Le iniziative intraprese in Veneto contro la disoccupazione; I quesiti referendari proposti dai radicali in materia di lavoro

Utile siamo con l'assessore Cesare Campa per la assessore per la politica sul lavoro dalla Regione Veneto assessore campa occorrenze di Veneto sta intraprendendo per affrontare il problema disoccupazione
Ma il reato di nel Veneto qualcuno dice che non c'è tra le regioni italiane che era è libero di occupazione che si attesta intorno al cinque per cento l'abbiamo verificato anche con quest'ultima dal monitoraggio sul mercato lo nel Veneto qui risultanze per quanto riguarda novantotto davanti a nove pubblichiamo abbiamo pubblicato un recente volume che distribuiamo che presentiamo che oggi senta emerge chiaramente che all'interno di quel cinque per cento c'è un momento di sofferenza specie per giovani diplomati laureati che entra nel mondo dello che fanno difficoltà a entrare mi ha talmente del mondo del lavoro così come permane aumento difficoltà per l'inserimento delle donne e delle fasce svantaggiate da qui nasce quindi l'iniziativa della vedo un un potenziamento di servizi reali all'impiego abbiamo provato la nuova legge
Il decentramento dei servizi all'impiego che non è solamente un cambiamento di nome da uffici collocamento servizi all'impiego e quindi per fare Reali servizi all'impiego significa intanto unificare coordinare con iniziative di orientamento di formazione professionale di servizi reali l'impiego con servizi di monitoraggio riguardo le esigenze un incontro fra domanda e offerta che ha bisogno di punti di riferimento più puntuale più precisi c'è un problema un tanto di quantità tra l'incontro domanda offerta lei comunque ha ma di qualità che allora da questo punto di vista il piano triennale che siamo non approvando i questi giorni a in sede di Consiglio regionale prefigura una serie di interventi proprio a favore del mondo giovanile del mo'per il mondo delle pari opportunità delle pari opportunità naturalmente come tra uomo e donna ma anche tra fasce svantaggiate farsi in difficoltà
Credo che sarà difficile per il vento migliorare le posizioni perché un cinque per cento siamo quasi un livello fisiologico certo la sfida tutta qua perché all'interno di questo cinque per cento questo monitoraggio dimostra chiarissimamente abbiamo delle fasce che vengono espulse dal mercato del lavoro che non trovano facilmente nuova colonna nuova collocazione perché hanno una bassa scolarità e di converso abbiamo un'alta scolarità gente laureata o diplomata che non riesce a entrare nel mercato del lavoro e qui su queste due fascino dovremo in qualche maniera intervenire in maniera più puntuale più precisa verrà spostata sui dalla
L'ambito regionale e quello nazionale lei sa che la lista Bonino ha presentato alcuni referendum tra cui molti ma prima per economica e mercato del a loro proprio la Regione Veneto tra l'altro la campagna referendaria anche di termico bici pari sarà molto presente la sua opinione su questi referendum in maniera in materia economica
Ma credo che di referendum la Bonino presente a riguardo la flessibilità del mondo il il mercato del lavoro siano tutti degni di attenzione peraltro questo rapporto questo questo indice che c'è nel bel detto di maggiore efficienza rispetto l'occupazione e lo possiamo verificare anche rispetto una flessibilità che con una coesione sociale qualcuno l'accordo coi sindacati c'è già stata AN nel Veneto e c'è tuttora oggi così inutile all'impresa e di realizzare la par condicio tra lavoro dipendente non lavoro dipendente consentire l'impresa una maggiore flessibilità non vedere solamente nella nel l'assunzione a tempo determinato l'unico sbocco occupazionale elimini elemento di flessibilità che consentono l'occupazione se noi oggi veleggia molto meno cinque per cento e perché c'è un mercato del lavoro nel Veneto più flessibile rispetto altrove ogni iniziativa che tendiamo sburocratizzare liberalizzare il mercato del lavoro il mondo del lavoro senz'altro sarà foriera di nuove opportunità per persone che per il passato qualcuno voleva troppo difendere nella troppa difesa forse lasciava a casa non crea la Locride occasione del gruppo di lavoro che per questo accollarcela dare inizio all'agenzia per il lavoro che ha
Va a sostituire il vecchio Ufficio di Collocamento quindi una competenza che è stata trasferita alle Regioni ma che in molte regioni d'Italia rimasta sulla carta e quindi senza avere avuto dei risultati effettivi uno dei referendum prevede proprio la riforma degli uffici di collocamento e quindi diciamo di liberalizzare anche il collocamento privato che ne pensa
Legge regionale provata dal Veneto nelle dicembre novantotto che stiamo applicando in questi giorni proprio Alice raggiunta è chiamata a scegliere il direttore del non va agenzia che sostituirà l'agenzia regionale per l'impiego agenzia Veneto lavoro diceva in quella legge non è ho previsto la collaborazione tra pubblico e privato il monopolio pubblico era stato contestato in sede comunitaria la legge nazionale obbligava le Regioni a ad aprirsi rispetto a a un decentramento ma anche alla libera concorrenza per la verità legge nazionale ha posto dei limiti dei paletti che devono essere rivisti e devono essere tolti noi siamo convinti che rispetto al mercato del lavoro ci debba essere una nota sentite paese ci sarà senz'altro spazio per un pubblico per il privato è competere fra di loro certo il mercato pubblico sì rivolgerà come sarà ovvio
A professioni più ricche al pubblico compete dare questo servizio dare quella risposta alle fasce deboli alle fasce che sono in difficoltà
Ma la parte diciamo nemmeno ho rincara mercato del lavoro ma credo ci sia spazio comunque per de due esperienze e l'ingresso del Po delle privato e l'ingresso nel nel pubblico ma come servizio alla persona non più come un rapporto tra stato & amministrato ma tra cliente e datore di servizio pot va in qualche maniera migliorare complessivamente il sistema lavoro anche nella nostra regione strappa per finire lei quindi firme
Ma questi referendum
Credo che su alcuni referendum chi si è la mia totale adesione su altri ma noi nove non letti tutti perché ritorna ho riferito a dire ferendo che eccezionale e da porre delle Tito utile dei Rosselli quanti ne firmerà comunque su alcune di queste certamente ce la sera la mia firma
Grazie alla stessa la cantante assessore con le politiche del lavoro della Regione Veneto
Per la sinistra fra il dottor Giuseppe Bortolussi direttore gli artigiani di Mestre dottor Bortoluzzi la Regione Veneto nell'ambito dell'occupazione si presenta in maniera migliore rispetto a molte altre regioni d'Italia c'è una disoccupazione stimata intorno al cinque per cento
Quali sono però i problemi occupazionali si parla forse di qualità & e per multifattorialità quindi della una complessità della organizzazione del lavoro che tende a a a sviluppare altri tipi di problemi rispetto a
Verso l'Italia io vado un po'controcorrente in questo senso secondo me è proprio questo dato una disoccupazione al cinque per cento cioè meno della metà di quella nazionale un'occupazione è un Tasso di occupazione che è di cinque sette punti superiore a quella nazionale la dicono lunga secondo me il problema è anche quello di trattenere i giovani sul posto di lavoro
Di fare in maniera che accettino di fare anche lavori manuali perché oggi è molto più difficile di una volta e se uno va a vedere quante volte cammino al posto di lavoro in un anno è incredibile tutti pensano alla difficoltà di trovare lavoro e invece il problema di San a me troppo sto per lo meno nel Veneto e poi io mi porrei altri problemi sono cerotto visto l'andamento dell'export visto l'andamento del saldo della bilancia come facciale e di alcuni prodotti in particolare che di solito vengono definiti maturi sua questo andamento e è ottimale e qualche esperto come Sergio Bologna ed altri parlano di inimitabili TAV della nostra produzione e quindi in arriva abilità anche per i Paesi emergenti io mi porrei invece quelli che sono problemi più pregnanti cioè il problema delle infrastrutture e il pro Blair ma di tutto il resto del sistema delle banche della formazione della burocrazia in poche parole il motore cioè l'azienda funziona certo può funzionare meglio può avere anche dei problemi ma funziona funziona bene basta guardare spingere troppo il motore farlo funzionale meglio può anche creare problemi mentre rimane il problema della carrozzeria cioè della burocrazia del funzionamento delle banche del credito Torres sto della scuola rimane soprattutto il problema della Stato dove corre questa macchina cioè il problema delle infrastrutture che sono fatiscenti e non sono attuali rispetto al livello raggiunto dalla nostra produzione uno dei più grossi problemi nostri quello della logistica non solo quindi dal trasporto modello stoccaggio da un altro manipolazione
Le merci dell'intermodalità cosa sulla quale non ci siamo in queste settimane si stanno raccogliendo delle firme per dei referendum in campo economico per tenderebbero a liberalizzare il mercato del lavoro quindi part-time e anche tempo determinato costitutori altre io figure pur
Condividendo questa iniziativa con qualche distinguo noi abbiamo invitato per esempio per iscritto i i nostri soci a firmare perché si tengono Quai sì referendum poi non sarà libero di votare come vuole ma li abbiamo invitati a firmare perché si tende per dire la sensibilità e l'interesse che abbiamo
Il rapporto nel Veneto con i sindacati si parla sempre di concertazione una politica nazionale ormai da alcuni anni che tende a concertare qualsiasi tipo di obiettivo qualcuno pensa che questo concertazione poi freni uno in particolare rispetto a quello che può essere la concertazione effettuate in Spagna in Olanda dove alle volte le parti riescono a vincere rispetta i sindacati mentre Italia sembra che si magari posso andare degli stop
L'ho detto alle alla politica effetti non direi nel Veneto dove sindacato ha dimostrato una grande maturità mi creda a livello del Veneto noi diamo vi sto personaggi come santini ma altri prendere posizioni diversificate rispetto a quelle nazionali proprio per arrivare alle cose che dice lei
Io credo che il discorso di trovarsi un tavolo e ragionare se poi non si svende la propria posizione sia in ogni caso la cosa migliore qui Ossi Schito anche nel Veneto anche degli scontri a delle posizione contratti come quello dell'edilizia infatti bloccati per anni proprio perché una cosa discutere una cosa trovarsi al tavolo una cosa la concertazione una cosa invece il consociativismo qui mi creda abbiamo trovato che questo modello non conflittuale ha reso prodotto per anni ma ci sono anche delle eccezioni che dimostrano non siamo disponibili a tutto grazie dottor Bertoluzzo direttore sanitario degli artigiani di Mestre
In casa del senatore Luigi piani sottosegretario Ministero del Lavoro proprie della previdenza sociale senatore Viviani qui a Mestre presentazione di un rapporto sull'occupazione in Veneto sono stati esplicita di alcuni prende quindi anche contrastanti tra di loro abbiamo visto l'aumento dalla cassa integrazione ma anche l'aumento dell'occupazione sia per le donne che per uomini abbiamo visto l'aumento della dei dei contratti a di formazione come anche quelli di a tempo determinato ministero del lavoro ha fatto ogni elemento delle scelte però con il suo cambio con l'alternanza tra Bassolino il ministro Salvi anche dea ridando ruolo forte ai sindacati che in questo momento lo reclamano quali sono a inizia i i suoi con le sue i suoi convincimenti rispetto a questi dati ma no il Veneto
è sempre un'economia sviluppata che crea posti di lavoro negli ultimi tempi
Come dire a uno sviluppo più rallentato che deriva dal fatto che i fattori di sviluppo del passato in particolare la Ciampi il vantaggio competitivo derivante dalla da un cambi favorevole con l'ingresso nell'euro si sono notevolmente limitata e adesso anche l'economia veneta come dire è in fase di riposizionamento nel mercato europeo al mercato internazionale
Come dire essere competitiva puntando su altri fattori in particolare sull'introduzione dell'innovazione della ricerca applicata e su una forte qualificazione del fattore umano
Ovviamente
Questo comporta processi di non
Né semplici né di breve periodo
E questa è la sfida che ha la classe dirigente della Regione si e alle istituzioni sia diciamo i protagonisti del processo produttivo gli imprenditori di lavoro ora i sindacati il rapporto di oggi ha messo in evidenza un po'questa situazione è una economia ancora dinamica crea posti di lavoro però c'è un problema di incontro qualitativo fra domanda e offerta di lavoro ci sono mi molti ti lavori disponibili di bassa qualificazione che spesso sono rifiutati dai potenziali lavoratori locali e sono patrimonio spesso degli extracomunitari e ci sono giovani diplomati e laureati che trovano difficoltà ad inserirsi perché c'è uno scarto fra le loro aspirazioni le loro ambizioni dopo aver studiato e i posti di lavoro concretamente dispone
Questo è un problema serio che bisogna risciò settimane fa il governo se ha detto di soddisfatto per l'incremento dell'occupazione si parlava di circa duecentoquaranta mila posti in gran parte derivanti da il mercato del lavoro della parte del mercato del lavoro più flessibile il bene per una regione molto viva per quanto riguarda la raccolta di Elisir messo dei referendum economici né
Sto periodo Lista Bonino sta attuando in particolare appunto per liberalizzare mercato del lavoro che ne pensa ma io le dico subito non sono d'accordo sull'ispirazione di fondo di questi it referendum nel senso che si pensa a una liberalizzazione un po'selvaggia sperando che questo risolve i problemi io vorrei che i radicali riflettessero sul fatto che come dire la Arre una diversa regolazione di una economia complessa come quella italiana come quella veneta non si risolve con colpi di mano baci di referendum le faccio un esempio concreto per dire come si parte con una intenzione si ottengono gli effetti opposti qualche tempo fa si fece un referendum credo pure promosso anche da altri ma anche del partito radicale per eliminare diciamo per legge il contributo sindacale mantenuto automatico esattamente il risultato sa qual è stato è stato che siccome si voleva nelle intenzioni dei promotori colpire il sindacato confederale in realtà il sindacato confederale purché alla materia regolata contrattualmente e andato avanti per la sua strada e non ha avuto effetti negativi sono stati colpiti invece i sindacati autonomi sindacati minori che attraverso una legge avevano uno strumento per poter organizzarsi non avendo come dire una rappresentanza diretta forte quindi e quindi si ha ottenuto l'effetto opposto comparativamente si è rafforzato il sindacato confederale a danno dei sindacati minori dei sindacati autonomi da sopra non è imputabile alle forze politiche
Va in parlamento avrebbero dovuto a tener conto del risultato referendario della volontà comunque esplicitare c'è perché qui non è che i con le leggi regoliamo tutta la vita del paese a leggere colono alcune cose in genere consolidano alcuni risultati frutto del la contrattazione collettiva nel caso sindacale frutto dell'azione dei corpi intermedi frutto della della vita della società allora pensare che con la legge di risolvere questi problemi è una suite età complessa ha bisogno di tutti questi rapporti da leggi reggono alcune questioni fondamentali allora nel caso specifico pensare di liberalizzare secondo me significa creare le condizioni per un passo deve regolare la Società e vuol dire aumento fortissimo della conflittualità per poi arrivare a ricostruire rapporti regolati più o meno come siamo adesso dopo di che alcune Moody'
Sì che bisogna farle alcune innovazioni bisogna introdurre ma io con testo che il referendum sia lo strumento più idoneo per fare questo parlo in questo materie specifiche in altre materie per esempio io ero favorevole al la referendum del superamento della quota proporzionale in materia elettorale ci sono casi e casi io non sto dicendo che l'East tutto del referendum negativo in sé in certi momenti può servire a sbloccare una situazione bloccata dove magari le forze politico istituzionali non riescono a spaccare poi però quello è un bel momento ti sbocco ma poi questo non può mai sostituire come dire l'azione di regolazione legislativo ha contratto alle diciamo della anche della società che è indispensabile per regolare una società complessa sarà vale anche per le pensioni d'altri problemi ricordiamo il monito di Monti anche la Commissione europea ai io sono membro del governo e dico
Il governo fa bene a porre il problema delle pensioni avendo presente che ci sono alcuni problemi da risolvere ed è giusto affrontarli a mio avviso in occasione della prossima Finanziaria siccome i problemi ci sono lo stesso sindacato sa che ci sono io sono convinto che si troverà un punto d'intesa in ogni caso il Governo è giusto che faccia le proprie proposte perché e ha la responsabilità di governare il Paese ringraziano senatore Viviani e le vediamo magari tra questi venti referendum scegliere palo quello sulla quota proporzionale
E da Mestre tutto Dario Russo per radio radicale