Incontro con Claudio Petruccioli presso la sede del PDS di Napoli

Un
Astaldi
Un
Uno un un
Compagni siccome siamo già in notevole ritardo là in fondo
Io sarei dell'opinione di dare direttamente la parola al compagno Claudio Petruccioli che ringraziamo per essere vota Napoli del resto il nostro è un appuntamento tradizionale
Va be'allora
Ma forse
Avvisava più breve
Perché è una delle cose che voglio fare per recuperare un po'in ritardo è appunto contenermi
Io poi se ci sono altri argomenti oltre quelli che tratterò né tratterò coi fondamentalmente uno solo quello che ancora definiamo la Cosa due cioè l'appuntamento di metà
Due febbraio a Firenze se ci sono altri argomenti poi li abitua alla agli interventi che ci saranno eventualmente cercherò di dire la mia in quale va bene
Eventuale breve replica dio cari compagni penso che qualunque sia la posizione che sia nei confronti della Cosa due il peggior servizio che si potrebbe fare
Nel momento in cui sta per essere varata sarebbe nascondere i problemi che ci sono e che devono essere discussi e chiariti
Per essere io ho chiaro voglio dire che sbagli eremo se all'appuntamento di Firenze ci con portassimo tutti come facemmo un anno fa in occasione del congresso del PDS di Roma
Quando ricorderete il segretario sostenne la tesi secondo cui in fondo tutto era chiaro ed evidente
Non c'era nulla da discutere da chiarire ulteriormente
E quindi a questo fine vennero assorbite posizioni non presenti nell'impianto politico originario Daloui presentato
E vennero assorbite senza prestare la minima attenzione alle incoerenze alle vere e proprie contraddizioni che ne nascevano penso alla vicenda del nome andamento nostro dell'Ulivo per esempio che venne inserito dentro l'impianto della mozione e che da allora costituisce una sorta di
Tormentone no ricorrente intorno al quale anche adesso in occasione come vedremo della Cosa due
Però io quando dico di no comportarci come un anno fa penso anche e soprattutto a noi a coloro cioè che avanzavano sollecitazioni critiche
E che poi ci siamo acconciati a mediazioni a giustapposizioni che il più delle volte sono risultate esclusivamente retoriche formali come se mettere a fuoco ed esaminare a fondo una questione che risulta aperta e non risolta
Fosse un atteggiamento come si può dire un po'da deprecare anziché e come una quasi un dovere uno una cosa utile utile a tutti
Se da Firenze uscissimo così con molte cose non dette per timore o fastidio delle differenze si aggiungerebbe alleati della Cosa due altro piombo oltre a quello che c'è già e che non è
Poco
Dico dunque che io uso la parola io perché queste sono diciamo dei primi nelle mie delle prime riflessioni che io son venuto facendo e che espongo pubblicamente qui a Napoli per la prima volta domani avrò un incontro analogo a Roma
Penso vorrò sottoporre anche sulla base di questo primo vaglio
Che in queste incontri queste idea avranno
Di proporre ad altri che saranno presenti
A Firenze e che hanno avuto fin qui posizioni non molto lontane dalle mie di preparare un un documento data presentare in quella circostanza
Dicevo dico subito che considero la Cosa due e a maggior ragione l'appuntamento di Firenze che costituisce come è stato detto soltanto l'apertura di un cantiere come un attacco una tappa significativa importante quanto si vuole ma una tappa
Si può osservare che si tratta di una banalità visto che tutto viene dopo qualcosa e prima di qualcos'altro
Sempre un'alta
In questo caso però dico che la Cosa due è una tappa per dire che non la considero né un inizio né una proprio
Considera infatti che l'inizio del processo costituente per dar vita a quella sinistra nuova di cui c'è bisogno in Italia
E a quella forza politica capace di raccoglierla e di farle esprimere l'inizio di questo processo
Questo processo costituente coincide per me con la svolta che ha segnato la nascita del PDS
E che l'approdo di questo stesso processo non possa che essere una formazione non solo quantitativamente più ampia ma anche qualitativamente più ricca di quella che si sta configurando adesso
Io credo che si debba enunciare con chiarezza questa posizione proprio nel momento in cui la Cosa due viene formalizzata
Perché fra coloro che si accingono a far parte del nuovo aggregato politico
Questa posizione non mi sembra raccogliere la maggioranza dei consensi
Anzi ci sono altre posizioni che esplicitamente sono diverse da questa
E precisamente sul punto che ho ricordato
Ci sono infatti alcuni che non considerano assolutamente la nascita del PDS come l'avvio di un processo di rinnovamento costituente della sinistra non l'hanno considerata allora lo considerano adesso
Per esempio quelli che al muro all'atto della nascita del PDS si separarono
Non entrarono nel PDS
E che adesso invece arriva la cosa
Per i quali dunque l'avvio
Della rinnovamento costituente della sinistra comincia con l'atto odierno ci sono altri che pensano che la nuova forza politica della sinistra italiana
Coincida con la Cosa due come oggi
Che viene così essere considerata la proprio del lavoro di rinnovamento della sinistra beninteso classe è chiaro perché questo poi il punto sul quale concentrerò
Di più l'attenzione tutti esprimono auspice il proposito di potenziare di estendere di rafforzare la forza che oggi prende corpo ma nella sostanza
Ci sono posizioni che ritengono che essa viaggia tutti caratteri che la rendono corrispondente ai compiti e alle attese
Quindi si tratterebbe di a vere un incremento quantitativo ma qualitativamente finalmente ci saremo perché confluirebbero confluiscono le diverse tradizioni della sinistra
Questa varietà di convincimenti presenti ed evidenti già al momento del varo della Cosa due ne mette in evidenza parente sì importante però un tratto
Che sarebbe preoccupante se non venisse colto non venisse sottolineato in tutta la sua importanza è il tratto che riguarda il pluralismo di questa nuova forza
Che non è da concepire non può esaurirsi nel pluralismo
Così come viene inteso abitualmente quando si parla del regime interno delle organizzazioni politiche dei partiti
E neanche
Può essere inteso come il pluralismo così come lo abbiamo inteso il costruito nel PDS da quanti Biesse nato e anche del PDS adesso
Il pluralismo di questo racconta paramento di questo aggregato
Politico
Che prenderà corpo a Firenze è un pluralismo più impegnativo più impegnative
Perché coinvolge le fondamenta stesse le motivazioni essenziali per le quali alla formazione stessa si aderisce
Noi avremo motivazioni diverse
Per i diversi raggruppamenti
Che spiegano e fondano l'adesione a questa formazione
è un pluralismo che quasi quasi mi viene da definire costituzionale
Perché se venisse negato o anche solo limitato con la dichiarazione dell'estraneità o della incompatibilità di qualcuna delle varie motivazioni che ciascuno mette alla base dell'adesione a questa formazione verrebbe meno la possibilità stessa dell'adesione
Di quanti quella motivazione si chiama
Ebbene se per tutti pienamente consapevoli di questa specificità e novità della nuova formazione del pluralismo che essa deve trovare riconoscimento e applicazione al di là del puro opportuno richiamo del al principio federativo che pure è stato fatto in questo periodo
è infatti evidente che sono necessarie
E a questo dovremo prestare e mi auguro che venga pestato da tutti grande attenzione
Sono necessarie norme garanzie statutarie rafforzate per tutelare un pluralismo di questo genere
Che è un pluralismo mai sperimentato prima nella vita delle formazioni politiche
Della sinistra in questo fine
Oltre che ovviamente è necessaria una particolare accortezze sapienza nel funzionamento degli organismi di direzione e nell'esercizio delle funzioni dirigenti
Voglio dire innanzitutto perché non condivido la convinzione che la Cosa due sia l'approdo del lavoro non solo di costruzione ma anche di progettazione di una sinistra nuova in Italia perché penso che si tratti invece di una tappa e di un passaggio ripeto
Senza nessuna forma
Di come si può dire di di di di di di retorica che nasca dalla non convinzione io ne sono convinto importante significativo ma un passaggio gli argomenti forti addotti da quanti intendono la Cosa due come traguardo mi sembra ci sia sketch siano essenzialmente di due tipi la europeizzazione della sinistra italiana
E la confluenza unitaria di tutte le componenti e tradizioni finalmente realizzata dopo tanti decenni di divisioni e contrapposizioni
A me nessuno di questi due argomenti mi sembra convincente
Ai fini ovviamente degli indicare la Cosa due come punto di arrivo dal punto di vista formale ma anche sotto l'aspetto politico non ci sarebbe alcun bisogno di dar vita ad una nuova formazione politica per determinare l'aggancio con la sinistra europea
Per quanto riguarda il PDS
Questa gancio si è realizzata all'indomani della sua nascita
Per chi non ha la memoria corta e anzi facile ricordare che l'ingresso nell'Internazionale socialista e nella famiglia della sinistra europea fu fin dalle primissime dichiarazioni uno degli obiettivi fondamentali della svolta
Nell'autunno del mille novecentonovantuno il PDS
Prima venne accolto nell'Internazionale come socio effettivo poi partecipo per l'Italia come socio fondatore insieme al PSI e al PS di alla costituzione del Partito del socialismo europeo
Rappresentanti del PDS sono presenti da anni nei massimi organismi politici ed esecutivi tanto l'Internazionale quanto del Partito del socialismo europeo
E il leader del PDS partecipa da tempo con perfetta parità di prerogative alle periodiche riunioni dei vertici europei dell'Internazionale
Quanti raggruppamenti ai raggruppamenti che si congiungono al PDS nella Cosa due quelli di provenienza socialdemocratica socialista non hanno certo bisogno di nulla per affermare una loro appartenenza alla famiglia della sinistra europea
Nella quale sono da assai più tempo del PDS
Le sigle studi e sì sono del resto ancora presenti tanto internazionale quanto nel Partito del socialismo europeo semmai il problema sta nel fatto che a quelle sigle non corrispondono oggi in Italia effettivo realizzazione per cui la partecipazione la Cosa due può eliminare anche nella partecipazione alla vita politica internazionale la vivi la difficoltà che deriva da questa situazione sicuramente spiacevole
Si tratta insomma per coloro che vengono dal Psi Etacs di e si congiungono con noi nella Cosa due
Di riguadagnare la possibilità di svolgere una effettiva azione politica da parte che da da essendo negli ultimi anni avendola negli ultimi anni vista seriamente compromessa a causa della crisi interna non della crisi di rapporto internazionale
Che questo avvenga anche sulla scena internazionale però ripeto rispetto alla sinistra l'opera non è altro che una conseguenza di un processo di aggregazione nazionale non un motivo specifico per prendere parte alla Cosa due per gli altri raggruppamenti
Comunisti unitari cristiano sociali repubblicani laici in riferimento alla sinistra europea che si raccoglie nelle internazionale del Partito del socialismo europeo è stato un freno non un incentivo per l'adesione alla nuova formazione politica
E anche se non è più come sembrava essere in un certo momento un ostacolo insormontabile tuttavia costituisce continua a costituire una sfasatura di un qualche rilievo politico non mi sembra insomma il caso di enfatizzare
Il varo della Cosa due sotto questo aspetto
Per gli altri il riferimento all'organizzazione la tradizione della sinistra europea o è da tempo un dato scontato o è motivo ancora di non risolto imbarazzo per il PDS è una realtà da oltre sei anni
A meno di non voler sostenere che soltanto con questo ulteriore passaggio la presenza la partecipazione del PDS la sinistra europea diviene diventa piena e naturale
In quanto fin qui sarebbe stata incompiuta e in qualche modo artificiale ma questa tesi non l'ho sentita sosta a nessuno
Non corrisponderebbe al vero e a riscontro dei fatti conterrebbe una inaccettabile svalutazione di quel di quanto venne fatto a ridosso e in conseguenza della svolta insomma a tutti gli effetti l'ingresso del PDS nell'Internazionale
è del mille novecentonovantuno e non si può post datarlo al mille novecentonovantotto non si capirebbe poi a chi
Perché verrebbe convenienza in questo caso
In riferimento alla sinistra europea viene però proposto anche con un significato politicamente e storicamente più pregnante
In sostanza la Cosa due segnerebbe finalmente la nascita di una grande forza unificata e unitaria della sinistra
Del tipo con Lo Sciuto in molti paesi europei e che per una Punto epicità di cause non c'è mai stata in Italia una forza capace questo chiariamo bene fissiamo questo concetto
Una forza perché poi non lo dico io è stato ripetuto ed ha ripetuto giustamente con continuità una forza capace di svolgere anche nel nostro il ruolo che le forze aderente all'Internazionale socialista e al Partito socialista europeo svolgono nei rispettivi Paesi
Dico subito che questo è un problema molto serio e un traguardo quanto mai importante da fissare e da perseguire io credo che questo sia un traguardo giusto
Anche per quel che concerne il PDS il mio giudizio in questa ottica è diverso da quello che ho appena dato sotto l'aspetto politico organizzativo nell'argomentazione che ho appena concluso
Ho ricordato infatti che assegnare l'ingresso internazionale la partecipazione al Partito del socialismo europeo il PPI PDS ha provveduto danni
E non si vede che cosa si possa o si debba raggiunto aggiungere oggi
Ricordo anche sottolineo con la massima Energia che l'analisi e il progetto dal quale è scaturito il PDS indica con assoluta chiarezza la volontà e la necessità di lavorare per la costruzione di una formazione politica nuova capace di raccogliere unitariamente tutte le componenti le culture le tradizioni
Le istanze che in Italia possono essere ricondotte alla sinistra
Per cui è del tutto legittimo e direi assolutamente doveroso esatto affermare che l'attenzione costituente connaturale al progetto del PDS
Quando la tensione costituente cabrio si indebolisce vuol dire che quel progetto si offusca enfatica svolgersi
Ma il PDS non è e non può essere la nuova formazione della sinistra italiana alla quale si deve puntare da Pisa
Io vorrei su questo dire quel su questo il il mio pensiero è chiarissimo chi mi conosce mi ha sentito sicuramente più di una volta dire che la piena realizzazione del Progetto PDS
Comporta che si superi e si trascenda il PDS come si è configurato all'atto della nascita come abbiamo conosciuto in questi anni e come lo conosciamo oggi
Il PDS infatti è per me l'inizio anzi se posso dirlo vorrei usare l'espressione di allora è il nuovo inizio non certo la conclusione l'arrivo per la sinistra italiana
Furono piuttosto le posizioni politica con le quali io allora polemizzare io non sono io nel corso del dibattito che si sviluppò
Dopo le dimissioni di Occhetto e dopo la sconfitta politica alle politiche del novantaquattro uno le opposizioni contro cui polemizzano
Che di essere disposta anche a me e ad altri che sollecitavano il rilancio dello spirito costituente della svolta che il PDS ormai c'era era quello lì e che non c'era altro da fare che rafforzarne l'insediamento sociale ed elettorale accentuarne l'appartenenza alla sinistra europea correggerne la linea politica ma non c'era proprio nulla tanto da cercare e da inventare
Sotto questo aspetto dunque la tensione verso una nuova formazione politica quantitativamente più grande qualitativamente più ricca del PDS
Mi sembra quanto mai giusta e si richiama alle motivazioni profonde e originaria della svolta
E io credo che come criterio sia quanto mai appropriato assumere l'esempio dei grandi partiti della sinistra europea avrebbe firme ruoli caratteri capacità
Soffermiamoci però un momento per dissipare un pericolo serissimo a questo punto che nascerebbe dal fatto che detto fissato questo obiettivo poi lo si tratti con superficialità propagandistica o con una qualche concessione all'ambiguità o anche alla
Diciamo alla commistione di prospettive diverse
Che cosa intendiamo
Quando diciamo che vogliamo costruire anche in Italia un partito degno della sinistra europea non solo per ogni lentamente i Culture programmi appartenenza l'Internazionale ma anche per il ruolo che svolge nella vita della nazione
Penso che ci riferiamo ai grandi partiti della sinistra in Europa al partito laburista inglese all'Spd tedesca i partiti socialisti o socialdemocratici di Francia Spagna Svezia
A questi e non ad altri partiti appartenenti anche sia la stessa famiglia
Che hanno senz'altro un grande dignità e grande importanza ma hanno una forza un peso minori e di conseguenza anche una funzione un ruolo più delimitati
Come per fare qualche esempio i partiti di Olanda di Belgio di Finlandia
Il tratto caratteristico il comune a tutti i grandi partiti della sinistra europea il primo elenco che ho fatto è che essi hanno la capacità di raccolta del consenso di rappresentanza sociale
Di definizione programmatica di selezione delle competenze che consentono di candidarsi in modo credibile al governo del Paese e di sostenere con possibilità di vittoria la relativa competizione
Questo è il tra la può il ruolo politico
Nonostante agiscano in sistemi politici fra loro diversissimi perché se voi ci pensate un momento senza farla molto lunga l'elenco che io ho fatto
Fa riferimento a sistemi politici che vanno dal bipartitismo alcun ripartiti su collegi elettorali maggioritario proporzionale a un turno o a due turni quindi diciamo la gamma istituzionale alla più diverso ma tutti però quei grandi partiti hanno quel ruolo
E mi sembra di quindi che questa caratteristica possa essere considerata il tratto distintivo per identificare la funzione propria di questi partiti esattamente una alto sufficiente capacità di governo questo è il tratto delle grandi forze della sinistra europea
Su questo punto ripeto è necessaria la massima chiarezza delle posizioni perché è una confusione un'ambiguità incide direttamente sulle prospettive sulla strategia provoca effetti molto negativi nelle relazioni con le altre forze politiche sia nell'immediato via guardando al domani e in particolare nella stabilità nella quasi coesione della coalizione che si esprime oggi dal governo dell'Ulivo
Se si vuole dar vita con la Cosa due ha una formazione politica della sinistra italiana che mirano sia pure nel tempo
A conquistare anche in Italia questa condizione di autosufficienza l'obiettivo va esplicitamente dichiarato
Ma dichiarato
Dicendo non ci siamo ci vorrà una fase però noi la vogliamo arrivare ed adesso alla affronteremo i problemi che si pongono diciamo come problemi transito con chiarezza e nettezza
Possono nascere elmetti attivamente ci sono e qualcosa dirò poco più avanti dubbi molto seri che in Italia un partito con le caratteristiche della Cosa due
Come si delineano attualmente sia in grado di raggiungere quell'auto sufficienza ai fini del governo che caratterizza le grandi formazioni della sinistra europea alle quali non si perde occasione di richiamarsi
Marcantonio per il momento questa riflessione sulla fattibilità la riprenderò per alcuni aspetti più avanti quel che mi interessa a questo punto e sottolineare mettere a nudo una contraddizione
Che a me appare insostenibile
E che invece continua ad essere presente nelle posizioni ufficiali del PDS e che se non venisse risolto
Mi inerente la credibilità la solidità e per me perfino la comprensibilità della Cosa due
Infatti non solo non viene presa in considerazione come obiettivo da perseguire l'autosufficienza ai fini del governo
Non solo non viene considerata neppure auspicabile ma anzi viene esplicitamente esclusa
Viene esplicitamente esclusa
Si dice cioè
E non si perde occasione per confermare che la nuova formazione politica della sinistra la quale si dà vita
Non solo nella sua consistenza attuale ma anche nella prospettiva non pensa minimamente di sostenere d'assurdo da sola l'onere della proposta di governo e dell'esercizio del Governo
Ho che invece si dice continuerà ad essere affidato ad una coalizione che veda accanto alla sinistra altre forze politiche definite di centro moderato
A questo
Impossibili a questa necessità viene affidata
Il carattere strategico dell'alleanza di centro sinistra o dell'Ulivo
è il senso che questa alleanza sarà sempre necessaria dal punto di vincolante mente necessaria se si vuole competere per il governo
è la concezione espressa dalla formula le due gambe
Che cosa intende con questa formula in Italia la sinistra può sostenere la proposta di governo in modo credibile e vincente solo se trova e coltiva l'alleanza con una forza moderata di orientamento
E collocazione centrista che ovviamente sia disposta a sua volta a coalizzarsi con la sinistra
Non mi importa in questo momento analizzare le ragioni giudizi che sono alla base di questa visione di questa convinzione o se
Che qualunque e se siano le conseguenze sono assai rilevanti sia per quanto riguarda i processi politici sia per quanto riguarda gli assetti istituzionali
Ne abbiamo parlato altre volte ne parleremo ancora qui invece mi importa dire che una concezione del genere
Non accomuna ma distingue
Differenzia la nascente Cosa due dalle grandi forze della sinistra europea
Esattamente sotto l'aspetto la funzione che gli si vuol far svolge nessuna delle grandi forze della sinistra europea dichiarerebbe la propria strutturale permanente inadeguatezza sostenere la competizione per il governo e la gestione del governo
Nessuna sosterrebbe di una della capacità di raccogliere sufficiente consenso e di riuscire ad avere una sufficiente rappresentatività della società nazionale
Da poter sostenere poi la competizione e se vincesse l'azione di governo
Ora questa ambiguità ma dissipata perché secondo me con questa ambiguità dentro
La Cosa due non si non si marcia non si va avanti
Ossia
L'ambiguità che nasce dal dichiarare che si vuole una grande forza che svolga le funzioni delle altre grandi forse l'assenso per e affermare contemporaneamente indifferentemente che è indispensabile per governare l'alleanza con il cento al punto che questa indispensabilità
A questa indispensabilità è legato il carattere strategico dell'Ulivo
Mi sembra che oltre che è insostenibile una posizione di questo genere avrebbe da subito insostenibile nel tempo avrebbe da subito effetti destabilizzanti e alla fine distruttivi rispetto alla coalizione
E del resto già qualche cosa del genere si vede
Perché
Nel corso della direzione nel discorso conclusivo fatto ad iniezione di ultima di lunedì scorso mi sembrano quando non mi ricordo scusa
Di qualche giorno fa sopra
No di venerdì scorso scusatemi di venerdì scorso
Beh insomma quando il compagno D'Alema ha detto ma la Cosa due cuori cari compagni
è legata anche al fatto del candidare finalmente
La sinistra alla leadership del Governo
Ora io sono assai sensibile a questo problema
Ma come voi capite
Per risolvere questo problema
O si marcia
Si dice che l'obiettivo è quello di una forza della sinistra
Che sia autosufficiente ai fini del governo allora la leadership di quella forza è ovviamente come appunto nei casi delle grandi socialdemocrazie europee è ovviamente anche la leadership in caso di vittoria del Governo
Ovvero
Se noi pensiamo che per ragioni storiche sociali di qualunque tipo
L'invaso
Il contenitore capace di convogliare consenso in rappresentanza su necessarie e sufficienti per il governo
Più ampio di quello che si è in grado di proporre come sinistra in questo momento in questa fase della storia italiana
E allora
La sinistra si
Deve proporsi di conquistare la leadership
Ma ha un terreno di verifica
Deve riuscire ad essere leaders adesso la leadership non è leadership di una sinistra
Che poi si impone sugli altri
Una sinistra in grado di esprimere leader che diventa non ridere e sono accettati lì l'attenzione della coalizione non c'è altra strada
Perché la strada qualcuno di voi forse su sullo non se lo ricorda nessuno ricordo solo io
Però un anno fa io nel mio intervento al congresso parlai subito dopo di Asor Rosa e Asor Rosa usò un'espressione nel corso del suo intervento che diceva noi siamo la maggioranza della maggioranza io subito polemizzare con la visione e la cultura politica che si esprimeva in questa formula
Perché noi non avremo nel bipolarismo né alleanza stabile
Ne allargamento della nostra capacità di raccolta se pensiamo che riusciamo a comandare dentro l'alleanza perché noi siamo la forza più grossa di quell'alleanza
Quasi
A far pesare una sorta di rendita di posizione del grande quando sappiamo che poi dentro una logica che è una logica quel punto di tipo partitico
Chi ha maggiore forza contrattuale non solo è forse più grosse ma sono le forze che servono al più grossa per far maggioranza
Non si scappa
Quindi ora c'è la prospettiva dell'autosufficienza di una forza della sinistra
Che diciamo nell'orizzonte non dico subito oppure c'è un'altra prospettiva
Che è quella che a me sembra più realistica più convincente anche ai fini dell'affermazione da ricercare da promuovere in una competizione con altre proposte di leadership
Anche in funzione dell'affermazione di una leadership dell'idea che vengono dalla tradizione della sinistra dalle nostre figlie l'altra strada e quella di consolidare rendere coesa
Far maturare sotto l'aspetto dei processi politici e sostenere con un'adeguata idea è un'adeguata cornice di riforma istituzionale l'attuale coalizione l'attuale aggregazione
Incompiuta incompleta divaricano
Conflittuale e tuttavia significativamente vincente
Che è quella data dalle forze che si raccolgono in quella che si chiama Ulivo
Se si vuole affermare
La logica
Noi diventiamo un po'più grossi perché così se passiamo dal ventidue al ventisette ventotto trenta per cento a quel punto possiamo rivendicare la leadership del Polo
Beh secondo me non si arriverà neppure a alla situazione in cui questo la possibile si sfascia il Polo verso questo è quello che io penso o si contribuisce a sfasciare il Polo cioè il Polo li nostro può l'unico
Ecco io penso a queste cose qui
Per quanto riguarda diciamo gli aspetti più politici
Per quanto riguarda le questioni
Di carattere
Le questioni di carattere più o più politico culturale io qui ho già parlato a sufficienza ho già parlato molto e quindi voglio essere molto molto rapido
Che cosa penso
Penso che siamo in un momento cruciale per la formazione di un sistema
Abbi Polaris mo'consolidato e non reversibile
Perché come vedete stanno venendo al pettine sia i nodi del disegno costituzionale
Sia i nomi delle strategie politiche
Non ci siamo solo noi io di queste altre cose non parlo ci sono anche altri che prendono iniziative
L'iniziativa di Cossiga non so quale effetto avrà quali conseguenze potrà avere certamente indica che c'è un fermento c'è una ricerca anche da altre parti
Non ne parlo se qualcuno vorrà
Eventualmente un approfondimento di questa riflessione anche su un orizzonte più ampio che non sia quello immediatamente nostro
Ma io che cosa vede molto sinteticamente per concludere che cosa penso
Penso questo
Per il disegno costituzionale
Io non voglio riprendere l'argomento perché porterebbe troppo lontano però sapete soprattutto la critica per quel che riguarda la legge elettorale l'accordo elettorale l'accordo elettorale non è un accordo elettorale rassicurante sotto l'aspetto del consolidamento del bipolarismo
Perché vedete noi siamo in una fase nella quale
In termini politici e istituzionali mi sembra che la scelta si ponga in queste in questo modo
Scusatemi lo schematismo
La priorità dove questa la risposta che dobbiamo dare per intravedere la direzione sia dei processi politici sia dei processi di riforma istituzionale dove
La priorità
Dove la collochiamo soprattutto per quel che riguarda il potere politico che mettiamo nelle mani dei cittadini
La priorità è il Governo o in parte
Badate la priorità è chiaro che c'è il governo e c'è il partito non questo governo questo partito dico ma funzione governo la funzione partito
Io credo che il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei cittadini consista essenzialmente nel mettere nelle mani dei cittadini
Come prioritario il potere di decidere e di scegliere del Governo
Dentro questa scelta certamente anche la scelta di scegliere del partito
Io non penso a una scomparsa dei partiti ma dentro quella priorità
Questo è un sistema politico istituzionale è un processo
Che oltretutto ha avuto secondo me è una straordinaria sanzione popolare nell'ultimo giro che ha portato all'elezione dei sindaci ma questa è una mia interpretazione come sapete è controversa a me sembra abbastanza evidente
Fatti i conti proprio oggi
La verità se andiamo a vedere
E ci sono se i sindaci non è personalismo quello secondo me è stupenda al processo di rinnovamento
Che hanno preso come tali più voti di quelli che hanno preso gli stessi partiti diciamo cui apparteneva in alcune città
L'altra scelta è quella che dà la priorità al partito e dice ai cittadini voi avete il potere di dare la vostra forza tattica e poi il partito se la gioca
Nei rapporti con gli altri partiti per quel che riguarda la composizione la vita l'orientamento del governo
C'è
La legge elettorale di casa letta mette come si può dire un vincolo
Di premio di coalizione
Ma è una legge elettorale che presente non è che procede dall'attuale maggioritario uninominale incompiuto verso una compiutezza dell'uninominale maggioritario no precede verso un maggior peso
Vedete io credo
Che il partito si salva il partito come soggetto politico si salva se non intralcia e non espropria agli occhi dei cittadini la scelta del governo
Guardate che continuando
Con la retorica dell'importanza dei partiti stiamo scavando si sta scavando la fossa ai partiti stessi
Si sta compromettendo la possibilità che i partiti vivano
Io per esempio trovo molto molto preoccupante il campanello di allarme micidiale
Quello che è accaduto con le quattro per mille per il finanziamento dei partiti
Oggi c'è una brutta notizia sui giornali
Che i centodieci miliardi vengono distribuiti per via convenzionale verrebbero per via convenzionale
Perché
Nonostante la proroga il numero dei cittadini contribuenti che hanno indicato è
è è infinitamente basso
Attenzione guardate
Come tutti voi forse più di tanti di voi
Io
So cos'è un partito e capisco tutta l'importanza di un partito
Ma guardate che invece di trovarle scorciatoie oggi
Se vogliamo difendere i partiti dobbiamo domandarci ma come mai visto che abbiamo fatto una legge che mette nelle mani del cittadino contribuente la possibilità senza perdere una lira con una crocetta
Di finanziare in modo trasparente la politica perché non lo fanno
E come mai
I partiti nonostante questa eventualità non hanno neanche la forza di organizzare
Fai non aderenti i loro elettori
Una scelta in quella direzione
Queste sono le domande che dobbiamo farci attenzione
Perché i partiti altro che fare i passi indietro i partiti di Batigol questa retorica del passo indietro attenzione i partiti hanno troppo e continuano troppo a pensare di essere garantiti dal fatto che
Sì abbarbicato alle istituzioni come l'edera intorno al tronco
Così si soffocano le istituzioni ma muoiono i partiti anche
Muoiono i partiti
Quindi io non accetto per quanto riguarda io sbaglio tante cose ho sbagliato tante cose sbaglierò ancora molte nella vita
E comunque però io non accetto che questo ragionamento che Barbato facendo sì attaccato in quanto
Non attento alla sorte del partito e dei partiti no
No
E su quell'altra strada della presunzione burocratica che si compromette
La vitalità dei partiti dei partiti come soggetti politici allora torniamo allora io credo che la politica in Italia e le istituzioni e i soggetti della politica si Ovidio devono riorganizzarsi intorno alla priorità del governo della scelta della responsabilità del potere di scegliere il governo da parte dei cittadini e questo è anche il modo
Di salvare il partito credo che bisogna avere un obiettivo
Bisogna costruire soggetti politici
E offrire agli elettori
Capaci di sostenere una proposta di governo in modo credibile
Parliamoci chiaro
Nel novantaquattro noi abbiamo perso
Per una serie di ragioni ma soprattutto perché non abbiamo messo in campo un soggetto credibile
Per il governo come voti allora se assumiamo i progressisti e i popolari se ne presero più di quelli che postali preside due anni dopo
Ma non c'era il contenitore e che quando noi poi dicevamo se ci sarà il posto di fronte al Berlusconi perché diceva io se vinco governo
Chi sarà il vostro il vostro presi dice vedremo dopo è verremo a capo quelli non vogliono veder dopo vogliono decidere e quindi saperlo prima
Per sapete per poter decidere questo adesso scusate molto in modo molto elementare questi sono e i fatti quindi soggetto portatore io dico
Che la dimensione del contenitore noni cara è quello che l'Ulivo
Perché
Perché intanto
Non solo per ragioni con contingenti perché io nel nell'immediato adesso e per un periodo non breve
Ha una forza come la Cosa due autosufficiente per il Governo non ci credo non la vedo e del resto non so voi su questo siamo lo cioè discussione
Ma poi c'è anche una questione più di fondo cari compagni
Ed è l'unico accenno che io voglio fare
All'aspetto
Qualitativo culturale di contenuto
Vedete io penso che
Negli anni questo periodo finale del secolo
Caratterizzato dalla fallimento dal crollo del comunismo
Caratterizzato dalla
Mutamenti sociali tali che ci fanno comodo sociali in Europa e globali tali che ci fanno capire come
Le strategie su cui si è costruita l'azione della sinistra in questo secolo non hanno più un riferimento sia aperta una grande questione una grande questione della sinistra
Che del resto noi in modo inconsapevole un po'a tentoni abbiamo vissuto al momento della svolta e abbiamo avuto la colpa
Di non rendere esplicito
E anche quando si è resa esplicita cioè al momento in cui abbiamo discusso fra di noi dopo la sconfitta del novantaquattro abbiamo discusso del nuovo segretario abbiamo discusso di politica di strategia in quel momento
L'aveva un po'colta questa questione che si era perso ma poi ci siamo ritratti
Ci siamo quasi spaventati
Io lo so perché lo sento operare su di me ha scattato su di noi in me
Il richiamo il timore antico attenzione non dividiamoci
No non è così
Era una forma di
Paura del pensare
Di correre il rischio dell'innovazione ma senza questo rischio non andiamo a fare perché in realtà se guardiamo alla sinistra come dovrà essere beh cari compagni
E guardiamo anche al tema come viene discusso ma le grandi socialdemocrazie europee questo è vero
Beh sì aperta
Una grande incognita
Nella quale dobbiamo avere il coraggio di calarci per un periodo non breve
La nuova sinistra la sinistra del futuro
Può nascere da un approccio di tipo neo socialdemocratico neo laburista
Comunque con un riferimento sia pure aggiornato alla classe al soggetto sociale della trasformazione
Al soggetto sociale che ha in sé la capacità critica
E la forza del cambiamento della realtà
O può invece si può invece dover prendere atto che questo approccio
Non ha più sufficiente
Energia propulsiva per alimentare la capacità critica e la fame e la forza di cambiamento e che invece questa capacità critica e questa forza di cambiamento
Che la sinistra deve essere sempre in grado di sprigionare
Può scaturire da un altro tipo di approccio
Da un approccio di tipo né un democratico
In cui si fa leva non su un soggetto sociale della trasformazione ma si fa leva
Sulle persone certo nella loro condizione sociale nelle relazioni
Ma si fa leva sulla battaglia dei diritti
Si fa leva sulla esigenza di estendere la padronanza delle persone e del numero più alto di persone
Sul numero più ampio di occasioni della loro vita
Come battaglia essenziale della sinistra
Allora
Se è questo l'orizzonte beh allora io credo che noi dobbiamo a vedere la coerenza di sapere
Che gli interlocutori non sono soltanto quelli che appartengono alla tradizione
Diciamo pure di classe nel senso ampio
Nel senso socialdemocratico laburista Peres
Ma noi ci dobbiamo misurare dobbiamo chiamare a confrontarci con il problema della costruzione di una sinistra per il futuro
Prossimo e meno prossimo
Tutti i diversi riformismi di diversa ispirazione
Che non sono soltanto quelli che provengono dalla sinistra
Io ho estinto ampio
O meglio l'abbattimento del recinto
è una scelta necessaria
Perché altrimenti ci si illude non si coglie questa questione che sia aperta badate bene io posso avere la preferenza per l'uno o per l'altra delle due ipotesi che ho scelto
Che ho detto
Ma io non credo che in questo momento qualunque sia la preferenza che ciascuno di noi ha siamo nel momento in cui si possiamo salpare le reti e dire vediamo qual è quella che risponde veramente
Ho detto dobbiamo avere la forza la capacità la disponibilità di calarci dentro questa questione perché per un paio dopo più non Breve noi qualunque sia la tesi che sosteniamo dovremmo vivere
La verifica il confronto lo scontro fa queste due ipotesi e la sinistra nuova scaturirà da questo lavoro
Questo io penso che bisogna fare quindi vedete
L'Ulivo la prospettiva dell'Ulivo io la vedo come il processo di unificazione
Ma anche come processo tutti
Differenziazione e di diversificazione delle tradizioni
Le compagnie io credo che ognuno abbia diritto di rivendicare il proprio passato
Come ha il dovere evidentemente di renderne conto
Ma c'è un'idea della Cosa due secondo cui essa dovrebbe scaturire dal ritrovamento delle radici ed alla riattivazione delle tradizioni della sinistra italiana che poi sono il PSI e il PCC sopra
Sono molti i compagni socialisti che intendono poi modo
Questo no
Tutto sta a intendersi se si vuole ricordare che per lungo tempo il PSI e il principe prima ancora solo il PSI peraltro hanno raccolto gran parte delle forze della sinistra in Italia anche se non tutte mai si dice un'ovvietà storica
Ma in termini strettamente politici
Come i fatti si sono incaricati di dimostrare adesso dirò una cosa sgradevole
Ma secondo me vero
In Italia una sinistra di governo e divenuta prevalente nell'ambito della sinistra
E ha preso corpo un sistema politico che consente l'alternanza almeno tendenzialmente bipolare
E ha vinto una coalizione con una presenza
Non voglio dire dominante perché la parola è brutta
Ma assolutamente evidente della sinistra
Da quando per ragioni diverse non ci sono più nel bici nel PSE
Non credo sia azzardato affermare che se ci fossero ancora il BCE il PSI una sinistra di governo efficace non avrebbe preso corpo e il sistema politico italiano non prevederebbe nel bipolarismo né alternanza
E sarebbe invece ancora senza ricambio consociativo e dominato dal partito centrale
Quando si dice continuità o discontinuità si intende concetti di almeno io intendo concetti di questo genere
Allora noi dobbiamo articolare per unificare dobbiamo ognuno con la sua tradizione con quello che ha alle spalle
Ma noi dobbiamo sapere che le tradizioni dobbiamo aprirle
Apri
E torno quindi al al a per concludere tornò
Al problema che ho detto
Che cosa vogliamo e dobbiamo fare
Io credo sulla base di quello che ho detto dobbiamo approfondire far vivere questa attenzione questa posizione
Essere l'appuntamento della Cosa due nella vita di questo nuovo raggruppamento
Con l'idea di chi prende le mosse dalla svolta e vuole arrivare
Al soggetto politico anch'in un orizzonte anche qui non ho paura delle parole in un orizzonte
Che non assume come vincolo il bipartitismo
Ma non può neanche soci Zappa il bipartitismo chiaro
O comunque un bipolarismo che abbia senso è che non sia la maschera Tura
Di un'effettiva riproposizione di un sistema di partiti di una Repubblica dei partiti
Dove cioè la priorità non è il Governo ma il partito
E siccome io non credo che l'appuntamento di Firenze sarà un passaggio come si può dire solo formale
Basti il fatto che probabilmente dopo Firenze
Quell'espressione che ci è costata tanta fatica P di S non esisterà più
Non esisterà più
E badate bene io non solo affezionato alle sigle anche quando costano fatica
Però al significato politico sì
Ha significato politico sì
Allora se il PDS come partito forma organizzata non ci sarà più ma ci dovesse esser qualcosa per esempio come ho letto sui giornali che verrà definita Democratici della sinistra
Allora in questi Democratici della sinistra ci saranno i laburisti
Ci saranno i cristiano sociali ci saranno i Comunisti unitari
Ci saranno i democratici di laici di Boggi
è tutto il resto non può esser la palude
Tutto il resto che oggi e PDS
Non può essere al
Anche perché come carica di idee di esperienze e di passione di culture
Il PDS
Non è che sia un corpo a corpo
Che
Ha bisogno di essere illuminato ho scaldato dal di fuori
E allora però tutti del PDS attuale
E quindi anche noi dobbiamo porci il problema tutti
E quindi anche noi dobbiamo porci il problema di darci una visibilità una caratterizzazione
Di esercitarla responsabilità di idee di cultura e di proposte di politica
Assai più netta e maggiore di quanto abbiamo non dico affatto ma neanche immaginato fin qui perché se non si fa questo
Allora
La scomparsa
Del riferimento PDS
Rischierebbe di diventare una tappa di restaurazione o per dirla come Asor Rosa
Un pretesto
Un cedimento a forme di leaderismo
Noi credo che questo passaggio invece dobbiamo interpretarlo
Come occasione
E come responsabilità per riprendere con maggiore nettezza e responsabilità il nostro cammino appunto dalla svolta alla creazione di un vero grande soggetto politico capace di sostenere nel bipolarismo la proposta di governo io credo che in questo senso come ho detto all'inizio sarà bene spero che ci siano le energie e le risorse non soltanto numeriche ma anche culturali intellettuali per portare già a Firenze una piattaforma sintetica che manifesti questa intenzione sia nei contenuti sia nella volontà dell'azione politica
Compagni saremmo per fare anche una cosa oltre che interventi
Anche domande chiarimento
Cioè cerchiamo di non appesantire con i formalismi un'occasione di discussione manteniamo di un carattere
Libero
Antico voglio
Ma cinque minuti
Dunque le cose che i che abbiamo ascoltato il giorno
Va
Dicevo le cose che abbiamo ascoltato e sono di una tale importanza
E ci si pongono diciamo di fronte a delle scelte e ha delle responsabilità a delle riflesso Joni
Che diciamo risulta anche un po'difficile
Come dire organizzare un intervento come dire organico
Che fluisce insieme e che come dire insieme tratta tutti gli aspetti allora io dirò poche cose
Dicevo dopo che consente che innanzitutto
Diciamo all'essenza il Complesso come dire l'insieme delle argomentazioni che ho ascoltate io diciamo mi convincono lei sottoscrivere
Mi trovano d'accordo
Mi trova d'accordo soprattutto il discorso dell'autosufficienza ai fini del governo
Però io diciamo chiarire un punto
Che
Era abbastanza Confucio
Perché nella mancanza viviamo
Però vorrei sempre il punto è questo ecco
Che anche intervenendo diciamo sulla stampa discutendo sulla questione del partito
Ecco nemmeno io sono per la retorica dei partiti
Sì
Anch'io arrivo al punto
Pure io sono sono proprio completamente d'accordo sul fatto che che la sottoscrizione consigli novità Maria della del finanziamento pubblico dei partiti sia un sintomo di disinteresse
Verso i partiti
E io dico qualcosa di più
Turisti che chi si è dovuto difendere perché hai sostenuto tesi di questo tipo io invece aggiungo che nelle prossime settimane si ci sono iniziative pubbliche da qualunque parte venissero per mettere in discussione questa legge io sarei in prima fila a sottoscriverle
Perché io credo che sia qualcosa di più di un sintomo
E allora tanto per sgombrare il campo io la retorica del partito diciamo non ce l'ha non la faccio
E tuttavia voglio dire che in questo momento nella carenza di una conduzione politica è chiara sulla questione dei tu hai posto
Io mi domando
C'è insomma
La questione è ambigua
Da una parte manca il soggetto ma nella misura in cui sopravvivono certi soggetti come il nostro come il PDS
Praticamente questi soggetti non contano assolutamente nulla
E diffidiamo la mancanza di chiarezza sui punti che tu hai diritto rischia Topolinia e ha accennato alla fine subite sul rischio del leaderismo
Rischia di snaturare anche quello è un handicap fondamentale importante riforma che noi abbiamo sostenuto qual è stata la riforma dei sindaci
Perché perché diciamo
In mancanza di un'impostazione politica di questi ultimi poco diciamo e il movimento dei sindaci
Può diventare come dire sia la prefigurazione di quello che sarà domani
Insomma questa politica nella quale svanì insomma non ci sarà più il soggetto politico non ci sarà più la possibilità di avere dei luoghi dove tu vai a elaborare progetti
E quindi praticamente sistemati snaturare ora questa questo tipo di snaturamento questa assenza dell'uomo depressiva accorciare la proposta politica
Discese avvio credo che insomma è una delle due facce
Della realtà che noi viviamo nelle città dove ormai in atto una un processo politico i cui segni il cui segno di fondo noi riteniamo ancora positivo
Non c'è un evaporazione non c'è il progetto non c'è diffidiamo nulla di tutto questo è quello che rimane del PDS
Nel migliore dei casi l'espressione diciamo di quell'approccio residuale di classe a questo punto residuale e quindi massimamente corporativa privo di vita bis di vitalità cioè tutte le come dire le mediazioni avvengono fuori e questo è partito non c'è più quindi tifiamo porti alla fine difende il partito sono d'accordo a monte insomma non difende più nulla
E e quindi diciamo se gli esiti saranno quelli che tu prefigurare non lo so può darsi che dovremmo appunto per per rilanciare come dire il modo di ieri di fare politica quello di formare appunto gruppi assumo responsabilità all'interno di questa cosa due non posso
Sono però preoccupato
Anche di altri aspetti e cioè immancabile
Nella costruzione di questo nuovo soggetto
Praticamente noi avremo quelli involuzione plebiscitaria liederistica che dicevi tu
Che a livello operativo perché poi noi non abbiamo e non è qui il luogo di esaminare tutte le questioni sociali economiche e politiche tutto il capitolo della liberalizzazione dell'economia e dei processi diciamo che pure hanno nel nel nel programma nella fondazione del PDS stavano nell'emendamento dell'Ulivo ma voglio morire
I mancando tutto questo e noi avremo processi di territorializzazione della politica
Processi liederistico avremo praticamente poi per quanto riguarda il Mezzogiorno
Secondo me rischi notevolissimi perché qui sul terreno sociale si possono giocare tutte le carte quelle populistiche quelle eversive quelle corporative e insomma è che io sinceramente
Proprio perché condivido tutta questa analisi che tu hai fatti insomma è mi auspico che ci sia primo dopo un rilancio del fare politica
Io allo Stato se tutto ciò non avviene se non si rimette qualcosa in movimento
Sono molto ma molto scettico e molto pessimistico perché penso che poi anche l'ingresso dell'Italia nella moneta unica significherà per il Mezzogiorno un travaglio un'emarginazione
Un'arena su cui si possono giocare tante cose
Poco fa il
Io mi auguro che la Cosa due a Firenze non prende consistenza
Anche se io dico cosa perché è veramente una cosa anche come termine
è una cosa no
Dovrebbe consiste anche se vada
Un'indicazione congressuale
Del nostro ultimo congresso
Perché
Perché i tempi scelti secondo me sono tempi che ci si
Come dire dei ci porta in un vicolo Civo se le cose
In Italia non vanno nel verso no non hanno un progresso dicevano la sinistra l'ulivo non ha un'affermazione non manifesta non dimostra
Che la sua iniziativa effettivamente insomma
Al Paese servita e serve
Quindi io penso che questa accelerazione il segretario del PDS vuole dare a una nuova formazione politica
Come ha detto il compagno Petruccioli che ne andiamo a fare una cosa duro che non si sa
Quale il recinto
Ma voi capite sale
L'Ulivo
Nell'opinione pubblica
Non si consolida ma oggettivamente non si consolida perché la gente i cittadini lavoratori gli impiegati di do dovranno vivere prova ad assaporare un un nuovo modo di rapportarsi con gli altri nel lavoro
Negli uffici
Dappertutto lei dappertutto nelle sfide nella cittadinanza da dove si fa vita dove si fa politica dove si fa cultura non ce la siamo una diversità un nuovo
Diverso è il migliore da prima
E quindicenne strumentalizzazioni secondo me a che servono
Che si anticipano certi de sia dice di aver scandisce una
Io avrei fatto fu finire questa
Fase al governo dell'Ulivo dopo
Avrei lavorato per costituire questa sinistra perché così noi spingiamo il centro le forze politiche del centro e anche i popolari vedete la vicenda Previti non è un fatto fino a se stessi la vicenda Noemi del dimostra che in Italia c'è un potere trasversale
Che consolidato che non vuole sconquassi assolutamente dal potere
Previa un'persa la vicenda Previti non è una bazzecola solo mille miliardi in quel gioco dietro Previti ci sono delle incrostazioni di potere decennali che in questo Paese
Governano trasversalmente
E che non appare ma che governano i premi chi governa questo Paese
E questo governo l'Ulivo doveva e devo dire accostare queste incrostazioni disse no per dimostrare che la si voglia la il nuovo c'è
Questo è l'unico alloro la Cosa due o come si rapporta io mi auguro che non
Prevede il
Venerdì scorso abbiamo fatto verso gli stati generali della sinistra no
La relazione fatta in andavo in questa
Lo si capisce bene gli sono questi stati generali della sinistra hanno avuto io ho visto in un abbarbicamento di socialista o ibridi socialisti all'interno dell'area dietro la presidenza ho visto poco compagni del PDS
Non
Ma voi pensate ma dove Ravaioli Ho visto il tuo amico non so anche gli altri
Ma queste immagini questi questi momenti sono insignificante rispetto io mensili sono significativi
Allora qual è il recinto della la sinistra è una sinistra virtuale compagno Petruccioli
O è una sinistra perché io quando leggo nella relazione fatta venerdì
Che concepisce il lavoro no come lo Amex ma come un diritto io arrivo qua non ci dobbiamo far Finzi perché il lavoro non è un diritto Laure una merce ma è una merce di chi ce l'ha
E queste è uno dei balletti del recinto della sinistra e questa è la sinistra
Io mi sembra che cosa verso questo recide questi paletti si trovano anche i popolari si trova a sinistra sociale
Si trovava
Allorché necessità cioè di fare il accorpare gli Stati generale fa una cosa dopo che non si sa io poi non ho capito insomma
Poi sta a sinistra
Sta a sinistra corse oggi la sinistra
Ci sono le due signora ecco la nostra sinistri riferendosi all'Ulivo per quanto riguarda
Il Mezzogiorno
Che cos'è questo governo cosa fa
Io ne vedo ho fatto un sogno glielo raccontavo a a riccio
Mi sono sognate
Che stavo in un di un territorio in mezzo dove c'erano colonne capannoni qualche fumaiolo spento
Ho visto Romiti
Che si lamentava che al Nord
Sì è il lavoro e mandorle lavoratori
Poi mi sono trovato in un posto un poco sei dove c'erano diversi colletti bianchi dove c'erano la sinistra che si lamentava che non c'era il lavoro
Quando ho visti assieme io gridavo ma come
Queste
Nel Mezzogiorno anabolici mandati a lungo
Ah beh agendo inconsciamente si mangia lungo ma voi vi siete prese le vigne
Vi siete presi le vigne quindi nostro problema è quello di
Ecco farci ritornare alle quindi ecco la sinistra
La classe dicevo preclusione ma qua non vogliamo parlare più di classi compagna Vernuccio ne vogliamo discutere in termini di sistemi
Allora lei colo ecco è una politica economica della sinistra
Futura dalla Cosa due e dispetti diciamo al
Percorso che l'ideale deve fare per andare in Europa c'è possa possiamo andare in queste condizioni diciamo di dopoguerra economico
Del Mezzogiorno in Europa ma come andiamo in Europa con cosa si fa ecco qual è il programma della Cosa due rispetto a questi
Questa realtà
Rispetto a queste realtà
Io considero che sia più alle volte più di sinistra Prodi che poi quest'altra cosa della leadership e io faccio delle cose perché non è organico
E la leadership
Io non ho capito perché si vuole forzare la leadership quando le abbiamo un presidente del Consiglio Prodi Ca'dimostrato sul campo
Di essere un leader ma un grande alle idee
Il presidente del Consiglio Romano Prodi indipendentemente se no qualcuna delle perplessità su come si muove sulle politiche economiche verso il Mezzogiorno perché anch'io non sono d'accordo
Ho delle perplessità sulle cose Ducos due nove dice
Ho chiamato due industriali o mandati a sud provvede se possono degli pessime sulla questione politica economica e strada Cosenza
Prendersi incipit allora in queste è un'idea ma questo è il momento di andare a fare una cosa due di chiedere che la sinistra debba avere un suo leader io penso che sinceramente noi come PDS dovremmo
Auspicare
Capirei se non ci sarà nessuna cosa due
E che il PDS porta avanti la politica della svolta
E qual è la politica la svolta del PDS combattivo PBS doveva andare dovesse il Partito democratico della sinistra quale ma lo siamo no è
Quando Petruccioli e ho finito quando i compagni e perciò si lamenta che il quattro per mille
I cittadini vanno messi là crocette malgrado non valgono niente perché sono è lì per il freddo loro devono indicano dall'IRPEF
E c'è stata una riduzione ancora no
Che significa che i cittadini sono non vogliono solo stila i partiti
è mai partiva che si lamenta i partiti cosa fanno perché diciamo i cittadini non solo si è sì considerò i partiti come il fulcro
Dei canali democratici nel Paese è cosa si fa
Cosa si fa
Nacque noi diceva il titolo classe dirigente solo con chi dirige some essi sono in Costituzione
Allora cosa si vuole compagno Petruccioli io questo lo vorrei capire
Anche nella Bicamerale cosa si vuole
Si vuole
Cosa si vuole fare sull'arrivare al partito unico perché voi ecco
Cioè con la polverosità i due partiti io credo che storicamente l'Italia delle caratteristiche sono diverse dall'Inghilterra dalla Francia oppure dalla Germania
Quindi la ricchezza di partite di organizzazione secondo me è fondamentale me fondamentale per i lavoratori è fondamentale per un discorso diciamo di sinistra in Italia è il PDS doveva essere ed è secondo me
Quel contenitore come vogliamo e compagni Petruccio democratica di tutta la sinistra non si possono esprimere liberamente i cristiani sociale ma anche i repubblicani di sinistra ognuno con le proprie caratteristiche
Secondo aveva andare a questi accorpamenti irrigiditi e poi chi comanda e che sono gli Stati generali difatti a Napoli ero finito al mare una cosa abbiamo due manifesti
Il primo e ho finito verso per bensì sulla sinistra democratica da ministri con cui son romani pessima perché imitare la sinistra democratica chi è che ha fatto questo manifesto verso una sinistra democratica ma dobbiamo non abbiamo ha poi il secondo mani sei verso gli Stati generali
Poi dopo gli stati generali si pensa di fare qualcosa per le per i quartieri per chiamare quei pochi iscritti o no
Allora
Caro Petruccio lecco perché il quattro per mille i cittadini non l'hanno no e poi oggi vendicati è stato fatto un referendum
E ho finito adesso
è quindi vanno date vanno rispettate queste cose ebbe
Poi voglio dire una cosa
Petruccioli tu sei presidente la commissione
Io seguo Radio Parlamento
Stadio Parlamento in Italia c'è il vezzo di revisionare la Storia nostra storia no tra poco ancelle amore libero antifascismo adozione cosa qua
Ieri la Commissione stragi gli ho segnalato parlamentini verrà d'ora vediamo se riusciamo la Commissione stragi ha udito audito Marco Pannella
Marco Pannella e i suoi celebri formando
Ha tirato fuori la tesi che la strage gli attentati quindi dare sono stati fatti
Perché c'erano i radicali
Perché i comunisti
Aspettano buono
A questo punto un bagno e cos'è un buon Magnum commissari il Senatur
Un senatore è intervenuta e così via a me mi sembra strano sa cosa perché quando Marco Pannella dice che
Berlinguer mentiva
Venti miliardi h venti miglia dalla poi la capacità di Pannella quelli di ritardi di quelle cose no mette assieme un mosaico per rimpolpare la sinistra verteva né alle un ho finito
Va
Io adesso dire tu questa Commissione stragi quali sono i poteri e sta diventando no una passerella una passerella perché alla fine dovrebbe uscire no una sintesi chiedere di vedere storicamente l'antifascismo e la otto che ha fatto a sinistra sulla strage ritagliata a misura diciamo leva della destra e dei liberisti in Italia i baristi alla Pannella vuole tra l'altro no
O fare affettuoso saluto al compagno che
Nostro coordinatore
Do la parola
Do la parola all'avvocato Francesco Daniele
Io ho chiesto di intervenire perché sullo stato molto sollecitato
Dopo avere avuto illusioni a Roma alle due e diciannove ottobre e anche l'altra
Da un intervento di per noccioli che per la verità
Mi è sembrato un intervento di alta politica e come tale da riprendere mi ha colpito molto un'affermazione che ha fatto Claudio Petruccioli
Noi oggi
Forse abbiamo avviato la strada di un sistema politico più moderno più europeo più sistema quasi bipolare che si avvia sulla strada della democrazia dell'alternanza
Perché non esistono più nel PC mettersi
è un fatto importante questa dichiarazione però io ecco io che non sono mai stato dei pc e che non sono mai stato sì sì sì sì sì che non sono mai stato epici
Che non sono mai che sono ancora oggi un elettori del PDS
Diciamo un più che ci sia il il mio carissimo amico Lino Daniele io più che pidiessino su Mucchetti anni
Io credo che però dobbiamo fu con molta forza dice
Che se è successo questo è perché c'è stato Achille Occhetto nell'ottantanove auto il coraggio del discorso alla Bolognina
E forse dall'ottantanove
Non c'è stato alcun tranne forse l'intervento lista Sira un'analisi politica conseguenti ed adeguata
E vedo il PC non c'è stato più però che è rimasto e ribalta un patrimonio di uomini dite di esperienze che è stato ingrato
Di costruire un l'avvio di una nuova fase democratica del nostro Paese
E io credo che quando poi Petruccioli stasera dicevo un'altra cosa che i francamente mi ha
Colpito perché nel dibattito politico italiani o peggio che tutti quanti lo avvertiamo una pochezza di cultura di prospettive direi di valori sentire quindi stasera giustamente che c'è un problema anche l'immediato futuro del ventunesimo secolo baci stiamo nel ventunesimo secolo e bisogna anche comprendere quale sinistra essere quel che tipo di vicenda politica noi avremo
Anche perché a me pare che l'attuale momento politico anche europeo e caratterizzato tutta a ridurre la vicenda politica un contrasto
Tra liberali progressisti liberali conservatori per governare la crisi da società Società europea per società e opulenti e per affrontare la la globalizzazione economica
E il discorso tutto limitato qua e soltanto le forze che si richiamano allega antichissime i protestanti in Germania
I cattolici d'Italia sono i portatori del aspettative della spero delle esigenze definitive labirinti
Però ecco
Io sono molto d'accordo con Petruccioli la sinistra esisteva se sarà in Gallia e sulla sinistra di valori che si richiamano Aulo cultura politica nuova
Certo
Ci possa essere ancora un discorso di classe però percepiscono suo conservatore
Mentre è sicuramente un discorso innovatore il progressista e il discorso che riguarda il conflitto che insisterà nel ventunesimo secolo tra l'individuo e la persona
Tale centralità degli interessi politici e degli interessi solidaristici sociali
In altre parole io credo che
La sinistra il ventunesimo secolo Orsara la sinistra
Dei dei diritti sicuramente riusciva Petruccioli delle responsabilità sicuramente diceva per tutto
Delle pari opportunità però questo secondo me caro Petruccioli non basta la sinistra dovrà e se la sinistra di valori solidaristici comuni
Perché il conflitto sarà tra quattro del suo mondo il mondo avanzato
Sa corrotti hanno che sono forti coloro che sempre più saranno esclusi e quando si parla io ecco lo dico come avvocato del lavoro come avvocato che dunque vede la sofferenza un'oggettiva l'eradicazione concreti dei diritti noi avremo sempre più uno stato legislatore anche europeo
Che affermerà i diritti solidarietà è uno Stato amministrativo anche Europa io tende gradi fatto i diritti
E ci sarà un problema di risorse e allora il nuovo socialismo se ci sarà perché io sono d'accordo Cocchi dice che oggi la parola socialismo Icario socialisti in Italia e impronunciabili perché impone impronunciabile in Europa il discorso è diverso
Però il socialismo europeo rischia di essere una forza conservatrice
Perché il vero discorso che ci sta ad affrontare questo coerente garantire lei conquistare in questo secolo prede
Per le masse serve più avanzati e più forti eccome garantisce che tre quarti dell'umanità non potranno non vola più beni di famiglia
E anche questa è una cosa che ha detto Achille Occhetto perché cari amici nell'ottantanove il discorso che Occhetto alla Bolognina arriva una valenza culturale e politica notevolissima
E si parla di un nuovo sistema internazionale
E si parlava di due i rapporti tra terzo mondo quarto mondo è mondo avanzato di come rispondere in maniera democratica ai problemi racconta del col core del conflitto economico
Però presta svolta diciamocelo pure è stata di fatto abilità il PDS come così come deve essere non è mai nato
Dove abbiamo una grande capacità che l'ha avuto anche qui il segretario del partito di andare all'alleanza politico dove l'Ulivo che tutta da costruire a me va bene così
Perché l'Ulivo oggi il Governo io al governo ci buona e sana amministrazione
Che sta risanando perché sta cercando di portare il Paese che porterà il Paese in Europa ma che fino ad oggi non in grado di affrontare nessun problema così come nessun problema sembra li affrontai Jospin c'è oggi stabilisce una metto spartiacque su questo che ci sarà ci pace per la nuova sinistra la sinistra moderna sarà la sinistra come dice Petruccioli dei diritti ma anche delle risorse da trovare permangono i diritti
Ed è chiaro che ne avremo contrariamente a quello che pensa padre Sorge
Che
Atti o Rizzato il conflitto tra liberismo e suo vitalismo che ha trovato nel conflitto tra gli ultimi due persone
Il segno distintivo tra i due e poi quello di testo e quello di sinistra
Però padre Sorge
Da cattolico da gesuita auspica una soluzione moderata io non credo che nei prossimi anni avremo soluzioni moderate perché quale la sinistra sarà la sinistra
Decine di moderati che garantisce i ceti forti salvaguarda la forma
Degli eletti
O se sarà la difesa dei diritti a difesa dei ceti più deboli a livello europeo dove arrivano gli sconti fortissimi e questo sarà grande caratterizzazione quella sinistra tutto il conflitto sinistra destra nei prossimi decenni
Così come pure l'Ulivo e che hanno condivido pienamente il discorso che fa Claudio Petruccioli non lo fa da adesso per la verità l'ha fatta a Bologna è una questione di quest'aria che molto valida l'Ulivo non importa
Mai CPU passi se non diventerà un soggetto politico una cultura condivisa
Però forse è già tardi perché uno di loro l'Ulivo oggi alle nient'altro che un'alleanza tra i progressisti dei popolari chi ha una questione politica di buongoverno che sta portando il Paese porta ai Paesi d'Europa
Ora si tratta di trovare i valori per fare il soggetto politico perché l'Ulivo non è che nasce per il miracolo
Per far nascere potrà diventare qualcosa di più una coalizione i buoni libri si potrà realizzare la democrazia e i cittadini soltanto sei l'Ulivo sarà pieno di valori
E anche qua secondo me dobbiamo andare oltre l'Ulivo configurare il partito democratico
E quindi anche di sinistra se riusciamo a creare una politica e un'etica della solidarietà perché la solidarietà democratica sarà l'elemento distintivo dei prossimi
Anni dei prossimi decenni grazie
è iscritto a parlare compagno Raiola coordinatore provinciale dei dei laburisti
Ma adesso non vedo
Ringraziamo di
Compagno ringrazio per l'invito porgo il saluto dei laburisti della Campania e di Napoli in particolare
Volevo limitarmi a questo
Ma dopo aver ascoltato attentamente diciamo la relazione del compagno Petruccioli
Come dire ho sentito il bisogno di dover fare una riflessione a voce alta
Per cultura rispetto ovviamente le diversità di Val di vedute l valutazione ed analisi politiche di altri compagni vanno a fare rispetto a certi percorsi che si vanno a delineare
E voglio prendere spunto da alcune affermazioni se non ho capito male che il compagno Petruccioli faceva nel sud della sua relazione
Per cercare di chiedere come dire
Ulteriori delucidazioni per capire se io ho capito bene il senso delle cose che diceva oppure ho capito male
In quello che lui diceva io come dicevo delle contraddizioni
E le contraddizioni risiedono in questo
Compagno Petruccioli faceva un parallelo
Tra quelle che sono le socialdemocrazie a livello europeo
E la capacità di esse hanno di essere soggetti politici di sinistra e nello stesso tempo essere capaci di porsi sul piano della competizione elettorale per essere nel contempo anche forza di governo di buon governo
Poi aggiungeva purtroppo questo in Italia non è
Non abbiamo ancora una sinistra che ha queste connotazioni e queste caratteristiche
Meno che mai questo tipo di sinistra potrà nascere
Dalla cosiddetta come dire Cosa due
Io amo dire sempre
Non la chiamiamo Cosa due chiamiamolo come vogliamo diciamo da questo avvio di processo perché voi gli stati generali di Firenze non sono una conclusione di un approdo semmai sono un partire
Dal porto su una nave conclude che ci dovrà portare al largo
E ci dovrà vedere uniti per cercare di sviluppare quelle esigenze politiche che dovranno poi tentare di andare a costruire quella sinistra
Reale di governo e capaci di competere in autonomia così come avviene in tutta Europa
Allora io non capisco
La preoccupazione reale quale nel momento in cui si va ad affermare che eventualmente la nascita di questa cosa Dubois due ripeto chiamiamolo come vogliamo ma di questo nuovo soggetto
Che si pone come obiettivo il tentativo anche qui si parlava di recinti perché di questa cosa due come fatto iniziale vi farebbero parte i compagni del PDS laburisti cristiano sociali
I Comunisti unitari e chiedo scusa se ne dimentico qualcuno
Ovviamente è l'avvio ma se è l'avvio è chiaro che l'obiettivo anche non dichiarato esplicitamente vuole essere quel della creazione di questo soggetto politico di sinistra capace di essere tale così come avviene in Europa
Perché si parte dal presupposto che ciò non potrà avvenire mi sembrava di capire che il compagno Petruccioli affermava che viceversa la soluzione potrebbe risiedere
Nella riaffermazione e quindi nel consolidamento del soggetto unico
Altra preoccupazione che lui avanzava
E che
Questa la cosiddetta Cosa due o che dovrebbe uscir fuori da questi Stati generali mai potrebbe diventare soggetto era di sinistra perché il PDS in questa aggregazione comunque di partiti di sinistra andrebbe a perdere la propria identità e il proprio nome
Questo compagno Petruccioli avverrà anche per via per le altre forze che si presenteranno agli Stati generali anche se hanno come dire un livello di rappresentatività percentuale minore ma non per questo credo che per dignità
O per capacità politica Vidor altrettanto
Viceversa riaffermava che se invece si riesce come dire a rendere più consistente al meglio affermare l'Ulivo questo problema praticamente verrebbe a non esistere
Allora io mi domando io sono un compagno socialista
Adesso laburista
E non voglio polemizzare con il compagno De Luca l'altro giorno dietro alla presidenza non c'era soltanto un insieme di socialista voi di maresciallo tanti compagni tra cui molte
Per nome ma forse nell'affermazione dell'Ulivo questo rischio se l'Ulivo decollerà in quanto tale non sarà la stessa cosa opposta del compagno Petruccioli pensa che dagli stati generali lì la cosa che nascerà sarà meno eterogenea di quella di potrebbe venir fuori se dovesse prender corpo e consistenza all'Ulivo
Io mi permetto di dire una cosa di un pensiero mio personale forse non solo meglio
Io credo che queste riflessioni rispettabili per l'amor di Dio sono un fatto tutto interno al PDS e l'augurio che faccio e che con asprezza con violenza se si vuole si riesca a fare il confronto all'interno del PDS nati all'esterno noi come gente di sinistra come di sinistra ci dobbiamo a presentare in modo diverso perché l'elettorato quella come dire quella rappresentanza civile Acqui dove c'è il cittadino a cui lei faceva riferimento
Nel momento in cui si sentirà questi discorsi la fortuna nostre che molto spesso la gente ci ascolta in modo disattento perché sei maggio invece ascoltasse in modo più attento intanto avrebbe dato supporto a quel famoso quattro per mille di tu per certi aspetti non ne condividi come dire la esistenza ma la gente probabilmente se ci ascoltasse quel maggiore attenzione rimarrebbe perplessa ci va come è possibile che uomini che derivano da una stessa matrice politica si mettono poi tra di loro a fare queste diversificazioni che non dovrebbero esistere non dovrebbero esserci allora potrebbe indurre il sospetto che ancora una volta nonostante questi tentativi di evoluzione di creare una forza politica di livello europeo la forza politica di sinistra del due mila
Non ha perso certi vizi e Thicke io per primo da socialista ho sempre condannato ma io per prima da sarebbe ho sempre cercato di creare qualche cosa di diverso
E poi mi dispiace che il compagno avvocato parlava
Che in Italia e impronunciabile il termine socialista probabilmente il compagno faceva riferimento a quello che si è inteso si intende essere socialista nell'ultimo periodo della storia d'Italia
Ma io credo che i compagni
Ma lo stesso compagno avvocato probabilmente non ha avuto il tempo di fare una riflessione attenta il dovuto che avrebbe potuto e dovuto fare non possiamo dimenticare quello che è la cultura socialista nel mondo e quindi anche in Italia
C'è l'invito oggi rivolgere attenzione se tutti quanti i valori veramente teniamo a cuore le sorti della nostra nazione se tutti quanti noi veramente riteniamo che in Italia come altrove si passa a dare a quella famosa democrazia dell'alternanza se tutti quanti noi crediamo in ciò ciascuno di voi deve dare il proprio contributo nell'atteggiamento nel linguaggio al superamento ripeto perché nelle realtà locali alle poi queste diversità purtroppo Peter invano da decenni di separazione che esistono dobbiamo dare un contributo al superamento nel nel nei territori perché se questo non facciamo oltre che al le divisioni di vertici che qui sentivo enunciare si sommeranno a quelle che saranno ancora peggiori perché l'incomprensione nasce poi dalla mancanza di possibilità ma di capacità di dialogare tra compagni questo non c'è una pompa mio Petruccioli io credo che lo sforzo di tutti e di ciascuno debba essere quello
Che ci si convince delle tue perplessità di io condivido che in Italia non esiste una sinistra di tipo europeo che bisogna crearla i percorsi possono essere
La nascita di questo nuovo soggetto io non mi non sono innamorato del termine cosa duramente resta relativamente il termine mentre era essa no no no ma non mi interesso manco come si chiamerà a me quello che interessa il dato politico che finalmente dopo decenni di separazione finalmente dopo decenni di malintesi si riesce a ragionare insieme è insieme si riesce ad avviare un cammino comune se noi crediamo delle cose che dicevo prima ossia la creazione della possibilità della democrazia dell'alternanza e quant'altro Laudadio me io eh quindi questo è un invito sincero e se Vito che rivolgo al compagno Petruccioli è quello che noi all'esterno riusciamo ad uscire in maniera un tantino più unitaria
In maniera ma con ciò non voglio dire che la diversità di pensiero debba essere soffocata perché io solo contro i totalitarismi oppure come dire
E e no no no Claudio figurati io ti seguo da da una vita pur non essendo un compagno del PDS ci mancherebbe altro però come dire sento l'esigenza di fare e se affermazione invito i compagni di presenti non credo che ci siano molti socialisti fosse solo uno tra i pochi presente a fare delle riflessioni perché ormai i if la storia ha detto che il percorso deve andare in una certa direzione la storia purtroppo collaudato del muro di Berlino ha sancito la caduta di certi modi di intendere come dire della cultura di sinistra la storia recente a fatto sì che in Italia in un certo modo di avere inteso la cultura socialista è stato spazzato via ma la storia non può essere messa da parte quando alla storia noi guardiamo ai vari ori che la storia stessa della sinistra in essa contiene e abbia quelli che ci dobbiamo ancora fare ed è per quelle che insieme dobbiamo cercare di dare un contributo grazie ringraziamo compagno Raiola
Io non ho acquisti
A parlare
Per cui
Allora
Due due tre
Non sono due brevi interventi ancora e poi la parola al compagno Petruccioli per usare
Buonasera a tutti io volevo aggiungere una nota a margine
Se questa riflessione può servire a a chiarire forse alcune il problema della rappresentatività dei partiti in Italia non è una cosa che
Riguarda la nota sulla questione del dell'otto per mille
Era eloquente
Ma il problema della rappresentatività riguarda un po'tutti i partiti questo semplicemente per un fatto il processo ai politici
Che Tangentopoli ha inaugurato è divenuto il processo alla politica
Che è una cosa diversa
Quindi il problema dei socialisti è un po'il problema di tutti naturalmente noi ci siamo caduti disgraziatamente come partito
Il naso in una sorta di
Processo sommario che il Paese ha fatto alla politica
Sappiamo tutti che il nostro partito non è
Quel partito che andava processato perché nobilmente ha perseguito
Obiettivi politici
Allora
Ci sono forse due brevissimi Bleu brevissime riflessioni da fare l'internazionalizzazione della politica richiede la ridefinizione di dell'oggetto che la politica in sé non degli obiettivi qui non si tratta di definire che cosa deve fare la politica per restituire a se stessa una credibilità antica non può fare nulla perché è c'è in questo un processo irreversibile contro il quale non ci si può attrezzare però l'internazionalizzazione della politica significa e a
Forse l'accentazione l'accentuazione di obiettivi forse ridotti c'è un dimagrimento necessario
Che però può puntare su quelli che sono stati sempre i valori della sinistra e cioè il innanzitutto come punto di insieme la solidarietà ma soprattutto coi il lavoro e di rispetto dei diritti di tutti i coloro che in un processo di internazionalizzazione monetaria ne sarebbero esclusi quindi il problema non è l'Ulivo oppure il problema non è le le le questioni interne alla Cosa due che e in qualche maniera sono visibili a tutti tutti le conosciamo problema è di capire che
Prima un partito era un'associazione politica e io ripeto mi sono un po'affezionato a questo concetto
Oggi un partito dovrebbe essere piuttosto una politica dell'associazione il che è un po'diverso
Proprio perché la politica ha cambiato il suo oggetto interno e l'oggetto interno significa che noi non possiamo più pensare di fare politica con i parametri
Diciamo vecchi con parametri inadeguati ma i parametri nuovi sono naturalmente la possibilità di adeguarsi a quelli che
Ci sono obiettivi di altri partiti in questo in questo momento i cattolici moderati in Europa hanno ancora molta forza perché hanno in sé due elementi internazionali ali uno che è quello della confessione religiosa l'altro è quello dello obiettivo politico
Grazie buonasera
Molto di meno conosciute sono un architetto
Un uomo
Origine un po'diciamo la mia Provincia Socialista però sto seguendo la molto il processo di cambiamento il PDS devo dire che lo credito molto
Ho apprezzato molto lavoro dietro il compagno D'Alema in Bicamerale e di tutto il gruppo dirigente del tu assente anche perché costruire diciamo un nuovo soggetto politico che Hagrid e diciamo anche in quella parte socialisti che non sia solo più di ritrovati diciamo nel nel perché passi
Io lo trovo un progetto molto valido anche siano degli
Di che diciamo da fare
Diciamo dal dal punto di vista quindi l'aspirazione di potenziali quello che può essere e deve essere il nuovo soggetto politico sono molto contento ma per quanto riguarda il lavoro che è stato fatto fino adesso sul terreno dell'occupazione suona un po'critico
Se non può critico perché non condivido l'affermazione di tre euro per esempio da questo nelle borse lavoro non credo che i giovani meridionali per trovare lavoro debbano emigrare al Nord
Per quanto riguarda la questione lavori socialmente un c'è stato un taglio di ci mila posti di lavoro e il PDS si è far portavoce della questione del dell'occupazione del Mezzogiorno in modo forse un po'diversa da allora come come giovane che si sta avvicinando a questa nuova formazione politica e Kent deve lavorare molto molto perché crede nel nel valore dell'importanza del fare politica in un certo modo però non vuole questa questa critica devo devo dire Claudio sulla questione vorrei sapere sulla questione lavori socialmente utili per di questo taglio
Undici mila posti al Sud dove già c'è sappiamo che abbiamo una situazione molto drammatica con quattro cinque mi Rossi Lauro
O che che bisogna ripete ed è questo tagli questo decreto come la questione del il dei lavoratori e la Mac profondo ecco si è parlato molto la conferma essa del sul lavoro no Claudio gli ho io spero che infine altri riusciamo a effettivamente Dan a dar corpo alla sua questa a questa conferenza del del lavoro perché
Nel Mezzogiorno ne abbiamo veramente bisogno
Voglio dire
Ho anche un'altra nota sul sindacato sono stata al sindacato ultimamente ho parlato con Cito Crescentino con alcuni compagni il sindacato e anche il sindacato non
Quello di una volta ci sono chiedo che sia utile che sul giornale intorno alla questione lavori socialmente utili dice che ci spinge ci sono almeno cento cantieri nel Mezzogiorno da riaprire avendo a disposizione mille miliardi io vorrei chiamare chiedo crescenti d'essere più presente la federazione
è lunga voglio dire e io quale se in effetti se questi cantieri sono stati aperti aveva perché lui dice sono stati aperti per i fondi sono arrivati o no di fatto le assunzioni non sono state fatte c'è il problema dell'occupazione è ancora tutto da affrontare Claudio d'accordo
E poi l'ultimo appello ma credo che socialisti quelli che vogliono Coe come l'associazione Giuliano Amato no di Italia Nostra spero che ridere alla loro voglia di costruire di identità socialista perché la spiegazione del PD s ad occupare anche quell'altra espiazione legittima non credo che loro facciano bene a dar vita a questo convegno grazie
Io
Voglio dire
No voglio dire due cose dove Raiola dove
Ah ecco eh no perché parlo solo per te c'è no parlo solo parlo per tutti ma dico prende in considerazione non perché le altre non siano tutte importanti ma
Sulla gola perché
Io lo so già che adesso ci sarà questa non è mica la prima volta che mi capita di essere ecco non voglio dire redarguito perché sarebbe un torto fatto al tuo intervento che io invece apprezzo e richiamato all'ordine
Figuriamoci
No no no no no no no no no no non è un fatto dai di destra e di capacità io te lo dico molto sinceramente io voto sinceramente guarda
Poi vado nel merito
Una cosa devi sapere che vieni nella Cosa due e sarai inquietato moltissimo
Chiaro
Avrai le tue certezze Mastai scelto che dentro quando perché poi mi ci riuniremo tutte assieme
Avrai continuamente occasioni di inquietudine da parte mia e anche da parte degli altri
Vedi il il la cosa e tu intanto scusa del ragionamento io sulla Cosa due non è non sono mie tesi da via forse devo essere più esplicito la mia era una polemica con il gruppo dirigente attuato cioè coloro che hanno la responsabilità primaria della direzione del PDS attualmente Minniti Alema sulla impostazione della Cosa due non ecco lo dico io lo dicono però per essere preciso io per esempio non consigli siccome io sono per il bipolarismo
Solo per questa visione così io se qualcuno mi dice guarda facciamo la forza della sinistra europea adesso questo voleva dire il mio intervento
La facciamo
Adesso ha una consistenza x ma io miro Miro il mio obiettivo è portarla a essere autosufficiente per il Governo l'ho detto
Allora io discuterei del merito come si fa se è possibile come come dobbiamo articolare però è un disegno coerente
E coerente
Quello che io contesto io non ho dato giudizi Mieli quello che io con te io ho detto qual era la mia il mio obiettivo e sono è parecchio tempo che lo dico non è soltanto il mio il mio obiettivo è che noi si lavori per costruire un'aggregazione politica un soggetto politico un'alleanza Unione chiamiamola come si vuole
Non c'è bisogno di chiamarla partito visto che già adesso a Firenze per esempio la parola partito e devo dirti senza mio particolare rammarico bolla useremo più sembra io ho letto sul giornale promette
Che ci chiameremo democratici che la sinistra
Quindi voglio dire non è più la discussione anche qui c'è un po'di disinvoltura culturale se permetti e io non sono disposto a chiudere gli occhi sulla disinvoltura culturale
Anche perché l'esperienza penso a tutt'quarantennale trentennale che ho fatto nel PC
Mi ha insegnato due cose uno il rigore culturale
Studiare e parlare di cose che si conoscono secondo però mi ha insegnato anche a non essere più mai più tollerante innanzitutto verso me stesso
Di fronte a questo fatto che quando vedo un problema irrisolto distolto lo sguardo
Faccio finta fino a che non viene riconosciuto ufficialmente dalla gerarchia che il problema non esiste
D'Alema ha detto devo ancora né in quella bella articolo che ha fatto del bisognerà pur spiegare sì perché
Uno come era luglio e ognuno di noi può dirlo che nel sessantotto a Praga scende in strada
E solidarizza con contro il carrarmato poi pertanto tempo ancora no
Diciamo
è stato reticente perché lo sia lo stato
Va
Be'perché vedevamo i problemi
Le contraddizioni
E accettavamo dividerle con doppiezza
Questa è stata non il comunismo questo è stato il PC lì per me chiaro
E adesso o mai più nessuno in nome di nulla quando io vedo un problema che mi sembra aperto mi indurrà atta a sceglierlo
Ma il questo è un modo
Per cambiare
No no se per esempio questo è un problema se io tacessi su questo se si dice facciamo la Cosa due
Perché così diventiamo come facciamo una cosa come gli altri partecipa paesi europei
Però questa cosa due Mai sarà sufficiente per governare perché deve sempre fare l'alleanza dell'Ulivo che sarà strategica beh qui c'è qualcosa che non va bene
Cioè qualche furberia qualche doppiezza qualche cosa che va risolta in un modo o nell'altro se voi laburisti buone cristiano sociali entrate
E fate finta che questo problema non esista o siete così superficiali scusami da dire è problema interno del PDS fate una fesseria
Vi comunque diventate un po'comunista settlement non vi auguro di diventarlo così chiaro o e allora per essere chiaro
E quindi come siccome venite per fortuna in un partito che ha sofferto il cambiamento
Ha sofferto e che il più grande io non voglio fare la retorica va il più grande e sofferto processo di cambiamento politico
In Italia e non solo in Italia che è avvenuto è stato quello che abbiamo fatto noi fra l'ottantanove e il novantuno ci
Dentro una grande storia quello del PC e cominciando con speranza una storia nuova della sinistra sotto il progetto il PDS queste ecco
Che ha coinvolto centinaia di migliaia di persone
Per un monte ore
Di intelligenza e di sofferenza politica che assomma miliardi se dovessimo moltiplicare i partecipanti per il numero di ore che abbiamo discusso una volta lo farò spunto Daniele più o meno approssimativo
Quindi allora per venire poi a che cosa
Pervenire
Caro Raiola alla questione alla questione decisiva
Che non è risolta perché questo è un problema che sarà risolto solo col tempo e io non pretendo che nessuno
Come si può dire lo priva o lo voglia risolvere come lo vivo lo risolvo io
Ma sento mio dovere
Trasmettere la comprensione di come lo vivo io
Venni tu hai detto finalmente dopo decenni
Ci incontriamo sì
Però guarda
Io sono contento figura
Prima quando quando quando c'erano i partiti c'era il Pd CPS io ero uno diciamo considerato abbastanza uno che io
Anzi mi prendevo anche un po'di critiche da alcuni che mi vengono a spiegare adesso parlo del mio partito
Quant'è bella la Cosa due perché mi prendevo le critiche perché ero consegna un po'troppo amico dei socialisti
E in qualche periodo
Magari
Perché osavano dire
Che i difetti pur chiarissimi dei socialisti
Nell'esercizio del potere soprattutto nell'ultima fase erano loro
Ma forse dovevamo come andarci anche noi del PC se per caso quei difetti
Che era un muro che erano vostri e e dove dovevate dovete dovevate farci i conti voi non fossero anche conseguenza
Di arroganze o di ignavi e no perché se io incontro un socialista le ho scritte queste cose
Le ho dette e scritte a discutendo con i socialisti con la marcia quindi che voi siate severi nei nostri confronti è giusto
Severi non corrivi
Non mettiamoci anziché insieme raccontandoci come siamo bravi
Reciprocamente
Il difficile non è riconoscere i nostri meriti riconosce i nostri torti
E per andare avanti non bisogna aspro darsi con i meriti bisogna capire i torti se non non si va avanti
è giusto essere severi
Però lo si può essere in modo diverso lo si può essere potete esserlo in nome della necessità di dar vita finalmente a una sinistra di governo riformista innovatrice
Potrebbe esserci severi giustamente nel ricordarci
Che il PC è stato per sua stessa natura indisponibile a questo ruolo era strutturalmente non disponibile a questo
E che il Partito socialista quindi pagato non pochi pezzi a questa indisponibilità di governo del Partito comunista
E ha pagato anche perfino dei pezzi con la degenerazione non c'è dubbio perché è stato caricato di una responsabilità superiore a quella che era la sua capacità di di di di di interpretarla
Questa è storicamente vero
E vorrei che di più venisse laico ricordato adesso quando ci incontriamo
Invece io dirò che bello finalmente ci portiamo ognuno il meglio delle proprie tradizioni
Dimostriamo con i fatti perché se no io ho il dubbio che ci portiamo ognuno il peggio che le nostre tradizioni chiaro se siamo indulgenti viene nelle cose allora un punto che intanto lei propongo io è nelle cose ci si gira tutti attorno destra sinistra
Non abbiamo parlato dell'altro polo è quello che si chiama certo che ci sono i decenni certo che sempre sì viene da prima
Certo io vengo da sono stato nel PC può abbiamo fare ho fatto il PDS poi adesso la Cosa due c'è sempre un prima tubi dal Partito socialista
Quindi c'è una continuità
è un'allegria mossi dalla confluenza di questa di che si crea questa Arena no in cui si sta insieme più insieme tieni conto che io la mia esperienza giovanile
Io ho vissuto unitariamente l'esperienza dei giovani negli anni Sessanta perché io sono stato per la FIGC ma sono stato anche in quelle tanto vituperate organizzazione organizzazioni studentesche dove si stava insieme con gli altri chiaro
Laici di sinistra e cattolici
Mi è capitato di fare il vice presidente dell'Unione nazionale universitaria quando presidente era Nuccio Fava io ero vicepresidente Unione goliardica italiana quand'era presidente Gianni De Michelis
Quindi e c'era una intima esperienza di di che non Gianni De Michelis
Era un po'diverso da quello che poi
No questo diverso per perché diventiamo diversi nella vita mica precisi rispetto
Ora però è buono e importante quest'
Do quindi Marcella discontinuità questo dovette capo dopo questo dovete capire che per me è un problema per noi è un problema cruciale
Io soffro e non sono d'accordo
Quando Giorgio Ruffolo motiva la Cosa due dicendo finalmente si incontrano le tradizioni il meglio del PC della tradizione comunista socialista liberale laica
Non è vero
Perché se non ci fosse stata la discontinuità di quel momento non si incontrava nulla
Non pretendo che tu sia l'accordo come ma devi sapere che time vaglia insieme in una in una as soggetto politico c'è gente che l'ha vissuta la vive così ma vive così
E che
è portatore di un siamo portatori di un punto di vista
E anche di una vitalità non pretendo di avere lei raggiunta la ragione ha qualche ragione
Per esempio io considero per questo fatto in riferimento al quattro per cento per mille mica perché ebbe per per scandalismo
Ma perché questa cosa nella dibattito interno al PDS che è fortissimo ti assicuro è tanto forte
Che purtroppo si fa finta che non ci sia perché se ne ha un po'paura
Mentre invece c'è c'è e dentro ed è nei fatti perché
Vedi
Anche al nostro interno lasciamo stare la Cosa due
Anche all'osso intero la discussione
Ma
Forse il PDS eh diciamo sopravvissuto alla crisi del sistema politico al crollo del sistema politico dei partiti nel novantadue novantatré
Perché alcuni dicono per benevolenza dei magistrati
Fregnacce
Altri non so che cosa altro dico
Uno dei pochi consentito recentemente dire una cosa onesta e intelligente secondo me è stato De Mita
A al dibattito sulla presentazione del libro di Macaluso che ha detto quella crisi di di quegli anni
Ci ha travolto lui parlava
Disse del della DC del e del e del pentapartito ci ha travolto perché non l'abbiamo capita viva diciamo più diciamo
Noi noi PDS
Siamo restati in piedi
Qui c'è una di diversità
E forse diversità su che non è che ce la dobbiamo fare a botte una diversità che dobbiamo affidare coi alla verifica c'è fra di noi anche fra quelli che hanno sostenuto la svolta e anzi
Forse la maggioranza forse anche nella maggioranza qui dentro
Forse anche io delle volte o questa tendenza nel dire noi siamo sopra ci siamo salvati per che sai
Le radici del PC da cui derivava erano talmente buone che siamo sopravvissuti alla tempesta alla buffet
Aspetta certo che c'è tutto sempre
Ma è questo il giudizio bene io sono convinto che noi nonostante la bontà di tutte le radici noi non saremmo sopravvissuti
Se noi non avessimo non ci fossimo tirati fuori lo abbiamo fatto per stato di necessità
Perché ci crollava addosso il muro dibattuto quello che ti pare però l'abbiamo fatto gli altri non l'hanno fatto e ciò questa di sotto
Guardate questo onere prospettico
Questo è importantissimo per capire come dobbiamo che cosa dobbiamo fare adesso
Perché se tu la legge in un modo allora adesso si tratterà di restaurarli al meglio quello che se invece è l'altra la motivazione di fondo va be'di restaurare devi andare avanti nell'innovare
è turche sei troppo intelligente per pensare io mi sono spiegato male che questo sia un problema di dibattito interno al PDS ma questo è un dibattito interno all'Italia
Che investe è è adesso lasciare seduto conquistano significasse
Perfetto ecco e
è un dibattito dell'Italia che attraversa tutti che dall'altra parte attraversa per sempre esempio dall'altra parte
C'è Fini è Cossiga per dire due io non soldato direi che sei sconsigliano
Non sono cossighiano ma io questa divisione eh mi mette se la vediamo questo tipo di divisione ammette sua lunghezza d'onda di di Cossiga non c'è quella di Fini
In Rifondazione Comunista c'è Cossutta è Bertinotti Cossutta è quello della restaurazione partitica Bertinotti con i qua non son d'accordo quasi su niente però che dieci anni fa c'è stata una cesura è questo e lui lo capisce lo vive chiaro
E noi se facciamo la Cosa due la dobbiamo collocare dentro secondo me quell'innovazione io lo dico ma non pretendo mica chic che di essere di avere perché tutti mi devo stare a sentire
Ma guai se tu mi dici questa è una questione interna al PDS no questa è una questione immediatamente Eric dalla quale neanche tutti i tiri fuori perché comunque una posizione la prenderà in un senso o nell'altro senso
Quindi questo io volevo dire fondamentalmente in conclusione come vedi non mi sembra affatto di essere come si può dire né arrogante
Ne e come si può dire isolazionista isolazionista no
Così per esempio
E terminò ringraziando anche l'avvocato
Daniele e che che che cosa perché allora beh così scusate l'ultima battuta B
E io non posso non rallegrarmi
Quando leggo il discorso di Tricase
Di di Prodi perché il discorso di Tricase di Prodi è esattamente
Sulla lunghezza d'onda legge luglio e e quella è una è una lunghezza d'onda quella di Prodi quando si dice Marini e Prodi
E Marini gli dice fai capo dei popolari Prodi è una persona civile corrente va be'che non vuole fare perché Prodi è di quella di quella tradizione lì però è diverso come cultura politica è lui ha capito che lì c'è stata una discontinuità
E mi pare che il discorso di Tricase quando lui dice è caduto il Muro signori il riformismo l'area del riformismo non è più quella soltanto tradizionale della sinistra della sinistra socialista socialdemocratica ma nell'area del riformismo irrompe a pieno titolo tutta la tradizione e la cultura del riformismo capo al di fronte a questo io che gli dico
Dico che la cosa non mi riguarda idrico fai la gamba moderata del centrosinistra ma sarà in un fesso io io dico no lavoriamo assieme
Il modo il nome la definizione troviamo
Però non mi si deve dire no facciamo la Cosa due perché Prodi mi deve fare il moderato del centro sinistra perché Cosimato tutto a avrà avuto è chiara la discute la cosa ho terminato vi ringrazio scusate ma ne riparleremo anche