Riforma del trasporto pubblico locale org. dalla Federtrasporti (Villa Miani - via Trionfale, 151)

Rare che quest'ultimo tema fosse il tema dominante oggi ma purtroppo all'attualità come dicevo l'attualità di questi ultime ore ha portato anche ad hoc per riprendere i primi due temi e in particolar modo quella dell'iter parlamentare del difficile iter parlamentare del disegno di legge ventidue zero sei quarantadue quaranta con la doppia sigla e di identificazione in Senato e Camera
Che come sapete ha subito purtroppo dei rallentamenti molto più rallentamenti rispetto a quello che si prevedeva al punto tale che vari quotidiani anche quotidiani importanti a mano dato ormai per acquisito per approvato questo provvedimento di legge che invece sembra sia questione però non di molti giorni ancora dovrebbe aprire la sua definitivo c'è indubbiamente però un rischio un rischio di colpi di coda nella approvazione da parte del Senato è una domanda che ci dobbiamo porre
Dato evidentemente che il fallimento della Bicamerale la situazione di tensione politica di questi ultimi giorni potrebbe portare a conseguenze negative noi ci auguriamo naturalmente di no ma potrebbe essere che colpiscano anche settori quali quello del trasporto pubblico che dovrebbero essere invece dominati da logiche esclusivamente tecnico economiche
Anche perché come si sa l'approvazione del provvedimento d'di legge interventi nel settore trasporti che stanzia contributi
Che le Regioni dovranno utilizzare per attivare mutui destinati all'acquisto di nuovi autobus avrà poi un suo iter applicativo assieme ad anche a ci siamo divertiti oggi divertiti è una parola forse errata diciamo quanto meno ci siamo lasciati andare alla formulazione di quelli che potrebbero essere i tempi e devo dire c'è tutta una serie vincente mente di iper burocratici che il provvedimento dovrebbe deve seguire e il tempo che si che pre presumibile potrà e se necessario per il completamento dell'iter è valutabile dai diciotto dai dodici ai diciotto mesi dal momento di approvazione della legge quindi evidentemente c'è una preoccupazione inevitabile
Sulla sulla possibilità che il settore risenta fortemente di questo Rita
Anche sul tema della riforma ci sono indubbiamente degli interrogativi numerosi interrogativi la sua attua attuazione direi come minimo appare un po'affannosa
Ma non poteva essere diversamente in un'Italia ancora molto frazionata in termini di efficienza amministrativa
I dubbi non sono tuttavia solo questi ne parleremo ampiamente nella parte centrale di questo incontro vero nella parlano tonda cui parteciperanno i rappresentanti delle associazioni di categoria e dell'industria
è un programma piuttosto flessibile quello di oggi pomeriggio anche perché prevediamo la presenza di alcuni rappresentanti politici che naturalmente
Dobbiamo modificare in funzione delle esigenze che il momento attuale determina però il punto forte del pomeriggio sarà rappresentato dalla relazione del professor De Rita Presidente del Censis cui abbiamo chiesto di in particolare di trattare quello che è il tema della giornata ovvero la cultura del servizio
Ma per iniziare io poi cede la parola agli organizzatori dell'incontro che sono evidentemente seduti a questo primo tavolo cioè i vertici di a un FIAT e di teletrasportare inizia a parlare il dottor Piero Fusaro presidente diamo
Signore e signori buongiorno
Ringrazio trasporti ed in particolare il suo presidente Enrico Mingardi
Per aver dato alla FIAT con il consueto impegno e disponibilità il suo contributo all'organizzazione di questo comma
Stiamo vivendo una stagione di trasformazione del quadro di riferimento dell'Est settore del trasporto pubblico locale che possiamo definire storica
Gli obiettivi che questa trasformazione si pone sono in estrema sintesi
Il recupero dell'efficienza operativa e gestionale da parte delle aziende la progressiva liberalizzazione del settore e il miglioramento della qualità dell'offerta a vantaggio degli utenti
è implicito nel titolo di questo convegno che cultura del servizio significhi anche cultura della qualità
Migliora la qualità in ambito concorrenziale significa anzitutto cambiare atteggiamento mentale la qualità è una filosofia del fare
E ciò vale in tutti i campi si che si producano beni sia che si forniscano servizi in tutti i campi vale anche la massima principe del fare qualità ciascuno è un importante anello della catena del processo in cui si concreta e il nostro lavoro in questa catena siamo tutti i clienti di chi ci precede e fornitori di chi ci segue
L'utilità sociale è l'essenza e la ragione prima
Dell'esistenza di un servizio pubblico ma perché l'utilità si è veramente tale ossia produca benefici benefici concreti alla comunità è necessario che l'intero sistema coinvolto nella realizzazione del servizio consideri i propri utenti come delle clienti ponendoli al centro delle proprie attenzioni e questo è compito comune di tutta una serie di soggetti è compito degli organi di governo che stabiliscono le regole per rendere il servizio possibile
è compito delle aziende fornitrici dei mezzi che devono rispondere al meglio alle richieste dei committenti
è compito delle amministrazioni locali che devono provvedere alle condizioni di contorno della mobilità è compito degli amministratori del gestore del servizio che lo devono a realizzare a misura dell'esigenza del cittadino il cliente finale
Il trasporto pubblico è un servizio irrinunciabile per la collettività le direi quasi un diritto dei cittadini oltre che godere del diritto alla disponibilità dei servizi di trasporto il cittadino cliente anche il diritto di ricevere un servizio di qualità ossia affidabile effettuato attraverso mezzi efficienti e confortevoli e ad un prezzo adeguato
Ciò è indispensabile allo scopo di raggiungere quell'importante veri equilibrio nell'utilizzo delle modalità modalità da tutti auspicato e che deve transitare tra l'altro attraverso una ha cresciuta appetibilità del mezzo punto questa mentalità del servizio inteso come offerta di qualità deve essere raggiunta
E deve pervadere tutto il sistema chiamato a soddisfare la domanda di mobilità dalla autorità centrale agli organi periferici dall'industria fornitrice dei mezzi alle aziende che gestiscono il servizio
Altrimenti pensare di affrontare e aiutare a risolvere i problemi della mobilità urbana attraverso i trasporti pubblici sarebbe una pura velleità ma questi problemi esistono richiedono soluzioni che non sto a far parte sempre più strettamente della Unione europea non può più rimandare
L'incremento della mobilità in generale di quell'urbani in particolare si è sostanziata negli ultimi trent'anni specie in Italia nel raddoppio delle percorrenze medie giornaliere ed in un forte incremento del numero degli spostamenti
I flussi hanno abbandonato la tipologia legata semplice trasferimento casa lavoro in ore fisse e lungo direttrici prevedibili per distribuirsi attraverso tutta una rete urbana
Nell'arco dell'intera giornata il lungo percorsi ormai randomizzati perché strettamente legati alle moltiplicate esigenze soggettive
Questi cambiamenti sono strettamente legati al moto in cui si sono evolute le condizioni socio ambientali alla nascita dei nuovi stili di vita comuni a tutto l'Occidente
La terziarizzazione del decentramento produttivo lo sviluppo della grande distribuzione l'aumento dell'offerta di servizi per il tempo libero e così via sono tutti fenomeni che hanno contribuito ad accrescere la domanda di mobilità e a renderla più diversificata e flessibile
L'esigenza di mobilità e quindi legata sia lo sviluppo economico che al miglioramento della qualità complessiva della vita non si tratta perciò di metterla in discussione ma piuttosto di renderla più agevole e razionale
La mobilità delle persone oggi in Italia soddisfatta per la più parte dall'auto
In ambito romano il sessantatré per cento degli spostamenti avviene in auto contro il ventiquattro per cento del mezzo pubblico il tredici delle altre modalità
Ma in questo quadro il trasporto pubblico ha certamente molto spazio per potenziare sì
Per svilupparsi armonicamente con le altre modalità per contribuire così al riequilibrio intermodale specialmente necessario in alcune situazioni specifiche come ad esempio all'interno dei nostri centri storici cittadini sull'aspetto della mobilità urbana la Commissione europea ha dedicato un libro verde intitolato De Sisti Sanza Nesta network esso mette in luce i vantaggi che sotto il profilo ambientale economico e di alleviamento della congestione si otterrebbero potenziando i servizi integrati di trasporto pubblico specie urbano l'intenzione e la ricerca di migliori e più vantaggi io vantaggiose condizioni di circolazione che comporterebbero vantaggi sia dal punto di vista dell'utente che da quello dell'ambiente ed economicità del trasporto
A questo proposito nelle sue linee di principio non solo si trova ci trova perfettamente d'accordo
Ma come testimoniano i molti studi documenti e prese di posizione ufficiali l'anziano va sostenendo da anni
Ovviamente dati alla mano non è realistico pensare di sostituire l'auto o gran parte della mobilità soddisfatta da essa
Il punto è un altro però il bacio della questione sta nell'affrontare le problematiche della mobilità urbana in modo sistemico
I suoi diversi aspetti sono infatti tutti strettamente interconnessi è solo una visione di insieme legata alla specificità locale
Può dare le giuste soluzioni si tratta ad esempio di sviluppare ulteriormente i parcheggi specie quelle di interscambio di cui siamo ancora molto carenti ed a generalizzare la gestione ed il controllo telematico del traffico
Sia pubblico che privato e sono da completare in tempi brevi lavori infrastrutturali come la realizzazione di di dei passanti ferroviari e delle piattaforme intermodale
Detto ciò vorrei ricordare che l'Anfia sin dal dagli anni ottanta
Ha ufficialmente indicato nel potenzialmente nel miglioramento della qualità del trasporto pubblico urbano una delle principali misure per decongestionare il traffico cittadino e diminuire l'inquinamento
Nel contesto urbano l'autobus sopporta da solo oltre il settanta per cento della intera mobilità su un mezzo pubblico rappresentano soluzione economica ed estremamente flessibile e da un apporto insostituibile alla sostituta alla soluzione dei problemi
Della mobilità nei centri urbani l'attuale rivoluzione nella regolamentazione del trasporto pubblico locale e l'occasione storica in cui è possibile concretizzare questo moderno approccio ai problemi della mobilità urbana
Perché ciò sia realizzabile è necessario che lo Stato continui a prestare la dovuta attenzione a quelle che sono le inevitabile necessità anche finanziarie proprie di un servizio pubblico
In particolare in un caso come quello italiano dove gli autobus adibiti al trasporto pubblico locale soffrono come è noto di un'anzianità di servizio tale da porre l'Italia agli ultimi posti della Unione europea circolante infatti un'anzianità media
Il undici anni contro i sette dalla media europea e oltre il trentotto per cento dei mezzi addirittura più di quindici anni di vita
I finanziamenti degli incentivi pubblici per il trasporto collettivo sovrana prassi in uso secondo modalità diverse presso tutti gli Stati europei ed è uno dei pochi casi in cui non solo non sono osteggiati dalla commissione
Europea ma sono incoraggiati incoraggiati come sottolinea il citato di property per questa ospitiamo che venga al più presto approvato il disegno di legge ventidue zero sei B
Interventi nel campo dei trasporti
Da poco ritornato in Senato e voluto dal ministro Burlando come prima tranche del programma decennale di rinnovo del parco autobus che ha sin qui accumulato ritardi nell'approvazione che fin d'ora si può prevedere provocheranno gravi difficoltà produttive e rottura nella continuità del portafoglio ordini in tutto il settore industriale impegnato nella costruzione dei mezzi
Per concludere come associazione dei costruttori che molto si sta impegnando nel campo di una migliore e più sostenibile mobilità in tutti i suoi aspetti
Possiamo affermare che gli interventi di riforma del trasporto pubblico locale vanno nella direzione giusta
Ed auspichiamo che al trasporto pubblico locale venga riservata una giusta attenzione nell'aggiornamento del piano generale dei trasporti il cui programma verrà giorni presentato durante i lavori della Conferenza nazionale dei trasporti
Una mobilità più efficiente e nell'interesse di tutti
Pubblici amministratori fornitori e gestori di servizi costruttori di mezzi di trasporto vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro
La parola passa ora al dottore Enrico Mingardi presidente di Fiera e trasporti
Signori buongiorno a tutti i tuoi Benvenuti buonasera a tutti voi pervenuti da convegno organizzato banchetti dei trasporti come sottolineava il presidente diarchia il titolo del convegno è particolarmente significativo perché incentrato il sole sulla chiave di volta del sistema la cultura di servizio come elemento cardine intorno al quale costruire il rilancio del trasporto pubblico locale
Particolarmente significativa la aveva organizzato l'iniziativa con un'ampia altro soggetto essenziale per l'affermazione nei fatti nel quotidiano della cultura dei servizi
Abbiamo
Iniziato questo tipo di collaborazione con ansia
L'anno scorso commissionando un piano studiato proprio dal titolo la cultura della mobilità
Il quale
L'abbiamo presentato a Palermo il quale ha dato una
Ha individuato degli strumenti ed i percorsi da adottare proprio sul principio della cultura della mobilità
Come si sta muovendo Fedor trasporti su questa evoluzione che il trasporto locale collettivo locale sta avendo
Innanzitutto come dicevo dallo studio sono emersi alcuna valutazione
Abbiamo pensato da subito di creare un tavolo indispensabile con le associazioni dei consumatori e anche con i portatori di handicap per poter dialogare con loro e capire le esigenze e poi dei cittadini e del servizio da dare e come migliorarlo
Abbiamo trattato all'interno di questo piano con me poter fare il rilancio del trasporto locale come elemento strategico per la vita delle città
E indubbiamente il trasporto collettiva locale è un elemento strutturale e ora
L'uso della città stessa ai costi da questi elementi abbiamo cominciato a sviluppare un piano oggi ci troviamo qui a discutere
Di trasporto locale il momento decisamente delicato
Delicato per la vita del paese perché indubbiamente quello che è successo in Parlamento nei giorni scorsi preoccupa tutti noi siamo estremamente preoccupati anche per tutta una serie di provvedimenti che stiamo attendendo dal Governo
E indubbiamente e questa situazione di impasse ci preoccupa lo sottolineava il suo intervento anche il presente Fusaro quando parlava di portafogli parlava di ordini e indubbiamente troppo tempo è passato dalla dei primi incontri che abbiamo avuto no al Ministero dei trasporti per l'attuazione di un piano decennale per rinnovamento degli autobus sono passati due anni e ancora non riusciamo a avere una legge indubbiamente
Non riusciamo della legge di spesa indubbiamente queste sono e non si possono considerarle altrimenti sono delle responsabilità politiche che
Dal mille novecento dicevo dal mille novecento alla fine mille novecentonovantasei diamo cominciato discutere queste cose qui oggi stiamo ancora vedendo la possibilità di presentare entro giovedì degli emendamenti a questo tipo di provvedimenti e questo speriamo che non radar rallenti ma definisca in maniera molto chiara il ragionamento sul piano degli investimenti sia per le aziende sia per le aziende costruttrici
Dicevo prima e rilancio del trasporto collettiva locale come elemento strutturale dello sviluppo delle città indubbiamente sono tutti elementi importanti per lo sviluppo socio economico e ambientale delle città
Quando parliamo di ambiente
Io faccio riferimento a prima tutti gli impieghi che noi stiamo prendendo a livello globale Darío no a Rio de Janeiro a Kyoto
E su tutti questi la nazione si sta impegnando per dalla dal rispettare dei parametri ambientali di compatibilità ambientale l'altro e per dare una decisa e una dignità le nostre città sotto il profilo della qualità della vita
Oggi speravamo di annunciare un protocollo che nel giro di pochi giorni dove moto sottoscrive col ministero dell'ambiente tra Feathers trasporti emessa dal dall'ambiente proprio sul tema della compatibilità dello sviluppo ambientale interno una città legato alla funzione della mobilità
L'altro elemento è l'elemento sociale il trasporto come diritto allo sancisce la Costituzione come diritto fondamentale per la mobilità
Devo dispetto soprattutto delle classi delle
Classi meno abbienti delle
Situazioni più difficili ma
Paradossalmente oggi parliamo di un diritto alla mobilità che sta che è stato vanificato dalle non scelte che sono state fatte all'interno nel nostro Paese
Sui problemi della mobilità oggi in poche parole abbiamo azzerato il diritto alla mobilità siamo tutti
Intasati in situazioni paradossale all'interno delle città e speriamo che al più presto si intervenga con una con una politica è una pena mitigazione
Importante è stata logica affinché queste città possono avvenire come dicevo prima una situazione completamente differente da quella che c'è adesso
Sotto il profilo economico
Indubbiamente la lo spostamento di persone e di merci all'interno delle nostre città una in una situazione estremamente drammatica sì vari studi varie valutazioni calcolano in
Più utili
Due o tre ore la situazione in cui le persone rimangono all'interno delle proprie delle proprie vetture o all'interno del proprio mezzo sia per lo spostamento dei tempi la mobilità allentato nostre città ormai si parla di situazione che indubbiamente debbono essere riflesso devono trovare una riflessione soprattutto per capire in che modo il trasporto locale possano essere un elemento di vantaggio alla struttura economica della città stessa
Nel in questo piano studio che noi abbiamo fatto comunale ossia c'era anche una serie di valutazioni sotto il punto di vista della sensibilizzazione dei tutti soggetti influenti alla mobilità
Noi stiamo lavorando in questo periodo soprattutto con i nostri proprietarie nuovi legislatori mi riferisco agli enti locali alle Regione e indubbiamente dopo il varo della decreto legge adottivo quattrocentoventidue e l'attesa che
Stiamo avendo in questi giorni entro il dieci di giugno il dieci giugno alle è il termine ultimo per la preservazione leggi regionali indubbiamente questo tipo di evoluti evoluzione epocale affatto sì che
Si passi da un sistema centrale a un sistema decentrato dunque il primo prototipo di federalismo ha la funzione di trasporti l'unico rammarico che noi abbiamo per quanto riguarda il discorso del delle riforme è che in Italia purtroppo si sta facendo una politica di riforma soprattutto sul decentramento senza accompagnarlo con le risorse adeguate
Siamo preoccupati per la situazione della regione siamo preoccupate per la situazione delle finanze siamo recupera siamo preoccupati per la situazione del recupero che si dovrà aprire per quanto riguarda il vecchio finanziamento dell'ex Fondo Nazionale Trasporti tramite l'accisa benzina siamo soprattutto preoccupati su quelle regioni
Più deboli le Regioni meridionale che questo gap tra consumi e recupero all'accisa a indubbiamente una situazione estremamente delicata per quanto riguarda il discorso finanziario vi faccio solo due due esempi la regione Basilicata mi sembra che rispetto all'ex Conto nazionale trasporti
Abbia un gatto di ottocento miliardi la Regione Veneto ha un vantaggio di venti miliardi su questo tipo di considerazione va ragionata perché non vorrei che le regioni più avanzate continuano avanzare quelle più indietro continua a stare indietro
Non abbiamo bisogno che tutti entrano Italia insieme in trarre in Europa anche con la politica dei servizi
Parlavo del leggi noi stavamo facendo una visitazione di tutte le leggi regionali e fondamentalmente esprimono
Alcuni concetti innanzitutto il ragionamento sul mercato sulla concorrenza
Sulla fine dei monopoli pubblici o privati che siano e su questo indubbiamente
Credo che
Sì a quello che fu il trasporto io ho sempre detto sia la il superamento di Monopoli la separazione tra quello che la Rete quello che alla gestione la Rete a tutela del diritto alla mobilità la gestione messa in concorrenza su non ragionamento proprio di comparazione delle offerte stesse
La secondo elemento indubbiamente innovativo le l'incentivazione alla trasformazione delle vecchie municipalizzate aziende speciali in una società per azione Cossu questura noi diamo una duplice valuta solo da una parte la responsabilizzazione degli amministratori nei confronti del dei conti economici dell'impresa e dunque anche del del risultato il bilancio dall'altra parte un'opportunità per le imprese stesse di trasformarsi e dunque di poter mettere nel mercato delle quote
Delle quote azionarie affinché si nel tempo si possa far sì che queste società abbiano anche una cotto connotazione societaria
L'artistica questo vuol dire che forse anche nel tempo gli attuali proprietari ossia gli enti locali potrebbero uscire anche che e soprattutto perché io un concetto di contratto di servizio indubbiamente il regolatore che e il regolato continua a bere la stessa matrice indubbiamente lascia alquanto perplessi questo tipo di valutazione ma questo non vuol dire che in tutte le parti dell'Italia
Gli enti locali non faranno più parte delle società noi diciamo che gli enti locali indubbiamente devono avere un interesse strategico per quanto riguarda la politica delle proprie aziende all'interno del proprio Rivalta
Ma crediamo che di un concetto di separazione tra rete e servizio indubbiamente il discorso del servizio dovrebbe avere meno connotazione pubblica possibili
Abbiano anche influenti decisamente importanti sono da una parte il contratto di servizio e finalmente si parlerà di certezze per quanto riguarda l'impresa è perché viene pattuito un contratto prima di iniziare il servizio
E questo ci permette di non avere più le incertezze economiche e di sapere qual è il servizio e come dobbiamo erogarlo
C'è anche qui c'è un passaggio che io reputo fondamentale sotto l'aspetto culturale dell'impresa sia dal concetto di contributi in conto esercizio a contributo per una prestazione che un notevole salto culturale dall'altra parte la preoccupazione questa somma credo siamo preoccupazione non solo delle aziende ma degli enti locali e delle Regioni e l'individuazione dei servizi minimi che per quanto riguarda il di ragionamento e sui servizi minimi questi dovrebbero garantire il diritto alla mobilità dei cittadini
Sul discorso dei servizi minimi la nostra preoccupazione che innanzitutto in Italia soprattutto intanto è stata mai una pianificazione una programmazione dunque non abbiamo la capacità di capire a oggi qual è lo spostamento
Sulle varie direttrici o sui da Arias io sulle varie reti di quello che sono e gli spostamenti delle persone
E indubbiamente l'individuazione come interpretata legge sui servizi minimi CCT lasciar quanti perplessi perché dovrebbe esser fatta poi in concertazione tra regioni enti locali
E noi abbiamo il timore che questo possa essere anche momento di conflittualità politica
E dunque siamo richiamando tutti a fare una valutazione per quanto riguarda i servizi minimi verificare le reti attuali che nel bene o nel male hanno tentato di servire una cittadinanza e di fare una valutazione sulle rotte attuali e di darsi dei tempi affinché queste leggi possono essere trasformata anche in un ragionamento di integrazione intermodale che l'unica carenza che alla legge ma sprecano che il decreto legislativo in qualche modo lo possa correggere proprio il passaggio differenziato tra il faro dalla comma
Per creare un unico sistema noi crediamo e non quel con questo vorremmo essere posticipate anche noi al Duemila una come le Ferrovie dello Stato per quanto riguarda il trasporto locale noi crediamo che si possa anticipare questo tipo di passaggio per quanto anticipare
Non credo nel mille novecentonovantanove ma nel due mila il l'anticipare il passaggio del trasporto locale per creare a livello regionale un unico sistema integrato tra ferro e gomma e che non faccia più
Sì che non esistono qui doppioni o quelle dispendio di risorse che fino adesso c'è stato una concorrenza tante volte anche
Molto limitata
Ecco con questo spirito scrive trasporti sta affrontando anche il problema che riguarda proprio la Federazione Acea
La federazione è una federazione che ha cinquant'anni di storia nata erano è una funzione di associare le imprese rappresentare le le imprese a livello ne in un contesto di rapporti con il Governo oggi le realtà si decide entro l'anno anche la Federazione deve fare un salto di qualità e capire come deve riorganizzarsi ristrutturarsi
Io credo che su questo noi stiamo prendendo un impegno abbiamo un'impresa un impegno con tutti i nostri associati con tutte le nostre imprese che entro la fine dell'anno presenteremo la rifondazione della Fed attrasse porte basata soprattutto su alcuni concetti per il primo concetto è l'apertura verso l'esterno
Siamo stati troppo autoreferenziali fino adesso abbiamo sempre parlato tra di noi abbiamo sempre discusso tra di noi oggi abbiamo bisogno di aprirsi all'esterno a metterci in discussione tentando di riuscire a portare intorno a noi e tutti quei soggetti che sono soggetti influente determinante dalla mobilità pubblici o privati che siano io dico di più prodotto lo sport dovrà sa della lobby della mobilità rappresentare tutti gli interessi sulla mobilità
Che vanno come dicevo prima dal dei soggetti che fanno trasporto ma anche a chi pianifica programma a chi fornisce elementi di indispensabili per la vita da un punto della mobilità stessa
Dobbiamo pensare anche un ragionamento di decentramento capendo la funzione centrale commetterebbe debba essere strutturata sapendo che i rapporti ormai si giocano molto in Europa
Noi stiamo chiedendo con forza lo chiederemo nella prossima riunione di Lisbona
Una delle regole uguali per tutti per quanto riguarda l'entrata e l'uscita dei mercati nei servizi soprattutto il trasporto perché noi facciamo trasporto come ci sono state fatte i parametri
Per quanto riguarda la moneta crediamo che tutti si debbono mettere in una situazione di regole uguali io credo che l'Italia in questo momento è un è quella che sta tentando di aprirsi di più verso il mercato il trasporto locale a livello nazionale molto più blindata e la Germania molto più blindata
Certo alcuni pubblici altri punti di vista e anche la Francia
Dicevo dunque a dicembre noi vareremo questo tipo di progetto perderemmo le nostre imprese come considereranno capendo anche che il nostro compito sarà quello di rappresentare anche aziende in concorrenza tra di loro potremmo rappresentare l'agenda di Bologna l'azienda di Forlì e tutte e due avranno lo stesso obiettivo di andare a prendere il servizio
Nella nel comune di Venezia dunque la nostra capacità sarà quella di rappresentare
Le aziende in concorrenza tentando di portare quel valore aggiunto che la gente hanno bisogno per sviluppare proprio una politica di imprenditorialità
Su su questi temi credo che i soggetti determinante lo dicevo prima saranno regione saranno i comuni ma
Un altro punto fondamentale sarà anche i rapporti con il le organizzazioni sindacali all'interno al nostro mondo
Ecco io credo che non volle fatte enfatizzare strumentalizzare troppo o
Gridare troppo nei confronti dell'organizzazione del lavoro dei rapporti che ci sono di relazioni industriali ma la realtà è che è cambiato il mondo
è cambiato il mondo per l'impresa cambiato il mondo e dunque la riorganizzazione le imprese spesso e Olla
Risse entrature la prossima della propria missione sapendo che noi facciamo trasporto collettivo e facciamo questo dunque con le organizzazioni sindacali in maniera molto chiara noi abbiamo confermato un contratto nel novantasette
Diciamo che
Se non riusciamo a capire che questa è un'occasione per giocare una partita importante e per la
E per dare sopravvivenza e far vivere questa impresa e dobbiamo metter mano all'organizzazione del lavoro mano Tudor non lo dobbiamo fare solo ed esclusivamente dicendo che o facendo atti di buona volontà lo dobbiamo fare in maniera molto chiara sapendo che noi facciamo un certo tipo di lavoro e dunque perché non vengono fuori poi i sindacati mestiere come sta succedendo in questo periodo nelle varie città dobbiamo capire quello che è il movimento quello che sono i costi diretti e i costi indiretti del trasporto locale
E su questo è il vero la vera scommessa che dobbiamo fare noi dobbiamo concentrarsi su quello che sappiamo fare che il trasporto nel tempo abbiamo perso troppo utenza perché il non abbiamo badato al nostro cliente ma abbiamo pensato altre cose oggi sia il momento di concentrarsi a recuperare utenza clienti
E dall'altra parte capire come si possono posizionare al mercato tutti quei servizi indiretti capendo di tenere il controllo all'interno dalla terra
E su questa sarà la grande scommessa se invece si vuole tenere ci vuol pensare che tutto si tiene all'interno
Di un'unica entità io credo che
Falliremo come stanno mi scuso
Con i vertici di fare come stanno fallendo all'interno delle Ferrovie dello Stato
Lollo rivendicava questa mattina nei vari giornali il presidente nel mottetto troppo nel passato si è dato poco si è avuto io no io so che il trasporto di i trasporti auto fanno trapelare un'altra cosa
Ma dobbiamo fare del conservazione prima di essere messi al mercato o abbiamo l'occasione di organizzarsi o come ho detto più sopra troppo spesso alla prima gara che troveremo saremo spazzati via
Ecco indubbiamente la situazione trasporto locale è una situazione difficile è una scommessa forte nuovi la vogliamo affrontare in maniera molto chiara
Con tutti i soggetti mettendoci come dicevo prima in discussione sapendo che le proprietà dovranno uscire dalla nostra compagine sociale sapendo anche che ci saranno politiche diffusione di accorpamento delle imprese stesse
Sapendo che dobbiamo lavorare affinché dare un servizio che il cliente ossia il cittadino riesca
A prendere riesca avere delle certezze e riesca a far sì che questo gli dia la possibilità di muoversi con le spire strano disinvoltura all'interno le città e non doversi dotare ognuno con una proprie autovetture affinché sempre raggiungere le proprie le proprie destinazione di lavoro di una situazione che come dicevo prima diventa paradossale perché poi tutti stanno ingorghi atti all'interno di un traffico insostenibile
Se i trasporti sta lavorando soprattutto su questi progetti io lo dicevo a tutti soggette io spero anche con l'apertura del mercato ci siano
Valori aggiunge discussione
Vogliamo arroccarsi anche una presunzione crediamo che trasporti con questa evoluzione che farà anche sotto l'aspetto statutario posso diventare il magnete in cui vige ruota tutto il trasporto locale
Qualunque sia la sua modalità sia feroce comma qualunque sua anche la sua natura giuridica sia privata sia pubblica
Dunque questa è la sfida perché crediamo se c'è una coesione tra i vari soggetti possiamo Dental più forte se invece continuiamo a stare separati come stiamo facendo adesso
Troppe volte veniamo strumentalizzati e pochi risultati riusciamo a portare a casa io vi ringrazio
E ora la parola passa al dottor Saverio Gaboardi presidente dal gruppo autobus diarchia
Grazie grazie presidente Mingardi
Grazie per l'invito per creare questa occasione nella quale possiamo riflettere sulle prospettive del nostro comparto e trattare che i nostri problemi
Saluto anche i rappresentanti di Fini Diana che con le associazioni degli utilizzatori abbiamo lavorato intensamente nell'arco di molti decenni abbiamo ottenuta anche risultati importante cito per tutti il capitolato del mille novecentoventi nuotatore che quel tempo fu segnale forte sia per gli investimenti nel settore dell'autobus per definizione del prodotto e per lo sviluppo e l'occupazione al Sud da qualche anno parliamo prevalentemente di riforma del trasporto pubblico locale la nostra linea di attacco condivisa è sempre stata la crescita della competitività di questa mole modalità di trasporto sia per ottennero un più ordinato sviluppo economico e sociale queste comunità sia per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Ora la situazione del comporto relativamente migliorata temporaneamente migliorata dopo la profonda crisi di inizio decennio da tre anni a domande il mercato e migliorata
Però il problema vero era e resta il rinnovo del parco
Sapete bene che l'autobus dedicato al trasporto urbano suburbano interurbano e finanziato quest'non solo in Italia al fine in tutta Europa con qualche eccezione non totale in Inghilterra e quindi penso che sia importante vedere come si è sviluppato nell'arco di un periodo abbastanza lungo
L'andamento sia fedele
L'andamento dei delle immatricolazioni di auto presidenziale detiene accerto messo due decenni decenni ottanta e duecentonovanta abbiamo le spalle per questi autobus finanziabili e qui ma anche il turistico per i dieci anni dove dall'ottanta al novanta mediamente abbiamo immatricolate finanziato due mila cinquecento autobus all'anno ebbene nei primi cinque anni del nuova novanta qui cinque ho fatto una media attorno al mille autobus all'anno quindi con la caduta del sessanta per cento
Dopodiché verso la fine novantaquattro si sono sbloccati i fondi congelati all'inizio novanta e la domanda è ripresa nel novantasei novantasette novantotto con una media attorno due mila già buona dicevo prima però ancora inferiore di un venticinque per cento rispetto al trenta sufficiente degli anni precedenti ora lo diceva prima sempre Fusaro diciotto sempre in Gardi
Stato per essere approvate ci auguriamo che si è fatto rapidamente la legge di spesa della finanziaria mille novecentonovantasei qual mise trasporti
Ha lanciato il piano decennale di rinnovo del parco degli autobus
E quindi questo questo potenziamento dovrebbe saldarsi alla fine novantotto dove finisce la linea continua con un andamento in crescita ebbene io ho ipotizzato ho ipotizzato l'andamento dell'immatricolazione al novantanove due mila
Ci sarà una caduta questo provvedimento quarantadue quaranta o due mila duecentosei Vito
Se venisse anche provato stasera per effetto della procedure di trasferimento dei fondi alle Regioni di approvazione poi via via necessita da dodici a diciotto mesi quindi una rottura nel flusso delle commesse e già nei numeri emittenti ci spiace molto ma è così
Dico purtroppo zio viene prima Mingardi stiamo lavorando due anni su questo tema e salivate presi per lungaggini questa situazione è veramente veramente sgradevole anche perché noi costruttori il film l'abbiamo già visto
E fin dall'inizio degli anni Novanta durante i quali fatte venticinque le aziende che operano nel settore degli autobus ben undici sono uscite dal mercato e l'occupazione si è dimezzata occupazione che in gran parte si trova al sud
In parallelo a questo ha avuto una buona tenuta e pensano che abbiano contenuta l'andamento degli autobus turistici mentre a livello europeo
Ricevono costanza in Francia si vede cedendo mediamente cinque mila auto passa all'anno sei mila si vendono in Germania e anche la Spagna alla buona costanza
La seconda ricaduta grave di questo rallentamento riguarda l'invecchiamento del parco
Questa abbracciarti io porto frequentemente i nostri confini più affezionate ricorderanno l'abbiamo aggiornato come anzi al primo gennaio mille novecentonovantotto
Come vedete nella segmentazione fino a cinque anni da sei a dieci dodici quattordici oltre quindici la percentuale degli ultimi quindici è salita al trentotto per cento
Quindi due autobus quattro al suo dieci classica su quindici cinque hanno più di quindici anni con le conseguenze in termini di costi impatto ecologico e quant'altro potete immaginare
Esulta i due assetti negativi di quella crisi e vorremmo che questa crisi prossima più dichiariamo vorremmo che si scrivesse anche è ormai certa
Sul siamo incerti sulla durata e sulle profondità
Se sarà una crisi congiunturale essa strutturale ed equini che chiediamo ancora una volta che si approvi rapidamente questa prima tranche del piano decennale e che soprattutto nella finanziaria mille novecentonovantanove
Ben inserito il capitolo di spesa per il prossimo triennio diversamente ripeteremo discorsi saltati insieme nei cinque anni passati
La riforma dicevo Fusaro nella riforma la condividiamo avvicina la funzione all'utente quindi non abbiamo dubbi sul perché la riforma debba essere fatta e sul contenuto e di forma ci preoccupa il come
Le modalità di attuazione della riforma ci però quel periodo transitorio
Ci prova con la discontinuità possibile via discontinuità che può esistere fra il passaggio delle funzioni centrali alle funzioni periferiche ecco discontinuità significato una parte per quanto riguarda la riforma fallire l'oggettiva riforma e dall'altra per quanto riguarda le costruttori evidentemente un ulteriore preoccupazione per la tenuta del tessuto produttivo
I produttori non sono rimasti con le mani in mano in questo periodo nel Periodo alla crisi abbiamo investito abbia investito molto coloro che ha deciso che sta sul mercato evidentemente ha visto molto
Abbiamo messo sul mercato tutti insieme Pluto italiani venti modelli nuovi
Che si sono articolati tutti nella direzione del miglioramento terre del servizio all'utente e della riduzione dell'impatto ambientale
Voglio far Brera sono state tre dimensioni sulla quale abbiamo lavorato due di tipo geometrico è uno che riguarda le emissioni
Prima di tutto la lunghezza di questi anni è nato una gamma nuova
Una gamma di prodotto gamma media lettera concentrazione di Novi tipici sette otto nove dieci metri che risponde bene alle esigenze di un trasporto meno ingombrante
Quindi se è bastata l'espressione un intervento nell'ecologia dei volumi in quanto un'auto busti nove metri lo fa lo stesso servizio di uno di dodici o anche più lungo
La seconda invece è già mitiche riguarda l'altezza per i pianali prima siam passati due gradini e poi da tempo ormai da mesi siamo tutti a un gradino che oggi le copie negare che partono partono tutti con pianale super ribassati con evidente vantaggio per le categorie Tivoli perché teorie dei disabili questa gamma in sé è una buona potenzialità di allargamento e di comportamento vediamo le trazioni
Prima di tutto grossi risultati li abbiamo tenuti col diesel
Seguendo la scaletta delle normative europee prima euro due poi dal due mila euro tre l'abbattimento delle emissioni è stato molto alto e lo farò vedere dopo spetta Carlo voglio finire su
E per il disaccordo abbastanza nota per quanto riguarda i sistemi di trazione alternativa ne abbiamo fatto una scelta precisa ve ne siete dette anche dei mezzi esposti qui fuori a favore del metano
Il metano e ancora più vantaggioso interni di immissione dei diesel rinnovati migliorati e comporta un aggravio di costo per l'autobus che a noi pare ragionevole non abbiamo però trascurato le detrazioni alternative si elettrici si elettriche ibride e nei nostri cataloghi
Questi veicoli ci sono e senza mercato potremo vendere per ora questi son veicoli che vendiamo per progetti speciali di tipo sperimentale
La gamma quindi c'è c'è tutta non teme confronti con la concorrenza lo vediamo nelle manifestazioni internazionali lo vediamo anche sul campo
Qui ho portato due Chart che fanno degli andamenti delle emissioni gassose prima del disegno e poi del metano
Come vedete c'è stata una riduzione su tutti i parametri controlliamo ossia il carbonio i procuratori incombusti ossidi azoto particolato e la riduzione praticamente di cinque volte
Se indichi è Cindy Cassino anche i dati dell'euro tre che dovremmo fra poco tempo dal due mila le potremmo vedere che abbiamo ridotto al un quinto nell'arco di dodici tredici anni le emissioni gassose
A maggior ragione il metano per coloro che decidono di utilizzare questo modalità e ancor più vantaggioso qui c'è la scaletta che mette
Confronto i dati novantasei i dati di euro tre previsti sono possono variare leggermente e il metano già oggi vedete che fatti salvi gli ossidi di azoto nelle altre quantità possiamo parlare di tracce
Straordinaria è stata riduzione dell'emissione acustica
Per cui diciamo che chi abbia raggiunto il salto di un ordine di grandezza fosse lì non c'è comunque possiamo citare di fatto su scala logaritmica Max logaritmica siamo passati dal novanta decibel a ottanta decibel e quegli significa venti volte
Quindi se prendiamo un autobus che ancora circola diciotto anni fa perbene quel solo autobus emette la stessa quantità di rumore tra virgolette di venti autobus attuale quindi che dire il potenziale di miglioramento enorme
Curiosamente irritato di finanziamenti creare sul salto potenziale ampio tantissimo
Quindi per ogni autobus nuovo chi mettiamo che ha un'età media di due anni vi possiamo trarre vantaggio di almeno due passaggi tecnologici due salti tendono oggi che sono verificati in questi dieci anni
L'altra componente che abbiamo sviluppato riguarda i servizi
I servizi sono la seconda la seconda parte del prodotto allargato così come noi la vediamo la vediamo oggi
E consente di offrire alle aziende di trasporto accuse un un prodotto allargata come dicevo molto interessante
Abbiamo consolidato e questo l'aspetto che così oggi voglio richiamare qui dell'esperienze molto positive dei contratti di manutenzione delle flotte in uso presso i nostri clienti
Conta di votazione che prevedono la fornitura di ricambi originali
Un ulteriore grado di personalizzazione in funzione dei bisogni clienti con l'obiettivo di riassumere brevemente da una parte non stiamo vicino al cliente che il cliente si può dedicare alla produzione del servizio verso verso i cittadini
E dall'altra risultato altrettanto importante noi possiamo ottenere tra questi contratti l'utensile da questa attività informazione molto utile per il miglioramento i prodotti l'altro servizio che svolgiamo continuamente volentieri e il training si è per gli autisti che per i tecnici
Sui nuovi prodotti e fatto altrettanto importante sulle nuove diagnostiche che consentono di ottenere migliori performances da parte del parco timidamente si fa avanti anche il servizio finanziario che forme diverse a secondo delle municipalità sicuramente aiuta il rinnovo del parco si tratta di modalità già collaudate nel campo del del camion
Numerosa flotta europea vengono assistite con questi strumenti io credo che siano facilmente trasferibili anche il settore dei trasporti urbani
Concludo con una sola notazione che riguarda la riforma noi l'abbiamo studiata l'abbiamo evitata e crediamo che l'anello vincente di questa riforma sarà se fatto bene il contratto di servizio
Ci pare il contratto di servizio
Il punto che nell'organizzazione di questo processo possa far coincidere positivamente il contributo di tutti
Da parte dei costruttori da parte gli utilizzatori da parte delle municipalità che devono rientrare contro è questo servizio certo è che deve contenere parametri abbastanza precisi sia per quanto riguarda il servizio probabilmente detto
Verso i clienti interni di costo
Sia per quanto riguarda la qualità degli degli autobus e quindi età
Grado di manutenzione regolarità delle corse
Orientamento verso le categorie disabili e così via
Tutte cose buone si intende organizzativi sia in termini amministrativi certo è e questo è il tema del dell'incontro di oggi ciò che farà veramente a differenza salate già mentre le persone e quindi la misura in cui tutti noi e costruiamo e autobus tutti voi che utilizzate sapremo crescere culturalmente anche interni capacità operative
Nei confronti dei nostri clienti capendo i loro bisogni credo questo sarà il risultato siamo qui per
E gli investimenti e infine un aiuto all'innovazione solo questo discorso che a vantaggio delle nostre aziende ma crede sia vantaggio anche dalle comunità sia in materia di occupazione che di qualità della vita grazie
Tutti a questo punto avrei dovuto intrattenersi sul sul concetto di cultura come cambia la cultura del servizio ma il ritardo che abbiamo accumulato circa un quarto d'ora fa sì che passi direttamente la parola al professor De Rita che fra l'altro credo sia veramente un esperto in materia di livello internazionale terra evidentemente la sua relazione alla centrale di questa già prego professor
Secondo
Non sono un esperto
Tanto che è un esperto internazionale sono solo un osservatore di cose
Ritenere sanno tante altre anche che lavorano con me
Tesini con al CNEL segue tutti i problemi dello sviluppo locale i miei collaboratori dal Censis che lavorano su queste riforme io faccio soltanto l'osservatore
Siccome in in aula in sala ci sono sostanzialmente gli operatori del settore cerco solo di fare una riflessione di quadro dove potersi Orient
E parto subito da la relazione dei
Ultima
Perché tutti quanti voi risalite domandati Marco me
E una qualità del prodotto e del servizio così
Alta non riesce ad essere visitata sul mercato
Perché in fondo un settore che ha le sue industrie dei suoi modi di essere che riesce ad avere un alto livello di qualità un altro livello anche di percezione e la cultura della qualità e forse anche della cultura del servizio perché non riesce a rivisitare i propri
In fondo se uno si pensa bene
Questo è un settore avete sentito appena adesso
Che sta cercando di migliorare un parco vecchi
Un parco dove il trentotto per cento cioè più di quindici anni di vita un parco in cui l'età media undici anni ma lo sta rinnovando con del delle scelte qualitativa molto importante
L'inquinamento acustico ridotto a un ventesimo l'inquinamento da gas ridotto a un quinto
I pianali abbassati ma mi pare che non ci siano problemi per nessun tipo di un segmento di popolazione
I livelli le lunghezze accorciata in modo che non ci siano entrarci aveva devo dire per i nuovi che circolano per ritardi e anche lo stile la qualità visiva
L'eleganza sono tutti estremamente alta
E in più
è stato già detto e lo ripeto non c'è soltanto un miglioramento della qualità del prodotto
La lunghezza l'emissione di gas
Rumore
Il pianale c'è anche una cultura del servizio
Quando si dice che in fondo le aziende produttrici garantiscono anche un servizio di manutenzione un servizio di ricambio un servizio di assistenza tecnica un servizio di formazione e addestramento del personale e per alcuni versi anche un servizio di
Di cultura finanziaria di gestione finanziaria del problema significa e questo è un settore che bene ma non solo produce bene ma dà anche e più garanzie fare prodotto servizio del ma che la peggiore modernità oggi disponibile al mondo non solo un buon prodotto ma un prodotto gestito insieme a un buon servizio ma allora perché non si sfoga
Perché in fondo è un settore che vede la Francia cinque mila un robusto avranno la Germania ad altrettanti o quasi
E in fondo
Prudentemente stima tre mila le possibilità di vendere nei prossimi anni ma si accontenta di bene o male degni dei cingoli Burlando
Mi garantisce nel piano decennale
Che cosa c'è
In un settore così
Così moderno nel modo di esprimersi così pronto ad offrire il nuovo e poi prudentissimo impaurito
Nel tentare l'avventura del mercato
Qualche cosa non vero funziona
Sì invece di produrre ha avuto autobus produce Simo frigoriferi forse il problema andrebbe rilevare non funzionano i frigoriferi non c'è prodotto non c'è mercato non c'è servizio dire grazie
E invece no prodotto cioè la qualità c'è il il servizio cioè e non si sfoga
Quale il punto su cui
Tanto più che tutti noi che ci occupiamo di questo problema riteniamo che
Se vedo tutti i sondaggi non solo sensi degli ultimi tre anni che il problema del traffico urbano è il problema
Su cui c'è la maggiore attenzione possibile e tutti coloro che interrogano un sindaco di medio grandi dimensioni di cittadina
Trovano il sindaco dell'Ulivo propone il problema più forte ecco e provvedere al traffico perché molto spesso l'elezione diretta del sindaco si giovano bullismo sottrarsi
Allora non c'è soltanto un buon prodotto con un buon servizio uno buona con buoni produttori che non trovano esito ma c'è addirittura il potenziale contraente il sindaco
La città la voglia di avere un buon servizio di traffico urbano che non aspettano altro che quello eppure la cosa non c'è il link
Queste la curiosità mi di ricercatore
E tenta di capire perché in questo caso non c'è
La mia sensazione che in fondo
Se vogliamo evitare una crisi un'accentuazione della crisi attuarle
è già stato detto dimezzamento delle imprese dimezzamento dell'occupazione
Dimezzamento occupazione colpisce specialmente sotto quindi non è una cosettina da quattro la mamma crisi soltanto di qualcuno che non vende l'auto no la crisi forte che diventa anche una crisi importante sul piano
Per le tensioni sociali e nazionali
Se questa crisi c'è
E se non si riesce a sfondare si devono sapere ragioni particolari
Io individuo queste ragioni intere
Il primo è il la di il rapporto con uno di un'offerta industria con una domanda Coco come si troverà domani da
Il secondo è è il fatto che l'evoluzione di coloro che stanno dietro
Le imprese di trasporto forse potere pubblico e in tale fase di trasformazione in decentramento dal creare un una discontinuità gravissima ma forse anche un'incertezza strutturale
Terzo Chelli venti
Compreso anche nelle logiche nei testi di decentramento
Il bello che la tendenza alla privatizzazione non sarà così facile
Quindi ci aspetta un periodo forse più ulteriore accentuazione della crisi se questi tre fattori che adesso va ad analizzare dovessero permanere o addirittura grazie primo perché un'offerta industriale così alta
Quindi qualità del prodotto
Ma di qualità prodotto servizio
E interni o di Rispoli
Che il sindaco la popolazione agente che dice il traffico apritela poi a ha il primato la prima preoccupazione perché non sfonda perché dall'altra parte no ci sono imprenditori
è una specie di gioco della domanda e offerta falso
Da una parte c'è l'impresa industriale che garantisce prodotto e servizio dall'altra non c'è un imprenditore ci sono separate degli impresari
Molto spesso giocati sull'assistenza molto spesso come dice qualcuno privati pubblicizza
Abituati a vivere della dimensione del ripiano del deficit annovera
Uno può anche lo fa anche offendersi coloro che sono in questa sala si offendono pure non mi interessano
Però il problema fondamentale e che mentre
Qualcuno fa
Offerta industriale dall'altra parte ci son dell'impresa
Ugo Parolo impresari nel senso anche nobile della parola pensa degli impresari li ricevi impresari teatrali che non hanno però nulla fanno le compagnie di giro
Cioè non hanno una struttura industriale dei
Hanno un problema di esercizio dei servizi molto spesso appesantiti da problemi di assistenzialismo individuale di aziende più o meno decotte assistite oppure da aziende pubbliche
A alcune delle quali molto
Altamente
Efficienti magari penso questo diciamo interdetta allacci tipo di Venezia e tutto sommato è stata sempre un'aziendina che ha cavato fuori i piedi dei propri
Bilanci ma che nel complesso non sono dell'impresa insomma non so degli impegni non hanno quando si dice quando alcuni dicono
Che il problema è che il le aziende italiane oggi resistere impero
A qualsiasi capitolato in un contratto di servizio insomma benissimo ma visionata né a chi fa il capitolato
E se a un certo punto la qualità dell'offerta non è molto spesso migliore di una qualità astratta di chi scrive capitola Testore
E il proprio il primo punto mi sembra proprio queste
Un sistema che ha ha fatto coltivare aziende che vanno parlata h al al più piccolo impresario del di privato
Del Lazio su nel Lazio settentrionale del Lazio meridionale la stessa cosa che però non hanno programmazione non hanno flussi di denaro decisi di non hanno quello che si che non hanno cultura industriale
E allora voi avete questa specie di incontro fra
Due dimensioni diversa dimensione dell'IMI dell'imprenditore costruttore di beni qui e fornitori di prodotto o servizio e dall'altra parte un impresario che si deve
Abborracciare pagare trentacinque mila
Persone libro paga di un'azienda municipalizzata o o più o meno
Ridotta da S.p.A. occorre a ad aspettare il ripiano del deficit da parte di una legge nazionale che poi dai alle regioni e via di questo passo
Se non c'è questo primo anello
Fra il fornitore di beni SDI di prodotto e di prodotto servizio e l'utilizzatore del prodotto servizio del prodotto e del servizio guardate
Che slittare ancora più in alto parlare di quattrocentoventidue di contratti di servizio che responsabile Regione leggi regionali nuove è una fuga in avanti ma che non tocca il punto cruciale
Perché possiamo fare anche la legge più meravigliosa che ci sia fornita anche di tanti soldi se puoi
Ma se poi scendendo per li rami
Quella legge arriva Abelli
A delle imprese di settore delle imprese di trasporto gas fan hanno una cultura da impresari opta
Privato pubblicizzato da pubblicizzato pubblico
Beh non ci si fa non il il il la vita di l'anima del sistema non si forma
Ma è una voglia l'autorità della concorrenza dire ci vuole più concorrenziale ancora più di gruppi tempi più rapidi quello per se ne sono stati definiti polemicamente no problem che
Non c'è quel
Quindi Inc quel primo anello
Che possiamo anche dire come dice qualcuno massima però siccome faremo la distinzione fra Rete servizio allora arriveranno i francesi che sono dei veri imprenditori rispetto a noi che c'abbiamo gli impresari e risolveremo tutti si ma che ci prendiamo in giro
è una falsità
Perché l'arrivo degli stranieri su una rete che non è rete fisica come la Rete ferroviaria sarà molto più lunga come ai tempi di quanto sarà l'arrivo degli stranieri sulla rete ferroviaria
Per la rete firmare si sa qual è si sa come organizzata ma la ricche
Del trasporto pubblico urbano dove sta chi la dettagliata chi la definisce con quale criterio con qualche con quali capitolati con quali richieste di servizio un quali richieste di orario con quali richieste di frequenza chi la fa
Sono fughe in avanti come lei dire ma noi facciamola la ad una privatizzazione risolve tutto il problema a parte ciò che qualcuno ci dirà dove mettiamo che i trentacinque mila e quindici mila e venti mila e dodici mila dei
Dei pubblici pubblicizzati assistente
Perché qualche acqua qualche parte ridurremo mette come me dove mettiamo i novantanove novanta mila delle vostre insomma no voi qualche più qualche centinaia di migliaia di maestri
Disciplina che ce lo dicano
Però è una fuga in avanti il primo punto che a mio avviso è un punto sempre sotto asciutto
E sottaciuto perché in fondo anche oggi il convegno ha fatto con aziende di trasporto e attende fornitura di topi e quindi c'è sempre un'alleanza implicite avrà questo
Ma l'alleanza deve diventare un qualcosa di vivo nel rapporto fra domanda e offerta
E in cui da una parte c'è imprenditore con cultura industriale dall'altra parte ci deve essere imprenditore con cultura industriale
Se questa cosa non avviene non succederà
Secondo punto
Che a mio avviso crea questa dimensione di sospensione e di paura che non ci si fa
Secondo punto la regionalizzazione
E la grande saga dal novantasette ad oggi
Sul avendo chiesto Mieli preparati in materia su per prepararmi eccetera con voi oggi pomeriggio mi son trovato una cartella che non mi sono portato che in ambito
Farle fra proposta di legge regionale e ultima decreto legislativo a legge di riferimento le proposte di programmi convegni
Non c'ho capito molto forse si capisce che non ho capito
Però quello che in che è è che c'è questo grande
Voglia di giocarsi tutto sul decentramento
E di aspettare quindi le leggi regionale che noi oggi
A a a Havas a
Entro giugno ci dovrebbero essere
Sul problema nelle leggi regionale ci sono alcuni problemi al problema della regionalizzazione su alcuni problemi non di di basso profilo va
Un giardino ha già detto uno quando ha detto che aveva già detto no quando ha detto il rapporto fra Veneto in Basilicata non vi ricordo
Pur
Come risolveremo queste Trust queste questi squilibri
Ma sicuramente c'è anche un altro ancora peggiore per la regionalizzazione significa fare regionalizzazione in un momento in cui le regioni non viene più dato finanziamento di scopo
Quindi nelle regioni possono prendere trecento miliardi e mettere tutte sulla formazione sulla sanità prevarrà il trasporto non è che mentre una volta era il finanziamento settoriale di scopo oggi c'è una libertà nella regione
Vino
In più se non ho visto male
Quella della Regione Lazio e quella delle regioni che hanno qualche e
Mi sembra già
Andata in Giunta se non approvato dal consiglio e quella delle regioni che hanno preparato le cose già il fatto di vedere che ci sono più di dieci regioni che non hanno ancora fatto la bozza della legge entro giugno dovrebbe essere preparata quindi siamo in una discontinuità temporale già
Già preannuncia grazie
A quello che è importante è che leggendo queste leggi regionali mi sembra di leggere le parafrasi del decreto legislativo non c'è nulla di nuovo
Non c'è una cultura regionale del del trasporto
Rileggetevi le non non ce l'ho qua Commerzbank promette stamattina rileggetevi impensabile tanto altro giorno me l'avete portata del governo il testo delle leggi su il Giornale
E in gestazione non c'è nulla che dica ma non è infondo uguale al decreto legislativo ci sono soltanto appunto giri di parole parafrasi significa che questa cultura regionale non è matura oggi
Al di là del fatto che poi i soldi se il vostro già come voglio abbinati al disordine avranno mica qualità che al design al di là del fatto che avranno ci saranno squilibri regionali incredibilmente forte
Quello che eccetto e che non c'è oggi una grande cultura cioè
Vi dico questo perché mi sono posto il problema banale si dice sempre
E qualsiasi società di consulenza mi dice non appena li vede
Un gli fate un enunciato
La responsabilità regionale fa un decentramento forte la domanda è con che cosa e con chi
Si dice con che cosa con che cosa alcuna frase tipica è stata già detta qui è col contratto di servizio
Che diventa una specie di cosa fondamentale contratti vizio risolverlo
Col contratto di servizio possono metterci dentro tutto quello che che c'è gente che si deve fare
Il contratto di servizio possiamo fare finalmente dei piani di impresa che oggi non possiamo fare non essendo e in effetti giunto dirà qualcuno per impresari io sono un po'con Michael il piano d'impresa
Sì possiamo metterlo dentro dei vincoli precisi nel contratto di servizio dagli orari e tragitti e percorsi alle prestazione
Possiamo metterci dentro anche una logica tariffaria diverso consommé terzi dentro addirittura dei vincoli di efficienza e di efficacia
Io mi domando mi domando
Sì un contratto di servizio
Di cui non si capisce neppure quale sia il destinatario
Se il contratto di servizio viene fatto dalla Regione dal Comune poi vedremo da chi
In termini di servizio urbano con e l'azienda pubblica di trasporto viene fatta con le ferrovie tanto per dire in alcuni casi
E per Roma per esempio sono importanti
Ma quello che è importante che mi sembra che oggi il vincolo fondamentale su cui il contratto di servizio finisce per concentrarsi almeno quelli che vedo ho visto io
Saranno macro contratti di servizio con le ferrovie da parte dello Stato colpi potenti contratti di servizio del Po sono tutte legate a una logica di efficienza
Costate il meno possibile
Mentre invece il problema da cui siamo partiti oggi è che bisogna avere efficacia
Perché se non avete efficace alla gente
Non va sugli autobus
Quando si dice che tranne Bologna e Torino calano i frutti fruitori di trasporto pubblico urbano non me qualche cosa deve far bene in mente
Che oggi non c'è una propensione così
Sul mediante verso il trasporto urbane
Pubblico
E che quindi Ugo assolta che che quindi un un impegno fondamentale e all'impegno all'efficacia
Non è l'impegno comunque ha un'efficienza però i contratti di servizio ricordate però senza sono sempre segnati e lo saranno perché c'è il vincolo del quattrino
Erano sempre segnati da una cultura del mondo spender meno non da una cultura della qualità del servizio
Anche perché per fare un contratto di servizio serio ci vuole una cultura
Del servizio una cultura della qualità che è giusto che ci abbia il costruttore di auto a una cultura del servizio che richiede tipi di conoscenze tipi di approfondimenti che oggi non sono in circuito
E dico soltanto che so io
Tu qual era il tema su quale concezione di Rete
Si muovono oggi le città metropolitane italiane
Noi romani ci ricordiamo qual era la concezione di Rete
Lasciando e qual è la concezione di reddito circuito
Una delle due accettano
Che poi ma la la la la concezione di rete di Vaciago essendo a tutti tuttavia perché Roma Est né innata radicalmente
Garantiva che si potessero comprare degli autobus lungo ventisette metri
Che però quando è arrivata la Conciergerie dei soci che invece anulare adesso schema terzo esisti così lunghissimi nonché un corpo non imporre ed è questo che efficacia non efficienza amministrativa del contratto di servizio ma se non c'hai la concezione cioè il senso sociale della Rete il contratto di servizio è un puro contratto con finanziario
Ed è lì che bisogna insistere
Allora la regionalizzazione significa contratti di servizio significa che la faccio il decentramento la faccio con che cosa col contratto di servizio benissimo contratti di servizio
Deve aver dentro non una pura logica finanziaria che porta all'efficienza
Dentro una cultura di servizio che porti all'efficacia che porti al senso sociale della Rete
E io ho detto che e ho fatto un esempio la Rete di lasciar quella Reddito Cerro ma di cui onestamente non ho trovato girando l'Italia
Altri esempi
In altre città non c'ha manco con idee
Perché non c'è passato lasciato e non certo c'
E quindi hanno hanno cose molto più banali semplici
Ma il problema e anche con chi
Se io faccio decentramento con cosa come il contratti di servizio come faccio il decentrato con chi faccia del decentramento
La regionalizzazione non basta se io mi vado a vedere il
Le leggi regionali in corso d'opera
Io non vedo mai Kyenge il potenziale responsabile del rapporto fra Regione e
Perché io vedo una scuola cultura tipo quella inglese io mi faccio solo l'area metropolitana
Fuori di Londra privare carretti
Avuto camioncini da quattro posti
Taxi bus fate quello che volete ma io pubblico mi tengo soltanto la responsabilità dell'area metropolitana di nuovo
E allora il pubblico fa un contratto di servizio e chiaramente solo con una con un'organizzazione che l'area metropolitana o la grande città
O se no non si vede con chi si può fare
Da da una sorta di privatizzazione selvaggia in cui i contratti di servizio lo si può fare al limite anche con il di
L'azienda
Ti ti il la laccato di Prato
Alla legge all'epoca Toscana può fare il contratto di servizio come capo di Prato
Fino a persone che dicono che invece bisogna farlo con la Provincia perché la Provincia garantisce più del Comune perché il Comune aree metropolitane non basta
Fino ad arrivare vedi caso di Torino
A pensare a un'autonomia funzionale specifica chiamante se non ricordo male
Chiamata ente locale su finalizzate
Come l'attribuzione di compiti da autonomia funzionale a un ente locale che dove ci stanno i Comuni le Province magari anche gli enti privati
Non capisco ma può darsi che sia mia ignoranza non capisco come questo decentramento
Risponde alle due domande comunque con che cosa di centro e con chi decide
E a chicchessia
Quindi è vero che c'è la paura dei una discontinuità temporale
Che può andar fra i debiti i giudici e i diciotto mesi
Formalmente
Ma alcuni di noi pensano che il vuoto
Voto industriale non il vuoto legislativo
Il vuoto legislativo già siamo a giugno non abbiamo ancora nessuna legge regionale che dovevano esser fatte tutte entro giugno
Se il vuoto legislativo normativo va fra i dodici e i diciotto mesi ci credo il vuoto indossare qual era anche cinque anni
Non voglio essere terrorista però rendiamoci conto che per rimettere in in funzione un mercato c'è un problema in cui questa regionalizzazione può essere un elemento di l'ulteriore crisi della situazione attuale
Altro problema terzo problema e poi ho finito
Il non sfonda mento di un'offerta
Brillante la
Abbiamo già visto nelle nelle Larizza
Con la realtà
Da una parte legata al fatto che da una parte c'è un imprenditore dall'altra parte io son degli impresari dall'altra parte legata al fatto che il decentramento
Momento magico del dell'attuale situazione porterà
Ritardi anche sul piano del funzionamento del mercato ma ancor più almeno sul mio al mio punto di vista non solo a ritardi ma debolezze congenite
Nel come con chi e che cosa e con che cosa si fa il decentra
Ma c'è il terzo aspetto
Che è il fatto che
Questa decentramento è legato
Il decreto legislativo che la legge precedente a un'ipotesi di privatizzazione
Che è diverso dal decentramento ma si pensa che il nel decentramento porterà a una privatizzazione forse qualcuno un giorno mi spiegherà perché il decentramento può significare privatizzazione però si evince privatizzazione
La privatizzazione come si fa
Lo sappiamo tutti
Classica separazione fra regolatore regola fare rete servizio fra gestore della Rete gestore dei servizi
Aumento della concorrenza diminuzione delle concessioni aumento delle gare prevalentemente gare europee arrivo di imprenditori dal
Per certi versi
Arrivo
La logica nella direttiva Prodi sulle ferrovie dove c'è una distinzione
Regolatore regolato fra stravede servizio fra infrastrutture servizi e
Tempi di attuazione di questo cinque anni arriva l'autorità per la concorrenza causano pochi tre anni dovete far prima quindi qui dobbiamo far privatizzazione per carità
Ho vissuto tutta la mia vita di lavoro come imprenditore privato una di un'azienda privata che si chiama Censis quindi vado tranquillo
Non posso non sono un pubblicista pubblicità un po'un pubblicizzato
Però questo processo di privatizzazione
Implica non soltanto
Un problema anti rapporto
Con il potenziale nuovi imprenditori
Ma implicano anche che chili un problema con il mercato implica anche un problema con
La riprogettazione della Rete
Le prime due cose sembrano banali non lo sono ma la terza è assolutamente decisivo
Primo implicano
Un rapporto tu fai la privatizzazione fai la distinzione fra regolate regolato fra fra fra il prete servizio Francioso dottore
Però la prima cosa che dei fatti dei laici imprenditoria dall'altra parte
Se non c'è l'imprenditore francese che chiede di gestire la Rete chi la gestisce ore gestire un tratto di rete o di gestire un percorso di gestire la Roma Ostia
O la Orte
Più vicino
E e chi ecco infatti privatizzazione
Ti ritrovo Setti ritrovarsi nel momento in cui fare privatizzazioni con lo stessa scenario con lo stesso ambito di imprenditori impresari che abbiamo oggi come a fare
C'è gente oggi che nel momento in cui privatizzati
E non può privatizzare tutto se no fai la concessione
Ma prima tesi la Orte Roma-Fiumicino
Ebbene dei qualcuno con fare su un semplice capitolato ma di trovarli porre sul mercato quella Rete quella rete e quel quel percorso quella traccia e su quella traccia capire Chicchirichì porta l'offerta migliore
E il francese il tedesco l'inglese o l'italiano che si trasformò e la municipalizzata che come nel le municipalizzate dico io di Martinazzoli perché da Brescia hanno fatto consorzi tutte le municipalizzate quasi tutte del Nord Est
Le municipalizzate che diventano vere imprese forti abili non più monopoliste ma sul mercato che arrivano fortemente sul mercato
è una condizione essenziale dopodiché senza di che le pronunce dell'Autorità antitrust sono nulla
Perché se io non ci sto ti imprenditori che vengono apre a comprarne traccia o prenotare le tracce la concorrenza non esiste
E io sono ancora fidarmi del fatto che c'è una municipalizzata Uccio un utente un un esercente di servizi che ancora continueranno a farlo
Quindi il primo problema stalli
Il secondo problema S S non che non è seconda e se c'è un mercato
Perché può anche arrivare imprenditore francese e dire mi prendo quella tratta ma deve capisse quadrante redditizia no
Se quella traccia non è redditizia
Come fai
E guardate che buona parte delle tracce italiane specialmente
E per le ragioni che ho detto prima che c'è una sorta di Carlo della domanda tranne a Bologna Torino c'è diminuiscono gli utenti
Se non c'è mercato come fare
E non c'hai le imprese enuncia il mercato e che privatizzazione fai
Perché questo della terza e ultima cosa che dico
Perché in fondo quello che è importante e fondamentale Enna riprogettazione delle reti
E delle tracce ed Elettra
Forse in questo gioco al mio mestiere che è di fare socio economista e non il trasportatore
Però se non rifai il senso delle tre ma il senso delle reti
Se non forse non respiri con il senso sociale del servizio prese se non che ridisegni la Rete urbana Roma accomuna cultura quale che sia Vaciago ottenuto
Non riesce a vendere nulla perché l'unica possibilità che l'altro ad interpretare
E se quella tratta
Pardon un pagare Enda non rende
Ma nessuno gli può dare il senso che quella tratta sta dentro un'evoluzione della città una modifica della vita urbana che può darsi che apprendano rende ottimo porre ritardo ma
Il ridisegno delle tre del del delle reti
E oggi a mio avviso la condizione essenziale per fare cultura in servizio per poter accettare la qualità dei prodotti
Altrimenti non ci si fa
Nessuno di noi io certamente no
Sa fare questo ridisegno nel senso sociale delle reti
Da riprogettare il re di consenso sociale
Vede c'è un
Un grande studioso anche se un po'matto di sistemi
Il Cesare Marchetti che lavora a Vienna
Il quale avendo fatto una riflessione sui trasporti
Ente svizzero
A ripercorso un momentino quelli che sono
La realtà delle città del mondo
Le città si sono organizzante non perché c'erano gli architetti gli urbanisti ma perché c'erano mezzi di trasporto
Le città che conosciamo sono coerenti con i mezzi di trasporto quando si andava a piedi se era una città
Coerente con l'andare a piedi
Quando siamo arrivati al cavallo la carrozza c'erano delle città coerente con la città e l'altro
Quando siamo arrivati
Coerenti con la metropolitana
Oggi le città non sono dovrebbero essere coerenti con
La randomizzato addiceva Fusaro fu randomizzato gioco del per lavoro nell'auto privata
Ed è così parte
Se uno pensa a ai alle demenziali vita dei nonluoghi delle tangenziali delle su quel vede demente per le sotterranee eccetera ma perché il tentativo disperato del nella città di corrisponde il disegno di città corrispondere al suo mezzo di trasporto prevalenti
La città è il suo mezzo di trasporto
E noi due noi voi che vi occupate di trasporto dovremmo essere orgogliosi del fatto che è in mano nostra il futuro della città
Marchetti dice la Svizzera del due mila e cinquanta sarà una città
Perché i mezzi di trasporto iper veloci che possono essere applica dei fan faranno sì che il la distanza maggiore fra cioè quella credo fra Zurigo e e Ginevra sarà percorsa in meno di quarantacinque minuti
A quel punto scatta un meccanismo che lui chiama impazziti che fanno la città la Svizzera sarà una città banale cattivo stravagante no
Il fatto vero è che effettivamente in nel futuro quello che sarà la nostra città che sarà il nostro insediamento sarà dettato
Dal mezzo di trasporto
Se questo è vero
E se è vero che non possiamo più rilasciare la città al al a a a un'evoluzione rendendo come Trento ma è l'evoluzione del suo attuale mezzo preferito ciò all'auto
E il servizio pubblico il trasporto pubblico locale ha una funzione fondamentale è quella di ripensare la città in base ha un suo proprio disegna un disegno di pubblico interesse
Ma per questo bisogna riprogettare le tracce bisogna riprogettare vetrate bisogna riprogettare la Rete risibile riprogettare il senso sociale della RAI
è un impegno troppo forte
In fondo in questa sala ci sono i portatori di interessi non ci sono
Dei portatori di interessi collettivi quali sono in parte io che pensa in termini di generale ridisegno dei problemi
Però io vi dico
Essendo stato anch'io in qualche modo qualche volta per qualche anno portatori di interessi
Io vi dico
Guardate che il porto importare interessi oggi
Anche migliorando il livello di qualità
Ticket di quello che si porta dei doni Ferente
Non basta più
Quando avete visto come s'è trasformato l'autobus negli ultimi cinque anni diventando un prodotto boh di alta qualità di alta qualità ecologica di alta qualità del servizio e intanto non si sfonda allora o uno dice
Dall'altra parte c'è il Maligno e chiudo perché non c'è altro da fare
Oppure si deve porre anche il problema se l'interesse del singolo
Dell'imprenditore dell'impresario del comune o del giurista che ha scritto il decreto legislativo non debbano scendere a una ripresa di interesse collettivo e l'interesse collettivo oggi a mio avviso e dare senso sociale alla Rete
Se non c'è quello tutti i nostri problemi Zincar ogni escono quotidianamente
E probabilmente non riusciranno mai a sciogliere i tre noti in città
Rapporto domanda offre offerto buona domanda bassa rapporto ancora non conosciuto di che cosa significherà decentramento rapporto con la privatizzazione sono tre ponti essenziali presente in tutti i vostri testi
Ma che restano bloccati dal fatto che non c'è dentro unanime all'interesse collettivo che io ritengo essenziali grazie e scusate la
Professor De Rita lei ha rifiutato la patente di esperto internazionale di cultura del servizio ma credo che noi possiamo darle quella i esperto della cultura del trasporto per la puntualità delle sue analisi
E per la precisione delle sue critiche che certamente ci serviranno nella seconda parte di questa giornata nella nella tavola rotonda che seguirà questa prima ma però prima di di passare al Confimprese che è un mercato così prego che vorrei incidere la parola al al dottor rotto il presidente di Breda Costruzioni ferroviarie amministratore delegato di Ansaldo trasporti il quale poi e chiamato da un impegno istituzionale importante i quiz deve poi lasciarci prego la parola al
Cerco di essere particolarmente preferisco la generosità
Di chi guida questa tavole la disponibilità lista ascoltare ad una temperatura un po'alta
Prima di tutto ringraziamento di uno
Tra gli altri che rappresenta una parte dei testimoni privilegiati al tavolo
Del problema i trasporti pubblici perché la cultura del servizio credo che debba essere intesa direi sviluppata da tutti anche da chi si occupa
Molto umilmente molto così in termini operativi
Di produrre
Poi i mezzi che vengono messi sul mercato
Diceva De Rita in modo sempre così intelligente e provocatorio
Che siamo portatori di interessi si tratta poi di fare coincidere gli interessi in modo tale che e l'interesse sociale che poi è quello che che guadagna quindi io mi limiterò a qualche accendano
A quello che l'industria in particolare quello che rappresento
Personalmente sta facendo sta tentando di fare questo
Per noi quindi
Cultura del servizio sei significa dedicare una particolare attenzione
Agli aspetti ecologici del mezzo che noi siamo
A produrre
E quindi da una parte e ridurre l'impatto ambientale sia acustico che visivo
Nello stesso tempo tener conto di ridurre l'inquinamento che purtroppo comunque produciamo con i nostri mezzi
Poco cerchiamo di produrre poco Boschetti ma questa purtroppo certamente all'informazione
Nello stesso tempo accrescere il comfort e la sicurezza dei passeggeri ecco questi sono è il dei tre piccole tre osservazioni che volevo sottolineare anche su un quello che noi stiamo facendo
Io mi occupo di trasporti lo presento sono proposto per la
Sì meccanica delle aziende di Finmeccanica quindi Ansaldo trasporti
E Brenda
Che quindi producono tra l'altro anche a giusto
Esiste un boss
Il nostro primo Nicola metano diceva che un guardi nella sua
Relazione di prima veicolo peraltro interessante data l'ottantatré andata in cui abbiamo cominciato con Firenze a
Come dire sperimentarlo sul mercato sull'utenza
Abbiamo il servizio quindi diversi diverse società in diverse città Firenze Bolzano Pistoia
Questi veicoli stiamo sviluppando una versione aumentano gli autobus anche rispondente ad una normativa europea ed americana
Abbiamo realizzato numerosi filobus di votare sono in giro per l'Italia risparmio recita dove sono mai che sono in giro per il mondo a Seattle è interessante una città molto
Come dire moderna e ha realizzato tante cose anche nel trasporto c'è la più grossa sotto l'avrei realizzata nell'ambito della del di morale
Così come amava si pure ci sono nostri mezzi e funzione e su questo i e e qui noi cerchiamo di fare il nostro sforzo per migliorare
Diciamo la condizione con il quale noi forniamo questi prodotti nello stesso tempo tentiamo anche di migliorare il servizio fornendo prodotti come tutti ormai necessariamente nella descrizione delle opere che vogliamo fare sul molto precise
Pianale ribassato materiali fonoassorbenti e quant'altro ma tentiamo anche di fornire una maggiore sicurezza sia attiva che passiva nei mezzi che noi forniamo
E questo è alla base della nostra ricerca che prosegue azione che solo tra qualche momento in cui chiudendo il mio intervento prego
Quindi attiva per quanto riguarda una serie di meccanismi che lamentiamo sui nostri prodotti è passiva
Con dei materiale rispondenti a normativa relativa
Agli incendi nelle varie missioni
Nostro processo di fusione tra Ansaldo trasporti e Breda tra l'altro ci dà modo di
Produrre un ma sinergia che probabilmente prima non avremmo saputo esprimere un mezzo nuovo che lo strillo e non so se alcuni di loro conoscono in via sperimentale
A Trieste quindi è un veicolo
A trazione elettrica ed è un'attrazione
Con una un'alimentazione totalmente interrata tra l'altro dotato di batterie quindi può muoversi poi in modo autonomo
Queste sono tutte cose possono essere salvate sui veicoli direttamente visto il primitivo
Una delle cose che noi stiamo sviluppando in particolare nuovo non versione industriale in un'operazione di Althusser leggi ecco tre brevissime osservazioni per finire
Io credo che la necessità di fare sistema comunque sia molto importante noi siamo una parte piccola grande non so certamente significativa cerchiamo di essere coerenti al sistema
Chiediamo che il sistema ci sia però pensano poi è difficile fare riferimento qualcosa che non c'è o è solamente virtuale
Così come tentiamo di proporre Gaboardi collazionato stasera ma era una delle sue dei suoi temi preferiti e molto interessanti una normalizzazione del prodotto sono importiamo
Perché questo vuol dire poi consentire ad uno sforzo un prodotto che costi anche di meno e quindi anche è un vantaggio perché l'acquista e quindi poter lo stesso numero di un milione di miliardi disporre di un numero di veicoli superficiale
Per fare tutto questo ognuno deve fare la sua parte tutti tra gli altri anche gli organi diffusione dell'informazione
Brevissima parentesi io mi occupo anche di treni e quindi ogni tanto resto stupito come la cattiva informazione
Sia presente al di là di quella buona ecco forse di una società civile
Cerca cattivissima informazioni utili informazione andrebbe forse così più attenta mente fornita anche agli utenti
Ma questo chiude immediatamente la parentesi perché di ferro si tratta e non invece qui parliamo di altre cose
Ma era troppo come dire così di attualità per non fare un brevissimo ancorché rispettoso commetto visto che magari altri invece di rispetto né usano poco soprattutto
Sono purtroppo di progetti che nell'industria vede assistiti
Diciamo dal pubblico ce n'è un paio assistiti in sede di Comunità europea
Ma noi abbiamo bisogno di ricerca per portare e offrire prodotti nuovi più interessanti interessanti in termini e complessivi come dicevo prima
Quindi la ricerca è una cosa che costa abbiamo quindi bisogno di progetti e programmi chiari visibili trasparenti che ci consentano anche di impegnare parte dei nostri sforzi in questo senso
Anche perché talvolta poi il meccanismo del tempo oggi come dire mortifica
Voglio ricordare solamente per finire ma così noti simpaticamente polemica appena che la duecentoundici del novantadue sta entrando
Sta diventando operativa solo oggi mi pare siamo nel novantotto vicino può avanti negli anni ringrazio ancora mi scuso del fatto come debba andare ma e per il dovere del mio ufficio ringrazio gli organizzatori anche chi mi ha pazientemente
E ieri vi concedo una pausa caffè e di un quarto d'ora quindi alle diciassette dieci ci ritroviamo nella sala
Se la situazione del mondo dell'autobus e complessa e certamente e molto elastica altrettanto deve essere per i convegni in particolar modo in questo mondo
Perché perché abbiamo invitato tanti rappresentanti delle istituzioni ma la situazione che si è determinata nelle ultime ore per vari fattori
Ha indubbiamente reso necessaria la modifica del nostro del nostro programma pomeridiano
Comunque i politici sono presenti abbiamo in particolar modo l'onorevole Soriero sottosegretario al Ministero dei Trasporti che già qui presente al tavolo e lo ringraziamo sta arrivando l'onorevole Stajano presidente della commissione Trasporti
E il tavolo si staccò completando aspettiamo ancora il in rappresentante del ministero dell'ambiente dottor Silvestrini
Che chiediamo di sedersi a questo tavolo
Ma gli accordi
Bene grazie anche a lei ci scusi se non c'è il suo nome sul tavolo in quanto era previsto nel programma il ministro dell'ambiente
E poi c'è stata questa modifica bene io inizierei questa tavola rotonda sarà una tavola rotonda piuttosto elastica diciamo perché poi verrà interrotta
Anche dagli interventi del rappresentante del ministero i trasporti del della commissione Trasporti vorrei iniziare con l'onorevole Sanza onorevole lei ha ascoltato questa ampia relazione molto interessante di De Rita
Mi sembra che emerga un po'un aspetto la cultura del del del servizio istruendo un po'quello che è stato detto del verità la cultura il servizio può avvenire solo con un aumento delle tariffe
Ma questa evoluzione diciamo non è realmente sentita dall'utenza che è stata comperata all'opposto dalla bassa tariffa questo circolo vizioso non rischia di uccidere la riforma i tentativi di rilancio di questo mondo
Dovrei dire in partenza di trovarmi d'accordo con
Il suo interrogativo perché
Il problema tra costo e qualità del servizio non lo devo dire a questa platea il problema vero che abbiamo davanti a minori
E allora recuperando
In positivo il discorso di De Rita ecco tutti
Gli interrogativi che via via De Rita è andato ponendo mi dispiace diritta sia andato via però
Credo che fosse affidare attesissimi anche in questa sua veste di rappresentante del CN e del CNEL
No un apprezzamento onorevole Tesini e per lo sforzo che Crimella ha prodotto in questi anni portando avanti
Il discorso del decentramento del decentramento
Come momento di governo del trasporto pubblico locale
Perché se non avessimo recuperato
Intanto in sede legislativa
Questa
Questa consapevolezza che tutto il discorso
Della qualità del servizio
Una qualità che nasce migliorando l'offerta e riducendo i costi portava ad una concorrenza e quindi al regole proprie del mercato aveva la necessità di e inquadrare assi in uno ordinamento legislativo nuovo
Il discorso che oggi ci accingiamo a fare e quindi anche la possibilità di rispondere impositivo al suo interrogativo saremmo ancora una volta
Qui a le calci le piaghe e le ferite senza poter guardare avanti con una va di una con una qualche prospettiva credo che su questo
E qui staia e qui Soriero ma anche quando verrà il collega Stajano
Uno sforzo in sede legislativo con il decentramento legato alla legge quattrocentoventidue
Ha prodotto diciamo un primo Effetto di carattere questo sì di carattere normativo che però rappresenta la premessa perché poi si possa dare risposta a quelli che sono
I fatti che via via devono prendere corpo sul territorio allora abbiamo il decentramento il Governo di questo problema che riguarda tutti i cittadini non so non direi solo milioni saranno pochi quelli che vogliono astenersi
Dal prendere in considerazione un buon trasporto locale io ritengo che potenzialmente tutti gli italiani sono interessanti a un trasporto locale che funzioni
I il paese e i cittadini si sono qualche volta rassegnati a dover fare con mezzi diversi e quindi
Usare il mezzo privato e non quello pubblico perché non si era in condizione di dare una risposta corretta
A questo in e interrogativo
Allora oggi abbiamo una legge
Abbiamo dei compiti puntuali che cadono su gli enti locali il legislatore regionale e poi
Gli enti locali minori provincia e Comune che sono poi responsabile del controllo più diretto lo della qualità del servizio sul territorio
Bene questa è la sfida che davanti a noi
Istituzione
Impresse
Ad un servizio che dal punto rivista qualitativo incontra
L'interesse del cittadino
Bisogna rispondere con mezzi finanziari
Che gli enti locali devono comunque mettere a disposizione di questo servizio
Perché credo che vada detto in premessa nessun si possono ridurre i costi ma non è pensabile che per il trasporto pubblico locale
Si possano pareggiare il costo con i ricavi possiamo cercare di stringere questa forbice ma certamente una partecipazione
Dell'ente pubblico locale a quelli che sono i costi del trasporto locale
Tanto più o largo e questa partecipazione quando più diradata e la popolazione sul territorio perché anche qui va poi fatta una distinzione nel trasporto locale va distinto il trasporto che cade
In un'area metropolitana dove l'utenza e abbia è in un trasporto Pubblico un trasporto locale pubblico che cade in un'area dove la popolazione e più diradata ma che comunque il servizio va offerto e qui e ci spostiamo verso quello che noi chiamiamo tendenzialmente un trasporto sociale
Che e non perché sia un trasporto perché non a a a un ritorno interessante in termini di ricavo i debba essere effettuato in modo meno
Rassicurante dal punto di vista della sicurezza adesso non voglio toccare sul piano della sicurezza qualche cosa che fa male all'amico Soriero all'amico il presidio ma diciamo che nel qualsiasi tipo di trasporto perché riguarda il pubblico
Doveroso offrirlo con le massime garanzie per quando riguarda la sicurezza e allora in questo scenario ma al cittadino utente va offerto un servizio di buona qualità
Credo che con la nuova legislazione noi possiamo perlomeno individuare due dipende e linee di tendenza
Un mio pensiero
Ne parliamo spesso infedeltà l'asporto con gli amici Fender trasporti ecco Pacifico all'Arechi le due linee
Soriero sono da faccia aiutare e forse ne dovremmo fare anche oggetto di una riflessione seria in un piano generale dei trasporti so che il ministro vorrebbe
Celebrare finalmente convocare una conferenza nazionale dei trasporti bene per il trasporto pubblico locale io credo che dovremmo dividere il Paese perlomeno in due grandi aree e mi spiego il perché
Le due grandi aree sono le aree con forte intensità
Urbana democratica e le aree più propriamente della periferia perché se noi facciamo questa divisione
Riusciamo anche a distinguere le due modalità la modalità ferro e la modalità gomma
Perché affidando ai Bilanci degli enti locali l'onere di coprire i disavanzi delle gestioni è necessario che sia via nel fare questa fotografia la certezza di quello che è superfluo perché ancora oggi registriamo duplicazione tra linee ferrate telline succo allora la programmazione che viene affidata all'ente locale a partire dalla Regione ci deve dire con molta chiarezza
Quale modalità è da preferire secondo me per il maggior costo che comporta Lampre la modalità ferro per problemi di ambienti problemi di rispetto di tempi eccetera eccetera non devo star qui la modalità ferro va utilizzata va messa razionalmente Arpe come correttamente al regime nelle aree metropolitane ci sono nel Paese ormai infrastrutture di Rete ferroviaria nelle cinque sei aree chiare io direi serie aree metropolitane perché voi
Questo nostro Paese e voi lo sapete bene
Si partì col fare anche un ente
Politico un ente di governo dell'area metropolitana la famosa legge centoquarantadue che non è stata mai poi al realizzata dalle regioni perché nel conflitto tra Regioni Città metropolitana
R. e provincia
Del comune capoluogo di Regione
Questo soggetto di governo metropolitano non ha mai preso corpo si pensava di potergli dare un segnale con la i lavori della Bicamerale fallita in questi giorni dovremmo ritornare all'applicazione della legge centoquarantadue perché dico questo e dico questo perché nell'area metropolitana se noi avessimo un soggetto di governo autorevole questo soggetto sarebbe in grado di valutare quali sono le disponibilità finanziarie e sulla base di queste disponibilità
Tagliare i doppione incentivare nell'area metropolitana il servizio su o afferrò eh nello stesso tempo affidare alle aree più periferiche di ciascuna regione la chiusura
Disservizi su ferro che costano molto è trasportano poco utenza e affidare invece alla gomma e il trasporto su gomma per quelle che sono le destinazioni più periferiche
Dei nostri territori regionale vuole mi scuserete se io ho fatto per larghe linee questo scenario di riorganizzazione del servizio
è necessario questo scenario pare che si riducono i mezzi finanziari a disposizione lo Stato via via non darà più una lira
Agli enti locali per far fronte ai costi del trasporto e quindi gli enti locali si dovranno organizzare con i mezzi propri poi potranno ma mettere imposta trovare
Strade autonome come
Anche ripartire meglio i fondi disponibile a livello regionale se devono privilegiare dico la sanità o i trasporti è un problema di programmazione sul territorio
Ecco quando avremo fatto tutto questo ed è poi la mia provocazione per andare verso il discorso
Di De Rita che tendeva a voler una risposta più puntuale sulla efficacia del servizio beh poi bisogna che è gli erogatori del servizio siano in grado di offrire dei servizi e i doni
Per il ferro io sono del parere che l'armamento la Rete la struttura deve essere pubblica
Onde consentire anche al privato di poter organizzare società di servizio su sulla rotaia quindi una stimolazione per cui tutto il discorso dell'armamento della sicurezza questo deve fatta deve essere assegnato a un soggetto pubblico mentre
Una società di servizio può essere sia pubblica sia mista e perché no anche privata e a quel punto solo noi possiamo aprire la concorrenza che sia una concorrenza leale
Fatemelo dire con molta franchezza oggi come oggi non c'è concorrenza leale tra un soggetto che pubblico essermi pubblico è un soggetto che privato
Il soggetto pubblico che vuole prendere un servizio lo prende perché non ha problemi di costo il soggetto pubblico se di intesa con il Governo locale comunale provinciale regionale che esso sia allora nove possiamo certamente dire che il pubblico partecipa alla a ecco a alla gara per l'acquisizione di un servizio a parità dei privati però se l'ente locale ha voglia di ridurre i costi deve vedere l'offerta del privato e il privato
Deve fare i conti con quelli che sono gli equilibri finanziari della sue azienda io rispetto di tutti gli erogatori quindi non è un problema che mi voglio porre dal mio punto di vista però dal punto di vista del cittadino devo dire che questo è un problema che legga e poi di controllo qualunque esso sia sul territorio a il dovere di controllare la qualità del servizio e la qualità può essere buona o cattiva sia offerta dal servizio da dallo dal dalla dall'azienda pubblica sia dall'azienda privata perché qui le esperienze che richiamava De Rita ci dimostrano che sul territorio nazionale abbiamo degli esempi molto positive di aziende pubbliche e degli esempio ugualmente positivi di aziende private mentre abbiamo sul negativo anche il pubblico e il privato
Da meridionale lo ricco al mio amico o Soriero a anche anche anche in questo e la parlano da una che le parlo da uno che questo discorso è proprio è è le parlò proprio da chi dati dal di dentro capisce che c'è la necessità di ridurre i costi e richiarire questi doppioni e e anche su questo abbiamo la differenza la divisione paese a una platea come la vostra questo si può dire con molta franchezza tra il nord e il sud del Paese
Perché c'è un ordine lo vedo anche in termini di consapevolezza di classe dirigente
Mentre al nord vedo presidenti e sindaci assessore molto coinvolti e in questo che la qualità del servizio del trasporto e del trasporto rigorosamente cercano di fare e il punto tra le disponibilità finanziarie e la qualità del servizio vedo invece del mezzogiorno e la segnalazione dell'amico e in questa direzione
Un tirare a campare perché tanto paga qualche pagherà qualcuno pagherà un ente pubblico ecco allora siccome l'ente pubblico è portato tendenzialmente a tirarsi fuori
Da questa a o sfida perché l'ammette a disposizione di chi ha la responsabilità sul territorio vuoi il governo del politico voi ma la società che deve erogare il servizio
La mia conclusione è che cominciata una nuova stagione caro moderatore è cominciata una nuova stagione e la stagione che si è innestata con la legge quattrocentoventidue ha detto bene ecco anche qui De Rita a ancora
Credo che il termometro migliore su questo ce l'ha l'amico parte panettone che non vedo
Che Sale lo stato dell'arte delle varie leggi regionali io mi auguro che le leggi regionali siano coerenti con quello che è l'indirizzo del legislatore suppongo del governo nazionale per la parte che ci riguarda noi
Cercheremo in questo contesto per la parte appunto del trasporto pubblico locale di fare una piccola serie Mina Gione di coltura
Europeista anche nell'ambito del trasporto pubblico locale non vogliamo arrivare alle esasperazioni inglesi londinese perché non c'è solo il cittadino dell'area metropolitana che va salvaguardato
Ma in una cultura di sussidiarietà e di disponibilità verso tutti i cittadini che sono sul territorio nazionale io credo che l'ente pubblica il dovere di dare un servizio anche al cittadino che vive nei paesi più periferici del nostro territorio ecco però o e iniziata una nuova stagione per questa nuova stagione le istituzioni sono chiamate a fare il proprio dovere
Ecco io so che lei adesso ha un impegno in alla Camera per cui dovrà lasciarci però vorrei farle una domanda a cui chiederei una risposta molto breve data evidentemente che la prima l'ha preso tutto il se l'è preso ampiamente allora mi sembra di capire quindi che questa contrapposizione di interessi tra pubbliche privati che stamattina è stata che nella prima parte è stata definita fra impresari imprenditori non la trovo assolutamente d'accordo insomma
Vogliamo dare un tono di più perché poi accendere evidentemente la discussione su questo aspetto che mi sembra un po'l'elemento forte di una stalla il pomeriggio io non entro nel merito perché non sono né un impresario né un imprenditore una cosa è certa
E necessario fare crescere quella che chiama chiamiamo chiamate voi più di me la cultura da azienda una cultura di azienda che in questo caso una cultura tesa ad offrire servizi efficiente allora su questo la partita è aperta chi è più bravo si fa avanti e credo che conquisterà il mercato
Grazie adesso passerei a Tesini presidente alla fede trasporto
Senta lei che ho letto che ha già criticato la non obbligatorietà della trasformazione delle attuali aziende pubbliche in società per azioni
A suo giudizio questa scelta rischia di vanificare lo spirito la volontà di riformare il settore
Io ho criticato soprattutto l'equivocità di una della formulazione dell'articolo diciotto della della legge
Perché appunto l'Asia aperti dei tipici sparsi interpretativi
Di cui c'è c'è già un chiaro riscontro anche dei testi se gli ho avuto modo di vedere delle leggi delle leggi regionali e del resto non è che questa è un'opinione che io rifletto solo come presidente di fede trasporto aprendo la rappresentanza delle delle imprese private nel trasporto pubblico locale ma è un'opinione che è stata espressa anche dalle Commissioni competenti che hanno esaminato in Parlamento il decreto proposto dal governo sia la commissione presieduta da c'è Trulli per i lavori della Bicamerale l'attuazione delle leggi Bassanini sia la Commissione affari d'affari regionali
Qui serve riprese anche dall'Antitrust e in maniera anche più puntuale insiste incisiva
So che per quello che mi è stato riferito che mi ha riferito anche il ministro Bassanini non so poi qui c'è Soriero quindi potrà dire che su questo punto il governo si stava ponendo anche l'ipotesi di una aggiustamento proprio per eliminare questa questa equivocità
Ma
Io credo che questo questa domanda che viene mi viene posta
Può fornire un equivoco io vorrei cancellare subito cioè l'equivoco di essere
Sostenitore delle imprese private diffusa contro quelle che sono le imprese invece di proprietà pubblica io non ho mai accettato ecco questa questa distinzione anche perché son convinto che il passeggero che prende un autobus che sia di una unici palizzata o che sia di un'autolinea privata nonno di Inter interessa che sia puntuale pulito funzionale che abbia Cotis risponda a quelle che sono le le sue le sue esigenze il discorso è più generale ma riguarda tutte le riprese sia quelle pubbliche e quelle private cioè noi siamo oggi in una fase di passaggio da per tutto il settore della della trasporto largamente un sistema largamente diciamo protetto se non buono politico come nel caso specifico per esempio delle ferrovie e da questa situazione protetta diciamo
C'è larghezza da fare un passaggio al mercato un passaggio che non avviene per per tutti i settori del trasporto nella stessa maniera perché nel caso specifico del trasporto pubblico locale si riconosce una funzione sociale e quindi la legittimità del dell'intervento da parte del del potere pubblico anche nella per quello che riguarda l'aspetto finanziario ma allora la la la mia perplessità è che con una una legge non sufficientemente chiara in quelli che sono gli obiettivi di fondo non si costruisce quella cultura del servizio che richiede quello che ha detto De Rita cioè una cultura imprenditoriale sia essa dell'impresa di proprietà pubblica di proprietà privata o di proprietà o di propri danni se si resta all'interno di un ottica di tipo assistenziale quindi si tradisce
In questo senso la il fine della riforma che è quella di sì di un'apertura al mercato ma di un'apertura al mercato che ha sempre come obiettivo generale è quello di potere servire meglio il il il cittadino e quando diciamo servire meglio il cittadino non diciamo soltanto di dargli un mezzo
Appunto più confortevole più pulito meno meno inquinante ma di di diciamo un un un sistema nel quale questo non è solo un problema italiano
Dove esiste anche nel corso di questi anni ha registrato tolto alcune rare eccezioni un trend in cui aumenta l'uso del mezzo privato e diminuisce l'uso del mezzo collettivo questo poi determina quei problemi soprattutto nelle grandi città di congestione inquinamento incidentalità che tutti quanti abbiamo registrato
Bene grazie adesso le vorrei porre una domanda relativa più alla sua funzione di rappresentante al vertice delle ferrovie non faremo certo di alta velocità parlerò di sinergie intermodali e servizi integrati
La regionalizzazione del trasporto può effettivamente aiutarla secondo le i la riforma va in questo senso o lei è critico rispetto a quanto espresso dal provvedimento
No no io non sono non sono critico anche perché nella quando feci la mia breve esperienza da quindi state elaborate un progetto di legge come sanno anche qualcuno dei presenti che si botte muoveva esattamente su questa linea di valorizzazione grande valorizzazione del ruolo della ferrovia proprio per la soluzione vedo problemi legati al trasporto pubblico locale soprattutto quello delle delle grandi aree metropolitana eccoci direi che oggi questa esigenza di integrare il ferro con la gomma soprattutto nelle grandi aree metropolitane e ancora di più accentuata da un'evoluzione di tipo europeo dal foglio lo ripeto sempre che noi dobbiamo avere molto chiaro che il cioè adesso siamo stati tutti presi dall'ingresso nell'euro per carità la moneta condizione
Decisiva fondamentale grande successo del nostro del nostro Paese però l'Europa non è sono la moneta ecco L'Unità europea
A tanti versanti
E a mio avviso non c'è dubbio che una delle conseguenze più rilevanti che deriveranno
Proprio dal processo di unificazione europea sarà quello che sempre di meno vi sarà una competitività agli Stati nazionali in termini di sviluppo economico e sociale
E sempre di più vi sarà invece un un grato al volto
Di competitività tra le grandi aree regionali e soprattutto le grandi aree metropolitane e siccome nelle aree più sviluppate regionali pensiamo al nord est al venditore
Pensiamo alle grandi città a Roma Napoli il problema della mobilità è come ricordava prima De Rita problema centrale risolvere i problemi della mobilità significa creare condizioni nuove di nuovo su di nuovo sviluppo quindi è sotto questo profilo che noi do dobbiamo misurare la legge e dobbiamo misurare anche il ruolo che per raggiungere questi obiettivi può giocate nell'integrazione ferro gomma le le ferrovie
E quando diciamo le ferrovie non diciamo solo il trasferimento delle Ferrovie
Concesse alle alle regioni ma diciamo anche il trasferimento di tutte le competenze alle regioni per quanto riguarda la programmazione degli interventi del servizio ferroviario gestito dalla da F da FS ecco quindi è una sconnessa molto molto grossa che noi facciamo oggi proprio sul piano dell'integrazione ed è un ruolo che le Ferrovie debbono debbono giocare corse se posso aggiungere una una parola io per esempio seguo con incerto non certa preoccupazione nelle lavorazioni che si stanno facendo adesso delle leggi regionali quella che è una divergenza che si sta profilando
Tra l'ipotesi di realizzare delle società per il trasporto ferroviario regionale uniche oppure invece più società ecco io
Io personalmente ho molte perplessità ma se poi volete magari vi dico anche perché ma che ed è di un'ipotesi delle società regionali uniche perché al mio a mio avviso noi rischieremmo se si può dir così l'abbiamo già visto con le regioni no quando io sono un convinto regionalista però io ho visto che il trasferimento dei poteri alle Regioni parlo fino a oggi almeno ha visto più trasferimento dite degli aspetti negativi del dello statalismo per cui noi abbiamo riprodotto a livello regionale delle forme di di centralismo e quindi di burocratizzazione che proprio quello che il cittadino non vuole ora non vorrei che
Il l'idea di fare questo tipo di regionalizzazione riproducesse a livello regionale tutti quei difetti che noi lamentiamo appunto ad una gestione centralistica del servizio ferroviario
Bene grazie
Saluto l'onorevole Bianco che
E vorrei siccome so che anche lei ha un impegno nel pomeriggio vorrei passare direttamente a porre un quesito lei naturalmente qui rappresenta lanci l'associazione dei Comuni d'Italia
E quindi le pongo un quesito relativo proprio i Comuni
E con i Comuni non rischiano di essere un po'protagonisti diciamo mancati dalla riforma il trasporto pubblico
O forse addirittura protagonisti impotenti soprattutto nel caso di una generalizzata trasformazione delle aziende pubbliche in spazi qual è la sua opinione da questo punto di vista
Io trovo che le due questioni vadano
Vadano bene poste affrontate
In modo distinto nato a Lecce poi una connessione però una cosa è la forma giuridica
L'aspetto istituzionale della gestione del servizio locale di trasporto altra cosa l'aspetto relativo alle competenze alle missioni e agli obiettivi
La fase
Del che sta vivendo il Paese questi mesi diciamo con l'attuazione dei
Delle leggi Bassanini con la riforma è una fase certamente di grande interesse
Qui si stanno riscrivendo le regole del funzionamento di una fase certamente molto stimolante
Una fase in cui si possono fare delle si possono scrivere le premesse per aprire una pagina nuova del trasporto locale
E viceversa si può compromettere perdere un'occasione addirittura facendo registrare persino qualche passo indietro come quello che con la consueta lucidità l'amico Tesini sottolineava qualche attimo fa allora io credo che la materia del trasporto sia e ovvio e banale quello che dico ma voglio soltanto ribadirlo una delle grandi questioni di una società moderna
La capacità
Di un paese di diventare competitivo
La capacità di una regione di diventare competitiva la capacità di un sistema urbano complesso come quello di una grande città di essere competitivo dipende anche e in larga misura dalla sua capacità naturalmente di affrontare in modo moderno la questione relativa ai trasporti
Per affrontare questa questione io credo che sarebbe sbagliato
Immaginare che in una materia così complessa interconnessa delicata come quella dei trasporti si possono affidare ha un solo livello di governo del territorio sia esso quello comunale e quello regionale o quello nazionale
Funzioni esclusivo
A Matera i trasporti caro sulle regole sostenuto più volte anche nell'audizione alla Bicamerale è una delle classi tematica da cui emerge con chiarezza che il tipo di federalismo che avremmo dovuto realizzare nel nostro Paese e che forse in qualche misura realizzeremo dimostra chiaramente che il federalismo deve essere di tipo cooperativo
Il proprio credo che prova la materia del trasporto sia una delle più diciamo importati c'è un livello di competenze di interventi sovrannazionali di natura comunitaria pensate alle grandi reti di trasporto certamente la materia trasporti non può non vedere un ruolo qualificato importante del livello nazionale di del Governo centrale sbaglia chi pensa che questa materia no Possa integralmente trasferirsi anche nel livello legislativo solo ed esclusivamente a livello regionale
Naturalmente sulle grandi vie di comunicazione sulle grandi scelte di un sistema Paese ci vuole naturalmente un livello di competenza legislativo e un livello di competenza
Amministrativo che resta naturalmente a livello nazionale
C'è naturalmente e noi l'abbiamo accompagnato e desiderato tutto questo un livello di competenza che non può che essere di tipo regionale
Mi si consenta di dire che quando affrontiamo la tua mente questa questione purtroppo
è un po'all'italiana
Il livello e la dimensione regionale sulla quale carichiamo una responsabilità particolar mente significativa come quella regionale Aime
E il livello delle regioni date
E come non cogliere questo aspetto per dire viceversa che il livello delle regioni
Che almeno per affrontare le grandi questioni del trasporto diciamo
Ottimale poteva essere data perché il livello di un diverso dimensionamento delle regioni immaginate naturalmente a questioni che riguardano regioni piccole o continua il segmento insufficiente per affrontare un discorso ad Antigua politiche regionali in materia di trasporti
Le regioni che tipo di competenza guardate almeno in termini di enunciazioni di principi c'è una larga intesa con le regioni molto difficile poi tradurre questa larga intesa dai principi generali alla realtà di ogni giorno
Beh riteniamo che le regioni debbano avere una funzione ovviamente di tipo legislativo
Devono avere una funzione di pianificazione
E devono avere una funzione diciamo difetta di gestione solo ed esclusivamente limitata
A quell'ambito del trasporto che di interesse regionali e quindi al trasporto prevalentemente interprovinciale
Se stiamo questi principi allora abbiamo chiaro qual è la linea di riferimento verso cui andare
Il livello di competenza in materia di trasporto urbano e questo non si discute
Dire insomma proprio è fuori da ogni idea immaginare che mentre la spinta delle comunità che noi amministriamo
E di avere sempre maggiore responsabilità
Per il sindaco la municipalità che viene considerato il direttore Ferente di questo aspetto qualcuno con qualche manovra pensa naturalmente che anche questo livello di trasporto possa essere trasferito altrove
Attenzione se questo fosse intendimento di qualcuno
Noi diciamo amichevolmente gli consigliamo di togliere mano a questa idea perché la nostra reazione sarà fermissima
Se voi andate a guardare con i sondaggi assenze notificargli a quelle che sono le idee che le comunità locali hanno delle onde loro municipalità normalmente voglio dire con l'eccezione forse del sud dove il tema dell'occupazione del lavoro e forse della criminalità e avvertito come una questione più gente più drammatica ma mediamente sul territorio nazionale la questione
Rispetto alla quale da parte delle qualità invita dieci apprezzamento e normalmente anche con apprezzamento una richiesta di maggiore efficienza e certamente il tema della mobilità urbana
Che oggi soprattutto nelle medie grandi aree del paese è una questione rispetto alla quale si valuta il parametro della felicità per così dire o per lo meno della della di una ordinata capacità di essere di un sistema del resto quando si perde un'ora un'ora e mezza del tempo ogni giorno dure del tempo per la mobilità rispetto al posto di lavoro capite perfettamente che questo incide sulla qualità della vita molto più di qualunque altra
Vicende rispetto a tutto questo viene considerato responsabile
Il sindaco eletto direttamente
E quindi noi vogliamo avere la responsabilità ma anche i poteri naturalmente per intervenire
Allora
L'idea nostra e che sulla trasporto diciamo metropolitana sul trasporto rubano il bandolo della matassa naturalmente gestionale sia rimesso alle municipalità
Se abbiamo chiaro tutto questo credo che e non demordiamo credo che l'ordinato procedere della riforma possa andare avanti
E naturalmente quando c'è di mezzo un trasporto che riguarda diverse comunità anche qui ma chi l'ha detto che nel nostro Paese non siamo pronti e maturi per arrivare verso forme associative loro che già in molte regioni del Paese stanno sperimentando e che vedo utilmente collaborare comuni che si stanno io vi faccio un esempio sono proprio concreto e immediato
Io sono sindaco di una città perché il Catania
Che fa circa trecentosessanta trecentosettanta mila abitanti in realtà la vera Catania quella che si vede come una conurbazione unitaria scendendo dal collega terrà una fontana rosse una città di circa settecentocinquanta ottocento mila abitanti
Io abito in una zona della città
Perché già un altro comune si chiama Tremestieri etneo e di fronte al balcone di casa mia c'è un incrocio in cui gravitano su quell'incrocio tre Comuni diversi
Di il paradosso è tale per cui siccome le amministrazioni che governavano i due comuni avevano segno politico diverso tradizionalmente una era cattolica e la sfera laica la stessa strada amministrazione cattolica la chiamata via Convento del Carmine
E quella laica naturalmente per contrasto la chiamata via venti Settembre com'era la pura al in mezzo che autobus ci passa
Non l'autobus di San Gregorio e neanche quello di Tremestieri etneo neanche quello di San Giovanni lo punta che terzo comune passa naturalmente l'autobus del Comune di Catania
In un sistema di governo delle città metropolitane che ancora quello che prescinde da questa realtà
Ci siamo seduti attorno a un tavolo con i sindaci e abbiamo deciso collaborando e in mezzo a mille difficoltà ma di carattere burocratico frapposte prevalentemente dalla Regione di trasformare gradatamente l'azienda municipale trasporti di Catania un'azienda sostanzialmente di tipo metropolitano
Questa è la strada verso cui andiamo quindi vi è oggi una consapevolezza una maturità ma consentitemi anche una stabilità e una progettualità nel governo delle città che sta consentendo volontariamente o con lo spirito volontaristico se volete di cominciare a sciogliere
Per via volontaristica dei nodi che sarebbe più facile sciogliere naturalmente con creando delle strutture come quelle metropolitane per il governo di questi problemi complessi allora questo è l'approccio corretto verso il quale andare
Chi pensasse di cogliere quest'occasione per espropriare i Comuni
Di un contributo essenziale essenziale del governo del territorio che il Governo della della naturalmente noi non non siamo passò ovviamente d'accordo per ci vuole una visione unitaria immaginate cosa voglio dire per esempio governare i parcheggi non governare
Gli autobus
Fare il piano regolatore e poi decidere che qualcun altro no anziché l'auto busti fa la metropolitana tre fa da un'altra parte insomma
E lo stesso ITA sono state sufficientemente scassati danni in cui le decisioni di programmazione e di scelta nelle città derivano dotate da soggetti diversi che non tenevano conto del silenzio della comunità ed una programmazione unità
Queste sono le cose che abbiamo rappresentato più volte sappiamo di avere una interlocuzione corretta con il Governo e con il ministero dei trasporti per quanto riguarda questo aspetto con le Regioni almeno in termini di enunciazioni di principio ci siamo qualche volta poi quando scendiamo in concreto ad affrontare questo allenatore ne abbiamo epigoni diverso
Altra questione è quella relativa alla forma giuridica
Guardate io su questo viceversa non escluderei una
Diciamo una una
Ritrosia
Assoluta nei confronti della esigenza che pure si avverte di andare verso forme di gestione dei servizi pubblici locali che garantisca diciamo quella trasparenza e quella evidenza anche quell'emergenza della
Qualità
Diciamo della gestione che naturalmente una forma societaria quotare
Naturalmente attenzione e questo però lo dico subito chiaramente ricco anche agli amici della Confindustria che come sapete hanno fatto di questo una battaglia e io dico l'approccio più sbagliato quando si vuole risolve un problema l'approccio di tipo ideologico
Se vogliamo in buona sostanza fare entrare
Dalla dalla finestra la porta dalla finestra di questa questione la vicenda della la vicenda della della di una trasformazione radicale di una privatizzazione decisa a colpi di legge naturalmente non andiamo buona stasera sbarca anche perché vi è un patrimonio
Di professionalità di competenza e di competitività dei servizi pubblici locali anche di trasporti che naturalmente in condizioni io diciamo in condizioni in cui per anni le aziende sono state abbandonate non siamo riusciti comunque a garantire loro e le aziende sono riuscite a gara dirigente un patrimonio che va difeso in qualche modo e tutelato aprendo la forme di maggiore collaborazione con il privato è e trovandolo determinate forme di collaborazione con quella sostanza allora anche su questo argomento il nostro input cioè anche al Parlamento che sta per affrontare nella Senato nella Commissione affari istituzionali come della della del Senato lo stralcio del mille trecentottantotto
Ci siamo seduti attorno dava abbiamo cominciato a confrontarci l'idea è quella di trovare un percorso che ci consenta da un canto di difendere questo patrimonio di professionalità che sarebbe un peccato disperdere e poi non c'è nulla di peggio e passare da un monopolio pubblico a un monopolio privato questo poi
Come dire regali non anche perché Monopoli pubblico tutto sommato potrebbe corrispondere un interesse
Procedure di trasparenza per la selezione del partner occorre introdurre un po'di mercato in più occorre però anche garantire il Comune
Quando si sceglie un partner non è come fare una gara per realizzare un'opera pubblica quindi una valutazione anche intuitu personae dell'affidabilità del partner va realizzata stiamo lavorando seriamente in questa strada
Ci sono stati degli incontri anche al ministero degli Interni su questo argomento anche al Senato su questo argomento se si abbandona la posizione ideologiche si va verso un obiettivo di far crescere efficienza capacità di competizione
Difendendo naturalmente le cose che già esistono si potrà andare avanti seriamente se viceversa si fanno le battaglie ideologiche il rischio è che poi alla fine la somma algebrica sia zero e di questo il nostro Paese non ne ha bisogno grazie
Grazie a lei io mi permetto di porre ancora un quesito
Proprio visto che lei è un sindaco il sindaco di una grande città lei rappresenta allo stesso momento evidentemente i cittadini ma rappresenta anche l'azienda pubblica
Perché effettua trasporti a Catania ebbene
Quando si parla ed è l'argomento di oggi di cultura del servizio quindi di qualità del servizio sia una diciamo suddivisioni di di divisione fra qualità vista dall'utente qualità vista dall'azienda
Ecco secondo lei queste due concezioni sono conciliabili oppure no
Beh la scommessa e di renderle conciliabili i dati di partenza è che spesso ci sono due culture sono molto diverse
Il dato di partenza guardate io l'ho sperimentato sulla mia pelle ma provo lo dico in senso letterale
Nella agosto picaresco luglio di un anno fa più o meno forse due anni fa
Decisi di varare
Il radicale cambiamento della Rete di trasporto su gomma della città
Era una rete cresciuta sostanzialmente inseguendo la crescita della città a macchia d'olio quindi si creava un quartiere si allungava una linea ragione per la quale è venuta fuori una rete assolutamente irrazionale c'è fuori da ogni logica
Che funzionava che il miracolo ma bastava che si bloccasse un tratto della via Etnea per uno sciopero per uno qualunque cosa tutta la rete della CIT andamenti
Naturalmente nulla di più internazionale che procedere a questo cambiamento insomma non cambiamento razionale facciamo questo gambetto dopodiché io mi sono ottimisticamente recato
In un luogo in cui era stato pubblicizzato per
Diciamo
Sottolineare quasi festeggiare il cambiamento che stava è stato l'unico commento della Milano del sindaco in cui
Ho rischiato grosso nel senso
C'è proprio ma passi l'arrivo sta per le strade potrebbe cambiare le abitudini
Di una comunità e assai più grave che cambiare qualunque altra cosa della gente che per quarant'anni aveva presso il trentuno rosso e che magari adesso si trova un autobus che si chiamava anche soltanto centotrentuno perché c'erano i siti basso un'altra cosa che amo inventato chiedendo di collaborazione è stato veramente rischiare il linciaggio
Ciò riflettuto su questa cosa naturalmente ho capito perfettamente che avevamo sbagliato perché poi in democrazia c'è un metro solo di di ed è il gradimento della comunità avevamo fatto una cosa che che per noi e per l'azienda che ragionava in termini di cultura aziendale era positiva e non amo tenuto conto di alcune variabili
Per esempio noi abbiamo ragionato in termini l'azienda ma io mi mettono talmente coloro che mi carico responsabilità avevo ragionato in termini come si misura l'efficienza del servizio per esempio con la velocità del servizio ebbene c'è un quindici venti per cento della popolazione prevalentemente di fasce anziane a cui la velocità del servizio non gliene importa niente
Perché quello come dire insomma sale sull'autobus vuole trovare magari un posto a sedere poiché ci mette un quarto loro venticinque minuti esattamente la stessa cosa però non vuole scendere dall'autobus salire su un altro perché essendo tra l'altro l'ostia autobus ancora vecchi scendere e salire magari con con le con le borse della spesa è una cosa allora voglio dire dato di partenza il problema è vero esiste sono stati fatti in questi ultimi anni dei grandissimi passi avanti per avvicinare questa differenza di cultura non siamo ancora a un livello soddisfacente ho la sensazione che da parte della gente la percezione sia un po'troppo anche nel nell'opportunità di con le carte dei servizi e quant'altro di porsi il problema e poi magari proprio perché manca talvolta quella sensibilità psicologica che invece per un amministratore una comprende essenziale si fa una cosa perfetta ma poi si scrive per esempio
Percorso dell'autobus sulla fermata sulla farina così piccolo che nessuno riesce a leggere eppure voglio dire il manager mi dirà che in realtà questo prova l'aveva affrontata allora voglio dire bisogna andare avanti in questa direzione
Si faranno ancora dei passi avanti quello che raccomando mi permetto di raccomandare
Più umanità anche cercando però ricordo dell'efficienza nella gestione di un servizio quando una comunità che si amministra e una comunità così composita così diversa che merita rispetto e attenzione perché altrimenti rischiamo di perdere
Il punto di deferimento che naturalmente per noi sindaci sono comunque i cittadini
Bene grazie per la coerenza
Delle sue risposte se i rappresentanti del governo il il Parlamento varò consentono può ripassare alle associazioni però ricoprivo vedo allora allora passo la parola onorevole Soriero che essendo sottosegretario evidentemente avrà molte cose da dirci a lui non porrei una domanda vorrei sapere devoluzione evidentemente delle vicende attuali e le previsioni che si possono fare prego sì
Grazie
Io volentieri
Sarei trattenuto ancora per inseguire
Tutta la discussione abbandonarla come lei ha già ricordato è una giornata un po'
Densa di impegni sono anche e quindi subito dopo l'intervento dovrò allontanarmi antipatico quando si fa così perché
Invece io preferisco in genere seguire tutta la discussione ritornare anche con la spunti
Un po'vivaci se necessario
In particolare quando si tratta di un grande tema di riforma
Ed è quello che voi avete posto al centro della vostra iniziativa ringrazio i promotori
Di questa interessante discussione trasporti pubblici locali la cultura del servizio
Mi piace molto questo titolo perché in qualche misura corregge diciamolo esplicitamente corregge
Una discussione che c'è stata nei mesi scorsi sa se interpretare
In maniera un po'tendenziosa l'attuazione della riforma del trasporto
Come se davvero questa grande riforma nelle definire un impegno ma superare le forme di monopolio e quindi a favorire anche per quanto riguarda il trasporto pubblico locale
Una politica di concorrenza nei servizi pur
E di costruzione di regole e di condizioni effettive di competitività
Ed è questo
Il cuore della proposta sulla quale governo si è impegnato e il Parlamento si è impegnato
In un rapporto molto sul dialettico e positivo con uno
I rappresentanti del sistema delle Autonomie il sindaco Bianco ricordava quante discussioni ci sono state per mettere a fuoco bene
Una problematica così complessa con i rappresentanti delle Regioni con i rappresentanti delle associazioni di categoria eterea
Però diciamolo più chiaramente c'è stato una fase un po'nei mesi scorsi
Nella quale
Da più parti si era ripreso il gusto di una tendenziosi ITA
Nell'attuazione riforma così importante come se si potesse davvero riproporre una vecchia querelle entra Pubblico e privato pubblico tutto inefficiente privato invece efficiente di per sé
Noi abbiamo voluto questa riforma per correggere le distorsioni di una gestione pubblica che non andava bene
E che aveva accumulato enorme deficit di là e che obbligava il governo e il parlamento di anno in anno a fare voi una rimessa di risorse no a piè di lista sulla base del deficit che il sistema delle aziende presentare
Quindi questa è stata la distorsione chiaramente identificata e l'abbiamo voluta correggere fino ad imprimere una indicazione molto netta che è quella dell'impegno alle aziende di conseguire nella gestione
Delle infrastrutture un rapporto tra costi e ricavi da traffico pare almeno allo zero trentacinque per
Poi però si è aperta subito la discussione però ancora c'è un eccesso di privilegio verso le aziende pubbliche le aziende private ancora non hanno quella indicazione chiara da parte del governo
E noi abbiamo dovuto come dire dare una lettura più completa lo dico perché
è un po'una discussione datata che io vedo molto bene superata dalla impostazione del convegno di oggi
Perché molti casi diciamolo altrettante esplicitamente le aziende private
Avevano ne concessione delle linee ma anche in concessione tanti finanziamenti da parte delle regioni per la gestione
Vengo da una regione la Calabria dove si è arrivati addirittura centottanta miliardi all'anno
Dante
Alle autori
E quindi voi capite che dobbiamo trovare un equilibrio nella lettura del rapporto tra pubblico e privato beh la correzione delle distorsioni ultima forma di monopolio l'azienda pubblica ma anche più distorsione che portava un rapporto tra la regione come concessorio l'azienda privata
Tendente a nonno su
Vorrei citare la qualificazione delle aziende private nell'erogazione del settore
Ed a volte l'azienda veniva trascinata di più dallo spontaneismo del
Raggiungimento del contributo pubblico e non dalla effettiva valutazione sulla validità della linea sulla validità del servizio che sta stessero
Quindi con questa azione che il governo ha
Impresso abbiamo teso a riqualificato sia il sistema pubblico sia il sistema delle aziende
Perché ha ragione bianco quando ricorda che quello della mobilità urbana e il tema
Oggi è il tema cruciale per qualificare l'assetto di un territorio ed anche la qualità ambientale di un contesto
Ma voglio ricordare che nella presentazione dell'ultimo conto nazionale dei trasporti c'era proprio tesi che io ringrazio lo abbiamo presentato proprio nella sede del CNEL
Li abbiamo messi in luce un dato che rimane ancora eclatante per la situazione italiana e cioè che nel bilancio delle famiglie italiane
Dopo la voce spesso per la casa
E dopo la voce Spesal per il cibo
La terza voce più impegnativa per le famiglie italiane proprio quella relativa al trasporto quotidiano
Raggiunti luogo di lavoro dalla propria residenza o per interloquire nera manca il personale i cittadini conduce quotidiana
Quindi è un problema di riqualificazione dell'assetto urbano e territoriale ma è un problema anche di riequilibrio nei costi complessivi del sistema Italia
E quindi una risposta più attenta ad un'esigenza più diretta che i cittadini ci pongono ed è quella di garantire le esigenze essenziali di mobilità dei cittadini sul territorio
Ed è il concetto importante introdotto dalla quattrocentoventidue con il termine servizi migliori
Una scelta molto netta che noi abbiamo inteso rilanciare
A partire da un punto di vista che è quello dei cittadini io lo dico perché queste un uditorio molto qualificato
E di rappresentanza del sistema pubblico e del sistema privato delle aziende ma è molto importante che entrambi i livelli
La rappresentanza delle aziende pubbliche la rappresentanza delle aziende private abbia nel confronto col Governo come interlocutore primarie più diretto il punto di vista dei cittadini e le esigenze dei cittadini
Perché se non è un forzatura demagogica la mia e la dichiarazione
Di coordinate che a mio avviso aiutano l'intero sistema compiere un salto di qualità
Senza che alcuno si senta penalizzato a vantaggio di altri e viceversa
Cioè se noi partiamo dalle esigenze oggettive che dobbiamo affrontare per far vivere meglio i cittadini
Sul territorio e nel rapporto tra di loro
Siamo indotti a capire meglio quali sono i nostri doveri ma anche le nostre funzioni e le potenzialità che si aprono sia nella riqualificazione delle aziende pubbliche sia in un nuovo rapporto tra pubblico e prima dico questo perché nell'obbligo di servizio quindi si è sancito un impegno delle istituzioni ai vari livelli
Per garantire questo servizio minimo
E lo si è fatto però con due scelte diciamo di grande rilievo che sono innanzitutto la definizione
Di un punto di responsabilità per aver una lettura unitaria dell'impegno dei diversi soggetti e dei diversi vettori mentre prima c'era una concorrenza di sorta che diventava spesso il caldo
E questo primo livello lo abbiamo individuato i chiaramente nelle competenze attribuite alle regioni fino ad individuare la Regione come una vera e propria authority del trasporto pubblico locale
Abbiamo un punto di confronto molto serio con le regioni
Poi con i rappresentanti del sistema delle Autonomie perché tra regioni province e comuni si è trovato un'intesa molto forte nella approvare l'impostazione innovativa della riforma numero quattrocentoventidue ma oggi si pone un tema
Le regioni hanno una scadenza ed è quella del venticinque giugno
Per approvare la legge regionale dei loro compiti
Noi di stiamo valutando in questi giorni come affrontare questa scadenza
E
Sappiamo che al momento l'unico Consiglio regionale che ha approvato una legge
E quello della regione Lazio poi vi sono altre regioni che hanno fatto un lavoro anche notevole apprezzabile alcune Regioni hanno portato già in giunta le regioni hanno trasmesso a loro volta al Consiglio altre regioni sono ancora completamente inadempienti
Io penso che
Ed è la posizione che esprime a nome del governo noi vogliamo difendere
L'ispirazione culturale che caratterizza questa legge di riforma che è stata quella di decentrare funzioni e potere dal centro alla periferia
E rivendico con orgoglio di essere stati dopo l'approvazione della legge Bassanini il primo ministero che coraggiosamente si è impegnato in tal senso
Il primo ministero che ha deciso di decentrare un pezzo del proprio potere centrale accettando fino in fondo la sfida del federalismo sollecitando le regioni al sistema delle Autonomie ad assumere queste funzioni e a mantenere però delle scadenze è quel punto più ripropone
Quindi l'appello che io faccio
Alle Regioni da questa sede e che accelerino al massimo l'approvazione di questi provvedimenti proprio per non attutire non appannare quello che è stata una coraggiosa impostazione di riforma
Noi non vogliamo riportare al centro competenze che abbiamo decentrato lo si potrebbe fare attraverso la forma indiretta per la surroga dei poteri sostitutivi
Abbiamo piena fiducia nella capacità di intervento delle regioni e del sistema delle Autonomie però chiediamo a tutti voi di concorrere in un'azione di forte sensibilizzazione vigilanza in queste settimane perché quella scadenza del venticinque giugno non passi
Inattuale
Perché è più regioni dimostrino entro il venticinque giugno di aver completato questo provvedimento
Perché il venticinque giugno sia un discrimine interessante nella transizione dal vecchio sistema centralizzato a un nuovo raccordo tra istituzioni locali e sistema delle aziende pubbliche
Ne abbiamo bisogno perché noi vogliamo portare alla
Conferenza nazionale dei trasporti che è stata convocata per il sette e otto luglio prossimo e che
Vedrà un impegno congiunto per la prima volta di tre ministeri del ministero dei trasporti del ministero dei lavori pubblici e del ministero dell'Ambiente
Un mondo
Una è impostazione che valorizzi
La riforma del trasporto pubblico locale
Come un pezzo significativo della Conferenza nazionale dei trasporti e della costruzione dal basso del nuovo piano generale dei trasporti
Perché nella riforma numero quattrocentoventidue
Abbiamo introdotto con il concetto di piano dirette una forte responsabilizzazione del ruolo delle regioni nella costruzione della Grande Rete nazionale sa c'è bisogno quindi di un azione dall'alto e dal basso dall'alto di una verifica delle grandi scelte nazionali interrelazione alle grandi reti transnazionali europee
Dall'altra quella di una verifica
Della rapporto tra domanda ed offerta di trasporto e della riorganizzazione della rete per grandi aree regionali
E ha ragione bianco quando dice che bisogna andare anche oltre il concetto tradizionale di Regione vedendo ma interlocuzione tra regioni di dimensioni più ridotte che debbano ragionare
Su un progetto di rete di più ampie dimensioni
Penso sono stato sono stato alcuni giorni fa Basilicata materia
Ho colto diciamo l'esigenza di una forte connessione tra il piano dirette della Basilicata il piano delle della Puglia è così anche per quanto riguarda il rapporto tra Molise e Abruzzo chi è il nodo di Roma ecco solo per citare alcuni esempi più
Significa
Quindi nella definizione di uno piano di Rete regionale noi possiamo trovare finalmente la Sele
Per costruire quella competitività tra impresa pubbliche di imprese private che non avvenga
Tra nicchie tradizionali di rendita di posizione comunque lucrando un contributo pubblico ma invece dalla introduzione di una effettiva libera concorrenza
Dalla costruzione di uno sviluppo
Nel
Rapporto con una fase poliennale
Di una migliore qualificazione delle aziende pubbliche di una maggiore capacità di intervento delle aziende private nel trasporto pubblico locale
Sapete che non ci siamo limitati alla legge quindi concludo con questi due riferimenti non ci siamo limitati alla legge di riforma ma abbiamo attivato altre misure di sostegno
Ieri è stata firmata dal ministro dei trasporti
Il le decreto relativo agli incentivi per agevolare l'acquisto da parte delle aziende pubbliche di trasporto
Di automezzi adibiti ai servizi di trasporto pubblico locale a fronte della rottamazione di analoghi automezzi infatti
è una cifra ancora molto ridotta diciamo riguarda l'intervento in questo settore avevamo potuto accantonare dodici miliardi e mezzo per il novantasette dodici miliardi e mezzo per il novantotto
Ma questo primo fondo di venticinque miliardi segnala una impostazione un'attenzione è l'esigenza di uno sviluppo dell'attività in questo settore
Il le decreto è stato fermato proprio ieri e quindi è già operativo
Noi stiamo studiando attentamente nel rapporto con il ministero del Tesoro e con la ragioneria generale dello Stato per l'impostazione della prossima legge finanziaria di proporre un intervento ben più consistente
Che possa guardare a un fondo di circa cinquecento miliardi per poter mettere davvero in movimento questo settore perché abbiamo chiaro che assommano niente di meno a due mila settecento miliardi programmi inviati dalle aziende di trasporto dai quali risultano acquisti effettuati o da effettuare per questo ordine di grandezza
E quindi ecco qui trovate a interloquire con un governo che non si limita a fare una battuta ma che individua un percorso e intende proseguirlo assieme a voi
Però chiarendo bene anche che cosa significhi la capacità di utilizzo da parte delle imprese di questo
Nuovo livello di agevolazione che il governo ha inteso prefigura
è necessario quindi che l'attenzione non si limiti ad ampliare il fondo dal punto di vista della dotazione finanziaria perché quelle uno dei contributi che noi vogliamo dare a rivitalizzare il meccanismo del trasporto pubblico locale
Ma i punti più qualificanti sono la definizione del piano dirette è la discussione forte che dovete fare a livello regionale sui contratti di servizio perché quello lo strumento che veramente può garantire in termini più trasparenti
La evidenza
Di una capacità di servizio da parte delle aziende pubbliche di una capacità di intervento da parte delle aziende private
Con una forte responsabilizzazione delle istituzioni vari livelli
E con uno regole e garanzie che determina uno una effettiva crescita della capacità di competizione di concorrenza nel funzionamento del trasporto pubblico locale
Era in discussione proprio oggi pomeriggio poi io non mi sono allontanato ne è rimasto lì a seguire il il sottosegretario Albertini l'altro provvedimento quello
Ventidue zero sei lex quarantadue quaranta per intenderci che è un disegno di legge che
Contiene anche altri interventi che riguardano il settore di qui di cui qui stiamo discutendo
Ecco io voglio concludere con questo messaggio positivo come vedete sulla riforma del trasporto pubblico locale
Abbiamo cercato di mettere in campo un novità grandi dal punto di vista della ridefinizione delle competenze
Degli strumenti operativi e di una prima tranche di disponibilità finanziarie
Per rivitalizzare l'intervento in questo settore
Vi chiediamo un impegno eccezionale
Perché io vedo un rischio che dopo la fase della grande attenzione e dell'entusiasmo per la sperimentazione
Di questa legge di riforma
Oggi non si vada affondo regione per regione in un confronto vero tra le istituzioni e le rappresentanze delle aziende
Ed è invece il contributo notevole che noi chiediamo alle rappresentanze delle aziende perché anche le rappresentanze del mondo del lavoro ed è questione che abbiamo discusso non solo quando abbiamo trascorso assieme delle nottate per arrivare alla firma del contratto degli autoferrotranvieri ma anche in altri momenti di confronto Pubblico di riunioni che abbiamo avuto con le rappresentanze sindacali
Sentiamo molto il bisogno di corresponsabilizzare di più il movimento sindacale però abbiamo la necessità di chiudere con una
Tentativo un po'tradizionale di scaricabarile tra la rappresentanza del lavoro e le rappresentanze delle aziende
Io penso che noi siamo in condizioni oggi di sperimentare anche dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro in questo settore del trasporto pubblico locale novità significativa e l'invito che io mi faccio concludendo e che ci sia un lavoro molto impegnativo in questo mese di giugno non solo perché c'è la scadenza del venticinque di giugno che riguarda le regioni
Ma anche per far pesare adeguatamente questo primo corpo di problemi relativi al trasporto pubblico locale nell'ambito della conferenza nazionale dei trasporti
Le discuteremo dell'impostazione del nuovo Piano generale li presenteremo un Bilancio delle cose che vanno e delle cose che non vanno lì spiegheremo meglio
Quali sono le grandi novità che stanno caratterizzando il sistema dei porti italiani a partire dalla grande novità di Gioia Tauro e dalla proiezione nel Mediterraneo del sistema portuale nazionale lì
Diremo qualcosa di più avanzato sulla riorganizzazione del sistema aeroportuale dicendo qualcosa di più che vada oltre la discussione datata
Su Malpensa e Fiumicino e valorizzeremo quanto di nuovo e cresciuto a livello nazionale nel trasporto aereo in Italia rispetto alla media europea
Le pensiamo e speriamo di poter portare delle
Valutazione più positive anche sulla evoluzione del sistema ferroviario nazionale risponderà la battuta a distanza
Lo faccio quando una informazione ufficiale cioè non si tratta più di fare battute contro battute sulla questione della sicurezza dei treni il ministro dei Trasporti proprio stamattina ha firmato un importante direttiva di indirizzo in materia di sicurezza ferroviaria che definisce bene e le rapporto tra ministero dei Trasporti nelle sue funzioni di vigilanza ed obblighi da parte dell'azienda non solo nella individuazione più attenta degli standard di sicurezza ma anche in una informazione più continua in una verifica più continua che ci deve essere rispetto agli standard ai livelli di sicurezza nel sistema ferroviario
Lei quindi alla Conferenza nazionale dei trasporti parleremo delle cose che già vanno bene e delle cose che avranno bisogno di un intervento ulteriore ma io mi auguro che tutti voi possiate aiutarci a valorizzare assieme
Un fatto di cui tutti possiamo essere convinti che rispetto a come avevamo cominciato due anni fa
A ragionare sul trasporto pubblico locale assieme abbiamo cominciato a fare notevoli passi avanti e questo del trasporto pubblico locale potrà essere nella conferenza azionare citato come uno dei primi esempi più significative di una capacità coraggiosa di innovazione e di trasformazione del settore nazionale del Trap
Grazie io ora la parola passa al presidente la Commissione trasporti della Camera onorevole Stajano contro anche a Luino vorrei evidentemente chiederei nella sua opinioni sull'evoluzione attuale del del settore ma in particolar modo porre una domanda un po'più precisa e credo possa interessare tutti la domanda è questa perché il provvedimento di leggi sul rinnovo del parco avuto tempi così lunghi di approvazione parlamentare
è un tema chi ha diviso i partiti o diciamo la complessità del sistema parlamentare schiaccia comunque l'esigenza di di tempi rapidi
Io rispondo volentieri a questo quesito ma prima con vivo piacere voglio ringraziare gli organizzatori del convegno e tutti coloro che intervengono
Credo che sia estremamente opportuno fare il punto
Sui
Sul provvedimento quattro due due che costituisce per tutti un traguardo di impegno
Dico subito sulla quesito che mi è stato formulato che il provvedimento che
Prevedeva l'incentivazione negli acquisti e di finanziamenti
Per la mobilità locale
Prevedeva anche tutta una serie di altre questioni evidentemente era un provvedimento come si definisce nel gergo della Camera Omnibus
Io con qualche maggiore efficacia talvolta li definisco UPIM sono dei veri grandi magazzini dove è possibile trovare un po'di tutto e talvolta anche di più
è evidente che provvedimenti di questa natura
Si prestano a tutta una serie di convergenze di interessi
Ed anche talvolta purtroppo divergenze
Se non c'è un buon assortimento nelle varie componenti dei provvedimenti si corre il rischio di incorrere spesso in qualche incaglio
Ed è quanto puntualmente accaduto nella specie
Dico di più provvedimenti di così grande rilevanza dal punto di vista economico l'ultimo aveva una dotazione stimata intorno ai sette mila miliardi
Si prestano a divenire ostaggio
Di fronte ad una qualche situazione di tensione nella maggioranza
Grazie a Dio ora in questa fase
Ma in qualche caso marginale si deve pur dire che fatti del genere sono accaduti
E più spesso quando ci sono situazioni di contrasto fra la maggioranza e l'opposizione
Ebbene su questi provvedimenti di particolare importanza nell'orientamento della politica economica si manifestano dissensi fino al limite dell'ostruzionismo
Non è per dire il vero quanto accaduto con riferimento a questo provvedimento ma certamente tensioni
In questo senso in questa direzione si sono determinate
Infine un allungamento dei tempi relativamente a questo provvedimento specifico
Si è determinato perché il provvedimento rassegnato all'aula vi è rimasto giacente per
Molto tempo troppo tempo
Io ho chiesto
Con diverse lettere al presidente della Camera sono negli atti della camera stessa quindi non devo rivendicare
A mio merito
La situazione se non in termini oggettivi strettamente oggettivi ho chiesto al presidente della Camera di procedere alla rapida calendarizzazione di questo provvedimento
Ma nonostante i miei solleciti comunque la stessa intervenuta con tre o quattro visibili
Queste le cause
Per a indicare le difficoltà di un passaggio parlamentare che
Comunque si presenta difficile tenuto conto poi della
Del notevole carico di provvedimenti che grava sulla quindi della
Oggettiva congestione
Che si realizza nel momento in cui i vari provvedimenti pervengono all'imbuto come si dice in gergo parlamentare ancora una volta dell'auto
Devo dire che a fronte però di tutte queste difficoltà poi l'esito finale è stato estremamente positivo anche in termini di tempi di trattazione dell'aula poche ore per dire
E di convergenza di tutti i gruppi
Non solo della maggioranza ma anche dell'opposizione sulla struttura complessiva del provvedimento atteso che se mal non ricordo non vi sono stati i voti contrari
è soltanto un certo numero di astensioni il che fra l'altro valso al presidente della commissione anche ma qualche lode da parte di esponenti della maggioranza che hanno indicato il metodo seguito come un metodo fruttuoso e magari da coltivare
Per altre occasioni
Vedremo di perfezionarsi e di riuscire ad ottenere un analogo fruttuoso fecondo risultato in tempi più brevi
Bene adesso a questo punto le chiederei un po'come dire l'evoluzione di questo settore diciamo non come presidente della commissione come parlamentare e come ormai esperto di questa materia
No io avevo iniziato appunto parlando della
Decreto legislativo quattro due due
Che io ho anche in altro occasione definito una scommessa
Perché è un provvedimento che come tutti i provvedimenti che segnano una palese il radicale discontinuità rispetto al passato presenta delle grandi opportunità ma anche dei rischi
Dov'è che le opportunità si manifestano subito come tali
E dove invece si evidenziano i rischi
Ma è prima di tutto lo dico da meridionale i rischi si evidenziano nel Sud
Dove non solo il più debole la struttura
Economica ma è anche più debole diciamolo con tutta sincerità la struttura sociale la idoneità degli enti locali a gestire fenomeni di questa complessità
Ovviamente il discorso è come al solito a macchia di leopardo anche nel Sud ci sono realtà di ottimo livello a questo riguardo ma complessivamente non si può dare un'indicazione confortante
Bisognerà fare molto
Vigilare in maniera accurata ed eventualmente attivare i poteri sostitutivi
Ne abbiamo una prova già con riferimento a questa scadenza del venticinque giugno
Io credo che davvero poche Regioni saranno in grado di adempiere agli obblighi sono stati posti
E ciò è il più grave
Perché questo provvedimento diciamolo chiaramente insomma è stato in qualche misura scritto insieme alle regioni
Le Regioni hanno dato delle indicazioni molto precise e molto accurate molto specifica
Sui vari punti del disegno riformatore
E quindi ci attendevamo io mi attendevo francamente una più rapida risposta
Rispetto a quelle indicazioni che erano maturate proprio dall'ambito regionale
Talvolta sono come al solito prevalse
Logiche di contrapposizione in qualche caso abbiamo avuto un'ennesima prova di quel modo di fare politica che non aumenta che non diminuisce ma anzi aumenta la distanza fra il necessario e di possibile
Io da tempo accredito l'idea che mi pare corretta rispetto alle necessità che la gente ha e alle richieste che rivolgere alla politica
Che la politica si appunto l'arte di rendere possibile il necessario partendo dal presupposto che il necessario
Ciò che è necessario cioè lo conosciamo ormai abbastanza bene
Non è più il terreno d'analisi
Invece rendere possibili queste indicazioni ancora un terreno estremamente arduo
Ancora in alcune collettività
Non vorrei dire soltanto locale ma anche regionale pare che la politica si eserciti nella ben conosciuta arte
Della del jet Reina nell'ingranaggio del rendere il tutto più difficile magari condendo queste difficoltà con le consuete discute
Personalistiche con la con un certo modo di essere presenti a livello di partiti
Cioè a questo riguardo bisogna segnalarlo per separare anche una frontiera fra il vecchio e il nuovo un ritorno del vecchio io lo sento abbastanza forte
Quando giro per conto del mio partito l'Italia in competizioni di carattere locale mi accorgo che assistiamo ad una proliferazione di partiti
Dico subito che qualcuno potrebbe dire ma comincia da te
Potresti tu immaginati di semplificare la situazione cominciando con il togliere il tuo ma io ho sempre pensato che il mio partito non debba vivere
Neanche non dieci ma neanche cinque anni
Il mio problema come quello di tutti i miei amici e quello di capire
Dove morire perché cosa vivere per rimanere ad un'indicazione di tipo evangelico dopodiché non avrò alcuna incertezza a far morire una struttura che secondo me
Ha avuto un senso e ce l'ha ancora
Per tentare di favorire il rinnovamento guarda caso si chiama proprio così e non certo il rinnovo il re invecchiamento altrimenti fra l'altro gli dovremo anche cambiare no
Ma si fa fatica si fa fatica oggettivamente perdonate questo passaggio tutto politico ma era finalizzato proprio a rendere manifesto
Una certa difficoltà che sia nella rendere fluidi gli snodi transitabili gli accessi diciamo alle soluzioni politiche che sono state
Offerte con questo
Decreto legislativo che che ha un contenuto innovativo di rilevante momenti
Fra l'altro ci si esercita
Molto nell'indicare
I traguardi di tipo economico questo benedetto maledetto rapporto trentacinque sessantacinque
E a mio avviso invece la il problema non è tanto questo certo in alcune realtà anche questo
Ma piuttosto quello di riuscire a a capire come effettivamente funzionerà la possibilità di introdurre elementi di concorrenza nel sistema perché la diminuzione del costo per meglio dire il raggiungimento di quel rapporto e Diretta variabile della possibilità di introdurre la concorrenza e non viceversa
Cioè sarà la concorrenza che determinerà quell'assetto virtuoso perché è liberista come me queste cose sono evidenti ad altri ovviamente sono meno evidenti
Sarà proprio la concorrenza che determinerà la rottura del guscio
L'introduzione nel sistema complessivo del trasporto pubblico locale come d'altronde a mio avviso deve avvenire anche a livello nazionale per esempio per le ferrovie
Quegli elementi di novità che saranno lievito moltiplicatore
Di progresso e di miglioramento anche economico contabile
Altre soluzioni francamente non ne vedo
Se non ricercare come infruttuosamente è stato fatto in passato la via dello Comano mi cita Traverso i tagli
La logica dei tagli piuttosto che invece lascia in tuareg discorso sulla logica della produttività
Io vedo molti di voi a sentire convinti
Ma per esempio questo discorso nelle ferrovie ancora
Non si riesce
Ma
A propagandare con efficacia
Ancora adesso tutte le volte che si parla di problemi del costo del lavoro si pensa un fantasioso mente di diminuire le retribuzioni il che mi pare anche oggettivamente difficile
O peggio ancora si immagina e siamo all'attualità di costituire fondi immobiliari a cui destinare il trenta per cento delle retribuzioni cose che vanno bene nell'accademia cioè ne parli chi vuole parlarne nell'università ma non ne parli seriamente Venezia
Oppure si fa ricorso al solito sistema dei dieci mila pensionamenti agevolati che sono stati dati con la finanziaria
Novantotto
Facendo seguito agli ottanta mila prepensionamenti in precedenza dati negli anni trascorsi i risultati sono sotto gli occhi di tutti non essendoci stata neanche una conferenza di produzione
Un piano di verifica degli effettivi esuberi se ne sono andati quelli che se ne potevano andare e cioè i migliori
Soprattutto nei settori tecnici quelli che trovavano facilmente un altro lavoro o un lavoro nero o un'attività autonoma
E con i risultati che abbiamo visto ecco
Ho parlato di questo non perché sospinto uno per soltanto perché sospinto dall'attualità
Ma anche perché cosa di questo genere si potrebbero determinare anche con riferimento alle dinamiche la quattro due due attivato si avvia ad attivare
Sempre a proposito della quattro due due vorrei dire che io non credo necessaria alcuna proroga
Se le Regioni non avranno entro il venticinque giugno provveduto ad approvare
Quanto il loro richiesto
A mio avviso devono scattare i poteri sostitutivi
E sarà anche un bel segnale
Se bisognerà mettere in mora quindici Regioni sedici Regioni diciassette regioni beh insomma si capirà quanto c'è di ideologismo in questo principio della sussidiarietà e quanto c'è invece di realtà
Perché in teoria io sono il primo a dire che lo Stato non deve fare quello che fanno le Regioni e così via a cascata fino all'ultimo dei comuni di Italia e però è anche vero che quando questi non fanno nulla bisogna pure che qualcuno lo faccia al posto loro perché altrimenti la situazione va in malora
E dal momento che al solito le cose
Non funzionano dove già la situazione difficile
Ragione di più per introdurre elementi sostitutivi d'intervento del governo perché altrimenti la forbice la forbice si allarga la forbice fra Sud e Nord sempre io non sono dell'avviso che si debbano fare ulteriori interventi assistenziali lo diciamo sempre in radio concordo pienamente con quest'ottica però qui corriamo il rischio che non si facciano neanche quelli infrastrutturali
E che nel nostro Meridione anche per via di questa Farrah Agiman nelle conferenze di servizi di questi continui ostacoli di queste capacità progettuale non ci si trovi proprio ad avere salvo poche luminose eccezioni una specie di deserto
Non sto credo parlando di niente che voi non conoscete bene e soprattutto conoscono questa realtà agli abitanti
Delle regioni di queste di queste regioni meno provveduto meno fortunate
C'è un'altra cosa che bisogna poi notare complessivamente con riferimento al che a alla quarantadue quaranta quindi alle leggi relative alle provvidenze nei vari settori
Questo Paese
E lo dice
Fazi
E cioè il governatore della Banca d'Italia che non è sicuramente per vocazione uno spendaccione
Spende poco
In infrastrutture le vostre anche sono infrastrutture
Sia pure di livello diverso
Non infrastrutture permanenti ma infrastrutture
Siamo arrivati al due per cento
Negli ultimi anni non si registrano significativi incrementi
Voi uscite da una crisi tremenda la crisi dei primi anni novanta adesso c'è qualche segnale di ripresa ma molto bisogna ancora fare moltissimo
Si comincia a vedere qualche nuovo autobus si girò
In giro per Roma per Napoli per le altre grandi città
Ma ancora si vedono cose degne di di essere considerata non dico residuati bellici ma insomma l'idea il termine dall'idea ex
L'idea un po'quella ci vuole bisogna spostare
Se vogliamo far decollare questo Paese molto più dall'assistenza
Alla creazione di opportunità
Il discorso è sempre quello che si faceva in anni diversi dagli anni ottanta poi chi lo faceva magari non era ma diciamo così
Era incredibile personalmente ma il discorso è un po'sempre quello per liberare risorse all'interno del nostro sistema economico bisogna distinguere l'aria del diritto da quella dei Pisoni
Uscire dall'idea che si può dare tutto a tutti perché equivale a quella di non dare niente a nessuno individuare l'aria del bisogno precisamente e li soccorre in base ai principi solidarietà francamente io sento come mia precipua appartenenza ideale
E che poi non potrebbero non appartenere ad un governo di centrosinistra tutti gli altri devono camminare con le loro carte il problema lì è di parità di turisti
Non di aiuti non di sovvenzioni non di incoraggiamenti monetari che danno luogo poi a tutta una serie di fenomeni in volo utili collegate all'amministrazione delle clientele quando non alla vera e propria dichiarata corruzione
Politica prima ancora che personale in termini penali corruzione politica intendendo
Per corruzione politica quella capacità di rivolgersi al politico solo per ottenere favori prebende vie privilegiate accessi condizionati
Tutto ciò può sembrare estraneo alla specifico argomento di cui stiamo parlando è invece è lo specifico argomento di cui stiamo parlando a mio modo di vedere perché quando si versa Arata
Valutare i contratti di servizio stabilire le caratteristiche per legare introdurre cioè quegli elementi di concorrenzialità che io molto cari
Tutte queste cose varranno imparano molto perché attengono al funzionamento generale della pubblica amministrazione alla sua capacità di dare risposte vere e non fittizie non virtuali
Perché si tratterà di misurare una classe politica che anziché avvilupparci o essere avviluppato ANEI tanti codicilli Problemi angustie
Ricorsi controricorsi sospensive e quant'altro ecco una si dovrà avere una pubblica amministrazione in grado di decidere di porre dei punti fermi
Di amministrare la propria discrezionalità con quella credibilità quel prestigio quella sicura considerazione da parte dell'opinione pubblica che forse anche il migliore schermo nei confronti delle tante molestie che è una legislazione farraginosa offre
Ancora con riferimento alla al quattro due due c'è il problema della non adeguatezza di talune prescrizioni
Sappiamo al problema dei cinque dei tre anni sintetizzato voi siete una platea di addetti ai lavori e quindi vado per le spicce
Il problema delle indicazioni della dell'Antitrust
Io qui sono abbastanza
Tollerante Pupo partendo da quella posizione a favore della concorrenza di cui vi ho in precedenza parlato
Perché beh il percorso è lungo la strada tale
Trasformare in società per azioni e rendere efficienti determinare condizioni di accettabile quelli brio economico non è processo che può venire in poco tempo
E ci troveremmo di fronte poi ad una situazione in cui la concorrenza può nascere geneticamente falsa
Su questo punto le idee nella maggioranza sono diverso è ben noto cioè una posizione ad esempio del Partito popolare molto duro
Per il tramite di un suo qualificato esponente dell'onorevole Cerulli Irelli presidente Cerulli Irelli
Ma io credo che si possa vedere lo ripeto
Un cammino anche un po'più lento se il risultato è più garantito
D'altronde non vedo neanche lo strumento attraverso il quale si potrebbe procedere nell'immediato ad una modifica del testo dall'età quattro due due
Tenuto conto che occorrerebbe a strumento di tipo legislativo
Oppure si potrebbe far riferimento allo strumento ad uno strumento di proroga della scadenza al venticinque giugno introducendovi alcune modificazioni
Questa strada che potrebbe sembrare sicuramente la più fruttuosa si scontra contro la mia già manifestata poco contrarietà all'idea di una proroga e quindi già solo per questo mi sento di escluderlo
D'altronde devo dire che la lentezza del passo delle regioni
A questo riguardo lascia ipotizzare la scadenza quinquennale come lo ripeto un obiettivo francamente da non rimettere in discussione nonostante effettivamente il problema dal punto di vista dottrinario e dal punto di vista dell'equilibrio complessivo della normativa esista davvero
Perché si traguarda l'obiettivo della concorrenza sono scadenza oggettivamente piuttosto
Avevo promesso che avrei concluso il mio intervento per le sette e un quarto quindi mi avvio alla conclusione
Io credo che
Occorrerà per riuscire a ad coniugare insieme le esigenze di di efficienza e di concorrenzialità che sono alla base del dettato normativo
Occorrerà coniugare con queste indicazioni prospettica che la normativa contiene anche una precisa valutazione di quelle che sono le esigenze del settore industriale
Che esprime non soltanto io credo più la produzione ma probabilmente nel tempo esprimerà anche modalità di utilizzo dei mezzi sempre diverso perché io francamente auspico
Immagino che per esempio in futuro si possa sempre più largamente fa riferimento ad un gestione dei mezzi che copra anche la manutenzione e la riparazione e perché no anche la gestione finanziaria alla radice
Non vedo cosa così in questo senso alcuna ad un impiego di tecnica finanziaria evolute leasing ad esempio evoluta per modo di dire perché ormai sono già antiche ce ne sono oggi agli ancor più evoluto di più efficienti
Vedo la possibilità per alcuni costruttori di trasformare alcuni rami della loro azienda proprio in questo senso fornendo non più soltanto un prodotto ma un servizio
Mi pare questa una strada che già i produttori d'altronde hanno avviato e che diventerà sempre più foriera di occasioni di opportunità anche in considerazione della necessità di sperimentare nel frattempo nuovi mezzi nuove tecnologie anche per rimanere fedeli ai tanti impegni che noi abbiamo assunto in campo ecologico basti pensare da ultimo alla conferenza di Kyoto
Relativamente alle missioni
Titolo carburi e o comunque di altre sostanze nocive nell'atmosfera
Tutto questo richiederà sempre più una qualificazione del personale che potrà essere affidata solo a soggetti effettivamente specializzato
Fra l'altro questo renderà disponibili probabilmente anche ampie aree nelle cinte urbane
Per una migliore utilizzazione anche edilizia e quindi con una valorizzazione dei cespiti patrimoniali delle aziende che oggi svolgono queste attività la situazione di Roma ma anche quella di Napoli a questo riguardo mi sembra estremamente interessante
Bisognerà poi soprattutto che continui flussi di finanziamento con regolarità si indirizzino a questo scopo
E questo è un impegno che io mi sento di poter assumere come come Commissione voi sapete che il Parlamento oltre che la funzione normativa di carattere primario sempre più ridotta e giustamente ridotta a mio avviso a edema vedere questo sì quei compiti invece di distribuzione delle risorse finanziarie del Paese nei vari possibili impieghi è una delle funzioni fondamentali dei parlamenti anzi direi
Che storicamente i Parlamenti sono nati proprio per questo se hanno qualificato la loro azione proprio per questo
Dicevo oggi facendo una battuta e con questa vorrei concludere che i Parlamenti quelli veri storicamente anzi il Parlamento quello vero
Fu il Parlamento lungo
Quello che non si affrettò
Nello scioglimento di se stesso
Ma quello che rifiutò di sciogliersi allora nei confronti dell'autorità regia
Il Parlamento dicono il parlamento che assorbono la sua legittimità proprio attraverso una precisa indicazione di tipo tributario
E di politica economica nell'Indirizzo della spesa ma anche proprio prima di tutto difese la sua entro ontologica diciamo capacità di esistere ecco ovviamente i tempi sono diversi ma credo che ancora oggi il Parlamento se vuole riguadagnare una posizione che imminente mente gli spetta all'interno dell'equilibrio dei poteri deve dimostrare prima di tutto di essere capace di venire incontro alle esigenze della gente
E da oggi la sua funzione anche relativamente al settore che vi interessa deve essere questa
Noi dobbiamo riuscire con il nostro impegno a sostenere quello sforzo infrastrutturale
Che è necessario per consentire le condizioni dello sviluppo
Dell'economia ed anche per attivare quel volano di contenimento della disoccupazione che credo il vero impegno che abbiamo tutti necessita di traguardare per dare una risposta a coloro che nel Parlamento ci hanno eletto
Iniziative come questa vostra sul trasporto pubblico locale soprattutto le iniziative che il Governo ha portato avanti e che il Parlamento ha approvato in questo settore
Costituiscono a questo riguardo un'ulteriore occasione di sfida ho detto
E concludo con con la prima delle espressioni che ho usato siamo di fronte ad una grande scommessa
Io credo che questo Paese all'occasione
E la possibilità per vincerla
Bene grazie per mantenere l'interesse dell'uditorio io avevo tre strumenti
Uno era quello della pratica di altissimo livello e te l'ho dimostrato la seconda era quella di seggiole molto scomode di credo di averlo l'altrettanto dimostrato e adesso c'è quella di una querelle fra le associazioni perché evidentemente c'è una contrapposizione di interessi fra pubblico e privato ma prima di di accendere questa parte della tavola rotonda vorrei invitare al tavolo un ospite che fin dall'inizio ci ha seguito con molta attenzione
Dottor Boschetti amministratore delegato dell'Iveco a cui cedo con estremo piacere la parola per un saluto anche perché poi lui vede allontanarsi grazie prego proposti
Ma io
Sono veramente nella posizione di dovere fare molto rapidamente le grazie comunque
Per questa l'opportunità di poter così passarvi alcune alcune riflessioni dopo avere passato qui la giornata ad ascoltare tutti gli interventi
Primo per rassicurare casomai ce ne fosse bisogno che l'azienda che rappresento sicuramente sta lottando per dare competitività al sistema dei trasporti per le cose che Gaboardi avverto
Ma per le cose che stiamo facendo sapete più o meno tutti di questa associazione di questa cioè invece al Corano il cui scopo è mettere dare vita ad un'azienda parametri di grandi dimensioni su scala europea l'azienda con i due mila cinquecento miliardi di fatturato ma al di là di questi dati
L'idea dominante esclude l'idea che sta dietro quella che tira è quello di dare competitività la ricerca di competitività e non soltanto per per aumentare le capacità di reddito dall'azienda stessa ma soprattutto per offre all'azienda che si occupa dei trasporti pubblici locali un'occasione in più per essere complete
Il detto questo il titolo che se alle mie spalle molto intrigante è un titolo che dove potremmo anche scrivere al posto dei trasporti pubblici locali
Il sistema Italia perché quando parliamo non tanto di aziende di servizi matti ma del tema del tema della della capacità di di servizio ebbe credo che sia nostro Paese sia tutto alla ricerca nota scoprendo delle strade il perché francamente quasi sempre quando ci confrontiamo in tema di servisse
Di di quindi remissione totale verso il servizio qualunque sia di prodotto che andiamo ad offrirsi messi i servizi di perse o prodotti di altra natura il nostro sistema per quello che sono le osservazioni che io posso fare dal mio osservatorio e che siamo molto indietro quindi non parlando di trasporti e via sentiti che si occupa di trasporti locali voglio dire non mi stupisce che il tema dominante sia questo ecco però questo ci porta così rapidamente ad un'altra considerazione secondo me che la la costituzione di base solo se la competitività
Come ditta in un in onda con altre modalità i trasporti pubblici locali vivono in competizione con altre modalità di trasporto allora la visita della vero e la ricerca per la competitività diceva l'onorevole Stajano mi pare che si è parlato molto quindi tagliare i costi di ridurre dell'efficienza alla produttività tutte cose molto belle
Io credo che la chiave per uscire da questa situazione un po'difficile se vogliamo e la ricerca dell'opportunità non si diede di tagliare costi va fatto ogni tanto va fatto
La produttività di fondamentale importanza premerà ricerca dell'opportunità Laratta ricercando opportunità vedere servita ad un'azienda competitiva
Questo è il tema competitivo come si fa a fare l'azienda competitiva chiaro noi io parlo per esperienza e non ho mai vissuto all'interno del pubblico e quindi vogliate scusarmi perché predette faccio delle semplificazioni però credo che la dominante siano poi alla fine i bisogni dei clienti ecco De Rita diceva
In tutte le città italiane tranne Bologna e Torino hanno visto scendere il numero dei passeggeri e allora
Insomma episodio vita non è calato perché assunse e si sono uno dei io non ho la più pallida idea siamo così in dettaglio del perché si è sceso il numero dei passeggeri ho il sospetto che la qualità del servizio offerto forse non competitivo rispetto ad altre forme di trasporto credo che sia questa l'unica spiegazione perché il viso di mobilità io non ho gli indicatori ma sono convinto che sale così all'aiuto la volante solenne la la competitività
Ma per fare l'azienda competitiva allora viene fuori quel discorso che il titolo del del del di questo convegno e che la cultura del servizio allora e la Cutolo inserisce e lo strumento vero perché dico questo perché le stiamo lottando come azienda privata quindi con tutte le libertà con tutti i vincoli in meno che capisco sistema pubblico a stiamo lottando per introdurre l'intero stanziamento la cultura del servizio e una fatica terribile
Noi non abbiamo la cultura del servizio sarà perché siamo gente industriale sarà perché sarà
Parliamo sempre di clienti facciamo delle ricerche approfondiamo facciamo ma se devo essere sincero la cultura del servizio all'interno Stasi è da e largamente insufficiente
Perché servizio e totale servizio petizione totale
Chi fa schieramento del servizio non è mai soddisfatto dei risultati perché sull'altare del suo cliente dei bisogni riconosciuti di questo cliente Simone tra virgolette
Ecco probabilmente è un'esagerazione la mia
Però capisco quale sia la difficoltà allora mi sembra di capire che per i discorsi che ho sentito sull'evoluzione di queste aziende con la configurazione di aziende municipalizzate tutto l'iter che capisco si è difficile
Le tele che queste deleghe che vedono le regioni che prima hanno chiesto poi non sono così pronte ad accogliere forse perché non sanno bene come fare con una mimesi non so bene
Ecco in tutto questo credo che la cultura del servizio sia materia veramente difficile allora
Il problema ma io non ho la risposta ecco questo va ben precisa con questo piccolo dubbio che l'ho inventato io ma è che se compatibilità fra il pubblico e una cultura della del servizio io non ho la risposta ma sentito qual è la fatica che facciamo all'interno di aziende private per introdurre la coltura del servizio che vuol dire
Ridisegnare i processi che portano al cliente misurare premiare punire investire e non aspettare che qualcuno con una legge Emily soldi perché l'investimento è l'aver opportunità l'opportunità per essere competitivi non è andare a pregare qualcuno che avete i soldi e poter generare dei soldi investirle per accrescere la competitività era qua io lo lascia così
Quindi non mi aspetterei più di tanto non voglio essere pessimista ma non mi aspetterei più di tanto perché i gestori delle aziende pubbliche che qualcuno ha chiamato non imprenditori mentre sale e credo che sia stato capito bene la differenza comunque fa niente
Forse voleva significare qualche cosa è un po'il discorso che cosa ci possiamo aspettare
Perché se è vero che cultura del servizio e questa cosa così parlo solo per esperienza personale e così difficile e che così richiede così rigoroso nel definire gli obiettivi il prende la punizione investimenti e così via ecco
Mito non per spingere sul privato è bello pubblico prodotto non solo di questa corrente ideologica però mi domando se ci sia compatibilità questa è l'unica cosa che se non c'è compatibilità mi dispiace ma le aziende di trasporto pubblico possono solo nel gergo nostro perdere quote di mercato
Perché se non c'è
La quota di mercato non si porta a casa e non ci sono leggi provvedimenti robe varie che siano sostitutive di quelli che sono riferiti ringrazio molto scusate questo incremento il capo
Grazie e adesso passiamo agli imprenditori purtroppo sono le ultime voci perché succede perché succede che i politici arrivano e dicono devo parlare perché ho l'impegno in Senato alla Camera devo andare poi magari in questo momento alla Camera e Senato
Non c'è nessuno però comunque dobbiamo evidentemente
Al ministero a diete perdiamo la parola ministero
Polemiche un po'sapere l'impressione di questa giornata dai rappresentanti degli imprenditori allora comincerei da Mingardi Mingardi
De Rita
Esotico è stato molto pesante
Ma io credo che pesa
è molto tardi fra poco tutti gli scapperanno via giustamente
Io credo che quello che diceva adesso il dottor Boschetti
Faccia trasparire in modo chiaro che la valutazione riflessione più accentuata il professor De Rita anche luglio ogni tanto non l'azzecca nel senso che la valutazione che faceva nel merito della rete sociale tutte cose condivisibili ma a mio avviso c'è un
Fondamentalmente c'è un problema di conoscenza dell'articolazione del settore nel senso che noi facciamo impresa
E questo sempre il più diventeremo facciamo gli impresari speriamo tenta l'impresa una volta eravamo carrozzoni oggi siamo impresari domani dovremo diventare impresa
La mia valutazione che nell'analisi e nella riflessione nella
Esposizione del professor De Rita a mio avviso ha confuso il regolatore con regolato sia fino adesso la realtà è che noi ci siamo sostituiti in qualche modo al regolatore per pianificare perché non c'è la pianificazione interno gli enti locali o delle regioni oggi e questo dovranno mettere mi dispiace che non sia l'ANCI gruppi ma comunque oggi è stato un evento importante che c'era un tutti dunque alla giusto anche ascoltarvi
La realtà è che sempre di più noi saremo delle aziende che aggrediranno il mercato e tenteranno di aprire una sopravvivenza nella competizione quando si fa competizione è competizione non più non è che si fa e dai sociale o piuttosto che viene il consiglio di quartiere a chiederti da riempire dunque gli si dà l'addio in più la frequenza in più la realtà è che noi diventeremo sempre più aziende eBusiness sempre meno attendibilità sociale
E questo il confronto che credo che il professor De Rita non abbia messo in a fuoco sia lui continua a parlare come se noi fossimo gli enti locali il proprietario di aziende non ripropongo sale saremo proprietari va posizionata in un mercato dunque su questo credo che vada sviluppato il concetto che poi di l'Italia non ha una pianificazione sul trasporti ma non ho mai avuto una pianificazione neanche di ordine industriale cioè le grandi programmazioni in Italia sono mancate tutta abbiamo sempre vissuto molto sull'allarmismo
Così a due anni fa quando si parlava all'entrata dell'euro molto probabilmente il professor De Rita era uno che mi diceva che ce lo sogniamo alle io credo che se noi aspettiamo che tutta l'impresa o tutte le regioni si adeguano per ricevere
Poi le le leggi nel due mila e trenta parleremo ancora della funzione se va decentrato o meno io solida come dice Stajano
Oggi noi abbiamo dato un'opportunità che non l'accoglie interveniamo e di imperio imponiamo delle cose
O l'Italia comincia a capire come la direttiva quattro e quaranta sulle Ferrovie dello Stato che la direttiva non si piaceva perché le Ferrovie non son pronto se aspettavo Curatolo via son pronte la tira quattro quaranta novantuno alla pratica del mobile due mila novantuno all'interno all'Italia
Queste credo che siano le valutazioni che dobbiamo cominciare a entrare in ordine di tempo sia dei miei prese cinque sei anni fa parlare di S.p.A. la cui era estremamente una cosa difficile da portare avanti e oggi lo strumento a S.p.A. è quesito a tutti lo strumento di confrontarsi col mercato è acquisito a tutti anzi ci sono imprese che già cominciamo posizionare quote il servizio nel mercato
E dunque anche il discorso della querelle e tra le varie associazioni io credo e qui lancio proprio un un un messaggio ma lo sa Francesco Pacifico molto bene io credo che se noi non dialogano assieme
Molto probabilmente noi dovremo carta noi dovremmo tornare a fare il mestiere che facevamo prima
E gli imprenditori privati dovranno pensare a crearsi un nuovo mestiere perché come dicevo prima alla prima gara se non c'è una sinergia tra pubblico e privato e non si costruisce puramente l'imprenditoria vitalità
Che dovrà confrontarsi in un mercato globale soprattutto europeo
Io credo che se qua non potenziamo le sinergie comuni sapendo che ognuno deve fare un passo indietro su certe cose
A mio avviso fra poco le sarde in poco sia di pubblico che di privato perché il sistema sia mettiamola così oggi un termine più nuovo Nobile viziati tutti e due ecco io mi fermo qua perché anche somalo educato nei confronti di del presidente pacifico facendolo parlare con una platea molto ristretta e io avendo già parlato in apertura dunque scusami Francesco ma volevo precisare se cosa avrei credo che siano importanti
Prego pacifico
Chiedo anch'io scusa sapendo lei deve partecipare alla fine della giornata fa uno strano effetto parlare quando il livello di attenzione come nodo cade verticalmente e come dimostra appunto
Una presenza in questa guardia e quando tra l'altro c'è una Cina che ormai incombe
Esempi comunque
Sono indicarmi qual è siamo qua siamo
No io non accetterò questa provocazione del parlare la solita querelle e pubblico privato perché credo invece che in un'occasione come questa
Ove cioè una manifestazione organizzata da Fidel trasporti anziani mi ha ricordato alcuni passaggi del discorso che fece all'atto
In cui l'Assemblea dell'ANAC mi nominò presidente vale a dire il fatto io dissi allora che mi sono ancora più convinto che se è vero come è vero che le aziende di trasporto sono la domanda rispetto alla ai veicoli
E le aziende di costruzione veicoli sono l'offerta io credo che facciamo molto poco per discutere insieme vedere insieme come migliorare questo complesso anche questa capacità produttiva che ha avuto negli ultimi quindici anni una decimazione formidabile impoverendo evidentemente anche il know how del Paese Italia
E questa cosa è stata poi nel tempo mi mi mi mi mi sia confermata
Quando ho cominciato a capire quanto poco facciamolo in termini di comunicazione del nostro mestiere
Prevede recentemente ho avuto una ricerca sotto le mani che ha fatto la la la la la collega tedesca che si chiama di Dio
In collaborazione peraltro con la Deutsche Bundesbank che sono le ferrovie tedesche circa qual era l'immagine con cui la gente percepiva l'autobus
E il titolo di questa ricerca era abbastanza emblematico perché diceva appunto
Voti cattivi ad un buon compito ad un elaborato prendendo questa immagine un po'dalla scuola
Perché perché effettivamente il livello di immagine che sia nell'opinione pubblica del settore autobus io credo che sia molto datato
E poco facciamo sia come imprese di trasporto che come imprese di produzione di veicoli per modificare questa immagine
Addirittura otto letto come delle cose sorprendenti
Vale a dire che fosse il più economico dei mezzi di trasporto lì venivano messi a confronto la vettura privata il l'autobus il treno e l'aereo che forse il più economico l'autobus mi era noto ed era noto a tutti
Che forse il più sicuro
Si poteva nutrire qualche dubbio e pur tuttavia i dati dimostrano con grande chiarezza come il più sicuro dei mezzi di trasporto collettivo
Che fosse poi addirittura il meno inquinante francamente mi ha sorpreso ma estremamente interessante
Capire se vogliamo misurare come va misurato con l'inquinamento sia in termini di consumo di energia sia in termini di creazione di sostanze inquinanti nel momento della produzione dell'energia giorno discorso piuttosto complesse di carattere scientifico però è sorprendente vedere come di fronte
Ad un
Diciamo ad uno scopo che effettivamente l'autobus raggiunge bene ci siano coi dei voti così bassi che l'opinione pubblica assegna a questo
E d'altra parte qui voglio riprendere una con una provocazione della della relazione di di De Rita quando diceva che il suo amico
Gli ha detto architetto gli ha detto che il mezzo di trasporto e poi la società stessa
E in effetti è vero ma l'ha detto anche le Corbusier cioè noi viviamo in una società che si è trasformata dopo il motore a scoppio perché prima questa società come diceva le Corbusier
Era scandita dal Passo del Cavallo
Ora se questo è vero però e quindi si sono create le grandi città le agglomerazione la città diffusa eccetera tutto questo è stato possibile grazie alla estrema flessibilità di uno mezzo che nel campo del trasporto collettivo si chiama autobus prima si chiamava corriera torpedoni accelerazione comunque è questo cioè e quell'anno su cui noi quotidianamente lavoriamo allora io credo che da questo punto di vista visto che qui ci sono anche
Gli amici costruttori di veicoli con i quali talvolta mi sono anche intrattenuto a fare queste queste osservazioni io credo che faremmo bene
Tutti imprese di trasporto imprese di costruzioni pericoli a spendere qualche risorsa
Economica qualche risorsa anche umana a migliorare l'immagine con cui noi ci poniamo di fronte alla società
Perché poi ecco perché non raccolgo ci ritornerò magari subito dopo però non raccolgo la provocazione ma il vero il vero antagonista del trasporto il nostro mestiere e poi il trasporto privato non dimentichiamo che noi siamo un Paese che ha una straordinaria diffusione forse abuso nell'utilizzo di questo mezzo di trasporto e quindi al di là del pubblico privato ferro-gomma poi il vero problema è questo è quello che verità diceva l'efficacia
Se è vero che stiamo perdendo utenti ma è qui che dobbiamo fare e qui io credo tutta la professione insieme un grande sforzo
Un grande sforzo
Quanti sanno in Italia che un veicolo un autobus di oggi
Ce ne vogliono venti per inquinare comune autobus di dodici anni fa
Quanti lo sanno
Pochissime
E quanto abbiamo fatto noi per dirlo secondo me poco molto poco
è ora che noi facciamo qualcosa di importante un piano di comunicazione serio approfondito che riguardi i vari
Mezzi di comunicazione e che
Ci renda giustizia io dico renda giustizia a chi fa questo mestiere e a chi produce questo tipo di autobus con sforzi anche tecnologici non di poco conto
Ma per non fare la figura di colui che poi vuole evadere dal tema che ha detto il moderatore se una delle leve con cui voleva tenere desta l'attenzione della platea io voglio ritornarci un attimino perché poi qui anche i nostri politici li abbiamo sentiti parlare però francamente io ho sentito poco
I riferimenti all'Europa quasi dimenticando che questa materia oggi del trasporto pubblico non sia governata livello comunica comunitaria
Quasi dimenticando che l'articolo tre del Trattato di Maastricht cui aderisce l'Italia
Dice che la concorrenza non è un opzionale ma è una base fondamentale con cui si organizzano le economie dei paesi membri
Ed allora qui c'è io voglio dire solo un dato
Nel nostro Paese ed è un'anomalia assoluta in tutto l'Europa
Solo il diciotto per cento del trasporto pubblico è gestito da privati
Questa è una anomalia
è un'anomalia nei riguardi degli altri Paesi membri che io dico la riforma che si avvia col quattro e ventidue ma non lo dico per un amore di bandiera
Non lo dico perché e sono profondamente convinto
Per riforma otterrà uno dei suoi principali obiettivi se questa anomalia lassi modifica
Perché se dovessimo rimanere così la riforma almeno per i suoi aspetti cui il Parlamento ha dato delega poi al governo vale a dire il superamento gli assetti monopolistici e noi restiamo qui si
Conosciamo tutti non avrebbe ottenuto gli obiettivi che si è data
E in questo senso mi dispiace del sottosegretario Soriero non ci sia ma
Sembra una provocazione poi quando ci viene a dire che il ministro ha firmato o ieri oggi il decreto per la spesa di quelle quattro briciole per la rottamazione
Contributi per l'acquisto di autobus in sostituzione di quelli vecchi eguale come è noto
Sono un provvedimento che forse per un refuso all'ultimo momento il Parlamento non è andato alle aziende di trasporto pubblico mai andato alle aziende pubbliche di trasporto ora immaginate voi adesso io dico come cittadini immaginiamoci note cosa sarebbe potuto accadere in questo Paese se il provvedimento sulla rottamazione dei veicoli privati
Avessi avuto una qualche discriminazione di questo tipo per esempio nei confronti di case straniero cose di questo tipo
Allora sentirsi dire che il Governo sta ricercando provvedimenti ha parlato di cinquecento miliardi per dare un corpo ovvero a questo provvedimento perché poi quello che adesso è veramente quattro briciole
Io dico speriamo che non sia come quell'altro però perché se no questa volta il problema della disparità di situazioni voglio dire autobus guidiamo noi autobus guidate voi
Tutti facciamo questo mestiere quindi sembrerebbe francamente incredibile come poi si potesse continuare con tale sorta di discriminazione e questo credo proprio che sia una dimostrazione e chiudo con questa battuta che voglio essere molto
Che si dia una dimostrazione di quella necessità di sana seminagione di cultura o europeisti che di cui abbiamo tutti bisogno io credo
Perché se questo è vero allora non si può continuare con provvedimenti di questa natura come possibile ma come sposi più accettabile
Sono inaccettabili quindi auguriamoci che quelli prossimi almeno non facciano gli orrori che quel provvedimento ha commesso
Va be'poi qui quattro e ventidue solleverebbe tutta una serie di argomentazioni sulle quali siamo stati intrattenuti così a lungo ma insomma qualche qualche preoccupazione
Ce l'abbiamo in ordine a questi provvedimenti verso regionali che son venuti voglio fare soltanto una battuta
Qui stiamo assistendo alla nascita o comunque alla intenzione di far nascere società per il ferro per la gestione del ferro qui ancora è un grandissimo giallo quello di capire come poi il ferro veramente sarà organizzato nel servizio pubblico nel trasporto pubblico locale tuttavia però una cosa dobbiamo dirla chiaramente e perché poi queste società stanno nascendo qua e là in alcuni casi addirittura vietando la e l'ingresso in questa società per la gestione del servizio ferroviario
A Società della gomma dicendo che non hanno sufficiente esperienza in quel campo
Vivaddio se così è apre allora
Le società ferro facciano il ferro
E lascino fare una gomma chi fa la gomma non che si continui a vedere questa situazione in cui società che di ferro hanno soltanto il nome e poi di fatto sono dei parchi autobus continuerà continuino a gestire fare e gomma impedendo tra l'altro a terra questo non è accettabile quindi questa è una che qui non siamo qui a dilungarci troppo per le ragioni dette delle questioni che destano preoccupazione su questo grande giallo che aspettiamo di capire come evolverà e che come lui si si si capirà nella trama della organizzazione a livello regionale del trasporto ferroviario grazie
Grazie a lei avrei avuto altre domande ma evidentemente tempo vorrei ora finire col dottor Silvestrini del ministero dell'ambiente a cui chiede i cittadini
Pongono acquisiti
Per servizi chiedono servizi più efficienti più economici e naturalmente rischia ecologici i Comuni le amministrazioni regionali lo Stato sembrerebbe interessato a muoversi in questa direzione però in realtà sui tempi
Poco si sa
I tempi di questa trasformazione saranno lunghi
Fu forse liberare i nostri figlioli potremo vedere noi
Sì io risponderò che questa domanda però consentitemi di fare un passo indietro perché in tutti o quasi tutti gli interventi oggi pomeriggio
Sono entrati due interlocutori curato dall'ambiente poi dirò che cosa può significare l'ambiente in positivo per questo tipo di settore ma l'altro e altrettanto importante ed è appunto aleggiato senza essere mai nominato esplicitamente ed è che se si vuole effettivamente uno dal rilancio del trasporto pubblico poi ci sono tutte le
Delle varie
Politica razionalizzazione ma se si vuole effettivamente bisogna che a tutti i livelli ci sia una politica di riequilibrio tra trasporto pubblico trasporto privato
Nel senso che oggi come oggi la politica a livello locale e nazionale di fatto
Rappresenta una politica fortemente orientata a favore del trasporto privato
E e c'è una spiegazione lo Stato incassa più di cinquanta mila miliardi con trasporto privato mentre trasporto pubblico rappresenta un drenaggio la
A livello locale prendere misure coraggiose nella settore mobilità come diceva prima sindaco Bianco e l'operazione rischiosa e quindi evidente che questa direzione che peraltro è una direzione obbligatoria nel medio-lungo periodo proprio a seguito della considerazione della variabile ambientale quest'anno considerazione far sì che queste discussioni rischiano di essere delle discussioni importanti ma che non tengono conto del quadro complessivo quindi si giocherà a un uno due punti percentuali e non ha invece a quel ribaltamento che è necessario perché e per questo dico introduco l'elemento ambientale ci sono due
Elementi che in questo momento pesa lo e risponda sua domanda peseranno moltissimo in futuro che solo la direttiva europea sulla qualità dell'aria
Di cui in Italia vediamo alcune applicazioni per esempio la legge sul benzene che vedrà detto mese di giugno la definizione del decreto di applicazione sul benzene nelle aree urbane
Fra presenterà da parte dell'anno prossimo uno strumento potentissimo è obbligatorio per i sindaci intervento anche con il blocco totale della circolazione
Perché il basato appunto sul benzene che un cancerogeno perché i livelli che noi con sappiamo essere presenti nelle città italiane a cominciare da Roma ma continuare a Napoli atrocità sono molto più alti di quelli permessi dalla legge e allora siccome livello europeo si stava discutendo del lavoro dei dei valori non siamo attualmente secondo la legge quindici microgrammi metrocubo
Sono previsti come soglia andiamo a dieci col primo generato prossimo alle loro quel si discute livelli del cinque quattro tre quindi questo significherà che per rispondere alla esigenze di
Basilari
Per la salute dei cittadini occorre una una una drastico intervento di mobilità privata ripeto questo provvedimento comporterà assi Rossi per lo provenienti seri anche la chiusura di parte delle città
Abbiamo discusso con l'assessore che faceva il sito italiano Bartolini dimessi
E secolo provvedimento ancora più importante punto di strategico anche questo citato è il protocollo di Kyoto firmato a a dicembre che prevede la riduzione dei gas serra particolare C o due per l'Italia del sette per cento al due mila dieci rispetto al novanta considerando che per invenzione mente le missioni sarebbero dell'ordine del venti per cento in più al due mila dieci rispetto al novanta significa che vedono ridurre di circa un quarto cioè dobbiamo fatica in questo caso a far circolare i cittadini con un quarto di missioni in meno rispetto a quelle che sarebbero state quindi quella poco conto ed è sempre di più
E qui sono d'accordo che il riferimento va fatto a livello europeo sempre di più nelle nelle politiche europee dei trasporti ma anche della fiscalità ma anche politiche energetiche questo elemento sta diventando strategico per esempio per fare affluire Fini finanziamenti l'elezione rispetto ad altri
Allora
Se vogliamo per per con riferimento a quest'ultimo elemento veramente a raggiungere gli obiettivi di una stabilizzazione poi riduzione emissioni di CO due
La mobilità e in particolare la mobilità urbana diventa un target centrale perché il settore più difficilmente governabile settore in cui lei l'incremento delle missioni in tutti i Paesi continua mente in altri si riesce a piegare
E in cui quindi bisogna pensare politiche fortemente innovative e coraggiosamente innovative
Allora vediamo per esempio come alcuni Paesi che hanno affrontato la questione con una certa anticipo hanno ragionato l'Olanda Olanda che tra l'altro un paese sotto il livello del mare INEA
Prima l'effetto serra versamento di vedere il mare lo preoccupa molto quindi saputo attenzione particolare lo ha fatto i conti e hanno visto che a fronte di una congestione che cresce problemi di insediamento locale inquinamento globale
Le scelte a un sostanzialmente due
Investimento infrastrutturale o governo mobilità
Non è che verranno verranno fatti
Entrambi però la valutazione è stata fatta e che il costo del governo mobilità era quindici volte inferiore al costo le infrastrutture e quindi si stanno stavo io rientrando questi ministro dei trasporti olandese sta ripensando alle risorse verso forme di governo L'Unità
Ho introdotto questo tema perché nel decreto del ministro Ambiente di concerto con i trasporti e i lavori pubblici è salita sono introdotti alcuni elementi che consentono di dare una indicazione sulla direzione in cui ci dobbiamo muovere allora e qui rispondo anche la domanda
Per esempio si dà indicazione che a partire da quest'anno e poi negli anni che vanno fino al due mila tre ci sia una quota progressivamente crescenti di veicoli elettrici a metano
Presso dove pubbliche amministrazioni minori acquisti pubbliche amministrazioni ma anche degli enti di pubblica utilità quindi anche lei nel la Telecom e così via
Cinque per cento quest'anno dieci l'anno prossimo cinquanta per cento due mila tre è una misura fortemente innovativo anzi la più innovativa che c'è a livello europeo e in qualche modo simile a quella californiana
Il lo Stato mette copre l'extra costo tra un veicolo normale è un pericolo elettrico o a metano parliamo non degli autobus in questo momento materna delle flotte
Dei comuni ma anche le foto di auto di automobili delle delle aziende il pieno supporto GPL e previsto tra la la quota che può essere utilizzata per soddisfare questa
Percentuale progressivamente crescente ma non è finanziato l'extra costo serrata finanziata per le le auto elettriche in meno anche a parte che hanno un costo decisamente maggiore una quota del crescente nel tempo
E anche previsto il l'uso di più di un semplice diverse forme che possono essere presa in considerazione dagli Enti locali purché ci sia questa quota prove sente crescere
L'altra misura va
Qui
Introduco un altro elemento che settore centrale non ci troviamo in una situazione in cui c'è un'offerta che non riesce a rispondere a una domanda particolare abilità verbale
Non c'è dubbio che va fortemente potenziato il settore trasporti io credo che il treno di Kyoto sia treno a cui le attività Scotto dovranno agganciarsi per riuscire a a incrementare naturalmente i numeri per esempio dell'aumento del numero di mezzi perché questi numeriche assistano considerando il minimo necessario ma bisogna fare molto di più
Quindi questo non c'è dubbio ma è anche vero che esiste sempre di più anche in ragione della tipo di mobilità errati carta sempre più comprensibile centri urbani la necessità di introdurre forme nuove attori nuovi nel del panorama quindi vediamo che tra la domanda priva la l'auto privata che ha delle sue e dei suoi limiti intrinseci ma congestione questi centri e dal trasporto pubblico che ha de dei limiti intesi flessibilità sia possibile creare uno spazio per nuovi attori tipo
Taxi collettivo car-sharing forme intermediato museo ha ottenuto con questa forme intermedie che consentono di offrire agli ai cittadini delle soluzioni che possano rapidamente garantire soluzioni intermedie badate che sembrano soluzioni così marginali ma faccio presente che la la intanto presente il car sharing sta avendo un punto i Paesi d'Europa centrale Svizzera Germania Olanda Austria la Volkswagen ha ha fatto fare uno studio da cui risulta che mi ci dice avvisato due milioni e mezzo gli europei cui saranno queste queste forme e che hanno ovviamente delle positive ricadute interne ambientali un'auto normale denunciato un'ora un'ora e mezza al giorno un'auto in multiproprietà viene usata sette otto dieci ore al giorno
Quindi una minore
Presenza di inviato città il taxi collettivo come lo concepiamo né taxi collettivo
Dei Paesi del Terzo Mondo neanche il taxi collettivo come si sta iniziando a fare in alcune città italiane
Iniziativa notevole ma è un passo intermedio porta anche a Roma oggi
Ma noi concepiamo un taxi collettivo che sia uno strumento al passo con l'evoluzione tecnologica che
O ad alzarsi io sono convinto che bisogna liberalizzare in questo senso può collegarsi alla Rete
E e con Roma per esempio è stata l'ambiente con il Comune di Roma sta studiando un protocollo di intesa che consenta di innescare un processo di questo tipo
Si potrebbero diremo moltissime cose però consentitemi di finire con una Fondo ma una un'altra cosa lavori occorre dire che ha avrà un notevole effetto è la contenuto nel decreto e la indicazione della creazione di una rete di mobility manager se all'Inter recita tutte le aziende con più di duecento dipendenti indicato guitti emerge e i comuni in collaborazione con Ateneo trasporto avranno degli uffici che si coordineranno con questa rete decentrate noi crediamo che questa sia la possibilità di governare il territorio non personalmente dal centro ma avendo dei sensori in gioco il prezzo questa tratta la tutela posizione olandese come l'olandese sta marcatamente andando direzione della Governo la mobilità come dicevo prima sconosciuto grosse risorse trenta miliardi sta mettendo e questa alcun invito mise i trasporti perché si colleghi con i sei trasporti europei più più che hanno sperimentato queste soluzioni che stava avendo risultati molto significative cioè risultati in termini di riduzione di passeggeri chilometro questa elemento interessa
E e questo è un passaggio pensate che verrà finanziato data dal Ministero Ambiente
Anche con accordi di programma
Far decollare esperienze pilota auspichiamo che conta ma contrattazione presentata se possibile anche destinare delle risorse e dei contratti di lavoro proprio per il il di governabilità questo sarebbero aveva eccezionale per per spostare la nuova situazione
Dicevo un'ultima cosa
è stata fatta un'inchiesta non so se la stessa a cui si riferiva
Il niente logo del presidente ma in diversi Paesi europei
Che fotografava quella che era l'impressione che i decisori pubblici avevano della
Della disponibilità ad accettare soluzioni di re limitazione del trasporto collegato per favorire altre forme di trasporto
Il risultato era questo più o meno analoghi in vari Paesi compreso l'Italia che aveva un lavoro cioè circa tre quarti delle risposte della impressione che i gli assessori sindaci avevano della disponibilità dei cittadini accettare questa comunicazione ero che tre quarti pensavano che i cittadini non avrebbero gradinate e quarto invece pensava che scriveva dovrà di gestirlo
Fatta la stessa domanda i cittadini
Si è avuta risposta esattamente capovolta cioè tre quarti dei cittadini si dichiarano disponibili a forme di questo di di imitazione di potenziamento sporto pubblico è solamente un quarto da comprare allora è importante questo discorso della informazione perché probabilmente ci troviamo di fronte a un vizio una deformazione nella nella visione della del problema mobilità
Che fa sì che le molte iniziative si potrebbero prendere così prego per concludere lavare bene ambientale sempre di più inciderà nelle scelte strategiche e dei trasporti e dell'energia proprio a seguito in particolar modo degli impegni internazionali certamente del clima
E proprio perché i governi a cominciare da quell'americano sono fortemente preoccupati dell'alterazione del clima già avvenuta che sta per io non ho quella che avranno le generazioni future cioè non sulla porta a Kyoto ha firmato i veri cani meno sette per cento pur essendo arrivati
Dicendo che non firmavo niente di più due stabilizzazione hanno firmato almeno se per esempio perché sono fortemente preoccupati l'alterazione del clima che già sta avvenendo e allora se questo è vero le politiche future dei trasporti perenzione in questo caso trasporti saranno fortemente influenzate allora siccome il la mobilità urbana è quanto di più irrazionale c'è cioè dove il più possibile riuscire a garantire un miglior servizio e un migliore
Riduzione dell'impatto ambientale ecco su questo è possibile ovviamente a vari livelli e quindi a livello governativo con delle misure vi posso dire che sta uscendo il primo pacchetto di misure post Kyoto il mese prossimo un malconcio tutti i ministeri ma che soprattutto nel Documento di programmazione economica e finanziaria per la prima volta c'è un capitolo Kyoto il che significa che la prossima Finanziaria ci saranno risorse specifiche per la riduzione di CO due e io credo che misure che vanno nella direzione di potenziamento mirato del del trasporto pubblico rientrano perfettamente una strategia del Governo per la riduzione sedici
Silvestrini e la ringrazio a questo punto toccherebbe a me pare le conclusioni ma io credo che dopo cinque ore di convegno per le conclusioni sarebbero probabilmente un po'troppo male gettata da voi per cui la cosa migliore penso che sia quella gli invitati a una cena e ringraziarvi per l'attenzione che ci avete giudicato curato ecco questo vorrei