Le destre "populiste-nazionaliste" in Europa: la vittoria conseguita ieri dall'Unione del Centro Democratico alle elezioni federali in Svizzera

Radio radicale ieri elezioni federali nel svizzera per il rinnovo del parlamento ai vittoria dell'Unione di Centro democratico che al di là del nome viene considerato il partito di destra populista
E e nazionaliste questo dopo il risultato delle elezioni austriache che hanno visto proprio potremmo dire qualche giorno fa una crosta vittoria del partito liberal nazionale anche qui è un partito di destra populista e e nazionalista che cosa sta succedendo in giro per l'Europa abbiamo ora i nostri microfoni Antonio Martino già ministro degli Esteri esponente del movimento di Forza Italia
Professor Martino lei che cosa ne pensa di queste vittorie di questi partiti definitivi di destra populista e nazionalista
Io anzitutto produttive è una ma prima cosa abbastanza scontata radio radicale cioè cerchiamo di capire questi fenomeni e non di criminalizzare lì come peraltro ampiamente Stato polacco per esempio di Haider si è detto che era un padre il suo era un partito filonazista e questo solo perché in un dibattito parlamentari avrebbe detto che la politica per l'occupazione dei socialisti era peggiore persino di quella di Hitler il che non mi sembra manifestazione di filo nazismo quanto di anti socialismo semmai comunque dico capiamo e non criminalizziamo
E e a me sembra che questi vari movimenti abbiano in comune un dato su tutti e cioè sono in genere molto critici di quanto sta accadendo a livello di costruzione dell'Unione Europea
In alcuni casi sono apertamente anti europeisti mi sembra essere questo il caso
Degli svizzeri che non vogliono che nella Confederazione elvetica entri a far parte dell'Unione europea e in altri casi sono molto critici della centralismo burocratico che caratterizza dal modus operandi di Brescia ora perché crede nell'Europa queste critiche dovrebbero essere considerate importanti significative ci dovrebbero indurre a riflettere c'è qualcosa che non funziona in una costruzione
Che non riesce a convincere a votare
Neanche la metà degli elettori
In paesi non euroscettici come va Gran Bretagna ma nel paese che ha dato il nome agli ultimi due trattati europei cioè l'Olanda
Ha votato meno del settanta per cento del par no meno del trenta per cento degli aventi diritto cioè c'è stata una sospensione del settanta per cento ora questo dovrebbe fare riflettere
Non si può costruire un'Europa unita che è un progetto grandioso che dovrebbe coinvolgere i popoli quando i popoli disgustati non partecipano nemmeno alle elezioni e se forse facessimo
Questa riflessione comprenderemo perché la cosa buffa piacerci e non piacerci ma è un fatto perché
Finiscono col guadagnare consensi movimenti che criticano l'Europa nei vari Paesi quindi lei dice innanzitutto il primo problema è le fasi le modalità e le caratteristiche di questo processo di integrazione del del continente esattamente cioè
Ferma restando la bontà dell'ideale che per la verità a me non sembra messa in discussione da nessuno anche dai più
Accessi critici naturalmente non parlo degli svizzeri perché loro attualmente non ne fanno parte quindi la posizione di questo movimento che che anti europea perché non vogliono che Lula della Svizzera entri a far parte dell'Europa parlo degli altri gli altri non sono critici dell'ideale dell'unità europea quella che criticano eh
Un'Europa che troppo spesso marcia senza tenere conto delle richieste delle esigenze dei popoli in un'Europa che troppo spesso e basata su una sorta di impero della burocrazia di una burocrazia che non ha un adeguato controllo democratico per usare un termine che che non ci appartiene ma che era mai entrato
Nel nell'uso comune e che avrebbe viceversa ha bisogno di meccanismi di partecipazione popolare molto più marcati
Ecco però vi è anche un'altra caratteristica di questi movimenti che sono anti immigrati non ne fa questo una cara non ne fa questa caratteristica un dato preoccupante
Io come come lei sa io sono favorevole a una politica di porte aperte credo che sia oramai è una scelta quasi obbligata
E quindi mi rendo conto che in alcuni casi le preoccupazioni nei confronti dell'immigrazione rasentano la xenofobia che io considero fortemente preoccupante
Anche in questo caso tuttavia qualche volta
La spiegazione dell'atteggiamento realtà abbastanza comprensibile perché quello che abbiamo in diversi Paesi fra cui il nostro e che il sistema politico è tollerante nei confronti degli immigrati illegali cioè di quelli che in genere vengono qui non per lavorare ma per vivere ai margini della legalità e invece bene rigidissimo nei confronti di i porrebbe venire qui a lavorare e el naturalmente il paradosso è che la gente finisce poi con la societarie
L'immigrato con al fenomeno della droga dalla prostituzione e così via che del tutto sbagliato perché questi fenomeni si scrivono
Molto prima e indipendentemente dall'afflusso ecco magari in questi movimenti secondo lei in qualche modo non capitalizzano su queste paure l'immigrazione l'Europa in questo senso sono hanno una caratteristica populistica che può essere preoccupante
Sì io devo dire mi rendo conto che il fenomeno suscita delle gravi perplessità perché potrebbe potrebbe diventare pericoloso avendo conosciuto però per esempio Haider con cui non ho mai parlato di non ho parlato di immigrazione abbiamo parlato di altri problemi
E mi ha dato l'impressione di non essere quel razzista xenofobo che è stato descritto dalla stampa
Può darsi che questo sia vero per altri movimenti però io ci andrei un po'con i piedi di piombo mi pare di capire siamo preoccupati ma sappiamo di non demonizzare inondano meditare a priori anche perché quando il fenomeno raggiunge delle proporzioni come quella che ha raggiunto i svizzera in Austria e così via essa e sarebbe utile per vedere se è possibile includere questi elettori tenere conto delle loro esigenze delle loro preoccupazioni anziché isolarmi perché un sistema politico
In cui oltre un quarto la popolazione tagliarlo fuori per definizione la corsia sui meccanismo di partecipazione democratica un Paese non può essere gestito bene la ringraziamo ringraziamo il professor Antonio Martino già ministro degli Esteri buon ascolto come sempre da Radio radicale
Abbiamo ora i nostri microfoni Paolo Rumiz giornalista giornalista del piccolo editorialista della Repubblica scrittore tra l'altro torre di alcuni libri sulla la tragedia dell'ex Jugoslavia sulla guerra nei Balcani colui vogliamo parlare di questo nuovo fenomeno populista che è un po'attraversa numerosi Paesi europei fila un po'qualche settimana fa ha l'Austria visto il grosso successo dal Partito liberal nazionale
Ieri la Svizzera ha visto il successo dell'unione del Centro democratico un altro partito che ha un leader un e un un esponente politico fortemente populista allora innanzitutto Paolo Rumiz che cosa sta succedendo in giro per l'Europa secondo tre
Ma l'Europa registra un una paura
Diffusa diciamo prevede delle grandi alleanze della Grande alleanza europea e della globalizzazione in generale
L'Europa si sente fragile nei confronti del mercato dei grandi mercati americani ed asiatici e e quindi è preoccupato del proprio futuro questa paura che credito soprattutto nelle classi medie recarsi che erano state protagoniste del del grande sviluppo di questi ultimi trent'anni si concentrano soprattutto attorno le Alpi ed è per questo che proprio attorno alle alpino in qualche momento abbiamo la cassa di risonanza maggiore di questo di questo problema sì di Seedoo Calitz multiplo ma neanche ben
E perché e le le tutta la dalla Pedemontana
Italiana diciamo la fascia lombardo veneta quella nodo delle Alpi e quella che con la barriera che con l'Austria con per fare di Mittel svizzero con l'Alta Savoia e quella che ricordiamo che il Baden-Württemberg ecco tra il Danubio il Po ecco tra padani e Danubio abbiamo una concentrazione di ricchezza che non esiste in nessuna altra parte del continente salvo piccole zone
Abbiano mai era rivolta delle Regioni ricchi li minacciava e abbiamo anche una una una effervescenza politica che ci riporta in continuazione perché
Nel basta quella del nord Italia del nord Italia realtà che è scoppiata la Lega e poi è scoppiato anche il fenomeno Berlusconi che a mio parere anche invece delle delle delle radici populiste sia pure in versione tre versione televisiva ecco eccome queste queste nome
Populista innanzitutto perché scoppia in un settore politico viene definito più o meno di centro destra e la sinistra invece secondo te non riesce minimamente raccoglie
Di crisi dei missili dove il populismo per definizione è una cosa che gestisce la paura no parecchie verifica sente come un sismografo la paura il pensiero medio che la incarna
Non da questa paura una risposta alla giornata ma una risposta di tipo viscerale cioè dice al all'interlocutore certamente su cui Pero cultore vuole sentire non ciò che di sarebbe il suo bene e con la sinistra a e talmente terrorizzata di di affrontare queste paura per il timore di essere considerata populista che ignora questo discorso completamente non rendendosi conto che dietro queste paura dicono dei problemi concreti cioè e liste in realtà un un una preoccupazione che diciamo il la formalità di convivenza civile l'ordine pubblico no regolatrice che io ritirerei insomma sfugga di mano che non riesce ad affrontare questo discorso no e per cui lascia che molto spesso ossia la destra a dare adesso una risposta nella lista
E ecco qui io leggendo i giornali d'oggi Erin ovation cadute le braccia perché
Liquidare il discorso di Haider che pure ha richiamo come come persona dietro di sé un un certo passato inquietante liquidare discorso ai dell'elettorato di ai per e quindi anche l'elettorato di bloccare l'iter come l'elettorato praticamente di estrema destra che se non l'ha detta poco ci manca significa non aver capito niente perché come dicevo prima
L'elettorato via etere di bloccare quelli come quello diciamo del della profonda Baviera o del o della o della Vandea o della Vandea veneta ecco e un
Elettorato profondamente di centro profondamente dei cento con tutte le paura del mondo dei cento del ceto medio ecco ma questi leaders populistiche o in qualche modo rappresentano queste paure secondo tempi che appunto oggi nel
Per esempio l'unità parla di destra razzista parla appunto come dicevi te quasi divise Minazzi istinti in realtà questi esponenti politici chi sono cosa sono sono Perico così per la democrazia oppure non c'è il rischio che demonizzando il fenomeno demonizzando questi esponenti politici e al proprio allora che la democrazia arrivare però che
Dietro il fascismo che fame prima c'era una scelta di qualche modo culturale chioma che piacciono esisteva una costruzione culturale no che tu potevi indovinare fin dall'inizio in che direzione andava per cui potevi obiettare c'è poteri contrapporre a questa sotto cultura come lo puoi chiamare una controcultura di senso contrario ma qui non ci troviamo di fronte a un fascismo o diciamo una conservazione di tipo classico che presuppone visione dello Stato la visione del mondo che portata avanti dalla minoranza ritocchi pratica come accadeva con i liberal nazionali di una volta qui siamo di fronte a qualcosa di molto istintuale cioè a
Il semplice
Io ecco da qui che aveva più una Ritmo perché diverso dalla dal conservatorismo questa è una reazione a un pericolo sentito in modo diverso uso no pericolo del dell'ordine pubblico pericolo che gli immigrati possano significare oltre un certo numero una cancellazione identitaria paura che l'Europa possa voler dire la fine di alcune rendite paura che sì sì finiscano dei modelli di comportamento di di appartenenza ecco di fronte a tutto questo di fronte a una cosa che è semplicemente una
Io
Tu che cosa puoi opporre colloqui opporre a qualcosa che non le ho con l'avvento culturale nulla la politica la la politica
Inter voglio dire con questo mondo istintuale che ormai entrano nel cervello con nello stomaco delle persone deve recuperare un linguaggio più le
In tale costruito sui simboli e qui di nuovo secondo me la sinistra non ha non ha ancora capito che deve
Ed è in qualche modo rifarsi un vocabolario ecco ma servirebbe probabilmente anche un vero progetto politico per l'Europa per dare un senso politico all'Europa
Anche ai valligiani della Svizzera tedesca o della zona pedemontana del lombardo ove bisogna capire che le identità
Locali che sono fortissime non solo in Italia ma anche all'estero hanno bisogno di essere rassicurato in questo discorso dell'abbraccio europea ecco alcune sinistre hanno capito questo per esempio in Francia il Wasp ampia finanziato ampiamente il recupero delle lingue locali considerando in questo sia i vialetti FIA diciamo le lingue minoritarie come può essere il tedesco saziano ecco questo è stata una mossa al sottilissima perché ha tagliato le gambe nascere a ricondursi di tipo libero o di tipo carinziano ecco purtroppo da voi questo non si capisce perché la sola parola idem l'Italia appare di destra mentre non lo è perché ci sono due tipi di identità c'è l'identità etnica che quella che potenzialmente distruttiva cioè quella di tipo balcanico ma c'è anche l'identità dell'appartenenza alle istituzioni e al territorio ai suoi ma è giunto il momento come e questa è un'identità agganciata ai tempi ed è questa che va secondo me portata avanti ed è l'unico antidoto a una deriva di tipo balcanico con tutti i suoi distinguo di quest'unione che
Quindi conclusione bisogna dare una risposta a questo tipo di dell'alle paura che ci ci sono sono alla base di questo tipo
Il tutto ed è indispensabile dare una ancoraggio di sicurezza cioè vedete un po'una diffusa paura che e prescinde ormai completamente dei dati guardate quello che succede in Lombardia in Lombardia ci sono meno situazioni di pericolo rispetto a dieci anni fa la criminalità e diminuita rispetto a dieci anni fa ma la paura è un mentali e la paura è il dato policy qua
Ecco un attimo lo scusa se ti voleva essere se ti interrompo ma questa paura questa insicurezza non è che nasce anche dal fatto che nella società tecnologica post-industriale e così via Mesilla flessibilità in qualche modo del lavoro della vita e così via rende più precarie più insicure
Quindi modelli anzi c'è anche questo c'è anche il fatto che i grandi modelli di solidarietà i grandi ideologia della solidarietà sono sono compresa la chiesa sono in profondo riflusso quindi anche qui mancano del del rende delle Bal delle scialuppe di salvataggio su cui saltare in questo in questo in questo momento cioè ecco la barriera per esempio ha capito perfettamente questo discorso carriera guardate quanto europea Juan dossier proiettata sul mercato con quanto coraggio affrontato il mercato globale e e con quanta ostinazione si aggrappa a alle troppe ai propri simboli identitari dalla birra ai alle braghe di cuoio perché ha capito che quanto più ci si proietta verso il futuro tanto più necessario approvare tirare Arafat affondare le radici altrimenti da albero ti ti viene spazzato via mi
Per mi pare di capire che per rispondere a questo fenomeno ci sono due le due risposte quella bavarese dell'Unione cristiano sociale da un lato e quella francese Jospin dall'altro
Puramente sì sicuramente sulla comunque Haendel diciamo a nord delle Alpi questo discorso dossieraggio c'è in Germania non si capisce molto di più che da noi purtroppo netti
Ma io credo io ho
Secondo me
Roma distante da questo mondo Roma lontana diciamo è un po'come adesso anche Berlino dirle la verità però questo questa fascia ricca questa fascia ricca d'Europa che quella che sente maggiormente questa insicurezza perché avendo guadagnato di più negli ultimi trent'anni ecco la che maggiormente teme di perdere ombre per la legge del contrappasso questo mondo è lontano by che guida i grandi centri decisionali
Questo è un guaio non dopo un tempo detta uguale non da poco se il
Il potere romano non ha ha perso completamente il senso del territorio ecco io una cosa che raccomando e i nostri governanti di farsi un viaggetto per le osterie del
Tanto da loro banche del Sud perché qui anche nel Sud perché le scappa ci rimase ecco si potrebbe dire che anche il voto alla lista Bonino nelle recenti elezioni europee è un sintomo molto importante di questa situazione di insicurezza e di paura
I se si decide di Tonino Valerii il bisogno di un'antipolitica il bisogno di far di avere qualcosa che che che che contrario che va in direzione contraria quelli che sono i partiti tradizionali cioè c'è una una una preoccupazione di fondo a cui vide alla risposta il problema è dare risposta questa cosa non con delle grida dopo dei proclami generici e non una Titan dove paura ho costruendo appunto discorsi sulla sulla sulla sicurezza per aumentare la paura anziché per acquistarla ma offrendo dei programmi manca per do comunicare questi programmi anche sul piano del linguaggio cosa che ora totalmente banca io vedo che questo governo non è in grado di raccontare neanche le le cose buone che fa dico si potrebbe dire di
Questo senso il progetto referendari un certo tipo di progetto politico dei radicali è una risposta in questo senso volto meno noto questo sono sconosciute solo fino al bar dire
Però deriva dalla drastico canali Market e comunque non non c'è dubbio che parte dallo stesso discorso bene ti ringraziamo di Gaetano Paolo Rumiz giornalista e scrittore pone ascolto come sempre da Radio radicale