"35 ore: idee a confronto" organizzato dal centro culturale comunista Antonio Gramsci

Inzaghi è un'altra iniziativa che ha preso il centro gran cessò verso la dignità di grandi scelte
Questo centro che attento alle questioni che si discutono in città che sono le più sentite e le più interessanti
Ecco argani entrato questa dibattito di stasera sono un tema ben preciso e cioè va bene lavoro Elinor però più che altro le trentacinque ore che cosa sono che cosa voglia dire che cosa significano
Questo tema così animatamente discusso che ha visto anche una crisi di governo anche se prontamente rientrata
è stato poi approvato dal governo con la proposta che dal due mila e uno si passi attraverso una legge al lavoro
Posto di trentacinque ore
A questo punto la questione diventa arroventata
Cioè fra virgolette la proposta di un partito di Rifondazione Comunista ai sindacati in un primo momento si sentono scavalcati poi chiarito tutto e pur diventando da leggi dei trentacinque ore dovranno essere applicate contrattualmente le acque si calmano per un po'
Riprendono abbastanza violente perché la Confindustria non l'approva
Dice che non sono gli orari di lavoro ridotti a portare nuovi posti di lavoro che danneggiano specialmente le piccole aziende gli artigiani del resto che ha letto prende il giornale di oggi il Tirreno
Ha visto la posizione del doppio le dottor Biondi della casa che dice che le trentacinque ore sono negative per quello che riguardano gli artigiani e le piccole aziende
Altre posizioni invece dicono chiaramente come già in alcune fabbriche la riduzione dell'orario di lavoro sarebbe già applicato
Vedi nelle manifesterebbe le manifatture Montalto del gruppo di Legnano manifatture che lavorano trentadue ore con quaranta pagate già da dodici anni
Il foreste della Montalto ricorda che già dal mille novecentottanta nel sindacato tesse lì c'era già chi proponeva di andare nazionalmente alle trentatré ore
Vedi il manifesto di domenica sette dicembre
Lunedì la stessa unità nell'articolo di Nicola capace di rispondere al professor Cipolletta della Confindustria
Che affermava che ci vorranno ottanta cento anni per passare da quaranta trentacinque ore di lavoro e diceva sempre L'Unità Nicola capace che l'abbiamo il dovere di esplorare tutte le vie possibili la flessibilità la non l'hanno all'interazione la ripetizione del lavoro per affrontare il problema primario dell'occupazione
E l'orario legale sarà riportato per le imprese medie e grandi a trentacinque ore a partire dal due mila uno
Ieri il governo francese altra potenza industriale europea ha varato la legge che porta l'orario di lavoro a trentacinque ore settimanali nel due mila qui abbiamo degli autorevoli compagni Alfiero Grandi che è responsabile del lavoro del PDS
Franco Giordano che del responsabile del lavoro del partito di Rifondazione Comunista ci diranno che cosa ne pensano di questo problema come partiti
E poi abbiamo anche Luca Ciabatti che è un compagno che lavora regionale della funzione pubblica
Della CGIL che anche lunghe ci dirà cosa ne pensa e se vuole porre delle domande può farlo
Prima di dare la parola al fiero grandi i compagni che sono qui presenti avevano anche prospettato questo loro faranno una breve introduzione se da parte vostra ci sono domande interrogazioni
Proposte e discussioni da mettere insieme loro sarebbero più contenti di rispondere anziché di parlare Loretta su queste questioni
Sta a voi dopo le brevi introduzioni che potranno esser fatte dire quello che volete fare noi siamo qui a vostra disposizione intanto diamo la parola al compagno grandi su che cosa ne pensa di questo problema
Una sola breve premessa ineludibile poi se volete su questo possiamo tornare che
La questione dell'orario di lavoro della riduzione dell'orario di lavoro
è una
Scelta politica strategica necessaria
Sia dal punto di vista delle questione occupazionali
Perché come sappiamo ormai da tempo il rapporto tradizionale tra ritmo di sviluppo di aumento della prodotto interno lordo della ricchezza del Paese
E occupazione oggi mediato da una aumento di produttività sempre più ampio e pervasivo
Che crea l'esigenza di affrontare la redistribuzione del lavoro come uno dei modi per le politiche occupazionali
Non l'unico perché non è che si può rinunciare ad una politica di sviluppo
Però i ritmi di sviluppo che possiamo immaginare sono comunque
Sotto una certa la soglia insufficienti sotto il tre per cento d'esempio i risultati occupazionali sono ridottissimi
Ma oltre a questo c'è da tenere conto dell'incremento di produttività che appunto pone il problema di superare questa che rischia di essere una contraddizione anche attraverso la riduzione d'orario
Poi c'è
L'altro importante versante dell'orario che riguarda la condizione di lavoro perché
L'orario come molte questioni e il segno di diverse cose è il segno di come il lavoro e distribuito
Ma è anche il segno di come il lavoro viene fa quindi qual è la condizione di lavoro in cui inserito per la questione dell'orario credo oggi vive una nuova giovinezza perché le questioni l'orario sono vecchie hanno radici antiche e una
Tradizionale battaglia
Politiche sindacale del mondo del lavoro con con questi importanti
In fondo la legge del ventitré che ancora regge
Che fondamentalmente in vigore in Italia la legge delle otto ore è stata una legge importante perché ai suoi tempi non solo una legge costruita tutt'altro che male ma era una legge anche importante appunto perché sanciva il riconoscimento di un orario fino allora non c'era stato
E per dire che la questione orario mi pare si possa dire così è una strategia inevitabile di lungo periodo ed è una punto importante d'intervento di cui occorre guardare le diverse facce
Le potenzialità che ha dal punto di vista dell'occupazione le potenzialità che ha dal punto di vista del miglioramento delle condizioni di lavoro
Su questo ci sono state fasi alterne nell'iniziativa del movimento sindacale anche
Delle diciamo delle aree politiche legate al mondo del lavoro
Sicuramente da molto tempo questa questione
è stata lasciate in un contraddizione tra le dichiarazioni e i fatti
Contratti di lavoro ad esempio hanno sancito nel corso di questi anni delle riduzioni anche di una certa consistenza teoriche
Perché dal punto di vista pratico ormai da quasi vent'anni c'è stato invece un processo reale esattamente al contrario
Cioè di aumento dell'orario medio di fatto del nostro Paese
Per la verità questa della tendenza la l'aumento dell'orario è una tendenza che non è solo italiana ma in Italia sicuramente la cosa non certo in un sistema
Oggi abbiamo contratti di lavoro che parlano di orari che sono sotto le quaranta ore
Prendo per un attimo il settimanale come punto di riferimento anche se non è l'unico punto di riferimento mentre l'orario di fatto nell'industria ad esempio e oggi attorno quarantatré quarantaquattro ore ma in alcune aree anche molto più consistente
Quindi problema che abbiamo è di cercare di fare in modo che corrispondono le teorie ai fatti le dichiarazioni contrattuali alla realtà le leggi a quello che effettivamente accaduto
Fino ad oggi che si è costruito all'interno di una legge che appunto il vecchio ventitré
Una iniziativa contrattuale che ha ridotto gli orari di lavoro però ripeto da un certo momento è stata una deduzione che poi non sia molte volte tradotto in pratica
E oggi io penso che abbiamo bisogno di un'iniziativa che dia un respiro politico diverso ad un tema che ha assunto un connotato una forza e anche un'attualità
Che appunto da tempo per varie ragioni non aveva
Quindi la legge io penso che sia necessaria
Francamente non mi interessa molto come siamo arrivati a definire
Che la legge ci vuole ma avrei preferito un un altro clima un altro modo che arrivassimo alla fine poi
La cosa che conta è che sul tappeto nell'agenda politica oggi è presente la questione dell'orario di lavoro
La questione l'orario di lavoro quindi deve essere affrontata c'è un impegno di del governo c'è l'impegno della maggioranza ad andare in questa direzione
E ora mi vorrei soffermare un attimo senza farla troppo lunga sul modo di affrontare in questo momento la questione dell'orario di lavoro
Io penso che debba essere un problema di tutti
Quello di farsi carico delle difficoltà che ha incontrato la proposta nel momento in cui nel documento che ha risolto la crisi di governo entrata da Vico fame dovrà
Penso che dobbiamo farcene carico tutti perché non credo che in questo caso sia utile
Avere un aumento dei nemici dei perplessi o di quelli che almeno sono abbastanza freddi nei confronti di questa prospettiva
Credo che sia un problema di tutti
Fare capire l'importanza del peso della cosa affrontare le contraddizioni perché la riduzione d'orario non è priva di contraddizioni non vederle sarebbe
Un errore
E creando di conseguenza
Delle condizioni che consentano di avere
Un sostegno politico con la proposta di questo tipo
In questa direzione io penso che un primo problema riguarda proprio il rapporto con il sindacato con la contrattazione mai anche con una diciamo anche con il mondo dell'impresa
Per il modo come è avvenuta la scelta si possono spiegare tante cose però noi dobbiamo credo fare uno sforzo eccezionale perché incomprensioni e timidezze e ritrosie che ci sono state nella fase iniziale vengano sciolte vengono
Risolte perché altrimenti rimarrebbe una condizione di contrasto che alla fine comporterebbe per tutti più tempo nello spiegare perché è giusto che non è riuscito ad ottenere dei risultati mi pare che sarebbe chiaramente
Una cosa sbagliata
Quindi dobbiamo cercare di convincente di far capire di argomentare di discutere
E io sono preoccupati sono preoccupato perché nel modo come si è cominciato secondo me anche da parte dei compagni di Rifondazione qualche volta
C'è stato un modo di porgere le questioni che ha dato l'impressione di volere forzare un po'la mano nei confronti dei soggetti naturali della contrattazione a partire dagli sindacale
Lo dico con con tranquillità cioè non ne faccio una malattia vorrei che fosse chiaro non è che voglio fare di questo un tema centrale però penso che il problema
Di riuscire a suscitare una grande discussione positiva sul tema della riduzione di orario sia un problema di tutti mio di Franco Giordano
Del sindacato di tutti coloro che hanno a cuore questo problema perché altrimenti temo che faremmo una strada molto limitata e per di più
La legge io penso che sia necessario ed importante
Tanto è vero che per esempio il il tema delle quaranta ore
Entrato nella legislazione del cosiddetto pacchetto Treu perché noi in questo caso con il PDS presentammo un emendamento per cominciare
A smuovere una situazione
Naturalmente fu una mandamento con un carattere più emblematico che produttivo perché cambiare soltanto la questione dell'orario settimanale è una parte del problema
Poi ci sono regimi di orari oggi talmente complessi che richiedono una condizione
Che deve essere anche dal punto di vista normativo costruito in modo organico tanto è vero che si è subito posti il problema delle straordinari cento e che gli straordinari evidentemente partono dalla quarantunesima ora si tratta di preparare le condizioni perché sia chiaramente definito che cosa è straordinario perché come voi sapete quello che noi normalmente in modo corrente che amiamo straordinari in realtà molto spesso non lo è dal punto di vista legale lo straordinario è oggi o lo era fino a giugno dalla quarantanovesimo ora in avanti resterà un plus orario era un orario in più ma stava dentro alla norma legislativa
Quindi noi abbiamo bisogno di fare su questo un avanzamento e un avanzamento anche importante innate India abbastanza rapida questa norma delle quaranta ore andata bene per dare un segnale ma oggi dobbiamo rifare una legge quelli che sono contro o una nuova legge secondo me sbagliano perché il Paese non può rinunciare ad avere una normativa ad avere dei principi ad avere delle regole ad avere degli obiettivi dichiarati compreso quello di arrivare a trentacinque ore
Penso che la legge non debba essere soltanto una legge cornice
Debba essere una legge che ha all'interno un motore forte
A me anzi due motori
Primo motore deve scegliere di finanziare la riduzione dell'orario di lavoro
Io ho sentito teorie anche molto interessanti che cerco di dimostrare che si può ridurre l'orario a parità di costi nel medio periodo probabilmente c'è un fondo di verità in questo ma il medio periodo molte volte troppo lungo
Dobbiamo sapere che la riduzione di lavoro anche un costo di avvio inevitabilmente
E poi che ha un costo del Dio bisogna finanziare la riduzione di lavoro
Altrimenti se noi non incentiviamo attraverso un sistema che sorregge la riduzione d'orario corriamo il rischio di non farcela
Sono stato prima con i compagni del PDS ad un'iniziativa sulla Piaggio a Pontedera
La discussione che stanno facendo in modo molto concreto i compagni della Piaggio riguarda appunto il fatto di contrapporre all'azienda una proposta di arrivare a trentasei ore di cui un'ora sia finanziata con la collettività cioè sia una ora ridotta che viene finanziata con il Fondo che peraltro c'è
Anche se non è ancora attivo che deve prevedere appunto l'incentivo alla riduzione di lavoro credo che questo è un meccanismo che almeno inizialmente dobbiamo dare per scontato ci vuole quindi la legge deve dettare le regole la legge deve indicare
Con le disponibilità che si sono il finanziamento una parte definanziamento può venire tra penalità forte sugli straordinari
E nello stesso tempo naturalmente creare condizioni di vantaggio per gli orari ridotti nell'ambito delle norme previste dalla legge
Detto che ci vuole una normativa di legge ci vuole però anche un protagonismo delle parti sociali
Perché senza
A vedere da parte del mondo del lavoro vede il sindacato di conseguenza
Una assunzione di questo problema
Soluzione di questo problema intendo che nel novantotto comincerà una stagione importante di rinnovi contrattuali
Se all'interno dei rinnovi contrattuali di questa campagna che sarà una campagna abbastanza lunga
La questione della riduzione d'orario prenderà corpo è evidente che anche tutta l'iniziativa legislativa
Riceverà ossigeno forza respiro
Viceversa l'iniziativa legislativa può aiutare anche la contrattazione se una legislazione che aiuta e sostiene la contrattazione può aiutare molto la contrattazione
L'uno influenza l'altro può aiutare la io credo che il pericolo più grande che noi possiamo correre è quello di fare delle dichiarazioni di principio anche per legge e poi di non vederle attuati come sta accadendo per molti contratti quando gli straordinari e molte volte non hanno limiti
Abbiamo interesse che se diciamo trentacinque ore settimanali per prendere questo punto di riferimento che ripeto però è molto approssimativo riguarda solo una parte
Beh bisogna che in un certo arco di tempo quelle trentacinque teoriche sino trentacinque reale se no facciamo un'operazione in cui semplicemente diventano straordinari quelli che prima erano loro ordinarie che non mi pare
Quello che vogliamo fare nessun fino allora un'iniziativa per ridurre e abbia nella contrattazione una forza anche perché io adesso in tasca una tabella se volete ci possiamo ragionare sopra
L'ora di straordinario
Anche con le maggiorazioni
Quelle che si pagano normalmente il venticinque dei meccanici o i cinquanta il festivo o notturno
Lo straordinario costa di meno perché molte voci salariali non ci sono nella busta paga dell'ora straordinari
E anche con le maggiorazioni della Finanziaria novantasei che aveva stabilito che fino a certa ore era al cinque per cento di legalità poi dieci poi quindici
Anche aggiungendo le penalità l'ora di straordinario e comunque più conveniente per l'azienda
Il che vuol dire che nove non realizzeremo mai una vera riduzione di lavoro se non cominceremo a mettere sotto controllo atti tutti gli straordinari e gli straordinari sono tra le altre cose
La classica situazione che distribuisce ancora peggio quello che già mal distribuito
Ed è evidente che le aziende hanno una doppia convenienza usare lo straordinario uno il fatto che gli costa di meno ricche
Non è chiaramente poco ma la seconda è anche quella a cui sarebbero portati naturalmente che non comporta per le aziende
Ulteriori assunzioni e quindi di conseguenza quando il lavoro casa si tagliano straordinarie mortali non ci sono più né problemi né complicazioni
Quindi il problema di straordinaria un problema cruciale vorrei dire
Per certi aspetti e perfino una promette una premessa cioè il controllo dello stato di straordinarie una premessa per poter affrontare veramente nel merito una strategia di riduzione dell'orario di lavoro che
Ripeto io considero assolutamente necessarie quindici vogliono i sindacati dobbiamo conquistarli in modo forte alcune reazioni sindacali che ci sono state francamente io non non le ho trovato comprensibili
E così come ho detto comma chiarezza i compagni di Rifondazione Franco Giordano che mi sembrava sbagliato un certo atteggiamento di noi e voi verso i sindacati e nello stesso tempo io non non capisco perché da parte non di tutti ma di alcuni settori sindacali si sia stato questo quasi dispiacere sì che siano altre d'aver posto il problema
Se il problema è giusto è giusto chiunque lo ponga non è che ci possa essere una prima sia
O la rivendicazione di un ruolo che alla fine diventerebbe perfino una cosa malinteso
C'è un orientamento molto preoccupante del mondo dell'impresa
E perfino contraddittorio rigo contraddittorio perché in realtà nel mondo dell'impresa e da molte parti
Dove le condizioni lo consentivano la riduzione d'orario se sta
Perché quando l'azienda magari fa un investimento molto consistente a mercato e vuole rientrare rapidamente perché l'investimento magari è di quelli che hanno una vita non molto lunga lì l'azienda e portata utilizzare gli impianti il più rapidamente possibile a ripagare l'investimento
E in questi casi molte volte si sono tenute anche del dell'East delle riduzioni di orario
In qualche caso perfino bolle di incrementi di salario io conosco degli accordi che sono da questo punto di vista accordi che puntano le trentatré trentadue ore malgrado questo nome che svariati
Però questi sono appunto casi emblematici ma non sono generale e non sono generalizzabili così insomma
Però per dire che in modo delle imprese non è poi così granitico nel no
Ci sono imprenditori che se ne sono largamente foto utili quello che pensiamo alle loro associazioni han trovato la loro convenienza fanno un accordo con i sindacati
E arredo senza tanti problemi
Naturalmente passare da qualche caso emblematico ad una strategia generale un altro paio di maniche stiamo parlando di contratti nazionali che lo devono prevedere di una contrattazione che viene aiutata nei luoghi di lavoro ad andare in quella direzione qui il problema è più complicato
E il problema è più complicato perché oggi c'è da parte di Confindustria in particolare ma in una certa misura anche da parte di di altri settori imprenditoriali un atteggiamento francamente
Incomprensibile o comunque degno di miglior causa nella sua durezza
Si arriva al punto che pur di dire che non sia d'accordo si finiscono sinceramente condire delle stupidaggini
L'articolo di Cacace che ha ricordato l'accompagna in risposta ad un articolo precedente su unità di Cipolletta mi pare sabato domenica
In cui ci si vengono affermate delle tesi che veramente lasciano interdetti come quelle che più si lavora più si crea occupazione
Allora uno può anche accettare in punto di principio sto dicendo che si discuta se è vero che la riduzione d'orario crea nuova occupazione
Oltre a difenderne una parte di quella che c'è ma che addirittura lavorando più ore si crea nuova occupazione questa francamente è una cosa che faccio fatica e concettualmente perfino a considerare una cosa seria
Questo perché se queste orrore di esagerazione perché c'è è cominciata una sorta di dure Sirio logica
Per cui no deve essere sostenuto se no non è motivato giustificabile da bandiere altissime ed a parole altisonanti e anche quello quando queste parole
Esprimono dei concetti molte volte anche abbastanza vuoti
E questo è un problema una difficoltà
Io penso che noi dobbiamo fare uno sforzo perché nel fronte imprenditoriale si aprono dei delle brecce degli spazi perché altrimenti chiaramente la difficoltà diventerà una difficoltà anche su questo versante molto rilevante
Io spero che sia uno scherzo quello che ho visto trapelare
Da settori imprenditoriali che addirittura mettono sui due piatti della bilancia la crisi di governo una nuova non quella di prima già risolto
E la legge delle trentacinque ore posto così il problema
è molto difficile fare qualunque discussione e anche il più disponibile tra di noi fa un po'fatica a capire quale possa essere il margine per discutere
Anche per questo io penso che dobbiamo rapidamente cercare di intavolare come il mondo dell'impresa con almeno con alcune parti del mondo delle imprese
Un tentativo di viale
Perché non è vero che hanno reagito tutti nello stesso modo come spesso capita di questi tempi in cui
Un po'tutte le espressioni politiche rischiano di essere ridotti al leader non solo il PDS ma anche un po'Rifondazione se mi permette Giordano questa affermazione
E nel momento in cui chi non è visto dalla televisione ho citato dalla stampa semplicemente non esiste
In questo momento io credo che non dobbiamo farci ingannare dalla potenza di fuoco propagandistica del gruppo dirigente di Confindustria che ha scelto questa guerra santa contro le Ferrari
Perché ci sono settori imprenditoriali che mi pare di capire
La pensano diversamente
Dobbiamo cercare di farli uscire
Questo è un grande problema
Allora per questo dono al punto da cui sono partito cioè di riuscire a realizzare un clima che della questione della riduzione d'orario fa una grande operazione di convinzione di argomentazione abbiamo bisogno intellettuali
Per esempio il ruolo che stanno svolgendo alcuni ricercatori è un ruolo molto importante Cacace è stato citato ma ce ne sono altri che portano argomenti che ci credo notizie che danno le argomentazioni importanti in questa direzione
Abbiamo bisogno di avere su questi lavoratori lavoratori sono dentro anche delle contraddizioni
Perché non possiamo negare che dopo anni di moderazione salariale nei lavoratori c'è una certa spinta salariale e a volte anche lo straordinario può essere un modo per rispondere a questo problema
E quindi la riduzione d'orario a dei vincoli ad esempio credo che oggi non sarebbe realistico nel giusto ragionare di riduzioni d'orario a riduzione di salario
E se non vuole ridurre il salario allora devi avere un intervento pubblico almeno su tutta la parte dei contributi sia per gli enti previdenziali ma soprattutto per il futuro pensionistico dei lavoratori e nello stesso tempo riuscire
A dividere a favore di questa scelta una parte importante della delle quote di produttività che cresce
Quindi una una cosa che dobbiamo fare guardando ad una battaglia politica di grande respiro dal punto di vista culturale dal punto di vista della conquista di di coscienze
Dei lavoratori anzitutto che molto spesso
Nella debolezza del potere contrattuale di questi anni e qualche volta
Hanno tirato si dice dalle mie parti il manico dietro la mannaia cioè hanno lasciato le briglie sul collo di una condizione di lavoro che molto spesso è peggiorata è diventata inaccettabile e merita di essere riportata ad una cosa equilibrata
Anche perché la riduzione d'orario e poi una condizione per porre un problema di vita diverso
Perché una vita diverso è fatta anche della possibilità di avere più tempo di usare questo tempo magari
Per processi di continuità del nell'istruzione nella formazione per fare proprio per aprire un tema più generale di un modo diverso di vivere
Sapendo che l'orario in rapporto anche con un problema di tempi tempi della città tempi della vita le scansioni diverse con cui dobbiamo affrontare i problemi
Conquistando quindi scelte di natura sindacale e credo che questo sia importante e cercando di rimuovere se ci riusciamo se ne saremo capaci anche alcuni degli ostacoli che da parte imprenditoriale vengono posti non sono pochi in questa direzione
E io ho finito per dire che ritengo la scelta della legge una scelta
Importante che può aiutare questo processo
Dobbiamo riuscire a creare le condizioni perché la legge non venga vissuta come un vincolo o una iattura questo pericolo incerte
In certe affermazioni del tutto chiaro dobbiamo invece farne rilevare il valore di opportunità per farne rilevare il valore di opportunità a fare sentire i soggetti a cui è rivolta importanti
E bisogna che sia costruiti in modo che questi soggetti la percepiscono come un aiuto non come uno svantaggio
Io non dico affatto che sia stata pensata così nemmeno da parte di nessuno di noi sicuramente però dobbiamo prendere atto che questo rischio c'è che venga vissuta così però se non vogliamo che questo rischio per la fine
Si materializzi come certi fantasmi
Dobbiamo fare in modo che questi rischi vengano eliminati credo che in questa direzione se lavoriamo bene ce la possiamo fare possiamo avere nel nostro paese una grande esperienza d'avanguardia
Che cosa cominci a mettere con i piedi per terra
Orientamenti votati anche dal Parlamento europeo iniziative come questa del governo francese tutte cose utili ma che noi dobbiamo tradurre nelle condizioni politiche sociali contrattuali del nostro Paese e quindi non possiamo esimerci dalla costruire un obiettivo e le alleanze per arrivarci perché altrimenti questo obiettivo rischiamo di non raggiungerlo
La ringraziamo compagni
Grandi che in breve tempo a esposto la sua opinione su questa cosa tirando anche una conclusione del suo discorso dicendo che è d'accordo con questa legge
Che è d'accordo non solo per problemi di nuovi posti di lavoro ma anche proprio per quello che ci riguarda anche più da vicino e che non risentirà abbiamo sottolineato di avere una vita vissuta in un modo diverso
Pr prima di dare la parola compagno Giordano ecco ripeto acquisto anziché dargli la parola per fare un'altra introduzione su cui sto argomenti no
Con me e anche le preoccupazioni come risposta anche alle preoccupazioni che esprimeva grandi su questa legge sul modo in cui è nata
Ecco chi di voi vuole porre domande libero così voi caso
Giordano risponderà
Alle domande
Tra i tanti la
Coda
Otto
Buona figlio punto dibattito avvenga coincidenza con il varo della legge francese no sulla citazione legalmente euro
Ora tanto bisogna partire dal presupposto che noi siamo giunti siamo giunti appunto a questi ragionamenti no attese venticinque ore
Dopo aver subito una crisi riconosciamo aver subito
Che qualifica ha portato il Paese allo sfascio del Governo
A mio parere no compagno faceva presente che bisogna dialogare con il mondo imprenditoriale che bisogna derogare con le forze sindacali mentre invece io penso che a questo punto per la prima volta di tale lascia un Governo di sinistra
Deve fare in modo di applicare i principi che sono i viali della sinistra e non sottostare al gioco delle della grande finanza che regala momenti in cui si è giunti a una piccolissima conquista circondi condizionare il Paese secondo la loro volontà e i loro interessi
Io penso che le trentacinque ore sono un punto di arrivo importante mo'Julius un minuscolo punto di partenza
Che ci deve permettere di marciare verso la grande politica della sinistra che deve essere quello della tutta l'occupazione perché la gente deve lavorare nel quindi non è che il mercato deve condizionare il lavoro
Il lavoro che va applicato secondo i principi della nostra Costituzione per tutti giovani e noi giovani
E creando il mercato in funzione di questo presupposto quindi indagando e finanza farà di tutto per impedire che le trentacinque ore vengono applicate nella realtà
E al momento in cui non potrà fare a meno di applicarle
Farà meccanismi per battere con straordinari come diceva compagno prima per superare appunto questo obbligo del venticinque ore
E poi cercherà di diceva ere dal Governo contributi nostre ho sempre fatto finora della grande finanza ha vissuto e ha creato e i suoi interessi ecco ecco i contributi dello Stato con contributi
Quindi a questo punto tanto editoria e lui energicamente fare applicare le trentacinque ore ormai che sono state appunto contrattate come presupposto marciare
Certamente verso la totale occupazione che deve essere il punto prioritario della sinistra in Italia
E poi se la grande finanza ancora pretenderà anche il futuro come nel passato di avere contribuito allo Stato lo Stato deve partecipare nell'azienda non deve dare a fondo perduto i contributi
E marciare verso la politica la non si fanno politica ora che che il governo e nelle mani della sinistra non totalmente ma in buona parte quando potremo applicare CPP filiali quindi Imeri ognuno molestando e questo è il presupposto con cui bisogna marciare grazie
Che cosa
Chi vuole
E inoltre
No no
No io
Credo
Cioè partiamo da un punto
Ognuno ovviamente
Rappresenta
In primo luogo se stesso in questa discussione perché insomma
Il senso di durante il circolo
Quello appunto di una discussione libera fra una sinistra che ragiona
E quindi insomma gli ambiti di rappresentanza il sindacato
Per quanto mi riguarda
è un po'così sa io dico che cosa penso io
E parto da un dato insomma
Alla fine Ottocento
I lavoratori in Europa lavorava tre mila duecento ore annua
Nel mille novecentosettanta ne lavorava mille ottocento
Ma tre mila duecento a mille ottocento
Qui c'è una delle chiavi
Di lettura
Dell'intervento del movimento operaio
In Europa
Le Quarantore
La riduzione dell'orario di lavoro
Stato in primo luogo un intervento sulla fatica fisica
Un intervento mirato
Alla diminuzione Della gli nazioni umana
La fatica fisica appunto
Come impedimento all'espressione di una umanità compiuta
Quindi una partita gigantesca giocata in questo continente
Dal movimento operaio dalle sue espressioni politiche e sociali
Intorno a questo tema alla dentro al lavoro alla liberazione disse
Io credo che oggi
Dentro al nuovo scenario che si è determinato
Il problema cambi
Noi non siamo più di fronte
Se non per alcuni settori
Del lavoro
A una necessità di
Riduzioni dalla fatica siamo io credo in presenza dentro a lo scenario che si è aperto
A tentare di identificare di dire di ragionare
Intorno al perché
Per quale motivo oggi pensiamo sia d'attualità
La riduzione dell'orario di lavoro
Alfiero
Diceva alcune cose su questo certamente c'è un problema di
Redistribuzione del lavoro che esiste
In presenza di una dinamica economica che ha visto
Crescere i profitti
Cresce il prodotto interno lordo
Cresce la produttività
Del lavoro
Si pone
Un problema
Inedito
In Europa storicamente eravamo abituati che la congiuntura economica cioè quando le cose andavano bene lavorava più gente quando le cose andavano male lavoravamo innocente
L'ultimo decennio dimostra esattamente il contrario
Cioè indipendentemente dal fatto se l'economia va bene o va male la gente che lavora è stabile oppure diminuisce è un problema inedito
Per quanto ci riguarda no che rompe un po'cioè la logica tradizionale con la quale il movimento operaio
Le forze
Che politicamente
Lo esprimo rappresenta ragionava sul lavoro
Proprio per questo io penso che in presenza di questa di di di questo fatto di questo di questa novità
E in presenza di una fascia così grande
Di in occupazione
La risposta della riduzione dell'orario cioè della redistribuzione del lavoro che esiste
è un problema all'ordine del giorno
Che si affronta sia con uno strumento di carattere legislativo
Sapendo però che lo strumento di carattere legislativo ha bisogno di essere accompagnato
Da politiche
E iniziative contrattuali del sindacato che con quello strumento siano coerenti
Che assumono cioè la legge con uno strumento di sostegno alla riduzione dell'orario riconoscendole valorizzandola io rispondo
Grandi Ea
Io penso che la legge sia un fatto positivo in questo Paese
Che determini con certezza
Quale Lussemburgo
Di questo percorso
E però penso anche che la legge Nunzia lo strumento decisivo
Penso che se la legge sulla riduzione d'orario non è accompagnata da una grande capacità di iniziativa
Politica e culturale
Del sindacato dei lavoratori
Con uno sforzo di intervento nella contrattazione
Che la sostenga la legge rischia come tante altre cose di rimanere un traguardo
Via via sempre più lontani e sempre meno raggiungibile
Per questo penso che sia uno strumento positivo e tuttavia debba essere accompagnato
E però io per esempio sono dell'opinione
Che la riduzione dell'orario di lavoro alle trentacinque ore
Non sia solo motivata da una necessità di redistribuzione del lavoro
Che esiste
E
Lo dico rispondendo a una domanda
Perché la Confindustria è così decisamente contraria
Ad ogni ipotesi di riduzione dell'orario
Certamente perché Confindustria ritiene che i margini di profitto che in questo periodo si sono determinati
E lei a gestirla quindi senza diciamo non vuole nessuna nessun interlocutore sociale in grado di mettere in discussione
Certamente
Più decisa contro ogni ipotesi di riduzione dell'orario e quella parte di Confindustria che rappresenta il lavoro a basso valore aggiunto
Perché è evidente che se l'Italia diventa la periferia d'Europa e del mondo e si fanno produzioni con scarsissime caratteristiche tecnologiche di qualità l'unico fattore sul quale si può guadagnare lavoro la sua riduzione la sua flessibilità governata unilateralmente
La riduzione del salario ed è la condizione materiale di lavoro
Perché ciò se alla fine ci rimangono altro che le ceste di vimini Raffa e non le produzioni ad alta tecnologia è evidente che il lavoro e la compressione dei diritti di menta
Il punto centrale
Io però son convinto che non è solo questo la mia opinione non è che Confindustria dice Dino ad ogni ipotesi di riduzione dell'orario di lavoro perché ha ben chiaro
Che ridurre l'orario di lavoro in questo Paese significa consegnare al sindacato e ai lavoratori
La contrattazione della condizione di lavoro dei regimi degli orari e della flessibilità del lavoro
Se io riduco l'orario di lavoro
Ed è la riduzione faccio un punto che consegno alla contrattazione decentrata
Tolgo di mano
Ai datori di lavoro a Confindustria e alle associazioni imprenditoriali quello che è uno strumento che mai hanno mollato
In questo Paese cioè il Governo unilaterale della condizione lavorativa del come si lavora e come si sta ognuno di noi dentro al proprio lavoro
E d'altra parte la finisco qui l'altro capitolo degli strumenti ma magari si è poi ci vediamo dopo
Io penso che la sinistra in Italia e in Europa tutta la sinistra
La sinistra sociale e quella politica
Sconti ad oggi un limite storico probabilmente non superabile
Ciò non era possibile fare diversamente
Cioè la sinistra ha sempre
Diciamo ottenuto risultati
In certe stagioni importanti penso agli anni Settanta
Però accogliendo un risultato
Che più che sulla condizione materiale di lavoro cioè sul come si lavora
Giocando e ottenendo un risultato sul piano delle politiche redistributive
Cioè insomma il lavoro fa schifo
Rimane quello che
Non c'è creatività non c'è autogoverno è un lavoro eterodiretto indiscutibile gerarchico
Io cosa faccio in qualche modo risarciscono
Gioco in uso per esempio
Alcune scelte di politica salariale
Per risarcire una condizione materiale del lavoro che rimane quella dire
La mia opinione è che noi oggi di fronte allo scenario che sapere altro possiamo e dobbiamo usare la riduzione dell'orario di lavoro
Per tentare di ragionare anche su questo
Su come questa diventa un'occasione storica
In Italia per agire sulla leva
Dell'incremento dell'occupazione ma anche su come questa riducendo l'orario diventa uno strumento possibile di ripresa di intervento dei lavoratori di riacquisizione
Dei poteri negoziali sulla propria condizione materiale di lavoro
Ecco io penso che
Se noi riusciamo a dare questo segno alla legge alla contrattazione sulla riduzione d'orario
Poi riusciamo meglio anche discutere di quali sono gli strumenti cioè quali sono gli strumenti che noi adottiamo per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati
Benvenuta già fatti avanti addotto anche un altro documento
Tutti gli altri otto
Poi
Altre domande vuol dire la propria opinione su questa cosa non è detto che si faccia sotto
Fino al proprio figlio su questa questione
Se no
Il meccanismo
Legislativo
Rimane
A questa soluzione un meccanismo legislativo che permetta che sia effettivamente nell'azione non teorico come diceva
Grandi ma
Riduzione però io volevo spostare un po'
L'attenzione su
Perché io credo che in questo senso in su questo campo la sinistra sia complessivamente sia abbastanza
Cioè perché noi importiamo questa riduzione del lavoro come diciamo una necessità impellente
Per far fronte anche alle situazioni
L'estromissione di lavoratori
Da luoghi di lavoro pensiamo alla Piaggio quindi alle proposte che il sindacato
Sta facendo sulla un orario medio trentasei
Trentasei
Però io credo che se vogliamo affrontare cioè la questione del lavoro dell'occupazione pensare che attraverso che le trentacinque ore siano la soluzione io non ci non ci credo forse perché vissute sulla prova pelle perché sono uno dei numerosi ma in Italia esclusi dal processo produttivo
Prima del mille novecentottanta e ora nel novanta ci sono ricaduti un'altra volta e io effettivamente sono più vuole diventare fabbrica
E ho fatto scelte certi di
E quindi credo che non questo non sia il il nodo io ripeto bisogna lottare e per raggiungere questo obiettivo però non credo che sia il nodo cruciale
Se non mettiamo in questione
Il nostro modello di sviluppo
Voglio dire anche tu grandi riproponeva il discorso quindi di un processo di sviluppo però qua queste parole oggi non non ci credo più perché se penso come si veniva detto anche prima rientrare
Bisogna riproporre la Piaggio Investimenti eccetera eccetera esso si diceva nell'ottanta e questa Piaggio prende soldi magari sviluppa e produce ha prodotto per un certo periodo di stessi veicoli con la con la metà dei dei lavoratori perché si producevano veicoli
Intorno l'ottantadue con dodici mila operaio e più o meno quelle cifre che di produzione di quel periodo sono stati prodotti in questi anni con la metà metà del lavoro
Quindi c'è un progetto un processo bene definito che che porta inevitabilmente a una supremazia della dell'economia capitalista a determinare diciamo sia lo sviluppo le quantità dei prodotti con una queste chiara a tutti ma dico scopro
Insomma l'acqua l'acqua calda in questo sì però noi continuiamo come sinistra a perseguire diciamo che l'occupazione sia raggiungibile possibile attraverso solo punti questo moderno con questo modo il modo di produrre io pongo quindi come come interrogativo mi rendo conto che noi dobbiamo approcci ad affrontare le questioni contingenti le questioni le questioni diciamo che si presentano posso dire certamente a lavoratori della Piaggio non affrontare la questione eterni come come viene poca del come viene posta
Per sopperire per far fronte a quello che ci sta venendo venendo addosso però certamente come sinistra
Che ragione che fa politica che cerca che deve cercare nuovi nuovi modi di essere io credo che se non se non affrontiamo la questione in maniera radicalmente diversa non c'è luce non ci riuscì non ci usciamo da questa da questa strettoia anche perché con con la questione del dell'economia europea con la questione del del dei risultati che si dovrebbero tenere in Europa attraverso l'immissione di un'Europa
Unica attraverso la moneta e così via si rende sempre più esplicita e che non ci saranno soluzioni sul sul piano sul pianeta sul piano occupazionale ma sarà soluzione solo sul piano finanziario sul piano quindi della moneta
E e qui perseguire diciamo anche quindi questa strada questa sala come come l'assoluzione quindi si successi si vuole diciamo far credere che l'entrata in in Europa rappresenti poi una soluzione anche su questo versante io non credo asso con ci credo assolutamente se non affrontiamo un nodo un modo un nodo che il nodo è essenziale
Per trovare una risposta ai bisogni di occupazione
E di di
E di vita di tutti
Anche per i giovani
Che esperienza
Che esperienza di lavoro possono avere con cioè hanno esperienze il giovane anche quello che si sta determinando e che stanno portando avanti con in maniera scientifica le grandi imprese è un'esperienza diciamo di di sottomissione e basta perché la lavori i lavori il lentamente in un luogo di lavoro con o a tempo determinato a sei mesi significa una sottomissione e basta perché non anche da questo punto di vista qui non c'è più il il diciamo l'esperienza della classe operaia che di un'esperienza vissuta in in termini anche di di progetto a lungo termine
Ma i giovani si introducono nei luoghi di lavoro per periodi brevi e quindi nel ne risulta per loro sono un'esperienza la ridotta che riporta cioè a scusare utilizzare il massimo quel breve periodo di tempo che stanno nel luogo di lavoro
Quindi l'invito e concludo
Perché credo che non ho a diciamo al momento un approfondimento ulteriore però io credo che se non se non riusciamo diciamo a introdurre una visione diversa del modo di di intendere l'economia ed intende la corruzione e mettere in questione quindi l'industria lirismo che sta continua ad essere diciamo anche per la sinistra l'elemento unico di riferimento io credo che ne usciremo da questa da questa stretta che puoi mondiale
Ora
E quindi celati ripropone
Ecco questo momento io credo di Nicea giusto dare la parola a Giordano proprio perché risponda intanto a queste primarie di domande
Forse qualcuno di voi voi vergogna continua sono proprio
No disgusto dell'impero
Piuttosto che rendeva libero il microfono
Ma io non
Li anticipo io vi chiedo anche Ugo scusa
Magari richiedono qualche minuto in più ma dopo questo intervento dovrà ripartire con la macchina a Roma perché nel frattempo si sta tenendo
Una discussione in aula sulla legge finanziaria che presenta qualche qualche problema e quindi preferisco mi spiace ma magari vorrei poter ritornare insieme a voi avviare un confronto anche molto più stringente
E magari più approfondito di quello che posso fare in queste battute
Specie con il firma day non potrò seguito sua replica chiedo scusa sin d'ora
Ma io credo e ritengo lo dico con estrema franchezza scusate messe magari diciamo in qualche misura forzo
Il bon ton diciamo il galateo
Delle relazioni politiche ma preferisco guardare in faccia concretamente
Le questioni ai processi reali
Io credo che questa storia delle trentacinque ore poi vengo tutte le obiezioni di merito sia il primo intervento riformatore del governo Prodi primo
Non ne vedo altri rilevanti e significativi
In assoluta
Controtendenza rispetto a quello che si era fatto prima prima abbiamo tentato insieme tanto per essere chiari ed espliciti senza l'onorevole
Io mi al fieno per dire per per quello che rappresentiamo di limitare i danni di un processo di risanamento economico di unificazione europea
Sullo scenario designato che quello Bonetta monetario monetarista io così come segnato Maastricht adesso per la prima volta andiamo con un'operazione di controtendenza
Le modalità attraverso cui si è ottenuta in questa operazione sono modalità diciamo traumatiche
Pongo la domanda con estrema franchezza brutalità dubito che in altra maniera avremmo tenute risulta
Perché questo tema è un tema che allude direttamente i rapporti di forza che ci sono città italiana
Al carato per per so bene che questo è anche un elemento di debolezza dice
Al grado di consapevolezza di coscienza critica che c'è anche nel mondo del lavoro sul tema della riduzione dell'orario di lavoro però io ho una cultura politica che non mi fa dire che devo aspettare
Cioè mobili pubblicamente i tempi i rapporti di forza per poter determinare anche un mutamento nell'orientamento di politica ecco
Andava fatto in quel momento per una ragione elementare io cerco di spiegare due battute
Perché io credo che un processo di risanamento macroeconomico si era determinato sullo scenario europeo
è stato il vero elemento di unificazione
E che invece andava chiudendoci un'altra partita sul terreno e sullo scenario europeo che è quello partita peraltro tutta pepe
Che è quello di avviare un processo di unificazione sul terreno della flessibilità della precarizzazione del rapporto di lavoro
La kermesse di Cernobbio
Fatta dagli industriali a
Aveva questo segno prevalente
E io credo noi avevamo la necessità di determinare un'inversione di tendenza è un'alternativa a quel processo di precarizzazione così come veniva definito compiutamente
A Cernobbio ma che sembrava essere il Manifesto delle forze imprenditoriale
Un'alternativa quando abbiamo forza sulle trentacinque ore e i francesi
Hanno attivato questo meccanismo sullo scenario europeo
Quando abbiamo forzato noi abbiamo visto immediatamente che le forze padronali hanno percepì la reazione polimero anche alcune questioni diciamo
Più di merito ma la reazione di Fo dopo la percezione del mondo confindustriale e che si metteva in moto un'operazione contagiosa che era l'alternativa al processo di precarizzazione disegnato per lo scenario
Alternativa
La Filosofia alternativa al processo di precarizzazione oserei dire persino di modello sociale proprio per non ridurre da un versante economicista la proposta
è la filosofia dell'alternativa questo modello sociale non la dobbiamo mantenere anche
Nell'elaborazione collettiva che faremo chiunque abbia voglia di metterci le mani ci metta le mani non c'è nessuna primazia e nessuna esclusività ma l'alternativa diciamo
La filosofia alternativa di modello sociale lo dobbiamo mantenere anche nel modello di legge che crediamo costo
Questo è il nodo Piero e andava fatto una forzatura perché altrimenti noi avremmo avuto e in Europa semplicemente un'esperienza che quella dei francesi isolata politicamente
Non in grado di produrre una una c'ha una massa critica in grado di invertire una tendenza sullo scenario
Questo è in punto è diciamo appunto
Evidentemente
Questo punto non non permetteva una dilazione dei tempi anche perché se si chiudeva in altra maniera io ho
La sensazione netta che noi avremmo avuto un percorso una direttrice di marcia la politica economica del governo Prodi che andava in tutt'altra direzione
Che andava in tutto
Questo è il nudo
Ora sento le resistenze vedo i rapporti di forza
Diciamo la verità
Chiunque pensa noi non siamo tra questi
Che la la la legge sulla riduzione d'orario debba essere fatta senza l'apporto dalla contrattazione
Dice una sciocchezza
Dice una sciocchezza noi non abbiamo mai pensato di fare da soli una legge senza la contrattazione
Detto questo io aggiungo per amore di sincerità e franchezza che insomma più forte di me
La una cosa e l'autonomia
Contrattuale da ricercare età conquistare da parte del movimento sindacale altra roba e un'ipotesi di riproposizione del modello neo concertativo che ha determinato sinora la politica del movimento sindacale
Perfetto di quella politica di Leo concertazione sta in questo quadro questo grafico che sono i conflitti sindacali le vertenze negli anni dagli anni mille novecentottanta mille novecentonovantacinque il movimento sindacale che la dicono lunga
Su come è andata via via scemando una capacità conflittuale per potenziare del movimento sindacale
A che cosa ha spinto la riduzione d'orario senza un intervento drastico anche politico da supporto semplicemente a questo quadro qui non l'avrei mai ottenuto
Non lo dico come elemento esclusivo non cioè proprio lo dico come racconto come come con una con una dimensione di proprio di cronaca
Questo il nodo
Allora diciamo è vediamo che cosa possiamo definire con certezza
Che ciò che la legge deve aver io io credo che dobbiamo andare a concreta di estrema processuali
Di estrema hashish
Alcuni punti però vanno definiti con nettezza quali sono i punti che secondo me sono le le stelle polari DVD un processo di costruzione prima
La legge per l'appunto e non l'affidamento alla contrattazione perché ci sono alcuni settori sindacali sto parlando Narciso tanto per dire che pensano che non sia utile una né
Non tutta la cintura di la verità perché per esempio la firma dice altre con e io ho detto guardo la tv le differenziazioni
Poi che ci deve essere una data
Per cui
Da un certo momento in cui la riduzione d'orario di lavoro vale per tutte e per tutti
Il presidente del Consiglio Prodi quella data
Scusate il bisticcio di parole la tata in aula e il primo gennaio del due mila io non credo che bisogna
Tornare indietro da questi due punti di riferimento
Le modalità attraverso cui al contrario tenendo fermi questi due punti di riferimento si determina la concretamente la costruzione della legge qua invece dobbiamo discutere insieme lì può essere persino esaltata la contrattazione io sindacalista mi sette dei più forte se mi trovo davanti al datore di lavoro
è contratto e dico guarda che tu dal primo gennaio del due mila e uno avrai la riduzione d'orario di lavoro per legge vogliamo farle insieme vogliamo trovare modalità di convenienza io mi sentirei più forte
Così come credo che chi dice oggi esaltiamo la contrattazione deve poter dire che al rinnovo contrattuale di quanti sono nel pieno
Tools apre sicuramente
Meglio di me per il tuo passato di sindacalista circa duecento rinnovi di contratti che si terranno nell'anno novantotto io voglio capire quelle forze sindacali che oggi dicono bisogna costruire per via contrattuale la riduzione d'orario di lavoro e che qual è la via maestra che cosa prevedono le loro piattaforme per andare in quella direzione
Son tutte qui voglio capire le piattaforme come le costruiamo in previsione
Diciamo dell'aiuto alla definizione della legge della legge medesima
Non lo dico per per per per polemica lo dico perché dobbiamo comporre tutti quanti ad un percorso
Perché se mi si dice come dice settori della Confindustria
Che in realtà guardate che il ragionamento su che in realtà
Ne faceva cenno al tiro sono d'accordo su questo punto
Noi dobbiamo avviare un processo di redistribuzione degli aumenti di produttività esserino fisso per legge
Sto dicendo che Sesto dentro le compatibilità date che una quota parte la più rilevante della redistribuzione degli aumenti di produttività viene determinata nella riduzione di orario
Allora come dice settori della Confindustria io ho visto per esempio l'applicazione di un di un contratto le concerie di Vicenza immediato fatto immediatamente dopo
La definizione della riduzione d'orario di lavoro per legge con una sorta di clausola di dissolvenza e poi sostanzialmente la proposta da Confindustria
Cioè nel suo la sua direzione ragione che c'è mollo Alfiero che c'è un panorama disarticolato nel nel Paese se poi scatta la riduzione dei vari di lavoro per legge gli aumenti salariali che sono stati definiti
Questo un contratto in questa direzione è già stato siglato
Siglato da da sindacati e Confindustria c'è una sorta di clausola di dissolvenza non per cui non non vale più quel contratto se avviene la riduzione d'orario di lavoro
Come additivi
Come a dire se tutto o la polarizzazione sulla redistribuzione Dometti produttività otto sola o sull'orario
E stai dicendo che il a questo punto non dai più un aumento dei salari a parte il fatto che io in questi anni uno grande non ho visto una grande redistribuzione di sana
Mi mi par di capire non ho visto una grande distribuzione sarà
Dall'altra parte se tu la poni in maniera così polarizzata mi stai dicendo che la riduzione d'orario di lavoro ci sarà ma
E lo so però il problema le diciamo anche di chi si oppone diciamo Cipolletta istituzionalmente
Quindi io credo che sia
Importante invece il punto fissato per legge per questo c'è stato una determinazione nostra perché questo punto fissato per legge può aiutare no
La fa uscire dai paletti prefissati
Gli fa fare un salto di qualità gli dà una maggiore forza la mette su una piattaforma sotto la quale non si può andare io credo che questo sia un pantano
E io credo lo strumento la riduzione dell'orario di lavoro per una ragione elementare
Perché per l'appunto come diceva al figlio
Non c'è più la possibilità di mettere in moto quel circuito virtuoso per cui c'è la crescita che a piedi linearmente nel nostro Paese tra l'altro no stiamo vivendo in una fase
Smodata di crescita contemporaneamente dalla crescita si determina un meccanismo che produce maggiore occupazione questo questo circolo virtuoso si è interrotto tappeti
Io eviterei a questo punto lo dico sapendo che non è il pensiero di chi sta dalla parte di questo tavolo anche dall'altra parte del tavolo di dire per questa ragione di analisi
Economico sociale dipende agli imprenditori arricchite vi e pro
Per questa via si produce maggiore occupazione perché quel mezzo non non per un fatto etico anche ma perché quel nesso non esiste più
Quel rapporto arricchite di che questo determina maggiore occupazione sicuramente non è vero fattualmente
Allora
Io credo che sia certo poi qui ci ci pongono problemi seri perché un compagno perviene dice ma non è l'unico strumento perché questo strumento deve deve poter intervenire anche sul modello di sviluppo determinare un processo di conversione determinare una qualificazione produttiva io son d'accordo con te però anche qui vediamo di non guardare le cose separate tra di loro
Separate tra di loro perché
La riduzione dell'orario di lavoro può essere una leva non solo per aggredire la disoccupazione tecnologica ma anche per forzare la la modalità e la qualità dello sviluppo stesso
Io credo che possa essere umani
Noi non proponiamo solo ed esclusivamente un intervento che punta diciamo alla riduzione dell'orario di lavoro come esaustivo dell'intervento sull'occupazione quando quando parliamo di lavori socialmente e ambientalmente utili o stiamo definendo il pacchetto diciamo di precarietà che abbiamo conosciuto sinora stiamo definendo una modalità anche di costruzione di un modello di sviluppo non fondato solo ed esclusivamente sulla competitività di prezzo
E non fondato esclusivamente sulla cooperazione al costo del lavoro ma anche con una capacità di intervento sull'attualità di innovazione tecnologica appunto
La la leva della riduzione dell'orario di lavoro può servire esattamente a forzare questo modello di sviluppo
Io ricordo
Diciamo qualche anno fa che proprio un tema di questo tipo con altre intenzioni di quel compagno prima fu proposto al compagno trentini
A chi è in Cina hanno il quale disse ce va be ma la riduzione dell'orario di lavoro non mutare l'organizzazione lavoro e non multa le forme di lavoro preesistenti alla sottrazione di tempo dall'impresa sì sobri bella scoperta
Come a dire che il problema è sempre un atto
Come a dire che il problema è sempre un altro
Io sono convinto dell'esatto contrario
Perché l'organizzazione del lavoro post fordista oltraggi fondata sul tempo e sull'intensità dei ritmi proprio uno dei punti nevralgici della propria forza e del proprio veramente e se tu sottrai tempo all'impresa e a quel tipo di organizzazione del lavoro in realtà buoni le premesse per una critica di quell'organizzazione della e pone le premesse per determinare una modificazione
Le due cose si tengono stretto a me
Per questo io son convinto che non può essere l'unico strumento mai sicuramente una leva decisiva come fare concretamente la legge quindi
Sono molto molto d'accordo con le proposte che avanzava Del Piero io vedo contemporaneamente
Chamot due interventi tra di loro
Con messi un intervento disincentivante gli straordinari quindi con un meccanismo che punta disincentivo degli straordinari per evitare e noci ci troviamo di qui a breve ad un paradosso che il paradosso attuale una vicenda politica italiana cioè che cresce la disoccupazione da una parte e dall'altra che aumentano le ore lavorate per addetto
Quindi un disincentivare gli straordinari e contemporaneamente costruire le condizioni per ok incentivare cioè con un mutamento opposto per incentivare le riduzioni d'orario effetti
Quindi la legge deve viaggiare attraverso questo doppio binario
Eh io son convinto che questa operazione noi
Non la possiamo fare io sono contrario ricco per amore di franchezza per aprire mi permetto discussione tra l'altro la prima volta che dopo ci troviamo a discutere con Alfiero io sono contrario a quello che è emerso con nel nell'iniziativa della CGIL pudico
Precisamente sulla possibile annualizzato azione della riduzione di un perché son contrario a questi posti
Son contrario a questa ipotesi per una ragione mentale perché questi ipotesi in realtà
Compagna i processi flessibilità di precarizzazione dei rapporti rapporto di lavoro perché in realtà per il ragionamento tutto
Questa ipotesi è funzionale all'ottimizzazione delle punte di produzione e non è un processo di liberazione dal e del lavoro
Se noi dobbiamo costruire condizioni alternative al processo di precarietà del rapporto di lavoro noi dobbiamo trovare la maniera per intervenire concretamente su questo non su su
Chamot su una sulla scala quaranta che è esattamente questo tema è stata la discussione frange in questi mesi
Perché le organizzazioni padronali francesi volevano esattamente questo nodo
E lì con grande determinazione sia il governo sia simultaneamente storicamente la più parte i sindacati si sono opposti perché questo implicava che cosa una scansione dei tempi nella gestione concreta
Che era appunto funzionare l'ottimizzazione di produzione con tutto quello che ne consegue dal punto di vista dell'asservimento psicofisico dei lavoratori alle nuove forme di animazione anche erano al forme di sfruttamento con l'intensità di ritmi
E con con tutto quello che ha che accada guardate per esempio che cosa potrebbe essere faccio solamente un esempio che cosa potrebbe essere l'armonizzazione
C'è uno della riduzione d'orario in una grande fabbrica automatizzata come la mia come quella di Melfi dove l'intensità dei diritti mi è tale che è anche magari con pause molto grandi o con una diversa scansione dei tempi
Diciamo sulla dimensione temporale più lunga produce degli affetti diciamo negativi sul lavoratore persino dal punto di vista la condizione della condizione diciamo della salute della condizione psichica tale da rendere praticamente diciamo disincentivante
La pratica della riduzione dell'orario di lavoro
C'è poi un un rapporto che riguarda il salario anch'io
Tempi
Chiunque pensi ad ad uno scambio riduzione d'orario
Con riduzione di salario in realtà sta barando sta truccando le carte perché quelli della via per costruire le condizioni di altre forme di integrazione del reddito in una condizione nostro paese in cui diciamo la condizione del salario non è a livelli ottimali quindi bisogna puntare ad una riduzione dell'orario di lavoro ad invarianza ad invarianza salariale laddove ci sono condizioni diverso anche puntare a qualche inversione fra qualche inversione
Di tendenze concludo
Dicendo che noi abbiamo avanzato questa proposta
Con grande forza adesso dobbiamo trovare un'interlocuzione anche con le forze al movimento sindacale
Per intervenire sul tema la disoccupazione ma non solo per il termine sul tema scoop
In realtà care compagne e cari compagni questa proposta a una valenza straordinaria dal punto di vista della riorganizzazione dei tempi di un diverso rapporto tra lavoro epica
Io credo che questa partita
Se viene vissuta comunque come tecnica
Sia una partita persa
Da adesso in Puglia conquista del diciamo della della riduzione del tempo deve essere vissuta da soggetti con critica le forme di organizzazione del lavoro penso per esempio la critica sessuata l'organizzazione del lavoro
A quello che le donne possono esplicitamente produrre dal punto di vista delle esperienze concrete e penso a come si può mettere in moto anche una grande battaglia culturale e di denaro nel nostro Paese
Su questo tema cioè su come rendere questa partita una partita non solo economicista ma al contrario una grande partita che punta ad un nuovo modello sociale che la premessa per una nuovo modello di sviluppo senza del quale non ci sarebbero i rapporti di forza per determinare anche una qualificazione diverso lo sviluppo messi scusatemi per la lunghezza
No no ci sono pensiamo noi ti ringraziamo
Per questa maratona anche che che costringiamo a fare quindi diciamo di stare molto attento
Venticinquenne la salute dei compagni quindi vediamo no
Farò sicurezza
Connesso della ti ringraziamo di essere Negrut no e mi sembra che il tanto proprio chiaro le cose che ha detto sono state veramente chiarissime essenziale come si dice noi appese senza peli sulla lingua
Allora dopo anche alcune cose che ci ha detto Giordano chi pensa di intervenire chi vuole fare ancora domande chi vuole esprimere la propria opinione
Angelo anche altri elementi viene
Grazie di nuovo io
Grazie
Un testo produttiva del nostro Paese
Esistono sicuramente ragioni che giustificano sia la riduzione sia di possano portare anche
Argomentazioni segno contrario anche se personalmente penso che la riduzione dell'orario di lavoro si interrompe fisiologico quindi normale nel nella nella nell'evoluzione anche dei rapporti socioeconomici in un Paese non nostro paese in particolare
E d'altra parte il pacchetto Treu
A recepito poi quello che è stato il risultato negli anni della contrattazione collettiva riducendo l'orario quarantotto ore anche se ancora
Stiamo aspettando l'attuazione anche di questi
Però la niente la mia sensazione perché la il problema degli orari di lavoro
Sia attualmente pensato con riferimento alla imprese medio-grandi collaboratore appunto che è inserito in un prezzo medio grande con funzioni normalmente non dirigenziali al quale si applica la disciplina del licenziamento individuale
Il censimento collettivo
E invece forse non prende in considerazione più in generale qui forse c'è una migrazione forse c'è una dilatazione del tema non prende in considerazione
La
Gli attuali i problemi del mondo del lavoro e penso ma solo al problema della disoccupazione che è uno dei problemi centrali ma penso anche al fenomeno del lavoro coordinato alla appunto della bara subordinazione delle prestazioni coordinate e continuative che badate bene quindi cioè non badate bene perché sicuramente è un tema che scottante aspetti interessa milioni di persone parliamo di due tre milioni di persone secondo le ultime stime e qui segnando tra l'altro anche
Le mi è capitato di leggere spesso anche della costituzione dell'associazione pezzo della CGIL rifiuto operato di questi di questi problemi
Quindi forse la mia sensazione che il problema esiste trentacinque ore va bene però al tempo stesso l'esigenza per quindi guardare il problema dell'orario di lavoro anche un contesto più ampio cioè riferito anche alla alla alle tematiche appunto della della diminuzione di tutele che riguarda una grande aree
Del del lavoro
E poi ovviamente un'altra osservazione mi pare comunque nel rapporto tra legge contrattazione collettiva vada prestata molta attenzione con la contrattazione collettiva questo perché appunto
Non è possibile forse non punto per grandi linee generali definì a livello legislativo l'area di lavoro ma poi alla e la contrattazione collettiva che può specificare nelle singole realtà bene e quindi tener conto delle esigenze
E penso ad esempio anche i contratti di solidarietà al part-time cioè il problema del anche il part-time si ricollega a a esigenze anche di vita scelte di vita quindi che in quel caso il part-time nonché su un piano diverso dalla riduzione dell'orario
E in tutti questi
Profili vanno a mio avviso tenuto conto vanno presi in considerazione in cui c'erano non si può a mio avviso pensare alla riduzione dell'orario di lavoro pensando all'impresa medio-grande ma bisogna pensare a un contesto produttive evoluzione e quindi nel racconto
Punti sono svariati
Come
No va
Faccio solo alcune considerazioni rispetto a questo tema importante della riduzione e allora
Perché già alcune cose che diceva Alfiero Grandi inizia nel senso che discutere di riduzione dell'orario di lavoro
Oggi pone al centro ritornare come si dice decide avesse un governo regolari lavoro di fatto e quindi per questa via tenere di conto partendo alla situazione realtà per esempio che quella di oggi se lo si prende a riferimento una realtà come quella di Pisa per quanto riguarda gli orari di lavoro
Ad esempio mediamente nel settore metalmeccanico se si esclude la prima pagina nella realtà di Pisa si lavora di quarantaquattro quarantacinque ma questo è risultata vincente in questo tipo di realtà e in alcuni settori scendiamo nel settore dell'informatica quelle persone che sono presente in questo settore che sono lavoratori dipendenti perché poi raccontava prima c'è questo discorso del lavoro
Parasubordinati con contratto in compartecipazione in questo settore Pisa si calcola che ci siano mille due mille trecento persone in questo settore che sono lavoratori dipendenti saranno quattro cinquecento c'è Pisa ricerche c'erano un sacco di aziende come risultato zero dipendenti e poi si vede che lavora con migliaia di ore questo diventa un altro tipo di problema
Su cui trova davanti però sul discorso della terribile avuto ecco il problema della riduzione del lavoro
Un primo aspetto è quello legato al governo creare per questa via discorso anche della disincentivazione dell'incremento del datore di lavoro straordinario e quindi riportare di fatto
L'orario di lavoro a una norma a una regola per la quale
Sulla quale oggi appunto diventa altrimenti diventa difficile discutere parlare trentacinque ore oggi significherebbe avvenente alcune realtà di turno di dieci ore improvvisamente modello dovuto di fatto il governo degli organi significa con ragionamento di questo tipo
La seconda questione veniva detto e perché per certi aspetti è importante verificare anche come affrontare diceva prima parlando di rabbia diceva ammonisce perché prima si faceva con dodici mila dipendenti si faceva settecento mila veicoli a cinque mila se ne fa settecento mila forse sta qui il senso vero rispetto al quale dovremmo parlare seniores perché c'è una differenza di fondo da primo che prima si faceva una Vespa ci voleva sedici ore il settantacinque per cento rafforzarla adesso uno scooter si fa in settore immenso in settori emerse il settantacinque per cento è fatto di materiali Complast copia cioè c'è stata una rivoluzione delle tecnologie e dei materiali e per questa via drasticamente ridotto la presenza della manodopera per la costruzione di un prodotto in questo senso c'è stato un incremento anche del produttività quando c'erano meno problemi da questo punto di vista un minore occupazione in questo senso nel governo riduzione dell'orario di lavoro porta appunto un ragionamento di questo
Esiste poi un altro aspetto che spetta a questo fatto da come intervenire diventa determinante anche su questa questione della della contrattazione ora rispetto a prima la stragrande maggioranza delle persone che hanno la fortuna di dire così di lavorare lavorano in aziende che sono medio piccole
E in questa realtà fuori qualsiasi tipo di controllo problema degli orari fatto Renzo Andrea dell'orario di lavoro di fatto per mille e una ragione in questo senso riproporre degli strumenti che tende ad arrivare a un controllo di fatto una regolamentazione tornare utile diventa una delle questioni decisive rispetto non so da problemi delle delle dell'occupazione ma soprattutto anche problemi appunto delle condizioni delle condizioni di lavoro perché e qui cioè il problema qui il problema vero anche al de de dei lavoratori è quello che oggi non c'è un ragionamento una discussione non c'è una ancora una presa come dire di coscienza vera rispetto a un discorso della riduzione dell'orario di lavoro quella tenuta chiamava o anche
Una ripresa dal punto di vista culturale anche da questo punto di vista il senso e il significato della riduzione dell'orario di lavoro in quanto tale e questo diviene una delle questioni
Per certi aspetti di Vienna dell'Inquisizione decisive sulle quando devono essere affrontate oggi rispetto rispetto a questo tipo di problema
E così come impostato oggi il dibattito e Chimenti e sta divenendo questo e anche si misura
Anche il ruolo della sinistra nel senso che sta cosa perché in effetti ci sono già cosa significa la battaglia che in corso rispetto alla riduzione dell'addebito
Porto due esempi il primo è quello no
Alla piazza noi abbiamo fatto una proposta Nottola sportive tecnicamente ma che insomma comporta sulle trentasei ore di ricusare arrivare mediamente lambita flessibilità quarantaquattro ventotto una media di trentasei ore utilizza alcuni strumenti che ci sono e per questa li ha cercati misure di ridurre le
Se non no da parte della Confindustria perché questa è un'azienda
Secondo aspetto è scaduto il contratto di lavoro il contratto di carta cartone ci sono alcune migliaia di persone stavamo per firmare il contratto conservando ore questo tipo di ragionamento se rotto le trattative perché la Confindustria pretendeva in quel contratto ci fosse scritto
Che qualora arrivasse una riduzione delle trentacinque ore questa veniva scavata e pagata dai lavoratori questo era il senso del ragionamento
Ma si capisce la strumentalità della cosa pubblica inutile lo scontro rispetta questo tipo di ragionamento sul discorso del delle per cui non abbiamo anche il dovere da questo punto di vista di cercare di non sbagliare anche il tiro
Io mi ricordo una dieci undici anni fa quando deciderà la battaglia di trentacinque ore in tutte le parti mi porta la piangendo armadietti tutte appiccicano sempre trentacinque trentacinque essere lavora sempre quarantacinque la riduzione delle ore di lavoro deve diventare una cosa seria
E per quanto tale deve diventare una cosa seria deve essere esigibili e da questo punto di vista non può diventare una cosa veloce una bandierina fissati perché poi il risultato sta come qualcuno qualcuno proponeva trentacinque ore
Trentacinque a quel tempo con una bandiera e non lavoro quarantadue quarantatré quarantaquattro quarantacinque peggiorano anche le condizioni di lavoro questa è la vera partigiani
Sì chi le proponeva mafiosa allora invece faceva questo è il punto mi pare un manifesto invece esile rispetto anche alla questione che davanti e che la nostra controparte Noschese in questo senso mandolini
Se questa volta rispetto al discorso della riduzione del re lavoro la prendessimo come si mette la bandiera proposta dedizione messa lì punto e basta Pippo non siamo conseguente diventa vedesi civile questa volta sarebbe un problema serio
Rapporto con rappresentiamo
Durante
Concludere questa nostra serata tanto grazie di essere venuti partecipato alle alle discussioni che prima di dare la parola di chiusura accompagnò ordinari che risponde a questi ultimi interventi mi sembra di aver capito che tutti siamo lungo sulla robusta delle venticinque ci vuole sinistre unificante portando avanti ci vuole un impegno forte delle convenienze fornite camminare insieme e andare avanti sarà eventualmente sarà tutto come sì ma mi auguro anche con un impegno forte e portano avanti mi sembra che questa sia terza
Molto una unico speculazione politica la voglio fare intervento
Mi ha molto incuriosito il mondo come ha ripetuto diverse volte il governo di sinistra
E questo credo che ponga due problemi uno dicevamo dalla sinistra verso il centro perché in realtà questo governo di centrosinistra sì ma anche da sinistra verso sinistra perché in realtà
Pone anche a Rifondazione e arresto dalla maggioranza un problema
Adesso io non voglio insistere su un terreno su cui tra l'altro Giordano non c'è e quindi lontano da me l'idea di fare degli scherzi
Quanto se pone però un problema tutti che evidentemente il fatto che si sia la maggioranza in un modo governo nell'altro
Qualche stili qualche squilibrio c'era
E quindi probabilmente per avere nei termini più proprie se non un governo di sinistra almeno un governo di centrosinistra
A tutto campo cioè con tutte le caratteristiche necessarie
Dobbiamo se non come dire convincere Rifondazione andranno al governo cosa che mi pare era stato difficile almeno a realizzare il programma per una ricordate
Dell'accordo che ha ricostituito il governo c'è un punto in cui si dice che il governo s'impegnano sul tutta la maggioranza secondo programma per tutti novantotto secondo me il punto più importante di quell'accordo
Lo dico in termini un po'paradossale io sono convinto che un accordo programmatico per il novantotto cui Rifondazione desiderasse ne trae le conseguenze oppure no l'idea di fare come vuole
Però inevitabilmente porta con sé il novantanove forse del due mila e a quel punto può darsi che abbiamo ragionevoli condizioni per un governo di legislatura
Io penso che questa questione che è stata posta in termini diciamo imprecisi però nello stesso tempo pone un problema reale
Ora il problema delle caratteristiche di questo governo e con il problema delle caratteristiche che potrebbe avere questo governo se la maggioranza avesse grandi coesione programmatica almeno sulle cose più importanti da da potere in effetti avere anche lo sprint che sarebbe assolutamente necessaria
Sulla questione di cui si è parlato più dell'orario io penso che abbia assolutamente ragione l'intervento di prima quando ha ricordato il modo variegato con cui composto non solo il lavoro ma anche il rapporto di lavoro
Rapporto di lavoro e trova unanime per esempio di persone giovani soprattutto ma non solo che tra collaborazione con titolo continuativo partita IVA e quant'altro
Sfuggono alle regole ordinarie infatti io penso che noi dobbiamo porci l'obiettivo di costruire vero e proprio Statuto numero due che offra del Reno dei diritti ragionevole a queste forme di rapporto perché
Così come un trimestrale quando si rinnova la richiesta in genere a una sorta di diritto di priorità farà un altro trimestre
In tutti i casi in cui viene inserito nella pubblica amministrazione non si capisce perché
Uno che ha un rapporto di collaborazione di cui l'azienda continua ad avere bisogno anche la scadenza non venga considerato una priorità della conferma del contratto e non si capisce perché non ci debba essere qualcosa di simile al preavviso con questa finanziaria comincia a esserci una prospettiva pensionistica migliore per una parte troppo lenta nel tempo ci dobbiamo tornare sopra però un interesse che almeno sia stato posto l'obiettivo voi giacché non si può fare tutto in una volta ci possiamo tornare sopra Rampoldi tempo in modo tale da dare un'accelerazione è importante aver introdotto alla maternità portante per il prodotto di infortuni
Ma dobbiamo fare un ragionamento più organico questi non sono lavoratori senza diritti sono lavoratori che debbono avere un sereno di diritti di tutela importante
Va avanti anche le divise finalmente assistenza dal Presidente procedere
L'altra cosa riguarda sì problema che pongono dal punto di vista del lavoro perché non c'è dubbio che forme di rapporto di lavoro di questo tipo posto che c'è bisogno di un quadro di diritti di di tutela dello stato sociale c'è però anche il bisogno di capire bene le implicazioni che questura sul lavoro
Perché noi non possiamo immaginare che la riduzione dell'orario riguarda soltanto i grandi gruppi industriali anche per i grandi gruppi industriali le cosiddette aziende al di sopra di cinquecento dipendenti che fanno statistica Istat sono in via di riduzione loro peso numerico perde di consistenza
Non avevo capito niente della cosiddetta aziendale cioè per le aziende che c'era un computer qualche persona che si lavora comincia tutto un diffuso che controlla attraverso un sistema più o meno pubblica che alla fine è quasi una grande azienda però dal punto di vista del modo di organizzare il lavoro è una mondo tutto diverso
Ma avere nel nostro io solo aree di lavoro attraverso dobbiamo porci l'obiettivo anche delle piccole aziende credo che porsi l'obiettivo anche delle forme di lavoro invece risolto perché altrimenti il rischio allora Buttiglione le qui io
Sono diversità di Giordano più cauto sulla questione dati politiche e unanime dato perché io penso che pur comprendendo le
Regioni che hanno portato Rifondazione dare un grandissimo significato le trentacinque ore a partire dal primo gennaio del due mila uno voglio ricordare che io mi preoccupo delle aziende sotto i quindici leader
Perché nell'iniziativa del governo francese si può discutere quello che si vuole ma anche se in questa parte da tutti
Noi non possiamo immaginare che ci sia un mondo del lavoro che ha
Una gabbia dorata di trentacinque ore di cui verrebbe sfondata e gli altri invece non si sono accontentati abbia bisogno di fare un ragionamento che con liquidi io non tutti e subito noi tutti nello stesso modo però unico problema è che tutti i lavoratori in un arco ragionevole di tempo arrivano terminato sul tema
Questo vuole dire quindi che il problema vero fondamentale ormai la crisi di governo supera Rifondazione le sue ragioni che fatte valere la maggioranza pure parte questo è un capitolo mai alle nostre spalle guardiamo avanti nel guardare avanti noi dobbiamo progettare
Una legge sull'orario di lavoro che si che si ponga l'ambizione di realizzare quello che dice e sono vuole fare ha bisogno di soggetti che combattono per arrivarci è un soggetto fondamentale
Il mondo del lavoro che il protagonista e il sindacato che ne una delle forme fondamentalmente organizzazione da questo logica
Quindi dobbiamo porci l'obiettivo di come dire avere meno attenzione per il carattere emblematico che per le cose che sono stati gli ho dato prima una compagna una professione quello che ho fatto io Milano al Kobe del PDS sull'orario cinque quindi molto recente e dico subito che il primo perché anch'io sono stato io gli ho subito messo nel titolo perché adesso che la cosa che colpisce riduzione di lavoro a trentacinque o quindi io sono paghi colpe sono consapevole anch'io che emblematicamente oggi sedici così fai capire più o meno dove stai andando se non lo dici uno si intende di sì ma questo dove vuole arrivare
Detto questo però prediletto di io mi metto da parte dei peccatori nonché quelli che scagliano le pietre però nello stesso tempo dico anche che sono consapevoli che ne dobbiamo uscire dalla questione trentacinque ore
Uscire nel senso di non ridurre tutto alla settimana ore settimanali perché le forme di prestazione al lavoro solo oggi di una varietà intelligente ce lo dicono le forme di lavoro che sono fuori dal lavoro tradizionale ce lo dicono le piccole aziende e ce lo dicono anche nuove forme di lavoro
Il che vuol dire che l'orario è una cosa più complicata dell'orario settimanale che pure fondamentale io non sottovaluto affatto dico ha fatto non parliamo più di trentacinque ore ci mancherebbe altro dico però che l'attenzione che non dobbiamo finire col parlare solo che in quel periodo che venti perdiamo di vista una questione molto complessa e alla fine corriamo anche il rischio di fare un'operazione che non arriva al risultato che vogliamo cercare di
In questa direzione abbiamo bisogno di avere non soltanto diciamo soggetti fondamentali la
Ora noi che più o meno si muovono nella stessa direzione che secondo loro diversità il loro originalità
Ma per realizzare questo risultato bisogna che noi rischiamo anche a rimuovere con una battaglia politica che una battaglia di comizi uomini di opinione che appunto meno settori del mondo delle imprese sono in tutto il mondo dell'impresa perché altrimenti questo diventa
Uno sta una difficoltà in più di vent'anni probabilmente un problema su cui rischiano di non arrivare ormai
Con tutta la forza che è necessario allora proprio per questa ragione dobbiamo sapere che il mondo delle imprese a oggi a mio giudizio una contro
Visione
Naturalmente se uno ci riesce la contrattazione la regala gli atti no questo che però se il
Nel mondo del lavoro pacifista del sindacato sono attenti possono scoprire il gioco e fare in modo che la contraddizione non finisco in mano da mi riferisco al fatto che lei presi in realtà
Fanno fatica a reggere una linea del no punto
Perché in questa fase che è una fase molto dedicata anche per il sistema delle imprese non c'è la ripresa di cui abbiamo bisogno
Ma o di ripresa c'è ci sono settori che lavorava per i mercatini che vendono abbastanza bene anche a livello internazionale
Questo sistema di imprese ha bisogno in questo momento della partecipazione dei lavoratori ha bisogno del contributo che i lavoratori da formalmente e la media del Polo sono aziende che vanno male e di fianco aziende che vanno benissimo are territorio in cui piove sul bagnato invece aree in cui le cose vanno straordinariamente bene ma insomma mediamente siamo in una fase di lenta ripresa quindi le aziende cominciano a sentire l'odore della ripresa del mercato il profitto se intorno il loro momento
E proprio il momento in cui loro hanno bisogno di un rapporto positivo con il mondo del lavoro noi dobbiamo anche sapere uscire dalle strettoie del passato perché dopo anni di difficoltà tour nel anche il risanamento finanziario e le difficoltà economiche di credibilità del Paese ha voluto la loro parte oggi cominciamo intravedere delle novità importanti questo non vuole dire che siamo arrivati sull'altra sponda vuole dire però che siamo più dice Fini ormai quasi alla fine del guado da tanti punti di vista e quindi possiamo porre anche al mondo dell'impresa un problema e problema sta nel fatto che il proprio perché c'è un'esigenza dia vere l'apporto dei lavoratori ci sono delle condizioni di equilibrio che vanno indicati io ad esempio penso che la stessa questione flessibilità vada posta nientemeno un po'più equilibrati da come l'ho sentita anche porre in primis perché la flessibilità se e carità io credo vada combattuta
Ma se la flessibilità e il punto d'incontro tra due punti di vista in cui anche il lavoratore a un suo punto di vista dice be allora cosacca
Perché ci può essere una flessibilità è utile all'impresa ma che non dispiace al lavoratore concepì casi addirittura il lavoratore può prendere a preferire perché queste creature una creatura che i poveri al meno due facce una buona e una cattiva quella cattiva sono il primo direttiva assolutamente respinta però vorrei capire se le questioni di flessibilità non siano anche una forma un o dei modi in cui si può organizzare diversamente il lavoro allora se questo ragionamento va qualche fondamento io penso che nel mondo delle imprese non gli abbia possibilità
Dobbiamo porre il problema dobbiamo sapere che saremo chiamati tutti il sindacato per un verso le sedi politiche per un altro verso voglio dire tra parentesi io sono per mantenere nettamente distinte le sedi perché noi non possiamo
A dare l'impressione di essere uno dei siti commissario politico del sindaco sindacato se noi vogliamo che sia forte unitario Democratic
Poteva essere un sindacato che risponde ai lavoratori quindi che ha una forte democrazia interna ma questo vuol dire anche una forte autonomia la dobbiamo riconoscere
Non dobbiamo nemmeno facile a chiedere vorrei dire e quindi bisogna sapere distinguere i ruoli sulle mentre le forze può i partiti partirono di questa sera debbono lavorare per avere leggi giuste leggi buone iniziative del governo che si muovono nella direzione giusta voglio sapere che c'è un momento in cui altri soggetti debbono svolgere fino in fondo il loro ruolo quindi altrimenti corriamo il rischio magari di un sindacato che si mette a fare il verso il bar Titti di partiti che fanno il verso il sindacato alla fine facciamo una gran confusione ma rischiamo di non realizzare risulta che sono necessari
Per questa ragione io penso che non abbiamo bisogno di condurre una battaglia è un respiro molto forte culturale politico di condizioni sociali e anche di quello che è necessario e fare questo bisogna porgere la proposta sulla questione l'orario nei termini giusti cioè in termini che io credo devono cercare di conquistare e non quello di allontana
Se a questo risultato riusciamo ad arrivare io penso che avremo aperto effettivamente una stagione molto importante una novità del nostro per non credo che questo sia come diceva Franco prima l'unico punto di caratterizzazione di svolta perché penso che le cose siano un po'più complicate per opporsi alla fine Franco già Grande contento nel dire che questo Grande Punto di svolta io dico che questo è un punto di svolta importante ma ce ne sono anche a non ci metteremo a litigare per questo il fare praticamente è una discussione che interessa confacente quello che conta è che la questione l'orario si l'obiettivo vero che perseguiamo con determinazione con cui stiamo gli alleati la testa delle persone in modo da poterlo affrontare badate che qui effettivamente io l'ho detto prima l'orgoglio RIM
Capire perché secondo me la cosa sta in genere sottovalutata
La questione degli straordinari come si vuole oggi
Badate e le imprese sono indotte al peccato
Perché lo straordinario costa meno loro rimane lo straordinario conviene un'azienda può accettare tanti discorsi ma sicuramente capisce benissimo il discorso della con nel secondo
Del resto suo ministro
è chiaro che se dal punto di vista sindacale dal punto di vista della legge noi non introduciamo una curva di penalità per cui fino d'un certa soglia l'orario bene come dire favori senza pregare la pensione del lavoratore io penso che costa meno ma rende proposte sono ma mano che greci entri in una fascia di penalità punto tale che lo straordinario c'è un momento in cui non si può fare e comunque non è assolutamente conveniente né per l'azienda e per i lavoratori questo implica capovolgere i contratti di lavoro non so se è chiaro vuole dire che i contratti di lavoro devono capire
Era così io se volete vi faccio vedere dall'esterno delle voci contrattuali che non entrano in busta paga lo straordinario sono un terzo abbondante delle voci intento d'importazione
Perché altrimenti non abbiamo completamente le penalità man mano che l'orario va su sul piano contributivo ma non ce la faranno mai a recuperare una differenza di quel tipo e poi perché la legge dovrebbe recuperare quello che il contratto non recupera
Viceversa incontrato da solo lo può recuperare quello che la legge non aiuta a recuperare abbia bisogno di due abbia bisogno dell'aspetto contrattuale e abbiam bisogno dall'aspetto di nativo abbia bisogno in questo modo di cominciare a fare i sacchetti di sabbia per la prima di il controllo la riduzione degli straordinari
E di qui partono premesse importanti per poter affrontare l'incentivo e di conseguenza una strategia di riduzione di lavoro inizia una strategia effettiva
Io penso che questa questione se raffrontiamo ben ha delle possibilità è difficile sicuramente una battaglia molto di avanguardia su cui io credo lo scopo la la sinistra deve scommettere se stessa e poiché ormai lo ripeto bene o male siamo entrati in questi giorni nel giorno forse dovremmo tutti abituarsi a ragionare con l'obiettivo di chi vuole governare il processo raggiungere l'obiettivo e non semplicemente accontentarsi della Barbieri lo dico perché per quanto io abbia convinzione radicate sul cuneo spettri dell'orario di lavoro e anche delle diversità da Franco Giordano mi rendo conto però che oggi il punto dell'unità nostra ma non solo nostro di tutti quelli che devono fare questa complicata operazione e molto più importante delle convinzioni personali e anche le più radicate quelle di cui si più convinto ma se hai ragione da solo non serve a niente quello che serve oggi avere un governo che marcia una maggioranza che IVA un sindacato che si convince dei lavoratori che ci stanno o almeno una parte delle imprese che si dichiarano disponibili allora cominciamo esseri in una condizione in cui gli effetti cambia l'orario cambia la condizione di lavoro cambi il rapporto con il sistema di istruzione di professionalità cambia comincia cambio
è un processo e poi si richiederà evidentemente un completamento che non si può ridurre solo lavoro come l'occupazione non è solo riduzione d'orario il miglioramento delle condizioni di lavoro non è solo ridurre il problema è una partita più compiti
Ecco perché io penso che noi dobbiamo porci un obiettivo strategico che a questa dimensione e l'obiettivo di questo tipo richiede forza unità capacità di iniziativa fantasie e anche il coro
A giudicare naturalmente delle scelte come io penso saremo chiamati a fare appunto a gennaio attenzione che ci sono soggetti che in questo momento da insinuando una cosa politicamente molto grave
Ma anche se grave può guardare negli occhi non bisogna avere paura delle delle cose gravi bisogna guardarle e sconfiggerlo ed è la tesi di coloro che dicono apertamente piuttosto che legge sull'orario di una crisi di governo
O insetti magari pensa alla crisi di governo di così Rifondazione va fuori dalle scatole sul rogo per non lo so che ha eccetera eccetera cosa a cui io sarei radicalmente contrario
No perché socialdemocrazia oggi è assolutamente insufficiente
No non voglio nemmeno riporterà da un'altra parte porta ad un'egemonia centrista in cui i centristi che avrebbero l'egemonia a questo punto non solo tutti oggi non lo schieramento della maggior questo è il punto vero secondo però adesso non facciamo il futuribile non mi interessa
No otto che qualcuno dice piuttosto che meglio la crisi comincia a ritornare in sostanza l'onda di chi preferisce la crisi come
Non dimentichiamo tra l'altro che a maggio definito l'aggancio dell'Italia o meno speriamo Manganaro con la moneta europea a molti il patema che viene meno non c'erano più grande preoccupazione quindi sono disposti anche a giocarcela crisi
Allora proprio perché è del tutto chiaro che ci sono forze che pensano di usare anche questo argomento come il detonatore di una possibile crisi della maggioranza e rime
Per il gioco anche il governo per cercare di dare un'impronta moderata questa coalizione che poi non ci sarebbe più quel punto perché cambierebbe tutto lo scenario
Io penso che anche per questa ragione noi dobbiamo avere l'intelligenza di chi era un'idea di lungo periodo il coraggio e la forza di tenere in mano il problema e di percorrerlo ma anche l'intelligenza tattica di non farsi sconfiggere
Perché badate che se noi dovessimo essere sconfitto su questa partita questa è la premessa per il cambio di maggioranza
Cioè correre creare le condizioni perché qualcuno va fuori dalle scatole qualcun altro conta di meno Mitidieri imbriglia atto e alla fine cambia tutto io farò di tutto perché questo scenario non ci sia
Detto questo guardiamo in faccia la preoccupazione lo dobbiamo avere una linea che sa unire coraggio politico e reo dispone di costruire le condizioni per arrivare obiettivo credo che questa sia una cosa molto importante ormai il tempo come dire della legittima propaganda di ciascuno su quanto ha fatto bene durante una certa fase sarà pure importante
Ma anche al momento appassiona francamente sempre di meno interessa di più che guardiamo l'obiettivo che bene o male abbiamo scritto nelle bandiere e stiamo molto attenti al fatto che quelle bandiere rischio di essi si strappa
Conclude occulto