"L'elefante e le tante creature politiche di Mario Segni..." servizio realizzato con materiale d'archivio

A poche ore dal risultato del referendum per l'abolizione della quota proporzionale dall'attuale legge elettorale esito negativo solo per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti che ha fatto annullare la consultazione popolare mai sì lo ricordiamo hanno stravinto Mario Segni ha dunque annunciato la nascita della sua ennesima creatura politica l'elefantino con il quale ha detto intende raggiungere l'obiettivo dell'aggregazione di tutti i liberaldemocratici in un'unica forza
E a tale scopo ha rivolto un appello anche ad Emma Bonino a Marco Pannella il quale ha così risposto ringrazio Mario Segni dell'invito rivolto ad Emma Bonino a me di aderire sin dal suo primo barrito alla vita del suo elefantino su ridente il suo pensiero mi fa tenerezza ma anche per questo devo confessargli di essere un po'attonito perché mai militanti del movimento radicale liberale liberista libertario effettivamente referendario dia per oltre trent'anni
Con i movimenti transnazionali e nazionali che costituiscono la sua identità dovrebbero aderire a questo ennesimo suo tentativo e non ha più naturalmente lui aderire al nostro inoltre la tradizione di scissione e nascite continua in nome dell'unità ma è vecchia tradizione socialista più che liberale e per finire già hanno dichiarato di aderire all'elefantino alcuni parlamentari ormai dediti ogni semestre a passare da un leader all'altro a creare nuove formazioni con motivazioni sulle quali il meno che si possa di tre grava il dubbio che si tratti dell'ormai consunta ricerca di spazi e di realizzazioni molto individuali con costoro mi sembra difficile poter davvero tu
Fare l'unità di e con chicchessia collegio uninominale cioè sistema elettorale che prevede l'elezione dei parlamentari direttamente nel collegio di cui sono espressione e direttamente con la votazione alla elezione del Col del Siena del candidato che ha riportato più voti nel collegio
Una vostra collega Michela primazia del sistema al Senato nel molto diverso dal sistema al Senato il sistema il Senato si fa sul liste
I seggi sarà le liste si distribuiscono proporzionalmente il sistema il collegio Nino e quindi può capitare come capita che al Senato venga eletto senatore che ha preso meno voti di un altro che non col legge ci siano due senatori in un altro nessuno il seme collegio nominare molto semplice il paese viene diviso in seicentotrenta circoscrizione vogliamo mantenere alla Camera il numero attuale di uguale taglio cioè di quale popolazione in ogni circoscrizione viene eletto il candidato che ha maggiori su Franci punto e basta questo il sistema uninominale
Il sistema uninominale all'ingresso il sistema cioè viene eletto chi ha più voti in quel collegio
Candia che uno viene eletto un candidato per il collegio i candidati possono essere abbasso messe vediamo dove i candidati
Anche uno senza va detto c'è libertà ricandidatura voi si fisseranno dalle More età e partecipazione un certo numero di firme a uno si può presentare come rappresentante del movimento
Degli agricoltori
Che cioè cioè io
La posso fare un intervento cioè io vorrei vorrei chiarire vorrei chiarire ovunque il partito
E un mezzo tra l'opinione pubblica venti oggi abbiamo un bel un partito comunista o impartiti cristallizzati cioè i giorni i partiti che fanno le candidature
Che le fa né me né dalle diete riescano dall'uno e non altri ventidue in quel caso in quel caso dico io parlo di tutti i partiti lombardo non rendendo auto accusare me ma richiamo così accadono queste con prende il rinnovamento porrebbe essere hanno una strada ma creare un vuoto aspetti indichiamo persona litigi nella lista quintetto partito aggredite più per cui il cittadino debolezze democristiano queste comuniste quel giorno Rita ingorda poi giorno non ho un garbato ma vi è di vendere a De Michele come l'Inghilterra chiedo marionetta
L'impegno non è andare giallo l'articolo fa
Era il tredici novembre mille novecentottantasei e così l'allora deputato democristiano Mario Segni insieme ad un suo compagno di partito ci Cardini annunciava lana
Cittadella lega per l'uninominale tutta la prima fase della vicenda referendaria è stata molto più forte perché è stata condotta proprio da dentro i partiti trasversalmente
Per quanto riguarda adesso di ulteriori vicende c'è questa campagna elettorale il patto e tutto quello che vogliamo fare dopo la risposta che non riteniamo di essere nel solco della migliore democrazia cristiana che vive la vera democrazia che stiamo riteniamo che un programma di ammodernamento
I dette le istituzioni di europeizzazione del sistema politico di moralizzazione la vita pubblica sia l'accusa
Una cosa che difficilmente può essere considerata si rispettino in linea
Difficile rispetto alla quale il ricevente altre potere seppioline al per il partito che battezzato il partito di Sturzo e De Gasperi con questo noi sappiamo bene che invece posizione dato in qualche che siano è rimasta spesso in spesso indietro spesso arretra sì vediamo importantissimo compito che ci siamo prefissi di portare la Democrazia Cristiana su queste linee su queste tesi talmente non so se ci riusciremo a questo non possiamo esserne sicuri ma certamente ce la metteremo tutta c'erano due possibilità fare le liste fare il patto noi per motivi che abbiamo spiegato tante volte abbiamo ritenuto costi quindi più più efficace più opportuno il patto naturalmente conteniamo a considerarlo tale rispettiamo una scelta che è stata fatta la
Era il quattordici febbraio mille novecentonovantadue Mario Segni illustrava la presentazione del Patto Segni alle elezioni che si sarebbero svolte in quel periodo quindici luglio mille novecentonovantatré la prossima registrazione d'archivio
Si costituisce Alleanza democratica
L'Italia attende una guida politica che la porti con piena dignità in Europa
Costruisca un Paese moderno e civile e superi le inefficienze e gli sprechi parassiti ismi le ingiustizie che hanno caratterizzato questi anni
Questa guida non può essere rappresentata dalla lega che nega il grande valore dell'unità e della solidarietà nazionale
Non può essere rappresentata da un cartello delle sinistre che non avrebbe cultura politica ricorre occorre invece l'Unione sulla base della comune cultura democratica riformatrice delle forze cattoliche laiche ambientaliste e della Sinistra democratica che proseguendo nello spirito referendario
Lavorino insieme per costruire la nuova Italia questa unione e l'Alleanza democratica
Nasce oggi il comitato promotore che dovrà fissarne le regole
L'alleanza si propone di presentarsi alle elezioni politiche con le indicazioni del governo e del programma
L'alleanza è aperta a tutti coloro che singoli cittadini movimenti partiti si riconoscono in questo progetto
Un particolare appello rivolto a quanti si rifanno all'esperienza storica dei cattolici democratici e a quanti vogliono impegnare i valori e le speranze della sinistra democratica in una grande riforma dello Stato e della vita pubblica
Noi comunque proponiamo fin da oggi un tavolo di governo programmatico aperto a tutte queste forze per definire un comune programmatico per per far vincere in Italia un radicale rinnovamento della politica e la speranza di un futuro migliore per i giovani e per tutta la nazione
C'è un'iniziativa che prenderemo subito
Abbiamo delle sto già annunciata dai giorni scorsi
La settimana prossima presenteremo in al in Parlamento
La proposta di legge costituzionale per l'elezione diretta del primo ministro
è un nostro impegno programma
Noi faremo di tutto
Per realizzarla entro i termini di questa legislatura non vogliamo rinviare l'inizio ma riteniamo che sia possibile farla se c'è la volontà di portarla a termine e sarebbe una grande conquista
Essa rimane comunque un punto programmatico fondamentale della marcia istituzionale che ancora ci stava
Il cinque gennaio mille novecentonovantaquattro è la volta di un nuovo patto il patto per l'Italia
Oggi prende corpo nella grande aggregazione di laici e cattolici
Insieme per la prima volta nel nostro Paese
Che è l'unica proposta nazionale
Che si propone su una linea liberaldemocratica e riformista
Come alternativa credibile e vincente rispetto al cartello delle sinistre non si tratta di fare un nuovo partito
Ma di dar vita ad un movimento
E valorizzi la diversità degli apporti e delle esperienze su una unica proposta di governo in attuazione della novità della scelta referendaria
è una proposta afferma
In netta discontinuità rispetto alla vecchia partitocrazia
Rivolta anzitutto ai cittadini alle forze culturali e sociali e nuovi movimenti politici informarsi invitiamo tutti quelli che si riconoscono in questa proposta
Sulla scia di quanto stiamo facendo oggi a livello nazionale
A dare vita a comitati lo locali di iniziativa politica dandoci notizia per il necessario coordinamento
Invitiamo questi comitati a continuare la raccolta delle firme che completeremo entro il cinque febbraio
Ma evitiamo questi candidati a iniziare già la preparazione della campagna elettorale e la ricerca delle cannonate
La scelta delle candidature il mento sui criteri di selezione saranno un banco di prova
Di tutte le iniziative riprese
Noi invitiamo secondo l'impostazione che è stata sempre in Comune nostra
I cittadini a concorrere in tutte le forme alla scelta dei candidati
La ricerca le nostre candidature non avverrà con metodi di marketing pubblicitario
Né con quelli di contrattazione partitica
Che ci sembrano tipici del cartello delle sinistre
Vogliamo invece creare una stagione di candidature che sorgono dal basso
Una stagione dei mille fiori in cui non solo i movimenti politici ma tutte le realtà sociali i singoli cittadini possono concordo ci pervengono già candidature spontanee
Cominciamo a lanciare un dito indicazione di metodo
Chiediamo alle forze sociali ai gruppi e ai candidati che vogliono candidarsi
Di presentare la loro candidatura
Con un supporto di firme
Da trecento a mille
Tra persone che hanno aderiscono al partito e di dare pubblicità
Perché sia chiaro che il metodo è quello di una scelta che nasce col concorso spontaneo della base dei cittadini
Ventidue febbraio mille novecentonovantacinque
Questa è la prima conferenza stampa fatta dal gruppo dei Democratici che tra l'altro si presentava voi nella sua struttura odierna decisa nella prima assemblea di gruppo fatta ieri sera ecco della nella quale gruppo Democratici ha nominato quattro vicepresidenti la prima incomincia dalla signora dalla signora dalla collega onorevole Luciana Sbarbati l'onorevole Ottaviano Del Turco onorevole Giuseppe Ayala e l'onorevole Nino Miro
Non l'abbiamo chiesto di venire però solo per darvi questa notizia che vediamo grande piace entusiasmo ma per parlarvi di un comunicato quale di consegniamo copie e che è una nostra presa di posizione e vorrei dire soprattutto un appello al senso di responsabilità di tutti in un momento difficilissimo
è l'appello e che in una situazione che sta diventando drammatica
Noi chiediamo a tutti i partiti e gruppi di comportarsi e di agire in modo tale che la politica avvenga su linee di serenità responsabile non dir messa intollerante non possiamo sopportare oltre l'incertezza e l'instabilità che stanno minando la azione del Governo
La prima cosa da fare per dare stabilità eh
Togliere dubbi sulla data delle elezioni togliere l'incertezza su questo punto noi continuiamo a pensare che la cosa migliore sarebbe un anno di tregua attorno al governo di
La destra si sta assumendo la grave responsabilità di Filettino a questa prospettiva
Se questo diventa impossibile
Prendiamo atto che le lezioni ad ottobre sarebbero una lunga campagna elettorale nel a quale diventerebbe impossibile ogni manovra economica e finanziaria seria e al termine della quale l'Italia arriverebbe estrema
Meglio allora votare a giugno accorpando elezioni politiche per regione
Ma perché questo avvenga in un clima di serenità e contribuisca a far fare all'Italia un passo avanti e non ad aggravare la crisi perché così potrebbe invece essere noi indichiamo quattro condizioni
La prima che venga rapidamente approvata le misure economiche che il Governo sta per varare
è il tema delle pensioni
Secondo che ci sia un impegno di tutti i grandi partiti e gruppi ad affrontare eventuali nuove misure che i da oggi al giorno delle elezioni
Il governo dovesse prendere pre fronteggiare nuove crisi economiche e valutare
Terzo che ci sia una diversa gestione della RAI
Assicurata da un nuovo consiglio d'amministrazione facilmente realizzabile attraverso una rapida approvazione della proposta Mancino
Quarto che alla par condicio proposta dal Governo si aggiunga un'altra semplicissima regola per cui in campagna elettorale
In ogni telegiornale pubblico-privato ad ogni intervento di un esponente politico si accompagna un intervento di eguale tempo di un esponente politico dell'altra
Sono proposte semplici e ragione e ci auguriamo che su questi temi prevalga la strada del raggio ragionevole chiederemo però rapidamente come gruppo parlamentare un dibattito in Parlamento su questi temi perché ciascuno si assuma apertamente le proprie responsabilità non si può continuare a giocare sui destini dell'età
Ventidue gennaio mille novecentonovantasette nascono i comitati di base per l'assemblea costituente e siamo qui nel giorno in cui Parlamento
Lo voterà la Bicamerale
Per chiarire di fronte a voi e attraverso di voi chiedete italiani perché noi continuiamo la battaglia della costa
Perché va avanti la raccolta delle firme
Perché
Tutto quello che abbiamo detto rimane valido ed anzi vi sono ragioni maggiori per intensificare questa battaglia
La spiegazione che la costituente non è un obiettivo in sé
Dello spot Todi appellarsi al popolo di far ratificare dal popolo l'obiettivo di una grande riforma
Obiettivo della ricostruzione dello stato
L'obiettivo di dare all'Italia alla vigilia del due mila
Lo stato che sia in grado di portare l'Italia nella testa dei Paesi europei
E nel confronto internazionale che ci attende il nonno a malapena suo fanalino di coda con grande fatica
Sappiamo anche che
Labbra i pugni tutti abbiamo detto tante volte attraverso il quale si articola la battaglia per dare all'Italia lo Stato moderno che è quello della presidenzialismo o dell'elezione diretta del premier non entriamo nei particolari tecnici
Ma di un governo autorevole votato dire direttamente dai cittadini di una reale capacità di autodeterminazione di autorganizzazione degli enti locali
Quindi una Chiara forma di federalismo concetto ancora improprio ed è il la
Necessità e della battaglia per sostituire lo statalismo oppressivo piogge un moderno Stato delle libertà nel legge definisce
Ne abbiamo ritenute continuiamo a ritenere che
La costituente sia lo strumento fondamentale abbiamo lanciato una campagna nel Paese
Conti
Diamo ad insistere perché riteniamo che la Bicamerale sia nella migliore delle ipotesi il teatro dove qualcun
Una di queste riforme può essere fatto e noi ci batteremo perché quella qualcuna tasso prevede che incalzeremo su questo va bene con iniziative
E che lanceremo nei prossimi settimane nei prossimi mesi faremo di tutto perché visto che lo strumento minimo si è scelto quello strumento almeno dia qualche misura
Ma lo faremo nella consapevolezza che anche nella migliore delle ipotesi e vi sono tanti dubbi voi sapete perché poi qualche risultato utile minimo fosse essere conseguito c'è comunque una lunga
Strada da fare che non può essere fatta in questa sede e che richiede comunque un grande appuntamento quale della dell'assemblea
Diciotto settembre mille novecentonovantasette sbaglia la battaglia per la Costituente che rappresentavano Sven rappresenta non solo la battaglia per il presidente malissimo e quindi per il completamento del bipolarismo anche la battaglia per la rivoluzione liberale dello Stato
Se per
Anche il consenso ampio dell'opinione pubblica se persa perché non c'è stata in Parlamento in realtà una forza s'è nell'ambito politico una forza politica sufficiente sufficientemente decisa determinata pronta
Quello che era stato rappresentato suo tempo dei referendum il mento di opinione
Pure sostenuto come tutti i sondaggi ci diceva né come queste serate futuro constatare da un consenso molto largo ma ha sfondato dentro
All'appello
La fu una forza liberaldemocratica che si intestasse questa banda e che la è mancato all'appello il Po nascosta
Che si dovrebbe ispirare queste idee che aveva promesso appoggio perché non
Non siamo arrivati a una comunque
Stamattina in questa situazione che poiché la battaglia non può essere abbandonato
Perché il bipolarismo ancora incerto
Sia sul piano istituzionale sia sul piano della confusione puri
E poiché
La battaglia per la rivoluzione liberale dello Stato non è nemmeno iniziata in sostanza e non ce l'ha con la Bicamerale bene
è arrivato il momento se vogliamo riprendere la battaglia di riprendere sul terreno politico strettamente col
Bisogna costruire in Italia quello che non c'è cioè una vera e grande forza liberaldemocratica che di questi tempi si faccia interprete e che costituisca ciò che non esiste oggi in Italia e cioè una vera decisa reale e determinata opposizione alla sinistra riunita attorno al PPI
Quello che abbiamo deciso dunque è quello che proporre siamo comitato direttivo decolla senza di alcuni eletto momenti di proporre all'assemblea dei combattenti atterremo
Fra qualche settimana l'assemblea congiunta dei Cobas che cioè
Più o me io in coincidenza con le conclusioni della Bicamerale che i Cobas mantenendo immutata carattere di Movimento per le riforme istituzionali
Sia però per comunque si trasformino in un movimento politico per creare in Italia
Il grande raggruppamento liberaldemocratico
Badate
L'ultima cosa di cui c'è bisogno perché vogliamo fare è fare Compart
Fare l'ennesimo partitino ce ne sono già tante non so
Occorre qualche cosa di più occorre veramente un salto di qualità occorre Cré fare il vero bipolarismo in Italia di fronte alla sinistra creare
L'unione di tutti i liberaldemocratici oggi sparsi in gran parte nel Polo ma anche dentro
Qui giro una grande unione nuova che credo un'altra linea anche su quello scelga un'altra leadership mali della scelta dal basso
E quindi un fatto no non l'allargamento del Polo non la prosecuzione del Polo ma la creazione invece di un post ancora tempo visita Anteo manca incapace di fronteggiare l'offensiva del PDS dell'Ulivo creare la vera grande unione di tutti gli operatori è chiaro che a questo punto un cambiamento di questo genere significa un cambiamento di linea automaticamente un cambiamento delle leggi anche poi vedi riceveranno dal basso come in tutti i veri
E con queste parole pronunciate da Mario Segni il diciotto settembre mille novecentonovantasette
Si conclude qui l'odierno programma realizzato con registrazioni d'archivio e questa volta dedicato alle varie creature politiche deviate dall'ex esponente democristiano in tutti questi anni fino all'ultima quella avente per simbolo l'elefante