La mancata nomina di Bonino alla Commissione Europea e la nomina di Monti; Si apre il consiglio federale dei Verdi dopo l'insuccesso alle recenti elezioni europee ed amministrative

Siamo collegati con Stefano Boco senatore dei Verdi vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama vogliamo occuparci Conte della vicenda relativa alla Commissione europea sei stato fra i molti parlamentari che hanno sottoscritto un appello a D'Alema e Prodi affinché assicurassero la presenza di Emma Bonino nella Commissione europea questa oggi la notizia della esclusione la stessa Emma Bonino dalla nuova commissione della designazione di Mario Monti qual è il tuo commento ricordando gli ascoltatori che sei stato in realtà fra i sostenitori di questa conferma ed Emma Bonino anche prima di altri i tuoi colleghi parlamentari dunque come commenti
Che commenta con poche parole è stato scelto Monti è stato scelto un altro
Credo che sia stata fatta una scelta sbagliata comunque no poco dire per me che non condivido perché credo che le competenze dietro
Emma sarebbero state la grande ricchezza e credo che senza ipocrisie competenze che avevano trovato anche una forte certificazione nel Paese una forte condivisione degli italiani
Le grandi poi strategie nessun il fatto che Monti poteva rappresentare una parte economiche più forte io credo che
Sono si legittimerebbe credo che invece sono secondarie oggi in questo nostro Paese e quindi no no da dire altro perché trovo questa scelta sbagliata avrei fatta sicuramente una
Nei giorni scorsi Marco Pannella a ma ha sottolineato come di fronte a tanti i pronunciamenti a favore di Monti da Gianni Agnelli Arafat Tronchetti Provera ad altri sentiva all'odore di poteri forti la parte economica forte del Paese comunque la sua l'ha detta in questa vicenda e la politica come dire D'Alema e Prodi hanno risposto in un certo modo
E questo è un dato incontrovertibile ma potrei anche dire che la politica è anche disposto con centinaia di parlamentari duecento credo poco più ma toccherebbe che dei messaggi erano credo tutte e due le Patti forti per questo Paese da una parte si possono vedere i grandi poteri economici da un altro che possono vedere le volontà anche forti parlamentare io credo che queste scelte sono hanno sempre difficili queste scelte ovviamente per qualcuno se ne assume la responsabilità
Credo che queste responsabilità vanno evidenziate ed ha semplicemente portato avanti una battaglia per Rocco Vita quel che chi ha firmato l'appello per M
Tra
Canta tutti e senza ipocrisie ne vedeva Ascierto tutte le implicazioni io credo che se si fossero visti bene qui non è un problema di contrapposizione con i poteri forti e che la valutazione non ne potevo portare secondo me proprio per razionalità per capacità da un'altra parte ma stiamo parlando su una scelta fatta e quindi su un
Anagni
Che oggi non mi porta l'altro punto direi che mi dispiace alle verso che apre stavano cambiando argomento
I Verdi per voi Verdi della Federazione dei Verdi si apre un weekend piuttosto importante il consiglio federale proprio qui a Roma che cosa
Ah c'è sul tavolo del vostro dibattito politico che non però non intende abbastanza caldo oltre la stagione romana oltre questa Estate romana che sta
Esplodendo sempre di più cosa sia per che apre o
Un momento e che io ritengo molto importante spero che gli ascoltatori radio F reca le ci sia contro come sempre ci sono stati che quindici un dibattito
Perseguire sono convinto perché i Verdi italiani
Non hanno avuto un buon risultato all'Europeo
Ma questo mentre tutti i partiti Piero dei soprattutto del centro nord europeo invece portavano avanti un risultato e hanno poi è stato un risultato straordinario io vorrei ricordare i Verdi in Europa perché non ce n'è uno presso la forza politica e che più di tutti ha vinto queste competizioni elettorali
E quindi è che il livello dei devono discutere di questa credo si debba chiamare con correttezza bocciatura che i dati italiani hanno avuto farlo ci sono molti modi si può fare con me affatto Alleanza Nazionale io ho seguito del tutto il partito
L'alleanza nazionale attraverso radio radicale dibattito che ha portato al fine grandi poteri strategiche critiche poi la riconferma di un quadro dirigente
Io credo che i viaggi per gli anni hanno davanti l'occasione di dare un vero segnale di discontinuità
E la discontinuità server perché mentre un quarto dell'elettorato andava dentro le urne a certificare la voglia di cambiamento attraverso il voto della Lista Bonino lo dico con letture di per ma anche attraverso il voto democratico esce non hanno letto
Italiani un partito del cambiamento torna novità negli atti Italia ecco perché serve la discontinuità una discontinuità e che non deve essere falsamente non deve avere
In questo senso dubbi
E che deve essere certificata noi di questo lo sentiamo come esigenza ma certo Soda la giornata
Per le giornate calde Del Piero Camber credo molto in questo progetto secreto faremmo davvero fino in fondo stavano ultima considerazione s'
Mi fanno vari nomi poi semplici da finire anche se giustamente tu con studi ci sono più anche evidentemente progetti diversi forse Manconi ancora Pieroni presidente dei senatori si parla anche di un ruolo di Edo Ronchi ci vuole un po'descrivere quelle che sono le opzioni diverse in campo se ce ne sono se sono veramente di
Verze e più dura e i progetti quali sono legati alle diverse indicazioni
Ma perché per tutte le azioni credo che gli ascoltatori di radio radicale questo
Avrebbero dal pacchetto posso dire
Posso dirle alcun io credo che fisco certificare un cambiamento chiedendo la classe dirigente di fare un passo indietro
E quell'attuale che e ipotizzando un ruolo di un coordinamento che sostituisce l'attuale
Rappresentanza di nomi e quindi perché il problema non è Luigi Manconi ciclici Manconi no il problema è il punto di ricostruire la base un rinnovamento del Paese ecco credo che per i teatri italiani un modello mi settanta li portò poi nascite e poi nella rappresentanza politica degli anni ottanta io credo che si possano coordinare queste anime e si fa attraverso Ponto non dando c'è un monarchia assoluta l'uno all'altro ma mettendo insieme queste storie le storie davvero dell'ambientalismo politico
Poter governare un processo di cambiamento che poi dovrà essere ovviamente certificato in un'assemblea costituente che noi consigliamo di fare la fine di luglio perché crediamo davvero questo questa rinascita vogliamo fare
E quindi più che i nomi un gruppo di nome devo dire che comunque trovo che sui nomi chi detto penso suonò anche del ministro sia un uomo d'ripensare anche internamente
Per tutti però non sarà non porterò il mio contributo poi ovviamente portò una rappresentanza me stesso costone mite
Devo dire che non credo che per i Verdi la soluzione sia solo uno studio sulla sostituzione tout-court io di un nome con un altro ma debba essere invece capacità di costruire un processo condiviso e quindi Costru sostituendo la persona con un gruppo di persone
Le idee perché si confronteranno sono l'altra partita quella più importante che però focalizzi daremo soprattutto in luglio e l'analisi è molto semplice è molto pragmatica e molto vera però credo in questo senso cruda bisogna riprendere le grandi regioni dell'ambientalismo ritornare nelle piazze
Della vita quotidiana di ognuno
E con una visione europea di tutto questo non più chiusi nelle stanze del fare politica per l'effetto politici dell'essere come non lo siamo spesso in Moto tre voti ed è straordinariamente positivo amministratori della cosa la pubblica tutti i livelli e la visione più europea vuol dire che un'immagine che Daniel Cohn Bendit fogli Oscar Fischer che in Francia in Germania hanno rappresentato il vero io perché è un'immagine che debba essere un riferimento politico ovviamente sto parlando on riferimento politico per un processo verte anche in Italia e macine moderna un'immagine però puramente ambientalista
Ma certo non più a cercare un'intercapedine fra quello che può essere una straordinaria importante lettura della storia politica che rappresentano forse come Rifondazione con mistero come altre parti della sinistra ma la storia deve di e più complessa mi permetto dire più ampia e in questo la visione europea deterrenti compendio di Fischer rappresentano bene
Va bene ti ringraziamo ringraziamo Stefano Boco senatore Verde vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama