Commercio e artigianato....ma quale futuro organizzato da Alleanza Nazionale (c/o Hotel Jolly)

Subito di no una linea di politica economica che Alleanza nazionale portato sempre avanti sia a livello locale sia a livello nazionale dire a favore del lavoro autonomo io pochi giorni fa dicevo in un'assemblea della franare che
Della federazione nazionale agenti di commercio dove sin da adesso dico al vice presidente
Che saluto ogni come Tirelli qui presente l'amico Gianfranco Fini non ha potuto intervenire in quanto proprio in quel momento stava con le consultazioni col presidente a Repubblica per il nuovo governo comune
Forse era meglio e queste consultazioni ci fossero state le OPA perché il governo accusato quello che straccia agli amici della frenare che che noi siamo stati e siamo vicini al lavoro autonomo perché riteniamo proprio culturalmente nel lavoro autonomo la massima espressione di libertà proprio di lavoro dell'individuo e allora ecco perché quest'incontro che vogliamo fare anche questa sera che abbiamo dovuto fare con gli amici commercianti artigiani direi per continuare un colloquio che abbiamo sempre fatto
Per continuare la testimonianza contrariamente alla sinistra dicevo poco fa il presidente nazionale della casa che saluto con viva cordialità Nico presidente basso
Che mentre in questi giorni
Alla televisione D'Alema
Di ha detto
A in con tutti i colori che avrebbe fatto la concertazione con le piccole e medie imprese e debbo dire la verità che forse anche qualche presidente di confederazione in buona fede il giorno dopo ha salutato con gioia questa nuova formula
Che noi ritenevamo e riteniamo positiva
E però poi si sono visti subito gli effetti di questa mistificazione il giorno prima D'Alema
Dice che si consulterà da oggi in poi
Con la Confcommercio la Confartigianato la Confesercenti CN alla casa il giorno dopo D'Alema
Attraverso la commissione Bilancio boccia fa bocciare tutti gli emendamenti a favore dei commercianti degli artigiani dei piccoli imprenditori queste la linea politica del vorranno di sinistra non soltanto ma l'abbiamo denunciato in aula attraverso anche
Il nostro
Relatore l'amico onorevole Bono per la prima volta è stato fatto veramente un colpo di mano e questo lo dico alle confederazioni voi sapete che in genere quando gli emendamenti vengono respinti in Commissione sì posso poi di presentare in aula ebbene quest'anno con un colpo di mano
Da denunciare in maniera forte da protestare proprio su quest'atteggiamento hanno dichiarati inammissibili per estraneità di materia tutti gli emendamenti si che in base al Regolamento
Non possono essere ripresentati poi in aula
Così bloccando la destra bloccando tutti gli emendamenti che ne vogliamo discutere per far presente ai commercianti agli artigiani ai piccoli imprenditori e qual era il contributo che volevamo dare per il rilancio dell'economia di questo nostro Paese certo io già ho detto amico Storace che siamo predisponendo un opuscolo con tutti gli emendamenti da noi presentati a favore dei commercianti degli artigiani dei piccoli imprenditori
Che non abbiamo avuto la possibilità di mandare di di di presentare in aula però li manderemo a tutti voi commercianti a tutti voi artigiani affinché sappiate chi stava a parte la piccola media impresa chi sta invece a parole e continuo invece a stare in vicino con lo dimostra questa Finanziaria vicino alla grande industria degli Agnelli e De Benedetti tutti quegli altri due volte cosa
Allora
Io vorrei brevemente
Direi che di fronte a questa mistificazione vorrei rassicurare i commercianti io vedo qui vicepresidente alla Confcommercio Roma
L'amico Polidori che saluto con viva cordialità dei dolori rappresentanti anche di altre confederazioni di associazione qui presente vorrei rassicurare i commercianti che noi continueremo a livello di Parlamento
A denunciare alcune situazioni a portare avanti alcune iniziative una per tutte qual è l'India sottocosto caro amico Polidori che veramente una situazione gravissima che va a ledere gli interessi dei piccoli commercianti ma soprattutto a ledere gli interessi dei consumatori così come abbiamo presentato un ordine del giorno qui sociale ce l'abbiamo fatta presentare per quanto riguarda il rinnovo delle locazioni nei centri storici dei grandi città in vista del Giubileo e non vogliamo metterci contro il proprietario e siamo a difesa del proprietario ma siamo anche a difesa del del del locatario in una direi in un rapporto che ci deve essere una nuova legislazione
è per questo l'abbiamo chiesto che si sospendano per il Giubileo gli strati nel centro storico di Roma perché veramente impossibile
Che
Per alloca Tari a Roma commercianti che avevano quattro cinque milioni
Di fitto mensile oggi si trovano di fronte a un ricatto o paghi quindici venti minuti al mese o te ne vai questo governo non accettiamo questa forma per questo abbiamo presentato questo ordine del giorno così come io dico ai consiglieri comunali presenti
E gravissimo che questo Comune
Questo assessore Gasbarra questo sindaco ancora
Non non non adempio a quanto previsto la Bersani per quanto riguarda l'attuazione delle vendite promozionali delle vendite delle vendite di fine stagione allora è necessario che anche i consiglieri comunali si facciano promotori di un'iniziativa che finalmente metta il assessore Gasbarra al al al con le spalle al muro affinché cerchi attraverso la regione di portare avanti l'attuazione della legge della legge cosiddetta Bersani e allora accademici io credo che queste preoccupazioni non le abbiamo avute perché
Abbiamo visto come in questi mesi hanno agito ma non soltanto io proprio questa sera ho avuto il pareggio assegnazioni Autorità garante della concorrenza e del mercato e veramente gravissimo poi credo da domani e dopodomani si Presidente per un attimo mi diceva farlo presente queste veramente gravissimo che l'Autorità garante
Dia un parere sugli esercizi di vicinato in maniera sconvolgente dicendo che i comuni non debbano tener presente ai vincoli dei centri storici erano amici commercianti voi sapete bene che cosa mi riferisco significa che se i comuni dovessero dar retta all'autorità garante significa veramente che con gli esercizi di vicinato duecentocinquanta riguardati netti ne sconvolge Remo veramente il centro storico di Roma il centro storico di molte cittadine della provincia di Roma e su questo anche su questo ne prenderemo posizione e allora io credo che perché noi questa sera abbia avuto gli uni di commercianti e gli artigiani piccoli imprenditori di Roma perché riteniamo che la Provincia abbia un grande ruolo
Vuoi per la distribuzione commerciale vuoi per il discorso degli artigiani poveri discorsi urbanistico avendo noi competenze e allora è necessario anche che il nostro candidato alla provincia di Roma l'amico Silvano Moffa riesca al primo turno con l'impegno di tutti noi
Guai se qualcuno pensasse che intanto comunque sia poi che il vento sembra di protesta nei confronti della sinistra vinciamo lo stesso no dobbiamo impegnarci tutti
Soprattutto dire le categorie produttive di questa provincia le categorie produttive di questa nostra città e allora io direi per quanto riguarda gli artigiani con l'amico Pacciotti si soffermerà brevemente certo
Io vorrei dire agli amici tassisti che saluto con grande piacere della battaglia
Dire che hanno fatto una battaglia chiara una battaglia contro questa amministrazione comunale
Direi agli amici da Sissi credo che sia necessario anche caro Paciotti di rivedere una legislazione a livello nazionale perché forse se ci se ci fosse stata una legislazione più vincolanti a livello nazionale forse il colpo di mano ignobile che Tocci e Rutelli hanno fatto sui tassisti di Roma e sui e sono degli abitanti Roma forse non sarebbe stato fatto allora
Consecutivi proprio due saluti c'è qui presente il vicepresidente nazionale della Soge Oki manicotti e poi zeppo Rooney
I perché qualcuno di voi episodico con viva cordialità che avvolge Poloni per la battaglia che tu e quattrocentocinquanta piccole imprese state facendo in Italia noi stiamo assistiamo
Noi assistiamo a un minimo
Ad un ministro Visco che sta in questo momento con un emendamento alla finanziaria vuole far apporre quattrocentocinquanta rivenditori di lottò che stanno soprattutto da Roma in giù queste piccole imprese
Che danno lavoro a migliaia di persone noi cause poi abbia presentato un emendamento a firma mia firma l'Europa della dell'onorevole Storace questa sera verrà discusso e siamo convinti
Che su questa strada noi ci batteremo adesso per quanto riguarda l'ordine del giorno ma dopo affinché le distanze che voi giustamente chiedete vengano rispettate
Così come grazie a Tezze Poloni così come desiderò veramente
Salutare il vice presidente della FNAARC la predazione gli agenti del commercio
L'amico e gioielli
Caro Vegetti sai che Alleanza nazionale ha presentato tre emendamenti per quanto riguarda il discorso relativo alla ai alla contribuzione per le spese di trasporto inutile dire che il governo D'Alema che dice che si vuole concertare anche con voi il giorno dopo ha bocciato in Commissione questi emendamenti a favore degli agenti di commercio certo
Viagrande partita quella del recupero dell'ILOR che voi sapete come rappresentante di commercio io proprio questa sera ho parlato questa oggi poco fa col nostro responsabile de delle politiche fiscali l'amico professor Armani noi faremo una battaglia affinché questi centinaia ormai di milioni che molti di voi decine e decine di milioni a cui voi ancora debbono prendere almeno Sironi presi con un credito d'imposta questa è la linea politica che le come alleanza se vogliamo portare speriamo di o di ottenerla almeno da questo governo che certamente non dimostra di essere molto amico degli agenti di commercio allora
Io so che a Roma nelle in provincia si dopo il due mila so bene ormai quanti siete ma al di là di tutto credo che
è un discorso che stiamo affrontando in in tutti i dati dove quattrocento mila sto bene
Sì ciò qui essi crede mi sarà oggetto di studio e dire l'impegno
Ti ringrazio grazie al PD
Così come io decido anche salutare una la per la rappresentanza femminile che abbiamo anche per le imprese che si occupa anche di altri problemi Margherita Egidio perché saluto Margherita Egidio perché debbo dire un'altra un altro problema che non amo presentato come emendamenti e cioè al di là del discorso dell'imprenditoria giovanile
Noi abbiamo visto nella casistica purtroppo della grave disoccupazione che c'è in Italia che va a incidere sempre di più sul settore femminile allora vogliamo presentato
Degli emendamenti a favore dell'imprenditoria femminile anche questi primi emendamenti inutile dirvi il governo D'Alema che vede che vuole la concertazione con le piccole imprese le ha bocciato i anche su queste cose care amiche Gilioni agro
Di poter lavorare con voi con la tua associazione per cercare anche a livello legislativo di portare avanti questi problemi allora e concludo veramente
Io vi ringrazio di essere un i non sta a me parlare di Roma e provincia dei problemi di cui parleranno ieri brevemente gli amici Consiglieri comunali io volevo ringraziarvi per aveva aderito acquisti invito che d'altra parte voi sapete Gianfranco Fini lo dico
Vuole sempre incontrarsi con gli amici commercianti artigiani guida si si dedica sempre creduto in una collaborazione che la destra ha sempre avuto con questo ceto produttivo che poi direi e l'asse portante dell'economia di questo nostro
Paese ma al di là di questo io credo che questa volta devo chiedo
Veramente con tutto il cuore come sapete quante volte ci siamo incontrati quante volte abbiamo dibattuto sui problemi del commercio dell'artigianato delle piccole imprese
Questa volta di chiedo veramente di stare vicini ad Alleanza nazionale non basta più soltanto protestare a parola bisogna protestare il ventinove attraversi il nostro voto dobbiamo fare in modo che il ventinove
Con l'elezione di a Moffa alla Provincia presidente la Provincia di Roma noi diamo un segnale di cambiamento alla Provincia
Diamo un segnale di cambiamento alla politica italiana e credo che se il ventinove ce la mettiamo tutti questa scommessa per il Lazio e per il nostro Paese la possiamo vincere
La parola all'amico avvocato Paciotti
Grazie e io credo anche in relazione quello che adesso ha finito di dire all'onorevole Mazzocchi
Che se c'è un dato oggettivamente condivisibile in relazione alle prossime elezioni provinciali e che la valenza politica di queste elezioni è di gran lunga maggiore rispetto a valenza amministrativa
E quindi sembra logico anche che l'approccio alla funzione amministrativa nel campo specifico del commercio e dell'artigianato
Sia anche un approccio di tipo politico è un approccio che abbia come presupposto quello di poter realizzare in sede locale quella politica specifica per il commercio e l'artigianato per la politica per le piccole e medie imprese
Che a livello nazionale ormai da anni stiamo elaborando che a livello locale ove siamo al governo abbiamo attuato e che ove contiamo di andare al governo come a Roma intendiamo concretamente attuati una politica che ha comunque sul posto quello di considerare il commercio l'artigianato le piccole e medie imprese in generale non più come oggetto di attenzione o meglio di disattenzione da parte delle istituzioni locali
Ma come oggetto di considerazione e perché avvenga questo passaggio perché ci sia considerazione nei confronti di questo mondo occorre considerarlo per quello che e la sua identità per la sua specificità questa sua peculiarità e occorre arrivare a una ridistribuzione e un riequilibrio delle regole e che risorse questa possibilità nell'ambito provinciale c'è oggi fortemente date
La prospettiva e quella effettivamente di poter tornare ad incidere di poter tornare ad attuare di poter dare concretezza e attuazioni a questi principi anche a livello provinciale
Soprattutto sulla base della considerazione che la regione Lazio in attuazione del decreto legislativo centododici quello per intenderci sul decentramento amministrativo
Sta attuando una legge regionale con cui vengono definiti i compiti le funzioni le ripartizioni le capacità di attuazione le capacità di intervento una ridistribuzione di queste materie
Nel campo specifico dello sviluppo economico e produttivo nel campo della formazione e nel campo del lavoro
Segnatamente l'articolo quattro di questa legge regionale e questo è il punto di passaggio più importante per comprendere quanto la Provincia possa venire ad incidere in questi settori specifici del commercio dell'artigianato ma più ampiamente
Nel campo dello sviluppo economico e produttivo della formazione e del lavoro
Articolo quatto non parla soltanto di delega o subdelega di funzioni vengono poi attuate nei successivi articolini successive norme dell'articolato
Ma parla di una facoltà di intervento sussidiaria e auto determinata il che vuol dire che laddove la Regione carente laddove il Comune non opera può anche Vieri la Provincia non solo con materie funzionalmente frodi e quindi non più delicate
Ma anche con una capacità discrezionale di Auto interventi che rende possibile l'attuazione di quella politica che rende possibile l'attuazione i quel sogno che voi tutti e che noi abbiamo di dare concretezza a questo riconoscimento del diritto chiarire regole proprie e del diritto chiarire risorse proprie e in questo senso per il commercio occorre fare riferimento alle parlavo prima col vicepresidente della Confcommercio romana Polidori a quello che la Regione ci ha offerto e intendo fare riferimento alla legge costitutiva dell'Unionfidi una legge e una creatura giuridica societaria finanziaria a cui un primo momento abbiamo fornito una opposizione attivamente dura e che proprio per l'opposizione dura non solo svolta in sede politica dei Consigli regionali di AN ma anche in sedi sindacali dalle confederazioni e segnatamente da voi
Si è riusciti ad emendare il senso di superare quel disegno di massima che l'assessore Marroni aveva in mente di realizzare quello sia della sostituzione dei confini e delle cooperative dal campo privatistico associativo al campo invece statalista e campo della regionalizzazione del credito
E li possiamo attingere perché l'articolo sessanta di questa legge regionale prevede specificamente che ebbe il commercio la competenza alla gestione del credito passi alle Province
Cioè quindi la possibilità di fare il proprio quello che la Regione aveva creato per sé e di gestire non più in termini di assistenzialismo ma in termini di interventismo
Questa forma di cicli di fiume di fiume di denaro che sta forma di incentivazione questa forma di programmazione che la Regione intende ha invece fortemente rivendicare nel campo del commercio
Nel campo dell'artigianato è una situazione analoga perché l'articolo quaranta prevede esattamente la possibilità per la provincia di intervenire e qui presidente Cocchini presidente Natali colpiranno molto bene
Nella rivendicazione pensieri la gestione delle funzioni della legge sette del novantotto per capirci l'Artigiancredito del Lazio
E quindi evidente che se si passa da questi aspetti specifici di regolamentazione
E di rivendicazione di settori per il commercio e per l'artigianato a un cantico più ampio più vasto e quello della formazione e allora comprendiamo bene che la possibilità di realizzare la formazione per come la intendiamo noi
Di realizzare la formazione non comune balzello ulteriore a carico delle imprese ma comunali alacre una reale possibilità di lavoro a favore dei giovani all'interno delle imprese che non sia a carico delle imprese
Dai capi che bene come questa politica a favore delle piccole e medie imprese
Possano trovare reale concretezza
E quando si parla poi di mercato del lavoro di politica del lavoro con una competenza specifica ebbe salite certi che non si tratterà nell'ipotesi in cui come auguriamo ci saremo noi e il governo della Provincia di lavori socialmente utili di lavori assistiti
Baggio è sinergia tra formazione e lavoro per garantire a chi si immette nel mondo della formazione uno sbocco lavorativo concreto efficace detto questo consentitemi un richiamo una vicenda che avete vissuto in parte come protagonisti in parte come spettatori della vicenda che ha visto i tassisti romani impegnati in un duro braccio di ferro con questa giunta con l'assessore Tocci con il sindaco Rutelli
Ebbene io direi che alle ragioni della logica che per tanto tempo che per tanti giorni hanno cercato di convincere l'assessore a piegarsi di fronte alla logica
E invece l'abbiamo visto barricarsi di fronte a una logica illogica probabilmente frutto di una ideologia che soltanto lui seguita a perseguire a coltivare
Direi che a questo punto potremmo concretamente far seguire le ragioni del diritto poiché quello che era logico e anche fortemente antigiuridico
E antigiuridico per violazione di una legge dello Stato senza soffermarmi ulteriormente in particolare su questi aspetti
Ma pare evidente che una liberalizzazione delle tariffe senza possibilità di sostituzione alla guida finirebbe con il titolare quella che è la legge quadro sull'autotrasporto Larturo novantadue
Appare evidente che una possibilità di contrattare una possibilità di addirittura contrattualizzare disprezzo di ingressi macchine del trasporto e altrettanto illegittimo perché altrettanto in contrasto con la stessa legge ventuno novantadue che prevede invece un obbligo di addirittura determinare da parte dell'autorità amministrativa le tariffe
Detto questo e mi avvio a conclusione vorrei soltanto fare alcun riferimento alla candidato alla presidenza della Provincia
Arriva alla presidenza la Provincia che conosco bene non solo dal punto di vista personale ma anche dal punto di vista operativo come presidente di un circolo territoriale vicino a Colleferro del comune design Esterina
Ebbene vi posso dire che l'insegnamento che il candidato alla presidenza ci ha mostrato
Che ha dimostrato e quello di aver saputo veramente creare nell'amministrazione della cosa pubblica di fare dell'amministrazione della cosa pubblica una scienza esatta basata sulla fantasia basata sulla creatività basata sulla capacità ha saputo realizzare veramente quel collegamento con la gente che è la garanzia migliore per un risultato che noi tutti auspichiamo che dipende da voi poi per far realizzare
E di cui il presidente sarà certamente in grado di dare concreta attuazione grazie
Prima ringraziamo Manlio Mazziotti prima di dare la parola all'amico Jimmy Uso salutare il senatore non puri il presente il consiglio regionale limito la parola alla fine del giugno
Grazie Mazzocchi grazie naturalmente a Pacciotti dopo due interventi così mirati ed inattesa di sentire il presidente Fini
La mia vuole essere una testimonianza una testimonianza del gruppo consiliare di AN insieme del Mazzocchi in Campidoglio su una categoria come questa
Che è è stata in anni negli anni Sessanta lo è ancora a dimostrazione che è centrale nell'economia italiana
Una categoria più categorie per cui il Polo Alleanza Nazionale sa di poter fare riferimento in quanto è interpretata naturale di quelle che sono le esigenze di questa categoria
Saluto anch'io altri amici oltre a tutti gli amici della casa Bonanni della Confartigianato ugola
A testimonianza che il forno ad Alleanza Nazionale
Cioè sempre un riscontro più diretto più immediato con le categorie con le categorie professionali
Quello che è successo a Roma con le categorie professionali in queste settimane è veramente incredibile
Abbiamo un'amministrazione comunale che ha saputo dimostrare a questa città
Di non essere l'amministrazione di tutti eppure avevano giurato nelle mani del Consiglio
Di essere il sindaco di essere l'assessore di essere la Giunta di tutta questa città
Un'ora fa
Si è dimesso D'Alema
Una bella cattiva notizia storia
Volevo
Un po'rimozione il sorriso sulle labbra si è dimesso da consigliere comunale
Allora amici
Io volevo sottolineare soltanto
In merito alla categoria degli artigiani perché
Ho la delega dal gruppo per questa categoria alcune iniziative come Alleanza nazionale come polo abbiamo portato avanti in questi mesi
Rivolgendosi proprio una categoria che a Roma contra oltre quarantuno mila impresa cento mila addetti
Che è una categoria
Che non ha la facilità di andare sulle prime pagine
Che spesso non all'attenzione dei mass media
Perché è una categoria formata da tante unità da tanti singoli operatori da tanti singoli imprenditori da tanti cittadini operosi
Che non possono andare sui giornali perché spesso non sono rappresentati
Da un certo tipo di sindacato
Oggi addirittura vengono per il pool Urbinati con una improbabile impensabile come diceva Mazzotti concertazione
Che diventa soltanto una foglia di fico per questo governo e per questa giunta
Dopo aver preso gli accordi
Un portando poi all'attenzione delle categorie della città concertazioni che nulla hanno di concertazione perché vengono fatte naturalmente prima
Questa categoria che ha Della necessità urgenti sia a livello cittadino sia a livello nazionale
Ha necessità di un credito adeguato di un credito che operi a favore della competitività a favore di quella che è la globalizzazione acquisiamo andando incontro in una città come Roma che deve assumere un ruolo di città europea
Un fisco
Che debba diventare addirittura propulsivo di quella che è l'attività degli artigiani e non certamente
Una spada di Damocle sulle singole aziende
A Roma oggi ci sono oltre tre mila cinquecento ordinanza di chiusura che sono lì in attesa di essere eseguite
Contro tre mila cinquecento imprese che affaticano creato nel tempo
Qualche cosa di produttivo qualche cosa che ha portato lavoro a la nostra città
In questi mesi abbiamo dato vita come unico esempio negli ultimi anni
Al consiglio comunale di Roma ad una delibera di proposta della minoranza di AN che è diventata una delibera della giunta è un caso straordinario per cui la maggioranza ha dovuto seguirci
E finalmente il ventiquattro di luglio è nata una delibera a favore della categoria degli artigiani
Che prevede tre punti fondamentali
La creazione di una scuola di formazione per arti e mestieri a Roma
L'individuazione di alcune cittadella dell'artigianato per la produzione e l'esposizione la commercializzazione quindi un volano commerciale per tutte le imprese
E finalmente l'individuazione della certezza delle aree per la nuova produzione e per coloro che dovranno trasferirsi
è un qualche cosa che comincia a essere un punto di riferimento ma che ci impone un'attenzione nostra come Consiglieri e della categoria
Poiché potrebbe essere un ulteriore tranello di questa maggioranza
Che sulla spinta emotiva della categoria del gruppo di AN e del Polo ha dovuto darci ragione in Consiglio ma che oggi in qualche misura potrebbe remare contro l'attuazione di questo progetto
è un progetto importante sappiate che è una delibera che vede nei prossimi settimane mesi essere eseguita a Roma
Sappiate che gli assessori Gasbarra Cecchini sono impegnati a dover portare a termine questa delibera
A favore di una categoria e concludo perché anch'io aspetto come voi le parole del presidente Fini a favore di una categoria che spesso giornalmente a le mani segnate dal lavoro
Le mani segnate da un lavoro che è certamente intellettuale di inventiva ma spesso si trasforma poi manualità
Una categoria quindi dalle mani segnate e per questo cari amici caro Presidente una categoria dalle mani pulite
Graziano amico Gelmini prima di dare la parola al vicepresidente la Confcommercio e vuole portare il saluto dalla Confcommercio di Roma io volevo darvi due comunicazioni
Anzitutto che l'amico Moffa poco fa ha telefonato sta facendo in giro per i Castelli per i vari paesi per cui credete nuovamente un augurio
Voglio troppo alle amichevoli già previste
Comunque vi dava appuntamento invidiamo l'appuntamento di veramente dobbiamo essere massicciamente presente il ventisette tutti al Palasport per la chiusura della nostra campagna attraverso la leggo
Presidente Fini sarà presente alla sua suo autorevole intervento
Un'altra cosa che il commissario l'amico Storace mi diceva e devo ringraziarlo Storace pubblicamente per quello che sta facendo lo debbo dire davanti a tanti amici per quello che sta facendo in questo momento per il partito e per riorganizzare direi a livello romano
Le il partito con il mandato che ha avuto dal presidente Fini ma al di là di questo ringraziamento formale che ci teneva a parte no
Mi diceva perché sinceramente noi tutti dobbiamo mobilitarci per un'altra cosa non soltanto dobbiamo andare a votare ma dobbiamo fare in modo che non ci scippare ai voti l'altra volta ricordatevi ci hanno scippato migliaia di voti
Calò che non faccia nulla regressivo di basterebbe che ognuno di noi ognuno di voi si sacrifichi una giornata
Vi sarei veramente grato se o attraverso i circoli territoriali o attraverso la federazione di via Po potesse mandare dei nomi per il ventinove rappresentanti di lista guardate
Credete un sacrificio di un amico per una giornata come rappresentante di lista significano un minimo a parer mio dieci voci del nucleo atomico non è ancora
La parola unico pubblicò il vicepresidente la Confcommercio di Roma
Ma soltanto un brevissimo saluto doveroso alla presidente Gianfranco Fini e agli amici Mazzocchin Storace agli altri amici di Alleanza Nazionale
è un ringraziamento doveroso per quello che Alleanza nazionale va facendo da diversi anni per il settore del commercio
Devo dire che la risposta a questa domanda quale futuro per il commercio eh potrebbe essere estremamente preoccupante se non e si verificassero una serie di fatti
Nel commercio capitata come calamità il decreto legislativo Bersani
Che ha agevolato la grande distribuzione a danno delle piccole imprese fortunatamente c'è la possibilità attraverso la legge decreto legislativo centododici il principio della sussidiarietà
Di far gestire tutta una serie di problematiche alla Provincia ed ai Comuni
E per quello che riguarda appunto le elezioni provinciali io debbo dire che noi siamo molto attenti a che ci sia la possibilità di gestire il discorso della formazione la formazione professionale estremamente importante
La il decreto Bersani ha abolito gli esami re che e per una pretesa di liberalizzazione farà sì che attraverso una semplice lettera raccomandata al sindaco di Roma chiunque possano aprire un esercizio commerciale
Non vogliamo che tradizione serietà laboriosità e quindi tanta professionalità siano mescolati a danno anche del consumatore con chi e tenterà di improvvisare spesso usufruendo di capitali di di dubbio di dubbia provenienza e ci fa piacere che in questa battaglia l'onorevole Mazzocchi che realmente competente e su tutta la materia del commercio abbia inizialmente lottato con una proposta di legge quando intendeva portare in Parlamento che era la sede più propria il tutta la la materia di della rinnovamento della delle disposizioni in materia di commercio
Un altro sicuramente amico del commercio è lo voleva Augello che sta entrando in questo momento tanto supporto Saddam
Che cosa abbiamo fatto noi della Confcommercio ecco mi in anteprima posso dire che sta uscendo proprio oggi questo nostro periodico Italia che va a venti mila operatori del settore due pagine parlano delle elezioni provinciali accennano anche a Silvano Moffa
E danno delle indicazioni molto chiare su come si vota perché amici ci sono anche delle trappole in cui si può sbagliare a votare ed è estremamente importante non solo che si vada a votare
Non commettendo errori di presunzione che ci sono delle forze in campo che possono essere facilmente sconfitte perché e l'assenteismo la scarsa presenza vanno a danno sicuramente del Polo e a vantaggio di altri
Ebbene e questa iniziativa noi riteniamo che possano far capire ai colleghi del commercio
Quanto importante che tra una Regione colorata in un certo modo ed un comune colorato appunto in un modo che sicuramente non avvantaggia il commercio e l'artigianato si possa avere una provincia che facendosi interprete delle reali necessità del commercio
Possa essere una punta di diamante per lo sviluppo di questo terziario romano che rappresenta in questa città il sessantacinque per cento del PIL
Roma vive di commercio turismo e servizi artigianato ed è bene che noi ce le facciamo interpellati e possiamo pretendere quello che certo voto grazie
Grazie
Grazie Polidori allora non c'è bisogno salutava che già abbiamo salutato il capogruppo Consumer amico giallo che arriva di ritardo però perché c'è dire un blocco di consiglieri comunali in questo momento al Comune lui dovuto rimanere
Direi finale fino adesso troviamo nuovamente con molta cordialità la parola
Orpelli complice la parola di atteso da tutti del nostro presidente Gianfranco Fini
Grazie
Il primo ringraziamento a chi sta trasmettendo i nostri lavori a Radio Radicale perché credo sia corretto dare atto a quella
Più avere date circostanze dato voce anche a chi voce rischiava di non avere non mi riferisco ovviamente all'Alleanza Nazionale
Che la voce ce l'ha e cerca di farla sentire ma anche a tante categorie che molte circostanze sono state offuscate
Dai media ed in particolar modo da alcuni centri della informazione doverosamente ringrazio tutti quanti voi sicuramente significativa presenza così numerosa
In un orario di lavoro e in una campagna elettorale come veniva ricordato che non sta infiammando gli animi anche perché c'è in atto un evidente tentativo di mettere la sordina queste elezioni amministrative
Io mi chiedo ad esempio per quale ragione il maggior quotidiano dalla capitale
Non pubblica una sola riga non dico di quel che fa Alleanza nazionale ma di quello che fanno tutte le formazioni politiche nessuna esclusa impegnati in campagna elettorale
Quasi che per il Messaggero non fossero importanti le elezioni amministrative nella capitale
E doverosamente ringrazio anche i dirigenti di Alleanza Nazionale che rendono molto agevole il mio compito questa sera perché avvocato Facciotto il consigliere Gelmini ma in particolar modo l'onorevole Mazzocchi
Da tempo non sospetto dedicano buona parte del loro impegno politico alla analisi alla cura di un settore produttivo quale quello della commercio e dell'artigianato
Che certamente merita di più di quello che ha ottenuto fino ad oggi
Voglio ringraziare in particolar modo Tonino Mazzocchi perché non soltanto nella sua città nella nostra città ma anche in ragione dell'incarico nazionale che egli ricopre in ogni parte d'Italia
Tiene ben alta la bandiera di Alleanza Nazionale soprattutto lo fa quella soprattutto lo fa con un approccio propositivo che è per noi indispensabile e dentro un po'nel merito delle considerazioni che voglio fare questa sera
Alleanza nazionale il primo partito a Roma ed è il primo partito senza aver mai governato nel comune nella provincia nella regione Fumo al governo soltanto per pochi mesi durante l'esperienza del governo Berlusconi
Ed è evidente che se siamo il primo partito e lo saremo ancor di più dopo il ventinove di novembre senza aver avuto mai modo di gestire le amministrazioni è evidente che il consenso che riceviamo
è un consenso da un lato finalizzato ad evidenziare a dar voce ad un malessere in questo caso il malessere delle vostre categorie ma è anche un voto ha sganciato delle proposte
Chi conosce la dinamica greca Sociologia politica italiana sa che movimenti di protesta possono in certi particolari momenti raccogliere un consenso ma quando la protesta non è accompagnata da una volontà propositiva quel consenso così come arriva defluisce
Alleanza nazionale al contrario ormai dal mille duecentonovantatré il partito di maggioranza relativa in città
E tutto ciò è stato possibile perché accanto alla necessità che sentiamo di dar voce a quella gran parte della città che non si riconosce nelle politiche di Rutelli o nelle politiche ieri di Prodi probabilmente domani di D'Alema
Riusciamo anche ad avanzare delle proposte alternative
Che a differenza di quelle che vengono predisposte dalla maggioranza hanno il pregio di essere in qualche modo concordate con le categorie con i cittadini e quindi più idonee per risolvere i problemi
Lo dico per introdurre un altro concetto
Che il concetto che stiamo cercando di diffondere in questa campagna elettorale impegnandoci per davvero come mai era accaduto in precedenza e voglio anche ringraziare molto molto sinceramente cordialmente Francesco Storace perché la struttura della federazione romana gira davvero a pieno regime in questa campagna elettorale e credo che i risultati li vedremo insieme in occasione dell'apertura delle urne ma ci stiamo impegnando dicevo senza a risparmiarsi e come mai era accaduto in precedenza anche soprattutto perché quello di Como franchezza siamo stanchi
Di chiedere il consenso per dire se le cose non vanno bisogna cambiare si poteva fare di più si poteva fare meglio io ormai in ogni circostanza dico metteteci alla prova noi chiediamo un consenso per dimostrare con i fatti di saper governare meglio rispetto a quello che fa la sinistra
E lo facciamo non soltanto perché siamo convinti
Quando teniamo il consenso necessario per governare di riuscire a mantenere gli impegni che prendiamo ma anche e soprattutto perché parlano a nostro favore quelle che sono le esperienze di governo della destra
Silvano Moffa non è qui questa sera perché come è stato detto è impegnato anche egli è a pieno regime in una campagna elettorale che tra l'altro lo vede diretto protagonista ma io di Silvano voglio dire qualche cosa beneficio di chi non lo conosce
Silvano Moffa il sindaco di Colleferro ed è un sindaco al secondo mandato è stato rieletto l'anno passato ed è stato rieletto con una percentuale che ha superato il settanta per cento dei consensi
Chi conosce la realtà della provincia romana sa che Colleferro era fino a qualche tempo fa una città di sinistra
Era una città che per la crisi degli insediamenti industriali per il pendolarismo per la mancanza di infrastrutture aveva sempre dato fiducia alla sinistra
Moffa fu eletto nella novantatré quando venne meno il vecchio assetto politico quando si dissolsero la Democrazia Cristiana Partito Socialista non c'era Forza Italia non c'era il Polo una era geologica fa
Ma l'anno passato quando è tornato alle urne si è presentato di nuovo al giudizio dei suoi concittadini avuto un plebiscito che è andato al di là in percentuale
Del più alto numero di consensi dato ad un sindaco di sinistra si è parlato tanto di Bassolino perché Napoli certo Colleferro non è Napoli ma quando la destra governa riesce non solo a mantenere gli impegni che prende ma riesce a
Veder rieletti i propri rappresentanti con percentuali di consenso che davvero fanno onore a questa nostra destra di governo che chiede di essere messo alla prova anche alla guida della Provincia di Roma e tutto ciò premesso
Io voglio affrontare alcune questioni relative alla mondo del commercio Armando Dell'Artigianato partendo da una considerazione che ha fatto Tonino Mazzocchi
Sottolineando quella che ma so che ha chiamato la coerenza nella nostra politica economica ci conosciamo ormai ci siamo incontrati anche in altre occasioni credo che tutti abbiano compreso quanto vi fosse di vero in quell'affermazione di Mazzocchi non è non scopriamo il mondo del commercio dell'artigianato perché si va a votare per le elezioni provinciali
In tantissime circostanze abbiamo dato prova soprattutto in Parlamento ma anche nei consigli regionali provinciali comunali
Ma lo voglio sottolineare sempre dalla opposizione immaginate di che cosa avremmo potuto fare di più e meglio se fossimo stati nella condizione non solo di proporre come opposizione ha poi di realizzare quelle proposte come forza di governo
Danni siamo convinti sostenitori della necessità di una politica diversa rispetto a quella che fanno le sinistre nei confronti dei vostri settori innanzitutto perché non ci sfugge quella che è la realtà sociale dell'Italia
Io credo che molti a sinistra o non hanno compreso fingono di non comprendere che la difesa del lavoro autonomo non è una difesa come loro amano dire corporativa
è la difesa di un settore vitale per l'economia
Ogni qual volta vengono pubblicate le statistiche sulla capacità di produrre ricchezza da parte dei vari comparti produttivi
Emersi incontestabilmente che in Italia l'ottantacinque e in alcune zone il novanta per cento della ricchezza nazionale è prodotta dal cosiddetto terziario
Piccola impresa al commercio artigianato agricoltura turismo
E per qualche giorno tutti almeno a parole sottolineano l'importanza strategica nella economia nazionale delle piccole e delle medie imprese
Poi quando alle parole agli impegni devono seguire i fatti il più delle volte la politica prende una strada opposta
E allora non mi preoccupa il fatto che il presidente del Consiglio D'Alema abbia avviato una ipotesi di concertazione anche con le vostre categorie mi preoccupa al contrario il fatto che a quella concertazione non seguano dei fatti coerenti
E non penso possano seguire fatto coerenti e
Perché l'impostazione culturale della sinistra o se volete di una certa sinistra in particolar modo a certa sinistra
Ancora legata degli stereotipi classisti
Ancora incapace di comprendere quelle che sono le autentiche dinamiche della produzione della società
Italiana una certa sinistra ancora legata ad una visione del lavoro autonomo che non soltanto non corrisponde alla realtà ma che contrasta con l'interesse nazionale
Lei perché difendiamo il lavoro autonomo da un lato perché sappiamo e parlano i numeri
Che la ricchezza prodotta in Italia prodotte in particolar modo da lavoro autonomo
E poiché dobbiamo essere coerenti non si può sottolineare con preoccupazione quello che ha sottolineato non più tardi di due giorni fa l'organizzazione europea OCSE sulla incapacità dell'economia nazionale
Di reggere il confronto con gli altri Paesi europei noi produciamo meno ricchezza degli altri Paesi europei
Abbiamo una rallentamento della produzione di ricchezza e si si sottolinea con preoccupazione questo dato poi coerentemente si deve indicare quali settori della società
Considerare interlocutori se non privilegiati comunque estremamente rispettabili per aumentare la produzione di ricchezza
Non si può continuare a dire e grave che l'Italia produca ricchezza in modo inferiore rispetto ad altri Paesi e poi non fare una politica coerente finalizzata a mettere chi può produrre ricchezza in condizione di farlo e parlerò delle linee per le quali a nostro modo di vedere
Occorrerebbe agire
Ma a parte questo dato di carattere economico c'è un altro dato di carattere sociale
A noi non sfugge che il lavoro autonomo è oggi l'unico comparto produttivo in grado di dare occupazione
Il dramma italiano non è soltanto quello di una sostanziale incapacità di reggere il confronto con i partner europei perché produciamo di meno
Il dramma italiano rischia di sfociare in in autentica emergenza sociale perché abbiamo dei picchi di disoccupazione che non trovano uguali in altra parte del vecchio continente
E allora anche qui coerenza vuole che si si si se si sottolinea come preoccupante qua dirittura come drammaticamente
Tragica la emergenza occupazionale ci si comporti legislativamente di conseguenza e quindi si cerchi di agevolare coloro che possono dare lavoro
E non c'è ombra di dubbio che il comparto produttivo del commercio dell'artigianato del turismo il cosiddetto terziario è l'unico settore che potrebbe occupare
Ovviamente a condizione di essere messo in circostanze di tipo legislativo tali da favorire l'occupazione
E allora a tale riguardo ad esempio come si fa a non capire
Che in tantissime circostanze i piccoli imprenditori i commercianti gli artigiani pur potendo assumere non assumono unicamente perché non hanno più convenienza a far lo abbiamo ripetuto in mille modi in Parlamento nelle trasmissioni televisive negli incontri con le categorie nelle piazze
Non si può continuare con una logica per la quale agli occhi di un certo mondo voi siete unicamente gli evasori fiscali e non già che non già coloro che al contrario se fossero messi nella condizione oltre che di produrre più ricchezza di assumere manodopera lo farebbero convinti come sono e come siete della possibilità tramite alcuni accorgimenti legislativi di determinare un benessere collettivo mi spiego più chiaramente
Non si può chiedere a chi lavora in proprio ad un lavoratore autonomo che non ha i contributi da parte delle strutture pubbliche non agli incentivi non si può chiedere di assumere se dovendo mettere in busta paga di un neo assunto un milione più milione quattro milioni e sei a seconda della qualifica
Siete poi costretti a versare tra contributi dirette indirette nelle casse dello Stato un milione sei o un milione otto perché è evidente che fatti due conti scoprite di non essere nella condizione di farlo
Pena il fallimento dell'azienda
E allora la decontribuzione
Non può che essere la via maestra lungo la quale camminare per a rimettere in moto oltre che il volano dell'economia una concreta possibilità di assunzione ma decontribuzione non può essere limitata a pochi mesi
Il governo Prodi prima di lasciare aveva previsto un decontribuzione di tre anni se non ricordo male evidentemente non comprendendo che tre anni è un lasso di tempo talmente
Breve da rendere impossibile qualsiasi tipo di investimento
Un'impresa soprattutto quando l'impresa medio-piccola ha necessità di sapere che se assume e quindi in qualche modo cerca di aumentare la produzione perché è chiaro che si assume quando si presuppone in qualche modo di poter onorare il costo della nuova busta paga e quindi aumenta la produzione cercare di conquistare nicchie di mercato cercare di espandersi il tempo non può che essere un tempo sufficientemente
Lungo per far quadrare i conti in qualche modo per ammortizzare quello che il costo della soluzione
è un controsenso dire politica di decontribuzione per tre anni ovunque è stata sperimentata
Spetti è tra i cinque in alcuni casi di otto anni e allora difesa del lavoro autonomo perché produce ricchezza
Difesa del lavoro autonomo perché può dare lavoro
Abbiamo una sinistra culturalmente arretrata nel momento in cui pensa di dare risposta al dramma dei giovani senza lavoro dicendo i lavori socialmente utili
Con Toni Augello Germaine e gli altri consiglieri comunali stiamo verificando come alcun inganni poi alla fine vengano fatti pagare alle categorie
Perché quando come è stato fatto nel passato si sono parcheggiate alcune centinaia di giovani nell'ambito dell'amministrazione comunale con contratti a termine
Evidentemente in quel momento lo si è fatto lo ha fatto la sinistra perché pensava così facendo di avere qualche voto in più
Perché mi rendo conto che di fronte alla trama della mancanza di lavoro è sempre meglio un lavoro a termine per otto mesi magari con un salario d'ingresso piuttosto che la disoccupazione ma non si erano posti il problema di che cosa sarebbe successo lo stesso momento in cui fosse arrivato a compimento il mandato che temporaneamente era stato conferito tutto su quello che sta accadendo tutto il mondo del precariato della scuola tutti quei ragazzi e quelle ragazze che sono stati impegnati negli anni nell'ambito dei lavori cosiddetti di pubblica utilità e che oggi in qualche modo chiedono di essere confermati documentando i costi a carico della collettività o addirittura chiedono gli assi privilegiati rispetto ad altri che a loro volta chiedono di subentrare non si dà una risposta al problema della disoccupazione coi lavori socialmente utili
L'occupazione stabile può venire dall'aumento di ricchezza la richiesta viene prodotta in Italia dalla ottantacinque novanta per cento
Delle statistiche tal mondo del commercio del terziario del lavoro autonomo del turismo la coerenza vuole che si agisca in certe direzioni io sto cercando come avete capito di argomentare perché da tempo non sospetto siamo convinti sostenitori della necessità di una politica che in qualche modo venga incontro a quelle che sono le vostre richieste
Anche e soprattutto perché non ci sfugge che non si tratta di richieste come qualcuno dice corporativi e settoriali di parte sono richieste che il più delle volte sono animate da un elementare buon senso anche qui voglio fare un altro esempio come si può pensare di dire in una società qual è quella italiana introduciamo per legge la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore a parità di salario senza comprendere che in molti casi l'introduzione di un'altra normativa vincolistica e non europea determinerà la tentazione per molti imprenditori italiani di trasferirsi fuori dai confini
Perché la sfida l'Europa ce l'ha l'ansia l'Europa non è la medaglia da mettere al petto
L'Europa è una competizione se in Italia permane il costo del lavoro più alto del vecchio continente
Dei servizi che rispondono tardi e male alle richieste dell'impresa una rigidità nel mercato del lavoro che non trova uguali che per giunta ci mettiamo anche l'obbligo con legge di garantire identico salario riducendo l'orario di lavoro è evidente che tanti imprenditori piccoli quelli che non hanno il beneficio dei disegni di legge sulla rottamazione diranno io porto lo stabilimento altrove determinando un calo dell'occupazione
Allora come non comprendere che la vostra è una categoria che in alcuni casi le trentacinque ore le fa non in una settimana ma in due o in tre giorni
Come non comprendere che potenziando quella capacità espansiva che lavoro autonomo a si potrebbe anche arrivare ad una soluzione
Per la quale molti tra i produttori di ricchezza finirebbero per essere incentivati a correre il rischio di un ulteriore incremento tra produzione voglio spiegarmi più chiaramente
Perché sta scemando e rapidamente
Nell'economia nazionale e soprattutto nei settori che voi rappresentate la fiducia nei confronti delle istituzioni perché non ha senso continuare con una politica di incentivi a favore unicamente dei grandi gruppi industriali
Senza comprendere che l'immoralità di queste scelte
Non è tanto nel fatto che vengano incentivato aiutati grandi gruppi industriali
è ridicolo pensare ad una grande nazione qual è l'Italia e ad un'economia competitiva
Che non abbia anche degli nicchie competitive di mercato garantite dalle grandi industrie l'immoralità di certi disegni di legge non è nel fatto che si sostenga un settore di moralità e nel fatto che quei settori sostenuti non appena vengono meno gli incentivi legislativi ricorrono alla cassa integrazione
E allora il contribuente finisce per essere due volte beffato e voi che siete produttore di ricchezza siete tre volte beffati perché anche con i denari della tassazione
Che in qualche modo grava su di voi si consente grandi gruppi industriali di avere gli utili
Quando gli utili vengono meno perché vengono meno gli incentivi si ricorda la parte di quei grandi gruppi industriali alla cassa integrazione che come sapete pagata ancora una volta i contributi dei lavoratori altra
A lungo andare determina non solo una profonda insoddisfazione credo determini una vera e propria ribellione di molte categorie e di molti ceti sociali
Ecco perché credo di aver in qualche modo argomentato che la nostra non è una difesa d'ufficio e non è nemmeno una battaglia preelettorale
è una linea politica che discende da una concessione se volete da una visione d'insieme dell'economia della società italiana
Noi non siamo tra coloro che pensano che il lavoro autonomo in quanto tale sia sinonimo di evasione fiscale non ci sfugge il fatto che ci sono delle sacche di evasione
Ma siamo anche Tracy convinti del fatto che in molte direi in troppe circostanze e per molti casi pagare meno di quello che lo Stato chiede diventa agli occhi di molti lavoratori autonomi e l'unica condizione attraverso la quale continuare a lavorare e a determinare il benessere delle proprie famiglie
Ed è l'altro l'altro concetto vi è in una certa sinistra una visione intollerabili mente classista
Io mi chiedo come facciano non rendersi conto che il lavoratore autonomo e quindi operatori del commercio dell'artigianato il piccolo imprenditore non è come qualcuno di loro diceva un tempo il capitalista o il padrone
Possibile che non legga non ad esempio le statistiche che dicono in modo inequivocabile
Che in moltissimi casi si tratta di piccoli imprenditori che hanno iniziato a lavorare giovanissimi
E hanno iniziato a lavorare giovanissimi avendo la busta paga
Cioè in molti casi oggi è imprenditore colui che dopo dieci anni con la busta paga si è messo in proprio e quindi è partito dal basso è partito dalla gavetta noi abbiamo una sinistra che anziché difendere il lavoratore che cresce e si mette in proprio e in qualche modo produce ricchezza
Difende le grandi famiglie che da sempre coi soldi del Fuentes
A questa nostra congestione chiamiamola così delle dinamiche economiche sociali deriva deriva la coerenza di certi comportamenti in Parlamento e voglio se me lo permettete allargare un po'il discorso mettendo in evidenza anche così come del resto è stato fatto da Mazzocchi dagli altri amici che sono intervenuti prima di me l'importanza politica di questo voto che ci accingiamo a dare le elezioni amministrative
è un voto che va sicuramente al di là di quella che è la posta in palio anche se si tratta di una posta che è tutt'altro che irrilevante perché governare con le nuove competenze che deriveranno
Da alcuni trasferimenti di potestà da parte delle regioni la Provincia di Roma significa avere una possibilità di incidere ed in particolar modo di incidere su questioni relative al mondo dell'economia
Ma andrà al di là il al risultato elettorale del confine provinciale
Perché si tratta del primo turno amministrativo seppur molto parziale dopo quel che è accaduto ed è noto nelle scorse settimane
E allora siccome credo
Seppure rapidamente di aver ribadito le ragioni di merito per cui chiediamo un consenso vale a dire le ragioni per le quali chiediamo al lavoro autonomo di starci più forza per meglio tutelarlo
Mi sarà permesso credo qualche considerazione di politica più generale
Il voto è un voto che assume un significato rilevante perché sarà la cartina di tornasole della capacità della società italiana di giudicare negativamente come noi crediamo o meno un certo comportamento della politica e in termini più espliciti io mi auguro che il voto sia un voto che rafforza Alleanza Nazionale il pollo
Perché mi trovo a disagio in una società in cui va facendosi strada una sorta di principio profondamente sbagliato il principio per il quale se uno di voi dalla parole non la mantiene un poco di buono se la parola viene date non mantenuta da un politico in qualche modo è un comportamento che essendo relativo al mondo politico dovrebbe essere giustificato è impossibile cercare di riavvicinare la società alle istituzioni
Sì alla politica si garantisce la possibilità di venir meno agli impegni che prende di tradire le parole che da di comportarsi in modo che per il cittadino comune è sinonimo se non di trasformismo in molti casi di scarsa sensibilità e in alcune circostanze addirittura di intendimenti truffaldini mentre poi che accade nel palazzo in qualche modo bisognerebbe capire e comprendere o la politica torna ad essere la parte del governo che parla lo stesso linguaggio della società e quindi in qualche modo si rifà agli stessi valori oppure si scava un fossato tra la politica e la società tra le istituzioni e la società
E credo di non sbagliare se dico che il voto viene atteso con sia in particolar modo da coloro che sanno di aver abusato della fiducia degli elettori
E non mi riferisco soltanto agli elettori del centrodestra che si sentono secondo me giustamente traditi
Dal fatto che il primo Governo D'Alema nasce con l'apporto determinante di un gruppo di parlamentari che furono eletti con il voto del centrodestra e quindi furono mandati a Palazzo Madama o a Montecitorio per contrastare la sinistra non per accordarsi con la sinistra
Mi riferisco anche alla delusione che c'è in tanti elettori che avevano scelto l'Ulivo
Intanto i lettori che hanno scelto la sinistra
Io credo ne conosce altrettanti anche voi
Quegli elettori che avevano scelto l'Ulivo
Perché dicevano magari a se stessi emana mica votiamo per la sinistra mica votiamo per un governo che avrà dei comunisti nell'ambito del gabinetto e dico comunisti non per un lapsus perché ci sono oggi non degli ex o dei postcomunisti
è un Governo che ne ha due che sono ancora orgogliosamente tali tanti elettori moderati ex democristiani e centristi legati giustamente a certi valori davano quasi la Libia se stessi dicevano no noi non votiamo la sinistra e votiamo Prodi
E cosa c'era di più bonario di più rassicurante di più pacioso di Prodi non si può aver paura di Prodi ma oggi come si sentono con gli elettori Prodi è tornato sul pullman ma lo hanno messo a dare i biglietti al volante c'è da lei
Far comprendere all'elettorato non solo all'elettorato di centrodestra che indignato io son convinto che se ne andranno bene per una ragione molto semplice perché in tutto l'elettorato di centrodestra che rappresenta più o meno la metà dell'elettorato italiano c'è una forte volontà di rivalsa politica c'è il desiderio di far vedere che non è con Limbo
Di di Palazzo che possono governare a son convinto altresì che ci sia una certa delusione Corato di centrosinistra solo quell'elettorato centrista che è stato beffato ma anche quell'elettorato di sinistra che credo cominci ad aprire gli occhi su cosa significa pure a sinistra di governo a me piace in tutte le manifestazioni chiedere retoricamente a chi stava a sinistra ma come quella mettete come vi sentite adesso che Cofferati un giorno chiede di bloccare gli scioperi l'altro giorno chiede di bloccare i salari e non trova mai l'occasione per chiedere all'Belli di riassumere i quarantacinque mila che ha messo in caso
Si riesce come io credo a determinare questa sensazione è poi possibile verificare anche dal responso delle urne un atteggiamento di condanna di una manovra politica
Che sarà perfettamente legittima da un punto di vista costituzionale quando il Presidente della Repubblica cerca gli analfabeti della Costituzione credo che dovrebbe guardare altrove non nel centrodestra ma non si tratta di contestare la legittimità costituzionale di un governo si tratta di evidenziarne la illegittimità politica
Che il cardinal Ruini ha evidenziato che questo è un governo che nasce con due vizi che a chi non è politicamente impegnato appare chiaro che se il governo è tale perché nella maggioranza c'è chi era stato eletto con i voti del centrodestra oggi sta a sinistra
Agli elettori si era detto vinciamo e va un leader poi a contrari in corso d'opera è stato sostituito con un altro vi è qualche cosa che non funziona in termini di rispetto degli impegni presi con gli elettori ma soprattutto vorrei
Ognuno di voi si impegnasse per far comprendere a tanti altri che col governo D'Alema siamo tornati indietro rispetto al punto che avevamo raggiunto quando con l'introduzione del maggioritario e si era detto ai cittadini
Adesso contate voi e contano di mentre i partiti siamo ad un ritorno evidente della partitocrazia
D'Alema per accontentare tutti divorati sostenitori che ha ha dovuto moltiplicare il numero dei ministri deve moltiplicare il numero di sottosegretari fare le riunioni tra ai leader dei partiti di maggioranza per accontentare chi dice o fai quel che ti dico io oppure io me ne vado e il più delle volte non si tratta di nobili motivi si tratta di volgari interessi questo è un governo di poltrone
Allora
E come io penso si riesce anche nei prossimi giorni a tenere viva questa ai soddisfazione che c'è ad evidenziare il ruolo propositivo di Alleanza Nazionale io ringrazio davvero molto gli organizzatori del convegno perché questo convegno ma soprattutto tutto il lavoro che c'è alle spalle di questo convegno è la dimostrazione migliore come ho detto all'inizio di una capacità che la destra
Però raccogliamo il consenso soltanto di tutti quelli che dicono non ci piace così come governa la sinistra raccogliamo il consenso di tutti coloro che sì riconoscono in proposte alternative che a nostro modo di vedere sono sicuramente più efficace per risolvere il problema
Riesce in questa azione di convinzione di propaganda
Io sono convinto per davvero che si possano a festeggiare il ventinove un'affermazione di nuovo del centrodestra di nuovo di Alleanza Nazionale lezioni Silvano Moffa e quindi in qualche modo invero
Dire una tendenza
Nell'ultimo tempo
Come è sempre accaduto io voglio invitarvi a riflettere su una peculiarità di Alleanza Nazionale in particolar modo riprendo il concetto iniziale con questo concludo ci sono solo due modi per vincere una campagna detto
Cioè il modo più facile
Quello di chi in qualche modo gestisce in modo oculato in modo anche molto capace le clientele che riesce a costruire
Vi sono forze politiche e anche leader politici che vengono le campagne elettorali senza fare un comizio senza incontrare un elettore
Caretti vincere convincendo
Sono coloro che gestiscono e magari lo fanno da tempo delle basse Peretti l'intera
Sono quelli che dicono preoccupati ci pensiamo noi
C'è la raccomandazione ce la telefonata c'è l'amico al punto giusto
Noi non apparteniamo a questa categoria noi ogni qualvolta abbiam vinto una campagna elettorale ed è accaduto specie a Roma e anche quando abbiamo perso per un soffio come mi capitò contro Rutelli lo abbiamo fatto non perché abbiamo parlato il linguaggio degli interessi
Perché siamo stati capaci di parlare il linguaggio degli interessi coniugati ai valori noi cerchiamo di vincere campagne elettorali parlando al cuore e al tempo stesso la ragione degli elettori cerchiamo di rimettere in movimento delle cerchiamo di rianimare gli animi cerchiamo in qualche modo di porsi in presa diretta e in collegamento costante con la pubblica opinione ed è questa la ragione per la quale
In questa campagna tra ci stiamo impegnando come non mai perché io personalmente non ne posso più ogni qual volta ho cinque secondi un dieci secondi o un minuto in televisione di parlare di cose che so che al novantanove per cento dei casi alla gente non interessano
Ha senso continuare a concepire la politica tutta come un gioco a ping pong sulla legge elettorale sui ribaltoni sui Baldini cose tutte molto importanti ma tutte molto ad relative agli addetti ai lavori la politica deve essere passione valori idee programmi contatto con la pubblica opinione e questo spiega perché in una campagna elettorale che sembra non interessare nessuno siamo orgogliosi di essere gli unici a farla non solo per chiedere il voto e governare ma soprattutto per