"Costituente verde per un nuovo inizio" XXIV Assemblea straordinaria della Federazione dei Verdi (Centro Congressi Frentani, 23-24-25 luglio 1999)

Presidenza
Se riusciamo ad avere un po'di silenzio iniziamo con le relazioni di Massimo Scalia mia vita editoriale
Perfetto
Allora come previsto dal dall'ordine dei lavori
L'avevamo già cominciato l'atteggiamento delegati adesso inizia la fase della discussione
Sul percorso per l'Assemblea costituente che ventotto la relazione del coordinamento federale
Uscente
E cominciamo con l'illustrazione anche di quella che avete avuto la cartellina
Cioè che una bozza assume le previsoni delibera salutare per il percorso costituente voi ricorderete che questa Assemblea
è stata convocata perché il Consiglio federale nazionale dei Verdi
Ad amplissima maggioranza ha deciso di convocare un'assemblea straordinaria per avviare la fase costituente di un nuovo soggetto politico autonomo perde e questo oggetto di abbia fatto il nostro dibattito perché esattamente l'oggetto che c'è stato conferito all'Assemblea costituente al Consiglio federale nazionale si avvia quindi il lavoro con le tre tre interventi produttivi col dibattito generale cosa la chiusura dell'accreditamento le venti e trenta interruzione i lavori alle ventuno e successivamente domani fino alle tredici
In cui praticamente faremo la prima votazione e quella sì decidere se siamo d'accordo o meno
A realizzare questo percorso costituente questo è il calendario dei lavori così come deliberato al Consiglio federale nazionale e quindi do subito la parola a Massimo Scalia per la liberazione
Ovviamente quelli che si vogliono iscrivere a parlare nel dibattito generale
Possono iniziare a fare subito questa relazione durante relazioni con un minimo di discrezione in modo che possiamo suddividere i tempi in modo a fare in modo che non è che alcuni parroci antichissimo e altri può non riesco a parlare prego Massimo grazie
Questa sembra straordinaria dei Verdi
Segna un momento decisivo della nostra vita politica
Grazie
Segna un passaggio storico per molti versi il risultato elettorale oggi a bordo di fronte più che alla sconfitta delle nostre liste
Varie forze politiche con il nostro risultato quasi cantano vittoria
Al divario esistente fra il nostro un otto per cento e il sei o il dieci o anche più realizzato dal verdi nei vari Paesi europei
La cui è una profonda riflessione voi stessi sui nostri limiti politici e organizzativi ma anche la certezza che un progetto verde a uovo e il futuro in Italia e in Europa
Divenire a tutti gli aspetti verde europea è l'obiettivo che oggi ci poniamo sapendo che dobbiamo delineare un percorso capace di mobilitare le migliori risorse fuori e dentro la Federazione
Per questo han per lanciare un appello ampio in tante direzioni
Per chiedere a tanti non di collaborare ma di essere protagonisti di questa impresa
Dobbiamo saper lanciare oggi la fase costituente un nuovo soggetto autonomo verde
E fissare direttamente la data di un'Assemblea nazionale costituente
Che sia momento di inizio per l'avvio dei nuovi venerdì
Anche i Verdi degli anni due mila
I prossimi mesi dovranno essere momenti di grande libertà e creatività
Di seminari e incontri di confronti con tutti coloro che possono essere interessati dal progetto verde e di confronto con i Verdi europei dai quali evidentemente abbiamo molto da imparare
Diciamolo con franchezza
Questa fase costituente riuscirà se riusciremo a interloquire aggregare aree esterne agli attuali verdi ma anche e in pari misura
Se riusciremo a cambiare noi stessi il nostro modo di lavorare
Le modalità della nostra azione politica e quelle dell'organizzazione interna
Per questo credo dobbiamo dire un grazie a Luigi Manconi che con le sue dimissioni e con le sollecitazioni anche forti e drammatiche
Fatte con la relazione al Consiglio federale ha aperto la strada di questo processo costituente
Lo invito oggi così come aveva fatto il Consiglio federale di qualche settimana fa a essere protagonista di questa nuova fase deserti
Noi dobbiamo da oggi lavorare per un'Assemblea costituente
Capace di coinvolgere ed essere riferimento di tutto il mondo ambientalista esso liberista
Suddivise in gruppi tematici con un grande dibattito in plenaria capace di concludersi con un manifesto politico verde
Tutto rivolto al terzo millennio
Si potrebbe già discutere di seminario Lupi di lavoro sugli argomenti diversi
Dalle biotecnologie alla sicurezza alimentare stradale sanitaria
Bene si tra paesaggio cementificazione del giornalistica all'inquinamento invisibile dei campi elettromagnetici
Dal rapporto tra sostenibilità economia
E quindi anche i mutamenti climatici gli stili di vita
Al diritto all'equità ambientale
Anche come accesso alle risorse
Quale fondamento della solidarietà e della pace
Dalla Rete dei parchi realizzata negli anni novanta al diritto all'ambiente al diritto ambientale
Ma questo percorso rischia di essere vanificato
Se non è calato del funzionamento del sistema politico ed elettorale
Questo ibrido sistema che di volta in volta citiamo alla competizione ma nello stesso tempo ci obbligano alleanza
Ecco perché l'esigenza di una forza autonoma e organizzata venerdì
Va posta nel quadro della Costituzione dell'Ulivo per il Duemila
Bisogna lavorare perché le forze della coalizione abbiano più stabilità
In modo che contenuti programmatici possano emergere e questo pare oggi conseguibile dentro una grande alternativa bipolare
Sottolineo bipolare e non bipartitica perché in tutta Europa in questo quadro che Verdi trovano ruolo e spazio
Credo che noi dobbiamo impegnarci per lanciare un nuovo Ulivo L'Ulivo per il due mila come processo di integrazione stabile per il centrosinistra
Costa è soggetto politico unitario non unico capace di piacere agli italiani e di dare risposte concrete ad alcune grandi domande
Ai grandi valori dell'ecologia responsabilità planetaria solidarietà cittadinanza oggi questo Ulivo non c'è
Anzi diviene necessario aprire nella maggioranza di centrosinistra
Un grande confronto di contenuti capace di caratterizzare l'ultima fase della legislatura
Dunque va rilanciato un processo di costruzione della coalizione
Al quale inerti in piena autonomia
Devono portare il contributo della determinazione politica e del contenuto programmatico ecologista
Questo processo di costruzione è necessario perché le forze del centrosinistra essenzialmente dei principali non appaiono disporre di una prospettiva politica compiuta
Ma
Dopo la crisi delle ideologie appaiono piuttosto inseguire ben Pieria del consenso elettorale nei diversi settori sociali
Certo queste forze si rifanno esplicitamente a principi di solidarietà sociale
E di equità e dunque sono gli interlocutori naturali per la proposta di società sostenibile
Che appare oggi innovativa rispetta quelle culture storiche movimento operaio dottrina sociale della Chiesa inadeguate oggi come peraltro il neoliberismo a fornire una compiuta interpretazione della società complessa
Tanto è che al dunque di fronte ai contenuti decisivi
Come quelli delle biotecnologie dell'ingegneria genetica
Della brevettabilità della vita
Si schierano decisamente sul fronte dei grandi interessi di poteri e multinazionali pronti a mettere in circuito piante e animali creati o modificati artificialmente in laboratorio
Che potrebbero sconvolgere gli equilibri ecologici e duratura
Alimentando l'inquinamento genetico incontrollato e incontrollabile
Siamo ancora una volta di fronte al nodo della responsabilità planetaria
Quella responsabilità planetaria che venerdì hanno messo in conto tanti anni fa attorno alla questione nucleare
Allora come oggi i Verdi pongono con forza i rischi della manipolazione della natura
Ma anche i rischi della convenzione della convenzione scusate
Che la cultura scientifica dominante a di poter riscrivere l'ordine naturale delle cose
è insomma il vecchio mito di Prometeo passato indenne dal Vecchio Testamento al marxismo
Che mostra in pieno la sua vetusta e le sue crepe profonde già dalla questione nucleare
Oggi di fronte all'ingegneria genetica alle manipolazioni biologiche alla stessa sicurezza alimentare cioè quello che arriva sui nostri piatti
Prometeo assume le sembianze di Frankenstein
Attorno alle biotecnologie insomma si apre una nuova fase storica
Per l'ambientalismo in tutto il pianeta
Lo scontro sul nucleare civile e militare che sta alla base della nascita dei Verdi europei
Ha rappresentato una difesa dei rischi radioattivi
Ma insieme
Una risposta alla cultura scientifica dominante nel secondo sulla possibilità della scienza della tecnica di poter controllare modificare la materia inanimata
Oggi
Attraverso la modifica artificiale degli equilibri biologici
Si rischia di sconvolgere le catene alimentari
La sopravvivenza stessa di specie naturali
Si va verso una riduzione la biodiversità
La rivoluzione biotecnologica può anche portare a modificare la natura stessa della specie umana
è questo il rischio che oggi non ce l'hanno e dentro l'aveva già esplicitati questo scontro che siamo pronti a mettere sul tavolo la nostra presenza nel governo D'Alema
Più in generale
Il governo D'Alema ha marcato
In contrasto con le dichiarazioni programmatiche
Una linea opaca mente liberista che non ha avuto un nostro adeguato contrasto
E non si trattava certo di far rivivere gli anacronistici fantasmi del pubblico è meglio che ci ha dato più Stato e meno mercato
Bisogna avere fiducia nel fatto che la sfida della riconversione ecologica dell'economia
Le regole la selezione che l'ambiente porre al mercato sono la nostra concezione affermare in conflitto con il proprio con il pragmatismo l'Out of Fire di questo governo
Ancora
I temi diritti civili della diversità sociali dell'accoglienza delle pari opportunità dell'abolizione dell'ergastolo non hanno certo caratterizzato in positivo la linea dell'attuale governo
Insomma o il governo D'Alema rilancia la sua azione subito giudice precise comprensibili in cui veniva anche come elemento di conflitto la sfida ecologista
Oppure sarà necessario per i costituenti verdi porsi il problema già dall'avvio della nostra permanenza al governo
Dunque i Verdi vogliono lanciare un grande progetto e una grande trasversalità da mettere in campo
Anche perché bene si sa quanto sia difficile
Se non impossibile
Allo stato attuale delle conoscenze
Ipotizzare una qualunque possibilità di affermazione della sostenibilità se non si arriva a una sostanziale modifica dei valori di riferimento della nostra società l'efficienza dei cicli produttivi potrà certamente diminuire gli impatti ambientali del nostro benessere
Ma non al punto di farle diventare sostenibili né al punto di poterli estendere senza danno a quella parte del pianeta che ha il diritto e l'esigenza di migliorare il proprio tenore di vita
Senza un cambio sostanziale di questi valori poi non esiste alcuna possibilità reale di superare quei fattori che generano in primo luogo disagio sociale e quindi criminalità
Come negare che la cultura madre del consumismo
Cioè la cultura della vere e non deve essere o dell'essere perché sia la cultura del produrre e consumare per avere ad essere la cultura che ha accelerato perché Ginosa aumenta il prelievo di beni naturali per trasformarli in prodotti che poi vengono restituiti all'ambiente sotto forma di rifiuti non sia la cultura del disagio e ancora
Forse che la cultura della proliferazione di seconde case dell'abusivismo abusivismo edilizio
Delle infrastrutture vale vincolate delle cave delle cementificazioni degli scarichi delle missioni fuori degli avversari e dell'inedita Bellaria aggiustati a seconda delle aziende da garantire forse che questa cultura che ha massacrato il nostro territorio non è la stessa cultura dell'illegalità che ha provocato tanto malcostume tanti guasti sociali
Che cosa vuol dire dunque come ha richiesto qualche titolo di giornale
Che venerdì devono tornare ad occuparsi di ambiente
Senz'altro debbono essere più sistematici coordinati e incisivi
Più pubblicamente evidenti
Più organizzati sotto il profilo della comunicazione e più capaci di muovere l'opinione pubblica
Ma questo non significa certo che Verdi non si siano occupati di ambiente
Se così fosse non si capisce altrimenti che cosa avrebbe fatto il ministro Ronchi e numerosi assessori verdi nelle giunte regionali provinciali e comunali
E da dove verrebbero i tanti significativi risultati che pure i Verdi hanno conseguito per restare all'ambiente proprio nel campo delle politiche ambientali nazionali e territoriali
Chiediamoci allora se venerdì non stiano anche pagando l'appartenenza a una coalizione che sulle tematiche ambientali non ha fatto un salto di qualità
Né d'altra parte i Verdi della coalizione sono riusciti a essere incisivi al punto tale da rendere evidente leggibile la propria lettura delle tematiche politiche
Anzi nell'attuale coalizione c'è il costante tentativo di ridurre i Verdi ambito tematico dell'ambiente
E venerdì si ritrovano schiacciati in una logica settoriale che proprio perché è fondamentale
Diventa oggetto di le trattative inerzie mediazioni
Ecco perché dobbiamo rilanciare complessità delle tematiche verdi
Per loro natura queste tematiche non sono geograficamente delimitata di lì
I mutamenti climatici la desertificazione la distruzione di risorse e di biodiversità ma anche banalmente la mucca pazza inglese o la diossina belga
Riverberano immediatamente ai quattro angoli del mondo influiscono sulla qualità della vita sulla salute di tutti
Tuttavia non sempre in modo per così dire egualitario dal punto di vista della e dei rischi
Uno studio del DOMS ha stilato che nei prossimi due decenni le riduzioni delle emissioni di anidride carbonica potreste lo salvare la vita ha ben otto milioni di persone
Ma se tali riduzioni nella misura prevista necessaria non verranno effettuate i morti conterrebbero soprattutto nei Paesi cosiddetti in via di sviluppo Saie tre milioni a fronte di una sette milioni dei Paesi ricchi
Nella prefazione all'edizione italiana dell'ultimo rapporto novantanove dell'uomo c'è Institut
è contenuto un quesito che fondamentale era aggirabile
Spesso dice che gli interrogativi ai quali l'umanità tutta ma il particolare i politici e i pianificatori
Dovrebbero fornire risposte concrete e immediate possono essere riassunti in una sola questione centrale
Come è possibile modificare le moderne società della globalizzazione culturale ed economica
Per i cantine che produzione e consumi abbiano luogo nel rispetto delle possibilità naturale del pianeta e nel rispetto dell'equità e della giustizia sociale degli abitanti del pianeta
Da qui alla all'ampio campo della lotta per i diritti degli esclusi
Che caratterizza significativamente i Verdi europei il passo è breve
Democrazia qualità della vita solidarietà pace
Il mondo della cultura un ciò di utopia caratterizzano i programmi venerdì in tutta Europa
Attorno a questo vogliamo discutere in questi due giorni
E ancor di più nell'Assemblea costituente
Consente nell'adesso alcune brevi considerazioni finali
Voglio dire però chiaramente che la nostra discussione politica sarebbe reticente e a mio avviso inutile se non affrontassimo il tema centrale che il consiglio federale del questo del tre e quattro luglio scorso apposto a questa Assemblea a questa Assemblea
I Verdi
Scusate
Silvio è un interrogativo che vale non si sta iscrivendo a parlare ma non è non sono
No no ma è un interrogativo cardine per cui vorrei un po'l'obiezione i Verdi vogliono cambiare vogliono dare davvero l'avvio a un nuovo inizio ai Verdi degli anni due mila
La risposta a questa domanda passa per una decisione prioritaria che nelle mani di questa assemblea straordinaria
E badate senza questa decisione
Accanirsi sul BUR tanti importantissimi temi politici che documenti e discussioni hanno sollevato in queste settimane
Risulterebbe sono in un rituale estetico sterile scusate rischierebbe gli esiti di un deteriore politicismo
La decisione che ti sta di fronte che è prioritaria eh
Se il percorso costituente lo vogliamo avviare se vogliamo arrivare all'assemblea costituente il nuovo soggetto Vergine se vogliamo parlare quella delibera statutaria che esso o la può consentire a noi di liberarci dai nostri lacci dimetterci per davvero in gioco
Sì molti anche ragionevolmente sottolineano hanno sottolineato in queste settimane i rischi
L'incertezza del risultato
Alcuni ripetono ma se non ce l'abbiamo fatta se non abbiamo fatto la casa verde quando potevamo come ci riusciremmo oggi depressi dall'uno all'otto per cento delle europee
Liberiamoci per favore dal complesso dell'uno e otto per cento valiamo senz'altro di più
Per tante cose siamo stati così bravi che arresta hanno degli obiettivi da conseguire per gli altri Verdi europei quello che noi abbiamo già ottenuto nel nostro Paese per il nostro Paese
Ci siamo sottoposti a una critica che non esito a definire pietosa al punto che siamo arrivati all'assemblea straordinaria anzi eccezionale in cui è in discussione il nostro stesso futuro
Altri che pure non sono andati meglio di noi non l'hanno fatto
Alla logica di chi espone ha ragione beninteso il suo razionale scetticismo permettetemi di ricordare quell'interrogativo che Grigory Bezzon poneva ai Thompson Fellowes e che cito può abbraccio
Siamo sicuri che la logica che ha presieduto all'evoluzione della vita nel nostro pianeta
Sia la stessa logica formale del pensiero razionale quello che porta al famoso paradosso di e veleni del cretese
L'evoluzione si sa avviene per discontinuità per salti per rotture
Per allargarci verso il futuro credo che dobbiamo segnare una discontinuità forte
E allora non facciamoci opprimere ed è dubitava ragione e dai rigori della logica aristotelica
Non è questa la logica dell'evoluzione e il salto evolutivo che ha di fronte a noi richiede slancio quale passione ce la possiamo fare
Al volo a tutti noi
E auguri ancor più caldi
Astuti coloro che verranno con noi che ci aiuteranno e compiranno insieme a noi il salto evolutivo auguri River del due mila grazie
A Roma
Allora procedendo sempre nostri lavori l'altra relazione introduttiva Alfonso Pecoraro voi
Idonea
Ma io
Credo che innanzitutto il vero dibattito che vogliamo svolgere
In questi giorni deriva da quando abbiamo deciso con grande slancio al Consiglio federale nazionale
Di fronte a una situazione difficile
C'è quella del risultato elettorale che non è solo il problema d'uso ha detto alle europee
E poi una che noi abbiamo avuto una circostanza particolare lezione il tredici giugno elezioni con un grande voto d'opinione
Con una grande mobilità dell'elettorato
Con una grande particolare vicenda quel per l'alimentazione della diossina in contemporanea con quella campagna elettorale
Con un risultato incredibile in alcune realtà europee pensiamo al Belgio ma non solo al Belgio ma la Francia pensiamo al grande risultato avuto in molti realtà europea di fronte a questo è evidente che il problema che noi abbiamo avuto di fronte in modo celeste
E il fatto della nostra inadeguatezza a rappresentare quella gran parte di opinione pubblica che il nostro paese è un'opinione pubblica ecologista ambientalista innovatrice
E che però non ha identificato i Verdi come punto di riferimento questo è il dato
In passato c'era un elettorato molto più bloccato meccanismi di partiti molto più radicati strutturati invece questo risultato del tredici giugno è stato una mazzata per i partiti strutturati fossero i DS o fosse Alleanza Nazionale
Quindi è evidente che erano stati difficoltà è stata accentuata da cosa
Dal fatto che non solo ci siamo precipitate arrestato più basso della nostra storia in termini percentuali ma eravamo scesi sotto il due per cento dei voti
Ma in più questo avveniva in contemporanea con una grande esodo europeo e con una grande mobilità del lettorato che cercava varie soluzioni e non verificare i Verdi
Certamente questo sento qualcuno che diceva ma c'è non se non c'era la Bonino
Se non c'era i democratici al momento appena detto me ragazzi se non c'erano altri partiti forse vediamo anche il novanta per cento il problema è che ci sono da privati della competizione elettorale fatta con da una competizione elettorale
Dobbiamo essere capaci interrogare noi stessi
Siamo stati bravi a farlo in Consiglio federale siamo stati bravi
A decidere
Con grande sforzo di convocare una l'abbiamo chiamata così potente in realtà non è alcuni giornali hanno semplificato nella rifondazione da Rifondazione termine sbagliato
Noi puntiamo alla fondazione di nuovo soggetto che non è quindi la rifondazione deve ma la fondazione di qualcosa che metta insieme tutta nostra tradizione nostra esperienza più le tante altre realtà che nel Paese sono affini a quello che noi diciamo da anni
Guardate non è pensabile
Che mentre
In Italia
E lo ha deriso più volte
E io ho verificato anglo queste presenta la porzione di cultura le realtà del biologico da dieci anni a questa parte son passate da poche migliaia quasi quaranta mila
I cittadini vanno sei più in agriturismo le erboristerie sono moltiplica la gente che si cura con Lombardia è aumentata le realtà delle imprese cosiddette ecocompatibile la sensibilità ambientale delle imprese tradizionali aumentata
Tutto ciò che ha a che vedere con quello che noi predichiamo da quando siamo nati inizio degli anni ottanta è aumentato in modo esponenziale
Se tutto questo che aumentar la società civile senza italiana
Non vede i Verdi come alloro rappresentanza politico istituzionale qual è il limite di loro che non lo vedo uno di noi che non siamo capaci di interpretare questa istanza io che domenica sempre nostro
Nel senso che noi abbiamo di fronte un paese che oggi è più ecologista un Paese dove ci sono maggiori esigenze di qualità della vita e di benessere
E noi siamo apparsi come uno dei partitini del centro sinistra
E questo al di là della buona volontà di ciascuno di noi perché ognuno di noi può ci ha messo tanta buona volontà
E credo che però non basta la buona volontà perché se uno deve poi essere come di un minimo meritocratico anche come stesse dopo dà risultati i soldi sono che noi dobbiamo darci
Una grande svolta
Ma in voi stessi
Questo ha già scelto
Con una amplissimo consenso il Consiglio federale tant'è vero da dire dobbiamo fare un nuovo soggetto politico autonomo verde
Nuovo significa davvero un uomo non la casa verde
E abbiamo tentato e come devo dire con un brillante semplificazione dice spesso detto in qualche non è Carla Rocchi
La casa verde l'abbiamo fatta tenendo la porta abbastanza chiusa e guardando dallo spioncino chi veniva e dicendo beh non mi piace e quindi creando un imbarazzo in chi doveva partecipare alla cosiddetta casa per ma oggi una fondazione dello soggetto politico significa metterci alla pari e avere il coraggio avere il coraggio di metterci alla pari
Di coloro che possono condividere con noi un Progetto cioè lo spirito dobbiamo acquisire
E l'entusiasmo di chi fonda una cosa nuova non la furbizia di chi cerca di riciclare una cosa perché con tutta la positività che c'è nel riciclaggio
O a questo importante con le credo che questo dobbiamo acquisirlo come forma mentis nostro
Se l'acquisiamo la possibilità di fare e di costruire un nuovo soggetto politico è grandissima
E lo sanno molti dei nostri amici compagni
Realtà territoriali perché lei poi nella vita quotidiana del lavoro può io che facciamo noi interloquiamo con un'infinità di situazioni
Penso al mondo dello sport e abbiamo più volto coinvolte con iniziative ha sporto Polito sul doping al mondo a costo luogo e da minori panificatori o a tanti amici parlamentari e non parlamentari che nella realtà sul territorio colloquiano con le persone
Quante volte lo siamo stati e indici ad Angelino amo convinto quelli dell'assolo Ivo o gli olivicoltori che hanno aderito e partecipato all'iniziativa in Sicilia ovviamente ancora forze in una condizione non di protagonismo
E questo vale in tante realtà i testi
Però credo che lo spazio politico per un partito
Che sia dell'ambiente dei diritti della nuova agricoltura della qualità della vita del benessere
C'è
L'interrogativo vero e se siamo noi
Capaci di fondare quel partito questo è il dubbio
Ed è il motivo per cui dobbiamo interrogarci devo scegliere
Il tentativo di fare l'assemblea costituente capire se siamo noi capace di fare quel partito
Io credo di sì
Proprio io francamente fin dal momento in cui abbiamo
Iniziato a discutere il dopo tredici giugno
Perché vedete
C'è un problema reale che la crisi complessiva dei vecchi partiti
Abbiamo cercato di metterci a fare il partito degli scritti forse nel momento in cui crollavano i modelli dei partiti tradizionali solo per iscritto abbiamo forse fatto un atto di buona volontà
Ma visto che abbiamo quadruplicato gli scritti dimezzato i voti significa qualcosa da ho sbagliato significa che i voti non corrispondeva la capacità di maggiore radicamento una maggiore capacità organizzativa ed è uno dei motivi per cui tale proposta che abbiamo fatto è quella di pensare seriamente all'Assemblea nazionale per iscritti però sa guardare che quando lo si era la prima volta proposta da Pieroni in particolare
E ovviamente vedova esperienza delle liste verdi Misso drizzare i capelli in testa perché è chiaro che era un portato molto più dei Verdi Arcobaleno che facevo le assemblee degli iscritti o di altre tradizioni maggiori essendo nati nelle liste territoriali legate addirittura un rappresentante per ogni lista quindi una logica molto confederati IVA
è evidente che chi di noi viene dall'esperienza iniziale degli anni ottanta a una maggiore come dire pregiudizio mentale nei confronti dell'idea di fare con un'assemblea per iscritto
Però guardate quando voi mi sono interrogato e ho pensato vogliamo aprire davvero una fase nuova cosa facciamo chiediamo alle persone di scrisse nelle varie associazioni di andare alle assemblee e cercare di competere per esserci i delegati all'Assemblea regionale
Per portare a stendere già è sette delegati alla Semaine azione chi pensate
Del nuovo mondo delle produzioni delle realtà delle associazioni dei consumatori del mondo ambientalista si potrebbe mai sottoporre a un meccanismo così perverso per cui alla fine non passerebbe nessuno le realtà nuove aderire a un'Assemblea nazionale delle a questo sovrano dircelo con la franchezza
Pongo però vuol dire uno che ha sempre sostenuto che il modello organizzativo deve rappresentare il territorio e deve rappresentare le realtà di bus però quando vuoi fare spremendo di innovazione quando voi da veramente fare un nuovo partito politico devi metterti in gioco se non stai prendendo in giro come spesso avviene perché la politica è una grande presa in giro
Prendi in giro i cittadini rischiamo di fare la Cosa due e non tutto ci possiamo permettere meno di fare la Cosa due sul modello fallimentare che hanno già sperimentati diversi dobbiamo fare davvero un grande partito e allora dobbiamo metterci in gioco
è evidente che si tratta di ragionare in questi giorni
Si tratta di meditare anche come si dice in gergo il cuore oltre l'ostacolo di non pensare
Innanzitutto come nel Nuovo Progetto Yumi garantisco perché è chiaro che se ognuno di noi pensa
Come riesco a garantire non riusciamo più e come in questo Paese che non riesco a fare riforme elettorali perché ognuno pensa come può vincere elezioni anche non avendo i voti perché queste realtà di questo paese a noi dobbiamo riuscire a ragionare i temi di come noi mettiamo
In circolo il massimo di energie positive che vediamo attorno a noi
Secondo me guardate lo sforzo di fare un processo che permetta a tutti noi come dire di
Confronta C. più all'esterno che all'interno
Di fare una grande campagna per fare nascere una vera grande assemblea costituente
Di un grande partito dei Verdi dei consumatori libertario democratico nel nostro Paese che manca manca come partito
E riuscì a farlo non dovendo stare a pensare come dobbiamo tutelarci nelle assemblee locali o regionali o dobbiamo fare le contee
Mandando con un grande confronto sicuramente un rischio ma è anche una grande speranza per me tutti Pergola devono recuperiamo l'entusiasmo e la smettiamo di dover confrontarci pensando che ognuno è portatore di una posizione che ormai da dieci anni
Per cui io sono amico di qualcuno quell'amico di mie quelle nemico è una cosa ridicola
Soprattutto in un partito che sta ormai a Torre cinquecento mila spot
E quindi devo dire
Noi credo che nelle alta locali abbiamo fortunatamente molte realtà che resistono che sono forti ma il nostro impatto d'opinione oggi è debole
Ovviamente no e quindi il questo elemento forte che ci deve portare avanti e caricare
Io credo che lo spazio c'è
Come questo soggetto si collocherà col centro sinistro di Como paventa mentre io penso che noi dobbiamo partecipare
Alla possibilità di lavorare bene
Polli nostri alleati degli ultimi anni ma dobbiamo rivendicare il fatto che i verdi non sono né di centro né di sinistra
Che Verdi non solo una forza omologabile né agli eredi della DC né a tutto quello che viene dall'ex PC noi siamo nati con questa grande diversità e se invece restiamo schiacciati
In una cosa che noi quando abbiamo fondato l'Ulivo vi ricordate eravamo verde
PDS all'epoca era così e popolare tre partiti con alcuni alleati oggi vedere la scena patetica
Di dodici partitini che si siano attorno a un tavolo e che litigano incapaci di avere una posizione comune è una scena la quale noi dobbiamo il più possibile sottrarci
Perché non abbiamo spazio perché non è credibile ne compro della gente perché dobbiamo guardare le cose anche un po'dall'esterno con la faccia dei cittadini con quello che vedono
Il limite che con tutti i limiti che c'ha il Polo danni rappresentate le immagini con un minimo di coerenza pur nella ove o meglio ancora come dice una noi siamo diventati invece un pulviscolo
In cui tra l'altro non si riesce a recuperare qual è la posizione forte di innovazione perché abbiamo un centrosinistra
Che spesso fa politiche di centro destra
E realizza invece una media coalizione di piccoli partiti questo non è sostenibile più dita
Allora credo che noi dobbiamo dire con forza che il soggetto nuovo che vogliamo costituire un soggetto autonomo indipendente perché ma perché i Verdi sogni venduti David Europa perché vede guardate al Parlamento europeo non hanno nemmeno votato il candidato dei socialisti che era solare chic hanno votato una candidata finlandesi marcando ulteriormente una differenza addirittura dall'asse popolari liberaldemocratici
E e i socialisti ora è evidente che se c'era posto la condizione politica di eleggere per suonare Che cosa avrebbero al seguente Soirées rispetto alla fonte ma
Pur di non fare testimonianza di aggregazione perdente
Con le socialdemocrazie europee hanno preferito marcare al primo turno la loro candidatura di una don finlandese allora non su queste cose brava anche non su queste cose dobbiamo riflettere
Il che significa dobbiamo essere leali nello coalizioni ma dobbiamo essere molto capaci di Tenda Rossa autonomia Grauso indipendenza
Dobbiamo farlo a maggior ragione in una situazione di grande difficoltà
Perché si cerca su molte cose di ridurre il nostro impegno la nostra forza
Sulle biotecnologie credo che ultimamente con l'abbiamo visto è stato l'ennesima come dire sottovalutazione del la coalizione di governo rispetto a ai valori che ne portiamo
E l'hanno fatto su questua Lovato tentativo di eliminare il ministero dall'agricoltura delegarlo addirittura al ministero dell'industria in piena emergenza diossina
L'hanno fatto lo stanno cercando di fare sul corpo forestale dello Stato
Il corpo di polizia ambientale che si cerca di spartire smembrata le regioni cioè su molti temi
Manca quell'istinto DS attenti alle emergenze ambientali che lo dobbiamo sollecitare venendo su queste cose dobbiamo essere fermi
Fermi come si è stati anche in questa vicenda del Biotecnologia anche se senza minacciare uscito dal governo guardate perché riuscì dal Governo secondo me o si fanno e si dice che si dichiarano quando si fanno ma se no non si minaccia per caso si perde credibilità minacciando sembra di uscire non uscendo mai
Noi oggi
Dobbiamo coerentemente valutare le nostre opzione
E dobbiamo consentire e questo dato pezzo importante di questo percorso costituente che le realtà regionali in questa fase che noi abbiamo
Siano in grado invece di restare e di organizzarci autonomamente di avviare l'organizzazione delle elezioni regionali cioè non bisogna pensare che la fase costituente sia un modo per sospende l'attività di utilità perché se no sarebbe una perdita netta
Noi dobbiamo fare in modo che si diano strumenti forze energie perché la Sea la Regione sarà delicatissima
Perché il centrodestra
è impegnato fortissimamente sulle elezioni regionali perché cerca di avere di massimizzare
Il favore europee con un grande successo alle regionali
Lo dobbiamo fare in modo che su questo noi mettiamo in grado i nostri le nostre realtà territoriali di Est di avviare subito un percorso di organizzazione vero
Creando sempre più un batti dovrete federalista perché ne siamo Federazione a parole
Ma in realtà troppe volte abbiamo avuto istinti centralisti assolutamente inaccettabili per cui può le campagne le iniziative le dimensiona mamma logica nazionale senza riuscire davvero appare in modo che si attivassero le energie e la creatività che c'è sul territorio
Io credo che le campagne non sono fare alcuni manifesti e mandati da Roma tutti e poi restano nelle sedi afferma
Ma è stimolare la creatività che c'è della gente che è capace che tanta e dargli la possibilità di lavorare con un minimo di risorse un minimo di solisti per poter avere o fare le campagne sul territorio
Chiudo dicendo che quindi
Questa prima fase fino a domani quando decideremo
L'avvio dalla fase costituente secondo me è una fase di alta politicità
è la capacità nostra di metterci in discussione
E la capacità nostra di dire tutti noi che veniamo anche da esperienze diverse
Chi dalla Federazione liste verdi chirale spenderebbe arcobaleno chi da esperienze nuove diverse altre che sono piano piano entrate in questo importante aumento politico di questo Paese che la Federazione deve riguarda dell'unico partito
Che in Italia è la storia è nato da ottanta novanta e realtà locali e non da un gruppo nazionale che fondarsi un patio facesse le sezioni è una storia particolari però questo è stato un grande vantaggio ma anche un limite
Portandoci a uno Statuto anomalo che nello stesso tempo ai molto federalista su alcune cose e porrà fine monocratico centralista su altri
E allora ecco perché l'importanza di cogliere questo momento
Per dire noi sospendiamo il meccanismo attuale conferiamo l'Assemblea costituente la possibilità di riorganizzare il partito
Consentiamo che le federazioni regionali avviino una nuova fase nuovo percorso ma nello stesso tempo siamo davvero impegnati a fare un nuovo soggetto politico più grande
Guardate altri Paesi europei hanno vissuto queste poche anche i francesi prima d'arrivare al dieci per cento attuale erano precipitati all'uno e qualcosa per cento
Anche i tedeschi quando sbagliarono la posizione politica sull'unificazione uscivano fuori dal Bundestag e da quella sconfitta trovano le ragioni della riorganizzazione di corna e diventare forza oggi anche di governo in Germany quindi le sconfitte non sempre sento sono drammatiche perché un ognuno di noi preferisce l'incerto sulle terre come e banale
Però se uno nella sconfitta invece di arroccarsi a pensare che va bene anche l'uno e otto per cento pose tre quattro consiglieri regionali cinque li prendiamo e pensiamo come dire di recintare su quello ecco dobbiamo rifuggire da questo istinto perverso è sbagliato
E dobbiamo essere capaci di creare capire che il momento in cui cresce
In questo Paese quella che l'economia indiana l'opinione pubblica il mondo legato alle nostre grandi battaglie noi dobbiamo organizzare una risposta organizzativa totalmente nuova
Io penso che il nuovo partito che dovremmo fare in una grande costituente la pari a gennaio del due mila
E su questa dovuti divo anche il suggerimento dire facciamo la il primo gennaio
Del nuovo millennio perché è un segno importante se ne parla a Ponza dicembre del novantanove non è sbagliato un tentativo di dire qual è il nuovo soggetto che costruiamo anche la simbologia a volte può avere un valore
L'importante è che la facciamo un Giubileo verde come succede il disco
Però
Quello che noi possiamo riuscire a fare parte adesso noi superiamo io ho appena sono arrivato sentito perché è inevitabile che avendo fatto le riunioni con i presentatori della mozione
Al consiglio federale con quei con l'ufficio politico con i portavoce regionale per cerca di confutare alcuni non tutti ovviamente ma adesso assemblee Pata voi per questo ecco perché considerare la scelta è stata convocare l'assemblea straordinaria perché dà un contributo ampio parta però la volontà di dire non
Di recriminare piangerci addosso e stare come dire a protestare su quello che ognuno ha fatto e altri hanno fatto male cioè dopo pace
Ma cercare oggi di dire nono non azzeriamo nulla ne siamo orgogliosi della storia perde in questo Paese si è chiaro siamo orgogliose la rivendichiamo tutta vogliamo però fare in modo che questa sia la base per una storia vincente forte importante non semplicemente per un partitino residuale che soddisfa solo le ambizioni di qualcuno di trovare qualche posto
Ma per un vero movimento organizzato che rappresenti una parte importante dei cittadini di questo Paese questo è lo sport a cui siamo di fronte se ci riusciamo non lo so
Quello che è importante che noi tra oggi e domani variamo un percorso che ci si che ci metta in grado di avviare questa posizione io credo che c'è uno spazio enorme in Italia
C'è tanta gente che ne possiamo seriamente aggregare seriamente rappresentare
Dobbiamo però riuscì a superare le nostre ipocrisie e i nostri egoismi che soltanto ne parliamo molte volte il linguaggio dalle platee un altro linguaggio nei corridoi
Noi dobbiamo riuscire a dire con franchezza dobbiamo superare queste anch'io queste questi ossessioni di abbiamo da un po'di tempo
Questo modo perverso che abbiamo a volte di riuscire più a ad autodistruggersi che a crescere insieme
E se riusciamo comporta fare questo slancio l'occasione di un grande momento per l'Assemblea costituente l'occasione veramente per comportarci sulle idee io sono convinto che un grande partito eco riformatore in questo Paese si è essenziale sono convinto che può essere un partito una forza politica seria
Che era presente all'interno le tante anime dell'ecologia dell'ambientalismo della cultura libertaria democratica dei valori sociali che noi abbiamo rappresentato ma anche con grande impegno guardate sulle libertà
Sulla libertà e sulla lotta alla burocrazia non possiamo essere solo il partito abbiamo e selvatico diritto all'ambiente evade oggi dicevo oggi ne abbiamo io penso a una mozione per esempio
Da pare subito già oggi oggi in Consiglio dei ministri ha varato il quarto gestore della telefonia cellulare ma ancora non abbiamo
Interpreti dell'esigenza alla salute alla sicurezza dei cittadini che è crescente nel nostro Paese chiedere trovare neve di uno dei punti di riferimento venendo e credo che possiamo e selvatico anche le otto alla burocrazia
A un sistema statalista come in altri Paesi siamo riusciti a essere siamo riusciti su questo a vincere quindi l'augurio facce non a me ma noi tutti
E che noi tra oggi e domani e domenica riusciamo a dare un segnale fortemente unitario non nell'omologazione delle differenze
Ma nella scelta di mettere insieme le energiche per costruire un grande terreno di gioco comune che è una grande assemblea costituente dove tutti cercheremo di confrontare le nostre idee cercando però di rompere le rendite di posizione e di avere una grande capacità di slancio tra la gente
L'Italia è un paese che può dare verdi come già dato l'ottantanove dieci anni vale dieci anni fa alle europee tra Verdi Sole che ride Verdi Arcobaleno arrivammo oltre il sette per cento dei voti e quindi c'erano milioni di cittadini guardavano i Verdi con interesse era la fase iniziale
Oggi io credo che noi possiamo francamente riuscire a fare bene di meglio se però riusciamo a superare la logica di arroccamento e riusciamo davvero a svolge tra di noi un compito con generosità ed umiltà
Sono due
Come dire due virtù che abbiamo spesso avuto poco siamo stati molto arroganti
è molto egoisti se questa volta lo siamo tutti un po'più generoso e un po'più umili poste diceva a fare un nuovo partito ricevo davvero anche tutti a recuperare entusiasmo e a fare in modo che la politica non sia solo come dire
Un'attività ripetitiva ma c'è una cosa che si fa con entusiasmo con passione e anche con un po'di piacere perché francamente riesce a stare anche il sabato e la domenica pare questi congressi
Se lo facciamo anche con entusiasmo e con lo spirito veramente collettivo diventa una cosa davvero penosa grazie buon lavoro
Per l'ultima relazione introduttiva Italo Reale
Io pregherei scusa Edano pregherei Mauro Paissan Maurizio Pieroni e aiutarci qui alla Presidenza insieme
Tali non ci aiuta nel vero
Paolo Rosa aveva insomma
Carissime carissimi verde
Io penso che
Questa assemblea straordinaria ci dà la possibilità di costruire
Sono cresciuto troppo
Credo che questa
Credo che questa assemblea nazionale
Cita l'opportunità che spero riusciremo a cogliere per affrontare alcune delle precondizioni che sono indispensabili
Per fare in modo e il nuovo soggetto che andiamo a realizzare con l'Assemblea costituente non abbia i vizi mortali
Del vecchio queste precondizioni
Sono diverse alcune sono di natura strettamente soggettive
E in qualche modo fanno riferimento alla nostra storia
è del tutto evidente
Che nessuna persona normale
Nessuna lacerazione che abbia con la politica un approccio che sia di tipo propositivo ritiene di poter vivere e di poter svolgeva la sua attività politica il suo impegno in un soggetto in cui è difficile discutere
In cui a volte all'insulto diventa la regola in cui non è possibile discutere tranquillamente portando contenuti
Perché gli aspetti formali gli aspetti come gli debbo dire a volte anche offensivi diventano preminenti sulla discussione
è del tutto evidente altresì che nessun nuovo soggetto politico riusciremo a costruire se questo vizio questo difetto pesantissimo di un egocentrismo esagerato
Per cui a volte quando entriamo in alcune stanze entro escono tutti gli altri perché c'è poi impossibile convivere con gli altri se non riusciamo a porre fine anche a questo tipo di atteggiamento lanciare un'assemblea costituente
Senza essere nella sostanza disponibile a cambiare le modalità del nostro dibattito politico rischiano di essere una petizione di principio a cui poi non seguirà assolutamente nessun fatto concreto
L'insieme di questi vince di questi difetti
Che a cui io debbo aggiungere un'assoluta mancanza di fiducia
Normalmente nei confronti di coloro i quali poi ci rappresentano
E che da dal rappresentanze istituzionali ai dirigenti del partito hanno fatto in modo che che abbiamo finito col costruire uno statuto
Stratificato
Realizzato pezzo per pezzo norma sopra la norma che alla fine è diventato ingestibile assolutamente ingestibile che è diventato uno dei limiti
Della possibilità di sviluppo della Federazione nazionale
Alcune scene cioè sagge
E che in qualche modo dovremo difendere come quella della rappresentanza per voti e non per iscritti accompagnate da una serie di norme che in qualche modo tentavano di far diventare di Contemporary di contempo di rendere conto
Alcune norme stavo dicendo
Che in qualche modo cercavano appunto lite contemperare il principio della presenza territoriale con il risultato elettorale hanno finito per costruire una un castello burocratico che hanno mortificato la partecipazione democratica neve favore ci sente poco in presidenza figuriamoci vinciana
Alcuni re alcune brutte abitudini che non siamo riusciti a togliere e che come dire può dire invece dovevano essere parte della nostra vita politica hanno fatto sì che abbiamo cercato di risolvere fatti che a mio avviso bisognava avere il coraggio di far affrontare ad un gruppo dirigente con la discrezionalità di un gruppo dirigente deve avere nella gestione delle cose di un partito le abbiamo fatte gestire invece alle norme
Per cui siamo arrivati all'assurdo che poiché avevamo portavoce lo locali che non si dimetteva no
Neanche in presenza delle assemblee nazionali e quindi siamo stati costretti ad introdurre una norma che diceva che è incerto numero di iscritti potevano chiedere le dimissioni dei portavoce locali poiché questo ha provocato che ogni qual volta in alcune associazioni un portavoce prevaleva sull'altro immediatamente gli altri raccoglievano discolo le firme per cui la vita dell'associazione si consumava in una serie di assemblee per eleggere i portavoce locali c'è stata qualche Regione che ha introdotto un limite di sei mesi dopo l'elezione del nuovo portavoce ma questo non è fare politica
Non è fare politica questo è un tribunale continua
Questo non è il modo con cui si può costruire un nuovo soggetto politico non è così
Che riusciamo ad affrontare i problemi politici che abbiamo davanti non è possibile affrontarli in questo modo allora
Io che ho avuto delle perplessità SP debbo dire le ho ancora
Su questo percorso costituente ritengo che se da questo noi riusciremo ad uscire con uno statuto semplice
In cui il gruppo dirigente politico si assume la responsabilità di quello che fa
Perché ne risponde all'Assemblea e non ai tribunali di questa Repubblica se noi riusciremo a fare questo avremmo costruito un primo passaggio importante per realizzare il nuovo soggetto politico dei Verdi non è possibile
Che qualsiasi cosa che succede in giro per l'Italia non sia consentito un intervento politico che riporti equilibrio
E forza nella vita dei venti oggi noi siamo in queste condizioni e questo non è tollerabile perché nessuno nessuno
Che ha un minimo di voglia di fare politica avverrà in un soggetto che è combinato in questo modo è questo non è tollerabile e questo non è possibile perché se no ci consumiamo ci estinguiamo moriamo seconda cosa io non credo né io credo anche che noi dobbiamo chiudere la contraddittorietà di alcuni nostri atteggiamenti
Guardate
Io penso che nel due mila uno in queste condizioni l'Ulivo perderà le elezioni
Lo dico porno con terrore se volete ma lo ritengo un fatto inevitabile
Io non credo che se non ci sarà una svolta
Nella coalizione che appoggiano il governo e poi nel governo spesso io non credo io credo che noi perderemo le elezioni credo che siamo in tempo per invertire la tendenza ma per fare questo è necessario che il verde si mettono in gioco
Non possiamo lamentarci vi prego di non di comprendere fino in fondo le mie parole non credo che possiamo lamentarci che i partitini sono troppi all'interno dell'Ulivo e poi non essere disponibile a rinunciare anche soltanto una piccola parte della nostra sovranità questo atteggiamento non è possibile
Perché se no non costruiamo una coalizione e quindi allo stato andiamo a perdere le elezioni si è chiaro io sono assolutamente d'accordo con Alfonso non fosse altro perché ho seguito in questi mesi gli enti locali e conosco e so come tratto di Verdi localmente e nazionalmente per quando si tratta di trattare sugli Enti locali quando abbiamo torto e quando abbiamo ragione
Anche quando abbiamo ragione io penso che oggi se si fosse sentito il Consiglio dei Verdi Milano avrebbe un sindaco di centro sinistra
Sono convinto di questa cosa e quindi sono altresì convinto che c'è una chiusura notevole da parte dei nostri alleati nei nostri confronti e sono altresì convinto che fino a quando quell'uno e otto per cento non diventerà quattro non diventerà cinque
E che quindi è anche un fatto di peso politico che si costruisce con l'organizzazione e con il risultato elettorale noi continueremo a scontrarci con questo fatto cioè che anche quando abbiamo ragione la coalizione non risponde come dovrebbe
Ma se ci mettiamo in gioco ma se chiediamo che questa coalizione diventi un'altra cosa diventi un soggetto politico
Che è su un progetto riformista cambi le cose in questo Paese non Ponzio non possiamo pensare di rinunciare di non rinunciare a un pezzo della nostra autonomia io credo che sia così e credo che ne dobbiamo prendere atto perché altrimenti rischiamo senno di avere un atteggiamento contraddittorio che non ci tiene da nessuna parte che non ci porta da nessuna parte se non ad essere uno dei dodici partitini del centrosinistra
E credo che questo non si è il nostro ruolo in una partita importante che si comincerà a giocare
Dal mese di settembre in poi
Ultime o se di natura statutaria
Io credo che noi non abbiamo alternative all'assemblea straordinaria di dicembre
Non credo che ci sia un'altra possibilità
Non credo
Che i fatti che noi già stavamo sentendo come fatti che stavano indebolendo ai Verdi ci consentano di andare oltre dicembre senza aver rifondato un soggetto politico in grado di affrontare la sfida non credo neanche che noi possiamo perdere le elezioni regionali
E non credo neanche
E su questa cosa e questa cosa dico con molta convinzione non credo neanche che la Federazione nazionale
Possa essere quello che è stato fino adesso cioè un posto dove alcuni amici e compagni dipendenti della federazione regionale con pazienza
Elencano gli scritti dei Verdi e danno qualche consiglio statutario alle federazioni ai soggetti locali che telefonano
Non credo che sia più possibile che la Federazione nazionale sia questo non credo che sia più possibile che la delegazione al governo lavori in modo totalmente autonomo rispetto ai Verdi sul territorio
Non credo che sia più possibile che la delegazione parlamentare lavori in modo totalmente autonomo rispetto ai verde sul territorio
Non penso e non credo che non ci possiamo permettere il lusso di avere una struttura cosiddetta di partito che non ha nessun ruolo
E non penso che possiamo continuare ad avere attenerci il lusso che due cose importanti come il gruppo parlamentare e la delegazione al governo siano totalmente indifferenti rispetto alla vita dei Verdi non credo che questo sia possibile non credo che noi vinceremo le regionali se non metteremo insieme un lavoro politico delle strutture sul territorio della struttura nazionale con l'iniziativa parlamentare con l'iniziativa del governo
Non credo che questo sia possibile perché non abbiamo altre risorse da spendere
Perché non abbiamo altre risorse da spendere
Perché non è possibile che l'associazione regionale all'associazione locale che faccia che fa una battaglia non abbia il referente parlamentare nella mozione nella proposta di legge nel provvedimento governativo
Non è possibile che la buona iniziativa del ministro dell'ambiente si è ignorata su tutto il territorio nazionale perché se non passa attraverso i mezzi di stampa nessun verde comunque dice quello che è stato fatto
No io non ci possiamo permettere più questo meccanismo se non le regionali saranno un fallimento
O meglio saranno un buon risultato laddove i Verdi sono sul territorio nel resto del territorio nazionale non essendoci voto d'opinione che proviene dall'attività nazionale saranno un fallimento
Io penso che questo noi non ce lo possiamo permettere più e credo che quindi noi stiamo rischiando pesantemente
Se non riusciremo a mettere insieme in questo processo costitutivo la necessaria novità
La disponibilità la messa in discussione con una capacità però di organizzare quello che già abbiamo perché per essere anche qui estremamente chiari perché io normalmente
O la stessa parola in assemblee nei corridoi io questo questo difetto
Insomma
Ti prego questo è un altro ragionamento lo faremo un'altra volta
Stavo dicendo credo che credo ho perso un attimo basta il filo di quello che stavo dicendo
Sì sì sì sì vi chiedo scusa io
Credo che questo sforzo vada fatto le due cose vadano coordinate perché il grande rischio uno dei grandi rischi
Di questo processo costituente che io ritengo siano due
Uno che facciamo finta di farlo e non lo facciamo e questo è un primo rischio ma il secondo rischio che collegata al primo e che nella confusione generale i problemi che abbiamo avuto in questi anni come Federazione delle dei verdi non siano affrontati
Questo rapporto che il mancato totalmente non si è affrontato perché in questo momento stiamo costituendo il nuovo soggetto
E invece noi dobbiamo portare un patrimonio a questo nuovo soggetto e possibilmente dobbiamo portare un patrimonio che funziona che ci fa crescere
Comprendo questa parte andando rapidamente alle questioni statutarie voi avete visto perché l'abbiamo distribuito una mozione una proposta di mozione sul percorso
C'è naturalmente grande disponibilità e ci mancherebbe altro a modificarla di fronte a proposte che rappresentino anche delle correzioni anche sostanziali a quello che è stato proposto è il frutto vi posso assicurare di un lavoro abbastanza duro
Nel senso che su questa proposta che poi è la quarantesima sostanzialmente sono state sentite l'ufficio politico e portavoce i portavoce regionali e si sono stati consultati i gruppi parlamentari l'allegazione al governo
è un punto credo ragionevole di equilibrio tra l'esigenza di non invitare nessuno al nuovo soggetto politico che andiamo a costruire ma di rendere protagonisti gli altri in questo soggetto politico cioè non stiamo dicendo a nessuno viene a casa nostra stiamo dicendo costruiamo insieme una nuova casa
Questo è il messaggio che stiamo cercando di dare con questo con questo documento
Per questi top
Abbiamo sospeso alcune parti del nostro Statuto
Per questo facciamo l'assemblea degli iscritti S. Alfonso che viene dalle liste verdi a perplessità
Ed è partito su uno schema diverso da delegate pensate me che sono un trio do la lista con un'esperienza marxista-leninista le spalle quanto sofferto l'idea di un'assemblea che non fosse per delegati quanto sofferto e quanto sono preoccupato
Del contraccolpo negativo che possa avere questo fatto se non gestito correttamente sulle regionali
E sul nostro quadro militante passatemi il termine andato sul nostro quadro militante che in qualche modo si sente sopravanzato da qualcuno che tira fuori le duecento mila lire quanto sono preoccupato per questo fatto credo che uno sforzo che dobbiamo fare
Credo che un tentativo che dobbiamo fare per rompere alcune dighe che volontariamente o no
In modo sensato culturalmente arretrato abbiamo messo perché la sfida è questa e l'unica non ce ne altre non abbiamo una seconda possibilità e quindi dobbiamo rischiare davvero su questa costa e quindi per questo alla fine ho accettato l'Assemblea l'assemblea per per iscritti d'altra parte manteniamo in piedi
Uno le federazioni regionali come è giusto che sia
Perché soltanto le federazioni regionali correttamente possono affrontare il problema delle regionale fare politica sul territorio in questo periodo è comunque teniamo in piedi un comitato di gestione che secondo me avrà il compito non soltanto di gestire al meglio le risorse la risorsa che può essere la Federazione nazionale ma fare anche questo lavoro di coordinamento di cui curò gli ho parlato financo sino ad oggi l'ultima cosa
Ho sentito
Una preoccupazione sull'abolizione
Della norma sui due terzi
Preoccupazione che mi è stata riferita anche da un giornalista come una liquidazione
Della federazione nazionale deve
E cioè aboliamola la norma del due terzi
Qualcuno indice una nuova assemblea nazionale al cinquantuno per cento liquida la Federazione dei Verdi
Guardate mi pare davvero che stiamo costruendo fantapolitica
Vi prego ecco sì cioè la verità io commenta nella mia vita sono sempre stato perplesso e quindi ho sempre questa difficoltà a non dire mai è vero figurati se è così poiché mi pare davvero una cosa esagerata vi chiedo scusa
Allora il meccanismo il meccanismo per l'abolizione dei due terzi a un fondamentale un principio fondamentale
Se noi costruiamo un'assemblea costituente che deve approvare il nuovo statuto quell'assemblea non può chiudersi senza uno statuto
è banale
Non può che essere così perché non possiamo convocare un'altra assemblea dopo quindici giorni non ci può essere una maggioranza qualificata di due terzi che approva lo statuto del nuovo progetto
Perché rischiano di non fare nessun nuovo soggetto se non abbiamo la maggioranza qualificata
Quindi non è possibile che sia così se c'è una preoccupazione di liquidazione
Sino all'Assemblea Costituente io non ho neppure dei nessuna difficoltà
A un serio è una norma in questa modifica statutaria che andiamo a fare che preservi
In qualche modo chi ha questa preoccupazione di un fatto politico che permettetemi di dire davvero che fantapolitica ma se c'è una preoccupazione di questo genere affrontiamolo e scriviamo
Una cosa una norma che in qualche modo tranquillizza il gruppo perché guardate non facciamo un Consiglio federale assemblea straordinaria un comitato promotore per liquidare tutto nel mese di ottobre sarebbe davvero un esercizio autolesionista che io credo vada ogni limite umano soprattutto quando stiamo parlando dell'ultima settimana specie se di luglio con un periodo ASS la mia assoluta disponibilità
A scrivere un punto dieci non mi ricordo quanti sono i punti un punto dieci in cui si scrive
Che era qui a dicembre non è possibile apportare più nessuna modifica della dello Statuto e non è possibile in nessun caso scioglierà la federazione nazionale dei Verdi se non a maggioranza di nove decimi
Vi faccio questa proposta così togliamo questa preoccupazione da questa Assemblea discutiamo di politica discutiamo come costruire organizzazione progetto politico e cerchiamo di mandare avanti questo soggetto che secondo me ha un grande futuro che ringrazio
Scusati abbrevierei i delegati che stanno là in fondo se possono di avanzare in ogni caso di dietro e quelli che stanno fuori di fare un po'meno rumore perché arriva fino a qua
Ho tutto ciò la porta ecco grazie
Ci sono adesso dice il venti di Sea assegnato primo intervento è Laura Cima siccome ho già venti interventi e i lavori sono interrotti alle ventuno
La penso che dovremo seguire criterio dispone intorno ai sette minuti col tempo dal tempo in modo tale che poi in un minuto un minuto e mezzo interviene possa concludere l'accordo
Laura passa galiziani passarono anche a chi va be'se però i delegati possono scusate abbiamo già raccomandato quella porta se l'abbiamo chiusa c'è sentiamo meglio sei delegati in fondo alla sala
Se desiderano parlare possono uscire fuori se invece ecco grazie Laura alla nostra
Voi avete trovato tra i documenti che stanno sul tavolo la mozione politica della delle zone verdi del Forum che è una mozione aperta che ha una serie di considerazioni politiche
E condivide anche con le quali c'è perplessità che io pongo nel mio intervento la bozza di delibera statutaria per il percorso costituente
Allora intanto credo che in questo mese
Di dibattiti che sono avvenuti a getto continuo di documenti che ciascuna Puccio voglia di scrivere leggere
Sia emersa sia emerso un dato inequivocabile il fatto che vogliamo veramente in modo pressoché unanime dare un segnale di discontinuità
Abbiamo anche provato a confrontarci su quelli che potevano essere i metodi cioè per dare questo segnale di discontinuità
Qualcuno pensava che dovevano prevalere dei contenuti su altri qualcuno pensava che bisogna cambiare totalmente la nostra forma partito qualcuno pensava che bisogna fondare un nuovo partito
Allora noi abbiamo scritto dall'inizio che il problema erano i dirigenti già all'inizio l'abbiamo scritto
Ma l'abbiamo scritto a ragion veduta perché noi non siamo complici della gestione di dirigenza dei Verdi
Perché siamo state fatte fuori da dieci anni a questa parte sono rimaste giusto a testimoniale Carla Rocchi e Procacci no perché non ci sono altre donne che hanno una visibilità nazionale
Allora il problema che noi poniamo è un problema che poniamo qua ma si vota il poeta abbiamo con tante altre donne
Tante di quelle che non hanno votato per esempio e che votano sempre meno
Tanto di tante di quelle che stanno nell'associazionismo e non vogliamo più sentir parlare di partiti
Il problema che poniamo qua e lo poniamo qua con forza perché c'è una ragione precisa
è quello della presenza delle donne sulla scena politica italiana
Perché l'unica Forza Nuova capace di cambiare questa situazione ingessata dentro di noi
Ma anche dentro la coalizione ma dentro tutto sistema partitico questo scollamento spaventoso c'è aumenta sempre di più con la gente che sta fuori
Sono le donne e l'Italia è un azzardo ignota eccezione in Europa se oggi poi guardate il Corriere c'è una bellissima intervista che tiene una pagina di una verde italiana che è stata eletta in Belgio
Allora il problema noi siamo l'ultimo Paese in Europa che hai letto donne al Parlamento europeo l'ultima già superata la Grecia Lussemburgo tutti
Il problema è capire come mai siamo in questa situazione tragica in Italia per noire tragica perché leghiamo la presenza delle donne al fatto a un indicatore biologico della democrazia e della vicinanza alla realtà quotidiana i problemi quotidiani della politica
Alla innovazione alla capacità di di di progettare il secondo millennio alla capacità di uscire dai vecchi schemi
Noi abbiamo fatto un interessantissimo dibattito a Catania all'inizio di questo anno
è uno dei nodi che abbiamo individuato e che in realtà noi siamo mediterranei nel senso che abbiamo conservato fortemente la struttura di clan
La struttura di clan mafioso si è spostato anche a livello di struttura di clan politico
E la io non devo spiegarmi qua perché non ho il tempo che cos'è una struttura di clan
Ma credo che tutti capite benissimo che cosa voglio dire
Purtroppo i Verdi che erano nati invece proprio scalzando questo sistema nella Prima Repubblica con lo slogan prima c'erano i partiti adesso sono arrivati i Verdi e che non è un caso erano paritari allora
Si sono adeguati a questo sistema politico ben prima di andare al governo attenzione non è che hanno avuto bisogno di andare al Governo per adeguarsi
Allora noi diciamo che il problema è questo che il il la responsabilità di tanti dirigenti che oggi più che fare autocritica stanno una critica generale alla produzione dei Verdi ma non fanno autocritica personale
No fanno autocritica i parlamentari sono incapacità che hanno avuto di dare visibilità al lavoro oppure Greggio
All'incapacità di essere gruppo quando io ero parlamentare facevamo riunioni tre volte alla settimana quattro volte tutti i parlamentari ci scarna ramo voglio capire quante volte gruppi parlamentari si trovano a discutere di che cosa di quali progetti di legge
Allora il problema evidentemente e profondo da questo punto di vista ed è anomalo rispetto a tutta l'Europa sia come Berti che come sinistra che come situazione politica generale
Se noi non capiamo che è proprio questo questa struttura di clan
Che porta una concezione del potere come sopravvivenza e rendita di posizione
Non e no come politica vita attiva sale potere più un una una verbo dopo nuovo potere sostantivo maschile
No uniformiamo nulla possiamo dire che facciamo nuovo partito possiamo dire che facciamo la rifondazione dei verdi possiamo dire che diamo tutto il potere regionali possiamo dire tutto quel che volete ma guarda attenente ci ritroveremo con un pugno di mosche in mano allora dico tutti quelli che ci sono tanti che ho sentito in questo mese che sono preoccupati perché magari non ci stanno nel nuovo organismo
Perché magari poi non si capisce che gestisce la fase di transizione
Perché non si capisce dove stiamo andando se andiamo all'Ulivo
Se andiamo all'Asinello se andiamo ai DS se stiamo noi
Il problema di fondo e quello di aprire ad altri di aprire ad altri fare un passo indietro perché ha diretto a livello nazionale e a livello regionale da aprire ad altri
E ad aprire soprattutto alle donne
Allora io penso che sia utile che le zampe questa mozione che noi vi chiediamo di
Leggere con attenzione di darci anche suggerimenti perché qui abbiamo anche fatto delle proposte concrete per la gestione dell'Assemblea per dove andare
Noi siamo assolutamente d'accordo che questa assemblea deve garantire i due terzi per eliminare la gabbia del vecchio Statuto perché lo Statuto che abbiamo in gabbia
Garantisce questo potere di sopravvivenza a cascata dal centro alla alla periferia
Il secondo problema è quello di come dicevo fare emergere il luogo ritornare alle origini perché allora erano eravamo nuovi mattoni compiti
Che ci aspettano che sono diversi abbiamo scritto qua per esempio che il problema delle biotecnologie che ce lo diciamo da tanto la sicurezza alimentare
è il problema del nuovo nucleare per noi in questo momento stamattina è stata fatta una bellissima riunione di lavoro secondo me c'erano anni che non vedevo più una vita di questo genere per preparare la nuova campagna
Sulla sicurezza alimentare partire dalle mense biologiche attorno a quello sì è ritornata parla di pesticidi dei controlli ambientali controlli sulla sulla sull'alimentazione di agricoltura
Ho quasi finito e
C'è venuta voglia a tutti quelli che erano lì
Di fare delle cose poi è arrivata come il cappello nel coniglio una donna la consigliera regionale
Dell'Emilia-Romagna ci ha detto io veramente le ha già fatte ieri queste cose cioè voglio dire questo è stato un esempio di nuovo di come le donne arrivano sempre un po'prima
Allora il e l'ultimo punto che io credo dobbiamo discutere e se proprio indispensabile che vogliamo essere tutti a mettere la bandierina in questo nuovo comitato promotore se non c'è niente altro interessante da fare che non non voler essere noi ho un nostro rappresentante o qualcuno di cui ci fidiamo dentro questo comitato promotore noi abbiamo fatto la proposta che sia una donna autorevole
E il nome già circolato io non lo faccio qua per discrezione perché non c'è che Guidi i Verdi in questa transizione e che poi Gruppi comitato promotore gruppi di lavoro i io le rappresentanze regionali i parlamentari tutti quelli che hanno voglia di fare i comodi il comitato della nuova campagna che andiamo a fare il sulle mense biologiche affianchino questa donna ma questa è l'immagine nuova acché si aspettano da noi tutti perché altrimenti se noi diamo l'immagine alla stampa di un comitato di un tavolo e in cui ci sono Quaranta fratelli regionali e nazionali sempre le stesse facce sempre agli stessi linguaggi sempre le stesse interviste no la freschezza di novità nessuno ci crede nessuno ci crede
Grazie Laura su per favore
C'è Tommaso Franci Eliana la sera Athos De Luca
Grazie
Ma
Io devo dirvi la verità nomi
Non so il buonumore cioè il questore
Cioè nel senso che non non riesco ancora a capire con quali risorse
Arduo parlare il ministro
In ogni caso scusate perché interviene soprattutto per chi è alto bisogna stare più vicini a microfoni nastro dice
Non riesco ancora a capire
Come sapremo davvero riannodare i fili dei contenuti
Perché questo è il nostro problema fondamentale
Di quei contenuti che devono trasformarsi in obiettivi politici
E in campagna ed azione politica per raggiungere questi obiettivi politici strumenti per raggiungere questi obiettivi politici
Noi abbiamo perso molto
Di quel poco che avevamo di metodo nel nostro lavoro politico in questi ultimi anni io ho la sensazione che non siamo ancora in grado o mi pare che dal dibattito che c'è stato fino ad oggi non emerga un granchio io ho cercato di
Per il fatto che come dicevo non so il buonumore ormai da molte settimane non mi è riuscito di scrivere niente avevo voglia ma francamente non non ho trovato
Ho trovato ho letto però con attenzione tutti questi documenti che sono stati scritti da tanti di noi
E devo dire che la massa di questi documenti non offre quasi nessuno sul punto dal punto di vista dei contenuti degli obiettivi politici delle campagne
Un sacco di riflessioni metodologiche da tanti punti di vista
Sono rimasto colpito dal documento di Laura Marchetti
Perché documento che ha un titolo io non so quanti di noi conoscano
O o abbiano letto il libro il piccolo libro
Dico che più di vent'anni fa pubblicato per me fu così io avevo diciotto diciannove anni
Diciamo che un momento un libro fondamentale per la mia formazione poi tutta la lettura dei libri di Gorze
Che credo aiutarono molti film alcuni di noi spero a superare ancora i rapporti con la cultura di sinistra e marxista con altri Crespi
Devo dire con tutto l'affetto che opera Laura Marchetti che le sette tesi di laurea per quanto avvincenti da un certo punto di vista nulla hanno a che vedere con le sette pezzi che esponeva Gorze e
Nonostante che documento di lauda sia l'unico documento che ha una struttura un incerto afflato
Io di ritrovo nel documento di Laura che è sicuramente il più ricco di riferimenti a volte anche secondo me contraddittori superficiali sbagliati
Però perlomeno a una struttura provare a individuare un orizzonte e ha un minimo di annerito quindi se comunque sì avete capito che sostanzialmente io non condivido le molte delle tesi gran parte delle teste di questo documento propriamente lo scriverei in quel modo lì
Da un giudizio molto molto negativo dell'insieme del del dibattito e degli elementi che sono stati portati come contributo al nostro dibattito nostro ordine del giorno
Parla della necessità che io condivido di dare
Di da questa fase costituente che non vuol dire fare qualcosa di vero dei ma vuol dire di cercare di fare qualcosa di diverso da quello che abbiamo fatto fino ad oggi dal punto di vista organizzativo metodologico nella speranza che emerga qualcosa di verde perché questa mi pare un po'la situazione in cui viviamo
E
Io sono rimasto un po'stupito questa bozza di mozione di delibera statutaria che già è stata distribuita che è un contributo perché per lo meno si parte da qualcosa magari per cancellarla completamente tutte non Codazzi non ne rimanga neanche un rigo insomma
Sicuramente però un punto di partenza sono rimasto molto stupito che proprio sui contenuti
Si adatti una procedura che una o venga proposta poi firmato alla presidenza quindi è uno sforzo che ce l'abbia fatto panico Scalia lo dobbiamo ringraziare perché ci offre questa possibilità
Di articolare un ragionamento
Devo dire che una proposta sulla riscrittura della Carta degli intenti chiama dimostrazione di grande autosufficienza di questo corpo politico che siamo noi che stiamo tutti quadri uniti oggi perché sostanzialmente si propone di dare il mandato al gruppo che sceglieremo che dovremmo eleggere oggi
Di varato entro il trenta settembre
Lei in questi due mesi incluso agosto che sicuramente questa situazione straordinaria dovrà essere per tutti noi non il solito mese d'agosto ma un momento di impegno per il nostro futuro e per il nostro lavoro politico
La carta degli intenti sulla quale poi ci dovrebbe essere l'adesione diretta per l'assemblea costituente
Francamente
Cioè
Almeno dal mio punto di vista dato che i contenuti la nostra identità quella che abbiamo perso quella che ha fatto diventare il ministro Edo Ronchi il protagonista del Consiglio federale dicendo semplicemente
Dobbiamo fare qualcosa rivede creando un annuncio
è un'aspettativa devo dire dispetto all'opinione pubblica
E all'elettorato e agli amici
E ai sostenitori che abbiamo perso in questi quattordici quindici anni di lavoro perché Cuesta effettivamente il rimprovero che ci è stato fatto implicite nel fatto di avere smesso di rappresentare
Nel Complesso come gruppo politico nazionale come movimento politico
E avere smesso di testimoniare questo essere verde questa identità che si fonda sul del contenuto
Allora sequestro è quello che io vivo come il punto più difficile
Dal punto di vista della nostra capacità collettiva di esprimere una proposta politica per rilanciare la nostra esperienza che sicuramente ha
Molti molti e validi motivi per poter continuare a essere riproposta di svilupparsi
Poco capisco come a meno che allora la situazione non è così grave perché insomma siamo tutti qui se siamo in grado di riformulare nei prossimi due mesi la base della nostra identità politica comunque o gramma di obiettivi e strumenti politici per raggiungerli
E
Forse la situazione è molto più semplice di quella che ce la stiamo ce la stiamo Vincenzo Alfarano cena che bisogna fare l'Assemblea costituente perché credo che se se fossimo capaci di proporre qualcosa di Demitri modesti case serio fondata e convincente ma basterebbe voglio dire metterà a punto questo disegno e scegliere poi le persone avvicinare i soggetti che sono interessati senza fare un percorso così
Così complesso ecco io
Mi sono in giù concentrata anch'io su una riflessione probabilmente che è di carattere prevalentemente metodologico ma è effettivamente l'ordine del giorno al quale stiamo per il quale siamo stati convocati
Quindi io sono convinto che non sia difficile mettere in piedi questo programma fondamentale per il rilancio dei dei di in Italia molti elementi sono stati ricordati
Molti di noi
Le hanno già perseguiti hanno già raggiunto degli obiettivi si parlava delle mense biologiche si potrebbe parlare di di un insieme di tecniche che dovranno essere l'oggetto del nostro lavoro da qui all'Assemblea
Costituente permette appunto questo programma e motivo per il quale poco capisco cosa possa essere di diverso da una cosa molto semplice e banale una nuova facciata degli intenti tirata giù così nei prossimi due Lenzi ecco io credo davvero che ci è mancato la consapevolezza la voglia di credere per i motivi in cui siamo nati per cui c'è un un lavoro importante fatto da molti di noi in molte realtà non abbiamo più
Ho avuto la capacità di cui si devo comunque usare tutto litigo di cui
I fondamenti diciamo identitario fossero chiari e condivise abbiamo smarrito la strada questo il problema più difficile sicuramente dobbiamo trovare or recuperare persone che possono associarsi in questo lavoro però ho la sensazione che questo elemento non sia con sufficienza chiarezza al centro del nostro dibattito politico e anche l'idea dura fatta di utenti fatta in due mesi da noi stessi da quelli che non mi vedevo così semplicemente mi sembra una semplificazione che testimonia questa nostra mancanza di chiarezza su questo punto
Grazie Tommaso
Scusate per favore è difficile riuscire a sentire perché rumori da fuori e più forte
Io pregherei scusa cedo ecco urgentemente grazie aiutaci perché se no
Adesso abbiamo Eleanor laser ad Ostia Luca Alberto Fazio
Sente sono abbastanza piccola per arrivare al microfono stavolta che Beppe
Allora
Io sono arrivata tardi alla esposizione di Massimo Scalia e ho colto soltanto perché eravamo una riunione del Forum donne e ho colto soltanto le ultime ultima frase con la quale ha chiuso parlava di slancio cuore e passione per lanciare i Verdi del Duemila
E mi è piaciuto perché in effetti se siamo qua alla fine di luglio
A questo prezzo frange perché costa venire a Roma alla fine di luglio per tre giorni a questo prezzo è chiaro che il cuore rosso lancia una passione non l'abbiamo ancora persa del tutto
Perché non credo che poi tutto si può sembra ricondurre al discorso dei numeri delle elezioni abbiamo perso abbiamo perso dobbiamo sicuramente recuperare qualcosa ma una forza politica come verdi alla base di quello che sono le nostre motivazioni sicuramente ci sono anche queste sette situazioni ideali io questo lo dico perché contemporaneamente nel documento unitario che ci viene proposto e con il quale sono d'accordo all'ottanta per cento ci sono secondo me alcune cose che andrebbero riviste c'è una frase che proprio non mi piace ma non perché voglio essere giudicata conservatrice
E che è quella in cui si dice l'Assemblea costituente di un nuovo soggetto politico verde
E contemporaneamente con le meramente ho sentito pure dire che dobbiamo fondare un nuovo
Siamo qua perché abbiamo slancio quale passione ce l'abbiano ancora se no non saremmo qua
Non credo che sia semplicemente per fondare un nuovo partito che dobbiamo fare un grande partito dei Verdi questo sì
Ma che dobbiamo formare un nuovo partito non credo che sia in questo modo che ci sia bisogno di una costituente che rilanci i valori su cui si sono fondati i Verdi
E che questa costituente si allarghi a quanta più gente possibile che Dini ha pure questo slancio questo può fare questa passione
Sicuramente ce ne di bisogno ma non credo che dobbiamo buttare appunto che il bambino con l'acqua sporca venendo qui ho visto dei manifesti bellissime che in Sicilia non erano arrivati quello sul Fuente
Bellissima quel manifesto pesato il Parma
Regalarmi a qualche costruttore siciliano qualche copia quasi inviata proprio ad personam
Ho visto e questi ultimi due manifesti che ci sono qui davanti credo che i Verdi abbiano fatto delle cose ottime
E e che se la consapevolezza dei Verdi de la colpevolezza della gente rispetto al problema ambientale e aumenti Tata questo lo si deve anche un po'anche ai Verdi a partire dal nostro ex portavoce Luigi Manconi che io ancora qui voglio ringraziare e premio perché lo voglio ringraziare voglio ribadire ancora una volta e che la responsabilità di tutto quello che è andato male
Finora non è soltanto di Luigi Manconi metti tutti noi
Dai più grandi dirigenti al ministro a me che sono coordinatrice regionale dimissionari
Faccio questa premessa perché io credo che
A costo di apparire demagogica L'Unità grosso veramente momento
Rivoluzionario nuovo che ci può essere in questa Assemblea straordinaria al di là di abrogare regole regolino e statutarie per farci andare verso questo grande verso questa grande costituente verso questo grande partito che arricchisca quello che noi già siamo credo che l'unica alle novità possa essere rappresentata proprio dalla Presa di coscienza delle donne verdi
Indipendentemente da dove si sono collocate finora da quali quale capo bastone on hanno avuto quali capo bastone siano state acquari emozioni si siano legate del fatto di dire beh proviamo proviamo realmente ad assumerci la responsabilità di ritornare alle origini per andare verso il futuro
E voglio fare un invito a tutte le donne che sta che sono qui e quelle che ascoltano noi faremo delle riunioni in questi giorni una dietro l'altra
Lei annunceremo ed è importante che ci siamo tutte iscritte e non iscritte delegate perché credo che proprio da noi possano riprendere vigore i Verdi Laura Cima l'ha detto abbiamo una proposta abbiamo un nome autorevole
è il non crediamo affatto che baracconi faraonici i trenta quaranta persone
Che si dividono
Un
Non si capisce ancora che cosa possa fare funzionare questa struttura meglio di come abbia funzionato finora con uffici politici e tutto il resto che poi non sono serviti a niente abbiamo bisogno di recuperare in immagine
Perché poi abbiamo un ministro abbiamo dei sottosegretari penso che lavorino bene
E forse non non sono stati capace di comunicare quello che hanno fatto all'e sterno però e impara l'immagine nostra e la nostra forza la possiamo recuperare
In un altro modo senza bisogno di andare a costruire per questo due mesi un baraccone dirittura letto con liste bloccate ma poi ne capisco pochissimo di tutta questa storia
Dei numeri ed è linee e di come funzioneranno tutta questa ingegneria non la capisco bene
Allora dicevo se non è una cosa però è fondamentale
Che l'assemblea per la costituente sia per iscritti ma che non lo sia solo quella per la Costituente ma anche quelle regionali per le costituende regionali perché se no inneschiamo dei momenti pericolosi
Io temo fortissimamente che ci schiena ESPI da un lato una vecchia struttura e dei vecchi dirigenti completamente possibilmente restia a tornarsene a casa e dall'altro lato che essi e apra questa nuova fase che può essere affascinante che può essere coinvolgendo al massimo soprattutto se guidata da una donna che però poi alla fine realmente non faccia andare avanti l'esperienza dei verdi e non la faccia
Decollare come realmente vorremmo che decollasse
Rispetto a al discorso delle quote e noi ci siamo confrontati composto il discorso delle quote discorso che ci vede lontane tante di noi donne perché veniamo da formazioni diverse
No nessuna di noi è convinta di una quota all'interno dei Verdi metti ARO che i Verdi così non possono andare avanti e noi non possiamo più restare in una posizione che non ci veda rappresentate al massimo di noi stesse e che non ci vede realmente e gratificante per quello che è il lavoro che tanti di noi hanno fatto in questi anni che non si sono viste riconosciute
E che ha rischiato di fare per lire realmente un'ipotesi alla quale ancora stiamo affezionate che
Ci vede
Piene di speranza per andare AN anche Agnès care una grande battaglia come quella delle Dio tecnologie per esempio età medievale avendo poter vivere devo dire in questi ultimi due giorni e a a pensare e poi da oramai bene
Finisco
Subito stava per finire
Forse dovevamo avere uno schiaffone così sonoro però non vorrei essere equivocata perché io non ero di quelle per uscire dal governo durante la guerra però ho sentito in questi giorni che potremmo uscire dal governo
Rispetta il discorso delle Dio tecnologie
Ecco io credo che veramente noi ne abbiamo tante volte il senso della misura andiamo da uno opposto all'altro e forse è proprio questa che la
Infine potrebbe essere anche il nostro fascinose stiamo capace di rilanciare la nostra immagine
Athos De Luca Alberto Fazio Adriana Giulio bello
Noi siamo l'unico partito che dopo la sconfitta elettorale
Il segretario il portavoce a annunciato le proprie dimissioni
Le quali dimissioni sono diventate una realtà io credo che questo sia un fatto
Importante che ci ha accreditato anche agli occhi dell'opinione pubblica
Se c'è un partito che corresponsabilità con un portavoce che assume le sue responsabilità e con serietà le porta avanti su questo noi dobbiamo costruire un percorso di grande serietà io credo che una classe dirigente l'organismo come i Verdi
Si vede proprio in questi momenti questo è il momento della verità per la classe dirigente dei Verdi altri l'hanno detto
Siccome noi non siamo il frutto di uno spezzone una scheggia di un partito virtuale creato da un personaggio ma siamo un partito che si è costruito sulle battaglie di migliaia di cittadini
Che è un partito che evoca e mette al centro della sua impegno le battaglie del terzo millennio del futuro che interesseranno noi il pianeta e le nuove generazioni
Beh è una classe dirigente di un partito che ha questa responsabilità oggi deve dimostrare di essere alte all'altezza di questa di questa sfida
Io non condivido atteggiamenti di autoflagellazione o di autocommiserazione su questa sconfitta elettorale
Anche perché abbiamo fatto un'analisi spietata di alcune ragioni
Che sono mancate di alcune cose che non abbiamo fatto di alcuni errori che abbiamo compiuto e quindi io credo che su questo si possa costruire il nuovo e un nuovo percorso Perilli
Io
Qualcuno ha detto ci dobbiamo mettere in discussione però se ognuno pensa al suo futuro alla sua poltrona questo non è possibile ma io badate credo che un partito che oggi è all'uno e otto per cento
Che se non capisce che il futuro di tutti
La prospettiva di continuare a fare politica di poter impegnarci nelle battaglie per cui abbiamo dedicato parte della nostra vita
è legata al fatto che riusciamo tutti a creare un nuovo soggetto a superare queste percentuali se non si capisce questo badate è ben poca cosa pensare di gestire un otto virgola per cento in una situazione come questa
Quindi credo che questa quota elettorale così modesta deve anche scoraggiare
Dall'illusione di poter gestire qualcosa qui non gestiremo più niente se non abbiamo questo sussulto questo scatto di responsabilità come classe dirigente
è vero
Io non so se c'è qui in sala il progresso si Vestroni
Che è una persona con la quale abbiamo fatto una battaglia su i problemi delle pellicole
Alimentari di problemi di inquinamento io credo che ci siano tanti professor Sid Vestroni che noi non riusciamo a coinvolgere nella storia dei Verdi
è vero che abbiamo creato un organismo che spesso non è non ha le condizioni per raccogliere energie risorse e contributi
Quasi che muore di entropia allora
Noi invece dobbiamo lo sforzo di questi beni sia di far sì che i tanti proprio Sorzi Veltroni che hanno capacità volontà che condividono le nostre idee
Dare la possibilità di dare il loro contributo di essere protagonisti di avere voce di avere dei momenti di dibattito del partito di contributo di elaborazione di nuove proposte di nuove scadenze
Altra cosa scadenze noi è troppo tempo che non ci diamo scadenze e obiettivi precisi allora i nervi da qui a sei mesi e si impegneranno tutti su questo obiettivo su questa campagna e su quello ci dobbiamo spendere
Per fare cosa per motivare perché i tempi biologici ed ecologici di cui spesso si è parlato
Debbono ritrovare la dinamica in un momento in cui la vita politica si trasforma così noi dobbiamo darci dei tempi
Forse un po'meno biologici ma che siano più legati alle aspettative della gente ai desideri della gente al ai sogni anche della gente rispetto
A un mondo che il mondo
E dell'ecologia un mondo che piace alla gente perché un mondo di rispetto degli altri perché un mondo di bellezza di cose belle di anche di vivibilità
Allora questo mondo però noi non riusciamo a rappresentarlo abbastanza allora il un partito un'organizzazione agibile agli esteri ai contributi culturali
Di impegno scientifici che ci sono e che non riusciamo a coinvolgere
Un'altra cosa noi dobbiamo metterci in testa che non vi sono rendite di opinione di elettorato e di consenso la competition la come diceva Prodi la competizione elettorale in questa fase è molto forte
E sarà sempre più forte e allora noi dobbiamo anche imparare organizzarci a fare le campagne elettorali cioè organizzarle capire che non basta più
Come è capitato in passato di mettere il il simbolo verde e quindi con quel simbolo essere in pericolo della suggestione di tutto l'ambientalismo meno non è così
Noi dobbiamo ritrovare la capacità di organizzare e per questo venendo alle cose concrete
Io credo che da questa Assemblea imporgli dobbiamo incominciare inizia la campagna elettorale per le regionali ogni Regione deve fare il suo programma
Qual è il solo la piattaforma con la quale i nervi di quella regione insieme agli assessori insieme fare un comitato una task force che mette a fuoco quale sarà la campagna elettorale quali saranno gli svuota quali saranno gli obiettivi che da qui a sei mesi venerdì
E incominciare a lavorarci subito
Così come e mi avvio a concludere io credo che io sono entrato nei derby con una entusiasmo non solo per
Le battaglie dei Verdi la grande prospettiva
Il grande messaggio alle nuove generazioni i valori che i Verdi rappresentavano in una società concludo che invece era in crisi di valori
Allora io dico questa assemblea deve essere e non può essere solo l'Assemblea che riguarda i Verdi
Perché noi non avremmo interesse di fronte all'opinione pubblica questa assemblea deve guardare ai Verdi però deve dare un contributo quello che di danno in termini di elaborazione di contributo al progetto dell'alleanza
Perché noi non riusciamo a capire agli alleati che noi formiamo un progetto politico che farà uscire il centrosinistra o diamo un contributo con grande umiltà il centrosinistra da questa impasse oppure no i
Non è che possiamo essere autoreferenziali in questa fase quindi questo e anche per me l'Assemblea non solo dei Verdi ma dell'alleanza dell'Ulivo e di questo dovremmo uscire anche comunque oggetto cosa chiedono e cosa propongono cosa offrono i Verdi all'alleanza
Perché l'alleanza diventi più forte perché possa conquistare
Consensi
E da ultimo sulla cultura verde di destra o di sinistra liberale e conservatrice
Guardate io credo che la cultura ecologista è una cultura e questa è la grande sfida
Che è al tramonto delle culture
Di sinistra e delle culture conservatrici o liberiste è una terza cultura
è la grande sfida cioè di creare una cultura alternativa
Che a partire dai valori dei quali noi credi creiamo oltre a queste la grande forza e cioè che io non voglio essere in questa fase nei essere un uomo di sinistra né uomo liberista ma voglio essere
Un verde ambientalista che propone la sua cultura Pierre rivoluzionaria rispetto alle altre e quindi questo fatto il rischio che in questa fase di crisi
Ciascuno sente il richiamo della propria cultura originaria che veniva dalla cultura marxista o di sinistra quasi si rifugia
E ci sono state riunioni con questa caratteristica arriva dai radicali una cultura radicale chi tenervi parte della cultura ambientalista doc secondo me questo è un errore
Noi insieme dobbiamo pur creare la nuova cultura la cultura ambientalista che non può essere il ritorno alle origini
è quello che può aver fatto vecchio
Dobbiamo insieme se siamo in grado creare la cultura alternativa ecologista che può essere di volta in volta una cultura conservatrice se c'è bisogno una cultura liberale una puntura sociale
Questo è il fatto nuovo che può scompaginare
E dare un contributo all'Ulivo Air renderci vincenti quindi noi dobbiamo ritrovare l'entusiasmo negli altri ma anche noi stessi come classe dirigente
E se noi troveremo l'entusiasmo anche a partire da questa Assemblea io credo che riusciremo anche a dirlo agli altri
Io concludo un secondo soltanto
Io non riesco in queste settimane a comunicare ai mezzi di informazione all'opinione pubblica che andando in un supermercato basterebbe per e acquistando una rotolino di pellicole alimentari
Se voi girate la scatolina trovati una vertenza che c'è scritto
Queste pellicole non vanno usate a contatto con i grassi
Voi sapete che tutte queste pellicole vengono usate proprio a contatto con la carne con i formaggi eccetera
Ecco questa è dico questo esempio per dirvi quanto il nostro Stato sia arretrato quanto ci sia bisogno di chi difende la sicurezza alimentare questi valori e quanto noi siamo in difficoltà ed arretrati
Io sono tra quelli senza grande ottimismo però credo che ci sono le condizioni perché i Verdi
Non essendo appunto uno spezzone di un vecchio partito ma un pezzo di un nuovo partito possono essere una cosa importante non solo per loro ma anche per l'alleanza del centrosinistra grazie
Graziato scherzando altezza giusta come dire irrobustito timpani
Adesso ce l'abbiamo Alberto Fazio Adriana Giulio bello Gabriele Giovannini Carla Rocchi
Mi perdonerete se inizio con una citazione ma l'occasione importante qui si parla della anche della sopravvivenza del soggetto
La citazione questa e di Anthony cui del del
Se il sistema economico capitalistico in realtà fondamentalmente dipendente dalla crescita quantitativa per la sua stabilità nel tempo non potrà permettersi di cessare di crescente d'altra parte in un ambiente limitato esso non può permettersi di continuare a crescere
Finché il sistema economico non urta contro i limiti del suo ambiente naturale ed umano ambiente risorsa e l'ambiente deposito rifiuti
Questa incompatibilità resta una vera contraddizione se però il sistema si avvicina a questi limiti l'incompatibilità diventa un paradosso
Il futuro a lungo termine della società occidentale dipende probabilmente dall'esito storico risoluzione otto la sentenza di un dato Baidu che finora non è stato analizzate
Solo un progetto verrebbe può pensare alla politica all'interno di questo orizzonte e assumere la complessità del problema come compito storico da affrontare e risolvere ma non è vero l'inverso e cioè che i verbi siano in quanto tali necessariamente consapevoli che di questo si tratta e conseguentemente siano attrezzati culturalmente e politicamente per questa prospettiva
Più che il mito di potervi prometeo che evocava Scalia proposito del movimento socialista
Io credo che poi per decidere cosa produrre
Quanto e perché da parte della collettività cioè esercitare il governo sulle porte di produzione per produrre qualità della vita in termini collettivi è stato l'obiettivo utopico del socialismo
Che definito in questi termini attenzione definito in questi termini
Coincide con l'esigenza di fondo espressa dal movimento mentre con buona pace di Gianni di Massimo l'accettazione strategica del libero mercato e della filosofia della deregulation
Che al pongo delle scelte di D'Alema dell'Asinello e anche dell'Ulivo manager in direzione diametralmente opposta
Non ti danno produzioni ecocompatibili dei beni qualitativi collettivi
All'interno di questo quadro se non come ammortizzatori di un sistema che produce divaricazioni sempre maggiori fra ricchi e poveri nei singoli Paesi e nel pianeta
Ed ignora ogni dimensione diversa dalla crescita quantitativa permanente per la propria stabilità un sistema cioè che esiste in quanto produce la catastrofe ecologica
Considerare obsolete ottocentesche le forze della sinistra e moderne e quelle che si richiamano ad Adam Smith e l'arte seria della fase storica che attraversiamo
Però lo hanno detto la e dai detto nella scusa forse ho capito male nell'articolo sul manifesto del risposta Pintor questo avveniva adombrato da parte e e compreso da chiarire
No compie
Allora Massimo difende il suo e il mio maestro Mario Mineo sarebbe molto stupito escluderebbe la testa incredule
Partecipare al governo del paese nelle condizioni date a tutti i livelli non è un obbligo
Soprattutto se non si hanno idee chiare sulle direzioni di marcia da seguire se non vi è accordo su come costruire un contributo valido per fronteggiare la crisi economica e sociale
Che la componente principale della grande crisi ecologica
Quando sono nati i Verdi italiani la scommessa era quella di imporre alle altre forze politiche la questione ambientale i Verdi nascevano dunque dentro una dimensione specifica e parziale e così continuano ad essere concepiti nel nei mass media e nell'immaginario collettivo
L'ambientalismo di Laura Conti e dei padri fondatori della lega per l'ambiente degli anni ottanta presupponeva una fortissima sponda politica di sinistra su cui tale ambientalismo potesse innestarsi la scommessa di un riformismo radicale rosso verde giocata in quei termini e però fallita
Il soggetto perde è andato alla deriva dentro una dimensione autoreferenziale che tutti i Verdi conoscono ma che nessuno osa chiamare con il suo nome
Il di a cioè partito verde assessorile
Sull'onda della favorevole congiuntura della fine degli anni Ottanta infatti il partito dei Verdi si è costituito appunto come partito di consiglieri assessori e poi sottosegretario e ministri privo di un corpo associativo e di una base sociale di riferimento
Otto criticamente constatato che i Verdi siamo costituiti ovunque da un notabilato feudale strutturato sul criterio della gerarchia di Vassalli Baldassini in via Valvassori insediati ai vari livelli del governo delle istituzioni
Ovviamente in una valle realtà non vi è spazio per il coinvolgimento dei cittadini nell'iniziativa nel dibattito nella ricerca nella critica nella creatività necessaria avere linfa a un movimento che vuole crescere
Ogni Energia rivolta ottenere lari e Lazio la rielezione nella successiva tornata elettorale cioè la pura sopravvive
Ma credo Ribezzo diceva se un organismo agisce solo in base alla sopravvivenza compie le mosse adattative con questo criterio finisce col distruggere il proprio ambiente ed alla fine avrà distrutto se stesso
Tradotto in soldoni un proverbio siciliano dice non gli angiomi figlio da perde gli angiomi figlio adesso vuole rifare
Non piango mio figlio che perde al gioco piango mio figlio che si vuole rifare
Su questa situazione si è inserito il tentativo di Luigi Manconi e con l'idea della casa
Il centro più è stato quello di fare dei Verdi una forza politica complessiva dotata di base associativa e di referente sociale
Io lo ritengo un tentativo rispettabile ed importante
L'idea che la crisi economica e sociale siano macro componenti della crisi ecologica e che pertanto il soggetto verde non possa prescinderne non solo è corretta ma è l'unica dotata dello spessore adeguato alla sfida
Non condivido perciò lo slogan facciamo qualcosa di verde inteso come sei il nocciolo della questione non fosse quello di tornare a confinare la politica verde
Dentro lo stretto ambito per quanto nobile ed indispensabile della denuncia degli inquinatori e degli abusi edilizi
Sbagliamo ai indignarci per le biotecnologie e non per l'attacco allo stato sociale o alla scuola ci comportiamo come se il nostro cervello fosse stato sottoposta lobotomia
Se questo è il fondamento dei Verdi allora perlomeno dovremmo votare la doppia tessera per non essere inetti in tutto ciò che non sia strettamente ambientale
Manco al suo concludendo Manconi ha dunque ha ragione quando sostiene con forza che l'identità dei Verdi deve affondare le radici
In riflessioni di antico ben più esteso e diverso
Ma il suo tentativo è fallito per altre ragioni
La prima è riferita alla ragione del progetto verde alla gestione del soggetto verde e si riassume nell'aver capito nel non aver capito
Che questa visione non poggiava su gambe Idone per essere portata avanti nell'immediato
Richiedeva un paziente lavoro di costruzione e formazione di lunga lena la scelta di operare ignorando la reale struttura dei verdi è stata perciò velleitaria
Luigi ha pensato di poter imboccare scorciatoie adottando una direzione personale dai tratti autoritarie vessatori che si è prodotta nel caso più eclatante nelle gravissime ed assurde imposizioni ai Verdi del Veneto
E viene abbagli clamorosi nei confronti della realtà dei centri sociali del Nord-Est
Allora tardi come surrogato dal referente associativo e della base sociale che manca a livello l'errore non è stato quello di aver pensato necessaria e fondamentale
L'osmosi continua con realtà culturali multiformi completamente significative sul territorio
Se di questo si fosse trattato il dialogo con i centri sociali avrebbe potuto avviarsi informa costruttiva a partire dalle proprie peculiarità e differenze
Nel rispetto della reciproca identità ed autonomia per cercare le convergenze utili è necessaria
L'errore è stato quello di pensare invece di poter raggiungere quell'obiettivo innestando d'autorità un corpo estraneo duro è compatto dotato di cultura omogenea ed estremamente peculiare sul fragile tessuto dei Verdi di Padova e del verde e del Veneto in generale
E soprattutto nell'aver creduto di poterlo fare contro l'unica realtà storicamente data della presenta averle sul territorio
Il risultato è stata la K Street fra con Ana Lada analoga protetta ed in coerenza con i presupposti dichiarati
Manconi agivo per quanto riguarda la scelta delle candidature a livello europeo
Liquidando all'esperienza ho finito ed il prestigio internazionale conquistato la Gianni Tamino in anni di impegno appassionato intelligente e tenace per puntare su candidature di immagine
La seconda più grande ragione del fallimento da nella scelta dell'adesione subalterna alla politica suicida di D'Alema letale per tutta la sinistra adesione spinta fino al sostegno della guerra in Jugoslavia
Gli è mancato totalmente il coraggio di sfidare il grande fratello della sinistra di governo anche a rischio di uscire dalla coalizione
E qui è stato visto il bluff del suo trionfalismo da servire il popolo esibito smaccatamente al congresso di Montecatini
è vero che mai come ora i Verdi hanno avuto una così vasta rappresentanza parlamentare ma è anche vero che i verdi non hanno neanche lontanamente pacato anche prima
La soglia della quota proporzionale e che pertanto tutti gli eletti verdi sono ostaggio DT alla porta di assegnare i collegi vincenti
Questa verità elementare è sufficiente a spiegare l'impotenza dei Verdi prospettiva e chiudo i loro di anni scuola almeno sopravvivere una Enzo Fabiani nega nemmeno di sopra e poi crescere solo se sapranno fare affidamento alle loro ragioni di fondo rinunciando ad attestarsi sulla difesa delle posizioni di rendita acquisite pagate al posto della banalizzazione della subalternità
Ma non è possibile farlo se non siamo capaci di distinguere dove risiedono le intelligenze che debbono farci compagnia nella strada da percorrere
Bisogna raccogliere l'invito ad impegnarsi in una ricerca comune con la sinistra più lucido e consapevole in un confronto creativo per arrivare finalmente all'innesto delle grandi intuizioni ecologiste sull'iniziativa per la trasformazione radicale della società
Le sette tesi di Laura sono un buon inizio non sappiamo quanti piani verdi disposte ad imboccare questa strada l'Asinello sarà usato per fuggire in Egitto da chi teme Erode Berlusconi più della fine delle proprie ragioni
Ma siamo certi che esistono tanti verdi d'entrata in buoni del Sole che ride che la pensano come noi non saremo soli nel nostro cammino a piedi
Finanza Alberto io però dedichiamo a dispetto del vertice dopo i il problema è sempre quello che chi parla prima taglia il tempo a chi parla dopo
Adriana giudeo bello poi Gabriele Giovannini Carlotti Maurizio Pierro carducciano oggi Maurizio Pieroni
Nel seminario paura e coraggio nella politica che si è tenuto ad a giugno del a giugno scorso dove sono stati forniti i dati sul crescente fenomeno della disaffezione politica Paolo Flores d'Arcais non ha risparmiato critiche all'attuale modo di fare politica definendolo noioso e privo di passione
E sottolineando come per fare politica oggi non ci vuole né paura né coraggio ma una straordinaria mediocrità ed incompetenza
Un'unica paura il direttore di Micromega ammette di riscontrare nei politici quella di uscire dal gioco e di perdere potere
Round una Camagni direttore della rivista sviluppo orribili organizzazione a risposta all'analisi critica di Flores d'Arcais indicando alcune possibili soluzioni
Tra le quali la reintroduzione la rivalutazioni di due aspetti fortemente penalizzati negli ultimi anni il pluralismo e la diversità certamente in questa fase di transizione il problema è capire il significato dei fatti per cercare di decifrare le aspirazioni le mette le mozioni e le rappresentazioni degli individui che abitano le città e le regioni
Le cose non sono così semplici e bisogna provare a interrogare i fatti partendo dalle crisi della politica come forma di elaborazione e trasformazione di bisogni e passioni
Ma le grande per la grande assente in questa prima fase di transizione ormai molto lunga
Della politica nazionale è proprio è proprio la politica politica intesa come visibilità delle opposte ragioni come trasparenza dei conflitti e delle necessarie mediazioni
Politica come ricerca di punti gli equilibri a partire da una trasparente da un trasparente chiarimento su quali sono le differenze
Come costruzione di uno spazio dove il conflitto delle ragioni possa rendersi manifesto senza rischi di distruzione reciproca
Come lo spazio dove le pulsioni e le mozioni sono trasformate in pensieri ed argomentazioni comunicabili e rappresentabili
Purtroppo la fase che stiamo attraversando è contraddistinta invece da una politica vuota
Di contenuti soprattutto e la normalità è rappresentata molto spesso ad esempio dall'essere chiamati a scegliere tra un candidato e l'altro senza dire perché per cosa
Negli anni sessanta e ottanta
I Verdi e gli ambientalisti portavano in sé la promessa dell'innovazione del mutamento sociale l'ambientalismo ha rappresentato anche la promessa di una nuova qualità della vita sociale e politica
Quando nel mille novecentottantasette i Verdi si sono presentati sulla scena politica oltre al nuovo simbolo e alle tematiche ambientali portavano un altro un'altra cosa molto molto importante molto significativa potevano la centralità dell'ecologia nella politica e nel modo di fare politica
Il cavallo di battaglia dei verdi non voglio qui pensare che dobbiamo ritornare a una mitica età dell'Oro che non è mai esistita però era illa Brega era la rotazione degli eletti
Che di fatto significava l'abbandono della politica come professione ora il primo messaggio normalizzatore che noi abbiamo mandato ai cittadini è stato quello che i Verdi erano come tutti gli altri partiti
Per cui la rotazione degli eletti non c'è stata io adesso qui non voglio aprire il dibattito sul perché non c'è stata
Allora rispetta tutte le altre cose che sono state dette qui sono state accennate
Penso che noi altre domande dobbiamo porci porsi e dobbiamo cercare di dare risposta
Fino a che punto l'ambientalismo il banco di prova della capacità della società moderna di sviluppare istituzioni che siano in grado di fornire regole di equità nell'offerta e distribuzione di beni collettivi
Fino a che punto l'ambientalismo riproduce o trasforma la tradizione culturale europea
Può essere ingrato come alcuni sostengono di sostituire il modello industrialista con un diverso modello di modernizzazione
Tale dinamica porta la Società europea verso esiti di maggiore democratizzazione o verso un'epoca tecnocratica ecco queste sono delle domande generali in particolare rispetto a alla alla alla disaffezione della politica rispetto alla al fatto di come devono porsi i Verdi io sono d'accordo con quanto ha detto prima Eliana era sera
Non mi piace questo questo porre l'accento sul nuovo soggetto politico sulla sul sul fatto di rifondare un un qualcosa di nuovo forse la novità dovrebbe essere quella di di di fare politica nuova di un nuovo modo di fare politica allora la discontinuità che ne dobbiamo dare il forte la distorte messaggio è quello di far vedere che i Verdi abbandonano questo vecchio modo di fare politica legato a a meccanismi a alla riproduzione all'autoreferenzialità
E allora dato che molte molti nervi molte molte donne verdi non si sentono né garantite e non si sentono nei rappresentate da questo da questo modo di fare politica penso che un un manca un come si dice una cosa significativa sia quella di partire immediatamente colonna con la la doppia rappresentatività facciamo molto spesso riferimento ai Verdi europei ecco nello Statuto dei Verdi europei è molto tranquillo il fatto che le ci siano le quote adesso nel bene o nel male però per loro è tranquillo non non ci sono problemi quindi penso che questo possa essere uno dei dei primi
Dei primi del un primo modo per far vedere che i Verdi sono cambiati
E un'altra cosa che c'entra con rinnovo modo di fare politica molto su molti di noi hanno hanno spesso fatto riferimento ai Verdi europei e alla necessità di rapportarsi ai rubli dall'Europa in Effetti le politiche ambientali vengono fatte in Europa e e una delle delle cose importanti per i prossimi anni sono i fondi strutturali non a caso il titolo della dei fondi due mila due mila sei all'ambiente né i fondi strutturali
Allora molti si sono domandati o fanno finta di domandarsi se c'è la necessità che ci siano i Verdi identica importante che ci siano perché se non ci fossero i Verdi un la vera integrazione delle politiche ambientali con le altre politiche non avverrebbe e non avverrebbe con quella con quella forza e con quella pari dignità che devono avere e la quindi la politica dello sviluppo e la politica dell'occupazione se non c'è una forte componente ambientalista non potrà non potrà essere integrata con l'ambiente
Molto spesso oggi non possiamo più dire di poter fare politica nelle città con la sulle dichiarazioni di principi di voler migliorare la vita o volete salvaguardare la salute dei cittadini
Senza senza che queste dichiarazioni di principio non si traducano in azioni concrete
Non possiamo più parlare appunto di migliorare la vita e la salvaguardia della salute se non facciamo il piano dei trasporti sostenibili integrato con il piano della riduzione dei rifiuti integrato con qualche altra cosa
E quindi se se noi non riusciamo a fare questo tutte le tutta quella tutto quello che noi stiamo stiamo dicendo qui saranno saranno parole vuote
E vorrei vorrei sottolineare come il trenta luglio c'è una è una data importante in quanto e il trenta luglio scadono c'è una grande scadenza
Per quanto riguarda appunto i fondi strutturali in questi fondi strutturali del due mila due mila sei c'è una un punto di fondamentale importanza che riguarda la valutazione ambientale integrata ex ante la valuta sì all'integrale invece integrata ex-ante significa che la valutazione India ambientale deve essere integrata con le altre politiche quindi lo per le politiche dello sviluppo e le politiche dell'occupazione
Insieme a ad Angelo forte abbiamo redatto un uno studio quindi se non lo studio insomma tutto quello che riguarda l'ambiente nei fondi strutturali due mila e due mila sei l'abbiamo messo alla all'entrata Grazia
Ringrazio Adriano anche per il rispetto dei tempi adesso abbiamo Gabriele Giovannini voi Caldarozzi Maurizio Belloni Silvio Di Francia
Sono scritto l'intervento Presidente
La ce lo diciamo il otto minuti va benissimo
Lo faccio vedere di tante
No io la prima cosa perdonate una polemica però noi avevamo come Consiglio federale dell'Emilia Romagna
Votato
Alla unanimità una proposta di modifica di questo ordine del giorno perché ritenevamo che fosse utile
Che prima di discutere di norme transitorie sospensioni mi Biffi che stupita statutarie fosse utile parlare di politica fortunatamente però il dibattito va in quella direzione
Però quello che mi dispiace e che questa questo documento votato dal Consiglio federale dell'Emilia Romagna mandato alla Federazione
Non sia stato uno tenuto minimamente in considerazione due però non essendo stato votato neanche questo ordine del giorno questo quanto e mi dispiace
La questione invece che riguarda questa Assemblea
Io credo che oggi a distanza
Di alcune settimane dalle elezioni possiamo ben dire come già anche in Consiglio federale è stato sottolineato che c'è una grande differenza fra il livello nazionale e le associazioni locali livelli di base
A livello nazionale in questo momento vi sono alcuni grossi temi penso alla questione della scuola questa delle biotecnologie
Sentiamo l'intervista del ministro Ronchi non sappiamo nulla di che cosa la ministra abbia fatto in una in merito
Sulla questione della scuola abbiamo sentito le posizioni dei liberali dei socialdemocratici dei repubblicani zero cinque per cento questo
A questa tornata europea dei socialisti ma dei verdi ahimè sulla stampa televisione si sente molto ma molto poco e un indice mentre invece a livello locale devo dire e ho cercato di seguire con molta attenzione proprio in queste settimane
Credo che i Verdi a livello locale abbiano rialzato la testa e sulla base del loro esperienze del loro radicamento sono tornati ad essere sui giornali e sulle loro battaglie
Sono tornati quindi a dichiarare la difesa di questo patrimonio pluridecennale e quindi io spero che da questa Assemblea
Come ho sentito in molti degli interventi che ci sono stati fino adesso ci siano le condizioni per rifondare questo a qualcuno non piace questo termine ma non credo sia quello il problema il problema credo che sia nella nel concetto di rifondare un soggetto verde che in questo Paese a a pieno titolo capacità di rappresentare alcuni milioni di elettori alcuni milioni di elettori
Da quando le federazioni viste verde si sono presentate hanno attirato asset questo numero considerevole di elettori che ahimè non si è fermato non siamo stati capaci non abbiamo avuto la capacità di fermare però abbiamo avuto la capacità di volta in volta di attrarre un numero considerevole di elettori questo partito deve essere capace di fare questo salto
Non siamo come il partito liberale o il partito radicale o il partito repubblicano radicati in alcune zone storicamente siamo un partito che bene o male è radicato in tutto il Paese dalla Sicilia fino alla Valle d'Aosta
Siamo un partito che argomenti capaci di interloquire con l'elettorato con le parti sociali in tutto il Paese non abbiamo piccoli feudi che storicamente ci hanno visto abbiamo realtà dove siamo più forti altri dove siamo meno forti ma dappertutto abbiamo un radicamento sostanzioso soprattutto dovuto alle associazioni locali
E quindi su una questione riprende subito
Dire la mia opinione
Sento da più parti
Parlare del simbolo come se fosse nel cambio del simbolo
Una
Colpo di spugna per far vedere che anche noi come altri partiti sono capaci di togliersi di Berzo un simbolo scomodo che è stato foriero di questa in particolare ultima sconfitta
Scusate io non sono d'accordo
La croce del simbolo della Democrazia Cristiana non me ne vogliano
Non me ne voglia nessuno e quella croce che comunque tenuta in una mano e nell'altra la spada in due mila anni ne ha combinate di tutti i colori
La falce e il martello che era stata come simbolo indicata per dare dei lavoratori la possibilità di riscattare la loro condizione ahimè è diventata lo strumento è diventato lo strumento il martello per prender delle randellate la falce e martello per farsi tagliar la testa il simbolo del Sole che ride non è niente di tutto questo
Non è niente di tutto questo non capisco la ragione per la quale in una politica di immagine ci debba essere la necessità da parte di qualcuno di indicare
Indicare nel cambio del simbolo una delle questioni fondamentali che ci possa far ripartire ci fa ripartire un cambio di linea ci fa anche a partire un ricambio del gruppo dirigente queste quello che ci fa ripartire come soggetto verbo
E allora noi non possiamo mettere in crisi uno dei valori fondanti di questo movimento il federalismo
E non me ne vogliano il mio amico Turroni che mi ricorda sempre e condivido che la natura e poco federalista
So bene
Ma noi non siamo soltanto il partito della natura siamo qualche cos'altro e il principio del federalismo un principio che dobbiamo difendere siamo gli unici nati su queste caratteristiche e questa dobbiamo difendere ed è proprio rilanciando le federazioni regionali provinciali e le associazioni locali che noi possiamo rilanciare questo partito
L'esito positivo di questa nostro congresso straordinario e del rilancio dei Verdi
è ne sono profondamente convinto lo diceva credo di ricordare Athos De Luca una delle basi fondamentali per rilanciare l'intera coalizione una coalizione che allo sfascio totale
Noi siamo una delle cartine di tornasole che possono dare dimensione di quanto quella coalizione
O quella che sarà una coalizione comunque democratica di centro sinistra progressista può e in questo momento sinceramente non ne vedo lo sbocco politico può dare risposte alle richieste dei cittadini
Una coalizione che quando nacque l'Ulivo e Laura Marchetti scrisse
La parte ambientalista di quelle tesi mai applicate
Vanno dette anche queste cose perdonatemi un parallelo che poco consono ma lo faccio e come quando sento parlare di cambiare il codice della strada per avere meno morti no bisogna applicarlo le le
Allora se quelle tesi fossero state applicate forse oggi non saremmo al punto in cui siamo soprattutto come coalizione dicevo quattro culture
La cultura laica la cultura cattolica quella socialista e quella ambientale Istat sono fondamentali soprattutto ripeto quella ambientalista è fondamentale perché questa coalizione abbia e questo partito debba avere una propria dignità e un proprio potere forte all'interno di questa coalizione per le cose che non sto qui a dire sono le nostre battaglie storiche
Se questo dibattito sarà vero e sarà sulla politica
Io credo che saremo sicuramente vincenti i tempi sui tempi credo che nessuno oggi possa fare scommesse due piccole annotazioni la prima sull'intervento di Alfonso Pecoraro Scanio
A me hanno insegnato coi capelli bianchi quindi
Scusami ci metto due secondi per finire Massimo
Mi hanno insegnato fin da piccolo ad applaudire i concetti sono poche le persone e l'ho detto altre volte lo ripeto sono poche le persone che meritano il mio applauso appena entrano in scena Dario Fo per esempio se l'è guadagnata
Gli altri se la guadagnò solo quando parlano ascolto e poi se quello che dico no mi pare corretto applaude io credo che quello che ha detto Alfonso fosse molto condivisibile mi sono alzato apposta e ho visto che ad applaudire erano gli amici di Alfonso gli amici e i no nemici di Alfonso non applaudivano se è questa la base da cui partiamo andiamo poco avanti l'ultima cosa volevo leggere l'intervento che avevo scritto ma ve lo risparmio
Ma perché vi faccio vedere questo librone questo librone il piano regionali integrato dei trasporti dell'Emilia Romagna
L'intervento che mi ha preceduto a accennato alla questione dei trasporti
Bene qui c'è il contrario di decine di battaglie che i Verdi hanno fatto nell'Emilia Romagna
Ci sono il contrario di azioni che i Verdi hanno fatto a livello governativo ci sono azioni contrarie alla mobilità sostenibile bene noi stiamo andando all'approvazione di questo documento
Emilia Romagna alla forza per approvare questo documento
Non voglio scaricare la croce su nessuno nessun Assessore che lo ha già votato messo la consigliera che forse lo voterà discuteremo lunedì in un Consiglio federale ad hoc il giorno prima del Consiglio della voto in Consiglio regionale ma dico questo perché se noi in quella regione Emilia Romagna tanto siamo arrivati e perché la debolezza che abbiamo anche e soprattutto a livello nazionale
Mette il partito di maggioranza relativa in condizioni di condizionarci a tal punto sequestro cari amici e compagni permettetemi di usare entrambi i termini
Se questo noi non siamo sulla strada giusta
C'è una pena molto carina che sarei tentato di fregare
Gabriele aspettavamo il tuo contributo sulla strada giusta però
Cargo da oggi puoi corinzio Geronimo
Scusate Maurizio Meloni Silvio Di Francia Carlo Monguzzi
Carla grazie Massimo
Due
Piccole note proprio in
Rimessa dell'intervento
Io credo che ne abbiamo oggi sufficienti motivi di apprensione nel livello del consenso che riusciamo ad a vere e che quindi non sia necessario che ci inventiamo anche cose negative cercando le dove non ci sono mi spiego con un esempio
Rifacendomi agli interventi già avvenuti
Viene dettaglio per le giovanili prima diceva dove sono dove sono i verbi rispetto a questo o quell'altro ma per esempio noi in questa parità che è stata licenziata l'altro giorno dal Senato abbiamo avuto visto che il provvedimento è stato licenziato almeno la piccola isola soddisfazione di vedere licenziato il provvedimento che era stato pensato dai piedi pari pari cioè nessun contributo diretto a nessuno ma sgravi fiscali per tutti questa cosa c'è stata riconosciuta anche dal ministro Berlinguer che certamente essendo un uomo politico sperimentato non fa regali a nessuno così come io ritengo ingeneroso e francamente poco realistico
Attaccare sempre gli assessori quando si sente dire il partito degli assessori ma voi sareste meglio staremmo meglio tutti se non avessimo i nostri assessori siete proprio convinti
Io no
Guardate io di tanti assessori che vedo qui vedo l'assessore della mia città
Che Loredana De Petris che è una donna io senza avere da Madre Teresa non starei meglio nella mia città così come credo che non starebbero meglio i cittadini romani perché ciascuno per la sua parte fa tutto quello che puoi tutto quello che sa
Perché le cose siano un po'meno peggio quanto meno di quello che sarebbero senza i nostri assessori il nostro problema non è che ci sono gli assessori è che spesso molti vorrebbero sentirsi realizzati facendo l'assessore e quindi indirizzano la loro attività anche su questa aspettativa legittima ma spesso molto assorbente delle attività queste sono le sole due piccole note che mi permetto di fare e di osservazione perché abbiamo da discutere tre giorni e forse se e andiamo proprio nel cuore dei problemi che abbiamo facciamo meglio ci facciamo del bene
Secondo me il nostro grande problema quello che è stato il problema negli anni e stato un progressivo
Il super divento collettivo per cui abbiamo creduto spesso di dover insegnare ai cittadini quello che i cittadini avrebbero dovuto pensare il fare
Io da tanti anni quando intervengo le nostre assemblee con i Consigli federali aggiorni spesse a tutti una raccomandazione
Tiriamo giù il ditino che sarebbe questo perché spesso i nervi ce l'hanno questa cosa non fare non di fatto si fa i voli
Questo è un atteggiamento che al di là degli argomenti dei contenuti che nessuno discute e che sono straordinari i nostri contenuti e che se non fossero sostenuti da noi non lo sarebbero da nessun altro l'atteggiamento didascalico in qualcosa che non funziona mai
Perché ad una nazione ne corrisponde sempre uguale e contraria
Quindi tutte le volte che ne abbiamo cercato di ammaestra il pupo come si dice a Roma abbiano avuto delle reazioni negative che possono spiegare un certo distacco delle persone
Detto questo noi siamo oggi di fronte ad un appuntamento ineliminabile
Il tubo di Massimo poi con l'autorevolezza per richiudere quella per la porticina in fondo per favore aveva chiesto molte volte chiuso la porta perché il rumore che entra a superare il livello di utilità grazie
Dicevo noi oggi siamo ad un punto di consenso l'uno punto otto che non ci consente alternative
Il problema per ciascuno di noi quando si sceglie tra un'alternativa è un'altra cosa ma io oggi siamo al punto tale di consenso
Che dobbiamo necessariamente dobbiamo a noi stessi dobbiamo al Paese dobbiamo le battaglie che facciamo il tentativo di essere di nuovo in sintonia con i cittadini e le cittadine italiane questo il senso dell'assemblea straordinaria di oggi questo è il senso del percorso che questa Assemblea deciderà collettivamente di intraprendere
Perché in realtà un una tendenza e ne abbiamo avuto una tendenza a scendere in questi tempi difficilmente cambia rotta se non c'è uno forte segnale e un fortissimo impegno
Che tipo di segnale che tipo di impegno che tipo di analisi per arrivare poi una proposta
Io guardate concordo con tutte quelle che sono state le notazioni
Di necessità
E cioè maggiore vicinanza ai cittadini
Un ricambio nelle funzioni una maggiore presenza femminile che proclamata sempre in realtà poi vede come ha ricordato qualcuno Anna Maria ed io
In questo momento in Parlamento come due panda Anna Maria più carino io un pochino più sostenuto mettono sempre Pampanga più nutrito
E detto questo che tutti sappiamo che tutti vediamo io credo però che ne dobbiamo fare accanto a questo un'analisi e ci sostenga che ci metta di buon umore che ti faccia affrontare questa prova con positività
Guardare Scalia
Una volta non so quando una volta disse noi siamo stati percepiti come un partito di segati che si occupano di cose si Gata e ce l'ha messo una terza che non ricordo
Qualche volta abbiamo questa impressione che è molto diverso che occuparsi delle necessità Utilities grazie noi spesso diamo l'idea di essere comprimari lumi questo ce lo dobbiamo buttare alle spalle mi dobbiamo aggregare persone dobbiamo dare e segnali dobbiamo essere attrattivi affascinanti se ci riusciamo
Come ci riusciamo soltanto se ci convinciamo che il percorso che intraprendiamo oggi
Non è la fine di un'era non è l'inizio di qualcosa di drammatico non è la minaccia per le nostre sorti ma è quello che io trovo somiglia antichissimo a un rito di passaggio
Cos'è un rito di passaggio lo sapete tutti nel momento in cui da una condizione si passa ad un altro
E quindi si passano prove dure difficili ma si superano le prove in virtù di quello che si è imparato prima noi siamo di fronte a un rito di passaggio
Credo che noi diventeremo non adulti perché lo siamo tutti anche anagraficamente ma diventeremo politicamente
Armoniosi politicamente per relati relazionati ai tempi al Duemila che arriva se avremo la capacità di mettere a frutto quello che abbiamo imparato
Coniugando lo con quello che il Paese e la comunità internazionale ci chiede il rito di passaggio e sofferente direi anche che i riti di passaggio sono spesso prevalentemente di segno maschile nonché le donne non abbiano i loro riti di passaggio
Ne dobbiamo inventarci un rito di passaggio collettivo dove donne e uomini con le loro specificità facciano questo salto fiduciosi che la sofferenza che c'è sempre quando si cambia sia garantita dalla sicurezza di farcela
Io sono più che sicura che ce la possiamo fare anche perché il contrario e che noi ci avviamo a scomparire
Guardate non sarebbe né i tempi della cronaca potrebbe essere molto pesante perché il lavoro di tutti è un qualcosa che i cittadini ci chiedono giorno per giorno
Però qualche volta uno pensa che succederebbe nelle potessimo mandare i cittadini in crisi di astinenza
Io me lo sogno la notte quando la gente telefono chiama e dice ma dove sono i diretti diretti sono dove rimandate nel senso che se li se gli date consenso ci sono se rimandati a casa sono a casa
Allora
Questo non farebbe male ai cittadini che pensa un anno voi spesso come un corpo dello Stato ci vedono come i vigili del fuoco
I vertici sono in quanto vigili del fuoco poi ho avuto qualunque altra cosa peccato che per certi problemi si vanno a cercare sempre e solo i Verdi perché solo loro sono riconosciuti come titolari di esperienza di volontà e di passione per questo
Chiudo quindi facendo forse anche una cosa cari gradite al mio amico Scalia dicendo questi noi ci apriamo a questo percorso che deve essere un percorso di generosità
Per gli altri che vorranno venire per noi stessi se vogliamo continuare ad esistere
Io spero che ci possa accompagnare la modestia del capire cosa i cittadini vogliono da noi e i cittadini spesso vogliono cose di ordinaria amministrazione
Vogliono burocrazia burocratizzata vogliono vogliono servizi che servano vorrebbero perfino tasse diverse noi non dobbiamo avere timore di affermare anche in controtendenza qualche volta in leale controtendenza
Con l'alleanza nella quale i siamo certi valori che sono più vicini alle persone
Detto questo dobbiamo anche avere accanto a tutto questo l'idea per il grande appeal che i veri debbono avvenire aprire quindi le porte ma donne come accaduto per la casa verde
Che non ha rappresentato un successo per una ragione molto semplice quando si dice aprì la porta già si sono stabiliti dei ruoli io sono a casa apro la porta vedo che c'è come ricordava credo Alfonso Pecoraro se mi piace entra se non mi piace non entra ma addirittura
Perfino se mi piace quella persona sono io che gli dico accomodati Codice posso guardati rituale di entrare in casa delle persone interessante permesso prego s'accomodi mai così non andiamo da nessuna parte
Noi dobbiamo immaginare che noi stiamo fondando livelli senza perdere nulla di quello che stiamo della nostra storia
La forza di quelli che noi siamo ci consente di essere infinitamente più presenti di quanto fece con le persone che vedi lì fondarono nel mille novecentottantacinque la sfida è la spessa rivisitata
Noi dobbiamo avere questa capacità
Perché altrimenti sembra Eagles continuiamo ad aprire lo stile di chi dice prego si accomodi sarà difficile che qualcuno decida di dirci grazie tante mi accomodo dobbiamo avere il coraggio di dire accomodiamoci in una casa verde
Più grande finisco con un richiamo alla proposta che è stata accennata da Laura Cima quella di una persona di una donna il nome lo conosciamo tutti non lo facciamo da indiscrezioni conosciamo qualcuno
Da qualcuno è stato molto spinto da qualcuno è stato molto voluto bene se questo sarà sarà un grande segnale perché vale nella comunicazione il simbolo a cui si affida la comunicazione medesima voi immaginate un movimento un partito una forza che per il tempo che verrà dato che sarà deciso
Si affida ad una leadership femminile autorevole e riconosciuta
Questo è un segnale che vi perse solo pesa sulla bilancia della comunicazione più di mille comunicati stampa sulle pur lodevoli lotta che facciamo
Io mi auguro che questo sia mi auguro che tutti ci prendiamo gusto in quest'operazione che ci piaccia che usciamo da questa assembleari confortati e che ci avviamo all'Assemblea P comune percorso con chi vorrà venire proprio con loro con il piacere con la felicità che sa forse troppo ma insomma con il grande gusto di dire stiamo facendo una cosa che ci somiglia che serve al Paese
Che serve all'ambiente che serve viventi che serve ai miei adorati animali sui quali non voglio dire nulla di più adesso perché sarebbe sarebbe perfino troppo troppo vorrei dire ma insomma un qualcosa che raccolga bisogni di tante persone che insieme con le parità di condizioni di partenza decidano di raccogliere a quindici anni di distanza una sfida che quando fu lanciata sembrava impossibile che risultò vincente ce l'abbiamo fatto una volta ce la possiamo fare ancora auguri a tutti noi
Grazie Carla Maurizio Pieroni
Cari verdi
Vi parlerò con la abituale franchezza e ringrazio Carla Rocchi che mi dà il modo di cominciare questo intervento in maniera un pochino più serena
Perché Carla Rocchi sia riportato con il suo intervento
Alle condizioni ripartenza della nostra discussione cosa che in alcuni interventi precedenti
Mi era sembrata fosse un pochino scomparsa Gabriele ci sei
No
Ecco scusa non ti vedevo Gabriele
Gabriele Giovannini si diceva prima nel suo intervento di cui come è nostra abitudine su molte cose io farei appestate con lui tanto non lo condivido quanto su altre cose invece convergo con determinazione
Gabriele ci diceva nel suo intervento il riferimento alla coalizione del centrosinistra
Noi siamo una delle cartine di tornasole per il futuro della coalizione
Gabriele io e te non lo so se viviamo dello stesso paese
Al momento noi
Siamo una forza politica che ha preso cinquecento mila voti
Una forza politica da prefisso telefonico
Una forza politica che è stata pesantemente bastonata e abbandonata dai cittadini
E noi abbiamo la presunzione di essere la cantina ma di che chi ci piglia sul serio se andiamo in giro a dire noi siamo la cartina di tornasole Gabriele
è vero noi possiamo tornare ad essere la cartina di tornasole
Assenso che noi continuiamo ad esistere questo lo condivido con te solo secondo
Sì riusciamo a tornare ad essere la cartina di tornasole della valenza della politica di centrosinistra altrimenti andiamo a casa però Gabriele
Questo non è automatico noi riusciremo a tornare a essere la cartina di tornasole in base alle scelte che facciamo oppure resteremo una forza politica come quella di la Malfa
Nel peso politico complessivo dopodiché Luís avrà nello zaino un bagaglio di squallidi interessi noi avremo nel nostro zaino un bagaglio di sommi reali capirai siamo una forza politica che si propone un obiettivo
Piccolissimo sa dove ci siamo assunti l'incarico perché parate che si veniamo esaminati da un punto di vista esterno non è che non siamo da ricoverare subito
Anche se io sono contrario alla questo per dirle relativo al documento di Laura Marchetti all'ospedale visite visto con ottica fu colti Annalaura però una branco di gente come noi che si accinge alla piccola impresa non perché gliel'ha ordinato qualcuno no si auto elegge come quella che le Nain avrebbe chiamato l'avanguardia
Cosciente militante del popolo alla salvezza del pianeta perché questo è quello che noi abbiamo scelto di fare abbiamo scelto di dedicare gran parte del nostro tempo della nostra vita privata dei nostri affetti per investire la mia salvezza del pianeta
Do dopodiché dopo sei anni queste con questo grande obiettivo a salvezza del pianeta pigliamo cinquecento mila voti e stiamo qui ancora a predicare veramente ci consiglierebbero di specchiarsi con un po'più
Vive a terminazione vedete questo risultato questa situazione
è stata il frutto di difficoltà strutturali e di cause contingenti io ci tengo a che le due cose siano separati
Cioè quel risultato elettorale siccome io considero che questa debba essere un'assemblea ordinaria non farò polemiche e tuttavia io credo che le scelte contingenti gli errori contingenti le sciocchezze contingenti abbiano pesato in questo risultato elettorale per tre quarti rispetto alle difficoltà strutturali e tuttavia quando un confine sia varcato
Quando si è alla frittata non è che dalla frittata si possa tornare all'uovo
Ormai ci siamo e su questo colpevoli e innocenti
Tutti dobbiamo sapere se ne farà carico
Perché il gioco dello scaricabarile anche qualora individuasse i veri colpevoli sarebbe solo un gioco di gruppo al nostro interno
Di nessun interesse per i cittadini di questo Paese che è la cosa invece che abbiamo dimenticato che non dobbiamo Mai più mai più mai più dimenticare
Quando uno ha preso l'uno e otto per cento non si propone come cartina di tornasole di chicchessia
Ma si mette a pedalare a testa bassa con modestia con umiltà e con determinazione e soprattutto comprende che non può attenersi la sua realtà così come la conosce che deve andare incontro al nuovo che deve saper mettere tutto in discussione io ho sentito dire cui ah ma mi sarebbe piaciuto di più molto di più un congresso tenuto su questioni politiche non su questioni statutarie
Ragazzi
Si fa per dire noi abbiamo un congresso che sta discutendo se sciogliere o se se sciogliere o no il suo partito
Scusate se questa non mi sembra una questione politica io non so che cosa intendete per politica la riforma del welfare
Quale traccia a politica un concetto ampio ma per un partito discutere della sua esistenza del suo scioglimento di una sua nuova fondazione del suo portarsi altrove eh l'essenza la radice della politica
Guardate io sono stato un uomo fortunato immerso nel verde una persona davvero fortunata io mi ricordo perché c'erano all'inizio lo posso dire io mi ricordo
Così come ho detto in un documento che giunto a tutti voi mi ricordo del maglione di Michele l'appello televisivo io mi ricordo
Di Finale Ligure quando i novanta fondando la prima federazione delle liste verdi
Io mi ricordo delle prime elezioni
Politiche quando quella federazione delle liste verdi
Per non scegliere candidati al proprio interno affidò a un comitato di garanti Esterno la selezione delle candidature e quella selezione di candidature ci diede Zanni Massimo e tanta tanta altra gente
Io mi ricordo delle elezioni europee dell'ottantanove certo eravamo l'unica novità sulla scena politica lo ripeto sono un uomo forse un fortunato eravamo un coordinamento di undici persone avevo l'incarico di gestire quella campagna elettorale che ci portò due milioni cinquanta mila voti
Sono un uomo fortunato perché i candidati da gestire si chiamavano Alex Langer e Gianfranco Amendola oggi un nome sono sempre in tedesco un altro è sempre pretorile ma insomma
Circonda la fortuna in queste cose
Io mi ricordo la trattativa per le ultime politiche in cui ci volevano dare dodici candidati in cui abbiamo portato a casa ventotto parlamentare
Lo ripeto
Sono un uomo fortunato eppure nonostante mi ricordi tutte queste proprio perché me lo ricordo tutto questo lo dobbiamo saper mettere in discussione perché se noi non facciamo un passaggio di discontinuità precisa che agli occhi dei cittadini italiani appaia come i Verdi hanno capito la lezione
I verdi sanno trarne le conseguenze noi possiamo andare a casa da subito
Guardate ci sono i momenti per dividersi
E i momenti per unirsi un momento per dividersi era quello dell'intervento in Kosovo
Un momento che vedeva persone come me favorevoli a quel tipo di intervento e altre che si sarebbero bruciati pur di non dare nessun avallo quel tipo di intervento noi in quel momento non abbiamo saputo dividerci
Cioè non abbiamo saputo dare ai cittadini italiani la rappresentazione di due approcci alti che si confrontavano anche durissima mente
Abbiamo abbiamo dato il abbiamo cercato il minimo comun denominatore ne è venuto fuori il grigio né caldo né freddo siamo stati tiepidi e perciò stipati e tuttavia io vi dico badate
Ragazzi si fa per dire se non ci siamo divisi quando dovevamo dividerci cerchiamo di non essere due volte scemi
Non sapendo ci unire quand'è il momento di unirsi oggi non è il momento di dividersi
Oggi è il momento di riscoprire tutte le biodiversità dei Verdi per traghettatore su una spiaggia nuova se ci dividessimo oggi daremmo a seguito a quel tentativo di trasformare i Verdi in una monocultura che c'è stato nel corso di questi tre anni
E che contro il quale Volpi si sono battuti
Ebbene non è questo il momento di farlo avremo un'Assemblea dicembre che del momento in cui fonderà il nuovo soggetto politico dovrà dare risposte chiare su tante cose ma quell'assemblea dicembre
Dobbiamo saperci arrivare tutti assieme
E badate non può essere la solita Assemblea perde legati Adriana ci sei ancora Giulio bello
Che mi diceva non vorrei non mi piace la Costituente non mi piace questo momento di discontinuità formale vorrei che la sostanza fosse messa in discussione
Avrà dopo ci arriva anche responsabile aspetta un attimo
Ha
Vedi Adriana o chi la pensa così
Fini e mezzi sono sempre intersecate
Una Fini e nervi una delle cose che noi abbiamo cercato di dire fin dall'inizio come i Verdi come Verdi e che non si può fare una politica per il giusto fine a prescindere dai mezzi che si usano se noi non se non vogliamo davvero un ritorno al futuro cioè un ritorno a quella parte migliore di noi stessi proiettata nell'attuale situazione politica italiana noi per avere
Per avere questa profonda modifica di sostanza dobbiamo saper mettere in discussione anche i mezzi della nostra rappresentanza
A noi serve un'assemblea di iscritti in cui si gioca senza rete
In cui
La produzione della platea delle decisioni assembleari non passi per i vecchi sistemi perché altrimenti l'Assemblea farà come questa qui per questo era i vecchi ricchi è una scelta che dobbiamo sappi che
Fare con coraggio e con determinazione
Nel mezzo con umiltà nel fine
Guardate
Rispondo a chi mi dice il responsabile a mezz'ora è le generalizzazioni sono sempre scemenze
C'è un luogo comune che io sinceramente
Non vorrei più sentire
E che sistematicamente si ripete all'interno delle assemblee
Dei Verdi largo sto per chiudere massimo la cosiddetta contrapposizione base vertice che ha due tipi riletture
Se ci fossimo solo noi al vertice a sapere a poterci muovere come fanno i radicali ti faccio vedere io i Verdi a quest'ora all'otto per cento stavamo o giù di lì
Vs
Quelli disgraziati poltrona i parlamentari laddove gli assessorati che stanno lì a distribuirsi vinca Ricucci eccetera eccetera se non ci fossero loro e ci fosse soltanto questa buona base
I Verdi avrebbero sicuramente l'otto per cento
Queste sono idiozia
Che derivano dalla cultura cattolica nel senso deteriore del nostro Paese che rifiuta di affrontare la responsabilità individuale
Ci sono nel vertice pessimi abitudini pessimi comportamenti e ci sono ottime abitudini e ottimi comportamenti ci sono nella base
Ottime abitudini e ottimi comportamenti e disdicevoli abitudini e disdicevoli comportamenti io conosco
Non conosco la lista di Vercelli ma io mi inchino verso Vercelli come verso la Mecca dove un gruppo di Verdi riesce a portare un candidato sindaco verde
Che va al ballottaggio con il venticinque per cento contro il quarantanove
A vincere le elezioni comunali ed eleggere sei consiglieri conosco molto bene i miei cari amici di Senigallia che sono il secondo partito dalla città dopo i DS col quindici per cento dei voti in molte stazioni sono anche il primo ma conosco anche molte realtà di base dei Verdi
Dove e quando si fanno la lista comunale siccome devo essere candidato io bisogna Bobo stare molto attenti che chi si mette dietro dimmi
Abbia zero preferenze perché senno io che al massimo le tiglio quindici non vengo eletto e così si fanno le liste che si pigliano l'uno virgola due per cento conosco molte realtà locali visto che la zia finissime
Dove dove le i delegati per le assemblee regionali nazionali vengono letti dalla presidenza
E si votano per alzata di mano dove non esiste il costume civile in ogni Paese democratico di votare le persone Amsterdam segreta
Così come conosco parlamentare come Natale Ripamonti senatore del mio gruppo che non finisce sui giornali ma che si fa con licenza parlando un lavora molto per portare grossi risultati e verdi sul terreno che la politica economica che vanno al nostro gruppo un'autorevolezza tale per cui tutte le proposte modifica del DPEF non possono esservi più rifiutato Marion Cito su non voglio fare l'elenco delle citazioni è una cosa che mi ha sempre impugnato mi scuso con la tale per avevo preso in ostaggio e Athos De Luca il suo PVC
Per non avevo preso in ostaggio non è questo il problema il problema vero
Se noi sto per finire davvero Massimo se noi siamo in grado a dicembre con un'assemblea di soli iscritti possibilmente attuando quel cambio di facciata
Che non è facciate de sostanza nei termini in cui Laura Cima e Carla Rocchi ce lo hanno descritto se noi siamo capaci
Di andare ad affrontare quelle questioni che se volessimo affrontare oggi saremmo solo presuntuosi la nostra collocazione nel centro sinistra sapendo che quando parliamo di questo noi dobbiamo parsa pire
Che siamo in una coalizione che non riesce nemmeno a servirsi attorno a un tavolo
E quindi interrogarsi su cosa fanno i Verdi in questa coalizione all'atto della rifondazione quanto meno doveroso sapendo di essere in una coalizione tanto per riprendere alcuni discorsi precedenti
In cui mi è stato detto da autorevoli colleghi ma con serietà
Dei democratici
Guarda Mauricio io l'avevo detto sei mesi prima se lo candidava a Monopoli Guazzaloca vincevamo
Ma che bipolarismo ecco quello in cui vince chi si piglia il candidato che vince e tutte e due le coalizioni possono pigliarsi lo stesso candidato per vincere
Vogliamo però c'era qualche problema di questo tipo questo è parlare di politica non mettersi a contare fra di noi in questo passaggio ragazzi
Noi abbiamo bisogno di riattivare quei Forum quei seminari
Quelle capacità di comunicazione interna che ci hanno tenuto in vita e che hanno fatto di me ai tempi dell'euro per l'ottantanove un uomo fortunato dobbiamo sapevo fare all'interno di questo contesto che è molto diverso
Da quello di allora dobbiamo sapere che ogni nostra verità quella di Maurizio Pieroni quella di Gabriele Giovannini in questo momento è parziale perché abbiamo
Interrotto il circuito che ci aveva fatto essere un organismo qualcosa di più che la somma delle singole parti da almeno tre quattro anni cerchiamo di tornare a essere un organismo questa è la sfida che ci attende
Io non so se per quanto mi riguarda questa sfida è uno scatto di orgoglio di chi non vuol prendere atto della realtà e quindi semplice accanimento terapeutico nei confronti di un soggetto che sarebbe bene come diceva Carla
Metterci cinque anni una pietra sopra e poi ne riparliamo daccapo oppure se invece il dovere ancor prima che
Che la voglia di provarci che mi spinge io sono pronto vorrei però che questa volta questo passaggio almeno fino prima di ricominciare a dividerci a dicembre nel rispetto reciproco questo passaggio lo sapessimo fare
Tenendosi tutti insieme per mano come un tempo l'abbiamo saputo fare grazie
Grazie Maurizio Silvio Di Francia voi Carlo Monguzzi Sergio Coleselli Angelo Bonelli Gianni Mattioli
Sì Maurizio voglia accogliere l'invito per favore voglio ragguagli sede pienamente l'invito che ha fatto Maurizio
Questa la prendiamo con un'assemblea ordinaria
E dunque non la prendiamo anche con una un luogo un'occasione
Per esercitare diciamo per togliersi tutti i possibili sassolini dalle scarpe e dunque fare tutto un dibattito rivolto con lo sguardo all'indietro però però brevi Maurizio un po'di cose bene anche che noi tra le abbiamo presenti su questo percorso perché non iniziamo un percorso cercando di far leva su due elementi l'esercizio
Del senso della responsabilità non è il momento di dividerci è il momento di traghettare tutti i Verdi a rompere con alcuni vizi di settarismo e di autoreferenzialità
Però anche
Con un tragitto che è iniziato in un certo modo e ne dobbiamo essere un po'consapevoli che abbiamo iniziato
Sì sì lo so ormai
Parliamo solo di quelli che barba si sa che si lamenta perché qualcuna voglio spetta chiediamo meno male il meglio nel porto di servirsi di Romanino che sanno quali credo
Anche a Roma succede uguale allora su questo siamo almeno uguali ecco non siamo tanto vituperati romani
E anche poi credo che sia fisiologico che l'assemblea non abbia la capacità di ascoltare ore e ore anche su questo modo nostri lavorare dovremmo riflettere anche qui inventare dei sistemi diversi anche di relazioni di comunicazione tra di noi provvedemmo vizio noi abbiamo fatto un percorso che le questa anche la consapevolezza di questa necessità che parte in salita
Che questo percorso è nato elogio secchio pochissime parole ma non parole semplicemente di banale stima è nato con un atto di censura radicale
Noi siamo andati in Consiglio federale drammatico in una situazione drammatica
Che a seguito dei mesi molto difficile di Verdi messicano difficile la guerra messicano difficile anche per le condizioni politiche esterne
Quel Consiglio federale
Ha visto una relazione qualcuno ha detto non compiacente qualcuna detto eccessiva quello che volete ma certamente non
Non finta reale
Di comunicazione da parte del portavoce nazionale le sue dimissioni
Una sospensione
Immediata
Del dibattito e immediatamente dopo
L'inizio di una discussione per salvare la baracca per andare verso la costituente e questo è stato questo è stato il Consiglio federale nazionale
Non lo dico semplicemente per rinvangare perché non si tratta di magari passava ma significa anche che alcuni di quei nodi che poi sono spesso stati forzatamente buttati lì combattute io sento tutti quanti che fa se la prendono con Edo per la battuta
Faremo qualcosa di verde ma io dico quella veramente insomma prendersela per quello e non capire neanche come funzionano i sistemi della comunicazione sta lì i giornalisti d'assalgono diceva prima cosa che li pressato che deve sintetizzare in una battuta quello che stai tentando di fare e ovviamente piacevole una battuta Gene dunque fare una lettura filologica su una battuta che ed hostess immagino che almeno in quella forma non solo rinnega ma giura anche di non aver detto non mi sembra utile però naturalmente quello è stato il dibattito che noi abbiamo lanciato verso i giornali
Abbiamo lanciato un dibattito che è stato segnato da un elemento di cesura e poi dà l'impressione magari non vogliamo fare così
Che poi immediatamente dopo si traghetta l'intero cotto con tutte le sue cerchi e le sue relazioni gruppo dirigente base intermedia ma questo vale anche fino all'ultima delle nostri circoli territoriali lo si targhetta
Rischiando di traghettare vizi difetti e virtù alla noi dobbiamo sapere essere consapevoli che quello che facciamo oggi a metà tra l'esercizio al della responsabilità si avvale di restare insieme per cercare di unire ma che abbiamo di fronte un dibattito che non può essere l'uso
Perché se noi chiudiamo quel dibattito poi dice Maurizio quando ci dobbiamo dividere ma mi sembra che non è da un mese non da sei mesi non ha da un anno che una costante da almeno dieci anni
In cui alcuni nodi
Diventano in qualche modo vischiosi al momento di votare persino i nostri sistemi nostri riti solidi che in qualche modo sanno di autoreferenzialità e quando alziamo la testa rischiamo che tutto finisce là dentro ce la raccontiamo
E poi usciti fuori la realtà è ben più dure per più diversa dunque io credo che elementi anche di riflessione
E di assunzioni collettive ognuno per il suo ruolo ognuno per il suo ruolo
E lo so come funziona no perché ecco la storia di quel che voglio dimissioni dirigenti naturale che tutti pensano a tutti meno che è quello che hanno accanto rimettersi in discussione non fa male da questo punto di vista ma bisogna farlo realmente
E realmente anche io credo che chi ha più capacità più forza di parole e io so che alcuni qua dentro in questa presidenza non soltanto sono anche più bravi di me ma li chiedevano anche utilizzare quel senso quell'esercizio
Della responsabilità e anche della forza usare la forza a volte delle proprie convinzioni per rompere uno schema perché lo schema che poi così ci ha fatto percepire quella frase che dice che eravamo percepiti come conservatori perché un po'conservatori siamo a una profonda elemento profonda elemento di verità
Perché altrimenti
Altrimenti se noi lanciamo l'idea sbagliata che stiamo facendo una scorciatoia garanzia dei molti non sono di Roma no Roma si dice la Roma nella perché a Roma nella significa e quando Roma decidi di dare un po'l'India anche Adina Sonata una cosa molto leggera no perché si usa un impasto un po'particolare quello che per cui vedere i palazzi romani che noi difendiamo tra l'altro perché faccia una battaglia anche contro l'uso del quarzo
Per il restauro dei palazzi romani che poi dopo un po'trascolora crea quell'impasto e colori provo un po'particolari che hanno i palazzi di molte città centromeridionali alla sediamo a Roma nella questo si percepisce immediatamente dopo
E allora la fase costituente
Non ci merce non ci mette salvezza dunque dobbiamo praticarlo con grande convinzione ma quell'elemento
Quell'elemento che non è soltanto la relazione di Luigi Manconi ma che ripercorre anche quanto abbiamo fatto in questi anni io credo che lo dobbiamo affrontare altrimenti anche nostro dibattito rischia di diventare grotteschi
La divisione ecologisti ambientalisti Stato io davvero rimango stupito della rozzezza con cui viene affrontata
Perché noi abbiamo fatto un errore almeno le nostre teste quando abbiamo cominciato a pensare
Che la questione
Non strettamente della tematica ambientalista fosse sommabile cioè i diritti più l'ambiente e più ci mettiamo un po'di spruzzare di cose non è che non funziona perché non funziona dal punto di vista elettorale non funziona la pratica politica di tutti i giorni
E allora se li costretto poi appare in modo che il tuo ambientalismo ad esempio se vuole soltanto stare a quel tema diventa un conflitto tutto istituzionale io non credo che ad esempio sia possibile rimproverare a Edo ed è stato il miglior ministro dell'ambiente che c'è stato
No non ha non era pace una pace perché anche anche Ripa di Meana è stato un ottimo Ministro dell'Ambiente è stato un ottimo Ministro dell'Ambiente Edo è stato fino a stamattina lo sarà anche lo sarà anche nel futuro è ovvio ma il punto non è questo a che il conflitto a tutto istituzionale
Se non ha una capacità di essere conflitto ambientale nella società
Rischia rischia di essere una lettura tecnica dell'ambientalismo
Rischia di non avere nessuna relazione
Con quello che accade realmente io credo che noi questa riflessione la dobbiamo fare
Perché anche lì la scorciatoia di dire
Un po'cupamente lasciano dire anche Maurizio ambiente ambiente ambiente
E ho capito che era anche un in un modo per scuotere i delegati Verdi Bach guarda sommato posso assicurare da questo punto di vista noi non stiamo che più disperatamente di fare di porre vertenze stanze ambientali dovunque sia
Immagina l'altra città perché ce lo dicono i nostri colleghi comunque questo stiamo tentando di da di fare ma il problema il problema
Di come questo diventa conflitto di come tu scrivi nell'agenda politica è un problema che abbiamo davanti e sul quale l'abbiamo fatto una cesura la separatezza
Anche negli atteggiamenti spocchiosi globale da una parte c'era un pezzo del partito che praticava
La politica così avrà come come dicono i giornali Polito Ippoliti Sienna forzatamente e che però aveva un suo mondo
Che lo portava a prendere posizioni sul referendum a dare dei giudizi tranchant su i movimenti che si muovevano è dall'altra parte un corpo politico
Che aveva ancora e ce l'avrà nel prossimo periodo davanti come riuscire a non ridurre quella diversa visione del mondo che riconcilia è una diversa visione del mondo ed è ovvio che segue la diversa visione modo vedi io non mi spavento neanche l'un otto per cento da quel punto di vista
Perché se l'uno e otto per cento diventa esclusivamente diretta esclusivamente
La nostra però capacità di sentirsi maggioranza sui temi guardate noto marciatore nota rimonta abilissima
Ma noi abbiamo anche qui traumatizzante dando una lettura di quello un otto per cento rischiato di dare un'altra immagine un otto per cento vado verso le conclusioni Massimo lune otto per cento ci spaventa
Perché diventa una minore capacità contrattuale nella coalizione alla noi dobbiamo rovesciare esattamente quella impostazione
E anche quell'atteggiamento pessimista e anche una dose di settarismo che non significa la confluenza
Che non significa la diaspora alla fuga
Ma che significa anche una capacità di avere relazioni non solo con nuovi fenomeni politici ma anche per le motivazioni profonde che sono nella società che è di quei fenomeni Pozzi politici sono stati la causa la battuta su Guazzaloca la voglia assumere fino in fondo
è ovvio che a una battuta infelice prendevamo le Guazzaloca ma però ritengo anche che la sinistra e dunque anche i Verdi in quella sinistra in quella città abbia fatto non pochi errori
L'atteggiamento sprezzante
Nei confronti di Guazzaloca nella oltre a non aver saputo affrontare in modo anche lì Codino la sinistra e quella cita le cose di Guazzaloca le diceva uguali legge e ordine anche un modo un po'forcaiolo ma senza con meno forza meno credibilità
E senza la capacità di unire
Di dire e la destra in quella città poteva essere disordine la parte modo codino quando c'è un compito che riguarda la microcriminalità la sinistra scappa
E non affronta la contraddizione tra garantismo e anche il fatto di immaginare una società diversa più ordinata e anche lì capaci di produrre sicurezza e insieme solidarietà quella un elemento
Se vogliamo anche affrontare quel tema visto che il tema che nessuno evoca ma che è tutto insieme dentro nel dibattito che ci riguarda che ci riguarderà nei prossimi mesi alla dunque io non faccio soltanto l'invito ad aderire
Per etica della responsabilità lo faccio con convinzione però dico anche questo
E se c'è stata una cesura
In quel Consiglio federale
E c'è un elemento
E poi recuperare con un dibattito vero sincero una volta tanto quella cesura parte anche da quel pizzico di discussione che riguardano gli stessi o meno quello che noi nel nostro piccolo stiamo cercando di fare a Roma dove un po'di problemini l'abbiamo anche noi approntati con un po'di spot più sita dunque ci prendiamo l'altro carico di responsabile chiedo
Ai dirigenti nazionali a quelli che da molti anni
Guidano anche con fatica
Gli va riconosciuto il merito di esserci si dedicati questa baracca chiedo Pracca questi dirigenti anche loro di esercitare queste deciso di fare un passo indietro ma non un passo indietro sugli organigrammi soltanto che non è quello il punto
Ma un passo indietro per guardare anche le cose con un minimo così di distacco insomma
Per non esserci troppo invischiati dentro e poi perdere di vista l'alta al Nord faccio riferimento volto reale io credo che noi dobbiamo anche qui solo questo riferimento Silvio poi chiudi prostituzione
Sì sì
Ecco
Io con con questo riferimento anche qui la vicenda con la quale noi abbiamo liquidato perché di questo si discute giro anche nei nostri iscritti e militanti
Il rapporto tra questo soggetto politico
E che è stato via via chiamato a condurre a guidarlo sembra una sorta di cupio dissolvi dei nostri rapporti io credo che anche questo vada affrontato con un po'di serenità
Intanto cominciando a togliere quelle battute io non le sopporto la battuta sulla sociologia non la sopporta ma non perché io mi so laureato in quella branca quella disciplina
Non lo sopporto perché semplicemente anche lì dà un'idea a Cuba delle nostre relazioni in pochi anni Balica alla di quella cosa davvero non abbiamo più bisogno delle comunicazioni esterne e nei modi di stare le persone hanno dato molto a questa partita vogliamo che ci rimanga che si chiamino Luigi D'Antoni o l'ultimo dei nostri iscritti questo è un modo di stare
Sì io dico che sono
Abbastanza in disuso a Carlo un po'di silenzio per favore cerchiamo di dare il proprio record vaga
Nessuno si offenderà se io sono abbastanza in disaccordo con la maggior parte degli interventi non mi piace questo prima di grandi unanimismo
Mi sembra che stiamo trascurando un po'di problemi
Per due motivi stiamo parlando di un altro partito sembra che coloro che sono venuti qui a intervenire abbiano fatto fino adesso parte di un altro partito
Seconda questione mi pare che il clima generale sia l'importante è non litigare perché siccome c'è l'estate val la pena passare una buona estate che va benissimo e rimandare a settembre i problemi
Tutti parlano dei difetti dei Verdi come se fossero difetti di altri
Non c'è stato nessuno qui che sia venuto a dire anch'io ho sbagliato in qualcosa
Io conosco Luigi Manconi da una quindicina di anni
Ci fosse un grande concorso
Sofferente
Ci fosse un concorso per Mister antipatia credo che Luigi si piazzerà in B tra i primi posti però non credo che Manconi sia così bravo
E così fortemente antipatico ad avere determinato da solo il clima di antipatia che c'è per l'idea che i cittadini hanno prive e quindi qualcun altro
Deve avere sicuramente
Molti molti
Molti compagni molti molti ragazzi simpatici sono tutti qui han parlato degli scritti finti delle associazioni finte e qualcuno li avrà fatti non è che altri hanno fatto le associazioni finte di scritti fitti in Lombardia ci sono alcune città dove noi prendiamo meno voti degli iscritti che abbiano e qualcuno dovrà spiegarci io li ho fatti chissà se qualcuno smetterà di fare
Tutti han detto usciamo dal governo sulla questione delle manipolazioni genetiche frazioni genetiche sono una cosa fondamentale è giusto porre la questione della permanenza al governo
Diventa una burletta se come al solito sono i Verdi che dicono guardate che se non fate così usciamo dal governo la gente ci prende in giro quando la gente sente e dopo Giannini e tutti gli altri che minacciano di uscire dal governo ridono perché la faccia non è credibile
Perché l'abbiamo detto centocinquanta volte allora bisogna fare una battaglia seria sulle manipolazioni genetiche un partito serio prende i portavoce regionale i portavoce provinciali
Mette in piedi le assemblee i confronti le vertenze fa su un Casinò de la malora per cui portare il paese a questi
Arrivo al paradosso estetico di Scalia
Scalia ha fatto una relazione questa mattina questo pomeriggio assolutamente non condivisibile Scalia la persona dei Verri e qui io in genere
Sono più vicino per cui posso dirlo con assoluta franchezza Pecoraro invece che secondo me ha fatto grandissimi malvagità neve abbia detto delle cose
Ragionevoli
Riprendo al paradosso estetico di Scalia Scalia dice liberiamoci dell'uno e otto per cento perché è e questa è una cosa assurda noi valiamo più dell'uno e otto per cento
No se gli elettori ci hanno votato lunotto per cento noi valiamo numero otto per cento questo è un dato di fatto se no perdiamo al principio di realtà
Scalia mi sembra l'intervistato vi vi dico solo una nei tutto in Lombardia c'è il telegiornale regionale
Che va in onda alle sette alle diciannove e trenta come credo in tutt'Italia si sono
Non pensavo che la Lombardia Fox
Al Sud vale ventidue a differenza che
No no no pensavo il fuso orario qualcosa
No la cosa è seria
E dopo le elezioni che come tutti sanno ha vinto abbastanza alto Lombardia poi alle provinciali il Polo ha preso le Province quasi dappertutto tranne in alcuni posti tra cui Cremona che è una provincia piccola
L'intervistatore del TGR va in a Cremona e intervista il direttore del quotidiano di Cremona
E gli dice con non gli chiede come sono andate le elezioni gli fa una domanda alla Scalia come mai il Polo non ha vinto le elezioni qui
Davvero chi e oltre i testimoni c'è una cassetta il direttore risponde in un modo grandiosi cessa qui Cremona la città di provincia le robe le novità arrivano dopo
Non lo Stoxx
E aggiunge e aggiunge qui il Sessantotto è arrivato nel settantadue allora no è vero
Domani arriva Andrea ladina che il nostro delegato di Cremona che confermerà
Allora il problema è questo io lo dico Scalia e agli altri e le altre persone con cui io condivido la battaglia nei Verdi
Non è che noi possiamo aspettare di prendere le percentuali del Belgio abbiamo due otto per cento da questo dobbiamo partire poi può darsi che anche sia come in provincia di Cremona che ne siamo un po'provinciale che poi l'ondata verde arriverà però facciamo qualcosa per arrivarci
E arrivo alla Costituente
Tutti dicono la costituente deve essere vera ci mancherebbe altro che uno dichiarasse la Costituente dev'essere falsa dev'essere un palliativo il problema è come si fa la costituente vera perché abbiam provato la casa verde tutti d'accordo sulla casa verde io vivo in Lombardia lo perché è successo una cosa carina l'unico Cristo che ha aderito alla Casa Verde e Nando Dalla Chiesa che già era nei derby però di ha fatto finta di CIACE Nando Dalla Chiesa
Ottima persona
Le elezioni provinciali di Milano
Italia democratica che il partito di Nando Dalla Chiesa ha detto beh magari qualcuno lo presento anch'io qualche collegio provinciale che tutti gli han detto basta che non ti presenti nel mio quindi noi abbiamo fatto
La casa verde venite compagni basta che non sia nel mio collegio è il famoso un indica lettone
Io credo ci siano tre questioni sulla casa è vero i costruttori della Costituente
I costruttori devono essere nuovi io ho grande affetto per il gruppo per parte consistente del gruppo dirigente del vero affetto e stima però se quelli che fanno la Costituente sono gli stessi di prima voi mi spiegate dov'è la novità
La
Accade Carlo
Devo essere spiegato male
Quindi adesso dirò una cosa sgradevole per riequilibrare
Secondo la costituente chi la fa e dove la fra questo nodo il portale
Io credo che se la Costituente solo centrale prendiamo la cartina d'Italia dove la facciamo la Costituente nei tra i confini delle regioni
Ho la costituente parte anche dalle regioni per cui il processo di azzeramento interessante c'è
Anche nelle regioni rosse dal centro e se no è un bel cast
In questo senso il sempreverde collega Crippa ha presentato un emendamento Boghossian discuterne a quella roba presentato da voi che va bene per carità però se facciamo una cosa la facciamo seriamente promettiamo bici di ogni regione ha i suoi tempi sui ritmi noi in Lombardia abbiamo tale Martinazzoli
Che è anche un democristiano le perché però ha avuto il coraggio di dire che il Partito popolare che mica mica solide è un partito che deve andare avanti senza iscritti
Roba straordinari ogni regione cioè cavoli suoi Milano ci apre alla sicurezza veneziano la conseguente delle partire da la terza questione è questa la più sgradevole
Chi farà la Costituente i gruppi promotori eccetera oltre a fare dei simpatici seminari su Cortiana farà quello sul doping perché scarse le palle in maniera se scritte da ognuno perché facciamo delle cose utili però dobbiamo andare a chiedere agli altri soggetti
Quelli che tutti ci siam parlati gli architetti naturisti biodinamici Iddio i tennisti gli interisti eccetera sei Verdi servono perché e queste la scommessa
Però pronti
A se tutti ci dicono di no eh bisogna che a dicembre ci ritroviamo e facciamo i conti io mi auguro che questa cosa vada a buon fine ci lavoreremo perché vada a buon fine tratti dei sequestri ci dicono di no l'ultima cosa
E tutti han detto dodici partitini non vanno bene evidente dodici partitini intorno a un tavolo non possono fare politica possono al massimo spartirsi delle poltrone
Però e qui assunzione di responsabilità
Ora chiediamo a nove partitini su dodici di estinguersi e mi sembra complicato perché quelli di cartucce due otto e stipiti tu
Va va da sé non so il CDU di Buttiglione ha preso il più di noi socialisti han preso più di notte di diventava della sarabanda oppure lanciamo un messaggio politico
Che è quello a mio avviso di mettersi in gioco lanciamo la scommessa politica di diventare come i Verdi la forte componente orientalista ecologiste dei diritti all'interno dell'Ulivo del due mila non si tratta di perdere l'identità qui nessuno
Vuole perdite identità dei io faccio l'ambientalista da almeno vent'anni ci tengo ci tengo al partito dei veri ci tengo al movimento dei veri però c'è questo piccolo problema se noi continuiamo a dirci quanto siamo belli facciamo la figura che fece Narciso che tutti conoscete so che Narciso era bello è la differenza è questa noi siamo diventati Iraqi questo il problema compagni non non dobbiamo dobbiamo prenderne atto se non riconoscessimo questa cosa che eravamo belli siamo diventati Raki mancheremo del principio di realtà allora dobbiamo diventarlo però non sbagliando strada
E secondo me la strada sbagliato ancorché piacevole e gradevole il vogliamoci tutti bene non è importante volersi tutti deve trovare delle regole di convivenza
Per arrivare a una cosa però che non è più il dodicesimo partitino dell'uno e otto per cento
Sergio Redaelli Bonelli Mattioli
Ma io ricordo che
Un po'più di due anni fa due anni e mezzo fa
In questa sala aveva detto Luigi Manconi portavoce
E ricordo che non si sente vestito degli altri in questa
Che alla fine di quell'Assemblea che tra assemblea molto dall'esito incerto fino alla fine per certi versi anche emozionante
Io ho pensato
Che si sarebbe determinato all'interno dei Verdi quello che non ero visto fino a quel momento cioè il coesistere confrontarsi in maniera chiara e decisa di due idee diverbi due impostazioni i due linee politiche visto che è stata di un partito politico
Da una parte quello che rappresentava Manconi c'è un'idea di verde che no no aggiungessero all'ambiente altre tematiche ma che fosse in grado di rappresentare una lettura del presente è un'ipotesi di trasformazione che partisse
Da una un modo di qua dalla realtà di tipo ecologista dall'altra parte un'idea invece che considerava la politica
Ambientalista come qualcosa che potesse in qualche modo coesistere che fosse compatibile col tipo di società con modello sociale in cui vivevamo e che quindi sottolineava
La
Ciampi peculiarità
Ambientalista dalla forza politica sottolineato a questo aspetto
Ecco questo non è stato
La maggioranza di Manconi non si è più identificata al successivo congresso sembra nazionale Manconi è stato eletto da quelle che in questa sala volta precedente l'avevano contrastato partendo da posizioni politiche diverse questo secondo me è uno dei motivi fondamentali uno dei difetti fondamentali della nostra forza politica una volta politica dove è più importante in qualche modo partecipare alla gestione di quello che c'è piuttosto che confrontarsi chiaramente su ipotesi politiche diverse
E questo è il rischio che stiamo correndo anche in questo momento
Anche se qualche idea
Abbastanza precisa è uscita in queste settimane sui giornali
Se ne vogliamo andare a una costituente cioè se vogliamo coinvolgerà delle persone
Dei dei dei pezzi di società
Degli strati sociali su all'INPS diciamo così in un lavoro di costruzione di un nuovo soggetto è questa l'ambizione che noi abbiamo in questo momento bisogna che proponiamo
Una prospettiva bisogna che ci collochiamo da qualche parte via chi diciamo che cosa intendiamo fare non possiamo semplicemente dire i Verdi sono una realtà
In cui sta più o meno tutto venite anche voi è un tema che ci ha definire da che parte vogliamo andare secondo me in questi tre giorni bisogna fare uno sforzo per collocare i Verdi all'interno del quadro politico ma non tanto per dire se è più aperto e più si sa di proposta politica perdite prospettiva si pone all'interno della società cioè vogliamo essere una forza di trasformazione sociale
Non parlo di destra di sinistra voglia ma essa è una porta che cambia la realtà delle cose o invece pensiamo che il Progetto ambientalista
Sia appunto compatibile con la realtà presente perché quando sento dire che bisogna essere
Radicali sull'ambiente e moderati
Sui temi politici più in generale io punto non non capisco più bene allora si propone una forza politica che non ha un progetto di trasformazione sociale ma semplicemente vuole introdurre questi temi nella dibattito politico pensa che il sistema capitalistico per usa un termine conosciuto
Lo leggevo oggi attribuito a Pecoraro non so se aveva se non l'abbia detto cioè non è fatto nostro non è compito nostro la critica del capitalismo ho letto su un giornale
Appunto se pensiamo che la proposta ambientalista sia compatibile con questo con questo tipo di di società ecco io penso che questo cosa deve anche arriverà io ritengo che invece la nostra proposta preveda un cambiamento radicale del modello sociale
Penso che
Questa sì la prospettiva nella quale dobbiamo agire e dall'analisi della realtà debba derivare anche l'individuazione dei soggetti dei quali parliamo cioè non possiamo pensare di parlare indifferentemente
Agli imprenditori veri di ai giovani dei centri sociali ai consumatori di
Medicine
E naturali e frequentatori dèi degli agriturismi noi abbiamo la necessità di partire da un'analisi concreta della realtà in cui ci troviamo a individuare
I soggetti sociali di riferimento col esprimendo
Questa è la conseguenza di ciò che dicevo appunto in maniera chiara qual è la nostra collocazione rispetto a queste cose per quanto riguarda la Costituente
Condivido molto
Condivido anzi
Torino parte di ciò che ha detto chi mi ha preceduto rispetto al fatto che la Costituente debba partire dalla realtà locali
Preso questo che sia indispensabile
Se diventa un'operazione tutta del centro tutta di vertice penso che produrrà a ben pochi risultati penso che pochi polpo Duran nuovi equilibri nel gruppo dirigente che ha governative di più o meno dall'inizio
Ma non un effettivo rinnovamento del soggetto politico
Per questo deve partire dalle regioni o da aggregazioni tra Regioni e pose le regioni su un ambito troppo ristretto
Per per medici di superare quelle difficoltà legate a un'incrostazione di rapporti che si determinati in questi anni pose il caso di pensare alle circoscrizioni per le europee dove abbiamo dato che la prova così scarso Dinoi
Per individuare il livello diciamo così di base per
Far partire questo questo processo potrà su costituente
Ecco
Rispetto alle alla musa colonnelli io vi invito veramente ad abbassare il tono volume del brusio perché per rispetto verso chi parla ma anche chi vuole ascoltare
Scusate
In fondo alla sala per favore
In fondo alla sala per favore uscite a parlare
Ecco grazie seguito dal Modena niente rispetto al gomito alla mozione
Siamo così che è stata proposta di modifica
Tavoli il percorso verso la costituente che riguarda le modifiche statutarie Haller gli interventi statutari necessari voglio dire due cose intanto il comitato promotore non dovrebbe comprendere nell'attuale gruppo dirigente dei Verdi né tutto tutta la rappresentanza parlamentare e governativa dei vero
Io penso che dovrebbe essere composto da persone che fanno parte dei Verdi ma anche aperto a contributi Esterni
E che sia sufficientemente numeroso numeroso da consentire un'ampia rappresentanza delle istanze sociali e delle posizioni delle culture che possono fare riferimento Noemi
Non lo so perché non l'ho visto scritto da nessuna parte come sarà composto dico come penso io coi
No io ho detto come penso
Siccome non l'ho letto eccepito nel Paese comitato promotore io faccio una proposta dico quello che penso rispetto a questa cosa qua dava magari se c'è il sei delle formazioni il dai per quanto riguarda invece la gestione della federazione
Io penso che sarebbe sbagliato eleggeva un comitato ad hoc per questo
C'è un comitato persone nuove che si incarica di una federazione da qui all'Assemblea Costituente sempre carità deve essere e deve essere precarietà
Io penso che sia meglio volgare
Gli organismi che già esistono che sono ad esaurimento che sono punto chiaramente di un passato anche se in un passato recente perché vediamo eletti pochi mesi fa ma sono frutto di un passato è molto chiaro questo cesseranno perché questo passato speriamo finirà con l'asse da questo ente se noi andassimo ad eleggere in questa nuova Assemblea anche se i delegati sono sempre quelli decide un nuovo gruppo dirigente
Dichiarando che è transitorio io temo che invece Possa già questo prefigurare una direzione che solo l'Assemblea costituente ci può indicare con con chiarezza ed è utile che ci indichi con chiarezza grazie
Grazie
Angelo Bonelli
Alle nove si unisce al Forum don ci è stato chiesto di
Nella sala qui sopra
Dopo ma figlio dice
Ferdinando Giovine Giampaolo Silvestri Marco Boato allora Bonelli sì grazie Mauro
Io voglio dire questo la crisi dei Verdi la crisi del tredici di giugno il momento che ha avviato la discussione l'apertura della fase costituente le dimissioni di Luigi Manconi dobbiamo dire anche con grande chiarezza che non nascono in quella data hanno un percorso molto lontano dal mio punto di vista penso che ci troviamo di fronte a una crisi strutturale dei Verdi e anche dell'espressione dell'ambientalismo nel nel Paese
Dico crisi strutturale che quindi consegue ne consegue che dobbiamo a avviare una forma di rielaborazione dal punto di vista politico e culturale anche nell'assetto organizzativo
Vedete quella cosa che c'è scritta lì da costituente verde
Io ritengo che sia
Una cosa seria
Perché se vogliamo bene a questo soggetto politico ma IVA prima di tutto che questo soggetto politico ai valori che esso rappresenta
Dobbiamo anche essere consapevoli che questa è l'unica strada necessaria che oggi noi abbiamo per poter rimettere in campo essenzialmente quei valori quelle proposte nella società nel mondo della politica nel rapporto con i cittadini
Dobbiamo anche dire però anche con grande chiarezza contestualizzare il livello di crisi che oggi lo viviamo che è un livello di crisi che dentro il centrosinistra
E questo tipo di dibattito che oggi noi abbiamo una cosa possiamo anche dire con grande chiarezza
E che un dibattito che secondo me dovrebbe anche essere anticipato complessivamente del centrosinistra dal centrosinistra deve aprire la sua fase costituente deve aprirà una sua fase di elaborazione di autocritica di discussione di semplificazione al suo interno e quale semplificazione oggi degli nel centrosinistra dopo diciamo l'apice Massimo di un segnale di grande crisi che gli elettori hanno lanciato dopo la sconfitta di Bologna
Ecco la semplificazione di un quadro politico secondo me deve avvenire non attraverso accordi politici di riferimento di dialogo con questo o quell'altro organismo un settore politico cosa del tutto necessaria in politica la semplificazione deve avvenire dal mio punto di vista danza secondo quelli che sono gli assi culturali
Politici di pensiero che vi sono nel paese
E che quindi consente al centrosinistra di organizzarsi e di essere più credibili nel nel Paese
Un asse che come dire di una matrice distinte Laridae la sinistra riformista un asse che che veda nella l'area cattolica democratica un'altra forma di aggregazione
Una S
Dell'area cosiddetta comunista perché su questo noi dovremo avere un confronto forte
E dagli ambientalisti ecco su questo vorrei dire una cosa a Carlo Monguzzi
Il problema è vero non abbiamo preso l'uno virgola otto per cento
I dati parlano chiaro prova ne è che aprire se nel Paese lei istanze sulle questioni ambientali possono essere rappresentate solo dall'uno virgola otto per cento
Essi oggi noi nel Paese non possiamo dire con grande chiarezza e dire che oggi il problema come nel in tanti anni fa veniva posta la questione di un'unità ad esempio del mondo dei cattolici
E quant'altro che poi suddiviso da questioni che non hanno a che vedere con la politica oggi noi possiamo lanciare Paesi dire vogliamo un'unità politica degli ecologisti in questo Paese in un unico soggetto per dare spazio a questi valori è possibile questo è possibile dialogare con coloro i quali oggi hanno fatto una scelta di stare in altre formazioni di portare avanti legittimamente altre stanze e io ritengo che questo sia un dovere da parte nostra e la fase costituente
Cita questa possibilità sulla possibilità che noi dobbiamo
Tentare fino in fondo di di percorrere vedete le cause della
Sconfitta dei verdi sono tante ripeto non ne nascono nel tredici di giugno qua una delle questioni che io vedo con grande forza e la questione dell'omologazione in molte giunte
In moda partire anche dal Governo dobbiamo anche dire con grande chiarezza dal governo dalle giunte da noi abbiamo perso il rapporto e l'abbiamo perso
Contro quelli che sono i movimenti dobbiamo interrogarci le perché abbiamo perso in molte realtà il rapporto con le associazioni ambientaliste perché abbiamo perso il rapporto con quelle che erano state le nostre battaglie storiche dalle questioni di lottizzazione delle questioni battaglie sull'inquinamento
Non voglio dire che non facciamo più ambientalismo lo voglio dire che a un certo momento noi siamo diventati come dire troppo inquadrati nel sistema abbiamo perso quella che era la nostra caratteristica di movimento noi dobbiamo recuperare con grande forza con l'azione di letta quella capacità oggi diviso per comunicare ai movimenti ai comitati recuperando anche quegli strumenti della comunicazione che potranno essere le petizioni referendum e altro
Dalle migliaia di istanze che oggi
Ci provengono dando poi al dunque anche della comunicazione
Che badate non è semplicemente il punto di quanto noi siamo oggi presenti sui mezzi di televisione o Sui giornali prima intendere le realtà locali siamo molto presenti sulle realtà
Ma oggi nella nella nostra società noi abbiamo assistito negli ultimi decenni ha da dire delle accelerazioni
Sociali e culturali e delle trasformazioni anche economiche ma principalmente delle agitazioni sociali e culturali che non abbiano saputo leggere
Noi oggi interpretiamo la politica condizionamenti che sono un po'datati e io il quesito che mi pongo è anche che banalizzo semplici semplifico è mai possibile
Che noi ad esempio alle elezioni europee
E prendo il punto di riferimento le elezioni europee possiamo basare la nostra comunicazione sullo sul Manifesto sul volantino e non riusciamo oggi
A investire risorse umane intelligenze del come fare comunicazione diversa per parti che quel simbolo che rappresenta valori battaglie questioni sacrosante su cui noi tutti abbiamo investite risorse anche fatto grandi sacrifici possano essere comunicata al a ampio spettro nella
Popolazione
E questo è un punto su cui dobbiamo far riflettere con grande nettezza come dobbiamo ripeto il motivo per cui non siamo più nelle contraddizioni di questo sviluppo siamo siamo diventati in certi momenti grandi mediatori sulle
Sulle questioni e la fase costituente non ci dobbiamo credere
Ci dobbiamo credere a questa a questa fase vedete
E di Carlo Monguzzi adesso non so se sta in sala
Però una differenza tra un percorso che noi oggi vogliamo delineare
E la casa vede c'è
Ed è evidente a tutti ed evidente acque a ed evidente rispetto a fatti che sono successi il fatto che ad esempio alcuni scritti che si volevano iscrivere nove ricevono venivano fatti scrivere e il fatto che quella casa verde veniva regolata con delle regole
Che chi deteneva il potere diceva sì tu entri in da tu non entri e che quindi determinava il perpetuarsi di un sistema feudale dei verdi che su cui la casa verde non poteva avere accoglienza diritto di cittadinanza
Ed è questo il problema e vado a concludere dicendo che oggi il meccanismo che noi dobbiamo mettere un meccanismo complessivo di messa in discussione
E l'Assemblea nazionale per iscritti
Sta a indicare proprio questo che si apre ad ampio raggio il percorso che tutti quanti hanno un diritto di cittadinanza una testa un voto che tutti quanti possono partecipare a questo percorso di rinnovazione
E scusatemi io concludo perché penso che sia importante il dialogo
Con tutte le forze politiche dell'Ulivo deve essere avviato noi dobbiamo essere affinché l'Ulivo venga rilanciato che l'Ulivo apra la sua fase costituente
Ma attenzione dobbiamo lanciare veramente un grande appello affinché questo slogan che lo slogan perché io ritengo che ciò prova che al sud e al suo interno ha grandi valori vale a dire lanciare l'idea che in questo Paese ci possa essere un'unità politica dei biologi essi debba essere perseguita fino in fondo a partire da oggi a partire Ronaldo io mi auguro che la fase costituente si possa aprire nel modo più largo possibile grazie
A Gianni Mattioli poi Ferdinando Giovine Giampaolo Silvestri Marco Boato
Scusate forse arrivato il momento di fare anche una riflessione sui nostri lavori mi pare che tutti gli interventi stiano ovviamente intrecciando come peraltro in anche nelle relazioni introduttive gli aspetti del percorso costituente con gli aspetti di dibattito politico
Io ho già sessantatré iscritti a parlare per cui ritengo che noi in realtà procederemo
Con queste Elenco sapendo che però domani all'una come prevede l'ordine dei lavori
Si aprirà la discussione sulle modifiche statutarie sulla delibera statutaria qui diciamo c'è
è un solo serpentone di scritti mi pare che questa sia evidentemente volontario assemblea che parlano di percorso costituente di politica intrecciato come giusto questi temi e poi domani all'una interrompiamo il dibattito generale per andare al dibattito specifico sulla delibera statutaria e poi si riprende con questa leggo perché abbiamo ancora pomeriggio di domani la domenica mattina
E vorrei anche dire lo ripeterò poi molte altre volte però prego tutti di essere come dire diligenti
Il termine per la presentazione di mozioni statutarie
Voi avete visto è stato dato a tutti dai delegati quella bozza provvisoria di delibera statutaria che appunto aveva le caratteristiche vi sono state dette
Allora chi volesse presentare qui con la regola sempre delle quarantacinque firme come a Montecatini chi volesse quarantacinque
Scegliete voi basta che siano accreditati presso il nostro alla sua segreteria allora chi vuole appunto presentare mozioni e quindi mozioni relative delibere statutarie
Mettiamoci d'accordo domani entro le dieci va bene
Undici no alle tredici cominciamo dibattere di
Allora domani entro le undici chi vuole presentare mozioni cavalcherà Tebe statutaria a
Intanto vediamo prima se ci sono come avevo sentito mozioni che hanno il carattere di Presta mutare e diamo a queste il termine per le ore undici di domattina
Siamo d'accordo lo ripeterò molte altre volte grazie
Sì sì adesso adesso mi occuperò anche degli aspetti come dire logistici
Sì sì ma infatti provvederemo alla logistica Marco grazie Gianni
Quella sul sul percorso costituente ore undici domattina verrà ripetuto verrà affisso
Io vorrei cominciare con una nota felice
Questa mattina il consiglio dei ministri approvato un disegno di legge
Sull'abusivismo
E questo è stato il risultato in questi ultimi giorni
Di un lavoro molto stretto che con Edo Ronchi abbiamo fatto per superare tutte le difficoltà che le mafie in agguato
Opponevano a questo disegno di legge che porterà finalmente le ruspe e nello stesso tempo darà copertura sociale a chi non ha altra casa che quella e ora questo disegno di legge è nelle mani di
Sauro Turroni Massimo Scalia
Sarto perché lo difendano dagli agguati di chi in Parlamento perché ora deve essere approvate in Parlamento poiché
Farà il possibile per farne un'altra trappola per l'abusivismo però questa è una notizia felice perché questo è un risultato che proprio è stato ottenuto con un lavoro molto stretto con
Tra la gente che sta al Governo
Io spero di questa è nelle intenzioni di ognuno spero di prendere pochissimo tempo perché io voglio dire paralleli due cose
La prima è che io vedo dei rischi nel percorso che è stato scelto per carità
Io farò il mia parte piccolo grande perché questo percorso vada avanti nel miglior modo possibile il rischio che vedo
è che noi perdiamo un'altra occasione per interrogarci su noi stessi io non voglio per carità già sento autoreferenzialità no il problema però è chiedersi io sento negli interventi
Quelli che hanno costituito gruppi chiusi e che sono altri
Quelli che sono il gruppo dirigente
Sento sempre spostare su altri
Una verde mi ha mandato una lettera oggi che è intitolata si rivolge a me come caro papà io non vengo meno a questo un ruolo
No no no no no no no e sono orgoglioso che mi chiami così perché cari amici io credo che tutto il resto va bene però senza un momento perdonatemi il termine io non ne trovo altri di conversione
In cui uno si chiede
Io io che cosa posso fare per i Verdi
Perché a tutti dicono quelli che alcuni verdi possono fare
E guardate io ho trovato divertente brillante l'intervento di Monguzzi
Però questi dirigenti verdi
Diceva Monguzzi inamovibili e chi è che ce la lasciati
E chi è che anche in questo momento perché non assumersi le responsabilità anche del perché io ce l'ho lasciati e non mi sono abbia assunto il coraggio di dire ci andava bene chi non andava bene stando appunto in un quadro che
Era di cordate di complicità di conservazione dello Stato ecco questo è la prima cosa che io propongo
Trovo me la passione con cui si inseguono addirittura le l'assemblearismo assemblea degli iscritti e non per delegato l'assemblearismo
La rotazione
Mi vengono in mente cose che i Verdi hanno già fatto le hanno già fatte
E furono criticate e tolte
Perché c'era chiaro a tutti che quando si tolgono quelle regole della democrazia rappresentativa quando si tolgono quelle regole allora
Sotto un Angelis modi parata
Sono i gruppi forti quelli che hanno capacità di creare anzi il loro consenso in mille modi che poi vincono le assemblee conquistano il potere questo è un affettuoso invito essere molto attenti perché la cosa principale non è una rifondazione d'andare a cercare fuori Dinoi
Ma prima di o meglio bisogna anche cercarla s'fuori di noi
Ma io credo che prima di tutto uno alla la deve cercare in se stesso
Che cosa io sono disposto a dare i veri perché guardate una cosa che tranne noi che siamo pagati per fare politica
Ma che richiede del tempo da sottrarre alla famiglia da sottrarre ai i gli interessi legittimi ma perché uno la dovrebbe fare se la pensa come la politica tout-court la politica tradizionale noi parliamo di cose le generazioni future dei valori e loro mi la non violenza non possiamo pensare che cose di questo livello si fanno come gli altri fanno la politica della rappresentazione di interessi
Se uno vuole muoversi su questo terreno di valori Enore mi deve averne una convinzione profonda altrimenti si rende solo ridicolo
Io vorrei che fosse accentuato poi nel percorso costituente molto questo aspetto Days dei seminari dei seminari appunto attraverso i quali avvenga questo ripensamento di questioni cruciali
Attenzione io ho sentito dire è non siamo usciti dal governo per la guerra lo dovremmo fare per le biotecnologie
Ragazzino non lo so se ci rendiamo conto il la questione nucleare
Erano bruscolini rispetto a questa questione
Io non so se
L'idea che lasciamo perdere anche gli aspetti più odiosi che in nome di multinazionali ma potrebbero anche essere io le ottime motivazioni
Cioè con un intervento a carattere genetico io a quell'individuo guarisca o quella malattia ma sei io non sono garantito
Che non intaccò i percorsi di carattere genetico che cosa Salvato quell'individuo che cosa ottenendo per le generazioni successive ed è oggi non c'è nessuna raccomandazione di rigore scientifico che possano dare risposta a questa domanda oggi il percorso dentro una cellula è il percorso dentro un bosco di cui noi ignoriamo quello che intorno e di cui noi conosciamo soltanto un'esile percorso all'interno
è veramente incredibile le forzature che si tenta di fare su una materia veramente delicata e difficilissima
E questo io credo che dovrebbe darci coma all'epoca del nucleare in cui qualsiasi verterà capace di sostenere lo scontro con la la squadra dell'ENEL la squadra del del CNEN allora perché teneva in pugno gli elementi essenziali di queste questioni
Noi dovremmo attrezzarci perché gli exploit di divieto di Anna Maria Procacci di Pecoraro non restino isolati perché ci sia gente che attrezzata a farlo questo dibattito biotecnologiche
Cultura dei diritti attenzione questa frase o impiccia temi dell'ambiente lasciate perdere i diritti
Troppo ce la sentiamo dire per non chiederci se non sia anche colpa nostra che non siamo stati capaci di mostrarne la stretta connessione io la abilità
E ti
Della cultura omosessuale io cominciai a capirla quando la questione nucleare l'imposizione della questione nucleare della scelta nucleare sui diritti di tutti
Evocava alla ribellione rispetta un diritto conculcato allora se i per McCarthy quale doveva essere la rabbia di quei settori della società emarginati perché i loro diritti venivano conculcati
Questa cultura generalizzata dei diritti nella unità con la questione ecologica noi non siamo stati capaci di farla vivere questo cioè fare termino subito credo che sia un altro punto importante la cultura della sostenibilità e dell'economia
Questo era una caratteristica dei Verdi italiani
Molto più conservazionisti non dico conservatori ma conservazionisti gli ambientalisti dei paesi anglosassoni grande ambientalisti francesi molto più legati alle questioni dell'impatto sociale occupazionale delle scelte era la la tradizione delle lotte antinucleari
Questo è uno dei terreni su cui noi dobbiamo riprendere e con uno dei seminari fondamentali io credo che lo dovremmo fare e infine lo cito solo la questione dell'Ulivo
La rinascita la forza di parlare dei Verdi al Paese
Eh eh rinascita della politica non è questione diversa dal rilancio dell'Ulivo non Appia sospetto chi vede da parte di alcuni di noi io lo faccio continuamente unificare la questione dei Verdi con la questione dell'Ulivo non pensiamo di sciogliere i Verdi nell'Ulivo presenza autonoma presenza organizzata ma sapendo che il rilancio della politica fa tutt'uno per noi come per l'alleanza con cui noi vorremmo contendere il cedere il Paese a posizioni politiche che certo non condividiamo grazie
Grazie
Grazie Gianni Ferdinando Giovine
Marco Boato Gigliola Gordi viola
Io vi prego di scusarmi ma ha
In intervento l'ho scritto per non essere sicuri ricordarmi tutto quello che dovevo dire perché le cose da dire sono veramente tante i tempi sono molto brevi sempre dieci minuti si cercherò di scontentare nel mio piccolo un po'tutti laddove possibile
Desidero esprimere delle considerazioni su vari problemi che ci coinvolgono molti sono già stati discussi ma ritornarci forse non fa male
Esiste uno scollamento tra centro e periferia che si è particolarmente evidenziato alle ultime europee
Ciò che viene fatta a Roma si viene a sapere sempre per caso mancano i seminari forum di lontana memoria in cui si riusciva a discutere si riusciva a confrontarsi
Ciò che viene fatta a Roma sigla sta per esempio per caso le aspettative locali subiscono dei ritardi tali che spesso quando arriva risposte troppo tardi
In più così come a livello nazionale anche a livello locale la politica non la si può fare senza soldi anche perché non sempre questi sono sostituibili con il volontariato io non sono riuscito a capire bene perché in periferia i soldi non arrivano
E non si può fare politica non si possono organizzare cose senza soldi a meno che non aprì bocca poi ma noi non siamo pagati per fare politica
C'è chi è pagato per fare politica noi no quindi forse qualcosa nello Statuto il questo meccanismo si dovrebbe trovare
In questo senso chi si trova in posizioni di forza
Dovrebbe senza arroccarsi su posizioni autoreferenziale anti aiutare a Cresci gruppi più piccoli o quelli con maggiore difficoltà ambientali come chi lavori in zone ad alta densità mafiosa
Questa assenza di mutualità e forse la causa principale della nostra sconfitta elettorale laddove i Verdi in quasi tutte le altre nazioni europee sono cresciuti sino a diventare il quarto partito dica sì il quarto
Altri errori che si sono sommati possono essere stati la scelta di non candidare elementi di peso non di prestigio ma di pesi involtini
E non mi venga a parte non mi si venga a parlare di sovrapposizioni di cariche perché nulla avrebbe impedito a queste persone di rinunciare alla carica dopo l'elezione a favore dei non eletti
Se a tutto ciò si aggiunge il non aver saputo sfruttare appieno la vicenda della diossina
Una marcia di protesta è troppo poco servivano manifesti e quant'altro oggi non saremmo qui alle calci le ferite credo poi che la gente vorrebbe vederci meno ondivaghi giustizialisti o garantisti pacifiste assoluto guerrafondai
I Dico e quindici anni che sento ripetere questa frase
Ma viceversa dobbiamo recuperare quelle che erano che il era il nostro progetto originario
Lavorare per la salvaguardia dell'ambiente e del territorio batterci per una crescita ecocompatibile sviluppare politiche che garantiscano i fragili equilibri e la natura e le biodiversità favorire produzione e il consumo di cibi genuini questo e altri ancora e quello che la gente si aspetta noi c'è la gente
Ora che siamo arrivati nel posto di comando da noi non vuole proteste vuole soluzioni ai suoi fra i propri problemi
In questo contesto non si deve perdere l'opportunità di aprire un franco e chiaro rapporto con gli agricoltori sono loro i primi gestori del territorio e senza di loro impossibile pensare a un controllo capillare
Aiutare loro potrebbe servire anche a combattere il dissesto idrogeologico perché il ritorno degli agricoltori nelle zone difficili garantirebbe il recupero di tutti quei manufatti il cui degrado ha spesso comportato pasti eventi franosi
Bisogna far sì che l'agricoltore produca reddito ma nel massimo rispetto delle biodiversità cercando di arrivare alla riduzione dei pesticidi collegi oneste intellettualmente
Perché ad esempio non si può scaricare sugli agricoltori mancato reddito in caso di attacchi di insetti per il non uso dei pesticidi in questo caso gli agricoltori non ci seguirebbero e noi non avremmo raggiunto lo scopo di ridurre i pesticidi
Questo è solo uno dei tanti esempi possibili
Chiedo all'assemblea di valutare con attenzione questa proposta sull'agricoltura ed eventualmente farla propria con apposito documento nel quale si dia mandato di approfondire il tema al fine di verificarne la percorribilità
Io ritengo che Verdi abbiano bisogno degli agricoltori gli agricoltori abbiamo bisogno di un partito a cui riferirsi un'ultima proposta che vorrei fare è quella di creare un comitato scientifico nazionale e questo è un organismo che servirebbe di supporto sia parlamentari sia alle sedi locali e non credo che al nostro interno manchino le professionalità
Per dare informazioni scientificamente corrette onde evitare come ogni tanto accade che alcune affermazioni vengano smentite da più parti
Con delle pessime cadute di immagine di chi le ha fatte sicuramente in buona fede e del movimento
Anche di questo chiedo che l'assemblea all'assemblea rivalutarla fattibilità per le eventuali se inserimento dentro il nuovo Statuto
Concludo tornando al momento politico io non sono molto convinto dalla proposta da più parti espressa di aderire all'Ulivo a mio avviso noi dobbiamo recuperare il nostro progetto mi originario perché sul progetto ambiente
Ci sono grossi margini di crescita come dimostra i partiti Verdi quasi tutta l'Europa
In Belgio i Verdi hanno raccolto il ventidue per cento dei consensi
E non dovremo attaccati al carro di nessuno e se del caso e qui dico una frase forte andare allo scontro anche con gli altri partiti del centrosinistra laddove spesso a livello locale vediamo massacrati da tutta una serie di veti incrociati
E non sarebbe male se qualche caso locale diventasse caso nazionale
Tutti ci sentiremmo più protetti e si eviterebbe di sentirci dire come è accaduto a me personalmente di remare contro solo perché pubblicamente protesto per i danni ambientali che l'amministrazione di centrosinistra sta compiendo grazie
Scusate vi ricordo che i nostri lavori continuano fino alle ventuno e magari anche un pochino di più visto che abbiamo già quasi settanta interventi adesso c'è Marco Boato voi Gigliola Cordì iosa Callegaro berlina
Io sono anche ammirato del fra come quelli di noi che stava qui stanno seguendo questi lavori
E questo modo di organizzare i nostri lavori forse oggi sarebbe stato impossibile io credo che per il futuro dovremmo superarla questo è un modo poco costruttivo poco dialogico
Di costruirà una proposta politica insieme per esempio se congressi che durano tre giorni vedessero un'intera giornata
Disaggregata per gruppi di lavoro per incontri con gente che poi può dialogare interloquire
Interrompere parlare e poi riferire all'Assemblea come in passato abbiamo anche fatto questo sarebbe un modo che darebbe la parola a cinque sei volte tanto di iscritti
Ma soprattutto non ci ridurrebbe ciascuno di noi me compreso come voi che siete ancora qui presente e vi ringrazio
Un po'assuefatti passivi ad ascoltare quello che ciascuno di noi e di voi stessi dice poi qui dalla tribuna l'ho detto sul piano del metodo con molta pacatezza sapendo che forse questa Assemblea
Era anche difficile organizzarla diversamente
Però per punti
Io sono contrario a forme di masochismo autodistruttiva
Guardate che non è vero che siamo al numero otto per cento noi in questo momento l'ultimo sondaggio lo dimostra e tutti i sondaggi ci danno in genere un po'più di quello che poi prendiamo l'ultimo sondaggio ci dà già all'uno e cinque per cento io che tante volte ho criticato la demo precarizzazione dei Verdi senza aver nulla contro chi piena democrazia proletaria il processo politico
Ecco ci siamo arrivati siamo già arrivati anche alla soglia elettorale
Penso
Che se continuiamo in modo autodistruttivo
Arriveremo rapidamente anche a quelle cifre che qualcuno ha citato rispetto ad altri esponenti politiche per i quali io non esprimo disprezzo perché non c'è mai limite al fondo che si da cui si può arrivare
Io sono anche molto critico su ciò che è avvenuto nei Verdi
Negli ultimi anni in qualche occasione ho sviluppato cose che adesso posso dire
Ho citato questa questione della democratizzazione demo precarizzazione una cultura politica di estrema sinistra la perdita della trasversalità la perdita del carattere di federazione
La maschili esazione dei Verdi l'appiattimento del pluralismo interno la burocratizzazione la verticalizzazione la chiusura interna mini partito altro che casa verde l'incapacità di essere protagonisti della coalizione
L'assenza di direzione politica
In una fase straordinaria come quella che abbiamo appena attraversato
E però noi non possiamo continuare in questo modo
Non credo che andremo lontano
In questo modo ci sono ragioni contingenti della sconfitta elettorale
Ci sono ragioni antiche
Io credo che noi possiamo ripercorrere gli ultimi sei sette anni per vedere questo processo di declino che è un declino prima politica di elaborazione culturale che non conseguenza di consenso
E dico senza orgoglio né arroganza
Che dovremo andare anche a vedere
Dico senza orgoglio arroganza perché abbiamo fatto anche noi e orrori abbiamo avuto sconfitte siamo scesi in basso siamo anche risaliti
Bisognerebbe andare a capire perché c'è una regione che si chiama Trentino Alto Adige dove ci sono tra i consiglieri regionali che sono tra i donne tutte e tre
Perché le percentuali elettorali siamo sempre in Italia sono percentuale attuale non altissime ma tali che se fossero dei Verdi di tutta Italia saremmo forse la terza forza politica della coalizione o la quarta
Dove fenomeni di mafia di chiusura di lobbismo di rifiuto dei diversi eccetera non ce ne sono e dove ogni elezione cerca ogni volta di proporre gente nuova e le cerchi di farle leggere non solo di candidarla
Anche le ultime
Dove le iniziative si dice che i verdi fanno solo gli assessori ricerca ne abbiamo in ottimo assessore all'Ambiente donna Iva Berasi e domani mattina sarà qui stiamo lavorando molto bene
Ma adesso dove si vuole fare volendo fare a Trento un'area Oporto essendosi c'è già uno a Bolzano e uno Averone
Oltre che opporci politicamente nella giunta
A la prima iniziativa che abbiamo fatto è quella di un referendum popolare contro questa questa aggressione all'ambiente
E quindi tutto il dibattito politico oggi i giornali locali hanno due pagine su questo ma è la quinta la sesta volta che sui tutto il dibattito politico ruota sull'iniziativa politica dei Verdi fuori dall'istituzione
Ma è uno strumento democratico di democrazia diretta in sintonia con i Verdi dentro le istituzioni che stanno al governo netti dicono abbandoniamo il governo stanno al governo
Quindi c'è la possibilità di un modo diverso di far politica di un modo diverso di rapportarsi fra uomini e donne dentro i Verdi di un modo diverso
Di collegare come tanti hanno detto anche l'ultimo che ha parlato ma tanti hanno detto l'iniziativa la presenza istituzionale che non può esservi sprezzante
Perché saremmo folli responsabile
Con l'iniziativa che non è anti istituzionale perché gli strumenti del referendum sono strumenti democrazia diretta previsti dalla nostra Costituzione e in questo caso previsto dallo statuto del comune di Trento come molti altri
Statuti quindi sono strumenti istituzionali che dando però la parola ai cittadini
E se i Verdi si fanno loro protagonisti di questo prendono il consenso guardate che tutti questi lunghi elenchi che io sento fare non so perché adesso da un po'di tempo comincia sempre con gli architetti biondina
E poi arrivano gli home opache
Sono tutte sciocchezze giganteschi io non capisco perché un omeopata debba puntare verde Salome opachi e poi butta quello che vuole voterà lei attese tu fai delle iniziative politiche sociali culturali che lo coinvolgano
E questo vale per tutta quella inutile serie mi ricordo ai tempi dell'estremismo di sinistra che c'era l'elenco delle categorie sociali
E poi quando cenava le elezioni l'estremismo di sinistra pigliava all'una e mezzo per cento
Questo elenco di categoria scordata vero
Nel senso che io ho rapporti anche con un industriale che si interessa di questioni c'era anche Massimo Scalia e che l'ha conosciuto e anche Edo Ronchi a cui l'ho fatto conoscere e spero che ce ne saranno molti in futura
Ma non è perché è un industriale che si interessa di questioni ambientali che vota verde
Se vota non gliel'ho mai chiesto Chiara apporti privilegiati dei Verdi ma perché trova un'interlocuzione politica istituzionale programmatica sul problemi con cui lui su cui lui lavora
Ci sono ragioni contingenti ragioni antiche di questa sconfitta
C'è anche uno stop tanti io dibattito diciamo non quello che dice Edo Ronchi ma la battuta con cui Edo Ronchi è stato ormai identificato che da qualche settimana a questa parte
Ovviamente se la prendessimo sul serio la prima cosa che uno dice finalmente facciamo qualcosa di essendo ministro Ambiente fra l'altro io ritengo un buon ministro dell'ambiente l'ho sempre detto e lui lo sa la prima cosa che fa si dimettesse da tre anni ministro dell'ambiente dice adesso
Facciamo qualcosa di de la prima cosa che fai ti dimetti per dire una frase del genere
Ma ripeto e Silvio Di Francia ha detto giustamente è il meccanismo dei media uno butta lì una frase estiva sui titoli dei giornali per carità non ripetiamo ora
Siccome i verdi esistono da diciamo io ho cominciato come alcuni di voi alla fine dell'ottantadue qualcuno ha cominciato anche prima Mancio come verdi abbiamo cominciato fra l'ottantadue ottantatré prima poi nell'ottantasei abbiamo costituito la Federazione degli stranieri in ottantacinque alle prime liste regionali
Ma se dopo quasi vent'anni devi dire facciamo qualcosa di verde e meglio sciogliere
Per esaurimento della ragione sociale la ditta di cui faccia
Ma c'è di più
E Gianni lo ricorda
Che noi per molti anni ci siamo sentiti dire
Ma voi noi non vi votiamo no perché siete ambientalisti ma perché sente solo ambientalisti
E quindi essendo una cosa che si interessa è monotematica mente di un problema noi siamo con voi sulle battaglie ambientali ma poi votiamo come vogliamo qualcuno vota verde ma la maggior parte votare
Quindi che oggi io mi senta riproporre da qualcuno come soluzione per la questione verde il tornare monotematici dell'ambientalismo luogo suicida
Ma non è per questo
Ma il nome per queste
Io ho detto scusami Massimo lascia ancora un paio ho detto molte volte ma guardate che non è una mia originalità che la questione verde è stata posta all'inizio degli anni Ottanta nel nostro Paese per l'intreccio di due grandi problemi la questione ecologica della quale fa parte la questione ambientale ma nella quale non si esaurisce che la quale non si esaurisce nella questione ambientale la questione ecologica e la questione politica
I Verdi sono stati quando ha avuto un forte successo non fortissima ma in Italia ma forte ed hanno in qualche caso siamo andati a cifre molto elevate
Sono stati decisivi nello scenario politico perché
Perché coniugano intersecavano alla questione ecologica da questioni politiche in un momento in cui eravamo ancora nel sistema politico bloccato e c'era ancora il vecchio sistema dei partiti
Adesso il sistema politico non è più bloccato perché c'è quanto meno l'alternanza il vecchio di sistema dei partiti è crollato e un nuovo non si è ancora costruito e i verdi non sono riusciti a diventare interlocutori fondamentali di questa questione
Dove lei essere movimento verde era una risposta positiva alla crisi della politica
La crisi della politica è continuata a tal punto da essa diventata catastrofica nel senso dei modelli matematici dire né Tom passaggio dalla crisi alla catastrofe
E i Verdi in questo processo di crisi della politica sono stati non protagonisti ma marginali
Quindi se noi abbiamo un futuro davanti a noi e se sono qui a parlare e sono vent'anni che faccio questo impegno come tanti di voi
Vuol dire che spero spesso contro la spending in questo caso speranza contro disperazione che ci sia un futuro politico
Stanno nel fatto di ridurci a una sorta di sindacalismo ambientale Manerba rimettere in tutta la sua pregnanza la questione verte come intreccio di una questione ecologica nella sua complessità di cui fa parte anche
Ma non solo la questione ambientale
E la questione politica
E i la questione politica delle forme della politica e anche delle forme e delle istituzioni perché noi non vediamo a prescindere da tutto questo se lo facciamo a prescindere tutto quello che succede su questo terreno scompariranno
Sulla scena politica
Il contesto internazionale scusiamo in quel momento il contesto internazionale non lo dobbiamo citare in modo rituale perché non ci porta da nessuna parte
Nell'Europa centro settentrionale i Verdi andò quasi dovunque nudo comunque una grande riuscita con alti e bassi che sono stati ricordati i momenti di sconfitte poi ripresa i Verdi tedeschi i primi verdi
Hanno non capito niente non dall'ecologia ma dell'unificazione della Germania nell'ottantanove non hanno capito nulla e sono spazzate via dal Bundestag poi ritornano
Perché hanno saputo recuperare
Ma nell'Europa centro settentrionale comunque la questione verde al centro
è uno non unico un
Nell'Europa mediterranea nomine così quindi non diciamo sempre di tutta Europa noi siamo in questo poco Europa centrale
E molto Europa meridionale
Come la Spagna come il Portogallo come la Grecia meno la Francia perché Daniel Cohn Bendit a Verdi francesi che popola mancavano il popolo volevano quando finalmente hanno capito il ruolo che poteva vedere dal due e mezzo per cento che erano sei mesi fa come noi esattamente come nuovi
Con un ruolo di leadership politica forte sono riusciti ad arrivare quasi al dieci per cento in sei mesi non i sessanta
E questo mi importa dire
Che noi abbiamo un problema di leadership politica il programma politico
Di federalismo di collegialità di sussidiarietà al nostro interno perché non la possiamo predicare
Io in Parlamento sulla riforma federale dello Stato se non facciamo federalismo sussidiarietà collegialità al nostro interno ma anche leadership politica
Guardate non vi illudete lì che emettiamo insieme trenta persone e senza esercizio della leadership politica quelle trenta persone fanno rinascere i Verdi mettiamo insieme un po'di persone che vogliano fare in altri verdi
Ma abbiamo il coraggio politico ad individuare una leadership politica perché se noi non la individuiamo o siamo assenti dalla scena politica come inevitabilmente
Sta succedendo in questi giorni io do atto a Massimo Scalia di svolgeva il ruolo che ha in questa fase delicata con grande pudore e gliene do atto con grande pudore era inevitabile che fosse così ma non ha avuto protagonismo ed è stato bravo a fare così in questo periodo
Ma guardate che se non individuiamo la leadership politica e non esercitiamo la leadership politica scompaiano dalla scena politica ed è inutile pretendere di fare politica se non si esercita la leadership politica
Non c'è politica senza leadership
Ovviamente leadership democratica diteci con programma diteci concorrenzialità leadership con sussidiarietà leadership a un federalismo
Quindi leadership a tutti i livelli ma anche di leadership nazionale
E il ruolo dei Verdi nella coalizione
Non è che ne possiamo aspettare cosa succede di quei dodici attorno al tavolo se non assumiamo anche dopo che è particolarmente noi
Visto che ci abbiamo creduto un ruolo per la ricostruzione di una coalizione democratica concludo dicendo scusami Massimo scusate mentre voi non ho parlato neppure all'ultimo Consiglio federale se non sotto il punto di iscrizione e da molti altri in coma comunque ho concluso
è da molto tempo che non apro bocca nelle riunioni di vertice
Dico una cosa paradossale nel momento in cui ho detto che bisogna aprirsi all'esterno
Che bisogna ricco dico una cosa paradossale
Per fare tutto questo
Visto che non c'è lo Spirito Santo impolitico cioè ma non gli importi
E visto che non ci verrà a soccorrere qualcun altro per prima cosa dobbiamo contare sulle nostre forze per prima cosa
Contare sulle quelli che siamo belli o brutti che siamo contiamo prima di tutto sulle nostre forze
Per ripartire e quindi apriamoci
Certo la Costituente ognuno si scrive ma lo sappiamo tutti che se non c'è uno sforzo di quel tutto gruppo dirigente largo o di un gruppo dirigente ristretto riconosciuto
Di aprirsi di coinvolgere non si va da nessuna parte ma ci sono tre indicatori biologici negativi
Il primo è il rigetto su chi esercita la leadership
è valso per Ripa di Meana che ha fatto gravi errori ma è stato totalmente rimosso Luigi Manconi dove c'è qui è stato in in due ore rimosso dei Verdi e guardate io non sono mai stato un fan di Luigi che è mio amico da trent'anni in mani non sono stato un suo fan ma sono disgustato sono disgustato dal fatto che la rimozione è avvenuta in due ore una sala il Consiglio federale strapiena finché lui non ha detto mi dimetto definitivamente si è svuotata la sala
E poi in Consiglio federale stanco e ripetitivo con rare eccezioni
Alexander Langer che non è mai stato rimosso e semplicemente è sempre stato animarci
Noi avevamo un leader naturale nei se suicidato a quattro anni fa
L'abbiamo anche Onorato dopo
Ma non è mai stato un leader politico riconosciuto dai Verdi
Se noi questi tre indicatori biologici il rigetto di chi esercita la leadership la maschi distrazione dei vertici
Questo è il segno del degrado biologico dal punto di vista culturale dei vertici
Scusate aggiungo una cosa
Uno è stato l'invecchiamento della leadership deve di cui quest'altra perché giovane e ai tanti e spero che ce ne siano
L'invecchiamento della leadership dei Verdi è inutile che ci facciamo le battute io lunedì compio martedì forse cinquantacinque anni Massimo non so quanti ne abbia e viene Giannini a uno o due Pini
E via elencando io guardate non è io non ho mai rivendicato ruoli minime
Ho sempre fatto il mio lavoro
Non penso di mettermi in pensione cioè io sei avrà ottant'anni continuano a fare politica
Ma ci può quindi spero che i verdi non si vergognino se ci saranno ancora allora di avere anche uno di ottant'anni che fa politica
Ma non immaginabile che l'assenza ormai quasi totale di donne fra i Verdi
Possa continuare e che l'assenza quasi totale di ricambio generazionale nella leadership politica dei Verdi forse ancora continuare questi tre indicatori biologici individuare la leadership
Superare la masterizzazione dei verdi
Caro non discorsi generici via i vecchi durante ma un ricambio generazionale nella nostra responsabilità collettiva devono essere elementi decisivi
Per una proposta politica un'iniziativa politica quella di documenti che ho letto hanno tutti cose interessanti alcuni li condivido tutti altri parte altri non li condivido ma io e ti con interesse
Ma io vedo con orrore da qui a gennaio se sarà gennaio
Una circolazione cartacce di decine di centinaia di pagine che tutti saremo costretti a leggere le cifre no mi fa onorare tutto questo certa una mozione politica un documento basta
Proposta politica iniziativa politica a livello nazionale a livello locale su quello si costruiscono i vertici
Scusate Gigliola Cordì viola non può essere presente l'ha già chiesto prima di essere spostata allora siccome Berardini non puoi essere presente poi dopo io non è la parola Bernardini poi Callegaro Barrili Maggiorelli Pignatelli
Solo che ad oggi non si dà origine alle ventuno e qualcosa
Nell'ordine dove sta qua
Faccio coltivatore biologici sono di quelle categorie molto amate l'arte popolare per favore ha avuto il tempo di preparare documenta però così a braccio partendo dalle scritte che vedo qua intanto vedo sempre questo sole che ride anche se le condizioni dal tempo della guerra io faccio parte del gruppo Verde contro la guerra e abbiamo siglato i nostri documenti col sole
Purtroppo piangeva scusate per errore per favore delegati se vogliono parlare fuori dalla sala per favore la porta il fondo chiuderla grazie
Mi dice poco anche la la frase che è stata lasciata dopo la costituente verde un nuovo inizio secondo me è invece dalla pochezza di innovazione che a questo gruppo dirigente che ci ha condotto a a questa condizione che ci ha condotto a questa grave sconfitta elettorale che ci ha condotto l'ho detto e lo dico non da oggi ma da molto tempo a questa grave
Problema che è stato la perdita di identità
Devo difendere a questo punto un attimo riparlare ne ha fatto
Prima anche Tommaso Franci del documento di Laura Marchetti
A cui ho dato un contributo minimo morale che ritengo però un documento di grande valore soprattutto perché a partire dal linguaggio dalle parole rientrava qualcosa di fondante che sono un linguaggio che è necessario per partire per fondare
Una nuova cultura che poi ha radici molto antiche perché si riparla dei si riparla di valori i valori profondi che sono state all'origine dalla formazione e da un'asta dei Verdi si parla di valori profondi e si parla di bisogni e radicali
Si parla di valori profondi insieme a voi di bisogni radicali perché non dobbiamo dimenticare in questo link in questo documento si riparla del tema fondamentale secondo me che oggi ha continuamente rimosso del valore fondante della del valore della presenza dei Verdi sulla scena politica ed è un valore fondato su una cultura antagonista i Verdi e partecipò alla coalizione possono partecipare al governo con la loro cultura antagonista una cultura antagonista che deve riuscire a far sottomettere il primato l'economia che adesso è pervasiva come dice
Saxa Wolfgang Sachs siamo passati accetta Tone economia onestà che è fatta solamente di economia ebbene il valore della presenza verde deve riportare l'economia a a sottostare all'ecologia abbiamo i gravi problemi del pianeta che sono stati ricordate che ormai conosciamo desertificazione ha parlato Massimo nella sua introduzione i problemi che derivano che poi provocano anche le guerre
Tutti questi
Diciamo interessi economici che muovono guerre che muovono scontri tra tra stessi popoli oppure tra popoli vicini
Ecco partire da da questa cultura antagonista è fondamentale io non ho sentito qua tranne rari casi volevo riferendo all'intervento di Moruzzi avere la sua semplicità di linguaggio la sua efficacia non ho trovato nel linguaggio qualcosa di nuovo sentito ancora il vecchio linguaggio che ha portati vedi ad essere omologati Agliardi parti
Maurizio Pieroni si ricorda tante cose e tante cose belle si dimentica però di dire che la gente ormai oggi
Ci percepisce come dal buona parte del gruppo dirigente come Mastella verdi perché dico una cosa il giorno dopo la cambiamo sono omologati perfettamente agli altri quindi il linguaggio è fondamentale
Il linguaggio è stato fondamentale anche durante la vicenda dalla guerra che in questo contesto viene continuamente rimorso è stato un grande episodio
è stato un evento grandissimo in questo non sono d'accordo col nostro Gianni Mattioli quando dice che le biotecnologie
Hanno un'importanza più grande no purtroppo la guerra ha già fatto una desertificazione
Di paesaggi e di anni ne ha già fatto ma desertificazione di luoghi di ambienti che sono già caduti qui è documentato su questo numero di avvenimenti sono documentati tutti i danni prodotti dalla guerra a livello ambientale con l'uranio
E quindi doveva da parte nostra avendo il ministero dell'Ambiente
Esserci un'azione più efficace non doveva essere rimosso in questa Assemblea il tema della guerra perché senza una riflessione seria
Sul problema che ha rappresentato la guerra all'interno sia dalla collezione ma soprattutto dei Verdi
Non credo che ci possa essere un serio Progetto ricostituente dobbiamo ripartire ma dobbiamo chiarire alcuni valori abbiamo disatteso diciamo i valori fondamentali su cui sono basati vedi l'articolo uno il DNA perde la coppa centrismo
E questi problemi si intrecciano ora con il governo la partecipazione ancora al Governo diceva Gianni non sa a chi dice che non siamo usciti solo a guerra adesso diciamo sulle biotecnologie
Non ci sono solo questi i problemi dice il programma dalla scuola
C'è il problema delle pensioni quindi il decreto sulla Finanziaria queste c'è il problema persistente del traffico di armi
Le armi fabbricate dal governo italiano di aziende a partecipazione statale sono fondamentali in molti conflitti nella Sierra leone sono le armi italiane in Turchia
Dove c'è un caso simile al Kosovo dove non siamo intervenuti a fare ingerenza umanitaria nonostante milioni e milioni di curdi siano torturati siano ci sia un atto un vero e proprio genocidio e la Turchia vi ricorda Maestri genocidi perché è stato il primo genocidio è stato quello degli armeni fatto da
Dai turchi guidate dall'alta turche il padre dalla tanto della Turchia moderna
Quindi ci sono tutti questi problemi dicevo e quindi il linguaggio è fondamentale la partecipazione al governo l'omologazione se non si
Decidono di prendere delle posizioni serie su questi problemi fondamentali non credo che andremo da un molto lontano
Per quanto riguarda la diatriba con Pieroni sulla sulle ai responsabili io credo che
A al processo costituente
Non possano partecipare gli stessi che ho chiamato in un mio documento pifferai strabici
Che hanno condotto il partito la Federazione il movimento alla catastrofe purtroppo non è possibile che si rinfacciano i soliti giochetti
E poi si ritrovino qui i soliti trenta quaranta con i soliti giochi che siamo abituati a vedere nei Verdi
Ormai da troppo tempo a gestire questa fase nuova quindi io chiedo che chi ha ricoperto incarichi istituzionali sia a livello
Parlamentari sia a livello di partito si faccia un attimo da parte faccia un passo indietro
E consenta a nuove forze nuove persone tutti parlano di aprire il partito ma qui non vedo nessuno di nuovo non vedo Carla Ravaioli non vedo qualcuno che potrebbe aiutare i Verdi a innovare a dare un germoglio di cultura nuova se queste persone che hanno guidato questo partito ne parlano di slancio di passione che entriamo io son qui per passione sono vent'anni
E sono coltivatore biologico mio Boitani ambientano mai preso una lira quindi sono qui assolutamente per passione
E quindi nonostante questa passione se non c'è la cultura dietro con la cultura che abbiamo cercato nel documento firmato la Marchetti
Cito concentrare in queste sette testi non si può fare un partito nuovo non si può rifondare niente grazie
Grazie Callegaro Ballina Fiorelli Pignatelli
Allora comincerò con una citazione
L'uovo a una forma perfetta benché sia fatto con il cumulo ora io non è che voglio sostenere che i Verdi hanno una forma perfetta dico però che quando si parla di cambiamento ciò che realmente mi interessa che cosa si vuole cambiare per andare dove
Allora la qualità la direzione del cambiamento ciò che non mi piace eh
Lei infatti esazione del nuovo e del cambiamento in quanto valore assestante senza che ciò sia sostanziato dai contenuti che finora io non ho trovato morto allora io sono disponibilissimo a ragionare sul nuovo
Nella direzione però di un maggior federalismo del partito
Sono invece molto più perplesso rispetto a un accentramento dei poteri nel partito
E allora quando reale parlati e dice che per cambiare dobbiamo superare per fare i i nuovi li abituiamo superare i difetti dei vecchi
E poi comincia a indicare i difetti degli altri allora forse è più utile è indicare i propri difetti
Dove ti denunciati sono infetti tre intenda per sbagliato perché è facile dire bisogna cambiare hanno sbagliato gli altri
Piero Negrini che conosce bene come dice Luigi feti dei vertici e della base e dopo elenca casi di cose positive ha fatto della base e di difetti fatti dalla base quando arriva ai vertici città solo casi positivi allora anche qua la cosa è leggermente zoppa
E allora io temo
Quel cambiamento
Che poi può lasciare le cose esattamente come sono allora io non so lo era una volta ma non sono più d'accordo sul fatto che ci debba essere la rotazione a tutti i costi ci debba essere una valutazione su ciò che è necessario che resti
E su ciò che invece si può e si deve cambiare per esempio anche per quanto riguarda le cariche istituzionali eccetera
Però c'è un aspetto del nuovo che poi lascia il vecchio esattamente uguale e cioè cosa per esempio non è mai stata applicata del vecchio Statuto dei Verdi chiama e tutto sommato piace appunto la rotazione per esempio
Ecco il nuovo azera e quindi lascia esattamente tutte le cariche istituzionali come sono perché se è un soggetto nuovo
Si comincia da zero
E questo è un aspetto che diciamo un po'mi preoccupa
L'altra cosa che mi preoccupa un po'nel processo di nel processo che abbiamo indicato per il cambiamento eh il sistema assembleare e allora per quella che è la mia modesta data esperienza politica soprattutto a Padova
L'assemblearismo è il peggior sistema democratico
L'assemblearismo a quello che ha consentito a Padova tanto per fare esempi specifici all'autonomia operaia di vincere tutte le assemblee pur essendo un'esigua minoranza perché l'Assemblea assemblearismo acconsente alle minoranze
Dure organizzato di vincere comunque
E allora la forma più corretta invece democraticamente sono le composizioni bilanciate delle assemblee
E su questo vorrei che si potesse riflettere
E allora da che parte visto che a me interessa poco nuovo di per sé o cambiamento diverse perché come si dice nel Veneto qualsiasi Mona se con cambiare intenso il problema è riuscire a cambiare il meglio
Da che parte cominciare a riprendere in mano i Verdi per rilanciarli questo sì c'è necessità di rilanciare i Verdi e allora è chiaro che ci sono infiniti problemi
Come diceva il nostro portavoce uscente i mille morti sul lavoro all'anno e quattro mila morti sulle strade evinta mila morti per fumo e i trenta mila morti per alcol
E i suicidi giovanili e la condizione degli anziani nelle case di riposo che come unico mezzo di sopravvivenza hanno la follia
E i disoccupati senza casa agli immigrati e il traffico delle armi eccetera il problema del rispetto degli animali da rispetto all'ambiente certo allora rispetto all'infinita delle cose da che parte cominciare
Lei come Verdi quando siam partiti abbiamo scelto una parte abbiamo scelto la contraddizione uomo natura
Questa è la parte da cui noi cominciamo come Verdi per agganciare tutti gli altri problemi e allora in un orizzonte di risorse limitate dove non si può fare tutto
La scaletta la priorità con cui ci danno le cose vuol dire farla o non farla allora io dico rispetto a tutte le contraddizioni che esistono tutti i problemi restano io credo noi vogliamo dare un messaggio che in qualche modo semplifichi allora scelga un tema rilanciare i verdi per i prossimi sei mesi per me vuol dire scegliere la campagna delle dietro bio tecnologie e la sicurezza di ciò che si mangia e su questo partendo appunto dal concerto con l'ambizione uomo-natura su questo poi andare ad agganciare tutti gli altri temi tutte le altre convenzioni ma sapendo che avendo risorse limitate ma dobbiamo dire quanti soldi abbiamo quanti ne servono per fare una campagna
Forte coerente vincente su queste cose qua e allora lì devo andare risorse quanta disponibilità di tempo hanno tutti i nostri tradizionali per fare quella cosa lì però a darci le giuste priorità perché fare l'elenco dei problemi da risolvere
Allora Parlamento è bello il problema è poi dire da che parte noi si comincia quali sono le nostre priorità e allora ripeto sarà suicida
Dire fare solo verde io non lo credo io dico semplicemente visto le nostre risorse visto che comunque son d'accordo che è da noi che dobbiamo partire non c'è un altro posto da cui si può ripartire credo che noi dobbiamo individuare una campagna due campagne Forti precisa su cui per i prossimi sei mesi noi spendiamo tutto quello che abbiamo tutte le nostre risorse e su questa aprire nei confronti della società dare un messaggio semplice chiaro e forte a tutti coloro che vorranno insieme a noi rilanciare i Verdi grazie
Ballerina Fiorelli Pignatelli
Questi sono gli ultimi interventi per questa sera voi riapriamo domattina alle nove badate ci sono troppi interventi perché
è lunga di settanta anni al primo dunque primo domattina è giusto appunto Cortiana
Petit dato Ripamonti Boco Walter Scotti eppure
Che ma
Non lavata Scotti
A Silvestrin Hermanin Cardamone Ronchi Corleone beh non mi fate leggere
No no io alle nove sto qua viste a Cesano badate se no cominciamo loro
Allora
Io sono d'accordo a chiamare la nostra questo percorso un nuovo inizio se però ci mettiamo in testa che non dobbiamo inventare niente non c'è da inventare niente perché credo che in questi in questo ultimo lustro in questi cinquant'anni ci sono state migliaia di iniziative
Di battaglie di proposte di analisi di esperienze che hanno visto coinvolgere uomini e donne che sono stati capaci già di costruire un nuovo futuro un futuro diverso
La nostra capacità quella che non c'è stata piena oggi per questo c'è bisogno di un nuovo inizio di raccordare di raccogliere queste esperienze io credo che non c'è da inventare oggi il partito ambientalista ecologista del terzo millennio
C'è solo da come dire e cercare di valorizzare quello che abbiamo fatto quello che hanno fatto uomini e donne in questi ultimi cinquant'anni e dico questo perché penso anche a un percorso che coinvolga dal basso un un un percorso che non sia una situazione in cui c'è un gruppo centrale ha in cui si aderisce ed è fatto da notabili ho notato della della politica ma che sia in qualche modo la capacità veramente di raccogliere quelle esperienze questo perché credo che ognuno guardando a casa sua nella propria città nella propria regione poggia individuare quelli che sono i soggetti capaci di costruire il partito ambientalista del terzo millennio
E questo credo che sia un compito difficili da fare perché in questi anni non siamo stati capaci non siamo stati capaci di farlo con la casa aperta anche se l'intuito e l'azione era giusta
Io credo perché non non siamo non c'erano buoni capi mastri buoni Jeunet capace di mettere mattone dopo mattone quella cosa
Pensa ma forse in troppi in tanti di essere solo gli ingegneri di essa a quelle che erano capaci a progettare a quelli che erano fatti appare il
Di
Faceva in coma in qualche modo il capo del cantiere ma nessuno a mettere mattone dopo mattone allora io credo che alla alla fine del di questo anno che la finanche del millennio dovremmo portare tanti di quei mattoni che questi anni sono stati capaci già loro di costruire il partito ambientalista o esperienze di Eco solidarismo
Questo per dire che come dire c'è solo da guardarsi intorno senza inventare niente ma valorizzarla quello che dice
E per questo credo che sul
Sulla sulla questione anche come dobbiamo esserlo come siamo stati citava prima Pieroni la questione del della Mecca io provo a dirla sul faro
Io credo che la questione di Vercelli pioni e ancora più paradossale perché nella stessa giornata a Vercelli gli elettori a uno due schede in una votavano per il comune il sindaco o un sindaco del verde di una coalizione
E qui c'erano anche i Verdi o il sindaco del Polo nell'altra un candidato alla provincia un candidato del Polo è un candidato dell'Ulivo
Del PPI Vercelli una zona bianca
Una zona che era fortissima la Coldiretti era un ceto eppure in quella stessa giornata nello stesso momento gli elettori sono stati capaci di iprite iniziare e di andare a vedere il cambiamento rappresentato da Bagnasco il sindaco aveva perché domani sarà qua e spero che intervenga
Anche che via direttamente questa esperienza
E hanno votato non terrà il candidato del PPI alla Provincia ma per quello del Polo questo per dire che quando i Verdi sono capaci
Di essere al centro del dibattito politico e non c'entra se son di destra di sinistra io credo che sia una stupidaggine dirà che Verdi e con essa di destra ho deciso o che non devono essere né di destra né di sinistra devono essere altro devono essere capaci di porre al centro dell'iniziativa politica le loro idee del loro corpo quaranta abbia fatto una campagna a Vercelli in cui abbia detto contro i partiti Bari cambiamento
Ed erano partiti quelli che a me la coalizione c'è un'idea ambizioni democratici Rifondazione Comunista
è una lista civica la lista civica presso il pieno dei voti naturalmente
Contro i partiti per il cambiamento i Verdi hanno preso più voti di Rifondazione comunista e più voti dei democratici questo perché la gente ha colto e accolto soprattutto che il centro di quella iniziativa di quella discussione
Era chiaro segue seri per il cambiamento contro era gente è stata capace di scegliere
Ed è stata capace al di là che se eravamo alleati con Rifondazione Comunista alleati Teramo alleate con i democratici e guardate che la questione se dobbiamo essere di destra di sinistra è una questione che ora che
Io vorrei che fosse superato questo elemento perché al Papa bimba di destra di sinistra io vorrei fare il pagabili il Paradise ma di quanto siamo centrali nel dibattito politico s'quanto siamo stati capaci di portare al centro del dibattito
Batteva polisti le nostre tematiche che non era solo quello ambientaliste perché guardate che a Vercelli non si è discusso di ambiente quasi per niente
Il primo dibattito che è stato fatto sulla chiusura del centro storico
Il
Il candidato del Polo ha dovuto ammetterà che era meglio fare il la chiusura del centro quindi di ambiente non si è parlato si è parlato della questione della novità del del cambiamento è quello siamo stati centrali guardate che l'abbia fatto una d'esperienza che quella di Grugliasco dove
Contro nella giunta rossa
Ne dove datato avete c'era la Stalingrado rosso dove il PG da solo negli anni viva aveva il sessanta settanta per cento siamo andati contro Rifondazione Comunista contro i DS
Contro il PPI contro tutti i partiti da soli e abbiamo vinto di nuovo allora il problema non è se siamo di destra di sinistra
E se siamo capaci di guidare il cambiamento
Non l'abbiamo non l'abbiamo fatto in troppe tanto occasioni anche perché un po'di conformismo
Non so se siamo conservatori sicuramente siamo conformisti sicuramente ci siamo
Se ci facciamo schiacciare quando ci sono le grosse discussioni allora il problema non siamo più al centro della scena politica
E queste sono a capacità che dipende solo da noi non c'è non era colpa di qualcuno perché guarda perché i giornali e le televisioni erano anche contro a Vercelli
A darcele il candidato del Polo quattro mesi prima delle elezioni ha speso due o tre miliardi ha fatto una campagna di quattro mesi spendendo miliardi noi abbiamo fatto pochissime cose forse abbiamo speso in tutta la Campania tra dieci milioni allora all'inizio è stato la questa via però che quella del Besta se siamo capaci di porre al centro questa questione
Chiudo sulla questione del del percorso
Io credo che sia necessario andare uno a individuare intanto un percorso che parte dal basso sa proporrò insieme a qualcun'altro una mozione che preveda nel
Questa assise in tutte le città laddove siamo prudenti dovesse saremo capaci di fare assemblee costituenti lì in modo che sia un percorso che parta non da Centocittà poche l'hanno già detto qualcuno e neanche dalle del mille fiori ma almeno che sia decine e decine di città che riescano in qualche modo a costruire questa questa attesa e credo che sia necessario avere anche un po'di coraggio il Piemonte abbiamo deciso di sospendere tutti gli organismi eletti non ci sarà più il portavoce consiglio Consiglio federale si sa uno un organismo che sarà di gestione straordinaria composto dai istituzionali in più una rappresentante per ogni provincia questo per dare anche il segno come dire della novità del fatto che c'è una situazione esclamò finale da pare questo adesso le parti al contempo abbiamo individuato un comitato promotore con due persone di altissima naturalmente notorietà e sono il sindaco di Grugliasco e sindaco di Vercelli a questi noi vogliamo che si associano altre decine di persone che con i Verdi non è detto che debbano centrale per forza ma che portino a fine anno a una a una nuova Assemblea chiudo dicendo che per noi credo la questione deve sarà quella della costruzione del partito ambientalista Terzo Millennio ed che sia solo quella dove dobbiamo mettere insieme le gli uomini e donne che sono capaci di guardare con ottica di questa realtà e soprattutto che volano tra trasformarlo
Dinanzi Raffaele Fiore
Da lì Pignatelli all'ultimo intervento Schiffer favorevole
Ma
Durante prendo come punto di riferimento non perché gli altri interventi e non siamo stati
Elemento di spuntoni intervento di Monguzzo in grado di Mattioli mutamento di Marco Boato che mi serve un po'da triangolo
Cioè sul
Sull'elemento novità nel momento di rifondare ecco di avere questi sei mesi in cui si va a ridefinire il l'organizzazione le linee politiche nel la la l'organigramma
Vedervi quindi Monguzzi Mattioli dice mettiamo anche però
Contenuti
E che a un certo punto non si dica solo cambiamo le persone diciamo che chi cambia chi è disponibile a cambiare Marco Boato mi pare ad esempio sia disponibile a Cannes
Quindi dico qua non vorrebbero usarlo
Ma il portavoce dei Verdi potrebbe essere Marco Boato perché dopo tanti anni di
Presenza continua di disponibilità totale a supporto di
Penso potrebbe essere il momento di ma parliamo di di gennaio questo punto di dicembre se non arriviamo a gennaio dicembre evidentemente a questo punto questa
Candidatura
Ma chi si brucia ma non c'è perché non c'è il momento del passaggio come arrivare da qui a a dicembre io sì mi rendo conto che
Può essere ritenuto una cosa
Minimale però ritengo che ne dobbiamo fare uno sforzo di semplificazione
Cioè dobbiamo in tutti i sensi ad esempio
Su chi sarà a il comitato di coordinamento il gruppo che transiterà
Una scienza erano Livia m'immagino che nelle varie riunioni giudice a Parma e così via ma io che sono al di fuori un po'da questi contesti ecco
Quella che non sia nei gruppi parlamentari sarà un tornare indietro con le tengono in questi sei mesi si sia necessario che il partito riprenda il ruolo di partito la cosa che ho detto che quelli del
Triveneto salta anche di sentirmi ripetere perché in questi ultimi tre mesi era una in molti è stato che
Da parte del portavoce ad esempio sulla so che qui Marco Boato era uno per l'intervento
Ma lui lo diceva almeno
Sulla
Sul nel momento ecco della guerra e della presenza al governo non era un problema di dire si esca dal governo ma era un problema di essere col partito nel partito nelle situazioni del partito
Dove si trovavano le realtà che era una delle abbia fortemente contrari alla guerra
E per quanto mi riguarda almeno buona parte dei titoli del Friuli e in buona parte del Veneto buona parte della
O la Romagna ecco situazione nei quali tra l'altro penso che questo segnale al di là vedo Pieroni che mi guarda al di là delle citazioni di Pieroni sul muro di qualche cimitero sparse per l'Europa e in cui da cui si partiva per arrivare a dire che la guerra in quel momento c'era e quindi bisognava gestirla più o meno mi pare di capire che questo era il senso di quella lettera ecco ritengo che invece in quel momento un elemento che si che fortemente ha pesato secondo me anche sul voto successivo dei
Venerdì sul voto raccolto dei verdi dovevano essere invece messi in evidenza quelle componenti ecco pacifiste che insistono e ci sono sono pregnanti nel mondo verde che invece sono rimaste messe da parte perché perché a un certo punto si seguiva più da parte del il portavoce da parte del partito quelle che erano le situazioni del governo del Parlamento eccetera eccetera e non invece
L'elemento di ricchezza che poteva venire dal partito e in questo momento si va a ricostituire partito il movimento passiva ricostituire ciò quindi questo mi pare che sia il punto sul bus attorno a quale età
è andato nel quale diciamo così muoversi quindi
Tengo que quella setta ecco debba essere di questo tipo sulla che fare in questi sei mesi incerto
Estremamente così suggestivo per quanto mi riguarda e son d'accordo sul mono sulla monotematici età cioè questo grande tema un altro grande tema due grandi durante il grande tema cose resto che nel piccolo per quanto mi riguarda livello così locale comunale provinciale
E ho tentato di dire anche regionale certe volte ritengo sia un metodo da seguire fare alcune cose ecco dopo di che al sei nel consiglio comunale ti occupi di tutto insomma non sai sentono portare avanti alcune qualcosa in questo momento forse riprendere cioè a riprendere questo questo metodo
Ritengo sia
Particolarmente efficace ultimo punto chiudo
Lecco pacifismo è un argomento così che oltre che essere calpestato pregnante per quanto mi riguarda per quanto riguarda
Anche altri compagni particolare così del del Triveneto
E penso che su questo punto finita ecco la
Sconfitta della guerra con le foto con i danni ambientali con tutte quelle cose bisogna partire da quella direttiva europea sul forse l'interposizione ci presenta altre deve essere un elemento che il partito di
Per chi lo fa proprio ma non lo fa proprio così in una mozione un ecco ma lo fa proprio proprio per portarlo avanti in un momento in cui il rischio dell'abolizione della
La della leva obbligatoria con la conseguente decadenza in termini se non altro valoriali dell'obiezione di coscienza e quindi del servizio civile sia elemento importante che i Verdi con altri pongano a
A all'azione del governo a questo punto dico o di una legislazione che
Recependo la direttiva europea sui corpi di interposizione di pace ecco li faccia propri e di riporti a diventare attivi operativi in tempi molto brevi perché penso che finita la la Serbia è finita l'ex Jugoslavia è finito il Kosovo o se ha avuto finito ecco ci siano tante altre occasione cominciare dei curdi con Turchia
E avanti avanti di questo passo in cui questi
Questi corrente Binda posizione potrebbero diventare veramente elementi positivi a questo proposito richiama il
Perché sono specialisti si incarichiamo io per questo punto ma Massimo Scalia come massimo esponente in questo momento spero mi gioco di parole dei verdi a tener presente il ventisei settembre
Giorno della marcia Perugia-Assisi perché idea di questi ultimi anni sa di specialisti nel fare le cose nello stesso giorno che c'era qualcos'altro di importante quindi segnati questa data e cerca di nome fare per quel giorno cose di altro tipo se invece vuole approfittare dei giorni precedenti in cui c'è l'Assemblea dei popoli dell'ONU ha Perugia dal ventitré al ventisei per fare qualche iniziativa non a copiare non a sovrapporre ma a far sì che i Verdi il giorno prima si ritrovino come troppe cose in quel il in quel posto e che poi restino a ai con la loro presenza darà core per forza alle altre iniziative ben ben venga
Fin da ora vi ringrazio sarà in grado di far questo
Per l'ultimo intervento Ciro Pignatelli
Domani vi ricordo che si diparte alle nove di mattina
Ora visto che l'ultimo cercherò anche di diciamo di abbreviare i tempi e cercherò di rendere avanzi per schematismi io vorrei partire semplicemente da una consiglio l'azione che questa io comunque credo che questa assemblea straordinaria a si sarebbe resa comunque necessaria e non credo che noi siamo qui semplicemente perché alle ultime europee le ultime elezioni abbiamo presume otto per cento evidentemente in questi anni forse mancato sicuramente una politica una presenza che sul servizio Orio sicuramente necessitava e non abbiamo certo brillato per iniziativa quindi cercherei un po'di sgombrare il campo da
Anche da frasi tra luoghi comuni come dire
Abbiamo questo processo della costituente verde ovviamente non possiamo affidare questo processo la Costituente all'attuale il gruppo dirigente o comunque quelli che stanno in questa federazione perché così facendo non dovremmo fare altro che resti che estendere no questo ragionamento o a livello di dirigenza regionale provinciale forse anche comunale questo equivarrebbe ad
Le chiudiamo le porte e andiamo a casa ora il problema è finché questa costituente si fa si fa con le forze che sono in campo e io credo come già qualcun altro ha detto che né i vertici sono le risorse e ognuno
Con le proprie responsabilità con le proprie capacità politiche professionali possa sicuramente dare un contributo alla nascita di questo diciamo soggetto verte rinnovato quindi veramente un nuovo inizio
Per cambiare perché dal punto di vista politico noi abbiamo bisogno di
Dare anche un segnale perché non è la logica dei dodici partitini e anche una logica di una coalizione che comunque accoglie all'interno di essa tre grandi famiglie quella socialista comunista quella cattolica con tutte le suo differenziazioni è ovviamente quello ambientalista che poi stranamente dal punto di vista ambientalista come forza politica siamo l'unica forza e quindi abbiamo anche un ruolo di vantaggio secondo me da giocare nello scenario politico nazionale
E Ronchi all'ultimo Consiglio federale si era quasi meravigliato quando un consigliere federale gli chiedeva se il Fuenti era stato abbattuto da il fine e è uno parla di tutti i giornali evidentemente forse inerti anche i consiglieri federali nazionali i giornali dovrebbero leggere gli anche di più così come oggi poco fa c'era un delegato all'assemblea che mi chiede ma il Fuenti cose io l'ho guardato essere fatto gli ho detto è una nuova supposta perché abbiate pazienza c'è una delle più grandi iniziative anche dal punto di vista diciamo simbolico perché questo è stato il Fuenti in questura si è riusciti a buttarlo giù forse per di non sanno che il Fuenti ancora andato giù esser reso necessario fare un manifesto per comunicare all'interno dei pertiche Twenty è andato giù
Punto secondo la catastrofe elettorale di questo se trattato alle europee siamo andati oltre come si dice al di sotto della classica soglia fisiologica è vero che due forze nuove chiamiamole muove nel panorama politico hanno preso Kill otto e che s'tre virgola cinque per cento però abbiate pazienza c'è Buttiglione non è sicuramente una forza nuova però contrariamente a tutta presa anche più vuoto dei Verdi non ha speso una lira di pubblicità
Ma sicuramente forse ha preso quasi il doppio il doppio dei Verdi secondo me forse dovremmo concentrarci un po'più sull'analisi del voto quindi georgiano parla nella guerra corto della guerra non Guè tra sappiamo situazione europea anche Perinetti andata diversamente proprio diciamo rispetto alla posizione dei Verdi sulla guerra che era anche una posizione unitaria quindi dove siamo stati premiati e dove non lo siamo stati come in Italia però secondo me proprio la mancanza di iniziativa una mancanza di iniziativa a livello politico dico forse non solo centrale la federazione ma in quasi capillare no affidata a quei pochi compagni amici che comunque in periferia fanno politica sicuramente non annuncia premiato io però credo che il classico zoccolo dure duro dell'elettorato verde questa volta si abbia un po'abbandonati perché sono in Giovani credo che non ci abbiano votato sappiamo che giovani cominciano votano a destra poi c'era un'altra componente fondamentale che classificava positivamente il voto i Verdi ed era il voto delle donne allora io penso che anche un'apertura in questo senso rispetto alle politiche delle don delle del mondo femminile e femminista bisogna sicuramente attivarlo però sicuramente questo lo possiamo fare attraverso le pari opportunità ma per favore chiedo alle donne non parliamo di quote anche nella sinistra più massimalista quella dei DS non si parla ormai più di quote quindi non vedo perché in una forza innovativa come inerti bisogna parlare bisogna parlare di quote poi se è una responsabilità c'è credo che questa vada ascritto a un po'tutti quanti noi è che in questi tre anni noi non siamo stati capaci assolutamente capaci di capitalizzare quanto la delegazione al governo nelle sue diverse articolazioni darò anche ad altro ad altri sono riusciti a fare nell'ambito di quest'sto di questo governo noi non abbiamo assolutamente valorizzato tutto questo cioè non sappiamo la politica dei parchi che fine ha fatto in Italia forse abbiamo delegato solo Ronchi a questo è un grande errore così come la questione dello GM non possiamo delegarla sono al ministro e ha qualche asso rappresentanze di governo deve essere una battaglia capillare perché Mattioli aveva ragione su questo aveva ragione quando asseriva che il nucleare di Cernobyl erano veramente bruscolini rispetto alla B per che oggi non sappiamo sappiamo che c'è la sperimentazione ma non sappiamo quanti ettari di terra sono oggi coltivati non è solo il mais ma ce la patata c'è il pomodoro ci sono i legumi settanta roba quindi io credo che la salute sia qualcosa da qualcosa da non sottovalutare e con questo voglio dire cerchiamo anche di finirla con sei reti devono essere ecologisti fondamentalisti se la critica al capitalismo deve essere fatta o non deve essere fatta io credo che quando i Verdi credono produzioni più puliti più di
Luoghi di produzione Politi
Dinamiche alternative di produzione la qualità dell'aria beh io credo che queste di per sé c'è una critica al modo di produrre capitalisti e su questo potremmo andare avanti all'infinito c'è un'ultima che ultime due cose
Vado veramente veloce io credo che questo partito noi il nostro movimento abbia bisogno intersecare meglio il lavoro tra parlamentari e partito pur nelle diverse specificità per è anche vero che comunque le due cose non devono essere un tutt'uno devono sì dialogare tra di loro però trovare momenti ecco momenti di di lavoro comune sul sul sul territorio un'ultima cosa visto che veramente siamo quasi alla fine la costituente verde
Chiedo scusa se prendo qualche minuto però
Penso che ne valga la pena fra
Due minuti al massimo la Costituente verrebbe sappiamo tutti che ci dobbiamo non dico rifondare ma fosse una bella cura ricostituente si fa sicuramente bene però per fare questo c'è bisogno di porre fine alla
Preferenze alita e io forse in alcuni casi non parlerei nemmeno di autoreferenzialità ma per alcuni soggetti forse nazionali provinciali regionali o periferici parlerei forse di delirio di onnipotenza
è delirio di onnipotenza quello racchiudo semplicemente con una barzelletta molto veloce ci sono tre maxi
Né inerti fosse difendiamo più biodiversità di quella che solitamente celeste
E ci sono tre matti che via
Stanno passeggiando sul lungo un mare di Bari quindi cercherò spezza famiglia
Definire fammi leggere almeno chiuso c'è scritto
Perché varie cercherò di raccontare un po'con Gargani con me
è un dialetto Gargani costretto ad un barese un po'sguaiato ci sono tre mazzi che camminano sul lungo sul lungo sì sul lungomare di di Bari allora di uno dice facciamo una gara oggi e che si sente più importante ora il primo dice
Io oggi mi sento Ciampi relatrice Piero Ciampi riceve il Presidente della Repubblica è quando sesta delle zone è stato eletto due mesi fa secondo dice
Sul fece anch'io mi sento mosse
E l'altro in dialetto barese fra ECM MOSE Josè quello che andrà sul Monte Sinai ed sexy Taaffe viscosa aziende da fare sul mondo Esine ci sono salito e Dio mi ha dato le tavole ora il terzo improvvisamente parte sintetici agisce Cecchetto sottesi dice cosa ti ho dato io no c'è questo proprio per racchiudere il senso massimo del ora io penso che i miei versi certe volte c'è forse c'è c'è bisogno c'è sicuramente che ognuno di noi e scritte ai Verdi quindi per costruire questo nuovo soggetto verde c'è bisogno che ognuno di noi nella per
La posizione nel proprio ruolo che svolge deve essere consapevole di poter conservare quel posto quel ruolo e sicuramente non può sentirsi onnipotente e così sentirsi ministro sentirsi portavoce regionale o portavoce locale
Io penso che ecco sì abbiamo faccia un atto di umiltà in questo senso sicuramente il nuovo soggetto verde che può nascere è un soggetto che sicuramente in questa fine millennio pur in questa fine di millennio può tranquillamente farsi dire così
Alla fine alla fine di questo percorso che sicuramente sarà un percorso ottimo ed interessante sarà capace di farci dire che il movimento ambientalista libertini Italia possono aprire un nuovo capitolo nella storia di quest'
Governo di questo Paese è sicuramente dell'ambientalismo europeo grazie
Rivederci domattina alle ove