"Satellite e dintorni" approfondimento settimanale sulle nuove tecnologie

Emilio Targia Ina Studio per il nuovo appuntamento con satellite e dintorni in viaggio verso le nuove tecnologie
Dunque ennesima settimana intensa sul fronte della tv digitale dopo il decreto del governo che fissa al sessanta per cento il tetto sui diritti di trasmissione criptata degli eventi calcistici nel nostro Paese
Non sono mancate polemiche iniziative a riguardo innanzitutto la posizione della lega calcio che chiede di modificare un decreto che dice la lega limiterebbe la concorrenza poi le critiche del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri che pare la di rischi di un nuovo dirigismo e il Polo che ribadisce negli ultimi giorni le proprie perplessità rispetto al tetto antitrust e mentre il decreto approda in Senato in commissione lavori pubblici Stream che lo ricordiamo è la società del gruppo Telecom nella alle entrerà la News Corporation Europe di Murdoch dopo la ratifica del contratto scrive rendeva noto di aver depositato un esposto all'Autorità garante della concorrenza e del mercato contro tele più lamentando un abuso di posizione dominante tele più insomma secondo Stream avrebbe violato ripetutamente la legge a tutela della concorrenza rastrellando i contenuti attraverso accordi esclusivi con i fornitori impedendo o limitare
Andò così gli accessi al mercato dell'unico concorrente tele più per tutta risposta lamentava il fatto che l'offerta di ma Murdoch per il pianeta calcio sembrava solo virtuale rispetto invece ai con tre atti sottoscritti da tele più corna diverse società di calcio stiamo giocando una vera partita poche dove noi mettiamo sul piatto della denaro vero mentre loro giocano con i fagioli così il presidente di Tele più riunisce al Tolosa che poi ha aggiunto non sarebbe intelligente da parte nostra ora come ora parlare di cifre fare un'offerta in denaro quando gli ha three ovviamente si intende Murdoch non solo non hanno fatto nessuna offerta ma neppure presentato un contratto ha che ha ribadito Toulouse dopo un incontro in lega con il Presidente della società di A e di B Franco Carraro ma sentiamo intanto Benedetto Della Vedova della Lista Pannella ancora sulla questione del decreto e sulle polemiche di questa settima più sottolinea rispetto al presunto cloro Murdoch fa francamente
I mi interessa poco può darsi che Telepiù ci abbia ragione quindi che quello di Murdoch si è sostanzialmente un quindi a maggior ragione cosa stiamo a discutere di altrimenti non passa lo straniero eccetera
Ma quel che resta è che quel decreto francamente mi sembra leggendolo assoluto Fort opera il fatto che si preveda un tetto antitrust che contemporaneamente si debba scrivere nel decreto che comunque questo tetto antitrust potrà avere uno tutta una serie di deroghe a partire da quella principale e cioè che se poi ce n'è uno solo il tetto antitrust non vale e questa è una delle obiezioni Elide il rispetto rispetto a questo decreto francamente mi sembra che del primo testimoni lo specifico obiettivo politico perché questo decreto vuole perseguire cioè l'obiettivo di non creare un vero mercato concorrenziale ma di porre le condizioni immediatamente ex ante perché me Cato venga spartito non si capisce bene perché ma da due soggetti l'ho ripetuto mille volte ma lorichetto per l'amico milleunesima il fatto poi che il governo operi questa scelta oggettivamente a favore della cordata in cui ci sta alla RAI che ci stanno altre aziende pubbliche direttamente dell'IRI dell'ENEL un week end e ci terra è un palese conflitto di interessi che dovrebbe fare riflette le norme antitrust generali
Tutelavano non ex ante va nel caso in cui ci fossero dei fatti di violazione dalla concorrenza di abuso di posizione dominante tutelavano e garantivano tutti gli strumenti necessari per intervenire questo decreto inutile
All'Antitrust per le telecomunicazioni britannico sta acceso il faro su BSkyB sempre per rimanere sita in termini di Murdoch ma per una cosa specifica c'è il fatto che acquisiti diritti per i vivi
E non trasmettere e non trasmettere gli eventi è una cosa che va in qualche modo sanzionata non so se arriveranno effettivamente a questo ma credo che chiunque capisca che è una faccenda diverso me anche perché consumatore noi in un anno la tutela delle abbattere gli utenti che vengono privati della possibilità di accedere attraverso il mercato pagando quello che c'era per giocare a una a una a un evento sportivo e quindi è chiaro che qui si può configurare un abuso di posizione dominante ma capiamoci questa non è una legge quadro sull'antitrust per i diritti dal car cioè nei giorni poi in cui non si riesce a fare nulla per quanto riguarda l'antitrust e la la creazione di un mercato concorrenziale ci elettrica voglio dire la bizzarria di questa accanimento sul calcio e una presunta futuribile posizione di monopolio si commenta cioè io credo che quel decreto c'è stato un grosso errore a Lucentini ministro
Ultimissima cosa aveva detto tre volte cosa accadrà questo punto Murdoch eccetera un tipo di regolamentazione di paletti e di quant'altro abbiamo detto in questi giorni così come oppure deciderà a questo punto di qualche modo volare posto in una piazza che non lo vede e non lo può vedere di fatto protagonista come invece in altri Paesi
Ma ma ovviamente non lo so credo però che Marotto che dovesse rinunciare a entrare in questo mercato non potremo mai sapere se il suo era un bluff o meno perché non gli abbiamo dato la non abbiamo creato le condizioni per andare a vedere il bluff cioè delle condizioni di mercato normale come diceva D'Alema per per vedere poi se il suo ingresso
Preannunciato ci sarebbe stato oppure no io credo che
Per gli utenti italiani il non ingresso in di Murdoch nel settore comunque sarebbe sarebbe un fatto estremamente negativo priverebbe il mercato italiano di un competitore prese per sulla scena forte presente sulla scena globale delle comunicazioni penalizzerebbe Telecom che non potrebbe essere inserito non si potrebbe inserire in una cordata solita ripeto di respiro internazionale nel settore dei mio media qui qui credo che avremmo tutto tutti da perderci nel caso il governo dovrà anche assumersi la responsabilità di avere creato condizioni ostacoli condizioni io stacco di modo da precludere lo sviluppo di un mercato e quindi anche lo sviluppo di aziende italiane forti perché esprimo sarebbe un'azienda italiana neanche europeo francese un'azienda italiana forte dei ministeri it in un mercato in in rapidissima crescita oltre che fondando importante strategico la comunicazione eccetera quindi credo che
Un impoverimento di tutti mi auguro che nessuno voglio capire nel caso che tutto quanto questo è compensato dal fatto che abbiamo salvaguardato l'identità culturale italiana fu in seconda battuta europea
Ostile il satellite dintorni in quest'oggi e Aldo Fontanarosa del quotidiano la Repubblica poteva rosa da tempo si occupa delle questioni legate alla tv digitale altre volte l'abbiamo sentito su queste vicende vicende
Che hanno vissuto momenti particolarmente intensa in questa settimana e altri sicuramente ne vivranno
Ora poteva Rosa ovvio che il nodo centrale ancora una volta la questione dei diritti sul calcio dal punto di vista politico sono numerose le perplessità rispetto al decreto del governo che lo ricordiamo ancora è approdato
Qualche giorno fa al senato ma appunto sembra confondersi in qualche modo lo scenario futuro e il nove i diritti è quello che una volta su cui sono montati i riflettori a questo punto la domanda che molti si faranno fatta da Rosetti Murdoch resterà in questa partita con
Sovranità limitata oppure in mancanza di un protagonismo di mercato assoluto mollerà l'osso per così dire
Ma su questo ci sono voci contrastanti risulta che critiche mora chi plenipotenziario in Italia di recupero ma
Bocca abbia confidato a autorevoli esponenti del governo che visto il quadro normativo così i incerto e ma subito penalizzante nei confronti dell'editore australiano
Sono molte possibilità che possa rinunciare all'acquisto dell'ottanta per cento di prim'che come nostri dello sconto dove stanno nella cavigliere appagamento finora controllata al cento per cento da Telecom Italia quindi così abbastanza verosimile che stiano pensando di di battere in ritirata e questo poi positivo o meno per gli interessati culturali ed economici del Paese tutto da stabilire negli ultimi giorni comunque la partita in qualche modo
Si è fatta più dura su diversi fronti c'è stato l'esposto di Stream contro Telepiù la spostò l'Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha ipotizzato una sorta di abuso reiterato di di posizione
Dominante e dall'altra parte mi certo l'uso del presidente di Tele più lo lo ricordiamo
Dice di fatto non i soldi comunque li abbiamo messi contratti ci sono dall'altra parte ci sembra che l'Offerta sia solo per ora un piatto di fagioli cioè un'offerta virtuale
Chi l'offensiva legale di prima tempi medi ho sentito all'Antitrust che ipotizzano un verdetto non prima di sei metri per quanto di
Le schermaglie dialettiche che ha visto protagonista il vertice di Canal Plus proprietaria di carattere più bisogna sottolineare che è indubbiamente il decreto del governo probabilmente in buona fede ma a un po'ritagliato sulle esigenze dei francesi nel senso che tutte le partite casalinghe del calcio hanno lo stesso peso si parli di utenti Toussaint olio o di Venezia Milan partite che dei fatti hanno un peso diverso il decreto sembra considerare tutti gli eventi attribuendo avesse peso specifico uguale e questo mi che attualmente in una così condizione di vantaggio propri principi che ci sono accaparrate partite di maggior valore commerciale quelle cioè casalinga di Juventus Milan in fare altro e quindi di Renzo ai francesi cantano vittoria sono aggressivi perché in questo momento tutto sembra congiurare a loro vantaggio
La lega calcio con un Carraro che tra l'altro proprio pochi giorni fa potere fa incontrato appunto Toulouse dei vertici di Telepiù è recente mente incontrato la Moratti e sembrava solleticato dall'idea di vendere l'intero pacchetto dei diritti tanto che appunto la lettera di Carraro a D'Alema aveva poi destato numerose prese di di posizione rispetto a quello che si è creato ecco in questi giorni rispetto anche alle polemiche sul decreto sui ruoli che ha tenuto a precisare ministro Cardinale anche dell'Antitrust eccetera a questo punto è ipotizzabile Fontanarosa uno scenario definitivo per le prossime settimane al di là appunto coi della ritirata o meno di Mar
Do ma alla lega e calcio sottolinea che il decreto si presta difficili interpretazioni ed è innegabile un decreto che ha così qualche fragilità da questo punto di vista il mondo interno al carcere d'altra parte indecifrabile certo la Juventus che ha firmato un contratto con i francesi di Canal Plus ha anche sulle magliette il simbolo appunto di tele più o di il più e quindi sembra difficile che possa tradire appunto l'amico transalpino e poi tutto pare dentro il mondo media e quindi attraverso gli umori del Milan e di Berlusconi stiamo registrando in queste ore che Galliani chiude in maniera radicali a Mourdock chiede invece molto filo francese
Come si spiega questo atteggiamento per intanto il Milan ha un contratto con i francesi e dice di voler onorare primo punto e secondo punto c'è forse la preoccupazione dentro me
Gli effetti che che arriva davvero Mourdock in Italia prima della televisione a pagamento e poi magari in quella generalista comprando Telemontecarlo allora mediate dovrebbe fare i conti finalmente con una per Mario privato di prima grandezza grande editore multimediale forse ma la mia interpretazione maliziosa e me ne scuso qua comodo a me e di affetto una per Dario più gestibile meno aggressivo come Cecchi Gori meglio Cecchi Gori claudicante che un Mourdock aggressivo da fronteggiare poi con grandi investimenti e gravi problemi
Prima perché era molto complessa e credo che il mondo Mediaset svolgerà un ruolo determinante nelle prossime ore così come appunto come dicevi devo carriera strappa a definire il ruolo di Telemontecarlo a questo punto
Chi Telemontecarlo ha indubbiamente delle fragilità di carattere economico che sono innegabili va anche detto che Cecchi Gori invece più solido sul fronte del cinema ma soprattutto può godere di un protezione enorme da parte del centrosinistra centrosinistra e consapevole del fatto che se Cecchi Gori crolla allora l'ingresso nel campo delle permise la paga media della televisione generalista di un muro dopo di un Romiti di la Moratti potrebbero rappresentare un problema dal punto di vista degli equilibri geopolitici Cecchi Gori è un editore in qualche modo legato alla maggioranza e un editore per certi aspetti lo sci estivo mentre invece Moratti Romiti Mourdock in momenti diversi della loro storia non hanno negato critiche severe all'attuale maggioranza di governo quindi anche quello di Telemontecarlo indubbiamente uno snodo decisivo di questa complessa partita che a più piani un piano economico
è un piano anche indubbiamente politico
Ecco perché riguarda a alla questione allora dell'utenza del consumatore che spesso è posta in secondo piano forse giova anche ricordare il fatto che invece in Inghilterra ci si occupa della faccenda in maniera se vogliamo più attenta tanto che appunto le commissioni preposte hanno hanno ha tirato fuori la paletta rossa su Murdoch la Premier league sulla questione dei diritti acquisiti e poi non invece utilizzati ritrasmettere le partite voglio questa ci occuperemo un altro momento in realtà poi rispettose note all'la sviluppo della tv digitale non vogliamo fare una stima diciamo che al momento dovrebbe essere circa un milione gli abbonati forse qualcosa di meno e potremo prevedere qualcosa come quattordici quindici milioni nei prossimi cinque sei anni ecco se si arriverà poi la spartizione dei diritti sei volte questa cosa come e quanto influirà poi sulla crescita della tv digitale sull'intera offerta digitale pensando al fatto che mi par Datamedia qualche giorno fa rendeva nota un rilevamento statistico che sembrava non vedere troppo propensi al doppio abbonamento o le sezioni mercato di questo tipo gli utenti tifosi per così dire
A chi anche perché il famoso decoder unico che dovrebbe permettere di saltellare da a una pay-tv ad un'altra
Senza dover ricomprare un decoder e perché il semplice fatto che si cambi abbonamento è ancora relativamente lontano quindi c'è indubbiamente un'apprensione un disorientamento Niki fusi nel potenziale pubblico della pay-tv e questo la supporre che le cifre che tu hai citato siano forse troppo ottimistiche in questo quadro così incerto che davvero poi Mourdock dovesse fare un passo indietro è probabile che d'Italia a differenza di altri paesi come l'Inghilterra la Germania la Francia ma ci sono Spagna si avvia alla crisi l'appagamento un sostanziale Riccardo e quindi il numero di abbonati crescerà ivi ma non con quella andamento esponenziale cui tuorli
Ringraziamo Aldo fatta dall'
Nota del quotidiano la Repubblica la ci avviamo alla conclusione di questa puntata di satellite e dintorni più che una rassegna stampa a dire il vero sono date molte le pagine questa settimana dedicata l'argomento del tv digitale vorremmo soffermarci più che altro su un articolo a firma Aldo Grasso tratto dal dal Corriere della Sera e che prende spunto dalla partenza della pay per view cioè a dire la scelta di singole venti a appagamento partenza connettere più domenica ventiquattro gennaio ebbene Aldo Grasso ha cercato di tracciare davanti al video del futuro un po'la figura dello spettatore digitale bulimico frastornato si chiede Aldo Grasso leggiamo domenica ventiquattro gennaio per la prima tutta nella storia della tv italiana un gruppo di ha buone atti di tele più cinque mila ottocento per la precisione approdo scegliere per via telematica un incontro di serie A fra gli otto disponibili nella menu pomeridiano insomma ha visto la partita che decide Rava senza muoversi da casa cinque mila ottocento abbonati sono pochi per tenere in vita un esperimento del genere ma fra tre o quattro anni di quanto crescerà il numero dei tre tifosi tenendo conto che l'incremento a uno degli abbonati che testati calcolato intorno al trenta per cento e come si comporterà lo spettatore televisivo quando tutti i programmi del mondo o quasi saranno apportare di satellite proviamo a immaginare la sua serata tipo per fare questo però abbiamo bisogno di tre spettatori ideali i più rappresentativi dei nuovi scenari digitali che si stanno aprendo lo spettatore bulimico è quello che chiede di più sempre di più ai programmi che vede oggi aggiunge tutti quelli criptati il suo tinello e è una plancia di comando schermo al plasma appeso alla parete decoder antenna parabolica pronta a ingoiare più di cinquecento canali satellitari alcuni in chiaro la maggior parte a pagamento il nostro eroe riceve infatti un bouquet di canali una profumata lista di offerte che gli permette di compiere un assalto techne è logico destinato a cambiare profondamente la sua Video Vita l'opzione pay per view paga per quanto vede paga per la sua squadra del cuore paga per l'informazione economica paga per i cartoni animati che i ragazzi paga per il canale musicale vede anche la tv del Vaticano gratis quella dei concorsi ippici quella dei viaggi quella della moda persino la Cnn ha confidenza con i satelliti organizzata ottobre d'altra riesce a destreggiarsi con le smart card per soddisfare la sua smodata Itza usa più televisori sa che esistono già sette canali tematici per ragazzi ventotto interamente dedicati alle news venti se ai musicali sedici di documentari quattro dei viaggi otto culturali dieci di servizio ventotto di film sette religiosi sette sportivi è un numero indefinito di erotici wow la visione ora ah c'è ghiotta ingorda acquista però un particolare senso è un vizio che non tutti possono permettersi c'è poi lo spettatore frastornato il satellite è una nuova necessità tuttavia trascorse alcune sere nostro se con do spettatore tipo avverte una leggera vertigine un senso di smarrimento procuratori dall'eccesso di visione e di informazione quando siamo troppo informati su una cosa è come se non lo fossimo non abbiamo più gerarchie svolgono utili vista ogni proposta equivale a un'altra in linguistica si chiama effetto rumore succede quando il troppo stroppia quando sei sommerso da una valanga di informazioni e il messaggio fatica a farsi strada come fosse bloccato da un gigantesco ingorgo
I mass media oggi parlano di data smog l'eccesso di informazione diventa qualcosa di irrespirabile si produce informazione più di quanto lo si possa elaborare trattare criticamente Tropicana ali troppi Offerte troppe notizie il frastornato decide allora di fidelizzare il suo ascolto su una o due reti satellitari continua cioè a vedere la tv generalista e si offre in più pochissimi canali mirati lo sport e l'informazione la moda e la cultura la musica e il meteo
Aldo Grasso prosegue e traccia la figura dello spettatore virtuale
In teoria e lo spettatore ideale del futuro perché usa in modo interattivo il mezzo elettronico il mondo intero entra in casa a portata di telecomando e il televisore si trasforma in un computer la tv tradizionalmente caratterizzato da una fruizione passiva cerca la propria strada nell'interattività estendendo le opportunità di scelta per l'utente e consentendo un feedback sempre più diretto lo spettatore attivo nel senso che a pieno dominio tecnologico non è spaventato dal numero dei canali Hyundai decoder e alla possibilità attraverso il computer di costruirsi una palinsesto anziché subire quello proposto dai vari network affida cioè al computer la selezione di ciò che deve guardare per interesse o per piacere più alto è il numero di proposte più sofisticato del prezioso diventa il criterio di selezione
Ha scritto Ethiel del sola POLAGR grande studioso dei mezzi di comunicazione se un aggiorna Alesi della migliorare il suo servizio associando la produzione su carta ha una base di dati on-line o o un filmato non si può che plaudire all'iniziativa certamente la salvaguardia della stampa obiettivo che tutti esaltano si persegue meglio incoraggiando il mezzo la stampa a fare un uso creativo delle opportunità multimediali che gli si offrono piuttosto che diffidando gli editori dal fare qualcosa di diverso dalla mettere inchiostro su carta in maniera convenzionale
Lo stesso discorso vale per la tv da quando è in atto la rivoluzione digitale alcuni fondamentali cambiamenti spendono i loro effetti sulla nostra quotidianità
Ma è la Rete di internet che significa accesso al mondo immateriale dell'editoria del commercio del denaro o come la convergenza dei media loro ibridazione
Fra quanti anni avverrà tutto questo si chiede Grasso ogni mutamento all'interno di un sistema richiede cambiamenti graduali e costanti e ci vuole tempo perché essi avvengano non c'è una speciale fretta ma le nuove tecnologie possiedono una virtù prima sconosciuta la capacità di auto a cera
Così dunque Aldo Grasso sul Corriere della Sera davanti al video del il futuro lo spettatore digitale bulimico frastornato virtuale cercate di capire se siete o meno in una di queste tre categorie tratteggiate da Grasso satellite e dintorni finisce qui per per quest'oggi Emilio Targia mi ringrazia per l'ascolto l'appuntamento con la tv digitale qui su radio radicale è per domenica prossima