"Commercio estero e attività internazionali delle imprese 1998" - L'Italia nell'economia internazionale: rapporto ICE 1998/99" ICE e Istat presentano i volumi (c/o Istat via Cesare Balbo)

Se con qualche minuto di ritardo
Innanzitutto grazie virgola
Imponente di tutti perché se no grazie sentito a tutti gli ambasciatori che sono presenti in sala abbienti i rappresentanti dei Paesi stranieri ospiti ospiti d'Italia un particolare ringraziamento ai senatori e ai deputati Kanu migliorare la loro presenza la nostra cerimonia un saluto a tutte le autorità tutti a tutti coloro che sono intervenuti io
Non di ho molte cose dico che questo è il secondo appuntamento che noi abbiamo con la predicazione rapporto il commercio estero per la sette del secondo anello facciamo più presso l'istituto ci siamo riappropriati delle opinioni
Qualcuno protocollo riuscirà a sedersi stiamo in fase di ristrutturazione della nuova sala vere componente che mi auguro sarà pronto l'anno prossimo e mi scuso per il disagio che provochiamo
Io ringrazio in particolar modo in bilico persino di essere presente alla presentazione del rapporto perché abbiamo fatto un percorso molto interessante insieme al ministro quello fatto a cavallo di due esercizi questo sta a significare che ha ereditato una parte del del vecchio e soprattutto ha impostato una parte del nuovo un ringraziamento lo vorrei particolare ai relatori che sono presenti che come vedete sono quattro imprenditori che fanno un po'la storia di questo Paese per le loro attività un ringraziamento al professor Giuliani col quale quest'anno abbiamo fatto un accordo molto importante tra ICE e Istat del un ringraziamento al professor Baselli quale presidente del comitato scientifico che ha redatto questo rapporto
E un ringraziamento alla moderatore all'amico Beretta che poi condurrà lui la danza delle degli interventi delle domande
Io li pregavo vi pregherei soltanto di dedicarvi cinque minuti particolari noi siamo reduci da una avvenimento molto importante per l'istituto che è stata una manifestazione dall'Argentina due Paesi movimento
E io rappresento la struttura rappresentò per esempio tutti i colleghi italiani e esterni e abbiamo voluto questa sera preparare una sorpresa per il ministro per il nostro presidente
è una sciocchezza però è un altro significato un'attestazione della nostra riconoscenza ecco io vorrei consegnare ministro persino
Una targa
Che è la riproduzione della locandina Italenergia benissimo
E qual è una Presidente commenta è contemplata noi viaggiamo senza copione perché coloro
Aveva qualche perplessità su questa manifestazione presente
Questo logicamente deve fungere da viatico di buon auspicio che abbiamo appuntamenti importanti abbiamo la fiera artigianale insieme alla Fiera Albania e ringrazio il presidente nella l'essere qui nella duplice veste sia di presidente della Fiera del Levante che di consigliere dell'istituto e poi abbiamo l'appuntamento di settembre prossimi al due mila a parziale
Io volevo dire altre cose ma in tempo e diranno lascio la parola alla dottor Beretta per l'introduzione per poi seguire il programma della manifestazione
E cioè praticamente mi fai entrare in anticipo rispetto ai programmi ben volentieri abbiamo parola è un modo di scaricarsi il ruolo di storici senegalese però diciamo che qui abbiamo uno ecco che è molto preciso e quindi cedute anche perché la presentazione è stata molto simpatica e molto efficace convinti veramente televisivi io
Darei la parola al primo dei relatori il professor Giorgio Basile delle Università di Bologna che il presidente del comitato scientifico dell'ICI e poi dopo pensioni grazie
Grazie
Spero di rispettare i tempi che purtroppo sono molto stretti il rapporto disponibile una miniera di dati e quindi invito tutti partecipanti interessati a fare quello che non potrò fare cioè ovviamente ripercorrere tutto quanto avviene nel rapporto io vorrei ringraziare anche non sono intervenuti come già è stato fatto ma in quanto presente comitato scientifico
Lo staff tutti coloro che hanno conseguito a questo lavoro che ogni anno mi sembra migliori naturalmente può sempre migliorare ma sta diventando come rapporto e provocazione di presentazione all'appuntamento
Che credo non sicuri con gli altri a carattere nazionale
La prima
La positiva mostra i punti principali la prima parte del mio intervento che corrisponde più o meno ai primi tre capitoli rapporto che si concentrano soprattutto al primo
Secondo sulla gli aspetti mondiale
Naturalmente il
Il fatto più cliente macroscopico nell'economia mondiale tra novantasette novantotto dal quale sperabilmente stiamo uscendo nella successione di crisi iniziata con esperto asiatico protrattasi
A lungo l'aspetto didattico poi passata in Russia in America Latina
Soprattutto a seguito di questo il commercio mondiale naturalmente il prodotto interno lordo mondiale ne hanno risentito
In modo sostanziale il prodotto interno lordo cresciuto ma a ritmi molto minori che nell'anno precedente due cinque per cento quattro al due per cento era stata crescita lava attento
Il commercio mondiale ha rallentato molto di più nella sua crescita passando da una crescita del quattordici per cento nel novantasette al tre tre per cento novantotto
In ogni caso l'elasticità del commercio mondiale rispetto al il cioè la differenza tra due tassi di crescita
O meglio il rapporto fra tassi di crescita resta superiore all'unità cioè resta vero che commercio cresce più in sostanza detta accontenterò lordo anche in un periodo di crisi come quella che abbiamo attraversato dalla quale forse stiamo uscendo
Secondo punto credo nel lento qui estremamente troneggiano prostitute approfondire ma voglio toccare
è che punto ne stiamo forse uscendo perché un certo il consolidamento finanziario a livello internazionale in atto sicuramente nel Sud-Est asiatico ma anche
In America Latina un
Dubbio incertezze relative soprattutto alla rapporto tra Brasile
Argentina
E quindi se c'è un cambiamento a finanziare rinato
Si può ragionevolmente ritenere forse stiamo raggiungendo una certa stabilità anche perché come dirò tra poco come peraltro noto le istituzioni internazionali gli organismi internazionali anche quelli nazionali dei Paesi coinvolti hanno preso maggiore coscienza
Di certi aspetti che certi loro stessi errori e stanno agendo in modo più cauto all'inizio della crisi
Tuttavia la crisi c'è stata nel novantotto è stato una crisi che ha fatto ieri penso sul il sul commercio
A livello mondiale a naturalmente pensato soprattutto i prezzi delle materie prime naturalmente l'inflazione in genere calate nel suo tasso di crescita
Ma se materie prime smascherati in valore assoluto soprattutto quello del petrolio e quindi il rapporto che possiamo
Nel rossa
Già positiva sarà
Ancora quello successivo successiva tra
Prezzi
Benetton pezzi dei manufatti prezzi delle materie prime non energetiche perse manufatti vediamo che nel novantotto è fortemente calato cioè la ragione di scambio in variazione ha colpito i produttori di petrolio soprattutto ma anche in genere quelli delle materie prime non energetiche
Questo naturalmente a contribuito a diffondere la crisi presso i produttori di materie prime
Tuttavia se torniamo indietro ai miei studenti
All'inizio
Con le diapositive
Vediamo che
Un aspetto
Ancora indietro la prima che è positiva un aspetto
Positivo se vogliamo nella negatività nel quadro sia fortemente alterato la
Ciclicità
Dell'andamento economico in diversi Paesi e in qualche modo si è bilanciato
Attraverso la asincronia dei cicli
Naturalmente tutti sappiamo che soprattutto grazie al Nord America in particolare gli Stati Uniti che Hassine cronicamente rispetto agli altri ha continuato a crescere fortemente ma la stessa Unione europea e i suoi vicini cento però dell'Europa
Hanno contribuito alla crescita relativamente ad altre che invece sono andati in crisi appunto i Paesi del Sud-Est asiatico il Giappone naturalmente
Mentre la Cina e l'India se rimaniamo dinanzi a forse perché più potenti dal punto di vista finanziario hanno mantenuto tassi di crescita relativamente soddisfacenti
In sostanza quello che in questi punti si può soprattutto sottolineare in questi punti di questo diapositiva
è che vi è stato in versione nel novantotto sette novantotto tra quella che era diventata la caratteristica principale
Degli ultimi anni è quella che adesso la situazione cioè mentre negli ultimi anni prima della crisi del Sud-Est asiatico l'economia mondiale era trainata quasi ormai dal dai paesi emergenti dell'Asia
Adesso si è invertita la situazione continua a essere relativamente invertita chi tira adesso comunque nel novantotto sono stati i paesi industrializzati con l'eccezione Giappone
è probabile che sia in corso del film equilibrio anche in questo senso e cioè che il Sud-Est asiatico riprenda tirare come locomotiva mondiale insieme stabilmente all'Europa
Parte del primo capitolo del rapporto o e delicata agli investimenti diretti internazionali purtroppo ogni anno dobbiamo scusarci ma non è colpa nostra che i dati relativi a queste fenomeni cioè dei rivestimenti realtà internazionali sono sempre in ritardo rispetto a quelle del commercio internazionale quindi si può solo in parte fare discorsi approfonditi proposto in sostanza sono ferme per lo più al novantasette
E il quadro complessivo che in questa prima diapositiva indicato nei punti principali naturalmente non può ignorare
I rischi attualmente evidenti e alcuni rischiano poi di diventare rischi effettivi non solo potenziali
Tutti dichiariamo presente nella incredibile crescita degli Stati Uniti non solo in termini reali ma di riflesso anche come perfetto della crescita stessa in termini finanziari delle borse tra Borsa americana
Perché non è detto che continui è anzi potrebbe eventualmente dar luogo ad un rientro improvviso con riflessi sull'economia reale
I rischi sono anche localizzati in particolare in America Latina sebbene Brasile stia uscendo più velocemente di quanto previsto dalla crisi che lo ha colpito tra mafia e l'anno scorso e inizio di quest'anno
Tuttavia fatto che Brasile Argentina ventenne Marco su siano legati in qualche modo appunto da un'opinione
Doganale ma con sistemi di cambio fortemente DiVersi
Ha introdotto forti tensioni quando il Real brasiliano ha ceduto soprattutto naturalmente difensori argentina che invece alla moneta legata uno uno parità fissa al donna
Se l'Argentina dovesse saltare ma forse riesce a tenere sperabilmente comunque
Questionario di fisica che potrebbe naturalmente diventare assai grave un altro punto negativo kitsch accompagnato in questo anno passato e naturalmente la questione relativa alla Cina e alla moneta cinese la Cina mantiene oppure no la parità comunque la stabilità del cambio per il momento così sembra non è detto che alla lunga questo avvenga tuttavia l'altro punto interrogativo naturalmente Giappone
Il Giappone peraltro mi sembra che si possa dire che stia se non altro da un punto di vista
Finanziario per il momento almeno uscendo dalla crisi interne già si vede termine la borsa se non ancora in termini di capacità di creare con la domanda interna alla crescita
Un gesto negativo su quale dice veramente fare delle previsioni la Russia
Io salterei gran parte delle diapositive che seguono a questa prima fase di punti
Adesso se non mostrare quella ancora successiva resta
Se io numerato ancora avanti
Ancora avanti
No interloquendo dietro le comunque lasciamo per se c'è poca gente quindi andiamo avanti
Quello che in realtà volevo mostrare una diapositiva che mostri sacri del G7 i saldi del G7 mostrano in ogni caso ecco che nel novantotto il grosso degli squilibri come sappiamo si concentra nella relazione Stati Uniti Giappone
Ma anche se crediamo io quindi Paesi europei che via pagherà mai poi Complesso dell'Unione Europea
Abbiamo anche l'Europa in una saldo positivo di partite correnti questo conduceva ormai da tempo pensare che la forza del dollaro sia
Ormai eccessiva infatti comincia forse il periodo del suo rientro nei confronti dello yen ma forse anche dell'Euro
Perché sembra difficile sostenere un accumulo di debito adesso negli Stati Uniti e di credito da parte del Giappone
Ma anche l'Europa di questa a questi ritmi
Procedo oltre e passò alla storia alla diapositiva successiva ancora quella che presente agli altri punti archivia e poi problematiche mondiali
Piuttosto che l'economia reale a finanziare attualmente un centro ci concentriamo su alcuni aspetti istituzionali naturalmente tutti abbiamo seguito le critiche e le discussioni dibattito relativo al ruolo giocato nella crisi
Dal Fondo monetario internazionale della Banca mondiale
Accennavo all'inizio che
Forse una certa stabilità ormai può essere anche la Giunta che questa istituzione nella misura in cui soprattutto forse la prima a contribuito in parte alla crisi stessa
Hanno predisposto nuove misure o comunque nuove strategie per far fronte in modo più flessibile ad eventuali nuove possibilità di crisi e quindi evitando le potenzialmente da buddista però nel nostro rapporto che si concentra sull'economia reale e non su quella finanziaria naturalmente non può ignorare la finanziaria
Ci interessa sottolineare che nonostante quanto si scrivono i giornali soprattutto in quest'ultimo periodo sull'organizzazione mondiale del commercio sulla difficoltà a trovare un accordo in particolare per il suo segretario sottosegretario presidente comunque ciò che sostituisce Ruggero
L'Oriente mondiale per il commercio la voce non è sedici anni sostanzialmente è un successo
Nonostante le controversie particolare da Unione Europea
E Stati Uniti è un successo perché
Queste controversie tutto sommato vengano portate risolte in seno all'organizzazione mondiale del commercio intanto sta proseguendo in calendario di urbanizzazione negoziato nello guai round e altre corpi sono stati formalizzati
Ben oltre che non ci si poteva attendere nel campo delle tecnologie dell'informazione e servizi finanziari e poi è previsto l'inizio di un nuovo round di negoziazioni
Così lento millenni allora che dovrebbe coinvolgere in modo più sostanzioso soprattutto agricoltura e servizi provenienti connesse con resti mentire chi alla concorrenza
Localizzazione al termine abusato e tuttavia le successive due diapositive fanno vedere come
Tra novantadue novantotto tutti i paesi principali il suo nome sei
Mai racconta
Hanno una crescita della propensione esportare cede la quota delle esportazioni sul sul PIL
Generalizzate qui si aprono così pure nel già positiva successiva invece all'arte delle importazioni conferma nuovamente una la successiva una il generale
Aumento della propensione ad importare di questi stessi Paesi tra novantadue novantotto quindi in termini di quota gli improperi exposure Pilo sulla domanda interna tutto cresce in termini interscambio se guardiamo la successiva suadente
Mi riferisco non tanto qui al problema della globalizzazione ma la globalizzazione non certamente diffusa ma concentrate nelle regioni detta regionalizzazione appunto come alternativa al multilateralismo che la filosofia sottostante ma a volte seicento il timore è sempre stato che la formazione di blocchi commerciali di un altro mentre l'Unione Europea ma ornata Mercosur l'Asia eccetera andassero a scapito della integrazione generalizzata
Non era avvolto da anni misuriamo sempre indice di introversione commerciale che misura appunto in che quanto pescare l'integrazione si chiudono su se stesse piuttosto che aprirsi
E tutto sommato vediamo che l'Unione europea il nascosta non variano il loro indice Carla sessanta novantotto per cinquanta novantotto mentre sì il gruppo che si è fortemente non chiuso ma comunque che a aumentato relativamente al commercio interno il Mercosur è da vedere se pensassi appunto un fatto positivo o negativo dal punto di vista della regolarizzazione pro globalizzazione
Diffusa in modo omogeneo ma per il momento parte le gli aspetti monetari e finanziari chiesto rinato all'inizio per il momento credo sia per i paesi tutto per l'Argentina e Brasile coinvolge nel Mercosur sia un fatto sostanzialmente positivo
Anche l'anziana è un'area di integrazione sviluppo al suo interno nonostante la crisi da cui è stata colpita cioè i Paesi del Sud-Est asiatico passandola successiva
Serie di punti dal mondo passiamo all'Europa nel rapporto per poi perdersi e mentre l'Italia
Qui i punti sono minori non perché sia meno importante anzi naturalmente più vicino a noi la problematica
Il primo punto completamente al mercato interno attualmente detto sfugge al tema proprio il nostro apporto perché naturalmente per il commercio internazionale Cettina libertà Mario stabilire sono di varia natura
Allora completa integrazione terminante Unione europea
E se guardiamo alla
Successiva anzi a quello ancora seguente
Diapositiva
Notiamo che
Lo scarso successo per così dire forse esagerati è successo ma lo scarso
Avvenimento che tutti aspettavamo nel novantuno novantatré col mercato integrato europeo ma in realtà è nascosto da una maggiore integrazione dei paesi limitrofi all'estero centro euro centri d'Europa centrorientale
Che mostra un indice di introversione commerciale assieme aggiunto appunto all'Unione Europea crescente mentre quello in rosso avrebbero Unione Europea strettamente intesa decrescente negli ultimi anni
In realtà nell'ultimo anno anche quello centro orientale Carlo
Quindi credo che dobbiamo ormai ragionare in termini aldilà dell'Unione europea dal punto di vista strettamente istituzionale se torno indietro con punti evidenzia una temi che rapporto tratta sull'Europa quindi ancora no pagine dietro
Beh non possiamo non parlare ordine qualche cosa del della competitività in realtà non ci azzardiamo a dire molto perché non oggetto della tematica del nostro rapporto e tuttavia loro influisce suo cambio sulla competitività
Qui naturalmente per il momento almeno influisce in modo positivo il fatto che l'euro sia per così dire debole da quando nato contrariamente a quanto ci si aspettava
Ma appello che io vorrei sottolineare non è nel rapporto bello che vorrei sottolineare
è che
Al di là della
Temporanea forza o debolezza di una moneta come lei non rispettava gli hanno avuto quello che conta è la stabilità che conta affinché questa venga domandato a livello internazionale con la moneta
Transazione di riserva ridenominazione dei contratti
E credo che si possa sottolineare questo c'è indicato sotto con me competizione commerciale monetaria sì posso sottolineare anzi io credo che sia molto importante sottolineare che oggi si sta combattendo per così dire una guerra monetaria con riflessi commerciali tra l'area rantolava nell'area dell'Euro
Non sottolinea nulla di particolarmente scioccante tuttavia credo che vada tenuta presente questa guerra
Monetaria eccessiva ma indubbiamente passiamo a leggere che l'Argentina volatona Rizzati asset che in qualche modo circola qualche attenzione questo senso da parte degli Stati Uniti e che il Brasile invece rifiuta una tale politica
Dobbiamo considerare riflessi riunione altra alternativa sulla possibilità da parte i nostri produttori ed esportatori competere sul mercato sudamericana fatica sul percorso sono molto dipendenti dal fatto se nell'area del Mercosur se non rientra nel suo dolore oppure verso altre monete tra cui vengono ma costretto ad andare molto più velocemente di quanto non ho fatto finora per cui salto in avanti e arrivo all'Italia
Dunque dell'Italia cosa la possiamo dire per il passato nel novantotto promettere cose non sono andate bene dal punto di vista dei saldi né dal punto di vista del contributo servirà interscambio export meno importata crescita del PIL che è stato negativo e tuttavia la propensione a importare esportare apertura del Paese era stata mantenuta senza naturalmente particolare difficoltà anche perché poi bisogna considerare che il vincolo esterno si è ridotto per quanto l'Italia commercia con l'Unione europea
Quali sono determinante del rallentamento delle esportazioni italiane questo credo che poi sarà dibattuto più a fondo nella tavola rotonda sicuramente il fatto che geograficamente siamo orientati a siamo stati orientate soprattutto verso le aree in crisi
Verso prodotti che queste aree stesse infatti almeno producono seguiti con età inferiore
Prodotti con un recital presso la sensibilità al terzo e quindi al cambio in questi Paesi particolarmente elevata non hanno contribuito positivamente al nostro interscambio
Vorrei credo anche di David posto che un altro elemento può aver giocato nella scarsa performance delle nostre esportazioni queste aree fatica penso a sud-est asiatico
E cioè il fatto che ci siamo intorno in queste aree con investimenti indiretti di tipo
Non così massiccio o da parte di imprese di grandi dimensioni multinazionali al limite così come altri Paesi quando allora vestiario esaminati in crisi l'effetto finanziario l'effetto creditizio la capacità di contenere mercato
Da parte di imprese più piccole o che avevo erano occupato in qualche modo con rapporti di delocalizzazione non formalizzate sottoforma di partecipazioni societarie
Ecco è stato fatto di debolezza
Passo sentimenti accenno al fatto che nel rapporto dopo il Complesso del
Commercio estero italiano si scende a parlare nel dettaglio dei vari settori industriali fare mercati geografici naturalmente relativo più tempo manca e il titolo a leggere rapporto se non altro la sintesi
Vorrei forse
Visto che la mia ultima osservazione relativamente negativa
Passare a un tema che è già stato oggetto di notevoli dibattiti e cioè quello della distribuzione territoriale in Italia del commercio estero cioè la distribuzione tra nord centro nord occidentale nord-orientale centro Meridione del commercio estero italiano quindi abbiamo ancora oltre realtà collettiva positive e in sostanza quello che già sappiamo che però viene confermato nel rapporto repliche
Il meridione italiano ha vissuto sicuramente nel novantotto ma sembra ancora vivere una farsa relativamente buona vista del commercio estero
Andiamo al penultima diapositiva terzultima l'ultima diapositiva
Vediamo che
Il Mezzogiorno ricordiamo a esportazione di merci come quote
Per zone geografiche dell'Italia
Ha continuato a crescere mentre invece nord-occidentale Italia nord-occidentale decresce nonostante da crisi in atto nel novantotto e comunque e se guardiamo a quella successiva
Speriamo che anche in termini il rapporto tra esportazioni e valore aggiunto il Mezzogiorno in crescita insieme all'Italia centrale mentre nordoccidentale nordorientale sono indicano tra novantaquattro e novantasette valutato in realtà novantasette
L'ultima diapositiva
Mostra una ripartizione di questo fenomeno cioè fenomeno territoriale italiano per aree geografiche estere
Vediamo come
La tenuta del Mezzogiorno fosse sia legata al fatto che sì è localizzato più di altri sull'America settentrionale sull'Unione Europea teatralmente sono le aree che sono state non in crisi anzi è in crescita
Mentre la nordoccidentale nordorientale del centrale
Erano relativamente ma localizzate
Quindi se questo sia un fatto congiunturale o strutturale questo filmato della tenuta delle esportazioni anzi ieri dalla buona performance esportazioni nostro Mezzogiorno è ancora da Hitler esitare quando la crisi sarà completamente riabilitando l'approfondimento che tuttavia per il momento
è uno dei pochi a spazi Christopher ritirarmi anche l'anno scorso gli aspetti positivi di quest'anno ormai stanno cominciando ad emergere
E concludo dicendo allora che autorità in investimenti diretti all'estero che non ho potuto trattare in modo approfondito credo che le aree da tenere
Molto in in evidenza sono il merlo su e naturalmente il la zona ex URSS Mercosur Piero in senso del tutto positivo così spero
E invece era la zona centro orientale particolarmente orientale dell'Europa con notevole cautela
Protetti chiedo scusa
Anche straripato oltre
Grazie presidente la ringrazio naturalmente la completezza di questa relazione anche lo sforzo è evidente di comuni a contenere i tempi nei limiti appunto del possibilità dei sacrifici sottolinea anche per rivolgere un gabbati si mentito agli altri nostri relatori
Tentare come dire di compendiare al delirio
La il peso e quindi l'importanza dei contenuti che ci stanno illustrando con la necessità appunto di punti rapidi ieri contenuti in modo da mantenere diciamo così un po'la nostra tabella di marcia
Io ringrazio a questo punto il presidente dell'ICE Fabrizio un'idea che immagino potrà coprire darci ulteriori chiavi di lettura dopo la relazione introduttiva grazie presidente
Grazie alle moderatore noi infatti non è una relazione
Un commento su tre su tre punti
Vorrei ci sarà inquadrare anche l'interpretazione di dove sia costone
La prima osservazione che stiamo esattamente attraversando con ogni probabilità il fondo di quel ciclo innestato dalle crisi nel novantasette novantotto
Quindi bisogna guardare con molta attenzione i dati congiunturali perché spesso e volentieri riflettono una storia ormai passato
Il prossimo semestre con un libro diventate tra le esportazioni riprendere con tassi di crescita positivi anche per il semplice fatto che ci confronteremo non più con una prima metà del novantotto quando ancora le cose andavano bene Mascolo secondo me in questa forma questo può sembrare banale indica però spesso dimenticata
E in ogni caso i benefici di questa ripresa che sta prendendo piede
Saranno più visibile nel due mila sia come crescita del per l'esportazione volume sia come sia come saldo commerciale
E a proposito di salto ho sentito in una battuta perché questa mattina regionalisti hanno cercato di trasformare in una sorta di previsione quello che è un esercizio che si fa frequentemente quella di giocare con i saldi come saranno come non saranno mai il significato del saldo commerciale del estremamente banale l'attenzione che spesso si concentrasse sul sito se il saldo passo le cose vanno bene senz'altro consumo le cose vanno male totalmente distorta dal punto di vista del significato economico che hanno veste queste cifre basterebbe pensare a cosa dovrebbe essere una reazione del cittadino degli osservatori al disavanzo americano avanzo giapponese dovremmo dire che in America le cose vanno male in Giappone vanno bene sappiamo che esattamente il contrario soffrendo su due casi estremi gli Stati Uniti hanno un disavanzo che manifesta in modo eccessivo
Una capacità e una vitalità che tutti invidiano in Giappone ha un avanzo commerciale che una Altieri perché manifesta l'incapacità di crescere evitare stimoli alla domanda interna questo va ricordato perché molte volte le oscillazioni congiunturale del saldo sono no la natura conseguenza del fatto che economie esterne l'economia domestica non crescono lo stesso tasso e qualche volta è opportuno aspettarsi che gli avanzi commerciali si ridimensioni no questo non è un segno di insuccesso ma variazione dell'economia
Agli impulsi che derivano dal mercato
Quindi due mila sicuramente un'area è un periodo in cui avremo maggiore soddisfazione
La seconda considerazione tutto il rapporto è permeato da un'analisi come è già stato ricordato molto disaggregata dettagliato per settori regioni per Paesi penare micro settori
Una chiave di lettura è il modello così netto modello di specializzazione d'Italia sembra starle quando si osservano i grandi punti diventati svantaggio come noto siamo forti dei beni tradizionale di consumo e in tutta la meccanica strumentale siamo più deboli in alcuni settori ad alta tecnologia ad alta competizione oligopolistico
Questo modello è abbastanza stabile ma è apparentemente suo fermo in realtà rapporto aiuta a capire
Quanto si sta muovendo quante variazioni che vanno osservate con una maggiore
Analisi dei dati stanno avvenendo ricito solo alcune mezzogiorno già citato mezzogiorno del centrodestra che stanno mostrandogli una maggior capacità pur partendo più in basso delle regioni tradizionale di proiettare il proprio territorio sui mercati internazionali inoltre cresce un po'il peso del ceto medio medio piccole rispetto al totale
Rispetto quindi al alla testa delle grandissime imprese alla coda del piccolissimo
Cresce una diversificazione per mercati cioè le imprese anche piccole esportano su un numero maggiore di mercati manifestando una maggiore attenzione le opportunità cresce il peso delle leggi delle imprese italiane anche non più grandissime che investono all'estero termini produttivi e quindi reca realizzano una vocazione multinazionale
E perfino l'andamento delle quote dell'esportazione quote in quantità quote valore su cui il rapporto si sofferma manifesta che forse perdiamo più in termini di quote il volume ma perdiamo di meno
Quando andiamo a vedere il valore delle quote il valore che incorporano insieme una componente di volume è una componente di valore aggiunto di prezzo di qualità
Tutti questi sono segnali di movimento
Di cui dobbiamo apprezzare la vitalità e vengo al terzo e ultimo punto non ci devono nascondere le aree di debolezza i fattori di rischio
Lei crescenti difficoltà che incontriamo quanto siamo stretti nella nota consueta mossa di paesi più avanzati del nostro con cui ormai competiamo più sulla base del cambio
E paesi meno avanzati del nostro che con cui competiamo sul costo del lavoro con cui non dobbiamo anzi competere per le stesse cose nel costo del lavoro e che per di più in anni recenti hanno anche deprezzato alla moneta quindi sono diventati dei competitori forti
Aggiungendo subito che il competitore forte e anche un cliente potenzialmente forte perché la sua capacità di esportazione si traduce in potere d'acquisto e quindi in maggior domanda importazioni però la la sfida competitiva c'è non va nascosta dove noi cerchiamo di concentrare l'attenzione dove se posso richiamare diffonde riceve la sua parte
Sotto un impulso devo dire di
Di incredibile
Violenza quasi che il ministro imprime aperto a questa azione di sostegno bellico sia come presenza sul territorio italiano sia sui mercati internazionali
Si tratta di far fuoco su essenzialmente su quelle famose fasce del processo produttivo che stanno in parte a monte e soprattutto Avallone del processo tradizionale a quello di cui non siamo tradizionalmente padroni del manifatturiero nella tecnologia dei processi tutti siamo abbiamo una cultura tecnologica tecnologica e ingegneristica qualità di prodotto molto sullo dove siamo meno forti le fasi a valle scusate a monte innanzitutto progettazione ricerca certificazione e nelle fasi a valle cioè tutto ciò che segue dal prodotto che spesso eccellente in termini di contenuto va portato agli utilizzatori al mercato ai clienti superando una serie veramente incredibile di barriere spesso invisibile
Non non tanto di darsi dei contingenti ma di canali di comunicazione di canali distributivi di conoscenza
Dell'utente finale di vicinanza al cliente
Tutte queste fasi che sono sostanzialmente contenuto di servizi dei prodotti
E quindi fanno valore
Parliamo allora nella catena Fattoretto fanno Moloch è giunto
No consentono di appropriate al sistema produttivo italiano
Dei vantaggi profili dei valori aggiunti che altrimenti verrebbero trasferiti a vantaggio degli intermediari poteva grande mobile Guido tanto per citare un esempio conquistare una maggiore forza in queste fasi e certamente spiega non soltanto di oggi
Già far presente da molti anni su cui tentiamo di portare il nostro contributo di miglioramento di qualità
Nel innanzitutto pensare alle azioni promozionali progettarla secondo un'intelligenza possibilmente creativa dinamica e spregiudicata
E poiché l'accoppiata al promozione collettiva nella Curia romana
Capacità di assistenza alle singole aziende che una volta promosse devono stare sulle imparare
I canali giusti
Le le regole del gioco
La dinamica stessa del mercato in cui operano per questo è importante
Il tipo di supporto tecnico che noi tentiamo di con la Regione era collegata
L'entità su questi chiudere ringrazio ancora
Cura anche il comitato scientifico e devo aggiungere la piccola studi
Piccola per
Velocità partorire ancora una volta e consegnandovi questi volumi sperabilmente
Grazie presidente Onida grazie ci come dire dato ulteriori elementi di interpretazione e di lettura del
Come dire l'alterazione professor Vasilij grazie anche per averci dato alcuni spunti che certamente saranno ripresi con i protagonisti della tavola rotonda nel dibattito che seguirà però io credo che abbiamo ancora uno spazio diciamo così di conoscenza inediti in popolazioni importante che è quello che ci assicurerà il presidente dell'Istat volendo ora la parola al presidente Zuliani grazie presidente
Grazie a volte ma io mi soffermerò soprattutto sul sulle volumi allegati
Allora rapporto sul contenuto principale fermati i due sono intervenuti prima di me ma credo che i due allegati al rapporto che compendiano l'allegato tradizionale che l'ICE aggiungeva al rapporto annuale dell'Annuario statistico del commercio estero che l'Istat produce ogni anno
Questa messe insieme questo collasso di queste due realizzazioni abbia provocato per il potere di rendere conto scorrendolo la documentazione più ricca sul commercio estero che sia stata prodotta mai nel Paese
Una documentazione che si sofferma non soltanto sui flussi commerciali ma che in una concezione più ampia e più moderna di globalizzazione investe anche l'attività di investimento di reti internazionali
Con una caratteristica quella di produrre dati il confronto molto affidabile intanto noi facciamo per il commercio estero delle indagini specchio con i nostri partners e la qualità delle dei risultati che otteniamo una qualità eccellente così valutata nel contesto internazionale perché le indagini specchio nostre esportazioni nei confronti di un Paese che spetta loro importazioni da noi danno un fitte affittano molto bene
Ebbene dico questo tipo di dati che diamo è un tipo di dati che si compara con le informazioni internazionali che abbiamo sul settore in più si calano queste informazioni in un contesto di produzione di dati che è il contesto degli apparati statistici nazionali
Una ricchezza di informazione che consente di produrre gli indicatori molto per sfide cui molto penetranti che consente di capire molto di più di quanto si possa capire con informazioni di tipo esclusivamente settoriali
Questo risultato questi due volumi di allegato
Di annuario statistico
Sono il frutto di uno sforzo imponente dal punto di vista tecnologico in realtà questi attingono da un cosiddetto detta Warehouse del commercio con l'estero che contiene i dati per singola merci per singola operazione commerciale per singolo operatore quindi un vero gravosi che credo sia il più grande che sia stato realizzato almeno finora in Europa
Da questo si attinge per fare le pubblicazioni ma questi da questo Dedalus verrà prodotto un prodotto che terrà veicolato su internet
Con il rispetto della tutela della riservatezza delle informazioni individuale come è ovvio
Come dovuta da parte degli apparati riproduttori di statistiche nazionali che sarà a disposizione di chiunque
Da cui si potrà attingere per farsi tabulazione ogni elaborazioni fortemente terrorizzate fatte su misura ciascuno l'abbiamo avuto un'esperienza precedente l'idea che avrà un sequel del censimento intermedio dell'industria dei servizi che abbiamo reso disponibile a dicembre dell'anno scorso
Questo comprende un numero estremamente elevato di incroci possibili possono essere ricombinanti numero incroci possibili a circa un milione che possono esseri combinati in modo tale da produrre tabulazione ripeto fortemente adattate alle esigenze del cliente dell'utente ma invece rispettose della privatizza dell'informazione bene noi abbiamo avuto nel corso degli ultimi mesi due mila utenti che hanno ceduto a questa terra peraltro adducendo cento mila tavole
In un successo credo oltre i limiti e che ci eravamo
Presuppone questo Teramo Grauso del commercio estero come tutte il tipo di iniziative che ci si potrà collocare intorno e che ci troverà ancora partners dell'ICE no questa massa di informazioni può produrre diciamo così delle relazioni degli approfondimenti
Fortemente settorializzato questo è un modo per restituire soprattutto perché pericolosa internet di restituire informazione all'impresa lei prese con le loro risposte ci consentono di fare statistiche si fanno carico di un carico scusate il bisticcio statistico non banale ma noi tentiamo di torna di ritornare un'informazione
Queste informazioni di ritorno va spesso di associazioni spesso soprattutto per quelle più strumentali di agire
Questo è il nostro modo per ringraziare l'abbiamo fatta anche pubblicamente in occasione del censimento intermedio abbiamo fatto sui giornali e ma questo è un ringraziamento molto più sostanziale quello di restituire formaggi
Propria nell'ambito dell'informazione nazionale ed internazionale vuol dire far loro capire molto di più e il nostro modo per ringraziarlo rendere disponibili il maggior numero di informazioni nel modo più semplice ed accessibile possibile
Qualche considerazione di merito
Come è stato detto da i precedenti oratori gli operatori che hanno effettuato esportazioni nel mille novecentonovantotto sono stati all'incirca centosettantuno mila
Centosettantuno mila con una polarizzazione interessante perché ovviamente c'è una polarizzazione del valore delle esportazioni sulle classi alti dimensionali
Ma c'è una distribuzione di operatori sulle classi medio-basse dimensionali che dà conto di quanto ci sia di quanta propensione all'esportazione ci sia nel Paese una propensioni Ford all'esportazione veramente formidabile
E questo è un primo risultato
Un secondo risultato il ruolo crescente del Mezzogiorno nell'attività rispose se pure le quote rimangono ridotte perché lavora nel Mezzogiorno è comunque una nuova una foto a bassa nonostante Paola dinamica sia parecchio accentuata soprattutto nell'ultimo periodo questa è stato messo in evidenza precise precedentemente a me interessa soltanto una cosa
Poiché poi riscontriamo che nelle regioni sudorientali e anche in alcune province della Campania
La specializzazione produttiva porta verso il made in Italy e allora abbiamo tentato di fare un confronto di qualità
Dei prodotti per capire se poi sui mercati ci stanno bene
Oppure ci stanno con disagio bene questi riscontri di qualità fanno comprendere che i livelli che sono stati raggiunti sono prossimi o in qualche caso addirittura superiori alla media nazionale non è una penetrazione sui mercati effimera ma è una detrazione sui mercati robuste
Con così corroborata da una qualità del prodotto non più
Così scadente come eravamo abituati a considerare nel passato
Un'altra approfondimento che abbiamo fatto e l'approfondimento rispetto ai distretti industriali che sono un motore della presenza nel mondo dei nostri manufatti
E allora questo questa così approfondimento consente di vedere che circa il quarantatré per cento dei manufatti nell'ambito delle imprese manifatturiere commerciali
Circa il quarantatré per cento proviene da aree distrettuali quindi il distretto motore forte non soltanto dello sviluppo del Paese ma anche dello sviluppo del Paese testimoniato dalla presenza sui mercati internazionali della disposizione all'esportazione in qualche caso per trentacinque delegazioni dei prodotti della classificazione che normalmente si usa
I distretti esportano oltre il cinquanta per cento delle esportazioni nazionali quindi una quota considerevole
In qualche caso arrivano i due terzi delle esportazioni in qualche settore gli articoli sportivi del cuoio nelle piastre è inutile che ve lo sto alle semplificare ulteriormente troverete molti dettagli all'interno della documentazione che vi è stata presentato due conclusioni principali una subito evidente ma non per questo scontata la seconda indiretta ma credo altrettanto interessante
La prima conclusione
Il fatto che per i distretti passino
Gran parte delle esportazioni come uno tentato di dire in precedenza fa capire che un intervento che si attento alla dimensione distrettuale
Preferibile
Secondo luogo
La specializzazione settoriale spiega soltanto una parte della capacità esportativa dei distretti
Questo vuol dire che non si può fare una azione in favore dei distretti che sia settoriali Giata
Ma occorre prendere lo spunto dalla capacità di movimento mobilità attiva del distretto che è interesse intersettoriale non è settorializzato non è specializzata ma è una capacità che si può esprimere su una gamma ampia i prodotti e quindi su una gamma ampia di esportazione e allora l'intervento che si voglia fare recitativo la capacità esportativa riviste forse un intervento che va fatto con questa quasi pur con questo punto di vista un po'meno angusto di quello che si potrebbe essere tentati di fare
Grazie presidente Giuliani abbiamo adesso questa tavola rotonda che tenteremo anche
Qui di mantenere in tempi molto comunque rapide dinamici soprattutto a serrare anche perché diciamo è una tavola rotonda che vede protagonisti quattro soggetti come dire che partecipano in prima persona alla questo grande sforzo che il sistema Italia attraverso
L'internazionalizzazione verso le esportazioni verso la presenza sempre più forte significativa su questa dimensione dimensione globale e allora intanto continuiamo il primo giro di tavolo ma veramente telegrafico
Una prima verifica cioè si ritrova il sistema imprenditoriale italiano nelle analisi nei dati diciamo nel profilo è stato disegnato dalle relazioni
Diciamo della presidenza del dice ed è lista però vuole cominciare
Da Guidalberto Guidi che è presidente e amministratore delegato della gruppo Ducati Energia ma che è anche consigliere incaricato di Confindustria che quindici può dare diciamo così un poi riscontro se il polso della situazione dell'imprenditoria pratica indiana diciamo coincide nella buona sostanza con lei decifra i dati che abbiamo ascoltato finora presente di ma io dato che avete avuto la cortesia di indicarmi come Ducati Energia vorrei tentare oggi parlare imprenditore tacchini così batte i marciapiedi di tutto il mondo tentando di rendere il cinquantacinque per cento circa di quello che produce ma io appartengo a quella corrente di pensiero che ritiene che il Paese sia abbastanza maturo per non dire che le cose vanno bene parlavano male
Però credo altrettanto che sia giusto segnalare il cambiamento
Io credo che questo Paese stia cambiando debbo confessarle che l'approccio della
Non del governo della diplomazia all'export e una delle cose che mi fa dire che questo Paese ha imboccato una strada positiva
Io sono trentadue anni che faccio questo mestiere credo che negli ultimi anni non è che sia cominciata adesso fortunatamente
Senza dubbio l'attenzione quella che si chiamava una volta che abbiamo sempre denunciato come carente d'Italia alla diplomazia commerciale è aumentato molto molto io credo che io lo dico molto volentieri oggi perché lo cinque sia nei paradisi in occasione del genere che ritenevo lì c'è uno tra gli enti inutili ecco credo agire è che Fabrizio non mi ricordo più tollerabile che viene una volta al mese scoprì che a Bologna c'era un consistente ufficio ICE io rammentano i leader lavorava in Emilia-Romagna e non sapevo che ci fosse comunque ecco credo oggi che questo sia cambiato molto credo che si debba dire che molta acqua è passata sotto i ponti e nonostante molta strada ci sia ancora da fare questo approccio è cambiato
Io poi ripeto proprio in quest'ottica per cui la legittimazione dire quando le cose non vanno presuppone anche capire quando hanno debbo dire anche io divido le persone per un vizio preclusi direi professionale li assumerei non riassumere e devo dire che il ministro Fassino è stato una sorpresa molto piacere io il ministro Fassino lo assumere ecco credo se necessario sottospazio nostri offesa resa
Ecco detto questo che è la parte diciamo positiva e poi risponde alla domanda di del dottor Beretta sì senza dubbio mi riconosco mi ricordo come azienda ma deve poter dire mi riconosco anche come associazione nella l'esposizione così puntuale fatta dal dal professor base senza dubbio lo scenario è quello di una di una struttura industriale affaticato noi facciamo fatica ad essere competitive nel mondo
Facciamo fatica oggi vorrei rammentare a tutti che faremo molta più fatica in futuro
Io lo sto cominciando a vedere da un anno circa sempre più frequentemente aste internazionali i grandi gruppi mondiali che mettono all'asta su un sito internet in venti minuti tutto il fabbisogno della ci si gioca tutto in venti minuti c'è una pessima qualificazione quindici giorni fino a venti giorni prima qui devo anche dire che a queste gare internazionali molto improprie grosso modo io mi trovo molte volte con concorrenti che sono di dieci o quindici per cento sotto il mezzo ordinario
Perché succede questo credo per ragioni se non molto giustamente dottoressa ma dopo tre minuti per io vorrei cercare di consumare nel mezzo
Non siamo competitivi abbiamo perso di competitività saremo pesi e contrappesi che competa a tutta Europa abbiamo perso un po'più di competitività hanno il proprio sistemica
Quando io dipendenti che ricordano cinquanta cinquantadue milioni all'anno
E guardo che cosa costano in altri Paesi dove la qualità del prodotto e del servizio e la capacità di scegliere il prodotto poi una volta finito
Pari alla nostra
E credo per questo sia già un primo dato ma io non credo che sia il punto determinante
Io credo che sia ancora una sfiducia nel Pavese
Quando si va del sistema italiano industriale italiano economia italiana credo che ci sia eccome Giano bifronte senza dubbio bisogna valutare le corretto farlo la nostra capacità di essere competitivi sui mercati stranieri
Ma credo che vada valutata anche la nostra appetibilità come localizzazione degli investimenti stranieri
Io credo che da questo punto di vista veramente la strada pare sia molto su
Credo che le ragioni siano veri conosciute da tutti quindi io sono tra coloro che pensano che i decreti Bassanini siano stati sul fronte del tentativo di riformare la bocca sia uno straordinario atto di coraggio devo dire però che a tutt'oggi non è vero che non è arrivato nulla perché le nostre imprese associate al settore della grafica denunciano un calo del diciotto per cento nella modulistica nel fatturato nei confronti di enti pubblici qui senza dubbio qualche pezzo di carta e qualche timbro meno cioè non è vero cambiato il circuito perverso nella vita dei cittadini delle imprese molto poco in cooperativa quindi molta strada c'è ancora
C'è poi quando si parla dello copertina credo che non vada dimenticato io non ho nessun problema ad essere molto chiaro io credo che nel proprio fondamentali che sta togliendo appetibilità nel nostro Paese sia il proprietario della giustizia
Questo è un Paese che non ha più giustizia
Una giustizia penale non ha giustizia civile la giustizia amministrativa
La giustizia civile nel nostro Paese tempi della giustizia civile organo intollerabili coll'essere cittadini e imprenditori in questo
Io quando tratto con un cliente o con un fornitore straniero se solo il coraggio di proporre il foro italiano un qualunque Foro Italiano reazioni sono di due tipi se lo conosco da molto tempo ed è un amico si mette a ridere dice va be cioè provato invano
Se invece non lo conosco sì al sei aprile questo credo che sia uno dei problemi più gravi per attirare investimenti stranieri nel nostro Paese
E questo credo che sia un problema che va affrontato morti tra
Io sono tra coloro che credono che questo Paese abbia ancora molte possibilità
Il credo però che questi fatti vadano affrontati con molta rapidità anche noi come imprenditori dobbiamo crescere in fretta a crescere da un punto di vista di mentalità il crescere anche di di di dimensioni io sono molto più preoccupato quando sento parlare di piccole e medie imprese
Di questa melassa che sta continuando a scendere su questo settore noi siamo belli e bravi perché siamo piccoli e medi
Io non conosco nessuno sprigionano vegetale che decide di essere piccola se non è costretta a essere più naturalmente è colpa nostra che oggi i mezzi finanziari per crescere ci sono se c'è una materia prima facile che costa poco più del denaro occorrono progetti e volontà
Poi bisogna però che il sistema si renda conto che quelli che erano protezioni fosse giusto in tempo ci stanno Pandora io credo che sarà molto difficile che il professor Vasilij mi auguro tra trent'anni
Presenti alla porta dell'ICE troveremo così in crescita del dieci venti per cento all'esterno se non saremo riusciti a crescere io conosco aziende che prosperano in mercati di nicchia per qualche anno non conosco nessun sistema industriale di nicchia
E non conosco nessuna possibilità per un sistema industriale rischia di diventare competitiva perché so per esperienza che iniziare una straordinaria capacità proprio fisiologica di diventare poi delle commodity
Ecco questi credo che se ne punti su cui bisognerebbe lesto mi permetto di dire per l'ultima volta poi e senza dubbio in fatto di accompagnamento delle aziende sui mercati internazionali
Però si riduce poi a due fondamenta
L'assicurazione del rischio quando si prende definanziamento molte volte a coloro che vogliono comprare
Questi sono i
Che credo costituiranno un fattore di successo per il futuro grazie storta
Grazie presidente quindi io prendo subito a prestito una ma lei ha evocato la scena l'ha già detto che era ribatte i marciapiedi diciamo un problema insormontabile redatta ecco immagino come dire che questa immagine a Moretti Polegato va benissimo perché come dire con Rifondazione che agisce marciapiedi stravolto storicamente dicono
E allora volevo anche anche perché poi legato a chiedere un po'diciamo come si ritrova un'azienda che ha avuto un grandissimo ritmo di crescita soprattutto di crescente nazionali in questi anni dentro il quadro che è stato tratteggiato disegnato dalle dalle relazioni introduttive diciamo dentro al quale diciamo dell'Italia nell'economia internazionale difesa
Io volevo fare un secondo
Quello che è stato un punto su quello che è stato il rapporto dell'ICE che il motivo di questo convegno ritengo positiva l'analisi del rapporto il cielo
Perché da questo si capiscono quelli sono veri tendenze dello scenario mondiale economico che noi imprenditori serve
Fotografato con obiettività l'attuale situazione economica tenuta dell'economia statunitense dire alle Ferrari rallentamento dello sviluppo dell'economia mondiale
La perturbazione perturbazione finanziaria i cambi
Che si sono verificati in maniera negativa come in Russia l'Estremo Oriente la diminuzione dei prezzi delle materie prime apprezzamento del dollaro processi di integrazione dei paesi di unione ex sovietica
La posizione dell'Italia che non è soddisfacente in cui abbiamo una crescita di produzione industriale più uno virgola tre per cento contro un due otto della media europea
La contrazione della quota di prodotti italiani aumento della quota di esportazioni in Italia in tutte le sue aree Sistema Moda Investimenti system in Italia imprese italiane interessate
All'analisi del rapporto che per quel che riguarda le piccole e medie imprese costituiscono un trentadue per cento
Settore manifatturiero e ritarda di vestire i problemi del ritardo di rivestimento stranieri in Italia come è stato appena commentato dovuta alla competitività fiscale che nostro paese certamente non offre la scarsa trasparenza nel mercato azionario il ruolo dell'ICE rafforzato per la distribuzione di servizi le crisi economiche mondiali che hanno provocato
Eccetera davanti uno scenario del genere io mi chiedo come imprenditore
L'ICE è ancora necessario per gli imprenditori
La domanda forse un po'provocatoria però io come imprenditore ritengo di sì
Ritengo di sì perché perché l'ICE delle averi un ruolo determinante e rappresentare l'Italia nel mondo
Noi italiani almeno parlo per quello temi concreti per di colleghi che in cui ci confrontiamo nel mondo abbiamo così abbiamo certe volte la presunzione di essere degli eroi quando proponiamo i nostri prodotti all'estero quando acquisiamo dei contratti proporre spesso ci confrontiamo con paesi diversi in cui si rappresentano alcuno spirito successivo molto importante che questo spirito associativo nel Paese dove non ci confrontiamo spesso determinate proprio nella visita degli appalti nell'importanza del Paese
Tutto questo visto in quello che è la concessione dello di come si fa impresa in questi anni perché perché la concessione nuova di fare impresa tutta cambiata nota l'imprenditore bastava che si presentasse così del mondo internazionale con la qualità dei propri prodotti con una precisione da puntualità delle consegne dei propri prodotti
Oggi questo non basta più oggi occorre che l'imprenditore abbia anche la tecnologia
Con la creatività
E abbiamo e che offra nel mercato internazionale il suo prodotto che abbia qualcosa di più
Imprenditore italiano va all'estero non solo per vendere ma per produrre va per confrontarsi tra per studiare i mercati va per commercializzare e tutto questo e è difficile sei noi concepiamo come un operatore singolo io voto un caso un po'particolare quello della mia azienda che nata da un progetto tecnologico quello della calzatura forse per caso perché io sei anni fa minimi mette pensavo di produrre calzature e partendo da un idea logica la risposta del mercato quella di dare la possibilità alla traspirazione del sole di gomma sollecito a fare un'azienda multinazionale oggi presente in cinquantasei Paesi del mondo
Che lavoriamo con diciotto partner con una produzione
Pari a sei milioni di paia di calzature ed è considerata dal dal l'osservatorio è stata considerata recentemente tagli osservatorio mondiale delle casse Tura una delle prime aziende al mondo Pozza Tasca
Davanti a questa esperienza
Io però
Vedo la problematica di quello che il l'impresa specialmente degli imprenditori appartenenti alle piccole e medie imprese
Perché sostanzialmente ritengo che siano loro il di maggiori
Maggiori bisognosi dei servizi che dice votare
Io ritengo che l'ICE in quest'ultimo periodo è riuscita a risvegliarsi un po'da una situazione abbastanza
Lontana dall'impresa
In particolare dal ministro del commercio estero
Che dal presidente dal direttore generale che stanno facendo il massimo per poter risvegliare e soprattutto di mettere in condizione questo istituto di diritto pubblico di girare come dire l'impresa anche perché alla fine non è che insidie vista usare un clima di rivalità o incompatibilità fra impresa privata e questo servizio pubblico ma tutti e due devono da risposta un unico interlocutore che il mercato
Grazie a Mario Moretti Polegato mi pare che i in un modo un pochino meno esplicito i Guidi però anche Moretti però di fatto come fatto un'offerta di assunzione visto questo non lo dico perché questa sera diciamo comunque senza convenzionato una serie di prospettive magari di un certo interesse
E io ripeterlo
è un'altra notizia ma questo mi pare proprio che non corra il rischio metastasi
E adesso mappa sei diciamo la parola Luigi Roth Luigi Rota è come vedete anche dalla prete amministratore delegato dell'Ansaldo trasporti e presidente della Breda di fatto diciamo l'uomo che sta costruendo un po'il Polo
Ferroviario italiano ed è come dire in questa consesso diciamo quello che un tempo avremmo definito rappresentate l'industria pubblica poi non sappiamo quanto pubblica resterà l'azienda che vince il gruppo cui appartiene e quindi come dire
Va valutata con grande interesse il percorso che si sta facendo
Fra le varie sollecitazioni gli spunti di interesse sono venute dalle relazioni precedenti io avevo conviene proporrei uno in particolare sapendo che forse il polo produttivo più importante che ha si trova a Napoli
Ecco vorrei sapere se si ritrova diciamo nell'analisi che era stata sottolineata dal professor basiliche come li abbiamo anche con tutto e visualizzare in un grafico in base al quale in buona sostanza nel periodo novantaquattro novantotto sulle prende le esportazioni accomunati il Mezzogiorno con il Nord Est come le due realtà più dinamiche che vendono come dire crescere l'importanza di questo settore allora questo dato ma che economico diciamo trova un riscontro trova un riscontro nella piccola impresa o nella grande come e quella diciamo che lotta guida in tutte e due
Grazie solamente una battuta
Sulla definizione dell'imprenditoria dell'imprenditore io sono gli imprenditori proprio però ritengo che chi è chiamato a prendere decisioni tutti i giorni autonomia certe volte in solitudine
Meriti
La qualifica di imprenditore spero anche quel presidente Guidi
Sua valutazione pensi beh sì potremmo scegliere un posto che intende questa sarebbe resa possibile ci siamo guardati ma però battendo accettando il vertice inderogabile procedere all'arresto
Mi pare di capire però che rotto non assumerebbe Fassino a questo è già in queste
No io purtroppo non sono in un periodo particolarmente uno scroscio d'assunzione invece sono uno da assumere è uno che assume leggermente riservato ed è certamente assumere in tutti questi collega di partito
Ringrazio Beretta che mi da la possibilità di fare una osservazione a cui poi con lei vorrei fare seguire un'altra immediatamente
Dalla lettura della sintesi il rapporto della cella una provocazione che ieri ho visto fatta dal governatore la Banca d'Italia
Mi piace molto che io che vengono dal Nord ci io non centro che novanta giorni un preliminare
In giro per l'Italia mantengo
Voglio stressare nei confronti del Mezzogiorno su io con l'altro giorno ho da fare i conti perché l'ottanta per cento del organizzazione dall'Ansaldo trasporti della preda starà al di sotto di un certo parallelismo
Siamo nel pieno di una fortissimo sforzo di ristrutturazione industriale del osservazione volevo fare seconda battuta
E quindi
Il meccanismo cui facciamo riferimento è il conto economico noi ieri aziende ancorché a partecipazione
Direi indiretta
Da da da vecchie partecipazioni Statali cotiche sociali tracciabilità dei conti economici a dire a chi siamo
Come Ansaldo trasporti quel rimborsa
Come Brera fratelli di Ansaldo trasporti marsigliese meccanica oppure guanti borse questo è l'unico farà certamente poi le dimensioni fanno fare anche altri film situazione inversa un altro tipo di Visco il sorda
Che io conosco da tanti anni come imprenditore tra virgolette che dicevo prima
E Conor Quinn particolare avendo il centro del gruppo cioè è stato trasporti più Breda dobbiamo posizionato a Napoli
Credo che meriti una particolare sottolineatura come effetto di positività ecco mi aspetto anche di potenziale caro trainante per una serie di cose violente lì c'è che ha sottolineato come la
La crescita della produzione fiacca in realtà non tanto per i consumi sono diminuiti quanto per il fatto che sono diminuite le esportazioni dice anche che le esportazioni del sud del Mezzogiorno non solo hanno mantenuto un certo tremano aumentato il livello delle
Questo è corroborato anche dal rapporto di Bankitalia che mi pare ieri o l'altro ieri abbiamo preso
Sia stato dato
Alle stampe
In questi mette in evidenza come il Mezzogiorno la Banca d'Italia sottolinea
Stia cominciando a cambiare sia stia cominciando a svoltare
Questa settimana c'è questa settimana mi pare presenterà le ma era a Napoli
A incontrare degli imprenditori
Del sud
L'abbiamo incontrato
Anche in quella sede l'imprenditoria del Mezzogiorno ha sottolineato come questa capacità questa natalità mutevoli di nuove aziende questa capacità di stare sul mercato
Sì forse anche perché partiamo nel Sud a livelli diversi no e quindi poi la capacità di svilupparsi evidenzia termini quantitativi più forti perché partiamo da livelli diversi e più basso
Abbia dimostrato come ci sia uno spazio e quindi a me piace vedere questo Mezzogiorno non come lavoro molto grazie male anche perché io sono convinto che tutta l'Italia o nessun italiano in Europa Curci resta
Sono convinto quindi come il Mezzogiorno deve essere inteso come risorsa e opportunità
Mi scuso per che la sintesi di queste giudizi naturalmente tralascia poi di andare incerte definizioni ma la sintesi a cui io desidero dare rilievo e questi
E questo era il primo dato che tenevo a portare qui sottolineando come sia una variabile fondamentale nello sviluppo del vomito Agliana
Il ruolo che Mezzogiorno potrà giocare lo dico nonostante non nostra azienda revochiamo nostra ancorché mia sia ma la sento mia come e quanto
La sentono il illustri colleghi imprenditori che invece sono proprio in termini propri sci esprimono la la loro azienda sia in un momento di forte sforzo di ristrutturazione allora questo sforzo di ristrutturazione a una serie di
Caratteristiche una delle quali ugualmente val la pena di sottolineare qua
è la necessità di ristrutturare
Una delle caratteristiche che poi porta ad una capacità di offrire sia Investimenti che dall'estero vengono indicati
Questa è una delle cose oltre che a quella di dover fare conto economico in assoluto eccetera eccetera
In questo senso la seconda osservazione
Io credo che nell'economia del paese abbiamo bisogno di parecchie cose certamente di una capacità di spinta all'iniziativa di rischio
E centravanti abbia bisogno molto di se stessi
Io
Credo che
Lince
E il ministro del Commercio con l'Estero in particolare al ministro Fassino senta molto questa esigenza tutte le volte che noi abbiamo avuto modo e sono state parecchie di andare in giro per il mondo convince economista maggio con le però abbiamo notato come questa sensibilità
Era evidente perché poi si incarnano in una serie di interventi precisi interventi puntuali virtuosa quante volte purtroppo per lui ma credo era suo dovere istituzione sulla sensibilità di uomo politico
Così come l'ICI e l'ha fatto noi abbiamo chiesto questo intervento ma questo per due motivi uno in assoluto perché non può che essere così l'istituzione poche credo accompagnare grandi piccole e medie aziende laddove c'è questa necessità ma anche perché e in particolare il nostro settore io non mi soffermo su questo ma che forse meno interessante ma noi abbiamo concorrenza che si avvale di sistemi fortissima
Ed è uno femminismo per dire il presidio dei nostri concorrenti fatto dai loro sistemi Paese
Quasi sempre impedisce ad altre di entrare nel sistema paese concorrente
Io non credo che questo sia corretto perché poi alla fine i meccanismi dell'Europa e quindi della sovranazionalità debbano comunque essere seguiti e devono essere osservati l'Italia lo Stato fa con molta attenzione
Ritengo però che
Tutta la disponibilità rafforza la capacità di costruzione di sistema debba essere messa a fattor comune perché altrimenti è un po'come andare in guerra è avere una controparte con dei cannoni superveloce rimane solo il tira sassi
E questo certamente non è una situazione dice equivalenza ed è è non è una situazione e che ci dalla possibilità di Calvi la possibilità di combattere ad armi pari
E questi erano i due osservazione che volevo fare ringraziando naturalmente però inermi dato la possibilità di totale così di impresa scritte
Grazie presidente Nottola
Ancora un imprenditore deve per la sua come dire valutazione imprenditore
Va bene naturalmente perché come dire anche proprio per il tipo di attività diciamo in modo molto molto esplicito viene si collega ad un po'tutto tipico della attività esportazione italiana sul settore vinicolo e io non so se come dire possiamo omologare uno a quello che e quindi in qualche modo chiamava nell'inchiesta in cui come dire anche chiedevo solo se invece lo dobbiamo riportare ad una grande tipologia che si sviluppa su una dimensione sempre più industriale ecco volevo capire
Innanzitutto ecco questo assetto settore ripeto tradizionalmente importante come si ritrova nell'analisi generale
E che tipo di prospettive intravede
Prego presentazione
Io direi che non è un mercato di nicchia il mercato vinicolo
E forse uno dei popoli prodotti nell'agroalimentare che ha un saldo positivo
Però sta vivendo
Momento di trasformazione importante importante per due aspetti fondamentali le situazioni che si stanno verificando nel mondo
Cioè una globalizzazione dei mercati
Il mondo diventa sempre più piccolo e poi dato il fatto importantissimo che l'abbattimento dei dazi doganali
Da dal tempo dei romani
L'agricoltura è sempre stata protetta fatta circa un anno si produceva poco si aprirono le frontiere quando ci sono in giro molte succedeva contiene
Da da due-tre anni ma soprattutto con
In due mila queste frontiere si apriranno
Ci sono picchi accordi di reciprocità
E quindi l'agricoltura italiana e in modo particolare il vino ma tutta l'agricoltura italiana dovrà affrontare questa nuova realtà
Allora cosa succede
Ha conosciuto dei momenti molto positivi l'esportazione
Gli ultimi anni andata particolarmente bene
E l'anno scorso abbiamo esportato mille novecentonovantotto sedici milioni di ettolitri che è una partita molto importante
E abbiamo raggiunto praticamente la Francia che esporta
Anche lei sedici milioni di ettolitri di vino
Però c'è una piccola differenza
Il valore le nostre esportazioni circa tre mila e settecento miliardi il valore delle esportazioni dei propri vini francesi comprendo campane e dieci mila e duecento miliardi
Allora questo nel primo flash
Dall'altra parte e guardiamo cosa succede nella viticoltura nel mondo
Abbiamo
Cinque Paesi emergenti gli Stati Uniti d'America gli ultimi tre anni da diciotto milioni di ettolitri di produzione sono arrivati a ventitré milioni di ettolitri produzione
L'altra
In quattro anni o in cinque anni ha raddoppiato la produzione del cinque milioni sono andati a dieci milioni di ettolitri produzioni di produzione ed esportano il sessanta per cento abbiamo il Sudafrica che produce
Obiettivi importanti il vigile che ha raddoppiato negli ultimi cinque anni da produzione e abbiamo l'Argentina cura produzione interessante e che sta emergendo perché sta scoprendo come paladino di qualità
Allora nel frattempo l'Europa ha aperto le frontiere e quindi una competizione globale
E qui con la possiamo fare
Ed è qui che io chiamo chiamo legge
E dico che i sedici migliori che abbiamo raggiunto con l'esportazione del vino in sedici milioni di ettolitri non è più pensabile di aumentarle
Abbiamo una concorrenza accanita ci stanno invadendo l'Europa l'incidente i vini italiani soprattutto in certi mercati e adesso gli Stati Uniti d'America stanno arrivando e cercando come azioni anche di dumping riconquistare il mercato tedesco dove noi siamo fortissimi esportiamo circa sei milioni di elettori
Allora bisogna anche notare che i terreni all'estero nelle nelle nazioni che vi ho detto contro da un terzo a un decimo di quelli che costruita la mano d'opera costa sempre meno ivi compresi gli Stati Uniti d'America dove noi abbiamo un'azienda produciamo e posso garantire che costano circa la metà la manodopera negli Stati Uniti America manodopera agricola
Comprende tutti i contributi di oneri eccetera
Quindi
Non ci sono vigneti diritti divieti di impianti viene impianti eccetera quindi nei dobbiamo affrontare una concorrenza mondiale
A questi livelli
Siamo arrivati a sedici milioni di ettolitri non aumenteremmo più
Abbiamo solo
Una via di scampo per fortuna elevata dobbiamo aumentare il valore delle esportazioni
Se facciamo tre mila e cinquecento miliardi contro la della Francia che ne fa dieci mila duecento abbiamo qualche miliardo migliaia di miliardi per poter crescere
E per crescere in questa direzione c'è solo una via
Una lite e la qualità e un'enigmatica allora per la qualità ci devono pensare ai produttori io credo che tutti sono coscienti di questo e l'Italia ha fatto passi da gigante nella qualità dei vini in questi ultimi anni
L'altra strada e l'immagine se non miglioriamo l'immagine non conquistiamo valore aggiunto perderemo quantità e perderemo anche valore
Per cui invece al compito straordinario in questa direzione
Penso che qualcuno di voi sa che in Italia abbiamo cinquantacinque mila imbottigliatori divino un milione di produttori e cinquantacinque mila imbottigliatori quindi è un mercato spezzettato in un modo incredibile
Ci presentiamo in ordine sparso in tutti i mercati nel mondo
E quindi abbiamo bisogno di qualcuno che quality questa produzione che valorizzi mica che facce pensieri ma
Allora immagine si fa crescere con campagna pubblicitaria seria
Utilizzando i vecchi criteri
Facendo conoscere realtà vinicola italiana ai giornali
Qua chi meglio dell'ICE può cimentarsi in questa direzione visto che ogni azienda per quanto grande sia perché in quella l'altra è la maggiore azienda privata italiana produce trentacinque milioni di bottiglie fatturiamo centoquaranta miliardi la più grande azienda degli Stati Uniti fattura tre mila cinquecento miliardi tiene
Ci sono inoltre l'aria che produce
Dieci volte più piccola d'Italia a dieci aziende più grandi della nostra e noi siamo la più grande
Allora come facciamo a conquistare i mercati abbiamo bisogno dell'ICI abbiamo bisogno del commercio con l'estero
Il secondo il secondo punto
Per valorizzare e per aiutare come legislazione promozione sono lettiere
E devo dire che abbiamo ancora parecchia strada si può migliorare la nostra presenza nelle fiere si può organizzare meglio si può fare di più
Devo dare atto che le ambasciate italiane in questi ultimi anni hanno aperto
Le porte
E a sono state fatte delle azioni anche importanti aiutando le imprese mentre fino a qualche anno fa
Erano delle
Rappresentanze all'estero dell'Italia che si occupavano solo di politica oggi si occupano anche di economia e questo devo dire è un fatto molto positivo però il terzo punto io vorrei segnalare sottolineare invitare dice a seguire in modo straordinario si chiama la cucina italiana
Se noi valorizziamo il cibo italiano valorizziamo tutta l'industria agroalimentare italiano
E tutti i prodotti
Abbiamo la fortuna che la dieta negli atti terra-aria di moda abbiamo la fortuna che la cucina italiana sta conoscendo di tutto il mondo una rinomanza straordinaria
Purtroppo non riusciamo a preparare cuochi eccellente
Perché è vero che il cuore di cucina sono cigola allora
Se è vero che c'è stata disoccupazione e se è vero che all'estero tra pagano i cuochi italiani allora formiamo cuochi italiani mandiamolo all'estero appare gli ambasciatori della
Dei prodotti alimentari e del vino in Italia questo è l'invito che io
Pongo la legge pago mistero commercio all'estero
Facciamo crescere l'immagine di prodotti italiani perché queste e l'unica strada e la migliore e la più sicura per creare valore aggiunto grazie
Grazie presidente Zonin io credo che potremmo sostanzialmente cosa è conclusa questa tavola rotonda e affidare alle conclusioni al ministro Fassino prima che recita magari di prendere in considerazione qualcuna delle offerti avremo qualche difficoltà prima però di di dare la parola al ministro vorrei chiamare in causa per uno brevissimo intervento perché abbiamo guadagnato grazie alla
Come dire al dinamismo degli intervenuti il direttore generale dice Gabbuti perché mi pare che cui mentre
Quindi anni sono andati tutti questi appezzamenti questi riconoscimenti espliciti
Perché avuti sono arrivate un sacco di compiti e di cose da fare Rapallo sapere innanzitutto come di asse attrezzato per dare una risposta concreta e positiva e poi diciamo così se condivide questa questi incarichi che gli sono stati più o meno diciamo così assegnati da tutti gli intervenuti prego
Ma io credo che non solo condivido che è stato detto perché è stato detto a mio avviso in maniera positiva e propositiva
Credo di essere anche all'altezza di poter dare risposte circa i compitini che gli sono stati assegnati
Un poggia sono il piano promozionale altri sono un'esortazione a svolgere meglio alcuni compiti
Io non voglio assolutamente le armi delle parole di Guidi perché guidi cambia spesso
Opinione ed è imprenditore poi si posiziona dove c'è un migliore riscontro però credo che le parole di quindi siano un buon viatico a continuare in questa opera
Ecco io credo che oggi la struttura del vice si sta dando una forma ma soprattutto si sta dando una missione che è quella che pur rimanendo un ente di diritto pubblico con tutti
I sacri vincoli che questo logicamente porta si sta però avvicinando come mentalità come ragionamento da privato ha privato verso il privato
E questo logicamente e un vantaggio perché logicamente riusciamo a interloquire collocare meglio con intese ma capire meglio quelle che che le imprese vogliono io rispondo velocemente all'assegnazione dei conti che condivido perfettamente quello che ha detto Zonin
E credo che non solo bisogna migliorare l'immagine Zonin però bisogna migliorare anche e tutta una serie di situazioni che sono a corollario dell'immagine
E in questo io credo di potervi dare una mano oggi la presenza di ottantacinque uffici nel mondo che diventeranno cento stile due mila la possibilità di fare assunzioni la possibilità di fare concorsi per rinnovare il personale e formarne di nuovo sicuramente è una garanzia ulteriore che io posso offrire per rispondere quindi io credo che noi oggi abbiamo in un qualche modo capito stando più vicini all'impresa e capendo regista dell'impresa è quello per imprese volgono ci siamo confrontati con la un'impresa che non sapevamo neanche chi fossero oggi forse dobbiamo ancora avvicinarci di più le imprese ma abbiamo un bagaglio è uno auto impresa che forse prima non avevamo
Credo di poter rispondere con sincerità collegato che dice attenzione non trascurate i piccoli e micro imprenditori perché sono quelli che oggi tutto sommato sono l'asse portante del sistema italiano
Indipendentemente se piccolo o micro è bello non sta a me deciderlo però io sono obbligato e lo sto facendo di assistere questa impresa
E mi rendo conto che ci sono servizi differenziati tra quelle che sono le richieste delle microimprese da quel dei grandi gruppi e credo che anche su questo ci siamo in un qualche modo avvicinati con una certa umiltà capire le esigenze e saperle in un qualche modo poi esatte esaudire
E certo che io sono uscito però da una logica che era quella di un assistenzialismo
A una logica di servizio nostro siti ma servizi e credo questo però che delle volte dalle imprese non venga capito subito
Perché è facile criticare in un qualche modo giustamente delle volte quando le cose non vanno bene ma non è facile poi riconoscere quando le cose vanno bene
Io non voglio prendere in prestito le parole di nessuno però non ho mai sentito dire quando un'impresa fatto da fare grazie dice
Credo che questo sia invece un modo per incominciare a ragionare e far capire anche le imprese che non ci siamo con tutti gli errori che possono aver fatto nel passato che facevano anche no di una parte di una cultura io credo che l'impostazione che è stata data prima del governo Prodi oggi del governo D'Alema di fare massa critica intorno all'impresa intona le aziende di accompagnarne accompagnando nel mondo lo stiamo facendo
Io do soltanto due dati noi abbiamo fatto il nuovo piano promozionale stiamo portando a termine quello del novantotto novantanove
Occupavamo circa cinquantasei Paesi con le zie iniziative proporzionale siamo passati a settantasette Paesi avevamo un impegno soltanto specifico che era prevalente su fiere manifestazioni specifiche stiamo riducendo mestiere proprio per aderire per l'impegno che delle volte non si riesce a fare massa critica delle fiere perché poi Rozzano in tutti voglio andare alle fiere quando gli dice di fare Italia qualcuno risale a perché fa parte dell'Italia delle volpi i Paesi e controproducente e mi riferisco per esempio l'America dove per esempio quando portiamo le macchine utensili
Non si può stare tutti insieme o non si vuole stare tutti insieme
Perché gli americani hanno delle loro lobby forti per cui tendono in un qualche modo discriminare chi fa parte del sistema Italia e magari c'è un imprenditore che da noi si chiama Gianni va in America si chiama Gianni se diventa americana il prezzo a delle frasi maggiore rispetto a quanto non può averne un sistema diciamo italiana
Ma questi sono dati molto semplici molto veloce
Beh io concludo velocemente perché non voglio assolutamente perdere tempo nelle continuare a dire quello che posso fare Ciappi dico una cosa e faccio un mea culpa quando sono arrivata all'ICE avevo
Dico che l'avevo provato in alcuni settori merceologici su quel buio costato molta attenzione l'impiantistica americani
Grazie anche ecologia avanza per io oggi faccio mea culpa perché la professionalità all'interno dell'istituto dormi colleghi sorreggono eccezionale certo bisogna vedere le cose con un'angolatura differente chi viene dal privato e Simba che nel pubblico a un primo Ecuador pragmatico dovrebbero oggi che non è più così negativo come poteva apparire prima io sono ottimista di natura credo che oggi la sfida che l'istituto ha assunto due anni fa con leggi di riforma sepolta davanti a voi i giudizi e poi commi ma se debbo dire dalle presenze che oggi che ci sono qui ed alle presenze che noi abbiamo peraltro tutte volontarie le nostre manifestazioni credo che ci sia la riscoperta un interesse ma soprattutto un apprezzamento ma se me lo consentite l'ultima apprezzamento e lo vorrei fare e la sinergia che si è creata anche con le altre istituzioni con le altre istituzioni che sono oggi rappresentati non
Il il in un suo insieme dal ministro il commercio con l'estero ma non vanno trascurate la Sace persino este e tutte quelle altre istituzioni con le quali oggi stiamo facendo massa critica e incominciamo avesse effettivamente ambasciatori tra i minatori di un sistema che forse prima era stato un po'troppo abbandonato a se stesso io l'impegno e lo metto tutto ciò che i colleghi che lavorano con me fanno altrettanto a voi anche la buona volontà delle volte di aiutarsi dirci in maniera positiva dove abbiamo sbagliato e se qualche otto e siamo stati utili ci riconoscete cielo grazie bene io piazze dovuti affidare come anche dal programma diciamo le conclusioni di questi ragionamenti al ministro al ministro Fassino al di là delle simpatiche battute che abbiamo Canopo vivacizzato a questo dibattito io credo che come gli apprezzamenti alla sua attività latitano governa la città di non siano mancati questo è un dato importante giustamente è stato sottolineato diciamo il salto di qualità della accogliete diplomazia commerciale ecco io credo che quindi questa sia un patrimonio in sostanza è acquisito dal mondo intenta italiano abbiamo complessivamente credo che sia giusto la sollecitazione gradazioni né che vada ripresa cioè un problema complessivo immagine di immagine del sistema del sistema Italia e cito qui come dire un po'piccolo aneddoto personale sagrato possiamo negativo però poco tempo fa un amico americano parco divertimenti sparati Pinocchio lo dissi questo pupazzi italiano Collodi si è fatto una risata colossale Chennai voi italiani avete una grande fantasia raccontate sempre grosse il
Ecco il il problema diciamo così evitare che tante cose code che abbia che hanno davvero una radice un patrimonio culturale forte nostro paese poi come dire non siano adeguatamente vendute su sul sul mercato internazionale che in questa direzione che cosa riusciamo a fare non solo sul come del progetto mirate di promozione se ma di come dire posizionamento migliore persiste Emma paese nella dimensione globale della competizione grazie ministro ironico che naturalmente ringrazio tutti voi
Indigena
Diciamo le ricerche producono riflessione questa se ne hanno prodotto almeno un occupato il più che non c'è cattivi risultati tele
Proposte di assunzione che mi sono state fatte ma al di là diciamo delle battute io credo che questa sera sia molto importante la ricerca noi presentiamo
Perché conoscere la realtà è assolutamente essenziale per definire una strategia e soprattutto definire degli strumenti e noi abbiamo questa sera presentato una ricognizione che ci consente di conoscere meglio il sistema Italia il grado Della sua internazionalizzazione i suoi punti di forza i suoi punti di debbo Lezza e questo è assolutamente decisivo per definire sia una strategia di sistema Paese come stiamo facendo da mesi e sia soprattutto per tradurre una strategia di sistema Paese di una pluralità di strumenti che coerenti tra di essi consentano alle impresa di essere parte di un sistema
Quello che io ho detto adesso sembra ovvio operate non è così ovvio perché la cultura li ha visti perché segna la cultura italiana porta a concentrare l'attenzione sull'obiettivo di una strategia
Quasi mai sugli strumenti con cui una strategia si realizza si persegue ed dibattito politico in Italia in Italia è molto appassionato sempre se bisogna andare da Api a definire dove di come si è arrivati e considerato un fatto tecnico no
La politica e definire non solo degli obiettivi ma edificare la strumentazione che consegua gli obiettivi
E questo può essere fatto compiutamente o se si parte appunto da una conoscenza della realtà Einaudi diceva
Conoscere per decidere crunch si diceva conosce la realtà per trasformarla come vedete no due modi di pensare molto diversi di un uomo liberale di nuovo diciamo
Del pensiero c'è la sinistra avevano però come dire un punto di approccio
Entrambi piemontesi peraltro voglio dire approccio analogo quindi noi partiamo dalla realtà e che cosa ci dice la realtà qui naturalmente Ida ci sono tantissimi non estrapolo alcuni che sono quelli significativi soprattutto per l'attore politico per chi deve poi definire strategie e strumenti
Emerge che c'è una progressiva costante crescita dell'internazionalizzazione del nostro sistema si allarga lo spettro merceologico dei settori in cui l'Italia si proietta sui mercati esteri
E accanto a quelli che sono i settori tradizionali punti di forza nostri diciamo il made in Italy nel quello che rappresenta questa espressione diciamo in
Per nel senso comune sempre di più la nostra capacità di proprietà sì sui mercati si allarga ad altri settori tendenzialmente a settori tecnologici a maggiore valore aggiunto in settori che diciamo consentono posizioni sui mercati forti e anzi c'è un in tre c'ho sempre più forte tra l'innalzamento della qualità nei settori tradizionali perché tutti i settori della persona noi esprimiamo come dire l'eccellenza made in Italy è sinonimo di alta quali
Cattivo gusto stile di Desailly Co. diciamo l'allargamento a settori più tradizione più classicamente industriali ma non meno significativi dal punto di vista della della innovazione della qualità della proiezione sui mercati igiene in Italia si pensa che quando si tratta di comperare un bene strumentale c'è una macchina per fare qualcosa bisogna compera la tedesca perché è migliore nella metà dei settori dei beni sto mentali l'Italia è davanti ai tedeschi e questa è una cosa che forse bisognerebbe considerare i di più di cui il Paese dovrebbe avere più coscienza e noi dobbiamo darle quindi c'è un allargamento dello spettro merceologico della internazionalizzazione
C'è un allargamento della nostra proiezione sui mercati internazionali nel senso che sempre di più la proiezione del sistema dimensione globale
E vai si spinge su mercati nuovi più completa e complesse più difficili sicuramente ma che offrono opportunità di allocazione sia ad Imèr sì che di risorse significative si allarga la base nazionale dell'internazionalizzazione il grafico e i dati sulla processi di internazionalizzazione del sistema Italia nel Mezzogiorno sono significative la crescita di proiezione sui mercati esteri il sistema imprenditoriale dell'Italia centrale del Mezzogiorno in termini percentuali superiore a quella del sistema paese nel suo complesso è significativo di un allargamento attuate vai poi siamo sempre capace dire le cose nel modo sbagliato no per cui questa cosa che è molto positiva viene così scritta nel rapporto si cominci conducente gridò
E meno concentrata l'internazionalizzazione sibilo di dire che è più diffusa no ma da da dire che è meno concentrata per cui assume quasi una valenza negativa mentre invece la sua maggiore diffusione ha una valenza ha una valenza ha una valenza positiva
Aumentano gli investimenti esteri giustamente aumento gli investimenti esteri perché sempre di più abbiamo bisogno di posizionare il sistema in termini strategici sui mercati
Noi siamo in forte esportatore come noto siamo il sesto esportatore su scala globale eppure sappiamo bene che esportare che per noi è assolutamente essenziale non basta più come unica strada di internazionali
Azione perché i mercati che comperano da noi sempre meno accettano di essere mercati passivi che soltanto comperano Mercier comperano merci e prodotti in quanto il
Sì ma deve anzi non li portiamo anche tecnologie e capitali e investimenti
E quindi una vulgata che pensa che se si investe all'estero sì
Come dire deprimono le esportazioni è una borgata priva di qualsiasi fondamento esattamente vero il contrario se vogliamo difendere forti come perché esportativa è lei difendeva diffondiamo difendiamo radicarlo ci sui mercati in termini anche produttivi
Zonin ha parlato di vino ha parlato di noi Francia un grande mercato interessante come prospettive per il vino come il mercato cinese vede via che gli produttori di
I vincoli francese in alcuni anni investire massicciamente nella produzione di vino inizia non soltanto nell'esportazione di un vino che è diverso da quello che si fa in Francia e quindi non deprime l'esportazione
Ma in questo modo avanti davvero una presenza sul
Se noi vogliamo continuare a essere il sesto esportatore globale abbiamo sempre di più bisogno anche di investire
E di fare un'operazione di radicamento sui mercati crescono e d'altra parte la tendenza che crescono
Cresce la specializzazione la verticalizzazione siamo un Paese
Diciamo che era una materie prime siamo un Paese a cos'o del lavoro mediamente altro è evidente che le nostre aziende vincono sul terreno della qualità dell'innovazione Conti no perché lo diciamo adesso è così Dario biglietto quando sento e leggo qualcuno che ricorrentemente dice che l'Italia ha una bassa qualità nel suo sistema muovere avremmo saremo depositate agli atti
Sarò io faccio di tutto il sistema grazie anche all'azienda
Non rinnova sufficienza ma neve è semmai l'euro a ulteriormente sollecitato perché il venir meno del vantaggio competitivo della moneta debole
E atto a come dire so recitato l'impresa pari a ritrovare quei margini di redditività che prima erano ritrovati nella valuta nel cambio sull'innovazione nel momento in cui quel vantaggio competitivo era venuto meno e di anime quindi qui da questo punto di vista cresce l'internazionalizzazione in tutte le altre dimensioni io credo che questo sia un dato politicamente ed economicamente rilevante perché se come dire una integrazione sempre più forte dell'Italia come Paese negli orizzonti nelle dimensioni della integrazione sia dell'integrazione europea che della globalizzazione dei mercati a tutti i livelli e quindi
Mi pare che il primo dato che emerge una crescita costante di internazionalizzazione del paese che si diffonde in più direzioni il secondo dato
Interessante è l'allargamento della platea delle imprese che sono investite da questo processo
Fino a quindici anni fa il processo di internazionalizzazione era essenzialmente prerogativa di imprese grandi medie
Noi oggi su centosettantuno mila imprese abbiamo il novantotto per cento che a meno di due oltre cinquanta dipendenti abbiamo l'ottanta per cento che ha meno di cinquanta dipendenti abbiamo il cinquantasei per cento che ha un fatturato che ditte non supera i tre miliardi e mezzo
Allora
Il che significa che c'è stata una straordinaria evoluzione della della internazionalizzazione si è allargato enormemente il ventaglio dell'impresa medie piccole e micro
Anche il ministro stesso nel settore calzaturiero anche imprese micro che vanno sui mercati internazionali che stanno nella competizione nella competizione globale io questo vedo naturalmente questo come ha detto lui ed io sono d'accordo con Guidi
Il vedo un aspetto estremamente positivo che la straordinaria dinamicità del nostro sistema la sua capacità di adattamento ai mercati la sua flessibilità poi naturalmente dobbiamo sapere che queste piccole e medie imprese vanno sostenute aiutate nel crescere dimensionalmente perché detenere la sfida della globalizzazione presuppone una come dire io non Busti mentre in termini dimensionali operativi strutturali che e tuttavia non possiamo non parte dal fatto che c'è stato uno straordinario allargamento
Polegato ci ha detto tutto quello che ha fatto in quanti Paesi è quanto produce quando
In sei anni giusto Saia
No sei generazioni impressiona
La Parmalat in cinque anni è passata da essere il trentacinquesimo gruppo multinazionale di questo Paese intento
Parlo di un settore agroalimentare dove la competizione di altri paesi i produttori motivato punto forte in rapporto al fatturato la Parmalat su scala mondiale il paese che il il gruppo che ha fatto il maggior numero di acquisizioni investimenti e su scala mondiale
Non credo che in Italia si abbia consapevolezza di questo
Quindi
C'è una straordinario allargamento di platea e diciamo estensione dell'internazionalizzazione ora se io metto insieme queste due cose fa è la terza considerazione poi arrivo alle diciamo conclusioni più operativo la terza considerazione
E che se è così se cresce questa internazionalizzazione
In termini di vocazioni in termini
Di altri di aziende che sono coinvolte
Beh noi dobbiamo avere chiaro che l'internazionalizzazione è sempre più componente essenziale della politica di sviluppo e di crescita del Paese
Detta così è una frase ovvia guardate che non è ovvio
Guardate come tradizionalmente si affronta il problema della battaglia per contro la disoccupazione per il lavoro in Italia continua a essere affrontate essenzialmente come se fosse un problema che si risolve sulla base delle dinamiche del mercato interno
Questa è la verità dibattito condotto così
C'è una sottovalutazione di quanto incida all'internazionalizzazione nelle politiche di crescita e di sviluppo
E quanto questo processo di globalizzazione internazionalizzazione sia una componente essenziale delle politiche di crescita e di sviluppo del Paese naturalmente
A condizione d'accordo con quanto diceva Vidigal condizione di sapere che se è così allora il quadro delle compatibilità e dei vincoli entro cui tu colloqui una politica di sviluppo e di crescita non sono soltanto le compatibilità i vicoli del mercato interno
A questo bisogna averlo presente in un momento in cui per esempio stiamo impostando la finanziaria
Ora se metto insieme queste tre cose crescita dell'internazionalizzazione allargamento della platea
Di riprese rapporto sempre più incidente nella della internazionalizzazione della crescita tutte queste tre cose mi conducono alla stessa conclusione di strategie
E la conclusione è che non abbiamo bisogno di sempre di più come già stiamo facendo ma sempre di più di fatto
Di perseguire una politica di sistema di alzare il tasso sistemico
Della proiezione internazionale i del dell'impresa italiana
Detto in termini più votare le imprese italiane non vanno oggi da oggi nel mondo ci vanno da molto tempo sempre meno è possibile pensare e si possono andare da solo abbiamo bisogno di mettere in campo una strategia che accompagni le imprese lei sostenga le supporti o faranno le impresa e quegli strumenti che l'impresa di cui l'impresa ha necessità ma che soprattutto quelle piccole e medie per una ragione dimensionale non ha dentro di sé perché in paese che hanno
Dimensioni medio piccole non hanno dentro di sé tutte le funzioni e le risorse che sono necessari al processo di internazionalizzazione
E quindi è il sistema Paese che deve essere in grado di mettere a disposizione del processo di internazionalmente dell'impresa e quegli strumenti che aumentano ottimizzano la qualità dal rapporto tra impresa e mercato
Che cosa significa fare sistema
Fare sistema significa affrontare almeno due grandi cordoni diciamo di problemi
Gli uni son quelli che abbiamo discusso più qui e su quelli che dipendono anche diciamo più direttamente dal ministero del Commercio estero
E fare una politica di sistema che mette a disposizione per l'internazionalizzazione che mette a disposizione delle imprese quegli strumenti che appunto sui vari fronti
Facciano sistema ecco e Proietti nel sistema paese strumenti promozionali
Ovviamente l'ICE ha un ruolo centrale è già stato detto io credo come ministri doverlo riconoscere che mi pare che l'ICE grazie anche alla al progetto di riforma che è stato approvato due anni fa
E diciamo una gestione che si è rivelata efficiente efficace sta corrispondendo sempre di più alle esigenze e domande imprese poi c'è sempre molto da fare naturalmente
Badate che la questione fra la la questione fondamentale dell'ICE non sono né i soldi che ha nelle strutture che accusano importanti sono gli uomini che ha perché essendo una struttura di uffici nel mondo
E decisivo chi li dirige
Chiaro poi chi dirige deve avere i soldi e gli strumenti ma se io per i soldi gli strumenti ha delle risorse umane che non sono adeguate sono fatti
Posso inventarmi quello che vuole
No
Per le auto un bel caso io Gabbuti l'altra sera
Giovane imprenditore simpatico bravo dinamico ultimo erede di una azienda del settore grafico fondata nel mille seicentonovanta quindi bella impresa che dura da tre secoli quale si è rivolto ad esempio io vorrei entra andare nel non non vanno sta in America le stanze dove ora entra nel mercato americano quello che ha detto beh guarda il sito internet che la guerra dice ma non c'è granché e non so cosa dirle è chiaro che funzionari se che risponde così non va bene
No chiaro polizia non sono tutti così funzione dice sono molto bravi a partire da quelli che ci sono nell'America negli Stati Uniti che sono molto bravi chi gli ha risposto così non è qualche funzionario degli uffici americani uno che stava qui a Roma
Quindi il problema è le risorse umane e la qualità delle risorse umane di fatti Gabbuti Onida mi sono buon testimone io la prima cosa che gli ho detto appena li ho incontrati mediato visto e
Io sono pronto a spendermi per l'ICE e credo d'averlo fatto in questi nove mesi ministro in modo assoluto di chiedo una cosa sola la prima cosa da fare uno screening qualità efficienza di ogni ufficio estero
A partire dalle risorse umane che abbiamo perché a partire di lì poi dobbiamo dare a queste risorse strumenti
Soldi per fare le attività strumenti informatici eccetera eccetera stiamo lavorando su queste ha già ricordato Gabbuti che di cui alla fine del due mila passeremo da ottantacinque uffici accento proprio per andare su nuovi mercati
Sta procedendo il processo di informatizzazione del sistema dei servizi interni dell'ICE per dare informazioni e servizi alle imprese in modo più efficace
Stiamo rafforzando tutta l'attività del programma promozionale sia sul programma ordinario sia quello straordinario domani mattina si riunisce il tavolo agroalimentare presentare a tutti gli operatori del settore agricolo agroindustriale
Un programma congiunto ministero del Commercio estero mister Risorse agricole che in tre anni metterà a disposizione per promozione la la piccola cifra di centoventi miliardi che non è tantissimo ma non è neanche due fragole diciamo per sostenere no il sesto il sistema il sistema agroalimentare agroindustriale
Nel nel mondo quindi strumenti promozionali fare sistema significa dare strumenti assicurativi
Stata evocate da lui ed è giusto che sia questo stiamo lavorando a amplia abbiamo riformato la struttura della SARS e abbiamo
Reato come le delibere che abbiamo assunto recentemente i profili di operatività e di applicazione dell'assicurazione tutto a sé di categorie di rischio che prima non c'erano
Stiamo lavorando soprattutto a far cosa ad avvicinare sempre di più la SACE assiste perché questo è il problema la SACE corrisponda adeguatamente gli servì alla domanda di servizi di prese grandi e medie le piccole imprese hanno una difficoltà incontrare Assad c'è il problema quindi è di portarla sempre di più varie cose che stiamo facendo
Sul territorio in un rapporto diretto e ravvicinato per sempre la piccola impresa
Fare sistema significa mettere a disposizione delle imprese strumenti per gli investimenti se è vero come abbiamo detto che non basta soltanto esportare bisogna esportare investire
Tutte le iniziative che abbiamo preso di rafforzamento della Simest della sua operatività vanno nella direzione appunto di mettere a disposizione delle imprese uno strumento più agile più forte per accompagnarle negli investimenti esteri
Fare politica di sistema significa mettere a disposizione dell'impresa e strumenti finanziari non solo in quantità adeguata quello cerchiamo di farlo compatibilmente con i vincoli di bilancio ma anche qualitativamente adeguato abbiamo rivisitato la legge Ossola appunto perché il cambiamento di scenario richiedeva un adeguamento della leggenda può tom scenario che rischiava cambiando di non consentire più a quella legge di essere efficace come lo è stata per lungo periodo io le mutazioni quindi intonazioni che abbiamo introdotto la renderanno di nuovo
E l'allargamento della del dei profili di operatività della tre nove quattro dalla tre zero quattro una serie di altri strumenti su cui si sta lavorando non la voglio fare lunga tutte le decisioni prese nel direttive fare sistema significa sostenere la formazione format
Per l'impresa e formazione terra le aziende per i mercati per su cui abbiamo io ovunque vado all'estero tutto Sempre ogni interlocutore governativo che incontro mi chiede di mandare grazie dell'Italia a fare formazione io credo che questo sia un campo una copia potenziare moltissimo per quanto tu hai formato un manager in un paese ti sei fatta un'antenna lunghissima dei derivati altissima redditività
Fare sistema significa finanziare e sostenere l'innovazione continua perché l'innovazione per noi è la carta decisiva e
La riscrittura della legge sull'innovazione sulla ricerca che abbiamo fatto in questi mesi con ministero dell'industria e della ricerca scientifica va nella direzione soprattutto di favorire un maggior utilizzo dei fondi delle risorse per l'innovazione per la piccola e media impresa
E altre cose cioè fare politica di sistema è questo devi avere una strategia di sistema Paese proiettare il Paese
In un rapporto sempre più interagente tra politica ed economia e quindi tutta l'attività di diplomazia commerciale ha un senso perché tu porti insieme come ricordava appunto ingegner Rockpolitik all'economia quando vai in Paesi ci deve arrivare
Diciamo non solo col sistema imprenditoriale ma con le imprese
Che visibilmente siano parte di un sistema guidate dal governo sostenuto dal governo perché questo è forza di negoziare
E di interlocuzione su quel mercato e poi se fare sistema e mettere a disposizione le imprese una pluralità di strumenti che sui vari fronti
Consentano alle imprese di essere più forti totalmente in tutto questo vorrei essere chiaro non c'è nulla di dirigistico e perché poi ogni impresa decide se quegli strumenti di uso degli USA
Cioè che politica fa un'impresa lo decide l'imprenditore io ho il dovere di mettergli a disposizione degli imprenditori degli strumenti non posso sentirmi Edison devo sentirmi dire avrei conquistato quel mercato se avessi avuto mio compito del governo metta a disposizione degli strumenti poi e l'imprenditore che decide quali usarli come usarle quando alle rapporto perché il suo rapporto la sua proiezione sul mercato e questo è diciamo il fronte sistema per l'internazionalizzazione de una politica diciamo che stiamo perseguendo e che vogliamo perseguire con sempre maggiore determinazione tra l'altro il rapporto col sistema dell'impresa sempre più ravvicinati
Poi c'è l'altro fronte perché qui di cui la richiamati e non voglio eludere è evidente che fare sistema significa anche agire sui costi di competitività perché se è vero che l'internazionalizzazione
Cioè la crescita del Paese sempre di più dentro uno schema è un orizzonte di globalizzazione internazionalizzazione e i vincoli e le compatibilità cui dobbiamo fare i conti sono quelli anche tutti diciamo le variabili che incidono sulla competitività vanno ridefiniti io vedo quattro grandi questioni denuncio solo perché su questo io non ho titolarità diciamo specificato ha visto intervenire ma una responsabilità naturalmente come esponente di un governo noi dobbiamo andare verso una drastica semplificazione della pubblica amministrazione che è una delle principali diseconomie esterne con cui un'impresa fa i conti tutti i giorni a partire da quelle piccole nei non a caso si è andato alla istituzione dello Sportello unico no lo sportello unico vuole rispondere a questa esigenza ma attenzione lo sportello unico funzionasse contemporaneamente si delegificata sì sempre circa perché se no abbiamo solo trasferito la burocrazia prima si danna ma come un Cristo imprenditore adesso si tornerà con un Cristo quel povero funzionario che messo a capo dello del del del come si chiama dello sportello unico e non fa riuscirà a farlo funziona se non delegificato non semplifichiamo no diciamo togliamo una bardatura burocratica di pubblica amministrazione che è una diseconomie esterne che ci Comus e c'è una gravità
Secondo c'è un problema infrastrutturale
L'Italia a in una debolezza della sua armatura infrastrutturale un costo aggiuntivo una diseconomie esterne che incide sulle imprese in modo rilevante nel Nord come nel Sud del sud perché l'arretratezza e addirittura come dire ragione di assenza di politica di questi enti di localizzazione nel nord perché pur essendoci sistema quel sistema rischia di essere ingabbiato in un'armatura infrastrutturale priva di efficienza io sono andato nei miei giri che faccio Poeta fare un incontro l'associazione industriale di Bergamo il mattino dopo sette mi sono alzato
Preso la macchina per andare a a Linate intasato detto autista che succede al marito niente è così tutte le mattine ecco
Non fu cioè non è una tanto va bene ma se tutte le mattine per andare da Bergamo a Milano la gente ci mette due ore vuol è il segno di una decozione infrastrutturale che diventa come dire un freno a qualsiasi politica di di crescita e e di sviluppo
Terza questione mercato del lavoro mi pare che i dati sull'incremento dell'occupazione dicono una cosa chiara che è stata riconosciuta da tutti e cioè che e grazie alle misure di le prime misure di flessibilità del mercato del lavoro che si è prodotto occupazione aggiuntiva non solo questo ma anche questo io penso che si debba andare avanti su questo
Io sono sempre ritenuto un errore culturale stabilire un'equivalenza tra flessibilità e precarietà
La flessibilità può tradursi in precarietà
La capacità non solo di un governo di un Governo e di un sistema che qui è importante la concertazione e quella di costruire una flessibilità che non si traduca in una precarietà ed è possibile ed è possibile
Io penso per esempio che l'estensione su più vasta scala di uno strumento come le società di affitto lavoro è un modo per introdurre ulteriore flessibilità senza determinare precarizzazione
Per fare un esempio
E infine la questione del fisco io so che è richiamata eccetera anche se questo io voglio essere chiaro il fisco in Italia è oneroso è una
In tutta Europa in realtà se vogliamo fare i conti perché il vero problema di fisco non esco nella competizione europea e se mai con altri Paesi
Ma c'è un problema in Italia che piaccia o non piaccia se abbiamo tutti sulle spalle un debito pubblico accumulato negli anni che chiunque governi lo ha pagato questo riduce i margini
Di intervento quindi io su questo sono meno ottimista che si possa agire anche se si può agire e si deve agire mi pare che il governo abbia dichiarato di voler agire nel DPEF sono indicate delle
Scelte che vanno in questa direzione penso che sugli altri tre fronti
Diciamo infrastrutture pubblica in stazione e mercato del lavoro abbiamo meno quel vincolo che abbiamo sul fisco e dobbiamo agire come e questo è un elemento fare sistema significa intervenire su questi perché penso che il governo nella definizione della legge finanziaria a partire dall'incontro che domani si erano con i sindacati agirà perché queste questioni trovino almeno una parziale diciamo risposte finisco davvero
Io penso qui è stato detto una cosa l'hanno detto in molti è stata trasmessa nella discussione voglio chiudere proprio su questo
Non stiamo facendo tutti uno sforzo fare governo lo farà nuove impresa lo fa il sistema degli strumenti pubblici e privati
Per fare sempre più politica di sistema è sempre più determinare una
Proiezione del sistema paese che lo facesse un protagonista dell'internazionalizzazione
Io vorrei dire che e importante tutte
Diciamo le policy le politiche che noi vogliamo dobbiamo mettere in campo e stasera qui ne abbiamo parlato è importante avere una strategia ma c'è una cosa che e altrettanto importante che bisogna avere insieme una strategia e agli strumenti
Ed è la coscienza di sé
Quella più che un Paese conta in quanto abbia coscienza di quello che
La mia sensazione lo dico non solo sulla base dei nove mesi di polipi lividi ministro del Commercio estero avendo fatto quasi tre anni sottosegretario agli Esteri venendo girato il mondo altrettanto avendo fatto prima per anni dirigente politico che si è occupato di politica estera internazionali
E che Italia conti nel mondo assai di più di quanto l'opinione pubblica italiana verso il fisco
L'Italia ha potenzialità risorse assai più grandi di quanto il Paese crea
Un Paese che non ha chiaro coscienza di chi è è un paese che conta di meno è un Paese che ha più difficoltà a fare sistema
Qui c'è un problema che è anche un approccio culturale io uso un'espressione che nel lessico italiano nel dibattito culturale politico-sociale sindacali tagliato si usa mai l'Italia è un grande Paese voi leggete mai che l'Italia è un grande Paese da qualche parte una frase che non diciamo e che se vinciamo suscita
Dubbio interrogativo se no no qualche volta ironia non è così
No non è così
Io ho fatto l'esempio dei beni strumentali
è successo
è successo proveniente chiedo scusa non è così vi ho fatto l'esempio dei beni strumentali
Il cinquantacinque per cento delle macchine che in Italia perché nel mondo stampa delle riviste periodiche
Cinquantacinque per cento
Esce da un'azienda che sta a Casale Monferrato e si chiamava Cerulli e chiaro non esce da uno stabilimento che sta Stoccarda
Finisco
Cioè io credo che noi dobbiamo avere chiaro quel qui c'è un che è un è un come dire un problema che riguarda tutti
Di come si fa un salto di qualità nel far percepire al Paese prima di tutto chiese Tonino ha posto un problema che ma ne abbiamo del paese diamo del paese è difficile dare al mondo un'immagine forte del Paese se il Paese non ce l'ha dentro di sé
Io credo che ci sia un sacco che da fare un salto di qualità è una e quanto più lo faremo tanto più sarà possibile allora dare a quella politica di sistema
Concrete gambe credibilità contenuti
E tanto più noi riusciremo a corrispondere alle domande le nostre imprese grazie
Mi pare che i lavori siano fetente conclusi grazie a tutti i partecipanti alla tavola rotonda grazie a chi ha assistito ai lavori appuntamento al prossimo rapporto c'è un
Giorno
Vi aspettiamo per un brindisi nella roof garden è attiguo grazie