Il Comitato referendario ha respinto la proposta di riforma della legge elettorale avanzata dal ministro Giuliano Amato; Un giudizio sull'operato del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro

Siamo a coloniale nostro microfono il professor Augusto Barbera costituzionalista uno degli esponenti maggiori delle comitato referendario professore un netto rifiuto da parte del comitato referendario alla proposta Amato per sistema elettorale
Alla proposta Amato ha visto il partiti minorile a fare un passo inquinava anti rispetto al precedente posizione ha visto i DS fare tre passi indietro rispetto al doppio turno di collegio quindi anche un po'un capo lavoro di mediazione ciò c'è un rispetto enorme grosso non va nella direzione del referendum perché mantiene la quota proporzionale prima cosa secondo mantiene un doppio volto
Uno per i cantautori come Jules nominare e uno per il partito che è proprio quello che il referendum vuole eliminare quindi è una proposta che non è in linea col referendum se i cittadini diranno sì
A favore del referendum maggioritario quella proposta deve sgombra il campo
Ecco forse allora è una proposta fatta per cercare di evitare di andare alle urne per i referendum
Ai credo che sia velleitario pensare di poter approvare come proposta per evitare i referendum non verrebbe capito poi che l'opinione pubblica dei cittadini e la Corte costituzionale ha messo referendum a questo punto i sedili devono esprimersi anche per dare la possibilità i proporzionalisti di farò le loro ragioni che sono ragioni anche possono essere accettate da una parte dell'opinione pubblica quindi è bene che ci sia un dibattito nel Paese si scelga definitivamente se andare avanti col maggioritario e quindi si andrà avanti verso un sistema bipolare o se tornare in e c'è una frantumazione partitica
Ai sistemi da Prima Repubblica ecco professore Marco Pannella
Ha detto ha dichiarato che a questo punto tocca di nuovo al Capo dello Stato importante la data in cui si andrà a votare nulla ospita un quindici aprile
Ma siamo d'accordo con Pannella mi sembra una buona proposta abbiamo formulato anche noi come comitato referendario la prima domenica utile il diciotto aprile votiamo in quella domenica anche perché poi ci sono altre scadenze elezioni europee elezioni amministrative elezione del capo dello Stato
Quindi è bene partire subito con
Con una consultazione popolare io sono convinto che se ci sarà un sit
Cambieranno tante cose cambieranno anche e gli atteggiamenti e le forze politiche notevoli Ezio del capostazione invece di porsi il problema se nessun cattolico un laico questa strana alternanza di tipo libanese e ci si porrà per esempio il problema di avere sì sì saranno positivi un garante della transizione un garante del bipolarismo
Un garante della transizione un garante del bipolarismo blocco cosa cambierebbe la vittoria del due referendum col vede
Si sta ragionando si è ragionato a parte alcune forze politiche dicendo che siccome c'è un Presidente del Consiglio che laico
L'ex segretario dei DS e questa volta tocco un Presidente da Repubblica cattolico e io questa contrapposizione laici cattolici in politica è stata superata
Già con referendum del novantatré prima ci si divideva
Tra laici e cattolici
A fascisti e antifascisti c'è l'unità politica dei cattolici all'unità delle sinistre come dato aprioristico
Il già il referendum del novantatré acconsentito per la prima volta che italiane di dividersi secondo modelli europei centrodestra e centro sinistra i cattolici hanno potuto portare il loro contributo all'edificazione della dell'Ulivo del centro sinistra o all'edificazione del Polo del centrodestra queste la funzione che devono avere ogni altro riferimento alla fede religiosa no è un riferimento riferito a una
Dizione
Ambiti troppi la società civile nel caso dei Tarja non siamo in Libano oppure si riferisce a una distinzione politica all'estrazione politica che superata già dal novanta tre e lo sarà ancora di più se dovesse prevalere il referendum e allora a quel punto il capo dello Stato dovrà essere ecco non di centrodestra e neanche di centro sinistra perché se il centro sinistra sarebbe
Rafforzamento eccessivo del centro sinistra sedici entro destra
Sarebbe un oppositore
Posizione che oggi al governo deve essere un
Il bipolarismo imperante la transizione certo potrà anche essere una personalità politica che avrà le sue idee che avrà la
Ho passato la sua tradizione ma dovrà andare lì non come cattolico non come laico non come centrodestra non come centro sinistra ma come garante lei pensa che questo lezione prossima sarà l'ultima fatta
Nell'attuale costituzione auspica poi elezione diretta del capo dello Stato
Quale personalmente io non amo screzio diretto del capo lo Stato io semmai continue essere preziose diretta del capo del governo nel senso che se si vuole completare il maggioritario bisogna elegge direttamente chi governa e non chi è chiamato a ad avere un ruolo di garante di equilibrio comunque ritengo che ci siano anche dei vantaggi segreto in capo allo Stato
Se paese vuole andare in questa direzione bene
E la soluzione più facile probabilmente quell'elezione diretta del capo stato lo si è visto anche durante la Bicamerale perché lezione diretta del capo del governo invece richiede un forte di polarizzazione a forti tensioni maggioritario e che probabilmente le forze politiche non hanno ma con l'aiuto del prossimo referendum speriamo che questa cultura maggioritaria nel Paese
è certo con
Un sistema elettorale diverso diventa ancora più gente è necessaria una riforma costituzionali più generale
Però attenzione
Una cosa è dire che la riforma elettorale deve essere inserita all'interno di un quadro costituzionale che deve esserne toccato rivisto altre cose invece come qualcuno fa
Dire la riforma elettorale non e decisiva
Tutto il sistema costituzionale compresa la riforma elettorale perché questo è un modo gattopardesca per dire
Tutto cambi perché nulla cambi
Quindi è una prima tappa necessaria quella riforma elettorale anche se non sufficiente dopo si potranno fare altri passi ma pretende di fare tutti i passi
Contemporaneamente significa volere non fare nessun passo
Ma battuta un passo indietro le parlava prima di un presidente quello dovrà essere eletto dovrà essere super-pub
Ci sono state polemiche quest'anno
Discorso del
Presidente della Repubblica di hanno è il suo giudizio sul su questo settennato del Presidente Scalfaro ci sono state accuse di non essere stato appunto uno è presidente vedi sopra le parti
No questa accusa io respingo presenta Repubblica
Non è stato
Però faccio un altro rilievo al capo allo Stato non è non ha saputo assecondare la transazione
Con comportamenti conseguenti per esempio con l'uso del potere di scioglimento il potere di scioglimento è un deterrente che deve essere sempre minacciato dal presidente del Consiglio in carica per rafforzare la propria maggioranza se il capo lo Stato pretende di invece dire prima si scioglie non sciogliere Cama è chiaro si indebolisce la posizione del Presidente del Consiglio così fu verrebbe Rusconi e così è stato anche per Prodi
Anna e ringraziamo allora sarà Augusto Barbera