Ad un anno dalla scomparsa di Aurelio Peccei

Nella sua sede questa celebrazione il messaggio Leone che precede ad un anno dalla sua scomparsa oggi proprio cade l'anno sul comparsa
Che è stata organizzata questa relazione colazione dall'Associazione italiana
Per il governo è la fra quindi io piacere Piero Novelli ringraziare tutti i convenuti in particolar modo l'onorevole ministro per la ecologia che ha voluto essere presente a questa questa celebrazione
Il fatto che questa venga qui presso la Accademia Nazionale dei Lincei
E motivato da almeno due ordine di considerazioni prima di tutto Aurelio beceri a fondato voi sapete il Club di Roma proprio qui nella accademia nazionale dei Lincei quindi questa è la sede nella quale Emilia
A suo tempo nel parere sessantotto non vado errato aveva sessantasette sessantotto a fatto quella riunione che è stata la fondazione del Club di Roma
Ma devo dire che la l'Accademia dei Lincei è stata sempre molto sollecita il sensibile ai grandi problemi che interessano nel nostro paese in generale umanità e in particolare ai problemi che fanno oggetto della attenzione nello studio del Club di Roma
In particolare dei problemi i grandi problemi
Mondiali oggi sono si possono riassumere in alcune linee fondamentali il problema dello sviluppo economico dello sviluppo
Demografico la codetta
L'esplosione demografica e il problema della degradazione dell'ambiente della uso delle risorse naturali sono dei dei problemi intimamente connessi uno con l'altro che danno origine a una quantità di
Problemi più specifici e in parte comuni a tutti i Paesi del mondo in parte diversi a seconda dell'organizzazione dei vari Paesi comunque Aurelia precede stato estremamente sensibile a questa posizione a questo necessità che l'umanità giunta oggi allo stato in cui si trova Collor progresso tecnologico per la portata la in queste realizzazioni di cui
Oggi abbiamo il godiamo i vantaggi e abbiamo anche gli svantaggi
La il progresso il lo sviluppo diciamo la quella che è stata chiamata la esplosione demografica
Quindi questo enorme aumento della popolazione e il problema il problema connesso della degradazione dell'ambiente o delle Opel Cesa tradizionalmente sensibile a questi problemi che devo dire erano stati inizialmente prospettati soprattutto ad opera dei naturalisti
Tra gli altri il Julian Huxley dei Londra che aveva prospettato il problema della aumento della popolazione e aveva fondato nulla unione per la protezione della natura nel mille novecento quarantanove operato questi fra questi problemi Aurelio precede Sato estremamente sensibile capito
E ha voluto sottolineare la necessità della dello studio dei problemi stessi nello studio delle possibile alternative delle possibili soluzioni e a questo scopo ha fondato il Club di Roma perciò sarà risposto più
Cacciati altamente nelle relazioni che seguono il ma io vorrei appunto a questo in questo momento ricordare
Non solo questa figura del perché c'è il ma questo a sua attenzione ai problemi che io cui ho accennato e questa connessione con la Accademia Nazionale dei Lincei la quale pur nelle sue limitate possibilità si è sempre occupata da molti anni con convegni con studi eccetera di questi di questi
Problemi in quanto attinenti al nostro Paese in quanto
Con da considerarsi oggi certamente non a un a un livello nazionale ma a un livello internazionale ad un livello mondiale questo è stato lo spirito appunto del Club di Roma
Prima di pregare l'onorevole ministro di prendere la parola
Io vorrei
Invitare il dottor Gianfranco Bologna vice segretario generale del WWF Italia a dare qualche illustrazione qualche spiegazione diciamo di quella che sarà la struttura di questa cerimonie prego dottore
Ringrazio ugualmente il presidente la crema dei Lincei come ringrazio l'amico ministro Alfredo Biondi per essere intervenuti a questa manifestazione io vorrei come Fondo mondiale per la natura ma oserei dire
Se non lo consentono i rappresentanti delle altre associazioni non governative che sono qui presenti a nome quasi di tutti dire alcune cose introduttive un po'questa serie d'interventi che ci saranno successivi IMEI che sicuramente potranno approfondire molto meglio di Dini
L'operato solo e il significato dell'opera di ore gli oppiacei avuto a livello internazionale e nazionale quello che voglio dire io che oggi signori stiamo veramente dobbiamo più che fare una commemorazione
Prendere tutti i nuovi un impegno che è un impegno che a un anno dalla morte di una figura che personalmente ritengo una delle persone più eccezionali io sicuramente non sono molto anziano su una persona relativamente giovane quindi della mia esperienza probabilmente non ho conosciuto tantissime persone e non ho avuto tante esperienze come molte altre delle persone che sono qui e che parleranno
Posso soltanto dire che la profonda amicizia che mi ha legato ad Aurelio
Mi ha veramente dato moltissimo perché Aurelio che c'è ritengo sia stata una delle figure più più incredibili più notevoli più eccezionale che abbiamo avuto in questa epoca e lo dico a ragion veduta perché quello che ritengo sia veramente un tratto caratterizzante della sua personalità ed è per questo motivo che io vorrei che oggi al di là di una semplice commemorazione a un anno dalla sua scomparsa
Non tutti i dubbi da dobbiamo assolutamente prendere degli impegni precisi perché e il messaggio in idee in azioni che ore lepre cioè ci ha fornito con superato non resti isolato non resti
Bloccato soprattutto a livello italiano e questo lo dico per quanto riguarda anche il il ruolo il significato che ora e dove c'è ha sempre voluto attribuire a questi semi di mutamento che costituiscono un po'la cultura delle associazioni non governative questi centri queste comunità d'interessi collettivi
Che oggi veramente stanno costituendo in tutto il mondo una possibilità reale per cambiare una situazione in particolare un rapporto con l'ambiente naturale
Che vediamo deteriorato in maniera veramente eccessiva
E a questo proposito ritengo sia molto importante esproprio parlare con le parole di Aurelio e mi sono portato alcuni brani tratti da del dei suoi libri che ritengo siano ancora oggi dei testi fantastici mi riferisco particolarmente scusatemi se vi rubo questi minuti ma credo che sia proprio importante far parlare lui in un'occasione come questa
Nel suo libro quale futuro che era un libro che raccoglieva alcuni articoli tre pubblicati sulla rivista successo negli anni settanta e settantatré quindi pensate siamo oltre dieci anni di distanza
Aurelio scriveva vedo un immenso esercito popolare che lentamente sorge e si muove su fronti sparse frammentare in tutto il mondo
è un esercito di cittadini qualunque che ritengono che sia giunto il momento di cambiare le cose sono tanti e tanti sono i loro obiettivi disparati e in apparenza senza alcuna reciproca commissione
Sono costituiscono i movimenti per la pace i movimenti di liberazione i gruppi spontanei di difesa dell'ambiente
Il movimento di liberazione femminile e le associazioni per il controllo della popolazione i difensori delle minoranze di diritti umani e delle libertà civili
Gli apostoli della tecnologia dal volto umano ed all'umanizzazione del lavoro nella fabbrica o dovunque si svolga gli assistenti sociali e gli attivi propugnatori di mutamenti sociali i difensori del consumatore i contestatori non violenti gli obiettori di coscienza
Ed una moltitudine di uomini e donne vecchi e giovani ispirati da quelli che ritengono essere un bene comune da obblighi morali più forti di qualsiasi altro dovere
Come nella tradizione questo esercito di popolo alte motivazioni e del male equipaggiato
Vincere scaramucce per delle battaglie ed è destinato a essere spietatamente sopraffatto dalla strategia e schiacciato dal tallone dei conservatori ma ciononostante prima o poi prevarrà perché la storia marcia con lui
Cioè questa immensa incredibile capacità di Aurelio che era soprattutto una capacità umana che secondo me l'ha sempre contraddistinto da tutti gli altri perché noi oggi viviamo in un mondo che sempre più da indicazioni a chi vive in questa in questa superficie della terra di avere un ruolo di avere una funzione di avere un significato dal punto di vista sociale
Per Aurelio le persone erano soprattutto degli esseri umani e la sua manifestazione di umanità credo che possa essere il risotto legnata forse da un altro brano che traggo dal suo libro la qualità umana che è una sorta di autobiografia intellettuale un libro che calcolo rituale ancora non l'avessero letto lo suggerisco vivamente consentitemi di leggere anche queste altre richiede Oreglio proprio per dare l'immagine di quello che lui ha potuto fornire in tutti noi anche dal punto di vista emotivo interiore che va molto al di là di quello che può essere nascenti già azione delle capacità delle possibilità della specie umana che usciti a superare questa crisi che ne stiamo attraversando conclude proprio questo libro la qualità umana con alcune righe che secondo me sono veramente splendide dice voglio concludere con una parola che non raramente usato in queste pagine
La parola amore ho avuto la fortuna di vivere da uomo libero anche quando mi trovavo in prigione morirò da uomo libero ma anche questa fortuna avrebbe ben poco senso se non mi sentissi solidale con gli altri esseri umani legato al loro da sentimenti di amore fraterno
Sono infatti le persone che contano più dell'azione delle idee perché anche questi ultimi non hanno valore che in virtù della gente che ispirano
E quel che conta veramente in ciascuno di noi nella nostra esistenza sono i vincoli di amore che possono fare di una vita non un episodio ma la parte di un tutto che continua ecco io vorrei concludere queste mie brevissime considerazioni e la motivazione che ci ha indotto come WWF ma ripeto
Penso di poterlo fare a nome di tutte le associazioni non governative che continuamente sono state ispirate dall'operato di Aurelio in tutte le sue azioni e e di e dirette e per quanto riguardava l'elaborazione delle idee
Posso senz'altro conclude dicendo che per noi in questa giornata non è assolutamente e lo ripeto lo ribadisco scusatemi se insisto su questo una semplice commemorazione un impegno
Reale da parte di tutti noi nelle nostre modestissimo possibilità parlo soprattutto di inutilmente altri rappresentanti di associazioni non governative di fare il possibile perché quello che ora Elio ha scritto ha detto ci ha dimostrato nella capacità reale di produrre
Idee ed azioni non venga assolutamente in qualche maniera lasciato a se stesso ma abbia un seguito soprattutto per un segreto nelle nuove generazioni
Io credo che il volo che le associazioni non governative che possono avere in questo in questo settore in questo ambito si è immenso Luigi ha in pratica Cina indicato la possibilità e la traccia da seguire
E mi sembra che quello che sta già realizzandosi ma dietro la possibilità di di realizzare una fondazione Aurelio che Cei
La possibilità eventuale per ora molto ipotetica di creare eventualmente un Comitato italiano del Club di Roma che come voi tutti sapete molti molto meglio di me illustreranno un suo operato in dettaglio
Ci ci potrebbero dare la possibilità di proseguire realmente in quello che è stata la strada tracciata da lui in questo momento che così gravido
Di di incombenze dal punto di vista internazionale di cui veramente abbiamo bisogno di figure di persone che ci diano perlomeno un aiuto nell'indicazione della strada migliore da seguire
Ti ringrazio
Vi ringrazio il dottor Bologna per queste parole
E raccolgo soprattutto quello che dice molto poco la mente ha detto cioè questo messaggio di Aurelio precetti noi non soltanto lo vogliamo
Riprende oggi e considerare ma vogliamo che il costituisca un impegno alla continuazione dell'opera che Aurelio Pecce doveva iniziato e portato avanti
Una se signor ministro me lo consente vorrei dare la parola al professor Colombo Umberto Colombo che il membro del comitato esecutivo il Club di Roma
Presidente dell'Enea cioè Colombo ecco prego Colombo
Dopo quello mi torna coloniali
Tutti siamo estremamente comma sì perché le parole che ha detto lui le ha dette con grande spontaneità
Con grande energia come sono un giovane impegnato può dire
E io ho scelto di parlare di Aurelio Pecce in questa occasione
Attraverso una testimonianza personale dei miei rapporti con lui piuttosto che di parlare in senso celebrativo delle sue attività quindi mi scuserete se il taglio è un taglio del tutto personale che si riflette proprio alla all'unico rapporto di collaborazione e di amicizia che ci allegato
Quindi
Vi dico subito che io ho avuto con lui un rapporto che risale al mille novecentosessantasei anno in cui
La Direzione degli Affari scientifici dell'OCSE a Parigi pubblicava una serie di rapporti che poi sono diventati famosi sul divario tecnologico che separava l'Europa dagli Stati Uniti d'America
Era l'anno della sensibilità per il problema della tecnologia
L'anno precedente nel castello di menare in Francia era stata fondata l'erba che era l'associazione europea per il management della ricerca industriale
Proprio nello spirito di dare impulso alle attività di ricerca a scopi produttivi e di adeguare anche sotto il profilo organizzativo la ricerca scientifica e tecnologica delle nostre industrie europee
A quella delle più vivaci industrie americane
In Italia per iniziativa di Luigi Morandi allora presidente della fasto fu organizzato un grande convegno intitolato appunto la ricerca industriale per l'Italia di domani
Aurelio che c'eri che era allora amministratore delegato dell'Olivetti e che aveva un'ampia esperienza internazionale venne incaricato di presiedere un gruppo di lavoro sulle azioni a sostegno della ricerca industriale
Appunto io lo conobbi perché faceva parte con lui di un ristretto comitato organizzativo che cercava di correlare i diversi argomenti in cui il convegno si articolava
Un convegno che venne preparato con grande cura e attenzione trattandosi di un argomento relativamente nuovo per il contesto italiano
E così ebbi modo di conoscere e apprezzare Oreglio di cui mi colpì subito alla grande apertura mentale e la straordinaria sensibilità ai problemi della scienza e della tecnologia
Che egli vedeva come fattori chiave per lo sviluppo socio economico
Ma mi colpì soprattutto la sua grande semplicità
Aurelio era una personalità già molto nota a livello internazionale con moltissimi impegni per l'impresa che dirigeva e con vasti imperi interessi strategico culturali
Quegli stessi interessi che poco dopo nel mille novecentosessantotto come ricordava il presidente monta lenti lo avrebbero portato a fondare il Club di Roma
Eppure Aurelio partecipo disciplinatamente assiduamente ai lavori di preparazione del convegno
Impostando e dirigendo le attività del suo gruppo di lavoro che poi produsse un documento di cui ancora oggi permane una validità non comune
Nel giugno del sessantasette a pochi mesi di distanza dalla pubblicazione del famoso libro di Jean-Jacques Servan-Schreiber le Défi americana ebbe luogo a Milano con grande successo questo convegno e qualche mese dopo Aurelio mi telefono da Parigi a Novara dove io allora dirigevo l'istituto di ricerche Donegani
Per informarmi che aveva proposto il mio nome quale membro di un gruppo di saggi presieduto dal professor Brooks
Della Università di Harvard che avrebbe dovuto scrivere per l'OCSE un rapporto sul tema Scienza sviluppo e società
Science Croff Enza saette
Fu così che io che coltivavo in un ambiente relativamente provinciale e settoriale interessi di politica scientifica e tecnologica grazie ad Aurelio venni a contatto con un gruppo internazionale di altissimo livello
Nel quale si dibatteva hanno problemi come la crescita economica non inflattiva la qualità della vita
E dell'ambiente l'occupazione e l'apporto che alla soluzione di tutti questi problemi la scienza e la tecnologia potevano dare
Con Aurelio mantenne i contatti periodici per informarlo dell'andamento del nostro lavoro
Ed egli fu tra coloro che maggiormente apprezzarono il rapporto prodotto dal nostro gruppo che poi è diventato noto col nome di Brooks il parto che negli ambienti specializzati ha avuto una notevole influenza
Nel frattempo Aurelio con un gruppo di personalità di diversa estrazione e di numerosi Paesi aveva fondato proprio in questa accademia il Club di Roma
è troppo nota a tutti i presenti la storia del club
Ed è ancora troppo vivo il ricordo di quella meravigliosa avventura che fu il progetto sui limiti dello sviluppo perché io debba ulteriormente soffermarmi su questo punto
Vorrei solo dire che fin dall'inizio Aurelio si mosse con un enorme coraggio
Affrontando con mezzi che avrebbero potuto sembrare irrisori la più complessa e poderosa problematica che la società moderna ha di fronte
Si trattava infatti di affrontare con una visione globale un insieme di problemi apparentemente disgiunti ma di fatto fortemente interconnessi ed indicare soluzioni che fossero in grado di modificare le linee di tendenza in base alle quali nel lungo termine non si poteva razionalmente per vedere se non il caos
Io ero allora tutto immerso nei problemi della ricerca e cercavo di attuare nell'ambito della Montedison il gruppo industriale per il quale lavoravo una strategia di sviluppo con ampie vedute
Tendente alla quindi all'acquisizione di una competitività dell'industria chimica italiana in un'economia internazionalmente aperta
Ma dall'esterno seguivo i lavori del Club di Roma con notevole interesse
Nel mille novecentosettantadue era appena uscito il primo rapporto al Club di Roma
E l'associazione per il progresso economico di Milano
Quindi paura gli oppiacei a illustrarne i risultati e soprattutto a spiegare al pubblico che era formato in gran parte da economisti e imprenditori
Il significato di quel progetto
Io partecipai al dibattito che seguirà alla brillantissima conferenza di Aurelio e pur apprezzando enormemente lo sforzo fatto dal club manifestai un profondo turbamento ed anche alcune profonde perplessità
Perché a mio giudizio il rapporto di Dennis vedo se collaboratori non aveva tenuto sufficientemente conto dell'apporto che la scienza e la tecnologia erano in grado di dare per affrontare una problematica altrimenti di esito assai incerto
Ritenevo infatti che l'uomo con il suo impegno e la sua creatività
Fosse in grado di inventare nuove risorse nuove risorse di energia di materiali e anche di aumentare fortemente la produzione di cibo
E nel contempo di operare nel senso di ridurre i guasti all'ambiente che erano già allora sempre più evidenti come sottoprodotti non desiderati delle attività umane
Aurelio ascolta con molta attenzione le obiezioni che in termini di critica costruttiva di posti in quell'occasione e la sera stessa mi chiese di diventare membro del Club di Roma per approfondire proprio quegli aspetti della problematica
Dopo qualche giorno ci rivedemmo è inutile che dica che avevo aderito
Con entusiasmo alla sua proposta e insieme discutemmo lo schema di un progetto
Del quale egli assegnò la direzione a Dennis Gabor premio Nobel per la fisica e a me
Fu così che nacque uno dei progetti del Club di Roma oltre l'età dello spreco nel quale come in alcuni altri progetti si cercava di fare un passo avanti
Rispetto al modo semplice seppure molto efficace con cui la problematica era stata affrontata nel primo rapporto quello sui limiti allo sviluppo
Aurelio partecipano all'équipe che Gabo ore io mettemmo in piedi per attuare la nostra ricerca
Egli non era un uomo di estrazione scientifica
Ma i suoi contributi furono sempre di altissimo livello
E servirono a calibrare il progetto confrontando il punto di vista dell'albo degli altri che erano tutti scienziati e tecnologi con quello di un grande generalista
Quale Aurelio certamente era e soprattutto con quello della persona più motivata ispirata che a tutti noi fosse mai capitato conosce
Nel mille novecentosettantacinque il progetto si concluse con la pubblicazione del quarto rapporto al Club di Roma intitolato appunto oltre l'età dello spreco
Aurelio intanto aveva lanciato una serie di altri progetti che avevano destato il più vivo interesse anche di capi di Stato di governo e di decisori politici di ogni continente la sua opera proseguiva dilatando sin ampiezza penetrando in profondità e acquistando una nuova dimensione morale via via che diventavano evidenti i limiti di un approccio tecnicistico ai problemi
Aurelio era ben cosciente del fatto che le scienze naturali e la tecnologia non possono da sole risolvere i problemi fondamentali dell'uomo e che bisognava rivolgersi in misura crescente alle scienze umane e cito qui le sue parole per creare un'etica nuova una politica nuova una nuova capacità sociale
I nuovi progetti del Club di Roma riguardavano temi così complessi come l'analisi della capacità di apprendimento dell'uomo e la ricerca di condizioni per l'attuazione di un sistema mondiale più equilibrato
Meglio coordinato e orientato alla pace
Nel mille novecentosettantanove io mi trasferii a Roma alla guida del claim
Il Comitato nazionale per l'energia nucleare che il genitore dell'Enea
E dovetti dedicare al mio ente un impegno presso che totalizzante ma ogni tanto non mancava di incontrarmi con Aurelio di cui era tanto cresciuta la fama e la notorietà a livello mondiale
Quanto erano aumentate invece paradossalmente le difficoltà a operare in questo Paese e in questa città con un minimo di strutture e di mezzi
Io gli manifestai la mia disponibilità a partecipare a tutte le riunioni nelle quali egli giudicasse che il mio apporto fosse in qualche modo utile ed egli si avvalse molto discretamente di questo facendovi partecipare fra l'altro a incontri negli Stati Uniti in Brasile vecchio at
Aurelio sapeva di poter contare su di me ma cercava di non distrarmi sia pure con argomenti ben più importanti di quelli di cui io mi occupavo se visti sotto l'ottica globale di cui anche Gianfranco Bologna che ha parlato
Cercava di non distrarmi dal compito che io mi ero posto di risanamento di un ente pubblico di ricerca dissestato eppure così necessario per il nostro Paese negli ultimi mesi della sua vita ho avuto con lui frequenti contatti in relazione ad alcuni temi sui quali egli desiderava avere un comune approfondimento
Tipico quello della povertà nel pianeta e quello della cosiddetta Carrington tappa sette cioè la capacità di portare intesa come definizione della capacità della terra nel suo complesso o di determinate regioni della Terra a produrre beni e servizi consentendo alla vita di popolazioni sempre più numerose nel rispetto della qualità dell'ambiente
Se c'è una cosa di cui mi rimprovero nei confronti di Aurelio
è quella di non essergli stato più vicino nell'aiutarlo a superare alcune difficoltà materiali nelle quali a causa della stoltezza di qualche burocratico dirigente nostrano Aurelio si era venuto a trovare
Ma devo dire che non era né il carattere di Aurelio di parlare dei propri problemi delle proprie angustie delle proprie difficoltà persino alle persone che gli erano più vicine
La sua anima di combattente vorrei dire di partigiano piemontese
Lo spingeva ad affrontare da solo situazioni molto difficili
E la sua semplicità era tale per cui egli si era si adattava a vivere e a lavorare in condizioni che molti altri avrebbero ritenuto di troppo sacrificio e non sufficientemente decorose
Ripagava hanno abbondantemente il suo spirito le gratificazioni che da ogni parte del mondo continuavano pervenire per me Aurelio è stato un grande maestro di vita e certamente la persona che più di ogni altra ha influenzato l'evoluzione dei miei interessi e che indirettamente ha determinato il percorso della mia vita di lavoro
Credo che storie analoghe
Questa mia personale avreste potuto e potreste sentirle da molti dei presenti in questa sala ed anche da moltissimi che non hanno potuto Anci unirsi a noi
Aurelio è sempre vivo nel nostro ricordo il Club di Roma ha deciso di intensificare i suoi sforzi per proseguire sulla strada che gli aveva mirabilmente tracciato nell'ultimo suo scritto pochi giorni prima di morire
Ieri abbiamo fondato abbiamo creato la Fondazione Aurelio per Celli
Assieme e il professor Montalentir è stato nominato presidente e adesso siamo in in fase di riconoscimento di pratiche per il riconoscimento di questa fondazione come Fondazione culturale senza scopi di lucro e qui devo ringraziare la famiglia e cioè che a con un sostanziale apporto finanziario ha consentito l'avvio della Fondazione
E questa fondazione al si propone di reagire fra le altre cose si propone di reagire al torpore intellettuale
Che spesso caratterizza la nostra metropoli rendendo finalmente giustizia attraverso le iniziative culturali che essa promuoverà ha un grande cittadino del mondo
Che pure tanto amava il suo Paese ed anche la città che aveva visto nascere e aveva dato il nome al frutto prediletto della sua vita di lavoro
Grazie
Ringrazio vivamente il professor Umberto Colombo per questa sua commossa evocazione che ci ha ripresentato alla memoria
La figura io meglio per cioè in una forma così incassi cadere anche così
Gradevole mettendo in luce l'opera nel suo complesso l'opera e l'impegno deve deve c'è quell'impegno che noi oggi siamo determinati apprendere e a continuare io vorrei pregare ora l'onorevole ministro Biondi di prendere la parola risponde ringrazia sembra difficile dopo aver ascoltato Bologna e Colombo
Dire qualcosa di più meglio intanto sentimento da una ragione convivevate convivono del ricordo e della riconoscenza che noi abbiamo verso un uomo d'altra parte le quindi le tentazioni eccomi artiche celebrative non fanno parte del mio modo di di agire nei di pensare ma quello invece di guardare agli esempi altrui per tentare di seguirne la traccia la linea pro seguirne le evoluzioni
è una cosa che chi crede venne lei cosa che fa nell'ideali da cui è animato negli negli adempimenti in cui i compiti di ufficio
Nel frattempo ripongono chi dedica la propria vita ad una
Azione che trova riscontro nella realtà e della vita collettiva
Ecco queste o si può essere un motivo di riflessione di valutazione
Io non ho purtroppo lo dico trattini Autobiography si inseriti nella più vasta biografia
Via Aurelio PJ da offrire come riscontro di una comunanza di vita occasione anche frequente di relazione ne ho avuta una sola
Ed è stata molto gradevole perché ci siamo parlati al momento in cui io ho assunto questo ufficio della presidenza del Consiglio tale si chiama dico ordinamento
Della politica ambientale in Italia e lui ebbe l'amabilità di scrivere anche una farsi vivere una interviste in risposta ad una mia e dove si cominciava così un giornale specialistico medico Corriere medico avrebbe Pecce rispondere Alfredo Biondi caro ministro questa è vera ecologia
E poi dice nel sottotitolo il ministro il ministro ministero e oggi utile ma ciò che veramente conta e la coscienza collettiva avere una cultura ecologica non significa necessariamente ignorare i problemi economici
E qui sta iniziativa io naturalmente di relazione così semplice e spontanea forse anche limitata per la esigenza giornalistica da alcuni flash
Che mi diede e mi da oggi la possibilità di seguire questo concetto intanto questo caro ministro confidenziale mi fece molto piacere e poi questa indicazione della interpretazione dell'esigenza
Di legare i valori della economia quelli dell'ecologia dopo non come una realtà conflittuale ma come una realtà da perseguire insieme da realizzare per riequilibrare certo perché i beni da proteggere oggi marginalmente qualitativamente e quantitativamente tale da determinare uno sforzo nel versante della conservazione
Della difesa piuttosto che in quello dell'ulteriore aggravamento delle condizioni di uno sviluppo non sempre e anzi molto spesso troppo spesso incurante delle esigenze da tutela ambientale questa visione collegata a questa visione di varia umanità questa visione politica questa visione culturale vista visione civile che convivevano nella grande capacità di cioè di stabilire un rapporto con il mondo che lo circondava un mondo chi nel quale i problemi della umanità
Non erano certo realizzati ma visti in un grande complesso interpellato
Nel quale il la scelta e dei comportamenti della qualità della vita l'autobiografia della gestione ambientale prescindeva dalla dalla da visioni settoriali qualche volta anche unilaterale che hanno contraddistinto talvolta le spinte di carattere ambientalistico ma in questa visione integrata c'era il segno di un uomo moderno di nuovo moderno
In una realtà spesso che non riesce mai mica essere modella qualche volta tenta stenta
A rimanere al limite della contemporaneità
Un uomo moderno della visione politica uno moderno della visione industriale uno politico e uno ha una visione moderna nella realtà allegata a questa esigenza di collegare lo sviluppo che è necessario
Alla conservazione e all'equilibrio ambientale
Che è altrettanto indispensabile
Ed il club di Roma e collocato in una fase storica in cui il saldo di e di una realtà di crescita
Poneva l'interrogativo angoscioso e angosciante ancora presente di come e saldare questa crescita settoriale anche dal punto di vista geopolitico rispetto ad altre realtà che di questa crescita non hanno beneficiato il problema di un legame più forte
Tra una civiltà da affermare
E da consolidare rispetto ad una situazione chiedi civile ha ben poco
E laddove la deforestazione laddove il la desertificazione laddove la fame e sopravvenuta questi eventi legata non condizioni oggettive di povertà ma bla condizioni de di povertà indotta quasi imposta attraverso una politica generale del cosmo del ma Fondo nel quale la visione la previsione degli eventi non è stata mai prese come un fatto strutturale di una politica generale
Mi sembra Possa motivare largamente quello che Colombo diceva come impegno ulteriore e di chi come noi ha il compito di esercitare nella e responsabilità che ciascuno ha mai già tanta la responsabilità individuale e già tanto il sentimento che ciascuno deve avvertire forse le occasioni che ciascuno nella vita
Nell'incerto destino delle cose porre poco portato portano ad esercitare ciascuno di noi gruppi anche sì Brum Brum possono generare tentazioni di come dire di e fughe in avanti di speranze molto elevate ma il quotidiano
Quello che ci riguarda nelle scelte di tutti i giorni il modo col quale ci atteggiamo nei nostri rapporti la solidarietà che sappiamo suscitare e quella che vorremmo ricevere quando e più difficile il compito che ci viene affidato ecco questo credo sia una di quelle cose che riflettendo pensando a un le crebbe come quello di Roma che aveva la caratteristica di stimolare in chiave internazionale e di e qualità professionale e scientifica
Uomini sentimenti presenze stabilire questo questo questo coagulo e questo crogiolo di valori e di sentimenti e di azioni e di proposte e diffide credo che sia una cosa per la quale ci possiamo soffermare ancora un secondo per dire che la parola riconoscenza
Che qualcosa sentimentalmente più forte del riconoscimento che è un fatto razionale
Può essere il tema con cui in una mattinata come questa delicata al ricordo e alla gratitudine a chi del ricordo e della gratitudine sa
Considerare non gli aspetti elegiaci
Ma gli aspetti se mai stimolanti e qualche volta anche terribili di non essere all'altezza di problemi e di e soluzioni che a questi problemi devono essere e conseguenti mi pare possa essere una ragione per la quale riflettendo su quello che diceva a Bologna su quello e che ha riletto dei pensieri elevatissimi e straordinariamente Lucidi
E e sentimentalmente elevati di Pecce quello che Colombo del dalla sua e conoscenza personale nata in occasione
Di una
La frequentazione di lavoro e di impegno ha poi nella sua evoluzione così ben descritto in maniera tale che e di fatti
E nell'arte le cronache si sommavano e si legavano in un valore di ricordo che pure nella scarna enunciazione delli elementi descrittivi
Indicavano come si è colto alla fine un grande sentimento di rimpianto e di riconoscenza cui se la frase non fosse pomposa
Vorrei adeguarmi a nome personale
E del Governo dammi così indegnamente rappresentante
La presenza dell'onorevole ministro per l'ecologia e le parole che avete scontato che gli ha detto sono di grande momento di grande importanza direi di grande sollievo
Per noi noi sappiamo quale arduo compito incombe al ministro per l'ecologia noi siamo Vietti che dopo tanti anni finalmente il governo abbiam dato uno approva
Della sua partecipazione per me la sua sensibilità a questi problemi col al nominare un messo prego ecologia e colla scelta dell'onorevole Biondi che si è impegnato così profondamente vari settori
In vari direi fonti di battaglia ecco è tale l'americano e sappiamo che sia il difficile compito che incombe questo ministro sappiamo con quale impegno degli lo risolva il fatto che egli abbia voluto partecipare a prendere la parola in questa siede in questa occasione
Ci comporta nel la certezza che il ministro perfettamente conscio dei
Della apertura con la quale bisogna considerare oggi questi problemi come dissenso ha detto nelle parole che ha pronunciato apertura sia dal punto di vista dei rapporti tra qualità della vita e la necessità di proteggere e salvare l'ambiente e le sue risorse e l'apertura nei rapporti nel senso di considerare di problemi
Cui
C'è una dedicato alla sua attenzione col proprio nome avventuroso lezione sotto un aspetto non provinciale non nazionale ma soprattutto su su sotto un aspetto mondiale direi queste sono appunto le diciamo caratteristiche della attività del movimento iniziato da per cento concretarsi col club di Roma e quindi ci fa molto piacere
Di avere qui la presenza rosa del ministro e deve sentito valori parole creando lo ringrazio vivamente a nome di tutti
Vorrei una dare la parola alla signora Eleonora Barbieri Masini presidente della Federazione mondiale
Di studi sul futuro anche membro del Club di Roma prego signora con l'ambulanza
Grazie grazie presidente
Esattamente un anno fa improvvisamente il quattordici marzo
Dello scorso anno e mancato Aurelio Cei
Ed è più che è opportuno che ieri il suo ricordo avvenga come ha sottolineato il presidente montare enti nell'Accademia dei Lincei dove ha iniziato a operare il Club di Roma
Ma io vorrei sottolineare quello che ha già detto Gianfranco Bologna e cioè che questo non è una giornata di ricordo e di comando orazione ma è una giornata di continuazione è una giornata in cui il nostro impegno e la nostra azione devono prendere forma
Per molti di noi giovani e meno giovani che hanno lavorato molto con Aurelio per Cei l'idea della sua scomparsa non ci aveva mai sfiorato sembrava impossibile
E quindi siamo stati doppiamente conflitti non impossibile perché era così attivo fisicamente e mentalmente
Ma per qualcosa di più
Per le sue caratteristiche di uomo
L'uomo che appartiene a un piccolo gruppo secondo me nella storia dell'umanità
Che al tempo stesso è creatore di idee innovatore pensatore è un uomo d'azione le due cose insieme non sempre vanno ma in Aurelio che c'è eccetera
E c'erano perché perché Illy ha era profondamente radicato nella storia dei suo tempo e al tempo stesso aveva una visione del futuro radicato nella storia del suo tempo in tutta la sua vita io credo di poterlo dire
Anche se l'ho conosciuto solo nella terza parte quella che io chiamo la terza parte della sua vita una prima parte
E la sua storia la seconda guerra mondiale partigiano pagando fino alla prigione quindi vivamente dentro la storia
Dopoguerra la creazione dell'industria il management la creazione del progresso attesta partecipato completamente e totalmente la seconda fase era questa secondo me la terza fase della sua vita la preoccupazione per quello che non si era potuto raggiungere per quelle per quei pericoli che tu lo stesso progresso potevano condurre all'umanità del presente e del futuro
Quindi questo Periodo di preoccupazione il terzo periodo della sua vita e quello in cui forse molti di noi lo hanno conosciuto di più
Ma era anche un uomo del futuro del futuro in quanto aveva una visione che radicata in questa storia andava molto al di là di un utopia andava quindi verso la costituzione di un futuro alternativo
Noi dal Club di Roma of noi studiosi di del di quello che potrà cadere domani
Lo abbiamo compreso seguito in questo ultimo periodo di preoccupazione quali sono state queste preoccupazioni fin dall'inizio e che oggi vedo sempre più però importanti
Alcune sono state già indicate ad altre Boro altre vorrei aggiungerne la preoccupazione per la distruzione della natura per lo sperpero della natura
La preoccupazione della del per le strutture internazionali Aurelio per c'è era convinto che le strutture internazionali che poggiano ancora sullo Stato nazione non possono reggere in questo modo
I limiti dello Stato nazione lui li aveva visti e non li vediamo oggi più che mai
La preoccupazione della crescita costante degli armamenti
Convenzionali o nucleari
Questa era un'altra sua grande preoccupazione e l'ultima conferenza che l'ha visto protagonista Bogotà nell'ottantatré
Ha toccato punti che saranno credo centrali nella sopravvivenza dell'umanità intera nei prossimi anni sviluppo e pace era il tema e credo che sarà il tema dei prossimi anni
La quarta preoccupazione era quella dell'essenziale per milioni di abitanti della terra
E la fame di quest'ultimo anno in Africa in Etiopia in Sudan ci danno la conferma delle preoccupazioni che Aurelio Pecce ai aveva espresso a Budapest nell'ottantatré
E credo appunto che il professor Colombo abbia anche fatto riferimento ai possibili progetti che avevamo avevamo progettato in quel momento ma infine avevo una grande preoccupazione quella delle capacità umane
Ma non le capacità umane di inventare innovare creare in questo di questo era perfettamente certa umana capacità umana di saper gestire e amministrare le conseguenze proprio di quelle innovazioni di quelle invenzioni di quelle creazioni
Era di questo che si preoccupava soprattutto della per questo che si occupava dei giovani ed era per questo che si occupava di educazione temeva infatti guardando la realtà che gli uomini non fossero capaci di gestire tutto quanto stavano creando e costruendo e di questo credo che siamo convinti in parecchi era questo che parlava quando parlava del divario il divario oltre al progresso tecnologico scientifico il progresso degli una società di un certo tipo e la possibilità di comprenderla gestirle amministrati
Ma ora io per sei non ha solo additato preoccupazioni additato anche la possibilità delle risposte ed è su queste che possiamo coagulare i nostri impegni i nostri interessi nostri
Nel dire nostri
Dico quella delle organizzazioni non governative di cui parlava Gianfranco Bologna dico di coloro che si occupano di guardare avanti guardare al futuro e dico noi cittadini noi decisori politici come il ministro Flick
Con noi
Quali sono queste indicazioni concrete di risposta che per cioè ci ha dato di carattere etico da una parte e di carattere concreto dall'alto prima di tutto
La consapevolezza che le scelte del futuro dipendono dal presente e sono e sono legati a ciascuno di noi a livello individuale o sociale ciascuno Dinoi a il potere di costruire il futuro se di questo non siamo convinti e difficile guardare avanti
Quindi educare sia scegliere educare sia scegliere oggi per domani di nuovo il discorso dei giovani
Il secondo principio
Io direi principio se vogliamo parlarne in termini etici il rispetto delle scelte altrui
In molte delle sue parole non violenza verso la natura non violenza tra gli uomini non violenza nell'economia non violenza nella sua vita sociale non violenza nella vita politica
E qualche cosa che sembra quasi inconcepibile oggi Maurello Pecce mi ha parlato molto e credo che sia il fulcro del suo della sua indicazione per domani
I suoi scritti le sue parole suoi scritti sono stati ricordati in vari modi le sue parole il suo sostegno le organizzazioni non governative
La sua costituzione del Colle del Club di Roma il lavoro nel club di Roma sono stati tutti caratterizzati non solo da parole di non violenza ma anche di azioni non violente dà modo di essere e non violento
E io credo che questo debba essere tenuto e mantenuto per l'indicazione di quello che potremo fare da adesso in poi
Queste sue opere queste sue parole ci danno Cevo delle indicazioni concrete
Io credo che potremo occuparci ancora e molto dei giovani
Cercare di aiutarci e aiutare loro
A gestire questa difficile realtà in cui ci troviamo
A guardare avanti indubbiamente e a scegliere in maniera non violenta possiamo ancora occuparci anche di coloro che decidono per questo che sono lieta che il ministro si epici coloro che decidono credo hanno bisogno e mi permetta di dirlo indicazioni di scritti di messaggi di questo tipo
Dobbiamo ancora poter
Diffondere questo messaggio che non è stato semplicemente qualcosa che è rimasto solamente da ricordare ma che ancora di allarme di ricerca di modo di educare sì
Io credo che siano queste le linee su cui dovremo operare per poter mantenere vivo non solo il ricordo ma l'azione l'opera di Aurelio per Celli
Ringrazio ovviamente la signora Valente Manzini che voleva adesso il l'avvocato Giorgio Luciani presidente di Italia Nostra
Di venire
Non c'è l'atomica
Rosa Filippini presidente Amici della Terra
A me è stato chiesto di portare la mia testimonianza personale
E quella dell'associazione che rappresento l'associazione degli Amici della Terra
Per noi è stata quella di avrei Peccia è una presenza molto importante non solo perché membro dell'Advisory Council del nostra associazione internazionale
Ma anche perché iscritto a a questa piccola associazione italiana
E participio dimostri molte iniziative fin dagli inizi
Bisogna dire che
Santo solo di dover fare una premessa prima di portare qualche testimonianza precisa
Per non fare una commemorazione finta o rituale e che certamente a causa del suo messaggio delle sue posizioni e della sua opera
Te c'era sì molto stimato in tutto il mondo ma in Italia
Dobbiamo dirlo spesso molto isolato persino isolato politicamente ma persino all'interno del di quel nascente movimento ecologista negli anni nella seconda metà degli anni settanta
Un movimento che allora risentiva certamente più di oggi delle sue diverse origini e certamente a sinistra molti di voi si ricorderanno sì è sì se son sentite molte volte parole grosse
Si diceva ho sentito qualche volta dire l'uomo delle multinazionali che veniva ritenuto in strano eccentrico contrasto
Con quei suoi colleghi convinti assertori del dogma più industria più produzione più progresso a qualsiasi costo
E il suo impegno a delineare i futuri alternativi possibili
Necessariamente distaccato dalla quotidianità della vita politica italiana da interessi contingenti o DiVersi
Sempre basato però su una profonda speranza che il corso degli eventi non è predestinato alla catastrofe ed è possibile cambiarlo
è stato un impegno che fatalmente come succede in molti grandi comincia a essere compreso a mio avviso sull'oggi davvero comincia a essere questo suo messaggio
Questi suoi e queste sue importanti affermazioni cominciano a essere sull'oggi alla base di molte iniziative di molti movimenti
A cui anche personalmente partecipa questa preoccupazione che l'equilibrio
Biologico del mondo deve essere la principale preoccupazione di tutti
Ripeto solo comincia adesso in maniera in forme e qualche volta debole a essere pienamente compresa
Ma se anche questo suo impegno prioritario nella sfera culturale è stato determinante peraltro un ambito culturale molto più produttivo della media bisogna riconoscere certamente per cioè non si è fermato lì la sua azione il suo impegno
Molte volte si è sporcato le mani non non abbiamo mai non abbiamo mai trovato indifferente non l'abbiamo mai trovato distaccato non l'abbiamo mai trovato disinteressato a iniziative politiche concrete
Questo mi rendo conto che fosse un aspetto marginale ma è quello che è più legato alla mia esperienze a cui certamente io tengo di più
Negli ultimi anni
Aveva partecipato a molte nostre iniziative in modo particolare mi ricordo una Pecce non era un antinucleare
Era però convinto che il dialogo l'informazione
La necessità di un noto scontro di un incontro di un dialogo e e comunque di un confronto delle tesi fosse un fatto fondamentale prima di scegliere tecnologia che possono essere irreversibili su questa base questa sua convinzione
Lui così distante da noi nel linguaggio e nel modo nel nostro modo tipico direi un po'aggressivo di fare politica
Così distaccato in qualche modo ma così distante da queste Ringo agenda questo modo non mancava mai di fare avere il suo avvallo a nostre iniziative di cui condivideva profondamente la sostanza una di queste una conferenza sul rischio nucleare in Italia
La presentazione di uno studio scientifico sulla sicurezza dei reattori nucleari in Italia per uso civile
E il suo intervento in veste di presidente decidemmo di tenere la presidenza avevamo bisogno di quella ballo perché erano tempi duri erano tempi in cui gli ecologisti erano i motivi svelati ignoranti estremistiche e dall'altra parte c'erano solo gli esperti tecnici responsabili e dunque coloro che bisognava stare ad ascoltare senza senza dubbi
E qui l'avvallo fu molto importante io ricordo in particolare un'interruzione che lui da presidente fece durante il dibattito
Il dibattito vi fu fra i tecnici in particolare dell'Emea e dell'ENEL e i nostri esperti antinucleari fu un dibattito per la prima volta paritario ma certamente i momenti di tensione erano molti e io ricordo che in una di queste interruzioni
Qui si rivolse ai tecnici dell'Enea in particolare dicendo permettetemi di parlarmi da tecnico a voi tecnici
Sappiate che sarebbe sarete sempre ridendo un po'adombrati per questi attacchi che avete avuto oggi per questo discorso che non è sempre lineare che che dovrà comunque continuare
Sappiate che l'informazione è un fatto importante e che se la vostra responsabilità è una grande responsabilità
Perché siete cani chiamati a coprire Vischi che non sono del tutto e non sono sempre accertati otto talmente accertati e anche una grande importante responsabilità quella di coloro che devono decidere
Una scelta che non è solo industriale che non è solo produttiva che anche sociale che tocca il futuro delle nostre delle prossime generazioni sappiate che non potrete sottrarmi a questi contrasti
Che non potete sottrarmi a questa discussione perché l'informazione è un fatto importante decisivo perché quella che dovrà essere decisi convinta in ultima analisi all'opinione pubblica sono coloro che pagheranno gli effetti di un eventuale scelta sbagliata un giusta
Che godranno pagheranno di ma scelta sbagliata o giusta
Ecco direi che da quel momento si è verificato un passo decisivo in avanti in questo dibattito su questa fonte di energia che ancora appassiona molti oggi
Si è capito che ci si muoveva ci si doveva muovere con grande responsabilità e su un piano paritario certamente le cose da allora non sono state risolte ma certamente in quel momento tutti hanno capito che non ci si poteva più permettere di trattare l'argomento
Da Esperti tra citando ignoranti emotivi e stabilendo un un divario i inaccettabile inaccessibile
Per ultimo sempre con la sua stessa convinzione che fosse necessario il confronto e dibattito
Ricordo che aderire ad una delle nostre iniziative più isolate più estreme più dure criminale anche all'istante allo stesso interno del movimento ecologista il referendum
Sulle centrali nucleo sulla legge delle centrali nucleari in Italia dipende dai neri con questa sua convinzione
Senza vergognarsi senza farsi preoccupazioni di rimanere isolato senza ripeto senza temere di sporcarsi le mani beh forse non so per tutti voi che siete venuti qui a sentire una rievocazione totale del suo messaggio questa è una cosa un po'per marginale potete capire che per me non lo è
E anche grazie a questi piccoli episodi in cui lui non disdegnò
Di mettersi a fianco di quelli che eravamo poi gli straccioni gli ultimi straccioni gli ultimi arrivati della politica e un piccolo gruppo senza molta potenza senza molta importanza ricordo che più profondamente ancora mi commuove
Ringrazio più abili Pini
Quello che ha detto e vorrei dare la parola Giuliano Cannata coordinatore del comitato scientifico della lega per l'ambiente
Prego
Anche dottor Lamhamdi seicento in breve tempo
Intanto la signora ma mi pare che con altre parole però è stato detto che la caratteristica chiave del foro di
Per certa tra lo studio dello sviluppo e della trasformazione e anche l'uso dello strumento del pianificazione in quello che è stato il suo lavoro di manager prima di di quello di
Promotore di un grande centrale ricerca quale il club di Roma
In questo senso è chiaro non Piceni non era un ambientalista nel senso che si usava dare di di questa parola gli anni Sessanta e Settanta cioè la mente ritmo del protezionismo l'ambientalismo del difesa che pure ha avuto una sua l'importante funzione storica
E lo strumento esercizio della
Pianificazione nel senso profonde anche più antico quello un pochettino delle degli anni trenta quando questa Parolo questo concetto questo esercizio dell'indicazione nato
Cioè il tentativo di stabilire una relazione il più possibile stretta relazione se fosse possibile biunivoca tra la realtà
Il cambiamento di questa realtà e le proposte di cambiamento e di governo di questa realtà esercizio e pianificazione come mestiere nel senso che specie ha fatto per molti anni il manager Genet società consulting operante all'estero soprattutto nel presidio del sviluppo che poi guarda caso il mestiere che faccio anch'io
è il è stato curioso come l'esperienza del del attività di Consulting ha influito nella nella storia di di qui c'era personale di molte persone anche nella vicenda generale della della l'esercizio pianificazione anche molte implicazioni di tipo più generale addirittura
Di fondo diremmo epistemologiche di il del noto della pianificazione nel rapporto con le altre scienze
E nel ecco una cosa è curiosa ma ormai accettata nel nel nel Mickey Mickey si è preoccupato di ricostruire la storia di questa
Attività cioè come inglese e l'uso dello strumento di approccio
Integrato al governo dello sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo sia poi ribaltato sulla sull'uso della strumento pianifica Orio al mese governate i Paesi che a quell'epoca si ritenevano sviluppati in quanto avevano il compito storico di aiutare svilupparsi quelli che sviluppati non erano
E c'è una cosa che è stata accennata molto bene da
E l'allora
Barbieri Masini quanto ha detto rispetto delle scelte altrui pianificazione del sviluppo voleva dire addomesticare i barbari voleva dire quando quando si verificava per esempio il fallimento il fiasco colossale di un grande progetto di sviluppo per la resistenza intrinseca sia economico strutturale sia soprattutto antropologico culturale delle popolazioni coinvolte
Questo fenomeno si chiamava resistenza cambiamento
Oggi con un pochettino più intelligenza sia
Capito ci sia
Resi conto che molte di queste scienze erano fondamentalmente totalmente sbagliate che questa resistenza al cambiamento oltre ad
Avere precise sacrosante giustifica bellissime resistenze di tipo antropologico culturale ne avevano di profondamente strutturale
E faccio un esempio estremamente banale Maggi
Ogni giorno
Come potrebbe chi non fosse profondamente strutturalmente ignorante dei degli agganci delle implicazioni umane della pianificazione cacciarsi nel vicolo cieco di chi vuole imporre una centrale a a paesi che non ne hanno bisogno perché non non ne ha bisogno il contesto e si trova referendum poco novanta novantuno novantadue percento di no da parte dei residenti di quella
Regione avverso all'installazione
Centrale
Quello che è nato quello che è in atto in quegli anni nel senso di cercare di fare della pianificazione
Del progetto del futuro un atto di governo della realtà fisica ed umana allo stesso tempo
E quello che oggi chiamiamo ambientalismo scientifico
Lettura scientifica autonoma progettuale della realtà fisica e umane
Otto Anna perché perché purtroppo la realtà passata ci ha insegnato che non si può lasciare a alle all'istituzione dei tecnici il governo di questa realtà
Perché il meccanismo strutturale nel quale l'istituzione dei tecnici e profondamente inserita impedisce loro di governare questa realtà in modo autonomo in modo funzionale l'interesse
Generale Schumacher diceva in Economics Asif Bipop manterrebbe
Allora
Realtà quindi ambientalismo scientifico nel senso di lettura scientifica autonoma progettuale di queste realtà e di proposte autonome progettuali al ambientalismo progettuale
Una realtà strutturale del capire
Una realtà strutturale che proprio per quello che certe intuizioni del limite del sviluppo certe intuizioni deve Club di Roma già sottolineava la dodici e tredici
Anni fa portava in sei un cambiamento sto strutturale di tale importanza quale nessuna nessuna
Antropologia culturale era in grado di recepire in termini concreti qual era questo noto era la fine della crescita
Tutti coloro che si interessano di stare della scienza ormai accettano il principio che la scienza non vada avanti per per che per no movimento lineare ma per salti di paradigmi che molte volte sono estremamente drammatici
Ma pensate di cosa c'è di più
Parte climatico nel senso del salto quanto la fine della crisi pensate nella prima volta è la prima volta nella sua storia antropologica questo il proprio nel senso fisico l'Italia Milano trentaquattro aperti ha un deficit di nascite di duecentocinquanta mila
Persone
Tutta una scienza dall'Illuminismo in poi ma dal Seicento in poi era stata
Creata nel presupposto fondamentale che ci si dovesse confrontare con funzioni non decrescenti o per lo meno non decrescenti in un intorno discreto
Abbastanza ampia
Noi tutti pensiamo che ci sia un centro Nismo di fondo nei per esempio non percepire che in un Paese che non cresce non ha non ha bisogno di nuovo supply Energia
Ma al di là di questo centralismo di fondo c'è anche un grosso problema di presa di coscienza culturale
Se riguardiamo indietro moltissimi grandi fisici
La cui vita si è incrociata con un salto pare ritmati con non paragonabile a questo anche molto minore di questi sono morti
Incapaci di prendere atto del salto sono morti chiudendosi al mondo che era cambiato intorno
Loro ebbene in in un si si potrà discutere giustamente ha sorpreso Colombo che i limiti del sviluppo così come è stato posto negli anni settanta aveva a sua volta di limiti epistemologica chiari però ci sono almeno due o tre concetti coi quali non ci si può non ci si può confrontare logicamente sì sì il concetto di beni scarsi era discutibile per esempio nel fatto che materie prime ai quali nuove tecnologie possono sempre
Soccorrere un concetto era fondamentalmente indiscutibile lo spazio fisico quale bene scarso
In Italia mentalisti vanno predicando da anni che l'unico bene R. veramente scarso in Italia è lo spazio fisico
Allora chi legge chi ed ho finito l'ultimo concetto
Chi legge questa drammatica difficoltà di adeguamento epistemologico a un salto paradigmatico di questa dimensione comprenderà anche come esercizi
Per cioè come amministratore delegato presidente poi già grande
Sui ritardi Consulting a diretto improntato lei caratterizzato grandi
Grandi i piani di
Sviluppo cos'è un piano sviluppo il tentativo di ipotizzare quale sarà il cambiamento e di sovvenire dicono opportuni interventi
Ebbene pensiamo ai due più grossi Ghiani che son stati fatti in Italia Vegas in questi ultimi anni il così detto piano energetico
Nazionale del giardino nazionale il primo e secondo sballati con ordine di grandezze di cifre tali che farebbero ridere un bambino scorre
Elementare il primo che alleggeriva nazionale fatto nel settantacinque quando il consumo italiano era di centoquarantanove milioni
Di terra prevedeva per oggi un consumo di duecentotrenta milioni di tetto il consumo di oggi è di centoquarantatré milioni di Teplice minore che nel settantacinque quando è stato fatto Alice comma sei sei a me Alfabeta vattene a casa con un quattro meno sì però è ancora anche questa lettura polemica drastica sminuita ebbe il concetto Concetta
Fondamentale è solo uno
Un numero diviso per zero fa sempre un numero infinito per quanto via via aggiustato adeguato sia questo numero quindi se Pandolfi ha detto Varese da una catena stante cinque disse duecentotrenta milioni dite Pandolfi nell'ottantuno ha detto Cento sessantacinque milioni di tetto questi due numeri divisi per zero faranno sempre infinito
Grazie
Ora all'ultimo al signor Pierangelo Isernia coordinatore per l'Italia ho detto fondo umano ma
Anche lei premio di contenersi presidente
Grazie sì tutti noi qui siamo debitori di qualcosa ad Aurelio è una delle cose più sono debitore entrato lui era la verità amava essere breve quando parlava perché diceva che se no poi la gente si annoiava
Gli ho conosciuto per cioè negli ultimi tre la sua vita
Aiutandolo a mette insieme in Italia è un po'anche all'estero un progetto internazionale che l'universo oralmente decise di intraprendere intorno al settantanove e che si chiama von umano
Questo progetto che è nato nell'ambito del club di Roma
Mirava a mettere insieme i gruppi di giovani ricercatori di un'età abbastanza ampio oscillante tra i venticinque quarant'anni gran finzione l'alta
Gruppi di giovani ricercatori in diversi diverse regioni del mondo
Perché si sforzasse di riflettere su quale erano secondo loro i grossi problemi e l'umanità e quali erano le direzioni gli indirizzi che questo Marita doveva prendere per risolverli
I primi risultati di questo progetto che purtroppo Aurelio non potrà vedere
Appariranno usciranno nel mille novecentottantacinque cioè quest'anno in occasione dell'Anno internazionale della gioventù
Io vorrei ricordare qui lato umano personale di o meglio per cento
Che in certa misura
Così mi considera un po'un nipote
Come tanti altri che ne aveva che amava tanto e chi vuole ricordare soprattutto tre tre cose la prima che di cui mi colpiva la speranza un uomo che ha avuto molte cose nella vita che ha avuto una lunga esperienza
Nel settantanove Nell ottanta decide di intraprendere un progetto per sua natura difficile sia perché la materia prima anni giovanili in questo momento di essere un esperto essendo anch'io in secondo luogo perché i temi che sondano ad affrontare erano particolarmente scottanti uno di questi in particolare mi riferisco al problema della pace
Che Aurelio concedere un definizione ampia nel senso di pace sia degli uomini tra loro sia pace con la natura la tradizione di Aurelio ogni appunto un'attenzione crescente per i problemi ecologici il secondo lato dico quello che mi che mi ha sempre colpito è stata la sua ragionevolezza più che nazionalità lui pure
Ammirava di cui si faceva col trattore era la ragionevolezza nei rapporti con gli altri il continuo sforzo di comprendere le posizioni altrui e di condividere anche posizioni e critiche che lui non non poteva accettare
E quindi un profondo rispetto per l e le altre persone
E in terzo luogo un'attenzione anche per i piccoli problemi aveva un uomo attento attento sia a comprendere la vastità e la complessità di morte difficoltà che l'umanità si trova a dover affrontare oggi
Forse per primo capì qual è il problema del delle dalla scarsità delle risorse energetiche il problema dell'inquinamento ma anche attento nelle piccole cose
Nella
Capacità di di dare fiducia agli altri di dare di dare credibilità alle posizioni e gli altri
E credo che soltanto una persona come lui
Avrebbe ha consentito che un progetto guidato diretto organizzato da giovane potesse nasce potesse lentamente svilupparsi
E potesse da tanta persona soprattutto esce su cui all'esperienza italiana a tanti giovani l'opportunità concreta di poter fare ricerca in maniera seria su un tema importante
Con la speranza di poter dare un contributo concreto quale tutta la vita devono ed era stata al non dico risolvere ma a indirizzare su un cammino di umanità
Questo nostro pianeta
E quindi è stato una testimonianza quello che io ho avuto in questi ultimi tre anni di cui sono a doverlo molto debitore
E che per questo mi lega l'unica molto affetto verso ed è un piacere per me essere stato qui invitato ad esprimermi tra persone che condividono con me questo suo questo atteggiamento verso di lui questi mi pensieri grazie
Grazie dottor ritiene poveri concludeva
Seduta col ventinove alcuni brani di un'abitazione che l'onorevole Andreotti allora presidente del Consiglio dei ministri
Ha fatto ad una pubblicazione della creme legge intitolato allo sviluppo della società italiana nei prossimi anni indagine effettuata sotto il patrocinio alla Presidenza del Consiglio dei ministri porta la data del mille ottocentosettantotto dice l'onorevole Andreotti
Nel consistente Corriere della posta quotidiana non è rarissimo ricevere suggerimenti e consigli di effettiva utilità
Certamente va così classificata una lettera che l'amico professor Andreana emendi Rizzo aveva mio sono era un autentico appello a pensare in termini politici concreti impegnativi al dopodomani della nostra nazione con tutte le implicazioni operative che da uno studio serio e attento deriveranno
La fanno per i problemi della immediata contingenza è infatti assorbente perché investitori pubblici mandati
Lo stesso tempo costituzionale per programmare un lavoro coordinato e del resto racchiuso nei cinque anni della legislatura parlamentare entro i quali spesso i governi cadono e si rinnovano lo sappiamo bene
Da qualche anno un gruppo di studiosi entusiasti e appassionati riunito dal Club di Roma invita alla meditazione dei grandi temi del due mila
Nelle variabili umane e nelle temute insufficienze vitale di acqua Energia di mezzi di alimentazione
Ma almeno fino alla recentissima tornata ospitata autorevolmente dall'Accademia dei Lincei gli sforzi generosi del dottor per cioè non hanno avuto quella ecco esterna che avrebbero dovuto suscitare nella classe politica di tutti i Paesi l'idea di Andreani mi parve quindi assolutamente degna di essere coltivata
E avendo nel cortese lesione previa dal carissimo prezzo segreto allora era presidente l'Accademia dei Lincei pregai ufficialmente proprio l'Accademia dei Lincei e di esporre uno studio di grande previsione per uno spazio di un decennio prezzi all'origine di questa pubblicazione intitolata appunto
Lo sviluppo della Società italiana dei prossimi anni vedrete che anche qui compare il nome di a un elicottero cette c'è io mi limiterò
Riassumere a dire due due parole riassuntive su quello che era la il contributo relativo all'ecologia ci sono dieci i contributi relativi alle varie
I vari temi di cui si con i quali si confronta la la società e il si diceva in questo del ecologia che soprattutto
Era
Necessario riservare ad una commissione centrale dello Stato l'opera di coordinamento in base ad alcuni criteri generali questo il ministro Biondi ben lo sa questa del coordinamento e la cosa più difficile da ottenere
Nell'ordinamento dello e
Nel campo dell'organizzazione dei servizi e dell'esitazione devono essere attuati i vari provvedimenti atti a rendere operanti le misure per la conservazione dei beni naturali
Non meno di quattordici ministeri sono interessate problemi posizionato ora non biondi mi pare abbia detto che sono richieste iniziasse il romanico e anche a cabalista fatta il che ha determinato l'emanazione di proventi venti legislativi diversi non coordinati talvolta contrastanti e di una sequela di circolare costituiscono oggi una vera giungla dalla dalla quale è difficile orientarsi ecco di conti
In particolare urgente nella imminenza della delega dei poteri alle Regioni si diceva nel settantotto l'emanazione dei seguenti provvedimenti legislativi
Visione aggiornamento della legge ventinove giugno mille novecentotrentanove mille quattrocentonovantasette sulla protezione delle bellezze naturali panoramiche l'aspettiamo ancora
Legge sulla protezione della fauna nel disciplinare la caccia questa è stata fatta
Part-time legge sui parchi nazionali regionali e le riserve naturali l'aspettiamo ancora
Legge sui vincoli urbanistici aspettiamo ancora
La recente istituzione si diceva allora del ministero per i beni culturali e ambientali rappresenta certamente un notevole progresso verso la unificazione dei problemi la conservazione
è però necessario che la costituzione del Consiglio nazionale previsto dal DPR del tre dicembre settantacinque numero ottocentocinque si era informata
Per dare lo spazio necessario alle competenze naturalistiche indispensabili e a garantire la protezione dei beni ambientali la sua composizione attuale del Consiglio nazionale decreto ministero
Comprende infatti quasi esclusivamente competenze artistiche e architettoniche archeologico urbanistica archivistiche bibliotecarie
I naturalisti eccetera non ci sono e tuttora solo però adesso abbiamo
Seguito avuto questa istituzione del ministro speriamo del ministero
Al ecologia e quindi su questo molto figlia si chiamerà dell'ambiente nell'ho fatto un emendamento nell'ambiente bellissimo destro secco dignitosa se forse io rinnovo i ringraziamenti alla onorevole Biondi rinnovo ringraziamenti al due tre che ha voluto qui in questa sede
Istituire in questa cerimonia che come è stato più volte ricordato qui non volessero soltanto un ricordo una cerimonia celebrativa mollezze l'impegno a continuare l'opera iniziata da lunedì a precetti per quanto riguarda l'Accademia dei Lincei io devo dire che siamo completa disposizione e abbiamo certo senso anche continuato quest'opera perché abbiamo fatto diversi convegni abbiamo istituito la celebrazione della giornata per l'ambiente realizzata voluta dalla conferenza di Stoccolma è che il governo italiano non aveva praticamente mai celebrato non l'abbiamo fatto
Noi abbiamo
Sviluppato altre nei limiti delle nostre possibilità molto ridotte dirottato altre iniziative che rientrano in questo ambito e qui vedete
Dieci anni hanno il solo settantotto il presidente del consiglio dei ministri Andreotti c'era aveva pregato all'Accademia di studiare questo argomento è lì fare studiare lo sviluppo della società italiana dei prossimi anni è uscito questo questo volume ma naturalmente
Rimasto anche perché poi come prevedeva adesso Andreotti il suo governo è caduto ed accostare sono succeduti molti altri non credo che questo abbia avuto molta influenza e molta rilevanza
Effettiva sulla politica del
Del Governo dei vari governi che si sono succeduti e loro dimostrato col fatto che ancora aspettiamo delle leggi che qui erano sollecitate che desiderate ringrazio tutti i convenuti qui nella porta accanto c'è un molto modesto rinfresco
Grazie
Grande