"Riforme istituzionali, governabilità, sviluppo" org. dal comitato regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria dell'Emilia Romagna presso la sede della Confindustria, via Barberia 3

Dunque buonasera a tutti
Confindustria Milano Magna e a questo incontro dei giovani imprenditori di Confindustria sul sul tema
Riforme istituzionali governabilità sviluppo io ringrazio naturalmente gli ospiti che sono venuti perché hanno hanno accettato di partecipare a questo incontro
Quando ancora non sapeva forse
Da quando non avevamo precise
Indicazioni su quello che sarebbe stato il l'esito del quesito referendario quindi è stato un po'l'appuntamento al buio
Devo dire che a seguito appunto del dell'esito greche ci porterà sicuramente qualche qualche qualche indicazione in più
Noi abbiamo varato questa un ciclo di incontri che abbiamo denominato riforma dello Stato in economia la traccia un percorso di impegno del nostro gruppo nei confronti del delle riforme ma lette sotto una lente di ingrandimento che quello dell'economia
In quanto faccia imprenditori quindi ovviamente ci curiamo di questo
Prossimamente Palermo di sussidiarietà
Intesa come noi almeno ora vogliamo intendere come rapporto pubblico privato dove lo Stato deve fare le regole e il privato deve diciamo aprire il mercato e giocare con queste regole
E tuttavia il tema che oggi affrontiamo strumento attuale come detto prima alla luce soprattutto del dell'esito del quesito referendario la Consulta qualche giorno fa il il Gruppo Giovani di Confindustria è impegnato anch'Ada partecipare al dibattito sulla modernizzazione del Paese
I giorni per i talk show popolo con grande attenzione di riforme istituzionali barche riteniamo ci sia un collegamento quantificabile chiaro tra stabilità politica ed economia
A tal proposito abbiamo scovato un un un piccolo studio con lo studio
Promosso dal dottor Alesina Tabellini nel quale si traccia una chiara relazione tra la durata delle compagini governative e l'occupazione il debito e i tassi d'interesse debito pubblico naturalmente danno da questo piccolo studio si evince come laddove i Paesi abbiamo potuto come dire beneficiare di una certa stabilità i risultati in termini di occupazione si sono sicuramente visti
Così come anche
La diciamo il e il il debito pubblico alla subito un diciamo un controllo diciamo qualitativo superiore e così anche i tassi d'interesse la sintomo attualmente di una certa stabilità quindi credibilità del Paese ne hanno beneficiato
Ecco riteniamo quindi che stabilità sia da correlare stabilità di governo sia da correlare anche a progettare la progettazione nel futuro di un disegno di un disegno politico più con il disegno anche economico
Quindi mi ripeto stabilità politica significa creare secondo noi le condizioni per meglio governare il Paese per realizzare in tempi adeguati e con il consenso necessario delle forme fissare nuove regole e modernizzare pertanto le istituzioni
E quali sono le caratteristiche per le quali ci può essere stabilita governabilità
La condizione minimale e che si passa quindi lavorare nel mente del medio e lungo periodo per impostare strategie guardare avanti chiede l'impegno al Paese con la prospettiva di portare a casa dei risultati quindi grande coerenza
E ciò che invece quella della resa a breve
Riteniamo che sia una visione miope per l'economia e anche per il Paese
Bisogna eliminare la prassi per cui in Italia i grandi cambiamenti si fanno solo sull'onda delle emergenze per l'urgenza di risanare i conti pubblici perché ci sono magari imposti dall'Europa
O perché adesso è ciò che un referendum
Ci sono oggi le condizioni politiche ed istituzionali per avere stabilità governabilità noi non vediamo vediamo forse una buona volontà e delle buone intenzioni ma prevalgono le politiche deteriori restano forti le devianze della politica basta pensare alla modalità della caduta del governo Prodi a quella di recente del Governo Berlusconi
Prima pronto Berlusconi
L'elevato livello del sudario pazienza Marcelo di fronte all'ora
E la modalità della formazione dell'ultimo governo quindi profili proliferare dei partiti e partitini
Si potrebbe dire che hanno ragione coloro che affermano che il processo di modernizzazione che si era avviato con il primo referendum
Sì è certamente esaurito e che per anni partiti avvenuto ripreso ad occupare le istituzioni
Abbiamo visto quanti e quali risultati si possono tenere se si può contare su mandato incerto su tempi certi
L'entrata dell'euro la sconfitta dell'inflazione ne sono esempio che anche risanamento
Nelle città
Che i sindaci hanno potuto portare avanti in quanto proprio si parlava di tempi certi e di diciamo mandati certi e l'esperienza troviamo mi si del diciamo a carattere locale che si è avuto quei sindaci sia trasversale alla natura dei diciamo della del colore dei dei sindaci sono stati eletti la chiave rivolta che si può porti che portava sterilità e certamente una riforma elettorale di Gipo chiaramente maggioritario che consenta maggioranze stabili poche che legazioni coese ed omogenee con una emarginazione delle ideologia eversive recuperate strumentalizza mente strumentalmente con come lady desistenze ed i cosiddetti appoggi Esterni
Una chiara alternanza crea anche la cultura della trasparenza politica la cultura della responsabilità e rende utile degno l'impegno dell'uomo d'opposizione
Un sistema maggioritario tende anche a dare autonomia e separatezza tra partiti ed istituzioni
A dare all'intera vita alle istituzioni rispetta le ingerenze clientelari e poco contribuire a creare una nuova classe dirigente nella politica e nella pubblica amministrazione questo punto credo che sia molto importante abbiamo bisogno anche di nuova classe dirigenza
Siamo orgogliosi che il referendum che è stato approvato il piano ha visto anche c'è il nostro impegno diretto
Se è stato approvato ma riteniamo che questa sia l'ennesima dimostrazione tuttavia una certa incapacità da parte dalla classe politica di farsi interprete delle esigenze e delle richieste della società civile
Il referendum in sei come strumento di cambiamento evidentemente denota una certa incapacità da parte del parlamento di cogliere le necessità più paese
Questa situazione è un ostacolo allo sviluppo e alle nuove generazioni gli imprenditori non scordiamoci investono
Se l'economia cresce e se ci sono le condizioni strutturali affinché questo posso venire cioè infrastrutture
Condizioni sicurezza fiscalità opportuna ma soprattutto se c'è fiducia nel futuro se si può guardare al domani pensando diciamo in grande
Siamo convinti che in questo momento occorra tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica
La disaffezione della gente nei confronti la politica in generale e resistenti una certa classe politica comportano infatti il rischio di un calo di tensione e di una sempre minore affluenza alle urne
Di un allontanamento della gente dalle istituzioni e dall'impegno collettivo
Come alcuni mesi fa di un incontro dobbiamo tenuto sempre in questa sede insieme al ricevente
Taccia ramo un facciamo un percorso ideali di un rapporto fra istituzioni e cittadini parlando di responsabilità di governabilità e chiarezza per i cittadini a maggior ragione questi principi oggi sono fondamentali
Per consolidare un diritto di cittadinanza europeo del nostro Paese
Non è vero infatti che l'Europa diminuirà l'importanza del funzionamento di ogni singolo Stato è vero il contrario per essere all'altezza dell'Europa occorre che tutti gli stati europei diventano più efficienti
Da sullo stando VQ più elevato verso un miglior sistema possibile di rapporto tra cittadini politica e istituzioni i giovani imprenditori ritengono che il nostro Paese che entrano entrato a pieno diritto nell'euro meriti di diventare finalmente una società avverta
Dove la società civile riconquista il proprio ruolo in cui le associazioni sindacati i gruppi sociali dell'infinitamente di valori ed interessi i di cui è composta una società moderna dirlo avessero un valore aggiunto interne di obiettivi e di impegno
Noi siamo per realizzare un sistema di rapporti tra istituzioni ed economia e società che aumenti l'autonomia e le responsabilità di ognuno
L'obiettivo infine è quello di promuovere il mercato combatte i monopoli di qualunque tipo stimolare la concorrenza siano eletti nell'attività produttive a Siena l'offerta di servizi ai cittadini promuovere innovazione
E pertanto riteniamo che questi debbano essere gli ingredienti fondamentali per una società possibile nel nostro paese nel futuro grazie
Do la parola al professor Panebianco che il moderatore dell'incontro grazie
Si sente
Dunque noi qui siamo riuniti per ascoltare ciò che
Onorevole Casini l'onorevole Veltroni ci diranno su le questioni non getto riforme istituzionali governabilità eccetera ma in realtà dopo la sentenza della Corte che ha dichiarato ammissibile il referendum sulla quota proporzionale evidentemente come dire abbiamo o
Argomenti argomenti più stringenti che non i temi generali delle riforme istituzionali di cui occuparci allora io cercherò di farla
Molto breve freddezza non sarò molto sintetico e e farò qualche domanda ai nostri interlocutori
Chiedendo loro di pronunciarsi su una serie di punti che ritengo molto
Decisivi in questa in questa fase il primo punto
La legge elettorale che uscirà dal referendum se come possibile plausibile forse probabile vincerà anzi
Qui ci sono almeno un'ipotesi tre possibilità
La prima
Si accetta la legge così come esce dal referendum
In questo caso la legge che esce dal referendum ha dei problemi ma non dei problemi immensi e comunque almeno mio giudizio non solo a mio giudizio è certamente migliore della legge che si va
Cambiare prima possibilità si lascia la legge così com'è così come esce dal referendum
Quindi quei centocinquantacinque seggi vengono via sparisce il doppio voto sparisce il voto di lista e vengono ridistribuiti sui
Sul su quei candidati che ottengono un il numero più alto di voti apparve i vincenti i quattrocentocinquanta vincenti nel collegio
In questo caso la legge ha dei problemi ma non problemi immensi anche perché si può nonostante quello che si è detto che il la distribuzione sarebbe casuale e così via no
Abbiamo un caso che si è già presentato con con collegi maggioritari
Nell'ottocento in cui per almeno centocinquantacinque collegi il collegio anziché uninominale diventa di nomina in quel collegio vincono i primi tu è già successo ce ne sono state altre cioè non è un un sistema così folle comunque è l'unico che può uscire dalla referente seconda possibilità
Il Parlamento decide di completare davvero il la legge quindi mette mano alla riforma dei collegi si tratta di
Aumentare toccare i collegi che è una cosa molto delicata naturalmente per i partiti perché a seconda di come ritocchi puoi spostare i consensi da una parte all'altra cosa difficile comunque si toccano i collegi
Sì aumenta il numero dei colleghi si elimina quindi anche questa anomalia che resta e il sistema elettorale diventa un sistema maggioritario a un turno di tipo prima
Terza possibilità
Si interviene per forza sui collegi perché questo non è possibile non farlo
Sentita
A una legge una legge diversa da quella che esce dal referendum e si fa un maggioritario a doppio turno possibilmente serio
Un maggioritario a doppio turno che vuol dire a doppio turno di collegio possibile non di coalizione ma di collegio possibilmente serio vuol dire un doppio turno con una quota di con con una una uno sbarramento tra primo e secondo turno molto alto
Perché quello francese ricordo del dodici virgola cinque per cento sugli aventi diritti al voto che vuol dire una una quota molto più alta del diciassette diciotto sui votanti quindi una non sbarramenti molto bassi
Ma uno sbarramento molto alto queste sono le tre possibilità che per esempio coloro che hanno promosso il referendum accetterebbero
C'è però un rischio e io chiedo ai i nostri interlocutori di pronunciarsi su questo se i rischi o che io vedo e così non c'è mi sbaglio e
Una fantasia che non ha al
Possibilità di il rischio è questo cioè il referendum vincono in sei e in quel momento naturalmente tutti si dichiarano maggioritari
Come quando vinse la lega nord quando iniziamo dopo i primi successi della Lega in pratica non c'era più non federalista in questo Paese quindi tutti saranno maggioritari giorno dopo la vittoria del sì poi però non si va a votare
Si porta alla fine della legislatura e poco prima della fine alla dittatura quando ormai la sbornia del referendum è passata si fa in fretta e in furia una legge che tradisce
Il risultato
Cioè non la si fa subito è ovvio che viene fatta subito si fa un anno e mezzo dopo due anni dopo per esempio a proposito di leggi che tradiscono il referendario e progettuale
Il Progetto Amato certamente è in conflitto con la legge che uscirà TAR referendum se vincono i sì
è in conflitto perché introduce reintroduce ti mantiene la quota proporzionale
è in conflitto perché costruisce un maggioritario zoppo
Dato che pretende prevede una quota di di di del quaranta per cento passare al primo turno e lo è a tal punto che tutti i nemici del referendum cioè tutti quelli schierati per il no al referendum sono favorevoli progetto di allora io chiederei ai nostri interlocutori dopo la sentenza perché è chiaro che una cosa erano le posizioni precedenti dopo la sentenza sentenza di ammissibilità di un referendum che io so entrambi
I nostri interlocutori
Il premio di produttori erano fa e sono favorevoli al sì al referendum e si sono fregiati
Prima de La sette
Non sospetti
Ora e prima quella sentenza prima
Il referendum era del tutto normale che venissero misi piede dentro oggetti di vario tipo eccetera ma siccome l'oggetto amato a me pare molto insidioso perché temo di ritrovo credo che ce lo ritroveremo in agenda
Poco prima delle elezioni ecco sarebbe bene che venisse sconfessato subito
In modo da togliere dal tavolo una possibile fonte di inquinamento del risultato referendario quando si andrà a una legge del parlamento
Secondo punto si dice arma
Col maggioritario sono aumentati i partiti aumentata la frammentazione e così via parte il fatto che l'eliminare il
Il voto il voto al partito eliminare il doppio la doppia scheda può contribuire entro certi limiti a ridurre la frammentazione il problema è che la frammentazione non dipende solo dalla legge elettorale non è vero che la legge elettorale da sola determina un risultato una basti pensare che con maggioritario a un turno abbiamo la Gran Bretagna bipartitismo e abbiamo l'India estrema frammentazione cioè la legge elettorale può benissimo sposarsi sia a fenomeni di aggregazione
Partitica sia fenomeni frammentazione perché questi fenomeni non dipendono solo dalla legge elettorale dipendono tante altre cose perché sia una legge elettorale maggioritaria ma al tempo stesso regolamenti parlamentari che premiano la formazione di gruppi piccoli
Finanziamento ai partiti che premia la suddivisione per cui io altri due parlamentari insieme facciamo partito facciamo gruppo e prendiamo i soldi eccetera eccetera in questo caso non c'è legge elettorale che tenta sì a una legge maggioritaria invece si formano due coalizioni o o due uno e due coalizioni è un gruppo quindi la lega
Dall'altra parte e poi subito dopo ci si divide perché conviene dividersi tra le un'elezione e l'altra quindi o la la legge maggioritaria è accompagnata
Da
Leggi e poi comportamenti qui verrò dopo all'altro punto coerenti oppure non c'è niente da fare e dove lo si potrà accusare la legge di produrre la frammentazione
La frammentazione sarà favorita da una serie di norme di contorno che premiano la frammentazione
Terzo punto compravamo di comportamenti
Allora noi parliamo in questo paese di riforma delle Costituzione da circa dal mille novecentosettantotto il primo a lanciare il
Il tema fu Giuliano Amato
Ancora lui circa nel mille sotto era l'epoca in cui transita dalla grande riforma e così via
E quindi questo è il tema che ci sta accompagnando senza avere prodotto nessun risultato tra eccetera
Che abbiamo avuto fin qui è stata la legge da Mentana
Ci sono state tre Commissioni
Per la riforme istituzionali non sono approdate da nessuna parte
Il rischio è di trovarsi in una repubblica che continua anche per i prossimi vent'anni a parlare di riforme
Ci sono delle difficoltà obiettive qualunquista accusare la classe politica di non saper fare le riforme eccetera perché è un fatto che le classi politiche hanno difficoltà non la nostra tutte le classi politiche hanno delle difficoltà fare riforme
Istituzionali se è molto difficile non è una cosa che sistemi politico autoriforma dei sistemi politici e facile a dirsi ma non ha fatto
Allora
Piuttosto che per esempio continuare a parlare della necessità di riavere l'elezione diretta del presidente La Repubblica del capo del governo tutte cose bellissime perché io troverei
Ottime per il nostro Paese ma che sono difficilissimo avere
Fare in modo che questo non diventi un falso obiettivo per parlar d'altro e non parlare di ciò che sta davvero nell'agenda politica nell'agenda politica non ci sta l'elezione diretta del presidente La Repubblica l'agenda politica distale lezione parlamentare di un nuovo presidente per altri sette anni
Questo è il tema vero dell'agenda l'elezione del presidente La Repubblica per i prossimi sette e allora a proposito di comportamenti che favoriscono favoriscono immaturità
Il problema non è quello
Di eleggere un candidato che creda nella logica maggioritaria
Tenuto conto che la figura del prete vero la Costituzione non è cambiata ma la figura del presidente la pubblica il suo ruolo è cambiato enormemente col passaggio dalla Prima Repubblica la nuova
Perché nel vecchio sistema esisteva una un assetto centrato su un grande partito cent'di centro il presidente la comportamenti e presenta repubblicano importanti ma non così rilevante
Quando si passa a un gioco maggioritario dove per forza di cose vincono qua dizioni con maggioranze risicate
Risicati
Perché questa
Nella logica del maggioritario difficile che una in una in una elezione qualcuno vinca e anche una maggioranza non risicata in quel mondo in quel caso il ruolo l'atteggiamento per il presidente della Repubblica verso il gioco maggioritario diventa fondamentale organi che si può fare un'ottima legge elettorale ma se si elegge un presidente la Repubblica che non crede nella logica del maggioritario si manda tutto in frantumi
Subito dopo siccome
Fin qui la discussione sul presidente La Repubblica ha toccato temi importantissimi se deve essere un laico se nessun cattolico se deve essere un uomo se deve essere una donna se deve essere interno l'establishment politico un outsider ma non si è mai parlato
I quali devono essere i suoi atteggiamenti verso quel poco di riforma in senso maggioritario che abbiamo avuto io mi chiedo se non sia questa la cosa alla fine più importanti
Se noi abbiamo per sette anni un presidente che credendo nella logica del maggioritario
Per esempio minaccia USA come come come strumento di deterrenza nei confronti dei dei dei potenziali ribaltone
La la l'arma dello scioglimento anticipato la minaccia dello scioglimento no
E se in questo da solo non è una garanzia
Che i governi escono all'inizio sono logica
Maggioritaria poi non cadano non vengano sostituiti da altri governi in corso d'opera con una una o un vulnus molto grave al rapporto di fiducia tra i cittadini elettori che hanno votato un un un candidato premier e poi in corso d'opera se ne ritrovano se ne ritrova altro che quel questo io credo difficile negare che sia uno degli elementi che contribuisce a delegittimare la politica creare un clima di sfiducia e così posso sono stato anche troppo lungo dell'altro politico vi lascio la parola
Con l'articolo ventisei per oggi non è
Indifferente
Cioè facciamo diversi giri uno solo per regolarne rispondere
Quanto quando
No no voglio dire c'è un secondo giro
Ma dunque io vorrei rispondere prima di tutto alle domande e poi fare due considerazioni di carattere politico
Alle domande osservazioni
La prima
Legge Amato tentativo di fare una legge io ritengo che Amato inutile che all'antichi attorno a una legge a una legge oggi si deve andare al referendum
Non possono essere espropriati i cittadini del diritto dovere di esprimersi una volta che la Corte costituzionale ha ammesso il quesito
Qualsiasi tentativo di fare una legge prima sarebbe un imbroglio è una truffa al di là delle intenzioni della che possono essere le migliori possibili del ministro
Per rispondere con più celerità di quanto stato Panebianco rispondo dicendo che a mio parere non si deve fare nemmeno dopo una legge perché c'è una legge che può funzionare che è quella che eventualmente emergerà
Dal risposte che i cittadini daranno referente
Solo personalmente perplesso sul doppio turno di collegio ma comunque credo che questa legge che potrebbe emergere sarebbe una legge in condizione di funzionare subito
Terza domanda elezione del capo dello Stato
Da sempre io sostengo che è miserevole che nel nell'anno due mila si parli di presente a Repubblica in termini di cattolico laico alternanza eccetera
Poiché in questo caso spetterebbe
Ai cattolici visto che c'è un Presidente del Consiglio laico
La rivendicazione di questa appartenenza dico che addirittura è mortificante che il mondo cattolico in politica chieda spazio in virtù di un'alternanza che ormai è datata anni luce
A mio parere il presidente a Repubblica deve essere garante del processo bipolare
Per cui il mio no e il mio socio sì a un Presidente da Repubblica al mio dico mio partito e spero anche Paolo
E direttamente proporzionale all'impegno che un Presidente da Repubblica assume di essere gravante del processo bipolare
Poiché alle domande ho già finito di rispondere faccio una considerazione politica
Io ritengo che la in Italia il vero problema sia questo
Che una parte di classe dirigente il palazzo continua a scommettere sulla diversità italiana
Una parte dei politici italiani molti di tutti gli schieramenti dicono e fanno questo ragionamento semplice lineare privato molto spesso in pubblico un po'meno ma anche in pubblico
L'Italia è una e in una condizione diversa dalla Germania dalla Francia dall'Inghilterra
Noi non riusciremo mai a creare un bipolarismo l'Italia è una cosa diversa cioè si scommette sul fatto che l'Italia non possono lo Garcia d'Europa i principali paesi occidentali questa per me è una grandissima corbelleria
è una cosa pericolosissima perché confina nel passato la politica italiana la sottrae i cittadini
Dal mille novecentonovantaquattro l'anno in cui ho fondato un partito c'è dove stiamo democratico io ho sempre avuto nel pm al nostro il discorso del bipolarismo
Ci sono uomini politici in Italia che con la disinvoltura più
Impressionante
Parlano di centro alternativo alla sinistra può ipotizzano che questo centro alternativo alla sinistra si faccia tanti voti a D'Alema per andare a Palazzo Chigi al posto di di Prodi
Ora con tutto rispetto io cosa apprezzo apprezzo la gente seria la gente Chiara la gente coerente
Voglio insegnare le mie figlie tra le tante cose sbagliate che disegnano spero che almeno questo riesco insegnanti al che si devono rispettare gli avversari leali le persone leali che hanno idee diverse dalle nostre diverso dal dal
Da qui
Quello che può essere in via di una persona ma ci deve essere un codice deontologico che
La competizione leale quello che in Italia dall'anno in cui Berlusconi ha vinto le elezioni e successivamente siamo noi abbiamo cercato di fare su congelando la destra
Legittimando la sinistra rendendo questa democrazia non più una democrazia bloccata ma una democrazia in cui la competizione era per centosessanta grammi
Era di creare uno schieramento di centrodestra lo schieramento di centro sinistra ognuno ha i suoi problemi chi non li ha ci mancherebbe altro
Peccato originale della DC legislatura è stata la desistenza come qualcuno come ma legali ricordato noi abbiamo i nostri problemi siamo nati su un'anomalia Berlusconi non è un uomo politico entrata sì avuto anche dei meriti politici perché scongelare la destra italiana è stato merito politico che anche la sinistra riconosce a Berlusconi
Seppure il suo percorso non è stato un percorso politico in senso tradizionale
Però qui c'è un problema e c'è un però eterni no
Il bipolarismo italiano imperfetto
è vero prima Bossi poi Rifondazione Comunista
Il bipolarismo italiano non è compiuto ma questa è una ragione per tornare indietro o per andare avanti
Noi dobbiamo tornare al passato perché il bipolarismo italiano non è europeo maturo moderno o dobbiamo andare avanti allora io dico dobbiamo andare avanti non possiamo fermarci a metà del guado solo perché il bipolarismo e le coalizioni non sono omogenei vivaddio
L'Inghilterra la Francia la Germania hanno il bipolarismo da quarant'anni noi in questa fase siamo in un bipolarismo immaturo ma dobbiamo andare avanti e
Allora consentitemi mi consentirà al segretario dei DS che peraltro è un mio caro amico di dire una cosa
La politica italiana è tornata indietro vale il governo D'Alema fatto riprecipitare nel passato peggiore la politica italiana abbiamo riconsegnato la politica italiana ai trasformisti
Al ai mille partiti ai mille venti le vicende il peso l'anti di queste ore dell'UDR di Cossiga di un palazzo che parla di cose che non interessano per nulla la gente
Perché non c'è nemmeno una crisi minacciata su valori ci fosse una crisi minacciata sulla parità scolastica vivaddio restituirebbe dignità alla politica no la crisi minacciate sul nulla sul sul sulle terminologie
Partitiche più partitica del peggio del passato
Allora qui dobbiamo valutare quello che capita dobbiamo valutarlo la politica italiana è tornata indietro
E tornati indietro pericolosamente questo governo nasce su un doppio vulnus il vulnus nei confronti degli elettori del Polo
Per via dei ribaltoni che nelle regioni sono ancora peggio che a livello nazionale e esso teme il vulnus nei confronti di elettori dell'Ulivo che avevano scelto Prodi non balene molti di questi se avessero scelto se ci fosse stato d'animo in campo non avrebbero fatto vincere l'Ulivo
Non può essere liquidato come un fatto questo non è un problema di parte io non sto ponendo un problema di parti io pongo un problema del sistema politico
Credo che
Questa sì anche la riflessione di questi giorni io vedo una grande contraddizione tra il Veltroni dell'Ulivo e il Veltroni segretario dei DS io ammetto e mi riconosco da avversario nel Veltroni dell'Ulivo di quello che dice dobbiamo accentuare una trasformazione del sistema politico verso uno sbocco che non sarà bipartitico ma in cui le coalizioni sono qualcosa di pregnante non sono delle casi in cui si entra e si esce a piacimento e tutto divisi
E diventa tutto un gioco disinvolto
Quel Veltroni era quello che secondo me è utile a consolidare un processo bipolare
Oggi io capisco la situazione devo dire non voglio neanche infierire perché mi rendo conto che non sempre poi uno si trova a gestire problemi che ha creato in questo caso lo non gli è proprio creati tu
Però stai gestendo necessariamente da un'altra ottica di visuale il problema
Perché un giornalista prima chiesto
Presente a Repubblica ma lei una volta disse che Prodi
Ecco io mi spiego e ho finito la differenza per cui ti prego di non interloquire perché non sai chiamati in causa sei spettatore Roman con per cui io non potrei mai votare Prodi presidente del Consiglio
E potrei votare Prodi Presidente da Repubblica
Io voto non potrei mai votare Prodi Presidente Consiglio perché rappresenta nell'ambito del mondo cattolico
Una grande corrente ideale presente nel cattolicesimo italiano che ritiene strategicamente
E e culturalmente in termini di valori positiva una collaborazione con la sinistra
Io se dicessi che potrei votare o potrei essere in un partito di Prodi lei una corbelleria perché stavo sempre da questo punto di vista cercherò di interpretare un cattolicesimo liberale che a mio parere alternativo a questa impostazione peraltro molto dignitosa e non so
Si riporta al senso di qualità andiamo
Potrei votare Prodi presenta Repubblica perché Prodi
è un bipolare e la sua battaglia di questi giorni mi suscita simpatia anche se poi magari ci paga pure qualche voto a noi solo perché incoerente rispetto alla logica bipolare da cui si vuole tornare indietro
Io non so se
Deluderò rassicurano il mio amico Pier Ferdinando Casini
Del quale non posso dire quale dei periodi preferisco perché avrei difficoltà dirlo
Posso però dire questo che per quanto mi riguarda
Io non ho cambiato posizione opinione sull'assetto del sistema preveniamo alle cose di oggi
Magari depurando impone risparmiando ai nostri
Ospiti un po'il carattere dalla tradizionale talk show televisivo che qualche volta questi nostri dibattiti possono prego
Io vorrei occuparmi un attimo dalla situazione del sistema
La situazione del sistema perché devo confessare che le mie preoccupazioni
Ma mano che il tempo passa aumentano
Non c'è una situazione molto delicata
è vero che abbiamo tante volte detto che in questo Paese ci sono stati col sistema proporzionale cinquantasei governi in cinquanta
Dobbiamo anche dirci che negli ultimi sei anni ci sono stati sei Coppe
Uno di questi quello che umano ed io abbiamo
Fatto
Ha retto di più
Io credo ha retto di più in ragione del carattere del nostro governo
La sua natura di governo elettorale che aveva dietro il voto elettorale importante
E anche al netto in ragione del cemento rappresentato dalle
In verità la fibrillazione politica in Italia di cominciata il quattro di maggio
è ricominciato il giorno dopo
La deadline entro la quale fare rumore dava fastidio dava obiettivamente fastidio non era carico fa
Allora
Qui il problema è dove portare il sistema
Io vedo molti rischi senza sistema rimane a metà strada
Vedo molti rischi e francamente per Ferdinando a me interessa poco punto le discussioni o da talk show che ti devo rispondere allora i ribaltoni in Molise vorrei evitarlo perché parliamo della crisi del sistema
Parliamo da chi nel sistema e depuriamo almeno discussioni come queste di quelle furbizie tipiche del nostro mestiere che sono una delle componenti della insopportabilità spesso nelle discussioni politiche tutti sanno quello che tutti si dirà
Proviamo un attimo a ragionare invece sulla situazione del sistema e a vedere quali sono Panebianco c'è indicato anche Melegari ci hanno indicato
Dei tratti sui quali
Avviare la nostra discussione
Io dò una prima risposta
Come uscire da questa fase di transizione
La mia risposta è molto semplice l'Italia uscirà dalla sua crisi
Con chiuderà la sua transizione il giorno in cui avrà un sistema bipolare maggioritario e di democrazia l'alternanza punto un sistema nel quale i cittadini votano scelgono un Governo e quel governo governa per il tempo di una legislatura
Nessuno può dire al di là della virtù o meno virtù dei comportamenti delle singole forze politiche che oggi non siamo in questa condizione
Noi siamo caduti il nostro governo è caduto a Romano ed io siamo andati fino in fondo qualcuno ce l'ha anche rimproverato
Non sto a dire quello che avete fatto voi in Parlamento che è stato un'iradiddio in quegli anni quindi vorrei che ciascuno avesse memoria di se stessi
No no no sto parlando un'altra cosa noi siamo andati fino in fondo
Per cercare di verificare se esisteva la maggioranza che gli elettori hanno scelto
Siamo andati fino in fondo
C'è mancata la maggioranza per un voto
Tra il vostro tripudio
C'è mancata la maggioranza per un voto perché si è rotto una cosa che era un'anomalia del sistema un accordo di desistenza
L'accordo di desistenza non è un elemento fisiologico naturale di un sistema bipolare
Noi ci siamo accordati con Rifondazione Comunista
Non avendo lo stesso programma tanto è vero che l'ONU l'hanno sottoscritto quell'accordo anche sorretto sostanzialmente fino all'euro poi ha cominciato entrare in crisi e alla fine si è rotto
Due anni prima o anzi quattro anni prima voi vi eravate trovati in condizioni analoghe avendo fatto la furbata dell'accordo con la lega al nord al sud la stessa cosa stesso scenario allora il problema sta nei meccanismi del sistema non nelle come possibile nei comportamenti politici
Io sono tra quelli che non hanno mai creduto all'argomentazione che è l'anticamera delle riforme non fatte secondo la quale ma non sono le regole del gioco che determinano i comportamenti politici è vero esattamente il contrario che sono le regole del gioco
Sono in grado di determinare comportamenti politici coerenti e conseguenti
Allora la mia opinione e che bisogna concludere nel senso del sistema maggioritario bipolare e di democrazia dell'alternanza
Garantendo quelle regole e Panebianco ha detto una cosa molto saggio
Il Complesso Telecom chi ha governato come noi abbiamo governato
Sa che non basta cambiare la legge elettorale se non cambiano i regolamenti parlamentari ad esempio in senso maggioritario sa che non basta vere le elezioni nazionali in un certo modo qualora ci arrivassimo cedono dato anche un attimo
Se non c'è un sistema che complessivamente funzione federalismo
La grande questione dimenticata il federalismo
I sistemi elettorali a livello locale
Noi i cittadini sardi che andranno a votare a giugno voteranno con quattro sistemi elettorali per quattro sistemi istituzionali diversi
Allora ci vuole un po'di ordine nel sistema un po'di razionalità e la razionalità deve cominciare dall'inizio per cominciare dalla idea di fondo del sistema politico
In questo ha ragione Casini oggi noi sentiamo una grande nostalgia di proporzionale
Ma guardate lo stiamo vedendo in questi giorni che cos'è il proporzionale
L'abbiamo visto
Appena si è avvicinato una scadenza elettorale di tipo proporzionale è ricominciato il balletto eccelso
Quel balletto Excelsior per il quale anche persone che hanno quasi tutto in comune magari si devono trovare su posizioni diverse
Io sono invece più propenso a ritenere che un sistema democratico moderno sia un sistema nel quale coloro che hanno molte cose in comune
Stanno insieme qua non è detto debbano stare insieme nello stesso partito ma stanno insieme la stessa coalizione
Perché hanno sottoscritto un programma sottoscritto dei valori so che c'è una differenza tra bipolarismo e bipartitismo e immagino che in questa fase la tradizione italiana prevede il primo elemento non il secondo ma ciò che è importante che quando i cittadini vanno a votare
Per la natura del sistema gli si presenta un sistema butoh
Un programma lo schieramento si vota quel programma lo schieramento
E qui lo governa non le desistenze non i trucchi nord-sud da lì
Per questo io ho detto di sì al referendum vedi
Ferdinando appunto io
Mi tiro fuori come in generale cerco di tirarmi fuori da questa insomma quotidianità delle delle schermaglie che non mi appassiona non mi diverto Lecce
Il mio partito me segretario appreso sui referendum una posizione che non aveva preso prima
Ha preso sulla idea della costruzione della forzamento di quello che io ritengo essere il soggetto del bipolarismo italiano cioè l'Ulivo una posizione molto determinate molto poco
Quindi sbagli se vedi una cesura tra l'un momento all'altro
Perché io ho sostenuto referendum e devo dire pur essendo vicepresidente del Consiglio
Come Augusto San mi era capitato di dire
Naturalmente con la prudenza che derivava da responsabilità istituzionali che aveva allora mi era capitato di esprimere la convinzione che qualora non si fosse riusciti come non si è riusciti a realizzare il Grassi di natura multiforme
Poi alla fine il voto degli italiani avrebbe aiutato a concludere questa transizione una Queen compiutezza e causa dei nostri
Io rimango dell'idea che ho detto quando il ventidue ci siamo incontrati ventidue di dicembre ci siamo incontrati al Residence Ripetta c'era anche Romano cioè fingere Casini
Io ho detto allora e non ho cambiato opinione che noi voteremo sì sosterremo referendum
Ma lo sosterremo con con convinzione
Con l'obiettivo di avere una legge elettorale che risolva questo problema mentre essa poco a me interessa che il il male del sistema senso
E allora delle tre strade che Panebianco indicato io dico con assoluta determinazione che per me la terza è la strada più giusta
Un sistema uninominale a doppio turno maggioritario alla francese
Quando dico alla francese dico un sistema come quello francese
In Francia
Il sistema politico legge
In ragione diversi elementi intanto ha ragione Panebianco spesso il sistema politico non ce la prendiamo sono con l'Italia l'abbiamo presente le difficoltà che Tony Blair a far passare una legge elettorale in quel caso che tiene conto della la particolarità della presenza liberale in quel sistema politico e che probabilmente nelle condizioni date soffre dentro un sistema maggioritario ma in Francia per fare i passaggi istituzionali più importanti son voluti da quell'Algeria e altre cose insomma delle spinte prepotenti
In Francia c'è a destra un quindici per cento le Pen Maigret
Quindici per cento
A sinistra c'è un sei per cento di chi vende lette l'Achille
E c'è un sei per cento sette per cento di Robert più e del Partito comunista francese
Il sistema politico francese fatto con queste due anni
In mezzo c'è governabilità e alternanza perché funziona il sistema elettorale
Perché il sistema a doppio turno uninominale maggioritario garantisce stabilità di governo
Io sono di questa idea e vado al referendum con questa posizione politica
La questione Amato non amato io
L'ho considerata nel momento in cui si è fatta prima della decisione della Consulta un passo in avanti nel senso che molte delle forze politiche che hanno detto di essere d'accordo erano in principio contraria un doppio turno e qualcuno era persino contrari al maggioritario dunque siccome la politica è fatta anche di passi in avanti lo considera un passo in avanti ma ho l'impressione che con la con l'adozione da parte della Consulta della decisione che ha favorito referendum
Bisogna andare nella direzione di referendum ha indicato io penso che il sistema elettorale che del quale stiamo parlando in terzo che tu hai indicato Bata nella direzione che i referendum comunque così andremo
In campagna elettorale
Un'ultima cosa
Che riguarda
Il tema del rapporto tra i cittadini alla politica guardate io
Probabilmente stupirà ma a me quando si fanno di questi discorsi sulla disaffezione io non non fondo questi discorsi sulla percentuale di partecipanti al voto
Un sistema maggioritario dà stabilità magari da meno partecipazione al voto specie nei secondi turni è inevitabile che sia così si perde un po'ma un un sistema politico intelligente mettendo sul piatto della bilancia le due cose poi decide quale parte dileggia
In America il sistema funziona se pur con le sue contraddizioni non c'è una grande partito Zona voto non è che indico ovviamente quel modello penso a modelli europei nei quali la partecipazione al voto magari non è dei livelli stratosferici dell'Italia avuto nel passato però vivaddio
C'è stabilità di governo alternanze il voto dei cittadini pesa
A me quello che preoccupa di più la disaffezione politico culturale dalla dalla politica
Per me questa è la in questo momento l'ho detto non ho nascosto e la vera inquietudine dell'angoscia e chiunque pensa a destra o a sinistra di poter non ha non avere a che fare con questo problema Sbai perché c'è una situazione molto pesante di una politica in questa Regione per Zebina provate affermare un cittadino per strada chiede di perché il governo di un Paese del G7 è stato sul rischio della crisi
Quali sono le ragioni e motivazione sono in grado di rispondere credo che anche noi avremmo delle difficoltà risponde
Allora
Io penso che qui c'è anche un problema che riguarda soggettivamente forse poi
Quello di cui parla
Le parole che usano i valori che declinano Serena
Qui c'è qualcosa che riguarda acquisti la soggettività dei parti
E del sistema politico
Ma questo è il tema che non possiamo affidare ad Angelo Panebianco ma che dobbiamo caricare sulle nostre spalle
Essendo chiaro però che anche la più generosa autoriforma e rivoluzione della politica rischia di sbattere se il sistema non avrà una sua razionalità e il per me la nazionalità del sistema
è la democrazia dell'alternanza la democrazia nella quale questi elementi in Italia uno schieramento di centro sinistra e uno schieramento di centrodestra vanno linearmente davanti agli elettori con un programma è uno schieramento di governo vengono votati scelti e poi possono realizzare il loro programma essere valutati alla scadenza elettorale sulla base di quello che non va dopo di quello che non hanno fatto mi auguro che referendum ci aiuti a raggiungere questo obiettivo
Ecco ora cedo la parola ad Emma Marcegaglia che presidente giunge strani
Nostro movimento sedevamo in classe
Grazie ad amici ma
La nostra idea suo recente una nota ma anche sugli argomenti di cui hanno parlato che Fernando Casini e Walter Veltroni
Nancy tutto noi detiene forse sono un po'un inguaribile ottimista che
Come dire nonostante le forti preoccupazioni esprimeva Walter Veltroni che certamente ci sono perché è vero che il nostro sistema
E inquadra stazioni in cui se rimane così
è molto pericoloso dobbiamo ancora risolvere i grandi problemi di governabilità e stabilità però io ho come la sensazione che siamo stiamo vivendo una transizione difficile lunga che è iniziata ormai quasi dieci anni fa ma io ho come la sensazione che però nonostante le resistenze forte che ci sono
Infatti
Di di di questo periodo lo dimostrano ciò nonostante la voglia di tornare indietro la voglia di proporzionale la voglia
Di grande centro di opporsi a una logica di bipolarismo e l'alternanza io ho come la sensazione che in realtà oggi comunque nella politica e nella società italiana ci sono delle forze che comunque si oppongono a questo voglia di tornare indietro quindi nonostante le difficoltà allo stato vocazioni io ho la sensazione che indietro non ci torneremo bisognerà combattere ognuno bisogna faccia la propria parte però ho la sensazione che con tutte le difficoltà il sistema andrà avanti e questo ha ha prima logica importante credo che oggi il tema delle riforme sia importantissimo lo diceva prima Luigi Melegari per tutti e lo è anche per noi che gli imprenditori sono state fatte alcune lui ci ha detto alcune cose molto importanti oggi
Noi abbiamo bisogno di stabilità e di governabilità perché oggi per crescere in modo duraturo per piano sviluppo economico duraturo forte abbiamo bisogno di grandi riforme non solo istituzionali ma anche nell'economia in parte sono state fatte perché non v'è dubbio che abbiamo raggiunto risultati dal punto di vista macro economico importantissimi
Però ci sono ancora grandi riforme strutturali che sono fatti io credo che oggi in Italia cresce poco sostanzialmente perché è poco presente nei settori innovativi
Perché è ancora un sistema troppo rigido perché è un con un sistema in cui lo Stato ha troppo peso allora noi dobbiamo andare verso queste riforme importanti insomma riforme molto coraggiose che come dire richiedono sacrifici richiedono che tutti facciano un passo indietro ecco io credo che per fare questo sicuramente serve governabilità e serve stabilità non possiamo pensare di crescere non possiamo pensare di avere nuove imprese che crescono che nascono crescono si sviluppano
Se non abbiamo un sistema istituzionale che garantisce governabilità e stabilità io sono d'accordo con quello che diceva prima Walter Veltroni
La nostra posizione come giovani imprenditori che la vera strada per ottenere governabilità e stabilità è un sistema maggioritario bipolare enologica di democrazia dell'alternanza e questa è la strada possiamo discutere ma il proporzionale in alcuni Paesi da dove abita non importa oggi in Italia quello che serve e questo non ci sono dubbi e quindi è questa la strada che noi dobbiamo dobbiamo perseguire e allora il referendum io credo che certa uno strumento imperfetto è uno strumento che da solo non risolve tutti i problemi ha ragione scuramente professor Panebianco che non dobbiamo parlare solo di legge elettorale c'è tutto un insieme di regolamenti di di logiche di riforme istituzionali che vanno portate avanti però non v'è dubbio che questo è il primo passaggio però per referendum
Rappresenti proprio il modo per dire non vogliamo tornare indietro non vogliamo proporzionale non vogliamo vedere ribattini ribaltoni non vogliamo più che e le decisioni vengano prese da appunto capi di partito senza tenere minimamente conto della volontà degli elettori questo non lo vogliamo più allora
Il referendum seppure strumenti imperfetto rappresenta in modo da parte di tutta una parte la società civile anche di alcune forze politiche di dire
Vogliamo andare avanti
E io sono d'accordo quello che è stato detto credo che a questo livello non è più ipotizzare mi sembra se ormai nei fatti la possibilità di trovare un accordo e fare una legge elettorale prima del referente sarebbe una cosa inaccettabile mi pare che
Nell'aria
La legge amarla la proposta Amato sicuramente alla caratteristica di per sé di cercare di accontentare
Tutti
Le le le le parti e quindi di per sé non è una buona riforma
Credo che quindi bisogna andare al referendum credo anch'io che referendum e noi come giovani imprenditori come abbiamo fatto
Nemesi succede scorsi anche nei mesi successivi cercheremo di dare un contributo affinché i referendum si affermi con grande forza ma credo che
Gli italiani questo lo sanno
E sono anch'io dell'idea che poi i bisognerà invece fare una riforma elettorale complete a cui io personalmente credo che il sistema elettorale che esce dal referendum per carità probabilmente migliore dell'attuale vero però insomma è ancora incompleto quindi comunque il tema delle riforme da ripreso Clemente ha ragione Panebianco nel dire che in Italia in tutti i sistemi l'autoriforma è un fatto difficile però io credo che questo è un tema che va ripreso e le forze politiche
Hanno la responsabilità di ritornare su questo tema forza di maggioranza e forze di opposizione
Perché bisogna completare la legge elettorale e poi bisogna tornare ai grandi temi che si diceva prima perché questo Paese non sarà comunque governati non sarà un Paese cresce al crescere se comunque non sarà un Paese più federalista non sarà un Paese dove l'esecutivo più forte non non sarà un Paese crede in se non ci sarà anche un rapporto diverso tra stato e mercato quindi bisogna andare anche in una logica di maggior sussidiarietà rispetto la tua allora io credo che i referendum rappresenta un momento importante di rottura
Noi pensiamo che referendum possa anche portare a un cambiamento anche negli attuali come dire aggregazioni politiche che va nella direzione di una maggiore modernizzazione anche per questo
Lo vediamo di buon occhio però parla questo deve seguire anche appunto una ripresa del tema delle riforme strutturali per completare l'assetto di riforma che ancora e tutto da fare sul tema del Presidente della Repubblica mi pare che è stato detto da entrambi i nostri interrogatori e noi siamo assolutamente d'accordo penso che più che donna o uomo cattolico e laico quello che è veramente importante che il prossimo presente la Repubblica crede in questa logica cioè la logica che diceva prima Walter Veltroni bipolare di democrazie dell'alternanza e maggioritaria quindi credo che nel momento in cui sembra elegge il presidente La Repubblica questa e non appunto sesso o la appartenenza come dire
Culturale sia il fatto più importante su cui appunto bisogna giudicare se avremo un buon Presidente da Repubblica che guida e va avanti avrà un ruolo nel processo di modernizzazione oppure un Presidente della Repubblica che invece sarà più per tornare indietro una tornare alle vecchie logiche concludo però dicendo tornando al discorso che facevo all'inizio che nonostante le difficoltà io ho veramente la sensazione che questo processo di transizione difficile complicato con mille resistenze ho però la sensazione che sia un processo
Che voglio dire andrà avanti nonostante tutto andrà avanti e come diceva luci Melegari in apertura come giovani imprenditori noi crediamo fortemente nel processo di modernizzazione
Dei limiti insomma della nostra possibilità di azione però cercheremo di avere un ruolo affinché appunto il Paese il nostro Paese diventi sempre più un Paese moderno diventi un paese in cui l'economia possa crescere in modo duraturo dove i cittadini
Non come dire possono pensare un futuro migliore dove i cittadini abbiano un rapporto migliore anche quella politica costituzioni
Cioè un paese che posso guardare il proprio futuro con maggiore come dire fiducia rispetto all'attuale ribadisco che la mia sensazione che nonostante tutto questo un processo che andrà avanti che pure dire piede già dei protagonisti e noi cercheremo nel limite del possibile di essere tra quelli grazie
Grazie noi adesso ci apprestiamo secondo giro volevo dire non so se avete notato che
Mi Casini Veltroni sono stati reticenti sono stati molto chiare insomma nella loro impostazione questo è molto importante è molto importante che uomini politici che hanno responsabilità dicano in modo chiaro dello esprimano in modo chiaro le loro preferenze dicano che cosa vogliamo fare
Casini ha detto io a me sta bene la legge che uscirà fuori dal referendum e e Veltroni ha detto io sono per un doppio turno alla francese e queste queste sono due opzioni legittime che si si affronteranno pronti dopo il referendum è importante perché importante importante che se ci sarà confronto sia tra queste posizioni cioè tra posizioni francamente almeno per per chi è favorevole al sì al referendum totalmente chi è favorevole al no giustamente dal suo punto di vista la pensa in modo diverso
è importante che le alternative che daranno quota sul tavolo dopo siano di questo tipo
Perché altrimenti quale che delle due posizioni poi prevarrà
Comunque non faremo passi indietro nella logica del maggioritario e non tra diremo il la volontà popolare se come è probabile la volontà popolare si esprimerà nel senso del sì del sì al referendum
E questa mi sembra mi sembra pregevole importante che le posizioni vengano che chiaramente esplicitate
E c'è una difficoltà però che bisogna di cui bisogna tener conto quando si andrà alla riforma fa parte della difficoltà più generale di autoriforma dei sistemi politici
Purtroppo intervenire con una legge richiede appunto che si intervenga sui collegi elettorali e noi sappiamo che questa è una cosa delicatissima
E quindi è è probabile che o è auspicabile che se questa sarà la strada venga anche indicato come perché se si affida una commissione parlamentare lo studio sui collegi ci si ritrova in una sorta di bicamerale con conflitti e risse su come dividere i collegi di Macerata e così via rivedendo ricorda l'anno da non da non sottovalutare per per il dopo ecco io rito la parola
L'onorevole Casini oppure
Per fare un secondo giro sulle sui vostri
Sì
Sì cerca alternative da sponde diverse forse utile sì
Sì
Tutti ci faccia invece allora il Presidente Unione proporre temevo veri da pose forse potrà essere utile per per il pubblico note devo diventare troppo tecnico su questo su questi aspetti comunque forse forse è utile allora
Quello che credo si possa dire su questo punto
Abolendo
Di di parte di fatto la parte centrale di quella che venne chiamata poi con un eccesso di di di di vis polemica ma
Nata nel non con un eccesso di sporadica perché comunque quella legge così perfetta alcuni passi avanti grossi a questo Paese qui sembra che che abbiamo fatto un pasticcio no abbiamo fatto comunque abbiamo a abbiamo creato le condizioni per l'Italia bipolare
In sede elettorale con i problemi perché è vero la desistenza sia nel novantaquattro lega
Sia nel novantasei Rifondazione hanno creato come dire le condizioni per quello che è accaduto dopo d'accordo però insomma siamo passati da cinquant'anni di proporzionale a una situazione di coalizioni contrapposte con le principali forze legittimate a giocare quindi voglio dire poi non dobbiamo scaricare su quella legge troppe colpe quella legge però naturalmente è nata anche sarà un compromesso tra coloro che pensavano di cambiare il meno possibile dopo il novantatré per esempio facendo lo scorporo quindi facendo
Un sistema che metteva in competizione drammatica il candidato a nel collegio uninominale il partito e quindi creando delle
Situazioni che hanno e poi soprattutto creando una cosa perché questo che ha contribuito a danneggiare bipolarismo
Le identità dei singoli partiti rimanevano ben stampate mi tant'è vero che addirittura
Però proprio discussione di liberali ieri su questo punto la legge sulla finanziamento pubblico
Da dal progetto di legge se non sbaglio parla di dare i finanziamenti sulla base della forza elettorale del partito dove nella quota proporzionale
Cioè la quota proporzionale resta e che segna anche dal punto di vista dell'identità difatti per cui fin quando esiste quella quota io e il mio convento non ho interesse a contermini in un'identità guardia perché poi ma ed è anche sarebbe autolesionista addirittura
Fin quando resta la doppia scheda andare affondano inedita più ampia perché dopo io devo giocare in concorrenza con gli altri gruppi della mia coalizione sul proporzionale
Quindi
Ora che cosa succede se si spazza via questo aspetto
Allora
Un'obiezione
Sita si arriva al massimo
Di frammentazione possibile la contro obiezione che la legge elettorale da sola non garantisce che non ci siano che ci sia non ci sia frammentazione ordinazione possono esserci l'una e l'altra cosa
Molto dipende dalle norme di conto perché ripeto se con una legge maggioritaria pura resta gente regolamenti parlamentari certi sistemi di finanziamento dei partiti eccetera allora si può fare la legge maggioritaria essi ottengono quaranta partiti lo stesso impatto perché subito dopo i gruppi hanno interesse a ricordare dei clienti
Un po'meno di prima perché non ci sarà più la quota proporzionale ma comunque una spinta in coordinazione maestro quindi dipende anche dalle altre
Una e quindi questa obiezione a mio parere non tiene perché questa frammentazione si può dare con qualunque legge elettorale in realtà anche con il doppio turno venute dal la Terza Repubblica perdendo
Bisogna vedere come è fatto il doppio turno perché ripeto un doppio turno con soglia bassa produce frammentazione lo stesso
Quindi non possiamo caricare tutto il problema sulla ritenuta l'altra obiezione che è stata fatta distribuzione casuale dei cinquantacinque sette il cui potrebbe accadere che una coalizione vince
Dei quattrocentocinquanta seggi in palio illuminare poi perde perché vengono distribuiti casualmente Gatti centocinquantacinque voti non è e teoricamente possibile ma praticamente non perché praticamente occorre che quella coalizione dopo aver pitone quattrocentocinquanta seggi i suoi candidati arrivano sistematicamente terzi perché se arrivano secondi anche loro hanno la la
Il il recupero proporzionale arrivino sistematicamente aperti ai cinquanta centocinquantacinque questo è altamente improbabile
Peraltro ricordo che anche con una legge maggioritaria pura può accademie è accaduto
Mi pare una volta o due nella storia la Gran Bretagna Augusto una volta o due accaduto questo che un partito che ottiene no forse due comunque una sicura sicura è quella che ricorriamo entrambi ma e che un partito che ottiene la maggioranza dei voti poi per un gioco può non ottenere ritrovata in minoranza quei seggi questo il gioco la traduzione dei voti in seggi attraverso le centrali può produrlo ma è casuale e un'eccezione non è la regola del gioco
E anche in questo caso il se si va a votare con la legge che esce dal referendum eh praticamente certo che avremo una coalizione che ottiene la maggioranza assoluta poi molto sembra dipendere comportare dipende che evidente che
Come dire se c'è un accordo tra i due poli
Però capisco dopo c'è la concitazione la campagna elettorale di
Bisogna tirar su tutto quello che si può tirar su ma se c'è una cosa che tra i poli a scoraggiare le resistenze vedi che patti di desistenza sono politicamente più difficili e lo saranno anche perché a questo punto gli elettori sono stufi
Gli elettori hanno già due esperienze i patti di desistenza finiti come son finiti beh allora è molto probabile che avremo una coalizione
Si riconosce in un programma compatta che si prende la maggioranza assoluta nei due rami del Parlamento e che finalmente governo tranquillamente
Sulla forse mi risponderà domanda di Romano sul risultato che si produrrebbe poi Augusto Po correggermi se sbaglio le cifre sul risultato che si produrrebbe con l'esito del referendum
La simulazione che è stata fatta credo proprio dal comitato referendario sui voti del novantasei con il sistema elettorale che emerge dall'etere
Darebbe questo doppio aspetto
Da un lato nell'opposizione un incremento del Polo un decremento della Lega
Nella maggioranza del ventuno aprile darebbe un riequilibrio a favore dell'Ulivo porterebbero di quattrocentoquattro da duecentottantasette
E un decremento afoni di Rifondazione
Quello che è chiaro però è che neanche col sistema elettorale che emerge dal referendum noi avremo una maggioranza certa per questo io penso che sarebbe
Importante avere un sistema elettorale Veloso meccanismo dia garanzie possono essere non solo un osservazione le simulazioni sono necessarie infatti legge si fanno sempre però Paciana dinamicamente c'è un affidare quando si cambia una ad un meccanismo dopo i comportamenti vengono bonificati cioè l'elettore sì ma la domanda era Alesi allo stato delle cose
Ma la prima cosa che secondo me va sottolineata che viene eliminato il doppio voto previsto l'attuale legge elettorale la legge battere un voto per il quale i partiti sono prima alleati nel collegio di nominare stesso programma stesso candidato che magari stesso candidato alla presidenza del Consiglio e poi concorrenti nella quota proporzionale
Con questo sistema con normativa di risulta sia intanto un risultato politico importantissimo il cittadino vota
Popper
Una coalizione o per partiti non coalizzati
Quindi o poco Ulivo ogni partito si coalizzano Rifondazione lega queste parole sul dato politico importantissimo in grado di determinare intanto una mobilitazione elettorato in senso fortemente fortemente bipolare scoraggiando anche desistenze o altre questioni analoga per quanto riguarda invece poi i risultati in concreto che si ottengono
In parte ha ragione
Walter Veltroni
Nel senso che si avrebbe un aumento deciso trecentoquattro da duecento e sono cioè i numeri invece ottantasei del dell'Ulivo un aumento del Polo
Polo mentre benché essa sia un ricordo in Umbria cito a memoria è un forte riduzione dei seggi ma non la scomparsa per lega
E
E a Rifondazione
Quindi guardando i risultati affetto sulla base dei dati del novantasei ci sarebbe non nessuno schieramento raggiungerebbe la maggioranza assoluta nessuno schieramento ci sarebbe un forte aumento è sempre stato dell'Ulivo
Anche senza Rifondazione perché son trecentoquattro voti dell'Ulivo senza senza Rifondazione però dobbiamo mettere in risalto quello che avviene in una competizione che diventa effettivamente bipolare in cui si vota soltanto per una coalizione o per un partito non coalizzate
Patto già il fatto che parliamo di Ulivo e di pollo a mio parere un fatto positivo
Cioè c'è il fatto che in questo questo intervento che poi peraltro era stato anticipato anche davanti a Lecce è è un un fatto cioè si trova il modo di superare l'attuale frammentazione partitica
Con due coalizioni che poi all'interno avranno certamente anche identità culturali diverse ma che sono due coalizioni
Riconosciute come tali espressive di una Sinistra democratica europea e di un
Polo più moderato debbo dire io non mi scandalizzo nemmeno la parola conservatore perché poi se in definitiva vediamo l'esperienza di molti Paesi europei
La politica dei conservatori suo al molte cose molto più illuminata e trasgressiva di quello
Il fatto che Rifondazione comunista e la lega perderebbero dei voti lei perderebbero dei seggi è inevitabile peraltro sono i due oggetti della desistenza del novantaquattro e novantasei
Cioè a me poi tecnicismo interessa relativamente potrei anche delle gare gusto dal vera per quanto ci riguarda perché certamente capisce di più però il punto vero e di non fermarci sulla strada del bipolarismo
Il fatto che le discussioni di questi giorni di fatto lo pongano
Pongano in crisi quel poco che abbiamo costruito per me un fatto preoccupante aggiungo
Ecco e credo che su questo Walter converrà facilmente noi non possiamo vere
Per il Comune per la Provincia per la Regione pericolo deputati e per il Senato per il Parlamento europeo cinque sistemi elettorali diversi se noi vogliamo
Guidare come una classe dirigente deve fare
Il processo di trasformazione del sistema politico e caro chiaro che nessuna legge elettorale mette la camicia di forza la politica ma è vero che la può assecondare tu addirittura hai detto
è un cornice di regole entro cui i partiti devono muoversi ed è giusto che ci sia
Se noi vogliamo far questo dobbiamo omologare perché non possiamo chiamare la classe dirigente di una città a votare sulla proporzione con la proporzionale
Poi in Regione si vota ancora con un meccanismo diverso e poi al Parlamento nazionale c'è solo mente l'uninominale non c'è in nessun modo richiama proporzionale allora la prima conseguenza secondo me
Della risultato referendario è comunque l'omologazione il più possibile dei sistemi elettorali comunali provinciali e regionali
Perché se non c'è la schizofrenia della politica allora si va a fare lezione nazionali con un meccanismo poi si torna indietro per elezione in consiglio comunale con un altro
Ora
Credo che questo sia una cosa che facilmente può portare a una convergenza che non è molto difficile ad auspicare tra le forze politiche a meno che non vogliamo
Andare una schizofrenia permanente io devo dire quello che ha detto Panebianco in un certo senso ha fatto piacere l'abbia detto
Noi abbiamo delegittimato tanto questo bipolarismo tutti lo criticano perché poi c'è sempre il meccanismo per cui in un Paese quando ci sono difficoltà si dice si sta peggio quando si stanno si sa meglio quando si stava peggio però è sbagliato
Perché io credo che in pochi anni noi abbiamo fatto maturare il lievitare rompendo delle contraddizioni
Perché ad esempio lo dico a chi sogna un centro che si ricrei sull'unità politica dei cattolici all'unità politica dei cattolici era superata
Nell'ultima fase politica da democrazie cristiane ma oggi è impossibile d'altronde non c'è non ci sono più le condizioni storiche il contesto
C'è un libero
Recarsi anche all'interno di tutti i vari mondi le ispirazioni culturali ideali ora io credo che noi non possiamo far vivere di Nostalgia in questa fase politica bisogna recuperare assieme un progetto nuovo poi andiamo discutere ma c'è un po'un problema di fondo che la competizione sia leale perché Walter su questo sinceramente non mi convince ma non perché voglio fare demagogia perché quando la gente
Avverte che vota da una parte e il risultato viene giocato dall'altra non chiediamo poi a questa gente ad andare a votare perché è il minimo che possa fare la diserzione dalle urne ci troviamo in una condizione in cui oggi noi siamo impegnati reciprocamente
In una competizione politica per prendere più voti
Tra di noi tra Polo e Ulivo e poi c'è una diserzione che
Contesta fortemente sia la sinistra che il centrodestra che rischia di sottrarre consensi a tutti ora abbiamo vi interessa che comunque la gente va a votare che comunque la gente non sia disattesa da politica che comunque la gente faccia capire che
Sappia che il suo voto è arbitro che non è un voto buttato lì
Non c'è dubbio che in questa fase politica me lo consentirai c'è un rigurgito proporzionalisti coda peggio specie perché non è nemmeno vero del tutto quello che ha detto Panebianco sul finanziamento dei partiti
Io sono per il finanziamento dei partiti perché se no sembra che dica solo le cose popolari ci sono per finanziare le forze politiche perché non è possibile che si possa far politica solo se si hanno dei mezzi finanziari queste è una degenerazione grave che non può essere a seconda
Ma il finanziamento attuale che prendo l'importo i i partiti politici non è più nemmeno calibrato sul quattro per cento di di di soglia che
Perché c'è addirittura la possibilità per due parlamentari che si mettono assieme che fanno un'associazione culturale di prendere centinaia di milioni per cui qui si è assistito a un'involuzione anche rispetto al discorso del quattro per cento che la proporzionale
Tempo fa
Ci siamo sentiti con Walter Veltroni credo che soccorre poi son venute fuori perché lui chiedeva e mi chiedeva cosa pensavo di mettere un tetto per le elezioni europee
Io riconfermo qui perché qua c'è il tempo su questo
Io sono per mettere uno sbarramento del tre per cento alle elezioni europee lo dico io che sono il segretario di una forza politica piccola che dovrebbe non aver interessa referendum e non avere interessa lo sbarramento
Ma credo che bisogna anche rischiare se vogliamo assecondare un mutamento non è possibile che col ovvero l'otto per cento si vada al Parlamento europeo
Perché questa è una degenerazione della proporzionale il superamento anche del recupero della venticinque per cento di cui stiamo parlando credo che su questo punto si dovrebbe lavorare
Perché io vorrei ritornare ad un tema
Se vogliamo a una domanda che richiami se la domanda in questo momento cioè la revoca forniti due relatori e cioè riteniamo che il Parlamento a seguito di un esito favorevole evidentemente del del referendum
Elettorale riteniamo che il Parlamento sarà in grado di recepire il messaggio e quindi di comprendere che forse nuove regole fanno bene al Paese
Una domanda prima quello del tronco fermiamoci
Ma io penso di sì cioè Panebianco ha citato giustamente
L'effetto comunque positivo che la legge Mattarella ha avuto sul sistema io vorrei che nessuno di voi si dimenticasse che noi eravamo in un sistema
Nel quale
L'instabilità politica era strutturale
Era come posso dire una fisiologia del sistema stesso
I partiti quando si arriva vicino a lezioni cominciavano ad agitarsi in modo tale da aprire la crisi di governo sul tema che ritenevano più protezione
Il conto in voto degli elettori contava ben poco e niente Pierferdinando sa diciamo che questa stagione dà vita politica italiana provocato guasti spaventosi
L'addetto Melegari sul debito pubblico e su altro
Quindi la mia opinione è che come è successo con la legge Mattarella che è venuta dopo un referendum non ci sarebbe stata la legge Mattarella se non ci fosse stato un referente
Cioè ogni tanto le spinte esterne producono degli effetti interni al sistema politico
Il sistema politico ma il bianco va ricordato l'abbiamo avuto tre Commissioni bicamerali
Hanno fatto un grande lavoro di studio e sembravamo questa volta essere arrivati e poi però è questa
Nella nell'ambito della nostra dialettica e poi questo è stato fatto saltare da qualcuno è stato fatto saltare adatta
Da qualcuno che tu conosci bene ritenendo che a un certo punto ha cambiato idea ha detto non va più bene niente non se ne fa nulla si sarebbe arrivati ad un asse anti-sistema più razionale
Detto questo alla domanda di Melegari rispondo penso di sì cioè penso che il Parlamento ha posto di fronte ad una forte indicazione di voto
Degli elettori con il referendum non possa far altro che fare una legge che
Corrisponda
Al referendum e al tempo stesso introduca quelle garanzie perché badate su questo io invito tutti noi ad una riflessione tutti noi
Perché se noi facciamo referendum è un'altra legge
E il paese si ritrova anche col sistema maggioritario nella condizione di non avere maggioranza
Veramente alla fine abbiamo consumato tutte le possibili soluzioni
Senso di responsabilità vuole che dopo il referendum si faccia la legge che corrisponda referendum quindi uno dei tre casi dei quali Panebianco a Parma
Dentro una razionalità di sistema e io non voglio tornare punto per
Per non far polemica che non mi interessa veramente
Però appunto citato prima alcuni casi nei quali la logica della quale stiamo parlando per ragioni fisiologiche cattiva volontà io quando ho visto i ribaltoni in Molise ho visto che contro il governo Prodi il mio hanno votato ripeto tra i vostri applausi dei deputati eletti nelle liste dell'Ulivo non è che me la son presa con voi penso che sia il sistema che non funziona e che genera questi mali quindi più di metterla sul piano della mettiamola sul piano dello sforzo comune per il raggiungimento di un risultato io penso per esempio che le regioni sarebbe importante se noi approvassimo l'elezione diretta del Presidente la Giunta regionale perché i il male che succede le Regioni non succede nei comuni perché lui l'elemento coesivo dato dall'elezione diretta del sindaco impedisce scoraggia questi tentativi io penso che noi dobbiamo omologante
Possiamo avere due presidenti zimbello presenta provincia eletti direttamente un Presidente la Giunta regionale indicato facciamo delle elezioni presenta la Giunta regionale la chiave di volta ma abbia approvato una legge ma guardate che abbiamo provato una legge per l'elezione del delle delle regioni che non ha un meccanismo di scioglimento
Per cui quando la Giunta va in crisi e poca vietare
Non è che la Giunta ventisei si scioglie no bisogna che si dimettano tutti i consiglieri regionali e anche tutti quelli che subentrerebbe Roy consigli regionali si dimetta c'è un elenco del telefono
Aggiungo abbiamo stabilito un principio di cui vorrei vedere la costituzionalità in base al quale la stabilità di governo dura due anni dopo tre anni si può fare quel che si vuole
Cioè c'è un'irrazionalità del sistema quale possa metter mano e bisogna metter mano io credo per quanto riguarda le le regioni con l'elezione diretta del presidente aggiunto così intanto una prima razionalizzazione abbiamo fatto comune provincia regione poi avremo un sistema maggioritario a livello nazionale poi aperta la questione perché dobbiamo sapere che anche a livello nazionale e noi abbiamo un problema di questo tipo
D. qual è l'elemento di sintesi
La dobbiamo spostare sulla funzione di garanzia la funzione di sintesi
Ora dobbiamo spostare parlo di quella investita da un eventuale voto popolare o la dobbiamo spostare su colui il quale ha responsabilità di governo
Ci sono esperienze diverse in Europa dobbiamo guardarla dobbiamo immaginarle dentro il panorama italiano pensionamento delle risposte ma mi sembra tutto inutile fornirle oggi
Siccome prima non ho risposta ringrazio Emma di avermi attribuito
Per gentilezza una risposta che invece non non non sono riuscito a dare però la sintesi che Emma Marcegaglia fatto va bene nel senso che anch'io penso che Presidente della Repubblica debba essere
In sintonia con questa esigenza di un sistema bipolare maggioritario penso anch'io
Che sarebbe meglio e anch'io penso che dobbiamo mettere punto alla discussione cattolico laico francamente io non so di che stiamo parlando
Non so io quella è una roba che fa parte di un altro tempo da la vita politica italiana
Era una cosa con la quale si regolava con sistema proporzionale l'equilibrio fra le diverse componenti di una maggioranza formata secondo una coalizione lo dobbiamo trovare il Presidente della Repubblica che dia maggiori garanzie
Complessive dispetto dalla Costituzione
E che dia garanzie ma questa è qualcosa che possiamo vedere dal punto di vista politico che dia garanzie che l'evoluzione del sistema che appunto è un sistema maggioritario bipolare possa essere seguita è garantita anche dal dal Colle più alto queste mi sembrano le due questioni sulle quali ci possiamo impegnare dobbiamo sapere che c'è però una parte che l'ho detto alla fine mio intervento precedente lo voglio ripetere che non è regole del gioco ma i comportamenti politici
Perché anche in Israele dove abbiamo un'elezione diretta del premier
Può capitare di governare con un voto di maggioranza
Cioè avendo detto prima e lo confermo che non c'è riforma di un sistema politico senza lo stimolo rappresentato da un mutamento della cultura istituzionale dal quale discendono poi le regole del gioco dal poi c'è anche un problema di
Il messaggio che si manda paese io continuo a pensare quello che ho sempre pensato il futuro dell'Italia sta in un confronto netto chiaro tra centrosinistra e centrodestra tra programmi di centrosinistra e programmi di centro
Questo è credo l'esito al quale se non riusciamo a portare la crisi italiana perché mai le crisi istituzionali si risolve giù
Ci avremmo messo sei anni sette anni diciamo dal novantadue in poi ma se riuscissimo a portarla con il referendum con le leggi bisogna fare dopo a questo approdo questa generazione di di
Dipinti uomini politici e e questo Paese in questi anni verso avrebbe fatto probabilmente molto più di quanto oggi si pensa e si ritiene che abbia potuto
Allora volevo ridare la parola Adem polentina con incantevole Roma punto se ne penserà visto che c'è una grande spazio a loro e vorremmo riprendere le ultime parole di indirettamente fa una domanda entrambi cioè mi sembra che qui siamo almeno sia qui sacri d'accordo sull'idea che la soluzione a un sistema bipolare maggioritario in una logica democrazia dell'alternanza quindi centrosinistra centrodestra
Mi pare però che oggi si stanno un po'scontrando nel dibattito io son d'accordo con Casini e anche incomprensibile su fatti che non interessano le persone su fatti
Che veramente allontanano sempre più la gente dalla politica però mi pare che si stiano scontrando un Portuguese i veri sul futuro della politica Marie chiedo loro un po'anche come la vedo una quali sono cioè mi sembra che ci sia da una parte una logica di sì magari bipolari bipolarismo però fortemente basato sui partiti
Magari agganciati a una logica europea socialdemocrazia
E partiti popolari ma insomma comunque una logica ancora fortemente basata sui partiti e dall'altra parte mi pare invece che si sta facendo avanti un'idea diversa forse come dire
Più moderna cioè ti coalizioni più ampie meno basato sui partiti che vede hanno una grande coinvolgimento anche come dire della società civile
Quindi insomma comunque un po'meno partiti un po'più società civile un po'più aggregazioni ampie
Ecco allora io chiedo sia Walter Veltroni che ha creando Casini qual è la vostra idea
Quindi qua in quale tipo di politica credete
E qual è il futuro che vedete c'è vedete più unitaria comunque ancora pesato fortemente sui partiti magari bipolare oppure vedete più unitaria
Delle dei grandi schieramenti dei grandi poli dove magari si vada anche verso una concezione di partito diverso dal tradizionale più aperta più dinamica più flessibile che magari potrebbe essere anche come dire
In parte la soluzione a questo grande problema di scollamento della gente dalla politica perché non dimentichiamo che comunque lo si diceva anche prima insomma le grandi spinte
Verso la la modernizzazione in questo Paese dell'intermodalità individui intendo dal punto istituzionali essa son venute dal referendum già son venuto un po'al di fuori della della politica quindi
Malgrado
In qualche modo voglio dire c'è una crisi della qualità allora punto chiedo loro qual è la concezione che mi piace di più e al di là della vostra concezione qual è il futuro italiano che vedete più partitocratico in senso tradizionale o più di schieramenti allargati hanno
Io posso dire che già i partiti sono cambiati c'erano in Italia i partiti ideologici i partiti onnicomprensivi che sapevamo con loro programma condurre il cittadino dalla culla alla tomba oggi abbiamo dei partiti diversi
Però non è ozioso porsi il problema se i partiti che ci sono oggi sono partiti naturalmente con un'impronta personalistica maggiore
Ma se questo processo di prolificazione non è un processo che è degenerato io penso che sia un processo che è degenerato
Che nella nascita di decine e decine di partiti c'è la degenerazione cioè la difficoltà a trovare questo mix che tu indichi tra coalizione e partiti allora io sono per una colica pur coalizioni
Passate
Su partiti conforme partito completamente diversa dal passato
Comunità venti genetici veri e propri di questi partiti d'altronde questa è la ragione per cui essendo
Segretario di un partito piccolo però io sto lavorando per un superamento della forma e dello spezzettamento parti
Però voglio tornare alle elezioni noi questo bipolarismo a parte le contesto l'idea che oggi tutti siano per il bipolarismo perché tutta la disputa sul centro che
No guarda e quelli che son qui di sicuro donna quelli direi che il bipolarismo messo fortemente in discussione perché oggi dire col di Renoldi Polaris ma eccome eccome
Io nessuno ha il coraggio di dirlo al bipolarismo però poi si mettono talmente tante varianti si aprono talmente tanti giochi che di fatto sembrano costruiti apposta per negare il bipolarismo
Perché tutta la vicenda di cui si sta parlando sul centro quando basta leggere ma Naim cosa dice rende lucidissimo dice il cinquanta per cento gli elettori italiani sì
Si dichiara di centro
E il quaranta per cento di questi cinquanta cioè cioè il novanta per cento di questi cinquanta
Vota Polo Ulivo è ovvio la competizione la vince di volta in volta chi è più capaci di convincere gli elettori di centro i quali però non hanno alcuna esitazione
A schierarsi da una parte dall'altra non ci sono più pregiudiziali ideologiche non ci sono più ragioni di democraticità tra virgolette per cui votano con la sinistra socialista europea che loro rappresentano un altro
è talmente vero questo che le due consultazioni elettorali che abbiamo avuto non sono state vinte dai partiti tradizionali
Allora
Berlusconi che scende in campo nel novantaquattro con Forza Italia che poi si è costruito una forma partito ma allora certamente tutto era salvo che una forma partito ma Berlusconi in quel momento rappresentava un canale di comunicazione
Ostruito con la società Luís lo ha ripristinato ha vinto è stato più convincente ha vinto non voglio dare dei giudizi politici perché è chiaro che io sono parziale solo di centrodestra sono in quest'aula dice
Ma è talmente vero questo
Che davanti a un nuovo partito Occhetto vince un uomo che non è nella tradizione partitica Berlusconi
Nel momento successivo Berlusconi si costruisce il partito si presenta e a sinistra cosa fa trova un uomo da un partito Prodi e vince perché in quel momento
Oggettivamente perché io sono uno di quei politici che dicono che gli elettori hanno sempre ragione guai politici che dicono no gli elettori non hanno capito bene guai
Gli elettori hanno sempre ragione capiscono sempre bene se uno perde deve chiedersi perché non è stato convincente lui a non farsi votare non non che c'è la congiura degli altri
In quel momento nell'occupazione di quel centro politico di quell'area fluttuante direttori è stata più convincente la proposta di Prodi
E io credo che la volta prossima si riporta allo stesso problema almeno per noi si pone lo stesso problema
Che è quello di abbinare alla calamita elettorale che rappresento ripartiti da Berlusconi affini in misura minore noi
Ad attingere la società civile un personalità squadre di governo che possono rompere questa difficoltà di comunicazione che i partiti hanno per cui la mia risposta è molto mi sembra chiara io sono per un bipolarismo
Formato da due coalizioni passate certamente su identità anche politiche diverse perché questa è la storia italiana
Che attingono copiosamente alla società civile dei attingono in modo un po'diverso da come hanno fatto tradizionalmente i partiti politici
Sì io
In sostanza la domanda che ha posto Emma Marcegaglia chi è il soggetto del bipolarismo quel bipolarismo del quale parliamo
Io ribadisco che per me il bipolarismo e nella condizione italiana in altri Paesi è una situazione diversa ma che la situazione italiana è tra un centrosinistra e centrodestra
Chi è il soggetto di questo bipolarismo ma io però guardando intorno devo dire sinceramente non non sto facendo riferimento ora quello che ha detto Emma Marcegaglia di cui conosco
Perché ne abbiamo discusso più volte le posizioni in questa materia
Io ho un certo fastidio nei confronti della
Non essendo tra quelli che fanno l'elogio del partito come fine
Perché non ho mai fatto non faccio penso che i partiti siano strumenti
Persino strumenti fungibile come la storia di tutti noi ha dimostrato
Ho un certo fastidio nei confronti di una
Demagogia contro i partiti
Questa demagogia contro i partiti spesso voi
Determinante cementi e comportamenti non sempre lineari
Io penso questo che i partiti politici in Italia debbano cambiare molto
Non so se ci riuscirò per parte mia devo in questo caso uso la prima persona cosa che non tenderei a non fare
Tanto spesso per parte mia nel senso che voglio dire che nel nel nel cambiamento del mio partito ci ci metterò tutte le energie e le passioni delle quali dispone
Ma mi piacerebbe fare un partito diciamo così più società di quanto non sia adesso
Perché nessuno di noi si pone in termini sufficientemente cogenti problema dell'estensione sociale del consenso attorno alla politica siamo tutti tornati a pensare che i cittadini siano delle appartenenze
Per cui spostando tre parlamentari esposti l'opinione pubblica non è così
I cittadini sono insegnanti imprenditori gente che vuole la sicurezza ragazzi che sperano di trovare un posto solo questo poi votano principi per i DS dopo
E se i partiti perdono la capacità di parlare al alla condizione di vita o anche all'aspettativa i valori alla fine si spegneranno
Come stanno spegnendosi tutti nessuno escluso io come posso dire
Dirigo il partito più più votato in Italia e lo sento come più votato anche più organizzato probabilmente
Ma lo sento come un problema molto forte ridare
La voglia di stabilire relazioni con la società e anche ridare valori faccio un esempio
Ora non so se io ho qui forse sì ma non voglio dire fuori sennò diventa oggetto
La noi stiamo facendo una campagna sui diritti civili per una donna che sta dall'altra parte del mondo in Birmania e
La cui libertà dipende anche da me
Mi piacerebbe che noi su questo tema i diritti civili
Il tribunale penale internazionale le violazioni dei diritti umani Milosevici e quant'altro avessimo la forza di ripristinare un circuito di comunicazione e di coinvolgimento ecco io vedi partitico sì guardate ma questo ce l'ho
Io adesso scritto un pezzo per unità che uscirà domani su Guido Rossa e ho ritrovato una sodo trovarlo in mezzo a tutte queste carte
E ho ritrovato una frase di Guido Rossa che mi ha molto colpito
E che forse anche come posso dire la spiegazione della morte di Guido Rossa
L'ho ritrovata nel libro di Giampaolo Pansa ed è una lettera che Guido Rossa scritto il suo amico almeno centosettanta che mi pare veramente bella quindi gruppo solo un secondo per legge
Dice Paolo per Pansa rosse era uno di quei compagni che dimora
Cosa scriveva nel febbraio del settanta un suo amico di Aosta compagni di ascensioni perché Guido Rossa aveva la passione per la montagna da parecchi anni ormai mi ritrovo sempre più spesso a predicare agli amici che mi sono vicini l'assoluta necessità di trovare un valido interesserà l'esistenza un interesse che si anteponga quello quasi inutile non nascondiamocelo forse inutile anche a noi stessi dell'andar sui sassi per poi raggiungere un paradiso di rete pulite perfette scintilla anche dove per un attimo per sempre possiamo dimenticare di essere gli abitanti di un mondo con un po'di soprusi e di ingiustizie di un mondo dove un abitante su tre vive in uno stato di fame cronica due su tre sono sotto alimentati e dove su sessanta milioni di morti alla no quaranta milioni muoiono di fame per questo penso che anche noi dobbiamo finalmente scendere giù in mezzo agli uomini a lottare con loro così da rendere valida resistenza nostra dei no
Stiffi ora
O la politica torna ad essere questo e oggi non è questo e torna nella forma laica nella quale può esserlo perché significa conquistare l'obbligo scolastico più alto raggiungere l'Europa o appunto battersi per i diritti civili o contro operò torna a ritrovare il suo ossigeno oppure la politica non ce la farà ma non ce la faranno le né nei partiti né negli altri partiti cosa sono i laburisti inglesi coi socialdemocratici tedeschi democratici americani o gli i popolari spagnoli partiti
Partiti poi dipende dalla modernità di un partito la capacità di aprirsi la capacità di non considerarsi Stato Maggiore la capacità di essere pezzo nella società e di sapere raccogliere dalla società e farle pesare il metabolismo decisione politica il futuro del bipolarismo italiano sarà uno
Due partiti io non credo che ci saranno due parti ma saranno due coalizioni dentro quelle coalizioni ci saranno dei partiti politici o mi ha uno rinnovati ma non ci saranno solo i partiti politici ci saranno associazioni movimenti singole persone l'altra sera Enzo Bianco nella trasmissione alla quale era romano è stato interrotto mentre stava facendo un ragionamento interessante con i numeri ci sono delle forze che hanno votato e che è un po'il ragionamento spargendo esso perfettina vi sono degli elettori che hanno votato per
L'Ulivo è lo stesso
Beh per il Polo vale un po'a a rovescio in verità dell'Ulivo hanno votato più di quanto abbiano votato per i partiti ecco la coalizione che si costituiva alle elezioni del sistema a regime nel quale parliamo dovrà essere quei stop partiti politici rinnovati che abbiano ritrovato questa intensità è questa forza e poi e poi anche la società che si organizza perché i partiti sono importanti ma non sono l'esclusiva devono vivere
Relazione con la società civile che si organizza alla tua domanda Emma quindi io rispondo così e mi auguro che rapidamente potremmo avere due coalizioni organizzate in competizione per il governo del Paese di fronte al voto il
No no al polso Panebianco poi mi cerchiamo di Ciments molto molto rapidamente due due parole sulla superava i partiti perché
Il il problema i partiti è molto delicato questo Paese in questo Paese c'è un
Ma un gioco di azioni e reazioni tra la demagogia dibattito che però si nutre i comportamenti dei partiti e quindi se noi non riusciamo a il introdurre comportamenti diversi dei partiti la demagogia di partito la l'abbiamo come inevitabile inevitabile conseguenza uno dei problemi che rende intanto io direi io direi questo prima di tutto sarebbe auspicabile andare verso un bipartitismo cioè anche se può darsi che non si nordici si arrivi domani ma è auspicabile andare in quella direzione e è auspicabile che almeno si dica non siamo vincolati dalla nostra storia a rispettare tutte le possibili frammentazioni e tutte le possibili diverse tradizioni che hanno accompagnato questo Paese perché perché intanto questo è un elemento di semplificazione importante per gli elettori un assetto bipartitico è un assetto più semplice in cui ci si orienta meglio una democrazia bipartitica e difficilissimo da realizzare fate le ro che gli assetti di partiti sono rari ma che ci si riesca però sarebbe auspicabile andare in quella direzione e fare in modo che ci si avvicini acque il percorso anche perché se noi invece diamo diamo per scontato che comunque dovremo avere sempre molto Purple di partiti sia pure riuniti in coalizione correremo sempre il rischio che il piccolo partito di turno cerchi a quel punto di rafforza
Anzi a spese della coalizione cioè la coalizione corre sempre un rischio fin quando è ha molte facce partiti ma questo soprattutto per una ragione il problema italiano è essenzialmente il problema di parti di che sono molto forti nelle istituzioni e debolissimi nel Paese e i partiti debordanti di un tempo degli anni cinquanta se tanta erano fortissimi detto restituzioni ma avevano anche un legame forte un vero radicamento nel Paese in uno dei partiti non hanno questo radicamento e difficilmente lo avranno data la mobilità degli elettori dato il sistema in cui sia allora noi dobbiamo fare in modo che come dire i partiti facciano un passo indietro rispetto a certe istituzioni questo è l'altro passaggio perché con in un gioco maggioritario si riesce a soltanto a disinnescare la reazione anch'partito se i partiti non vengono percepiti come prevaricanti perché se sono percepiti come prevaricanti quando almeno sono forti del paese e va be'pazienza ma se sono pure che morì nel Paese diventa impossibile evitare
La reazione allora quello che si può spiccare è che lari quel tanto di tifo di autoriforma del sistema politico che avremo se l'avremo ha seguito da
Referendum spinga anche i partiti a comportamenti diversi e soprattutto e questa è la cosa che più dovrebbe
O fare i grandi partiti puntare a creare grandi aggregazioni anche in Parlamento più si semplifica la logica non solo nelle del Tonale ma anche il Parlamento più gli elettori non vendono giochi e giochetti pensate proprio sorgere implica no tra gli elettori dove c'è stato tra l'altro una una una botta tremenda dal punto di vista l'astensionismo e nemmeno io drammatizza o però ci sono due tipi di astensionismo ce l'astensionismo di chi dice ma io non sono interessato perché tanto più o meno le cose non funzionano
Andare a votare e a volte
Sotto giunge
Dovrebbe Riccardo e c'era tenteremo di chi dice che non va a votare non ci capisco niente questo secondo specialismo e patologico no ecco allora in questa situazione semplificare
Significante ricopre ricreare quel tanto il rapporto di fiducia tra i partiti e e gli elettori per il resto io credo che sia
Onorevole Casini sono stati molto chiari non hanno divagato sono stati sui punti e ci hanno dato degli in there credo interessanti spunti di riflessione e vedremo dei prossimi mesi ma sono sicuro da parte loro sicuramente
Un ci aspettiamo appunto coerenza nei comportamenti grazie
Chiedere quanto meno conclude dicendo che mi sembra che almeno su tre punti speriamo comunque molto Monitore Remo quello che ci hanno detto cioè sulla sull'appoggio alla alla diffusione dell'impegno nei confronti del referendum da parte di tutti cittadini sul sull'importanza anche di scegliere un può presentare pubblica che saprà essere all'altezza di una situazione delicata bianche di una tessera del Parlamento al nuovo al rinnovamento che sarà necessario ringrazio tutti per la cortese attenzione crederci