"Le cose di Geny" presentazione del libro di Grazia Passeri org. dal Circolo dei magistrati della Corte dei Conti

L'attenzione per cortesia ecco così cominciamo
Poche parole per reintrodurre questa presentazione venirle
Le cose di geni
Che Grazia Passeri e mia moglie ha scritto ancora qualche anno fa
Salvo poi non lo voleva neanche pubblicare poi la fine è stata confortata sufficientemente ha deciso di compiere il grande passo
Penso di dover dire qualche cosa su questo libro perché voi non lo conoscete
E non conoscendolo potesse avere un potere ecco qualche difficoltà nel seguire anche le cose che io le persone diciamo che abbiamo qui invitato ci diranno subito dopo devo dire subito che è un romanzo diciamo che ha un'apparenza ma soltanto un'apparenza minimalista
Ma che è un romanzo che nonostante che si svolga ampiamente per immagino che per sensazioni tra stati d'animo
Per le idee anche tuttavia dietro sapendolo leggere o magari rileggendolo una storia forte una storia che ha ampio contenuto politico
E sbocca in definitiva in un aspetto almeno in un uno squarcio della storia del Partito Radicale della quale io mia moglie ingentilita e altri che sono presenti in questa sala sono stati per un certo numero di anni protagonisti
Gli anni dei quali il partito radicale è riuscita a dare il meglio di sé
Ed è riuscito anche a dare quella manifestazione più alta del senso della politica che consiste nel dare un significato all'esistenza dei singoli la storia di questo romanzo è una storia che si svolge nell'arco di settanta ottant'anni dalla mille novecentodiciassette alla fine degli anni ottanta era storia
Di tre di tre generazioni in sostanza tre generazioni che sono accumulate sostanzialmente da una un grosso senso di distacco dalla realtà anzi di non percezione crede alla realtà
Vede inutili ridere sono state della devastate distrutte
Proprio dalla mancanza di contatto con il reale
La storia comincia con la madre di geni che nel mille novecentodiciassette erano di una nobile famiglia russa nel mille novecentodiciassette viene portata via dalla Russia pugile fuggendo dalla rivoluzione su una nave italiana
Nasce un amore con un ufficiale imbarcato sulla nave nasce un matrimonio
Che si rivela subito fatto terribilmente tempestoso perché sono due mondi assolutamente lontani ed estranei l'uno dall'altro di matrimonio finisce presto e geni cresce diciamo sbattuta tra l'Italia e Nizza dove vivevano
Dovete alla madre dove vivevano i nomi e anche il suo matrimonio il matrimonio che lei farà avrà hanno spesso sarà lo stesso una storia di che durano lo spazio di un mattino
E infine sulla stessa strada si avvia anche il figlio
Il figlio di geni Clare resterà coinvolto nella storia del terrorismo e rimaner vittima dei contrasti interni e delle ragioni di Stato interni alle logiche del terrorismo
E così i geni che ormai ha perduto tutto nella vita a Modena mi è rimasto più nulla approda al partito radicale
Il partito radicale che era il partito al quale quando arrivava qualcuno non si chiedeva niente Miki era netti non era la porta era aperta giorno e notte
Il partito radicale
Che di quegli anni è stato il protagonista delle grandi battaglie per i diritti civili nel nostro Paese quel partito radicale di aveva deciso di campare di elemosina
E diciamo ancora oggi continua come tutti sappiamo come tutti sapete su un certo tipo insiste su un certo tipo di battaglia
Questo romanzo è anche un romanzo che vuole corrispondere a un diffuso bisogno di poesia un tifoso bisogno di poesia che secondo me oggi è nell'aria
Ho sentito prima il professor ulivi e qualche altro illustre critico presente in questa sala
Che dicevano appunto che probabilmente oggi c'è sicuramente una certa ripresa nel mondo della poesia
Ma questo libro è anche un libro come dicevo a sfondo politico ed è anche un libro che viene molto intensamente ma in realtà ben presente
Queste realtà
Questa realtà nella quale le ideologie Tramontano si vero negli alloggi vengano accantonate
Ma è anche vero che poi queste leggi che persistono questi questi ideologiche continuano e continuano nel momento in cui si cerca di scrivere la storia e si fa la storia in sostanza soltanto di alcuni fatti di alcune persone
In fondo di quelli che stavano dalla parte giusta mentre quelli che stavano dalla parte sbagliata vengono sostanzialmente sepolti sotto un mare di dimenticanza
E invece sono fatti cose e persone sulla quale varrebbe la pena di discutere che prima di tutto bisognerebbe capire
Probabilmente più attraverso intuizioni momentanei attraverso osservazione in organico
Purché però capaci ecco di bucare quel muro la Grande Muraglia
Della riflessione organizzata ecco quella che aggiungiamo disponibilità e operare attraverso la grande editoria invece di informazione di massa i convegni dibattiti che interviste e via dicendo
E così ho voluto dire queste cose anche perché a dire giustificare perché presentando un romanzo sì abbiamo invitato qui due professori intuì critici letterari di grande fama come professori del professor Sgarbi
Quelle lente a questo tavolo anche dei politici puri
Come l'onorevole Storace e l'onorevole Macaluso circolare e vado all'uso si non è ancora arrivato perché docente invece ecco non è ancora arrivato perché ha avuto un forse non stava troppo bene comunque assicurato era molto stanco aveva avuto un sacco di riunione comunque ha promesso che sarebbe venuto ma intanto abbiamo deciso di cominciare anche per ragioni di tempo
Vedete qui Giuseppe Ripa attualmente direttore di Quaderni radicali e che è stato segretario del partito radicale in quell'anno mille novecentottanta in cui si lancia veramente la sfida per cercare in un disperato tentativo di salvare quelle che di quel partito era l'anima più profonda
E ci sono poi due sociologi la professoressa costano il professor Gamaleri
Professore passa costoso che insegna sociologia della religione professor Gamaleri
Anche consigliere di amministrazione della RAI come sapete Sociologia delle comunicazione e per prima cosa vi voglio ringraziare per questa loro presenza voglio ringraziare per questa loro presenza come voglio ringraziare in particolare quanti o per meglio dire quante ecco perché sono tutte signore ci hanno voluto dare un grosso agli utenti di sensibilità e attenzione
Per organizzare questa serata
In particolare alla contessa dosi da riletta e le mie due colleghe della corte dei conti Fausta Di Grazia delizia del rientro e ringrazio voi naturalmente tutti i presenti anche con la loro per essere intervenuti qui ecco ci hanno voluto confortare in questa serata che abbiamo organizzato
Paolo Boni io dare subito prima di dare una parola
Qualche voglio dire ecco innanzitutto questo c'è presente anche Patrizia Masi che matrice di teatro alla quale in apertura leggera alcuni passi del libro di Grazia Passeri
O c'è dunque alla quando sarà terminata questa gli oratori avranno parlato tutti quanti e se ci saranno anche delle persone che vorranno farci delle domande o richieste
O
Dunque la l'autrice a Donato un cospicuo numero di copie del libro all'associazione Non più soli che è un'associazione di volontariato che si occupa dei bambini
Molte famiglie in difficoltà di anziani di prevenzione delle malattie degli affari comunitari
E di iniziative per le detenute malate
Questi libri sono a disposizione diciamo uno per coppie uno per famiglia
E tutto indica l'uscita lo troverete ecco con
Perché vorrà con la massima libertà di fare un'offerta abbiamo messo una cassettina in una certa assolutamente libera ove il cui ricavato verrà poi diviso tra l'Associazione attraverso regalarsi anziane
Della Siro solo Celestino Donati che si occupa appunto dei bambini che hanno famiglie in difficoltà e alcune iniziative per le detenute di Rebibbia ammalate
Ma voglio anche ricordare che
Questo vale soprattutto per i magistrati della Corte dei conti che sono qui presenti che il diciassette aprile pomeriggio
Alle si dice all'hotel Bologna in via Santa Chiara
Si svolgerà un dibattito su un tema che riguarda proprio da vicino anche la corte dei conti
Sul tema dove il la figura del pubblico ministero nel processo penale nel processo della Corte dei Conti
E invito ora la attrice
L'attrice
Patrizia marcire per la lettura di qualche passo allora ringrazio anche tutti i presenti
In particolare il senatore Maceratini precedente
E voglio anche ricordare che mi avevano promesso di se che sarebbero intervenuti il presidente il procuratore generale della Corte dei Conti
Il quale però sono trattenuti e per questo non sappiamo fino a che ora in quanto avevano diciamo la riunione del consiglio di presidenza della corte che è capitato proprio oggi
Prego Pedrizzi circolare scusa
Va bene io ho chiesto all'autrice con che cosa potevo cominciare lei mi ha lasciato carta bianca
Allora io vorrei cominciare con questa poesia
E il bianco il nulla
Bianco il mio tempo
Non penso nulla
Bianco il mio libro
Non faccio nulla
Bianche le dita
Sono vuote sono ferme
Vermi bianchi senza più fitta
Sì Salaria senza vento
Non c'è respiro nel sonno di chi non ha coraggio
Troppe lampade accendere troppe porte troppi bicchieri da sollevare
Ogni sera
E nemmeno dormire
Carica la Monna o non carica finale se l'orologio fermo
Per il tempo e lo stesso
Ma tu
Ne resti fuori
C'era un altro brano
Che per Grazia Passeri è molto importante si sente molto male vero si sente sì
Mai prese
Va meglio così mi sentirei meglio
Dorme il bambino nella piccola stanza della pensione sommare
Donne con i capelli castani appiccicati alla fronte in magliette e mutande
Gli ispira piccoli respiri affrettati e si muove attratti perché né luce filtrata dalle persiane chiuse lo distorta
Strani Chieti si alzano intorno a noi uno di telline minuscoli più grossa stentato uno di piante conchiglie più grandi a zampate il centro
Sul comodino di forni Cazzullo sì sì Cano perdendo un odore pungente due stelle di mare che Sting con un rosso
I sassi per genere fanno torti sotto il suo letto
Petri Risi dal mare nei bicchieri di carta
E acqua nel bagno
Il figlio fermo nel sonno a guardare quel furto chiuso
Sotto le cicche di bronzo
Il suo respiro mi meraviglia
Lei Cheney dietro le persiane dove passa il filo di Arianna fuma in silenzio
Con la radio accesa chiaro per compagnia
E si perde a guardar fuori
Cenni nel mio ritmo interiore in sottoveste
E comunque col rossetto un pass morsicato e sa di di Otranto e salsedine
Ferma nel tempo
Anche se il tempo passa che la consuma e consuma i suoi occhi senza Progetto tutti diversi in ogni stagione
In ogni stagione tutti sempre uguali
E da quando ho deciso di scrivere anzi da prima
Che mi dondola appena una frase piccola che mi ritorna in mente come un motivo chi ti si appiccica addosso uguale a quello di Mark Twain e più efficaci più ritorna anche se che perfino fastidioso
Dorme il bambino tra le braccia per la madre
Solo che ho sognato che la madre ero io
E che lui il bambino che avevo tra le braccia e mi faceva impressione era Luca
E dentro di me già lo sapevo di questo morto ammazzato appena fuori dell'adolescenza Amery masso tra le braccia un ragazzino quello stesso che poi diventato come dice Gina grasse brutto e ha fatto quella brutta fine
Non scende dalle mie braccia Lucca
E se me lo tolgo di dosso tornano quelle parole ricorrenti
Da norme il bambino tra le braccia della madre
Luca e come gli otto mila sparisce nei ricordi da quindi anche del padre e non è nemmeno un rimorso perché responsabilità
Non si allontana dai miei pensieri
Anche se non lo penso
E devono buona forte arrivare al punto dove li temo di non riuscire e che non posso e non penso di poter raccontare all'urlo silenzioso di Astra
Ogni notte che se c'è o non c'è comunque presente
Al dolore della notte che si concretizza improvvisa
Non voluto
E che sfugge a lei cioè Lozano che forse non mi vuole scrivere
L'urlo di lei che nella ricamato il figlio più di quello che ci fusto
Lo sento ogni sera
E sono poche parole ore a seconda misurarsi o dare una risposta a quel giorno non è possibile
Mi è sfuggito in ogni sera
Se anche per un mese silente
E devo dire tutto una volta sola e non tornarci più sopra
Perché io detti tutto questo dolore quindi non mio provoca il cognato
Troppo intimo il dolore troppo coperto di pudore
La domanda di Astral non è più quale sia il viso di chi ha ammazzato il ragazzo ed è anche perché lo abbiano fatto cura di questo Astra non partiva
La domanda di astretta quanto ha patito il ragazzo
E il verbo e questo patire e se quanto e per quanto tempo quante ore quanti minuti quanti secondi e se Luca avuto paura e quanta ne ha avuta e per quanto tempo
Questo chiede a se stessa tutte le sere
Se lo chiede di più a Natale la domenica e i giorni di festa e basta guardarla sul viso e non c'è bisogno di fare domande
Ma è sempre lì la domanda
Anche quando mangia Leccio lavora e li questa domanda sempre
Mi lasciano uscendo queste parole da dove li avevo risposte
Un fastidio pungente
E sono queste non riguardo quanto lecco esile
Nel salto
Voglio inventare le persone che sono in fondo accomodarsi avanti perché qui sulla mia sinistra da questo lato ci sono un ci sono numerose sedie veri per accomodatevi ecco Cosimo rimanere in piedi
Allora Doran la parola la professoressa per romana conosciuta
Già legittimata dall'onorevole Sgarbi che quando ha sentito sociologia della religione mi ha guardato strana
Io sono qui come amica di graziare sono tra quelle che ha consiliatura grazie alla pubblicazione di questo libro
L'ho letto tutto insieme in bozze vedo che il professor ulivi ancora le bozze quindi penso che abbiamo letto sulla stessa macchina in no gli è stato regalato il libro il professor allora le borse
Mi è piaciuto subito mi è piaciuto come un lettore qualsiasi io non ho una legittimità scientifica nel senso letterario quindi non
Entrando nel suo saggio uno dei consistente
La ringrazio la ringrazio perché la mia disciplina in effetti si occupa di Psicologia sociale quindi sono attenta a certe dinamiche spirituali che oggi si stanno avvertendo in maniera più forte il libro di grazia mi è piaciuto perché invece di adottare di prendere questa storia che di per sé lacrime vuole
Perché è una storia tragica ci fa scoprire tra le righe senza ridarli senza imporli senza voler coinvolgere a tutti i costi il lettore dei sentimenti veri
Se analizziamo in un momento della psicologia collettiva tutti dove tutti chiedono emozioni
Io certe volte rimango allibita quando nei telegiornali sento o o in alcune trasmissioni sento fare delle domande a madri che hanno perso da poche ore il figlio che cosa prova
Ecco grazie al parla e racconta che narra la storia di una donna Jamie che poi diventa cambia il suo nome si chiama Astra che ha perso un figlio
L'unico figlio di vent'anni ucciso
E non le fa mai parlare di non non la fa mai parlare di questo grande dolore
Fa parlare i suoi silenzi fa parlare le sue cose ci parla del dolore di Astra perché si può scoprire
Nel disordine della sua casa nella necessità che a questa donna di rimanere ancorata ad un passato anche attraverso i suoi oggetti
Ci parla della coerenza
E la e noi la dobbiamo scoprire però tra le righe ci parla della dignità che una persona come Astra e anche come tutti gli altri personaggi che si muovono nel libro a cominciare dall'autrice riescono a mantenere sempre in piedi anche di fronte a di saggi tragedie che li colpiscono mi è piaciuto perché c'è una dignità
C'è un pudore dei sentimenti
C'è anche un'estrema sincerità da parte dell'autrice
Rispetto a tutte le cose sia della sua vita sia della vita di Astra perché a un certo punto queste il bello del libero quello che più o innovativo se vogliamo è questo continuo dialogo dove una coscienza trasferisce qualcosa all'altra coscienza sono queste due donne che si incontrano e e Grazia che è più giovane perché nel momento dell'incontro ha solo vent'anni prende a piene mani l'esperienza di Astra e le restituisce
La gioia di vivere le restituisce il calore la scoperta
E anche quella
Sensazione così di di di voler continuare in qualche modo ad andare avanti nonostante tutte le tragedie appunto che sono accadute e poi mi è piaciuta quando lei dice a un certo punto dice incontrano se mi vedono con le lacrime mi dicono che sono troppo sensibile perché
Partecipa a questo a questi questi dolori di Astra
E lei risponde io vorrei tributario le soltanto dei grandi onori come si fa con i generali che hanno vinto una guerra perché in effetti la protagonista che poi non è la sola del libro perché protagonisti sono potuti qui ci sono delle persone presenti
Che vengono più volte citate perché tutti insieme si stringono vicino a questa donna è già aveva detto prima bene il dottor Bergamo meno nel momento in cui vivono l'esperienza politica nel Partito radicale
Hanno un incontro più umano che politico politico umano lo stesso tempo
Lei effettivamente gli ha tributato un onore perché celata e ce la restituisce
Non cambiando niente lasciando anche le cose brutte della sua vita anche descrivendo
Le cose meno belle della sua casa e le le lascia quella dignità che Astra ha sempre cercato di conservare che non l'abbandona mai fino alla sua fine ecco questo
E quello che mi mi sento di dire
Grazie mi ha detto difendi il mio libro nel senso parla del mio libro così come tu l'hai sentito io vi devo dire mi sono sentita molto in imbarazzo perché a differenza delle lezioni universitarie dove uno ha un ruolo ed è in qualche modo Salvazzano dalla propria conoscenza e competenza in questo momento
L'impegno e più grosso
Perché sono molto affezionata all'autrice ma soprattutto sono affezionata libero
E purtroppo quando c'è un'emozione in mezzo un sentimento si casca o nella retorica o nella banalità e credo di aver fatto tutte e due le cose
Grazie
Un'ora costa accolto sicuramente un aspetto che debbo confessarlo toccato anche me cioè che sì ho avuto anch'io un po'di difficoltà a parlare forse un minimo di imbarazzo
Perché mi sono sentito forse questa sera qui ecco che poi in un libro che ho vissuto sono anni che lo ha letto e riletto eccetera ma forse anche l'atmosfera che si sta creando assunto la parola adesso Sorlini
Dunque appello con molto piacere di questo libro
Diciamo liberò perché molte cose anche un libro ma molte cose oltre a essere semplicemente quell'oggetto di uso o pregiato o meno che pregiato che è un libro vorrei fare una piccola osservazione a quello che diceva l'amico dottore pergamene no parlava di bisogno in questi tempi scusate se inizio polemicamente ma polemica leggera insomma
Parlava di bisogno di pulizia
Io non direi che viviamo in un tempo chiede la polizia la polizia come un ideale troppo a polizia avevo capito polizia poesia Poli
A poesia direi che prima della poi scusate correggo subito la mia il mio fraintendimento
Nonché gli poesia
Perché dico poesia la polizia velina tratta grazie grazie più che Mani pulite più che di politica pulizia ed in poesia in questo caso e direi
Un caso riferibile
Io mi astengo insomma a tutto il nostro tempo direi che c'è bisogno di vere ITA di autenticità
E la ricerca è un anche questa è una parola abbastanza generica usata Omar usata nel Silvia
Ma secondo me va applicata in modo specifico almeno questa volta al caso che abbiamo sotto mano
Dunque ho apprezzato appunto questo bisogno di verità questo bisogno di verità che attraverso un itinerario Complesso senza che l'autrice
Se ne renda razionalmente conto mi permetta di dirlo arriva a toccare lassù la verità sia pure in un modo
Diciamo non facilmente raggiunto dove raggiunto attraverso scorciatoie attraverso dimensioni pensate eccetera
Si è resa conto di questa ricerca di questo conglomerato oserei dire di ricerca
In un Giannella nota che penso che sia autobiografica nella nota che la riguarda che restando il risvolto posteriore delle che però quando dice
Che il libro curato da accanto a molte infinite
Rispettabilissime nobilissima e motivazioni la storia degli anni di piombo le tragedie dell'Est eccetera risponde a un bisogno dice
Di poesia attraverso una prosa che già di per sé avvicina linguaggio dei versi non si potrebbe essere criticamente più esatti nel definire se stessi
Debbo a aggiungere anche qualcos'altro che di questa situazione di questa condizione di questo modo di partecipare la propria profferta di letteratura si è reso conto in alcune frasi
Abilmente genialmente
Concise il non lo dico senza lusinga perché lo stimo per altre ragioni anche Vittorio Sgarbi quando parla allora nella presentazione
Del libero che non dice
Noi soldi e nessun nodo per comodità di disperazione come in un'avventura nichilista si tratta proprio in un'avventura nichilista
Solo che il caro Sgarbi l'avventura nichilista non va riferita soltanto secondo me all'avventura non so se sarei d'accordo Naba riferita alla autrice stessa
L'autrice sia immersa in un'avventura
Senza sfondo in un'avventura che risponde a un tratto diaristico della sua personalità
Questo non è un libro non è un romanzo non è un insieme di Poesie
Ma è un diario di una coscienza Diario di una coscienza senza fare del di arrivismo in modo esplicito
Altre considerazioni molto molto conseguenti e molto intelligenti le ha fatte parlando la Cecilia Costa che abbiamo sentito un istante va dicendo alla fine che il il foglio si tratta di una storia
Di ricerche pur sommersa e apparentemente disarticolata si sgomento la detto benissimo lungo sentieri accidentati di spazio e di tempo
Voi cari amici
Lettori preparati o lettori non proprio Scaltriti diciamo gli intenzionalmente nei meandri della letteratura
Del tempo nostro del nostro momento storico vedo manderete insomma alla fine questo libro dove sta da dove proviene vorrei dirlo molto sinteticamente se vi sopportate per altri cinque minuti
La letteratura italiana del novecento parte non l'appiglio lontana vero ma non troppo lontano come vedete parte da due da due orientamenti cioè si svolge poi lungo due orientamenti
L'orientamento del racconto l'orientamento della pagina dare multe e annesso alla pagina d'arte il diario tutto ciò noi lo troviamo nel corso del nostro Novecento al culmine estremo al margine estremo del Novecento lo ritroviamo il solito conglomerato ore
Del bene e del male di tutto ciò che è passato e di tutto ciò che seguirà che D'Annunzio non vi spaventate di nel nome lungo il Novecento noi crediamo che si svolgono dopo si svolge un doppio filone un filone narrativo
Basterebbe ricordare Svevo Tozzi Pirandello anche il il Pirandello delle novelle per un anno si svolge di un filone
Di Rosa un filone di compiacimento di edonismo letterario di edonismo di sapienti edonismo
E nello stesso tempo di controllo della coscienza dello scrittore su se stesso
Di qua la voce da una parte la ronda dall'altro la ronda dall'altra
A un certo momento quando arriviamo quando arriviamo a investire
Il problema del della Poesia sorgono dei dei poeti e degli dei grandi poeti sorgerebbe ora sorge Campana poi servirà Sabba seguirà Montale maestro per tutti noi è vero da qualunque punto di vista seguirà Ungaretti naturalmente in quali ci porteranno con la la loro voce
Lungo l'itinerario di quello che chiamerei un via Rismondo apocalittico
Che si insedia da allora in poi nelle vene nel sangue del nostro tempo della nostra letteratura ebbene per ritornare al soggetto
Gli abbreviarla perché non voglio fare utili una cattiva lezione universitaria
Qui nella Passerini c'è un documento di tutto ciò c'è ora della prosa c'è ora vede la diciamo dell'approccio un approccio al romanzo ha una struttura a una intelaiatura e c'è il soprattutto finalmente un corpo a corpo diciamo dello scrittore della scrittrice con se stessa dialogando
Certe volte polemizzando con se stessa che la porta ai risultati in più convincenti a mio parere non so se i dati saranno poi d'accordo più convincenti
E più costruttivi cioè ai risultati Gardin una voce scarna
Intimamente interiormente drammatica
Che è la voce di quelli arriverà senti che di quando in quando si trovano disseminati lungo il racconto che abbiamo davanti
Quando noi troviamo insomma delle parole dei terzi sia che li attribuisca se stessa sia che li attribuisca a un altro personaggio che non se stessa che non il proprio personaggio come dire
Non hai nulla anche le tue parole le rughe io ti sono rubate
Tuoi sono i fatti e poi quando troviamo al dottore confessioni indiretto
Confessione indirette
Come nei sogni in appagati non c'è il respiro
Quando vado per la città
Vedo la notte gridare dalle loro finestre chiuse oppure quando troviamo addirittura una confessione che come se lei prendesse per la giubba se stessa e si costringesse a guardar sia lo specchio
Con occhi che stanno al di fuori della realtà dello specchio e del e di colori e di colei che vi si riflette allora troviamo delle espressione come mezza dentro e mezza fuori in un crepuscolo Danimarca così facile vivere la conclusione è che nei sogni appagati soltanto lì
Soltanto lì si realizza negli sogni appagati rileggo non c'è il respiro
Quando vado per la città vedo la notte gridare dalle dalle loro finestre chiuse qui la la la la nostra amica tocca veramente se stessa tocca una nota del tempo nostro diventa utenti Ca'a parte delle di quella splendida con gestione di motivi narrativi
Che non arrivano mai a un esito perché lei non crede all'esito delle strutture narrative definite ma volle tutta la sua libertà la sua completa autonomia è vero quando mette da parte e butta via tutto questo
Fa i conti solo solo con quello spettro disse che si vede davanti allora tocca veramente tocca veramente il fondo e noi cerchiamo di una voce autentica
Per esempio alla conclusione di questa serie di letture
Quando finisce l'amore non ti voltare a cercarlo indietro nel tempo non trovi nemmeno te stessa
Quando è finito l'amore non c'è nulla l'estate non torna e se non voglio sentire quello vuoto riempirlo di surrogati
Ma non ti confessare nessuno può aiutarti ebbene quindi abbiamo degli surrogati ma dei surrogati autentici dei pezzi di sangue dei pezzi di carne di una personalità
E sono dei surrogati che si urtano si dilania nove si distruggono un l'un l'altro continuamente ma però
Quando finalmente arriva a placarsi ripeto io a fissarsi dritta
Magari con gli occhi chiusi ma non ha importanza per il poeta avere gli occhi aperti su una realtà che esiste o non esiste una delle chiusi allora abbiamo un poeta davanti
Mi auguro prima o dopo questa scrittrice con gesta congestionata piena di passione di pathos
Di contraddizioni e di vitalità arriva scrive arrivi a scrivere arrivi a regalarci quello che il suo dono interiore lo specchio di se stessa la sua poesia
Ringrazio ringrazio il professor Levi per questo splendido sforzo interpretativo che ha compiuto e che secondo me corrisponde forse ampiamente sicuramente proprio a quella che il tessuto il senso del lavoro di Grazia Passeri
Vorrei ora sentire il professor Gamaleri
Dopo
Credo che il miglior servizio che si può fare un'autrice a un autore sia quello di essere profondamente sinceri e mio giudizio vuole essere profondamente sincero rifuggendo quindi dà gratificazioni rituale in questa sincerità vi devo subito dire
Che è un libro che incute rispetto e c'era la dire incute rispetto non solo per la vicenda abbiamo sentito appunto
I sospetti anche dolorosi gli aspetti problematici questa avventura umana quest'intreccio di avventure umane
Ma merita rispetto anche per la sua costruzione ed era questo punto di vista che non sostituendo mi certo l'autorità di Ferruccio Ulivi io vorrei aggiungere qualche parola alle considerazioni che mi faceva riguardanti appunto la costruzione del libro avrà non sono evidentemente un esperto di letteratura però mi ha richiamato alla mente due autori
Con uno molta familiarità con una molto meno però insomma mi sembra di poter ristabilire un qualche confronto ecco
Il primo è e Joy se l'Ulisse sapere che nell'Ulisse viaggiava Isso incerto punto in questa discontinuità di questa cosa ci sono trenta quaranta cinquanta pagine senza punteggiatura un fluire continuo di sentimenti e di parole chiave
In cui ci si perde e che io direi possono essere recuperate
Solo se avanza un'ipotesi che mi piace per confrontare con gli amici che sono qui Orquesta dall'altra parte del tavolo solo se si entra nel loro nell'orizzonte dell'oralità
Ecco io vi assicuro che tra l'altro la la bravura con cui sono state lette quelle poche pagine Poesie
E prosa poetica ecco hanno rappresentato una capacità di penetrazione dentro questo testo che forse è più facile che non lettura stessa perché è un fluire ecco e influire appunto non la punteggiatura il continuo fare
è un è un modello di comunicazione Taranto con cui noi occidentali super occidentalizzata Edda
Le razionalità industriale e post-industriale non abbiamo familiarità che quindici disorienta ecco quindi evoca anche oltre tutto ci disorienta perché è un libro che ha queste capacità innovative l'altra untore diciamo che invece conosco meglio
Lei rispetto quale divento quasi ossessivo perché amici trazione non può mancare a questo punto di vista è McLuhan
La Galassia Gutenberg la Galassia Gutenberg a un testo totalmente diverso però si costruisce proprio concettualmente e praticamente come un libro fatto glosse per cui si può cominciare da pagina ventisette pronta dal pagina due poeta Scola pagina centoventisei entrare e uscire perché è un libro Mosaico no
Ecco è un lindo Mosaico come queste un libro Mosaico anche se questo ritrattino chiamiamoli genericamente politici che invece la prosa della Galassia Gutenberg a molto meno se pura dei flash assomma
E allora come leggere questo libro io siccome ho avuto delle difficoltà per che appunto Cecilia costo e mi ha detto che questo libro viene letto molto più facilmente dalle donne che dagli uomini perciò una sensibilità diversa ho avuto quindi molto più di difficoltà probabilmente le persone dell'altro sesso mai sarebbe da verificare offre con alzata di mano per sentire chi l'ha letto del trend ventuno per far quale familiarità AV
Allora mi ho cercato di cronaca interpretativa graduati in questo non vorrei non voglio slip sminuito anzi voglio valorizzate
Le quattro chiacchiere a tavola come che ci si conosce tra gli uomini
E tra le donne attualmente ci si conosce così colà con qua familiarità con quella casualità di discorso per cui incontrandosi nel modo più diverso si incomincia rivolta nessuno confermo via Fara tassi di esperienze un pezzo di vita umana law una sensazione che si è avuta tra e da questo piano piano viene fuori se ci si conosce meglio se si approfondisce uno scambio di esperienze profonde viene fuori la storia ma normalmente nell'incontro che ne abbiamo con l'altro è la casualità
Che primariamente si fa conoscere poi la storia che piano piano si arricchisce atona questa caso Adami e ne mette un frasi ma colpito da una persona amica
Che dopo anni che ci conoscevamo finalmente ha detto ma scusami racconti un attimo precoce fatto prima di venire a Roma c'era quindi ho dato Suma sequenzialità avrà alla narrazione della mia storia dicesse tu sai che fino a questo momento io pensavo che tu fossi nato da un nuovo perché fino a quel momento avevo dato soltanto questi questi sprazzi queste ecco questo libro
A tutti dei dentro tutti questi elementi queste aperture questi Flash che piano piano costruiscono la storia tant'è vero che noi affannosamente
Francesco Storace Melampo confessato se andate a vedere le chiavi interpretative che stava in fondo per ricostruire subito razionalmente come stessero le cose perché e un libro diciamo così costruito in questo modo a mosaico no
Ultima considerazione per fortuna o per disgrazia non lo sono
Poi Sgarbi ci motivata sul punto di vista colosso capacità provocatoria c'è un mezzo che in qualche misura in modo privilegiato funziona in questo modo che la televisione
La tensione fatta tutto non solo tra i telegiornali mica sono una cosa razionale
Sono dettati come del resto l'Ulisse di Joyce che si svolge guarda caso proprio ventiquattro ore la storia di un giornale che diventa romanzo si svolge con un racconto casuale anche dato dagli o dal succedersi degli avvenimenti
Quando poi si esaspera questa logica si va a finire nei blog che addirittura sono deliranti da questo punto di vista a volte la televisione è anche racconta la B però sempre meno racconto sempre più diciamo così successione di Flash
Attraverso questi sono
Simone naturale c'è anche la notizia notiziabilità i nostri telegiornali che una una sorta di rappresentazione innovativa del dell'attuale scenario anche informativo televisivo che sicuramente ci allontana da questa rappresentazione cupo poetica del telegiornale purtroppo la notizia notiziabilità che ancora deve essere un attimo rivelata la nostra consapevolezza e l'ultima novità che viene dalla dalla all'attuale quadro informativo la RAI Oria la ringrazio perché
Il fatto che nascano subito dei fulmine a ciel sereno dopo che la polizia decano depositaria dei maremmani che ha detto che la notizia non è notizia quindi non c'è un fluire così è una notizia notizia abile pianificate traguardo razionalizzazione cioè allora alta l'ottimo bene stiamo entrando nel vivo mi fa piacere
Comunque Colo Colo di più semplicemente che e diciamo la mandano Nardi narrazione televisiva è dettata da una occasionalità sia che sia fatta di notizie si è avventata arbitrariamente di coloro che penso che notizie sia rispetto al cui altre cose cioè no io volevo dire soltanto per ritornare al libro
Anche se poi son più che disposto traditrice non può che farmi piacere o dispiacere per questo di ecco per ritornare al libro quello che e quindi ne deriva è che mentre la razionalità
Ha la capacità di spiegare le cose però rischia di non essere coinvolgente il Mosaico invece e coinvolgente perché obbliga chi viene a contatto a dovere
Mettere lo insieme le complesse per potere dare una una qualche spiegazione al al messaggio con cui viene incontro con cui viene a contatto quindi e concludo
Io mi trovo in questa situazione che proprio Lin compiutezza nel senso buono del termine di questo libro la sua oralità
Il suo procedere a Flash il suo organizzarsi a mosaico
Che fa sì e non lo dico retoricamente ho detto all'inizio che voglio essere sincero che Olindo che non si dimentica meglio un libro su cui si ritorna si ritorna perché lo si può prendere da qualsiasi parte
è un libro anche devo dire forse con un'espressione un pochettino
A Ulrike ma che mi sembra giusto che in certo modo è un libro anche che nella sua incompiutezza
è aperto verso quella dimensione di mistero con la M maiuscola con la mia minuscola come preferite che nell'uomo costituisce una istanza che penso sia proprio quella che alimenta poi anche le curiosità più profondo grazie
Purtroppo
Devo dire che sono contento di vedere avvalorate dall'illustre interventi che sono serviti
Le mie ipotesi interpretative per me che non sono un letterato ecco devo dire una cosa che ha fatto molto piacere cioè avevo anch'io ho capito qual è un po'il meccanismo il senso profondo ecco poi di questo modo di costruire una storia diciamo senza seguire così la logica la la logica la sequenza degli eventi
E vorrei dare adesso la parola al politico
Francesco Storace
Poi telefonica
Alla buona sera grazie ovviamente non condivido
Però certo la pretesa di dire delle cose che ho ascoltato fino adesso anche per non aver l'autorevolezza adesso la testimonianza di un semplice lettore
Io la persona che ha vissuto probabilmente negli ultimi tempi anche un pezzo del travaglio ringrazia come persona come se vogliamo anche come sforzo di militanza politica della società civile l'impegno volontariato
E mi incuriosiva quello che diceva poc'anzi Gianpiero Gamaleri sulla complessità del linguaggio il libro Mosaico
Io cercavo di fare uno sforzo per capire se è un libro musei mosaico oppure sparò un po'più grossa anziché un libro televisivo un libro multi mediatico se potrà definirlo così e mi spiego
Io non so quanti di voi hanno scoperto la passione che io da un mese a questa parte quella di Carletto
Che è una cosa così difficile da accedere difficile accedere ad internet capire i meccanismi
Ma poi quando ci stai dentro Cina di chi per ore quei
Solito
C'è un libro che merita che viene vissuto più che altro
E io mi sono divertito su questo libero anche a ripercorrere il partito trovando rispetto anche a ripercorrere alcune pagine che sono appartenute anche a me come militante
Sia pure un po'diverso dalla storia di militanza di grazie Silvio
Perché sono storie parallele che si vivono ovviamente la parte che più mi ha appassionato è proprio quella che tratta di radicali dei rom notiziabilità cui faceva riferimento ceppi di c'è dico di quel mondo che ha vissuto la politica sicuramente con grande passione perché oggi magari in questo libro va a scoprire
Che è finita un'epoca di grandi passioni di miti che perdono smalto le idee
E che magari ci insegna che ci può essere anche umanità però nella politica e l'umanità della politica stessa
Magari grazie a un momento prima della soglia del Parlamento cioè quella politica ancora incontaminata io la ritrovo proprio nella trasformazione di geni in astratto
Si trovò delle frasi simbolo sulle quali più che parlare magari va fatta una riflessione quando si racconta di Astra Partito Radicale che attira i disperati come lo zucchero per quella ragione sociale di un partito
Perché il partito che tratta solamente in ragione degli interessi da sostenere è un movimento che aggrega appunto il nome di interessi loro il nome di lotte da condividere o meno su cui discutere su cui confrontarsi
Ma c'è un passaggio ancora più bello cui mi ci sono trovato come militante di un partito diverso da quello radicale tanti anni fa Sgarbi questa cosa non l'ha mai vissuto e magari io sì
Copiare per ore e ore
I nomi di iscritti e simpatizzanti al partito radicale al sole Giulio quante volte abbiamo fatto a questo lavoro
Che indica però anche uno sforzo di cercare di capire come è fatta questa società perché devo scrivere a un uomo o un altro e questo avviene ecco perché porta a vedere dopo una tragedia familiare
Avviene dopo la perdita di un figlio trovi una nuova ragione di vita dell'impegno politico al diciamo solo quelle cose
Che vanno vissute probabilmente in profondità con il coraggio di una militanza che è sempre difficile
Il travaglio anche che viene rappresentato dalla politica usa e getta c'è una frase che mi ha colpito di oggi telefonava Grazia
Gli ho chiesto se era emozionata per questo momento perché sono momenti importanti quando si presentano libri libri sono come dei figli quando si vedono presentare al pubblico
Perciò un passaggio giudicato penso a Pannella il Marco di cui si parla che quello che fa crescere i personaggi occhiuti li scopre a prima vista e li disprezza mai quanti in qualche modo li copre e spesso anche se ne serve
Se ne frega Marco che tu ci sia o meno fedele meno che mai che lo anni potrei dire la politica
Potrei dire
Potrei dire che in questo passaggio c'è qualcosa che riguarda tutti i partiti tutta la politica riguarda anche il travaglio di milioni di persone che magari hanno tentato di fare politica
E che kW fatta forse non comprende che cosa rappresenti una frase del genere
Poi c'è altro poi c'è altro
Quell'altro che riguarda la fatica
La corsa alla raccolta delle firme
Lo spirito di rigore assoluto nella militanza politica son tutte cose in cui ci si può ritrovare
Ma c'è soprattutto lo spazio di riflessione su quale io vorrei sentire qualche parola perché poi mi seguirà
La storia di Luca
Presso Lucca che appare alternativamente come un terrorista e come vittima di una società questo lunga che ventenne viene ucciso e ci sono dei passaggi
Su quali rileviamo vecchie storie che abbiamo vissuto negli anni di piombo gente finita in un buco nero come si scrive nel libro oppure ancora meglio
Non mi importa se qualche fine dicitore mi parli forbita mente di come si entrava e si usciva dalla lotta armata e se come Luca potesse aprire delle responsabilità pesanti
Chiosato poi dalle conclusioni di riparo quando scrive
Tra virgolette era un terrorista avevano detto c'è la storia di una generazione
Sono quale prima o poi anche questa società dovrà discutere
Io vedo questo libro anche come invito a riflettere su generazioni che hanno fatto politica
Che hanno raccolto anche firme
Generazioni anche di incoscienti se vogliamo che non hanno avuto il coraggio di rifiutare il coraggio dei una pistola e si sono gettati in un'avventura
Penso che anche da questo libro si possa fare un pezzo di strada per una grande generale riflessione comune
Ringrazio
Ringrazio Francesco Storace per il suo intervento
Ci ha voluto ricordare che viviamo un'epoca in cui lui dice i miti sono finiti
Io magari mi chiedo se sono finiti oppure se si sono fatti finire limiti mi chiedo anche se ne Ferretti
La politica quand'è veramente tale forse esistere senza miti senza emozioni
E forse probabilmente il passo crossover compie nel nostro tempo in queste ore spero che forse da parte di qualcuno ci sarà ci dirà qualche cosa su questo punto do la parola adesso Ripa che come vi ricordavo prima non solo
Uno dei protagonisti anche lui di questo romanzo
Protagonista di un romanzo cosa curiosa
Io non non voglio portarvi considerazioni
Su un romanzo in quanto tale sul piano
Era possibile critica letteraria da fare lo stesso io vorrei soltanto fornirvi qualche elemento per rischi per il contesto
In questo chiamiamolo romanzo
E vorrei partire da una considerazione molto precisa
Se questo bisogno di Grazia di raccontare e raccontarsi raccontarci
Una parte nella nostra vita
E la vita di una persona che c'è stata cara
Ha voluto significare qualcosa è anche quello di darci una nostra piccola memoria
Proprio perché viviamo nell'epoca delle notizie non notiziabilità
E non è un'affermazione casuale l'affermazione dei direttori dei telegiornali di questa i questi telegiornali in questi giorni
Dunque c'è un'espulsione precisa in termini di memoria ci sono notizie la notiziabilità non esiste una parte della diciamo coscienza e la riflessione del modo di esistere dell'esserci
Nonostante questo ha tentato di inventare un proprio progetto di vita facendo della politica lo Stato gestione del potere ma anche configurazione della parte non materiale non se esiste
In fondo questo rimane anche una sorta di Diario di una sconfitta
Di una umanità
Che ha perso la sua sfida a cavallo degli anni settanta
E che in qualche modo è stata distrutta che oggi tenta una propria sopravvivenza individuale
Nonostante abbia dentro di sé la coscienza critica del tempo che ha vissuto
Ha tentato di fornire attraverso il proprio modo di configurare il personale come politico non nel senso di occuparlo nella logica e nella cultura della ideologia politica che in qualche misura massacrava l'individuo
Il tentativo di condurre battaglie l'emancipazione che rompesse la griglia su cui i gruppi di potere controllavano suscita affermazione classica del delle culture egemoni su cui poi i gruppi dirigenti sono formati nel nostro Paese
Non siamo degli sconfitti tutto sommato abbiamo tentato di aprire il varco in una certa stagione ha un modo di vivere i rapporti tra individui allargando la sfera di soggetti che non avevano rappresentanza
E oggi siamo nella Società delle conseguenze in cui tutto è oggettivamente falso
Tutto è oggettivamente configurato nella logica
Diciamo definitiva almeno per questa stagione per questo tempo
Della falsificazione totale non c'è nessuna coincidenza da quando le cose
Siamo morti per questo perché abbiamo tentato in qualche modo di esprimere
Un modo di essere nel quale l'impatto con una geni Asstra non era una cosa ricercata nelle logiche del solidarismo diffuso nella cultura massime di oggi la dividiamo eravamo tutt'altro che portati al solidarismo fine a se stessi
Dire se c'è una cosa che mi commuove era l'attenzione costante che geni Asstra veniva anche rispetto a quello che loro erano mie responsabilità politiche affinché mi cibarsi mangiarsi il mio tramezzino mangia signor cioccolato che costantemente nutriva perché timorosa che saremmo morti
E che sarebbe morto nonno o in quanto in quanto tale ma una nostra illusione
Una nostra speranza
E con la sua angoscia permanente perché probabilmente senza neanche che ne avessimo consapevolezza il nostro modo di progettare l'esistenza
Si era rivelato il punto fondante del proprio esistere non avevamo una consapevolezza di voler solidarizzare dove portare solidarietà amo soltanto la voglia di essere la voglia di vivere la speranza di cambiare
E dentro questo scenario che si consuma il libro che grazie descrive nel quale anche la stessa diciamo descrizione
Di Luca me arriva dopo molto tempo che ho conosciuto che mi asterrò
Pur avendo responsabilità politiche praticare all'accenno di grazia di non approfondire ulteriormente mi sembravi rilevante
Mi mi comunica che mi stava bene mi dava tutto quello che poteva servire nel rapporto con geni Asstra la sua disponibilità e attenzione non eravamo abituati a interrogarci più di tanto cercavamo di vivere
Una realtà anche del contingente nel quale i valori non erano espressioni astratte
La politica dei valori era un modo di esistere di progettare la nostra vita
è stato sistematicamente distrutti oggi siamo alle notizie notiziabilità e cioè alla definizione conclusiva una parabola conclusiva di tragedia di desertificazione non della politica
Ma dell'individuo e la persona in quanto tale in una fase in cui gli scenari complessivi la crisi dello Stato del welfare estetica lati cadono in un Paese come il nostro dove l'azione di gruppi dirigenti di potere del potere in quanto tale purtroppo ha sempre coinciso con legalità in tutte le realtà il potere coincide con molte realtà con molte facce anche quella del de la forza in quanto tale io non sarei alta è stata sistematicamente
La illegalità che ha prevalso la doppia doppia verità la falsificazione non eravamo
Hanno un tempo ingenui e forti
A cui geni Asstra con la densità del proprio esistere col proprio dramma interiore
Prestava attenzione perché ho bisogno di riguadagnare la vita e offriva noi che eravamo lì con una ridotta coscienza e consapevolezza del tempo vivevamo se non nella domanda precisa di esprimerci di esserci
C'è questo elemento che il libro deve fornire a chi ha voglia gusto di leggerlo e cioè il tentativo comunque di chiudere una parte con nostro esistere
Perché molti aspetti del libro
Rivelano momenti situazioni che al lettore potrebbero non significa nulla che invece per chi qualche momento piccola sorella vissuto
Determinante fondante
C'è quindi una un'esigenza che io vorrei raccomandare a chi abolì il gusto di leggere questo libro
Lo dico perché questo libro nonostante sembra allontanarsi e molto più vicino a ma quello che può essere
L'immediatezza il contingente
In qualche modo io mi sono sempre sentito molto più vicino Agde a avrà di che ha
A forme
E cioè a quelli che sono stati gli autori del contingente fuori anche se libro sembra allontanati sembra descriverci grandi scenari di cui si è invece la nostra realtà era quella della concretezza come bisogno reale
In cui poi ricostruiva amo avremmo ricostruito contro le culture show di cisti contro le ideologizzazione e contro le compie però fortemente ancorati anche ha senso storico abbiamo perso perché in un momento determinante
Le realtà i gruppi dirigenti modelli formativi delegata dirigenti caratteri copta attivi con cui il potere ha configurato ma sono scenari ha fatto fuori questa umanità e non gli dà spazio fino a a descriverlo come non notizia bile
Anche se quelli sono il prodotto di tensioni interiori di bisogni umani di Riotta reali
Per quello che era il nostro progetto politico ormai fallito e sconfitto ed ha sconfitto ve ne parlo
Gli unici segnali che arrivano sono delle vittime
Che però prendono coscienza soltanto alla fine
Alla fine quando cioè il ragazzo figlio del buon borghese che e droga
C'è il l'arrestato
Cioè colui che è finito nelle more di una situazione che ha contribuito a formare il suo processo complessivo di falsificazione e lo ha in qualche modo messo nella condizione di non avere più margini per recuperare non umano era per me anche lo stesso quando mi arrivano le cassette delle Brigate Rosse
Di Moro cede il nostro avversario politico che era proprio la cultura del della gestione che oggi si potrebbe definire consociativo ma era la gestione del potere te la mediazione in quanto realtà unica nel rapportarsi dell'azione s'e in quel momento c'era il bisogno di cercare un margine in cui un'altra cultura un altro modo di essere potesse fornire invece poi c'era l'intelligenza perversa
Della sintesi della ragion di Stato mi dicono ha sempre confuso il senso dello Stato con la ragion di Stato
Che aveva già designato le proprietà
Bene voglio dire che questo libro serve a testimoniare
Che per quanto fatta fuori dalle notizie notizia abili c'è stata una umanità che ha sperato
Ha voluto vivere che vuole vivere e spera di cambiare nonostante oggi ha molti meno strumenti per fare
Ringrazio Giuseppe Ripa che come avevo previsto cioè ha riportato sul terreno su cui questo libro è nato voglio ricordare che sono presenti la scrittrice Barbara Alberti e giornalista Giancarlo Lehner
Da ora la parola poca memoria Sgarbi
Ma insomma ecco Montale diceva ha molto colpito questa che se voi prendete
Una poesia in italiano di un po'elitaria poi la traduce te tedesco Guido al tedesco producete
Dal testo la traduzione in francese poi dal francese e in inglese poi dall'inglese lingua scandinava poi da quella lingua cinese potrà cinese in lingua giapponese poi la retrocedere italiano la polizia completamente diversa
Effettivamente questa sera ho pensato questo perché io il Broletto a me sembrava un libro insomma voi ho sentito degli eccellenti giocatori bravi Brevi delicati
Ognuno ha parlato di un libro diverso
Per cui ho detto ma io sentito la tesi che mi sembrava più convincente c'è quella del professor ulivi cui io mi fu affido perché è un'autorità e quindi tutto quello che le ha detto lo sottoscrivo poi ho sentito le interpretazioni per la verità molto spregiudicate punto eccentriche del professor Gamaleri
Poi quella di Storace che per un attimo è sembrato diventa radicale che mi sembra l'opposto della sua natura se ha parlato come se fosse un compagno di Pannella vedono i radicali raccogliamo le giudico forse intende era una similitudine non lo so lo so che era ora e Madonna e lo è poi anche in fondo le sue battaglie proprio mi ricordo quand'eravamo la stessa commissione ero Presidente cui un oscuro capogruppo di AN
A un certo punto per liberarsi contro di me che non sono democratico sono però un dispotismo oscurantista temperato dal regicidio
Che è l'unica formula cui io credo insomma quando uno ti bastavo il popolo lo elimina tutto il resto mi sono delle formule sgradevoli Democrazia referendum riforme dopo la riforma di questi orrori dato che mi ormai il mio riferimento se non loro voi siamo verità ci sta meglio a destra
Io sono di sinistra ma sto adesso è più comodo perché sono meno rompi palle ma meno quell'aria solenne di persone perbene che hanno le frequentazioni giuste politicamente corretti ed io sono gli scorretti io sono per lo scorretto io sui giocatori come Sivori con le calze basse gridano i calci quindi come diciamo che in questo clima di come dire correttezza obbligatoria io quando stavo nella Commissione cultura in questa condizione di privilegio
Tollerava ove ci fossero degli altri che parlavano di dato qualcuno li se vogliono ridono fra quattro giorni perché era il metodo
Democrazia se ne è veramente gli unici a cui posso fidarmi devo dire la verità per una rigorosa conservazione dei valori e principi che io non posso che sottoscrivere integralmente sono i compagni di Rifondazione Comunista
I quali sono contro il maggioritario che una chiavica immonda
In onda per ragioni che voi sapete meglio di me va bene come è fatta la democrazia non si è fatta che il povero elettore cioè voi qui non non noi eletti ma voi che si eleggete giacché riemerge io sono eletto naturaliter voi che li leggete li eleggete voi fate così passate così una volta come farete per le europee ricerca lista radicale pure lista MSI quelle belle lista di un tempo repubblicano liberista che si capivano adesso
I liberali sono diventati PL perché se tengono la Id PLI devono pagare i debiti di altissimo e De Lorenzo
Il PSI è diventato PS come pubblica sicurezza perché con la i paghi i debiti di De Michelis che pure tornato esserne Presidente ma sono tre o quattro IP se il PSI vale non so da dove gola otto ma so tre o quattro
PS PSI sì o quello che sia ora in tutto questo movimento così anomalo contanti partiti ma in realtà poco potere per tutti
Poi una volta dovevate lotto PSI vostro MSI vostro pr e dicevate va be qui ci sono trenta nomi su tutti i veicoli ogni però questo è mio amico quello non lo era lo scelgo io mettevo la mia fosse quattro x era ancora meglio perché prima che quel ondivago segni inventarsi il referendum e quello poveraccio non si capiva proprio set anche oggi in Umbria
Perché sta un giorno a sinistra un giorno destra un giorno al centro un giorno con Cossiga un giorno con Di Pietro un giorno con sua moglie un giorno con Fini un giorno con voi e non si sa più che fare governo Mugabe quello va doveva ma inventato pure perché l'idea di qua quell'altro che si alza la mattina chi declassato stamattina Pannella un altro poveraccio anche lui
Perché scrive a Segni che Nolte non c'è niente di più lontano dall'universo di Pannella e Segni e Pannella diciamo pure avrà scopato almeno settanta o settantacinque ragazze e forse anche qualche ragazzo segni solo la moglie
In quelli già questo diversifica molto la civiltà e l'emozione e la cultura in due due modi Pannella che e Loggia Scalfaro che già una cosa che fa schifo solo a pensarlo
E
Scrive a Segni attivati per i referendum ma che che genera tirare segni come fa attivarsi un un morto che cammina come si può attivare comunque già si attivò quand'era vivo e fece l'orrido referendum della scelta unica del
Però scelta unico a quattro che era meglio quando c'era la partitocrazia forte e democratica
Voi andavate lì alate la sensazione di scegliere i quattro più carini
Del vostro partito per di più come è fatto il maggioritario
Prendete il collegio di Bergamo
Un radicale vota Tremaglia un perfino
E qui si capisce di lì cioè tu sei costretto a scegliere neanche uno solo candidato ma un quarto di candidato che nasce dalla spoliazione dalla macelleria fatta per cui quattro partiti o cinque che siano di coalizione scelgono quale sia il loro collegio cioè a ognuno questo del CCD
Devo votare
Formigoni ma io che voto formidabili magia più che posso votare
Un radicale che vota Formigoni o Maceratini che Vodafone è impossibile pure questo avviene cioè non avete neanche pagavate trenta candidati per cinque liste qui fanno centocinquanta possibili uomini ad essere avete il quinto di un candidato cioè non un intero un pezzetto cioè quello di AN vota quello del CCD
Dini vota quello di Rifondazione Rifondazione non vota Dini per fortuna ma potrebbero fare pure questo cioè si dividono le spoglie di uno che non esiste scelto dai partiti questo il maggioritario e poi lo difendono pure
E quell'altro morto che cammina di Di Pietro fa il referendum per abolire la quota proporzionale che l'unica via democratica l'unica possibilità di resistenza contro la cogli un argine niente da fare
Sia pure fissa che quella perché una quota bloccata
Poi non parliamo delle riforme quello è un altro tema inquietante
Che vengono inaugurate da un'affermazione di un grande democratico Violante che dice
Fini
è bravo
Aiutiamo io mi sento dire questa dalle sputato in un hotel come ai più io lo prendo aiuto ora per vecchio comunista no aiutiamolo questo pure nessuna reazione da parte di Fini il quale ha stabilito che non c'è più il comunismo
Bontà sua sono un miliardo di uomini sotto il comunismo che vengono bastonati tutto il giorno ma non c'è più il Comune ad allora non si è mai stato in verità
Comunque il comunista Cossutta
Che l'unico paradossalmente che difende i principi democratici comunista storico e che difende la costruzione contro il presidenzialismo
Che vorrebbe dire il rischio di Pietro
Contro il maggioritario che vuol dire quello che ho inserito fino adesso contro il federalismo un'altra chiavica immonda che cos'è il federalismo federalismo è nella prospettiva dell'amico ritta federare
L'Italia all'Europa cioè tu sei unito no prendi scalpore proprio quello non ha mai studiato in vita sua era sempre l'ultimo dalla classe questo si sa ripetente sicuro
Scalfaro che va in Svizzera siccome non sa bene nulla per arrivare in Svizzera dico guardi che la Svizzera
è una Repubblica federale vi sono dei cantoni a ci sono dei Cantoni
Fa un discorso due anni fa l'Italia deve diventare come la Svizzera resiste una cosa che uno Prodi diventarono svizzero ma l'idea che l'Italia diventi come la Svizzera è proprio la prova di uno che non ha capito
Ma perché la Svizzera Svizzera Italia l'Italia perché la Svizzera Cia
Un federalismo sul fatto che sono tre culture quattro culture diverse sere una italiana ce n'è una tedesca una francese
E quindi si mettono insieme che sono diversi tour sederi riveste Italia già unita che Kato devi dirmi di terrore ha ragione Bossi devi fare la secessione per dividerla e poi federale quindi la secessione per eliminare al federalismo perché prima la rividi no
Federalismo parola che non ha mai occupato la mente di nessun politico italiano da De Mita Craxi a D'Alema fino al novantadue la inventa il più ignorante degli italiani che non ha mai o se mai neanche è iscritto ad un'imprudenza come matricola Bossi
Federalismo federalismo federalismo cioè non intendono il federalismo europeo dei nostrani transnazionale certe vediamo l'Italia l'Europa no sederi amo l'Italia l'Italia e prendiamo
L'Etruria come la chiamava ed è ancora la Padana ho chiamato ad Hana e il Sud perché per lui padana era come un nome di battesimo Valle Padana era come non era
L'aggettivo da pardus era il nome di battesimo della signora Valle
Valle cognome come Sabrina Colle no Colle Sabrina Valle Padana padana il nome collega Beppe vale ribadite vecchio del guarda sono stato io a fargli cambiare la denominazione guarda che si chiama Padania
Parola che conosce bene l'amico ulivi elaborata tra Roberto Longhi e Francesco Arcangeli come concetto Etro linguistico storico artistico che definisce una fetta
Di territorio che va dal Piemonte alla Lombardia le miglia toccata dal Po dove c'è un'arte diversa da quella veneta e da quella toscana concetto preciso io sono stato il primo teorico sostenitore della Padania
Quando parlavamo di Cosmè Tura Correggio Parmigianino Francesco del Cossa Dosso Dossi Bastia Nino pittori meravigliosi
E Wiligelmo Antella mi tutti questi artisti che non sono né toscani e sono meno noti dei toscani ma sono pertanto grandi questa no per lui
La Padania la parte la Padania
E anche la Liguria già il Ligorio innova più un voto alla lega perché un ligure non è un padano un friulano non è un padano
Un bergamasco non è un padano no alla Padania o la Padania come dice lui arriva fino all'Umbria le Marche cioè le Marche sono Padania anche l'Umbria Vito Marino voi studia la geografia ignorante come una capra che non sei altro
Poi vado a fare uno scontro fisico con i leghisti che però sono molto bravi nonostante quello che pensano gli ex fascisti non picchiano nessuno non fanno mai scorrere sangue quindi sono delle battute andiamo a prendere i fascisti di Casa incarico predisposto venite
Vieni vieni caso chiedo io due volte sulla testa
Però invece risponde vediamo autorizzato questi processi schifose che fanno povero Bossi che diventa pure dove devo comunali tira Codignola Antone vado a Bergamo a fare un dialogo con non questo presunto pubblico
Presunto nonché siate voi ma perché siete piccoli rispetto a quei cinque mila leghisti che mi insultano io godo perché all'insulto vado lì per lì mi rispondo da solo eh però non mi torcono un capello non vedo uno che dice ma scusi ma lei riguarda io sono padano perché sono nato a Ferrara e anche italiana questa è la mia culture dove sei poco poco o Lubin un sondino Trescore pubblico aggiunse neanche parlano tutti tu sei un bergamasco valligiano c'era come io sono Paranà non solidale dico non sei neanche padano
Cioè io sono padano italiano e tu sei un bischero delle valli quello sei cioè lui ha convinto il bergamasco il ligure che son padani che non so padani il friulano che pagano ma che calza di paranoie
Sarà Pedemontano nulla a che fare con la Padania la Padania va difesa da Bossi va tutelata da questo invasore con gli oneri che scambia i territori
E scandendo il povero bergamasca ignorante rifiutava adesso italiano è solo quello era credendo si parano senza esserlo
Quindi che vedeva il federalismo che Restore per obbligare perfino D'Alema e quell'altro azzimato bulletto di Folena che non sa proprio di cosa sta parlando eh il federalismo dell'Italia l'Italia allora in questo quadro capire bene che quando io vedo Storace sento Storace
Che parla di Società Civile parola infetta usata da tutti i più loschi individui incivili
E indotti e di solidarietà concetti tipici della sinistra più conformisti Ka e volgare mi pare di sentire Violante dico ho sentito Violante peserà Storace che parlava del libro
Di Grazia Passeri come queste un libro abbiamo Violante Storace che parla di Grazia Passeri sarà contatto
Poi sento il Cavaleri Cavalleri per la verità i contenuti non li ho capiti perché ho letto un altro libro però le forme le ho capite bene è veramente io stavo dalla sedia come fosse quella di ulivi dico ma si può sentire un eretico di tal fatta che scambia tutto ha detto delle cose veramente di una ha detto per esempio che ha tirato fuori Joy sporchi cosa c'entrava McLuhan c'erano li sente dico ma come ma che c'entrano questi due da Brioni con questo libro italiana italianissima nazionalista autarchico
Lei ha detto quello fa la televisione di cose e molto ardito cioè la della verità che c'è io devo accettare l'interpretazione D'Amico Gamaleri
E certo salta tutta la mia costruzione Storm accademico tradizionale all'antica son troppo moderni questi due cioè per quello che mi affido conservatore Cossutta che loro due sono gli era lui a un radicale Violante questo ragazzo qui che l'unico di quota di centrodestra nella cento e l'affare della Rai è uno spregiudicato che sembrava Barilli dico boh io non capisco perché
E quindi anche lì interpretazione ardita
E devo dire anche difficile da accettare per me questo libro
è un libro schematico semplice
Un libro intimistico qui c'è una signora che scrive dei suoi pensieri e non la tradizione che vada già nostrani
A Emily Dickinson a Barbara Alberti una brava ragazza moderna poi ho pensato mentre si parlava la l'ottimo l'ottimo uniti a Pierangelo Soldini che nessuno legge più ho pensato a Emanuelli Carnevali ho pensato Antonio Delfini
Tu pressato abbino Samia pelli
è vero per primi ho pensato a Gerolamo commi
è vero io pensavo questo dico ma che razza che MC due
Joyce
Poi che Luís fosse in malafede non è solo il fatto che li produce non gli è piaciuto pure la fine
Ma chi ha detto un'Astra onde serata fenomenale verificabile agli atti in qualunque processo
Dice il libro senza punteggiatura o perché tutto una punteggiatura Capizzi serio ma anche il punto finale avesse c'è punto e virgola tre vigente si può sì va be allora comunicano via la millantato per un'opera d'avanguardia invece è un'opera che va iscritta nel genere di quello che giustamente l'ottimo collega ulivi
Ha chiamato frammenti Isma'citando la voce è un'opera è un frammento
Un frammento bensì integro come tutto il frammento il nuovo ci hanno come le opere diceva ieri c'è una opera che all'apparenza frammentaria
Antichi telai visiva assolutamente perché intimistica previsione ti prende ti schiaffeggia anche la RAI questo è un libro da leggere da soli nel silenzio in un'oasi
In una stanza così che alla fine forse di capirci qualche proprio un'opera che è l'opposto dalla televisione
E con un frammento Isma'che apparentemente non ti consente di costruire una unità esattamente come frammenti Isma'direi bora degli arrivi lustri
Certamente si incrocia questo il tema forte che voi avete anche Ripa bene scritto con una vicenda politica materno è un pretesto come diceva il Croce di Dante Poesie struttura c'è la struttura la parte apparire al parente ma quello che è vero il frammenti folli prova autorizzata la verità di questo libro è la Poesia
Il resto è un pretesto di questo incontro in questi quattro politici falliti come l'amico-rivale lineare e ci sono quelli ma se fosse fallita l'esperienza politica sarebbe un libro fallito come pur possiamo pensare se accettiamo la versione Storace che ha se invece cerchiamo quella Oliva Acea ma non dell'Ulivo ma di ulivi
Che vedete che beh vien fuori il meccanico per cui il libro in quanto il politicamente fallito ai è poeticamente riuscito speriamo perché sarebbe l'unica scappatoia altrimenti la catastrofe del trenta per cioè il solidarismo il militante Isma'e Livio antismog presso la Storace e la catastrofica ricostruzione del povero ripensiamo dei falliti una progettazione fare venire perché siamo riuniti a fare qua per leggere il libro di un gruppo di falliti come dimostrata dal decreto del loro capo il fallito princeps Pannella
Che il più popolare dei poli italiani allo zero virgola due
Dall'impresa per cui quel quel quell'inutile Di Pietro ha il trentotto riguarda così perfino Berlusconi al tuo più punti di Pannella anche però c'è un declino di Berlusconi che va guardato con attenzione secondo me con One
Che nel novantaquattro dico io resterà sempre bene le tue quando si può leggere la nota che dice McEwan che nel novantaquattro quando fecero un sondaggio su Berlusconi rei
Che effettivamente una prospettiva in lui totalmente sentita innovi più consapevoli chiarissima né i balordi che hanno votato qualcuno pensa che porta un democratico che si andava dato perché non lo era e perché si vota Berlusconi perché era ricco basta fine e come giusto ancora votato il più ricco d'Europa sapere quando vai a Parigi si inchinano voi che persona modesta strade che non sono più presidente del Consiglio no ma lei è il più ricco d'Europa lei a quattordici mila miliardi si rimette in forma perché quella è la verità
Tant'è che in Parlamento cosa Storace non so come sia suo rapporto la sinistra lo fa perché finge d'averlo nemico ma il caso Mère doc ha chiarito che invece vogliono più bene a luglio l'americano sostenuta nati come mai infatti i sondaggi son perché è giusto voi no dice Berlusconi Proteus ce lo consigliava come vogliamo Mère do che più difficile
E allora
C'è un meccanismo strano nella destra per servilismo e perché sono proprio dei suoi impiegati nella sinistra la più parte completamente ad ogni buona regola di qualunque società
Danno del lei a Berlusconi
Io l'ho scoperto in questi giorni da o delle D'Alema gli ha veramente delle non è finto
Sì cioè a destra un po'lì da ore dopo i soliti gli impiegati danno del lei e poi ci sono gli oppositori gridano del il lei in Parlamento non solo due persone né Andreotti né De Martino ne Bobbio nessuno per l'Autorità ma ce l'hanno Agnelli e Berlusconi solo perché sono ricchi
Ecco ecco società dove viviamo
Per un lei di classe certo Agnelli c'è Bobbio perché io Bobbio Valiani tu tutto miele
L'avvocato senatore Padova adeguato divenne senatore si consultò con Bobbio se devo accettare questa nomina a senatore a vita e chiese lui a Bobbio
E proprio di disporre certamente con continua dicendo che il senatore Bobbio mi ha garantito che è bene fare il senatore perché il Senato il club di qualità
E così è diventato senatore questo è il motivo per cui il senatore patate nominato Cossiga super snob per dare del tu perché solo per questo che nominato senatore Marie siamo che l'ottantotto per cento dei deputati e dei senatori deputati danno del lei ad Agnelli e i cinquantasei come dice McLuhan danno del
Da lei a Berlusconi
Ma qui lei che Luís che loro due sono conquistati per la loro infinita ricchezza che io sommamente invidio null'altro di loro la ricchezza le donne le sopra imbeccata anche come Nord danaro quindi in questo seccato perché quello che ci invidia gli esseri umani sono i soldi alle donne o sulle donne mi sono comportato bene
Sui soldi ho fatto il possibile son pieno di debiti perché perseguitato dagli magistrati va be'lasciamo perdere un capitolo patetico sulle lasciarono fare propria salvezza io sarei felice
E quindi dispiace
Ma
Il McLuhan a pagina trentasei del suo saggio il medium è il messaggio le diceva esattamente che il Berlusconi che ancora non c'era per gli elettori del novantaquattro sarebbe stato per sette milioni di elettori
Sapete quanti siamo adesso
Quattrocento mila declino di un uomo c'è solo quattrocento mila italiani vorrebbero Rebbe Rusconi cosa che però è la più schiacciante del declino di un uomo perché pure tanto abbiamo ammirato e stimato cioè il fatto che solo quattrocento mila con gli ioni massaggi lo vogliamo ancorare allora in questo quadro di una disfatta generale che coinvolge tutte le parti politiche radicali Forza Italia Pannella tu non c'è più nessuno
L'idea che questo libro posso portare con sé anche soltanto un'oncia della sfiga dei radicali del loro declino così traumatico è veramente il segnale di un fallimento se libro c'è c'è e dobbiamo salvarlo soltanto sul fronte
Con cui io l'ho capito interpretato con i Memores strumenti di libro intimistico sommamente intimistico
Potrei dimostrarlo verso due tre Turina ve ne faccio anch'io per dirvi ch'è indiscutibile che si è questo ma è parte che ha scelto foraggiato cercarmi re poi in parte solo di Ripa c'è l'Ulivo aveva pescato bene in parte sono dell'autore effettivamente vero cioè dove sì no e mi ha un po'colpito ma io ma che razza di libro letto queste questa storia i militanti che raccolgono le firme salve seriamente c'era c'era invece io ho scelto queste parti sentite
Sentite che parte certo io io che sono il cui perché ha parlato ha parlato alla sociologa bello però bello anche bello soprattutto per quello che ha scritto la costa ed eccitato naturalmente da ottimo Olivi
Ottima ulivi ha scelto questa frase una storia
Che pur sommersa
E apparentemente disarticolata in qualche modo Cisco mito ma lungo sentieri accidentati di spazio e tempo
è un po'la Bonito Oliva è una fase abbastanza precisa nel senso che chiarificate il libro è intimistico sotterraneo e quello che si diceva poi qui qui qui noi siamo noi dovessimo dare in tre righe per una storia della letteratura universale la definizione di questo libro sceglieremo ulivi ed io
Le tre righe della costa quindi questo è il nostro punto di partenza per il resto cosa sceglierebbe Sgarbi di questo superbo frammento
Sentite
Di vegetale pigrizia è il sapore di questa lunga sera d'autunno
Non c'è Pannella
Non c'è Storace
Non c'è il fallimento non c'è Marco non c'è non c'è una poesia che sembrerebbe dei versi sembrerebbero quasi di Ungaretti
E mi conforterà ebbene l'idea che lo fossero
Perfino quello che scrive non so con quanta verità ma la letteratura si confonde sempre con la finzione quello che scrive l'autrice nella pagina forse più bella del libro sono le righe con cui c'è l'avvio del testo dice questo
Le poesie nel libro si vede che questo che le interessa le poesie non Lori da politica
Di questi ragazzi sono di varia provenienza alcune le ho trovate in giro per mercatini
Scritte su fogli Aci gialli altre mi sono state regalate altre ancora sentite negli anni le ricordo con vivida memoria qualcuna e via anche quella però non l'ha fatto capire che mia bellissima cosa spaesamento della identità
C'è qualche autore si riconoscesse in un frammento non me ne voglia ho fatto diventare mio papà capace anche d'Annunzio questa non ho intenzione di assumere la maternità nemmeno delle mie
In questo libro le Poesie sono di chi la legge
Questo è un pezzo bellissimo degno del miglior delfini degno di Carnevali degno di vino sta miniata Elli
Che è stato l'autore di un libro memorabile dal titolo mi dico addio
Bellissimo l'input da non confondere con Bettino dei nostri tempi con colloquio con io di quell'ignorante di Scalfari che non sa che il con non regge il è una legge ci proverà a fare il nominativo non ci sta a colloquio con me a colloquio con io mi mette l'io maiuscola orientare una persona come la Padana e lo stessa cultura
C'è la Padana scambiato per nome di battesimo e come li io scambiato per un nome Opel nomade invece l'io purtroppo è il pronome il nominativo che serve c'è poco da fare colloquio coniglio allora
Salvato da qualunque rischio di confusione con l'orrido Scalfari questo libro che invece attinge alle sublimi qualità del San Miniato pelli del commi e degli altri
E come ha detto l'ottimo irraggiungibili inattendibile ulivi il diario di una coscienza e questo mi spiace che voi l'avete scambiato per quello che viene in perché lui è bravissimo Storace grande ingannatore è un grande ingannato
Cercò di chiamare anche me quando era capogruppo scuro capogruppo ricevo nel di AN nella mia come se da me son solennemente presieduta un giorno venne sì una faccio qualche capriccio peraltro ben ben congegnato dice mi rimetto tutti a chiedere ma come altrimenti dunque se il nostro faro
Io comunica sono arrivate le dimissioni
Onorevole Storace facciamo un minuto di silenzio attraverso
Coi questo ragazzaccio tre apre pericolose rimesso ha fatto l'aveva solo annunciato mica fanno mai lui era un pregio Gianni cioè di quelli che non si dimetta non è anche se Toni frusti
Ha letto mi rimetto così vedo che la fa Sgarbi un minuto di silenzio se qualcuno di voi avesse per caso ho pensato che questo libro fosse ciò che ho descritto il perfido Gamaleri
E il diabolico Storace sbaglierebbe il libro è un libro di pura letteratura di sobria Sam una cantilena una cantilena in una notte di solitudine di di i sotto un cielo stellato
Mi sarà piaciuto poi io Donna
Perché dice questo libro riceva il pessimo il perfido Gamaleri non lo capisce e non lo può leggere che una donna altra tratta
C'era una abbastanza anche questa casa già la verità ma non c'è la letteratura maschile e femminile cioè la letteratura e basta siamo di fronte al caso terribile di quelli che vengono chiamati i giovani scrittori ma che Giovanni Doria la crisi Sutu più feroce lo scrittore non è mai né giovane né vecchio Keats
Si morse a venticinque anni
Ma Saxo morsa ventisei anni monzese so che morì previo parlar carico ma no che pure Sgarbi sbaglia non sbaglia mai Sgarbi impeccabile Morse è pieno di geni malattia trentasette anni
Giovane scrittore vedi di un muso Picanto in sessant'anni giovane scritta esordiente chiamava giovane scrittore e allora così come fa all'osso il concetto come l'ottimo ulivi certamente non non poche sottoscrivere anzi anticipare che ci sia una giovane letteratura regione scrittori altro che convenzionalmente per mortificare gli un po'questi modesti e model modesto giovane mai la letteratura giovane vecchia anzi infinitamente tutto
Così non c'è la letteratura femminile Dracula maschile se un libro vinile vorrei dire io però se fosse anche nella perfida interpretazione del Gamaleri un libro da donna
Io Donna cioè noi donne perché eventualmente sono anche molte donne abbiamo letto con soddisfazione quindi la parte femminile che ci governa
Diciamo la retorica da no no ha detto che per un uomo emissivo gallirallus falso
No no statue delle telefonate però mi scuso allora mi scuso di aver osato contrastare l'esegeta Princess da no no no no no
Scusa no no ma è vero che no io figure però io sono convinto indipendentemente dalla polemica
Che la letteratura e anche questo libro non possono in nessun modo essere condizionati dal sesso di chi la sta scritto perché ecco ma se vuoi parlare seriamente contrari seriamente posso darti ragione subito
Dai di te è un libro che ho letto solo dalle donne
Condivido io non ho non mi costa nulla condividerlo
Perché in realtà io come donna l'ho letto con molto da parte maschile di Melo ha trovato pessimo la parte femminile l'ha trovato meravigliose quindi c'è vero quello che tu hai detto l'altra parte leggendo ma adesso io poi chiuderò dando anche un campione del mio percorso ecco leggendolo
Dopo le moderne interpretazioni di storia tracce può ignorato le dispute purtroppo parlando per ultimo racconto degli spunti Storace mi ha rivelato di essere in contraddizione con il garante che il Garante sbagliando per me ha detto c'è altro Di Pietro nell'unica cosa di cui Di Pietro era umano e civile se ho ricevuto molte lettere che mi dicevano bravo bravo bravo bravo bravo piene di indizi firme una stronzio ogni settantasei ogni settecento e quindi io scrivo i miei elettori ai miei ammiratori perché potranno diventare elettori cosa che talmente normale causa Storace possiamo liste di persone cui scriverà quello scrive Rodotà dice di no
Non si può contattare chi ti ha scritto a Comano poi conta di screening cioè l'archivio con tutti i nomi di quelli che ti hanno scritto non si capisce perché Rodotà dovrebbe impedire al povero Di Pietro descriveva i suoi scempi e balordi ammiratori ci sono e la balordaggine diffusa e ci sono molti che hanno scritto applausi anche a lui anche alcuni che oggi sommamente la odiano per cui lo descriva si troverà anche molte porte chiuse
E quindi non ecco ma anche questo passaggio venuto per cui in questo così Complesso fine di giornata in cui son venute fuori tante facce di ognuno di noi e ancora poco chiaro cosa sia questo libro che comunque resta il diario di una coscienza direi che è un libro se mi è consentito dire qui quella la parte Sgarbi Anna che non ha né capo né coda
Il che per alcuni potrà sembrare pure un limite talmente c'è la sua natura e la natura di un libro che non ha né capo né coda
è un libro all'antica in questo senso è come dice perfettamente ulivi è un non romanzo non è un romanzo è un millantato io stesso che ho fatto una una prefazione inconsapevole mi sbaglio quando lo dice due finiscono manzo non è un romanzo è un ecco quindi frammenti Isma'questa dimensione di Opera aperta ecco il passaggio su cui io sono d'accordo perfino con il Gamaleri
E poi ecco chiuderei con ecco interna non l'ho capita però c'era contatto
Interessiamo arrivate dalla televisione esserci se c'era di tutto anche internet però forse è vero io vorrei aggiungere qualcosa Socrate che non non va mai
Anagramma di Storace
Ecco
E l'un'altra cosa inquietante l'ho scritta ma non so se qualcuno l'abbia detto ma ho scritto perfino questa libro multi mediatico io a che sembra un insulto libro molti mediatico per me è una cantilena comunque ecco cosa le ultime parole con cui io chiudere gli occhi possono quelle poiché direttamente traggo da questo libro ho cominciato a pagina
Ottantasei e qui viene fuori dispiace dirlo perché non vorrei essere troppo Botto versò
Scrive la Passeri
Devo dire che la cosa che mi fa più orrore nel libro la copertina copertina mi fa proprio schifo non so chi sia il grafico ma il libro mi piace più della sua confezione oltrepassa la colpa di Geppy controbatte l'ha detto che lui disperato fallito finito distrutto quindi c'è anche la copertina gli è sfuggita collari per la pagina ottantasei
Sentite come sembri sembri ho scelto lo sente anche pro domo mea
Come dire confermarsi la lettura dello Sgarbi che questo libro né capo né coda che questo libro è frammentario questo libro
Non credo al passare del tempo i giorni vanno e vengono anche qui non c'è Pannella non c'è segni cioè c'è una frase così ho trascritto Alceo
Seconda citazione
E questa è un po'più tecnica
Per il sesso e questo riguarda l'attività politica ed è una interpretazione un pochino più sofisticata del detto meglio comandare che fu there che a molto e molto diffuso e Andreotti nel paradigma
Per il salvo alle sue deviazioni rinasce per il sesso ognuno fa quello che vuole e come vuole
Ma i più si parla di questo gruppo di radicali sono monaci certosini perché la politica è più sensuale del resto il Gotha invece il sesso lo fa in circoli chiusi come Faraoni tra loro
Teoria dello potere italiano trovato anche il nome ecco quindi questo è un passaggio che mi sembra chiave per quest'altro e questo pagina novantotto le parti citate da Storace
Fa crescere marchio personaggio occhiuti riscopre a prima vista li disprezza ma in qualche modo li copre spesso anche se ne serve che quello che Verissimo abbia se c'è un s'approfitta chiedo molto da più prendere ai giovani esattamente Pannella e quindi qui non c'è dubbio che sia lui
Però è anche bello il passaggio con cui lui si riscatta da questa dimensione come di ape regina se ne frega Marco che tu ci sia o meno fedele meno che mai che tu anni e questa forse la bellezza la poesia di Pannella
Ne ha tritata vigente il partito radicale non chiede mai niente ma succhia finché hai qualcosa da dare resiste poi quando si voli via nessuno ti riprende è una scelta perché il partito è un rischio ma chi se ne va così e avvelenato a vita e questo che ha visto il destino fallimentare in tutti i radicali lo sente solo non citiamo i nomi che ripresa presenta tutti però euforico nell'abisso cioè lui
Come allegria dei Na
Soffusi incalzano Cicciomessere Teodori lui lui
Idee sulle rovine c'è vedi è una catastrofe tutto finito cha Ristuccia su che le doti però siamo qua in questo c'è un aspetto
Singolare poi
Trentotto voci corali
Anche tra prese io qui penso a x pensando a fare ben penso a cose così meramente liriche
E poi questo bellissimo questo che è la chiave del libro secondo me c'è questo metodo
I raccogliere gli oggetti smarriti in mercatini della vita della coscienza oltre che reali e la vita della gente la compro dentro gli oggetti
Nella camicia da notte Greggio divino duro dello scialle dipinto battono diverse vite nel triangolo sfuso dirà a me la filigrana con cuore di o Palin cangiante c'è una storia d'amore o le vicende di un Eleonora Duse nella brocca di osteria di peltro brunito dell'Ottocento brulicano grevi intrecci di voci stanno sospesi e non si consumano mai gli auguri della sua balìa dei Votta alla piccola ma
Tra che fa settant'il cinque di marzo il nuovo non parla questa lingua smussata e calda
Chi va negli Abruzzi che va in Molise che trova questi oggetti poiché sui mercatini ricordano quell'amica pastorale o contadina può trovare in queste parole la prima la perfetta conferma
E ancora questa la parte invece più
Più forte che fa venire in mente che la pagina bellissima di Nisan che scriveva dicono che avevo che
Che a vent'anni uno è felice a vent'anni invece dice Lisa anche la vita più difficile non non è affatto il momento di massima spensieratezza e felicità e la stessa cosa dice
In modo vitalistico quasi nietzschiano
L'autrice a diciotto anni devi essere un eroe se no non diventi un uomo e devi rischiare qualcosa
Ma anche poter tornare indietro se non se è un eroe avvenuta anni almeno dentro lite diventi uno che non vale niente che non è niente per essere amato né per amare o per mia figlia vuole un destino di rovina con il paracadute e che percorra libera Stra ad essenze innamorarsi di un'idea solo tanto meno di un uomo che poi parla di Luca ricevere i vent'
Danni dei diciotto anni come momento dello Isma'è verissima e d'altra parte l'opera di leopardi e la vita degli uomini che le guardiamo con ammirazione lo attesta ce devi essere lì eroi e non pensare di diventarlo
Quando il tempo passato
E altra pagina bellissima centotrentadue Antonio mi dice che c'è il russo una parola
Che non vuol dire solo muore ma inizia a morire iniziamo lire come polo di Ya che sta fermo per qualche minuto davanti alla sua casa lombarda atta poi inizia a morire si innesca il processo per per il quale lui muore ed è un atto di volontà ecco bellissimo questo passaggio cui la morte non è un atto uno schianto ma è un atto più lungo
Vorrei un sentimento Della Morte anticipato l'idea che fra un po'potrà finire tutto e che in alcuni artisti induce ora creatività terminale Pacinotti quelli che muoiono giovani penso Agnoli penso anche a lettere luterane o scritti corsari di Pasolini o lo stesso Ginestra
Che vivono trentacinque quarant'anni cinquant'anni hanno un percorso compiuto con una maturità pensate che a Caravaggio in cui si sente che tutto quello che volevo fare è stato fatto una concentrazione del tempo qualcosa per cui anche in venticinque ventotto trentasette quarant'anni tutto eletto e nulla ci si può aspettare di più
No altri vivono troppo come Manzoni che fanno tutto in tempi brevi e poi hanno cinquant'anni solo per riscrivere lo stesso libro ma chi leggere lettere luterane scritti corsari sente che Pasolini pur non sapendo che sarebbe finito in quel modo in centoventi fascista è stato ucciso da ruolo non c'è altra storia semplice come la P due montata in modo assurdo ma è morto così non poteva saperlo perché è morto di colpo eppure negli ultimi due anni aveva il sentimento Della Morte che lo ha portato a quelle
Pagine che sono pagine terminali pur non sapendo che sarebbe morto così presto bellissima parte questo e poi e poi basta
Furono segnato altre parti
Ecco
Il libro finisce qui
Mi è sembrato ti devo dire io ho letto questo libro qua se voi fate quello che vi pare scegliete quello maschile che femminile quello però questo per me il libro con alcune pagine come queste che ho letto molto forti non solo sul piano lirico
Ma anche sul piano concettuale capaci cioè di farci riflettere come questo tema della morte come inizio della morte come è tipico ecco per chiudere di quelli che facendo frammenti e scrivendo opere come queste apparentemente non compiute possono essere letti
Moralisti i moralisti classici pensate a Montaigne o lo stucco sono autori che in una massima in due parole in una frase Breve riescono a concertare una verità assoluta il più alto di loro è stato Guicciardini certamente a seguire in erano su cui poi Pascale ecco qualcosa di Pascal gli hanno qualcosa di Pascali hanno in questo libro che è la chiave secondo me l'unica possibile poi nulla ne so di McLuhan un di Joyce non discuto perché non si discute il Gamaleri è un precetto però il mio testo e questo vi ringrazio d'avermi ascoltato
Corvia
Concludiamo così questa nostra serata non ci resta che affidare il
A voi tutti
Speriamo poiché ognuno
I questori proprio lettura
Da adesso potrebbe una copia lasciando
Con la massima libertà quello che vuole un contributo
Traverso l'associazione di Non più soli
Per