Presentazione del libro: "Il rimedio e la cura: cultura terapeutica tra scienza e libertà" di Ivan Cavicchi, ed. Riuniti

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale domenica
Trentuno ottobre lo spazio consueto dedicato alla bioetica come al solito parliamo di un libro ne parliamo con una moto e parliamo di un argomento specifico l'ospite di quest'oggi ieri Ivan Cavicchi che è direttore generale di Farmindustria il libero si intitola il rimedio e la cura cultura terapeutica tra scienza e libertà Editori Riuniti e il è l'ultimo libro di Bianca di chi siamo inattesa anche di un prossimo libero ed è un libro che segue anche al tre
Altri libri altre opere dello stesso autore che così vede un cambiamento nella cultura della cura Ivan Cavicchi Buongiorno può che vogliono la cultura della
Significa trasformarsi ripensare ridefiniti come medicina per essere più rispondente ad una società sempre più esigente
Paziente esigente era anche un po'la chiave di volta diciamo quel libro precedente molte sono le vicissitudini alle polemiche che riguardano e l'organizzazione stessa il sistema sanitario nazionale e la relazione terapeutica tra medico e paziente
Nel tuo libro in questo libro qui si parla di farmaco come rimedio se vuoi
Dissimili si cosa significa c'è una grossa differenza tra il concetto di Parma con il concetto di rimedio il POR Marco è essenzialmente un principio più chimico
Previsto con con un'ottica biochimica quindi dentro una logica della causalità dentro una logica perché se la causa è perfetto della funzione terapeutica il rimedio è esatta da è un farmaco ma con qualcosa in più cioè il rimedio e il farmaco più la cultura per me dico più la cultura del malato più il contesto nel quale si svolge una relazione terapeutica più vicini
Mi spiegazione dei fenomeni che appartengono sia il medico che al malato quindi è come dire un principio biochimico ma con un'aggiunta culturale e antropologica molto grossa in in distinzione completa siamo nella
Della terapia del concetto di terapia do parlavi di contesto c'è un disagio in questa relazione terapeutica su molti disagi dei cittadini nei confronti della medicina e mi pare di capire che però il problema non sia né deontologico non è un problema di affermazione di diritti da parte della paziente
Esigente ma qualcosa di più complesso
Sì senz'altro personalmente sono sono davvero perplesso davanti a certe scuole di pensiero che pensano di risolvere tutto il problema del rapporto medico malato con qualche pacca sulle spalle con qualche moto Itu crac più
O come dicono alcuni con un po'di ironia con un supplemento d'anima per il medico non è così semplicistico questa è un una forma di umanizzazione molto sciatta e banale no io credo che in realtà era il malato oggi avverta l'insufficienza della razionalità medica tradizionale
E quando porge dalla medicina ufficiale non lo fa come atto irrazionale malato avverte sulla sua le le insufficienze cerca risposte norma in altre irrazionalità ma in altre razionali
Io non credo che esistano le cosiddette medicine alternative ormai siamo in un mondo dove nei limiti ce ne sono tra loro complementari dove i medici vanno si formano nelle nostre università Stefano gli agopuntori gli home Patti e la stessa cosa fanno fanno i malati quindi e davanti ad una richiesta a tutti un razionalizzati più capacità esplicative il medico come dire deve discutere sui
Editori discutersi totalmente il medico oggi mi pare che punti la sua attenzione sulla malattia e guardi al paziente come ha qualcosa da riparare in qualche modo non riesce neanche a contestualizzare la patologia il paziente dell'ambiente in cui vive il suo stile di vita nei suoi comportamenti è una medicina tecnicistica
Chi si frammenta delle specializzazioni questa cosa del con testo che dicevo io fondamentale c'è tutto una corrente
E per il chirurgo gotico americano
Perché s'identifica con con il meno pragmatismo che fa proprio del lavoro di Rick contestualizzazione la pare diciamo per aggiornare continuamente le credente gli schemi concettuali di riferimento che ognuno ha rispetto alla realtà cosa succede nella pratica normale che un malato offre al medico come dire un quadro il dico cosa fa prende questo quadro che gli offre che fattura sintomi per dolori per Segni età indicizzata misure anche di tipo di tipo biologico Noli Oreste Rolo lato tenia eccetera
E prende questo quadro il nuovo con pompa con uno schema concettuale che ha che ha in precedenza che ha costruito a priori
E e la perpetrare approssimazioni in realtà cosa succede che un malato grazie non agli esattamente uguale a quel caso che descritto nella letteratura allora cosa significa significa che quello che sfugge da questo confronto tra altare quadro concettuale di riferimento e che appartiene alla contingenza che appartiene alle circostanze che appartiene al momento peculiare per la storia del malato che appartiene ai contesti
Sporgevano analisi clinica ma facendo questo perdiamo la stragrande maggioranza dalla conoscenza del malato quindi quindi lo capiamo di meno
Tra l'altro in un momento in cui la genetica ci consegna ancora più nozioni sulla individualità di ogni singolo paziente per quel percorso questo colloquio poi
Talmente dirompente che ho l'impressione che veramente ci sia una rimozione proprio categoriale io mi ritrovavo ad un dibattito dove sentivo nel prologo che spiegava Porto tra chi sale la pressione arteriosa dimostrando che questo senso comune che non bisogna mangiare salato vale per alcuni e non vale per altri in alcuni malati ci spiegava dieci tale fatemi noi la pressione però noi abbiamo come dire un'immagine standardizzata che chi ha la pressione non deve mangiare salato nel prologo spiegava questa come e invocando la singolarità e l'individualità genetica del malato la singolarità scompagina un po'tutto lo schema concettuale della pratica della medicina tradizionale perché la medicina tradizionale una medicina essenzialmente inutili Ispica nel senso che da casi particolari privato dell'operetta che generalizza al ma se sconfinate di malati nella generalizzazione la singolarità in genere viene negata ma quando questa singolarità sia ma anche a proposito dei progressi della conoscenza ed etica noi ci rendiamo conto che in tutti i di utilizzare il mondo praticamente un'operazione assolutamente impropria e pare abbiamo politiche sanitarie non è solo la medicina che si basano sulla generalizzazione l'università e l'universalità a presuppone che poteva essere uguali in medicina invece tutto cominciamo diverso allora bisogna lavorare su due piani certo da un punto di vista politico morale e civile parlando di città diventa a tutti gli uomini agli occhi diritti ma nello stesso tempo dobbiamo dire tutti gli uomini sono più disuguali la medicina deve fare i conti con la diversità o come la chiama di Tula la singolarità
E come la mettiamo con la medicina protocollare che nasce anche per ragioni di Spesal ecco se non adottiamo una protocollo terapeutico standardizzato in qualche modo si contiene la spesa secondo il ministro la sanità
La medicina a protocollare per la usiamo
Con un accessorio
Con uno strumento di consultazione può anche essere utile ma il problema viene fuori quando si pensa ad una piscina protocollare comodo una verità assoluta le linee guida vanno benissimo anzi siccome io sostengo che il livello professionale dalla medicina va calando le linee guida sono in qualche misura un argine
Adunate professionalizzazione diffusa del medico
Ma vedete le linee guida come delle verità assolute come per degli a priori come del per imperativi categorici tanto per citare Carlotta secondo me è pericoloso perché le linee guida s'infrangono e non tengono conto dell'individualità della singolarità eppure l'unicità del malato degli equità sono per loro la definizione sono dei procedimenti e sono dei percorsi
Delle procedure generali standardizzate qual è il presupposto del la linee guida che seguire una certa procedura il fatto di seguirla garantire terrò questo nella realtà ordinarie dalla miscela non è sempre vero
Proviamo associare alla parola merci un'altra serie di termini per esempio farmaci orfani che cosa sono
Dedicano questa definizione tale malattia io organi di terapia e sono la grande contraddizione in particolar modo la grande comprensione del nostro Paese perché sono come dire lacrima alla impara verso dell'universalità del diritto l'assoluta io posso dire con estrema tranquillità che l'Italia non è vero che tutti gli uomini sono uguali rispetto al diritto alla salute probabilmente perché sono uguali coloro che hanno le malattie più ricorrenti cioè sono uguali quei malati che sono per le loro malattie in gran numero ma la malattia gara è una malattia proprio perché colpisce pochi individui non a terapia nel senso che nessuno investe soldi per fare una ricerca al fine di trovare un rimedio dal momento che la ricerca col molto molto alti sapendo che il mercato è così piccolo quindi è un mercato che non retribuisce divertimento siccome questo è un problema politico non è un problema scientifico in altri poi l'hanno risolto con dei con delle reti ne voglio ricordare uno quello fatto dare da novecentottantatré che si chiama Orphan Drug a tra con qual è il come e cosa fare cosa fatto Reagan acre integrazioni tra pubblico e privato delle agevolazioni fiscali in maniera tale da mettere in condizione l'industria di investire comunque
Per provare viene e anche per per malattie che colpiscono poche persone Trenitalia siamo lontanissimi da questo obiettivo
Farmaci e biotecnologie
E rappresentano sicuramente il futuro della nuova cultura terapeutica attraverso questo ho questo strumento noi otterremo rimedi sicuramente importanti per importanti malattie per le quali ancora non abbiamo dei rimedi totalmente efficace ma soprattutto a
Traverso questa questa tecnologia
Otterremo livelli
Mai priority sicurezza dei farmaci basti pensare ai vaccini
I vaccini che noi gli abbiamo derivato dalla sintesi chimica hanno dei gradi di scudetto elevatissimi
In modo tale da non destare preoccupazione ma con le biotecnologie agro di sicurezza assolutamente totale le biotecnologie sono delle tecnologie abbastanza tra virgolette facilmente
Che non
Non necessitano come per altre per altre forme di ricerca scientifica ingenti investimenti vanno bene ha diritto ma per il taglio
Industriale delle nostre aziende che in genere sono piccole sono medie però ahimè nel nostro Paese
E ancora non disponiamo di una legge che copre le scoperte scientifiche del biotecnologico di brevetti per cui nessuno è disposto a investire i propri denari per trovare qualcosa dal sapendo che il giorno dopo questa scoperta potrebbe esser copiata da un altro perché non è coperto da brevetto
Farmaci invece e terapie della dolore un paese proibizionista le cui leggi provando a penalizzare anche le terapie del dolore quindi pazienti parlo di patologie molto gravi molto dolorosa ma il suo primo cd riferimento ad un mio precedente libro nel quale un po'
Ragionavo sulla trasformazione del malato del paziente il dirigente no è una trasformazione profonda una trasformazione etica una trasformazione proprio ontologica sociale culturale antropologica
E e uno dei cardini di questa trasformazione diverso atteggiamento della società moderna nei confronti del male nei confronti del dolore nei confronti della sofferenza non è che sinceramente un banale turismo non c'entra assolutamente niente e che è mutato l'atteggiamento della società nei confronti del dolore cioè non dimentichiamoci che per secoli e secoli abbiamo avuto una cultura che vedeva nel tour addirittura un metro di purificazione oppure vedeva nel dolore uno un un po'Baggio per accedere a Monti a Monti che stanno all'equità e non alle quattro ecco
Per cui ineludibile cimentarci con questo con questo e ineludibile penserà ore ad organizzare dei servizi particolari e ineludibile a ritoccare i medici a questa cosa perché perché perché c'è una società esigente che non oppure al può più e non tollera più utili dolore però dietro al discorso del valore c'è un disco su importante inquietante perché come dicevi tu prima parlando di medicina procedurale
Stiamo sempre più procedendo verso una cultura dell'viale una cultura del necessario addirittura già sono in atto delle politiche di razionamento delle prestazioni e stiamo dentro una logica dell'autorità
Rimaniamo in una logica del salvavita finirà che lo Stato non lo spenderò una lira per lenire il dolore di chi sta male voglio dire che in una logica selettiva di razionamento si rischia di non dare spazio a queste nuove esigenze invece io credo che la lotta contro il tumore
Sia una una delle prime delle prime funzioni sia come dire un compito essenziale dello scatto di una civiltà
Farmaci e farmacie o anche farmaci solo nelle farmacie diciamo che
Il Parma ci sono delle
Che hanno bisogno
C'è un grosso know how nel senso di tondo prescrive vigili prescrive equilibrio pensa
Personalmente sono tom perplesso ad divinità del farmaco sia dal medico prescrittore sia dal farmacista per cui sono perplesso rispetto delle un per esempio di vendita dei farmaci via internet sono perplesso a ridurre come dire la farmacia tundra gas Torre ma sono oltre anche perplesso nel senso che spesso che i tre come dire la situazione contraria in genere negli ultimi anni ho visto che il supermercato è entrato nella farmacia non Farm la farmacia nel supermercato
Per cui opaco omicidio questo non giustificherebbe più neanche certe forme di monopolio ci sono il solo mercato supermercato che entra nella farmacia non giustificherebbe neanche tutto una fa di modo politici atto da parte del farmacista
La mia riflessione sul fatto che supermercato centrata in farmacia che i farmaci ormai ci sono delle donne del del negozio che assomigliava delle profumerie che assomigliano degli alimentari sofisticati a questi negozi che in genere si chiama per i capelli dove ritrovi delle cose tagli Troccoli per riposare i piedi i i ai sapori Lecceta ali eccetera insomma siamo veramente molto lontani dalla cultura umanistica che all'origine dalla farmacologia nostra italiana e che era quella dello Speziale mentre invece in Europa e nel mondo la farmacia nasce nasce dalla dall'azienda chimica quindi proprio perché io sostengo che il farmaco ha bisogno di un sostegno culturale
Sono diffidente rispetto delle formule che vendono via internet o oppure per le compensazioni dentro i supermercati s'
Veniamo all'ultima l'associazione di idee ormai ci si pagati da noi farmaci pagati dalla sistema sanitario nazionale e anche i farmaci e legge finanziaria
Ma
I seguaci per grande misura sono rimborsati dallo Stato anche sui esiste una quota di questa farmacopea che diversamente a carico del cittadino
Per capire che nella situazione italiana le cose sono abbastanza buone anche la tendenza come dire collocare alcuni farmaci innovativi nella fascia a carico del cittadino ahimè si sta rinforzando la città riportando operazioni economicistica nel senso che un farmaco nuovo
è un farmaco che generalmente costa molto
E perché le politiche di contenimento della spesa preferisce come dire atto starlo a carico del cittadino ecco
Accanto a queste cose però visto che recentemente negli ultimi tempi hanno adottato per il per le misure che che personalmente condivido molto per esempio prima tutti gli antidepressivi erano a carico del cittadino adesso sono stati messi in piena rimborsabilità perché ci si è resi o
Punto che l'antidepressivo forma qui importante essenziale e che ha a che fare con una malattia che ha dimensioni circa anche gli antidepressivi più no vi sono a carico al sistema senta
Nazionale
In genere
Però anche qui c'è un trucco nel senso che quando si sposta un farmaco dalla fascia a totale carico alla fascia rimborsabile in genere Parma così mettono on The club cosiddette note limitative cioè si mettono delle restrizioni nel senso che il medico non è libero di prescrivere il farmaco come crede in scienza e coscienza tensione io sono contrario all'arbitrarietà dell'prescrizione ma questo non significa che un medico non posso prescrivere in scienza e coscienza in realtà le note limitative spesso impediscono al medico di prescrivere in scienza e coscienza al punto tale che recentemente l'ordine dei medici a ha approvato un ordine del giorno contro le note limitative e la risposta dalla cultura che io giudico intelligente è stata quella di
Di accettare la crisi e che di dire benissimo ogni anno ridiscutiamo tutto insieme le note limitative vediamo cosa succede nella loro applicazione mentre invece per quanto riguarda la finanziaria poche battute diciamo che negli ultimi due anni abbiamo avuto una piccolissima ripresa nel settore farmaceutico sono aumentate le occupazioni e sono aumentati anche i investimenti in impianti fissi poca roba niente di macro ma sono Celli portanti dopo lunghi anni di e declino tale
Questa finanziaria quindi si trova come dire in una specie di di situazione potente nel senso che può determinare il blocco di questa di questo tendenziale sviluppo ora video oppure al contrario potrebbe determinarne una un ampliamento ulteriore dentro purtroppo ci sono delle misure però molto punitive per il settore per cui credo che se queste misure non verranno emendate ci sarà ha una ricaduta molto pesante perché le misure nel loro complesso ammontano a mille trecento miliardi che addirittura mi attendo dovrebbero tirar fuori in Crash in contanti dai loro bilanci e togliere i mille trecento miliardi equivale al dieci per cento del fatturato di tutti i farmaci rimborsati
Sulla finanziaria secondo io Massimo D'Alema la finanziaria per lo lo sviluppo e in effetti questo è un settore ad alta tecnologia un settore innovativo che creano solo occupazione ma un certo tipo di occupazione fossero a la pena non di assistere indubbiamente l'industria farmaceutica ma certo non di
Penalizzarle ma io credo che questa qua
Cosa valga per altri settori ma non per il nostro nel senso che da nuovi se non si cambia la Finanziaria avevano degli arricchiti preoccupazione molto forti molto molto forti io penso che
La Finanziaria contiene come dire che e contraddittoria da una parte per esempio vi sono misure che redistribuiscono irretito a favore dei i soggetti sociali più deboli che è una cosa che personalmente giudico favorevolmente ma dall'altra parte nel nostro settore cita una mappa papale che difficile pensare che le mazzate possono creare sviluppo occupazione e soprattutto degli investimenti in ricerca scientifica
Per quel che amo tentando io attraverso degli appelli al buon senso la ragionevolezza di chi fa ragionare e soprattutto il Governo devo dire che in tutta questa perde il ministro che ha dimostrato più sensibilità è stato il ministro Bindi lo dico perché bisogna ma bisogna sottolineare il merito di chiglia intuizioni felici nel mondo dalla politica industriale la cosa paradossale che un ministro della sanità a dimostrare sensibilità rispetto alle politiche industriali non il contrario
Grazie volto dunque abbiamo parlato di liberarsi realtà di due la primo libro di Van critica abbiamo segnalato l'uomo inguaribile e sempre Editori Riuniti il secondo libro l'ultimo è il rimedi della cura cultura terapeutica tra scienza e libertà e tutto per lo spazio di bioetica di questo oggi grazie ancora ed anche di chi direttore generale di Farmindustria un saluto da Cinzia Caporale