"L'identità socialista nell'Europa del XXI secolo" promosso dal Partito Socialista in collaborazione con la Fondazione Willy Brandt (Centro Congressi Le Stelline, 19-20 febbraio 1999)

Assente
Sono questa tavola rotonda che conclude
Questo primo convegno
Ma
Vari gruppi
Di soggiorno giusto il
A Milano
Ci sono alcuni argomenti ieri sono già stati affrontati sull'identità socialista
Riguardo alla situazione e i vari gruppi socialisti
La diaspora socialista possiamo chiamarla in Italia
Esiste un problema certamente di identità
In questo Paese nel futuro
Esiste un problema di identità socialista nell'Europa del due mila
Io vorrei innanzitutto centrale su due temi
Questa tavola rotonda poi lascerò
Compagno Gianni De Michelis ritiene gli altri temi questo dibattito
C'è un problema sul quale è inutile nasconderci fra Dinoi che spesso ci divide
Ed è il concetto oggi in Italia ma anche in Europa
Il sinistra
Con grande affetto io ho ascoltato compagni che spesso dicono
C'è una situazione quasi chiusa anche di languore democratico sia in Italia e forse anche in Europa
Come socialisti noi comunque dobbiamo stare a sinistra
C'è un grande dibattito in questo Paese e in tutta l'Europa su che cosa sia veramente oggi la sinistra
Alcuni liberali e di Behrami socialisti anche
Dicono che forse il concetto di uno scontro di un confronto tra destra e sinistra superato
Ci sono forze che oggi contrastano una liberazione dalla società
Altre
Che invece favoriscono
Una nuova liberazione sociale hanno un criterio diverso di progresso sociale
Dove rientra d'identità futura e i socialisti
Passa ancora attraverso quello che nel Novecento è stato lo scontro il confronto tra destra e sinistra
C'è un secondo punto su quale impossibile sfuggire
Nella città di Milano
A Milano dove i socialisti hanno avuto un ruolo determinante per lo sviluppo di questa città nel momento in cui si è creato il vuoto
Se non la decimazione pilotata del PSI si è avuta la decadenza che queste
Il caso Craxi il caso di un grande leader costretto oggi all'esilio
All'interno di una questione giudiziaria che può personalmente farci orrore
Ma che credo cominci a fare orrore nel Paese e forse anche al di fuori di questo Paese
Su questi due temi innanzitutto richiamerei l'attenzione di chi oggi
E al tavolo dalla presidenza per questo dibattito e anche i partecipanti a questo convegno presso la vorrei dare intanto la parola accompagna Gianni De Michelis partendo da questi due punti arricchendo buone introdurre il dibattito
No grazie Da Rold io sarò molto breve nel senso che era previsto poi i chiudesse questa tavola rotonda ma abbiamo ritenuto visto che noi come partito socialista l'abbiamo promossa abbiamo invitato una serie di compagni ed amici a discutere assieme era giusto come si può dire che all'inizio buonissimo si prendesse la responsabilità di fornire una traccia di un possibile dibattere un possibile confronto io sono molto sintetico ASP spero anche riuscire molto chiaro abbiamo scelto apposta come tema la questione dell'identità cioè di identità nostro ovviamente dei socialisti
L'abbiamo scelto perché ci pare in questo momento storico cioè in questo momento concreto della vicenda politica italiana europea mondiale
Come il problema principale di chiunque voglia affrontare
La questione dell'impegno politico tra l'altro noi qui parliamo dell'identità dei socialisti ma allo stesso tema vale per tutte le altre forze politiche
Nel senso che stiamo vivendo in questi anni mi faccio squadra integrati e di potere spiegazioni del perché stiamo vivendo in questi anni una fase di straordinaria trasformazione cambiamento
Abbiamo alle spalle con la caduta del muro di Berlino con la fine dell'Unione Sovietica
La fine praticamente di un'intera epoca storica durata circa tutto il ventesimo secolo che ha segnato il passaggio dal passato dalla sua tradizionale al al futuro
Abbiamo di fronte
Addirittura un nuovo secolo il nuovo millennio siamo nel vivo di una trasformazione di carattere globale delle modalità in cui si organizza la vita dell'uomo sul pianeta la globalizzazione
Una fase estrema di rivoluzione tecnologica
Insomma tutta una serie di gare che ripeto di farlo Gratteri rispetto a questo straordinario enorme cambiamento
Che sta cambiando completamente il connotati diciamo dell'avventura umana era è inevitabile che tutti si pongano il problema delle identità delle identità culturali politiche religiose e così via infatti il problema riguarda tutti gli aspetti della vita umana non materiale
Riguarda le regioni divise tra passato e futuro tra fondamentalismi
Diciamo approcci razionali riguarda la politica riguarda come si può dire di le filosofie e i modi di essere degli umani riguarda l'approccio dell'individuo rispetto a se stesso rispettare riguarda tutto ecco e e quindi una ridiscussione sulla identità diventa molto importante
Noi socialisti qui in Italia ovviamente lo sentiamo in maniera più drammatica perché poi abbiamo vissuto anche nel concreto in questi anni una vicenda drammatica che ha sconvolto diciamo quell'area umana che erano in Italia i socialisti ma anche se non fosse avvenuto quello Successo dal novantadue ad oggi io credo che il problema ci sarebbe lo stesso tra l'altro come vediamo leggiamo sulle cronache in altri Paesi d'Europa e del mondo Libardi altri partiti poter Citaristi si pongono problemi analoghi hanno discussione discussione analoghe
Quindi il problema della di quali sono i connotati culturali politici programmatici e così via per potersi dire ancora socialisti per potere vedere se c'è davvero qualcosa in comune che può diventare base di una di una affinità
Un naturalmente la cosa
Importante farla fino in fondo perché non basta più questo è evidente dello dimostra in questi giorni finita della crisi drammatica dei postcomunisti
Già questa ragione di fondo che è una crisi profonda che non riguarda solo i vertici e le lotte di potere riguarda fin giù fino all'ultimo fino all'ultimo cosiddetto cosiddetto diessino perché non basta più richiamarsi solo ad alcune categorie di riferimento ferme profonda ecco
Faccio due esempi
Lo dico perché poi discutere se la discussione tra di noi
Reti del Sol del PSI di ieri e parte della diaspora socialista in Italia è quella se poi per definirsi socialista basta per esempio fa riferimento a due categorie come quella di sinistra di riformista inizio socialista di sinistra quindi automaticamente
Con questo riferimento c'è già un aggancio qualificante oppure socialista e riformista che viene ecco ambedue queste garante queste qualifiche non bastano più non basta evidentemente più quella generica di sinistra perché la topografia politica viene ampiamente sconvolta è cambiata atti oggi a sinistra tra virgolette non quella che è la la lettura convenzionale in questi termini della stazione per italiana ci troviamo per esempio in questi giorni protagonista un signore come Di Pietro
Per altre mille ragioni non ci appare di sinistra tra virgolette così come istintivamente ciascuno di noi concepisce questo termine così come per esempio e cito un esempio totalmente diverso
Arteria di riformismo
Sul terreno del riformismo in materia di politica economica finanziaria se voi avete letto i giornali in questi giorni a vetrata restano assonante entrate illazioni è un signore che si chiama Oskar Lafontaine nel capo
Dei socialdemocratici tedeschi e per il ministro delle finanze euro dei governi simbolo della sinistra Democratica governi in Europa è un signore che si chiama dorso Cats prototipo del mega come si può dire capitalismo finanziario eccetera eccetera
Gli appelli al superamento del liberalismo servilismo selvaggio delle regole eccetera per sono uguali ma con le stesse parole detto dalla fonte che pensa di essere socialista riformista coerente eccetera E Soros perché pensa di essere un buon capitalista
Quindi dimostra quindi proprio la grande confusione
Riformisti sono tutti ormai sono riformisti in estrema riformista il Polo della Libertà riformista Fini sono riformisti a sinistra e corre via e quindi nel senso naturalmente che intacca anche un una validità questa generale confusa appellarsi al termine di riformista per la semplice ragione chi si sente istintivamente bisogno da tutte le parti della resa di cambiare quindi tutti vogliono riformare ma naturalmente
Il senso che aveva la parola riformista fino a ieri quando c'era una più netta distinzioni in un ruolo di conservazione non renda oggi non ha più senso quindi il problema di ridiscutere identità di ridiscuterne fino a fondo dieci
Di misurarsi fino in fondo nel merito dei problemi
E non di adagiarsi appuntate le facili come si può dire collegamenti
A delle parole simbolo è assolutamente essenziale compagni dello SDI non possono pensare di aver risolto i loro problemi sembravano i siamo stati stiamo assistendo dire con questo
Così come naturalmente non vale neanche l'opposto cioè pensare che semplicemente perché ci si colloca in modo contrapposto a qualcosa che si ritiene in profondo dissenso con quello che può configurare a comunicare un'identità l'identità socialista automaticamente risolto queste questioni
Dico di più perfino quello che vi abbia uno come me che su queste cose ha tentato di riflettere e non da oggi ma da almeno vent'anni ci vado riflettendo attorno perfino a una questione che ieri mi sembrava certa che era il riferimento ai valori
Cioè mi ricordo spinto perché dico di tanti anni fa legittimo socializzare cambiare tutto programmi eccetera ed importante rimane fedele ai valori quella costante in quello io socialista la ventesima inglese mi sento uguale associative diciannovesimo secco di valori
Registro scrivevo quella volta qualche anno fa Liberté separatamente quindi rimango sempre valido
Ecco ho paura che nemmeno più il riferimento ai calcoli
Sia più così sicuramente risolutivo quando poi vedo che in questi giorni la parola valori si spreca
Usata da le persone come si può dire perché più che meno si occupano di definire esattamente erano identità e più strumentalmente giocano come si può dire sulla confusione del venti per e c'è un movimento di un signore che si chiama di nuovo Di Pietro
Che si chiama Italia dei Valori è un altro persona la cui come si può dire confusione mentale mi sembra particolarmente rilevante che l'attuale segretario PDS Albertoni parla della sinistra di valori
Veltroni pensa che andando a fare tre visite ha la leader birmana occorre vedere occupa stellare ha risolto il problema della sua identità
Postcomunista socialista accedere quell'altro pensa che può come si può dire ammantare il suo populismo la sua demagogia al suo essere di destra di sinistra di tutto ciò emerge da dicendo l'Italia dei Valori
Quindi veramente ecco occorre cominciare a rimettere i puntini sul ghiaccio
Avente non voglio rubare dei dirò alla fine quello che penso nel merito e non è che io ho le idee più chiare di altri altri dico solo effettivamente che io credo che possiamo sostenere perché nell'esperienza del Psi degli anni Ottanta del Psi dell'epoca diciamo apertamente mai d'oro dei del socialismo della Sinistra democratica italiana e dell'Italia
C'erano molti spunti che non andrebbero assolutamente abbandonati il Craxi degli anni ottanta è largamente anticipatore di ciò che negli anni Novanta poi si è fatta strada nel socialismo democratico europeo
Quando oggi leggiamo che la cosa più interessante che il socialismo democratico europea prodotto è stato prima di contare della fine degli anni ottanta e poi Blair degli anni Novanta bene Craxi anticipato Consales e noi abbiamo in Italia con non solo con con flessioni penso al famoso con Pierini ma come in atti concreti politiche di governo anticipata la direzione
Verso la quale bisogna andare cauto ed è un discorso molto aperto molto ampio tutti sappiamo che la terza via di Gilbert che il guru di Blair e ancora molto date da definire c'era quella è sicuramente la la direzione alla direzione di marcia
Chiedete una parola è la coniugazione di tre cose
La questione della democrazia ed è la democrazia liberale in questo caso cioè il socialismo del ventunesimo secolo deve integrare nel suo DNA il la questione della democrazia liberale
A differenza del socialismo diciannovesimo secolo debba per ventesimo in cui per ragioni connesse alla fase storica questo aspetto era meno in prima linea la seconda questione è la accettazione del mercato
E quindi l'accettazione di un contesta economia anche se ovviamente l'accettazione del mercato non è un qualcosa di indistinto perché per uno che socialista deve avvenire con una qualificazione e la qualificazione evidentemente quella che oggi vede come citavo prima assieme Lafontaine e
Soros e la testa in questione è la questione dello Stato del verde lo stato sociale cioè delle regole che consentano di integrare dei parametri di valore sociale
Nelle nel contesto dei parametri di valore economico a questa l'identità socialista democratica moderna e innovativa europea del ventunesimo secolo dovrà sapere conciliare queste tre cose non è facile ma non è impossibile è stata e su questo terreno qui probabilmente un socialismo di questo tipo sarà quello più in grado di dare le risposte di cui ha bisogno complessivamente la società l'economia e le istituzioni per reggere alle grandi sfide che sono di fronte a è questa è la questione da questo punto di vista e chiudo e ovvio
Come si beve appare evidente in modo totale la anomalia italiana
Cioè il fatto che in Italia anche per le cose concrete che sono avuto in questi anni perché si è voluta fare una falsa rivoluzione si è voluta compie un'operazione di accesso al potere basato sulla menzogna sistematica ecco in Italia siamo molto indietro ad avere anche una pallida traccia di un socialismo di questo tipo
Il fatto che è stato interrotta bruscamente brutalmente la vita l'organizzazione che si era mossa per prima in Europa in questa direzione cioè il PSI di Bettino Craxi ha creato un vuoto in Italia
Che oggi vediamo chiaramente non è correlato da nessuno non dalla dai postcomunisti che sono assolutamente al di fuori di questa evoluzione
D'Alema ogni tanto dice delle cose ma quegli atti la dalla direzione opposta siccome tra l'altro colui che ha preparato in questi anni copioni che D'Alema ha recitato nei congressi nei discorsi ho visto che ieri si è dimesso perché si è scoperto più bravo a scrivere romanzi che non a scrivere scenari da socialismo data ventunesimo secolo credo che non avrei più che ne rimarranno sulle canzoni da Morandi e altro
E dall'altra parte appunto l'altra anima dei diessini ormai va con Prodi cioè vai di una direzione che solo prima di qualsiasi identità
Ma chiaramente di sfruttamento a breve di sentimenti irrazionali della gente per la conquista della quel potere che nell'Italia una delle ragioni e chiudo su questo mi dispiacerebbe sentire il parere degli altri amici adeguati una delle ragioni di crisi maggiore il pericolo maggiore che l'Italia e la democrazia italiana fronte la totale sì inesistente perché non tendere non possiamo pretendere pure esistendo di tornare minimamente questo luogo la nostra attuale la totale inesistenza e di un punto di riferimento diciamo che cominci a almeno in modo in pallida di rappresentare questa identità socialista moderna cosa che invece sia pure contraddizioni negli altri paesi europei esiste e sta facendo sì sia pure faticosamente astrale questo diventerà un danno per l'Italia un all'Aja avviliti terribile
Ecco e quindi da questo punto di vista e più in questa la ragione per cui c'è tanta voglia
Di trovare il modo di ritrovare un soggetto socialista riformista moderno e così via è legato anche perché sentiamo sì questa non è un'operazione solo nostalgica non è solo un'operazione riguardante una specie di fedeltà emotiva con il nostro passato che sentiamo beh è un'operazione razionale basata sul dato che sentiamo che il Paese ha bisogno di questo
Quindi è un qualcosa che probabilmente troverà se ne saremo capaci di innescare mettere in moto una audience molto maggiore di quella che lo possiamo ripetere un vuoto che come si può dire se non altro siamo limitativo con quello che sta succedendo
Succederà nel resto del mondo era che soprattutto farà molto importante è un qualcosa che fa appello ai giovani c'è ma noi abbiamo un limite e non sto a parlare di socialismo oggi riferendosi alla seguente passato che siamo tutti un po'vecchi quasi fuori tempo massimo perché non è conclude solo su di noi possiamo contare sta operazione che rischierebbe veramente di ottenere solo risultato di fare un associazione combattenti e reduci però se il mio ragionamento ha un senso ne dovremmo indietro scopri ed è sul nostro percorso una attenzione una disponibilità a recepire il messaggio attivo soprattutto tra i giovani io ho girato molto in questi mesi taglio scoperto stranamente che soprattutto tra i giovani che manco sanno cosa del Psi degli anni ottanta e dove via c'è una voglia di andare in questa direzione ecco allora alla falso nuovissimo dei Prodigy Di Pietro al fasto nuovismo
Di quelli che hanno approfittato in questi anni della voglia di calendari agende innesca sopra una vera e propria una vera e propria operazione come si può dire militare di conquista del potere io credo che noi potremmo sostituire una sorta di sintesi tra la risposta alla domanda di nuovo e la fedeltà e il rapporto con la tradizione del passato che appunto definiamo bene chiaramente convincente mentre questa questione dell'identità e operazioni di saldatura che si può fare ecco io vorrei potesse dice qui abbiamo in questa moto Honda ha chiesto di essere presenti con Noemi
Compagni o amici o amici compagni sicuramente ma anche amici
Che in questo momento stando su collocazione diverso che sindacati e forze politiche diverse lo Steve Forbes Italia eccetera eccetera
Credo stizzito rigide si dice che è la stessa questione e credo che si ponga il problema di come la loro attuale collocazione politica
Sì consiglia concreto quello che ci accomuna tutti attorno a queste tavolette la voglia di avere questa comune identità culturalpolitica che definiamo ancora socialista socialista democratica grazie
Il problema dell'identità certamente sentito
In modo generale oggi non solo alla sinistra italiana in tutto il Paese
Io prima di dare la parola accompagno Roberto Villetti
Deputato del siti
Volevo solamente aggiornare su alcune situazioni che riguardano la propensione dell'elettorato rispetto alla democrazia parlamentare oggi nel Paese
Proprio nei giorni scorsi alcune società di sondaggi che vanno certamente palese poi con sempre con beneficio d'inventario
Facevano presente che c'è una tendenza ormai in questo Paese che non è accomunabile poi agli Stati Uniti o altri metodi votazione anglosassoni c'è una tendenza all'astensionismo
Cioè addirittura spaventosa si parlava alcuni Falcade proiezione al quaranta per cento alcuni al cinquanta per cento ce n'è una che parla dirittura del cinquantanove per cento di astensione quindi il problema di identità
Che si pone per minori reduci da una storia gloriosa si pone credo per tutti
Quindi e in questo senso tenendo presente questo fatto questo quadro politico generale che io inviterei i partecipanti a questa tavola rotonda a vedere anche come si colloca oggi il problema di sinistra di destra il ruolo del Partito socialista
Inviterei Roberto Villetti a parlare questa corsa
Io credo
Che per quanto riguarda i socialisti
Un primi impulso debba essere quello di ritrovare il senso della comunità
In una comunità dispersa
Di Lisa
Sconfitta
In un itinerario
Che questi ultimi anni
Tormentato travagliato
Doloroso
Il senso della comunità si ritrova nell'identità
E l'identità che ciascuno porta propria storia personale
Credo che sia un fattore di grandissima rilevanza
Penso che noi dobbiamo ricucire fili spezzati
E questo compito assolutamente rilevante
Per quanto ci riguarda
In considero l'itinerario che c'è stato nel corso di questi ultimi anni ma il Complesso della storia che noi abbiamo alle nostre spalle
Sia fondamentale non solo la storia che abbiamo vissuto
Ma la storia che abbiamo alle spalle
Una comunità non è fatta soltanto dei viventi
Di coloro che hanno vissuti insieme
è fatta degli antenati
Delle idee dei valori che lega all'insieme una comunità io penso che questo sia di grandissima rilevanza
Nel dibattito e nel confronto che già è stato su questa questione
Tra una posizione che ritiene ormai superati le questioni di valore
E crede
Che ci sia sostanzialmente un pensiero unico nel mondo
è una posizione che invece ritiene che i valori costituiscano
Dei fattori di differenziazione di scomposizione ancora molto vago in persino
Da questo
Farne discendere la possibilità di conflitti
Penso che
La posizione più
Evidente rispetto al quadro il panorama che non ci siamo fatti sicuramente quella che i valori non debbono essere intesi come qualche cosa di puramente astratto
Ma hanno una loro autenticazione nei processi storici sociali che si sono riscatti
E quindi no non esiste un pensiero unico sì esistono valori principi e quindi comunità che si riconoscono in questi valori questi principi
Da questo punto di vista la mia risposta è netta
Non ha ambiguità
Io penso che se noi vogliamo ritrovare il senso dell'appartenenza ad una medesima comunità
Dobbiamo ripercorrere la storia a nostro la nostra storia giallista secolare anzi più che secolare
Compreso ultimi decenni di questa storia
Penso che se lo facciamo
Dobbiamo riconoscere
Che questa storia
Tutta la storia è stata una storia
Di grande rilevanza per il nostro Paese
Per questo motivo noi ci siamo opposti gli abbiamo fortemente contestato
La interpretazione secondo cui
Gli ultimi trent'anni e in particolare il quindicennio che è stato retto dalla Segreteria di Craxi
Debbano essere considerati come un capitolo di storia criminale e Craxi considerato un capobanda
è del tutto evidente che se questo fosse vero
Noi saremmo stati legati tutti quanti
Ad un le gamme
Criminale e non un legame politico
Quindi questa questione è per noi assolutamente decisiva riguardo tal senso di appartenenza alla comunità
E guardate riguarda non solo coloro i quali continuano a dirsi socialisti ma riguarda anche coloro che non lo sono più
Perché quella storia è un passaggio della vita di ciascuno di noi
Noi siamo legati
Con molti che sono qui
Da un
Percorso comune
Da elaborazioni riflessioni suggestioni in comune
E anche da un mondo come
In una comunità
Che cementato da amicizie e tariffe io ritengo che questo sia un dato rilevanti
Questo non significa
Che rispetto a questi due decenni che ci sono alle spalle non valuta condotta una
Analisi critica
Io rimango sempre del parere che fronte ad una sconfitta perché sconfitta e non abbiamo avuto
Non valga l'argomento
Che
Insomma c'erano molti nemici e quindi
Siamo stati sconfitti cioè nemica è stato Front
Preponderante
Voi pensate
Se si può fare una metafora bellica se insomma un Sir cito uno stato maggiore potessi giustificarsi Donaggio di una sconfitta dicendo che è colpa del nemico
è colpa nostra io penso e quando dico nostra dico di tutti i nomi che abbiamo avuto responsabilità nella storia del Partito socialista cioè di non aver avuto l'astuzia
Le capacità
Di comprendere gli avvenimenti e di contrastare ciò che stava avviamento
Però una delle cose è assolutamente chiara
Che
Da una sconfitta
Bisogna uscirne con nel senso che l'onore
Ed è questo che noi dobbiamo recuperare non Dassù curare i lati critici
Ma
Evidenziare che noi abbiamo mantenuto e abbiamo un senso dell'onore cioè che fu una battaglia politica piene rossa con individuazioni di idee avanzate
Con una capacità di Presa anche sulla società italiana di anticipazione come ha detto Gianni di idee che si sarebbero successivamente affermati
Sia nella sinistra italiana e sia livello della del panorama socialista e socialdemocratica e laburista internazionali
Quindi recuperare con molta forza quest'aspetto
Io penso che se noi ricostruiamo questo itinerario non abbiamo certamente concluso la nostra rielaborazione ma abbiamo sicuramente
Trovato delle formine
Per porre delle premesse per stupri stare insieme
Che è poi l'aspirazione di qualsiasi comunità divisa dispersa sconfitta
Recuperare la propria identità ricoverare la propria dignità recuperare la propria unità
La nostra storia è la storia dei socialisti è una storia che fortemente intrecciata con la storia e la sinistra italiana
Conflitti divisioni e lacerazioni
Noi siamo tutti e dentro la storia della sinistra italiana
La nostra storia si intreccia con la storia del Partito comunista con il quale siamo stati alleati divisi contrapposti
Ma è stato una storia che attillati comuni
E delle violente polemiche che sono avvenute all'interno della sinistra italiana
Noi ci siamo trovati in una situazione veramente paradossale
Che dopo la caduta del muro di Berlino
Dopo la crisi dei regimi comunisti dell'Est
Quando venivano a maturazione affermazione
I valori le idee di principi che noi avevamo sostenuto noi venivamo travolti è una delle contraddizioni più aspra
Che se indiano la nostra storia personale perché a differenza di altre formazioni politiche
Noi non avevamo nessuna revisione da fare
Una revisione l'amo fatta a dire il vero nel mille novecentocinquantasei perché il Partito Socialista è bene sempre ricordarselo si parla tanto diciotto aprile fece fronte popolare con i comunisti e fu per un certo periodo persino stalinista
Noi la revisione del cinquantasei la facemmo fu una revisione che ha anticipato di molto quella che è stata la revisione successiva dei comunisti
Il paradosso di questa contraddizione secondo me da noi deve essere assolutamente esaminato perché
Noi avevamo che abbiamo ragione ha ragione ce l'ha data la storia
Vedete noi non abbiamo necessità di accompagnare leader politici italiani in qualsiasi tu
Oggi sui giornali viene riportata la visita del presidente di Alleanza nazionale di Fini a sciogliersi
Noi non dobbiamo accompagnare Fini ad Auschwitz
Perché a Auschwitz
In quelle casse ma te
Un po'con le mattonelle brune che sono state poi tutte
Riordinate con dei giardini tutti intorno ma cui l'atmosfera ricorda fortemente quegli anni
In una di queste casematte rosse in cui ci sono allineate le foto di coloro i quali sono morti a domani Uffizi
Per la responsabilità del nazismo e del fascismo cioè la foto di Vittoria Nenni
E il senso della comunità ci dice questo che noi non dobbiamo accompagnare Fini noi dobbiamo ricordare la nostra storia quella che è stata e quella che sarà io penso che se noi recuperiamo questo senso della comunità
Della nostra identità dei nostri valori
E sapremo condurre una battaglia politica e culturale
Nella sinistra italiana e internazionale nella quale non siamo i fondatori in Italia
Coloro i quali sono arrivati nella sinistra italiana coloro che in Italia l'hanno fondata e dalla quale non cita c'era mai nessuno e nessuno ci impedirà e ci metterà il bavaglio per dire ciò che pensiamo
Io penso che se noi ripercorrere il nove questo itinerario ricoprendo il senso della nostra comunità
La nostra identità e la nostra storia io credo che avremo costruito la premessa per ritrovarci insieme
Eletti
Vorrei perché
Cioè che si parlasse del recupero di questi l'identità ma anche dedicarla proiettarla nel futuro
Sia italiano che europeo
Io credo che Carlo Fiordaliso sindacalista
Vicino ai problemi di
Di quelli che una volta si chiamò i lavoratori oggi un po'più complicato vedere questa figura come qualche anno fa possa darci un contributo è una questione i valori a mantenere su cui identificarsi
C'è un evoluzione oggi talmente diversa che può creare nuovi tipi di entità del partito socialista dalla sinistra ingenti
Io ringrazio per questa occasione per la domanda che mi viene posta perché
Anche nel movimento sindacale in particolare quella parte ancora molto importante forse ogni giorno di più sempre più importante del movimento sindacale che si rifà proprio ai valori del socialismo ci si pone il problema
Di quale identità quale proposta di quale strategia non abbiamo la presunzione ovviamente non essendo dei politici professionisti di riavere
La formula risolutiva
Ma alcune riflessioni le abbiamo portate avanti allora la prima riflessione che ci viene da fare queste
Intanto
Oggi c'è l'esigenza di riproporre al Paese una identità socialista autonoma
Autonoma
è una parola
Stregata perché di autonomia oggi in questo Paese nell'Area anche della sinistra ce n'è molto poca
Fino a qualche anno fa c'era una forte dipendenza soprattutto dell'ex PC
Da un Paese straniero dall'Unione Sovietica e dal suo blocco
Oggi
I discendenti gli eredi di quella cultura sono fortemente dipendenti dal potere economico di questo Paese
In nessuno di dei due casi c'è stata la possibilità di sviluppare una vera dialettica
Che fosse di sinistra e riflettesse quelli che erano i problemi di questo Paese di questo Paese proiettato verso l'Europa
Ma sono sempre stati condizionati o da interessi di Paesi stranieri o oggi da interessi di potentati economici e industriali che governo sostanzialmente il nostro Paese allora io credo che cominciare a elaborare una proposta
Socialista
Che tenga conto della situazione del Paese della storia di questo Paese ma svincolandola e liberandola di tutte queste di tutti questi condizionamenti storici che ci portiamo
Più o meno responsabilmente dietro credo che sia il primo passo
Che tutti insieme dobbiamo fare noi socialisti nel ritrovarci e gli altri nel cercare di diventarlo
Nel vero senso della vasta dirà di essere di sinistra
Che è ben poca cosa nel merito secondo problema
Io credo che se c'è una cosa che manca oggi al di là di tutti i dibattiti è una proposta
Sui problemi
Contro i quali si corsa quotidianamente
Si sono nuovi viso
Fine Ottocento rivoluzione industriale il Partito socialista interpretato i bisogni di quel momento
E nel nostro Paese in modo particolare credo che il ruolo svolto dal Partito socialista sia stato determinante per dare dignità ai lavoratori per costruire uno Stato sociale per far diventare moderno e civile questo Paese
Oggi
Fine Novecento quella strategia quell'intuizione va rinnovata nella nuova situazione che si viene determinando si sono nuovi bisogni che nessuno
Di destra di sinistra di centro sta dimostrando di essere all'altezza di voler affrontare seriamente alla gente che noi si stia uniti separati si sia schierati con D'Alema o con Berlusconi alla fin fine non gli interessa più di tanto se non abbia addetti ai lavori
Per vedere se magari ci sono le condizioni per essere eletti oppure nuovo per stare nel gioco oppure no
Io credo che alla gente oggi ed è quella gente che non va più a votare mi rifaccio alle percentuali di di astensione che veniva ricordate in premessa a questo popolo
Galante popolo
Manca una proposta vera rispetto ai nuovi disordini allora c'abbiamo il problema
Degli anziani
Che stanno scoprendo che in questo grande Paese i sacrifici di una vita
Vengono regalati
In maniera in Kenya agli speculatori della terza età coloro che tra intorno al varco come del funky come dei corvi
Per portarci nei loro Lager
E facendo finta di aiutarci nel gli ultimi anni della nostra vita magari da soli con qualche problema di autosufficienza ci portano via i risparmi sudati di una vita di lavoro essenza umanità
Questo è la parte finale ma dal mondo del lavoro fino a quella tappa ci sono una serie di tappe intermedie che nessuno oggi riesce a mettere all'interno di una strategia che ridia dignità questi cittadini di questo popolo italiano
Primo problema leggo il passo dall'altra parte rapidamente il problema dei giovani
Che studia che si impegna e che poi non hanno sbocchi
E anche qui il dibattito sulla flessibilità non flessibilità io credo che sia inverecondo lo scenario che ci offrono
Come compagni di merenda
D'Alema da una parte e magari il segretario generale della grande confederazione CGIL dall'altra su questo problema della flessibilità nel mondo del lavoro è un problema zero che va affrontato
Perché la dipendenza da aziende pubbliche o private così come l'ha immaginata la mia generazione ci sarà sempre meno
E continuare a dire che ho quello ogni ente vuol dire condannare intere generazioni a star fuori dal mondo del lavoro
Allora modernizzare è vero Gianni forse non è più attuale parlare di riformismo ma qui non c'è più nessuno che ha il coraggio di fare riforme io sono cresciuto in una cultura socialista che ogni tanto si beccava anche i fischi in piazza per Dio ma alla fine portava a casa delle soluzioni che facevano avanzare questo Paese
Alla ricerca soltanto il consenso dell'applauso non si fa niente e si condanna a questo Paese
Al suicidio allora sul problema della flessibilità dobbiamo parlarne ma i socialisti
Dobbiamo avere davanti a noi questo doppio scenario quale strada seguire per offrire delle soluzioni di lavoro i giovani e attraverso le organizzazioni del mondo del lavoro trovare di volta in volta gli adeguati strumenti di tutela indispensabile in questa nuova realtà
Questo è il per poi quelli possibili quelli negoziabili
Ma è nel conflitto continuo che si determinano le condizioni della democrazia
Se non ci sarà sempre più leader Kia ci sarà sempre più condizioni di dittatura di scarsa libertà è in questo conflitto continuo di questa contrapposizione Dialettica che si sviluppa la civiltà di un popolo e si sviluppano le condizioni della democrazia secondo almeno quello che pensiamo perché pensiamo noi che pensiamo e il mondo da questa parte della barricata
Ci sono questi nuovi disordini nuovi bisogni di partecipare di esserci non essere considerati i sudditi ma essere considerati cittadini ma vi immaginate voi quante volte ognuno di noi avuto dei danni
Dalla gestione del potere
Bene mai nessuno affronta il problema del risarcimento dei danni che questo cittadino che liberamente ha scelto
Di pagare i suoi tributi di lavorare dividere in questa comunità visto che si parlava di comunità che però è una comunità che è pronta magari li ha castigati
A punirlo a tassarlo
E ma se chi fa del male si porta via qualcosa che non era diritto dello Stato portargli via o di qualcun altro che lo rappresenta
Non si parla mai del risarcimento di questo cittadino questo vuol dire non riconoscere i diritti fondamentali dei cittadini e chi oggi sta dalla parte del cittadino è certo che il cittadino si organizza con le varie associazioni di tutela eccetera ma è la ricerca costante di paglia tipi di fronte ad un sistema che lo ignora che lo perseguita molto spesso
Che lo tratta da suddito ripeto e non da cittadino titolare di doveri ma anche di diritti e diritti sacrosanti
Allora io credo che in questo scenario si debba collocare la nuova cultura socialista
Tengo io mi pongo in cui lo dico forse perché sono fuori da alcune logiche il problema di stare con Tizio o con Caio o se è più necessario collocarmi su una posizione o sull'altra
Io mi pongo un altro problema
Che da ogni parte è d'accordo con voi eventualmente a portare avanti questi progetti e a quel punto si ricrea quell'humus quel terreno quel consenso naturale non forzato fatto di compromessi
Di concessioni reciproche di abiure o non abiura della storia più o meno percento mitica di ciascuno
Ma se vogliamo guardare al ventunesimo secolo se vogliamo guardare all'Europa io credo che sulle proposte
Sul dialogo già mi diceva i giovani ci guardava con attenzione essi Gianni non c'è più nessuno che seriamente si rivolge a loro e se noi non siamo in grado anche noi di rivolgersi a loro con una proposta
Che dia una speranza di vita concreta fra un po'non guarderanno più neanche a me neanche noi
Allora credo che su questo terreno ci sia la possibilità di costruire una nuova identità socialista che non perde certo le sue radici guai se perdesse le sue radici
Che sono fatte di tante storie di anche contraddizioni eccetera
Ma che hanno sempre rappresentato comunque un punto di riferimento di evoluzione sociale di democrazia di libertà
Ma stiamo parlando di
L'identità recupero rivisitare anche di progettualità
Se esiste anche da quest'ultimo discorso affluenza Renzo Di Carlo Fiordaliso
Proprio la necessità una proposta
Le come se tutti i riformisti italiani o di sedicenti riformisti italiani oggi
Più che proporre riforme facessero la caricatura dei riformisti
E questo è forse anche l'origine di quello che è successo dalla diaspora che oggi esiste in campo riformista e socialista Haute
Io dare la parola adesso a un amico portoricano compagno anche se milita in un'altra formazione politica
Alla senatore Domenico Contestabile senatore parlamentare di Forza Italia
L'aver trascorso una vita insieme nello stesso partito il Partito Socialista Italiano
Significa pur qualcosa
Significa per esempio che sul sulle cose dette stamani
Dai compagni che mi hanno preceduto io sono d'accordo
Voglio dire gente è evidente cresce molto manu militari Partito Socialista Italiano primatista
Una comune visione
Dell'ambito che diventa una comune visione della realtà politica
Già queste qualcosa anzi già queste molto
Questo convegno ha preso mandare di un convegno non di un convegno politico ma un di un convegno di studi politici perché sono stati posti tutto abbi da alcuni problemi
Ai quali i socialisti dei prossimi mesi dei prossimi anni
Dovranno dare una rete
Può essere questo l'inizio di una riflessione comune
Per dare una risposta magari una risposta comune ai problemi che sono poi
Il compagno De Michelis per esempio al posto il problema di base
Ha senso ora dirsi socialisti
E se ha senso
Come ci riconosciamo quale i socialisti
Ha detto i valori non bastano più
E ha ragione
La parola valori abusata
Ed abusata negli ultimi anni negli ultimi mesi Antonio Di Pietro ha fondato un Movimento l'Italia dei Valori bene
Quei valori non sono i nostri valori
Non sono i valori dei francesi
E perché ho richiamarsi ai valori non è più sufficiente
Secondo me compagno Villetti a tanto
La risposta giusta
La identificazione in quanto socialisti
Viene dalla storia
La storia unifica la storia di vite
Per uno come me è nato a Napoli
Dove a trecento metri di distanza nato Giambattista vico
Ed è morto Benedetto Croce non sia nato e morto quella grande avventura del pensiero che va sotto il nome di storicismo il richiamo alla storia è un richiamo
Essenziale è la nostra storia
Che ci unisce la storia come pensiero
E come
La storia come pensiero
E che ad essi gli antecedenti sono ovvero la sinistra hegeliana
Max e foriere Bach
Quale Marx no
Il Marx dei disastri economici
Norme il Marx
Dei disastri nella società
Io credo che sia difficile rintracciare
Una società economicamente più depresse meno liberale
Della società comunista
Non è quello il Marx al quale ci dobbiamo
Dobbiamo rifarci al Marx della lotta di classe come motore dalla storia
Idea ripresa peraltro dal positivismo
Tacco avute dai positivisti italiani la lotta di classe come motore dello Stato
Un positivista avrebbe detto l'incessante come dire lungo
Un positivista avrebbe detto incessante rumori io delle classi sociali per ascendere cito Ferrin un positivista Italia
Quello
Ci fa riconoscere come socialista noi crediamo che nella storia la lotta di classe sia il motore
E molto
La storia oltre che come pensiero la storia come azione
E certo c'è l'azione politica dei socialisti centocinquanta io azione politica
Dei socialisti azione politica dei socialisti che si riconosce
Innanzitutto come azione antifascista
E qua vediamo un po'al dunque
Io sto
In un movimento politico Forza Italia dove mi trovo devo dire bene
Con qualche imbarazzo con molto imbarazzo
Per le alleanze
Di questo movimento politico non voglio sfuggire cari compagni
Altre sull'argomento perché sono problemi che io mi pongo e che è opportuno che li ponga Restinco
Certo con qualche imbarazzo
E d'imbarazzo per esempio un'alleanza in elettorale che è diventata anche Alleanza ovviamente politica con
E gli ex fascisti
Sono antifascista
Non manca non manco occasione per riaffermare mio antifascista di fascismo devo dare atto di grande lealtà nei confronti la parte dei i vigenti e dei militanti di Alleanza Nazionale
Non mi hanno mai discriminato per il mio dichiarato cipressi
Però Caro Villetti è stato detto che Craxi ha
Venduto prima
Alcuni grandi temi della speculazione socialista degli ultimi decenni l'equiparazione
Tra fascismo e comuni
E proprio di Bettino Craxi
Equiparazione che adesso
è stato è diventata luogo comune
Nella ideologia socialista degli ultimi
Io sono sicuramente imbarazzato a stare in un'alleanza con i post fascisti ma tu sarai sicuramente imbarazzato a stare in un'alleanza con i postcomunisti dico questo
Dico questo con molto rispetto su questo voglio essere chiarissimo
Dico questo con molto rispetto
Delle posizioni di chi compagno socialista fatto scelte diverse dalle mie con molto rispetto
Ho molto rispetto voglio dire chi è stato vittima di una catastrofe tutti noi siamo stati vittime o di una mai il dovere di rispettare le scelte degli altri sopravvissuti
La storia comune lo impone perciò dico queste cose con molto rispetto io do ragione al mio amico e compagno Ugo Intini
Quando dice
è stato come
Dopo la guerra durante la guerra
Un disastro una catastrofe e i socialisti ha detto Intini chi si è fatto ebreo tipografato mussulmana qui si è fatto capitoli certi qualcuno di noi si è fatto ebreo
Qualche altro sia fatto musulmana qualche atto sia fatto cattolico io personalmente che non sono né musulmano né cattolico né ebreo né magari mi sarò fatto ebreo per una mia Brad predilezione culturale nulla di più
Ma voglio dire vanno rispettate
Vanno rispettate tutte le posizioni assunte dai compagni e sul piano politico e sul piano personaggi io sono i rapporti più di affettuosi con compagni che hanno fatto scelte politiche diverso dal però l'equiparazione fra fascismo e comunismo che adesso è diventato un luogo comune nel socialismo no non solo italiano
E ci deve portare a dire che siamo tutti in imbarazzo come forse e necessario che siano insomma i sopravvissuti a una catastrofe i sopravvissuti a una tragedia l'unica possibilità di uscire da questa situazione
è una legge elettorale proporzionale
è una legge elettorale non maggioritario
Fin quando io credo che Roberto Villetti su questo sia d'accordo con me fin quanto non si avrà non recupereremo una legge elettorale proporzionale con lo sbarramento corre alla preselezione del gadget dando premi tutto quello che volete mi riferisco ovviamente agganciarli arato tedesco fin quando non recupereremo una una legge elettorale proporzionale purtroppo l'imbarazzo dovrà continua ed è un imbarazzo che io sento ma che compagni mi hanno fatto scelte politiche diverse dalla mia sentono e ce ne confessiamo reciprocamente questa la situazione
E perciò
Mi sembra una banalità Villetti che è un uomo assai intelligente non l'ha detta
I socialisti stanno a sinistra e qua Gianluigi Da Rold ha posto un altro problema
C'è ancora una sinistra
E se c'è come li conosciamo
La sinistra dalla destra
Sono problemi che io mi pongo da tanto tempo
Alle domande poste da Villetti la storia ci divide giudice mi vanno benissimo le risposte però se ci sia o
Oggi si o no alla sinistra è un problema che io mi pongo e sul quale ho qualche perplessità
Perché che ci sia una sinistra ideologica e io credo che ci sia ed una sinistra ideologica beh io credo
Sono i post comunisti
Perché sono più inseriti in un filone culturale appunto in un filone ideologico
Che è la loro storia
Ma non basta una sinistra ideologica la sinistra si caratterizza per l'azione politica
E Dio non credo che ci sia in questo momento in Italia
Chi possa dirsi portatore di un'azione politica di sinistra
In economia
Mi sembra strano voglio dire
è abbiamo sempre pensato
Che la sinistra per esempio riducesse i livelli di povertà è la sinistra Suardi sa e al governo da quattro anni però i livelli di povertà in questo paese sono aumentato
Abbiamo sempre detto che la sinistra aumenta i livelli di libertà
E la sinistra è al potere da quattro anni ma i livelli di libertà in questo Paese sono diminuiti
E perciò rintracciare un'azione politica di sinistra in questo Paese secondo me e imporsi
è impossibile
Che cosa è successo nel nostro Paese
è successo che
C'è stata una decisione
Per cui una classe politica doveva scomparire
E dovrebbe essere sostituita altra classe
Decisione presa da chi
Il riferimento ai poteri forti mi ricorda quand'eravamo ragazzi parlavamo voi della sinistra
Parlavamo di Ford Rea forza oscura della reazione in agguato
Io non voglio fare nessun riferimento a una nuova foto reale
Nell'Unione goliardica parlavamo di fodere non voglio fare nessun riferimento a una nuova fodera
Che però la grande finanza
La grande industria
La grande stampa
E per quanto riguarda la finanza quella nazionale quella internazionale
Abbiamo scelto utilizzando lo strumento giudiziario abbiano scelto il cambiamento di classe politica questo mi sembra dimostrata dagli ultimi anni di storia
In questo Paese
E allora se così siccome io non dubito che tutti i socialisti
E tutti quelli presenti a questo tavolo siano contrari alla grande finanza
Alla grande industria alla grande stampa la grande finanza nazionale e internazionale
E questo già un luogo di azione comune per i prossimi anni
Divisi e sparpagliati in vari partiti in vari movimenti abbiamo già un obiettivo in comune
Questo di contrastare la grande finanza la grande distribuzione la grande stampa perché cari compagni il pericolo è vero terrena
Questi poteri se le cose continueranno ad andare avanti di questo passo in questo Paese la vicenda Telecom e divieti la vicenda Telecom di questi i quali in poco tempo si mangeranno e il nostro Paese
Per finire
Io credo che
Occorre ricercare le ragioni dello stare insieme
Piuttosto che le ragioni della divisione
Un grande storico medievalista francese grandissimo Jacques le Goff a proposito della fine della città
Dell'Alto Medioevo recitare lo scomparso Roma aveva quattordici mila abitanti l'unica citare a Costantinopoli ma era lontana
E e io mi domandavo mi domando più volte mi sono domandato perché mai la città era finito Paul ho letto tante cose sulla fine di una città ho letto tante cose sulla fine della città è non avevo capito granché
Giacché le goffo con una sola frase mi ha fatto capire perché nell'Alto Medioevo in Occidente alla scomparso la città la frase era
La gente se ne andava per le campagne per le radure
Perché erano venute meno le ragioni dello stare inizia io credo le ragioni dello stare insieme per noi socialisti non siano venute meno
Ci accomunano almeno due cose la memoria storica
Noi ricordiamo quello che ci hanno fatto e ricordiamo anche
Che quello che è stato fatto è stato fatto non per la giustizia
Ma in favore di una parte perciò l'utilizzo dello strumento giudiziario è stato un utilizzo il proprio
La memoria storica e la capacità di fare politica
Noi facciamo politica ora che siamo ragazzi
Abbiamo la capacità di fare politica
Questo è un terreno comune
Sul quale i socialisti dovunque siano sparpagliati e collocati possono trovare l'occasione di una comune azione politicamente
Grazie Domenico Contestabile io vorrei a Carlo Tognoli che presente in sala
Affronterà anche il sindaco di questa città
Direi uno degli esponenti del socialista del socialismo riformista milanese di intervenire in questo dibattito che penso lo riguardi di persona come socialista anche come come uomo
Sì volentieri e mi sono preparato una citazione
Per rispondere al tema dell'identità
Intanto chi sono sono un socialista
Un socialista che malgrado sia stato dichiarato morto da un pezzo
Sente ancora il sangue circolare nelle nelle arterie che affluire al cervello
Un socialista che non si liquida né con la critica i vecchi programmi nei colloqui cordoglio e la sconfitta né col richiamo alle responsabilità del passato
Un socialista liberale che ha studiato sofferto meditato e qualcosa capito della storia italiana lontana medicina avrete intuito Didier questa citazione
E Carlo Rosselli anni trenta insieme al suo saggio il socialismo liberale
Ma insieme alle citazioni vorrei anche ricordare una data
Storicamente importante e che in qualche modo si rifà
Al tema che stiamo affrontando oggi cento anni fa
Eduardo Bernstein
Scrisse un saggio sui compiti della socialdemocrazia
Partendo dalla constatazione
Che le previsioni economiche di Marx si andavano rivelando errate
Criticando la dialettica hegeliana
E indicando come possibili ai fini delle conquiste politiche
E sociali della socialdemocrazia anche l'alleanza con le forze borghesi
Democratiche
In questo modo Bernstein
Aprì la strada alla socialdemocrazia moderna
Anche se fu oggetto a lungo di anatemi cominciare da cause Ski
Per continuare poi con lei quale successivamente se la prese sia con Bernstein con lo stesso Coutances il rinnegato Cauzzi
L'ho voluto ricordare Bernstein
Intanto per dire una cosa
Della quale dobbiamo essere consapevoli se vogliamo affrontare il tema della nostra identità
Basata sulla storia
Ma guardando anche al futuro
Beh Bernstein avuto poca fortuna
In Italia
Pur essendo avversato ne ebbe di più Germania
Come è noto in Francia dove diciamoci ore sotto subito tra i suoi pochi sostegni
All'epoca
Beh Stein ha avuto poca fortuna in Italia perché poca fortuna
Hanno avuto anche questo giusto dirlo i riformisti
Dico se vi dobbiamo esserne consapevoli di questo i riformisti in Italia beh hanno esaurito la loro funzione forse anche per loro responsabilità
Hanno esaurito la loro funzione nel primo decennio del secolo dopo di che il Partito Socialista Italiano è stato quasi sempre dominato dai massimalisti
Nel ventuno è nato il Partito comunista non è che voglio rifare la storia ovviamente nel dopoguerra
E abbiamo avuto lo ricordava Villetti
Un lungo periodo anche durante durante le due guerre in esilio ma nel dopoguerra bevuto lungo periodo
Di politica frontista
Nella quale la la stragrande maggioranza diciamo così massimalista del Partito socialista
Italiano aveva scelto una
Alleanza permanente con il partito
Comunque detto questo
Appunto per essere consapevoli di che cosa c'è anche nella nostra storia
Credo che valga la pena di riprendere quanto ha sottolineato De Michelis
Nel suo intervento cioè che il grande sforzo di rinnovamento
Del partito socialista
Negli anni settanta
E ottanta
è stato anche un riscatto rispetto ad una storia che aveva moltissime ambiguità
E che noi non possiamo non riconoscere
Partito socialista è diventato negli anni settanta e negli anni ottanta
Un partito socialista moderno
Attento alle modificazioni
In atto nel nostro Paese ma anche nella società europea
C'è stato una rivoluzione straordinaria
Che non è ancora conclusa
In quel periodo
E si è passati dalla società industriale alla società postindustriale duramente schema Tizzoni
Per titoli
Con dei cambiamenti
Radicali
Anche nel cosiddetto rapporto
Tra le classi
Le classi si sono frantumate
Sono cambiate le condizioni all'interno del mondo del lavoro è cambiato il modo di produrre
E tutto questo ha avuto dei riflessi anche nella lo ripeto nella composizione sociale voi abbiamo cercato di interpretare
Questi cambiamenti e di individuare quali fossero i nuovi referenti sociali in questo mondo che andava evolvendosi quali erano i nuovi soggetti produttivi quali erano le nuove forze
Da rappresentare naturalmente perché ogni forza politica deve avere
Appunto dei suoi referenti sociali cui riferirsi avevamo cioè imboccato
Una strada giusta
Che ci avrebbe portato
Probabilmente molto lontano
La logica
Di socialismo democratico moderno in grado di comprendere quello che stava cambiando
Nella società
Non solo ma
Attraverso Craxi
Siamo riusciti anche
A fare acquisire al Partito socialista un riconoscimento
Di partito capace di governare
Nel modo migliore
Il Paese a livello nazionale
E di avere anche una significativa presenza
Internazionale
Ora non so se è stata questa nostra capacità di anticipare i tempi di rinnovare il partito che ha determinato poi
La reazione
Alla quale abbiamo tutti assistito la reazione dall'esterno del mondo politico non so se le ragioni siano quelle che è molto probabile che prima evocato
Contestabile
Se ci sia sullo sfondo
La grande finanza
Internazionale e nazionale i poteri forti accompagnati da quelli che oggi vengono definiti i poteri neutri che si sono affiancati ai poteri forti per piegare
Una
Una classe dirigente una classe politica certo è che
E ieri molti
Hanno citato
Indirettamente Galli Della Loggia certo che aveva ragione un paio di settembre due settimane fa Galli della Loggia in un suo articolo sul Corriere della Sera quando ricordava
Che l'anima l'anomalia italiana
Che è fatta dalla costituzione di un partito partiva la questo mi sembra Galli Della Loggia
Tra Prodi Di Pietro e i sindaci raggruppati nel nel movimento delle cento città
L'anomalia italiana determinata dalle dalle grandi migrazioni di parlamentari tra un gruppo e l'altro e l'altro ancora
La nome Alia italiana che vede una maggioranza che vada Mastella Cossutta tutte cose che diceva opportunamente con chiarezza
Galli della Loggia anomalia perché non esiste nulla di tutto questo nell'Europa andiamo verso le elezioni europee e giusto guardarsi intorno ebbene questa anomalia italiana e alle sue radici e che cosa nel fatto che tutto ciò che si è verificato e sempre Galli Della Loggia che parlassi e è stato determinato dall'esterno
Dall'intervento della giustizia dall'intervento dei dei grandi media che poi sono legati alla grande industria e alla grande
Finanza
E in questa anomalia poi c'è stata un'altra
Anomalia che non poteva che produrre disastro e l'eliminazione nel giro di pochi mesi
Della Democrazia Cristiana del Partito socialista
E questo spiega poi
Tutto quello che si è verificato da allora adesso imita questo spiega perché malgrado gli sforzi compiuti non si avverte ancora l'autorevolezza
Della nuova classe politica
O della nuova vecchia classe politica
Questo spiega perché della politica riformista
Come prima bene diceva Fiordaliso non si avvertono i risultati
E in che cosa consisterebbe
La politica
Riformista di questi anni nelle riforme fiscali forse non so io non ho ancora visto provvedimenti
Del ministro Visco che siano differenti dai provvedimenti burocratici che sono stati assunti dei venti trent'anni precedenti ai quali tutti abbiamo prestato attenzione perché siamo tutti i contribuenti
C'è stata forse una riforma
Sul terreno della della dell'occupazione per andare incontro al problema dell'occupazione non mi pare si sono elaborate formule vuote
Frutto di probabilmente di analisi sociologiche i risultati sociologici di socio di sociologi intelligenti e capaci nel dello scrivere saggi ma in un danno un posto di lavoro in più anzi i dati che cosa ci dicono che mentre dal mille novecentottantacinque al mille novecentonovantadue più o meno l'incremento del prodotto interno lordo è stato del due per cento
Dal mille novecentonovantadue al mille novecentonovantasette ma credo che nel novantotto così proprio in basso ancora l'incremento non è mai stato superiore all'uno per cento
E allora con questo incremento del prodotto interno lordo non solo è difficile fare delle riforme per le quali non si hanno le idee ma è anche difficile pro pro pro pro provocare nuova occupazione perché se non c'è sviluppo è difficile che ci sia un nuovo occupazione tenuto conto tra l'altro che
Nel nostro Paese ci sono anche altre questioni in ballo per esempio quella della immigrazione fenomeno inarrestabile che però creano dei problemi nel mondo del lavoro e rispetto alla occupazione ma non voglio entrare in campo
Perché ci porterebbe molto optando
E per concludere io credo che
Ci sia un terreno
Sul quale poter condurre da parte dei socialisti
Di tutte le diaspore
Di tutte le provenienze un terreno comune
Una un'azione comune
E condivido quello che ha detto prima contestata
C'è un punto come controllare ed è un punto di democrazia come controllare
O trovare contrappesi
Alle politiche
O alle azioni
Della grande finanza internazionale e nazionale e questo è un compito dei socialisti
Democratici
Come controllare
I colossi
Che hanno in pugno
La ricerca scientifica e tecnologica
E la comunicazione
Anche questo è un problema democratico è un problema importante per per i socialisti c'è il rischio che il Grande Fratello
Non nasca da uno stato molto ritardo sono finiti quei tempi e ma nasca sono non non voglio fare la fantapolitica ma anche qui schema Tizzoni semplifico ma nasca da una cupola
Mondiale
Di alcune grandi di società finanziarie industriali
Una nuova Spectre nella quale comandano solo coloro che sono in grado di spostare in poche ore migliaia di miliardi
E allora cominciamo a porci questi problemi come socialisti per le prossime elezioni europee
Poniamo questi problemi anche ai socialisti europei socialisti dell'Europa
Che hanno anch'essi molti problemi
Beh noi abbiamo avuto naturalmente molta fortuna di loro non c'è dubbio ma questi problemi sono anche i loro problemi ecco poniamo lì a noi e a loro e sono convinto che riusciremo a riprendere una strada
Una strada
Una strada comune che è indispensabile
Perché è difficile
Sarà difficile per noi
Poter uscire di nuovo allo scoperto anche stando insieme
Trovando il luogo dell'incontro ma certo se non staremo insieme questo nostro compito diventerà veramente impossibile ecco è questo il mio modestissimo
Consiglio le pochissime riflessioni
Che ho voluto far di avrei voluto parlare anche di Milano naturalmente ma faremo una prossima occasione chiedo scusa D'Avanzo non raccolto l'invito che era implicito anche nella sua chiamata di parlare anche di parlare anche di Milano dico solo questo forse a Milano abbiamo commesso degli errori gravissimi imperdonabili con una giunta per esempio per esempio con una giunta di sinistra
Che è durata circa dieci anni dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottantacinque
Abbiamo fatto la terza linea della metropolitana
Il passante ferroviario tanto per citare due opere che rimarranno perlomeno per altri cento anni funzionanti nostra città e allora badate bene l'abbiamo fatto
Comprò un opinione di due terzi del partito comunista che governava con voi perché allora si diceva che la metropolitana
Era un mezzo di trasporto di destra mentre il tram era un mezzo di trasporto di sinistra
Noi abbiamo insistito
Noi abbiamo insistito e
Invito tutti voi a percorrere la metropolitana per vedere se noto in metropolitana troverete so rosso o Agnelli o invece gli operai che vanno ancora oggi sia pure in posizioni diverse alla Bicocca
Grazie no Carlo Tognoli la parola a Bobo Craxi
Devo
Devo innanzitutto
Devo innanzitutto dire che questa mattina non
Non mi aspettavo
Che il dibattito andava se al di là delle intenzioni che probabilmente
Gianni immaginasse
Nel senso che come è accaduto spesso in questi anni
Socialisti
Di varia natura di vario genere
Collocati in diverse utile espressioni politiche che la rivoluzione italiana generato
Finivano più o meno
Opel rimproverarsi
Reciproche manchevolezze o per contestarsi
Le reciproche posizioni
Nel dibattito milanese
Quasi a confermare la
La congenita propensione dei milanesi
Essere persone pratiche
Adottato
Lo spirito che c'è più congeniale cioè quello di
Sapere che
Socialisti si trovano
In una posizione scomoda dalla storia democrazia italiana si sono venuti a trovare una posizione anche drammatica
Che però da quella posizione e da quella situazione di minoranza
Intendono riflettere ragionare a partire proprio come avrebbe detto
Socialdemocratico Aubert stenta a partire dalla denuncia
Nel cambiare quello che di fare quello che ancora non c'è e di cambiare quello
Che non va
Voglio soltanto fra virgola fra le virgole
Farò solo una concessione motiva al dibattito in questa mattina se penso che parlo di fronte e che che la platea ci sono tanti Compagnon de Route
Milanesi mio padre Bettino
A partire da dall'ex sindaco di Milano Tognoli ma anche altri parlamentari questo significa che il principio il valore dell'identità è qualche cosa che
Trascende le singolari posizioni politiche non a che fare con un processo della storia della storia umana
Che naturalmente gravida di tante
Imperizie ma che naturalmente anche gradita
Di tante possibilità
Ora io non voglio ripetere quel anch'io analisi che peraltro condivido sull'non tanto sullo stato dei socialisti ma sullo stato sul e sull'anomalia italiano in cui noi ci siamo andati a trovare la vera e propria anomalia che è frutto certamente di errori strategici
Ma che è anche il frutto di una scelta rivoluzionaria e di un contesto rivoluzionario che non ha prodotto i risultati che essa si proponeva di raggiungere
E quindi si sarebbe domandato qualsiasi buon riformista dell'inizio del secolo che fare
Come
Raccogliere
Da una parte l'identità socialista indirizzarla
Verso un
Verso una prospettiva politica possibile praticabile
Possibile praticabile
Noi non siamo soltanto oggi
Non siamo soltanto in qualche modo impegnati
A visitare a rivisitare la nostra storia
In ragione di essa per fondare la possibilità di offre una prospettiva coloro che ancora nel due mila si sentono e si dichiarano socialisti abbiamo il problema di
Punto competere qui ed ora
Con ciò che la rivoluzione ancora non ha compiuto un affitto di compiere che cosa la rivoluzione non è riuscita ancora a compiere
In modo definitivo avendo spazzato via in parte l'architrave democratico su cui reggeva la democrazia della Prima Repubblica
E cioè fra l'alleanza fra il grande partito dei cattolici che il Partito socialista assieme
Ad alcuni gruppuscoli laici
Non è ancora riuscita a realizzare la cancellazione della vituperata partitocrazia
Nel senso che i partiti ancora resistono sebbene essi essi sia sir si presentino
Con spoglie con sembianze differenti
Tuttavia essi ancora mantengono
Tanto a destra che a sinistra te
Cercando perimetro hanno una parte dell'elettorato
Che va a votare sempre di meno ma che tuttavia
Ancora concede il proprio consenso
Alla destra la sinistra di schieramento degli schieramenti
La nuova legge elettorale
Che si voterà il diciotto aprile
Concedendo quindi una certa
Come certa scusi ironia della storia
Cioè il diciotto aprile del novantanove nella legge elettorale di fatto cancellerà
Si pone di cancellare
Il sistema politico così come si andato configurando dal
Dal dopoguerra ad oggi obbligando grande partito elettorato a coagularsi a coalizzarsi
Informazioni eterogenee
E qui sta l'anomalia che non è che è finita ma che rischia di proseguire e semmai di
Di mettere radici di impedire che grandi tradizioni politico democratiche del Paese tanto sinistra innanzitutto sinistre
Possano
Rinnovarsi trasformarsi
Concedersi un'ultima possibilità un'ultima opportunità
La logica del di qua o di là
Arrè legherà almeno il socialismo democratico
A restare un un suffisso un istmo da aggiungere
Ad una coalizione ad una grande coalizione le trote ne parla anche Prodi quando dice che la sua e cioè questo del movimento
Dei valori e delle cento padelle come l'ha chiamato Giuliano Amato
Dice che è un movimento a Perton laico
Cattolico Cristiano democristiano socialista e quant'altro
E quant'altro
E quant'altro ce ne sia bisogno
Insomma io vedo che nonostante il buon proposito di Memmo e cioè che i socialisti dovrebbero continuare
A marciare divisi per colpire uniti e che questa iattura che questa disgrazia per il socialismo democratico rischia non di continuare
Ma di essere definitiva
E cioè che i socialisti non è non è stato concesso in questi anni della rivoluzione neanche la possibilità di provare l'ultima volta misurarsi competere
A capire se l'aggressione che proviene come giustamente ha detto Carlo dall'esterno ha determinato poi la fine
Anche un'implosione del nostro partito del nostro elettorato
Dell'idea stessa del socialismo democratico
Che è vero che noi intravediamo
Nella più grande formazione della sinistra che si definisce essendo aderente al partito socialista europeo l'Internazionale tessili finisce socialista ma che tuttavia naturalmente
Anziché calamitare e contenere la diaspora del lettorato socialista
Il partito democratico della sinistra non solo non riesce più a contenere i su i voti del l'ex PC ma non riesce a
Non riesce a recuperare
E ad affascinare l'elettorato socialista che in modo innaturale si colloca
Gran parte di esso si colloca a destra dello schieramento
Italiano
Ora per fare questo non so se sia necessario ossia come dire
Sufficiente
Provare a mettere insieme
I pezzi della nostra diaspora c'è
Va da sé che se di diaspora si è trattata
Significa che qualche cosa è successo
Se
Se riletti
Parla di una sconfitta e
USA
Parlando del nostro gruppo dirigente o in generale del PSI usa un linguaggio militare
Consentitemi di dire beh significa che per lo meno c'è stato una guerra
Una guerra
Con i suoi morti sei feriti sulle
E quindi questa guerra noi non sappiamo se siamo soltanto oggi in questo momento
Degli storici testimoni o se siamo in questo momento ancora dei dei protagonisti degli attori
E cioè se siamo ancora in grado di
Deviare il corso della storia politica di questo movimento Centenaro teste o se invece siamo soltanto degli illusi
Che si pongono soltanto l'obiettivo
L'obiettivo di
Contenere di di tenere in vita una testimonianza storica una minoranza illuminata
In un processo ormai storico che si è andato completando ultimando
Ricito Alberta e perché
Perché prima ho recitato gliene non prestai
E che diceva
E credo che si possa applicare per lo meno il nostro tentativo di individuare anche se in modo un po'disordinato la possibilità di costruire
E di riorganizzare una una forza socialista dice Alberta in
Il movimento e tutto il fine nulla in questo momento abbiamo bisogno di muoverci
E di dare l'impressione che non siamo un corpo morto ucciso dalla politica italiana ma che siamo un corpo vigile e che intende ribellarsi non soltanto
Alla
Al destino cinico e baro ma alla vulgata comune e cioè che quella che appunto la rivoluzione di fatto abbia già compiuto il tratto ultimativo e definitivo e abbia già consegnato alla storia anche questa ultima parte nostra spogli anche quello che noi definiamo il quindicennio del riformismo socialista che pure invece avrebbe ancora molte cose da dire
E tante cose da fare
La
Naturalmente
Quando penso a L'Unità
Non penso sia soltanto da da fonti da fondare un'unità sulla mozione degli affetti che tu naturalmente
Nella vita contano i sentimenti sono
A parte importante della vita di ciascuno di noi
Ma che naturalmente non fanno in sé una politica
Non penso l'abbia fatto Roberto Villetti questa mattina
Io devo dire che in questi anni
Farei molti dirigenti socialisti non è mai venuto meno non soltanto uno spiritoso di solidarietà ed amicizia ma qualche cosa di più
Roberto certo è stato uno fra questi a differenza di altri che mentre era in corso la mattanza
Ho nascondevano la testa
Ho nascondevano la testa sotto la sabbia ho stonato hanno o addirittura intonavano insieme ad altri coro
E l'anti socialismo e quindi questa è una brutta pagina
Anche della storia della classe dirigente del Partito socialista italiana ma detto questo
Penso che il senso della nostra storia ci induce a pensare ritenere
Che oggi quella diaspora possa in qualche modo essere
Ridotta ad unità
Mantenendo fermi dei principi
Non solo dei valori generali ma anche dei principi
Che essi
Dei principi che essi sposano con l'attuale situazione del paese
Va da sé che dirsi socialisti e dirsi di sinistra
Significa
Vi erano fare una tautologia
Socialisti sono di sinistra
E che dubbio c'è
Non c'è mi pare sia stima è stato messo in dubbio questa questa questione il problema è quale sinistra
Quale governo si intende appoggiare che prospettiva di centrosinistra si intende dare al Paese esso cioè quei questo cioè questa quella confusa
Quella in cui vi è un un litigio permanente del tutti contro tutti e vie di fatto una traiettoria diversa che anche oggi
Il fare sia delineata e disegnata cioè da Prodi dei sindaci delle padelle e dalla grande stampa dalla finanza che intende investire su quel progetto che il Progetto diciamo di soluzione finale
Del sistema partitocratico oppure se investire i socialisti di una missione cioè quello di ricostruire un vero centro sinistra
Che tenda con tenga conto della ditta della diversa collocazione ispirazione
Dei moderati attuare dei moderati italiani e che tuttavia domani potrebbero dare vita
Separando i propri destini dalla destra
Conservatrice avviando verso una prospettiva di vero centro sinistra
Per fare questo per delineare questa prospettiva i socialisti dovrebbero essere più forti più forti o perlomeno più consistenti più visibili
E ora quindi credo quindi penso che se arriveremo e se giungeremo l'obiettivo che ci siamo posti
E cioè quello di presentarci di fronte al corpo elettorale
Insieme
Penso che sia opportuno anche fare il richiamo
All'elettorato che
Che temporaneamente ed emotivamente ha scelto una strada differente
Non celi un problema non è l'imbarazzo non credo che ci sia stato imbarazzo da parte degli elettori socialisti a scegliere chi votare Forza Italia
Non c'era nel mille novecentonovantaquattro nessun imbarazzo ma la consapevolezza che era in gioco probabilmente un processo
Conservatore era in atto un processo conservatore che si accompagnava con la rivoluzione giudiziaria e querelle ESP e l'espressione politica era la sinistra di progressisti
Ora però quel quadro non c'è più
Non siamo più nel novantaquattro non siamo più di fronte a quel quadro politico
Nel senso che le premesse gioiosa macchina da guerra
Che devasta
E che intende devastare il campo avversario
Non sono e non so sono diciamo all'atto allo stato attuale sono marginalizzate
All'interno del centro sinistra rischiano attualmente di avere
Di essere lanciate
No in un'orbita differente attraverso il progetto Prodi
Però noi abbiamo bisogna per abbiamo bisogno per contenere questa questo crogiolo di questo fascio di forze questo movimento neo fa uscì storiche che ha che sotto gli occhi di tutti polista demagogico giustizialista
Appoggiato dalla dalla grande finanza da grande stampa abbiamo bisogno di dare un segnale forte politicamente evidente che aiuti la sinistra non crei deboli rischia ci aiuti anche la sinistra
E in questo senso io penso qui stanno le ragioni politiche attuali dello stare insieme
Su sulla storia su sugli errori sugli orrori
Avremo tempo di discettare oggi credo ossia naturale per noi
Scendere in campo in modo in modo robusto insomma in modo evidente
In modo concreto
Evitando evitando
Evitando allo Stato si una dispersione di di consenso
Dopo misureremo di nei rispettivi imbarazzi
Però attualmente credo non ci sia nulla di più importante che la ricostruzione di una forza socialista
E la
Visibilità di una questione socialista è una questione che riguarda la sinistra italiana
C'è il V il vulnus che si è aperto nel novantadue non è stato ancora colmato e questa questione socialista lo possono fare la possono risolvere soltanto di socialisti
Questo lo spirito
Che mia anima
E penso che anche da Milano questa il senso di questa nostra scommessa non possano essere disconosce
Vagli eremo nelle prossime settimane i prossimi mesi la possibilità che questo possa cadere
E che questo Dio non solo un contributo di chiarezza
E di chiusura definitiva di un di un problema politica che riguarda la comunità dei socialisti
Ma che si è invece una una possibilità
Per l'intera comunità nazionale che si è privata di una prestigiosa comunità politica perché aveva cent'anni di storia
E che oggi si presenta la democrazia italiana più povera e monca
Di un di uno dei suoi movimenti più importanti e quindi noi dobbiamo fare tutto di tutto
Perché questo possa accadere vi ringrazio
A due minuti solamente concedetemi prima che il segretario del partito Gianni De Michelis concludo a questo convegno questo dibattito io ho impostato cercato di impostarlo facendo due domande iniziali che erano quelle del significato oggi di destra e di sinistra
E quelle relative alla caso Craxi che secondo noi il vulnus credo Jun problema ormai settennale
Perché destra e sinistra non c'è niente da spaventarsi credo socialisti sono caratterizzati anche nell'arco di un secolo non solamente per consegnare un pacchetto di valori
Ci sono anche caratterizzati per il metodo con cui sapevano affrontare dei problemi e risolte nel momento in cui scusate
Il senatore Giovanni Agnelli
Si permette invio la televisione danno una pacca sulla spalla al presidente del Consiglio Massimo D'Alema in questo paese per fare una politica di destra bisogna che governi una certa sinistra permettetemi
Che esiste a questo punto il problema
I test pre sinistra in questo Paese
Nel momento in cui il problema oggi della salvaguardia la democrazia liberale
Quello di capire come si può rapportare l'individuo il cittadino certamente non il suddito chiedereste soprattutto guardare l'organizzazione delle istituzioni l'organizzazione del potere per difendersi io mi chiedo
Come è possibile per una forza socialista o per dei socialisti in generale
Direi personaggio come Tonino Di Pietro la magistratura nel suo complesso passando fino a Pecoraro Scanio perché primo mi viene in mente possa essere considerato un uomo di sinistra
Questi sono problemi che sono da noi in Italia a livello esplosivo credo che esistano anche a livello europeo
Perché io mi immagino dibattito scusatemi se mi viene in mente l'Internazionale socialista tabulè intese CeBIT Massimo D'Alema sul caso sciamani voglio vedere voglio vedere che cosa succede e che cos'è la ricerca Point di un'identità socialista oggi
Un ultimo problema prima dice tra la parola Gianni De Michelis
Io non è che voglio corrige ho riproposto il caso Craxi
A casaccio ottava affetto personale o perché è una questione su cui non vogliamo ribatte a mio avviso quello che è stato raggiunto dai socialisti nell'ultimo de impegno sono sempre pensato mi convinco sempre di più che era al massimo che questo Paese poteva sopportare di riformismo
Proprio perché mi ricordo da le parole di un personaggio che ho molto amato in gioventù Chiara Giorgio Amendola che mi diceva sempre voi non sapete quanto è turco roccioso il nucleo reazionario di questo Paese
Allora il problema non è tanto di stava a fare i piani o colori stirpi vedi rivedendo la storia di questo partito certamente gli errori
C'è anche da dire una cosa che mai partita politica è scattato Katana
Come in questi anni elementi esperto mai partita politica e scatta così truccata
Quindi questi erano gli elementi da considerare secondo me conclude li ringrazio e cedo la parola agende
Io
Voglio innanzitutto ringraziarvi
Ringraziare quelli di luglio sono venuti con noi stamattina e quelli anche sono venuti ieri pomeriggio
Perché hanno garantito qualcosa di più del successo di un convegno come un altro
Forse non l'abbiamo chiaro ma questa è la prima
Manifestazione socialista autonomista all'aperto a Milano dopo sette
è la prima volta abbiamo fatto riunioni cose ma sono avvenute
Nelle ristrette sedi quasi piatta combattivi in cui si riunivano i pochi superstiti
Questa è la prima volta che abbiamo deciso correndo anche un certo rischio che non sapevamo nemmeno se saremmo riusciti a raggiungere la soglia minima che rende così che siamo riusciti allo scoperto in una sede propria classica tradizionale della vita democratica di Milano
Non è un caso che in questa occasione
Credo per la prima volta Carlo Puri ha ripreso la parole in pubblico
Non è un caso lo voglio dire
Perché tra l'altro non è che finisce qui anzi qui comincia un pezzo ulteriore della nostra storia
Che abbiamo deciso vicino un po'dall'esterno che voglio dire senza dei compagni Milano se la prendono con me
Di fare oggi in queste date qui questo convegno perché come forse non tutti voi sapete ma c'è una ragione ed è che tra una settimana a Milano c'è un'altra riunione socialista molto più importante della nostra e che il congresso del Partito socialista europeo
Chi ha deciso di venire a Milano a lanciare la campagna elettorale europea approvare manifesto il partito socialista europeo per le elezioni europee eccetera eccetera
E naturalmente a noi non sfugge carattere
Posto mentale
Di chi ha insistito perché questo congresso avvenisse a Milano in un arco penali
Come si era pure discusso all'interno del PSE e cioè i DS il loro allora segretario diventa del Consiglio Massimo D'Alema
Perché è abbastanza chiaro che il il gioco era quello di lei
Cone stare proprio a Milano la culla del socialismo riformista autonomiste italiano come si può dire il passaggio di consegne la definitiva conquista dello spazio
Cosa che ripeto lo dico sempre non è che noi ci sogniamo di contestare che si trovano una non possiamo pretendere avere un Copyright sul socialismo il socialismo democratico socialismo riformista autonomiste corre via
E se qualcun altro compreso chi è stato fino a ieri su trincee molto diverse essendo comunista vuole maturare una soluzione questa direzione non salgono o in me a gettarlo ne approviamo porre giudizi nemmeno a dispiacermi ce
Quello che è certo
è che non crediamo che sia accettabili noi comunque non lo possiamo accettare
Che questo avvenga con un'operazione falsa un'operazione basato sulla menzogna cooperazione in cui non c'è una vera trasformazione politica di comporta ridicoli via
Ma c'è solo la occupazione tra l'altro successiva a quello che sappiamo tutti che è sceso in questi anni
Devono lo spiego il terreno politico è stato detto al tempo liberato mediante un bombardamento a tappeto mediante una come dire Covent detrazione
Di un'intera area politica di un intero l'intera forza politica come abbiamo fatto questo convegno oggi
Per avere quel minimo di emergenti netta per esserci lunedì prossimo fuori della Fiera di Milano
Visto che il partito di cui sono segretario e che come si può dire quello che si è qualificato in modo più netto
Come la saldatura tra il passato il futuro il nodo più letto come la rappresentanza dell'immagine del socialismo
Autonomista riformista italiano non è membro del partito al sei perché pur avendomi chiesto ieri non ci hanno ancora messo al almeno risposto
Noi vogliamo esserci
E ripeto la qui il successo non perché ci sia un pubblico strepitoso l'OPA su consenso e credo sia reali di questa riunione e anche direi il livello di dibattito che abbiamo sentito stamattina che dimostra come si può dire che abbiamo anche un contributo di testa oltre che di Merisio di persone da dare vi rende più sicuro nel fatto che quando dovrò tornare la settimana prossima a Milano dovevo fare una cosa un po'come si può dire
Ecco il movimento è tutto per dovremmo richiamarci molta esteriore per far sentire la nostra voce dall'esterno di un congresso che non ci ammette non ci riconosce
Io mi sentirò mi sento più confortato
Così come mi sento confortato
Peraltro sporto che stiamo facendo e tra l'altro scusate se faccio questa operazione di bassa propaganda ma qui fuori noi raccogliamo le firme per la presentazione del nella lista del PSI elezioni europee io credo che sia legittimo da parte mia fare un appello anche sia venuto qui per testimoniare certe idee di dare anche questo contributo io mi sento confortato da questa cosa
Mi sento confortato perché credo che
Questo ci permette di affrontare le ulteriori tappe difficili che abbiamo ma che ci sono perché come diceva Carlo prima abbiamo ancora cose da dire nelle prossime occasioni in cui ciminiere Carlo ha detto dovremmo parlare dovrò parlare meglio di Milano e di più
Dobbiamo parlare di molti altri problemi di cui aveva cominciato accennare stamattina
Io credo
E consentitemi di dirlo non voglio sembrare retorico strumentale in questo credo che noi non possiamo pensare che il nostro impegno sia finito finché non avremo in un'altra occasione come questa la possibilità di ridare la parola come l'abbiamo ridata oggi a Carlo Tognoli a Bettino Craxi
Questa ecco ad aver dato il via vero lo voglio dire con molta
Con molta fermezza
Non può essere il frutto di un'operazione come si può dire sentimentale
L'operazione emotiva
Di una voglia di può essere il frutto solo di un'azione politica forte e che sappia colpire fare male
Così come noi siamo stati colpiti ci hanno fatto male noi non possiamo pensare di ottenere questo risultato che ripeto non è Lom chiama e l'altra
Di una ripresa violazione socialista in Italia anche nel ventunesimo secolo senza se non sapremo sviluppare un'iniziativa politica che colpisca ecco perché
Ed è giusto che lo dica io
Da Rold moderatore ha posto il problema volta dinanzi alla fine io rispondo ecco perché al congresso del PSI
Noi presenteremo visto che non possiamo parlare un documento
Tra l'altro forse qualcuno di voi la visto sull'Avanti sono ce ne sono complici fuori faremo il minimo di sport è un documento mi permetto di dirlo Stato ben fatto
Duro preciso
Che pone una questione la pone i nostri fratelli socialisti europei nel senso che sono i primi a cui è giusto pur ma la pone poi in realtà alla democrazia italiana
Che è il ristabilimento della verità
Tra l'altro badate bene questo non guarda solo non è la premessa solo per risolvere il problema socialista è la premessa per risolvere il problema italiano
Perché la menzogna sulla questione socialista e sulla questione Craxi è un pezzo di una più generale menzogna sull'Italia e segretarie o ai di è oggi nelle condizioni che leggete sui giornali ed è in questa crisi drammatica
Che riguarda ogni aspetto della vita italiana dal funzionamento della democrazia agli aspetti sociali economici e culturali questo deriva dalla grande menzogna su cui si è costruita l'operazione politica di potere che ha consentito a taluno
Interessi politici e finanziari economici di tentare di conquistare il potere siccome hanno dimostrato che non sono capaci di usarlo questo potere le hanno portato ormai l'Italia in un vicolo cieco alla fine della quale c'è veramente il rischio della bancarotta democratica del Paese
Si può sperare di trovare una via d'uscita da questa situazione che è nell'interesse amico Bondo molto più vasto che non sia quello dei socialisti di una parte dei ritardi solo nella misura in cui si parte
Dal contestare apertamente a viso aperto la menzogna
Su questo terreno c'è ancora da fare
Vedi poco prima di parlare di sinistra i contributi dalla dirà a partire da qui
Su questo caro Roberto vi attendiamo alla prova su questo altro che non basta il richiamo alle radici alla comunità a Vittoria Nenni così viene meno a considerare Craxi come Vittoria Nenni un qualcosa su cui certo due no eh sul ristabilimento della verità
Il documento è stato mandato ieri a Boselli e mi attendo la firma di Borrelli Sudoku
E mi attendo che Boselli che può parlare dal Congresso parla lo stesso linguaggio
E imponga non solo ai socialisti europei
Il problema di come minimo esaminare la nostra ricostruzione perché non pretendiamo che venga accettato con noi chiediamo solo che si discuta per esaminare la nostra pur costruzione della verità
Ma che poi ai compagni chiamiamoli così dei DS che saranno in quella sede al posto nostro
Il problema di rispondere io non dico del sistema non rispondere non possono far finta di niente non possono nascondersi dietro l'uso e l'abuso della giustizia che sta fatto devono rispondere nel merito politico non possono limitarsi a liquidare la questione
Come ha tentato di fare Veltroni in questa sua esercizio un po'come si può dire nel profilo alla ricerca di chiudere la questione con un tributo alla tomba politica di Craxi o alla tomba politica no
Questa è la questi da qui parte il punto Vibo quel punto non si può saltare
Perché su questo è la premessa e la ragione di rimettere assieme il massimo dei socialisti se su questo punto per qualsivoglia ragione pur comprensibili e non sono moralista che io capisco
Come se gli opportunismi per gli opportunismi non sono solo ignobile son basati sull'opportunità capisco come si può dire il primum vivere deinde filosofare sono sempre stato del partito un pragmatico anche eccessivo capisco Stenone però tutto questo non può per ventisei dare questo punto noi siamo venuti a Milano a cominciare questa discussione PSC la settimana prossima e saremmo alle europee io mi auguro lo ripeto ancora una volta assieme il più possibile
Ma ci saremo comunque se questo fosse impossibile non per responsabilità
Perché noi crediamo che in questo momento questo discorso di verità sul passato e di verità sul futuro perché il Paese sia non solo come si può dire possibile e doveroso ma sia utile cioè ci sia una disponibilità ad ascoltare lo sentiamo tutti
Se Carlo pensa tempo sicché può riparlare su Milano sulla bare delle esperienze che ha fatto da sindaco impegna i socialisti nei dieci o quindici anni fa e perché
Presidente che la gente toglie un vuoto rispetto a quello che viene oggi se io sento di poter parlare a voce alta sui temi della grande direzione del Paese la politica sociale la politica economica la pudica intenzionale
Se perché sento il vuoto che c'è e sento che
L'esperienza che abbiamo fatto pochi anni fa quando toccava a noi avere questa responsabilità cita a titolo di parlare perché loro non sono capaci di affrontare le cose che voi in qualche modo eravamo escono e poi alla fine la gente come si può dire che la disperazione che di cui Roberto parlava l'astensionismo eccetera cosicché rivuole basarsi su quanto l'acrilico possa credere che i fatti contano possiamo parlare di fatti
Abbiamo fatto di errori abbiamo commesso con essa non come si può dire non ci siamo sottratti missio tagliamo a pagare fino in fondo per domare ho fatto anche cose che la gente ormai fa il confronto
Voi non immaginate quanta gente io trovo girando l'Italia che inizia emergente qualsiasi ti dice
Quando tornate allora io non sono di quelli che pensa che la storia si faccia tornando la storia non torna indietro non penso dovremmo tornare noi penso solo
Che noi dobbiamo contribuire a usare questo meccanismo mentale per cui la gente dice quando torna per la semplice ragione che fa il confronto e dice qui si va nel vicolo cieco dobbiamo riprendere un filo dati ecco allora attenti
Questa iniziativa di Milano
Che arriva a quell'obiettivo preciso rispetto alla settimana prossima l'abbiamo voluta centrare sul tema dell'identità sociale ecco perché abbiamo fatto sto dibattiti sono molto contento del livello della discussione di ieri e di oggi perché dimostra che c'è insomma non è retorica non è solo un solo solo occhiali sembra davvero problema che sentiamo tutti dirà poi lì dove la diaspora c'ha messo perché credo io sono così Forlì ottimiste ripensare che non solo ormai
Vinceremo la battaglia della verità ma credo anche che ne avremo uno spazio piccolo all'inizio ma su cui il lavoro ampio potrà essere fatto per allargarlo perché abbiamo argomenti
Più degli altri emergeranno oggi in crisi
Dobbiamo solo compiere il miracolo e questo viene chiesto a quelli di noi che dei convegni Eraclio come si può dire dimezzare il primo passo dimettere primo gradino
Di trovare la forza Roberto di rimettersi assieme superando questioni che ci sono e che non solo eliminare per potere come si può dire ripresentare una posizione che apparentemente marginale
E sconfitta senza spazio ma che in realtà è vincente perché quell'altra ha perso ha già perso
E allora vedi poco il problema del la sinistra proprio di sinistra è non solo di fa di fare in fondo senza paura il linguaggio della verità
E quindi di mettervi fino in fondo di fronte a quei problemi che loro ovviamente per ovvie ragioni non vogliono affrontare ma contemporaneamente di fare anche con forza le battaglie
Che non rinuncia a fare del loro interesse
Sulla questione del referendum non c'è il minimo dubbio che l'operazione del referendum è fatta soprattutto per scardinare i gesti non politica nasca
Non c'è il minimo dubbio
E non l'ha neanche questa battaglia a nome loro o a nome di quello loro ancora come si può dire rappresentano di positivo per un funzionamento Testanera facciamo noi non loro accendiamoci rivela i discoli Veltroni ieri oggi D'Alema che rione votiamo sì
Questa è la cosa che serviranno a della democrazia quando nessuno più svolga la sua parte
Ecco perché Roberto non fatemi più il discorso che siccome i socialisti sono ottimista rosa i satanisti sono di sinistra e siamo opponendosi duramente duramente Lothar l'occasione di parlare malissimo Rita Lema ma non perché solo il suo nemico Stone solo anzi perché proprio proprio perché lui rappresenta per la sua la storia comunisti la storia anche dei postcomunisti per le sue uno spazio cioè quello che noi dobbiamo in qualche modo contribuire a rafforzare e dare e a e a rivendere utile per la democrazia nel Paese
Potrei parlare per ore Roberto e lo sa e spiegare le ragioni per cui questo governo radici velista ed Ester estrema e chi detiene scevre da sinistra lontane potrebbe fare però potrà ingiustamente meglio affrettato piazza che vota contro
E ti dico ai miei tempi quando si va da quando si usciva questa è la democrazia come funziona la democrazia non si vota contro allo studio queste però per il resto badate bene oppure ho apprezzato piazza quando dice
Sono contro Bassanini niente
Il non funzionamento di una riforma che sappiamo è una controriforma perché è l'opposto del federalismo e il massimo di statalismo è uno strumento orribile di conquista di polemista del sottopotere peggiore questa è la verità e piazza fa bene a opporsi però poi tutto questo deve tirare quelle quindi il problema è
Quello di capire che in un momento di crisi profonda come questa ritorna esserci un grande spazio molto maggiore di quello che rappresentiamo per una battaglia socialista certo bisogna fare uno sforzo e questo convegno non poteva essere che una un sassolino nello stagno
Per la ridefinizione credibile di un'identità perché ovviamente non possiamo pensare ieri presentare nel due mila la nostra identità degli anni Ottanta o di prima ancora bisognerà aggiornarlo bisogna cambiarla Dio a discutere la discussione già di oggi ha dimostrato come si può dire quanto quanto ci sia di di esplorabile da parte nostra l'intervento di Fiordaliso c'ha detto
Da sindacalista tutti i problemi su cui Louis sente che il tipo di senta qui dovrò parlare cioè i lavoratori ideali deboli i giovani chiedono risposta alla Sendero villette ha già detto le statistiche dicono che metà del risentono vota più ma non vota più per La sette dall'attuale che non trova nessuno che faccia un discorso coerente ed è quasi tutta gente a cui noi potremmo parlare un discorso credibile
E potremmo recuperare una fiducia di cui c'è bisogno per rafforzare la democrazia io non voglio
A quest'ora fare lunghi discorsi però ho fatto qualche accenno all'inizio voglio farlo schematicamente in modo più preciso adesso noi abbiamo in tasca le risposte
Vedi Carlo Felice viene gli anni abbiamo risposte io non voglio sembrare presuntuoso modi sembra libri che sembrano neri abbiamo basate sulla nostra esperienza negli anni scorsi
Perché Carlo l'ha ricordato il riformismo italiano questi due grandi momenti il primo decennio del secolo
Gli ultimi quindici anni prima del mille novecentonovantadue
Perché abbia l'ho detto all'inizio in quegli anni il socialismo in Italia con Craxi ha anticipato un evoluzione socio europeo
Perché poi negli anni successivi morti noi per le note ragioni
Nel socialismo europeo sia andata avanti e c'è un azione delle delle cose
Rispetto alle quali possiamo essere credibili e possiamo metabolizzare nel nostro dallo per presentarmi in maniera convincente rispetto al Deserto dei Tartari al Deserto dei Tartari delle proposte di questa falsa sinistra
Di questi sindacati inesistenti
Di questa democrazia che ormai balbetta e dieci è solo esprimere appunto
Come si può dire queste immagini tentate dal lui di Agnelli date la la mano sulla spalla di D'Alema o di D'Alema che si compiace perché un c'è una grande operazione da centoventi mila miliardi che ha inviato e così via
Rispetto a questo deserto dei Tartari
Discorso democratico socialista riformatore noi abbiamo un sacco di idee non abbiamo la forza non contiamo niente qualche volta ci viene quali il dubbio se se è legittimo che ne parliamo perché
L'opinione corrente che noi non l'abbiamo nemmeno più titolo di di presentarsi ma ne abbiamo
C'è un problema di valori e c'è un problema di aggiornamento di questi valori
Dobbiamo parlare ancora di solidarietà ma dobbiamo sapere ricollocare il discorso della solidarietà nell'ambito di un mondo che è cambiato che stravolto dal processo della globalizzazione in cui bisogna sapere
Conciliare la solidarietà rispetta i ceti deboli del tuo Paese la solidarietà rispetta quattro quinti del mondo che il premier pretende disse essere in qualche modo concepito messo all'interno di un disegno positivo ricostruzione del futuro
Abbiamo un problema di continuità con la traditrice con la tradizione e che però sappia come sempre
Dimostrarsi capace di trovare dalla tradizione le forze per parlare linguaggi nuovi perché ovvio
Chi parlando solo il linguaggio del passato non andremo da nessuna parte anzi dobbiamo sapere
Che uno dei connotati di un'azione socialista riformista efficace deve essere la battaglia contro il conservatorismo il conservatorismo oggi ahimè anche di sinistra
E anche di sinistra c'è oggi non si fa una battaglia giusta gradire teorico vogliamo se non si sa avere il coraggio anche di dire di no a delle posizioni che ha
Vengono dalla nostra tradizione Battisti quando sono delle posizioni di difesa finiscono per essere politicamente portano nella direzione sbagliata e portano poi alla sconfitta degli interessi più volte noi vorremmo rappresentare
C'è un problema quindi di scelta a favore del cambiamento ma non
Per come si può dire seguire meccanicamente il cambiamento ma per governarlo e guidarlo
è follia pensare come si pensa a una certa parte della cosiddetta sinistra da cui noi siamo e restiamo lontanissimo
Che il cambiamento va come si può dire demonizzato e lo si dice la globalizzazione male cioè quella follia semplicemente come quella sinistra che all'inizio dell'Ottocento si era messa su posizioni luddista e spaccava le macchine tessili la sinistra moderna europea è nata quando in Inghilterra e volendo Perahia abbandonato luddismo e accettato di correre accettare la sfida della rivoluzione industriale ovviamente aprendo una dura battaglia sociale politica ma gettando la sfida non vedendo secondo verso lo stesso vale oggetto perché non c'è niente in comune tra noi
E le posizioni di queste sinistra fondamentalista falso ecologista luddista e così via
Noi dobbiamo governare cammin da offrire un'ipotesi credibile di governo Cameriste abbiamo le idee su questo per ho detto prima democrazia liberale uno stato sociale di formato l'accettazione del mercato aggiungo l'orientamento allo sviluppo
Perché l'orientamento lo sviluppo è la premessa della col raggiungimento di quel valore cominci oggettivo macroeconomico oggettivo che però è per lui qualitativo per il lavoro
Il mio il modello il lo scenario il panorama rispetto al quale è possibile ma vediamo è una battaglia in ci sia certo un'inflazione bassa certe ma ci sia poi la creazione di lavoro
Questo è sicuramente un elemento che distingue una visione reazionaria o moderata delle cose una visione progressista
Il reazionario il moderato pensando al suo interesse al suo ecumenismo eccetera non si pone la questione si pone la questione del suo profitto non la questione dello sviluppo generale USA non si pone proprio lavoro non gliene frega niente
Questa è la è ancora rimane grande descrive però se non si crea crescita e quindi non si crea lavoro non sia di sinistra il conservatorismo di sinistra le posizioni di tipo fondamentalista le posizioni di tipo come si può dire tre pragmatico rinunciatari come quelle del governo D'Alema come quello del governo D'Alema vanno nella direzione opposta
Non riuscendo a creare sviluppo non creano lavoro e vanno nella direzione opposta
Il maggior fallimento dei governi Prodi e D'Alema Aprilia che dopo due anni e mezzo
Chi governa l'Italia il problema del lavoro è peggiorato non è migliorato questa questo poi alla fine il il terreno su cui si è bravi non si è bravi si dimostra coi fatti non con le parole di essere o non essere di volta in volta la direzione il grande successo di Craxi quello che nessuno il giudice potrà con sentenze cancellare Murdoch che in quegli anni e l'Italia è stata non solo trasformata ammodernata ma è stata portata in una direzione di crescita sviluppo quella volta i due milioni e mezzo di posti di lavoro in più
Sono come si può e ci sono in carne ed ossa e se lo ricordano ancora tra l'altro se lo ricordano ancora
Furono creati altri quindi voglio dire
Dice Carlo anche le riserve abbiamo le ricette Carlo Toussaint sindacalisti addensarono quali sono le ricette sono recente che richiedono coraggio sono ricette che richiedono anche lo smantellamento di tabù nella sinistra la flessibilità di attaccarle retto una serie di regole come allora cambiamo la scala mobile
Facciamo una battaglia di sinistra cambiavano stava lì non di destra ed insieme una resistenza di destra non di sinistra né comunisti quando sconfigge può frontalmente comunisti della CGIL del Partito comunista del povero Berlinguer
PC perché Cimoli pure su questa terra Bevin siamo referendum noi pensiamo ora battaglie di sinistra di sinistra
E bisogna fare tagli analoghi certo sulla flessibilità insomma non è che non esistono le ricette le avremmo tutti e dovremo semmai capire che sono gli altri che non hanno il coraggio di applicare neanche un decimo di queste ricette oscillano tra pure affabulazioni verbali di cui D'Alema è un maestro
E poi politica sostanzialmente conservatrice di Venezia il gioco delle Cofferati e D'Alema sono i la disciplina si imbrogliano infatti una una recita io mi ricordo quando vidi l'ultimo congresso del PDS quello dell'apoteosi di D'Alema
Detto questa è una recita è una sacra rappresentazione
Il Trio Velardi Rondolino dovevano Briotti a scale tu cento anni di congressi e di laburisti
A trattato da quei verbali una specie di copione gliel'ha data il mare ciascuna restava la sua parte Cofferati recitava la parte
Del sindacalista D'Alema dello statista che è tutta una recita in realtà c'è una punizione di pura conservazione la CGIL conserva i suoi scritti i pensionati sul potere PDS cerca di conservare i voti
Con scarso successo devo dire cose mie punto gli interessi del Paese gli interessi della gente gli interessi dei giovani interesse il zero assoluto zero assoluto
Zero assoluto dobbiamo sapere chiamiamo delle ricette anche sui problemi più radicati Carlo prima citato un punto molto importante quando ha detto questo è un Paese in cui con questa sinistra al potere stiamo diventando tutti subito
I diritti di cittadini vengono cancellati perché ormai si è invece Carlo ha detto che nocchiero ripeto disco non ha fatto
è grave l'oboe
Della robe nuove no ha fatto di peggio fatto leva per il prima a giorni quindici in più una specie di come si può dire sadismo
Proprio tipico di una mentalità inquisitoria di tipo l'economista
Del a perseguire i cittadini in ogni modo per riuscire a asta comincia a a a tirargli fuori fino fino fino all'ultima lira e rispetto a questo Stato che a questo approccio i cittadini atomo e totalmente indifeso e contemporaneamente
è totalmente indifeso
Rispetto al problema di fondo il cittadino che non ha colore politico Sand è quella della sua sicurezza
Insomma qui non saremo noi abbiamo voluto dalla ma è un tema centrale questo modi sente davvero che salvate questa abbiamo una democrazia se non affrontiamo queste questioni
Voi credete davvero che quando si comincia a diffondere come mi dicono leggo sui giornali sta diffondendo a Milano l'idea che ormai la sicurezza basico non è più garantita per ragioni che sappiamo quali sono la politica dell'immigrazione le cose non gli errori che si sommano gli errori questo oscillare tra bullismo e falso l'impressionismo alla fine poi c'è vera la vero minare delle revocati inutile poi piangere
Se emergono lei tendenze xenofobe le tendenze razziste se la gente poi si farà giustizia da sole due perché questa è l'inevitabile conseguenza dal fallimento delle forze democratiche del fallimento nostro
Del fallimento non nostro no ma di quelli che il dovrebbero fare quello che nel passato eravamo riusciti a fare le ricette le abbiamo le abbiamo sapremo esattamente come fare come rispondere anche su questo terreno
Ovviamente è l'opposto di quello che ha fatto e sta farsa a sinistra cioè l'opposto di questo cellulare tra un rigorismo è e poi dall'altra parte buonismo cattocomunista
Ma che razza di Paese è questo
Che ha applica la legge dell'immigrazione ovviamente ogni volta stravolgendo nel senso che e che poi dopo alla fin dalla disapplicate Centanni un colpo trecento anzi trecentocinquanta mila immigrati dopo aver detto che la quota era trentotto mila che quello era quello giusto è sopportabile
E che nel contempo non dice perché nessuno dice e questa stampa diversi ma con lo stile che nella legge Turco-Napolitano sulla Corbara vengono queste dieci volte tanto persone c'è una norma che ne porterà un altro milione
Perché la norma sui ricongiungimenti renderà legale a questo punto l'attimo di una signora di persone e su questo non viene raccontato in ogni poesia non viene Minneci si prepari dopodiché dall'altra parte allora da un lato
Come si può dire anche i cosiddetti sindaci di sinistra postcomunisti finiscono poi per scivolare l'idea della pura repressione o dall'altra parte c'è appunto questa incredibile ministro degli interni Keter forse come si può dire la metafora più perfetta di vitale di oggi che qualche mese fa all'inizio del suo dicastero ha detto ADC ci son dei problemi a Torino gli squat Diopoldo andare incontrare di squat
E sono stati più dignitosi più europei disparate che l'ha detto noi siamo squattrinati incontriamo visto all'interno perché in una società grandinata ci possono essere anche squadre non vanno impiccati
Ma prima ciascuno deve fare il suo ruolo e lo squat per fallo splatter Edison carri fa il ministro degli Interni energia in questo misto di buonismo di strumentalizzata papi contanti
Quindi abbiamo Carlo le ricette che sono ricette coerenti che sono ricette coerenti con i nostri valori i nostri insieme perché noi non siamo di destra non siamo
Ma sono
No però è questo
Nasce no è però mi deve viaggiare su questo ritorno un buon avvio sono un sostenitore di questo anche sul livello di Albertini perché la tolleranza zero che è stata spiegata malissimo
Tra l'altro a terra non è sparare come si può dire in modo Prato sulla gente vagante era un'altra cosa dice
Bisogna applicare in modo rigoroso le norme fino alla fine
E questo cioè vedi tu dare la multa chi butta la cicca per la strada perché per introdurre un minimo di regolatori e applicare al rispetto rigoroso delle regole è ovvio che la tolleranza zero che è una strada obbligata
Il non c'è alternativa non reggeranno le società nei prossimi cent'anni
Di fronte a a fenomeni oggettivi come sono quelli dell'immigrazione da reggere se non si applicheranno anche il Lerna prende la tolleranza zero presupporre la farà molto semplice e chiaro e su questo ha ragione tu
Presupporre uno Stato di diritto e l'assoluta certezza
Dell'imparzialità dello stato della applicazione gestite Cerri pittura discorsiva prima presuppone uno Stato democratico vero
Con dei cittadini non dei sudditi con la ridefinizione di diritti e di doveri guai al mondo se la tolleranza zero viene applicato in un Paese come l'Italia
In cui la tolleranza zero Petrassi dei socialisti è totale per Di Pietro a Brescia questa è l'attore dell'alloggio ventidue tolleranza zero e allora in realtà in realtà
Discredito della giustizia c'è il buonismo Catto comunista Valeria Golino
Beh ESA Song Fargion guardi noi dobbiamo essere dall'altra parte
Io l'ho sempre detto io non insomma se alla fine la regola fosse stata chiavi volato dividendo dei partiti non solo che
Subire processi rapidi subito il va bene poi togliersi di mezzo io ho detto
Mi sembra eccessivo per come vedo io ho visto io in questi anni che è andata la democrazia nel mondo ma se questa è la regola va bene purché si applicava per tutti quello che è inaccettabile e non è che ho avuto un processo sono stato condannato non è quello
Quello che è inaccettabile cioè come abbiamo scritto nel documento per il medesimo fatte da medesime dichiarazione Craxi viene condannato a D'Alema fa presente il Consiglio queste inaccettabili questa è la fine del testo crea un cinquanta per cento di astenuti
Questo è il problema cioè e allora siccome il problema della non rispetto delle regole noi siamo in grado di spiegare ai cittadini che si oggi a Milano si sta perde o in ma per l'Italia si sta perdendo il controllo della vita ordinata e proprio perché l'assenza del rispetto delle regole introdotte con Mani pulite al vertice rende impossibile applicare le regole di tutto
Rende impossibile in questa cosa sia invece nella totale assenza di regole sei a Nicolò ti farò fare quasi passeggeri in volo cibarsi palla d'arresto di porvi rimedio a quale Paese può quanto può rendere questo Paese
Ma penso che non voglio introdurre meno a quanto può rendere un paese in cui nella lotta politica
Contro Berlusconi di come si cui viene fatta con sessanta procedimenti giudiziari ma Ponzin guardate quanto può reggere una cosa del genere quanto può reggere e quando dall'altra parte invece il vuoto
Nemmeno senza nemmeno processo allorché abbiamo le risposte
Ecco io ho un altro impegno che ho preso con me stesso che manterrò in queste prossime settimane che prima dell'inutile ne faremo un congresso nazionale noi in quel congresso faremo uno sforzo straordinario per parlare del merito dei problemi
Del resto il resto il compito abbiamo svolto noi non andremo alle europee solo agitando i garofani riproponendo la questione della verità riproponendo la questione di Craxi e ponendo e noi andremo atte a pochi ormai Pietrobelli merito così come lei faremo la campagna sul referendum fino in fondo sappiamo che lo perdiamo ma sappiamo ormai che un sacco di gente disposta a cominciare a ragionare bisogna ricominciare a parlare il linguaggio non solo della verità ma anche delle proposte concrete bisogna cominciare a a smascherare la Menzogna continua e viene propinata agli italiani ma quando insomma quando avviene un caso quello c'era anche la BCE dubbio a cominciare a dire le cose come stanno quale vergogna di un Paese che in cui il governo che assieme mascalzone e incapace
Riesce a creare un guaio tale che diventa un guaio per l'intera Europa che ovviamente non aiuta minimamente la causa peraltro apprenderemo dobbiamo adeguare difendere alla fine
è responsabile della corresponsabile della Consiglio Salaì a quelli rispetto ai quali non solo riusciva a consegnare ma gli si voleva dare il diritto d'asilo dargli una tribuna riporre tele castrista
E la cosa arricchisce la più tardi di rispetta questo Casini in Grecia si dimettono del ministro in Grecia
Il frontale in Italia non si dimette nessuno fanno tutti finta di niente son votate al del buon Di liberto di conduttrice ricordiamo e che doveva dimettersi un minuto dopo
Non si occupa più del problema di o sarà anche dopo avere intervenuto chiedendo al punto tale che alto al tribunale ministri per rivenderli nel nessuna questa è la copia della è la vera crisi quindi ripeto noi abbiamo delle cose da dire
Non è questo il momento e ma sulle questioni principali che sono poi sostanzialmente la riforma fiscale para fiscale la flessibilità nel mercato del lavoro l'identificazione di nuove soglie di tutela che non possono essere quelli di ieri che non possiamo continuare a tutelare i tutelati
E ha totalmente non più dai due lati della destinazione corretta delle risorse allo sviluppo che son tutte legate sì noi abbia potrò parlare per ore
Abbiamo fatto per dieci anni sono stati la classe dirigente di questo Paese ci siamo misurati i problemi revocando l'aveva anche imparato molte cose prima che qualcuno l'impari come ci vogliono dieci anni suo alle quindici anni del paese nel frattempo va a picco e quindi noi dobbiamo rientri trovare il modo di parlare anche di queste di queste cose
E poi punto e chiudo abbiamo detto identitari sionisti dell'Europa abbiamo poi un grande punto di riferimento senza piano sfruttarlo che è quello della canzone grotta dove non arriviamo noi copiamo doverose amicale fare agganciandoci
Non dimentichiamoci che questi signori qui stare in piedi
Perché tra le tante operazioni di menzogna dice poche han fatto sono agganciati a una cosa che era tutta nostra e chi ha portato l'Italia in marchi non sono stati loro siamo stati noi
Chi ha negoziato Massilia contribuito a concepire un disegno che in qualche modo ancora tiene in piena il continente meglio di altre parti del mondo sono stati in quel momento i Socialisti democratici e alcun cattolici democratici Dell'Orco Lecce tre anche i socialisti
Da quel momento in Italia italiano contiguità testata d'acqua
E quella strada che loro hanno come ho usato solo strumentalmente usato malissimo
Perché Prodi ciampiano sì portato l'Italia nell'Euro ma nel modo peggiore oggi solo ieri fino in fondo l'hanno portata del mondo capovolto l'hanno portato spiegando agli italiani che quello era il biglietto d'ingresso per il Paradiso era il l'ammissione al Bengodi non noi hanno spiegato invece era sicura ancora necessarie ma era il biglietto d'ingresso per partecipare alla durissima corsa a continua a essere preparati mette la gente arrivata impreparata e le ricette sono state sbagliate ma l'Italia rischia di essere invece in questa grande cosa totalmente travolta rischiamo di essere il terreno di pascolo di tutti gli interessi europei e mondiali come si chiede ad alto come tutti i giorni sui giorni allora noi che abbiamo titolo di parlare dell'Europa perché spesso appigliamo di cosa parliamo e abbiamo dove si è poi infatti dimostrato una roba non retorico non propagandistico non strumentale
Nell'Europa possiamo trovare il resto del nostro naturalmente anche qui per poterci agganciare in maniera diretta all'Europa occorre fare una grande battaglia inedita qui perché vedete il i Proci quando si ci giochi su questi scacchieri più ampie poi prevale sempre la logica del realismo non possiamo pretendere che siano gli altri a risolvere i nostri problemi e tutto sommato il resto dell'Europa anche se invitata dei nostri fratelli e compagni socialisti ha poi come si può dire degli interessi nazionali da difendere in questo processo
Integrazione sovranazionale poi sommato il fatto che l'Italia sia così debole conviene a tutti perché risolvo una parte non è scaricandoli su di noi
Beh allora da questo punto di vista non sinistro riusciamo neanche avere l'aggancio giusto con l'Europa se non riusciamo a smascherare la personaggi nell'incapacità di chi oggi sta portando l'Italia in questo vicolo cieco sono legate le due cose
Qualcuno mi diceva di se tu non devi parlare animato dal risentimento no non c'è nessun risentimento mi mi animo perché sono come si può dire fortemente razionalmente fortemente come si vede convinto delle code le cose che dico non è risentì non me ne frega niente è è l'idea che questa è la strada razionalmente giusta per questo Paese perché mi mi vengono come Simone i brividi a vedere questo Paese rischia di essere distrutto rischia di avere un destino somalo bosniaco quando non stava scritto non sta scritto non è detto
E come tutto questo non provochi reazione c'è un provino unica reazione della maggioranza degli italiani che si allontanano
Una classe dirigente stabile totalmente inadeguata incapace e non c'è reazione ecco noi abbiamo io credo perlomeno personalmente la ragione per cui ho deciso di fare una cosa perché per tante ragioni era me come si può e non era particolarmente propenso a rifare mi sono immutabili sta battaglia aperta diversissima la battaglia donchisciottesco inutile assurdo in cui tra l'altro poi finiamo sempre per trovarci bloccati mille piccole miserie luce perché poi siamo anche socialisti abbiamo anche i nostri difetti voti nostri pregi del tepore qua l'ho fatto mi sono convinto che c'è un bisogno ecco io questo messaggio voglio lanciare abbiamo per nostra fortuna nella sfortuna
Periodo previ di tempo di fronte come alcuni passaggi che rendono chiare le cose non è non è un caso lo capite tutti che se siamo qui oggi ritardiamo come parliamo perché nel frattempo c'è stato il fallimento degli altri
Non è un caso dell'Ama parlava ancora maggiore che ci aiuterà a raccogliere centocinquanta mila firme il fatto che gli italiani vedranno nei prossimi giorni Di Pietro a Kandahar raccogliere centocinquanta mila firme io sono sicuro che troveremo molte di più di quelle che non riguardano dove perché ci sarà gente Hyatt contro Di Pietro per smascherare i Pietro
Dopo l'indicazione del bel segno opposto
Ci aiuterà la campagna elettorale ce la faranno D'Alema e Prodi insultando sia colpa di mortadella o di non so ancora come avviene tutti i giorni sui giornali che siamo favoriti per forza solo pochi mesi ma è una grande battaglia trionfale io chiudo
Dicendo una cosa
Il problema più delicato a cui non c'è una risposta semplice
Quello di come usare ciò che ci unisce
Prendendo atto di ciò che è ancora possibile
Dobbiamo prendere nella Intrepid alla no per
Giudice a tre forze socialisti che stanno in Forza Italia i socialisti del PSE socialista dello SDI
Avete sentito dai linguaggio le cose che ci uniscono le moltissime cose che non sono solo del passato ma sono anche del presente che ci uniscono per esempio su questa questione decisiva
è una parte importante della battaglia la verità e la battaglia per la proporzionale avete sentito occorre che tutti e tre porti inoltre stiamo sottoscrivendo e sapete anche che ci sono delle cose che ci dividono in parte su cui come sembra ciascuna una parte di verità nessuno prevede prezzi una parte di ora il problema non è quello di dire socialisti Pozzi tale venite vi votate qui e così via dire socialisti dello SDI siete dei traditori oppure socialisti del PSE siti inutile il problema è quello di partire dalla realtà di fare tutte le battaglie in comune che possiamo fare come cerchiamo di farle ricercare per quelli di numeri che possono in questo caro riguarda lo stile pièce che Forza Italia di non perdere un'occasione come quella delle europee facendola nell'unico modo possibile cioè facendo una lista assieme che tenga conto delle differenze di collocazione vedere differenze di valutazione quindi non ponendoci vincoli reciproci non come dire nella battaglia per poter sfruttare una come si può dire questo spazio potenziale dei socialisti europei che sarà uno spazio soprattutto come si può dire a sinistra
Non più solo il problema di recuperare il voto dei socialisti dispersi nella diaspora ma è dare una speranza ha una percentuale di astenuti Caselli che votava la fino a ieri di essere e quindi di di gente giovane eccetera che non è niente che vuole semplicemente avere un punto di riferimento per fare questo io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo prendendo atto delle di tentare alle europee di fare una fare assieme
Ecco io in ogni caso e questo lo lo voglio ripetere perché gli ormai ciascuno di noi c'è anche una specie di impegno personale costa io l'ho preso un impegno un anno fa accettando di fare sta Follieri di fare il segretario di un partito che non esiste perché ho dato a me spesso da questo partito la scadenza il tredici di giugno e filari verso quello che è sicuro che noi tredici di giugno nel caso che le varie con lui avremo una lista come si può dire
Fare socialista comunque anche nel caso che lo sforzo di unità con lo SDI non debba riuscire ci sarà una lista che consenta a tutti quelli che vogliono fare fino in fondo un discorso di verità
Un discorso di chiarezza un discorso non basato su formule per superare poterlo fare perché io sono convinto che la sezione italiana è aperta ormai sono convinto che il tredici giugno infine l'ambiente non aprirà
E l'unica cosa come si Blues Boy sono spasmodicamente concentrato è nel fatto che dopo il tredici di giugno questa realtà virtuale che noi abbiamo rappresentato questa forse dalle Meglio che siamo stati di Craxi che sta lì sia di nuovo rappresentante in politica perché se non ecco
Ultima occasi se perdiamo questa occasione Craxi starà ma mette noi andremo a casa Rita dirci è un'occasione che possiamo accogliere io vi garantisco che farò ogni cosa perché essa si accordò grazie