III Congresso nazionale del Singrai (Sindacato Giornalisti Rai) 16-17 giugno presso l'Hotel Ritz

Allora
Quale presidente della di questo congresso ho il compito di avviare i lavori
Si sente si sente al
Poco
Ma non vedo un tre articolo qua le di microfoni grazie nel quanto quello conduce Alessandro comunista le per
Ma se te come vuole ricevo e come presidente Michele acclamato de vi ringrazio dell'acclamazione ho il compito di avviare i lavori del secondo terzo congresso nazionale del sì dai
Anzitutto debbo dire
Sia pure succintamente qualche cosa
Tanto che questo sindacato di giornalisti Rai
Nonostante una serie di intemperie alle quali ha dovuto far fronte e a dispetto di chi vorrebbe
Farlo scomparire perlomeno infrangere su qualche scoglio
Ha tutta la volontà di continuare ad esistere
Per basta è una mia opinione personale ma credo che sia condivisa da larga maggioranza
Nella
Di questa Assemblea e di esistere perché cosa
Per affermare i principi per i quali è stato fondata
E per dare una i una chiave di lettura forse diverso forse nuova forse più
Obiettiva se la parodistico corso dei fabbri dell'attuale situazione del giornalismo italiano e in particolare di quello della try
Noi pensiamo io penso che in questo momento più voci sono necessarie senza assolutamente contestare Kia chi rappresenta maggioranze più o meno larghe i giornalisti ma io ritengo che specialmente in questo momento direttiva della situazione del giornalismo italiano più voci possibilmente non gettiti fra di loro ma possibilmente che esprimano Progetti e tentino di di di di fare dei progetti nuovi sul giornalismo italiano saperlo radiotelevisivo e quello non radiotelevisivo sono necessari ovviamente di questi termini avremo modo di parlare durante tutto il dibattito in chi vi parla voi si riserva di intervenire per dire la propria non come presidente del dell'Assemblea come iscritto sì grazie
Intanto debbo ringraziare in maniera particolare il Presidente della commissione di vigilanza l'onorevole Storace che ci ha onorato della sua presenza del quale credo sentiremo grande interesse un intervento appena subito dopo che i lavori saranno iniziati illegalmente con la relazione del nostro reggente
Prima di dare la relazione la la parola nostro reggente voglio qui dal rilettura di alcuni alcune lettere alcuni messaggi che sono arrivati alla presidenza del congresso quelli uno e della onorevole dell'onorevole Rosario Antonio Polizzi che ringrazio dell'invito che mi giunge dice in un momento in cui le problematiche del personale RAI sono per me di attualità sono spiacente però per impegni già confermati presidente di non poter partecipare ad indossare gli è ove possibile
Di poter avere eventuali documenti conclusivi o comunque sia opportuno incontra successiva
Causa impegni precedenti si scusa di non poter intervenire lo il senatore Antonello Falomi lo stesso falla onorevole Adriana Poli Bortone
Scusate ma i fatti rispetto Barrichello il lei senatore Enrico Jacchia che capogruppo della Commissione esteri del Senato e della Commissione bicamerale di vigilanza RAI che la corte interessa questo e allora passo subito la parola a nostro reggente
Pasquetti
Ma una relazione la linea sarà vuole essere una chiacchierata tra amici rivolta con
Avremmo voluto fare questo congresso nella sala presidenza Storace grazie informo
Nella sala sovrastante abbiamo chiesto
Al segretario nazionale del sindacato unico
Pensare la sa raccontare
Nome pesante
Nella storia del giornalismo
E della politica ma nel nostro Paese
Mi è stato risposto che
Erano lì lì per cominciare dei lavori di ristrutturazione lavori che non sono ancora cominciati ad oggi ma abbiamo presunto per
Architetti geometri tecnici e ingegneri stiano ormai da tempo studiando
Come di organizzare la sala
Della federazione la stampa per cui mica bianca non non ci hanno permesso di usare quella che ancora e comunque riteniamo la casa comune
Dicevo
Che
Questa vuole essere una chiacchierata
Tra di noi
Su quanto in questi due anni Dalmasso del mille novecentonovantasei
E accaduto all'interno del nostro movimento di quello che noi ci ostiniamo oggi e ancora per molto a chiamare il sindacato nuovo dei giornalisti RAI
Non siamo un'associazione non siamo una benemerita non siamo il circolo dà la caccia a lavoro poter rispondere gli scatti siamo un gruppo di colleghi che ha voluto che ha creduto che vuole
Fare un sindacato diverso all'interno nella RAI
Io cercherò di parlare del Sinai più che della politica aziendale
Più che di quello che sta accadendo
Complessivamente all'interno
Delle informazione dell'editoria nel nostro Paese
Prima di tutto però vi debbo un grazie di cuore
Un grazie a tutti voi per essere rimasti
Per non aver mollato
Durante i tanti momenti di silenzio di lontananza
Quando nemmeno nelle agenzie c'era più lo straccio di un comunicato
Quando non davamo più nemmeno il benché minimo segnale di vita
Ma al di là delle distanze dei silenzi
Era dell'IVA credo una coesione almeno in un gruppo consistente di colleghi né alla RAI divisi su tutto il territorio nazionale
Un orgoglio che ci ha consentito comunque di rimanere contro tutto e contro tutti
Ho ereditato il coordinamento del segnalai dopo le dimissioni di Paolo Cantore dovute a motivi personali e di lavoro
Ringrazio Paolo per quello che ha fatto in questi anni da quando
Nella serata del bel
Mi invernale da quella del novantatré a casa di un collega in via Courmayeur e non a caso in Rai eravamo pochi
Se lo ricorda Cesare Pucci ci chiamavano quelli di via Courmayeur
Quando Presidente Storace ancora non c'era il Polo quando era pronta la gioiosa macchina da guerra
Quando il clima politico consegnava ad un nuovo
Schieramento politico la guida
Delle grandi città italiane
Ma non era una scelta politica la nostra
La nostra era una scelta proprio di fare presenza sindacale diverso all'interno della RAI rifiutava amo il sindacato partito riti davamo il sindacato corte rifiutava ma il sindacato Ufficio di collocamento
E Paolo assegnato tante battaglie perché era quello che forse più di noi aveva esperienza eccolo cantore
Trovava
Anch'essa impegnato perenne all'interno del delle strutture sindacali della Federazione della stampa
E ci ha dato a chi come me era sempre stato dall'altra parte del tavolo e al sindacato credeva poco anzi
Il giudizio complessivo sul sindacato i sindacalisti non mi è mai passato Perollo affievolito in questi anni ha su alcune cose l'oppure rivisto
E grazie a tutti i colleghi del direttivo dell'esecutivo a tutti coloro che hanno lavorato per mantenere viva quantomeno una piccola fiamme
Ho ereditato il movimento in un momento di grande difficoltà
Quando dicevo prima la situazione politica era radicalmente cambiata
E mentre arrivavano in RAI Siciliano e compagni
Quando la Rai doveva diventare la Banca d'Italia come ci era stato detto e ripetuto in tanti momenti e invece sprofondava nella più totale occupazione e nella partigianeria più netta
Quando nella nostra categoria tornava a trionfare il giornalismo militante
Quello schierato da una parte sola
Era il naturale sbocco di quell'abbonato alza la voce che trasferiva di sana pianta dai banchetti delle firme
Ai posti chiave dell'azienda colleghi avevano fatto battaglie dicevano allora in nome del pluralismo del servizio pubblico ma sempre da una parte sola
Il segnale che esisteva
Bene e male comunque c'eravamo
Perché a dar fastidio non è la presenza sindacale che non abbiamo in RAI
Ma il nome
è l'essere comunque una cosa diversa
Ed essere comunque un'altra cosa all'interno del sindacato dei giornalisti RAI
Intanto cercano di lavorare
Presentavamo la lista insieme ai colleghi della carta stampata di Roma e del Lazio per il congresso dalla Federazione della stampa
Ottenendo un buon successo e portando Paolo Massimo Signoretti Gianni Rossi
Nel consiglio nazionale la Federazione della stampa
Lavoravamo per il congresso di stampa romana dove uscivamo in una situazione di disastrosa nell'associazione regionale di categoria
Dove c'era un monocolore perché anni prima l'altro congresso eravamo andati sull'Aventino avevamo presentato la lista questa volta avevo letto quattro componenti il direttivo super
Un impegno sindacale che era dura difficile senza permessi
Ritagliando un po'di tempo libero e usando i permessi di lavoro le giornate di riposo
E vero in questo periodo in quest'anno e mezzo abbiamo perso iscritti
Io ho un conto esatto di quello che eravamo non l'ho mai avuto con grande onestà manda i conti che
Ci rimetteva
L'azienda con le trattenute sindacali se ognuno di noi eravamo oltre i duecento escreto
Oggi non siamo più oltre duecento distretti ma non siamo nemmeno come dicono quelli che vogliono quelli che ci vogliono bene un'ottantina sono più di centocinquanta Presidente Storace cioè oltre il dieci per cento dei giornalisti della RAI che comunque non si richiamano al sindacato unico all'interno del all'interno della Federazione all'interno della
Dell'azienda
Tanti colleghi che se ne sono andati e hanno mollato
Perché non ce l'hanno fatta più non so per tanti per quali motivi non penso a male perché poi tanti di questi che avevano condiviso con noi un cammino un momento una parte del nostro lavoro oggi non li vedo in posti chiave per cui sarebbe pure
Ingeneroso dire si sono venduti per un piatto di lenticchie o pollo arrosto un bel pranzo l'unico al proprio
Ma forse sono rimasti in quel limbo di non iscritti ce ne sono tanti e RAI il presidente Storace i giornalisti non iscritte Buongiorno Roberto ringrazio Roberto Natale l'amico Brasile del direttivo dell'Usigrai che sono qui insieme a noi Roberto Natale come tutti sapete il segretario
Del fisico e lo so che frasi e dell'esecutivo Roberta il segretario dell'eccetera
Dicevo sono rimasti in quel limbo
Di di non iscritti ce ne sono tanti che non vogliono stare non da una parte e dall'altra ma che forse non si ritrovano soddisfatti
Di come
L'Usigrai il sindacato di come abbiamo tentato di farlo noi
E tutto questo avveniva mentre si susseguivano nomine promozioni prebende
Intanto però calavano ascolti calavano consensi
Colpendo duro a volte
L'orgoglio di tanti di noi che comunque stanno in RAI si impegnano in RAI vogliono rimanere in RAI ci stanno con grande orgoglio all'interno di questa azienda
Sui ci diano veniva sostituito
Pure padroni e padrini non ne potevano più
Ma in azienda era arrivata così in basso e dire che pensavamo che con i professori si era toccato il fondo
E noi da zingari sempre quello
Magari impotenti magari ad assistere
A quello che ci accadeva intorno
Ma fermi e decisi nel testimoniare una presenza
Un pluralismo
Negato sempre
Anche dalla Federazione nazionale della stampa
Insomma
Figli non riconosciuti dagli stessi genitori
Il raid dice la Federazione della stampa il solo organismo di rappresentanza sindacale e l'Usigrai
Insomma
Chi protesta
Fuorilegge
E questo sempre in nome del pluralismo sindacale della rappresentanza del pluralismo di associazione della libertà di associazione
Ma proprio queste difficoltà questi momenti seri di lavoro difficile duro a volte mi trovo in grande imbarazzo nel risponde del no nel non rispondere ai problemi dei colleghi
Che mi convincono però a pensare
Che siamo nel giusto
A continuare questa battaglia lasciando aperte le porte del confronto con tutti quanti
Con tutti coloro che vogliono realmente
Costruire
Qualcosa di diverso
Di Serio dove
Il contratto nazionale di lavoro la carta di limiti di comportamenti siano il comune denominatore per coloro che vogliono rappresentare la categoria come momento sindacale
Hanno provato in tutti i modi a chiuderci
Con Velardi avvertimenti con un po'di terrorismo psicologico
Ferendo professionalità magari negandogli giusti riconoscimenti
E di che tanto ci spesso e volentieri con un sindacato di destra sarebbe facile la polemica vuol dire che se noi siamo il sindacato del centrodestra gli altri sono il sindacato del centrosinistra ma non è questo comunque a risolvere
Il problema è sempre in nome del pluralismo e della libertà sindacale
Centrodestra e centrosinistra correnti di pensiero che può a volte si riportano pure male
Nella nel lavoro
E nella rappresentanza sindacale
Eppure nonostante tutto questo tormentone ricorrente siamo ancora qui
Finché nei giorni scorsi non è arrivata una lettera del nuovo capo del personale Carlo Scarcia
Dove ci scrive chiaramente che l'azienda stacca la spina
E l'azienda staccare la spina
Ci comunicano che da luglio non ci faranno Nucci tratterrà hanno più
La quota sindacata
Per l'azienda passiamo diventiamo so che dopo che ce l'hanno trattenuta per oltre due anni
Dopo che ci hanno dato la sede dopo che ci hanno dato i telefoni e fax c'hanno riconosciuto il diritto di vitali c'hanno convocato abbiamo
L'unica strada
Quella di di farci morire per asfissia iter per asfissia
Perché è vero che non abbiamo una lira è vero che i soldi sono pochi però ce li facciamo basta quantomeno per rompere
Quanto meno per dar fastidio
E allora è un conto scegliere la strada
Sceglieranno liberamente su quello che vogliamo fare
Su come decidere il nostro futuro è un conto che per forza
Magari usando gas nervino presidente per una morte silenziosa così una un po'meno ma ci sono stati dei tempi in cui lei si corre il rischio che uno poteva pure morire nei corridoi di Saxa Rubra nemmeno ricercato
Però non ci fermiamo qui questa volta abbiamo detto in tante riunioni in tanti incontri l'articolo settecento ricorsi alla Pretura del lavoro l'articolo ventotto l'attività la la il modo di comportarsi ASS antisindacale dell'azienda questa volta in tribunale scendiamo va bene
Abbiamo dato mandato ad un legale con tutte le carte che studi la situazione
Poi Paola vi vi dirà qualcosa in più su questo
E abbiamo chiesto alla Federazione nazionale della stampa una risposta definitiva su quello che è il signor
Non ci risponderanno ma
Ma attenzione però pure da corso Vittorio
Perché indagato unico per i giornalisti italiani non è un dogma
E non ce la pubblicato per forza nessuno
Allora
Dove andremo cosa faremo quale strada intraprendere non lo so
Io non so dare risposte so soltanto quello che dobbiamo farlo insieme
Come insieme abbiamo cominciato come insieme abbiamo lottato convinse
Abbiamo scelto questa strada che io ancora chiamo cura rispetto a quel conformismo militante
Che spesso aiuta e qualche volta paga pure
Ma contro il quale siamo uniti nascere crescere ed esserci ad ogni costo
Non ci aspettano
Giorni fa in Sicilia
Ma dobbiamo
Posso starci per trovare insieme la strada più giusta
Mi viene in mente ieri sera mentre scrivo queste quote cose una cosa che sto leggeva liceo
Uno scrittore francese ero stanco
Quando ripeteva ai collaboratori che bisogna costringere l'allora nascere credendoci e bella non so bene fino in fondo dove ci porterà questo però proviamoci almeno a crederci
Poi se non nascerà pazienza
è un segnale di diversità di novità e di rottura di cambiamento lo diamo anche oggi
Candidando una donna una collega
Paola Angelici alla segreteria del nostro movimento anche in questo vogliamo rompere
No io mi sono limitato a queste poche considerazioni
Ringrazio ancora tutti per essere qui
Per aver continuato in tante redazione
Una testimonianza è una battaglia abbiamo ancora in giro per l'Italia nelle redazioni regionali nelle testate nazionali che a Roma componenti CDR
Anche quando gli iscritti al signor anch'sono veramente pochi
E allora c'abbiamo delle situazioni come il CDR del dell'Abruzzo a Pescara dove con quattro iscritti un nostro collega arrivato da più di dodici per cui vuol dire che la stima la lealtà all'impegno sindacale ce lo riconoscono i colleghi e poi all'interno della redazione
Prima di chiudere
Sottopongo al congresso al presidente una richiesta che poi valuteremo nel corso della discussione
La modifica dell'articolo dodici dello Statuto
Ve lo leggo
Il Consiglio direttivo il massimo organo deliberante tra un congresso e l'altro est esso è composto da i membri dei comitati di redazione o fiduciari iscritti a zingari nonché da venticinque rappresentanti eletti tra i delegati io qui benissimo
E più i membri dell'esecutivo chiaramente che l'altro organo statutario che leggiamo a parte che sono otto
Io proporrei di modificare il numero dei componenti l'organo anche per un'attività di lavoro
E anche per ritenere Nobel un vertice più ristretto ma proprio per una economia se poi andiamo pure incontro a qualche ristrettezza in più forse rendere più snello il lavoro nel coordinamento di ogni giorno
Che potrebbe pure consentirsi di lavorare meglio di essere di trovarci più spesso di trovarci in maniera diversa
Anche perché se noi
Mi viene un po'oppure a metà ridere Francesco perché
E bravo no non solo quello secondo me se noi andiamo a vedere
Pure tutto il resto degli organi che ci sono da eleggere non Bastianoni diciamo dalla nuova leggiamo proporrei cura Roberto Natale di fare il presidente della commissione dei probiviri
Almeno di quelli che sono qui presenti ha concluso
No no no
Ma sarebbe veramente su questo non è ho dubbi conoscendo Roberto si comporterebbe nelle nel suo lavoro con grande lealtà ed equilibrata
Ecco questo lo lascio al presidente
Del congresso ringrazio ancora di cuore
Non lo so io direi comunque che bisogna andare avanti buona giornata
Ringrazio Pietro Pasonetti di questa relazione introduttiva
E prima di pregare il presidente della commissione di vigilanza Storace prender la parola desidero salutare senatore Baldini che il vicepresidente della commissione di vigilanza definizione ora dalla sua presenza anche
Parola
Al Presidente Storace
Se permettete esprimo un giudizio che è sicuramente personale sulla relazione di Pascoli condivido molte se non tutte le cose che siano state dette una cosa non condivido il tono dimesso
Perché mai come in questo momento c'è bisogno invece di avere spirito di combattimento lotta va be'che non è un caso la drammatica realtà delle cifre
Quel dieci per cento diceva schietti dodici per cento un patrimonio in un'azienda che potremmo definire la grande corruttrice
Un'azienda la quale se non sei omologato non vai avanti
Conosco centinaia di casi di persone che si rivolgono a lui per loro sfortunatamente anche a me
Per tentare di capire se è giusto o no fare certe cose
Avere prospettive
Avere speranza
Allora da quel dieci per cento bisogna ripartire
E perché dicevo Sing Sing perché è l'unico caso del mondo in cui corruttori e corrotti stanno dalla stessa parte lenitive stanno in galera
Le parti lese
Sanno avere immaginario ovviamente
In cui sì a stipendio sia tutto quello che si vuole però non si ha la libertà di espressione
Perché voi sa oggi la realtà dell'azienda io so che sono cose pesanti quelle che dico e magari ci saranno i soliti moralisti da quattro soldi che diranno a come si permette magari anche a che titolo parla non me ne frega assolutamente niente di questo tipo di polemica io vorrei invitarvi tutti quanti a una coraggiosa azione di lotta politica e sindacale
Anche soprattutto sindacati quello che è stato raccontato da prospettive mi fa rabbrividire da Federazione della stampa che si rifiuta di concedere il salone avessi saputo avrei tentato lo sbrego istituzionale lo faccio fare Zastava cosa San Macuto il congresso
Magari Galante avrebbe impedito anche questo però ci avremo provato
Perché non è non è serio il paese in cui si sciacqua la bici si sciacqua la bocca di pluralismo impedire a una minoranza di esercitare la propria volontà sindacale
E questo si aggiunge un patto corruttore a quello che ha fatto la RAI con la lettera di cui si è stato dato notizie
Cioè voi non dovete parlare è un motivo più per parlare
Per urlare
Per dire le cose come stanno
Mi ha molto incuriosito un'intervista alla fine del mandato di Lucia Annunziata
E qui ha denunciato le pressioni politiche citava le l'onorevole Paissan
Cerca se l'onorevole Paissan affatto all'Annunziata le stesse pressioni che ho fatto io possiamo dire per me è stata disturbata
Magari l'Annunziata ci avrebbe potuto raccontare le relazioni che ha ricevuto dal sindacato quelle sì che ci sono state se i corridoi parlano dicono la verità ovviamente
Perché i corsi corridoi quando parlano dicono la verità
Perché l'ora di avere il coraggio di denunciare le cose che accadono
Ed è una guerra non la si combatte da soli voluta dal vostro punto di vista io dal mio
Magari con l'aiuto di Baldini e di pochi altri
Le guerre si vincono tentando di ricercare le ragioni dell'unità possibile in una mobilitazione che va fatta innanzitutto di coscienza
E dobbiamo evitare di essere irretiti dal nemico
Attraverso l'aiuto a questo a quello tra di loro
Dobbiamo cercare di aver la capacità di fare e dimostrare il muro
Nei confronti di chi aveva ovviamente una fiducia immeritata da parte nostra io ricordo come è nato questo consiglio di amministrazione
Sicuramente possono questa volta sì personalmente lo rivendico campare un merito accampamento
Vuole aver contribuito un pochino diciamo alla allo sgretolamento del vecchio sette
Nella stagione di massimo fulgore dell'Ulivo portare a casa il risultato della decapitazione del vertice precedente non era cosa di poco conto
E quando arrivato il nuovo vertice
I nuovi nominati da Mancino e Violante
Io stesso avevo Espresso ottimismo moderato ottimismo
Che oggi quasi mi viene rimproverato da qualcuno che pensa che la politica debba essere solo pregiudizio qualche presunto moderato
Ebbene
All'insediamento Zaccaria e compagnie fa quasi fa anche rima
Detto beh almeno a gente che ci capisce di televisione probabilmente sarà possibile
Avere un'azienda in cui una cosa potrà primeggiare rispetto al triste passato di chi li aveva preceduti
L'orgoglio di appartenenza all'azienda
Gli anni l'azienda di lei in un'azienda che per anni è stata ritenuta da parte di chi ci lavorava qua sulla proprietà era c'erano gomma di lavorare la RAI
Quante mamme quanti fare volevano avere il figlio la RAI non solo per lo stipendio ma per quello che rappresenta
Consiliari semplice la Lagarde andarsene dalla RAI
E speravo che con la nuova gestione si potesse invertire questa tendenza ritornare a far primeggiare lo spirito di appartenenza
Ecco lì io ho ecceduto in ottimismo perché realismo porta a credere primeggiare lo spirito di appartenenza si ma sempre il solito quello politico Colomban viene non di bandire aziendale ma di bandiera partiti
Perché la triste storia dei primi tre mesi
Il nuovo governo dell'azienda
Che la Regione Pasquetti quando parlare di occupazione la lottizzazione un'altra cosa in cui si spartisce in maniera becera Bruno Vespa dire in questo caso c'è l'occupazione
Quello che il mio quello che tu Emilio ricordate Toto
La famosa distribuzione delle monete questo accade
Allora io dico va combattuto la battaglia vera lo vogliamo chiamare politica sindacale chiamiamola culturale non so il termine più dolci qual è stata va combattuta
Perché non è pensabile restare a guardare
E del resto non ho messo gli stessi vertici della RAI di aver praticato la tratta la teoria dalla trattativa politica sulle recenti no
Io non ho sentito voci sindacali
Che abbiano protestato
Quando il presidente della RAI ha detto che lui ha parlato con tutti vero anzi con quasi tutti
Io questo privilegio non ce l'ho avuto e sono orgoglioso di non averlo avuto
Perché forse avremmo parlato di altro non di Lovere del modello di ansie quando la sua prestigiosa casa di via Colli della Farnesina ha ricevuto le delegazioni dei partiti non era mai accaduto questo almeno avevano il pudore di non farlo sapere
Adesso c'è anche l'esibizione della trattativa politica
E questo francamente non va bene
E quindi il giudizio negativo sulle recenti nomine che sono tutte quante di marca politica o aziendale politica nome della
Realpolitik forse
Venne il giudizio queste nomine per forza di cose Pulse articolato negativa
Certa ricadono anch'io la filastrocca non per le persone perché questo significa ma sicuramente negativo su un si è voluto dare un'impronta partitica anche a queste nomine
E guarda caso lo si coglie dalle reazioni alle stesse no
Vedete mi ha molto incuriosito la dichiarazione del prestigioso capogruppo dei popolari in Commissione di vigilanza l'autorevole esponente di una delle frazioni di Piazza del Gesù onorevole Lombardi
Il nuovo intenditore di televisione e di comunicazione ha reagito alle proteste di esponenti del Polo sulle norme con una frase che è meravigliosa
L'opposizione la cito tra virgolette e del cinque giugno non l'ho sentito anche qui nessuno
Reagire non deve protestare perché ha magazine
Su questo qualcosa da dire perché casomai anche su un mega se il riequilibrio lo dovrebbe chiedere l'opposizione
In base ai dati in mio possesso e sui quali ci potremmo ragionare sopra ha sbagliato le parole opposizione e maggioranza cioè dice siccome c'è Mediaset la RAI deve fare il riequilibrio
E il cannone questo piccolo particolare ecco io vorrei sapere dal sindacato da tutti i sindacati della RAI
Se giusto che il servizio pubblico debba avere la funzione di riequilibrio dall'altra parte
Anche perché poi mi divertirà io a guardare i dati su Mediaset e sapete è una delle cose che mi sarebbe piaciuto fare non era una campagna cambia appaiono Paganica che esporrà i cittadini alla Guardia di Finanza dentro casa volesse
Pagare la campagna cambia canale
Sapete che cosa vuol dire perché portare nell'ascolti porta meno risorse meno pubblicità meno risorse
Purtroppo non la possiamo fare una campagna ne abbia Canale
Perché se io invito che sono gli elettori di Alleanza Nazionale a trasferirsi tali la RAI a Mediaset con un rischio di passare da Nuccio Fava Michele Santoro non è un dramma RAI diciamo allora questa è l'altra questione che attiene al Polo per le libertà a quello che vuol fare sul fronte dell'informazione ma la RAI dovrebbe essere casa di tutti
Però il problema è come arrivare a questo obiettivo
Posto che il problema non riguarda certo la mia formazione politica vedete non abbiamo bisogno di una RAI soffietto del mio partito o di qualche altro partito
Io guardo a quella che è la realtà complessa della rappresentazione della società da parte del servizio pubblico radiotelevisivo
Ci sono due soggetti politici che possono essere pienamente soddisfatti di come vanno le cose
Persino Rifondazione Comunista
Rimane un po'alla perfino quel pacioso essere che soffiando intanto la crisi fidarmi pensarci un minuto prima come Lamberto Dini rimane a bocca asciutta
E altri soggetti minuscoli tra i cespugli del centro sinistra ora io qui non è che voglio a teorizzare che tutti devono avere qualcosa
Dico vorrei capire come si esprime la ragion d'essere del servizio pubblico posto che l'Italia a tanti tipi di cultura diverso
E non tutti posso rappresentarli io faccio mia una massima che di un direttore che stimo anche se so che sta dall'altra parte non fra me e non fa velo la diversità di opinioni politiche Federico Sharon ha scritto uno splendido straordinario libero
Sulla RAI sulla televisione cioè certo punto ha ricordato ha raccontato la propria esperienza quando dall'Avvenire passò la RAI
E si pose un problema etico quasi la devo rinunciare a lenire andando alla RAI e diede una risposta ma non so se quella teoria e messa in pratica ma la risposta giusta
Lo chiediamo ai giornalisti della RAI di rinunciare alle nude
Ma di capire rappresentare anche le ragioni degli altri
Questo è il fondamento del servizio pubblico secondo me premessa rigore fallito nel giornalismo ma sicuramente del servizio pubblico oggi questo non c'è
Oggi si chiede all'onorevole Fini ho visto celebre neopromosso giornalista del TG uno esibirsi una cosa del genere mesi fa
Non è facile ma cosa vi salta in testa di dire certe cose e un secondo dopo onorevole Veltroni come mai avete avuto questa bella idea fra questi
Prossimo fa non si può fare
Perché non si può fare carriera perché si è lei chi queste ragazze
E poi magari tempestare di telefonate Botteghe Oscure quella bella collega che risponde al nome di Giovanna Melandri non vorrei stare nei suoi panni alte perché non centrale ma poi perché francamente non so che vita possa condurre
Allora vedete
Non so vediamo solamente problemi che riguardano nove comunque per quel che ci riguarda per quel che riguarda la mia formazione politica Roma la grande forza popolare non è che ha bisogno per forza direttore finì quando parla sui telegiornali ci va non ecco le prove
Prova ne è il trattamento che viene riservato al cittadino
Che ha diritto a sapere che le sue idee da qualcuno sono rappresentati
E non sulla poltrona direttore ma sullo schermo
Luciano rivolti anche all'Authority
L'ordine di caso Palme
E qual è la reazione
Non si può fare politica col cronometro
Ci vuole la qualità
Apprendiamo dai giornali di ieri che viene abolita la Consulta Qualità
Vorremmo capire da un sindacato da tutti i sindacati
Sì bisogna prendere coscienza di questi problemi vanno o se sono le solite proteste di parte del presidente della Commissione di vigilanza non solo di parte e che riguardano un competitore politico come Marco Pannella per esempio
Perché si può discutere quanti secondi abbiamo dato a Storace o a Paissan quando è zero vuol dire che oggi è assente
E a proposito onorevole Paissan vedo le reazioni a quella necessità ho avuto di nascosto una lettera che ha scritto lavora mia polemica sulla GR Parlamento dopo la polemica su Pannella che ha scritto a Maccanico a Zaccaria Arcelli
E non mi ricordo più a chi altro speso tanti francobolli
Per dire che io facevo questa iniziativa non a nome della Commissione ma titolo personale e chi ha mai detto il contrario ma forse che la presidenza alla Commissione ha tolto i diritti civili al suo Presidente non credo
Allora c'è la volontà di ingabbiare persino una funzione istituzionale che sta lì per verificare se le cose vanno bene e che ha diritto di dire che le cose vanno male quando le cose vanno male ecco perché vedere sono cose comunque
Domenica folclore spettacolo che lo difendono
Però il problema non c'è problema
E dobbiamo risolto
Devo risolvono perché non si può restare impassibili
Di fronte a quello che è accaduto l'edificio chiamato orari
Vedete sono successe cose incredibili
C'è un direttore di rete
Che non va bene al punto che non rimuovono e gli danno la visione di servizio
C'è un signore che mi dicono essere bravissimo ma non avevo mai avuto sentore queste sue capacità che sfalsa alla direzione di una rete darà il suo sostituto viene nominato ad interim e dopo una settimana conservatore su un comunicato del consiglio d'amministrazione Rai non l'hanno fatto sapere se mi sono quasi vergognato
Quel direttore ad interim della sede RAI di Napoli viene sbalzato vi è può vedere che il sindaco si arrabbia
Il sindaco anche del direttore nuovo di RAI tre
Allora c'è un meccanismo quale meccanismo apportato
A mandar via un professionista cari nominato una settimana prima
Lo devono spiegare
Perché altrimenti si ha il sospetto che la discriminazione
E lasciamo perdere le cose che hanno inventato le capitava già di dirlo quella sui canali di pubblica utilità un'altra direzione a prossima volta in una direzione movimentazione segretaria ritrosia sistemeranno anche un altro e poi diranno l'abbiamo data al popolo o
Bisogna essere un po'più serio bisogna essere tutto più se allora né invito c'è proprio la conclusione e per altri impegni perché non voglio togliere spazio al vostro dibattito congressuale
Il problema non è chiedere direzioni dice direzioni
E trova una prima grande vertenza sulle ragioni del servizio pubblico anche sulla pelle inferiore sulla territorializzazione della Terza Rete che francamente non condivido
Perché rischiamo di andare a imprimere a dare altre botte al pluralismo
Nel territorio delle culture locali dell'imprenditoria che si esprime attraverso le televisioni private francamente ci si dovrebbe ragionare in termini più serie seri di questa vicenda non agire come carri armati
Io sono qui anche a chi tentare di capire leggerò coi quello che è il frutto del vostro dibattito
Se c'è la volontà all'interno dell'azienda
Di andare avanti lungo una strada
Il ferma reazione
Laddove la parola ferma non sia sinonimo di mobile
Ma di determinate reazione attorno a quello che sta succedendo
Perché altrimenti la prospettiva una sola io vorrei scongiurare in termini politici
La prospettiva è quella della privatizzazione
Perché se il servizio pubblico è quello che deve servire a far da soffietto al governo conservo tra vetri abbastanza
Pagando c'è anche il cane
Allora io vorrei scongiurare questa ipotesi ma chiedo dall'interno all'azienda segnali di vita di reazione
E poco importa adesso il dieci per cento dieci per cento di quelli che non lo so ma mi domando e si sono schierati valgono trenta qua rispetto a quelli che fanno del Lingotto comune è finito
E allora dico non abbiate coraggio può avere paura di osare
Perché guardate
A me pare di capire che nel Paese la battaglia per il combattimento sia riprende non c'è più la rassegnazione di qualche mese fa di fronte allo strapotere di chiodi dentiera leve del potere e quindi anche purtroppo e consequenzialmente anche quei della RAI
I cittadini comincerà a votare in maniera diversa rispetto a quello che si immaginava che fosse un destino i cittadini cominciano a rendersi conto che si può tornare a sperare in un'alternativa
Però questo non si può fare anche all'interno di un'azienda complessa difficile
L'azienda che è diventato un edificio
E allora c'è il Paese sta cambiando può cambiare anche alla RAI
L'Iva prossima volta torniamo ad incontrarci
Con un impegno
Oggi bisognava farlo
Non parliamo più di dormire per qualche mese parliamo delle cose da fare di come organizzare un'azione politica
Perché un'azienda corruttrice può dividere anche questa platea nominando due su cento e quindi attenuando le capacità di reazione
Di chi non vuole starci io gli chiedo di fare questo sforzo di andare avanti e vi auguro buon lavoro
No nemmeno
Ecco scala
Residenti stranieri
Imbonitori usciva a relazione esiste e contrastanti arco passare eccetera
Il CD inciso lo dico senza invece sì c'è una precisa volontà almeno ufficiale del gruppo dirigente quello che noi con tutta calma con tutta tranquillità senza alzare i toni
Riteniamo di avere il diritto di esistere e di dire la nostra
E questo è un diritto garantito prima ancora che dalla Costituzione italiana dal diritto naturale
Non voglio adesso tediarvi con alcune considerazioni di carattere giuridico ma
Io dico che che lei continuare i nostri lavori chiedo subito la parola a una Angelici su come e prima di farlo desidero salutare Illy il segretario della del Giancarlo su i componenti il investiti sono qui presenti solo
Anch'io naturalmente saluto tutti ringraziano
Chi è intervenuto il presidente della commissione di vigilanza il senatore Baldini componenti dell'esecutivo Usigrai e della liberazione da e ringrazio tutti i presenti è anche il gruppo di coordinamento che insieme a Pasquetti CIA traghettato fino a questa scadenza tormentata scadenza congressuale perché come tutti sappiamo
Già da tempo avremmo dovuto tentare di organizzare la ma ci sono stati diversi ritardi inutile nasconderli
Il gruppo di coordinamento che per chi non avesse letto tutti i nostri comunicanti
Era composto oltre che da Pasquetti dalla sottoscritta
Stefano Camozzi Nerino giù esanime a battaglia Massimo Minini Dini Claudio Mantovani oggi assente che ci ha lasciato una un intervento che allegheremo agli atti del congresso
Gli era stata affidata una relazione sulle nuove tecnologie
In RAI e la lega eremo evitare non dimentica nessuno
Abbia
Dopo questo ringraziamento non rituale ovviamente perché noi
Sappiamo di essere non solo un sindacato non riconosciuta ma neanche molto gradito in generale a alla maggioranza che governa questo Paese basso a entrare nel vivo di questi lavori
Nesta e raccolgo l'invito del
In molti
Con molto piacere l'invito del presidente perché noi siamo consapevoli che la nostra battaglia per fare sindacato in RAI ha una molteplicità di ragioni e una moltitudine interlocutori e di controparte ci cioè è una situazione molto complessa
Le ragioni che hanno dato vita al gruppo dicendo dei cento e poi alla Fondazione si ingrandì sono ancora tutte presenti anzi oggi sono più forti di quando siamo nati abbiamo cominciato a riunirci
Perché non c'è alcun dubbio che lo stato di avanzamento del processo di occupazione ulivista di quello che io chiamo il così detto servizio pubblico permettete che mi fa molta fatica a continuare a chiamarlo ancora servizio pubblico
è ormai assolutamente compiuto è molto dicevo avanzato e quindi le ragioni della nostra fondazione non solo ci sono ancora tutte ma sono ancora molto più forti di quando siamo nati
Naturalmente nel nella nostra strada nel nostro percorso non sono mancate difficoltà passi indietro Errori e anche occasioni mancate
E ci potremmo anche dilungare in un'analisi di questa nostra storia e dei nostri errori
Sarebbe utile ma preferirei cioè lasciarono anche alla al dibattito congressuale perché mi pare giusto che una scadenza così tanto atteso da lasci spazio anche a agli interventi dei colleghi e non solo a quelli che si sono un po'stretti in una sorta di gruppo di coordinamento dirigente per cercare comunque di resistere
Di fronte non c'è la prospettiva di fare gli essere sindacato dando voce a tutti i colleghi
In un momento particolare mentre delicato di necessaria improcrastinabile ristrutturazione dell'azienda in un momento in cui cioè un sindacato serve sul serio per negoziare nell'interesse di tutti
Vigilare sull'applicazione delle regole denunciare sempre ovunque il doppiopesismo mi e di e soprattutto difendere i livelli occupazionali e la qualità del lavoro
In malgrado i nostri errori comunque i ripetuti tentativi di indebolire il cd riduce al silenzio addirittura cancellarci noi abbiamo continuato a esistere con molta testardaggine
Abbiamo continuato a esistere operare anche nei momenti di più grave crisi del mandamento del gruppo dirigente
La nostra esistenza da fastidio su questo non c'è dubbio dà fastidio a molti è stata ed è ancora una voce fuori dal coro
Altrimenti come potremmo interpretare l'iniziativa aziendale che il giorno diciannove maggio
Ci ha inviato lei a firma della Direzione del personale via intente con un'iniziativa concordata a livello di di di renderti fazenda
Ci ha mandato una lettera che ci informa che dal mese di agosto agli iscritti al sentirai non verrà più effettuata la trattenuta in busta paga
L'azienda la spessa che c'ha riconosciuto una che sia pure limitata agibilità sindacale
Ha deciso di cancellarla
Evidentemente il processo di normalizzazione della RAI deve andare avanti a tutti i livelli non basta il quello che il presidente chiamai nomini fisso
Quello che abbiamo visto sulla scheda preparata dall'Ansa che nelle diciotto nomine Okun ferme
Ah dava quindici postazioni alla maggioranza di governo e tre all'opposizione includendo nelle tre in dell'opposizione anche quella
Non mi riesco ricorda come si chiama il direttore del canale di pubblica utilità quella cosa lì su
Giallo sino al Niguarda o la cosa come si chiama
L'unica cosa chiara d'ombra la colza ci sfugge mentre al Polo vengono attribuiti il direttore di RAI uno e il direttore del TG due
Il
RAI Uno allontanino secca e Clemente Mimun per fare il nome perché l'hanno fatto i giornali allora dicevo il processo di normalizzazione sella l'azienda ha deciso di prendere questa iniziativa deve andare avanti a tutti i livelli
La rottura del monopolio sindacale che noi abbiamo rappresentato che continuiamo a rappresentare evidentemente da ancora più fertile di quanto noi stessi non ci credo non si sia creduto
Allora questo gruppo di coordinamento di dopo questa lettera sardo trovato di fronte a un bivio o decidere di piegare la testa il teste e di dire sostanzialmente abbiamo scherzato insomma no quindi convocare un congresso per dire cari colleghi è stato un piacere è stata una bella esperienza a questo punto non c'è più niente da fare tanti saluti e ci rivedremo in occasioni migliori
Oppure decidere ritrovare la strada per continuare una battaglia di di libertà per un effettivo pluralismo sindacale in RAI dandosi evidentemente tutti gli strumenti necessari a esistere a rafforzarci
Contrastare cioè contrastare questa iniziativa dell'azienda
Molti tra di noi ritenevano già da tempo necessario percorrere una via anche giudiziaria non solo perché si sa che non può essere solo una via giudiziaria quella sancire un un percorso di chi vuole fare ed essere sindacato
Ma l'esigenza di affermare il nostro diritto a esistere a rappresentare chi non si riconosce nella nel nell'Usigrai
E noi sappiamo che si tratta molto di più dei nostri iscritti che effettivamente sono diminuiti sappiamo che c'è
Un'ampia fetta di colleghi che non si riconoscono più o nell'Usigrai siderali e secondo me se le cose continueranno così forse ce ne saranno anche un po'che smetteranno di riconoscersi anche nella Federazione della stampa
Allora
La strada da questo punto di vista se non si voleva decide di
Dismettere di spegnere la luce come più volte si è detto essendosi esaurito i percorsi di dialogo che abbiamo comunque intavolato più e più volte con il gruppo dirigente dell'Usigrai e su cui se vorrete poi potremo anche dilungarci meglio ma i soggetti dell'ultimo tavolo di di di di discussione sono qui sia pure voi e i colleghi una parte dei colleghi sono presenti diciamo che sono stati contatti assolutamente totalmente infruttuosi
A questo punto
La strada che abbiamo di fronte c'ha due carreggiate unità e l'abbiamo già percorsa ci porta dritti alla Federazione nazionale e la stampa
A parte appunto
Non so come definirla mia molto difficile rispetto ai colleghi colleghi ci hanno fatto questo gioco
Sulla sulla sala sulla non concessione Casale accampando questo discorso dei lavori mentre in un primo tempo c'avevano detto ma in fondo neanche l'Usigrai fra congressi nella sala federazione
E io mi sono permessa di osservare cioè per una volta il i numeri avranno al nostro vantaggio è chiaro che i congressi elusi danze l'orso Vincent relazione che non c'entra quindi da noi invece c'entreremmo quindi in questo caso andava a nostro vantaggio la la cosa mi insomma sono giochetti giochini c'era stata garantita dal Presidente filiazioni anche la presenza magari verrà nell'arco dei lavori non voglio polemizzare perché mi rendo conto dell'impegno della comunque c'è certamente un atteggiamento su cui poi chiamerei anche i consiglieri nazionali della Federazione a dire due parole su questo argomento specifico comunque non lui
Quanti di noi hanno cariche sindacali o nelle associazioni territoriali o nei comitati di redazione una richiesta di riconoscimento alla Federazione nazionale a stampa come organismo di base
Sulla base delle nostre ispezioni l'abbiamo già inoltrata formalmente sulla base del nuovo Statuto della federazione
Che per l'appunto a un cambiamento non entra nel dettaglio ma tutti quelli che lo conoscono lo sanno cioè non parla più
Come il vecchio Statuto e ed entrerà in vigore dal primo gennaio del novantanove nonna non è già in vigore credo manchi anche il regolamento d'attuazione comunque
Come atto formale e questo l'abbiamo già fatto la seconda carreggiata o naturalmente la Federazione incidere una risposta chiara questo quando sarà il momento la domanda è chiara illegittima la risposta
Deve essere chiara
Forse sarà anche utile al governo federale riflettere
Sul fatto che quando a guidare sono tutti i giornalisti e non solo gli iscritti al sindacato come è stato nel caso dell'ordine nazionale le maggioranze blindate funzione non sente fanno imporci le Ca'
Probabilmente il caso di fare mente locale anche sulla situazione complessa di tutta la categoria a livello nazionale
L'altra strada l'altra carreggiata ci porta a contrastare l'iniziativa aziendale
Direttamente rivolgendosi alla magistratura del lavoro non abbiamo altre strade
E sarà in quella sede che si dovrà decidere se più del dieci per sen cento dei giornalisti della RAI devono essere condannati a non essere tutelati rappresentati da un proprio organismo sindacale
Certo sarà un po'dura per la RAI che ha appena presentato un piano di ristrutturazione intriso e debordante di parole come pluralismo specchio della società e quant'altro
Spiegare tutto questo non vale e non deve valere all'interno dei suoi palazzi
Riconoscimento del diritto a stare essere sindacato quindi come premessa del nostro rilancio della nostra iniziativa
Con tutte le armi disponibili dalla costituzione del Codice civile allo Statuto dei lavoratori alla nostra presenza in tutte le redazioni e in tutta la RAI dove possiamo essere far sentire la nostra voce
Ma sa essere sindacato perché per arrivare dove e in che contesto cerco di essere breve e sintetica o degli appunti non voglio annoiarvi più di tanto
Oggi più che mai va tutelata la professione giornalistica la sua autonomia oggi più che mai vanno difesi i livelli occupazionali e la qualità del lavoro
Oggi più che mai mentre l'azienda perde progressivamente ineluttabilmente il suo carattere unitario occorre un'organizzazione in grado di valorizzare al massimo impegno al ruolo dei comitati di redazione
E funzionare da supporto per i comitati di redazione più che da comitato centrale
Inutile sottolineare al riguardo la sempre più evidenti astrattezza e partigianeria di una commissione paritetica consegnata in esclusiva all'esecutivo Usigrai
Quercia un pezzetto che che che parla all'interno che dice che i rappresentanti dei Cdr dei comitati di redazione devono possono essere consultati
In sede di paritetica che secondo me la cosa peggiore come possono sono i comitati di redazione l'abbiamo detto più volte l'abbiamo sempre detto anche consapevoli che anche all'interno dei comitati di redazione noi siamo minoranza non è che se cambia questo questo discorso immediatamente CD sappiamo che i numeri sono sempre i numeri in democrazia ma le strutture gli strumenti birmano assolutamente essere adeguati alla controparte
Col la perdita del carattere progressiva del carattere unitario del
Senta mi domando le difficoltà e questa è una domanda è un invito alla riflessione nostro per la nostra organizzazione sindacale ma che secondo me dovrebbe essere materia di riflessione accurata anche dell'Usigrai con cui comunque un rapporto è giusto che ci sia
Tra noi e e l'Usigrai
Mi domando come sarà possibile mantenere le stesse strutture la stessa strutturazione sindacale in presenza di un processo di ristrutturazione aziendale di questa portata
Mi domando come sarà possibile al all'esecutivo Usigrai mettere d'accordo le esigenze già difficili da
Da conciliare quando si parlava di TG tre piuttosto che gli altri in un in un processo di divisionalizzazione come quello a cui stiamo assistendo se non sia il caso invece di in generale per fare sindacato in azienda di dare grandissimo valore in molti sempre più valore
Ai Comitati di redazione
Una parola anche sull'accesso alla professione
Poi che tutti sappiamo lo stato di difficoltà attuale della categoria sul piano dell'occupazione e non ci possiamo nascondere che la RAI è uno dei rari sbocchi possibili per i colleghi disoccupati
L'accesso alla professione va regolato anche noi lo sappiamo non è la prima volta che lo diciamo ma va regolato in modo da non contribuire dissennatamente al dissesto degli stili del nostro Istituto previdenziale
E favorendo cura assorbimento dell'occupazione di cui tanto si è parlato in sede di rinnovo contrattuale ma che in RAI ha prodotto la lista dei precari e il primo biennio della squallida enuncia escludendo rispetto al contratto precedente anche quella piccola quota di possibile assunzione disoccupati che prima esisteva
Di questo e altro avevamo anche ampiamente discusso il parlato e nella nel nel mettere insieme la bozza della dell'integrativo del novantasette che abbiamo portato in sede di discussione comitati di redazione ma che come tutti sappiamo
Non è stata poi via assolutamente recepita e del resto l'andamento del dibattito sulla l'ultimo integrativo è stato piuttosto scarsa scadente in tutte le redazioni
Io non volutamente fatto un'analisi della situazione politica generale del nostro Paese perché ritengo che questo tipo di valutazioni possano e debbano fare da sfondo dell'iniziativa di un sindacato ma non debbano essere elemento fondante
Il contesto in cui ci troviamo evidentemente un contesto intriso di politica che colloca la ristrutturazione della RAI all'interno del più generale riassetto del settore delle telecomunicazioni
E delle necessarie risposte a tutti gli interlocutori Inf istituzionali dell'azienda senza ovviamente trascurare le indicazioni referendarie
Una sola notazione va
Mi sembra doveroso e di fare a tutte le forze politiche ai rappresentanti delle forze politiche oggi sono tre minuti
La legge di nomina del consiglio di amministrazione è stata giustamente considerata l'attuale leggi di nomina il consiglio d'amministrazione è stata giustamente considerata un'anomalia buona per un momento di transizione quattro consigli d'amministrazione
Ne ha installati ben quattro e con l'ultimo qua con quindi penultimo quello del professor siciliano si era sperato per un attimo che al cambiamento in questo mi sembra anche l'Usigrai in questo non eravamo divisi
Che si che ci potesse essere la nomina del nuovo consiglio con una nuova legge questo ovviamente non è un problema che riguardano però sicuramente direi che questo è un nodo che va collocato nell'ambito di tutti i processi legislativi che riguardano il nostro settore
Ma che insomma a c'era tutta staffetta pane a volte nominato sto consiglio tanti saluti ormai il problema è risolto non se ne parla più invece mi pare che il problema sia ancora gravemente aperti
Quello che comunque noi già sappiamo da ora senza voler entrare nel nei grandi discorsi strategici è che ci troveremo a operare in una RAI divisionalizzate sta avviata almeno in parte ad accogliere capitali privati
Del Progetto abbiamo letto le cosiddette linee-guida poco più di un mese fa
Non mi soffermo sull'incredibile ed estrosa gestazione del piano sulla programmazione poi rinnegata anche grazie al nostro piccolo contributo delle macroregioni
Resta inteso che bisogna a mio parere vigilare sulle ipotesi che le macroregioni cacciate dalla porta rientra dalla finestra o si chiama in un altro modo perché ho sentito delle parole strane multilaterale Nunziata
Centri di spesa sicuramente non si parla più come il presidente Zaccaria ha spiegato di informazione macroregionale che è una cosa che tutti quella veramente First senza distinzione appartenenza
C'è un fatto fare i salti sulle sei dieci sull'informazione macroregionale però certo sarebbe utile capire
Da dove potrebbero rientrare queste ma posto
In ogni caso la lettura delle linee guida e decisamente istruttiva se non altro perché ci riconferma nella determinazione a pretendere come sindacato appunto
Di uscire dalla vaghezza di discorsi buoni per ogni applicazione e di entrare nel vivo di negoziati fatti di cifre
Numeri e pianificazione reale
Se vediamo le linee lingua e guida vediamo prima un po'un canonico prologo lo sulla Rai specchio della società e già ci vorrà nei primi brividi lungo la schiena ricordo da promessa nella stagione della RAI neutra come Bankitalia
Poi
Viene in mente e mi ricordo che questo anche questo è un elemento che in qualche modo ci ha unito perché ho sentito Roberto Natale fare un'osservazione analoga in un convegno nella regione Abruzzo che i grandi manager e tre grandi pianificatori avrebbero forse potuto riflettere prima di scrivere il piano della nuova RAI tre sue esperienze già vissute dalle sedi regionali della RAI ovviamente mi riferisco a Cinisello
Nota convenzione tra RAI e regioni e devo dire che ha stupito un po'tutti che mentre si parla di altre future convenzioni con gli enti locali
Il piano non abbia neppure nominato questa esperienza se non altro in termini negativi avrebbe potuto fornire qualche utile spunto di riflessione
Una disamina attenta potrebbe anche aiutarci a distinguere
Dell'esperienza del censendo tra informazione istituzionale e informazione di servizio pubblico propongo questo argomento al dibattito dei colleghi perché non è la stessa cosa c'è da fare sicuramente da parte della RAI informazioni istituzionali
Ma informazioni di servizio pubblico io personalmente ritengo che sia un'altra cosa
è un nodo da sciogliere e qui si arriva un altro c'è un tema centrale che pure è indicato nelle linee guida
Leggo cito la nuova rete si caratterizza insieme all'offerta complessiva della RAI in termini di competitività sul mercato
Più avanti nel piano si leggono le cifre non mi pare affatto tranquillizzante che dopo tanti impegni degli scorsi l'obiettivo di share per la nuova RAI tre a cui dovrebbe cassette essere attribuita in gran parte del canone venga fissato al nove dieci per cento
Non sarà che le società già operanti in RAI per il controllo della produttività potranno individuare in una mega testata con uno share di questo livello un facile terreno per consigliare Pandi e revisione degli organici
è un dubbio
Tornando al prologo delle linee guida vi troviamo un'analisi più che sbrigativa che pretenderebbe di spiegare un concetto appunto sempre più sfuggente quello di servizio pubblico
Il servizio pubblico si definirebbe nelle linee guida rispetta la tv privata commerciale in quanto avrebbe come valori di riferimento la persona e non il consumatore
Scusate se non mi riesce di cogliere pienamente il senso di questo discorso almeno per quanto riguarda l'informazione ai consumatori a me pare si rivolge la pubblicità
Noi giornalisti come giornalisti e non nel servizio pubblico un servizio pubblico come giornalisti abbiamo una carta dei diritti e dei doveri che valida e vincolante per tutti ed è una carta che definisce con chiarezza il confine invalicabile tra informazione e pubblicità
Quindi forse in quel mercato molto speciale che il mercato delle notizie e dell'informazione
Competere vuol dire offrire sul serio e non solo i documenti nei piani a tutti i cittadini che pagano il canone informazione completa figure pluralista
E forse visto che si parla di radio e televisioni anche tempestiva
Non paiono tranquillizzanti neppure l'handicap le indicazioni delle linee guida sulla divisione di RAI uno e RAI due sulla sua missione editoriale liquidata brevemente con la mantide definizioni di tv generalista
Il conclamato interim del direttore generale a me sembra confermare l'ipotesi che questa divisione si è laboratorio sperimentale del processo di privatizzazione forse mi sbaglio ma questa la mia idea credo che non sia solo la mia
Al proposito non dobbiamo avere nessun tabù il sulla privatizzazione
Il punto è come a che prezzi con quali meccanismi di controllo e con quale livello di trasparenza
Credo di avere tratteggiato alcuni dei temi di fondo e vorrei che che molti altri colleghi parlassero altri colleghi si soffermeranno in maniera più approfondita sul piano sulla nuova rete su sui molti settori strategici ed essenziali dell'azienda in via di riorganizzazione su RAI international sulla radio
Sul ruolo del tanto agognato e mai veramente realizzato il servizio pubblico
Mi si mi preme solo ribadire che la strada che abbiamo da percorrere certamente non è in discesa e non è piana e scorrevole secondo me se abbiamo a cuore la difesa della nostra autonomia della professione non ci sono alternative
Dobbiamo impegnarci in una battaglia di libertà e una volta imboccata con decisione questa strada io sono sicura che si ingrandì non solo riuscirà a sopravvivere
Ma diventerà importante riferimento per molti colleghi molti di più dei nostri attuali iscritti
Molte il dibattito il certamente conosce
L'udienza
Di considerazioni
Lo spunto nuovi
Collisione l'invito il senatore Baldini e
La parola
Di nuovo
Ricevuta illesi
L'invito che io ascolto molto volentieri
Cioè portare non soltanto un saluto cordiale ma per portare la testimonianza di una presenza che volesse una presidenza politicamente attiva rispetto alle indicazioni
Alle esigenze problemi che voi continuamente cercate di sollecitare per porre all'attenzione non soltanto delle forze politiche
Ma anche dell'opinione pubblica
Io capisco chiaramente quali sono le vostre difficoltà perché nel passato lo vissute sia pure in un recente passato
E le difficoltà ne abbiamo riscontrati anche in occasione di alcuni passaggi che abbiamo dovuto fare e ai su determinati problemi che riguardano la RAI le prospettive la RAI anche nelle Commissioni parlamentari competenti non soltanto mi riferisco alla commissione di vigilanza RAI ma anche le commissioni che riguardano le telecomunicazioni per intenderci
E in occasione di talune audizioni che noi avremmo voluto fare con la Presidenza non soltanto dell'altro sindacato ma con la presenza dei cinghiali
Noi abbiamo trovato resistenze fortissime da parte dei presidenti naturalmente appartenenti al PDS che non era patto e non erano assolutamente interessati a valorizzare la vostra presenza e quindi a consentire la vostra partecipazione all'audizione delle commissioni parlamentari competenti
A noi questo non ci meraviglia più di tanto perché sappiamo benissimo che al di là tende enunciazioni di carattere generale sul piano politico
Del rispetto del pluralismo della democrazia della libertà della partecipazione eccetera poi realtà questa maggioranza consentiti una si comporti in modo diametralmente opposto
Noi abbiamo avuto moltissimi esempi anche nel corso di questi dibattiti che abbiamo fatto ripeto non soltanto nella Commissione di vigilanza ma abbiamo visto che la posizione della maggioranza e si valuta il PD è sembrata una posizione totalizzante che punta comunque a comprimere spazi di democrazia di libertà di espressione eccetera per ricondurre tutto ad un disegno complessivo che si ricolleghi strettamente e organicamente le esigenze di questo partito
L'abbiamo visto prima delle nomine l'abbiamo visto ora con le recenti nomine l'abbiamo visto nella struttura della RAI ma l'abbiamo visto anche in atteggiamenti particolari per quanto riguarda l'informazione politica se voi ecco analizzato un attimo qual è stato il comportamento della maggioranza in relazione ad esempio alla crisi del governo Berlusconi dove c'è stata una battaglia io alla Camera
Perché si voleva impedire da parte della Presidenza della Camera che le telecamere entrassero in Parlamento per informare il popolo italiano sulle reali cause che avevano determinato la crisi del governo Berlusconi
Dico c'è stata l'esigenza di fare una protesta anche violenta su un fatto
Che avrebbe dovuto avere un immediato accesso cioè consentirà di telecamere di entrare nell'aula nella Camera dei deputati per informare l'opinione pubblica italiana che cosa stava succedendo
Ma lo stesso episodio evidente sia pure in tono minore me l'abbiamo avuta anche in relazione ad una discussione che abbiamo fatto dalla Commissione di vigilanza per quanto riguarda ad esempio l'elezione fuori sacco tra virgolette
Della del Senato del rinnovo del Senato nel collegio del Mugello
Sapendo quali sono le reali capacità
Naturalmente per quanto attiene la lingua italiana
Dell'attuale senatore Di Pietro bene c'è stata tutta un'opposizione da parte della maggioranza per impedire che una trasmissione della televisione fosse dedicata alle elezioni politiche del Mugello
Perché da una parte c'era Ferrara
Dall'altra c'era Cursi dall'altra c'era probabilmente un candidato che poi rinunciata quella trasmissione che non era in grado di sostenere no una battaglia dialettica con gli altri due candidati per cui si preferiva addirittura superiore sopprimere una trasmissione che sotto in una fiera notizia politica secondo me era molto interessante poi dovuto naturalmente subire quello che noi abbiamo deciso che conviene vicinanze però la dice lunga su quello che è l'atteggiamento di democrazia di disponibilità da parte di questa maggioranza ma negli episodi più eclatante l'abbiamo avuto in occasione della crisi di governo quando la criminalizzazione c'è stato talmente forte che veramente ha deragliato
Perché non soltanto se criminalizzata l'opposizione in quanto tale perché aveva osato disturbare il manovratore
Ma la criminalizzazione arrivata al punto tale per cui si è criminalizzata anche parte della maggioranza quindi Bertinotti è stato criminalizzato
E questo fatto ha portato poi a quella che è stata la rottura all'interno della maggioranza anche per quanto riguarda riguardava la difesa del vecchio assetto radiotelevisivo e questo ha determinato poi come conseguenza la spaccatura nella maggioranza
Una mozione di sfiducia che avevamo presentato e sulla quale
Sostanzialmente anche i Verdi e Rifondazione Comunista questo punto c erano arroccati e questa determinati dimissioni di siciliana finalmente del vecchio vertice della RAI
Ecco io ho voluto sottolineare questi aspetti Tevere appunto confermare ancora una volta che c'era bisogno qual è l'atteggiamento di questa maggioranza quindi per quanto riguarda le Borse sindacato né capiamo benissimo quali e quanti sono le difficoltà quali quanto coraggio tra virgolette ci vuole per sostenere una battaglia non soltanto sindacale ma anche di carattere culturale e politico
Come vi sia l'esigenza all'interno della RAI di questa struttura monolitica nel senso che vorrebbe essere monocromatica monocolore monocorde per intenderci
Quali e quante ce le difficoltà per trovare cittadinanza vera all'interno di questa struttura quindi questa mattina io sono qua con grande convinzione
Per danni insieme al presidente la commissione vicinanza quindi anche per un'altra parte politica che rappresenta fortemente l'opposizione la nostra piena solidarietà
E la nostra totale disponibilità a sostenere insieme a voi queste battaglie per la democrazia e per la libertà non soltanto nel nostro Paese ma per dare effettivamente un servizio al cittadino che si è ispirata ai principi di pluralismo politico-culturale sociale purché ne tutti vogliamo perseguire sulla base appunto le nostre indicazioni grossi programmi ringraziamo tutti quando
Grazie allora il silicone indietro andare i libanesi
Ho
Buon lavoro grazie dell'invito il piacere di partecipare a questi lavori
Molte cose tornano all'orecchio
L'organizzazione la vostra vita aziendale le nostre difficoltà gli ostruzionismi le nel mille novecentottantuno con qualche anno di anticipo libere sintesi costituì con da una costola nella CISL mille novecentottantuno
L'altro giorno verificando gli articoli ventotto legge centosettanta destinazioni sindacale saremo oltre i duecento articoli ventotto fatti in tutta Italia duecento articoli ventotto
In diciotto anni nativa diciassette anni di attività
Quando stamattina sentivo che illustri diverse era quasi titubante parlargli trecento articolo ventotto ma deciso a non aver ancora nascerebbero ancora cominciare a confrontarmi inconcludenti con il regime con il regime sindacale prima di ogni altra cosa poi a regime dei partiti politici poiché regime economico il quale non si limita più alle minacce ma il regime dell'Ulivo mandare lettere toglie i contributi sindacali chiude i rubinetti lumbard l'ossigeno per vivere per fare attività fin dagli anni
Manico indomabile prendere coscienza relativa non solo Althing RAI questa battaglia frontale da parte dell'Ulivo dentro l'azienda del resto erano state attenti che i fatti aziendali RAI non sono un segno nel nostro organismo dell'azienda RAI sono fatti esterni che coinvolgono poveri politici
In Sicilia definiscono mafiosi scegliete voi il termine giusto
Allora quarantotto ma l'ha fatto va respinto con forza sappiate che anche le associazioni professionali dei lavoratori che hanno la stessa lettera
Anche le associazioni professionali che sono quindici anni di vita aziendale hanno la stessa lettera
Chiedendo consiglio consigliato lo studio legale dove duecento articoli ventotto in questi anni ci siamo ben cimentati strutturali eccetera
Gli ho consigliato andare verso l'avvocato aveva esordito
Il paziente un altro ai in marzo di quest'anno per la prima volta dopo diciotto anni
Riesce a mettere in piedi un documento aziendali paziente dove
La RAI uno ce l'ha fatta più
Ha detto adesso basta
Vi riconosco con tutti i crismi nella rapporto sindacale
Concordiamo partecipiamo alle liste per le elezioni delle RSU
Dopo il cartello delle Autonomie stava la prima lista che ha riportato più voti in più un risultato a livello nazionale mettendo in crisi CGIL CISL UIL
Sono risultati sono fatti lavori tantissimi anni
Cosa posso dire a voi cosa li coccola con sorbetto alle associazioni eversori queste difficoltà
I libertini del titolare della trattenute sindacali benissimo iscrive livelli d'azienda di ristoro di quattrini e un mezzo per avere i soldi per seguitare a fare attività
E i lavoratori della Valtellina operatori delle riprese esterne
Hanno già stanno lavorando a una raccolta dei veleni
Iscritti all'impertinente e noi li risolveremo i quattrini a fare la loro battaglia dignitosa
Di uomini di professioni i quali hanno fatto una scelta di vita in termini di libertà in termini di rappresentanza di professioni importantissime come quella dei giornalisti RAI come procuratori
Come querelante apre associazione aziendale CISL aumentarli bisogna uscire un po'bisogna esistere a questa ondata
I Libertines da occupato la stanza del direttore del personale la stanza del direttore generale ha parlato dei giornali abbiamo fatto resistenze tutto quello che c'è da fare
Il muro contro muro io credimi quando ero in CISL era un segretario generale aggiunto della Fise Federazione informazione spettacolo
E non credevo che fare sindacato bisognava inventarci tutte queste cose uscendo fuori dal regime
Dal potere precostituito di vicino
In questa esperienza che ho fatto è meravigliosa perché sono cresciuto assieme a tanti amici
Siamo venuti avanti alla fine il dieci di marzo di quest'anno l'azienda piegato record ma
Appiedate
è venuta a miti consigli abbiamo fatto l'accordo definito questo stragismo tornerò prima volta in un articolo ventotto in corso
Non si è andata a difendere dicendo che non eravamo rappresentativi per la prima volta dopo diciotto anni ma cosa l'aspettava
Quindi Gallizzi
Pietro sotto il vulcano alpine
Quando mi avete chiesto la sala
Sempre per la messa a disposizione pertanto insieme sfrattati avendo
Un sindacato che già fatto Litvinenko numerini vicini era presente quando la Buttiglione ed altri scriveva a macchina dentro una sana con quella mattina scrive ci sono carte
Va bene l'affare gliela lo sarebbe anche all'amore alle di rifare telefono miserevole
Niente
Va bene vende esempio occorre una spinta occorreva io possa fare io Peppino sicuramente
Con l'esperienza e nessuno dall'Avon negare che va fatta sulle mie spalle assieme a tanti altri amici
Di questa organizzazione sindacale ma tutta vostra a tutto questo perché
La che ci vorrà parlare più linguaggi sia possibile si fa cresce ricevono cibo vuole si chiede un dibattito tra le categorie tra le connessioni tra la gente perché si vede che tutti sì dibattiamo
Se invece c'è una sola voce state tranquilli che è più facile amalgamare una alcun votarla accontentarla e insomma a farsi comprare insomma appalti comprare
Io spero di vincere il titolo da questi strumenti ce la vede e avendo l'organizzazione che tifa per voi perché questa differenza l'ha fatta
Tutta in salita e arrivando al punto che ha ottenuto un risultato che a cui purtroppo in questo in questo momento ma io chiudo come una un altro passaggio ricordo che qui c'è Natale c'è e chi altro c'era per voi mi sembra che ci fosse Rossetti in una in un convegno di un incontro della Commissione parlamentare sì problema di contrattaccare nei ristoranti di un'audizione
Però sette dopo l'intervento di grosse il quale si permise
Di parlare di lottizzazione di spartizione sì sì sì benissimo interventi in Commissione parlamentare
Ricorda Natale il quale si ripresi immediatamente la parola che toccava a me ma sai spesso il potere gioca brutti scherzi
Il quale affermo che parlare ancora di lottizzazioni e spartizioni dentro la RAI quello non non esiste siccome questo è un fenomeno di ieri
Della prima Repubblica questo fenomeno superando e pertanto come di Vernetti Rossetti a esprimerti in questa maniera
Io ricordo d'aver impiegato perché tocca a me la parola subito dopo che lui e il ministro do non riuscito a a capacitarmi devasta cosa ellissi che per quanto riguardava lei stancante della Prima Repubblica
Si chiama uno stancante quando avete una classe ai lavoratori ad agosto poi ci siamo inventati un'altra terminologia le manovrine
No ceri tasse oggi manovre no no però uno sfizio diciamo nove
Per quanto riguarda invece clientelare
Lottizzazione spartizione io anche impegno vicino Roma lo sui giornali missione no però le labbra invernale illustrati pertanto se l'Italia è che Israele esisteva nota di utilizzazione la spartizione diventare e vigila richiamati
Perché qualcuno cerca di accreditarsi nell'interno delle stanzette siccome questo discorso non lo ha fatto più lontano dall'altro ieri a Ballarò a un palazzone nell'illustrazione del documento che ci informiamo su un discorso già c'erano gli ho fatto lo stesso discorso aperto un po'la pazienza chiusa l'agenda e ha detto ci vediamo la prossima volta
Perché quando il potere lo scopo degli indici alcune cose vere motivate si chiuderà agenda i conteggi voglio tu parla questa è la democrazia che sta prevalendo ravvivato da forme così violente così massicci di lottizzazione diversificazione del vigile ma voi non vi viene la voglia
Di incalcolabile quanto già lo si vede organizzarvi ancora di più
E trovare tutti gli strumenti affinché si possa che avere un dialogo un dibattito per crescere al meglio tutti i tre in un'azienda più democratico mi creda che purtroppo non è né in questo momento nemmeno me lo immagino se non cambiano le regole del gioco aiuto l'invito solo a insistere
Il Liberty resta a fare giocare il suo ruolo se siamo in due e siamo più forti e siamo in tre saremo ancora più forti esigeva ancora voi secondo me
Possiamo avere anche la speranza di ribaltare prima riflettere qualcuno affinché le nostre professionalità improvvide nella giusta maniera
Nella giusta autonomia
Secondo me si potrebbe crescere ancor di più e solidarietà inalare aria chi ai senta il diritto divino di rappresentare il mondo fare tutto logica tutte le volte che lo riterrà opportuno
Io vi dico grazie buon lavoro saremmo meglio tirarlo mozione finale sono contento di leggere
Perché ho bisogno di crescere anch'io col vostro contributo Strehler col vostro aiuto posso anch'io a prendere qualche cosa perché più siamo e secondo me più così riusciamo a fare assieme grafico stampato raccogliere
Siamo noi che ringraziamo filosoficamente ormai tanto familiare e cresciamo perché la gente perché in Cina in ritardo ardori usufruire aiuto esperienze Aliberti e allora Antigone
Vorrei ringraziare anche
Radio radicale testimone silenzioso anche parlano esplicita e ci fa parlare a coordinare in tutto il resto il figlio dita
Devo aggiungere considerazione che io grazie a Canale
I riferito che ci fosse anche posto ma
Purtroppo non so qua motivo allora Paolo Cantore viene annunciato fra
Dico che
Non funziona e ecco
Dismettere
E così mi sentite no
Vorrei dire
No ma poi che hanno
Non ci siamo
Che non ci siamo spaventati non regge proprio grazie
No non è finanziamenti nei giorni
Golene ora voi l'ha ignorata invece radio radicale svolge un ruolo fondamentale
Svolge un ruolo fondamentale
Non volevo comincerà questo ma
Svolge un ruolo fondamentale fondamentale come svolgeva un ruolo fondamentale
Gli anni cinquanta e sessanta
L'unità io ricordo
Alla fine degli anni sessanta giovane cronista
Non mancava mai di leggere L'Unità non condividendo ne ha fatto nella linea politica nei contenuti
Ma per un motivo molto semplice
Che secondo me per fare un'informazione in maniera corretta
Occorre conoscere le chiavi di lettura diverse del singolo avvenimento sì poteva capitare come la famosa barzelletta del gorilla che rapisce un bambino lo scaricatore di porto lo salva
Il cronici sono presenti un cronista dell'Unità e o del Messaggero
Questa è l'unica lo interroga un compagno lavoratore superata non mi chiamare compagno perché io so fascista vengo dalla mia dei fascisti e sette azzardi a chiamarla compagno te gonfio come nazione poi il giorno dopo sul Messaggero titola
Uno scaricatore
Provvidenziale salva un bambino da un gorilla inferocito e lurida titola profugo dell'Uganda malmenato da un picchiatore fascista
Non ridere perché è importante sapere che c'è qualcuno che da di quell'avvenimento al quale magari abbiamo assistito una chiave di lettura diversa
La chiave di lettura diversa oggi in questo Paese è sempre più difficile da trovare
Ed è il motivo per cui io ritengo ho sempre sostenuto chi chi svolge il proprio lavoro anche grazie proventi del Canone a
Dei compiti in più
E l'unica diversità
Che riconosco al giornalista RAI
Tutto una parola
Deve tener conto l'azienda il sistema informativo l'insieme di informazione che proviene da un'azienda che utilizza il canone
Deve essere completo perché il cannone corrisponde ad una specie di abbonamento che ciascuno di noi fa col proprio edicolante
Vado riguardante gli do dieci mila lire al giorno vado lì e Luís sceglie i giornali che io devo leggere
è no
Così non va bene
Se pago il canone voglio avere la possibilità
A vere tutte le opinioni o perlomeno come dire la pluralità delle opinioni quando dico tutto e non intendo certo riferirmi al meccanismo del minutaggio
Se qualcuno pensava che io hai fatto un intervento come dire a prosecuzione
Della del De profundis
Che l'amico Piero
Mia
Dedicato ha sbagliato io resto
Come dire col sindacato nell'anima
Non si può
Fare questo lavoro
A tempo pieno a tempo parziale spesso contro tutto e contro tutti per anni come ho fatto io per poi smettere improvvisamente
Io
Penso come ha detto già Paola
Che se c'era bisogno di sindacato di un sindacato verrà di un sindacato vero in RAI
E col sindacato intendo come dire un controparte
Dell'editore quale che esso sia
Oggi ce ne ancora più bisogno
Quindi l'invito è a tenere duro
Perché oggi ce n'è ancora più bisogno
Per tutte le cose che hanno che avete già sentito il pignolo gran parte condivido
Il problema
Della privatizzazione
E certo a forza di rompere l'anima al MOL popolo al Comune al viandante
Su questa storia delle reti Fininvest su quest'eccesso
Di reti della Fininvest abbisognava in qualche modo tutti gli orfani del monopolio RAI
Che ha se ne sono fatte come dire una ragione di vita
Da abbonato alza la voce
La cui idea sappiamo perfettamente
Dove è nata e chi la pilotata
Io a forza di rompere l'anima vetrerie Fininvest adesso arriviamo poi Mediaset adesso arriviamo al ridimensionamento delle
C'è il problema dei contratti
Più di uno o più di uno di voi mi ha sentito stracci armi resti o in Consiglio nazionale
Della federazione la stampa con i nostri obiettivi Olivari
Questa roba che sta nel contratto nazionale una vergogna
è una vergogna consente alle alle aziende di fare un contratto per dodici mesi di non pagare una linea di contributo una lira di contributi all'Impregilo quindi andando come dire a intaccare sulle nostre pensioni e siccome le primavere passano
Sono sempre più preoccupato
Consente alle aziende di fare contratti a dodici mesi di non pagare una lira di contributi e poi mandare questo collega disoccupato a casa
E prende in un altro la famosa panchina lunga e proprio azienda agguato e lavoriamo guarda caso posta attuando
Massiccio
Fa bene a farlo
Fa bene a farlo perché c'è uno strumento contrattuale può essere usato non si può mette una norma in un contratto e poi sperare che la controparte non se ne serva
E l'errore metterlo accettarla come impostazione
Ristrutturazione della terza rete la famosa rete senza pubblicità
L'altro giorno esattamente il
Quattro di giugno
Si è svolto a Lussemburgo la prima riunione dell'euro undici
L'ex euro x adesso a undici
Cioè la riunione dei ministri economici finanziari dei paesi che hanno dato vita alla moneta unica
Conferenza stampa alle undici e trenta di sera
Però voglio raccontare perché divertente
Si presenta il superministro Ciampi
Uomo come dire di indubbia qualità
Io oserei dire
Sprecato in questo governo
Riunione personale
Si chiede e il terribile vecchietto
Straordinariamente vitale alle undici di sera mentre tutto il suo entourage era praticamente quasi sfatto questa norma luoghi arzillo come non mai
Si siede
Dice vorrei provare a capovolgere i ruoli vorrei essere io a fare a voi giornalisti una domanda
Poi l'imbarazzo
Che cosa avreste scritto domani
Se l'Italia non fosse stata qui questa sera
E ci ha messo oggettivamente
In difficoltà dimostrando suo come
Io vorrei rubare a ministro Ciampi
Questa che
E rivolgerla
Al segretario dell'Usigrai
Una domanda simili
Chi accidenti avreste detto e fatto
Se questa operazione fosse stata gestita da un consiglio di amministrazione che esso Della Mora
Quante centinaia di copertoni sarebbero stati incendiati davanti ai cancelli di Saxa Rubra
Quante centinaia di conduttrici in pelliccia
Sarebbero andati a Porta Portese a gridare abbonato alza la voce
Che tipo di intervento dal Papa in giù avreste preteso e ottenuto
Contro un'operazione che avrà indubbiamente pesanti ripercussioni
Sul piano degli organici
Sul piano della
Anche qualità dell'informazione
Io credo
Che quello che ci aspetta
Quello che aspetta ai colleghi che si prenderanno dopo questo congresso l'onere
La fatica
I rischi
Non parlo tanto per parlare i rischi
Che comporta essere dirigente di questo sindacato così
Amato
Tra virgolette dentro l'azienda
Sono tanti
Via spetta
Ci aspetta perché io certo non mi chiamo fuori
Sarò
Sempre a fianco di chi vorrà farla questa battaglia
La battaglia per il riconoscimento
La battaglia nelle zone sei si Paola l'avrai la risposta è chiara
L'avremo una risposta chiara che sarà l'ennesimo no
L'ennesimo non posso Mussi
Ma quello che ci divide
Noi dall'Usigrai noi dall'attuale maggioranza della Federazione della stampa
E proprio una concezione diversa del sindacato
Io
Vorrei che
Roberto Natale
Una volta tanto
Mi rispondesse in termini politici
Non in termini di Elenco anche orgoglioso
Di cose fatte di riunioni
La solita solfa del dei comitati di redazione noi facciamo sempre le assemblee dei comitati di redazione quindi per questo è questo fa parte della liturgia
Roberto questo fa parte della liturgia
Io capisco
Perché anche io ho avuto
Sia pure da un ordine
Ecclesiastico diverso dal tuo anche io ho avuto un'educazione cattolica
Quindi conosco alla perfezione i meccanismi mentali
Io mi chiedo uno sforzo
E te lo chiedo
Proprio poco prima di parlare
E sono contento di parlare prima
Perché non voglio fare un intervento solo polemico
Voglio fare un intervento
Di contenuti
Ma non ci rispondere
Perché ti senti e viene chiamato in causa
Con la solita liturgia
Rispondo ICI
Con la strategia
Risponde ci ha a queste domande
Se tu pensi finalmente perché tutti hanno diritto come dire
A riconoscere quando vogliono i propri errori
Che è tutta tutto questo percorso
Dalla difesa del monopolio della RAI alla difesa della centralità della RAI alla battaglia per un assetto del sistema radiotelevisivo che vedesse tutto ciò che non è la RAI in posizione subalterna e minoritarie
Se alla luce di quello che è accaduto
Dei risultati di ascolto dei risultati come dire di penetrazione
E guarda che io oggi
Faccio questo ragionamento su Mediaset condividendo alla lettera le preoccupazioni del presidente la commissione parlamentare di vigilanza
Perché oggi Mediaset
Nella speranza di sopravvivere
La speranza di vivere sopravvivere il proprio come dire fondatore a concessi
Alle forze che sostengono l'Ulivo
Almeno quanto ha concesso la RAI
Quindi il mio non è una questione di difesa di partito tanto per intenderci
Un problema di
Quindi di equilibrio dell'informazione in questo Paese
E con questo tipo di ristrutturazione
Come pensi che un solo sindacato così fortemente costruito su un sistema in cui la democrazia formale delle assemblee dei comitati di redazione in realtà come dire porta ad un centralismo vero
Talvolta opprimente
Da parte dell'esecutivo
Queste mancanze di risposta ai problemi dell'azienda queste timidezze
Che non
Che non si cancellano con un comunicato con un
Va beh
Frequentiamo da troppo tempo stesso marciapiede del sapere se po'fa un comunicato
Stesso marciapiede di Saxa Rubra cioè quello che porta dalle relazioni alla mensa
Perché le tragedie
Ripetiamo
Questi ambiti da troppo tempo per sapere che si può fare un comunicato
Che ha la funzione di un detersivo sulla
Separare le coscienze c'è qui c'è un problema vero
E il problema vero
La tutela delle idee delle opinioni
La possibilità per il telespettatore della RAI
Di restare
Utilizzare i programmi a vedere ad assistere quindi restare come dire attaccato col telecomando alle reti RAI perché dalle reti RAI ottiene un prodotto che complessivamente sia accettabile
Questo è il problema
Di fondo
Dal quale discende il problema del sindacato
Quindi quando si è parlato quando sono stati fatti tentativi di ricucire
Questa anomalia
E voi avete sulla vostra coscienza
Qualcuno che a chi potrebbe dire e chi ti ha detto che ce l'hanno
Io
Come dire però concede
Pesano sulla vostra coscienza
Dei piccoli giochi di potere interno di contrapposizioni per cui è prevalsa la prima linea ma lasciamoli voce nel loro brodo tanto muoiono per conto loro
E non è così
E questo congresso
Così come dire difficile così lontano nel tempo rispetto a tante cose che sono avvenute è la prova
Che c'è un numero consistente di colleghi più dei centocinquanta centoquaranta iscritti
Che sono rimasti
Che non sono palline di vetro
Su un vassoio di
C'è un certo numero di giornalisti
Che non intende corre in soccorso del vincitore
E intende riaffermare la dignità
Delle prove opinioni politiche e sindacali ma soprattutto professionale
Basta con le discriminazioni
Solo perché non sei come dire ben visto all'Usigrai
è finita e credo che questo consiglio di amministrazione
Contrariamente al precedente
Cominci a capirlo
Per carità tutto voglio fare minuti
Fare un intervento come dire diretto su questa materia
Di problemi discussioni ce ne sono tanti ma credo che la vostra concezione sindacato abbia fatto il suo tempo
E che serva un modo diverso di fare sindacato bisognerà tornare di piaccia o no alla centralità dei comitati di redazione
No no alla centralità dell'Assemblea dei comitati di redazione in cui i problemi di una testata di centocinquanta di centottanta colleghi sì stemperano in mezzo alle esigenze di diciannove CDR
Non funziona più Destan aspiranti gioca nell'onda sotto alle mani
Di stanno sfilando in giocando da sottolineare
Quindi cambia completamente devi cambiare completamente il modo di fare sindacato
Io sono convinto
Che gli amici che prenderanno
La stecca prenderanno non la stecca senso umano dette il bar e quelli del testimone
Perché
A semplicemente la stecca ed era riferito ad attaccare miliardo ed è riferito alcolica il biliardo allora siccome Juan c'è manco il miliardo testimone nel più semplice al dico lei che prenderanno il testimone e che lo faranno con
Con grande coraggio
Siano supposizioni
Intellettualmente sindacalmente logicamente più giusti
Più corrette
Più rispondenti alla grave crisi che anche grazie a responsabilità del sindacato dei giornalisti nel suo complesso stiamo attraversando
Io vorrei augurare a questi colleghi
Un
Una fortuna migliore di quello che ho avuto io
La fortuna migliore di quello che ho avuto io sul piano sindacale
Cioè
Quando
Le decisioni prese dal Consiglio d'amministrazione sono stati cancellate
Dalla struttura
La decisione di riconoscimento formale scusami sezione la prese poi non saprò mai
Il funzionario che l'attuale e adesso arriviamo come dire
Alla resa dei conti
Cominceranno con e trattenute io invito caldamente a fare come ha fatto
Un collega che le cineoperatore
Di nel Friuli
Che non essendo stato Novato giornalista
A un anno nomadi tutti a queste non arriva mai entro giugno e si sa come chiusa la parentesi
è andato alla sua banca
E tutti i mezzi ci arriva il suo bravo bonifico
Una piccola seccatura
Ma un bello schiaffo in faccia a qualcuno che pensa
Che chiudendo i rubinetti dell'acqua l'orticello
Le piante sì sì che hanno quindi
Sono credo convinto che la strada di resistere legalmente a questa prevaricazione sia giusta ma intanto ci si potrebbe come dire anche apprezzare in questa maniera
Sono dieci minuti di tempo e fare un bonifico
E come per dare l'ordine di un bonifico Period e come domiciliano bolletta del telefono
In qualunque momento poi si può sempre
La risposta
Va data va data con coraggio
Perché se siamo qua tutti quanti
Venendo dalle parti più lontani del Paese anche fuori
E perché siamo convinti che la nostra di concezione sindacato e quella giusta
L'unica in grado di resistere
O per lo meno di tentare di resistere
A questa trasformazione dell'azienda e soprattutto a questa trasformazione della nostra professione
Sempre più preoccupante
Ecco prima di prendere la parola e di preannunciare che dopo di me
Credo vorrà parlare Roberto Natale desidero dirvi che entro l'una e mezza alla fine della mattinata comunicheremo il programma del prosieguo dei lavori
Io
Debbo ringraziare Paolo Cantore
Delle cose che ha detto
E voglio riallacciarmi a lui perché assieme abbiamo avuto l'esperienza nel precedente consiglio nazionale della Federazione della stampa
E di partecipare come minoranza appunto a quel consesso
Scusate se se se la prendono Ungar però volevo dirvi qualche cosa perché secondo me
Non dobbiamo dimenticarci il quadro generale nel quale ci troviamo
Chi vi parla
Ha tentato di avere Illy resoconto stenografico di quello che ha detto nell'ultimo Consiglio nazionale della Federazione della stampa ma
Da circa due settimane pare che il dottor Tartaglia sia sprovvisto della segretaria che probabilmente a rintracciare gli stenografici
Comunque siccome ho una buona memoria commi cercherò di dirvi in sintesi ovviamente tutto quello che dissi quella volta
Era l'ultimo riunione del consiglio nazionale della Federazione della stampa e della riunione nella quale tutti si alzavano per dire bravo a Santerini
Che aveva da poco firmato il contratto nazionale
Della categoria che ancora ci amministra
Ebbene chi vi parla si alzò per dire scusate ma la mia è una voce fuori dal coro
Io senza assolutamente criticare cioè io critico quello che è stato fatto
Ci avete invitato fino a Aglieri a non parlare per non disturbare il conducente cioè per non disturbare le trattative
Che venivano fatte con la Federazione editori ora vi dico che questo contratto e un contratto pessimo per la nostra categoria
Perché è un contratto pessimo beh ormai lo sappiamo tutti perché un contratto benissimo perché è un contratto che intanto comincia a stabilire due categorie i giornalisti di serie ai giornalisti di serie B
Perché è un contratto che porterà un grave nocumento alle casse del limpidi e perché non dà alcuna prospettiva alla categoria
A quel punto dissi vedete io conosco bene gli tipo di ragionamento degli editori e fu interrotto da chi allora presiedeva la
Il Consiglio nazionale della Federazione della stampa ed era il collega Pirlo il libanese sbaglio
Che mi disse a li conosci bene sì conosco bene il loro ragionamento conosco bene il loro modo di fare Pennisi sapete che cosa faranno
Firmato appena siglato questo contratto torneranno nelle loro rispettive aziende chiameranno il capo del personale diranno fammi un calcolo del costo medio dei nostri giornalisti
Dopodiché metteranno in cassa integrazione oppure in via il prepensionamento eccetera tutti quelli che sono superiori al alla al costo che sì al nuovo contratto di garantisce una quasi dimezzamento del della retribuzione ai giornalisti che stanno per iniziare la professione oppure meglio ancora quel disoccupato
E
Queste parole vennero prese con ilarità
Adesso con troppo
Leggo in PG
Che
La strada appunto del impinge sindacazione avevano puntato molto nel novantacinque alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale sulla norma per il riassorbimento dei giornalisti disoccupati
Attraverso la quale gli editori avrebbero potuto ottenere per un massimo di due anni eccetera eccetera
Ebbene abbiamo verificato che questa strada nella quale si rimettano rimettevano molte speranze ha funzionato in maniera molto limitata
A dimostrazione ciò basta un dato è il bollettino dell'impinge non è
Basta un dato
I contratti di defiscalizzazione a carico dell'INPS ci sono stati trecentosessantuno di questi Sozzani tanto quarantatré sono stati trasformati in contratti di lavoro stabile a tempo indeterminato poco meno del dodici per cento
Queste critiche alla all'ultimo contratto non vi debbono
Far credere che io voglio fare un discorso il retro
Quelle critiche queste critiche io le feci perché secondo me la Federazione della stampa mancava di una strategia complessiva sull'avvenire della professione di giornalista
Qual era la tesi che sostenevo io ma che sono estranee sostenevamo intanto
Siamo alla vigilia di una grande trasformazione della settore del della dei media
Abbiamo una categoria che e in crescita esponenziale e che purtroppo da un punto di vista dei fondi delle delle occupazioni invece e indi caduta
Di de altrettanto esponenziale
Tanto per informarvi
Ho chiesto all'ordine dei giornalisti nel mille novecentonovantasei sono stati creati
Alla quattro nel nel mese di aprile trecentotrentotto nuovi giornalisti professionisti e nel mese di ottobre trecentonovantotto nel mille novecentonovantasette ad aprile quattrocentoventicinque il trentuno ottobre trecento quindi siamo sulla media di più di settecento nuovi ingressi nella professione all'anno
Attualmente i giornalisti italiani sono siamo diciassette mila duecentosessantanove
Quarantaquattro mila duecentonovantuno i pubblicisti potremmo votare con la legge super interi cittadini sindaci superiore ai quindici mila abitanti
Il viso occupati
Ecco il
La Federazione della stampa non ha un dato certo sui disoccupati e mi ha raccomandato la l'ha detto a questa a queste righe a questi calcoli di ricordare che i disoccupati sbagliano di di mese in mese o di giorno in giorno
Ebbene la i disoccupati nelle all'undici marzo del mille novecentonovantotto erano mille novecentoventinove il ventiquattro marzo mille ottocentonovanta il quindici giugno due mila
Perché dico questi dati perché nella nostra idea era questa le strade sono due
O si stabilisce una
Strategia di contenimento dell'ingresso nella professione quindi si stabilisce una interruzione dei concorsi per il l'accesso alla professione in maniera tale da assorbire tutti disoccupati e tutti quelli che non sono né disoccupati nel riconosciuti
Cioè tutto quel settore di precari non parlo niente cani Rayman parlo anche dei precari RAI di tutti gli altri e poi in prospettiva si stabilisce una la possibilità di istituito il numero programmato in rapporto alle aziende alle redazioni eccetera oppure si sceglie una via diversa evidentemente io nonno
Questa scelta non era consigliere non è stata considerata valida è stata scelta la Bibbia diversa
Ma la via Livenza fino adesso non è altro che quella almeno a giudicare dagli atti della Federazione della stampa
E della
Degli di tutti gli altri rappresentanti sindacali non è altro quella che lui tentare di fare passare la mala nota
Non mi pare che ci sia un progetto
Non mi pare di vedere all'orizzonte un un tentativo di inventare una via nuova per il giornalismo italiano
Eppure mi questo progetto di questa via Nuova ci sarebbe veramente di soldi perché vedete
Che
Il problema quale siamo di fronte a al mai ad alcune certezze
Da una parte
Abbiamo una drastica riduzione dei livelli economici di accesso alla professione
Non mi ricordo esattamente le cifre ma chi diventa praticanti adesso prende quasi la metà di quello che prendeva un praticante quattro cinque anni fa
Prima dell'ingresso del nuovo del del nuovo contratto
Chi
Supera i clienti su ha superato gli esami di praticante e diventa professionista mentre prima aveva un libro di diciotto mesi adesso se lo vede prolungato per i prossimi trentasei
Il discorso è tecnico ma scusate mi serve a fare qualche altra considerazione
Prego e
Trenta trenta mesi
Io credo che non ci sia granché dare dei ci bisogno di tanta Fantaisie per prevedere che al prossimo contratto
Questa fascia diciamo così di giornalisti di serie B debba interessare anche i futuri capi servizio e così via dicendo
Di fronte alla certezza che il prossimo contratto secondo me andremo avanti su questa strada perché gli editori hanno un unico intervento quello di sotto pagare la gran massa dei giornalisti e di pagare bene soltanto quelli tre quattrocento persone che servono veramente per far muovere la macchina e qui e di questo non fanno mistero ormai da diversi anni
Dal sindacato che consentiva
Arriva fino adesso la stessa analisi
Non c'è neanche il tentativo di un'analisi nuovo non ce n'è anche per esempio il tentativo io dico delle cose così degli spunti
Per tentare di di favorire di inventare delle nuove iniziative editoriali
Siamo fra l'altro di fronte a una crisi spaventosa della stampa in Italia
Voi sapete che nel mille novecentotrenta si vendevano sei milioni di copie in Italia
Nel mille novecento ottantasette ottantanove si era arrivati quasi a sette milioni e mezzo adesso le cifre non ultimissimi mia ultime parlano di cinque milioni e mezzo di copie vendute
Ai giorni
Siamo di fronte ad un tavolo anche dell'audience per quanto riguarda i telegiornali nell'insieme indigene
O per lo meno a un momento di stanchezza nei riguardi dell'informazione allora un sindacato che ha di fronte a sé che vede cercare di individuare quali sono le linee strategiche per portare la categoria fuori da questa secca deve tentare di inventare gli deve ragionare
Su come far superare queste secca
Deve tentare per esempio di fare in modo che quando nella
Non si non si verifichi più un fatto di questo genere cioè che ognuno di noi quando va all'estero
Qualunque sia il Paese nel quale va si rende conto che legge qualunque giornale o sente qualunque telegiornale di un paese dell'Europa non parliamo Stati Uniti eccetera si rende conto che l'Italia è completamente al di fuori del modo di ragionare
Di fare il giornalismo di informare dei paesi nei quali ci vantiamo di essere de I con i quali ci vantiamo di essere assieme
Quindi ho sentito parlare di e e sono anch'io d'accordo sul fatto che la necessità
In questo momento
Quella di fornire un'informazione utile ai tedesca
Vedete questa storia dell'informazione del servizio pubblico
Di questa storia sono veramente convinto che il servizio pubblico che la RAI come servizio pubblico deve garantire una informazione utile deve avere veramente il telespettatore come come unico punto di riferimento e vede veramente garantire al telespettatore
Il e la rappresentazione di tutte le voci e non di una voce sola
E vi voglio raccontare un episodio quando finì la campagna elettorale del novantasei
Mi pare il TG tre
Comunque un collega di crisi fece una serie d'interviste ai ai ai responsabili del servizio interni cioè del servizio politico della RAI
E l'hanno mandato i tempi ero io il capo del servizio internet non andare in questa adesso che è finita la par condicio
Ti senti più libero puoi fare di meglio informazione politica
Io dissi ma veramente da quando sto io anche prima mette esclusiva ma io penso che il servizio pubblico
Ambiente attenti a prescindere dal fatto che posso anche criticare
Questa par condicio stabilita per il decreto legge quando mi hanno insegnato quando facevo l'università che i decreti legge non si usa in oggetto in materia di libertà
Ma la medaglietta materie particolari libertà di espressione del pensiero eccetera che fa
Vagliata approfondita con grande scrupolo e serenità dalle assemblee legislative
Ma a parte questa parentesi dissi ma per me è una cosa normale
I TG uno ai la responsabilità e il dovere di essere di fatto di di assicurare di fatto la par condicio a tutti Igli esponenti dei gruppi politici perché i telespettatori del TG uno hanno il diritto di sentire tutte le campane
Sapete che finché inseriti nel servizio
Non venne trasmesso
Non so non posso essere così presuntuoso che vide che non venne trasmesso perché io avevo dato quella risposta però non vendita
E
Questo per dirvi quale secondo me deve essere il compito di un sindacato adesso non parliamo solo di un sindacato in Ucraina di un sindacato tout-court
E perché parla del sindacato perché abbiamo sentito poco fa che
C'è stata anche negata
La sala tomba CIPE celebrare questo congresso
Io non ho capito qual è l'atteggiamento della Federazione della stampa in questi giorni ho cercato di di farmi delle domande che forse sono delle domande retoriche e ve le voglio
Riassumere fin qui anzitutto mi chiedo
Mi sono chiesto dopo aver appreso di questa lettera nella quale l'azienda dice che nonno non dobbiamo più esistere
Che cosa vuole la si
Perché fino a poco fa ci ha fatto vivere un giorno riconoscendo il PCI e il giorno dopo ignorando Ucci
Per che oggi Cimoli uccidere
C'è qualcuno che glielo ha chiesto
E e poi un'altra cosa
Un'altra domanda
Che consegne
Che cosa vuole l'Usigrai
E prima di di tentare di dare di di di porre altre domande all'Usigrai voglio ricordare qui perché siamo nati
Perché abbiamo fondato l'Usigrai
Perché per il il Seagram scusate scusarmi
Perché
Nell'Usigrai al congresso di Bari
Sì era stato negato il diritto di parlare
Da quella maggioranza che quella d'oggi ci fu detto che in sostanza Novi nell'Usigrai non avevamo cittadinanza piena
Dovevamo stare fermi un giro mi pare che fu l'espressione precisa non usata da Roberto per la verità
Ci veniva riconosciuto questo lo dico io non l'ha detto il è una conclusione che traggo io di fatto ci veniva sapete gli studi giuridici dalle finestre ritornano sempre
Ci veniva riconosciuto il ruolo di sudditi non di cittadini
Nacquero così le varie iniziative
Gli incontri di Courmayeur Ionesco mi divertivo a dire dove vi siete visti a Courmayeur era solo via Courmayeur
E infine il Gruppo dei Cento ecco e poi nacque il Zingari
E i ora
Nell'ultima assemblea
Che abbiamo avuto al TG uno nella quale ha partecipato e a parlare è intervenuto anche Roberto Natale che ha detto alcune cose che io condivido non ho
Non non sono stato zitto e gli ho ho detto anche che le condivideremo
In un corridoio nel corridoio del TG uno ma non perché ci eravamo incontrati ma perché cioè perché ci eravamo dati appuntamento ma solo perché ci siamo incontrati Roberto Natale di stima
Non capisco perché continuano ad esserci queste
Mi disse anzi quindi se non mi sbaglio i tempi sono diversi
Il
Ci ho pensato a quella battuta a parte il fatto che ho saputo insomma nello stesso in gravi ci sono stati una serie di persone che hanno avuto contatti eccetera io non ne ha avuti ma ma non è che con questo Insinna ci la libertà di contare di gli uomini di di tutto perché se non non non insisteremo non avremmo ragione di esistere
E sì sarà così i tempi saranno valide
Ma intanto come premessa di ogni ipotesi di dialogo il dialogo non fusione non azzeramento via questo non mie considerazioni personali non coinvolgono
Io mi sono detto che ci sembra che mi sembrerebbe giusto ammettere che a Bari venne commesso un grande errore
Che chi governa il sindacato specie se è un sindacato unitario se aspiri ad essere
Ha il diritto-dovere di guidarlo secondo il proprio
L'oggetto
Ma non può neanche immaginare di taglia di togliere la parola ad uno solo dei suoi avere
Ecco io capisco che
E difficile
A mettere un errore ma un sindacato crescessi ammettere
E allora io dico che e lo dico come Cesare Pucci non come presidente del congresso
Che
Forse un piccolo timido passo da parte delle dell'Usigrai se vuole instaurare un dialogo alla pari con il sembra potrebbe essere questo dire a Bari
Chi ci ha preceduto a commesso un errore
Gli interrogativi non finiscono qui
Un altro interrogativo che mi sono posto in questo che cosa vuole la Federazione nazionale della stampa italiana
Chi vi parla quand'era consigliere della Federazione nazionale della stampa italiana un bel giorno propose
Siccome non ha nessuna intenzione di uscire dalla Federazione anarchica
E si è sempre battuto per restare
La stampa italiana però in tempi di non indissolubilità del matrimonio religioso a un certo punto forse gelosa
Chi vi parla disse propongo al Consiglio nazionale di proporre al prossimo congresso che l'ambizione che la RAI rappresentata dall'Usigrai venga modificata nella in un'altra edizione dedicata la RAI anche rappresentata in maniera proporzionale da tutti gli organismi
Dei giornalisti sindacali la proposta non venne respinto
No no non ci fu nessuna alzata di scudi anzi venne accolta favorevolmente poi però
A un certo punto si disse Mark forse che meglio presentata direttamente al congresso perché quindi non vale la pena io presentata al Consiglio nazionale perché avevo letto nello Statuto del congresso che il Consiglio nazionale
Che le proposte di modifica dello statuto si dovevano presentare al Consiglio
Quella proposta ovviamente caduta
E i
Sto per concludere
Scusate anzi se sono stato abbastanza disorganico in questo intervento
E lo concludo come lo concludo dicendo questo che anche il Sing Araya commesso degli errori anche noi abbiamo commesso delle li abbiamo commessi nel momento nel quale forse abbiamo diciamo così ceduto alle tentazioni della lottizzazione
O per lo meno qualcuno il codice lentamente intensi alti del signor
Nel momento nel quale abbiamo i in alcuni passi della nostra azione fatto il sindacato speculare al all'Usigrai
No i la nostra ragione di essere almeno come la vedo io e di sindacato diverso non di sindacato speculare
Io ognuno di noi conosce le proprie idee sale che tutti abbiamo ma qui non si tratta di idee politiche
Il discorso del presidente dalla Commissione di vigilanza è stato un discorso stimolante un discorso nell'interessante
Come presidente della commissione di vigilanza che auspichiamo che in quanto presidente non in quanto esponente di un partito
Di un nero di una formazione politica difenda i diritti del Singh RAI in Rai
Come dovrebbe difendere i diritti di qualunque altra afganizzazione sindacale all'interno della nostra
Perché Cetto il nostro può sembrare un tono dimesso il vero
Pietro ma noi non siamo almeno io non faccio parte di quella schiera di persone che pretendono salvo quando si tratta di pretendere di esprimere le proprie idee indi confrontarci noi non vogliamo altro che confrontarci fra di noi e confrontarci con tutti i nostri colleghi della Rai senza escludere che nel futuro
Per esempio come c'è scritto nella lo statuto della Federazione della stampa del del del Sinai
Che nel futuro possiamo anche auto eliminare ci per partecipare a una nuova organizzazione unitaria dei giornalisti della Rai
Ma questo non può esserci imposto s'calcando la spina o facendola staccare ad un amico connivente
Questo per il carattere che io ho e credo che sia il carattere di di gran parte dei nostri colleghi
Significa un incitamento a continuare continuare senza nulla a continuare senza manifestazioni di abbonato alza la voce o in questo caso sarebbe iscritto non parlare
I
Giornalista parlare ma
Continuando soprattutto a difendere le nostre quali sono le nostre idee sono quelle che e un'ultima considerazione e senza nessuna nota polemica perché io capisco Illy
Lo spirito con il quale la detta Roberto Natale nell'ultimo Assemblea venti
Parlando del futuro della RAI non sto qui a a dirvi anch'io quello che tutti pensiamo quello che tutti divenne abbiamo già detto
Ecco Roberto Natale nell'ultimo nell'ultima assemblea come quindi quando ci sono gli sms concretamente le
Ha detto che questa volta musicali si deve preoccupare anche nella qualità
Dei ministri ora io capisco lo spirito con il quale quest'
Perché effettivamente da
Giornalista esigente con me stesso
La qualità qualche volta anzi il più delle volte lascia me
E qui non ci sono colorito iscritti all'uno o all'altro sindacato interno perché grazie a Dio
Nove nostri minore percentuale perché ovviamente come come ogni per ogni cosa
Anche delle proporzioni però ci tanto da fare nel settore della sua vita però però dobbiamo stare attenti un sindacato non può occuparsi della qualità
Livelli difendere tutti
Delle pretendere e la zia da Amman diamanti quelli Filannino un'accetta professionalità cosa che non voglio dire che soltanto l'Usigrai che cosa che di solito
Non si fa al cento per cento
Ma quando si è sindacato si difendono i diritti di tutti e io non vorrei più non voglio più che si verifichi qualche cosa che ho visto nella mia relazione recentemente quando un gruppo di colleghi a
Fatto delle affermazioni che contestavano in un certo senso il direttore il direttore ha preso i suoi provvedimenti
Che in base all'articolo sei del contratto collettivo di lavoro può prendere
Ma poi si è trovato un comitato di redazione
Troppo consenziente nei fatti
Tanto che
Diciamo che il direttore non ha avuto nessuna opposizione di fatto a quelle sulle decisione
Quindi io li capisco lo spirito con il quale Natale detto preoccupata riaffermare il principio della difesa della qualità della professione ma stiamo certe il sindacato del sindaco
Il sindacato deve garantire la la l'esercizio corretto della professione tutti deve ecco
Questo non è solo il compito del dell'Usigrai il sindacato della Federazione della stampa
De progettare il nuovo modo di essere di questa professione non si può diventare giornalisti
E riferire di questioni giudiziarie quando non si conoscono i principi elementari del codice di procedura penale
Non si può essere giornalisti di tutte le altre categorie se non si ha la capacità e la possibilità di aggiornarsi in continuazione
Vedete danni si è sempre detto che in Italia il giornalismo italiano è un giornalismo di seconda serie perché gli editori sono tutti i proprietari di qualche altra cosa
Ma è anche un giornalismo di seconda serie diciamo la verità perché i giornalisti stanno comodi con questa situazione
E se non cresce la professione giornalistica dai cinque milioni e mezzo di copie quante sono le le interviste di di lettori di giornali e dall'audience
Calano intende così non ci salva nessuno e allora
Innanzitutto vi ringrazio dell'invito non vivi pagherò con una estrema brevità dell'intervento farà un intervento di durata comunque contenuta perché per esser troppo brevi
Dovrei cavarmela e non voglio con una parola sola Riccione congresso di riforma dello statuto alla Federazione della stampa che a fine gennaio
Ha confermato quell'articolo che sancisce che la rappresentanza del sindacato unico e unitario Federazione della stampa in RAI rappresentanza unica unitaria organismo di base l'Usigrai
Ma sarebbe un modo per non cogliere quella che io considero oggi un'occasione
Da puntare a sfruttare ho sentito anche accenni orgogliosi da parte di alcuni dei colleghi per i colleghi intervenuti
Sulla vostra storia meglio così sono anch'io orgoglioso della mia storia sindacale preferisco dialogare con chi non è incline al pentitismo
Ci si rispetta di più quando sia coscienza che l'altro
Si può consentire o dissentire noi mi sembra evidente assetti spesso abbiamo dissentito ma almeno si sa di trovare un interlocutore vero dall'altra parte
E però credo anche che aprire una disputa storica quale quella alla quale mi par di capire ci invitava a Cesare pari l'Usigrai faccia l'abiura
Riconosca che ha sbagliato io credo che ci aiuti poco
Se non vado errato ho percepito persino in alcuni dei presenti
Un lampo del tipo
Che è successo a Bari perché non tutti i presenti erano già dentro la storia RAI Bari gennaio novantatré
Allora sia detto con il massimo rispetto colleghi immagino allora se già qui c'è stato qualche lampo del tipo interrogativo cosa succederebbe fuori nelle redazioni che credo dovremmo assumere sempre di più tutti come punto di riferimento per la validità la credibilità l'autorevolezza dell'iniziativa sindacale
Allora più che attardarci in una disputa di questo genere
A me annui come Usigrai interessa guardare a quello che c'è da fare a quello che stiamo facendo perché per dirla con tutta franchezza
Non so se sarò liturgico Paolo io vorrei capire in che senso quelli che sono stati i pilastri dell'iniziativa di questo sindacato parlo per ovvi motivi più più dirette responsabilità della fase più recente l'anno e mezzo che trascorso al congresso di Boario novembre novantasei
Per quale motivo questi pilastri queste linee guida della nostra iniziativa siano da considerare come linee dazioni di una parte della categoria
Vado per titoli
La difesa delle dimensioni dell'azienda
Il mantenimento di una RAI ha tre reti in un momento nel quale grandissima è stata ed è la solitudine che la politica ci ha costruito intorno purché i comportamenti dei vertici aziendali hanno fatto crescere intorno alla politica
Abbiamo assunto come criterio principale ancor più importante della disputa terminologica sui diversi assetti societari il fatto che garantissero che garantiscano
Un dimensionamento della RAI non inferiore a quello attuale che non ha niente a che vedere Paolo con la difesa della centralità dell'informazione del servizio pubblico e della RAI abbiamo smesso di usare quell'espressione prendendo atto della situazione
Da tempo in un anno e mezzo credo non ci sia stato una dichiarazione un comunicato in cui sia stato sia stato il riferimento che oggi si un troppo suonerebbe liturgico alla centralità del servizio pubblico ce la dobbiamo guadagnare non è più scontata come era
Qualche anno fa
La questione del riassetto societario qui voglio essere molto chiaro spero le possibilità son tre si rimane come sia
Si imbocca la strada della divisionalizzazione si imbocca la strada altra orribile parola della societarizzazione
Io credo di poter sottoporre così abbiamo fatto nell'assemblea dei comitati di redazione e nelle assemblee delle singole redazioni quando è stato possibile farla in credo di poter sottoporre a colleghe colleghi una valutazione per la quale ci riteniamo di spingere nella direzione della divisionalizzazione perché fermi così come siamo
Ce lo siamo detti tutti per anni non lasciamo a manager veri o presunti i limoni poco il monopolio delle richieste di cambiamento ce lo siamo detti noi per anni tutti insieme che questo aspetto della vicenda non funziona
Ci siamo anche detti all'opposto che l'idea della societarizzazione rischiava rischia di essere l'anticamera dello scorporo di una rete sulla divisionalizzazione vorrei e se ben chiaro questo rischio non è vietato
Ma il livello credo massimo possibile ad oggi che riusciamo a mantenere di difesa dell'unitarietà aziendale
E permettetemi di a scrivere anche all'iniziativa del sindacato anche all'iniziativa dell'Usigrai il fatto che la strada imboccata sia quella della divisionalizzazione anziché all'altra della societarizzazione perché non sarà sfuggito a voi che quando è arrivato il gruppo dirigente fine gennaio
Alcuni di loro erano convinti all'interno del gruppo dirigente c'era qualcuno che pensava che quell'altra fosse l'aviaria imboccare e del resto su holding sì holding no sera consumato lo scontro finale tra Iseppi e Siciliano
Collegato a questo altro elemento che è stato portante nell'azione del sindacato la richiesta accolta che il canone venisse venga ripartito su tutte le divisioni sia pure in misura diversa
Perché ritenevamo riteniamo una iattura l'ipotesi anche questa presente all'interno del nuovo gruppo dirigente della RAI insediatosi a fine gennaio
Che il cane di due mila quattrocento miliardi venissero puntati tutti e solo sulla nuova terza rete sulla rete senza pubblicità anche quello dicemmo sarebbe stato l'anticamera della vendita di RAI uno e RAI due perché non sarebbe stato possibile contrastare le obiezioni
Di chi il giorno dopo una scelta del genere si fosse alzato a dire scusate ma RAI uno e RAI due sono alimentare con la sola pubblicità sono esattamente identica le emittenti commerciali cos'hanno di pubblico vendiamo
Allora il modo in cui ci siamo mossi in questo anno in questi mesi a difesa dell'unitarietà dell'azienda mi sento di dire è un modo nel quale tutti i colleghi e le colleghe RAI possono riconoscersi
Nello specifico sul progetto sulla nuova terza rete sul quale abbiamo grandi domande grandi preoccupazioni vediamo un enorme ritardo progettuale le linee guida non solo non ci tranquillizzano ma devono essere riempiti di Conte dell'ippica di contenuti e vediamo anche non l'abbiamo detto già varie volte non ho nessuna difficoltà a riprendere le parole usate da Paola
Il rischio che ciò che è stato formalmente fatto uscire dalla porta rientri dalla finestra per il momento però mettiamo all'attivo di noi tutti il fatto che anche grazie all'iniziativa di questo sindacato ci sia stato da subito ricorderete che ancora fino a qualche mese fa c'era qualcuno anche ai piani alti del governo di questo Paese infatuato del modello tedesco
La rete federale dicendo la nostra prima iniziativa è del luglio del novantasei che il modello federale era una boiata inapplicabili alla realtà italiana
Dicendo che era inaccettabile ministro Maccanico proponente quel progetto che assegnava alle regioni il diritto di nomina dei direttori di un eventuale Rete federare
A coloro che in maniera superficiale rozza scusatemi continuano con la favoletta del sindacato che ha un'area politica di riferimento ricordo che questa battaglia fu fatta col ministro Maccanico dell'Ulivo
E state del novantasei così come fu fatta anche questo è stata ricordata e mi fa piacere una battaglia Succi inserendo considerato come esempio negativo di rapporto tra RAI e istituzioni regionali dopo che le regionali del novantacinque se le bandierine di Emilio Fede ancora non mi confondono
Mi sembra di ricordare che il risultato fu su quindici nove Regioni al centrosinistra
Noi dicemmo è inaccettabile che si crei un rapporto di subalternità tra la RAI e le giunte regionali quali che sia il loro colore
Sulla Terza Rete sulla nuova terza rete dicevo certo va riempito di contenuti
Il progetto ancora troppo vago che l'azienda ha presentato e però alcune cose le abbiamo fatte eliminare non credo che ci sia problema dieci che è un punto sul quale si trovano d'accordo
C'è da far costruire soprattutto perché forte vediamo il rischio del continuismo un'integrazione vera tra l'informazione regionale e locale e l'informazione nazionale internazionale perché il sospetto che abbiamo e su questo torneremo a brevissimo nei prossimi giorni anche con una consulta dei comitati di redazione sarà liturgia come sembra di capire dalle parole di Paolo io preferisco ritenerlo credo invece che sia un modo di coinvolgere la nostra base torneremo a dire che vediamo forte il rischio del continuismo e che non potrà ridursi tutto a una sigla e a un direttore nuovo dal primo gennaio l'integrazione che è stata prospettata deve esser costruita per davvero e ancora come cardini dell'azione sindacale ci torno non per far bella lunga ma perché un paio di riferimenti
Qui sono stati fatti e mi interessa provare a Visso ovvero un clima quando si parla del precariato a me spiace che a Pechino sulla Mele il riferimento che avevo fatto in Commissione lavoro della Camera sia giunto in maniera così imprecisa
Ma era per dire guardate che negli ultimi anni un lavoro di trasparenza negli accessi Rai è stata fatta è stato fatto ci sono qui tra di voi rendetevene conto persone che sono entrate perché stavano in liste dei precari che avevamo imposto all'azienda di fare sulla base di criteri oggettivi
E o no una vittoria di tutti c'è bisogno di dividersi anche su questo così come Cesare ha fatto un'analisi giustamente preoccupata del quadro complessivo dell'occupazione in Italia
Mi permetto di segnalare perché il sindacato deve certo avere tra i suoi doveri
Prima quello della difesa dell'occupazione che l'azienda editoriale RAI è l'unica azienda editoriale in cui l'occupazione giornalistica in questi anni sia pur gradatamente
E continuano a crescere
Questo ci crea problemi di compatibilità col piano triennale approvato dal vertice ma sono felici problemi
Così come gli articoli uno quattro dei quali si è parlato e dei quali certo non porta all'Usigrai la responsabilità della firma del contratto del novembre del novantacinque
Stai insicuro Cesare e già abbiamo cominciato il primo c'è stato con una collega del TG due che per lungo aveva lavorato al TG uno stai tranquillo che quelli che ci vengono dati come articolo uno quattro sull'assunzione saranno trasformati in assunzione questo per dire che anche i dati delle leggi grazie alla RAI e grazie anche all'impegno sindacale
Nostro comune avranno una impennata
Allora queste linee di azione ripeto non so se sia liturgia però a quello sul quale buttiamo uno il sangue tutti i giorni allora sono linee d'azione di un'area politica
E perché se così fosse sarebbero state approvate nei frequenti gli incontri che abbiamo fatto con i comitati di redazione nelle assemblee anche da colleghi qui presenti
Con i quali abbiamo discusso ma
I quali il filo del dialogo mai si è spezzato e se posso permettermi un consiglio è l'unico che darò in questo intervento
E non potrà partecipare alla prosecuzione dei lavori
Ma il consiglio che sommessamente proverei andare parlate con i colleghi che stanno o sono stati dei comitati di redazione
Nel periodo ultimo o penultimo per sentire se davvero il rapporto tra Esecutivo dell'Usigrai e comitati di redazione sia quello da direzione strategica a nucleo a brigata Walter Alasia
Che ha configurato Paolo Cantore in un intervento che il meno che posso dire Paolo eh poco informato qui ci sono colleghi che sono stati o stanno nei comitati di redazione
Io non ho sentito però ecco il consiglio che mi permetto di dare provate verificare se davvero la realtà non sia andata
Un po'oltre molto oltre questa rappresentazione caricaturale della direzione strategica che emana il comunicato numero sette otto nove siamo seri per favore Paolo
E sulla questione della del pluralismo
Allora a me dispiace sia andato via il presidente della vigilanza ma quando il sindacato due anni fa già sui dati di Pavia disse c'è uno squilibrio il presidente di una vigilanza se la cavò con una battuta stanno sotto congresso mi pare una mossa propagandistica
Alle battute riescono bene ma ha potuto farlo una volta sola perché poi sono Consip continuati quei tipi di pronunciamenti
Abbiamo anche aggiunto una cosa e qui vengo al tema della qualità
Un chiarimento Cesare quando dicevo qualità al TG uno e conferma integralmente non mi riferivo ha qualità dei giornalisti
Ha qualità del giornale ripeto qui una frase che anche nell'assemblea del TG uno dissi mi colpiva quando un collega interviene e dice io sto in questo giornale da quattordici mesi e non ho visto un'inchiesta pone un problema di qualità
Cioè di contenuti
Esorbita dalle competenze del sindacato dire che questo è un problema anche nostro o non ci ha indebolito in questi anni colleghi in questi mesi al di là dei dati d'ascolto fosse intrecciato ai dati d'ascolto
Il problema di un impoverimento dell'offerta dell'informazione offerta ovviamente questo non significa che il sindacato si metta a dar pagelle su questo su quel collega
Ma che pongo un problema di qualità del giornale io questo lo rivendico come funzione passatemi l'aggettivo moderna d'un sindacato perché della crisi di legittimazione del servizio pubblico che quello che poi fa decidere alla gente se pagarmi un canale fa parte essenziale ciò che va in onda quindi sarebbe cieco miope non preoccuparsene allora rivendico il fatto che il sindacato della qualità si occupi dicendo sul pluralismo non solo abbiamo posto il problema del pluralismo politico ma abbiamo aggiunto sentivo stamattina da presidente della vigilanza che è stata abolita la Consulta Qualità
Non so se sia vero occorra verificare anche noi abbiamo posto un problema che così com'è serve a poco e abbiamo chiesto anzi proprio perché siamo interessati al fatto che la risposta la RAI debba rispondere a domande diverse che arrivano dal Paese l'abbiamo detto con uno slogan
Pavia non basta che cento osservatori finocchio rischiano perché quella importante delibera dalla vigilanza approvata all'unanimità che parlava del pluralismo politico sì
Cioè partitico cioè di minuti e due secondi riservati ai partiti ma anche del pluralismo etnico associativo di genere
Culturale territoriale è rimasta inattuata continuiamo a porre questo problema al vertice aziendale
Finisco terza e ultima parte parlando di noi parlando del sindacato perché c'è da capirci care colleghe e cari colleghi se queste trasformazioni richiedano più o meno sindacato e io credo Paola che l'alternativa per prospettata mi sembra sia stato tu a dirlo
Più nuova i comitati di redazione né la divisionalizzazione meno ruolo al sindacato nazionale
Sia una falsa alternativa
Io provo a dire che c'è bisogno di più comitati di redazione e più funzione di sindacato nazionale ce lo stiamo dicendo da tempo ed è uno degli elementi sui quali comunque ragioneremo uno degli elementi aggiuntivi alla bozza di riforma dello statuto come sapete abbiamo messo in cantiere già dopo il congresso di Merano
C'è bisogno il più sindacato nazionale perché proprio nel momento in cui l'azienda
Comincia a decentrare alcune sue funzioni ci vuole un soggetto nazionale ci vuole ancora più di prima un soggetto nazionale che tenga il raccordo che impedisca che l'azienda faccia il gioco
Delle tre pardon delle tre divisioni appiccando nella divisione RAI uno e RAI due un tipo di regole e con e negando l'invece alla radiofonia o alla nuova rete senza pubblicità
Dunque il mondo i comitati di redazione
Non è assolutamente alternativo al fatto che dovremmo ragionare sulle forme organizzative nuove da dare al sindacato dei giornalisti RAI da dare all'Usigrai anche in conseguenza della divisionalizzazione
Ho parlato fin qui contenuti dell'azione sindacale questioni del pluralismo politico
Di appunto quello che abbiamo fatto contenuti della nostra nazione
La parte conclusiva e dedicata alle regole sarà burocratico e liturgico Paolo
Però io credo che sia il passaggio essenziale perché se la discussione come ho avuto modo di dire varie volte e a Pietro Pasquetti a Paolo Angelici se la discussione
Rimane solo sulle cose che si son fatte che pure come avete sentito e come ripeto io ritengo sia la base straordinariamente sufficiente per un'azione unitaria del sindacato dei giornalisti in Rai
Seppure la discussione rimane solo su questo c'è sempre il pericolo di annus anziché dire no questo che hai fatto non mi piace viceversa vicendevolmente
Come mi è capitato di dire altre volte
Non dobbiamo Iacci darci non dobbiamo aderire la stessa identica visione
Su tutti i problemi della RAI come del resto in Federazione della stampa ci sono divisioni permettetemi di dire su alcune cose ritengo persino superiori
A quelle che ci sono tra di noi lie eppure si fa tranquillamente all'interno di un sindacato abolisco l'avverbio diciamo si sta all'interno d'un sindacato questo punto delle regole sul quale però vorrei chiudere è fondamentale perché
Non c'è nulla di liturgico e di burocratico nel ricordare a una platea più ampia di quanto sia stato possibile dovrà fare negli incontri che abbiamo avuto con Pietro con Paola Angelici con altri colleghi
Che il problema del quale giustamente vinto inoccupate
Del diritto di parola della cittadinanza della presenza e del rispetto della minoranza ha già oggi robusti Issime garanzie e ancor più robuste può averne domani e anche se alcuni colleghi lo sentono per la quindicesima volta me ne scuso ma pazienza il modello di due strutture in i comitati di redazione
Era così rispettoso delle minoranze così poco
Totalitario
Credo di aver già dato atto a Paolo Cantore che nel congresso di Villasimius su un aggettivo che mi colpì talvolta usiamo le parole senza ragionarci sopra maggioranza schiacciante no
Manderà l'arte a Villasimius allora quei danni ci sta un sindacato che ponendosi la regola del due su tre che si è posto il problema della rappresentanza della minoranza nelle unità di base di redazione ed è un modello tanto buono che la Federazione dalla stampa lo sta esportando nel Regolamento dei comitati di redazione che forse un giorno o l'altro vedrà la luce
Questo a livello di base
A livello di vertice cari colleghi l'esecutivo dell'Usigrai l'esecutivo dell'Usigrai cioè gli undici colleghi che farebbero parte seconda larga secondo la cariche caricatura di Paolo della direzione strategica
Vengono eletti a congresso sulla base rigorosamente proporzionale la quale basta un decimo degli aventi diritto al voto un decimo degli aventi diritto al voto quindi una minoranza anche esigua per avere un posto
In un esecutivo che vorrei fosse chiaro anche qui la differenza a favore del sindacato RAI in quella che la Giunta non il parlamentino il governo la Giunta l'equivalente della Giunta della Federazione dalla star come sanno i colleghi più avvezzi alle trattative
Stiamo ragionando sul completamento di questo percorso e ci stiamo ragionando comunque sin GRA io non si ingrati
Ma ovviamente preferiremmo che la riflessione fosse la più ampia possibile sul completamento di questo percorso di rispetto integrale dei diritti delle minoranze di oggi
Mediante una modifica del meccanismo di composizione della platea congressuale per intenderci per cercare di non avventurarmi troppo in questioni che potrebbero appesantire le palpebre di alcuni ragionando sui meccanismi di elezione che permettano di eleggere i delegati al congresso in modo che in ciascuna relazione non vada perso nemmeno un voto
Di
Qualsivoglia minoranza insomma liste uniche nata liste nazionali potrebbe essere il meccanismo lista di comparto qui la discussione tecnica è diverso può prevedere soluzioni diverse ma il principio è questo
Questo perché dicevo al di là del giudizio che si dà dell'azione sui singoli temi un importante torno a dire che la nostra il nostro convincimento è che la regola fondamentale sia questa
Si sta nel sindacato e si pensa nel governo del sindacato ripeto non nel parlamentino che viene riunito in federazioni alla stampa una volta ogni tre mesi
Si pensa per il consenso che si fa dai colleghi
Io credo che sia questo il principio semplice che può tagliare la testa al toro dei molti sospetti non dobbiamo piacerci
La categoria ci chiede che per Barack ancora più forza un sindacato questa convivenza alcuni farà arricciare il naso da una parte e dall'altra da quale alcuni potranno rimanere piacevolmente stupiti forse
Questo può avvenire
A questo punto ho chiuso
Sta a voi direi colleghe e colleghi si può decidere di tenere in auto la bandiera della sigla naturalmente come legittimamente qui si dice
Però mi pare
Pagando in un piccolo pezzo di continuare a rinunciare a farsi indagato cioè si può che so puntare sulla crescita del malcontento che magari provocherà nei prossimi mesi l'avvio del processo di divisionalizzazione
Si può fare un comunicato alla settimana abbiamo parlato con Paolo con Pietro
Se ne possono far due in questa situazione sia detto diceva prima Cesare non mi piacciono i toni forti e con un piacciono nemmeno a me e forse questo è un elemento sul quale intendersi si può andare avanti in questa situazione fino al due mila quattro due mila sei due mila otto io non credo che sia quello che
Complessivamente ci serve
L'onorevole Storace chiudendo il suo intervento prima ha detto
Voi avete il dieci per cento
Ma guardate che può essere valorizzato può diventare il trenta quaranta per cento
Facendo riferimento a quella parte del Paese dice che sta combattendo una battaglia politica punto questa maggioranza di centrosinistra
Proprio dirla così colleghe e colleghi
A me il riferimento dell'onorevole Storace
Un po'a colpito e negativamente e se posso permettermi l'ho trovato un po'offensivo nei vostri confronti
Perché Storace il presidente della vigilanza è venuto a parlare qui
Come se parlasse
Nelle sue parole quest'immagine traspariva
Alla sezione aziendale di una parte politica non mi interessa quale sia e io provo a fare
Permettetemi un ragionamento di tipo diverso qui c'è una parte della categoria dei giornalisti RAI
Io so che molti qui hanno passione sindacale autentica
Credo che sia un peccato per tutti che questa passione sindacale autentica rimanga
Diciamo così
Impossibilitato ad esprimersi compiutamente secondo il paragonati a me è capitato di usare come Pietro Pasquetti con Paola Angelici in qualche recente conversazione
è come allenarsi due volte a settimana
Essendo però certi che la partita la domenica non si gioca
E io credo che ci sia bisogno della passione sindacale dell'apporto di tutti v'ho detto quali sono le regole che esistono e quelle sulle quali stiamo ragionando e sulle quali se vorrete insieme si potrà continuare a ragionare ovviamente persino banale dirlo Cesare con diritti pienamente paritari e per lo sottolineo solo perché è tornata questa preoccupazione del tuo intervento
Per iscritti Usigrai non hanno colori diversi come ho detto ciascuno pesa per il consenso che porta da parte della categoria
A voi decidere dunque quale uso fare della vostra storia custodirla nel sacrario farne Fiamma per poter alimentare qualche
Magari prossimo parziale successo oppure spenderla nell'impegno sindacale comune grazie e comunque auguri di buon lavoro
Grazie a Roberto Natale
Prima di concludere questa sessione della
Il congresso
Voglio non voglio approfittare della il mio ruolo di presidente per rispondere a Roberto Natale
Mi basta semplicemente mi basta semplicemente dire che alcune cose la prima è questa
Caro Roberto va bene tutto però come si fa a stabilire che entra nell'esecutivo solo chi è iscritto al Sud grazie all'Usigrai e allora tutte le regole parlano e poi va bene come si fa a dire
A me che le avevo posto la questione sulla storia di Bari non possiamo rispondere perché molti non la conoscono
Va be è una meno è una cosa volesse ma
Ma M. ma quando comunque sia comunque sia non è non è questo il punto prima di sospendere la la prima parte del congresso desidero dirvi che alle ore i tre mezza riprendono i lavori del congresso che alle diciotto
E prevista la convocazione del della commissione verifica poteri e che entro quella data vanno presentate le candidature e alle diciotto si aprirà ah il seggio che non sarà ovviamente avverto soltanto oggi per il comporterebbe consentire di iniziare votazioni per l'elezione del direttivo e della
E dell'esecutivo grazie
Attualmente
Ieri abbiamo però
No
Nardi
Caro Illy
Io credo che possano
Non è un intervento
Però
Ciao amico
Ho due avviene
Prima solo che in quel Consiglio uccide allora dinamica
Non va bene no no
Va bene ma volevo sapere contribuzione tornare a livello personale intervengono
Ma perché il materiale svolte garantito ed è arrivato il nostro invito a favore di virtuale appare sarà praticamente affinché Roberto sempre medici ed esperti alto chiede corre ai ripari con ancora simpatica ingresso
Politica mia moglie ora episodi dieci storici però insomma incardinato almeno fino alle elezioni maggiormente nel merito del genere per essere
Carenza come degli infruttuosi tentativi dialogo trentuno politica identificati
C'è stato un unico incontro formale stanno nel mese di febbraio
Accuse nel panico d'accordo ma erano mentre oppure inserire quelle anziana in Roberto Rossi o anche in relazione in in qualche modo comunque nasale di un gruppo di colleghi Miro ha funzionato
Quindi di sezioni diciamo fino al confine e in quell'unico incontro una cosa abbiamo capito tutti i comuni mentre vigilesse a tale sia tutto e abbiamo detto visto che il poeta rapidamente inaridire furono questo vuol dire militarmente riconosce è di di nulla cita all'interno e quindi riteniamo in quanto il sindacato mo'espressione di Pierluigi no di rappresentanza politica
Dichiaro aperta parlarne famiglie tutto com'è noto allora dice nel mese di maggio per il avremo una nostra scadenza congressuale sermoni tra voi avete fatto questa modifica dello statuto indubbiamente sarà violento che non potranno posta all'attenzione di tutti gli stili
Eventualmente esattamente se ne estuari e si potrà dipinte
Infine questa figura ricca e l'eventuale distrutti o di Rifondazione
Più chiaro ancora trent'anni fa dieci chiamate noi vogliamo riformare il vostro
Ma visto oltretutto ed allora mobilità locali tante obiettivi e siccome la cianosi indagata nel primo contatto e porremo il problema di che mentre noi che sono iscritti a veramente
Un grande abitabilità generale ben organizzato e lo stesso discorso non solo quella di ma che ha già altri sette otto dieci viva tutti quanti sapendo che non sarebbe il caso presente e e gli altri tre e quindi adesso non sa aggiornare sulle ottanta mila lire essendo che noi facciamo dove i verbali volontaria lacci forse no cioè meridionali o troppe commissioni sarà chissà come seconda della liste Mila le novità non ce ne sono catafalco le conclusioni
Poi i commi misura verificare indagare perché esplicare ma le facili insomma come una squadra
E mantenere un reale del campo quanto meno queste condizioni ottenere qualche cosa perché abbiamo i sospetti reagisce B neanche una parola insomma è un organismo come il nostro venga svolta Sparaga disse si è un po'dice l'ex segretario organizzazioni no neomelodici perché stavo quel campo era entrato sicuri ma sprecare di norme con questo ora al Pubblico ministero
Guanti criticano si presenta
La differenza tra organico fa questa stando in piedi dietro l'avanzo Domagnano soprattutto voi criteri pagare non è stata ricavata nella vita
Riesca ad essere altro
Dunque
Subito dopo Natale si era ipotizzato che io parlarsi o capitava che per avrei parlato
Avrei dovuto parlare subito dopo Natale
Poi va be i lavori sono stati si sono interrotti sono e quindi non c'è stato questa opportunità
Perché ho citato questo perché era una sorta di nemesi storica in quanto due anni fa al congresso del si ingrandì
Dove io ero vice segretario
Mi tocco
La stessa precisa funzione quella di rispondere all'allora segretario dell'Usigrai che era Bazzoni
La storia va avanti ma come vedete alcune cose
Sì rendono
Immodificabili
Però gli elementi di diversità sono almeno tre il primo che Bazoli lo avrò come vicedirettore al TG uno nel giro di pochi giorni
Io non sono più vicesegretario Dancing RAI e colgo l'occasione per dirlo che non lo sono più
Questo è un argomento che tratterò verso la fine
Per quanto riguarda il tipo di impegno all'interno dell'organizzazione
E il terzo elemento che probabilmente porterò bene nonostante non abbia voluto rispondergli subito a Natale perché fra due anni farà vicedirettore o direttore di qualche testata della RAI
Unificata o meno peggio è di visionata commenta
Al di là della battuta
Non c'è ragione di rispondere
Più di tanto a Natale sia perché Paola l'ha fatto
Sia pure con degli accenti ma l'ha fatto molto bene
Sia perché anche Cesare nella brevissima replica
Prima di chiudere i lavori lo ha fatto anche lui quindi non c'è motivo
Dire insistere su su questo ma
Siccome una delle caratteristiche del mio carattere la testardaggine e anche la pignoleria
Vorrei con voi verificare se ho capito bene quello che Natale è venuto a dirci non tanto appunto per rispondergli perché non stiamo facendo il congresso di Natale
Né quello di Pasqua né quello dell'Epifania stiamo facendo il congresso del sindacato
Se ho capito bene Natale ha detto una cosa di una semplicità estrema
Non per colpa sua
Io
E messa in guardia e mi caso diventato strabilianti non per colpa sua
Non per colpa
Della dell'Usigrai della sua organizzazione
Non per colpa sostanzialmente della Federazione nazionale della stampa
Ma non sappiamo per colpa coi di chi
Il sindacato dell'orario
Dice siamo noi
Vi piaccia o meno
E siccome il sindacato dei giornalisti della RAI siamo noi e non possiamo che essere noi
Voi avete solo due strade di fronte a voi
La prima e quella di rientrare
Nel nostro ambito
Di costituirvi nel nostro ambito se sarà necessario se lo riterrete opportuno se le condizioni dello suggerirà hanno il minoranza o comunque in voce che hanno in qualche misura un possibilità di parlare di uccidere
Se andiamo a quell'ora leggo le vecchie e nuove che loro stanno mettendo in cantiere lo cioè e alle quali
Forse non saremmo neppure chiamati
A partecipare
Perché verremmo comunque ma questa è una interpretazione malevola messi in stand-by per un piccolo periodo di tempo per come dire pur Gaucci
Poi dopo una volta purganti si potrebbe ossido de de entrare a far parte magari anche di quegli organismi che studiano le nuove regole che vietano
Il
Se accettate questa strana sto cercando sempre di capire se ho capito il ragionamento di Natale
Se accettate questa strada
Non solo le porte sono aperti
Ma
Avete la possibilità di dimostrare
Che vostro impegno sindacale
Leale e sincero
E diciamo costruttivamente inutile
Alla categoria
Se non imboccate questa strada
Perché finiti in piedi la bandiera
A differenza che per il passato
In cui eravamo brutti e cattivi anche un po'fascista
Ora non siamo sino
Nobile testimonianza di testardaggine
Improduttive inutile
E se mi permettete il suggerimento lui ha detto questo anche un po'dannosa per i vostri colleghi
O no e alleati
Voi restate
Lì noi restiamo qui
Sarebbe di più di meno ma questo comunque è il nostro
Non dobbiamo piacerci ha detto allora
Io non lo so che risposta si può dare
Ad un segretario di un organizzazione sindacale
Così si chiama e così continua ad essere in qualche misura perché comunque rappresenta la maggioranza dei dei colleghi
Iscritti al sindacato di colleghi travestiti al sindacato
Che risposta si vota
Non c'è scorso
Non c'è risposta se non nei comportamenti individuali di ciascuno di noi
Nel senso che ciascuno di noi preso da una crisi di coscienza sulla via
E prive in questo caso decide dirà sì c'ha ragione meglio rientrare
E fa una scelta individuale
Un po'diversa è la scelta individuale di dire no invece restiamo
Restiamo e cerchiamo le ragioni per restare
Quella non può essere solo una scelta individuale diventa una scelta di organizzazione diventa la scelta di questo congresso
Allora io voglio ringraziare pubblicamente il direttore generale della RAI
Non tanto perché ho moglie figli e quindi ho l'esigenza di maniere
E di non essere come dire
Di non mettermi in difficoltà
Ma perché ritengo che la lettera che certamente conosce perché arrivano all'ufficio del personale non è che
L'ufficio del personale RAI fa una cosa e il direttore generale fa un'altra quindi suppongo che un minimo di interconnessione fra di loro ci sia perché con la lettera
Che cioè arrivata
A
Rifondato
Scusate il paradosso le ragioni della nostra permanenza
Che forse negli ultimi tempi
Per una serie di motivi una serie di ragioni
Che non so chi ha detto che non è bene guardare il passato ebbene
Possiamo anche non andare analizza
Lo stesso Natale ha detto non pensiamo infatti anch'io non penso al passato
Non penso al passato dell'Usigrai e non penso al passato neppure gli zingari
Fatto sta che comunque questa lettera ci pone di fronte appunto ad un bivio
Di fronte al quale forse minori non volevamo provarci
Non so quanti di noi
Ma certamente
Parecchi
Paola chiarito molto bene e nessuno di noi aveva dubbi su questo
Le ragioni dei contatti dei pour parler
Con l'Usigrai
Anche che la giusta naturale fisica presenza contigua tra Pasquetti e Natale lavora nella stessa redazione si scontrano e si vedono tutti i giorni al dare ridono e scherzano dalla mattina alla sera milioni di contatto è inevitabile ma fortunatamente Paola e credo anche trascritti stamattina se non ricordo male nella relazione un accenno c'è stata
Comincia ad invecchiare quindi la memoria poi non sempre si focalizza avrebbero mangiato quindi maggior ragione ma dico hanno chiarito molto bene che queste era una cosa intanto
Che aveva dietro un mandato
E questo io me lo ricordo perché gliel'abbiamo dato
E in secondo luogo perché
Appunto c'era comunque uno snodo ben preciso un paletto ben preciso che erano le regole famose statutaria e quanta
Il resto è gossip
O meglio spero che siano
Perché altrimenti le ragioni della nostra permanenza non sono più le stesse
Non hanno più quella cogenza
Che dovrebbero averlo e in fondo anche
Allora grazie Celli
Grazie Natale
Perché
Cristo non ricordo ma addirittura due anni fa feci lo stesso discorso con balzo ora sia
Ma se io fossi stato il segretario dell'Usigrai
Avrei utilizzato
Questa opportuni
L'incontro diretto con gli scritti del siderali perché poi il Congresso sostanzialmente non ciambelle che no sono gli iscritti
Nostro non a caso si chiama un'assemblea congressuale non nel senso cioè che non ci sono delle votazioni per mandare al Congresso vengono iscritti
Avrei utilizzato questa opportunità
Spinge in modo chiaro in modo stringente all'eutanasia
E scusate la presunzione ci sarei riuscito
Sarei riuscito a sgonfiare completamente le argomentazioni che il sindacato in questo congresso
Arriva fino a qui enunciato
Quindi grazie nata
Perché non avendo l'ho fatto
Ci dà l'opportunità di nuovo di ragionare fra Dinoi con serenità con lealtà sulle ragioni della nostra presenza per la nostra permanenza
Paola CIA
Illustrato l'azione
Le due
Azioni
Che noi abbiamo messo in piedi come si in grado io che metteremo in piedi comunque perché il congresso dovrà sancire
E questo è importante
Questa frase
Il congresso dovrà cioè sancire
Perché soprattutto per quanto riguarda gli aspetti legati al riconoscimento legale cioè alle cose che gli ha detto stamattina Paola
Trascritti
Entra in campo una responsabilità personale non soltanto di gruppo
Perché è una strada estremamente difficile
Non tanto negli sbocchi
Che mi auguro che siano positivi che saranno positivi
Ma l'iter non è facile non è semplice e coinvolge in prima persona ciascuno di non iscritti
Ecco perché
Prima di portarlo al congresso
E d'azione al congresso
Votasse e lo ha fatto all'unanimità questa strada sulla base di tutte le assicurazioni che ovviamente chi era stato incaricato di
Ricercare questa via chiamiamola legale riconoscimento comunque alla il contrasto legale ecco chiamiamolo così alla lettera della RAI che vuole addirittura che gli consegniamo la luce il e paghiamo la bolletta della luce
Del piccolo bugigattolo che ci hanno dato
Come si vede ecco dicevo questa è una cosa seria e quindi il direttivo la potatura limita il Congresso lo deve valutare in tutta la sua portata e lo deve votare
Mi auguro altrettanto all'unanimità
La strada legale
è una strada
Ripeto
Per orribile
E non lo era stato fino a quando
Grazie Celli l'azienda
Non aveva fatto quel tipo di però no
Perché la nota di apriva che fra di noi ci aveva in parte persino divisi
Sul fatto del quale avvocato quanti avvocati quanti costituzionalisti ricordo di essere andato come vicesegretario in una serie di incontri in studi
Legali proprio per cercare di riavere il riconoscimento attraverso le all'appello ed appellandoci
Al al
Come si chiama al referendum e poi in un secondo momento comprendendo che invece il referendum era addirittura peggio riscontrabile insomma tutta questa diatriba aveva portato poi alla conclusione in modo credo sufficientemente unanime
Correggimi ovviamente Paola eccetera se sbaglio ma c'aveva portato alla determinazione che la strada legate al riconoscimento eh
Sostanzialmente ma anche formalmente interporti
Prima della
La lettera invece ci dice che questo è possibile
O meglio che ha delle possibilità di riuscita e quindi in cui è giusto che egli
Percorriamo fino in fondo
Ripeto ancora una volta rischiando di essere pedante e anche
Antipatico ma comporta un'assunzione di responsabilità da parte di ciascuno iscritto
Comunque è una strada lunga o può essere lunga non lo so
Anche l'avvocato mi sembra ci ha detto che dipende dalla Pretura dipende cioè dipenderà da da una serie di variabili chiamiamole così che non sono dipendenti da noi o da diciamo ma che sono appunto delle variabili indipendenti e come tali San Luigi girano e lavorano come dieta per cui Giovanna bene come seconda male detto soldoni allora c'è uno spazio
Da qui al momento in cui avremo ragione perché ripeto io sono convinto che avremo ragione
Soprattutto se l'avvocato Abramo riuscirà a farci avere ragione
E che va riempito
E questo non può essere riempito
Con le chiacchiere
Questo non può essere riempito
Diciamo senza ritrovare fino in fondo le ragioni e le radici della nostra presenza
Questo spazio deve essere riempito di una forza
Che solo esclusivamente la coerenza di ciascuno di noi
Ci può dare
Perché la forza
Non ce la danno i partiti
Amici
O meno che sia
Nel momento migliore
Del consiglio di amministrazione amico
Ve lo ricordate
Già allora
Che eravamo trecento e più
Dovemmo constatare che questa forza non veniva certamente da loro
Anzi sotto un certo profilo una parte delle nostre disgrazie
Per una serie di ragioni persino in conflitto fra loro vennero da questo
E le dico la ragione perché voglio nascondere dietro un dito
Sia perché non ci considerarono interlocutori validi
Pare ferendo interlocutori i nostri avversari
Sia perché ci interpretarlo come un taxi un tassì per i loro amici
Due cose letali
E quindi ancora una volta i partiti non ci danno la forza necessaria
Che noi dobbiamo avere in questo tempo
Meno male
Meno male
Siccome acceso che non piacciono quelli che alzano la voce io qui non posso sottolineare ma
Vero vero dello minimo meno ma lei
Come ha detto Cesare siccome Romagnano fa un po'decadere
Meno male
Meno male del due ragioni una per una ragione pratica
Perché poi la storia insegna che in questa maniera
Noi abbiamo in parte ha snaturato il sì in grado abbiamo dato l'impressione di snaturare lo e in parte non c'abbiamo tenuto assolutamente niente se non dei meravigliosi e formidabili dolcissimi colloqui con la signora Moratti nella quale venivamo invitati insieme assolutamente
Non vi racconto l'episodio perché poi radio radicale la manda in giro e quindi lascio stendo un velo su questo io ho raccontato però a tavola ai colleghi
Queste sono il risultato una quindi meno male la seconda ragione meno pratica un pochino più se volete sostanziosa di tra virgolette ideologica perché questo
Almeno non attenta alla nostra autonomia
Cioè non attenta quella coerenza che è l'unica cosa che ci può dare la forza in questo momento
La forza non ce la dà il Presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Perché il presidente la commissione parlamentare di vigilanza oggi ho fatto a noi un discorso generoso
Troppo generoso
Non è una critica
Ma è bene
Che si distingua il ruolo del presidente dalla Commissione parlamentare di vigilanza con quello di un sindacato
Il Presidente era come se va nella vigilanza lo ha distinto ben però forse
Noi dobbiamo raccogliere la sua offerta dobbiamo raccogliere qui sto pesando le parole proprio perché
Credo che sia necessario pesarle perché non non è una sciocchezza questa cosa
Non dobbiamo accoglierlo esattamente come un invito
A ragionare al nostro interno nella nostra autonomia
Quali sono le ragioni di coerenza della nostra presenza
Persino diventando scomodi se necessario al presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Perché c'è stato un periodo
In cui ai cosiddetti partiti del Polo
Siamo stati sconti
Meno male
Meno male anche lì
La forza
Non ce la dà certo l'Usigrai
Ho apprezzato il tentativo di Cesari direbbe ma almeno fate vedere che
In qualche misura avete capito che avete fatto degli errori poi l'abbiamo fatte anche noi ma insomma ditelo francamente che già qualche errore l'avete fatto lo apprezzato perché come posso dire
Proprio l'ultima risorsa per non dirgli ma insomma ragazzi manda a che gioco volete giocare
Quindi non ce la danno loro la forza
Non ce la danno né se noi decidiamo di andare da loro
Messe loro Sennori scegliamo
Di rimanere coerenti alle nostre
E questa è un'altra risposta morale se volete
Perché è vero che non dobbiamo via Circi
Però per poter fare un mio ignaro dobbiamo resistere
E ho la sensazione che la lettera che c'è scritto in ufficio del personale se non proprio sotto dettatura ma una rilettura
Da parte
Dell'Usigrai di qualcuno degli usurai è stata fatta insomma la punteggiatura qua la sensazione che gliel'abbiano suggerita loro non perché l'ufficio del personale la Rai non sappia scrive in italiano ma perché insomma è sempre meglio quattro occhi vedono meglio di due no
E allora ma che non troviamo piacerci sappiamo esistere se tu mi Teo Rizzi
Ancora una volta
La mia inesistenza
Perché dici che comunque tu se il sindacato e io quindi non esistono non possono esistere ma che significa fare il discorso dobbiamo riuscirci non dobbiamo più su non possiamo dialogare
Allora la nostra forza è la coerenza
Che sa comprendere gli errori
Perché
Sarebbe sciocco non sarebbe
Posso dire neppure
Un intelligente nascondere che non che non li abbiamo fatti gli errori
Ne abbiamo fatti come gruppo dirigente l'abbiamo fatti forse anche come singoli iscritti non lo so l'abbiamo fatti come comitato direttivo abbiamo fatti come si furtivo l'ha fatto il segretario uscente la fatti dice segretario uscente tutti quanti
La nostra forse la coerenza che sa comprendere gli errori poi però emendarli cioè non ripercorrere le stesse strade che sono stati inutilmente per cui
Ed ecco qui l'inciso che riguarda
La dirigenza
Mi sembra che sia il posto giusto per piazzare questo discorso
Io non intendo più ricandidarmi a nessuna delle cariche del Singh RAI
Però ha ragione di coerenza
Perché io sono dell'opinione che il gruppo dirigente del quale io facevo parte
A fallito
Il suo mandato
L'ha fallito perché non è stato in condizione
Io per primo
Di mantenere quel tipo di coerenza di cui parlavamo
La fallito
Perché
Non è riuscito non per colpa sua ma un gruppo dirigente si assume anche le colpe di quelle che non ha quando un gruppo dirigente
Per il fallimento delle trattative con l'Usigrai quando all'ora
Le condizioni erano diverso
Quando all'ora avevamo non solo trecento iscritti ma avevamo anche una forza chiamiamola così contrattuale depotenziata
Certo non per colpa nostra
Le trattative sono fallite per colpa dell'Usigrai
Ma quelle trattative erano essenziali
Per ricostituire
Un movimento sindacale interno alla RAI
Che avesse le caratteristiche di un sindacato sganciato dai partiti quello che piace a noi
Era un momento topico come si dice per poter
Modificare
Anche
La stessa struttura dell'Usigrai e quindi riuscire a rifare un sindacato veramente unitaria di tutti i giornalisti della RAI con le caratteristiche che hanno
Interessava afferma
Quella trattativa fallì
Questa è storia ma comunque
Secondo me in particolare perché la Federazione nazionale della stampa la fece fallire
Cioè la Federazione nazionale della stampa non sette cogliere gli elementi importanti di quel momento
Non seppe capire che per quattro voti congressuali
Che l'Usigrai gli avrebbe dato nella maggioranza dei pro del prossimo del nel congresso di Villasimius per capirci
Hanno giocato ha buttato a mare
Una opportunità che invece era tra virgolette storica rispetto che non si sarà che non si riprodurrà
E che non si era prodotta prima
Un gruppo dirigente
Chiedo scusa io
Per coerenza
Vi faccio un passo indietro
Perché ho fallito quella strada
Non ho saputo portare il si ingrandì
Ha un appuntamento che era un appuntamento storico
Ovviamente questo non significa che io disinteressi Lezzi gravi anzi tutt'altro
Se avessi potuto parlare subito dopo cosa gli avrei detto che a differenza di come potevo rispondere a Bolzoni adesso rispondevo con maggiore tranquillità ma soprattutto senza nessun vincolo di rappresentare l'organizzazione in quanto rispondevo da semplice iscritto
Non vi vedete facilmente di me
Questo sia chiaro
Ed essendomi candidato credo insieme a minimi e a Cesare Pucci ad essere comunque quello che spegne la luce per ultimo che consegna le chiavi io lascia sto e mi dispiace perché io non ricordo
Per dire ma so che invece un ampio tale consenso fra di voi che queste veramente un'operazione retoriche
Quindi massimo impegno massima lealtà nei confronti dei nuovi dirigenti massimo impegno forse maggiore di quello di prima perché credo nelle ragioni di coerenza
Che ci portano a rimanere e Armani così come
La forza e la coerenza quindi non ce la danno
Se non la nostra coerenza degli errori da emendare
Se non ce la dà
C'era soltanto la coerenza del rapporto con le forze politiche quali che esse siano
Torniamo
Ad avere questo tipo di coerenti
La forza ce la dà la coerenza dei comportamenti di ciascuno di noi a qualsiasi livello ci si trovi dentro il si ingrandì
Il non singola realtà produttivo di l'azienda
Questa è la forza del signor
La coerenza dei comportamenti degli atteggiamenti
Dentro il sindacato
Il vinto ogni singola realtà
L'ultima del nostro
Della nostra azione
Se questa coerenza non avremo la nostra forza diminuisce Lezzi affievolisce al punto tale
Che entra in crisi l'intera organizzazione
Perché molto più dell'Usigrai
Noi abbiamo questa esigenza di coerenza
Molto più di chi è in maggioranza a stragrande maggioranza dove allora il comportamento del singolo viene ripreso nel calderone bolle tutto non è un problema se va pasta e fagioli cose ce sta pure dentro qualche patata non succede niente e no
Eh no
E no
Noi come minoranza eccome sindacato nato
Devi fare il sindacato
Da lui contano quanto tarocco ci stanno e si chiamano carote e che fanno le carote
Quante patate ci stanno si chiamano patate e fanno le patate e quanti fagioli ci sta
Che fare il fatto e non altro
La forza nostra viene della coerenza nel rapporto con le altre organizzazioni
E quindi poi nel rapporto con gli scritti parlo della nuova dirigenza la sua coerenza la sua forza sta nella capacità che riesce a stabilire e in questo la precedente
Il precedente gruppo dirigente mette il primo
Ne in primo luogo voglio dire
Non abbiamo avuto questa
Per tornare per un pezzetto indietro
Il discorso che io sto facendo sulla coerenza di comportamenti nelle realtà produttive e non sanno molto bene i colleghi che c'hanno un membro magari di comitato di redazione riusciti strappare dentro le regioni
La in quella realtà voi lo sapete molto ma molto meglio di noi che cosa significa questo tipo di coerenza
Quanto questa paga o no
Quanta è necessaria o no molto più che al centro
Allora cerchiamo di limitare i colleghi le regioni numerici
Perché facciamo bene allora
Facciamo tanto bene
La forza c'era dalla coerenza con il rapporto con le altre organizzazioni sindacali
Certo in primo luogo
Questo che significa significa che se Natale è venuto qui
è una neppure sbattuto la porta in faccia anzi
Mi ricordo che due anni fa
Come si chiama Bolzoni fece questo proprio no disse ragazzi non c'è trippa legati tutti battezzato e se ne andò
E quindi lì si poteva rispondere la beta amiloide
Basta che non c'è chiudi a chiave però poi per il Testaccio cerca iniziamo da sola
Noi Laterza la spalancata
Spalancata
Ragazzi ci abbia messo un tappeto rosso sci annesso un tappeto rosso
Con le fanfare sono pronti perché sono pronti e quindi punto il discorso per la coerenza nel rapporto con le organizzazioni sindacali quindi centrale ho siccome non mi candido a nessuna delle cose oggi mi dovete consentite se lungo perché tanto per non parlo più cioè fa un discorsetto ogni tanto come iscritto ora oggi attraverso oggi oggi per favore oggi per favore abbiate un po'di pazienza tanto poi
Aiuto anche la tecnica
I rapporti con la tradizione sindacale ma perché gli hanno fatto ci hanno fatto
Questo tappeto rosso
Con le pronti con le fanfare no l'onore delle armi anche a chi entra dicendo bravo io odio i pentiti però se Pirelli
Però se vieni però i soldi
E l'impunità
Ma perché loro stanno per affrontare con la RAI
Una delle trattative più drammatiche che un sindacato
Partito
I sindacati di solito ce l'hanno anche questi drammi ma i sindacati partiti ce l'hanno più grosso
Il veto neppure si somma
Qui non sto a dire Paola ha detto benissimo aspetti pure altri canzoni intervenuti lo stesso mappale ha confermato che l'azienda si sta strutturando
In un modo tale nel quale comunque
La struttura del sindacato così come la forza la capacità di di di incidere e anche la capacità di contrattare del sindacato così com'è è insufficiente
Ho persino voglia mente lui dice da parte sua non può dire insufficiente dire non adeguata che è una cosa diversa no da sufficiente
E quindi c'è necessità eccetera eccetera
E allora voi vi immaginate
Un grande colosso un elefante come questo
Che deve contrattare
Con una controparte
Devo misurarmi parole
Che
In qualche misura
Non è nemica
E controparte ma non è nemica
Deve contrattare con queste
I licenziamenti
Che di questo si tratta
Voi credete che lei espressioni americane
Ho le organizzazioni americane che proprio si occultano come sia non so non è così non lo so dire ora piuttosto che di là sbagliata preferisco non citarla c'è un'organizzazione che sta andando in giro che andrà in giro nelle operazioni per scoprire esattamente quanti lavorano e che cosa fa
Questo l'azienda lo fa ecco
Qui mica sto rimproverando l'azienda fa lo devi fare cioè cioè
Quindi è un po'più legittimo farlo in un'azienda che produce scatolame piuttosto che che produce informazione spettacolo però comunque la logica aziendale questo lo pratichi dei non so assolutamente nulla di normalmente nelle aziende questo si contratta con il sindacato cioè se ne contrattano quanto meno i risultati se ne contrattano i criteri
Innanzitutto
Cioè che vanno a far questi prima secondo quando hanno fatto il loro lavoro i risultati di questo loro lavoro a che cosa servono sono indicazioni sono indicazioni cogenti sono semplicemente delle elaborazioni statistiche o sono gli elenchi di quelli che tu devi licenziare
Non mi risulta Natale oggi non ce lo ha precisato quindi non voglio dire che non sia stato fatto ma non ci risulta che l'Usigrai abbia fatto questo tipo di discorso con l'azienda rispetto a questo torno a bomba
Allora perché ci aprono le porte perché andare un'organizzazione come queste
Con l'appoggio della Federazione nazionale della stampa
Fino al momento in cui non si tratterà di firmare i licenziamenti perché siamo tutti amici ma o c'è un momento in cui la Fnsi non potranno indire
Fa motivo Simo e che stimo soci
E licenziamenti alla RAI degli firmi da solo
Non solo la nostra organizzazione tra i lavoratori della Rai non tra i giornalisti della RAI
Io ti tengo dentro in quanto tale in quel momento vedrete la Federazione nazionale la stampa farà questo discorso perché a che fare no con gli altri giornali in crisi dove poi quando aprì certe strade no
Come quando aprì l'acqua in un terreno
Che anche se di cemento armato ma c'è ci sono le infiltrazioni d'uovo tra ritrovi a a due chilometri da lì
E allora
E ovvio
Che aveva
Un piccolissima testimonianza del dieci per cento
Che può tranquillamente in un diventare il trenta o il quaranta per cento per far piacere a Storace
Che ogni giorno ogni ora ogni momento
Ti smaschera quello che stai facendo credetemi non è una cosa agevole
E quindi chiarezza e coerenza nei rapporti con l'utile
Questa è musica ora così come la vedi
Dobbiamo parlarci
Come ci stiamo parlando
La nostra forza viene anche dalla coerenza stoffe e ho finito
Nei rapporti con i CDA
Su questo sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto Paola è quello che ha detto papà
Non si può pensare a un sindacato nella RAI anche in vista delle divisioni contro dice tutto quello che sapete che non sto a ripetere che non si fondi veramente sui comitati di redazione non sulle assemblee dei comitati di redazione come giustamente diceva tanto
Ma sui comitati di redazione
Quindi coerenza
Perché lì è la nostra forza nei comportamenti di ciascuno di voi in ogni singola realtà perché nei comitati di redazione la famosa regolavo Ria invocata da Natale sia due a un
Perché questa regola
Natale lei cioè ma poi la contraddice
Spesso non da sola
Spesso anche con l'aiuto di qualcuno
Ma queste sono cose che la vita
Allora coerenza dei rapporti con i CDR
Dev'essere chiaro che all'interno di un comitato di redazione si de trova il modo di inserire un collega che sia nostri scritto o comunque che la pensi come loro non ci sono discussioni
Se ci si riesce bene se non ci si riesce le vie traverse portano nei burro
Va be io credo che
Non mi serva di dire altro
Se non forse
Un
Proprio perché non c'è lo faccio volentieri
Un grazie un pochino più caloroso a Paolo Cantore
Perché questo sindacato l'ha fatto Paolo Cantore
O meglio no
Questo sindacato lo hanno condotto alla crescita
E anche a una
Coerente presenza all'interno dell'azienda Paolo tanto
E allora voglio ringraziarti
Anche perché abbiamo lavorato insieme con estrema lealtà
Abbiamo litigato
Come due amici in modo violento più di una volta ma abbiamo sempre ricomposto
Le nostre dissi che le nostre i nostri listini
Anche perché c'era una tale realtà fra di noi
è stata come dire è stato il cemento veramente di questa organizzazione con l'occasione voglio ringraziare tutti quelli che sono stati all'interno
Del comitato esecutivo del comitato direttivo
Uni comitati di redazione
Nel periodo in cui appunto
Sono stato all'interno delle perché
Ho visto uno spirito
Veramente di autonomia uno spirito di capacità di non di non farsi abbattere dalle difficoltà che e così faccio una tirata retorica che tanto piace a Roberto Rossi che ringrazio in particolare
Per la capacità che ha avuto di capire i contratti a farci capire dove poteva colpire in modo giusto non tanto per colpire il sia il continuo il contratto nazionale sia quello integrativo dicevo quella capacità quella coerenza quella forza quella coraggio
Quell'abnegazione che c'era che c'è stata che forse è sempre rimasta che fortunatamente rivedo
In questa sala fra colleghi che peraltro non erano
Qui nella precedente chiamiamola così gestione cioè nel precedente comma
Colleghi peraltro giovane
Purtroppo
Largo ai giù
E e la barca di un vecchio
Io ero non posso che dire
Largo ai giovani grazie
Allora
Nel
Novantasei due anni fa si credo acquista acquisto stesso microfono mi ricordo
Il dibattito del congresso il singolare fu centrato su due parole sindacato sindacato
C'era l'entusiasmo di pensava di poter cambiare le condizioni interne del del rapporto sindacato giornalisti c'era un gruppo dirigente tutto sommato ci chiedeva delle condizioni politiche
Tutto sommato positiva
Poi pian piano
Con le piogge con le condizioni esterne mutate eccetera piercing RAI andato lentamente
Ma inesorabilmente
Affiora affievolendo sì
Io devo dire che sono soddisfatto di questo una contraddizione in termini probabilmente una un paradosso
Però tutto sommato due anni fa in questa stessa sala c'era qualcosa che non funziona
C'erano troppi direttori
C'erano troppi dice direttori c'erano troppi capi redattori
C'erano pochi giornalisti
Io mi ricordo ancora esattamente in fondo alla sala c'era il
Il porta soprabiti era stracolmo la sala era una nuvola di fumo centinaia di persone dentro e decine di capannelli fuori a discutere
Però immaginiamo un po'di che cosa
Tutto questo non c'è più
Non c'è più nulla su cui discutere il senso lato volevamo dire
Carriere nomine
Non c'è
E allora questo sindacato sindacato che nel novantasei a parole era bellissimo ma nei fatti era impossibile oggi per paradosso si può fare
Si può fare perché oggi in questa azienda
C'è bisogno non a parole di sindacato sindacato ma c'è bisogno proprio come il pari come l'aria
L'esperienza di CDR che ho fatto e stavo esperienza se volete sconvolgente banalità perché finché non si fa questo libro si ricopre questo ruolo non si capisco i problemi non si chiariscono i piccoli drammi quotidiani dei colleghi
Le piccole cose ma diciamo anche le grosse cose perché la professione è una cosa seria
Le carriere sono cose serie
Il precariato una cosa seria lo scivolo è una cosa seria l'organizzazione è una cosa seria a difesa del posto di lavoro è una cosa seria
E allora oggi io mi rendo conto sentendo anche parlare Natale che l'Usigrai non è non è in grado di fare il sindacato non perché Natale sia meno bravo di Bolzoni Giulietti
Qualcuno lo pensa però io devo dire io con Roberto avuto un rapporto abbastanza continua devo dire che è un un bravo ragazzo
Non ci sono menti come qualche anni fa mi ricordo dietro no non faccio i nomi per correttezza ma dietro Roberto non ci sono eminenze grigie che il lavoro per guardi Cesare non credo non c'è una profonda come dire non è no prima prima c'erano detti Pace noi non qua Mattei faccio a quattro per quel che se ne faccia tesoro beccare quelle Nicola
Sì sì ma c'è stata
Però ho l'impressione che ci sia una difficoltà legata proprio all'incapacità di guardare a questa azienda
Con occhi del Duemila
Però sapendo di essere degli anni sessanta
C'è immaginando di di trattare con da una classe dirigente che purtroppo per noi lo dico è cambiata è cambiato il Paese non rimaniamo legati a delle modi di concepire
Io a professione la carriera il tratta il trattare con i partiti politici il le cordate che non esiste più Sisto metallari siamo fuori mercato
Il problema vero che non siamo fuori mercato il giornalista è fuori mercato non perché guadagna tanto ma perché lavoriamo in maniera ormai assurda
Prima a tavola si parlava con dei colleghi dei dei vari problemi no che sui problemi di tutti i giorni da una volta all'anno tutti i giorni non abbiamo problemi concreti che sono legati al pezzo da fare per il giornale dà seguito se nazionale
Abbiamo ben legati all'operatore che non c'è all'Italia e non c'è un collegamento in diretta che non che sono se tu parli con i colleghi di attestati ma come fate
E nuovi lo pure io come facciamo
è un miracolo che riusciamo a andare avanti questo baraccone è un miracolo
Il vertice aziendale deve mettersi in testa che stiamo andando avanti Pirlo un non so quale tipo di procedimento fisico chimico
E non so quanto possa durare ancora la la carica nazionali per e il sindacato questo purtroppo non riesce a comprendere che questo grande cambiamento comporta anche una prossima certi del sindacato una trasformazione urgente perché altrimenti poi si arriverà al punto che l'azienda purtroppo prenderà delle scelte sappiamo quali sono perché su quello si va e non c'entra a fare il sindacato mancanza apprezzato marinara per forza di cose
Senza poter far nulla senza potere controbattere a questo tipo di situazione
E allora non voglio fare l'intervento lungo anche perché le cose da dire sono poche ma abbastanza chiaro
Noi abbiamo una possibilità non non voglio saltarmi ci mancherebbe altro abbia una possibilità quella di proporre alle redazioni un modo nuovo di essere sindacato e io qui faccio le mie sono riflessioni proposte allora una classe dirigente vero ha fallito
è vero anche che una classe dirigente in queste condizioni io mi scusate se lo dico mi esalto che sia sopravvissuta perché io le sapere qualunque altra classe dirigente che non è riconosciuta che non ha luogo per le per incontrarsi con la possibilità di avere permessi sindacali
Non ha possibilità di avere controparte ufficiale valere dove sta in quell'altra azienda al mondo
Sarebbe sopravvissuta senza avere nomine o soldi dei sottobanco o divertimento perché uno dice se diretto a John a calcetto no non giocava a calcetto Due Palme anzi certe mattine oltre che al lavoro cioè a cura di una direttiva sigla e devo dire che non meno non ero contento Galati
Eppure azionaria
Allora io propongo una nuova dirigenza
Agire
Capaci quindi di prendere decisioni senza dover né consultare tutte le componenti e che quindi azioni di componenti non ce ne sono basta discorso e finire morto quindi a fare sindacato quindi se si dà fiducia in questa sede ha un segretario una segretaria qui la segretaria prenderà le decisioni poiché anche se saranno ci sia sbagliato e poi chiaramente si doveva confrontare con gli organi competenti ma io do e propongo un'ampia l'agilità di manovra alla a chi rappresenterà questo sindacato propongo anche che questo sindacato si faccia come dire
A sulla mente
Carico di una d'una nuova anche immagine nel senso che Paola gli su questo devo dire Lido io una forte ammirazione per Paola Paolo tutti gli vogliamo bene tutti conosciamo
Come ha portato il sindacato io però con Paola un affetto particolare perché lei il momento devo dire molto più difficili prove di tavoli di un prisma
Devo dire che ogni tanto io che le che per lavoro come voi vedo Argo ci alcolica del signor G. questa canticchiava fa dice ho fatto io quand'ero fare sette sette e mezza quando è si prima fatto un pezzo va fatta rione Paradiso sala patatine devo dire Dio la faccia
E chi ci attesta e voglia dice al teste poi l'allora io non voglio candidarla qui perché non sta a me ma io se fosse Paola il rappresentato il sindacato ne sarei felice
Voglio un sindacato che come diceva rotta Veltri
Però scusami in scusami no è cosa che c'abbiamo oggi no no
Orgoglio forza nella coerenza ha solamente chi è rimasto qui sicuramente non so se è forte corrente cemento Roma
Quindi mi auguro che questo sindacato che muore da un punto di vista così lontano da quelle che erano le origini però da Roma non c'è più quel sindacato sì Possa trasformare in quello che il giardino cosa dicevamo sindacato sindacato e su questo sono ma non convinto perché faccio previsioni data vigente sono convinto perché basta fare un giro nelle redazioni e capire quanto cioè necessità di questa figura non esiste più favori
Due cose mi interessavano del discorso di Natale
La prima il fatto che non ha speso una parola sul fatto che spengono la luce e ci tolgono l'agibilità sindacale
E secondo me questa sua omissione
Chiudo taglia la testa al toro ad ogni altro discorso
Noi dobbiamo continuare per la nostra strada perché altre strade non le possiamo percorrere perché i nostri amici colleghi e parenti dell'Usigrai questo aspetto e questo questa soddisfazione non dobbiamo dare
La seconda cosa la truffa del due per il due per tre cui ha parlato Natale non esiste non esiste a Milano
E l'unico tu per tre che mi ricorda il discorso di Natale e quello del supermercato paghi due trendy
Ma cari colleghi
Noi siamo qui
A testimoniare adesso leggo la nostra comune voglia di sindacato
Una voglia ancora più forte oggi che assistiamo al tentativo di soffocare la dialettica sindacale attraverso la cancellazione di ogni forma di dissenso e la semplificazione degli organismi rappresentativi non mi riferisco solo e soltanto alla pretesa della RAI di liquidare ci negando al Sing agli spazi quell'agibilità sindacale che ormai acquisita perché indietro non si torna
Una pretesa quella della RAI che se può far felici le frange più oltranziste dell'Usigrai dovrebbe invece preoccupare più in generale quanti hanno a cuore il futuro della stessa democrazia del nostro Paese
E non sono parole grosse
Perché la democrazia si difende anche difendendo il si ingrandì il diritto dei suoi associati di riunirsi nei luoghi di lavoro e di esprimersi a tutela di quelli che sono gli interessi dei giornalisti che si ingrana intraprese e invece proprio in questi giorni non siamo vittime del tentativo aziendale di cancellarci per via burocratica senza che la parte di quello che dovrebbe essere il sindacato di tutti i giornalisti la Federazione della stampa si levi una voce nostra difesa
Evidentemente c'è chi ci giudica giornalisti di serie B interessati solo per il contributo sindacale che versano o per il voto che esprimono a sostegno di questa o quella maggioranza
Ma non è solo questo silenzio colpevole della Federazione della stampa che qui denunciamo
è in atto nella nostra azienda un'operazione che ha per obiettivo finale il dimezzamento del personale e la decimazione dei giornalisti
Un obiettivo perseguito non per Sica risanare una RAI con i conti in rosso visto anche che l'ultimo bilancio si è chiuso positivamente
Un obiettivo perseguito invece al fine di creare spazio per un terzo gestore a costo zero
A lei non deve interessare se al tempo stesso Mediaset sarà costretta a fare altrettanto vedete infatti che a Mediaset sapranno vendere cara la loro pelle la pelle dell'editore non quella dei giornalisti ovviamente
Meglio quindi le loro azioni
A noi interessa invece impedire che il cosiddetto servizio pubblico perda quell'esperienza e quelle professionalità che sono il nostro patrimonio
E alla Federazione della stampa dovrebbe interessare il difesa dei nostri posti di lavoro messi in pericolo da un progetto di ristrutturazione scriteriato soprattutto in un momento di grave crisi per tutta la categoria
E invece i nostri vertici sindacali non si sono accorti che con l'unificazione di TG tre TGR sotto un unico direttore è stata liquidata una testata e nemmeno quella con gli ascolti più bassi la Federazione della stampa non ancora realizzato che la ristrutturazione ha cancellato a norma di contratto tutti i venti comitati di redazione della testata giornalistica regionale
è stato insomma attuato una radicale rivoluzione del sistema di rapporti sindacali all'interno dell'azienda mettendo perfino in dubbio la stessa legittimità dell'Usigrai che finirebbe per essere indotto a Modesto organismo di coordinamento di quattro-cinque CDR domani
Ma la forza lavoro dei giornalisti RAI seicento e passa giornaliste la TGR la più numerosa redazione radio tv d'Europa opera Napoli in Sicilia a Torino a Campobasso a Mila no
A Milano dove l'aspirazione al decentramento dell'unica regione con popolazione dimensione pare quella di una nazione d'Europa
Dove l'ambizione di essere quella che Romiti Albertini il sindaco no il giocatore di calcio hanno definito la capitale del Sud Europa è stata data citata con la mancia ditta di una condirezione del nuovo TG tre
E cosa ne sarà del TG uno e non dalla Napoli ma realizzato dei colleghi della ex TGR e che fine farà TGR economia in onda d'inverno nello spazio di Uno Mattina e infine come verranno regolati i rapporti fra le sedi periferiche le altre testate radio tv
Abbiamo davvero torto a dire che non è in pericolo solo la cosiddetta indennità di doppia testata credo siano queste legittime curiosità per chi lavora in RAI e per chi teme che questa ristrutturazione rappresenti l'anticamera del licenziamento
E se questi problemi non interessano la Fnsi e Usigrai chiedo che si dà grande spazio futura per il sindacali e infatti Natale l'ottenne tant'è vero che prevede per noi una crescita al trenta quaranta per cento
è vero non siamo sempre stati all'altezza del nostro compito non abbiamo saputo liberarci da subito di quel virus che colpisce tutti i giornalisti RAI la voglia di cogestione
Non abbiamo saputo reagire con fermezza e decisione all'accusa di essere sindacato del Polo che ci veniva lanciata da chi non si rendeva conto di legittimarsi proprio in virtù di questa accusa come sindacato dell'Ulivo
Ma la difesa di chi lavora non dovrebbe essere monopolio di questo quella coalizione ne dovrebbe essere garantita solo a chi dichiara di essere organica una parte politica
Un'autocritica la nostra che potrebbe continuare con l'elencazione di tutte le altre occasioni perdute
Ma non siamo qui per fare il bilancio del passato l'hanno detto in molti se siamo qui nonostante tutto è perché vogliamo guardare al futuro e dobbiamo quindi scegliere una scelta che deve porre la Federazione della stampa di fronte alle sue responsabilità
I giornalisti nel Sinai hanno diritto o no a una casa comune o servono solo quando si tratta di rinnovare le cariche sindacali
La separazione è sempre un atto doloroso soprattutto per chi decide ma costa sempre meno che continuare a fare i separati in casa
Due anni fa la nostra precedente congresso abbiamo sentito il presidente della Federazione della stampa quello stesso presidente che oggi è assente
Dirci che la prossima assise congressuale l'avremmo svolta nella casa comune e siamo ancora all'hotel Ritz e qui rimarremo se la Federazione non ci verrà non ci vorrà continuerà a ignorare ci si assumerà l'onere di questo sta perché noi non possiamo affrontare i nodi dell'informazione pubblica radiotelevisiva nell'attuale stato di incertezza
Nel momento in cui la comunità europea esami da la legittimità del cannone
In viale Mazzini sì scindendo quell'azienda una sul mercato e un'altra destinata a legare il suo futuro al sopravvivere del Canone comunque ad altre forme di contribuzione pubblica due aziende
Una più agile con poco personale destinato ad assorbire con un parassita i migliori contributi dell'altra azienda dell'azienda che sul territorio
Che ha telegiornali e giornali radio che è destinata a coprire tutte le emergenze una grande azienda ma strabica
Un occhio e fatti locali e le altre grandi temi nazionali dell'economia internazionale di un Paese confini dell'Europa
Un'azienda che dovrebbe essere tutto questo ed altro ancora ricorrendo in maniera massiccia gli appalti non è fantascienza
A Milano sono stati offerti nelle scorse settimane incentivi per l'esodo anticipato a dieci dei ventiquattro giornalisti operatori non è previsto turnover se accetteranno sarà il trionfo dei service anche a costo di mandare in onda come già è successo immagini in bianco e nero
Noi dobbiamo dire un no deciso alla liquidazione del servizio pubblico una definizione questa coniato in periodo fascista per sancire quello che era allora il contratto di servizio fra EIAR il regime ma la RAI non ha mai fatto servizio pubblico limitandosi invece a porgere sui microfoni alla regime di turno
E noi che vogliamo distinguere fra servizio pubblico informazione istituzionale siamo qui per difendere un bene pubblico per impedire che la RAI del Duemila somiglia ancora di più a qualche carrozzone che ci si vanta di aver privatizzato
Il futuro che ci stanno preparando non è molto diverso da quelle delle Ferrovie dello Stato
Un'azienda vecchia che non rinnova i suoi mezzi che espelle lavoratori che chiede alla collettività di ripianare le sue perdite aumentando il canone o le sue entrate pubblicitarie questo è il grimaldello attraverso il quale passa la dequalificazione dei programmi
Oggi invece si può fare un servizio pubblico diverso che non consiste nel trasmettere in piena notte campionati Tamburello che non vuol dire stravolgere palinsesti per mandare in onda un question-time che non interessa neppure gli addetti ai lavori
Che non significa inventarsi Rai Parlamento rastrellando qualche frequenza al solo scopo ricco soffocare la concorrenza di radio radicale
Il nuovo servizio pubblico però non deve diventare il monopolio della nuova Terza Rete che finirebbe così per diventare la discarica di ogni richiesta del potente di turno
Come pensare un servizio pubblico qualificato ma senza sconti senza pubblicità e senza il traino di trasmissioni popolari
Dunque un nuovo servizio pubblico trasversale alle reti RAI ma qualificata dei programmi
Penso ad esempio mondiale di calcio è più servizio pubblico la diretta della nazionale una partita Giappone Tunisia eppure sapete tutti che gli azzurri sono monopolio della prima rete anche perché tirano pubblicità
Cari colleghi a rischio contro il quale dobbiamo batterci chiedendo il sostegno di quanti hanno ancora a cuore il futuro di un bene comune che produce ricchezza e dunque questa liquidazione strisciante
Una liquidazione fatta di dichiarazione subito smentite di affermazioni estemporanee con traiettorie dei componenti del consiglio di amministrazione del direttore generale le macroregioni ad esempio sono un progetto ancora valido
Le parole del presidente e del direttore generale sembrerebbero dire di no eppure nel Triveneto in corso proprio questa sperimentazione
Il nome di reti tematiche
E per questi motivi oltre che per ribadire il nostro diritto ad associarci per esibite nei per esprimere quei diritti che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini che noi rinnoviamo il nostro impegno a difendere Sintra in ogni sede dalle aule dei tribunali e quelle parlamentari
Noi non siamo i difensori del vecchio ammesso che legge sull'ordine contratto di lavoro siano tali
Ma non vogliamo neppure stare le cavie di pseudo scienziati carico di un consiglio di amministrazione l'anno si avvicendano né laboratorio della RAI
Perché se la nostra azienda come un qualsiasi Pendolino dovesse mai deragliare le vittime sarebbero ben più numerose sia tra gli utenti che tra gli addetti ai lavori grazie
Da anni
Ma
Allora a poca distanza da qui sempre a Roma presso la sede della FAO si sta svolgendo una conferenza sui allora
Per l'istituzione di un tribunale permanente contro i crimini di guerra e lì ciascuna plenipotenziario ha diritto a sette minuti
E io cercherò di avvicinarmi a questo
Questa questo tempo ecco cercando appunto di rispettare anch'io questi sette minuti il riferimento a questa conferenza mi permette però di legarmi
Anche alla cioè l'attualità di questo dibattito e alla prospettiva di questo sindacato in questa conferenza si parla dei sì dei crimini nella ex-Jugoslavia e anche in Ruanda ebbene proprio Rwanda io ho avuto la possibilità nel novantaquattro di conoscere Paola Angelici
Quindi in un contesto molto particolare che mi ha permesso di
Incontrare fare amicizia era una persona che io stimo molto apparteniamo a due testate diverse dal come voi sapete a TG due io al TG uno
Quando Paola mia ha telefonato per chiedermi se mi andava di dargli una mano
Per continuare il lavoro del Singh RAI
Io che da un paio di anni sono iscritto a questo sindacato gli ho risposto di sì
Pur consapevole delle difficoltà che ci sono
Perché come giustamente ha detto Paola iniziando questa tornata pomeridiana
C'è stato tolto il
Il campo di gioco e quando a un sindacato viene tolto il campo di gioco
Le possibilità per lui di sopravvivere
Diminuiscono ne potevano notevolmente
Di fronte a questo problema enorme per pur nella pochezza nel nostro operare io credo che la risposta però sia altrettanto semplice il sindacato il il luogo di di gioco uno se lo costruisce e e questo non può essere se non all'interno delle redazioni e delle sedi regionali
E faccio un paio di esempi
In una situazione in cui il Singara svolto è stato detto qui ha vissuto un periodo di assenza
Da dal alta all'interno delle redazioni quindi chiamiamo di crisi non è che di fronte abbiamo avuto una situazione particolarmente diversa rispetto all'Usigrai
Io faccio il caso del TG uno beh TG uno ha vissuto negli ultimi due anni un un fatto di una particolarità incredibile dal punto di vista sindacale
Credo che in questi ultimi tre anni le assemblee
In questa nostra testata non siano state più di cinque
E forse lo dico per eccesso
Con otto direttori giustamente
Ecco io
E mi avvicino alla scadenza di sette minuti
La mia modesta proposta nel momento in cui
Ripeto Paola la mia disponibilità a dargli una mano
Il frutto ripeto di un'amicizia di una stima che ho nei suoi confronti
Ecco l'unica in questo momento proposta che mi sento di fare questa le redazioni all'interno delle sedi regionali all'interno delle testate
Televisive radiofoniche non aspettano altro che qualcuno con Bucchi
Un incontro un'Assemblea su temi specifici
Concreti
Di sia di carattere generale
Non sono proprio non poter parlare molto perché alcune persone che mi hanno preceduto Stefano per esempio le ha individuato alcune cose importanti non ultima quella del della volontà di questa azienda di chiudere il reparto tecnici ed operatori
Benissimo al TG uno
Non c'è stata mai discussione su questo tema se non occorsi analmente una volta all'interno di una sembra e poi basta in questo due anni per la gente vuole sapere
Quali sono le intenzioni della della dell'azienda su questo tema come su tanti altri
Occorre poco voglio dire una la l'annuncio scritto a pennarello in bacheca ci si vede alle due e mezza
Nella sala esteri e si discute di questo argomento per incontrare non sono certo un interesse reale da parte dei nostri colleghi e questo ripeto sia a livello nazionale che a livello di sede regionale
E spendo una parola su un altro tema ancora di interesse
Che il il contenuto del contratto nazionale di lavoro del contratto integrativo
Ecco ci sono un'infinità di argomenti sui quali il sindacato in questi anni impegnato forse diamo sempre il beneficio della della buona fede
Su altri temi ma si è completamente disinteressato
Tutti voi avete avuto forse in qualche misura diversa il premio di produttività nella busta paga avete visto vede confrontato le differenze che ci sono tra colleghi
Pochissimo
Hanno avuto la possibilità di capire il perché di quelle differenze
Pochi hanno potuto la possibile avuto così a ridiscutere della legittimità e della congruità di queste differenze io che ho speso una un mese intero in Albania
Mi sente vi assicuro nuovo non piacevole nell'arco di sei mesi ne ha spesi tre
Beh ho avuto il pre il cosiddetto premio di produttività inferiore a quello di un collega che ha vissuto Roman per un anno intero per un motivo perché o più ho fatto anche venti giorni di malattia per una frattura a un dito
Volete sapere Domaso l'ha fatta la frattura benissimo scendendo dall'elicottero che da Brindisi mi porta che in Albania compreso la cassa
Del materiale tecnico del mio tenerci l'operatore essendo una cassa di metallo io un po'gracili non mi sono rotto un dito
E queste sono le cose
Dico questo come piccolissimo esempio per dire che c'è un'infinità di argomenti contrattuali sui quali
La gente chiede di discutere chiede di sapere ecco io ho e finisco qui
C'è un motivo
Per il quale forse vale la pena
Tranquillamente di continuare
Come il in mezzo alle difficoltà che ci sono ma credo che la presenza similari ha un merito quella di aumentare il tasso di
Di conoscenza degli avvenimenti che accadono
E questo non è da sottovalutare perché la cosa di cui più si ha paura
In un'azienda quello di cui più ha paura un struttura Dini dirigenziale e proprio la la conoscenza dei meccanismi che si mettono in opera è stato accennato barocchi e vi invito a verità agghiaccianti
Su al lavoro che ha iniziato il sì conto e continuerà anche nelle sedi regionali di conoscenza della struttura dell'organico da parte di una società specializzata
Benissimo su questi temi che guarda caso oggi mi spiace Natale si è dimenticato di di citare su questi temi la possibilità per
Un organismo sindacali
Libero
Da condizionamenti di poter interrogare l'azienda vi assicuro che è un nano un fatto che scompagina
Meccanismi che altrimenti si vorrebbero come dire ricondurre all'interno di un rapporto tra un sindacato partito con me prima è stato scudetto e questa azienda controparte ma non nemica un ultimissimo appunto credo che interessi a tutti
Tra gli argomenti sui quali la gente chiede di discutere c'è anche la qualità del nostro lavoro e i rapporti ecco tra noi giornalisti e chi tecnicamente
Ci aiuta nel nostro lavoro la qualità della bomba a trecentosessanta gradi dal ruolo dell'inviato speciale al al ruolo dell'informazione economica al ruolo della cronaca cronaca giudiziaria in particolare
Allora al ruolo dell'inchiesta se c'è non c'è se si fa o non si fa più in questa azienda nelle testate ne ha nazionale nelle sedi periferiche quindi il io ero ancora il rapporto con i montatori il rapporto con i tecnici e operatori quindi la qualità su questo tema
In questi due anni scusate ma era un accenno mi sarebbe piaciuto fare a Natale in questo due anni almeno a livello di TG uno almeno a livello di stile
Nazionale di testate nazionali questa discussione non c'è stata
L'agente
E demotivata nel proprio ruolo nella propria professionalità pur amando questo lavoro
Io noi chiede semplicemente di potersi incontrare e discutere di questo perché di questo realmente ha bisogno
In e si può potessimo offrire al loro la Pozzi la possibilità di discutere e di confrontarsi con esperti
Sia della carta stampata e nonna
Su questi temi che la qualità del lavoro alla gente ce ne sarebbe grata come dire è un impegno vasto quindi le le occasione di di lavoro sono infinite
L'impegno anche occorre credo dare una mano a chi si stare imboccando o IST ha deciso di sentirsi credo non per
Anzi ne sono sicuro non per un un ore ma per assolvere ha un onere e quindi auguro a Paola buon lavoro
E aggiunse
Mi là fuori
Io cercherò di
Sarà molto breve
Evito di ripetere
Di parlare in generale su quello che è il ruolo del sindacato anche perché più volte mi sono espresso
In consiglio direttivo rischierei di
Ripetere dalle cose le cose interessantissime che sono state dette fino a questo momento
Io mi riallaccio quello che diceva adesso Filippo
Parlo parla per quanto riguarda la mia redazione una redazione regionale una redazione
Decentrata
Non solo gli iscritti a Singara AIMA tutti i colleghi
Chiedono di accantonare i discorsi sui massimi sistemi su quello che il ruolo del sindacato pur condividendo
La strategia vicende RAI
Per quella che è anche l'orientamento mi pare che emerge da questa assemblea congressuale che quello di continuare
Ma chiedono di continuare
Con più vigore la nostra attività con più forza
Chiedono
Un aiuto perché noi siamo in trincea
Noi lavoriamo in trincea questa è la realtà
Quindi prima di partire i miei colleghi di fatti ho qui il le loro belle che mi hanno detto siamo d'accordo
Il sindacato deve continuare
Però
Dobbiamo alzare il tiro perché in questa situazione impossibile lavorare
Quindi ripeto
Cerco di non di non parlare su su quello che è il ruolo del sindacato sono d'accordissimo con bisogna continuare anche per non ripetere quello che è stato detto fino adesso
Avevamo preparato un documento
Sottopongo alla vostra attenzione
Un documento che prende lo spunto dal
Repentino e preoccupante calo degli ascolti
Della TGR ma leggendo i giornali nazionali mi pare che è un dato comune a tutti
Parlo quindi in particolare della mia regione il Friuli Venezia Giulia
Una regione che ha toccato punte altissime dice
Secondo è solamente al Trentino Alto Adige
Però ora la gente ci guarda di meno
è pur vero che c'è una certa c'è un certo disinteresse della gente verso
Il il mezzo televisivo cioè la gente guarda in genere in generale guarda meno televisione però
Non è solo questo il motivo
Siamo meno presenti sul territorio questa è la verità
Gli scorsi anni c'erano i di camere
I viaggiavano con più facilità e di camera eravamo più presenti in tutti i punti del suo della regione
C'erano le dirette dalle piazze
Ora però i nostri capi redattori sono troppo impegnati a fare apparire
A fare un determinato tipo di prodotto diciamo così
Cioè che pensa meno alla gente
E più al Palazzo
E questo è il motivo per cui noi una sede
Come dicevo prima tavola la nostra regione e mezza provincia di Brescia
Al vasta regione mezza provincia di Brescia quindi
è un pubblico affezionato però c'è un motivo
Come apro un inciso è lo stesso motivo per cui domenica scorsa il sessantaquattro per cento della gente andata a votare
Il trentasei per cento non è andato a votare
I risultati quindi sono gli occhi di tutti
Calano gli ascolti ma non certo per demerito dei colleghi
Tutti siviglia RAI non si in grado
Sindacato della RAI
Che cosa fa firmo un contratto integrativo
Che ancora gli aumenti economici allo share
Sconfitta
Perché se noi prendiamo gli indici d'ascolto dell'ultimo anno vediamo che c'è un crollo
Generale
La cosa più preoccupante se riguarda la TGR
Perché perché la la TGR trascina in basso per esempio una regione come la nostra che in un mese ha perso otto punti alle diciannove e trenta
Sono questo deve fare un po'riflettere
Infine inforca
Ora
Per non parlare poi come diceva Filippo prima
Della parte riguardante la malattia non non cito un caso personale
Ahimè
Cito un caso dico di un collega che ha sostituito una valvola cardiaca non è stato certo a casa perché non aveva voglia di andare a lavorare due mesi e mezzo
Io sono scivolato potevo stare più attento però sono stato un mese col gesso
Questa la RAI è però cosa succede
Probabilmente Filippo adesso che che che che ha provato in prima persona avrà letto bene
è una cosa che purtroppo se uno sta a casa un mese non è che perde solamente un mese se uno sta a casa due mesi no anche per me cioè praticamente
Parte tutto l'aumento
Quindi ora più che mai mai bisogna essere forti al nostro interno vado va avanti per non per non
Per dare la possibilità a tutti i colleghi di intervenire
Anche perché bisogna contrastare con tutte le forze del progetto della nuova terza rete cura la rete senza pubblicità
Noi delle regioni siamo fortemente preoccupati noi non ne possiamo più
Dobbiamo subire scelte editoriali errate carichi di lavoro eccessivi e prolungati nel tempo
Per l'esiguo organico a disposizione con conseguente impossibilità di confezionare un buon prodotto che è questo quello che diceva Natale
Lui guarda la qualità del prodotto però certo non deve rivolgersi a noi quando parla della qualità del prodotto deve rivolgersi ai capiredattori ai direttori che certo non Leonio menate io e negli abbiamo nominato ignori
Tanto per cominciare
A proposito di carichi di lavoro senza alcuna polemica
Vorremmo informale che nel Friuli-Venezia Giulia la produzione annua pro capite e di quaranta virgola trentotto ore di trasmissione senza contare i numerosissimi contributi alle testate nazionali
Richiesti spesso all'ultimo momento chiusa la parentesi polemica
Contro le sette ore due del giornalista medio RAI così almeno dice la ricerca McKinsey che sulla bocca di tutti anche di
Piersilvio
Te recentemente sushi e sono uscito con alla RAI e pensino a lavorare
Sì
Piersilvio
Dice i loro giornalisti producono ogni anno circa sette ore e due di tv a testa
Ogni anno in media bene
Forse noi abbiamo perso un'occasione per rispondere
Comunque noi ne riproduciamo quaranta virgola trentotto esclusi contributi nazionali
Inoltre siamo demoralizzati e demotivati
E questa è la diretta conseguenza della persistente difficoltà di realizzare servizi interessanti
Inchieste come dicevamo prima non si discute
O del mancato utilizzo del personale secondo la qualifica
Perché da noi
Sì mi scandalizza elette gli inviati fanno la line
Quelli dalla Line fanno gli inviati
I neo assunti fanno i conduttori
Il cocco di mamma fa le tribune elettorali
Insomma non si capisce più niente il contratto viene letteralmente
Il contratto è così un libretto rosso ogni tanto sì
Rosso
No rossonero
Chiediamo il reintegro degli organici numerosi vuoti penalizzano le già provate redazioni reintegri reintegri che comunque il più delle volte non sarebbero sufficienti a ridurre in modo sostanziali carichi di lavoro
Divenuti ormai insopportabili
è in questo quadro desolante l'azienda si prospetta il modello info un modello informativo con uno share del nove per cento vuol dire che nell'arco di due tre anni
Saremo trovarci ma non come dipendenti RAI ma come amici
Questo significa la nostra FIAT no ma io e ciò Paola Rizzi
Questo grazie anche all'Usigrai
E allora ci Ingrascì deve fare promotore con forza e urgenza e quindi riallaccio a quello che diceva Filippo visto che l'Usigrai non ci sente da quell'orecchio di convocare un'assemblea dei CDR delle sedi regionali
Primo passo per predisporre una strategia comune assieme alle testate nazionali
Perché qui non dobbiamo arrivare
A quello che vuole l'azienda c'era lo scontro tra il centro e la periferia questo sarebbe un gravissimo errore e noi non dobbiamo commettere
Perché si ci sono delle tensioni quotidiane per via di richieste di servizi per via di persone che vengono inviate sul posto a seguire determinate abilmente però noi non dobbiamo cadere
In questo tranello
Noi pressing RAI vogliamo e dobbiamo dire la nostra e io vi posso assicurare che a questa conferenza straordinaria di CDR
Delle sedi regionali
Vengono di corsa anche i CDR che non sono Dancing RAI ve lo posso assicurare
Proprio perché la gente ha bisogno vuole vuole incontrarsi vuole parlare vuole discutere di questi problemi
Perché il tre per due compri tre paghi due non hanno delle sedi regionali con tutte le rispondo non se ne può fregar di meno
Noi i nostri CDR noi Cdr con due su quattro il prossimo
Toccando ferro dovrebbe essere questo due su quattro compreso il fiduciario di Udine male lo facciamo senza bisogno di che Natale venga a fare gli accordò le modifiche della statutarie
Perché il nostro rappresentante del suo in seno al Cdr mai siamo sei iscritti ma non prende sei voti ne prende quindici
Perché noi non siamo marchiati politicamente perché portiamo avanti un discorso concreto serio
Non il tre per due
Vogliamo essere ricevuti dall'azienda
Altrimenti faremo da soli questo il messaggio che lanciamo noi del Friuli Venezia Giulia
All'assemblea congressuale
A loro rischio e pericolo però
Perché sia noi delle redazioni regionali
Siamo disposti a tutto però noi non possiamo continuare a lavorare in questo modo
E nel nostro piccolo ve lo assicuro noi daremo molto fastidio
All'azienda
Anche perché noi non dobbiamo porci
Subire passivamente il progetto che prevede l'abolizione della terza edizione del telegiornale regionale
E qua si apre un'altra vertenza che coinvolge tutti i giornalisti e non solo gli nostri scritti
E l'istituzione di un telegiornale del mattino che sento adesso
Perché visto che noi siamo nel profondo Nord estendiamo completamente in un altro mondo
La sperimentazione comincerà proprio da noi a settembre
Ah rivolta a chi scusate
A mia nonna
Agli ammalati
Ai bambini che non vanno a scuola perché se perché c'hanno la febbre
Due ore
Ma rivolta a chi per fare quanto di ascolto
Secondo noi questa è una pura follia
E qui ritorno al discorso degli indici d'ascolto
E quindi
Non consideratemi un venale assolutamente perché qui ci sono il gioco come diceva
Fabio i posti di lavoro
Però ritorna al discorso del premio di produzione visto con sindacali sindacato unico dei giornalisti RAI ha firmato quel contratto integrativo
Insomma non possiamo legare l'aumento agli indici d'ascolto se continuiamo a fare edizioni che fanno degli ascolti da prefissi telefonici
E voi colleghi delle testate come farete senza i presìdi notturni
Perché noi con gli organici che abbiamo adesso non possiamo coprire un arco di orario che va dalle cinque del mattino alle ventitré non siamo in centocinquanta
Non siamo in cento non siamo in duecento ne siamo in venti
E noi prendo il caso della sede regionale nostra che fa un giornale radio la mattina dalle sette e venti alle sette e cinquantacinque
Siamo l'XC spegniamo la mattina per fare un'edizione del telegiornale la rete peraltro è seguitissima dalla gente però per fare un telegiornale alle otto e mezza del mattino fra un ascolto comma ripeto con un prefisso telefonico non possiamo coprire la notte
E visto che anche il direttore venuto in visita da noi una volta eletto che problemi ci sono direttore manca gente che problemi ci sono
Si è chiuso il telegiornale della notte non c'è nessun problema è il presidio della notte
E l'omicidio dell'altra sera che che che giustamente tutte le testate volevano
E allora
Non ci siamo proprio
Di di dico queste poche cose anzi vi chiedo scusa se ho parlato anche troppo a lungo e lascia spazio agli altri interventi
Proprio perché per non ripetere sei concetti già espressi perché il progetto di ridimensionamento della TGR riguarda tutti e non solo noi della testata regionali tutti
In chiusura un'ultima annotazione l'azienda esclude categoricamente la costituzione delle macroregioni
Ebbene l'altro giorno è venuto in visita a Udine Pordenone il consigliere di amministrazione Balassone
Sapete qual è stata l'unica domanda che ha fatto
A Udine
Se noi apriamo questo ponte che cioè cento trasmittente a Udine questo ponte
Quello di Pordenone arriviamo fino in Veneto in Trentino Alto Adige siamo pronti a trasmettere solo in quest'area
Questa è stata la domanda del consigliere di amministrazione che ha fatto dura al durante la visita dal nove al nucleo redazionale di Udine
Questo
Delle macroregioni un altro progetto che il CDR e non solo in particolare quelli delle regioni devono contrastare
Immediatamente
Quindi dobbiamo incontrarci al più presto dobbiamo convocare Paola e non lo dico per separare la RAI
Trust regioni e testate
Lo dico perché noi delle sedi regionali siamo in trincea non ne possiamo più l'Usigrai non ci convoca non convoca i CDR se non per dire per parlare di qualche modifica del contratto se non per parlare del contratto
Della parte economica del contratto biennale
Ma noi dobbiamo fare i conti quotidianamente con questi problemi grossi
E se aspettiamo l'Usigrai
Grazie
Il cinque
Cari colleghi poiché riflessioni che sono il frutto
Anche del lavoro svolto all'interno del direttivo singolari
Cui mi onoro di appartenere lo dico
E lo sottolineo non ovviamente con nessuna
Retorica ma perché credo che anche dopo questi lavori
E tenuto conto di come vanno le cose nella nostra azienda
Forse è il caso veramente di ripetere che se non ci fossimo stati noi le cose sarebbero andate sempre che sia possibile ancora peggio di quanto non siano andati andate in termini di occupazione dell'azienda RAI
Volevo fare una breve annotazione Rispetto
All'intervento del segretario del sin della dell'Usigrai questa mattina Natale
Per dire come ho già fatto conversando con alcuni colleghi che mi sembra veramente che le nostre posizioni siano inconciliabili sul piano culturale
Dell'approccio a tutta la materia che trattiamo con quelle di chi come ha fatto questa mattina a Natale
Ripropone un costume che io mi permetterò di dire salvando sempre la persona come come USA in questi casi dire che ripropone uno schema di sostanziale ipocrisia
Natale in un in un passaggio del suo intervento ci ha detto venite da noi che siamo buoni voi incontrerete uno noi conteremo nove
Che da un punto di vista della democrazia certo ognuno conta per quello che riesce
Da aggregare ma quando ci viene a proporre uno schema del tipo voi attenzione addirittura paternalistica mente ICI ci dice attenzione potete passare per quelli che siete va a fare la sezione di di Storace o di una certa parte politica credo che veramente siamo apposizioni inconciliabili assolutamente perché Natale non può non sapere
Che è la cultura del sindacato consociativo dell'Usigrai
Si immedesima è frutto complessivamente del modo di essere di tutto e dell'atteggiarsi di tutta questa azienda della storia dell'azienda
Del modo in cui vengono fatte le promozione tracciate promosse le carriere realizzate passaggi e così via
Questo può vuol dire come insomma
Se si parlasse e di fronte a un assale la piena di persone assolutamente che non conoscono nella storia dell'azienda nei i modi nei significati di tutto quello che avviene attorno hanno ecco perché io ripeto reputo che siano inconciliabili le nostre Filosofia il nostro modo di essere il nostro modo di essere una minoranza ma che vuole ha voluto rimanere marcare questa differenza questa distanza da tutto ciò che RAI così come l'abbiamo conosciuto proprio con la volontà di cambiare purtroppo molte vanno già detto prima di me
Non è un cammino facile e tutt'altro che facile ma secondo me è la nostra proprio la motivazione del nostro permanere in questo sindacato e s'ancora di più
Vado e e ancor più valida che non in passato io stesso devo dire che ho vissuto immagino come molti di voi diverse fasi in cui mi chiedevo ma che cosa ci stiamo a fare visto che in realtà non abbiamo la possibilità di fare sindacato nel senso del riconoscimento di essere di incontrare la controparte discutere
Di aspetti contrattuali ma solo per fare la battaglia di democrazia come quella che noi stiamo facendo secondo me vale la pena vale la pena continuare
Io volevo appuntare oppresso brevi appunti di fare una riflessione
Proseguendo un discorso già da tempo avviato sul servizio pubblico stamattina Paola Angelici giustamente diceva del cosiddetto servizio
Io vi invito colleghi a fare una seria riflessione
Sul fatto se valga o meno la pena continuare a parlare di servizio pubblico in una situazione come la nostra
Se non è utopico parlare di servizio pubblico come
Pensare a un qualcosa che andrebbe realizzato ma che mai è stato realizzato e che men che meno adesso noi riusciamo a realizzarlo
Certo si sa
Anche gli storici della televisione credo che alcuni di voi abbiano letto il libro del professor Sartori Sartre
Carlo Sartori sfidavano quello che lavora adesso ai canali tematici
Che è un valente studioso di problemi della televisione il quale ha ricordato come diciamo ci sia che come tutti
I servizi radiotelevisivi storicamente nascano come servizio pubblico data l'importanza della materia doppler tutto don può tutto scontato
Tutti gli stati evidentemente chi attraverso il controllo delle dei governi noi storicamente abbiamo attraversato anche questo questo passaggio
Sia invece attraverso il Parlamento noi dovremmo essere a quest'altro passaggio ma non lo so hanno controllato i servizi pubblici
Il nostro è un servizio pubblico evidentemente estremamente atipico ecco scusatemi se vado disordinatamente
Credo non sia sfuggito a nessuno la notizia la polemica che c'è sulla BBC in Inghilterra insomma parliamo del servizio pubblico anche la mitica BBC ormai
Ha deciso di chiedere l'appartenenza dei dei giornalisti l'appartenenza politica perché è capitato che uno lei ha fatto grande scandalo qui potremmo citare già chissà quanti esempi
Sia uscito dell'azienda e sia andato a fare il componente dello staff per i problemi dell'informazione del premier Blair
Il le il servizio pubblico
Come scusa
Quando vanno vengono ritornano poi si ferma
Beh insomma pensavo pensavo a questo
Allora
Abbreviando diciamo l'excursus sul sul servizio pubblico insomma noi tutti ne conosciamo
Si candidano a lui nelle dai direttori generali una cattolica si è vista ricco candidato al Senato non elettori assunto dal direttore
No figurati
Il discorso sul servizio pubblico io m'ero avevo scritto due o tre cartelle Enea ma insomma la D'Abbraccio che forse è meglio
Cioè è evidente che oggi mirare a un servizio pubblico visto dalla parte della gente dell'utente
Di quel telespettatore cui si riferivano Carmen Lasorella e gli altri sismico per colleghi che han fatto hanno dato vita a quella risibile manifestazione abbonato alza la voce
No ed è una cosa puramente teorica ora io mi chiedo e vi chiedo se è il caso di continuare
Ad avere questo Moloch del servizio pubblico tentando di perseguirlo l'altro ieri
Per radio c'è una trasmissione che fa Santa al massimo al mattino immagino che qualcuno di voi ogni tanto la Saint
C'è c'era ospite non so se
L'ideologia
Ah era era una
Ma io ho sentito tre quattro giorni fa sono uno che ama la radio la sente abbastanza spesso quattro cinque giorni fa c'era il i ospite il presidente Zaccaria tutto questo
Seno sentito peraltro barano un brandello perché poi doveva uscire per fare le mie cose
E il a proposito diciamo della del
Della ratio del servizio pubblico Zaccaria che come sapete è un giurista
Mi sembra un costituzionalista non sono informatissimo ma mi sembra che sia un costituzionalista dell'Università di Firenze
Faceva riferimento all'articolo tre della Costituzione prenda lo ricorderete tutti i cittadini devono essere di fronte uguali di fronte alla legge quindi avere le stesse le pari opportunità a tutti i cittadini devono avere le stesse tutte lui ricordava che in articoli di varie pubblicazioni individuava individua appunto nell'articolo tre diciamo
Il il la fonte dover ricercare la RAI le ragioni del servizio pubblico
Sono sostanzialmente le stesse cose che il collega Asciano altro collega rispettabilissimo che ha sempre tentato anche di fare di muoversi e ha pubblicato anche dei libri
Una ricerca sulle ragioni del servizio pubblico Ciano ha parlato anche del fatto che il giornalista del servizio pubblico deve rinunciare a qualcosa nel senso ad esprimere una posizione di parte
Deve invece esprime deve rinunciare ad esprimere se c'è la una sua opinione
A favore invece di una comprensibilità di quanto racconta a al pubblico al Radio Tele spettatore
Ora dico tutte queste sono cose effettivamente molto bello e molto affascinanti che dovrebbero essere perseguibili in un paese aggiunti direi io normale
Di democrazia in cui ci fosse un pubblico e un servizio pubblico che si erge se al di sopra delle parti fosse capace
Di discutere dalla parte diciamo del dello SDI un telespettatore
Questo purtroppo i
Io vi chiedo dai servizi pubblici del fa Monfardini generato ventennio al servizio pubblico di oggi
Io vi chiedo e mi chiedo
Semmai si sia data attenzione a quanto la gente interessata a sapere per potersi il diciamo fare una una un'idea complessiva equilibrata il il il maggior maggior possibilmente informata su quanto sugli argomenti di cui si va parlando
E mi domando e vi domando se noi non siamo forse nell'afa nella fase in cui e secondo me questo tipo di divisionalizzazione già presuppone questi scenari
In cui forse al servizio pubblico bisognerà che ci continuino a credere delle brave persone
Mentre la RAI viene divisionalizzate ha tenuto conto che magari la rete uno due si muovono già verso la privatizzazione
La terza rete dovrebbe rimanere nel settore pubblico il godendo dei benefici del canone essere a mio giudizio
Forse la Rete che inevitabilmente per tutto quello che sappiamo diciamo per come è stata amministrato il pubblico sarà
Resterà il peggiore dei carrozzoni allora mi chiedo e vi chiedo
Se forse questo sindacato non debba interrogarsi
E sostenere perché no
Di muoversi verso di essere noi un sindacato che pensi alla RAI che si muova verso il mercato considerato io vi prego
Chi ce l'ha un esempio bello di servizio pubblico di radiotelevisione che sia capace di funzionare secondo quell'ottica che tutti riconoscono da tutti gli studiosi al nostro anche presidente ai mangino quello che noi vorremmo fosse il servizio pubblico io vi prego per chi abbia un elemento storicamente probante di servizio pubblico di venir meno a dire cose insomma io dico venti
Imparo un'altra cosa mela memorizzò e me la tengo anche per i giorni avvenire sperando che questo Moloch del servizio pubblico possa essere attuato
Allora l'interrogativo che io pongo è questo appunto possiamo noi o no ad esempio
Essere il sindacato
Che si pone come quelle movimento d'opinione quelle quel movimento di idee
Che dice il servizio pubblico egregi signori non lo sappiamo fare non l'abbiamo saputo fare nemmeno quando diciamo i nella Prima Repubblica tanto per tradurre sì il novanta per cento più o meno era rappresentato attraverso quella che conosciamo tutti come lottizzazione
Certo non era comunque un guardare alle esigenze informative però se non altro DC partiti in un'epoca storica
In cui pervadono così tanto la società mettono i loro rappresentanti e assicurano una copertura al novanta per cento bene o male magari un minimo di razionalità poteva esserci di logica
Oggi come tutti riconoscono forse tranne Natale che era distratto
Le promozioni le carriere l'informazione viene fatta in un modo assolutamente da occupazione
Da occupazione bulgara non saprei come dire d'altronde lo stesso Osservatorio di Pavia nato se non ricordo male nel Periodo nel periodo in cui era presidente Dematté quindi secondo la nostra ottica in tempi non sospetti
Nel periodo in cui c'era la presidenza Moranti il l'Osservatorio di Pavia sosteneva che c'era sostanziale equilibrio informativo tra le reti
Gli ultimi dati li conoscete tutti il settantacinque per cento ulivista il venticinque per cento diciamo polista
Questo è il servizio pubblico oggi ai tempi dell'Ulivo
E abbiamo colleghi che ci vengono a ricordare che qua ci sono gli sbagli spazi di democrazia chiudete all'asta baracche età venite da noi che facciamo il sindacato unitario per fare che cosa
Per fare che cosa e per difendere quale servizio pubblico
Certo se il servizio pubblico
Ecco il luogo della consociazione così come è stato una volta che deve essere perpetuato in questo contesto perché a qualcuno di noi a più Dinoia a tutti noi ci può servire
Per
Procrastinare determinate situazioni di Piove di maggiore o minore privilegio uno ne può anche ragionare ci può anche fare un pensiero su ma mi sembra onestamente che non sia
Proprio il caso io
Parlando di queste cose con molti colleghi e amici io ho ho avuto sempre numerose obiezioni le Rispetto le capisco
Qualcuno ma detto ma il sindacato può essere il sindacato che pensa la privatizzazione sindacato fa altre cose ma guardate cari colleghi
Che ogni sindacato ha alla base una sua filosofia una sua cultura
Non è il sindacato non è una cosa soltanto se no noi non avremmo nemmeno insistito diciamocelo francamente
Se il sindacato forse è stato anche secondo noi soltanto quell'organismo
Che doveva andare lì a trattare sul premio di produzione cosa peraltro importantissima sia ben chiaro
No ER quello anche che vogliamo aspirare ma il sindacato deve essere portatore di una cultura del lavoro
Di una filosofia politica di fondo che non è in Filosofia partitica se è vero come è vero che noi checché ne dica Natale in fatto di
Di il sindacato con riferimenti partitici siamo il sindacato meno partitico che esista forse non secondo i vari ma anche anche fuori visto che ha detto
C'è contati sostegni al di là di di alcune presenze
Per le quali vanno ringraziati gli uomini politici che hanno avvertito queste sensibilità umano i collegamenti non abbiano se è vero come è vero
Che ci troviamo in un passaggio in uno snodo difficile
Io ma via la conclusione prego
Pubblico se è il caso di continuare a parlare di questa entità più o meno definita un servizio che noi non siamo mai riusciti a fare per chiedere di effettivamente dove vogliamo muoverci come vogliamo muoverci
Aggiungerei quest'altro elemento
Per domandarmi e domandare che così è stata secondo voi la legge Mammì dalla legge Maccanico
è possibile che questa legge abbia già costituito veramente io ripeto non ho certezze e pongono interrogativi
è possibile che questa legge sia stato
Forse l'unico vero inciucio tra maggioranza e opposizione
è possibile che questa legge
Abbia abbia diciamo legittimato personaggi come responsabile del del settore informazione delle popolari che non mi ricordo stamattina che citava ha rilasciato quella dichiarazione scandalosa secondo cui
Il Polo a Mediaset e noi dieci c'abbiamo la RAI
Presta il servizio pubblico tanto ben di fare un passo indietro
L'ora io su questi interrogativi vi invito a riflettere sperando che insieme secondo me insistono sempre in modo più forte più sentito esistano appunto le motivazioni per proseguire
In questa nostra difficile strada in un momento in cui però nulla è perduto perché e il Paese la società italiana che sono in fortissimo movimento grazie
Prima di dare la parola di nuovo che invita vicina al sì
Volevano in pregarvi di e anche Cindy allontanate di restare vicini
Alla al CRAL all'Assemblea diciamo perché fra poco dovremmo prendere importanti decisioni in materia di riforma dello statuto e di altro quindi
Intanto vi preannuncio che per domani mattina sono
Avremo come ospiti anche il presidente dell'ordine dei giornalisti Petrina
Allora la parola di nuovo
Ecco
Cercavo qualcuno
Una testimonianza ma anche l'occasione per chiarire
Qualche pensiero
Cercare di riflettere
Cercare di capire se oggi
No messi in grado di all'interno
E tutta l'azienda ci siano bisogna dei sindacati
Io credo che oggi come mai
Oggi come mai nel passato ci sia grande grandissimo bisogno di sindacato
Bravo
Perché grande bisogno di sindacato
Perché nel momento in cui
Il sindacato che raccoglieva in maggio riscritti in un maggior numero di iscritti
L'Usigrai
E diventato un sindacato governativo
E diventato un sindacato più aziendalista del consiglio di amministrazione
Al di là delle liturgie al di là dei comunicati quella cosa si parla sempre si sa si fa un comunicato si fa una presa di posizione ma quando si vuole fare una battaglia fino in fondo sappiamo benissimo tutti come si fa
Come si fecero gli scioperi e non certo per in questo Paese ora non se ne fanno più si minacciano soltanto
Adesso noi abbiamo un cosiddetto sindacato che raccoglie la maggioranza dei giornalisti RAI che non fa più sindacato
Però l'esigenza del sindacato c'è però qualcuno tende a fare scomparire questa esigenza
Cioè c'è una specie di rilassamento
E come se le corse andassero talmente bene
Che non c'è bisogno di azione sindacale eppure mai come adesso c'è bisogno di azione sindacale
Mi è piaciuto l'esempio di stamattina del rappresentante dell'Ibex fatto l'esempio meravigliosa
Quello che una volta si chiamava stangata adesso si chiama manovrina
Il nostro Usigrai esattamente su questa linea
Ciò che una volta si chiamavano penalizzazioni ciò che una volta si chiamava da pericoli di licenziamento
Adesso si chiamano invece riforme adesso si chiama
Nuova terza rete adesso si chiama in un altro modo
Una volta
I termini erano più duri
Gli scioperi si facevano per ragioni giuste
E non per alzare la voce
E allora questo bisogno di sindacato c'è
C'è perché ne abbiamo sentito l'esigenza qualche anno fa quando ci siamo riuniti noi eravamo di più ma stiamo bene così come siamo
Io quello che vi posso dire soltanto che tutti gli iscritti della Sicilia sono qui presenti
Non c'è un iscritto della Sicilia che manchi a questo congresso a tutti i colleghi ci sono e vi assicuro nessuno ha sentito il bisogno di sollecitare l'altro per dire ti prego RAI
Perché tutti spontaneamente abbiamo sentito l'esigenza di essere presente a questa Assise
E il riconoscimento del singolari dal nostro sindacato se da luglio partirà
Così come è stato annunciato partirà alla fine
Nella trattenuta sindacale nella busta
Io credo che quella per quel momento possa rappresentare una grande occasione per il nostro sindacato
Perché la nostra azione dovrebbe essere duplice
Prima l'azione giudiziaria
Si può fare finalmente chiarezza si potrà finalmente capire
Se il dieci per cento di tutti i giovani si stiamo attenti stamattina forse c'è stato un piccolo equivoco
Si è parlato del fatto che noi siamo il dieci per cento noi siamo il dieci per cento di tutti i giornalisti della RAI ma il resto non è Usigrai
Perché c'è una grossa grossissima fetta di colleghi che oggi non sento sono stanchi
Di quel sindacato
Noi siamo deboli obiettivamente verbali quindi stanno nel limbo quindi non ci siamo ben oltre quel dieci per cento o ben oltre il dieci per cento siamo il trenta per cento semmai degli iscritti all'Usigrai
E allora dicevo bisogna cogliere quell'occasione di luglio
Per agire sotto una duplice direzione
La prima è quella giudiziaria
Perché lì è il momento in cui si potrà finalmente fare chiarezza
E capire dalla giustizia italiana sperando che esista ancora sotto questo profilo se questo dieci per cento quello che di giornalisti che a Bologna
Dico a stare con un sindacato unico ha il diritto di essere rappresentato sindacalmente questa azienda
Ha il diritto di dire una parola in un contratto integrativo ha diritto di essere rappresentato in
Commissione paritetica diritto di rivendicare i diritti dei propri iscritti
Noi vogliamo o non vogliamo sapere dobbiamo andare fino in fondo in questo vogliamo sapere dalla giustizia dal pretore
Se in questo Paese si ha diritto a questa rappresentanza
L'altro aspetto il suggerimento è stato dato stamattina da un collega non ricordo chi credo Paolo Cantore
Dobbiamo prendere un impegno d'onore
Un impegno serio d'onore quella trattenuta che c'è stata fatta dalla RAI noi facciamo in automatico si fanno queste cose
Andiamo alla nostra banca e diciamo trattamenti che ogni mese versate queste quindici queste venti mila lire a questo numero di conto corrente
Questa è una cosa che bisogna portare avanti con serietà perché purtroppo non si rivela soltanto diaria si vive anche di questo questo congresso o altre riunioni avranno bisogno oppure di essere finanziate
Allora prendiamo in questo congresso questo impegno d'onore tutti
A dire alla nostra banca trattieni dal mese di agosto perché fino a un miliardo compare ci saranno le trattenute quest'impegno d'onore di tutti trattenete mia versati a questo numero di conto corrente questa cosa che colleghi dobbiamo fare
I rapporti con loro
Con l'Usigrai
Rapporti con l'Usigrai
Sono stati duri fino a un certo momento adesso stamattina abbiamo sentito sempre si siano ha spalancato le porte evidentemente un segno di grande di grandissima debolezza da parte loro
E noi non possiamo però cedere alle lusinghe delle porte aperte
Perché io come so sto bene
Perché io non ho bisogno di andare all'Usigrai
Perché le nostre battaglie ce ne possiamo fare da noi anche se non andiamo rappresentanza ufficiale
Ci sappiamo difendere in tutti i modi siamo in grado di difenderci
E in ogni caso
Ogni e qualunque accordo
Dovesse avvenire con le modifiche al Regolamento ammesso che possano venire da parte dell'Usigrai devono avere presupposto la cancellazione di sigle
Cioè deve scomparire la parola Usigrai come scompare la parola signora
Sono queste condizioni fondamentali
Sono queste condizioni fondamentali
Altrimenti ognuno sta per conto suo perché si può anche vivere senza sindacati
Possiamo vivere in quelle condizioni s'intende senza sindacato
La nuova terza rete non abbiamo avuto la la fortuna credo altre sedi non so quante
Di avere la visita del presidente Zaccaria
A Palermo
è il quale per grandi linee ci ha detto alcune cose
Io per la verità le grandi linee non m'hanno mai convinto perché dentro le grandi linee così promettere tutto
Se tutta la tergite Landi progetti poi che cosa siamo non hai capito io oggi ancora non ho capito molto
Ho capito soltanto alcune cose inquietanti cioè se le sedi regionali debbono anche
Cercare sponsorizzazioni vengono certamente il secondo le istituzioni locali io vorrei capire colleghi insomma discorsi molto seri non sono venuto qui tanto per parlare è una testimonianza ha detto qualcuno
Alcune
Vorrei capire quanti di noi riusciranno ancora a fare i giornalisti
Vorrei capire quanti di noi riusciranno a parlare
Il libertà il linguaggio giornalistico
Vorrei capire quante
Cosa noi possiamo scegliere di fare perché nel momento in cui le istituzioni locali e se avesse la Regione la Provincia e Comune quelle che sono fanno intese
Con la RAI
E poi dobbiamo evidentemente andare a svolgere quell'unico i servizi per gli approfondimenti su quegli enti che sono convenzionati
Con le sedi regionali io vorrei capire quali quali colleghi quale libertà noi avremo di giudizio di opinione di rappresentare a Magenta effettivamente le cose come stanno
A prescindere dal ridimensionamento
Di cui avete parlato in precedenza che non
Non tratto perché l'avete detto voi allora
Io credo che non solo dobbiamo riflettere noi
Ma noi dobbiamo stare attenti alla dirigenza che verrà fuori
Da questo congresso raccomando perché io posso sfiduciare chiunque
Alla dirigenza di questo congresso raccomando estrema attenzione
Su questi temi perché proprio su questi temi che si gioca non solo il posto di lavoro ma si gioca soprattutto la dignità della nostra professione
è venuto stamattina Roberto Natale che ha usato alcune parole
Parole come le regole parole come le garanzie parole come diritti per tutti
Parole come modifiche al regolamento
Io conosco bene perché in quel sindacato ci sono stato come ci sono stati quasi tutti no
E ci sono stato anche circa cinque anni paritetica
Quando il sindacato era unico
Ma è da quella parte però sempre in solitudine
Ho potuto resistere
Sino ad oggi
E io ricordo che è stato
Ha fatto un congresso che aveva proprio questo titolo le nostre regole
Ed è stato fatto con un libro un volume tanti di voi forzano conosceranno le nostre regole
Voi sapete cosa siano quelle regole
Sono le regole che loro facevano a loro misura
Però poi dobbiamo rispettare tutti ma erano enormi su
Quindi quando Roberto Natale questa mattina ci deve fare qua fare quel discorso il rispetto delle regole noi conosciamo benissimo quali sono quelle sono le loro regole alle quali siamo chiamati
Noi ha rispettati
Ha parlato di garanzie
Ha parlato di diritti per tutti ha parlato di democrazia ha parlato di equilibrio ha parlato di pluralismo
Io per avere fatto un intervento in un congresso regionale
Molto critico è fortemente critico con l'Usigrai
Siccome lì c'era molta democrazia sono stato deferito ai probiviri
Sono stato processato
Ho dovuto avere altissima testimonianze per rispettare le regole democrazia per non essere espulsa dall'Usigrai
Queste sono le regole di democrazia e il pluralismo all'interno di quel sindacato
State attenti colleghi io vorrei qui presenti
Al Coni o magari una percentuale di coloro i quali sono andati via dannarsi ingrati io vorrei chiedere a questi signori colleghi
Ma perché ma voi sapete dove siete andati voi sapete con la rete offre che avete fatto conoscete questi signori
C'è una lunga conoscenza di questi signori che mi dice
Sempre state attenti
Diceva ancora
Natale
Noi cercheremo di modificare le regole per l'elezione dei delegati al congresso per l'elezione dei comitati di redazione comitati di redazione ne leggiamo due su tre
Ma il comitato di redazione che noi abbiamo adesso in Sicilia dove per fortuna abbiamo due del seminario dentro
Recentemente animazione era composto da tre su tre di quella parte
Corno artifizi che io non vi racconto Mandelli potete immaginare tutti
Proprio per avere la totalità dal comitato di redazione
Questo dimostra ancora una volta chi sono i nostri cari amici quindi attenzione
Cioè la nuova dirigenza stia molto attento a quello che fa perché si gioca questo manipolo di giornalisti che ancora leggendo il fegato di schierarsi contro di dire le cose come stanno e di battersi per una informazione che sia vera informazione e il pluralismo vero di cui parlava Piccitto poco fa riferendosi anche al libro
Del nostro amico del TG uno che conosciamo bene però vedi
Quell'abito lì
Che un ottimo collega come hai detto tu
Sul piano umano e sul piano professionale
Però io non capisco come che lo tengono ancora dentro
Ancora dentro quel sindacato perché le idee che dice lui non possono trovare cittadinanza
Per cui che il rispetto del cittadino deve fare nostro vero referente e non può essere né un partito né altro ma insomma il telespettatore fra gli ascoltatori
Come te lo tengano ancora lì io non lo so
E allora cari colleghi io spero che da questo congresso venga fuori una dirigenza forte accenna duri Paolo
Che spero venga sostenuta da tutti sicuramente la mente
Di andare avanti con molta attenzione
E di ricordare soprattutto che quelli che noi siamo qui
Non siamo disposti a compromessi di basso profilo
Perché se siamo qui è perché abbiamo dalle forti convinzioni non siamo fideistica mandiamo delle fortissime convinzione siamo diversi non è il sesso e l'avessi diversità perché siamo i migliori come dicono loro ma siamo diversi perché siamo più democratici perché usiamo quotidianamente il sistema della democrazia
E allora state molto attenti e lavoriamo molto bene tanti adulti
Conto Valerio non era del caso Moro riparlare
Ma io
Sarò brevissimo perché mi pare che ormai dopo le parole di di nuovo Silvio ringrazio per la
Per la sede che ci ha messo in queste sue convinzione perché se tutti noi avessimo veramente questa questa fede così in questo sindacato credo che molte molti errori l'avremmo già evitato in passato
E lui ci richiamava una maggiore attenzione nei confronti dei n i rapporti con la controparte io ritengo la controparte così grazie
Perché Luís per esperienze personali ha già appagato forse un prezzo
Senta e io voglio richiamare invece due una battuta di Roberto Natale di questa mattina cui ha esordito dicendo qui potrei chiudere il discorso sulla rappresentatività
Richiamandomi a quanto è stato votato ed approvato dal Congresso di Riccione
A parte che volessero Riccione se la sono approvata e votata solo loro quella rappresentatività
Cioè che l'Usigrai e l'unico sindacato rappresentato nella federazione chi era Riccione della nostra parte ovviamente ha votato contro
Però questo ci deve far riflettere secondo me perché
Ci ci dice chiaramente che tipo di mentalità abbiamo di fronte e con che cosa e con quale mentalità dobbiamo combattere
Perché eccola le regole ci sono
Ci vediamo delle regole e poi le vogliamo vogliamo che tutti le rispettano ma sono quelle regole che una maggioranza si vota approva e poi vuole fare applicare a discapito evidentemente dell'ignoranza
Così come il discorso dei comitati di redazione due su tre ma due su tre non significa nulla perché se una redazione di cento persone io devo dare due nomi su tre ma faccio un semplice calcolo
Di cosiddette cartuccella e. lo possiamo dire a Roma io leggo tutto il tre di parte mia quindi è una presa in giro il fatto di dire c'è una rappresentatività e una tutela delle minoranze per io faccio votare due nomi su tre da eleggere
Se io un numero maggiore di voti della minoranza ma ne leggo tutte e tre lo stress quindi dove ci viene a raccontare la dare lezioni di come sia leggo e si elegge un comitato di redazione o che cosa non è questo ramo
Cioè Roberto Reale reale Natale io chiamo sempre reale chissà perché
Natale è molto bravo nel dire certe cose nel difendere la sua parte però poi non arriva mai niente perché stava già ce l'ha fatto una lunga elencazione di cose noi abbiamo detto non gli abbiamo chiesto noi abbiamo rivendicato ma non ci ha mai detto tutte queste richieste rivendicazioni che ha fatto l'Usigrai all'azienda che fine hanno fatto cioè dove siamo arrivati cioè è arrivato qualche cosa di concreto ma anche per la loro parte non lo so al di là di certe assunzioni forse non è che arrivato qualche cosa di sostanzioso per l'intera categoria cioè per i giornalisti che lavorano nel servizio pubblico
Sono tutte richieste avanzate ma nessuna forza colta o accolta parzialmente perché risultati non c'era da
E allora che cosa noi dobbiamo fare io qui vorrei capovolgere un po'il problema
Il quando è stato costituito in RAI il famoso Gruppo dei Cento è stata un po'una svolta dal Gruppo dei Cento nato poi si ingrandì e io devo dire come
Come rappresentante dell'Associazione stampa romana che noi come sostituzione romana siamo un po'rinati proprio sull'onda del Zingara perché tal Cindy RAI siamo riusciti a ricostituire una una componente della Associazione stampa romana che ha cominciato a lavorare da due tre anni due anni e mezzo
E ha raggiunto già dei risultati siamo riusciti a conquistare dei posti nella situazione stampa romana siamo riusciti a ad andare al congresso di Villasimius dove anche lì è stato il primo e il primo approccio di Natale nei confronti del singer in e qual era cioè noi Illy di questa minoranza romana siamo stati trattati come dei bagnanti e basta che eravamo lì il tempo era brutto non potevamo neanche fare il bagno ma nessuno ci guardava nessuno ci chiedeva che cosa vogliamo fare nessuno ci ha mai chiesto da quale parte serissimo
Cioè loro avevano già deciso che noi eravamo fuori due tanto che gli serviva
L'unica presa di contatto che c'è stata era soltanto quella di dire certo potremmo riparlare con voi però a una condizione di mettiamo subito per iscritto che il signora viene cancellato
La risposta darà lasci immaginare perché se siamo ancora qui a parlare di Singh RAI vuol dire che era una risposta tranquilla decise di non abbiamo dato però loro torno alla carica su questo argomento c'è il loro l'esistenza di questa sigla più che di questo sindacato di questa sigla Ida fastidi loro vogliono a tutti i costi cancellati quando Natale ci dice ma noi gli diamo entrare nel direttivo viviamo rappresentanze rappresentanza chi a me personalmente a Paola a ognuno di noi ma come singoli
La rappresentanza e non vogliamo e che dobbiamo difendere quella del signor gravi se volete possiamo anche cambiare sigla ma noi dobbiamo avere una sigla una casacca
Noi non possiamo andare a giocare
Con la Juventus se siamo laziali o romanisti io come volete voi
Perché non è possibile
Novembre accompagnate ritiro ritiro ritirò nella l'aspetto sportivo del discorso lo cancello va be allora noi dobbiamo avere abbiamo una nostra casacca loro dà fastidio loro ci vogliono mettere la loro casacca e noi non possiamo permetterci questo qui quindi la rappresentanza se non la dobbiamo a vera dobbiamo avere con la nostra casacca ma non con quella loro o del tutto anonima perché loro quello che interessa soprattutto e questo quindi i rapporti colloqui saranno fatti con Pasquetti con Paolo Curti che sia non ha importanza sono tutti tentativi fatta anche con me a Quattrocchi prendendo un caffè e quindi e quindi al di là altri la dell'ufficialità
Arrivando sempre chiedere sì però allora bisogna cancellare e no a quel punto il noi se uno solo secco preciso non è possibile
C'è però cominciate a far voi un primo passo importante dice qual è e quello che poi io ripetevo prima pure a Natale fa il congresso modifiche allo statuto dai una concrete precise rappresentanza alle minoranze erano diventa un discorso diverso ma fino a quando questo passo non ci sarà da parte loro
E noi non non è che possiamo fare a meno che decidiamo come ci ricordava Cesari prima anche nel nostro Statuto c'è la possibilità di auto cancellazione ma dobbiamo deciderlo noi
Ora e se decidessimo questo io vi dico subito sarei dall'altra parte come sempre dalla parte della minoranza forse ma tante novità io sto sempre dalla parte di chi perde però mi diverto lo stress mi piace tanto perché devo devo dare fastidio a quegli altri e l'ultimo episodio che ricordo è questo delle elezioni dell'ordine
Sempre ritornando al discorso di prima che a Roma stiamo costruendo qualche cosa siamo riusciti a rompere un fronte compatto di tutti dell'altra parte ci siamo riusciti grazie alla a un po'di di attivismo e devo dire devo dire che purtroppo per invece vero la per non aver capito forse il problema non voglio accusare nessuno ma per non aver capito qual era la vera necessità
Qualcuno della nostra parte si è tirato un po'un po'fuori e questo ha significato per non perdere un posto in consiglio nazionale che se avessimo avuto una rappresentanza maggiore in consiglio nazionale dell'Ordine e potevamo contare un po'di più e torno e concludo rapidamente
Al discorso che dicevo prima noi siamo partiti da i cento siamo arrivati a Sing RAI siamo poi tornati all'interno e della Federazione delle Associazioni
Ed è lì che adesso dobbiamo lavorare con l'aiuto anche del Tigrai cioè mentre il Sing Rai è stata all'origine e poi adesso ci sono queste emanazioni Edu deve diventare un tutt'uno noi dobbiamo togliere ai questi signori le quelle famose regole che loro si sono dati contro la nostra volontà noi dobbiamo recuperare a livello nazionale quindi territoriale delle posizioni per poter poi un giorno non so quando certo non domani modificare questo rapporto di forze e riconquistare certe posizioni che oggi non abbiamo e quindi io dico o se questo qualcuno pensava che fosse un congresso il canto del cigno del Cindy RAI
Si deve deve cambiare completamente mentalità perché noi da questo congresso anzi dobbiamo dimostrare ancora di più che siamo più vi più più forti e intenzionati a dar retta a rompere le scatole il più possibile un comunicato al giorno cara Paola
Questa battuta Massimo nella levata ma è una vita di Luigi prego
Cioè dobbiamo veramente rompere le Scalfaro vedere che ci siamo tutti i giorni tutti i giorni
Non mi non entro nel merito del sereni e dire cose tutto lasciamo avere quella e alta politica io rimango più adesso quella che è la nostra politica la nostra necessità noi dobbiamo far vedere che ci siamo e che contiamo grazie
Prima di dare la parola a Salerno aveva tanti tranquilizzare Massimo Signoretti nel nostro statuto c'è scritto che lo si leasing ai sia contusioni quando si scioglie guizzi luglio dell'Usigrai quando si scioglie anche il sindaco
Come si mettono ecco
Non è l'apertura dei questo intervento che vuole sicuramente così sarà Breve vorrei accennare fare un brevissimo accenno all'intervento del segretario dell'Usigrai Natale anche perché a mio modo di vedere il suo intervento di questa mattina
Non merita molto più di un accenno
A me mi sembra di aver constatato nel suo intervento che in linea con una tradizione ormai consolidata
Si sia parlato di aria fritta
Perché Natale che in questa scadenza nostra congressuale continua a usare il termine possiamo ragionare su quando questi ragionamenti sono stati avviati da diverso tempo ecco mi sembra che sia un modo abbastanza
Facilmente smaschera abbina di prendere tempo su un qualche cosa che sostanzialmente non si vuol fare
E cioè quello di modificare lo Statuto condizione sine qua non
Potremmo certamente valutare una riassorbimento all'interno dell'Usigrai coi con le necessarie specifiche
Tra l'altro io ho notato un tipo di atteggiamento e di linguaggio
Che non esito a definire per certi versi anche abbastanza ricattatorio perché l'esordio che è stato fatto da Natale relativamente a Riccione i toni che sono stati usati del genere così è se vi pare insomma io a casa mia richiamo toni ricattatori quindi questa era l'accenno minimo che volevo fare a quell'intervento che ripeto non merita più che un accenno
Abbiamo constatato e di questo io me ne dolgo personalmente perché penso che poi tutto sommato i numeri hanno il loro peso specifico anche se non sono se non sono la la panacea di tutti i mali
Che e tanta gente ci ha lasciato
Va be questo è un dato di fatto ma abbiamo constatato
Io la reputo una sorta di come dicevano i greci di catarsi di purificazione probabilmente coloro che facevano parte del Singara e due anni fa tre anni fa quando tutta l'acqua andava ad un mulino comunque le SIP la situazione era sicuramente più agevole perché faceva parte di questo sindacato hanno avuto dei ripensamenti dovuti forse a crisi di coscienza io la chiamo così ma comunque in ogni caso rispettabilissima
Dico bene siamo rimasti in centocinquanta vuole dire che questi centocinquanta sono coloro che si erano iscritti al Sing RAI
Per non ottenere probabilmente corsie preferenziali per questa o per quella agevolazione
Nella propria carriera ma insomma non voglio accusare nessuno si possono fare tante scelte c'è comunque siamo rimasti queste ora è evidente secondo me il momento critico che vive la rappresentanza sindacale dei giornalisti all'interno della RAI i discorsi che fa il segretario dell'Usigrai Natale sono un evidente
Ammissione di debolezza i corteggiamenti balletti gli incontri al bar le proposte che vengono fatte che sono state fatte quotidianamente a chi ha maggior possibilità di incontrare gli esponenti dell'Usigrai intendo dire quindi i colleghi romani
Sono evidente prova di quello che sto dicendo
Ora sarebbe a mio modo di vedere come la penso io ospita bile un sindacato unitario a fronte di una azienda che cerca di ridurre gli spazi di agibilità sindacale che impone le proprie scelte in maniera sicuramente protervo talvolta però dico sarebbe auspicabile un sindacato unitario
Ma se sindacato unitario significa cogestire questa azienda come ha fatto in passato l'Usigrai come sta facendo in questo momento con un consiglio di amministrazione
Che nella migliore delle ipotesi non possiamo definire certo nemico dell'Usigrai insomma direi per certi versi sodale in questa situazione allora se sindacato unitario significa cogestire questa azienda con metodi che tutti noi conosciamo e voi meglio di me
Perché siete in questa azienda da più tempo allora dico a questo punto ebbene è necessario e fondamentale che si mantenga questa divisione sindacale all'interno dell'azienda
Si mantenga anche a costo di sacrifici sacrifici che hanno fatto coloro che hanno costituito sinora il gruppo dirigente di questo di questo sindacato riposi persi tempo perso tempo sottratto alle proprie famiglie però se vogliamo mantenere la nostra dignità prima che di giornalisti di professionisti e non svende Arci attici svendere il bene
Ebbene che noi si continui a mantenere questa posizione certa non così per mera testimonianza
Non siamo i martiri cristiani
Che venivano portate al Colosseo per testimoniare appunto la fede la fede cristiana ne dobbiamo rompere le scatole giustamente diceva Signoretti
Toni dimessi non è dobbiamo avere a mio modo di vedere poi se c'è qualche cosa
Di dover per dover essere dimessi ce la vediamo al nostro interno ma dobbiamo avere la consapevolezza che noi rappresentiamo forse l'unica voce libera dal punto di vista sindacale che c'è a livello giornalistico in questa azienda e io di questo ho piena consapevolezza e nessuno arcisicuro
E io vorrei in questo caso in anche ringraziare dice ha permesso a ritenere viva questa fiammella che correva il rischio di spegnersi seriamente quindi intendo dire a chiamante Nuto bene o male quel collante che ci ha permesso di poter essere ancora centocinquanta
Perché ancora siamo centocinquanta e forse lo dobbiamo a chi si è fatto parte diligente quindi ringrazio sicuramente e Pietro Pasquetti che ha avuto molti oneri e ben pochi onori secondo me da questa sua come traghettatore del nostro sindacato ringrazio Paola ringrazio tutti coloro che si sono dati da fare e penso che tutti dovremmo farlo perché se siamo qua penso che lo dobbiamo sinceramente anche a loro oltre che al nostro impegno e ai sacrifici che ognuno di noi subisce perché vivere in redazione
Con quello che gli altri ti vogliono affibbiare come marchio perché sei del signora io penso che non sia facile per nessuno non è facile a livello romano vi assicuro
Che è estremamente difficile a livello locale periferico dove i numeri sono più piccoli e dove atteggiamenti di tipo
Beh lasciamo perdere il termine vorrei dire perché poi io vengo da una regione lavora in una regione dove insomma la potete intuito
Comunque sono quelli i toni e i termini che vengono utilizzati
Allora secondo me noi dobbiamo da questo congresso affare uscir fuori una dirigenza forte
Una diligenza che lavori come è stato fatto ripeto sinora che sia motivata
Che vada a smascherare quotidianamente quelle che sono anche i tentativi quegli che sono anche i tentativi dell'Usigrai di riassorbire cioè a costo zero
E noi non possiamo essere riassorbiti a costo zero per questi signori che poi si farebbero belli sicuramente
Come siamo stati bravi abbiamo ricomposto la fronda sindacale quei centocinquanta fissi siamo riusciti a riportarli dentro io fesso non mi sento e penso che nessuno di noi si senta fesso
E sicuramente io
Ritengo che per questo questo incarico che chiede dedizione che chiede intelligenza che chiede sacrificio e che chiede anche capacità sindacali io
Penso che la la la persona che è stata individuata possa sicuramente rappresentare al meglio queste esigenza di rappresentatività e appunto mi riferisco a Paola Angelici grazie
Poi
In Italia modificare Italia scarsi
Cari colleghi ricorderete senz'altro una antica ma sempre efficace
Espressione di Enrico Berlinguer
Il quale alludendo al ruolo del suo partito si era appunto nella fase storica del compromesso storico parlava di partito di lotta e di governo ricorderete questa siccome i tempi sono cambiati ma voglio dire i cervelli poi sono sempre gli stessi la scuola è sempre la stessa
Proprio ascoltando stamane Roberto Natale credo di aver avuto non come dire
Come dire di aver avuto soprattutto la certezza che questa sia la strada che loro stanno perseguendo sindacato Bilotta
E di governo
E quindi un sindacato sostanzialmente di regime e il regime lo si prepara con la solita tecnica del bastone ed è la carota il bastone beh è arrivata la lettera relativa alla trattenuta sindacale lo ha sfoderato anche stamane ricordando che loro sono sono gli unici ad avere il patentino il tesserino e poi la carota ecco l'avventura nel due a uno
Beh diciamo che Roberto Natale venuto stamane con una con una bella Ferrari fuori
All'hotel Ritz se c'è invitato a salire sopra per fortuna
Che questo è l'Hotel Ritz di Roma non ero tendenze di Parigi perché insomma sostanzialmente sappiamo come possono andare a finire le cose perché non dico sul ponte dell'Alma ma sul ponte qui sulla Flaminia potrebbe poi ma esserci esserci Blasi con con la Uno bianca no e quindi voglio dire insomma sappiamo poi come comma queste cose possono andare andare a finire
Di ecco
No
David Massimo appena vacua strettoia
Dicevo
Dicevo sindacato di lotta e di governo che è una presa in giro
Perché qui si sta prendendo in giro va bene il popolo italiano ad ogni livello giorni fa io ero un servizio a pescare uscire di un albergo dove si faceva questo convegno dice era Pizzinato
Ah dici ma che in una riunione sindacale ci gli operai della nicchia una fabbrica gridano in crisi e cioè perché lo ha riconosciuto con i suoi capelli a spazzola no Dio no no lui è un uomo di governo questi giochetti sono tipici di una cultura mistifica Trichet si cambia il cappello gli uomini sono sempre gli stessi partito sindacato di lotta e di governo e quindi voi potete tranquillamente immaginare come possono avvenire gli incontri fra il sindacato Usigrai e la dirigenza di questa azienda
Beh credo che forse un'espressione colorita possa essere rappresentata da un
Divertente sonetto del Belli che alludendo ad un incontro farà sovrani
Sì ma come stava e sta sebbene dice la regina ci allatta più il principino succhia e al popolo Segrate resto va da sé benissimo beh Novara Pavia sta tranquilla Nama Colasio ecco questo questo il futuro che costoro preparano preparano per
Per questa azienda
E poiché ci sacrosanta di casa letta adesso uscita fuori la crostata di casa Zachary dove sono state sfoderate queste nomine
E poi una cosa che stamane non so dirlo ma è bene magari ribadirla pure per la prima volta per la prima volta io le il TG uno è guidato da una non cattolico e questo credo che sia a scusami io povero
E questo è un dato chiaro siamo alla
Sì
Si preparano peraltro dei travasi credo no adesso arriveranno le truppe cammellate dal dal TG tre ben venga la riforma della Terza Rete stamane dopo leggendo i giornali abbiamo avuto la possibilità di come dire a prendere le prime novità
Da parte del nuovo direttore Nuccio Fava
Beh io sì Rizzo Nervo voglio dire insomma lo ricorderemo senz'altro sarà presente negli annali della RAI
Credo forse soltanto per una grossa elitario vario tu che sei stato vicedirettore della TGR l'unica cosa forse è quella di aver cambiato la sigla la sigla di Vigorelli tutto qui
Per questo noi ricorderemo Rizzo Nervo Fava ci fa sapere che farà disinfettare
La sua sulla stanza dell'Annunziata
Questo nessun dato che comunque e prendiamo atto insomma forse venti evidentemente dopo la disinfestazione farà come Scalfaro no fece benedire
La Camera dei deputati farà pure benedire questa questa benedetta stanza e annuncia sveglia Italia dalle sei alle otto e quindici si parte subito ai alla TGR TG tre TGR si parte subito dice partiamo subito alle sei non so come somma demente comunque sì buongiorno si vede dal mattino gli facciamo indubbiamente gli facciamo indubbiamente migliori i migliori auguri
Sulla riforma della terza rete c'è questo problema delle sponsorizzazioni che è poco chiaro come avverranno influenzeranno in quale misura l'informazione del servizio pubblico
Un dato comunque positivo c'è
Perché fino adesso cosa accadeva nel rapporto con le istituzioni per esempio regionali
La RAI tira fuori i soldi e dirà alle regioni dell'ICI in sedo
Per fortuna almeno adesso è la Regione che tira fuori i soldi della RAI
Almeno c'è una novità in tal senso e io mi meraviglio come anche parlo non conosco la realtà delle altre ragioni parlo per la mia regione l'Abruzzo come non si siano allertate le procure della Repubblica laddove addirittura io non riesco a capire poi questo danaro che fine fa
Cioè se la RAI caccia i soldi cacciando i soldi mensilmente Lida alla alla Regione per prodotti che vengono preparati confezionati a costo zero con giornalisti i nostri tecnici e operatori nostri nei nostri studi
E io non so dove vanno a Fini io vedo funzionari di regione che si incontrano che portano la lista del Presidente la Giunta regionale di assessore interviste mai le cose certe con il mio capo redattore si prendono un caffè non credo che che dico insomma il costo sia quello del del caffè quindi e anche questo è un aspetto molto grave e molto è molto preoccupante
La Rai specchio del Paese così è scritto nei piani aziendali della nuova Terza Rete e così è scritto nella delibera da febbraio nel novantasette dalla commissione di vigilanza della RAI
In merito agli indirizzi sul pluralismo un pluralismo politico sociale culturale etico religioso ed associativo che irrinunciabile
Vale per tutti per l'emittenza privata e direi soprattutto per l'emittenza pubblica
Il l'ex nostro mio direttore Vigorelli di una dichiarazione di pochi giorni fa ieri l'altro ieri
Beh dico questo collega valoroso
Chi ha dato anche una svolta voglio dire insomma alla TGR
E sostanzialmente arato tirato fuori i dati d'ascolto
In merito agli spazi a questo quel partito queste o a quell'aggregazione è sostanzialmente in quella che dovrebbe essere la Rete del Polo
è stato dato come giusto che sia maggior spazio all'Ulivo meno spazio al al Polo poi ci sono i radicali e e poi ce ce la lega a proposito del radicale visto che siamo in collegamento con radio radicale un credo sia doveroso un saluto
Al mio corregionale l'amico Marco Pannella e direi un augurio pronta pronta guarigione perché Pannella c'è bisogno soprattutto in un momento come questo
Laddove il pluralismo di fatto viene soffocato costantemente
Ebbene vengo ora le prospettive dirigenziali del nostro sindacato un sindacato è stato ricordato prima
Che nasce con una forte linfa vitale soprattutto qui a Roma
Vogliamo il Gruppo dei Cento la svolta importante che c'è stato poi si è allargato ma mano alle singole realtà territoriali
Del del nostro Paese allora occorre una presenza da parte della nuova dirigenza del Singh Rai radicata nel territorio
Nell'intero Paese e io debbo dire debbo dare atto a Paola Angelici che con Stefano Camozzi sono intervenuti all'Aquila un convegno dell'Associazione della stampa abruzzese
Di essere intervenuti in maniera precisa determinante c'era il Natale che era lì solo sentirai aveva Paola Angelici c'era
C'era Carlo Sini e né i riflessi che ci sono stati anche sulla stampa locale ed etico ci si è accorti che c'è un sindacato alternativo all'Usigrai che si chiama sin gravi e allora questo è un aspetto fondamentale importante per non lasciare alla deriva alle realtà
Soprattutto
Laddove e chiede mandato cioè l'Usigrai a convocare i comitati e di redazione spesso ci si trova in pochi ma debbo dire Paola Angelici e sembra lì presente puntuale battagliera come sempre e allora io concludo dicendo che dovremmo a mio avviso a tramare Paola Angelici come segretario dal nostro sindaco
Allora Signoretti voleva una nuova sigla per il nostro Cindy RAI io propongo un elegante acronimo anglosassone MTF ci nostri forche ex non c'è trippa per gatti e non c'è trippa per gatti per chi verrà fuori da queste elezioni per quelli che saranno i nuovi dirigenti Lessing RAI e non c'è trippa per gatti anche per quei per per quei poveretti chieda le sedi che a Roma saranno con lui invece che come gli altri
Come gli altri però il problema che qualcuno si è già reso conto che non c'è trippa per gatti lo stesso perché la differenza fra noi e l'Usigrai è che noi abbiamo un vantaggio uno svantaggio il vantaggio è che abbiamo la l'azienda contro lo svantaggio è che abbiamo l'azienda contro loro hanno un vantaggio uno svantaggio
Il il vantaggio è che hanno l'azienda a favore lo svantaggio è che hanno l'azienda a favore allora il problema è molto semplice o noi riusciamo a tradurre il nostro vantaggio cioè approfittare del nostro vantaggio e far capire che in questo momento esattamente quello che la situazione esattamente se se mi staccate la batteria scusate
Chiedo perdono
Noi abbiamo noi abbiamo avuto c'è stato il periodo in cui si diceva che la che l'azienda era che noi eravamo l'espressione dell'azienda ci hanno tirato la croce addosso noi però nel momento in cui l'Usigrai è quella che cerca di di parare tutt'ti i colpi al consiglio d'amministrazione cerca di trovare tutti gli slalom possibile per giustificare qualunque cosa faccia
Qualunque scelleratezza faccia questa gestione anche la precedente di Siciliano ecco questo noi non abbiamo avuto la capacità non abbiamo avuto la forza di dimostrare anche se abbiamo fatto dei comunicati abbiamo ci siamo mossi come abbiamo potuto però evidentemente un po'per anno sia per l'ossigeno che ci hanno tolto un po'perché effettivamente siamo meno un po'perché siamo meno mi Mino meno battaglieri di quello che potremmo essere e questo congresso almeno serve per vederci contarci galvanizzati capire che esistiamo
O almeno illudersi che ci siamo o meno non illudersi capire pensare che esiste allora da questo momento
Dobbiamo sfruttare il vantaggio nostro che è quello di avere l'azienda contro e e l'azienda contro non ce l'abbiamo solo noi perché ci sono noi siamo il dieci per cento di tutti come è stato giustamente fatto notare e non solo
Di il degli iscritti ai sindacati gli altri non solo il novanta per cento gli altri sono meno comunque il problema è far capire a tutti quelli e parlo dei seicento seicentocinquanta delle sedi soprattutto che sono gente che a parte qui vediamo chi sono due coloni e c'è una colonia di siciliani compatti giustamente sono venuti senza un capobastone ognuna pensato divenire e sono venuti un'altra una colonne di milanesi tutti gli altri praticamente sono pochi eroici che sono venuti e e e senza avere un supporto senza avere un gruppo senza avere un informazione reale allora come essere deciso pronto a quelli delle sedi noi siamo giornalisti facciamo informazioni ma siamo disinformati Simi non sappiamo quello che succede siamo nelle sedi non sappiamo quello che succede a Roma
Io sono stato tanti anni a Bologna adesso sono a Roma da un anno e mezzo però quando ero a Bologna io vedevo che circolavano e credo che in tutte le sedi sia la stessa cosa circolavano delle informazioni incredibile a cavallo pazzo la gente non ha un punto di riferimento il problema reso per questa dirigenza quale deve essere non deve essere quello di e di fare dei comunicati provo contro chi abbiano un significato un suono politico minaccioso o o di altro genere
Debba essere vicini a quelli che non sanno le cose e che in questo momento si rendono conto che l'attuale dirigenza sta curando come sempre interessi di pochissimi e non gli interessi che la maggior parte di quelli che sono non iscritti a un sindacato iscritti all'Usigrai ma in contumacia senza saperlo perché sono iscritti all'Usigrai ma l'Usigrai non lo sa oppure lo usava se ne frega
Oppure li usa esclusivamente come numero quando vuole far vedere che ha i numeri ma in realtà i numeri servono solo per una piccola élite di persone che come sempre traggono i vantaggi noi per fortuna secondo secondo il principio Enotri forchetta non possiamo avere questi vantaggi perché non potremmo neanche avere le quindici mila le venti mila non ce ne frega niente Riva saremo dalla Banca di Teramo brevi manu a monete da cento non ha importanza questo è un problema che non ci tocca però non è il fatto di Man di auto martirizzato ci e di dire noi non noi siamo perseguitati dall'azienda noi siamo ma se l'azienda
Ed è il direttore personale ci non dico perseguita ma ci vuole togliere l'ossigeno vuol dire che noi siamo scomodi se l'azienda evidentemente
Favorisce l'Usigrai vuol dire che l'Usigrai invece funzionale al al disegno dell'azienda che non è molto spesso il disegno nostro dei giornalisti
Perciò a allora a questo punto o noi abbiamo la capacità la voglia di essere vicini soprattutto ai colleghi delle sedi che che sono quelli che hanno più bisogno
Di avviare assistenza di avere informazioni di avere un telefono amico di di di capire le cose vadano di capire che non c'è trippa per gatti per noi ma per loro finché noi non esistiamo finché non avremo il riconoscimento ancora meno
Se loro vogliono essere assistiti danno voi però per quanto riguarda una crescita che dobbiamo compiere tutti insieme va bene è chiaro che attraverso di noi non avranno niente come questo gruppo dirigente come questi non avremo niente cioè Issing Rai non non produce promozioni non produce cose di questo genere produce certamente una denuncia di quello che sta succedendo nell'azienda che in questo momento noi dobbiamo far valere se noi abbiamo voglia di fare questo se noi abbiamo voglia non di rimanere una un gruppo di amici con dei buoni intenti ma se noi se sappiamo essere vicine ai colleghi di Roma i colleghi delle sedi allora continuiamo io mi ero avevo mandato qualche mese fa una lettera di dimissioni per fortuna qualche volta anche le Poste che vanno male servono perché Roma da Teresa le dimissioni semplicemente perché non mi ero non non sentivo più l'esistenza
Del sindacato lucciole l'Usigrai non ci torno sicuramente Kissin Granai vorrei capire che cosa sta facendo se non deve esistere non è per le venti mila ma è per perché effettivamente sentirmi è scritta una cosa che non si sa che fine fa confluisce non confluisce
Non non ha una presenza reale non non non nona una una consistenza di nessun genere allora io vorrei almeno che ci fosse un congresso finalmente questo congresso c'è stato
Possiamo vederci possiamo guardarci in faccia se abbiamo la la volontà reale non i buoni intenti che si fanno sempre sì sì faremo perché ci vediamo ha in questo momento l'argomento è questo per cui parliamo di questa cosa e siamo tutti bravi tutti buoni
Poi dopo ci dimentichiamo
Che che noi siamo condannati ad attaccare non ci possiamo difendere perché noi siamo i più piccoli noi siamo quelli che in questo momento contiamo meno e siamo condannati ad attaccare allora se noi facciamo l'azione d'attacco e capillare possiamo sopravvivere
Se noi ci dobbiamo difendere tenendo i remi in barca in una posizione già largamente la largamente inferiore di cui siamo e inutile non non non non non non esiste non possiamo non possiamo sul cinque a zero per loro fare melina noi sul cinque zero però dobbiamo attaccare in modo da tentare di rimontare di di rimontare il risultato
D'altra parte noi qui sia ci siamo venuti per per capire qual è il nostro ruolo mesi come in pare di capire che che che che il senso del nostro ruolo sullo futuro sia questo o ci impegniamo a fare questo pure noi sappiamo benissimo che no non abbiamo più un uno abbiamo più un senso e ognuno poi andrà per i fatti suoi l'unica cosa di bello che c'è che noi siamo veramente quelli che non non abbia un non abbiamo avuto puro di niente non abbiamo avuto paura di rimanere quattro gatti però ricordiamoci non c'è trippa per gatti e e il bello che noi lavoriamo in queste condizioni e lo sappiamo però per lo meno il vantaggio su di loro
Che invece di trippa abbiamo visto che mi hanno un po'c'è se non l'altro sul piano morale facciamolo valere facciamo capire
Con l'intervento disposto finisce il dibattito congressuale di oggi che riprenderanno domani mattina alle dieci e trenta con l'intervento del presidente dell'ordine dei giornalisti vetrine ma questo non significa che ci dobbiamo andare passiamo alle questioni istante