"Frammenti di storia venduta. I tesori di Albania" (missione Alba) presentazione del volume di Fabio Maniscalco (Ed. Massa) (c/o Palazzo Esercito, via XX Settembre)

A cura del Comando Regione Militare Meridionale
Quando
Ma
Lo ha osò
Voi
Sta
Da
L'albo direi d'origine costituite dai territori dell'inutile
Che in minima parte dalle si perciò
Ma del settimo secolo avanti Cristo di greci vi fondarono alcune colonie tra cui Durazzo Apollonia che ancora oggi mostra evidenzia archeologiche attestanti l'antico splendore e Butrinto
Ma
Un
Uno
A
Del terzo secolo avanti Cristo Roma temendo l'accrescersi della potenza e lirica
Decise di intervenire nel conflitto scoppiato nel frattempo seggi nelle colonie greche
E da centoquarantotto avanti Cristo l'Albania entrò a far parte dell'impero romano come provincia di Macedonia
Le trecento novantacinque passò sotto il dominio dell'Impero romano d'Oriente sino agli inizi inoltre dicessi mosse
Dopo aver vissuto le lotte normanno bizantine per il predominio del territorio
Nel tredicesimo secolo inizio una serie di conflitti a seguito dei quali Venezia dentro in possesso di Durazzo col fu conquista in seguito da Carlo d'Angiò che il ventidue febbraio mille duecento settantadue si proclamò Lusetti Albania
La
Ma
Paolo
Nel corso del quattordicesimo secolo di tutti vollero impadronirsi di questa relazione ma vennero arrestati sì pure temporaneamente da colui che sarebbe divenuto l'eroe nazionale Giorgio Castriota detto scandalo da
Ottomani mantenne rotto il dominio dell'Albania sino al mille novecentododici
Questo un periodo di decadenza per l'intera nazione che tagliata fuori dall'Europa
Immerso in uno stato di arretratezza economica e culturale
Durante questa fase avvenne il più massiccio Adesso tu di comunità albanesi sulle coste pugliesi
Un nuovo lungo periodo di decadenza per questa sfortuna relazione iniziò con il regime comunista di biologia al termine della seconda guerra mondiale
Per oltre cinquant'anni sino all'inizio degli anni novanta era molto difficile per un turista a visitare l'Albania
Una terra dalle innumerevoli contraddizioni in cui alle straordinarie ricchezze ambientali naturali e storiche non corrisponde un adeguato sviluppo economico politico e sociale
La
Morto
Allora una papà
Ma
Con la caduta del muro di Berlino con l'avvio del processo di democratizzazione questa nazione pur apparendo sia all'esterno non è riuscita a riprendersi
E a causa delle condizioni economiche sempre più precarie sono iniziati i nuovi flussi migratori verso le coste pugliesi
Le ragioni che hanno trasformato l'Albania in una sorta di terzo mondo d'Europa sono dunque molteplici ed è evidente come in tale contesto sociale politico ed economico il suo patrimonio culturale versi in un profondo stato di degrado ed abbandono che se ulteriormente amplificato nel corso della recente crisi istituzionale
Con la rivoluzione culturale degli anni sessanta
Accanto alla persecuzione di religiosi si aggiunse la distruzione o la trasformazione d'uso di chiese mosche e monasteri i cui contenuti turno sovente devastati
Ma
Un fortunato e significativo esempio della follia di quegli anni e questa splendida ricorda del quattordicesimo secolo che venne utilizzata come porta di un porcile
Se nel corso degli ultimi conflitti internazionali è stato prevalentemente colpito il patrimonio immobili e delle azioni di lotta
Nella recente crisi albanesi si è incrementato il fenomeno dei furti e della ricettazione di opere d'arte
Così è stato rivitalizzato il mercato clandestino di beni culturali grazie al lungo periodo di anarchia alla mancanza di controlli delle forze dell'ordine e dallo scarso interesse della stessa popolazione
Un mercato incrementate da committenti stranieri senza scrupoli che speculano sull'indigenza e sulle necessità di popolazioni in crisi per entrare in possesso a prezzi vantaggiosi simili di veri e propri tesori
Durazzo lutulento ed Apollonia solo tra i centri più duramente colpiti da questa spoliazione in quanto ricchi sei e di siti archeologici ancora inesplorata
La congiuntura economica albanese e la conseguente scarsità di fondi da destinare al mantenimento alla tutela ed al restauro di beni mobili ed immobili
Stanno gradualmente provocando il degrado o la distruzione di musei di chiese e mosse che i parchi archeologici di fortezze Edipo Domenti unici nel loro genere
A tutto ciò si aggiunge l'ottusità di ignoti vandali che seguitano a distruggere le ultime tracce dell'antica civiltà albanese
Universalmente riconosciuto che il patrimonio culturale di una nazione sia un bene comune per tutti i popoli del mondo ma la crisi d'Albania ha dimostrato ancora una volta il disinteresse internazionale nei confronti della memoria storica di un popolo illo
Della missione Alba così come in Bosnia
L'esercito italiano si è fatto portatore di questo alto valore di tutela e salvaguardia del patrimonio culturale di nazioni in conflitto
Tuttavia in mancanza di regole di ingaggio urbinate e di una legislazione internazionale più idonea nemmeno disattesa l'impegno di pochi volontari non sarà sufficiente a tutelare il patrimonio storico artistico di qualsiasi popolo in crisi ed a salvaguardarlo dal nuovi Holocaust i culturali
Però subito contestare due errori il primo è che se un personaggio notissimo non ha bisogno di essere presentato e allora vuol dire che non sono notissimo secondo che se diciamo per un giornalista del telegiornale che fa lo speaker di odia per la vita ma a parte gli scherzi
Ringrazio molto gli organizzatori di questo incontro
Di avermi chiamato a fare da passa parola vada da distributore degli interventi della giornata vi ringrazio perché considero questo occasione non solo un privilegio vista
Disse il livello degli dei presenti la qualità dei presenti e dei relatori
Ma un vero e proprio piacere non l'ho nascosto fin dal primo momento parlando con chi mi ha invitato io credo che il libro che oggi noi presentiamo e del quale facciamo per così dire la conoscenza
Libero al quale il filmato che abbiamo appena visto centro doti in maniera estremamente efficace per credo che questo libro abbia una serie di valenze una serie di motivi di interesse molto forti
E intanto il fatto che ci aiuta in maniera suggestiva a conoscere una realtà come quella dell'Albania e della cultura e della storia albanese
Che
Non conosciamo sufficientemente
L'Albania lo diceva anche firmato negli ultimi cinquanta sessanta
Cinquant'anni è rimasta completamente tagliata fuori dalla storia d'Europa e purea densa non c'è bisogno che lo dica io naturalmente ci lega no tradizioni storiche millenarie
E dei rapporti intensi che si son fatti poi adesso pur nella loro problema problematicità si son fatti ancora più stretti negli ultimi tempi
Ma
Un l'altro aspetto che vorrei sottolineare prima di dar la parola al ministro della difesa
Che mi pare di estrema importanza
Rimarcare presentando questo libro è una prospettiva una dimensione una nuova frontiera
Che l'esperienza del tenente Maniscalco dei suoi collaboratori e più in generale della missione italiana Alba ha indicato una nuova frontiera per le forze armate
A livello internazionale
Nelle missioni internazionali di pace ma una nuova frontiera io vorrei accennare così la butto lì come elemento eventualmente di risposta
Anche per un rinnovato impegno delle forze armate italiane sul territorio nazionale è la nuova frontiera della cultura dei beni monumentali della tutela del patrimonio artistico
Qualcuno potrà dire a cominciare da me che me lo mi faccia questa obiezione ma che c'entra questo con il lavoro istituzionale delle forze armate
Boh io credo che nei momenti in cui ci si applica con forza
Ministra Andreatta in primis alla definizione di un nuovo modello di difesa di un nuovo ruolo quindi delle forze armate
Non si possa trascurare il fatto che fra i diritti
Di una collettività nazionale da tutelare beh certo quello della difesa del primo ma quello del rispetto della cultura e delle tradizioni
Delle radici stesse del popolo di un popolo sia una un dato al quale non è bene non sottrarsi e al quale benissimo è molto importante porre attenzione
Allora tutte queste cose e tante altre ancora il libro di Maniscalco ci porta a a considerare e io spero che in qualche modo importante verranno fuori dalla breve dibattito di questa mattina dibattito che va a cominciare non prima però di un aver pregato il padrone di casa il generale Cervoni di averci di di portarci suo saluto
Signor ministro
Signore signori esprima tutti presenti il mio più vivo ringraziamento per essere intervenuti quest'oggi in occasione della presentazione del volume frammenti di storia venduta i tesori di Albania del sotto Valente Fabio Maniscalco
Porgo un particolare calorosa voto libero dall'ambasciatore di Albania sua Eccellenza Pasco al professor Adriano Paolucci
Dal dottor la regina del ministero dei beni culturali e al dottor Marco Ravaioli inviato del TG uno a tutte le autorità civili e militari era rappresentante dalla Pubblica Informazione terrori
Sono passati soltanto otto mesi dalla conclusione dalla missione Alba nella quale i soldati di undici nazioni hanno dato prova di fermezza professionalità capacità operativa ed umanità
Nel rispetto di un preciso mandato delle Nazioni Unite
Risultato decisamente positivo quello che l'operazione Alba nella quale le forze armate italiane e in particolare all'esercito hanno svolto per la prima volta un ruolo leader è determinante
Questo libro vuole testimoniare come l'aiuto italiano al popolo albanese non si sia esplicitato solo nel contributo al ripristino di una situazione di legalità e di ordine ma abbia riguardato anche qualcosa che va al di là degli interessi strettamente militari ed economici le due stelle di riscoprire la bellezza del patrimonio storico ed artistico dal Paese delle Aquile ed insieme al suo popolo valorizzarle le opere del
Una rapida occhiata le belle immagini compaiono nel volume è sufficiente per rendersi conto dell'attenzione della cura con la quale gli uomini di Alba pochi sì ma veramente bravi
Ed in particolare l'autore del testo il sottotenente Maniscalco hanno rilevato quella dosi di bello e di armonia
Che ci può essere la via degli ordini architettonici e nella sobria eleganza di un porticato e che oltre a fornire nutrimento allo spirito perché la mira contribuisce allo sviluppo di quella coscienza artistica che rimane il carattere distintivo e peculiari di ciascun popolo ma ritengo che frammenti di storie venture visione d'Albania vuole anche essere un deciso richiamo ai poveri e governanti alla insostituibile importanza che i beni culturali hanno nella storia le tradizioni di un popolo
Un significativo retaggio che nelle crisi e nei conflitti viene a volte irrimediabilmente compromesso dalla crudeltà e di razionalità dello scontro e di cui oggi le forze d'intervento nell'operazione di sostegno alla pace si devono fare garanti anche per questa via l'esercito alla consapevolezza e lasciatemelo dire vanto di essere stato utile alla balera
Prima di pregare ministri Andreatta di voler prende la parola vi leggo il testo di un messaggio che ci è giunta dal ministro Veltroni ministro
Ai beni culturali
Purtroppo non potrà partecipare dice il ministro alla presentazione del libro frammenti di storia venduta i tesori d'Albania desidero comunque esprimere a tutti i presenti il mio personale apprezzamento per questo volume che nasce da un accurato lavoro di monitoraggio dei beni culturali albanesi svolto da militari italiani specialisti in materia
Mi sembra molto importante che nell'ambito di una missione militare venga realizzata una operazione culturale che arricchisce di significati la nostra presenza in Albania contribuendo ad avviare nuove forme di collaborazione
Il patrimonio culturale è un bene comune dell'umanità e la sua conservazione ha un grande significato quello di tramandare ai nostri figli la bellezza delle opere d'arte del passato
è molto bello che il nostro Paese è così ricco di beni artistici
Si adoperi per il patrimonio di un altro Paese che vive momenti difficili con un gesto di solidarietà che unisce al suo significato di operazione culturale quello non meno importante di grande umanità
Ringrazio il ministro Andreatta per questa bella iniziativa e in via il mio saluto più cordiale a tutti i presenti Walter Veltroni
Signor ministro a lei la parola
Gentile signori
Signori
Poco più di un anno fa Alitalia assumeva per la prima volta alla guida di una missione multinazionale per portare aiuto d'un paese vicino ed amico in gravissime difficoltà
Le forze armate italiane a tutti i livelli dagli alti comandi alla base si sono dimostrati all'altezza di un compito che anche ai più ottimisti appariva difficile e pieno di pericoli
I nostri severi alleati europei ci hanno ripetutamente testimoniato riconoscimenti lusinghieri
E per nulla usuale
Non starò qui a fare la rassegna di quel che è stato fatto voglio soltanto ricordare che la nostra collaborazione con l'Albania è continuata e si è sviluppata anche soprattutto dopo la missione militare
Sono ormai numerosissimi progetti in fasi diverse di attuazione
Per la riorganizzazione dello Stato albanese della sanità delle forze armate della polizia
Delle navi degli ero porti e di altro ancora
Stiamo prestando collaborazione alle forze armate albanesi sotto forma di consulenza assistenza tecnica addestramento istruzione esercitazioni forniture di beni e servizi
Se la missione in Albania è stata la prima volta per l'Italia la guida di una missione multinazionale Alba è stata anche la prima volta per l'attuazione dell'articolo sette della Convenzione dell'Aja del mille novecentocinquantaquattro
L'esercito italiano attraverso il lavoro di un team specializzato che si è spostato per tutto il territorio albanese assumendosi rischi notevoli ha mostrato al mondo un modo nuovo e fino ad ora inedito di essere soldati
Il patrimonio culturale artistico di un Paese in crisi è patrimonio di tutti va difeso salvaguardato portato alla luce un esercito moderno deve avere anche questa sensibilità e tutelare le ricchezze storiche culturali che concorrono all'identità della nazione che si va ad aiutare
Tutto questo è stato fatto dall'esercito italiano grazie alla lungimiranza dei suoi comandanti alla competenza dei suoi uomini
E al benestare del Paese ospitante
In Albania il sottotenente Maniscalco ha ripetuto in modo più organizzato e coordinato l'impresa che aveva già compiuto in maniera un po'sperimentale sarebbe quel primo successo era infatti convinto i suoi superiori dell'utilità dell'inedita iniziativa
Il generale Forlani comandante in campo della missione concedeva Maniscalco un lasciapassare
Con il quale informava chiunque ne avesse preso visione del contingente o autorità albanese che fosse che quell'iniziativa era autorizzata e l'attore del salvacondotto agiva nell'interesse della missione
E così come ufficiale inserito nell'ufficio pubblica informazione dell'ottavo Reggimento il sottotenente Maniscalco
Con tre VM novanta di scorta dotati di apparati radio lui stesso con una radio palmare nascosta nella mimetica insieme a pochi altri al cineoperatore
Che al momento giusto lo lasciava da solo sorvegliando la distanza
Ha girato tutta l'Albania alla ricerca dei tesori perduti si è infiltrato nei mercati clandestini delle opere d'arte per capirne i percorsi anche quelli illeciti ha monitorato cataloga fotografati
Firma
Nel suo lavoro ha contattato tutte le massime autorità albanesi a livello storico artistico i direttori dei musei e dei parchi archeologici trovando salvo casi eccezionali un grande entusiasmo ed una proficua collaborazione da parte di tutti
Sulla questione delle modalità con cui operare in situazioni analoghe vorrei aggiungere
Anche in risposta a quanti giustamente si preoccupano per il futuro delle missioni di pace
Sotto questo profilo che sono consapevole della necessità di adeguare la cornice giuridica nell'ambito della quale procedere la tutela dei beni artistici e culturali dei Paesi in crisi
è necessario cioè far uscire questa attività dall'ambito volontaristico per quanto altamente specialistico in cui è stata finora inserito da un lato costituendo una struttura in grado di occuparsi stabilmente del recupero dei beni artistici nell'ambito delle missioni militari
E dall'altro pervenendo a un ampliamento del campo d'azione previsto nella convenzione dell'Aja in modo tale che la forza d'intervento agisca con una piena legittimità giuridica e formale
Anche quando interviene in contesti non dichiaratamente bellici ma comunque conflittuali e di crisi politica istituzionale di questi di questi temi si dovrà parlare ancora nelle sedi adatte anche con gli altri Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja
Quel che qui mi preme sottolineare e il ruolo che un'attività di questo tipo può svolgere nell'ambito di una missione militare
Sono convinta infatti che quando si va in un Paese straniero per portare aiuto le attività civili e quelle militari debbano integrarsi
Perché solitamente ci si trova in paesi in cui si è determinata una situazione di anarchia
E allora è necessario lavorare anche in campi che possano essere rassicuranti per la popolazione
Favorire il ritorno di tutte le attività che fanno parte del vivere civile e culturale sollecitare la rinascita e il rafforzamento della dignità di un Paese e di un po'e questo lo spirito che ha animato i nostri soldati
Il manipolo di specialisti che hanno reso possibile l'uscita di questo libro
All'autore per la sua passione il suo coraggio ai suoi superiori che hanno sostenuto questo lavoro
All'editore che ha scelto di pubblicare l'opera di darle una così bella veste va il mio convinto riconoscimento allo Stato albanese qui rappresentato dal suo ambasciatore l'augurio che la democrazia e le istituzioni si consolidino
Perché soltanto così sarà possibile la forte ripresa economica che tutti gli alberi albanesi si attento
Un ringraziamento infine agli illustri professori dei beni culturali cominciare amico professor Paolucci che ci parleranno dell'opera dal loro punto di vista specialistico e a tutti i presenti
Credo che come commento finale abbiamo fatto giustizia
Delle attività predatorie degli eserciti del passato
E di quello napoleonico in particolare che hanno fatto trasmigrare tante opere da un paese all'altro dell'euro le missioni di pace hanno anche questo valore di una integrazione delle forze armate nel tessuto civile di un popolo
E di un più perfetta
Riallineamento
Tra i valori di questo popolo e i valori delle forze che lo rappresentano in momenti supremi momenti di tensione grazie
Non entriamo nel merito del contenuto del libro dal punto di vista
Più strettamente artistico
Vorrei pregare di prendere la parola professor Paolucci che ricordiamo
Anche ministro dei beni culturali
Ma attualmente sovrintendente ai beni artistici di Firenze sella dizione come crede quella corretta
Non è facile districarsi con le sovrintendenze la prego di voler intervenire
Signor ministro signora ambasciatore signori ufficiali
Amici e colleghi dovendo venire a Roma per parlare di questa opera importante e preziosa e dopo dirò perché di Fabio Maniscalco ho pensato bene di portare con me questo librino rosso che forse
Molti di voi non conoscono
Certamente Maniscalco sì chiare e il signor ambasciatore anche credo
è
L'unica guida
Affidabile moderna prima non ce ne sono state altre dopo non ce ne sono state altre dell'Albania
Etica nel mille novecento quaranta dal Touring club italiano che all'epoca si chiamava però consociazione turistica italiana per ragioni di Italo Formia e di nazionalismo care a regime in quel periodo erano le maniere del dell'eccellenza Starace come tutti sanno ebbene questo piccolo libro rosso in sé un capolavoro possiamo dire perché veramente è una guida dove c'è dentro tutto quello che era ragionevole sapere e che si poteva conoscere dell'Albania nell'anno mille novecento quaranta questo libro usciva esattamente un anno dopo
L'invasione militare italiana dell'Albania avvenuta come sapete undici sette aprile sette otto aprile dell'anno mille novecentotrentanove esattamente cinquantanove anni fa
I signori ufficiali che mi ascoltano sanno bene che quella avventure italiana tutto può essere definita fuorché una guerra vera e propria sia pure una guerra lampo nel senso tecnico della parola questo perché Renzo non disponeva praticamente all'epoca di un esercito moderno e pensate che l'invasione italiana dell'Albania si risolse in appena ventiquattro ore dal sette aprile l'otto aprile a mezzogiorno la bandiera sabauda già sventolava sul Palazzo Reale di Tirana pensate che sono stati tutto fra i caduti italiani undici morti è una quarantina di feriti
In un qualsiasi Weekend di primavera le vittime della strada sono tre o quattro volte superiore e poi ci sono state in quella campagna militare e gli aspetti così come dire francamente
Buffi che appartengono più al folklore che ad altro
Il conte Galeazzo Ciano
Ministro degli esteri e il genero del Duce che battezza la baia di Santi Quaranta di fronte a Corfù porto entità omaggio alla moglie ma omaggio al suocero
I notabili di Albania che il sedici aprile dello stesso anno
Vengono caricati sulla Mario Plano Di Ciano il portati al Quirinale dove consegno allo a Vittorio Emanuele terzo re e imperatore la corona delle aquile la corona di Scanderbeg
Ci sono dei film Luce dell'epoca che rievocano infatti insano e Rui Cinzano questi episodi che tengono più della commedia all'italiana e del folklore che della politica estera seria e tuttavia l'Italia nell'anno mille novecentoquaranta poteva produrre un libro come questo che è un capolavoro ripeto di informazione
Di sapienza cartografica le più belle carte geografiche della loro della Albania sono queste quelle realizzate dal dal geografico militare negli anni Venti e Trenta di questo secolo non credo che ne siano state fatte dopo di altrettanto minuziose e affidabili in questo libro
C'è tutto c'è la storia c'è ci sono i parametri economici demografici
La il censimento delle colture agrarie
I dati fisici climatici storici politici tutti selezionati con un rigore scientifico e riprodotti con una obiettività assolutamente ammirevoli al di là della cornice retorica che
Il regime in qualche modo vi impone
Dico questo e arrivo subito libro di Maniscalco per che dietro questo libro ed è importante sottolinearlo e lo dico con particolare orgoglio e soddisfazione e piacere
Alla presenza del signor ministro ma anche del signor ambasciatore
C'è sempre stata da parte dell'Italia al di là delle avventure imperialistiche che poi hanno fatto il tempo che trovano e che non sono assolutamente della natura del nostro popolo
C'è stata sempre una attenzione straordinaria degli italiani nei confronti dell'Albania
L'Albania più che una terra di conquista più che un protettorato è stata sempre considerata realmente un pezzo di noi un pezzo della nostra storia la nostra cultura questo spiega e spedizioni archeologiche italiane degli anni Venti e Trenta spiega le ricerche sulle tomografia sul costume sulla storia
Spiega la cartografia spiega anche gli investimenti di tipo economico industriali che risalgono molto molto indietro nel tempo e spiego un risultato come questo che spiegano oggi un impegno
Come quello personale di Fabio Maniscalco come quello del nostro l'esercito
Che come ha benedetto il ministro ha dispiegato in questa occasione quelle risorse culturali umanitarie di civiltà di sapienza di impegno che sono lasciatemelo dire un una caratteristica un carattere distintivo degli italiani diciamocelo pure senza retorica perché è così
Di cosa parla questo libro questo libro
Ha avuto il suo commento migliore in quel devo dire bellissimo cortometraggio che abbiamo visto prima un Paese devastato paese
In in in ebollizione in su un movimento si aveva l'impressione come di un profondo terremoto terremoto politico terremoto etnico terremoto di certezze terremoto di proprio anche di di di di di stabilità demografica
Tutto questo sembrava agitare le scene bellissime altro voci in qualche caso che abbiamo visto prima
Sta sta succedendo
Che scritto qui io mi sono letto con molta attenzione questo libro
E connesso rimasto affascinato e inorridito al tempo stesso si parla di musei che sono stati letteralmente spogliati del loro patrimonio si parla di vendite abusive si parla di chiese o moschee devastate
Dalla cosiddetta rivoluzione culturale si parla di commerci clandestini
Si parla di rapine diffuse che sono costante attesi sono ancora probabilmente il sintomo di un disagio sociale che attraversa tutto il Paese
Che queste cose siano state denunciate con forza e molto importante io devo dire che questo libro di Maniscalco ecco
D'ora in poi avrà un posto privilegiato nella mia biblioteca personale e sapete dove lo metterò le metterò accanto a un altro libro
Che si chiama florense Under Fire
è stato pubblicato a Prince Tonna nel mille novecento cinquanta il suo Autore e Friedrich arse un giovane storico dell'arte giovane allora
Tenente dell'esercito americano anche lui tenente come Maniscalco anche lui laureato in discipline storico artistiche luglio era storico dell'arte Maniscalco e archeologo
Il quale parte nell'anno mille novecentoquarantaquattro in quella terribile estate che vide i ponti
Dell'Arno a Firenze fatti saltare da Kesselring che vide il Campo dei Miracoli a Pisa
Devastato dalle bombe incendiarie degli americani che vide gli affreschi della Cappella Ovetari via Padova sbriciolati e Urbino con il suo Palazzo Ducale che minacciava
Da un giorno all'altro di diventare un'altra Monte Cassino stretta com'era
Fra le armate inglesi che premevano dal sud e la linea gotica che si stava testando fra Rimini Pisa e bene
Arte in quella terribile estate del quarantaquattro fine luglio il settembre
Un po'come ha fatto Maniscalco in Albania con la sua jeep perché è rimasta leggendaria attraversava le linee da una parte all'altra e ha fatto tantissimo per
Il nostro Paese
Firenze in particolare mi piace ricordare questa persona che è scomparsa qualche anno fa per salvare le opere d'arte per
Mettere in sicurezza per esempio i depositi dei grandi musei fiorentini
Salvare quello che si poteva salvare tantissimo salvato lo ha fatto attraversando campi minati lo ha fatto
Con la sua jeep leggendaria appunto e con un piccolissimo drappello di volontari appassionati d'arte come lui
Per
Impedire che le la barbarie della guerra colpisse e sfregiata se uno dei Paesi e dei territori più preziosi di un euro naturalmente l'Albania non è la Toscana naturalmente i tesori di Firenze non sono quelli di di Scutari o di durante su di Tirana e tuttavia l'impegno di Maniscalco e soprattutto la consapevolezza civile culturale del nostro esercito
Della nostra armata lasciatemi dire così come si come diceva Clark della sua armata alleata
Ha dato dei risultati che assolutamente fanno onore a tutti noi io da soprintendente da storico dell'arte sono molto contento di essere venuto qui questa sede militare
Proprio per sottolineare questo grande aspetto di civiltà concludo
Visto che c'è appunto unico ministro presente
Anche lanciando né per un momento ma passerò subito la mano a una proposta che anch'io condivido che veniva prima dal nostro coordinatore lo dico da
Storico dell'arte che in questo momento si sta impegnando per il terremoto in Umbria e nelle Marche se c'è un problema serio reale nelle zone battute dal terremoto
Accanto ai problemi che conoscete la basilica di Assisi eccetera è rappresentato dalle frazioni montane dei piccoli paesi di fatto abbandonati perché lesionati perché inagibili della montagna che sta
Fra Visso il Foligno una montagna umbro marchigiana
Sono posti purtroppo lo sappiamo bene ne abbiamo denunce e segnalazioni continue
Attraversate spesso saccheggiate da da ogni tipo di malviventi queste chiese dove ormai non c'è più nessuno ed è che c'è una forma di cannibalismo purtroppo lo vediamo anche in Albania devo dire che esiste anche da noi
Insomma gente che di notte con camion portano via antichi portoni di chiese che scardinano pulpiti o balaustre o stemmi questo sta succedendo devo dire
è una specie di emorragia silenziosa che non viene neanche denunciata ecco mi piacerebbe molto un presidio del territorio fatto tra i nostri ragazzi
Di leva per impedire questo tipo di fenomeni io credo che un servizio militare di questo tipo rientri legittimamente fra i compiti del
Nostro esercito democratico e popolare grazie
Grazie professor Paolucci anche per aver voluto raccogliere la mia fumosa provocazione
Che vedo invece lui ha accolto con molta attenzione e sagacia
Su questo tema anche su questo tema del rapporto e della collaborazione fra ministero dei beni culturali
Ministero della difesa credo siamo tutti interessati di conoscere l'opinione dell'altro
Tecnico seduto a questa parte del tavolo che il professor la regina professor la Regina come sapete sovrintendente per i beni archeologici dello Stato la città di Roma della provincia di Roma
Solo città
Signor ministro signor ambasciatore signore e signori io avrei poco da aggiungere a quello che è stato già detto soprattutto per il ruolo importante che hanno svolto
Le nostre forze armate anche nel settore
Anche nel nostro settore del tutela del patrimonio storico-artistico
In genere se non la gratitudine da parte del mondo degli studi per quello che si sta facendo espressi è fatto sia in Italia sia all'estero
E anche se mi è permesso dirlo un certo orgoglio ha una certa soddisfazione nel vedere che anche la nostra disciplina rappresentata tramite studiosi di valore come Fabio Maniscalco nel contesto delle forze armate re in affetti di uno studioso di valore si tratta non è questo
Questo libro un un'occasione così singola data da una funzione svolta nell'ambito di un'operazione Fabio Maniscalco un archeologo già bene affermato io ha pubblicato molti studi io vorrei ricordare qui solamente un altro libro uscito l'anno scorso sempre
Per l'editore Massa di Napoli e quindi sempre pubblicato con la stessa eleganza finezza editoriale ninfei ed edifici marittimi Saveriani
Dal Palazzo un imperiale di Baia che veramente un contributo importante nuovo
Per l'edizione di materiali di estremo interesse recuperati appunto a abbaia e che che può dar bene la misura della capacità proprio di approfondimento filologico scientifico del dell'autore
Ora non libro che presentiamo oggi
De evidentemente per la sua stessa natura esso copre tutto il settore del patrimonio
Tutti i settori del patrimonio storico-artistico albanese beni architettonici beni archeologici beni artistici di epoca bizantina che ed è una rassegna rapidissima perché altrimenti sarebbero dovuti scrivere
Tanti tanti volumi a un po'un altro carattere non ovviamente di studio di queste cose ma di rapida ricognizione dei problemi attraverso l'illustrazione di materiali delle loro condizioni delle esigenze però io nel ricevere questo libro aveva immaginato appunto un un rapporto tecnico serio
Così ricco di dati di di questo genere però cominciato a letto e lo metto tutto con tutto d'un soffio direi perché mi sono trovato di fronte a qualcosa
Che ha una che si inserisce in una tradizione
Letteraria di studi di di antichità e di storia di Hutton grafia antichissima non c'è bisogno quindi ricordare che gli antichi stessi avevano questo tipo di di narrazioni e descrizioni di di di opere d'arte e di monumenti
Ci sono rimaste opere importantissime del mondo greco e e latino dovute a viaggiatori a a gente che per me esigenze varie era spinta dalla così dalla vita a a viaggiare e redigevano questi questi rapporti che pareva una fortuna lettere genere letterario per avuto grandissima fortuna
Fino ai secoli recenti direi
Ma che ha svolto una funzione particolarmente importante di recupero di conoscenze del del mondo antico nel Rinascimento basta citare Ciriaco d'Ancona ossia questi personaggi che andando per commercio per altri motivi
E e avendo passione cultura conoscenza
Del mondo antico descrivevano queste nuove e le illustra l'anno perlustrano
Con la matita o con il pennello e i nostri musei ne sono pieni e queste testimonianze sono struttura allora folta strumento di conoscenza
E ha anche attualmente sia dell'antichità sia del mondo che appaia dell'epoca che Lea che le ha prodotte
Quindi è un po'questo il il il a anche il carattere da un punto di vista letterario perché devo dire che nelle descrizioni
E necessariamente Brady che sommarie sono date e le notizie fondamentali di ordine sollecitazioni degli autori antichi era per far comprendere subito il contesto l'argomento dica cosa stiamo stiamo parlando
Quindi io vorrei anche fare un elogio
Che non ammettono etologo non si aspetta perché di solito anzi scriviamo in maniera Abbas arriva per il genere ha scelto ecco per debiti inondare di non dare quello del così una forma fredda
è un po'pedante alle cose ma di esprimere tutto ciò che era necessario dire informa anche gradevole il Cap ovviamente
Non guasta per il lettore
Comunque il volume
Contiene tutti gli elementi di valutazione del problema di Rai offre anche per sommi capi gli strumenti giuridici di riferimento le leggi di tutela
Dell'Albania tra legge fondante fondamentale e e appunto le condizioni sono delle semplificazioni naturalmente il rapporto a a ad alcuni itinerari percorsi con dove dove non è stato possibile arrivare non vi è non vi è descrizione ovviamente quindi è proprio una relazione anche sulle esperienze direttamente vissute faccio riferimento a Butrinto a Butrinto non è rappresentata così perché non vi è stata questa operazione la zona di Butrinto ma questo è meno in un certo danza meno grave perché Butrinto e anche la zona più conosciuta
Specialmente da noi italiani ed estrema grande bibliografia grandi attività svolte in passato
Itinerari sono stati sostanzialmente tre di cui uno poi con diramazioni partendo da Tirana a nord verso verso Scutari
Che è un percorso di estremo interesse da Tirana accorcia verso l'interno quindi passando per Elbasan verso i laghi e poi da Tirana in giù assurdo con una diramazione all'una fine pre da una parte per Valona e dall'altra per Butrinto
Devo dire che gli elementi per valutare l'entità dei dei danni nel suo su sul piano generale sono sono ben presenti come e e anche ben presente all'ospite lo spirito
Insomma un elemento di sottofondo sia l'attenzione e e la tradizione con cui l'Italia ha sempre guardato con con interesse affetto
A questo popolo vicino al suo patrimonio storico questo sia
Sia in epoca moderna ma in epoca antica anche legami sono stati strettissimi
Albania una terra ricchissima di storia non meno non meno dell'Italia e per certi aspetti legatissima Alida basti pensare che Augusto nel momento in cui a ha saputo della morte discesa Rent
E quindi a organizzato la la sua
Spedizione verso Roma per per alla conquista del potere a Roma Augusto era giovanetto di diciannove anni in quel momento che stava a ad Apollonia Apollonia lì fra l'altro gli fu fatta la profezia della sua grande questo almeno riporta la tradizione
Della grande fortuna che avrebbe avuto ad Apolloni ha organizzato il sull'esercito per conquistare l'Italia basti basti pensare a a luoghi anche poco conosciuti e che meriterebbero d'essere conosciuti
Luoghi minori uno per esempio nella nella baia di nella bellissima baia di Valona
Vi è una località che si chiama Orrico si chiamava in antico Orrico
è un'antichissima colonia greca una delle prime colonie greche nel nell'Adriatico
Quasi per niente esplorata e la cui esplorazione archeologica darebbe risultati importantissimi per sulla storia antica la storia della colonizzazione greca la storia dei rapporti con l'Italia ovviamente la baia di Valona è sempre stata e il il il punto di traghetto più vicino all'Italia e quindi più intensi sono stati i rapporti anche e con Durazzo naturalmente al posto il porto di di Bacchion
E per non dire di di problemi
E ancora insoluti e grande grandissimi di ordine storico che sono in qualche modo evidenzianti dal da questo lavoro di Fabio Maniscalco il quale si sofferma a parlare degli Illiri il Illiri sono una antica nobilissima popolazione di cui conosciamo i rapporti con il mondo italico greco i epoca abbastanza avanzata ma di cui ignoriamo praticamente i rapporti che sono evidenti dalla documentazione archeologica per l'epoca più antica abbiamo delle delle fasi culturali del del del
Dei dati archeologici che ci dimostrano che una somiglianza strettissima fra proprio il mondo lirico è quello dell'Italia centrale quello pastorale quello del e degli atti del mondo appenninico diciamo delle popolazioni italiche in particolare sannitiche lucane della Damiano naturalmente della Puglia ecco somiglianze che si manifestano
Non solo nello scambio di di di manufatti ma proprio strutturalmente l'organizzazione dei luoghi fortificati
E cosa importantissima la struttura del presepio delle sepolture a grande tumulo con inumazioni all'interno con disposizioni di corredi impegnato a modo me tutto questo fa pensare a una serie di legami connessione spostamenti contatti già vigenti in epoca Proto storica fra questi fra le due sponde dell'Adriatico il che del resto e anche ovvio che così sia stato ciò che le Cam le considerazioni che possono scaturire dalla lettura di questo libro sono naturalmente quelle di della necessità di un impegno dell'Italia per i motivi che sono stati già detti e a questi vorrei aggiungere anche dell'impegno dell'Italia nel nostro settore con naturalmente secondo forme nuove e diverse da quelle tradizionali quelle che si seguivano
Un tempo presenta delle missioni archeologiche di uno Stato che lavorava nell'altro oggi si cerca di puntare a forme di collaborazione e di sostegno laddove necessario da dare alle strutture del luogo e a questo proposito vorrei dire che vi sono condizioni particolarmente favorevoli
Perché se vi sono motivi di particolare disagio in questo momento in Albania dal punto di vista economico vi sono poi anche situazioni invece particolarmente propizia favorevoli e che e che vanno riconosciute una di queste l'altissima qualità del mondo degli studi e per quel che conosco almeno nel nostro settore gli studiosi di antichità di archeologia
Albanesi non sono moltissimi però sono tutti di altissima qualità hanno un riconoscimento a livello internazionale non li vorrei adesso menzionare
Tutti per non fare torto a nessuno ma devo dire che costituiscono una comunità veramente di grandissima qualità e ne fa ne fanno fede le loro pubblicazioni in Germania in tutto tutto il mondo
E e questo naturalmente ci mette anche nelle condizioni di poter lavorare in collaborazione con queste forze senza stessa in nessun modo sostituendo ci alloro ossia offrendo delle possibilità di collaborazione che io auspico possono essere attuate nell'interesse di quel Paese e nell'interesse degli studi e della cultura in senso più ampio grazie
Ci avviamo verso la conclusione ma qui tra noi seduto un ospite che mi piace salutare con particolare calore e signor Pasca ambasciatore di Tirana a Roma che prego di volerci imporre il suo saluto
Grazie signor ministro per l'organizzazione di questa bellissima presentazione cultura albanese
Signore e signori
Vedo che l'operazione ardua continua a tenere un ecco
Ora in un altro campo nel campo della cultura
Ha preceduto anche il ministero della dei beni culturali con vorrei dire comunque resta l'atto con la pubblicazione del libro e con la presentazione con i bellissimi firmati degni per esservi essere presentate anche nei letti televisivi italiani
La mancanza tende a conoscenza della cultura albanese
Dai europei dal tutto il mondo
Un dark il Como Simmenthal della realtà albanese
Intesa dei tradizioni avviene albanese negandone la storia nelle Nadia continua di pesare su di albanesi nella penisola balcanica per questo il libro presentato qui
è un grande contributo è un segno di collaborazione fra i due popoli
E nell'amore dell'Italia perché diceva non anche delle altre forze
Le poche da complicazione Titta del libro
Dimostra questo libro che
Il radice dell'amicizia fra i due popoli e sono molto profonde
E anche un testimone attesa coscienza umanitaria della missione ancora
Una missione Alba d'acqua del dall'inizio presto de cancellerie europee e presso le cancellerie del determinazione umiltà ha avuto sempre sempre ha sentito da preoccupazione
Dal spinta italiana
Da quando è stata stata incoronata al condono successa
Dall'inizio fino alle conclusioni
Con la NATO al con le elezioni nel Vanina
L'operazione ardua Stato uno dei esenti più belli come si può aiutare l'impresa
Il popolo albanese della sua parte
Ha dimostrato la sua cultura conta partecipazione nelle elezioni
Io vorrei ringraziare il ministro Andreatta e anche per le sue parole
Kaká Rosetti di valorizzazione del dal Polo che sta facendo il popolo albanese il governo albanese nel cammino difficile della democrazia
Il problema dei tesori
Roba che venduti è stato trattato anche degli altri
I giornalisti italiani questo dà piacere
Paolo Conte Del Greco
Il re della sera il quadro è stato molto preoccupato
Con da propaganda con i suoi scritti hanno aiutato molto di recuperare
Pare che il prelievo di grande valore
Il professor Paolucci ha detto bene
Noi sentiamo Verbania un pezzo di noi ma anche noi sentiamo d'Italia come un prezzo minore
Come dice il presidente Scalfaro abbiamo tiene al comune
Dai millenni erano cinque Luigi ed erano venti nella penisola balcanica ma cinque erano anche qui così per questo che siamo così
Così simile e per questo gli albanesi che abbiamo visto questi venti miliardi novantadue novantuno
Oggi vorrei vedere di nuovo queste albanese
Sono dei molto differenti degli albanesi che abbiamo visto nel firmato ora non si riconoscono dovranno il primo passaporto europeo
Per questo che il filmato da speranza un grande contributo Niglia obiettivo che d'Albania di essere più presto possibile un membro della Comunità europea
Un segno sempre nel campo della tradizione di arte e della cultura e che il rosso che onora questo libro qui il rosso si chiama il rosso albanese ma i due-tre lo stesso ma il fiorentina e veneziana
Così è che c'è un triangolino
Molto
Significativo per da collaborazione nel campo del culturalmente i due popoli per secoli perché il Mare Adriatico
Si può considerare anche il canale dell'Adriatico sarà domani
Per concludere vorrei ringraziare
Sotto talmente
Ma ma mi scaldo
Credo che la sua per il suo amore
Il convoglio albanese
I filmati
I colori che molte mostrano che
Cosa può fare la buona volontà
C'è una grande forza tra buona volontà
Sintesi di corno inglese americane che l'Eliseo via deriso vedo che c'è una buona volontà sempre ce n'è una via d'uscita
Speriamo che questo buon desiderio prevalga anche domani nella riunione del gruppo di contatto
Il dove si prenderanno decisioni molto importanti per due milioni degli albanesi che secondo me da tanti grazie
Siamo ormai alla conclusione però da ormai più di un'ora in questa sala aleggia impalpabile una figura che quella del sottotenente Maniscalco che abbiamo scoperto ufficiale dell'esercito
Archeologo ricercatore appassionato e custodia di cose dell'arte addirittura inserito nelle tradizioni
Dell'antica Roma e poi del Rinascimento l'abbiamo scoperto Indiana Jones tutti sapete chi è il grande archeologo americano che fa più il l'esploratore il Detective e così sembra aver fatto Maniscalco l'abbiamo scoperto perfino sceneggiatore regista in un bel documentario che ci ha mostrato
All'inizio della del nostro incontro B a questo punto credo che siamo un po'tutti curiosi di conoscerlo e di vederli in faccia allora lo pregherei di voler prender la parola e di raccontarci Lori in qualche momento la sua esperienza
Grazie
Signor ministro signor ambasciatore illustrissimi relatori signore e signori
Ringrazio tutti voi per avermi mi onorato con la vostra presenza quest'oggi alla presentazione nel libro del documentario frammenti sarà venduta ai tesori d'Albania che sono soltanto una sintesi di un lavoro ben più ampio che è stato appunto quello del monitoraggio e beni culturali Pinna
In Albania diciamo che gli scopi che mi sono prefissato nel corso di quel lavoro e precedentemente nel corso dell'operazione
Haider missionari Fornarina Bosnia Erzegovina sono stati molteplici in primo luogo era quello proprio di verificare sul campo le maggiori inadempienze la convenzione dell'Aja del mille novecentocinquantaquattro
Purtroppo la legislazione beni culturali in generale è sempre stata molto lo vediamo anche in Italia è sempre stata
Molto trascurata in Italia per esempio siamo ancora vincolati Quinzio mi sono esperti nel settore alla alla vetusta legge mille ottantanove del mille novecentotrentanove che se vogliamo tra molti dei suoi articoli non facenti sì alla legge del mille novecentonove e in alcuni casi si rifà anche risaliamo proprio agli Stati preunitari
La stessa cosa possiamo dire per la legge sette mila ottocentosessantasette albanese che già realizzata nel mille novecentonovantaquattro
In realtà pur essendo recentissima nata già comunque vetustà
E la convenzione dell'Aja del cinquantaquattro dicevo comunque continua ad essere ancora oggi essere assolutamente sconosciuta
La società italiana per la protezione dei beni culturali presidente generale Marchegiano Aldi esposto il simbolo previsto dalla Convenzione dell'Aja all'articolo sedici questa come se nell'aria che prevista ancora dall'articolo venti della Regolamento di esecuzione della convenzione dell'Aja quel simbolo
Dovrebbe essere esposto sulle patrimonio culturale protetto tipo di incollato vero questa indica protezione semplice o speciale se ripetuto tre volte ebbene questo simbolo in realtà è quasi del tutto sconosciuto
In Bosnia Erzegovina raramente salto era conosciuto è stato utilizzato ad esempio a Sarajevo nel museo di Stato imposizioni nomina e nel Museo ebraico che bene quella bandiera con quel simbolo è stata crivellata dai proiettili
E ci sono stati bombardamenti
Susumu sulle sulle stesse strutture
L'articolo sette della Convenzione dell'Aja comma due prevede l'utilizzo e l'impiego di personale specializzato nell'ambito delle forze armate ebbene il primo e unico esercito che realmente messo in pratica anche se in via sperimentale
Questo articolo è questo comma è stato l'esercito italiano
Quindi questo era uno dei primi
Scoprì che mi sono prefissato con l'ausilio con la speranza che poi vi fosse successivamente anche una volontà politica di mettere in pratica e effettivamente non soltanto in via sperimentale questo questo articolo e con la speranza che
Quello che è stato il mio lavoro
Posso da me o da altri comunque
Proseguire anche in in futuro
E poi per quanto riguarda l'Albania ecco il mio scopo principale era quello di non tanto denunciare i furti d'arte non tanto denunciare qui anche di funzionari di soprintendenze che mi mettevano io mi sono infiltrato quindi certo non da riempire cosa
Cosa mi volete dare focosa vendite mi sono inventato in alcuni casi sono spacciato per un e questo era vero ufficiale con Joe Dante comunque
Ufficiale congelando tetti e sarebbe ritornato leader acquistare opere d'arte
E quindi mettendo in vendita di tutto
Ebbene io non non sono qui per denunciare quei funzionari che comunque spinti dalla povertà e dalla fame dall'indigenza di anni di di di farmi di povertà mi mettevano in vendita quei quelle opere d'arte
Ma per stigmatizzare quei ricchi commercianti internazionali soprattutto italiani e greci perché molti dei beni culturali albanesi transitano fondamentalmente al mercato italiano e Greco per poi transitare essere poi rimessi successivamente sul mercato antiquario internazionale
Ed è leader siano iniziate quelli ricchi commercianti committenti stranieri molti italiani che continua a trafugare e a commissionare questi furti d'arte
E ancora già prefissato allo scopo di far conosci io stesso non conoscevo la ricchezza e l'Albania l'Albania note antichissima straordinaria
La regione della corsa deciso anche di acqua non è ricca di petrolio l'Albania e ricca d'arte che pure questa è anche una pecca se vogliamo degli studi degli studiosi accidentali che sono gli archeologi non volti soprattutto agli studi greco-romani e in alcuni casi di culture più ciniche come quelle egiziane così sommo degli storici dell'arte lo sono più volte interessati alla alla cultura centrare quell'italiana quella spagnola quella francese e non tanto appunto a studi dei dei paesi della cultura dell'alterazione l'attesa Legia
Di paese lesse quindi anche quello misure di sopra lì lo scopo di far conoscere devo tagliare sì
Tessili la cultura di questi i popoli quindi ringrazio ancora tutti voi mi auguro di poter continuare su questa strada ringrazio la casa editrice la dottoressa Nunzia Massa che ha creduto
In questo lavoro pubblicando investendo personalmente fondi ed energie per la realizzazioni questo lavoro ringrazio la dottoressa Colin Berti l'ufficio stampa dello stato maggiore esercito dello
Poi ringrazio insomma tutti tre
Mi fanno segni evidenti devo tagliare va bene se ci sono domande sono posto a completa disposizione deve ancora grazie a tutti
Insomma se ci sono le domande
Cioè se qualcuno vuole raccogliere la disponibilità ad esempio il tenente Maniscalco a fornire ulteriori delucidazioni lo faccia senza alcuna esitazione o imbarazzo anche se devo dire che personalmente la visione del filmato e gli interventi che sono si sono susseguiti hanno fornito un quadro piuttosto esauriente delle esperienze esauriente si fa per dire perché io credo che il lavoro che ha svolto il tenente Maniscalco nell'ambito dell'impegno delle forze italiane della missione Alba
Non possa considerarsi affatto che esaurito
Ritengo che vada considerata e veramente queste l'auspicio col quale vorrei lasciare poi questa sala vada considerata l'esperienza svolta come il punto di partenza di un impegno nuovo
Delle forze armate italiane nel settore dell'arte
E credo che quanto Maniscalco ha fatto vada considerato benemerito soprattutto perché ha fornito l'esempio concreto palpabile di quello che può essere realizzata
E allora se richieste di precisazione vedo dei segni negativi quindi non ci sono io credo di poter passare alla fase non tanto delle conclusioni quanto dei ringraziamenti non per allungare la lista del tenente ma perché alcuni mi sembrano doverosi doverosi ai padroni di casa generale Cervoni
E alla lo stato maggiore dell'esercito che c'ha ospitato doverosi nei confronti di tutti i presenti e doverosi nei confronti dei relatori che si sono susseguiti a cominciare dal ministro Andreatta un ringraziamento gliel'abbiamo già fatto alla tenente Maniscalco me vorrei aggiungere uno in più
Conclusivo alla casa editrice Massa che qui rappresentata dalla titolare la dottoressa Massa
Un ringraziamento in più per il lavoro svolto in una chiave oggi va di moda parlare di liberalismo
E in una chiave di imprenditori inserito Riale pura senza sovvenzioni senza paracadute come spesso fanno oggi gli editori che stampano i libri quando li hanno già venduti
Questa è un azzardo che è stato compiuto ritengo di poter dire un azzardo compiuto nel segno della passione e della condizione per ciò che si faceva spero anche lo consenta signora che poi qualche non più contro sostegno ma qualche testimonianza di apprezzamento per il lavoro svolto possa avvenire anche dalle forze armate
Che da un volume del genere hanno da guadagnare come biglietto da visita pregevole della loro presenza in Albania
Ma concludendo il ringraziamento concludo anche la se credete la manifestazione con una nota positiva mi diceva la signora che il libro partito con lo spirito che vi ho detto sta diventando anche non certo immagino successo editoriale perché non ci si può aspettare questo ma sta ottenendo un buon risultato di vendite sul mercato librario
Allora questa a me piace sottolinearlo intanto perché me ne compiaccio con la casa editrice che evidentemente vede il suo azzardo manifestarsi non soltanto con un azzardo ma con un investimento azzeccato
Ma mi sembra molto positivo perché vuol dire che anche da parte della dei dei normali cittadini del libero mercato degli appassionati di cose d'arte e forse anche di politica internazionale si manifesta un'attenzione per questo settore dell'Albania della cultura albanese e della salvaguardia della cultura danese una tensione che credo vada apprezzata in quell'attenzione per la quale siamo convenuti qui oggi quell'attenzione quell'interesse quella passione che credo oggi non siano andati delusi grazie molte
Cogliere l'occasione per ringraziare
Ecco una possibile una proposta tenente di fare della stessa presentazione in Albania o in una modo separato contatti elargite Banca dal padre si terrà va in Albania
Giorni nell'ultima settimana di maggio
Così che anche il pubblico albanese per possibilità di apprezzare il suo datore
Tutti i presenti sono invitati grazie
Siamo ancora una volta per la bella pagina fra Italia Albania tra ministero dei beni culturali e difesa io rammento ai signori che nelle nelle camere a fianco c'è possibile rivedere direttamente di acquisire i libri e anche c'è un buffet perché l'ora lo consente
Mi consenta anche lui il pubblico di ringraziare il conduttore il conduttore il caro amico Marco e Signori alla prossima occasione perché continueremo su questa strada grazie per essere intervenuti soprattutto alla stampa che spero saprà riportare al pubblico questa appunto bella pagina di rapporto fra cultura e difesa grazie buongiorno