"Ridisegnamo Milano. Stati Generali della citta' di Milano" convegno promosso dall'amministrazione comunale di Milano tenutosi al Nuovo Piccolo Teatro dal 11 al 13 giugno 1998

Inizio alla Secondo giornate degli stati generali anche se gli stati generali non hanno portato fortuna ai re di Francia vorrei cominciare con una citazione un po'dotati
Luigi quattordicesimo leggi sacchettini della politeisti de o a anche forse soltanto delle persone educate quindi anche se con un piccolo ritardo cominciamo con qualche puntualità il nostro lavoro
Come potete comprendere essendoci proposti un obiettivo così importante così alto quello di ridisegnare la nostra eccita la soglie del terzo millennio
Non potevamo prescindere con questa alta importante finalità da un attento studio delle migliori esperienze amministrative delle città europea
Ed infatti per questo che ci siamo sforzati in questi mesi di governo delle città di trasformare quello che era una sorta di liturgia laica quella dei gemellaggi in qualcosa di più pragmatico di più concreto abbiamo sostanzialmente cercato di adottare
Nei rapporti tra amministrazioni quello che è una prassi consolidate e utile nell'economia private il benchmarking
Ci siamo proposti di confrontare i nostri sistemi organizzativi le nostre prassi amministrative tema di infrastrutture di politiche sociali di promozione della città di contratti di traffico è auspicabile che questa logica strettamente collegabile con la qualità intesa come soddisfazione del cittadino cliente diventi la regola la regola della competitività tra territori caratterizzata dalla nuova dimensione europea
A nostro avviso l'entrata dell'Italia nell'euro della moneta comune
E più ancora il fenomeno della globalizzazione esaltano il ruolo futuro di Milano come città con grande vocazione internazionale ed europea
Una vocazione che esaltata dalla sua storia economica finanziaria culturale
E chi ci auguriamo possa essere ulteriormente esaltata dallo sforzo di buon governo a cui non solo l'amministrazione civica ma tutti i cittadini sono chiamati a contribuire vogliamo anche fermamente che questo ruolo
Venga inserito in una rete di rapporti con altre aree metropolitane raccogliendo un altro metodo di lavoro che è particolarmente diffuso tra le città europee quello del networking
Ovvero della creazione di reti urbani diritti urbani transnazionali
Ad esempio è per questo che circa un mese fa nel recente vertice delle città tenuto sia ben venga
Abbiamo proposto credo un efficace sistema di misurazione della convergenza e della qualità della vita dei cittadini e delle imprese e dei servizi di efficienza pubblici erogati dalle varie amministrazioni europee
Non toglierò altro tempo ai colleghi che hanno raccolto quest'invito
Voglio però ringraziarvi per il contributo di idee e di proposte per l'esperienza che daranno metteranno a nostra disposizione in queste giornate di oggi
Per Milano
Un grande onore al vere in video collegamento Josemaría Alvarez del Manzano sindaco di una grande città
Madrid che perché ama la storia e ricorda i Promessi Sposi è stata lei seicento anche la capitale di Milano
Ringrazio anche e Berardi poche sindaco di una grande città che tornerà presto ad essere una capitale europea Berlino
Che ha segnato simbolicamente la storia di questi ultimi anni del Novecento che con la caduta del muro il primo grande passo verso la globalizzazione
Ringrazi infine anche Raimon barca sindaco di Lione nostra città gemellata Richard LIS leader di Manchester
Frank Mackey viti leader di Gresko e gli assessori magari di Francoforte e borgo di Manchester anche queste due ultime città gemellate
Grazie per l'attenzione e buon lavoro a tutti
Dopo il saluto del piglio poco ridicoli
Formata degli scusate dopo sottolineo cominciamo i lavori della secondo giornata di questi Stati generali
Ieri chi c'era ascoltato gli interventi di imprenditori uomini di cultura del cardinal Martini e credo che ci siano due elementi fondamentali
Da cui è possibile prendere nostra stamattina il primo l'orgoglio di Mila no una città che dopo avere a lungo discusso negli anni scorsi tutti noi che viviamo e amiamo questa città ne siamo testimoni
Adesso probabilmente comincia finalmente a prendere una misura esatta disse e a darsi dei programmi un po'più concreti
La seconda cosa è emersa ieri il secondo elemento importante su cui e possibile continua a lavorare è la presa d'atto
Dei punti d'eccellenza della città delle risorse di cui la città cioè può disporre
Risorse che questa città come tutti sappiamo aveva al suo interno che probabilmente non stimava e non valorizzato abbastanza o non le percepiva come strumenti
Di rinascita
Possibile
Bene io credo che il riferimento alle altre città possa dare adesso concretezza ai programmi delle cose da fare si diceva ieri Milano capitale dell'Europa del Sud sono dagli una sua espressione sindaco Albertini
Beh se io penso all'Europa per come si è formato e per come si sta formando probabilmente più che di una capitale del Sud bisogna parlare di pare chi ha capitali d'Europa cioè di un'Europa policentrica che riesce ad articolare funzioni e ruoli e prospettive a seconda delle specifiche qualità della città
E da questo punto di vista credo che Milano non abbia grandi cose da invidiare a nessuno ha sicuramente molto da imparare ma parecchie risorse importanti
Da spendere bene allora cominciamo a vedere quali sono i punti di forza delle altre capitali europee quali sono l'esperienze amministrative e culturali e politiche messe in piedi
In Europa e tentiamo di capire come possiamo fare io comincerei dando la parola all'assessore Scalpelli per due o tre considerazioni di avvio e poi continuiamo con i sindaci e gli amministratori locali presenti è in video conferenza Scarpelli
Grazie Antonio io a differenza dei miei colleghi che introducendo sessioni diciamo ad alto contenuto programmatico
Per il governo della città danno hanno dato sia ieri daranno oggi una chiave interpretativa una lettura di insieme di alcuni fenomeni della città e alcune proposte
Il governo politico-amministrativo vorrei semplicemente vorrei molto velocemente limitarmi a porgere ai nostri ospiti qualche considerazioni introduttive ai loro interventi diceva giustamente Calabrò attenzione l'Europa
Può pensare
Se stesse le città europee possono pensare se stesse in chiave di in una sorta di policentrismo diffuso e permanente evidente che Milano alcune eccellenze alcune vocazioni che possono far pensare di sé un ruolo di capitale del Sud Europa è altrettanto evidente che città come Lione come Barcellona come Madrid innanzitutto
Possono pensare altrettanto ci sono due grandi aree di proporre problematiche che secondo me stanno sotto gli occhi di tutti della della vasta opinione pubblica come pure degli studi degli studiosi e dei decisori politici
Da un lato il
Passaggio
Sulla base dei tempi della decisione politico amministrativa nel ridisegno delle città il caso più clamoroso è quello che con la vicenda del decennio che abbiamo alle spalle che con la vicenda dell'ottantanove si esplica e si espleta in Berlino
Tempi modi realizzazioni progettazioni coinvolgimento delle delle infrastrutturazioni
Pubblica e della soggettività privati come si ridisegna una grande porzione di città
Questo è un problema che noi abbiamo e che oggi nel pomeriggio dovremmo discutere seriamente nella sessione delle grandi funzioni urbane e per affrontare il quale ci siamo scontrati ci stiamo scontrando con problemi molto seri soprattutto nell'analisi e nella sofferenza di un processo decisionale per troppi anni inceppato
Coperto da un eccesso di burocratizzazione e non in grado di far sortire il mix di eccellenza nel rapporto fra mercato e pubblica amministrazione
La seconda questione che spiega la presenza di tre
Amministratori importanti di città inglesi perché l'Inghilterra è stato un po'la il cuore paradigmatico dei processi di deindustrializzazione riguarda fenomeni al tempo stesso di natura urbanistica riuso
Delle grandi aree industriali riscrive ridisegno delle città a partire dai processi di Brindisi realizzazione ma anche grandi problemi sociali e culturali in particolare problemi che venivano affrontati ieri dal cardinale nella relazione di Gabriele Albertini grandi problemi di coesione sociale grandi problemi
Di connessioni tra ceti gruppi e strati della società
Delle società urbane
Ora noi sappiamo bene che in questa tavola rotonda affronteremo vedremo ascolteremo esperienze e progetti ipotesi vedrete che ci saranno diciamo ci sarà un'oscillazione dal micro al macro credo abbastanza evidente perché saranno presentati alcuni casi di studio ma anche alcune alcune linee generali di risponde ridefinizione della città di ridisegno delle città affronteremo problemi una forbice di problemi molto ampie molto quasi in questi mesi uno sforzo dell'amministrazione Albertini è stato quello di ricostruire un tessuto significativo importante di relazioni internazionali della città
Culminate nella presenza di Milano al vertice del G otto a Birmingham un mese un mese un mese fa e appena avviate da questa amministrazione perché la creazione di un sistema a rete di città il quindi networking serio strutturato permanente di scambio di esperienze che favorisca un rapporto di collaborazione anche di competizione virtuosa
L'accenno al benchmark in che faceva il sindaco quindi la comparazione e il e diciamo tra virgolette l'uso produttivo delle esperienze migliori
Dice delle città europee che possono essere trasposte o in qualche modo primo dell'arte a seconda dei nostri sistemi politico amministrativi o comunque del sistema delle regole da noi da noi vigenti
Un sistema di relazioni virtuoso può portare seriamente realisticamente ad affiancare i processi di integrazione europea all'accredito la la crescita degli effetti delle globalizzazioni economica e anche socioculturale
Alla vera nascita di una sorta di mercato comune delle idee delle città perché ormai la questione della la questione urbana è diventata nel cuore dell'Europa che si ricurvo ridefinisce istituzionalmente economicamente e socialmente la questione delle questioni ed è soprattutto la questione
Sulla quale si giocano i fondamentali processi di integrazione della civiltà della civiltà planetaria
Questa dimensione internazionale che Milano deve avvenire questa dimensione davvero di buona politica diplomatica e anche di buona capacità di metabolizzazione delle migliori esperienze internazionali delle migliori esperienze europee è conditio sine qua non per fare in modo che le i temi che affrontiamo in questa in questa sede degli stati generali e le questioni rilevanti che andremo che affronteremo nel nel triennio che abbiamo che abbiamo di fronte diciamo possano davvero fare rete possano davvero fare il circuito e possano davvero farsi che la aspirazioni una vocazione autenticamente europea ha una vocazione internazionale ha un ruolo di primaria importanza nel quadro vi ripeto di un virtuosa collaborazione competitiva
Possa non restare sulla carta possano restare una aspirazione della parte più illuminata della comunità milanese
Ma possa essere un punto permanente di confronto e possibilmente
Di assoluzione e attuazione e implementazione di politiche concrete su scala europea che mi pare ormai la Scala vera nella quale si misurerà la competizione politica e la qualità del buongoverno
Un grazie a Scalpelli tramonterà Santa tra quelle che eletto che credo valga la pena sottolineare nell'organizzazione di questi lavori più bravi di un mercato comune delle idee delle città ecco io credo che Milano nel corso degli anni abbia elaborato una serie d'idee ma non le abbia poi tradotte in comportamenti e in fatti amministrativi probabilmente è mancata una percezione del ruolo di un'amministrazione snella che fissi regole e condizioni per lo sviluppo
Ma se questa cosa è mancata io credo che Milano il sistema Paese abbiamo prodotto una serie di risorse abbiano messo a disposizione dell'Europa e del mondo una serie di risorse penso ai grandi architetti che invece abbiamo visto operare pochissimo nella nostra città probabilmente questo può essere una patrimonio da utilizzare molto meglio ma mano che questa città verrà ridisegnata e alcune sue aree verranno rimesse al reddito da alcune funzioni verranno ridefinite
Bene ha proposto di pubblica amministrazione e di strumenti
è importante cominciare adesso a sentire
L'esperienza fatta a Madrid
Nella definizione del Nuovo Piano Regolatore nella definizione cioè delle regole delle funzioni sulle aree di una città dovrebbe esserci nel collegamento con noi cose Maria Alvarez del Manzano che salutiamo
E acquisiamo la parola terra raccontarci l'esperienza emerite buongiorno signor sindaco
Io
Tura ed un momento critico delle evoluzioni euro
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Tutti e due
Grazie signor Sindaco io una velocissima domanda prima di passare un attimo la parola al sindaco Albertini che rapporto avete stabilito con gli imprenditori privati per l'utilizzo delle aree per gli Investimenti
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Grazie sindaco Albertini
Parola del ringraziamento per questa presenza visiva e un auspicio un invito formale ha una presenza fisica alla prima occasione in cui sarà possibile incontrarci insieme nella città di Milano
Da parte mia sono senz'altro molto interessato a tutti gli effetti a questa prossima riunione per l'anno prossimo prevista a Madrid anche perché invidio il sindaco di Madrid per aver potuto parlare delle meravigliose realizzazioni concretamente
Costruite presenti sul territorio della sua città ha potuto parlare al passato noi invece ancora per quanto riguarda i nostri piani di realizzazione di riqualificazione urbana stiamo parlando o al presente
O al futuro e questo è un segno di concretezza che mi piace sottolineare vorrei concludere con due osservazioni intanto il metodo adottato dall'amministrazione civica di Madrid che trova stretta contiguità con la nostra impostazione la il pubblico ha partecipato in termini quasi paritetici se non ricordo male ha il cinquanta per cento degli investimenti complessivi realizzati nelle aree di riqualificazione urbana
è un'esperienza che credo abbia dato un segno molto positivo ha fatto confluire Capitalia dato stimola l'imprenditoria ha cambiato la città il pubblico cioè le tasse dei cittadini hanno concorso solo nella metà per avere tutti invece uno opportunità concrete di migliorare la propria vita
La seconda osservazione trovo estremamente interessante se non ho capito male il fatto che si siano potuti collegare i parchi cittadini contigui quasi a creare un'unica possibilità di congiungimento di polmone verde intorno alla città è un progetto che abbiamo in in prospettiva anche noi ci sono dei collegamenti che possono essere fatti tra parchi cittadini contigui e in questo modo si realizza quasi una grande possibile passeggiata nel verde
In una città moderna ed piccolo intervento che dà però un grande contributo alla qualità della vita un'altra considerazione l'ultima la consultazione con la città
Tanti mesi di rapporto tante proposte grande capacità di ascolto sintesi convergenze di orientamenti e consenso nelle realizzazioni
è un segno di un buon esito di quello che stiamo provando a fare con questa iniziativa a cui ancora ringrazio per la quale ancora ringrazio della presenza il sindaco di Madrid
Immagazzinare che vive un collega cento moderne politico che surclassa direttamente a Milano ci dà parecchio su chiedono richiesto di sicuro certificati ed una tenacia investivate europea via etere incantato del proprio perché Atm in credo perché volevo polvere allora porti niente Ferrara importante una sfida Formigoni io credo che importanti Molinaro captando Planck
Averlo into Fido Como al proprio cliente perché io
Ho detto politicamente né ormai indiane perché notiamo Telesio preferire appello Colle Institute farà incombenti entrano benché l'accusa e fango sui che non si tratta solo dello cammini pare stia dello chiede della limitarsi alle proviamo fatte fino che Dio sta ambiente niente Reggio ha pensato Como che rinvia effettiva del futuro io che sono stato coinvolgimento viale Monza questo perché ho detto scusa il le fertili campi raffica valutata venti sono scappati ora dedicato agli anni con cultura collo meno illusioni nono alta io speriamo solitamente convertito che l'amico sia un cammino antropologiche camuffata Libardo emersi
No
Grazie sindaco
Come vedete per abbiamo cominciato a fare del benchmark beh siamo trovati subito con dei parametri molto severi di riferimento e forse con dei paragoni che in questo momento spero soltanto in questo momento ci vedono perdenti
Insomma abbiamo ascoltato l'erede sei metri di questo teatro tutti noi sappiamo insoluti quindici anni prima che fosse utilizzabile
Beh storia del passato un'altra esperienza urbana un'altra esperienza di riqualificazione delle aree urbane abbiamo visto quanto ce l'abbia puntato Madrid e adesso vedremo quanto ci punta ione abbiamo un cassetta registrata con il racconto che di queste Arrigo levi di quel tizio roba cita Rai bombarda si Indaco ione può partire la cassetta
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Noi grigia un piacevole
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Il mare du monde
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Bene che lascino due cose fondamentali
Di cui prender nota proposti dall'intervento di dare il primo il programma di investimenti fatto in una condizione non particolarmente espansiva di spesa pubblica la riqualificazione della spesa pubblica che lo sia stato uno dei punti forti della riorganizzazione della città
La seconda cosa fondamentale le città in rette
Tutti noi sappiamo quanto era un'altra si è diventato particolarmente aggressivo per quello che riguarda l'attrazione di investimenti internazionali nell'aria io credo che questa capacità di rione di essere punto di riferimento e di una rete relazioni che guarda da una parte verso la Svizzera e Italia e infatti parecchie gli investimenti verso non altre vengono dal Piemonte
E per quello che riguarda i rapporti con Marsiglia sia una indicazione fondamentale da tenere presente
Bene contiamo che la nostra carrellata di esperienze perché adesso di Browning cioè con noi in sala Albert Gore che è assessore alle politiche comunitarie c'è un'esperienza Ibra Eminem che è importantissima ascoltare quello della casta fattori una operazione di riutilizzo di aree dismesse per un centro culturale del tempo libero polivalente assessore Borghi
Insomma la
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Non c'è durato poi me ne sto
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Introiettato insomma ma grave
Rifiuta Guido Letta x quella
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Senza
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Qui
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Ricca del budino Assessore Scalpelli questa fabbrica del budino inglese somiglia molto alla Fabbrica del Vapore ventuno e non le impedì nodino al meglio delle oppure però
Esattamente questo vorrei dire in venti secondi ogni tanto in questa città nelle nostre città qualche fondata diciamo di cretinismo aggressivo tende a
A sminuire o a dare il senso delle permanente e costante irrealizzabilità di progetti di De o di semplice a sospetti di immaginazione di creatività
Tant'è che in nei giorni scorsi su diversi giornali ho letto considerazioni che tendevano a contrapporre il progetto della Fabbrica del Vapore che fondamentalmente e quello che ci ha detto Bourne nelle sue linee essenziali cioè un luogo in cui in i giovani soprattutto energie giovanili di questa città che ci terrei molto a dire non possono essere tutte catalogate e comprese nell'area del disagio giovanile questa cosa bisognerebbe una volta per tutte dirlo ad alta voce
Nell'area del in anno è una città che come tutte le grandi metropoli delle società industriali avanzate a dei gravissimi problemi di disagio di marginalità e di sofferenza di una parte del mondo giovanile
A Milano è anche una città in cui ci sono centinaia di scuole cinque università
Una Area di creatività di eccellenza di propensione al lavoro e all'imprenditore italiano del mondo giovanile di connessione con e le eccellenze tecnologiche informatiche del mondo giovanile molto molto diffusa spesso e volentieri ci sono esperienze
Di giovani creativi di design e arti filmiche Hardy artisti di teatranti più famose all'estero che in Italia ora noi qualche risposta a questo pezzo rilevante
Di eccellenza di creatività e di immaginazione giovani dobbiamo cercare di dar allora un villaggio
Che contenga semplicemente un'area usabile come laboratori di creatività credo che sia un'operazione importanti e se assoluta ed è davvero sbagliato
Contrapporre la necessaria diciamo opera di un welfare verso le aree di disagio al fatto che in questa città anche verso le parti più innovative più creative del mondo giovanile occorra saper fare e dare vita delle opere delle opere visibili forti
Simboliche rilevanti conoscibili che possano diventare dei casi di studio questo vogliamo fare semplicemente con Fabbrica del Vapore cioè creare l'occasione per mettere in Rete
Eccellenze creatività e immaginazione di una vastissima parte dei ragazzi di questa città
Solo una brevissima considerazione in raccordo
Sui due ultimi interventi del sindaco di Madrid dell'esperienze così ben illustrata
Dall'assessore Borgna entrambe queste circostanze rappresentano un bell'esempio di intervento pubblico privato dove insiste una realtà da rigenerare sono scomparse le industrie compaiono servizi innovativi laboratori di creatività
Posto per i giovani poco fa parlando con il sindaco di Madrid ero così esaltato dai successi della sua amministrazione e gli ho volentieri
Rappresentato la mia ammirazione per quello che aveva fatto
Ora che siamo tra di voi con il resto d'Europa che ascolta
Posso dire che anche noi abbiamo qualcosa di realizzato è proprio attraverso un grande impresa parliamo della Pirelli Bicocca è un'area estremamente ampia della città che si trasferisce da un'industria dismessa a un nuovo pezzo di vita di realizzazione concreta i laboratori di università di verde di residenza
Abbiamo anche noi qualche racconto da fare quando verrà il sindaco di Madrid ammirano gliela farò vedere oltre a ciò l'esempio di dovrebbe Gamper quanto riguarda la ristrutturazione di una fabbrica della crema potrebbe essere il nostro per quanto riguarda quel progetto che ormai conosciuta in tutta Europa come la fabbrica del vapore ma non vorremmo che i malevoli facessero sì che questa profezia della fabbrica del fumo diventasse reale noi lo faremo veramente
Bene da Blair venga ma Berlino dovremmo avere in collegamento il sindaco di Berlino di Biden
Perché ci racconti il lavoro di riqualificazione della città lavoro che porta una firma italiana Renzo Piano buongiorno Sindaco
Il collegamento approva e condivide Albertini Emmanuel stava montando il pubblico dei poi Berlino more lamponi
Novembre ottimo impatto ai da discussione relativo
In quanto il la Juve allargate vent'lo so qualche giorno solamente per va bene
Copia degli illustri dal industriale guardi non inetto anonimo nel la dovuto ancora da vari Ishtar e vai dubbio ma intende col tecnico Julio figlio tanto il blocco dice conclave dell'ARPA colleghi ufficiato tolto un suo
No a Bari
I nostri unica dai al ai romani
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Accanto a un bagaglio di OPA quantifica Botticino annoianti vuol voglio una
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Grazie Sindaco di piante io credo che nell'esperienza di Berlino Chenault tre lezioni fondamentali da tenere presenti la prima lo ha appena detto il sindaco di quegli anni la sfida dei tempi quanto premi questi tempi sindaco
Guarda più ricca in pizzo bene eccetera
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Lo so
Grazie la seconda lezione la riforma della struttura amministrativa della macchina comunale
Sì dopodiché ne ha detto della riorganizzazione per avere una maggiore consultazione con i cittadini e una maggiore velocità la terza lezione la logistica intelligente abbiamo visto apposta Lazio con i lavori in corso e la lo sforzo perché non si influisca sulla vita quotidiana della città lezione fondamentale
Per Milano
Sindaco Albertini
Poco fa quando è finito il filmato su Berlino c'era il nome di Renzo Piano adesso io le chiedo e possibile pensare per le nostre aree dismesse è un concorso di idee che coinvolga i grandi architetti italiani e internazionali
Cioè che veda lavorare sulla riprogettazione di Milano dal piano Foster dalla udenti agli appelli ai grandi architetti che sono sicuramente disponibili per lavorare possibile o no
Non solo è possibile ma credo sia opportuno ad esempio oltretutto ringrazio per avere scelto tra l'altro un architetto italiano per ricostruire la capitale
Della nuova Germania vi è un esempio dicevo che può essere seguito realizzato anzi abbiamo già in programma per quanto riguarda un'area di Milano che deve essere però immediatamente
Realizzato e quindi non abbiamo avuto modo e tempo di sviluppare un vero e proprio concorso di idee ma abbiamo affidato una stiamo facendo lo ma un grande architetto Gae Aulenti per piazza Cadorna la ristrutturazione dell'aria
Lo stesso chip proponiamo di fare terra altre iniziative concernenti alcune delle aree dismesse per quanto riguarda i piani di riqualificazione urbana che riguardano concernono un milione settecento mila metri quadri qui l'iniziativa è concertata tra privati e amministrazione e ci sono i privati che scelgono il loro architetti e noi valutiamo la congruità del progetto con il nostro progetto di città però per quanto riguarda l'aspetto più globale è un indirizzo interessante utile ci proponiamo di realizzare un negli stessi termini
Con cui lo sta facendo il sindaco di Berlino che saluto sfruttando questa
Breve occasione di parlargli a distanza invito a Milano
Appena mi sarà possibile mi farà molto piacere incontrarlo di persona e vorrei consegnarli un messaggio che ho detto in sua assenza
Presentando la sua possibilità di essere qui con noi in immagine
Siamo molto onorati di averla qui lo saremo ancora di più quando sarà di persona lei rappresenta un segnale di storia è caduto un muro quello che divideva la Germania ma che divideva in fondo anche l'Europa lesta amministrando una città che sarà una nuova capitale europea oltre che la nuova capitale della Germania state costruendo Diversi altre mura che uniscono anziché dividere e siamo onorati di avere Miley quest'esempio e presto di fare la sua conoscenza
Data
Perde l'atomica ottima più e di a intervenire operativo profeta
Attorno a Brera devono fare dunque o meno
Se puntuali come più olio brillante Luca
Qualche inusitato portato
Riempire i cui livelli video coltivare tutti i punti di poco alto aggressivi non appare qualche dipendente Barroso portava in varie Lupi il più danni qui oppure titanico arrivi ovunque papà io iMac ma ed vuol dire alla rispetto ai degli indio ma alcuni appunti cattedrale da ANPCI sul gozzo duplicità per quanto valgo
Qualcuno vip
Napalm PPI per cui Sandro un aveva anche e nel Sud ammorba il punto in sottofondo un per per far occupando lo show che va in onda pescare con tutto tentativi irreperibile vent'da
Il capelluto il parco e quindi il ritorno a poi ricavato dal Pd
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Appaia Anna molto guappo Valtur sicura
Partendo scusi con una cura cultura Donadio del ottanta concrete conosciuta paura
Cultura Palma no badante il competente il molto anni interviene ogni ove metalliche che non palpi quindi ma intanto a cura di dall'indulto tutta Piredda
Bene da Berlino a Manchester cioè in sala con noi Richard LIS che è il sindaco di me charter
Interessante l'esperienza su cui riflettere il recupero di un quartiere per combattere l'anno a finalità sociale sino a coulisse
Un giorno Frangipane Maxicono Pozzilli rimbalza disciplinare
Proprio sulle suore Rizzo
Pur essendo sulle uno ai ricci se
Se Gesù olio fai si sa invece
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Accettai a un sotto banco molti esporremo work in progress
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Tutti ora
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Io
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Ok
Messo al
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E IVA spesso svolgiamo
Portare ad proprio ai cifra Ofcom sadici Fausto
Ciccio sfora i fondi societari cinque
Messo all'asta però gangs etiche include in Veneto implora il fusto cupa o il colore i
Soffre per Nicola sferza Vandoni esaminati
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Anzi no sono ancora
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Quarantanove
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La suona
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Carica e
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E i recuperati
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Ma insomma
Quindi no decenni possa anche non superi fece l'apertura polemica andò al sicuro fonti audience europee o ex Spice Boys ebbene Lazio ove out poesie il Circeo in merito
In aree dei via secondo me
Professori e le le le mancava staccare il Manchester anche gravi
Grazie sindaco Todeschini
Ma io ringrazio signor list di questa reiterato riferimento alla comunità italiane operanti attivamente nel suo territorio e guardo ammirato agli sviluppi che sono stati dati alleare che prima erano industriali ora sono diventate altro mi permetto di richiamarmi al proverbiale humour inglese
Vorrei raccontarvi un episodio che mi è stato di
Che in periodi lontani concettualmente oltre che nel tempo durante la guerra
Ciò Ricci il si reca a visitare un uovo di Londra dove era stato particolarmente violento un bombardamento
Guarda la devastazione ancora tra le rovine fumanti
Insieme al suo piccolo seguito fa qualche considerazione sulla tragedia della guerra sui problemi enormi di una responsabilità così difficile da portare quella di guidare un popolo in queste condizioni poi il suo sguardo si sposta su una vetrina diroccata una saracinesca segni abbassata negozio di barbiere
E su questo negozio c'è scritto Business as usual si lavora come sempre
Allora si rivolge alla stampa l'articolo seguito che lo seguiva e dice sì effettivamente c'è un peso da portare c'è una grande responsabilità una grande sofferenza
Però quanto sia vicino un popolo così così coraggioso così generoso da sopportare queste avversità in questo modo noi cogliamo un grande senso di fiducia e una volontà di fare il commento finale fu questo nessuno ebbe il coraggio di dirmi che il proprietario di quel negozio era un immigrato italiano e stava lavorando a Londra as usual
Per il nostro lavoro invece Marco continua con Francoforte e con un tema che molto caro alla sensibilità milanese la piazza finanziaria nei giorni scorsi il governo apre il Governo Prodi e per degli impegni un po'paghi per la verità o comunque li ha presi
Per rilanciare Milano come piazza finanziaria ma tutti sappiamo che l'europa convocherà sta già cominciano a provocare una vera e propria rivoluzione nell'organizzazione e nei dei mercati e nella definizione delle capitali della finanza
Francoforte dopo Londra e probabilmente la città più in prima linea rispetto ai nuovi assetti finanziari europei e quindi interessante ascoltare d'Albret mai che non assessore di Francoforte come la sua città ci sia preparando a questa modifica dei mercati a questa crescita legata all'euro assessore Mario
Se mi sindaco Albertini
Signori e signore non c'erano i saluti di Francoforte e nostra sembra così bene
Ma continua tedesco
Primo il grazie queste stia
Fu anche Valentina beh quello di
Smantellato di
Volte Diego al novanta l'idea continuare di fare variare o
SAS hanno anticancro compatibile o nuova quel di Chiavenna altissimo verifica
Con
Una
Verso il corsetto almeno una volta che nell'Alessandrino astemia residenze devo andare ai nove quando foto nato mille chirurgiche italienne esce e Ingo
Van portuali internazionale è stato niente assieme ad altri lascia dava riesca Italy financing
Il cancelliere un po'migliore rispetto ai tecnici Genova terzo perché doveri assente Emilia Simone ognuno insegna sto altre corse innamorati dall'Ice ad Alessandro Haber appare come la Romania andava in alcun rimprovero Teresa ai ai popolare Sierra Nevada scura significa decadente oggi Antonio
Cometaria difesa Massimiliano rievocare le unioni
Andiamo a ritirare un ottimo
Pavia il
Franco
Fra danza nel posizionarsi al citato poco vola Piovene cioè che ha finora con sui ora persuaso ci sono nessuno bisognerebbe no
E Suazo inutilmente Arganelli Annamaria esemplare buoni graduale Basciani richiede sfido innalzare dove girare che
Nel
Tempo
Prego secondo via positivo alto
Va be'stantia
Viene chiesi Circle per falso che Kenta squilibri in altri Righi Riva osteoporosi o acciaio inox prevarrà corpo
Resta
Poi idem l'intima ostile anzi e medio-alta editore Steltex superbe nuovo esigono
Fan furba Ima Agnese internazionale sta
Qua e là
Vari giuristi messa a Paolo Susan Manuel tiene ai sette ore nove ieri sera alla Ciurleo cambi quindi
Viva
Zo e morti Italienne Singer senza
Cinque
Dico in Sicilia da svolgevano le banche presi zona mi chiedo perché Goffredo ottimo gialle pregiudizio cercano astrarmi
Che cosa
Il
Ognuno invece da stretti e dia il trans dica
Quanta se stava se è stato che forma
Riprendesse estrattiva porti
Pensi cestina Six entri chiunque non la Coppa
A me solo anni skyline Fornovo khoisan
Mi di de invece agite Norman Foster dell'Ascom spalancava se ne ammette che battere Pascali supporre dispensare Cinzia
Dicevo
Con sale
Tra Baggio nemici cioè che sia un fan potestà autunno Pane cose industrialista
Corte
Illustri
Va be'vi voglio sia alto in finanza Platz consentono
Di ora compreso il Central banconote nanny state
Metterlo pediatra fionde banche
Io il
Cento Conversi non trova si chiama SMI stoici il in
Sede se mi pare
Il Bologna ha di fatto dato innanzi tutto è a Milano rappresentanti mentre è stato di
Khan signore estiva fino Galles proposte avverto anch'io
E se Abacuc Sestri Strauss man scenda Central sentiamo sinte Bice abbraccia in poi sente vice assistente del Tarp banco senza di
Prezzo che
Che
Walter vai terzo si stava sul mensili Avack menzione della finanza jeans Claxton un palco clementine nati vittima
Firenze
Ordine
Pongo ai bar Spizzico Inge scritte Infant fucsia travasi tra il San verte feel like senza il pazzo FIR
O
A
Vi è il taxon storia casco disse Spice Piva proporzionati indipendente andrà a
Risorse che
Di orchestra entrare Van Diesel piste Lotta continua a indio pulite noia Abaz Pezzuto quindi soltanto anche se il sito nazionale
Solo a Bari di of voice afoni Anish terre Conca Tessin Hans Platz Esfahan forse paesane in garanzia decine attribuite porta
Iniziale
Volte nelle abilità
L'Ifil Alvarez piazze testo intristisce lei assessore assunta come coordinato
Valide ai dializzati camping lo è sia il rischio di Enti di chi non crea che de elettrone sul collo indicazioni che a Palazzo ente internazionale intervenne un amico
Naturalmente
Va be'Sketchers congas e terza ex sentiamola sul fai tre medici indice Istat sul sì inverno
A benefici
Io mi di follie diesel intuitivamente Sinan speranzoso
Cioè l'Anpac hanno il fax comunque indicare mai anche trait d'union scosso nonché il adesso
Inutile maggiore
Finanza di dolce banca attaccanti che tasse Dance via Ponti il respiro Investment che c'era scala
Da sedici vi apponga la se investo neanche Chairs leader fornirlo ad una fan pozzo col
Il suo di lì sarà localizzato il futuro fuori uno spostamento tra
Titolo Ecce Cermis indecorose a e mai e a stimarci Dent un'usanza
Per London International financial più c'è ad esempio senza il senso ipertrofico
E che Cillo Franco espormi a controbattere info anche forse mezzo che non derivati appreso l'asma alza non fotografico che
Il numero tre nomi
Gol Piero intorno al sistema autentiche pittura ed un
Dando anche Steffen allo scarso Maenza
A me
Assume Anna Putin fasto tue avervi Messina giellisti tasse e da sola sia il fantoccio abituale terrestre
La
Da pare antisciita Xerba andarceli scarne banche certi inizia
Può
Aveva dietro ogni rischio Gambetti non selezione
La
Poi das Neves Baggio Coogan
Sì
Sì Zizi in alto in virtù dice il nuovo coi Saints che sa andiamo a novembre
Vi hanno entrambi che infatti ha milioni inquadrature traduco con a
Porto
Escape selezionati entreranno con in più belli concorso va in onda battuta poi getta co.co.co. essa
Prima costruzioni
Io diviso Tasso via normale Giacomazzo milioni fa trasmettervi M. Snow ma a pochi noti alle che porterà a il cinque civili ma non
Sarà ricchezza
La Speedo e selvaggio Helicopters trattarlo come sottolinea Treu nessuno
Sono
Che Diacetti stiam adesso sia ti tira tasso molestati o quasi quattro chilometri
Si risentirà gestisco il seguito Caos
Ventotto del alcun fine fosse arrestato comunque il vecchio morto
Che ha ecco la stessa andavo Jabbar nessuno ha mai endemici me poco volevo meno interno di Harrods comunque quando e anni di Michel cose buone continuiamo perfetto formato illuminare
Cazzola
E
L'assemblaggio linguisti Lorna giochi Lance
O di Frankenstein a
Isola se entro alla desta che lei ha per fila i tramezzini all'Isimbardi travestito dialisi
Secondo
I scalini a sinistra alle poi e che io forse
Io di
Testi Raccagni elezione del Portogallo
Rischi e maestranze di fare che anzi siamo anche a fare chiasso a buon
Da aspetti tecnici il regista Servant
Che
Infant foto incidente ma a un black va infatti in corso internazionale Luca
Campo
Anche noi Abano
Al scrittore un pontile di fare chiesto contiamo capisce indiscrezioni che allargando Corniglia
Ogni distesa no Allen Frankfurter corso così il T Orban come in vicinanza dei Franco che no
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Lo spero però di sicuro su questi tre temi ideare le infrastrutture e la integrazione multinazionale bisognerà ragionare ancora a lungo l'ultima esperienza di stamattina per il nostro benchmark milanese il sindaco di Gresko ma Frank come che eviti
Che ci racconterà il Progetto di reinserimento dei giovani disoccupati sindaco
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Grazie grazie sentiamo grazie per le indicazioni sul Progetto di Glasgow ma grazie anche per quei suggerimenti un po'più generali sulla riforma possibile
Da lo vuol fare
Un intervento solo che ci permette probabilmente di fare da ponte tra questa sessione e la sessione di medietà mente successiva sia un po'in ritardo ma probabilmente questo questa insieme di suggerimenti ci aiutano a riflettere anche sul futuro sindaco Albertini andai
Credo che sia stato molto interessante per tutti noi ascoltare l'esperienza dei colleghi europei nei vari scenari in cui si è svolta la loro relazione la rigenerazione urbana è uguale il Farm marchi intelligibilità noi proveniamo
Da territori Diversi abbiamo però forse gli stessi problemi grandi cita industriali che hanno dovuto affrontare il problema
Della riconversione e credo lo abbiano fatto con successo e con grande impegno delle amministrazioni anche delle società civili
Delle singole città
Ma questa riconversione è stata ed è tuttora crinale di difficoltà
Il recupero delle aree dismesse ha creato spesso disagio sociale difficoltà di integrazione con le nuove comunità presenti nelle nostre metropoli
E tali problemi richiamano tutta la nostra attenzione richiedono tutta la nostra sensibilità alcuni recenti fatti accaduti a Milano in una quartiere particolarmente coinvolto in problemi di rapporto terrà la cittadinanza e in nuovi venuti
Mi convince dell'opportunità di rinunciare in questo momento a fare una sintesi è una replica definitiva
Su quello che è stato detto
E a proporre al console generale della comunità egiziana Milano a darci un indirizzo di saluto la signora Safia ebrei ma a Mimmo con ciò volendo significare che Milano sarà come è sempre stato una città ospitale
Ospiterà tutti coloro che vogliono essere con noi propositivi vogliono collaborare alla costruzione della luogo in cui vivono saranno Accolti con grande volontaria di collaborazioni rappresentanza non solo della comunità egiziana che quella più cospicue il numero ma anche delle altre comunità di stranieri anche extracomunitari che sanno arricchire la qualità
Della nostra vita del loro lavoro e della loro capacità di essere insieme a noi invito il console generale a darci un indirizzo di saluto
Signor sindaco di Milano signore signori
Sono lieta ed onorata per l'invito a partecipare agli stati generali di Milano
Che riflette l'interesse della città coinvolgere anche i cappi dell'emissione consolare nella discussione sul futuro della città
Cioè l'ha citato accanto ai milanesi agli italiani dicono altri cittadini appartenenti ad altre culture e di questo la ringrazio
Sono stato molto contenta quando il mio governo mirati designata al posto di console generale della Repubblica Araba digito a Milano
Cioè la città che gode di particolare importanza economica commerciale e culturale in Italia
La stessa importanza che ha spinto parecchi Stati ad avere qui propria rappresentanza consolare
Prima di tutto vorrei elogiare i rapporti Italo egiziani a tutti i livelli
Ricordo anche che l'Italia è il primo partner commerciale dell'Egitto in Europa
Ed è altro mondo posto quanto a numero di turisti di turisti che visitano il nostro Paese
La reciproca continuano in azioni e culturale tra l'Egitto e l'Italia a vecchie radici storiche
Il Mediterraneo culla della civiltà delle civiltà unisce e non divide come alcuni potrebbero pensare
Vorrei ritornare sul tema della particolare importanza di Milano
Che ha attratto parecchi immigrati dove vivono e lavorano
E dove c'è un'alta percentuale di presenza straniera
Il motivo principale che spinge ad emigrare a stabilirsi in un altro Paese e la ricerca di migliori condizioni di vita
I movimenti migratori attraverso la storia sono legati alle condizioni agli sviluppi economici nei vari paesi del mondo
Gli immigrati sono tenuti al rispetto delle leggi del Paese ospitante
E lo Stato che li ha accolti per favorire il proprio sviluppo e tumulto a garantire loro le condizioni di inserimento nella società senza immaginarli
Nel rispetto delle loro identità e specificità culturale
Mi preme ricordare una recente indagine condotta Rillo Lombardia dalla quale risulta che gli italiani sono utenti disponibili verso gli stranieri che lavorano e contro e che non provocano purché non provocano incidenti
E non dimentichiamoci che a un certo periodo
C'erano circa cento mila Ital
In conclusione vorrei confermare la propria la piena cooperazione del Consolato generale d'Egitto delle autorità cittadine per quanto riguarda gli immigrati egiziani
Allora
Ringrazio di nuovo per l'invito a partecipare ai lavori degli stati generale della città di Milano che verrà
Signore e signori io credo che
Adesso si debba mentre Ombretta Colli relatori della sessione sulla riforma del welfare ambrosiano si avvicinano rapidamente perché siamo in grave ritardo volevo darvi pochissime comunicazioni di servizio a questo punto ringrazio ovviamente
Nuovamente di nuovo i sindaci e gli ospiti stranieri sia quelli presenti in sala che quelli che si sono collegati per videoconferenza
Credo che sia opportuno che noi insomma il sindaco Albertini e la nostra Giunta
Si faccia venire qualche idea per creare un tavolo permanente delle città europee che hanno alcuni macro temi in Comuni macroproblemi in comuni che sono in gran parte quelli sviscerati nella tavola rotonda di questa mattina vorrei ringraziare molto insieme ad Antonio Calabrò che ha coordinato la nostra sessione e vorrei ringraziare molto Telecom che ci ha dato un grandissimo supporto
Tecnico organizzativo e ha dato una grande disponibilità al lavoro di questi Stati Generali in questa sessione e non solo in questa sessione e vorrei comunicare a tutti voi che al termine del sessione sul welfare ambrosiano sarà possibile accedere a un buffet
Preparato qui di fronte nella sala di accesso alla alla alla sala la platea del piccolo vi ringrazio nuovamente tutti per la pazienza e chiamo subito i relatori della tavola rotonda sul welfare ambrosiano
Possiamo cominciare
Allora possiamo cominciare da un saluto benvenuto tutti siamo qui con numerosi esperti per discutere oggi
Dello stato del welfare
Le due c'era ambrosiana
Strana parola
Che ha una valenza positiva benessere
Ma che richiama immediatamente alla memoria
Anche aspetti opposti quelli del disagio del bisogno ed esclusione
I problemi sul tappeto che ascolteremo sono tanti e non c'è bisogno che i due richiami analiticamente poi tiro faranno i partecipanti a questa tavola rotonda ad essi questi problemi siamo chiamati come cittadini e come comunità come organizzazione civile
A dare una risposta adeguata ai tempi e alle nuove esigenze
Non c'è bisogno che ricorda che Milano l'ambrosianità hanno un'atroce tradizione secolare di grande nobiltà generosità nel campo sociale
Sia di radice laica che di radice religiosa e lo testimoniano le decine di istituzioni pubbliche e private
Dischi tutti organizzazioni di solidarietà e volontariato nei campi più disparati dai poverino agli ammalati dai carcerati all'infanzia abbandonata
Un patrimonio di cui ci sentiamo fieri come milanesi e che nessuna città italiana credo possa vantare
Il numero così cospicuo
Questi istituzioni rispecchiano l'attenzione che la metropoli ha sempre dedicato alle fasce più deboli della sua il senso dell'accoglienza collaudato in epoche e momenti diversi anche drammatici
Le preoccupazioni di assicurare a tutti condizioni di vita decorosa i di emancipazione sociale
Quando eravamo ragazzini ci diceva il grande cuore di Milano e lo si diceva con un grande orgoglio forse oggi un certo approccio solidaristico tradizionale un po'paternalistico non basta più
Problemi storici legati alle nuove povertà esclusioni
Sì sono enormemente allargati in questi tempi che impongono l'intera città cittadini e municipalità di fronte a nuove sfide e nuove esigenze che fino a pochi decenni fa erano sconosciuti
La consapevolezza di tutti di tutelare l'essere umano come portatore comunque di valori insopprimibili ci spinge oggi a cercare tutti insieme le nuove vie per interventi adeguati alle nuove necessità
L'affermarsi di una cultura dell'accoglienza opposta a quella dell'emarginazione e del rifiuto la partecipazione responsabile di tutti alla gestione delle varie emergenze
La lotta ai pregiudizi allettante paura che minano la nostra convivenza
Siamo qui per ascoltare proposte analisi dare indicazioni
Da questa tavola rotonda pur nei limiti ristretti del tempo che ci è concesso potrà uscire una radiografia interessante dei bisogni sociali della città e delle sue attese
Apre la questa tavola rotonda la signora Colli con assessore ai servizi sociali
Dopo di che daremo la parola per ordine alfabetico ai vari relatori
Che presento inno nel loro presa
Professor Adriano Bausola rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano don Virginio Colmegna direttore della Caritas ambrosiana
Maria Grazia Fabrizio segretario generale della Cisl gusto l'avvocato Giuseppe Guzzetti presidente della Fondazione Cariplo
Dottor Fabrizio ponte direttore generale per la sperimentazione di Milano
La signora Amelia potestà di Mentoring USA Italia il dottor John Gianfelice Rocca presidente della Techint
Il professor Girolamo Sirchia primario del Policlinico di Milano
Il professor Giorgio Vittadini presidente della Compagnia delle opere
Signor accordi alle tre
Saluto innanzitutto i convenuti presenti i relatori tutti i rappresentanti dell'associazionismo della società civile e delle istituzioni tutti gli operatori e i singoli cittadini
Nel momento in cui con l'aiuto di tanto netto autorevoli esperti ci accingiamo a delineare le caratteristiche fondamentali dell'Uefa ambrosiano
Anche correggendo ma soprattutto integrando e sviluppa Anto quanto sin qui detto e operato
Mi corre l'obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno voluto da diverse prospettive dare il loro apporto anche critico all'analisi alla discussione che si è svolta nella sala Alessi e che hanno anche fatto pervenire il loro contributo scritto
Il materiale raccolto è alla base della nostra riflessione odierna e sarà un utile supporto per le nostre decisioni
Questa grande partecipazione alle nostre riflessioni dagli segno ancora una volta della grande spinta verso la solidarietà umana che caratterizza questa città
Milano però vive in un contesto nazionale dove l'attenzione ai bisognosi agli emarginati ai poveri e ai minori riveste un ruolo nelle scelte di governo ancora drammaticamente secondario
è di questi giorni la diffusione dello studio effettuato dal Fondo monetario internazionale sul modello di stato sociale italiano
Gli studiosi confermano che per ogni cento lire dispensa meno di un quarto e destinato ad affrontare i problemi delle fasce sociali più deboli
Mentre il resto viene utilizzato per sovvenzionare fasce di reddito degna al di sopra della soglia del bisogno
La crisi dello stato sociale all'italiana secondo il Fondo monetario internazionale può essere facilmente misurata analizzando le tendenze espansive delle fasce di povertà
Secondo i dati dell'OCSE la percentuale di povertà in Italia è superiore a quella degli altri grandi paesi europei
Quattordici virgola due per cento rispetto al nove virgola uno per cento della Germania con tutti i suoi problemi connessi alla riunificazione e al sei virgola otto per cento della Francia
Il livello della spesa sociale in Italia si aggira attorno ad un ad un quarto circa del Pil che è uno standard in linea con una spesa europea
L'analisi della composizione della spesa permette però di riscontrare notevoli atipicità
Danny sessantun percento di essa e destinato alle pensioni di vecchiaia e di reversibilità circa il venti per cento sopra la media dell'Unione Europea
Il rimanente ammontare delle risorse destinate ad affrontare tutte le altre forme di assistenza comprese quelle relative alla disoccupazione alla famiglia
è decisamente più basso degli altri partners europei meno del dieci per cento del PIL rispetto alla media dei diciassette per cento Italia e Grecia escluse
Questo rapporto conferma quindi quanto già richiamato dal governatore della Banca d'Italia sulla necessità di ripensare l'attuale modello di erogazione delle pensioni
In queste condizioni conclude rapporto
Non ci si può certo attendere che il sistema delle pensioni italiano possa deliberare risorse a vantaggio di un miglior bilanciamento dell'apparato di assistenza sociale nei prossimi anni
Questo diventa un obbligo da affrontare anche un prima del deterioramento demografico
Si può condividere dunque la valutazione del Fondo monetario internazionale
Che realisticamente del modello di uguale a fare italiano dice che ha fallito il suo obiettivo primario cioè quello di garantire un effettivo sostegno per le fasce di popolazione maggiormente bisognose
Ed in particolare per colore
Per coloro che non sono ancora riusciti a fare il loro ingresso nel mercato del lavoro
Specie tra le donne e i giovani
In altri termini
Senza riequilibrare questo dato secondo il quale i garantiti sono più garantiti non potremo liberare risorse per conseguire una vera equità ed un maggiore sostegno più in generale delle fasce più deboli
Finché in Italia ci ordineremo con mio per ed egoistica pervicacia a consentire a chi ha un lavoro di andare in pensione a cinquantasette anni
I nostri anziani bisognosi i disoccupati gli emarginati non potranno essere assistiti al pari dei loro concittadini europei
Al dato sopramenzionato va aggiunto un altro che completa le variabili di contesto e che riguarda la distribuzione degli interventi tra Stato ed enti locali
I trasferimenti della pubblica amministrazione alle famiglie nell'anno novantasette sono stati secondo la Relazione generale sulla situazione economica del Paese
Trecentocinquantaquattro mila miliardi di cui solo lo zero virgola nove per cento erogato per il tramite degli enti locali
Se le risorse relative ad alcuni istituti venissero trasferite ai comuni queste provvedere ebbero a distribuire in modo più efficiente ed equo personalizzando l'assistenza in base alla specificità dei problemi locali
Anche l'introduzione di nuovi strumenti di selezione dell'accesso ai servizi di assistenza con riferimento alla ricchezza individuale
Sì gestiti a livello locale potrebbero assicurare l'eliminazione degli abusi e delle distorsioni che oggi sono generati dentro il sistema di sicurezza sociale del nostro Paese
Su questa base parlare di welfare municipale assume tutta un'altra prospettiva dalle cifre in gioco si può osservare come il campo di azione sia oggi estremamente limitato per i comuni e come fino a che non ci sarà una vera sussidiarietà verticale
O decentramento sarà di
Sì colto suo manovrare incisivamente gli strumenti della politica sociale locale anche per evitare sovrapposizioni e sprechi
Anche se siamo in questo contesto assolutamente insufficiente e squilibrato a favore dei garantiti e a danno dei bisognosi un contesto statalista e inefficiente a Milano si può provare a inventare questa tendenza
A costruire quello che da più parti viene denominato il Welfare ambrosiano a Milano si può
Certamente la rivendicazione di questa specificità non riveste un carattere di parte un elemento di localismo
Per ritrovare i tratti di questa caratterizzazione occorre rileggere la storia di Milano sia quella lontana sia quella vicina che certamente non può che essere ascritta eventualmente a merito anche di loro che ci hanno preceduto
Un primo aspetto di questa storia sta scritto nei bilanci del comune nei quali è possibile scorgere il cammino percorso
E i processi di politica sociale che hanno fatto di Milano negli ultimi cinquant'anni una Milano diversa ma sempre uguale a se stessa
Questo cammino di solidarietà può essere scorto sulla base delle competenze comunali su tre aspetti la casa la scuola i servizi sociali
E possibile qui ricordare il grandissimo impegno del Comune sul fronte del problema della casa
Tale impegno ha visto crescere il patrimonio comunale sino a raggiungere l'imponente numero di ventidue mila cinquecentoquarantadue alloggi popolari
Con un valore catastale di oltre sei mila cinquecento miliardi dieci undici mila miliardi ai valori di mercato per oltre settanta mila persone
A questo occorre aggiungere l'impegno dell'Aler ex IACP
Il quale nello stesso periodo ha capitalizzato un patrimonio di ottantotto mila cinquecentosettantacinque alloggi due mila negozi dodici mila cinquecento box per trecentotrenta mila persone si consideri che l'Aler è la più grandi aziende europea del genere
Il problema della tensione abitativa dovuta diverse cause
Si presenta a Milano particolarmente acuta da indagini effettuate dal Piano intercomunale milanese la stima del fabbisogno del decennio novantacinque due mila e cinque
E pari a quarantacinque mila alloggi di cui una buona parte in base alle leggi vigenti deve trovare risposta attraverso l'edilizia pubblica
Attualmente sono stati impostati programmi per realizzare mille quattrocentosettantasei alloggi mentre sono in corso le operazioni per acquisire le aree per la realizzazione di settecentoquarantanove alloggi di edilizia residenziale pubblica
Si può coi richiamare l'enorme impegno del Comune sui servizi educativi per l'infanzia e sulle colonie
Occorre ricordare che esiste un sistema comunale di capienza per posti nido per cinque mila centottantuno Vandini da zero a tre anni
Mentre per le scuole materne è stato allestito un sistema che vede la disponibilità ad accogliere venti mila cinquecentoquarantasette mila unità
Si consideri quindi le norme investimento effettuato sugli immobili e la spesa corrente per la gestione
Naturalmente alla rete comunale si deve aggiungere quella statale e privata che vanta una recita una ricettività Perini di di settecentodue posti e per le scuole materne di sette mila cinquecentotrentotto posti
E che dire dei servizi sociali che sotto l'attuale amministrazione hanno raggiunto il massimo storico dispensa per raggiungere un numero di utenti a vario titolo di quarantadue mila duecentosessantaquattro unità
L'illustrazione dettagliata potrà essere acquisita nel volumetto in distribuzione denominato Milano per la solidarietà
Senza entrare nei dettagli è possibile affermare sulla base dei dati del consuntivo novantasette quindi i dati definitivi che per i servizi alle persone sono state spesi
Mille e ventidue miliardi pari a poco meno di un terzo del bilancio corrente di tre mila trecento miliardi
La metà del personale impiegato nel Comune svolge attività collegate con i servizi alla persona
Chiunque conosca i dati delle altre città
Può confermare che lo sforzo di investimento e la spesa corrente qualificano Milano come una realtà del tutto particolare
Una visione strategica sui tre campi menzionati richiede di conseguenza un ripensamento un adeguamento una riqualificazione della spesa stessa nei termini di recupero di efficienza e di investimenti per venire incontro ai nuovi e ai vecchi problemi che rimangono sul tappeto
Altra caratteristica del welfare ambrosiano per ragioni storiche
Antiche e più recenti è il mix che si è formato grazie alla collaborazione sia con la realtà pubblica
E del privato sociale esistenti da decenni o in alcuni casi da secoli sia con realtà di nuova formazione soprattutto nel campo della cooperazione e delle associazioni di volontariato
E chiara e ferma volontà che la linea sin qui maturata di una stretta collaborazione tra iniziativa comunale terzo settore in tutte le sue componenti sia qui confermate sviluppata secondo il mix costituito tre iniziative comunali
IPAB fondazioni associazioni cooperazione volontariato va altresì confermato il sostegno alla famiglia intesa come primo luogo di produzione di beni relazionali di cura di educazione e di assistenza
Questa rete va sapientemente sostenuta perfezionate sviluppata per affrontare nuovi bisogni e nuove povertà
La famiglia deve diventare sempre più il centro lo snodo dell'organizzazione dei servizi in modo che quando possibile Esa posso organizzarsi
Autonomamente senza l'intermediazione del pubblico evitandone i costi e le diseconomie e rispettando tutte le opzioni valoriali
Si intende qui ribadire che non esiste una posizione di principio contraria né al pubblico né al privato o al privato sociale
Si sostiene piuttosto una intensa collaborazione in cui ciascuno fa quello che meglio sa fare
In un quadro di regole chiare e condivise in modo che le risorse siano il più possibile feconde cioè efficaci ed efficienti per estendere sempre più gli interventi a chi ne ha bisogno e diritto
Come noto quasi cinquantanove per cento del bilancio dei servizi sociali è gestito in convenzione di questa percentuale diciassette per cento comprende le cooperative
Il dieci virgola otto le IPAB diciassette virgola cinque le associazioni il quattro virgola cinque gli enti pubblici il quattro virgola cinque le fondazioni il ventitré virgola sei per cento
I privati Bari il diciotto per cento gli enti religiosi
Per quanto riguarda i contributi il sessantasette per cento e destinato ad associazioni il quattordici virgola sette per cento alla cooperazione il sette virgola quattro per cento a denti religiosi il quattro virgola uno ai privati
Da ciò è possibile desumere non solo la ricchezza e la varietà delle collaborazioni
Ma anche la valorizzazione delle presenze della società civile nel rispetto dei relativi orientamenti culturali e valoriali che per una logica di sussidiarietà orizzontale
Non c'è quindi alcuna pregiudiziale ideologica ma semplicemente la ricerca del meglio e del più riconoscendo prezzi onesti e proporzionati alle effettive prestazioni
Si conferma in conclusione un'opzione verso il cosiddetto guerra farmi s'
Va segnalato tuttavia che da parte dell'amministrazione è in corso una revisione dei rapporti con l'intera gamma dei soggetti del terzo settore si tratta infatti di passare ad un'impostazione che si limita alla verifica degli standard strutturali e gestionali
Fase che ha avuto il merito di far avanzare l'intero sistema socio assistenziale ad una fase di verifica della qualità delle prestazioni mediante il metodo del benchmarking
Che come è noto viene definito la ricerca delle migliori politiche azioni gestionali che consentono performances ottimali
E quindi un processo attraverso cui si valuta l'efficienza e l'efficacia delle proprie attività o prestazioni al fine di innestare processi di innovazione e di innalzamento complessivo dei livelli qualitativi a favore del cittadino cliente
In questo senso si cerca di dare attuazione al principio più volte enunciato dal nostro Sindaco efficienza eh solidarietà
Riteniamo che questa materia sia di grandissima rilevanza e vada affrontato in modo serio e senza indugi
Come noto attualmente il Comune sulle questioni sanitarie non ha compiti gestionali demandati interamente alle aziende ospedaliere e all'azienda sanitaria locale
Ma solo compiti programmatori compiti che non è riuscito a svolgere efficacemente anche in mancanza di un piano sanitario regionale
Le proposte del ministro della Sanità tendono a rafforzare il ruolo dei Comuni e su questo non si può non essere d'accordo
è necessario però non fermarsi ad un vero coinvolgimento delle amministrazioni locali ma dare ai Comuni di grandi dimensioni un ruolo teso ad integrare il Governo del territorio
Agli strumenti di gestione per assicurare i servizi e la qualità richiesti dalla cittadinanza
Milano possiede uno dei poli sanitari più qualificati d'Europa ed è luogo di manifeste e consolidate eccellenze tanto che da tutta Italia e dall'estero provengono persone per essere curate in modo adeguato
Tuttavia è necessario adeguare l'offerta alle mutate esigenze e prendere atto degli accertati esuberi dei posti letto per esempio per stabilire una collaborazione a favore degli anziani cronici
Una collaborazione su questo piano potrà sicuramente contribuire a ridurre il fabbisogno di posti letto per anziani non autosufficienti che secondo le stime del piano ammontano a oltre sei mila unità
Ma questo ovviamente è solo uno dei tanti problemi
Si tratta di pensare alla sanità cittadina in grado di affrontare le sfide del nuovo millennio in un quadro regionale e nazionale per conservare e sviluppare tutte le potenzialità del sistema milanese
Diventa assolutamente necessario che il sistema ospedaliero il sistema sanitario locale il Comune debbano tenderà a costruire un sistema integrato perché ormai provato che le separatezze generano disfunzioni e diseconomie
Anche sul piano organizzativo occorre recuperare la centralità della persona che non può essere suddivisa specialistica mente ma va accolta nell'integrità dei suoi problemi e delle sue necessità di cura e di assistenza
L'integrazione a Milano è possibile in questa fase perché la sperimentazione avviata dalle regioni dalla Regione Lombardia attraverso la direzione unica degli ospedali dell'ASL consente di realizzare la razionalizzazione dell'offerta e l'integrazione della domanda
Per quel che riguarda l'offerta di servizi sanitari bisogna evitare di puntare tutto sulla concorrenza tra pubblico e privato
Non essendo in grado il pubblico di realizzare la flessibilità del privato e correndo il rischio di perdere terreno in termini di qualità del servizio
Un'alternativa possibile e quella di trovare forme integrati di gestione che mettono insieme la cultura scientifica del pubblico con le capacità gestionali del privato e del privato sociale
Come è noto e poi in fase di discussione la bozza del protocollo di intesa previsto dall'articolo quindici comma cinque della legge regionale trentuno del novantasette
Al di là di alcuni problemi politici di rappresentanza del consiglio
E di pochissime questioni tecniche pare di percepire una condivisione sostanziale dello sforzo
Di riprogettazione degli assetti organizzativi riguardanti le modalità di presa in carico degli utenti anziani minori portatori di Handicap fisici e psichici
Cioè di tutta la domanda
Questo protocollo tende a razionalizzare le modalità di accesso di tutti gli utenti che devono essere presi in carico in modo congiunto ed integrato
Ciò faciliterà la soluzione di alcuni problemi attuali che dipendono dalla non collaborazione strutturale istituzionale dei comparti socio assistenziali e sanitari
E si è ritirato essi a chiarire che la conoscenza dei processi reali dell'erogazione dei servizi implica modifiche anche nei carichi finanziari del Comune e della regione in particolare per il caso della componente sanitaria
Occorrerà fare uno sforzo per determinare che tali prestazioni
Afferiscano con le modalità che devono essere individuati e chiarite al fondo sanitario nazionale favorendo così l'eliminazione di spese improprie per il Comune e liberando risorse per ulteriori investimenti nei servizi sociali
Nell'attuale circostanza sembra doveroso fare un cenno alla questione dell'immigrazione che nei giorni scorsi assunto particolare rilevanza per i fatti di via Spaventa
Va innanzitutto ripetuto che Milano è sempre stata ed è una città accogliente aperta e solidale
Questa accoglienza e vissuta nella normalità da gran parte della cittadinanza l'immigrazione rappresenta una ricchezza sin da un punto di vista economico per la necessità di accogliere lavoratori che svolgono mestieri e compiti gravosi non più appetiti dagli italiani sia da un punto di vista sociale sia da un punto di vista culturale
I residenti extracomunitari superano ormai le settanta mila unità e molti di essi vivono stabilmente a Milano regolarmente inseriti con molte situazioni di seconda generazione
La città nelle sue famiglie nelle sue aziende nelle sue istituzioni pubbliche e private religiose e del volontariato
Ha dimostrato di essere in grado di affrontare questo fenomeno epocale che interessa tutti i Paesi ricchi e sviluppati ed in particolare le zone più ricche del mondo di cui Milano fa parte
Certo esistono problemi di integrazione culturale sociale di inserimento lavorativo e scolastico ma va detto che mentre occorre rispettare la diversità delle culture così si richiede si richiede che tale rispetto
Venga manifestato nei confronti dei cittadini milanesi
Lo stesso Comune di Milano in tutti i suoi settori casa scuole per l'infanzia centri di prima accoglienza commercio artigianato servizi sociali pronto intervento per minori e madri eccetera
E impegnato in un trattamento nei confronti dei cittadini stranieri del tutto paritario rispetto alla cittadinanza italiana
Ciò che crea problemi sono invece le situazioni di clandestinità e di regolarità soprattutto se su queste situazioni si innestano problemi di devianza e di reati
Il Comune non ha molti mezzi su questo fronte ma come ha già fatto ripetutamente
Insiste che si si che si diano segnali chiari e si attivino comportamenti conseguenti da parte delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria soprattutto per quanto riguarda le espulsioni come previsto anche dalla recente legge
Come è giusto richiamare tutti ad evitare chiusure e durezze così altrettanto seriamente occorre intervenire per dare sicurezza e garantire legalità alla cittadinanza impedendo che quartieri ed altri luoghi diventino invivibili
Si chiedono pertanto gli interventi adeguati agli ordini dello Stato
Che non sottovaluti no la gravità di certi sintomi ma rispondano con efficacia alle giuste legittime attese dei cittadini milanesi che desiderano essere tutelati e convivere pacificamente con tutti
Le parole importanti del cardinale sulle frontiere del disagio e in particolare sulla sofferenza di aree importanti del mondo giovanile
Segnano molto la nostra riflessione sul web fa ambrosiano
Vorremmo però segnalare che lo sforzo della civica amministrazione nell'ambito delle politiche giovanili cerca di tener conto di una vastissima
Messe di esperienze individuali e collettive che nelle scuole e nelle università Enies Circuiti dell'industria culturale ai quali invero accedono con sempre maggior difficoltà si fanno notare
Per originalità creatività e successi riscossi soprattutto all'estero
Tali esperienze che potremmo definire vere e proprie eccellenze giovanili chiedono a noi non mi erogazioni dirette o contributi
Ma infrastrutture servizi e promozioni
E anche a questo mondo giovanile che produce innovazioni nella ricerca scientifica e tecnologica
Nel design e nella moda nelle più vaste aree della ricerca intellettuale ed artistica che noi dobbiamo consegnare una città accogliente e competitiva
Si tratta quindi di affrontare tutte le principali questioni quella degli anziani soli e non auto sufficienti che richiedono un massiccio intervento economico e finanziario per sviluppare i servizi domiciliari territoriali e residenziali
Quella della situazione dei minori e dei giovani per i quali sarà particolarmente necessario incrementare politiche attive sui versanti della prevenzione dell'aggregazione del tempo libero e dell'inserimento lavorativo
Quella delle nuove povertà causate sia da insufficiente reddito pensioni basse disoccupati o inoccupati
Sia da povertà relazionali solitudine degli anziani dei malati degli handicappati soli che perdono i genitori
Quella che proviene dagli sfratti che devono trovare una equilibrata soluzione che tuteli il diritto all'abitazione e le esigenze dei proprietari
Quello delle nuove emergenze sociosanitarie i malati mentali e i loro parenti i malati di AIDS i senza fissa dimora lo sfruttamento a vari Fini dei minori
In prospettiva possiamo così richiamare gli impegni dell'amministrazione
Mantenere e sviluppare il patrimonio mobiliare anche mediante alienazioni allo scopo di recuperare risorse ed effettuare nuovi investimenti anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria
Risanamento dei quartieri a rischio con rilevanti investimenti in sinergia con l'Aler
Nel campo della scuola si tratta di migliorare la Rete la qualità del servizio al fine di renderla per quanto possibile più efficiente aprendo anche alla collaborazione con i privati che garantiscano standard qualitativi adeguati investire nel sistema dei servizi e degli interventi per quanto riguarda la prevenzione e le cure domiciliari servizi territoriali e residenziali
Acquisizione dei servizi tramite forme di collaborazione con il terzo settore fondate sulla migliore combinazione prezzo prestazione qualità
Lo scenario prossimo venturo di un welfare non avrà e questa valutazione appare ormai pacificamente condivisa
Polarizzazioni per esempio tra pubblico e privato le più mature analisi e gli orientamenti più lungimiranti condividono l'esigenza di porre al centro la famiglia i suoi bisogni e le sue risorse
Accanto ad essa occorre riconoscere sia l'apporto del pubblico che deve assumere sempre più la funzione di regolatore dei processi
Sia l'apporto del terzo settore in tutte le sue articolazioni IPAB fondazioni associazioni cooperazione volontariato riconoscendo tutta la ricchezza di questa economia civile non profit
Accanto a questo può benissimo trovare spazio il privato puro
Sempre che a parità di qualità fornisca prestazioni concorrenziali in questo quadro organico non si tratta quindi di essere particolarmente partigiani di un settore o di un altro si tratta invece di valorizzare tutti gli attori del sistema
Ed è in questo spirito di assoluta apertura
Che mi auguro che tutti i soggetti sopra richiamati
Diano il loro apporto sul piano delle idee dei progetti delle realizzazioni in una posizione di reciproco riconoscimento di dignità senza pretese esclusi visti che e senza pregiudiziali di alcun tipo
Da qui l'idea di una società che cresca nell'ambito della relazionalità sociale
Di una relazionalità chi attivi principio positivo e propositivo di sussidiarietà
Intesa come maggiore assunzione di responsabilità per il funzionamento di quelle formazioni sociali che devono essere riconosciute come reti sociali altamente personalizzati di cura e di servizio
Lo spirito di amicizia di qui ieri ha parlato il cardinale arcivescovo Carlo Maria Martini
Dovrà essere alla base di ogni azione per ricostruire creare sviluppare reti di solidarietà formali e informali integrate perché Milano possa diventare sempre più per tutti e per ciascuno una città amica
Grazie e buon lavoro
Grazie signor Fogli
Grazie per questa sua articolata attività relazione che ha messo a fuoco i numerosi problemi
Che ruotano attorno al Welfare ambrosiano
Per le linee che ci ha indicato tre sulla quale la civica amministrazione intende muoversi
E per cereali averci richiamato alcuni valori di fondo ci sono cani la centralità dalla persona i valori della solidarietà
La collaborazione con le numerose strutture nel campo sociale che opera nel Milan
C'è argomento per il quale sui quali possono intervenire ora Ilaria Esperti che si occupano di diversi settori confluenti nel mezzo
Tra i compiti del moderatore ce n'è uno ingrato particolarmente quello di regolare il tempo degli interventi io chiedo scusa in anticipo a tutti i relatori ma devo sollecitare una concisione per evitare interventi perché siamo numerosi
Ovviamente decide per lasciare la parola a tutti e il tempo quello che
Cominciamo quindi col professor Adriano Bausola rettore della Università Cattolica che si daranno il suo contributo all'idea su anche prego grazie
Franco Nero nel mio intervento su un motivo solo non perché sia l'unico forse neanche il più importante ma ragione appunto di essenzialità preferito puntare su un tema solo che si riannoda in fondo ad una delle ultime espressioni dell'assessore della signora
Colli che era quella riferita al principio di sussidiarietà
E vorrei intitolare l'intervento il modello di welfare ambrosiano e il principio di sussidiarietà
Lo stato sociale che fino ad oggi si è posto come istruttore di garante per via redistributiva di una vita buona
Ha certamente realizzato garanzie di solidarietà e di sicurezza ma risulta oggi disfunzionale divisi economico e non più in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni della popolazione
Profondi che invalicabili limiti culturali strutturali sono emersi nel passaggio alla società postindustriale post fordista
La domanda di una vita buona in una società sempre più rischiosa sottende riferimento la dimensione etica alla dignità e la libertà della persona come valore costitutivi e irriducibili di ogni quel fare possibile
è dunque necessario inventare un nuovo welfare in cui tale dimensione venga esplicitata per questo è indispensabile porsi la domanda welfare o è il ping
Io welfare deve essere inteso come o con guanti come un bene essa l'interrogativo indica l'importanza del passaggio da uno stato del benessere
Ad una società del benessere che sottolinei l'importanza di più intensi e buoni rapporti sociali
E utilizzi quella ricca esperienza di intensi che buoni rapporti sociale che è rappresentato dalle iniziative molteplici che specialmente in una tradizione come quella milanese ambrosiana
è così viva e perciò deve essere utilizzata bisogna andare oltre l'attuale autoreferenza delle istituzioni
Che la statalizzazione Della società svolgersi ad un principio di sussidiarietà coniugato con il principio di solidarietà
Il nuovo welfare del ventunesimo secolo va ripensato perché cambiare il concetto stesso di cittadinanza e perché cambia la presenza nella società dei soggetti
Famiglie reti informali associazioni solidaristiche nelle diverse forme del volontariato organizzato fino a giungere alla realtà di non profitto a elevata strutturazione
Soggetti che interagiscono direttamente con i bisogni producono benessere che lo fanno circolare nella società e questo aspetto della soggettività perciò della libertà del dovere di rispettare e valorizzare la libertà e il senso di responsabilità che oggi è più importante non è che dico sia il più importante dell'assistenza anche il materiale che si deve dare ma che certamente deve tener conto del mutato clima anche culturale
Se il principio di sussidiarietà è un concetto filosofico di antica memoria rintracciabile anche in molti autori classici si deve tuttavia al pensiero sociale cristiano una spia una sua piena valorizzazione in morte di epoca moderna
Mediata conosce vederli età quando i rapporti sociali sembravano puntare in tutt'altra direzione
Tale principio ha una duplice funzione
Così come è anche stata nella formulazione della Comunità europea nei confronti della entità di ordine superiore
Le obbliga da una parte all'azione dall'altra all'autolimitazione che sul piano dei contenuti da una parte alla protezione dall'altra alla promozione
E noto però come il dibattito in Italia su tale principio sia complesso e quanto poco sia condivisa una corretta applicazione della sussidiarietà che anche in sede parlamentare non ha trovato poco tempo fa una risposta per il momento
E quindi particolarmente importante sottolineare oggi che da logica sussidiaria
Stabilisce anche stabilisce che prima occorre dentisti care quali sono i soggetti cui originariamente compiti la risposta ai bisogni e poi accorrere in aiuto per cui gli stessi soggetti che si trova in una situazione di difficoltà
La città di Milano soffre al suo interno di una serie di problemi di ordine sociale che fanno riferimento sia alle vecchie che alle nuove marginalità
Derivanti non solo da deprivazione di ordine economico ma anche potentemente di carattere relazionale di perdita di senso di sradicamento sia geografico che culturale
Nella nostra universale nella mia università resta cattolica
Danni all'interno del dipartimento di Sociologia è attivo un osservatorio sulle politiche sociali sui servizi a Milano e non partirà che ha raccolto i dati sulle principale trasformazioni demografiche e che le consente conseguenze relativi evidenzio qui di seguito alcuni dei bisogni emergenti
Che costituiscono una sfida per la città e che interrogano prepotentemente sulle risposte di e sulle risorse disponibili per affrontare in primo luogo la crisi della famiglia la sua frammentazione e fragilità che ha portato a un incremento congiunto di povertà relazionale ed economica e questa mette i bambini in una condizione di rischio sociale
Sintomatico il fatto che i minori utenti dei servizi milanesi sia comunale sia di privato sociale convenzionati con il Comune sono triplicati in cinque anni
Da due mila ottocento nel mille novecentonovantuno a sei mila settecento nel mille novecentonovantasette
Un aspetto emergente di questa crisi della famiglia il fenomeno della tossicodipendenza adolescenziale
Le grandi modificazioni che hanno contraddistinto la famiglia negli ultimi anni hanno influito fortemente l'allentarsi delle relazioni significative
La precarietà e l'inadeguatezza di molte relazioni familiari dovuti alle sempre più frequenti separazioni voglia intensi ritmi di lavoro dei genitori sono tutti fattori che alimentano stati di malessere e disagio emarginazione
Rendendo particolarmente difficoltoso l'itinerario di crescita di molti giorni
A questi bisogni sempre più complessi è giusto rispondere da parte di interventi pubblici di privato sociale soprattutto con l'azione di carattere formativo oltre che preventivo
Un'altra serie e un'aria di bisogni emergenti e quelle degli anziani soli non autosufficienti o colpiti da demenza senile per i quali ma ancora ancora Milano sei mila posti letto in residenze sanitarie assistenziali
In questo settore le risposte che vengono dalle istituzioni pubbliche e private pur estremamente qualificate non sono sufficienti a rispondere al bisogno
Interessante in una prospettiva sussidiaria e notare come il Comune di Milano abbia cercato di sostenere la famiglia come anziani fin dal mille novecentottantasei con l'istituto dell'anziano in famiglia anziani famiglia
Fu ideato allora
Con la proposta di sostenere le famiglie disposte a mantenere in la in famiglia stessa l'anziano invece per ricoverarlo
Questo esperimento ha avuto il merito di far capire ad operatori ed amministratori che era possibile immaginare un servizio alternativo al ricovero sostenendo semplicemente la solidarietà naturale della famiglia nel frattempo esso permetteva di risparmiare e quindi di poter estendere a più anziane d'intervento assistenziale
Questa nuova modalità di cura è stata in seguito adottata da altri Comuni in Italia
Un'ulteriore forma di disagio diffuso è rappresentato dalla malattia psichica è un fenomeno in commento nell'aria metropolitana e mette in difficoltà il contesto sociale le famiglie in particolare
Da ultimo è un fenomeno più recenti ce ne siamo già occupati rimasti d'parlare anche in questa integrazione vorrei citare l'immigrazione straniera che spesso mette molto in allarme la popolazione otto
Si può osservare che settanta mila stranieri con permesso di soggiorno hanno trovati in città molte forme di accoglienza soprattutto da parte delle organizzazioni di terzo settore
L'amministrazione comunale ha svolto il suo compito assegnando il dieci per cento degli alloggi e cittadini stranieri
La città di Milano gode di una tradizione di apertura accoglienza nei confronti degli immigrati che non deve venir meno oggi ma che al contrario deve essere rafforzata
In queste emergenze
Sociali si evidenzia chiaramente che lo stile di risposta che la città di Milano ha cercato di dare nel tempo è stato quello di attivare dal basso iniziative più o meno strutturate in grado di fornire aiuti concreti
Stati privato sociale tali realtà si esprimono nelle diverse organizzazioni di terzo settore che da lungo tempo operano in città una ricchezza di risorse sociali e civili difficilmente eguagliabile in Italia
A Milano la rete di organizzazioni di terzo settore si presenta fitta e consistente
Sono quattrocento le organizzazioni di volontariato e nella provincia di Milano sono quarantasei mila ottocento le persone coinvolte in maniera continuativa in azione di volontariato per almeno cinque ore alla settimana
Un esempio eccellente la preziosa opera di promozione sostegno e coordinamento svolto dalla Caritas ambrosiana che in questi anni ha dato nuove qualificati impulso all'azione di solidarietà svolta da moltissime organizzazioni di privato sociale
A questo si affianca un numero elevato di organismi religiosi fondazioni sociali cooperative sociale che già operano in collaborazione con l'ente comunale
E che costituiscono una rete di solidarietà che fa della realtà milanese un'esperienza unica
Nel complesso questo settore dà occupazione a oltre venticinque mila persone
è interessante notare come questa consistenze presenza che contesta sia di istituzioni storiche di antica tradizione
Sia di nuove e più recenti di assoluto rilievo e qualità in tutti i campi abbiano permesso di costruire un welfare municipale in cui il mix tra pubblico e privato sociale tiene conto della straordinaria ricchezza ed iniziative
Questo è stato possibile quando il Comune ha assunto né sui compiti statutari la promozione e il sostegno verso lo mando vasto mondo dell'associazionismo sociale del volontariato
In questa ottica e da citare lo Statuto del Comune di Milano che in ottemperanza della legge centoquarantadue a indicato l'importanza delle associazioni
L'ente comunale ha nel tempo trasformato le modalità di rapporto con le organizzazioni del terzo settore dimostrando significativamente di essere in grado di promuovere connesse uno solo del collaborazione in una prospettiva sussidiaria
Ricorso all'amministrazione comunale l'affidamento a terzi
Può aver anche elementi ambivalenti
Nei casi in cui prevalga un atteggiamento di totale delega senza controllo
L'amministrazione milanese negli anni fatto uno sforzo per migliorare le forme di partnership tra Comune realtà del terzo settore
Di questo accende e se nella trasformazione delle procedure delle gare di appalto che ci sono sempre più raffinate da qui entriamo sui temi molto tecnici e perciò come va detto e concludo che la configurazione del modello di welfare integrato a cui concorre tutta la società milanese assunto la caratteristica Touadi grazie alle scelte delle diverse forze
Culturali cattoliche e laiche in un secondo rapporto di collaborazione queste culture tutte convergenti sullo sviluppo di servizi sociali
Hanno positivamente contribuito a costituire una rete di servizi che in Italia in termini assoluti e relativi nonché per la loro qualità per le sperimentazioni ha pochi paragoni
è possibile affermare conclusivamente che pure in un quadro che a livello nazionale presenta le caratteristiche della contraddittorietà
Ho già ricordato la recente non accettazione del principio di sussidiarietà che spero provvisoria o del ritardo la legge Turco sui servizi sociali sta per essere licenziata solo ora dopo vent'anni dalla riforma sanitaria
La città di Milano presenta un assetto che può far ben sperare
I bisogni problemi sono peraltro ancora molti e urgenti
Bisogna rinforzare questo modello di welfare affrontando le sfide
Che tuttora ci stanno dinanzi attuare sempre di più un pluralismo societario non solo delle istituzioni ma anche soprattutto tra i soggetti
Continuare nella vocazione di accoglienza tipica della solidarietà ambrosiana
Promuovere la qualità dei servizi e aprirsi nel contesto europeo attraverso la partnership in progetti qualificati a far progredire attraverso un confronto internazionale il sapere sui temi sociali per Terme Elio opera
Grazie professor Bausola credo nuovi stimoli che ha aggiunto quelli già sul tappeto in questa discussione sul al Forlì ambrosiano sul al fare in tre gare integrato
Particolarmente sulla collaborazione col vario mondo associativo e del terzo settore che a Milano come si è già detto a una delle sue capita
E proprio di questa collaborazione di questa presenza nella nel mondo nel terzo settore sentiamo quindi adesso don Virginio Colmegna direttore della Caritas ambrosiana
A me sembra che dato che lei relazioni anche che mi hanno preceduto e credo il dibattito complessivo
Sia un dibattito che fa intravedere alcune realtà non solo da condividere ma che hanno già espresso alcune linee orientamento mi permetto anche di modificare un po'il mio linguaggio e di portare alcune sollecitazioni concrete spero con quello spirito costruttivo che ossia intravvede non bastano le affermazioni di attenzione al sociale e ai poveri se poi si accetta di fatto il primato delle scelte individuali
E della loro legittimazione che passa sopra i comportamenti etici del senso comune offendendo i più sprovveduti
Appare quindi importante in questo momento dare rappresentanza alle esigenze di vera socialità e solidarietà che sole possono vincere l'aggressività degli esclusi Paure dalla società
Sono le parole del nostro cardinale nella discorso di Sant'Ambrogio del mille novecentonovantasette
Ho la consapevolezza di intervenire sul tema dell'Uefa da Milano contanti limiti ma con la scelta di un punto di osservazione preciso che è comunque un orizzonte pieno di significati e valori
Radicato nell'esperienza di questa città ma anche nell'impegno di tante comunità del nostro territorio e moltissimi e di moltissimi cittadini
è il tema della povertà e del disagio ma soprattutto dei poveri della gente comune
Che porta con sé le fatiche e a volte i drammi di una convivenza sociale segnata da tanti elementi di crisi ma anche da una grande speranza che ha ragioni di non essere smarrito
Con molta umiltà vorrei che ci aiutasse ma comprendere che non esiste sviluppo crescita di socialità se questa attenzione non imprime la sua forte indicazione non impone la sua strategia
Ecco perché la sfida della solidarietà quella concreta raggiunge cultura e processi educativi deve sempre più esprimersi nei mondi vitali che danno il gusto e la serenità di una convivenza in una metropoli
Non si vive bene in una città se l'ottica individuale di forte chiusura di conflitti esasperati cresce nel modo di vivere in città tra la gente
Abbiamo tutto il compito di avvertire che la solidarietà non è una opzione possibile ma è la strategia di fondo
La qualità sociale di una città cresce se i suoi mondi vitali esprimono diffuso senso civico e solidale
Se aumenta il senso del bene comune e il rispetto di ogni persona
Ecco perché dal come si risponde alla sofferenti al disagio alle domande autentiche di fraternità e amicizia tra tutti noi facciamo crescere una comunità lo stato sociale prima ancora che una serie di interventi è una modalità di orientamento culturale e quel senso diffuso di comunità che va promosso la città probabilità non è un contenitore da utilizzare
Non la si abita si si fugge o si fanno interessi affari anche legittimi sì aumento no ma dove aumentano spazi da fruire e godere se cresce il senso di appartenenza e la comune responsabilità
Ecco perché la politica sociale sviluppata da una città la giudica non è provocatorio dire che la città deve recuperare la molteplicità dei suoi punti di riferimento
Per avviare una rilettura complessiva del suo presente e futuro deve poter riflettere su se stessa non può esistere ad esempio il centro degli affari alla periferia del disagio il degrado delle periferie il distorto sviluppo urbanistico ha una ragione cause molteplici ma legate anche a una concezione di sviluppo solo quantitativo mercantile
Aver pensato progettato e costruito agglomerati e concentramenti abitativi così come le abbiamo visti li abbiamo nella periferia
Aver sottovalutato il suo degrado e l'indice di un pensiero di citando un globale ma pensato come unicamente punto di vista delle esigenze forti
Ripartire dalle periferie significa per il bene di tutti comunicare pensare alla città di tutti
Non c'è sviluppo ce la gente delle periferie non viene considerata l'asse strategico di uno sviluppo urbano compatibile
Ma la situazione è tale che solo un consenso programmatico ampio e continuo non episodico e motivato da emergenze ma strutturale può rimettere in moto lo sviluppo di questa città
Che non è stata abbandonata dai suoi anziani ad esempio che sono sempre di più
Anche per la prima volta e che per la prima volta danno alla città un segnale di invecchiamento strutturale attenuato soltanto dalla crescita dei minori stranieri che abitano in modo regolare a Milano
Milano una storia di grande solidarietà la tradizione laica e cattolica ha segnato questa città di tanti simboli e luoghi di attenzione umana e piena di istituzioni di accoglienza che fanno il polmone di questa città
Il suo futuro sta anche in questo radicale essi in questa memoria
Ecco perché la periferia con il suo degrado evidenzia la crisi ma insieme l'urgenza di non attardarsi a descrivere ma compiere questa inversione di indirizzo il paradosso è che aumenta il degrado sì aumento al degrado si cronicizza la socialità e ci si concentrano le patologie che accompagnano uno metro
I più poveri e i più deboli sono sovraccaricati dalle emergenze
L'anziano che entra che vive in periferia la fai delle famiglie che vi abitano con i loro figli sopportano un'ansia che è spesso esasperata dai ritardi e la sensazione di essere senza via d'uscita
Non si può sopportare una città frammentata una separazione artificiosa tra solidarietà ed efficienza tra socialità e difesa della legalità
La periferia e le persone deboli non attendono pietà e assistenza ma dignità di cittadinanza di partecipazione
Se dal sociale permane c'è c'è nel sociale per la mano la visione assistenzialistiche ed emergenziale non se questo sociale non attraversa la cultura l'educazione e l'economia
Noi assisteremo ad un'ansia crescente un disagio diffuso pieno di micro conflittualità attorniate da un disarmante inconcludente retorica che favorisce la crescita di germi di intolleranza
Milano è una città dove non dove non si è una tradizione di chiusura intolleranza ma di giustizia e democrazia radicale
Ma se si tarda troppo d'essere concreti i focolai di disagio moltiplicano le potenzialità dell'intolleranza e violenza che ha comunque sempre presente interessa
Non dimentichiamo che la criminalità quella considerata tale ma anche quella invisibile opera e investi a Milano fa i suoi interessi
La macrocriminalità agisce e prospera nel disagio fa affari chiedendo una città lacerata senza etica di convivenza
Questa macrocriminalità organizza i suoi traffici le diffonde in modo capillare con la sua strategia territoriale per questo dietro ad ogni realtà di disagio c'è chi recluta e fomenta
Lottare contro il terza degrado chiede che l'istanza repressiva sia giocata molto sui piani alti della lotta alla criminalità e alla corruzione
Milano deve pensare in grande complessivamente la sua politica sociale
Stiamo assistendo da troppo tempo ancora a insopportabile contraddizione i grandi interessi urbanistici industriali di sviluppo economico crescono in modo Fertile positivo
Sembrerebbe criteri indicazioni strategiche siano complessivamente unitarie e comunque le diversità compatibili da far pensare a uno sviluppo che chiede concertazione
Eppure qui vi sono molti interessi in gioco la conflittualità esasperata nel sociale amplificata spesso la grande metropoli dello sviluppo ha pronti i drammi dell'emergenza con un'ansia è un'ottica spesso inadeguata rispetto alle cause ma estremamente attenta utilizzare le emozioni della gente
Si dimentica allora le strategie si entra nell'arena delle emozioni a rischio di non aiutare la gente a capirsi e scoprire limite ad interrogarsi
Bisogna accompagnare le comunità locali a crescere
Si impoverisce se no la cultura del vivere sociale si conflittualità il tessuto sociale e tutte le grandi competenze che la solidarietà diffusa il volontariato la gente comune il territorio esprimo esplode così
La protesta alla quale spesso si danno solo parole di adesione che di fatto scaricano responsabilità
Se siamo a questa città senza retoriche finzione solo un patto di solidarietà e una strategia unitaria sul medio e lungo periodo
Concentrandosi sul fare e sulle esperienze renderà possibile una qualità del vivere migliore l'urgenza dei fatti enorme
Sfido chiunque a dirmi risolvibile il degrado urbanistico a breve costrette GE mirate se non cresce un patto condiviso fatto di regole ma anche di tempi certi
Il sistema abitativo popolare al collasso ed allora anche tutto il mercato edilizio deve fare i conti con questa problematica con tutte le scelte politiche conseguenti
Anni e anni di abbandono non si recuperano con la retorica o con le piccole incursioni sui problemi
La la gravità della questione abitativa non permette di giocare i ruoli di governo e di opposizione
I problemi chiedono un consenso operativo che non attende l'emergenza perché è già emergenza
Ad esempio l'abusivismo è un fenomeno grave ma è prosperato nell'abbandono distratti non solo quali degli alloggi popolari incombono e non si regge se non si affronta come priorità la questione casa
Milano pone la questione casa del quartiere di periferia come centrale e il nuovo che sorge deve tener conto di questa urgenza
Per questo urge sviluppare per tutti per le giovani coppie anche il tema della casa in affitto con progetti sperimentali conti misi sul territorio giugno a poter abitare a Milano soprattutto per i giovani
La politica sociale chiede il tempo del consenso della programmazione perché è lacerata e quando si dice per la casa vale per le altre problematiche vanno definite le priorità si deve sperimentare apre per questo chiediamo il tavolo del confronto a chi governa le istituzioni di permettere il crescere di questa dinamica partecipativa che produce esperienze tentativi che affronta quotidiano di chi anche affronta quotidianamente i disagi
Sì sburocratizzazione Ale si Dione investimenti adeguati ad esempio attorno alla casa non ci sia un complesso edilizio nuovo che sorge un piano di ristrutturazione che non sia preceduto da uno sguardo sociale anche nel quartiere Certosa
Gli oneri di urbanizzazione chiedono una cultura sociale
E questo il pragmatismo ambrosiano che la smette di osservare le piccole grandi contraddizioni ma chiede di prevenire dare risposte adeguate
Logiche di corto respiro non risolvono e quanto vale per la casa vale per tutti gli altri problemi dall'anziano il minore all'immigrato Regione bisogna pensare a come risolvere i problemi non solo come osservarli e lasciar incancrenire
E forse conviene ascoltare chi opera che ha già la sua esperienza ai suoi fallimenti
Il tavolo programmatico dell'operare sociale va avviato dando a chi governa la responsabilità della verifica ma anche il compito di istituire senza indugi questa consultazione programmatica articolata e costante
Si chiede di non esasperare ma di imparare a capire e condividere se non si avverte l'urgenza di questa strategia del consenso operativo assisteremo al moltiplicarsi di gruppi conflitti proteste
Che avranno accanto la gara di chi si candida a governare
Certi problemi sono complessi e chiedono sperimentazioni verifica anche temi le improvvisazioni sono troppe e finiscono per poi regolare di fatto il problema sociale regalare difatti un problema sociale all'ordine pubblico teniamo la totalità decisiva ma parziale
Via la frustrazione dell'attardarsi a descrivere e non a intervenire
La complessità non chiede scorciatoie ma avverte che su molteplici tematiche si concentrano nodi strutturali
La politica della concertazione richiede una grande cultura ha radici nella solidarietà che non è strumentale la tradizione solidale di Milano la costruita con intelligenza operosa e solidale dei milanesi
Quando chiediamo luoghi di consultazione progettazione chiediamo non una burocratica consulta ma ambiti centrali e decentrati dove sperimentare risposte dove in concreto progettare
E il tavolo operativo dalla programmazione e la visione programmatica della solidarietà che cresce se anche la si fonda su una cultura viva e operosa se si fugge dall'intolleranza e violenza
La prevenzione soprattutto chiedere possibile la normalità
Di vivere normalmente senza eroismi centrando sulla famiglia sulla scuola sui minori sui progetti educativi ma nel pieno dalla concretezza mettiamo insieme i desideri le esperienze ma diamo il tempo dell'urgenza
E dove ci sono segni positivi condividiamo l'insieme non rendendoli solo singoli possiamo pensare a sognare ad esempio che non si vedono più alloggi assegnati per casi sociali senza criteri di accompagnamento
è possibile che le scelte urbanistiche di ristrutturazione ripristino contestualmente ai servizi da sviluppare gli spazi sociali dove condividere e possibile non attendere molto ma le assegnazioni vedere che il piano di ristrutturazione anche delle case comunali si è avviato che si sviluppi un portierato sociale
Anche nelle case è possibile che il fondo di solidarietà per le case venga usato per aiutare chi non ce la fa pagare davvero e non altri ma che venga utilizzato
Se al quartiere Calvairate Molise via la più alta concentrazione di casi di sofferenza psichica ci si chiede il perché
Non parliamo della periferia come detto ma dalle periferie che chiedono di farla finita con i ritardi
Diamoci priorità che ci portano ad esempio pensare così o si fa dentro il Paolo Pini ma anche a quale sorte dare ai pazienti di ospiti come tanti sofferenti psichici alle loro famiglie
La solidarietà può trovare risorse quello che importa è che si progetti con competenza e senza secondi fini
Se anche attorno all'immigrazione uscissimo avvolti dalle dichiarazioni ad effetto ed entrassimo nella programmazione dicendo ad esempio che se vanno espulsi come dice la legge coloro che commettono reati bisognerà poi non giocare allo scaricabarile su dove e come farlo
Se esiste il problema degli zingari non si può lasciarlo incancrenire perché è un problema di difficile gestione consenso
Ma senza logiche strumentali da parte di nessuno rispettare intelligentemente le priorità della progettazione non creare detti dare regole precise
Se facciamo insorgere male la popolazione di fronte un problema che comunque c'è quel problema non scompare si cronicizza rendendo difficile qualsiasi soluzione
è urgente una politica sull'immigrazione all'altezza della complessità che chiede anche sotto questo versante un criterio di area metropolitana
Il nostro cardinale ha parlato di legami di amicizia di non fuggire da questa città e per far questo si chiede che vi sia un fervore di riconciliazione di gesti e progetti di solidarietà
Se potessimo scrive una lettera per il Giubileo per Milano dal punto di vista sociale personalmente partirei dalla casa dalla cultura dalla vita si chiede un piano straordinario quasi del Giubileo che veramente imposti una speranza e un habitat dignitoso per tutti
Non commerciali fatto
Sollecitazioni forte anche sotto il profilo etico da un osservatorio estremamente qualificato qual è quello dalla Caritas a contatto giornaliero con i problemi della città
Credo che ne faremo tesoro questa discussione e ampiamente rimarranno nelle nostre Morici
Dopo don Colmegna la parola a Maria Grazia Fabrizio segretaria generale della visura nella CISL e chiedo scusa
Che dalla un punto di vista del mondo del lavoro sul problema del welfare minata
Prego signora
Nancy tutto una premessa
Il fatto che negli stati generali del Comune di Milano
Si sia individuato tra i temi da trattare quello del Welfare
Ritengo sia una prova che questa Amministrazione non si vuole sottrarre al dibattito su uno dei temi più cari alla sinistra non solo del nostro Paese ma di tutti i Paesi occidentali
Peraltro lo stesso sindacalismo confederale
è stato il soggetto sociale che più di tutti a volte purtroppo da solo
Ha portato avanti la convinzione che solo protezioni sociali forti
Potessero creare la coesione sociale necessaria a tenere insieme forti e deboli
E soprattutto a creare nella classe lavoratrice la speranza di una vita dignitosa e soprattutto di una vita migliore per le future generazioni
Casa salute assistenza istruzione sono sempre stati i beni primari da garantire a tutti
Oggi però la globalizzazione dell'economia la logica capitalistica del mercato gli squilibri etnici ed economici internazionali che sembra possano essere risolti purtroppo solo con il ricorso alla guerra con quello che ne consegue in termini di miseria e di emigrazione
Il faticoso cammino verso l'Europa unita si impongono nuovi problemi e nuove risposte cui sindacato non intende sottrarsi
Però dobbiamo capire se ragioniamo di Welfare a quale welfare tendere
Un welfare residuale
Che da soli minimi essenziali
Un welfare come ostacolo alla produttività sociale e non come suo strumento un web parquet premia l'assistenzialismo
Un welfare che disattende il meccanismo della redistribuzione fiscale
Dipende dal modello di società a cui tendere e quali obiettivi porsi se l'ipotesi è quella di una società in cui la persona ogni persona sia considerata il valore preminente da salvaguardare in una sorta di moderno umanesimo
E la famiglia il soggetto sociale primario e non una somma di individualità ma nemmeno un soggetto che eroga servizi
Allora possiamo pensare in modo non ideologico e peggio ancora convenzionale
A un welfare non più collegato esclusivamente al lavoro
Ma secondo la concezione della cittadinanza sociale
Quella cioè che abbraccia l'area della socialità della democrazia economica dei servizi alla collettività
Che si occupa di benessere psicologico di cultura di qualità della vita
Cittadinanza sociale però in cui la premessa irrinunciabile è il diritto al lavoro per tutti
In altre parole esisteva oggi un aumento della qualità e della quantità della domanda di benessere
E la risposta dello Stato non è e non lo sarà nemmeno in prospettiva in grado di farvi fronte
Né in termini di sostenibilità economica contribuzione e tassazione sono al limite della sopportabilità e la popolazione in età produttiva sarà sempre di meno
Ne in termini di qualità
è finita allora la sicurezza delle tutele
Io direi che oggi siamo nella condizione invidiabile ma anche molto responsabilizzante di poter scegliere che cosa fare per il nostro futuro e per quello delle prossime generazioni
E che il sindacato pensi alle generazioni future
E nello stesso tempo si renda conto che bisogna garantire l'equilibrio economico al sistema di protezione sociale
Lo dimostra la nostra condivisione da sempre
Di rivedere il sistema previdenziale
L'assessore ha ricordato i dati sulla spesa pensionistica
Io chiedo all'assessore di verificare che cosa sarebbero questi dati se proprio sindacato non avesse avviato e sostenuto portando anche le pessime notizie ai lavoratori che erano nella situazione di dover modificare il loro assetto previdenziale se non ci fosse stato questo impegno del sindacato in questa direzione
E soprattutto chiedo all'assessore quali sarebbero stati i dati sul sistema previdenziale
Se tutti dal mille novecentosettantanove come facevamo noi fossimo andati nei luoghi di lavoro a parlare di riforma del sistema previdenziale
Io credo però che oggi questa responsabilità che noi possiamo giocare abbia un senso se giocata soprattutto ai livelli territoriali
In attesa della revisione della forma del nostro Stato
Che io auspico renda al nostro Paese sempre meno simile a una piramide e sempre più a un tempio greco in cui tutte le colonne sono importanti perché portanti
E l'edificio è funzionale perché ogni pezzo è autonomo ma fa la sua parte per garantire l'insieme
Io credo possiamo incominciare ad affrontare alcuni temi e a spetti sostanziali il primo è il convincimento che si possa a livello territoriale contribuire a creare un Guelfa atteso all'allargamento delle tutele e delle opportunità e all'allargamento del numero dei fruitori
Il secondo è il convincimento che si possa livello territoriale aumentare e diversificare il numero dei soggetti che possono concorrere a contribuire e realizzare un welfare municipale
Oltre ai soggetti già oggi già oggi coinvolti a partire dallo Stato
Se l'analisi dei bisogni sociali di un territorio è abbastanza semplice a volte basta leggere le cronache cittadine dei quotidiani non altrettanto è la lettura delle opportunità e delle disponibilità
Ciò che è da scartare e l'idea di un welfare municipale alla Robin Hood dove i ricchi vengono sollecitati a provvedere ai bisogni dei poveri tramite magari nuove forme di Previti di beneficenza
Stante che spetta al pubblico in questo caso io dico proprio al Comune leggere organizzare e controllare le risposte non è per niente necessario che la gestione di tutta la risposta sia per forza del pubblico
In altre parole se confermiamo l'ammissione pubblica di alcuni interventi dobbiamo poi mettere in campo qualità efficacia ed efficienza quali indicatori di risultato a prescindere da chi è il produttore questo significa pensare il privato maturi diciamo soprattutto al privato sociale
Nelle sue varie articolazioni a partire dalla forma cooperativistica
Quando questa affondi le sue radici nella solidarietà e nel recupero sociale di quei soggetti marginali che non possono e non devono essere esclusi dal mercato del lavoro
Perché altrimenti si rompe la coesione sociale
L'idea cioè che un welfare possa avere una dimensione municipale non deve consentire di avvantaggiare soggetti forti bensì deve consentire di responsabilizzare tutti i soggetti coinvolti
E siccome sindacato e anche pragmatico voglio portare qui due proposte concrete
Una riguarda un'iniziativa di un welfare municipale ante-litteram di cui pochi sono a conoscenza
Nata all'inizio degli anni Settanta proprio da CGIL CISL e UIL milanesi che decisero collaboratori ed aziende milanesi consenzienti di destinare una quota della contrattazione aziendale a scopi sociali
Scuole materne mense interaziendali trasporti
Nel mille novecentosettantaquattro si decise di affidare la gestione di questo capitale raccolto a un comitato di gestione sotto leggi da del Comune che in tal senso deliberò oggi il Comune di Milano e i lavoratori tramite CGIL CISL e UIL dispongono di un gruzzolo di due miliardi e mezzo
Che possiamo decidere di usare questa la proposta per mettere la prima pietra di un welfare comune
Perché non crediamo accanto a tutte le cittadelle della moda o la macchina del va una fabbrica del vapore una cittadella per la formazione continua
Per recuperare l'espulsione dal mercato del lavoro degli over quarantenni
Quelli che non hanno più possibilità di rientro nel mondo del lavoro perché con professionalità non adeguate alle nuove esigenze del lavoro
O perché non valorizzare sempre tramite la formazione questa cittadella della formazione la presenza e la capacità dei cittadini extracomunitari creando anche per loro opportunità di lavoro tramite una trasformazione della loro professionalità
Parliamone anche con quei soggetti dell'imprenditoria milanese che in queste assale
Si stanno esercitando nel dichiarare la loro disponibilità a contribuire al benessere della nostra città
Secondo esempio uno dei problemi più gravi della nostra città e la casa
Il sistema pubblico non riesce più a garantire tutti coloro che non hanno un reddito sufficiente per un appartamento con un affitto di mercato
Ma soprattutto la famiglia con un solo reddito è fuori dalle opportunità del pubblico e non abbastanza risorse per un affitto di mercato
La proposta già in qualche modo detta da don Virginio Colmegna e che un gruppo e che un gruppo di soggetti del privato sociale ipotizzato e che sia viva
La costruzione di case da affittare a soggetti con redditi medio o medio-bassi grazie a finanziamenti pubblici ci sono per esempio quelli regionali e degli stessi soggetti proponenti proponenti lasciando poi la gestione e la cooperazione edilizia in sostanza potrebbe essere considerata una proposta quella di individuare un luogo e io insisto qui è il Comune quello giusto
Dove possa essere e uso la parola più appropriata concertato un welfare partecipato Welfare condiviso
Dove i progetti possano trovare strumenti e controlli amministrativi idonei alla loro organizzazione
Provando tramite un patto territoriale così è giusto chiamarlo a realizzare una sussidiarietà orizzontale
Dove si faccia strada l'idea che è meglio una comunità che si occupa eppure a se stessa di una comunità dove prevalga la legge del più forte il far West sociale l'esclusione e l'espulsione
Questa potrebbe essere la sede dove proporre al sistema pubblico progetti di intervento per quelle fasce di cittadini meno protette socialmente qui già
Dichiarate ripetutamente io dico a partire dagli anziani specie se soli ammalati bisognosi di assistenza economica sociale e morale oltre che mi dica
Questo tavolo forte potrebbe essere il luogo da cui far partire un'interlocuzione colpo coi governi regionali e nazionali
Per rivendicare anche una redistribuzione dei finanziamenti su progetti che siano fortemente condivisi dalla comunità locale
Chiudo con una piccole brevi affermazione chi vuole capire la Milano migliore deve cercarla oltre nelle eccellenze quindi abbiamo sentite citare parecchie economiche e finanziarie anche nei luoghi della sofferenza
Della solitudine dell'emarginazione
Legga chi vuole conoscere la Milano migliore sui muri dei nostri ospedali
Chi li ha resi grandi e la loro motivazione di solidarietà
Ricordi la nascita di alcune banche milanesi che avevano come scopo primario il mutuo soccorso e la solidarietà guardi le realizzazioni concrete dell'impegno di migliaia di cittadini che operano nel volontariato io dico ai nostri amministratori comunali che Cuesta è la nostra grande Milano
Grazie signora Fabrizio le proposte concrete con lo spirito molto pragmatico che lei ha messo sul tappeto credo saranno senz'altro oggetto di attenzione
E lei ha introdotto con la sua chiusa su conclusione il discorso del mutuo soccorso delle tradizione solidarietà ambrosiana
Ecco l'avvocato Giuseppe Guzzetti presidente della Fondazione Cariplo credo ci possa dire qualche cosa sulla presenza in crescono in questo campo nel momento presente prego
Io credo che nel panorama delle cose che sono state dette da chi mi ha preceduto presumibilmente da quelli che seguiranno
C'è uno sforzo molto importante
Di identificare in un quadro sociale economico molto cambiato sul tema del welfare cioè far altro che sempre più si riducono le possibilità nell'intervento soprattutto dal punto di vista economico e la necessità quindi che i bisogni che è una società esprime continua a esprimere abbiamo sentito indicare in modo molto preciso e puntuale
Alcuni di questi prigionieri sono venuti anche di queste proposte la possibilità di dare una risposta a questi episodi perché il punto oggi e qui in carenza di risorse di un intervento pubblico che sempre più ridurrà forse anche molto bene molto opportunamente questa possibilità di intervento come questi i visoni possono essere soddisfatte per evitare che si realizzi una società dove i rischi sono sempre più ricchi i poveri sono sempre più poveri e le fasce di emarginazione finiscono fuori da questa società creando poi dei problemi non trascurabili di divisione
E anche di tensioni e sovente anche di scontri all'interno della società soprattutto nelle grandi concentrazioni urbane e nelle realtà dove questi fenomeni hanno una maggiore drammaticità e quindi sono anche un'occasione o c'erano stati ricorda anche i problemi nelle periferie problemi dell'emarginazione i problemi dell'emigrazione
La Fondazione Cariplo che il risultato
Di una più che centenaria
Opera di solidarietà di laboriosità di impegno
Di intere generazioni che hanno consentito di costituire un patrimonio molto ingente patrimonio rappresentato dal valore che la Cassa di Risparmio delle province lombarde
Ha realizzato ce ne esce consolidato ricevo la Fondazione gare entro attraverso una operazione
Di totale dismissione della propria banca ma anche di realizzarne un patrimonio molto ingente si pone oggi come un soggetto che ah sarà vero asso l'investimento di questo patrimonio quindi gli utili che il patrimonio mette a disposizione che è un patrimonio della collettività devo dire un patrimonio dei lombardi
Lombardi più diciamo alla provincia di Novara e di Verbania che storicamente hanno partecipato a questo processo di accumulazione di questo patrimonio dicevo oggi la Fondazione Carisbo può essere un soggetto importante a concorrere a dare una risposta ai bisogni di questa società
E a un welfare che cambia in modo così significativo e che ha nella esigenza di risorse posto che siamo a Milano e in Lombardia quindi abbiamo il senso della concretezza e della volontari di dare una risposta
Ai problemi dicendo questa esigenza di disporre di risorse soddisfare questi bisogni con la Fondazione Cariplo può essere un soggetto
Utile importante su questo versante
Una fondazione che hanno il proprio statuto il modo
Preminente il fatto di operare in Lombardia
E a Milano che della Lombardia al di là delle nostre origini ricontato qua diciamo cuore la realtà più importante e devo dire che già in questi anni
La fondazione è un soggetto molto giovane
Credo un soggetto ancora una netta dell'infanzia perché di fatto siamo stati inventati da una legge dello Stato nel mille novecentonovanta abbiamo cominciato a funzionare autonomamente novantasei due e quindi grosso modo se gli anni di attività bene alcuni dati
Danno la dimensione dell'impegno che già in questi sei anni
E stato esplicitato a favore in particolare di Milano e dell'area diciamo comunale fuori Milano diciamo la Provincia di Milano
Dopo questi dati non per un'auto celebrazione della Fondazione
Molto lontano dalle nostre intenzioni ma proprio per far capire quale può essere il contributo che può venire dalla Fondazione dicevo in questi
Se gli anni di attività
Quando abbiamo utilizzato esclusivamente
Utd che a fine anno la banca che hanno allora era posseduta interamente dalla Fondazione ci metteva a disposizione
Dicevo abbiamo assunto impegni erogativi per la sola Città di Milano di duecento e sessantasei miliardi
Per l'area è stata comunale ma milanese altri venticinque miliardi per un totale di duecento novantuno miliardi e sono stati già erogati quindi sono state risorse tradotte in interventi in risposta ai bisogni
In soddisfacimento di certe esigenze ben duecento e venti miliardi
E i settori di intervento quelli più importanti sono stati quelli della ricerca scientifica della formazione dell'istruzione
Dell'arte e della cultura della sanità dei servizi sociali assistenziali e di beneficenza orbene queste risorse
Sì moltiplicheranno nei prossimi anni in modo credo significativo ancorché non secondo le previsioni molto ottimistiche che sono state fatte nel momento in cui la Fondazione Anna realizzato questo ingente patrimonio in rapporto al fatto che desideriamo innanzitutto
Conservare questo patrimonio che ecco la ragione stessa
Della nostra presenza e delle prospettive fusore anche per le generazioni future degli interventi bene dicevo
Io sarò molto Rampino anche perché credo che a quest'ora nella giornata dopo una mattinata così piena di impegni e di cose interessantissime diceva dovere
Cioè a chi parla e di cercare di non abusare ulteriormente la pazienza cortese ascoltatori dicevo
E importante questa convocazione degli Stati generali
Perché significativamente siamo entrambi amministrazione che ha promosso queste iniziative la fondazione
In qualche modo al siamo in una ricerca credo che l'amministrazione avendo chiamato a raccolta
Stranieri italiani
è una ricerca di definire
Un proprio programma di priorità o comunque delle indicazioni su quale qualificare l'appropriazione
E anche noi come fondazione che abbiamo
Fatto un salto importante sia dal punto di vista della quantità delle risorse che metteremo a disposizione ma ancor di più dal fatto che la Fondazione
Ha cambiato sostanzialmente ruolo ha cambiato in qualche misura non dico natura perché gli scopi e le finalità sono ancora quelli ma certamente una modalità di presenze di intervento è a sua volta alla ricerca
Di una poi io ritardi visioni
Verso i quali qualificare in modo significativo la propria azione
Io dirò in modo anche autocritico ma anche perché sembra vendite record come stanno che anche perché forse si giustificano in questo avvio di esperienza della Fondazione come vi era una sorta di risposta alle domande che venivano in modo numerosissimo molto vario
Come complicato dare tentare di dare le risposte a queste domande
Una rincorsa come dire perdente nel senso che il bisogno sembra di gran lunga superiore alle disponibilità anche se garantiscono ITA significativa ma molto più modeste
Oggi la Fondazione pesce
Di definire meglio questo suo ruolo di andare alla ricerca di visioni obiettiva non ho risposte importante e qualificata alla domanda che viene dalla Società di una come dire una società nella quale si risponda sul piano Correa si fa innanzitutto ai piccioni
Più drammatici più urgenti ai bisogni ai quali altri non danno più delle risposte uno non ritengono di dare delle risposte una risposta che migliori la qualità della vita sono
Non
Se Sando anche interventi per
Iniziativa di carattere minuto di carattere modesto anche economicamente io contrasto
Chi fa una polemica sulla cosiddetta pioggia la pioggia è un fatto fertilizzanti porcherie vengano utilizzati bene questi interventi ma certo dobbiamo cercare ecco perché dicevo che una persona molto propizia dobbiamo cercare di qualificare questi nostri interventi Traverso
Diciamo iniziative di ampio respiro di grande significato che siano in grado di attingere di obiettivi che ci prefiggiamo dal punto di vista dell'efficacia dell'intervento dell'efficienza dell'intervento ecco perché io vedo con molto favore questa iniziativa nel senso che anche nel rapporto con il più importante ente locale della nostra regione
Si possono avviare dei rapporti e delle iniziative che nella misura in cui questi prigionieri sono identificati e sono qualche motivo in qualche modo messo in graduatoria
Secondo l'indicazione di priorità renderanno molto più facile il rapporto con la Fondazione risoluto molto più produttivo
Noi abbiamo già avviato qualche esperienza
E qui ho sentito gli interventi una ripetuta sollecitazione in tutti e tre gli interventi che mi hanno preceduto per esempio sul problema della casa
Noi abbiamo iniziato una esperienza molto limitato
Di finanziamento lasciamo la fondazione che ha deciso di ha deciso di dare dei finanziamenti di non mettersi a pasticciare in prima persona o di fare le cose che gli altri sanno fare meglio di noi ieri in un convegno alla Camera di Commercio
Oggi mi pare c'è stato un accenno abbiamo auto per l'ennesima volta il quadro della ricchezza di associazione oltre tre mila associazione nei campi più disparati la fondazione non si aggiungerà agli altri a fare delle cose che gli altri sono fanno sanno fare meno ecco questo nel settore dell'edilizia sociale
Un settore che negli ultimi anni credo
Ha sofferto
Di molte difficoltà e anche forse di qualche disattenzione perché mercato mercato mercato poi ci finisce soprattutto su questi bisogni sociali su queste fasce più delicati che mercato mercato
Fa scoppiare i problemi sociali ecco noi abbiamo Maso dei finanziamenti per fare dei primi interventi per delle fondazioni proprio della Città di Milano due fondazioni che hanno recuperato degli alloggi è un esperimento come dire modesto ma significativo perché ad esempio abbiamo detto che non davano finanziamenti
Erogazioni se non c'era l'impegno per quelli al che per quegli alloggi che erano destinati all'immigrazione di seconda diciamo di secondo livello non ci fosse un ritorno modestissimo ma che costituisce può scegliere potesse fare consentire di costituire una sorta di fondo che noi siamo interessati siamo impegnati ad integrare ulteriormente ecco questo programmi ho fatto un esempio da questo punto di vista rispetto ad un bisogno che fosse identificato dagli stati generali della città di Milano ci vedrebbe molto interessato
Abbiamo fatto degli esempi sul disagio giovanile perché si è scoperto che oggi la domanda di intervento su questo fenomeno drammatico
Della gioventù nel nostro Paese di Milano ed è la Lombardia oggi vedeva per esempio una offerta superiore la domanda nelle comunità ma scarsità d'intervento dal punto di vista della prevenzione
Teso ad eliminare il disagio ne han fatto un esempio anche qui con una istituzione di don Gino Rigoldi a tutti noto un esempio per vedere se ci può sostenere questi gli ho fatto due esempi ma mi avvio rapidamente alla conclusione per dire
Pur avendo la consapevolezza che no siamo in grado di fare una attività dal punto di vista dei finanziamenti totalmente sostitutive
Questa primavere la CONSAP in questo senso noi stiamo pensando abbiamo in quattro province nome alla Provincia di Milano molto più complessa
E avviata una sperimentazione su queste comunichi Foundation perché pensiamo che accanto alle significative risorse di una fondazione come la nostra noi possiamo diventare attraverso questo strumento sul territorio uno strumento un punto di riferimento dicono di coagulo
Di un effetto moltiplicatore di recupero di risorse per dei programmi fine questo è un problema importante
Evitare di andare a fare delle erogazioni in modo dispersivo in modo disordinato caotico ma proprio con il territorio con le popolazioni a contatto diretto con la realtà
Definire come oggi qui si tenta di definire dei Grigioni ai quali consentire alla Fondazione di intervenire io credo che la nostra disponibilità rapporti con l'amministrazione sono rapporti già in in atto anche per settore che non riguardano come dire strettamente voi farà io credo che oggi abbiamo questa la mia considerazione conclusiva oggi abbiamo veramente una necessità forte che le istituzioni nel loro campo
La società civile del nostro Paese de nella nostra regione nostre città definisca medio di che cosa Digione quanto rigorista
Vengono indicati la Fondazione Cariplo farà la sua parte grazie
Avvocato Guzzetti col suo intervento siamo entrati in una fase come dire praticanti nelle stazioni
Lascio la parola adesso per il campo dalla sanità
Al dottor Fabrizio pantere direttore generale per la sperimentazione di Milano
Io chiedo scusa ma l'ora tarda mi autorizza a chiedere a tutti stante i relatori una concisione compatibilmente ovviamente con quello che devono dire perché c'abbiamo ancora quattro relatori parlare grazie cercherò di essere il più conciso possibile sicuramente
Ma ma un attimino spiegato questo termine un posto d'usura sperimentazione gestionale di Milano
E una struttura costituita il primo gennaio novantotto in base al protocollo d'intesa tra la Conferenza Stato regione per regione Lombardia con lo scopo di costituire una rete tra le aziende ospedaliere di Milano il Sacco Niguarda il San Paolo e il San Carlo di CP i Fatebenefratelli Gaetano Pini
I sette ospedali assorbono circa il quarantasei per cento dei ricoveri totali di Milano ed attraggono pazienti dalla Provincia delle altre aree del territorio regionale e nazionale
L'obiettivo di questa struttura è quello di facilitare il processo di aziendalizzazione delle aziende sanitarie pubbliche
E di realizzare azioni organizzative e di integrazione dei servizi
E di funzioni attualmente ripetuti nei singoli presidi ospedalieri
E ciò per rispondere in maniera puntuale ed incisiva all'aumento progressivo dei costi da un lato legato allo sviluppo tecnologico
Dall'altro lato una domanda sempre più intensa derivante dall'aumento della vita media del reddito medio ma anche condizionata da richieste improprie
Per evitare diventa pertanto eliminare le aree di inefficienza che ancora caratterizzano il sistema non essendo più sostenibile finanziare con il denario dei cui quindi contribuenti sprechi o di più o duplicazioni inutili e dei servizi
Il corretto utilizzo del servizio sanitario richiede invece una continua attenzione ai costi alla qualità del servizio il coinvolgimento dei medici ospedalieri specie specialisti
Di quelli di medicina generale in materia anche adeguati programmi di prevenzione e di educazione dei cittadini
La realtà di Milano è strutturalmente caratterizzato da logiche competitive
E questo anche per l'elevata presenza delle realtà sanitarie pubbliche e private
Queste ultime le private particolarmente vivaci nel cogliere le nuove opportunità
Nella sola città di Milano si registrano circa dieci mila posti letto tra ospedali pubblici istituti scientifici case di cura private il cinquanta punto sette per cento fanno riferimento alle strutture che riguardano la sperimentazione
Il tredici e tre per cento degli IRCCS pubblici il quindici punto sette per cento il Leeds privati
Il tre punto sei gli ospedali classificati e infine dodici punto otto per cento le case di cura private accreditate
Le le ebbe a notare che il numero dei posti letto degli ospedali pubblici a Milano
Se consideriamo anche gli ex pubblici e di circa il settanta per cento se ci fermiamo alle strutture che fanno riferimento alla sperimentazione del cinquanta punto sette per cento mentre in provincia gli ospedali pubblici sono l'ottantotto per cento
Ieri pubblici poi e privati rappresentano il ventinove per cento e sono assenti in provincia
Una situazione così caratterizzata è particolarmente rilevante nel sistema sanitario regionale perché la Provincia di Milano rappresenta circa il cinquanta per cento
Il source ed utenti e quindi richiede una particolare attenzione e un modello organizzativo specifico appunto per questo è stata fatta una sperimentazione peraltro l'unica in Italia
L'utente che fa riferimento a queste strutture si rivolge alle strutture ospedaliere per prestazioni diagnostiche e strumentali
E interventi complesse ha incontrato progressivamente un certo grado di soddisfazione nei confronti della sanità in genere
Avvertendo nel tempo anche la possibilità che la possibilità della libera scelta del medico di fiducia ed è luogo di cure molto di frutti difficoltosa soprattutto teorica
Questi insoddisfazione che si manifesta in termini individuali
E che trova anche evidenza nella fortissima camma per esempio delle lettere alle riviste pseudo di salute
L'ex solamente verso la sanità pubblica ma anche verso quella privata soprattutto quando si tratta non di professionisti singoli o associati ma di strutture complesse o di ricovero
La stessa scelta del medico di medicina generale di cui si parla sempre avvertita come una scelta burocratica soprattutto all'inizio
Le indagini di istituti specializzati sia nazionali che locali sulla soddisfazione del paziente
Ci segnalano che il giudizio non si forma sulla qualità intrinseca della prestazione ma piuttosto su commessa viene fornita la gentilezza l'ambiente confortevole eccetera
Le stesse indagini evidenziano come elementi novembre negativi fondamentale del sistema sanitario nel suo complesso due situazioni
Le lunghe liste d'attesa soprattutto per esami diagnostici e rigori programmato d'elezione e l'inadeguatezza in termini di conforto
Non c'è ancora in grado di misurare in termini chiari invece il livello di soddisfazione sulla qualità tecnica delle prestazioni
Che indirettamente però si può ricavare attraverso gli spostamenti dei flussi dei pazienti
O in termini contestativi sul piano giudiziario
L'opinione pubblica sembra comunque chiaramente orientata a voler un sistema sanitario armi animato da uno spirito di competizione
Sulla qualità dei servizi e quindi a desiderare un mercato sia pure regolato in cui cita dati il cittadino realmente dal paziente diventi cliente non semplicemente per una dichiarazione così terminologica
Quindi con tutti i poteri che un cliente a nel senso nobile del termine
Del resto le iniziative anche ministeriale di qualche anno fa
La carta dei servizi del cittadino
Non nascono solo da proposte di una parte illuminata della società Manna rappresentano un'esigenza diffusa seppure ancora grezza nella sua espressione dei cittadini
Occorre pertanto elevare lo standard qualitativo dei servizi rafforzando così la struttura pubblica
E promuovere gradualmente il sistema verso criteri di aziendalizzazione perse sostenere l'impatto di un modello di parità pubblico-privato centrato sui bisogni e la libertà la reale libertà di scelta tenute
Quanto ho detto credo sia contabile coerente con il mantenimento sostanziale dei principi solidaristici sottostante il finanziamento e l'accesso ai servizi
E rappresenta lo strumento per contribuire a migliorare la produttività della spesa sanitaria pubblica
Questa azienda questa nuova direzione generale che è stata recentemente dicevo formata competenze specifiche su tutta una serie di funzioni
Acquisire l'alta tecnologia per tutte le aziende mantenere i rapporti con l'Università il luogo delle aziende
Attivare rapporti di lavoro per nuove figure professionali controlli gli esperti di marketing di logistica di produzione qualità notissimi nel mondo privato però totalmente ignote in quello pubblico
Realizzare società miste di organizzazione non lucrativa di utilità sociale
Gestire contratti per l'emergenza sanitaria realizzati il sistema di prenotazione di Milano
E mettere indirizzi operativi per l'aria della lungodegenza e riabilitazione coordinare le attività della psiche regia e tutto ciò per attuare un reale coordinamento strategico della realtà della sanità pubblica milanese
Sono tante le attività che bisogna svolgere e bisogno di cogliere secondo un percorso preciso una tempificazione stretta
E i tempi Brady nel senso che già partendo a gennaio
In cinque mesi abbiamo dovuto mettere sulla struttura e già siamo pronti con i primi progetti operativi probabilmente è una novità nel mondo pubblico tradizionale ma essendo una struttura di innovazione mi sembra logico che sia così
Da questo punto di vista le attività concrete su cui in questi giorni ci stiamo o se ancorché stiamo completando e creare questa struttura Rete che non è un'espressione così di principio ma significa concretamente coordinare i piani organizzativi delle sette aziende ospedaliere in maniera tale da raccordare nell'insieme
Per produrre sinergie
Per eliminare quelle inefficienze doppioni di cui parlavo in precedenza e per investire nelle aree significative di eccellenza per formare dei pacchetti di Offerta nei confronti della struttura l'assessore Colli ricordava
Le la grande importanza delle strutture milanese le eccellenze che esistano bisogna raccordarla tra di loro in maniera tale che siano evidentemente dei pacchetti di offrire alla struttura parlavo prima dei posti letto
Dici citando i posti letto globali di Milano
Esiste però ed è stato detto anche negli interventi precedenti un degli undici equilibrio tra i letti per acuti e letti di lungodegenza e riabilitazione e questa è una delle aree in cui sicuramente sarà possibile
Trovare dei collegamenti organici con il Comune
Ma occorre anche innovare cioè trovare quelle forme nuove di partecipazione tra le strutture pubbliche e private in maniera tale da poter portare le due capacità organizzative del pubblico e del privato
Io credo anche del pubblico debba essere in grado di rinnovarsi e quindi di aver la possibilità non dia il collegarsi al privato esclusivamente dipendente adesso la gestione ma anche di poter mutuare all'interno della struttura pubblica e le esperienze private
Stiamo peraltro preparando il sistema di prenotazione di Mila no che assieme al riorganizzazione dell'emergenza per quanto riguarda i trasporti da presenterà un momento direi di trasparenza nella gestione dell'accesso alla struttura pubblica nel mese di giugno sarà pronto il capitolato e partiremo con una gara ahimè purtroppo europea questo è uno dei problemi
Che evidentemente abbiamo rispetto deludente burocratiche rispetto alla struttura pubblica che ci porterà nell'aprile dell'anno prossimo ad avere questo nuovo sistema cercando fin da subito fin da settembre ottobre o comunque di attivare quello precedente limitato ma di farsi di dare un servizio alla città e di innovare altro punto essenziale lui secondo me un altro forte collaborazione con il Comune importante nel campo della gestione sia nell'unico nell'applicazione dei nuovi contratti svolgendo anche un ruolo significativo nel rinnovo dei contratti stessi che spesso ha visto le aziende non esser presenti nel momento del rinnovo del contratto ma anche nell'introdurre quegli strumenti gestionali che poi in pratica trasformano la struttura in azienda
Parlo della contabilità analitica del Budget del controllo di gestione questa struttura dovrà addirittura portare il consolidato delle stesse aziende riferire al Consiglio dando il consolidato commentando il consolidato delle aziende
Ma la collaborazione con il Comune con l'azienda sanitaria unica della città di Milano sarà su tutta quanta una serie di elementi che in un certo senso rappresentano il piano sanitario della città
Sulla tutela degli adolescenti e degli anziani sull'assistenza domiciliare
Il controllo delle malattie da inquinamento ambientale il monitoraggio della salute degli immigrati da paesi in via di sviluppo e rifugiati la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse la richiesta
La promozione e l'incentivazione della salute mentale la psichiatria è una delle strutture coordinate da parte della struttura che rappresenta la definizione di gestione dell'Aja il PC della viabilistica dell'emergenza e urgenza
Chiedo scusa devo richiamare al tempo le chiedo scusa infinitamente
Bene non legate sostanzialmente ho detto quali sono il punti fondamentali di una struttura complessa che però credo sia nell'interesse generale che posso funzionale
Abbiamo adesso un intervento da signora noi via potestà che ci parlerà di un'esperienza interessante di tutto ai bambini in difficoltà nelle scuole
La signora era presente l'assessore Mentoring USA Italia prego signora
Buongiorno a tutti sarò brevissima
Allora il programma che io presento un programma di origine americano ha voluto da Matilda Raffa Cuomo nel mille novecentottantasette partito dallo Stato di New York e ora in otto Stati in America
Un programma di prevenzione l'abbandono scolastico ma delle va con delle valenze ben superiori pensate che dei dieci mila bambini seguiti più di dieci mila bambini seguiti dal programma non si è verificato non solo un solo caso di abbandono scolastico ma neanche un solo caso ti droga o di chiunque insomma
Queste valenze questo programma abbiamo ora voluto portarli in Italia adattando la nostra cultura e soprattutto alle nostre esigenze sociali
Per la ricerca dare una risposta a quella ricerca di solidarietà quotidiana di cui abbiamo parlato anche oggi solidarietà verso l'individuo alla famiglia e alla scuola
Qual è il cuore del programma il cuore del programma e nel rapporto pertanto Pearson adulto il nostro volontario e bambino
Il nostro adulto segue il bambino all'interno della struttura scolastica
Un'ora alla settimana in un rapporto esclusivo e continuativo
Esclusivo perché è sempre lo stesso volontario con lo stesso bambino continuativo perché il rapporto avviene settimanalmente
All'interno della struttura scolastica nelle ore pomeridiane per tutto l'anno scolastico
Sono seguiti i bambini dai sei ai quattordici anni
La scuola viene in qual modo ad adottare il nostro programma
E definisce la figura del coordinatore il coordinatore una figura che nasce all'interno della scuola vive nella scuola quindi avremo un coordinatore ogni scuola
E soprattutto conosce le esigenze dei bambini di quella scuola
Coordinatore quindi una figura base chiave del nostro programma sarà lui che sceglierà i nostri volontari
Che sceglierà quindi bambini insieme agli insegnanti e che abbinerà volontario bambino e soprattutto fra luglio e quindi la scuola a controllare costantemente il nostro programma dando di continuità e ulteriore serietà ma ora vediamo due principali elementi di questo rapporto adulto bambino il mento elementi il mento nel nostro volontario il nostro volontario è una persona della società civile non è un addetto ai lavori non è uno psicologo non è uno psicanalista non è un assistente sociale non deve fare questo lavoro
Il nostro volontario del questo credo una novità entra nella scuola grazie alla sua qualità umana esempio positivo di persone inserita nella società
Che vuole non solo stare con il bambino ma soprattutto ascoltare il bambino una qualità quella dell'ascolto che stiamo perdendo io credo anche tra noi adulti
Fosse
In modo di riguadagnare la con un bambino sicuramente di riflesso ci porterà a essere più positivi e ad ascoltare i nostri amici adulti come noi noi magari ci parliamo addosso ma ascoltiamo poco impariamo ascoltare i nostri amici ma soprattutto i bambini
Io da quando seguo questo programma credo di essere diventata migliore come mamma
Ascolto di più sicuramente le mie bambine
Un bambino sta quell'adulto per essere ascoltato ma non solo per questo il nostro volontario aiuta il bambino
A crescere cresce nella stima di se stesso cresce nelle proprie potenzialità capacità il bambino arriva a capire che da fare quindi stanche studiare chi è il però il bambino bambino scelto dagli insegnanti dal coordinatore il bambino è un bambino spenta gravi problemi
In un mondo che si occupa di patologia noi ci occupiamo di normalità la normalità di cui si parlava prima una normalità che però va affrontata perché i problemi normali
Dimenticati o sottovalutati possono diventare problemi gravi e quindi possono portare un mancato inserimento del bambino spesso nella società
Vi faccio un esempio ricevuto una proposta dalla zona tre di Milano dove c'è il più alto grado di migrazione giovane diciamo perché prima c'è Paolo Sarpi con quell'immigrazione cinese ma che ormai da tempo da vent'anni
E mi hanno detto questi bambini non hanno bisogno di uno psicologo questi extracomunitari hanno bisogno di qualcuno che gli aiuti ad inserirsi noi possiamo diventare questi figure di riferimento perché dico noi perché è un appello che faccio anche a voi che siete qui
Forse un'ora alla settimana minimo diciamo a trovarla tutti
Questo perché perché renderemo migliore la scuola che avrà degli alunni più attenti più soddisfatti
Rendiamo migliori il bambino che si certifica e ti potente nelle sue capacità
E soprattutto forse soprattutto il bambino ma comunque rinvia la migliore volontario il volontario si rientra nella società e nella vita di tutti i giorni avvento preso anche lui moltissimo dal bambino
è un appello quindi a tutti e questo credo anche sia la novità del programma
C'è un tavolo di studio voluto dal provveditore di Milano abbiamo già iniziato da febbraio
Saremo in tantissime scuole a partire da settembre
Molti ci hanno appoggiato tanti sono coloro che ci hanno aiutato che ci sostengono io voglio ringraziare in particolar modo l'assessore Ombretta Colli
E altre due signore meravigliose lato dottoressa Della Rosa psicoanalista del Caf Centro assistenza famiglia
E la dottoressa Orlando Saponara
Che si occupa di minori per il Comune di Milano grazie a loro e soprattutto grazie a voi della pazienza del fare ancora qui con noi
E spero che questo sia solo per noi un primo incontro per uscire a collaborare insieme per dare veramente la voce quotidiana quella ricerca di solidarietà
Che c'ha portato ad essere qui in questo momento grazie e spero di rivedervi
Grazie signora fu arrestato e questa esperienza che ha portato a conoscenza di noi tutti non credo ne fossimo molti in molte conoscenza
Torniamo al campo sanitario il dottor Gian Felice Rocca presidente della Techint credo ci parlerà dice
Problemi
Io cercano solo l'esperto di ospedali però qui appaio come presidente King ma sono anche presidente di Humanitas che un grosso ospedale che è sorto vicino a Milano qui il gruppo Techint che presiedo ha quaranta mila persone del mondo cinque mila in Lombardia e ha deciso dettagliato momento di i con rito ambrosiano
Di vedere di de di giocarsi sul fare qualcosa al servizio pubblico di fare un gran ospedale di qualità al servizio del pubblico come servizio pubblico
E nato con varie soci e compagni di strada circa qualche anno fa in cinque anni
Per avere dato in tre anni l'abbiamo di atti non hanno è una da un anno che è accreditato un po'più di un anno in un anno abbiamo avuto settanta mila clienti
Trentacinque per cento extra regionale
Abbiamo circa abbiamo siamo circa al quarto Spedale milanese oggi
E è stato l'investimento rilevante di circa duecento miliardi per quanto riguarda la qualità e l'umanizzazione non spetta a noi
Dirlo spetta ai nostri clienti alcuni sostengono che c'è una certa umanizzazione ma noi ci facciamo delle indagini per vedere se questo è non è ma spetta i nostri clienti noi cerchiamo di farlo con tutta la nostra volontà non sappiamo però quanto sì ci riusciamo giorno per giorno
Mi presento schematicamente le conclusioni di queste esperienze l'esperienza di un grande gruppo e di Managers che si sono occupati della sanità e l'hanno fatto con lo spirito sperimentale di vedere cosa si potesse fare da questo punto di vista il primo tema che ci ha spinto a farlo e e anzi io vorrei riportare l'attenzione di tutti voi e l'urgenza assoluta di affrontare il tema ospedaliero gli ospedali rappresentano il cinquanta per cento e la sanità come costo
Peso non moltissimo sulla fiscalità e sui contributi noi siamo entrati dal tre maggio nell'euro
Ho competiamo dei servizi chiediamo al cittadino o i contributi la tassazione diventa insopportabile è già partita la competizione fiscale europea
E quindi questo si riversa poi su tasse sul lavoro nel caso che non riusciamo a risolto i problemi che abbiamo nella sanità e nell'ospedalità nostra sarà quindi un tema che porterà veramente a deragliare parte anche dei sistemi produttivi italiano dal punto di vista la sua fiscalità
Quindi è in questo contesto che noi ci siamo mossi sapendo che fare efficienza della sanità ospedaliera vuol dire toccare il tema centrale della sanità giusto cercare di tenere il più possibile le persone fuori dagli ospedali ospedali su un oggetto costoso
Ma dentro gli ospedali in tutto il mondo c'è circa il cinquanta per cento dei costi o si fa efficienza di o non si fa efficienza nella sanità
Che risposte ha cercato di dare l'Europa schematicamente
Quasi tutti nella stessa direzione separare il compratore dall'erogatore del servizio per circa di aver le idee chiare capire che chi compra
Che cosa e chi fornisce cercare di creare degli elementi di competitività
Stabilire delle relazioni contrattuale diverso dal passato nel passato a piè di lista adesso invece sulla base di un contratto in cui si misurava la sì remunerata quello che effettivamente si faceva le prestazioni fornite non più quindi creare degli elementi di di pressione competitiva e una par condicio fra erogatori non non è importante sapere se l'erogatore è cattolico musulmano privato fondazione pubblico è importante il risultato
Come spingerà l'efficienza senza toccare la qualità
Ecco questo è un tema per me importantissimo ogni nota un giorno nella lettura dei giornali che riguardano sia gli ospedali pubblici che gli ospedali privati ci rendiamo conto che il tema della qualità non è affrontato in modo sistematico
Non ci sono dei rilevamenti di qualità medica e di qualità di umanizzazione
Ma viene misurato in modo isterico sulla base dei casi che non siamo in grado di capire se son casi rari o casi comuni ma sempre si legge il caso estremo perché quello che fa notizie colpisce la fantasia
Noi stiamo cercando insieme a istituti scientifici italiani di inserirci in protocolli internazionali è fondamentale cercare efficienza insieme avviso l'attore di qualità non si può fare le due cose separatamente questa la nostra convinzione
Quelle dobbiamo inserirci protocolli di qualità internazionali negli Stati Uniti ce ne sono alcuni stiamo cercando in portarli con amici in Italia per sottoporre questa ricerca di efficienza alla misurazione anche del raggiungimento e la qualità questo riguarda pubblici o privati la cosa non fa differenze cos'è nella mia esperienza il quadro milanese sempre schematicamente so che le cose che dico sono oggetto e posso nel soggetto di notevolissime polemiche quindi e però penso che in questo tema non sia tutto facile anzi è un tema che verrà affrontato con enormi dolori del corpo sociale quindi fare una facile ottimismo a mio parere è totalmente sbagliato
Ecco il sistema sanitario italiano spende ospedali circa otto mila miliardi ottanta mila miliardi prestazioni occorrerebbero cinque mila miliardi circa l'anno di nuovi investimenti per mantenerlo un livello di competitività e di decenza tecnica a livello normale
Se lei ha in Lombardia e in generale quest'anno io stato né investe quattrocento non è possibile andare avanti in queste condizioni d'altra parte non è possibile pensare che lo Stato abbia molte risorse disponibili
Solo trovando risparmio privato e canalizzare idolo alla sanità si risolveranno i problemi è illusorio farlo solo all'interno
Del sistema sanitario nazionale ce ne accorgeremo nel tempo stiamo ritardando la coscienza di questo problema
Milano ha bisogno almeno di duecentocinquanta trecento miliardi all'anno minimo di investimenti nel suo ospedale se non li fa degradano insicurezza e in qualità e ne vediamo sicuramente già di FI indici di efficienza noi stiamo facendo un costante ma che si chiama benchmarking confronto dei livelli di efficienza perché efficienza e di ospitalità o spreco vuol dire che per ogni l'iracheno eliminiamo di spreco
è un servizio in più
Devo dire che per noi che operiamo in tutto il mondo in un gruppo così vasto la ricerca dell'efficienza della sanità ha un valore maggiore di quello quando produciamo tubi alla Dalmine o in altri settori e cioè ci sembra ogni volta che miglioriamo di aver trovato il modo dare un servizio in più
O di avere reso universale l'accesso attraverso il fatto che riusciamo ad a vere delle risorse giuste per dare quel tipo di servizio ecco vi do dei dati molto indicativi
Noi pare che il problema e negli ospedali metropolitani metropolitani Milano un problema grande come una casa
L'efficienza milanese deve migliorare vuol dire Atari numero di persone a pari costi il volume che può ottenere o apparì volumi quanto deve ridurre i suoi costi almeno del trenta per cento
Per quanto riguarda le prestazioni del lavoro per dare un'idea per arrivare ad essere come lecco
O come gli ospedali medi di provincia e per arrivare come il migliore a parità di qualità senza toccare la qualità a parità dei migliori ospedali europei dobbiamo re fare una produttività del cinquanta per cento cioè dimezzare il costo del lavoro per prestazione
Questo è la dimensione abbiamo a Milano da cercare sprechi per cinquecento seicento miliardi con questi cinquecento seicento miliardi possiamo fare una sanità più universalistica più diffusa più generale
Oggi come oggi è fattibile vi assicuro che vissuto dall'interno ritengo che sia fattibile in termini economici e di qualità questo è l'unico messaggio che vi posso passare vissuto dall'interno vissuto come esperienza operativa cosa occorre a mio parere fare per arrivarci rapidamente il tempo l'urgenza eh assoluta attenzione perché il Quai ma è così grosso
Per dimensione problematiche che se non lo si risolve sistema si avvita completamente
Avremo una situazione ospedali pubblici assolutamente e incredibilmente ingestibile a mio vedere soprattutto quelli metropolitani perché anche il controllo sociale che esiste in provincia
Fra il medico che lascia l'ospedale
E va fuori si vede tutto questo non si vede nella stessa misura quindi e i problemi che al dottor tante per riuscire a fare efficienza degli ospedali milanesi sono colossali credo che tutti noi anche noi siamo privati siamo disponibile metti tutti gli strumenti a disposizione per poter trovare gli sprechi attenzione avere poi gli strumenti per risolvere una volta che ha capito dove sono e questo è il vero tema
Io escludo per l'esperienza che abbiamo fatto in ospedale quarto Spedale di Milano che si possa gestire questo tema senza la flessibilità nei comportamenti del lavoro e nei comportamenti aziendali gli ospedali di alimentare delle aziende con diritto privato non possono penso non possiamo pensare che risolvono i problemi con diritto pubblico diritto amministrativo a mio parere data la complessità manageriale contenute una gestione scriverci ospedaliera diceva più lenti era nel settore più complicato da gestire dal punto di vista manageriale
Noi non vediamo soluzioni senza dare enorme libertà di movimento agli ospedali pubblici che devono diventare dei trust delle aziende dei non profit ma di non avere libertà di movimento libertà di gestire i propri investimenti di farlo rapidamente altrimenti non ci sarà
Separatezze acquirente fornitore va mantenuto e difesa la riforma che sta si sta cercando di portare a destra e la controriforma attenzione pericolosissima per la per il welfare ambrosiano presa per un atteggiamento che è quello di Milano che cerca la soluzione
Alleanza pubblico-privato ai capitali Milano il welfare ambrosiano a fare il judo con la città usare energie al tutte le energie private altrui per ottenere obiettivi proprio Bettini pubblici questo è a mio parere un obiettivo importante
Valutazione indipendente la qualità mitica dobbiamo promuovere il valutatore indipendente la qualità così non si tira profitto sulla sua tutte
Si dirà con tariffe fa persino dell'efficienza persino che cosa vuol dire profitto chiama risparmio privato
Per la sanità perché questo il profitto ristretti pagare del risparmio per chiamarlo qui e lo fa con qualità usciamo da questo equivoco questo è pieno di trappole ideologiche il tema della sanità
Predisporre ammortizzatori sociali e trasferimenti per consentire agli ospedali pubblici di ridurre da e creare produttività e ridurre l'enorme esubero di personale che ha al suo interno questi schematicamente sono il trasferimento esperienza mi rendo conto in modo un po'rapido un po'grossolano ma Milano c'è tutto questo ed è disponibile per delle grandi alleanze di cui una che noi ci sogniamo sempre poter fare un con investimento
Nel Policlinico ma con regole chiare trasparente con efficienza pubblico-privato insieme questo sarebbe un grandissimo progetto e ci piacerebbe moltissimo poter portare avanti
Quello che noi chiamiamo un dividendo sociale con la nostra città che ha dato origine a un gruppo che ormai fattura dodici mila miliardi nel mondo e occupa quaranta mila persone
Grazie dottor Rocca dalla sanità privata alla spinta pubbliche
Professor Girolamo Sirchia primario del Policlinico di Milano ci darà il suo punto di vista sul volo c'erano all'interno di una grande struttura come politico grazie professore
Grazie al Comune che ha ereditato voi che avete avuto la pazienza di restare qui quanto la televisione ha mostrato le immagini del Policlinico di Roma
Io credo e la sapienza in occasione di incidente che era venuto moltissimi italiani si sono impressionati nel vedere quelle immagini che mostravano Cameroni indecenti
Angoli come spazzatura che arrivava puntato quegli ambulatorio rimandati aree di dismissione gravissima per non dire di
Infestazioni di ratti scarafaggi eccetera
Ecco questo non accade solamente a Roma la Sapienza accade in tutti i grandi ospedali mi italiani e anche al Policlinico di Milano
Ecco questo è una cosa gravissima perché questi spiragli ospedali non sono solo dei presìdi di assistenza
Sono i luoghi dove avviene la formazione del medico dove si fa alla ricerca cioè dove sta il motore
Del progresso medico italiano allora chi non capisce Puerto e oggi va predicando la chiusura di questi ospedali sarebbe un gravissimo sta facendo un gravissimo signor servizio negativo alla collettività
La missione sociale cosiddette dagli americani di questi grandi ospedali è proprio quella di proteggere il consumatore attraverso la ricerca e la formazione
D'altra parte non possiamo neanche pensare di continuare ad offrire questi spettacoli alla gente che paga le tasse
Tanto più che a questi spettacoli si aggiunge spesso un atteggiamento arrogante del personale o quanto meno indifferente che crea una marea di proteste né che di proteste molto giusto
Ma perché succede questo io credo che dobbiamo capire perché succede
Certamente c'è una sottocapitalizzazione di questo ospedale è già stato detto quattrocento miliardi ha dato lo stato per il progresso tecnologico ed edilizio nel mille novecentonovantasette per tutta l'Italia sarebbe bastato appena per Milano
Ma la cosa più grave a mio avviso è l'impianto burocratico nella gestione
Ecco vorrei che riflettessimo solo un minuto su questo punto cos'è l'impianto burocratico è quell'insieme di regole che la pubblica amministrazione si dà
Pensando ai ministeri o ai distretti di polizia o alle prefetture
Perché non ci siano scostamenti individuali o fatti a dire negligenti o fatti addirittura illeciti che possano portare una devianza da quel comportamento con lo Stato vuole venga tenuto in queste sede
Ed è obbligatoria questa gestione burocratica in queste sedi perché queste sedi non hanno la possibilità del conto economico cioè di misurarsi sul corso di sul conto profitti e perdite
Detto questo è sicuramente sbagliato applicare questo stesso criterio a fabbriche
Aziende l'impresa quali sono le ospedale che oltretutto avendo la possibilità di fare un conto profitti e perdite ci permettono di calibrare l'azione su quello che quello che accade
Allora
Cosa vuol dire una gestione burocratica per intenderci vuol dire che i abbiamo dei vincoli incredibili che la gente comune la gente voi che siete qui penso non conosciate cioè sul personale che la risorsa strategica di un ospedale e noi non possiamo selezionare il personale
Giochiamo con i tumulti sotto punti
Chiunque si presenta purché abbia un certo punteggio entrata all'ospedale
E anche le riforme cosiddette riforme che si sono succedute non hanno modificato quasi niente di questo non è vero sono tutte chiacchiere quelle che ci sentiamo dire che stanno cambiando le cose ma non cambia niente
Noi abbiamo ancora l'obbligo di assumere la gente secondo una rigida impostazione che è quella di sempre con piccolissime modifiche cosmetiche
Cambiano spesso i nomi cambiali di secondo livello il primo Re Artù sono tutte parole per dire che non è cambiato niente
Allora noi non siamo in grado di costituire all'équipe
Cioè io non sono in grado di prendere un premio Nobel che viene dall'industria perché non ha i titoli per venire da me
Questa è la realtà io non posso costituire una cripta flessibile mandando via la gente che non è adatta e prendendo la gente che mi può portare grandi contributi al servizio la ricerca io devo assoggettarvi alla regola
Questo non vuol dire fare l'eversione ma vuol dire che ma anche il buon senso di capire che il mondo va da un'altra parte che l'équipe di una squadra è tutto in un ospedale per l'assistenza non solo per la ricerca
E questo è stato capito molto bene da altri Paesi che pure hanno come tutti i Paesi d'Europa impostato in maniera burocratica la gestione degli ospedali del passato però se guardiamo un momento in giro
Io porterà i due soli esempi primo esempio la Spagna che ha fatto del novantasette una legge la legge quindici che dice che i grandi ospedali possono essere gestiti da fondazioni
Cioè possono essere gestite col diritto privato
Il secondo esempio di porte quello di Berlino Centro Cuore di Berlino dove
C'è una innovazione che secondo me è ancora più importante che è quella che dice
Che nella gestione che affidato a un direttore generale mal governato da un consiglio di amministrazione in questo Consiglio di amministrazione siedono l'università
Cioè siedono innanzitutto gli investitori privati che hanno contribuito alla realizzazione
Ma sì e dell'università fissi e del Comune mi dispiace quel Sindaco fosse presente perché mi sarebbe piaciuto capire come ho fatto e andremo a Berlino vedere coperto ecco perché il Comune è assurdo che il Comune di una grande città non partecipi alla gestione di quello che è un presidio fondamentale un servizio fondamentale della città nel nostro caso che occupa addirittura
Un'area preziosa del centro di Milano ma com'è possibile immaginare una cosa di questo genere
è chiaro che questo non vale il coinvolgimento del più del Comune nei piccoli comuni dove sono d'accordo anch'io che la conferenza dei sindaci vini
Cattiva memoria non la vogliamo più ma in un grande Comune metropolitano di questo genere è impensabile che il Comune si è assente
Allora la mia proposta concreta visto che ha avuto il Comune questa cortesia di invitarmi qui
E visto che il Comune sta facendo un un tavolo molto importante di voluto dal sindaco e dall'assessore Lupi per la parte del comune con la Regione l'ospedale
Per ridare dignità al Policlinico nel centro di Milano dove sta
Ecco io chiedo fortemente spero che qualcuno ascolti
Che si possa dare una gestione nuova questi disperati per non continuare a sentirci frustrati e umiliati e avere grandi risorse intellettuali di non poterlo usare
Grazie per
La non non lascerà traccia sicuramente dalla Isa minaccia di
E di buon senso
L'esclusiva
Credo che sia un'occasione storica queste no perché abbiamo allo stesso tavolo stanzetta Rocca con una proposta molto concreta il professor Sirchia che accetta questa proposta anzi
Stabilmente a una specie di serenità le a nostra città che poi insomma è una città abituata all'innovazione l'ora tarda e riduzione fetale un pubblico poco comune nel ruolo del facilitatore mediatore
Accordatore accordatore di strumento musicale a voi grazie siamo arrivati all'ultimo intervento professor Giorgio Vittadini presidente della Compagnia delle opere
Ma siccome vuole l'atalantino a che fare con la carità prenderò la carità di prendervi poco tempo così almeno cominciamo attuarlo
Dico innanzitutto una cosa di premessa che secondo me welfare ambrosiano vuol far socialisti e non guardo farlo Welfare State
Cioè la welfare l'han fatto i cittadini non l'han fatto l'istituzione innanzitutto perché a Milano
è nato l'Ospedale Maggiore come un'associazione a fondazione o associazione Libera nel tempo sommati i grandi ospedali di ordini religiosi è nata l'assistenza col Trivulzio Martinitt la Sacra Famiglia la nostra famiglia
Sonata in università libere Cattolica Bocconi
Cultura Scala Piccolo Teatro le banche allora capite che quando si dice qual è il faro uguale per far spezzi fa un falso storico è una riduzione statalista e moderna
Di qualcosa che è nata dalla società perché i cittadini il popolo si è dato risposte ai suoi bisogni
L'intromissione dello Stato una certa idea di Stato mi dispiace di tipo bulgaro e che in Italia si è affermato ben oltre la Bulgaria ancora adesso operando e dominando
Questa è l'origine del welfare ambrosiano e devo dire anche storicamente tieniti a Milano per essere molto chiari abbiamo avuto anni di Bulgaria quando il Comune gestiva tutto dalle merendine dei bambini
Fino a qualunque tipo di assistenza aumentando a dismisura il numero di dipendenti dimostrando in questo modo di cercare di risolvere contro ogni legge di politico economica due obiettivi con uno strumento rispondere al bisogno male e dare occupazione occupazionale avrebbe dato risposta molto di più uno sviluppo di questa realtà quindi oggi spero che sia l'inizio di un cambiamento di tendenza per il Comune deve governare di più e gestire di meno
In funzione dell'aumento dell'occupazione una formazione di risposte ai bisogni
Seconda secondo tema io riprendo la parola del più del cardinale amicizia per dire una cosa che innanzitutto l'amicizia un avvenimento non si può programmare l'amicizia
E quindi io sono contento di quando si parla di comitati di programmazione per risposte ai bisogni di può organismi paritetici di tutte queste cose
Ma lasciamo che ci sia la libertà che nascano gente grande perché queste cose sono nate da persone grandi e che diventino amiche per la libertà
Perché se no mi sembra un dirigismo dell'amicizia quello che viene programmato che i soggetti sociali si mettono insieme per diventare amici scusate ma io preferisco diventerà amico con la libertà perché sulle amicizie che durano
Perché se ci mettono insieme a programmare le amicizie alla fine uno ne può più rivolta al tavolo quindi seconda cosa bisogna valorizzare quello che nasce libero
E può nascere in un quartiere una cioè nel centro città ma bisogna riconoscerlo non programmarlo se l'amicizia il punto dello Stato soprattutto se la tradizione da cui si viene è una tradizione cattolica che ha sempre dato come dire guardato un po'male ma lo Stato ma lo Stato che viene a dirti cosa devi fare anche a casa tua termini di famiglia e così via date queste premesse io voglio dire che secondo me il problema di oggi del web fare milanese è che noi vogliamo una Milano a colori come è sempre stata con tanti colori tante possibilità
E quindi un comune che sia qualcosa che è al centro di una rete un comune che vede che vede quello che c'è che vende le risposte
Guardate che è molto più difficile fare un comune uno Stato così che il Comune che gestisce il Comune che programma perché un Comune con li deve sapere cosa capita nel territorio
Non deve governare sulle quattro amici che nego nei che diciamo la verità nei nei governi precedenti erano i quattro amici di un certo colore sempre quelli a rappresentanza unica della risposta al bisogno come il caso dell'Om Cavallo che è sempre stato per secoli
Considerato l'unico nella realtà giovanile mai giovane pilone a Milano sono migliori
E il giovane a Milano sono anche di altri colori e che ma i giovani del centro vestiti bene anche i giovani le periferia che hanno dato risposte senza rompere le scatole così tanto l'ordine pubblico io rispetto Leoncavallo ma rispettiamo anche gli altri
Perché se questa è l'unica cosa che esiste vuol dire che non si tiene conto altra gente che hai bisogno uguale che i malati di mente in caso quale che ha il padre che non lavoro uguale e chi ha dato risposte non è mai stato valorizzato non ha mai avuto una sede dal Comune
Non ha mai avuto un interessamento non ha mai avuto l'interesse della stampa ma esiste
Allora questa rete che il comune capite che sfida è tener conto di tutto vuol dire una altro modo di valorizzare di riconoscere non autorizzare e quando si arriva qui si capisce che quello che fa bene per tutti comincia a dividersi
Non vado avanti perché non c'è tempo punto dico solo un esempio per dire cosa vuol dire questo cambiamento di possibilità che rispetto a decentramento dei servizi di cui si parla
Non basta attuare la do a Bassanini bisogno tornare un certo modo io lancio qui una proposta visto che ne è stata fatta una sulla sanità per esempio l'idea che siccome il Comune per esempio spende cinquecentotrenta miliardi l'anno per la spesa per il personale per l'assistenza
Ci si candidi come realtà associative private private e sociali in regime di outsourcing di prendere questi servizi assumendosi anche questo personale
Le le le persone capaci si prendono questo personale e a questo punto possono gestire servizi con risiedeva eliminato dei problemi di di appalti non appalti di uno di un altro
Chi è in grado prende della gente e si assume i servizi il Comune dimagrisce diminuisce le spese e si permette questo tipo di questione faccio un esempio che due esempi per finire uno le scuole civiche sto separato in sanità le scuole civiche le scuole civiche sono una grande patrimonio di Milano ma son nate dalla società tornino alla società
Divenne una fondazione che è in grado sia in grado di gestirà queste realtà
Destini le chi ha capacità culturale o così via oppure facciamo l'esempio dei giovani quando si parla di citare i giovani facevo l'esempio di prima si vedono i dieci quindici trenta centri giovanili che ci sono sul territorio che fanno bene che fanno lotta già oggi contro la delinquenza perché non bisogna dimenticare una cosa io sono cattolico così come è stato detto che i poveri sono sempre con voi
Io non credo che un'amministrazione ma anche dei cittadini risolvano il male a Milano bisogna fare quello che si può ma quando si viene a dire anche da qui che bisogna risolvere tutti questi problemi si dimentica che il male esiste esisterà sempre allora però chi agisce contro questo male anche in una città degradate attenti in in quartieri degradati fa il possibile deve essere valorizzate in regime di convenzione ci si convenzioni con questi dieci quindici centri e si avrà una città dei giovani che fatta da mille città questi piccoli esempi che potrebbero essere l'inizio di un'inversione di tendenza
Grazie professore di Fellini siamo arrivati al l'importo di questa nostra tavola rotonda così nutrita di idee e di proposte
Ringrazio per l'attenzione ma credo ne valesse la pena anche se abbiamo fatto molto tardi
Lo spirito di collaborazione e mi sembra che abbia animato questa proposta punta indifferente
Posizioni
Sì ci fa ben sperare io credo sono ottimista di natura ma credo che intanto la discussione che è nata stamattina oggi questo tarda mattinata ormai primo pomeriggio possono nascere da del Fiaccone per il futuro della città non so se la signora Colli raccogliere alcune di queste cose sono chiude vorrei fare qualche daremo mai veramente di un minuto solo intanto per offrire l'avvocato Guzzetti questo nostro libero chi è una raccolta
Di Progetti legati al territorio alla città di Milano e questo libretto si chiama la Borsa ambrosiana della sponsorizzazione sociale
E siccome lei prima ci ha illustrato così bene così anche approfonditamente le possibilità che la Fondazione può valere io credo che la prima persona alla quale dobbiamo regalare questo pubblicazione sia proprio l'avvocato Guzzetti
E e sperando che naturalmente ne faccia buon uso
Possiamo chiudere qui ringraziamo ancora tutti presenti che arrivederci
Ne siamo questa sessione degli stati generali di Milano
Il tema di questa sessione sviluppo economico e reti di un mordente modernizzazione per Milano
La relazione la faranno assessore Guizzi Casero dopodiché tenteremo di fare una conferenza stampa sia una tavola rotonda con gli intervenuti che sono come vedete numerose io fin da adesso prego tutti di tenersi
In tempi stretti nel negli interventi anche perché se fosse possibile
Puoi fare anche una seconda tornata o comunque avere qualche replica o qualche dialogo che non sia solo l'enunciazione di non ciascuno della Protti del proprio dei propri suggerimenti
E quindi io spero che sia possibile giocare seppure con tempi stretti anche un'eventuale o parziale o totale secondo giro quindi darei la parola subito all'assessore Casero per la relazione introduttiva
Grazie
Signore e signori gentili relatore la crescente situazione di competizione tra aree metropolitane nazionali ed internazionali
Accentuata dal completamento del mercato unico europeo e dall'unione monetaria pone l'adeguamento delle capacità innovative dei singoli contesti territoriali come uno dei fattori principali atti a favorire lo sviluppo economico
Evidente come nell'ambito di aree economiche sempre più integrate ed intercomunicanti la dotazione di adeguate infrastrutture e di servizi pubblici efficienti
Che si traducono in altrettante economie esterne rappresenti un importante elemento di competitività internazionale
Che oltre a favorire l'insediamento di nuove unità produttive e rafforzamento di quelle già esistenti determina la diffusione gli effetti a cascata sul reddito ed occupazione
I vantaggi e gli svantaggi competitivi di un'area metropolitana sono fondamentalmente misurabili in termini di esistenza efficacia ed efficienza di tutta una serie di fattori riconducibili alle seguenti classi
Sistema di trasporti e di mobilità infrastrutture a rete insediamento urbano offerta di servizi alle imprese qualificazione del capitale umano offerta di servizi alla persona
Da alcune ricerche fatte sui criteri che determinano le scelte di localizzazione delle imprese si vince che il concetto di performance dei sistemi urbani e divenuto oggi più complesso
E lega i fattori di attrattività per le imprese non solo agli aspetti quantitativi e livelli di specializzazione dell'attività economiche ma l'insieme delle colonie esterne del sistema produttivo e alla qualità della vita
Pianificare il contesto urbano per favorire lo sviluppo significa quindi soprattutto saper coniugare efficienza ed equità
E quindi saper rendere sempre più compatibile una visione globale che collochi al meglio la città nel sistema economico internazionale con una visione particolare che sappia ascoltare le esigenze dei singoli cittadini
Riguardo al quadro infrastrutturale e i progetti di potenziamento delle reti nell'area metropolitana milanese due sono le questioni da porre in risalto
Uno la grande potenzialità geografica di Milano come cento distrarsi cinta nazionali e crocevia di importanti direttrici di comunicazione
Due la carente dotazione di attrezzature per sfruttare al meglio questo vantaggio e assolvere adeguatamente al ruolo di snodo tra le regioni del più sviluppato bacino economico europeo
è necessario distinguere il sistema delle infrastrutture cosiddette di base rete autostradale ferroviario trasporti urbani viabilità primaria centri di interscambio per le merci
Con quello delle infrastrutture cosiddette avanzate sistema aeroportuale alta velocità sistema delle telecomunicazioni
Per quanto concerne la dotazione di infrastrutture tradizionali l'area metropolitana milanese si connota con la cinquanta convergenza delle reti su Milano
Con elevati livelli di utilizzo e convivenza di più funzioni all'interno delle singole modalità è necessario al più presto creare quelle opere di grande portata che prefigurano un sistema di scorrimento a maglie larghe non confluente su Milano e questo la prima richiesta che faremo al governo
La necessità di favorire lo sviluppo dell'area metropolitana milanese cielo graficamente già poste in un punto strategico ponendo al centro di un sistema infrastrutturale di collegamento con le altre principali aree del nord Italia
è quanto mai evidente studiando lo sviluppo avuto in Europa dei centri collocati sui tracciati delle infrastrutture avanzate
Si pensi soltanto all'evidente effetto positivo determinato dall'essere o meno inseriti nella Rete Europea dei treni ad alta velocità
Pertanto uno degli obiettivi prioritari è quello di stimolare il Governo a considerare Milano punto centrale dei collegamenti ferroviari ad alta velocità
Riguardo al trasporto aereo se da un lato Malpensa Duemila potrà rilanciare l'area metropolitana milanese
è previsto che nel giro di cinque anni il nuovo rapporto renderà al suo territorio settantasei mila nuovi posti di lavoro e undici mila miliardi di fatturato in più per l'impresa
Dall'altro saranno necessarie più collegamenti veloci per avvicinare l'autoporto al suo territorio servirà la bretella con la Milano-Torino servì alla Pedegronda serviranno i binari di collegamento con la Svizzera
Inoltre per favorire lo sviluppo bisognerà investire in servizio cubani strategici
Termine con cui si indicano tutte quelle funzioni e quei Grandi Progetti ad essa coerenti che non possono contribuire a modernizzare il tessuto produttivo della città trasformandola in una metropoli competitiva sul piano internazionale
E che possono migliorare sensibilmente la qualità della vita lo sviluppo culturale ed ambientale della città
Modernizzare il tessuto produttivo significa fondamentalmente sviluppare politiche e progetti urbani capaci di attrarre risorse immateriali
Risorse di materia grigia settori industriali di punta mediante una politica di sostegno alle imprese in cui è centrale la promozione dell'attività ad alta tecnologia
Il modello di cittadino centri nel quadro della competizione internazionale a cui Milano deve tendere presente a una città che oltre ad essere molto dinamica e attiva nella competizione internazionale ospita funzioni strategiche
è un modo di un sistema di comunicazione avanzata e risulta connessa in reti urbane sovranazionali e fa soprattutto politica estera
E cioè capace di elaborare politiche urbane che valorizzano il ruolo internazionale e sviluppata al fine una palla diplomazia autonoma a quella nazionale e mi sembra che l'amministrazione sta iniziando a far questo
Sebbene Milano si attesti in ambito sia regionale che nazionale come polo terziario per eccellenza nella fornitura di servizi avanzati all'inglese
Emerge un certo ritardo nella rimozione delle diseconomie esistenti all'insediamento di nuove imprese nell'area
Non si rivela non si rileva nell'area urbana e metropolitana la presenza strutturata di centri di servizio o di parchi industriali finalizzati allo sviluppo di nuove imprese
Azioni concrete in termini di supporto alla Massei nuove imprese
E di sostegno ai processi di interazione tra ricerca produzione e formazione devono pertanto entra a far parte delle scelte di politica economica tese allo sviluppo della città
Questa amministrazione crea in modo diretto o indiretto Enti ad hoc per la promozione dell'aria sui mercati europei cercando di mutuare le principali realizzazioni compiuti nei Paesi stranieri
Milano per poter competere con le principali altre aree europee infatti si trova oggi a dover affrontare due sfide di fondo la prima l'adeguamento funzionale delle reti di trasporto e di comunicazione alla crescente domanda di mobilità la seconda il miglioramento della qualità ambientale dove per ambientale non intendiamo solo l'ambiente dal brumista ecologico ma l'ambiente visto compì nel suo complesso
Si tratta di due sfide di pari importanza da assumere simultaneamente dove cioè la soluzione dei problemi infrastrutturali non viene prima di quelle ambientali e viceversa perché le grandi aree urbane competono oggi sulla qualità e sulle sufficienza complessiva del sistema
E delle sue singole componenti la crescita della città può essere ottenuta attraverso lo sviluppo del sistema urbano che si sintetizza in modo sinergico su tre componenti
La prima il sistema sociale quindi miglioramento della qualità della vita della sicurezza dell'interazione sociale
Dell'opportunità di lavoro della cultura e del tempo libero la seconda il miglioramento del sistema economico vantaggi fiscali livello di ricchezza di classificazione del mercato del lavoro opportunità di investimento
La terza sistema fisico ambientale morfologie insediativa qualità residenziale parchi giardini sicurezza e Tovini sociali
Il lavoro sino ad ora intrapreso
Da questa amministrazione partito dalla soluzione dei piccoli problemi per arrivare ai grandi progetti cerca di migliorare le condizioni di Mila no né tre sistemi e degli interventi specifici si tratterà nelle relazioni di Lupi e di De Corato
Per far questo occorre identificare gli strumenti indispensabili per le mie l'implementazione della strategia economica cioè individuare i mezzi finanziari a disposizione della pubblica amministrazione per attivare il processo di sviluppo economico del territorio
Sul fronte delle entrate non volendo questa Amministrazione incrementare le imposte
E avendo avuto un taglio dei contributi da parte dello Stato gli strumenti che verranno utilizzati sono
Economie di gestione nei servizi pubblici recupero dell'evasione tributaria privatizzazioni vendita di immobili comunali accensione di mutui ricorso più moderni strumenti di fior di finanziamento ad esempio sicuri Session
Emissione di Boc ricorso al project financing incremento tentativo di incremento dei trasferimenti dello Stato ricorso a contributi finanziari europeo per favorire la riduzione dei costi dei servizi a gestione pubblica
Innanzitutto bisogna introdurre elementi di economicità mai considerati in passato nell'analisi della gestione dei servizi stessi valutando i dirigenti in relazione risultati qualitativi eredito quali raggiunti
In secondo luogo procedere alla esternalizzazione dei processi affidando ad imprese private parte dei servizi e delle attività generalmente svolte ora in forma diretta
Come l'attività di pulizia degli uffici comunali delle aree pubbliche la mensa scolastica l'assistenza domiciliare l'assistenza agli anziani la cura del verde pubblico lo smaltimento dei rifiuti urbani la gestione degli impianti sportivi servizi cimiteriali
Una seconda fonte di reperimento di risorse per l'ente locale deve avvenire attraverso il recupero dell'evasione tributaria locale storicamente poco controllata forse a causa delle missioni minime degli introiti complessivi esistenti in passato
L'introduzione di imposte come l'ICI ben più corpose per il bilancio comunale obbliga l'ente locale ha svolgeva una capillare opera di controllo delle imposte pagate
La disastrosa situazione delle banche dati a disposizione del pubblico la scarsa informatizzazione degli uffici e la bassa motivazione dei funzionari addetti spingerà l'amministrazione comunale ad utilizzare strutture di controllo Esterne
Remunerati sulla quantità delle imposte recuperate
Le privatizzazioni e le dismissioni di patrimonio comunale rappresenta la più grande possibilità per il Comune di destinare risorse pubbliche per il finanziamento di nuove infrastrutture
Vista la carenza complessiva di risorse pubbliche diventa sempre più necessario disinfestazione disinvestire in alcuni settori per investire in opere strategiche per lo sviluppo
I fondi reperiti attraverso le privatizzazioni delle aziende comunali Am Centrale del latte e farmacie serviranno per creare le infrastrutture di Rete atti a favorire lo sviluppo economico e il miglioramento della qualità della vita
Le privatizzazioni e permetteranno anche il miglioramento gestionale di enti che attraverso la partecipazione diretta dei privati potranno essere gestiti con criteri più manageriale inseriti in una logica di mercato
Le privatizzazioni e le dismissioni di patrimonio immobiliare permetteranno inoltre all'ente locale di utilizzare strumenti di finanziamento più moderni e vicini alle esigenze dei singoli investitori
La creazione di fondi comuni immobiliari se regolamentati e normati in modo più chiaro
Potrà permettere all'ente locale di dismettere parte del patrimonio immobiliare inserendo sul mercato uno strumento di finanziamento molto vicino alle esigenze dei singoli cittadini
Altre fonti di finanziamento potranno essere reperite attraverso i normali strumenti come l'accensione di mutui o l'emissione di titoli di debito box
Questo secondo strumento sarà utilizzato dal Comune di Milano e permetterà all'ente locale sia di reperire fondi che di aver un misuratore del grado di fiducia degli investitori sulla stabilità finanziaria dell'ente stesso
Infatti il titolo di rito bocca che sono i buoni ordinari comunali
Avrà un mercato secondario che permetterà di valutare la rispondenza dei risparmiatori alle politiche di bilancio tenute dal Comune creando un sistema di freno agli stessi sconsiderati dispersa
I maggiori vantaggi però per le casse pubbliche ma anche per la collettività possono aversi solo mediante il ricorso al project financing
Infatti questo approccio innovativo al finanziamento delle opere pubbliche al pareggio di coniugare l'interesse pubblico che l'utilità sociale con l'interesse privato che il profitto
Sebbene la riduzione della spesa pubblica in investimenti sia una costante di quasi tutti i Paesi industrializzati
In dieci anni è tale valore è passato dal sei virgola uno al cinque virgola uno del PIL in Giappone
Dal tre virgola quattro al due virgola tre in Germania dal due virgola quattro due virgola uno nel Regno Unito mentre gli Stati Uniti non ha mai superato l'uno virgola sette per cento
L'Italia il cui rapporto tra spesa pubblica per investimenti e PIL si attesta su un valore circa del tre virgola tre per cento
Presenta un gap infrastrutturale molto alto dal momento che a differenza degli altri paesi non ama il ricorso al finanziamento privato quindi al project finance
Il ricorso al finanziamento privato per la realizzazione di infrastrutture economiche ed opere di interesse pubblico permette di spostare l'onere finanziario delle opere dalla fiscalità generale al mercato
Consente inoltre agli utenti di beneficiare di una maggiore efficienza e di prezzi più bassi può infine contribuire ad alimentare quella domanda che oggi manca sul mercato delle costruzioni
I settori nei quali è possibile intervenire applicando con successo la metodologia della finanza di progetto solo quelli che soddisfano le seguenti condizioni
Innanzitutto necessità la presenza di un corpo normativo successivi sufficientemente chiaro cosa che in Italia in questo lento non esiste
Secondo la netta separazione tra tufina Lita di ordine sociale e motivazioni di ordine economico finanziario cui si ricollega il criterio di determinazione delle tariffe
Terzo l'esistenza di un volume d'affari su base annua sufficiente ad assicurare un adeguato spazio di mercato all'ingresso di operatori privati nonché un rientro del capitale investito
Quattro l'attribuzione di in di una piena libertà di ordine manageriale al partner privato che investe
Il presupposto di quel punto due cioè la ricerca e il mantenimento di un effettivo equilibrio tra socialità ed economicità di un progetto con finalità di interesse pubblico rappresenta senza dubbio a condizione però più problematica
Le modalità di determinazione della tariffa da applicare all'utenza costituiscono un chiaro esempio delle concrete difficoltà che si incontrano laddove si vogliono coniugare finalità di ordine politico e sociale con obiettivi di economicità
La soluzione potrebbe venire dalla previsione di interventi pubblici di sussidio
Che dovrebbero però essere considerati come supplementari rispetto ad una gestione che comunque deve essere improntata alloggi che di pareggio economico e di equilibrio finanziario nel lungo periodo
Naturalmente le pattuizioni tra ente pubblico e privato dovranno essere formalizzate in maniera rigorosa
Chiediamo in modo chiaro quindi e vigoroso al governo di predisporre al più presto norme che favoriscano l'utilizzo al project financing
Negli investimenti pubblici al fine di trasferire una parte di quella grande liquidità ora presente nel Paese nella creazione di infrastrutture pubbliche
L'ultima azione che abbiamo citato atta a reperire risorse per il favorire lo sviluppo deve essere compiuta nei confronti degli enti pubblici distributore di risorse Comunità europea Stato e Regione
Nei confronti della comunità europea diventa più che mai necessario compiere azioni di ricerca atta ad utilizzare tutti gli strumenti di finanziamento possibile a disposizione
Abbiamo solo accennare al fatto che altre città europee come quelle spagnole utilizzano in modo sistematico i contributi CEE per favorire lo sviluppo e i risultati sono esemplari
Nei confronti dello Stato italiano è necessario con più che una duplice azione
La prima atta a favorire un minimo di riequilibrio fa distribuzione di risorse il reddito prodotto nella era si è detto ieri che qui si produce circa il dieci per cento del prodotto interno lordo il ritorno è sicuramente inferiore
La seconda al fine di facilitare inserimento di strumenti di controllo e finanziamento dei bilanci locali
Che favoriscano i Comuni che raggiungono obiettivi considerati premianti per la situazione economica complessive chiediamo lo stato di inserire dei parametri e premiare i comuni che possono raggiungere questi parametri considerati premianti per il bilancio
Con il lancio pubblico
Abbiamo citato per ultimo la necessità di incrementare i trasferimenti dello Stato non perché non riteniamo fondamentale questa azione reputo scandalosa la quantità minima di fondi destinati a Milano per il Giubileo
Ma perché come argomento come argomentato in precedenza riteniamo che la semplificazione legislativa la defiscalizzazione e le azioni che favoriscono la sicurezza dei cittadini siano ugualmente importanti per favorire lo sviluppo economico
Riguarda tutti gli obiettivi citati incalzeremo il governo la Regione e tutti gli interessati a fare la loro parte da parte nostra cercheremo di fare il meglio
E chiudo con
Una breve considerazione
Abbiamo organizzato queste frasi serale per presentare in un quadro unitario i vari progetti e per discutere ciò con tutta la città abbiamo utilizzato il termine rivoluzione di un buon cittadino pur non essendo dei rivoluzionari
E speriamo che questo termine rivoluzione del buon cittadino possa arrivare fino in fondo sia partita e debba arrivare fino in fondo
Per non fare come Senju schemi alla Convenzione nazionale del ventisei febbraio durante la Rivoluzione francese disse quelli che fanno la rivoluzione a metà non hanno non hanno fatto altro che scavarsi una tomba grazie
Grazie all'assessore Casero siamo stati nei tempi con l'introduzione quindi ieri ripeto l'invito ai partecipanti alla tavola rotonda a interventi concisi
L'assessore ha posto praticamente una serie di problemi sui quali e per i quali abbiamo al tavolo
Praticamente rappresentanti di tutti temi argomenti toccati dall'assessore fortunatamente non ci sono alle reti telematiche ferrovia eccetera perché sono al tavolo non bastava il palco del piccolo e comunque per cominciare
Io pensavo di organizzarsi il lavoro proprio a a temi e sollecitando gli oratori a intervenire dicendo che cosa
Dal loro punto di vista dal loro osservatorio dalla loro postazione importante perché qui ci sono rappresentante del mondo dell'industria
Delle reti
Three primi in Italia e quindi dal loro punto di vista cosa offrono cosa sono disponibile a fare in questa fase per il Comune di Milano e contemporaneamente che cosa chiedono
A Milano per poter attuale o con una rivoluzione
E speriamo vada a buon fine non come citava sei giusta l'assessore e soprattutto dialogando e mettendo in campo disponibilità concrete riguardo ai temi che ha toccato l'assessore per cominciare comunque io darei la parola al professore non perché anche perché abbiamo sempre da imparare ma anche perché è ospite di questi Stati Generali sia del professor Wall Street e anche presidente della creato del Teatro Piccolo del Nuovo Piccolo Teatro e quindi e anche perché sull'università nell'intervento di ieri del cardinale Martini abbiamo sentito una una parte importante
E anche perché l'università Milano avrebbe bisogno forse di entrare tra le grandi reti
Ce ne sono diverse di università cinque università Milano che probabilmente ancora in Rete non sono e quindi siccome poi il tema delle reti passerà attraverso questa tavola rotonda credo che cominciando dal professor ruolo se non sbagliamo
Grazie presidente buongiorno a tutti
Io è chiaro che non rappresenti fatti nell'industria nelle reti c'ho chiesto che cosa rappresento rappresentò forse Juan qualche cosa che può essere assimilato acciocché Casero ha indicato come infrastrutture e fornitore del servizio pubblico
E anche in questo senso che io posso interpretare la funzione che la Bocconi svolge a Milano
In cui ambisce ad essere appunto l'istituzione milanese specializzata negli studi economici ma aperta all'innovazione e all'internazionalizzazione in questo senso
Alla Bocconi è pronta ad adeguarsi alla
Entrata di Milano nell'Europa a pieno titolo
Ghedina effettuati
I nostri organi di governo hanno recentemente approvato alcune modifiche strutturali dei nostri programmi che dovrebbero consentirci di entrare a pieno titolo nel sistema universitario europeo dello Yuko Pink lady transit system
A partire dal novantanove due mila in effetti tutto il nostro ha pagato di prodotti formativi sarà imperniato sul sistema dei crediti su una sistema di studenti praticamente quasi esclusivamente a Fool Time ad un piano di studi che preveda due cicli di cui la laurea e la formazione specializzazione è rinviata a dopo la laurea
E
Da questo punto di vista stiamo rifacendo appunto tutti i nostri prodotti e a partire da novantanove due mila giungeremo due corsi di laurea nuovi di un certo interesse il primo che dovrebbe essere abbastanza interessante in economia dell'arte della cultura e della comunicazione e l'alto che fosse un po'meno
Interessante dal punto di vista così dello sfizio ma forse è più interessante ancora dal punto vista i contenuti un corso di laurea in giurisprudenza fortemente improntato all'economia
Quindi in questo senso noi e sia poi Siviglia prestiamo anche a utilizzare meglio le risorse immobiliare di cui la Bocconi potrà fra poco occorre stiamo entro l'anno sarà partiranno finalmente per le costruzioni dei nuovi immobili che grazie anche l'amministrazione comunale abbiamo potuto
Quando abbiamo potuto disporre quindi siam pronti per fare la nostra parte siamo stati e siamo pienamente coinvolti nei piani dell'amministrazione comunale
Con alcuni dei progetti che sono già stati illustrati ieri dall'assessore con Uba ma a siamo stati siamo coinvolti in una serie di altri progetti che appunto dovrebbero contribuire a consolidare il tessuto culturale tra la nostra città
E da questo punto di vista pensiamo come ha ricordato anche il nostro presidente come aveva appunto accennato ieri il cardinale Martini che Milano possano effettivamente cercare di diventare una vera e propria città universitario nel senso più preciso dalla parola che a questo proposito concordo completamente con quanto ha detto ieri il rettore De Maio
Sul ruolo che potrebbe svolgere in materia l'amministrazione comunale
Che dovrebbe giustamente preoccuparsi di
Fungere da catalizzatore per la costruzione di un sistema universitario integrato o avete come è stato appena detto anziché limitarsi ad assistere seppure con che accendesse di un sistema universitario che è una somma di università e non un sistema e da questo punto di vista
La Bocconi concorda completamente con la diagnosi L'assessore Casero fatta poc'anzi che pronto ad inserirsi in questo discorso di ricerca produzione e formazione che
Sicuramente uno dei perni e per la competitività della nostra città
E quindi nei limiti in cui l'amministrazione comunale lo riterrà opportuno le le nostre forze sono a disposizione
Migliorare il nostro servizio alla Milano materiale e mora
E da quest'ultimo punto di vista della Milano morale credo che un'università debba essere più sensibile di altre istituzione ha problemi bella morale sono stati oggetto di attenzione ieri sia da parte del cardinale sia da parte del dottor Romiti ecco e che in materia di economia assumono toni particolarmente importanti in questo momento storico credo che si attui noto che lo sviluppo diciamo i traumi che l'economia mondiale ha subito partire dalla primo shock petrolifero negli anni settanta hanno cambiato radicalmente le regole dell'economia
Le certezze
Che gli economista dovuto per lunghi anni sono svanite
E si sono alla ricerca di nuovi e leggi di nuovi equilibri nuovi Bottelli
Che stentano a venire che forniscono anche una chiave specifica del perché molti problemi economici sono o non risolti o sono di difficile soluzione e come anche alcuni Polemone mi sociali connessi al all'economia abbiano la stessa sorte mi limito al problema della disoccupazione e a quello del Mezzogiorno per quanto riguarda il nostro Paese mi limito al problema più generale del Terzo Mondo per quanto riguarda il globo
Ecco da questo punto di vista credo che
Questa diciamo questo questo dialogo che si è voluto instaurare fra una posizione dell'arcivescovo posizione di Romiti sulla funzione del profitto sulla funzione dell'etica ossia
Un dialogo giusto ma non ho trovato sostanziale contrasto nella ricerca vinto nuovi equilibri per leggi dell'economia
Credo che tutti siano d'accordo sul fatto che il profitto è indispensabile lo stesso caviale motivi in mille sue dichiarazioni citando le fonti più autorevoli ha sempre dichiarato che questo rientra perfettamente in un'etica che si anche cristiana
Ma è indubbio che il profitto come credo non posso negare neppure il dottor Romiti deve essere in qualche modo qualificato e che la legge dell'economia le leggi del mercato del bavero dei vincoli anti
Senza la quale si rischia di trasformare in giungla in questo senso il problema dell'etica il problema del comportamento etico la valenza etica del profitto dove c'è il mercato è un discorso che credo sia difficilmente contestabile sul quale dovrebbero essere più o meno tutti d'accordo
Ecco la Bocconi in questo senso ha fatto parecchio
Dal punto di vista e la sensibilizzazione dei giovani al problema etiche l'economia e credo di che abbiamo svolto dei programmi sostanzialmente leader nel nostro Paese ecco io credo che
Dobbiamo continuare su questa strada e nei limiti in cui distrazione comunale riterrà opportuno conseguire dibattito su queste cose coinvolgendo ci noi siamo completamente a disposizione
Grazie professor proposte
Direi che è andata proprio bene la scelta di fare aprire al professor Ruozi perché anche quest'ultimo invito a tener conto dei problemi della morale nel cono mia credo che sia necessario sia è importante per tutti
Adesso il tema che vorrei affrontare quello delle reti
Come diceva l'assessore Casero sono alle reti avanzate fortunatamente non ci sono le altre perché sono faremo troppo tardi
Nelle reti inserirei tre dei personaggi che sono al nostro tavolo il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri il direttore generale a Telecom a Francesco De Leo e Corrado Passera amministratore delegato delle Poste
Io comincerei senz'altro con il presidente di Mediaset dottor Confalonieri
Che sicuramente sulle reti tra i maggiori esperte in questo momento in Italia e che avrà sicuramente
Delle proposte oltre che prevede delle proposte per il Comune di Milano
Grazie
Per Sperti si fa per dire bensì è sempre qui per imparare a qualcosa d'altro
No intanto vorrei dire il mio apprezzamento proprio per questa iniziativa fu dire che ero abbastanza scettico quando ho letto i programmi e così via
E invece bisogna dare atto è un Ricupero di quella consonanza
Te lo spirito della città scritto lì naturalmente liberare delle città fatto di intraprendenza di Foglia di novità di di attivismo ma di attivismo regolato indirizzato a fini ben precisi
Dicevo consonanza dello spirito della città con l'amministrazione e questo non è sempre accaduto ecco qui stiamo a discutere Progetti stiamo discutere ci scambiamo idee ciò che c'è stato un profondo lavoro nella città e con tutti i rappresentanti delle parti delle dei mestieri come si diceva una volta delle professioni
E l'amministrazione vuole poi assecondare la città ecco mi sembra che questo proprio è la cosa principale ci vogliono se porto una testimonianza si guarda indietro non sempre è stato così purtroppo perché Milano e queste a Milano quando dicono
Ma com'era la Milano di una volta io sessant'anni sono nato Milano sempre sentito qualcuno che diceva come stava meglio prima com'era Milano era più pulita era questo ora quest'altro
Forse qualche pur piccolo problema di ordine pubblico in più o in meno di polizia un più e meglio ma lo spirito della città è sempre stato quello ma quando contrastata con certi tipi di amministrazione lo ricordo perché il gruppo di cui faccio parte che qui rappresento ha cominciato con l'edilizia a un certo punto c'era lo slogan la palina la parola d'ordine
Attenti alla colata di cemento sia consentito e tante piccole colate di cemento oppure sia fatto il recupero delle case di ringhiera ma non si sono fatti centro direzionale e così via e quelli erano Peretti di allora poi ci sono stati come sempre Milano dei grandi recuperi corsi e ricorsi
Negli anni ottanta noi che come diritti avevamo chiuso come mestiere abbiamo intrapreso terrà capacità la grande capacità di un grande imprenditore come Berlusconi la televisione qual è stata la prima entrata nelle reti nostri la Milano di allora recuperato poi nella moda ha rilanciato la moda rilanciato la pubblicità era già capitale da prima ancora della guerra della dell'editoria è diventata capitale anche della della televisione televisione commerciale e pubblicità
Oggi
Vediamo in una fase dopo un ciclone dopo sito paralizza i giusti ma forse ecco no non c'è stata e non ci sono state le teste tagliate ma certamente abbiamo vissuto cinque sei anni dove dove c'è stata una rivoluzione che ha profondamente colpito
Forse con questo convegno al vigilia del due mila e ne usciamo
Forse e la strada per uscire da questo riprende appunto con lo spirito questa è una premessa che ritenevo opportuno fare proprio per come sentiamo come viviamo questa manifestazione
E veniamo al nostro settore ecco qui siamo seduti persone rappresentanti la finanza le reti le telecomunicazioni la televisione
L'Elettronica
Si può aprire un nuovo momento di grande sviluppo
E io credo che questo momento possa essere possa aprirsi questa fase nel nome della multimedialità ora siccome qui ci son tutte persone che sono competenti non voglio entrare nei nei nei minimi particolari però multimedialità vuol dire non soltanto i grandi che c'è qui non soltanto Telecom Mediaset e così via ma vuol dire tante piccole aziende media tende
Non entriamo nei dettagli abbiamo anche dei limiti ecco
Ma vuol dire servizi maggiori che cosa vuol dire per esempio
Non soltanto nella telecomunicazioni non soltanto le la trasmissione di dati ma nella televisione stessa quando si parla di piattaforma digitale satellitare
Se ne parla si discute si fanno tanti discorsi di questo tipo perché non c'è il cablaggio perché se ci fosse il cablaggio potremmo avere dei servizi
Che aumentano
La capacità della televisione di essere per esempio interattiva ma consentirebbero per esempio a tante aziende come le nostre ma come Telecom come altri di questo settore di dare di dare al mercato servizi
Che aggiungono valori a quello che noi abbiamo di grande di utilità per tutto il Paese io faccio soltanto un esempio
Perché negli Stati Uniti uno vede adesso c'è anche internet che fornisce questo tipo di di disservizi ma facciamo l'esempio di uno sforzo diamo su quanto di più semplice ci sia comprensibile a tutti
Oggi il messaggio pubblicitario in televisione finisce al dai trenta secondi ai cinquanta secondi dove si descrive la macchina o altro oppure l'agenzia di viaggio oppure l'Alpitour o altro bene si potrebbero con queste possibilità date dallo sviluppo del digitale ma dalle potenzialità che la cablatura da che le le fibre ottiche danno inserire ma tante opportunità di servizio all'utente e di possibilità di intrapresa e di cose nuove da fare e di sviluppo e di e di impiego
Dati appunto dalla potenzialità enormi che ci sono quella automobile ma Baby potrebbe essere descritta soltanto schiacciando un bottone perché aderente altre possibilità in più di usufruire di questo servizio ecco io non voglio farla più lunga di tanto è ciò che il tempo ci ha detto di stare nei sei sette minuti e io mi atterrò scrupolosamente a quello però servizi multimedialità e se penso ancora la nostra azienda vuol dire multimedialità anche nel nel ritenere anche nell'editoria anche nei servizi finanziari penso in questo caso alla fine perché ha tutte queste possibilità nel nella sua nel suo essere penso poi in finale
E lo faccio proprio come considerazione sempre ritornando a quel discorso dello spirito di questa città
Che così facendo daremo ampia dimostrazione del nostro essere liberali ormai sono liberali tutti ma liberale nel senso di rispettare e di volere certe cose di volere intraprendere in un certo modo io faccio un esempio e non lo voglio fare
Pro domo mea
Ma quando si pensa che si privatizza e per privatizzare un terzo gestore Simeto monopolio si è già detto tutto sì questo e la dice lunga quindi Milano come contrappeso come contrappeso in senso progressista in senso liberale a quello che purtroppo è una resistenza
Di Roma statale qui non ne faccio un discorso leghista ovviamente ma proprio nei fatti ecco io chiuderei qui poi ci sono per le repliche grazie presidente
Ovviamente
Presidente Mediaset ha sottolineato un ritardo che però dovrebbe essere colmato abbastanza rapidamente un ritardo di Mila no quello del da Palazzo
E ovviamente non si è lasciato sul giro l'occasione ribadire il disappunto
Il terzo settore
Che Meglio del dottor Francesco De Leo può parlare di reti essendo praticamente
Rappresentante del principe de detentori dirette in Italia la Telecom
Ecco al dottor De Leo vorrei che se possibile ancora più dire il rapporto con la città con l'amministrazione
E anche con l'industria
L'impresa
Da parte di tele come di che cosa significa la Rete per lo sviluppo di una città come Milano se la ringrazio tantissimo innanzitutto ringrazio la possibilità di essere qui con voi oggi e di dare qualche indicazione
I colleghi impegno nella direzione che il gruppo intende dare al pagina i propri investimenti non soltanto in ambito italiano ma credi in ambito globale
Credo che sia già la regola queste siano estremamente importanti perché in queste giornate i neri cooperiamo un un un flirt con una una prospettiva di progettualità che difficilmente riusciamo a cogliere nella quotidianità di quello che dobbiamo portare a termini quanti uomini d'impresa
Voglio ringraziare dottor Confalonieri che tutte volte che incontro mi facilita il lavoro perché in effetti parla siamo in un'epoca di convergenza già molto più come tenete le comunicazioni che non ha come azienda di pubescenti Content
Che chiaramente un tema un obiettivo un'area su cui anche noi stiamo facendo come Gruppo Telecom Italia qualche riflessione
Devo dire che oggettivamente per noi Milano rappresenta uno stimolo è una sfida
Noi abbiamo avuto degli ottimi rapporti con le amministrazioni passate anche con l'attuale credo che siamo molto soddisfatti di quello che Milano rappresenta per Telecom Italia nel suo complesso
Siamo molto soddisfatti delle cose che sono realizzate credo peraltro che dobbiamo impegnarci e proporci di fare molto di più
Molti di più perché Milano in affetti rappresenta già oggi una piattaforma per l'Europa un mercato in cui Telecom Italia come gruppo intende giocare un ruolo da leader
Ora due osservazioni di fondo e cerchiamo di capire da alcuni numeri perché alla fine sono i numeri che contano Colelli impatto di Telecom Italia a Milano
E cosa la presenta a Milano soprattutto per noi per Telecom Italia allora in primo luogo oggi Telecom Italia Milano rappresenta una carta da qualcosa come sette mila dipendenti
Ne abbiamo circa dieci per cento del nostro fatturato sono qualcosa più di tre mila miliardi concentrati qui nell'area metropolitana milanese
Investiamo qualcosa come quattrocento quattrocentocinquanta miliardi l'anno
Investiamo soprattutto per migliorare le reti perché riteniamo come Gruppo Telecom Italia che le reti siano il vero fattore di sviluppo
Ciò che consentirà ammirano e quindi al Paese di entrare non soltanto nel contesto continentale europeo
A pieno diritto soprattutto di proiettare Milano come città nel contesto globale
Che attraverso le reti mette in comunicazione in comunità che sono tra loro distanti quindi a seconda parola-chiave per noi non è soltanto investimenti in tecnologia ma investimento nella comunità né crediamo alle ai grandi aree metropolitane
Perché il traffico il traffico dati il traffico voce la multimedialità e soprattutto un fenomeno che colpisce interessa i grandi aggregati metropolitani
Se oggi noi con le so fare una litografia dei traffici di telecomunicazione livello globale quello che inizieremo individuare che gli scambi non sono fra Paesi
Gli scambi nelle telecomunicazioni sono fa grandi aggregati metropolitani sono New York sono un Cong sono Tokyo los Angeles
Credo che Milano posso diventare uno degli snodi cruciali uno degli snodi chiave di questa grande rete globale
E le premesse ci sono già tutte ci sono già tutte perché sono andiamo a vedere quali sono i fattori di sviluppo che in qualche modo sostengono il rapido dispiegamento delle reti ne scopriamo che Milano in pectore a tutte le condizioni per requisiti per poter giocare questo ruolo
Faccio riferimento al fatto che per la Milano importante perché il più grande centro finanziario che abbiamo in Italia
è la sede dei più grandi clienti abbiamo ottocento clienti che noi consideriamo di fascia top a cui vogliamo essere in grado di offrire sempre migliori servizi le migliori soluzioni in all'approccio ma che doveva in abbiamo qualcosa come venticinque mila Business customer piccole e medie aziende che hanno bisogno del nostro eretti della nostra capacità progettuale non soltanto per riuscire a rimanere in gioco a livello competitivo ma soprattutto per allargare il proprio spettro d'azione
E qui vorrei fare un osservazione perché crediamo nelle reti come Gruppo Telecom Italia perché crediamo in Milano
Ne crediamo che qui a Milano ci siano già tutti gli affetti gli indicatori di un cambiamento di una trasformazione dell'economia della tradizionale economia basata sul ma lo faccio in all'economia basata sulla capacità di sviluppo di generazione di nuovi temi imprenditoriali
Noi siamo a tutti gli effetti Giannone new economy e la new economy che ci piace o non ci piaccia passerà attraverso la capacità di un gruppo come Telecom Italia di far sì che l'accesso a internet
L'accesso Wi web diventi a tutti gli affetti qualcosa di immediato semplice e a basso costo ottenibile da tutte le comunità che compongono l'aggregato metropolitano milanese
Qui in questa direzione certamente non ci stiamo muovendo e vorrei dire che per noi questo è così importante che oggi come oggi Milano è una delle grandi città europee che già al cento per cento la propria rete che numeri Zatta quindi la rete digitale
Il secondo aspetto che forse dimentichiamo è certo che possiamo fare di più per portare la larga banda ci stiamo studiando ci stiamo impegnando sancendo le verifiche perché chiaramente abbiamo come obiettivo anche cori di generare valore per i nostri azionisti
Ma spesso ci dimentichiamo che Milano ha già più di mille chilometri a fibra ottica in fibra ottica stati dispiegati dal nostro gruppo
Ci limitiamo al fatto che noi pensiamo come gruppo di investire molto su Milano ma investire su Milano sulle grandi aree metropolitane significa anche per le regole del gioco molto precise
Oggi ne vediamo ci sono nuovi operatori che entro nel nostro Paese spesso tra l'altro quando noi ci muoviamo come gruppo per entrare in altri Paesi europei non troviamo le stesse condizioni le stesse regole del gioco non troviamo la stessa reciprocità
Questo non vuol dire che noi non siamo a favore la competizione anzi riteniamo che la competizione sia lo stimolo per un'azienda come la nostra per migliorare continuamente avere così l'attenzione mirata
A riuscire a soddisfare esigenze i nostri clienti delle comunità che non serviamo
Ma in un momento in cui si sta distinguendo tra si sta facendo non distinzione che cruciale quella tra operatori di rete operatore di servizio
Credo che sia importante sempre domandarsi quali sono poi gli investimenti effettivi
Le aziende che vogliono dispiegare le reti sono disposte a fare nei confronti di una città così rilevante come Milano
Cosa voglio dire voglio dire che l'abbiamo già messo mille chilometri di fibra ottica credo che il nostro modello di business è quello di avere capestri on demand broadband onde mai niente chiaramente asseconda le condizioni economiche che lo rendono vantaggioso sia per gli utenti se per coloro i quali devono fare servizio
Però non c'è dubbio che noi continueremo a investire su Milano anche in prospettiva futura ci crediamo molto per un motivo semplicissimo perché l'investimento nelle reti porta con sé non soltanto
Nuove opportunità porta la capacità di creare nuove imprese di creare nuovi business e facendo così creare nuovi posti di lavoro
Se c'è un aspetto che ci colpisce molto della West Coast californiana il fatto che forse in California più che in qualsiasi altra re del mondo ci sono dei modelli dello ricche di business che si affermano che hanno a cuore però un connotato identificatore la capacità di generare produrre nuovi modelli di business
Io credo che Milano abbia dimostrato questa vitalità nel passato nel corso degli anni credo che peraltro oggi l'aspetto centrale chiave sia quello di ulteriormente migliorare la capacità di competere e per farlo certamente Telecom Italia come gruppo è disposto a schierarsi già nell'immediato
Con l'attuale amministrazione per individuare tutti i tavolini e tutte le opportunità che possono consentire di portare avanti questo progetto
E qui vorrei sottolineare un aspetto che mi ha colpito molto all'interno del gruppo Telecom Italia è un aspetto che deve essere assolutamente valorizzato
Io credo che oggi come oggi una riunione come come questa un un'occasione così importante per trasferire così indicazioni riflessioni per comunicare Progetti ambizioni
Dopo
Non è presente un aspetto che
Oggi dobbiamo ripensare lo sviluppo centrandolo su quello che sarà l'impatto di internet del world wide web sulle economie nazionale sull'economia e soprattutto micro regionali e quindi sui grandi aggregati metropolitani
Oggi come oggi se ne va a vedere quale il la distribuzione della CPP a livello globale e cerchiamo di paragonare a quella che la distribuzione Antei website
Che generano ricavi e quindi che generano valore scopriamo che l'Europa è fondamentalmente sottorappresentato e in particolare l'Italia
Credo che prima era in un'economia che diventa un'economia basata sulle idee sono la capacità di creare impresa sia necessario domandarsi quale interventi progetto di sviluppo
Il ruolo che Telecom Italia può svolgere insieme l'amministrazione per far sì che l'accesso guai web sia per l'impresa e sia per i partecipanti diverse comunità metropolitane
Sia qualcosa di immediato semplice
A costi contenuti
Da ultimo l'osservazione forse noi dobbiamo domandarci
Sempre quando impostiamo Progetti o programmi di queste ambizione non tanto Colella bersagliate circola l'ottimizzazione e le soluzioni così a sviluppare entro i vincoli attuali
Lei ha sempre cercato di capire qual è il nesso che il prossimo gioco qual è la strategia che in realtà ci consente di poter esprime nostra capacità di creazione di valore per gli azionisti per gli stakeholders per le comunità in cui operiamo
Senza le quali chiaramente nemmeno Telecom Italia può pensare di progettare il proprio sviluppo
Quindi vi ringrazio molto e spero di poter vedere già nei prossimi mesi
E l'inizio di un rapporto nuovo di vera partnership con l'amministrazione che oggi ci sta e così al fondo impegnando per lo sviluppo del progetto milanese grazie grazie dottor Leon
Questo aspetto delle reti non solo come erogazione di servizi ma come incubatrice di impresa molto interessante credo che per Milano sia un aspetto da tenere senz'altro presente
Nelle reti ho inserito anche il dottor Corrado Passera amministratore delegato delle Poste anche se in realtà potevo forse metterlo anche insieme ai banchieri visto la forza che hanno le Poste ancora nel nostro Paese dal punto di vista del gestione del risparmio però direi che il la prevalente funzione delle Poste almeno nella nostra testa e soprattutto per la Milano del futuro è quella di un servizio e di una serie di servizi e quindi lasciamo stare oppure se vuole toccava anche l'aspetto bancario sensato ma quello lo vedremo con gli addetti più direttamente lavori Banti e ridotto
Frammenti ha inserito le poste tra le reti avanzate l'ha fatto chiaramente per accecato dall'amicizia
In realtà noi non siamo ancora una rete avanzata lo diventeremo lo dimenticheremo perché investiremo fortemente in questa direzione
Ci proponiamo di esserlo perché l'Italia come gli altri grandi Paesi europei meritano una infrastruttura postale adeguata
Il governo Cia assegnato come amministratori di Poste Italiane Spagna un compito molto chiaro ci ha detto di portare il servizio postale in Italia a livello europeo oggi non lo è e ci ha dato un certo tempo il piano triennale
Per farlo
Ci ha detto che è nostro compito lo accogliamo completamente quello di assicurare il servizio universale in tutto il Paese sia nei servizi postali che nei servizi finanziari
Ci ha detto di riportare il Bilancio in equilibrio
E metterci in condizione nel più breve tempo possibile di stare
Sulle nostre gambe tutto questo in una situazione
Non non ovvie non facile è un mercato postale che sta perdendo pezzi in funzione della tecnologia di leva altre hanno citato internet non ce l'ho citato il l'evolversi del
Delle modalità per rispondere a fabbisogni un tempo soddisfatti attraverso i servizi postali ma questo fa parte del gioco che anche noi dobbiamo cavalcare
Questa realtà
E oltre al mercato che in parte viene meno e dovrà essere sostituito un mercato sempre più competitivo qui solo una precisazione prima di entrare nel merito di della collaborazione tra porte Milano noi
E un po'sono stato sorpreso anch'io non ero conscio le Poste operano in un settore sostanzialmente
Competitivo in tutte le sue componenti non mi era chiaro
Se ne prendiamo i vari pezzi del settore le delle nostre attività parte i servizi finanziari dove ovviamente la competizione massima ma prendiamo il postale che è la nostra priorità corriere espresso totalmente liberalizzato giustamente con gli operatori di tutto il mondo
Che la fanno da padrone anche nel nostro Paese
Settore dei pacchi totalmente liberalizzato settore della corrispondenza commerciale promozionale totalmente liberalizzato cosa che non è negli altri Paesi ma va benissimo
Corrispondenza
Raccomandate le raccomandate e la corrispondenza ordinaria dove teoricamente ci sarebbe un'aria di riserva ma poi ci sono settanta concessioni
Date a operatori che operano naturalmente sono nella parte ricca del mercato cioè le città per cui neanche quello è un settore
Protetto ma questo va benissimo perché comunque la comunità europea ha deciso chiaramente che il settore postale sarà completamente liberalizzato entro il due mila e tre e quindi il fatto di trovarci come Italia più avanti in termini di apertura del mercato
Ci pone potenzialmente in una posizione più culturalmente adatta al mondo nel quale ci troveremo presto però che non mi si venga a parlare di monopolio
Veniamo al tema della collaborazione tra Poste e Milano e come
Le Poste possono contribuire a rendere ancora più competitiva Milano in
Nel giusto Progetto che Milano ha di diventare una delle città globali
Noi come poste abbiamo come dicevo l'obbligo del servizio universale siamo un operatore nazionale e quindi in generale non possiamo Nesci gli amici i clienti né di avere soltanto certe attività ne dobbiamo fare tutto ma questo non vuol dire che non possiamo organizzarci per essere eccellenti o per essere adeguati quanto meno nei settori che consideriamo prioritarie più importanti
Ed è quello che faremo per riorganizzarci al nostro interno e servire in maniera differenziata i diversi nostri utenti una grande città
A fabbisogni ben diversi da un piccolo paese il mercato delle imprese a necessita di un'assistenza totalmente diversa da quella dei privati
Gli utilizzatori di canali telematici hanno necessità diverse da quelle invece degli utilizzatori dei canali fisici ecco una delle sfide che abbiamo e che alla quale cercheremo di rispondere almeno nelle grandi linee col piano d'impresa e quella di trasformare una grande organizzazione un po'
Non non articolata al suo interno in un'azienda con divisioni specializzate focalizzate con una rete con operatori diversi per i diversi tipi di di mercato
E qualche segnale ci sarà già appunto entro la fine di luglio
Una grande città come Milano avrà per esempio delle strutture totalmente dedicate non ci sarà gente che oltre alla città di Milano deve dedicarsi a problematiche tutt'affatto diverse
Che invece daremo da seguire agente dedicata a cose diverse periferie piccoli paesi medie città
Per cui una struttura dedicata a Milano delle professionalità specializzate dedicate a Milano che poi vuol dire interlocutori di grandi aziende interlocutore di medie aziende interlocutori della amministrazione pubblica
E che cosa in termini di prodotto in e servizi
Innanzitutto quelli di base perché il nostro primo dovere è quello di far funzionare la posta nei suoi servizi fondamentali
Però non c'è dubbio che per una città come Milano si possano anche mettere a punto e già abbiamo iniziato con l'amministrazione dei prodotti e dei servizi specifici di realtà come appunto quello milanese
Non ci sentiamo impegnati su tre delle stesse i fattori che la ricerca del comune ha messo alla base dei
Dello sviluppo di Milano in particolare l'infrastruttura di rete l'offerta di servizi alle imprese nell'offerta dei servizi alla persona
Per quanto riguarda le imprese ne parliamo in un'altra occasione per quanto riguarda la collaborazione con il comune con l'amministrazione pubblica avendo già cominciato
Mi soffermo per pochissimi minuti
Partiamo da quelli che sono i bisogni del Comune o che abbiamo cominciato a capire essere bisogno del Comune e che cosa noi possiamo fare per soddisfarle certamente il Comune ha bisogno di comunicare sempre meglio sempre di più
A costi sempre meno elevati con i cittadini ha bisogno di efficientare assente armi di sua amministrazione di sui flussi contabili sui flussi finanziari e quindi ha bisogno di qualcuno che segua al meglio le sue attività anche amministrative finanziaria ma soprattutto
Al bisogno di diventare attore anche Luís
Della famosa società dell'informazione in quanto sul Comune si concentrano una serie di
Nuovi diciamo così contenuti che anche la legge Bassanini concentrano sul comune stesso per cui dal Comune e dagli sportelli del Comune uno ormai a diritti avrà diritto di parlare con tutta la pubblica amministrazione
Sia questo il catasto sia questa la sanità sia questo gli altri comuni limitrofi l'anagrafe l'INPS eccetera
Ecco noi in questo ci sentiamo parlo ci sentiamo partner perché il recapito il nostro mestiere
E quindi abbiamo già avuto occasione recentemente di batterci in gare ad armi pari con altri operatori e di vincerle sulla base del prezzo del servizio e quindi sul tema dell'outsourcing ritrovo benissimo con i discorsi di della se solo Casero ecco L'Unità piccola aggiunta
Che farei
Ecco che loro cerchino giustamente dei partner esterni per l'outsourcing non di imitandoli a quelli privati perché esse sono efficienti anche quelli pubblici possono essere come abbiamo dimostrato Turner adeguati c'è tutto il tema della
Del recapito specializzato degli atti delle raccomandate non sto a
Annoiarvi sulle specificità però non c'è dubbio che operazioni oggi molte con molto costose logisticamente complesse per un operatore come il comune che non ha questo come missione possono essere delegate a un operatore
Specializzato in questo è capace deve dimostrarlo di rendere un servizio è un costo adeguato
Per chi è sul marciapiede tutto il giorno a fare questo mestiere può essere anche aggiunto il compito di contribuire a quello che il Comune deve fare nel capire
Come si evolve la città c'è tutto il tema della vita il viario e ve lo risparmio però è un tema sullo sportello sulla sportelleria mettiamo i nostri sportelli a disposizione diventeranno sempre più rete oggi non lo sono sono poco informatizzati lo saranno non sono collegati se non in parte lo saranno sono a disposizione del Comune
Quanto funzioni di tesoreria
E ovvio quello che possiamo fare per loro per per il Comune Milano è al centro del mercato postale
Perché il mercato postale concentrato nel nord e Milano
Né il suo centro a Milano noi faremo molto anche poco proprio come Poste chiudo con una frase che usiamo al nostro interno per dare l'idea del cambio di cultura che vogliamo introdurre c'è una bellissima frase di John Kennedy che dice
Non chiederti che cosa il tuo Paese può fare Conte
Per bene chiedi ti che cosa tu puoi fare per il tuo Paese mi sembra lo spirito di questo convegno certamente lo spirito le nuove Poste italiane grazie
La tentazione quella adesso di dare la parola ai rappresentanti del mondo dell'industria e vedere che cosa dicono o avrebbero da dire delle reti ma invece noi dobbiamo seguire la traccia la traccia del data se dalla dall'assessore quindi interpellato utili
Riguardo al tema delle infrastrutture riguardo al tema della semplificazione amministrativa riguardo al tema degli investimenti e ovviamente al tema del rapporto pubblico e privato
Quello che è un processo che ha delineato l'assessore e di privatizzazioni e di esternalizzazioni e di dismissioni la carne
Al fuoco e tantissima abbiamo tre importanti rappresentanti del mondo dell'industria io comincerei dalla dall'ingegner Renzo Tani
Rappresenta lassi immense
E poi avremo il dottor Alberto Farouk e il dottor a Protti che diciamo alla presenta un può l'azienda media rispetto a questi che sono imprenditori prese più grande quindi c'è anche questa possibilità di avere e di confrontare voci di in prese di dimensioni diverso
In generale grazie
Io sono un romano trapiantato a Milano circa quarant'anni fa
Dirigo un'azienda di un gruppo multinazionale che fattura del mondo mi dai Caturano do centodieci mila miliardi che occupa quasi quattrocento mila persone
E che si è stabilito tra Milano cento anni fa almeno sei mesi
Le ragioni delle scelte di allora
E le ragioni per restare e non cambiare queste scelte
Quelle mie personali sono facili in sostanza sono venuto a Milano all'inizio degli anni sessanta di favolosi anni Sessanta Milano città fantastica
Non condivido proprio che ci è stata stato pochissimo di cambiamento comma terzo dottor Confalonieri dico però se se io decido di andare via da Milano come tante decine di migliaia di cittadini forse non è un gran danno
Ma se se ne andasse via se ne andassero via le cinquecento multinazionali che hanno sede nell'area milanese credo che il danno per Milano sarebbe grave
Perché Siemens fece questa scelta cent'anni fa ma Milano la Lombardia nel cuore dell'Europa era già allora il centro di riferimento dello sviluppo del triangolo industriale
E soprattutto per poter partecipare al mercato nazionale protetto da dogane da specifiche e da mezzi di trasporto costosi e lenti era assolutamente indispensabile avere un'attività manufatturiera nel Paese
Ebbene oggi queste condizioni sono cambiate completamente
Oggi in mercati sono liberalizzati non voglio parlare di globalizzazione sembra troppo banale però sostanzialmente il baricentro delle scelte si è spostato oggi non si va a guardare più la possibilità di acquisire quote di mercato
Liberalizzazioni la moneta europea
Del commercio elettronico con contribuiranno a favorire la delocalizzazione ovvero la localizzazione là dove è più conveniente e quindi Milano ha necessità assolutamente di rendersi competitivo
Nel frattempo noi siamo cresciuti qui a Milano ci siamo consolidati abbiamo nell'area milanese due mila cinquecento persone su sette mila totale che abbiamo in Italia il gruppo Italtel
Che a noi perché partecipato da noi al cinquanta per cento e che ora fino alla guerra era finanziata sì ma se comincio con lettere comunicazione poi fu sequestrata
E venduta al governo italiano ne abbiamo riacquistato il cinquanta per cento a nell'area milanese oltre sette mila verso quindi abbiamo una grossa presenza e quindi abbiamo credo voce per spiegare
Che cosa vogliamo per restare qui dicevo che tutto è cambiato e che quindi oggi sono altri parametri che determinano le scelte per le localizzazioni oggi bisogna Yasser se non sono più quelli i delle linee di produzione di riproduzione si possono spostare si possono portare in Cina
Non è il costo del lavoro quello che determina le scelte industriali nonostante tutto sono tutte le altre condizioni ho lette nella nel rapporto verrà L'assessore Casero alle abbiamo sentite non vale la pena in carne forse però diciamo noi non ci stanchiamo mai di ripeterle specialmente anche quelle che non sono soltanto locali
Anche in sede nazionale e direi che però sono quelle che oggi determinano a volte la mancanza di decisione delle altre multinazionali di venire imita
Non ci siamo capiamo credo che dobbiamo fare come ci possiamo muovere ma chi deve scegliere di Minitalia non lo capisce
Non sa non io ho sentito una affermazione terribile l'anno scorso in un convegno di Business International presidente della Mitsui italiana che fra l'altro sede a Milano
Diceva in Giappone quando si deve scegliere su una nuova localizzazione industriale l'Italia viene scartata a priori
Perché macinate se un un giapponese può capire quello che succede in Italia quello che quello che la burocrazia non la non la la la burocrazia ma quello che è lì l'implementazione della burocrazia non riesce a capirlo
Non non riuscirà mai su questa base l'Italia Milano deve essere competitiva
è chiaro che chi è presente fra l'altro ha più difficoltà ad andarsene perché essendo ormai le inviasse il se non non quell'industriale che si possono spostare in breve tempo ma quelli basati sulle conoscenze sulle risorse umane la cui capitalizzazione richiede un grosso tempo distruzione
Di sviluppo e quindi anche gli spostamenti non è che siano facili però sempre per questa ragione la Scelta che sempre più oculata
E quindi io per esempio come appartenente a questo gruppo multinazionale ogni volta che si deve fare una scelta
Non dico per fare un nuovo investimento che se ne fanno pochi cosiddetti green field e nuovi investimenti ma di sviluppare attività di stabilire dei centri di competenza mi trovo sempre in concorrenza con con i miei colleghi degli altri Paesi il Portogallo nel Galles ed Irlanda
è chiaro che ci troviamo in difficoltà io interessa sviluppare l'attività della multinazionale in Italia
E allora un quesito
Ma servono le multinazionali che in Italia servono per Milano
La presunzione di rispondere da me a questo da me stesso questo quesito una volta purtroppo anche adesso in certi ambienti politici e sindacali le multinazionali vengono considerate come predatrici come da demonizzare perché vengono licenziano
Fondamentalmente sbagliato
Oggi una multinazionale che si stabilisce in Italia non lo fa per acquisire quote di mercato che nessuno oggi può promettere o mantenere ma lo fa perché trova il terreno fertile per sviluppare e trova le conoscenze che li possono derivare dal personale umano che trova sul posto
E quindi questo è un concetto che deve essere assolutamente superato perché
Anche in questo caso ci spaventano i miei interlocutori al di fuori penso che sia un problema di tutte le altre multinazionali se intento l'acredine netta con la quale sto sto correndo sì con la quale il si stabiliscono estesi finisco
Con una proposta multinazionali da sempre hanno rappresentato le le grandi aziende in particolare un una fertilizzazione
Un con un rapporto con università una soluzione allo sviluppo di personale noi investiamo fortemente informazione la formazione di noi spendiamo cinque miliardi formazione soprattutto nel personale che sta a Milano
Noi ci offriamo due cose di sviluppare di più il rapporto con le università con le consulenze con tutto quello che c'è a Milano ci proponiamo di fare da benchmarking con tutte quelle che sono le condizioni che per i dirupi industriali si possono trovare negli altri paesi grazie
Grazie ferme
Che riceverà la benedizione del nel cardinale Martini perché ha dichiarato che non si muove non se ne vada mila questo è importante
E
Viene quasi il sospetto che siate voi che siete già insediati che non ci fate grande pubblicità fuori perché non vengano gli altri giapponesi perché ho notato un leggero sorriso tra alcune affermazioni altre ma comunque non battuta il dottor Falteri
Grande famiglia storica Milanese oggi industriale quindi sul tema Milano avrebbe l'unità raccontarne fino a domani
Sì cercherò di essere breve invece ecco bravo e mi sembrava importante che restino le multinazionali perché sono un fiore all'occhiello di Milano come sono filo occhiello all'Assolombarda le associazioni industriali che sono tante sulla Milano molto più che mi alzi città d'Italia
Il fatto che esplicitano molte sedi di aziende industriali che hanno poi stabilimenti altrove in Italia ma anche all'estero ovviamente
Fanno sì che minano mantenga ancora una grossa cultura industriale che per me ancora la città anche se evidentemente industria in transizione in un momento di il cambiamento è un cambiamento che il guru dell'economia vedono da tempo l'orizzonte che fosse noi operatori
Ci siamo abituati alle relazioni soggiorni ce ne accorgiamo poi lentamente ma certamente sono arrivati i momenti anche molto difficili in cui si rese sia resi conto che non era solo un fatto congiunturale
Ma c'erano dei problemi strutturali che andava risolti facendo dei cambiamenti
E quindi si va verso riorganizzazioni aziendali come è stato nel passato ma più raffinate oggi con meno forse meno scure nemmeno e meno accetta ma più attenzione a certi problemi anche umani sono posti nelle ultime strutturazione ma certamente si va avanti si va in ristrutturazione permanente in un certo senso le aziende stanno mutando pelle le aziende industriali diventano un po'meno industriali è un po'più imprenditoriale di tipo terziario stanno cambiando proprio la Lollo proprio struttura
Credo che è un cambiamento che la città cita sentito in senso che negativo ovviamente perché i cambiamenti comporta sempre incertezza da incertezze comporta un preoccupazione
Io so Panzuti mista sul futuro dell'industria a Milano in questo senso non certo industria classica in cui mai tra i grandi stringerci son più legale stabilimenti
Abbia chiuso il noi
Anche a Sesto tre stabilimenti grandi sappiamo questo cosa vuol dire esattamente non non viene in mente di portare grossi stabilimenti nella cinta daziaria di Mila no
Non ci sono evidentemente le condizioni per questo processo le condizioni perché invece resti questi industria fatto di alto livello cioè di le sedi le associazioni le molte insidie multinazionali e tutto il contorno di terziario che questo comporta che è molto importante per la città e ci sarà sempre più importante
Però la città deve essere considerata non solo come citava come area metropolitana
Cioè comprendendo anche i comuni limitrofi o un po'meno limitrofi
E devo dire che qui è importante il rapporto con l'Inter Lanza che vive questo rapporto con la sindrome del fratello minore
Quindi sia dei complessi
Se Milano vuole in qualche modo tornare a essere come ricordano persone fieri i capelli grigi la grande Milano sessanta
E certamente non sarà come la camminava in viale sessanta sa così diverso ma certamente avrà le stesse possibilità dal lavoro di crescita di dare sviluppo ma soprattutto di dare speranza tanta gente
Questa Milano ha bisogno di di questo rapporto territoriale importante non credo che Milano deve diventare la del resto il senso soltanto da Lombardia perché Lombardi è troppo distante un discorso troppo
Complicato credo che adesso le soprattutto centro vero del territorio vicino dei di venti o trenta chilometri di raggio intorno a Milano che devono in qualche modo se non soltanto dei fratelli minori che offrono le forze lavoro Milano ma devono anche essere sede
La di attività che possono ad avere un riflesso molto positivo su Milano abbiamo fa parte ha una grande occasione con la legge Bassanini con la voglia di cambiare di le condizioni per competere cioè forzarla mano allora ne son d'accordo con Montanelli
Che bisogna fa la ribellione
Bisogna forzare Roma affinché i tempi le condizioni siano quelle che uno può ottenere
A Strasburgo che può tenere a Leone che può tenere a a Monaco di Baviera non si capisce per quale motivo ci sia questa appesantimento che chi blocca che soffoca l'imprenditorialità milanese o o lumbard o anche italiana in molte parti d'Italia da questo stesso spirito c'è ma bisogna assolutamente che si forzi
La mano così tenda a pretendere mi hanno detto che tenga perché qui si cambi in senso positivo
Una grandissima occasione se non va persa
Per quanto riguarda
Una
L'industria
E questa come ho detto tende a ancora permeare la cultura cittadina
Però bisogna che l'avesse del tutto comunale non sia soltanto catalizza attrice su certi argomenti ufficio atti progetti a parte che forse una piccola critica al
Al torchio zero perché fosse ammesso troppa carne al fuoco Bizet per puntare sullo su pochi progetti e portarle fino in fondo non credo che la missione comunale in grado di forzato la mano al governo su tutti i progetti chiesto ti Rancati però si poteva puntare su pochi progetti e spingere fortemente per portare a casa il risultato
Ecco la diceva il dottore Ruozi diceva
Finisco doveva si diceva la l'amministrazione comunale catalizzatore per realizzare i progetti nodo di più utile per fare il traino
Deve entrare come nei centri piccoli grazie nelle medie e piccole città italiane in cui il sindaco e gli assessori spingono fortemente perché le cose avvengano pretendono che la gente si muova nella direzione da loro voluta e e ottengono effetti delle cose grandi città come Milano riesca a ottenere questo
E la lo spirito del problema all'idolo sentirli sempre
Fortemente impegnati in questo senso e credo che risposta poi da parte della gente da parte dell'imprenditoria da parte dell'industria sola forte grazie
Ras fa
Raccomandò ai prossimi che devono intervenire il tempo sono portiamo via spazio alla successiva se seduta e quindi non sarebbe corretto
Il Cavalli arrecato proprio nel settore del delegato della Protti
L'impresa più piccola della Siemens ma ciò non di meno è rappresentante di un tessuto vastissimo di riprese nella SITA e nella provincia di Mila
Dopo una grande famiglia una media famiglia
Noi abbiamo trecento collaboratori facciamo cento miliardi di fatturato e un prodotto ad alto livello tecnologico un prodotto molto sofisticato
Milano offerto alle piccole e medie imprese molti vantaggi competitivi queste imprese hanno potuto svilupparsi proprio per questa ragione ora in un quadro di un mercato il personale internazionale che si fa sempre più difficile
Può darsi che queste questi vantaggi non siano sufficienti ce ne vogliono degli altri ce ne vogliono degli altri perché il mercato si sta muovendo per molto tempo si è parlato di Paesi emergenti
Di mercato globale ma era solo una dizione oggi quando si gira il mondo e ci si accorge che queste cose sono vere ora non vuole perdere molto tempo su questo perché anche altri ne ha parlato ma la situazione è in grande movimento un'altra cosa che vorrei dire l'ha già detto un po'il dottor Farka quando si parla di Milano io intendo un sistema più grande di Milano inteso come area comunale da una specie di sistema metropolitano perso non voglio entrare in polemica con la Provincia comunque un'area più grande perché molto spesso le nostre imprese sono localizzate al di fuori di Milano anche se poi Milano ci interessa perché c'è il mondo della finanza perché da Milano partiamo arriviamo quando andiamo in giro per il mondo
Perché a Milano i nostri clienti vogliono essere ospitati quando vengono qui dunque noi Milano ci interessa moltissimo
Anche se le nostre imprese sono fuori di Milano
Per essere coerente con quanto chiedeva al moderatore
Mentre da una parte in impegno la mia azienda ma anche altri colleghi perché io fino a pochi anni fa ero presidente di medio piccoli imprenditori della provincia di Milano
A continuare a operare nella ricerca nella capitalizzazione dell'impresa e l'occupazione nell'acquisizione di nuove quote di mercato per contro chiedere una cosa
Chiede lei e me lo sono scritto che così lo leggo la creazione di una struttura efficace trasparente tipo sportello unico che agisca nel sistema metropolitano in materia edilizia io urbanistica a favore delle imprese più precisamente il anche nello spirito della Bassanini
Questo apparato dovrebbe semplificare e velocizzare i consensi alle domande delle aziende tutte le volte che le richieste non risultassero in conflitto con il sistema sociale o fisico ambientale
Superando le differente complesse procedure attenzione che per modificare un piano regolatore
Oggi occorre per piccole cose tre quattro cinque anni si va avanti e indietro con la stessa domanda per ottenere che unte un terreno ora destinato stando al possano assumere una diversa
Configurazione in effetti è importante attirare capitali e si dementi dal
Mantenere sviluppare facendo crescere le esistenti sia che sia nazionale che sia che sia multinazionale
Grass Cavalier flotte proposta ovviamente è stata registrata dalla dall'assessore Casero io adesso darei la parola a Simonpaolo Buongiardino che è vicepresidente dell'Unione del Commercio che avrei potuto inserire nella fase reti ma non metto più sulle impresa perché avevamo alle reti avanzate e certo che quella del commercio è un'importantissima rette
Primaria della città tra l'altro di quelle capaci anche
Di migliorare la qualità della vita che è un aspetto della relazione dell'assessore Casero che poco è stato colto dagli interventi ma d'altra parte poco il tempo che abbiamo e quindi do la parola a Simonpaolo Buongiardino
Grazie beh io penso che il commercio più che una rete sia una maglia di una rete più ampia che la città la città con tutte le risorse di cui la città dispone e sto parlando del del sistema fieristico quello museale universitario sanitario turistico soprattutto che poi fa da collante quello commerciale
Ovviamente Colomanno in manifatturiero sono questi punti di forza della città che però devono essere ulteriormente devono essere qualificati quasi messi in Rete per rendere questa città più competitiva
Dicevo il sistema turistico e la risorsa fondamentale può diventare risorsa fondamentale nostra città che ma deve poter esprimere tutta la propria potenzialità sviluppando sinergie tra sul turismo culturale commerciale turismo d'affari e qui le carenze sono evidenti
Non c'è un calendario che racchiuda gli eventi più importanti che che gli organizzi fra loro ma anche il centro congressi a Milano e purtroppo stiamo perdendo una serie di opportunità
Molto importanti
Il commercio ovviamente l'le l'asse portante di della nostra attività sindacale
E ed è quindi quello di particolare interesse l'offerta commerciale The nostre vie rutti più rappresentative è riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo la pedonalizzazione di alcune strade ha reso possibile la mia la migliore fruizione
Del per i cittadini e per i turisti tuttavia andrebbero anche qui incentivare per iniziative di rivitalizzazione di molte zone soprattutto quelle ad elevato degrado urbano sviluppando quegli assi viabilistici che hanno una loro connotazione naturalmente commerciale
Con una particolare attenzione alle periferie
Milano oltre a possedere una qualificato offerta commerciale al dettaglio è un punto di riferimento per il settore dell'ingrosso
Ed è per questa ragione che si rende necessaria anche una modernizzazione un rilancio dei mercati agroalimentari intesi come risorsa per lo sviluppo del sistema metropolitano
Ma per rendere la nostra città più competitiva non è sufficiente la valorizzazione dei propri punti di forza Milano deve tornare ad essere una città di città
Riqualificando quei quartieri periferici che rappresentano il patrimonio storico e culturale tipicamente meneghino
La nostra città continua a perdere residenti quattrocento mila negli ultimi vent'anni a causa di un degrado ambientale del basso livello di qualità della vita
Sono state per anni trascurate componenti essenziali per la vivibilità
è necessario quindi che Milano si liberi finalmente dalla propria organizzazione mono Centrica e favorisca la nascita di nuove aree vitali dal punto di vista sociale e commerciale are che siano complementari al centro storico
E stesse aree dismesse possono diventare una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile della città sviluppo che abbia luogo anche attraverso il miglioramento della viabilità dei trasporti del sistema dei parcheggi e delle infrastrutture e più in generale la nostra organizzazione si è spesso impegnata in chiave di progettualità su nel proporre soluzioni ha problemi di ampia portata qui vorrei ricordare un Progetto fiera che avevamo costruito at
Prevedeva diverse i migliori opportunità rispetto all'impatto ampiamente negativo credo del di quello che poi è stato realizzato
Continuiamo a indicare la possibilità di risolvere il problema dei mercati ambulanti settimanali per per poi utilizzare quegli spazi anche in altri giorni della settimana
Alcuni progetti che abbiamo in proposto prevedono sinergia tra alla disponibilità di superfici comunali e l'impegno privato
Disponibile a realizzare su di esse strutture destinate alla pubblica utilità mi riferisco per esempio al mercato via Tibaldi che si doveva realizzare e da dieci anni approvato dal consiglio comunale
Ma anche qualche piccolo incidente o la l'impossibilità di arrivare a soluzioni di questi progetti
Non ci non ci impedisce di continuare ad intervenire
La pregevole nella progettualità ci piacerebbe intervenire su su quello che è un la porta d'ingresso principale di questa città che la stazione Centrale ampiamente degradata con la piazza Duca d'Aosta
E vorremmo costruire partendo dalla stazione Centrale un percorso commerciale vivo e vitale che si snodi attraverso la via Vittor Pisani
Arricchendolo di contenuti commerciali e farne diventare una via d'accesso a quello che poi è il centro storico
Verso verso la parte propriamente centrale commerciale o di transito attraverso i sistemi del verde che stanno verso i giardini pubblici
Questo è uno ho dovuto necessariamente correre
Io credo che il sistema commerciale milanese sia intride incredibilmente ricco di creatività e capace di attrattiva dobbiamo tutti incentivarne le migliori condizioni di sviluppo grazie grazie
Adesso io vorrei sollecitare l'intervento del professor Renato Brunetta
Al quale non vorrei guastare magari l'intervento già preparato ma vorrei chiedere di introdurre il tema privatizzazione esternalizzazioni dismissione
Che
Stato presentato dall'assessore Casero come una delle fonti di reperimento di risorse ma che è anche una delle fonti di grandi tensioni
Sia a livello politico spesso anche a livello sindacale quindi poi ammette Orgiu gli anni si prepara ad affrontare anche due questo argomento e quindi su questo tema se non bottoni e le due pagine sennò ma perché questo credo che sia uno dei temi sui quali nei prossimi mesi
L'amministrazione comunale si confronterà e con la città e con le forze imprenditoriali e con le forze sindacali e quindi una sua opinione su questo secondo me sarebbe un contributo
Mi dispiace averlo no non c'è problema immigrati io vorrei fare né allora a questo punto una riflessione imposto statistica
Di questo tipo io sul tema delle privatizzazioni soprattutto a livello locale
Sono sempre stato molto laico ricordando circa trent'anni fa le pubblicazioni
Dopo un dibattito durato più di un decennio
Soprattutto all'interno dell'Internazionale socialista
Tra fine Ottocento e inizio Novecento si realizza un grande processo in tutte le aree metropolitane di pubblicizzazione
Cioè nascono le municipalizzate
Perché per ragioni che gli economisti chiamerebbero di fallimento del mercato
In un quel periodo urbanizzazione
Insediamenti industriali nelle grandi città la grande produzione di massa pro legalizzazione
Spinta alto il passaggio dalle dalle campagne la città chiedevano servizi servizi di qualità servizi efficienti per stati se privati di popolazione abbassarmi
I problemi
Tutto questo il capitale privato non era in grado di fornire
Non era in grado di fornire latte
Energie pentita gas trasporti
Non era in grado non è in grado non trovava profittabilità per far
Per questa ragione politicamente si scelse la strada di far fare queste cose al pubblico
Per ragioni appunto di qualità efficienza qualità della vita di Rete diremmo oggi Chelsea scelse di fare fare alle municipalità che avevano un grado di rappresentanza molto forte di fare far fare queste e fu una grande scelta
Fu una grande scelta di modernizzazione
Uso del uno le parole di oggi fu una grande scelta di modernizzazione fu una grande scelta di efficienza fu una grande scelta di equità fu una grande scelta capitalistica perché tutto questo consentì di fare capitalismo in maniera non conflittuale
Perché se questo non fosse avvenuto altri processi non ci sarebbero stati
Dopo vennero le degenerazioni
Dopo la municipalizzata rione fu sinonimo di inefficienza di rendita di posizione di cattivo lavoro di cattivi servizi di cattivi prezzi e così via dopo molto ora io dico come allora con quelle tecnologie comunque la situazione politico sociale
Era giusto fare pubblicità
Oggi e mi è stato detto in clima post fordista
Posta taylorista postindustriale
In quei mercati funziona anche non c'è il fallimento dei mercati in cui i mercati funzionano beh oggi laicamente
Quella strada non va più bene e resistere su quella strada e sbagliato conservato
E quindi oggi come allora
La strada di modernizzazione
La strada del progresso la strada dell'efficienza passa per il mercato non perché il mercato è sempre meglio non è vero
Ma perché oggi il mercato se è un mercato competitivo se un mercato non monopolista imbarca attualmente è meglio per fare e luce acqua gas per fare trasporti per fare latte
E quant'altro quindi questa è la prima e la prima riflessione seconda riflessione così recupero mezza paginetta
Seconda riflessione diamo detto che con l'euro se competono le città metropolitane certamente i sistemi metropolitani certamente abbiamo sentito i che ieri doléances dal soprattutto questa mattina
E c'è un paradosso dieci per cento in questa antiche mancano le risorse
Evidentemente c'è qualcosa che non va nei meccanismi di redistribuzione tasse finanza derivata e di regolazione
Due soprattutto il punto mancano risorse finanziarie
Per fare le reti
E soprattutto mancano
Risorse di capitale umano nella PA ritrasse perché stamattina in maniera splendida perché questa poi in quella realtà
E non basta
La sussidiarietà verticale
Il passaggio cioè la la devolution dalla dalla dal centro verso la periferia perché ricordiamolo tutti i se una devoluzione fatta male abbiamo la sindrome bellica in Belgio a prodotto il suo debito per cui noi ci va siamo leggermente sotto del Belgio per cui ci ha salvato da questo punto di vista nella classifica negli anni settanta quando ha fatto la moltiplicazione etnica delle funzioni delle funzioni statali per ragioni di pace sociale di parte civile ecco quello fu una devolution
Disastrosa dal punto di vista della finanza pubblica ecco stiamo molto attenti quando facciamo
Sposiamo facilmente il federalismo e la e la devolution qui ci vuole sussidiarietà orizzontale e ritorno al discorso di prima e cioè ci vuole passaggio dal pubblico ha privato in competizione ecco questo il punto e un punto fondamentale l'ultimo che vorrei citare le risorse ci sono
E sono anche a portata di mano
Pertanto quelle del capitale umano quote del capitale finanziario
Basti pensare i fondi pensione alla alla potenzialità enorme
Localizzato localizzabile
Democraticamente ingestibile
Cioè di risparmio gestibile
Possibile dei fondi pensione
In un'area del genere se solo fossero ma non lo sono ma se solo fossero disponibili
I fondi pensione
Di gran parte delle realtà produttive dei lavoratori di un'area come questa e non per ragioni egoistiche tutto quello che produciamo ce lo teniamo ma per ragioni di qualità di leadership di gerarchizzazione di sistema
E con molte delle risposte in termini di risorse finanziarie in termini di capitale umano verrà verrà
Grazie professor Brunetta doppiamente grazie anche per la via incursione che le ha fatto buttare via
I suoi appunti ma credo che sia stato un contributo interessante e importante il suo come lo sarà sicuramente quello di Amedeo Giuliani della UIL al quale sollecito prestare un po'al tema meno con questi due interventi
Sì io cercherò di essere o naturalmente molto veloce
Partendo dalla considerazione che non ceduto non and Justice dubbio che l'attenzione alla territorio come è stato sottolineato anche dalla relazione significano anzitutto attenzione al suo Stato fisico alle infrastrutture anche di tipo materiale
Certo occorre
Intervenire nel sistema dei trasporti delle persone delle merci cogliere tutte le opportunità che l'alta velocità Malpensa due mila il completamento del passante ferroviario elettive interporti ci offrono
Occorre intervenire al sistema dalle tre applicazione dell'informatica rilanciando la ricerca la produzione di un polo informatico lombardo Chiatti a Milano il suo centro propulsore visto anche la presenza del nostro in patria importante patrimonio universitario ma io credo che occorra anche pensare a Mila no con una recita non solo unidimensionale
Che sia risata
Quasi che l'attività produttiva industriale abbia perso una così si funzione o interesse scordando dopotutto che nell'area milanese quattro lavoratori su dieci sono tuttora lavoratori dell'industria
Certo non più l'industria di era fatta di grande impresa e ma quella di oggi sempre più caratterizzata da piccole e piccolissime in prese ad organizzazione snella
Che ormai però costituiscono l'ossatura portante del nostro sistema produttivo
Così come non c'è dubbio che l'attenzione al territorio significa anche l'utilizzo di diversi milioni di metri quadri
Di aree dismesse che ancora vi sono dandy per la priorità progetti in grado di apprezzarle adeguatamente anche dal punto di vista di strutture di servizio
A favore di insediamenti produttivi anche facendo leva sull'innovativi strumenti di politica dal lavoro di cui oggi disponiamo per esempio con i patti territoriale
Mi sembra questo un modo per coniugare le esigenze di modernizzazione con quelle del lavoro visto che le due strade come sappiamo non si incontrò necessariamente per via naturale ma occorre fare incontrare
E per questo che quando si parla di sviluppo di strumenti e progetti di sviluppo occorre anche parlare dalla direzione che questo sviluppo si intende dare del suo collegamento con gli aspetti sociali e le nuove opportunità di lavoro da offrire
Senza nulla togliere al mercato mi sembra che presupporre oggi lo sviluppo economico che meccanicamente e sicuramente porti creazione di nuova occupazione
E al miglioramento delle condizioni condizioni sociali sia piuttosto saltato
Presupporre che il mercato la concorrenza le flessibilità alle privatizzazioni risolva tutti i problemi
Significhi infatti scordare gli occhi ad una cosa semplice ma difficilmente contestabile e cioè che l'economia non è un fine ma un urto un mezzo un mezzo al servizio della società al servizio di tutti e di ciascuno
In questi anni a Milano ad una notevole crescita economica infatti è produttiva non è seguito un significativo aumento dall'occupazione
Continuiamo a mantenere un tasso di disoccupazione decisamente di occupazione decisamente inferiore alla media europea e abbiamo una disoccupazione che se pure non è ai livelli di altre aree del nostro paese più deboli riguarda pur sempre centosettanta mila persone
Occorre inoltre sottolineare chi lo studi sugli infrastrutture può e deve essere inteso a mio parere in senso più ampio lo infatti non abbiamo soltanto bisogno di infrastrutture fisiche materiali ci occorrono anche i quali materiale infrastrutture che potremmo chiamare
Con istruzione formazione sapere
Se infatti le fratture fisiche sono un po'quello che potremmo chiamare la dote del territorio l'istruzione la formazione di sapere sono invece la dote che le persone che su quel territorio tipo nel lavoro portano con sé
E infatti è proprio l'integrazione dalle tue che dà il segno della qualità e dell'eccellenza di un sistema socio economico avanzato con Milano può io credo debba legittimamente a spirale di venire
Ma oltre alle infrastrutture io credo bisogna dare anche nuova attenzione ai bisogni emergenti ed insoddisfatti
Quindi anche Altuna dicevo di politica economica sociale sull'avviso sociali legati alla persona in particolare i giorni la famiglia gli anziani
Ha detto in raso di molti immigrati che ormai vivono alla nostra città all'ambiente la sicurezza degrado delle periferie urbana con i collegati tre nomi e di espansione della microcriminalità
Lo sviluppo la sua qualità in un paese in un'area urbano lo si vede anche e soprattutto da questo cioè dalla sua capacità di trovare un punto d'equilibrio tra i molteplici interessi bisogni che una realtà composito con una grande area metropolitana come la nostra esprime la corsa palestra di Deaver quindi questi processi di trasformazione non lineare
Possono quindi conoscere anche in ragione involuzione
Sto finendo ma che sicuramente richiede da parte nostra una grande responsabilità
Quindi per chiudere io credo non una delega in bianco come ieri
Alla misto sono comunale come ieri stata in qualche modo qui proposta ma una collaborazione che presuppone un serio sforzo è onesto sforzo da parte di tutto per ricercare condivide obiettivi comuni per dare una risposta
Sia altrove per lo sviluppo del territorio sia i temi sociali oltre che a nuove opportunità di lavoro
Grazie
Ottenuto per ultime le banche perché alla fine bisogna passare alla cassa e quindi
Io sollecito e due rappresentanti delle banche Carlo Barassi del Credito italiano Ernesto Paolillo che si camuffa nella
Programma come presidente del Forest ma tutti noi sappiamo che è anche un banchiere importante di questa città e quindi lo prendiamo come banchiere più che come presidente del Formez la deve a rispondere a domande che in fondo venivano fatte dalla dall'assessore Casero riguardo al finanziamento a riguardo ai box riguardo ai mutui
Insomma riguardo a quello che le banche possono fare per seguire favorire lo sviluppo di Milano deriva e ricominciare con il dottor Carlo Barassi del Credit e poi passiamo al dottor Paolillo
Grazie certamente il compito dei relatori che stanno per ultimi rappresenta un certo livello di ansietà per un uditorio anche per gli altri relatori nell'ultima fila dalla catena nove cos'hanno ancora da dire questi ci fanno fare notte
Cercherò quindi di essere estremamente telegrafico senza protervia mestiere all'otto passerà naturalmente
Qual è la posizione di una banca che nata e cresciuta e sviluppata nell'area della Città di Milano ancorché poco vicina e rigenera vuole rappresentare nel contesto di una società che si è data come obiettivo quello di crescere c'è qui un tessuto economico che sembra stia rimettendo in moto a una certa fase di accelerazione
Ecco quali sono i reali contributi che si possono dare in questo contesto
Non voglio dare una delusione allora l'assessore Casero non parlerò dei project finance se non par vero di Bovo non parlerò di queste cose
Perché voi darle per scontate ci mancherebbe altro che le banche non si mettessero a fare queste cose nel momento in cui c'è un bisogno finanziario e questo rappresenta il business classico la e il focus della nostra attività
Parlerò invece di tre piccole cose in questo cercherò di essere aderente anche la raccomandazione di Alberto FARC che dice poche cose ma vediamo di capire le bene
Tra piccole cose che abbiamo cercato di mettere sulla catena del valore che rappresenta oggi il focus della nostra nuova del nostro nuovo modo di di di fare banca
Si è parlato di privatizzazioni certamente Credito Italiano avrà mai quattro anni e mezzo di l'esperienza vissuta su questo terreno viva e che tutti quanti abbiamo cambiato non solo la pelle ma stiamo anche cambiando un po'di cromosomi
Bene il nuovo Focus che è stato dato da tutto il management creare valore sugli anelli della catena che ci sono quelli congeniali rappresentando un elemento di eccellenza a favore degli altri anelli che certamente hanno migliori capacità e possibilità di sviluppare il valore
Creazione di sviluppo sugli altri anelli della catena
è un po'riduttivo parlare di catene stiamo parlando di difetti però l'immagine è sempre valida
Bene
Atto che erano solo tre temi le anticipo subito alla scuola l'euro e commercio elettronico
è stato accennato che il capitale umano la base di partenza per così si sviluppo
Benissimo il credito agli hanno ritenuto doveroso mettersi a disposizione dell'amministrazione cittadina con un piccolo contributo che è rappresentato dalla donazione di un certo quantitativo di personal computer
A favore del piano di modernizzazione della scuola
Che è già stato progettato ed è già è già stato messo in pista dalle dalle organizzazioni cittadine certamente su questo piano altri operatori più qualificati e più indicati che non una banca avranno il modo di sfruttare bene questo seme che spero venga raccolto da un terreno evangelica mente cupissimo
Passiamo all'euro è una sfida l'ha già detto l'assessore Casero è una sfida che poi possiamo anche misurare in termini di difficoltà e di costi per la sua attuazione
è un'opportunità certamente ma tutte le aziende devono occuparsi di questo problema per poter competere nei prossimi anni è stato calcolato che nel segmento bancario questo adattamento alla duale ti scritturale materiale
Che devono essere attivato può comportare anzi sta comportando costi addizionali di adattamento dell'ordine del due tre per cento dei costi amministrativi e operativi della banca per un paio d'anni e sono parecchie decine di miliardi
Ma anche il resto del mondo produttivo deve adeguarsi deve fare qualcosa deve capire che cosa sta succedendo
Ok allora cosa si è cercato di fare a livello di proposta cerchiamo di identificare i punti di sutura tra quello che deve fare un operatore finanziario e quello che deve fare l'operatore industriale
O l'impresa in modo tale da prevenire quanto possibile la formazione dei costi addizionali corti del dove i costi della ricerca i costi del contenzioso
Perché una certa probabilità che la misunderstanding con l'errata interpretazione di questo di quella norma portino nel prossimo futuro a qualche costo addizionale di gestione dell'inconveniente
Come si è cercato di fare questo con un paio di attività che possiamo considerare marginali ma che Posca dimettiamo tranquillamente disposizione del contesto
C'è un fascicolo che abbiamo predisposto ninna oltre trecento mila esemplari e che è in corso di distribuzione presso tutti i mille cinquecento sportelli del nostro gruppo intitolato cento domande e cento risposte
Di queste circa la metà sono di base culturale di divulgazione di quello che sta succedendo che potrà succedere un trenta per cento circa sono dedicate le problematiche tipiche di un'impresa che vuole capire che cosa l'aspetta
E circa il venti per cento ai privati
Questo stesso documento è già stato pubblicato sul nostro sito internet verrà prossimamente arricchito con delle esercitazioni in modo che chi volesse può anche mettersi in grado di capire fino a che punto a assimilato le necessità che stanno emergendo
è stato aggiunto a questo materiale un kit modulare di documentazione di materiale illustrativo che viene tutto oggi tranquillamente utilizzato nel confezionamento di gruppi di incontri di seminari di momenti di riflessione reciproca non solo all'interno della nostra struttura ma soprattutto con gruppi di operatori economici interessati a fare è già stato ampiamente sperimentato lo mettiamo tranquillamente a disposizione di tutti gli operatori che intendessero attivarsi su questo problema perché no partendo anche dalle aziende cosiddette municipalizzate privatizzando e o meno ma certamente è un argomento sul quale una chiarezza di interpretazione di comunicazione e di conoscenza è senz'altro un'operazione di tipo win-win vale a dire tutti abbiamo da guadagnarci
Dottor Galasso
Concludo col tema del commercio elettronico che oramai sta sulla stampa sta un po'dappertutto perché non decolla se ne sono occupate perfino oggi abbiamo saputo che l'OCSE se ne preoccupa perché forse i costi o mentono invece di diminuire
I nostri commissari c'è
Vogliono regolamentare bene la televendita dei prodotti finanziari via Rete
Sono stati fatti alcuni esperimenti che dimostrano che c'è qualcosa che sia Into parta allora
Dal nostro punto di vista ci sono due elementi chiave che frena no uno e la complessità delle relazioni tra molteplici operatori che devono coordinarsi su questo fronte
L'alto la fiducia del consumatore
Benissimo lavorando su questo fronte è stato messo a punto un pacchetto contrattuale una cornice normativa che consente di regolare i rapporti tra una serie di questi operatori
Questa insieme di contratti standard
Tra loro coerenti è già stato riconosciuto adottato approvato dalla Società Italiana emittenti delle carte di credito licenziataria dei circuiti Visa Mastercard da lenti interbancario che ha sviluppato il primo sistema
Sicuro tra virgolette su internet per il mercato italiano e ovviamente dal nostro gruppo che intende su questo su questo settore collocarsi in modo attivo
Questo pacchetto consente a chi ai Merchant
Alle otto e vado all'economicità e agli atti fattori tecnologici di focalizzarsi sulle loro incombenze lasciando a qualcun altro il compito di creare sicurezza di creare
Spero di aver rispettato i tempi
Gran lascio tornano a risalire sul classico
Dottor Paolillo a lei la parola
Preme la senta la prossima che hanno seduta ebbene che dalla brevità dell'intervento prego anni perché videro puntualità del prossimo anno
Sarò molto veloce e cercherò di di compensare i due ruoli quello del Foro secolo che svolgo
Nella mia banca la Popolare di Milano contro tutto lo dice il nome è molto interessate indie proprio come banca della città che porta anche nel nome ai lavori che si Stati Generali cerco di compensare le due esperienze per toccare un argomento che mi sembra importante
Toccare in questa sede proprio nero coi degli Stati generali
Milano aveva o non avrà un ruolo nei mercati finanziari e cosa possono fare le banche cosa possiamo fare noi operatori e quindi vuole quindi che entra in gioco assieme per dichiara indiano ad a vere un ruolo negli nei mercati che con Leo sopravviveranno
Ed evitare di essere dalla parte di quei mercati che correvo invece scompariranno beh l'avvento dell'euro porterà fondamentalmente due due effetti una maggiori competizione questo vuol dire che in mercati che sopravviveranno solo a quelli che troveranno un'efficienza strutturale tale affinché
Potranno con la competitività nei prezzi continuano ad attirare gli operatori dall'altra parte cambierà
La struttura dei mercati e questo vuol dire da un punto di vista strettamente finanziario che in Milano deve essere tolta
Ad attrarre risorse finanziarie e nuove ideali dismessa questo vuol dire che occorre smantellare va be'ieri ad ostacoli amministrativi e quindi conseguire con le crescite relative del mercato superiori a quelle di altre piazze finanziarie sennò non si spiega perché io creatore dovesse interessati a venire ad alimentare questo mercato piuttosto occhiali
Inoltre a Milano dove sarà in grado di accogliere e di attrarre intermediario e professionisti che sono caratterizzati da dimensioni decisamente maggiore rispetto al recente passato
Perché la sopravvivenza degli intermediari e degli operatori sarà possibile solo se saranno consentite importanti economie di scala e quindi vengono domanda visto che siamo qui per dire cosa possiamo fare per Milano ma anche per fare la domanda cosa Milano potrà ecco sono pronti o lo saranno a breve quegli insediamenti operativi o le vie di comunicazioni
Per consentire ai rilevanti risparmi
Di tempi e di costi che sono cruciali per la finanza
Nelle quarantacinque pagine che non della mia relazione nelle quarantacinque pagine recentemente dedicate dall'economista le principali piazze finanziarie Milano viene citata una sola volta
E viene citata solo per dire che la banca centrale qui come io opera in un luogo diverso
Questo conferma che non siamo posizionati molto bene come mercato finanziario e quindi che strutturalmente dobbiamo fare i qualcosa
Ecco con l'addio dell'unione monetaria europea non esistono dei centri finanziari che abbiano già ex ante la garanzia di poter mantenere dei primati sinora con questa e questo rimettono opportunità anche per Milano diventa opportunità perché se nessuno la garanzia di poter essere imbracato del futuro
A questo punto se riusciamo a costruire qualcosa potremo inserirsi quali sono i due mercati su quale girerà
L'Europa beh saranno non tra le quali viale Europa saranno quello di Londra eccolo di Francoforte
Sono i due poli d'attrazione di chi come me lavora nei nei mercati finanziari cui tutti noi aspiriamo
Londra a a differenza di Francoforte delle infrastrutture accademiche
Chi sono finalizzati allo sviluppo delle conoscenze in campo economico finanziario ma allora e mi riferisco la presenza qua anche della del professor Ruozi quindi come rettore alla Bocconi dico che anche Milano possiede questo punto di forza
è un elemento che deve essere sempre più valorizzato
Perché rappresenta la fonte prima di quelle risorse umane che hanno delle idee
Derive costruttive per alimentare i mercati per alimentare le istituzioni per creare una cultura economica solida è impensabile una rinascita ambrosiana senza l'adozione di una cultura maggiormente orientata l'apprezzamento della ricerca e della sperimentazione questo anche in campo strettamente finanziario e sul senso di Londra lo deve diventare anche di Milano
Chiudo con un ultima osservazione Lodola
Un punto di debolezza quella di non ha delle carenze informative sul mercato europeo e molti banchieri sostengono che forse è proprio questo impedirà allungata di diventare la grande chiazza europea
E allora è necessario sì Milano vuole prendere questo ruolo faccia convergere
Su
Su se stessa su Milano le conoscenze relative al nostro Paese
Dal punto di vista dei mercati della normativa degli scambi con l'autorità di vigilanza ecco occorre creare tutti i presupposti per vedere cui le maggiori informazioni necessarie per condurre gli affari perlomeno su scala europea grazie
La ringrazio il dottor Paolillo dà la parola all'assessore Casero per una breve replica
E poiché passiamo alla prossima sessione
Che sono stati toccati moltissimi punti io ringrazio il relatore per l'attenzione posta la mia relazione per le considerazioni fatte abbiamo rispettato perfettamente i termini i tempi del dibattito iniziato le tre doveva durare due ore sono le cinque se dovesse avere anche questi tempi nel mantenimento dei nostri programmi penso che potremo fare sicuramente una cosa
Positiva per la città
Innanzitutto la prima risposta al dottor Confalonieri al dottor De Leo sul discorso della cablatura e sul discorso delle reti di modernizzazione
Questa amministrazione anche per merito di un lavoro che sta facendo l'assessore Martella che in sala da un anno a questa parte
A predisposta predisponendo e ormai regolamento il pronto verrà portato in Consiglio comunale un regolamento per la cablatura della città che un Regolamento che permetterà a tutti
Le aziende che può vorranno Caprarola partecipa alla curvatura Città di partecipare alla cultura della città pagando come stabilisce la legge
Una tariffa quindi un regolamento che unisce il fatto di andare a cablare velocemente la città col fatto di non creare dei monopoli sulla di cablatura sulla città stress
Una seconda considerazione legata fatta dal dottor Passera sul all'outsourcing sì io quando intendevo di fare dell'ozio son dei privati intendevo con dei privati ma anche con delle aziende pubbliche che abbia gli stessi standard di efficienza delle aziende private quindi se le Poste potranno avere questi standard di efficienza noi saremmo contentissimi di fare delle società con con post è stato bloccato al dottor Tanini il tema della semplificazione burocratica io l'avevo già messo nella mia relazione uno degli obiettivi di questa amministrazione nella sessione successiva
L'assessore Lupi lo stravolto i progetti che questa Amministrazione dovrà fare anche il fatto che è stato predisposto un regolamento edilizio che dovrebbe semplificare moltissimo i rapporti fra la pubblica amministrazione e operatori privati e quindi ci sembra un passo importante e sicuramente poi verrà affrontato in modo più preciso
è stato toccato dal dottor fa credito sopporti i Progetti vado a concludere e qui vorrei fare una considerazione
Noi ci troviamo con un deficit strutturale molto pesante io accennato a tutti i progetti che dovrebbero secondo voi assuefatti
Per riuscire a portare questa città a competere con le altre città
Europee
Noi chiediamo al governo che ci risponde in tema di trasferimenti era stato dato da Brunetta non si può andare discute del discorso dei trasferimenti perché attualmente la finanza locale
Non ce lo permette in tema di incremento delle Investimenti abbiamo pochi soldi per investire ad esempio la duecentoundici che la legge che finanzia le reti di trasporto non verrà finanziato in futuro e quindi ci saranno pochi soldi chiediamo al governo possiamo capire questa battaglia
Chiediamo che una certa redistribuzione delle risorse venga fatta vi ho spiegato come chiediamo però che vengano poste tutto una serie di procedure legislative per semplificare la partecipazione dei privati ai progetti della città in questo caso riteniamo che i progetti possono essere tanti proprio perché sul discorso di partenza l'abbiamo pesante che ebbe in termini infrastrutturali da recuperare e quindi più progetti riusciremo a fare e più la città sarà soddisfatta di questo però staremo attenti di realizzare tutto ciò che possiamo realizzata il dottor Protti ha parlato di sistema metropolitano una brevissima considerazione
Anche durante questa tre giorni è stata fatto da qualcuno un po'di polemica su questo discorso città Area metropolitana non in questa sede ma da rappresentanti di altre istituzioni questa amministrazione attraverso il sindaco ha fatto un progetto che noi riteniamo un un forse un buon progetto di una partecipazione ma la parte progettuale del dell'aria del sindaco con gli altri sindaci del territorio
Cercando di mantenere autonomia amministrativa dei singoli territori ma sappiamo che i singoli Comuni sono molto sensibili all'autonomia e nello stesso tempo unendo però una visione di progetto complessiva abbiamo fatto questa proposta solo in questa proposta la proposta praticabile
Realizzabile positiva per tutta questa area metropolitana io spero che in futuro possa aprire un buon risultato dico che chi parla di aria metropolitana in contrapposizione all'amministrazione comunale di Milano non è in questa non è stato fatto in questo dibattito si deve ricordare che certe scelte fatte dallo lettorato sono scelte che rimangono se visto nell'ultima elezione non rimangono costanti nel tempo e che quindi non è che perché in questo momento la Provincia sia guidata da maggioranza diversa da quel Coni Milano questo possa venire sempre in futuro e dobbiamo lavorare per creare un sistema istituzionale che possa favorire lo sviluppo di Milano e delle città intorno a Milano io penso che su questi progetti torneremo
A discutere
Due un'ultima e considerazioni sul discorso del centro finanziario e Milano capitale finanziaria d'Italia nella visita del presidente del Consiglio è stato detto che Milano deve essere la capitale economica e la capitale finanziare l'Italia io l'ho detto nella mia relazione voi cerchiamo di fare tutto ciò che c'è di nostra competenza per riuscire a ottenere questo chiediamo lo faccia anche il governo
E che quindi intervenga con una serie di progetti relativi a una semplificazione legislativa a alcune procedure di di frasche l'esazione è inutile che si dica che quella fiscale non esiste al momento in cui ci son delle scelte di investimento il play fiscale è uno dei problemi fondamentali nelle scelte localizzative delle imprudenze
E una serie di Investimenti legati alle infrastrutture in questa grande battaglia dicevo noi ci siamo speriamo che ci possa essere anche il Governo e la Regione grazie grazie
Parte
Ulteriori buonasera
E l'ultima sessione di questa seconda giornata di lavori degli stati generali della città di Milano io ho solo l'ingrato compito di dire a voi
Gentili signore e signori e ai nostri relatori che il piccolo stasera allo spettacolo e che noi quindi entro tassativamente entro lei diciannove dobbiamo
I lavori di questa sessione di questa sessione come se
Coordinatore dei nostri lavori Giancarlo gioielli capo della redazione di Canale cinque di del TG cinque ci sarà una breve introduzione dell'assessore Lupi e poi i
Svolgeremo i nostri lavori come nel sessione precedente grazie
Buona sera
Allora dopo un pomeriggio tutti il io cerco di essere benissimo anche perché credo che delle mie personali opinioni sulle grande funzione urbana non credo che interessi moltissimo al alla sala però mi spetta un po'il compito di di dare il tempo a questo a questo pomeriggio io credo che il tema le grandi funzioni urbane eco è qualcosa di molto ampio anche perché tutto ciò che riguarda Milano in qualche modo alla fine si tira dietro l'aggettivo l'aggettivo grande non riesco a pensare alla funzione urbana di Milano
Che non abbia come dire questo
Questo connotato e comunque un fatto che la funzione le funzioni urbane
In una città in qualsiasi città ma in modo un po'particolare una città come Milano hanno a che fare molto molto da vicino con la qualità della vita cioè con con l'abitare la città con lavora la città e perché no godermi la questa città in fondo come come milanese mi ti rompo dietro questa con il Milan una città brutta Milano città e che si vede poco che si gode che si code poco io non lo credo questo comunque non lo credo fino in fondo
Penso però che sia venuto il momento e oggi pomeriggio
M'interessa da vicino o non solo come giornalista proprio come milanese che in fondo questa città vive inabilità e cerca di godersi vada da quarantadue anni
Quali sono a questo punto ed è che i progetti le risorse che l'amministrazione di Milano vuole liberare
E per queste per questa città e su questo tema fa reagire architetti economisti socio dice ma le persone che sono qui con noi
Dicevo tre parole idee progetti e risorse dei dei bisogna vero le i progetti bisogna realizzare le le risorse bisogna liberarle e utilizzarle in che modo Assessore Lupi
Buona sera che grazie per essere intervenuti alla sessione riguarda vedere riguarda le grandi funzioni urbane
Il tema è sicuramente complessa interessante e proprio per questo abbiamo fatto una scelta anche sollecitate dal sindaco Albertini che normalmente è molto sintetico e chiede la sinteticità anche ai suoi assessori di distribuirli una relazione molto dettagliata e più complessa che cerca di disegnare le linee guida i punti strategici le riflessioni lo sviluppo che questa Amministrazione intende dare riguardo al tema delle grandi funzioni urbane e più in generale al tema della riqualificazione della città
Proprio perché sono più tranquillo che ognuno di voi ha in mano questa reazione più anche mi permetto invece brevemente nei dieci minuti messi a disposizione di introdurre il
L'attraverso le quali noi riteniamo la riqualificazione della città potrà avvenire
Il tema su cui oggi siamo chiamati a confrontarci e quello delle grandi funzioni urbane perché la scelta di questo tema
Perché è forse il più difficile da affrontare nelle città europee contemporanee ma anche il tema fondamentale è antico e al tempo stesso del futuro prossimo venturo sul quale la vita della città deve misurarsi in grande sintesi laicità è sempre stata costituita da due elementi
I caposaldi grandi difficile grandi infrastrutture le funzioni rare ed eccezionali e il tessuto urbano il luogo del mercato della vita privata degli incontri della libera iniziativa che riempie gli interstizi lasciati liberi dai luoghi del potere
E se la costituzione del tessuto urbano in qualche modo è sempre stasera è stato lasciato alla libera iniziativa
Forse meno negli ultimi anni e questo bisogna dirlo con molta franchezza senza prenderci in giro quando la disciplina urbanistica preteso di intervenire anche nelle micro trasformazioni degli edifici nella precisa puntuale e dettagliata
E puntigliosa definizione delle attività che vi potevano svolgersi i caposaldi il Castello il Duomo gli ospedali Navigli le ferrovie gli aeroporti sono quasi sempre stati appannaggio delle grandi istituzioni pubbliche e private che siano capaci di coniugare efficienza e bellezza i luoghi difficili grande magnificenza civile in alcuni luoghi eccezionali
In una società profondamente trasformata qual è la nostra nuove ragioni portano a confermare riprendere tale caratteristica storica
In un sistema economico sempre più globalizzato il confronto competitivo tra le città è diventato molto più impegnativo che in passato
Da un lato infatti si tratta di offrire rispetto ad altre città europee e mondiali
Motivi di maggiore attrattività in termini di visitatori di Investimenti io venti sociali e culturali dall'altro occorre qualificare la città con caratteristiche di efficienza ma innanzitutto di qualità della vita di valore assoluto
Presentarsi all'esterno a livelli di eccellenza relativa infatti necessario valorizzare i propri talenti vantaggi competitivi nella relazione l'abbiamo chiamata eccellenze
Consolidando il consenso dei molteplici attori che nella città vivono su alcune scelte strategiche di sviluppo
Ma credo che il primo punto essenziale sia che il ruolo dell'istituzione pubblica in questi anni è cambiato il Comune l'amministrazione pubblica in generale non può più proporsi come il principe il nuovo principe come a volte viene detto
I limiti anche solo di un ruolo guida il coordinamento sono evidenti
Da una parte diciamolo linee di guai l'inadeguatezza di una cultura imprenditoriale legata principalmente alla sola logica immobiliarista fatta di giuste la mentali da lamentele di giuste lamentele per la lentezza dell'amministrazione pubblica ma incapace troppo spesso di proporsi tranne rari casi con iniziative di grande respiro dall'altra i limiti oggettivi posti dalla legislazione sovraordinata regionale e statale che condannano l'amministrazione locale ha un grandissimo potere d'interdizione
Simmetrico però ha una grande impotenza operativa
Se guardiamo la politica urbanistica milanese negli ultimi anni di degli ultimi vent'anni questo vediamo vediamo un grande potere discrezionale volto al non fare una grande incapacità di realizzare i pure ambiziosi progetti che si erano proposti
C'è chi dice forse molti saranno d'accordo e altri meno
Ma il dibattito credo sia utile proprio in questo senso
Che la causa è il frutto di una scarsità di pianificazione
Ci sarebbe troppo poco piano mancano progetti norme una pianificazione complessiva molteplici livelli a grande scala e di dettaglio
Che interagiscono per comporre il quadro delle decisioni se guardiamo invece ai tempi reali delle trasformazioni
Dove per un intervento che superi la dimensione di un edificio si supera si troppo spesso il decennio fra variante al PRG piano attuativo concessione edilizia
Bisogna invece dire con molta franchezza che di pianificazione ce n'è troppa e che bisogna ridurla ridurla con intelligenza liberando tutti gli interventi ordinari da inutili complicazioni
E ricreando la libertà di azione che sola può tornare a garantire il pulsare della vita del tessuto urbano l'integrazione e la competenza funzionale che sola può garantire la capacità di innovazione
Ma tornare questo bisogna dire con altrettanta franchezza allo stesso tempo delineare grandi scenari e a vedere una visione della città del futuro
Questa è la sfida che ci attende porre la libera imprenditoria al servizio della qualità e dello sviluppo urbanistico di Milano
Su questa sfida l'amministrazione disposta a fare un passo indietro per fare un passo avanti creando le condizioni perché alcuni grandi interventi siano realizzati e impegnandosi nella cura e la manutenzione della città
Ma soprattutto rinunciando a quel potere di interdizione a cui sembra condannata la pubblica amministrazione
I segnali di novità che vogliamo lanciare oggi va oltre le realizzazioni che l'amministrazione pur fortissimamente lo sottolineeremo la fine vuole centro congressi Palazzo dello Sport grande biblioteca in una metropoli ferma da decenni e non è un caso che la città chiede da decenni queste infrastrutture e un nuovo metodo con cui il Comune vuole rapportarsi alla città per dare nuovo slancio alla crescita e la competitività
Allora qual è il segnale di cambiamento concreto che questa giunta vuole imprimere ribaltare il rapporto tra la città e i suoi amministratori superando la contrapposizione storica tra pubblico e privato come secondo noi in due modi primo eliminare l'eccesso di vincoli secondo stabilire regole di tempi certi che rispettino la libertà dei cittadini
Questa vera e propria rivoluzione culturale organizzativa ha già due capisaldi ben definiti da questa amministrazione il primo è il nuovo regolamento edilizio ormai concluso
E che verrà pubblicamente presentato la prossima settimana dopo che con un metodo credo innovativo nella nostra città a fronte di una proposta fatta a gennaio dall'amministrazione comunale in questi tre mesi c'è stato un dibattito e un confronto su questa proposta con gli ordini e le associazioni
La prossima settimana ci sarà la presentazione finale della nostra del del nuovo regolamento edilizio il concetto cardine del nuovo regolamento edilizio non ha precedenti nella storia della pubblica amministrazione e di Milano
Il cittadino può fare tutto ciò che l'amministrazione non vieta
La revisione le normative comunali edilizie si ispira a tre ordini di principi semplificazione procedurale certezza in ordine a modalità e tempi di realizzazione responsabilizzazione della struttura comunale una sola esemplificazione per tutti
Viene stesa una vastissima gamma di adempimenti procedurali l'autocertificazione dei professionisti e quindi viene introdotta la certificazione della conformità degli interventi alla disciplina urbanistica edilizia come momento proprio di un soggetto esterno alla struttura comunale
Quest'ultima novità risulta evidentemente credo per tutti i professionisti che sono che mi sta ascoltando di portata rivoluzionaria
Per quanto riguarda le norme tecniche di attuazione
L'amministrazione presenterà contestualmente la prossima settimana la prima bozza complessiva di rivisitazione delle nuove perché nuove norme tecniche di attuazione
Di cui però verrà diffusa la parte di disciplina generale della quale si possono già leggere i principi che hanno ispirato la revisione semplificazione dei cambi di destinazione d'uso riduzione del ricorso alla pianificazione particolareggiata esecutiva introduzione di una maggiore flessibilità nella definizione degli obiettivi di piano
Facilitazione dell'attuazione delle aree a servizi pubblici tramite la loro realizzazione e gestione da parte dei privati
Regolamento edilizio NTA su una grande conquista per Milano ma non bastano
Il Comune vorrebbe fare di più per dare altri segnali di cambiamento e modernità ma si trova come dire con le mani legate è infatti costretto a muoversi in un ambito legislativo fatta di norme determinate da enti superiori
E allora se si vuole veramente creare sviluppo per la capitale del Sud Europa è necessario che anche gli altri enti si assumano le loro responsabilità le responsabilità di voltare pagina l'impegno che chiediamo qui dagli stati generali a un impegno immediato perdere altro tempo significa infatti perdere il treno del futuro
Perché Milano riparta dunque necessario che la regione Lombardia sblocchi la revisione della legge sugli standard vecchi di vent'anni e tarata sulla città di due milioni di abitanti oggi ce ne sono settecento mila ed emani una nuova legge consideri lo standard un concetto qualitativo e non quantitativo
Serve poi l'attuazione da molti anni richiesta della legge sui piani integrati di intervento indispensabili per intervenire celermente per il recupero di aree degradate la possibilità di utilizzo più speso più esteso dello strumento dell'accordo di programma
E nuove norme sulla destinazione d'uso sull'utilizzo delle aree del centro storico
è fondamentale infine la piena e corretta attuazione della Bassanini quater il principio di sussidiarietà impone di valorizzare le funzioni dei Comuni
Quali enti più vicini ai cittadini e non di sostituire un vecchio centralismo con un nuovo centralismo fosse anche chiamato provincia
In attesa di segnali in questa direzione ci siamo impegnati in una sfida di grande coraggio varando la riorganizzazione della macchina comunale
Il nuovo Regolamento edilizio ci permetterà di cambiare radicalmente il modo di operare degli uffici dell'edilizia privata distinguendo con decisione l'iter procedurale relativo alle concessioni edilizie da quello delle autorizzazioni
Si dovranno col rilasciare le concessioni i sessanta giorni la legge prevede centoventi giorni
La pratica milanese registrare un tempo medio di quattordici mesi quando va bene
è un impegno gravoso è arduo che ci assumiamo senza esitazioni ben sapendo che su questo punto saremo tutti misurati e giudicati infine all'interno del settore urbanistico saranno individuate due funzioni la prima legata la pianificazione strategica del territorio la seconda all'attuazione puntuale delle micro varianti
L'obiettivo e di superare il decennale impasse che vedeva l'amministrazione comunale municipi l'amministrazione comunale abbandonare i piccoli interventi ogni qual volta si doveva occupare dei Grandi Progetti e viceversa
Liberare idee progetti e risorse nella nostra città non significa però
Rinunciare al ruolo di programmazione dello sviluppo urbanistico entro l'autunno proveremo un Documento di Indirizzo che traccerà le linee di sviluppo strategico della città anche tenendo conto delle idee delle proposte emerse dalla condizioni pubbliche ed agli Stati generali
Stabilirà gli strumenti necessari a mobilitare le risorse l'iniziativa privata e terminerà le forme di incentivazione
Da questa rivoluzione culturale dovrà sculture una Teggiano un atteggiamento nuovo da parte della società civile in linea con la tradizione del passato
L'imprenditoria milanese non ha mai aspettato che l'amministrazione comunale definisse rigidamente il proprio ruolo ma si è sempre posta nella storia di Milano come traino dello sviluppo avanzando proposte e mettendo a disposizione risorse
Un esempio su tutti
Credo che tutti tutta la città conosca la Fiera di Milano è nata non per volere di qualche lungimirante amministratore ma per iniziativa di undici cittadini milanesi
Così deve essere anche per l'oggi si pretenda dall'amministrazione comunale certezza di tempi e regole chiare
Sì in cambio si giochino proposte e progetti gestionali efficaci metodi trasparenti e si assumano i rischi d'impresa che sono caratteristiche poi dell'imprenditore nella relazione distribuita troverete l'elenco dettagliato anche dei passi concreti che questa Amministrazione intende compiere per riportare Milano al ruolo che gli compete
Sinteticamente vorremmo citarne alcuni
Il centro congressi
La realizzazione di un centro congressi a Milano è chiesta ormai da vent'anni e in tutte le audizioni in tutti gli interventi è stata sottoposta questa esigenza l'amministrazione ha deciso di realizzare il il centro congressi di Milano a Rogoredo nella periferia sud
Anche finalmente per attuare quella che da tutti a parole ed è finita che una priorità costruire una città policentrica
Il nuovo centro congressi darà Milan una struttura di primaria importanza di cui è sempre stata priva
Fungerà da punto di partenza per la riqualificazione complessiva questa è la grande scommessa di un'area degradata favorirà lo sviluppo policentrico dalla metropoli che è uno degli obiettivi primari di questa Giunta
Con la realizzazione del centro congressi l'amministrazione dimostrerà di passare dalle parole fin qui dette ai fatti coinvolgendo le risorse private
Nella costruzione di questa grande funzioni in modo da poter destinare le risorse pubbliche interamente alla realizzazione delle infrastrutture per i cittadini
Fondamentale a questo proposito sarà garantire la certezza sui tempi di attuazione
Secondo il sistema universitario sanitario sono da sempre tra le eccellenze di Milano intendiamo qui favorire la riqualificazione delle strutture universitarie sanitaria legandolo ad azioni di recupero delle aree circostanti
Come ad esempio per gli insediamenti del Politecnico alla Bovisa e la riqualificazione del Policlinico
La grande biblioteca ne ha già parlato l'assessore Carrubba la localizzazioni più idonea pare quella dello scalo ferroviario dismesso Porta vittoria per la sua buona accessibilità urbana e metropolitana per la prossimità con l'attuale Biblioteca Sormani
E per la sua posizione baricentrica tra l'Università Statale e Città Studi sarà una grande sfida da giocare tutti insieme per riqualificare in modo moderno un'area ferroviaria dismessa
Il palazzo dello sport
L'altra grande struttura che si intende realizzare o meglio ricostruire il palazzo dello sport non solo per poterlo tra lo scrittore andare ad ospitare grandi eventi sportivi ha coperto nelle varie discipline ma in generale per raccogliere manifestazioni legate allo spettacolo al tempo libero
La localizzazione certa è la stessa di quella dove il vecchio palazzo dello sport
Fu dei distrutto il costo dell'intervento superiore a cinquanta miliardi verrà sostenuto attivando risorse private
Carcere di San Vittore credo che qui sia molto chiara la posizione dell'amministrazione comunale la vogliamo ribadire agli stati generali anche perché chiediamo e chiederemo al governo un presa di posizione ben precisa la dismissione del carcere può rappresentare un'occasione unica per riqualificare un'area di grande pregio urbanistico dove possono trovare spazio funzioni culturali di alto livello
Riqualificazione del Portello Sud Portello Nord
L'amministrazione è pronta con la propria proposta e anche qui vorremmo in maniera chiara dire agli stati generali che introdurremo un nuovo metodo
Prima di approvare la proposta sul di riqualificazione del Portello sul portone nord la sottoporremo come pietra da dovrebbe essere sempre a giudizio dei milanesi e dei cittadini
Parliamo di un'area da riqualificare i trecentosessanta mila metri quadri posta proprio l'ingresso nord-occidentale la città è la grande scommessa di Mila no la riqualificazione di una porta di ingresso importante ricordo che Malpensa sarà il nuovo punto di accesso per tutto il mondo e tutte e tutti arriveranno dalla dal portello sul Portello Nord
La rete della scommessa di realizzare un quartiere ricco di infrastrutture verdi e servizi di qualità che possa diventare una delle più importante porte d'accesso a Milano e al tempo stesso facilitare la convivenza della Fiera con il tessuto sociale circostante
L'area del Parco Sempione il nostro obiettivo di trasformare quest'aria ricca di strutture cultura e natura
Come il secondo centro di Milano ripete ridando molteplici funzioni presenti per far questo è necessario istituire all'interno della pubblica amministrazione la figura di un progetto leader che coordini le iniziative dei vari settori volti al rilancio complessivo della zona
Dal canto suo l'amministrazione comunale provvederà a collocare a margine recependo anche istanze emerse dalle audizioni del parco Sempione la struttura dell'urban center un luogo permanente di lavoro esposizioni informazione sulle iniziative cittadine e dibattito sulle scelte urbanistiche infine ma non infine ma non per ultimo
Tutto ciò può avvenire solo se Milano gioca la grande scommessa della riqualificazione delle periferie della manutenzione della città ed è la creazione di un sistema del verde la grande scommessa di Milano capitale del Sud si gioca
Con la scommessa di attuare una qualità diffusa cura manutenzione della città sistemazione dello spazio pubblico riqualificazione delle fruibili delle periferie
Sistema del verde e sua fruibilità
Perché anche questo è necessario capirlo non basta solo creare il verde ma bisogna dare la possibilità di fruire dello di gestirlo
Io uso di far sì che i cittadini milanesi lo possono utilizzare saranno tre cardini che accompagneranno l'azione amministrativa per costruire una città in cui la qualità della vita riveste un ruolo fondamentale
Questi sono alcuni spunti sicuramente non persuasivi di tutto che ci sembrava importante dare alla città e alla alle persone che abbiamo invitato per la tavola rotonda grazie
Bene
Abbiamo un'ora a un'ora e mezza scarsa per cui chiederei a tutti quelli che intervengono di stare entro il sette otto minuti al massimo
Come dire che su questo tema sulla relazione dell'assessore Lupi a questo punto vale la pena che reagisca reagisca il mondo della cultura che registra il mondo della finanza dell'imprenditoria
E qui voglio dire ne abbiamo come dire la la abbiamo la possibilità di semplicità stare un po'il polso
Il primo intervento e per regali volenti chiaro che non ha bisogno di di presentazioni e credo che comunque su questo tema assurdi segnare la città e i luoghi dove le funzioni a città sono più strettamente e connessi alla vivibilità la possibilità di essere fruiti di essere c.t. utile ai cittadini ha un'esperienza solite cioè a livello internazionale forse ci può aiutare a guardare come dire in modo più alto possibile
A questo
A questa idea che nasce sul sul ruolo che la città
Grazie funziona sentiamo allora
Dopo l'Energia
Ecco il discorso fatto dal nostro assessore all'urbanistica io il mio intervento sarà più piccolo
Ma per questo mi servono due esempi ferrovie non sono esempi italiani sono esempi stranieri
Sono i due esempi degli
Ti fattiva dei soldi e del ventuno giugno ventunesimo secolo e le loro differenze il primo il primo esempio è il Museo ovunque in a Bilbao
Di Vaio della città capitale dei Paesi Baschi la regione più nazionalista della Spagna
Ma cosa fa non solo chiama fra anche errori l'architetto più internazionalista del mondo
Geniale architetto manipolatore di forme straordinario ma che non tengono conto dei contesti fisici concettuali
Storici di una città e di un uomo ma Bilbao cosa fa ancora
Tarda il museo Gough Nang di New York per ospitare la sua collezione esemplare
Fatta di artisti di movimenti artistici europei fattiva in marmo pigmenti americani fino a poppa fatte dei movimenti di arte contemporanea
Cioè la città di Bilbao
Si concede un vero crocevia di culture
E secondo me assume una Pessotto una posizione che allenta i legami strutturali della prova del proprio è esisterebbe una città della propria identità del suo continuo della propria tradizione ma sì un'altra edizione qualche cosa
Che non si eredita Massi costruisce ogni giorno
Allora la volontà internazionalista di Barbato
è appagata da settecentocinquanta mila visitatori in pochi mesi ed ecco una perversione
La seconda imporre al operare secondo esempio al secondo per azione che a me interessa di più perché più strutturata e quindi che può essere più di esempio per come fare qui da noi
è Parigi
La biblioteca la quella che viene chiamata l'attrice veri da tre grandi Diatec
Prende il nome istituzionale questo questo monumento Bibliothèque nationale de France
Ma comunista è una finezza aggiunge sotto sì fra la sua metterà
Voluttà cioè dal presidente egli non è nominato direttamente ma con la parola sì
Si dà al monumento un ulteriore definizione quella urbanistica
Si definisce cioè che la qualità una di quell'età di un edificio
E che è un vantaggio rispondo Sivo
E quella di innescare un problema le procedure di trasformazione delle periferie e che la periferia quindi può diventare volavano per la definizione della città
E può assumere il ruolo preponderante
Quindi vediamo che attraverso due modi differenti e attraverso un Nad Ali si sono nominativa dei dei due recenti monumenti uno si chiama a Bilbao Paesi Baschi Musei Museo buche nani
L'altro
La cambi di utenti
Si esprime così l'orgoglio nazionale
Si può esprimere questo orgoglio quindi con modalità differenti alcune più fondate altre meno più apparenti magari ma che in ogni caso io credo che l'orgoglio di una città non è una questione morale ma è una questione istituzionale
Io non voglio fare un discorso estetico ma voglio dire come questa biblioteca di Parigi sia magnifica ella sulla grande biblioteca e da questa dovremmo riferiste ci quando pensiamo alla biblioteca di Milano
Perché con la sua magnitudine racchiude la le continuità delle grandi biblioteche
Storiche nazionali imperiali reali che la Francia l'Italia la Germania l'Europa Abruzzo
E che possediamo
Ma come è stata pensata
è stata pensata per la sistemazione delle grandi biblioteche storiche le grandi collezioni le nuove discipline la fotografia il cinema la musica chiaro di un visuali l'esclusione della stampa
Un dato mi piace molto nel mille settecento tanta quando fu fondata la biblioteca Nationale de France e c'erano trecentonovanta opere di stampo oggi Chennai quarantacinque mila
Ebbene nell'ottantotto quindi dieci anni fa perché i pro questi progetti sono lunghi
Il Presidente della Repubblica annuncia la nascita della nuova biblioteca
Ma se oggi dopo dieci anni la biblioteca è aperta a sette mila visitatori lettori e ricercatori al giorno
E sette mila cinquecento sono le persone che vi lavorano a tutti i livelli
Se copre tutti i campi della conoscenza sia utilizzare tecnologie dai le più moderne di trasmissioni dati e Cisco e può essere consultata in tutta la Francia ma anche in tutta l'Europa
Chi ha fatto queste abitazioni Car due dobbiamo chiederci dieci anni di lavoro
Ecco il punto secondo me
Dove la Francia mani per festa alla sua cultura e consapevolezza amministrativa
Come si organizza un Progetto
C'è un Progetto nome solo responsabilità degli architetti
Cosa fanno e cosa dovremmo fare quando si fondono queste grandi funzione la Francia ma nomina un ente pubblico
E questo ente pubblico ha un suo consiglio di amministrazione dove il presidente ha una carica politica mentre i consiglieri sono degli specialisti per la cosa che si deve fare
Ha un compito di gestione dall'inizio alla costruzione e poi peccato ma il suo compito è questo e deve risponderne allo Stato al comune agli enti pubblici che l'hanno fondato come comincia a lavorare lavora attraverso la prefigurazione la prefigurazione è il momento in cui si cerca di a volgere il tema dentro delle situazioni che possono anche in questa fase essere definite utopiche
La biblioteca nazionale date visitarla a un bosco al suo interno di un ettaro ma con degli alberi altri
Dodici metri
Si è fatto no quindi questa prefigurazione poi il consiglio d'amministrazione cura il progetto scientifico e con tutte le sue fasi di avanzamento
Culla il concorso di architettura
La biblioteca di Francia è stata vinta dall'architetto per un che non aveva ancora trent'anni quando
Il consiglio d'amministrazione controlla il piano finanziario economico lo studio della gestione
Del futuro Complesso e i suoi costi lo studio dei tempi non solo del Progetto di d'architettura ma dell'integrazione di tutti i propri oggetti scientifici
E il pilotaggio compie pilotaggio di tutte queste attività
Ne rispondono direttamente e ciascuno di questo responsabile risponde al consiglio d'amministrazione
Cioè si crea un organismo molto
Responsabile
Contende responsabilità che rischi che i grandi commedie TAF francesi per esempio quando si ricostruisce in Francia tengono molto a risparmiare sulla cifra del Budget
Destinato perché avranno un lavoro più importante da fare troppo
Queste secondo me è la cultura amministrativa
Francese che anche noi dobbiamo acquisire
Dei Festari
Ha detto che l'architettura eterno ma e magnifica
Pertanto non può esserci architettura dove non c'è nulla da magnificare
Ma per Milano se non vogliamo che questo sia un universo segreto dobbiamo trasformare queste delle impennate di dichiarazioni di volontà in atti di volontà
Perché la cultura architettonica
Urbanistica milanese e molto presente parliamo della cultura
Architettonica quella Euwe urbanistica delle università
Quella delle riviste specializzate dei centri studi quella degli uffici tecnici del Comune che in questi cinquant'anni hanno operato moltissimo
Quella della de la partecipazione ai concorsi con corsi attivati
Lavorati vinti stoppati
Noi allora oggi credo che abbiamo bisogno
Per colmare questa lontananza
Abbiamo bisogno di un atto di invenzione amministrative
E questo tocca a voi assessore il Sindaco di Milano grazie
Grazie di Gae Aulenti io affascinata anche dal dal da questo intervento come mi sono un po'affidato anche la cavalleria di chi interviene dal dopo magari di autoridursi di qualche di qualche minuto no pochi chiusa pochissimo pochi Cusack chiedo solo dalla nero rimprovero anzi anzi chiedo solo a chi interviene di stare sui sei sette minuti in modo tale da poter avere come dire respiro tutti sull'intervento ungo professor Camagni ordinario di economia urbana Politecnico di Milano
Grazie
Cercherò di essere telegrafico
Intervengo qui in una in una condizione di sofferenza in una duplice veste
Come ricercatore sulla economia e la forma della città di Milano che mi ha visto impegnato per tanti anni e in nella mia attuale veste di responsabile del dipartimento aree urbane alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Io mi trovo più a più a mio agio nella prima veste ma non posso sottrarmi a una responsabilità attuale io vorrei proporre due riflessioni molto sinteticamente tante cose potrebbero essere dette tante riflessioni si porterebbe solo sono sicuramente
Stimolate dalla relazione dell'assessore che ha aperto questa tavola rotonda ma mi concentrò su due riflessioni una di carattere il metodo e l'altra di contenuto quali interventi
Sul metodo
A me sembra che
Occorre riflettere sul modo con cui Mila no va adoperare questo rilancio nell'opera di
Costruzione della città
Un primo elemento di metodo ideato da questa assise e il suo successo testimonia della giustezza di questo metodo ecco posso suggerire che in questo momento non sia un momento isolato ma che trovi
Un luogo di continuità e un luogo in in cui anche non solo diciamo le rappresentanze degli interessi eh i gli elementi
Più avanzati della cultura milanese possono essere interpellati ma anche le popolazioni possano essere coinvolte nella progettazione dei loro quartieri
Ma occorre di più occorre a mio avviso un quadro complessivo di coerenze urbanistiche sulla città
I progetti le idee possono venire e devono venire prevalentemente dalla città così come si sta facendo qui ma il quadro di coerenza e la giustificazione la validazione della logica complessiva
Che si vuole perseguire è un compito che solo l'amministrazione può assumere deve assumere
Ecco la città non può essere considerata
Un albero di Natale su cui si possano appendere progetti in libertà
Ecco sicuramente Milano a un albero quello robusto è un albero con dei rami robusti però troppo spesso in passato
Questo albero è stato
Riempito
In un modo poco razionale
Delle palline troppo pesanti sono state attaccate anni troppo deboli quando ci sono ad esempio localizzate delle funzioni a grande generazione di traffico fuori dal ferro in altri casi rami forti sono stati lasciati poco utilizzati
Ho rami che si prevedono forti il per il passante ferroviario sono sottoutilizzati o saranno in prospettiva s'tendenzialmente no Allo stato attuale delle decisioni
Sotto utilizzati ecco
Occorre pensare a questo quadro complessivo di coerenza e occorre
Assumere una logica che gli inglesi chiamano Dio risorse efficienza di efficienza nell'uso delle risorse e delle strutture esistenti perché siamo in un quadro comunque di risorse scarse
Questo significa che dobbiamo interrogarci sulla migliore utilizzazione delle strutture esistenti e sulla l'ottenimento del best value dai servizi che la città Giada
Il passante ferroviario
Voi sapete pochi giorni fa il Senato ha licenziato in via definitiva il l'assegnazione dei centocinquanta miliardi residui per il suo completamento
La cita a questo punto svolga il suo ruolo di valorizzazione di questa di questa grande infrastruttura e nel documento c'è l'intenzione ma procediamo rapidamente perché si è perso troppo tempo
Infine ultimo elemento di metodo capacità di cooperazione interistituzionale non occorre che io cito il caso Malpensa per indicare quanto possa costare alla città la mancata sincronia fra gli interventi di istituzioni diverse dobbiamo imparare come istituzioni ma cooperare più direttamente
Secondo punto
Gli interventi abbiamo avuto una lunga lista di ipotesi mi cercano di focalizzarmi su quelli che io vedo come le priorità
E mi riallaccio a l'ultima ricerca che facemmo quando esisteva in questa città il l'osservatorio della metropolitana Loretta ma forse qualcuno se lo ricorda l'ultima ricerca che facemmo prima di essere sciolti dalla il giunta precedente riguardava quella che oggi chiameremo un'operazione di benchmarking cioè di analisi comparata delle dei delle forze e delle debolezze di Milano verso i suoi più diretti competitori europei che cosa emersa in quella in quella ricerca che Mila no era
Indietro rispetto ai competitori interne grandi dare
Ambiente urbano e qualità della città reti esterne di collegamento e la mancanza di aree per localizzazioni direzionali di prestigio
In alternativa al centro storico
Questi erano tre grandi buchi neri
E in questo senso io direi su questi questi secondo me rimangono le tre priorità ambiente urbano a due facce questa questa moneta
Traffico e congestione questo naturalmente non è un problema solo di Milano di tutte le grandi aree metropolitane come dipartimento all'Urban abbiamo lanciato un programma strategico per la mobilità metropolitana
Che stiamo realizzando portando a termine con la collaborazione dei sindaci delle grandi città e stiamo lavorando molto bene in questo senso andremo a finanziare e io lo spero le risorse nel DPEF ci sono state attribuite si tratta di vedere in finanziaria anche di fare lobbying in questo senso
Un sistema di controllo del traffico che già in nuce esiste ma di cui esistono dei progetti molto avanzati nella città un sì sistemi che in altri casi cito Torino ci sono già manifestati come estremamente efficienti
Piccolo investimento aumento del venticinque per cento della velocità commerciale media nell'area servita quindi qualche cosa interventi appunto a grande efficienza e poi fine saremo una
In la continuazione della metropolitana tre da Maciachini verso Comasina e qui stiamo studiando un sistema di project financing in modo che con le risorse che saranno disponibili possiamo realizzare tutta la tratta
Verde urbano anche qui attenzione al verde diffuso anche qui interroghiamoci
Siamo ricavando per la per i cittadini di Milano il best value dalla patrimonio di verde
Che già esistente ecco secondo me no in larga misura perché a in larga misura loro dedichiamo a passeggio per cani e magari bambini lì chiudiamo in piccoli recinti
Nelle città europee si fa il contrario i cani girano liberi in alcuni recinti nei giardini e i bambini possono invece divertirsi nei nei parchi e nei giardini o o o sui viali
E quindi la popolazione trova il verde trova le condizioni per rimanere al centro della città
Ma qui un progetto che è stato ripreso è un progetto che abbiamo studiato con l'associazione MeglioMilano di messa a rete del verde diffuso che già esiste e che deve essere completato in una cintura in una maglia coerente reti esterne
Alta velocità e Malpensa primi naturalmente progetti rilevantissimi anche qui ricordo su iniziativa governativa è stato proposto ha già superato la commissione di finanza e tesoro del Senato un progetto di legge per nel che dedica oltre trecento miliardi a Milano per il completamento delle opere su Malpensa quindi il sottopasso di Castellanza il la tratta Bovisa Stazione Centrale perché il collegamento naturale non è tanto sulle Nord mai naturalmente su centrale anche se un po'più difficile tecnicamente ma dobbiamo assolutamente arrivarci e la bretella Malpensa Novara
Ecco anche qui ciascuno a ciascuno i suoi compiti
Aree direzionali di prestigio anche Pires brevissimamente ritengo che Milano possa e debba
Proporre
E per e siamo anche a questa parola di prestigio anche elementi simbolici molto forti e possa proporre
Almeno due grandi aree che siano contemporaneamente di alta qualità edilizia e urbanistica altamente accessibili una al centro e uno alla periferia
Infine aggiungerei la cultura si è già parlato università eccetera un progetto importante che è stato elaborato da MeglioMilano e che ho visto ripreso è quello del quadrato della cultura l'area Sempione Piccolo Teatro il castello la Triennale da valorizzare come grande area dedicata alle attività museali e culturali e chiudo Milano ha grandi potenzialità da svolgere nel nuovo quadro nel nuovo scenario di integrazione europea dell'Europa della moneta unica in Italia non occorre dirlo
Bene
Agire con avendo presenti alcune condizioni primo pensare in grande spesso Milano non ha pensato in grande
Poi ci puramente finanziare o autofinanziare con il ricorso al capitale privato gran parte dei progetti che sono stati qui indicati non è un problema di risorse il problema prioritario
Ma deve evitare ulteriore congestione concentrazione il l'egoismo della piccola Milano che si vuole tenere tutte le attività concentrate al suo interno deve pensare in termini metropolitani altrimenti il rischio quello del soffocamento che ringrazio
Non è un problema di risorse però le risorse ci vogliono ci vogliono i finanziamenti per i progetti Marco Capello Mary Lince International
Grazie cerco di tenermi nei cinque minuti
Sì mi sono assegnati prima di tutto perché la Merrill Lynch a Milano perché ci interessa il finanziare una città perché il situa il peso s'è un ottimo business a storicamente non è sempre stato così faccio la storia due minuti della nostra storia di cosa succedeva il primo la prima forma di finanziamento che avvenne di una città nell'epoca moderna fu nel settantasette a New York
Fu falliti suoi attentati della lasagna che la fece non fu una grande esperienza ai tempi era difficile mi ricordo io lo studente della Colombia ed ebbe la fortuna di parlare con lui e gli chiesi
Come finanzia una città ed allora mi rispose e come fare l'amore con gorilla non sei tu che scegli quando inizi quando Fini sistemi che non si faccia troppo male
Il mondo è cambiato radicalmente da allora
Dal settantasette inizia il rifinanziamento delle città americane e noi nell'ottantatré andiamo a finanziare Shanghai
Nel Mincio finanziato tutto lo sviluppo del centro di Chiang Kai che oggi è una delle città più grosse del mondo guadagniamo soldi lo facemmo solamente con debito al tempo garantito naturalmente dalla Repubblica cinese
Fu un grosso cioè sono costrette e soprattutto porto a noi
Un sacco di business indotto da tutte le aziende che erano aziende in Shanghai che vedano la città a costruire e venire e e crescere per loro
Il il passo successivo fu per noi il finanziamento di Beirut non perché io voglia comparare
Beirut a Milano o a Shanghai ma per dire le frontiere prima era speriamo che non faccia troppo male poi sul debito poi combine con Beirut fu l'introduzione del capitale a rischio nel finanziamento della città
Credo che pochi lo sapevano ma la linciaggio otto punto possedeva l'ottanta per cento di Beirut purtroppo furono talmente vaghe ma possediamo più sono sempre stato il più grosso affare della nostra vita ma portammo capitale a rischio
Oggi contro il nuovo tipo di finanziamento e il portare imprenditori che secondo noi vogliono scommettere con la città sulla crescita della città e portano capitale vero
Questo cosa significa per la città significa anzitutto una quantità di soldi molto molto più grande e la possibilità di far rinascere ricostruire la città molto più velocemente
La seconda cosa che porta e che la possibilità di una rinascita della città porta ricchezza alla città stessa pensate tutti ieri strutturalmente tutte le ristrutturazioni che potrebbero essere fatte
Delle attività sportive noi stiamo guardando alcuni progetti e naturalmente con la città di Milano speriamo di portarli a termine dell'attività culturali e tutto il beneficio che arriverebbe di indotto di turismo di gente di business che possono arrivare questo è un grosso vantaggio che viene per la città e da un miglioramento dei servizi sempre perché introduzione del capitale del rischio porta al management migliore delle varie attività quindi ore più interessanti più attenzione al consumatore e quindi tipo di vita migliore per i cittadini
Quali sono i problemi più grossi che non storicamente abbiamo incontrato la cosa fondamentale su cui io assolutamente consentito all'amministrazione di non preoccuparsi e quando arrivi in un'amministrazione pubblica il tipo di dati
Che sono a disposizione dell'amministrazione non sono il tipo di dati che possono essere dati al mercato e molto spesso
La traduzione di quelli che sono i dati che esistono in dati accettabili per le banche per i mercati è molto difficile questo storicamente non è un problema
Sembra un problema enorme
Si può ci sposti ci sono dei modi per cui lo facciamo noi stessi per i nostri investitori la traduzione dei dati e il problema più grosso che esiste e la traduzione dei dati economici per il mercato ripeto fa l'abbiamo fatto si può fare si può fare bene quali sono i benefici per la città l'ho detto un'ultima cosa
Quali quali sono cosa danno cosa a Milano perché perché l'altro giorno credo l'avete letto sui giornali ho portato il mio presidente a trovare il sindaco
A e una è un avvenimento importante perché ripeto il mio presidente erosione di centosessanta chili che ha avuto un'operazione alla schiena e quindi non si muove quando ho sentito il nome di Milano ha preso lei era venuto apposta in Italia per dopodiché valutato due giorni di vacanza Maria mi sembra giusto vista
La situazione Milano secondo noi a un nome di Griffith
Una Vann N che unica in Europa
Se si parla di Milano a qualsiasi banchiere a qualsiasi investitori a qualsiasi gruppo di interesse Milano sempre considerato qualità è un po'la Coca Cola delle città europea lo sapete qual è sa perché sapete quanto quanto questo vale la Coca Cola è un'azienda che oggi vale viene viene trattata in Borsa a quarantasette volte gli utili netti su dell'anno prossimo quarantasette volte se uno fa un po'di conti vuol dire quante bugie quante bottiglie di Coca Cola dovremmo vendere
Dovevamo ancora vendere perché se fosse giustificato questo pezzo credo che tutti dovremmo lasciar tutte queste acque bere Coca Cola per i prossimi trent'anni e non si giustifica lo stesso però
Però investitori vogliono Coca Cola vogliono comprare l'azione dalla Coca Cola Milano la nostra esperienza la nostra esperienza è lo stesso e il mondo finanziario lo sente e lo segue tutto qua grazie
Certo che a frequentare con lui gorilla un po'di mal di schiena
Fin dall'elementari ci hanno insegnato che Milano è nella è stata costruita lì perché era al centro di un sistema di i trasporti e le comunicazioni che la rendeva rendeva tale però per la sua posizioni e credo che questo punto parlando di funzioni urbane le le ferrovie la stazione Centrale il passante ferroviario Struth Rizzato si diceva prima sono comunque parte essenziale per questo vividi vivibilità della città Gegè Carlo Cimina ministro delegato delle Ferrovie dello Stato
Da quanto ascoltato oggi rischia l'assessore Lupi
Mi pare che la città anche viene progettata la città del domani
Non sarà più soltanto il luogo dei suoi abitanti ma dovrà essere una città aperta dovrà offrire dei vantaggi competitivi per ora attrarre anche chi vive al di fuori del suo territorio
Questo significa comunicazioni quindi su questo significa trasporti
Se saremo capaci se la città di Milano sarà capace di costruire queste eccellenze certamente il sistema dei trasporti che Giannone attuale oggi deve fare un salto in avanti molto significativo
Quindi questo tessuto connettivo che deve unire il territorio attorno a Milano con la Milano delle eccellenze deve rapidamente cambiare noi stiamo lavorando per questo
Stiamo cambiando il nostro piano merci per allontanare dal nodo di Milano appunto il questo il traffico
Che non è fondamentale che passi sulle Grandi Stazioni traffico peraltro che in grossa crescita importante cari perché crei cresca che possa rapidamente
Arrivare a dei livelli
Diversi da quelli oggi oggi abbiamo il dodici per cento il trasporto su ferrovia delle merci il resto praticamente tutto su strada
E di amare molto poco quindi in un sistema in cambiamento
Le merci che passano intorno a Milano e non entrano più come oggi
Nuovi binari non abbiamo un bisogno terribile lineare tra i tanti problemi delle ferrovie c'è quello che sulle grandi dorsali non abbiano capacità sufficiente
Sulla Milano Bologna abbiamo duecentocinquanta treni al giorno vuol dire un treno ogni quattro cinque sei minuti il che non è possibile tra l'altro sono treni con velocità diverse
Per cui sommiamo i pendolari con i treni ad alta velocità tra il normale recapito e questo cosa significa poi per la regolarità del servizio
Per tutto quanto attiene alla circolazione ferroviaria
Quindi questa cerniera che Milano come diceva il nostro dell'attore questo Polo questo centro di di in questo incrocio verrà radicalmente modificato dalle ferrovie
Quando potremo finalmente avviare la tratta Milano Bologna della Torino Milano Napoli dell'alta velocità
Quando avvieremo la Torino Milano e poi continueremo verso Venezia tra l'altro la Milano Brescia e di grande importanza sia per il traffico normale sia per il traffico pendolare
E noi speriamo di cantierare queste due realtà nell'arco di un anno un anno e mezzo certamente bisogna chiudere conferenza di servizi che stanno andando forse più velocemente che non in passato ma che comunque devono essere cambiate i localismi spesso determinano condizioni che non consentono al Progetto neanche di essere avviato stiamo studiando la Milano Genova modificando il la il terzo valico e quindi il progetto del Terzo Valico su Genova che vuol dire merci ma vuol dire anche poi passeggeri verso la Francia
Stiamo modificando le tratte a nord di Milano verso il CIPE verso il Gottardo quindi la Rete a Investimenti massicci investimenti notevoli che devono essere realizzati entro il due mila e cinque due mila sei
Al due mila e due purtroppo dico purtroppo perché i ritardi sono stati citati anche poco fa un altro relatore il passante dovrebbe essere completato
A questo punto il sistema ferroviario italiano per milanese lombardo per quanto riguarda di anche italiano ovviamente per quanto riguarda la Rete attorno a Milano si può direi quasi completato
Allora veniamo dentro Milano non è possibile avere un sistema così più importante un reticolo così complesso sono equilibrato con la città
Coniugato con la città vuol dire che deve crescere armonicamente con la crescita della città stessa
Di qui l'importanza delle stazioni noi stiamo mettendo mano alla stazione centrale di Milano
Il mese scorso abbiamo avviato una rivisitazione completa dalla stazione Termini di Roma
Noi vogliamo che queste stazioni non siano più soltanto un luogo dove passo molto peraltro centinaia di migliaia di persone al giorno la stazione Milano significa quattrocento mila persone al giorno Roma è più o meno la stessa cosa
La stazione deve diventare però anche qualcosa di diverso non più come oggi perciò molti versi anche un centro di degrado un punto certamente non di eccellenza
Prestazione di Milano che mi auguro possa i lavori possono essere di atti molto presto
E dovrà avere tre tre punti fondamentali che dobbiamo toccare il primo un importante nodo di scambio nodo di scambio tra le ferrovie la metropolitana le navette verso Malpensa gli autobus e i tram
Ovviamente i parcheggi
Quindi un lavoro notevole dovrà essere fatto attorno alla stazione Centrale ma può essere fatto anche in tempi brevi
Tra l'altro
Ha degli spazi la Stazione Centrale di Milano ma anche altre stazionano degli spazi fruibili di grandissima importanza pensate che lungo le due vie laterali della Centrale
Abbiamo qualcosa come oltre tre mila metri di fronte disponibile a realizzare qualcosa di ben diverso da quello che oggi c'è una serie di magazzini
Locali praticamente in alcuni casi abbandonata
Dobbiamo migliorare la qualità della stazione perché se Milano deve essere la porta dell'Europa
La stazione Centrale deve nessuna specifica col che consente aperta tra l'altro verso la città da un lato e verso il territorio dall'altro
Dobbiamo cambiare la qualità dei nostri servizi certamente le biglietterie le sale d'attesa dobbiamo
Vogliamo creare qualcosa di simile a quello che è stato fatto in altri Paesi europei
Quello che è stato fatto in alcuni video rapporti cioè modificare proprio il modo di vivere la stazione ormai è un ambiente che socialmente ha bisogno di una progettazione completamente diversa
Io credo che poi possano da terzo punto del che noi vogliamo toccare quello che deve diventare la stazione anche un polo di servizi poi i servizi non solo ovviamente per quanto riguarda il ferro ma di servizi anche culturali servizi commerciali servizi sociali servizi quindi un punto di incontro un punto di lavoro
Quindi deve rappresentare come diceva uno spazio pubblico aperto verso il territorio che sta intorno
Quindi è la sede ideale per la localizzazione di grandi strutture così come la sede ideale per la all'esazione di grandi eventi certo bisogna avere lo spazio
Lo stiamo facendo cose analoghe progettando cose analoghe su Roma
Il sindaco l'assessore hanno parlato più volte degli di quanto io sono importanti alcune aree di proprietà delle Ferrovie dello Stato
Per noi siamo pronti a mettere a disposizione per la stazione centrale la stiamo facendo nomi allo scalo di Porta vittoria è senz'altro un'area che non può esser lasciata così come la mettiamo a disposizione siamo certi di trovare una soluzione che vada bene per tutte le ferrovie non possono accedere il loro le loro aree se non a condizioni tali da poterne avere un un equo
Non dico remunerazione ma un equo scambio la stessa cosa vale per Rogoredo
La stessa cosa vale per la zona Garibaldi e quindi per lo scalo Farini
Ecco io mi rendo conto che è difficile realizzare quel tutte queste cose io sono le ferrovie da un anno e mezzo sto lavorando su Roma
Su alcuni progetti con volontà dell'amministrazione di andare avanti ma è difficilissimo dobbiamo completare per il Giubileo una serie di opere stiamo forse partendo in questi giorni con le prime Opel che pochissimo un anno e mezzo per cambiare
Opere importanti come sono le strutture ferroviarie
Ecco mi auguro invece che per Milano più sentito poi dall'assessore con quante energie con quanta voglia di cambiare state affrontando il problema è qui è possibile fare più rapidamente
Meglio che non quanto di quanto non si sia fatto in altre parti
Noi io mi auguro che ci sia una forte solidarietà verso l'obiettivo che si vuole conseguire ripeto le Ferrovie in questo momento sono sensibilissimi a mettere a disposizione quanto in loro possesso quanto è in loro
In molti casi non non in un fruiamo neanche di queste aree quindi dobbiamo accelerare
La messa a disposizione del pubblico le ferrovie sono società pubblica devono fare questo molto in fretta se c'è la volontà anche da parte dell'amministrazione
Di correre andare in fretta le ferrovie faranno la loro parte anche perché hanno bisogno di dare soluzione a molti dei loro problemi grazie
Grazie ingegnere militare una città che storicamente continuamente rinasce a se stesse continuamente Sierri costruisce
A questo punto come possibile però realmente per realizzare questa nuova identità e questa nuova qualità geografica e sociale della città
Su questo tema chiederei al a tutti quelli che parlano ora di intervenire tenendo presente che purtroppo alle sette e dobbiamo chiudere perché Nuovo Piccolo va in scena per cui chiederei al chi parla di stare nei cinque minuti purtroppo il mio compito è quello di fare il guardiano del tempo che non è ma è una cosa facile da sorvegliare da richiamare però grazie
Ingegner Claudio De Albertis vicepresidente eccezioni nazionale costruttori edili
Sì
Vorrei partire secondo me da due dichiarazioni una fatta poco tempo fa dal sindaco Albertini è una da settimane c'è Parisi che secondo me potrebbero rispondere al esito che lei mi poneva dice Albertini nelle istituzioni manca la certezza su che risolve i problemi occorre mettere in concorrenza pubblico-privato
Dice Parisi occorre introdurre nella pubblica amministrazione tecniche gestionali del privato nell'ambito del diritto amministrativo il privato deve a questo punto scommettere sulla realizzazione di progetti di qualità
Secondo me basterebbe questo sottoscrivere tutti qui presenti ma non solo la città complessivamente sottoscrive queste dichiarazioni che a questo punto io credo che questa sfida si potrebbe sostanzialmente vincere
Il assessore lo e
Ha comunque posto in evidenza gli attori ha detto qualcosa sugli attori non ultimi gli imprenditori Dio qui vorrei dire alcune cose sugli attori rapidamente la prima sicuramente molti operatori
Non hanno ancora riscoperto diciamo così il rischio imprenditoriale sicuramente lo dico io per primo ancora fanno delle scelte come esce con un concetto ricorrendo a forme per lo meno di imprenditorialità assistita
Però ecco sia chiaro a questo punto bisogna anche riconoscere credo che l'assessore l'abbia fatto con una dichiarazione molto importante che anche la macchina burocratica amministrativa non è stato capace di eliminare questi lacci e laccioli
Che mal si adattano all'iniziativa privata
E che d'altra parte in quest'ultimo periodo soprattutto in questi ultimi anni si sono veramente però riaffermate forme esasperate di nuova pubblicizzazione
E poiché la classe politica fino ad oggi ecco quindi le vere motivazioni di questa sfida non ha avuto diciamo foglia di definire secondo me l'aspetto fondamentale obiettivi strategici di scegliere però evita di affrontare i problemi in termini di mene ci mente
Dicevo questi sono gli attori che poi c'è un palcoscenico un palcoscenico che poi la città dove ci sono periferie o semi periferie dove gli unici interventi praticati purtroppo fino ad oggi diciamo anche quelli forse praticabili sono quelli di edilizia pubblica predeterminati da tipologie e caratteristiche progettuali
Tesi a soddisfare delle esigenze abitative solo in termini quantitativi e dall'altra parte un centro storico che è stato stato privo di veri sbocchi operativi che nello stesso tempo è stato l'oggetto solo interventi molto marginali di nuova manicure di nuova manutenzione
E poi gli strumenti la terza questione io credo che si è incredibile ancora richiedere non modelli di compatibilità ma di nera conformità a scelte che poi sono state fatte Dent anni fa e non certa ora nuovi obiettivi strategici
Se lo posso dire con un con uno slogan visto che sono cose a me sembra che in questa città l'operazione di vera rifunzionalizzazione urbana non siano venute meno per carenza di idee o di progetti ma a causa di un vero divieto d'accesso secondo me questo è il cartello che ci siamo trovati da fronti un po'tutti
Possono essere nei fatti del quale non si comprende e questo per quello che ha ragione pienamente il sindaco Albertini chi sia il vero sponsor responsabili in virtù di un continuo palleggio di competenze e di decisioni il quadro di riferimento per oggi e radicalmente diverso è giusto anche il panel delle persone che sono qui perché la proprietà delle aree quindi della fondamentale risorse dell'immobile non è più in questa città particolarmente in mano ai privati
Molte delle aree fondamentali che possono essere oggetto del vero processo di rifunzionalizzazione uno sono in mano pubbliche
C'è poi e questo è fondamentale una crisi diciamola così tra virgolette dei settori tradizionali dell'intervento cioè della residenza dell'industriale una crisi strutturale
C'è poi un flusso possibili degli investimenti finanziari alternativo a quelli tradizionali finanziari e poi secondo me c'è in questa città una diversa secondo me questo il fatto nuovo e diffusa sensibilità nei cittadini
Ai problemi della qualità ambientale e questo è l'altro grande riferimento a questo punto per rispondere pienamente secondo me
Il primo aspetto sostanziale e che l'amministrazione dovrebbe farlo all'inizio del suo mandato siamo un anno del mandato io mi auguro che lo faccia rapidamente questa Amministrazione elabori rene vere linee guida priorità di intervento raccordando finanziamenti disponibili
Ed invitando gli operatori a questo punto a formulare proposte operative in linea con questi caratteri prefissati
Una volta accertata la convergenza di interessi pubblici e privati si possono stipuli re di stipulare dei veri accordi Progetto che se ne vincolanti per il pubblico e per il privato che permettano l'apertura dei cantieri in tempo beve in tempi prestabiliti
E perciò risultati qui e consentano di pervenire a risultati concreti entro la fine del mandato elettorale perché così l'amministrazione a dopo la riforma elettorale il compito di essere giudicata effettivamente per i progetti urbani realizzati tutto ciò evidentemente in assoluta trasparenza sedendosi tutti attorno a un tavolo comune di concertazione non in stanze separate con l'intento di superare quelle lì difficoltà procedurali burocratiche che ricordava l'assessore
E riservando questo mi sembra uno degli aspetti fondamentali tempo ed attenzione invece all'aspetto fondamentale la valutazione della fattibilità ed è la compatibilità degli interventi proposti
Ossia un giudizio sull'effetto città dell'intervento proposto che secondo me è il New di il vero nuova frontiera dell'interesse pubblico da perseguire io credo che il Comune potrà e dovrà e sarà sicuramente in grado di Primera e poi efficacia ed efficienza all'agire amministrativo
E che gli operatori siano in grado a questo punto di mettere in gioco il rischio imprenditoriale
Nel presupposto secondo me fondamentale che un'operazione immobiliare sbagliata non è negativa solo per l'economia dell'impresa ma anche in termini di ricaduta negativa per la complessiva riqualificazione della città
Dell'intervento non è più l'unico ammissibile che non deve essere più per una scelta unilaterale ma è frutto di una concertazione chiedeva valutare costi e benefici e trova una rispondenza in termini di mercato
Questo ripeto è un nuovo welfare del del dell'urbanistica
A questo punto io credo che vada fatta una considerazione siccome dicevo che centrale il patrimonio pubblico anche su uno strumento che secondo me è sostanziale poco usato molto usato in paesi anglosassone
Se ripeto è il patrimonio immobiliare pubblico centrale a questo punto io credo che non si debba forse percorre la strada della totale dismissione ma si debba invece far ricorso a uno strumento particolarmente usato nei paesi anglosassoni
Che è quello della concessione del diritto di superficie Lollis che secondo me è il vero strumento in grado di coniugare l'esigenza finanziarie e patrimoniali dell'amministrazione
Specialmente in tema di riqualificazione urbana secondo me questa è la condizione essenziale alla fine per immettere rapidamente sul mercato la materia prima cioè la risorsa territoriale in grado di attivare interventi privati in un'ottica di gestione urbanistica del patrimonio immobiliare pubblico il cui ritorno proprio perché pubblico non è legato e non deve essere legato almeno aspetto finanziario
Ma deve estendersi e questo è d'obbligo al perseguimento dell'interesse generale della riqualificazione urbana
Chiudo ricette Merico Rosa miracolosa secondo me non non esistono
Però ci sono alcune accezioni di fondo innanzitutto sgomberare il campo questo lo devono fare tutti principalmente gli imprenditori da un vecchio pregiudizio non si può più per seguire la speculazione Finazzer stessa ma la redditività dell'investimento
Il plusvalore non deriva non può derivare dalla rendita di posizione ma invece deve derivare dalla capacità imprenditoriale di realizzare e rendere economicamente vantaggiosa l'opera realizzata in una logica di mercato
Un'ultima considerazione secondo me
Occorre distinguere questo mi sembra sostanziale l'ho colto nelle parole dell'assessore Lupi mi sembra importante tra le opere pubbliche in senso stretto e le opere di interesse generale che sono tante di interesse collettivo la cui realizzazione è indipendente deve essere indipendente
Dalla natura del soggetto promotore del soggetto esecutore dal soggetto gestore
Per le prime è chiaro che il problema è riconducibile rispetto dei tempi controllo sui lavori in progress
Per le opere di interesse generale collettivo che siano realizzate su aree pubbliche su aree private invece si può e si deve aprire un vero city challenge un progetto Challenge cioè una vera che una vera gara che è poi la chiave di lettura che serve a sconfiggere eventuali inerzie l'instaurazione di una vera competizione che può creare anche un conflitto di interessi tra i privati
Non si deve aver paura ad aprire il conflitto di interessi tra i privati perché questo si può sempre risolvere in una chiave Arbib arbitrale
Non quindi però un confronto tra scelte se mi si consente ideali progettuali che poi vanno definiti in tempi lunghi ma una proposta che deve essere accompagnata da un progetto esecutivo da uno studio di fattibilità finanziaria da un impatto sul territorio
E non si deve avere neppure essere pavidi di fronte al fatto che la proposta sia una sola
Non si deve avere nessuna remora a dichiararla vincente il rispetto delle intenzioni alla base della proposta nonché dei tempi di realizzazione sarà invece assicurato
Da una parte dagli aspetti contrattuali e poi dall'altra questione e chiudo veramente che il monitoraggio il monitoraggio
Di ogni di ogni intervento di riqualificazione di INFOR in funzione l'azione della città
Non solo non solo per ricavarne gli esiti ma anche per ricavare quelle che sono le regole alla base della quale giudicare i progetti presentati grazie
Teeteto Massimiliano Fuksas
Beh sono piacevoli mente stupito
Di questa manifestazione
Io sono un romano che vive a Parigi ormai da alcuni anni molti anni veramente mi complimento come il sindaco l'assessore Lupi con gli altri che hanno organizzato questa manifestazione è veramente straordinaria almeno come colpo d'occhio
Secondo punto è questo qui io ero nella giuria della gran biblioteca
Perfettamente d'accordo con Gae Aulenti a parte che che le date sono leggermente differenti BA poco cambiano perché la trentasei anni Dominique Perrault
Ma era molto molto giovane
Invitammo venti architetti
I fan Minter nazionale
Poi c'è una giuria
Ma c'era una struttura amministrativa di cui parla appunto
Di aule
Ma questa struttura amministrativa non è una cosa che ho chiuso dal cielo ma cosa fabbrica dalle grandi scuole
Da qui l'Italia non ci sono le grandi scuole allo inutile adesso cercare di inventare
I grandi commi detta quei grandi beccacce
C'è una grande scuola
Molto molto conosciuti in Europa e del mondo che si trova a Milano
Ma tenuto conto di queste di qualche altra piccola eccezione noi abbiamo grandi difficoltà di formare la classe si può dire class sul ceto amministrativo
è una difficoltà che ci portiamo avanti ormai da cinquant'anni da un lungo periodo
Dove prendiamo i nostri dirigenti Battipaglia un po'dall'industria un po'qualcuno capita con qualche partito politico che lo raccomanda qualcuno capirà dall'ex Tangentopoli qualcuno gli danno tutte le grandi stazioni da fare quel facciamo così
Grosso modo fabbrichiamo inventiamo molte volte i nostri grandi dirigenti dello Stato
La cosa è gravissima perché le conseguenze simili come si fa un progetto in Italia
In questa situazione
Ma è la situazione è veramente confuso c'è una legge
Dei concorsi che credo che tutti voi conoscete credo che sia una delle cose più folli ma immagina alla fine si finisce quasi dire chi fa il mio prezzo più basso ha vinto
Oppure in qualche caso Sogliano si fanno i concorsi aperti Coppo disgraziati che mille studi che preparo non produce
Sistema non può andare un sistema disordine disordinato non è un problema dell'eccellenza i concorsi importanti si fanno inviti si fa un programma e si fa una giuria
Adesso si deve fare l'architetto segue dal progetto di massima fino alla fine del Progetto all'esecuzione
Non è che si fa una specie di spezzatino dando il progetto di massima uno
Progetto esecutivo un altro facendo contento uno con nella direzione dei lavori facendo contento un altro conseguita con questa cosa serve è un'eredità che ci portiamo dietro dall'Italia sta
Che dava venticinque mila contratti che aveva cinque mila architetti e ingegneri al suo seguito
Un progetto la cosa molto se
è una cosa talmente seria
Che lo si vede andare in giro per le città europee io ieri sono stato ad Amburgo sono arrivato oggi soltanto a Milano
Vi racconto di Amburgo due minuti
Vent'anni fa un borgo non è il periodo più Splendido dell'economia anzi forse il periodo peggiore
Il porto non funzionava più c'era un problema di di difficoltà imprenditoriale è un po'la situazione di Bilbao attuale poco prima del Governo
Hanno un'idea eccezionale trova un signore c'era un signore che adorava l'urbanistica elaborava la città questo signore un nome un come un cognome uno che aveva già fatto molte esperienze prima con la stoccata boia Berlino lo chiamano e in venti anni
Be'questa città è veramente cambiata la prima cosa che ha fatto e questa è la mia prima proposta che faccio il sindaco e l'assessore Lupi di fare immediatamente un modello della città in terra e Scala all'uno cinquecento un'ode un plastico come si dice in Italia
Un grande modello in un luogo che si fa
Diventare pubblico in cui si mostrano i progetti le idee e tutto quello che attiene nella città
Il luogo di incontro il luogo di eccellenza della grande capacità progettuali che noi milanesi italiani possiamo avete
Questo modello avrà dei pezzi che saranno
Neutri di legno e mano mano che le opere si faranno saldo sostituiti dalle vere opere
Il sistema francese il sistema e Tedesco sono completamenti all'opposto il sistema tedesco e Buffalo fondamentalmente sul privato il sistema dei francese basato su i sette arbitro sullo stato
Cominciamo dal sistema tedesco il sistema tedesco
Ha sempre coinvolto i privati nell'investimento dell'architettura
Poche parole
Io sono stato invitato spesso sto lavorando in Germania come moltissimi altri di noi
Il quando il pubblico individuo un'aria te la quale bisogna sviluppare un progetto e c'è la volontà di un investitore
Vera
Investire
Associa il privato al pubblico il pubblico bandisce il concorso invitando una serie architetti dieci cinque sette quanti sono il privato paga le stesse e il progetto che vince è praticamente già un progetto approvato dal Comune
E si può costruito al Comune costa nulla i privati hanno una certezza del diritto dell'investimento
La città si fa ieri sera mi hanno portato ad una conferenza che ho fatto
Ad Amburgo a vedere il gol negli ultimi pezzi di citare solo non ci sono più aree hanno hanno costruito c'è la città degli anni Settanta Ciompi su un progetto ci sono i musei sono in sede arte contemporanea cioè so di arte antica e ci sono i nuovi uffici i nuovi ristoranti c'è un ente piacevolissimo
La città è verde
Ecco la città intera secondo me io non volevo fare questo discorso perché siamo molto molto indietro questo discorso sulla geografia si può fare soltanto in un momento molto più avanzato quando avremo incominciato a lavorare
Credo che il punto principale oggi è fabbricare una nuova geografia
Non è più l'epoca di oggetti non è più l'epoca di urbanistica in mezzo c'è una cosa formidabile sia maggio grafica la geografia perché perché l'agiografia c'è l'uomo
Cioè l'economia e c'è il paesaggio
Quando si parla soltanto di di di paesaggio non è abbastanza
Quando si parla di sole di economia non è abbastanza vado si parla soltanto di un uomo non è abbastanza le tre cose insieme sono grosso modo racchiuse nell'idea di geografia bisognerebbe ridare un'immagine una geografia undici Entità dei mondi non l'hanno più
Le stesse nostre città formidabile un anno più identità
Dunque l'agiografia secondo me è l'unico strumento non è l'urbanistica non è assolutamente la pianificazione solo completamente d'accordo non bisogna però partire nell'altro senso che l'alto errori di dire l'oggetto
De Celenza al posto della pianificazione la prima cosa da fare secondo me e fabbricare un passaggio
Formidabili dall'identità dei luoghi color blu più e poi mi riservo contiene cioè non bisogna fare questi giardini che circondano edifici che andiamo a costruire io visto progetti di giardini folli
In aree progetti ancora un costo in aree periferiche alla città quando secondo me un giardino inglese una grande Peluso una grande spianata verde formidabile senza fare il giardino tematico queste cose qui che sono molto accademiche
L'altra cosa che penso secondo me che si può fare subito
E cerca il via assomigliare un po'anche al sistema francese ma il sistema francese funziona solo per le grandi opere pubbliche e non fu suda Pedio con i privati
Come si fa formare gli investitori ed imprenditori questo è un problema formidabile
Come si fa a forma agli architetti anche le cose in Italia sondare un po'male i progetti in Italia non hanno numeri Malpensa chi ha fatto Malpensa
Da sarà fatta quando per gli anni settanta e quelli a tasso Roma che ha fatto l'aeroporto di Roma nessuno lo sa
Chi ha fatto la un enorme Progetto nessuno lo sa
Si sono costruite enormi pezzi di città senza nome dunque le stazioni
In Germania
Sono fatte da architetti
Che hanno vinto un progetto
Oppure che sono stati affidatari un progetto che l'hanno seguito dall'inizio alla fine questa mattina prendo l'aereo ad Amburgo esonero porto l'aeroporto è stato fatto da Geert calma
Ovvero porto anni ottanta bisogna dirlo però il rapporto che rappresento la realtà
Vai nelle altre stazioni faccio l'esempio di Düsseldorf in cui c'è un progetto o stoccato Lips eccetera ci sono sempre i progetti di architetti si conoscono gli architetti gli architetti sono parti importante della vita nazionale
In Italia non se ne sa più nulla siamo una specie di persone che chiediamo una specie di domanda di qualche cosa io al contrario ribalto la cosa
Io voglio dare assiste pubblici a Joseph Boris io voglio dare assistenza io voglio aiutare I want to diventano è molto ero assiste a una società chi ne ha bisogno tutte noi siamo pronti
Ad aiutarvi non a chiedere a partecipare al processo processo che vogliamo e crea qui crediamo profondamente grazie
Giovanni Gabetti presidente da Gabetti Holding vi ricordo i tempi perché purtroppo tra mezz'ora circa vengono alla luce c'ho messo loro cinque
Ma io credo di essere stato invitato qui per questo a tavola nel settore del pregiudizio e dell'urbanistica principalmente per una ragione marchi in quello che mi si domanda continuamente quando cammina per strada canto dappertutto di col mio nome come aveva questo mercato immobiliare come sono le case eccetera tre quarti io dico subito queste qui sta il punto dolente della città
La città è superata da un punto di vista del fabbricato
Veramente ognuno che comperano alloggi paventare al vento il grande spendere del rivoluzionare deve cambiare e deve gestire la sua casa dare un nuovo volto
E poi deve indovinare la zona intende capire se ha dato nella zona giusto perché se non è andato nella zona giusto tutto quello che ha fatto
è logico ventennio s'accorge che è una zona invisibile e vi assicuro che a Milano Rizzoni invivibile lo sentiamo tutti i giorni ce ne sono
Tante
E quindi per arrivare a migliorare questa cosa questa questo
Questa difficile Enza e bisogna assolutamente arrivare agli amici tiro attuale situazione internazionale perché anche il suo imparato tutto il mio sapere quel poco sapere ho imparato all'estero
I custodi di zona così come abbiamo i custodi di
Condominio così dobbiamo avere i custodi di zona ogni proprietario di un metro quadro Paparoni era uno otto otto all'anno per avere questo organizzazione prima di tutto in una zona bene concentrata ben delineata come dicono i francesi di arrondissement
Arrivano celebrando il maltolto alla certificato aggiornati alla fine come paghi che condominio
Dice ancora una spesa Gabetti vi assicuro che facendo questo automaticamente il vostro appartamento varrà un milione in più al metro quadrato se gestito bene
è non è un una figura politica non è se non sono figure che hanno potere sono esclusivamente dei custodi di zona e che non hanno nessun diritto
Diciamo di di di multare i dati come somma di segnalare di guardare e di gestire di portare a far sì che la zona sia migliore così come desideriamo che sia pulito il nostro Cheshire il nostro ingresso le scale
Ha detto queste cose ne ho sentite moltissima tanti interessanti non vorrei certamente ripetermi
Dobbiamo considerare questo la l'aggiunto di Mila no con questa iniziativa ha dato una prova ne è una dimostrazione di grande sensibilità e di grandi intelligenza che e quindi intelligenza appropriativa scusi allora nell'espressione
Pratica abbiamo edoardiano logicamente perseguirla per perseguire la e fare tutto quello che è stato detto qua ci sono bisogno che anche Milano livello Parlamento dei charter serve s'dove c'è l'Inghilterra che è collegato al Parlamento chi sono i charter sopra io sono professionisti nominati posseduti a questo tavolo che vale un tono del tutto lo sviluppo della città
E dicono dal vivo custodirli fa sono custodite nella green belt la cintura verde del Lolli delle isole Jens ricordo di tutto quello che è possibile fare
Un ex
Grande importante Presidente del Consiglio inglese che non ha rispettati i desideri
ICI chiarimenti in tema di certa Cernaia è caduta
Scomparsa di contravvenire perché logicamente i Docks di Londra non erano stati previsti
Da una politica dopo sono andati ancora bene perché sono risultati anche necessari quelli ma logicamente anche andato contro ai charter salva i soli dico questo che quando si arriva dentro c'è perciò Beinasco
Avente c'è una grande responsabilità che si assume perché non è come si diceva ha detto benissimo l'oratore che poi prima soltanto decidere quello che si deve fare
Ma quello che è importante è controllare come fatto continuamente cioè il famoso stato avanzamento lavori oggi le nostre periferie sono oggi così disse
Disgustose che se noi andiamo ci viene il mal di stomaco e io ci vado entrò dentro riguardo e dico io se trovasse quel costruttore che ha conferito a questa gara ecco gli appalti i famosi al partiti Chieri aveva prima va a possibile mattoni forati utenza come sette no bisogna controllare a guardare e vedere che anche alla periferia anche in una venga fatto una cognizione di costruzione giusta con materiali buoni che durino perlomeno cinquant'anni sessanta e poi dopo le imprese costruisce la troveremo sempre
In ogni modo dato che credo che il tempo proprio vola velocemente io salto molte cose
Visto
Che è ancora presente signor Sindaco mi ricordo anche all'assessore questa manifestazione è molto importante e tutto ciò che è stato detto però tanto io ho sentito tante cose metterle tutte assieme a vederle non sarebbe il caso
Dei
Avere fare un settimanale che porti il nome ridisegniamo Milano
Un bel giorno in cui tutti quelli che siamo passati qui a dire qualche cosa sul possiamo pubblicare continuare immettere guardare
Prendere credo che il sindaco approva ma sì sì mi rivolgo eviteremmo di mettere le inserzioni pornografiche non faremo pubblicità che oggi prendere un quotidiano non se non lo si non puoi tranquillamente lasciarlo in caso c'è da tale oggi metteremo un altro tipo di fantasia
Ecco perché oltretutto mi permetta i giornali non parlano più di edilizia quando hanno parlato di motori quando parlano gli altri hanno parlato di tutto do tutto
Non si parla più delle problematiche di qualche e poi se il giornale che avrà successo vi assicuro io l'ho fatto negli anni Sessanta a Torino duecentoventi mila copie
E perché non soltanto apparente alla tua città ma abbiamo sentito si può parlare di Amburgo si può parlare di Londra si può parlare ma con toni semplici che possano leggersi anche il barbiere il salumiere chiedo quante certa che comporti problemi delle città che poi dal giornale si possono anche eventualmente trasmettere in qualche televisione locale privata due tre ore la settimana suddiviso novantadue mettersi a farla rendere effettivamente con toni non noiosi non pesanti non difficili alla signora che in casa sta guardando quello che vende le caffettiere hotel venti alle brioche
Non so che vendere qualche prodotto che è veramente impossibile pure io che sono anche uno usufruttuaria di quel della pubblicità televisiva oggi con la televisione arrivi dappertutto l'accende guardi parole l'acciuga pare quindi il giornale è un po'di modo che
E concludo se fra un anno fra un paio d'anni si rifarà questo colloquio questa convention sedimentati nuovo perché credo che sia bisogna logicamente prendere degli appuntamenti arrivederci
Ci sia già un discorso ha portato avanti
Che tutti gli oratori che hanno detto quei hanno parlato che hanno detto qualcosa sei sette poi si può parlare di Green Belt cintura io quando arrivo rispiego li risolve il free oltre la casa costa ancora troppo caro sentito giustamente qui prima la la destinazione dei terreni delle aree mantenendo la per i fondi immobiliari eccetera ma tutte queste cose più elastica mentre una grande semplicità grazie
Rigorosamente cinque minuti professor Guido Martinotti che dirige il dipartimento di Sociologia dell'università
Dirigerà
Grazie
Beh io sono un po'eccentrico rispetto a questa tavolata perché mi occupo quando come sociologo non tanto delle costruzione dell'aspetto fisico della città
Ma l'aspetto sociale cioè delle persone che ci abitano delle loro condizioni di vita naturalmente fra le due cose c'è una relazione ci passano delle relazioni anche se non sono così sempre meccanica chiare queste relazioni però sostanzialmente o il città che noi apprezziamo è una città che ha un alto livello di qualità della vita urbana questo termine un molto elusiva si parla continuamente
Di qualità della vita oggi io temo che sia un po'come il denaro delle famiglie se ne parla molto quando ce n'è poco no più o meno essere più se ne deve parlare un po'alla qualità della vita è così perché la qualità
S'intende
Sulla base di ricchezza materiale senza la quale la qualità della vita non c'è ma che non è sufficiente
La qualità la la qualità della vita sia in situazioni in cui la ricchezza individuale materiale può essere godute in un contesto di quali qualità sociale facciamo un esempio chi non so se qualcuno di voi ha visitato recentemente le pendici del Vesuvio dove ci sono delle bellissime ville non parla di quelle antiche crescono quasi tutte degradate ma le nuove ville stoviglie ricchissime di persone che hanno molti soldi
Ma sono circondate da muri altissimi col filo spinato e forse non lo so se intravedono si sospetta la vendita la lettrice forse ci sono anche quelle persone che sono poi c'è un mondo forse tutte persone di specchiata onestà rispetta la legge non danno sono molto ricchi ma non hanno una grande qualità della vita lì non c'è qualità della vita allora qual è il modello opposta quaestor modello opposto a questo a Milano
Ma non Milano di oggi e la Milano di standard era una città che era bella qui si sta determinando brutta no Mila no era una bellissima città e la sua bellezza derivava non va alla sua monumentalità va proprio dalla grande equilibrio urbanistico e sociale e dalla straordinaria qualità della vita se leggiamo standard ci rendiamo conto questa è Milano si è un po'distrutta ed è stata sostituita da una Milano un po'più dura che era quello industriale che però ha mantenuto attesto diciamo una certa qualità della vita ma ha mantenuto una grande qualità morale per molti anni
Che così era questa qualità da cosa deriva derivava dal fatto che Milano è una brutta però aveva le regole cioè e ora una minacce Società d'una ma con delle regole che derivavano sostanzialmente da un compromesso istituzionale che a Milano
E ora più avanzato che in altri paesi o in altre città d'Europa tra diciamo i poveri ricchi la classe operaia di
Imprenditori e che aveva delle regole ecco Milano ha perso purtroppo negli ultimi anni ha perso di qualità perché ha perso queste regole quindi mi fa molto piacere che nell'introduzione del l'assessore si sia proprio parlato di regole perché effettivamente io penso che la riconquista della qualità della vita passi attraverso questo cioè non sicuramente passa anche attraverso aveva una città bella è una città vivibile ma il vivibile implica delle regole e queste regole però qua possono e concludo rapidamente
Possono essere di diverso tipo è già stato detto e sostanzialmente anche qui possiamo far riferimento due grandi autori milanesi che sono Manzoni e Cesare Beccaria che viene sempre dimenticato Manzoni ci ha dimostrato con la storia delle grida ecco una situazione in cui ci sono molte regole ma poco ordine poca qualità
Si fanno grandi norme grandi grida ma non vengono osservate e questa è la situazione che noi abbiamo avuto per tanti anni tantissime regole
Però queste regole non venivano osservate e quindi per quanto possibile oziosa la regolamentazione del fatto di litigiosità diventata brutta come ma c'è c'è una contraddizione
E una soluzione perché io ci ha insegnato una cosa molto importante c'ha detto che le regole devono essere poche le punizioni porte ma sempre fatte rispettare
E questa è una grandissima virtù che ci viene dalla nostra tradizione milanese troviamo io penso che questo è un po'l'impegno che questa Amministrazione la scommessa che fa anche dal punto di vista urbanistico io ho letto documenti c'è una frase molto importante
Qualifica e poi finisco insomma perché questo è un primo un punto di metodo che secondo me va sottolineata molte di queste quali strade presentate non lo dico in senso dispregiativo ma così perché un fatto evidente sono sono tante sono morte e poi molte sono le abbiamo anche già sentite
La differenza mi sembra che qui c'è una frase molto importante che dice
Che l'amministrazione si impegna un metodo del metodo è quello di stabilire dei dei gossip dei dei del
Dei fine e di dimostrare che questi fini sono stati raggiunti quindi io penso che il primo passo successivo a questa grande riunione forse sia quella di stabilire delle priorità stabilire darsi dei fini
E confrontarsi con la popolazione per raggiungimento di questi fini perché solo attraverso questo School il diciamo il vincere questa scommessa
Di che è una scommessa di autovalutazione e di di stabilire non soltanto delle cose che si potrebbero fare molto belle tutte molto belle ma anche decidere fare le scelte su quelle che vanno fatte
E poi dare la prova che questi fini sono aggiunti io penso che questa sia la grande sfida che emerge da questo documento grazie
Professore professor Pierluigi Nicolin ordinario di composizione architettonica al Politecnico
No arrivati a questo punto
Io
Ecco vorrei sottolineare tutte le difficoltà che vedo questo punto
Non voglio adesso Raspelli non credo d'altra parte che questo sia mi ha compiuto
Quell'aria di ottimismo che vedo circolare
E però
Vedo molte difficoltà
Non solo perché che so io sono perché un vincitore di un concorso come ad allargare allora Garibaldi Repubblica che non è stato fatto pure
Diciamo fatto tante altre cose per la città che sono poi in qualche modo da definire nei biblioteche ma vedo delle difficoltà perché questo i veri ridisegnare Milano che condivido in pieno che comporta dalle conseguenze degli obblighi
Cioè questa trasformazione che si vuole fare ma legittimata ma per fare la questa trasformazione per creare per fare un uovo insonnia creare dei nuovi bisogna far largo e per far largo a Mila no
Cita anche a un territorio comunale abbastanza ristretto sostanzialmente poi occupato da una Massa edilizia imponente certe bisogna demolire
Ora diciamo questa opera di demolizione
Giacché se si vuole la nuova città va fatta
I vecchi siti non sono sufficienti e deve ricevere un piano di legittimazione nobile
Cioè bisogna convincere dell'utilità e della necessità di demolire
Ora se si considera la sostanza divise da Città di Milano
Circa settanta per cento pari questa sostanza di vita dopoguerra e questa sostanza edilizia mediocre per la gran parte
Cioè noi insomma Barbareschi in questo non siamo poi diversi però anche ad altri paesi europee però possiamo considerare per Milano insomma che era questo discorso diremo così che riguarda una critica della qualità edilizia di cui disponiamo questo discorso insomma si riferisce perlomeno al sessanta per cento
Della quantità rischiano di sparire quindi diciamo su questo
Bisogna in un certo senso operare nostro discorso in un contesto però che non è ovviamente soltanto milanese ma nazionale e specialissimo di presto in Europa che fondamentalmente orientato alla conservazione
Cioè noi abbiamo costruito negli ultimi due decenni sostanzialmente una grosso motivato Accame accademicamente fondato piano culturale della conservazione
Fino al punto che abbiamo prodotto anche un'immagine distorta del nostro Paese cioè sono anche politici convinti ci vogliono convincere che è nostro sarebbe così il Paese ne vengono a vedere ed è dei beni culturali che dispone disporremmo di chissà quale diremo così solo
Assunto almeno straordinariamente maggiore degli altri paesi non è vero in verità questa diciamo piano culturale dalla conservazione
è nato in un certo senso per reazione a a ciò che è stato il grande disastro compiuto sui nostri sita sul nostro territorio e diciamo dalla fine degli anni cinquanta a tutti gli anni Sessanta eccetera quindi diremo
Questa cultura della conservazione nato a dapprima come cultura elitaria e così via anche un fondamento tattico
Cioè a dire per combattere una dissipazione norme compiuta sulla nostro paese abbiamo messo in piedi una sorta di legislazione di emergenza credo si sta travolgendo
Questo è un punto voglio dire culturale fondamentale che tocca il nostro sentimento ciò che noi pensiamo di noi stessi per questo non sono così ottimista
Cioè voglio dire noi viviamo per così dire una doppia verità abbiamo delegato la nostra identità ha una dimensione patrimoniale del passato e complesse non abbiamo voluto gettare al nostro sguardo sul presente
Siamo contempo Conte veramente il Paese che enfatizza il centro storico e contenente il Paese che produce la peggiore architettura del mondo cioè a dire il Paese e non vuole guardare il suo presente
Dunque diciamo se si vuole ridisegnare la città di Milano la rivoluzione culturale da compiere secondo me è di questa portata
Perché è evidente che qualsiasi tipo di iniziativa si voglia compiere di nuovo una Città di Milano si scontrerà con la cultura dalla conservazione
La quale ha già prodotto i suoi affetti ad esempio diciamo Attraverso Miccoli infiniti tradimenti
Voglio dire trucchi
Diremo così gran parte da sostanze risarcita è stata tormentata dal suo interno cioè la ristrutturazione la un posso dire la valorizzazione della vecchia fabbrichetta e così via ha talmente voglio dire indotto a questa pratica secondo me così occulta dalla trasformazione che ci ha corrotti
Cioè a dire oggi nessuno riesce a costruire un edificio nuovo fronteggiando il pubblico con il coraggio voglio dire della sua contemporaneità
Allora diciamo questa mentalità poi è arrivata a Milano di rimbalzo
Cioè la nozione di centro storico in un certo senso possiamo vederla
Com'è nata nasce che ne so per Gubbio per Urbino per Perugia ciò lire per felicità diciamo la cui consistenza per così dire ha potuto in qualche modo fare attribuire loro
La nozione di centro storico la nozione di centro storico premio per il centro di Milano è recentissima cioè un'invenzione
Nel senso quando io sento parlare del centro storico di Milano come urbanista come architetto mi metto a ridere
Poiché ai diciamo la città di Milano semplicemente a un centro bene allora io vorrei per così dire che noi facessimo un chiarimento in noi stessi guardate io non sono Attila io sono architetto credo
Abbastanza sensibile amo i musei diciamo studiato lecita eccetera però è chiaro che se io adesso mi trovo a vivere in un paese veramente così schizofrenico il quale finge per così dire di essere quello che è stato tre secoli fa e contorni conta banalmente vive la peggiore delle contemporaneità
Che sfrutta la sua sostanza edilizia mantenendo le infrastrutture di base a livello di cui sono ottanta anni fa per esempio ecco allora se vivo in un paese così credo che non si possa ridisegnare la città per ridisegnare la città bisogna per così dire opera negli spostamenti bisogna che tutti in qualche modo in un qualche maniera si spostino reciprocamente
Tanto più che Milano è una città la cui bellezza è sempre consistita naso capacità di innovazione
Cioè la bellezza di Mila no non è di tipo patrimoniale la bellezza di Mila no eh diciamo di tipo vitalistico
Cioè Milano esita interessante perché è continua a ripensare se stessa eccetera però capite l'ultimo segno di questo anche simbolicamente voglio dire evidente di questa maniera la città di ripensare se stessa una contemporaneità è purtroppo l'attore Pirelli
L'attore Pirelli un edificio del mille novecentocinquantanove
Pensateci bene
Quindi io penso diciamo di dove per adesso insomma Salvi meditare un po'su quell'eccesso di ottimismo che sembra che sia sia apprezzato perché è evidente una dove va a trovare un nuovo piano di legittimazione per produrre per così dello scenario della nostra contemporaneità
Naturalmente diciamo questo piano ad essere ottenuto attraverso una qualità esibita e ottenuta senza di questo io credo che noi non otterremo una nuova legislazione e che quindi per così dire dovevamo lasciare tutto nelle mani di una cultura conservatrice e della conservazione
Professor Lanfranco Senn ordinario di economia regionale alla Bocconi
Grazie il lungo elenco di opere di grandi funzioni urbane che sono contenute nella relazione dell'assessore Lupi
Possono mettere a disagio possono mettere a disagio perché uno non sa come valutarle non sa come valutare le priorità non a criteri io non li ho
Allora mi sono chiesto nel preparare questo questo intervento
A quali obiettivi deve rispondere una grande funzione urbana e mi fondato tra risposte iniziali
La prima e la stessa che do ai miei studenti quando introduco il corso di economia urbana
Una gran una una città nasce e cresce e quindi le grandi funzioni urbane devono contribuire a questa funzione
Quando mette in relazione all'interno di una città quando agglomerata persone Pers in prese persone impresa
Cioè quindi sostanzialmente la città a una funzione di incontro e di scambio di beni di servizi di informazioni
Allora un criterio per valutare scegliere
Atti a realizzare le grandi funzioni urbane è sicuramente quello di rispondere a questa capacità o di creare questa capacità di mettere in relazione di essere luogo di incontro
Se una città per essere viva deve essere luogo di incontri ravvicinati di tutti i tipi
Allora deve essere completa cioè nel senso che la gente che vive in una città e opera in una città ha bisogno di incontrarsi e di scambiare
Su tutta una serie di piani non sono sostitutivi gli uni con gli altri
Ma questo potrebbe condurci a fu a ad una città che ha che non ha identità che non ha fisionomia
Ma se noi pensiamo recita competitivi recita con le quali ci piace confrontarci che vorremmo imita tre abbiamo in mente una Parigi che si identifica come città di cultura una l'onda una Francoforte che si identifica che ha un'identità ricita finanziaria una Miami che ha una funzione un'identità di Città del re tailleur mento una eccetera eccetera
Allora abbiamo bisogno che nel caso di Milano anche Milano abbia dei richiami civetta cioè delle idem delle carte di identità che lady e hanno fisionomia
Terzo punto le grandi funzioni urbane servono a dare visibilità internazionale ieri Leonardo Mondadori diceva quanto possa essere o quanto sia stato in passato io rischio di implosione di Milano cioè il rischio di non di desiderare di affermare quest'identità nei confronti del mondo intero
Allora questa
La fu una la terza funzione lattea vite al suo ruolo delle grandi funzioni urbane è quello di presentare la città al mondo intero
Cito da questo punto di vista un'iniziativa che Bocconi che
Associazione interessi metropolitani L'Aia investano studiando
Che è quella di invitare a Milano degli opinion leaders mondiali a cui fare incontrare la Milano che produce che fa cultura che fa innovazione
è un'iniziativa questa che fanno già i giapponesi fa il governo giapponese allora una volta tanto possiamo anche copiare i giapponesi potrebbe già essere un buon record
Se le funzioni urbane le grandi funzioni urbane rispettano questi obiettivi conseguono questi obiettivi allora
Emerge una fonte di vantaggio competitivo cioè il emerge una una visibilità sulle carte geografiche internazionali
Quali sono questi vantaggi di cui Milano già gode e che su cui può capitalizzare
Beh vorrei usare una vorrei richiamare un vecchio slogan che probabilmente molti di voi ricorderanno
Milano in virtù dello suo dinamismo in virtù della sua generoso porosità era una città da bere non solo Coca Cola in questo caso
Cosa c'è davvero a Milano ci sono da bere essenzialmente quattro grandi vantaggi competitivi e qui vado molto sinteticamente anche perché possono essere tutti richiamati ritrovarti nella relazione dell'assessore
La sua funzione produttiva e di interscambio senza contrapposizioni tra industria e terziario e allora i centri congressi Trade Center il consolidamento della ulteriore un segmento era si era la sua capacità di offrire occasioni di incontro di comunicazione abbiamo avuto nella tavola rotonda precedente una serie di esempi ma anche la l'incontro di ieri presieduto l'assessore Carrubba credo che abbia di mostrato quanto i teatri le biblioteche le gallerie e i musei eccetera il in futuro palazzo dell'editoria un certo per la multimedialità possono rappresentare come occasione di incontro
Il ruolo innovativo la tradizionale accessibilità e l'ingegner Cimoli ci ha ricordato che ruolo può avere Milano come Carrefour di interscambio i servizi per la popolazione qui abbiamo parlato di ristrutturazione del Policlinico di Palasport e di parco del Sempione
Allora se questo è da vedere se tutto questo può essere debutta a Milano se tutto questo può essere il la fonte del vantaggio competitivo nel realizzare queste opere conseguenti
Quali sono le attenzioni da vere nella realizzare le grandi funzioni urbane programmate come prima notazione consentito in un gioco di parole la prima attenzione e che le funzioni devono funzionare
Bene cioè nel senso che occorre un occhio attento pedante
Alla efficienza gestionale i piccoli éscamotage organizzativi perché ogni grande funzione si realizzata a livello di eccellenza
Perché gli orari siano rispettati perché le informazioni circolino perché l'accessibilità ai nodi cruciali della città sia garantita anche al Piccolo Teatro
Un elemento essenziale di questa efficienza e quello che gli economisti chiamano il Time to market cioè un momento giusto per vendere un prodotto c'è un momento giusto anche per realizzare le grandi funzioni urbane
Malpensa il peso il passante ferroviario i centri intermodali per le merci il Palazzo dei Congressi la ristrutturazione del Policlinico beh son tutte cose su cui non c'è stato tanto Markette
Però non dobbiamo più dolersi di avere accumulato ritardi quante volte l'abbiamo sentito tra ieri e oggi
Dobbiamo fare bene ma dobbiamo fare anche rapidamente e comunque in tempo per soddisfare la domanda dei mercati di produzione di servizi di cultura che se no si indirizzano altrove e perdendo in competitività
Vediamo di premiare la rapidità associato alla qualità nella realizzazione delle grandi funzioni ormai poi dobbiamo cooperare per competere è una terza condizione essenziale per realizzare le grandi funzioni urbane
Occorre un disegno strategico soprattutto un disegno cooperativo come dice come riportato più o per merito o per me allo spirito alla relazione dell'assessore Lupi
La cultura dello sviluppo è indissolubilmente legata alla cultura della cooperazione dell'integrazione dottor Gabetti sa che qualche anno fa ho avuto occasione di fare una ricerca per i Cavalieri del lavoro sul i costi della non cooperazione
Usammo il passante ferroviario usammo una serie di altri esempi per dimostrare quanti miliardi o decine di miliardi erano costati di veti reciproci le programmazioni avverse la mancanza di intesa eccetera eccetera
Collaborare conviene
Da questo punto di vista credo che abbiamo una buona una buona indicazione su come realizzare le grandi funzioni urbane
Per un'ultima condizione per realizzare funzioni che funzionino
A chi nella valutazione dei risultati credo che sia stato già ricco richiamato ma vorrei ribadirlo per essere sicuri di essere sulla via giusta soddisfacente per la città per la domanda che la città esprime e se si è sbagliato e qualche volta con coraggio bisognerebbe riconosce di aver sbagliato occorre monitorare verificare i risultati di quello che si va a fare per vedere a chi servono le funzioni che se servono
Infine permettetemi un richiamo etico che ha a che fare non solo con le grandi funzioni urbane ma ma anche con il con un clic l'intero processo di ridisegno della città mi pare che il cardinal Martini richiamasse ieri nel suo intervento l'importanza della responsabilità civica
Ebbene la propria responsabilità deriva dalla termine latino corrispondere cioè dare conto render conto
Mi pare che l'amministrazione lo sta facendo lo stia facendo con questi stage Stati Generali sta assumendo un impegno che è quello di render conto di porre le premesse per poter rendere conto ai suoi cittadini suoi amministrati di quello che intende fare che farà ma non deve rendere conto soltanto l'amministrazione devono render conto i corpi intermedi le aggregazioni sociali singoli cittadini sia del modo con cui vivono che del modo in cui operano
Siri si può rispettare la città solo se la si ama
E si ama solo ciò a cui si tiene cioè di cui si è orgogliosi ecco cerchiamo di fare grandi funzioni urbane di cui essere orgogliosi e insegniamo ai nostri figli di cominciare a esserlo sin d'ora grazie
L'ultimo intervento professore Stella nei pressi della facoltà di architettura prego il responsabili dicono di non chiude le lucine tirare il tendone va Zaccardo
Ma io il contributo
Credo di aver lodato nelle fasi istruttorie che hanno preceduto questa riunione un po'conclusiva sull'argomento delle grandi funzioni urbane
E vorrei richiamare solo brevemente un aspetto di questo contributo che lo ritengo al tempo stesso la migliore parte della sfida che attende l'amministrazione i cittadini milanesi ma anche una certa maggiore difficoltà tra le difficoltà presenti nell'attuare i progetti che abbiamo di fronte
Questa sottolineatura relativa
Al rapporto storico che mi danno avuto col suo territorio questa città vive
E di una innerva mento formidabile diciamo sul territorio
E quindi è qui che c'era grande difficoltà
Anche se domani mattina si parlerà di questi aspetti gli alcuni di questi aspetti anche le grandi funzioni urbane secondo me vanno viste nell'ottica di grandi funzioni territoriali parenti
L'originalità della natura della della città che del sistema di città della Lombardia dentro cui Milano trae quella
Così sua appeal che prima Marco Capello diceva sottolineare abbastanza bene è proprio data da questa sera intrinseca diciamo relazione con l'assetto territoriale
Pensate che quelli che sono oggi i grandi Valent esotiche il Gottardo era meno di altri ma di Milano non a caso
Milano è il tramite con l'Europa a Mila no eh quello che è
Proprio perché ha saputo utilizzare la Grande Rete delle città lombarde e del territorio e questa città non coincide con un'area metropolitana coincide con una verve regionale addirittura con delle propaga
Né di carattere interregionale
Non capire che anche le sue grandi funzioni devono avere questo aspetto vuol dire tradire le aspettative di Milano nonostante tutte le buone volontà proprio arrivare
Al contrario c'è una città soffocata dalla non comprensione del suo territorio dalla non capacità di agire su questo territorio
Ecco allora io proprio dalla territorio di Milano traggo invece contrariamente a qualcuno questo tavolo un grandissimo ottimismo
E alle volte milanesi hanno una deformazione io sono milanese amo molto la mia città eccetera però mi sforzo di vedere la mia città proprio in questa dimensione molto invece la vedono solo una Cerchia dei Navigli o dentro la cerchia delle mura spagnole
Non ci siamo accorti che Milano è andata costruendo e realizzando anche in periodi discutibili su situazioni difficile eccetera eccetera Milano ha continuato a lavorare
Possiamo dire che noi vogliamo una maggiore rinascita possiamo dire vogliamo un maggiore sviluppo vogliamo vedere che vogliamo una più corretta conduzione e gestione della nostra città manutenzione eccetera di di queste città per carità
In questa città è andata avanti a vivere andata avanti a produrre
Le due più grandi aree dismesse si sono colmate di realtà fatte con accordi di programma tra cittadini e amministrazione amministrazione loader la modestia di prendere il testimone portarlo avanti ma tenendo conto che una città è un fatto l'organico che vive nel tempo che che produce e che quindi produce anche quando la sua produttività è un po'distorta non è organizzata non è coerente qual è il vantaggio dell'operazione che si è fatto in questi giorni a cui io tribù contribuisco diciamo tutto il valore che ha
Quello del fatto una grande tavola sinottica diciamo delle cose che si potrebbero fare e che si potrebbero fare con una loro sinergia integrata mentre l'una con l'altra questo grande valore di questo consesso
Questo consesso ha messo a luce poi qualcuno diceva facciamo il giornale o facciamo un grande plastico Fuchs eccetera ma sarebbe anche fare un manifesto di quelle vuol
D'uccello con quella grafica diciamo è del del della rappresentazione a Città del suo territorio distribuito a tutti i cittadini
Sarebbero diciamo caricati di questa volontà di Progetto magari non si realizzerà quello Masi realizzerà una specie di orientamento generale verso quello che si può fare tanti miliardi sono stati spesi
Io vi inviterei ad andare a vedere ma quelli conoscete quando date sull'autostrada del fiore è che è crollato un palasport ma è che è nato un altro palazzo in quella in quella
Da Assago ore andate a vedere che cos'è l'asse del Lorenteggio che poi va avanti verso Trezzano Corsico eccetera quella non è Milano Malpensa non è Milano
Ecco se noi pensiamo che Milano è quella cosa lì certo abbiamo di fronte maggiore difficoltà di gestione certo ci vuole una certa ambizione gran del ma anche grande modestia nel vedere come i limiti amministrativi della città non ne ledono il i miti invece di di grande responsabilità nei confronti del suo territorio
Ma se sappiamo fare questo tipo di operazione usciamo un po'da quell'ottica
Che rischia di essere troppo autoreferenziale sulla Milano diciamo dentro alle mura spagnole a volte addirittura dentro i Navigli
E vediamo che proprio dal territorio dalla continuità del lavoro dalle iniziative fuori e dentro Milano perché in questi anni non solo le università hanno ho fatto sì che le due grandi maggiori aree dismesse venissero riammesse alla vita mandato anche un sistema li sanitario nel soprattutto legato alle nuove diciamo patologie eccetera che è nato dal pubblico e dal privato ma soprattutto anche da privato e cosa si è chiesto cosa si chiede il pilastro credo che che che Lupi lo dicesse conclusivamente sul
Non tanto di agevolare quanto di non ostacolare queste cose
Questo è quello che secondo me è sostanzialmente e la domanda che che che è venuta avanti ecco
Questo è sostanzialmente
Il mio ottimismo perché oste cita dimostrato di operare comunque anche in quel potrebbe operare molto meglio se coordinare se i suoi sforzi se
Tutti quei soldi che ha sprecato in cose magari che sono andate a non finire bene una delle cose che ho citato che vadano conclusione in questi in queste sedute d'incontri preliminari eccetera è stata quella legata al sistema di trasporto delle merci Cimoli non al trasporto di passeggeri ma il trasporto delle merci che può ammazzare questa città la mancanza di piattaforme logistiche intermodali eccetera non per
Dice Mark Webber terzo di occupa di queste cose perché vedo che lì c'è per esempio la grande funzione urbana che è legata alle funzioni commerciale che è stata il Po
Che valgono disattese e e tradite che porterà potrebbe portare delle conseguenze non piacevoli per questa città
Ecco quindi io penso che
Queste sono lei
Visioni il punto di vista è l'ottica su cui tutti orientati il peso che questa iniziativa sia stata effettivamente molto utile per questa visione un po'generale che ci ha dato tutti anche per il senso di partecipazione che ha dato tutti questo dovrà sicuramente reso grazie alla alla chi ha organizzato ha pensato questa cosa
Ecco
Ho sentito dire delle cose che non posso non sottolineare con una frase io non penso che in tutte le cose ci sia equilibrio nel distruggere nel conservare ogni generazione io penso che abbia i
Il dovere di conservare il più possibile le testimonianze l'identità anche dei cittadini con la proprio ambiente al territorio la città ma credo che gli vada riconosciuto anche il diritto dovere di produrre nuovi beni culturali
Questo sicuramente uno dei punti essenziali perché i colleghi architetti e questo tavolo il modo diverso ciascuno magari le
Dichiarato questa diritto dovere produrre nuovi beni culturali speriamo che senza troppo distruggere ma anche con sapienza distruggendo quello che non ha valore diritto essere conservato si possa produrre nuovi beni culturali per questa città
Tenui geometrico
Tutto ringrazio tutti consegno questo momento di lavoro al sindaco l'assessore Lupi e all'amministrazione di Milano grazie