La situazione del Kosovo: la posizione dell'Italia e l'eventualità di un intervento militare della Nato; Il problema dell'immigrazione clandestina in Italia; La campagna promossa dalla Lista Pannella per l'incriminazione di Milosevic di fronte al Tribunale dell'Aja

Una sopraffini l'onorevole Gianni De Michelis segretario del partito socialista già ministro degli esteri qui a Piersilvio discutere tra guerra in Europa particolare della condizione del Kosovo e della ex Jugoslavia volete richiedesse quale intanto il suo sul giudizio su quella che è una politica estera nei confronti del capo di questa situazione nel Kosovo sull'atteggiamento italiano nel governo in riferimento alla possibilità di intervenire militarmente in quella regione io credo
Sì per giudicare quello che si sta facendo ora che non si sta facendo ora bisognerebbe fare un bilancio di quello che si è fatto negli anni scorsi perché in realtà l'origine della debolezza complessiva dei paesi dell'Europa occidentale quindi anche dei ritardi rispetto alle stazioni parlava data da allora non è di oggi ed è fin dall'inizio o meglio
Dal mille novecentonovantadue in poi l'assenza di una progetto preciso di quello che si sarebbe potuto determinare sei andato a tentoni se sempre arrivata in ritardo quando le situazioni erano esplose quindi la conseguenza Rachel trovati ogni volta in questa sorta di tema insolubile sul che fare se l'agire con la Ford allora c'era la forza col risultato che in realtà si è lasciata a compiere la tragedia Pino praticamente la fine non ci voleva molto a capire che dopo lo stop veniva e alla Slovacchia dopo l'approvazione alla posta e dopo la postina sarebbe venuto il Kosovo come puntualmente avvenuto solo che si è fatto finta
Di non volerlo capire se lasciato che le cose precipitano sono l'Italia una grossa responsabilità non sta a me dirlo ma accerto che dal da quando Fini il governo Andreotti diciamo la politica uscì dalla scena del nostro Paese d'Italia ha rinunciato a fare una politica estera con la conseguenza grave non sotto altri su altri scenari perché l'Italia conta poco sulle strade scenari ma gravissima sullo scenario balcanico e Adriatico dove l'Italia conta la sua assenza italiana ha pesato poi anche sulla complessiva debolezza della presenza davvero adesso siamo all'ultimo atto cosa si può fare reagire boh petto nonostante che siamo molto vicini al momento in cui bisogna ammettere che è troppo tardi bisognava cercare di in extremis di fare il punto su
Su quale equilibrio possibile si pensa di poter esaminare alcani nelle costola dei meridionali se non si chiarisce questo punto
Top diventa molto difficile
Decidere cosa fare il risultato sarà solo quello di una guerra che si protrarrà fino all'esaurimento
Delle resistenze dell'una dell'altra parte come soci in Bosnia centinaia di migliaia di persone verranno
Allontanato il loro caso ci troveremo con decine di migliaia di profughi in casa conguaglio complessivo per tutti particolare rimangono l'attenzione su un problema la la presenza di Milosevic per alcuni è ancora colui che può mediare ed essere un elemento di stabilità peraltro da qui il partito radicale particolare anche una posizione Biasco più volte espresso dalla Commissione europea Emma Bonino è lui il problema consiste proprio nella stesso atteggiamento nella sua politica di di grande sentir per il reggimento era grande serve lavarli Europa è assume sempre meno credibilità in quanto sempre per il Kosovo da vari anni era è in atto un'iniziativa iniziative non violente che non sono state ma sul con al comma Oddo considerate dal dai governi europei non vi è una posizione univoca dall'Inghilterra una posizione diversa la Francia a sua volta diversa quella dell'Italia
Milosevic è sicuramente una parte del problema anche se bisogna fare uno sforzo per vedere il problema interno i radicali non hanno la coscienza pulita da questo punto di vista ci ricordiamo ancora Pannella indivisa croata Pannella indivisa creata diventa complice di Milosevic perché chi sa la storia dell'avviso la casa strategico sbarra nasce un incontro segreto tra Tudjman e Milosevic in cui il nome dei due disegni concorrenti ma convergenti della Grande Croazia della Grande Serbia ebbero il via la liquidazione di Marco in settembre l'apertura fisico e quindi i radicali Pannella Emma Bonino hanno la coscienza non pulita individuano un nemico senza cogliere l'essenza del problema è risultato qual è
Che per la fine non si risolve la questione perché anzi come si sta vedendo in questi giorni si rischia di rendere il problema Milosevic seguiti risolvibile in quanto si rischia di identificare virosi con l'intero popolo i serbi serbi sono dieci milioni non c'è soluzione
Prego slavo se non si trova uno spazio anche per i serbi e quelle che sono in qualche modo Bernareggi time aspirazioni ecco perché ripeto ritorno al punto di prima difetto sta nel manico perché non si è voluto avere da parte dell'Europa che poteva averlo un disegno realistico di equilibrio possibile che si sarebbe dovuto imporre con le buone o con le cattive con le buone in mezzi diplomatici del pressioni economico le cattive anche per mezzi militari e in assenza di un disegno di quello che si vuole imporre non si può imporre
Nulla ecco attualmente però gli Stati Uniti sembrano i più interventisti in questa situazione mentre l'Italia e l'Europa niente su come una con intervento addirittura con le truppe di terra che però ha poca credibilità
Comunque negli Stati Uniti d'Europa l'Europa non c'è quando non c'è in queste cose ci si vende complice corresponsabili delle vittime dei danni dei disastri sociali umani ed economici
Negli Stati Uniti naturalmente hanno meno di noi europei l'obbligo di pensare a un equilibrio stabile un equilibrio accettabile hanno più un disegno gioco dico di potere hanno scelto chi sono i loro amici loro nemici oggi chiaramente puntano sui più canonici contro Milosevic molto devoto la Serbia puntano con sulla Grande Albania puntano su alcune cose
Possono avere una certa qual logica ma che non rappresentano invece l'obiettivo dovrebbe essere democrazie europee c'è un equilibrio stabile e sostenibile per l'intera area balcanica fare alla crisi dell'Area comporta per l'Italia come lei ha accennato all'inizio
L'ingresso di clandestini di immigrati superiore a quelle che
Necessariamente possono essere regolarizzati dalla legge attuale come fronteggiare questo problema non c'è adesso il dibattito su come fronteggiare invece il l'arrivo degli scafisti se spot separare con meno una ministro degli interni Jervolino appunto a ribadito come non sia possibile intervenire con la forza o comunque sparando subisca visti
Come si può dire mi trattengo esprimere un giudizio sul governo D'Alema sul ministro Jervolino
Mi limito semplicemente sostenere che di nuovo
Quello che occorre disegna su quello che si vuole realizzare e dopodiché naturalmente si può decidere i mezzi da usare di fronte alla crisi credo del Kosovo che non si riesce a governare è inevitabile che ci sono i profughi non c'è nel buonismo né cattivismo tedesca evitarci guai terribili che ne deriveranno noi come si può dire siamo ancora ci vogliamo ancora delle gli Smoke che ci consentì durante la crisi bosniaca di scaricare quattrocento mila profughi sulla Germania facendo finta di niente pur essendo noi vicini all'ex jugoslavi anche la Bosnia col caso del Kosovo questo c'ha consentito che pagheremo duramente
Per questo per questo atteggiamento che ancora non è ripeto di essere buonisti da attivisti di decidersi sparare sugli scafisti o se invece applicare coi guanti le norme del diritto internazionale il problema è in
Anzitutto a vivere un'ipotesi di soluzione per il Kosovo per la convivenza tra serbi e albanesi per la convivenza tra venia percosso autonomo semi autonoma nell'ambito della Federazione jugoslava e così via
E poi una volta che Sicilia ha dimostrato di sapere identificare quindi quel supportare un disegno coerente sostenibile BPU in queste zone poi applicare in maniera ferma le regole e le leggi che ovviamente non possono per consentire di accettare immigrazione selvaggia di fatto governata dalla malavita nel nostro paese e in questo caso la logica ad applicare quella che abbiamo già nel mille novecentonovantuno con l'operazione Pellicano all'Albania che la logica io chiamo del protettorato benevolo noi dobbiamo intervenire all'interno dell'Albania tutte queste sciocchezze sul la sovranità e così io sono pure sciocchezze sulle del Burj alibi che rischiano di favorire la disgregazione democratiche dal
Vaniglia e di non favorire diciamo il funzionamento corretto del dell'ordine pubblico del nostro Paese secondo il direttore di Limes che presenta questo dibattito sappia svolgersi la questione sta tutta nella nel potere di alcune famiglie pseudo ma
Chiosa mafiose all'interno della dei Balcani comunque comandano gestiscono tutti i traffici
Ma certo questa breve lettura in realtà vera che la stazione albanese non era così nel novantuno si è consentito chi ha governato l'Italia in questi anni una grossa società in questo
Che appunto le stazioni si deteriora asse che alcune famiglie ma c'è una filosofia dessero con un potere che chiaramente incompatibile col funzionamento da democrazia perché un intero popolo sia ma se ci sono oggi credo mi dicono un milione di Armin unica Albania e mila centonovantuno
Cioè sul secondo lei ha influito anche di finanziamenti che l'Italia indirettamente ha fatto alla Serbia presente con la Telecom sette che ha comprato un parte negli impianti cadere conserva che poi sono serviti a Milosevic per a ripianare i debiti con i militari
O comunque per di costruire quelle infrastrutture danneggiate dalla guerra tutto e parte della della Galleria speculare certo l'azione della stretta allora era ancora strette rispetto alla Telekom serba non aiuta atto così come non ha aiutato l'appoggio dato per fin troppo tempo da parte delle autorità italiane al governo Berisha che ha creato le premesse della stazione che era già esplodendo simile di nuovo la spiegazione sempre all'origine l'assenso di un disegno preciso ecco nel novanta novantuno l'avremmo riuscimmo evitare quella volta che lo Vania definisse cioè avesse una transizione dal comunismo peggiore più sanguinosa di quella della Romania come secondo logica sarebbe dovuta avvenire
Poi dal novantadue in poi c'è stata la il come sicure la notte della ragione in Italia scomparsa la politica è scomparso all'età di governo e questa assenza dell'Italia è stata una delle ultime ragioni che ha accelerato la crisi jugoslava e albanese Graziana
Per Gianni De Michelis Paolo Rumiz inviato speciale del piccolo saggista quindi specialista dei problemi del Kosovo e deve anche se i Balcani e anche la lega è anche nella lega lei accennando alla problema balcanico ha posto l'accento sulla progetti Minale che sarebbe poi da studiare in merito anche alla al comportamento dei vertici politici delle varie repubbliche balcaniche neanche nella maniera in cui sono arrivati al potere partito radicale da un dava alcuni mesi a questa parte sarà svolgendo una campagna affinché Milosevic si anche mi avanti al Tribunale dell'Aja giudicando nove punto criminale di guerra scusa campagne d'accordo
Dunque volevo solo precisare questo io non ho ho parlato di antropologia criminale ho parlato di cupole criminali che hanno sfruttato l'antropologia del Paese antropologica non è soltanto una cosa che esiste nei paesi poco sviluppati esiste anche in Italia contro però che secondo me ritorno discorso lega il nord di quei di questo nostro Paese esprime un'antropologia tutta particolare e tutta vi siamo noi uova che non si è ancora voluta guardare in faccia anche se la lega dovesse sparire noi ci troviamo di fronte a un cambiamento degli italiani detto questo il discorso per l'incriminazione di Milosevic e ovviamente sacrosanta ma chiaramente è un discorso che destinato a restare campato in aria perché non esiste la volontà politica di di prenderlo come possiamo pensare che esiste la volontà politica di prendere Milosevic quando non siamo stati capaci di prendere Karadzic evidentemente perché l'uomo a nel suo armadio tutta una serie di e di nomi di dossier e di e di cose da dire che sì trascinerà ebbero tutte in una gigantesca spirale di connivenza in quanto è accaduto ed è evidente secca incriminazioni Tusimana è Karadzic l ha comunque diciamo disinnescare e da allora il livello politico
No non credo cioè questa è gente che continua per la sua strada senza minimo riguardo di quello che noi possiamo pensare credere vivono in una loro dimensione e in cui hanno la perfetta percezione dei loro interessi non hanno minimamente in cale quello che può essere il benessere o meno delle popolazioni che si trovano a leggere quindi io credo che la cosa continuerà nel peggiore dei modi anche perché se lo diceva in quest'incontro non esiste qui devo dare ragione a a alle Michelis non esiste un progetto politico a livello europeo per sanare questa tremenda ferita si parla quindi già di una spartizione che avverrà già con
Le parti concordi già ora ad esempio per il Kosovo e quindi dividendo le etnie albanesi quelle serve se il dramma è che si arriverà a questa spartizione che credo sia inevitabile attraverso il sangue
Quando potrebbe essere concordato pacificamente ma poiché nessuno può giustificare un arretramento di fronte a dei confini sacri della patria chiamiamoli
Ma di fronte al proprio elettorato alla popolazione che si trovi a reggere nessuno in grado di farlo senza del sangue versato è chiaro che questo sangue si verserà e purtroppo il ti sembra di mezzo è proprio la gente che tutte queste cose non le vuole e le subisce la Bonino ha tacciato d'Europa di nanismo politico e vigliaccheria
Militare anche il controllo del Kosovo che per anni ha condotto una nota non violenta proprio per deve fare i salari saltare questi problemi che oggi sono della luce con la violenza Emma Bonino
Era magicamente ragione e livelli scorso e che questo vale anche per il resto d'Europa con gradazioni diverse ma credo che gran parte dei Paesi europei in questo momento siano talmente presi dal discorso economico per la costruzione dell'Europa che non abbiano avuto il tempo né la voglia di darsi una politica estera comune anzi io temo che proprio questi Paesi in particolare quelli a forte nazionalità forte appartenenza nazionale come l'Inghilterra e la Francia cerchino di recuperare sul piano di una loro politica estera indipendente e autonoma in certi casi in dissonanza con l'Europa quello che stanno perdendo sul piano finanziario debbano Nicola caso dell'euro quindi il rischio è che questa che questo grande pentolone monetario Orsaria attizzare delle delle delle paranoia di appartenenza nazionale sul piano della politica proprio perché diciamo i lividi reggitori di questa politica temono di perdere potere già se non è il rischio dell'entrata nel conflitto attiva da parte dell'Albania dato Berisha più volte citato dalla folla potrà prendere le armi quindi armarsi verrà liberare il Kosovo così come c'è il problema nella Macedonia e tuttora quindi la balcanizzazione effettiva di tutta la zona Siena Berisha un capomafia insomma così come nel nostro liceo capomafia così come il gruppo del dell'UCK a forti collegamenti con
Con strutture criminali quindi vi è un discorso anche di controllo dei rilievi canali strategici per l'attraversamento della droga armi eccetera quindi ripeto li
I giochi sono già sono già fatte insomma in primavera quando la primavera diventa verde lo dico tra virgolette perché questa è una una specie di di di di di parola d'ordine quando la primavera diventa verde in Kosovo cominciano i guai se
è stato così in marzo sono e la stagione in cui si incrociano i coltelli allora se non è cosa auspicare un intervento possibile da parte degli Stati Uniti Santini visto l'Europa e mobilità europea
Ma io credo che gli Stati Uniti siano in
Dal momento che si rifà di fare niente
Dicevo che la pace di Dayton sì ha posto fine alle cose però posto fine alle cose quando le cose erano già finita e quindi è stato l'intervento secondo me cosmetico che ha sentito ha messo la parola fine a qualcosa che già i capi la nave avevano deciso di interrompere perché appunto il grande business della guerra si era ormai almeno in quel quadrante geografico concluso pure che possibilità ci sono
Per me elimina cercare di ridurre occulte sì ridurre drasticamente il numero delle vittime attuali e niente altro che lo dà forza perché la forza mirata
Con durezza è l'unica cosa che può portare alla ragione questi questi capi che sulla forza basano il loro potere nell'Obiettivo gli obiettivi devono essere molteplici e cioè serbo occupavo io nemmeno mi rifiuto adesso direi di prendere parte in questo discorso perché le parti esercitano diritti su piani completamente diversi e conflittuali uno su un piano demografico e la altro sul piano dei diritti storici sono due piani che non sono assolutamente conciliabili il discorso è accompagnare apre una militare a una pressione politica ed economica soltanto trova su questo cocktail si può uscire possibile l'uso di forza di interposizione sul campo via terra ci credo pochissimo il l'unica cosa e un colpita dall'alto oltremodo chirurgico per disinnescare i punti chiave dello scontro Muniz inviato speciale del piccolo saggista dei problemi della Kosovo dei Balcani e della lega da Trieste Dario Russo per radio radicale