"Centristi in Assemblea: popolari, solidaristi e riformisti in Italia e in Europa" org. da Gian Guido Folloni e dal Movimento Osservatorio per l'Europa (MOE) c/o Palazzo Altemps - via gigli D'Oro, 21

Oggi legittimiamo un progetto urbani con molta fatica stiamo portando avanti la mostra una cosa abbastanza no
C'è una forte domanda di tornare a fare seriamente politica una politica diversa da quella cui abbiamo assistito in questi ultimi anni fatta di capricci e di conseguente perdita di identità
Noi le associazioni di categoria che numerose hanno aderito gli amministratori locali
Il volontariato vogliamo ritornare ad avere unito locutori è forte che ci rappresenti
Che non ci utilizzi per meri fini elettorali per poi sparire il giorno dopo
Noi vogliamo che la politica decida
Non vogliamo che la politica decida per noi la politica dobbiamo rappresentarla nuovi cittadini noi lavoratori noi passato presente e futuro dell'Europa
Il sedimento centrista sia attualmente ridotto ad un moncherino delegittimato
Sei sette partiti di area moderata non possono rappresentare un elettorato convinto possono rappresentare solo realtà locali simpatie per un mini leader che li rappresenta
Noi vogliamo circondarsi di gente coraggiosa
Formigoni ne è la testimonianza
Fa bene Galli della Loggia a dichiarare queste manovre di centro una voglia di creare un falso centro
Facciamo uscire i capi coraggiosi e torniamo a fare politica sorridendo costruendo se i giovani sono disillusi dalla politica non è per loro inerzia o per mancanza di emozioni ma perché sono i sondaggi di opinioni l'economia le beghe dei partiti a renderli scettici i giovani ma non solo loro vogliono fatti nuovi non le solite promesse
Sperare di guadagnare consensi dalla generazione futura parlando di eccessivi sport o di comunismo sempre vivo è pura cecità
Troppi giovani sono costretti a lavorare in proprio per campare loro apprezzano chi si batte per la libertà
Ma poi devono combattere quotidianamente per un lavoro precario per un futuro precario
A questi giovani noi dobbiamo dare la gioia di affrontare il terzo millennio lo dice il Papa dobbiamo ritrovare quell'entusiasmo che la gente ha perso a causa dell'egoismo dei partiti
L'appello che noi rivolgiamo ai signori uno virgola due virgola quattro virgola e di trovare il coraggio e dare un segnale forte alla gente moderata che non si riconosce più in questi micro partiti non rappresentativi unitevi e rappresentate quel centro che in politica e terreno sul quale si vincono le battaglie tutte le battaglie
Dobbiamo creare quel collegamento generazionale che non è mai stato considerato dal centro
L'ex partito comunista non ha mai interrotto questo collegamento il vertice legato con la base prima con Berlinguer poi con Occhetto e ora con D'Alema
Prima si risolve la questione di centro prima si crea questo collegamento voi unendo ritorneremo a rappresentare la politica dentro i partiti
Costruiamo un nuovo soggetto politico capace di dare voce al popolo dei moderati italiani
Noi siamo entrati nella grande ricchezza dei movimenti e delle associazioni non solo cattoliche facendo tornare loro la voglia di dire finalmente abbiamo un interlocutore credibile
Dunque ripartire dal territorio e la premessa di ogni ragionamento che intende conservare la natura cristiana quindi profondamente umana del nostro movimento
Caro Folloni organizzare un movimento nazionale significa per me e per tutti noi testimoniare che i problemi non possono essere risolti senza un grande lavoro senza coraggio
Desidero confermare il mio sostegno e quelli degli amici che rappresento pieno leale e convinto
Contenti
Il movente deciderà anche e soprattutto con la nostra unità
Voglio salutare anche l'amico D'Antoni che ieri su un quotidiano ha detto che la politica seria non comincia con Folloni cioè che la base che rappresenta caro D'Antoni hai perso una grande occasione la politica seria e questa che oggi non vedi ma assenti
Prima di concludere vorrei ringraziare tutti i presenti grazie a voi il nostro movimento sta salendo qualche gradino grazie a voi arriveremo in cima
La parola nostro presidente il ministro senatore Gian Guido Folloni
Ognuno di voi
Uomini e donne
Di questo Paese
Chi amministratore pubblico chi professionista
Tutti espressione di movimenti associativi di base imprenditore o lavoratore
Protagonista consapevole di quella libertà che la nostra Costituzione tutela
Chi è attivo nell'esercizio della responsabilità politica
Chi è responsabile di quei mondi vitali che nella loro autonomia definiscono nel concreto la dimensione popolare e liberale della nostra società democratica
E qui oggi perché condivide una ragione di impegno e un ideale e civile
Perché in quello che fa ritiene di esercitare la propria libertà
Che è valore centrale
Nella vita delle società e dello Stato strada che conduce alla giustizia all'uguaglianza alla concordia
Ma al tempo stesso facendo quello che fa ritiene di servire la nazione
In tanti incontri avuti nei mesi scorsi
Nelle diverse città d'Italia abbiamo compreso che esiste una comunanza di ideali di programmi di attese che merita di essere espressa in un Comune movimento di intenti
Tra voi
Ci sono amministratori locali sindaci assessori consiglieri di comuni e di regioni dal Piemonte dal Friuli dalla Liguria dal Lazio dall'Abruzzo dalla Puglia dalla Sicilia la Calabria la Basilicata l'Umbria
L'Emilia-Romagna e la Sardegna
Altri che non sono qui hanno mandato un consenso la loro adesione agli intenti che stanno alla base di questa Assemblea
Io desidero ringraziare ognuno di voi
E ognuno di loro di chi ci ha scritto
Così come voglio ringraziare gli autorevoli ospiti qui convenuti in rappresentanza di diverso eppure spesso simili formazioni politiche
Ognuna crede
Per quota parte ognun erede per quota parte della ricca e articolata storia
Di idee di fatti delle culture delle forme politiche in cui si sono espresse nella vita della nostra Repubblica
Particolarmente lieto per la loro presenza perché ognuno ognuno di loro dei con loro i deputati senatori dei loro partiti
Prima ancora che con voi da più di un anno ci siamo soffermati a riflettere sugli stessi equivoci sulle debolezze sulle difficoltà che hanno resa incerta e precaria una fase ormai troppo lunga della vita nazionale
Un periodo che ognuno di noi
Ma non solo noi consideriamo tempo di cambiamenti sociali e politici profondi segnato da una difficile crisi istituzionale e di rappresentanza teso a grandi obiettivi di nuova crescita e di sviluppo pacifico e operoso della comunità nazionale ma povero di qualità politiche
Sono a volte queste spesso nell'onda che ha mutato le forme e i nomi della rappresentanza popolare e democratica nella prima metà degli anni novanta
Sì siamo qui oggi
Se voi mi avete chiesto di essere qui oggi
E anche perché ritenete riteniamo che tanta riflessione quella che abbiamo svolto nelle segreterie dei partiti tanto discutere
Tanto riflettere avrebbe dovuto dare al Paese prima che i partiti in cui ciascuno di noi militanti l'opportunità di avere una nostra comune più forte e più visibile rappresentanza
Dico questo senza iattanza e senza presunzione
Noi non siamo qui per formare uno un nuovo partito
Ce ne sono già troppi
Quasi una folla spesso conosciuti come sigle ma spesso poco noti perché quasi invisibili
Noti più per la loro storia e per il patrimonio di idee di cultura e di progetto
Che sono capaci di elaborare che per la responsabilità politica che sono in grado di incarnare e per il peso politico che così divisi sono in grado di esprimere credo che questa incoerente frammentazione sia colpa è grave responsabilità politica e il denunciarla come tale e la prima ragione di questa libera e spontanea Assemblea
Le recenti elezioni dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo
Hanno segnato un punto avanzato nel cambiamento del sistema politico italiano
Per tutti noi
Per i partiti italiani per le nostre intitolati istituzioni si impone l'esigenza di un percorso chiaro e conclusivo della fase di transizione che dura da molti troppi anni raccogliendo Cina assemblea Roma e vive in ognuno di noi la consapevolezza di questo urgenza dei tempi rispetto alla volontà
Alla tenacia alla radicata convinzione di ognuno di noi di aver militato e di essere comunque figlio delle tradizioni di democrazia occidentale su cui è sorta la nostra Repubblica
Si è superata la rovina della guerra si è ricostruito il Paese distrutto nelle sue case nelle sue fabbriche si è sanata una nazione inserita nello spirito
E dopo aver la ricostruita
Le culture politiche di cui noi siamo figli l'hanno resa moderna è sviluppata libera e indipendente
Nazione fra le più progredite pronta a guidare i processi di una nuova internazionalizzazione che si sono avviati con la caduta del muro di Berlino e la fine della divisione del mondo in due blocchi contrapposti
Confluiscono nella storia non solo positiva ma gloriosa di queste nostre tradizioni politiche
Tanto la cultura che trae origine dalla dottrina sociale cristiana quanto le culture laiche che hanno animato le democrazie occidentali quella liberale quella riformista e quella repubblicana
Ho richiamato questa storia
Che potrebbe apparire lontana e che qualcuno considera storia passata per ricordare che di essere figli di essermi figli e volenterosi Interpreti del tempo nuovo
Senza esitazione alcuna noi siamo oggi orgogliose
Rivendichiamo qui il valore della storia comune come radice forte viva ed operante noi non ci vergogniamo di aver avuto come padri De Gasperi Einaudi la Malfa e Saragat
E permettetemi quindi salutare rallegra Ando me ne la sentenza di piena assoluzione con la quale terminato il processo al senatore a vita Giulio
Io rispetto l'autonomia di una magistratura che ha condotto per lunghissimi anni in giudizio uno dei protagonisti di questa storia d'Italia che sentiamo come nostra
Ma non sottovaluto che anche a causa di processi destinati alla conclusione che ora conosciamo
Qualcuno ha poi pensato di rimuovere di mettere in soffitta l'identità stessa dell'Italia ha ritenuto di poter compiere un imbroglio storiografico e di cancellare parti vive della nostra nazione di farci recedere impauriti e vergognose
E il senatore Andreotti non è l'unico ad avere patito questa prova denigratoria
Grave per i singoli prima imputati e poi a distanza d'anni riconosciuti innocenti
Ma altrettanto grave se vista nell'insieme
Perché si rivela di fatto il modo per mettere tra parentesi ciò che sono stati i cinquant'anni passati di criminalizzare lì di renderli sterili per la responsabilità politica dell'oggi
Una storia del Novecento che si volgesse a questa sponda sarebbe una storia falsa e bugiarda una nazione che l'accettasse reciterebbe una delle sue radici vitali quando si difendono le ragioni della storia e la verità dei fatti qualcuno in malafede ci accusa di volere rifare la Democrazia Cristiana
Sono mutate le condizioni storiche ecclesiali ed istituzionali nelle quali la cultura cristiano democratica si espresse in quella forma di responsabilità politica
Ma quella cultura resta viva ed operante e si esprime in nuove responsabilità
Noi non vogliamo rifare la DC ma chi di noi non è stato non si vergogna certo di essere stato democratico cristiano così come altri non si vergognano di essere stati socialisti repubblicani o liberali
Convinti consenti noi tutti tutti insieme
Che queste tradizioni politiche in Italia come in Europa
Restano un'anima forte per lo sviluppo delle nostre comunità locali e nazionali
Per le nuove autonomie e la nuova articolazione dei poteri amministrativi all'avvicinarsi del voto europeo che sta alle nostre spalle
Molti di noi avevano sollecitato il formarsi in Italia di un'unica forte componente politica
Sotto le insegne del Partito Popolare Europeo
Nacque
Nacque per questo obiettivo sotto impulso del senatore addita Francesco Cossiga l'Unione democratica per la Repubblica
Credo che quasi tutti coloro che sono qui convenuti abbiano compreso e condiviso quel tentativo lo abbiano apprezzato almeno al suo nascere qualcuno mi chiede perché sia fallito l'appello ampio che fu originariamente Rivolta Forza Italia
A Rinnovamento italiano al CDU che confluì compatto nell'UDR al Centro cristiano democratico
L'onorevole Silvio Berlusconi
Non ha mai fatto mistero di considerare l'elettorato democratico cristiano interessante per le finalità della sua iniziativa politica
Ma lungi dal discorso in continuità con la tradizione democratico cristiana si è adoperato per solo Carla
Abbiamo così avuto un surrogato di democrazia cristiana e abbiamo oggi un surrogato di popolarismo che ben lontano dalle radici del riformismo e del solidarismo appropri di questa tradizione
Veste di conservatorismo edito delle di dottrine iper liberiste un elettorato che è sempre stato parte maggioritaria in quella propensione forte
In Italia alla socialità alla condivisione solidale dei problemi e dei e al sostegno della socialità diffusa
Senza scomodare l'Inter classismo si deve a quell'elettorato gran parte del tessuto connettivo fatto di imprese piccole e medie
E di volontariato al quale oggi guardiamo pensando al futuro del lavoro italiano e alla riforma del welfare
Abbiamo visto un elettorato cristiano democratico condotto alle frontiere dell'individualismo
Una politica quella dell'onorevole Berlusconi legittima ma che non è mai stata e non può essere la nostra così come non ci appartengono in modo populistici del consenso la mancanza di democrazia e di ricambio della selezione della classe dirigente una certa Malia persuasiva
Che ha poi condotto sotto le bandiere di Forza Italia all'ombra di Forza Italia
Perfino chi si proclama anche apertamente cristiano democratico
Che chi sbaglia e delinque si combatte sparandogli
Una lezione nuova di un Vangelo inedito
Spiace che l'onorevole Buttiglione
Così convinto almeno per una breve stagione come Brady sono state sin qui almeno le stagioni così diverso e del suo impegno
Spiace che l'onorevole Buttiglione così convinto della necessità di sottrarre a questa deriva la tradizione dello scudo crociato di cui anch'egli si fregia
Abbia alzato bandiera bianca e abbia abbandonato l'idea che noi invece riproponiamo di riorganizzare le forze di quella tradizione autentica in collaborazione con le componenti laiche oltre che con i Democratici di sinistra
Nell'area centrista nella coalizione
Nella quale anche lui presente entrammo quando si è formato il governo guidato dall'onorevole Massimo D'Alema
E io ho fatto
E faccio appello
Alla intelligenza DTE io tra questi
Nelle file del CDU accompagnato quella scelta compiuta con responsabilità verso il Paese
Per garantire obiettivi di sicurezza e di sviluppo di fedeltà all'Alleanza atlantica e di sicura entrata nella fase monetaria e politica dell'Unione Europea
Perché le buone ragioni che ci hanno condotto lungo i passi che abbiamo compiuto non vengano abbandonato è un appello che nuovamente rivolgo a tanti esponenti del dei CDU che con me hanno condiviso anni di impegno politico
Fuori da questa prospettiva
Da quella che oggi noi qui confermiamo
Per quanto disagevole la si possa considerare
Non c'è onorevole Buttiglione un'altra stagione
C'è solo l'approdo tra i reparti che Silvio Berlusconi Ascoli organizza con il marchio di Forza Italia
Altri tuttavia
I popolari quelli autentici del Partito Popolare Italiano quelli dell'onorevole Mastella
Non hanno corrisposto
All'idea all'esigenza che oggi dopo il voto europeo appare come un'occasione perduta
Si svolgerà tra pochi giorni il congresso dei popolari e per questo io mi rivolgo all'onorevole Marini che qui saluto e ringrazio
Mi rivolgo a voi con un auspicio ed un invito
Voglio farlo perché questa è una delle ragioni che molti di voi mi hanno esposto e che mi hanno sollecitato a fare all'UIC presente
L'invito a non fermare lo sguardo dei loro lavori solo sull'organizzazione del loro partito
A considerare invece la disponibilità che sia rinnovata dopo il voto europeo a unire le forze ad Alassio organizzazione unitaria con quanti già prima discussero di farlo
Analogo invito rivolgo all'onorevole Clemente Mastella
Che non è presente fra nove mentre saluto il sottosegretario onorevole Maretta Scoca che porta il saluto
Delude
Sapendo per parte mia
Assente per morire impegni internazionali il ministro degli Esteri Lamberto Dini è ha inviato un messaggio che credo sarà opportuno leggere sapendo per parte mia che da parte di Rinnovamento italiano questa prospettiva è pienamente condivisa
Io non ho nessun titolo per rivolgermi loro con questo invito noi non siamo un partito formalmente non siamo nulla
Siamo un'assemblea di cittadini convenuti da tutte le regioni italiane non il segretario della CISL Sergio D'Antoni
Do re mi pare intento a riflettere sulle stesse cose di cui oggi parliamo
Non è qui ma ci ha ugualmente dedicato qualche attenzione
Non la ignoriamo
Rispettiamo i tempi della riflessione che si è imposta ma alla vigilia del Giubileo ci pare giunto il momento di una decisione la decisione di dare vita a questa Assemblea e la ragione stessa delle sue sollecitazioni rivolte ai centristi della maggioranza di governo
Ci sono voglio dirlo a Franco Marini agli altri autorevoli ospiti
Che sono qui perché ci onorano con la loro presenza ci sono in questa sala
Sindaci assessori consiglieri comunali eletti in liste civiche ci sono amministratori che svolgono il loro mandato eletti nelle liste del Partito Popolare Italiano dell'Udeur del Centro cristiano democratico oltre che del CDU
Ci sono responsabili e dirigenti di associazioni di produttori del mondo agricolo del Nord come del sud
Ci sono responsabili di aggregazioni di volontariato esponenti di sindacato del mondo ed sindacati del mondo del lavoro
Di organizzazioni non governative ci sono imprenditori cattolici e laici socialisti
Credo che sia lo spaccato dell'elettorato a cui ognuno dei partiti in cui mi richiamo guarda
Loro come tanti che nelle ultime consultazioni non hanno partecipato al voto
Fanno sempre più fatica a credere che noi si abbia la forza restando quello che oggi siamo per difendere le nostre le loro convinzioni per progettare programmi da condividere nell'alleanza di governo
Insomma per dirla in una sola parola per fare politica
Temo nonché di veniamo evanescenti
E anche le idee intelligenti non abbiano peso politico sufficiente per affermarsi
Io credo sia sciocco ignorare questa situazione
Credo che nel palazzo dove abbiamo discusso ancora discutiamo
Se come federare i gruppi o i partiti
Non si colga il senso ultimativo di questa domanda che chi e qui ho riunito rende a voi visibile
In
Anche la liturgia complessa del congresso di Rimini lo dico con sincera amicizia agli amici popolari
Non ha per tanti nostri e vostri elettori alcun vero significato solo un interesse modesto
Credo che il loro si avvicina il tempo dell'ultima occasione
Dell'ultima disponibilità
Prima di ingrossare le fila del partito dell'astensione
Del localismo senza riferimento nazionale della resa come quella dell'onorevole Buttiglione
O ci si muove ora o si scompare
Vorrei che questo fosse un dato consapevolmente presente a ognuno di noi e ognuno di voi
E che si abbia il senso della responsabilità storica che questa consapevolezza carica sulle spalle Dinoi classe dirigente
L'onorevole Massimo D'Alema
Propone un simbolo unico per tutta la complessa aria di maggioranza che sostiene il governo che Luís guida è un'idea sbagliata
Non vorrei che oltre che un'idea sbagliata forse una consapevole scelta suicida
E le regioni voi lo comprendete bene sono le stesse che io qui ho appena ricordato egli può pensare di semplificare la tumultuosa aria di maggioranza ma farlo in questo modo nel modo che gli propone
Significa a proclamare la dispersione di una parte di elettorato che costituisce anche la base del consenso parlamentare su cui il governo si regge
Non nei sondaggi dell'onorevole Berlusconi sempre fatti ad usum del Fini
Ma la dispersione vera
Potrebbe già a cominciare dalle prossime elezioni regionali
Io credo che noi si debba respingere questo tentativo di suicidio rifiutando la nostra eutanasia
Che si debba rispondere positivamente all'idea di riprendere l'organizzazione in unità delle forze di centro solida visto riformista credo lo si debba fare ora presentando la gli elettori già alle prossime elezioni regionale
Qualcuno si è stupito non io
Che con l'avvio della fase politica dell'Unione europea costituitisi democratici impartito
Questa parte della maggioranza possa vedere collegarsi tutte le forze che simbolicamente vanno da Prodi a Marini a Cossiga ad Amato
I democratici non sono in sé espressione diretta della tradizione politico democratica a cui noi ci siamo richiamati a cui anche oggi ci siamo ispirati
E sì al contrario nascono fuori di esse
E le pensano superate
Ma io credo che questa diversa valutazione
Sulla funzione del radicamento culturale e ideologico nell'azione politica
Che ha caratterizzato il loro modo di essere prima nell'impossibile sintesi dell'Ulivo e ora nel più esplicito partito che ha preso con enorme
Quello che per i suoi scelse De Gasperi
Solo togliendogli l'aggettivo che ne qualificava l'identità non impedisca di condividere con noi che quelle identità vogliamo conservare un contributo progettuale per il Paese
Un progetto da confrontare con quella sinistra italiana per formulare realizzare le riforme
Per assumere insieme responsabilità di governo
Oggi è il tempo di una sollecitazione urgente
Ma non si può evitare di rispondere ad un interrogativo che in qualche modo è implicito nella proposta dell'onorevole D'Alema di confluire tutti
Con lui in un unico simbolo
Qual è
Quale la differenza fra il centro e la sinistra che si alleano per il governo in una coalizione governante
Dove sta la differenza
La sinistra italiana ha compiuto un cammino impensabile fino a pochi anni fa
D'Alema ha guidato la prima partecipazione dell'Italia d'una guerra
Per difendere i diritti della popolazione civile del Kosovo
La prima guerra che si sia combattuta dopo la fine del secondo conflitto mondiale
Lo ha fatto con sicurezza e in piena leale collaborazione con quell'alleanza atlantica che sono una delle storiche divisioni e di ragione di scontro fra il Centro De Gasperi hanno e la sinistra
Il ministro Berlinguer
Ha portato al voto per la prima volta una legge sulla parità scolastica che contiene più principi che risorse
Ma che rompe un muro che è durato più del muro di Berlino
La sinistra affronta oggi i temi del federalismo e del decentramento la base del pensiero statuale Sturzo sia d'Alema guida con cautela ma senza esitazioni il confronto con le parti sociali sulla riforma del Welfare
Delle leggi sul lavoro della privatizzazione di imprese di servizi per aumentare la competitività sul mercato e ridurre le aree di lavoro inefficiente pagato con le tasse
Un lavoro che anziché produrre reddito per i ne consuma e ritrae risorse sottrae risorse ai servizi sociali che lo Stato deve rendere alla comunità
Se la sinistra fa il centro
Il centro non c'è più
Questa è la tesi
Dell'onorevole Massimo D'Alema
Ed è una tesi suggestiva perché potrebbe cadere
Come è accaduto a destra
Dove surroga andò Degasperi Berlusconi ha sepolto il Centro cristiano democratico e dintorni
Io credo che sui quattro esempi fatti la differenza ci sia
E sia vasta perché l'azione riformatrice possa dispiegarsi proprio perché rimane chiara e distinta l'azione di un pensiero di diversa matrice
I passi compiuti in campo scolastico l'elevazione dell'obbligo la riforma dei cicli
L'autonomia e la parità orientano in senso europeo la scuola italiana
Ma l'azione riformatrice trova diverse entusiasmo de diverse resistenze nelle due aree di pensiero su cui si fonda la maggioranza guidata dall'onorevole D'Alema
Oggi
Alla parità non resiste il vecchio pregiudizio ideologico anticlericale
Che ha caratterizzato per tanti anni anche la sinistra
Ma
Resiste il vecchio con sale conservatorismo che si annida
In antiche garanzie sindacali care spesso proprio alla sinistra
Avvenire ha avuto la forza di porre insieme nel programma di governo questa riforma radicale del nostro sistema di istruzione
Così come
La possibilità di trattenere guidando il governo da Palazzo Chigi la sinistra che sarebbe potenzialmente scesi in piazza mentre nostra eri erano impegnati nelle missioni in Kosovo
E credo stato possibile solo per l'apporto per la condivisione di queste due culture politiche di una comune responsabilità di governo
E credo che anche intanto federalismo
Ci sia poco di Sturzo se non la dichiareremo come oggi anche il presidente Violante dichiara necessaria
Quella sussidiarietà piena e ed orizzontale nel testo della nostra Costituzione
Una sussidiarietà che rompe al tempo stesso le tradizioni stataliste
E frena e tempera lindi vi l'individualismo dell'ala conservatori conservatrice del PPE berlusconiano
Alla sinistra che con Salvi ricorda la crescita degli infortuni sul lavoro si può rispondere con una cultura della responsabilità che le nostre tradizioni hanno sempre anteposto a sanzioni e controlli
In Italia gli infortuni sul lavoro hanno un'incidenza molto più alta rispetto ai Paesi più avanzati con conseguenti alti costi sociali sanitarie contributive sulla busta paga di un operaio
L'assicurazione incide per il quindici per cento
Pari a circa ottocento mila lire al mese
Il conto il costo complessivo a livello nazionale ed i dodici mila miliardi l'anno
Oggi l'assicurazione sul lavoro e gestito in regime di monopolio dallo Stato e tramite l'INAIL quando il datore di lavoro ha versato
La sua quota fissa all'INAIL non è si ritiene appagato ritiene soddisfatta la sua responsabilità nei confronti dell'ambiente di lavoro che a lui affidato la liberalizzazione del settore sull'esempio di altri paesi europei stimolerebbe l'impresa è verso una maggiore prevenzione
Finisce qui
Cari amici
Finisce qui
Assieme a voi
La mia provocazione a chi ha responsabilità di guida dei partiti ai quali noi tutti guardiamo ancora con speranza anche se con qualche non immotivato timore
Ma non si limita a questo gesto la decisione che abbiamo con essa
Con questa iniziativa assunto di operare perché sia più forte più unito il contributo nostro delle nostre idee della nostra storia della nostra tradizione alla vita della nazione
C'è un limite della politica che si svolge nel luogo delle più alte responsabilità pubbliche quello che qualcuno indica come il palazzo c'è un limite della politica che vive dentro il palazzo
Non sempre questa avverte l'istanza di retta che viene dalla fronte che in una società democratica legittima l'esercizio di quell'altissima responsabilità
Noi mettiamo a questa istanza diretto alla rete di rapporti che come movimento di idee e di uomini
Poniamo con questa nostra Assemblea oggi in azione a disposizione di chi vorrà corrispondere a questa nostra sollecitazione
Nelle cinquanta città di cui oggi voi siete da cui oggi voi siete convenuti
Si apre
Per iniziativa vostra
Uno sportello di dialogo
Un canale di consenso Dino domanda ed impegno di ascolto e di servizio agli uomini alle loro comunità
Fine ultimo questo del servizio alla comunità
Della politica
Questo è il nostro ideale questo è il nostro impegno
Credendo in ciò che siamo fedeli alla nostra storia servire il Paese servire Alitalia servire l'Europa
Salutiamo l'onore
Pronto sette sì la salutiamo l'onore Marini la Sottosegretario Scoca e l'onorevole usanza invitiamo a parlare se vuole dare un loro contributo
Onorevole Marini seppur grazie
Cari amici questa mia partecipazione non è occasionale sono stati militante voluto venire anche se io avevo un impegno questa mattina
Non voglio fare un lungo discorso perché tra l'altro un appuntamento la settimana prossima di un qualche importanza per noi
E poi che mi è capitato di cominciare a riflettere sulle cose da dire al mio congresso giovedì prossimo questa mattina
O avrei una folla di riflessione da fare ma mi sembra assolutamente fuori luogo
Visto che c'è nello svolgimento del nostro congresso del Partito popolare
Due cose chiare le voglio dire ringrazio Folloni e tutti voi di questa iniziativa alla condivido l'appello e la preoccupazione che vi ha portato qui a Palazzo Altemps lombardo
Solo la vostra passione la vostra buona fede il problema è
Di grande rilievo politico io
Lo dirò forse più appropriatamente la settimana prossima
Al resto credo che il Partito Popolare arresti profondamente convinto delle nostre scelte del novantacinque novantasei
Più guardo l'evoluzione della situazione italiana
L'evoluzione dalla situazione economico sociale a livello europeo e anche mondiale più mi rendo conto che il problema più grande perché comunque si ispira ai valori del cattolicesimo democratico non non rinnega la storia della Democrazia cristiana come noi non la rinneghiamo
Rispetto alle grandi questioni aperte per i nostri giovani in Italia e in Europa
Non possiamo non vedere noi che veniamo da questa storia che guardiamo a quei valori i limiti della risposta
Moderata nel senso più di destra
Tutto cambia e bisogna accompagnare questo cambiamento ma l'abbandono dell'attenzione
Ai valori di solidarietà
Delle fasce più deboli della popolazione i limiti della ricetta liberista che l'insegnamento dell'attuale Papa la l'enciclica urli che ha riguardato questi Problemi di qualche tempo fa
E qualche anno fa ci dicono che noi non possiamo essere travolti dalla deriva conservatrice
La risposta liberista rinnega i valori permanenti del cattolicesimo democratico degli ultimi cento anni in Italia
Questa convinzione io ce l'ho profonda quindi l'alleanza con le forze riformiste l'abbiamo scelta crediamo che rispetto ai problemi dell'Italia
Ci consenta di governare meglio miracoli no non li faremo neanche noi non si possono fare non siamo in grado di farli ma ci consenta di governare meglio quindi io credo che dobbiamo affinare
La nostra capacità propositiva all'interno dell'alleanza che resta questa non è la ragione della nostra vita l'alleanza di centro sinistra ovviamente è una scelta consapevole in questa fase storica rispetto ai grandi problemi del Paese
Io debbo dire che il problema centrale di questa alleanza è quello che qui nella relazione di Follonica in tante cose che ci diciamo anche con altri amici quotidianamente abbiamo ben presente
Questa alleanza una grande fragilità nella parte strategica della sua composizione le troppe facce del centro le troppe alla occasionalità
Della nostro intervento nel dibattito politico una frammentazione inspiegabile per l'uomo che magari ci ha votato ci votano o potrebbe votarci
è un dato o limitativo forte della nostra presenza e della prospettiva del centro sinistra della nostra alleanza questo è un problema nostro caro Folloni
Vedete ho detto le parole che ho detto sull'alleanza no non ci insisto sapete i miei rapporti anche nel passato che ho avuto con i nostri alleati con
Il gli ambientalisti Coni il lei socialisti con i diessini però debbo dire che provo fastidio quando qualcuno di loro dei nostri alleati parla del centro
C'è un problema di rafforzare l'alleanza al centro con la nostra aggregazione alla nostra capacità di proposta politica io lo sento profondamente e ci lavoro nei limiti delle mie possibilità sento che dobbiamo recuperare l'alleanza strategica con le forze liberaldemocratiche
Questa democrazia italiana questo nostro Paese dalla ricostruzione del secondo dopoguerra
è vero che la Guidauto la Democrazia Cristiana ma la guida passeremo alle forze liberal democratica del nostro Paese e noi possiamo andare in continuità con loro in questa necessità di ricostruire una forte presenza centrista dentro l'alleanza
Ma la sinistra
Deve pensare a fare bene la sinistra dentro Alleanza
La sinistra democratica dentro l'alleanza perché se non siamo fortissimi noi dentro l'alleanza non è portare anche alla sinistra egli e spazi di erosione dell'alleanza ci sono anche a sinistra quindi nessun consiglio chiediamo al loro siamo alleati ci rispettiamo sappiamo che siamo legati ad una con un'azione di governo a noi la ricostruzione di questa presenza più attrattiva più solida dei tutte le forze del centrosinistra dobbiamo farla noi
Mi pare una scorciatoia incomprensibile l'idea del partito unico ma quale partito unico
Noi avvertiamo anche rispetto ad un nostro centro certo elettorato la fatica del costruire le ragioni dello stare assieme del centrosinistra
Cioè non è semplice per la storia per tante ragioni e la teniamo e ci crediamo
L'idea di semplificare di ridurre per dare una risposta alle nostre difficoltà
Senza nessuno spessore politico e indicare che stiamo tutti assieme in una forza politica per costruire il partito del centrosinistra mi sembra una scorciatoia quasi dettata dalla paralisi rispetto ai ruoli che dobbiamo svolgere noi siamo alleati
Colleghi socialisti con i diessini con le forze ambientaliste ma vogliamo restare una forza di ispirazione cristiana di cui il Paese il suo futuro avviso
Vi ringrazio di nuovo perché sennò come vedi poi vado oltre quello berbero debbo riflettere in questi giorni ancora per preparare la mia relazione al congresso grazie veramente e condivido la vostra preoccupazione
Io spero proporrò al mio partito proprio che bisogna fare un salto un salto in avanti
Siamo rimasti immobili su questo piano
Io forse perché non è che non conoscessi l'esigenza
Delle parole che vi ho detto sono convinto da due anni da tre
Avevo l'ambizione proprio di fare del Partito popolare ce l'ho ancora
Il perno di questa cosa e qualche volta nel difendere le nostre posizioni sono stato molto
Determinato molto deciso
Bisogna avere un'attitudine anche al dialogo
A me non piacciono le ho le autocritiche che sono figlie di una cultura diversa dalla nostra
Diceva adesso fai l'auto che noi non la faccio mai l'autocritica cambia battaglia elettorale ultima la difendo fino in fondo Odyssey zero autocritica ripeto zero autocritica
Però che anche il mio partito dentro questa esigenza politica di sì così grande rilievo e spessore
Abbiamo una disponibilità al colloquio al confronto e quindi a costruire assieme questo ve lo assicuro uscirà certamente dal Congresso dalla settimana prossima
Dentro questo sforzo comune voglio solo dire quest'oggi a voi ci siamo anche noi vediamo di portarla avanti con determinazione ebbene grazie
Prima di fare intervenire l'onorevole Scoca leggo
Una lettera che ho inviato al ministro Dini
Caro Formigoni mi dispiace di non poter partecipare a causa di sorpassi
Impegni dopo ritorno in ogni di luglio
All'incontro di oggi conto che con tanti amici che condividono i nostri stessi ideali politici e culturali
Ritengo importante la tua iniziativa di sottolineare il ruolo e le prospettive del centro
Del centrosinistra il cui rafforzamento essenziale per il consolidamento della maggioranza la stabilità del governo e per le prospettive elettorali della coalizione
In questo contesto è dunque necessario adoperarsi anche attraverso progetti come il tuo per addivenire alla costituzione di un'aggregazione di tutte le forze politiche più sensibile alle istanze liberaldemocratiche disc
Tutti i partecipanti un cordialissimo saluto e augurio di buon lavoro Lamberto Dini
Innanzitutto voglio ringraziare non solamente il ministro Folloni ma tutti coloro che hanno contribuito al movimento osservatorio per l'Europa e ovviamente tutti presenti
Porto il saluto dell'Udeur e in particolare del segretario politico l'onorevole Clemente Mastella il quale è stato trattenuto da altri impegni e impera mi ha pregato di rappresentarlo
E di sottolineare tutta la struttura in tutto il suo interesse a questa iniziativa a vendetta innumerevoli Merini fino alla fine della Prima Repubblica vi è stata praticamente una diaspora
Una diaspora delle forze moderate in prima di tutto della Democrazia Cristiana ma anche dei socialisti e dei repubblicani questa diaspora in realtà ha prodotto delitti insiste spegnersi delle schegge
Alcuni di queste schegge solo io
Stessi sono organizzati in partiti autonomi altri pezzi sono affluiti in altri partiti e specificatamente impartiti
Diciamo così di maggioranza sia di maggioranza che di opposizione
Sono andando a concorrere a formulare ad ingrossare le file di altre formazioni politiche ora è evidente che la del nella divisione cliente Bonetti sa
Infatti gli antichi romani dicevano divide et impera ed è quello che purtroppo e successo alle forze moderate di questo poi in realtà invece sono il numero maggiore rispetto alle altre forze ma non riescono a trovare una voce il cognome quindi non riescono ad avere un peso sufficientemente incisivo nella vita politica attuale con l'acquisto movimento e io mi auguro davvero che possa rafforzarsi e diventare operative a diventare soprattutto punto di equilibrio per tutti gli altri partiti e punto di confronto
Dicevo questo movimento rappresenta la possibilità di andiamo a consumi una coesione così come ha sottolineato sia il ministro Fioroni che l'onorevole Marini che non vuol dire un partito unico ma vuol dire un progetto unico in cambio di un unico decisioni prese insieme portate avanti con forza insieme
Io mi auguro che questo sia delinea il disabile al più previsto essere sente l'esigenza da parte di molti di moltissimi che professore soddisfatte medium estremismo almeno di un altro
E credo che sia indispensabile che queste azioni politica
Tolti e nasca che riscatterà attuare quelli difformi e qui soluzioni che riguardano la vita di tutti i giorni dei cittadini quali sono anche abbastanza
Disillusi da questo distacco attuale da questi grazie alle politiche che poco hanno a che fare con la loro vita quotidiana routine e che quindi con lo spirito democratico cristiano di solidarietà
E di si indirizzò nei confronti di città e di nuovo questo movimento possa determinare delle scelte che vadano in questa direzione io ringrazio tutti ancora una volta imbocca un tratto crinale
Allora Savona la signora Maria Pia Fontana ora
Vediamo esattamente la compravano intervengono insomma onorevole Angelo Sanza
Fare grazie
Dire vecchio condiviso
Dal primo momento questa
Iniziativa di Follonica dirvi una cosa più che ovvia visto che
Da tempo
Non remoto ma insomma per la velocità che riassumono gli eventi politici del nostro Paese possiamo dire anche da tempo ormai lontano
Formigoni e chi vi parla i da altri amici tanti dei qui presente
Se
Attarda non vorrei dire sforzando le proprie riflessioni qualche volta
Hanno anche qualche gesto di disperazione per i fatti che sono alle nostre spalle
Portare voi qui a questa riflessione
Risultava un passaggio importante anche in vista del congresso del Partito popolare italiani perché dobbiamo dire Armanini che
Allora questa assemblea con la sua presenza
Il soggetto di riferimento caro Franco chi si muove in questa area moderata del centro che sta a sinistra il Partito Popolare italiana
Molti genitori hanno sempre avuto il senso delle dimensione e direi anche che bisogna dare rispetto alla storia perché quando ci ritroviamo nelle riflessioni culturali dell'amico Folloni sappiamo che numero uso una brutta parola un contenitore coerente di questi valori testato dal sembra il Partito Popolare italiana quindi vedremo poi
Berretta quei valori quelle ispirazioni interpretati oggi più che poi interpretati diciamo a strumentalizzate attraverso gli spot dal grande contenitore del centro che sta sulla destra che mortifica innanzitutto i due piccoli
Partiti che sono in quell'area di comune ispirazione con noi il CCD e il CDU vedere diciamo ripeto di valori
Che vanno da De Gasperi
Da De Gasperi da Sturzo a De Gasperi a Moro
Denunciati rappresentati dal berlusconismo imperante in questo Paese a me qualche volta la notte viene la pelle d'oca e mi sveglio con grande sudore perché sono commenta sono ancora in tempo a creare la raccolta del volto anche praticabile attraverso gli sport parto la raccolta del voto è inutile
Praticabile attraverso strumentalizzazione ed in quelli che sono gli eventi
Più delicati della vita quotidiana e che interessa nei singoli cittadini ma poi ci vuole la democrazia a tutti i livelli
Tale ottenuto dall'affiliazione ai partiti e via via nella selezione della classe dirigente
Pongo interessare al caro Franco ai nostri amici al Partito popolare europeo io ho ho rivisto questi Agag Martens
Come se raccoglie il consenso popolare in questo nostro Paese allora può non interessare perché nel problema della democrazia in Forza Italia dovrebbe essere intanto un problema dei militanti di quel partito
Molto spesso io approvo con coloro che obietto angoli di avere scelto la leale sa con e il socialista a D'Alema i postcomunisti chiamiamoli come vogliamo ma certamente accomunati angoli da l'esigenza di garantire l'evoluzione storica democratica di questo Paese
Chiedo a questi amici che si fanno interpretare da Berlusconi sulla tradizione degasperiana sulla tradizione
Adotterà come mai accettano la militanza in un partito che non selezionati la sua classe dirigente quando non c'è la selezione di classe dirigente
Viene meno la premessa fondamentale per una penitenza democratica all'interno di un contenitore politico ed è questo che noi dobbiamo condannare
Verso quanti credo che nel momento in cui il popolare Lismore e italiani subisce un ridimensionamento
Di un vero e proprio di consenso nell'area moderata di centro sinistra bisogna rassegnarsi ad accettare la leadership di Berlusconi per questi valori per queste ispirazioni allora cari amici
Con queste brevissime progressivo ricco me lo chiede Franco e questo lo ricevo prima Lavagnini una mia preoccupazione la voglio manifestare adesso a te
Io sono convinto di una cosa siccome ci siamo già passati
Quando lo si ipotizzava l'unificazione vero Folloni tra CCD e CDU io mi opposi decisamente nel nell'ambito del CDU
Ha davvero solo Berlusconi verso il Buttiglione perché non realizzasse non gestisse un nuovo congresso di quel movimento politico
Perché un movimento che dovrebbe andare verso un allargamento fa della partecipazione dei cittadini a quell'area
Ed è per riorganizzarsi del fatto stesso che gela però il progresso dà dignità alla sua struttura partecipa deve organizzativa
E allora
I nomi sono ancora Marini lo dicono perché è qui presente che gestiva la fase costituente del popolarismo italiano io avevo più serenità e più fiducia
Ma trovo tutti i candidati alla segreteria del Partito popolare degni di ricoprire quell'incarico ma oggi è il problema
Di questa cultura che è in questa sala caro Franco non legge il segretario del Partito popolare italiano come ha detto affidato
Meglio favorire qualche momento fa andava e va be'chiunque però pesaresi dato più di un uomo di esperienza commette
Che ha vissuto le difficoltà di questi tre anni di guida del Governo in un'alleanza difficile di centrosinistra
Prima con Prodi e poi ecco D'Alema ecco controsenso di altruismo che ti porta a fare dei sacrifici perché da Rimini partisse la costituente dei popolari e in Italia io voglio operarmi
Che i tuoi successore il tuo successore si faccia carico di questo problema oggi i centristi che sono nell'area
Moderata della sinistra italiana hanno bisogno di una grande leadership di questa cultura
Noi possiamo essere cinque sei sette seggiole ridicolizzata chiamate alla partecipazione al tavolo del governo per vedere quel qualcuno che ha raccolto dei voti in più rispetto a voi nelle ultime kermesse elettorale falsi Larissa Latynina sotto i baffi
Per vedere la rappresentanza che stava dietro alle spalle di ciascuna delle una rappresentanza assolutamente alimentata e quindi non rispettosa della grande tradizione dalla grande storia della Democrazia Cristiana
Allora vogliamo riconoscere al Partito Popolare questa continuità storica
Però abbiamo anche il diritto di chiedere ecco a questo dovere secondo la pone un delitto il diritto di chiedere che dai primi parta con forza il messaggio che è i moderati che sono nel centrosinistra cattolici è l'hai liberaldemocratici possono avere una forte leadership perché possa comprendere a D'Alema la guida di questa alleanza di governo
Per dire che
Questo scenario partitocratico
Rischia di essere assolutamente limitativo
Se ne
E il discorso si tiene all'interno del Palazzo vale a dire la Costituente
Che metto insieme alle sigle
Il nuovo e il PPI
Rinnovamento Italiano Luther euro eccetera ecco facciamo secondo me due diversi livelli di Biancaneve e i sette nani cioè mi spiego abbiamo Biancaneve e i sette membri all'interno della coalizione cioè i DS e tutti noi
Poi abbiamo nel momento in cui parte la Costituente popolare promossa dal Partito Popolare Italiano il partito popolare e gli altri nani che sono gli altri piccoli protettive che si richiamano alla tradizione popolare
Noi dobbiamo superare questo limite
Noi dobbiamo avere il coraggio di fare il numero uno ma dieci passi indietro per il CIPE darci con le assemblee elettorale fare emergere una nuova classe dirigente io considerò l'attenzione che va rivolgendo in questi giorni
Alle istituzioni l'amico D'Antoni della CISL ho fatto molto importante
Perché ritengo che l'unità sindacale sei per alcuni versi è servita a dare forza al mondo del lavoro euro rispetto agli imprenditori e rispetto alla politica ha molto mortificato la cultura del sindacato bianco
Beh io credo che allora cogliendo
Per motivi sindacali tutte autonomica rispettiamo questa autobombe di sanzione del nostro sindacato rispetto agli altri sindacati
Cominciamo ad avere a rendere un ritrovo un retroterra c'è una platea
Dei lavoratori italiani che ritrovano sia nella a soggetto sindacale ma oltre al soggetto sindacale devono ritrovare anche dove una dopo liti con forte ampio e rappresentativo gli il i centri gli ambiti entro le quali portare le proprie istanze quindi noi dobbiamo fare ogni sforzo
Per dare visibilità a questo centro perché solo nella misura in cui dimostriamo che il popolarismo e liberaldemocratici che hanno scelto l'area riformatrice solidali sta che sta a sinistra ha una sua visibilità per comprendere la leadership ai DS dove possiamo recuperare il consenso che via via scivolando verso Berlusconi nessuno partito di poter per recuperare questo contagio abbiamo bisogno di questa Grande leadership pacchetti a partire da Rimini io mi auguro il Partito Popolare italiano oppure a liberare
Dei moderati che hanno scelto restava solo solidarismo è solo la ora sul versante nel progresso di questo nostro Paese
Quindi auguro Folloni successo per questa iniziativa ritengo che è un momento importante
Della vita
Dei nostri movimento di di questo riflettere tratto tenore però non abbiamo molto tempo ottobre el mese cruciale perché subito dopo si parte per le elezioni regionali è questo soggetto se non vuole subire la provocazione di D'Alema facciamo il partito unico del centrosinistra lasciatemi concludere con questa battuta
Ma quale partito unico nel centro Sorgi sinistro il partito unico della sinistra
E soloni lo ha detto bene è una linea suicida
Perché il padre più un partito unico del centrosinistra guidato da un leader della sinistra significa regalare ulteriori consensi di questa nostra area modera alta al centrodestra a Berlusconi un partito ricorda il centrosinistra si potrà anche realizzare molto in avanti ma solo sei guidato da una forte leadership di centro
Ed è questa la linea che noi dobbiamo perseguire un forte centro può aggregare anche la sinistra ma una pistola che apprezza di spingersi più al centro vuol dire che vuole ammazzare questo centro ha rinunciato a vincere
Ha rinunciato a vincere e si prepara per altri appuntamenti nella vita di potere di questo Paese sono passaggi importanti spero che li possiamo combattere tutti insieme
Anni desenzanesi arriva all'onorevole Minniti proprio mammut insomma sappiano se atterrato qui a Ciampino in una bella palazzina polemico sì
Consentiranno gli amici si io farò un intervento non formale ma svolge una qualche riflessione così libertà come mi è caro fare
Io sono un attento osservatore degli applausi
Perché credo che gli applausi rappresenti non solo e non tanto un segnale del consenso durante un discorso ma siano una specie di atto liberatorio
Cioè nelle platee generalmente un applauso si strappa non solo e non tanto quando sono in totale accordo con quello che l'oratore sta dicendo ma quando come in una pièce
Strade l'emozione scivola su qualche cosa che finalmente ci fa dire che è stato detto quello che noi veramente avremmo dovuto Sant'Egidio di quel momento
Egli ha osservato che il generale nelle riunioni del centro dei molti centri dei molti tentativi di centro
Alle quali mi è stato dato di partecipare non in questi mesi gli elementi questi anni una sicura forma per strappare l'applauso per ottenere l'applauso faremo riferimento al verbale magari forte magari
Declamato alle necessità di rifare un centro che sia veramente autonomo che sia veramente da solo che sia capace di essere diverso sia dalla destra che dalla sinistra che sappia fare una forte riaffermazione di identità
Posizione che io capisco
Posizioni che però mi sembra dettate la conseguenza certamente di molte cose che sono legate anche ad una contingenza storica non dimentichiamo che buona parte delle persone che compongono le assemblee del centro
Del tentativo di ricostituendo cento sono persone che vengono dall'esperienza
Della distruzione del partiti che hanno costituito la tradizione nobile democratico cristiana liberaldemocratica socialista di un cinquantennio vista del dopoguerra
Chi si troverà a scrivere le vicende storiche di questi ultimi dieci anni sicuramente io spero se sarà abbiamo storiche buon storiografo
Sarà un'attenta correlazione nella storia d'Italia tra i costi delle privatizzazioni
E di attualità o meglio la debolezza del quadro politico che ha riempito le aule parlamentari e due poltrone di governo questo sia detto senza offesa per tutti nel presente
Il ministro Folloni ma certamente la falcidia della classe politica nobile della Prima Repubblica Giorgio Andreotti tra questo che ha strappato e oggi anche lì un forte liberatorio applauso mi pare il segnale di questo dato
Se vuole confrontati i costi delle privatizzazioni in Italia con i costi e le privatizzazioni in Germania in Francia dati che mi è stato dato di vedere gode da voi capite che tra costo delle privatizzazioni
E forza e autorevolezza della classe politica non disposta a concedere facilmente come anche la sinistra si è trovata a fare pagando un prezzo evidentemente c'è una correlazione che la storia non la politica
Discuterà
Vado al discorso che ci porterebbe fuori strada rispetta l'identità conosce voglio dire qual è la vera identità di questo centro al quale tutti diciamo di aspirare ma che sembra così di sì c'è da costruire se non vogliamo che queste siano delle ad un atto di reduci nostalgici che guardano un futuro che non c'è
L'unica possibilità e chiarire con precisione con forza e con determinazione quali sono i valori del comune sentire di questo centro quali sono i valori che la gente può capire quali sono i valori nei quali ci si ritrova ci si identifica perché sa essere dicendo vuol dire soltanto essere la rappresentanza italiana dei conservatori europei all'inizio di questo è già efficacemente occupato dal cavalier Silvio Berlusconi
Il proconsole del PdL in Italia il quale peraltro può svolgere questo ruolo di proconsole i conservatori assai meglio di tutti noi non foss'altro perché oltre ad avere quattro lettere di io il più grande gruppo editoriale italiano dieci quotidiani ed essere nelle condizioni di poter prendere ogni giorno due miliardi e mezzo a buttarli in un fiume se lo volesse senza per questo diventare più povero per questo il tasso dei suoi guadagni voi capite che pensare di essere i delegati in Italia di quest'area politica è un'illusione
Io invece è un'altra sensazione è un'altra ipotesi di lavoro
Cioè quella di essere di centro vuol dire essere gli eredi nobili di quella tradizione che sa vedere la forza e l'importanza e l'autonomia della politica rispetto agli automatico tematismi dell'economia
Perché la sistematizzazione istituzionale il notariato dei poteri forti dell'economia al quale noi misura vedi amo la condanna osserviamo possiamo testimoni giorno la ragione per la quale non si parla mai in politica delle cose che contano davvero
Delle scalate delle privatizzazioni dell'attribuzione dei grandi gruppi economici
Al massimo e questo non può non suscitare qualche irritazione noi vediamo i grandi imprenditori di questo Paese
Che è il dato Baggio in panchina a fianco all'ultimo nella polemica però l'urgenza del taglio delle pensioni esterna primo come si può giungere
Allora a riaffermare la porta all'utopia della politica vuol dire anche ritornare a sperare con la stessa forza con quello sperato i padri nobili di questa tradizione
Democratico cristiana liberaldemocratica socialisti dagli uomini che peraltro ha notato l'Europa
La tradizione sto iniziale di De Gasperi Adenauer di Schumann e quant'altro una tradizione che peraltro oggi è più che mai indispensabile perché guardate che pensare di affidarsi alle automatismi di un'economia fortissime cieca non compensate non bilanciata da una politica democratica vuol dire accettare la visione di questo mondo come il migliore dei mondi possibili
Un mondo nel quale come voi sapete il dieci per cento di umanità consuma il novanta per cento delle risorse un mondo in cui duecentoquarantacinque famiglie detengono il capitale corrispondente di quattro miliardi di uomini un mondo in cui due miliardi di uomini sono sotto la soglia della povertà
Un mondo in cui dall'altra parte del Mediterraneo ci sono duecentocinquanta milioni di islamici quasi tutti giovani quasi tutti disoccupati un mondo nel quale pensare che l'automatismo liberale liberista deve ora globalizzazione alla quale Emma Bonino apporta il suo simpatico episodi Befana libertaria pensando che si possa proporre alla gente di tagliarsi la sanità gratuita l'università gratuita per i figli a scuola per i figli che sono sta le conquiste denunciati NASA del movimento dei lavoratori e del movimento operaio ma di tutto il movimento democratico ignorare queste persone che magari sono pensionati o lavoratori dipendenti che vanno a formare una tua rendono la Bonino
E da domani quando saranno colti da un infarto e Dio non voglia saranno portati in ospedale come in un ospedale americano se non hanno un'assicurazione una carta di credito in tasca saranno lasciati a morire in corridoio quello che accadrà allora
Lanciare degli slogan che diano l'elusione ad oggi uno di potercela fare abbia se al popolo delle partite Iva
è un'illusione perché
Se noi guardiamo quello che sta accadendo oggi ed un elusione della quale anche noi come Centro popolare solidaristica riformista apprezzo molto questa dizione ci vogliamo guardare
E quelli cadere nella stessa trappola in cui sta accadendo buona parte della sinistra europea poi confrontate i risultati elettorali
In Francia di Jospin con quelli di Schroeder ex Blair Torino spendi solo di una tenuta anche di un successo per lisciare da and sono invece assolutamente negativi qual è la differenza
La differenza è che mentre cedere ed era forse perché figli di una cultura diciamo così un paio Eliana quella per la quale ciò che è reale è razionale e quindi se il capitalismo ma liberale liberista mercantile globalizzato ceco ha vinto compito della sinistra è quello di essere diciamo così l'esecutore più solerte delle necessità del grande capitale
E quindi evidentemente finiscono col perdere il consenso del voto popolare che va invece a congelarsi dei postcomunisti mentre questo ruolo evidentemente viene svolto con più efficacia dei partiti conservatori locale
Invece Jospin cosa fa Jospin dice che la globalizzazione c'è un dato dal quale probabilmente il mondo non può recedere nonostante noi non viviamo nel migliore dei mondi possibili
Nonostante venuti a vederli possibili però non vuol dire essere colui che ha una visione tecnologica dell'economia come se piovesse o se facesse il sole con un contadino che di fronte alla siccità la pioggia rinunciasse a fare dei ripari delle cisterne o dei serbatoio dei canali
Questo ruolo della politica però di fronteggiare la globalizzazione come la panacea universale come qualche liberale liberista d'accatto
Anche di sinistra anche in questo governo tende a fare anche in questo governo di centrosinistra delimitando sia sistematizzare decisioni di lorsignori
Ma invece che sai entrare dentro le cose sa capire quali sono i distinguo che vanno fatti prende atto dei problemi alla globalizzazione ma attraverso la politica cerca di umanizzare le cerca soprattutto come il totem
Una solerte centrale Magistero della Chiesa non ha mai cessato di fare dalla Rerum Novarum alla convergenza dalla Fides et ratio di una lista d'attesa certissimo il la portare al centro l'uomo la vi le Regioni personalismo cattolico liberale per il quale al centro la politica dell'azione collettiva non ci sono i denari o le aziende ma ci sono gli uomini innanzitutto
Questo umanesimo integrale dev'essere la vera grande bandiera riguardo centro anche sia necessario al costo di scavalcare a sinistra la sinistra
Quello che io penso
E io non credo in questa rete viaria biologa di queste categorie geografiche consideri della politica per cui centro sinistra sinistra vuol dire essere più pianificatori destra vuol dire essere più liberali cento vuol dire essere moderati quindi vedere tutto con una certa diciamo così pacatezza e con una la pensione alla mediazione al compromesso no io sono profondamente convinto che ormai la tendenza della cioè una della politica in una dimensione bipolare sia irreversibili
Qualora invece io credo che la vera contrapposizione che oggi vediamo nel mondo in Italia ma anche l'Europa
è quella tra chi ha una visione dell'uomo assolutamente atomizzata isolata individualista egoista e chi è invece ancora come noi una visione solidale comunitaria pretende quindi che ci debbano essere tra l'individuo e le economie la dei corpi intermedi il sindacato il partito alla collettività le comunità locali ho sbagliato perché l'individuo lasciato da solo di fronte ai poteri forti e la globalizzazione è soltanto un acquirente nel listone del cavalier Berlusconi e può essere portato ad adottare per qualsiasi cosa per qualsiasi cosa li ha rinfacciato a votare
Perché ogni individuo privato disse delle proprie radici della propria storia e di quell'identità dove dobbiamo riaffermare con la forza dei valori
Continui io veramente e concludo citando un maestro è un rischio chiude di fronte a noi
Il rischio e che se non facciamo questa operazione di valori forti centrati sul solidarismo sul comunitarismo sulla capacità di resistere agli automatismi dell'economy sia ai poteri forti di riavvicinarsi alla gente di parlare il linguaggio dei bisogni della gente che oggi invece sono complicati anche dall'imbroglio dei referendum radicali per esempio
E altre cose simili noi rischiamo di trovarci di fronte ad un grado sono d'accordo sia con Marini le conseguenze con altri amici che con ovviamente con l'amico Formigoni che ringrazio dell'invito a parlare sono intervenuti prima di me
Sul fatto che essa del centro vuol dire avere una propria identità riafferma la consorte per l'idea di un'unica silhouette orale
Rischia di essere la porta del vero grande rischio che io vedo per la prossima legislatura quello di un grande consociativismo di un grande compromesso storico badate bene ma non d'amore per il mare cosa nobilissima nei capelli da questo Paese di fronteggiare nel mondo della globalizzazione ai primi grandi problemi della democrazia e dell'ordine pubblico ma un consociativismo tra una sinistra debolissima è un cavaliere conservatore le verrà libertari io della stazione capitalista dilaga questo è il vero rischio è questa la ragione per la quale la tendenza è uccidere il centro mentre piccolo prima che nasca
Senta ottocento invece riuscirà a fare quello che invece dice il maestro che intendo citare
Che il cardinale Martini
Scrive la lettera pastorale alla diocesi ambrosiano in questi giorni ha riaffermato un principio fondamentale citando Dostoevskij deducendo la bellezza salverà il mondo corre questa bellezza
E quella dell'estetica soltanto è quella della natura e quella del mondo quella poesia e quella letteratura no è innanzitutto la bellezza della reciprocità dello stare insieme di essere buoni di una comunità che sa sentire un comune sentire
Per salvarsi ballare si capirsi militarismo vivendo televisiva alla mercificazione all'atomizzazione al turismo che sa parlare il linguaggio della libertà è indispensabile Makassar benemerenze fortissimo il linguaggio del sociale della solidarietà
Hanno assicurato sottosegretario Memmo sta per arrivare cioè fra cinque dieci minuti sa devo stare a tutti voi
Che la speranza che permette di rialzarsi ogni mattina e di fare ancora un pezzo di strada per quanto sia faticoso ed amaro
E non rimane accesa per sempre da sola
Senatore Andreotti una delle pochissime persone che non ha rimandato indietro in elettrico scritto sconosciuta al mittente quindi sanno grata
Rimarcando che
Le azioni umane letto aggiudicare soltanto chi conosce le intenzioni
E che io non ho il titolo e non voglio assolutamente dare un giudizio di merito sulle sentenze di nessuno
Chiedo al ministro Folloni
Di essere attento acché questo movimento non vada chiudersi nelle stanze dei bottoni ma rimanga trasparente
Testimone di quella bellezza che può deve esserci e c'è ettari di ognuno di noi grazie
Collochiamolo ringraziamo comunque il mio arrivato dalla Calabria il sottosegretario alla presidenza del consiglio onorevole Minniti
Prende la parola grazie
Grazie attorno mi scuso con voi mi scuso soprattutto con
L'amico ministro Folloni per non avere potuto ascoltare l'introduzione dibattito arrivo qui per altri impegni istituzionali
Dalla Calabria e poi tra un po'sarò costretto a lasciare anche questo impegno perché
Nel pomeriggio invece più propriamente un impegno politico
Concludendo sì la festa dell'Unità
La festa diciamo del giornale
Del mio partito
Nonostante tutto
Ho voluto essere qui presente
Per segnalare da un lato
Un
Comunanza di impegno politico
E dall'altro per sottolineare come guardiamo con interesse
Al lavoro che con questa Assemblea macchina dietro un background di più lunga iniziativa politica incomincia a manifestarsi dentro il quadro nel solco del lavoro per centrosinistra
Noi abbiamo Kubica
Per i guardano il governo del Paese
A me è parso giusto e saggio
Nel momento in cui anche altre forse manifestavano una volontà
Di mettere l'accento su aspetti particolari che poi hanno portato al disimpegno dall'azione di governo
Che ci fosse invece una scelta tesa a garantire la stabilità nell'azione di governo e del centrosinistra in Italia
E penso che abbia fatto bene in quel momento Guido Folloni ad assumersi fino in fondo le proprie responsabilità
Perché a mio avviso la stabilità ed è un bene prezioso per il Paese
La possibilità di continuare un impegno
Che abbia come cardine
Due grandi temi
Per l'Italia un bene prezioso
E sarebbe stato sbagliato sacrificare questo bene prezioso
Di fronte a
Esigenze e bisogni che in qualche modo rappresentavano più un elemento particolare che non la coniugazione tra quel contributo particolare e gli interessi generali
Vedete
Il centrosinistra all'alleanza
E come tale
Si è presentato agli elettori
Ha avuto
Un mandato
Un mandato che nel corso della legislatura
Si è arricchito di nuovi contributi
Nel quadro di un mio progetto politico
Che tende ammette la violazione forze della sinistra riformista con forze moderate laiche cattoliche
Che però non sono che oggi la sfida dell'innovazione per il nostro Paese dentro l'orizzonte europeo si una sfida
Decisiva e da vincere a tutti i costi
Abbiamo fatto dei passi già importanti molto significativi la moneta unica è un risultato raggiunto
E su cui l'Italia ha giustamente puntato
Oggi abbiamo di fronte alla sfida del lavoro dell'occupazione
Abbiamo un anno positivo e da questo punto vista sì chiuso le nostre spalle
Con la legge finanziaria
Che e per la prima volta una legge più orientata a dare che al prendere e pensiamo di poter assecondare una dinamica positiva che colleghi l'Italia ad una ripresa europea
Che incomincia a manifestarsi anche in maniera significativa
C'è poi il problema della sicurezza dei cittadini
Vedete io penso che il governo abbia fatto bene apprende decisamente in mano a questo tema
Non perché ci sia una situazione fuori controllo
I dati
Della criminalità sono
Drammatica
Punto di vista
Forse è anche giusto
Io con iniziative legislative e tese a garantire la certezza della pena
Si è assunto direttamente una propria responsabilità
Noi lunedì
Parteciperemo ad una iniziativa
Che per la prima volta si fa nel nostro Paese in questi termini
Insieme alla scuola di polizia ci saranno tutti i prefetti tutti i questori
Tutti i comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza
Da un lato un segnale di forte coordinamento dall'alto la possibilità di poter avere un quadro anche di quanto si muove più diffusamente nel territorio
Coordinare le iniziative coordinare l'azione delle forze di polizia stabilire direttive e certezze nell'azione degli apparati di contrasto
Questa una partita impegnativa che segna il programma di fine legislatura che il governo e la sua maggioranza hanno inteso darsi
E abbiamo chiamato il programma dei cinquecento giorni ogni giorno che passa per qualche giorno in meno
Noi riteniamo del tutto doveroso e politicamente giusto
Che questa maggioranza che ha dato vita al Governo presieduto dall'onorevole D'Alema
Porti a compimento la legislatura
Realizzi gli obiettivi su cui ha costruito il programma di governo e su quella base si presenti al giudizio degli elettori
Che come è noto è un giudizio assolutamente insindacabile
Una coalizione di centro sinistra
Una coalizione che naturalmente
Si fonda su contributi diversi
Su contributi chiedendo insieme a una loro originalità è una loro forza sia dal punto di vista politico culturale sia dal loro punto di vista comunicativo
E nessuno di noi pensa
Che quell'originalità e che con contributo oggi non debba essere adeguatamente considerato e sottolineato
Se posso tuttavia direi
Noi dobbiamo tenere insieme presente
Il contributo originale di ogni componente di ogni cultura politica con l'esigenza di sviluppare una visione comune unitaria dell'intera coalizione di centrosinistra
Due esigenze non contrapposte ma che si tengono strettamente insieme
Vedete sì alle elezioni europee il centro sinistra complessivamente inteso
La coalizione che sostiene il governo D'Alema
Ha ottenuto un significativo avanzamento rispetto alle elezioni del novantasei ma quello significativo avanzamento è stato
In parte scatta
Dalla frammentazione del centrosinistra
Dodici movimenti
Troppi
Una coalizione forte deve pensare che l'eccessiva frantumazione e veicolo di indebolimento
E quando dico questo non penso assolutamente
Alla necessità di non tener conto di culture politiche la cosa certa sinistra sta in questa sua ricchezza
Ma se questa ricchezza viene spinta al limite della frammentazione si rovescia esattamente nel suo opposto
Da ricchezza diventa un punto di fragilità
E per questo io condivido
Tutte le iniziative che nell'ambito del centrosinistra si muovano per ricco un però
Per dare il senso di una coalizione dalla soggettività politica forte
La cui politica è data da un incontro tra forze moderate di centro e forse moderate e riformiste della sinistra
Questa è la politica
E con questo tipo
Di cultura politica di profilo politico di iniziativa politica che noi dobbiamo apprestarci
Ai prossimi appuntamenti politici prossimi appuntamenti politico-elettorali
Non sfugge a nessuno
Che è il centrosinistra avrà come prima sfida l'appuntamento per le elezioni regionali
Si faranno a fine emerso primi di aprile
La data non è ancora certa ma sicuramente non si andrà oltre questo Periodo
E non c'è dubbio che questa prova rappresenterà per il centrosinistra la prova importa
Perché lui la coalizione si presenterà con una identità di coalizione
Egli endo insieme i presidenti candidati presidenti per le regioni
Noi ci auguriamo che queste elezioni possono essere fatte con la riforma della legge elettorale che consenta l'elezione diretta del presidente delle giunte regionali
E sarà per noi un impegno di grandissimo di grandissima rilevanza
Vedete la fine di marzo è politicamente già dove mi
E chi ha tempo non aspetti tempo per questo
Se posso
Per un momento occupando un campo più propriamente politico fare una sollecitazione
La mia sollecitazione quella di lavorare rapidamente dentro la coalizione
Perché si consolidò regione per regione e alleanze politiche poi vedremo regione per regione se questa alleanza dava l'allargarsi ma innanzitutto
Un bene essenziale che il centro sinistra che sostiene il governo D'Alema si presenti unito in tutte le quindici regioni d'Italia
Poi da questa passa sulla base dei programmi della Cineteca diari decideremo ore al giorno e per regione se ci sono le condizioni per allargare questa alleanza
Ma partiamo
Da questo tipo di impegno
Scegliendo secondo me in tempi molto rapidi i quindici candidati che dovranno essere i protagonisti delle sfide Regione
Vedete
Una coalizione può dimostrare di essere coesa in tanti morti
Costruendo un programma di fine legislatura
E noi lo stiamo facendo in parte abbiamo già prodotto
Importanti monumenti sia dal podista programmatico sia dal punto di vista politico che ci consentono di avere questo orizzonte altro canto la legge finanziaria è uno strumento che per la sua forza per la sua capacità di intervenire nelle scelte economiche del Paese e insegue un pezzo importante di un programma di fine legislatura una coalizione può dimostrarsi forte
Se è capace di affrontare le sfide politiche ha di fronte in maniera coesa
Guardando agli interessi complessivi
Sapendo coniugare l'autonomia e l'originalità con gli interessi politici generali di una coalizione una coalizione si dimostra anche forti
Se rapidamente si presenta con i quindici candidati a presidente per elezioni regionali
Perché quel segnale è un segnale in un equivoco e molto forte di quelli che giungono direttamente al cuore e alla testa degli elettori
Per questo io concludendo il mio intervento è scusandomi per la temporanea invasione di campo
Accordo il messaggio
Che c'è in questa iniziativa
Centristi
Forse moderate di ispirazione cattolica di ispirazione laica
Dentro il centrosinistra
Che si battono all'interno del centrosinistra
Perché prevalgono gli aspetti di coesione di unità nel rispetto di quelle che sono lei spiegazioni classiche di questo centrosinistra l'aspirazione del centro l'aspirazione la sinistra riformista l'aspirazione ambientalista il centrosinistra è nato con queste aspirazioni a questa motivazione di fondo per questo
Contributi che vengono dall'elettorato moderato cattolico e laico non soltanto sono Benvenuti
Ma sono contributi essenziali per un progetto politico
Che oggi ha il compito di governare il Paese e domani vuole ripresentarsi agli elettori a conclusione della legislatura con l'ambizione che quel mandato posso essere riconfermato
Diamo la parola all'amico coinvolti chiedendo da in questo momento se gli interventi possono essere di un minuto un minuto e mezzo per portare un saluto al movimento grazie
Sono fur lotti il presidente del Movimento per il Centro Popolare Europeo
Movimento al quale infiniti cadute le speranze e le aspettative riposte nel coraggioso pro oggetto politico culturale
Avviato all'inizio dello scorso anno dal Presidente Francesco Cossiga ricostruire un centro riformatore vicino ai valori e agli ideali di libertà di solidarietà e Cristea cristiana
E di impegno civile propri della concezione liberaldemocratica dello stato hanno aderito cittadini
Con diverse matrici culturali che non intendevano rinunciare ad un centro politico equidistante dalla destra e dalle sinistra
Cittadini in larga parte del dopo blu quindi enti da ceto medio silenzioso perennemente perdere che già nato
In una zona buia non tutelato escluso dai militanti tavoli della concertazione e del patto sociale
Che ancora non intendono arrendersi all'idea di vedere il PGT nata Forza Italia
Ad occupare la posizione del mio rientro U politico cittadini che neanche intendono rinunciare ad un centro alternativo alla sinistra
Considerato che altrimenti non si verrebbe a costruire una identità dal contenuto politicamente caratterizzante altra cosa rispetto alla sinistra
Quello che ci colpisce è il fatalismo e l'indifferenza con cui i comprimari e le comparse delle format non è che affollano il centro pur percependo la continua crescita del consenso elettorale nei confronti Piferi forza Italia come suffragato dalle ivi le obiezioni e uro pay
Chiusi in una pretesa logica auto preferenziale
Anziché riflettere sulla necessità che in una situazione di ingiustificabile frammentazione
Aiutarsi e farsi aiutare e rinunciare al oppure posizioni da per per i di Mario non costituisce un un Tanzarella se non si un una
Beh sì una rampa prova di saggezza persistono nell'incomprensibile atteggiamento di ritardare Lager greci creazione al centro
Surrogante usi e sostituendosi alla volontà e dallo stato d'animo di quell'elettorato di centro al quale chiedono la gratificazione del voto
Le roboanti e velleitari e dichiarazioni sull'esigenza di il costruire il vicenza il centro necessario anche per recuperare di quella quella parte dell'elettorato moderato che pur non trovandosi a proprio agio in Forza Italia o nei DS per la diversità della loro storia e della loro identità rispetto alla storia e all'identità di quei partiti contrastano con le continue precise di interi Space dire rivendicazioni di schierarsi aprioristicamente con la sinistra vanificando con l'esternazione l'idea di un centro autonomo che rispecchia ripeto le preferenze del suo elettorato queste esternazioni perentorie inducono l'elettorato moderato che chiede che venga ridotto il peso dello Stato che chiede che si affermi una sanità una giustizia una sicurezza una scuola un fisco a misura di cittadino esigenze tutte che contrastano con la filosofia politica del della sinistra a seguire vie alletta me di di della destra che si dice pronta ad esaudire tutte quelle richieste se sarà promossa alla alla vita
Del paese mentre altra parte dell'elettorato di di centro riscontrando una Cuccu une di de degli Enti Tita ha dette del centro con i DS per rifiatare il suo consenso alla forza che risulta essere l'anima della coalizione del centro sinistra i DS
Se questi atteggiamenti dei dei primari dei delle formazioni di centro si confermeranno se ancora verrà ritardata la costituente del centro se non verrà compresa l'esigenza di percorrere una terza via rispetto alla destra e alla sinistra
Se verrà rifiutata l'idea che la scelta di schierarsi con la destra e una sinistra può essere agevolmente impresa muovendo da una posizione autonoma solo in prossimità delle di dedizione di fine legislatura contrattando adeguatamente il contenuto posso solo programmatico
Qualunque ipotesi o pretesa di costruire un c'è altro non voto trovare spazio ed il centro come la la sponsor la gente lo intende
è destinato a sparire dallo scenario politico
Consapevoli delle difficoltà e delle insidie che la costruzione di un centro nuovo rispetto a dal d'altra cosa che è stata la democrazia cristiana certamente irripetibile e non più ripropone i i le intendiamo offrire il nostro il contributo il nostro impegno di cittadini elettori indirizzando il voto il consenso elettorale nei confronti di quei politici che come il ministro Folloni
Sì ringraziamo per la coraggiosa i iniziativa di oggi si impegneranno al struzzo destare le nostre aspettative di le vere che si affermi un centro libero e da a a un un tono Cassina
Abbiamo la parola l'amico cartoni poi se si prepara romani
L'avvocato tenta
Io e la dottoressa Mazzilli
Per dare un contenuto ma rispettabile vi chiedo di rispettare un minuto perché dopo
Credo che concluda il ministro Folloni per salutare e ringraziare i presenti che per fame sicuramente stanno andando via non per noi ma sicuramente se mi dai un minuto faccio buongiorno e buonasera
Amici cari
Circa un anno orsono abbiamo iniziato ad aderire a questo movimento per quale motivo
Questa mattina ho sentito un discorso aldilà al di là si sente
Questa mattina
Condivido pienamente l'iniziativa del ministro Folloni e della mi indicò pedica
Che forse a livello locale nazionale o regionale e sottovalutato ma è un'ottima elementi do che ogni movimento o partito dovrebbe avvenire
Ma questa mattina
Ho sentito un discorso politico solo da una persona
Locale
Da Gerace da vecchio marpione politico come ha ha sottolineato cosa vuol dire politica
Stare vicino alla gente perché se noi contro vogliamo costruire un movimento o un partito che sia una aggregazione è lacci e niente io ci fa grandi noi arrivava abbiamo abbandonato cari amici
La base la base tifa grande o piccolo
Le strade prendiamo la situazione della regione Lazio dove noi viviamo è un abbandono totale
Non ne esiste prostituzione combattiamo la sanità prendiamole una però abbiamo la prostituzione che imperversa combattiamo laghi avesse e permettiamo questo le strade non sono più sicure Roma viva dio si campa voi dovete andare a Napoli a Napoli una donna
Che la donna che cos'è attorno e la cosa più bella del mondo Dioguardi trova russo e esposto
Voglio dire a Napoli cara cara signora se lei va come abbigliata normale lei la spogliano per la strada e poi parliamo di ordine pubblico
Poi parliamo di centro o due non ci entro non dobbiamo stare vicino alla base vogliamo crescere io voglio crescere dare spazio ai giovani un partito diventa grosso perché perché stiamo vicino alla gente il turbamento e per tutti quei problemi piccoli e grandi che la cittadinanza a chi e non dobbiamo fare quei discorsi lo sentì di denti dal Meluzzi dal Sanza che poi riferirò qualcos'lo sa il salto della quaglia perché io almeno per coerenza sono stato sempre un democristiano non mi vergogno di dirlo
Ma quando si viene votato da altri partiti e poi si parla si sputa sul piatto dove si mangia Lucia credibilità però a popolarsi ore però base che alla nostra base che ci fa grandi caro Gerace che tu avevi frugato molto bene come il coordinatore regionale e il titolo dissi già quella riunione in via Cicerone tu sei bombe un politico che sta se è stato sempre vicino alla gente avrei elettorale o prendere i settanta mila voti mi ricordo molto bene
Qui facciamo una politica a livello nazionale ma noi queste assemblee la politica a livello nazionale giustamente la fa Folloni dove l'ha fatto nel parlamento nella sede più vera noi comperi Gabon Telco altri dai vengono giovani vecchi in me mezza età dobbiamo stare vicino alla gente se non facciamo ridere elettorato
Loro dicono mai chiesti spezzettamento e poi ci meravigliamo ok meravigliate voi politici scene il quaranta per cento non voterà
Ma come si fa a chiedere in fondo quando agente Luigi capisce nulla il problemi nazionali economici industriali non si fa nelle aziende più opportune dove noi leggendo certi deputati o senatori loro devono trattare queste cose ma noi a livello locale a livello comunale però in Chailly regionale dobbiamo a valutare Gaetano agente cioè la gente c'è abbandonata Luzzato a rivolgerci ben venga lo con le sezioni dalla DC c'era una volta raggruppava il il il il il concetto gli delle situazioni locali invece abbiamo tutto abbandonando
Che cosa vediamo lo show di certe persone che non si capisce cosa dicono la gente vuole discorsi elementari chiari
E il politico si deve dedicare diuturno avente verso la base le grazie allievi
Grazie che hanno
Allora non
Un minuto soprattutto per portare un'esperienza la mia intanto però volevo cominciare l'intervento ringraziando
Il ministro Folloni per le per le puntuali riflessioni con cui è iniziato il convegno April soprattutto per il fatto di aver voluto questo appuntamento credo per tanti versi coraggioso sia per i temi che sono stati posti in discussione
Ma anche per il momento in cui questi vengono posti perché credo che la conseguenza sia immediata sia quella di un'azione un'azione politica dopo
Una riflessione di di questo tipo
Ecco sono anche favorevole favorevolmente colpito di essere qui in mezzo ha tanti amici convenuti da tutte le regioni per riprendere insieme le fila di un impegno politico che affonda le proprie ragioni ideali dazione nella solida base della tradizione dell'impegno politico sociale dei cattolici italiani
Io sono o meglio io ero fino a ieri un segretario provinciale del CDU da martedì sono stato commissariato ho condiviso con entusiasmo l'esperienza politica
Del CTU partecipando attivamente alle varie fasi figli le prime fasi del CDU fino alle all'esperienza e alla confluenza nell'UDR
Ecco io credo che tutte hanno avuto solo queste facevano punta hanno avuto sostanzialmente un unico scopo un unico obiettivo compreso con concreto ricostruire il centro della politica nel nostro Paese
è rifare il centro
A partire da un'identità precisa credo sia anche il compito di oggi
Noi abbiamo un grande immutabile patrimonio ideale ma dobbiamo capire che questo fa giocato storica me in testa e strategicamente cogliendo i cambiamenti con cercando di capire anche i cambiamenti della società civile
Allora con l'esperienza del CDU entrammo nel Polo per guidare il centro ma questo non ci fu possibile gli eventi poi successivi credo ci abbiano dimostrato che Berlusconi e la vera leadership della coalizione Daloui condotta sono non hanno niente a che fare con il centro e con le tradizioni di centro
Oggi invece si stanno aprendo le possibilità di un centro capace di aggregare tutte le componenti del PPE del Partito Popolare Europeo
Credo che questo debba essere la prospettiva e l'esperienza di tutti i centristi riformisti così come
Ecco sostanzialmente per questo ho deciso di aderire all'esperienza del mondo e di seguire la strada che il ministro Folloni sta tracciando
Per la costruzione di un vero centro riformista solida richiesta così come è stato chiamato una casa comune dei centristi che non vogliono essere più rappresentate non vogliono e sarà presentate da Berlusconi
Ecco allora faccio fatica oggi che questa possibilità può essere concreta faccio fatica e mi vedo risulta anche incomprensibile lo strappo che e l'amico Buttiglione ha voluto fare rispetto alla maggioranza di governo in a cui aveva aveva aderito
Per quanto riguarda la la la federazione dei gruppi parlamentari non è sufficiente certo che non è sufficiente la alla federazione dei gruppi parlamentari anche l'assemblea di oggi credo lo dimostra
Non sia non noi non siamo per una semplice operazione parlamentare
Ma a partire dal territorio credo che occorra costruire un soggetto politico unitario che non vuol dire unico
Un un soggetto politico unitario del centro di un centro popolare capace di dialogare alla pari e a tutti i livelli e con le altre forze della coalizione
Questo a partire dalla nostra identità oggi in questo convegno è stato è stato detto che ancora che l'uomo deve essere posto al centro della politica
Io credo che questo sia sostanzialmente come dire lo slogan che ci deve condurre o oggi invece la il pericolo è che la politica sia dominata dai giochi della grande finanza
Invece credo che l'uomo o debba essere il protagonista della della della della politica
E questo questo vuol dire che dobbiamo essere capaci soprattutto di dialogare con i soggetti della della società
Cioè quei soggetti quella aggregazioni che sono più vicine alle persone quei soggetti e quell'aggregazione
Che esprimono realmente le esigenze le esigenze della della gente
Credo che abbiamo Radice e tradizioni sufficiente per fare un buon lavoro in questo senso
Porta un volevo citare solo un esempio che mi stacco ore perché sono personalmente impegnato nel nel mondo della scuola della scuola libera
E chi lavora da anni per affermare che l'educazione è un'esperienza e tramite l'educazione si comunica un modo di vivere un modo di concepire la vita e e il vivere sociale credo che a questo insomma li li sta a cuore anche perché chi lo vuol fare
Al di fuori somma costa sacrifici ecco allora
Io credo che sia importante la brezza aperta nel mobile nel nel monolite di statalismo che la nostra scuola italiana con la la votazione sulla sulla sulla legge sulla parità
Era uno dei punti programmatici importanti di questo governo
Credo che quello raggiunto sia seppur parziale un risultato un risultato importante
Per la prima volta si riconosce un intervento dello Stato a favore delle famiglie che scelgono per i propri figli una scuola una scuola anche non statale
Siamo coscienti non abbiamo raggiunto la libertà di educazione abbiamo raggiunto la parità abbiamo però opposto le basi
Anche ministro Folloni lo ricordava soprattutto di principio e abbiamo rotto un pregiudizio perché è questo o possano avvenire anche in Italia come nelle altre parti dell'Europa grazie grazie
Parola al dottor il futuro della sezione niente della RAI grazie
Buongiorno sono Giampiero Vitullo coordinatore nazionale delle sezioni gli ambienti della RAI Televisione
Devo dire grazie al senatore Folloni per la sua intuizione che viene da molto lontano quella di non disperdere
Durante la diaspora democristiana quelle che erano le unità e l'organizzazione e la gente che comunque vivere all'interno della radiotelevisione oggi vediamo il battesimo il coronamento di questo tipo di di situazioni di soluzione
Sezione gli ambienti che hanno passato loro travaglio nel momento che anche la RAI è stata presa d'assalto da alcune forze politiche che volevano e comunque dovevano fare opinione perché noi abbiamo parlato fino a oggi del Progetto despota di Berlusconi giriamo un attimino lo sguardo anche verso la radio
Di stato e vediamo che pure lì c'è una presa di possesso di alcune situazioni
Beh è stato il segretario di Roma ci sito Santarelli
Che attraverso una difficile penetrazione all'interno della RAI ha mantenuto in piedi queste sezioni d'ambiente che sono state comunque
Mai dissolte dai campi che sono venuti fuori dalla ex democrazia cristiana ma ha mantenuto coeso un centro che era il centro che veniva dalle radici stesse di una cultura cattolico democratica quello che non vogliamo dire che per noi come sezioni d'ambienti RAI
è un momento di inizio perché ne vorremmo insieme al senatore Folloni camminare attraverso tutte le sezioni d'ambiente nazionali per portare il saluto per portare l'adesione per portare la solidarietà di questo movimento europeo
Movimento lo vedo che dovrà portare l'Italia con le proprie tradizioni proprie culture in un concetto di opinione europea ciò e non evitando quelle che sono le le colte o sceriffi ma portando quelle che sono le tradizioni culturali italiane all'interno di un contesto europeo un saluto che va fatto al senatore Folloni è un ringraziamento che dobbiamo dare al senatore Folloni e a quanti sono qui perché quelli che sono qui sono la base di quell'elettorato ispirato da tutti i politici si che si sono succeduti su questo su questo microfono però se non teniamo conto che c'è una base c'è una società civile ce l'ho messa al centro colosso imprenditoria con la sua fantasia e con la sua volontà di ritrovare le proprie radici comunque avremmo perso una grossa scommessa grazie
La parola l'avvocato Franca
Io porgo il saluto del Movimento per l'Europa popolare
Presieduto dal professor Pellegrino Capaldo
E porgo anche un augurio di buon lavoro ad un'assemblea così qualificata
Il Movimento per l'Europa popolare guarda con grande attenzione a tutte quelle iniziative che possono contribuire a rendere più chiara una situazione politica oltremodo fluida
E ritiene che vada nella giusta direzione lo sforzo di coesione il ministro Folloni che ha avuto modo di conoscere ed apprezzare personalmente intende mettere in atto unitamente ai suoi collaboratori ed ai partecipanti all'odierno Si.S.E.
Quella che si intende oggi realizzare è un'impresa che a prima vista può apparire ardua
Ma riteniamo che essa vada affrontata con lo stesso entusiasmo di coloro che diedero vita alla nascita di un grande partito da le cui radici traggono linfa vitale tutte le componenti politiche oggi presenti
Radice imbevute di valori alquanto trascurati oggi fatte proprie dalle più disparate forze politiche ma è proprio per l'affermazione di quei valori che con uno sforzo di grande coesione occorre oggi far partire un grande messaggio unitario rivolta a quella parte di elettorato che non vedendosi più rappresentata non esserci del proprio diritto di voto
Un messaggio che al di là di stelle scaramucce sia capace di coinvolgere l'intera popolazione che attente inquiete di un paziente di tornare a dialogare con i partiti politici politici forse è questo ciò di cui si avverte la mancanza nell'attuale momento politico
La capacità di interloquire con la gente non su questioni di mero tatticismo ridotte quasi a battute pettegolezzi personali ma su problemi che la gente comune avverte sulla propria pelle perché per necessità si è abituata a risolvere da sola
Se così fosse il pericolo sarebbe ancora maggiore dalla contestazione nei confronti delle forze politiche si sarebbe passati al totale disinteresse nei confronti della stessa politica ministro Folloni
In quest'ottica lo sforzo che li metto sta compiendo ricollegarsi alla realtà sociale contribuendo alla formazione dei quadri dirigenti
L'invito che oggi in rivolge partecipanti al convegno è quello di mettere in atto uno sforzo di coesione per cercare di comprendere tutte insieme le ragioni dell'attuale contestazione da parte dell'elettorato che naturalmente ci appartiene
E di motivi che conducono al successo di qualche forza politica cercando di emulare quest'ultima per quanto di buono riesce a produrre mai pare tempo contrastandola sul piano delle proposte concrete e dei contenuti politici
Non serve a nulla demonizzare il nemico occorre batterlo su un leale campo di battaglia alimentando soprattutto il dibattito interno tra le forze politiche che aderiscono al Partito Popolare Europeo
Piuttosto che cedendo alla tentazione di fuori uscirne lasciando così campo libero a un nostro avversario
è necessario pertanto un bagno di grande umiltà da parte di tutti i centristi d'Italia solidaristiche popolari riformisti
Per poter ricominciare a costruire una grande realtà politica dico l'Italia tutta avverte la mancanza pensiamoci per un attimo se il quaranta per cento degli elettori non va a votare vuol dire che non è stata convinta farlo neanche dei più contingenti spot elettorali
Questo ci deve dare speranza ma la nostra attenzione ma soprattutto rivolta quella parte di elettorato a quella gente così come l'ha chiamata Maria Fida modo che la domenica si reca in chiesa
Che ancora speranze da coltivare ma ripone la propria fede unicamente in vivo sentendosi incompresa ed abbandonata da una classe politica che dilaniata al proprio interno la profondamente delusa questo un popolo di semplici che si è ritirato sulle colline della politica in attesa di poter tornare sui luoghi che naturalmente gli appartengono
Se questo è lo sforzo che oggi si intende attuare con la nascita del movimento cui ci si propone di dar vita
Nell'ottico di una realtà europea che ci vede tutti quanti aderire al Partito Popolare Europeo
Beh io ritengo di poter affermare senza tema di smentita che nella chiarezza delle posizioni politiche e con la sincera voglia di costruire non vi saranno difficoltà affinché fra il Movimento per l'Europa popolare
Movimento osservatorio per l'Europa si possa dar vita ad un percorso parallelo di collaborazione con la precisa volontà di costruire un punto di arrivo comune auguri di buon lavoro
Alla dottoressa Marzi
Poi chiude il ministro Folloni
Grazie
Buonasera a tutti e non anche
Deciderà salutarmi annovera rappresentanza femminile del nome
Riteniamo che alle soglie del terzo millennio la Danesi travi in una difficilissima e affascinante condizione
Poi scegliere il ruolo che desidera ricoprire nella società assecondando le proprie inclinazioni
Può decidere di essere una donna che potremmo definire individua dando a questa condizione un eccezioni di autonomia completa ci si trova di fronte a corrente che segna un ambiente che fino a due forse una generazione fa era completamente maschile
Concorre compete scendere in arena i combatte per la propria affermazione personale diventa manager medico imprenditrice c'è poi un'altra categoria di donna che potremmo definire sociale
Quella che segue è raro che lei è sempre stata attribuita
Angela del focolare domestico istitutrice ed educatrice della prole governante della casa categoria oggi in estinzione
C'è poi infine una terza condizione che ad Anna di fine millennio si trova a dover vivere quella di non poter scegliere pur accettando il ruolo tradizionale di moglie e di madre è costretta a lavorare per garantire la famiglia assistenza un giusto tenore di vita
A questa donna ci rivolgiamo dai dannati in Silenzio costrinse le fondamenta della società moderna giorno dopo giorno Danna che poco ascoltata e pochissimo apprezzata
Le chiediamo dieci alla scoperta di aprire un dialogo con noi accettando di tornare a credere nella possibilità di essere ascoltata e aiutata
A tener su parte di servizi di infrastrutture che insieme passiamo a realizzare attraverso una scommessa avere fiducia l'una nell'altra non con un atto di fede
Semplicemente aprendo una linea diretta con noi e costruire insieme una migliore condizione di vita
Insieme in un'attività di vera fede cristiana ancorata ad una speranza che oggi è una promessa vinceremo la sfida del terzo millennio
Io credo non ci siano da aggiungere molte altre parole
Anzi chi è qui
Credo abbia testimoniato anche gli interventi numerosi ha ragione originaria la motivazione che ci ha spinto a quest'incontro
Nel gesto stesso che noi abbiamo compiuto
Credo sia contenuto sinteticamente il messaggio che abbiamo voluto consegnare all'opinione pubblica
Agli amici ai segretario dell'altra formazione politica che sono venuti a quelle che ci ascolteranno che hanno con interesse seguito la nostra iniziativa noi oggi abbiamo ribadito un'identità
Non solo cristiano democratico l'identità di cittadini di laici cristiani e laici impegnati in un orizzonte di democrazia
Abbiamo ribadito una concezione della politica
Ed abbiamo
Convintamente
Voglio dire Minniti mi rivolgo a lungo
Riaffermato una strategia di alleanze per il bene del Paese
Già abbiamo assunto corresponsabilità
E che oggi riaffermiamo con convinzione
Credo di dovere registrare un dato
La
Che la nostra responsabilità la nostra quella di Franco Marini che si è impegnato ad andare carico di questa provocazione al congresso di Rimini
L'attesa nella gente più forte ancora di quanto non non avessimo colto questo mi pare
Anche il senso del calore della partecipazione numerosa questa manifestazione e allora la responsabilità che ci attende diviene più grande
Molti mi hanno interpellato direttamente io credo corrisponde il dovere corrispondere fino in fondo anche se le forze di uno sono poca cosa rispetto a un'impresa che impresa strategica per il futuro di questo Paese dargli sistemi equilibrato rappresentativo delle varie componenti di cui la società è formata non c'è stabilità
Sì pezzi di società non hanno una rappresentanza adeguata
Ringrazio Marini dunque
Ringrazio Angelo Sanza con il quale queste preoccupazione condividiamo tempo lungo l'unico gli altri amici
Che insieme con lui hanno nei mesi passati ormai sono anni tentato ad ogni passaggio ad ogni circostanza di riproporre questa ragione questo motivo di riflessione
A chi oggi forse con un po'più di trepidazione si dispone ha raccolto a Marco Minniti voglio dire una cosa
Quando è stato necessario
E lui lo ha ricordato
Noi non abbiamo esitato ad entrare in un'alleanza che ha creato non pochi problemi a ognuno di noi
Che ha toccato la sensibilità dell'elettorato che CL
Facendolo abbiamo scelto per il Paese per la stabilità di governo per il futuro dell'Italia
E abbiamo affrontato una difficile
Collaborazione una difficile collaborazione che qui confermiamo
Credo che altrettanta responsabilità
Per la governabilità del Paese noi ci aspettiamo nella definizione delle scelte per le candidature che come centro alleato della sinistra vogliamo fare nelle per le il governo della regione italiana
Ringrazio fetta che porta qui sta l'uso del Mae
E io lo prego di esprimere il mio ringraziamento per la questa presenza al professor Pellegrino Capaldo noi siamo pronti alla collaborazione non stiamo recintando uno spazio stiamo sollecitando una qualità della politica che con il metrò siamo pronti a condividere a tutti voi un grazie sincero oggi noi non l'abbiamo fatto
Una grande manifestazione abbiamo fatto un passo di un cammino che ci attende grazie