"Dal caso Di Bella alla legge delega: chiaroscuri sulla Sanità del futuro" incontro promosso nell'ambito della Prima Festa Nazionale dell'UDR organizzata dell'Unione Democratici per la Repubblica presso le Terme

Va be'
Anche abbastanza attorno a livello restare
Resta
A
Questa
Favorevole ovvero relatore
Senatore infine il tre
No
Allora
Vino già firmato che invece
Se parliamo in queste
Non solo
No no invece abbiamo riceve
Questo non è tu sei tu sei quello che quindi
Allora il comune amici
Dall'inizio in questo momento alla nostra tavola rotonda sulla sanità il titolo estremamente apprende dal caso Di Bella la legge bellica chiaroscuri sulla sanità per il futuro
Penso che sia mio dovere porgere prima di tutto un saluto agli amici che sono presenti qui
Nell'anni nel nostro delizioso giustamente non mi sento diciamo rappresentante di un concetto da serie B perché se è pur vero che prima abbiamo ascoltato i big della politica italiana è altrettanto vero che quando si parla di Santa e si mette al centro del discorso il malato bene il malato diventa diciamo di per se stesso un numero uno è di questo il poteva parlare di queste cose per me vecchio sindacalista vecchio medico e motivo di particolare orgoglio
Mi tocca prima di tutto presentare gli amici e dicendo che ciò un ospite a questa tavola rotonda e che non aspettavo che non aspettavate che non aspettavano che l'amico
Roberto Formigoni Presidente della Regione Lombardia che forse avrebbe dovuto partirà eh in mezzo a noi e naturalmente porterà quella con lo swap fatto perché una sua capacità la visione della politica non tanto nell'ambito della Lombardia ma su Michiardi oscuri che possono riguardare la salita del futuro e soprattutto la sanità in Italia allora non voglio dire se incomincio da sinistra vota a destra perché quando si stabilì a tavola politica dire che si inizia da sinistra o da destra
Si ha quasi sempre l'impressione di dare delle complicazioni di natura politica e la cosa non è assolutamente allora faccia visibile
In fondo a quel signore con la barba simpatico e il dottor Mario Falcone posso assicurarvi posso assicurare che l'indiscusso leader della Fimmg Federazione italiana medici di base perché la famiglia dice una cosa la base potrebbe non dire niente
Immediatamente dopo
E c'abbiamo il può porre Mario mena quale vicepresidente Marco Melandri vicepresidente dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici ed è il rappresentante della sindacato dei medici ambulatoriali un nome doc nell'ambito sindacali italiano poi viene e l'amico dopo ore Enrico un letto al presidente dell'ordine dei medici di vicenza componente il comitato centrale
Della fa nomi validissimo esponente del sindacalismo ospedaliero nella ciclo beh tanto nomini alla mia sinistra questa volta voglio dire il senatore pubblica fa parte dell'ufficio di presidenza della dell'UDR toccherà a lui concludere dopo avere ascoltato
In tutti i di i protagonisti di questa tavola rotonda portando delle idee che sono i veri che sanno lui le porterà dice contempo questa idea con la sua capacità e con la padronanza della materia padronanza che quotidianamente dimostra nella Commissione sanità del Senato
Di Roberto Formigoni ne ho parlato nella presentazione di rinnovo il saluto con estrema calma cordialità ringraziandolo di essere in mezzo anno
Enrico Bollero e un nome che non avrebbe bisogno di presentazione rappresenta il maggiore sindacato degli ospedalieri la nave Assomed lo prego l'hanno fatto sentiamo fatti senz'altro per partecipare ad una riunione consistenza di contenuto e di pubblico ma forse anche per far piacere allora vecchio amico Peppino del varo e dopo povero c'abbiamo il professore Enrico Cacitti e ordinario alla no alla facoltà di Scienze dell'università e di Tor Vergata lo ringrazio per la presenza che una presenza
Ambiguità e attendere i due le cose che ci con vero piacere
Ultimo ma non ultimo Carlo Cynthia anche lui componente il comitato centrale della Federazione nazionale degli ordini dei medici non detto ma sia uno mette che Falconi te militanti e The Bow vero fanno parte del Comitato Centrale del latte hanno i medici ospedalieri cinque
Detto questo cercherò rapidamente di introdurre quelli che sono i problemi ecco questo è un momento che nella sanità italiana amici che con pazienza ci ascoltate può succedere di tutto è il contrario di tutto il ministro Bindi in un primo momento un momento vi ha promesso di venire poi ci sono dei Maiorana Premium perché in politica
Sorgono improvvisamente per cui non la vediamo è un bene o un male non lo so indiscutibilmente se fosse stata presente avremmo avuto risposta a qualche polemica non lo è
Le risposte le avremo ciascuno di noi in parlamento i sindacati l'avranno nelle loro discussioni perché sarebbe il caso di dire
Lo dico sorridendo come nel com'è nel mio carattere che invidio ce la mandi buona nella conclusione o all'opinione pubblica la magistratura
Con alcuni pretori l'ha voluta a fare da padrona determinati prodotti che altro non erano che prodotti farmacologici sono diventati prodotti di destra o prodotti di sinistra secondo l'interpretazione né ovviamente non c'è da stare Allegri
La legge delega il secondo punto che una legge e il sulla quale vi sono tutti i chiaroscuri del mondo e ci si attende poco ci si attende troppo non posso
So solo e che e questa legge che dovrebbe essere e propedeutica che dovrebbe favorire le convenzioni che dovrebbe favorire i contratti e piena di nebulosità una nebulosità la metto su tutte la io penso che la professione del medico sia nella professione del medico
Ci stiamo possibile la libertà professionale
Beh io dico che se si discutesse questo i medici dovrebbero alzare la bandiera di combattimento perché la libertà professionale
è una cosa che tutti vogliamo è una cosa che nell'interessato il paziente da un si deve toccare e non si potrà assolutamente toccare
La legge ed è la legge
E sul rinnovo degli ordini dei medici la legge sul mutamento degli ordini particolarmente di quello dei medici è una legge che diciamo che rispondere attende hanno infissi e si discute sempre ma gli ordini dei medici servono a tutelare i medici l'ordine dei medici servono a tutelare gli assistiti gli ordini dei medici secondo me serva una tu devi della sanità in una percentuale bassissima una percentuale del sette per cento
Bene io forse ho capito che il grosso pubblico che dimostrai lo suo assenso al suo medico di famiglia
Che dimostra diciamo nell'afflato col medico ospedaliero col medico ambulatoriale forse si fa prendere un po'troppo la mano da questi concetti
Di alla sanità che imperversano e che cercano di far dimenticare la buona sanità che in Italia esiste in un rapporto medico malato che il medico cerca di attuare nel nome della umanità e della professionalità
E il baratto recepisce nella migliore maniera possibile
Altro problema gravissimo e passo rapidamente alla conclusione il problema della disoccupazione mi laureato in medicina in epoca sul posteriore al trentuno dodici mille novecento novantaquattro di poteva addirittura partecipare le graduatorie di poter presentare allegra potersi presentare alle graduatorie infantile laureato in medicina un pezzo di carta che come diceva Bismark era un trattato che poteva essere facciamo va bene questa è una cosa iniqua per la quale io sono sicuro Martelli e per quello che riguarda me nella nella dodicesima Commissione ci batteremo a spada tratta
Perché questi giovani hanno diritto ad avviarsi sulla storia della loro lavoro che può avvenire anche tardi ma sarebbe paradossale se a questi giovani si volesse preliminare anche la strada della speranza l'ultimo argomento rapidi una solidarietà per quello che sta succedendo e che sta classificare come nella regione Campania don tutto e cammina nel senso desiderato nel senso che ciascuno di noi lei gradirebbe datata dodici
Del di questo mese andarlo in sciopero gli amici farmacisti che hanno ragione perché praticamente anticipano e non vedo come possano continuare ad anticipare se la Regione non paga
Ma se questa ragione c'è cioè il danno che ricevono gli assistiti cioè il danno tempi seguendo una popolazione che e diciamo nella sua corpo nel suo insieme Hillary trenta per cento di disoccupati disoccupati di Napoli disoccupati della Campania io mi auguravo che le prossime trattative la risoluzione di una crisi chiesta disapprovare la possibilità di risolvere un problema problema che non può passare né per il contingentamento dei ricettari dei medici di famiglia
Nei per indiretta dei farmacisti ecco io ho cercato di buttare avanti così raffazzonare angoli alcuni temi per saranno temi di discussione serio preso un poco di tempo scusatemi ma sono sicuro che non si ruba il tempo quando si parla di sanità e consentitemi io al posto di sanità preferendogli preferirei dire quando si parla di salute vi ringrazio
Allora
Diciamo stimolando una scaletta che non ho ancora pronta mi permetterei dare la parola per primo all'illustre professore Enrico cacicchi come onde come vi ho detto e ordinario della facoltà siamo il titolo della
Conferenza dal caso Di Bella la riforma della legge delega dire io comincerei dalla dal caso Di Bella mettendo in evidenza che
Ci ha insegnato parecchie cose
Questa vicenda
Tuttora ancora diciamo incombe ma principali aspetti che voglio mettere in evidenza solo solo due
Uno e che
Ha messo in evidenza che c'è una divaricazione
Incredibile fra quelli che sono i mezzi di comunicazione
Quelle che sono i diciamo quello che è il il rapporto dell'opinione pubblica con le istituzioni con gran classe medica un'intera classe di scienziati veniva quanto meno messa sulla banco dei figli accusati veniva criminalizzata
Questo io credo che non sia
Più sostenibile
Una situazione del genere deriva e conseguenza probabilmente
Di una
Cattiva informazione scientifica di una cattiva diffusione di quelle che sono nozioni
Metodo logiche elementari che sono presenti a livello delle altre istituzioni e negli altri paesi quindi questo è un
è un primo insegnamento scienziati nel senso che devono contribuire maggiormente a diffondere quelli che sono Italia
Obiettivi che avvenivano dalla ricerca scientifica e che impongono un pubblici determinato metodo
Un metodo che non può essere saltato qui perché non ci possono essere scorciatoie
Rispetto a problemi di cui io rispetto la a l'emotività che possono suscitare perché evidentemente quando si parla di malattie gravi
Come per i tumori sappiamo che tipo di di di di sentimenti di emotività si va a incidere però non è che con i sentimenti poi si possono curare malattie così grazie e quindi io credo che
è una sperimentazione clinica superando tutta una serie di i passaggi
E credo che sia una cosa assolutamente da respingere assolutamente aberrante
Con riferimento alla al discorso della della legge delega io devo dire che ci sono tanti punti evidentemente che sono stati messi in discussione
E che presentano aspetti che vanno chiariti
Ma in primo luogo io devo dire che condivido l'approccio che viene seguito
Sotto forma così se volete un po'minimalista di modifiche anche modificare l'assetto sanitario sia sbagliato un approccio di tipo organico fra una riforma
Che poco rimane come qualche cosa così come un macigno come qualcosa di molto di molto statico la il dato che emerge anche dall'evoluzione al progresso scientifico e quello della del dinamismo della della sanità perché cambia cambia la domanda sanitaria cambia l'offerta che può essere fatta a a a tante esigenze sanitarie quindi c'è un quadro di evoluzione di cui ma dice bisogna tenere presente e quindi questo quadro di frodi di evoluzione va tenuto presente boh norme flessibile che dovrebbero essere diciamo abbastanza frequentemente
Le vorrei mettere in evidenza
Primo luogo mi sembra importante anche
Nel quello nel decreto della legge delega che ha almeno quello che approvato alla Camera e la commissione sanità poi ci potranno essere ancora oltre modifiche il il ruolo del Comune cioè cieco il Comune era assente completamente
Nella a nella sanità
Cita una certa impronta importanza si potenzia il suo ruolo sia a livello della programmazione sanitaria sia a livello della valutazione dei risultati di quella che può essere l'attività di una di un'azienda di una o di un'unità sanitaria locale
Questo senza creare convivente aggiuntive quindi risorse aggiuntive che possono elevare il livello delle prestazioni sanitarie
E possono servire soprattutto a determinare quella integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali che prima erano due Mona di due entità completamente
Staccate pensate a attività tipo di di assistenza per i tossicodipendenti che prima che prima e venivano completamente
Diciamo erano completamente indipendente possono invece essere ben integrati
Poi un altro aspetto che ritengo importante e la ridefinizione del ruolo della direttore generale
Sul il ruolo del direttore generale che è stato figura sulla quale si accentuano Poteri che sono a mio modo di vedere eccessivi che non ci sono neanche
In qualsiasi azienda privata e dall'amministratore delegato di una grande società poi risponde a un consiglio di amministrazione mica libero di fare certa dignità ma poi risponde al consiglio d'amministrazione
Allora il il decreto di delega introduce dei degli aspetti in cui l'attività del direttore generale può essere almeno valutata in questo i comuni possono intervenire
Poi la cosa che secondo me e anche molto qualificante forse la prima volta che viene affrontata in un disegno di legge sanitaria almeno in queste la ricerca biomedica che viene vista non come fine a se stessa come mezzo per risolvere i problemi
Di conoscenze che sono più afferenti a sostenere gli altri ministeri come il Ministero dell'Università e della Ricerca ma viene concepita come mezzo
E strumento chiave per risolvere i problemi della sanità per risolve i problemi alla malattia ma abbiamo un piano sanitario così presentano tutta una serie di obiettivi
Combattere i tumori combattere malattie infettive a combattere altre malattie come si risolvono questi problemi
Si risolvono con la ricerca cioè da un lato trasferendo i risultati delle conoscenze che si sono ottenute in in nel campo delle conoscenze a livello e questo nel senso è importante però che si diano le risorse al piano sanitario nazionale
E quindi anche qui c'è un punto dalla legge delega in cui si fa questo riferimento mi sembra molto importante molto concreto cioè nel momento in cui si individua un piano sanitario nazionale il momento in cui si individuano gli obiettivi di salute i difetti livelli di prestazioni sanitarie bisogna commisurare fornire le risorse essenziali per il raggiungimento di questi obiettivi e quindi far sì che il il il piano sanitario nazionale quando viene presentato molto spesso viene chiamato il libro dei sogni si trasformi in un libero di ridefinizione dei dei criteri di ray numerazione cioè fermo restando che l'introduzione delle cosiddette dei cosiddetti DRG hanno rappresentato momento di avanzamento che hanno introdotto un criterio di efficienza e di valutazione purtuttavia questo criterio oppure si presta delle critica perché per esempio tutte quelle che sono situazioni sanitarie estremamente complesse di intervento non possono essere diciamo numerate considerate sulla base di tariffe così che vengono
Diciamo stabilite e quindi la legge quindici e troviamo il modo di correggere questo aspetti può derivare da tutta una serie di situazioni Primo
Ecco io credo che
Diciamo per tenermi anche al tempo dare mi avvierei la conclusione dicendo che
La cui l'aspetto più importante e proprio quello di far sì che si possano commisurare gli obiettivi di un piano sanitario a quelle che sono le risorse che vengono destinate ad esse all'integrazione che può derivare da sinergia tutta una serie di aspetti che devono essere considerate e soprattutto anche da un ruolo più preponderante ed è una vera sostanzialmente sull'aspetto terapeutico cioè ci occupiamo del della delle persone quando arrivano alla retto all'allora Gorka personalmente volando all'ospedale dice dovremmo passare di più il nostro sistema
Sulla sulla medicina preventiva perché la medicina preventiva che consiste anche tutta una serie di di di di attività dirette e indirette che coinvolge l'educazione che coinvolge anche il discorso dell'alimentazione di tutta una serie di aspetti che incidono su dalla salute può determinare una qualità della salute soprattutto un allora soprattutto un risparmio della spesa sanitaria e da ultimo concludo che col fatto che vero che come è stato detto dal per i Rhagionidae dicevo prima dei mass media dalle comunicazione gli esempi di mala sanità ma fronte di questi esempi di mala sanità c'è la situazioni di milioni di cittadini che vengono curati egregiamente cioè la situazione di medici che sono impegnati molto bene la loro attività e soprattutto il dato fondamentale se sorride prodotto sono i dati statistici che parlo se vediamo
La qualità della vita
Nel nostro Paese intermedi sopravvivenza di incidenza di certe malattie occupiamo nella Comunità europea il secondo posto quindi questo credo che sia una aspetto che
Rispetto anche alla situazione che allora io ringrazio il professor garage per il suo intervento
Ricordo che il professore è stato del presidente del CNR e quando detto facoltà di Scienze scienze vedica evidentemente voglio dire in questo momento
Io essendo il fatto una costante non avevo ricordato
Che praticamente coloro i quali intervengono sono preda fintamente di mantenersi nei dieci minuti anche per consentire un eventuale secondo giro di pochissimi minuti
L'amico Formigoni mi ha detto spiffero cioè nel rispetto del tempo
Io feroce non riesco adesso del nessun motivo cercherò solamente di essere cattivo
Mi mi permetto privare l'amico stanno Cynthia di intervenire sull'argomento che è oggetto della nostra tavola rotonda
Grazie moderatore presidente
Ragionamento come direbbe l'onorevole De Mita tanto per giocare in casa
Allora alcune riflessioni sanitarie ma anche sanitario politiche per non marcare troppo la differenza rispetto al dibattito che c'è stato precedentemente a questo sanità
Allora
La precedente riforma sanitaria le precedenti riforme grandi senta risultati negli anni sessantotto la riforma Mariotti nell'anno settantotto la legge istitutiva del sito internazionale
Nel novantadue novantatré i decreti legislativi
Sulla riforma sanitaria e adesso soltanto a distanza di quattro cinque anni siamo di nuovo a rimettere mano alla riforma sanitaria
Riforma sanitaria e dello strumento insidiosi Simo della legge delega
Voi sapete che la legge delega è fatta dal governo dall'esecutivo presenta Principi molto vaghi alcuni la chiamano delega senz'anima attira che hanno deleghe in bianco
Il Parlamento decide con qualche correzione rispetto a questi principi vaghi sia quello col governo di nuovo totalmente in mano Lea i decreti attuativi di questi principi vaghi
Quindi mi preoccupa
Lo strumento dalla legge delega e la vaghezza dei principi che deve direttivi che possono certamente nascondere qualche tentativo di controriforma finito il primo ragionamento
Secondo ragionamento
Presto per intanto dallo strumento della legge delega che espropria il Parlamento del suo potere vero che quello legislativo il governo assume il potere straordinario
Il Governo stesso che invece ordinario del parlato
Ma se molta poca attenzione sulla politica sanitaria proprio nel momento in cui dovrebbe effetti massima attenzione perché non siamo più in un sistema nazionale ma siamo in un sistema europeo e voi sapete che adesso che c'è dopo la caduta delle delle frontiere delle barriere c'è la mobilità dei malati non soltanto degli operatori
Per cui se noi non facciamo attenzione a mettere ordine in qualità noto sistema noire sponte avremo sempre più malati in euro
E l'ordine del sistema non comporti finanziamenti adeguati sufficienti straordinari per riformare il sistema è una assoluta ipocrisia dire che facciamo una riforma senza costi ogni riforma ha un suo corto specie se la riforma vuole riformare il melius non impegno il sistema
E allora
Non si può dire che noi vogliamo migliorare qualità efficienza struttura attrezzature motivare personale se noi non investiamo
E certamente gli investimenti della sanità sono gravemente insufficienti non lo dico io lo dice la Corte dei conti che dice voi sbagliate amministratori Governo Parlamento perché sottostimati erano sottostimati sono sostituti ma i fondi previsti dal Piano sanitario nazionale novantotto due mila più tre per cento del podestà nazionale novantotto su novantanove sul novantotto più tre per cento due mila sul novantanove ma rispetta questi ponti gettati sottostimati insieme si parla nei prossima Finanziaria novantanove di ridurre questi esigui fondi e allora come facciamo ad eguagliare
Alla sei due sei tre strutture e attrezzature ospedaliere come facciamo ad adeguare le strutture trazione medicali noi perdiamo l'aggancio
Ma il problema del finanziamento non è soltanto un finanziamento dallo Stato Isle alle aziende sanitarie e all'azienda ospedaliera ma ci deve essere certamente il centro d'Europa e se voi vertiamo nell'Europa presenti al costerebbe tre sanitario non si può far finta che non ci sia proprio e allora bisogna che fatti salvi gli esempi veri gli indigenti
E gli affetti da Prodi croniche invalidanti
Tutti gli altri paghino un ticket
Modesto sopportabile facilmente esigibile
Ma su tutte le prestazioni perché se no l'abuso e l'accesso in proprio le prestazioni sa inevitabile tutti i paesi civili occidentali mettono un ticket sulle prestazioni ma non si può mettere saper consessi una trattazione no
Penati salvi gli esempi quindi la la la parte di solidarietà garantita un piccolo ticket su tutto piccolo facilmente esigibile sopportando
Se la sanità fosse regolata allora sì concederebbe la sanità pubblica non come il solo costo da tagliare ma come investimento scelte di opportunità
Scelte e opportunità di managerialità stimola l'attività tecniche per le per le le apparecchiature medicali elettromedicali e i la farmacologia il farmaci la ricerca scientifica eccetera
E soprattutto si consegnerebbe la la sanità come uno dei motori della dell'economia in un sistema liberale
Altro ragionamento un po'polemico e che in questa legge delega si stenta a vedere gli strumenti i principi che garantiscono la libertà di scelta del luogo di cura e del medico di fiducia io questi principi proprio non c'è quindi dice il mito dalla sanità e qui non posso esimermi da qualche accenno polemico dice mise la seta testuale
Cito da un intervento che ha fatto in sede della Federazione azionario dei medici diciassette luglio PG presente anche per risolvere pure nella sanità bisogna incontrarsi e confrontarsi
Dice testualmente bisogna mettersi attorno a un tavolo ma mi domando da chi dipende composizione e convocazione del tavolo
Dice il ministro che cito testualmente ognuno deve fare la sua parte ma quale parte hanno fatto il governo incarica il mitra sanità per i medici
Io su un piano per tali mezzi oltre che la qualità del servizio e quindi anche gli utenti indirettamente contributo efficace nella programmazione organizzazione e gestione descritte sanitari pubblici
Dice il ministro non sono parole mie son del ministro che non bisogna ascoltare finanziariamente Seedorf nazionale ma da chi dipendono i tagli al finanziamento dalla sanità e quindi al fondo separato
Altro ragionamento
Se bisogna fare attenzione ai costi ai finanziamenti all'apparenza legislativa le spese delle prestazioni
Come si può non mettere mano agli strumenti che consentono una vera integrazione ospedale-territorio
Funzionalmente la sanità pubblica certamente il tema bipolare qui uso due termini che sono anche per la politica
La sanità e certamente fatta da senta territoriale l'azienda ospedaliera bene non funzione e dell'esercizio della vicina pubblica
Ancora
Vado a finire
Si è
Razza di ipotesi si vanno a fare dopo che il ministro spesso tanto strombazzata l'anno scorso il problema del lavoro emergenza occupazionale medica
Ma come si può pensare di risolvere i poli ma della disoccupazione medica che nasce dalla pletora medica quindi un eccesso di medici ha determinato la disoccupazione medica
Se contemporaneamente a non creare nuove cioè di lavoro si continuano a sfornare in medicina eccesso
Tale per cui oggi abbiamo l'ottanta novanta mila medici disoccupati in Italia e Conte vorrebbe si richiama l'attenzione non soltanto non favoriamo l'esito dei l'esodo dei medici dipendenti ma a dire stipendi senza lavoro è un costo aggiuntivo che questo Paese non può certamente sopportare
E allora bisogna favorire onesto anticipare dopo uno scivolo che non bloccando il PCI anticiparle per fare spazio alla disoccupazione mediche fu di modo che possa occuparsi da dove i porti si vengono a creare perché non si bloccano le
Io una risposta a tutte questi ragionamenti non la vedo nei principi della legge delega che sono vaghissimo
In particolare mi lascia profondamente insoddisfatto il fatto che non ci sia nella delega c'è un capitolo sui rapporti siete fra nazionale università ma guai a parlare di programmazione degli accessi alla favola di Medicina e Chirurgia
E guai a parlare lui non si va in Europa sotto per far
E allora concludo
Se
Pessimistica mente ma credo realisticamente se non ci raddrizza all'Europa
Io mi auguro che ci Fabrizi
Ho l'impressione che diventeremo sempre più Gobbi sanitariamente parlando
Grazie
C'è stato un solo minuto in più è consentito da tutti i regolamenti cosa ringraziando Cyntia do la parola all'ospite inatteso ma graditissimo Roberto pubblico
Grazie
E io partirò punto brevemente dallo spiegare perché sono in questa tavola rotonda io ero stato in origine destinato dagli organizzatori proprio questi all'idiosincrasia del nostro ministro ma davvero un contatto diretto e un confronto diretto con i presidenti di regione in particolare con il Presidente a Regione Lombardia idiosincrasia
Chi aveva già avuto modo di manifestarsi in diverse occasioni soprattutto in presenza di dibattiti televisivi
Ho preferito fare un gesto di cortesia nei confronti degli amici dell'UDR dicendo mi tiro indietro io
In modo che il ministro sappia che non avrà presenze particolarmente ingombranti dal punto di vista politico poi quando è stato chiaro che il ministro non sarebbe venuto lo stesso mi sono autore integrato
A questa tavola rotonda perché il tema è dentro
Rapidamente su un argomento di grande importanza
Il tema la gente l'opinione pubblica i cittadini
Abbiano il dedichino grande attenzione
Al tema a tutto ciò che attiene alla loro salute e quindi all'organizzazione del sistema sanitario
Magari hanno poco la possibilità di far sentire il loro parere
Di far sentire alcune richieste di fondo alcuni criteri di fondo rispetto ai quali preferirebbero
Fosse finalmente organizzato il servizio sanitario nazionale
Ma non mancano le occasioni magari clamorose in cui la gente fa sentire da che parte stare
Credo che una di queste occasioni sia stata il primo caso su cui la tavola rotonda ci invita a riflettere la vicenda chi ha avuto un andamento contraddittorio a volte confuso ma che è servita a porre al centro dell'attenzione di tutti i cittadini un punto essenziale
Su cui è evidente che nel nostro Paese esistono due modi diversi di ragionare il due visioni alternative contrapposte
E il punto di fondo è il ruolo che debba vedere nella sanità pubblica lascia il TAR del malato
La scelta del medico
C'è chi nel nostro paese afferma e io non mi tiri indietro dalle sfidarlo schierarmi sono tra costoro
Che il malato italiano abbia il diritto sacrosanto di Estonia in cui farsi curare in ospedale o casa di cura in ordine alla scelta
Dello studio specialistico dell'ambulatorio in cui farsi fare gli esami
La multi terapia Di Bella il caso ma ha detto con chiarezza questo che la gran parte dell'opinione pubblica ritiene essendo in generale cittadino pagatori di tasse quindi essendo il committente il vero proprietario in qualche modo le sistema sanitario nazionale
Essendo il cittadino il proprietario del sistema sanitario nazionale e non il ministro una qualche burocrazia ministeriale la maggioranza di cittadini italiani
Cento no di avere una parola importante dentro questa organizzazione
Ci sta dall'altra parte chi ritiene invece il potere va addirittura riformato per rafforzarlo io alcuni strumenti legislativi
Che sono pure all'esame di questo dibattito servono esattamente principalmente per rafforzare il potere delle burocrazie sul sistema sanitario nazionale
Per costoro i cittadini sono essenzialmente dagli incompetenti
Non hanno e non devono avere voce in capitolo nell'amministrazione della salute perché si sa la medicina una scienza Complesso Magenta difficile il cittadino deve accettare che altri delinea mente sicuro vino della sua salute si curino del suo destino e che ci sia questa burocrazia onnipotente onnisciente dotata di scienza infusa che decida il testo perché ci siamo trovati di fronte ad un ritardo cade delle strutture centrali che pur essendo a conoscenza da tempo e parlo di di una pratica terapeutica non l'avevano sottoposta alle necessarie sperimentazioni questa terapia sembrava ottenere qualche risultato
Non dimentichiamo che si trattava di casi gravissimi di malati terminali in cui quindi era in questione la vita e la morte
Non dimentichiamo che si trattava di famiglie di questi malati terminali che si erano sottoposte al versamento di ingenti somme alcune milioni al mese per tentare di dare una speranza al proprio congiunto di fronte a questo il party di ritardi intervenire ha detto no ai malati ha detto no anche ai medici
Che avendo in cura questi malati in alcuni casi consigliavano l'uso di questa terapia
Ha detto no alla sperimentazione
Il partito dalla super burocrazia si è fatto trascinare alla fine
Ad una sperimentazione dalla vera e propria rivolta popolare che se ne sta a guardare
Ma come sempre capita quando si fanno le cose controvoglia e senza esserne convinte la sperimentazione mezza in atto dal Ministero della Sanità
è stata dramma non dimentichiamo mai anche se la stampa troppo spesso l'ha dimenticata che si operata una odiosa discriminazione sui malati
Arrivando
Questa è la questione in gioco se ci sia una dignità della persona e del malato
Se ci sia la libertà del malato di scegliere il proprio medico curante quello a cui affidare la propria salute ossia tutto debba pensare questo supremo organismo e questa super burocrazia
Alcune regioni italiane e tra queste la Lombardia hanno compiuto la scelta esattamente opposto
Noi abbiamo detto con chiarezza che non potevamo pronunciarci sulla bontà o meno della cura Di Bella non essendo autorità in materia e non avendo il potere e non erogando gemelli di dire se andava bene o se non andava bene
Ma abbiamo un riconosciuto il principio sacrosanto della libertà
E quindi ai malati che ne facevano richiesta
Ove questi malati di sottoporsi alla cura in un elenco di ospedali individuati dalla Regione
Gestire la colui che gestisce il servizio sanitario nazionale la forma Servizio sanitario regionale a tutti questi malati
Abbiamo riconosciuto Aspesi e del servizio sanitario regionale il diritto di poter accedere a questa cura che colpevolmente non era stata sperimentata negli anni precedenti voi sapete le cose come sono andate
Purtroppo l'esito dal punto di vista medico sanitario sembra essere negativo o non positivo ma questo non inficia di una virgola
Il fatto che si debba puntare se si vuole realmente una riforma del servizio sanitario
Si debba puntare sulla professionalità del medico ricevono tornare ad essere i medici ai quali sia riconosciuto il ruolo e la dignità di essere dei medici non gli sia costretto a non siano costrette all'umiliazione di fare da passa carte di fare da burocrati
E il punto che dovrebbe essere in questione e in discussione
All'interno del dibattito che ha investito il parlamento io condivido le osservazioni che ha fatto il professor Cyntia sul fatto che le deleghe sua tutte le deleghe che questo Governo ha chiesto se sono spesse ridotte ad essere deleghe in bianco condivido l'illustre papere della corte dei conti l'illustre Banega del Garante della concorrenza che ha denunciato
Ulteriore riforma che dovrebbe andare a correggere il decreto legislativo cinquecentodue gli ancora non è stato applicato completamente dalle regioni
Faccio anche presente che nella dettaglio di questo progetto di legge di cui stiamo parlando andiamo a colpire pesantemente alcuni diritti costituzionalmente garantiti che sono i diritti delle regioni
Andiamo in senso inverso rispetto al processo di federalismo di cui anche questo governo molto spesso si riempie la bocca
Via accorpando dei poteri in capo Allo stato
A questo processo di accentramento non fa da contraltare il riconoscere qualche potere ai sindaci perché anzi è un potere che viene riconosciuta ai Sindaci in maniera esamina potentissima sotto ogni attività di programmazione
Perché sappiamo come vanno le cose nel nostro Paese oggi il problema è quello di razionalizzare il sistema sanitario e quindi dobbiamo avere la possibilità di pensare ad una riforma del del sistema sanitario su territori vasti
Le SL stanno diventando coincidenti con le Province e quindi questo significa pensare ad una programmazione che tenga conto delle esigenze di un vasto territorio se invece inseriamo dei poteri di veto
Chi evita abilmente finirebbero con l'essere esercitati dei piccoli comuni significherebbe andare ad una rovina ancora più grande dell'intero processo
Quindi io credo e mi auguro che la presenza del senatore Martelli mi permette di fare un appello a lui e a tutti gli amici e colleghi parlamentari perché il Parlamento le idee pensare alle condizioni nuove in cui la sanità deve essere la città soltanto trent'anni fa nel sessantacinque per ogni pensionato c'erano tre l'avvocato
Nel due mila e quindici cioè dopodomani per ogni lavoratore avremo prepensionati
E chiaro che non si può pensare di continuare a gestire tutto direttamente lo Stato non può pensare di essere il gestore unico di avere un potere onnipotente
E non di non dividere questo potere con altri che abbiano capacità gestionale maggio spetta all'amministratore pubblico in questo caso le regioni fissare le linee fissare gli obiettivi da raggiungere
è buona cosa affidare la gestione a chissà impostare dove il finanziatore sono termini tecnici nei quali non mi posso fermare ma alcune Regioni hanno cominciato la via di questa riforma
Amico Martelli del Parlamento via forza a questa riforma vera cominciata da alcune regioni e fermi questo processo all'indietro che sarebbe disastroso per tutto il Paese
Grazie a Roberto Formigoni per le sagge cose che ha detto e passiamo alla do la parola a Benarrivo Hüllweck presidente degli ordini dello dei medici di vicenza
Di Bella e il cancro sono due parole permettetemi che per me sono difficili perché proprio pochi giorni fa di questa malattia io ho perso la moglie
E
E di quegli anni da una parte dagli oncologi dall'altra isterismi a volte da un lato incapacità da parte degli oncologi di capire che qualche volta gli ammalati chiedono le oncologiche
Un mezzo per portare a termine la loro giornata un supporto che questo oncologia volti non danno proponendo in cambio spesso delle cure che ormai non hanno più senso
E qualche volta di fronte a questo teatrino io ho imparato con il selettore della televisione a prevenire certi programmi per sottrarli agli occhi di mia moglie che poi alla fine si riempirono di lacrime
E mentre facevo questo ho cominciato a pensare che noi quando programmiamo la nostra sanità futura
Forse sbagliamo preoccuparci soltanto dei rapporti fra medico il medico il medico e paziente azione nel mondo dei mass media che riesce ormai a sostituirsi a rapporto
Fra medico il medico il medico e paziente e quando non si sostituisce comunque lo previene per cui noi diventiamo esecutori di meccanismi già predeterminato
E il mondo della comunicazione e oggi potente inutile combatterlo perché ormai ha una sua forza di penetrazione tremenda in questa società anche perché costituito da una galassia di interessi diversi di culture diverse di gruppi diversi che corrisponde al senso di questa società che ha perso il senso della globalità
La perso dappertutto nella cultura dove non si rincorrono più i modelli culturali grandi nella società dove si va in cerca di una società multata allora questa galassia del mondo della comunicazione
Quando si interfaccia con il mondo della sanità Shelley e da questo ciò che più le fa comodo creando delle priorità anche anomale e proponendo meccanismi anche pericolosi e allora noi dobbiamo difenderci
Il meccanismo non è quello di tentare di abbattere un mostro che in abbattibile e in crescita continua ma è quello di vedere se riusciamo a proporre a questo strumento
Una sanità coerente a se stessa uguale a se stessa sempre in modo che questa enorme proiettore che può prendere un qualche cosa ingigantire lo illuminarlo magari distorce lo Mannoni
Modificarlo fino al punto di intentare sia costretto quando guarda la sanità avete di funzionamento allora per difenderci in questo modo voi capite che non è possibile pensare ad una sanità costituita da tante piccole sanità ciascuna per conto proprio secondo un modello assolutamente privato di libertà totale
Il meccanismo di difesa è quello di avere una sanità chi sia una sanità una pubblica
Allora però il problema è questo quando diciamo pubblico non dobbiamo cadere nel tranello del vecchio concetto del pubblico
Dove pubblico e privato sono le amare di azione di due soggetti distinti lo Stato il cittadino tra loro contrapposti per cui quando uno vince la sua area spazza completamente l'altra
Con il rischio di avere uno sullo statalismo assoluto o una privatizzazione di interesse pubblico
Dove i due soggetti stato il privato lavorano in maniera sinergica con rispettivi ruoli dove lo Stato tempi avocare a sé il diritto di dettare le priorità
E di cominciare a finanziarle
Dalla più importante scendendo fino all'esaurimento dei fondi a disposizione con il meccanismo del finanziamento Pauline massimo della qualità lo come si fa oggi distribuendo un po'dappertutto per cui quasi nulla funziona bene
E quando i fondi sono finiti e restano delle priorità minori ma pur sempre più fitta scoperte
Queste non devono diventare cascame per il fatto che non sono più pubbliche ma lì lo stato di richiamare il privato a portare la sua energia ai sughi tutto sommato sono insistenti allora nasce una sinergia vera ed abbiamo un senso di sanità pubblica futura moderna che può essere funzionale allora noi dobbiamo pensare uno scenario
Dove i due soggetti si muovono con un margine di libertà che corrisponde alla necessità di aderire all'esigenza del momento e come un grande campo di calcio
Dove le linee bianche delimitano i ruoli delimitano gli spazzini settori e richiamano le regole di un gioco dove si può perfino espellere il giocatore falloso
Ma io credo che a nessuno verrebbe mai in mente su un campo di calcio de al posto delle linee bianche di mettere dei reticolati impone sembrano essere certe imposizioni certi obblighi certi divieti certe incompatibilità che purtroppo ci vengono proposte
Dal testo in esame sul quale non entro per dire semplicemente un discorso a parte e dove a un certo punto il reticolato
Non farebbe altro che impedire ai soggetti in grado di esprimere un loro sinergismo di compiere il proprio dovere allora io dico la sanità pubblica che noi Ciprì figuriamo e dobbiamo pensare per il futuro
E cosa troppo importante per lasciarla in mano con una delega in bianco ai burocrati di Stato
Che hanno fatto una Cortina di soffocamento intorno a un ministro che evidentemente Forza certi divieti
Che hanno dato il risultato
Di far fare dei passi indietro la sanità italiana
E lo rinvii limito semplicemente dire questo
Buttiamo via i reticolati da questo disegno di legge cominciamo a pensare a un qualche cosa di funzionale che non sia imposto con la burocrazia retrograda ma nasca dall'intelligenza della proposta comune
Grazie Enrico Hüllweck che desidero
Diciamo particolarmente ringraziare perché so che è venuto in mezzo a noi accettando l'invito malgrado potete credermi il suo lutto recentissimo grazie caro nemico
Abbiamo sentito la voce dell'Ohio di voci della dipendenza passiamo ad una a voce ad una voce della convenzione i famosi articolo quarantasette
Andrea quarantasette e aria quarantotto lentamente do la parola a Benito Melandri autorevolissimo segretario del sindacato SUMAI rappresentante dei medici ambulatoriale
Grazie onorevole Peppino io prendo la parola e faccio anche io delle considerazioni
Sul tema di questa tavola rotonda e dal fatto Di Bella
Alla legge delega con luci ed ombre della legge della Justice unico per non essere ripetitivo e con qualche cosa di indefinito che potrebbe riportarci
Con qualche passo indietro rispetto alla situazione Ina
C'è da augurarsi invece che ci siano solo passi in avanti ma appare il mio e la susseguirsi delle leggi in campo sanitario da quella Mariotti anguilla gli istitutiva del Servizio sanitario nazionale alla cinquecentodue alla cinquecentodiciassette lire oggi ha la delega
Hanno tutti sopra di loro un'altra Luigi la legge finanziaria noi ogni anno anzi abbiamo assistito all'emanazione di per il servizio sanitario nazionale portandoli ad un livello più basso di tutti i Paesi europei
Quasi del cinque per cento rapportato al PIL
Partendo da un otto per cento
E questo ha influito
Su quella che è la legislazione e su quella che l'applicazione della legislazione perché come diceva Peppino Del Barone qui in Campania sarà domani e dopodomani vi vengono sospese le prestazioni farmaceutiche per mancanza alcuni diciamo quattordici per mancanza di fondi ma c'è di più
Oltre che riduco fatto nulla per lo stanziamento in conto capitale
Qual è questo stanziamento e quello preposto per l'ammodernamento delle strutture per il potenziamento delle strutture siano esse ospedaliere o del territorio
Con una serie di leggi che recependo diamo voi
Dall'Europa
Ci obbligano perché per andare a determinati requisiti di garanzia per gli utenti
Riferimento di Cinzia alla seicentoventisei
Quando nell'ottantotto
Io aveva il ministro Donat Cattin e fece varare una legge per un piano novennale
Trento infastidivano questa legge è stata piano piano questo stanziamento di trenta mila miliardi è stato piano piano assottigliato e utilizzato in un'altra maniera non per il fine per cui era nato tanto che oggi noi abbiamo una estrema difficoltà per poter realizzare completare le strutture di tipo ospedaliero di tipo ambulatorio
Altro aspetto che fortemente mi preoccupa e sono in segretario di una categoria che opera nel territorio cosiddetto articolo quarantotto
Che quello che era una sistema vicino poi capita pronta gradualmente viene ad essere abolito o viene a essere penalizzate e allora mi domando sì c'è una possibilità di incrementare lo stanziamento per la prevenzione
Lo portiamo quest'anno sembrerebbe al cinque per cento rispetto al piano sanitario nazionale programmato e approvato la prevenzione quando viene fatta
Dove viene fatta viene fatta primariamente nell'area del territorio dal medico di famiglia si passa alla specialistica perché quella e prevenzione non può essere prevenzione quella per ricovero perché era di una un quadro epidemiologico di studi di per interazione sulla gente anche a livello scolastico come educazione sanitaria con tutto quello che ne consegue allora se queste sono le verità che aspettano la gente perché questo Vittorio questa sera credo che primariamente sia della gente si ci sono anche i colleghi ma primariamente siano dell'ambiente
Dovremo far sentire agente come i medici i rappresentanti dei medici si battono per andare incontro a quelle che sono le esigenze dei raggi e queste si realizzano come la coinvolgete lento della Carta cancellare queste categorie perché non c'è dubbio che si è il malato e l'attore prima che tempie contribuire e tiene in vita un sistema sanitario e altrettanto vero che immaginato trova come interfaccia unicamente i primariamente il medico
E lo trova primariamente è nel territorio la due mila e lavoro
Per cui conseguentemente
Le preoccupazioni Pasternak balliamo collegi di una legge-delega piuttosto in bianco ci lasciano fortemente perplessi e ci adopereremo al grazie Benito Melandri
Gli ultimi due oratori
Sono due oratori dopo uno nel campo dell'ospedale Enrico Bollero segretario del dell'Anaao Assomed e l'altro Mario Falconi la parola ad Enrico Bollero
Ma io innanzitutto desidero ringraziare l'amico Peppino Del Barone
L'UDR per questa puntualizza su una vicenda che quella della sanità ingiustamente ha detto Formigoni
E diventerà un tema veramente politico
E veramente determinante nella politica dei prossimi anni
Lo Stato italiano
Io credo che in qualche modo oggi il servizio sanitario nazionale
Servizio sanitario nazionale oggi è quel servizio che consente di erogare ai cittadini
Dieci milioni di ricoveri
L'anno
Che consente di effettuare ventisei milioni di prestazioni al pronto soccorso
Che produce un milione duecento mila interventi chirurgici di cui due mila di alta specializzazione compresi trecento in quest'altra specializzazione trapianti cardiaci
Circa cinquecento milioni di prestazioni ambulatoriali circa cinquecento milioni di prestazioni del medico di famiglia sto sottolinea che in qualche misura deve essere a mio a parete
Apprezzato
Che comunque in corrispondenza di un altro dato e quindi ed è un dato politico
Che tutto ciò avviene
Con un finanziamento attuale per il servizio sanitario nazionale pari al cinque e virgola uno per cento
Del PIL
Il raffronto a quello che avviene in Europa che cinque virgola nove per cento
E allora se così stanno le cose
Io credo che sia giusto collocare l'attuale
Situazione deve vedere in prospettiva anche se non immediata ma comunque con una prospettiva certa un adeguamento del finanziamento
E questo adeguamento del finanziamento comunque è una scelta politica non può essere certamente una scelta dei medici che si sono tre che siano cinque che siano sette ma i medici hanno bisogno ma soprattutto i cittadini hanno bisogno di sapere in quanto tempo raggiungeremo questa erogazione di finanziamento pubblico
Per le prestazioni
Del servizio sanitario nazionale
Pena
Un tipo di sottile ma anche a mio parere vischioso comportamento dell'apparato genericamente detto burocratico ma e allora ecco che comunque le liste d'attesa non sono quelle liste d'attesa
Che i giornali vogliono imputare alcune forze politiche in particolare ai medici ma sono liste d'attesa determinate dalla linea di partenza
Della strumentazione dell'organizzazione e delle strutture irrequietezza che a sua volta è determinata dall'insufficiente finanziamenti
Cito un ultimo dato e poi passo ad altre valutazioni più proprio voglio dire del tema l'ultimo dato è questo oggi in Italia si spende per l'adeguamento tecnologico circa trecentocinquanta miliardi l'anno quindi uno zero virgola tre per cento del finanziamento complessivo del servizio sanitario nazionale nessuna azienda nessuno l'ultimo Paese del mondo
Per finanziamento
Prestazioni per interventi tecnologici ma c'abbiamo un altro primato in nel mondo che siamo il l'ultimo Paese o se volete il primo per il numero eccessivo di medici
Un medico ogni centosettanta abitanti è l'anomalia mondiale un medico ogni cento quaranta abitanti a Roma è un'anomalia mondiale
E allora credo che in questo contesto vadano certamente modificate alcuni atteggiamenti che noi abbiamo visto e che in parte condividiamo e in parte non condividiamo per quanto riguarda la delega
In questo contesto la che forse qualcosa avevamo perduto di vista avevamo perduto di vista questo rapporto
Speciale questo rapporto forte questo forte rapporto anche emotivo tra medico e paziente che la partecipazione la fiducia del paziente verso il medico che si raggiunge non per legge non per Regolamento ma si raggiunge per partecipazione per consenso perché comunque il paziente vuole conoscere perché conosce perché condivide
Perché in buona sostanza diceva Formigoni vuole scegliere e questo è vero
La libertà di scelta è un valore è un valore che noi come medici difendiamo mettendoci ovviamente in gioco come professionalità perché quando più corrente fare un riferimento al recupero di questa umanizzazione di rapporto che forse anche a causa di questa campagna denigratoria che dura da troppi anni contro i medici
Siamo stati deviati nel difendere la nostra evoluzione la nostra preparazione tecnologica professionale più verso una tecnicismo della prestazione professionale che non rispetto in qualche misura della fiducia e della comprensione della motivazione del medico che esce del paziente che sceglie il singolo medico e in questo contesto evidentemente la vicenda Di Bella c'ha portato questo insegnamento nei riguardi del cittadino
Ciò ha portato un altro insegnamento che quella che il il medico deve sì difendersi dalla mala sanità ma deve anche recuperare
Che oggi la medicina e passata su criteri scientifici e che i criteri scientifici non sono soggettivi maghi delle scintille sono oggettivi
E se sono oggettivi evidentemente devono essere validati da un'accurata sperimentazione sia clinica sia biologica e questo credo che in qualche misura la vicenda Di Bella c'ha portato come insegnamento io non voglio discutere
Certamente stasera alle dare giudizi se è stata condotta bene o se è stata condotta male certamente bisogna dare atto comunque ad un Ministro della Sanità che poteva rimanere fuori da questa vicenda di essere intervenuto che io debbo dire può essere condiviso non condiviso ma è intervenuto in modo a mio parere determinante garantendo vive grazie a un intervento forse eccessivo dei mass media comunque avevamo e credo che questo comunque vada riconosciuto certo questo ha comportato una distrazione una distrazione totale dei medici delle organizzazioni sindacali del mondo politico del mondo parlamentare del mondo voglio dire legislativo legislatore anzi
Per la modifica della delega e io ho sentito dire che la delega in qualche modo è una delega troppo in bianco io faccio solo una considerazione la delega presentata a suo tempo dal Governo con questo non voglio dire che condivido tutto è quello che è scritto nella delega del governo
Era sostanzialmente i nove punti esce oggi dal Senato con una modifica che va ad incidere su trentadue punti io credo che da quell'altra però un parlamento che va a delineare invece che il nove punti trentadue punti e allora entriamo nel merito della delega
Noi condividiamo la necessità di modificare la cinquecentodue e cinquecentodiciassette ma per un semplice motivo
Perché c'è la necessità di confermare alcune scelte in particolare lo posso l'aziendalizzazione e la regionalizzazione se e comunque correggere alcune possibili deviazioni
Ed è possibile deviazione che ci sono state sono state quelle che hanno determinato una errato concetto di concorrenza
Per cui la concorrenza era esclusivamente legata rischiava quanto meno di essere legata a una concorrenza di tipo commerciale cioè subita non può essere una concorrenza simile alla concorrenza commerciale
Ma deve essere una concorrenza regolamentata
La cui il cui oggetto non è il prezzo o la tariffa ma il cui oggetto è la qualità delle prestazioni
E la seconda modifica evidentemente che va attuata
è una modifica che deve consentire non la contrapposizione fra gli per statalisti agli iper liberisti ma una considerazione di corretto equilibrio
Nel concetto proprio di una equilibrata partecipazione
Nell'ambito di un obbligo che comprenda il pubblico puro
E il pubblico cosiddetta accreditato ma in cui le condizioni e le regole evidentemente sì onorevole inesistenti che lei che l'accreditato e che quindi determina esclusivamente livelli di profitto senza creare nei livelli di garanzia sulla qualità nei livelli occupazionali
Per questo motivo credo che sia giusto che la notifica della delega vada ad incidere anche sui livelli organizzativi delle strutture accreditate garantendo pari regole
Parlo di regole minime non parlo di regole massima ma quantomeno un minimo che stabilisca i criteri di accreditamento che siano omogenei per il pubblico e per il privato io credo che da questo punto di vista
Credo che sia un criterio di equilibrio e di equità credo che non si possa prescindere in questo contesto
Di dire alcune cose sull'esclusività di rapporto più udibile nel senso che dobbiamo accogliere la imposizione il principio di un'esclusività è un principio che in qualche misura vorremmo condividere a condizione però che sia un'esclusività come avviene a Milano al San Raffaele e allievo o all'Humanitas
In cui ci sono le strutture in cui ci sono gli incentivi in cui ci sono le regole in cui oggettivamente si può e esplicitare tutta la capacità professionale dei singoli medici all'interno dalla struttura
E allora se questo è il principio questo lo condividiamo certamente non condividiamo un principio che impone per legge l'esclusività di rapporto senza che ci sia contestualmente
Da una parte la struttura dico io dei diritti acquisiti perché le regole quando si cambiano si cambiano dall'inizio non si cambiano in corsa e allora credo che ci sia la necessità di corregge e quindi in qualche misura consentire che questa deco amento delle regole possano essere condiviso è finito allora sì l'esclusività di rapporto è condivisa se l'esclusività di rapporto e contrattata se esclusività di rapporto ha un forte incentivo economico se l'esclusiva di rapporto ritrova le condizioni
Che sono variegate visti in Italia nelle di singole situazioni regionali di adeguamento dei tempi e dei modi che stabiliremo il contratto noi la possiamo condividere se l'esclusiva di rapporto invece è un atto legislativo legato ad un'epoca diversa dandismo non ci interessa
Credo che l'ultima cosa e ho finito per finora prego l'ultima cosa sulla quale certamente la nostra associazione
Farà una battaglia a cominciare proprio da un settembre che è iniziato da pochi giorni e che questo ruolo che comunque il servizio sanitario nazionale ci deve riconoscere ci riconosce
Ma oggi si riconosce solo per le responsabilità e non solo per la capacità gestionale deve essere veramente
Conquistato ed acquisito perché la concertazione
Tanto dichiarata concertazione che oggi apparentemente c'è cioè con tutti salvo che con i medici e allora se la concertazione è una cosa concreta che deve concertare cioè dopo aziendale perché oggi la situazione che c'è ci vede sempre più emarginati da qualsiasi decisione sia esso organizzativa sesta professionale
Io credo che con questo con questi criteri con questi elementi di innovazione con questi elementi di correzione della delega noi potremmo comunque dare una opinione
Favorevole e sono convinto che se le forze e di opposizione come si dice e di governo ma le forze alle quali comunque interessa una sanità pubblica compresa l'attività da una sigla Pubblica seria una sera pubblica efficiente
Ma soprattutto efficace sulla qualità delle prestazioni credo che condividono e non possono
Non condividere questa nostra posizione credo molto equilibrata non estremista nella quale vogliamo far progredire a Mario Falconi leader della fine maggio
Penetrazione italiana medici di medicina generale cioè leader dei medici di famiglia
Grazie Peppino
Difficile come diceva sentito oggi Fini ci andiamo per flash perché dieci minuti realtà per gli stimoli venuti sono realmente pochi
Io faccio il medico di famiglia per scelta avendo sperimentato come dire in altri ambiti la mia professionalità essendo stato ospedaliero fino al novantadue cliniche private c'era ma soprattutto sono un cittadino
E Peppino sa
Che da quando sono dirigente nazionale la Sfinge proprio il primo slogan del nostro congresso nazionale è stato il cittadino al centro il servizio dalla nazionale con al fianco il suo medico di famiglia è stato per una vicenda spiacevole vediamo cosa si sta facendo per fare in modo
Che i cittadini siano più tranquilli in questo paese dal punto di vista sanitario
Ed è qui il passo è difficile anche se dobbiamo affermare l'addetto Bollero ma vorrei speriamo in dieci minuti
L'obiettivo minimo che mi pongo che qualcuno dei cittadini dell'UE ha detto lavoro esca con qualche concerto di fondo con cui servirsi con cui difendersi
Allora non è solo quello che diceva Bollero che non dobbiamo sta dobbiamo stare attenti a non buttare il bambino con l'acqua sporca per sporca perché comunque è un servizio sanitario nazionale
Nell'ambito del mondo diciamo tra i primi dieci
Ma anche rispetto a quello che diceva l'onorevole formissima fuori un po'più di soldi probabilmente avremmo risolto il problema in realtà tutti sanno che l'invecchiamento della popolazione pone bisogni crescenti le risorse sono poche dappertutto sono povere gli Stati Uniti sono poche Svezia
La Spezia che era il Paese come posso dire che dal punto di vista socio sanitario dal più avanzato sta rivalutando tutte quelle il suo impegno in salita perché se io oggi dopo una un una prestazione che probabilmente non è utile lato tra da un altro
E voglio fare un esempio che
Per me è stata una cartina di tornasole e sviluppare un breve ragionamento dal punto qua questo punto di vista io due mesi fa ho dovuto ricoverare mia madre ottantaquattro anni cercano di avere la casa è stata sempre ben dove su un amico dei colleghi
Ed è vi devo dire che non per colpe dell'ospedale la prima cosa che ho chiesto la caposala ma quanti infermieri ci sono per la notte una divisione di medicina
Stracolma di anziani semi abbandonati quanti infermieri sono note due
Allora io e me lo posso permettere ho pagato centocinquanta mila lire tutte le notti per assistere mia madre cento il giorno più andavamo noi familiari continuamente
Il risultato è che dopo quattro giorni ho dovuto prendere mia madre portarla via di corsa
Sarà stato il Padreterno le cure del figlio un po'di intuito eccetera oggi ho avuto il piacere di suonare la porta di mia madre e mia madre
è venuto a rispondervi si alzava dalla poltrona ma questo per dire che cosa io non me la prendo con gol
Talmente oberati di una situazione caricati di un lavoro in proprio e qui potremmo inserire un concetto che oramai mia madre arrivata lì in quello stato era un soggetto perso c'ha ottantaquattro anni sta male non parla più di fatto deve morire
Ma perché le corsia di medicina purtroppo per quei colleghi si sono trasformate in decolli cari ma perché e qui vediamo le risorse e l'uso appropriato le risorse che ci deve coinvolgere tutti
Perché mentre quell'ospedale che ha bisogno avrebbe bisogno di risorse ulteriori paga il prezzo di altri piccoli ospedali ancora sparsi d'Italia che non servono a nessuno e nemmeno ai cittadini
Perché quando qualcuno li vuole chiudere perché magari c'è una divisione di ostetricia do si fanno tre parti all'anno c'è la rivoluzione dei cittadini e dei partiti politici tutti fregare
Perché un ospedale piccoli in una certa parte solo in casi eccezionali può essere utile perché comunque oggi ha dimostrato che se io è un dolore al petto
E si sospetta un infarto devo andare nel posto più danno nel più breve tempo possibile se io subisco dei passaggi e passo al pronto soccorso di di campagna poi Ospedaletto di pericoli eccetera perdo del tempo e forse muoio
Però questo i cittadini non lo sanno allora introduciamo un altro concetto perché la difesa e non l'ho sentito dire nemmeno da Formigoni del cittadino rispetta una presunti soprusi e angherie è una sola
Che noi cittadini dovremmo essere più formati rispetto a temi importanti qual qual è la sanità
Le riferì problema di trovare strutture alternative al ricovero per gli anziani soli ma questo Paese sta perdendo la cultura del rispetto dell'anziano
Perché se andate a vedere oggi lo dirò fino alla noia anche se qualcuno me l'ha sentito dire mille volte oggi su un mezzo pubblico il giovane seduto l'anziano in piedi
Allora significa che noi lo investiamo risorse sufficienti per informa per formare delle generazioni che sappiano comportarsi civilmente in un in un vivere comune
E quindi anche rispetto per esempio all'uso delle risorse e non riguarda solo i cittadini riguarda solo gli operatori perché il caso Di Bella e potrebbe aprire umbra
Così un dibattito lunghissimo ma mi preme sottolineare quando sono andato in televisione e sentivo
Lei per per cui il cittadino in quanto casi disperati non si lagna tanto e non solo perché deve dare le trecento e le cinquecento del milione all'oncologo famoso di cui si parlava prima
Ma perché oltretutto oltre il danno la beffa è trattato in maniera fretta perché nessuno ti mette una mano sulla spalla nessuno di consola
Nessuno ti aiuta come supporto psicologico in un momento importante della tua vita questa è stata una delle motivazioni ma perché questo lo voglio dire alla professor garage chic
Ma l'università ritiene di essere oggi appropriata rispetto alla formazione del mondo medico in Italia io sto preparando la relazione per il mio congresso mi sono fatto dare il piano di studi no
Unicamente sostanzialmente al di là delle nuove acquisizioni sta a sapere che esiste un cuore un cervello un re non fegato non un uomo non una persona davanti perché non ce l'ha insidiato nessuno
E quando ci vengono a dire ma il medico deve stare attento all'uso appropriato delle risorse tanto per dirne uno all'organizzazione del suo lavoro ma perché pensate che è strutturata dell'università
Un l'economia sanitaria il management no non c'è
Allora vediamolo a tutto tondo il problema che quindi la sanità BA rigo governata nel suo complesso il tempo purtroppo è tiranno
Noi l'affrontiamo come campo di battaglia politica vediamo di Convivio di di condividere i principi di fondo è un ultimo principe che voglio dare
L'articolo trentadue della Costituzione
Dice Mario Falconi si guadagno di più devo dare di più e ho interesse che Luis sicuri
Perché se l'uno sicura arriverà a un punto tale che poi viene oltretutto oltre oltre un fatto etico scaricato sulla collettività costi maggiori e il modello americano
Dove le assicurazioni lo spremono ben bene Polo scaricano sul pubblico
Questo non significa e voglio essere chiaro quindi a siccome abbiamo detto che i nostri padri di politici sono i cittadini e non i partiti in cui crediamo profondamente ma vorremmo che riprendessero il Ruanda d'informazione dei cittadini
Questo non significa che presento io non condivida parte delle cose dette a questo tavolo
Che la legge delega che dovrebbe andare a riformare rivedere parte o tutto delle cose che gli ho detto sia adeguata per me non lo vuole
Oggi governa la sanità qualunque titolo regionale centrale eccetera sa che gli tremano i polsi perché le risorse non saranno mai sufficienti per tutti i bisogni
Occorre che questo Paese questa la battaglia erano fatti i medici di famiglia perché lo dissi al presidente dalla Repubblica del Consiglio
Caro Presidente L'Unità d'Italia di cui lei parla io le dico che in salita non esiste perché quello che viene dato a Telese non viene dato a Milano è quello che viene dato a Roma da quartiere a quartiere è diverso
Anche rispetto a prestazioni essenziali beni un malato oncologico terminale col cancro a casa in certe zone del Paese io medico di famiglia posso avvalermi di l'ausilio di terapisti del dolore di fisioterapisti di infermiere in altre zone non c'è niente
Aveva tra le mani dalla dal Senato dalla Commissione sanità del Senato in questo mente Doria però Peppino tu mi perdonerai se dico che la legge delega polare l'al Governo l'ottiene dal Parlamento
Sappiamo benissimo che
Qui o si fa una battaglia vera per cui la legge da legare e inadeguata e allora secondo me se opposizione c'è in questo Paese ci deve essere totale dire non partecipa nulla la considero adeguata
Ma so benissimo che in certi articoli che peraltro non condivido sulla funzionalità del servizio saranno nazionale sono stati condivisi da maggioranza e opposizione e questo vorrei che nel Paese che in cui credo nella libertà in cui credo nei partiti in quel credo non avvenisse più e cominciassimo a USA divisi qui non c'è nessuno che arriva domani e deve distrugge tutto con l'ha fatto il giorno prima per come è più bravo
Forse qualche Paese straniero ci insegna qualcosa che quando è al campione governi il treno in corsa va migliorato e magari non fermati
Ringrazio Mario Falconi del fuoco che ha portato nella sua discussione
Prima di dare la parola al senatore
Valentino Martelli visto che dopo di lui la tavola rotonda si chiuderà rapidissimamente perché c'è altro giro altra corsa
E quindi non posso rispettare quello che sarebbe stato il mio desiderio ancora due tre minuti di discussione per uno ma credetemi proprio non si può anche perché abuserete della pazienza
Di di color questa lotta privato pubblico medicina del territorio medicina ospedaliera ammette che diciamo come unico rappresentante del dell'UDR
è responsabile della sanità in Commissione dodicesima dovranno passare tutte queste cose per le mamme l'ottimo amico Falcone diciamo ha parlato perché l'opposizione o potrebbe essere d'accordo potrebbe non essere d'accordo insomma mettere al primo posto i problemi della medicina
E Mario Falconi credo che mi conosca da decenni sa che io lo faccio Massa
Che questo in politica potrebbe non bastare perché se dovessi dire quale è stata la mia profonda delusione quando mi sono trovato nell'aula parlamentare e che c'ero andato pensando
Che posizioni politiche mi sono accorto che tra le cinque o sei prendeva sempre il sopravvento la politica più che gli sinergismo dell'azione Paolo medico ma consentitemi soprattutto più assistito beh e visto che Del Barone passa per un uomo dibattuta consentitemi di concludere
Con una battuta ringraziando voi per l'ascolto dando la parola al senatore Martelli e ringraziando ancora gli amici della tavola rotonda che si facciano le riforme io
Sarò presente farò tutto quello che mi sarà tanto fare per evitare che alla parola riforma nella sanità
O dal vedere che quasi tutti son d'accordo parte professor Realacci che questa legge delega non va bene in realtà questa legge delega passata alla Camera
Quando non da nove ma bensì da diciannove principi e criteri ha ben trenta
Cioè parlarne nonostante le discussioni che hanno avuto puntuta lettura simili tutti i vari rappresentanti hanno dato una legge bianco al ministro Bindi che è sempre più a
Che non ha motivo di esistere perché la legge di riforma cinquecentodue e cinquecentodiciassette esistente non è stata Licata per applicarla completamente il milionario non esiste alcuna necessità di una legge delega il problema è che nessuno ha avuto il coraggio di per torna per la legge del mille novecentosettantotto che la legge ottocentotrentatré che tanti disastri ha portato in giro per il Paese ed è una legge di tipo centralista ma il ministro Bindi lo sappiamo tutti che un poc'altro comuni
è un point è un po'come ENI
Non vuole altro che ricentralizzare tutto questa è lo scopo vero per la legge belga è inutile che ci giriamo intorno perché questa è la pura e semplice in realtà e la Bindi quando glielo dici io gli ho detto guardi che se lei mi ha
Mente questo io non discuto neanche con le le ha votato contro però non perdiamo più
Il fine sorrisino strafottente perché lei sa benissimo che lo scopo vero per la legge delega è il tornare alla cinque mente ma non c'è bisogno d'
è vero che la Corte dei conti come diceva
Da Formigoni ma soprattutto il garante che non è certo stato messo lì dentro a fare i garanti dall'opposizione ma dal Governo ha criticato in dodici pagine
Che io qui
La legge delega da
Senta io mi son permesso di tradurre in inglese e di mandarla un mese fa al Garante dell'Europa Van Miert perché trovo che era giusto che lui sapesse cosa Conte nostro garante quando alla gli ho fatto notare in Commissione che è la legge delega a sua era criticata dall'a alla zeta davanti andar nostro professor è in atto una forte polemica ho scritto un alle
Rotazione che non in passato confermando quanto la Bindi ha
Ha detto sul parere del Garante Pesaro o scritta famiglia speriamo di avere una risposta perché la legge belga che ci presenta il ministro Bindi
Una legge che ci porta fuori dall'Europa non ci porta in euro è una legge delega che non parla di finanziamento è una legge delega che elimina
Una legge delega che riporta tutto al centralismo che riporta tutto al potere ripuliti
Che porta a un controllo assoluto della sanità togliendo la libertà di scelta al cittadino di andare dove vuole
Noi non potremo al
Da come qualcuno dicesse non separiamo le funzioni
Lo Stato deve dire quello che può spendere per il cittadino e non spende il cinque per cento come diceva il professor bollendo spende il sette virgola cinque per cento
Perché in Italia si spendono centocinquanta mila miliardi all'anno cento mila a carico dello Stato e cinquanta mila a carico dei cittadini quindi ma spendiamo più
Degli altri paesi europei perché spendiamo cento
Questa è l'ultima spesa lo di moda perché ha
Quindi signori miei per arrivare a dare una sanità dove lo Stato dice io posso dare Totti questi sono i servizi chiedo
Una sanità Beckham
Che funzioni cucù per tutti non solo per chi può pagare va dal privato dove perché non può dare i servizi a controllare se stesse
Con la qualità se la sanità funziona meno tu non puoi giudicati da solo lo Stato sta creando dicendo do dei servizi alla gente Elido io in prima persona come fa a dire ho sbagliato lo Stato non può dire questo quindi
Deve separare le due funzioni lo Stato decide di comprare dei servizi ma non li compra da se stesse questo non lo vuol capire N tele gabbia sicuro non ce ne ente di questo tipo cioè esattamente il contrario è lo Stato che da tutto nella cinquecentodue si parlava di autorizzato
Ogni
A dei presi mica potevano servire per i servizi sanitari oltre le autorizzazioni
Si parlava con delle regole minime che problemi che il
Ministro il da
Anni non ha avuto il coraggio di dire quali sono perché se dovesse dire quali sono i principi minimi che i presidi ospedalieri coi luoghi di cura studi privati eccetera dovrebbero avvenga io vi assicuro che il novanta per cento degli ospedali italiani
Devono chiudere ma come ha detto l'ex ministro Guzzanti che mi dispiace è che queste cose non le abbia dette quando era ministro della Sanità ma ne dica adesso il cinquanta per cento degli ospedali italiani dieci anni dopo che abbiamo speso tutti i miliardi che dovremmo spendere per regionali ma che non abbia il cinquanta per cento COMU
Dunque sono al di fuori delle norme
Quindi noi se applicassimo non solo delle regole minime che la Bindi non vuole né
Ma se dovessimo rispettare Land Sud i soldi si trovano Collauto finanzia
Io non capisco perché un privato che prende gli stessi quattrini del pubblico riesce a comprarsi tre tante nuove aggiornare il pubblico non riesce a farlo senza chiedere i soldi allo Stato siccome vi è
Stazione fa le stesse prestazioni nel privato non fa altro che autofinanziarsi quindi è inutile che ci prendiamo in giro il problema
Vedo è che il pubblico come al solito controllando sì da solo che dia prestazioni pessime o meno non si preoccupa allora se la legge cinquecentodue che prevede Eva tutto questo fosse stata applica fosse stata scorretta soprattutto per quanto riguarda l'aziendalizzazione e si poteva fare con le leggi comuni che abbiamo adesso Pucci siamo tutti d'accordo la legge delega non va bene allora diciamo perché diciamo qual è lo scopo però te la vedi tornare all'otto tre tre se siete d'accordo su questo dovete approvare questa legge se non siete d'accordo la dovete bocciati il problema della quindi io sono andato al contrario parla per la legge delega adesso torniamo al problema Di Bella è lo stesso problema il ministro Bindi ha dimostrato nel prima volta che in questo Paese lo Stato non
Che il ministro Bindi con tutti gli esperti che c'ha Consiglio superiore di sanità Istituto superiore di sanità Ministero della Sanità con dieci mila direttori generali impiegati funzionari medici eccetera
Dove di dire ai cittadini se non ho in giro meno dal professor Di Bella avrebbe il dovere di a piazza ha deciso che doveva funzionare la Bindi ha ceduto né questo non è uno Stato
Il
Compito principale
Visto e vendita al cittadino se ti stanno a prendere in giro come
La sperimentazione da doveva far fare lei allora invece che rifiutato io ho chiesto a tutti i miei colleghi del Consiglio sopra descritta istituto sulla di andarsene via
Perché non possono un anno prima dire questa terapia non serva a niente sperimentazione non si fa un anno dopo dire sì signori la sperimentazione si fa perché la piazza deciso così ma che se che tracce ma dove la ricerca scelti Pica che noi sappiamo tutti che ha delle ad un certo modo è concentrato tutti i Paesi del mondo non è stata applicata
Ma perché non è stata applicata perché la piazza ha deciso che non si deve
La ricerca preposto per Pazzini perché purtroppo di ricerca pecca per dimostrare che la cosa poteva funzionare
Ha mai fatto e non è stata fatta nei
Anche dalla vendita presi in giro tutti quanti negli ultimi sei mesi e tutti i consulenti che apre perché dovevano avere il coraggio di dire si torna indietro e si fa quello che fa in tutti i Paesi che non hanno paura della piazza Paesi seri dove la ricerca una cosa seria e prima di dirvi che un farmaco funziona o meno ci son delle regole a dica vanno rispettate da tutti queste era quello che dopo averla vinti non bisognava fare come qualche partita fatto di prendere le difese Di Bella o come qualcun altro andare contro Di Bella non c'entra niente la politica in questi casi
Qui ci voleva un ministro che dipendesse il cittadino perché il cittadino può è stato presi in giro tale e che lo Stato gli voleva rifiutare perché consulenti dicevano che non andava bene signore hanno sbagliato in un caso o nell'altro ma io non mi sento né di difendere né di appagare il professor Di Bella vi posso solamente dire che è una vice perché avvenga sulla terapia d'non è mai stata fatta una ricerca classica come si fa in tutti i Paesi dal
Mondo per qualunque tipo di terapia nuova non è stata fatta e queste le norme europee e abbiamo subito in Italia e di cui accusa il ministero
è l'errore è stato un in un Pimentel alcuni pub idi come ho detto prima di prendere le difese di un qualcosa dove la politica onestamente non ci dovrebbe mettere fine tendenza
Ringrazio tutti per l'ascolto ancora un poco di pazienza per la prossima