Comizio di Silvio Berlusconi in Piazza Duomo a conclusione del 1° Congresso Nazionale di Forza Italia (Forum di Assago, 16-18 aprile 1998)

Uomini
Lui
Sì
Sì
Sì
Li
Sia nuovamente
Ma
Io
Grazie
Essa
Imparzialità
Autonoma
Domando otto
Che
Qualcuno
Sono
Stato su
Specifiche
No no
Organizza
Strano
Silenzio ma
E
Tangibili
Abbiano ricorda organi donati da durante la ritirata di bandire dai Bastioni di Porta Venezia siamo tantissimi più di trecento mila il mille Parma tantissimi
RC auto qui per resta straordinaria per questa festa libertà
Insieme
Quindi
Allora
Essa
Azione
Lì
Troppo
La
La
Grazie
Grazie
No
Però
Saranno ma se
Tra
Senza
Ma
Altrettanto
Cari amici care azzurre cari azzurri
Gli chiedesse aiuto all'immigrazione vi abbraccio tutti grazie fonte
E affettuoso per essere venuti qui così in tanti così incredibilmente in tanti
Enoteca tutte le regioni d'Italia a portare qui a questo corteo a questa festa di libertà la vostra speranza la vostra la nostra fiducia il vostro è il nostro entusiasmo
Siete venuti qui
Da tutta Italia
A rappresentare l'Italia
Che lavora l'Italia che produce
L'Italia che risparmia
Ma siamo qui anche a rappresentare
L'Italia che non trova lavoro d'Italia che non trova giustizia l'Italia che non trova solidarietà
L'Italia dei senza lavoro dei non garantiti dei Donà assistiti
Siamo qui tutti insieme a confermare la nostra grande speranza la nostra grande fiducia la nostra grande missione quella di trasformare il Paese
Di rinnovarlo moralmente
Ammodernarlo di avviarlo verso lo sviluppo di renderlo più giusto è più prospero
Siete qui
Siamo qui Forza Italia il partito che non c'era
Cui come baluardo insormontabile di democrazia e jeans libertà
Non posso salutarti proporrei uno a uno
Ma voglio salutarvi vogliamo salutarmi e applaudirli
Regione per regione
Salutiamo gli azzurri della Sicilia quelli che sono geograficamente più lontani ma sono vicini vicinissimi al cuore di Forza Italia
Salutiamo gli azzurri dalla Calabria dove siamo al proprio al Governo tra mille problemi ma qualcuno abbiamo cominciato a risolverlo forza Calabria
Salutiamo gli azzurri le azzurre della Basilicata di Potenza di Matera re qua dove Forza Italia rappresenta l'unica speranza di riscatto
Saluto le amiche e gli amici della Campania e di Napoli
I nostri azzurri più simpatici dobbiamo dirlo perché non c'è nessuno di un simpatico Luigi Napolitano sia impazzito
Salutiamo
Le amiche e gli amici del Molise di Campobasso ed Isernia che sono qui in tantissimi
Dove è entrata in crisi la Giunta della sinistra e so che Forza Italia si sta rilanciando alla grande
Salutiamo gli azzurri dell'Abruzzo dove andrò presto anche io all'Aquila
Per rilanciare il programma di Forza Italia nelle prossime elezioni saluto agli azzurri delle Marche
Che nonostante il potere capillare degli comunisti sono diventati il secondo partito saluto le amiche e gli amici dell'Umbria
Che sono stati feriti dalla violenza del terremoto umano una grande volontà di rinascita
Saluto
Gli azzurri e le alture del Lazio che sono in fondo alla fila in fondo al corteo tecnici hanno telefonato dicendo aspettate vogliamo esserci anche noi arriveranno in tempo sicuramente
Salutò gli azzurri della Sardegna dove abbiamo tenuto un grande successo ad Olbia allora ripeteremo a Cagliari
Salutò gli eroi addurre l'idea la Toscana
Ai quali auguriamo un secondo Rinascimento di libertà loro sanno cosa vuol dire vivere sotto il controllo del partito unico ed onnipresente e così gli altri eroi azzurri quelli dell'Emilia Romagna
Laddove Forza Italia cresce come forza di opposizione come alternativa di libertà
Saluto gli azzurri della Liguria che è diventata grazie a Forza Italia un luogo emblematico dalla sinistra
E anche il nostro sindaco di Sanremo Giovenale Bottini che ha portato al nostro corteo uno straordinario omaggio floreale saluto agli azzurri e azzurre del Piemonte
Dove siamo il primo partito siamo passati dal diciotto al ventotto per cento e abbiamo il nostro Presidente della Regione il nostro Vigo saluto gli azzurri della Valle d'Aosta
Eccoli là
Saluto
Aspettavo che la Puglia arrivasse mi dicono da dietro siete già trionfante ma gli altri sono ancora là comunque a voi agli amici di Bari di tutte le belle citate la Puglia alla bellissima legge dove arriverò per sostenere il candidato del Polo
Saluto gli amici Della Valle d'Aosta saremo anche lì al vostro fianco per la campagna elettorale gli amici del Trentino Alto Adige la terra di Alcide De Gasperi
Del quale oggi diciotto aprile quarantotto lo ricordiamo il coraggio la tenacia la lungimiranza politica
Saluto gli azzurri del Friuli Venezia Giulia una terra che ha sempre dovuto lottare per restare nella storia d'Italia anche lì verremo dare una mano per le prossime
Elezioni saluto le amiche e gli amici del Veneto con il nostro Giancarlo Galan
Presidente della regione sapete che al Veneto non abbiamo proposto e continuiamo a volere dare uno statuto speciale saluto infine le azzurre Elia azzurri della Lombardia e di bilancio
Noi non abbiamo aspettato il Trattato di Maastricht e i parametri economici per entrare in Europa ci siamo già da molti anni con la nostra volontà con il nostro lavoro con la nostra capacità di creare cose nuove
E qui
Dove siamo al governo della città e della regione credo che stiamo dando a tutta l'Italia un esempio di efficienza un esempio di onestà
Cari amici vorrei che vi tante cose
Ho il cuore pieno di cose da dirvi dopo questi bellissimi tre giorni di congresso in cui ci siamo confrontati ci siamo confrontati ci siamo uniti l'uno all'altro nella nostra comune volontà di ridare a questo Paese nella politica quella maggioranza che hanno nella gente
Ma voglio dirvi prima di tutto
E ringraziarvi ancora perché siete qui che vi voglio bene
E vi voglio bene per una giovane assai semplice che sta nella mia mente e nel mio cuore
Vi voglio bene perché siete quella parte d'Italia chi non ha piegato e non piegherà mai la schiena di fronte all'arroganza del potere
Vi voglio bene
Perché ho visto nei vostri occhi negli occhi di tanti giovani
Tante signore
Di tante persone che sono in quella che dovrebbe essere l'età della serenità
L'età del dopolavoro ho visto brillare l'orgoglio di fare parte di Forza Italia di lavorare per Forza Italia di sacrificarsi per Forza Italia di credere in Forza Italia
La seconda cosa che ho da dirvi
E che io e gli azzurri che sono qui con me
Abbiamo forse fatto degli errori magari qualche errore potremmo farlo ancora
Ma c'è un errore che non come terremo mai noi che abbiamo guardato dentro il teatrino del trasformismo di questa vecchia politica
Noi non di tradiremmo mai non tra diremo mai il vostro voto il vostro mandato la vostra fazione la grande spinta verso la pulizia e la moralità
Della buona politica che voi volete e che voi rappresentate
La terza cosa che ho da dirvi
E queste mentre venivo qui
In piazza del Duomo questa piazza del Duomo straordinarie che oggi è veramente una festa di simboli un oceano
Di bandiere una cassa di risonanza per tutto può ciò che qui sta avvenendo
Dopo tre giorni di relazioni di discussioni di votazioni al nostro congresso
Mi sono rivolto una domanda molto se che cosa vogliono adesso gli italiani liberi e forti che riempiono questa piazza
Che cosa si aspettano da me e da noi
Da questo straordinario movimento politico che si chiama Forza Italia che loro hanno fatto grande autorevole con il loro attaccamento e con la loro passione e mi sono dato una risposta altrettanto semplice
Che ora affido a voi
A questa piazza straripante di entusiasmo
Che ha bandito persino la malinconia del tramonto
E chi ha Viotti del paese di tutto il Paese puntati addosso
Noi vogliamo
Permanente
Senza tentennamenti e senza dubbi
Coltivare far crescere
Curare il fiorire
Il bene più delicato e prezioso che ci hanno lasciato in eredità i grandi italiani che il diciotto aprile di cinquant'anni fa
Scelsero l'Occidente e rifiutarono le lusinghe del comunismo
Questo bene tante cose assieme è una fede
è una domanda lecita
è una cultura
è un istinto
Ma è alla fine una sola parola una parola semplice una parola alta e nobile una parola di tre sillabe la parola Reggina del vocabolario di Forza Italia questa parola è lì fare va
Sta libertà
Il primo congresso nazionale di Forza Italia
Lo abbiamo celebrato e lo concludiamo nel cuore di questa nostra Milano azzurra accogliente e festante
Di questa città che è la locomotiva dell'Italia che lavora che produce che sei sedi sia inefficiente e solidale che inventa nuove soluzioni per il proprio futuro in Europa e nel mondo
Nel nostro congresso abbiamo discusso di programmi da confermare da rinnovare
Da rilanciare
Abbiamo discusso di idee e strategie per ora opposizione più forte e più efficace chimici Siva più combattiva
I delegati di ogni parte d'Italia hanno espresso le ansie e gli allarmi di un Paese chi dubita
Si riflette sulla condizione effettiva del nostro sistema di libertà civile
Di libertà economiche
Diversa della persona
Qui abbiamo ascoltato cento e cento e due denunce circostanziate precise al millimetro misurate ma ferme e in qualche caso carichi di ansia
Nelle scuole nei luoghi di lavoro nelle relazioni industriali nelle vita delle professioni del commercio nei quartieri nel mondo della cultura
Le libertà sono sotto attacco
Certo
Nessuno fino ad oggi ha potuto sequestrare
Nel modo tradizionale in cui lo fanno le dittature la nostra facoltà di parola e di organizzazione
Ma c'è un modo sottile di mettere il Paese sotto una cappa di conformismo e di ossequio al potere
C'è un modo strisciante e quasi invisibile di obbligare gli uomini a rinunciare a pezzi della loro libertà
Di mettere sotto sorveglianza oculate discreta i loro progetti per il domani di stringere le loro famiglie e i giovani dentro il nodo scorsoio di un'egemonia politica che si fa per sempre più soffocante più diffusa e minacciose
Ci sono molti modi surrettizi
Per costruire una psicologia da sudditi che piano piano dovrebbe sostituirsi alla dignità e all'orgoglio del cittadino libero di una moderna democrazia
Noi parliamo da tempo di una democrazia minore diciamo con pacatezza ma anche con la giusta dose di preoccupazione
Che non ci piace questa alleanza cupa di poteri forti e fortissimi
Che tendono ad occupare tutto quello che c'è da occupare nello Società e nello Stato dalla cultura alla finanza dalla scuola alla sanità pubblica dall'informazione alla giustizia
Non ci limitiamo a parlare retoricamente della libertà
Ci organizziamo per una battaglia che potrà essere lunga ma che sta già cominciando a dare i suoi frutti del presente
Perché di una cosa possiamo essere sicuri
Il governo ha reagito con le solite tecniche della disinformazione della polemica prefabbricata al nostro congresso al congresso di Forza Italia del maggior partito dell'opposizione
Sì ha fatto così è perché a paura
E perché ha capito che da oggi per la nomenclatura della sinistra tutto diventerà più dura e difficile
Che l'opposizione sarà inflessibile sulle grandi e irrinunciabile scelte di principio che fanno da barriera ad agire e da dica come cinquant'anni fa
Alla confisca delle nostre autonomia ed è la nostra libertà
Non è la prima volta che ci troviamo in piazza
Ma è la prima volta che lo facciano a conclusione di un congresso
Il nostro primo congresso nazionale
è la prima volta che nella storia della politica italiana
C'è un congresso di partito che si conclude tra la gente
E lo facciamo proprio per sottolineare la nostra voglia di trasparenza il nostro desiderio di rendere pubblico
Aperto e chiaro a tutti il significato della nostra battaglia politica
E qui
Davanti a voi
Davanti ai nostri lettori di fronte a tutti gli italiani
Assumiamo come impegno solenne degli eletti ed è il partito le tesi congressuali che abbiamo approvato nel congresso
Voglio raccontarle le in sintesi
Forza Italia si batte contro la disoccupazione e per il lavoro
Forza Italia
Si batte contro l'oppressione fiscale e per lo sviluppo
Forza Italia gone
E non è mai stata contro la magistratura
Si batte solo contro la malagiustizia e contro l'uso politico bella giustizia
Masi Walter per assicurare la piena imparzialità e indipendenza del giudice
E si batte per quello il principio fondamentale dello stato di diritto che è la parità delle parti nel processo
Forza Italia si batte contro lo Stato assistenziale e per la vera solidarietà verso i più deboli di indifesi gli emarginati
Forza Italia si batte contro ogni forma di discriminazione delle donne
Pierre lender lei sempre più partecipi
Alle attività produttive
Alla vita politica ed amministrativa
Forza Italia si batte contro il tentativo di mettere sotto controllo la scuola e la cultura
E per assicurare ai nostri figli
Una informazione di qualità e di libertà
Forza Italia si batte contro lo Stato centralista burocratico ed autoritario
Per un sistema avanzato di Autonomie che restituisca potere ai cittadini
Forza Italia si batte contro gli eccessi della burocrazia
E per assicurare ai cittadini e alle imprese un'amministrazione competitiva con l'Europa
Forza Italia si batte contro la politica estera un vive da del governo Prodi e per una Europa unita nella libertà e nella continuità della solidarietà atlantica
Contro la disoccupazione non serve
L'assistenzialismo non servono i finti lavori socialmente utili le finte fatta di scena in Meridione i finti pontile finte autostrade
Non servono le marce del sindacato non servono le trentacinque ore
Sono tutt'ricette sbagliate
Che anzi vanno male
Per battere la disoccupazione occorre lo sviluppo solo lo sviluppo nient'altro che lo sviluppo
Solo con lo sviluppo sul creano nuovi è vero dei posti di lavoro
Per battere la disoccupazione
Occorre l'iniziativa degli imprenditori occorre l'intelligenza dei lavoratori occorre la loro partecipazione ai risultati dell'impresa
Questa piaga della disoccupazione
E molti di voi qui
Lo sanno bene
è particolarmente dolorosa al sud
Il Mezzogiorno ha bisogno prima di tutto di fiducia di certezza del diritto di speranza
Il nostro Mezzogiorno è l'unico grande vero serbatoio di sviluppo per tutta l'Italia
Nel Mezzogiorno esistono grandi fermenti c'è una nuova fioritura di imprenditoria diffusa di lavoro magari sommerso irregolare
Il nostro dovere
Il nostro compito è proprio quello di liberare le forze spontanee del sud che vogliono riscattarsi che non si sono rassegnati
Che vivono tutti i giorni le difficoltà di un ambiente reso ostile
Dobbiamo cambiare le regole di valorizzare al meglio da un lato le grandi intelligente delle risorse che già esistono nel sud e dall'altro dobbiamo attirare nel Sud nuove energie
L'oppressione fiscale sta distruggendo il nostro Paese
Le imprese migliori
Se ne sono già andati via o se ne stanno andando all'estero
Portando via lavoro intelligenza profitti portando via sviluppo questo non lo possiamo più sopportare questo non lo vogliamo
Più sopportare
Solo con un drastico abbattimento della persone della pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro d'Italia potrà riprendere il proprio cammino di crescita e di sviluppo
Solo con un coerente federalismo fiscale
Sarà possibile valorizzare le tante energie delle nostre regioni delle nostre città
Meno tasse vuol dire più sviluppo
Più sviluppo vuol dire più lavoro più lavoro è l'unica vera garanzia di solidarietà
I giovani non voglio l'elemosina inoltre i giorni non vogliono elemosine
Non voglio l'assistenzialismo i giovani sono pronti a rischiare non dobbiamo deluderli
Solo lo sviluppo e la vera garanzia di sicurezza per gli anziani per le loro pensioni non c'è altra strada
Forza Italia si oppone a questa maggioranza delle sinistre
Che mira alla sistematica occupazione di tutti i posti di potere io ad un sistematico e soffocante controllo delle istituzioni della società del mercato
Forza Italia sottolinea l'impegno a realizzare quella riforma della Costituzione che per prima Forza Italia ha chiesto in Parlamento ma al tempo stesso ribadisce il limite delle condizioni di quell'impegno
Che poi ci sono le condizioni indispensabili per portare a livello europeo le nostre istituzioni un freno allo statalismo invadente la piena realizzazione di quel principio di sussidiarietà che significa il primato dell'agente della società civile un Senato delle autonomie un presidente eletto dal popolo e dotato i poteri effettivi
Punto al federalismo autentico
Dai giustizia fondata sull'assoluta imparzialità dei giudici
Forza Italia il Polo per le libertà
Sono lo strumento insostituibile per garantire la necessaria evoluzione verso il bipolarismo ed assicurare alla democrazia italiana un'opposizione forte e autorevole
Con il suo primo congresso nazionale
Che concludiamo qui con voi
Forza Italia raccoglie e rilancia la sfida
Per la crescente affermazione
Di un movimento politico chiediamo forza e voce
Alla società civile ai ceti medi produttivi alle categorie sociali più deboli e tutti i cittadini che sento noi insopprimibile il bisogno di realizzare nel concreto i loro diritti di libertà
Su questo programma
Pensate
Li avverte che lo che ancora gli azzurri di cinque regioni sono in piazza San Babila
E non possono arrivare sino a qui perché siamo in troppi tutti gli spazi sono già occupati sono la Puglia l'Abruzzo e il Molise il Lazio la Toscana dobbiamo salutarlo
Con questo programma
Su questo programma
Chiederemo il consenso agli italiani
Questo programma questi principi
Abbiamo solennemente riassunto nella risoluzione finale chi congresso approvato all'unanimità
E che affidiamoci a voi ai nostri elettori
A tutti gli italiani che hanno a cuore l'avvenire del Paese e ti offriamo anche alla riflessione e al dibattito di tutte le forze politiche questa
è la linea politica di Forza Italia
Ecco perché non abbiamo voluto ripetere stancamente i riti abituali dei vecchi partiti
Perché noi siamo e ci sentiamo diverso
Perché Forza Italia è diversa è una forza di libertà la Porta del Popolo delle Libertà
Ho detto al congresso
Che Forza Italia insiste resiste che crei stile i nostri elettori esistono resistono e crescono forza Italia c'è un italiano su quattro intende votare per Forza Italia
Fitto diverso sia dimostrato con il peso dei numeri con la forza del programma con la volontà e la passione dei suoi delegati che ben altro può essere e deve essere il nostro traguardo
Alle prossime elezioni vogliamo portare a votare per Forza Italia non più un italiano su quattro ma un italiano su tre vogliamo Forza Italia al trenta tre per cento pensiamo sicuri di potersi arrivare
Un italiano su tre qual è stato il nostro impegno questo è il nostro obiettivo
Questo
è un obiettivo che siamo sicuri di poter raggiungere
Per riportare
I moderati che sono la maggioranza in Italia per riportare i moderati al governo del paese
Saluto il voi che siete qui oggi
Le nostre otto milioni di elettori
Saluto il popolo della libertà quel popolo che il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto scelse la libertà scelse l'Occidente
Il popolo che tenne in Italia ancorata alla democrazia lontana dalla tirannia e dalla miseria
Mentre tanti intellettuali salvo pochi spiriti liberi e coraggiosi stavano sotto le bandiere rosse
Quel popolo laborioso e tenace che poi dalle macerie della guerra se per fare di un Paese distrutto di sottosviluppato uno dei paesi più prosperi del mondo
Quel popolo che è maggioranza in Italia e che il ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro si è ritrovato e riconosciuto in Forza Italia
Per i medesimi valori del quarantotto quei principi in cui anche noi crediamo e che sono il fondamento del nostro impegno civile e politico quali valori che non sono le complicate astrazione dei politologi o dei politicanti
Ma i valori semplici
Fondamentali
Dei buoni cittadini che sono poi i valori fondanti di tutte le grandi democrazie dell'Occidente
E voglio ripetente di qui profittando dal fatto che siamo così tanti tutti insieme voglio ripetere qui quelli che sono i valori a cui noi ci ispiriamo nel nostro impegno di vita nel nostro impegno della politica noi crediamo nella libertà
In tutte le sue forme molteplici e di tali
Nella libertà di pensiero e di opinione libertà di espressione nella libertà di culto di tutti i culti nella libertà di associazione nella libertà di impresa nella libertà di mercato regolata da norme certe chiare e uguali per tutti ma la libertà dobbiamo sempre ricordarci euro non è graziosamente concessa dallo Stato perché è ad esso anteriore viene prima dello Stato è un diritto naturale che ci appartiene in quanto esseri umani e che semmai lo Stato
Deve garantire
Lo Stato deve riconoscerla questa libertà e difenderla in tutte le sue forme proprio per essere uno Stato legittimo libero democratico e non un tiranno arbitrario
Vediamo
Nello stato
Debba essere al servizio dei cittadini enormi i cittadini al servizio dello Stato
Crediamo che lo Stato deve essere il servitore dei cittadini
E non il cittadino servitore dello strato
Crediamo che il cittadino debba essere in uno Stato libero un cittadino sovrano
Per questo crediamo dell'individuo
Che riteniamo che ciascuno debba avere il diritto di realizzare se stesso
Di aspirare al benessere e alla felicità
Di costruire il proprio futuro con le proprie mani
Di poter educare i figli liberamente
Per questo crediamo nella famiglia nucleo fondamentale della società
E crediamo
Anche nell'impresa
A cui è demandato il grande valore sociale della creazione di lavoro di benessere di ricchezza
Noi crediamo nei valori della nostra cultura nazionale che tutto il mondo ammira ed Anna e che alcune iniziative incredibili del Governo rischiano di cancellare dal sistema formativo
Dei nostri giovani
Vediamo
Né i valori della nostra tradizione cristiana
Nei valori irrinunciabili della vita
Del bene comune della pace
Della solidarietà della giustizia crediamo nella tolleranza verso tutti a cominciare dagli avversari e crediamo soprattutto nell'amore e nel rispetto verso chi è più debole
Primi fra tutti i malati i bambini gli anziani gli emarginati
Desideriamo un Paese moderno
Dove siano valori sentiti e condivisi
La generosità la dedizione
L'altruismo la passione per il lavoro
E al tempo stesso
Dalí previsti
Crediamo nei distretti positivi per tutti della competizione ed è la concorrenza
Crediamo
Nel valore crede che quel progressivo nello sviluppo della ricerca legittima del profitto
Ed è la fioritura di tutte le potenzialità umane
Che sono invece soffocate quando la libertà
è condizionata
Da chi detiene il potere
Questi valori vogliamo riaffermare oggi in una giornata carica di storia e di memorie che sono anche nostre
In una giornata che perciò può legittimamente diventare anche la nostra festa
Se celebriamo oggi il diciotto aprile del quarantotto non è per fare dell'archeologia politica o per inseguire i fantasmi del passato e neppure per bandire anacronistiche crociate lo facciamo innanzitutto perché è un popolo che dimentica i drammi del suo passato è condannato a ripeterlo
E poi perché l'intuizione politica dei porti TT democratici di allora di tutti i partiti laici e cattolici
E ancora valida oggi e conserva intera la lezione della sua attualità
E l'intuizione che lega la legittima aspirazione individuare verso il lavoro la proprietà l'emancipazione il benessere e la libera intrapresa
Alle sorti generali della libertà agli assetti istituzionali di una democrazia occidentale
Sulla base di questi principi
Di questi valori
Del nostro programma
Il popolo della libertà e della speranza il popolo dei liberi e forti che voi rappresentate deve iniziare oggi da qui la riscossa morale e civile e politica
Dell'Italia migliore per riconquistare il diritto di governare il Paese
Noi dobbiamo essere iniziamo i protagonisti
Per questo il messaggio che sale dal nostro congresso
E che dobbiamo raccogliere insieme dalle sue conclusioni
Oggi da qui
Diamo l'avvio a una nuova stagione di speranza da qui da Milano riparte più forte e decisa l'opposizione da qui
Da Milano
Riparte quella che ho definito al Congresso la nuova primavera di Forza Italia
Da qui da Mila no riparte un grande
Movimento di opinione
Che si è fatto partito ma partito nuovo moderno innovatore e questo è il messaggio che il primo congresso nazionale di Forza Italia rilancia tutti i militanti a tutti i suoi simpatizzanti a tutti i suoi elettori
E qui da Milano torniamo a porgere la nostra mano tesa agli amici che in buona fede hanno votato per la lega che hanno le nostre stesse aspettative che esprimono le nostre stesse proteste e che hanno toccato con mano quanto sia facile una volta consegnato il potere alle sinistre vedere criminalizzate le opinioni e il dissenso
E ripetiamo anche
Il nostro venite con noi
Agli amici che in buona fede
Hanno votato per i gruppi moderati dell'Ulivo
E che poi hanno avuto in cambio una politica punitiva contro i ceti medi
E un governo alla nel c'è di Rifondazione comunista e delle sue pretese devastanti per il Paese come le trentacinque ore
Ripetiamo
Instancabilmente
Il nostro sì
Con un impegno solenne davanti a tutto il popolo della libertà
Lo facciamo qui a Mila a conclusione del nostro primo congresso nazionale
In questa storica piazza
Dove siete convenuti così in tanti da ogni parte d'Italia con convinzione e compassione
Con la determinazione che nasce dalla volontà e dalla speranza
Oggi in questa piazza
Farla un partito che ormai radicato nella fiducia degli italiani di milioni di italiani una fiducia rinnovata e accresciuta in ogni prova elettorale
Un partito che compete per rappresentare la maggioranza degli italiani
Che governa regioni i comuni e province d'Italia che rappresenta l'Italia nel Parlamento europeo che si è dato una classe dirigente un'organizzazione e che ha superato brillantemente
Per gli italiani
Qui c'è in futuro
Ma il futuro non arriva da solo tutti insieme
Adesso
Dobbiamo lavorare nelle nostre città per costruirlo per dare vera libertà al nostro Paese per il bene della nostra nazione di tutti gli italiani
Tutti insieme uniti nel nome di Forza Italia uniti nel nome della libertà
Oggi
Da domani
Tra splendida italiani
Che voi rappresentate si rimette al passo con i suoi doveri quotidiani
Con le sue speranze nelle sue tre applicazioni
Con la sua gioia di vivere
E con la sua infaticabile capacità di lavoro e di innovazione noi con questo congresso sappiamo di aver dato un contributo di idee i programmi e di classe dirigente
Che non ha valore solo per l'opposizione ma valore per tutto il Paese
Sappiamo che la nostra fatica
I sacrifici di tanti straordinari volontari delle nostre battaglie di libertà
Servono a rendere migliore la comunità in cui viviamo
Vorremmo che anche i nostri avversari fossero capaci
Di quella mitezza
Non rassegnata
Di quella compostezza piena di vigore e di entusiasmo
Che abbiamo dimostrato di astenere in questi quattro anni
Il nostro Paese ha bisogno
Soprattutto oggi che è in atto una grande sfida europea
Di energia
Di convinzione
Di una classe dirigente all'altezza delle proprie ambizioni
Lo spirito del diciotto marzo
Lo spirito del ventisette marzo
Ed è il diciotto aprile
Nel novantaquattro
è qualcosa che sta insieme
Lo spirito di allora lo spirito di oggi
è qualcosa che si fonde dentro di noi
Nella nostra coscienza
Noi oggi prendiamo l'impegno solenne di far rivivere nelle nostre file
Nella nostra pratica quotidiana tra la gente nelle nostre idee nel nostro apostolato di libertà
Il meglio della storia di questo Paese
La parte più duratura della lezione dei grandi maestri della democrazia occidentale
Prendiamo questi impegno davanti all'Italia intera
In un sabato di passione
Che resterà memorabile
Come il giorno in cui le idee di Forza Italia ricominciarono a vincere
Viva l'Italia viva la libertà un abbraccio grande grandissimo a tutti voi a ciascuno di voi e l'augurio più sincero forte io propongo che tutti insieme si possa scrivere per il nostro Paese una grande e nuova storia garantiscano i furti alle nostre famiglie ai nostri clienti vero futuro dipendesse ingiustizia vediamo vediamo grazie ai chili di carta
Vi paghiamo divagazione
Forza Italia portatili carta
Ho
Capito
Grazie
Paralizza
Tra
Senta ringrazio probabilmente con l'euro un uomo
Transitorio
Domande specifiche il boom quindi
Operaio meccanico
Dev'essere animata e senti
Ecco
Qui silenzio ma guarda allora
Organico
Le
Sarà
Panza
Gran parte
Prego
Ringrazio
Uno formula
No
Anzi accetta e il turismo otto o e
Difesa e altro
Quel senso madre in programma
Eleonora
Niente
Sarà Panza
Gli ultimi azzurri che erano ancora in corteo
Notturno
Dovunque questo
Tanto grazie
Il dubbio
Qui
Sessanta che
Qui silenzio ma e quindi
Niente
Sarà Panza
Grazie
Liberazione
Mi un quando