"L'Europa legata: i rischi dell'Euro" presentazione del libro di Giorgio La Malfa (Ed. Rizzoli) organizzato dall'Istituto di Economia Politica dell'Università Ettore Bocconi (presso l'Università Ettore Bocconi, Aula 204)

Dalla pubblicazione di un libro
Di Giorgio la Malfa che si chiama L'Europa legata ai rischi dell'euro
Che oggi sarà un po'l'oggetto
Delle delle nostre discussioni
Rispetto al programma abbiamo purtroppo l'assenza di Mario Monti
Mi ha pregato di leggervi una lettera che mi ha scritto ieri sera
Dice no mentre ti scrivo queste righe da Bruxelles appare confermato lo sciopero del settore aereo italiano indetto per domani venerdì
Come sai dopo il dibattito sul libro
Avrei dovuto rientrare a Brussel
E in queste condizioni è purtroppo impossibile venire a Milano ne sono grandemente dispiaciuto ero stato felice di potere con Giorgio promuovere questo dibattito su un tema di grande importanza economica politica e civile per l'Europa e per l'Italia
Il libro pone in modo acuto e giustamente problematico le questioni che oggi occorre porsi se si vuole dare più solidità slancio persuasi vita alla costruzione dell'Europa
L'autore arriva a questa sua profonda è articolata riflessione con le conoscenze la sensibilità dell'economista del protagonista della vita politica italiana del parlamentare europeo
In ognuna di queste sue vesti ho avuto il piacere di essere spesso interlocutore di Giorgio la Malfa il più delle volte devo dire con una chiara convergenza dei nostri punti di vista
Ho un ricordo particolarmente vivo a questo proposito del difficile ma in retrospettiva importante dibattito che si ebbe in Italia nell'estate del novantasei circa l'intensità e i tempi dell'impegno dell'Italia rispetto all'ingresso nell'Unione economica e monetaria
Ti prego di porgere le scuse per la mia forzata assenza Giorgio La Malfa Sergio Romano e a tutti i presenti
Io quindi non non posso scaricare il compito del padrone di casa il presidente dell'università
E devo essere io a porgere i ringraziamenti ufficiali in primo luogo a a la Malfa per avere contato sull'attenzione la curiosità l'interesse dell'Università Bocconi per discutere gli argomenti che ha sviluppato nel suo libro
Grazie in particolare per la considerazione che ha avuto per i nostri studenti devo dire che nel le conversazioni telefoniche che abbiamo avuto
Nell'organizzare questa cosa
Insisteva soprattutto sul fatto di voler parlare con gli studenti e spiegarglielo gli studenti gli studenti li vedo numerosi e e sono materie d'esame quindi la responsabilità di la Malfa e particolarmente importante
Secondo alcuni
Quindi
Non mi resta che passati la parola perché credo che la cosa migliore sia di cominciare
A sentire dall'Autore di questo studio
Quali sono le tesi di fondo su cui invita asso fermare l'attenzione poi ci daremo da fare per fare qualche osservazione
Critiche sentire
A
Da parte dell'autore ulteriori considerazioni
Grazie a me fa molto piacere tessere qui alla alla Bocconi
Ricominciare a
Espone le sue tesi di questo di questo libro e soprattutto cominciare a sentire
Il ispezioni al al al fuoco delle critiche ringrazio ieri l'ambasciatore Romano ha scritto un
Recensione
Molto
Molto come posso dire molto elogiativa naturalmente ricca di spunti critici per questo Liborio pubblicato desidero ringraziarlo ma sono anche molto curioso e attento al pensiero e pure su alcuni spero poiché si possano organizzare un'occasione nella quale Mario Monti può essere
Il libro
è un libro sul sulle euro ed è credo il primo libro do che viene scritto non solo non solo in Italia ma forse anche nei principali paesi europei in Francia in Germania Inghilterra sull'Euro dopo la nascita dell'euro perché dal primo gennaio
Del del novantanove celle Ugo insomma partita l'unione monetaria ma libri sulle prospettive economiche politiche e del dell'Europa dell'euro sono non non ne conosco diciamo il Labour un libro di l'economia di politica da parte io ho cercato in un capitolo iniziale di questo libro di fare la storia di come l'Europa è arrivata all'unione monetaria
Effettivamente le cose la cosa in questi termini fin dall'inizio dal dal trattato di Roma del del del cinquantasei che diede luogo al all'avvio del mercato comune all'inizio del cinquantotto
Sì pensò che la unione monetaria sarebbe stata il coronamento dell'unione politica il completamento dell'unione politica
Cioè si pensò che nel momento nel quale l'Europa sarebbe diventata una federazione in quel momento essa avrebbe avuto una politica estera comune aveva avuto una moneta comune
Il problema dell'unione monetaria in quel momento non si pose in modo specifico è separato dal resto perché il mondo era organizzato secondo un regime di cambi fissi era il sistema di Bretton Woods nato all'indomani della della seconda guerra mondiale quindi in un certo senso si può dire che i primi passi del mercato comune furono fatti in regime di moneta comune
Perché le dive di cambi fissi voleva dire che il cambio tra lira Franco il marco tedesco dal comune olandese erano sostanzialmente fissati
E garantiti quindi gli scambi interni all'Europa erano avvenivano con sostanzialmente una moneta che comune che era il tasso di cambio stabilito dal regime di Bretton Woods
Il problema della moneta USA l'unificazione monetaria
Separatamente dall'unione politica emerge in Europa a partire dagli anni Settanta cioè quando il sistema mondiale dei cambi
Abbandona il regime di cambi fissi gli studenti ricordano forse voglio dai corsi di
Universitari che dopo la guerra del Vietnam attraverso la guerra del Vietnam a un certo punto l'America è costretta a rinunziare alla parità
Del dollaro
A lei vede la L'Abate del dollaro il logo abbandonano la convertibilità del dollaro nell'agosto del settantuno
Viene una conferenza che tenta di ristabilire un regime di cambi fissi nel in seno al mondo somma nel settantatré a partire dal settantatré viene dichiarata la libera flessibilità delle valute
Quindi internazionalmente mentre i primi passi del mercato comune dell'unificazione del mercato europeo erano avvenuti in regime
Diciamo così di moneta unica perché eravamo in regime di cambi fissi a partire dall'inizio degli anni settanta dell'Europa si pone il problema se è possibile compatibile con la ricerca di un di di un'integrazione economica dei mercati europei sempre più piena se queste compatibile con un regime di cambi flessibili
La risposta prevalente che questo non è possibile
E che quindi è necessario ricostruire all'interno dell'Europa un sistema di cambi fissi nell'ambito del disordine internazionale che vede l'origine di cambi flessibili nasce nascono i due tentativi in successione prima il serpente monetario all'inizio degli anni settanta e poi il sistema monetario europeo che nasce nel mille novecentosettantotto settantanove per iniziativa come quasi tutte le cose europea della Francia e della Germania allora del cancelliere socialista ci mette e del presidente Giscard d'Estaing in Francia nasce il Sistema monetario europeo che è un regime di cambi fissi all'interno del regime di cambi flessibili non dia successivamente nel corso degli anni ottanta mano mano che consegue l'integrazione dei mercati e la liberalizzazione dei movimenti di capitale che all'inizio del dopoguerra erano stati severamente contenuti attraverso la legislazione sui cambi
Quando si liberano praticamente pienamente i movimenti di capitale nel corso degli anni ottanta
Anche il sistema dei cambi fissi all'interno dell'Europa i tre difficoltà ci sono state tredici svalutazioni nel giro di dieci anni nel Sistema monetario europeo insomma nasce un eh enorme difficoltà
Di gestire un regime di cambi fissi in una situazione nella quale le politiche monetarie sono fra loro indipendenti e movimenti di capitale sono liberi
La l'espressione tecnica deve stare quella che si chiama il terzetto inconciliabile cioè gli economisti sostengono che non si può insieme a vere politiche monetarie indipendenti movimenti di capitale movimenti di capitale liberi e tassi di cambio fissi per avere queste tre cose insieme bisogna che una di queste tre sia per così dire limitata o si limiterà i momenti di capitale o si limitano o si limitano i movimenti dei cambi e così via ecco allora
La nostra storia la storia dell'unione monetaria nasce nel corso degli anni ottanta nel pieno della crisi del sistema dei cambi cioè a quel punto l'Europa si trova di fronte a questa scelta
Poi in un sia alla stabilità dei cambi e accetta che anche all'interno del mercato unico vi siano cambi flessibili
O invece decide il passaggio dalla sistema dei cambi fissi alla moneta unica quindi la strada della moneta unica è una strada che l'Europa si trova a dover scegliere in una situazione nella quale il i tentativi precedenti vengono meno nasce il Comitato dello presidente allora della Commissione europea nel mille centottantotto il quale propone non più la inciso un sistema di cambi fissi propone una moneta unica e una banca centrale unica cioè se la moneta è unica la politica monetaria non può che essere udito
E con grande abilità Delon riesce a fare approvare questo financo ai due governatori che che erano i più contrari che avrà durata della banca tedesca
E il governatore della banca inglese anzi si racconta che si racconta che il governo inglese abbia un certo punto meditato di mettere sotto accusa per alto tradimento il governatore Della Valle invece perché aveva firmato un rapporto che metteva in dubbio la sovranità della della sterlina ci fu una violentissima
Disputa all'interno di un anno invece alla Thatcher litigò col ministro col nemico il cancelliere dello Scacchiere loro sono poi cancellate sostanzialmente la vicenda del me del della moneta unica
Sostanzialmente porta la Thatcher alle sue dimissioni diciamo così attorno attorno al mille non riceve o novecento ottantanove novanta quindi sul tavolo cioè sul tavolo della della dell'Europa c'è questo progetto dello
Molto impegnativo che la moneta unica con la nascita della banca centrale accompagnato dalla diffidenza dei banchieri diffidenza e tutti i banchieri che rimane ancora oggi Fazio rimane ancora oggi molto diffidente come tutti gli altri banchieri e accompagnato da dall'ostilità di alcuni di alcuni governi come il Governo il governo tutti inglese la mia impressione è questo ed avete la mia interpretazione
Ambasciatore Sergio Romano riconosce bene benissimo le vicende della diplomazia forse anche elementi per per aggiunge su questo punto la mia interpretazione è che il rapporto dell'Apollon sarebbe diventato Trattato di Maastricht
Cioè che il progetto dello benché fosse stato accompagnato dal dalla firma dei governatori non avrebbe avuto la forza di diventare il trattato di ma la moneta unica che non abbiamo
Se oggi presentato una circostanza storica particolare che del tutto scollegata con la vicenda della moneta unica che la caduta del muro di Berlino
Che il rapporto dello che propone la moneta unica è dell'aprile del mille novecentottantanove nel novembre del mille centottantanove cade il muro di Berlino e nasce il grande problema dell'unificazione tedesca
L'immediata reazione francese di assoluta contrarietà alla unificazione tedesca
Le lenti la preoccupazione enorme in tutta l'Europa i virgolettati ente italiano Andreotti contrario lei la signora Thatcher molto preoccupata insomma la preoccupazione nasce questa Germania cosa vuol dire
Una gara Germani unita al centro dell'Europa libera il e allora in quel momento
Noi la Francia prova questa idea noi facciamo fare l'unificazione tale l'unificazione tedesca a condizione che la Germania si vincoli più strettamente all'Europa League confermi Elia fermi fino in fondo il suo legame europeo quindi sia la moneta unica in quanto lo strumento con cui la Germania riafferma il suo patto con l'Europa che non scapperà via dall'Europa
E in quel momento il il l'allora ecco il presidente il cancelliere tedesco dice alla banca centrale tedesca voi non potete opporvisi a questa perdita della sovranità del marco
Non potendo ponga la perdita svalutare Amato perché non abbiamo un obiettivo politico fondamentale che è quello di ottenere il consenso europeo per la unificazione tedesca
E così come nella questione e qualcuno ricorderà del tasso di cambio tra il marco della Germania Est della Germania Ovest
Con l'aveva detto a un certo punto lei lo cambieremo uno uno anche se la banca centrale era contraria a un tasso di cambio così diciamo così favorevole
Alla Germania dell'Est perché politicamente dobbiamo affermare le ragioni dell'unità tedesca
Così dice la banca centrale alla Bundesbank le vostre preoccupazioni le capisco le concludiamo ma politicamente per fare l'unificazione tedesca abbiamo Villani dà un segnale che riaffermi l'impegno europeo del e così un progetto che secondo me sarebbe restato sul tavolo tecnico diventa una di quelle cose che sta sul tavolo politico
E nel vertice di Strasburgo che è del dicembre due mila e non centottantanove si esce si decide una Conferenza intergovernativa e si avviò il lavoro del negoziato di Maastricht
Che va tolta dal Trattato e così via alla Bundesbank
Gli rimane soltanto la possibilità di una battaglia non di retroguardia ma di una battaglia per stabilire che non tutti i Paesi entreranno dentro questa moneta unica e quindi nascono i famosi criteri di Maastricht che sostanzialmente sono scritti per tenere fuori l'Italia poi di fatto i criteri di Maastricht avevano essenzialmente la la caratteristica
Di limitare la possibilità che i Paesi più disordinati in particolare l'Italia per le sue dimensioni e per l'uso di Sordi entrasse nella moneta unica non ci fu l'abilità negoziale di Carli che fu in quella circostanza
Bravissima perché otto dieci volte nere che la formulazione di questi criteri forse rigida ma con quel minimo di flessibilità per esempio
E si dicesse che il debito pubblico non poteva superare il sessanta per cento del reddito nazionale
Oppure dimostrare una tendenza stabile ad arrivare a quel livello il che ci ha consentito di entrare nel nelle avendo un debito pubblico al centoventicinque per cento che va piuttosto da lontano sessanta
Ma in quanto avevamo dimostrato per due anni una tendenza stabile sono scesi da centoventisei a centoventicinque otto e poi centoventicinque quattro insomma quindi abbiamo notato una tendenza stabile che continua ad ampia mobilità centodiciotto centodiciassette
Nel giro di una trentina d'anni d'Italia sarà al sessanta per cento
Perché questa ma queste secondo me la era giusto
Era giusto che ci fosse che questa visione non fossero viceré così contabile aveva ragione aveva ragione
E Ca'Carli a negoziare ed è stato giusto che l'Italia questo io sostengo che l'Italia sarebbe vada molto peggio se non fossimo entrati quindi da questa secondo me i criteri di Maastricht ci hanno fatto bene
Per dirla in modo molto semplice io son convinto che la parte migliore del trattato siano i criteri di Maastricht cioè quello che ha fatto bene all'Europa e all'Italia e lo sforzo di convergenza sì oggi tutta l'Europa un'inflazione del due per cento un deficit del due e del tre per cento insomma se si pongono i problemi della flessibilità del mercato del lavoro delle liberalizzazioni se tutto questo è il clima dell'Europa
Questo è essenzialmente il frutto di questo vincolo così se è vero che ci siamo imposti tra di noi che è servito all'Italia moltissimo e agli altri Paesi altrettanto o un po'a seconda delle condizioni quindi questo è la parte che l'Europa ha guadagnato da dalla moneta unica ed è un guadagno stabilire una uguali come direbbe Ciampi
La cultura della stabilità cioè l'acquisizione dell'idea che non è un modello di sviluppo possibile quello di avere deficit inflazione deficit invece questo non è un modello di sviluppo e che quindi l'Europa e l'Italia dovrà entrare questo è il mio giudizio
Subito
Il problema che io vedo è che quello di cui parla il in lingua è che invece le regole di funzionamento dell'unione monetaria e quelle sono molto criticabili
E nascono da due circostanze negative
La prima è il clima di politica economica che c'era la fine degli anni ottanta alla fine degli anni ottanta
Era dominata da una da un'idea degli dei economica in cui la politica economica inutile dannosa il keynesismo è sbagliato cioè la l'idea che Marino politica economica si fa meglio è
Che è un'idea che può darsi che sia giusto e certo i momenti della storia ma è un'idea secondo me che che è pericoloso legare legare il futuro
Ha una teoria economica lo è sempre diciamo così in particolare a una teoria economica così passeggera perché si diceva che le che gli uomini politici sono indovinati spesso dall'idea di qualche economista morto ecco noi siamo dominati oggi la moneta unica dominata dalle idee di una scuola economica che è sicuramente una scuola economica che ha detto delle cose importanti chiamiamolo così la delle aspettative razionali tutto il suo Palanti keynesismo è certamente una parte importante del progresso economico il pensiero economico
Ma non è la verità nel senso che in economia la verità non esiste quindi da questo punto di vista è pericoloso scrive un trattato sotto dettatura di un economista vivo o morto che sia questo il Trattato di Maastricht contiene questa specie di difetto
Il secondo difetto è che il trattato di Maastricht nasce da una diffidenza quello che ho cercato di descrivere nasce da un'enorme diffidenza reciproca nasce essenzialmente dalla diffidenza tedesca nei confronti dei latini
Della Francia della Spagna e soprattutto dell'Italia quindi è un trattato che che non me non contempla un'azione comune contempla una diffidenza e quindi preferisce la paralisi
Allora nasce da questo la scrittura delle regole della banca centrale
La banca centrale non ha qui su questo il professor Bruni che conosce a fondo questa parte probabilmente a opinioni molto diverse dalle mie la banca centrale ha un compito esclusivo che è quello di combattere l'inflazione
La banca la Riserva Federale americana non ha questo compito non c'è una federa vegana che credo accompagni un'economia molto solida molto che orienterà un compito di aiutare la politica economica del governo federale più o meno questa è la regola diciamo non ha una la Banca centrale europea ha come unico contitolare lotta contro l'inflazione
E ha uno status dal punto di vista della sua de dei suoi dirigenti di completa irresponsabilità politica nel senso che i dirigenti della banca centrale c'è un articolo centosette
Nel trattato che dice che la banca centrale ecco non so se potrebbe partecipare a questo dibattito per così dire perché non può avere ordini dai ministeri dei governi dai Paesi non può essere influenzato insomma c'è una specie di toghe da voi o a Francoforte nella quale dovrebbe stare là dove sembra che i suoi altri membri
E può dunque una politica economica che guarda solo ed esclusivamente alla lotta contro l'inflazione
Senza tener conto se l'inflazione dovuta per esempio a circostanze eccezionali come l'aumento del prezzo del petrolio
Insomma beh altri soldati la regola fino al due per cento scatole di politica restrittive e se il due per cento è dovuto a un momento eccezionale provvisorio dell'aumento il petrolio
Noi facciamo una politica generalmente restrittiva anche di fronte a una cosa che verrà riassorbita nel giro di qualche mese
Ecco questi sono i i problema allora la mia concludo voglio portare via tempo nuovo vorrei devo cercare di spiegare la mia preoccupazione è più una Europa che non ha una politica economica un'Europa che si è privata degli strumenti di politica economica perché accanto alla sterilizzazione della politica monetaria cioè la sterilizzazione delle politiche di bilancio attraverso il patto di stabilità
Non c'è un organo politico dell'Europa perché c'è il Consiglio dei ministri delle delle degli undici dei ministri del Tesoro degli undici non è un organo che può dare direttive alla banca centrale pretese di una grande questione sì sull'indipendenza delle banche centrali
Io sono convinto che le banche centrali devono avere un'indipendenza nelle operativa cioè se non è che devono ricevere l'ordine
Come fare le opere alle politiche monetarie che la politica monetaria sia il centro della politica economica
Che la politica economica di un regime di una regione non possa essere un fatto tecnico ma deve essere un fatto politico affidato a un parlamento e un governo e ne sono convinto ma come possiamo noi pensare a un'Europa democratica in cui la la politica economica viene regolata da un da un organo tecnocratico alla lunga tutto questo porterà a una crisi della della accettazione dell'Europa cioè dove ci sono pure i politici
Leggo cerca di porre queste questioni e e le impone dal punto di vista di dire che però c'è un passo avanti politico
E quindi APAPI prende il cammino della costituzione di di l'idea di Spinelli insomma del di una Costituzione europea di un governo europeo oppure questo è Ugo non è detto che si consolidi non possiamo sapere
Sollevo si consolida
Lo possiede secondo me si può consolidare esso diventa parte di un cammino verso l'Europa politica se questo non avviene e struttura delle cose secondo me largamente indubbio ecco spero che non sia usato lungo ma di essere riuscito
Spiegare più o meno cassa c'è scritto già
Grazie no no non sei stato lungo forse corto nel senso che il libro è così ricco di di di di di argomentazioni che avremmo voluto sentire anche dalla tua voce ma insomma ne approfitteremo per per avere più tempo per la discussione darei la parola senz'altro Sergio Romano per cominciare
Grazie professor Brunetta l'analisi di Giorgio la Malfa
Quindi esime Carlo riassumere il libro il libro e le tesi del libro sono state già riassunto le conclusioni a cui Giorgio la Malfa giunge mi pare siano grosso modo queste chi governa l'Europa chi è responsabile politicamente della politica economica all'EUR dell'Europa
Di quali mezzi finanziari dispone l'Europa per intervenire nel caso di crisi regionali che potrebbero certamente prodursi
Va bene si capisce
Di quali mezzi finanziari dispone l'Europa per intervenire nel caso delle crisi regionali che certamente potrebbero verrebbero prodursi
In altre parole chi è responsabile chi può in qualche modo pilotare l'Europa nel corso dei prossimi anni l'Europa è cresciuta disordinatamente
Un pezzo dopo l'altro senza un disegno istituzionale che legasse l'una all'altra le varie autorità funzionali che si sono costituite nel corso del tempo
E io ricordo per esempio che all'inizi quando si cominciò a disegnare un ordine costituzionale europeo la tesi corrente era che il Consiglio europeo il Consiglio dei ministri dovesse essere il Senato dell'Europa
Il Parlamento ne sarebbe stato il congresso la commissione ne sarebbe stata l'esecutivo questa era l'idea originale questa idea originale è stata perduta lungo la strada
Il la commissione diventata un esecutivo tecnocratico vip Consiglio europeo è diventato un esecutivo politico l'uno e l'altro sono in qualche modo ma in modo peraltro piuttosto imperfetto
Responsabili di fronte al Parlamento è nato un organo molto potente la Banca centrale europea ma Giorgio la Malfa perfettamente ragione quando sostiene implicitamente che l'indipendenza non può significare isolamento con chi parla la Banca centrale europea Greenspan parla ogni giorno con qualcuno Doris Umberto non lo sappiamo
E comunque si ha l'impressione che non parli con nessuno
La conclusione che ne trae Giorgio la Malfa e occorre una Costituzione occorre riprendere la strada
Verso la Costituzione europea che è la strada di Altiero Spinelli la Malfa non è il solo George cara fecero il segretario e il ministro degli Esteri tedesco lo ha detto più volte nel corso degli ultimi misi
Il guaio è che negli ultimi dieci anni noi abbiamo assistito a un forte declino ha un grande deperimento dello Stato nazionale dello Stato nazionale si è andato progressivamente
Svuotando di una serie delle sue prerogative non può più battere moneta
Non può più fare un bilancio che non tenga conto del patto di stabilità non può nemmeno costruire una reo porto senza chiedere alla Brussel non può nemmeno decidere quanto latte debbano produrre i suoi agricoltori insomma le competenze le prerogative e i poteri dello Stato nazionale si sono fortemente ritocchi
Nel frattempo il contesto internazionale completamente cambiato al non dimentichiamo che in questi ultimi dieci anni il mercato unico e la moneta unica hanno cambiato valenza erano stati concepiti per approfondire il processo di integrazione europea poi sono diventati necessari complementarietà di processi più vasti
La mondializzazione la modernizzazione della rivoluzione tecnologica
Hanno cambiato funzione sono diventati i complementi di quel processo ora i tempi e inevitabili cambiando funzioni
E diventando complementi se il processo di mondializzazione di modernizzazione
Dovessero suscitare tutta una serie di apprensioni di preoccupazioni all'interno della della Società europea in altre parole sulla moneta unica e sulla frontiera unica sono andate a cadere tutte le preoccupazione con cui una parte della società europea considera il processo
Di modernizzazione e di mondializzazione
Esiste ormai un'opinione pubblica europea certamente minoritaria ma importante influente che è anti europea perché vede nell'Europa quella minaccia
Questa opposizione di destra e di sinistra
Sei di sinistra si esprime con argomenti di derivazione marxista sei di destra si esprime con argomenti derivati da un certo nazionalismo regressivo localistico e introverso in queste situazioni i governi sono tutti in un gravissimo imbarazzo
Hanno perduto buona parte dei loro poteri e sanno però di dovere agire nel senso indicato dall'Europa e dal contesto generale in cui l'Europa è collocata
Non possono ignorare tuttavia i loro elettori perché la di me la la dimensione della democrazia è ancora una dimensione nazionale
I leader sono eletti scelti ed eletti dai loro elettori nazionali e ai loro elettori nazionale che debbono rendere conto
Di ciò che hanno fatto se vogliono restare al potere se vogliono tornare
Al potere se questi governi sono di centrosinistra si sono prevalentemente socialdemocratici come per l'appunto il caso oggi in Europa non possono ignorare i sindacati si pensi al caso di D'Alema
Che per tre volte a assunto posizione abbastanza precise abbastanza nette sulla necessità per esempio di un mercato del lavoro
Più flessibile per tre volte ha fatto marcia indietro
è accaduto di recente a Firenze in occasione del seminario
Dei leader progressisti è accaduto ancora più recentemente negli scorsi giorni quando ha firmato con Toni Blair era una lettera che ha dovuto poi ridimensionare qualificare eccetera eccetera
In questa situazione i governi sono al non sono disposti a rinunciare ai poteri che sono ancora nelle loro mani non sono disposti a sottoscrivere ulteriori trasferimenti di potere nazionale
Ha un potere federale non non hanno nessuna intenzione di farlo ed è questa la ragione per cui pensare di poter scrivere una Costituzione oggi è molto difficile perché tutti sanno che il giorno in cui dovessero dovessimo scrivere una Costituzione dovremmo inevitabilmente chiarire i termini del problema e trasferire quanto meno alla direzione della politica economica ad un organo super nazionale
Per questo mi sembra che la scrittura di una costituzione in questo momento sia particolarmente difficile
Devo dire che il caso mai dare a questo proposito è molto indicativo è un'altra pagina molto interessante di storia europea
Perché i governi lo hanno affrontato da posizioni strettamente nazionali
Non da posizioni europee
Ciascuno dei Governi che ha sottoscritto la condanna di Haider la condanna della formazione del governo Schüssel
Lo ha fatto perché aveva una particolare nazionale convenienza politico elettorale a farlo
Il governo belga perché si sente minacciato dalla crescita del fronte fiammingo
E teneva in questo modo di dare una specie di licenza di crescita al proprio partito equivalente di quello di Haider
Chirac sta facendo da tempo danni la sua personale battaglia gollista contro il Fronte nazionale di le penne avveduto nella successo di Haider
Una specie di legittimazione di le tende a sanare era nel mezzo di una campagna elettorale
E non voleva esporsi ancor di più all'accusa di franchismo che gli veniva dall'opposizione socia al comunista
Sorella Re era preoccupato
Dalla coincidenza con la vittoria elettorale di Haider e la crisi delle aziende un Germania
Temeva che tutto questo avrebbe aperto Spazio la nascita di movimenti nazional popolari anche in Germania D'Alema era molto contento di avere un argomento per deplorare l'alleanza tra Berlusconi e la lega ciascuno aveva una sua particolare motivazione nazionale per carità legittima
Tutte le motivazioni politiche sono legittime ma nazionale perché fosse contingente e nazionale è dimostrato dal fatto che leader socialdemocratici in passato hanno trattato il caso ai darò casa ecco casi equivalenti in un modo completamente diverso
Pesche ha imbarcato il partito liberal nazionale di Haider prima di Haider naturalmente perché sperava in questo modo
Di dare un calcio negli stinchi alla democrazia cristiana tedesca
E mi trovo quando andò al potere introdusse della legge elettorale proporzionale proprio perché sapeva che in questo modo il Fronte nazionale di le penne sarebbe stato agevolato
E questo avrebbe spaccato la destra e avrebbe rafforzato i socialisti i suoi socialisti questo per darvi l'idea come le motivazioni politico elettorali possono indurre un partito a un governo di assumere posizioni completamente diverse ma somma torniamo al caso Haider e recente il risultato è e grave
Perché il risultato è che i Paesi dell'Unione europea hanno utilizzato una istituzione dell'Unione il presidente di turno Antonio Gutierrez presidente di turno dell'Unione Europea l'hanno utilizzato per fini nazionali
E hanno creato un bizzarro precedente istituzionale un presidente dell'Unione che impartisce sanzioni bilaterali ma perché è un presidente dell'Unione dovrebbe impartire sanzioni bilaterali e lì per rappresentare l'unione partiste a sanzioni europee se può
Ma non poteva e allora il partito stazioni bilaterali nate però le hanno scippato il presidente dell'Unione
Il quale in questo modo agito non da dirigente dell'Europa ma da dirigente dell'Internazionale socialista
Questo non è stato un bel vedere
Per l'Europa
Quindi l'episodio grave perché un episodio fondamentalmente anti europeo obiettivamente anti europeo mi spiego meglio il cuore del patriottismo europeo il patriottismo Rope ho avuto un piccolo cuore
Non molto importante non molto esteso sul piano della pubblica opinione ma forte quanto a motivazioni che era il federalismo
è il federalismo il cuore del patriottismo europeo
E federalismo non può tollerare questa gestione del caso Aida di cui siamo stati testimoni nelle scorse settimane perché toglie il federalismo non può tollerare l'interferenza del potere centrale
Nelle democrazie degli stati membri della famiglia federale
è il caso degli Stati Uniti ed a questo proposito è molto indicativo gli Stati Uniti hanno avuto casi Haider nel corso della loro storia durante gli anni Trenta il governatore della Louisiana
Era un tribuno demagogo nazional populista che si chiamava i fiumi Longo
Negli anni settanta il governatore dell'Alabama era razzista fondamentalmente un segregazionista di nome Wallace
E ancora vivo in carrozzella perché fu fu poi vittima di un attentato che cosa l'ha fatto che cosa ha fatto il Presidente degli Stati Uniti in quelle circostanze ha tirato un sospiro ha che ha inghiottito che non poteva fare diversamente sperando che passasse anche lui l'onda
E che passasse anche Wallace né che cosa avremmo dovuto fare in questa circostanza
Beh io credo che in primo luogo avremmo dovuto smetterla di trattare il Kaiser il caso a Fighter
Con una con gli strumenti ormai desueti di una sinistra che continua a legittimarsi
Sulla base della lotta antifascista che continua a vedere antisemitismo anche laddove ci sono problemi diversi che andrebbero analizzati secondo criteri diversi
Insomma che cosa avrebbero dovuto fare per i governi europei io credo che avrebbero dovuto analizzare
Il problema senza paraocchi se l'avessero fatto sarebbero giunte locale alla conclusione che il caso Haider Ali in realtà due cause particolari una nazionale
L'altra europea quella nazionale è il fatto che una parte dell'opinione pubblica austriaca
è stufa e letteralmente stufa
Di sentirsi esclusa dalla vita politica da una sacrosanta coalizione rossonera che ha governato il Paese con qualche breve eccezione dalla fine della seconda guerra mondiale l'altro fattore europeo e
La l'inquietudine che una parte della società austriaca con una parte di tutte le società europee prova per questo fenomeno di integrazione modernizzazione
E mondializzazione
Ripeto è un fenomeno comune a tutte le società europee si esprime in Austria attraverso quel partito si esprime in tutte le società europee in modi diversi ma è un fenomeno europeo che si è andato a concentrare sul problema dell'immigrazione
Perché l'immigrazione per così dire il simbolo che può maggiormente fare da catalizzatore in queste circostanze è chiaro che i leader politici sollevano il problema dell'immigrazione perché quello che si presta maggiormente ad essere utilizzato sfruttato
Forse lo sta facendo a destra quello che alcuni leader politici hanno fatto a sinistra
Il primo ministro italiano francese e svedese hanno preso a bordo del comunisti
Almunia e il socialista spagnolo avrebbe fatto esattamente la stessa cosa se avrebbe vinto e hanno fatto bene perché in questo modo hanno in qualche modo trascinato all'interno dell'Europa una forza originalmente antieuropeo
Scelsero sta facendo la stessa cosa da destra
Credo che sarebbe stato più opportuno lasciargli all'affare e credo soprattutto che alla alla diffidenza dell'Europa e tali alla diffidenza per l'Europa degli elettori di Haider alle preoccupazioni per l'immigrazione degli elettori di ai tre questi spunti di xenofobia che sono presenti in una parte dell'elettorato tedesco occorreva dare una risposta federale
Occorreva come negli Stati Uniti occorreva sottrarre la materia del contenzioso cioè l'immigrazione alla competenza nazionale degli Stati
Questa era la cosa da fare la risposta federale al caso Haider rapportare l'immigrazione a livello federale trattarla come si dovrebbe trattarla cioè come problema federale
Non dimentichiamo che il momento che permise agli Stati Uniti di intervenire nelle faccende razziali del Sud fu quando il problema della desegretazione fu portato a un livello federale attraverso la sentenza della Corte Suprema
Fu quello che permise al Governo di intervenire allora sì il governo poté intervenire perché aveva titolo
Per farlo invece noi non lo abbiamo fatto noi abbiamo sommato le posizioni nazionali le abbiamo presentate come valori europei abbiamo è di conseguenza abbiamo inaugurato l'Europa politica con un atto di centralismo autoritaria
La Malfa scritto questo suo libro prima del caso Haider quindi non poteva naturalmente tenerne conto
Mi chiedo gli chiedo di come avrebbe terminato il suo libro se lo avesse scritto dopo
E se il dibattito sull'euro deve servire ad affrontare temi così più ampi vuol dire che l'euro a qualche merito
Io vorrei
Fare qualche commento più specifico
Al al testo del libro che ho letto con molto con molto piacere
Ho trovato l'esposizione
Estremamente chiare terza nel linguaggio nei concetti che diciamo convince convincente istruttiva
In molte in molte delle sue parti in particolare trovato molto bella la ricostruzione storica di come avvenuto all'Unione economica e monetaria
Il la descrizione anche tecnico economica del funzionamento del terzetto inconciliabile questo questo senso dell'IMI inevitabilità
Del dell'unione monetaria in un in un contesto in cui si voleva la liberalizzazione dei movimenti di capitale fra l'altro io ricordo quando cominciamo con con lo SME le perplessità che c'erano
Anche da parte di alcuni di noi da parte del governatore dalla Banca d'Italia di allora su cui europeismo
Non c'era assolutamente da dubitare e e la perplessità era che coi cambi quei cambi più fissi si dovesse rimandare la liberalizzazione dei movimenti di capitale perché per tenere il cambio fisso si si sarebbe dovuto
Rinunciare a quel processo di liberalizzazione che sta per avviarsi e quindi il fatto di riconoscere che la moneta unica nasce da questa da questo obiettivo di liberalizzazione nei cambi fissi è è di grande rilievo
Trovato anche molto convincente l'argomentazione che l'unione monetaria ha bisogno di una base politica più forte
La
Poi ho molto apprezzato quei cenni su cui però proporre tornare
Alla necessità di affrontare i problemi da riforme strutturali per far funzionare questa Europa dell'euro su questa questione la Malfa si sofferma soprattutto nel capitolo dedicato all'Italia dove dove chiede esplicitamente che ci sia uno scadenziario per le riforme strutturali che faccia funzionare meglio il mercato del lavoro le liberalizzazioni le deregolamentazione io credo che questo discorso va rapportato a livello europeo
Ma là dove né parlare
Estremamente convincente
Se devo sottolineare alcuni punti di
Dissenso di perplessità o fare qualche domanda critica all'autore
Comincerei dal compito della politica monetaria su cui come anticipato prima
Lui stesso
Non condivido fino in fondo il tono
Del del dello studio il Trattato ha dato alla politica monetaria un compito limitato e preciso
Simbolicamente questo secondo me giustifica il fatto di scrivere euro con la minuscola qui euro è sempre scritto con la maiuscola io preferisco stimolo con la minuscola come come usa la banca centrale europea
Con la maiuscola uno sembra spaventarsi se chissà cosa è una cosa molto precisa e molto limitata la politica monetaria deve garantire la stabilità dei prezzi e così favorire lo sviluppo economico
Se devo fare una una diciamo un obiezione un po'di tonno al libro trovo che una cosa che manca qua è la sottolineatura dell'importanza anche civile che ha avuto la lotta all'inflazione fatta con una progressiva unificazione monetaria
Non è una conquista tecnica non è una faccenda da questo monitoraggio dell'inflazione non non va relegato a una questione tecnica per ambienti accademici diciamo come come a volte sembrerebbe di cogliere da queste pagine è un grande fatto di progresso economico civica politico anche se veramente ci siamo arrivati se veramente siamo riusciti a mettere da parte l'inflazione una volta per tutte non non è detto che sia così
D'altra parte però il trattato colloca l'unione monetaria all'interno di un discorso esplicitamente più ampio
L'unione economica monetaria qui c'è un altro problema lega qui crisi nel libro simili si usa molto la l'acronimo Hume UM unione monetaria europea che una cronico interessante ma che non ha la sua ufficialità l'acronimo ufficiale U e M. unione economica e monetaria
Dove la è vuole avere un'importanza cruciale
Stanisci salsa significare almeno due cose da un lato che l'Europa de monetaria ha senso solo
In un'Europa di mercato unico e qui c'è un altro significato politico estremamente importante non riesco a vedere l'unione politica del europea in astratto lo sforzo di costruire di abbattere le barriere
Che ancora ci sono e che c'erano più un po'di tempo fa al mercato unico è uno sforzo politico di grandissimo peso a cui do presidente del per il quale dobbiamo essere riconoscenti al processo politico che si è svolto in questo
In questa fase in Europa
Fra l'altro da questo punto di vista non non vedo la Commissione con un esecutivo tecnocratico ha un potere di iniziativa importante lo ha usato in modo importante per promuovere il mercato unico e l'euro senza mercato unico perde significato di questo il trattato è perfettamente cosciente
E prevede che altre altre azioni a livello europeo portino avanti questo questo questo fatto
Secondo è che unione economica e monetaria significa che è previsto il coordinamento UE se possibile il graduale accentramento nel rispetto della sussidiarietà anche delle poi delle altre politiche economiche in particolare della politica di Bilancio
E poi anche delle politiche strutturali il Patto di stabilità e crescita nella sua prima esperienza cominciata a mostrare che c'è un dialogo fra i Paesi la commissione sulla qualità della spesa sulla qualità delle entrate abbiamo abbiamo visto nel caso italiano ma vediamo anche nel caso di altri paesi leggendo con attenzione i documenti
Che costituiscono questo dialogo né in fase di approvazione del Pat dei dei proprio dei programmi di stabilità si vede che sta nascendo un discorso proprio sulla sulla qualità della spesa che
Diciamo mostra come l'unione monetaria non non ha senso senza che altro vada insieme però all'interno di questo quadro più ampio la banca centrale è un'agenzia che si deve occupare della stabilità dei prezzi
Avendo ricevuto questo mandato e lo deve fare in modo trasparente rendendo conto di come lo fa al Parlamento al Consiglio e all'opinione pubblica in in generale
Da questo punto di vista c'è un movimento verso questo tipo di Banca centrale non solo in Europa è diffusissimo nel mondo gli Stati Uniti stanno per per diventare l'unico Asi l'unico paese in cui questo non avviene ma negli Stati Uniti sta montando una polemica ci sono dei sia in campo accademico che in campo otto politico delle proposte per vedere se non è il caso di da ritoccare la situazione istituzionale della della Federal riserve e la l'esempio europeo
Spesso preso in considerazione da questi critici il problema che si pone negli Stati Uniti è che la credibilità della Banca centrale a giudizio di molti troppo dipendente dalla personalità del suo governatore di che è una persona e di cui tutti hanno grandissima stima e che ha una personale credibilità Greenspan ma il problema è che cosa succede quando non c'è più lui
Che ha o degli obiettivi per impostare la politica che sono estremamente chiari e trasparenti al mercato potrebbe succedere che un personaggio diverso con quel tipo di istituzione monetaria possa combinare dei guai e gli Stati Uniti di guai monetari nel mondo ne hanno combinati tanti
E hanno causato instabilità in molte situazioni alcune delle quali sono state ricordate anche dalla marzo pensando agli anni Settanta
D'altra parte il modo con cui la Banca centrale europea ha deciso di perseguire la stabilità dei prezzi non è un modo meccanicistico
E
Siamo al
Dei prezzi poi è stata la banca centrale nella sua autonomia a definire che cosa significa questo
Ha definito che occorre mantenere un certo indice dei prezzi all'interno di un intervallo fra lo zero due per cento diciamo
Nel medio periodo però quindi non è vero che quando questo indice supera il due per cento automaticamente la banca centrale debba intervenire c'è modo di farlo con la dovuta
Gradualità rispettando le aspettative del mercato
Anzi glielo dico di rivalità che di solito passò il tempo a
Convincere le persone di mercato che la banca centrale non è troppo discrezionale
Nel perseguire questo obiettivo il mercato vorrebbe vedere non ancora maggiore automatismo perché è da questo che dipende la trasparenza e la sensibilità della banca Centrale vero d'altra parte quello che dice la Malfa che l'accountability cioè la responsabilizzazione politica della banca centrale nel trattato e forse inferiore a quello che dovrebbe essere e su questo su questo fronte si potrebbero proporre una serie di le modifiche non però arrivando al punto della Nuova Zelanda dove si può licenziare il governatore se passa il due per cento perché a volte questo significa dover fare a meno di ottimi governatori
Che hanno avuto un incidente di percorso
Un secondo punto su cui mi permetto di fare qualche osservazione ma sono sfumature è sul significato di unità politica
Su cui sono fondamentalmente d'accordo con con la Malfa condivido in pieno
La sul suo entusiasmo per l'idea che l'Europa debba riprendere un cammino al più presto per rafforzare l'unità politica e sono convinto che questa è la condizione come lui dice perché il l'euro abbia appieno tutti a badare a pieno tutti i suoi frutti
Però vorrei rivalutare un pochino il gradualismo con cui si può arrivare a questa a questo unità politica
Gradualismo che vede nella costituzione della banca centrale della moneta unica un passo importante e che potrebbe avere un domani l'istituzione di un'altra
Di un altro ente di un'altra agenzia che si occupi di altri settori della politica economica e che tolga la banca centrale
La responsabilità generale per la macro economia europea responsabilità che la Banca centrale europea non vuole e che cerca di allontanare per esempio
Oggi sentiamo nel vertice di Lisbona questo desiderio di fissare il tre per cento come tasso di crescita
Abbiamo visto l'opposizione
Fra l'altro della Banca centrale europea che non vuole
In assenza di altre autorità di politica economica che abbiam esplicitamente la responsabilità della crescita essere considerata responsabile per qualcosa di cui non è responsabile per statuto
Quindi occorre senz'altro per crescere ma si po'cresce io credo con una certo gradualismo
Fra l'altro il metodo delle agenzie in una situazione istituzionalmente storicamente così complessa come l'Europa a me non dispiace mi sembra che se riusciamo a fare ad avere dei momenti di convergenza in su un obiettivo di politica economica potrebbe domani essere anche in settori diversi da quelli economici e affidare questo obiettivo all'amministrazione di agenzie indipendenti
Responsabili di fronte al Parlamento europeo di fronte al Consiglio di fronte all'opinione pubblica beh questo è un modo graduale per raggiungere a passi successivi
Diciamo un'unione politica che io non riesco a vedere come un mega Stato
Diciamo con un mega Stato europeo dove la politica rischierebbe di giocare a volte quel gioco quel ruolo un po'deteriore che a volte vediamo giocare a livello nazionale
Ultimo punto che mi permetto di di sollevare
Nel libro la Malfa come dicevo prima tocca soprattutto a proposito dell'Italia la questione delle riforme strutturali il fatto che un mercato con una moneta unica funziona bene solo se c'è flessibilità se i mercati del lavoro sono riformati se le deregolamentazione le privatizzazioni e così via vengono vengono fatte questo io lo lo sottoscrivo pienamente ma lo porterei a livello europeo
O o che sottolineerei che c'è un po'un trade off c'è un po'una una scelta fra dove mettere l'accento
Se su queste cose OCSE sulle politiche macro economiche per lo sviluppo
Che i la Malfa
Torna a proporre in modo ancora non del tutto ortodossa mi dice che il pensiero economico diciamo monetarista o a antiche in esista è morto o quasi o sta per morire ma io sono di opinione un po'diversa penso che insistendo troppo sulla necessità di rilanciare lo sviluppo
Con le politiche monetaria e di bilancio espansive sia alla fine un modo per allontanare gli stimoli a riformare i mercati dal lato dell'offre
Io trovo che alcuni degli elementi che nel libro sono sottolineati
Potrebbero essere valorizzati di più proprio per dire che l'Euro funzionerà meglio nel momento in cui l'Europa
Saprà darsi politicamente con una convergenza politica sufficiente degli obiettivi di ristrutturazione micro economica che oggi sono quelli a mio modo di vedere fondamentale e qui che l'Europa potrebbe rivelarsi legata e questo è il punto su cui io temo che potremmo trovarci bloccati da una situazione in cui paradossalmente la stabilità macroeconomica potrebbe creare dei disincentivi ad agire io devo de la vita è una cosa un po'strana i ma sono convinto che il fatto di non avere più la possibilità di crisi valutarie
Di crisi finanziarie non saper neanche più quante la bilancia dei pagamenti perché erano se non si calcola più India avere un bilancio che è vincolato qui dal patto di stabilità Chini da non avere più grande paura di eccesso di spesa pubblica
Beh
Tutto questo secondo me rischia di togliere stimolo e-mail Culcasi ad andare a toccare quelli che sono i funzionamento di fondo microeconomico e ci ci toglie l'emergenza all'Italia a ha preso ha preso dei provvedimenti importanti sotto sotto situazioni di crisi macroeconomica agronomica adesso la vedo la vedo più difficile almeno nelle sue manifestazioni generali se c'è la c'è la disoccupazione che è l'unico indicatore importante di squilibrio ma primato economico che abbiamo però attenzione amore che sparisse anche quella perché se diminuisce l'immigrazione magari comincia l'emigrazione dopo un po'ci ci troviamo che anche la disoccupazione si riduce ma in un modo che esiterei a definire il virtuoso in sostanza la crescita degli Stati Uniti per esempio
New economy offrono a me sembra in larga parte dovuto alla grande capacità di metabolizzazione del dell'immigrazione che quel Paese che quel Paese quindi
Io per concludere su questo punto sono
Sono d'accordo che occorre
Ricercare al più presto una su una una un
Una forte
Spinta verso l'azione politica comune unitaria in Europa centrando in primo luogo e con urgenza questi obiettivi di ristrutturazione micro economica che si stanno un grandissimo significato
Politico e raggiungendo i quali sì riusciva anche a fare a diminuire i rischi i rischi dell'Eur
Io non ho altre osservazioni
Personalità fare mi domando
Se possiamo
Conclude il dibattito con qualche tormenti lei aveva
Una no no no non è vero del tutto
Magari alle la voglia di dire qualche cosa abbiamo letto la voglia di dire qualche cosa
Così così aumentiamo le voci vogliamo dare un microfono solamente
Ma io ho ascoltato con attenzione
Stamattina l'esposizione di Giorgio la Malfa
Così come con attenzione avevo letto il libro prima ancora che prendesse la forma del libro quando era ancora in bozza
E trovando molte cose che mi hanno convinto presente però molte cose che mi hanno convinto che qualche cosa che invece non mi ha convinto
Io penso che quando la Malfa dice che nel all'aprile agli inizi del mille novecentonovanta
Fu l'abilità di Cardia negoziare in maniera tale da consentire all'Italia che sarebbe stata esclusa dal novero dei Paesi che inizialmente entravo nella moneta unica
Io dico che certo fu l'abilità di Carli di far fronte a una situazione del Paese che era disastrosa incrociatori erano due allora
Erano Carli e il ministro degli esteri che era De Michelis andarono a Maastricht formiamo alle loro poi il trattato
Con concetti dell'economia e della politica economica abbastanza diversi l'uno dall'altro molto più rigorosa quella di Carli molto più permissiva quella di De Michelis ma fu un tentativo semplicemente per imporre per cercare di di di di interpretare le norme che si stavano scrivendo del Trattato di Maastricht
Il per consentire all'Italia di entrare ma non hanno certo eliminato i pericoli che l'Italia avrebbe corso e che poi di fatto accorso
Negli anni che sono passati dalla Trattato di Maastricht fino all'ingresso fino alla definizione dei paesi si sente
Che
Fino alla al momento in cui furono definiti Paesi chi erano acqua ai quali era consentito entrare né prima visione il dibattito è stato abbastanza importanti in Italia ed è stato ancora più importante
E direi anche non perfettamente civile e spiegherò perché non civile importante perché alcuni debbo dire minoranza cercavano di mettere in luce quali erano i pericoli che l'Italia avrebbe corso entrando nel mercato comune senza predisporre certe reti di protezione o certi accorgimenti
Io parto sempre dal principio
Che va bene per gli economisti quando si studia un trattato va bene per i politici va bene per i finanzieri ma noi abbiamo in quel periodo di tempo in quegli anni che vanno appunto dalla firma degli accordi di Maastricht all'attuazione
Abbiamo avuto un crescendo di politici salvo un breve periodo
I quali hanno sostenuto la tesi di governi quindi di politici locali hanno sostenuto la tesi
Che tutti i guai italiani il giorno in cui l'Italia fosse stata messa tra i primi Paesi a entrare nell'ambito dell'ambito della moneta comune i qua italiani sarebbero cessate
Questo principio è stato deleterio
Perché anzitutto nell'opinione pubblica ha ispirato un concetto che valeva la pena di sopportare certi sacrifici ricordo fra tutti
Quella tassa per l'Europa che anche nel nome era completamente sbagliata oltre che nelle nelle altre soprattutto nel nome e che quindi quei sacrifici il Paese la gente poteva sopportarmi
Perché verificandosi di giorno quel giorno fatidico ogni problema sarebbe stato superato
In palio demmo sostenuto che questo non era vero e che sarebbe stato molto più onesto dire all'opinione pubblica che sacrifici bisognava
Fare per rimettere a posto
Le finanze dello Stato per permettere allo Stato al Paese di entrare nella moneta unica
Ma a onestà avrebbe voluto dire anche attenzione dopo noi avremo delle difficoltà non inferiori a quelle che abbia che sopportiamo oggi per entrare nella moneta unica
Naturalmente quando si ricevono queste cose
Perché dico che non era civile il dibattito perché non era civile nel senso che non è che veniva contraddetto con argomentazioni Matteo il POR preme che ti cacciavano subito lo dico perché lo ha avuto sulla mia pelle ma l'auto sulla mia pelle anche Giorgio la Malfa
E per non dire di diverse altre persone ti dicevano ecco è viene fuori l'euroscettico di realtà non vuole l'Europa come dopo la guerra per per poter contrastare una persona si diceva quelle un fascista quelle un'atroce
Per argomentazioni non civili in argomenti così importante cosa è avvenuto subito dopo è avvenuto che giorni in cui l'Italia è stata messa nel novero dei Paesi che entravano a parte dei festeggiamenti più o meno grazie criticabili che meno
Sono cominciati i problemi io ho sostenuto una tesi per esempio che passa dall'Italia come mi auguravo sarebbe possente poteva entrare nel primo novero l'unica cosa che potevamo fare e di non cambiare il governo che ci aveva portato ad entrare nell'Unione Europea
Perché doveva quel governo rispondere di tutti i fatti successivi all'entrata nel mercato comune all'entrata nella moneta unica che sarebbero derivati appunto dalla dall'entrata
Invece del gioco politico in Italia e quello che perverso al punto tale che non appena entrati in Europa abbiamo buttato giù
Il governo che aveva ha raggiunto quei risultati che abbiamo immenso al governo un'altra un'altra non dico formazione politica ma comunque altri uomini fondere sfaccettature diverse
Allora se vogliamo tornare allevamenti di la Malfa in cui verrà giorni io credo che il fatto di avere stabilito che la moneta dove entrare per prima la moneta unica doveva stabilirsi per
Dario veniva unificata e alla fine la moneta unica che diciamo così la perdita di sovranità per un Paese la più grave doveva venire a suggello di tutti
Il fatto che l'atto finale fosse anticipato adatto primato era derivava secondo me da una semplice constatazione
Che la volontà di uniformare in Europa tutti questi sistemi che c'era nel quindi di arrivare a il tentativo di fare un pensiero una unità politica comune in Europa non c'era come non c'è oggi non c'era allora
E si disse allora da coloro i quali erano più illuminati che forse di privare i singoli stati della sovranità più importante quella da battere moneta era una condizione per cui i Paesi avrebbero dovuto
Si sarebbero trovati costretti a fare quelle cose che in realtà non volevano fare
La contrada sabato è stata che abbiamo introdotto la multa unica
E che evidentemente io mi auguro personalmente che si possano correggere l'errore che vada avanti
Ma la volontà di arrivare a questa uniformazione delle cose non solo non c'è stata ma addirittura diminuita e lo si vede dall'atteggiamento dei governi degli Stati che partecipano alla moneta unica in tutte le occasioni
Si diceva allora ma se ne facciamo la moneta unica è una moneta integriamo in un sistema che praticamente una gabbia nessuno potrà più sfuggire
E poi tanto per ricordare l'esempio
Che citava l'ambasciatore Romano capita un episodio sgradevole come quell'Austria con e si dice pensiamo a sbattere fuori la ossia anche Albert foriera ossia dall'Europa allora
è un modo per non uscirne o c'è anche la possibilità di uscire
Siccome
Quando si parla di Europa poi ripeto ci sono le condizioni di carattere generale i politici ma la realtà è che bisognerebbe trovare il sistema con l'Europa con la moneta unica di migliorare le condizioni di vita di un Paese di migliorare la qualità di vita di una nazione di un Paese
Oggi perché c'è questa disillusione perché cessi si facessero penso oggi celebrasse il referendum pro o contro la moneta unica si rischierebbe molto tranne forse i in Spagna
Perché c'è questo perché la qualità della vita non è aumentata Anza diminuita si sono accresciute anche delle altre situazioni di disagio l'anno scorso ci trovavamo a Cernobbio credo che c'eri pure tu giorno
Quando venne fatto Danielli venne fatta una diagnosi che dimostrava che l'Italia è il Paese Italia IVA trovai molto corretta e molto fatta bene
Un ENEL che dimostrava come il Paese Italia perdeva giorno per giorno competitività nei confronti degli altri Paesi europei
Non potevo farci niente
Non non non non è chi c'erano sistemi che avrebbero costi poi in per arrestato questa perdita di competitività perde di competitività che esiste tuttora
Tuttora noi ogni giorno perdiamo competitività al Paese Italia nei confronti del resto
E quindi bisogna o fare grandi riforme all'interno del Paese ma qui non c'era un vincolo con me l'entrata nella nella moneta unica non c'era ma sette vincoli che non vengono sopportati ingessato l'ambasciatore Romano che ha citato per quanto riguarda l'attuale governo tra iniziative rapidamente con le quali si è fatta rapidamente marcia indietro verso le quali s'è fatta rapidamente marcia indietro perché un sindacato pur potente più importante a alzati dedite a tutto questo non si fa
Quindi noi continuiamo a perdere competitività
Continuamente Borini al CIPE ed è chiaro che un qualche cosa andava fatto
Io l'anno scorso a Cernobbio dissi che si sarebbe dovuto pensare a una revisione dei patti una revisione Allo studio dei fatti e naturalmente Bruton fuori il solito coro di ero scettico lo non vuole l'Europa lo vuole portare io credo che il sistema così come oggi non regge e che quindi bisognerà per forza a Bernabé responsabilmente provvedere un qualcosa
Lei euro vasche per lettera minore minuscola anche perché uno un Euro una moneta
Senza un potere politico alle spalle non è una moneta a me non Lamb nella storia del mondo non c'è un esempio in cui c'è una moneta senza potere politico alle spalle
Il fatto che i dodici gamberi che non si sappia se parlavo con chi parla
è l'esempio del fatto della distribuzione dei poteri e quindi c'è un una un qualche cosa oggi deve responsabilmente dire anche se questo tirerà addosso ma molti di contumelie come quelle del passato
Che gli uomini politici europei devono porsi i governi europei devono porsi il problema di studiare
Modifiche
Per evitare che lei euro e del quale io sono un propugnatore non abbia a finire ignominia evidente ma non per ragioni quei ragionamenti perché viene travolto da una situazione che non tiene più
Grazie non siamo in ritardo di uso indovino qualche altro possibile intervento Marco
Dottor Tronchetti
Rapidamente grazie per l'invito spinta mia
Una ma il il libro di la Malfa io sono un lettore dell'ultima ora perché ho dedicato alcune ore dopo aver visto la Malfa ieri sera
Sempre più preso da questo io ce l'ho perché oltre ad avere un il pregio di un'analisi della nascita dell'unione europea molto puntuale molto chiare scritta in modo molto facilmente leggibile
Crea anche un momento di riflessione creo un momento di riflessione in una fase in cui siamo al confine in cui gli euro scettici rischiano di avere delle buone ragioni a loro favore e questo estremamente grave
Ammesso che siano euroscettici ma ce ne sono di due categorie di euroscettici comunque in questa che è una fase estremamente critiche voglio cogliere due spunti dalle cose che ha scritto a la Malfa che mi paiono estremamente importanti uno l'ha detto in chiusura Cesare Romiti non può continuare questi isolamento della banca centrale isolamento dalla banca centrale è un rischio per l'Europa
Se l'Europa politica non trova uno strumento di dialogo costante con la banca centrale i guai arriveranno questo è un fatto credo oggettivo e temo che nulla in scala dagli incontri di questi giorni ma il tema di fondo rimane questo insieme ai sistemi decisione di sa poi ci sono altri problemi istituzionali ma questo è un problema di breve termine che pone a rischio tutto il sistema
Il secondo problema e ruolo della commissione la commissione è certamente oggi anch'essa ha un confine
Importante o sottolinea il suo ruolo burocratico di sovrapposizione alle burocrazie europee rendendo si strumento di complicazione
Del gioco delle regole oppure diventa lo strumento di semplificazione e di stimolo alle realtà nazionali perché le regole si semplifichino qui c'è un un'altra area che ha un tempo Breve per essere risolta
Perché è chiaro che la funzione di stimolo che deve svolge la Commissione oggi cardine i cambiamenti strutturali che sono premessa
Per una crescita dell'Europa oggi possono venire solo con una forte spinta della Commissione e molte cose che avvengono anche in Italia dal campo
Fiscale alle liberalizzazione hanno nella commissione il punto di riferimento ma se la Commissione si burocratizzata troppo come già in parte purtroppo è avvenuto la sua credibilità diminuirà
E la spinta che viene deve esser data è quella di favorire quello che nell'economia sta già avvenendo
Perché poi l'Europa politica possa avere successo bisogna che il l'Europa dell'economia diventi una realtà e qui è il mondo dell'impresa che oggi è una grandissima opportunità perché i cambiamenti in atto spengono tutta l'economia vecchia o nuova e io non riesco a vederla questa distinzione se non nelle speculazioni che alcuni fanno nel breve termine ma se il mondo dell'economia si muoverà cross border molto rapidamente e se i governi nazionali spinti magari da Bruxelles aiutano con liberalizzazioni e privatizzazioni
I politici dovranno forzatamente far diventare l'Europa una realtà l'Europa è nata su problemi economici con una forte spinta ideale oggi la spinta ideale è venuta meno rimane la spinta economica che si è fatta ancora più forte e se alcune voci anche dal punto di vista politico di qualità sapranno unirsi per agevolare questa integrazione economica allora potremo avere una un benessere stabile e non è un'Europa che potrà diventare anche politica e potrà garantire sviluppo è un passaggio delicatissimo non credo che abbiamo davanti tanto tempo perché le opinioni pubbliche europee sono sempre più scettiche e i governi europei sono sempre più deboli questo è una miscela pericolosa auguriamoci che queste questi stimoli servano perché qualcosa Di Serio avvenga in questa direzione
Grazie se sommata d'accordo nella parola un secondo a Massimo Romano che aveva un il Paese
Sì molto brevemente volevo dire anche al dottor Romiti molti erano consapevoli del fatto che l'Europa l'ingresso nell'Euro non
Molti erano consapevoli del fatto che l'ingresso dell'euro non avrebbe risolto i problemi italiani io lo sapevo credevo di saperlo che l'ingresso dell'euro
Non sarebbe stata una vittoria ma sapevo che il mancare l'ingresso dell'euro sarebbe stata una sconfitta
E sapevo che noi non avevamo le regole del gioco in mano le regole del gioco erano state fatte da altri la Malfa ha perfettamente ragione quando ricorda
Che i criteri di Maastricht erano stati pensati per nuovi e contro di noi
Mi ha tra l'altro ragione anche quando mette in evidenza il ruolo dell'unificazione europea nella vicenda dell'unione economica e la pesca l'unificazione tedesca chiedo scusa
Quindi il problema era quello noi non avevamo il controllo del gioco gioco era stato fatto da altri era stato impostato da altri a noi restava semplicemente la scelta fra il cercare di entrare nell'euro all o starne fuori Prodi per un certo momento pensò persino di poter convincere a standard a rinviare di qualche mese l'ingresso nell'euro
Io sapevo che se non ci fossimo entrati sarebbe stata una sconfitta e non una sconfitta politica contingente ma una sconfitta politica probabilmente per la nazione come tale e come concetto perché ero convinto e ne sono ancora che il Nord avrebbe dato la colpa su questa sarebbe stata la in termini politici molto sbrigativi sarebbe stata il giorno dopo della sconfitta dell'Eur
Quindi per quello ho sempre pensato che che era meglio non dire le cose che diceva dottor Romiti allora
Lo so che i giornalisti dovrebbero dir tutto ha ragione
Va però in quel caso ho pensato che sentimento voglio dire europeo quello che io ritenevo fosse sentimento europeo dovesse prevalere su altre considerazioni prego
No
Certo ma se come sapevo che le regole di Maastricht avevano fissate loro i tempi non erano più sotto il nostro contrari
Io so forse sì ma su questa prima in un altro seminario col professor Bruno e la prossima volta seconda osservazione non è del tutto vero io sono sporchi sempre stato piuttosto sul pessimista che sull'ottimista ma non è del tutto vero che le cose siano peggio di prima o siano rimaste come prima non è vero c'è una maggiore visibilità dei problemi da risolvere
Questa faccenda dell'euro ha reso visibili tutti i problemi che erano stati intenzionalmente nascosti sotto il tappeto adesso li vediamo tutti
Sappiamo che c'è un deficit di direzione politica lo sappiamo e lo tocchiamo con mano sappiamo che vi sono Causio istituzionale una forma di causa istituzionale a cui bisogna porre rimedio
In altre parole il grado di visibilità dei problemi infinitamente maggiore l'Europa l'abbiamo fatta Domino come si gioca a domino un pezzo accanto a un pezzo dopo l'altro senza avere un'idea del disegno generale a cui saremmo arrivati
Però ogni qual volta mettevamo un pezzo del domino accanto a quello precedente
Inevitabilmente su coprivamo i problemi successivi vedevamo la tappa successiva e come arrivare a un angolo di strada prima non si vedeva cosa stava dietro l'angolo e adesso lo si vede io devo dire che questo è un vantaggio e un grosso vantaggio
La partita non è perduta qui siamo nel mezzo della partito la partita è ancora tutta da giocare forse si può anche vincere
Adesso
La parola l'autore che avuto spero qualche stimo no in più da questo il contrario ringrazio ancora molto la i lettori implichi primi lettori del testo di questo di questo libro
I loro commenti
E mi mi ha molto difficile diciamo scegliere quali
Quale quali cose conclude diciamo il libro parla molto poco dell'Italia questo libro vagabondo un libro sull'Europa non è un libro c'è un capitolo solitari
In questo capitolo sull'Italia io condivido diciamo il giudizio
Di Romano Riboni
Secondo il quale l'Italia non poteva permettersi sta fuori
O se volete per dato la posizione del dottor Romiti con una posizione che non era incompatibile con questo come del resto l'ha detto oggi ce l'ha detto io non ho mai detto non bisogna entrare
Non ho mai detto neppure dice che bisognasse rinegoziare i parametri perché era impossibile obiettivamente chiedere di rinegoziare i parametri senza farsi ridere appeso da un'Europa che aveva scritto i parametri proprio per metteranno a voi
Le redini
Ha detto bisogna bisognava che l'Italia fosse consapevole delle implicazioni del papà dei parametri implicazioni immediate e implicazioni di medio periodo questo io interpreterà i sempre così la sua posizione che è compatibile in questo senso è questa
è compatibile con diciamo il giudizio che io condivido pienamente
L'Italia non poteva fare altro le conseguenze economiche aumento dei tassi di interesse instabilità valutaria sarebbero state molto gravi
Le conseguenze politiche non esattamente quello che ha detto adesso l'ambasciatore Romano cioè del resto la la Lega aveva utilizzato questo in una visione intelligente di che aveva avuto Bossi aveva detto fatto l'Italia non riesce a entrare e dunque bisogna spezzare l'Italia perché il peso del suddetto è quello che impedisce all'Italia di scavalcare le allevò all'Italia del nord di scavalcare le Alpi e di unirsi con il resto d'Europa
Se l'Italia fosse rimasta fuori questo argomento avrebbe avuto una forza diciamo aveva avuto la forza notevole
E quindi ci sarebbe stata una questione di unità nazionale che si poteva debbo dire che il chi capi questo aspetto politico fu a D'Alema quando nell'estate del novantasei la lega comincia a fare quelle manifestazioni che sul Po a Venezia Chepe D'Alema fece ah durante il mese di agosto del novantasei fece il discorso dicendo noi sentiamo un pericolo di unità nazionale
E contemporaneamente Prodi che aveva cominciato che aveva cominciato il suo cammino dicendo ma più chi ce lo fa fare entrare e estivi leso le due voci diciamo che si levarono quando uscì la legge finanziaria del mille novecentonovantasette che conteneva l'obiettivo di non entrare nel novantanove fu uno quella di Bayeux di Mario Monti la mia ciascuno gli unici due di Saba
Ma con queste cifre non si entra con le con le cifre che erano state fissate nella prima legge finanziaria di Prodi Prodi poi andò dal da che cosa successe lì
Non è mai stato chiaro né mai Prodi lo ha raccontato esattamente se sabato da Asmara dirgli restiamo fuori tutti insieme comunque debbo dire poi ritorno trasformato nel senso che del cambio alla legge
Presentò una una nota aggiuntiva alla alla all'impostazione e poi si mise si mise d'impegno sei e questo io credo che sia stato quindi su questo punto
Noi non avevamo alternative
Quello che ebbe a me pare invece
Su cui le ho le osservazioni di di Romiti sono esatte probabilmente sono condivise anche da questa parte del tavolo è che le implicazioni successive di medio Periodo di questa partecipazione solo implicazioni molto serie
Cioè se uno entra in una i se noi non possiamo più svalutare
Bisogna che la competitività dell'industria italiana grazie venga assicurata con altri mezzi
E quegli altri versi non posso che essere le flessibilità tutta questa roba qui che lega Italia Arona il fatto che nel corso di questi ultimi due anni prezzi crescano di più
Il costo del lavoro per unità di prodotto perché più degli altri Paesi sola Confindustria fatto questo documento molto bello secondo me al novembre scorso che che non è stato usato mai dal quindi è stato messo
Silenzio rapidamente in cui ha elencato i fattori di perdita relativa di competitività dell'Italia la mia tesi è che questo nel suo libro bianco del governo italiano
Cioè il governo italiano doveva dire all'indomani dell'asso della nascita delle ai cittadini adesso abbiamo tenuto un grande risultato politico cioè siamo riusciti a restare in quell'Europa cui apparteniamo
Adesso per restarci in condizione di non marginalizzazione progressiva bisogna fare una serie di altre cose che hanno a che fare con il mercato del lavoro con le liberalizzazioni col sistema bancario così stava con una serie di altre cose che costituiscono il programma
Di un Paese che non solo rimane nell'Euro perché nell'Euro D'Alema non si riesce diciamo è una strada ma che è in grado di rimanere all'Eco con dei vantaggi dello stato delle con con con non con una perdita
Che cosa sarà sui singoli paesi
L'effetto in la maggior parte poi c'è un bolide io ho fatto questa osservazione una cosa mi ha molto colpito seguendo la parte economica di questo ragionamento non la parte politica è che non ci sono economisti
Viva di vaglia diciamo così internazionali
Che guardino
Lei è un po'come un fatto economicamente positivo
Cioè le le ragioni stesse per le quali gli economisti italiani noi guardiamo leggo come un fatto positivo hanno a che fare con queste considerazioni politiche che stiamo facendo
Ma nel complesso d'Europa quindi grandi economisti è vero che sono quasi tutti americani e quindi non può dire se no ma se lo prende a Savona San Modigliani Tobin Feldstein
E legge che cosa hanno scritto in questi anni la nuova previsione che l'euro sarà un disastro
Allora può dire può darsi questione influenzati dall'ostilità americana è possibile questo
Anche se si parla si parla di gente di un io non conosco perché per non conosco un economista che ha descritto guardate che dall'Eur nasceranno dei benefici automaticamente all'Europa
Perché tutti fanno osservare che il l'Europa non è un'area monetaria ottimale dal punto di vista quindi ho l'impressione questo voglio abbia osservazione euro
Rappresenta un un grande atto di di coraggio dell'Europa l'Europa certo Bhutto ha fatto un passo molto lungo
Cioè ha fatto un un salto nel senso dell'unificazione
Di cui forse non ha misurato in pieno le implicazioni in questo mi sono domandato il generale de Gaulle avevate già diceva sempre parlando con disprezzo dell'economia
Che l'intendenza doveva seguire ciò che le decisioni politiche avrebbero poi l'economia doveva seguire le decisioni politiche nel caso dell'Eur
L'Europa dove sciato questo atteggiamento cioè ha detto la l'intendenza cammina per prima l'unificazione economica monetari
La politica seguirà cioè questo svilupperà la le le istituzioni politiche la mia domanda è
Ma siamo certi che l'Europa sarà in grado di sviluppare le istituzioni politiche che leggono e che sorreggono una unificazione monetaria
Cioè che avendo fatto la banca centrale allora li affiancheremo col ministero del Tesoro che senza disturbare l'indipendenza operativa della banca tuttavia rappresenta quel punto di equilibrio del questa è la domanda diciamo che noi ci dobbiamo porre cioè l'Europa politica sarà a Chiesa più necessaria dalla dall'esistenza di un'Europa monetaria
O invece l'assenza di dopo politicamente era il pericolo l'Europa monetaria qui
Il mio la mia preoccupazione è molto vicina a quella che ha esposto stamattina l'ambasciatore Romano mi ha domandato il caso Haider in un certo senso io ho detto
Io del capitolo finale ho detto ma se domani l'economia europea andrà male
Si alzerà sicuramente in un paese dell'Europa qualcuno che le dirà ma la colpa è dell'Eur
Lo si capisce per quale ragione non si debba utilizzare per quale ragione nuovo politico non possa alzarsi del nostro in altri Paesi edera ma la colpa è di Brussel
O o e di Francoforte cioè insomma è chiaro che le Ugo diventa siccome il potere è lì
E siccome i governi sono impotenti a un certo punto mi sono domandato anche se i governi nazionali
Se il governo supponiamo che domani l'economia italiana vada male speriamo di no cioè momento di negativo ma il governo italiano non potrebbe essere tentato di dire la colpa è della Banca centrale
Non lo può dire perché l'articolo centosette lo obbliga stabilito che non può dare alla bagaglio ma scusate se domani l'occupazione il tasso d'interesse sale perché in America salvavita si interessa la Banca centrale europea è costretta a far risalire se questo gela la ripresa economica che c'è nel nostro Paese il governo italiano cosa fattacci
Di fronte a una politica e monetaria che determinasse un aumento della disoccupazione in tutti i Paesi europei nel nostro magari italiano che risponde a ciascuno di noi
Dalle sue condizioni di vita cosa ma dice tacere dice ma io ho dato i poteri alla Banca centrale o dice la banca centrale sbaglia
Cioè e allora e che come lei le conseguenze di tutto questo di questo processo che cosa avverrà
Io in questo su questo punto io non lo so io sono per la verità sono convinto come come l'ambasciatore Romano che il processo di creazione delle istituzioni politiche europee si è affermato
Quella descrizione che gli ha fatto all'inizio cioè che cosa quando vent'anni fa insomma trent'anni fa e ho cominciato a occuparmi di queste cose coro economiche politiche
L'idea era chiara c'era un po'il Commissione europea era il germe del PAC del governo europeo
Il Consiglio dei ministri europeo Consiglio europeo era il germe del Senato americano perché ce n'è uno per Paese diciamo così grave il Consiglio per fatto di un ministro più rappresentate ciascun paese
E quindi è sostanzialmente basato come Senato americano rappresentanza degli stati due per ciascuno Stato il Parlamento europeo eletto su base proporzionale come la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti quindi il modello costituzionale
Europeo era una tendenza federalistica con il Governo a Bruxelles
Il Senato nella forma del consiglio europeo la Camera dei Rappresentanti Parlamento europeo questo modello è completamente finito
Perché in realtà ma il nostro amico Romano Prodi quando parla dice il governo europeo va la verità è che la Commissione europea
Non è più un governo europeo è un'agenzia come come come sostanzialmente in fondo la è un agenzia di della è un'agenzia degli aiuti regionali un'agenzia dell'agricoltura dei un'agenzia della della libera concorrenza non è un caso che la personalità principale della commissione lo posso dire
E Mario Monti non lo dico per l'omaggio alla ma perché non ha devo dire lo è perché egli ha uno dei pochi poteri veri dell'Europa cioè il potere sulla concorrenza
Quindi l OPA la Commissione europea non è più il governo dell'Europa bisogna dirlo a Romano non se ne deve essere accorto prima di accettare l'incarico è lei agenzie Prodi posti come la natura
Provare Prodi
Il Consiglio europeo tra l'altro tra l'altro il punto fondamentale a cui non spesso non si riflette che il grande capitolo riunificazione la politica estera non è collocato nella Commissione
Cioè il più grande sconfitta della Commissione europea e nel fatto che il trattato di Amsterdam istituisce
Una specie di organo della politica estera
Che oggi il signor Solana l'ex ministro degli Esteri spagnolo
Ma questo signore che si viene chiamato il signor il signore della politica mister PESC signora politica esterno non è collocato nella Commissione come sarebbe stato collocato nel modello federalista
Ma è collocato nel Consiglio europeo quindi nella cooperazione fra i governi allora ce la banca centrale a Francoforte in un suo empireo
La commissione a Brussel
I governi
E questo modello molto difficilmente a mio avviso si trasformerà in un modello di di di politica costituzionale europea anche se questo è lo scopo degli di questa secondo me passa per la dobbiamo tentare
Tutto si complicherà o finisco quando ci sarà il problema dall'allargamento di cui io rigorosamente parlato poco questo libro perché l'allargamento
Pone dei problemi
Difficile pensare a un'Europa quindici con l'Inghilterra la Svezia la Finlandia
Un'Europa politica è molto molto difficile pensare che cosa sarà l'Europa guarda saremo ventisette dalla Turchia all'Inghilterra molto ben difficile pensare questa possa diventare una Europa politica
E quindi in una situazione di questo genere l'insistenza di vincoli come la moneta unica in un sistema slabbrato politicamente è destinato a creare secondo me delle tensioni molto molto importanti naturalmente
Vedremo
Vedremo le vedremo anche l'economia come si sviluppa qui le considerazioni tronchetti Provera sono importati sapere che cosa succederà nei prossimi anni sul terreno nell'economia ecco questo io spero gioca con questo rivendicato sepolto gli amici che lo hanno commentato io spero di avere aperto una strada per una discussione l'Italia è stata molto europeista in questo dopoguerra
Ma ne ha discusso molto poco di questi problemi è stata come posso dire l'Europa è stata qualche cosa che non abbiamo considerato in un certo senso la cosa per lavare le colpe del passato l'Italia e la Germania sono stati europeisti per la vergogna di quello che erano stati nella prima metà del secolo
Questa è stata la vera ed è la ragione per cui il loro errore previsti noi lo era molto meno i francesi o o gli inglesi i quali non avevo colpe del nazionalismo da farsi perdonare
Bisogna che l'Italia oltre a essere europeista per queste buone ragioni sia anche operi più europeista leccese potere da un contributo di pensiero al prossimo cammino dell'Europa grazie
Grazie veramente uno
Grazie molto per per quell'insieme di di competenza esperienza e soprattutto passione civile in linea segnarsi
Alla maggiore
Sì
Globale
è stato
Fase
Tra la tesi
Tra le tante desiderasse
Grazie pare
Ma come cosa