L'intervista è stata registrata mercoledì 6 febbraio 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fame Nel Mondo, Parlamento, Partito Radicale.
Rubrica
Manifestazione ufficiale
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RAD
Ciao Sergio buongiorno agli ascoltatori ha terminato da poco al Senato della Repubblica la riunione il comitato ristretto della Commissione affari esteri in discussione come sapete il disegno di legge già approvato dalla Camera dei deputati per l'intervento straordinario contro lo sterminio per fame nel mondo le informazioni direttamente nelle interviste realizzate con i senatori Cesare Pozzo del movimento sociale Bruno Vella del Partito socialista Luigi Anderlini della i sei dipendenti e come sapete è uno dei più tenaci oppositori a questo disegno di legge e in conclusione il senatore radicale Mario Sideri
Cesare Pozzo senatore del Movimento Sociale
Come sono andati avanti i lavori del comitato ristretto alla sua prima riunione questa mattina dunque abbiamo passato in rassegna una posizione dei vari gruppi emerso che
Non tutti sono del parere di considerare praticabile immediatamente il ritorno in
Commissione con l'approvazione del testo così come ci è pervenuto dalla Camera io devo dire che
La posizione del mio gruppo cioè la mia posizione io ritengo che si sia perso già molto tempo
Prima per questioni formali poi per questioni che apparentemente sono lo dichiarato e come sostanziali in pratica ecco io sono favorevole all'approvazione
Il disegno di legge così come ci è pervenuto approvato a grande maggioranza dalla Camera ricordando che in quell'occasione il Movimento Sociale Italiano morto insieme agli altri partiti per questo disegno di legge quindi
Ieri principio sono favorevole alla sua approvazione fuori dallo spigolo meno ecco i loro articoli ricordo di Forno è quello del dell'articolo uno cioè se nominare il commissario con una sua struttura oppure nominare un sottosegretario su delega del ministro l'opposizione del movimento sociale ecco su questo noi ci siamo presi una pausa ci siamo presi tutti come Comitato un apporto di una pausa di riflessione quindi me la prendo anch'io credo di poter preannunciare che siamo favorevole alla soluzione del sottosegretario su delega del ministro ma sequestro promesse
Ritardare o impedire Passage
La legge vediamo non gli aveva trascinò faceva volto aveva visto ecco siamo di fronte a un problema talmente urgente di così grandi dimensioni che attardarci su questioni formali non non ci sembra casco la ringrazio falsità dovrebbero novella del partito socialista e chiediamo come prosegue a suo avviso l'iter
A cominciare da questa prima riunione del comitato ristretto del disegno di legge già approvato dalla
Ma non c'è dubbio e anche nella riunione di stamani abbiamo notato alcune di difficoltà e alcune diversificazioni tra i vari gruppi politici per quanto riguarda la mia parte politica nel Partito Socialista Italiano ecco io debbo ribadire anche in questa sede che noi abbiamo una decisa di volontà di proseguire sulle cammino già iniziato non vogliamo che il provvedimento già approvato alla Camera possano essere snatura nato in fase discussioni del se ne nato e ci auguriamo comunque che questo diciamo fase di approfondimento possa essere esaurita in maniera cede dissi ma perché siamo convinti che i problemi che ci sono di fronte debbono essere affrontati con provvedimenti costruiti legislativi di emergenza ai quali non possiamo certamente rinunziare c'è un atteggiamento deciso serata la Wella del gruppo socialista al Senato sull'articolo uno sì non c'è dubbio che sull'articolo uno noi siamo molto che ha a dire precisi non vogliamo cioè che le strutture e le figure che noi abbiamo ipotizza Antonio e alle quali si era giunti anche attraverso diciamo una discussione abbastanza agitato alla Camera deputati possano essere rimesse in discussione nella fase successiva e cioè nel dibattito che stiamo affrontando in Senato quindi su l'argomento noi siamo molto rigidi e molto decisi a portare avanti questa impostazione che è l'unica forse che garantisce sceglie e il nostro Paese non sostato a intervenire in maniera straordinaria e urgente la ringrazio serata
E della Sinistra indipendente Luigi Anderlini candeline mi sembra che lei abbia delle posizioni distanti da quelle dei radicali soprattutto su questo tema che che è oggetto di discussione del comitato
Rispetto il suo progetto di legge in sostanza contrasta con quello già approvato dalla Camera dei deputati di alcune linee fondamentali
Certo certo
La mia posizione la posizione della sinistra indipendente
è dichiaratamente polemica nei confronti di quella che ho chiamato la Bucci fare azione radica male sulla fame nel mondo perché secondo me di voci interazione di
Battage pubblicitario
Su un tema scottante te
Che io non chiamo della fame nel mondo già locuzione fame nel mondo a me dà fastidio come se fossero dei morti di fame degli affamati contiene a mio avviso un residuo di colonialismo il dire fama
Sono poveri popoli poveri impoveriti dall'Occidente dalla politica fa il mondo sviluppando nel suo complesso non esclusiva i socialisti colei che giudizio dà di questo disegno di legge già approvato dalla Camera
Approvato dalla Camera ma anche disapprovato meno disapprovato il decreto votato presente con il concorso del gruppo del Partito Comunista dei sia indipendente è stato l'unico gruppo a non votarlo certo non ci dimentichiamo però che la camera ha approvato il testo che noi abbiamo qui in discussione ma poi ha bocciato questo testo quando è stato ripresentato sotto forma di decreto e non solo per ragioni formali e a mio giudizio perché era un decreto e nomi disegno di legge gli ottanta franchi tiratori che ci sono stati verranno
Conventi che il merito della legge non corrispondesse alle esigenze alle quali Siria oltre che la forma la forma delle decreto non si mettono assieme ottanta deputati su una questione solamente formale del resto nel al gruppo democristiano un po'nei giorni hanno immediatamente preceduto il voto una perlomeno una dozzina di organizzazioni cattoliche che le volontariato nel Terzo Mondo erano andate a dire chiaramente i deputati e i dirigenti del gruppo che loro erano contrari
Quindi più che franchi tiratori direi direttori franchi sono stati questo ne nell'ordine formazione non c'è ma io comunque seria fino alle sei possono fare i nomi ma se si sa qual è la la radice politica insomma immediatamente reintegrato e comunque Alesina vino ha ha detto
La commissione Esteri proprio qui al Senato che il dipartimento per la cooperazione e lo sviluppo gioca in sostanza come un gruppo di pressione così come affatto durante l'iter della legge la Camera dei deputati lei ha presentato un disegno di legge
I pieno sostegno diciamo tagliato su misura per il dipartimento lei vorrebbe che fosse tutto ricondotto in quell'ambito come mai per l'istituto italo africano per diciamo per una serie di io io greca io che
Vedo alla necessità di concepire unitariamente
Né il quadro generale della politica estera del nostro Paese la questione più specifica e degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo abbiamo creato una struttura che ma duecentoquaranta circa dipendente funziona male perché i governi l'hanno in qualche modo diretta dal mille novecentosettantanove in poi non hanno fatto la politica corretta che si doveva fare io ho criticato piuttosto duramente le decisioni prese dal dipartimento ma mi consideri quindi un un sostenitore o Progetto Gilberto no il mio progetto di legge corrisponda la logica della legge numero trentotto che stalla base del Tibet
Temendo una legge che io ho promosso assieme ad altri e che io ho votato sottende quella filosofia un certo grado di intendere gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo cioè proprio al problema delle ma non è un fenomeno che non ordinarie portiamo chi ha detto
Voglio dire che non è vero perché non è il pallone non è riuscito a spendere tutti i soldi che gli sono stati assegnati dovrebbe poter gestire per un sì una diversa da un aiuto responsabile l'ideale espone alla cento miliardi come delle responsabilità responsabilità dei governi
Che avendo concepito
Assieme a noi la legge numero ottantotto nel settantanove ed era dimensionata su una spesa annua dei due trecento miliardi questo era quello che allora si pensava d'Italia edito in via di sviluppo hanno successivamente sotto la voci fare azione
La vita Ale portato questa cifra a livelli molto elevati senza rendersi conto che bisognava adeguare a questi stanziamenti delle strutture del dipartimento questo è quello che bisogna fare e questo è quello che bisogna fare non creare un altro di parti vento di tartine Dino al lato a quello Que necessariamente un carrozzone da questa sua posizione nel creare azioni ma lei non ritiene il senatore Anderlini che senza quella che lei chiama la vocifera azione radicale che invece chiamo impegni
No per una campagna di sensibilizzazione e di iniziativa politica legislativa dal settantanove non si sarebbe avuto neanche i contributi dello Stato italiano per una lotta per l'aiuto allo sviluppo per una lotta alla fame anche se fino la è stata un po'
Gestita in una certa maniera molto critica degli interventi a pioggia
Io comincio ad opinioni radicali qualcosa porta mi faccia rispondere adesso io ho cominciato ad occuparmi
Dei problemi dei Paesi poveri del mondo
Quando il partito radicale non era stata ancora fondato
Cinquantacinque credo cinquantasette cinquantotto aveva ben scarsa consistenza
Negli anni successivi durante un incontro avremmo in un paese del terzo mondo ma quell'idea degli palmo dalle vanno è nata
La prima conferenza sulla questione dei pesci mutanti età quella prima conferenza è nata la legge numero trentotto
Io sono il primo a riconoscere che tutto sommato la vostra Pucci per l'azione è servita a far crescere l'impegno italiani in quest'l'elezione ma siccome la chiamo Bucci fare azione vorrei porre dargliene uno sviluppo vocifera azione sono quelle tal cosa che fanno molto rumore che fanno accumulare cifre nei bilanci ma per pura apparenza fanno sei oggetto politici senza la in edizione senza l'ha intenzione di spenderli perché questa è l'aria panzer con i quali i ministri del Tesoro hanno detto sì alle voci segnalazione o alle richieste diciamo radicali e poi hanno fatto di no che non si potessero effettivamente spendere negando al diverso do la possibilità di fare interventi straordinari Percassi d'emergenza perché lei sa benissimo che la lettera l dell'articolo quattordici della legge numero nato prevede espressamente che si possano fare eventi straordinari divergente in casi di calamità naturali in casi di carestie nei casi di epidemie con derrate e viveri missioni speciali si può fare quella finora questo non c'è stato grazie frenando la quota che i governi che non hanno voluto fare in conclusione le valutazioni del senatore D'
Dichiara Mario Signorino che questa mattina ha partecipato alla prima riunione del comitato ristretto della commissione affari esteri con procede Mariotto avviso di iter di questo disegno di legge qui al Senato in questo
è certamente su come procedere un sugo stabilire in comitato ristretto
è solo un uno strumento per perché i vari gruppi politici cerchino un nuovo compromesso
Il comitato tornerà a riunirsi martedì prossimo
E andrai chiude la discussione perché mai poi dobbiamo concludere in Commissione giovedì quattordici e come era prevedibile nel comitato sono venute fuori le due posizioni alternative la nostra appoggia dai socialisti dell'istituzione del commissario come unica soluzione coerente oltretutto con l'articolato del disegno di legge giunto dalla Camera che è tutto impostato sulla CPP potevi straordinaria attribuiti a questa utopia politica la tesi contrapposta sostenuta in particolare dal Partito comunista Macchia dei colossi sostegni nella Democrazia cristiana e quelle invece dell'affidamento a un sottile orario convegni lega del ministro quindi poteri straordinari attribuita al ministro che delega per legge obbligo alle forze armate otto segretario del Partito comunista con diverse formulazioni mi sembra che le posizioni di partenza dicono questo anche Democrazia Cristiana si momento sociale però ha sempre fatto presente che avendo votato questo testo alla Camera mantiene una posizione abbastanza neutrale direi insomma ecco il punto è questo in più ci sono da parte del partito comunista altri altre modifiche annunciate però devo dire sono tutte conseguenti a questa impostazione di fondo che al massimo possono aggravare questo tipo di scelta per esempio la richiesta di istituzione del servizio speciale o di quello che sarà per l'intervento straordinario nell'ambito del dipartimento neanche nell'ambito generale del ministero degli esteri ma addirittura all'interno del Dipartimento un passo indietro beh è un passo indietro un passo che uno non si può fare neanche in linea teorica perché uno dei punti di partenza e il governo l'ha chiarito che oggi di tutta tutto questo disegno di legge è la insufficienza anche strutturale del dipartimento insomma ecco tu eri contrario che si costituisce ancor il dato rispetto per il lavoro di nove giorni sì non era una grande contrarietà cioè io avevo richiesto l'impegno dei tempi ed è stato dato quanto alla sostanza e uno strumento la quale e qui si ricorre quando formalmente esistono diversi definibile io mi rendo conto che è difficile a questo punto fare previsioni anche perché mancano delle indicazioni politiche precise da parte delle segreterie
Dei partiti ma
Volendo invece diciamo formulare alcune cose ma molto dipende dalla posizione che assumerà la Democrazia Cristiana
E il Partito comunista infatti è molto attento ovviamente a accenni che vengono fatti come posizione di partenza è la posizione del partito comunista è uguale la nostra cioè ci sono due tesi contrapposte andiamo a allo scontro su queste
E però l'attenzione molto grossa verso quello che decidano i democristiani e ancora non c'è alcuna garanzia in questo senso intenso che sembra effettivamente questo partito si indeciso anche se la tendenza di partenza e più vicina alla tesi della delega del ministro ha solo un sottosegretario che non è quella del commissario straordinario comunque tutte hanno riconosciuto che questo è uno strumento di legge che deve e consentire questo esperimento di intervento straordinario che l'orgoglio e l'autorità politica dovrebbe essere straordinaria anch'essa
E quindi alla fine poi si finirà in una distinzione formalistica mio parere perché chi sostituì sostiene su tu segretario alla perdita anche sostenere che in tal modo si dà risposta al esigenza della straordinarietà anche dei poteri e dell'autorità politica a me non sembra che sia questo coi prestato giustamente questa la domanda conclusiva signorina attenzione alla posizione
La Democrazia Cristiana che non ancora ben definita mi sembra però che anche per quanto riguarda il partito repubblicano non ci sia una una posizione decisa e anche per quanto riguarda
Ma i repubblicani al Senato
Io presenti prima Commissione attraverso il loro capogruppo hanno sparato contro il disegno di legge dalla Camera orgoglio Valterino e in Commissione hanno sostenuto posizioni contrarie ai nostri e contraria quella della maggioranza formalmente o meno del Governo idolo per i liberali che non sono intervenuti in ma mantengono il loro disegno di legge che va proprio nella direzione della delega a un sottosegretario quindi qui in senato questa maggioranza di governo non è non esiste
Se a maggior ragione esiste quella maggioranza che va dalla legge alla Camera come ovvio quindi c'è tutto un insieme di elementi per cui acquistano
Rilievo
Le manovre Partito Comunista tutto legittimo di approfittare di questi elementi per cambiare anche stravolgere devono mettersi alla Camera loro formalmente so giustificate da questo cambio di Indirizzo anche di partiti grave e soprattutto la Democrazia Cristiana grazie
E con questo ho concluso vi saluto da Montecitorio ringraziamo strappandole annunci manichini aggiungere in
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