"Fare Parlamento" cerimonia di inaugurazione della mostra omonima, organizzata a Palazzo dei Normanni nell'ambito delle celebrazioni per il IX Centenario della prima assise parlamentare siciliana presso Palazzo dei Normanni

E signori
La ditta
Celenza nelle vendite stima
Abbiamo l'alto onore bene tra noi
Una delle cariche sensazionale realtà del nostro Paese
Presidente nel Senato della Repubblica altrui sessantotto dell'Assemblea regionale siciliana della Sicilia tratta
Abbiamo anche il piacere avere con noi professore Fonseca noto non soltanto agli addetti ai lavori a quanti amano la storia
E a quanti sanno che la storia non è soltanto un momento tematica e trenta l'approfondimento di un fatto
Ma è anche e soprattutto una tensione anche al professore Fonseca saluto del nostro Parlamento regionale
Signor presidente novecento anni fa
A Mazara del Vallo
Ruggiero il Gran Conte contea di unire prima di adottare delle decisioni alcuni rappresentanti
Ci troviamo di fronte a un assist che giornalisticamente è stata definita i mesi scorsi delle settimane scorse
Come una sede parlamentare e sono nate naturalmente
Le polemiche e soprattutto è nata la ferocia degli storici e pronta un'affermazione giornalistica di quell'atto eppure quella che a parte una provocazione è stata utile anche sul piano della propaganda e dopo la propaganda e nato interessa un'occasione che abbiamo utilizzato e abbiamo in questi mesi celebrato dove cento anni intercorsi
Tra quella occasione storica del mille novantasette
L'anno in corso abbiamo fatto delle celebrazioni alcune di grande livello abbiamo anche inserito fra queste celebrazioni una serie anche di curiosità mondane come suol dirsi certamente siamo riusciti e stiamo riuscendo a creare una condizione di dialogo tra la gente e le istituzioni siamo riusciti ad avvicinare il mondo della scuola mondo universitario utilizzando soprattutto una emanazione dell'Assemblea regionale siciliana quale la Fondazione Federico secondo
Che abbiamo voluto istituire per consentire all'Istituzione parlamentare di avere in mano uno strumento agile capace di muoversi
Delle cose che si devono realizzare nel dibattito culturale sociale e perché no anche politico ma al tempo stesso uno strumento che avvicina le istituzioni alle istituzioni
è un fatto un consiglio di amministrazione composto in gran parte dei componenti del consiglio di presidenza dell'Assemblea regionale
Ma anche inserendoli tra i rettori delle università e abbiamo coinvolto in questa organizzazione il mondo accademico gli storici ed intellettuali
Gli operatori della cultura che in qualche maniera si sono lasciati avvinghiati da questo messaggio che abbiamo lancia e allora signor Presidente questa occasione tra l'altro e particolarmente dieta per l'Assemblea regionale siciliana che alla partenza lo dico tra virgolette ma anche con grande forza essere una sorta di emanazione del Senato della Repubblica ogni nostra azione anche sul piano sindacale sul piano giuridico sul piano organizzativo e spesse volte il frutto di un ragionamento tra i due segretari generali dell'Assemblea regionale del Senato della Repubblica
E io che un po'di fibbie furbizia o lo lo riconosco ho subito approfittato dell'ottimo rapporto tra i due segretari generali dell'Assemblea e del Senato
E anche quest'occasione e il frutto quindi non soltanto di un momento di cordialità tra le istituzioni parlamentari l'Assemblea regionale siciliana e il Senato e anche un'occasione per dire che ci è stato molto utile nel tempo questo rapporto anche sotto l'aspetto burocratico questa è una occasione spero che sia utile un'occasione utile ai siciliani e al dibattito politico del nostro Paese l'Assemblea regionale signor Presidente è una istituzione antica noi ci apprestiamo a finire con delle nostre celebrazioni ma abbiamo soltanto qualche mese addietro avuto la possibilità lei purtroppo era impegnato in un è stato possibile averla fra noi abbiamo tenuto una seduta solenne alla presenza del Capo dello Stato
Del presidente della Camera dei deputati
Del vicepresidente del Senato e abbiamo presentato tutto il nostro orgoglio
Rivendicando il nostro principio autonomistico ma anche e soprattutto dichiarando la nostra linea all'interno del processo de L'Unità nazionale
Naturalmente il signor Presidente l'Assemblea regionale siciliana vuole partecipare attivamente
Al processo di riforma costituzionale
Vuole rivendicare il principio autonomistico ben sapendo che questo principio non contrasta affatto col processo di unità nazionale mo'vuole in qualche maniera contribuire da protagonista
Così come ha tentato di fare spesse volte si riuscito recentemente quello alcune audizioni nella Commissione bicamerale
Vuole continuare ad apportare il proprio contributo nel dibattito costituzionale del nostro Paese sono certo signor presidente di poter contare anche sulla sua disponibilità personale e parlo non a titolo personale parlo a nome dell'intera Assemblea Regionale Siciliana nessuna forza politica esclusa nessun deputato regionale escluso
Signor presidente grazie quindi per la sua visita qui e grazie anche per avere dato con la sua presenza alle nostre celebrazioni un significato storico e di grandissimo livello istituzionale adesso però la parola al professore Fonseca che ci parlerà da storico quale egli è e ciò che si è verificato
Nell'assise di Mazara del Vallo ma anche in tutto ciò che ha seguito quell'assise dopodiché riciteremo la mostra far Parlamento dopo che presidente Mancino
Ci dirà le sue considerazioni visiteremo la mostra far Parlamento una miriade di piccoli esempi storici culturali che in qualche maniera sono collegati con la storia del Parlamento
Potremmo visitarle e sono certo che dalla visita acquisteremo anche delle conoscenze che potranno esserci molto utili grazie quindi signor presidente grazie anche a lei professore Fonseca grazie a tutti voi per la vostra presenza
Onorevole Presidente del Senato della Repubblica onorevole Presidente dell'Assemblea lei eccellenza rendering diversi onorevoli membri del parlamento siciliano
Autorità gentili signore e signori
La democrazia parlamentare e il peggiore dei sistemi politici possibili ma purtroppo gli uomini non sono riusciti
A inventarne un un milione
Questa espressione attribuita out visto cioè civile nel suo apparente cinismo
E nella sua carica paradossale sintetizza ed esalta in maniera mirabile il ruolo delle istituzioni parlamentari
Che nella sua Inghilterra assunsero un risalto politico e costituzionale tale da farne l'essenziale e punto di riferimento per le altre esperienze similari dell'Europa occidentale
Non a caso uno dei massimi studiosi del sistema parlamentare inglese William sparsa
Non senza un compiaciuto un sentimento di aristocratica superiorità aveva affermato nel primo trentennio del nostro secolo che il popolo inglese aveva avuto la missione instaurare il regime parlamentare
Anche se come giustamente è stato sottolineato si trattava di un luogo comune dopo la storia romanzata che del Parlamento inglese aveva scritto Montesquieu e quella altrettanto fantasiosa dell'ammanco e di altre numerose storie ancora
Composte come contro altare aiuteremo Lunghini della teoria della corte esso o grande spuntasse nazionale dei soldi non è io non so delle ogni Castiglia egli chiama dritte nel mille ottocento tredici
Nei quali Martinez Marina abita in maniera del tutto analoga ricostruite e analizzate le vicende delle Cortes spagnole
Ma al di là delle pur legittime ad legittime aspirazioni volte e a rivendicare una supremazia più che una superiorità alle proprie istituzioni di rappresentanza politica ciò che conta e che l'Europa occidentale
Può a giusto titolo annoverare nel suo incomparabile il cammino di civiltà
Strutture participi partite di così elevato valore ideale e discorsi consistente spessore civile da costituire in prosieguo di tempo essa estense le basi importanti della democrazia moderna
La genesi del fenomeno e s'certamente ascrivibile all'età medievale anche il sei si sono volute evidenziare le ascendenze di più lontana e antica matrice storica
Come quelle della Grecia e di Roma
I cui modelli organizzativi incendi davanti prevalentemente sulle città non conoscono soluzioni di continuità fino ai secoli centrali dell'età romantica
Ma sia nella esperienza greca di cui sulla scorta della tradizione omerica ci è noto il più vetusto modello di consiglio la Blair quello degli anziani che assisteva R nell'assunzione delle più importanti decisioni
E ancora più sulla scorta di altre fonti
Ci è pervenuta la testimonianza della prima assemblea democratica creata da solo nel nel cinquecentonovantadue cinquecentonovantuno avanti Cristo
Sia nella esperienza romana che pure nell'Assemblea senatoriale riconobbe la centralità dello Stato
Espresse forme avanzate di Libertas e di garanzie giuridiche almeno nella sua fase repubblicana
Sia nell'esperienza greca che in quella romana cibo mancava l'elemento della rappresentanza diretta e quindi della democrazia
E nel Medio Evo
E negli istituti che da esso promanano che si può trovare l'origine dei parlamenti dai quali con gradualità ma con costante progressione derivarono i Parlamenti moderni
Furono questi
Che si svilupparono con una molteplicità di organi e di forme gli a spetti di rappresentanza e di democrazia che oggi di caratterizzano pur con tutti i limiti di che Winston Churchill icastica mente denunciata
Il Medioevo quindi nelle sue più diversificate espressioni di particolarismo istituzionale diventa il caleidoscopio delle istituzioni parlamentari
E tutto questo risulta a prima vista contraddittorio e paradossale
Se esistenti che esse nascono e si sviluppano nel contesto delle strutture della monarchia più Dardenne dove il concetto di sovranità
E di sovranità personale Cozza impresentabili umilmente con i concetti di libertà e di democrazia
Mi costituisce
Significativa riprovo va proprio quella singolare vicenda ti accompagno
La promulgazione del documento abitualmente impiccato come l'antecedente genetico di tutte le più computer realizzazioni i democrazia parlamentare dell'Occidente
La giustamente famosa Magna Carta di Berretta a turno strappata dai baroni inglesi nel mille duecentoquindici a Giovanni Senza Terra
In cui vengono individuati quei principi di controllo del potere regio che sono alla base delle stesse istituzioni parlamentari certo l'atto costituzionale momento aurorale della stagione parlamentare europea
Volta a volta accede Barbato come una sorta di dichiarazione dei diritti dell'uomo
Come la Bibbia dei principi della libertà individuale come il codice etico della democrazia parlamentare come la più alta testimonianza di una forma di governo responsabile il fronte alla volontà della collettività
Non fu un accidente occasionale esploso in concomitanza in concomitanza della rivolta dei baroni ma conobbe una fase embrionale costituita dal assemblee tribali opere prime volte delle assemblea degli uomini liberi di violini Charro contea
Detti appunto lasciare irrisolta e dei territori anglosassoni
Queste ultime erano anche le assemblee che riuniva non tutti gli uomini armati convocati dai capi tribù I dagli re per prendere importanti decisioni specialmente in occasione della dichiarazione di guerra
Al di sopra di queste istituzioni di origine germanica
Ceva il ritenete monta assemblea di uomini saggi o anziani più limitata nel numero che veniva convocata dal re per ricevere consiglio in materia di leggi e di Governo dello Stato
Si tratta evidentemente il istituzioni che non avevano un muro anche fare con ciò che è tecnicamente indichiamo oggi per Parlamento
In quanto venisse avevano un valore puramente contributivo e la loro autorità derivava dalla nomina regia
Comunque si trattava di istituzioni che assumevano gradualmente una loro influenza sulle decisioni del soprano
Non senza dire che in tarda età anglosassone nei secoli non un movente Cimo questa Assemblea
Si era venuta a trasformando in una specie di governo allontanandosi dall'assemblea degli uomini liberi cioè del popolo
Dopo la battaglia di Hastings e il consolidamento della Dinastia anglo normanna
Questa Assemblea venne sostituita da un Consiglio di grandi feudatari
Non più peer review continuatori del vecchio Consiglio della Corona
Composto da saggi anziani ma un'Assemblea esclusivamente feudali e di uomini che vi prendevano parte in quanto titolari di una parità del potere
Con i rappresentanti di questa Assemblea
Dopo la sconfitta di Buchbinder della famosissima domenica del mille duecento quattordici
Giovanni Senza Terra dovette misurarsi fino a concedere in seguito al rifiuto dei baroni di prestare fedeltà come la Magna Charta che nella sua disorganicità prende la forma di una stabile regolamentazione giuridica intesa eliminare gli abusi degli organi periferici dello Stato
A limitare il potere regio a riorganizzare l'amministrazione della giustizia a favorire la vita delle città a questo punto il cammino delle istituzioni parlamentari inglesi procede attraverso tappe di indubbia efficacia dal Parlamento modello convocato da Eduardo primo nel mille duecentosessantacinque all'Assemblea
Con larga rappresentanza dei ceti sociali che sanciva il principio della della rappresentanza dei non nobili al rafforzamento della comunità San regni intervenuta sotto il regno io del piccolo e debole Edoardo secondo alla separazione formale delle due Camere dei Lords e dei Comuni fino alla curiosa rivoluzione del mille seicentottantotto
In cui furono esplicitamente dichiarati i pieni diritti del Parlamento e furono assicurate garanzie per la conservazione delle pubbliche libertà
Se dall'Inghilterra
Per la madre del parlamentarismo moderno ci spostiamo alla Spagna
Il percorso storico si snodano dal punto di vista cronologico collo mentre con le medesime coordinate anche se la parcellizzazione del territorio nazionali dei vari regni introdusse diversità e peculiarità funzionali alle diversificate realtà territoriali
Ciò che conta ai fini del nostro discorso
E che gli antecedenti delle Cortes sono i confini omesso cioè le assemblee in vigore presso l'antico regno Visigoti gode la Spagna come ad esempio il consiglio sotto le dannose e le riunioni plenarie dell'officium apparati in numero sempre dell'epoca visigota
Il passaggio dal Consiglio sale Cortez
Avvenne nel Trentino dodicesimo secolo attraverso le curie IAS
L'ingresso dei rappresentanti delle città e del Terzo Stato nella Curia Menna
Produsse una interna trasformazione dando luogo alle Cortes assemblea politica inizialmente impegnata nella concezione e nella concessione di sussidi alla corona
E successivamente assunta a un organismo che limitava il potere reale e assumeva il principio della rappresentanza per classi
Il leone Castiglia
Con De Cortes si realizzò da parte delle classi intermedie l'ingresso all'assemblea rappresentativa dentro prima che nelle altre in monarchia europee grazie ad una serie di fattori concomitanti quali precoce di sviluppo di quei regni e la libertà politica dei municipi avamposti contro la pressione dei viandanti
Anche per la Francia
Il tredicesimo secolo rappresenta il Periodo in cui l'elemento assembleare ancorché senza carattere di periodicità assume un suo ruolo significativo
Le assemblee veri e propri parlamenti si tenevano in occasione di Sol LeWitt solenni festività religiose sino a correlarsi il contropiede competenze alla Curia Regis
Specialmente come organo essenzialmente giurisdizionale il controllo
Comunque le più tardi istituzioni rappresentative assumeranno proprio per l'inglobamento delle precedenti nelle strutture della Curia un nome diverso quello distacchi generali e pistacchi provincia
In Germania le assemblee che conservavano l'originaria denominazione di parlamenti svolgono le loro funzioni in rapporto all'assunzione al trono di un soprannome o alle decisioni di carattere militare
Comunque la Curia continua ad essere un'Assemblea strettamente feudale alla quale ciascuno interviene personalmente senza funzioni rappresentative
Non a caso sino dall'assenza totale delle rappresentanze delle città
In questo contesto
Va collocata la vicenda che interessò la Sicilia e che dall'assise di Mazara del Vallo celebrata nel mille novantasette
Covavano Comit terrò generino e Tom minibus episcopi sette ter rarissima cioè rispetto alle intere rappresentanze della società
Attraverso le curie solenni del regno di Federico secondo approdo al Parlamento Generale convocato dal luogotenente del regno nel mille duecento ottantatré nella piana il San
I normanni
Specialmente con l'introduzione della monarchia
Avrebbero fatto ampiamente ricorso sia alla Sissa intesa come Assemblea sia alle assise intense come leggi proposte dal soprano all'approvazione dell'assemblea
Del resto le assise normanne cioè le leggi di Ruggiero se conto di Guglielmo primo e di Guglielmo secondo
Conservate infine il Codice Vaticano Latino ottantasette ottantadue e nel Codice cassinese quattrocentosessantotto costituiscono un ordinamento originale non solo per essere una sintesi di tradizioni giuridiche diverse
Innestate sul tronco di un diritto romano adeguato all'ambiente cristiano e alle condizioni di vita del momento
Ma soprattutto perché anticipando i tempi il loro titolo di validità derivava anziché dall'idea dell'imperatore medievale Tomlinson mondi dal concetto di Stato sovrano
Da un punto di vista più marcatamente storico-politico l'importanza delle assise risiede nel fatto che essi sono il primo colpo di leggi emanate per l'intero un regno dal suo fondatore
Sicché la loro promulgazione può considerarsi come l'atto che sancisce la nascita del Regno meridionale quali entità politica autonoma e unitaria
E questa osservazione
Ha fatto così che venissero ridimensionate dall'ultimo studioso delle Costituzione se di Federico secondo le famose costituzione di metri
Grazie appunto alla ricerca di un membro del Senato della Repubblica che voglio ricordare Ortensio Zecchino
Che riprendendo proprio al Senato in occasione di una mostra nella biblioteca del Senato spesso ha messo in il significativo risalto
Come le consti tutti omessa Melfi tane sono in larga misura debitrici della tradizione delle assise normanne sicché la grande novità di Federico Secondo ne usciva fortemente ridimensionata dal punto di vista dell'originalità del processo
Ma certamente corroborata
Dall'S.r.l. costituzione S nella linea di continuità delle assise normanni
Le assise offrono così preziosi elementi di conoscenza della situazione politica e costituzionale del Regno
Con tutto ciò che di nuovo ma anche di contraddittorio esso presenta specialmente per quanto attiene la propensione unitaria e la sopravvivenza del particolarismo di una feudalità riottosa
L'indubbia tendenza all'assolutismo insieme con l'evidente il peso politico delle assemblee baronale
Un'importanza particolare assunsero come continuazione delle assise le Courrier o assemblee del regno di Sicilia si tratta di di quelle generali o di quelle locali voluti appunto da Federico secondo e Federico secondo indico una serie di città siciliane come le città parlamentari per eccellenza dando ad ognuna
Un'aggettivazione che nell'immaginario medievale assumeva valore emblematico il punto di riferimento
Palermo felice
Nudo ingegnosa
Messina nobile Caltagirone gratis sì ma Girgenti magnifica Marsala antica Trapani in vita Lentini fecondi Easy money patti magnanima
Navarro urgentissima Mazara inutilità Nicosia costanti stima Sciacca degna
Ricattabili lentissima Polizzi generosa piazza deliziosa Castrogiovanni inespugnabile Cefalù
Gli accenti di stima
Lo Svevo confortato dal colloquio solenne
Precedentemente tenuto a Lentini con la Costituzione in Manhattan Mesina nel mille duecentotrentaquattro considerando la necessità di correggere ed impedire gli abusi del suo i feudatari
Stabiliva che due volte l'anno in maggio in novembre si tenesse no appositi ECURIE solenni generali in cinque località del Regno
Corrispondenti alle cinque circoscrizioni in cui era diviso il regno spesso ma sarà con il Parlamento generale della piana di San Martino che si esprimerà in tutta la sua ampiezza la rappresentatività della società siciliana
Prelati nomini inviati delle città e delle ville a fronte delle vessazioni e degli abusi degli Angiolini riusciranno a dare un nuovo e giusto ordine
Vi si approveranno un quarantasette capitoli di leggi e vi si proclamerà soprattutto il ritorno alle buone usanze del tempo di Guglielmo secondo
Dalla piana di San Martino
Si svilupperà la dica esperienza del parlamento siciliano che con fierezza resisterà anche in piena età dice reale a qualsiasi attentato alle libertà Sicilia
Se i dati sin qui sinteticamente rapidamente esposti hanno una loro validità ne conseguono alcune indubitabile i conclusioni
Innanzitutto il far Parlamento ha costituito un'esigenza fondamentale nell'esercizio dei diritti politici di una comunità
Che alla rappresentatività nei confronti del potere sovrano ha conferito un grande valore etico e civile inoltre il sistema parlamentare moderno non può prescindere nella sua genesi e nel suo sviluppo dalla grande stagione del Medio Evo incubatrice di processi di lunga durata che avrebbero segnato l'acidità dei secoli futuri
Infine la storia della Sicilia
Dimostra che alle lettere il suo protagonismo nella storia parlamentare dell'Occidente
Evidenziando ancora una volta la bipolarità
Delle sue incomparabili stagioni di civiltà contrassegnate da una vocazione mediterranea va da un destino europeo del resto quanto fosse profonda e radicata la coscienza del parlamentarismo siciliano varrà dimostrarlo proprio l'opera che nell'età dei Lumi scrisse Antonio Mongitore
Parlamento di generali del regno di Sicilia dall'anno mille quattrocento quarantasei fino al mille settecentoquarantotto in cui il grande poligrafo siciliano
Per dimostrare l'antichità della storia parlamentare isolana
Risaliva nientemeno ok al quattro per cento venti avanti Cristo data in cui si sarebbe retto Gnutti i Parlamenti a Gela Catania Siracusa Centuripe Palermo e Messina
Ben oltre la fondatezza dei dati storici e la Fabulous cita delle ipotesi ciò che conta in questo caso e la consapevolezza di una tradizione che individuava nell'età dei Lumi nel parlamento siciliano il gene della propria civiltà giuridica e il baluardo della propria libertà politica grazie
Grazie professore Fonseca prende la parola il presidente del Senato
Signor presidente dell'Assemblea
Regionale autorità civili militari e religiose signore e signori
Rivolgo innanzitutto un convinto caloroso omaggio alla città di Palermo
E alla in terra regione siciliana
Un omaggio che vuole essere non solo un riconoscimento di nobili gloriose tradizioni così legate alla storia millenaria d'Italia
E alle vicende dell'intera Europa
Ma anche e soprattutto un segno di apprezzamento per il contributo che questa terra da alla trasformazione dell'intero Paese
Trovo estremamente significativo che proprio gli amici siciliani
Dobbiamo questa occasione di riflessione comune sul Parlamento sulle sue origini sul suo sviluppo e in un certo senso sulle sue prospettive
Un'Europa che cambia con ritmi che fino a pochi anni fa sarebbero apparsi impensabili
Esige risposte coraggiose
Alle problematiche ormai comuni a molti Paesi e soprattutto ci chiede di pensare in grande cioè nel quadro di quella unità continentale e non è più ne è un auspicio né una semplice esigenza ma si avvia a diventare un concreto orizzonte politico
Ritrovare radici comuni registrare diversità innegabili ripercorrere il segno di continuità nei momenti di rottura
Significa riannodare all'origine del lungo tragitto percorso dal continente
E dalle assemblee rappresentative
Una storia di trionfi e di cadute della libertà gli arretramenti e di conquiste una storia mi perdoni mirabilmente riassunta in questa mostra e nell'allestimento delle celebrazioni per il nove nove centenario delle assise
Possiamo parlare di quelle assise come di un embrione dei futuri Parlamenti
Fra gli studiosi ma non solo fra di essi
La materia è controversa
è sempre difficile risalire all'influenza che una certa forma ordinamentale o una struttura rappresentativa esercitato
Su quelle contemporanee gli altri Stati o su quelle adottate successivamente
Vi sono state fasi storiche in cui è prevalsa l'imitazione dei modelli istituzionali
Altri in cui sono avvenute rotture ordinamentali
Anche gli effetti dello stesso tipo di Assemblea rappresentativa sono stati diversi a seconda del contesto politico e sociale di ciascun paese
Alcuni
Hanno voluto trovare il germe del Parlamento e nelle antiche assemblee germaniche continuate poi in quelle fra anche per l'Italia nelle diete del Regno
Ad altri invece
è parso più corrispondente al vero fare derivare
I Parlamenti dalle riunioni saltuario periodiche degli ottimati che i principi dell'epoca feudale venivano presso di sì
Per avere presso il Consiglio
Come spesso accade nelle cose degli uomini
C'è un po'di verità in ciascuna di queste tesi
Sono stati cioè
Molteplici gli elementi preesistenti e varie le cause da cui i parlamenti hanno tratto origine
Si tratta comunque di un lungo e tortuoso percorso che solo attraverso discontinuità di ogni genere la porta dall'esperienza dei Parlamenti moderni
Questo percorso
Trova probabilmente le proprie origini nel nucleo primordiale del Concilium o della Curia
Dal quale è scaturito dall'esperienza delle corti di giustizia degli ordini in senso lato rappresentativi
Negli Stati europei del Medioevo faccio un po'di
Di vicenza politica professore Fonsai l'esistenza
Di un concilio modi una Curia Regis era un fatto pressoché generale
Formazioni statali che si avviava a diventare Stati nazionali o piccoli domini feudali
Sì governavano mediante concilia che si identificavano nella persona del re o del principe
In realtà il feudalesimo non era soltanto una rete di rapporti ma un regime una posizione di comando cui dovevano corrispondere mutua fiducia concordia reciproco impegno di collaborazione e aiuto
I quadri del potere militare e civile Crazy Astico dello Stato si esprimevano attraverso riunioni solenni
Alcune delle quali non semplicemente formale di ogni facciata erano strumenti autentici sia pure limitati per la ricerca delle soluzioni e per la deliberazione su questioni particolari
In Inghilterra dall'avvento del regno dare inizio alla conquista normanna e all'allentamento dei sassolini
I diversi sovrani riunivano i loro sapiente Sinan sedurre ristrette a qualche decina di persone soprattutto signori locali dignitari ecclesiastici e funzionari vecchio erano in realtà riunioni prive di periodicità o di valenza giuridico istituzionale tuttavia i sovrani tenevano conto dei consigli e dei suggerimenti emersi con l'introduzione del feudalesimo si affermò poi la consuetudine delle grandi riunioni dei vassalli
Molti Parlamenti scomparvero nel sedicesimo secolo altri nell'epoca della Rivoluzione francese o della restaurazione
Solo un piccolissimo numero sopravvisse
Senza farmi suggestionare dalla disputa
Se sia stata l'Assemblea parlamentare indolenzito o quella islandese la madre di tutti i parlamenti interessa qui rilevare che il Parlamento inglese nei secoli fu in realtà il superstite dei parlamenti
Poi affermandosi non solo come importante istituzione democratiche in Gran Bretagna ma anche come riferimento per alcune delle esperienze costituzionali successivamente realizzate in altri Paesi
Studiosi moderni
Hanno sostenuto che il Parlamento era l'essenzialmente corte di giustizia oppure un'istituzione se un'istituzione essenzialmente politica
In cui i baroni si riunirono per trattare corre sulle grandi questioni di Stato
Si può anche asserite seguendo alcune teorie che io avrei portasse deliberatamente in Parlamento rappresentante delle città per controbilanciare il il peso della nobiltà un elemento tuttavia è rimasto costante in tutta l'interpretazione la straordinaria importanza dei Parlamenti riscontrata ovunque in Europa ha relativamente all'imposizione fiscale
La chiave della storia dei primi parlamenti e nell'idea che un servizio personale limitate ben definito reso ad un superiore fosse normale mentre l'imposizione fiscale era un fatto straordinario eppure oggi
La riscossione procedeva nel modo migliore se c'era il consenso delle assemblee che queste si impegnavano ripartirle fra i loro membri
La necessità dell'imposizione spingeva il potere a fare delle concessioni in taluni casi si estesero fino a comprendere il diritto ai poteri dei Parlamenti stessi in tal modo i due concetti quello delle imposte come cosa straordinaria è quello della rappresentanza come cosa normale vennero intrinsecamente collegati
Delle due funzioni quella politica e quella giudiziaria
L'Inghilterra accendono la prima giungendo quasi a escludere seppure non del tutto la seconda la Francia invece sviluppo in sui parole ma quasi interamente come istituzioni giudiziarie gelose delle prerogative locali in cui il potere rilevante era spesso di natura ostruzionistica impedire abusi da parte di funzionari regi e spesso ostacolare il cammino del Paese verso le riforme ed efficienza
Se vi sono state numerose forme intermedie gli orientamenti di fondo si sono incardinati intorno al governo di Assemblea come fu tentato in Francia durante e dopo la rivoluzione
O al governo attraversa il Parlamento quale fu realizzato in Inghilterra
La vostra funzione di ambire nel mille ottocentosessantasei alla Camera dei Comuni Primo Ministro Gladstone
Non è quello di governare il Paese ma di chiedere a chi lo governa quanto lo riteniate opportuno di rendere conto del suo opera ecco come signor Presidente diventa attuale con le riforme in cantiere
Un potere di controllo politico delle Camere sull'attività e sui risultati dell'azione di governo che il caso di costituzionalizzare
Con la costituzione di Filadelfia
Gli Stati Uniti d'America pur fedeli in linea di principio al bicameralismo di tradizione britannica aveva raccolto invece la formula della separazione dei poteri di Settimo Rizzato da Montesquieu e se ci fossero tuttavia il problema di quale garanzia dovessero essere apprestate per assicurare gli equilibri e la stabilità sociale che è un po'nuove un un argomento del potere contemporaneo la presidenza federale con poteri molto vasti fu la risposta a questa esigenza
In Francia
Al contrario l'idea dominante delle forze politiche nella rivoluzione fu quella di un'Assemblea eletta dal popolo che governasse direttamente per mezzo di sedute plenarie o di commissioni
Limitazioni costituzionali erano considerate come impedimenti alla sovranità del popolo
L'idea di un governo assembleare e le sull'Europa continentale un ascendente molto maggiore del modello inglese di stampo conservatore
Perfino durante la Restaurazione borbonica
I membri di un Parlamento sostanzialmente realista eletto in base al censo deluso le aspettative di quanti si aspettavano un comportamento sibi né ai Tories che aveste mister
Davano il loro reale sostegno alla corona
E con il ritorno del regime repubblicano in Francia particolarmente con la caduta del Secondo Impero e con l'avvento della Terza Repubblica sì realizzò un modello classico di Assemblea che governava direttamente
Con costanti cambiamenti di ministri e fluttuazioni di coalizione
Sì facciamo mente all'esperienza degli ultimi cinquant'anni all'interno del nostro Paese si può dire
Che questa virtù o questo difetto e congeniale alla organizzazione del potere all'interno del nostro Paese
Una caratteristica accomuna tuttavia modelli diversi
Differenziando ridà i vecchi parlamenti le assemblee si trovarono sottoposte a una crescente pressione perché si aprissero al pubblico
I rappresentanti dei grandi interessi non potevano più continuare a trattare l'uno con l'altro e con il potere costituito in condizioni di semisegretezza
Dopo la rivoluzione le assemblee riformatrice avevano bisogno di pubblicità di far arrivare la propria voce al popolo e lo stesso falliva per i regimi conservatori
I nuovi parlamenti a differenza dei loro antecedenti feudali
Erano quasi dovunque strumento per l'affermazione della borghesia contro l'Ancien Regime
E l'aristocrazia una nuova fase si era aperta anche per le assemblee parlamentari destinati a divenire in centri propulsori dei nuovi fermenti politici e sociali
Sotto l'influenza francese furono introdotte le assemblee in alcuni Stati in particolare Italia in questo quadro
Non si può tralasciare di ricordare la peculiare esperienza maturata proprio in questa terra in Sicilia
Un posto del tutto distinta occupo infatti il Parlamento siciliano in mezzo alle norme espressione di una volontà popolare italiana legalmente costituita salto tutta questa parte anche per ragioni il economia di tempo dobbiamo pure recuperare anche perché molto egregiamente trattata dal professor Sen
Lo Statuto concesso da Carlo Alberto sostanzialmente l'unico rimasto di quella stagione sarebbe in seguito diventato la base costituzionale del nuovo Stato nazionale e nell'Italia unificata il Parlamento fu fin dall'inizio malgrado tutte le debolezze biscotti al suo interno la più importante istituzione del Paese fino all'avvento del fascismo
Nonostante un Parlamento composto dal Senato vitalizio di nomina regia e dalla Camera dei Deputati eletta con suffragio censita io
Il fatto che i ministri fossero responsabili di fronte al re che si riservava una ampia sfera d'azione e non di fronte al Parlamento rendeva quel sistema costituzionale ma non parlamentare
Le
Riduzione Ali non sono sufficienti a qualificare un regolare l'effettivo modo di essere degli ordinamenti
Uno degli esempi più vistosi è proprio quello dello Statuto Albertino
Già qualche anno prima dell'Unità intero il Parlamento cioè la Camera indica il Presidente del Consiglio
Una integrazione divenuta poi tassativa
Il seme del governo parlamentare fu gettato sin d'allora e tuttavia osservò Spadolini
Ci sarebbero voluti esattamente cento anni di storia densa di illusioni e disillusioni più spesso di sconfitte che di vittorie di contrasti anche laceranti di tragedie
Come le due guerre mondiali di Travaglio originati dai profondi iscrivibile dalle ingiustizie sociali per giungere alla costituzione repubblicano citato testualmente
Questa si sarebbe ricollegata idealmente alla sovranità popolare sempre rivendicata dalle minoranze di democrazia risorgimentale nella battaglia per l'Unità d'Italia
Quella sovranità popolare che si identificò con l'idea stessa dell'Assemblea costituente la quale segnò il passaggio da un sistema censita Rio alla democrazia di poco
La Repubblica Marco una svolta profonda rispetto a tutto il sistema istituzionale precedente
A cominciare dal concetto di Parlamento che nell'esperienza dell'Italia liberale posto unitaria non un IVA ancora Camera e Senato vitalizi non solo organo costituzionale
Vorrei dire che sempre di più da allora
Il bicameralismo sia affermato come il sistema capace di rappresentare ed esprimere al meglio la complessità delle grandi democrazie di molti Paesi affacciati sfilargli orizzonti della libertà
De Nicola aveva giustamente osservato che la duplicità dei corpi deliberanti rappresenta una garanzia di equilibrio di moderazione e di freno nel regime parlamentare
L'avvento di un senato elettivo è stata una grande conquista oggi questa sua natura
Fondamentale in uno Stato democratico non è in discussione
Sono indizi in discussione invece le funzioni che giustamente si vogliono ineguale
Non va trascurata la circostanza che in molti sostengono la conservazione del bicameralismo perfetto
Per le sole funzioni di controllo e di garanzia dei diritti di libertà individuali e collettivi per le leggi costituzionali ed elettorali
Una robusta corrente di pensiero sollecito altresì in testa al Senato strumenti adeguati di sindacato politico
Che cosa ci riserverà l'avvenire
Sono sicuro che i Parlamenti dell'età postindustriale
Continueranno ad essere importanti anche se molti i loro poteri formali sono destinati a diminuire
Credo anche che la crescente potestà legislativa degli enti territoriali non sia in contrasto con le prerogative del Parlamento
Questi avranno ridotte funzioni essenziali tuttavia alla sovranità dei rispettivi Paesi che ciò non di meno potranno continuare a costituire il centro dell'intero sistema di comunicazioni della società moderna il centralismo del nostro sistema istituzionale
Che si inquadrava nella esigenza di rafforzare le spinte unitaria conclusasi solo formalmente nel mille ottocentosessanta
Non ha oggi più ragion d'essere
Il rafforzamento dei ruoli dei poteri delle funzioni dei livelli istituzionali territoriali insieme a quello della stabilità dei governi e il tema più rilevante delle riforme in discussione avanti al Parlamento
Spesso
Può sembrare più facile governare senza parlamenti
La Roma repubblicana come affermò Machiavelli nei discorsi avrebbe potuto evitare continui tumulti e conflitti fra le classi se avesse eliminato il tribunato della plebe
Come Repubblica esclusivamente aristocratica avrebbe potuto potere di maggiore tranquillità ma aggiunge Machiavelli sarebbe stata meno forte
Di ordinamenti politici hanno bisogno del consenso dei cittadini
E la convivenza civile non può non essere fondata sulla tolleranza e sull'equilibrio sociale
La storia di quella che per comodità chiamiamo evoluzione delle assemblee parlamentari è in effetti una storia di sussulti talvolta di brusche ritorni all'indietro questa storia ci dice che qualunque funzione prevalente abbia esercitato i Parlamenti non solo negli ordinamenti ma nella concreta percezione che i popoli mi hanno avuto hanno svolto costantemente compiti di garanzia dei cittadini e di costruzione di difesa della libertà
Di questo fondamentale ruolo che attiene alle origini ma anche alle senza cioè alla stessa ragion d'essere dei Parlamenti dobbiamo essere convinti e consapevoli fino in fondo soprattutto e concludo
Dobbiamo sapere che la storia della libertà e della democrazia
Che abbiamo ritrovato apprezzo di tanti sacrifici nel dopoguerra non è una serie di tappe garantite comunque ma il frutto di una continua conquista collettiva di un progressivo arricchimento delle coscienze del potenziamento delle istituzioni grazie
Vorrei invitare il presidente del Senato a firmare il nostro registro d'onore