"Verso il Congresso dei Democratici di Sinistra" dibattito organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de l'Unità presso il Parco Nord

Va bene iniziamo subito
Gli ospiti credo che li conoscete più o meno tutti ve li presento brevemente esce Valdo Spini
Marco Minniti
Famiano Crucianelli Paolo Cabras
Marco
Marco Fumagalli Giorgio Bogi e Claudia Mancina
Rappresentano
Diverse anime sensibilità pensieri adesso vedremo quanto coincidenti o dissidenti nel partito dei Democratici di sinistra
E io gli faccio alcune domande per capire come si presenta questo congresso che dovrebbe svolgersi credo attorno a febbraio la fine dell'inverno
E che ha suscitato già suscita molte aspettative dovrebbe essere un congresso politico molto importante del nuovo partito della sinistra io
Io la proposta che faccio a tutti
è di dare delle risposte abbastanza Brevi in modo che forse possiamo riuscire a fare anche due giri di interventi se invece questa rete molto lunghi essendo diciamo un numero consistente
Dovremo fare un giro solo se riusciamo a dare delle risposte più concise forse diventa anche più serrata se siete d'accordo io inizierei a fare la prima domanda a Marco Minniti che è segretario organizzativo dei democratici di sinistra un ruolo ha avuto un ruolo importante nel nel congresso dello scorso inverno avrà un ruolo importante
In questo congresso ha un ruolo importante nel partito io gli chiedo subito mi pare di capire
Che c'è un giudizio negativo sulla riuscita di quella che veniva chiamata prima la Cosa due
E ora il partito dei DS è partito male il Congresso di Firenze non ha avuto un grande successo
Quali sono le ragioni e riusciamo al di là delle divisioni che ci possono essere all'interno del partito si riuscirà a superare e a riparare a questi errori nel congresso che si prepara adesso
Ma io penso che Firenze
Abbia costituito un primo passo
Io giudico nun positivo quello che è avvenuto dopo
Nel senso che a Firenze siamo riusciti naturalmente
Anche dentro un quadro di difficoltà a dare il segno che essi incominciava un processo di incontro tra culture
Politiche
Storie tradizioni diverse la sinistra che si mettevano insieme per costruire un nuovo soggetto politico più ampio più forte e più capace di sviluppare una politica insieme di innovazione riformista
E dopo Firenze invece
Non ce l'abbiamo fatta passata un'idea burocratica della costruzione del partito ci siempre difatti limitati soltanto a riproporre a livello provinciale e regionale appuntamenti che in piccolo hanno riprodotto Firenze
Non siamo riusciti queste limite fondamentale a costruire un rapporto col compreso la Società Italiana fare vivere questo progetto come un dato diciamo di un ulteriore sviluppo e insieme e di rafforzamento dell'idea di un moderno soggetto politico della sinistra
Per quale ragione
Io penso che al di là dei limiti soggettivi che pure ci sono stati io penso che su questa vicenda abbia pensato un equivoco di fondo
Un equivoco di fondo che nonostante lo sforzo che ci perché abbiamo messo un po'tanti diciamo non siamo riusciti fino in fondo a rendere come evidente un equivoco
E cioè l'idea che ci fosse una sorta di contrapposizione
Magari pelata non esplicita tra questo processo di riaggregazione della sinistra
E la coalizione di centrosinistra
In qualche modo questo equivoco ha percosso il dibattito nostro
Non siamo stati e questo una riflessione decideva accomunare tutti quanti capaci di e trasmette l'idea che il nuovo soggetto riformista della sinistra unitario insieme la coalizione dell'Ulivo erano due facce della stessa politica
E questo in qualche modo ha prodotto
Delle attese
Ha prodotto qualche disimpegno
Ha prodotto anche che non si è sviluppata a sufficienza e quella che io ritengo essere una dote essenziale per costruire un soggetto politico nuove rinnovato
Nel senso che un nuovo partito un nuovo partito inteso come grande aggregazione umana sulla politica ma grande aggregazione umana si costruisce e se ci sono due presupposti fondamentali il primo è che quel soggetto politico che si costruisce non soltanto è utile ma non è transitoria
Serve ad innovare il quadro del sistema politico italiano il secondo che appunto perché forti di questo convincimento della utilità e della non transitorietà
In questa partita ci si mette una passione politica Gramsci diceva che un partito e passione organizzate ecco io penso che questo incontro sia stato molto un incontro freddo
Poche passioni poche Package cita di dare il senso che l'incontro tra culture politiche aveva una pineta prociclica precisa non soltanto l'incontro tra personalità ma un incontro tra culture Perri innovare e rendere più forte la capacità innovazione della sinistra
Penso tuttavia che sarebbe un errore e concludo
Archiviare questo progetto politico
Io ritengo la scelta che abbiamo fatto giusto in sé va a sviluppata medio
è il Congresso costituisce un'occasione da questo punto straordinarie al congresso a mio avviso dobbiamo mettere al centro questi due grandi temi
L'innovazione politica di una forza della sinistra riformista
Quali sono i caratteri l'identità di una forza oggi moderna della sinistra riformista e come quella identità è il frutto dell'incontro di culture differenti
Che appunto non si giusto appongono Massi
Vita Lizzano rivitalizzano una con l'altra
Abbiamo usato un termine impegnativo contaminazione politica e culturale ecco l'idea della definire una grande forse la sinistra l'identità di una grande forza riformista passa attraverso questo preso di contaminazione
L'altro aspetto del congresso dovrà essere quello di discutere di più
Meglio del partito e più che discutere incominciare ad agire per riformare il partito
Io sono molto contento che adesso dentro il gruppo dirigente dei DS quelli che prima stavano nel PDS coloro che con noi hanno scelto questa strada
Che è quella di fin in fondo scommettere su questa avventura oggi come dire manifesta noi massimo di convincimento e insieme di preoccupazione
Che noi sul dato che noi dobbiamo mettere mano al partito
Mettere mano al soggetto politico io sono contento di queste motivazioni nuove
Perché superano il Po un ritardo insieme politico e culturale che mai abbiamo avuto che posso semplificare così
Per un certo periodo noi abbiamo pensato che è il punto fondamentale fosse quello visto bloccare politicamente di passare politicamente poi il partito un po'come diceva dei gol per l'intendenza l'intendenza sarebbe arrivata il partito poi sarebbe arrivato
Noi siamo passati politicamente governiamo l'Italia dentro una coalizione governiamo gran parte
Delle regioni di Province e dei Comuni e nel momento in cui governiamo ci rendiamo conto che la sfida per il governo non la possiamo vincere se avremo in mano anche un soggetto politico efficace ed efficiente
Un soggetto politico che sia capace di funzionare come canale di comunicazione nella società
Canale di comunicazione che funzioni in entrambi i servizi un partito che serva a spiegare il punto di vista di una grande forza riformista ma anche un partito che consenta a tutti quanti noi di ascoltare quello che dirà la società se posso dire un punto sul quale dobbiamo di molto concentrarci è quello di sviluppare una giusta capacità di ascolto ascoltiamo poco siamo troppo disinvolti spesso
Non facciamo funzionare fino in fondo quello che l'idea vera e la ragione profonda del perché oggi c'è bisogno di un partito
Di questo ne discuteremo al Congresso poi dirò qualcosa in più se me lo consentirà nel secondo ciclo
E vorrei sentire Spini che
è un dirigente di questo partito dal congresso di febbraio ma Congresso di Firenze che ha una storia precedente che ha aderito ai DS come leader di una formazione
Laburista nasce diciamo abbiamo un'esperienza diversa da quella di Minniti volevo capire respiri due cose una come lui va a questo congresso e come ha vissuto questi primi sette otto mesi nel nuovo partito e quindi anche poi sapere come va al congresso se penso che una mozione autonoma se invece avrà un rapporto diverso con le altre componenti del partito e l'altra cosa è quella che accennava un po'Minniti e insomma Spini che ad APS i vigneti viene dal pc due partiti a cui i tutto si può rimproverare ma non di non aver vissuto grandissime passioni politiche
Talvolta comuni talvolta diversi talvolta addirittura contrapposte ma grande passione politica è vero che questa politica di oggi
Sembra priva di passione come mai da queste forze così nasce poi un un soggetto politico morì far politica che sembra davvero un po'troppo freddo
è un discorso molto impegnativo
Che credo affonda le sue radici anche di una certa diminuzione della partecipazione politica
Ora come si risponde a questo perché ci si associa in un partito innanzitutto se ci si sente mossi da grandi valori e da grandi principi
In secondo luogo se ci si rende conto che stando in un partito si può pesare sulle scelte di programma di contenuti sulle cose che fanno e si può pesare anche sulla scelta degli uomini e le donne che sono destinati a portarli avanti
Credo che si debba essere onesti c'è una crisi di disorientamento sul primo punto quali sono i valori quali sono i principi e c'è una messa in frigorifero dei partiti per quanto riguarda l'altro aspetto i programmi e la scelta degli uomini
Noi dobbiamo fare un congresso per decidere se su queste cose diamo battaglia riusciamo a vincere perché se invece lasciamo appassire i partiti in questo modo avremo delle delusioni ulteriori mi spiego meglio non abbiamo avuto una crisi epocale nel nostro Paese una mutamento completo dello schieramento politico partiti travolti sia da Tangentopoli sia da una mancata capacità di capire il mutamento che si verificava però dobbiamo anche aver presente il punto d'arrivo il punto d'arrivo quale che si distrugge scientificamente tutto quello che è partito e quindi oggi sotto schiaffo il PDS perché distrutte anche quello di partiti non c'erano più
Ho il punto di arrivo di questa crisi avere nuovi partiti trasparenti aperti democratici strumenti positivi di azione politica io sono senza esitazioni per la seconda cosa anche perché la prima significa prendere poi alla fine una classe dirigente direttamente dal potere economico e tramite la possibilità di avere forza dei mass media proiettarla come classe dirigente politico automaticamente dice a me non sembra positivo
Ecco allora a questo punto io credo che dobbiamo riappropriarci di queste cose dal punto di vista dei principi e dei valori
C'è poco da fare se si vuole avere un punto di riferimento da rinnovare da da da da adeguare e così via questo di originalità di distinzione questo non può che essere altro nel socialismo europeo
Oppure si pensa una cosa diversa
Devolvere via via il partito nell'Ulivo sperando che nel frattempo il partito Ulivo diventi partito ma siccome nel frattempo uno diventa l'effetto di fatto è l'affievolimento della partecipazione politica
Perché ci si accorge che sui programmi non non ci misuriamo ci si accorge che le scelte degli uomini vengono delegate una volta al sindaco una volta Presidente del Consiglio una volta presidente la regione che chi sia e non si partecipa più a queste scelte
Se la via che si va avanti in questo senso certamente una via che porta l'affievolimento e al dissolvimento dei partiti ma io penso che sarebbe negativo
E allora noi dobbiamo fare l'operazione opposte
Intanto decidere che cosa sia
Se siamo qualcosa non possiamo che essere una forza del socialismo europeo meglio addirittura un partito europeo quello che è mancato una scelta strategica non si è spiegata la gente perché si è fatto Firenze
Che non era semplicemente trovarsi d'accordo con i laburisti con i cristiano sociali con repubblicani con i Comunisti unitari
Significava fare la scelta in questa Europa della moneta unica di costruire un partito europeo che voglia contare a livello europeo che raccolga l'appello di usati Dell'Oro mettiamo insieme alle elezioni del Parlamento europeo il nome di chi vogliamo alla presidenza della Commissione usciamo dal mercato allevate dei governi portiamola un bagno democratico e popolare
E significa naturalmente sapere che se oggi partiti socialisti socialdemocratici e laburisti o l'Ulivo spesso sono al governo in Europa in tanti Paesi
è perché la gente chiede loro di fare qualcosa di diverso da liberare dai conservatori se no si teneva la terza si teneva Gesù pesi tenevano quei governi perfino in Svezia certo punto arrivata al potere un governo liberale
O moderato e cos'è questo qualcosa di diverso dare una risposta al tema dell'occupazione dei giovani che non è facile ma è quello per il quale noi teniamo
E anche per una società sociale solidalmente socialmente accettabile che quello per il quale abbiamo vinto queste elezione e questo questa scelta va fatta
Mi chiedeva Sansonetti ma tu fai una corrente o meno
Ma non è questo il problema per me io non voglio fare una mozione non voglio fare una corrente son venuta a Firenze perché in quel simbolo è fiorita una rosa e ci è stato scritto che se se questa è sempre la scelta io ci sto se questa non fosse la scelta pavimento sbagliata venire a Firenze quindi non non è un problema di mozione credo che invece sia il partito nel suo insieme che debba fare una scelta questo congresso
E quindi ripristinare anche meccanismi di democrazia interna è saputo ripristinare un'attenzione programmatica di contenuto la risposta ai problemi la sua italiana molto bene ha detto Marco questo non è in contrasto con l'Ulivo
Ma insomma non lo vediamo anche a Parma e Piacenza se cade la forza e la sinistra cade anche l'Ulivo non esiste una forza dell'Ulivo che possano emergere quando cade la forza e la sinistra organizzata in questo è stato vero anche da altre parti che sembravano consolidate del nostro Paese e allora io sono convinto che questo congresso deve essere un congresso di grande rilancio di un ideale di programmi dico dopo i dirigenti adeguati deve essere un congresso di rilancio e per essere un congresso di lancio deve essere un congresso vero in queste cose le diciamo le affrontiamo in modo molto costruttivo molto aperto ma per dare una risposta a noi stessi
Da questo punto di vista penso che sia veramente essenziale che il Congresso venga fatto
E che noi si possa mettere a disposizione anche quel poco che c'è rimasto di sovranità di piccoli gruppi
Siamo disposti a mettere a disposizione
Fare veramente un partito fino in fondo di tutti se c'è una chiare evidente immediata scelta politica se non la facciamo è probabile che i mali che abbiamo denunciato sono destinati andare avanti ma io sono invece fiducioso che si faccia perché rappresenta veramente una necessità lasciatelo dire a me come ha detto Sansonetti laburista possibile che un partito che almeno al vento un per cento sia minato da una specie di male oscuro per cui dovrebbe a poco a poco affievolirsi dissolversi devolversi io non ci credo
Credo che se scegliamo la via giusta c'è un grande rilancio del possiamo mettere a disposizione dell'Ulivo e della coalizione quello che non può non essere il più grande partito italiano ed appunto il partito del socialismo europeo in Italia
Crucianelli
Ne rappresenti nel nel partito
Una componente riporta ancora almeno nelle definizione il nome comunista
Ora però io
Vorrei capire da te ma non semplicemente per quello che riguarda
Il gruppo che tu dirigevi che aderito i DS ma più in generale del partito c'è una grandissima difficoltà da parte diciamo dell'opinione pubblica della gente
Di capire quelle che sono le differenze politiche vere all'interno del partito Democratici di sinistra
Ci sono spessissimo discussione anche molto forte molto cinese talvolta delle contrapposizioni ma qual è la differenza politica vera che esiste tra le varie componenti e qual è la linea politica per la quale voi vi battete sulla quale avete aderito a questo partito
Io credo che questo sia il problema
Vero che noi abbiamo di fronte
Perché Minniti diceva in realtà questo sposalizio che si è fatta a Firenze in realtà è stato un matrimonio poco fertili
Senza una prole ricca
Io credo che il problema non sia a Firenze
A mio parere il problema è molto più profondo Firenze Ras presente a un passaggio un atto di volontà politica un'intuizione strategica
E cioè la necessità di ricostruire un tessuto politico che veda progressivamente
Partecipare tutte le diverse culture della sinistra
Io voglio ricordare che quando ci fu una discussione ancor prima di Firenze si discuteva anche di Rifondazione Comunista non come una commensale possibile ma come però una interlocutore necessario
Voglio dire che in Francia Jospin si sta muovendo anche in questa direzione cioè sta tentando di ricostruire un grande partito unitario della sinistra non per una questione diciamo di cucina nazionale a perché sia la comprensione che di fronte ai grandi processi che oggi scuotono il mondo
Un grande partito di sinistra e un grande riferimento internazionale di sinistra diventa essenziale per dare una risposta positiva progressiva utile
Alle grandi contraddizioni che spot ogni giorno dal Sud-Est asiatico
Alla Russia alla volta volatilità delle Borse alla disoccupazione strutturale al disastro ambientale cioè si coglie che dentro a questa epoca della moderno e globale capitalismo esplodono contraddizioni che possono e debbono essere affrontate e trovare una soluzione nella cultura nella tradizione anche innovata moderna della sinistra
Ora questo era a Firenze a questo e Firenze ma dietro Firenze ci sono problemi giganteschi
Che riguardavano prima il PDS che riguardano oggi democratici sinistra che riguardano un po'tutti i partiti
Il primo problema è il deperimento dei partiti
E con questo dobbiamo fare i conti non è che Firenze si poteva immaginare come Lourdes
Facciamo Firenze e risolvevamo un problema che andava e va al di là di Firenze
Noi siamo di fronte ad una crisi ha un collasso politico e inizia ad essere anche organizzativo per alcuni partiti è stato la liquidazione ma comincia a essere organizzativo per altri partiti come il nostro
E perché c'è questo problema che è un problema molto serio io credo che questa sia la questione al centro di Firenze il partito non è che sia un un problema metodologico organizzativo il partito come diceva un grande filosofo un po'eretico ungherese in realtà è il punto di coagulo di tutto della cultura profonda del programma fondamentale dei programmi e della politica concreta
Ecco io credo che il primo problema che noi abbiamo è quello di una identità di questo partito da questo punto di vista la questione che Tupolev e molto seria
Non vi è dubbio che se uno doveva intendere o dovesse intendere l'identità di questo partito dal dibattito al quale in vario modo il gruppo dirigente ha partecipato e che soprattutto i militanti leggono attraverso le pagine dei giornali è un po'complicato riuscire a capire qual è l'identità di questo partito
E noi abbiamo discusso in modo abbastanza preciso ma poi divenuto opaco si deve fare un no un partito di sinistra ma soprattutto questa è la questione che non riesco ancora a capire se condivisa perché questo è un nodo decisivo
In tutta questa discussione fra partito dell'Ulivo parte della sinistra Partito Democratico o quant'altro qual è il punto strategico
Perché questo è
Cosa c'è io credo che la definizione che è stata data io la condivido mi pare un più aumenta la dava Veltroni diceva un grande partito della sinistra dentro una grande coalizione di centrosinistra benissimo ma non posso condividere quando sentito altre dichiarazioni che dicevano però il partito della sinistra è transeunte
Il punto strategico l'obiettivo strategico è la coalizione che si risolve in un partito ecco se questo dilemma continua a vivere al nostro interno e vive come elemento poi e si rappresenta nella discussione politica estrema io credo che questa c'è un elemento fortemente evidente per l'identità di un partito
Seconda questione qual è la coerenza fra questo partito di sinistra e i suoi programmi sui progetti e la sua politica io qui veramente non riesco
Più a capire perché è nella tradizione della sinistra in particolare della sinistra anche comunista qua di avere grandi opzione strategica Grande affollato strategico e poi molto spesso una politica molto non reale realistica pragmatica talvolta moderata ecco io credo che questa scissione
Oggi non sia più comprensibile
E che se c'è viene un messaggio dalla questo socialismo europeo a mio parere un messaggio molto volte ci viene dalla Francia dove noi abbiamo indiscutibilmente al governo un primo ministro dichiaratamente di sinistra
Che sviluppa una politica di sinistra che pone al centro le grandi questioni sociali grandi problemi della disoccupazione che sono i problemi della nostra epoca
Quando dico che la sinistra è un elemento essenziale per affrontare le grandi contraddizioni la nostra epoca e che sono venuta al pettine oggi non stiamo discutendo più le contraddizioni del socialismo reale quella ormai è preistoria oggi stiamo discutendo delle grande contraddizione del neoliberismo
E le grandi contraddizioni al neoliberismo sono esattamente questi la grande diciamo emarginazione la grande sofferenza facciale che produce è il nodo decisivo che la questione del lavoro dello su quei dell'occupazione e su questo c'è Spagna sta costruendo il mio primo una grande esperienza
E non è un'esperienza che consolidò sul blocco della sinistra ma come stiamo vedendo console del blocco della sinistra disgregata destra
E fate la sinistra e del suo premier un grande riferimento nazionale nazionale in Francia cioè voglio dire che questo è il problema che abbiamo di fronte
Firenze ma abbiamo di fronte tutti il problema di una identità chiara di questo partito non ideologica ma un'identità chiara comprensibile che si possa capire che si possa intendere noi siamo dentro una coalizione di centrosinistra benissimo
Siamo stati tutti quanti nell'emergenza finanziaria abbiamo fatto la politica di risanamento compresa Rifondazione benissimo
Si apre una fase nella quale deve essere chiara la Francia della sinistra
Altrimenti non si capisce cos'è questa coalizione di centrosinistra
Allora hanno ragione quei compagni che sostengono non è una coalizione ma è un partito perché se non si non si percepiscono visibilmente chiaramente le due componenti più totalmente politicamente hanno ragione quei compagni e parla delle conseguenze io credo invece che queste identità di sinistra questa politica di sinistra che deve vivere in modo unitario
In modo strettamente collegata alle altre componenti democratiche oggi deve vivere con forza questa è la condizione a mio parere per superare positivamente Firenze e per recuperare quel calore quello spirito quella partecipazione quella volontà che è essenziale per costruire un partito
Se ti cambia solo partito a domanda un po'paradossale un po'provocatoria forse voi conoscete tutti Cabra sapete che è stato un dirigente di primissimo piano della democrazia cristiana di Zaccagnini
E poi anche di De Mita volevo dire ma
Un pochino in questa politica italiana non si sente
L'assenza
Della vecchia Democrazia cristiana e l'incontro garantiva poi
è accolta e al contrario
Rovesciando la domanda non c'è il rischio che il PDS che ittiche il nuovo partito della sinistra PDS finiscano con l'assumere quel ruolo col diventare una nuova Democrazia Cristiana con ripetere non so se quei riti ma comunque quelle funzioni sia dal punto di vista del correntismo che è stata una delle caratteristiche politiche la Democrazia Cristiana importanti sia dal punto di vista della gestione della politica del potere
Beh tua domanda è
Rogatoria
Però moglie
Un sentimento che è nell'aria
Molti vorrebbero
Recuperare il tempo perduto
E vivere all'insegna di una Nostalgia di una riproposizione
Nel sempre uguale
E secondo me
La minaccia più terribile che c'è sul futuro non solo dei Democratici di sinistra
Ma della crescita politica civile
Dal nostro Paese
L'idea che abbiamo avuto torto e ragione tutti che bisogna creare un clima di falsa di composizione di riconciliazioni che in fondo l'equilibrio del passato non era poi tanto male
Oggi riteniamo naturale
E che anche una cosa per carità che ha anche un suo una sua dignità e ritorno di Cossiga
Ma vedo che tornano anche Pomicino De Michelis allora credo che ci sia un un po'di confusione
Io credo che a Firenze noi abbiamo fatto una scelta giusta
Io non solo non sono pentito
Ma pur condividendo tutte le riserva che con grande lealtà come sempre Marco Minniti le critiche
Ha esposto nell'intervento iniziale le cose che hanno detto Valdo infami hanno io credo che abbiamo fatto una scelta giusta perché innovativa
Perché quella scelta ha detto che quel passato non può tornare
Che la fine del secolo ideologico pone dei problemi alla sinistra ma lo pone anche a chi in nome di una visione complessiva della società della cultura aveva realizzato una confederazione degli opposti nelle contro elezioni come è stata l'esperienza storica della democrazia cristiana
Riproporla non si capì in nome di quale unità culturale
La democrazia cristiana di Moro e Zaccagnini non ha nulla a che vedere con la Democrazia Cristiana di Andreotti
Non ha nulla a che vedere con la ricomposizione centrista non ha nulla a che vedere con il partito cattolico liberale che ha in testa così
Sono tutte opzione ipotesi giuste ma sono prioni
Che non vanno nella direzione di una storia nuova diversa della politica della società a Firenze abbiamo fatto bene abbiamo costruito abbiamo intuito la necessità di una sinistra riformista di una sinistra di governo plurale punto di incontro di culture sensibilità e storie
Che nella vicenda del secolo breve si sono contrapposte si sono scontrate
E hanno trovato anche momenti di convergenza e di collaborazione ma quelle passate quelle sepolto oggi tutto quello che in qualche modo recupero all'insegna della nostalgia quei vecchi equilibri
Mina
La la capacità della democrazia italiana di avere un futuro a me interessa il futuro dei Democratici di sinistra
A me interessa che quelle intuizione abbia uno sviluppo una crescita aumenti intorno al partito riformista italiano i consensi
Ritenga seppellita per sempre qualsiasi ipotesi di un'utilità
Di stare insieme in politica in nome della fede e della religione
Perché questo aveva senso
All'epoca degli scontri e dei confronti fra modelli di Società fra culture politiche antagoniste che oggi non AST
Altro senso che quello di aprire la porta a forme di integralismo di fondamentalismo di interferenza dalla vicenda religiosa la vicenda politica che nuoce alla politica ma nuoce anche alla fede alla Chiesa come dimostrò anche polemiche recenti come dimostrano coinvolgimenti impropri recenti
O di autorità ecclesiastica
O di organi di stampa
Di ispirazione religiosa che intervengono maldestramente nella vicenda politica schierandosi tra l'altro a Firenze siamo nati anche per contrastare tutto questo per dare un segno di una novità di un cambiamento di una svolta certi poi sappiamo benissimo sul nostro terreno ci sono i nostri insuccessi però compagni e amici io non vorrei che pensassimo che avendo costituito i democratici sinistra Firenze abbiamo interrotto un corso progressiva e progressista della politica italiana in particolare della sinistra
E se non ci fossero stati democratici sinistra Firenze avremmo oggi il partito dell'Ulivo da Dini e Marini
A a a lui ai Democratici di sinistra
No tutto questo non è vero
La coalizione dell'Ulivo registra ogni giorno anche la difficoltà di tenere insieme culture e sensibilità diverse la composizione fra un centro moderato è una sinistra riformista che è un problema che è un una sintesi che va fatta ogni giorno che ma con poster ricomposta ogni giorno
Se non avessimo fatto a Firenze non è che le difficoltà dei Democratici sinistri da sinistra riformista in Italia sarebbero finite
Probabilmente sarebbero di più e allora noi dobbiamo recuperare partendo da Firenze
Partendo da quell'intuizione
Con una sinistra che non sia né continuista né banalmente nuovista
Faccio un esempio
Una sinistra che rifiuti per accreditarsi come forza di governo di confondersi con la più un mio per cultura liberale che avendo giustamente queste da condividere denunciato i guasti dello statalismo e dell'assistenzialismo invita al governo minimo allo Stato minimo
Ma questa è un'aberrazione la più mia bella più conservatrice anche della cultura liberaldemocratica perché mai una sinistra dovrebbe farla propria
La sinistra si caratterizza in Occidente si caratterizza per una visione diverso
Fra l'altro di in Occidente
A denunciare i limiti
Di una concezione deterministica
Della bontà comunque di lasciare ai meccanismi di mercato le condizioni dello sviluppo e dell'occupazione
è contenuta nell'incipit che pontificie in quelle di Giovanni Paolo secondo che poi i politici cattolici in vena di moderatismo di centrismo se ne dimentico questo fa parte delle contraddizioni delle debolezze umane
Ma questa è una condizione è un aspetto del dibattito politico e culturale sulla questione dell'economia è solo questione dello sviluppo sulla qualità dello sviluppo
La sinistra in Occidente promuove
E garantisce
Condizioni che contrastino la diseguaglianze
Che rimuova gli ostacoli di natura culturale economico e sociale
Ai diritti di cittadinanza di tutti questa la caratteristica la sinistra su questo dobbiamo approfondire il nostro discorso per non ripetere gli errori
Non ricadere né né i dogmatismi del passato ma per dare una prospettiva soprattutto alle future generazioni
Egualmente credo che la sinistra Rick Humphrey susciterà passioni civili
Che non sono mai emozioni
Sono convinzione di battersi per un obiettivo giusto per valori condivisi per qualcosa che valga la pena di mobilitare se la sinistra sito si scontra segnala all'insegna del cambiamento il discorso delle grandi riforme istituzionali del modo diverso di far funzionare lo Stato i discorsi del federalismo discorsi che sostando bloccati dal boicottaggio della destra i lavori della Bicamerale vanno ripresi tradotti in una parte dell'identità di una sinistra riformista così come discorsi più generali
Che riguardano non solo il funzionamento dello Stato non solo il rapporto coi cittadini ma la trasparenza le regole i controlli
Dopo l'esperienza italiana sembra un po'strano che anche in una delle ultime riunioni dell'Ulivo qualcuno si sia espressa a favore della commissione cosiddetta di inchiesta su Tangentopoli perché bisogna capire le ragioni per cui successo tutto questo
Beh forse senza bisogno di fare una commissione d'inchiesta a questo esponente dell'Ulivo si potrebbe consigliare la lettura del bel libro di Ginsborg sull'Italia dei nostri giorni
Dove le ragioni della corruzione del decadimento del degrado politico e istituzionali sono illustrate con dovizia di documenti e di argomenti ecco se la sinistra sa trovare questa capacità questo connotato di cambiamento potrà parlare ai giovani potrà parlare al futuro
Ecco io una cosa solo auguro al congresso dei Democratici sinistra si è parlato anche oggi sull'Unità di riserva dei cristiano sociali nei confronti del Congresso no c'è un timore lo l'abbiamo detto con franchezza
E compagni tutte le sedi
Di dibattito del partito
Il timore che il congresso possa in qualche modo prescindere da Firenze a risolversi in un dibattito all'interno dei gruppi dirigenti del Pde
Il che ha per carità le sue ragioni la sua legittimità
Nessuno può pretendere di ignorare la storia il precedente non è che Firenze l'anno zero né per chi viene dal PDS né per nessun altro
Però c'è questo limiti vedere un congresso prigioniero di un dibattito che riguarda cioè parte consistente terminante rilevante del gruppo della classe dirigente ma che in qualche modo e e diminuisca Sofo che quell'intuizione di Firenze
Che renda difficile a noi un ruolo che non sia quello di osservatori di un dibattito che invece si deve coinvolti ecco mi auguro che Firenze non sia questo ma sia veramente il primo congresso di un nuovo partito
Plurale con nuove voci con nuove esperienze con nuove sensibilità
E adesso per fare la domanda Fumagalli faccio una scorrettezza perché se non giorni s'è unita e leggo un pezzo dell'unità però mi pare che c'è proprio la domanda quarant'
E l'articolo di Michele Serra di oggi molti di voi forse hanno letto
De dopo breve lettura dice che commentando il calore simpatia per l'Ulivo registrato dai sondaggi Stefano bravi ha affermato dopo l'Euro non è stato elaborato dal governo un obiettivo in grado di mobilitare l'intera comunità e sarà dice che l'analisi mi sembra giusta
Ma costringe a fare un passo più in là e a chiedersi quale obiettivo in grado di mobilitare l'intera comunità può darsi questo governo o qualunque altro governo dal momento che la politica intera è schiacciata da anni sulla sola economia l'ingresso nell'euro era il dodici petto del pane economicismo dilagante esaurito quel repertorio è calato il sipario sul grande melodramma dei parametri dei numeri dell'eurotassa dell'euro indulgenze finalmente conquistata ci si è resi conto che la politica sembra non conoscere pur riconoscere altri spartito
Faccio un esempio
A mio giudizio clamoroso una decina di giorni fa all'ONU ha diffuso il suo rapporto sulla qualità della vita nel mondo l'Italia che ha è al quinto posto come potenza economica in questa classifica solo ventunesima tra i paesi dove si direbbe scavalcata da società più povere ma come dirlo altrimenti più civili che più armoniose era o non era questo rapporto una grandiosa occasione di dibattito politico
Né il governo né l'opposizione né di riflesso in media hanno ritenuto interessante questo dibattito la quantità le quantità ci hanno abbagliato al punto che nessuno pare più accorgersi della qualità
Fumagalli sembra giusta questa analisi di Serra sulla politica italiana
Tratto abbastanza giusta
Anch'io ho letto questa mattina
Michela rustico di Michele Serra c'è un in generosità in quell'articolo cioè non riconoscimento della grande sforzo quando al governo da Candide tipo di essere di aver raggiunto l'euro è presentato in Europa
Ma senza dubbio un problema c'è e cioè la sinistra la politica della sinistra
è sottomessa alle logiche Ferrer di un'economia di mercato o c'è un ruolo autonomo della politica e una con priorità della politica
Nel tuo Citti Michele Serra io potrei citare anche
Il cardinale Martini che ha fatto un discorso su cui dovremmo riflettere tutti quando dice stiamo attenti perché il rischio è che non ci sia più la distinzione fra destra e sinistra e i poveri non hanno rappresentanza in un anno voce
Queste mie collega anche alle discussioni questa sera io son d'accordo su quasi tutto
Marco Minniti dice occorre una forza della sinistra è un partito della sinistra democratico son d'accordo
O con l'autonomia della sinistra son d'accordo
Spini dice occorre scegliere il campo da senza europea son d'accordo poi dico non basta
Perché occorre capire perché la Cosa due non ha funzionato perché non c'è unanime la politica della sinistra
E la scelta e la sinistra l'opera non è sufficiente anche queste presenze l'operazione tante anime tanti canti
Jospin una cosa bere un altro esplodere un'altra fonte in un altro giorno discussione in campo
Ecco io vorrei che il congresso affrontasse queste questioni e a fondo io vorrei io Sgura presento qui la sinistra
Del PDS che vuole rimettersi in discussione dentro alla congresso vorrei
Fare uno sforzo per dare una risposta a queste domande e cioè quali sinistre quale partito
La politica non gli han fatto ha ragione capace non può essere la resa dei conti del vecchio PDS il congresso giustissimo
Tutti gli anni e più discussione beh questo non avvenga e cioè Lampard lo sport perché noi entriamo in un congresso riconduciamo come prima perché vedeva c'è una considerazione che se non sono un congresso in cui ognuno per la sua storia esce uguale a prima non ci troveremmo fra uno due o tre anni a discutere sul perché non ha decollato quattro parti
Per cui
Parlo questo nel passato la globalizzazione
Negli han fatto due o tre anni fa la discussione Minniti si ricorderà in cui un punto in discussione alla globalizzazione grande fatto di trasformazione dei mercati
è solo positivo occorre vedere anche i i limiti ti ricordi ed occasioni tento di globalizzazione
A chi diceva queste io fra questi si diceva è solito casta catastrofismo della sinistra oggi guardo il mondo come la Russia Giappone la Corea del Sud
Singapore il Brasile
L'Indonesia la crisi dei mercati cioè quell'idea che comunque il processo storico che non del capitalismo che si è allargata senza regole e senza governo comunque portava a un miglioramento oggi subisce un colpo e San discutendo sui limiti di questo vogliamo ragionare di queste ore
E c'è l'idea e questi aveva Michele Serra l'idea che comunque i processi di per sé hanno una spinta positiva e hanno un esito positivo forse dobbiamo riflettere su allora
Il partito la Cosa due l'anima c'è compagno D'Alema ha fatto un'affermazione una rivista che se ne sociale che io trovo molto efficace e molto infelice
D'Alema dice io sono in seta del partito che su una corda tesa c'è una cascata
Se caro cado solamente i ci sarà il partito se ce la fa se ce l'ha fatto sì strappa tutto il partito
E molto efficace come immagine elidere democrazia di mandato del ruolo del leader ma un partito partecipato
Po'assistere all'idea che il suo segretario e su una corda tesa il compito del partito e fare il tifo
E auspica che si terrà un canale stacco
Perché se cade sul palmare il lutto cacciatore non si faccia male tutti
O l'idea di un partito democratico e partecipato e di un partito in cui tutti gli iscritti militanti su un protagonista la vita democratica
Cioè passa da spettatori tifosi a protagonisti Davide del partito ma se vogliamo fare questa volta da giorni Minniti a dire noi dobbiamo ascoltare accettando Agatha presenta la società dobbiamo essere interfaccia fra istituzioni in società troviamo trova le ragioni interne di un partito nel saper leggere i tronchi ceti sociali seppellì rappresentare dargli voce fare dei valori non non astratto campo di una vecchia ideologia tramontata Malcantone interattiva attuale e concreta e quindi sull'accordo modo con cui c'è nelle concludo noi abbiamo bisogno oggi una moderna sinistra in questo Paese
L'Ulivo una scelta strategica vicino sinistro scelta strategica
Occorre compromessi non mi fan paura ma occorre che noi siamo chiari sia netta la nostra collocazione
Jospin è considerato un uomo un po'vecchio non è un comunicatore non efficaci in televisione
Si richiama agli ideali del movimento operaio pensavamo che non mi incenso in Francia
Da quell'uomo che non sa comunicare che considero un po'vecchio e un uomo che ho
E più consenso il più forte
Tony Blair è un abile comunicatore
Molto moderno nuovo
I sondaggi che lui fa assiduamente dicono che c'è una difficoltà perché dico questo perché vedete l'opinione pubblica
Nel momento in cui è molto travagliata molto scossa molto colpite
Ne ha bisogno anche di punti fermi
Di rigore di coerenza di principi morali forti di potersi fidare di qualcheduno e nudisti a dividere invece una fase in cui la politica e tecnica tattica
Mossa il segnale
Efficace
Questo interessa un TIR Polo circuito
Però poi la persona milioni che per in qualche cosa del mito di principi di valore milioni vedere un futuro a mio di capire che il compromesso ha un senso se guarda in avanti indica una prospettiva ecco il congresso dall'esito di questo in termini di moderni in termini i attuali e vedere anche criticamente il mondo di oggi in un rapporto fra memoria e futuro che non può ridursi come dire nella cancellazione del passato su questo Carlassara Gione
Movimento operaio la sua storia deve essere non batte ma c'è un rapporto tra memoria e futuro un che si si rompe
Noi rischiamo di perderci rischiamo di quando Prodi memoria non parlo guardate
Del incrostazioni dell'odio del passato uno di quei valori qualche lezione morale per cui un partito se la perde non c'era non c'è futuro un non c'è un'anima e questi lo sento come un problema molto serio in quel senso Michele Serra tocca un punto che io sento vero su cui riflette su cui ragionare perché se non ragioniamo prossima riforma morale intellettuale sulla polipo all'esistenza umana rischiamo di diventare tutti dei grandi tecnici tra politica ed economia cosa fondamentale
Ma perdere poi quelle passione coesistenza degli uomini quelle le relazioni che fanno un partito e fanno la sinistra
Senti Boggi in
Nella politica italiana di oggi
In cui i leader assumono un'importanza superiore forse quell'ente
E nella quale diciamo lo schieramento di sinistra
Dominato da alcune figure sui giornali nella discussione cioè D'Alema c'è Prodi ce lo scontro fra D'Alema e Prodi la contrapposizione tra D'Alema e Veltroni non so ci sono
Temi
Che la componente della sinistra tradizionale diciamo e quella cattolica
Finiscano con lo schiacciare qualunque altra
Componente in particolare quella laica
Che tu in particolare la presente che non resti nessuno spazio diciamo
No non voteremo devo dirlo aperta io ho un'arroganza intellettuale come chi viene dal formazioni fortemente minoritaria e questo mi aiuta a non più devo dire sento circolare nei dibattiti sull'artista un pochino anche stasera una sorta di male oscuro della CBS
Io onestamente non circa credo che la situazione attuale consenta una diagnosi politica noi abbiamo fatto e stiamo facendo ma saputa abbiamo fatto il tentativo di costituire un partito della sinistra di governo c'è una sinistra democratica moderna
In un'ipotesi di contesto politico quali erano gli estremi del contesto la sovranazionalità l'obiettivo dell'Unione Europea
Raggio
Le riforme istituzionali che dessero condizioni di stabilità e capacità di decisioni politiche penetra
Fallito l'attacco della destra è stato puntualissimo da questo punto di vista colpito una delle colonne del contesto nel quale noi volevamo peraltro il bipolarismo un altro degli elementi di assetto fondamentale sul quale noi contavamo e minacciato in questo momento dalle iniziative di Bossi di Cossiga difendiamo il bipolarismo con idee in questo contesto noi cercavamo di collocare l'iniziativa di costituzione di una forza moderna della sinistra
Le difficoltà dipenderà certamente da quello che ho sentito qui ma in parte per Dio dal crollo delle condizioni e volevamo perso se no e la difficoltà che abbiamo adesso è che se non avessimo avuto le riforme costituzionali avremmo collocato in un ambito di certa stabilità la nostra iniziativa politica in maniera non aggressiva verso l'Ulivo su questo io non ho dubbi disse
Che problema abbiamo adesso che noi dobbiamo costituire un partito che sotto di la Volpe plurale della sinistra socialdemocratica
Le le molte culture che vuol dire quali molte culture che la sinistra i problemi davanti ha perduto come dire l'ideologia astratto giustamente quindi si confronta politicamente non il contesto stabile della sua azione
Quindi ha costretta ad appelli di tipo come dire che potrebbero diventare palingenetiche io devo della verità l'articolo di Serra non mi piace lo dico con totale sincerità
Non mi piace perché ci trovo la vecchiezza della palingenesi del sinistri smaschera
Queste società devono essere governate se noi vogliamo che abbiano anche fallo di civili se non vengono travolte dalla loro emozioni vogliamo parlare di Di Bella ma vogliamo parlare di questo
Vogliamo parlare del tentativo come dire del cosiddetto rinnovamento della politica uno di questi auspici di cui non conosciamo mai in termini culturali ESA ecco siamo di fronte a questo allora il nostro tentativo è nel grafico come dire in un momento di abbassamento non è questo che può politicamente deprimere e che cosa vogliamo noi allora noi che cosa vogliamo vogliamo costituire un nucleo di sinistra che governi questa società
Io mi dico alcune cose che sono state fatte la sinistra assume storicamente le forme che può assumere la sinistra in Italia è un'alleanza che ha vinto nel novantasei che governo adesso queste la sinistra storica italiano del momento
Se mai immaginarsi una sinistra diversa levate Rifondazione perdiamo le elezioni Kubang fatto governare credo sono le parti alcune componenti cosiddette di centro perfetto il suffragio viene meno
Che cosa c'è allora di politicamente rilevante in questo momento di fronte al nostro tentativo c'è il fatto che questa coalizione in questo momento non è in grado di espandere il suo consenso elettorale diretto queste il suo rischio politico
Se noi parliamo di ideologici ma parliamo di cose certamente utile fondate ma il rischio politico di fronte al quale la coalizione e dei democratici di sinistra
Nel tentativo di costituire appunto una sinistra di governo sono di fronte al dramma che questa coalizione in questo momento non è in grado di aumentare il suo consenso elettorale
Punto
Queste qua politico rispetto a questi io non sento nessun rischio sabbione
Partecipò al rischio di tutti noi ma non con una corrente laica a titolo personale come mille altri amici lo fanno di provenienza comunista cattolica non è quello ecco queste qua politico davanti come affrontiamo questo
Con belle escogita azioni tattiche
Cioè escutiamo tatticamente delle manovre che ci fanno sopravvivere magari a rischio come diceva Marco Fumagalli di ledere come dire il tasso di nostre eticità quello che effettivamente è un elemento di appeal
Oppure come come facciamo
Andiamo verso una politica di appello e poi politico palingenetiche unico Consales con totale sincerità il partito dei sindaci
Macché cachi dove il partito dei sì mamma Dorothy spiegare qual è il fondo culturale del partito dei sindaci
Se non la gestione del presente la gestione del presente si fa un partito perché si suppone di avere un fondo culturale per presentare un progetto pedoni dieci anni per lo meno io questo chiedo ma non partito intrusi chiedo una formazione politica nella quale si possa con legittimità culturale definire un'ipotesi di dieci anni con le sue sconfitte i suoi successi questo che cos'è il partito dei sindaci se non la gestione del presente
Ma la crisi e dalla politica italiana e della sinistra si risolve con la gestione del presente e non ci crede
Non ci credo capisce bene rispetto a questo il mio contributo di laico e contro questi contingentati dita a mettetemi il termine che fa schifo proprio questi meccanismi contingenti non mi interessa anzi io sono contro lo dico con totale sincerità
Sono contro il meccanismo di mantenimento delle etichette sono contro Prete allora io credo che le società moderne come accennava Crucianelli hanno dei sono a grande rischio di squilibrio la sinistra con le sue tradizioni sui valori è il movimento che tenta di governarle contenendo gli squilibri questa è la sinistra
Io credo che ci sia bisogno della sinistra ma è una stilista che non può non mi aveva come dire un plausibile ipotesi di comportamento di dieci anni Cristo se no perché si dovrebbe votare per la sinistra
è giusto no noi crediamo nella sinistra perché la sinistra presuppone di intervenire politicamente sulla spontaneità dei meccanismi del mercato sulla spontaneità della società io sono tutt'altro che un dirigista è notorio voglio dire ecco ma qui non c'è il rischio anzi io devo dire nella mia arroganza intellettuale sto proprio a mio agio questo caso proprio bene diretto questi sono i prepagate Mattioli affronto voglio un partito per voglio una sede nella quale si possa decidere cosa facciamo poi si può perdere oggi vincere domani come sono i percorsi dei partiti
Allora il problema vero è quello che vi dicevo è ferma l'espansione per fermare spazio dove ci può essere l'espansione quesiti sono espansione verso il centro è uno delle balle che si racconta la politica perché ferire il corporativismo nelle libere professioni è una politica di
Centro di sinistra matita stiamo parlando il fatto che giovani medici laureati per accedere ai meccanismi della medicina di base trovano degli ostacoli insuperabili quella è una politica che se non la facciamo trova Bertinotti contrario perché di sinistra
Oppure i meccanismi come dire di selezione per giunge all'esercizio dell'avvocatura che sono stati corretti devo della verità ma che ancora filtrano nell'interesse di chi esercita la professione quelli sono interessi di destra o di cento queste sono gli interessi moderni come dire di rottura dei corporativismi e delle lobby forti questo quindi questa è la sinistra
Da questo punto di vista io credo che noi si abbia una capacità di espansione verso il cosiddetto centro sociale che non confligge con le logiche di presenza della sinistra radicale e che è il problema che abbiamo perché la sinistra storica italiana è questa qui
Se noi immaginassimo in queste condizioni
Senza avere aumentato il consenso elettorale di questa coalizione di estendere Rifondazione ne avremo deciso di consegnare il governo destra c'è stato un periodo e finisco poi forse facciamo secondo giro c'è stato un periodo in cui e fu l'autunno e l'altr'anno quando Bertinotti tenta o dice di tentare una crisi ed è fermato dal fatto che i governi in quel momento ha un consenso molto esteso diretto c'ha un consenso anche verso il cento che non ha inficiato la politica del Governo e della coalizione perché l'ingresso nella moneta unica è stato fatto evitando che il prezzo dell'ingresso
Gravasse sui ceti deboli perché il governo lo porta come suo risultato madrepatria evidente no voglio dire
Allora noi siamo in grado di fare una politica che cerchi un consegni più vasto dell'attuale che lo può fare attraverso il governo attraverso la sezione in questo contesto noi collochiamo il tentativo dei Democratici di sinistra non di fare la componente di sinistra
Di una coalizione in cui c'è la componente organizzata di cento la componente organizzata dalla sinistra radicale noi facciamo una sinistra di governo capace come in molti stati europei può esser la Francia la Gran Bretagna
Lo stesso crede in Germania
Che espongono un ventaglio di ipotesi di comportamento e chiede la maggioranza della popolazione indipendentemente dall'alleanza possiamo rispettosi stime dell'alleanza
Sapendo come vi dicevo questa è la storia vera semi statua allora davvero stabilimenti per conclude non sento nessuna difficoltà nessun rischio se ci interessiamo di politica se ci interessiamo di altri di Bali oscuri mi viene in mente allora il nonno di un mio amico che ha ottantasette anni andava ancora diretta alle donne ma non si ricordava perché
Claudia Mancina
Rappresentare
Quella che si chiama la corrente ulivista l'unica cosa certa mi pare in vista del congresso da quello che ho letto sui giornali che la corrente ulivista presenterà una sua mozione
Sempre da quello che ho letto sui giornali mi pare di capire che nel riunione nel nel seminario di Orvieto che c'è stato ieri l'altro ieri
Sì ha detto
Se io ho capito bene questo non mettiamo in discussione la leadership di D'Alema o comunque non è questo il problema mettiamo in discussione questioni politiche
La politica dei DS mi sembra però anche di capire sempre gente giornali però io non ho altre informazioni che quello che ho letto sui quotidiani italiani che fondamentalmente le accuse che vengono rivolte a D'Alema è quella di avere avuto una gestione verticistica del partito
Di aver esercitato in modo anche forzato la democrazia di mandato e quindi in sostanza diciamo così sono obiezioni che riguardano la leadership D'Alema risulta invece molto difficile lo dico sinceramente
A chi segue la politica diciamo non completamente da dentro
Capire quali sono le differenze di linea politica e di strategia fra queste due componenti che sono le componenti più consistenti e forse almeno dal punto di vista diciamo così dei mass-media più agguerrite
I DS c'è la componente ulivista e la componente di maggioranza delle mie insiste davvero una differenza di strategia politica cui si stesso ma a differenza che riguarda la gestione in modo di gestione del partito e quindi di fatto la leadership di D'Alema
No noi abbiamo detto che non mettiamo in discussione la leadership del partito nel senso non solo che non abbiamo
Come dire non abbiamo una candidatura alla segreteria ma anche nel senso che non facciamo accuse a D'Alema
Tu giustamente ti se riferito alla lettura dei giornali sei meglio di me che i giornali raccolgono quanto c'è di piccante tra virgolette in un dibattito
Il dibattito di Orvieto è stato un discussione politica molto pacata molto seria e molto sulle a sulla linea politica e sulle prospettive politiche
E questo è quello che ci interessa e poi dico queste la lì
Tra virgolette se mi consentite queste la linea politica della componente ulivista poi ognuno fa i suoi interventi le sue polemiche
Non è questo io personalmente mi auguro sempre che le polemiche non siano troppo forti ma le polemiche sono una cosa che fa parte della realtà
La la discussione e politica che riguarda appunto esattamente l'espressione che ha usato Marco Fumagalli quali sinistra e quale partito
Io vorrei dire non sembri paradossale visto che mi chiamano ulivista
E non rifiuto questa denominazione io non vorrei che noi facessimo un congresso sul rapporto tra partito e Ulivo lo considererei una ripetizione
A Bam l'abbiamo già fatto su questo tema il congresso del novantasette è stata allora una grossa discussione politica mi pare che le conclusioni siano state buone comunque io le ho condivise
E anche gli Stati generali di Firenze mi pare che questo sia stato il tema politico fondamentale discussione
Quindi io non credo che debba essere questo il tema del Congresso ovviamente è un elemento presente non potrebbe non essere presente nella discussione ma non credo che sia il tema del congresso
Rischierebbe di essere un congresso inutile in questo caso io penso che il tema del congresso sia quale sinistre quale partito per l'appunto e di questo abbiamo discusso Orvieto quale sinistra
Perché insomma io non credo che il Partito Democratico riferiti i Democratici di sinistra io veramente faccio una parentesi mi batterò al Congresso per reintrodurre il nome Partito perché così poco voglio distruggere i partiti che invece vorrei che ci chiamassimo partito perché un partito è uno strumento politico
Per l'aggregazione democratica dei cittadini e per incidere sulle politiche del Paese se no non capisco cos'è un club all'associazione comunque
Quindi scusate bisogni tanto farò l'afflusso di dirò PDS io dicevo penso che
Questo noi noi facciamo una discussione sulle prospettive politiche del nostro partito in quale contesto come diceva giustamente Boggi credo che sia un contesto di evoluzione del sistema politico
Il nostro sistema politico non è ancora consolidato
Non è ancora consolidato nonostante
Una battaglia che noi alcuni altri certamente ma che sicuramente tutti noi conduciamo
Su quegli obiettivi che indicava Boggi riforme costituzionali consolidamento del bipolarismo
Ma è difficile questa battaglia per tutte le ragioni che voi sapete benissimo tentazioni di ritorni al al a una configurazione non bipolare del sistema politico eccetera in questa situazione c'è una fluidità dei soggetti politici
E c'è quindi una evoluzione ancora in atto dei soggetti politici e anche del nostro tant'è vero che noi ancora a Firenze abbiamo rifondato di nuovo un nuovo partito della sinistra
Che facciamo adesso un congresso che è un congresso costituente perché vorrei ricordare noi facciamo un congresso che è stato deciso di fare a Firenze perché a Firenze abbiamo giudicato che avevamo bisogno di un tempo politico per arrivare alla configurazione
E definitiva regime diciamo di questo partito per
Rischi per le strutturare le sue forme democratiche per strutturare il suo pluralismo abbiamo deciso di darci questo tempo politico quindi questo è un congresso costituente quindi siamo noi stessi in evoluzione di fatto
Questo non vuol dire vorrei dire a Crucianelli che noi siamo un partito transeunte mentre l'Ulivo il punto d'arrivo io non so a quali compagni lui si riferisse nessuno degli ulivisti ha mai detto una cosa del genere
Noi diciamo che ecco che il sistema politico in evoluzione che quel dentro questa evoluzione
Dobbiamo chiederci appunto dove va la sinistra
Dove vanno a sinistra e qual è il partito moderno giusto per la sinistra oggi e nel prossimo futuro in Italia
Allora la differenza tu mi chiedevi qual è la differenza di strategie io credo la differenza fondamentale è questa che non è un problema di rapporto tra partito e Ulivo il problema di dove vanno a sinistra
La differenza è che io ritengo noi riteniamo
Che la sinistra oggi in italiano una sinistra grande una sinistra di governo una sinistra vocazione maggioritaria come dice Consales nel documento di preparazione
Per il congresso del Partito socialista europeo una sinistra vocazione maggioritaria non si può costruire esclusivamente a partire dalle configurazioni passate della sinistra italiana
Mentre qualcuna evidente altri evidentemente pensano perché su questo verte la nostra discussione che a partire dalle sigle dalle vecchie dalle esistenti o addirittura finite formazioni della sinistra italiana si possa aggregare né a sinistra maggioritaria né a sinistra di tipo europeo
Cioè in grado di essere il soggetto della competizione bipolare io mi pongo lo stesso obiettivo per questo dico non è un problema di rapporto tra il partito e l'Ulivo io mi pongo lo stesso obiettivo obiettivo che ci poniamo è lo stesso
Le vie forse sono un po'diverso almeno a me è sembrato diverso
Io penso che in Italia nelle condizioni attuali della politica italiana che peraltro derivano da una lunga storia cioè da una storia che ha avuto a protagonisti il Partito comunista italiano nella sinistra quindi non un partito socialista ma un partito comunista sebbene molto particolare per carità non sappiamo bene se no non saremmo qui a parlarne se non fosse stato un partito comunista molto diverso dagli altri
E una democrazia cristiana cioè un partito di centro cattolico di quelle proporzioni che ha governato per cinquant'anni
Allora sulla base di questa realtà pregressa noi abbiamo una realtà attuale per cui soggetto del bipolarismo
Questa è la mia convinzione politica si può costruire soltanto mettendo insieme un'area più ampia della Area tradizionale della sinistra
Ma io il mio obiettivo è lo stesso quello di costo di costituire il soggetto di sinistra o di centrosinistra della competizione bipolare
Sinistra centrosinistra non fa una grande differenza strategica perché sappiamo che i partiti della sinistra europea si definiscono partiti di centrosinistra
E solo essendo partiti di centrosinistra possono vincere le elezioni in un sistema bipolare altra cosa è un sistema proporzionale ma noi stiamo parlando di un sistema bipolare parente sì credo che siamo tutti d'accordo che solo in un sistema bipolare noi possiamo andare al governo in un sistema proporzionale non le nostre chance sono finite si ricostituisce quell'area di centro che riesce a essere il
Il pilastro politico del governo del governo del paese la differenza di strategia io credo che sia Cuesta e non alta
Quindi è una differenza che non riguarda tanto la gestione nella gestione si possono sempre far delle critiche da dentro e da fuori anche dall'interno della maggioranza sono state fatte ma la gestione e la gestione questa è una questione politica
Che però è una questione che tutta interno al nostro partito di ulivisti non sono i rappresentanti di qualcosa o di qualcuno che sta fuori del partito questo lo voglio dire proprio perché abbiamo di fronte un congresso fra di noi queste cose credo debbano essere chiari
C'è un altro problema che però non è una differenza politica è un problema esigenza che sento io presente Fumagalli che sentono altri
Il problema delle e anche Minniti gli ha fatto riferimento
è un problema sul quale però noi ci impegniamo anche anche voi penso
Quello delle forme politiche di questo partito io credo che questo problema deve essere non sono all'ordine del giorno in questo congresso ma deve essere risolto da questo congresso altrimenti noi rischiamo veramente
Molto rischiamo molto perché questo è un partito in difficoltà credo che lo sappiamo tutti non non scandalizzo nessuno
E paradossalmente perché siamo un partito di governo siamo anche anzi il principale partito dell'alleanza di governo
E nonostante questo sul piano politico e per politico interno sul piano del consenso
Sul piano della forza politica sul piano della capacità di proposta di iniziativa politica e sul piano anche organizzativo della vita interna noi siamo partito in difficoltà
C'è una difficoltà che della politica in generale oggi questo dobbiamo saperlo dobbiamo dircelo la politica nei Paesi non solo nei Paesi europei con i Paesi occidentali in genere e in crisi c'è una crisi che forse è fisiologica la democrazia
Però c'è un problema particolare in Italia c'è un problema più grave in Italia e questo problema tra l'altro noi in particolare non possiamo non sentirlo con più forza e anche io direi con più come dire con più per occupazioni di altri
Perché il partito il principale partito di Governo che non riesce a superare questo suo su Area del venti o ventuno per cento
Eastern tema di difficoltà una ragione di difficoltà non si può durare a lungo in una situazione di questo tipo non abbiamo un problema di espansione
Per dare per avere nella società la la la base la radice della forza politica che abbiamo ma è vero io son d'accordo con chi l'ha detto
L'alleanza la coalizione di governo e fragile se la sinistra dentro questa coalizione fragile e noi siamo una sinistra fragile con queste proporzioni
Dobbiamo rafforzare non solo i principi legalità d'identità dobbiamo rafforzare il partito questa è anche una questione di identità
Perché non è solo una questione organizzativa è una questione di appunto quale partito quale concezione del partito noi siamo un partito moderno io credo che nessun partito in Italia sia un partito moderno siamo tutti perché poi veniamo da quella storia siamo partiti non abbiamo partiti veramente democratici non abbiano partiti trasparenti non abbiamo partiti regolati nel modo in cui sono regolati i partiti della sinistra europea parliamo di quel della sinistra perché parliamo dei nostri cugini
Io vi inviterei a prendere una volta in mano lo statuto del partito laburista inglese o lo statuto della socialdemocrazia tedesca e confrontarlo con il nostro Statuto
C'è da piangere o da ridere non lo so secondo gli umori noi non abbiamo e siamo uno dei partiti che ha uno statuto che lo cambia che ci lavora per carità gli altri sono anche peggio
Però questo è un problema del sistema politico italiano non esistono regole per i in questo Paese i partiti sono ancora molto nonostante gli sforzi soggettivi e noi dall'ottantanove in poi ne abbiamo fatti tanti
Non i partiti sono ancora strutture oligarchici introversa e dicono i politologi cioè che non sono aperte verso l'esterno ma sono chiuse al proprio interno io credo che noi dobbiamo porci come obiettivo come obiettivo vitale per la forza del nostro partito e anche per il rinnovamento del sistema politico italiano che le due cose poi come sappiamo sono collegate dobbiamo porci come obiettivo vitale è quello di costruire un partito autenticamente democratico autenticamente moderno
Che vuol dire un partito in cui siano ridefiniti e resi trasparenti i processi decisionali e i luoghi decisionali in cui siano resi trasparenti mi sia ridefinito ha reso trasparente il pluralismo
E il pluralismo non può essere il correntismo da Democrazia Cristiana io su questo sono assolutamente d'accordo tra l'altro vorrei dire tra parentesi che il correntismo democrazia Chris piano per quanto sgradevole portava tanti tanto consenso cioè era socialmente efficace il nostro non è socialmente efficace un corretto
Eventualmente un correntismo molto ritmi ridotti rivolto all'interno
Però c'è un problema di pluralismo problema di pluralismo vuol dire di possibilità di discutere tra di noi
E lì consentitemi di dirlo discutere fra di noi senza che
Chi pone un problema politico sia considerato un traditore in pectore o senza che ci pone un problema politico sia considerato qualcuno che mette in pericolo il partito
Crea un partito moderno si caratterizza esattamente invece per il fatto che la discussione politica lo fattivo la discussione politica lo fa anche attraente verso chi c'è fuori perché è un partito conformista
Un partito in cui non c'è discussione politica io non credo possa trarre
Molti neanche in prima ancora che consensi non credo che possa attrarre interesse nel
Nel Paese
Io le faccio una proposta mi fa facciamo un altro giro ma brevissimi
Due tre minuti ha risposto abbiamo essa telegrafici se no non il giro di prima diciamo avete mediamente
Sforato del cento per cento nel senso che invece di cinque minuti lo stato di dieci mediamente che però adesso dobbiamo fare una cosa proprio telegrafiche riusciamo a fare
Spini loro parti questa domanda è tornato a mi è sembrato che sia tornato nel dibattito ma esiste una contrapposizione fra una sinistra diciamo così guidato da Jospin sospenda Lerna DS è una sinistra anglosassone
E i cioè Blair e democratici americani è una contraddizione inconciliabile sono molto diverse
Tanto mettiamo un puntino sugli che forse la stessa Claudia Mancina ma facilitato qualche volta si liquida il tema del socialismo europeo dicendo va be'è un riferimento scontato
Ma un riferimento in qualche modo vecchio mi sembra che anche i riferimenti sulla vita di partito che ha fatto la Mancina dimostrano che riferimento al socialismo europeo è lo è per noi una scelta innovatrice
Quando D'Alema è costretto a dire una buona parte del partito ha rifiutato la Cosa due perché è vero perfino la mia sezione non m'hanno preso a votare il nuovo segretario DS Firenze Rifredi
Quando D'Alema è cosa dire questo allora evidentemente c'è il segnale
Che questo discorso del socialismo europeo deve passare ed è un discorso innovatore e di rilancio nel corpo del PDS
E dirò poi una cosa sul governo ma la risposta in modo molto preciso ci sono due approcci diversi
Direi che Jospin sottolinea i valori tradizionali del socialismo della sinistra e poi adatta pragmaticamente alla situazione facciamo l'esempio Jospin ha promesso egli realizzare trentacinque ore
Devo dire onestamente che le anche però accompagnata degli sgravi fiscali per le imprese piuttosto incisivi
Che forse noi non siamo riusciti a compiere
Blair che sembra il più moderato e perché mette in discussione i principi cercando di far propri i principi del centro
Però darà a una decine di migliaia di giovani in Gran Bretagna la scelta fra quattro tipi di occupazione cioè un'occupazione sovvenzionata nell'industria
Un periodo di lavoro un periodo di formazione ed un paio di servizio civile nell'ambiente dalla Protezione civile
Che temo noi non riusciremmo a tirar fuori dalla pre dall'attuale verifica economica programmatica del centrosinistra
Allora scelto io vedo due differenti punti di partenza uno quello del mantenimento dei principi dei loro tradizionali e l'adattamento pragmatico alla realtà l'altro quello di Blair più spericolato la volontà di far propri i valori del centro
Però vedo una convergenza su due punti e cioè che questo mondo della globalizzazione in cui viviamo la globalizzazione non è solo un processo economico è un processo di abbattimento anche di frontiere del pensiero delle conoscenze ha bisogno di due cose fondamentali
Il primo certamente è un principio di solidarietà noi rischiamo una società socialmente non sostenibile se lasciamo libertà semplicemente le tendenze liberali previste e Blair questo lo ha chiaro perché pone la formazione dello Stato sul piano della formazione dell'uguaglianza di opportunità dell'istruzione ed università
Jospin mantiene i principi eccetto qui c'è una differenza perché il punto fondamentale tutti uguali di fronte ai servizi sociali o invece un'equità nella distribuzione dei servizi sociali che un grosso punto interrogativo per la sinistra
Però non è un caso che Jospin oggi abbia il sessanta per cento di apprezzamento ricordava Marco
Nell'ambito delle dell'elettorato francese perché ha saputo portare avanti i principi della sinistra in un modo capace di poter aderire alla società del suo tempo che poi la Società di Blair visto veder e di altri quindi io non vedo l'inconciliabilità l'inconciliabilità e se siamo provinciali
Cioè se riteniamo da una parte che si può saltare la dimensione europea e buttarsi nel così detto smentito Ulivo mondiale
O dall'altro lato se negassimo la necessità che anche l'Europa poi si collochi in un piano di solidarietà internazionali globali o mondiali
Quindi io penso che l'inconscia vita ci sia se vogliamo tradurla in una politica spicciola italiana diretta a dire il tale ed è la linea il tale fuori linea penso invece che dobbiamo raccogliere il valore di questa esperienza per elaborare anche una nostra posizione italiana il che mi porta all'ultima cosa brevissima passando che cosa critico io nell'atteggiamento del governo posto raggiungimento maschili potrà criticare alcuni aspetti di contenuto ma non li sto ora qui a dire
Un certo ottimismo di televisione
Che porta a farsi che il paese che ha problemi grossi drammatici non mi senta a volte sofferti penso ai governanti il quale dicono ma tranquilli le cose si sistemano l'economia va bene fra tre quattr'anni siamo a posto
Qui vedo una uno iato una differenza perché non puoi dire questo in alcune situazioni del nostro Paese ai giovani del nostro Paese che fino a trentadue anni trentaquattro anni stanno in casa e così via le cose sistemerà
Ecco io vorrei da questo punto di vista che proprio l'impulso della sinistra
Possiede anche un impulso nei confronti della coalizione del Governo a sapere riacquisire non per se vivendo le come colpa perché colpe non cena perché avuto Lotito che ha avuto ma interiorizzare problemi del Paese che sono effettivamente drammatici potrei fare cinquanta mila esempi perché la criminalità sta bene abbiamo ripreso l'industria dei sequestri che sembrava debellato all'anno non è drammatico
Quale imprenditore del Galles verrà laddove si rischia il sequestro di persona ma mi dite qual è l'imprenditore datagli anche i salari operai stracciati non ci verrà cioè siamo di fronte a un problema che vede una cena di trasformazione un atteggiamento aggressivo un atteggiamento riformatore se il nuovo partito sa fare questo allora risolviamo anche Mario scuri e riprendiamo i rapporti ascoltiamo la Società riprendiamo il rapporto con la gente questo mi sembra anche un po'il legame e allora finisco davvero
Il nuovo partito non può più stare fuori della casa del dottor Michielli aspettando che lui è Bertinotti abbiamo fatto l'accordo perché allora perde slancio davvero
Il nuovo partito deve essere protagonista di questa trasformazione e di questa fase
Della presenza dell'Italia in Europa se facciamo questo credo che effettivamente rispondiamo ha un grande bisogno che c'è nel Paese rilanciamo la sinistra nell'interesse della coalizione ed è l'interesse di soprattutto di chi più ha bisogno è la politica all'interno dell'Italia
Spini è stato molto chiaro ma non sufficientemente s'intende sarò costretto a richiamarli vere sono Claudia Mancina parlerà a notte fonda emesso un e nessuno ascolta era se avesse ai recuperato e il sei sette degni di
Io vorrei sapere che cosa tu pensi della dell'intervento che ha fatto Cappato Claudia Mancina e quindi come
E poi però tentando di un minuto in più magari extra
Stop ci dovresti dire ma qual è la differenza vede la contrapposizione per approdare nel
Questo è un minuto extra
è una posta domanda consiglia di una nota
Domanda delle cento pistole
No io condivido un punto che mi pare abbia
Trovato una larga convergenza qui che il Congresso debba avere fondamentalmente tre finalità
Ma prima quel di rilanciare un impegno
Per la costruzione di un nuovo soggetto politico unitario
Della sinistra riformista in questo Paese
Superando i limiti e difetti che abbiamo avuto ma ripartendo da una giusta intuizione una grande forza riformista per fare più forte la coalizione di centrosinistra
La seconda finalità e quella di rimpolpare
Dare più spessore Antonella identità di una forza della sinistra riformista
Liberandoci anche un po'da una sorta di angoscia
Io penso che noi abbiamo di fronte grandi problemi
Abbiamo di fronte la sfida AN etica del governo di società complesse ma io non vedo una sinistra in disarmo né in Italia né in Europa
Io vorrei che noi avessimo chiaro il senso della sfida
Probabilmente alla sinistra europea dentro la sinistra europea io metto in primo piano si separino a toccherà un compito storico
Quello di essere soggetto attivo della costruzione di una moderna Europa unite
Perché c'è una ma l'inizio della storia
Che ha consegnato alla sinistra questo compito perché la sinistra pur con tutti i problemi che c'è oggi governa gran parte dell'Europa e non voglio fare previsioni per evidenti ragioni scaramantiche su quello che succederà in Germania vi è qui a qualche settimana la terza finalità e il partito
E l'idea che noi dobbiamo mettere mano a questo corpo sapendo che ci misuriamo con una lunga crisi del partito di massa che nel momento in cui vogliamo costruire un moderno partito di massa non possiamo pensare di rifare quello che eravamo perché quello non è più possibile farlo che abbiamo bisogno quindi anche se volete di un pensiero originale su questo posso dire anche però pacatamente la mia opinione su questa cosa del partito
Non basta più soltanto discute bisogna incominciare a
Per troppo tempo abbiamo discusso magari e poi quella discussione si è fermata a somma zero non siamo riusciti a farla diventare decisioni concrete ed operative il Congresso deve servire anche a questo
Queste sono le finalità
Poi naturalmente ognuno di noi e questo lo dirà il congresso metterà il proprio punto di vista intorno a questi temi
Io penso una cosa voglio dirlo qui a Claudia io non penso che serva ad alcuno riportare una discussione in termini di polarità tra partito e coalizione non lo penso non lo vogliono mi appare convincente
C'è un punto però che io vorrei dire con grande franchezza tra di noi perché essenziali
Il problema non è soltanto quello di trovarci d'accordo a parole
Perché vedi in politica contano le cose dette ma contano maledettamente anche i non detti
E io penso che in questo nostro percorso ha pensato a un non detto qualcosa che non si diceva esplicitamente e che però c'era era sempre la e che a un certo punto si riproponeva io penso che invece il nostro congresso debba servirci a questo a discutere e a dirci chiaramente tutto
A decidere a mente sapendo che io penso ad un partito in cui ci sia non soltanto legittimità ma ci sia rispetto pieno per posizione differente
Io penso che una dialettica congressuale che dovesse collocarsi con piattaforme politiche differenti non soltanto sarebbe un limite ma sarebbe anche un punto di ricchezze io penso che siamo un partito maturo per potere misurare fino in fondo le nostre differenze
Utilizzando un punto e ho concluso per me e dico anche questo il riferimento alla questione della dialettica D'Alema-Veltroni io penso che noi dobbiamo liberarci fino in fondo
Da una vecchia idea del partito la vecchia idea del partito leninista centralista faceva dell'omogeneità un punto di forza
Il partito ora più forte sera più omogeneo
Io penso che dobbiamo pensare invece ad un partito che sia capace di scegliere delle politiche attraverso la democrazia e attraverso i congressi
Ma un partito che sceglie perché fa della differenza un punto di forza
Un partito con più culture con personale differenti non è un partito più debole più esposto e un partito più ricco perché capace di leggere meglio e di ascoltare meglio la società italiana
Sette Crucianelli ho sentito il tuo intervento e ho sentito quello di Boggi
Ma non sono troppo distanti
Non c'è una lo dico una concezione del partito
Ma una
Diciamo una finalità troppo lontana fra quello che immagina mi par di aver capito Boggi per la sinistra italiana è quello che mangi tu
No ma innanzitutto c'è una simpatia personale del principe acconto a morte sono fuori sono politica dal Sudafrica
L'abbiamo verificato varie volte
Non può essere io non credo che ci sia
Questa distanza inconciliabile
Sono molto d'accordo con le cose che diceva adesso mi mi io sono convinto che debbono vivere e fare di questo un elemento di forse di ricchezza del partito culture storie percorsi individuali anche molto diversi
Quindi diciamo forse proprio forte della mia esperienza in particolare della mia ultima esperienza e Rifondazione Comunista
Siamo forse a questo punto son proprio passato sono in cui la diversità le differenze di opinioni per me sono un valore in sé questo
Poi francamente io discuto abbastanza di frequente con bocce
Ora
Abbiamo sicuramente punti di vista diversi
Ma ad esempio su alcune questioni fondamentali
Che riguardano lo sviluppo l'innovazione tecnologica il governo delle società complesse abbiamo punti di vista diversi ma anche un terreno comune di riflessione
Cioè voglio dire io non non sono preoccupato anche perché tu dicevi le finalità nelle finalità quali sono le finalità poi tu mi parli di Boggi ma io leggo di frequente editoriali de L'Unità
Nei quali scrive appunto scrivono compagni come compagna non so compagno insomma adesso amico compagno come Ichino che sostiene la libertà di licenziamento belli ad esempio la differenza si allarga molto di più di quella che gli ho con Colombo oggi cioè mi pare che noi siamo dentro un'esperienza nella quale e dobbiamo avere la capacità tutti
Di mettere insieme le culture diverse metterle insieme per la confronto
E d'altronde io questo lo faccio anche sulla base condicio della mia storia passata e anche dell'osservazione presente attuale e guardiamo alla discussione che oggi si sta facendo e torri Fondazione comunista
Beh insomma è una discussione veramente amara
Amara
Perché è una discussione nella quale un gran un partito ma io dico per dire a quale livello di insensatezza si può giungere un partito che ha uno spazio elettorale consistente uno spazio e esprime una realtà sociale importante e che ha dentro di sé e delle ragioni forti un partito che rischia di implodere proprio per l'incapacità di tenere insieme i punti di vista e culture anche diverse
Beh almeno per questo per me è un monito lo è stato per il passato ma ogni giorno verifico che questo sia stato uno dei punti più negativi uno dei buchi neri più negativi
Della sinistra già questa incapacità di comporre dista per far vivere le diverse culture quindi al di là del fatto che ho una personale simpatia per Boggia io credo che invece il confronto con Boggi con la tradizione che rappresenta con la sua cultura laica repubblicana per me è un elemento di ricchezza è un elemento di curiosità di interesse da cui traggo le menti
Di utilità proprio nella vita politica quotidiana
Cabras io leggevo recentemente sul panorama mi è venuto in mente rasentano l'escussione e questo dato che non ti so citare con precisione però la sostanza politica dato era questo l'Italia
Nell'ultimo anno è il Paese dell'Occidente dove più sono aumentate
Il dato era molto consistente
I profitti
Più che in Germania perché in Francia i profitti i profitti più che in Gran Bretagna riorganizza
L'Italia è il Paese presenta però
Era un dato che ho letto sul panorama che lo riprendeva parla Wall Street Journal che riportava che l'Italia è il Paese dell'Occidente dove nell'ultimo anno più sono aumentati i profitti adesso io non mi ricordo il dato esatto ma era un dato molto consistente di aumento dei profitti non c'è qualche cosa di singolare in questo sia nel fatto che i profitti salgano e così consistentemente proprio nell'anno diciamo così del governo delle sinistre o del centrosinistra come dice Claudia Mancina abbastanza indifferente
Sia nel fatto che in tutta la discussione politica economica di quest'ultimo anno questa parola non è stata mai pronunciata diceva Famiano che si è discusso se può introdurre la libertà di licenziamento per motivi economici ma non è mai stata affrontata
L'ipotesi di un contenimento dei profitti
Il dato sia un dato obiettivo e dimostra anche in qualche modo un'arretratezza del nostro dibattito non
Ha presentato
L'occupazione introducendo elementi di Program ore
E facendo riferimento
Al conte di
In vista di una
Delle imprese una reazione molto dura da parte di Fossa ma a
Sì se questa non fosse una un rosa concessione
C'erano le
I dati
Non sarebbe cioè un incremento
Per i lavorato
Della humaine
è Vito considerato compatibile dovrebbe
Sono dati che sono stati
E poco discusse poco approfonditi perché queste cose non è
Fumosi l'appello di Boggi al
Giusto la politica non è ideologico non può che partendo da da principio da valori età attraverso
Ciò o non da Omar
Lo sviluppo dell'occupazione questo DIGOS
Mistral questo Paese
Della programma Fondi Sky con
Di una concertazione
Sì il contratto sociale
Do I Sing responsabile ma consiglio
Da tutte le parti una sinistra forte a un azionista che abbia più peso anch'
Se non il centrosinistra Eures mi strappo che potrà più efficacemente dare risposta in questa direzione è un motivo di più verbo questa sì mi
Uniti a questa sinistra forte questa sinistra che rifletta
Non questo o quel ceto sociale ma tutti coloro
O statalisti
Anche i temi della società contemporanei
Fumagalli sei
No nessuna la lista pettegolo quelli quelli che non sopportano avendo già però questa ti tocca
Vediamo
Io voglio sapere ma è già
Che sta nasce
Visto che il congresso una sorta di asse politico molto forte fra la sinistra del PDS gli ulivisti
Ma nel mille
Però AGEA deve
Molto seria
Silone mi è capitato in cui
è venuta la pelle d'oca perché ha bisogno
Di sì mi ricordano
Ho non è più
Discutere con grande
Insisto molto anche su questi inviterei insomma
C'è un po'di casa tutti quanti quello di io vengo e più
Se un pari se tutti quanti c'è l'innesco via perché se Unione
Nella sua casa
Entro alle
Si stabilisce un cultore differente profonde io vorrei che si
Scooter se tutti liberamente
Come
Di Chianti di
Pochi soldi dell'
I documenti cena
C'è partito tutto a me
Storie esperienze ma che valgono dal con altri
C'è un punto ci son tre Fonte si differenziano da uno soprattutto i che la questione economica sociale in cui
Gino
Lì c'è davvero dentro ma non sta
In cui gli aspri
Dei compagni dei rischi che rispetti insomma non poi certa
Ma siete contro D'Alema siede io vorrei il campo da queste io noi stiamo lavorando
Percorso per il congresso un documento
Ascolteremo da
Amo costruire una forza grandi della sinistra italiana questo il nostro Obiettivo abbiamo sul passato non ci interessano sulla Cosa due l'abbiamo detto stati scavalcati anche dalle riflessioni autocritiche
Compagni che l'attuale maggioranza discutiamo aveva
Buono ma discutiamo sul serio
Fitto o discute sulle sue ragioni sulle sue
Sì sociali Suazo prospettiva o altrimenti
Ci troveremo decente ha perso un'occasione io
Come non ce la facciamo a farlo che vuol dire anche il governo va avanti ma facciamo sul serio un rispetto e devi chiamare punto a me
E per i compagni di rischi però ora dire che c'è una alle
Boh poi ci si
Oggi forzando forse un po'il tuo intervento mi pare il messaggio fondamentale che da è che Lassini e vi diciamo porsi come obiettivo essenziali o comunque uno dei
Gli obiettivi essenziali Gloria stravince che le e vincenti e quindi governare quindi vincere eccetera di essere una delle io però ho come l'impressione di Miss mi sbaglio che
Questo ragionamento porta
Alle va
Extra alcune battaglie CTO cade molto voglio dire non Rifondazione Comunista mai democrat
Quando fanno la battaglia per
Tv cui Tirith
Non fanno battaglie vincenti fanno battaglie che fanno perdere voti pure le fa
Cento ma intero
Nutro della nostra vita
Per vincere prima o dopo
è per vincere bisogna fare delle scelte di fondo è questo il dato
Certo che la sinistra che vuole governa se non pretende d'essere vincente vuol dire che rinuncia a governare d'altro canto i ceti deboli hanno no migliori risultati da una sinistra che come una che non da una sinistra che antagonizzare quindi già questo come dire creerebbe problemi alla fonda Montale filosofia diciamo così
Della Sifis
Allora il problema della sinistra maggioritaria la quale si riferiva Claudia Mancina prima la quali mi riferisco spesso devo dir la verità come si risolve si risolve con l'alleanza con altri partiti con i partiti ai quali noi assegnava rappresentanza dei cosiddetti interessi di centro o con partita i quali assegna una rappresentanza di interessi propri della sinistra radicale ma non credo che sia l'unico Oddo credo anzi che sia un modo per dente una sinistra che voglia essere maggioritaria ha una capacità di progetto che tenga storicamente uniti
Interessi la coalizione dei quali è vincente dell'obiettivo di impedire che si scarichino sui ceti deboli sofferenze che non accetteremmo cioè la giustizia sociale e nell'obiettivo di avere il massimo di cifra storica di libertà nel momento in cui cade l'ideologia il modello finale di Società questi alla sinistra se la sinistra in ma di essere un Fran vento della coalizione in quel momento la sua identità moderna e ferita questa è la mia opinione io qui non fa nessuna distinzione da da Crucianelli facce il tentativo quando parlo con Famiano Crucianelli di collaborare a un progetto nel quale queste Istat diventino maggioritaria cioè vincenti ma è difficile diventare maggioritarie immagina quando la semplice identità della stilista tradizionale perché minoritaria e la sinistra tradizionale cosa deve immaginare di essere abile nella trattativa parlamentare o di Consiglio regionale o comunale tanto si in modo da ma presto porterebbe a quello che tutte miccia la negazione dei principi di fondo a quello che la società percepire ebbe con una negazione e se posso fare un'ultima osservazione il partito ma c'è una modificazione sostanziale né Rollo dei partiti quando noi eleggiamo direttamente il sindaco quando indichiamo sulla scheda regionale chi sarà il Presidente della Regione quando proponiamo riforme istituzionali che avrebbero portato o all'elezione diretta del studente del consiglio o all'elezione diretta del Presidente della Repubblica in quel momento abbiamo tolto ai partiti la mediazione per la configurazione della gestione del potere questi partiti se restano ancora ancorati
Ai meccanismi precedenti sono colpiti dalla rivolta della società che cosa serve alla società serve di essere rappresentata a forma di a fronte di un potere che viene eletto un giorno uno per cinque anni questo è l'inversione della logica del partito che prima come dire nella trattativa parlamentare o di Consiglio regionale chiedeva l'acquisizione di posti di potere che invece vengano assegnati con l'elezione diretta il sindaco ha poteri per gestire poi tiene conto dei partiti mica sciocco però il dato fondamentale che nel momento in cui l'elezione una volta ogni cinque anni con sei il potere di gestione a una persona da un gruppo la società ha bisogno di una prestanza continua questo è il partito moderno ecco un'ultima osservazione perché se no poi si capisce male perché dico che non sono favorevole articolo di Serra perché non essere rapide dell'attività di governo la quantità dalla qualità è un errore suggerire questo perché ferisce
Il governo delle quantità e l'elemento strumentale per perseguire la qualità ma se tu non le governi la qualità non latte CPC
La regressione all'Arcadia ecco se posso dire una battuta finale quando Marco dice Marco Minniti bisogna fare io sono d'accordo Marco mi ricordo perché è una battuta una lapidi di un cimitero inglese c'era scritto ve l'avevo detto che stavo male salvo qualcosa perché
Claudia Mancina se come l'ultima domanda bisogna fare la domanda epocale
Poi
Qualche ordine Mancini una filosofia prima ancora che è una politica
Lago tre righe della vita faccio
Eugenio gare uno dei
Più grandi pensatori della sinistra le più gloriose grande maestro della City
Vista Doré che assiduo ricadute l'ideologia resta solo il mercato c'è ancora spazio per il socialismo e gara risponde credo che debba esserci
Il Pd per bloccarlo vengono fuori continuamente si tratta di ripensare nei limiti e di elaborare nuovi orizzonti ma questo non significa che il socialismo e liquida ragione c'
Con il mercato
Nei
Per l'appunto chiede di essere governato si può governo
Sinistra è un modo di destra e forse altri modi io credo che la differenza fra destra e sinistra esistano
Dovuta alla possibilità di ricostruire la differenza fra destra e sinistra naturalmente adesso non è una differenza ideologica quella filosofica insomma quella che cerchiamo di definire o quella che ci viene in
Una differenza di tipo precisamente politico però la
CP la politica dei concetti portante io credo esista un sistema di principi e di concetti della sinistra o se vogliamo chiamarlo così del socialismo
Cento
Do che possano essere come ogni come qualcuno dice libertà eguaglianza e fraternità tout-court Cetto quelli vanno ben era del delle delle dell'età con ma che la voglio buttare via però
Debbano specificare questi concetti si debbano approfondire ci si debba misurare
La globalizzazione ma
Tante emergenze nuove nel rapporto tra i sessi il rapporto con altre religioni altre culture tante questioni che prima erano meno presenti perché queste categorie ai principi del socialismo erano tutti nati cresciuti dentro un orizzonte che era suo
Adesso per esempio parlare d'eguaglianza tout-court mi sembra più difficile mi sembra e dobbiamo specificare che intendiamo che intendiamo l'eguaglianza come equità insomma non inizia questo ora un discorso sui concetti voglio dire son d'accordo col re dobbiamo approfondire l'identità culturale a di una sinistra del ventunesimo secolo ma lo spazio e gli obiettivi di questa sinistra ci sono e sono perfettamente validi sarà solo difetto nostro se non si
Specie di questi tempi
Sono uscito molto materiale di discussione sarà o dei mesi per elaborarlo tempo si arriverà al Congresso grazie a tutti
Che avrebbe
No
Che hanno