Udienza di parificazione del Rendiconto generale dello Stato e conti allegati relativo all'esercizio finanziario 1998 presso la Corte dei Conti

Dichiaro aperta l'udienza di parificazione del rendiconto generale dello Stato e conti allegati relativo all'esercizio finanziario mille novecentonovantotto do la parola al relatore professor Manin Carabba
Il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario novantotto è stato presentato alla Corte dei conti il trentuno maggio novantanove
Che per il conto del patrimonio il diciotto giugno novantanove esporrò di seguito sinteticamente le valutazioni generali espresse dalla relazione che accompagna la deliberazione sul rendiconto
Già esaminato ed approvato e dalle sezioni riunite di questa cosa
Il consolidamento dei risultati di finanza pubblica richiesto dagli accordi europei è stato sostanzialmente conseguito nel novantotto in condizioni rese più difficili dall'imprevista durata della fase depressiva dell'attività economica
Il tasso di crescita del prodotto interno lordo in termini reali è risultato infatti in Italia al novantotto pari a poco più della metà di quello previsto in sede di documento di programmazione economico finanziaria novantotto due mila uno virgola quattro per cento contro due virgola cinque per cento
Non discostandosi dal modesto livello segnato nel novantasette che in ogni caso ben al di sotto di quello registrato negli altri principali Paesi europei
Le caratteristiche strutturali della stagnazione economica in Italia
Sono messi in evidenza da riscontro con le tendenze di più lungo periodo
Negli anni del risanamento finanziario dal novantadue al novantotto l'Italia ha sperimentato una crescita media annua di poco superiore all'uno per cento contro una media europea dell'uno virgola sei per cento
La bassa crescita economica se accompagnata ad un successo dell'azione disinflazionistiche che è andato anche oltre gli obiettivi originariamente fissato nel novantotto la variazione dei prezzi al consumo si è mantenuta entro il due per cento confermando una tendenza di fondo che dovrebbe poter proseguire nell'anno in corso
I riflessi di tale quadro economico sulle grandezze di finanza pubblica non sono d'immediata percezione tuttavia in linea generale
Si può rilevare che almeno nel breve periodo chi rallentamento di alcune componenti della spessa attribuibile alla contenuta dinamica dei prezzi
Dovrebbe essere stato più che compensato dalla perdita di gettito delle entrate tributarie e contributive derivante dalla limitata espansione delle basi imponibili
Una conferma di questa valutazione
Che è offerta dalla stessa Commissione europea
Che nell'ambito delle verifiche annuali imposterà il patto di stabilità misura il cosiddetto saldo strutturale
Vale a dire il saldo di finanza pubblica corretto in modo da mentalizzare la quota di disavanzo da imputare direttamente al ciclo economico sfavorevole per il novantotto e per l'Italia tale saldo è stimato nel due virgola tre per cento del PIL
Cioè zero virgola quattro punti percentuali inferiore al dato di consuntivo ufficiale notificato alla Commissione dell'Unione Europea
Il primo marzo scorso nel quadro della procedura prevista dal Trattato di Maastricht il lieve miglioramento strutturale dell'Italia
Si confronta con un peggioramento
Per la media europea
L'intreccio fra situazione economica finanza pubblica dà conto allo stesso tempo del severo impegno richiesto al nostro Paese per rispettare anche nel novantotto
I traguardi quantitativi posti dal Patto di stabilità ed anche Della differente composizione entrate specie rispetto al disegno programmatico parità di saldo complessivo si registra infatti un minore avanzo primario
Che è un bene maggiore contenimento delle spese per interessi sul fronte delle spese primarie quelle di parte corrente sono cresciute ad un tasso inferiore a quello del PIL nominale quattro per cento contro quattro virgola tre per cento
Mentre le spese in conto capitale sono aumentate di oltre il quattordici per cento per effetto sia del positivo andamento degli investimenti fissi lordi
Chi ripreso ormai da un triennio sia del recupero dei contributi agli investimenti che come le altre categorie di trasferimenti avevamo subito ma netta decelerazione nel novantasette
La spesa per interessi è diminuita di circa il quindici per cento rispetto al novantasette per effetto di una discesa dei tassi molto più rapida di quanto era stato ipotizzato nei documenti programmatici
Il debito pubblico aumentato ancora nelle consistenze di circa linee l'uno virgola due per cento una misura che ha tuttavia consentito il proseguimento della diminuzione del rapporto debito prodotto interno lordo assestato sì al centodiciotto virgola sette per cento a fronte del centoventidue virgola quattro per cento dell'anno precedente
Numerosi fattori hanno contribuito nel novantotto al rallentamento delle entrate tributarie e contributive oltre alla stagnazione dell'attività economica che ha inciso sull'evoluzione delle basi imponibili si sono concentrati nell'anno trascorso
Gli effetti non positivi in termini di gettito dell'introduzione dell'IRAP
E il venir meno del gettito straordinario connesso al così detto contributo per l'Europa
Di conseguenza la pressione fiscale si è ridotta di uno virgola due punti passando dal quarantaquattro virgola otto per cento al quarantatré virgola sei per cento
Nel quadro dei conti delle amministrazioni pubbliche il bilancio dello Stato ha registrato nel novantotto andamenti notevolmente diversi da quelli segnati nel novantasei
La gestione di bilancio novantasette infatti era stata caratterizzata da una significativa compressione dell'erogazione di cassa nei comparti degli acquisti di beni e servizi
E soprattutto dei trasferimenti agli enti decentrati e ciò nell'ambito della complessa strategia di controllo dei flussi di bilancio il tesoreria finalizzata a scongiurare anomali comportamenti di spesa degli enti stessi
Nel novantotto i controlli di Cassano seguitato ad operare ma con modalità più flessibili anche in relazione al graduale contenimento delle disponibilità di tesoreria degli enti esterni
Ne è derivata una significativa ripresa delle autorizzazioni di cassa e dei pagamenti di bilancio che per alcune categorie di spesa come trasferimenti a Regioni Province e Comuni hanno segnato recuperi consistenti
In direzione dei valori storici
In termini di cassa pertanto il bilancio dello Stato si è chiuso con un saldo netto da finanziare al netto delle regolazioni debitorie pari a circa sessantanove mila miliardi contro un avanzo di oltre dodici mila miliardi nel novantasette peraltro come è noto le risultanze della sola gestione di bilancio non consentono una corretta percezione del vero andamento della cassa
A tal fine è necessario integrare le informazioni tratte dal bilancio
Con quelle derivanti dalla gestione di tesoreria nel novantotto infatti mentre si è riproposto un disavanzo di bilancio la tesoreria evidenziato un saldo complessivo in avanzo
A fronte del consistente deficit novantasette circa ottantadue mila miliardi una sostenuta crescita degli impegni di competenza unite ad una verticale caduta delle economie di spesa ha tuttavia ha contribuito a determinare nel novantotto nonostante il recupero dei pagamenti
Uno delle ore levitazione dei residui passivi che hanno superato per l'operazione finale di bilancio i duecentoventi mila i duecentoventi mila miliardi riproponendo gli interrogativi sui quali la Corte ha avuto modo di soffermarsi più volte fin dallo scorso anno
Nell'orizzonte di medio periodo le tendenze della finanza pubblica italiana si misurano con gli impegni con gli obiettivi del Patto di stabilità e crescita sottoscritto in sede europea
A livello internazionale l'interno il P partito si concentra sulla questione fondamentale della consistenza e della sostenibilità dell'equilibrio finora conseguiti
La sorveglianza multilaterale prevista dal Trattato di Maastricht ha trovato una prima concreta espressione dei programmi di stabilità presentati entro il febbraio scorso
Per la maggior parte dei Paesi europei il perdurare della fase recessiva ha comportato la predisposizione di una strategia di più lento avvicinamento all'obiettivo di pareggio del bilancio originariamente fissato per il due mila e due
Resta in ogni caso valido il principio del perseguimento nel medio termine
Di un saldo prossimo al pareggio o in avanzo così da rispettare il limite del tre per cento in quota di prodotto interno lordo anche nelle fasi di avversa congiuntura economica
Per il complesso dei paesi dell'area euro il nuovo targhette per l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche che è stato definito nell'uno virgola due per cento del PIL al due mila uno
L'Italia ha ribadito l'impegno già assunti già assunto con il DPF novantanove due mila uno
Raggiungere nello stesso anno l'uno per cento del PIL
Nel complesso la componente che maggiormente inciderebbe sulla riduzione dei disavanzi è per tutta l'area dell'euro il contenimento della spesa per interessi
Molto limitato in media sarebbe il contributo dei saldi primari peraltro già fortemente migliorati negli anni trascorsi
In questo contesto il caso dell'Italia si distingue per alcune peculiarità
L'alto livello del nostro debito pubblico impone infatti di mantenere elevato l'avanzo primario essendo preclusa in tale situazione l'utilizzazione dei margini offerti dalle minori spese per interessi
Per fini diversi dalla riduzione dell'indebitamento netto
Questa prospettiva e d'altra parte resa più complessa
Dal rischio del perdurare della stagnazione economica che come si è già ricordato ha progressivamente posto l'Italia al di sotto degli stessi modesti ritmi di sviluppo dei partners europei
La ridotta dinamica del prodotto unitamente agli effetti sulle entrate dell'abbattimento dell'inflazione
Rende più difficile l'azione di risanamento sul primario e rallenta il percorso di riduzione del rapporto debito PIL
Poiché il costo medio del debito che ancora in parte riflette i più elevati tassi dell'emissione dei titoli di Stato negli anni trascorsi tende ad eccedere la variazione nominale del prodotto
L'avanzo primario italiano
Si colloca già ai vertici della graduatoria costa l'alto livello del novantotto pari a circa il cinque per cento in rapporto al PIL
è stato conseguito per effetto di un forte aumento dell'incidenza sul PIL delle entrate circa cinque punti percentuali nel decennio ottantanove novantotto contro meno dell'uno per cento per la media degli altri Paesi europei
E di una limitata flessione del peso della spesa primaria intorno all'uno per cento in particolare la pressione fiscale risulta aumentata nel decennio di quattro virgola sei
Va precisato che il riferimento all'intero arco decennale non da compiutamente conto dell'intensità del risanamento avviato con la manovra di bilancio per il novantatré
Fino a tale anno infatti sia l'incidenza delle entrate che quella delle spese Prignachi primarie totali è rapidamente cresciuto
Solo da allora avuto avvio l'attesa inversione di tendenza meno regolare e costante per la pressione fiscale
Più netta per le spese con riduzioni del tre virgola cinque per cento in rapporto al PIL della spesa primaria fra il novantatré e il novantotto e di oltre lotte per otto per cento
Delle spese totali
Si deve ancora osservare che lungo tale percorso l'Italia che giunta a superare la pressione fiscale media europea
Mentre lo sforzo di contenimento delle spese avveniva apprezzo di una grave flessione degli investimenti pubblici
Alla fine del periodo la spesa primaria italiana in rapporto al PIL si colloca al di sotto del livello registrato negli altri principali Paesi euro
La stabilizzazione dell'avanzo primario richiede certamente nella prospettiva di medio termine l'alleggerimento dell'onere fiscale che il recupero degli investimenti
Condizioni entrambe per un più efficace sostegno all'attività economica e quindi per interrompere il circuito perverso che lega ma bassa crescita economica al peggioramento dei conti pubblici
Non può pertanto essere elusa la questione cruciale di un approfondito riesame delle tendenze e dei fattori di espansione delle principali categorie della spesa corrente al netto degli interessi
Riesame che non può non tener conto anche di una comparazione
Fra i livelli dei servizi e delle prestazioni in Italia che quelli dei principali altri paesi euro
In conclusione il margine concesso all'Italia dall'Ecofin con riferimento all'orizzonte prende deve essere utilizzato ad avviso della Corte per impostare un nuovo ciclo di riforme strutturali della spesa e per una definitiva messa a punto degli indirizzi della riforma fiscale
Anche nel quadro dell'armonizzazione dei sistemi tributari euro
Si tratta di un impegno di grande complessità che deve trovare un difficile punto di equilibrio fra esigenze di sostegno dello sviluppo e dell'occupazione che il rispetto dei vincoli europei di finanza pubblica
Le tendenze strutturali e i mutamenti istituzionali in atto in Europa in Italia sospinto no verso un nuovo assetto del sistema di governo dell'economia e della finanza
La premessa maggiore in termini istituzionali è offerta dalla costituzione europea le cui norme integrano quelli della nostra carta costituzionale ispirato ai principi della concorrenza e del mercato
I pubblici poteri degli Stati europei sono chiamati ad esercitare in questo contesto più vasti compiti di regolazione liberalizzazione privatizzazione
Assumono una nuova conformazione i poteri di programmazione indirizzò il coordinamento gli indirizzi generali di politica economica e finanziaria finanziaria definiti dall'Unione Europea
Continuano a porre come centrali gli obiettivi di risanamento e di stabilità
Ma si delinea la ricerca di linee guida orientate verso la coesione lo sviluppo l'occupazione
Il contesto entro il quale si colloca il governo dell'economia della finanza pubblica e caratterizzato nella nostra esperienza degli anni novanta
Da un processo di riforma amministrativa e di bilancio orientato verso il rafforzamento delle Autonomie che verso la razionalizzazione dei modelli di amministrazione e della struttura funzionale del bilancio
Il percorso di attuazione delle riforme il cui disegno è stato tracciato per legge novantasette attraversa ora una fase di importanza determinante
Parlamento ha introdotto con legge approvata definitivamente il diciassette giugno novantanove
Modificazioni rilevanti ai contenuti della decisione di bilancio a più di dieci anni di distanza dalla legge numero tre tre sei due del novantotto
Ha inoltre affrontato pur rinviando le scelte legislative il tema del rapporto fra bilancio di competenze e bilancio di cassa
La Corte ha fornito il proprio contributo in materia su richiesta dalla Camera dei deputati Contu audizioni del marzo del maggio novantanove
La più rilevante innovazione risiede nella concentrazione nella sola legge finanziaria delle scelte di manovra di politica di bilancio di breve periodo
Con la rinuncia al provvedimento legislativo Colle casto alle procedure dai tempi della sessione di bilancio
Nella nuova configurazione la legge finanziaria assume più vasti contenuti nell'ambito della fiscal policy prevede Periodo la finanziaria può contenere norme espansivo
La corte sottolinea la necessità che restino ferme le regole in materia di copertura complessiva della decisione di bilancio e coerente con questa impostazione la esclusione dalla Finanziaria espressamente risposta dalla nuova legge di norme ride nega
Sia il rispetto della copertura sia l'esclusione delle norme di delega sono da ricondurre secondo la Corte al precetto dell'articolo ottantuno che la Costituzione che tutela gli equilibri di bilancio anche in base alla norma europea di rilevanza costituzionale sui disavanzi eccessivi e che affida al Parlamento integralmente la definizione della decisione tipica
La nuova legge rafforzato il ruolo affidato al documento di programmazione economico finanziaria concepito non solo come strumento di guida del processo di riequilibrio al risanamento della finanza pubblica
Ma anche di Indirizzo delle politiche per lo sviluppo e l'occupazione
In coerenza con la nuova conformazione della legge finanziaria e con la rinuncia al collegato di sessione assume un nuovo rilievo il ruolo dei collegati ordinamentali
Il cui contenuto legato a disposizione omogenee per materia e definito dal documento di programmazione
Questi provvedimenti sono caratterizzati da una incidenza sulle tendenze strutturale di medio periodo dell'entrata e della spesa
Che dava possibilità che ne deriva di includere norme di delega innovazione di carattere organizzativo e procedimentale
I collegati ordinamentali appaiono quindi nelle presenti condizioni dell'economia della finanza pubblica come strumenti di importanza essenziale
L'opera di risanamento sin qui compiuta rende necessario al mantenimento di una rigorosa attenzione nei confronti del controllo del percorso di riequilibrio attraverso la manovra di breve periodo
Ma segnala la necessità prioritaria di intraprendere o continuare un'opera di razionalizzazione riforma innovazione orientata verso le tendenze di fondo dei grandi comparti della spesa e delle entrate
Si può osservare che l'esperienza del novantadue caratterizzata da un provvedimento strutturale di grande rilievo per la riforma della finanza regionale e locale delle pubbliche amministrazioni della previdenza e delle politiche sociali
Suggerisce l'opportunità prima presentazione al Parlamento anticipata rispetto alla sessione di bilancio dei provvedimenti di rilievo strutturale
Il tema di maggior rilievo
Affrontato in sede di indagine conoscitiva e di lavori preparatori dalle commissioni Bilancio e quello sin qui restato fuori dalle determinazioni del legislatore
Del ruolo del bilancio di cassa con la prospettazione di ipotesi variamente articolate di superamento del doppio regime della competenza e della cassa
La premessa maggiore per una scelta in materia e offerta dagli orientamenti europei sulle modalità e i tempi di armonizzazione dei sistemi nazionali finanza pubblica
Che trovano il loro fondamento nelle regole europee in materia di contabilità economica nazionale SEC novantacinque
In questa direzione secondo la Corte si può delineare un percorso fondato sul graduale passaggio dal bilancio giuridico finanziario di competenza ha un bilancio di competenza economica
Sulla semplificazione e l'aumento di significatività del bilancio di cassa le cui previsioni devono includere la tesoreria
Il quadro di riferimento per la politica economica che per la politica di bilancio è posto dalle regole e dagli indirizzi delle unione europea
Chi vincoli più rigorosi ed incisivi restano quelli fissati dall'articolo centoquattro c del Trattato sull'Unione europea dal protocollo sui disavanzi eccessivi e dal Patto di stabilità e crescita euro
Queste regole integrano la costituzione fiscale nel nostro ordinamento introducono obiettivi di tendenziale pareggio strutturale complessivo e di pareggio nella parte corrente
Nell'ultimo anno sulla base dei principi di coesione economica e sociale stabiliti dal trattato
E sospinti da una visione unitaria dei problemi dello sviluppo economico nella loro connessione con le tendenze della finanza pubblica
Gli organi dell'Unione Europea hanno riproposto riallacciandosi al libro bianco del novantatré noto come piano dello i principi di un patto europeo per l'occupazione
Questa evoluzione degli indirizzi europei concorre a determinare da spiegare la portata dei principi per una nuova programmazione definiti dal governo italiano fondata sul coordinamento della finanza pubblica sulla concertazione con le parti sociali che con le autonomie regionali e locali sulla riforma del welfare
Sulla determinazione del quadro istituzionale delle politiche di privatizzazione liberalizzazione e regolazione
Il processo di ampliamento dell'autonomia finanziaria degli enti territoriali
Posto come principio fondamentale della riforma amministrativa rende più complessa la gestione delle regole di Maastricht per il controllo dei disavanzi
Emerge la necessità di individuare un difficile equilibrio fra il rispetto dell'autonomia costituzionalmente garantito alle Regioni agli enti locali il rigore dei vincoli del Patto di stabilità e crescita euro
La soluzione
Nel breve periodo è stata individuata nella costruzione di un patto di stabilità interno fondato sul principio del coordinamento della finanza pubblica posto dall'articolo centodiciannove della Costituzione
Che finalizzato a dettare le regole in virtù delle quali le autonomie regionali e locali concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede di un loro pena
Impegnandosi a ridurre progressivamente il finanziamento in disavanzo delle proprie spesse e a ridurre il rapporto tra il proprio ammontare di debito che il prodotto interno lordo
Le modalità con cui il patto di stabilità interno opera nel novantanove sono state fissate dal collegato alla Finanziaria novantanove
Un assetto istituzionale più saldo che renda compatibili vincoli europei con le più vaste responsabilità assegnate alle Regioni potrà derivare nel quadro della Costituzione vigente dalla normativa delegata in materia di federalismo fiscale
Dettata dall'articolo dieci per la legge tredici maggio novantanove numero centotrentatré
La delega configurata dalla legge sul federalismo fiscale
E impostata tenendo conto del trasferimento di funzioni alle Regioni dagli enti locali disposto dalla legge numero cinquantanove del novantasette e dal decreto legislativo numero centododici del novantotto
Ancora nell'ottica del coordinamento della finanza pubblica sono di importanza determinante i principi della delega relative ai meccanismi di perequazione tra le Regioni
Meccanismi correlati non solo alla capacità fiscale manca al principio della definizione in sede nazionale
Di livelli essenziali dei servizi e delle prestazioni rese ai cittadini
Il quadro istituzionale del federalismo fiscale che viene delineandosi suggerisce l'opportunità di ampliare i contenuti del documento di programmazione economica e finanziaria
Chiamato anche sulla base della concertazione con la Conferenza unificata Regione Autonomie
A determinare gli oneri del percorso di risanamento legato al Patto di stabilità e crescita europeo da ripartire tra amministrazioni centrali regioni ed enti locali
L'evoluzione verso un compiuto federalismo e delineata dal disegno di legge costituzionale presentato dal governo in materia di ordinamento federale della Repubblica
La riforma deve tener conto delle regole della costituzione fiscale europea configurando risposte coerenti ai temi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica dei contenuti e delle prestazioni essenziali dello Stato sociale
Del riequilibrio territoriale
Il processo di mutamento riguarda gli strumenti e i contenuti del governo dell'economia l'evoluzione istituzionale maturata negli ultimi anni amplia il ruolo affidato ai poteri di regolazione connessi alle privatizzazioni della liberalizzazioni nei settori di interesse economico generale
In materia che esiste una vasta area di consenso
Della Corte con le posizioni espresse dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato
La guida della politica economica e sociale
Legata ai vincoli del patto di stabilità
Che è orientata verso gli obiettivi di coesione occupazione e sviluppo da ultimo posti dai Consigli europei divenne di Colonia ed altri e dà gli indirizzi per il coordinamento delle politiche del lavoro
è affidata nel nuovo ciclo di programmazione
A procedure di negoziazione concertazione fra governo parti sociali autonomia territoriale
L'espressione di maggior rilievo della programmazione concertata
è il patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione stretto fra governo e parti sociali che presentato al Parlamento il ventitré dicembre novantotto
Nel quadro delle politiche europee per l'occupazione il nostro Paese ha presentato agli organismi comunitari lo schema del piano nazionale per l'occupazione novantanove
Lo strumento più importante per le politiche di coesione di riequilibrio territoriale e la programmazione europea dei fondi strutturali affidata al Quadro comunitario di sostegno in vista della preparazione del contributo italiano al processo ascendente per la costruzione del nuovo quadro per il due mila due mila sei
è stata avviata una vasta procedura di concertazione con le autonomie territoriali destato Prodi sposto un documento recante orientamenti per il programma di sviluppo del Mezzogiorno due mila due mila sei
Le politiche regionali italiane sono orientate prioritariamente verso l'obiettivo dello sviluppo del Mezzogiorno che resta
Secondo una valutazione formulata dal ministro del Tesoro in sede di esposizione economico-finanziaria del primo ottobre novantotto al di là del processo di diversificazione territoriale interno
L'aria territoriale dove più limitato dello sfruttamento delle risorse e delle opportunità e dove maggiore che la distanza fra scenari positivi e negative
Il dibattito sulla situazione e sulle prospettive dello stato sociale interessa tutti i Paesi industrializzati
I sistemi di welfare sono caratterizzati da una profonda contraddizione fra l'architettura dei sistemi concepite è cresciuta in presenza di diversi contesti economici demografici e sociali e le attuali condizioni strutturali dell'economia e delle società degli Stati industrializzati
è posta in discussione nelle sedi degli organismi economici internazionali la sostenibilità finanziaria futura dei sistemi di protezione sociale
Le azioni riformatrici impostate da numerosi Paesi perseguono due obiettivi di fondo il contenimento della crescita della spessa entro un percorso ricco compatibilità in termini di stabilizzazione del rapporto con il prodotto interno lordo
La costruzione di sistemi di prestazioni che garantiscano l'equità verticale tra classi di reddito e orizzontale fra categorie generazioni in Italia la spesa sociale appare sbilanciata a favore delle pensioni l'adozione di politiche ispirate alla convergenza con la situazione degli altri Stati
Delle nove Tropea
Richiede secondo documenti elaborati in sede governativa un riequilibrio fra risorse destinate ad assicurare
Attraverso la previdenza pubblica livelli adeguati di reddito dei pensionati che risorse destinate alla tutela del rischio economico reddito occupazione
è mancata sin qui nei documenti programmatici del governo una impostazione generale di riforma dell'utenza
Anche all'interno del sistema della nuova programmazione il principale strumento di guida della gestione finanziaria pubblica dell'attività amministrativa e la programmazione di bilancio la nuova destruttura struttura del bilancio definita dalla legge numero novantaquattro e dal decreto legislativo numero due sette nove del novantasette
Costruisce il bilancio politico sottoposto all'approvazione del Parlamento con forte caratterizzazione in termini di programmazione
L'attuazione del disegno di programmazione e controllo delineato dalla legge di riforma che tuttavia ancora in una fase iniziale
Si incontrano difficoltà oggettive nell'introdurre all'interno del processo di bilancio l'impiego di strumenti di analisi di economia e di scienza dell'amministrazione
L'esperienza sin qui compiuta registra nella maggior parte dei casi una insufficiente qualità del procedimento di formazione del bilancio delle note preliminari delle direttive dei ministri e dei dirigenti generali
Su questo elemento di criticità nel processo attuativo della riforma la corte ha attirato l'attenzione del Presidente del Consiglio dei ministri formulando specifiche osservazioni
Il Presidente del Consiglio ha fornito una risposta positiva confermando la volontà del governo di rafforzare il processo di attuazione della riforma amministrativa e del bilancio anche attraverso nuovi strumenti tecnici di coordinamento
Affidati alla presidenza del Consiglio
Per quanto attiene al bilancio amministrativo concepito come strumento per la razionalizzazione della gestione
Il passaggio alle terminante risiede nella introduzione prevista dagli articoli dieci e undici del decreto legislativo due sette nove del novantasette
Della contabilità economica nelle pubbliche amministrazioni fondata sulla identificazione dei centri di costo cioè finalizzata al monitoraggio dal controllo dell'economicità della gestione
All'attuazione di questo disegno si lega la possibilità di sostenere lo sforzo per la costruzione della rete dei controlli interni la cui effettiva operatività appare ancora un obiettivo da perseguire
La razionalizzazione e la piena operatività dei controlli interni
Offrirà una base più solida alla corte dei conti per l'esercizio dei controlli sulla gestione disciplinati dall'articolo tre comma quattro della legge numero venti del novantaquattro
La stessa corte
Anche con tratto sin qui difficoltà notevoli nel costruire le nuove metodologie che per adottare appropriati strumenti di analisi finalizzati alla misurazione dell'efficienza che efficacia economicità della gestione
L'impegno costante dell'istituto orientato verso a questa funzione resta essenziale per garantire al parlamento una valutazione neutrale ed indipendente dell'insieme delle gestioni di finanza pubblica in attuazione degli articoli cento ottantuno novantasette e centodiciannove della Costituzione
Ha ora la parola il procuratore generale Vincenzo Apicella
Attorno al signor presidente e signori magistrati componenti le sezioni riunite nell'iniziare il mio intervento decidono subito precisare che il termine requisitoria chi adesso pur spetta assume qui esclusivamente il significato etimologico e processuale di atto con cui il pubblico ministero nella sua veste io organo posto a garanzia della legge avanza le sue richieste in ordine alla materia dedotta nel giudizio che oggi si celebra
Perché questo signori è un giudizio
Infatti non è più coltivati alcun dubbio sul fatto che il procedimento di verifica del rendiconto generale dello Stato abbia natura giurisdizionale
La questione sorta nel declinare sul declinare degli anni sessanta fu subito risorta dalla Corte costituzionale con sentenza numero centoventuno del sessantasei come una dettagliata e analitica puntualizzazione che essa corte poi costantemente confermo
Sino a ribadirla recentissimamente nella sentenza cento ottantuno del venti maggio scorso pertanto l'amministrazione nel rapporto processuale che viene a realizzarsi è parte come parte il procuratore generale
L'Amministrazione trova la sua legittimazione direttamente dall'ordinamento
Nella persona del ministro del tesoro nell'esercizio quel di quella che è configurabile come una sua azione obbligatoria di accertamento sull'impiego il generale in forza dell'interesse che ha di vedere riconosciuta la regolarità del proprio comportamento nella gestione dell'entrata e della spesa pubblica
Di converso l'intervento di un giudizio del procuratore generale trova la sua ragione d'essere nell'interesse di cui soltanto quaestor come tutore
All'osservanza esatta della legge formale e sostanziale del procedimento e nell'accertamento che ne segue
Le sezioni riunite poi saranno chiamate a decidere
Non è inutile osservare come la corte costituzionale atte inoltre precisato che la pronuncia della Corte dei conti in sede di parificazione è che finiti IVA
Ed è insindacabile da parte di un altro organo potere dello Stato che non sia ovviamente il Parlamento ma solo come secondo Costituzione illogico dovute coerente attraverso una legge con i conseguenti obbligatorie
Al riguardo si può osservare in primo luogo che la pronuncia fissa oltre ad essere insindacabile non è annullabile né comunque modificabile da parte dell'organo che l'hai messa caratteristica queste come è noto esclusivamente tipiche degli atti emessi in sede di giurisdizione e tra esse del più rilevante è solenne la sentenza
Quanto all'insindacabilità si può rilevare che essa non discende da una norma di legge bensì dall'essere l'atto per sua natura non so oggetto aggravanti
Siccome messo o da un organo supremo di giurisdizione nell'esercizio di una competenza giurisdizionale Esposito
Di conseguenza la pronuncia potrebbe unirsi senza riserve valore forza di giudicato
Nel Po porti la circostanza già ricordata che il Parlamento possa e la stessa materia che forma oggetto della divisione adottare determinazioni che prescindono da quante accertate deciso dalla Corte
Nel sistema dello stato di diritto è perfettamente configurabile l'ipotesi che un organo giurisdizionale il Parlamento si trovino a prendere in esame
Sì parata mente e per fini ed effetti diretti naturalmente a livelli diversi i medesimi fatti e tanti le decisioni assunte dei due poteri nell'esercizio delle scritte rispettive funzioni sono ugualmente valide Pulse teoricamente possono contrastare in Tutti in PACS e di conseguenza sono pienamente efficaci nel proprio ambito ed alla propria ripetitiva valenza ad essa data dall'ordinamento giuridico costituzionale
A ciò sembra del resto che la stessa Corte costituzionale abbia
Azione potrà non perché e i cambi i funzionari possono essere chiamati responsabile acquisti di funzioni ma un ex le cose viste e controllare dall'interno poco ma i feriti a un figlio e di comporta anche all'amministrazione anche edifici funzionali
Dovrei continuare a ripetermi ricordando altre tipologie d'altri settori di danno erariale indulto ma riguarda il mio discorso diventerebbe troppo lungo per cui per ogni dettaglio fatta ancora una volta e per ultimo riferimento a quanto contenuto una memoria scritta
Non senza sottolineare che molti di questi venti di danno
Erariale sfuggono alla competenza della giurisdizione della Corte dei Conti perché fuggono e non so bisogna dirlo perché la sezioni riunite lo sanno ma la la la competenza della Corte di Conti riguarda solo per quanto riguarda l'azione di responsabilità su o lo in presenza di danno all'erario solo le e che il presupposto solo quando c'è il presupposto pelle di una curva grave
Quindi non più col portinaia colpa grave e questa introduzione della colpa grave dal nel nostro ordinamento e questa dà vita a me personalmente anche da molti settori della corte come un fatto positivo
Perché è servito a umanizzare
E la presenza e l'azione della corte la procura generale della Corte dei Conti nei confronti dei funzionari quali molte volte
Si trovano ad operare in condizioni difficili obiettivamente difficili e per le quali situazioni obiettivamente difficili non debbono non possono e non debbono essere chiamati seconda ma quando c'è colpa grave
La la procura generale e le procure regionali non possono esimersi dall'interventi ma poi citano anche i limiti del Dell'Atti e le scelte discrezionali dell'amministrazione e e anche e situazioni obiettive viti funzione degli uffici nemico i Comuni in dissesto che possono determinare delega
Quindi la il tanti compiti la parte in cui poi intervenire alla procura generale quindi e sepolto intervenire sezioni della corte sono e piuttosto rito sconfitta ma in questa sede indipendentemente dal fatto e poste esistere al epos azionarsi
E un'iniziativa del procuratore generale per ricercare invertono ricche responsabilità personali
Accolgo l'originale spetta l'obbligo perché siamo relativi giudizi o sul rendiconto generale dello Stato spetta l'obbligo di dire che ha dipendentemente da responsabilità per colpa grave o peraltro il danno esiste
E io sono sicuro che a questo giudici la l'amministrazione forte gamma propria trincea atti a una qualche attenzione come dirò
Torricelli premesso ritengo di poter affermare che la lotta agli sprechi come sopra riportate descritto con ben collocarsi accanto alla lotta contro l'evasione fiscale e contributiva nella quale insieme all'ufficio del ministero del Finanze fitta notevolmente impegnato la Guardia di Finanza
Ove gli sprechi venissero ridotti a livelli fisiologici
Ne deriverebbero alcuni effetti alternativi o anche cumulabili quelli di dare migliore qualità la spesa pubblica ovvero di liberare nuove risorse per le fece divertimento oppure di ridurre disavanzi sono ben consapevole che in questo senso l'amministrazione si sta impegnando specialmente a tre venti i provvedimenti comunemente vanno sotto il nome di riforma vaselina ma non solo per questi che come è noto interessanti settori della pubblica amministrazione
Nell'ambito di tale programma normativo ritengo che si debba procedere in modo mirato e capillare
Ad individuare ed eliminare quelle articolazioni strutturali e funzionali
Che più frequentemente posto mentre cauta di cattivo punizione le improvvisazioni di risorse o di perdita di beni e anche indicativo dell'ideazione dei funzionari in una prospettiva di ampio raggio in proiezione strategica
In altri termini accanto ad un fronte di lotta all'evasione fiscale dovrebbe aprirsi un altro fronte quello che la lotta agli sprechi prima di formulare le richieste così come le funzioni di pubblico ministero mi impongono mi si consenta di una breve considera considerazione conclusiva
Questa e la prima requisitoria che pronuncia in prima persona in un giudizio sul rendiconto generale dello Stato
Prima però dal mille novecentosessantasette in poi ho collaborato coi miei predecessori per ventitré volte in analisi penale noi in alle dei giudici in tutti questi anni
Nono Uto mai modo di soffermarmi sul rendiconto che presentassero solo luci
Mentre ne ho visti molti altri che presentavano solo ombre
Quello di ordini di cui oggi si discute come ho detto all'inizio del mio intervento presenta luci ed ombre
Ribadisco che le luci stanno principalmente nella volontà che traspare dalle cifre il mantenere alto il livello di rigore dei conti pubblici su questo punto e che ho l'obbligo di insiste
Del resto non farlo significherebbe andare incontro ad effetti disastrosi e di questo il Parlamento non può interezza il Governo le forze politiche e sociali gli organi e il personale dell'amministrazione ed in ultimo e non per ultimi i cittadini sono ben consci il che può e detta più fiducia
Maggiori sono le preoccupazioni sullo stato la pubblica amministrazione su questo protocollo ho accennato il Governo si sta muovendo per cui non ci resta che attendere
La riforma in corso peraltro dovrà operare a mio avviso non solo sugli organi sugli uffici ma anche sugli uomini
Mi riferisco ai funzionari al personale tutto ai quali dovranno essere restituite le condizioni materiali e morali perché i migliori ritrovino l'orgoglio di essere al servizio dello Stato
Signor presidente signori delle sezioni riunite Terim discorso con richieste confermative di quelle formulate nelle memorie scritte per quanto riguarda il conto di Bilancio pertanto ISO sono quelle di una pronuncia di regolarità coliche Cioli meglio specificate
Ne appunto negli atti scritti e che concerne alcuni capitoli per conto consuntivo l'entrata alcuni capitoli rapiti integrati dai decreti di accertamento recidivo per i quali non si è concluso l'iter progettuale
Le eccedenze di spesa dei contrari riscontrate nella gestione di alcuni capitoli di spesa le quali richiede una norma di senatori in sede di approvazione parlamentare
Per quanto riguarda il conto del patrimonio crede ugualmente la Punto ed egoista fatta eccezione anche qui prevederne formulate negli atti scritti
L'udienza è sospesa la Corte si ritira in camera di consiglio