"Valore strategico delle piccole e medie imprese nella globalizzazione e nella prospettiva dell'euro" tavola rotonda organizzata dall'Accademia Nazionale dei Lincei e dall'Associazione degli Amici dell'Accademia dei Lincei presso Palazzo Corsini, in Via della Lungara, 10

Per me sempre un grande onore ma non è un fatto rituale tutt'altro dare il benvenuto dell'Accademia e mio personale a questi incontri questo in particolare sul valore strategico delle piccole e medie in paese nella globalizzazione nelle prospettive del membro che organizzato congiuntamente dall'associazione degli Amici dell'Accademia dalla dall'intera e che sarà coordinato da uno dei suoi più fervidi promotori il professor Francesco Parrinello
E questo convegno che segue di pochi mesi la tavola rotonda sull'Unione monetaria europea verso una decisiva verifica della primavera novantotto moneta unica e posizione dell'Italia
Organizzato sempre dagli amici che si intreccia con analoghe iniziative presi autonomamente dai portare fra
Giuridici impresa un altro su scienza industrie e in un recente sullo sviluppo tecnologico e disoccupazione trasformazione della società nel mille novecentonovantasette
Coordinato da un comitato presieduto dal professor Giannino Parravicini e di cui gli atti sono stati presentati di recente qui
Si tratta di problemi di grande rilevanza che vanno ben al di là degli della ritualità più o meno celebrativa di altre tavole rotonde
E che trovano qui a palazzo Corsini in sede naturale
Non si tratta infatti di mere questioni di politica economica ma si svolgono alla costruzione di una cultura dell'Europa che sembra molto carente
Di una percezione nuova della comunità nella quale siamo
Ci troviamo ora inseriti e che passata l'euforia della primavera del novantotto con i problemi che sembrano coglierci di sorpresa
Introducendo elementi di turbolenza in rapporti che sembravano fluire lungo percorsi collaudati e familiare agli addetti ai lavori
Il quadro generale offre motivi di perplessità e preoccupazione non solo nel settore economico
Ed in quello più particolare delle piccole e medie imprese ma nel quadro generale della realtà europea direi che basta in questi giorni accendere la televisione per rendersene conto
Offre preoccupazioni oscurità ad esempio nel settore dell'istruzione che come è stato detto da molti fino a diventare un luogo comune
E premesse indispensabili indispensabile di ogni sviluppo certo l'università non è assimilabile ad un'impresa piccola o grande che sia anche se l'università come impresa è il titolo di un vecchio libro di Gino Martinoli
Che ha cercato di suonare fra i primi un campanello d'allarme sulla situazione dell'istruzione avanzata nel nostro Paese
Sì come me vede dentro università come capita a molti dei presenti
Per chi come me vive qui dentro dentro gli atenei l'università italiana in questi giorni sembra purtroppo assimilabile al periodo più disastrato dell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato
Come le Ferrovie dello Stato sopravvive anche grazie all'indifferenza direi piuttosto alla rassegnazione dei viaggiatori che nel caso specifico sono gli studenti
Ma se in parallelo fra università e piccola media grande impresa ancora regge in qualche misura io concludendo che devo dire con molta tristezza auguro all'impresa una sorte migliore di quella che sembra tendere l'università italiana grazie
Sì
Dopo saluto per fortuna certo anche più di un saluto
Del presidente dell'Accademia mi sembra doveroso anche un saluto del presidente dell'associazione Amici dell'Accademia dei Lincei
L'associazione è stata in realtà una promotrice questa iniziativa che ha avuto una duplice fasce nella prima fase subambito sotto gli auspici dell'Accademia della Federazione dei Cavalieri del lavoro un premio nazionale per le impresa me piccole che avessero ben meditato anche nel campo dalla cultura e il ventisei novembre c'è stata la manifestazione solenne di consiglieri questo premio nello stesso tempo quando fu deliberato questo premio fu deliberato Gil proseguire l'iniziativa con uno un convegno una tavola rotonda che esaminasse i problemi relativi appunto alla piccola e media impresa oggi c'è poi grazie all'apporto fondamentale
Di illustri maestri ed esperti del mondo operativo questo convegno ringrazio loro e ringrazio in particolare l'amico professor Parrello che si è assunto l'orrore di organizzare questa tavola rotonda grazie
No no
I primi pensieri sono innanzitutto
Rivolti a ringraziare molto vivamente il presidente l'Accademia dei Lincei presidente dell'Associazione amici dei Lincei
Che hanno voluto organizzare questo incontro mi hanno conferito l'incarico di coordinare i lavori dello stesso
Prima di iniziare
Il nostro lavoro
Vorrei se mi permettete leggere
Una lettera che mi è pervenuta dal governatore della Banca d'Italia che era stata parimenti indicato a partecipare
Acquista manifestazione
Il
Ti ringrazio per l'attenzione che mi hai disturbato
Rinnovando anche a nome dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Invito alla Banca d'Italia a partecipare il quindici aprile prossimo alla tavola rotonda organizzata dall'Accademia sul tema delle piccole e medie imprese
Come tu stesso hai rivelato l'argomento è di quelli che trovano in Banca d'Italia un'attenzione speciale
Le imprese di meno le dimensioni rappresentano infatti il tratto più caratteristico del nostro sistema produttivo
Una specificità
Divenuta casi di studio nei manuali di economia industriale
E io stesso dedicata all'argomento un miglio recentissimo intervento che ti al ricco il tema il prestigio degli tutti i partecipanti e consentimi la solennità della sete
Fanno dunque dell'incontro un'occasione
In cui l'istituto sarebbe stato onorato di portare il proprio contributo
Un particolare stimolo viene poi dall'essersi fatto tu autorevole tramite di questo invito
Proseguendo con infaticabile impegno nella promozione di iniziative che costituiscono al livello interdisciplinare importanti momenti di analisi e di proposta
Sui più complessi temi della politica economica per questo motivo ho preso in attenta considerazione ogni possibilità
Nella residua nella gente dei miei impegni e di quelle dei miei più stretti collaboratori
La data dell'incontro che purtroppo in un periodo fitto di scadenze senza alcun margine di possibili variazioni mi vedo pertanto costretto a non poter raccogliere la richiesta di partecipazione
Lo lascio lo faccio con profondo rammarico questo sentimento e tuttavia medicato dall'auspicio dall'auspicio che una iniziativa analoga
Possa ripetersi e cadere in periodi più propizi
Ti prego caldamente Diplo riportare a tutti gli intervenuti il mio fare Vito fu il mio più fervido augurio di buon lavoro e per un rinnovata puzza mento per la tua opera
Di di in favore della cultura ti saluto cordialmente queste sono questa lettera del come latore sta a comprovare praticamente che noi abbiamo qui anche intorno a questo tavolo oltre il nove autorevoli colleghi che sono stati invitati a riferire anche un desktop virtuale che poi virtuale fino ad un certo punto perché avendo mandato la sua relazione abbiamo ritenuta di inserirli di inserirla questa relazione nel nel nel fascicolo che è stato distribuito a tutti i partecipanti a questa tavola rotonda
Trasmetterò
Al governatore questo applauso che ha coronato può
Mia comunicazione della suo mancato intervento per le circostanze delle quali avete preso atto a me adesso spetta
L'incarico non certamente è dire poco lieve di riassumere
Nella massima sintesi quelli che sono i problemi della piccola e media impresa onde avere la possibilità di dare successivamente concerto ordine razionale la parola agli altri colleghi che sono intervenuti innanzitutto vorrei mettere in evidenza
Che la piccola e media impresa è considerata nel nostro Paese
Insieme al risparmio anzi oggi vorrei dire più del risparmio una risorsa aggiuntiva dico più del risparmio perché negli ultimi anni la propensione
A questa materia prima preziosissima
è venuta
Decadendo fino al punto da non essere più il nostro Paese tra i primissimi come avveniva fino al più recente passato insieme al Giappone come produttori di risparmio purtroppo in questo campo abbiamo peggiorato
è una risorsa aggiuntiva innanzitutto perché la piccola e media impresa
Una delle più flessibili nella morfologia delle imprese italiane e quindi è i più facile attacca adattamento all'andamento congiunturale
La sua elasticità ne consente di fronte alle variazioni determinate prevalentemente dal ciclo monetario di adattarsi con estrema rap rapidità alle nuove condizioni che si chiama
Un secondo
Aspetto riguarda quello di essere anche la piccola e media impresa
Una
Fonte forze la più sensibile e certamente una delle più cospicue
All'incirca come incentivo come incremento degli investimenti
De di investimenti e dello sviluppo quando facemmo una prima analisi al che nel spariti anni fa
Risolto proprio in maniera evidente che
Questa questo contributo è sostanziale da parte delle piccole MT
Ma la cosa più interessante è il contributo che le piccole e medie imprese possono dare all'occupazione
Se voi pensate che nella struttura delle piccole e medie imprese le piccolissime quelle che vanno da uno ardenti unità produttive costituiscono secondo uno dei più recenti censimenti dell'Istituto centrale di statistica colf corre costituiscono il novantaquattro per cento dell'intero universo delle imprese italiane
E danno un peso alla occupazione nella misura del quarantacinque per cento quanto negli altri Paesi il contributo all'occupazione dello stesso tipo di imprecise
Sfiora sia il no il venti per cento e al di sotto del venti per cento mentre noi diamo un contributo all'occupazione del quarantacinque perciò questo è fondamentale e militare tra i ruoli che riveste in questo momento la piccola e media impresa può essere segnalato tra i più importanti
Perché proprio nel momento in cui viene realizzata l'unione economica e monetaria proprio nel momento in cui viene introdotto l'Euro noi assistiamo in Europa e in Italia non solo a una situazione che non è soltanto più congiunturale
Di mancanza di una crescita adeguata ma soprattutto ad un calo fortissimo dell'occupazione diciamolo pure la disoccupazione e la prima emergenza non soltanto italiana ma europea
Questo dà un particolare il sigillo di importanza al problema di cui oggi ci stiamo occupati ma il problema che oggi vogliamo esaminare
Sarebbe
Solo vuoto e sarebbe privo di senso se noi ci limitassimo a conclamate soltanto queste virtù
E queste possibilità di attuali della piccola e media impresa se Norne riconoscessimo le difficoltà e se non tra i sismologi spesso da questo incontro un impegno a superare
Le difficoltà più gravi che in questo momento riguardano le piccole e medie imprese
Le piccole e medie imprese innanzitutto hanno è un problema
Di finanza di credito e di finanza
Si vorrebbe si deciderà anzi un impegno rivolto a dare ad aumentare la quantità anni gli orari la qualità
E
Il costo del danaro io ci viene somministrato alle piccole e medie imprese la quantità perché il danaro viene tagliato quasi prevalentemente sotto forma di conto corrente età aziende di credito orti
Ci sono in base al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia che è del mille novecentonovantatré e al testo unico delle leggi sul sulla
Sulla finanza che è del mille novecento novantotto le istituzioni creditizie non compiono quelle operazioni che sono oggi consentite cioè non
Partecipano al capitale di rischio delle piccole MT
Non danno alle piccole e medie imprese l'assistenza che avesse è dovuto soprattutto in materia ambientale e in materia di così profondi rivolgimenti
Per i quali le piccole e medie imprese avrebbero bisogno di essere maggiormente assistite da parte del sistema creditizio ma soprattutto c'è uno squilibrio nelle piccole e medie imprese perché non hanno il cosiddetto non hanno i finanziamenti a medio e a lungo termine pensate che il testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia prevede emissione di di obbligazioni prevede la cartolarizzazione prevede l'emissione da parte delle stesse imprese di
Di cambiali finanziarie e di tutto questo non si firma in città
Quindi la struttura delle piccole e medie imprese oggi fortemente sbilanciata
Che cosa significa avere era in una struttura fortemente sbilanciata significa che anche le piccole e medie imprese soggiacciono allentata ai mutamenti del ciclo e quindi potrebbero subire facilmente
Delle crisi ove si modificasse il ciclo economico sarebbero più soggette alle evoluzione non avrebbero la capacità di resistere quindi il primo obiettivo che si pone e quello di dare maggiore e vivibile o maggiore solidità finanziaria alle intrecci
E
Se contrariamente
Per destabilizzare questo equilibrio fornire alle piccole e medie imprese anche il capitale
Di rischio gran parte anzi quasi tutto il credito i capitali che ricevono le piccole e medie imprese è costituito da credito bancario a breve termine non ci sono i finanziamenti a medio lungo termine
Allora vi quindi la esigenza che sia anche irrobustito il capitale di rischio
Proprio in questi giorni
La Consob ha parlato il il Regolamento che riguarda la creazione del cosiddetto mercato nuovo hanno las lo stesso titolo già i mercati di Parigi di Brussel di Amsterdam si chiamano mercati nuovi e ai mercati nuovi possono essere ammesse le quotazioni delle piccole e medie imprese la presentazione di questo nuovo modello del mercato nuovo avverrà il cinque maggio a Milano e subisce subito dopo
Questi nuovi meccanismi entreranno in vigore in collegamento Cogne gli omonimi che sono stati costituiti
Negli altri paesi
Qui come voi tutti conoscete il capitale di rischio non è stato molto presente delle piccole e medie imprese per due ragioni una ragione tecnica che mancavano gli strumenti una regione finanziaria il costo per l'entrata per la quotazione di borsa è molto rilevante
E badate bene vengono date colla dite con la super Dit delle forti agevolazioni alle piccole e medie imprese perché per esempio anche delle semplici semplificazioni procedurali
Invece di presentare tra i bilanci basta presentarne uno con una magari con la certificazione di un un commercialista
Quindi si spera di irrobustire di tonificare le piccole e medie imprese vincendo come voi tutti sapete quell'arbitro suscita quella riservatezza che c'è da parte dei titolari delle piccole e medie imprese che non vogliono dare una visibilità alla loro attività operativo
Ma
Ammettiamo che si arrivi come si spera a dare maggiore solidità
Maggiore efficienza maggiore equilibrio alle
Piccole e medie imprese
Vi sono altri problemi abbiamo parlato poc'anzi del
Del contributo che le piccole e medie imprese possono dare all'occupazione ma io vi devo dire che le piccole e medie imprese hanno dato e potranno usare più in avvenire un garante contributo
All'internazionalizzazione delle stesse piccole imprese e soprattutto uno tenore contributo alle esportazioni
In passato soprattutto dopo la crisi del mille novecentonovantadue quanto l'Italia e la Gran Bretagna uscirono dallo SME il diciassette settembre del mille novecentonovantadue le piccole e medie imprese hanno fatto degli autentici prodigi nel senso che sono riusciti
A procurare tanta salute cosicché noi non solo abbiamo attraverso le ferree norme per entrare a Maastricht
Abbiamo eliminato in parte il disavanzo pubblico siamo riusciti ad eliminare ad azzerare
Il debito esterno che il nostro Paese aveva nei confronti degli altri per effetto appunto di maggiori importazioni di rispetto i maggiori importazione il senso di fronte a minori
Esportazione questo
E un problema che dobbiamo tenere presente tanto più questo era un momento c'è un campanello d'allarme
Che secondo gli ultimi dati congiunturali
Forniti gli ultimi dati congiunturali
Forniti dal Mediocredito centrale
Risulterebbe che la congiuntura appunto l'andamento evolutivo della congiuntura dell'ETI è piuttosto pallido non è che lasci intravvedere delle linee di ottimismo per il futuro
L'unica cosa che ancora può essere giudicata positivamente
E la capacità produttiva utilizzata che è assestata tra l'ottantatré e l'ottantaquattro per cento e non è stata scalfita ma le tendenze che emergono da questo documento mettono in evidenza
Umano una mano minore capacità d'urto sul piano delle esportazione sul piano delle esportazioni oltre che per gli altri motivi innanzi detti occorre che il sistema creditizio intervenga e Into bellica massicciamente devo dire
Io che vengo considerato un po'il difensore d'ufficio del sistema creditizio da trenta quarant'anni a questa parte che realmente viene fatto poco molto poco da parte delle imprese bancarie italiane
Nel senso che le piccole imprese per dare un maggiore contributo tendono a di internazionalizzarsi ma per andare negli altri Paesi hanno bisogno
Di un supporto finanziario che non viene dato hanno bisogno che le le le le le ebrei imprese bancarie le banche Viganò
Una forma di collaborazione più consistente perché altre cose fare le esportazioni restando d'Italia è altra cosa e fare le esportazioni andando nei paesi dove c'è ci sono correnti
Perché si si schiudono nuove opportunità ci sono
Veramente degli elementi che inducono a ritenere che potrebbe lei sporto delle piccole e medie imprese che è un valore vi dicevo
C'è da tener presente anche che negli ultimi dati forniti dalla Banca d'Italia col bollettino ultimo distribuito il cinque marzo del mille novecentonovantanove risulta che il bilancio fra le esportazioni italiane e le importazioni italiana
è difficili Dario per circa trenta mila miliardi è apparso questo dato che è molto significativo quindi un impulso occorrerebbe senz'altro
Ma e poi tutta l'assistenza che dà di vedere in questo campo per quanto concerne una capacità di esportazione delle piccole e medie imprese voi pensate che tutta l'assistenza è praticamente in mani pubbliche perché c'è la Sace
C'è il Mediocredito centrale c'è l'ICE c'è la Simest ma non ci sono imprese private che aiutino le piccole e medie imprese
Ad accelerare a sostenere maggiormente le esportazione e un capitolo che merita veramente
Ho voluto
Fare questo quadro rapidissimo ma
No lo farei completamente se non vicinissimi
Che per le piccole e medie imprese oltre
All'impegno delle banche
Oltre all'impegno delle stesse
Piccole imprese
Non sarebbero sufficienti a conseguire il fine della eliminazione della fragilità
E della vulnerabilità finanziaria
E nemmeno lo scopo di dare un grande impulso al alle esportazioni italiane perché c'è l'effetto del sistema Italia perfetto del sistema Italia
Che è purtroppo in tanti altri aspetti della vita nazionale è negativo l'aspetto del sistema Italia con le sue lungaggini
Procedurali
Con
Con
Le sue rigidità con le sue vischiosità diciamolo pure contanti lacci e lacciuoli finisce per penalizzare quelli che sono i costi e devono essere fortemente contenuto perché noi vogliamo parlare di piccole e medie imprese nell'euro
E nella globalizzazione copiativa open paventare quello di dare una forte scossa non solo alle piccole impedimento né né di imprese ma tutta l'economia italiana perché possa affrontare le sfide della competizione internazionale e allora
Su questi aspetti occorre
Che ci sia ci siano anche il accanto ai provvedimenti che saranno assunti direttamente dal settore interessato
Accanto alla mobilitazione del sistema creditizio Bini risulta che per la sua ristrutturazione del sistema creditizio stia impegnando addirittura il suo destino
Ci vuole un complesso di provvedimenti di accompagnamento con una politica economica lungimirante incisiva per tentare di superare
Quindi aspetti negativi che abbiamo di anzi esamina
Allora in relazione anche a questa impostazione che vi ho rapidamente fatta ma che trova
Delle nel nel
Con nel nell'inserto che vi è stato distribuito molti dati analitici analitici perché vi abbiamo inserito anche
La reale la relazione del governatore dalla Banca d'Italia i dati del direttore generale della Banca d'Italia altre monografie che sono state pubblicate recentemente poco allora in relazione a tutto questo
Voi vi renderete conto forse qualcuno ha pensato ma nove relatori intorno a una tavola rotonda più due introduzioni due saluti autorevoli dei presidenti forse sono troppi ma li abbiamo divisi e vogliamo fare con una certa razionalità il nostro discorso
Per indurre voi che tra l'altro
Molti di voi siete autorevoli competente in questa materia per dare un minimo di logica e di razionalità a questa tavola rotonda cioè dopo questa mia introduzione che ha toccato grossomodo tutti i problemi senza ovviamente approfondirli
Per la parte specifica noi abbiamo il settore è rappresentato autorevolmente dal dottor Cipolletta col quale ci siamo incontrati tante volte in altri incontri in altre manifestazioni della strada c'è il presidente
Della comprò commercio Billé Tecce il Presidente della compra artigiana nata Spallanzani
Quindi ci sono tre autorevoli che ci diranno qual è il fabbisogno quali sono
I maggiori punti critici di questo settore poi per quanto riguarda il credito abbiamo il presidente dell'Associazione bancaria italiana che è anche ed è molto importante in questo momento per l'Italia presidente della Federazione bancaria europea poiché abbiamo il vicepresidente della Bei
Poi se permettete mi associo anch'io un po'al gruppo dei dei cosiddetti AST Esperti e poi abbiamo
Per questa parte finale e cioè il quadro macroeconomico entro cui deve essere inserita questo nostro dibattito sulle piccole e medie il quadro economico ci potrebbe tracciarlo meglio
Del professor Parravicini del professor del
Professor Arcelli che già altre volte si sono occupati di questo problema di carattere generale cioè praticamente quali tipi di politica economica dobbiamo fare
Per acredine realmente queste debolezze del sistema
E fare in modo perché sarebbe consentì di meno consentito bene dirlo nel momento in cui si è costruito questo monumento a Maastricht a questo monumento massetto voleva significare non solo salvaguardia del bilancio non solo voleva significare stabilità monetaria con Lombardo vittoria definitiva sull'inflazione arredi dobbiamo innestare in questo quadro comunque un una politica economica tale che porti soprattutto assunte rare a superare
La disoccupazione che è la prima delle emergenze dell'Europa è veramente mastri sarebbe un
Sarebbe una specie di tempio senza cupola se il quadro economico italiano non fosse messo in condizione di affrontarlo nelle condizioni più agevoli e vincenti grazie di
Nella tracciare scusate nel tracciare
Mi viene giustamente suggerito dal collega Parravicini nel tracciare il quadro
Degli interventori a questo convegno ho fatto un'omissione o perché l'interessato mi ha detto che doveva momentaneamente assentarsi siccome c'è un'altra fragilità un'altra carenza del delle piccole e medie imprese oltre quella del credito e le altre che ho tentato di mettere in evidenza c'è la carenza del la carenza del dentistiche gli oneri fiscali eccessivi che finiscono per penalizzare il nostro sistema abbiamo chiamato non c'è l'interessato che oggi è già uscito posso dire
Il maestro di coloro che sanno in questa materia che Victor come che proprio recentemente poi ha fatto un giro
Nelle diverse capitali europea e mondiale e sarà in grado di fare un paragone molto efficace fra i diversi trattamenti fiscali degli atti presi è il nostro fatti allora se mi consentite debbo fare
Un'avvertenza io
Rispetto ai dieci minuti però mi mi è stato consentito questo
Diciamo
Questa variazione
Tutto dovendo un po'introdurre l'argomento vorrei pregare proprio vivamente i colleghi siamo costretti a tutti quello che conterà poi il presidente contro di lui è quello che faremo alla fine mi auguro di poter fare un bel volume degli atti ma con grandissima rapidità in modo che anche per l'Accademia dei Lincei ne possa venir fuori
Un motivo di vanto se mi consente vorrei dire una parola forte e anche di orgoglio per avere dato la paternità a questo dibattito o quanto meno se non la paternità per avere dato il suggello
A questo dibattito in una sede così solenne
Che che può essere anche portato fuori e valere un po'per i policy maker e per i dirigenti aziendali la ringrazio da prego il Presidente nel finanziata
Senta
Allora
Sì
Dieci vuol ritrovare un po'ai limiti ma adesso ci avviciniamo
Allora
Io omologa vorrei pregarvi in questa prima tornata se è possibile
Facciamo un intervento di dieci minuti a testa e poi cercheremo dopo il coffee break di fare un altro centrale nella speranza che dopo o P tre gli amici ed estimatori ad ascoltarci allora pregherei il professor Cipolletta di prendere la parola
Grazie io ringrazio molto questo invito in questa sala prestigiosa svolge alcune considerazioni sulla piccola e media impresa il professor Parri Longo
Ha già dato una fotografia della situazione io vi vorrei piuttosto intrattenere su alcune considerazioni con riferimento a questa ormai brutta parola di globalizzazione
Per parlarvi dei cambiamenti e quindi delle cose che sono necessario a mio avviso delle piccole imprese in questo momento in una fase di cambiamenti
Il cambiamento con deriva da questo non un processo di globalizzazione
Che a sua volta top è il portato di una grande innovazione tecnologica che sta riguardando il mondo intero io credo che non si potrebbe parlare di globalizzazione in senso nuovo
Prescindendo dalla tecnologia che ha effettivamente reso possibile per molte funzioni e per molte attività di annullare spazio e tempo consentendo quindi di mettere in contatto
Soggetti distanti migliaia di chilometri India spazi di tempo estremamente ravvicinati
Tanto per farvi un esempio che conosciamo tutti ma io personalmente mi trova d'a vere una figlia nella Centrafrica Repubblica Centrafrica mi alzo alla foresta a novecento chilometri da una capitale seguendo un programma della WWF
L'unica maniera di contatto che ora è un satellitare riesco a parlare con lei
Ogni giorno a mandarci dei messaggi e-mail questa è una cosa che non era assolutamente immaginabile
Venti dieci anni fa e questo sta cambiando la maniera di produrre
Questo significa che la parola globalizzazione a mio avviso significa soprattutto processi di ristrutturazione dei sistemi produttivi
Significa quindi che gli assetti di produzione gli assetti organizzativi e le stesse relazione tra i settori che noi abbiamo conosciuto fino adesso subiscono delle modifiche di carattere sostanziale
Nel setti di produzione con l'introduzione di una automazione sempre più sofisticata consentono a piccole imprese anche alle singole famiglie di poter usufruire di una tecnologia estremamente a avanzata che nel passato era di disponibilità soltanto per alcune grandi imprese e per alcuni grandi complessive stessi nelle nostre casse abbiamo delle tecnologie così avanzate che prima erano di appannaggio che so io soltanto della NATO o del Pentagono americana
Gli assetti organizzativi si stanno modificando perché nei processi di produzione sempre più chi produce è in stretto contatto con chi acquista e dei lui stesso in stretto contatto con la fonte di approvvigionamento e i contatti che prima venivano attraverso processi contrattuali lenti e previsioni di fabbisogni che si dovevano effettuare movimenti di scorte accumuli e situazioni di giacenze oggi questa organizzazione della produzione sta lasciando il passo a una produzione sempre più orientata a essere fatta nel momento più vicino possibile a quello in cui il cliente che la compra la la lasci gliela contro e quindi c'è una personalizzazione
Una capacità di personalizzazione dei prodotti e una organizzazione la produzione legata a un processo di informazione estremamente elevato
Sono anche i fra i settori produttivi che si stanno modificando i sistemi che voi avete tre rappresentanti di tre settori commercio industria artigianato ebbene è evidente che in di rapporti fra questi settori si stanno modificando pensate
Banalmente alla commercio elettronico
Che oggi è ancora argomento di conferenze ma fra qualche anno sarà attività corrente è evidente che questo comporta delle modifiche sostanziali nei processi di distribuzione nei processi di produzione e in tutte quelle attività anche di carattere artigianale che servono a predisporre per la persona per il cliente finale certi tipi di prodotti i settori non scompariranno ha fatto assolutamente beh speriamo che anzi cresca non tutti tutti quanti da queste nuove tecnologie è sicuro che i rapporti che stanno tra di loro non sono non saranno gli stessi come si stanno aprendo queste modifiche
Le modifiche sembrano riguardare soprattutto le grandi imprese ma a mio avviso riguardano soprattutto anche lì piccoli pezzi perché dico sembrano guardare le grandi imprese perché quello che stiamo assistendo oggi sono da un lato processi di concentrazione
E ci sembra di vedere la nascita di grandissimi successi
Nel mondo degli delle colmati si parla di grandi produttori del mondo dei manufatti pensate ai processi di concentrazione del mondo dell'auto
Ma se andiamo dal lato dei servizi qui siamo in una sede più bancaria meno con questo tavolo oggi si parla soprattutto di concentrazioni del mondo bancario si parla di concentrazioni nei servizi pubblici questi fenomeni di concentrazione
Che riguardano le grosse imprese si accompagnano con due parole inglesi che sono state molto demonizzate nella nostra
Pubblico opinione e sono le parole di downsizing che e outsourcing
C'è un processo di concentrazione la concentrazione
Poi porta a una riduzione degli effettivi delle strutture per fare efficienza e al tempo stesso porta una riallocazione all'esterno di una serie di attività che diventano sempre più complesse
è bene siccome i tempi sono brevi prima che professor per Rillo mi rimproveri non mi disse nomi di Lungro molto su questi processi ma attenzione sono fondamentali perché significa che stiamo riorganizzando la struttura produttiva oggi una mettere in outsourcing delle attività non è più metterà sul che attività di ordine tradizionale un'impresa una concentrazione bancaria promette di outsourcing praticamente quasi tutto si può mettere al sourcing attività di ufficio attività di segreteria si passa metteva sul cinica
Parti di produzioni si metteva sul cinque i sistemi informatici
Che so io non recentemente nella mia struttura messi in outsourcing il centralino telefonico e non meraviglia nessuno se magari telefonando a Confindustria Roma Nessuno lo saprà ma la voce che risponde può essere una voce che sarà Trapani o può essere la voce magari perché no che sta in Francia o che sta o che sta in India
La dislocazione delle attività diventa più grande e quindi di mente si avvia un processo di concentrazione c'è un processo di deconcentrazione
E porta la nascita di nuove imprese verdi il mio concerto che riguarda la piccola impresa innanzitutto la piccola impresa si trova a poter acquistare grazie a questi fenomeni di outsourcing delle modalità delle dei fattori di produzione di cui prima assolutamente non era possibile che lei ci si avvicinasse nel passato poter beneficiare di servizi informatici moderni lo poteva verificare solo la grande impresa se la grande impresa mette in outsourcing servizi informatici
La società di outsourcing che fa informatica venderà uno quelli qui servizio soltanto alla grande impresa
Che li ha confidati ma come cera cercarsi una serie di clienti con economie di scala del prezzo di questo prodotto così elevato che anche una famiglia potrà acquistare alcuni servizi ha dei prezzi che sono diventati bassissimi
E potrà in questa maniera fare un salto di qualità e di tecnologia che prima la vedeva distante rispetto all'organizzazione dalla grande ma non solo
Si tratta con sistemi di outsourcing di far nascere una quantità gigantesca di anche piccole impresse le quali si trovano ad avere la possibilità di svolge delle funzioni mirate particolari all'interno della grande impresa domani è anche possibile
Che la grande impresa abbia pochissimi addetti Marsia la somma di una quantità di tante piccole imprese di tante attività che vengono a collaborare alla costruzione di un prodotto
Grandi opportunità per le piccole imprese senza dubbio ma anche grandi difficoltà perché questi cambiamenti necessità un approccio culturale
Nuovo e quindi una capacità di valutare quelle che sono le possibilità e quindi una cultura necessitano ha detto professor Parrinello una finanza attenta
Che non è tanto se mi consente il problema di entrare o non entrare nella capitale di rischio delle imprese sappiamo le difficoltà per una piccola impresa
Sicuramente che non può quotarsi
Ma a anche a avere una capacità di gestire capitali che non sono diversamente suoi la finanza può dare servizi oltre che credito
Il credito resterà importante per la piccola
Impresa perché in nessun paese del mondo il credito scompare sei Paesi italiano diventa più grandi prese avevo più capitale di rischio ma la piccola impresa va
E lì c'è sicuramente un settore importante di collaborazione fra d'impresa banca
Nella quale ci deve essere lo stimolo da parte dell'impresa che deve saper chiedere questi servizi allo stesso momento in cui si deve essere la capacità da parte del sistema del credito a saper a saper fornire i servizi adattati tensioni e questo è un vero mercato che si apre
è un mercato dove le banche che per prime saranno in grado togliere l'opportunità di guadagnare di far soldi su questi servizi avranno la possibilità di occupare uno spazio rilevante e al tempo stesso di fornire un fattore importante per la piccola impresa che ha necessità di organizzarsi per poter accedere a queste nuove tecnologie e per poter strutturarsi in maniera tale da rispondere alle nuove esigenze
Il quadro ovviamente non termina qui lo ha ricordato il suo fratello se il sistema
Si ristruttura e cambia
Questa parola anche sa demonizzata flessibilità Torda essendo la parola importante come è possibile immaginare che si cambino le strutture delle imprese se rimangono fissi i rapporti del mercato del lavoro se e come si fa in questo Paese l'unico modo per fornire lavoro e quello del lavoro dipendente a tempo indeterminato
Sapete che in Parlamento è stata approvata da un ramo del Parlamento al Senato la legge
Cosiddetta sui lavori parasubordinati che praticamente distrugge tutta la tipologia dei lavori che non sono lavora
A tempo indeterminato subordinato e li riporta a questa categoria è evidente che l'avvio di attività nuove presuppone una tipologia di rapporto di lavoro dove anche il lavoratore abbia una parte del rischio abbia una parte interesse nell'impresa abbia una parte di compartecipazione che non può certa aversi con i normali forme di contratto
Bene mi fermo qui ci sarebbero anche altre cose da dire quello che volevo dirvi era accentrare su questo aspetto del cambiamento che credo che sia importante perché stiamo vivendo grazie
Prego il dottor ville Lazio vivamente grazie professore è sempre un piacere
Io vorrei cercare di dare una lettura congiunturale al al al tema che oggi ci viene data
Anche perché dovendo occuparmi di mercato interno meglio nel nel
Dell'impegno sindacale certamente siamo stati forse i primi in questi settimane a denunziare preoccupazioni però ristagno dalla domanda interna e più in generale per una ripartenza del mercato che adesso si incrociano e si sommano con quello che sta accadendo in queste settimane nei Balcani
Preoccupazioni che riguardano tutto il sistema economico ma che riguardano in particolare il sistema delle piccole e medie imprese che oggi sono quelle maggiormente esposte a questi due esistenti quello da un lato una crisi bellica dall'alto di una crisi del mercato che dura lanciata da diverso tempo
A me sembra che il settore delle piccole medie imprese del settore distributivo e questo argomento a cui viene chiesto di commentare sia più in crisi di altri per tre motivi
Il primo
Mentre la grande impresa può giocare la carta compensativa di poter agire contemporaneamente su più mercati
E quindi può sopportare più agevolmente il pericolo periodi di stagnazione dei consumi anche se prolungati nel tempo
E affrontare quell'altro gravissimo problema che quello della pressione fiscale con indici di sopportabilità maggiori altrettanto non si può dire per le micro per per le piccole e medie imprese soprattutto per quelle che vivono di solo mercato interno è sintomatico che oggi noi abbiamo o facciano capolino giganti della distribuzione come Wal-Mart che stanno beneficiando degli andamenti ciclici estremamente positivi dell'economia americane che guardino guardano a tutta l'Europa comincia dalla Germania dalla forza Wexford Germania per non lo so retrazione del mercato europeo mentre è sintomatico che dall'altro lato
Questa situazione biglietto stagnazione dei consumi di ritardo sta producendo divaricazione nel sistema imprenditoriale distributivo italiani
Seconda considerazione
Le piccole e medie imprese sono le più colpite tra una mancanza di adeguata programmazione delle risorse soprattutto da una mancanza non dico di incentivi perché gli incentivi ormai ce le dobbiamo dimenticare ma quello che deve essere un rapporto corretto tra pubblico applicato tra chi fa appunto tra chi è un policy maker e è un imprenditore
Che quindi possa stimolare gli investimenti possa stimolare quelli
Che sono i recuperi del mercato
La grande impresa anche in presenza di una pressione fiscale e contributiva Abu norme come quella che oggi si sta in Italia può utilizzare una serie di leve compensative che invece non sono a disposizione delle piccole e medie imprese
Risultato risultato una strisciante ma poi nemmeno tanto strisciante mortificazione di quest'ultima a vantaggio del grande capitale che oggi può allargare il suo raggio d'influenza
Il grande capitare la grande impresa insomma possono oggi volare alto permettetemi l'espressione e fare i propri giochi e quello che stanno facendo e lo vediamo in alcuni settori nel settore delle telecomunicazioni al settore bancario senza bisogno di programmazione senza bisogno di interlocutori senza bisogno di incentivo e di altri mentre tutto il resto il sistema delle piccole e medie imprese il sistema quelle sono radicate sul territorio quelle che non hanno holding internazionale alle spalle non hanno le ali per volare alto e hanno bisogno di interlocutori
E vengo al SerT sospetto che tipo di interlocutori
I gestori dello stato della politica del Paese soprattutto anche dalla politica territoriale del Paese cioè di chi ha il compito di programmare risorse di tutelare ad esempio la vivibilità dei centri urbani
Di garantire un vero pluralismo economico contro chi di questi valori economici vorrebbe fare tabula rasa
Da questo tentativo di analisi salta fuori così il problema dei problemi il nocciolo duro su cui si impernia la nostra crisi mentre al grande capitale dicevo prima spazia sui mercati e grazie alla globalizzazione aumento al suo peso comunque non esiste un potere politico programmatore che faccia adesso da contraltare
Farlo di potere politico ma dovrei parlare di Stato cioè di pubblica amministrazione
Cioè di quelle strutture che per costituzione dovrebbero essere deputate alla difesa del libero mercato e del pluralismo
Così hanno buon gioco le imprese
Che per svilupparsi possono fare a meno di questi soggetti così hanno buon gioco le imprese che si possono creare i servizi da solo
Quelle che cioè non hanno bisogno né di pubblica amministrazione né di regole né di programmazione del territorio odia
Questo che a latitudini dappertutto dire in tutta Europa
Perché è sempre più chiaro che nulla Unione europea non esiste ancora una struttura politica capace di governare l'economia e di svolgere quel ruolo equilibratore che consenta all'economia reale
Di non finire nelle fauci del grande capitale ed è questo forse l'augurio più grosso che possono fare a Romano Prato a Romano Prodi nel momento in cui si appresta a guidare l'unione europea
Ed ecco il nocciolo vero della questione un nocciolo che non è risolto come fa da contraltare questo strapotere del grande Grande Finanza è come avere un sistema politico che possa contemperare queste nozze questo sarà il vero tema la vera scommessa dei prossimi anni questo sarà quello che comunemente viene definito l'affermazione di una nuova democrazia
Ma dicevo questo problema si sta incrociando con un altro
Che è quello di un mercato che probabilmente anche se è ancora presto fare e i conti oggi ogni azzardano di qui a poco qualcuno mi dovrà fare i conti con la guerra in atto
Già prima che scoppiasse la guerra del Kosovo
Le basse prospettive d'incremento del nostro prodotto interno lordo
Stimato per l'economia italiana nel biennio novantanove due mila in una crescita intorno all'uno e tre uno e cinque per cento ponevano
Seri problemi dal lato della finanza pubblica rendendo particolarmente difficile in assenza di interventi correttivi il rispetto del piano di rientro del debito
Dicevo per il solo novantanove nonostante la recente revisione d'attacco all'interno degli obiettivi di crescita sì stimava che il realizzarsi di un tasso di sviluppo dovesse essere più contenuto rispetto a quello previsto quindi una tre rispetto all'uno e cinque per cento e si stimava soprattutto questo rallentamento della crescita rendessero necessari nel corso dell'anno interventi correttivi
Valutabili in cinque sette mila miliardi ma ora il clima per le ragioni che tutti sappiamo si è fatto ancora forse più insieme
La guerra in corso non consente di fare stime realmente attendibili ma è certo che il permanere di una crisi così vicina all'Italia comporterà un peggioramento della situazione economica con aspetti certamente che risulteranno negativi per la crescita del bel basti pensare ad esempio e negativi contraccolpi che questa cresceva su tutta la costiera adriatica per quanto riguarda presente il turismo
Le stime sono di stima per il momento con tutti i dovuti scongiuri sono per una riduzione del fatturato di circa quattro cinque mila miliardi
E la chiusura degli aeroporti di Bari e di Brindisi e di Foggia e potrà essere un fattore determinante di questa crisi
Ma non c'è solo questo problema
Il combinarsi di tutti questi fattori potrebbe comportare secondo le previsioni dell'Ottocento alcuni una ulteriore minore crescita valutabile in circa uno zero uno zero due per cento di prodotto interno lordo
Con l'SPD ulteriormente più pesante dal lato della finanza pubblica che significa Duemila Meeting mille cinquecento tre mila miliardi in meno di entrate
Solo minimamente compensati dalla riduzione del costo nella spesa per interessi a tutto questo vanno aggiunti i costi che direttamente
Dovranno dovremmo sopportare per aiutare l'azione bellica come
Per aiutare nel contempo quegli aiuti umanitario alle popolazioni coinvolte nel conflitto che è è un atto più che il documento certamente tutto questo ha motivato è notizia di ieri
Il rinvio al del prossimo DPEF al prossimo mese di giugno
Come sa fare come far fronte quindi questo doppio asse
A questa esigenza di nuove entrate io credo che la risposta sia nell'aria però
Mi sembra fuor luogo illogico inopportuno fuori del tempo affrontare ora un problema di questo genere
Resta comunque il problema che in questo contesto con questo schema di gioco le piccole e medie imprese soprattutto quelle che vivo di mercato interno dovranno giocare vorrebbero ripeto ancora una volta vorrebbero a vere dal momento pubblico una speranza in più per poter svolgere quel ruolo fondamentale e da sempre rinascita democratica di questo Paese hanno svolto per la crescita e lo sviluppo di questa nostra età
Grazie sotto Piliego la parola sottoscala anzi
Tutto quello
Prego ringrazio
Ringrazio ringrazio per l'invito e naturalmente dati i tempi cerco di cade sa biblico ecco dati i tempi cerco di andare così per per per flash sa noi facciamo parte di quel novantaquattro per cento di piccola impresa del quale lei ha fatto riferimento nella sua introduzione
Aziende che sono al di sotto di venti dipendenti queste aziende ha detto lei hanno un'occupazione il quarantacinque per cento sul globale ma hanno un'occupazione di due terzi sul sistema produttivo cioè sussiste o non pubblico massima stima ovviamente per il settore pubblico
Questo il nostro mondo un mondo che ha in mano potenzialità che abbiamo tutta una serie di dichiarazioni da da Clinton professor pamphlet al professor Prodi a più riprese di Parri economisti siamo gli unici possiamo creare occupazione
Beh
E dato che siamo gli unici a detta di tutti possiamo creare occupazione fra l'altro viene liberato anche in altri Paesi dalla piccoli imprenditori e vediamo evolve
Pretoria nella piccoli deve essere un fatto lo sviluppo il Totocalcio un patto strategico
E anche di sviluppo del Paese specie in certe zone del Paese dove c'abbiamo un grosso problema che l'occupazione dello sviluppo
Ecco visto che è opinione comune noi naturalmente ci aspetteremmo quello che tutti dicono cioè che venga agevola questo sviluppo la nascita la Kristof la piccola ibrido invece al di là di tutte le cose che sono state dette da lei e da dal professor Cipolletta dal dal dottor ville sulla questione fiscale sul costo del lavoro sulla rigidità del mercato del lavoro fatto naturalmente per titoli
Sulla questione del credito certamente perché il noto un sistema economico polverizzato a che fare su prevalentemente con la banca locale allora abbiamo qualche timore che la banca locale non sia più locali in prospettiva leggera con rapporto umano
Tra banca locale e piccolo imprenditore che ha fatto crescere in zone del Paese il sistema produttivo adesso non vorremmo che con questa così poco è un po'così di dedica il la la banca che diventano nazionali venga venga perso quelle rapporto che c'è tra tra imprenditore vede banca locale ragioniere di banca del piccolo paese torva e pubblico ma questo è un discorso alla dicevo a parte tutti i i problemi che sono stati citati prima ci sono dei delle questioni in maniche vittime che impediscono lo sviluppo la crescita e l'occupazione della piccola imprenditoria e la legislazione dello Stato e la legislazione dello Stato e il suo nel suo complesso al di là del fatto fiscale costo del lavoro rigidità e la legislazione dello Stato che contro il sistema organizzato il progetto polverizzato italiana
Non è possibile che in questo Paese ci siano dice una legge dello Stato sulla sicurezza del lavoro che ha quindici controllore
Che non ha l'istituto della diffida non è possibile che ci vogliono sedici documenti per smaltire un rifiuto
Cioè noi abbiamo un un un sistema
E invece di avere ha creato un un un sommerso pare un PIL del ventisette virgola uno ventisette mi pare per cento del prodotto interno lordo sommerso perché non è che la gente che sta nel sommerso non vuole essere immersa Marta nel sommerso perché non può emergere
Perché la legislazione che rispettare
C'è ancora non si sono accorti che la gente nel sommerso perché l'acqua è alta non è che siano loro che vogliono stare sotto non farsi vedere però perché abbiamo una serie di legislazione che non sono assolutamente compatibili col sistema imprenditoriale Italia quando noi vediamo
Dico vado per flash che l'aumento del proto interno lordo novantotto in uno e quattro per cento non si fa non abbiamo nessun tipo di sorpresa quando si prevede l'uno e cinque per cento del PIL nel novantanove non c'è nessun tipo di sorpresa
Perché chi ha la possibilità per questioni di funzione di girare per l'Italia da sud a nord e diede qual è la la la la continua nel diminuzione di volontà imprenditoriale che c'è
Proprio per la legge dello Stato al di là ripeto delle questioni fiscali previdenziali che pur ci sono sono pesanti ma che non sono l'unico problema
Proprio i problemi sono ipotizzabili che devono sopportare piccoli imprenditori per rispettare queste leggi dello Stato che sono più rispettati quando dico va indietro naturalmente per per l'Italia ed il dottore un'economia con un agente che accredita fantasia voglia di lavorare
E ovviamente anche di esportare che va sui mercati internazionali ecco però e vediamo che questa gente bloccate cioè queste l'economia che ha il freno a mano tirato
Anche se diminuisce il prezzo della benzina la macchina non funziona perché il freno a mano tirato questo il dramma nord oggi sentiamo bloccati da delle leggi che non possiamo rispetta questo è uno dei dei questo è uno dei grossi problemi nel Mezzogiorno poi
Che avremmo perché questo bambino parlava di problemi occupazionali né integri cioè e anche delle prospettive che la piccola impresa può creare per il le per l'occupazione il Mezzogiorno sappia
E nel Mezzogiorno il primo problema che esiste e che non sanno dove andare a lavorare
L'Emilia Romagna sono emiliano ci hanno dato reale le infrastrutture i comunisti nel Veneto e Lombardia che dalla democristiani ma raggiunge l'ateneo su allora chiedo a perché raggiunti sono le aree per poter andare a lavorare forse perché c'era qualcuno che voleva perché di ragazzi del Sud andassero a lavorare al Nord il dato di fatto che adesso tornando sapete lo sappiamo tutti si apre un mercato di trecento milioni di persone Marocco più rigida
Ed ero Tunisia
E Libia anche anche la Libia trecento mila di persone noi abbiamo il nostro Mezzogiorno dove c'è la gente intelligente capace bis perché ha voglia di lavorare poi c'è il problema della micro e macrocriminalità
Ma credo che qui anche questo problema naturalmente le acque sarà affrontato per conto suo
C'è della gente che sa lavorare saprebbe lavora perché li vediamo lavorare perché quando io vado su l'abbiamo trecento quattrocento mila imprese artigiane del Mezzogiorno si può partire l'antico ripetuti già ma da da sistemi pretoriani attuale perquisiti i sistemi la più attuali
Il primo problema è che non possono rispettare le leggi dello Stato perché non ci sono le infrastrutture per poter rispettare leggi dello Stato
Ora quando uno non ha l'infrastruttura c'era lo stabilimento deve lavorare nello stabilimento che ha arrivano quelli dalla Guardia di Finanza delusi riletto i sigilli come dice ma come si fa a creare occupazione è il caso anche questo che l'acqua è alta
Allora dice abbiamo il problema però di creare occupazione ora buttano le ciambelle con Rocchetta
è vero a qualcuno è così il patto territoriale contratto dare contratti gradualità e così sono salvataggi che fanno Marisol proprio di mille persone non certo di due-tre milioni di battaglia in questo Paese
Sono perché ricerca di così portare in equilibrio ciò che legislativamente totalmente fuori totalmente fuori cioè sono i problemi di mercato unico del quale procedimento e mi faccio riferimento
Il presidente di lei anche momenti contingenti ci sono
Cioè il problema dei mercati internazionali nel Mercosur l'Indonesia di Paesi che hanno fatto sì e così diminuisce le nostre prospettive euro di esportazione abbiamo avuto dei problemi tanti settori però
Al di là di questo che sicuramente inciso sul sul mancato aumento del PIL mi taglia ma il dramma vero che noi viviamo da tanti anni di questo paese è il sistema imprese burocratico di questo Paese che non dà la possibilità di poter esplicitare una grande forza delle attività che noi abbiamo poiché a un altro grande nemico è un grande nemico e è un grande amico nel senso che non siamo tutti europeisti ma noi abbiamo il dramma delle direttive europee
Diretti europee sono lì tra i generi una per i popoli una direttiva tipo di direttive generiche è un altro tipo di ritiro contro il sistema della piccoli imprenditori italiani
Basta vedere le direttive che arriva il settore alimentare sono fatte per far vendere i grandi per togliere mercato i piccoli si vede chiaramente cioè sono diritti che sono contro il nostro sistema
Perché è polverizzato è questo il dato di fatto
Poi ci sono le direttive generiche che arrivano al nostro Parlamento vengono burocratizzati
Dall'Europa arriva la direttiva che la domenica si va messa alle nove nostro Parlamento diceva messa alle nove con l'abito blu cravatta la cravatta gialla scarpe critica per l'intero brevi ma allora la gente dice beh
E infatti io non posso andare a Messa rispettare questa legge una fa peccato facendo peccato ma nel sommerso per il ghiaccio sommerso ma è la legge che ha imposto in danno insomma
Questo è ciò e noi e stiamo drammaticamente vivendo stiamo vivendo un un una situazione adesso e non sappiamo più che santo votarci quando il ministro dell'Ambiente addirittura ha ha inventato un modulo per richiedere i moduli vederlo da riempire
Allora è il che significa abbiamo qua articolo due di una legge non sapevamo più allora questo è essendo il nostro sistema così polverizzato con migliore e trecento mila di imprese artigiane molti lavorano da soli ma molti arrivano anche a cinque otto dieci quindici venti dipendenti con questo sistema quel che è questa la nostra realtà è quella che dai due terzi di occupazione
E quella dalla quale poi nascono i grandi imprenditori perché l'embrione del sistema economico
Perché rispecchia il nostro modo di pensare il nostro modo di Biagi io perché e un paese come il nostro che non ha materie prime che ha solo la testa degli italiani
è il Colosseo i marmi di Carrara sia arrivata quinta potenza economica mondiale abbiamo la testa del popolo italiano
E se viene poca bloccata lavoro Brass dalla burocrazia la testa del popolo italiano è bloccata l'Italia è questo il vero freno a mano che cioè ci sono con tutti i problemi macroeconomici in via ma questo è vero il vero
E questa è la è ciò che soffre la nostra gente che soffrono coloro che vorrebbero ampliarsi ma che le leggi dello Stato imprevisto
Più cioè scattano delle le leggi sono talmente complicati scatta è scattata l'equazione più dipendenti più rischio pertanto meno dipendenti meno rischi pescato in questa equazione tra gente che poi lavora tutti i giorni è è vero dice di Pelizzoli prenderne più dipendenti io più rischio di reati penali iscrizione al casellario giudiziario una stranezza
E per toccare un un un un un punto che ha toccato prima il il professor Cipolletta su Parigi dal mercato del lavoro e poi naturalmente e concludo riuniti abbiamo per per dire che questo Paese ha grandissime prospettive grandissime prospettive
Noi abbiamo non abbiamo paura dell'Europa non abbiamo paura del sistema tedesco il sistema francese il nostro sistema produttivo non ha assolutamente paura degli artisti di punta abbiamo o dell'Italia abbiamo paura di sistema burocratica via
E questo la questione alla quale faceva riferimento il il il il professor Cipolletta sulla sulla ricerca del lavoro
Ed io mi sono trovato zuppo e concludo mi sono trovato a Rimini di fiato alle al professor Monti quando usciti il discorso dello scontro generazionale sulla questione previdenziale ma è certamente uno scontro generazionale ma il vero scontro generazionale
Che stiamo vivendo adesso in questo Paese è questo lo abbiamo dato ai nostri ragazzi specie nel Mezzogiorno perché il Nord c'è un'altra situazione abbiamo dato ai nostri ragazzi del sud una bella carta di credito dove c'è scritto
Se sarà occupato lungamente licenziato se sarai occupato e avrai qualche diatriba col tuo datore di lavoro avrai sempre ragione
Se sarai occupato vivrà in un ambiente di ambiente sono pervenuti farai mai male in base alle leggi dello Stato
Se sarai occupato avrà il congedo parentale
Se sarai occupato fra un po'farai trentacinque questa della carta di credito Agazio mettono in parte tutti contenti ma quando vanno al banco ma c'è scritto passa domani oggi fuori servizio
Questo è il vero scontro generazionale
La legislazione dello Statuto e servizi che non sono più esigibili
Non sono PTCP per non c'è nessuno che lo assumono un ragazzo e si presenta con una carta di credito
Allora ossia passa la legislazione si abbassa l'acqua di quel quella così fantomatica piscina che c'è quattrini che non ce la fa altrimenti continuiamo a dare la ciambella col Patto Territoriale citate
Io ho detto fatto questo discorso proprio che vedendo devo dire che poi insomma
Che una una una così tra virgolette una sofferenza vedere specie in certe zone del Paese una gran la gioventù stupenda
Non si rende conto perché deve prendere ottocento mila lire per mettere a posto i libri della biblioteca del comune di Crotone è invece vorrebbe lavorare ecco sono cose
Che fanno male e fanno male fanno male i ragazzi del Mezzogiorno fanno male dunque fanno male a tutti Italia e e noi sappiamo che saremmo un Paese dove tutto queste grandissime forse pronta la nostra testa
Per la testa la nostra gente poteva aver delle possibilità di ma io credo che puntare strategicamente sul mondo della piccola imprenditoria
Potrebbe essere squame è
Fa parte della nostra storia del nostro modo di vivere da deposita le nostre delle nostre tradizioni io credo e come tutti dicono dovrebbe essere un fatto dovrebbe essere non solo detto a parole ma anche così
Sottolineato nei fatti cosa che invece crede ancora nel grazie professor
Grazie dottor Spallanzani
Darei subito la parola al dottor Sella perché ha dei problemi di aereo successivamente
Prego conserva signore e signori buongiorno caro professor Parrello grazie per l'invito e per avermi dato la parola in questo momento nella costruzione del mio intervento egli mi ha detto prima che iniziassimo che si attendeva
Che come sistema bancario avrei risposto ai colleghi della industria del commercio dell'artigianato
Beh e in parte risponderò con me lo direte
Ecco volevo peraltro completare quella pennellata che tu soffra Rillo ha dato all'inizio sul peso della piccola e media impresa in Italia
Non solo perché i dati Eurostat che ho io dicono che i beni quarantasei per cento degli impiegati e sotto per imprese sotto i dieci dipendenti non sotto i venti quindi ancora
Un maggior frazionamento contro il ventuno e il ventidue per cento rispettivamente in Germania e in Francia
Ma anche perché come lui non ha detto il margine operativo lordo creato in quei settori da quell'impresa e soprattutto nei comparti nell'alimentare nel tessile del legno del commercio delle costruzioni
E in Italia decisamente più alto rispetto alla media europea quindi queste piccole imprese sono anche molto redditizie anche se hanno un punto di debolezza ecco subito il coté bancario hanno un livello di indebitamento a breve in media decisamente più alto che non negli altri paesi europei i dati sono in Italia il tredici e il sei per cento del totale attivo contro un tre otto per cento in Francia il sei virgola tre in Germania
E sette virgola due in Spagna cioè se amministrazione pari grosso modo un po'più del doppio
Ecco anche il rapporto fra le imprese le banche come conseguenza di questi dati
è particolarmente di rilievo in Italia ecco non mi preoccuperei se la banca e grande Spallanzani media o piccola tenga conto che dalla nostra ultima indagine abile gennaio novantanove sulla customer satisfaction
Delle piccole e medie imprese il settantadue per cento a una sola banca
E a dimostrazione che non si preoccupano negli ultimi vanno il diciassette per cento ha ridotto il numero delle banche quindi si trovano evidentemente bene l'ad avere un servizio mono bancario
Quali le conseguenze sinteticamente vado anch'io ho visto il poco tempo a disposizione per flash dell'euro dell'arrivo dell'euro sulle piccole media impresa beh in primo luogo sparisce la segmentazione valutaria anzi sparirà
Ancor di più quando avremo veramente una moneta unica adesso il cambio devo permette fissato ma le denominazioni sono diverse quindi questo crea ancora una piccola confusione
E quando sparirà la differenza noi crediamo come banche che i servizi di cash management saranno molto più richiesti
Per ridurre non solo gli oneri di cambio valutati a quaranta mila miliardi all'IVA l Europa quindi minori ricavi per le banche
E maggiori risparmi per la piccola media impresa
Ma anche i tipi rifinanziamento specialmente i finanziamenti a termine a tasso fisso anche sul breve molto più diffusi all'estero anche in Italia dove prevale il conto corrente si diffonderanno senza nessun dubbio
Abbiamo già avuto la convergenza dei tassi di interesse e di questo vi parlerò più in dettaglio fra un momento quindi avremo la riduzione degli oneri finanziari per le piccole e medie imprese e soprattutto è già stato detto avremo una crescita del dell'andata sul mercato delle piccole e medie imprese anche se quei punti di per debolezza di cui dirò intendo prenotarvi un dato
Le piccole e medie imprese stereo tendono a essere molto spesso più tecnologicamente avanzate a crescita più rapida anche noi ne abbiamo daranno a quotarsi sul Nuovo Mercato ma forse il tasso nostro è inferiore e infatti si ritiene che annualmente
Gli investimenti in capitale di rischio in queste piccole e medie imprese rapida crescita sia circa mille miliardi in Italia lo zero uno per cento nel dato novantasei grosso modo del PD
Contro uno zero otto del Regno Unito le contro uno zero due della Francia quindi effettivamente abbiamo un settore un po'più debole
Bene un'ulteriore caratteristica delle piccole e medie imprese che nessuno ha citato per ora ed è il rapporto piccola media impresa famiglia proprietaria
E con la famiglia proprietaria
E determinante per la crescita delle piccole e medie imprese l'impegno di lavoro spesso non solo di un membro della famiglia il tasso di imprenditorialità diffuso
Fra i familiari il forte sacrificio personale e il forte risparmio perché specie nei primi anni di e confusione sostanzialmente fra il Bilancio
Dell'impresa il bilancio della famiglia
E queste famiglie che poi sono in competizione fra di loro dei distretti perché non abbiamo ancora accennati i duecento distretti che in Italia sono di solito l'unione di tante piccole e medie imprese dove molte fanno lo stesso mestiere mi sono competizioni di intere famiglie contro altre famiglie
In una competizione leale finché volete ma che è estremamente produttiva dell'economia che riusciamo ad Alitalia perché volevo caratterizzare questa
Questa specificità della della famiglia
Perché quando pensiamo come ho citato all'andata sul mercato dell'impresa i non teniamo conto che per la famiglia per l'imprenditore l'impresa familiare e sotto certi punti di vista
è diciamo la realizzazione
No di un potere o di maggior guadagno ma è la realizzazione della crescita dell'intrapresa il creare il fare
E questo creare questo fare verrebbe nella mentalità condiviso quando si va in Borsa con altri queste un freno psicologico importante che spiega a mio avviso perché tante famiglie
Non riescono a quotare l'ho ripreso non riescono diciamo a prendere la decisione di far
Venga vengo agli effetti dell'euro l'euro è veramente un cambiamento straordinario
L'inflazione praticamente scomparsa
No non sono più
Prevedibili svalutazioni
Le piccole e medie imprese avevano imparato operare per quarant'anni per trent'anni in un clima di svalutazione di inflazione
Dove la sottrazione dell'inflazione premiava chi era capace a fare operazioni di tipo commerciale di tipo finanziario
Pagare un po'in ritardo le importazioni quando si cadeva che la lira svalutarsi
Aspettare a trasformare in lire i crediti in valuta praticamente venivano diciamo così valorizzate dal mercato capacità di tipo appunto commerciale e finanziario
D'ora in avanti senza più alta inflazione senza più su valutazioni pretesi Glik tassi bassi pagherà essere veri industriale
Pagherà essere capaci a occuparsi del prodotto del processo produttivo della qualità dei mercati di sbocco dell'affidabilità dei clienti della qualità dei fornitori
Il vero industriale anche se a livello di piccola media impresa sarà quello che ne trarrà i maggiori vantaggi
E non si potrà non fare
Calcolo che vedo che le piccole e medie imprese stanno già facendo molto bene
Ed è valutare se nel costo di produzione del prodotto fatto in Italia il peso del costo la manodopera e supporre ore poniamo al venti trenta per cento
Ma come potranno queste piccole e medie imprese che non hanno gli equilibri che hanno i più grandi di produrre in Italia e all'estero sopportare
Costi della manodopera superiori del venti trenta per cento o anche talvolta del cinquanta per cento per cento e talvolta anche di quattro cinque volte rispetto ad altri Paesi esteri specie emergenti dove quel prodotto sia producibile
Dove il trasporto non sposti troppo caro dove diciamo le qualità personali degli operai da giù permettano la produzione
Provate a fare due conti
Trenta per cento l'eccedenza del costo la manodopera sul prodotto sul prezzo sul costo del prodotto finito di un certo prodotto di non grande livello tecnologico lo stesso prodotto producibile in un Paese dove la manodopera costa un decimo differenza del costo del prodotto ventisette per cento
Ma chi riesce a sopportare una differenza di questo genere quando i margini sul mercato sono molto spesso soltanto di due tre quattro cinque punti
Si rende indispensabile andare a fare ciò che fanno molti veneti ma vedo che lo stanno facendo anche i pugliesi e cioè andare a produrre all'estero
All'inizio in in Slovenia in Ungheria in Slovacchia in Albania in Romania ci sono sette mila imprese italiane che hanno sette mila imprese proprio in Romania andare a produrre quelle parti del prodotto che non sono più producibili qui
Col che si direbbe nascono maggiori preoccupazioni dall'atto d'occupazione
Ma l'occupazione residua qua che è l'occupazione che organizza il lay out agonizza il design che organizza il marketing che organizza i mercati di vendita è un'occupazione
Più pregiata più pagata che produce maggior valore aggiunto
L'altra occupazione bisogna andarla fare fuori pena il fallimento e pena la sparizione anche
Di quella occupazione pregiata che qui resta i tedeschi in questo sono stati molto bravi ci hanno molto anticipato e quindi credo che si tratta di seguirlo
Una seconda considerazione che riguarda la globalizzazione gli effetti per la globalizzazione sulle piccole e medie imprese e che è un ampliamento del ragionamento già fatto da Cipolletta su internet
Internet diceva egli se ne parla nei convegni e poi fra qualche anno sarà in diceva Cipolletta sarà in funzione sarà tra dal punto di vista della banca che finanzi clienti e devo dirvi che internet sta anche in Italia entrando una rapidità molto maggiore di quanto non pensassi
Talvolta però internet viene vista solo come un sito dove metter la pubblicità dell'impresa o molto arricchente come un sito in cui ci siano pubblicità più pregnanti che aiuti gli altri canali di vendita
Ma invece internet va interpretate come io la vedo entrare nelle piccole e medie imprese sempre più rapidamente come i commerci cioè come strumento di vendita dei propri prodotti
Strumento di ventitré prodotti al mondo perché il internet e il mondo e tutti navigano da tutto il mondo di quindi il vero problema sia colui che è entrato su internet e avere prodotti
Diciamo esportabili spendibili rapidamente
Perché forse è meglio talvolta fare depositi all'estero per organizzare meglio la consegna più rapidamente visto che la caratteristica di questo mercato
Non solo di essere formato da clienti più affluenti che clienti menti
Ma clienti che vogliono non solo rapidamente arrivare alla conclusione del contratto su internet pagando attraverso loro carta di credito sia attraverso il sistema bancario ma clienti che vogliono ricevere rapidissimamente la merce
E quindi visto il grande aiuto lo sviluppo degli Stati Uniti che interne sta dando io credo che sia di buon auspicio
Auspicare che le imprese interpretano la globalizzazione comune uso di internet molto più pregnante di quanto non sia stato fatto fino ad oggi
Bene cosa può fare una banca cosa può fare sistema bancario per il
Lo sviluppo delle imprese piccole e medie per lo sviluppo dei distretti beh la prima cosa che può fare erogare credito a tasso basso a passo passo non vorrei essere frainteso riducendo il costo
Dell'intermediazione bancaria che mi pare che le banche stiano in Italia facendo moltissimo tutti merger & acquisition tutte le ristrutturazioni tutte le operazioni
E che le banche stanno facendo sono volte a ridurre il loro costo
Ma il secondo aspetto che anche oggetto in questi ultimi giorni di discussioni sui giornali e quello della riduzione dei tassi di interesse in sé
Ora vorrei dirvi che per quanto riguarda il la riduzione del pronti contro termine fatto dalla Banca centrale europea or sono pochi giorni dal tre come noto Otto e mezzo per cento Primo non si conoscono ancora gli effetti di una regione di questo genere
Sui vari sulle varie regioni d'Europa e la prima volta che succede le condizioni delle Regioni d'Europa sono diverse da un punto di vista economico interno da un punto di vista della richiesta di credito nei vari Paesi
Dal punto di vista della rischiosità del credito
Io posso dirvi che a mio avviso sarà il mercato
Che determinerà le conseguenze l'attende siccome talora taluno si attende che alla riduzione del tasso rito tutti i tassi scendano in maniera istantanea allo stesso modo e un'attesa che nega il mercato torna i tassi amministrati
E oramai il movimento di tassi sono progressivi perché sul mercato dipendono dal comportamento di tanti operatori e per quanto riguarda l'Italia
Va detto che dal primo di gennaio quando siamo entrati in Europa quando i tassi non sono più stati cambiati la riduzione dei tassi e già avvenuta per esempio il tasso che praticavano in quel momento alle nostre impresa MG italiano ira attorno al sette per cento oggi ultima decade di marzo quel tasso sceso cinque settantuno per cento
Finiti è stato una riduzione straordinariamente rapida e che ha anticipato il la riduzione
Del tasso della Banca centrale europea nello stesso periodo diciamo dal novembre i tassi tedeschi
Peretti prestiti e duecento mila marchi a un milione di marchi sono passati dall'otto novantacinque a lotto ottantanove sono scese dello zero zero sei
E tasse fra un milione cinque milioni di marchi sono passati da sette cinquantasette a sette cinquantatré io quindi vuole sottolineare abbastanza fortemente
Che la discesa è già avvenuta dove abbiamo anticipato quella degli altri
La concorrenza è forte siamo sotto il livello dei tassi tedeschi di oltre un punto
Sui giornali stranieri questo tipo di notizie non fanno più notizia
Non vi sono più pubblicazioni resto stupito del fatto che in Italia vengano fatti ancora ospizi così forti che sono diciamo contro le attitudini di mercato e sono contro i livelli che abbiamo già raggiunto come ripeto decisamente inferiore a quelli tedesca
Seconda cosa che devono fare le banche nei confronti delle piccole imprese garantire una sufficiente quantità di Trento ma la quantità di credito fino ad oggi garantita le nostre piccole e medie imprese è stata sufficiente
Io credo assolutamente dissi doglianze
Da un punto di vista la quantità di credito non se ne sentono più anzi se volete il mio pensiero il credito erogato all'impresa non deve essere troppo abbondante per garantirne la loro buona salute
Perché l'eccesso di credito narcotizzato l'imprenditore non gli fa prendere che i provvedimenti di tipo industriale che egli prenderebbe se non avesse troppo facile accesso
Io prima devo fare qualche considerazione inusuale mai
Tanto allora se si guarda ex post l'andamento delle piccole e medie imprese e si guarda quelle piccole e medie imprese che sono andati in procedura si vede quasi sempre
Nel novanta per oltre il novanta per cento dei casi che questi impresa vero nulle Zarek troppo alto cioè il livello dell'indebitamento era troppo alto
L'eccessiva facilità ottenere credito aveva narcotizzato le sensibilità le capacità di reazione dell'imprenditore e la media che abbiamo valutato perlomeno in Piemonte e che il debito aprile non deve superare il quaranta per cento del fatturato
Che ha oneri di quindici per cento il tasso voleva dire il sei per cento di oneri finanziari sul fatturato oggi al dieci pensate che può essere attorno al quattro per cento
Ma come è possibile che nelle stesse aree del paese o in altre a aree del Paese specie al Sud dove l'indebitamento della piccola e media impresa
E notoriamente molto più alto queste impresa esse sono in concorrenza sugli stessi mercati con gli stessi prodotti
Possano cavarsela
Bisogna convincere gli imprenditori che la cultura imprenditoriale ad aumentare i capitali di rischio apportabili all'impresa ma se non ci crede lui nell'impresa
E ovviamente se non vi sono capitali sufficienti e opportuno e necessario si cerchino dei soci
E quindi la cultura che l'impresa si gestisce con un maggior capitale di rischio
Ad evitare rischi di non riuscita di lavorare solo per le banche è un tipo di cultura che a mio avviso noi dovremmo molto diffondere nel nostro Paese e i dati dell'indebitamento a breve perché avete sentito che gli ho esposto sui debitamente in Francia in Germania in Spagna mi spiegano che non è
Così una passione del momento
è una realtà effettiva confermata dai fatti
E le famose garanzie il concetto che la piccola media impresa per avere denaro dalle banche deve sempre dare delle garanzie
Ma le garanzie specie se immobiliari quando poi c'è il fallimento si trasformano in un bene spesso molto lentamente vendibile o quasi imprendibile
Quello che conta nella cultura di chi eroga il credito nella cultura di chi lo chiede
E a mio avviso la capacità di reddito la capacità di rimborso la bontà del progetto perché i debitori gli interessi a servizio del debito
Sì rimborsano con la capacità di reddito con l'autofinanziamento
Non con le garanzie quindi la cultura dell'imprenditore dovrebbe essere no io sono buono perché ho le garanzie io sono buono perché ho un buon progetto industriale perché sono un vero industriale perché sono capace di produrre quel reddito che serve per rimborsare
Bene per quanto riguarda come dice svolazzante lei si dovrebbero comportare così dibattiti però convocato
Guardi caro caro Spallanzani anzi scusate adesso non vorrei iniziare un dibattito prosperò se mi permetti la cultura delle banche sta rapidamente modificando se in tal senso
E quelle banche che non riuscissero a modificarlo cultura secondo me venendo allora i destini delle banche e non ai destini delle imprese sono banche che hanno più possibilità di essere acquisite che di essere acquirenti
Se vuoi che la dica parli mai garantire comunque molto pioveva
Chiudo rapidamente perché vedo che il tempo è passato silenzio rapidamente di quanto non mi immaginarsi e Parrello sta già per sgridarmi e vengo alla conclusione qual è la conclusione che i le piccole e medie imprese sono
Un fortissimo punto di forza del nostro Paese al di là di queste debolezze euro prima delineato e che il Paese Italia come diceva Spallanzani deve riuscire in ogni modo a porre le condizioni
Sironi perché questi imprese possano crescere
E qui effettivamente l'accendo già fatto alle emissioni di obbligazioni
Alla securitization dei crediti quindi di fatto la titolarità azione dei debiti di queste impresa alla necessità che i servizi di investment banking
Permettano da un lato di aumentare i finanziamenti a medio-lungo e dall'altro di fare aumentare il capitale di rischio con ricorso alla Borsa
Sono tutte Progetti diciamo disegni propositi assolutamente da perseguire
Quello che va a mio avviso assolutamente accettato percepito interiorizzato e che la velocità del cambiamento fra l'euro la globalizzazione l'internet e l'ampliamento del mercato
E veramente qualche cosa che forse così rapito prima di oggi non era mai avvenuto
Allora si tratti il cambiamento è così rapido coloro che sono capaci di accettarlo di capire
Di prendere i provvedimenti necessari a vincere e quindi a superare la competizione delle altre regioni europee sono quelli vincenti gli altri saranno perdenti
Noi dobbiamo interiorizzare che vi è una forte situazione di competizione fra il sistema Paese Italia e gli altri sistemi paese io vi dirò ho piena fiducia
Che noi abbiamo le risorse umane culturale e imprenditoriali per riuscire ad avviso ma ci riusciremo tanto meglio sì quanti più accetteremmo di che questo è lo scenario che abbiamo davanti grazie
Sì dottor Serra risponderemo un po'alla fine ad essa abbiamo l'urgenza di prendere un coffee break e tra l'altro disponibili raggiungere Murdoch con fibre di raggiungere il tuo aereo vi pregherei uguale tuttora poi dopo riprendiamo subito perché sono degli interventi molto validi
Come i precedenti da vedere
La convalida Roberto
Anzi
Carissimi grazie
Tutte agenzia pensiero sì allora vi ringrazio petto che non c'è una grande decimazione il che significa e che significa che l'argomento che stiamo stiamo trattando
Anche di vostro e non poteva essere diversamente di comune interesse allora concludiamo cioè non possiamo concludere perché il il professore Victor Uckmar si è assentato perché aveva un altro impegno ma ha detto che sarebbe dovuto allora se compro l'ordine che abbiamo ritenuto razionale di seguire dovrebbe essere la volta per completare il settore creditizio la volta del vicepresidente
Dell'avvento torna Ponzellini a cui io avevo tanto un incarico civico partendo dal presupposto che l'occupazione sia uno quindi benefici fondamentale potrebbe dare a certe condizioni la piccola e media impresa qualora come abbiamo visto si potesse fare solidità efficienza e di competitività
Gli avevo dato un incarico specifico perché la la dei
Ha costituito
Un apposito sistema di aiuti alle piccole imprese specialmente quelle che creano che intanto perseguono una una attività tecnologica primaria attività ecco non c'è ma che sono in grado di fornire maggiore occupazione quindi in un altro convegno il per vicepresidente della Bei IBM a illustrare in che cosa consistevano queste agevolazioni particolari su capitale sugli interessi
Che venivano date alla alle piccole e medie imprese portatrici di maggiore occupazione ma oggi disponiamo di un primo consuntivo quindi lo aveva pregato questa molto interessante di integrare un po'le nostre valutazioni riferendo su questo specifico argomento
Come saprai tempi ce li siamo auto definiti non voglio dire autoimposto i auto definiti per a vedere la possibilità di coprire tutti gli aspetti dei problemi stiamo trattando prego dottor Ponzellini
Grazie caro professore come lei sa la responsabilità dell'Innominato vent'anni fa dirigente della BNL Aquilani se oggi non dirò parole gentili nei confronti del sistema bancario italiano in parte la colpa è anche sua
Devo dire che il pubblico le piccole per riprese sono diventate purtroppo per loro un argomento alla moda
E quindi come in passato si parlava di altre sfide o delle imprese di Stato come la soluzione dei problemi
Poi le grandi imprese e poi ad altri vari argomenti Oro sulle piccole e medie imprese nel mirino dell'interesse di economisti legislatori sindacalisti imprenditori gli investitori bancari questo sarà un'altra difficoltà per le piccole e medie imprese che a mio modo di vedere vanno lasciate fare quello che stanno facendo lo slalom facendo bene
Bisogna intervenire il meno possibile e solo fornire quello di cui hanno bisogno
Ora e il la prima cosa non ritengo più opportuno parlare di piccole e medie imprese perché la dimensione del settore ha preso è tale quando mi parlano gli ho dei dati a cui non volevo credere racchiuse ritratti dei collaboratori pensando fossero sbagliati ma quando ho visto le percentuali delle piccole vedi prese rappresentano nel sistema produttivo è il sistema produttivo di chi parliamo parliamo delle piccole imprese
La Confindustria credo che gli ultimi presidenti vengano gli ultimi due tre quattro Presidente non so quanti vengono da piccole imprese quindi questo vuol dire sa
Che il sistema si orienta su quelle cose ma
Cosa bisogna fare tutto per difendere per cercare di far progredire questo sistema produttivo
Ma la prima cosa che ritengo bisogna fare è quella di
Capire qual è il meccanismo per cui un imprenditore un giorno si mette a fare un'impresa e che cosa ha bisogno
L'imprenditore nostro oggi che si mette a fare un'impresa si scontra immediatamente come è stato detto che una burocrazia pesante sorda e sostanzialmente avversa al fatto che si faccia
Ed è comincia con
Fatto questo e qui mi dispiace che non ci sia il presidente se perché ha voluto dire
Non è risultata di contatti che non abbiamo avuto ci sia questa corsa di banchieri a prestargli i soldi che ci sia questo disprezzo delle garanzie alla luce di guardare il progetto
Saltano sulle ipoteche delle ville dei capannoni delle case delle suocere degli orologi d'orzo quello che provano Roma e alla fine ero talmente
Questo è tanto più vero se guardiamo alcuni dati che riguardano la Bay
La Bei
Ha finanziato degli ultimi dieci anni sistema delle piccole e medie imprese d'Europa
Finanziando progetti per oltre centocinquanta mila miliardi quindi ben sicuramente il più grande finanziatore di progetti eccetera
In Italia questa quota è stata maggiore
Nel senso che in Italia sono andati circa venti mila miliardi sì si moltiplica per tre l'effetto di leva su sessanta mila miliardi
Date le piccole
Ora il margine di intermediazione che le banche hanno applicato per le garanzie su questi prestiti al maggior d'Europa
Questo dato del marco tedesco che ha detto tutto sembra non mi risulta perché Germania il denaro è sempre stato meno che in Italia però non lo voglio discutere il margine che le banche in Africa l'Italia è stato ideatore
Secondo punto è quello invece che riguarda le nuove forme di finanziamento noi abbiamo ritenuto l'Abbé che fosse Fanfarillo
Sufficientemente sfruttato
Lo strumento del decreto tradizionale beh pensiamo che le piccole imprese siano troppo indebitate
Il dato che noi abbiamo su base europea è che mentre
Che il
Costo del l'indebitamento rappresenta circa il quaranta per cento del cachet sullo delle piccole medie prese su base europea vedrà presente il diciassette per cento per la grande impresa
Quindi ancora una volta spiaggia dove consuocera quando dice che c'è stato maggiore attenzione e maggiore disponibilità per le piccole imprese le grandi non è vero grandi imprese da sempre a casa del telefono
Gli arrivano i soldi da sempre pagano meno i soldi da sempre hanno un indice di foto maggiore delle piccole imprese questo sottratto in oppure
Quindi abbiamo pensato dicevo che fosse il momento di dare equity alle piccole e medie imprese
Dare chi vuol dire per noi organizzarci con del
Gli investimenti diretti in fondi
Dove insieme ad altri partners
Riusciamo a dare il capitale di rischio agli imprenditori
E tra le capitali ora
La prima operazione l'abbiamo voluta fare l'Italia
Per lo meno se le parti italiane bisogna farli entrare
Devo dire che finora è l'unica nel campo del delle altre a un anno di distanza
A fronte di circa
Sì cento milioni di euro investiti delle piccole e medie imprese in Europa
In Italia siamo sotto i venticinque milioni di euro quindi le banche italiane non riescono a perché non riescono
Perché la cultura del credito la cultura del fatto che i soldi non si possono rischiare bisogna averne è talmente radicata e l'animo del bancario che anche di fronte
Alle
Spinte che gli vengono di investire nel capitale di rischio
Questo vuole una cosa ed è l'unica parola inglese che ha imparato bene
Per provarci esprime questo vuole che ibrido registi Eduardo Souto Moura punti fra cinque anni ti garantisco case garage capannone che ti ripaga idrico polemica e allora un equity mascherata non è niente di vero tanto vero che il piccolo medico rettori italiani
Che tutto può essere al professor dice no io porti condizioni preferisco precompresso scusa perché almeno non so un rompiscatole dieci anni così distrazione che mi fa fare questi
Ora
Come andare avanti andare avanti secondo me si tratta di come parlare anche di
Una difficoltà mentre sì questi piccole band inglese di essere rappresentati
Le piccole imprese non hanno creato una democrazia che nella presenti non sono state capaci disponibili
Sono bombardate da associazioni perché naturalmente cominciano con
Nostro amico da Confartigianato poi la Confindustria naturalmente sia aperti a topi dove riprese la
Si sente la moglie tradita vuole farlo le associazioni di categoria sono pronte a a saltare sul cavallo i vari consorzi locali i distretti le aree il piccolo imprenditore Gino il giorno delle proposte di associarsi da qualche parte
Però alla fine di associazione stazione dal livello comunale regionale e provinciale sale declina nazionale alla fine i suoi bisogni non rappresenta su ma quali sono questi episodi
Prima di tutto è la ricerca
Di ricerca scientifica sono lieto di dirlo nella sede dell'Accademia
In Italia se le fa pochissimo applicata all'impresa
L'Italia al minor numero di brevetti
Registrati in Europa di tutti i Paesi europei dietro il porto Calle dietro la Grecia
Punto secondo
La ricerche che si fa si fa solo per la grande impresa e lo si fa per la piccola impresa
Che invece quella che ha più bisogno per discorsi che ci facevano prima di differenziale di costo del personale di avere innovazione tecnologica e non può certo permettersi data la dimensione via via
Terza cosa la formazione
Un manager uscito dal master dalla Bocconi può distruggere una Picone di impresa in tre settimane non non non non sa di cosa parla l'imprenditore Maratta diverso
I nostri giovani quando escono dall'università cerca il posto pubblico vogliono andare alle Poste all'Iria alla dalle banche al ad assi Palatenda per ma non vogliono far l'imprenditore l'UCLAF l'Università della California
Sforna tutti gli anni settanta per cento dei suoi studenti diventati imprenditori alcuni fallisca funziona
Nel versetto Ariane diretti predittore chi era già imprenditore se fa un buon periodo di di di dici tu si capito da quello che ho imparato l'università sta dodici accaparra fratello e cugino lo sviluppo dietro l'imprenditore ma quello che imparato l'italiano è bene che lo diventi e che non ha più che la propria prego
Questo purtroppo sono ecco e anche qui chi rappresenta le piccole e medie imprese a livello universitario i rappresenta le piccole imprese a livello di ricerca purtroppo
Nessuno
Ecco quindi che ci si trova ancora una volta di fronte alle necessità di velocità diverse
La prima reazione del piccolo vedi produttore è stata quella questo stato non mi date certe volte non mi dà
La formazione che ho bisogno nomi dati credo bisogni intanto becero pagare le tasse vuole parliamo questa prima reazione naturale logica e voglio dire benedetta perché senza di queste non sarebbero sopravvissuti
Adesso siamo arrivati a un momento dove secondo me è possibile fare qualcosa
Ed è possibile fare qualcosa soprattutto se finalmente c'è lo strumento che scatena governo che la disoccupazione
Siccome è preoccupato
Tutto non può far nulla spacchettare proforma cosa vota
Questo nel concerto allora visto che può votare bisogna farsi beccare
E dovendo scegliere fare carico lo Stato deve cominciare a vedere dove li sistemo
Siccome bene o male filtrato questo discorso del sistema nella piccola media impresa si comincia a interessarsi ed ecco quelle leggi Cipolletta ecco il Venture Capital geishe adesso
La nuova disposizione consente delle facilitazioni fiscali ecco una serie di cose che consente alle piccole degli imprenditori di trovare capitali di poter cominciare a pagare le tasse di tutto il potere Mangia
Vivere in un sistema democraticamente imprenditoriale
Vorrei arrivare però a due punti
Il primo è quello della
Infrastrutture
E qua dentro strutture un punto fondamentale
Perché quello che ma anche le piccole vedi presi in Italia dal punto di vista fisico oltre a tutti gli impedimenti invito prima sono le infrastrutture
Una grande impresa può far Sallustro infrastruttura o al limite può farne a meno
Perché ha delle economie di scala tale e a dei prodotti tali che alla fine il sistema di trasportarli di muovere di farli arrivare di creare università si ha bisogno lo trova
La piccola impresa no se non la la strada sembra il ponte sulla richiesta vicine si torna i i centri commerciali le banche le cose non possono
E naturalmente non si può fare un'infrastruttura per una piccola media impresa
Ci sono questi distretti che a loro volta cercano di avere dei trattative su base territoriale che però essendo zone ricche
Sedici Distretto vengono messi seconda categoria da un governo che tende a favorire le zone poco e quindi non si capisce perché mentre delle donne forti il Paese va investito ancora una volta
Il nuovo anche l'infrastruttura ma soprattutto i nuovi tecnologie e il sistema meno ma la vita più flessibilità meno permessi in loco
Le zone ricche del Paese nostrano più che mai bisogno infrastrutture anche perché sono le uniche che le possono pagare
Il secondo discorso invece che più delicato che lo faccio appunto il data l'autorità della sede
E questo
è che non ci son più padroni alle grandi imprese
Le grandi imprese l'anno più padroni
L'episodio Telecom che viviamo in questi giorni a dimostrazione lampante
E la crema dell'imprenditoria e della finanza italiana e azionista di riferimento del più importante se vogliamo distretti di quest'Italia
Che è dotata di un management di altissimo livello e qualificazione internazionale non trovano i padroni queste tant'è vero che un gruppo di imprenditori di piccole dimensioni
Lancia e trovo sul mercato
Le disponibilità per fare un'operazione di persecuzione
Per nel senso che non ci sono più i padroni delle grandi imprese
Il padrone delle grandi imprese sono solo gente che avrà dei soldi perché le grandi imprese oggi siedono solo col denaro non si fanno più o se si fanno sono fenomeni da cinquant'anni sessanta anni
Quindi c'è un problema di trovare i padroni delle grandi Trenitalia e i padroni dei grandi imprese italiane possono essere solo chi prende i soldi e chiede i soldi perché li ha guadagnati da un piccolo medi imprenditori
Ed ecco che quindi la necessità di questo trasferimento di denaro dalla piccola media impresa alla grande impresa mediante i fondi di investimento mediante forme anche di garanzia di democrazia nella ripresa è fondamentale e quindi quando investiamo noi bene nelle piccole e medie imprese e nostro programma e di diventare credo di lettere il più grosso investitore del mondo campitura superstato del mondo altri profili ventitré e perché facendo così salvaguardiamo la grande impresa troviamo i futuri padroni troviamo il ciclo economico e consente l'accumulo di capitale del Cesare porterà avanti le grandi impresa che sono a loro volta necessarie tutto il sistema tecnologico e di subfornitura che famiglie e le piccole quindi mio messaggio finale fornito dal finito il mio tempo è il seguente non parliamo più di piccola e media impresa paga un settore economico
Abbiamo una parte estremamente vivace che di piccola dimensione
Finora è stata maltrattata cerchiamo di trattarla bene dal punto di vista burocratico formativo ricerche finanziarie con me con quelle cose che rapidamente ho accennato
E facciamo dotando l'infrastruttura necessaria che pensando che questi alloggi imprenditori piccoli medi di oggi sono i grandi imprenditori padrone del nostro futuro grazie
Grazie al dottor Ponzellini credo che è arrivato
Da anni conduco ma allora vigente un pochettino
Constatata la
Per trattare l'aspetto fiscale
Il solito aspetto fiscale
Qui si dice che riguarda le mitiche la corre in paese però secondo i dati che ci ha fornito recentissimamente anche il governatore della Banca d'Italia
E ci ha ripetuto stamattina
Il professor Parrinello
Sappiamo che il novantaquattro per cento di italiane e a meno di dieci addetti
E loro credo per occupazione del quarantacinque per cento e che la quota sul valore aggiunto dell'indulto e servizi non finanziari degli prese con meno di venti anni tutti era stimata pari al quarantadue per cento del mille novecentonovantacinque
Quindi prima di parlare dei problemi delle piccole e medie imprese il problema di tutta l'economia italiana in sostanza
Quindi prima di un problema fiscale per piccoli e medi imprenditori bene generale per tutte le imprese italiane
Che sono state hanno sopportato chiare mirabilmente in questo ventennio quanto è accaduto
Pressione fiscale nel l'ottanta ventotto per cento siamo arrivati al quarantacinque per cento quindi diciott'anni credo che nessun Paese al mondo abbia subito uno avendo a pressione fiscale intanto a misura
E poi ricordiamo stiamo attenti a non fare della statistiche alla Trilussa
Perché se teniamo conto di tutte le zone di agevolazione fiscale
Gli esenzioni di evasione e di elusione e allora perché non rientri a queste Saxe soppressione ancora maggiore e per giunta è inutile che qui lo ripeto tutto dovuto ad una Massa di recitazione due mila provvedimenti emanati nei miei diciott'anni
Contro i principi di equità di efficienza di trasparenza che sono i camion fondamentali per un nuovo sistema
Fiscale ci si aggiunge anche la estrema incertezza quindi questo è un male che riguarda tutta l'economia italiana è dato che parte per prevalente sono le piccole e medie imprese tocca le piccole e medie imprese direi
Che in questi ultimi due anni qualche cosa è migliorato qualche sforzo è stato fatto
Il contribuente non è più un suddito ma diventa cittadino sono state delle semplificazione però per quanto ridurre rigore riguarda la riduzione la pressione fiscale sarà assai difficile di fronte agli impegni che abbiamo anche l'azione del debito pubblico e alle spese che purtroppo emergeranno da i fatti di questi giorni sopra l'intervento di alleggerimento però debbo dire che questi provvedimenti di questi provvedimenti hanno beneficiato particolarmente le grandi imprese
Cioè il sollievo ed atto dalla ditta
Gli stessi fondi li fondi pensione
Ah sì ricatto portare in Borsa o significherà hanno portare in Borsa delle liquidità che peraltro avvengono soppresso vengono sottratte alle medie piccola impresa questa tenere in considerazione
E anche altri provvedimenti come quello relativo sia esso si è sostituita l'ILOR collauderà anche di questo hanno beneficiato
Le grandi imprese non certo il piccolo impresa basta andare a a riscontrare i risultati di bilancio ci accorgiamo come vi è stato un notevole risparmio bastonarle dei grandi gruppi e non certo la piccola e media impresa
E qui si va sempre alla ricerca di esenzione in un sistema fiscale così pressante Zante
Anche spiace dire agli amici
Di banca ma anche le banche adesso per farle loro ristrutturazione hanno invocato delle agevolazioni e delle esenzioni di carattere fiscale
Quindi le piccole e medie imprese si son trovati in questa situazione pesante anche senza possibilità di utilizzare degli strumenti che solitamente possono essere utilizzati dei grandi gruppi quelli che possono collocare delle attività all'estero
La piccola impresa non in grado comunque è stato finora in grado collocare attività al all'estero che dal luogo a riduzioni fiscali specialmente in Paesi emergenti dove la tassazione assai inferiore inferiore la nostra e nella vita di queste aziende non c'è soltanto la vita ma c'è anche il passaggio
Cioè
Innanzitutto la mancanza dello strumento da merchant bank in Italia anche qui per questioni di carattere fiscale per quando io vada a colpire dalla metà far investimento però per poi disinvestire
Ma quando questo capital gain viene tassato come reddito ordinario quindi vi è una falcidia anche se il capitale che non viene reinvestito in altri Paesi le braccia benché la possibilità di reinvestire il guadagno di capitale
E hanno del assortivo fiscale in Italia questo non cioè e ancora c'è il problema della successione Mortis causa che colpisce fece vendere piccoli impresa le piccole proprietà
è un'imposta certamente ormai regressiva
Sembra che pochi muoiono con beni intestati
Gli ultimissimi dati statistici era del novantacinque novecento miliardi di lire reso la la l'imposta sulle successioni mentre il gioco dell'otto prima che ci fosse su quell'opera oltre dieci mila miliardi quindi
è un'imposta che va a colpire
Chi non riesce ad attuare delle forme assai facile antichi illusione d'imposta il piccolo proprietario
Sia di di immobili che di azienda nuova nonché nuova capace non può attuare queste forme quindi subisce questa falcidia che poi vanno a danno dell'azienda perché gli eredi se continua attività debbono evidentemente sacrificare parte l'equità delle aziende per pagare l'imposta di successione
Ci sono stati interventi
Notevoli ma noi siamo stati piuttosto sordi ad interventi della dell'uno del già della Comunità europea
Già con una raccomandazione con la comunicazione è una raccomandazione del ventiquattro maggio novantaquattro
La comunità europea ancora non Unione Europea aveva individuato alcuni punti critici per le piccole e medie imprese che sono importanti anche in altri paesi d Europa
E così aveva individuato la scarsa capacità di attirare risorse finanziarie e di qui la indicazione del esenzione per Investimenti
Aveva indicato la complessità amministrativa che va a danno particolarmente delle piccole e medie imprese l'artigiano non ce la fa a attenere la contabilità fiscale
E a volte magari paga più il ragioniere che non il fisco c'è poi anche questo c'è una raccomandazione di eliminare l'imposta di successione e per quanto riguarda l'attività all'estero c'è una raccomandazione
Che le Brescia all'estero siano tassate dallo se solo dallo Stato in cui operarono e non anche allo stato di appartamenti appartenenza nazionale queste raccomandazioni Italia hanno sortito proprio alla montagna che ha partorito il il topolino perché lì c'è stato un provvedimento ancora Little tutto nella legge allegata alla finanziaria ultima come alcune agevolazioni
Alle piccola e media impresa e per l'acquisto di beni strumentali e fra l'altro limitato alle aziende che svolgono attività di vendita al dettaglio
Alimenti ed errante
Nonché ecco attività Anna marginali e poi le imprese le imprese turistiche dove c'è un credito d'imposta del venti per cento sulle spesi che vengono effettuati però deve essere cosa piuttosto limitata perché sono state indicate a copertura di queste agevolazione un importo di duecento miliardi quindi ben poco quindi ci sembra che sia stata venti il Boca che cosa
Cosa si potrebbe in coda si potrebbe suggerire a me sembra anzitutto utilizzare delle opzioni che cita la la decisi dal nove di direttive comunitarie la sesta direttiva comunitaria prevede la possibilità per le piccole praticamente per piccole e medie imprese come è stato utilizzato in altri Stati come l'Inghilterra come la Germania come la Francia ti dà l'opzione che il pagamento dell'Iva possono essere effettuato
A decorrere
Dalla emissione della fattura ovvero dal momento in cui chi ha fornito l'attività riceve il compenso
In Italia abbiamo è stata Scelta l'opzione negativa per i contribuenti nel senso che il pagamento dell'Iva deve essere effettuato con decorrenza
A alla emissione della fattura e quindi c'è un aggravio finanziario N talvolta se poi il il le chi ha ha ottenuto la fornitura non paga verrà azienda ha dovuto pagare un IVA era un'attività che in effetti che in effetti non c'è sta quindi anzi la questione era stata portata anche all'esame della corte di giustizia corte giustiziato a questa era una facoltà del governo il governo italiano ha scelto
La via più dura per il contribuente però nel rispetto della sesta direttiva comunitaria che dava appunto questa questa questa questa opzione
Ci si avvia alla eliminazione della imposta di successione ma soltanto ci si avvia se ne parla da molto tempo e mi sembra che i dati sono così evidenti della regressi vita di questa imposta che sarebbe un'ulteriore motivo per eliminato
Tutto questo poi
Non voglio però sottrarre tempo anche per il mio ritardo c'è tutto l'aspetto della internazionalizzazione per le piccole e medie imprese
Perché mentre i grandi gruppi ne le multinazionali italiane ormai si tramutano sulle dita di due mani ma di una mano
E c'è una forte attività di
Esportazione da parte delle centosessanta centosettanta mila inglesi italiane le quali però non raggiungono cinquecento quelle che hanno una collocazione operativa
Il trend del del del commercio internazionale e profondamente mutato dell'ultimo negli ultimi quindici anni nell'ottantadue i valori dell'import-export erano equivalenti ai valori degli investimenti all'estero
Nel novantadue gli investimenti all'estero sono stati sette volte i valori mondiali del del import export noi siamo scesi dalla sesta posizione per l'attività di investimento lesto alla sedicesima così Colizzi ci siamo provincia siamo rimasti molto provinciale fosse usata anche da ragioni di fondo perché i grandi gruppi hanno avuto interesse a operare in Italia per piano guanti brigantaggio notevoli pensiamo alla rottamazione
Alle piccole e medie imprese che hanno trovato fino al novantacinque novantasei un mercato finanziario particolarmente liquido dovute ai centosettanta centottanta mila
Miliardi di interessi da titoli di Stato e quindi hanno vissuto bene ha vissuto bene però rimanendo provinciali non avendo nessuna visione di quello che accadeva all'estero senza alcuna assistenza
Felice per fortuna si sta trasformando notevolmente grazie al presidente
Onida però fino a due tre anni fa era soltanto un'agenzia per vendere pasta evito magari soltanto il Chianti all'estero gli attaché commerciale si incontrano soltanto ai cotte le banche non esistono nei Paesi in in sviluppo e quindi da un anno
Dunque hanno condotto su quella via di piccole e medie
Impresa
Le piccole e medie imprese ritengono il che possono avere un mondo futuro se vogliono conservare sì nell'agone internazionale facendosi anzitutto che qui si faccia cultura preparazione ricerca qui quindi restarci il cervello poi l'attività operativa dal si può svolgere in Paesi dove o la manodopera costa meno o le materie prime costano meno ovvi ci sono dei mercati e però delle tre in sei mila giorni venti o in Cina o delle ventiquattro mila joint-venture Russia Paesi satelliti e quelle italiane si contano sulle dita diede una mano e anche qui per la mancanza di una garanzia adeguata da parte del nostro Stato perché queste donne hanno tutela per quanto riguarda ad esempio la Russia la riscossione dei propri crediti
La grande azienda che ha una visione a trent'anni a quarant'anni sono paesi dove bisogna collocarsi quindi sacrificio dei primi anni
Però consente di una proiezione futura la piccola e media impresa non c'ha risorse di fronte ad un cliente che non paga una parte sostanziale e quindi non si può Ventura all'estero
Io spero peraltro che le cose si si possono modificare nei recenti Nesi notevole attività in Argentina Paese dove la piccola e media impresa italiana potrebbe aver certamente è successo ma che qui c'è il fatto fiscale
Il fatto fiscale bisogna evitare che quel reddito sia passato anche in Italia
Perché si va a operare in Paesi a minore tassazione o in Paesi che accolgono esenzioni se poi questo credito in Italia dovrebbe
Scomputare alle imposte pagate all'estero ma se le imposte pagate all'estero non ci sono sono minori di quelle italiane cade anche i vantaggi
Quindi mi permetto sottoporre alla vostra attenzione questi libri di modeste considerazioni
Grazie
Allora
Abbiamo rispettato tutti i tempi
Sono rimasti ancora due oratori per la parte di carattere generale gli abbiamo detto abbiamo esaminato vorrei dire sacre caldamente i conti i problemi delle piccole e medie imprese però perché queste proposte queste prospettive si possano realizzare necessario un quadro macro economico nelle condizioni di politica economica generale che ci saranno ora illustrate
Dal professor Arcelli e al professor parricidio
Crediamo di mantenerci dentro in tempi così potrà dire pochissime parole di conclusione anch'io prego professore accetti bene
Ringrazio il professor Palillo e inizio subito dicendo che circa quindici giorni fa venne a trovarci dal dall'Ulisse il viceministro del Commercio estero americano Mallett
Che fece alcune osservazioni abbastanza importante in primo luogo gli Stati Uniti hanno creato dal novantatré a oggi circa tredici milioni di posti di lavoro
L'ottanta per cento di questi posti sono stati creati dalle piccole e medie imprese
In Italia direi le piccole e medie imprese
Hanno avuto una flessione dell'occupazione molto più ridotta rispetto a quanto è accaduto nelle grandi imprese ma non c'è stato dato certamente un grande impulso allo sviluppo dell'occupazione
La seconda osservazione che fece Mallett fu la seguente attenzione noi siamo nell'information legge nell'età dell'informazione in parte già Cipolletta ci ricordava questi concetti
Ed è una rivoluzione che procede rapidissimamente ama velocità incredibile
Ogni cento giorni raddoppia il numero delle utenze sulla rete internet e portava alcuni esempi
Esempi tra l'altro che servivano a sottolineare una linea di politica economica dell'amministrazione americana dice il presidente Clinton fin dall'inizio
Fece una scelta di potenziare enormemente
L'impatto dei computer e diciamo della Rete telematica perché questo offriva
Grandi possibilità di espansione e opportunità e capacità per il commercio delle piccole e medie imprese
E gli effetti sono stati rilevantissime perché
Non solo è cresciuta quell'industria tecnologicamente avanzata ma il commercio al dettaglio fatto dalle piccole e medie imprese via internet
è cresciuto ai nei favolosi basta dire
Che a Natale le spese di Natale negli USA hanno raggiunto attraverso internet al dettaglio i temi miliardi di dollari
Che le spese ad esempio per cosmetici e la salute on-line
Sono oggi a cinquecento milioni di dollari ed è previsto che diventano che diventino sei milioni di sei miliardi di dollari
Nello spazio di tre o quattro anni quindi ci sono dei ritmi di sviluppo eccezionali e questo cambia profondamente anche la struttura il modo di atteggiarsi delle piccole e medie imprese
Piccole e medie imprese che io definisco nella definizione europea cioè di prese al di sotto dei duecentocinquanta
Dipendenti poi vi sono in Italia molte che abbiamo sentito sono molto al di sotto di queste ma che cosa cambia e cambia che queste devono modificare totalmente la loro struttura organizzativa e anche proiettarsi verso l'esterno in modo diverso
Il primo punto fondamentale è l'impatto dell'Euro
L'impatto dell'euro è già stato visto nei grandi temi c'è una
Stabilità del quadro macroeconomico i cambi all'interno dell'auto dell'area rimangono grosso modo anzi rimangono fissi diciamo
Diminuisce quindi il costo per i rischi di cambio per coprirsi dai rischi di cambio
Ma soprattutto quello che è importante accanto al costo del denaro che si avvicina a quella europeo si crea un mercato di riferimento completamente diverso da quello che era in precedenza cioè le dimensioni del mercato di riferimento della piccola e media impresa non sono più l'Italia
Quanto meno devono essere l'Europa
Circa
E sotto questo profilo noi osserviamo alcune cose interessanti sono state fatte delle indagini sia dalla Camera di Commercio di Milano
Sia dalla Confindustria sia dall'IBM
E fanno vedere che purtroppo le piccole e medie imprese sono in grosso ritardo di preparazione questo ritardo coinvolge ovviamente la pubblica amministrazione e coinvolgere le infrastrutture eccetera ma anche le piccole e medie imprese non hanno ancora ben compreso tutte le implicazioni che derivano da questo cambiamento veramente epocale
E si potrebbe osservare
Che non l'hanno capito nel senso che non stanno adattando nei le procedure amministrative interne
Né tantomeno orientando la loro proiezione all'esterno secondo quanto sarebbe richiesto da questa nuova dimensione
Il concetto di distretto
Industriale che è uno dei vanti diciamo della nostra economia e che è stato fondato sullo sviluppo spontanea del mercato contro ogni forma di dirigismo
A o una bisogno di essere integrato da qualche nuova forma organizzativa in particolare è stato sottolineato mi pare proprio
Da Ponzellini il problema della ricerca è un problema fondamentale il problema della ricerca e dell'innovazione della diffusione dell'innovazione sono problemi fondamentale bene sotto questo profilo le piccole e medie imprese hanno qualche possibilità
Più alta rispetto al passato alla vecchia teoria economica di stampo Schumpeter diano
Insegnava che solo raggiunta una certa dimensione si poteva fare ricerca perché le estese erano vitale grandezza per cui la piccola e media impresa era tagliata fuori dalla ricerca quindi la piccola e media impresa avrebbe dovuto assorbire diciamo per imitazione delle forme di ricerche d'innovazione che provenivano dall'esterno
Questo nel caso italiano non è stato esattamente così perché si sono manifestate delle nicchie
Sia nei mercati sia nelle forme di ricerca che venivano fatti puntualmente con poca Spesal in modo quasi artigianali
Ma diciamo che tanto più ci spostiamo verso un mercato moderno questo non basterà più
Per dare un'idea negli scambi mondiali si è passati da un quindici per cento da un diciannove per cento a un ventinove per cento
Di prodotti ad alta tecnologia nel periodo che va dagli anni ottanta agli anni Novanta
Quindi la quota degli scambi della morta ad esempio casa arredamento il made in Italy in termini percentuali sugli scambi mondiali ha subito una contrazione e riesce a mantenersi valida evitarli solo in quanto la ricerca immessa
Traduca nuove opportunità che la differenza in noi la distingue hanno da ciò che viene compiuti in altri Paesi altrimenti con differenze di costo del lavoro appunto da uno a dieci
E le imprese una parte della loro produzione sposteranno inevitabilmente in Slovenia Romania in Ungheria come già è stato fatto
E quindi la necessità della ricerca e dalla tecnologia avanzata è importante per mantenere il nucleo
Fondamentale all'interno del nostro Paese
Ricordiamoci che negli Stati Uniti problemi analoghi si sarebbero opposti perché avevano l'America Latina no dove l'America latina era facile spostare una parte delle loro imprese la scelta tecnologica che è stata fatta
Ha permesso loro di tonificare il settore delle piccole e medie imprese e di dare una potenzialità veramente straordinaria ecco sotto questo profilo noi dobbiamo dire che vi sono oggi degli organismi come ad esempio possono citare i parchi tecnologici
E in particolare quelli on altri per la Francia sulla Costa Azzurra nel Baden Württemberg ho tipo al Max Planck Institut eccetera che sono organismi di ricerca
Indipendenti che costituiscono delle aggregazioni alcuni delle piccole e medie imprese possono ricorrere anche senza avere quella dimensione quell'economia di scala che era presupposta dalla teoria economica in Inghilterra abbiamo irrisorio cercansi
In Giappone non dimentichiamo che dalla fine degli anni ottanta dalla seconda metà degli anni ottanta abbiamo i progetti Tecnopolis che in parte anche qui sono stati importanti ma con non grande successo Petrova
Tecnopolis significava unificare la realtà universitaria la realtà delle piccole e medie imprese la specializzazione indeterminati Progetti quindi l'esperienza del distretto industriale ma visto in un'ottica strettamente collegata alla ricerca scientifica mentre da noi per il momento il distretto industriale è il prodotto di una forza spontanea degli imprenditori
Che si ritrovano in certe zone dove si producono più o meno le stesse cose
Hanno la stessa capacità e creano anche dell'economie di scala e dell'economie spenderne più che economia di scala che sono veramente rilevante ora questo fase secondo me è una fase destinata a non essere più della stessa importanza di una volta
Sia perché gli scambi avverranno diversamente sia perché la ricerca e l'innovazione assumono del carattere diverso
E quindi c'è il rischio che i nostri piccoli imprenditori soprattutto i piccoli
Non essendosi ancora resi conto dell'impatto che la rivoluzione sia dell'euro sia della globalizzazione ma soprattutto tecnologica
Sta creando non si rendono ben conto dei pericoli a cui vanno incontro
A vorrei citare per concludere che il nostro ministero del Tesoro
Comitato e io coordino intesa con la concessione economica europea ha fatto un rapporto di ricerca sulle piccole e medie imprese italiane nella transizione alla moneta unica europea
Da qui emergono una serie di problemi che dovrebbero essere affrontati dalle imperiese
Una serie di problemi che dovrebbero essere affrontati dalla pubblica amministrazione e si dice bene in fondo la pubblica amministrazione
Con i decreti Bassanini qualcosa ha iniziato a fare nel senso della semplificazione ma certamente questa parte minimizzata non basta questo
Se si pensa che l'impatto delle pratiche burocratiche in Italia
Equivale ancora oltre venti mila miliardi cioè è superiore all'uno per cento del PD
E questo è quello che porta appunto al fatto che anche molte imprese non possono emergere date le loro dimensioni
Cioè non è che vogliamo stare sotto è che l'acqua è troppo alta lo ricordava Spallanzani in precedenza
E fa vedere anche purtroppo in grado di disattenzione che le nostre impresa in confronto con quelle degli altri Paesi europei hanno dato alle circostanze che si stanno verificando e quindi pura rendendoci conto dei successi che abbiamo avuto della creatività del genio eccetera che viene sempre esaltato dobbiamo tener presente che la realtà sta cambiando vertiginosamente e che quindi i contatti ad esempio con le autorità europee con la band Marco tutta una serie di altri organismi
Che la stessa Commissione SIM
I aggiudicazione sono indispensabili per solare ci passare questa situazione anche sotto il profilo economico non solo piuttosto non direi entusiasmante sotto il profilo congiunturale ma neppure sotto il profilo strutturale al momento attuale sembra lasciare spazio ai grandi entusiasmo comunque abbiamo superato
Una serie di fasi negative in intoppi precedenti auguriamoci che sia alla classe politica che la classe imprenditoriale riescano a ritrovare lo slancio
Che ci manca per potere decollare
Grazie al professor Arcelli
La parola al professor Parravicini
Quando l'amico Palillo gli ha chiesto di partecipare a questa tavola rotonda io sono stato un po'perplesso di farlo perché dal mille novecentosessanta che parlo di piccole e medie imprese
E aveva l'età non ho mai capito bene dove sono le piccole e medie prese e dovrebbe si distingue dalle grandi imprese è sempre uno parlarci addosso in un certo senso e poi ho detto non c'è forse qualche cosa di più qualche cosa ancora si deve non soltanto quello è come è stato detto ripetuto ma poveretti non riescono a fare qualcosa perché allo stato non ci aiuta
Ma assieme no proprio bisogno d'aiuto allo Stato non so se proprio devono vivere per essere aiutate dallo Stato molte volte
Perché adesso poiché si parla tanto del beneficio dalla concorrenza del beneficio che ciascuno deve stringere i denti e deve cercare di essere efficiente e poi dall'altra parte bisogna essere aiutate
Per comunque perché
Era un po'contrario perché qui parliamo di un insieme di che è fatto da tant'è che vi è diverso
Non esiste un gruppo di piccole e medie imprese che abbiano caratteristiche uguali
Tra le artigianato che qui entra dentro massicciamente tant'è che poi danno le statistiche e il novantaquattro per cento eccetera che non conta quel novantaquattro per cento tra l'artigianato e la Vega grande impresa ce l'ha visto
Proprio visto che tra c'è esiste fra la media impresa e la grande impresa
Perché già lavorano allo stesso modo con lo stesso intento con le stesse capacità e allora sono soltanto le dimensioni patrimoniali che di o naturalmente la capacità di produzione e di massa
Che alla grande impresa ora poi dopo detto no esiste sottostante un grosso fenomeno che sta trasformando tutto
Ed è quello a cui ha accennato
Professor Cipolletta invece va tolto forte l'argomento ecco io volevo portare e quindi trovo da ultimo a portare l'argomento e come ho portato da principio
Oggi sta cambiando molto perché noi siamo
Per Cossiga un euro svolgimento da un progresso tecnologico che di un'intensità inusitata
Su gomma blu flusso umana diciamo e che difficile frenare adesso si è parlato dell'internet
Io si parlava si pensava di creare comunemente o un agente che potesse aiutare le piccole e medie imprese delle loro difficoltà avviene l'intermittente il carattere mondiale
Io credo che l'Inter e che in questo momento sta facendo un buon lavoro finché all'inizio
Poi quando l'internet sette dovrà dirigere tutto il mondo non so che crolla che vi sarà presto quindi
Non abbiamo troppa fiducia
Ora noi abbiamo diverse femmine piccole imprese da artigiano
L'impresa locale territoriale piccolo negozio il primo negozio del supporre Piso decorso del villaggio eccetera che non si può sommare con le altre attività Coverciano
E abbiamo anche il ciabattino certi falli scarpe
PT due tre scarpe alla settimana e chi invece fatte da altri quindi è un errore grande credeva questo errore grande però non si possono trarre delle conclusioni
Effettive e quindi al quinto manderei proprio un messaggio al Mediocredito centrale che fa queste statistiche
Che non faccia più le statistiche globali delle piccole e medie imprese dove c'è dentro tutto tutto ma faccio delle statistiche
Artigianato e delle piccole imprese ed elementi ripresi poi potremmo anche parlare via ora io ho sentito con molto piacere per quanto ha detto la
Professor Cipolletta in merito all'outsourcing figlia essere già invitati ancora perché Datura dette viene dai paesi anglosassoni e certamente verrà dal dagli Stati Uniti d'America perché questa rappresenta un po'la loro caratteristica al sesso si cioè che è una impresa Grande enormemente nuovo secche media da ad altri impresa il compito di gestire e un'attività sua internet mi si parlava del personale beh ci sono molte imprese che non vogliono più gestire personale e naturalmente ci sono delle imprese oggi giorno per la gestione del personale
E mi sono detta anche prego per il commercio estero il possesso di questo eccetera
Per la gestione finanziaria quindi noi stiamo assistendo Aldo un processo te
Divisione
Da il corpo operativo della impresa in tanti corpi una maggiore e tanti bidoni
Ma questo che avviene indipendentemente da uno a processo la tecnologico è oggi di necessità molte volte per proprio questo processo tecnologico
Come e noi eravamo abituati a ritenere lo sviluppo cioè la lotta per il profitto di una grande impresa la lotta del profit verrà ripresa l'aveva indicata la casa automobilistica forte poi tutto il fordismo cioè aumenti del mercato
E riduce i costi attraverso la produzione in serie ripetuta che costa sempre di meno diminuisce il costo marginale di Minsk costo medio eccetera quindi si aveva dominante il fortissimo
Questo fordismo dominante però avevo presupposto che il contatto con il mercato le variazioni modificazione non potevano che essere a tempi piuttosto lunghi cioè un'economia relativamente stazionaria nei gusti non nelle quantità ma li gusti si nella domanda si nella capacità tecnologica si doveva esserlo
E che realtà quanto è avvenuto in questo dopoguerra non non ha consentito che fosse e allora nel Giappone che indizio una marcia tremenda contro l'Europa e l'America la sviluppo tecnico dell'industria sappiamo come certo punto ribatte poi Giappone si fermasse quanto timore si aveva in questo avanzamento
Del suo avanzamento industriale
Campi che non si poteva più averi un imprenditore in una grande impresa il quale pensasse a tutto e forse vicino tutte il mercato in tutte le sue sinuosità
Bisognava creare dei subordinati imprenditori e allora di diversi Stati ne diciamo in grandi settori dipartimento
Fuoco fondata autonomia di scelta ridotta autonomia di scelta e la la marcia della Toyota riprese vigoroso spaventando la forte perché perché è evidente
Creando neo accrescendo il mercato e il mercato diventa più ricco più sofisticato desidero prodotti più avanzati Dip diversi
Ed allora dal centro l'unico centro di un insieme mastodontico difficile seguire questo ma se io affido al di sotto ha vissuto imprenditori questa attività ecco che loro possono seguire non solo ma non gravati dal problema di ordine generale
E naturale gravati soltanto da questo problema specifico possono metterci tutta l'intelligenza e bancarotte lire per risultati migliore di quanto si possa tenere dal centro
Ed ecco che è venuto insegnamento Toyota insediamento Toyota che cosa dice sostanzialmente in termini di oggetti si ripetono è una clonazione
Alla società vengono fuori tante piccole società però tutti sono tutte insieme
Però ecco il fattore imprenditori o imprenditore non è più unico e solo e naturalmente sì Fazio situazioni difficili e molte volte sono tanti tanti minori c'è esattamente quello ecco qui abbiamo allora questi fattori che cosa sono
Scende noi scendiamo scendiamo verso che cosa verso se ha avuto forme vi piccole e medie imprese all'interno della grande impresa perché queste quattro Otello da fare certi settori per esempio certo tipo di auto tanto per dire o a un po'di trasporto merce Josefina ad una sotto impresa dall'altra parte che cosa è stato avvenuto è stato avvenuto proprio per questo
E norme diciamoci
E ci
Mi chiamo non aspetta non ha sopportabile dal nuovo quasi sviluppo della tecnologia e specialmente dell'informatica oggi lo sviluppo da fare informatica
Togliere la necessità di assolvere rapporti di fare di fabbricare la propria cosa amico d'impresa non rimane isolata in tempo reale lavora con un'altra piccola impresa la quale fa dei prodotti che m'interessa
Perché anche la piccola impresa si fa un prodotto specializzato non lo fa interamente incontrava in altri impresa e nascono raggruppamenti
Alveari diciamo di piccole e medie imprese le quali sono in tempo reale collocati in tempo reale con quindi abbiamo un altro
Movimento il movimento dal basso
Un input
Silone dal basso verso l'alto processi forma sostanzialmente una grande impresa avrà attraverso i collegamenti reali che l'informatica oggi consente noi siamo di fronte a questa situazione cioè lo stesso sviluppo tecnologico
Impone che al di sotto della grande dimensione dell'impresa si sia lo sviluppo di piccole anche va piccole piccole beghe in prese fortemente specializzate
Fortemente Mirra anche a certi prodotti singoli e quindi che giungono a produrre dei prodotti perfetti e quando una piccoli in Presa la quale abbia capacità tecnologica sorge ai bisogna assoluto di un collegamento con altri piccoli impresa o di collegamento con la Matera dei impresa
Siamo ve fa assistendo ad una
Revisione istituzionale
Del sistema della produzione lo si può vedere degli USA del costruzione certi quest'quante piccole imprese dopo dove si faceva tutto il curatore eccetera ci sta facendo si crea qui ci stiamo ora
Il cosa avviene il quando noi parliamo di che cosa fare e ci troviamo di fronte a qualche cosa che è diverso dall'immagine che citano le statistiche
Le statistiche ci danno un'immagine qualche ce l'han dato trent'anni fa cordoglio mi occupavo epico nell'impresa è sempre tutto uguale noi tutto diverso qui noi non possiamo parlare dell'impresa territoriale
La quale produce ormoni convegno pochi peli semplici per Miss per sobborgo oppure però una cittadina di provincia quali su cose diverse così non devono avere aiuto ad evadere suo aiuto perché onorò furono bene o se fosse son capaci di lavorare falliscono il vengono dagli altri qui siamo di fronte non tanto dall'esigenza di ordine finanziario non ci credo a questo
Noi ed esigenze intese a fare entrare il capitale al posto ottenne il credito dalla banca post io ritengo che se il loro se glieli padrone desiderate di ripresa se la tenda e non possiamo così stringerlo a comperare di titoli invece di questo se la tenga no poi non aumenterà il fatto suo poi sarà il mercato che creerà dagli altri prese molto più forti che potranno
Le faranno fedele diciamo il sorgere delle difficoltà lumi
Quindi è diverso qui quello che è l'unica cosa che si può vedere è che è giusto e il dovuto farsi che la ripresa piccola media in media abbia il danaro lo stesso costo della grande impresa questo è il punto fondamentale
La grande impresa con il danaro apprezzo molto più basso di quanto lo posso dire la piccola e anche la media impresa
Ecco e io vedevo con favore questo decreto agevolato in questo senso a medio termine perché significava mettere piccola e media impresa e grande impresa in una situazione uguale di parità di parità altrimenti il costo del danaro normalmente farà sì che ho arranca era la piccola impresa per tenersi a galla rispetto alla media e la media per tenersi a galla rispetto alla grande impresa
Questa ma c'è l'altro problema che qui è stato accennato
è il problema dal assistenza tecnico
Da questa sì queste è opportuno che viene fatta non ha di altro tipo oggigiorno noi marciamo con la tecnologia
Oggigiorno ne siamo amanti ci siamo mantenuti a galla contro quello che diceva sella come facciamo noi a sopportare i costi tanto bassi di lavoro perché viene dalle tigri di di Oriente quando facciamo attraverso la tecnologia
Perché noi abbiamo delle produzioni tecnologicamente avanzate che malgrado il costo del lavoro che lavoro poiché spendono gran parte possono combattere sul mercato internazionale se non forse stata se l'Italia non fosse stata tecnologicamente avanzata esse non sapesse domani a continuare in questo in questo tema se e sapere coltivare la
Sua tecnologia l'Italia non resisterebbe Rocco scivolerebbe ed sentirebbe ripassò farci sapere come
Ecco questo io credo di avere parlato abbastanza
Questo è il punto che in fondo chi arriva primo parliamo di un insieme che è fatto di tante insieme
E quindi si parli in modo disordinato impreciso
E in secondo luogo il problema oggigiorno e il problema della tecnologia e teniamo presente che questo già sta modificando istituzionalmente il sistema della produzione grazie
Ho
Devo dichiarare innanzitutto
Che sono pienamente soddisfatto dell'andamento
Di questo dibattito perché
La originaria
Impostazione che io l'ho fatto
E che serviva soltanto per dare delle linea di attacco ai colleghi che mi avrebbero
Seguito
Il dibattito arricchito enormemente questo scheletro
Di
Relazione che io avevo inizialmente
Allora rispondere
A ciascun muratore
Da tutte finali mi sembra un fuor d'opera
Il coordinatore non deve interpretare il malomodo del pensiero che già lucidamente è stato espresso da ai suoi
Colleghi relatori
Voglio dire soltanto che abbiamo rispettato i tempi
Che ognuno ha dato il suo valido contributo
Che adesso ci presentiamo
Con alcune conclusioni
Che possono ben costituire un piccolo modello di politica economica che va il seguito ed attuato
Per fortuna
E naturalmente anch'io non me lo attendevo non abbiamo fatto la mia amica delle piccole e medie imprese
Ma abbiamo dimostrato consapevolmente quelli che sono i punti di forza e quelli che sono i punti di debolezza punti di forza ampiamente dimostrati
Darwin cifre punti di debolezza che vanno superate con questa serie di proposizione io non ci sono emerse nel Curcio
Nel nostro dibattito quello che mi pare risulti in maniera tassativa
E il valore proprio Strategico che hanno le piccole e medie imprese in questa fase
Il grande transizione ma soprattutto di grandi trasformazione di trasformazione come Stato giustamente sottolineato epocale
Ci siamo riuniti qui non per ripetere cose stantie ma per affrontare i problemi della globalizzazione ai problemi dell'Euro
Stanno creando delle dei radicali mutamenti non solo a livello del nostro Paese
Ma a livello europeo e conseguentemente anche internet non sono certe sono maturati i nuovi fatti che vanno analizzati
Ci sono
Per le nuove esigenze soprattutto quella tecnologica a voi immaginate
Per un attimo se noi non tenessimo presenti le esigenze tecnologiche con la fine
Della lira è l'introduzione dell'euro cioè con la
Koltès sotterranea amento dell'ultima segmentazione
Che esisteva
Esisteva una forte segmentazione del credito esisteva una serie segmentazione nei campi non esiste più la segmentazione dei campi
E mentre prima c'era la possibilità di allineare i fattori del produrre anche attraverso la famosa manovra
Dei cambi questo non è più possibile basterebbe questo per pensare che l'allineamento lo dobbiamo fare sul terreno dei fattori reali
Cioè attraverso l'organizzazione dell'impresa la specializzazione dell'impresa perché non è certo che tutte le imprese debbono produrre
Come è stato rilevato c'è un altare varietà una tale pluralità dell'universo piccole impresa
è
Debbono però per poter
Sopportare per poter fuciliere di queste trasformazioni profonde che sono in corso devono essere soprattutto allineate
In materia di tecnologico ma d'altra parte tutto il settore industriale sempre stato così qualificato ci sono le grandi le medie e le piccole anzi
Io invertirei il processo di cui ha parlato il il il collega Parravicini
Si parte dalla piccola impresa per arrivare alla gara
è la piccola che gradualmente poi si trasforma nella media poi si trasforma nella grazie
E certamente c'è un'infinità di legami di contatti tra la tra la grande e la media e la presa c'è una e la piccolo c'è una grande ci sono delle forme di affidamento di lavoro alle piccole ma questo cessa sta noi ci troviamo in presenza di una realtà profondamente nuovo prego per cortesia ci troviamo in presenza di una realtà completamente nuova e abbiamo fatto benissimo a studiare
Credo che tutti siano soddisfatti dell'apporto del contributo che abbiamo dato per cercare di delineare in certi aspetti perché abbiamo messo in evidenza soltanto non soltanto intrecci bene anche le debolezze ma visto ha citato dei dati che anch'io mi ero annotato
In questo in questa conferenza tenuta alla LUISS dal vicepresidente da vice ministro del Commercio estero pensate
Che negli Stati Uniti che la patria dell'Aci capitalismo su ogni due in due occupati uno è occupato nella piccola
E media impresa avete sentito i dati dal novantasei in poi
I i risultati ottenuti in materia di occupazione tredici milioni di persone sono state occupate quindi ad ogni modo
Com'era e come sarà necessario
Tutti i contributi che sono stati dati formeranno oggetto di approfondimento
E noi voi presenteremo al più presto negli atti di questo convegno perché non avrebbe senso che noi ci fossimo riuniti qui se non per fornire un documento il possesso se d'aiuto al policy maker e soprattutto a alla sterminata folla di piccoli MD operatori che naturalmente vanno in cerca di migliorare
Di proseguire cento c'è un un lavoro degli artigiani che è il lavoro blasonato e l'ambasceria italiana che va all'estero
C'è una infinita di specializzazioni che devono rimanere devono essere raffinate perché ci sono risse che può c'è un problema fondamentale questo lo abbiamo detto
Nelle quali le banche fanno poco era
Era naturale che il rappresentante dell'associazione bancaria
Sì pronunciasse inevitabilmente in termini molto positivi per quello che viene fatto però di attori sanno bene che forse molto molto in queste
Ma vorrei poi dirvi
Conclusivamente ma consentitemi prima dice di ringraziare i punti di ringraziare
Di i i presidenti dei due sodalizi che c'hanno
Ospitato di ringraziare soprattutto
Il relatori che sono venuti qui con un grande bagaglio di impreca l'avevano generato bagaglio di preparazione specifica per rispondere ai quesiti che sarebbero emersi nel corso della del dibattito ringraziare tutti i collaboratori
Del segretario generale
Dell'associazione amici dall'Accademia dei Lincei che si è occupato della organizzazione del lavoro stesso
E
Di fare un'ultima considerazione abbiamo parlato di tanti apporti
Nel campo economico nel campo delle esportazioni soprattutto noi abbiamo un imperativo categorico le piccole e medie imprese per l'esportazione
Perché dagli ultimi dati congiunturali non solo risulta una congiuntura pallida ma una prospettiva molto debole per il futuro
E questo è invece il significato maggiore che noi dobbiamo dare a maggiore propulsione dobbiamo dare
Alle alle nostre piccole ma il perché accelerino equi naturalmente per per avere dei vantaggi competitivi perché questa è la grande lotta che c'è è in sede di globalizzazione
E in sede di introduzione dell'euro questa sfida rinnovata della competizione competizione a mare aperto e quindi la necessità che le piccole
Nel imprese sia
Ma
Vorrei dire anche conclusivamente che le piccole e medie imprese
Sono
Non solo apportatrici di quei valori economici e finanziari si abbiamo visto in precedenza sono un po'la parte come è stato definito da non talmente a persone che ma la parte più vitale e creatività
Del sistema bancario italiano
Il mio maestro il nostro maestro Fantini
Usava dire era
Due medaglie d'oro sul Sabotino perché io dico sempre di Fantini
Forte distruttore in guerra forte costruttori di pace
Parlava di Fanteria economica le piccole ma insomma e io irridendo diciamolo sono dovremmo dire la Fanchini rilievo nome
Perché lui aveva fatto di questa fanteria economica una specie di dopo ma delle piccole imprese come Parigi
Dobbiamo dire che oltre i valori di cui abbiamo portato le piccole e medie imprese porto neanche dei valori umani
Dei valori umani
Dei valori morali la capacità di compete ma il grande spirito di competizione
Insieme a questo soprattutto un attaccamento sviscerato ecco perché di ho parlato del nuovo mercato che sta per sopravvenire sarà inaugurato il cinque di maggio ma Milano perché le piccole
E medie imprese
Sono contrarie Albini a a mettere in giro il loro nome perché sono molto molto severe
Nel non dare visibilità alla loro attività conclusivamente permettetemi di concludere a suo tempo c'è stata
Una grande polemica ma polemica feconda costruttiva
Tra Luigi
Einaudi
E
Eccellente economista italiano anzi il pensiero
Troppo bello
Che per loro leggere
In una risposta che
Einaudi ha dato atto luce
Egli ha scritto
L'esperienza storica
Sembra dimostrare
Che soltanto ordinamenti economici
Basati Sunna pluralità
Effettivo decisionali
Riuniti indipendenti dagli altri promuovono la creatività
E
In definitiva la libertà grazie
Senta
Criteri auguri a
Saranno
Finanziario eravamo in assegnare o revocare Arena condivide ordinaria allora
Case alla Gasparri non è razionale
A
Chi era lineare pubblicare siamo
Zanzarella cosa vediamo qualcosa ricorrere arriva novantanove
Anonima perché sottolinea
Arizona insomma
Professore grazie grazie alle che dovrebbero esserci avevamo contro la Grecia in piedi per telefono
Allora
Insomma