Comitato politico nazionale del PRC (presso il Centro Congressi Frentani, 3-4 luglio 1999)

A me sembra di ricordare che quando affrontammo il congresso di marzo
Dicemmo che esso doveva essere un congresso da giustamente o di linea politica per il nostro passaggio all'opposizione rispetto al alla fuoriuscita delle dei comprendete cossuttiani
Ma già in quell'occasione in preparazione di esso avevamo anche detto che avremmo avuto bisogno di un lungo periodo di riflessione e di lavoro
Per la costruzione dell'alternativa
E questo passaggio questa costruzione non sarebbe stata sempre lineare ma avrebbe incontrato un momento di di riflessione di di di di tentativi tritacarne
Quello che a me stupisce ogni volta di questo partito di cui io mi sento parte per intero per aver messo a disposizione anche molta parte della mia vita in esso
è appunto e che sembra che non abbiamo storia che quello che era stato fatto una volta ora non ci induca a più a riflettere a ripartire a ricominciare a tessere le fila e i fili di un discorso che avevamo comunque già iniziato intendo appunto quello
Della rimessa all'ordine del giorno dei punti della costruzione per l'alternativa
è certo che dopo due avvenimenti che io credo che segnino sia la nostra storia che la storia di tutti
Che l'avvenimento della guerra e una sconfitta elettorale naturalmente c'è la necessità impellente della ripresa di una riflessione di una le elaborazione che non può più attendere non si può più illudere
Ma appunto è un è e qui e ora giunto il tempo della rifondazione comunista
Io credo che questo sia un punto inevitabile e inderogabile ce lo siamo detti dalla nostra nascita non siamo riusciti a praticarlo a metterlo in atto
Eppure io sono convinta che si rifonda anche facendo dando un senso al fare il fare sempre collegato
E comunque sono altrettanto convinta che c'è da rompere una quella che è la tradizione del pensiero del comunismo novecentesco dell'intrecciare i fili rispetto ad una sconfitta storica
Credo che soltanto e insieme quindi al alla ripresa di un processo di Rifondazione sia anche possibile la costruzione di un programma di un programma minimo di classe che ponga le basi per la tradizione io sono molto d'accordo con la parte di relazione del compagno Bertinotti quando appunto si chiede e ci chiede
Di mettere in agenda di riflettere che cos'è oggi che cosa noi vi ha a che cosa noi oggi diamo il senso di una città società diversa dallo stato delle cose esistenti e quindi che cos'è per noi un socialismo ecco certo che si aprono grandi scenari un grande lavoro
Questione di pratica politica
Tenendo anche conto tenendo anche conto
E le grandi difficoltà che noi abbiamo credo come quadro militante diffuso cioè noi io credo che non abbiamo bisogno tutti insieme
Di una nuova alfabetizzazione
Però mi piacerebbe ragionare insieme a voi e mi rendo conto che l'inizio mattina i flussi
Eccetera non permettono di ragionare bene ma io mi ci proverò
Io credo appunto che la guerra non sia un un stato un fatto occasionale
Non è un accidenti che avviene nella storia ma avviene in un momento preciso
D'altronde io come credo molti di voi
Durante il periodo del fuoco
Ha letto quel testo agghiacciante
Che è la grande scacchiera di Pretty as bene le viene messa in evidenza con chiarezza quale sia la strategia economico militare dell'UE del dell'USA nei prossimi anni e lì si fa intendere in che la guerra è la modalità con cui da guerra umanitaria Emlou è la modalità
Che l'USA che gli Stati Uniti d'America assume per risolvere i conflitti del mondo cioè per risolvere i conflitti in quei luoghi
Che impediscono in qualche modo il dominio imperialista
Ma se questo è e questo quindi credo che sia parte di una nostra riflessione e non credo quindi di avere ricette quello che dico può avere soltanto punti di domanda
Ma se questo è se questo è il nuovo è il modello che il che gli Stati Uniti d'America si pongono per la risoluzione dei conflitti
E e quindi per la supremazia imperiale nel mondo
Allora io forse ragione però con schermi anche perché a volte però se questo è hanno voi si impone ognuno la necessità non solo di un grande e continuo movimento anche nel nostro Paese contro la guerra
Questo movimento deve essere declinato non può essere solo il pacifismo che noi tutti conosciamo ma deve
Prendere di valore e il nostro ruolo quindi è importante ma se questo è non è nostro compito
Cominciare a ragionare e cominciare a intessere relazioni
Su con quelli che sono sia i movimenti antagonisti nel mondo
Sia
Gli stessi piccoli partiti comunisti che nel mondo ci sono io non credo che noi dovremmo aver paura di quella che potrebbe essere un alto internazionale non è nella mia testa però un modo di ragionare e di agire di mettersi in relazione
Un palo che unisce Marcos e il suo movimento nella selva la Cadorna
Chi
Un Pardi partiti comunisti che nel mondo si stanno riorganizzando è possibile questo per ragionare insieme mettere insieme un fronte che in qualche modo si ponga come monito all'imperialismo USA io questo lo pongo lo pongo a voi come una domanda
Come un altro punto di riflessione credo che non sia rinviabile perché poi questo ci serve anche rispetto alla declinazione delle alleanze
Io credo lo dico così in modo schematico
Io credo che noi non possiamo più essere privi di parola su un'analisi sulle socialdemocrazie europee
Che vanno alla guerra
Io credo che c'è un anno che ci sia un'analogia
Pericolosa
Tra quelle che tra quella che fu l'idea dei socialdemocratici d'inizio secolo delle guerre coloniali del Bernstein che si opponeva alla Rosa Luxemburg e che diceva che quelle guerre non erano tali perché i perché quei popoli
Non erano popoli ma erano barbari io in questo vedo molto di quello che è stata la guerra umanitaria rispetto alla Jugoslavia rispetto al popolo serbo ma lo metto lì come riflessione
E quindi a uno è un modo per poter ragionare
Alcune riflessioni rapide non tanto sulla nostra sconfitta ma sul nodo sul nostro modo di essere partito
Che incontrano sicuramente la sconfitta beh io mi chiedo noi eravamo riusciti con l'uscita dal governo Prodi a mettere in campo
E una parola
Rispetta la disoccupazione strutturale rispetto alla svendita di patrimonio pubblico e statale rispetto alla privatizzazione dell'economia
Rispetto alla caduta verticale dei diritti sociali lo dico per ultimo ma sicuramente non perché ultimo la ripresa patriarcale violenta dell'uso del corpo della donna di noi bene noi nel momento della guerra siamo riusciti a declinare insieme a ricostruire un intreccio
Tra quelle che sono le ragioni strutturali e sovrastruttura Ali che portano alla guerra per far nascere per far dare parola a quella che era la nostra politica rispetto all'uscita del Governo
E la nostra scommessa di ricostruire un partito utile da Luca dall'opposizione ecco
Io dico quaestor perché questa società appunto che frammenta rispetto al pensiero unico io credo che siamo noi quelli che per primo dobbiamo porci
Il senso diritto della ricostruzione non l'abbiamo detto già nel precedente congresso
Costituzione dello spezzettamento
Io non ho mai fatto politica sindacale di parlo come una come una segretaria strana tempo il medico minuto finito sul per rispetto al contratto dei metalmeccanici e non credo che ci sia un problema solo dei metalmeccanici io credo che ci sia un problema di ricostruire minimamente una vertenza elitari spetta all'unità
Dei lavoratori rispetto al commercio rispetto agli alimentaristi che ci sono rinnovi in separati non li dobbiamo far rivivere insieme sul territorio prendo mezzo minuto credo che sia l'altra nella già ventidue in più non è possibile vi ringrazio
Da una certa
Dopo la ritirata dai compagni Antonazzo scusate risultato elettorale naturalmente negativi il commento già c'è stato nella relazione negli e gli interventi credo che abbia un solo vantaggio che ci ha messo di fronte una realtà molto precisa ci ha indicato la gravità dei problemi che forse non avevamo capito adeguatamente
C'è soprattutto messo di fronte a una situazione in cui possiamo verificare il grado di deterioramento dei rapporti di forza sociale materiali di classe nella fabbrica sui luoghi di lavoro nella società
In poche parole cioè noi abbiamo constatato attraverso la rifrazione del risultato elettorale il grado di frammentazione di divisioni e di mancanza di risposte praticabili a cui oggi l'insieme della classe lavoratrice deve far fronte
Questo è alla base del risultato della sinistra e anche del nostro risultato possiamo aver detto delle cose più giuste ma noi paghiamo complessivamente questa evoluzione negativa dei rapporti di forza tra le classiche non data di oggi
Ma che oggi questo risultato mette in luce in tutta la sua forza
E credo che la la spiegazione in fondo è semplice anni anni di politiche di attacco ai salari anni anni di aumento dalla disoccupazione le misure della precarizzazione del lavoro e la divisione hanno fatto venir meno
Il corpo collettivo la struttura che determina anche gli elementi di orientamento politico di larghi settori di massa
Apparentemente ancora tutti uguale
La sinistra il movimento sindacale anche la struttura delle cooperative tutto quanto ma dietro c'è una realtà profondamente mutata ci sono alla base soggetti sociali completamente diversi che vivono condizioni di lavoro che hanno possibilità di lotta di mobilitazioni di far valere le loro ragioni completamente diverso e noi possiamo anche dire assolutamente una serie di cose giuste io lo dico costantemente solo la lotta paga per esempio
La cosa un po'più complessa perché alcune lotte che pure sono state fatte compreso l'ultima dei metalmeccanici non ha pagato molto ha permesso di impedirà ancora una volta che quel che chiedeva il padronato fosse raggiunto da parte del padronato fino in fondo mo'non ha costituito un'inversione di tendenza oppure diciamo solo la attraverso la lotta collettiva l'azione collettiva è possibile cambiare
In realtà poi che questa azione collettiva la maggior parte delle volte non è praticabile dalla massa dei lavoratori dalla massa dei soggetti sociali
In realtà prevale l'altra soluzione la soluzione individuale perché ognuno di questi deve vivere deve Campa
Questa è la ragione di fondo quindi io da questo punto di vista credo che noi prenderemmo
La questione dal punto di vista sbagliato se riflettessimo soltanto cercassimo di agire soltanto da questo punto di vista come facciamo meglio la campagna elettorale come abbiamo un profilo migliore condotti a otteniamo risultati elettorali migliori
Note da questo punto di vista che possiamo uscire dobbiamo anche ragionare su quello ma il problema per noi
Deve essere preso molto più in profondità
Come costruiamo il partito come costruiamo una linea come costruiamo una motilità di agire che riesca a intervenire su quei rapporti di forza degradati
E questo è un processo che non risolve risolveremo di qui alle elezioni regionali
è un processo molto più lungo possiamo fare delle cose che ci permette di affrontare meglio anche la scadenza delle elezioni regionali ma l'attenzione del partito
è ritornare a una serie di nodi irrisolti su cui io credo una serie di successi che abbiamo avuti in passato ci anni in qualche modo ottenne Prato reso più difficile il tentativo di affrontare il nodo di fondo ovvero sia l'efficacia del partito nella sua azione sui luoghi di lavoro e nella società
Per contrastare il degrado dei rapporti di forza fra le classi sociali politici materia e da questo punto di vista io credo che
Noi dobbiamo come partito effettivamente siamo nati in primo luogo come il partito della resistenza politica per contrastare l'abbandono delle tematiche dell'idea stessa di una società alternativa
Abbiamo raccolto consensi abbiamo costruito elementi di resistenza
Di identità politica abbiamo lasciato aperto la speranza di un'alternativa abbiamo su questo raccolto consensi
Il problema è che questa capacità di resistenza non siamo mai riusciti a trasformarla poi in una capacità operativa materiale di un partito radicato in modo diverso che uccidesse
Nelle vicende sociali e sindacali dico io cioè incidesse laddove alla fin fine si determina la condizione materiale dei lavoratori e quindi ancora il livello di il loro livello di organizzazioni di coscienza
Proprio e in una la Seat questo partito non è assolutamente facile assolutamente difficilissimo per varie ragioni perché anche quando ride cerchiamo di esprimere il meglio dal punto di vista di un lavoro di massa
Ci scontriamo esattamente con quegli elementi di demoralizzazione presente e ci scontriamo con loro la politica moderata di organizzazioni sindacali molte volte anche contestate
Ma tuttavia proprio per mancanza di alternative credibile sempre sul campo
E che determinano profondamente alla fine quali sono i risultati delle mobilitazioni delle lotte le conclusioni delle vertenze delle di centri sociali di in corso
Mi pare che
Noi abbiamo cominciato una ricomposizione politica uso questo termine per dire abbiamo cominciato un po'accesso di costruire un partito che tenesse aperta la prospettiva dell'alternativa
E questo è un problema che si è posto in Europa e si pone in Europa ma sul piano sociale quando andata avanti questa ricomposizione
A posteriori dopo sei sette anni di lavoro dobbiamo dire che oggi i rapporti di forza sono più negativi tra le classi sono più difficili per i Movimento dei lavoratori ma questa forbice tra opzione politica ricomposizione politica da una parte e ricomposizione sociale che non abbandona l'altra è mortale
A un certo punto in qualche modo toglie l'acqua in cui noi un partito una prospettiva di alternativa può vivere ed agire in questo senso a me pare che occorre proprio cambiare tantissime cose cioè non occorre cambiare la linea io credo che laggiù la correzioni che è stata fatta è arrivata in ritardo paghiamo anche una serie di coinvolgimenti che abbiamo avuto negli anni scorsi ma occorre mantenere la barra chiaramente
Son passati molti pochi mesi da quando abbiamo detto
Costruiamo un'opposizione e ci siamo ancora dati molto pochi strumenti per costruirla la strada è quella sicuramente ma per farcela occorresse anche cambiare tantissimo dal punto di vista del funzionamento del partito delle capacità io dico di costruire un orientamento collettivo
In primo luogo per la mia esperienza a livello dei luoghi di lavoro a livello quindi delle del de dei delle compagne e compagni inoltre che lavorano nelle diverse categorie dell'industria e del pubblico impiego cioè dobbiamo avere la capacità in qualche modo di fornire attraverso una discussione collettiva una capacità di orientamento politiche di azioni sui luoghi di lavoro diversa da quella che abbiamo fatto finora
Non esiste la grande politica quella che fa facciamo la televisione facciamola propagande e poi semplicemente i compagni lasciati in qualche modo alle dinamiche normali del loro ambiente sociali o sindacali
Noi abbiamo il problema
Di riuscire a intervenire coi nostri quadri con un'azione collettiva per orientare le lotte concrete quando c'è una nel vento quando c'è da piattaforma contrattuale non possiamo in qualche modo essere dipendenti da qualche un altro commentarli semplicemente se no esattamente non costruiamo il movimento non ci diamo non siamo utili non siamo utili socialmente se non riusciamo a fare questo
E da questo punto di vista non è un'autocritica per nessuno parto da
Però
Emblematica la vicenda ai metalmeccanici abbiamo quaranta mila diciamo indulgenze a nostro vantaggio o o o possiamo addurre tutta una serie di attenuanti la rottura
Del partito il Congresso tutta una serie di cose ma non si può
Fare nazioni del partito così insufficiente sulla vicenda centrale che credo qualcuno l'abbia già detto ieri riguarda una categoria ancora
I poco meno di due milioni di persone lo dimostrava ancora quelle capacità di lotta chiedeva ancora c'è il bar se c'era qualcuno che poteva in qualche modo mettere un una breccia
Nella politica della concertazione era la categoria dei metalmeccanici nessun'altra categoria questo tipo di forza
Per un partito come il nostro non poteva non essere centrale tutti i passaggi politici e sociali che ci sono stati la definizione dalla piattaforma il periodo della tregua le lotte l'assemblea di Bologna la conclusione di adesso
Su quella si misura la quando si dice costruire movimento su quaestor si misura la capacità di essere all'altezza
La capacità del partito di essere all'altezza dei compiti e su questo dobbiamo riflettere è chiaro che noi non possiamo
Lasciare ad altri
La direzioni di questa cosa qui abbiamo un problema di cui i nostri compagni di provare a incidere in queste vicende parlo dei metalmeccanici ma può essere dei chimici può esservi altre categorie o può essere per altri movimenti di massa movimenti di tipo sociale
Per la pace abbiamo cercato di fare forse abbiamo fatto di più però per me è centrale o il partito si misura su questi sì da strumenti organizzativi e politici per costruire questa capacità d'azione ai compagni abbiamo perso
E anche da questo punto di vista va affrontata la questione sindacale non può essere affrontata dal punto di vista nominalistico
Perché se la questione sindacale noi diciamo
Devono lavorare insieme e anche su questo abbiamo molto da fare tutti i pezzi delle sinistre sindacali che ci sono poi che cosa di cosa si concretizza questo lavorare insieme
Si concretizza sui contenuti in una comune capacità dei nostri compagni di orientare settori di lavoratori di fare le battaglie politiche per le piattaforme per i cui perduti cioè in poche parole per cercare di costruire direzioni alternative
Sui luoghi di lavoro e nel sindacato e attraverso questa strada fare egemonia cioè in qualche modo far pesare il nostro progetto la nostra linea di classe rispetto alla linea della concertazione
Non accessibile agli Antonaz si prepari Ferrero
Ma io intervengo
Per spiegare perché sono nonostante il risultato profondamente negativo
Tutto sommato ottimista
Io ritengo che non ci sia come è stato detto da più parti un motivo speciale preciso per motivare questo nostro insuccesso
Ce ne sono tanti alcuni sono stati esposti qui
Io che condivido la relazione iniziale del segretario volevo fare alcune aggiunte
Per quanto riguarda
La crisi del nostro partito
Io credo che l'inizio non sia stato solo nella vicenda
Del venir meno da parte nostra della fiducia al governo al Governo Prodi
Ma che l'attacco e la demolizione dell'immagine del partito sia iniziata prima
Si è iniziata
Durante la finanziaria del novantotto cioè negli ultimi mesi del novantasei
Quando
Su quella finanziaria abbiamo vissuto
Settimane e ore drammatiche
E quando c'è stato un accanimento dei mass media
Nei nostri confronti
Come le cose abbastanza inusuali io mi ricordo gli insulti del TG tre erano insulti non erano analisi o resoconti giornalistici erano insulti al nostro partito
La campagna dei fax
Le telefonate anonime in sede
Nei mesi successivi
La campagna violenta della Confindustria nei nostri confronti
E questo perché compagni perché in quella vicenda
Il partito ha dimostrato di non essere omologabile
Suscitando la reazione
Della della controparte della Confindustria della destra ma anche della socialdemocrazia della CGIL
Da allora questo attacco questa demolizione rimase nel partito e proseguita
E proseguita
Nella finanziaria successiva ed è proseguita durante la vicenda della scissione
La nostra scissione credo per la prima volta nella storia è stato una scissione indiretta
Una scissione che è stata seguita amplificata
Da tutti i mass media
Io mi ricordo una trasgressione non so quale quale fosse
Dove in una sala in Toscana credo non me ne vogliano i compagni da Toscana
Avevano messo
Il passo alla
I compagni di Rifondazione nell'altra metà i compagni che avevano operato la cessione o stavano per operare la scissione
Quasi fosse un'arena in cui indiretta
Milioni di persone hanno visto
Il nostro partito nudo
Quindi
Evidente
Io stesso ho spento il televisore
In evidente che
Chi ha visto queste cose chi le ha seguite chi le ha seguite da seguite la nostra base il nostro elettorato non certamente
Chi di Rifondazione non non si interessa
Ha tratto delle conclusioni
Di profonda demoralizzazione ecco questo credo sia uno dei motivi non l'unico sicuramente ne è forse più importante ma uno dei motivi su cui abbiamo anche commesso alcuni errori
Ma dicevo che sono ottimista sono ottimista perché con questo risultato elettorale che ci mette sicuramente in difficoltà
Comunque mette in difficoltà tutto lo schieramento delle forze
E dei partiti tradizionali
Che si sono costituiti in Italia in questo dopoguerra
Se noi sommiamo
Le percentuali degli astenuti
Del del
Di forza Italia della Lista Bonino e dei democratici
Arriviamo al settantacinque per cento
Quindi vuol dire che le forze storiche le forze tradizionali si sono contese un venticinque per cento
Quindi oggi sono tutti in difficoltà
E io mi permetto di dire sono più in difficoltà Dino perché tutto sommato il nostro dibattito anche qui un dibattito sofferto ma sereno perché siamo convinti tutti quanti che errori ci sono stati ma la sostanza della nostra linea politica è stata giusta
E de mi pare altrettanto sereno in periferia
Gli altri stanno peggio di noi per per partire da quelli più lontani abbiamo visto
Le vicende di Alleanza Nazionale
La difficoltà di uscire con l'éscamotage delle dei referendum da un dibattito interno lacerante
Abbiamo visto
I ripensamenti dell'area dell'ex democrazia cristiana e le difficoltà di questa area ma per arrivare vicino noi ce
Una crisi profonda dei Verdi
Che sono riusciti anche ad aggravare
Un loro risultato pessimo
Con delle in espulsioni inopportune
E credo
Che dovremo osservare con grande interesse il congresso dei DS
I DS io sono convinto sono la forza che ne esce più sconfitta da questa vicenda
E così aperta finalmente una discussione imprevedibile
Di cui è difficile oggi analizzare i contenuti e gli sbocchi
Ma tutto questo non può far presumere che nel prossimo senonché nel prossimo periodi si libereranno delle forze anche a sinistra
E che quindi la ripresa del nostro partito l'unità del nostro partito
Un dibattito combinato come è stato detto con intervento esterno può costituire anche un elemento di forte ripresa di Rifondazione Comunista per questo
Noi dobbiamo attrezzarsi per un dibattito libero
Svincolato da ogni rito e da ogni condizionamento possibilmente anche da condizionamenti di componenti
Abbiamo bisogno di discutere
Abbiamo bisogno di discutere oltre che sui quattro punti che venivano proposte che io condivido come punti essenziali
Su altre questioni collaterali
La questione del partito
Nel nostro partito se col tempo che io avevo ovviamente andare per flash nel nostro partito
Che è un partito di militanti un partito di volontariato quindi in cui compagni e compagne
Che lavorano che hanno i loro problemi personali familiari
Il di lavoro di salute
Danno il loro tempo c'è bisogno di una forte motivazione questa motivazione
Si è assunta affievolita in questi anni per tanti motivi perché la situazione politica e negativa
Però
Noi abbiamo visto che il partito su alcuni temi forti risponde
Sulla guerra sicuramente abbiamo avuto dei limiti ma il partito è stato in campo abbiamo rivisto compagni e compagne
Dare ridare il loro tempo
Quindi abbiamo visto che se le motivazioni sono forti e sentite c'è una risposta
Risposta che non c'è molto molto molte volte su altri temi su questo ritornerò salvo tempo ad esempio la difficoltà
Compagni più abbiamo
Di far lavorare i nostri iscritti sui posti di lavoro
C'è questa difficoltà
Perché evidentemente
Le proposte nostre sono deboli si devono muovere un ambiente difficile quindi c'è la tentazione a fare altro
Alla rinuncia piuttosto che impegnarsi in una battaglia sicuramente dura oggi sui posti di lavoro
Quindi abbiamo bisogno di una rimotivazione forte ben venga questo programma generale questo abbozzo del Progetto maniera da Ricorboli coinvolgere in maniera convinta e forte il corpo del nostro partito
Dobbiamo ripensare il nostro ruolo negli enti locali
Dove noi corriamo due rischi o quello del settarismo dell'isolamento
Oppure quello dell'appiattimento all'interno delle coalizioni che facciamo sono
Due situazioni che dobbiamo in tutti i modi correggere dove ci sono
Perché
Ritengo che sia necessario quando non ci sono le condizioni avere una nostra autonomia piena quando ci sono le condizioni bisogna ricercare le alleanze ma le alleanze devono garantire sempre comunque l'autonomia del nostro partito non devono mai essere dell'alleanza in quel partito sparisce dentro la coalizione
Io vedo delle difficoltà ad esempio in alcuni comuni dove siamo in maggioranza Ancona essi so che sto finendo quindi vado rapidamente ad un coordinamento
Alcune
Difficoltà
A
Apparire con la nostra con la nostra immagine col nostro programma anche quando siamo in alleanza letto e dobbiamo farlo compagni senza problemi senza paura
Dovevo toccare altri due punti quello dei giovani dove credo sia fondamentale il nostro intervento è quello del sindacato che secondo me anche in questa discussione
Non esce non ne usciamo con idee più chiare e quindi credo che bisognerà ritornare nel comitato nazionale di settembre su questo punto
Al posto di fermo non sia una una cosa da fare compagno Ricci Ricci Francesco cc
No i Ferrero
Io credo che sarebbe semplice per chi come me non ha condiviso non condivide la linea politica dire che la sconfitta elettorale dal nostro partito significa che la linea era sbagliata
Sarebbe semplice ma riduttivo mi pare però che sarebbe altrettanto semplice
Il riduttivo al contrario fare derivare la sconfitta elettorale del nostro partito semplicemente da cause oggettive in qualche modo Esterne alla linea l'americanizzazione eccetera
A me sembra più semplicemente che le elezioni Photography inondato
La nostra linea non era credibile non è credibile parlare di masse e in realtà che la linea invece fosse sbagliata l'aveva già confermato qualcosa prima delle elezioni la guerra su questo credo che occorrerebbe una riflessione maggiore la guerra dimostrando in qualche modo che l'intero architrave del quarto congresso del partito
In qualche modo crollato le tutto il ragionamento sulle due socialdemocrazia
Che sosteneva l'ipotesi di un'alternativa neo keynesiano un'alternativa commessi specificava il congresso all'interno di questi rapporti di produzione beh quella ipotesi quel ragionamento è crollato diciamo nella guerra
Mi pare che la guerra abbia costituito uno spartiacque di classe e in questo spartiacque di classe la socialdemocrazia alle socialdemocrazie in tutte le loro varianti si sono collocate con chiarezza dalla parte degli interessi delle proprie borghesia
Mi sembra invece che l'analisi che viene fatta dal buio del voto e le stesse indicazioni vadano in un senso posti in alcuni casi ignorando
Gli stessi fatti le stesse cifre penso l'analisi che è stata fatta negli organismi dirigenti su Liberazione ad esempio del voto francese un'analisi che prescinde
Dagli stessi dati numerici si dice in realtà alla la gauche plurielle va in controtendenza
Rispetto al risultato delle altre socialdemocrazia ripeto ignorando gli stessi dati numerici perché se è vero che c'è una tenuta della della sinistra francese una tenuta di fronte a una destra in difficoltà e in crisi è in realtà una tenuta che non lo è in termini numerici perché se voi guardate i numeri assoluti la stessa sinistra plurale francese
Ha perso voti ma al di là di questo mentre invece va avanti e si afferma una sinistra di opposizione al governo ma quello che mi interessa di adesso al di là dell'analisi sul voto francese che la riproposizione
Di quel modello è questa analisi che in qualche modo passa anche un po'i dati numerici
Serve evidentemente per riproporre quel modello e quella prospettiva che erano e che sono evidentemente l'architrave della linea uscita da quarto congresso che in qualche modo la guerra secondo me ha messo in discussione fortemente in discussione
Si dice giustamente il centrodestra perde perché fa la politica il centro sinistra scusate perde perché fa la politica dalla destra
Il ragionamento corretto secondo me ma andrebbe completato evidentemente Rifondazione perde perché si perde insieme al centrosinistra perché non appare alternativa le sue politiche mi pare questo ragionamento
Logico appariamo come ha detto qualcuno mi pare il segretario una forza riottosa di complemento ma credo che questo non sia casuale e credo che quello che abbiamo fatto in questi mesi in qualche modo abbia inciso sul nostro apparire una forza riottosa di complemento
Penso per limitarne diciamo gli esempi più recente gli avvenimenti di questi ultimi due mesi
Abbiamo detto abbiamo ripetuto la guerra costituisce uno spartiacque
Dopodiché si è presentata la questione dell'elezione del Presidente della Repubblica non ci siam detti disponibili a votare Champion la Jervolino purché sottoscrivesse un generico
Appello diciamo pacifista dimenticando che peraltro in quel momento entrambi erano ministri di un governo in prima linea in guerra
Abbiamo detto la guerra costituisce uno spartiacque dopodiché abbiamo votato una mozione del centrosinistra che di fatto serviva per coprire la continuazione dei bombardamenti
Abbiamo detto la guerra costituisce uno spartiacque in quella stessa direzione in cui abbiamo affermato questo è stato votato un ordine del giorno rispetto alla linea per le amministrative che approfondiva
La linea precedente e quindi proponeva alla ricerca di un accordo col centrosinistra ovunque fosse possibile accordi elettorali e di governo
Dopo il primo turno elettorale invece di diciamo tarare le lezioni della cosa abbiamo approfondito questa linea corner l'indicazione di cercare di cercare apparentamenti ovunque possibile arrivando fino l'ho qua diciamo una a firmare a sottoscrivere un appello che apparso sulla prima pagina
Deliberazione appello per Milano per Tamberi
Che conclude così lo leggo perché mi pare significativo
Già votare Tampere eccetera eccetera perché dopo la competizione europea il centro sinistra nel suo complesso è determinato a riprendere con vigore lo spirito unitario sperimentato nel recente passato
E un successo di queste forze alla Provincia di Milano può rappresentare un importante contributo di valore nazionale in questa direzione
Abbiamo sottoscritto questo appello fra il primo e secondo turno il compagno segretario insieme a Boselli Cossutta Dini la Malfa eccetera eccetera
Ora è evidente che l'insieme di queste cose qua non ha facilitato il nostro presentarsi come un qualcosa di diverso
Dal centro sinistra
E in realtà a me pare che oltre a elementi di bilancio la stessa linea che qua viene riproposta al di là poi delle diciamo sottolineature se il pool dei quattro punti quale sia più importante se devono interagire tutti e quattro se si deve fare un o meno una graduatoria di questi quattro punti nella realtà quello che marcia il quarto punto se ricordo bene la numerazione cioè quello che propone appunto la necessità di riaprire un mito locuzione darà con la sinistra di governo Marcia questo nella realtà al di là delle intenzioni evidentemente perché gli altri in particolare il l'ipotesi di un dialogo con la sinistra cosiddetta antagonista con la eccetera si rivela si sta già rivelando una cosa del tutto inconsistente insomma se non il il dialogo con alcuni intellettuali del tutto privi diciamo di qualsiasi rapporto
Reale se non appunto per il dialogo con intellettuali compagni come Barcellona
Che sulla utilizza una pagina intera del nostro giornale sono per spiegare i suoi ventun punti quali sono
I punti che Rifondazione dovrebbe accettare per avere lumi e diciamo all'interno del partito questo mi pare si si sta rivelando quindi nella realtà marcia esattamente questo la il tentativo ancora di riaprire un dialogo là dove possibile col centro sinistra
Ieri un compagno diceva in polemica evidentemente con la minoranza vedete siamo tornati all'opposizione però questo non ci ha portato il consenso di larghe masse loro io penso che per onestà
Bisogna ricordare che la minoranza non ha mai sostenuto che il ritorno all'opposizione fosse di per sé è miracoloso
O taumaturgico abbiamo detto alto meno se praticato a metà abbiamo detto che aveva un senso e era un un atto positivo importante poteva essere l'inizio di un nuovo percorso se combinato evidentemente
Con la presentazione di un profilo di un programma al nostro alternativo al centrosinistra
E se praticato realmente in modo indipendente dal centro sinistra anche a livello locale questo non è stato fatto e per usare un'espressione un po'cruda ma mi pare efficace noi siamo apparsi né carne né pesce l'idea del pungolo
Della di Rifondazione come pungolo del centro sinistra si è rivelata del tutto non credibile a questa ipotesi qua sulla quale abbiamo costruito il partito per due anni abbiamo detto vi ricordate che l'unica prospettiva in realtà di Rifondazione comunista era quella di fungere da pungolo
Dal centro sinistra pungolo di una svolta se non ci fosse stata questa svolta sarebbe stato un fallimento per il nostro stesso partito quando si è verificato che questa svolta non era praticabile diciamo in qualche modo a questo non abbiamo sostituito niente di alternativo allora il problema mi sembra
Per arrivare alle conclusioni
Che non fosse che è necessaria una svolta diciamo completa della nostra linea politica della linea politica portata avanti fino adesso non si tratta semplicemente come ha fatto il segretario ieri
Di escludere la possibilità di un nostro rientro nei giochi per così dire in questa legislatura è una cosa effettivamente che al di là delle nostre intenzioni è probabile
Nella stessa dinamica delle cose si tratta di escludere di espungere dal nostro orizzonte questo tipo di obiettivo e evidentemente di costruire una linea politica alternativa sulla base di una proposta strategica alternativa in questo senso mi sembra necessario
Da parte nostra arrivare in questo autunno a una conferenza programmatica che non vuol dire evidentemente chiuderci al nostro interno e a rifare un altro congresso Marenzi
Esattamente Sgaravatti dalle dinamiche congressuali dal dai problemi degli organigrammi eccetera avviare all'interno del partito
No semplicemente dei gruppi dirigenti centrali ma dalla base al verde al vertice del partito un dialogo un dibattito una riflessione seria sulle prospettive del nostro partito e abbinare queste do evidentemente anche alla costruzione reale di una battaglia in questo autunno contro l'attacco che il centro sinistra a annunciate sta preparando
E penso che l'insieme di queste cose l'approfondimento della riflessione nostra la il preparare una battaglia in autunno contro l'attacco anti operaio dal centrosinistra
Possano essere l'inizio possano essere gli combinare il combinato di queste due cose
Possano costituire la possibilità di far nascere
Di in avviare il percorso per aggregare nel nostro Paese un terzo polo alternativo ai due poli borghesi dell'alternanza
Ferrero poi Malerba
Molto è già stato detto
Concordo con la relazione di Bertinotti per cui io mi limito a ragionare su un paio di questioni che sono state poste
Non entro nel merito dell'analisi del voto nel senso che ritengo che si possa oltre alle cose dette
E ragionare ulteriormente su elementi che questo voto ci dice diciamo così però
In dieci minuti non non si può fare molto molto questo
Prima questione che vorrei sottolineare è questa
Nella relazione di Bertinotti dice un'affermazione a mio parere molto impegnativa che sempre a mio parere non è sufficientemente colta nel dibattito
E in generale
In queste settimane che hanno seguito il voto nel corpo del partito
Compagno Bertinotti dice
Badate che oltre a tutti gli elementi che ci sono stati noi ci abbiamo un problema grosso che in qualche modo e venuto a chiudersi un ciclo
Che sociale e politico su cui noi abbiamo lavorato in qualche modo da quando siamo nati come Rifondazione comunista e da prima
Io credo che questa affermazione che è un'affermazione molto forte
Non non è ancora diventata a mio parere è patrimonio di questo partito non non non lo sento nel dibattito con la dovuta attenzione io credo che se diciamo che è finito un ciclo
E dobbiamo credo analizzare da approfondire diciamo alcune cose
In qualche modo enormi
Per il modo di essere del partito il perché cosa deve fare
Perché se diciamo che sul piano sociale non possiamo più pensare di andare avanti tirando gli ultimi elementi di tenuta del ciclo di lotta degli anni settanta
Come abbiamo fatto perché in qualche modo dalla nostra nascita in avanti abbiamo fatto questo nella sostanza
Di essere coloro come Rifondazione comunista che in modo più coerente difendevano
Le conquiste degli anni settanta enne erano diciamo così garanti rispetta un movimento sindacale una sinistra moderata che invece noi dicevamo spendeva svendere
Dire che è cambiata la fase vuol dire che non è più sufficiente far questa azione qui
Sul piano politico
Politico culturale noi abbiamo fatto la stessa cosa
Hanno sciolto il partito comunista e noi abbiamo detto noi teniamo alte le bandiere del del comunismo dell'idea di un'alternativa in questo Paese e ci candidiamo ad essere quelli che in coerenza con una storia precedente mantengono aperta una prospettiva mentre gli altri vanno da un'altra parte
Dire che è finito un ciclo anche sul piano politico culturale misurarsi col risultato di Bologna
In cui in questo senso emblematico
Quelli
Dove è successa la stessa cosa se volete amplificata
Vuol dire misurarsi col fatto che tu non ti puoi più solo candidare o prioritarie a mente candidare
A tenere alte gli elementi di resistenza e a rallentare la fine di un ciclo politico vuol dire dire che è finito un ciclo vuol dire assuma una decisione politica e dire che tu investi periodi Tarja meno
Sulla costruzione sugli elementi di innovazione che ci sono
E chiaro che una scelta politica
E chiaro che una scelta politica e un prendere atto diciamo così di una pezzo di realtà ma dentro questo c'è una scelta politica
A me pare che questo in realtà l'impressione che c'ho io e che ce lo diciamo e c'è bisogno dell'innovazione che finito un ciclo tutto ma che in realtà tendiamo a ragionare come se invece si continuasse semplicemente come prima
Queste l'impressione che cioè io credo che su queste invece va
Va verso un punto fo va va aperta una discussione approfondita
Va aperta una discussione approfondita
Perché non è che dall'altra parte allora è giusto che qualsiasi novità si sottolinea ed era quella no bisogna iniziare una discussione seria ed approfondita su fino dove e modificata la composizione di classe e che tipo di di organizzazione sociale politica ti chiede quella mutata condizione di classe composizioni Class per essere organizzato fino a che punto si è rotto e fino a che punto sia modificato il rapporto tra condizione sociale politica istituzioni e che tipo di partito comunista devi fare per essere in sintonia con quel tipo di di di di composizione dica
Io credo che noi ci dobbiamo in questi mesi provare a ragionare fino in fondo su questo
Perché temo che se noi non discutiamo seriamente su dove ci sono gli elementi di rottura e quindi su quali elementi di innovazione sono necessari rischiamo delle discussioni che a mio parere non ha nessun senso
Che la discussione se ci vuole più partito più movimento se ci vuole più da dialogo di qua un dialogo dirà sono tutte discussioni che a mio parere non portano da nessuna parte
Perché è evidente che ci vuole non so più punk ci vuole un ci vorrebbe un partito che avesse tutti i vantaggi del partito di efficace di razza di di dire di dica capacità di radicamento sociale di costruzione e non mi avesse gli svantaggi di burocratismo di lentezza di robe gerarchiche tuttora cioè cibi bisognerebbe ragionare su quale partito
Il più il più forte e più radicato con un'identità maggiore possibile che serva a costruire il maggior movimento possibile che per far questo non lo puoi fare in modo settario
E e autoreferenziale ma dovrai rapportati sia quei soggetti che son più d'accordo con te sul terreno immediato sia mantenere un dialogo aperto con la sinistra le alternative
Ma se ci mettiamo a fare una discussione sulla gerarchia interna di questo e chi è più sul partite di più su un altro secondo me non si va da nessuna parte
Per questo dico che a mio parere a mettere al centro la questione
Di un approfondimento su in che misura si è chiuso un ciclo quali sono gli elementi di discontinuità e che cosa ci chiede di diverso per la rifondazione comunista di oggi rispetto alla rifondazione comunista che abbiamo fatto nel novantuno perché di questo si tratta io credo che su questo dobbiamo essere capace a riflettere fino in fondo e a usare quest'estate e questi mesi per discutere seriamente fino in fondo
Lo dico
Fausto citava Gramsci per dire c'abbiamo bisogno di una roba così io uso un altro esempio che più limitate più corretto il suo se vuole
Ma nel cinquantatré quando la CGIL ha perso le elezioni in commissione interna la FIAT e le ha perse mica perché erano scemi quel gruppo dirigente alla CGIL le ha perse per la repressione padronale durissima
La la la il licenziamento è tutto vero ma quel gruppo dirigente lì non si è mica solo messo a dire quante erano cattivi gli altri dal sindacalismo giallo al padrone
Si è interrogato sulle modifiche di quella composizione di classe su come era venuto meno una figura di operaio professionalizzata
Invece era emergeva un'altra figura di operaio cosiddetto operaio masse immigrate quando e quel gruppo dirigente lì è riuscito a ragionare su una modifica anche di politica sindacale e passava dalla centralizzazione all'articolazione che rimetteva al centro la fabbrica io credo che noi dobbiamo avere quella capacità lì cioè che oltre a tutte le cose su come dire che siamo capaci a leggere le modifiche della realtà per collocarci a livello dell'azione del capitale perché questo probabili comunisti se sia se noi siamo al livello della della ristrutturazione che ti pone capita oppure se siamo in qualche modo come dire
Unicamente a fare un'azione di tenuta una sentite nota che queste elezioni ci dicono a mio parere non è più sufficiente io credo che questo è in qualche modo il cento
I cento su cui partirà a discutere seriamente su dove sono le modifiche quali sono perché appunto non è un problema di modernismo
Così di capire come più utile modificare il partito per essere in sintonia con quel tipo di composizione io credo che questo è come dire il nodo il nodo principale
Diciamo su questo non ci sono scorciatoie
Non ci sono scorciatoie e chiaro però anche che questo dibattito non può poi alla fine lascia tutto come prima
Non c'è nessuna mossa che risolva questa condizione in cui siamo ma non è che ci facciamo tre mesi di dibattito poi iniziamo a discutere di come si va alle elezioni regionali ed è finita la discussione perché se no ci saremmo presi in giro per qualche mese e chiaro che io credo che questa discussione va fatta in questo modo approfondito e attento S scientifico di RAI dal parte del gruppo dirigente del partito
Per essere capaci poi a introdurre degli elementi di cambiamento lì dove vediamo che è necessario lo dico a partire anche dall'organizzazione del partito
Io dirigo un dipartimento che quello Stato sociale che è del tutto inadeguato per reggere livello di scontro che c'è con il governo su queste queste dello stato sociale
Io vorrei discutere seriamente
Col corpo del partito coi gruppi dirigenti su come va costruito un dipartimento che serva a questo partito a fare una battaglia politica conto quelle politiche neoliberiste del governo che stanno distruggendo lo stato sociale
In una condizione in cui non è più sufficiente fare una battaglia solo in Parlamento uno perché ti spazzano via i tuoi emendamenti senza nemmeno mettervi tutti rivolti ma dall'altra perché si arrivi articolato l'UE il file sul territorio tutto il resto i Comuni e le Regioni le Province per cui Larry
E se è capace a fare una battaglia articolato a me piacerebbe discutere di questo quando discuto di partito cioè di capire come lo organizzò come forma di quadri per essere capace a fare una battaglia politica su questi come corvi e non cento con le federazioni coi regionale perché questo partito diventi una roba che somiglia un po'a uno strumento utile
Per fare iniziativa politica e costruire l'opposizione sociale e politica del Paese
Io credo che con questa attenzione noi dobbiamo farlo
La discussione da questo punto di vista credo di aver finito il tempo perché il dico due cose rapidissime infinito su una credo che il dibattito debba proseguire anche sul nostro giornale dopo dopo il comitato politico va credo aperta propone le mento di discussione
E l'ultima l'ultima cosa che volevo dire questo c'è una discussione un po'in parte la introducono i compagni
Della della seconda mozione che dicono in realtà i quattro punti che vi che elencate sono quattro ma in realtà l'unico che conta è l'ultimo quello dell'interlocuzione con una sinistra moderata
Io credo che se c'è una lettura di questo tipo vada tolta via
Perché noi individuiamo quei quattro punti li su cui ragionare
Il gol
In mezzo una galassia sospesi a mezz'aria
Lo individuiamo come punti su cui lavorare su cui riflettere per rendere più efficace la nostra iniziativa politica
Nella costruzione dell'opposizione sociale politica in questo Paese perché questo il problema che abbiamo davanti e da cui partiamo
Che la norma che dentro la nostra collocazione di opposizione che non è prevedibile di modificare in tempi per atti di diciamo così così viene anche affermato nella relazione condivido in questa collocazione di opposizione noi abbiamo un problema di efficacia dell'iniziativa politica
Che sino ad oggi non c'è stata
E per migliorare queste efficacia individuiamo i nodi su cui lavorare
Perché la nostra opposizione è l'idea di opposizione che ci abbiamo non è di un'opposizione autoreferenziale mai di un'opposizione che è in grado di mettersi in sintonia con i livelli sociali e pop
Possibilmente di lavorare alla costruzione alla ripresa del conflitto e di un conflitto etica ed è in grado di dialogare anche con la sinistra moderata perché il problema della lotta per l'egemonia con chi rappresenta la sinistra moderata non è finito
E lo si fa anche dentro il dialogo non si fa solo nella nell'anatema in questo senso io credo che il problema dei quattro punti ho finito
E un problema appunto di tenerli tutti assieme perché questi quattro punti hanno un obiettivo e l'obiettivo è l'efficacia della nostra iniziativa politica che il nodo fondamentale dentro questa collocazione politica
Manerba poi Alfonso Gianni
Compagni
L'altro ieri esordendo o l'intervento interazione
Dicevo almeno il senso era questo che mi sentivo come quella poeta che dopo aver fatto tanti sforzi ha dato tutto in una corsa Hardy
E la stanchezza si sente il triplo cioè invece quando vinsi
Si annulla un po'la stanchezza riflette ora si prevedeva pezzi fosse se prevedeva che ci fosse si prevedeva che ci fosse un calo fisiologico e invece è stata una batosta era cosa ormai scontata l'abbiamo registrata tutte va bene non ci stiamo a fra installare su questo però queste l'azione sicuramente alcune cosa l'hanno detto uno che il partito
Dove poco insediato arretra in modo netto forte quindi anche nel Sud spesso dove il partito epoca sedato nelle realtà dove il partito e organizzato tiene in qualche modo la seconda è almeno nella nostra Calabria da noi
Che
Dove anche noi eravamo in Alleanza per quattro anni abbiamo gestito la cosa pubblica con assessori sindaci questo non ci ha dato niente nella crescita anzi abbiamo preso delle batoste la batosta pesantissimo quindi e qui dall'altro punto di riflessione che gestire la cosa pubblica in questo momento per i Comuni visto non è cosa facile con questa compatibilità con queste leggi con queste modifiche di Bassanini e via discorrendo per i comunisti c'è poco da fare all'interno pure dagli ente locale nell'amministrazione
Allora
Nelle ultime direzione specialmente a partire da quella da quando è scoppiata la guerra sembrava si aprisse almeno lo spiraglio di ripensamento rispetto il giudizio che si dava in generale sull'associato a
Sire sul Rolo perché cambiavo almeno le cose Lavolta giù la maschera dei queste socialdemocrazia che dovrebbero imperialistiche
Magari lo Stato avevamo già avvenuta Pantano rispetto all'approccio o e quinto rispetto alla guerra nei Balcani
Se era Perton ripensamento a cura del gruppo dirigente sembrava di giudizio invece cambiavano le cose cordata lo possiamo che è segretario stesso Bertinotti diceva qui cambiano le cose insomma
Almeno non si sapeva quale strada vede ma cambiano le cose nel rapporto un po'alla dello europeo rispetto alla a partire dalla guerra rispetto rapporti che abbiamo noi
Oggi nacque in questo Comitato politico sembra che si passarono due passi indietro ma dieci passi indietro
Si è sita scontato ormai che la sconfitta c'è però la riproposizione delle i l'approfondimento o del perché di questa sconfitta passa almeno nell'intervento è consentito più io che non è stata applicata bene la linea più che ed è stata così sconfitta una linea una linea una linea politica
Noi o io
E all'aria come riferiscono dico semplicemente che così non è
Perché se fossimo andati indietro solo nel comune di Vibo si poteva dire sì beh rimuoviamo alla dell'organizzativo un dirigente o su vediamo un po'se qualcuno può applicarla meglio qui c'è stata una sconfitta generalizzata e non è possibile che i compagni solo stupori
Da Rovigo a Melito Porto Salvo voglio dire che qui davvero l'andamento dalla gestione della linea politica degli ultimi tre anni ha pesato in modo determinante visto e considerato che il nostro non per il nostro non consenso valutato al non voto dall'asta dalla stazione
Da Rosa incominciato a discutere del giusto con molta stanchezza
Ed è giusto che se ne discuta un po'ovunque
E però guardate che qui energie
Da metterci dentro penna ripresa Havelange al lavoro
Lo pongo arriverà solo dal fatto da trovare argomenterà argomentazioni omettiamo i quattro punto però però realizza ironizzare ci sono quattro punti io dico le mettiamo altre due arreca Massei albero cioè la sufficienza nettamente Caselli
E poi ricominciamo qui non c'è famiglia in Italia dal Meridione era una omosessuale in casa
Non c'è famiglia che non ha sorelle fratelli lesi perché cose non ci sono quartieri che non hanno problemi non ci sono famiglie che avevano disoccupate voglio dire gli argomenti per intervenire in un quartiere non meno alla città ne abbiamo tanti e forse questo partito sentendo con i compagni sentendo Burgio Sand
Al di là delle diversità a delle risorse per fare anale se politiche
Ma una cosa sfugge a tutti
Che
Forse può anzi senza forse
E in questo fine a se Polo si sta consumando ormai l'attacco del padronato internazionale del capitalismo contro qua si è si poté sì di organizzazione El della classe
Cioè specialmente all'ipotesi su cui poggiava la classe dal dopoguerra in poi dal venti vuol diciamolo come vogliamo dal dopoguerra in poi
Viene distrutta da effettivamente viene azzerata viene azzerata
O si capisce che c'è la sconfitta generalizzata del morendo di classe e noi non lo facciamo solo due passi indietro ne facciamo quindici indietro
Nel prossimo e ripartiamo dalla vigilia della Rivoluzione d'ottobre
Per vedere come rilanciare un progetto comunista come si stata comuniste in questa società e perché per loro qualcuno Israele a spiegare che anche se sono cambiati i meccanismi del consenso se ci sono i computer
Però ci devono spiegare ancora se c'è il saggio di profitto fece stanno i profitti se c'è sta la loro cioè salariato se ci sta e se ci sta e il padre la il profitto del del padrone se queste cose sono cambiate o hanno solo gli strumenti di accumulazione o di controllo invece e allora io vedo in questo momento pro con le dovute proporzioni che queste socialdemocrazie che questa sì lei sa tra parentesi che chiamo lo moderata questa pizze o da sinistra
E sta facendo lo stesso gioco sporco con le dovute proporzioni ma perché non ha la porse nemmeno bisogno di farlo lo stesso gioco repressivo dico Emma
Quando alla massacrato però Carlo alle balle che rosa a Lussemburgo
Qui scrollare in Germania colpisce a Canzo Tula fondendo che non è un rivoluzionario che si azzarda solo dire che bisogna spostare di qualche albergo verso lo Stato sociale più grave se ci fosse stato un momento rivoluzionare un po'radicale l'avrebbero massacrato e compagni
Queste si saldano grazie intervengono nei Balcani dicono Milosevici tu deve finire deve andare lui al della della responsabilità di Milosevic e Sparrow bombardano
Ora compagni o riusciamo a capire riusciamo a capire
Questa sinistra moderata come la chiamate con la chiamata voi non può essere uno interlocutore per il futuro Pernorio
Una cosa è il popolo di questa sinistra una cosa un po'al popolo che si è astenuto di questa sinistra una cosa sono
O oppure quadri di base di quelle questa agenda altra cosa al progetto ormai è alla deriva di queste di questi di questi partiti poi se la sconfitta
Chiatti ci terrorizza
Per il fatto che noi possiamo perdere quel Mino direbbe minimo di rappresentatività istituzionale che può servire da strumento al per riprendere
Per riprendere la lotta alla visibilità la lotta in questo rosso questo nostro Paese è una corsa
Se invece il terrorizza
Il fatto
Questa non sua sconfitta
Possa portare annullamento del Dea stesse dal comunismo
è un altro punto
Perché il rischio più grosso a queste l'orecchio con l'alleanza mantiene il deputato e ora strumenti più che ti può aiutare oggi il rischio e che si annulla l'idea stessa dal comunismo
E le le acque queste il rischio più grosso
Ho noi per queste piccole risorse che abbiamo e sono qui con bandi al della delle nostre miserie delle vostre preparazione chi più chi meno e qui questo comitato politico dei comitati politici per Avati bisogna partire da quello che abbiamo Recoba gli che abbiamo ho qualunque sono significa più Jersey e non interloquire con questa sinistra alternativa il formò
Che ormai la cosa interloquirà confrontarsi altra cosa che non possiamo pensare che questo partito si rilanci e intorno a compagni che magari hanno avuto storie valore etici al di là delle posizioni politiche che possa rivaleggiare davvero progetto comunista o contiamo su di noi
Esso Dinoi incominciare a uscire di nuovo per come abbiamo fatto perché non è vero ro che l'abbiamo applicata male che non l'abbiamo fatta abbiamo fatto quello che abbiamo potuto forse con errori vuole allora ma sicuramente
Lo diceva pure accompagna per trote questo bisogna dare bisogna darne atto
Sarebbe ingeneroso dire che i compagni non hanno lavorato
Eppure oppure venire qui a dire che non abbiamo presi vuoto perché lo abbiamo trattato i manifesti
Voglio dire dobbiamo riconoscere e all'amico di classe è forte
Non bisogna rivedere tutti i rapporti all'interno della sinistra all'interno del sociale per ricominciare ad investire a far crescere una nuova generazione di comunisti perché è questa la Granda rozzo difficoltà
I giovani bisogna investire del tempo ha mai resterebbero politicamente ma anche finanziariamente avere un po'se ci potrà essere un po'toro per questo partito
Organizzato ESE avviato ho finito
Va bene
Alfonso Gianni Palmar venti
Tra i punti
Di analisi che la relazione estremamente delicati offriva
Sulle cause della
Nostro marcato in su e impietoso il successo elettorale
Uno su cui vorrei brevemente tornare ha detto Fausto è un problema di efficacia della nostra azione politica
Le scelte politiche fondamentali sono state giuste
Le ripeteremo anche con il senno di poi
Ma le conseguenze che ne abbiamo tratto nei comportamenti e nella capacità di farle vivere nella coscienza di massa non assolutamente funzionale qualcuno ha considerato
Chiedo scusa qualcuno ha considerato questo come una mancanza di autocritica è una sorta di continuismo politico
Non mi riferisco solo a mente al nostro dibattito interno mi riferisco anche al modo con cui il nostro dibattito viene visto in altri luoghi ed altre forza in realtà in quell'analisi vi è una critica radicale
Della nostro agire politico e in generale una critica radicale di come la politica e oggi concepiti
Ed è con questa radicalità che noi dobbiamo interpretare e intendere quell'analisi e trarne le conseguenze
In sostanza noi in questo modo affermiamo che la giustezza delle scelte politiche
è condizione necessaria ma assolutamente non sufficiente perché la loro validità diventi senso generale e quindi non sufficiente per creare consenso
Conseguentemente che l'azione corretta da parte dei gruppi dirigenti eh condizione assolutamente necessaria
Ma essa non basta però avanzare l'iniziativa politica di un nostro o di un qualsiasi altro partiti
Che la possibilità di spostare orientamenti e comportamenti concreti delle masse
Di stabilire quindi una reattività nel senso che vogliamo nei confronti delle scelte politiche che si attuano non sta solamente nelle scelte stesse ma sta in una complesso rapporto
E nella capacità di un produrre cultura politica e non solo elementi di linea politiche
Questa analisi credo tocchi la realtà del nostro comportamento
Noi non siamo riusciti dopo il passaggio all'opposizione e in assenza di quella azione di deterrenza che potevamo svolge all'interno dalla maggioranza
Di trasformare le nostre parole d'ordine le nostre indicazioni programmatiche in grandi battaglie condivise
Sia chiaro non dico
Che l'efficacia sta nella ottenibili da degli obiettivi
C'è indubbiamente rispetto alla possibilità di ottenerne delle cose una differenza talora essere dentro il governo o addirittura essere al Governo ed essere all'opposizione questo è ovvio
Ma mi riferisco al fatto
E quegli elementi programmatici non sono riusciti a diventare senso comune
Lo dico
E insisto su questo punto anche in chiave autocritica perché anche bene
E così ci si comporti in una discussione se vogliamo applicare il principio della severità verso noi stessi io non penso che ci fossero mancati
Né penso che ci manchino oggi gli obiettivi le indicazioni programmati anzi si usassimo il criterio della relatività
E confrontassimo la ricchezza e l'articolazione dei nostri programmi elettorali e non con quelli delle altre forze politiche potremmo persino definirci soddisfatti ma in realtà non è assolutamente così anche perché quegli obiettivi sono rimasti in gran parte inerti anche se giusti proprio perché sono stati costruiti essenzialmente con una discussione autoreferenziale entro la quale o non sono entrati o sono entrati troppo poco i soggetti sociali quelli vittima di quel processo di scomposizione e di mutazione radicale dalla composizione di classe di cui la relazione ampiamente ha parlato
E allora da qui dobbiamo trarre un'immediata lezione
Ad esempio rispetto agli elementi di quell'iniziativa politica immediata anche in vista delle scadenze che certamente non possiamo bypassare elettorali e non che dall'autunno in poi ci capiteranno sulle spalle
Insistere su alcuni elementi non con una ricerca di al nuovismo appunto perché abbiamo un impianto programmatico forte che va confermato
Ma sottolineando in esso quegli aspetti che ci permettono quel contate con la capacità unificante con quella blocco disarticolato te però rimane il nostro confuso referente sociale
Allora ad esempio se parliamo di una battaglia sulla questione del salario accanto al grande valore etico di un blocco del della divaricazione tra minimo e massimo così come nella nostra proposta relativa al pubblico impiego
Dobbiamo tentare la carta di intercettare quel mondo precario inoccupato quelle figure socialmente indefinite e incerta che però costituiscono gran parte ormai della realtà del mondo del lavoro del non lavoro e che probabilmente sono anche i soggetti portatori sociale di quell'arco astensionismo che principalmente colpisce e decurta il nostro consenso
E penso allora e su questo dobbiamo fare delle ulteriori passi in avanti rischiare anche un po'
Per esempio
Portare a maggiore puntualità la nostra proposta che nel precedente programma definivamo una sorta di salario sociale rendendo chiaro che essa da un lato rappresenta un pacchetto di diritti
Gratuiti di cui questi non lavoratori possono usufruire ma che essa a anche la possibilità di tradursi entro un periodo almeno dato è finalizzato allo sbocco lavorativo in una corresponsione di salario monetario rispondendo in modo completamente diverso a questo problema che altri invece risolvono con il reddito di cittadinanza oppure e la questione di una griglia dei diritti
E di un nostro atteggiamento rispettoso dei diritti dei lavoratori è urgente non può essere giocata semplicemente in sede emendativa alla proposta Smuraglia ma dei redditi diventare un terreno di confronto Dimas
Anche perché non è chiaro dalla lettura dei giornali di oggi anche perché il testo non è non è non lo disponiamo del DPEF non è chiaro se Salvi ci ha salvato ma comunque al di là della nuovo ministro del lavoro è chiarissima nel comportamento dalla Confindustria e nelle conseguenze legislative l'intenzione di sfondare sul terreno della licenziabilità individuale e collettiva
Penso che se si dovesse arrivare a una decisione di questo genere non ci dovremmo attrezzare a una battaglia referendaria che ristabilisca
Il un principio della non licenziabilità
E nello stesso tempo il principio della non licenziabilità deve essere esteso anche ai rapporti di lavoro ai contratti di lavoro atipici
E questo è un terreno di scontro immediato
Infine visto che dobbiamo essere molto rapidi alcune notazioni su un altro aspetto sulla modificazione appunto del nostro agire politico e del nostro modo di essere partito
Giustamente si dice hanno prevalso le forse le forze non partitiche o non plasticamente partiti
Ma quando si fa questa affermazione bisogna stare attenti a non pensare che queste forze si muovono esclusivamente attraverso diciamo così i mass media
E non si pongono invece a loro modo un problema di rapporto diretto con le persone
Cioè le forze non partitiche che lo sono perché solo all'interno di quel processo di americanizzazione
Di cui se parlato che non posso qui ovviamente a riassumere però poi nella pratica del loro comportamento lo abbiamo visto anche in questa campagna elettorale tendono a costruire anch'essa un rapporto diretto ed articolato
Aveva ragione credo
Un sociologo come Ilvo Diamanti che seppure in modo un po'sintetico scriveva
Su un giornale in queste settimane che il partito mediatico sia andato strutturando mentre uno strutturato partito di massa della sinistra sia andato a media Tizzano
Il successo della lista Ugolino non è dovuto alla televisione
Tanto il successo della Lega Nord quanto quello di Di Pietro quanto quello dalla Bonino non è dovuto la televisione tutti tra i personaggi non particolarmente o presenti o efficace sul mezzo televisivo
E dovuto a un sistema di iniziativa dovuto alla capacità di togliere degli elementi e di amplificarli di cultura politica anche se di cultura politica di tipo negativo
Un altro aspetto
Noi
Un'osservazione che sento fare su di noi due ultime cose e cioè che all'apertura dei linguaggi non sempre corrisponde un'apertura dei comportamenti nel nostro modo di altri
Se noi vogliamo portare dentro il partito come si dice a Chianciano pezzi di società
Bisogna sapere che questi pezzi di società hanno del loro protagonisti hanno dei loro punti di riferimento hanno dei loro naturale dirigenti
E allora portare dei pezzi di società dentro il partito Petren ossia la salvezza
Della rifondazione comunista significa anche disposti a pensare la costruzione di un gruppo dirigente più largo e ad aprire le maglie del gruppo dirigente a delle forze nuove Jannis Molteni è un finito
Sì grazie
Nello stesso tempo noi insistiamo con il problema dalla sinistra alternativa del confronto con la sinistra di governo e con molta correttezza poniamo questo problema in stretta relazione con il movimento
Ne ho avuto diciamo così una dimensione palmare partecipando l'altro giorno all'Assemblea annuale dall'associazione per rinnovamento della sinistra
Dove in una qualche misura diciamo così allego insieme un saggio della rapporto con la sinistra alternativa e nello stesso tempo del confronto con la sinistra di governo
Con un problema però Assemblea pienissima autorevole autorevolissima parterre gremito ma ahimè
Uno alla soglia dei cinquant'anni credo di essere stato di gran lunga il più umanitaria che poi ha dovuto il bye bye bye minuti prego
Da due minuti il tema
Sì io sono alla fase conclusiva uno
No no no io non ho capito cosa mi ha detto come
Chi ha detto che il tempo è scaduto da due minuti fa e quindi più c'è
Voglio solo volevo dire conosce poco più lungo che però adesso devo troncare pratico al sia perfettamente ragione
Che evidentemente sei nove limitassimo il nostro rapporto con la sinistra alternativa con la sinistra di governo in quegli ambiti falliremo completamente
Il problema è nell'uno e nell'altro caso interferire nella confronto e nel dibattito che sono due cose ovviamente diverso
Facendo agire come abbiamo tentato in sufficientemente di fare invece dovremmo fare assai di più i movimenti e le nuove figure sociali altre menti recupero di consenso non può esserci
Questo naturalmente e chiudo non significa dimenticarsi e ci sono poi i rapporti che vanno portati a compimento grande attenzione credo dobbiamo avere di fronte alla implosione o esplosione che dir si voglia
Del partito verde e grande attenzione
Dovremo dimostrare rispetto alle forze in carne ed ossa che probabilmente si libereranno da quel processo nei confronti delle quali e anche possibile un momento di unificazione lire Milano del nostro partito
Mordenti poi vedo la prego compagni di non seguire in fatto di orari l'esempio
L'ex compagno e siccome condivido l'introduzione che peraltro vuol
Dobbiamo riconoscere per Bertinotti apposto queste cose anche a caldo il momento più difficile poi quella linea cominciato a vivere momenti molto iniziali ma direi promettenti mi riferisco al Forum con i firmatari degli appelli
Per il nostro partito mi limiterò a delle chiose diciamo delle sottolineature che hanno lo scopo però voglio dichiararlo tutti contrastare un processo il più che a me di ciance iniziazione cioè che il partito assuma magari approdi le cose che il segretario delle dicendo ma poi vada nella sua realtà quotidiana da tutt'altra
La prima chiosa è questa
Poco prima del voto Il Sole ventiquattro Ore parlo con una certa preoccupazione dell'incognita Rifondazione qualche compagno se lo ricorderà
La nostra presenza politica insomma destava preoccupazione soprattutto in riferimento alla questione cruciale di fase delle capita italiano ed europeo che alla gestione della guerra
Per la posizione appunto isolata ma perciò proprio così dolorosa come una spina nel fianco nel sistema del consenso
Italiano ed europeo insomma la borghesia ci ha preso sul serio
E sia bombardato
Come ci ha bombardato chiedo su questo dobbiamo riflette certo
Il modo aggiuntivo non sostitutivo a tutto ciò che è stato detto ma insomma dobbiamo io credo essere riconoscente che abbiamo subito un bombardamento tecnologicamente raffinato
E con gli strumenti di organizzazione del consenso che hanno un efficace notevole che sono l'anima il nerbo nerbo più dell'anima del sistema
Di potere post moderno in sostanza con due operazioni
Prima oscurando il nostro partito credo che Bertinotti per venticinque trenta giorni non sia comparso più in televisione nella fase di esordio della guerra
E come compagni ricorderanno parlavano di pace quando c'era il dibattito presentanti la posizione pacifista e autorizzo di Cossutta e Semenzato qualche volta ma Rifondazione non c'era e poi anche questo dobbiamo dirlo accendendo invece i riflettori su
Dinoi in quel passaggio delicatissimo che dopo il voto alla Camera e l'omicidio D'Antona che venne il giorno dopo con quell'infame campagna
Contro di noi contro il segretario in particolare quella specie di incendio del Reichstag King sedicesimo che è stata la provocazione
Contro di noi
Debbo dire che
Siccome il linciaggio mediatico e meno garantista di tribunali nazisti ne siamo usciti meno bene di quanto dimmi tosto uscì a suo tempo fuori da quella provocazione ma direi le dimensioni della provocazione sono paragonabili
Allora che lezione dobbiamo traeva questa vicenda
Io lavora i corsi
Direi che si tratta qui di porre all'ordine del giorno pratico del nostro partito la questione dell'autonomia comunicativa del partito
Diceva il presidente Mao che un un popolo che non all'esercito non annulla io direi che oggi un partito una classe un segmento di popolo che non ha una sua autonomia comunicativa
Esposto appunto quando l'avversario lo prende sul serio a subire dei colpi durissimi non dico una tv non dico una radio non dico rafforzare il nostro giornale
Cioè si discuterà e creduto spero si farà in altra sede ma per esempio che dobbiamo sperimentare
Dico solo una cosa modi titolo un uso dell'informatica e della Rete anche nei nostri rapporti comunicativi interni e di cui azioniste ma che
Io stento a vedere e che mi sembra sarebbe come se un partito degli anni Venti o degli anni Trenta non si dotasse di una stampa quotidiana su mi sembra in ritardo è paragonabile a questo seconda chiosa la scissione
è stato già detto lo condivido integralmente il problema
Che ci ha colpito né organizzativo ma di nuove un problema politico-culturale di prima grandezza e io proporrei che noi indaga Assimoco i motivi del nostro ritardo perché non ci siamo accorti di una cosa così evidente che la scissione sci colpiva su un punto vitale non io chiedo sull'efficacia perché il nostri lettori allo Stabat sociali non guardava Rifondazione Comunista in termini di efficacia massi in termini di speranza di teneva duro il simbolo di comunisti che con i loro limiti però erano affidabili
Da questo punto di vista la scissione colpisce noi non colpisce il loro diciamo il disprezzo che amavano anche così delle masse il disorientamento la demonizzazione colpisce noi
Certamente una responsabilità terribile insomma assunti questi compagni che avevo almeno così il merito di biografie come dire segnata da coerenza di diventare invece un elemento formidabile accelerazione la demonizzazione delle masse della diffusione dell'idea terribile che tanto non c'è niente da fare sei e anche Cossutta questo è il ragionamento né che è penetrato nei nostri compagni se anche i comunisti si divino se anche un ministro hanno al governo quindi non c'è niente da fare
Allora io credo che questa vicenda
Proprio per la difficoltà
Che il ritardo che
Rivela anche noi pone il rapporto fra ciò che Bertinotti chiamava persistenza e la rifondazione in modo come dire necessariamente diverso nel senso che e si tratta io credo di prendere atto che la scissione falsifica una ipotesi da Rifondazione cioè quelle ipotesi che diceva il partito nuovo nasce dal partito vecchio con una certa continuità invece mette l'accento sulle mento l'innovazione della ricerca della discontinuità
Certo occorre più partito e non meno partito certo occorre più comunista e non meno comunista ma
Consentire ai compagni la bellezza di questi slogan né
Rischia di occultare come spesso accade con lo slogan brillanti la domanda vera domanderei a non è se partito sì o no ma quale partito eccome partito e in che forma
E e qui non ci si può cavarsela io credo con con la battuta
In che forma intendo dire come il partito riesce a corrispondere nella sua configurazione materiale ad una composizione di classe Carlo detto tutti e nuova nelle sue forme oggettive e soggettive che noi non conosciamo
Allora il punto della ricerca del dibattito dell'interlocuzione si pone qua
Perché rifondare il concetto di socialismo inveramento ridire anche il concetto di rivoluzione significa compagno organizzare i luoghi di queste ricerche
Centro Studi fondazioni Infocom riviste case editrici luoghi permanente organizzati tutto un apparato di egemonia diciamo così di cui noi siamo totalmente privi credo caso unico al mondo non solo in Italia e devo compagni che Revelli può dire delle cose non condivisibili che Barcellona può dire delle cose però io a all'intervento che fece gli è compagno Burgio
Sollevo due obiezioni primo a me il comunque interessa discutere con loro in modo organizzato perché questi compagni sono al di qua di un crinale che è un crinale epocale
Che è il dissenso manifestato contro la guerra e contro il liberalismo seconda osservazione no sbaglia e hanno ma compagni no voi cosa abbiamo prodotto su un terreno innovazione teorica del marxismo siamo veramente in grado di dire
Non ci interessa e quindi io credo dalla nostra stessa debolezza se non si trasformerà Rocca mento deve venire la giustezza di questa politica di interlocuzione salto per stare nei tempi la terza chiosa è quella fondamentale il partito ecco io
Sono d'accordo sui quattro punti vanno tenuti insieme non sono una gerarchia sono come dire un cerchio in cui tutto si tiene
Ma perché questo cerchio non diventi un circolo vizioso questo cerchio va asserragliato in un punto
E questo punto è il partito la sua riforma la sua Rifondazione
A quattro mesi dal Congresso quale quattro mesi al Congresso otto la scissione sono tempi politici la segreteria di Gramsci tu a otto mesi in classifica del PC cioè sono tempi politici non abbiamo tempo
Io credo che ancora non abbiamo formulato neanche correggetemi se sbaglio di incarichi di lavoro la situazione organizzativa è quella che sul suo volo su Alpi critiche perché i compagni perché nel partito di prima
Di prima che godeva di quella di Bertinotti malamente di posizioni
Era lì relativamente indifferente parlo solo del mio settore che ci fosse oppure no
Chi si occupa di cultura e ci fosse oppure un occhio si occupava di università che ci posso pure non una rivista perché tanto che ci fosse oppure no gli iscritti
Perfino Kate Moss oppure no la verifica come cita io principe la nostra democrazia le cose diceva che i cartocci perché tanto i voti arrivavano attraverso
San Fausto Bertinotti in televisione questo non è più così e quindi l'elemento della
Riforma del partito io mi aspetto dei segnali certo nessun processo nessuna Siberia
Però insomma dei segnali concretamente autocritici e sottolineo l'avverbio è l'aggettivo che provengano dal centro del partito sostavano i tempi lunghi un paio d'ore ce la faremo
Sarà bello un giorno guardarsi Pietro e poter raccontare io c'ero quando nel giugno maggio novantanove arrivammo pensate un po'al quattro per cento non ci crederanno i nostri interlocutori di allora ma proprio dall'analisi di questi difficoltà riuscimmo a rilancia in Rifondazione Comunista che si era arrestato
Ricordo
Pericolosi prepara Giovannini
Compagni e noi siamo reduci da una sconfitta pesante
Non solo per la dimensione della flessione ma per l'omogeneità del risultato
La natura di questa sconfitta è stato detto più volte dichiaratamente politica tiene cioè le scelte di linea
E il fatto che i risultati delle amministrative siano migliori delle europee almeno per quanto riguarda le provinciali conferma questo elemento in quanto per la prima volta l'elemento locale ha costituito un freno alla caduta elettorale anche se si tratta di un freno piuttosto debole
Quali errori abbiamo commesso
Innanzitutto dobbiamo dire con grande chiarezza fra Dinoi
Che non abbiamo sbagliato uscirà dal governo credo dobbiamo dirlo in modo molto netto
è un interrogativo dirimente che si insinua nel nostro partito
E non abbiamo sbagliato per il semplice fatto che questo governo assumeva connotati sempre più moderati
E perché abbiamo ormai di fronte le prove della nostra intuizione e cioè nella guerra che è stata fatta e nella crisi del centro sinistra che si è consumata nella prova elettorale
L'errore è stato semmai quello di aver sottovalutato la portata della scissione i nuovi compiti che una sinistra l'opposizione deve assolvere
Qui davvero esiste un intreccio fra la crisi della sinistra moderata a livello europeo io credo che noi stessi
Nel senso che la frantumazione sociale combinandosi con una disillusione a livello di massa per le esperienze delle socialdemocrazie rendono più difficile e non meno difficile
La stessa azione di opposizione della sinistra alternativa alla quale si chiede oggi più di prima credibilità rifondazione comunista era ed è più esposta di altri partiti in Europa perché meno strutturata e in assenza di un suo di un supporto sindacale
E ciò spiega anche le diversità dei risultati della sinistra antagonista in Europa
Se questo è vero allora la soluzione dei nostri problemi non è immediata
E anche se invece la contingenza politica penso in modo particolare alle prossime elezioni regionali si pone di fronte alla necessità di un rapido recupero
Nasce da qui una difficoltà e i rischi che gravano sulla nostra stessa impresa politica
Che ha
Lavoriamo cioè in una condizione sociale in cui la domanda cresce ed è per questo che possiamo ambire in qualche modo ad intercettarla
Guardiamo all'astensionismo e al profilo dei nostri elettori che ci hanno abbandonato secondo me ci dice molto
Noi dobbiamo rimettere in campo un'analisi e una proposta quando si scopre che perdiamo soprattutto fra pensionati e casalinghe e donne in genere persone di basso livello d'istruzione
Cosa ci dice questo se non si è rotto un rapporto di fiducia fra noi e una base essenzialmente popolare
Guardate il fenomeno è generale ma non ecco non può essere per esempio sottaciuto il fatto che si intreccia con una crisi maggiore che abbiamo avuto nel sud e nelle grandi città
Sottolineo nelle grandi città e cioè nei luoghi dove la complessità sociale il disagio sociale arrivano i punti massimi
Allora precisiamo i luoghi del disagio prioritari sono a mio avviso questi il che non implica la necessità di un'interlocuzione più generale col disagio sociale ma significa i delfini identificare delle priorità
Questo fatto
Si pone anche il problema delle nostre proposte
Abbiamo interloquito noi nel corso di questi mesi con questi soggetti che ci hanno abbandonato io credo poco
E infatti paradossalmente altri soggetti sociali hanno mantenuto un rapporto più stabile con voi non ci ponevamo il problema dei giovani giovani hanno mantenuto un rapporto più stabile con noi
I cedimenti i soggetti autonomi hanno mantenuto un rapporto più stabile con noi kitsch abbandonato ci hanno abbandonato soprattutto queste fasce popolari occorre quindi ridefinire il rapporto con soggetti concreti
Pensate all'anziano
Noi abbiamo parlato tante volte delle pensioni
Ma il problema dell'entità delle pensioni è un problema drammatico per questa fascia sociale
I servizi sociali a partire dall'assistenza è un problema fondamentale per questo soggetto sociale e pensate alle donne estromesse dal mondo del lavoro è sempre più sovraccarica de di compiti che una volta erano pubblici
Ma qui sul fronte sociale si pone anche un problema di declinazione della nostra parola d'ordine
Bertinotti ci ha parlato dell'impossibilità di un'azione sulle pensioni se chi senza un intreccio con la questione giovanile e allora io dico anche pensiamo alla questione della riduzione d'orario
Possibile oggi rilanciare la riduzione d'orario se non la colleghiamo strettamente con il nodo salariale almeno in parte significativa del paese
Per fare tutto questo è inevitabile io credo noi dobbiamo attrezzare meglio il nostro partito è un compito oserei dire ineludibile
In primo luogo per il fatto che la frantumazione sociale induce perdita di identità
Senza un processo di Ripoli ti citazione di massa non è automatico il recupero di queste fasce che si sono astenuti
Ma ciò richiede di più o di meno un soggetto politico capace di una forte innovazione nel contempo radicato socialmente io credo che occorra di più di prima
Davvero non riuscirei a capire come potremmo affrontare questa complessità sociale anche analitica oltre che di proposta se non avessimo uno strumento di questo tipo profondamente rinnovato ma profondamente anche innervato nella società di questo Paese
Quei davvero c'è molto c'è molto da fare ma questo implica un esame accurato attente un impegno straordinario sul nostro partito
E allora siccome qualcuno ci sollecita a dire che cosa si può fare allora io dico qualcosa
Allora esaminiamo innanzitutto i punti di debolezza ma voi sapete che a livello comunale la crescita dei comunisti italiani è direttamente connessa al loro radicamento sociale direttamente
Esiste un rapporto statisticamente è fortissimo
Che lega la crescita dei consensi di Comunisti italiani e la loro presenza a livello comunale e ciò vale anche per le Province anche se in maniera più debole allora il problema di un presidio territoriale del partito è un problema o non lo è
Politicamente noi dobbiamo consentire sostenere i nostri circoli
Abbiamo un elemento di debolezza dobbiamo operare verso il decentramento delle forze delle risorse dobbiamo costruire modalità nuove di far politica per esempio gestite su campagne di massa raccordate e dobbiamo andare ad una ristrutturazione profonda dei nostri dipartimenti io credo poco ha detto dipartimenti
Diciamo che assumono una caratteristica ministeriale e credo molto di più a dei dipartimenti che si fanno carico in primo luogo nella gestione delle campagne d'iniziativa di massa
Che interloquiscono direttamente con le strutture di bassa di base e che verificano la loro operatività e così come credo corre modificare radicalmente il ruolo dei nostri lenti
In questo contesto io considero personalmente positivo il fatto che noi costruiamo alleanze intorno a noi
E che quindi lanciamo la proposta del Forum che interloquiamo con una sinistra alternativa che ci sta intorno però qui le cose dobbiamo dircele con grande chiarezza
Primo
Questa convergenza
è una convergenza in primo luogo di natura programmatica
è il terreno sul quale costruire una piattaforma comune di lotta o è un elemento di saldatura organizzativa tendenziale io non credo a questa seconda prospettiva non lo credo perché credo che non vi sarebbero neanche le condizioni concrete oggi per realizzare questa condizione
Abbiamo delle forze che sono disponibile a entrare Rifondazione Comunista ben vengano non chiudiamo la porta a nessuno però una cosa deve essere chiaro
Che anche l'entrata di nuove forze e Rifondazione Comunista non può aprire la strada ad una trasformazione di questo partito nel senso di un corpo politico eclettico
Nel quale voglio dire esiste una sorta di compartimenti che dialogano fra di loro con culture politiche
Che si differenziano noi abbiamo il bisogno di ricostruire una cultura politica comunista innovata all'altezza della nostra della nuova fase e infine quando parliamo dei soggetti
Di una sinistra alternativa e poi ci poniamo il problema di movimenti tra lascio qui i discorsi fatti sulla sinistra sindacale sui quali condivido perfettamente quando è stato detto dobbiamo cominciare anche a porsi il problema di una selezione io vi dico francamente nella esperienza della mia regione e questo è un elemento negativo tempo sì o chiedo solo un minuto per concludere quando ci siamo posti questo problema abbiamo visto più interesse nell'interlocuzione di alcuni settori per esempio cattolici
Sulla questione della pace di altri settori come per esempio i centri sociali animati molte volte da logiche anche di popolo tunisino finisco davvero la questione della sinistra moderata un minuto chiedo non di più
Noi dobbiamo tenere aperta un'interlocuzione con questa sinistra e la dobbiamo fare anche se le distanze sono cresciute enormemente per la vicenda della guerra spigolo stai fuori di due minuti finisco un scusa conto no qui segna va be comunque ho finito davvero dico semplicemente questo
Da un lato esiste o non esiste ancora il problema dell'egemonia nei rapporti con la sinistra moderata io credo che esista
E nel momento in cui questa crisi della sinistra moderata si fa più acuta
Lasciamo no in questo campo di azione politica credo che sarebbe un errore colossale la seconda questione che per sviluppare un'azione di egemonia occorre comunque un'interlocuzione senza un'interlocuzione non è possibile neanche una battaglia per l'egemonia
Giovannini poi Ferrari dirette Ferrari di Reggio Emilia
Farò un intervento frammentario
Essenzialmente essenzialmente un quadro di sconfitte
Sconfitta dal contratto dello scuola
Sconfitto dal contratto dei metalmeccanici
Sconfitta disastroso il risultato elettorale sconfitta la vittoria della NATO
Quindi c'è l'imbarazzo
L'imbarazzo della scelta
Vorrei partire dal contratto dei metalmeccanici perché mi sembra di capire che al di là delle posizioni congressuali tutti gli interventi hanno scendi seccato proprio alla miseria salariale presente e soprattutto quali sono stati le difficoltà per il nostro partito di proporre una questione salariale all'interno dalla questione sociale
Perché se è vero che la questione sociale viene riproposta la questione sociale non può che partire da un problema molto semplice qual è la posizione di Rifondazione comunista sul discorso del salario nel nostro Paese
Su questo
A me sembra che la funivia la mancanza di voce anche durante la campagna elettorale sia legata dal fatto che il nostro gruppo dirigente accetta i livelli salariali baci
Accetta piattaforme sindacali al ribasso
Accetta di fatto l'elaborazione l'elaborazione
Di piattaforme
Che rimandano
I lavoratori italiani in una situazione strana
Qual è questa situazione il nostro partito non chiede salari europei per i lavoratori italiani il nostro partito non chiede
Giustamente perché non vuole rompere con il gruppo sindacato che di riferimento non chiede un'apertura su quelle che sono le politiche salariali nel nostro Paese a partire dalla svolta dell'EUR del settantasei perché qui non è solo un discorso di concertazione
I salari un discorso centrale un discorso di fase il salario un discorso di rapporti di forza all'interno tra capitale lavoro
Quindi il proporre
E lo spero spero che la Conferenza formati che anche noi
Spero che il partito si faccia carico di questo momento per definire anche capito la vertenza porre il problema dei salari europei per lavoratori italiani secondo me fondamentali è chiaro che questo pone un problema di scontro radicale e di scelta
Cresce molto nicchiato
Sul discorso della
Rifondazione sindacale
E capisco le difficoltà spero a me sembra che la guerra
Nei suoi aspetti diciamo così e non il salario non di orario ma di collocazione CIA agevolato
Vorrei ricordare a tutti quell'orribile documento che è stato il comunicato nazionale di CGIL CISL UIL sulla guerra necessaria
Secondo me francamente esista un problema di incompatibilità
Tra dirigenti di questo organizzazione e il nostro essere iscritti in questo partito nostro Statuto lo dice chiaramente noi reputiamo
La guerra come strumento di soluzione delle controversie tra i popoli per certi aspetti noi siamo liberi
Di scegliere
Opzioni differenti
Anche perché il mondo del sindacalismo di base un mondo articolato
è un mondo che ha
Tessere
è un mondo che è stato in prima linea nella lotta contro la guerra qui nessuno la ricordato io lo voglio dire da questo microfono è stato fatto uno sciopero che ha coinvolto un milione duecento mila lavoratori nel nostro Paese è stato gestito politicamente dei sindacati di base
Mi riferisco al mondo della CUB al mondo delle RDB al mondo in generale
Del sindacalismo di base non extra confederale
Francamente a me sembra che sia giunto il momento di verificare le forme di presenza dei lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro la mia umile proposta è quella che il partito si deve
Rispettando l'autonomia si deve porre il problema di creare come esistano in tanti Paesi europei
Un sindacato autonomo dal partito ma distinto e separato dalla sì sì
Ah sì penso che va venga porta sia all'ordine del giorno secondo me anche le modalità tecniche organizzative di questa separazione
So che la cosa e impropria perché noi siamo un ambito politico non siamo di fatto
Il soggetto esiste un discorso di autonomia ma a me sembra che sia un passaggio il l'udibile tutto il discorso della questione sociale senza affrontare la questione della rifondazione sindacale dal punto di vista organico strutturale e una nota appena bene il
L'altro problema che volevo affrontare è stato è quello della dell'astensione
E più in generale della crisi del modello emiliano capito romagnola
Io credo che l'astensione in molte parti del nostro Paese sia stato un vero e proprio sciopero del voto
Cioè io credo che come per il referendum
Parte consistente della popolazione ha capito che è un'arma di pressione è un'arma che crea rottura politica e in molte parti del nostro Paese quest'arma è stata utilizzata in maniera
Di pressione sicuramente questo è stato in Emilia Romagna in Emilia-Romagna abbiamo avuto un vero e proprio sciopero del voto motivato
Uno sciopero uno sciopero
Che
Non è solo il risultato del fallimento dal riformismo socialdemocratico o del filo del riformismo Emiliano romagnola
Ma anche degli elementi che non sono stati valutati
Gli elementi sono storici
Noi abbiamo dimenticato cose scatto
Per le nostre popolazioni la strage di Bologna
La strage di Ustica
Cos'è stata per le popolazioni emiliane Romagnoli e la questione dell'Uno bianca
Così è stata la mancanza di vigilanza democratica di questo ceto riformista
Nei confronti di questi capito fenomeni
Lo stesso movimento del settantasette che ha creato la fragilità apposto di fatto un un discorso di verifica
Di questi gruppi di Risi
Io credo che quindi non esiste una possibilità fra un anno di cambiare allora questo dato perché la valutazione storica e di bocciatura sociale
Di quella che il riformismo
Sì italiano
Perché se parliamo di crisi delle Formis morti emiliano-romagnolo mi permetto di dire che parliamo della crisi dei riformisti
Nel nostro paese
Noi anche noi siamo stati accomunati ma di fatto all'interno del partito la componente riformista
La componente maggioritaria
Ci ha dal punto di vista dei referenti europei sia dal punto di vista capito teorico quindi io
Pongo questo problema
Che se è vero che non è stato un Espressionismo di persone e di spezzoni e di parte di società demotivati
Mai stata un'indicazione noi dobbiamo valutare
Gli elementi
Di tenuta
Della nostra sinistra sociale
Perché noi dimentichiamo che il partito a un riferimento sociale forte o abbiamo la sinistra sociale comunista o non abbiamo ragione capito di essere da questo punto di vista la la questione
E anche riferita non alla critica della mancanza di ridistribuzione del reddito
Giovannini è finito il tempo finisco da lì ma non è criticabile perché attacca le pensioni dalle M. criticabile perché non difende i livelli di di democrazia del nostro Paese
Non ha disteso per esempio nella regione in cui vivo la popolazione da attacchi violenti
Portati dagli apparati capito dallo Stato che hanno creato lutti all'interno del popolo Simone
Su questo ammissioni e fino al cento e mi sembra che il giudizio storico delle nostre popolazioni nei confronti del riformismo e netto
E un'esperienza chiusa e speriamo che la rifondazione si ponga il problema di dare concretezza e progetto
Alle nostro profilo finito
Ferrari di Reggio Emilia poi Celeste Nardini ma comprende coi compagni scusate a carico di controllare visore che hanno lì davanti in modo da sapere da soli quando finiscono al tempo regolarsi di conseguenza ma credo i compagni che sempre più sia abbia la sensazione che ogni nostra analisi debba essere calata dentro una prospettiva particolarmente problematica
E cioè che la sinistra in Europa molto probabilmente dobbiamo prenderne atto sta perdendo quella che potremmo definire per usare una categoria gramsciana legge per la pasta per la battaglia dell'egemonia culturale
Il più che decennale scivolamento verso il centro a parte dalla cosiddetta sinistra moderata ha significato probabilmente il prosciugamento di una serie di valori fondanti della sinistra
E questi non più innervati da un pensiero da una prassi politica coerente si sono in parte usurati de in parte dissolti
La cantante ed est europea cura ancora perdente a livello di esecutivi è in realtà oggi ideologicamente vincente perché ha perforato gran parte della sinistra a rinunciare sia ad un proprio originale alternativo progetto di società
Che ad avvelenare alcune delle proprie profonde radici in nome di una governabilità subordinata alle più irrazionali leggi del mercato
E tuttavia se tutto ciò è accaduto come è accaduto dobbiamo domandarci se il fenomeno è circoscrivibili al perimetro dei gruppi dirigenti oppure se una mutazione valoriale a attecchito in quello che potremmo definire l'elettorato storicamente di sinistra
La guerra dei Balcani credo sembri conclamata e l'esistenza di un processo di involuzione culturale anche se forse non irrecuperabile ma un processo di evoluzione culturale in corso nel corpo e nella mente della sinistra europea e della società in generale
Nel momento in cui i governi di centrosinistra accolgono dentro i confini della propria identità valoriale
La guerra offensiva della NATO suonati con un pilastro fondamentale della sinistra storica ma nel farlo mantengono tuttavia su questo punto un livello di sintonia più alto di quanto si potesse pensare con il proprio lettorato di riferimento
Questo è un segnale non il solo che la di pezzi di cultura di centrodestra adottati dal cosiddetto centrosinistra sono ormai trasversale e pervadono il senso comune riuscendo ad imporsi
La sinistra che governa l'Europa sta dunque sono trovando una specie di tappeto rosso al ritorno degli esecutivi di centrodestra ma soprattutto rischia di scavare la fossa la propria credibilità
E a questo proposito servono quasi oracolare le recentissime dichiarazioni di Gianni Agnelli
Il quale proposte le pensioni ha testualmente detto quello delle pensioni è un problema che va toccato una volta si diceva che era più facile per un governo di sinistra
Ma ho l'impressione che D'Alema quando ci prova non ci riesce fa un passo avanti e uno indietro finora c'è riuscito solo la Thatcher
Cioè a dire che quello che si poteva spremere da D'Alema dal sindacato dal centrosinistra è stato probabilmente spremuto io adesso per ottenere di più è il momento di usare il pugno di ferro perché la sinistra è indebolita e in buona parte culturalmente espugnata
La trasformazione la degenerazione vanno legale i Camaleonti ritmo a un po'alla Zelig di D'Alema l'astensionismo la selettività non partite la primazia del medesimo certamente tratti dell'americanizzazione delle dinamiche della politica italiana e su questo siamo tutti d'accordo
Però è vero che porzione di elettorato sempre più consistente rifuggono la politica partecipata per finire nelle reti della politica virtuale fatta disposte le piazze informazioni di regime
La distanza dalla politica partecipata finisce per tradursi in cospicue quote di inconsapevolezza potenzialmente con cui stabili da pianificate e concentrate pressioni ma svegliati che tutte giocate nel breve arco temporale da tornata elettorale
è chiaro che in questo modo la politica passa dalle forme del progetto a cuore dello show
Però soprattutto le giovani generazioni spesso prive di consapevolezza storica purtroppo e poste in una condizione di precarietà
Esistenziale che soprattutto lavorativo sono spesso spinta ricercare risposte immediate e sono quindi più esposte al fascino del nuovo sic et simpliciter in quanto portatore per antonomasia di possibilità
Del resto le poche risposte alla condizione giovanile provengano oggi da destra le risposte le sinistre della sinistra hai bisogno delle giovani generazioni sono o analoghe o leggermente temperate rispetto a quelle del centrodestra
Dunque le uniche risposte sul tavolo sono risposte non di sinistra la scelte tra liberismo temperato e liberismo potremmo dire liberato
Ma per l'appunto sempre di liberismo si tratta e per questo la destra pare più innovativa e meno intrecciata della sinistra e questo è l'ennesimo paradosso oggi la sinistra appare conservatrice e la destra innovativa
A Bologna il nuovo non a caso è stato Guazzaloca non il DS perché la sinistra rinunciando la prospettiva rinunciando alla prospettiva dell'alternativa della diversità possibile si è ridotta a gestire il presente e cioè a preservare il capitalismo esistente
E in questo compito di conservazione appare per l'appunto conservatrice mentre la destra chi vuole spazzare via il vecchio capitalismo per quello nuovo per quanto più inumano appare però innovativa
Questi sommovimenti profondi sono probabilmente la base la caduta di Bologna Bologna e l'epicentro della crisi tra si stagliano in questa città in questa regione si sono dati in questi anni grandi metamorfosi politiche sociali culturali
E Polonia rappresenta forse il luogo pregnante mente simbolico dove in modo più forte si sono dati processi di spoliazione di senso della sinistra
Del resto una vittoria come quella del centrodestra non è spiegabile solamente con errori dell'ultimo momento quella sconfitta si maturate negli anni si è infiltrato dalle fondamenta e viene da lontano e conclude di fatti in un vicolo cieco in viaggio partito dalla Bolognina
La consegna di Bologna il centrodestra e grave ma forse anche salutare e non produce almeno nel sottoscritto particolari forme di disperazione in troppi continua ad avere un'idea o le o grafica di quella città
Ed è la ragione di cui del capoluogo è ora di cambiare le lenti con cui guardare all'extra regione rossa per antonomasia quattro anni di governo ulivista sono stati sufficienti per mettere in crisi cinquant'anni di governo comunista
Il tavolo dell'emiliano non l'hanno fatto pidiessini popolari ulivisti quest'ultimo l'acquisto ultimi l'anno se mai ereditato e sensibilmente sfigurato
Non è forse in Emilia Romagna che passata fin dal novantacinque l'offensiva per il finanziamento pubblico alle scuole private
Non è forse a Bologna in Emilia che in questi anni a proporlo hanno preso corpo rapidi processi di aziendalizzazione e smantellamento dei servizi pubblici a cominciare dalla privatizzazione delle farmacie comunali
Non è forse l'Emilia Romagna che dal novantasei ha in corso un sistematico lavoro di destrutturazione ed il potenziamento del sistema sanitario ospedaliero
Non è forse l'Emilia Romagna e che le condizioni di visibilità ambientali sono state aggredite massicciamente in questi anni
Non è forse ancora in Emilia Romagna a Bologna iniziato il processo di sdoganamento della destra finiana e soprattutto di rilettura de visu mistica della Resistenza
Il modello quel modello non esiste più bisogna prenderne atto
Ciò che esiste ormai una sovrastruttura partitica la cui spina dorsale passa per l'amministrazione locali le loro relazioni locali
Una sovrastruttura però che l'attuale conclamato indebolimento partitico di sostegno esporrà ancora di più alle tentazioni dei vari poteri forti economici e quindi a derive politiche sempre più moderata
Nonostante ciò questo credo proprio oggi però sorprendere
E cioè che la crisi del del DS non porti con sé il sonno è è una cosa prevedibile e dal resto
Il segretario nazionale stesso lo anticipava per certi aspetti anche se non esplicitamente sostituzione bolognese quando nel recente congresso affermava lo sapevamo fin da ottobre scorso e quindi lo ribadiremo al congresso
Quando si affermò che non è che siccome siamo l'opposizione automaticamente abbiamo un ritorno di consenso
La cosa ovviamente molto più complicato e vediamo dunque a Rifondazione in particolare un punto che mi interessa particolarmente i segretari proposto quattro punti concordo con questi quattro punti tuttavia lo dirò subito dopo c'è qualcosa che ancora manca dal mio punto di vista personalmente ritengo che la politica la facciano di uomini e le idee però poi agli uomini sta cercare uomini e donne ovviamente a loro sta a cercare di metterla in pratica di concretizzarla
E quindi non dico che vi siano giustamente anche vicino da fare
Ma credo che il deficit maggiore stia soprattutto nella incapacità del partito di concretizzare nei fatti la proposta politica elaborata di volta in volta e fin nell'ultimo congresso
Insomma nella traiettoria che ha caratterizzato il partito dalla resistenza al progetto dal progetto L'alternativa di società il progetto potrebbe anche esserci secondo me ma potendo però a rimanere soltanto sulla carta
Manca o è mancata la capacità di costruirlo questo progetto magari cominciando anche lo stesso organismo partito attraverso un lavoro d'inchiesta interno e che lo sottoponga a verifica a tutti i livelli
Qui credo sia il punto consumiamo male le poche energie che abbiamo c'è la questione e costruire un'alternativa di società credo si debba cominciare a mettere in campo degli strumenti calibrati sul lungo termine e non vincolati solo all'istante i contingenti
Il problema allora non è perdere anni con il rovello politicista del se allearsi o no con il centrosinistra per questa domanda ho già la risposta è la bussola dei contenuti
Spesso almeno nel merito né ma anche in altre parti d'Italia il DS fa alleanze multiformi io non considero questo un atteggiamento incoerente poiché è il governo a tutti i costi il minimo comune denominatore che sta sotto l'apparente difformità con cui il DS si presenta semmai siamo noi molto spesso ad essere schizofrenici perché accettiamo di dare i nostri voti
Senza coerente logica comuni in alcuni casi lo facciamo per un'alleanza in altri un apprezzamento in altri per dei segnali in altri ancora perché non possiamo o lo vogliamo far diversamente ed infine persino Allotta senza sapere il perché insomma molto spesso i contenuti
Sono al massimo una bussola rotta
E tornando quindi a Rifondazione il problema è sei indipendentemente le scelte e gli altri e dagli eventi contingenti riesco a costruire qualcosa di solido che inizi e concretizzare in termini reali un percorso verso orizzonti alternativo
Solo se il nostro senso politico non si ridurrà nel battere le destre o nel trovare a tutti i costi un'alleanza cose chiaramente applicabili ma non esaustive
Ma riuscirà invece mentre dentro di sé un'attenzione per puntare a rendere credibile una denuncia o sociale al capitalismo solo in questo caso l'azione del partito potrà nutrirsi di una prospettiva politica strategica alla quale conquistare adesivo
Certamente il confronto sul contingente tengo sotto controllo presente ma ad un tempo lavora nel Progetto e perciò rafforzamento del partito
E il suo struggente nel partito ed è stato molto e quindi tralascio
Però il quarto punto logisticamente i segretari indicato quattro punti concordo sui quattro punti ma credo che su questo punto ma anche la ci sia necessità di mettere a fuoco l'ennesimo punto cioè guarda il sindacato
La stazione su questo versante è stata finora quasi inutile fatica di Sisifo dobbiamo riconoscerlo
Personalmente sono convinto che questo sindacato non sia modificabile dall'interno e se continueremo lungo questa strada Pirlo che continueremo a perdere tempo
Facciamoci una domanda concreta me la faccio da quando sono segretario quindi ho problemi anche di soldi e cioè cioè di conteggio gestione economica dalla Federazione
Quanti sono quei compagni che fanno adesso a cinquanta mila lire eversiva sindacato sulla busta paga centotrenta centocinquanta mila lire annue io credo molti
Dall'altro tempo Ferrari fino in quindici secondi è nemmeno chiudo subito con mai più su questo ragionamento il problema è che noi diamo più soldi a chi cerca di affossare le nostre politiche piuttosto al partito che cerca di portarlo avanti grazie
Celeste Nardini poi Ferrari Ferrari Saverio
Compagni e compagne
Io credo che
La la relazione del segretario tenente dentro un'analisi Luigi lucida è tutt'altra per niente
Come dire
Ottimistica
Della realtà
Sì ha fondato io credo il bisturi abbiamo voluto farla credo che hanno doveroso farlo
E quando condivido ovviamente la parte che riguarda l'analisi di fondo cioè quella sulla fase
Non sono d'accordo invece con voi e compagni che
Preferendo no a a fronte di una grandissima difficoltà
Una grandissima difficoltà non solo del partito di questo risultato ha dentro ovviamente
Il crollo della sinistra
Dare una cella di dare un'accelerazione sulle questioni veramente strettamente organizzativi io lo do come un a priori non a Priore perché debba essere scontato questo partito è Ina grazie conta questo partito è inadeguato io credo che lo Cesar ce lo siamo detti in tutti i modi
E questo non è ed è un elemento serio su cui noi dobbiamo ritornare punto per punto regione per regione Federazione per federazione città per città
Su questo non vi è dubbio compagno credo che questo sia e sulle modalità sulla sulle nostre pratiche politiche soprattutto su questo però se noi diciamo che questo è una fase nuova è una fase un anziano che si chiude un ciclo
E questo è un ciclo di cinquant'anni
Se noi diciamo compagni che questa questo ciclo che si chiude si chiude io credo non soltanto per noi questo ciclo lo hanno chiuso anche le forze avverse hanno voi c'è la vicenda della guerra
La vicenda della guerra io credo che chiudeva urla Periodo un decennio di di su quelli che gli altri chiamavano di un di disordini
C'è la vicenda della guerra del Kosovo
Che peraltro ha le sue radici cioè nella la guerra non viene la guerra del Kosovo e las la Seconda guerra io ritengo ma la prima guerra quella che tenta da parte del delle degli Stati Uniti d'America di porre radice di dare una svolta definitiva in Europa e anche quella è quella del Dirac e la guerra in Iraq su cui credo non sia stato speso molta riflessione da parte nostra complessivamente e su quella e lui invece c'è stata la sconfitta anche delle forze pacifiste ma questa guerra la guerra del Kosovo era la guerra che si doveva incuneare si doveva fare ci sono i tempi persino di questa operazione nel momento in cui inizia nel novantasei a maturare l'idea da parte di Stati Uniti d'America di mettere mano in quella zona
Perché inizia e quindi in questo senso si chiude diciamo un circolo di disordini per gli Stati Uniti d'America cioè l'hanno messa a punto esattamente così
Perché bisognava definitivamente dare l'ultima una delle ultime sballate e alla Russia
è alla Cina io credo anche in questa e porsi e collocarsi lì in maniera ormai in Europa definitiva rendendo per sempre io credo da ora in poi naturalmente nulla irreversibile ma questa è l'idea che c'era dietro
Agli stati l'Europa
E collocandosi come forza perché invece non è finito il loro lavoro che guarda alla all'Eurasia e alla al Medioriente
Io credo che gli altri pezzi su cui gli Stati Uniti d'America stanno guardato come governo del mondo sono questi quindi se questa è la fase io credo che anche persino i governi di centro sinistra in Europa sono stati dei governi che hanno agevolato hanno agevolato questa questa affermazione degli Stati Uniti d'America
E c'è da verificarne anche perché perché il cielo è oggi il centro se cioè i governi di sinistra
In Europa in qualche modo sono stati subalterni a questa logica e hanno acconsentito alla guerra in qualche modo per il loro giudizio che c'erano delle delle vicende dall'estero non ancora completate che mia sonori disordine dall'est
Hanno in qualche modo e continuano a fare in qualche modo paura e quindi lo l'unica possibilità reale è la relazione c'è e quindi la forza degli Stati Uniti d'America e d'altra parte gli Stati Uniti d'America hanno utilizzato io anche quei governi perché forse con nessun governo anche in Italia non sarebbe accaduto quello che è accaduto se noi avessimo avuto Aldo al Governo un Governo dice di destra di centro destra perché avremmo avuto un conflitto aperto nel Paese
Che invece non c'è stato
E io credo che questo sia importante c'è stata persino una una copertura nelle ideologico culturale di questa guerra io credo sia costruire costruita non è un caso che l'altro giorno in Commissione Difesa
Abbiamo dovuto confliggere in maniera o quasi violenta perlomeno verbalmente almeno da parte mia per Rifondazione comunista perché si è parlato dall'affermazione dell'umanesimo finalmente l'umanesimo occidentale si è affermato e è stata l'affermazione diceva il ministro
Finalmente del neo di del neo liberissimo ed è l'affermazione dei Paesi democratici contro la barbarie esattamente questo se questo viene detto
è evidente che c'è una copertura ideologico culturale per l'affermazione di dico dire di questa politica
Liberista della del degli USA allora io credo che noi dobbiamo essere molto preoccupati di quello che è accaduto e però le cose che mi premeva ciò che mi preme compagni dire e che l'Italia in tutta questa vicenda anche rispetto all'Europa rispetto al fatto che perché guardate la vicenda francese della sinistra pure francese io non la leggo come gli altri compagni leggo anch'io credo che certo c'è stata di una tenuta tuttavia mi pare più come dire un ritardo di un'onda d'urto che deve arrivare perché io invece credo che sia istruttore costruita la sconfitta sia stata costruita la sconfitta della sinistra e io credo che invece lì c'è un ritardo ahimè e e quindi dobbiamo invece cercare di ragionare molto attentamente e seriamente su quella che anche l'anomalia italiana perché io parli di anomalia italiana perché a differenza degli anni degli anni negli altri Paesi contro ma sia che vadano avanti al alle forze di destra o quelle di sinistra tuttavia questo mi preme cogliere e di vorrei che lo sottolinea Massimo in qualche modo io lo sottolineo non so può darsi che non sia così però l'altro come elemento di riflessione
I nel rapporto tra rappresenta tra rappresentanza ed elettore è pressappoco costante in realtà invece in Italia quello che era mi sta accadendo da un certo numero di anni in poi
è è profondamente cambiato
Quando ne parliamo del movimento il movimento di Di Pietro il movimento della Bonino il movimento lo stesso partito di Berlusconi che si preclusi come dire scende sulla scena più come movimento
E quindi tutto quello che attrae consenso lo lo attrae sull'onda della critica
Comunque a una critica e basta la critica ai partiti la critica tutto quello che è già stato quei sua compagna l'elemento più grave e pericoloso di questa vicenda italiana perché sono cambiate totalmente le cioè non è non c'è più lo stesso rapporto tra le rettore era sia che gli dia consenso sia che non ideologia il consenso
Però resta l'elettore in qualche modo della della destra o l'elettore della sinistra no nel nostro Paese a me invece viene di riflettere su questo elemento
Perché da questo elemento e quindi nell'avviso anche l'accelerazione di questo processo nella vicenda da Tangentopoli in giù
In giù dalla preferenza unica ed alla vicenda di Di Pietro in sé lo sottolineo perché essendo un raggio diamo intorno a quello che accade e su questo su questi grumi e su queste ridislocazione
Diciamo delle forze e su tutto quello che prepara questo cioè tutto quello che il dietro io credo che noi non troveremmo la chiave di lettura anzi Novartis Remo il pericolo io credo forme di pericolo reali se leggo questo dato di vero e proprio peronismo lo dico forse è un po'pesante
Però credo che questo possa davvero a cadere
Che un uomo d'ora no no che possedesse persino Berlusconi o che possa essere Di Pietro non lo so tuttavia Pierino riuscisse a catalizzare intorno a sé Cuesta
Questo antisistema questo antipartito che è uno dei modi per sei perché guardate kWh si acconsente su un programma si acconsente e ma anche quello è un atteggiamento di delega anche quel consenso è un atteggiamento di Deledda
A qualcuno allora io credo che noi che voglio mettere veramente come dire affidare al partito questo pezzo dalla riflessione perché lei potremo fare tutte le nostre riflessioni su noi stessi di quanto siamo inadeguati e dobbiam farlo senza esclusione proprio di con un rigore massimo però se non riusciamo a capire che questa operazione potrebbe portare a quello naturalmente dal mio punto di vista è questo
Almeno io credo che e temo che questa operazione possa portare a a forme altre ecco perché rilievo Benito il tempo non è da soli che possiamo ragionare intorno a queste ed ecco perché io cerco invece la collaborazione e la relazione con tutti
Avrei voluto dire delle donne ma io credo che le donne siano una una delle nostre i nostri soggette con cui non solo avere relazioni ma su cui dobbiamo riflettere intanto le donne con nel senso che devono anche per le donne gestire discutere su se stesse hai superato il tempo in cui
Saverio Ferrari poi Bozza scusa un attimo Saverio compagne vorrei fare una verifica
è così possibilmente anche coi compagni che stanno fuori se qualcuno può aprire la porta e perché da fuori non si sente
Sì ma c'è un casino tale che non si sente nulla
Comunque
Molti molti compagni si sono iscritti a parlare naturalmente molti non potranno oggettivamente intervenire
Ci sono pressioni molteplici per giustamente anche insomma ognuno per parlare nello stesso tempo però ci sono pressioni per chiudere presto perché ci sono treni aerei ora queste due versioni
Sono leggermente in contrasto non si può far parlare il maggior numero possibile di persone e chiudere presto mi sembra allora io vorrei sapere quanti sono d'accordo soprattutto possono fermarsi fino alle tre treni mezza massimo
Quelli che possono anch'
C'entrano i documenti
Ecco mai mi allora vogliamo decidere di chiudere prima
Diamo la parola al compagno Bertinotti all'una anziché all'una e mezza
è chiaro che non però non accetta lamentele di chi rimane fuori eh chiunque esso sia va bene
Allora scriviamo all'una cioè chiudiamo gli interventi all'una
Votiamo su questa cosa fondamentale chi è a favore di chiudere interventi all'una
Giù
Chi è contrario
Chiudiamo all'unanime ma che la maggioranza via Palizzi
La parola sarebbe la Ferrari poi bozza
Politica non si occupa delle cose neanche nelle elezioni locali amministrative
E nelle campagne elettorali l'immagine ha sostituito i contenuti la sostituita in modo vincente questo più di ogni altra cosa ci dice della crisi della politica
Nelle campagne elettorali per i consigli di zona c'è chi ha speso anche fino a cinquanta milioni per sostenere la propria candidatura
E in questa metropoli i poveri o votano poco o votano più facilmente a destra come e facilmente al cui bile dalle analisi del voto nei quartieri popolari il movimento dei lavoratori
è risultato assente e indifferente nei confronti di un tema che parte del suo patrimonio tradizionale come la pace e sarebbe sbagliato pensare che questa assenza sia solo il risultato il lascito oggettivo di una scomposizione materiale dovuta dei processi produttivi e invece una crisi di capacità ad esprimere un livello di coscienza ad essere un soggetto vero autonomo ad ed attivo bene
In questa realtà si potrebbe dire che Rifondazione comunista non parte da zero dal punto di vista quanto meno dell'analisi ragiona da tempo avuto più momenti di approfondimento i si potrebbe dire da tempo individuato forme nuove di tipo organizzativo abbozzato anche elementi che potrebbero essere interessanti per una teoria politica del partito promosso con
Evoluzione un'impostazione si potrebbe dire un trantran del modo di essere del partito o si dà uno scossone nel fare modellando adeguando il partito alla realtà sociale
Ho il problema di che cosa oggi significhi costruire un partito comunista all'altezza delle linee evolutive della Società italiana a mio modo di vedere rischia di diventare un esercizio di pura retorica
Non è dunque una discussione di tipo organizzativa quella del partito e non lo è neanche quella sugli strumenti per fare politica oggi il problema che ci dobbiamo porre
Oggi alcune funzioni che una volta erano del partito tradizionale alcune funzioni propagandista
Visti che si comperano letteralmente al mercato a Milano gli extracomunitari attaccano i manifesti
Distribuiscono i volantini in casella no i dépliant nei quartieri popolari sostituiscono alcune delle funzioni che un tempo venivano definite militanti il punto è che il radicamento non è in vendita questo il discrimine
Ma il problema degli strumenti resta e ce lo dobbiamo porre se vogliamo essere all'altezza delle campagne elettorali del due mila che sono diverse da quelle che abbiamo conosciuto negli anni e nei decenni scorsi il problema degli strumenti
Attiene all'efficacia del messaggio
Al contenuto della linea
E gli strumenti io non credo che possono essere demonizzati divisi in categorie per cui ci sono quelli puri gli strumenti che vanno bene quelli corrotti che vanno rifiutati ci si debba porre il modo il problema del modo di come si intrecciano gli strumenti tradizionali con quelli nuovi
Partendo da un punto che io credo è ineludibile nella civiltà dei mass media i mass media sono uno degli strumenti attraverso il quale si fa lavoro di massa
Il lavoro di massa una solo degli strumenti tradizionali anche degli strumenti nuovi sono questi ne siamo un partito povero il problema non è quello degli spot e il problema di come noi
Riusciamo comunque ad avere una superficie di contatto per veicolare il nostro messaggio che sia oltre gli strumenti che attualmente riusciamo mettere in campo e che sono tutti i tradizionali
Ultimo argomento sentito nel dibattito interpretazioni diverse sui quattro punti proposti
I quattro punti io credo che sono una proposta per costruire una linea politica rappresentano piani e terreni che vanno praticati insieme
L'hanno detto molti compagni in un rapporto dialettico e di contemporaneità se però non si fa così è anche altrettanto evidente che non è data alcuna possibilità di linea politica
Ora cosa voglio dire pratica nel dire che vanno praticati tutti i quattro punti contemporaneamente in un intreccio di Aletti ecco che tutte le sinistre anche quelle di alternativa
Come quelle moderate e di governo hanno di fronte a sé alcuni noti gli stessi quello della transizione italiana e gli approdi dal punto di vista istituzionale ed elettorali
Quelli della trasformazione sociale del Paese sotto la spinta delle politiche neoliberiste quello dell'attacco le condizioni relative ai diritti collettivi dei lavoratori dipendenti quelli relativi alla Lega Nord
Si è detto della sfida nella prossima campagna elettorale regionale il punto è si taglia la strada o no alla Lega Nord
E alla proposta che i democratici sta sta facendo la lega nord di un accordo elettorale per conquistare le regioni del Nord alla prossima scadenza delle Regionali del Duemila noi che facciamo
Facciamo una politica per tagliare questa strada o semplicemente noi pensiamo di fare un attività di propaganda rispetto alla sinistra cosiddetta moderato di governo questo è un nodo che deciderà di una parte
Amministrativa ma che poi abbiamo visto la politica amministrativa decide anche delle condizioni di vita sociale di una parte importante del nostro Paese che il Nord non ha dunque senso secondo me pensare una piattaforma come pure iniziativa propagandistico pensare di ritagliare dei confini relativamente solo ad alcune aree sociali
E quando i compagni dicono che la speranza in una società diversa
è un modello che dobbiamo costruire bisogna anche dire
Che lo si costruisce a partire dalla possibilità concreta di ottenere dei risultati qui e adesso altrimenti diventa un esercizio anche qui teorico il fatto di dire che noi perseguiamo un determinato modello sociale
Quindi bisogna proporre una proposta di cambiamento ma anche una politica per mettere in campo le forze sufficienti per realizzarla queste l'interlocuzione con la sinistra moderata e di governo ho due minuti e li voglio dedicare come ultimo punto alla questione del movimento per la pace credo che sia indispensabile fare un bilancio serio di come siamo stati nel movimento per la pace visto che discutiamo dei movimenti
E diciamo che i movimenti sono il terreno di rinnovamento della politica bisogna fare un bilancio di come siamo stati di come ci sono sto cost contratte più concessioni in quel movimento nel nostro partito
C'è chi si muoveva sulla base della convinzione che l'essere nel giusto fosse sufficiente
E quindi non aveva motivi di dialogo è battaglia politica per convincere altre aree politiche e culturali
C'è chi è che ha preso soddisfare proprie esigenze radicali con il senso a volte unicamente estetico
Del bel gesto o dell'azione di retta c'è chi non ha visto la cosa principale e cioè che l'opinione larga dei cittadini italiani
Per ragioni diverse non era favorevole alla guerra non è che fosse stata una maggioranza pacifista non era favorevole alla guerra un movimento per la pace
Doveva avere la capacità e qui il nostro ruolo di essere più in grado di entrare in relazione e parlare a quella parte ostile nel nostro paese alle cose che vedeva ogni sera sui telegiornali televisivi e allora fare un Bilancio serio di come siamo stati il movimento per la pace è una parte per poter capire le ragioni che hanno separato non solo le condizioni materiali dal voto politico in queste elezioni ma anche come sono state separate la pace il consenso dato alle forze pacifiste
Grazie a Ferrari anche per averci fatto risparmiare due minuti Vozza
Poiché Cristofaro
Ma compagne e compagni io vorrei dire innanzitutto che la crisi della democrazia e della politica che avevamo messo al centro del congresso ultimo come documento di maggioranza come elemento del dibattito congressuale e oggi i processi in corso di americanizzazione che diciamo abbiamo indicato
Siamo indicando e e che sono presenti nella relazione introduttiva del compagno Bertinotti
Dovrebbe ecco io lo dico con molto con molta preoccupazione molto disagio questo il problema che io vorrei segnalare rispetto al dibattito congressuale di ieri e di oggi dovrebbero a mio avviso non essere considerati un riferimento letterario sfocato e generico e come tali magari accettati
E poi magari dare vita a un dibattito minimalista o ideologico
Dovrebbero diventare il terreno fondamentale
Io direi di un'analisi di classe ecco pensare proprio l'espressione che usava Bertinotti nella sua relazione introduttiva usava da compagni per favore un momento di silenzio se potete chiudete la porta che dà sull'atrio grazie
Dicevo
Dovrebbero diventare ecco il terreno di un'analisi di classe insieme diciamo il terreno per la costruzione di un di un alternativa dico questo perché
Appunto l'analisi di classe
Se non la vogliamo intendere in senso economicistico o ideologico ha ben diritto di poter assumere una cosa che invece ad altri può sembrare letteraria la medicalizzazione di che si tratta citata propriamente delle dei delle forme politiche culturali attraverso cui oggi in questa fase si riproduce una formazione economico-sociale e mi pare un riferimento letterario questo
Vi pare cioè che non sia necessario per una forza di classe analizzare
Le forme culturali e politiche attraverso cui si lui produce oggi la scissione tra il sociale e il politico che poi il bello connotato dell'americanismo di cui parliamo
Ebbene questa secondo me è un'esigenza ineludibile non perle un libro di letteratura o di sociologia ma per un partito come comunista moderno di massa a cui noi dobbiamo e vogliamo
Guardate
Io vorrei far riferimento come altri compagni a quello che è stato chiamato il secondo tempo della guerra ebbene stiamo tutti vedendo che questo secondo tempo della guerra è segnata dal e segnato dal fatto che la vittoria ideologico militare della NATO sta scaricando i suoi costi sociali appunto sul mondo del lavoro e questo fra i tanti problemi crea un problema
Una difficoltà di ordine strategico al movimento sindacale spesso in Europa e in Italia e in Italia abbiamo visto il sindacato sta protestando ma credo che tutti dobbiamo come dire sottolineare che questa protesta ora come ora
Nel nostro nel sindacato italiano no stadio determinando
Una messa in discussione o un'autocritica rispetto alla politica concertativa istituzionale
E che e che noi anzi fosse dobbiamo come dire e cercare di aprire all'interno di questa difficoltà del sindacato proprio un terreno non solo di protesta
Ma anche un terreno di venerdì critiche di messo in discussione critica della politica concertativa istituzionale che ora la concertazione non basta più
Rispetto al secondo tempo della guerra e questo è un dovrebbe diventare un terreno di riflessione comune politico e sindacale
Io comunque può venire qui a questo proposito è un problema diciamo che ci di lunghissima data e di lunghissimo lena
Io vorrei dire a questo proposito che tutte le impazienza e ho anche le scorciatoie organizzative organizza tempistiche che emergono fra di noi serpeggiano fra di noi sono molto discutibile pericolose perché al diciamo così al fondo contengono tutte in vario modo in modo differenziato ma contengono tutte io credo una cultura da respingere una cultura del sindacato come cinghia di trasmissione in vario modo e credo che questo sia appunto da respingere con forza
Ora io credo che sia vero quello che noi come Rifondazione comunista abbiamo abbiamo detto che cioè i governi di centrosinistra in in Europa sta poiché hanno fatto politiche di destra hanno inseguito la destra sul loro terreno
Hanno perso hanno finito col perdere e tuttavia questo certamente rende acuto drammatico il problema dell'arretramento il problema della sconfitta della sinistra di opposizione su e questo è un elemento su cui tutti stiamo riflettendo in questo in questo Comitato centrale
E il problema potrei prendere in esame il problema della governabilità
Il problema della governabilità così come oggi è intesa cioè una politica ridotta d'amministrazione è una politica ridotta a spettacolo e vede noi con la Resistenza al eravamo dentro questa questo e dentro il problema del governo paradossalmente voglio dire la resistenza appariva non dico che fosse ma appariva compatibile col Governo e diciamo di più una virtù
Io dico che la resistenza era estremamente necessaria per porre un freno al massacro sociale ma la resistenza del senso comune appariva come una variante nobile
è ereticali interna alla alla mitologia del Governo e diciamo che è una versione riduttiva minimalista e caricaturale della Resistenza poi se la sono portata appresso i cossuttiani salvo diciamo poi a rinunciare a qualunque resistenza reale ma noi sul piano ideologico culturale abbiamo sottovalutato questo aspetto della scissione
Ora diciamo io raccolgo proprio per quanto riguarda la la prima parte del mio intervento raccolgo molto la sollecitazione che era presente il nelle nell'intervento di Ferrero in parte nell'intervento di Mordenti è nelle cose diceva appunto ieri Franco Giordano
Cioè proprio a proposito di questo l'apporto di una fa un'analisi di classe un deficit di analisi
Della dei processi di questa fase e poi il dibattito sul partito che diventa a quel punto un dibatto dibattito troppo astratto perché è meglio essere antagonisti o anti capitalistici su potrebbe essere anche un dibattito serio ma se venisse dopo l'analisi e non precedesse in maniera un po'troppo astratta l'analisi ora siamo nella fase dell'opposizione ed è la fase della necessità di un progetto io sono profondamente d'accordo dirette su
Un po'confortato da quello che diceva Bertinotti cioè dal fatto che dobbiamo cercare di stabilire un nesso forte tra il programma fondamentale tutto da costruire o in grandissima parte da costruire e l'identità identità e programma fondamentale a questo riguardo vorrei dire che proprio per non essere risucchiati nella micidiale dialettica innovatori e conservatori che la dialettica Ap attualmente pervasive vincente per non apparire conservatori dentro una dialettica che noi rifiutiamo
Ebbene fosse necessario approfondire meglio la nostra proposta neo keynesiana
Che spesso al di là delle nostre intenzioni appare più schiacciata in termini conservatori non appare nei suoi aspetti avanzati come pure dovremo approfondire il problema di aggredire criticamente i punti alti della modernizzazione
Capitalistica quella che con linguaggio antico si chiamava un tempo il rapporto scienza capitale
E lì dobbiamo appunto vedere come oggi
Attraverso il controllo della domanda globale attraverso il controllo della tecnologia ecco il potere di mercificazione di astrazione del capitale diventato così pervasivo e totalitario sia nella sfera della produzione che in quella del consumo
Ecco questo è un elemento importante che noi dobbiamo mettere chiamare in causa in questa socializzazione dell'analisi di classe
Anche perché poi questo riguarda terreni fondamentali dell'istruzione della comunicazione della scuola della scienza sono tutti terreni della intellettualità di massa diciamo delle sue autonomia e delle sue etero direzioni sono tutti terreni su cui il partito dovrebbe cominciare ad aprire parti di riflessione critica e anche parti naturalmente di iniziativa politica e di lotta
Io volevo dire ma non so non riesco a capire bene questo Display ma che vuol dire vola mancano quarantacinque secondi va bene allora con è così leggo bene
Allora io vorrei concludere naturalmente per non può non sentire dalla voce di Bianca come presidente che mia gradevolissima ma per stare ai patti vorrei concludere dicendo
Che noi abbiamo davanti allora il problema dell'identità e del programma credo che queste non siano parole Vanni siano problemi importantissimi vorrei dire
Devono andare insieme basta con l'ossessione basta con la maledizione dei due tempi che ci ha sempre penalizzato
Programma e identità devono andare insieme soprattutto per noi per la nostra scelta liberamente comunista grazie
Grazie anche per la correttezza dei tempi dei Crystal faro mai Cerbone
A me sembra compagni e compagne
Che in questo passaggio riciclo che si compie venga messo in discussione
Non solo il Partito della Rifondazione Comunista ma anche il progetto della rivoluzione comunista
Il processo della rifondazione mi sembra in questo senso il terreno vero del dibattito finisce il ciclo vero già compromesso negli anni ottanta
E stavolta una volta per tutte il nesso tra la condizione sociale l'appartenenza politica salta riga della sinistra come risposta alternativa ed esaustiva ai bisogni della società
E salta probabilmente la frantumazione dei soggetti sociali l'idea stessa di una sinistra politica esaurita al suo ruolo di rappresentanza della classe
Io credo che si ponga indiscutibilmente e che il nostro partito deve cominciare ad affrontare questa discussione l'idea della costruzione
Di un vero e proprio soggetto della trasformazione un'idea che interroga la stessa costruzione del movimento
Un'idea che io credo dobbiamo praticare come cosa altra da come abbiamo interpellato la società nell'intero dopoguerra
E credo che ci troviamo a discutere in questo complicato difficilissimo passaggio di fase anche delle profonda difficoltà che attraverso il nostro partito
Io l'ho sempre lo sintetizzare così come peraltro hanno fatto altri compagni partire dal segretario nazionale
Mi sembra che finisce finisca la rendita di posizione del Partito della Rifondazione Comunista
Sia quelle meramente successiva alla successione nel mille novecentonovanta
Quando anche attraverso un'operazione identitario giusto in quel caso si compie con risultato politico
Sia quella legata ai tempi della nostra presenza in maggioranza parlamentare quando suppliva amore inadeguatezza del nostro partito attraverso almeno nei primi tempi una efficace azione parlamentare
E mi sembra anche che
Concorrano a questa analisi cause oggettive e soggettive oggettive perché siamo in una strettoia
Una strettoia che vede le scelte di una buona parte la socialdemocrazia come una cosa altra dall'idea stessa di socialdemocrazia così come l'abbiamo conosciuta in tutti questi anni
Per esempio sul terreno della redistribuzione e con il rischio da una parte di rispondere arroccandoci dall'altra di andare sterilmente a ruota di praticare una subalternità
E probabilmente in questa strettoia invece dobbiamo indagare fino in fondo il nostro Progetto anch'io credo che il nostro è un problema politico innanzitutto
E credo che se è vero che esista un nodo politico non possiamo non essere noi per primi giovani comuniste comuniste ad indagarlo fino in fondo
Perché probabilmente la condizione giovanile è oggi ancora più legata alla rimessa in moto il processo io credo compagni e compagne che davvero ci serve ridefinire una nuova identità
Specialmente per noi per noi che l'identità l'abbiamo subita come un riflesso prima ancora che con una ricerca
Per noi
Tanti Dinoi che siamo entrati in questo partito senza un'esperienza alle spalle senso la provenienza definita senza una formazione politica e culturale pregressa
Noi che in massima parte Non nel mio caso ma in quello di tanti abbiamo quella di Rifondazione in tasca come la prima tessera di un partito e che spesso avvertiamo anche in questi dibattiti anche in queste riunioni un rumore di fondo un linguaggio cifrato che non ci serve e che poco insegna ai giovani di questo per anche per questo avvertiamo una distanza incredibile tra il nostro piccolo mondo è quello di fuori ma io credo davvero che i marziani siamo uno UI non sono gli altri
Oggi più che mai con la condizione sociale profondamente mutate in questi decenni
Con una realtà che non è la stessa di prima con l'accentuazione di quel dato che vede la nostra condizione sociale come una cosa altra separata slegata da una porta mensa politica data
Proprio per queste ragioni crediamo che il processore da Rifondazione comunista non può non essere il punto di nella costruzione di un nuovo senso critico nella ricerca dei linguaggi anche gli elementi simbolici da qui dobbiamo provare a riprendere la nostra sfida io non sono affatto sicuro che basterà ma non credo compagne e compagni che esistano altre strade
La relazione del segretario si chiama in causa in prima persona finalmente anche perché è vero non c'è più tempo da perdere si chiama in causa per esempio quando si parla di una nuova questione generazionale da opporre proprio chi vorrebbe il conflitto generazionale
Si chiama in causa perché oggi in Italia novantadue Zhou novantadue mila giovani sotto i diciassette anni subiscono infortuni sul lavoro e probabilmente noi neanche lo sappiamo
Oppure perché la questione giovanile cambia profondamente le nostre stesse città le multe in pochi anni gli assetti definiti da lunghi decenni oppure perché ancora quei giovani che entrano nel mondo della precarietà lavorativa lo fanno in forme inedite
Non coperte da tutele sindacali non coperte dallo Statuto dei lavoratori
E qui giovani probabilmente intendono il lavoro stesso in maniera differente da come l'hanno inteso altre generazioni non chiamano salario i soldi che prendono a fine mese preferiscono spesso la qualità totale e gli sfruttamenti
A quel mondo di esclusione dal quale provengono non dico che abbiano ragione ovviamente ma dico che questa e non un'altra è la realtà che ci circonda
E allora occorre davvero produrre un'offensiva non limitarci alla conservazione dell'esistente
Dobbiamo fare di più
Perché la frantumazione avanza anche in terreni inediti per la prima volta si afferma per esempio nel mondo della scuola
Disgregata i tessuti che fino ad oggi costituivano un elemento ritenuta utilizza l'abolizione del valore legale del titolo di studio come l'abolizione del contratto nazionale
Inventa l'autonomia finanziaria per sostanza nel contratto d'area per distruggere per sempre un sistema nazionale della pubblica istruzione
E allora se tutto questo è vero bisogna provare a sperimentare a ricercare agendo a rinnovare anche le formule più sacre e giocare del nostro agire politico
Ma qui compagne e compagni iniziano i nostri limiti più grandi qui entrano in gioco anche le nostre cause soggettivo concordo con chi dice che il problema non è la linea politica ma la direzione politica e quindi l'applicazione della linea politica sentiamo e scontiamo un limite norme di tradurre le nostre la Bonazzoli iniziative concrete
Di far vedere la linea del corpo del partito è anche ma non è solo un problema di come si costruisce il gruppo dirigente eppure come diventiamo tutti insieme gruppo dirigente avverto un limite norme anche nella socializzazione delle idee anche la ricerca monca nella formazione insufficienze negli approfondimenti spesso casuali come avverto una distanza tra il nostro dibattito il corpo del partito
Un dibattito che a volte non tiene conto di quale partito abbiamo di come fatto di come funziona
Tremo all'idea di una questione che ritengo centrale quella che bisogna ripartire dalle vertenze territoriali che è una giusta evidente esigenza possa rimanere però nella pratica quotidiana lettera morta
Ho abbiamo parlato tutti quanti insieme in questi anni per esempio di come costo del partito di massa spesso l'abbiamo evocato ma non l'abbiamo costruito allora davvero io credo che non si basa più nominare le vertenze ma dobbiamo capire quali come perché e credo davvero che sia chiaro che questa ricerca deve rifuggire del tutto da logiche organizzativi
Questo e non alto il nostro compito non certo la finta discussione partito movimento e mente mai quella sinistra alternative sinistra di governo no di questo non abbiamo bisogno
Io credo che l'unico modo è questo per cominciare ad introdurre il tema di quale partito di quali innovazioni di quali forme Chianciano e l'elaborazione di Chianciano si sono prestate probabilmente per limiti di direzione politica ma anche per troppi timori in questo quadro non mi sfugge e non credo debba sfuggire a tutti noi perché è un pub un problema che non riguarda solo i giovani comunisti alle giovani comuniste ma riguarda tutto il partito la questione dell'organizzazione giovanile
Sapete quanto me cara quanto io pensi che tante cose che sono state fatte in questi anni abbiamo risolto abbiamo prodotto dei risultati politici di grande qualità
Eppure avverto anche qui la necessità di un salto di qualità fino in fondo quello che abbiamo fatto in questi anni adesso non ci basta
E probabilmente se continuassimo anche avere le stesse pratiche politiche anche mettere in campo le stesse iniziative né miste che verranno sbaglierei immobili io stesso penso
Qualche volta come passo il tempo e la mia vita politica a quanto tempo perdo a fare cose che magari potrei fare di meno e a quanto poco tempo invece vedi qualcosa che deve fare di più non credo che dobbiamo fare un cambiamento di rotta secondo me la rotta giusta
Ma credo che dobbiamo davvero come abbiamo detto anche in Conferenza un anno fa cominciare a navigare in mare aperto più di prima
Sempre in quella conferenza un anno fa un nostro compagno si parlò
Di un dibattito che assomigliava ha una stanza senza finestre
Io credo che è vero le finestre spesso non ci sono spesso sono chiuse penso che però è possibile ed è dovuto in questa fase dovuto provare ad aprirle forse Livio non è ancora troppo tardi grazie
Cerbone quai venda
Dieci minuti vi consentono solo di aprire una finestra in un ragionamento più compiuto
Quindi io tralascio di ragionare su un particolare pure importante come quello del Mezzogiorno
Cercando di inquadrare alcune considerazione di carattere più generale
Perché così come ha detto Bertinotti nella sua relazione
Sono convinto che un partito che perde la metà dei suoi consensi su tutto il territorio nazionale che ha il più alto tasso di turnover di scritti e di elettori che in tre anni ha subito due scissione non sappiamo se finisce così
Che non ha avuto la percezione di una perdita di consensi un partito così fatto ha bisogno dimettersi in discussione di mettere in discussione il suo gruppo dirigente
A tutti i livelli
La sua linea politica il suo agire politico la sua rappresentazione
Ciò non significa buttare tutto a mare
Non significa che tutto va male si tratta di mettere tutto sul tavolo dalla riflessione
Confermando quando c'è di positivo io credo che ce n'è molto correggendo quando c'è da correggere
Ma non credo a questo proposito che dobbiamo correggere modificare visto che nel dibattito è stato sollecitato il giudizio sul nostro agire politiche che ci ha visto protagonisti nella vicenda del governo Prodi
Per essere chiaro non sono tra loro coloro che ritengono un errore l'avete sostenuto il governo Prodi perché potremo ragionare costrette dal risultato elettorale un risultato non previsto non secondo le previsioni
E non sono tra coloro che ritengono un errore la rottura con Prodi
Perché la ritenevo riunisce necessaria infatti se lo leggo con attenzione cosa che non abbiamo potuto fare in quel periodo per le condizioni interno al partito che sappiamo
Se Bode con se lo leggo con attenzione il voto amministrativo di primavera
E dell'autunno del novantasette e del novantotto
Leggo che quel ruolo di supplenza di cui parlava Bertinotti si andava sempre più esaurendo
Continuare in quel modo sarebbe stato mortale
Non difficile per loro
E per ritornare al ragionamento che avevo iniziato e credo che possiamo affermare
Che con questo voto finisce l'illusione coltivata imbotti Dinoi
Di credere che basta bere dalla nostra parte lo ha ragione che basta dichiararsi comunista che basta stare all'opposizione o viceversa schiacciarsi sui governi riscuotere il consenso
Insomma io credo che è passato il tempo del voto di fiducia e di speranza
Il voto al nostro partito è sempre più il frutto di una volontà valutazione di merito che gli elettori si fanno Dinoi un voto che è sempre più un rapporto
E sempre più rapportata ciò che dimostriamo di essere e non a ciò che riteniamo di essere non credo
Che valga la polemica
Se siamo troppo partito d'opinione otto poco partito di massa o quella stupidaggine sul partito leggero e pesante
Le due cose non sono in contrapposizione
Il date comunque la costruzione di un'opinione
Il punto è quale opinione gli elettori si fanno di nuovo
Il consenso elettorale di formazione politiche
Come Forza Italia la Lista Bonino i democratici
Si dice che è oggi una formazione politica la necessità
Di a vere un linguaggio semplice
Un obiettivo chiaro e semplice da comunicare
Di avere la capacità di comunicare l'obiettivo del progetto politico
Questa è condizione necessaria e chiamano in causa il partito
La sua capacità di conoscere la società in cui vive agisse
Io credo che spesso siamo un corpo estraneo dalla società in cui viviamo
Chiamo in causa
Un partito che deve essere in grado di cimentarsi con i mutamenti della società con il pensiero il bisogno dei soggetti che vorremmo proteggere frapposte far progredire
Queste condizioni
Necessarie
Chiamano in causa il nostro modo di comunicare
E se come è ovvio
Non possiamo usare i mezzi mediatici abbiamo parlato della difficoltà del nostro rapporto con lei casalinga con i pensionati
E abbiamo detto e con bagnano dettando i cose giuste ed esatte
Ma pensiamo che quei ceti sociali le casalinghe
Sono appunto dei soggetti che più di ogni altro
Sono attratte dal messaggio mediatico
Io ho difficoltà a parlare con la casalinga con lo strumento che ho forse meno difficoltà ce l'ha Berlusconi
E la Bonino ha avuto in questa campagna elettorale quindi
Mi rendo conto che non posso essere con concorrente con questo mezzo
E allora abbiamo la necessità di costruire altri mobili altri mezzi di comunicazione
Non possiamo continuare a praticare
Un vecchio linguaggio incomprensibile spesso anche tra di noi non riusciamo a comprendere Ciccio che vogliamo dire
Non possiamo continuare a praticare per esempio il vecchio e inutile comizio
Ognuno di noi va a fare comizi Cohn-Bendit trenta quindici persone quando riusciamo argani Zarri comizi con il segretario del partito
Quando va bene cinquecento persone che sono cinquecento militanti che già sanno che cosa devono votare
C'è un dispendio di energie politiche di risorse finanziarie ma non riusciamo a comunicare Oltrona oltre noi stessi dobbiamo allora credo
Praticare la costruzione di una Rete di relazioni sociali di un rapporto continuo con i cittadini Di Pietro non è in grado
Di fare il comizio ma Di Pietro ha anche un'altra
Un altro modo un altro mezzo quello appunto di camminare di farsi chilometri e chilometri nei mercati e tra la gente
E quelle condizioni di cui parlavo le condizioni della necessità della comunicazione chiamo in causa la credibilità e l'efficacia della nostra azione politica
Cioè di come la nostra azione politica produce crea risultati
E i risultati possono venire se non sappiamo sviluppare coniugare lotta e dialogo e il dialogo non può spaventarci spaventa i deboli
Nel dialogo con la sinistra alternativa è con i movimenti necessarie per sviluppare le rotte ne è quello con la sinistra moderata con la quale lo abbiamo dimostrato nei fatti
Il dialogo il rapporto non può essere un vincolo ma come appunto abbiamo dimostrato può essere spezzato quando e se necessario
Ovviamente le cose che ho detto
Guardano in particolar modo a quell'impressionante cinquantasei per cento
Di cittadini di nostri lettori che questa volta non c'hanno più votato
Che non hanno votato altri
E che sono inattesa
Un cinquantasei per cento di cittadini sul quale dovremo continuare a ragionare a riflettere a ricercare
Ma su una parte di questo cinquantasei per cento
Che sono riconoscibili sono riconoscibili come i nostri iscritti come dirigenti di questo partito
Compagni di comitati politici vi provinciali che hanno appunto sostenuto apertamente una campagna per il non voto beh io credo se vogliamo cominciare
A lavorare seriamente
è possibile da questa minima parte è possibile trarre delle conclusioni
Compagno Vendola segue Tosi
La crisi la crisi della sinistra non è solo una crisi degli altri
L'esito di un decennio di slittamenti di riconversioni neo liberali
Il rendiconto elettorale di una mirabile opera di svuotamento sociale della propria offerta politica
è una crisi anche nostra
Una vistosa perdita di efficacia e di credibilità del nostro discorso
Una riduzione violenta della nostra scommessa di massa
Un colpo duro alle radici del progetto rifonda Tivo
E dunque una crisi che parla a noi e Dinoi in prima persona
E dice innanzitutto della povertà del nostro insediamento nei territori mobili e frantumati del lavoro e della condizione urbana
Ecco siamo un partito insieme troppo leggero è troppo pesante
Comunque un partito che non ha un peso sostenibile dalle spalle dei soggetti cui naturalmente ci rivolgiamo
E qui cari compagni il nostro dibattito si potrebbe già chiudere
Se cominciassimo a ripetere il consueto confronto tra paradigmi politico organizzativi
Se dovessimo concentrarci sulla misura della forma partito se in ogni caso le nostre biografie intellettuali dovessero armarci di ricette già pronte per la cura di noi stessi
Il dibattito tra partiti e movimentisti più partito o più movimento questo film alla sua ennesima replica io lo trovo francamente stucchevole
Figlio di una irrisolta subalternità alla reciproca autonomia del politico e del sociale e soprattutto lo considero nella sua radicale astrattezza un depistaggio rischioso
Il voto ci dice di tutta una trama di interrelazioni immutate e malate tra cosa pubblica e cose private
Tra vita singola e processi globali perfino tra lingue dannate alla in condomini incomunicabilità
Il voto ci parla del mondo che ci spiazza e che non ci riconosce
Ed è nella sua pluralità una sinistra irriconoscibile quella che respinge perfino il più volonteroso corpo elettorale penso a Bologna e noi
Noi dovremmo concentrarci a parlare Dinoi
Se togliere o aggiungere un chilogrammo di apparato se togliere o aggiungere una protesi di effervescenza sociale
Se togliere o aggiungere una misura al femminile
Se innestare o no un frammento di gioventù ridotta accento o a corporazione si accorciare o allungare i nostri prologhi eco pacifisti e via dicendo
Saremo più leninista di o più Luxembourg anni ci vuole una robusta iniezione di Togliatti Isma'o una più forte vocazione sessantottina
Cari compagni siamo davvero ricchissimi di ricette sembriamo una farmacia
Personalmente preferirei parlare di tutt'altro
E non della modellistica novecentesca del luogo partito un luogo agevole magari più per le nostre risposte ideologiche che non per le domande sociali che incrociamo ecco
Quelle domande sociali file incrociamo le sfioriamo ma non le intercettiamo
E l'impressione è che non ci capiscano perché noi non le capiamo non le conosciamo non le interroghiamo non le attraversiamo tra noi
E i territori del nostro agire politico c'è come un filtro
Un vero che ci offusca lo sguardo quei territori siano essi il lavoro il non lavoro o le periferie o in Sud che proliferano a ogni latitudine quei territori li sappiamo spappolato
E le metafore dello spappolamento questo essere soli atomizzate sulla scena della globalizzazione esauriscono le nostre curiosità finisce qui il discorso
Dopo il diluvio dopo il dispiegarsi anche marziale dei processi di americanizzazione cioè come un vuoto
Un voto nostro di analisi e di progetto cosa c'è dentro e sotto quelle periferie
Anche come capacità di autorganizzazione diritti comunicative di percorsi che ci sono che sono antagoniste che noi non incrociamo neppure vediamo
Cosa c'è dentro e sotto la crosta della precarietà cosa c'è in questo mezzogiorno che tornano i nostri discorsi sempre come un rimorso e quindi come un rimorso
Le vecchie e le nuove povertà non si decideranno delle nostre metafore per infortunio
Se sono soli
Questi ci chiedono per come sanno farlo per come possono farlo di spezzare la solitudine e si sono spezzati e fisici chiedono un legame un nesso una relazione oppure cercano una via di fuga
Come parliamo e di cosa parliamo all'individuo individua dell'individualismo di massa
Diremo resisti è quello ci dirà resistere già così complicato esistere
Ecco io mi sono cimentato questi giorni immaginarmi io con il mio avversario ideale
La sua capacità di comunicazione pensavo alla Bonino pensavo ad altri
Quell'andava nelle case degli italiani e diceva ti prendo per mano e ti porto a salvare un bimbo kosovaro
E io andavo dopo gli dicevo la sovranità nazionale questo riverbero ottocentesco diciamo con me autodifesa del mio discorso
O sulle pensioni anche sulle pensioni c'è qualcosa nel nostro avversario che cogli un dato straordinario e cioè la rottura di comunicazione tra le generazioni certo lo mistifica no perché portare diciamo l'antagonismo tra le classi alla livello dello scontro anagrafico generazionale una straordinaria opera di mistificazione però c'è un'inchiesta che mi dice che nelle scuole elementari otto bambini su dieci non sanno dire quale mestiere facesse il nonno il sintomo di una frattura della comunicazione della conoscenza tra le generazioni che ha un problema enorme che è una tragedia nostra
E quelli quelli sanno parlare agli effettivi questo problema e noi no persino sulle questioni dell'etica
A volte ho l'impressione che anche qui io devo avere sempre il torcicollo a guardare indietro guardare al ai giorni della centonovantaquattro giorni splendidi della legge sull'aborto e ho l'impressione che quell'altro il mio avversario quello che è un progetto terribile che vuole
Far regredire il terreno della libertà femminile però riesce a parlare all'individuo individua con qualcosa che ha a che fare con immediatezza diciamo della sua vita della fenomenologia dei suoi bisogni io no non so più parlare
Possiamo Ritten mangiare l'individuo in chiave di libertà sociale le cose che diceva Graziella Mascia la considero molto interessanti
A questo proposito compagni io penso che
C'è un problema che riguarda la nostra cultura politica
Patrizia Sentinelli aspetto la cura Dinoi
Espressa molto bella molto giusta
Io ho l'impressione che il partito metafora non parli non vado da nessuna parte
Il partito che non soglie il suo rapporto con il contesto
Sotto forma di conoscenza d'inchiesta di approfondimento di relazione di costruzioni dimessi diritti di legami il partito o è una connessione un legame sociale il nostro oppure non ha un senso difficile viverlo sentirlo nostro persino Dinoi che ne siamo i dirigenti o quello viviamo
Quotidianamente mi perfino nel lavoro
Secco
Io non sento il rischio dell'eclettismo che qui è stato richiamato
Non l'eclettismo non è un rischio è una storia di Rifondazione Comunista la mescolanza di tutto e il contrario di tutto conosco
Dieci situazioni nei posti più frequentati ultimamente in cui le culture politiche producevano precipitazioni pratiche che erano l'esatto contrario
Il compagno che non avrebbe fatto nessuna alleanza elettorale voleva poi fare la Giunta e anche con l'UDR
Il compagno che voleva fare l'alleanza anche con l'UDR avendo vinto le elezioni senza l'UDR non vuole fare
Non vuole più entrare in giunta cioè con una come dire una frantumazione di culture politiche che indicano questo deficit di una lingua unificante di una cultura politica unificante
Io penso che rischio del partito e quello di un suo avvitamento e se c'è l'avvitamento esso non potrà che essere plebeo primitivo un affidamento
Settario prepolitico
Cosa mi spaventa e cosa mi angoscia il consenso alla proposta libertino ecco finito
Io il con quella proposta diciamo il terreno indispensabile
Non è come dire e l'azzardo minimo
Che ci possiamo consentire le forme in cui il corpo dirigente di questo partito esprime il consenso quella proposta di innovazione
Sembrano un ritmo di sepoltura per la proposta medesima di innovazione c'è qualcosa in questa forma che oggi comincia anche a spaventarmi la sento come un freno a capire è un freno a cambiare
Audrey
Ogni fine
A mio nei dibattiti del partito che ho seguito in questi giorni
Sì era un tema ricorrente una questione che può era tutta una questione di me
Dicevano sempre
Di capire no se questa è stata e sarà un'estate di discussione di confronto di iniziativa di verifica delle cose che ci diciamo
Va be'io partirò dal voto
Perché il voto è l'analisi della situazione del partito più grossa che abbiamo fatto negli ultimi anni
Credo che dovremo analizzare attentamente il voto
Perché il voto ci dice non solo che c'è l'astensionismo come dato di pronunciamento politico
Ci dice non solo che è finito il voto per sconfiggere la destra e questo è importante per noi
Si dice non solo che chi è entrato nella cabina elettorale comprare schede ha votato intra maniere diverse
E questo in molte situazioni dando un voto differenziato nello stesso giorno
Probabilmente sullo stesso progetto politico
Si dice soprattutto che mai passiamo in buona realtà da un voto d'opinione a un voto di radicamento di presenza organizzativa far
Io su questo ho sentito valutazioni diverse compaio gradoni dobbiamo chiudere questo ciclo qua e capire se non perché ci teniamo ottanta del nostro voto d'opinione che va comunque recuperato perché voto di influenza di egemonia
Ma se soprattutto corrisponda al vero da dove eravamo organizzati durava una proposta avevamo i compagni che rappresentavano il partito ha tenuto mi interessa capire se come quei circoli sono no modello per lo sviluppo del partito sono modello della nostra futura riflessione se dobbiamo imparare dove eravamo un partito inesistente e dove abbiamo perso i voti dove andavamo un partito reale con radicamento a rappresentare allora io credo che la questione dell'inchiesta la questione della conoscenza del voto è la maniera di fare una grande conoscenza di come organizzato il nostro partito del suo Progetto delle sue capacità interne
Voi abbiamo promosso in questi giorni come compagni nel vento un'inchiesta sul voto sul non voto
Faremo nelle
Iniziative di partito nelle teste di liberazione una grande inchiesta conoscitiva di come ha votato il nostro elettorato i nostri compagni
The Company l'astensionismo è dentro il nostro partito come scelta politica di questo dobbiamo essere consapevoli e di questo dobbiamo battere queste posizioni non perché non li assumiamo a perché si apriamo sconfigge le politicamente
I limiti del nostro partito compaio credo che ci sono alcune questioni emblema
Di come il nostro partito non è stato in questi minuti mesi settimane
Non per limiti scelti ma per risultati reali noi compagni non siamo stati capaci di rompere la solitudine il contratto dei metalmeccanici
è stata una cosa sembra a fianco del nostro lavoro che non si è mai conclusa in una capacità di essere punto di riferimento per questo contratto con Mara Vastato per le iniziative precedenti
E si è conclusa da un panico l'incapacità del nostro partito di assumere un giudizio sul di valutazione sul contratto stesso
Io non vorrei aprire una polemica tanto non sarà il nostro giornale il giorno dopo del contratto dei metalmeccanici Eva quattro posizioni la più rilevante a Napoli sono diceva da insomma poteva andare bene
Non siamo abbiamo costruito il volantino telefonando e c'era da da realtà dibattito vigeva no incontrato i metalmeccanici mentre polizza il partito era di sussumere l'abolizione dei la nostra rappresentanza più significativa di tale sindacato abbiamo fatto un buco clamoroso sui contratti sì perché era un'occasione
Come credo non siamo riusciti a
Interloquire con i settori del pacifismo che ci permettessero di legare la realtà del conflitto e dell'aggressione a le contravvenzioni materiali non abbiamo preso un voto dei pescatori di Chioggia Company che hanno fatto una nota durissima contro Borg i risultati marginali del bombardamento
Non abbiamo preso il voto degli operai del Veneto che pure hanno ricevuto immediatamente
I risultati di questa guarda alcune fabbriche nostra regione hanno chiuso Bergamo strettamente collegate con fabbriche
Legate alla situazione della zona di qua
Non abbiamo quindi saldato una fa la battaglia ideale di qualità con una battaglia di contenuti materiali interessi immediati
L'abbiamo fatto noi che pure la vivevamo che ci passano ogni giorno migliaia di operai sopra testo non l'ha fatto il suo partito il partito nel complessivo ma credo che sia una cosa da rilanciare per il movimento e la pace questo tipo di connessione
Subambito compagni abbiamo dibattito che
Si apre e si riapre
Il problema del partito del movimento della linea
Io credo che noi dobbiamo misurarci con alcuni nodi che restano prevalentemente slogan il nodo del partito di massa
Che non vuol dire Company un grande partito non vuol dire solo quello
Ma si pone il problema del radicamento della rappresentanza
Della formazione di una dirigenza diffusa
Io credo compagno dobbiamo farci un'autocritica collettiva sulla pendenza
Ad assumersi direttamente come gruppi dirigenti locali la gestione del partito la nostra gelosia di gestione
Una pratica concreta che impedisce insieme io credo anche a norme statutarie sbagliate la formazione di una dirigenza di diffusa
A partire decide di quella situazione provinciali alle regionali hai il partito nazionale
E questo è il passaggio Company noi non possiamo rispondere solo su intelligenza capacità intuitive se non riusciamo a mobilitare centinaia e migliaia di compagni che sono iscritti al partito fino adesso sono stati spettatori del dibattito è spettatore Denise
Allora compagni si pone una questione del ruolo dei circoli operai che ci sono quelli sono e quelli che dobbiamo costruire
Il problema dell'inchiesta come strumento conoscitivo non solo Company per un progetto di ricomposizione di classe
Ma per capire che nel sociale fra lavoro dipendente lavoro tutto io parlo da una situazione in cui il lavoro autonomo è in minoranza
Eppure è il modello a cui tende il lavoro dipendente
è la prospettiva che i lavoratori di fabbrica si pongono Pea emanciparsi e risolvere una contraddizione
E questo ce lo dice
Non solo la situazione concreta del lavoro autonomo che è comunque aggressivo sul piano si addice la collocazione del lavoro dipendente quando la lega che ne è la rappresentanza politica il principale per il partito che prende più voti
Dai lavoratori per ridare loro di fabbrica e che anche il maggior votata dagli scritti razzisti
E compagni ci pone un problema credo di capire il nesso fra il vecchio e il nuovo e capire la saldatura che poniamo noi come leghiamo questa saldatura nostro progetto politico si pone il nesso fra il partito
La sua la preside suo rapporto con la società
La capacità del nostro partito
A partire dalla sua forza
Di aprire una interlocuzione a tutto campo o di rimediati devo dire rifugiarsi nell'auto sufficienti
Ma è qua io chiudo con una questione che mi trova regolarmente ogni anno a verrà difendere e non è nella mia natura cioè al rapporto coi centri sociali
Più di una volta la coi compagni Armando Cossutta delle quali scoperto avere un nuovo rapporto coi centri sociali accompagna io e compagni vedendo che abbiamo attaccato ferocemente i centri sociali non per su tutte le questioni della battaglia sulla questione la fa senza nessuna dieta
E nello stesso tempo pensiamo che i centri sociali non perché sono un movimento
Ma sono una forza politica che si assumono a parte la prestanza del Movimento giovani noi dobbiamo avere un confronto reale chi vuol dire anche conflitto sui contenuti ma non dare ai centri sociali legittimazione rara presenza totale è un'autonomia di giudizio
E qua parte dalla forza dalla capacità del partito di essere soggetto politico autonomo non di riservarsi un atteggiamento di auto isolamento perché da questa compagni si collega anche la nostra capacità di rapporto col mondo giovanile con lavoro precario precario che è l'ottantacinque per cento alle nuove assunzioni anche la nostra regione
Con una nuova Tosi cultura di governo una nuova cultura giovanile e le sue rappresentanze organizzate di cui noi dobbiamo essere però ci interlocutori grazie
Molti Pai Bagarolo
Usate compagni rapidissimo perché qui stiamo violando la regola luna doveva concludere le disse Prodi
E poi perché anche gli appunti che ho preparato mi sembrano anche
In molte parti superate per esempio dichiaro subito il mio accordo con alcune cose dette poco fa da Nichi Vendola in modo che sia è tutto semplificato addette benissimo io concordo con quelle cose
Poi volevo segnalarvi
Due cose giornalistiche immediate
E sono uno lo squallore del prezzo del manifesto di oggi
Che deve essere considerato come una cosa tra le più squallide più tristi
Più bieche che si siano fatte ai danni nel nel giornalismo un pezzettino che è pieno di di volgarità di cattiveria
E queste cose dobbiamo sapere che dobbiamo cominciano a dire avere un rapporto chiaro con questi compagni non è ammissibile proprio non è tollerabile perché disinformazione
è una cosa se non avete letto leggendo
E di falsità esattamente c'è un'altra cosa di un giornale che adesso stavo sfogliando e che mi fa mi aiuta
Per quello che volevo dirvi rapidamente
E la Stampa di Torino di oggi spero che Bertinotti l'abbia guardato
A questo non eravamo mai arrivati nella storia di questa parte di sé dove io vissuto ma
L'avvocato Agnelli occhiello apertura del giornale di oggi
L'avvocato Agnelli ha inaugurato a Torino esposizione internazionale realizzata a Palazzo Grassi in in mostra e l'orgoglio del barocco
Questa è l'apertura del giornale di oggi del giornale che fino a poco tempo fa e voleva essere il grande quotidiano europeo
Allora vedete qui stanno avvenendo delle cose serie gravi nel nel tessuto nella vita del di questo di questo paese di questa epoca
E di questo fin e secolo
Forse Fausto ha volato alto
Glielo dicevo appena finito il suo discorso
E ma auguro voliamo così
Ma vogliamo così però poi d'accordo sul serio tutti non che ci facciamo i complimenti reciproci perché c'abbiamo Fausto Bertinotti che ci dice alcune cose corsia molto belle e poi i piombi ammonta al
Nel traffico normale no
Ora compiamo questo traffico o siamo una cosa totalmente diversa
O se no siamo destinati a scomparire
Scusate la franchezza
Alcune altre piccole osservazioni sono che passando da questa sala al corridoio
Io sono riuscito a fare un sacco di colloqui molto più interessanti di molti interventi che ho sentito
Ma con semplicità con franchezza cioè un compagno per esempio il Segretario di fare di di vicenza mi poneva il problema
Di come si fa
Non lo fanno vogliono fare il giornalino locale
Giornali locali che hanno dato dei grandi risultati perché a Trieste ho visto
Il lavoratore comincia a essere una cosa vera e l'altro giornale che fanno altrettanto vera e tanto vedo che anche Liberazione lì si vende più della media nazionale
E lui mi diceva come si fa a metterlo a farlo eccetera eccetera ma perché non discutiamo anche di queste cose volando alto
E cercando però poi di come si concretizzano come si realizzano ho l'altro compagno col quale abbiamo fatto una lunga discussione lo ringrazio per gli apprezzamenti
Sulla questione di Bologna e che mi diceva ma se nuovi forse qui si ricordava che io avevo detto di un articolo ma se avessimo trasformato la questione dei McDonald sarà Bologna di un grande fatto popolare univano perfino i commercianti i quali erano irritati da questa cosa che il Comune di Bologna
Comune di centrosinistra di Bologna ha dato le autorizzazioni per il più alto numero che esistente in Italia ha concentrato di ma donna e che la stazione di Bologna non siamo riusciti a far diventare un movimento questa cosa
Che la stazione di Bologna che era considerata la stazione emblematica di questo del nostro Paese
Certamente
Nel riformismo Emiliano però la lega delle cooperative con quello stupendo ristorante a Bologna e con quelli alcuni di voi li ricordano metà degli italiani passavano si fermavano a Bologna apposta e dicevano però questa sinistra che capacità adesso alla stazione di Bologna c'è un'enorme ma donne al solo
E la notte o prendi la con la colla gelata e quel panino schifoso o non puoi prendere nient'altro ma è una cosa va assolutamente banale
Ma su questo non si poteva fare una cosa in città interessanti vivace abbiamo discusso di queste cose nei corridoi
Vedete lo dico perché io sento un'urgenza proprio quello che diceva Niki cantiamo la un questo discorso che è il partito il Movimento
Siamo un partito naturalmente che deve però capire
Hume agire nella società come essere dentro la società
Ma che venti milioni di italiani la notizia e di stamattina
Hamza venti milioni di italiani in questa ultima è stata questa estate qui l'ultima del Novecento non faranno nessun periodo di ferie nessuno
Venti milioni
L'anno scorso erano
Diciassette milioni
C'è un aumento sensibile di quelli che non fanno proprio ferie per nulla
In aumento invece sono dei dati sono interessantissimi il numero degli italiani
De tra quelli che fanno le ferie
Che scelgono rigore le località gli alberghi e così via di extra lusso
Ci sono posti liberi nelle pensioni frequentate dal ceto medio e dall'operai qualificati
Rimini zona di questo tipo
Tutto esaurito all'Excelsior di Venezia fino a ottobre
Ci sono dei da sono dei dati
Non
Me ne son tenuti altri da parte non ve ne parlo perché spero che Rina Gagliardi durante la mia vacanza ci faccio su questo una bella inchiesta l'inchiesta con dati con cifre vedendo chi sono ti sono intanto questi venti milioni
E chi sono quegli altri cioè la cosa più ovvia di tutti che sappiamo tutti l'abbiamo detta in tutti i documenti ma sulla quale dobbiamo lavorare
Che ha aumentato alla povertà
E i ricchi sono diventati più ricchi la forbice se allargata in modo impressionante
Questo c'entra col risultato elettorale certo che ci
E noi abbiamo rappresentato una parte
Chi come
Un dato ovvio e banale
Ma il cui di cui teniamo pochissimo conto
Se andiamo a vedere chi è più ricco e più povero saltano tanti degli schemi che c'abbiamo in testa
Quelli anziani soprattutto da tanto tempo
Lì e come saltano tanti schemi che se ci abbiamo io per esempio la grande esperienza di cui sono ancora grato a chi me l'ha fatta fare
E del Mugello e lì la scoperta li si vedeva avevo capito l'anno scorso
Una cosa che scusate ma stando a Roma poco si capisce
Cioè l'intreccio possente che il di esse erano diventati ormai una cosa completamente diverso
L'intreccio capitale alta all'alta finanza non il famoso ceto medio che Togliatti aveva fatto il discorso ceto medio ed Emilia rossa no un'altra cosa
L'intreccio tra i DS e l'alta finanza
Non vi tedio ma anche queste tema forse di riflessione anche di richiesta e così via forse abbiamo scritto anche poco tutta la questione dell'alta velocità
E come i sindaci DS cambiavano posizione politica in base alle decisioni
Dell'alta velocità ma l'alta velocità voleva dire posti prebende e così via e l'intreccio è diventato fortissimo
Sono tutti tutti schemi tutti a Cennini per dire delle cose c'è una situazione insomma di marasma
Io credo che quando Fausto parla di
La fine di un ciclo politico intende tante di queste cose sulle quali però dobbiamo capirci bene e riflettere tutti quanti in modo in modo serio
Io ecco una cosa ma impressionato in un discorso che ho sentito di un compagno qui
E come facilmente ha risolto il problema del sindacato questo lo vorrei dire perché mi ha fatto una grande impressione mi ha fatto una grande impressione come ha risolto il problema del sindacato
Dicendo che una abbandoniamo la CGIL facciamola no no no no ecco il io spero che Fausta questo compagno risponda qualche cosa ma su questo bisogna avere delle delle idee molto chiare e anche non non possiamo neanche permetterci di discuterne così con questa con questa semplificazione e facilità
Io vorrei voi un'altra cosa segnalarvi scusate faccio proprio da quasi come una rassegna stampa
Ma segnalarvi l'articolo di Eugenio Scalfari
Non di oggi non su Repubblica ma l'articolo uscito sull'Espresso di questa settimana in quell'ultima pagina in genere non si legge mai perché è una cosa è una cosa strana ed è un articolo interessantissimo
Dove si sostiene una cosa molto importante
Che stiamo perdendo completamente la libertà
Mi fa un discorso dice c'è una furia dicono plastica in tutta la società
Le generazioni non comunicano più
Le cose dette in parte da via tra angeli ieri
La stessa famiglia ha perso ogni attitudine a trasmettere la comunicazione la propria storia proprio provenienza fa l'esempio bello
Dell'appartenenza dell'identità ricorda noi dice la nostra generazione ricorda e cos'era l'anziano FIAT
Oggi se uno parla dell'anziano FIAT in quel modo tutti si mettono a ridere non ti capisco non capisco di che cosa stai parlando
E lui dice che o sembrare moderno gettare al vento tutto come è stato fatto in questo periodo cultura finì quasi nessuno li do ma l'individuo
Esce da questo scardinata completamente la sua identità e la sua memoria e ci avviamo verso una fase pericolosa sì qualcuno non ha la capacità e la forza e qui il progetto
Di contrapporsi dalla barbarie
La barbarie che sta arrivando che è già è presente io sono Berlino
Tavolini lo finito subito quindi vorremmo soltanto segnalarvi queste cose butto via il il l'intervento e dire però una parola farmelo dire soltanto sul giornale
Questa parola che dico sul giornale la dico anche un po'Dumbo un po'seccato devo dire la verità io insisto ancora
Però qui o insistiamo tutti
Ho chiudiamo
Non va bene che quelle cose che avete sentito tre mila copie in più non è questo il problema
No
è proprio un problema di cervello o il giornale è considerato come una cosa comun strumento sul quale tutti lavoriamo e ragioniamo
E dove serve per tentare di costruire delle cose e di contrapporsi ad esempio una cosa oscena che è quella della comunicazioni in questo momento robot citato quel titolo
Credo che tutti voi abbiate ragionato su quello caduto in queste ore
In in ventiquattro ore il direttore dell'Ansa cambia quello dell'antica diventa direttore de L'Espresso è qualcosa di assai grosso
Che assai grosso
è la vittoria del pensiero unico l'appiattimento di tutto che sta avvenendo con una rapidità sorprendente
Io dico
Pur se con sul giornale potremmo dedicare un pochino di attenzione forse sarebbe bene che una volta civilissimo per discutere di questo e comunque che le feste di liberazione servano anche per discutere del giornale
Perché se le festa di Liberazione non sono un momento dove noi tentiamo intorno al giornale di creare delle cose beh credo che sbaglia
Pagare o l'acqua e Bonadonna per l'ultimo intervento
Credo partirò anch'io dall'esame della sconfitta alle elezioni del tredici giugno credo che sia fuorviante però cercare spiegazioni a questa sconfitta che non è solo elettorale ma anche politica
In fenomeni socio-politici di lungo periodo più o meno felicemente indicati che dalle categorie di americanizzazione oppure di chiusura del ciclo politico
Ci sarebbe molto da dire sul valore esplicativo sulla pertinenza di queste categorie interpretative
Mi limito ad osservare soltanto riguarda la seconda la chiusura del ciclo politico che poi sarebbe il ciclo politico caratterizzato da una tendenziale convergenza fra condizione sociale collocazione politica
Che come minimo stiamo prendendo atto in ritardo di un fenomeno che è già venuto da molto tempo a mio parere questo ciclo si chiude negli anni tra l'ottantanove novantadue
Per intenderci tra la Bolognina e il crollo del regime DC PSI
Da allora datano fenomeni Della forte mobilità del del voto la crescita non lineare delle dell'astensionismo il ruolo dei media nel successo di forze non tradizionali tra l'altro difficilmente assimilabili tra loro perché ricordo
La parabola della lega Forza Italia la Bonino eccetera
è perciò fuorviante
Diciamo così
Prendere questi fenomeni perché in realtà tutta la traiettoria politica noto partito compresa la sua andamento elettorale si colloca all'interno del quadro politico segnato da questi fenomeni in cui questi erano già presenti eppure queste tendenze non hanno impedito a Rifondazione di nascere
E che nasce operato con rischio veramente di essere residuale rispetto al precedente ciclo politico di essere come dire una coda a Dell'Acqua fine della tra se la chiusura a di di quel ciclo politico particolare dello scioglimento o del Partito comunista italiano che ne era stato uno dei pilastri fondamentali nasceva con questo rischia invece queste tendenze non hanno impedito a Rifondazione
Di affermarsi in controtendenza quei fenomeni e in qualche misura di sfruttare per esempio per quel che riguarda l'effetto immagine sui media di sfruttarli in certi momenti in connessione con delle nostre felici operazioni politiche ora e data la sconfitta e tredici giugno rimesso rimanda ad altri
Fenomeni alcuni anche di carattere molto contingente anch'io sono convinto che ci sono anche alcuni aspetti di tipo di tecnica elettorale
Di di anche proprio in termini organizzativi
Da questo punto di vista io sono convinto delle cose che ha detto da questa tribuna compagno vince ieri sulla necessità di fare un'autocritica più seria di come abbiamo condotto questa che era comunque un passaggio cruciale per il nostro rilancio che secondo me è stato affrontato in un modo veramente abborracciato ma voglio dire è chiaro che rimanda innanzitutto a un bilancio degli otto dei nostri ultimi tre alle scelte politiche dei nostri degli ultimi tre anni
Ora
è vero invitare ad approfondire l'analisi ad indagare sulle ragioni della sconfitta ma io credo che personalmente sono convinto che ci sono già abbastanza dati chiari per collegare diciamo questa sconfitta principalmente ripeto non esclusivamente ma principalmente alle ragioni di linea politica sarebbe utile per esempio fare un'analisi che non è qui il caso di fare dell'andamento elettorale del voto a Rifondazione
Non degli ultimi anni ma direi dalla sua storia non solo in termini percentuali ma i temi di valori assoluti
Anzi vorrei invitare ufficialmente sia liberazione sì agli organi nel partito di usare sistematicamente questo criterio di fornire non solo i dati percentuali che a volte non chiariscono nulla ma il confronto con i dati in termini assoluti allora se noi usiamo questo criterio vediamo che dà anche il tredici giugno sostanzialmente nostro partito mantiene grosso modo con degli alti e dei bassi grosso modo i quaranta per cento
Dei dati del dato elettorale che aveva guadagnato nei suoi momenti più alti che si collocano nel periodo tra il novantacinque e novantasei
Ora questa perdita non avviene negli ultimi sei mesi dopo la sessione per essere chiari dopo l'uscita dal Governo Prodi anzi almeno quasi la metà di questa perdita era già avvenuta nel periodo tra novantasette novantotto c'è uno studio fatto in termini assoluti dai conti dalla federazione di Roma che ho trovato esamini interessante pensionamento provato a far delle stesse cose per quel che riguarda Milano
Ho cercato di raccogliere dati anche più generali che ci dice esattamente questo
Già nella elezioni del novantasette non mi ricordo se erano comunali provinciali a Roma
E partita perde un terzo del suo elettorato alla fine
Del novantotto quando già sono presenti i Comunisti Italiani e data di fondazione poco sopra il cinquanta per cento oggi cala ulteriormente al quarantaquattro per cento diciamo dei dati che aveva appreso nel momento di massimo e ovviamente questo cinquantasei sessanta per cento che vediamo non va completamente Comunisti italiani è ovvio dirlo e questo già rivela che nella un'interpretazione semplicistica siccome siamo usciti al governo perdiamo voti è in effetti assolutamente da respingere altrimenti questi compagni che tra l'altro recuperano invece voti Krieger PDS avrebbero dovuto di gran lunga recuperare tutta la parete nostro elettorato è vero invece questo penso che concordiamo tutti che ne facciamo che questo ricordo e tornare ci consegni al Bilancio di una perdita fortissima di credibilità del nostro progetto del nostro ruolo politico
Allora questo ci viene detto anche da un insieme di dati elettorali allora io credo che c'è stata una sottovalutazione di quanto han pesato in questa perde credibilità della fenomeno della sessione e tuttavia noi Dominici potremmo chiedere perché in questi essere mesi vedi passa dall'opposizione non siamo riusciti a recuperare questa perdita
Di credibilità non sono più riuscita a mettere a frutto la crisi evidente del centrosinistra la sconfitta elettorale di via S. e così via
Io credo in realtà che sarebbe più opportuno rovesciare questa domanda per avere una spiegazione poi dobbiamo chiederci come Paul come per quale motivo avremmo dovuto appenderci di recuperare questa grave crisi di credibilità con quello che il nostro partito ha fatto in questi mesi allora io vorrei segnalare molto sinteticamente perché il tempo corre alcuni fatti
Il primo che vorrei sottolineare il fatto che l'alta questa nostra svolta politica
è rimasta a metà del guado non è stato percepita chiaramente neanche al nostro elettorato in qualche modo noi quindi paghiamo all'Est e all'insieme dell'altra sinistra la crisi del centrosinistra in qualche misura nostre traccia
A concepito come impongono critico di questo centrosinistra in questo ruolo c'è anche premiato forse al di là della nostra forza in nel novantasei
Oggi ne e la delusione rispetto alla crisi e centrosinistra coinvolge anche noi anche in quanto mancato capacità di essere pungolo critico in questo senso
Non riusciamo a delineare un progetto alternativo ma come era possibile nella misura in cui noi abbiamo siamo rimasti con le nostre alleanze
E tra l'altro in una scadenza elettorale come questa in cui abbiamo evidenziato spesso a livello locale non il dato politico centrale dell'europee ma quello le amministrative delle comunali e provinciali del giorno
Il canale dove spesso eravamo coinvolti o in alleanza col centro sinistra o in tentativi di allearsi con il centrosinistra o in apparentamenti e cose di questo tipo
Ma la questione del partitone avremmo avuto bisogno di un partito in grado di parlare quello nei nostri settori sociali di comunicare di far valere le sue ragioni invece abbiamo ereditato da questi ultimi due anni sostegno col Governo fine partito che era diventato incapace spesso di fare quei sporche si era abituata la discussione con le forze politiche alle alle alchimie elettorali e a pensare che tutto si risolleva sul piano dal rapporto elettorale e non ha saputo rilanciare nel suo rapporto con la società
C'è ancora un elemento quella del profilo politico
C'è una ancora elemento a quello della nostra noi abbiamo siamo allo stato in questi pochi mesi di fronte alle all'escalation diciamo di posizioni antipopolari del governo D'Alema
Abbiamo come dire
Ci siamo tramite la condizione di massima incapacità di agire in questo senso c'è sicuramente un problema fondamentale di efficacia anche la nostra azione politica
In particolare sul terreno sindacale in particolare rispetto alla vertenza metalmeccanici altri compagni lo sottolineavano in generale ci siamo trovati aver perso quelle possibilità che negli anni passati pure avevamo costruito di presenza di radicamento nel sindacato ora io credo e vado rapidamente verso le conclusioni che se tutti questi elementi sono veri non penso non possiamo da un lato pensare di uscire da questa crisi semplicemente ritenendo che la linea andava bene ma è stata applicata male ci sono otto Clemente tanti elementi da considerare ma e innanzitutto del nostro progetto politico di fondo che dobbiamo mettere all'ordine del giorno
Ma c'è un altro elemento questo mi voglio confrontare diciamo quel con la con la quaterna di temi posti dal segretario l'attenzione del partito
è la questione del partito è ovviamente una questione essenziale ne dobbiamo interrogarci a fondo su quello che il partito che si drogano in mano dopo diciamo o questi anni interessantissimi e e vivissimi in cui diciamo dobbiamo ripartire in questo senso io ottenendo che sarebbe alcuni Carlino al tempo pagano finisco fra di finire la frase credo che sia assolutamente importante comprendere un elemento molti ad altri compagni lo segnalavano che da tribuna noi vediamo che non possiamo pensare di rende di vivere della rendita di posizione dell'immagine
Che già ieri va diritto RAI ci segnalano tendenzialmente una coincidenza di una maggiore tenuta dove il partito a un maggiore radicamento ma credo che noi abbiamo aver presente una cosa dobbiamo per poter rilanciare questo partito Anna andare a delle proposte che siano in grado di coinvolgere i compagni in uno sketch compagne e compagni epatite non scatta una ripresa e diciamo di Energia di di di intelligenza e di sforzo perché non sarà una cosa semplice in questo senso io leggo avranno una Chang visori tantissimi ho visto chiedendo andarsene a concludere la frase
Lei un elemento poco veramente di scoraggiamento per la massa dei compagni la riproposizione di rapporti con elementi esterni al partito
Come quello del Forum che sostanzialmente finisce per valorizzare e per dare più spazio più voce in capitolo accompagna esterni al partito riguardo alle energie intelligenze la volontà che i compagni oggi mantengono diciamo nel partito impieghi e dei compagni che hanno la voglia di lavorare per rilanciare questo partito c'è anche una questione cioè di democrazia no scusa quella frase a
Fa la donna l'ultimo intervento pregandolo di stare nei termini se è possibile anche un po'meno c'ha il visore davanti a impattare guardi l'orologio non etico
Davvero cercherò di rubare il minor tempo possibile ma
Sia perché in questo dibattito sono state dette parecchie cose che
Condivido totalmente
Sia perché son d'accordo con la relazione introduttiva di Fausto
Una cosa vorrei sottolineare
Credo che sarebbe per noi
Un atto non so se considerarlo
Di orgogliosi settarismo
O semplicemente di mancanza di coraggio
Se non partecipassimo promuovendo lo a pieno titolo intervenendo suscitando lo
Alla discussione al dibattito sulla crisi della sinistra in Italia e in euro
Se noi guardassimo lo sviluppo del dibattito che e avviato dalla dall'azionario il compagno Bertinotti
Come la prosecuzione la ripetizione mi permetto di dire stanca e tradizionali
Il trasferimento dalla discussione in questa sede nelle sedi dei comitati regionali dei comitati federali
Quasi a svolgere in un rito liberatorio catartico
Non mi senti no
Quasi a svolgere un ruolo liberatorio per cui abbiamo svolto la mostra la la la la il nostro compito alla fine di questo compito avremmo fatto le verifiche e basta io credo che noi abbiamo di fronte la necessità proprio perché abbiamo principi forti e abbiamo la consapevolezza di dovere rifondare di dover ricostruire quindi anche di dovere
Organizzare strumenti di analisi di produzione culturale di comunicazione e di organizzazione nuovi inediti il rispetto al passato erano rapportati a livello dalla sfida durissima
Del terzo millennio proprio per questo io credo che non possiamo metterci come dire chiusi in noi stessi
Considerando che la crisi della sinistra in in in Italia in Europa sia una cosa che non ci riguarda perché in qualche misura la critica è la crisi dell'ipotesi riformisti
Quella crisi ci tocca da vicino
Quella crisi dice per certi versi quanto forte sia la intuizione che ci muove i principi di fondo che ci sostengono ma quanto ancora
Non su non produttiva non sufficiente produttiva di iniziative di politica sia la nostra azione sia lo sviluppo dalla nostra del nostro agire politico dal nostro agire teorico del nostro agire del nostro agire Prati
Credo che alcune delle considerazioni che faceva Nichi Vendola nel suo intervento dobbiamo riflette
Perché ebbene che noi affrontiamo con noi stessi e in tutte le sedi con spirito di verità
Lo Stato della nostra del nostro rapporto con la società non ce la possiamo racconta noi molto spesso confondiamo la descrizione più o meno esatta di un fenomeno sociale
Con la capacità di penetrare quel fenomeno di comprenderlo di collegarci alle dinamiche che quei fenomeni comportano e quindi dare una risposta politica
E non possiamo neppure continuare in una condizione che forse di incertezza non so se c'è una insicurezza diffusa per cui il confronto con altre con altre esperienze un'altra cultura con altre formazioni viene vissuto come una contaminazione inaccettabile
Per cui molto spesso anche nella discussione che si fanno in giro nel circolo in gruppi
Viene fuori che in qualche misura si si fa l'elenco di quelli con cui non parlare perché con quelli non è il caso neppure di discutere piuttosto che forti di alcune nostre idee nostre proposte nostre proposizione apriamo un confronto questo lo vedo al livello politico a livello sociale lo vedo a livelli istituzionali
Io credo che abbia fatto bene
Il segretario del partito a proporre questa riflessione anche nell'ottica della riorganizzazione della strumentazione politiche dell'iniziativa in vista delle prossime scadenze
E non penso che noi possiamo come dire di menzionare le nostre il nostro impegno alle nostre attese al recupero dei quel cinquantasei per cento
Di elettorato che non ci ha votato o
Nuove come dire al recupero nell'area tradizionale noi abbiamo da mettere in discussione proprio in bocca in vista delle prossime elezioni regionali delle prossime verifiche
Nel nostro rapporto con la società con il sistema politico
Per la della società italiana ne abbiamo proprio da proporre una
Nostra
Strategia una nostra ipotesi un nostro modo un nostro modo DS
Io
Non credo che sia non c'è assolutamente il tempo per parlare dell'esperienza che si sta facendo nelle regioni mi interesserebbe molto potere valutare a livello dal comitato politico
Qual è l'esperienza che stiamo accumulando nelle regioni dove partecipiamo ESP al governo regionale e anche nella Regione dove abbiamo organizzato una robusta solida sostanziosa sostanziale
Politica di occupazione
Vorrei che portò pessimo parlare di questo anche per capire meglio e di più il nostro rapporto tra alla politica che se facciamo nelle istituzione le politiche facciamo una società posso dire che abbiamo elementi che confortano nel senso che un corretto rapporto tra bisogni sociali espressi dal partito e risposte che riusciamo a imporre a contrattare a mediare a livello istituzionale danno anche dei risultati di radicamento di consolidamento
Posso anche dire che questi risultati qualche volta o forse spesso non vengono come dire valorizzati a sufficienza e non diventano elemento per nuova elaborazione per nuova iniziativa per nuova avvertendo si alita politica
Nel nella realtà in cui operiamo e quindi poi abbassano il livello di soggettività del partito oggettivamente oggettivamente vorrei che di questo si potesse ragionare
E ragionarne con molta apertura e con molta capacità critica guardate compagni io sono convinto di una cosa che noi abbiamo bisogno e ce l'abbiamo ma ne abbiamo bisogno di tanta tanta tanta radicalità
Ma questa radicalità se non è accompagnata da una forte capacità di confronto
Forte capacità di sfida forte capacità di misurarsi con tutti gli altri diventa assolutamente una questione sterile che si manifesta semplicemente come estremismo come settarismo
E mentre il settarismo e l'estremismo non ci portano da nessuna parte la nostra radicalità può essere e io credo che sia
Davvero una delle risorse forse la risorsa fondamentale in questa fase in cui tante cose sono venute meno
Nell'armamentario teorico e politico della sinistra
E non basta dire che le sinistre sono tante e sono convinto che siano tante ma la nostra e in grado di poter fare valere molto di più le proprie idee grazie
Grazie i lavori il dibattito si conclude qui hanno parlato cinquantotto compagni e compagne ne sono rimasti fuori per oggettivi motivi di tempo cinquantuno
Hanno volontariamente rinunciato i compagni Maselli ridà ci Alagia
E Ramon Mantovani
Diamo la parola al compagno Bertinotti per le conclusioni ricordo i compagni di fermarsi perché dopo ci sono da discutere e da votare i documenti
Io credo che se
Riflettessimo
Su questo andamento del Comitato politico nazionale credo io credo
Avremmo un discreto
Specchio insieme delle nostre possibilità
E delle nostre difficoltà
Penso che possa essere ascritto
Ha una potenzialità è una dote rilevante
Il concorso alla discussione in un Comitato politico nazionale che si presentava dopo una sconfitta così pesante come molto difficile
Una dialettica diciamo così fisiologica tra maggioranza e minoranza e nella maggioranza
Una riflessione largamente convergente con delle articolazioni che sarebbe la morte di questo organismo se non ci fossero sarebbe inutile convocarlo
Ma dentro uno spettro di ricerca ampiamente comune
E se veramente comune
Perché forse
Bisogna riflettere al fatto che il tessuto innovativo che proponiamo dal ragionamento è davvero una sfida molto grande
A cui credo nessuno di noi sa rispondere se sapremo in grado di tenere fede
E dall'altra parte però come veniva anche ricordato poco fa restano fuori dalla discussione politica formare
Degli elementi di straordinaria ricchezza che invece vivono nell'organizzazione informale
Nelle Relazioni Esterne
Negli scambi tra i compagni
E quindi non solo fisiologicamente senta accade che le organizzazioni insomma Baliano delle ricchezze diciamo maggiori perché non chiedono immediatamente una ritualità azione consentono diciamo
Una esplorazione anche a rischio
Delle cose che si possono dire
Ma qui invece sentiamo come un impedimento che secondo me va indagato un po'di più perché riguardante le forme della nostra organizzazione del dibatto politico
Insomma ognuno di noi sente il peso di questa ritualità
Del resto è una modalità di discussione che abbiamo ereditato
Che è durata un po'
Battito conosciute
Evidentemente c'è un elemento di logoramento anche
Su cui io penso dobbiamo riflettere significativamente
E vorrei che ragionassimo anche allo stesso modo
Sulla disponibilità dei compagni
E delle compagnie a una discussione impegnativa e contemporaneamente
Alla messa in luce di un punto che riguarda la nostra fragilità
Io capisco molto l'esigenza di iscriversi a parlare di voler parlare un segno di salute
C'è tuttavia un elemento ossessivo in questa ricerca che mal si combina con la disponibilità collettiva poi a usare i tempi a nostra disposizione per potere metterci nella condizione di fare una discussione più approfondita francamente in una vicenda come questa la funzione a chiudere rapidamente questa queste ore della domenica è un po'eccessivo
Riconosciamo che è un po'eccessivo che tutti noi siamo legati invece di andare di sceglie gli ha dato una manifestazione a una manifestazione in cui cemento c'è anche un elemento di gratificazione come sempre un momento di lotta collettiva ma che siamo meno disposti diciamo ad accettare per uno scambio e un confronto tra diversi
Lo sento come un limite
Ah va di diciamo così chiama Italia salito che fosse insorta una domanda di prolungamento da discussione maggiorato di oggi
Lo dico non perché abbiamo bisogno di
Di un'auto fustigazione lo dico perché dobbiamo credo cogliere l'eccezionalità del periodo che ci disponiamo ad affrontare
Io penso che anche gli elementi di disposizione militante costituiscano una assoluta necessità certamente
Come sempre viene al primo posto la politica
E l'organizzazione della discussione politica fra di noi
Io ecco la cosa che mi sentirei di dire i compagni che
La minoranza che in maniera anche troppo articolato tuttavia hanno detto sostanzialmente che non c'è una riflessione non autocritica e che mi sentirei di dire che non è vero
Non va nella direzione da loro spiccata ma l'identificazione invece dagli errori persino più fatica
Perché non riguarda soltanto quello che si definisce in senso stretto politica
Ma riguarda la cultura politica il modo di essere del partito il suo rapporto con la società
E in ogni caso nessuno di noi ha detto che abbiamo perso per colpa del cambiamento della situazione voglio dire adesso non non fateci così che Compiani
Cioè con l'idea di Tecoppa secondo cui bisogna dire al proprio avversario sta diciamo così più uffizio no
Il capitalismo è abbiamo imparato capacità dinamica ed evolutiva oggi lo è in modo particolare
Indaghiamo l'incapacità di una risposta alla capacità di innovazione capitalismo diciamo dalla banalità che quella cambiamento ci sconfigge
Secondo
Non è vero che abbiamo detto che la linea e giusta l'applicazione sbaglia anzi
E papà la cottura di questo schema che
E quello di dire che c'è tanto e oltre quella che siamo soliti chiamare lineare che invece è direttamente politica
Rapporti tra le forze sociali rapporti sociali individuazione di relazioni
E gli interventi su le grandi tendenze di riorganizzazione del capitalismo che non sia scrivono a semplicemente in quella che chiamiamo linea
Io penso che sia vero che noi stimiamo dove dovremo tentare di indagare una cosa che ambiziosa per noi
Ma che va anche oltre noi sì io penso che noi dobbiamo indagare il destino della sinistra di classe in Europa ma anche delle sinistre
Non facendo anche qui l'operazione meccanica vide arrivare il nostro destino da quelle della sinistra moderata di governo
Di cogliere per intero l'autonomia era il nostro progetto
E la sua do possibilità di costruirsi quale che sia la traiettoria che sceglierà la sinistra moderata
Ma avendo la capacità come dire di trascende il mento anche del nostro orizzonte per affrontare anche il tema che non è nostro ma che ci riguarda
Che è il destino appunto in tutte le sedi anche da quelle di cui siamo più lontani
E potremmo dire che così ci interroghiamo sul destino dell'uomo così ci interroghiamo sul destino
In qualche misura e all'ordine del giorno uno e lo e lo si è visto anche negli scampoli di alcuni interventi che in maniera assai interessante in questo Comitato politico nazionale hanno posto dentro diversi spezzoni di realtà anche così radicalmente diverse
L'interrogazione da questi stessi elementi su qual è la civiltà nel corso di questa stessa civiltà
Dunque il cambiamento della scena entro la fine del ciclo politico
Lei è per noi uno sprone a indagare criticamente il nostro impianto e la nostra Costituzione assumerà il rispetto la questione della fine del ciclo politico le cose che Livio Maritano detto su questo a questo proposito che io condivido
Che rispetto alle quali mi sembra del tutto compatibile diciamo questa sottolineatura soggettiva sulla fine
Insisto non causa della sconfitta
Ma capacità di produrre un effetto di spiazzamento
Rispetto alla nostra politica che chiama in causa l'inadeguatezza e anche l'erroneità della nostra repliche
Ora quei io insisto su questo a me sembra che sia venuto un elemento convergente ma forse una sottolineatura su questo punto far
E da considerarsi un errore non semplicemente un limite un ritardo il reale considerato il tema della rifondazione cioè della ricerca della teoria politica
Della ricostruzione della trasformazione della interrogazione sul socialismo del due capacità Iberi Niagara Città futura come un elemento come un optional
Come insomma una esigenza che in qualche modo potevamo tenerne sotto controllo mai una traiettoria più lungo io penso che sia stato un errore
E se se consiglia non è rilevante non è di poco momento
Anzi per una formazione che si chiama comunista è si potrebbe dire se non con in qualche misura la capitale
Perché lei guarda in qualche mansione alla sua identità
E non solo la sua identità in termini che lo riguardano
Ma il modo con cui è percepito dalle classi subalterne dall'evoluzione della subalterna rispetto al Copaco perciò città e ha un risvolto politico non soltanto socio culturale politico perché ha a che fare con la possibilità di essere percepito
Come realtà distinta di altra sinistra oppure invece di essere percepito in un indistinto di una sinistra in cui tu sei l'elemento più radicale e più onesto ma non altro da quello
Ma il questa questione Della Rifondazione né diciamo come elemento che riguarda il cielo della nostra
Poi riguarda direttamente il nostro modo Lives
E a questo
Va connessa anche la critica forte che è venuto in tutto questo nostro discussione
Sul nostro deficit di efficacia e di credibilità di efficacia dell'opposizione dell'alternativa di sinistra di credibilità nel nostro progetto
Io penso che
Il Comitato politico nazionale ci ha aiutato ma noi dobbiamo fare un passo avanti sulla ricerca del rapporto in questa sconfitta di indagare questa sconfitta e nella foto uscito da questa del rapporto tra progetto politico e parti
Evitando una discussione bizantina o fu musa
E però invece cogliendo le diciamo in tutto il suo peso
Che cosa non ha funzionato nel nostro progetto politico
Sempre che le scelte di linea
Siano state ritenute come abbiamo ritenute da confermare giuste
E che cosa di questo partito
Non di un'astratta formazione
Ma di questo partito così come esso è
Ci ha privato di una capacità di a tre di atti attrazione
Questa interrogazione io credo debba proseguire molto
Io penso che il partito deve essere indagato nel suo saper fare
Senza diciamo specialissimi
E senza settoriali se non stiamo parlando del problema dell'organizzazione come se fosse la questione del Dipartimento dell'organizzazione o dei responsabili organizzazione
Stiamo parlando del Partito con la P maiuscola
Cioè dell'insieme della costruzione
Che dal luogo e sorregge il progetto politico
Beh io credo che una cosa la possiamo dire che noi non siamo stati in grado in tutti questi anni di stabilire un rapporto tra il progetto e la sua articolazione almeno questo possiamo vede con grande lentezza
E che ci propone un perché e ci propone non solo il problema del saper fare ma daranno dell'anche sappiano leggere ma dell'anche saper stabiliva della narrazione
Su questa pista io credo che noi dobbiamo costruire la proposta e le proposte di modificazioni forte da realizzarsi rapidamente e suscettibili di essere qualificate a tutto il partito
Per fare questo qualche elemento ulteriore di chiarimento tra di noi la proposta insisto in primo luogo questo tema
Della rifondazione
Lo rimetto diciamo così nel nel percorso di ricerca che ci porterà da qui al prossimo Comitato politico nazionale
E sì o no una questione fondamentale se si chiede una correzione del nostro modo di lavorare hanno ragione quei compagni che dicono si dica se è così come con quali strumenti in quali luoghi con quali tempi si vuole procedere a questo lavoro a questo lavoro politico organizza
Quali semilavorati s'intende produrre impiego e in che modo i vengono sottoposti ad un confronto anche con con partenze sapere esperienze interessati a questa ricerca sebbene diversi da questi
è un'operazione appunto non di una commissione culturale
Come la questione precedente non è dell'organizzazione del partito questa non è la questione della della Commissione cultura e la colpa il problema del partito
Della ridefinizione della sua fisionomia per noi e di come siamo interpretati nella società
Un'idea insomma di costruzione di una identità attiva nella società non semplicemente definitoria pianori ma attiva cassette
Nel senso di saperla proporre insieme alla critica delle esperienze storiche da cui veniamo una idea di società e di socialismo che riparte da lei a queste popolazioni
Non semplicemente per eredità della storia
Cosa io vorrei mi chiedo cosa vuol dire ne so che non c'è un generico ragazzo di diciassette anni una generica in casa di sedici anni
Ma con questa diciamo semplicemente assumiamo l'ha commentato ma cosa vuol dire per loro non dico per i telematici di cui ci parlava Paolo ieri cosa vuol dire il termine socialismo
Tra di noi una discussione di questo genere ci porta ad una difficoltà definitoria e forse anche delle differenze ma sappiamo di cosa parliamo
Siamo sicuri
Che le generazioni che si affacciano abbiano almeno la percezione Vella radicale alternativa di questo termine rispetto all'ordine delle consistenti siamo circondati
Siamo sicuri che
Lì come metafora che parli con me immagine che parli come inviava delle società oppure no e seno per una forza che si dice comunista è un problema cruciale oppure rinviabile secondo me è un problema cruciale non ce la facciamo più senza questo non ce ne sono più
Non ce la facciamo concretamente a produrre un'accumulazione di energie da fare precipitare anche sugli elementi di organizzazione della quotidianità
Un'idea di città futura
Che consenta anche di legge le le proposte con un linguaggio antico di cui mi scuso chiamiamo intermedie
Come leggibili non piacesse in un percorso
Penso del suo rivisitando una cosa di cui abbiamo discusso in altri comitati politici nazionali forse mi avvedo meglio
Di come poteva destare un qualche sospetto una formula secondo me
Semplice
Che però luce di questo forse indago con qualche problematicità che era l'alternativa neo keynesiana
Che voleva dire una cosa che voleva ma che poteva sollevare un dubbio in assenza di una idea di traiettoria in cui è inserita e anche di una possibilità
Di essere diciamo così considerata parte parte
Non del tutto di una proposta che tuttavia India in gabbie intervenire nella governo delle Società europea proponendo una politica litorali possibile Vial tessera alternativa a quelle neoliberiste
Tuttavia ha rischiato invece di diciamo essa interpretabile e soprattutto di non poter affermare quel terzo livello che quello delle iniziative immediate quotidiano
Io penso che questo ordine cieco di cose ha a che fare con la risposta alla domanda perché
Anche una crisi delle forze della sinistra moderata
Non danno luogo
Ad una aumenta o del nostro consenso
Non siamo stati presi alla sprovvista su questo punto
Perché anche nelle nostre ispezioni precedenti eravamo avvertiti della rischio che questo potesse non accadere
Ma altro essere avvertiti del rischio
E altro invece andare a sbattere nella maniera più drastica non solo con il fatto che non intercetta i
La crisi del serbatoio della sinistra moderata ma tu Favia facoltà
In presenza di quella crisi
Secondo me una risposta semplice a questa domanda non c'è
Una risposta semplice
Anzi secondo me non c'è una risposta
Soltanto nella sfera di ciò che tradizionalmente chiamiamo politica a questa questione
Perché questo non è accaduto e non accade per un insieme di ragioni
La prima delle quali insisto tuttavia non è risolutivo della questione perché rinvia come gli ho subito dopo annulli e proprio tuttavia la fine del ciclo
Nel ciclo precedente questo diciamo così smottamento sarebbe stato in qualche modo
Reso più agevole dalla persistenza nella società
Di una diffusa coscienza di classe e di organizzazioni che questa coscienza di classe trasmettevamo nelle generazioni e i miei nelle relazioni sociali
Sicché questa persistenza
Anche in presenza di un deficit della sinistra di alternativa in presenza di una caviglia sinistra moderata che in qualche modo
Me avrebbe messo in luce il suo discostamento dalla tradizione del movimento operaio avrebbe potuto aver luogo ha una ricaduta su chi in qualche modo continuava la storia movimento operaio
Senonché qui è intervenuta
No no una discuto una discontinuità scientifica cioè dal punto di vista del modo di produzione capitalistico che e sta modo di produzione capitalistica
Non dal punto di vista lo sfruttamento che sin vera sebbene in altre condizioni ma dal punto di vista delle percezioni di massa
Di questo mutamento alla luce di un mutamento profondo che riguarda la composizione sociale del capitale e della cache subalternità caso per
Che produce precisamente questo l'Italia maggio tutti poi tornerò su questo punto perché delicato un al divisioni una separazione
Tra la condizione sociale
E una propensione
Alla adesione alle organizzazioni del movimento operaio e con ciò a una cultura di sinistra
Questo quadro
A esasperato il problema della efficacia della nostra azione
Cioè in via in assenza della possibilità di contare su in qualche modo sulla continuità politico-culturale venuto emergente come elemento principale principale
La questione della efficacia della nostra azione
Cioè il in assenza di una continuità che potremmo dire ideologico culturale e organizzativa
E venuto in primo piano la possibilità o meno di far aprire metterti in rapporto ai bisogni
Emergenti
Tradizionali e scomposti in modo tale da poter apprezzare una risposta a quei soggetti Edison
E a quel punto sia liberato il fatto che spesso da gente che ha considerato giuste le nostre proposte non le ha considerate praticate
Anche anche nei comparti più tradizionali del movimento operaio anche nei comparti più stoicamente
Organizzati del movimento operaio
E questo secondo me terzo ha messo in luce persino la nostra incapacità di configurarsi come una sinistra di alternativa alla lotta di agli occhi questi soggetti
La questione del partito secondo me e connessa a questa ordine questioni e alla ricostruzione strategica di questo genere
Non è una questione settaria
E io richiedo e mi chiedo come si fa
A non vedere la mutazione di fondo nel rapporto tra la dinamica di classe e la società che stiamo vivendo
Vi chiedo era immaginabile era immaginabile soltanto qualche anno fa l'adesione della sinistra socialdemocratici vista moderato delle grandi socialdemocrazie europee alla guerra mettiamo in cui è avvenuta
E immagine richiedere immaginabile
Oppure no
Io penso che anche i più radicali critici delle socialdemocrazie
Non si sa ed esposti a una previsione di un'adesione alla guerra perché anche loro come del resto tutti noi consideravano in maniera come dire classica la guerra non immaginando una guerra riformulata su un terreno il biologico di consenso delle masse e costituente di un nuovo che quello che ha con sé che consente la cattura delle socialdemocrazie che entrano nel nuovo ordine di comando
Producendo insieme una scopo come dire un
Una traslazione
Di campo che né pochi né che altera profondamente la natura
Mi si dice ma il sindacato continua a esistere
Come si sa ho passato un bel pezzo la mia vita CGIL
Adesso a meno compagni che uno voglia
Semplicemente guardare degli elementi che esistano
Cioè la banalità che la CGIL CGIL
E la cosa meno banale è vero
Che tanti lavoratori investono nella CGIL nella convinzione che l'unica possibilità oggi di tutta RAI così i loro interessi non no sto parlando di realizzare gli obiettivi
Ma di tutelare
Tuttavia
Io credo che il massimo di ricerca unitaria sul sindacato di cui poi parlerò
Non può non partire dalla constatazione che il sindacato confederale
Negli anni ottanta e novanta ha operato una trasmigrazione di campo
Ed è passato dall'essere organizzatore radicale o moderato degli interessi immediati dei lavoratori vs l'impresa Ponton il padrone che infatti così si chiamava
A una istituzione
Di un assetto neo corporativo consolidato che fa del sindacato parte del sistema di governo
E che in quella funzione affronta anche il problema del consenso i lavoratori la mutamento di natura e propongono un colpo dire che è la stessa cosa di prima non è per niente Arsago Seprio
Come la sala democrazie non è più quella di prima così il sindacato non è più come prima
E così quel mutamento delle culture di base di cui abbiamo parlato si interseca con i mutamenti degli assetti organizzativi della rappresentanza operaia e dei lavoratori che cambiano radicalmente la scena
La cosa che io propongo che noi ragioniamo compagni e compagne è prendere atto di questa discontinuità storica
E proporci una uscita da sinistra e innovativa rispetto alla grande tradizione del movimento operaio del dopoguerra in Italia
Tradizione che ha subito questa discontinuità
Chiamo allora giovamento che propone c'è una storia grande
Del movimento operaio quale che sia stata la diversità di o collocazione di opinione dei compagni rispetto a quelli credo che questo partito non i singoli esponenti questo poi su questo partito possa insieme coglierà la discontinuità che sia potuta rispetto a quella storia
Che in ogni caso è una storia di emancipazione e di liberazione in ogni caso e che ha a che fare con una storia più generale del movimento operaio elemento discontinuità che è venuto allarmati a maturazione e chi siepi Annoni
Non solo di intervenire rispetto questo radicale cambiamento va ad intervenire senza potere immaginare la riproduzione di quella storia
Rispetto alla quale quindici popolosi del proprio una una innovazione quale innovazione una innovazione profonda di cultura e Marche segna diciamo così
Uscito a sinistra cioè che pone con maggiore
Io in viabilità il tema della trasformazione
In
Se è così io credo che davvero non ci dovrebbero essere equivoci tra di noi sul sul carattere dell'innovazione Paolo dalla direzione di pace attualmente la soluzione del problema parlato la direzione di marcia
Partito di massa
Partito Comunista di massa
Beh compensi
Però
Almeno anche in questo potremmo essere d'accordo tutti ce ne sono stati molti nella storia del movimento operaio
Molti e diversi tra di loro
Ora
Noi siamo chiamati a inventare questa costruzione io anche qui penso davvero c'è un test riflesso felino
Partendo dal fatto che noi non siamo un partito comunista i mass
Quando diciamo nuovo non lo diciamo rispetto a noi perché noi non lo siamo
Lo diciamo rispetto la tradizione mi pare
Oggi la sfida e ha resa più difficile di ieri dove gli resta diciamo nella nostra fase precedente nella nostra storia facile
Dal fatto che anche qui mi sembra un punto di consenso lo possiamo guadagnare si è prodotta però la via che prima ho ricordato una separazione
Alla condizione sociale una propensione ha una collocazione politica misto fatto notare
Giustamente
Che questa separazione tra la condizione sociale l'espressione politica
E come dire alla base del materiale
Della critica marxiana all'angolo separato dalla polizia e mistificatoria politica e persino da democrazia
Ne sono assolutamente invece
Senonché questa diciamo giusta considerazione
Va integrata con il fatto che la storia del movimento operaio non dico neanche in Occidente qui in Italia
Qui in Italia
Ha costruito una propria Ammatuna politica in quel contesto internazionale comica
E dentro la storia dei partiti comunisti di questo secolo
Come armatura politica delle classi subalterne per intervenire della politica mantenendo la base materiale della critica solcata da separati
E
Tentando con ciò
Di dare al soggetto
Sottoposto a un processo di spoliazione capitalistica
Una possibilità di costruzione
Di potere espressione e strumentazione ingiallita sola ma la scelta di proposte il problema la sua liberazione
Insisto nel fatto che non si era non era solo il partito
Ma è un sistema assai organico di organizzazione
Sociali economiche culturali
Che insieme al partito formavano una costellazione
Di organizzazioni in grado di auto spezzare proprio la solitudine della Consulta
E la sua diciamo subalternità
Apprendo che la strada al processo di emancipazione dei bonus
Almeno come potenzialità comiche attualità come occasione
Anche qui tante storie perché Palmiro Togliatti
Che credo nessuna posso accusata di avventurismo movimentista
Parla di partito nuovo perché
Perché accoglie nella Italia del dopoguerra insieme un tratto geniale della riorganizzazione capitalistica è un tratto originale della storia italiana e su quella fondali deve poi col nuovo
Cioè fondo ridare Polito nuove su quale che sia il giudizio constatando di Tosto appunto da me sta parlando del fatto che che lì c'è un'intuizione geniale che ha che fare però proprio nel fatto di beccare
Lampo il mutamento che sta intervenendo nomina la formazione economico-sociale capitalistica ma la sua italiana che in vena quel tipo di modernizzazione capitalistica dice passato geniale
Cioè non è il fatto che prende un modello diciamo astorico astorico e agiografico
E il nome di opzione ideologica propone ma invece in data il caso italiano e sulla con una fortissima come se l'Internazionale va da sé e propone su quello la costruzione Polito nuovo con un'intuizione lasciate dire gramsciani nel senso più profondo
Di
Come dire
Prende in contropiede la rivoluzione passiva e invece troppo il teatrino della contestazione quella rischio sempre latente
Allora
Perché noi non possiamo fare un'operazione che abbia questa ambizione nessuno di noi Togliatti
Ma l'ambizione può e deve essere di questa portata ambizione se no cosa farà se ci sono si prende solo il fatto che tutti avevano garantito si impiccò aveva in casa
L'Under ambizione sproporzionata rispetto nostre forze ma senza con l'ambizione noi tende noi spariamo scomparve diamo uno storia Mussi favola lavori che nessuno può ci accusate di terrorismo
Allora allora io dico con questo carattere ardito
Discutiamo c'erano i compagni quale partito vogliamo fare davvero lo dico con molta passione
Ognuno ha le sue biografie perché dovrebbe rinunciarci ma davvero a un senso una discussione tra partiti stimoli mentì stimano far ridere
E poi uno perché dovere partecipati dove trova la voglia di partecipare
Diciamo diciamo cosa teniamo cosa lasciamo e cosa innoviamo di quello che siamo come sempre partirà da sé non c'è dubbio con questa ambizione sapendo che questa è l'ambizione
Poi la il il terreno dell'innovazione quello che stiamo concretamente donne e uomini che fanno questo partito struttura di questo prendo modalità di esistenza quanto stiamo e e Lulic e l'unico modo per come dire stabilì un rapporto tra l'ambizione del progetto e la costruzione e sottoporre acritica l'esistente
Scompare Andolfato se se qualcuno deve stare in una condizione piuttosto che un'altra e anche qui partendo da sei
Partendo da sei sapendo che il partito è una struttura complessa
E interrogandoci tutti io lo dico persino come
Come individui come compagne come compagni
Nel partire proprio persino degli elementi molecolari
Perché molto dipende anche dai nostri comportamenti
Non è vero che il partito è solo un rapporto fra strutture animato dalla vita quotidiana compagnia dei compagni è inutile che noi abbiamo quell'ambizione se i il tempo una misura fondamentale
Delle scelte politiche
Noi facciamo finta di ignorarlo se
Nel il tempo non è mai verificato benissimo parliamo vedere in un'organizzazione quanto tempo dedicato alla definizione dei rappresentanti e quanto è dedicato alla relazione con le forze sociali direttore metto guardiamo
Se è troppo la passerà prima è soverchiante vuol dire sbagliamo scappa
E intaccati te tante volte che si è soverchiante sì capito tante cose
Capito tante cose
E amputa ambigue
Ha una struttura centrale ma no
è un potabile a una cultura diffusa
E bisogna sottoporre a una critica
Ci sono elementi chiari guardano invece una modalità
Di selezione dei gruppi dirigenti su cui non siamo stati in grado dico produrre una nuova griglia critica a io penso di sì ragioniamoci apertamente tranquillamente
Dobbiamo trovare nuove forme di democrazia di partecipazione troviamo
Cerchiamo anzi non non non cerchiamo mettiamo all'ordine del giorno
Ma
Ma ritorniamo l'ambizione
E il partito alla ricerca del partito è
Io credo tenendo ferma la banca di classe
In controtendenza con le culture Egidio oggi tendenzialmente egemone
E dell'alternativa
Sia oggi qui e ora di società che alla festa capitalistica nel suo insieme
Riaprirà la questione del
Non banalmente dello sgomento di una cosa in più di un partito come parte vivente di questo progetto
Luogo di direzione di lavoro politico ecco in comunità
La data è partito pesante patto leggero
Intanto io penso che
Qui
Non vedo perché bisogna essere efficienti intanto scatterà il pasto leggero
E bisogna fare un'opzione va
Non credo che la ponga nessuno però in ogni caso c'è un terreno di Pelosi ombre
E poi regge o è un comitato elettorale
O era diciamo un Movement
In cui il le strutture di insediamento non sono su base stabile di una topografia politica organizzata una cosa così è la nostra mo'ma non la morte del Partito della Rifondazione comunista non è neanche questa così importante nell'attuale società è la scomparsa
Della tesi politica della idea che sia possibile contrastare e combattere la città capitalistica in nome di un nuovo vegetale
Questo il punto non è uno che stima di organizzazione e poi leggero è incompatibile con la ai il a innovare la prospettiva del socialismo
Quindi di fondo questo lo dirai nella forma più radicale per non trovarci a come quali impongono una discussione
Partito pesante anche quei se si intende stabilmente radicata una scelta sì
Se si intende
Sovraccarico di strutture
A tempo pieno no perché non è neanche la condizione di discussione fra di noi perché come dicevo parola non ne abbiamo i mezzi se anche volesse e non ne vuol e non vogliamo e non voglia
Noi stiamo ragionando di un partito straordinariamente volontario io vorrei che provassimo a fare il raffronto con altri partiti anche in Europa
Io credo che noi siamo uno dei partiti a maggiore densità di la buona volontà
è una risorsa straordinaria anche questo quando sento troppo conto secondo me con troppa leggerezza la fece edificare il carattere un popoloso un po'primitivo del partito i Amelia un fotone perché
Appunto trascura il fatto che ci mancano proprio
Le strumentazioni alterco molte righe etico sono quelle dei grandi investimenti di formazione che sono i veri investimenti cade strumentazione e che ci sono dei compagni che gli vengono delle strutture come dire facendo il fuoco con la legna che hanno ed è tanto che lo facciamo
Perché potrebbero anche a recarsi in una condizione come queste
Allora
Pesante che
Tuttavia insisto se si intende cappesante stabilmente radicata una realtà io sono stati attesa
Diversamente pesante tuttavia rispetta la tradizione nel movimento operaio organizzato che faceva del lavoro politico a tempo pieno l'elemento costitutivo della struttura pesante
E lasciamo Gelli è così vero non soltanto
Nella struttura
Ma in qualche modo in una sorta di sacerdotale organizzazione del consenso
Come allora diventiamo diversamente pesanti
E insisto questo conto domande preventiva questo compito è delegabile a qualcuno
No
Questo compito può essere attribuito ai compagni che si occupava organizzazione dal centro alle periferie no
Questa questa appunto nella direzione così importante volesse
Siamo il lievito
Di questa discussione tra la riorganizzazione
Che però deve investire l'intero partito
E in cui l'intero partito indagine inadeguatezze a partire dalla sua esperienza completa perché questo il punto non anche qui per la generosità no
Perché
Quello che decide e il rapporto tra il partito e la società nella ridefinizione di un partito centrale
Io trovo che in questo metro politico nazionale diversamente da altre volte sono entrati degli scampoli di in termini assai secondo me assai interessante
Io o un criterio che non
No non suggerisco consiglio nessuno e il mio
Misuro una riunione la bontà o o Lodi una riunione a seconda dei se credo d'aver imparato qualche cosa oppure no
Se cedono alle ma prima era sbagliato ma se credo che non aveva imparato niente
Non mi pare un granché se invece ha imparato la cosa secondo me vale per naturalmente è una cosa che funziona ad ottobre
Io ho imparato delle cose io da questo mio la politica nazionale entrato ecco anche perché
Oltre che confronto delinea qui centodieci poi fa
Ha portato dentro delle esperienze dell'interpretazione di realtà anche molto rivali guarda
Che se noi solo mettessimo insieme queste diverse spezzoni non saremmo in grado di costruire una esercita italiana
Ma saremmo già in grado di dire perché siamo inadeguati
Come e perché siamo inadeguati
Abbiamo risentito ancora e giustamente
Siamo così il prodursi di un'esperienza critica comunque delle donne e la giusta rivendicazione
Così si produce anche per mostrò limiti di attraversare tutti i termini quattro temi della nostra proposta da questa questione
Cioè da un attraversamento di genere delle proposte che faccia
Non ho sentito abbiamo sentito anche parlare il linguaggio da disgregazione
Della frantumazione sociale ti nuove figure sociali di nuovi bisogni
La descrizione che veniva fatto della periferia urbana Firenze forse non parla solo di Firenze
E parla di una drammatica scopertura nostra più non è un luogo geografico non è la periferia
Della città come fa leva da quando io ero piccola
Questa periferia urbana è il prisma entro cui si legge una modificazione di fondo della società italiana ed europea italiana ed europea appunto è lì che misuri come la buona la modificazione della civiltà
Cioè del sistema delle relazioni economiche sociali politiche da personale
E quando Paolo Pietrangeli ci racconta in modo un po'sconvolgente il mondo virtuale che attraversa
Ci parla tuttavia di una virtualità che ha ai cadute rilevantissime sul costume i comportamenti anche se oggi circoscritte a donare ancora piccola
Ma che se tu provi a decodificare si allontana anche moltissimo per le forme magari molto più latte di quelle che tu descrivi come dire
Integralisti caramente investite da questi e che tocca però la vita di tantissime persone e che sfiorando la contabilità la cambiare la cantina né cambiare cultura le propensioni dei che atteggiamenti nei confronti degli altri
E insieme abbiamo sentito sulla non ci tante compagnie perviene il compagno di Settimo Torinese riproporci la drammatica tu
Il diffusissima rivolta operaia
Che oltre ASR così duramente colpita
E anche un elemento fondamentale di lettura della modernizzazione capitalistica
Che invece risulta penalizzata da una moda che vorrebbe il lavoro operaio ormai in corso di deperimento
Per cui becchi e bastonati al centro della ristrutturazione
E Caretta ai più dati nella loro condizione di indicatore anche di tendenza della riorganizzazione del del capitale e della
Queste realtà
Ma questa realtà parlano questo detto molti compagni proprio del capitale del lavoro questo il punto Ca'
Noi dobbiamo ripartire da un'analisi di classe della società
La cosa che su cui vorrei insista i compagni che la difficoltà della sfida la sfida sta proprio nel Carmel coniugare il carattere di classe
Con cui era invece la scelta
E la capacità di portare dentro la lettura della della società
Degli elementi di radicale innovazione
Senza le quali non si legge neanche carta di classe se io non capisco la nuova Psicologia di quel giovane
Che sta fuori assolutamente precario e che dopo tanta precarietà mia cerca una lunga cerca che gli appare persino l'elemento di liberazione come magari mettersi in una cooperativa per fare una organizzazione del lavoro che gli sembra autogestite auto governata e che e che lo pensa sottrarsi così al dominio del capitale quando ancora più dominato a capitale se noi non riusciamo a in accogliere la mancata l'innovazione di quella cultura l'interpretazione di classe non la facciamo sul terreno semplicemente classico dalle categorie economiche è questo il punto che compongo
E qui la torsione come dobbiamo avere finora noi abbiamo avuto sempre o l'una o l'altra addirittura contrapposte
Chi chi proponeva il la lettura del nuovo delle soggettività tipo poneva l'abbandono del paradigma di classe
Perché estinto perché in estinzione perché i lavoratori non ce ne sono più perché lavorato non so il lavoro salariato viene superato perché si va verso la fabbrica automatica speranza va bene
Sì perché non c'è altra definizione così degli accenti una definizione scientifica relaziona portamento non è una non è un'invettiva e così
E quindi noi come Dio dobbiamo piatti per intero per intero se si potesse dire così ricostruire su una sottolineatura di classe su una sottolineatura del carattere di classe di questa riconversione capitalistica
Mai attraversando ora con dei paradigmi che prima di tutte le donne ci hanno proposto ma che oggi altre altre di diversa natura soggettività ci ripropongono
Senza il quale noi o perdiamo il rapporto con l'elemento centrale del conflitto di classe o perdiamo il rapporto con le soggettività emergenti nell'uno e l'altro caso circonda abbiamo la subalternità
A uno spiazzamento è una subalternità
Chi può fare questa operazione il partito da solo no
Da solo no ma chi la deve fare il la prima risposta è il partito può dopo non da solo
Modificando così
La sua rapporto con la società
E assumendo il terreno dello sfruttamento della dichiarazione
Come il terreno fondamentale quando diciamo
Un partito che sappia fare società cosa pensiamo
A un partito che abbandona il terreno tradizionale della lotta ma neanche per sogno
Massiah per usare un termine ogni americano ma sia sulla lotta come sulla qualcosa nelle casematte
Sia sulla lotta come soluzione cadenze bisogna essere in grado di riattraversare nuove contravvenzione
Sull'uno e sull'altro da tre casematte erano precisamente farcita
Cioè all'idea in qualche modo di strappati all'avversario
Luoghi e modalità entro cui realizzare lasciatemelo dire così delle anticipazioni
Di Città futura
Dove sono queste
Il dovesse e quando ci sono o o in termini ambigui crescono noi che rapporto abbiamo con quelle
è inutile che accompagna il dire che io ricordi i centri sociali sono tra queste quello sì sotto sì in alcuni casi fanno anche da attività lobbistiche sì
Sì in alcuni casi sì scendo anche i passanti moderati si in alcuni casi ci hanno lasciati ma PAC politici se
Costruiscono anche relazione ha rapporti sociali
Esperienze formative
Circuito di riparazione l'una e l'altra cosa insieme mai domanda cari compagni non è chi sono loro a chi siamo noi
La domanda è quali altri luoghi
Che rispondono a questi bisogni magari in forma diversa abbiamo fatto non lui
Questo secondo me è un punto fondamentale
Con cui guarda alla realtà sempre chiederci anche cosa abbiamo fatto noi
Ecco io penso
Che noi dobbiamo a progettare un nuovo ciclo dalla lotta di classe
Il principe dobbiamo farlo come ho detto
Cercando di gettare i lineamenti di una società futura anticapitalistica
Ripensare socialismo cioè categorie
Costruire un'alternativa di società nei termini che abbiamo detto emigra mode
Non qui in questo caso non sto parlando di una centrale quella capitalista nata crescita dei mi oggi otto
Come costruire una piattaforma in media privata in salita
Che parte dall'inchiesta sulla condizione operaia sulla disoccupazione
Ma anche qui
Noi abbiamo dei movimenti
Ecco come tra le casematte anche questi movimenti sono spuri ma noi che a Porto abbiamo con quel
Forse no nel senso che palpato della telecomunicazioni più sparata dal suo popolo
E be
Una delle forme di lotta nel nel nello nelle per anche dalle perché rubare oltre che nei centri urbani quell'arresto movimento delle antenne
Uno dei movimenti più vistose che ci siano prodotti
Che peso ha nella costruzione del partito nella discussi e nella costruzione la sua piattaforma
Noi dobbiamo è una piattaforma nostra male la strada come deve interrogarsi con i segmenti di movimento che siamo in una certa
Di cui dobbiamo capire come dire il problema che si propongono sia in sia in sé che nella connessione che in generale se no che qual è la vostra idea di movimento da dove viene
Appunto un'innovazione di sinistra e una nuova dimensione di classe
Vorrei parlare qui
Di una questione che sta a posto e che mi sta molto a cuore la lotta ai metalmeccanici
Siamo stati insufficienti nero tra i metalmeccanici sì sì
E non trovo neanche diciamo una giustificazione della guerra schiaccia siamo mi sorge sì però io vorrei discutere con le compagne e compagni tolte e perché non siamo stati io confesso di avere un'idea diversa da quella dei compagni che sono intervenuti
Perché io penso
Che noi siamo stati inadeguati perché è venuto alla luce
Precisamente la mancanza di costruzione di esperienze autonome di movimento che potessero intercettare influire sulla traiettoria comprate metallica
Esperienze che in altre categorie ci sono fa nel trasporti neppure ma è critico modello ma si sono fatti esperienza di lotta
Costruzione di comitati organizzazioni anche sindacali anche qui io una cosa che vorrei invitare i compagni per favore hanno via annulli avviare di avviare bisogna dire qualcosa di più del sindacato
Vai avanti tu che a me viene da ridere può prova Ovadia non sollecita di Alitalia di più varie che cosa che cosa
Perché delle due l'una e compagni il di più si sa cos'è
Il di più è quello che chiedono tantissime compagne e compagni in giro per l'Italia
Si chiama scissione della CGIL
Bisogna saperlo fare
Che questo e quello verso cui tende tanta parte dei compagni a cui una parte minore di compagni ai applica dicendo tutti nella CGIL
Una parte minore di compagne replica dicendo bugie
Questa operazione queste operazione perché parlo di quella consistente necessario scegliere secondo me oggi sarebbe catastrofica secondo me
Naturalmente può darsi che sbagli
Però buona e allora che i compagni che dicono bisogna dia libero sindacato messo all'ordine del giorno che quel tizio
Perché se queste non è all'ordine del giorno
Allora sul terreno degli schieramenti generali
Io non vedo altra proposta che con grande determinazione e lavorare alla costruzione di una sinistra sindacale della CGIL e lavorare con grande forza un coordinamento dei comunisti nel sindacato
Ovunque siano perché facciano esperienze reale di lotta di lotta voglio vedere ha proclamato uno sciopero allora capisco innovazione superato io dico così la vedo così
Allora noi in quella condizione
E nata la piattaforma dei metalmeccanici abbiamo avanzato una critica la piattaforma e una contestazione il partito si è prodotto in una lunga è impegnata critica alla piattaforma dei metalmeccanici
Non siamo riusciti a ottenere la correzione del cambiamento
Ma noi ci siamo ci abbiamo provato sul piano dello Hunan risultavano salari e sul tema vigneti e potere o cose
Poi è partita la vertenza
E quando è partita la vertenza la Federmeccanica ha fatto una scelta politica di primo
Analoga a quella che in questi giorni veniva proposta sulle pensioni ed è la sanzione per io penso che torneranno l'una e l'altra
Ed era era posizionate la meccanica era quella di fare uno sfondamento sui diritti sindacali analoghi a quelli che sono oggi alla base della referendum delle Bonino e ci
Cioè lo smantellamento
Dei diritti sociali
E l'abbattimento del contratto l'abbattimento del contratto nazionale di lavoro
Conto quello sfondamento e in autonomia dalle confederazioni
Il sindacato metalmeccanico ha organizzato una vertenza care compagne cari compagni
Tranne alcune realtà del pubblico impiego quella è stata l'unica avvertenza che si possa definire così piena dignità ben
Cioè ha organizzato una resistenza affatto gli scioperi
Ha fatto le manifestazioni e abbiamo visto alle manifestazioni una parte del nuovo proletariato che molti di noi non sapevano neanche che esistesse in quel di quelle proporzioni
E quei ragazzi che sono precari che sono andavano le manifestazioni e hanno avvolti nelle bandiere non solo della CGIL anche nella CISL
E venivano da me a chiedere l'autografo pena
Questi hanno sono ospiti protagonisti piccole aziende laboratori di piccole aziende Giovanni giovanissimi che hanno vissuto una stagione contrattuale aspirazione precisamente dalla tesi
Che non c'è mai nulla che viene cancellato del tutto
Che e invece che malgrado io sia un così forte sostenitore della soluzione di continuità ai conosco che per fortuna delle trasmissioni di classe proseguono anche tra le generazioni
E questi ragazzi con gli occhi lei perse in sfilano col bandierone della circa avvolti il magari il giorno prima l'avevano fatta nei nei confronti dei colori di Bob Marley
Noi cosa facciamo
Appoggiamo questa vertenza
Come nelle forme che siamo capaci compagnia ogni federazione si alzi e dica quanti quanti ne ha distribuito di fronte a quante porte dell'acqua
Ognuno da solo
Io posso dire che sono andato alla federazione di Torino davanti alla figlia ai cancelli dalla campagna elettorale e l'ho visto che un lavoro ce l'ho visto
Perché se no vizio di un po'meno di tante cose no ma un po'di cancella firme intendo se si ferma non è perché se tu sei bello
E neanche perché sedimentazione comunista e neanche parte un po'Che cosa volete se si fermano e perché c'è un lavoro politico alle spalle ci sono sette
Se non siete sequela prima di me non fossero andate giorno per giorno distribuire volantini e a creare un rapporto io non ho mai fatto un comizio con così tanta gente come non facevo danni alla figlia
Perché c'è un apporto
Fare il contratto
L'intervento politico e facesse ci stavano determinando
Dunque non so non so Povia vorrei che facessimo un bilancio sarei cauto a dire che non vi abbiamo partecipato perché ripeto io non ho una purtroppo una mappa diciamo di tutte le situazioni le parti del partito conosco realtà in cui ci sono cimentato
Conosco meno attacca non sa ciò cimentati per niente per niente
Ed è un punto che noi dobbiamo introduca presente di verifica del nostro lavoro
Perché bisogna che il centro evidentemente possono avere dei momenti di verifica allora perché non è che son più uguali quello che ha pace sbattuto permessi davanti Khan
Bene merita non un riconoscimento formale che non è questo ma una relazione veniva con il partito perché possa espandersi quell'esperienza
Perché possa essere valorizzata anche io sono d'accordo con con Santo con l'appello
Secondo Cotonou davvero molto con l'appello che faccio un giornale persino complicata drammatico quello può
Però noi dobbiamo se posso dirlo così Sandro investigativi anche di queste domande nostra domanda tanto se descrive un articolo tu perché venga passo ma invece che venga portata a quell'esperienza quasi su quasi dei diritti da
Perché appunto può essere l'elemento di trasmissioni in ogni caso abbia fatto la sua battaglia
La conclusione
Del contratto dei metalmeccanici è
Compagni scuti anch'
Io penso così
è un impedimento alla Federmeccanica allo sfondamento che aveva posto che sia composto
E un contratto vicino alla piattaforma che era una piattaforma pressoché inesistente
Noi a quel punto abbiamo scelto di non invitare a volte no non abbiamo certo invita a votare per il sì
Non abbiamo scelto l'astensione ma scelto di non pronunciarsi sul voto
Anche pronunciarsi sul voto non pronuncia sia una scelta politica
In altre contrade del mattino maturato insegnanti abbiamo detto di invitare a votare no perché non l'abbiamo detto per i metalmeccanici
Per apprezzo per appare tale che una categoria approvato a fa un contratto c'è una differenza tra uno che ci ha provato e quello che non ci ha neanche provato io se io penso di sì e bisogna piazzarlo
Contemporaneamente abbiamo detto in tutti i nostri pezzi di propaganda
Che quei risultati erano mortificanti per i lavoratori
Perché non perdeva una linea di salario e non c'era una una un minuto di riposo al lavoro bene
E così ma quella quella risultato fallimentare è il fallimento dalla concertazione della provincia o della concertazione e abbiamo omesso di dire di no riagganciarci a quella realtà che hanno fatto il conto per i metalmeccanici come la Camera del lavoro di Brescia o la FIOM di Brescia che ci sentite in qualche modo investite in quel risultato e a cui adesso gli dico facciamo insieme la sinistra sindacale se no mi vuole spiegare compiono fantasista sindacale quello verticale
Conti nella CGIL non Paolo poi non ci siano i conti
Se non con quelle che appunto diversamente da te tuttavia sono impegnati in una costruzione d'autonomia contrappone del sindacato
E adesso e adesso sulla base di quel passaggio chiediamo ai nostri compagni una precipitazione Colonna poco da fare ma io sono tra sottolinea come al forza dicano i compagni noi siamo disposti a sciogliere l'area dei Comunisti italiani sindaco
La fotocopia coprono Paolo Pericu produzione
La RAI a sindacare i comunisti Alternativa sindacale siamo disposto lo scioglimento che appare a sinistra ci verrà pertanto perché conta per i metalmeccanici che pure ci ha provato ha dimostrato che la quindi delle confederazioni è fallimentare e bisogna partire da una rottura politica con la CGIL con la sua linea da costruire che fallì nel sindacato o mi sbaglio è una linea queste i compagni che non sono d'accordo lo dicano
Se ne discuta apertamente non trova nulla di scandaloso
Però se ne discuta
Io penso che noi non dobbiamo buttare il bambino con l'acqua sporca cioè non dobbiamo buttare quel tanto di iniziativa che una categoria riesce a costruire con il quadro spaventò solo dalla piattaforma sindacale moderata fa un po'di qua la concertazione
Io penso che la conclusione salariale sia storicamente scandalosa in un paese in cui ci sono manager che guadagnano quanto all'anno quanti miliardi
Trentasette miliardi all'anno trentasette miliardi
E sono per andare di fronte le fabbriche metalmeccaniche e quanto guadagni tu lungo la costa sette miliardi forse c'è un problema
Mai così l'iniziativa e io così da riprendere
Hai qualcosa da dire su questo punto to insieme a me
E tu sindacato pezzi di sindacato sulla riduzione dal lavoro quando i sindacati europei nella loro inettitudine se posso dire
Dopo essere state assenti dalla contesa sociale in tutti questi anni si svegliano e scrivono si fosse valido sull'orario anche per legge si può ottenere
Beh forse però noi invece che semplicemente parlata dall'Olivetti tutele dovremo su questo decreto un'iniziativa a livello europeo
Ecco ma
Quindi io sono per una critica radicale ma poi decidere finisco rapidamente primo cosa facciamo noi sui luoghi di lavoro cosa lasciamo quando dicono i Dico partito
Ai cominciamo dal partito per affrontare la questione sindacale propongo di cominciare dal partito
Dal partito nei luoghi di lavoro dalla sua consistenza dal suo radicamento verso forme di aggregazione
E cominciare epatite B
Dall'inchiesta
Dall'inchiesta vaticane dall'inchiesta come un punto forte
Che stabilisce un rapporto tra interno ed esterno dei luoghi di lavoro
E che tenta realizzare qualche avvertenza
Abbiamo parlato dei dei comitati di scopo
Del rapporto con le RSU
Vorrei capire voi capi anche qui a partire da una verifica di colore sto fatto di quello che non è stata
E anche rivestimenti dobbiamo mettere su alcune di queste scelte correggendo ed altri
Ho detto della sinistra sindacale nella CGIL fuori
Vorrei dire due cose sugli obiettivi di lotta io penso che la questione del solaio sia una questione fondamentale io penso oggi
Non cambio idea sull'orario Malpensa erosione Soraya nell'Est nella sua accezione chiude il generale io qui adesso non voglio rubarvi tempo
Mi chiedo soltanto e dire spicca qualcuno provi a dire cosa dobbiamo fare per sollevare senza noia apatica senza dalla da quaranta primo il partito o all'influenza sindacato insieme i movimenti va poi è partito
Non era un provato lanciare questa campagna
Sulla legge
Per il minimo è il massimo salariale tra tutti coloro che hanno un rapporto con il pubblico dovunque ne abbia parlato in tutti i comizi è stata una delle ragioni di maggiore successo
Non non l'abbiamo organizzata quando il giornale ha pubblicato questa proposta con sotto la colta di firme spontaneamente
Sono arrivate alla direzione del partito e al giornale pacchi di firme spontaneamente
Voi mi hanno organizzare i banchetti
E siccome questo non è un elemento soltanto che pare sarai in basso ma parla anche di un elemento equitativo proviamo a tentiamo comunemente di sfida la città
Ma contemporaneamente
Vogliamo anche ragionare su altro
Io come compagni sanno sono sempre sto confessa cittadinanza
Non cambio idea
Penso però che dobbiamo avere un'iniziativa per i giovani in particolare disoccupati ora Duca prima che a settembre si paga le pensioni prima bisogna avere una proposta per i giovani del tipo di quella che chiama l'avvocato
Mi chiedo se la diffusione del lavoro precario così grande non chieda l'introduzione in Italia di una cosa che non c'è mai stata
Il salario minimo per legge
In un altro contesto la considerava un ferro vecchio è un'armatura di regime intervento oggi non lo so
Un minimo orario da tutti quelli che lavorano quale che sia il suo rosario di orario di lavoro porta imputato di formazione e lavoro poi caricato di ogni genere un minimo salariale accusato per legge
Ora ciò noi vogliamo non l'ha detto non è una proposta vorrei che ne ragionassimo
Ma appunto perché il raggio di questo poi come hai usciamo
A fare crescere dal basso delle rivendicazioni e noi a portarci a queste perché altrimenti noi ogni volta inventiamo un'altra parola d'ordine centrale
E questa parola d'ordine centrale
Vive se ha una capacità di propagazione mediatica o per clima politico ma non per la propria capacità di patto genesi dei movimenti
Allora io vorrei lavorare su queste proposte ma vorrei capire anche come dal basso si anima una rivendicazione sociale
Figurarsi tu sei vale tre solaio quanto vale per qualcosa ed alla proposta somme sto sociale e tra il coinvolgimento dei soggetti più direttamente esposto
Posso dire concludendo
Che è un processo di questo genere
Non si fa se non c'è una propensione all'apertura
è una formula ambigua la tortura si è una forma
Io penso che dobbiamo farlo né una guida dei nostri comportamenti
Io penso che una delle questioni più difficile da affrontare è la immissione nella società italiana della fiducia in un possibile processo di cambiamento
E quindi anche dei suoi soggetti
Per costruire questa fiducia
Una condizione di clima non risolutiva
è il fatto che ci sia una relazione ampia scusate compagni pari parliamo di noi secondo voi noi siamo più forti a prospettare questo cambio
Dove proponiamo se c'è un clima di unità fra di noi oppure se c'è una frantumazione è una divisione tra di noi in un conflitto anche su questioni marginali qual è la più efficace
Per quale ragione non dovrebbe valere all'esterno i confonde la scelta
Corsa via corsa teniamo Cocchi tutti che cosa abbiamo paura
Di una contaminazione che ci Alteri
Ma scusate siamo passati tra i Marosi cambiamenti come queste tenendo ferma la barra dell'ancoraggio di classe delle di alternativa davvero moto pensa che si metta a repentaglio questo che la nostra realtà fondativa
Interloquiamo con forze diverse
In allora inviato ai compagni con questo quadro di riferimento assunto non allo sbando non da non interloquiamo con tutti come diciamo mimetizzato ac a secondo delle vicinanze no
Però Zappalà diretto perché non non mi piace diciamo intentare delle
Dei nomi dietro cui fare polemica con i compagni dicevo scherzando al mio amico bugie fino mi chiamò fratelli
Col e quindi Italo direttamente
Marco Revelli Pietro Barcellona
Ma anche lo dico per chiarezza su tutt'altro versante opposto Lo Sciuto
Siano respinte al PAC dal tuo punto di Stone cambia sono interlocutore fondamentale
Se noi dobbiamo oggi scegliere una interlocuzione con tutti coloro che hanno un atteggiamento critico nei confronti di questa modalità sono capitalistica e il sogno di screening e basta Cera discrimine che la critica non al capitalismo a questa modalità sono i capitalisti
Di qua discutiamo con tutti conche propensione poi ti devo dire molto intensamente accoglierà la verità interna del nostro interlocutore so anch'io che non so copa combattuta da uno stato che Dabo che non sono d'accordo sul rapporto tra l'assist ai partiti assetare organizzazione quando c'è un contatto come via di fondo
Ed è la ragione per cui alla fine Rifondazione Comunista tra l'altro non non c'ha una posizione di linea metropolitana valore riguarda la forma partito muscolatura c'è la botola sopra che Como persino valide da un giudizio dall'analisi sulla differenza fra la Francia e la Germania da sole monete da non voglio farla lunga
Ma non lo dico perché
Lo conosco lo dico insisto anche con Lo Surdo correlazione tra sono diversissimi mi interessa un'interlocuzione trattoria la verità interna del suo ragionamento e portarla e portarla reciprocamente dentro l'altra di questa legge
Non ha negato non non lo smarcamento interloquendo interloquire e interloquendo da fare senza una logica di potenza che peraltro avevi interloquendo
Costruendo cioè un percorso che cerca l'intellettuale collettivo che cerca Boccea
Non che c'era in partenza
La cosa insomma che vuole indicare compagne e compagni liberiamoci da un'idea alta autarchica della elaborazione e della legge
Teniamo la barra
Sull'essenziale della nostra cultura politica
E apriamoci
Appunto misurando anche qui come nelle casematte
Insieme alla critica gli altri gli inviti alla nostra Commissione
Questo detto giustamente
E così io terrei
Questa guida anche nella politica
Aggregazione della sinistra alternativa compagne e compagni se dovessimo guardare semplicemente agli elementi ostativi
Ci fermeremo subito
Su ogni campo per combattere
Io proprio propenderei proprio per una chiuso smetterà di Davigo
Io trovo oggi l'articolo sul manifesto un articolo offensivo
Secondo me peraltro non corrispondente alla reale inosservante interno
Non sento i compagni che mi sono lo dico così non sente i compagni che vi sono catalogati come un'altra specie nel Terzo avverte
Lo considero semplicemente una cosa però
Beh non è grave
Di dicevo semplicemente che considero questi compagni che mi sono etichettati secondo me malamente non un'altra specie rispetto alla mia specie quindi non l'ottavo semplicemente offensivo e non non tuttavia nocivo però nocivo sì nella lettura all'esterno sottratti
Volete che dica la verità lo direi esplicitamente compagnia manifesto
Io temo che non sia innocente questo
Non sia innocente
Penso che risponda un dissenso che c'è
Sull'interpretazione del nostro partito sul corso degli eventi politici
Marco ma detto questo
Io abbasso la saracinesca oppure propongo al Manifesto
Come alle altre associazioni di costo che insieme a un fuoco per discutere della NASA sta italiana e di una proposta alternativa che magari si veda anche rispetto al DPEF alla finanziaria come può camminare io sotto questo secondo aspetto ho stracciata incalzare sono naturalmente dicendo la verità
Di un confronto politico ma proponendo la rottura di questo schema amico nemico e peraltro all'interno di una così ristretta che rischia di eventuali
A via s'era dissolta dai processi in corso e che invece tento la capitalizzazione di nuove leggi
Ho un dissenso radicale con il DS che ha nella guerra compiuto un passo avanti odiamo naturalmente va inteso così tagliato e ne ha fatto un ulteriore passo fatta drammatico acuto
Tuttavia tuttavia malgrado io penso io pensi diversamente da altre compagnie
Che la linea di ricerca su cui avviare sono avviate DS non è una linea di ricerca di riconsiderazione delle ragioni della sinistra io penso
Tanto più di quella di classe tuttavia non mi faccio precludere da questa mia previsione pessimistica la ricerca di un confronto
Perché oggettivamente scusate
L'uso di un vecchio armamentario oggettivamente cioè sulla base di un'analisi oggettiva loro stessi sono sfidati sullo stesso terreno della esistenza di medio-lungo periodo come soggetto politico
Così come lo è il sindacato confederale
Come si è visto è una vicenda comunque Iowa delle pensioni
Da cui traggono l'esigenza del confronto perché parlo anche di tè oltre che di me e parlo e parlo di quel tanto che anche due stilista così radicalmente diversa hanno
Da poter dire di un futuro che guarda all'Europa come una possibilità che appunto impedisca l'americanizzazione tenti un'altra via di sviluppo
E propongo ai DS anche sulla base dell'esperienza di questi tempi
Un confronto sulla questione del governo locale anche in vista delle prossime regionali della propria io lo propongo
Anche per arricchire la nostra poi capacità programmatica
Io vorrei che noi provassimo adesso a lavorare affinché ci sia una riga di proposta generale dei governi regionali e poi tante proposte regionali
Sviluppo locale dà proprio un'altra cosa cominciato da adesso anche voi lavorando con le forze Congdon costruito ma pochi anche nell'esperienza di governo e buone valorizzando le cose
Non riusciamo a fare
Io trovo cari compagni che l'idea che siccome abbiamo dicono i miei amici della della minoranza siccome rompiamo Tuturano centrale dobbiamo rompere con tutti i governi locale sia maligna francamente storici alta mezzucci
Ma non c'è anche
Ma non perché
Quelle sono stanze dei bottoni
Ma perché quelle sono prove di governo
E i territori no non è vero che il Comune di cinquanta cento abitanti e dire ah stavo ma ma Milano no anche Milano diverso
Tra la ragione banale
Che la crisi dello Stato nazionale tuttavia il vivace
Mano prerogative di grande valore internazionale e di scelte aggregate che è un comune nona
Lì si hanno altro dei problemi
Io credo che noi dobbiamo liberarci anche qui
Da una propensione alla rottura in nome di ragioni di partito cioè proprio si può rompere
Ma si può non perda un piano regolatore non si può montare perché credi così grave aggiunge sulla città
Si può rompere perché è un'idea della rendita urbana
Che che viene così attivate rimesso in un circuito di accumulazione di utenti di metterla fuori di Favata Poggetto e magari dolorosamente di Kim di fibra può e anche dove rompe
Senza tuttavia covare questa impazienza che francamente non si capisce
Spesso è difficile governare può molto giudice
Ma noi guardate che abbiamo fatto anche scelte molto coraggiose da Firenze a Torino di rompere quindi non è che abbiamo delle preclusioni
Quello tuttavia che non mi pare di poter fare una pregiudiziale
Ne cadere due pregiudiziali di schieramento
Insomma ho finito
Io credo che noi dovremmo coniugare una grande apicalità
Dell'ipotesi politica dalla prospettiva una grande capacità dialogica di confronto di apertura
Sapendo che c'è tutti i guai che abbiamo misurato ci sottile che non misurato ma ci sono anche delle potenzialità non voglio farcela bella ma queste feste liberazione Ancona
Hanno una presenza che contiene una domanda rilevante è come se dicesse no o le avete prese ma guardate che ci servite guardate che ci servì
Se voi questa ci servite
Accumula una domanda
Anzi tante domande
Spesso tra loro così diverse e qui sta la difficoltà
A cui noi non sappiamo dare una risposta
Io credo che questo dovremmo riuscire a cogliere il fatto che c'è una grande discontinuità
Che ci sono domande che anche dopo la sconfitta guardavano voi
Persino in qualche caso con un bisogno rinnovato di una nostra presenza
Ma che ci dicono se vuoi esserlo dei di rispondermi
C'è un accumulo di suo marito quando un sovrappiù di domanda rispetto alla nostra capacità di risposta
Io penso che se noi accettassimo questo come un dato della realtà potranno essere ottimisti sul nostro futuro
Proposte di modifica
A
Allora
Chi è a favore dell'ordine del giorno
Contro
Astenuti
Sì sì
Approvato all'unanimità con un'astensione
Una
Ci sono poi due ordini del giorno
Sulla questione del contratto metalmeccanici uno è proposto da una serie di compagni Tizio Izzo ma d'Oglio
Pilla ai Simini e altri
L'altro proposto dalla presidenza do lettura dell'ordine del giorno proposto da Izzo e altri
Il Comitato politico nazionale riunito il tre e quattro luglio esprime un giudizio fortemente negativo sull'ipotesi di contratto per i metalmeccanici che si inquadra in una stagione di
Rinnovi contrattuali che
Complessivamente negativa il gruppo dirigente sindacale ha chiamato i lavoratori e le lavoratrici alla lotta su una piattaforma sbagliata e debole politicamente sindacalmente
Ponendo gli aumenti salariali come merce di scambio rispetta la promessa di riduzione d'orario controllo dello straordinario e dei ritmi di lavoro
Il risultato è una beffa poco salario e diluito nel tempo nessuna riduzione d'orario aumento del tetto degli straordinari
Flessibilità su stagionalità orario annuale banca ore
Il tutto con un ulteriore attacco alla democrazia dell'RSU a cui viene impedita una reale contrattazione integrativa
Il CPM si impegna per impegna pertanto tutto il partito affinché i propri militanti siano punto di riferimento a sostegno del voto contrario al prossimo referendum
Sul contratto dei metalmeccanici
Do lettura dell'ordine del giorno sullo stesso tema presentato dalla presidenza
Il cambiamento dei modi di produzione
Lo Dl conseguente l'affetto della società e il suo funzionamento sono alla base di una separazione tra condizione di classe e propria rappresentanza politica
I dati che registrano la condizione di lavoro in Italia dimostrano come la disoccupazione sia strutturale e l'occupazione venga erosa dalle forme atipiche di lavoro
La stagione di rinnovo dei contratti nazionali di lavoro che si sta chiudendo accompagna le tendenza alla precarietà e alla flessibilità del lavoro
Invece di immettere nuove capacità di controllo
Da parte dei lavoratori
Dalle loro prestazioni lavorative dei ritti qui della struttura degli orari ed è la loro riduzione le stesse quote salariali sono insufficienti anche a capire l'erosione del potere d'acquisto della retribuzione
Nel Periodo contrattuale
Sono indicativi in questo senso le vicende le richieste contrattuali ah il settori più esposti alla globalizzazione come bancari e assicurativi e del commercio richieste contrattuali utili ad organizzare le diverse forme di terziario
In una società flessibile precaria peggiorando le condizioni di lavoro e la quantità e qualità occupazionale
O quello della scuola con una come accompagnamento alla scelta politica dell'autonomia scolastica e delle forme di privatizzazione
L'attacco della Federmeccanica a cui hanno dovuto rispondere i lavoratori del settore l'unico dove si sia registrata una lotta contrattuale reale
Dimostra la debolezza della piattaforma con contenuti modesti salariali e normativi
E la sottovalutazione di una ristrutturazione e riorganizzazione anche di affetti proprietari
Da una parte la crisi di un modello di relazioni legato al quadro della concertazione dall'altra
Ribadiamo con forza la scelta di orientare la nostra iniziativa politica alla costruzione della sinistra sindacale
Che elabori una crisi alla concertazione anche alla luce dei parametri che fissa ai rinnovi contrattuali per produrre una rottura di questo modello utile
Attenere sotto controllo l'inflazione
Attraverso la compressione dei salari e delle condizioni di lavoro ma che impedisce la costruzione di un movimento di lotta
Che ponga al centro della iniziativa la difesa e l'allargamento dello stato sociale una reale politica per la lotta contro la disoccupazione
La riduzione dell'orario di lavoro la questione salariale
Possibili il
Un intervento contro un a favore
Sono possibili un intervento contro
Prego
Voto contro l'ordine del giorno il secondo ordine del giorno perché è è e asciuga dopo del
Propone in un ordine del giorno una serie di questioni totalmente disparate su una buona parte di quelle io esprimere il voto favorevole ma siccome ci vuol far passare anche un voto favorevole alla condanna alla condotta durante il Trap egli la la vertenza dei metalmeccanici questo non è così automatico e quindi per questo voto contro perché è preparato
è un ordine del giorno
Che come dicono i francesi vuole voyeur le può assolvere cioè io annacquare il punto
Fa una dichiarazione di voto altri prego
No io veramente non riesco a capire come in presenza di un ordine del giorno
Certo molto breve non molto ha commentato
Sulla chiusura del contratto dei metalmeccanici si contrapponga non capisco neanche la scelta dalla presidenza anche in termini tecnici
Se contrapponga un ordine del giorno che Rispetto al giudizio sulla chiusura dell'accordo nei metalmeccanici non dice nulla
Dice delle cose che io condivido su tutta la partita relativa ai contratti
E che quindi non è in contrapposizione io posso fatta credo di non essere un imbecille possono ottani tranquillamente tutti e due
Perché uno
Fa riferimento a tutto un contesto lo fa in modo che io abbastanza condivido
L'altro dice in maniera precisa che davanti alla conclusione del contratto dei metalmeccanici noi dobbiamo lavorare perché a quel contratto i lavoratori dicano no
Compagni scusate gli ordini del giorno ovviamente non sono contrapposti
Sono Diversi sono diversi
Semplicemente sono due ordini del giorno Diversi sullo stesso tema a parola compagno zuccherini
Qui per motivare un voto contrario al primo documento che è stato letto e cioè quello di organizzate dal partito del voto contrario
Sul contratto dei metalmeccanici sarebbe sufficiente dopo la replica del segretario
Come di i contenuti di quella rapida aggiungo solo un fatto ad una stagione di contrattazione che accompagna un processo di americanizzazione
Questo non si può dire di quel contratto si possono dire altre cose a iniziare dalla sottovalutazione della piattaforma dello stato del settore e della come di più avanzata pusher sai conoscenza dei lavoratori
Che lo sciopero come dire
A un bel peso economico non solo politico ce l'offre ovviamente sai benissimo perché lo fai non è che non lo sa
Quindi io penso che appunto oltre quelle motivazioni ci sia questo di contenuto
Ci fa dire di votare no o quell'ordine del giorno presentato al Comitato politico nazione
Gli altri
Nessuno
Ai voti
Metto prima a in votazione l'ordine del giorno di iniziò per capirsi il primo presentati
Chi vota a favore
Bisogna contare no scusate
Flavia D'Angeli
Uno due ce ne vogliono quattro due mila
Musacchio hanno meno
No no
No scusate mettete giù per il lo rifacciamo un attimo
Musacchio Musacchio Anubis Flavia D'Angelo no Musacchio novanta contare
Eh
I compagni si devono sedere altrimenti non è possibile verificare i voti le mani alzate dietro le colonne andando in cerca della gente
Allora meno la
Ma
E qua venne escluso
Allora dalla da questo lato
Flavia D'Angeli e Nesci da questa isolato a dubbi
E Musacchio
Per favore virgolette sedere quelli dietro le colonne non si possono votare non si possono vedere quando votano insomma
Certo vi ricordo che si vota con la delega
Votano ovviamente solo i membri del comitato politico
Nell'ultimo
Compagni dobbiamo perdere ancora tempo no
No
Stanno in piedi solo i compagni scrutatori
Ci vorranno
Andiamo ai voti ufficietto si vota sì
Metta ai voti l'ordine del giorno presentato dal compagno Rizzo e altri chi è a favore di suoi scusate
E altri
Contare
Poi
Chi vota contro contare
Astenuti
Contare
L'ordine del giorno è respinto con centodiciassette voti contrari ottantacinque a favore ventitré astenuti
Metto in votazione l'ordine del giorno presentato sullo stesso tema dalla presidenza presentato
L'accompagno zuccherino
Per sette pronti per contare i voti
Chi vota a favore per favore
Metto in votazione
Metta ai voti il secondo ordine del giorno
A
Elettra Deiana dichiarazione di voto
Ma io con diritto il documento ma non non riesco a capire perché sia stato scritto in alternativa a quell'atto che non condivido affatto
Allora io se è un documento cioè mi sembra un modo molto scorretto di condurre il dibattito interno questo molto scorretto
Allora se è un documento di valutazione di questo ci PN sulla stagione contrattuale ai problemi che si pongono io sono a favore se e in alternativa all'altro io mi astengo perché non vedo non vedo la materia quindi
Mi sembrava di aver detto chiaramente infatti molte hanno rimesso ma
Che i due documenti non sono in alternativa è stato detto in maniera esplicita
Ma perché Giancarlo matematica diverso
Divenendo una trama giovanile
Per favore
Ci sono ancora dichiarazioni di voto no allora i voti mettendo voti per favore compagni scrutatori per cortesia compagni seduti
Per cortesia i compagni si debbano sedere
Metto ai voti il documento presentato
Prima dal compagno zuccherino a nome della presidenza
Chi vota a favore
Chi vota contro
Contare
Astenuti
L'ordine del giorno è approvato con centoquarantuno voti favorevoli quarantaquattro contro trentasei astenuti
Passiamo ora alle documento con
Cioè io avendo assistito alle riunioni della direzione e al comitato politico ho sentito soprattutto indicazione da Bertinotti delle proposte precise sulle iniziative da prendere
Su su vari punti e gli nelle parole nelle spire nelle prossime scadenze ed era presto anche la circolare con cui è stato convocato questo complimentato politico nazionale diceva alle iniziative immediate di lotta del partito
Ora come se leggo bene questo documento questa viene ancora rinviato alla definizione a una riunione della direzione
No nessuna obiezione di principio a questo però devo dire che ai sensi conciliare che il lancio di queste iniziative è la scadenza della dei sabato diciassette alla festa di Milano bene allora
Pensavo che la direzione dovrebbe essere convocata prima non fosse che la mattina definire proprio queste linee programmatiche
Poi perché il documento al tema che gli a votazione di questo documento nomi implichi l'accettazione della svolta di Salerno se non metterebbe nei guai
Nesci
Poi Valentini
Dunque io a proporrà un emendamento aggiuntivo al testo
Del documento
In maggioranza
Perché dunque anche alla luce del dibattito che abbiamo fatto in questi due giorni della relazione delle conclusioni del segretario mi sembra assolutamente opportuno sottolineare nella parte conclusiva di questo documento che i gruppi dirigenti locali nell'avviare la discussione rispetta la scadenza delle elezioni regionali dell'anno prossimo
Non solo costruiscano una piattaforma programmatica su cui avviare il confronto con le forze politiche della sinistra da una parte moderata e della sinistra antagonista ma anche e soprattutto la costruzione del vertenze alita territoriali cioè delle vertenze territoriali su quella piattaforma per rendere appunto credibile una proposta anche in questo senso di alternativa
Sui progetti
Di governo reti però non puoi fare una no no no abbiamo semplicemente la ragione
E la frase
Aggiungere proprio alla fine dopo prossime elezioni regionali aggiungere elaborando una piattaforma programmatica su cui articolare vertenze territoriali avviare un confronto con la forza della sinistra antagonista del centrosinistra
C'era poi consegnare prescritto questa aggiunta
Valentini
Al mafia che io ho due emendamenti aggiuntivi
Rendo conto proprio per il conclusione del compagno Bertinotti
Che condivido non formalmente ma sostanzialmente e mi sembra che siano contenuti due concetti
Nella sua conclusioni che credo che nel documento debbono essere affossati
Allora vado subito i due emendamenti aggiuntivi
Il primo nel punto due
Quando si parla per l'appuntamento per la crescita del partito
La frase cito dal testo la crescita il rapporto premetto del partito costruiscono un compito restitutio ad in questo apparse io propongo di aggiungere anche opprimere
Di rilancia il processo rifonda pivot Castro Bouith una grave battuta d'arresto come il risultato che il tredici giugno mi sembra che questo concetto da Rifondazione comunista è un punto fondamentale per l'aiuto conclusione del segretario io e Vieri che nel documento qua come dire riconfermato il secondo punto
Nel punto quattro fu l'interlocuzione con la sinistra molto elevata
Valentini se
Secondo poi secondo emendamento
Dopo che proponiamo che lo istituisce
Sì
Nel breve periodo di alleanze organiche obbligo aprire un confronto dopo un confronto l'emendamento era partito il Ballet dalla possibilità di ricercare realizzate a livello locale
Accordi politici e programmatici lo stop qui a spiegare il senso delle mie andamento mi sembra che rappresenta in modo molto poco delle stesse conclusioni del segretario
Passo
Ce lo presenti per iscritto anche lui Deiana e poi cappelloni
Fini
Allora
Insomma queste mozioni non si sa che servo se servono per così per verbalizzare quello che si è detto per orientare il partito per far conoscere
Il nostro punto di vista all'esterno somma non lo so mi sembra che non sia adeguata complessivamente a dare conto
Dello spessore per lo meno dei problemi che abbiamo affrontato comunque questo è un discorso più generale che rimanda le modalità le forme comunicative etc non parlo di questo
Ci sono due elementi di fondo che io voglio sottolineare uno di impostazione
Politica che riguarda la la poi la collocazione sfalsata della questione guerra
Rispetto alla costruzione complessiva
Della mozione io vorrei questo non significa che non la voto ma io vorrei che la questione guerra aprisse il discorso aprisse l'impostazione di tutte le problematiche
Poi c'è una punto di analisi che io vorrei che fosse ricordato come punto nodale con cui dobbiamo fare i conti ed è la questione dell'assenteismo
La natura il punto la sedimentazione della dell'assenteismo per me è una questione fondamentale da affrontare ed analizzare cioè non vorrei che ci trovassimo poi di fronte a un'altra fase
Dell'assenteismo senza avverrà compagna Deiana presente all'emendamento con meno asilo bisogna intorno cono d'allevamento sto dicendo due cose che sono importante le vorrei
Lei Lepore motivare non vorrei che fosse in un'altra fase Boy in cui l'assenteismo avrà assunto altre caratteristiche noi scopriamo che c'è l'assenteismo quindi chiedo che ci sia un punto sull'assenteismo poi passò agli emendamenti a
Il primo emendamento riguarda la
La pagina due
Secondo capoverso per il distacco della politica un puro insomma dovessi padre distacco e la politica
L'astensione e il non voto femminile in particolare testimonia poi lo scrivo meglio insomma di un deficit strutturale e di una cultura politica politica inadeguata da parte nostra che rappresenta un nodo di fondo su cui dobbiamo attrezzarci riflettere eccetera
Poi il punto uno
Anche qui però ma da un punto di vista della stesura Enzo Barbena non riesco a capire
Mi sembra che ci sia una confusione tre alla costruzione della piattaforma rivendicativa per il socialismo di di diciamo è una piattaforma rispetta l'impianto del DPEF cioè mi pare che ci sia una sfasatura concettuale comunicativa che va cioè chiedo agli estensori di riformulare questa roba perché comprensibile entravano non si capisce come si tengano insieme le le due cose
Ancora
Alla fine del punto propongo che ci sia quel che va avvertito è che si tratta di una nuova questione sociale assai diversa da quella che ha caratterizzato il ciclo precedente
Emendamento né io per comprendere la quale va fortemente utilizzato il nesso classe genere alla fine poi questo punto chiedo che essi che si ricordi
L'impegno dei di Rifondazione Comunista a promuovere una iniziativa politica in merito alle questioni fortissime sui diritti civili
E sulla libertà femminile che sono in gioco in questa stagione a passare a partire dalla legge sulle sulla fecondazione assistita era centonovantaquattro che è stata dimessa fortemente in gioco
Dalla
Dal voto dalla mozione presentata dalla maggioranza trasversale alla alla camera
Elettra però presente agli emendamenti scritti e li leggi solo per cento questi a un intervento di dieci minuti non è possibile
Poi al punto due
Il rapporto di massa alla fine a partire dalla promozione di campagne d'iniziativa politiche sociale sulla questione del partito chiedo che venga inserito un punto in cui il partito si impegna a indagare il rapporto tra partito militanti di sesso femminile partito e immagine
Esterna perlomeno nell'aria più immediatamente
Vicina hanno voi è in particolare nei luoghi di lavoro il rapporto come viene vista l'immagine presso le donne lavoratrici con cui abbiamo rapporto
Cappelloni prego i compagni beh leggere l'emendamento se proprio è necessario anziché presentarlo solo per iscritto e di fare un commento brevissimo due tre minuti non può essere un intervento di
Cappelloni
Beh voglio dire compagne e compagni che dopo l'appassionato intervento conclusivo del compagno Bertinotti che ha dedicato io dico molto opportunamente molto più spazio ai problemi del partito del protagonismo dal ruolo del partito e ai problemi
Delle lotte operaie del sindacato
Beh io direi che alcune di queste cose dovrebbero essere trasferite
Nel documento alcune delle cose dette dal compagno Bertinotti trasferite nel documento
Tanto che sarei quasi tentato disse inserire che il documento dica
Il Comitato politico nazionale approva le la relazione e le conclusioni del compagno avverte
Tuttavia
Tuttavia a prescindere da questo a prescindere da questo
Vorrei
Sollevare una perplessità il compagno Bertinotti ha parlato ampiamente della esigenza dell'impegno del lavoro per per leader del partito nei luoghi di lavoro
Beh francamente io mi domando perché mai questa affermazione delle impegno del partito nei luoghi di lavoro sia contenuta così esplicitamente
Nella mozione di minoranza
E non la si ritrovi invece così esplicitata nella mozione di maggioranza
Chiedo pertanto chiede anche nella mozione del di maggioranza sia indicato l'impegno del partito nei luoghi di lavoro
Infine se mi consentite
Queste cose le devo presentare per iscritto a Verona va be'impegno del partito nei luoghi di lavoro tutto qui pronto lo sforzo se può essere utile per il per marzo informazione dei compagni
Anche dell'informazione del compagno Bertinotti
Io invierò oggi stesso una lettera alla direzione del Manifesto che vi leggo
Apprendo dal manifesto di essere uno degli esponenti di punta di un gruppo che avrebbe scatenato una offensiva frontale contro le posizioni sostenute
Da Fausto Bertinotti nella votazione al Comitato politico nazionale
Dal momento che ignoravo di aver partecipato ad alcuna offensiva
E che non mi sono nemmeno corrotto che altri l'abbiano lanciata
Sono assalito dal dubbio di non essere in grado di decifrare quanto avviene attorno a me e il senso delle mie stesse azioni ringrazio Cosimo Rossi per il prezioso soccorso
Cappelloni gli emendamenti scritti per favore
P leit
Tutto quello
L'emendamento è molto semplice credo che vadano recepite alcune cose dette nell'introduzione poi riprese nella conclusione
L'emendamento è di tre righe ed è al termine del punto uno silenzio
In questo contesto è fondamentale e a rafforzare l'impegno dei nostri militanti nella CGIL
Alla costruzione di una forte sinistra sindacale a partire da dalla valorizzazione del ruolo delle Rsu
Flavia D'Angeli
Allora in generale anch'io credo brevissimamente come ha detto anche la compagna Deiana prima di me
Che probabilmente il teste la lettera di questa mozione non rispondono affonda la richiesta del corpo del partito e di quello che si aspettano i militanti come indicazione politica da questo Comitato politico nazionale
E non è così evidente la possibilità di un passo avanti rispetto a quanto scritto anche dalla scorsa direzione nazionale
Credo che su una serie di indicazioni comprese anche in parte nella relazione del segretario in altri interventi
Di lavoro politico così come di cambiamento radicale del costume della nostra costruzione degli organismi dirigenti della collettivizzazione il nostro lavoro
E del nostro dibattito poi avremmo potuto fare delle proposte un po'più articolate perché credo che potremo cominciare ad offrire al corpo militante del partito alcune idee senza per forza averle completamente compiute nella nostra teste organizzate per filo e per segno morti le al dibattito la discussione all'elaborazione non solo di questo organismo ma anche dei circoli dei comitati federali e delle strutture del partito
Dopodiché propongo raggiunta quindi in questo senso di un emendamento al punto tre là dove si parla delle politiche del governo sulle pensioni e del probabile attacco su questo terreno sulla finanziaria che è un emendamento che riprende fondamentalmente quello che ha proposto anche il compagno Alfonso Gianni nel suo intervento che è un'indicazione quanto meno di iniziativa politica
Nel qua la il mio emendamento è nel quadro di una generale campagna sul salario e più che mai necessario intercettare i bisogni di giovani e disoccupati e precari
Anche attraverso una piattaforma articolata attorno alla parola d'ordine del salario sociale inteso come diceva il compagno Alfonso Gianni e come abbiamo già votato nel documento di maggioranza del congresso
Però farà pericolose dipartita contrapposizione generazionale grazie
Bonadonna
Propongo due un'altra
Il primo Premiere mandamenti assorbito da quello dimessi per cui non non non muove economo ripropongo
Un secondo emendamento alla pagina due alla alla fine del dodicesimo capoverso
E suona così a questo fine vara va anche attivato una diffusa capacità di iniziativa dialogo confronto con le associazione i movimenti
Portatori di culture proposte esperienze sul terreno dei rapporti tra l'uomo l'ambiente la natura e gli animali nell'ottica di un nuovo modello di sviluppo e di un'alternativa di società
Bene ce lo votai per iscritto anch'essi ecco
C'è qualcun altro che deve presentare emendamenti
No su questa cosa di Salvatore
Posso
Siccome sono d'accordo ma la sostanza anch'io ma dato che siamo al congresso però a mio avviso più allarghiamo questo documento da cui siamo qui e più diventa confuso perché anche rispetto la priorità che son Franza i compagni
Violare altre da sottolineare che mi sembra ugualmente importanti i giovani ma penso ad esempio le battaglie sugli enti locali per fare insomma credo che dobbiamo fare la sostanza
Tanto più che approviamo la relazione che ha fatto il compagno Bertinotti o lo proporrei a Salvatore quella cosa la proviamo seppur se l'accordo come ordine del giorno a sé stante in quanto richiama un mandato della anche del congresso fattuale sulle questioni dei rapporti lo abbia Calista animalista e così via
Chiederei compagni pro questo la mia opinione personale
Districare al massimo come dire tipo di emendamenti perché poi c'è anche un lavoro di costruzione dalla piattaforma politico-programmatica eccetera eccetera su cui poi possiamo dalla conto invece alla segreteria e la direzione del partito in una fase più avanzata
è d'accordo Bonadonna
è d'accordo allora prepari l'ordine del giorno
Metti Rohr più scritto posti che si legga palo votiamo
C'è qualcun altro che deve presentare emendamenti no
A parola Graziella Mascia per rispondere
E intanto bisogna aver colto il senso di questo documento perché naturalmente se avessimo anche semplicemente dovuto far l'elenco delle iniziative
Che vorremmo fare già in queste settimane sarebbe diventato una cosa diversa come taglio ne abbiamo voluto proporre una valutazione politica
Sui risultati elettorali l'inizio di un'analisi naturalmente perlomeno la possibilità di inquadrare il terreno su cui agire l'analisi e poi un percorso di lavoro che come abbiamo detto dovrebbe avere una prima verifica
Nell'autunno se non si inquadra in questo contesto è evidente che le lacune sono più di quelle che sono state dette dai compagni
Ognuno di noi avrebbe tante cose da dire
Quindi io vado per ordine rispetto alle proposte che vengono avanzate dicendo quelle che secondo noi sono compatibili con questo impianto rispondendo per primo alla domanda di Marita anche era molto pertinente
E che però appunto credo possa chiarire tutto il resto e cioè noi il diciassette a Milano nella chiusura della festa di Milano il segretario lancerà la piattaforma naturalmente non sarà la piattaforma programmatica del partito che non sarà messa a punto nel giro di questi prossimi giorni naturalmente perché se vogliamo fare una cosa con quel respiro che abbiamo detto
Con quelle in impronta anche di carattere identità del partito per questo lavoro dell'autunno è evidente che questo merita
Una riflessione non tanto e non solo sui contenuti su cui magari saremo tutti da forma sulle priorità da scegliere
Allora questo lavoro che faremo in direzione ma naturalmente vogliamo segnare dopo risultato di questo genere dopo un avvio di una riflessione in questa manifestazione che faremo a Milano sarà il lancio la la possibilità di dare al partito
Un respiro una capacità di mobilitazione e naturalmente alcune indicazioni di lavoro tra cui la raccolta di firme sul salario ma non solo quella perché ci sono tanti aspetti detto ciò quindi è evidente che noi in questo documento concludiamo dicendo impegna la Direzione Praga direzioni c'è bisogno che si riunisca diciassette può riunirsi diciotto il ventisette ma è evidente che il lavoro che dovrà fare non è la definizione parziale di due cosine
Ma è un impegno punto di respiro
Che dovrà trovare poi le forme anche di mobilitazione del guanto nell'autunno
Sui punti proposti invece ci sono pallidi eletto non li ho ancora visti e devo dire dalle intervento che è stato fatto io non ho non sono in grado di valutare niente perché penso che se uno scrive si fa in fretta quando si argomenta non si allora c'è una prima proposta che non è stata che non è stata annunciata al microfono ma che ha pensato la compagnia al fonti che dice sopprimere nella prima pagina tutto il pezzo sostanzialmente che riguarda Bologna risultato elettorale di Bologna
La nostra parola d'ordine salviamo Bologna coglieva fino in fondo il valore simbolico eccetera anche in conseguenza di questa scelta la noi giustamente operata possiamo dire che la sconfitta chiede una riconsiderazione di fondo naturalmente qui c'è una valutazione politica
Rispetto a questa scelta che ne abbiamo compiuto su cui noi diciamo che ha fatto la scelta giusta
Per me
Che di aggiungere al punto due sul partito che sia il più possibile presente nei luoghi di lavoro questo credo che non inficino
Anche il le modalità diciamo con cui è stato costituito questo documento c'è una proposta della compagnia da angeli che dice a giungere al punto tre
Praticamente laddove
Al punto tre del del primo punto scusate dopo quando si parla della campagna ideologica di D'Alema e di Amato partirà contrapposizione giovani anziani eccetera per per cui la parte sulla piattaforma al punto uno
Dice la Campania e dopo la campagna ideologica
Nel quadro di una generale campagna sul salario più che mai necessario intercettare i bisogni di giovani disoccupati e precari anche attraverso una piattaforma articolata attraverso la parola d'ordine la la salario sociale che rompa la pericolose di ipocrita contrapposizione generazionale
Avremmo potuto rispondere potremmo rispondere che questo come altre questioni non sono state elencate perché appunto altrimenti si trattava di un'elencazione e tuttavia considerata il valore simbolico di questa partita come diceva che il segretario nelle conclusioni
Dentro tutte le altre iniziative ivi compreso il salario in generale eccetera eccetera e per lo scontro che già abbiamo di fronte e pensiamo che sia utile inserirlo ecco
Poi c'è la proposta del compagno PI Hillary che avete sentito che riguarda la possibilità di aggiunge una frase sull'impegno nostro per costituire la sinistra sindacale
Sulla sostanza come del tutto ovvio siamo tutti d'accordo sulla forma sinceramente abbiamo dei dubbi cioè sull'opportunità di metterlo in questo contesto in un documento di questo tipo ecco forse mentre una cosa è un documento come quelli che abbiamo votato prima degli ordini del giorno
Qui accendiamo al percorso alla Conferenza dei lavoratori comunisti l'impegno nostro su questo fronte è chiaro ma appiccicando in questo modo abbiamo dei dubbi di di forma ecco di opportunità di forma
La nostra opinione di insomma di non inserirlo in questa modalità
C'è poi la proposta del compagno Valentini che proponeva di aggiungere una frase dopo il punto uno è una frase dopo il punto quattro sul punto uno noi proponiamo di accogliere solo un pezzettino perché
Quando dice anche al fine di lanciare il processo di fondativo perché in realtà non è che questo processo si sia fermato con il voto non è una ribellione va iniziato se dobbiamo dirlo che comunque la battuta d'arresto non è che alla ha subito il processo di fondativo
La battuta d'arresto diciamo l'ha avuto però siccome credo che la sostanza sia quello dell'impegno a lanciare il processo di fondativo proponiamo di accogliere questa parte mentre non saremmo d'accordo nel mettere con quella formulazione proposta Valentini la questione legata alla
All'impegno a livello locale eccetera
Che però noi pensiamo possa essere esplicitato più di quello che non abbiamo fatto perché appunto recide mi chiamo qui a dire il gruppi dirigenti locali dovrebbero avviare o insieme o all'impegno di vertenze alita sull'onda di queste proposte generali che lanciamo anche un impegno su e di discussione per le prossime regionali va da sé che quando si parla di discussione vuol dire i programmi vuol dire le relazioni politiche i rapporti con i cittadini eccetera eccetera ma la capacità di
Pensiamo che la proposta avanzata da Nesci che dice lavorando una piattaforma programmatica su cui articolare vertenze territoriali avviare un confronto le forze a sinistra antagonista del centrosinistra sia la formulazione migliore che consente di completare il meglio ecco questa parte relativa alle prossime regionali e io qui mi fermo perché
Adesso bisogna avere almeno il tempo di guardarci cominciamo votare
O o ho voluto chiedere un chiarimento accompagnò mai tarda su perché ha fatto quell'interruzione quando spesso l'opinione che si poteva anche
Votare la proposta di far nostro alla le conclusioni del compagno Bertinotti diciamo un viaggio convinto
Tuttavia io credo che si potrebbe introdurre questo questa
Cose
Che Comitato politico nazionale approva le linee di fondo del delle conclusioni del compagno Bettino e quindi non riferimenti storici di spiegare la natura no conformi no non dico che ci deve essere scritto non riferimenti storici sì
Dove
Scusate compagni mi pare francamente che questa sia una questione che non mi pare che ci si debba votare sopra mai tanto ecco appunto era questa valutazione qualcosa per cortesia compagnia mettiamoci a votare questi emendamenti o
Gli scrutatori per favore
Gli scrutatori e al loro posto per favore
Gli altri son raccolti lo svuotiamo solo quelli respinti
Mettiamo ai voti gli scrutatori sono a posto ai compagni sono tenuti no
Il tempo di leggerli e lettere mai portati
Si voltano agli altri di voti gli altri non voti gli altri e cento
No appresa qualcuno
Gli scrutatori sono al loro posto
I compagni sono seduti
Metto ai voti nella band amento della compagna al Fonzie respinto dalla presidenza
Emendamento soppressivo
Cioè togliere il pezzo che fa riferimento nella prima pagina al voto di Bologna
Gli scrutatori sono a posto sì
Metto ai voti l'emendamento dell'altro soppressivo della compagna Alfonsi chi è a favore
Chi è a favore
E di cosa
L'emendamento soppressivo della compagna Fonzie alla prima pagina del documento del pezzo che si riferisce al voto di Bologna chiaro
Allora i voti chi è a favore che cosa
Chi è a favore
Nessuno
Chi è contrario
Ha respinto con quattro voti a favore
Il compagno Dellai ritira il suo emendamento
Emendamento del compagno Nesci accettato
Valentini va bene Valentini va bene la proposta
Ecco quindi va bene così
Cappellone accettato
Flavia D'Angeli accetta quella iniziale
La parola Graziella Mascia terre dare un chiarimento sulla l'emendamento radicale
Dunque fuori voi avete forse seguito prima meglio di me come la compagnia dei Anna intendeva articolare delle proposte aggiuntive c'è una prima parte che riguarda l'astensione e la necessità di un approfondimento in questa direzione se volete ve lo leggo altrimenti dico solo insomma la nostra opinione è di accogliere la prima proposta cioè a pagina due al fine del secondo capoverso
Dove si dice che questa ricerca questa di indagine va fatta in particolare sull'elettorato femminile mi consenta la dei avesse fatto troppo anche sintetica c'è una proposta poi di aggiungere quella questione del nesso classe genere anche qui noi saremmo per raccogliere
C'è una terza parte al fine del primo punto che riguarda l'impegno sui diritti civili e la battaglia in corso legge sulla procreazione assistita il la battaglia
Difende la centonovantaquattro eccetera siamo d'accordo via un ultimo punto invece che dice
A pagina tre al punto due alla fine quello sul partito che dice va inoltre indagato il rapporto delle compagni del PRC con le strutture le modalità politico organizzativi gli obiettivi
Do e discutendo difficoltà e concretizzazione
Contraddizioni di questo rapporto egualmente va indagato rapporto del partito con l'aria femminile
Di sostegno e di riferimento in particolare nel luoghi di lavoro e presso le giovani generazioni
Siamo d'accordo sul principio cioè sulla necessità di rafforzare dentro questo capitolo che dice solo sostanzialmente la Ray ita di avviare questa riflessione a tutto campo sul partito di fare una sottolineatura rispetto a questa questione che viene proposta del rapporto con le con Maglie insomma la presenza delle Coppelle partito eccetera siamo per dirlo in una frase noni in tante perché altrimenti si sbilancia proprio il senso il l'impostazione
Compagna Deiana d'accordo con questo proposta
Compagni andiamo al voto sui documenti
Per norma universalmente accettata si vota prima
Il documento che si presume essere di minoranza
Avete tutti la copia del documento
I compagni per favore seduto
E mi sembra
I compagni per favore seduti
E gli scrutatori a conta
L'abbiamo
Allora compagni per favore seduti gli scrutatori apposto mettiamo ai voti il documento a firma
Detti Bisceglie altri
No
Sì forse eccetera dopo
Chi vota a favore del documento alzare la delega
Contare
Altri
Chi vota contro
Giunone importa contare dai
Gli astenuti
Ci sono astensioni
Qua
Nessuno ti autorizza a fare questo tipo di insinuazioni
Appunto qui non c'entra
Vogliamo contare contiamo scusate contiamo i voti contiamo i voti
Il documento è respinto con trentanove voti favorevoli e quattro astenuti
Passiamo al voto sul set sul documento della presidenza emendato come avete sentito con l'accettazione degli emendamenti che è stata fatta
Chi è a favore
Contrari
Sei
Chi è contrario
Voti contrari
Diviso lei ha dobbiamo contare
Astenuti
Giù astenuti
Astenuti
Astenuti
Chi si astiene
Il documento è approvato con centosessantasei voti a favore e quattro astenuti
Avete chiesto di non dalla
Mettetevi verrà
All'ordine del giorno
L'avvocato
Stimo conoscendoti ripetono