"Marx dopo Marx" org. in occasione dei centocinquanta anni dalla pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista dall'Istituto Luigi Sturzo il Goethe-Institut Rom e la Fondazione Lelio e Lisli Basso in collaborazione con l'Istituto della Enciclopedia Italiana e il Dipartimento di Studi Politici dell'Università "La Sapienza" di Roma c/o Auditorium Goethe-Institut Rom - via Savoia

Abbiamo emergere una nuova ideologia l'ideologia di un mercato indifferenziato e invertebrati
Dicevamo un Gardini con una frase molto forte
Questo tipo di mercato indifferenziato in vertebrato che viene che viene in qualche modo oggi riproposto apologetica mente e in qualche modo e in qualche modo
Chimerico come la società senza classi di Marx e di
E Müller diceva noi assistiamo proprio oggi nelle nell'era della globalizzazione
A un processo che potremmo chiamare di naturalizzazione del modo di produzione capitalistico il modo
Di produzione capitalistico viene oggi in qualche modo naturalizzato strappato in qualche modo dal sua contestualità storica
E considerato la maniera naturale di produrre badate bene di tutte le culture di tutte le società
L'interrogativo che dobbiamo porci è E proprio vero questo che abbiamo questo indifferenziato
E che esista veramente un capita comunico a forma di capitalismo che vale per tutte le culture tutte le civiltà questo
è una domanda alla quale risponderò tra Breve prima guardiamo un attimo
La previsione del Manifesto
E come invece si configura lo scenario
Del
Dell'economia globale di questa fin e secolo
Alla luce
Dello scenario di fin e secolo dobbiamo riscontrare un errore sicuramente di previsione di Marx
Ma che badate bene è un errore comune
Alla tradizione marxista come a quella liberale di tutto il Novecento
Circa il destino del capitalismo
Sia la tradizione marxista che quella liberale avevano previsto per il capitalismo un destino di progressiva graduale e inesorabile concentrazione pur dando o notazioni diverse o addirittura opposto a questa stessa Prodi
Tanto che il fare di che Rosa Luxemburg per un verso
Tanto Schumpeter quelle
Hanno sbagliato nel ritenere che il capitalismo
Del futuro c'è il capitalismo per noi di oggi è un capitalismo concentra questo il punto focale capitalismo odierno non è concentrato
è un capitalismo diffuso questi punto fondamentale diffuso
O perlomeno la concentrazione e l'attività e ha come suo corrispettivo come suo contraltare una diffusività del capitano
Naturalmente questo implica anche ma lascio da parte questo aspetto l'ha trattato molto bene prima Mondardini
Il fatto che in Marx la prognosi della concentrazione aveva suo risvolto sociologico
Nella previsione di una semplificazione del conflitto industriale
Nell'antagonismo di classe operaia e capitale
Anche questo non si è verificato in questa forma nella forma in cui Marx prevede
Ora cosa vuol dire capitalismo diffuso significa che il capitalismo col qualcun cui oggi abbiamo a che fare è un capitalismo di imprese badate bene non multinazionali
Ma Trambus nazionale queste tutto impresse tra un'istituzione
Le quali hanno una base di azionisti sempre più ampia
Che hanno di conseguenza una composizione di capitale proprietaria del capitale no tra virgolette sempre più beffardamente democratica
L'unica settore in cui l'unico settore in cui vi è un tentativo quel tutto fa abbia un tentativo
Di concentrare
Il capitale
Per il settore de
Controllo dei mezzi d'informazione
Questo soprattutto negli Stati Uniti
Ma in tutti gli altri gli ambiti di e della produzione di capitale noi abbiamo questa questa caratteristica nomade e diffusiva del capitalismo
Questo spiega il coinvolgimento nel processo capitalistico di fette sempre più ampie della popolazione
In alcune regioni queste punto fondamentale le regioni economicamente guida del mondo
Non sono più con neanche se concentrate ma sono distribuite come si dice a macchie di leopardo
Il le regioni per esempio del sud dell'India o del Sud-Est asiatico del sud della Cina
Originali tutte quelle economie dell'area del sud est del Pacifico
Sono regioni potentissima economicamente ricchissime
Nel nord dell'India nel nord della Cina abbiamo invece per regioni povere
E via dicendo nell'America nell'America latina le legioni del Mercosur
Mercosur come si dice a Marco sul in Brasilia in portoghese sono le regioni in cui si concentra una ricchezza considerevole ma naturalmente si fanno riscontro a queste appunto regioni limitrofe che sono poverissime quindi noi abbiamo no una una struttura diciamo dei centri gravitazionali dell'economia del pianeta
Che è fatta secondo una logica discontinua
E naturalmente diseguale discontinuità spaziale
Nomadismo dei capitali diffusività
Del capitale finanziario
Disse eguaglianza delle condizioni tra un tra regione e regione no
Beh tutto questo questo è il tratto caratterizzante del mondo content
Naturalmente l'altro aspetto che Marx ed Engels non prevedevano
E il fatto che
In questo capitalismo integrato mondialmente globalizzato
Il fenomeno della globalizzazione avesse come suo riscontro un fenomeno di localizzazione molto forte
E cioè il fenomeno che i sociologi chiamano del Glocal del bloccarne del corto circuito tra globale e locale
Dove c'è l'aspetto che Mondardini prima indicava come fenomeni di riprivatizzazione
Ma vi è anche un altro aspetto che contraddice sia
Il marxismo in particolare della Seconda Internazionale quello più modernizzatore tra virgolette
Sia
Lei Sociologia della modernizzazione anni sessanta settanta
E cioè il fenomeno per cui il locale
Non è un fattore di resistenza tradizionale alla modernizzazione
Ma è in qualche modo prodotto della modernizzazione stessa e prodotto della modernizzazione globale e indotto dal processo di modernizzazione globale
Per usare un'espressione informatica potremmo dire che
Globalizzazione e
Forme di rilocalizzazione
Stanno fra loro in una relazione Inter facciale
Sono interfacciare vino un'interfaccia Lita mentre invece una idea lineare di modernizzazione prima ci diceva che la modernizzazione trova la resistenza noto
Di forme di vita tradizionali e comunitarie non è una resistenza di vecchie forme di vita tra il ma è semmai riscoperta delle tradizioni reinvenzione delle tradizioni
Tutti i fenomeni diciamo in qualche modo della lega nord in Italia
Ho vari fenomeni di Krypton leghismo che ci sono un po'in tutte le regioni ricche del mondo sono fenomeni che si caratterizzano non tanto per la la volontà di mantenimento di una tradizione che c'è sempre stata ma piuttosto per
Diciamo questa nuova ideologia che tende a reinventare una trans una tradizione anche là dove non c'era come per esempio in Italia
La tradizione della Padania come è noto la Padania è un'entità storicamente e culturalmente inesistente in quanto tale
Un un bergamasco un milanese per potersi capire come è noto son costretti a parlare in lingua italiana perché tra dialetto bergamasco e dialetto milanese non vi è quasi nessuna logica
Ora vediamo un po'a l'altro aspetto del problema
Processo di globalizzazione in parte per le ragioni dette in parte per ragioni che sto per dire Rust
Non è dunque un processo leggibile in chiave puramente economica
Non è soltanto un processo economico
è un processo culturale e sta porrò la rotta verso a introdurre come è noto la tesi recentemente della globalizzazione come processo culturale
Questo naturalmente non sorprende chi
Ha sempre ritenuto l'economia essere una delle forme di espressione dell'attività umana in generale e di conseguenza anche della cultura e della prassi culturale
Mentre oggi si tende a considerare l'economia come come come una sorta di evento naturale
E quindi a feticci Zarra quindi torna ancora un motivo marziano all'economia e una delle forme in cui si esprime l'attività culturale degli esseri umani
E quindi l'attività sociale culturale
Ma al di là di questo la globalizzazione è un processo culturale per così dire di secondo grado
E in che senso e qui evidentemente dobbiamo riferirci a
Una termine di confronto importante che l'opera di Max Weber per l'appunto
Ma anche
A quegli autori che hanno per analizzare l'economia contemporanea
Hanno non soltanto aggiornato ma hanno corretto emendato
Lo schema comparativo
Weberiano
Penso soprattutto ad Amartya Sen travolto recente Nobel per l'economia
Questi importante economista e filosofo morale indù americano che
Che ha operato una comparazione Geocall Geo geo economica Egeo con Turandot e dei mercati
Facendo vedere come in mercati
Sono
Culturalmente differenziati che è vero che c'è un mercato mondiale per voi è anche vero che
I mercati regionali si differenziano per tratti culturalmente determinati
Che hanno
La loro radice
In comportamenti degli agenti sociali
Che sono in ultima analisi condizionarti da
Atteggiamenti etici di fondo i quali a loro volta sono condizionati da atteggiamenti religiosi disposto a questo punto molto importante nel nell'età globale Amartya Sen rilancia
Sul piano della comparazione economica delle diverse aree regionali di mercato
Che rilancia un tema weberiano che io trovo molto importante
E che integra profondamente il modello di marzo cioè le religioni sono gli unici fattori veramente identifica anti delle culture
Nel pianeta cioè in questa civiltà planetaria ormai ci rendiamo conto che per poter riavere la carta di identità delle culture
Dopo possiamo illudere il confronto con le religioni
Tuttavia
Su un punto su sulla se nel metodo in qualche modo Amartya Sen la riprende
L'opzione weberiana
Nel merito nei contenuti cioè la corregge profondamente su un punto essenziale io credo che se l'abbia ragione
Webber ha sbagliato nel considerare il confucianesimo una forma di etica disfunzionale alla nascita di un atteggiamento attivo produttivo
Il confucianesimo come dimostra il miracolo delle tigri del Pacifico con tutti poi i disastri che che conseguono a questa iper produttività
Il confucianesimo e sta è alla base di una etica collettiva che si rivela ancora più funzionale alla allo sviluppo capitalistico di quanto non lo sia Lettica individualistica dell'Occidente
Cioè l'etica in qualche modo del gruppo che vede diciamo la
Cioè gli imperativi come afferenti al soggetto gruppo e non soggetto individuo quindi agli obiettivi del gruppo
E quindi una etica del sacrificio dell'individuale che veder riteneva una etica disfunzionale capitano Bressa indice questo è un modo rigido di considerare le le precondizioni dello sviluppo del capitalismo
Una etica collettiva può essere altrettanto funzionale dell'etica individuale oggi anzi lo è di più proprio perché l'individualismo occidentale ripiega verso
Ciò che Mondardini Müller Ciano prima detto c'è ripiega verso forme di consumismo
E forma in qualche modo di autoreferenzialità individuale
E quindi in qualche maniera verso anche una crisi di legittimazione delle basi spesse di una crisi motivazionale delle basi stesse dello sviluppo del capitano naturalmente c'è da considerare
Un problema materiale all'interno di questo modello comparativo che
Se in ma chiamarti assente analizza soltanto in parte ma che noi possiamo oggi analizzare nei termini in cui sono in cui è stato prima introdotto cioè
Oggi se è vera se è vera questa distanza
Questa differenziazione culturale nella tra le diverse aree Arera aree regionali geo economiche
Del pianeta
Ne consegue che oggi centrale nel capitalismo globale il tema dell'emarginazione piuttosto che il tema dello sfruttamento l'emarginazione diventa oggi il tema centrale
Qui però
Vediamo emergere un altro problema che è stato anche questo primo evocato ma sul quale vorrei dire
Ancora due brevi parole
Ossia il problema della
Autonomizzazione della logica finanziaria rispetto alla logica produttiva questi
Soros che
E arrivato finalmente a fare il critico dell'economia globale essendo un protagonista della finanza internazionale
E anzi uno dei maggiori responsabili delle delle stabilizzazioni
Dei mercati internazionali solo osso e giunto candidamente a dire una cosa che
Che potrebbe essere scritta da un marxista radicale
Ce lo ha detto in sostanza
Proprio a causa dell'autonomia stazione del capitale finanziario rispetto al capitale produttivo
Noi abbiamo nei mercati mondiali una crescente instabilità
Questa instabilità è dovuta al feedback negativo
Determinato dalla incidenza sulle aspettative
No
Delle
Delle delle attese e delle speranze di guadagno o delle delusioni cioè
Le aste le aspettative e la delusione di aspettative in qualche modo giocano un ruolo nella loro variabilità
Nella loro volubilità giocano un ruolo ormai centrale decisivo nell'orientare i flussi di mercato per me del mercato finanziario
Questo è un punto molto importante un punto molto importante perché
Soros dice delle due l'una questo punto e c'è da credergli visto che lui se ne intende
Proprio per per esperienza più che diretta più che è diretta
Poiché i mercati finanziari sono
Fisiologicamente distanti dall'equilibrio
Checché ne pensi l'economia neoclassica l'economia se no
Bene se è vero questo allora delle due l'una
Ho una nuova Bretton Woods
Ho un nuovo accordo internazionale
Oppure corrode il sistema li Soros
Lo ha detto in maniera chiarissima
Determinati saggi interviste recenti
Ho una nuova Bretton Woods o una una funzione di controllo dei flussi
Di mercato del capitale finanziario particolare oppure crollo persiste
Sistema tende verso uno squilibrio sempre più preoccupante dunque Persico
Un punto questo su cui credo che ci dobbiamo proprio intendere Momo chiaro perché questa e la realtà
Questa è la realtà
Ho una ripresa di iniziativa della politica oppure il sistema globale non regge non regge più
Ora
Questo pone anche accanto alla questione strettamente economica strutturale di mercato che Soros ha indicato anche una questione politica
Dietro i capitali finanziari noi abbiamo
Dietro il nomadismo dei capitali finanziari
Noi abbiamo una messa in crisi
Del capi saldo
Fondamentale
Del sistema politico internazionale quale lo conosciamo da quattro secoli a questa parte cioè
Dalla
Dalla svolta diciamo dell'Europa a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento in particolare
Dalla pace di Westfalia del mille seicentoquarantotto dai famosi trattati di pace di mister e di Osnabrück che danno luogo al sistema nuove europeo degli Stati cioè il capisaldi della della sovranità
Dei diversi Stati ora questa sovranità che è stata piegata deformata nel corso
Del capitalismo degli ultimi due secoli
Non è mai stata minata alla alla base in maniera così radicale come siccome concetti come come cento spesso di sistema internazionale che reputo fondamentale Cometa
Da questo capitale finanziario
Che sfruttando le tecnologie del Tempo reale nonché il tempo reale sposta ingenti somme
Da un mercato all'altro da una borsa dietro questi spostamenti vi sono
Dei soggetti nuovi di potere senza volto
Nuovi ricchi senza volto che disloca hanno funzioni di potere nuove no
Sui cui movimenti la sovranità dei singoli Stati ivi compresi gli Stati Uniti d'America non può letteralmente nulla non può niente
Non può letteralmente nulla
Ora questi sono
Dei dati su cui credo dobbiamo lavorare e chiamano in causa la questione del una ripresa di iniziativa della politique naturalmente questo ritorno alla politica non può che essere un ritorno culturalmente fortificato
E deve essere il ritorno e qui concludo a una politica adeguata a un nuovo mondo
Dell'economia globale
Ha un nuovo a un nuovo capitalismo globale che non è più un industrialista ma come si dice ormai da tempo postindustriale
E dove in qualche modo dobbiamo tenere conto di un fattore che si è progressivamente autorizzato rispetto agli altri il fattore della innovazione tecnica
E tecnologica
Questo naturalmente
E c'è il rimedio cioè rimette in auge lirica un grande tema io sono filosofo di professione un grande tema filosofico del Novecento il tema della tecnica come destino dell'Occidente
Che l'Occidente ha poi esteso a tutte quante le altre civiltà del mondo
E quindi il tema del passaggio del capitalismo contemporaneo
Dalla fase eroica della rivoluzione industriale alla fase della innovazione o della mutazione tecnologica
Questo
Questo diciamo questa nuovo questo nuovo scenario chiama in causa due due temi due due due conseguenze
Rapporto tra capitalismo globale
E compatibilità dell'ecosistema la questione ecologica vi faccio un esempio
Qui non dopo qui se ragioniamo nei termini come diceva Kant sia attivo giustizia per Re Artù Mundus ebbene che nazioni arretra stessi industriali insieme no
Bene allora viene fuori che se la Cina si industriali sa come minaccia di fare esattamente come come fece l'Occidente della fase industriale
L'ecosistema collassa
Coro
Ha chiesto più un punto molto molto molto importante perché immediatamente
La questione dello sviluppo si lega alla questione della qualità dello sviluppo delle scelte ancora qui una cosa che non può avvenire se la politica non interviene come funzione di controllo dei processi
Seconda questione altrettanto importante intrecciata alla prima la questione antropologica evocata prima dal collega Weis quando ha citato Pier Paolo Pasolini la questione antropologiche
Quella che chiude Randers chiamava il gap la sproporzione Prometeia
Tra la specie umana
E il mondo dei prodotti dell'uomo cioè la tecnica la specie umana non è antropologicamente adeguata a governare il il complesso dell'apparato tecnologico l'apparato tecnologico è cresciuto di più
Di quanto non siano cresciute le capacità umane di adattarvisi questo è un dato importante naturalmente
Questo questa questa scollatura tra imperativo tecnologico e compatibilità antropologiche questo direi è un dato fondamentale sennò non si colma questo gap democraticamente
Lo single Melas secondo il modello che Philip Dick questo grande romanziere di fantascienza da cui è tratta la sceneggiatura
Di quel grande finché Blade Runner no viene affrontato con una prima si distinse l'azione della società cioè con la biopolitica
Il gap o si colma democraticamente o viene
Dico viene colmato invece da nuove soluzioni autoritarie rispetto alle quali quella quella del Führer dal punto di Hitler ci sembreranno
Delle soluzioni addirittura dolci eccessivamente ci questo
E un aspetto su cui credo si debba molto insistere sullo sfondo
Vi è la questione della
Controllo che non può essere che alla fine politico
Delle potenziale tecnico di intervento sulla stessa natura umana quale dato per esempio dalla manipolazione genetica dall'ingegneria genetica
Tutto questo direi e fondamentale e fondamentale lo possiamo affrontare unicamente a partire da quell'elemento che scaturisce dal manifesto dei comunisti ma anche da altri grandi testi dell'Ottocento
Lei l'ineludibilità dell'eguaglianza ripartire dall'eguaglianza e dai suoi paradossi
Quell'eguaglianza che a differenza di quanto prevedevano Marx ed Engels oggi coincide con le spendersi
Della dinamica dei diritti questa è l'unica cosa non con quindi con la esclusione del diritto in quanto falsità ideologica
Ma con un'estensione della dinamica e del ventaglio dei diritti fa tutto ciò però non deve farci dimenticare che
Il mondo presente il mondo esistente e non soltanto come dicevamo Mondardini un mondo carico di conflitti
Ma è anche un mondo che necessita di essere radicalmente cambiato per potere in qualche modo corrispondere alle esigenze delle forme di vita umane alle esigenze dell'emancipazione e qui chiudo
Perché mi pare giusto con una bellissima frase del Marx che io più amo il Marx degli abbozzi dei manoscritti del Rova introdurre dei grumi Driss
Quando marzo dice certo sarebbe illusorio idonee Giare
Una purezza incontaminata della comunità che si darebbe alle origini ma altrettanto folle sarebbe perseverare in questo stato di totale svuotamento grazie
Affidando anch'
Fitto anche mamma offeso falsa o sollecitando decine foto
Quando s'o
Cultura mondiale che si sta formando non è quella che Marx aveva davanti agli occhi faccia questo processo di parti con realizzazione poi terzo luogo la problematica ecologica che Marx non arriva affatto previsto
E non da ultimo la problematica filosofico antropologica del destino dell'uomo Max aveva un principio che citerò ancora questo principio Rivera
Non lo posso citare letteralmente ma assenso la storia pone all'umanità sono problemi che è in grado di risolvere Emacs riteneva che i problemi sì pongono quando la soluzione sì profferire già queste è un'espressione deve la filosofica storica marxiano e Problemi contengono già in sé l'assoluzione vorrei io
Credo che questa massima di Marx non la possiamo senz'altro abbracciare
Abbiamo ancora tempo sufficiente per la discussione quindi potete intervenire fare domande anche osservazioni critiche
E noi interromperemo probabilità discussione all'una però possiamo ancora proseguirla nel pomeriggio
Perché Susan residui
Le prime due conferenze primi due interventi continuano a trattare i temi che abbiamo già affrontato stamattina quindi la discussione
Non dovrà diciamo essere esauriente e conclude essere concluse definitivamente istruiti
Fonetico in maniera appropriata
A me sembra di assistere
Accertando accettò a mi chiedevo perché condizionati dando un aggiornamento sulla danza Mazzoni
In un precedente incontro con sindacalisti dove hanno seguito la vicenda si dovevano recare in Sudamerica indica o la necessità di scambio di prodotti omeopatici e degli sciamani contro antibiotici per le popolazioni locali
Ma è cosa ormai di vari anni fa mai più aggiornata secondo me a sfuggito alla redazione di riscontro
L'azienda
Presidente del consiglio dalla
Restano parleremo dopo c'è qualcun altro che vuole intervenire
La signora prego
Prima il Pubblico
Carlo Mondardini volentieri quindi non vedo nessuno
Poi cioè abbastanza concorrenza in quei Madama otto viene semestrali quando lui
Sottolineato la diffusività del capitale
E allora io proprio questa mattina leggevo sul quotidiano la Stampa quanto segue le tre persone più ricche del mondo possiedono beni che superano la somma del PIL dei quarantotto Paesi meno avanzati
Le ottantaquattro persone più ricche del mondo superano il PIL della Cina che ha uno virgola due miliardi di abitanti allora
Questo non è una una prova della diffusività del capitale
Allora poniamoci il problema io credo che questa tendenza alla concentrazione del capitale sia un fatto storico ricorrente nella modernità nelle diverse nei diversi tempi della modernità il capitale tende a concentrarsi ed è direi una un elemento intrinseco
Una tendenza intrinseca del capitale che cos'è che finora ha fatto contrasta questa tendenza lo sviluppo tecnologico
La il mutamento dei gusti
E la divisione del lavoro
Sono tre elementi che di volta in volta hanno contrastato le tendenze del capitale alla concentrazione
Di fronte a queste a questi ostacoli
Il capitale nelle fase nella fase storica più recente tende a sempre più a diventare capitale finanziaria che permette la crescente la l'anonimità la mobilità la capacità di cambiare di buttare Sixties
Ecco allora questi la più recente tendenza è la tendenza alla finanziarizzazione dell'economia
Tanto che come si dice oggi le dieci persone
O i dieci centri di potere possono fare il bene potere finanziario possono fare il bello e il cattivo tempo sui mercati ma allora uguale la l'ulteriore possibilità di controllo di questi dieci centri di potere e ricostruire la funzione diceva giaccone della politica
Allora ricostruirà funziona politica però presuppone due elementi di osservazione il primo che la democrazia rappresentativa così come l'abbiamo vissuta finora non regge più occorre ripensare il senso il meccanismo della democrazia rappresentativa
Due che stiamo ragionando su un piano globale
E allora costruire una politica sul piano globale
Pone una serie di difficoltà prima fra tutte il fatto che la globalizzazione non può essere un fenomeno soltanto economico ma deve essere un fenomeno culturale perché dallo sviluppo di una cultura globale può nascere anche il una forma politica che
Può assumersi l'onere del controllo anche dell'economia ecco questa è una osservazione domanda all'amico Giacomo
Vita volete Clara Westens ricco fuori
Ma perché non possono tradurre se non possono tradurre in terza e
Volevo fare una domanda a proposito del concetto di implosione esplosione di cui ha parlato il professor Mara mano che perché non ho capito quali sono le motivazioni
Che Marx da alla crisi del sistema
Nei e che il professore ritiene non non esatte insomma da correggersi diciamo
E forse e volevo chiedere se resta ancora valido comunque il concetto di crisi di soldi sovrapproduzione che potrebbero portare alla crisi del sistema capitalistico
E anch'io concordo col professore ecco nelle mie perplessità perplessità di fronte a questa idea della del mercato diffuso
E i non della globalizzazione dieci anni neanch'io non ho capito bene questo concetto
Io volevo chiedere se era possibile ottenere una breve spiegazione sul ruolo del neo corporativismo ossia diciamo questa divisione Point Tripoli di discussione
Allegami inscindibili col capitalismo ecco quali sono le sorti del della visione neo corporativa rispetto alle possibilità future
Verbale
A Cesano
Il microfono non è acceso comunque credo di aver capito che verrà soccorrono domande da
Il figlio le guarda in effetti lo stesso punto che è già stato sollevato da non ci sono interventi al momento c'è comprende il processo in corso negli USA che credo sia simbolico
Per questa questione perché si Tornata
Processo di ben Ghezzo si tratta del mondo follia ossessiva fortissimi praticamente monopolio d'accesso a internet info Zoro sei rischia se non sei anni se non sia il sistema Windows di non poter aprire già esistente né e quindi qualcosa che noi come scienziati come intellettuali ci sto molto cuore
E la questione della protesta intellettuale nel caso di Bankers latinizzata per realizzare una prassi monopolistica che non è solo l'uomo più ricco del mondo ma se invece questo processo noi saremo costretti tutti a passare per quelli che per ricchezza
E vedo un fatto sintomatico anche nel fatto che
Rockfeller se torniamo un passo indietro dopo il processo che è stato intentato contro di lui
E diventato da accanito imprenditore un filantropo oggi belliche se invece dice di non avere ancora mangiato abbastanza
Scesi rischia domande nell'origine
Salvo salvo diciamo accorpare la domanda di Mondardini e quella di Müller perché in realtà sono fra loro complementari o o contestuali cioè in continuità
Carlo anche devo dire Müller
Certo il problema qui la posta in gioco della discussione è la seguente
Il capi il destino dello sviluppo capitalistico vada verso il capitale monopolistico
Questa era l'idea di un certo non è un marxismo degli anni Sessanta Burns guizzi eccetera
Come dire anche con qualche qualche liberale che sosteneva questa cioè la capitale sviluppando si va verso il monopolio io credo Dino
Voi mi dite
è allora voi mi dite allora com'è che la ricchezza si concentra in poche mani vero questo si concentra in poche mani anche dei paesi più sviluppati
Anche in quei Paesi assistiamo al fenomeno per cui i ricchi diventano sempre più ricchi poveri sempre più poveri più visto
Qui parliamo di concentrazione di ricchezza finanziaria
La politica degli investimenti
Come avviene a quel punto nessuno più nessun finanziere più
Porta avanti una politica di investimenti in senso monopolistico salvo dicevo prima un settore
Adesso la cosa di Bill Gates effettivamente dei due settori due anni
Il settore delle comunicazioni dell'informazione dove effettivamente c'è la tendenza a monopolizzare accorpare
Per ragioni anche fin troppo evidenti
E il settore del software dove per ubbidienza un caso unico al mondo cervi che ci ha fatto fuori tutti i concorrenti cioè
Li ha relegati ai margini cioè Vincenzo a un caso unico al mondo
E poi abbiamo tentativi di fare come Bill Gates nel settore dell'informazione e della comunicazione negli stessi Stati Uniti ma ancora un tentativo che riesce soltanto parzialmente cioè sostanza
Il mio invito è a a distinguere tra concentrazione di ricchezza finanziaria e politica degli investimenti i questi super ricchi
Differenze siano gli investimenti
Non investo unicamente in un settore investo in più settori
Certamente controllano spesse volte più società
Più società perché naturalmente comprano dei pacchetti dei dei appunto dei pacchetti azionari in maggioranza ma
Ma non ma evitano di creare di creare delle politiche di monopolio questo il punto perché perché la differenziazione degli bastimenti
Li rende più capaci di reagire a diversi flussi di mercato il monopolio il monopolio no il monopolio è e uno e un soggetto apparentemente onnipotente realtà molto fragile un colosso dai piedi d'argilla quando quando quando cambiano quando cambiano diciamo le tecniche produttive quando quando un mercato a dei flussi diversivo contrari a quelli che aveva fino ad oggi beh
Una struttura monopolistica ha più difficoltà a reagire
L'altro aspetto quindi in conclusione io manterrei la mia tesi per cui il capitalismo che noi abbiamo oggi dinanzi non è un capitalismo concentrato bensì un capitalismo di
Che non è ripeto meno capitalismo questi punto fondamentale nemmeno un capitalismo forse e più capitalismo che in passato ma è un capitalismo di società per azioni di società per azioni transnazionali transnazionale
Che hanno al loro interno un numero di azionisti sempre più ampio che hanno interesse ad allargare la base degli atti
E non
Non lo so
Quindi a coinvolgere più soggetti finanziari all'interno della politica degli investimenti
Questo perlomeno come solo confortato a riguardo da un parere illustre un grande economista italiano
Allievo di Schumpeter anche se a livello di cori Schumpeter come Paolo silos la Bindi che diciamo che sostiene anche come me la stessa tesi che l'errore di previsione è stato comune da questo punto di vista sia a un certo tipo di marxismo il fare di Luxembourg sia un certo tipo
Di teoria economica di ispirazione liberale come per esempio lo stesso shtetl
L'aspetto che può indicava Carlo la che la ripresa della politica oggi richiede
Dunque
Due conseguenze in primo luogo una riforma radicale degli assetti di democrazia rappresentativa come oggi si danno io su questo sono d'accordissimo cioè
Dobbiamo come dire
Rivedere profondamente una serie di carte costituzionali delle democrazie occidentali e dobbiamo rendere la democrazia rappresentativa più capace di fronteggiare le sfide
Dell'economia globale e anche le sfide
Della nuova delle nuove forme di diseguaglianza che ho visitato
Qui problema fondamentale questo che la
Bis
Una minaccia che io vedo complementare cioè non sono due minacce opposte come due teorie vengono indicando da un lato chi vuole tecnocratico nonché la tecnocrazia il governo dei custodi
Come un autorevole studioso italiano Norberto Bobbio ha sottolineato ormai da parecchi anni
O per l'altro verso il pericolo populista io penso per esempio a tecnocrazia e populismo come come due complici che la stessa operazione cioè e una un diciamo un esito di tipo tecnocratico populista e tutt'altro che inimmaginabili quindi populismo e tecnocrazia in qualche modo non sono fra loro in contraddizione spesse volte sono sono addirittura due lati della stessa medaglia naturalmente e difficile
Affrontare il tema della democrazia su scala globale con la polenta che qui prova fondamentale per io sono convinto che la democrazia abbia fisiologicamente una vocazione transnazionale
Abbia una vocazione transnazionale
Però per potere creare dei delle istituzioni effettivamente transnazionali ancora la strada è molto lunga
Un'ora
Un'istituzione molto importante almeno sembrata rispetto a tante altre promosse dalle Nazioni Unite
L'istituzione sia pure tra mille contrasti di un tribunale penale internazionale per i crimini contro l'umanità
Questo mi pare importante perché rompe una delle clausole del sistema internazionale così come dalla pace di Westfalia oggi l'avevamo conosciuto cioè la clausola di non ingerenza la causa di non ingerenza
Vengo rapidamente alle altre domande la seconda don domanda mi ha fatto la signora cosa intendo per esplosione cosa intendo per implosione del sistema
Secondo Schumpeter il sistema crollava per implosione perché venivano meno
Le basi motivazionali del sistema stesso perché con il mutamento di funzioni dell'imprenditore il sistema capitalistico in qualche modo sarebbe stato retto da funzionari da burocrati dammene Ger
Per esplosione intendo la previsione di Marx che essenzialmente come è stato molto correttamente individuato da
Da da Eric Grossman nel già negli anni Venti è una previsione di crisi da sovrapproduzione di crisi da sovrapproduzione questa è la previsione dominante in molte delle invece nel marxismo del Novecento abbiamo spesse volte varianti che vanno verso il modello della della crisi da sotto con sumo
Cioè per esempio il larga parte il modello Luxembourg diano è un modello di crisi da sotto consumo più che la sovrapproduzione
Ma vanno ma non mi posso evidentemente soffermare oltre perché sarebbe un discorso troppo tecnico e complicato
La domanda che mi faceva la signora l'altra signora sul neo corporativismo
Che destino ha ben e il mio corporativismo è stato una tematica circa l'organizzazione degli interessi delle democrazie industriali molto in voga negli anni Settanta grazie ai lavori di cimitero lei Brooke il Susanne Berger e altri
Io ritengo che ancora si avvale da parte di quell'analisi cioè gli interessi si organizzano delle società industriali per lobbies per corporazioni con una novità rispetto al passato che il mentre il modello neo corporativo stadi allora in un modello sempre interno alla logica del conflitto di interessi oggi a me pare che queste corporazioni siano corporazioni che intrecciano logiche di conflitti di interessi e logiche di conflitti identitari
Quando si parla per esempio del
Della polemica punto comunitari sta contro liberalismo
Dobbiamo tenere conto che questa polemica comunitari sta contro liberalismo ripropone alcuni temi del neo corporativismo
Ma intreccia la logica degli interessi dentro una logica di identità cioè in altri termini
La mia identità di non so di di docente universitario o di maschi odi donna o di gay
O di afro americano e via dicendo è fondamentale a identificare gli interessi ai fini della identificazione elementi emersi qui in qualche modo il modello neo corporativo si è si è venuto intrecciando integrando con un modello
Di tipo culturale appunto di tipo culturali ostico questo pone dei problemi nuovi alle società democratiche soprattutto anche al mondo in cui queste società hanno organizzato
La le proprie forme di regolamentazione giuridica del conflitto
Cioè vanno comprò il fabbisogno altre orrendo ma pieno composto come in quel collegio unico per cosicché essi possano quello ricorrente del giovane Rizzi è aumentato il dividendo per il ovvero di per cortesia venete al microfono si doveva intervenire o telefoniche avremo una risposta conclusiva e sospenderemo la riunione del nome
Prego
Io sono un o il destino di aver fatto l'economista quindi senza la prima cosa su cui mi sono laureato stato proprio sulla teoria pura del consumo quindi con Gardini mi ha estremamente stimolato
Su questo discorso fondamento consumer isterico come riduzione e quindi sullo economicismo il feticismo
Appunto giustamente la critica dell'economia politica non è sufficiente nel momento in cui non si va a vedere come fa appunto anche Giacomo Marramao non si vanno a vedere appunto
Le istanze metodologiche nuove per svelare
Diciamo l'ideologismo imperante che anche l'ideologismo della non ideologia questo è il punto di fondo la naturalizzazione del capitalismo e proprio questo la abolizione della dimensione storica
Nella dimensione scientifica e quindi la storiografia la mitologia scudo efficace l'altro giorno un convegno sui modelli fra biologi matematici e scienziati sociali la ai Lincei e tutti si ritrovavano appunto sul sull'importanza
Della decisione anche storica della dimensione storica quindi la dimensione storica come dimensione appunto del potere questa è una cosa che mi sembra cruciale chi vi parla appunto è un titolo come politica perché si è occupato del potere ed è stato dentro la struttura di potere e nel momento in cui le ha subite vissuto in quel momento ha capito ha creduto di capire meglio il potere studiando appunto i processi successivi a quelli dell'agricoltura e dell'industria cioè la cosa che la dimensione ecologica certamente non era presente in massa ma un'altra cosa che non era presente in quel momento anche sul si pensava ai dieci mila sovrastanti era alle norme di sviluppo delle attività definite come terziarie come immateriali
I servizi tutti quelli che sono i processi che poi porteranno agli aspetti di comunicazione quindi servizi che si chiamano produttivi e invece i servizi
Che poi connessi ad essi sono invece i servizi e per il capitale industriale non sono produttivi e sono i servizi appunto finanziari i servizi diciamo addetti alla circolazione del capitale rispetto ai servizi
Addetti alla produzione del capitale questa questione
Della del processo complessivo di riproduzione del capitale è una questione fondamentale per capire per esempio la distinzione fra concentrazione industriale e centralizzazione finanziaria
Fra gigantismo industriale che allora si presentava nell'Ottocento
E che ha avuto con le economie di scala un enorme sviluppo fu non so penso a Mirafiori che poi invece appunto come osservava capo Marramao si è invece dissolto nella dimensione diffusiva quella geografica
Però rispetto a questa a questi processi che sono continuamente dialettici e contraddittori
Ecco che si è avuto invece al contrario una concentrazione di potere la centralizzazione finanziaria
Quindi il il termine capitale monopolistico del su cui come voi sapete Leni in fece un grosso lavoro in realtà apportato questa idea del comitato di della borghesia del comando la borghesia
Ha portato in realtà nel momento in cui si voleva l'estensione dello Stato
A costruire lo Stato pianificatore forse più ingloba ante più ferocemente burocratico che si fosse fosse potuto concepire il capitalismo monopolistico di Stato
Il capitalismo militare di Stato il collasso dell'Unione Sovietica a mio parere io sto buttando lì delle delle idee perché Point reagiscono ovviamente gli interlocutori
Tutti voi e coloro che hanno già parlato
è uno uno stato che crolla sulla corsa agli armamenti sull'aspetto militare distruttivo quindi su un aspetto di che noi definiamo in termini tecnici
Disvalori Isa azione del capitale rispetto alla valorizzazione del capitale
Cioè l'elemento diciamo di guerra di conflitto di competenze di competizione
Distruttivo rispetto e quindi di marginalizzazione tutto quello che gli pare addirittura distruzione fisica
Rispetto invece all'aspetto di diciamo finanziario commerciale produttivo che è quello se volete ve lo metto di un'immagine il rapporto fra New York e Washington
Cioè fra la Borsa di Wall Street e invece il Pentagono no ecco io sono andato alla Colombia per esempio a studiare e a insegnare queste cose sul sul rapporto fra Finanze armamenti
Ecco questi elementi
Erano sono tutti elementi di fatto che non smentiscono secondo me metodologicamente le analisi marziane
Ma ci permettono di sviluppare internamente queste categorie
E di vederle sotto una luce nuova al alla al al diciamo grazie allo sviluppo storico e quindi ci permettono per esempio di non dare una risposta definitiva ecco questo è il punto di non vedere in termini di leggi deterministica escatologico che il gli aspetti di mutamento che ci sono stati per esempio a me è capitato di scrivere su monete e progresso tecnico ecco ad esempio ecco queste cose grazie ad altri studiosi mi viene in mente il primo che mi viene in mente ecco grazie al quale ho potuto capire un pochino più le cose è Sraffa questo grande economista poco conosciuto grande amico di Gramsci a a a Cambridge ecco tutto questo continuo sviluppo di ricerche
Ci permette evidentemente di non drammatizzare e e di capire via via perché vivo il messaggio marziano secondo il mio parere vorrei sapere il parere degli altri
è proprio nella assoluta sopravvivenza del metodo non delle diciamo ecco delle capacità predittiva perché cosa volete per esempio con la new economic history in cui si fanno le analisi contro fattuali siamo arrivati a ipotizzare se fosse accaduto questo a fare la storia con i se e con i ma
Ora queste sono esercizi no che non ci fanno capire che anche quel secondo me anche se ci posso far capire in in sede locale ecco l'importante e questo mi sembra che lo spirito sia stato colto da tutti i relatori è capire il messaggio di diciamo di chiamiamolo di filosofia critica che c'è in questo in questo in questo lavoro fatto da danza dal Manifesto del partito comunista e da tutti i lavori analitici ecco questo mi pare
Fondamentale in questa tensione noi possiamo ritrovarci qui e continuare a a
Sperare di poter costruire nuove influenze non credo che la politica vi dico la verità non credo che la politica e concludo dico non credo che la politica economica se non sappiamo come procedere
Nei processi appunto democratici formazioni ride Possa comandare sull'economia politica attraverso nuove istituzioni io ritengo che qui ci sia un un processo difficilissimo dico dei concepire che cos'è la rivoluzione sono d'accordo con Giacomo che l'uguaglianza l'elemento più disturbante di tutti se questa è lo capite che ogni nostro ruolo
Automaticamente
Provvisorio e quindi nessuno di noi
Nel rapporto che a colpo teiere e quindi con la politica e sfido chiunque a a a ritenere che la politica non sia potere è un rapporto continuamente problematico quindi mi auguro che in questo senso ecco con questo spirito noi si possa proseguire ad ascoltare i successiva a Torino il pomeriggio
Vi ringrazio non voglio spero di aver messo altra carne offrono un troppo altra carne al fuoco però insomma questi sono gli stimoli che mi sono venuti in mente grazie
L'affinità anche perché se Bernabé sincretismo qualcuno pensare non
Brevissimo presso allora la domanda che derivano da questa che più o meno accennato anche nel nella parte finale dell'intervento il signore visto che comunque vi siete posti almeno Marramao non mi ricordo signore come si chiama
Monumenti unanimi
Comunque la domanda che anche voi vi siete posti a non più che domanda l'affermazione che ed è fatta quella c'è bisogno comunque di un cambiamento
Quindi la prospettiva è quella del cambiamento io mi chiedevo quali possano essere oggi
I soggetti di questo cambiamento anche nella dinamica ai di un odierna del capitalismo e comunque ha cambiato le sue forme e quindi evidentemente camere anche la società che non è più quella appunto a che Marcel si ritrova comunque ad affrontare nella sua analisi
E poi una mia piccolissima considerazione
Penso che il discorso della concentrazione non vada più visto nella dinamica della del monopolistica
Benzina una dinamica più allargata che comunque nel nell'analisi dei dati proprio oggi di economicamente parlando
Rivela che i due terzi del pianeta comunque sono in una condizione di povertà o al limite della povertà quindi la concentrazione comunque esiste è vero che a macchia di leopardo però c'è una concentrazione economica e di potere e quindi anche su questo volevo comporre un po'l'attenzione
No no diseguaglianze l'altro sito parla dal Sindaco frotte Monfils da fare chiede cerchiamo della macchina pastette prego
Io avevo due domande da fare di cui la prima il ragazzo mi ha un po'anticipato della Carmine cioè chi è il nuovo soggetto politico
O comunque sia il nuovo soggetto avviene la società deve essere portatore di una critica o di un una sistemazione più razionale o se vogliamo più razionale
Intendendo dire risolvere il le contraddizioni di questo qua nostro capitalismo
L'altra domanda che invece volevo rivolgere in particolare sotto Müller
Sull'aspetto un po'più filosofico di Marx ovvero sull'aspetto tanto criticato per la sua filosofia della storia
Dove cercava di risolvere i problemi del nostro capitalismo
Cercando una classe comunque sia anche lui un soggetto che si poteva essere portatori non solo degli interessi di classe ma degli interessi universali del della società
Volevo sapere
è possibile che Marx
Un teorico della sua grandezza ed è la sua Potenza di pensiero si sia ingannato su se stesso
Cioè abbia fatto ideologia è possibile che
L'inventore diciamo del termine moderno d'ideologia si sia contraddetto
Questa è la prima
Si faceva la fame
E allora valeva pastorale perché si sono qui come giornalista da un paese pur vicino è molto lontano eroica comprovare cara anche geopolitica in tempi moderni e molto cambiata sono di un Paese che non esiste dalla ex Jugoslavia generata
Per appunto dalla parte che dovrebbe esistere una Croazia che anche se non sapete se trova in uno stato terribile
Che si chiama democrazia all'inizio invece è tutt'altra cosa
Volevo proprio re applicare al professore marameo
Marianna alla sconfitta
è emersa la straniera Giorgio nebbia viene viene viene addirittura meno da tutti sono base escludersi conservando non lo voleva nessuno offendere ma a proposito dei tutti i Balcani si è parlato è anche professore
Ha detto che attorno tanto realmente queste era legato al suo e dei gruppi dal capitalismo dell'ecologia genetica eccetera che potrebbe mettere sul punto di grande interrogazione esistenza del mondo e dei generi romane e di un tribunale universale sopranazionale
Allora no e che sperimentiamo il lavoro di questo tribunale dobbiamo dire che è troppo presto proprio una buffonata e non un tribunale e così viene vi si sotto in tutte le parti dalla ex-Jugoslavia sia dei privati sia dei serve
Eccetera fino adesso ha avuto vedi ero rimato Ronaldinho Messi son sono morte due persone uno si è impiccato uno che aveva un neorealismo avete ed era medico è morto qui in mezzo a
Gente che va dovrebbe assistere eccetera il che non sarebbe ancora è uguale urlare calcolando i cadaveri di queste persone sono tornate a lui era un un proprio ma erano prese come dei grandi santi come qui Padre Pio a tutta l'Avana Krajina in processione eccetera
E i neanche presto il Vaio mai uguagliare che la gente per percepisce questo tribunale con l'una con l'altra sovranazionale estrema mente ingiusta che rafforza i nazionalismi che limitano certe volte anche cover neo neo nazismo eccetera
E poiché tutti noi anche bambini piccoli sanno che i CUP colpevole più grande stanno girando intorno e che si è preso un po'di gente diciamo di medio livello un po'criminale di medio livello al di qua e di là eh sì son sbattuti va e poi succedono anche delle cose che non devono succedere allora io mi chiedo come si possono creare istituzione che potrebbero correggere il mondo per l'ONU cadere in per difetto di marxismo radicale e dire questo un tribunale imperialista che agisce contro un po'pongo perché questa era la nostra sensazione
Raffinata
Insomma io sono Calusco ad Ancona arrivassero al primo comma senza fare domande Champions promenade ultra provvisoria se avete ancora una tematica senza dopodiché
Concludiamo Carlo coi già risposi su contorti fornito Enzo Cheli
Perché a sotto nato la e statuale l'importanza del messaggio di Marx sul piano della sensibilità storica naturalmente questa sensibilità è proprio uno dei contributi che ancora oggi attiva nel pensiero marxista e e anche importante quanto colui che è intervenuto richiamava a proposito dello Stato ma come lo Stato e con le altre istituzioni l'elemento fondamentale l'idea che alla base dello Stato lo Stato ha innanzitutto un'idea sulla quale vengono costruite poi le varie istituzioni se quest'idea manca
Abbiamo uno scollamento insomma per cui si può dire il welfare non regge più d'accordo non regge più ma bisogna dire che cosa sostituiamo al welfare se non lo Stato è finito
Il tema trattato successivamente del soggetto politico quale soggetto politico per il cambiamento è un vecchio tema di tutta la scuola marxista
Il soggetto politico
è stato così identificato variamente della Storia del marxismo e ancora oggi se uno si richiama Marx arriva corsi questo problema
Non fatto ancora notato della progressiva di fenomeni di progressiva emarginazione anche un fatto che a parer mio dimostrarla le tendenze alla concentrazione non solo dei capi del capitale ma anche del potere est è un'altra questione importante la concentrazione del potere se noi agiamo su scala globale non più su scala nazionale e ancora più difficile oggi rispondere a a i fenomeni di concentrazione del potere che che cosa
Che cosa metti in moto come contropotere quali meccanismi Gaetano Mosca parlava di difesa giuridica e quali meccanismi di difesa giuridica metti in moto con una concentrazione a livello globale del potere
Parrocchia giudice Occorsio saprete pugno
Innanzitutto vorrei rispondere alla domanda concreta che mi è stata posta
Sono d'accordo credo veramente che Marx il problema di Marx come vediamo anche noi in questa discussione sul soggetto politico che potrebbe essere portatore di cambiamento ecco Marx
Credeva di vedere nella classe operaia un soggetto incontaminato che oltretutto Piero sfruttato e quindi di fatto meritava tutta la nostra attenzione
Ma filosoficamente queste lo questione più decisiva quello che tentava di quello filosofico è quello che tutti noi tentiamo Exane ponte tra un uomo umanità questo ponte cerchiamo di superarlo
Perché era un uomo e umanità ci sono otto che i gruppi particolari le identità famiglia classe nazione Stato eccetera
E quale il come sappiamo proprio nel caso del nazionalismo del ventesimo secolo
Hanno dato adito a crudeltà inaudite
Abbiamo un soggetto politico e questo lo vorrei menzionare non ne abbiamo ancora parlato ma tutte le speranze riposano su questo soggetto anche quelle di Wall Street che ha trasferito molti soldi devono perché significa che l'euro vista come un'ultima spiaggia sicura ed era Unione Europea e anche qui dobbiamo fare ancora molto creare un'opinione pubblica europea l'equivalente di un sistema partitico europeo dobbiamo creare dei media europei autentici tutto questo è tremendamente difficile naturalmente
Anche le forze democratiche Parlamento europeo è un cammino lungo ma forse questa è una strada da seguire
L'altro aspetto di cui si è parlato anche lì vorrei dire qualcosa è vera questione
Se dal paradigma dello sfruttamento andiamo paradigma dell'esclusione o emarginazione
Di fatto sembra che molte cose lo facciano pensare intere regioni del mondo vengono escono se di fatto dal mercato mondiale grandi parti dell'Africa
Sono prive di interesse per gli investimenti di capitale
E che l'Europa dell'Est soprattutto dalla Russia hanno fatto queste esperienze e la stessa cosa avviene per l'esclusione delle persone degli individui in venire saranno sempre più esclusi coloro che non hanno sufficienti istruzione
Tutto quel mondo che Marx aveva davanti agli occhi il mondo dei colletti blu sta scomparendo
Chi non riesce a diventare colletto bianco non avrà possibilità di occupazione in avvenire
Non avrà un posto di lavoro e chi non ha un posto di lavoro non avrà denaro e chi non guadagna è sufficiente il denaro
Non può almeno della sua parte dei beni della nostra civiltà e quindi in una grande divertimento piacevolezza di Bari
E quindi qui si tratterebbe dell'esclusione delle regioni e dell'esclusione delle persone
Questo processo che prosegue deve essere fermate questo terribilmente difficile
L'Europa potrebbe essere un esempio in questo senso
Vorrei fare una breve osservazione anch'io io credo che effettivamente ogni speranza
Che riposi su un certo soggetto che possano essere portatori di cambiamento un fondato non c'è più questo polo soggetto privilegiato
Il proletariato che veniva considerato negativamente positivamente privilegiato
Se mi si chiede qual è il soggetto ai soggetti sono tutti i cittadini di tutti gli Stati del mondo siamo noi quello che noi facciamo è un piccolissimo elemento dia un certo movimento sociale che dovrebbe modificare la consapevolezza non ci sono alternative quello che è stato detto per l'Europa
Certo mia mi convince una l'Europa vista come nuova avanguardia del mondo
Ecco anche questo non mi sembra che abbia prospettive
Quindi vorrei concludere qui la riunione di oggi siamo partiti e mi manda ma se ci siamo occupati di Marx e di Engels che siamo rapidamente arrivati a difficile difficilissimi problemi attuali per la cui soluzione Marx se ci può dare poco aiuto ma non ce l'aspettavamo questo
Non potevamo aspettarci di più oggi pomeriggio conteniamo speriamo che non sia pertanto stanche tale non tornare
E gli euro personalmente parlerò soltanto alla fine della della serata del pomeriggio ma non è per questo che vorrei invitarvi ritornare o rimanere comunque ci vediamo alle sedici
è stata ricca di stimoli interventi e che questo tema del Marx dopo Marx insomma ci abbia preso per un
Per una serie di relazioni che nell'opera di Marx abbiamo rintracciato con assenti importanti della realtà contemporanea
Queste le le relazioni del mattino io lo trovate molto legate tra loro cioè c'è stato uno sviluppo abbastanza coerente della tematica degli interventi io credo che anche quella del pomeriggio saranno abbastanza legate tra loro
Voglio non voglio perdere Po
Con altre considerazioni
E nel programma la prima relazione quella del professor Pierpaolo Donati dell'Università di Bologna il titolo è il manifesto è l'ideologia marxiana del lavoro centocinquant'anni fa alla do la parola poi sotto
Molte grazie al professo Morgantini grazie all'Istituto Sturzo direttrice professoressa belli all'istituto
Più tre e alle fondazioni
Che hanno
Organizzato questo incontro che ritengo di grande attualità e che ha costretto anche me un po'a fare il punto della situazione
Proponendovi oggi una tesi che in parte può essere abbastanza scontata
Ma che non credo a sia totalmente scontato in tutte le sue implicazioni per quanto riguarda l'attualità
In altri termini vorrei rileggere il Manifesto del partito comunista e l'ideologia marxista centocinquant'anni dopo alla luce della chiave del lavoro
In altri termini io credo che tutta la costruzione teorica e ideologica di Max sia basata su una peculiare concezione del lavoro che risulta fondamentale per
Comprendere il destino del pensiero marziano e marxista c'è Max dopo Marx
Perché perché Marx ha letto tutta la storia umana dai primordi dell'umanità fino a quella che lui stesso ha chiamato la fine della storia attraverso la chiave del lavoro
E su questo pensiero teoretico di Max si innesta il pensiero ideologico
Cioè la visione ispiratrice dell'azione politica e un pensiero e l'altro sia quello teoretico che col ideologico pratico sono la stessa cosa
Proprio in virtù della specifica concezione del lavoro che entrambi sorte
Quindi la tesi è
Mai e quasi un assunto perché mi sembra banale questo
Che
Destino del Manifesto del partito comunista sia stato lo stesso destino della concezione del lavoro che sottende che sottesa come concezione al Manifesto però non è questa la parte che io ritengo più interessante
Della relazione che riproporrò ma le conseguenze di tutto questo per il presente e per il futuro che mi sembra più interessante tuttavia bisogna che chiarisca bene in un attimo la tesi
Nel senso che l'importanza attribuita da Max al tema del lavoro ha determinato tutta la sua visione storica sia in senso conoscitivo ciò che noi possiamo sapere
Per la società del suo futuro e così via sia nel senso azionisti con cioè che cosa fare ideologiche sostegno la legittimazione dei regimi politici eccetera eccetera
Per cui di Marx rimane ciò che Marx ha detto creduto e pronosticato circa la natura storica del lavoro
E il suo futuro oltre la società capitalista borghese
Questo significa che tutta la concezione marxiana della storia e il manifesto in particolare
Diciamo come ideologia programmatica dipende da una certa concezione del lavoro si regge e cade con essa sotto il duplice aspetto di chiave interpretativa della realtà e di programma di azione
Oggi la cosiddetta fine della Società del lavoro tutta da definire di cui parlerà oltre segna la fine del marxismo come chiave interpretativa della realtà come ideologia e come progetto storico tuttavia poiché la fine della Società accentrata sul lavoro è del tutto problematica tale e anche l'esito del marxismo
Ma se ancora fra noi se non altro come eredità di una visione del lavoro che condiziona ancora oggi tutte le società
E spero di entrare qui nel discorso del del labour e delle Weltanschauung perché oggi in particolare reggono l'Europa
E in gran parte anche il mondo occidentale in apparenza con la fine dei regimi comunisti Marx è morto in realtà il suo pensiero passando attraverso complesse vicende storiche
Se ha travasato nelle ideologia oggi più correnti innanzitutto nella ideologia del labour
Che domina l'Europa
E poi in quella Weltanschauung che oggi chiamiamo globalizzazione culturale un termine che a mio avviso rievoca la nozione di Gennaro interlettere elaborato da Marx
Quindi per quanto Marx sembri superato in realtà il suo pensiero è di estrema attualità e non cessa di provocare ci soprattutto per quanto riguarda la dialettica alienazione liberazione
La tematica della alienazione liberazione
Da un lavoro e del euro e ciò che rende ancora forte la presenza di Max e del suo manifesto Franco
A mio avviso la sfida che oggi il pensiero marxista deve superare non è quella come molti dicono di legittimare sostenere praticamente un particolare tipo di regime politico
Ma la sfida è invece quella di mostrare se come l'epoca postmoderna posso ancora realizzare una qualche sintesi fra i due processi di cui parla Max cioè la naturalizzazione dell'uomo e l'umanizzazione della natura attraverso il lavoro
Proprio mentre il lavoro va vanificando tutti i suoi prodotti
E con essi vanifica anche se stesso
Questa la grande sfida che il marxismo deve oggi affrontare e cioè se il lavoro possano essere questo mezzo di umanizzazione della natura naturalizzazione dell'uomo proprio mentre il lavoro sì vanifica
L'impossibilità di questa sintesi fra natura e umanità
Proprio in tema di concezione teorica e pratica del lavoro che ciò che rende storicamente superate e sconfitta all'ideologia marxista
Ma il fatto che la Società continui a perseguire questa sintesi
Rende ancora oltremodo ininfluente la visione marxiana delle cose e la sua ideologia magari mascherata sotto le sembianze del funzionalismo o del liberalismo cosiddetti di sinistra
Io vorrei allora spiegare perché come a mio parere la realtà storico sociale sia fatta di un'altra stoffa rispetto a quella di
Per così dire proposto da Max
E come questa realtà storico-sociale vada altrove non solo rispetto a quanto Marx ha preconizzato ma anche rispetto a quanto ha sostenuto e sostiene il marxismo dopo Max
Procederò allora su quattro punti fondamentali cercando di essere sintetico nel primo richiamo la concezione marxiano del lavoro
Contenuta nel Manifesto ma naturalmente alla luce della dell'opera più generale di Marx
Secondo punto tratterrò il pensiero teorico e pratico di Max alla prova dei fatti storici cioè come questo pensiero si è misurato con i fatti storici
Un terzo punto l'influenza del pensiero marxiano su centocinquanta storia e infine quarto punto il destino del pensiero marxiano
Nel senso che a mio modo di vedere la storia umana fa realmente altrove
Prego allora il primo punto il lavoro come chiave esplicativa della storia umana come noto Max assume il lavoro come forza Energia umana generica di produzione
Questa forza costituisce per lui proprio in quanto coincide con l'operare conseguente a un modo di essere vitale naturale fra virgolette una risorsa in linea di principio non scarsa lavora e non scarso e auto propulsivo
Nella sua forma generica per Marx che viene reso però questo lavoro scarso è limitato nelle sue capacità e possibilità da dei vincoli Esterni che sono inerenti a ogni sistema storico del termine somme lavora una sorta di Energia
Generica
Senza limiti
Che ogni assetto storico limita con dei vincoli precisi questi vincoli sono di due tipi tecnici e sociali quelli tecnici hanno come è noto
Hanno a che fare con lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e le loro applicazioni tecnologiche
I limiti sociali vincoli sociali sono invece quelli posti da i rapporti sociali fra gli uomini e dunque hanno a che fare con le istituzioni sociali primo luogo la proprietà priva queste sono relazione che determinano l'appropriazione della forza lavoro e dei suoi prodotti oggettivi da parte di alcuni uomini più
Si noti e questo per me è il punto centrale dell'amianto il senso della mia relazione che per Marx il lavoro non è una relazione sociale
Per Marx il lavoro è un'attività organica di ricambio fra la natura interno e la natura esterna dell'uomo la quale si svolge all'interno di relazioni sociali ma non è in se stessa una relazione
Centocinquanta anni di storia non hanno fatto altro dopo Marx che a ribadire tutt'oggi ribadiscono
Questo approccio al lavoro lavoro è un'attività il ricambio organico maturi interno esterno dell'uomo dentro dei rapporti sociali
Non è il lavoro come tale una relazione sociale
Per lui per Marx e il contesto storico delle relazioni materiali che fa il lavoro in quanto limita e quarta all'attività lavorativa gemelli
E ciò fintanto che il livello delle forze produttive non riesce a far nascere un tipo di società in cui eliminati tutti i vincoli e le barriere e confini che condizionava i rapporti di produzioni possono sorgere nuove modalità che rendono più omogenee fra loro le attività di lavoro e le relazioni sociali collegate il manifesto è chiaro si concentra sui rapporti fra borghesia e proletariato perché Marx Engels sono interessate mostrare i limiti e le contraddizioni della società capitalistica in quella fase nel fare questo però Max riduce tutte le altre forme di lavoro a quelle tipicamente capitalistiche cioè le forme borghesi e proletarie dal momento che nel suo schema evoluzionistico queste sono le più sviluppate cioè nemmeno vincolante nei termini di cui ho parlato prima e quindi evolutivamente trenta
Il manifesto si iscrive in una concezione più anche di evoluzionismo totale e radicale che vede nel lavoro la forza di emancipazione dell'umanità da tutto ciò che ne limita l'energia vitale
Secondo secondo questa grande narrazione di Marx perché di grande narrazione si tratta la fase capitalistica non è che l'ultima di un percorso metta epocale quasi metafisico che va dal mondo rotture spontaneo ma povero
Della preistoria delle comunità primitive attraverso la storia al mondo del progresso dispiegato troverà sulla liberazione del lavoro da ogni vincolo e con ciò alla liberazione tout cour dell'uomo come essere generico come singolo sociale
Nel regno tecnologicamente più sviluppato possibile cioè il regno della bontà
Solo quando il soggetto della loro Max diventerà dà particolare e diviso che
Universale e generico attraverso processi di progressiva astrazione che si ribalterà hanno in una concretezza di genere il lavoro potrà diventare ciò che era e ciò che energia pura
Libera donne coercizione che non sia il suo proprio essere spontaneo auto politico diremmo oggi in un mondo di ricchezza senza limiti anziché tragicamente poco
Come programma ideologico il manifesto non fa che rendere edotti i suoi lettori della necessità storica di questo team di processo cioè della liberazione della umanità da una concezione da una pratica alienata del lavoro sottintendendo ciò che era già stata stato detto in altri scritti Zeman scritti economico filosofici del quarantaquattro in poi e cioè che questa necessità porta con sé la fine della storia intendendo quest'ultima espressione come fine di ogni assetto societario che pone dei vincoli necessitanti al lavoro
Il lavoro e l'oggetto soggetto di liberazione dell'umanità da ogni vincolo che non sia il suo operare intrinseco quindi senza finali ismi estrinseci e quindi di trasformazione dell'umanità storica in umanità post storico nella visione marxiana e liberando il lavoro da ogni vincolo che non sia il suo stesso esplicarsi come attività generica del singolo sociale che l'umanità si libera da ogni tipo di alienazione età ogni tipo di sfruttamento
Tutto il pensiero marxista dal manifesto oggi e la storia di quest'ideologia e delle vicissitudini una volta delle sue vicissitudini una volta che sia divenuta l'esperienza vissuta ora io vorrei attira l'attenzione sul fatto che la forza del pensiero marxista marxiano sta nel fatto che in esso ci sono due caratteristiche
Che mescolati assieme producono una miscela del tutto originale che è la forza del manifesto da un lato la tv regge la prassi sono rese circolare
E secondo vengono legate fra loro mediante una sorta di vitalismo biologico storico non ingenuamente naturalistico che incorpora scienza e tecnica
Ora un tale pensiero identifica la storia umana con la storia del lavoro
E dunque concepisce un sistema di osservazione che è tutt'uno con i suoi oggetto in quanto lo produce
In quanto è capace di costruire sull'oggetto
Diventa quindi per così dire non più smontabile dall'interno ma solo dall'esterno quando l'ambiente che lui stesso costruisce diventerà insieme incompatibile e preponderante rispetto alla sua stessa osservazione
Cioè ha la sua stessa esistenza
La circolare tattico resi prassi che c'è in Hegel ad esempio
E molto diversa da quella marxiana nonostante la forma sia apparentemente simile
Il pensiero hegeliano si chiude nel circolo nel regno del razionale come tutti sappiamo e quindi se da un lato acquista molti vantaggi perché non ha più diritti materiali dall'altro perde di consistenza vitale e finisce nel mondo del del virtuale
Vediamo i numeri ciò non capita a Marx perché con il ribaltamento materialistico di massicci blocchi o resi prassi viene collocato nel mondo della vita seppure intesa
Perpetrazione di John Lockwood eccetto su questo punto ma non mi trattengo con questo Marx crea un sistema di osservazione assai più potente vantaggioso di quello di
Che in via di principio apparentemente sarebbe meno vincolato
Perché non soltanto al pari
Del
Della visione hegeliana diciamo mette interazioni circolare ciò che osservato il e l'osservante cioè il lavoro le classi sociali
Ma in più fa scaturire il reale da questa interazione
Evitando così la chiusura del circolo ermeneutico dello spirito hegeliano
Quindi è che le apparentemente più forte ma finisce nel nella chiusura del del suo circolo ermeneutico del gancio dell'max invece evita
Questa chiusura
Ermeneutica ma si può fare questo per via della concezione del lavoro che assume definendo il lavoro come energia generica come forza generica della interazione
Ritirammo nella terminologia dell'Hannah Arendt
Action è una trilogia di Habermas interaction Marx crea un sistema di osservazione auto politico che include tutta la realtà e la produce e riproduce in se stesso
Senza incorrere nelle aporie dell'idealismo quelle che oggi si presentano come paradosso in Romagna lumaca per non solo in corner paradosso ma teorizza la società come paradosso perché dentro le aporie dell'idealismo questo Max
Lunedì dai secondo me qui la grande forza del discorso Mazzia
Il sistema marxiano non ha bisogno di giustifica siccome realizzazione di una sempre maggiore razionalità
Perché lo è ciò vi assicuro una certa superiorità storica su Hegel per centocinquanta finché questo sistema di osservazione non incontri sul proprio limite
Che il limite di ogni teoria che concepisce il mutamento sociali in termini puramente & oggi come ha dimostrato brutto
Spinta al suo massimo sviluppo la concezione marxiana genera un punto di vista alternativo radicalmente al termine alternativo che osserva il lavoro come qualcosa di più e di diverso da un'attività umana di ricambio organico con la natura
E allora che la concessione marxiana intenti cioè solo oggi la concessione marxiana non solo diventa residuale ma finisce per evaporare
Se nel momento in cui il lavoro viene visto in modo radicalmente altro rispetto al framework Marzia
Vorrei sostenere che ciò accade oggi allorché il lavoro viene osservato come relazione sociale
Secondo punto il pensiero teorico e pratico di Max alla prova dei fatti
Ecco è chiaro che nel Manin nel manifesto Max vede soprattutto il lavoro industriale
Precisamente quello della grande industria
E nella grande industria che Max veder realizzata la missione storica di emancipare l'umanità
Ma quel tipo di divisione sociale del lavoro anziché crescere e diventare dominante come tutti sappiamo è andato declinando il lavoro non si è trasformato come Max pensa la grande industria manifatturiera ha ceduto il posto dapprima la grande organizzazione e poi a reti produttive molto diversificato
Che hanno rispettivamente creato una grande classe media dipendente prima e dopo una pluralità di figure professionali e occupazionali aventi caratteristiche definitivo di mix
Che comunque non corrispondono più né alla figura del borghese né a quella del proletario
Le limitazioni del lavoro dipendente proletari Rizzato è alienato modello decoriamo far fordista hanno subito una dinamica di trasformazioni senza precedenti
Si sono sviluppate nuove culture del lavoro nuove forme organizzative eccetera che mettono l'accento come sappiamo sulla flessibilità all'autonomia
Si palleggia bene precedente job sharing compartecipazione eccetera eccetera
Tutte queste modalità di sviluppo del lavoro hanno invertito le tendenze storiche su cui Max camposanto l'analisi e le previsioni contenute nel Manifesto
In ogni caso la polarizzazione fra pochi grandi capitalisti e la massa dei proletari non c'è stata e il lavoro è diventato un'altra cosa
Ma noi dovremmo dire la polarizzazione non c'è stata precisamente perché il lavoro è diventato un'altra cosa adatte non le leggi dell'economia
Anche i soggetti storici sono cambiate
Tutto il manifesto si appella dei soggetti storici che nascono da una certa divisione sociale dello venendo meno gol
Anche
Sono quindi cambiati i soggetti storici
E questo ha modificato di conseguenza tutto si può dire che la teoria marxista dei soggetti storici arriva fino al Tour rende gli anni sessanta Alain Touraine della coscienza operaia cioè al punto di massimo sviluppo di quello che è stata chiamata la civiltà del lavoro con riferimento al macchinisti ma industria
Il marxismo della fine degli anni sessanta e degli anni settanta segna l'apogeo di questo tipo di civiltà dell'
E della connessa ideologie lavoristica
Per poi come sappiamo incorrere nel declino e nella tendenziale scomparso
Alla fine la divisione sociale del lavoro nella nostra società non assunto che in minima parte quelle esistenti nel modello della grande industria
E ciò a prescindere dalle compensazioni fornite dallo dallo stato sociale dal Welfare State che pure hanno avuto un certo ruolo
Nel favorire la redistribuzione delle risorse
Evitare la la povertà processo autorizzazione la polarizzazione di cui parlava Marx
E questa massa di individui Metheny tra virgolette l'espressione ricorda più topi che Max che oggi non senza un certo trasformismo anche dentro il marxismo non cuori non corrisponde più alle condizioni di lavoro di cui parlava ma ora le più recenti teorizzazioni ridurre ad esempio negli anni Novanta sul soggetto sono l'emblema di queste trasformazioni se vogliamo di questi trasformi
Perché Turin non ha cambiato l'impianto concettuale etico ma sia ma ha cambiato la riferimento ai soggetti storici cambi nel dinamismo solamente perché si è reso conto che la divisione sociale del lavoro il concetto stesso di lavoro cambia
Anziché avere il proletariato come classe universale
Sembra che le società contemporanee avanzate anche quelle a guida socialista anzi proprio quelle
Abbiamo ottenuto una sorta di borghesia liberalsocialista come classe diversa
In ogni caso e la borghesia che io chiamo libri letta Libera laburista che vive di sinergia dei Bleu che è divenuta classe dominante nelle società di capitalismo Van
Terzo punto l'influenza del pensiero marxiano su questi centocinquanta anni di storia
è chiaro che l'influenza è stata enorme non coinvolgente
Impianti attento su questo
E io ritengo che l'ideologia del manifesto sia ancora fra noi in varie forme potrei
Citare diciamo delle cose più pratiche Nadir tenga delle teorie la prima io la vedo
Queste ideologia del Manifesto contenuta nella contrapposizione della sociologia critica Abrams fra interessa interazione
Fragile strategiche agire comunicativo
Ma è presente anche nella teoria della strutturazione Didier dense o del rapporto fra strutture agency di Giddens distoniche di altri
è presente nella teoria del lavoro come habitus come campo
La teoria di Pierre Bourdieu
Che riprende la visione marziana del lavoro
Comunico insieme di relazioni oggettive storiche proposizioni radicate in certe forme di potere e di capitale
è presente ancora l'ideologia del manifesto secondo me nel pragmatismo in un certo relazioni smog comunicativo di lume
Che come Max del manifesto nega qualunque carattere sistemico agganci all'ospite cultura
Gli esempi potrebbero continuare però c'è una forza in queste teorie
Ed è appunto la forza persistente della visione marxiano del manifesto e cioè nel rivedere la nozione del lavoro all'interno di una visione relazioni Istica del rapporto fra quella che Sociologia chiamiamo Agency cioè questo agire vive questo contributo diciamo di volontarietà nell'azione che il soggetto porta e la struttura sociale
Per quanto i post marxisti cerchino di sfuggire aria al rigido determinismo classico marxiano la creatività degli agenti a per essi limiti invalicabili nei loro abiti come meccanismi strutturante
E le relazioni sociali incontrino limiti insuperabili nelle strutture del campo e dello spazio sociale
Cosicché la volontà e l'intenzionalità soggettive ne risultano quasi sempre meno male
Questa è eredità del manifesto
Ora io credo che tutte queste riedizioni del pensiero marxiano informe ibride sono destinate a seguire in in gran parte lo stesso destino del marxismo sia contribuito a costruire il mondo attuale
Facendo però da levatrice alle sue alternative
L'influenza pratica del marxismo continua solo sotto forma non solo di uno specifico codice culturale con meno appena detto ma anche sotto forma di contributo pratico alla edificazione dei sistemi politici
Ho già osservato che il marxismo è diventato parte dell'establishment soprattutto in Europa e altrove nelle democrazie post comuniste
Perciò la difesa dell'ideologia marxista non la si riscontra solo nelle minoranze politiche estreme dei partiti di sinistra
Ma anche nei partiti socialisti in generale al Governo o meno che si delegittimano per difendere le classi sociali più deboli contro i processi di capitalismo selvaggio d'azzardo sregolato
Ma già oggi è evidente che l'uso ideologico del marxismo non serve più in questi termini per l'attacco politico bensì piuttosto per la difesa degli interessi che si ritengono oppressi ed è marginale
Il marxismo serve ormai in Europa come nelle Americhe per reagire al nuovo e questo è il sintomo della sua vecchiaia
Può trovare una nuova ce giovinezza quando si ibrida con il pensiero liberale o cristiano o di altro tipo ancora
Si genera così un assetto Moffo genetico che io chiamo Sertoli Blair branche in cui diciamo socialismo e liberalismo non sono opposti ma sono nati complementari di una relazione sinergica
Lo si vede benissimo per esempio in Dahrendorf o in o fare potrei citare tanti fautori in vediamo dare Dahrendorf è interessante perché reinterpreta la concessione marxiana del lavoro in chiave liberale
Cioè dà ragione a Marx ma lo interpreta
Secondo la chiave liberale la tesi darebbero siti infatti secondo cui stiamo passando dalla Società del lavoro alla Società delle attività rappresenta un modo per salvare io direi per strumentalizzare Marx dopo Marx in chiave di ideologia liberale
Per dare un dossier infatti la fine della Società del lavoro realizza quanto il il liberalismo va predicando sin dall'inizio dell'epoca moderna e cioè la trasformazione del lavoro in un libero agire degli uomini cito testualmente
E dell'Arpa X Men share dell'uomo del lavoro in un individuo che cerca essenzialmente l'ampliamento delle sue chances scritta
Questo è un modo per far sopravvivere Max dopo Marx ma evidentemente anche di tradirlo è completamente lo spirito
Oltre che la lettera e gli fa eco a mio modo di vedere offre in una chiave socialdemocratica quindi totalmente diverso da quella di dare in corso quando assumendo che l'uomo è lavoro uomo è il suo lavoro prevede che il futuro della società capitalistica avanzata consisterà ancora nella trasformazione del lavoro produttivo
Per quanto l'implosione della sua forza
Determinazione sociali si attenui
Strano destino io concludo quello del manifesto quello cioè di finire nelle braccia del liberalismo e della socialdemocrazia poteva essere diversamente
Forse no se si considera che Max aveva teorizzato dopotutto nell'orizzonte del binomio socialismo liberalismo quel che è certo è che l'influenza del marxismo si esercita ora dentro e attraverso questa ideologia ciò non meraviglia dal momento che le tradizioni liberali e socialiste sono sin dall'inizio accomunate fra loro proprio dall'idea centrale del marxismo e cioè che il lavoro è il fatto sociale centrale
Il marxismo condivide con queste ideologie ab origine fin dall'inizio l'assunto che il lavoro a costruire determinare in toto senza residui la società quindi se ne vogliamo cogliere la discontinuità storica reale
Rispetto al marxismo dobbiamo oggi uscire dall'i Blair
Vengo l'ultimo punto Chocolat tre minuti e cioè quello che io ritengo come dirigisti destino del pensiero marxiano
Benché il pensiero marxiano sia entrato in quasi tutte le corrente di pensiero moderne e contemporanee il suo destino è segnato dai seguenti fenomeni ne vorrei citare tre il primo è che vengono meno le basi storico materiali su cui poi poggiava il marxismo il capitalismo non ha più come suo centro la produzione materiale
Quindi nel sistema economico diventa centrale il processo più astratto della monetari trazione su scala mondiale
L'accordo la produzione diventa periferica rispetto alla monitorizzazione alla finanziaria stilizzazione dei sistemi economici e questa è la prima base diciamo che viene meno completamente al marxismo
Secondo l'ideologia lavoristica contenuta nel Manifesto implode per l'affetto più ampio di quella dissoluzione culturale che Max aveva visto molto bene
Conosciamo il libro di Berman
Odetti solenne Ocean's Twelve tutto quello che è solito no evapora e questo va detto Max precisamente nel Manifesto ma Max non aveva considerato gli effetti che si sarebbero avuti sul lavoro da parte di questa cultura
Non aveva considerato che come tutti sappiamo questa cultura avrebbe modificato la divisione sociale del lavoro e mercato
Terzo
C'è che i due processi di naturalizzazione dell'uomo e di umanizzazione della natura restano senza soluzioni
E anzi generano dei nuovi problemi
Generalmente noi li vogliamo qui il termine di ecologici ma ovviamente si sarebbe da fare un lungo discorso
In apparenza con la globalizzazione del capitalismo naturalizzazione e umanizzazione si fondono in una sorta di Gennaro internet secondo quanto Max aveva preconizza tutto sta mente generale universale di carattere tecnologico che e corrisponda nostro concetto di globalizzazione nei termini non dell'interdipendenza delle economie ma come standardizzazione dell'amante della mente mondiale che è una cosa diversa cioè
Un processo di globalizzazione culturale come ancora intende Holbrooke Martino con
Nei quali è difficile vedere la realizzazione di una di una umanità più progredita anche secondo l'accezione di ma
Sono proprio questi processi che generano nuove alienazione nel lavoro e del lavoro ma sono diverse da quelle che Max aveva previsto
I regimi che si ispirano in qualche modo anche indirettamente al pensiero marxiano non sono in grado di leggere e non sono in grado di affrontare e tanto meno di risolvere le nuove contraddizioni e i paradossi inerente alla alla dimensione umana
Le trasformazioni storiche del lavoro vanno verso direzioni che Marx non ha previsto né poteva prevedere
Perché il lavoro va verso distinzioni nuove in cui diventa una risorsa per altri motivi diversi da quelli materialisti ICI cambiano le linee di forza nelle lotte sul lavoro e per il lavoro
Muto nei termini dei rapporti fra lavoro e liberazione emancipazione umana
Sorvolo dei nuovi crediti Giles nelle culture del lavoro e nelle soggettività storiche che rincarano e soprattutto i soggetti storici alienati o no che siano
Che possono produrre cambiamento sociale non sono più definiti dalla divisione sociale dello alla fine sono una diversa concezione del lavoro può veramente far superare Max questo superamento non c'è ancora la società lo acquisterà quando le diventerà evidente che essa sta generando un altro punto di vista che quello di concepire il lavoro come relazione Ciccio
Finché il lavoro sarà concepito secondo i termini dell'epistemologia marxiano e del suo manifesto Marx resterà con noi
Anche senza i regimi comunisti
Vuoi come teologia della liberazione nei paesi del cosiddetto Terzo e Quarto mondo
Vuoi come il lato buono e solidale delle tecnocrazia di stampo occidentale che puntano sulla terza via di Tony Blair ministro di libertà e sicurezza di sviluppo economico e di coesione sociale nei termini della concessione ma c'è anche il lavoro
Molti oggi si chiedono se con la scarsità di lavoro che emerge disoccupazione su larga scala c'è tra Marx non torni di attualità
E sempre in certi momenti che sia così ritorniamo i tempi di Max che però erano anche quelle di Conte di San Simone eccetera allorché si teorizzava che la società fosse fatta solo di lavoratori solo di gente utile socialmente produce
E in certo senso a questo è anche quello che credo sia il messaggio che proviene oggi da Bruxelles in fondo rapporti di bianchi verdi libri bianchi libri vedi che vengono da Bruxelles hanno al fondo queste idee che la società è fatta dei produttori o almeno in prima istanza dai produttori
E poi da alcuni sfortunati che stanno lì a cui dobbiamo dare un po'di welfare ma non è un concetto diverso di società quello che a me
E io ecco mi finisco qua perché capisco che il tempo è andato vorrei dire che Max sarà superato solo quando vorremmo proprio superato questa concezione del lavoro dalla società grazie
Ringrazio il professor Donati per questa sua importante dell'azione una relazione che come avete sentito colloca al centro del discorso dei Marx il tema del lavoro
Sul lavoro si accumula il capitale il lavoro diventa elemento di liberazione
Cioè Marx e non si preoccupa tanto della vocazione o della creatività si preoccupa del fatto che il lavoro è portatore di un ideale messianico
Che il lavoro è un fatto politico diventa un fatto rivoluzionario è carico di volontarismo
Ebbene quelle condizioni sociali però oggi sono mutate e sono mutate nel senso che il lavoro è diventato piuttosto occupazione che è diventato status sociale
E e quindi elemento di stabilizzazione
E ha perso quella carica rivoluzionaria che Marx ci vedeva per il processo di emancipazione dell'uomo
Cioè il lavoro è diventato in fondo un fatto più marginale io centrale nella geografia della società contemporanea importante per gli individui ma
Per il sistema diventa solo uno strumento di collocazione di deficit di definizione dell'individualità all'interno di un progetto sociale
Passiamo ora alla seconda relazione a seconda relazione dopo di che come è avvenuto questa mattina faremo una pausa di un quarto d'ora prima della terza relazione della discussione
La sette per la seconda relazione qui e il professor Luciano Pellicani della LUISS che direi tra i sociologi italiani è uno dei maggiori studiosi del pensiero di Marx e il tema della sua relazione rileggendo il Manifesto allora la parola al professor per grazie
Dunque al centro della relazione dell'amico e collega Donati c'era il tema del lavoro che indubbiamente in tutto il la prostituta la produzione teorica di Marx
Centrale onnipresenti al centro invece di questa mia relazione se possiamo chiamarla così
Cioè il tema della rivoluzione altro tema ugualmente centrale nel discorso di Max anzi in un certo senso il tema centrale perché ma si è pensato come
Scienziato della rivoluzione come teorico devoluzione è stato pensato
Ai suoi discepoli appunto come il teorico della rivoluzione è il concetto di devozione Max è
Di fondamentale importanza e d'altra parte se sono vere le considerazioni fatte dal Donati
Intorno al tema del lavoro sono molto puntuali molto condivisibili non c'è dubbio però che la ragione prima per cui il marxismo e il risultato sconfitto dalla storia dopo uno strepitoso successo che è durato più di un secolo la ragione prima sta non tanto questo almeno a mio giudizio dalla sua concezione del lavoro ma quanto nella sua concezione dell'Arrigucci
Intanto va detto che in ma ci sono due concezioni della luce se ne possono trovare che più di due ovviamente
Ma non c'è dubbio che Max Max lavora conduit diede alla rivoluzione
Che gli intrecci salda presenta come un'unica idea comunicativo Ria ma che invece ad un attento esame risulta essere appunto
Due idee non sono distinte e separate ma due idee antitetiche opposte talché o accettiamo nulla o accettiamo l'altro
Quali sono questi duelli
Va ricordato intanto che come Max come possiamo parlare di un maxi bifronte di un maxi duale d'un Max che lavoro appunto con due concetti distinti separati antitetici della rivoluzione
C'è anche un Max che lavoro con due concetti distinti separati e antitetici di scienza
Il famoso sincretismo anzi il tragico sincretismo metodologico di cui parlava già all'inizio questo secolo il Hans Kelsen
Un tragico sincretismo metodologico è stato più volte sottolinea
In altre parole Max che cosa ha cercato di fare per dare più forza al suo discorso che il discorso appunto della rivoluzione
Lui e ha cercato di saldare i due quei quelle che erano i due idee dominanti suo tempo della della della scienza
Quella hegeliana si è formato all'interno dell'ambiente che legano Max e quindi per Marx la scienza e la scienza e gliela hegeliana erariale
Ha continuato sembra civettare con la dialettica come egli stesso appunto si esprime nel capitale e ha fatto qualcosa di più che ci metterà come ironicamente e acutamente osservò l'assalto Arnaldo dal desiderio disse appunto l'assale in una lettera maxi di leggere questo Max trasforma e dializzati dialetti za
In altre parole Max stava scrivendo il capitale e il progetto su era quello di leggere in chiave dialettica l'economia classica inglese
Perché le gialle in chiave dialettica e perché in definitiva la dialettica gli offriva la possibilità di pensare e il divenire del mondo come avente un fine in sé stesso
Di pensare la storia come portatrice di un senso di una direzione di un significato un telo sì ma niente appunto ed era la dialettica
E che Lehane che aveva reso possibile ripensare la storia in chiave di finalismo i terminologica di escatologia al limite che cos'è che era venuto
A partire dalla dalla nasce la scienza moderna a partire dalle io
Newton eccetera che le cause finali erano state espulse dalla nuova filosofia da quella che veniva chiamata nel Seicento la nuova filosofia e cioè dire la fisica e la sua famiglia
Ciò produceva una situazione imbarazzante dal punto di vista di chi appunto di chi si pone alcuni ministeri cristiano ed erano allegando la stragrande maggioranza degli europei
Che questa nuova filosofia espellendo il concetto di causa finale e leggendo la la natura sono in termini cause efficienti
Era come si sarebbe espresso la bensì in una lettera giovanile premianti empietà
Spariva il senso del mondo
Quello che poi già e che al chiamato morte degli tema che vi viene ripreso da Mitchell avrebbe tanti altri il mondo cessa di avere un figlio uno scopo una mente accesso cessa di avere una struttura morale e diventa una macchina senza senso
La scienza positivistica in definitiva aveva letto il mondo la natura come utilizzando appunto solo a categorie di causa efficiente quindi semplicemente come una macchina però Max credeva molto in quel licenze
Del suo tempo
Tant'è che vuole dedicare il capitale da resterà la sua intenzione tant'è che Engels sulla tomba disse che Max era stato per le scienze della della storia per la scienza sto ciò che dare uno è stato per la scelta del rito
Ma se quindi cercò per rafforzare appunto questa sua
Questa sua certezza che che gli vuole comunicare agli uomini cerco di fondere queste due concetti di scienza e la scienza dialetti della scienza positivisti
La scienza positive sia una scienza che ragiona in termini cause efficienti e basta Herbert Frei libera da valori
Lo guarda agli oggetti e fenomeni come puri fatti concatenati da leggi piatti ore mi generale la scienza ed eletti che invece ragiona in termini di scopo di fine perché la dialettica contiene in sé stesso almeno secondo la versione appunto datata dialettica contiene in sé stesso appunto un'aspirazione al meglio un'aspirazione all'autorealizzazione
Quindi l'umanità procede attraverso laceranti conflitti che lei aveva tradire purtroppo regione che la strada umanità è stato finora un gigantesco mattatoio
Però un gigantesco mattatoio che come dire procedeva di tappa in tappa verso una meta finale talché è del ha potuto scrivere che egli aveva scritto la vera teodicea la vera giustificazione di di cioè ha liberato il mondo dal male
Perché anche grande mattatoio gigantesco mattatoio costituiva in qualche maniera una tappa necessaria
Verso la realizzazione dell'umanità
Max lavora appunto con questi due idee di scienza e questo spiega fra l'altro perché il marxismo è stato interpretato sia come uno una giuria positivistica sia comune toglie dialetti
Per esempio la Scuola di Francoforte Luca scorci eccetera hanno polemizzato vivacemente contro coloro che avevano interpretato Max come un positivista
Cioè contro il marxismo prevalente non esclusivo dalla Seconda Internazionale se vogliamo simbolica
Fate dei calciatori ha ragione
Cauti aveva ragione e aveva ragione anche locale
Avevano tutti e due ragioni
Max lavoro appunto con due concetti di scienza e lavora appunto con due concetti di rivoluzione
Quali sono questi due concetti di voci o no e di impianto
Romantico giacobino Babu visto la corruzione come rovesciamento del mondo rovesciato
La rimozione come tabula rasa l'adozione come distruzione del vecchio mondo spettrale così si sia si esprime Max talché Max potrà anche scrivere nella Sacra famiglia che è in atto un lo scontro frontale fra il partito conservatore e il partito distrutto la rivoluzione come distruzione
Come pure negazione delle Sisti
Dall'altra parte c'è un'altra concezione della riduzione del Maxxi è quella che si trova nel manifesto e non solo al Manifesto Giorgio il tedesco
E in tanti a soprattutto Negrut risse dove invece la riduzione si presenta come sviluppo scientifico tecnologico economico
Come sviluppo del lavoro umano come sviluppo della creatività umana come sviluppo delle istituzioni che hanno reso possibile il prodigioso sviluppo delle forze produttive
Questa seconda rivoluzione non ha niente a che vedere con la prima
Questa seconda rivoluzione questa seconda concezione della produzione per essere più precisi e scientifico si lega alla tradizione illuministica e positivistica
Permette anche a Max
Di tessere addirittura l'elogio del capitalismo
Negro un risse capitalismi viene definito come una rivoluzione in permanenza e questo per Max il massimo alloggio Bossi
Un'evoluzione permanenza che produce
Quella che poi son per Inter
A mio giudizio ispirandosi proprio Max ha chiamato la distruzione creativa
O comunque arriva il capitalismo lì si verifica una prima una distruzione delle vecchie forme di vite
Non solo quelle cono quelle politiche e quelle mentali istituzione credenze e in contemporanea si potrebbe dire si produce anche una meravigliosa creati creazione di forme nuove di di talché Marx nel Manifesto parlerà anche del capitalismo come quel sistema che universali si sa i valori spirituali delle varie civiltà o per essere più precisi che mette a disposizione dell'umanità intera quelli che sono i valori spirituali e non solo quelli materiali Montella
Del della civiltà occidentale con la quale Max era identificato perché buona sostanza Max e in questo non si differenzia molto dagli uomini del suo tempo era un euro cent'mettono centri compensava in definitiva che la storia del mondo
Sì era iniziata con l'Oriente questo lo sapevano tutti
Poetica stesso gliel'aveva spiegato diciamo così
Ma
Si sarebbe conclusa e realizzata attraverso appunto la civiltà occidentale e quindi che la civiltà occidentale era il culmine diciamo del
Del progresso
Quindi noi quando andiamo a leggere il manifesto ci troviamo di fronte a queste due concezioni della rivoluzione da una parte la rivoluzione che Max invocato che è sostanzialmente la distruzione violenta delle istituzioni esistenti
Il proletariato si deve rivoltare contro le condizioni materiali contro lo sfruttamento controlla condizione di schiavitù Puglielli
Si trova appunto in una società capitalistico borghese e deve anche dice Max
Concentrare tutti i mezzi di produzione nelle mani dello Stato piccola frase che ha avuto conseguenze scatta strofe del mostruoso comunque questa ricetta è stata applicata il risultato i risultati sono stati miseria oppressione menzogne
Corruzione perché questa è la storia dei cosiddetti socialismo indirizzati queste nascono del comunismo ed è una storia che deriva direttamente da questa proposizione di Max abolizione della proprietà privata concentrazioni tutti i mezzi di produzione nelle mani dello Stato
Successivamente specificherà nel capitale in altri scritti che l'economia di mercato e anarchica che bisogna superare l'anarchia del mercato e che bisogna superare questa anarchia del mercato
Con il piano unico di produzione e di distribuzione
Ora un'economia senza mercato è un non senso
Cerchio quadrato
è un non senso perché l'economia può funzionare solo come economia di mercato
Questa è l'esperienza storica che ci dice se non c'è una domanda e l'offerta non possiamo sapere quali sono qual è il valore delle merci
Ci viene a mancare quello che mise sarà chiamato l'indice di scarsità e senza indici di scarsità non si dà allocazione razionale delle risorse
L'economia e scambio sono la stessa cosa
Almeno se per economie intendiamo l'allocazione razionale delle risorse scarse cioè l'economia di sviluppo economia come crescente ma purtroppo Max
Imboccò una strada che era quella in definitiva di indicare al proletariato la via per distruggere il sistema capitalista perché l'obiettivo che Max persegue è un obiettivo davvero singolare da una parte Max fa l'elogio del capitalismo e dell'oggi dalla borghesia
Che presenta come la classe più rivoluzionari della storia dell'umanità
Un elogio così come dire intenso quale non si può trovare in nessun altro scrittore precedente successivo Max Mendes
Che apporta che per cui Bernardo Bartali vuol dire che al fondo Max amava il capitale e c'è un rapporto lipidico se vogliamo col capitalismo di amore odio rapporto ambivalente ancora qui troviamo due Max anche qui troviamo due
L'altra parte chiede però che questo rosso
Meravigliosa come la descrive Luca rivoluzione in permanenza dolorosissima sì ma rappresenta un progresso
Un enorme progresso all'avanzata della civiltà
Questa straordinaria avventura che il capitalismo deve essere come dire bloccata
Deve essere bloccata perché nel capitalismo Max vede anche lo scatenamento delle furie dell'interesse privato come egli si esprime capita
Nel capitalismo egli vede anche un deserto popolato da bestie feroci dove domina la legge dell'homo homini lupus
Una degradazione morale assoluto e totale e deve essere superata questa degradazione
Morale assoluto e totale come corista l'uomo rinchiuso in se stesso l'uomo che non sente i legami di storie Rita con gli altri uomini e Max immaginata in sbagliando completamente
Quando un genio sbaglia le conseguenze catastrofiche
Ma sbagliando completamente penso che eliminando la proprietà private sia eliminata per così dire la Matrice del male radicale la matrice dell'agonismo la matrice dell'avidità la matrice di tutte quelle cattive passioni quelle negative passioni che avevano punto fatto della storia umana
Un gigantesco mattatoio che cosa rimane allora se noi andiamo a leggere manifesto alla luce appunto di questa di questa distinzione fra un maxi l'illuminista perché Max è stato anche un illuminista
Continuatore della tradizione illuministica uno scienziato sociale più grande senz'altro di tutti quelli che ha prodotto la civiltà occidentale questo mio giudizio senz'altro superiore avverrebbero battuta anche ebbene se noi leggiamo appunto Max alla luce di questo di questo dualismo dobbiamo dire appunto che secondo Max quello illuminista è senz'altro quello che ci ci dice cita qualcosa di importante ci dà un metodo di lettura
Non solo dalla Sud capitalismo passato della rivoluzione capitalistica permanente del passato ma anche della locuzione capitalistica permanente nella quale siamo immersi
Basti pensare al concetto di economia mondo che è stato poi introdotto certo numero di anni fa da Wall estenda si trova in Max non c'è l'espressione ma le idee quelli basti pensare al concetto di distruzione creativa di Schubert anche quelle famiglie che si trova Max se si legge appunto Max con questo ottica andando a guardare che cosa effettivamente Mazza visto nel capitalismo si scopre appunto per Max è stato con grande sociologo geniale sociologo
Che aveva capito la globalizzazione aveva capito l'economia mondiale ha capito anche che il capitalismo è produttore di secolarizzazione
State ricordata quella frase manifesto strattonati col maxi dice appunto che tutto ciò che era consolidato Sapporo
Tutte le arrugginite forme di pensiero tutte le vecchie istituzioni vengono sgretolata e l'avanzata nel mercato
Quindi un mercato la grande agente di secolarizzazione
Il grande agente di modernizzazione e lui vuole sopprimere il mercato e da questo punto di vista si può dire che Marx addirittura progetta nello stesso momento in cui ci fa vedere la trentuno sita del capitalismo progetta
Lo strozzamento del capitalismo bisogna ammazzarlo questo capitolo e in effetti abolendo la proprietà privata e si ammazza il capitalismo è in effetti anche si ammazza il capitalismo e questa è una frase veramente incredibile manifesti quando minacce invita i proprietari nata abolite tutte le guarentigie
Ciò distrugge lo Stato di diritto una delle più grandi scoperte e invenzioni creazioni
Va guardando le cose anche volendo di indicare qual è la cosa più importante che ha creato la civiltà occidentale questo è lo stato di diritto
Tutte le altre mi sembrano secondario persino dipendenti dello stato di diritto
Ebbene maxi invita i proprietari addirittura distruggere lo stato civile
Bisogna distruggere tutto il capitalismo così commesso e d'altra parte aveva capito anche Max che la società civile
Ci stavo Ortese se vogliamo difficile preture così l'espressione marxiana è strettamente legata anche allo stato di diritto lo Stato che riconosce i diritti dei cittadini
Vado alla conclusione ricordando che nell'epoca in cui maxi scrive queste cose il problema fondamentale IST non si poteva non porre era la questione sociale era la condizione operaia
Era l'alienazione di cui ha parlato appunto Donati prima accenna
Lo Stato dire stranita materiale psicologico e morale della classe opera e non sorpasso talché in Conservatorio come gli estremi descriveva la nella prima vita dall'Ottocento descriveva
L'Inghilterra come una sua paese diviso in due nazioni
Estranee le une alle altre
E di Israele ebbe un'idea nel brillante idea anche se mi dica che non ci piace
L'idea di unificare questi prevenzione attraverso l'imperialismo
Voti orizzonte perché rende ci serve l'imperialismo la perché produrrà un orgoglio anche nel nel più sciagurato degli ingressi l'orgoglio di essere appunto fa parte di un paese imperiale un popolo imperiale eccetera però c'è un le due nazioni solo che e qui c'è una lieve una cosa che va ricordato solo che il comma con mentre Max colà
Ragiona in questi termini aboliamo la proprietà privata vogliamo il mercato proviamo lo Stato di diritto creiamo questa questo stato non rivoluzionari che battezza Cha curatissima definizione mai me con un contenuto preciso e tedeschi
Dittatura rivoluzionaria proletaria non è un'espressione innocente questi tre Tura rivoluzione non si trovano il manifesto si troverà qualche mese dopo
Che vuol dire dittatura evoluzione tra Italia il modello è quello giacobino chiaramente
E che vuol dire vuol dire anche dittature terroristica no
è infatti ma sedente ce lo spiegano alla fine quarantotto e quarantanove fino ai primi del mille ottocentocinquanta
Parlò il dittatore mozione preparata come terrore permanente
E anche se arriva a dire che l'anno la futura evoluzione prioritaria farà sparire dalla faccia della terra popoli controrivoluzionari e anche in questo sarà un progresso
Non è la soluzione finale
Ci assomiglia tanto genocidi addirittura si teorizza il genocidio
Due maxi uno grandissimo scienziato e l'altro
Un individuo che ossessionato da un problema
Il problema della corruzione dell'uomo
E vede nella proprietà private nel denaro
Questa forza diabolica
Nel denaro appunto la fonte di questa corruzione bisogna eliminare anche il denaro
Il reale Mina lo scambio diciamo di mia proprietà private mi sembra il capitalismo eccetera Ce e si promette attraverso questi tutte queste soppressioni una meraviglioso società nella quale non ci sarà più sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Bene alle meravigliose
Non ci saranno più debole non c'è più la violenza non ci sarà più lo Stato avremo superato la politica
Se per politica si intende appunto lo scontro di interessi e lo scontro anche violento di interessi
Questa cosa questa questo miraggio meravigliose straordinario ha riempito gli entusiasmi milioni di individui mossi da desideri età aspirazioni generose ma ahimè i risultati sono stati da questo punto di vista catastrofici eccoti così di più che Cat e non vengono come Occidente nella storia non è che c'è stata una distorsione del messaggio Mattia
No perché quando Leni presidente nel mille novecentoundici dice che sino a quando esiste lo scambio parlare il socialismo il ridicolo non fa che in auto per ripetere quello che ha spiegato Max
Che fino a quando sul mercato fino a quando ce lo scambio gli uomini saranno alienati corrotti degradanti
Nemici gli uni degli altri ridotti a me circuiti bisogna assolutamente eliminare Merk la soluzione che ha trovato la civiltà occidentale al problema della questione sociale non è la soluzione sì
E il compromesso quello che è stato battezzato il compromesso socialdemocratico fra Stato chiamiamo lo stato sociale come lo vogliamo chiamare balzo eccetera
Cioè il fatto che si è capito che senza mercato non c'è economia quindi non c'è benessere non c'è sviluppo economico e non solo sviluppo economico ma anche scientifico e tecnologico
E questa mattina è stato detto ma Unione Sovietica è stata sconfitta nella gara degli armamenti NO non è stata sconfitta Sonata richiamarmi stata sconfitta perché la economia sovietica era l'antieconomica
E tutti i Paesi comunisti hanno dovuto abbandonare l'economia pianificata senza mercato perché un'economia folle assorta insensata
E hanno dovuto adottare il mercato
Quei Paesi e della Corea del Nord
Che non si decidono ad uscire dalla dall'idea che lo scambio è immorale che lo scambio contro natura che lo scambio ciò che deve essere estirpato vivono nella miseria più atroce
Troppe le abbiamo viste le immagini dei bambini ridotti a scheletri chi senza economie di mercato non si dà economia GQ considera benessere
Non si fa crescere della ricchezza e ripeto non anche crescita scientifica tecnologica
E direi anche morale perché il mercato non è solo il mercato economico e anche il mercato delle idee
The facili capire qual è anche se su questo punto l'influenza di marzo è stata devastante è facile capire qual è il nesso strettissimo esistente fra il mercato economico è il mercato dell'etica
Immaginiamo che in un Paese ci sia un unico editore che cosa succederebbe
La censura automatica perché con l'editore potrebbe decidere a piacimento che cosa pubblicare e che cosa non pubblicare
Io trovo un insopportabili abitanti tantissime pubblicazioni di vario tipo e variegatus e quindi se fossi l'unico dietro vorrei non le mettere in circolazione state potrà
Macinati se poi quell'addirittura quell'unico editore e lo Stato
Unico datore di lavoro come diceva trote in un paio impone l'unico datore di lavoro allo Stato chi non ubbidisce non mangia raschio queste cose le ha capite dopo di sì
La matrice quella del terrore staliniano del dominio totalitario appunto questa purtroppo questi errori sono stati commessi da Marx
Ne sono stati commessi da Max anche a dispetto del fatto che producono aveva spiegato in termini molto chiari che non bisognava assolutamente imboccare la via della statizzazione ditte tra
Che bisognava corregge il capitalismo che bisogna uscire da questa da questo dualismo da questo conflitto permanente fra capitale e lavoro che bisogna trovare dei correttivi che la civiltà occidentale dove assolutamente inventare minimo qualche forma istituzionale o delle forme
Per poteri per trovare una risposta a questo alla lotta di classe conflitto fra le donazioni alla scissione tra borghesi e proletari alle due città se vogliamo chiamarla in questa maniera aprono aveva detto anche che guai a demolire il mercato perché apre il mercato significa abolire la concorrenza è senza concorrenza non solo sparisce l'economia dice l'approdo sparisce la libertà intellettuale
Bene preziosissimo accordissimo tutti attaccanti voglio capire
E proprio ne aveva detto anche aveva detto anche che se si imbocca la strada la strada appunto tenuta terrà abolizione pronta private il risultato non può che essere la catastrofe economica se si vanno a leggere appunto le opere di Proudhon pochino hanno fatto purtroppo anche fra gli addetti ai lavori si scopre che certe cose erano state dette con largo anticipo
Erano state diagnosticate con estrema precisione ma in ha prevalso ha prevalso l'intolleranza ha prevalso quel meccanismo
Mentale per cui chi non pensarla in un certo modo automaticamente diventare nemico dalla classe operaia e tradito
Chiude dicendo che noi abbiamo moltissimo da apprendere da Marx ripeto è stato un genio
è stato un classico è stato è un classico e così è un classico classico non Torre indispensabili ancorché insufficienti perché tutti gli autori sono insufficienti anche il più colossale insufficiente Platone insufficiente agli studi è insufficiente ma sì ma è un autore dispensa son già saperlo Lecce
Purtroppo nove volte su dieci è accaduto che i marxisti hanno letto le parti più caduca e meno scientifiche più puramente mitologiche del discorso maxi no e e si sono fatti sfuggire le parti invece più validi importanti dal punto di vista da un'analisi sociologica grazie
Grazie anche al professor Polli pellicani per questo contributo che ha messo in evidenza alcuni conducenti base di riferimento del pensiero marxista così come si sono rivelate nel manifesto in altre opere il concetto di scienza di rivoluzione
L'idea di un capitalismo borghese che si sviluppa e e l'ambivalenza di mare se contro questo capitalismo borghese
La visione dell'economia del processo di secolarizzazione tutto questo in una direi prospettiva
Ambigua da parte di Marx da una parte attento
Studioso del Senato dei fenomeni sociali dall'altra portato spinto da questo ideale messianico di Rifondazione dell'umanità a proclamare una crociata
Contro il mercato contro l'economia borghese contro quella che ha quella classe dalla quale proveniva e che in fondo amava chi era la borghesia
Grazie quindi al professor Pellicani ci diamo un quarto d'ora d'intervallo fattura preciso e riprenderemo poi con la relazione del professor Weis e i con una discussione sulle tre sulle tre in relazione
Come titolo ti Sauber un ai nel su cross di teoretiche Hans Karl Marx pone nero Beha
Allora la parola al professor Franco
Intanto
Cioè ormoni esorta sedici
La società ammenda del giorno
Tra ci sono stati interventi molto qui scende riguardi Timar saranno salvato assai poco per cui sono in buona compagnia
E quindi
Vedo da mio titolo
Che
Intendo come vedete dal mio titolo intendo trattare Marx in una maniera forse più astratta di quanto sia stato fatto finora
Dopo che per molti anche teorici sociale dei la rapidità e la totalità del trascorrono del sistema comunista avvenuto appunto con sorpresa un mandato politico ha pronunciato la frase Marx è morto Gesù vive
E con questa era una citazione letterale ora fino a che punto gesso viva non solo nella società occidentale in generale ma in particolare nel partito di questo politico
Partito che porta il nome di Cristiano ecco su questo non vorrei dilungarmi ma basti dire che secondo il mio parere Gesù norme poi tanto avevo male anche Marx va be'tanto morto come invece questa frase per questo vorrei tornare principalmente di ciò che Lima se della sua tradizione dente caduto in maniera irreversibile definitiva
Da ciò che veramente morto in Marx oppure dovrebbe essere almeno considerato come tale e perché da un punto di vista filosofico e sociologico
Questo va definitivamente accettato si tratta esattamente
Si va dal punto di vista teoretico che pratico di qua plus valore di cui parlo del titolo della mia relazione
Questo però sul valore bisognerebbe dichiararlo definitivamente finito vorrà una volta tolto di mezzo questo plusvalore
Ci rimane da vedere che cosa rimane di Marx senza plusvalore alcuni colleghi stamattina lo annota detto in maniera molto chiara
E io no no però il compito di integrare quanto l'ho detto
Posso questi punti però se Ciocchetti Marx rimane valido si può essere di parere molto diverso anche se per quanto riguarda il plusvalore di cui parlo il carattere fittizio di questo plusvalore si può essere completamente d'accordo
Quindi si può essere d'accordo su questo ma si può certamente essere di pareri molto diverso su ciò che c'è da osservare di Marx
La scienza della storia della società creata da ma sa è stata definita puramente empirica questo queste sono parole sue
E molti marxisti non se ne sono mai resi conto di questo fatto che Marx riteneva nessuna scienza sicuramente empirica e quindi non soltanto lontana da ogni metafisica
Ma anche dalla filosofia tuttavia lo stesso Marx questa scienza può veramente empirica anche nella sua forma sistematizzata terrorizzata come economia politica o meglio ancora come critica dell'economia politica
Non la considerava assolutamente una scienza come tanti altri puramente empirica Ermanno come una scienza tra tante altre
La scienza che aveva davanti agli occhi non doveva soltanto in maniera radicale e completa scoprire i fattori e le leggi alla base della società
Ma anche dimostrare che l'essere sociale cioè l'interpretazione delle forze produttive dei rapporti di produzione
Sempre dovunque
E questo per citare la famosa e famigerata formulazioni D&D resti in ultima istanza
Deve essere la verità che permea tutto determinante per tutto non soltanto l'orso accetta la coscienza della società e della sua sovrastruttura ma questa è la realtà materiale della società e contrapposta ha una posizione storicamente immediata
E questo non soltanto rispetto alla posizione alla funzione ma anche alla natura stessa la produzione qui cito ma se è la base di tutto il mondo sensibile così com'è oggi esiste questa asserzione pienamente radicale e il generale supporta anche l'orientamento politicamente rivoluzionario del pensiero marxiano
Se si vuole rendere giustizia a Marx bisogna tenere conto soprattutto di questo ENEL estremamente radicale ed estremamente generale la sua ambizioni nella sua pretesa diciamo
Per questo Marx rispetto alla sua teoria sociale alla sua intenzione del rivoluzionario poteva collinare l'intenzione di condono pesce amento di fondo
Con l'obiettivo di rendere impossibile tutto ciò che esiste indipendentemente dagli individui
Il rendere impossibile quindi
E nulla doveva esistere
Al di fuori dell'individuo libero considerato in quanto tale dopo la rivoluzione nulla
Questa idea estremamente radicale non si trova negli scritti giovanili programmatici ma fondamentalmente
Lo stato mousse della dottrina del mondo del lavoro addirittura metafisico secondo me si spiega soltanto con il bisogno di un principio unitario ed empirico ma al tempo stesso dialetti Concetta analisi e critica contemporanea delle condizioni la dottrina del mondo di lavoro a effettivamente questo status metafisico in Marx
Non solo dopo Marx Nietzsche io Max Weber ma anche qualche tempo prima
Per esempio in tante Mondadori molto tempo prima di Marx est tanto rappresentate in maniera convincente al livello intellettuale filosofico
Che la comprensione scientifica fondata sull'esperienza ha dei limiti molto stretti
Ciò che può essere riconosciuto cioè può essere desunto danno sinonimi Pili che ma conseguenze pratiche quindi morali e politiche che qui canta tracciato un confine molto netto e per questo sorprendente e deve essere spiegato
Perché nella tradizione di pensiero e scientifica che si collega a Marx nei decenni fino a il ruolo del recente passato
Non si sia compresa la necessità di tener conto in maniera anche più se è vera più rigorosa T-Max di questi limiti
Per un uomo del diciannovesimo secolo molte cose possono essere scusate ma questa questa ignorare questi limiti o
Oggi non può più essere scusato si può di fatto osservare l'esatto contrario
Nessuno dei tentativi di veramente notevole di una interpretazione prosecuzione dell'opera di Marx si è posto l'obiettivo di una normalizzazione
Di un disincanto ponendo delle dei limiti precisi a una ricerca sociologica empirica
Sento dire
Si è esaltato l'elemento straordinarie insuperabile del modo di pensare di Marx nella particolarità del superiorità di Marx
E dovrebbe parlare un po'più lentamente l'oratore perché non lo si può tradurre a questa velocità
Molto più lentamente
Gli ideali
Dunque si è sostenuto che in marzo sì esprimessero gli ideali politici più elevati
E queste motivazioni per una superiorità di Marx non possiamo entrare nel dettaglio di queste motivazioni ma l'argomentazione fa sempre nella direzione lì vedete nell'opera di Marx un surplus non soltanto come motivazioni come significato ma anche come una Weltanschauung completa in grado di abbracciare l'intera realtà
Cioè quello che sorprende non è tanto tanti
Tanti doti tanti tante persone di profonda cultura abbiano sopravvalutato Marx ma quello che più sorprende e che questa idea eccessiva ammira attiva di Marx
No non sia spinto stata superata neppure nei Paesi dove il marxismo non veniva mantenuto in vita con la Costituzione con il terrore
Quindi anche senza costrizione CES sempre stata queste esagerazione del valore di Marx sì sostenuto che il marxismo fosse una teoria eccezionale della prassi politica
Con delle priorità inoppugnabili in effetti socialismo reale dell'Unione Sovietica e di altri Paesi socialisti
Ha rappresentato finora il primo e unico tentativo
Di applicare il tecnologia Street sociale sulla ricchissima scala
E con delle basi rigorosamente scientifiche cioè secondo l'ente dei teorici del diciannovesimo secolo in particolare viste quote
E quindi la basse in materiale liquidi sovrastrutture culturali intere società e quindi l'uomo spesso dovrebbe essere rivoluzionato secondo una teoria scientifica
E di pianificato di per il nuovo organizzato e pilotato su queste basi
Finora il mondo non è mio ma in Cristo un'impresa del genere
La conseguenza inevitabile dalle inaudite ambizioni
Che ma stesso collegava le sue teorie era proprio questa
Nel sui ministri scritti giovanili sulla questione ebraica Marx dice che nella società lì verrà tra dalle classi e dalle finzioni religiose
I rapporti tra gli esseri umani sarebbero stati esclusivamente critici e scientifici
La scienza sarà allora la loro unità questa
Un citazione di Max interrotto così assume con sua propria
Suo proprio pensiero
Naturalmente qui in questo punto critico si può tentare
Di difendere Marx tazze spesso da lui stesso come a fermarsi per esempio che l'ho fatto partendo da un malinteso scientifico di Marx rispetto a lui stesso
Quindi una tale interpretazione dovrebbero che nel delle caratteristiche di psicologia del profondo cioè interpretare Marx contro quello che lui stesso diceva
Soltanto dalla scienza
Non religione non in parte neppure la morale dell'acqua dei Marx non parlava mai nella quale non avevo una grande opinione soltanto
La scienza può essere un mezzo per creare nel futuro condizioni di trasparenza in una società senza classi
Sì armarsi che Engels Lenin Starling si per non parlare di Trotsky invocare né altro parti
Sono convinti che nella realizzazione dell'archeologia sociale comunista dovrà avere successo
Proprio perché sonoro essa
Può portare alla vera riconoscimento delle legge delle strutture di fondo della società nella loro totalità la dottrina di Marx implicito letteralmente venendo
E fondi possente perché giusta e completa in se stesse e armonica da all'uomo una Weltanschauung comunitaria che non si lascia lega retta nessuna superstizione da nessuna reazione
è le rende legittima del meglio che l'umanità prodotto nel diciannovesimo secolo la filosofia tedesca l'economia politiche inglese e il socialismo francese
La prassi politica e i suoi successi secondo il parere di tutti questi teorici sono funzioni di una teoria insuperabile mente vera
Mentre invece non ammettono che nella Teoria possano essere funzione e strumento della prassi politica che si svolge eventualmente secondo le proprie leggi questo significa che il materialismo storico viene inteso conoscenza sempre di questo si tratta
E questa finzione viene considerate irrinunciabile per il marxismo
Soltanto come scienza il marxismo Corriere la funzione un'ideologia del proletariato dell'avanguardia del partito comunista nella lotta rivoluzionario
E in questo sì distingue il rapporto proletario quanta scienza dall'arsura utilizzazione ideologica da parte delle vecchie classi e soprattutto del borghesia soltanto quindi marxisti alla pretesa di
Praticare il vera scienza
Secondo l'interpretazione di Marx anche la posizione partitica non è nient'altro che l'anticipazione di una prospettiva universale e rigorosamente scientifica
Lotta di classe quindi non è contraria alla scientificità secondo Marx
E qui vorrei dire a titolo di integrazione dato che questa teoria a questa pretesa di essere così
Omnicomprensiva generale e vera insuperabili mente è vera questa teoria nella prassi bene essere portata avanti anche con la violenza
Chi ha buone ragioni quindi
Deve portarle avanti comunque
Quindi
Se è necessario alle buone ragioni devono essere imposte hanno che con la violenza
Nel prassi si può essere giacobini se la scienza ci dà una buona coscienza così come del resto hanno fatto anche i francesi
I quali ritenevano di avere la ragione per la loro parte e giustificavano qualsiasi violenza
Lenin in questo senso aveva un buonissima coscienza proprio perché riteneva che si basasse sulla scienza
La prassi quindi nella prassi si può essere terroriste di continuare a credere di avere basi scientifiche
Quindi questa fede nella scienza deficitaria onnicomprensiva appellativo dica di Max spiega come mai tante persone di grande intelligenza
Sono stati a lungo convinte che il comunismo il socialismo fosse il migliore degli ordinamenti sociali
è una cosa che molti di noi non riescono a comprendere come mai contro ogni evidenza tante persone di grande intelligenze insistevano su questo punto
Ecco economia Mick ma che deve essere risolto questa convinzione comunque della superiorità del comunismo il socialismo
Poteva unificarsi con altri due complessi di motivazione che
Potevano funzionare anche in maniera autonoma di fatto
La prima motivazione
Si può considerare come morale e politica mentre la seconda che addirittura antitumorali
Pertanto il socialismo in senso più lato era considerato come lunedì contro posizione sufficientemente matura rispetto al fascismo che nazismo
Io penso che non ci possono essere un
Una contrapposizione al capitalismo se non il socialismo il comunismo
Una terza possibilità non riesco immaginarla volendo si contrapporre al capitalismo bisognava per forza andare in quella direzione
E quindi
Sì riteneva che la contro fosse proprio la contrapposizione alla sinistra socialismo ha dato vita al fascismo vinta anche attorno aveva questa esposizione
Quindi il bisogno
Di superare le debolezze e le ambiguità il borghesia del capitalismo questa serie di motivi in Germania
Veniva
Considerata come un elemento brani integrare con la critica del mondo moderno che noi vediamo per esempio ignoranza bloccata nel suo discorso sul tardo capitalismo qui non cito
Questo deserto questa ingenuità estraneità un suo cause cioè la non scarsa sa
Questo è un complesso di motivazioni molto importante il secondo neppure
Mi sembra meno sostenibile moralmente se l'oratore non rallenta non lo si può tradurre
Deve fare ogni tanto una pausa non si riesce a seguirlo grazie
Con
Le ambizioni di potere in molti intellettuali si possono spiegare le loro posizioni
Il socialismo comunismo rappresentava l'unica formativa una pianificazione generale per la società dell'economia dello Stato e della cultura in cui il vecchio sogno
Belli intelligenza sociologiche scientifica
Poteva essere
Soddisfatto con l'idea di un guida politica e questo dimostra perché il tracollo del socialismo ha creato tanto smaltimento tanta depressione un po'dovunque ma soprattutto in Germania per me Yebra
Molto difficile comprendere il fatto che dopo questo tracollo
Sembra una che si riteneva che non fosse più possibile una vera e propria critica ai principi e alle realtà della società industriale
Sì considerava che il socialismo fosse stato pesantemente screditato ma perché così tardi
Eh sì riconosciuto quindi su questo non senza motivo che senza il sistema di riferimento del socialismo le posizioni della sinistra anti venissero precari questo turbamento diviene anche più comprensibile quando ci si tiene conto che e il socialismo per dirla con Engels era finito come scienza e che un'utopia socialista non poteva certamente riempire il vuoto che si creano in questo mondo
Una volta accaduto caduta la pretesa scientifica non si può ribadire surplus ribaltarsi sull'utopia
E vengo alla mia conclusione in realtà sto cercando di riassumere la mia argomentazione nella parte che segue potete citare litri punti fondamentali
Per quanto riguarda cioè che ci è stato trasmesso del teoria marxiana citando gli elementi che non sono più da salvare
Intanto l'economicismo no tutti i teorici dei fattori socio e delle dinamiche socio economiche attribuì che attribuiscono un'importanza determinante ai fatti
Economici per le condizioni sociali culturali sono marxisti se così fosse anche Max Weber
Non sarebbe il non vi è nessun motivo per ritenere che questi fattori che queste dinamiche socio economiche avessero giocato un ruolo importante soltanto nel soltanto nel diciannovesimo secolo
E che nel frattempo avessero perdute in larga misura la sua villa loro importanza casuale
Ogni evidenza parla contro un supposizione del genere
Sarebbe
Invece assurdo e distruttivo
Affermare che in ultima istanza siano sempre e dovunque fattori economici tecnico economici a determinare gli eventi sociali politici e culturali
Le motivazioni sostenute da Engels per queste affermazioni
Gli uomini gli esseri umani si riproducono fisicamente hanno bisogno di
Riprodursi cioè inutili nutrirsi di vestirsi di avere un alloggio prima di poter pensare quello che dice in udienza che certamente insensato
Come tutti sapete pensiero particolarmente coerente può
Proprio portare che gli esseri umani occuparsi pochissimo ignorare del tutto i fatti materiali
L'Economist mo'della teoria marxiana peraltro viene confutato proprio quando si vede
Quale è stato il successo storiche pratico proprio di questa teoria che dei gruppi sociali che l'hanno portata avanti
Proprio secondo le tesi marxiano nei questo risulta vero
Sì si parla della Basel materiali rispetto a quelle che sono le condizioni dell'ex sede o delle sedi coscienza qui si tratta di una tesi del tutto fuorvianti le realtà sociale
Va sempre interpretate e valutata come culturale significante
Anche in questo
L'elemento culturale riveste la massima importanza mi i suoi scritti giovanili lo si vede in maniera molto chiare in particolare nella critica della teoria hegeliana del diritto pubblico
Qui Marx vede il riletta sociale nella sua pura fattualità enti nati tutte le interpretazioni ma il risultato di questo sforzo non è nient'altro che una crescente evanescenza del diretta storica e sociale in quanto tali
La comprensione di questo fatto
E anche alla base del riscoperta oggi interculturale nella sociologia attuale
Parlerò di del monismo causale dovrebbe del determinismo rivoluzionario
Perché l'ordine sociale dei che almeno in ultima istanza conoscono soltanto un fattore causale vengono incontro in particolare interessi rivoluzionari e questo soprattutto quando mentale del materialismo storico si Stratta di meccanismi causali facilmente manipolabili
Ma anche qui imminenti elezioni gli orientamenti di una prassi approfondita non nascono per necessità logica della teoria in quanto tale
Il questo
Non vale neppure quando da questa teoria si possa desumere che siano possibili soltanto due opzioni politiche per il futuro comunismo o barbarie queste dall'alternativa che si proponeva
Se fosse scientificamente possibile provare che esistesse lo soltanto queste due opzioni allora non sì
Non sarebbe molto chiaro
Perché questa Scelta questa alternativa sì così stream di una così stringente necessità e naturalmente
Non è mai stato dimostrato che vi fosse questa alternativa tra conformismo barbarie la storia invece ha insegnato che questa alternativa non esiste
Proprio perché il comunismo e la barbarie si sono potuti molto bene unificati
L'ultimo punto i limiti della scienza come abbiamo già osservato cha conto moltissimo tempo finché i teorici e del marxismo si sono dichiarati disposti vedere la loro teoria come Teoria
Empirica senza un surplus filosofico o metafisico
Questo riconoscimento
In cui riconosco la normalizzazione di Onna scienza Perrotta e le conseguenze molto importanti data la possibilità molto limitata di Omero verificazioni verifica empirica di teorie in questo campo
Si espone così la Teoria materialista a un confronto senza privilegi per cui
In questo modo si è costretti a una particolare cautela e disponibilità alle revisioni
Ringrazio anche Johannes la Scambra la progressiva estetizzanti dell'AIPAC gli aspetti trova marxismo come ideologia da una parte la pretesa di essere teoria empirica
La pretesa di partire dalla base materiale dell'analisi economica
L'economia anzi Marx diceva che l'economia la sola scienza sociale non riconosceva altre scienza della cosa la più buona quella che poteva dare gli stessi risultati delle scienze naturali e dall'altra parte la missione ti salvare l'umanità i caratteri della religione le religioni politiche dell'umanità e questo volontarismo politico che si afferma nella storia della modernità il voler costo il voler non mediare o rappresentare la società ma il voler costruire una società ecco allora lei
Il fatto che il marxismo assume una posizione radicale assume la posizione della dottrina che è portatrice della verità e che la deve affermare se vuole salvare l'umanità se vuole instaurare il migliore degli ordini economici e politici possibili anche questa relazione io credo susciterà al che intervento nel senso che ci sono
Numerosi uniti da da sviluppare io annessa
Diciamo sintetizzato con molto con molto impeto il suo suo tema e quindi apriamo la discussione vediamo se ci sono prego allora uno poi due
Era ora
Io essendo solo il giornalista un po'di di pudore a parlare di fronte a filosofi o storici della filosofia
E anche perché non Maneggio bene i termini filosofia primo cercherò di fare una domanda molto in termini molto semplici evidente che Max c'è una propensione totalizzante nel suo pensiero questo evidente c'è anche questo orizzonte religioso che di salvezza finale globale che spiega il fascino che inserì citato però è pur vero che c'è tutta una corrente
Non solo recente fin dall'inizio quasi di interpretazione che tenta dagli un'interpretazione prevalentemente democratica
E avrei una domanda Pellicani proprio sulla frase dittatura rivoluzionaria del proletariato perché mi ricordo una lezione di Lelio Basso che non apparteneva alla tendenza socialdemocratica ma alla tendenza diciamo lussemburghesi e Anna
Che ne dà un'interpretazione democratica dicendo non dovetti interpretarlo con i concetti di oggi
Dovete collocata nel tempo in cui la detta Max allora dittatura rivoluzionaria del proletariato
Bach la dice in polemica coi giacobini che dicevano dittatura del partito Max dice dittatura sì ma dal ma del proletariato e nella sua mente
Nei suoi scritti il pure tagliato era già classe
Ha ampia e doveva diventare amplissimo doveva diventare ottanta e il novanta per cento della popolazione
Poi ricordiamo che mentre Amati diceva queste cose non è che gli stessi organi di regimi democratici in Europa non so quale poteva essere forse esistevano embrioni di democrazia
Una risposta su grazie per questo intervento prego
Sì è possibile teniamoci tempi no io mi permetto di rileggere Marx perché mi pare che stasera ci sia stato insomma una confusione fra marzo del marxismo cioè fra ciò che è stata l'uso diciamo che purtroppo insomma l'uso profetico quindi l'uso violento distorcente attraverso appunto il secolo e mezzo da che ci divide dal momento in cui veniva concepito appunto il sistema di pensiero di Marx
Insomma il solito vizio no che purtroppo è stato anche un vizio di di Marx stesso nel senso che anche lui credeva che la forza delle idee
Avrebbe potuto superare la forza invece di mutazione di trasformismo insomma di di adattamento della della grande classe che l'UI ammira in questo la cosa utilissima di questo convegno è stato il potersi rilegge
Il manifesto notte io non avevo letto da tanti anni
E che insomma e sentire le caricature che se ne fanno ognuno di noi ovviamente
Anche perché si presta le caricature in quanto lui stesso usa la caricatura usa il linguaggio paradossale le
Cioè ciò che incredibile
Ma davvero oceano o ciò che è credibile ma falso e quindici stimola automaticamente a questa forma che in alcuni si esprime come acredine il per esempio nei tre oratori di stasera in altri si esprime come dubbio metodico come sistema critico come modo di pensare per niente addormentate
E questo è una cosa formidabile ovviamente ma che poi ha delle conseguenze che ricadono su se stesso insomma è un processo di boomerang allora io mi permetto siccome la cosa che mi ha colpito di più stasera è stato l'intervento
Di Pellicani
Di leggere di Pellicani che ricordiamoci che è stato un ideologo
Di di Craxi ha portato avanti il prodotto è importante dirlo no sono cose materiali concrete quindi lei che è stato quello che ha portato avanti l'idea di prodotti va detto qui se qualcuno non lo sa importante dietro
è importante ricordare che appunto naturalmente sulle prime ecco cosa dice Max tutto ciò non può accadere se non per via di interventi disposti ICI
Né il diritto di proprietà e minare apporti borghesi di produzione vale a dire con misure che appaiono economicamente insufficienti insostenibili
Ed ecco il il sistema sovietico ma che nel corso del movimento sorpassano se stesse spingono in avanti e sono inevitabili come mezzo rivoluzionare l'intero modo di produzione
Come è naturale con le misure saranno diverse a seconda di diversi Paesi per i paesi più progrediti invece sono stati attuati come sapete nei paesi meno progrediti dal punto di vista economico
Però potranno quasi generalmente essere applicate le seguenti espropriazione della proprietà affondare impiego della rendita fondiaria per le spese lo Stato imposta fortemente progressiva abolizione del diritto di eredità
Confiscata la polpetta di tutti gli emigrati ribelli questa bellissima
Perché pensate per accentramento del credito nelle mani dello Stato per mezzo d'una banca nazionale con capitale di Stato il comma uno poi esclusivo accentramento dei mezzi di trasporto nelle mani dello Stato
Aumento delle fabbriche nazionali degli strumenti di produzione dissodamento il miglioramento dei terreni secondo un piano comune eguale obbligo di lavoro per tutti istituzione di eserciti industriali specialmente per l'agricoltura
Nove unificazione dell'esercizio coi di culture di quello dell'industria misure atte eliminare gradualmente l'antagonismo tra città e campagna
Dieci educazione pubblica e gratuita di tutti i fanciulli abolizione del lavoro dei fanciulli nelle fabbriche la sua forma attuale unificazione educazione della produzione materiale eccetera eccetera
E qui poi dice quando nel corso evoluzione di differenze di classe saranno sparite e tutta la produzione sarà concentrata nelle mani degli individui associati il potere pubblico perderà il carattere politico il potere politico nel settore proprio della parola
E il potere organizzato in una classe per l'oppressione di un'altra che mi sembra una perfetta immagine di quello che è stato il capitalismo monopolistico distaccato
Della Unione Sovietica e e compagnia bella
E allora dico se questa descrizione è calzante io mi permetto di osservare da un uomo che si è occupato anche di economia politica che
Rispetto al monopolio poi c'è il polipo
Cioè c'è un capitalismo monopolistico centralizzato finanziario industriale militare a seconda degli dei risvolti e poi c'è il polipo olio cioè esiste quel sistema di scambi concorrenziali competitivi di cui tu parla nelle pagine precedenti vi prego poi di rileggerlo perché questa la cosa più interessante
Nella quale evidentemente c'è si attua e inizia il capitale così sia torna la cosa più banale che lo scambio che non potrà mai essere dominato ovviamente lo scambio
è è è appunto è il dialogo è come dice le visto rosso lo scambio di merci di beni di parole insomma lo scambio è ineliminabile ovviamente vuole credere che diciamo come monadi il problema è che esiste un sistema dove si formano i prezzi
Che è quello di mercato che presuppone delle condizioni materiali di produzione che sono appunto luglio definisce appunto
Di sfruttamento cioè dove esiste un sovra più che evidentemente può aveva essere distribuito in forme diverse
Fra rendita profitto interesse quindi fra commercio industria agricoltura e compagnia bella queste cose cioè sul fatto che il mercato ha bisogno di potenti difese come il piano
Il piano per fortuna è crollato però il capitalismo regolato non assolutamente indoor non non crolla anzi ci sono sistemi stamani Marramao diceva come si fa a controllare politicamente l'economia facciamo nuove istituzioni io ho appartenuto per vent'anni è un'istituzione che salva il capitalismo da se stesso che è la banca centrale una delle tante eccetera eccetera si fa Maastricht cito si dice Maastricht in olandese e ecco si fanno tutte queste cose sono molto filologo stasera ma siccome mi trovo ante dei professori vorrei che queste cose fossero viste in modo non
Non settario non
Diciamo monadi Co l'importante è lavorare perché lo stato presente le cose non ci soddisfa
Ecco questo è il punto che poi Marx evidentemente ne conta dicesse se stesso ma fino a dire e questa è una cosa abominevole che va risposto secche che era uno di quelli che ha pensato il genocidio è perfettamente ridico ora siccome a lavare la testa gli asini si consuma acque sapone io mi fermo grazie
Abbiamo anzi
In carte mio intervento è superato da quelle precedenti però qualcosa forse posso ancora aggiungere le tre
Relazioni si sono perfettamente integrate e sono emerse tante tematiche interessanti e per certi versi conturbanti però tre e per quanto riguarda la relazione della professor Pellicani Luini pure proclamando la validità del pensiero marxiano ammesso molto l'accento sul dualismo sull'ambivalenza del pensiero quasi sulla dicotomia
Di questi due tratti dall'alto un atteggiamento distruttivo di Marx dall'altro invece l'atteggiamento utopistico teleologico finalistico diciamo io non vedo una grande grande contrasto tra i due e comportamenti tra i due elementi in quanto proprio nella sintesi nella
Buongiorno nostro spendendo ogni anno nel senso che
Esattamente due settimane fa abbiamo avuto io un seminario su Marcuse chi ha suscitato un grande ingresso sia dal parte del pubblico sia dei media e si è dimostrato che Marcuse ed un grande sorprendente attualità
E oggi se il secondo grande negli anni Sessanta dei momenti studenteschi proprio Marcuse adesso c'è Max
Anche lui pensò una grande attualità
Ma niente paura che in due Secura tra due settimane non facciamo un seminario sul morsetto un Massaro anche per cambiare un poco diversa ma sono altri seminale dopo soli trasformazione in una sua stretta Società di prova democratica agli altri
Dunque ma io penso che l'attualità e realmente un poco sorprendente centocinquanta anni fa scritto il suo manifesto è uscito a Londra a anticipato pare tutti sviluppi negativi del nostro tempo demone del capitalismo dalla globalizzazione
E anche quest'anno è stata fatta una ristampa negli Stati Uniti i primi venti mila esemplari sono stato esauriti subito anche prima per la distribuzione dei piccoli
è stata una morta una un'edizione molto bella e anche il professor me lo ha un esemplare io qui
L'hanno chiamato ora l'edizione Armani parchi così bella ma don che perché cresta attualità del Max che cosa resta di Marx dopo il crollo
Del marxismo dal marxismo almeno Como dottrinario statale politica che resta anche del Max al di là del movimento e degli anni sessanta di là della moda di oggi
Chi resta del Max dopo Marx sono dunque questi Castione il nostro nostra giornata di studi ringrazio molto specialmente al congresso mondiale dirmi cosa Marramao per avere iniziato tatto creste idea è iniziata questa questa giornata questo convegno
E vale molta pena e pensieri leggere Marx oggi
Ringrazio anche gli interessi tutto il pubblico ringrazio
Tra l'impegno di tutti relatori
Trovati anche confesso alberghiera venuto no pagnotte la cattedra di Max Weber
Professor Weisskirchen si terrà oggi venute all'università di cassa
E concretezza Morgantini mamma occhi sono qui anche Como relatori
Molto che ringrazia mentre per una corporazione sempre molto amichevole molto efficiente dall'istituto strozzo
A dottoressa Flavia Novelli perché tale generale l'istituto Fondazione Basso
Regolarmente Istituto dell'Enciclopedia italiana ma e anche alla department store difettoso Filippello universitario romano sapienza Lazio peraltro ti chiamo comparato e chi ha un nuovo partecipato in testa
E in questo il piccolo convegno
Sei lascio la parola verso confesso pagassero veramente oblio fosse gli altri relatori
Molti auguri però una buona escursione una buona giornata grazie
Molte
Se Milano vertice reato Donna al minimo Oscar potremmo io su un moderno io non nel suo paese di Yangon sul modello io il fotoreporter escursioni chiuso il mondo si era trasferito soft oggi tundra cioè al glorioso il turchese sneakers
L'asma ti faccio sport conosce in campo insomma birra rossa
E invece cinema andasse novanta accorso forma comma fondamentali Vasco scorgendo in adesso sì buongiorno significhi isole una semplice studiava scusate se lascio anch'esso scomparso il manifesto che proprio via divergenze un buon San Mors abitazione rapina
L'infanzia camicie su misura classicismo andasse
Max quand'il Tour
Scontente sprint ma nessuno Ibra andando incontro anche unicità mi fa schifo il giudice
Scrive al risveglio fa poi da Scamandro in file non occupato importanti la smorfia su un bando
Vivi Max mi sconvolge Trasmondi che il bando il tuo nemici al trentuno punti
Max isolata Accenture nel mondo
Dopo assentò ciondolando citati escluso novanta Mulligan marxisti
No se indiano
Segnano al tempo de quo socio Sambo peraltro del commesso Cina chance un filosofo
Ossia il test i più alla James amiche verso un presenta Scamarcio andate nel verso colpito alloggio in seguito con a non andando a velocità capace oggi sul nuovo Spike denunciato il mesto l'incasso seminando il quindici di Hamas poi su quanti danni sull'usura invece ci va avanti testi foto eseguite sul pianeta comodo sbanda entità Safilo quello servì mica tanto sguardi alpini di alcuni che faccio il prodotto false
Vediamo che attua il saggio insieme nove valide Grande Punto davanti e Pavia il termine asciutte automatico di smerciare in caso di Imphal C-Max riusciva
La scrittrice se lasci non lo dice ma una situazione inosservanza e non sa essere cucita svolge la visione Susan confini Inzaghi ed a Coverciano plumbea di
Comunico
Presentare questa questa giornata
Marx dopo marzo come una felice occasione la felice occasione di rileggere il Marx studioso dei fenomeni sociali dopo il Marx ideologo
In un periodo in cui da una parte
Sembrano tramontate le ideologie dall'altra però c'è una richiesta c'è una tensione verso motivazioni ideologiche che fissino che riescano a fissare gli individui che riescano a dare un'identità
Politica anche agli individui è una felice occasione anche perché riusciamo a parlare dell'uomo
Attraverso Marx rileggendo Marx
Dell'uomo in un periodo in cui l'individuo e ha ridotto al ruolo di consumatore
Riusciamo a parlare attraversa Marx di ideologia in un'epoca in cui riteniamo che le ideologie siano finite
E non ci rendiamo conto che invece ci possono essere nuove forme di ideologie
Totalitaria altrettanto quanto lo sono state alcune delle precedenti ideologia perché riusciamo attraverso il testo di Marx a parlare di potere
Laddove il discorso economico oggi accantonato il problema del potere sembra che il potere non esista più
Nel discorso così sofisticato e tecnicistico degli economisti
E invece ecco rileggendo Marx sci sentiamo khanati il nuovo in questa problematica del potere
Ecco allora che
Quali sono le premesse del mio intervento che cosa possiamo imparare Moggi da Marx
La situazione ideologica del nostro tempo sembra abbastanza chiara sembra da una parte i marxisti di un tempo non sono più marxisti
Mancano i sacerdoti i difensori di un credo i garanti dell'ortodossia non c'è più un regime che richiamandosi a Marx possa creare tragedie umane o minacciare la pace del mondo
E d'altra parte siamo sprovvisti di antitesi di antidoti contro un capitalismo selvaggio che segue la pura logica del calcolo e dell'interesse in nome del dio mercato sostituendo
L'indifferenza la morale nei rapporti sociali affossando il senso della politica e dell'ideologia moderna la quale è stata sì manipolazione ma è stata anche per certi aspetti garanzia delle classi più deboli
Questa situazione ci consente forse di rileggere con equilibrio
Le opere di Marx e Engels a cominciare dal manifesto del Partito comunista del quale si celebrano i centocinquant'anni dalla pubblicazione
Questo è il senso che può avere un incontro dedicato a Marx dopo Marx è possibile oggi rileggere Marx alla luce dell'esperienza contemporanea cercando di trarne qualche insegnamento nel momento in cui le polemiche ideologiche sul significato del manifesto si sono attenuate anche se non spente
E la società nella quale viviamo mostra caratteri parte diversi da quella per il quale per la quale il manifesto fu scritto
Marx dopo marzo dunque e questo tema ci consente innanzitutto di sottolineare come
La ricorrenza dei centocinquanta anni dalla pubblicazione del Manifesto del partito comunista sia quasi passata sotto silenzio nella cultura europea nel contesto europeo
Ancora pochi anni fa
Essa avrebbe riempito le piazze e gli istituti di cultura oggi invece il silenzio è calato proprio in quegli ambienti
Che era il marxismo fecero la propria bandiera che nel manifesto e nell'opera di Marx e Engels vedevano i testi sacri di una lotta politica rivoluzionaria
Eppure in questi testi una analisi sociologica la società moderna serrata e stringente acute osservazioni sui processi di mutamento sociale e di sviluppo tecnologico
Fanno da ricco sottofondo a previsioni che la storia doveva poi smentire soprattutto per l'unilateralità dell'interpretazione
E per il fatto che ogni società nella sua evoluzione storica evidenzia determinati fenomeni mentre ne occulta altri che forse domani potrebbero essere rileva
Riletti oggi i testi di Marx e Engels e perizie manifesto sono dicevo ricchi di insegnamento e gli spunti di riflessione
Riletti appunto quando la lotta ideologica torna quei testi si è quasi sopita
E e si ci consentono di valutare il grande sforzo di analisi interpretazione dei fenomeni sociali che risultano essenziali nella lettura della modernità malate a quell'epoca ecco porgere attenzione rivolgere attenzione a certi fenomeni che poi abbiamo visto svilupparsi e crescere attorno a noi come fenomeni portanti della cultura moderna
Ma forse queste Europa si sforza di mettere da parte tutto quello che sa di ideologia
Il potere economico ha interesse a che l'indifferenza cari sul passato e sul futuro per poter prolungare un presente nel quale il consenso dell'identità collettiva sono semplici prodotti dei fenomeni di massa
Che si possono confezionare senza troppo sforzo e senza troppa riflessività sulla stimolazione epidermica degli individui forse le dispute ideologiche hanno cominciato a stancare e la coerenza con i principi può legare troppo le mani del potere
Qui questo nostro contesto il filosofo e pensatore il critico sociale ha successo solo se può diventare un oggetto di consumo una curiosità intellettuale una citazione con la quale infiorano il discorso
Eppure la tragedia del comunismo sta lì a ricordarci l'importanza delle ideologie
A sensibili essenziali componenti della vita collettiva a ricordarci drammi che possono derivare
Non tanto dall'ideologia in sé quanto dalla loro strumentalizzazione
Ma dell'esperienza del comunismo che ha mescolato ideali terrori tragedie
Di questa storia alimentata da messianismo ideologico da una illusione fondamentale che faceva riferimento all'opera di Marx e Engels resta solo una macchia scura
Restano gli uomini che come ha scritto François Fiore
Non essendo stati vinti cito sono passati da un mondo all'altro riconvertiti in un altro sistema partigiani del mercato e delle elezioni ho ancora riciclati nel nazionalismo
Ma della loro esperienza precedente non sussiste neppure un'idea
Colpa del tramonto delle ideologie
Più che il loro tramonto la tarda modernità visto la loro trasformazione in forme formule diverse più astratte
Atte a coprire la maggiore complessità dell'esperienza umana
Formule dicevo più astratte più scientifiche ma egualmente totalitarie come possibile intuire se ci si isola sofferma un momento a considerare oggi l'economicismo come concezione del mondo e della vita
Come cultura del presente come strumento di governo e di manipolazione
Una economicismo che fa del mercato quasi l'equivalente della società senza classi di Marx la stessa funzione
Per questo economicismo quel Marsilio luogo mosso da un'esigenza morale di redenzione dell'umanità il Marx delle istanze sociali delle bandiere rivoluzionaria il Marx delle tragedie della storia non ha più nulla da dire e tutto da dimenticare
Tanto per i suoi vecchi seguaci quanto per un potere che si rafforza stabilizzando il presente e tuttavia se il marxismo non è più un pericolo politico l'opera di Marx può essere anche riassorbita nell'ambito di una cultura del presente può diventare oggetto di consumo
Una curiosità intellettuale che passa di mano in mano suscitando come unica reazione quella di sentirlo tanto lontano da lui figlio di un mondo definitivamente tramontato
Ma non è così anche se calato in una cultura del presente esso diventa qualche cosa di interessante ma non di significativo
Non è così perché c'è nell'opera di Marx un grande insegnamento che arriva fino a noi un insegnamento bene evidenziato da quegli studiosi che da Pareto a Schumpeter
Hanno letto quell'opera depurando la dalle proiezioni enfatiche ideologiche e dal voler prescrivere alla realtà il suo percorso
Cosa che non deve meravigliare perché tutta la storia del pensiero sociale della nostra epoca vede un intrecciarsi continuo di teoria e critica e di immaginazione ideologica
Non poteva essere altrimenti per un'opera che voleva essere la continuazione dell'Illuminismo che raccoglieva i grandi contributi del settecento e dell'ottocento alle scienze sociali
Che si collocava essa stessa nel periodo formativo di queste scienze
è quasi una logica conseguenza di ciò che il manifesto presenti con una logica stringente una interpretazione economicistica della storia sviluppando un filone dell'economia classica riprendendo alcuni storici francesi rovesciando la dialettica i delle hegeliana cominciando a fare i conti con la modernità raccontandone la storia da un determinato punto di vista pur senza mai darci un concetto di moderno non c'è nell'opera di Max i cambiamenti del mondo moderno sono però il tema di fondo del manifesto ha il cambiamento che influenza chi attrae all'occhio di Marx Engels e si ponevano
Questi cambiamenti ponevano Marx Engels di fronte alle nuove realtà della storia alle quali e si volevano dare una spiegazione per le quali volevano intuire un figlio
Solo che mescolavano infine con un'istanza messianiche la forza del mutamento col processo di detenzione
Il cambiamento epocale con le relazioni astratte di capitale e lavoro
Ecco allora dominare l'immagine di un ordine sociale che nasce da un processo di purificazione dell'economia della politica
Un'economia espressione del capitalismo diventa un'economia di redistribuzione della ricchezza e della pari dignità
Una politica vista come volontà del comitato esecutivo della classe borghese diventa amministrazione delle cose lascia svanire il momento del dominio
Lui moralismo del capitale viene così riassorbito dal trionfo della giustizia sociale
Non nasce però il loro il sospetto che potere possa riprodursi indossando le vesti della giustizia sociale
Che capitalismo industriale possa trasformarsi in capitalismo finanziario
Che l'economia possa dar vita all'economicismo vera ideologia in una società dei consumi di massa ideologia fondata sulla ragione calcolano te sulla razionalizzazione formale
Tutto questo ci è noto e non poche riemergere da una rilettura del Manifesto
Appartiene alla storia
Ma messo da parte l'ideologo riscoperte le osservazioni della critica c'è pure un Marx dopo Marx che gli studiosi possono scoprire mettendo a confronto le sue intuizioni con la realtà contemporanea
E allora la rilettura del manifesto non è solo un pretesto una curiosità del calendario
E è uno stimolo alla riflessione sulla realtà contemporanea ed a questa rilettura mi pare di poter trarre alcune tesi che possono servire ad un'analisi contemporanea dell'opera di Max
Una prima impressione che si riceve dalla rilettura del Manifesto è che esso è un ottimo strumento per definire le condizioni ideologiche del nostro tempo un tempo come sappiamo sempre più chiuso sul suo presente ciò che possiamo imparare da Marx e a questo proposito la sensibilità ripensare la storia e in particolare la storia della nostra epoca con l'evoluzione e le trasformazioni del potere
Un'epoca contrassegnata da uno sviluppo economico che non porta all'estinzione del potere dell'uomo sull'uomo ma al suo rafforzamento attraverso come dicevo una cultura del presente che cerca di fermare la storia
Una cultura il presente perciò priva di progetti per il futuro e di ipotesi alternative di società
Una seconda tesi quote arrivare dal confronto tra la società per la quale il manifesto è stata scritto e la nostra
Una società quella limitata nello spazio
Tra chiusa nell'esperienza dell'Occidente in una cultura fondata sullo sviluppo borghese
Ma anche una società protesa in un processo storico non soltanto circoscritto dall'enfasi della cultura materiale
In quanto interpretazione dello sviluppo del capitalismo il manifesto contiene tra l'altro ed è questa la terza tesi
A la consapevolezza della natura che l'importanza dello sviluppo tecnologico
Dell'espansione mondiale del mercato ed è l'impronta cosmopolita che la borghesia darà alla produzione e al consumo di tutti i Paesi be la coscienza della questione sociale che si presenta in una fase di espansione del capitalismo con lo sfruttamento del proletariato
Ma che può poi il radicalizzarsi in forme di esclusione ci una istanza ideale morale che esalta le possibilità di trasformazione della società
Un impegno nel processo di emancipazione dell'uomo che in una società densità crescente sarà destinato a far resa più di ogni interpretazione storica e a fare del marxismo una delle grandi ideologie nate dall'industria lirismo
E destinati a svilupparsi corressi
Una quarta testi vuole sottolineare come il Manifesto di Marx e Engels è scritto in una fase di espansione del capitalismo non è stato in grado di prevenire ed è inadeguata interpretare molti aspetti del capitalismo nel momento del suo trionfo
Un trionfo che contiene gli elementi della sua crisi che non sono però quelli previsti da Marx
Su questi elementi e sulle loro interconnessioni con le previsioni rivalse ebbene fermarsi un momento
E direi va sottolineata in primo luogo l'estrema astrazione di questo stadio di questo attuale stadio dei dell'economia che per riunire gli spazi in un mercato globale
Salta le differenze sociali e culturali delle società imbelli e società
Immaginando e escludendo tutti i soggetti che non riescono a integrarsi nel suo meccanismo
Mente astrattamente infatti Zala concorrenza di fatto la riduce con forti concentrazioni industriali e finanziarie ed è solo il mutamento dei gusti e la divisione del lavoro che riescono in qualche misura a riequilibrare queste concentrazioni
Ma la crescente finanziarizzazione dell'economia fari apparire all'orizzonte la tesi di Marx della concentrazione del capitale in poche mani
Del resto questa trasformazione dell'economia in una economia finanziaria sembra inevitabile
Alimentando il feticismo del denaro
Utilizzando la sua anonimità e la sua capacità di mutazione di movimento
Il capitalismo riesce a trovare la fluidità necessaria ad adattarsi ad un più rapido processo di mutamento sociale perché qui sta il problema
E alle necessità di intervento su scala globale
Il feticismo del denaro la finanziarizzazione dell'economia sono l'ultimo e più astratto prodotto culturale del capitalismo
Che così sostituisce il simbolo al valore reale i la Società Reale con la sua rappresentazione simbolica
Attraverso questa esperienza si può forse dar ragione asimmetrico
Che leggendo Marx notava
Cito il feticismo che Marx attribuisce ai prodotti dell'economia nell'epoca della produzione delle merci e soltanto un caso particolare di questo destino generale dei nostri contenuti di cultura
Oggi esso coinvolge il denaro cioè il simbolo stesso dello scambio dell'azione economica della cultura della quantità
Esempi di questo feticismo del denaro li rileviamo per esempio ne nell'autoritarismo con il quale certi organismi economici internazionali come il Fondo monetario internazionale che intervengono su singole economie nazionali
Oppure nella vicenda dell'Euro
Nella quale per la prima volta nella storia non è un popolo a creare la sua moneta ma è una moneta che nasce con l'ambizione di creare un poco
Con il feticismo del denaro l'economia non è più motore interprete della realtà come voleva Marx ma arriva all'estrema astrazione diventa ideologia con il denaro si sostituisce il simbolo alla realtà di un'economia che non è la società ma solo una delle forme di razionalizzazione della società
Si sostituisce lo speculatore all'imprenditore
L'anonimità la soggettività
E come dice un autore francese si sostituisce uno stato virtuale senza territorio senza frontiere né distanze nei cittadini allo Stato nazione Marx aveva trasferito l'idea di Stato
Se ricordate la polemica con Edgar dal cielo dell'idealismo sul terreno del realismo mostrando quanto potere
Quanta forza ci fosse dietro l'economicismo ricolloca lo Stato in un mondo virtuale e nasconde di nuovo il potere dietro la razionalizzazione formale della conoscenza economica
Qui sta allora il diverso ruolo dell'economia nella Società descritta da Marx e nell'economicismo contemporanea
Mentre Marx mosso mosso da un'istanza etica vede nei processi di sviluppo economico una possibilità di razionalizzazione immateriale i rapporti sociali chiari assorbirebbe il momento del potere
Qui l'economicismo porta ad una razionalizzazione formale
Che rafforza il potere dietro un'istanza scientifica giustifica i privilegi rapporti di dominio e accentua le forme di emarginazione e di esclusione sistemi economicismo e feticismo del denaro riportano la Società d'un primitivismo che mentre distrugge le fondamenta razionali del capitalismo regredisce di molto rispetto a una società di maggiore giustizia sociale
Si rischia oggi ha scritto Gozzi in Francia l'implosione dell'economia mondializzata e finanzia Rizzato nella quale il denaro si riferisce al denaro senza nulla vendere né altro comprare che se stesso
Così il denaro diventa un parassita che divora l'economia e capitale un predatore che spoglia la società più che Marx insomma e qui ha ragione Schumpeter quando dice che nel momento del suo trionfo il capitalismo prepara la sua fine perché ha cancellato gli elementi romantici che lo hanno protetto e gli hanno permesso di svilupparsi
Tra questi elementi è venuta meno come ricordavo prima la funzione delle ideologie
Ma l'economia stessa d'altra parte con i freddi meccanismi della Regione calcolate è divenuta ideologia cioè atteggiamento mentale che guida l'azione singola e collettiva è venuta meno la funzione stessa della politica per una amministrazione del presente affidata all'economia che però è tutt'altro il trionfo della giustizia sociale
La cultura delle macchine come ha scritto Scotto hashish
Che ci introduce alla quinta tesi non ha portato come pensava Marx all'emarginazione all'emancipazione dell'uomo ma ha ridotto il nostro incontro con la cultura al ruolo di consumatore
Fino a distruggere tutti i dualismi trascendentali sui quali poggiava all'interpretazione e la previsione di Mario
La tecnocrazia e il predominio della ragione calcolando e nel momento in cui sembrano realizzare le condizioni sociali previste da Marx negano le conseguenze che avesse condizioni sociali Marzia attribuiva
In particolare
Direi a vengono meno le fondamenta della democrazia rappresentativa sulla quale si è costituito il predominio della Focus
L'economia non è certamente il regno della democrazia la logica dell'economicismo ha trasformato il cittadino nell'avente diritto e il rapporto di rappresentanza in un sistema di conteggio di voti
D'altra parte però la funzione degli intellettuali lo sviluppo delle forme di comunicazione non hanno avuto gli esiti che Marx sperava gli intellettuali da legislatori sono diventati interpreti di un presente
Nel quale solo il calcolo è significativo la comunicazione è più uno strumento di distrazione ottimale o di manipolazione che una possibilità di aggregazione costruttiva
I termini della questione sociale sono cambiati mentre all'epoca del manifesto essa si poneva in termini di sfruttamento
Oggi essa si pone più in termini di esclusione
Nel tardo capitalismo mentre il lavoro
E ancora considerato come l'unica fonte di legittimazione di integrazione sociale e sovviene sistematicamente ridotto creando nuove fasce di disoccupati e di nuovi poveri che vanno ad aggiungersi alle fasce di emarginazione
Di giovani e anziani e infine la Allo stato sempre più debole per difetto di consenso è posto il problema di far quadrare il cerchio
Cercando di far fronte alla logica economicistica dei gruppi capitalisti ai crescenti problemi sociali dell'esclusione che riducono le maggioranze da cittadini assunti di di un nuovo incontrastato potere
Una sesta e ultima tesi che mi pare di dover citare far riferimento al legame sociale che come sappiamo è l'elemento essenziale
Per la trasformazione della Società nella concezione marxista senza questo elemento di solidarietà
Non c'è possibilità di cambiare
La società esso viene questo il legame sociale messo in crisi nella sua dimensione creativa e costruttiva
Esso si realizza oggi nelle forme tutte esteriori è passibile del consumo dei fenomeni di massa
La dinamica degli dei fenomeni di massa con la loro forza di aggregazione l'identità debole che si forniscono ha sostituito la dinamica delle classi creando un panorama in gran parte sconosciuto agli autori del Manifesto
La Società dei fenomeni di massa mentre rende astratta dei personalizzata inefficiente l'organizzazione sociale riproduce per altro verso primitivismo e forme di neo tribalismo così legame sociale divenne un fatto puramente meccanico mentre il tessuto del quotidiano vede moltiplicarsi le forme di aggressività Egidio lenza in conclusione le condizioni del tardo capitalismo ci riportano a riflettere su molte tesi di Marx e Engels nel Manifesto e e difatti questo tardo capitalismo mostra un insieme di punti di forza e di debolezza
La forza dell'organizzazione della burocrazia del controllo tecnologico della società e la debolezza del consenso dell'idea di Stato delle funzioni della politica
Il grande sviluppo della globalizzazione della comunicazione e forme sempre più estese di neo tribalismo di localismo di settarismo
Il trionfo del capitalismo può essere allora solo l'immagine ingannevole di una società con crescente crescenti problemi sociali e profondo malessere
E serializzati alcune aspettative di Marx Engels come il predominio del fattore economico l'evanescenza della politica che è diventata amministrazione del presente la globalizzazione
Una tendenza alla concentrazione del capitale però al contrario emergono fenomeni di fondamentalismo religioso politico razziale che sempre più difficilmente potranno essere tenuti sotto controllo
Questa rottura del corso della modernità fra totalitarismo di un economicismo astratto e l'Anarchia della vita quotidiana senza valori di riferimento minaccia di aprire una nuova epoca di barbarie
Se questi sono i problemi del tardo capitalismo la rilettura di Marx ci può però a ricordare la funzione critica degli intellettuali
Che in gran parte è venuta meno negli ultimi decenni di fronte a nuove forme di dominazione di esclusione
Di tensioni sociali qua come può essere descritta oggi questa funzione critica degli intellettuali a mio giudizio dovrebbe concentrarsi sui seguenti punti
Affrontare la concezione economicistica della vita e della ragione calcolando se come visione unilaterale delle relazioni sociali
Ricostruire su nuove basi biologiche la funzione che la politica compie di aggregazione sociale
Di mediazione degli interessi di controllo dell'economia bilanciando anche il ruolo di ideologia del presente che svolgono oggi i mezzi di comunicazione di contrastare i sorgenti fondamentalismi che essi che fermenta no a difesa o contro i sistemi socio-politici ancorati al presente
Riconsiderare i termini di una nuova questione sociale che non possono essere risolti nei dal welfare né da schemi puramente economicistica
Nel momento in cui ogni politico si dichiara liberale
Può darsi che il liberalismo inteso nella concezione dei classici curva i maggiori rischi da parte di un capitalismo selvaggio che può arrivare a distruggere se stessa
Anche per la stessa sopravvivenza del capitalismo è necessaria ritengo una forte opposizione se questa opposizione è rappresentata solo da irrazionalismo e da differenti fondamentalismi lo scontro potrebbe essere disastroso
E allora dall'ispirazione morale sociale del marxismo riletto oggi nel momento stesso in cui SR legato alla storia noi possiamo cogliere il senso di questa opposizione al tardo capitalismo
Un'opposizione per un nuovo equilibrio tra sviluppo dell'economia e istanze sociali grazie
L'azienda in calo fisico se hanno fotocopia o su se stesse calco investimenti discussione oggi in sessanta fine sul filo ma conclusa
Tassel Marx c'è un analisi di Vasco in un praticamente pulito CIPE economy
A Ostuni
Costo
Se spontaneamente sono stati invitati
Vito che ho accettato con molto piacere
Io no
Novanta minuti ed ecco come ci si aspettava da me il mio italiano purtroppo non è sufficiente non vorrei infligge vero
Sono un po'avvisa ricco parlare tedesco quando si vive per qualche tempo nel mondo anglosassone sì finisce automaticamente per pensare in inglese e questo parlerò inglese spero siete d'accordo
Sono incontro sul tema centocinquantadue del Manifesto del partito comunista e novanta c'è stato già un seminario il New York di cui il mondo parla solo sulla prima pagina con contento molto puntuale
Verso la metà di maggio per niente c'è stata una grande grande convegno con la partecipazione di Jones ma anche in molti altri politici che oggi qui a Roma abbiamo terzo incontro su questo tema questo dimostra l'attualità credo del pensiero marxiano
Frattanto e credo che questo sia già emerso nell'introduzione a questo incontro stanno ridire in che cosa consiste d'attualità del Manifesto di Marx
Io vorrei affrontare il mio tema sola presenza infinita del capitalismo il futuro del critica lei accennare anche come ha fatto il professor Gardini
Su ciò che significa che l'economia capitalistica
E nelle società e nelle economie sia rimasta come l'unica forma che noi riusciamo a rappresentarci come sistema economico e cosa questo significhi quali siano le implicazioni per la critica per le forme di critica che ne possiamo trovare socialismo comunismo tutte queste visioni utopie sono decadute benedetta prima dell'ottantanove e serie
Guardiamo attentamente e alle cose
Ma cosa allora possiamo contrapporre a queste forme preponderanti sistema capitalista milioni il dividendo in tre parti il mio intervento però alcune osservazioni sul Manifesto oggetto ambito poi del capitalismo e borghesia e poi del futuro della critica allora ora passo l'inglese
Primo punto del Manifesto del partito comunista chissà tutto centocinquant'anni il manifesto non cura ci dice qualcosa ma che e come qual è la visione quell'ammissione di questo documento
Veramente notevole
Meglio così
Cosa dunque la visione l'ammissione che questo documento che peraltro solo di ventitré pagine qual è il messaggio cruciali quali sono i contenuti durevoli del Manifesto qual è la natura e l'essenza del fascino
Che questo documento continua ad esercitare in turco che fu distribuito in poche copie e al leggi del rivoluzioni del mille ottocentoquarantotto
Noi non sentiamo una terribile Nostalgia per il ritorno al socialismo reale almeno la maggior parte di noi non hanno questo Nostalgia dopo
Settanta anni di regimi carretti dopo venti milioni di vittime sotto Stalin trentacinque milioni sotto mano un milione di cambogiani su sette milioni di euro vittima abitanti della Cambogia massacrati da quel prodotto abbiamo imparato la lezione della storia capelli nel mille novecentottantanove è definitivo almeno così sembra oggi il fine del socialismo distante è stata considerata come una liberazione un sollievo una gioia per la maggioranza dell'opinione pubblica mondiale la guerra fredda e le guerre civili che sono continuate a volte riaperte a volte sottocoperta tra l'Est e l'Ovest il capitalismo e socialismo erano infine terminate certo non è la fine della storia
Non è la vittoria finale della democrazia liberale capitalistica contrario la caduta della cortina di ferro è piuttosto l'apertura di un orizzonte futuro della storia
Dopo che nella seconda metà del ventesimo secolo si erano vissuti nella morsa rigidità dell'accanita competizione tra il sistema individualistico il sistema collettivistiche o
I padri fondatori del socialismo Marx Engels Lenin e Stalin comunque sono finiti
Sul su un mucchio di rottami nella discarica della storia
Come nel loro Stato e nell'Europa dell'Est chi ormai legge Marx sembra proprio che sia diventato un cane morto come dicevano i vitelli della frutta e chi aspira ancora comunismo al dottor il disincanto bella esperienza storica chi sceglierebbe involontariamente
Di vivere sotto il socialismo democratico sì c'è un'alternativa
Risposta verosimile a queste domande senz'altro uno deciso no
Perché rivisitare la bibbia del socialismo quindi è soltanto Nostalgia per il mondo cresciuto del socialismo e l'attrazione che aveva per molti intellettuali
Che pensavano di avventurarsi in questa forma di Litta che nella loro immaginazione era una vita comunitaria rimanendo però tranquillamente comodamente in Occidente
Molti intellettuali soprattutto in Italia in Francia si sono comportati in questo modo
All'interno dei partiti comunisti
Ora
Se
E c'è questo se in questo convegno non abbiamo altro da dire sarebbe più interessante rivolgerci a questioni filosofiche o storiche
Per chiederci per esempio quale poteva essere l'impatto del manifesto sulla rivoluzione del mille ottocentoquarantotto
Ma importanti queste questioni possono sembrare e io spero che se ne parlerà in questo gruppo di lavoro
Io non è soprattutto concentrarmi sulla natura particolare del rapporto tra due gruppi di argomenti che sono trattati nel manifesto da un lato un gruppo di argomenti sul capitalismo scura borghesi e sulle società civile e dall'altra parte l'altro ordine di argomenti sulla devoluzione
Sulla classe lavoratrice il sul comunismo
Quando ne di interrelazione tra questi due gruppi di documenti che cosa possiamo imparare
Sulla natura del rapporto che intercorre tra coloro i quali sono le implicazioni per lo stato attuale della critica
Prima di iniziare ad esplorare più dettagliatamente chiesti argomenti ma fintanto che indica la direzione nella quale intendo andare in questo schema
L'atto del senza infinita del capitalismo e futuro della critica
A mio pari ma sei cento costruite Max Klinger sulla rivoluzione con le erbe maiuscola
La necessità inevitabilità del riproduzioni nicchie talmente forte che si dovevano per forza a denunciare tutto quello che poteva ostacolare
La riforma degli aspetti spaventosi del capitalismo la via più come sapete la socialdemocrazia sei parlando storicamente con il vantaggio della retrospettiva sembra per loro il riformismo era anche peggio del capitalismo la marionette appese ai fini delle leggi per errore
Del mercato mondiale mentre le forze riformatrici ostacolavano la rivoluzione e in questo senso l'odierno traditori
Tradire danno l'idea di con la trasformazione rivoluzionaria radicale
Un cambiamento radicale
E questa logica che reso possibile il patto fatta lettera nazionalsocialismo e comunismo controllo socialdemocrazia nella Repubblica di Weimar
Questo è il motivo per cui ma se dance sono stati indotti a prescindere dei diritti umani per la giustizia sociale dalla legge e dalla moralità alta la democrazia e hanno condannato lo Stato sociale come misure piccolo borghesi sbagliate
Oppure chiacchiere a vuoto frasi vuote come diceva don volentieri puramente formale e non sostanziale soltanto scende quindi apparenze norvegese no sostanza
Oppure dei giudicarono ambigue manovre Jorge sì e non vera espressione del comunismo
Paradosso tuttavia e questa è la mia tesi in F e lo squilibrio tra questi due gruppi di argomenti solo capitalismo e sul comunismo
Ma se l'interesse che hanno eccessivamente preoccupati del rivoluzione sempre con la R maiuscola
Che avrebbero reso possibile dentro discenda rapida trasformazione necessaria inesorabile indennità bene ed ecco quindi indotti
E trentine addirittura al loro profonda consapevolezza da un lato della onnipotenza del capitalismo de carattere rivoluzionario non della classe operaia bensì e della borghesia
E a un certo punto sono stati indotti esagerare la tendenza alla crisi del capitalismo
In molte delle esagerare anche nulle strutture le capacità organizzative del potere della classe operaia nonché l'impatto della coscienza di classe rivoluzionaria
No hay subiamo tutto per risultati di questo squilibrio nella situazione che viviamo ci prima di tutto
E il capitalismo è saldamente in sella
L'interrogativo e che cosa significa il fatto che non non conosciamo né nessun altro meccanismo di produzione di ricchezza
In secondo luogo la borghesia e tuttora al potere non è la vecchia curva
Del Basic spurgo tum per il vento sull'incontro borghesia del possesso e della cultura ma nelle forme di in mente Jordi professionisti oppure anche per lo stile di vita borghese molto diffuso sullo sfondo del fallimento del modo di vita socialista ideali capitalistici hanno il sopravvento
La popolazione sì tutto il globo vuole beni e risorse vuole divertirsi vuole essere citate emozionata delle libertà e il disuguaglianza
Se lei mi individualismo il consumismo l'autonomia sono gli ideali predominanti cosa significa questo che del socialismo per la solidarietà per le ingiustizie sociali
Questo fatto culturale che cosa comporta in termini di modello di riferimento per la critica cultura
Nel tempo che mi rimane io vorrei parlare di questi temi certo senza la pretesa di essere esauriente
Ma vorrei piuttosto essere il più possibile provocatoria ogni stimolare la discussione su questi schermi vengo critiche al secondo punto sul capitalismo borghesi e società civile
Uno spettro si aggira per l'Europa lo spettro del capitalismo
Più del novanta per cento della popolazione mondiale oggi vive sotto l'egemonia capitalistica un fatto crudo che lo stesso Marx Engels non avrebbero saputo immaginare e non si vede la fine di questa situazione donne in questo secolo probabilmente anche non del ventunesimo al contrario anche la critica più severa dell'economia di mercato oggi formula le proprie critiche
All'interno dei confini di questa modalità di produzione
L'economia capitalistica e l'unico tipo di sistema produttivo al quale possiamo pensare che oggi senza alternative e quindi è diventato il modo naturale di gestire dell'economia
Una prospettiva che la critica marxiana della politica economica aveva sempre contrastato sempre mirato contro questa prospettiva l'economia e l'economia capitalistica sono divenute sino
La socializzazione della produzione con abbiamo visto i gli esperimenti del socialismo reale per non parlare del ritorno all'agricoltura tentato dal colpo finito Borgia
Hanno prodotto soltanto sistemi di scarsità dei carristi e di tirannia non l'abbondanza e la libertà il comunismo il morto sembra almeno alla fine di questo orribile secolo il passato di un'illusione con ministri diceva sponsor più sani
Quello che questo terribile secolo Breve ci insegna se è possibile trarre una lezione dalla storia e immagazzinato nella memoria collettiva dell'umanità
La fine di ogni leggenda di purificazione collettivistica
Come anche il regno della razza ariana superiore nel fascismo come il dominio benevolo
Del classe operaia nel comunismo
La teoria del totalitarismo anche se inficiata sa molto il Liffe
Mostra in maniera convincente come il questi movimenti totalitari hanno riunito le loro forze sono diventati temporaneamente alleati
Per demolite della democrazia liberale a breve termine per poi tornare ad essere rivali accaniti
E a lungo termine in questo Evani queste età degli estremi nel ventesimo secolo accanirsi l'uno contro l'altro come dice corrisponde paradossalmente Marx ed Engels da un lato hanno mostrato una punte intuizione per il tallone d'Achille del capitalismo ma al tempo stesso non hanno dimenticato di porre in rilievo la sua inerente forza la sua energie la sua potenza il comunismo incarnazione delle loro speranze per un futuro migliore diventa semplicemente un sottoprodotto delle debolezze inerenti del capitalismo da un lato perché viene dall'altro il Progetto volontaristico di una classe lavoratrici ridotte in miseria
Ma come mostra l'apparato siete tutti certamente hanno riconosciuto della prima frase del Manifesto sicché usato prima il miglior argomento per spiegare il sorprendente persistenza del capitalismo può essere trovato proprio nel manifesto economista vediamo un attimo questo paradosso e discutiamo nelle implicazioni il borghesia come il veicolo del capitalismo
E la forza più rivoluzionaria della storia
Questa classe in ascesa
Ha portato tolse il realismo nel pensiero sociale economico
In tutti i rapporti sociali messe in termini scientifici
Teorie del scelte tradizionale della scelta collettiva esprima ma proprio per questo
è stata responsabile dell'incessante dinamica tecnologica come diceva allora Massenet inglesi continuo rivoluzione aumento della posizione l'incessante scuotimenti e di tutte le condizioni sociali l'incertezza in movimento l'agitazione fine della citazione proporre ricoverata grazie tutto quello che e sono ridotte a Singapore nel Naviglio finito l'organizzazione dei rapporti sociali che noi abbiamo incominciato a definire come globalizzazione qui cito ancora una volta nel bisogno di ritocchi sempre più estesi perché se prodotti stringe la borghesia stretto tornerò ad hoc verso
Le borghesia sfruttando il mercato mondiale reso cosmopolita la produzione che consumo in tutti i Paesi
Un luogo
Tema sia chiusura dell'antico isolamento locale e nazionale avviamo scambi in ogni direzione un universale interdipendenza bene nazione fine della corte della citazione
In effetti questa è la lezione che ci sembra così difficilmente digerire oggi così difficili da imparare ma non è tutto per completare
Questa dinamiche impressionante realizzazione di questa classe dinamiche alla borghesia dobbiamo pensare anche all'urbanizzazione all'emergere delle cicale
E allora centralizzazione all'accentramento politico
Anna
Civiltà con il sorgere di una cultura mondiale ma il populismo nei suoi risultati la creazione di forze produttive e di ricchezze a Umberto senza precedenti e questo ciò che conta in un mondo materialisti
Qui perciò un'ultima citazione
La purché sia durante il suo dominio di
Meno di un secolo HP in atto più forze produttive di tutte le generazioni precedenti messi insieme finte ed eccitazione
In breve quindi borghesie classe mondiale per utilizzare in termini che sono state Mosca ministero nel duplice senso
Di essere la classe che ha avuto più successo nella storia del mondo e in secondo luogo nitida opere effettivamente corrucciato un un mondo coerente di venti rapporti internazionali basati sull'interesse comune
Io la produzione competitiva ma pacifica
Per la prosperità ed è la borghesia che dispone della competenza di comprendere le Cafu sei del ricchezze della proprietà delle Nazioni il grande obiettivo di tutte le ricerche in politica economica come dice Malthus in una sua lettera Davide Liccardo
Una chi
Mette seriamente in discussione la classe che nella storia ha avuto più successo la risposta dovrebbe essere probabilmente nessuno la borghesia
La vera signora dell'universo economico rimarrà in questa posizione qui Magister Ludi fintanto che gestirà il gioco delle perle di vetro del capitalismo per scusate il titolo del nostro libro di sì
La forma può cambiare da un situazione quasi feudale come nel
Sì chirurgo tunnel big virtus prodotto
Una regime di Mendez di professionisti il mondo degli analisti e simbolici come ha detto Rice
Ma nel ruolo
E la funzione mondiale rimangono gli stessi
Sebbene ma se se restituiscono un quadro realistico delle nuovi e potenti siete indurranno a venirlo siano buoni sul potere potenziale della classe lavoratrice povera ma ben organizzata
Ma e nessuna per società capitalistiche avanzate proprietaria testate in grado di conquistare il potere è stato invece in società sottosviluppate agraria come da ossia dove dicono ha avuto delle risorse ma il socialismo in questi paesi poveri ha potuto soltanto che il conduttore riprodurre come ha detto con la Regione Anna dentro il vecchio mondo della carpini Sagi
Il carenza di impegni la carestia interconnesso costa delle due fasce della medaglia del socialismo reale
Certamente non erano a Trentin allora e non lo si oggi chi voleva evadere della miseria e del proprio Paese non lottava per il socialismo nel proprio Paese bensì emigra perdendo in un mondo cioè nell'America
Nuovomondo come lo chiamo impellente
Quello che speravano di trovare in questo nuovo mondo di prosperità all'abbondanza dei beni che la libertà
Nella democrazia la liberazione da un controllo tirannico
Non è questa l'unica ragione per la quale non rischi socialismo in America per citare insomma
Ma il motivo per cui comunismo rivoluzionario non ha avuto ma lei opportunità su questo continente questo è il vero le dure e continua ad esserlo oggi
Anziché aspettare tempi migliori o impegnarsi attivamente per costruire una società migliore molti soprattutto i più giovani più dinamici che hanno maggiore talento
Lasciando i loro Paesi i paesi in via di sviluppo con l'Europa dell'Est sei anni dopo l'opportunità per emigrare paesi più prosperi negli Stati Uniti in Europa soprattutto in Germania
La lezione che noi dobbiamo inesorabilmente trarre da questi comportamenti così uniformi
è chiaramente una danza belle persone cercare la felicità la abbondanza di beni e di risorse del Prosperi standard Ricketts e a titolo individuale non in senso comunitari sotto il controllo comunitario
La popolazione preferisce l'individualismo collezionismo preferisce il capitalismo e socialismo
Desidero all'autonomia non vuole essere il primo cimentate in nome della solidarietà
Lo stile di vita occidentale comuni parlammo di stile di vita militare hanno l'individualismo del possesso omonima perso detto divenuto il modello di riferimento di una bella vita a livello locale
Mila povertà sia pure decrescente la coerenza politica in una comunità modesta la sicurezza per tutta la vita
Silenzio fece questi ideali
Che poteva sostituire una regione per rimanere nel proprio Paese non prevale sono più hanno per tutto il loro fascino
E questo grazie media grazie alla pubblicità che propagandano lo stile di vita occidentale grazie al marketing Azzolini e l'immaginario
Alla potenza dei prodotti il film di Allen Riccone dello stile di vita
Se queste per valutazione corretta tutte le formule collettivistiche per una vita migliore del socialismo in particolare hanno perduto come non mai dormiente
Jevons mutui
Le persone oggi vogliono muoversi liberamente come il capitale il capitano De Simone in tutto il mondo per cercare i migliori margini di profitto e allo stesso modo le popolazioni si muovono nel mondo per cercare le migliori opportunità la più alta qualifica diminuisca
Il capitale e lavoro sono così unite in questo Modotti eterni Globe Trotter nel mondo
Emergono ora brevemente al mio ultimo punto il futuro dei critici della critica quali sono le implicazioni della critica nella società e nella cultura in questo stato di cose che forse telefonico anche esagerato penso che siano triplici innanzitutto modello che si è considerato trascendente della critica che è scomparsa la critica stadi mentendo sta diventando immanente e non più trascendenti in secondo luogo sulla scia del capitalismo angloamericano cioè liberalismo dell'individualismo e la sua socializzazione educativa attraverso i media popolari cinema e la musica
Il regno delle idee sta integralmente secolarizzato verso obiettivi piuttosto mondani
Invece i modelli normativi ispirati a Zanetti ideali come comunità socialiste o socialismo di Stato terzo secondo questa influenza pragmatica
I due orizzonti di quante desiderabile
Non sono più improntati all'auto audit ma al più o meno meglio così peggio
Così non si contrappone sfruttamento capitalista salvezza socialista
Ma ci chiediamo tipo di capitalismo addomesticato
Vorrei concludere come tre punti per quanto riguarda gli standard del critica prima oggi
La critica della società
Poi certamente anteriore al di là dello sci per cui ma rimanere al tempo stesso immanente nel senso io non suggerire necessariamente un sistema completamente diverso come per esempio accadeva per il socialismo se il capitalismo destinato a durare la questione cruciale Lunetta è quella di un capitalismo dal volto umano
Poche ore io capitalismo di sfruttamento che è stato descritto con grande lucidità da Marx ed Engels
Il modello neo liberale così come praticato con successo negli Stati Uniti oggi è diventata il modello primario spedito il resto del mondo e questo è particolarmente evidente
Da quando vi è stata la crisi economica dinastie della recessione in Giappone nonché la sclerosi europea che ormai producesse poco gli Stati Uniti sono in ascesa chiedo i risultati sono molto disuguali per per la popolazione
La gigantesca macchina per la creazione di posti di lavoro incipit invidiata dal resto del mondo fa prodotto Tiso uguaglianze senza precedenti
No comparabili con l'antica tradizione di una democrazia Benuzzi dialettica
No soltanto le Riserve di ricchezza creata lo stock di ricchezza incrinata
L'uno per cento degli americani possiedono oggi il cinquanta per cento di tutto lo stock di ricchezza mentre i livelli più bassi abbiamo un ottanta per cento che possiede solo il tre del tre per cento
Il sessanta per cento degli americani non hanno Riserve di nessun genere in breve anche qui in quello che viene descritto come il migliore dei mondi possibili
Il boom economico buono per gli affari ma non necessariamente per una società nel suo insieme men che meno a fare lo stesso
In tipica cultura da società dovrà rivolgersi al potere temi cruciali intanto il Complesso intero Complesso del lavoro
E per la disoccupazione sotto occupazione le condizioni di retribuzione di lavoro tre gerarchia degli eventi secondo la questione della distribuzione della giustizia sociale
Chi riceve che cosa perché e comunione quali sono in vari tra retribuzioni che possano essere tollerabili
Compatibili con la democrazia in quale misura un'aristocrazia del denaro oppure se delegittimata
Rimane aperto poi il problema una società aperta e democratica se piacere sentire in Georgia sono rosse cominciare ad esprimere preoccupazioni sulla possibilità di e con Società aperta a fronte di una speculazione gigantesca di gigantesche differenze tra irretiti
Patrimonio sarebbe una d'imporsi il problema della compatibilità del capitalismo cioè della disuguaglianza con la democrazia che viene associato l'uguaglianza
Occupazione sostenibile pendenti sostenibili democrazia sostenibili queste sono le nuove domande
Ma alla fine di questo secolo sembra che gli intellettuali filosofici sociologici si è una che alla fine della critica così come noi la conosciamo
Dopo la svolta postmoderna non abbiamo più standard rigorosi e di critica
Il post modernismo è stato radicale vitali ma non necessariamente critico dopo l'ottantanove comunque
Sembra che il postmodernismo tanto in vita cassaforte del socialismo
Così come il socialismo Arnolfo abbastanza vitale per essere un'alternativa valida post modernismo sembra essere soltanto un Breve episodi io citando lettura
Pensiamo mai stati moderna parafrasando lo possiamo dire non siamo mai vista sì più moderni che in questa fine sì
Il futuro della critica quindi lo vediamo abbastanza chiaramente
La
E di nuovo all'ordine del giorno l'economia politica capitalismo
In questo chiederete grazie per l'attenzione
Credo anch'laico garanzie non spetta in misura
E Statolder realmente un continuazione molto interessanti a quanto ha detto Carlo soprattutto la domanda come la critica è ancora possibile
E su che cosa tende orientarsi cioè ancora una domanda sulla quale discuteremo se l'atletica come il Marx può essere in una interrelazione logica l'analisi Marx ha dato che spesso la definizione di dialettica
Come unità di analisi e di critiche era questo che Marx intendeva per dialettica quindi la domanda è se questa unità ma possiamo ancora praticarla livello filosofia cioè sociologico
E quindi la logica dell'analisi è una logica stringente per arrivare poi alla critica e poi avvicinerà dimenticato molto bene la tematica del prossimo intervento e cioè il problema della globalizzazione cui si è accennato nei due interventi precedenti ha interesse è un tema centrale del Manifesto comunista che è stato più volte citato
E nel prossimo intervento ne sentiremo parlare abbiano però adesso una pausa
Siamo perfettamente nei tempi e sono le undici abbiamo una pausa di un quarto d'ora dopodiché mi raccomando la puntualità ci ritroviamo qui
Quindi adesso
L'idea da cui è nato questo convegno su proposta collega mi comunque Artini
Sia una idea
Estremamente calzante con i tempi cioè
Quando common Gardini avevamo discusso l'opportunità di questo convegno insieme a
Dottore ma Branca direttore del Goethe Institut si era partiti dalla considerazione che
Questa fin e secolo
Fosse un momento
Propizio per un bilancio maturo per l'opera di Marx
Molto più i momenti precedenti
Molto più di quanto non lo fosse stato per esempio il momento della
Riscoperta
Talora apologetica talora astratta talora antistorica anche se per certi versi liberatoria
Degli anni sessanta e settanta
Ho per l'altro verso l'altro momento la bontà anti Marx degli anni ottanta
Io ricordo
Un convegno che feci
A Parigi nel mille novecentottantatré per il centenario
Della morte di Marx
Beh la temperie di quell'anno era
Una temperie molto bene espressa dalla celebre battuta di Woody Allen
Dio è morto Marx è morto e neanche io mi sento molto bene
Ora io credo che adesso la
Io credo che adesso la situazione sia diverso da e possiamo cominciare a
Tracciare un bilancio molto opportunamente Carlo bunker Dini
Diceva
Noi possiamo considerare oggi Marx intanto come scienziato dei fenomeni sociali
Piuttosto che come filosofo della storia
O anche come puro critico dell'economia politica e non Gardini molto giustamente sottolinea l'anno nella nel mondo contemporaneo
Rileggere oggi Marx significa
Riportare al centro della nostra attenzione
Un tema che sembra esserne stato completamento espulso il tema del potere
E direi il tema del nesso tra potere e feticismo della merce in un mondo in cui
Molto opportunamente il collega Miller ha detto il mondo contemporaneo in qualche modo universalista questa fantasmagoria della merce di cui parlava Marx
Ma Lai infatti sa la estende al punto tale che oggi questa fantasmagoria della merce e divenuta la fantasmagoria della merce comunicazione della merce informazioni
Questo è il dato queste il tratto caratterizzante cioè il processo di mercificazione di feticismo
Che Marx aveva analizzato riguardo ai alla alla alla sfera produttiva e riproduttiva
Di una società che era ancora una società industriale classica quindi quindi da questo punto di vista Marx
è un grande classico esattamente come lo è Max Weber la parte la la il volontario e l'involontario lapsus del computer segnalato prima dal collega Weiss
Per cui appunto si parlerebbe di Marx Weber no questa involontaria ma direi Marx e Webber sono da questo punto di vista
Due grandi classici del pensiero ma e qui il punto fondamentale due grandi classici della fase industriale della modernità della fase industrialista dei lavori
D'altra parte era questo l'approccio che
Schumpeter
Da all'opera di Marx nel mille novecentoquarantadue in quel grande libro del secolo che si chiama capitalismo socialismo
Democratici
Schumpeter in quel libro si accosta a Marx
In maniera completamente opposta
Alle alle critiche che vengono rivolte oggi a Marx dagli apologeti del mercato o da coloro i quali ritengono che
Il modello utilitaristico di razionalità sia l'unico modello adeguato ai nostri tempi
In quel libro Schumpeter parla del Manifesto del partito comunista
Che lo spunto a un po'di questo nostro punto convegno
Come una rievocazione cito alla lettera rievocazione quasi di chi rampicanti delle conquiste del capitano
In altri termini
Schumpeter vede nel Manifesto soprattutto l'aspetto
Della enfatizzazione
Della funzione storica rivoluzionaria della borghesia da questo punto di vista però per chi conosca per chi conosca la letteratura storica di quegli anni della intorno alla metà dell'Ottocento di quella che gli è mai scambi forme del primo performances
Sacchetti quelle proposizioni che a noi oggi sembrano quasi scontate fino a un certo punto ora li citerò alcune per vedere per fare vedere che non sono per nulla scontate
Quelle affermazioni di Marx ed Engels
Furono un trauma per quella generazione quando dicevano quelle cose perché allora socialismo Eva
Nostalgia della comunità era ricomposizione di una purezza originaria contaminata dal progresso e dello sviluppo
L'Utopia era esattamente il ripristino di una in qualche modo di una menscevichi Sky cioè di un'umanità che era stata corrotta dalla no era cioè gli accenti in qualche modo di tipo usufruiamo di stampo Sogliano erano molto forti quelli quelli che si chiamano accenti o mantici in genere in larga parte sono accenti uso gli anni il problema
Problema si fa complicato però in ogni caso latte mai mai critica del romanticismo politico fu più radicale come in quelle pagine del Manifesto del partito comunista
E qui noi abbiamo due due lati due aspetti che io vorrei centrare il questo mia in questo mio intervento il primo aspetto e
L'aspetto della processo di mondializzazione di quello che si chiama globalizzazione anche per una ragione determinata cioè non non non non esiste nella lingua inglese un termine che non sia Cacco fonico per indicare mondializzazione
E e di conseguenza globalizzazione una parola obbligata ma d'altra parte e divenuta in qualche modo ormai chewing-gum parola slogan delle nostre discussioni da cooperiamo
Anche noi però
Quello che Marx avrebbe chiamato processo di mondializzazione dell'economia che e realtà il processo di integrazione internazionale dei mercati che lui vedeva già in atto alla metà dell'Ottocento prima della metà dell'Ottocento in secondo luogo l'altro l'altro aspetto su cui vorrei
Concentrare la mia analisi ma che potrò trattare soltanto nella parte finale del mio intervento l'aspetto sociale della
Della diagnosi di Marx di cui Schumpeter segnale ecco segnala in maniera rigorosa la pertinenza descrittiva poi la critica di Schumpeter
E su un altro punto Schumpeter dice quanto a pertinenza descrittiva Marx e straordinario
L'errore di Marx consiste per sul Péter e qui e e e qui quindi poi chiudo su Schumpeter in due cose uno nell'avere fatto della descrizione del processo
Dell'accumulazione originaria dello sviluppo di armi del capitalismo
Ed è la e della in qualche modo del del trionfo della borghesia avere fatto una legge storico dialettica questa è la prima non è una legge ma è un processo in pirico che possiamo ricostruire unicamente come dire a posteriori ex post
Non c'è una filosofia della storia che garantisca questo questa la prima che seconda critica Marx ha ragione anche della prognosi il capitalismo crollare destinato a crollare ma per un motivo opposto a quello che Marx dice
E destinato a crollare perché producendo sempre più integrazioni
E costretto per gestire questa massa di
Appunto strutture produttive
E capitale finanziario è costretto ad operare una dissociazione tra la proprietà dell'impresa e la gestione dell'impresa medesimo
E quindi a produrre un processo weberiana mente di burocratizzazione
In cui
Ecco al cui centro è quello che Schumpeter chiamava il mutamento di funzione dell'imprenditore
Quindi crolla non perché esplode come come prevedeva Marx ma per la ragione opposta perché implode il capitalismo collassa su se stesso
Per degli altri come diceva molto bene Carlo non Cardini perde la Energia romantica che lo sosteneva nella fase trionfale della borghesia
Ora
L'aspetto che
Invece che dobbiamo cercare di cos'è il secondo aspetto è che tratterò ripeto soltanto alla fine in maniera molto rapida
E l'aspetto sociale
è un aspetto che non esce non era stato accolto da nessuno nell'Ottocento salvo che da un grande autore come Tocqueville
Quando Tocqueville vince una cosa che in qualche modo
Riecheggia anche Marx
La borghesia ha introdotto nella dinamica storica
Una un un fattore destabilizzante questo il punto perché questo è il punto fondamentale cioè un fattore destabilizzante questo fattore destabilizzante
La tendenza verso l'eguaglianza
Etò cavilli dicevamo a Marx Engels dicono più o meno la stessa cosa nel manifesto una volta fatto il suo ingresso della storica le vogliamo sanno punisce più non è vero più escluso
Potrà incontrare deviazioni strozzatura impedimenti però non esce più
Letta in in controluce con le problematiche che Mungari Dini e e Miller hanno prima evocato i totalitarismi del Novecento e qui cito anch'io annate
Sono piuttosto figli di Napoleone che di Luigi quattordici che gli eversori
Sono figli cioè di una epoca in cui le masse sono entrati irreversibilmente dentro la dinamica del costo
Sono figli dell'eguaglianza ai totalitarismi sono legati al paradosso delle Quaglia
Questo e il punto fondamentale
E veniamo ai testi perché non sono per nulla osti
Vedi ve li leggo rapidamente per rileggere in tedesco ma sarebbe assurdo adesso che mettesse a leggere in tedesco il Manifesto cito dalla traduzione italiana
Per far vedere come la prognosi fosse tutt'altro che scontato
Uno dei motivi che troviamo nella prognosi è la funzione liberatoria della scoperta dell'America
Nello sviluppo del capitalismo moderno
Scrivono Marx ed Engels la scoperta dell'America e la circumnavigazione dell'Africa
Offrirono un nuovo terreno alla nascente borghesia
Il mercato delle Indie orientali e della Cina la colonizzazione dell'America lo scambio con le colonie
L'aumento dei mezzi di scambio delle merci in generale diedero un impulso prima d'allora sconosciuto al commercio alla navigazione all'industria in pari tempo favorirono il rapido sviluppo delle l'evento rivoluzionario
In seno alla società feudale che s'andava sfasciando
Badate bene elemento rivoluzionario la prima classe rivoluzionaria della storia umana per Marx ed Engels la borghesia
Tutte le precedenti classiche pure fecero rivolte Spartaco eccetera che poi che pure poi vendevo in qualche modo valorizzate dai movimenti rivoluzionari del Novecento
Per Marx ed Engels non sono fenomeni e rivoluzione primo fenomeno rivoluzionario della storia e la borghesia
Rivoluzione per loro significa come significato interventi e poi la a modernizzazione sradicamento dei vincoli comunitari
Radicamento dei ceppi feudali
Rottura delle gerarchia e e come dire istituzione dell'ONU e quali dell'uomo dell'uomo caratterizzato proprio dall'eguaglianza non come suo tratto distinti
E ancora
I mercati continuavano a crescere e continuavano a crescere i bisogni
Quindi questo dopo la fase manifatturiero
Anche la manifattura non bastava più
Ed ecco il vapore le macchine rivoluzionari la produzione industriale
Alla manifattura subentrò la grande industria moderna almeno io ceto industriale succedettero
Al medio ceto industriale perché succedettero gli industriali milionari i campi di insidie di Chieri eserciti industriali i moderni borghesi
La grande industria ancora punto fondamentale ha creato quel mercato mondiale
Veltri Mark quel venti marzo
Che la scoperta dell'America aveva preparato
Il mercato mondiale ha dato un immenso sviluppo al commercio alla navigazione alle comunicazioni per terra quello sviluppo a sua volta ha reagito sull'espansione dell'industria feedback teoria del feedback carretto Egitto sull'industria e in quella stessa misura in cui sono andate crescendo l'industria il commercio la navigazione le ferrovie anche la borghesia si è sviluppata aumentati i suoi capitali e sospinto nel retroscena
Tutte le classiche erano un'eredità del Medioevo
Vediamo dunque come la stessa borghesia moderna sia il prodotto di un lungo processo di sviluppo una serie di sconvolgimenti nei modi della produzione del traffico
Badate bene questo è la cosa importante questo elemento del traffico degli scambi
Della comunicazione
E naturalmente poi anche il fenomeno culturale i fenomeni culturali che si accompagnano tutto ciò
Nel manifesto notturno sto a leggere per non farla lunga c'è il ritorna più volte questo tema delle comunicazioni globali
Come il fattore caratterizzante dello sviluppo del capite
Ma l'aspetto culturale è una cosa straordinaria perché
Marx ed Engels piccola borghesia spogliato della loro aureola tutte quelle attività che prima erano considerate degne di venerazione di rispetto
Ha trasformato il medico il giurista il prete il poeta lo scienziato i suoi operai salariati
La borghesia strappato il velo vi tenero sentimentalismo che avvolgeva i rapporti di famiglia li ha ridotti a un semplice rapporto di ieri
E poi cioè alla fine la frase che in qualche modo caratterizza questo aspetto descrittivo analitico del Manifesto dove si dice la borghesia non può esistere e questo è vero oggi più più di prima
Senza rivoluzionarie di controrivoluzionari di continuo gli strumenti di produzione
Quindi i rapporti di produzione quindi tutto l'insieme dei rapporti sociali
Questo era il testo del Manifesto ora
Come come diciamo vedere in qualche maniera la il problema della previsione
Che il manifesto della l'analisi era sicuramente pertinente come Schumpeter stesso riconosce
Ma ma come collocarsi rispetto alla questione della
Previsione
E qui veniamo al tema della globalizzazione o fa parte una serie una letteratura ormai sterminata che c'è fin dal negli ultimi negli ultimi nove anni dal dopo i minori centottantanove non è un caso sulla globalizzazione in particolare citerò per quanto riguarda il dibattito tedesco un fortunato libro di Ulrich Beck basisti globali Kiron che cosa e globalizzazione oppure per quanto riguarda il mondo anglosassone lungo un volume di marchi Nord provo che è stato premiato al premio altri Sociologia presieduto da l'amico e collega Carlo nel
E c'è un problema che che Mondardini già prima indicato
Siamo perché attese si contrappone un'antitesi che viene superata
Da una sintesi che ha sempre anche qualcosa mantiene qualcosa sia della tesi che dell'antitesi Marx pur operando rovesciamento della dialettica hegeliana comunque rimane sempre su questa linea con molta coerenza
Poi sono d'accordo anch'io che non si possono attribuire a Marx colpe di quelle che sono state le degenerazioni
Seguenti sarebbe come dire che attribuire a rosso le degenerazioni di quanti si sono rifatti non so per il totalitarismo alla cosiddetto concetto di volontà generale di Rousseau
Ho atti pulire non solo a certe bugie degenerazioni del pensiero di Nietzsche del pensiero diciamo certe interpretazioni del suo peronismo diciamo attribuirle a Nietzsche
E perché poi sono convinta che in fondo molti di quelli elette Mantica e che sono state toccate quei concetti quelle definizioni Marx
Appaiono molto sfumate per esempio concetto di dittatura del proletariato mi pare che sia messo Coppa è stato del resto detto
Più sia stato accentuato più da Engels che da Marx spesso il quale poi anche per quanto riguarda la rivoluzione non aveva proprio questa grande frenesia diciamo della rivoluzione intanto che parlava di necessità
Di una graduale presa di coscienza da parte del proletariato e faceva differenza tra proletariato e sottoproletariato
Proprio perché e insisteva sul fatto che prima e qui professor Bryce ha toccato questo concetto il proletariato avrebbe dovuto impadronirsi della Scienza e solo in un secondo momento pum scienziati
Compiere la il passo della rivoluzione la quale rivoluzione poi Marx la immaginava in un Occidente in cui c'era già
La fase capitalistica borghese mentre invece l'abbiamo poi vista realizzata in uno stato perenne sobrie boh russo
Che ha saltato le tappe per cui anche il concetto per esempio di eliminazione della proprietà privata in Russia è stato interpretato in un modo ma per Marx poteva essere semplicemente una come proprietà dei mezzi di produzione e non vi tutto naturalmente da parte dei lavoratori Elena hanno i detentori insomma della forza lavoro
Quindi poi che in Russia nello Stato sovietico si sia realizzata non tanto la dittatura del proletariato ma la dittatura sul proletariato
Non è colpa certo di Marx
Ecco volevo dire questo concetto che altri concetti e del per esempio il concetto stesso di ideologia
Noi qualche volta adesso attribuiamo hanno ideologia un senso negativo ma già Marcsahn aveva parlato di ideologia in senso in senso negativo
Quindi c'erano tanti i presupposti per una una realizzazione veramente di obiettivi non solamente utopistici anche se non va abbia abbiamo detto completamente scientifici come lui pretendeva che ci fossero una dottrina senz'altro sottende ricca come potrebbe essere Cristianesimo perché il cristianesimo e rimanda tutto nell'aldilà mentre il il il marxismo voleva la la salva azione diciamo la salvezza dell'uomo hic et nunc però c'era una base senz'altro utopica e ottocentesca però forse ancora resta valido anche il messaggio e anche la speranza
Bene grazie vediamo se ci sono ancora uno due interventi dopodiché passiamo
Il professor Bollea e poi
E poi ci fermiamo per apre va benissimo e poi faccia ci fermiamo per le tre
Allora no rapidissimamente realtà volevo fare più che altro una domanda al professor che accuserete intervenuto per primo questo pomeriggio diciamo sul concetto di di lavoro in Marx e soprattutto da quello che il concerto di lavoro oggi c'hanno mai rimasto molto chiaro questa questa connessione diciamo perché
In un certo senso al marxismo valido ancora oggi è un e sull'intervento invece che riguarda più che altro il Marx della dittatura del proletariato
Una riflessione io credo che sia molto importante quando si fanno alcune in forma affermazioni anche citare esattamente e diciamo lungamente perché il allungo il il percorso
Del pensiero di Marx è molto lungo volo come tutti sanno insomma le opere che ha scritto sono tante quindi vedere come il concetto di violenza di approvazione del potere da parte del proletariato viene trattata in Marx
Necessita sicuramente più tempo insomma non si possono lanciare esclusivamente delle battute e far scadere poi anche il livello secondo me del dibattito perché poi per ridurre il pensiero di Marsala questo mi sembra veramente molto poco io ricordo di aver letto il libro di anime rissa non cito male siamo al il pensiero politica sociale di Marx nel quale c'è una una trattazione piuttosto lunga di alcuni passaggi attraversando tutta l'opera animarsi
In cui tra l'altro anche si fanno varie citazioni su come Marzio per esempio analizza la comune nel mille ottocentosettantuno a Parigi insomma
Criticando la soprattutto perché lui dice mi ricordo più o meno le condizioni materiali non erano sufficienti perché si potesse creare effettivamente un movimento ricurvi evoluzione orario
Ora va beh io non sono né professore niente quindi magari quello che sto dicendo è confutabile rapidissimamente liquidabili
Però voglio dire che mi sembra che
Il modo in cui Marx spera che si realizzi la rivoluzione
è un modo un po'più complesso di come è stato delineato oggi sinceramente e canti questo aspetto
Di fronte per cui ci si aspetta ci sarebbe l'aspetto più romantico all'altro più positivista sinceramente io non lo vedo perché proprio nella
Nell'atteggiamento romantico di anarchici di socialisti utopisti che Marx vede l'impossibilità alla fragilità di un movimento che ancora non si è diciamo compiuto che ancora non ha che poi questo movimento non sarebbe mai potuto compiere che questa è stato la strategia retorica di un pensatore che ha cercato di trovare una valvola di d'uscita a qualcosa che non si sarebbe mai potuto realizzare questo è un altro discorso però lungo queste cose le dice
Lui avrà lascia la porta quanto meno aperti assolve chiamo quando come e perché queste cose si realizzeranno insomma per onestà intellettuale bisognerebbe anche insomma soffermarcisi di più ecco va bene grazie altro intervento dell'ASS
Signorina e poi professor
Io siccome insomma sentito che è stata posso il problema della scientificità o meno del materialismo storico
Siccome io presso uno studio sa di Galileo e mi sega il ramo insegnato che il maltolto dichiariamo ero profondamente scientifico anche se lui in base ai dati di cui disponiamo è arrivato e dei risultati e che oggi servizi dati grossolani
In alcuni ambiti quindi lo sapere se la critiche rivolte risultati quel maxi giunge che oggi possiamo riconoscere com'è nato il sei ma i Toto stesso Gary viene considerato un un scientifico grazie
Bene allora il professor Bollea richiude la serie degli impianti a
Sono su
Va bene allora
Resta in diversi forse come tema
In un anno diciamo composti in maniera congeniale perché indifferenti e una
Rapporto conclusivo sul pensiero di Marx sul marxismo una resa dei conti diciamo
Tutti quanti vogliamo
Cui
Tener conto del ruolo della scienza
E possiamo sicuramente associarci a questa a questo discorso sul plusvalore
Del quale Marx ormai può essere considerato spogliato
E coi discorso molto elegante di Pellicani queste due anime per dirla come cliente lo scienziato rivoluzionario in in Marx
Che porta un insanabile contraddizione
La curiosità scientifica dello scienziato Marx a a un certo punto trova dei limiti
Soprattutto nel momento in cui si procede a un di revisione la mia domanda però si rivolge al professor Donati il primo rettore
Credo che sia giusto considerare il concetto di lavoro come un concetto di fondo della teoria marxiana questo proposito due domande di fare prima di tutto fatto distinzione
Terra un concetto di fondo biologistico organico di Marx deve il conflitto uomo-natura che attribuisce ormai
Inveisce l'avevano accettato un concetto del lavoro che in termini di collegarsi alle condizioni sociali che dobbiamo riscoprire oggi
Vorrei fare due domande gli ho pensato proprio che da cose centrale fosse in Marx che la divisione del lavoro delle condizioni di lavoro siano di natura sociale vorrei però sapere
In che modo
Oggi si potrebbe denominare questo cui questo rapporto
Il nel campo del lavoro
Il professor Donati ha lasciato cadere in un discorso Riccio che evidente che noi siamo alla fine della società del lavoro perché il lavoro sta finendo pure io vorrei nel raccontare un piccolo frammento otto nel corso di un seminario come europei e americani tutti gli europei sostenevano a questo punto mentre gli americani
Diceva il nome di che cosa state tornando noi abbiamo posti di lavoro no finire noi troviamo i lavoratori
Voi avete il concetto sbagliato tutto qui
Ora già investito non però ecco se ecco separa streghe va in panchina frainteso il foglio sul quale sarebbe poi una una domanda al professor tornati in modo di Omnibus risponde anche questo
Il mio intervento e quindi si riferisce alle Trail relazioni della sessione di questa mattina di permette di definirli ST chiarimento inclusi
Oltre qualche riferimento da Marx senso critico il professor il ha fatto la laudatio del capitalismo mi aveva facoltà in quanto insegna negli Stati Uniti
I professori Mon Gardini il professor ma in senso massimalisti con il professor Marramao in senso minimi autistico ricordo libere del previa discussione fra lei e il professor è stato molto interessante
Fanno la hanno fatto secondo me in una critica severa anche giuste del capitalismo con particolare riferimento a quello finanziario e questo è il punto
Il grosso manga Dino fra l'altro ha riferito una nota giornalistica atta ad informare la situazione reale so che l'ha fatto a titolo di curiosità
Perché se l'affermazione fosse uscita da qualche Gremio scientifico la cosa sarebbe grave da quella notizia supersimmetrica
Mi limito ora mio osservazioni esclusivamente all'argomento della diffusione del capitale finanziario in Italia e nel mondo
Quando io sono approdato in Italia sessantaquattro anni fa questo bellissimo Paese era agricolo che il cinquanta per cento e di conseguenza povero dignitoso ma poco e non mi riferisco a questioni politiche proprio il la nazione era fatto così
Oggi l'Italia è un Paese ricco e la ricchezza e diffusa
Tempo fa abitavo in una strada di Roma
Dove tra l'altro c'era un vinaio in un alimentarista io sono commercialista entrambi avevano in una banca vicino della stessa strana conti da tre a quattro miliardi investivano eccetera
Di questo tipo di individuo aziende esistono in Italia pallone poi tra loro brevemente di vecchiezza esistono complessivamente centinaia di miliardi
E sommando tutta questa ricchezza Bill Gates diventa un no
E donarvi ricchezza
E anche Warren Buffett il tuo uomini più ricchi da me
Sono certo che nessuno quindi qui per esempio pochi sanno che il fatturato della Maisto so
Nel quale insieme con John ne è l'ente due fondatori Kitiara conservato quasi il trenta quaranta per cento del fatturato è appena di dodici miliardi di dollari
Cioè un quinto del fatturato FIAT un decimo della General Motors
Ma per chi udienze così ricco perché conserva circa come ho detto il quaranta cinquanta per cento di questo capitale sociale di un'azienda che ha un utile pari al quaranta per cento del proprio fatturato ma sì come è successo non molto tempo fa alla ai pm
Be ricchezza fa degli errori
Perde la causa contro lo Stato americano altri geni inventano qualcosa di meglio di lui in già oggi c'è una società tedesca massacra
Che egli è molto vicino lui non ha l'esclusiva del del soffre nel mondo
Ed è una società si aumenta il proprio fatturato del trenta per cento all'anno mentre Birkenhead solo il venti per cento
Potrebbe non diventerà mai povero ma potrebbe diventare molto meno ricco
Intanto in questo è un altro punto interessante tre la la Microsoft ha dieci mila dipendenti
Di questi dieci mila tre immigrati sono milionari Innovation miliardario tre mila dipendenti imbrigliata
Questa assise delle c'è o non c'è né certa cifra
Passiamo un attimo anche lavoro in basso
E presidente di una società che fu costruita vent'anni fa con azioni da dieci dollari oggi valgono oltre cinque mila dollari
Ebbene e forniva fra a parte che è diventato il secondo uomo più ricco d'America arricchito migliaia e migliaia di Ctm americani che sono diventati ricchissimi
Il suo patrimonio poi queste l'ultima e di quaranta miliardi di dollari e se Ricci recente il suo annuncio e lo farà prima persona seria c'ha sessantotto anni non credo dirà più bugia Casiraghi nel novantanove per cento del suo patrimonio ad una fondazione senza scopo di lucro
Soros
è stato anche per la lui come un pericolo pubblico
Ma anche lui e il capo di un fondo io nel PCI fanghi i soldi non sono tutti i suoi si commette degli errori risultasse i guai
E quindi sarà molto meno ricco potrebbe anche diventato diventare poi io ricordo un fatto proprie di cronaca dallo cioè dentice man show
Che
Stava per fallire poi l'hanno salvata indici sono c'è da ridere e due premi Nobel si dirigevano a questa società che adesso è stata salvata
Quindi questo dimostra che tutto questo danaro e investito in gran parte da privati da singoli questo capitale diffuso nel mondo io parlo con Topo del nostro mondo occidentale dell'America purtroppo l'Africa laser salvo il Giappone la situazione è molto più triste la ricchezza e normalmente diffusa il danaro è affidato a enti che debbono amministrando bene non possono speculare e perdere o guadagnare loro demo notavamo credito perché se no vengono
Finance come dicono gli come questi due premi Nobel che credo che adorano certamente il loro lavoro per cui per finire io vorrei dire solo queste due parole
Per tutti è stato detto
Che bisogna creare un Gremio politico e contro la l'economia d'accordo fatto forma ma dobbiamo stare attentissimi perché ricordiamoci sempre
Che cosa hanno fatto i politici non solo in Italia ma in molti altri Paesi con l'economia con i loro interventi c'hanno veramente rovinato quindi questo intervento politico nuovo
Dovrebbe essere un intervento veramente meditato
La ringrazio di questa difesa del capitalismo che così come non non dovrebbe essere così selvaggio come viene descritto da qualcuno secondo l'età aspetti e quindi l'ultima l'ultimo intervento del professor Weiss che pone una domanda alto sotto
Con la metà rispetto allo scorso anno romana
Brevissima non sacchi di cui essa che prima che Marx si riferisse al lavoro come condizione di fondo nei suoi primi scritti c'è un altro campo che per lui era determinante che sociale immediatamente sociale e partire da lì parla dell'ideazione e della critica del denaro ed è l'amore io non ho mai trovato che non marxista almeno avesse cercato di spiegare questo Kennedy naturalmente è soltanto una breve osservazione si potrebbe pensare cosa sarebbe accaduto
Se Marx avesse approfondito questo il discorso di fondo sull'amore questa appartenere romantica
Dove il concetto di alienazione è molto più convincente che non se si parla di lavoro e nello stesso momento anche il il concetto di amore appunto lui ha dovuto rinunciarci perché non è possibile allo stesso modo scientifici Sarlo ma pensando questo si può rimane a scoprirlo dei motivi molto profondi del lavoro di dell'opera di Marx cioè da parte il lavoro ci sono anche altri concetti anche camper mass di dice
Che
Lì disse il primo misture di la genesi proprio del pensiero marxiano Curtis comporta questo riferimenti evoluzione Paolo video concreti e delle irregolarità fuori della contrattazione festoso ed altri
Io voluto mettere in moto l'accento sul tema dello schiavo dall'aspetto ricco credo che la visione nella Weltanschauung appunto che Max ha del lavoro coincide con quello che lui ha di scienza sostanza scienza del lavoro per Max
Procedono parallelamente e ed è questo che produce le rivoluzioni cioè per evoluzione per Max e soprattutto un fatto inerente come dire la storia materialistica mente intesa poi certo che ci sono tanti lati di Max per cui interviene anche Max per così dire ideale romantico che innesta alla all'analisi dei processi storici economici materiali anche per così dire l'elemento sentimentale e affettivo e ideale simboliche e così via ma in realtà questo è è quasi sempre estrinseco e certamente lo è anche nel messaggio come dire ideologico del Manifesto perché la la forza di Max si basa sulla visione che l'unica del lavoro che nello stesso tempo conoscenza scienza e opera e agisce e modifiche a trasformare la realtà
C'è questa coincidenza di lavoro come scienza e come trasformazione questa circolarità dei due processi che la forza del punto di vista marxiana per questo io credo che certamente ad esempio anche l'amore nelle primissime opere appunto a una grande importanza nel riso marxiana ma rimane una per così dire una tematica estranea a quella che poi diventa l'analisi appunto dei processi economici e storici questo significa che Max non c'è una teoria generalizzata delle relazioni sociali sappiamo che questo è il punto
Delicato cioè a dire Max ha detto un sacco di cose interessanti nel senso che ha avuto degli in Science delle delle luci interessantissime ma il problema è che non basta
Avere queste per così dire illuminazioni
Su punti senza a vere diciamo una visione teoria generalizzato se la teoria generalizzata manca radicalmente come in macchina oppure è addirittura distorta evidentemente tutta a cui anche la prassi
Da parte quindi ideologiche prassi spicca di una teoria viene meno quindi certo che Max ci sono delle pagine stupende sull'amore ma il problema è anche che non si capisce bene quale rapporto c'è fra l'amore denaro perché max e non differenzia le sfere di relazione sociale non ha una teoria generalizzate differenziata delle sfere di relazioni sociali in cui per dirla oggi con un boom vale l'amore oppure vale il denaro o quale allora reciprocità ovale un altro mezzo simbolico generalizzato di interscambio lui semplicemente fa presente l'opposizione fra questi principi l'amore da un lato del denaro dall'altro quando noi serve sapere dove occorre denaro perché non possiamo comprare l'amore col denaro e doveva avere amore appunto perché non possiamo usare in quell'ambito il demanio secondo me la questione saputi capire se Max riusciva a relazionare in questi ambiti differenziate e il problema è la risposta è no
Ma pervenire al discorso del del lavoro in Max certamente ci sono anche diverso concezione del lavoro io ho semplificato un po'per ragioni di tempo una risposta sia il professor Müller che al all'altro intervento di chiedeva alcune chiarificazioni c'è un concetto
Chiamiamolo così positivi stinco è un concetto dialettico di lavoro quello positivi scritto e chiaramente legato all'aspetto biologico organico e quello dialettico è legato alle condizioni sociali storiche quelle che io ho chiamato i vincoli che i vincoli sociali
Bene c'è qualcuno che ritiene che ci sia incompatibilità discrasia fra questi livelli atti che dicono invece che sono coerenti fra loro io credo che in parte si è vero l'uno e l'altro
Delle tesi dipende un po'dai passi di Max ma fondamentalmente e c'è una certa coerenza cioè Max vede diciamo mi dire la la la la la forza positivistica del lavoro che costruisce cambia eccetera con me intimamente legato a alla dialettica alla all'opposizione al conflitto
Alla polarizzazione e processi di lotta di classe appunto delle rivoluzioni che sono altrettante morfogenesi salti molto genetici quando si modificano
I livelli delle forze produttive devono essere modificati i rapporti di produzione e così via la costruzione di Max ha una sua coerenza
Non si tratta di visioni del lavoro come dire opposte fra di loro allora se questo è vero però quale alla fine insomma di sintetizzando sia l'aspetto per così dire positivisti tutti e dialettico
La visione del lavoro che Max e la quella di una forza che all'inizio è all'inizio della storia per così dire se vogliamo nella preistoria è generica ma non sviluppata
Perché come dire i vincoli tecnici e sociali non l'hanno costretta sviluppa questa forza generica attraverso i vincoli tecnici e sociali che si presentano periodicamente a ogni salto diciamo nella divisione tecnica e sociale del lavoro perché ci sono entrambi questi tipi di divisione
Del lavoro in Max questi vincoli queste barriere una volta superati generano un livello superiore delle forze generiche che si chiamano lavoro quindi Max de di lavoro come una forza che proprio superando questi vincoli
Che arrivano per così dire da fasi storiche con le loro proprie determinazioni in te nel progressivamente supera in se stesso e ci fa entrare a poco poco
In quel mondo che alla fine sarà il mondo dell'abbondanza mondo cioè del comunismo
Alla fine di tutto eccetera siano Stone c'è tempo qui per ma e questo lavoro è è la chiave di tutto il discorso perché tutto il resto dipende dal fatto che questo si realizzi
Le classi dei rivoluzioni il rapporti economici la cultura le forme dello Stato le forme della famiglia del fondo tutto dipende da questa dinamica ecco perché la chiave
E perché così impone perché il lavoro è ciò che costruisce mentre per così dire fosse talmente conosce questo è il punto ora max da questo punto di vista però non fa che fare una cosa anche qui bisogna che parlare a lungo sulle concezioni del lavoro su da cui Max Hastings
Max secondo un autorevole interpretazione che io ritengo corretta non ho fatto che il ribaltare l'etica
Protestante del lavoro c'è il rovesciamento dell'etica calvinista
Nell'etica calvinista tutti sono serve lavoro è una condanna è un alienazione universale dei si diede de degli uomini che sono serviti di avete lui fa un rovesciamento che riporta in auge l'etica signorile del lavoro che l'Occidente ha fin da Aristotele e ma che era un'etica signorile a riferita solo alla figura del Signore
E che Max generalizza universalizzazione universali Tzara per tutta l'umanità basandosi scientificamente sulla sulla concessione del lavoro
La dovettero per per Aristotele questa etica signorile era per così dire il prodotto di delle virtù
Cioè della morale di una coltivazione morale dell'uomo Max dice no io ho però questo lavoro non per attraverso la morale
Come è stato giustamente detto prima non per coltivazione delle virtù dell'uomo ma perché il lavoro scientificamente si svilupperà in un certo modo e mi produrrà l'etica signorile del lavoro per tutti
Io nel mio intervento ho cercato di mostrare che Max e attuale nella misura in cui questo è successo e sta tuttora succedendo
Ed è e non è più attuale nella misura in cui questo non è successo non può succedere e non succederà in futuro perché la concezione pratiche del lavoro verso le quali stiamo andando non sono più quelle di ma
In un certo senso anzi ho lanciato non so se si è capito ma credo di sì una certa provocazione che questa il marxismo
E oggi interpretato voi da post marxisti voi da marxisti pentiti come Turin voi da marxisti eterodossi di vario genere
La concezione di Max e utilizzata come una sorta di camicie di forza del capitalismo europeo in particolare attuato ovverosia noi dicono questi dobbiamo mantenere questa concessione del lavoro che è quella che ci fa progredire
Ma la manteniamo questa concezione naturalmente in un contesto che non è più marxista ma è di Berat socialista cioè esattamente quello che era la perché Max aveva negato che era il nemico storico del marxismo ma chiaramente inteso
Eccetto che in America dicono ma non c'è la fine della sosta del lavoro
Parte il fatto che molti sono i profeti proprio americane della fine della sosta del lavoro come rischi tanto per fare il nome più conosciuto ma se ne potrebbero citare tanti
Quando si dice Società del lavoro cosa fine della sosta del lavoro
Dell'Arbeit smentisce appunto dell'uomo del lavoro di cui parla Max che cosa si intende eccetto nonché finisca il lavoro sappiamo ma che lavoro si trasforma e non solo in un'occupazione ma in quel concerto punto di attività di cui ho parlato riferendomi a dare indoor fra che eccetto che ancora vago
E è proprio questo che io ho ho cercato di far vedere che arrestiamo marziani nella misura in cui non c'è stata ancora chiarimento di questo superamento del concetto di Bros superamento cambiamento il concetto di lavoro in un concetto di attività quello che viene meno il lavoro stabile regolare diciamo il lavoro industriale l'esercito industriale di riserva eccetera di cui Max parlarne nel manifesto quello è morto finito
E quindi e il concetto stesso di lavoro che Max USA che è andato ma certamente Max ha una visione a una Weltanschauung appunto molto più complessa molto più profonda per cui quello che ha detto nel manifesto
E riduttivo rispetto alla sua visione più complessive e allora e e la questione ambigue ambivalente maxi resta fra noi
Nella misura in cui siamo ancora in una transizione
Dalla Società del lavoro dalla civiltà del lavoro a una società post lavorativa ma nonché sì
Che che muoia lavoro che finisca il lavoro anzi io sostengo appunto che max sarà superato solo quando noi avremmo per così dire una società nella quale il lavoro non è più questa forza generiche che deve superare dei vincoli certezze per come l'ho descritta prima ma diventa un attività finalizzata nelle relazioni Inter umane
Se non è e concepiamo il lavoro con una relazione sociale cioè fra soggetti umani che implica necessità scambio implica dei codici culturali
E per né ci riferiamo precisamente a qualcosa che Max nega e questo che Max a combattuto per tutta la sua vita l'idea che nel lavoro
E ci sia una necessità alla quale non si può sfuggire Max ha detto andiamo verso un lavoro del del quale proprio la necessità che possiamo eliminare
Ed è qui la morte di Max proprio nel fatto esattamente che il lavoro comporta necessità e non è superabile la condizione di necessità
Bene vi prego di equilibrare un po'i tempi degli interventi fine allora il professor Pellicani
Io rispondo contemporaneamente a qualche
Perché sostanzialmente sollevano nessuna domanda del sesto edizione
Prende interventi stati fatti con spirito onesto nel senso che non conoscendo bene i testi
Sono sono rimasti meravigliati del immagine di Max chiodato uno di questi interventi si è poi si è dimostrato per quello che era un misto di bigotteria e di arroganza ignorante
I testi di Marx sono chiarissimi a questo riguardo è sufficiente semplicemente prendere avere la pazienza di andarvi a Lecce in particolare si vadano a leggere gli orrendi articoli scritti da Marx ed Engels sull'anno Hirai Michel sei tu
Dove si teorizza appunto il genocidio
I popoli slavi devono essere sterminati guerra di spietato sterminio di annientamento contro popoli isolati e contro il panslavismo
Un attacco contro Bakunin peraltro uno di sinistra rivoluzionaria eccetera e dove appunto si teorizza Chiarelettere ripetutamente
La necessità del terrore che questo terrore si estenda fino al punto da investire appunto intere categorie sociali o addirittura interi popoli i popoli controrivoluzionario
Max arriva a dire anche Guai ai vinti
Scriveremo nuovi guai i vinti quando arriverà il nostro momento al momento del nostro teatro e che esista un solo metodo per far sì che le doglie sanguinose della vecchia società
Siano accelerate per così dire questo metodo del terrore rosso altra parte Engels nel mille ottocentottantanove
Morto ormai Marx
In occasione del centenario della Rivoluzione francese scrisse un articolo nel quale articolo dichiarò apertis verbis che il modello di dittature a cui essi Panza egli e Max ovviamente
Era quello del terrore giacobino in particolare quello di Mara
D'altra parte maxi era meritato anche l'epiteto del Mara del nostro movimento così lo aveva definito la sa
Quindi quando Max
Quando Max teorizza Max rendersi Orizio in quegli anni cioè dopo il manifesto e fino all'indirizzo del mille ottocentocinquanta del marzo del mille ottocentocinque dove ritroviamo ancora il concetto l'insolito tu proletaria ma di necessità di misure di terrore per distruggere il partito democratico si badi bene Partito democratico riformista perché pericoloso il partito democratico riformista dicono Marx ed Engels poiché appunto con le riforme
Si allontana al tempo della rivoluzione che il tempo anche della distruzione del capitalismo
Con mia somma sorpresa ho visto
Letto declinato famoso i famosi dieci punti del manifesto di cui Max file riformiste pensavo che colui che li ha letti avesse letto quanto meno Schumpeter
Schumpeter ci ha spiegato una volta per tutte
Che quelle dieci quelli quei dieci punti costituiscono un programma riformista e che non ha nulla a che vedere col programma rivoluzionari Max serve per riempire un buco perché Max essa che non può presentarsi così e dire ma nel frattempo che facciamo
E la famosa teoria dei due tempi il programma massimo che è la rivoluzione che l'abolizione del capitalismo è programma minimo che serve per attraversare la transizione non ci si presenta di fronte ad un proprio Vittorio senza avere a disposizione qualche cosa di concreto da sventolare per così dire e che le cose siano in questa maniera non lo dice non lo dicono solo critici
Preconcetti e faziosi di Max sei l'interlocutore bruttissimo che ha ha concluso con quella battuto fuori luogo
Palesando oltretutto anche il suo basso livello morale
Avesse letto conscio saprebbe che cosa ci nel mille novecentotredici malgrado il fatto che poi successivamente diventò comunista aderendo alla terza internazionale corso nel mille novecentotredici confesso in un articolo
Che andrebbe tutti dovrebbero leggere che quando si andava a porre la domanda che cos'è il socialismo non si poteva risponde socialismo era una negazione diceva calco
E il rifiuto dell'esistente
Anche la stessa Timoria
I corsi era marxista alle anche le stesse teorie della socializzazione dei mezzi di produzione non dice nulla di positivo
Afferma conosce
Dice semplicemente che bisognava distrugge capitalismo cioè socialismo l'anticapitalismo e pura distruzione
Pura negazione e non è solo Cossiga ha detto queste cose mio tutti fossimo interlocutore polemico dovrebbe sapere la bici di questa storia
Febbraio mille novecentodiciotto learning di fronte al suo uditorio i suoi seguaci confessò sì è vero dobbiamo riconoscerlo
Quando non è andiamo a leggere i classici del socialismo scientifico emblemi conosceva a memoria tutto quello che è stato pubblicato il Marx ed Engels non troviamo una sola parola dice Helene su come si costruisce una società socialista
Alcuni mesi dopo nel maggio del mille duecentodiciotto Lenny ribatte lo SDI perché lo stesso concetto
Non è nei classici del socialismo scientifico non c'è una parola positiva su come si costruisce la società sappiamo solo una cosa di sicuro
Che il sistema capitalistico deve morire perché una necessità storica tempi e sappiamo che non dobbiamo creare una società che non è capitalista
Quindi ancora una volta ci troviamo di fronte semplicemente al riconoscimento da parte di lei mi che negli scritti di Marx ed Engels non c'è una parola positiva su come si costruisce una società futuro
E d'altra parte come definiscono come lo definisce Max il comunisti
La negazione della negazione questo avviene nel capitale oppure l'abolizione la proprietà privata oppure movimento Reality abolisce lo stato di cose presenti cioè sempre comunicazione
Ma chissà che cosa è il socialismo in negativo cioè distruzione del capitale
Si capisce già Molmenti allora perché
Più che legittimo dire che Max non fa che continua la tradizione giacobina un un giacobino poco noto ma che dovrebbe essere studiato con molta attenzione come Saint-Étienne definirla rivoluzione
In questo programma tutto distruggerebbe tutto ricostruito
Su basi radicalmente
E il progetto il progetto il programma Panto classico per così dire e non a caso anche Engels quando vuole definire qual era la bandiera del socialismo egli appunto difendeva nel saggio su fuori batte il punto d'approdo dalla filosofia classica tedesca o solo citare le parole di Mefisto for ever che Mephisto con le parole che fa che dette mette nelle mani sulla bocca di ministro tutto ciò che esiste e degno di perizia
Una frase mostruose tremenda
E l'autorizzazione ad annientare tutto ed è il programma nichilisti conto appunto dei nichilisti detti così
Grazie al romanzo padri e figli di convenienza
Che cosa dice basato protagonista di questo romanzo tutto ciò che esiste ed è stata annientato perché non merita tutte le consistenti in un merito assolutamente nulla
Devono essere passiamo
Tutto sgombriamo il campo e poi si vedrà si ricostruirà qualche cosa di nuovo e infatti abbiamo visti gli esperimenti compiuti base questa orrende ideologica
Che ci incita sostanzialmente a distruggere l'edificio pieno di difetti di Bocchino
Di crepe di insufficienze nelle quali vediamo non si sa politico sardo uscirebbe dovrebbe poi uscire fuori dalla pura passione negativa non può uscire assolutamente nulla di costruttivo
Sì è stata fatta un'osservazione pertinente dal punto di vista filologico che nella dialettica hegeliana effettivamente quello che viene dopo garantisce in moto e dialetti quel progressivo e c'è la sicurezza che quello che viene dopo sarà di rango superiore a quello che ci prima quindi se io distruggo il presente avrà un futuro migliore
Nella dialettica hegeliana
Cioè nel misticismo ed Elia
Nel provvidenziali smentì Elia nell'attivo dice hegeliana definizione che grida egli stesso dalla sua filosofia
Questo sì
Ma appunto bisogna immergersi nel misticismo ed Elia mascherato dal razionalismo immaginare che quello che viene dopo sarà altrettanto tirando superi
Noi invece siamo umani
E sappiamo che e non abbiamo nessuna certezza e nessuna garanzia circa il futuro Max invece ci darà certezze e così si esprime articolo del mille ottocentoquarantasette che non solo la società presente
Società capitalistico borghese era destinata sprofondare nel nulla storico ma che il comunismo sarebbe stata l'unica l'ultima e definitiva forma di organizzazione dell'umana famiglia e veramente un profit
Anche un astrologo Max perché riesce a vedere cose che nessun uomo normale riesce imprevedibili
Comunque ritorniamo a quelli che sono i testi che cosa ci dice Marx nel Manifesto che bisogna centrale tutti gli strumenti brucia nelle mani dello Stato scusate un perché quelli che ha che hanno fatto questo avrebbero degenerato avrebbero ovvio avrebbero tradito il messaggi lei mi ha fatto esattamente questo ha strizzato tutto
Sì quello i tempi ahimè signor ma per favore cercate di capire che tragedia è uscita fuori abbiate pazienza
è un esperimento che io non farei mai sul mio figlio
E mi me e immagino che lei non farebbe su Fini perché sarebbe un irresponsabile su se stesso possono può fare ognuno ha disporre del proprio corpo a piacimento
In questo non sono questi
Però di anni non si può fare esperimenti questa visto che ne abbiamo viste di tutti i tipi e d'altra parte lei me l'aveva detto facciamo un esperimento in cui viviamo con lo sci fuori e Gore che aveva definito Lennon e sperimentato
E avevo un materiale umano su cui applicando la sua ricetta
E come nel manifesto Marx ed Engels dico che bisogni distrugge testo a tutte le sicurezze private tutte le guarentigie privati finora esistiti
Come si fa a conciliare questa tesi colà interpretazione data da Lelio Basso secondo il quale l'espressione dittatura del proletariato era come dire una forma diversa di democrazia
Ho intendiamoci
Una democrazia illiberale perché il liberalismo e democrazia sono due cose distinte noi viviamo in società
Rette dare da da regimi politici liberaldemocratici
La democrazia e liberalismo sono due cose distinte e non automaticamente si conciliano ci siamo riusciti quelle generazioni che ci hanno preceduto almeno sono riusciti in qualche maniera coniugare queste due cose distinte e separate ma non inconciliabili
Però non automaticamente conciliabile a un matrimonio e i matrimoni si sa talvolta funzione tanto un fuso e ci sono i litigi anche continua e permanente
Perché la concezione la democrazia e dice che tutti devono partecipare alla direzione della cosa pubblica è il Demos che che governa il liberalismo dice non è questo importante decisiva ciò che è importante decisivo che lo Stato il potere dello Stato abbia dei limiti invalicabili perché perché ci sono ci sono dei diretti presi tre politici i diritti dei cittadini
E questi universali diritti del cittadino come li chiama Max garantiscono che ci sia la società civile cioè a dire una società che non è ingoiata dallo Stato dicono i facciamo parte perché in qualche maniera siamo qui presenti come frammento dalla società civile e grazie al fatto che esistono società civile autonoma non c'è il potere rivelatore dello stralcio
Perché la storia umanità non è stato come diceva da noi in Italia per detto Croce Pastore siano rispettate sbagliatissime Croce confondeva il suo desiderio con la realtà Aston umanità è stata la storia del dispotismo della schiavitù
La partita momento in cui è apparso lo Stato sulla faccia dello dell'orbe terracqueo
In Mesopotamia è nata la schiavitù le cui origini sono politiche e non cioè economico
E grazie alla coercizione che alcuni sono stati trasformati in schiavi strumenti di produzione per soddisfare i bisogni capricci i desideri dei Domine
Concentrazione del potere nelle mani dello Stato questo si legge nel nell'indirizzo del mille ottocentocinque e chiedendo leva l'accentramento di tutti gli strumenti brucia nelle mani dello Stato chiede sostanzialmente che tutte le sorgenti della vita siano nelle mani dello Stato
E questo non solo aveva capito che Proudhon che era una follia aveva capito anche balconi
Il quale ha combattuto per tutta la sua vita non solo contro il capitalismo contro il dispotismo zarista ma combattuto anche contro Max contro questa idea folle e i risultati li abbiamo visti di appunto cercare la liberazione degli uomini attraverso il potenziamento sfrenato illimitato dello Stato tant'è che Cafiero rivoluzionari Anna
Persona di nobilissimi principi miliardario latifondista regalo tutto ai poveri e al movimento socialista
Quando lesse il manifesto disse io ho apprezzato molto scrisse ammazzo apprezzato molto il vostro manifesto è veramente splendida hai nella parte però positiva propositiva è un'assurdità tutta fattori nazionali alla luce degli esperimenti che sono stati fatti in questo secolo questo dovrebbe essere chiaro
Nessuno è infallibile vorrei concludere con un piccolo aneddoto molto illuminante e che ahimè pensavo di non dover utilizzare ricordare e che evidentemente sbagliavo una ventina d'anni fa no trent'anni fa durante un convegno di economisti che si teneva mi pare nella Germania orientale
Quota no in Polonia cui partecipava alla l'economista inglese John Robinson
Sfilarono era un convegno organizzato da datata appunto in quei Paesi tutti gli scritti di autori tutti
Gli intervenuti erano marxisti e dovevo o dovevano dire di essere marxisti ovviamente e sfilarono ognuno tutti fecero il loro intervento è l'intervento era era sempre di alloggio sfrenato e totale dell'ETI di Marx ciò promozionale a molte simpatie nei confronti del comunismo del marxismo certo ma non è un ex comunista in senso stretto né marxista andò alla tribù e disse forse o se questa domanda scusate
Max era un uomo gli astanti disse certo avere uno dunque essendo stato un uomo del può aver fatto degli errori sì certo qualche volta avrà pur fatto sì senz'altro qualche proprio quando l'avete fatto ebbene di temere uno gli errori silenzio nella sala totale
Grazie
Io
E noi veneti attraverso un po'di tempo e la signora Robinson
Persone bene allora il Professore Weiss
Quanto meno l'educazione infine
Io non sono
Allora io risolve Spitzer compreso o comando stazione forse sbaglio sociale Smith negativo Franzoni
Collocato venir meno questa critica negativa ma lo si è voluto stelle creare in senso marxista
Quando dei se che il Lione carriera verso l'abilità e la critica quindi se vogliamo continuare a lavorare con Marx dobbiamo chiarire fino a che punto ci riusciamo vorrei dire che locale
Espresso apertamente il suo disprezzo per il proletariato
Basandosi solo un che ormai aveva speso lo vediamo in Marx non vorrei citarlo ma ci sono lettere in inglese
Molte illuminanti dove parla di incontri reale levi come avviene buttato fuori dalla stanza delle persone perché lo avevano affrontato con le loro esperienze
E loro in quanto teorico sostenere che il proletariato il Perrone e importante soltanto a livello teorico appunto
E questo si può leggere
Si tratta di chiave dichiarazione di chiare parole in secondo luogo la dialettica
Il rapporto tra l'ordine precedente l'ordine futuro nella stessa critica del diritto pubblico di e e che in un testo molto testo molto interessante
Marx discute criticamente alcuni paragrafi di che che che corse nella dialettica ecco questa è la domanda che si pone
Marx critica il concetto Putin mediazione però posti e dice letteralmente che tra veri opposti non esiste mitigazione esiste soltanto la distruzione dell'uno da parte dell'altro
Questo è con il concetto di dialettica di Marx dal quale non si è mai veramente discostato poi il problema della colpevolezza di Marx
La barbarie di coloro che si sono riferiti a Marx è un farsi interrogativo però si può chiedere sì se non sarebbe stato meglio più corrette eventualmente se ma se invece di riferirsi proprio a che che
Per Trasped trasferirlo in una scienza puramente empirica
Cosa che non poteva che portare un sovraccarico di questa scienza empirica ecco avrebbe fatto meglio ad associarsi tante il quale ha chiarito cosa significa la scienza empirica
E in quale misura le questioni etiche politiche normati devono essere sta carte Verdi affondare questioni riferite a una scienza empirica
Come sapete in Germania molti che erano revisionisti Cantiani
Sostenne che vanno il diritto della riflessione morale il diritto proprio della riflessione morale contro una lettura ortodossa di Marx e di quindi volevo di il re che non è antistorico porsi il problema cosa sarebbe accaduto se Marx non avesse preso come riferimento Hegel ma invece calante
Qui non si tratta proprio di colpa ma di questi obiettivi dirittura intellettuali che e consentire occorre Pietro
Scrivono sostenuti
Ma prima lasciate che ringrazi di istituti che lo hanno reso possibile il piede la folla Fondazione Basso l'Istituto Sturzo la le residue enciclopedia italiana
E il Dipartimento di Studi politici e che ringrazia anche le traduttrici che sono state bravissime a nome di tutti per questo lavoro questo loro impegno
Io ho l'impressione che cominciamo solo oggi a ragionare sul marzo dopo Marx cioè quando Marx esce dal quotidiano allora possiamo cominciare a riflettere sul male se queste nostre iniziative tenuta a New York tenuti a Parigi eccetera e sono un inizio di riflessione sui testi
Di Marx per tutta la storia
Delle scienze sociali c'è stato un intrecciarsi di ragione critica NTV motivazioni ideologiche in Marx questa appare con la maggiore evidenza appare con la maggiore evidenza perché Marx si propone questo di realizzare un principio morale attraverso una religione politica e attraverso un invito un volontarismo
Nella politica e questo impegno che Lou impone trova come dire
Nel un impegno a cancellare il potere questa volontà di cancellare il potere crea la base per una forma totalitaria di potere questo è in fondo in fondo uno dei grossi errori di Marx ma voler cancellare il potere voleva forzare è vero questa il processo storico in questo senso bene le dicevo cominciamo solo oggi a ragionare su questi testi nel momento in cui Marx esce dal quotidiano e si colloca come una esperienza di pensiero nella storia della modernità
Ringrazio ancora tutti gli intervenuti ringrazio naturalmente i relatori e con tanto impegno hanno contribuito al quest'incontro e ci vediamo per un prossima una prossima iniziativa grazie