La prossima Assemblea Generale dell'ONU che si terra' a New York dall'8 al 10 giugno org. da Forum droghe (c/o Sala stampa Montecitorio)

Non so se si sente se
Allora io sono grazie zuffa presidente di Forum droghe
Brevemente introduco questa conferenza stampa
Sono qui presenti alcuni dei deputati e senatori che hanno firmato l'appello
Contro la guerra la droga
Quindi l'invito a venire accanto a me comunque
Dico ci si sì prenderanno poi la parola
La nostra associazione ha aderito alla lega mondiale contro la guerra la droga
Che attualmente comprende novantanove associazioni movimenti in tutto il mondo che lottano appunto per politiche alternative alla strategia della guerra alla droga
Su
La per
Bello che quest'anno rivolto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle droghe che si terrà a New York da all'otto giugno in poi su quest'appello è appunto abbiamo un raccolto adesioni sia di associazioni che di singoli che di
Varie personalità deputati e senatori
Quindi l'appello è rivolto a questo appuntamento il quale rischia di ridursi ad un appuntamento di faccia
Atta in cui non ci sarà spazio per riflettere su quello che è stato fatto a livello mondiale delle Nazioni Unite nella cosiddetta lotta al narcotraffico non ci sarà spazio per riflettere su quello che ha voluto dire l'applicazione della Convenzione di Vienna che dell'ottantotto quindi siamo dieci anni ma in pratica così come è stato preparato dovrebbe essere un appuntamento in cui semplicemente si ribadisce la
Quindi nelle politiche fin qui seguiti e mille convenzioni che sono come dire il sostegno a queste politiche
Credo che sia importante che ci si rifaccia anche a quello che la stessa ognuno dice nel suo Rapporto mondiale sulla droga che è stato pubblicato chi mesi orsono nel appunto nel rapporto dell'ONU l'oste Issa fa delle affermazioni che dovrebbero far far riflettere cioè si dice che negli ultimi dieci anni la produzione di foglie di coca
è più che raddoppiata quella di oppio è più che triplicata e si dice anche che il consumo di droghe illecite è aumentato ovunque nel mondo ciò nonostante se noi vediamo per esempio il la proposta di risoluzione che è stata preparata a Vienna in una delle conferenze preparatorie dello scorso marzo non vi
è quella risoluzione alcun riferimento a queste affermazioni che vengono fatte nel rapporto mondiale e sì ribadisce l'adesione diciamo di tutti gli stati al alle convenzioni e alla lotta al narcotraffico
Di più all'interno diciamo di questo documento è si fa riferimento al nuovo piano che è stato predisposto dall'agenzia ONU di cui è direttore Arlacchi e cioè il piano per l'eliminazione della copia dell'oppio che si propone di eliminare totalmente le coltivazioni nel giro di dieci anni
Credo che da questo punto di vista ci sia oggi sulla stampa un'importante novità che raccolta nel senso che proprio alla vigilia di questa Assemblea generale dell'ONU negli Stati Uniti per bocca addirittura di Madeleine Albright dichiarano di non voler appoggiare questo piano
Per diverse ragioni ma credo che la più sostanziale è che questo piano si propone di investire la gran parte delle risorse negli Stati in alcuni Stati
Come per esempio l'Afghanistan nella Birmania dove c'è un evidente in violazioni dei diritti umani per quanto riguarda l'Afghanistan massiccia violazione di diritti delle donne e e la dichiarazione appunto proprio di stamattina comparse sulla stampa dell'ombra et è
Perché non hanno e non ha nessuna intenzione di sostenere rigidi limiti esposti sui liberali evidenti appunto soprattutto vi hanno vi erano i diritti delle donne
Credo che questo sia ma cosa importante perché voi sapete la polenta appunto che c'era stata anche fra il commissario europeo Emma Bonino e Arlacchi su questo Emma Bonino aveva scritto articolo denunciando questo tipo di politica tra le altre sue dichiarazione l'ha scritto anche un articolo pubblicato come editoriale del nostro giornale fuoriluogo questo articolo era stato ripreso da El Pais
E da quello come voi sapete era nato quindi uno scontro diversamente tra Santer e Carla
Adesso mi pare che sia importante prendere atto che questa posizione più ragionevole davanti
Detto questo però non è naturalmente che le preoccupazioni siano minori dobbiamo
Prendere atto appunto che in questi documenti preparatori non si faccenda al fallimento appunto delle politiche fin qui perseguite non si fa cenno anche cosa ha significato per quelle per le le popolazioni di questi Paesi penso soprattutto al Sud America lambiti la militarizzazione dei territori la pratica diciamo dello sradicamento delle culture che avviene in genere attraverso lanci dagli aerei di pesticidi e diserbanti quindi con un impatto molto violento sull'ambiente e rischi doppiamente anche per la salute umana
In questo documento sta di nuovo si taxi parlassi anche di sviluppo diciamo di quelle economie ma si ribadisce l'importanza delle politiche punto di sradicamento violento violento nei confronti appunto dell'ambiente violento nei confronti dei piccoli coltivatori delle coltivazioni è significativo che per come dire a riconferma di quest'approccio blindato dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite fino a questo momento i funzionari dell'ONU hanno negato alle organizzazioni non governative ad associazioni e movimenti che saranno presenti a New York di temere il loro fuoco ma all'interno del Palazzo di Vetro
Devo dire che c'è una censura di questo tipo è avvenuta anche nei confronti del nostro giornale fuori luogo
Inizialmente era stato ufficialmente invitato abbiamo un tasso di invito a partecipare a una sessione del
Dell'Assemblea su droghe mass media e successivamente quando abbiamo annunciato che volevamo partecipare c'è stato negato l'accesso e l'accreditamento per ragioni di sicurezza
Non commento
Più altre cose naturalmente diranno altri io voglio solo terminare dicendo che noi ci ha mettiamo che il Governo italiano abbia delle cose da dire e delle cose significative garantire in sede di dibattito generale
Credo che la prima questione sia appunto quella di porre in campo don un approccio come dire totalitarie fideistico alla politiche sulle droghe ma di fare un bilancio dei risultati fin qui raggiunti
Rispetto anche alle cose che dicevo prima credo che il Governo italiano dovrebbe han che diretti l'Italia è un Paese in cui un referendum popolare a abrogato le sanzioni penali per il consumo e quindi dando segnali contras sto anche a quelli che sono alcune indicazioni di fondo delle convenzioni internazionali credo appunto che si debba dire che ci sono stati venne due conferenze governative sulle droghe che hanno introdotto poiché rafforzato le strategie di riduzione del danno che all'ultima punto conferenza governativa sulle droghe e quella di Napoli si è discusso ufficialmente di legalizzazione delle droghe leggere che resta
Atto diciamo ad ampia maggioranza assunto un orientamento a favore della depenalizzazione completa del consumo sulla via di quanto era stato assunto già
Avviato dal referendum credo che vada sostenuto il fatto che sulle linee diciamo di un disegno di legge governativo che è già stato preannunciato all'asta tampa il Senato a già approvato in Commissione misure per le dal della per la depenalizzazione della coltivazione ad uso personale della cannabis e del consumo di gruppo e quindi io penso che il governo in questo senso debba assumere le proprie responsabilità e sostenere una linea ragionevoli insomma che almeno nei Letta quelle che sono le linee del dibattito e alcuni innovazioni che vengono portati avanti in questo Paese è più finito quindi invito
Chi appunto ha diritto a questa iniziativa devo dire che il intorno a questa mobilitazione vera sempre
Generale dell'ONU è stata appunto lanciata questa campagna per
La mobilitazione appunto mondiale e quindi iniziative sono previste in cinquanta
Due paesi cominciando da domani fino diciamo alla fine del dei giorni in cui si svolgerà l'assemblea generale
Voglio solo aggiungere una considerazione e una sola quanto detto da Grazia zuffa l'importanza di questo appuntamento e tale che nelle scorse settimane ci ha indotto anche a
Prenderlo sul serio
Sembrava che a questa conferenza internazionale si dovesse sentire per parte italiana una e una sola voce ed era nelle previsioni una voce che non corrispondeva né alle opinioni dei presenti né alle opinioni di larga parte
Degli operatori di coloro che sulla questione delle tossicodipendenze lavorano da decenni ne di una parte significativa delle comunità terapeutiche sembrava cioè che dalla conferenza internazionale si dovesse sentire solo ed esclusivamente un'impostazione proibizionista punizioni sta appena attenuata
E appena di lei edulcorata la cosa ci preoccupava molto perché in ballo sono questioni di grandissimo rilievo che ovviamente hanno anche una ricaduta sulle politiche nazionali
Quindi eravamo preoccupati che l'impostazione che il nostro Paese avrebbe dato alla propria partecipazione alla Coppa se internazionale potesse avere come conseguenza un pregiudizio formidabile sul prosegui o della discussione che in Italia
Dovrà esserci queste provocazioni non sono state completamente smentì te queste provocazioni restano ma già la composizione ultima della delegazione con la presenza del ministro della solidarietà sociale del sottosegretario alla Giustizia Franco Corleone
A nostro avviso a mio avviso certamente fa sì che la presenza italiana non sia solo espressione di un'impostazione ripeto proibizionista punizioni sta
Certo restano tutte le ambiguità
Che sono lei sito del conflitto culturale politico che proprio della maggioranza di governo e della coalizione di centrosinistra e dello stesso Ulivo
Restano tutte ma almeno si è ottenuto che tali contraddizioni non siano espunte da quella conferenza
Ma siano in qualche modo rappresentate perché ripeto sono anche posizioni ben presenti oggi nell'opinione pubblica nazionale e corrispondono anche a quella di molti moltissimi operatori del settore per quanto riguarda e su questo finisco
Il discorso che il Presidente del Consiglio farà in Assemblea generale dalle anticipazioni che conosciamo anche su questo devo dire o altre ancorché timido passo avanti positivo
Sappiamo che ci sarà su due punti fondamentali per noi uno riguarda la strategia della riduzione del danno che come sapete
Tuttora incontra resistenze anche all'interno del centro sinistra della coalizione dell'Ulivo resistenze assai assai rischiose
E sappiamo che invece tale strategia verrà come dire richiama
Nell'intervento del presidente del Consiglio questo ci sembra un fatto positivo perché da sanzione ufficiale e di alta solennità
E quindi legittimazione irrevocabile a quello che
Progetto terapeutico e sociale che è l'esatto contrario del proibizionismo
Così come sulla vessata quaestio si dice così credo
Della coltivazioni
Giustamente ricordata da Grazia zuffa come posta in gioco di un conflitto assai interessante non era una rissa secondaria non era un battibecco per questioni di potere ma il conflitto da Emma Bonino e Pino Arlacchi che veniva vedeva i presenti tutti schierati dalla parte di Quintino non è una questione secondaria abbiamo avuto
Assicurazione che
Pur
All'interno di un discorso che
Fa proprio
Il lavoro della commissione presieduta da Pino Arlacchi
Questo delicatissima complicatissima strategia che ci vede così critici
Verrà esposta con una serie di condizioni di limiti di vincoli che senza soldi disfare le nostre richieste e senza escludere i pericoli i rischi che comporta perlomeno terno meno non viene assunta acriticamente diciamo così non viene assunto acriticamente
Mi rendo conto è come se mi rendo conto che questi motivi di soddisfazione sono e easy chiesi dissi mi poca cosa dico semplicemente che un mese fa nemmeno su questi potevamo contare
Ma
Io sono Gloria Buffo esecutivo dei democratici sinistra responsabile sanità e tossicodipendenze io penso che ma non ripeto le cose dette da Grazia Zuffada
Manconi che sul problema delle droghe sia ormai evidente che la bomba atomica non funzioni
E cioè una politica grossolana una violenta che fa molti danni e non riesce a risolvere il problema non ci vuole la bomba atomica ci vuole cioè un altro intervento con la Protezione civile Guardia di Finanza la polizia Inter azionari doganieri cioè ci vogliono interventi riassunti nel nel nella dizione della riduzione del danno che non sono cinerarie massicci finanziamenti e paesi tra i più autoritari e accompagnati poi da politiche repressive che
Insomma il caso americano dimostrano essendo uno dei paesi più più applicato con la politica essere assolutamente inefficace
Fuor di metafora io credo che sulla politica delle droghe occorra un atto di realismo che non è affatto una resa come qualcuno strumentalmente dice ma invece la ricerca di politiche efficaci questa ricerca e Ina tutto in molti Paesi europei non solo si discute riduzione del danno ma si fanno esperienze molto avanzate di fronte al fatto che l'ideologia proibizionista non ha retto alla prova dei fatti io in conclusione voglia dire questo che il governo italiano alla conferenza dell'ONU che è molto importante deve prendere la parola noi abbiamo posto come partito e anche come gruppo parlamentare alla Camera la questione all'esecutivo chiedendo che ci fosse nella delegazione le posizioni di che sarà che gli saranno espresse non ci fosse uno sbilanciamento verso una tesi
Che è presente naturalmente in una parte della della maggioranza
Zaccaria il governo
Ma che ci sia invece nella posizione del contributo del governo italiano la conferenza dell'ONU un bilancio dei risultati delle politiche fatte nel nostro paese oltre che in altri Paesi
La presa in carico e l'assunzione dei risultati della conferenza fatta al governo questo governo Anna puliti nella quale si sono discusse e decise le cose che ha detto prima Grazia zuffa e e in cui si tenga conto che sono incarichi i provvedimenti legislativi
Ma qui
Che punta no a ridurre ancora l'area della depenalizzazione del consumo oltre quanto non si sia fatto finora
Noi siamo convinti e ci impegniamo per questo io personalmente avendo firmato che l'Assemblea dell'ONU debba fare il Bilancio di ciò che si è fatto debba discutere in base a quello sarebbe fallimento un arretramento un uno stop se invece quell'Assemblea dicesse che il problema che la bomba atomica non è stata usata e quindi al momento di usarlo invece purtroppo
L'arma repressiva proibizioni le punizioni sta è stata la più diffuse la più praticata fallita adesso appunto ci vuole questo atto di realismo che abbia il coraggio di scegliere altre strade quindi io ho aderito personalmente all'appello tengo però a chiarire insomma che noi come
Gruppo parlamentare io come responsabile del partito abbiamo comunque diciamo così posto la questione a livello dell'esecutivo
Prima di dare la parola la senatrice Salvato volevo ricordare che l'onorevole Paolo Cento si è dovuto allontanare era qui è stato qui con noi oltre ad aver firmato l'appello
Poi sono presenti anche il senatore Carella essere attori Pettinato
Devo dire che
O forse qualche inquietudine di più rispetto a chi mi ha preceduto
Certo è un passo importante
Do un giudizio positivo sul fatto che la
Composizione della Commissione sia in parte bilanciato perché francamente credo che sia proprio molto in parte bilanciata ma questo non fa diminuire le mie inquietudini se dovessimo tra un giudizio sulla politica seguita da questo governo in tema di droga dovremmo ad alta voce e dire che il nostro giudizio almeno il mio questo male ma credo anche quello del mio partito e un giudizio del tutto negativo perché si è tentato di portare avanti una a Scelta di riduzione del danno con molta timidezza ma assolutamente rispetto agli impegni presi anche nelle due conferenze siamo ancora
A in una fase di inadeguatezza molto grave dice il Governo ha annunciato un disegno di legge tra l'altro no annunciato anche nella riunione di la maggioranza in senato
Quando ha chiesto a mio avviso senatore pettinato di ritirare un emendamento sulla depenalizzazione diverse settimane fa la verità è che questo disegno io di legge non riesce ad entrare nella sala del consiglio perché evidentemente sono tali e tante le differenze all'interno di questa maggioranza
Per cui non si riesce neanche rispetto ad un disegno di legge che presente dei contenuti sia abbiamo inteso bene anche le parole del ministro
Assolutamente non eclatanti ma molto minimali e non si riesce a discuterne e quindi a farlo diventare veramente proposto del governo quindi siamo ancora alle buone intenzioni e le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni quindi questa è la mia prima grande preoccupazione la seconda è che noi abbiamo verrà approvato Commissione giustizia al Senato un emendamento anch'esso molto parziale molto minimo che non danni anche atto di quello che già in sede giudiziaria accade dispetto al consumo di gruppo dove c'è un orientamento più avanzato è stato approvato questo emendamento che ora è alla prova della una io mi auguro che la maggioranza che l'ha sostenuto in Commissione lo sostenga con altrettanta convinzione
Cioè appunto i Verdi Rifondazione Comunista il gruppo dei Democratici di sinistra poi ci sono state alcune alcune i voti dati da esponenti del della opposizione perché alla prova dell'aula si reca sono molto preoccupata
Anche perché
Si è pure vero che materie come queste attengono anche alla libertà di coscienza di ognuno credo però che questo argomento debba essere usato con qualche ritegno a con qualche cautela perché lì non siamo di fronte a scelte che voi i nei fatti implicano orientamenti che possono contraddire anche convincimenti profondi la misura approvata in commissione Giustizia al Senato non toglie una diciamo sanzione c'è nel senso che è soltanto una depenalizzazione ci sono sanzioni a mio estrattive quindi appunto è molto molto parziale e però appunto stenta o che potremmo trovarci di fronte a qualche amara sorpresa nell'aula del Senato quindi è bene saperlo fin d'ora e attrezzarsi anche perché ci sia almeno intorno a questo un dibattito esplicito e un'altrettanta assunzione di responsabilità esplicita perché su materie come queste penso non sia consentito a nessuno di voi appunto sottrarsi alle assunzioni di responsabilità rispetto alla compare sa mi auguro che finalmente si possa alle insegnare un Bilancio di quello che almeno si voleva fare che in parte non è stato fatto e che e non ci sia da parte del governo italiano un precipitare suo orientamento internazionale che giudizio ho inteso bene le parole di Grazia zuffa soprattutto rispetto alla vicenda talebani sono ma addirittura messa in discussione dagli Stati Uniti lì il governo italiano della fare null'altro che attenersi a l'impegno di formalizzati in una mozione approvata dal Senato nulla di più e nulla di meno in quella mozione approvata in Senato sono scritte nero su bianco col sì è molto precisa che sono una presa di distanza rispetto ad un riconoscimento dei talebani e quindi un riconoscimento di una violazione dei diritti umani che in quella parte del mondo si sta consumando con tanta pervicacia che l'aula del Senato ha stigmatizzato ecco mi auguro che appunto governo italiano sia almeno coerente con quello che sono gli impegni indecisi nel Senato dalla Repubblica
Io sono sono Carella molto rapidamente perché
Che non ci sono molte cose da aggiungere a quello che ci hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto soltanto volle così portare una nota informativa soprattutto del vicino a stampa
Io credo che sia necessario anche fare un bilancio tre poliziotti appunto per la lotta alle tossicodipendenze anche nel nostro paese posto che un bilancio a livello mondiale sono perfettamente d'accordo con diceva la senatrice Salvato
Ed è per questo motivo diciamo ho proposto sono anche contento che la commissione gestita dal Senato che io presiedo ha colto questa mia proposta autorizzata anche dal presidente e quindi inizieremo l'indagine conoscitiva fare un bilancio di quelli che sono stati appunto i risultati raggiunti nello nel nostro Paese in questi anni nella battaglia in questa campagna diciamo deviazioni per la prevenzione del tossico di sì ribattuto che dopo la questione più importante e quello che volevo mettere anche a confronto penso che faremo una serie di audizioni uliviste in altri Paesi dell'European mettere a confronto anche diciamo metodi alternativi di di lotta alla tossicodipendenza di riduzione del danno proprio quest'indagine diciamo nasce da questo da questa questo convincimento da questo convincimento che diceva civico proprio in premessa c'è quello di cercare di affrontare nel nostro paese questo dibattito sulla droga con intervenire o quanto sale sempre più libero e sgombro da posizioni ideologiche inizia io mia moglie e quattro figli appunto percolamento posso fino al paese un diciamo un rapporto uno strumento che posso appunto consentire un dialogo appunto sgombro da da posizioni preconcette
La
Sì ci sono domande io volevo solo
Uno
E dunque la principale perché caccia è una forma lui dicevano appunto i movimenti che hanno verità non fallisce e anche altri comune l'organizzazione della mente Simenon preventiva a livello europeo elettrica organizzano una o l'Assemblea nel senso con tutta una serie di è un format varate una serie di temi politiche di riduzione del danno politiche di controllo della droga violazioni di diritti umani politiche di di depenalizzazione del consumo cioè diciamo calendario molto articolata
Per il resto appunto si tratta di iniziative dargliene sa se ricordo bene interna diciamo sofferente nella città di notte ci sarà seria manifestazioni che appare piazza diciamo vede Sensi Pinzani suona mente i governi ma diciamo anche l'opinione pubblica rispetta la posta in gioco nell'Assemblea generale dell'ONU che che un altro punto questo che mi accingevo Madina importante si è di sottolineare l'importanza dell'autonomia lasciata albanesi e sperimentare anche politiche locali di riti alternativi laddove invece l'indirizzo del no è il contrario quindi omologare impossibile a livello mondiale cioè praticamente richiamare all'ordine diciamo tutti Miss dati vero indizio omogeneamente estivo
Cioè nessuna domanda possiamo salutarci io ringrazio tutti quelli che hanno partecipato