"L'autunno caldo e il '68: strategia della tensione, nuove leggi si affacciano, lo statuto dei lavoratori" org. nell'ambito del ciclo di incontri promosso da "Avvenimenti" sul tema "Dall'Assemblea Costituente alle riforme istituzionali" (c/o l'Aula Magna della Chiesa Metodista - via Firenze)

Buonasera
Possiamo anche se ci saranno da ancora ritardatari che devono arrivare
Io direi di cominciare
Sì d'accordo lasciare la porta aperta ancora
No
Cioè viene non è che disturbano i rumori di fuori
No allora lasciamola un pochino aperta io volevo ricordare a quelli che l'altra volta l'ultima lezione non sono venuti che noi abbiamo inserito un'ottava lezione va be qualcuno per cenno di sì con la testa però non vorrei ricordarlo perché è un'ottava lezione molto importante tra l'altro ci è stata suggerita proprio da voi
Rispondendo in quel foglietto che abbiamo distribuito e e sarà sul caso Moro il caso Moro l'abbiamo dunque questo appuntamento è per martedì
Ventotto aprile Franca quegli occhiali grazie
Bagnante grazie martedì ventotto aprile penso che ormai la Pasqua sarà passata sarete tornati va bene che c'è un altro primo maggio un bel Weekend è però insomma mi auguro e spero che sarete in tanti
Sono stati saranno presenti sono stati invitati a intervenire Raniero la Valle Michele Gambino chi dileggia avvenimenti lo conosce abbastanza bene come uno dei più validi giornalisti di giudiziarie di criminalità poteri occulti mafia e Annibale Paloscia che chi c'è stato l'altra volta ha già potuto ad ascoltare un suo bellissimo intervento sul su come l'Italia
Si è pian piano liberata dallo Stato fascista
Allora perché anche dopo che era stata diciamo ormai scritta la Costituzione però molte cose non erano cambiate continuavano a insistere leggi di tipo fascista
Allora poi le lezioni riprenderanno e mercoledì questa volta un solo mercoledì mercoledì sei maggio
Con l'Italia degli anni ottanta e in l'era della comunicazione ente allora a questo appuntamento che sarà Omar Calabrese e Diego Novelli
Adesso per presentare i nostri relatori prima di di presentarli devo dire che doveva partecipare anche Angelo Airoldi che fa parte della segreteria del
Azionaria CGIL però non è potuto venire per motivi impegni di politici di lavoro e quindi ha fatto sapere che saluta tutti ma non ci sarà
E volley vorrei
Introdurre insomma qual è l'argomento di oggi allora si fa un proprio in questo periodo siamo nel novantotto quindi ci sono molteplici rievocazioni dell'anno sessantotto ma tutte solo mettono l'accento sul sul fatto che il sessantotto viene rappresentato come il l'anno del movimento studentesco è vero che scuole università e non solo ma tutti i programmi i metodi di insegnamento accedervi vennero a quel tempo discussi e combattuti a ribaltati e in effetti ci fu un grande movimento e non era neanche un movimento nazionale del movimento internazionale che veniva che nasceva nelle università americane
E conosciamo benissimo le università più più note all'epoca Pisa Trento Torino insomma ci sono stati i movimenti più forti
E questo movimento studentesco fummo vinto anche bellissimo perché i grandi temi fra i temi della pace
E in quel momento c'era una guerra feroce in Vietnam e quindi in difesa di del piccolo popolo dei vietnamiti ma diciamo un'altra cosa e per questo qui stasera abbiamo invitato Giorgio Benvenuto che in Italia c'è stata un'originalità particolarissima l'originalità è stata che e già prima del Sessantotto diciamo si stava
Alimentando un grande movimento operaio del movimento dei lavoratori per cui si erano opposte
C'erano poste nuove forme di democrazia all'interno delle fabbriche e dei luoghi di lavoro
E le vecchie commissioni interne furono spazzate via entrarono finalmente
A a voce insomma di ad a vere titolo ellittiche voce i consigli delicatezza fu cambiata proprio quella che è la democrazia in più sì avvio il grande movimento unitario
Quindi per questo dicevo abbiamo voluto invitare Giorgio Benvenuto perché che in quegli anni era uno dei grandi protagonisti insieme a Luciano lama e Appiah Carniti
è stato oggi come sapete Luini fa parte ed è membro attivo del governo dell'Ulivo ricoprendo la carica di presidente della commissione Finanze della Camera dei deputati
Il all'epoca e ce ne parlerà lui era segretario generale dell'UIL me quindi del più forte sindacato i metalmeccanici
Ma c'è un altro aspetto che riguarda il Sessantotto e che mette in luce il fatto che il sessantotto non è stato episodico come in altri Paesi è stato episodico per cui una volta soffocato il movimento studentesco non è rimasto più nulla
E questo aspetto ce lo illustra il nostro studioso esperto uno dei soci fondatori del nostro vittima Nale avvenimenti Giuseppe Dell'Utri disse e cioè che suscitò questo movimento studentesco ed grandemente operaio suscitò delle enormi reazioni nella destra
E diciamo che ufficialmente perché poi le reazioni si erano già manifestata in tante altre occasioni ufficialmente nel con la bomba Piazza Fontana del dodici dicembre mille novecentosessantanove
Nasce questa famosa strategia eversiva che fu chiamata la strategia dell'attenzione
E Giuseppe Dell'Utri disse dicevo è un e Mino
Studioso imminente dello Stato parallelo attualmente coordinatore dei consulenti della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo e le stragi
Per primo do la parola a Giorgio Benvenuto che
Salutiamo las Cassano
Una sera ma
Io ricordo voi avete avuto già delle elezioni precedenti le richiamo un attimo per ricordare quella che era la situazione politica economica del nostro Paese nel mille novecentosessantotto e mille novecentosessantanove
Perché sono due anni chiaro sessantotto conclude la fase della politica di centrosinistra nel nostro Paese
Vive questo momento dei grandi contestazioni
Che avvengono nel mondo della scuola dell'università che si collegano a un movimento che interessa
Tutti paesi industrializzate quindi c'è il movimento in America un forte movimento il Maggio francese c'è un forte movimento anche in Germania e che praticamente investe come un ciclone anche la nostra società investe sia per quanto riguarda il mondo del lavoro sia per quanto riguarda anche la società civile
In quegli anni che nasce per esempio nel nostro Paese
Il movimento femminile si pongono le questioni dei diritti civili e la questione anche nel nostro Paese divorzio ecco ricordo perché ha rappresentato anche questa una chiave di svolta e di cambiamento importante nella storia del nostro Paese cioè la geografia politica e la geografia economica e la geografia sociale del nostro Paese a questo grande cambiamento voi avete sentito nella versione precedente venuto Tamburrano immagino che ha ricordato la stagione del centro sinistra delle riforme
Il mille novecentosessantotto dal mille novecentosessantatré al sessantotto
Ci sono i governi presieduti dall'onorevole Moro i governi di centro sinistra che impostano una stagione di riforme e questa la fase si chiude con due avvenimenti emblematici uno questa grande contestazione del mondo della scuola ecco
Ricordo anche Valle Giulia qui a Roma
E anche forse ricordando quello che scrisse a quel riguardo Pasolini che è molto importante come elemento di riflessione anche per gli anni successivi nessun rapporto fra i giovani
E sul rapporto tra i giovani che erano nella polizia
E nel sessantotto accanto alla contestazione che avviene nel mondo della scuola
Ce ne sono altre due una che avviene soprattutto nel mondo del lavoro e soprattutto nell'industria soprattutto nell'industria metalmeccanica perché dopo una pausa di difficoltà e dei contratti moderati modesti che erano stati fatti nel sessantasei c'era stato l'espansione economica nel nostro Paese
Rispetto a un cattivo contratto di lavoro fatto nel mille novecentosessantasei nel mille novecentosessantotto e poi nel sessantanove
Avvengono delle grandi lotte a livello aziendale a livello di gruppo nell'industria chimica e in gran parte dell'industria metalmeccanica
Questo una stagione di grandi rivendicazioni di grandi mobilitazioni soprattutto a Milano in Lombardia nel Veneto nel Piemonte
E accanto a questo c'è nel paese per la prima volta una grandissima lotta unitaria
Sulle pensioni perché nel mille novecentosessantotto viene fatta una riforma sulle pensioni una riforma molto
Avanzata rispetto alla situazione precedente questa riforma
Ma di questa riforma non viene come dire è condivisa viene ritenuta non soddisfacente e per la prima volta nel nostro Paese dove esisteva ancora una profonda divisione sindacale avviene come dire una grande manifestazione di massa
Che coglie alla sprovvista le stesse confederazioni che avevano firmato questa intesa quindi si va alle elezioni politiche del mille novecentosessantotto
Sull'onda di questi tre fatti
Quello che avveniva nella scuola e nell'università che aveva questo carattere tumultuoso di protesta di contestazione
Io ricordo alcuni manifesti che erano qui in Italia che riprendevano molto dei manifesti del Maggio francese due negli indico per tutti quindi per dare un idea uno era l'immaginazione al potere e l'altra era la raffigurazione di un carabiniere avete presente i carabinieri come sono divisi come hanno quel vestito di parata con quel cappello un po'i carabinieri di Pinocchio quelli che arrestano Pinocchio
E c'era una figura immensa di un carabiniere che incombeva e che aveva la scarpa alzata su questa scarpa che stava come per schiacciare c'era scritto vietato calpestare le idee cioè ricordo ne potrei citare altri ho anche promesso di far riavere le fotocopie dei giornali murali che vennero fatti nell'autunno caldo perché interessante poterli avere come tecnica del linguaggio
E come fotografia di quella che era la realtà di anno
Quindi sono questi i tre fatti scuola università
Contestazione di massa sulle pensioni e sullo stato sociale e questa conflittualità nelle fabbriche che come del ricordavi metteva in discussione quello che era un assetto consolidato perché all'interno della fabbrica non esisteva il sindacato come lo conosciamo oggi
Ma esisteva un organismo elettivo che si chiamava la commissione interno a un organismo molto ristretto e che aveva il compito come dire di collaborare con l'imprenditore e lì c'è una grande contestazione per superare le commissioni interne che rappresentavano un po'una struttura come dire Sclero pizzata
E per sostituire la commissione interna con i delegati di squadra omogenea di gruppo omogeneo cioè passare da una rappresentanza so a Mirafiori c'erano trenta mila lavoratori con una commissione interna di ventuno persone perché non potevano evidentemente conoscere rappresentare quelle che erano le richieste i problemi le rivendicazioni dei lavoratori sostituirle con degli organismi più diretti dove c'era un rapporto diretto tra
La squadra il gruppo che faceva lo stesso lavoro e chi non rappresentava
Ancora qualche elemento qual era la situazione di allora avevamo una grande
Una situazione molto diversa da quella dell'Italia di oggi teniamo conto che era un paese di grandissima natalità
Un paese fortemente giovane cioè con una grado l'età media era fortissima quindi una situazione rovesciata rispetto a oggi
Una scolarità bassa era la io mi ricordo all'interno della dell'industria metalmeccanica Lilt titolo medio era quello di quintali elementare questi tormenti o quello più diffuso
E i lavoratori nel nostro Paese
Erano per l'ottanta per cento operai o contadini e solo per il venti per cento quadri ho impiegato questa era la rappresentazione del nostro Paese alla fine degli anni sessanta e gli operai facevano dei lavori molto semplici
La FIAT ma tutte le grandi fabbriche del Nord le fabbriche chimiche le fabbriche metalmeccaniche avevano bisogno di questa manodopera che veniva dal Sud era il sud del giacimento la risorsa di questa grande trasmigrazione che c'è stata nel nostro Paese non è era una manodopera che imparava rapidamente perché per imparare un lavoro erano tre bastavano tre o quattro ore perché il lavoro consisteva un po'come il film che avete visto
Tempi moderni di Charlie ma il lavoro alla FIAT era un lavoro fortemente gravoso alla FIAT
Nelle fabbriche siderurgiche nelle fabbriche chimiche
Dove praticamente era fortemente parcellizzato il lavoro
E dove il tempo di lavoro per cui uno faceva questo lavoro proprio quando andava bene era di quattro o di cinque minuti quindi voi immaginate una persona che faceva sempre le stesse operazioni in un tempo ristretto come dire si facevano dei lavori in un certo senso stupidi
Questa era la situazione di allora come nasce
L'autunno caldo eccome dal sessantotto avviene questa fase importante del nostro Paese come se lo pongono le organizzazioni sindacali
Come affrontano questa situazione a livello politico il mille novecentosessantotto
Genera una situazione di difficoltà politica perché il centrosinistra va in crisi voi avete sentito nella relazione precedente i problemi credo che Tamburrano parlato anche dell'episodio di De Lorenzo
Di quando il centrosinistra un certo momento andò in difficoltà e Nenni disse che sentiva un tintinnio di sciabole quindi come già nel centrosinistra erano nati dei problemi di difficoltà centro sinistra va in crisi nel sessantanove il Partito socialista e il Partito socialdemocratico che si erano qui unificati si dividono e si apre una situazione di instabilità nel nostro Paese
Perché abbiamo da una parte questo grande problema che è rappresentato dal divorzio e dal referendum che viene promosso e viene promosso come dire dei gruppi conservatori referendum che porta nel mille novecentosettantadue per la prima volta nella storia del nostro Paese a sciogliere anticipatamente le Camere perché la prima volta che c'è stato lo scioglimento anticipato delle Camere settantadue quindi un'Italia diciamo che è percorsa da elementi di grande impegno civile come questo
Del divorzio come sono i grandi problemi di un cambiamento i grandi problemi di libertà di lotta alla censura cioè un un momento come dire dove si discute il
L'assetto della società
E poi ci sono le lotte sindacali sulle quali io mi trattengo come esperienza perché le lotte sindacali mentre nelle lotte studentesche
La protesta non si trasforma in una proposta e quindi la protesta è forte dura ma non riesce ad aggregare
Nel
Alla che legare così come avviene poi come viene ricordato in Francia
Germania o in America nel movimento sindacale questa grande protesta prende di petto il sindacato così come era e
Trasforma il sindacato perché in quegli anni cambiano i gruppi dirigenti
Cambiano anche in maniera drammatica con delle grandi vicende che Due con dei congressi molto accesi
Nei metalmeccanici nelle confederazioni c'è un cambiamento dei gruppi dirigenti e c'è un forte cambiamento che trova le sue basi all'interno dei posti del lavoro cioè le assemblee c'è un fenomeno come dire di grande partecipazione di massa di grande crescita democratica di grandissima partecipazione per cui quelle riforme di cui si era parlato negli anni del centro sinistra finiscono come dire per
Essere per impadronirsene il del movimento sindacale il movimento dei lavoratori e questo movimento mette in moto un meccanismo
Sotto questa pressione questa richiesta di cambiamento questa richiesta di democrazia questa richiesta di concretezza perché il sindacato non è un'organizzazione rivoluzionaria quindi il sindacato come dire
Deve raccogliere la protesta la cui deve organizzare la proposta raggiungere dei risultati porta alla stagione dell'autunno dell'autunno caldo quindi questa fase che incubate nel mille novecentosessantotto e che si sviluppa nel mille novecentosessantanove
E in questa realtà una funzione importante viene svolta dai metalmeccanici i metalmeccanici che modificano i gruppi di dirigenti e raccolgono questa sfida che viene dal mondo del lavoro da questa spinta che viene dal mondo della della scuola non in un certo senso si può dire cavalcano anche questa spinta ma la cavalcano cercando di indirizzarla
Cambiano la natura e il modo di fare del sindacato eccome la cambiano
Facendo in modo che le richieste contrattuali
Del mille e novecentosessantanove che scade Ivano alla fine del mille novecentosessantanove
Avvenissero in maniera radicalmente diverso dal passato
Cioè prima le richieste sindacali avevano tutto un loro rito
Si faceva hanno si aspettava che scadesse il contratto di lavoro e in genere le richieste erano il risultato di una elaborazione e di una mediazione che avveniva tra i gruppi dirigenti dei tre sindacati prima non si mettevano d'accordo ma dal mille novecentosessantatré però le tre confederazioni le tre federazioni dei metalmeccanici come dire
Spinga modificano la situazione e allora quali sono qual è il modo di procedere
Si capisce
Che l'autunno è una stagione importantissima per il sindacato scade il contratto dei metalmeccanici scade il contratto degli edili scade il contratto dei chimici scade il contratto dei tessili c'è una concentrazione questo termine autunno caldo lo conio
Novella
Perché non è il nella conferenza stampa anche pellicce
All'inizio del mille novecentosessantanove loro i sindacati facevo una conferenza stampa solo una volta l'anno e perché era difficile anche rapporto con la stampa disse a una domanda dei giornalisti questo autunno sarà caldo
Questo termine autunno caldo è stato fatto da novella il predecessore di lama come segretario confederale della CGIL
E poi che cosa pensavamo al podio dico come abbiamo vissuto l'esperienza io divenni segretario dei metalmeccanici nel giugno del mille novecentosessantanove sulla base di una forte contrapposizione
Con il segretario generale che c'era prima all'interno della with me
E lo stesso congresso che fece Carniti amo Carniti trentina Dio facemmo questi congressi e nel mese di luglio
Di giugno decidemmo di anticipare la battaglia contrattuale
Facemmo un patto tra di noi diciamo contratto scade a dicembre perché dobbiamo aspettare che scade a dicembre e iniziare a discuterlo a gennaio perché poi si perde del tempo anticipiamo il contrasto
Prepariamo le richieste contrattuali e facciamole discutere fabbrica per fabbrica ai lavoratori cioè facemmo questa consultazione di massa con delle richieste che erano aperti che non erano il risultato di una mediazione di un bilancino tra le tre confederazioni dei metalmeccanici
Ne avevamo presentato una proposta
Tra di noi avevamo detto questa proposta deve avere un vincolo di credibilità non si può chiedere cento
Per arrivare a cinquanta quindi dovevamo come dire impegnarsi a portare avanti delle richieste che fossero poi molto vicine al momento della conclusione
E ponemmo il problema che queste richieste dovevano a vere
L'approvazione dovevano essere discusse
In questa grande consultazione che ha primo in tutte le fabbriche
E in tutte le fabbriche costituiremo
Dei comitati che erano responsabili della conduzione delle vertenze della lotta dal punto di vista sindacale quindi partimmo in questa direzione
Concludemmo la
Presentazione
Delle richieste nel mese di luglio di modo che a settembre fossimo pronti per poter partire
Ricordo anche le richieste
Le richieste venivano a conclusione di una stagione di grande sviluppo del nostro Paese
Dove nel nostro Paese c'era stato uno sviluppo economico tra miracolo economico di sviluppo fortissimo dove le come potrei dire lei è richieste che noi facevamo
Ritenevamo riteniamo chi oggi ritengo oggi che erano compatibili con la situazione economica e sociale e nostre richieste come erano
Richieste di democrazia
E le richieste di democrazia si basavano sul fatto che fosse riconosciuto il diritto di Assemblea in fabbrica con la presenza di dirigenti Esterni perché non era possibile
Richieste di democrazia che fosse di possedere possibile diffondere all'interno della fabbrica la stampa di informazione
Richieste di democrazia che si basavano sul fatto che i dirigenti sindacali in fabbrica fossero tutelati rispetto alle discriminazioni che potevano essere commesse dagli imprenditori
E richieste di democrazia per garantire al sindacato il finanziamento che si esprimevano attraverso la delega che il lavoratore sottoscriveva
Per i sindacati e lì sotto sottoscriveva questa delega per i sindacati in genere perché noi non volevamo far sapere all'INPS
Al datore di lavoro se fossero iscritti alla UIL o alla CISL o al CGIL
Non c'era lo Statuto dei lavoratori se ne discuteva dall'inizio del centro sinistra Nenni aveva posto questo problema dello Statuto dei lavoratori ma non esistevano le condizioni noi quando nell'autunno facemmo le assemblee in fabbrica
Prendemmo o in mano solo i dirigenti ci furono quattro mila e settecento denunce di violazione della proprietà privata perché noi entravamo
A fare le assemblee portate dai portati dai lavoratori perché lo Statuto dei lavoratori
Di si aprono ma alla fine dell'autunno caldo quindi come dire una legge che è stato il risultato di conquiste che erano già avvenute come spinta da parte del mondo del lavoro
Richieste di democrazia
Le seconde erano richieste di e qui tale
Richieste di equità perché esisteva una differenza profonda tra operai ed impiegati la differenza profonda Iraq nelle ferie
Nel trattamento di fine rapporto c'era più complicato da risolvere
E nelle mense perché per esempio c'era la mensa per gli operai e la mensa per gli impiegati noi chiedevamo che ci fossero le stesse identiche condizioni
Stesse ferie
Nel tempo con gradualità lo stesso trattamento di fine rapporto a stessa
Opportunità per la mensa perché li trovammo sbagliato anzi la mensa com'era era la mensa dell'impiegato mentre l'operaio non aveva
Diritto alla mensa perché per esempio la FIAT Uno aveva mezz'ora di intervallo quarantacinque minuti d'intervallo sicuramente da una parte a mangiare quello che aveva no ecco un po'ricordate il film I compagni dell'inizio del Novecento che fa vedere la pausa e come a dire
E poi richiesta di riduzione dell'orario di lavoro
Quaranta ore cioè chiedevamo le quaranta ore perché avevamo un sistema articolato per cui di fatto l'orario di lavoro era quarantacinque ore nella cantieristica quarantaquattro ore
Nella elettromeccanica quarantatré ore nell'auto quarantadue ore nella siderurgia chiedevamo la riduzione parità di salario delle quaranta ore
E poi chiedevamo un aumento di settanta cinque lire l'ora questo
Che è una richiesta io mi ricordo che fu la questione sulla quale poi dove il cibo come dire mediare perché quando facevamo il manifesto c'era Macario allora anche dice
Noi dobbiamo fare un manifesto e non avevamo detto nella consultazione non settantacinque lire avevamo chiesto di meno
Avevamo detto eravamo forti sulle altre richieste siano con il gruppo dirigente avevamo detto dieci mila lire perché non c'era quel biglietto
Quella monetaria quella banconota gigantesca non so se l'avete mai vista delle dieci mila lire e dicevamo questo era quello che noi volevamo che fosse il risultato aumento eguale per tutti
Quindi le settantacinque lire l'ora significavano che si passava anche lì a una grande modifica mentre prima gli aumenti erano in percentuale
Adesso l'aumento in quel momento era eguale per tutti
Tenete conto com'era la composizione ottanta e venti
Ma tenete conto che tutto il peso delle lotte operaie delle lotte era sulle spalle dei gli operai quindi quando uno faceva un'Assemblea a cui partecipavano pochi impiegati
E quel dicevano ma come noi lottiamo e poi crumiri quelli che non lottano finiscono per prendere di più
Questa fu l'impostazione e fu una battaglia durissima questa battaglia fatta dai metalmeccanici dove noi però cercammo come dire di per fare in modo che attorno alle lotte dei metalmeccanici che poi avevano trovato imitazione nelle richieste delle altre categorie si costruissero questa era la nostra preoccupazione dei grandi momenti di aggregazione
Cioè cerchiamo di realizzare come dire una sorta di alleanza intorno al movimento sindacale ai metalmeccanici operammo in queste direzione prima direzione il problema di fare in modo che le lotte del movimento sindacale avessero una rappresentazione
Sugli organi di stampa e sulla informazione perché non veniva data nessuna notizia di quello che avveniva delle lotte del movimento sindacale
E quindi ci fu una grande battaglia facemmo delle proteste contro la televisione a Roma e a Milano nei confronti degli organi
Di stampa e ottenemmo che ci fosse uno spazio sulla televisione
Ottenemmo anche
Di fare in modo che tutta la trattativa sui dell'autunno caldo fosse come dire documentata
Dal punto di vista televisivo ahimè negli anni successivi negli anni della reazione questo enorme materiale
Che venne girato in quel periodo Perrino Aiello gli otto decimi è stato distrutto nonostante anche troppe poi facemmo un sacco battaglie cioè fu distrutto perché
Ne abbiamo conservato solo una parte di questo di questo materiale ma perché poi ci sono stati gli anni successivi sono stati anche anni molto difficili come voi vedrete nel corso delle lezioni
Però il dato di fondo e che portare i lavoratori a protestare davanti alla RAI alla televisione
Rappresenta un elemento di grande di grande novità
Di grande novità perché per noi era importante che si sapessero
Le questioni poi cioè non esisteva allora i sistemi di comunicazione che esistono oggi esistevano dei sistemi un po'rudimentali per noi che cos'era importante che in queste trattative
Siccome avevamo i terminali all'interno delle fabbriche ci fosse immediatamente l'informazione che la nostra informazione arrivasse prima di quella che fosse d'informazione magari paludata artefatta che venisse gestita da parte degli atti
E loro in maniera rudimentale perché non avevamo il fax non esisteva i sistemi di comunicazione avevamo messo a via Piemonte dove era la sede della UILM
Un centro con dodici segreterie telefoniche dove dalle fabbriche si telefonava e immediatamente si sapeva minuto per minuto quello che accadeva poi ma mano che si facevano queste riunioni si andava ai treni allora le Poste funzionavano meglio i treni
Camminavano noi imposta vanno la sera già come fare tutti quanti testa c'è un ciclo stili tutti ciclostilati di modo che la mattina in tutte le fabbriche immediatamente i lavoratori sapessero come era andata effettivamente c'era
Tutto a una organizzazione e naturalmente puntavamo i facciamo in modo che
Da parte della televisione da parte della radio ci fosse una informazione corretta quindi questa una prima questione una seconda questione era quella di vedere di come dire
Di gestire queste grandi manifestazioni di massa senza che ci fosse uno scontro con la polizia
è un problema molto importante molto delicato
Per noi anche perché man mano che crescevano le lotte operaie si verificarono fatti dichiarate tensione nel nostro Paese di grande condizionamento di questa fiera di questa lotta operaia dell'autunno caldo
Un primo momento di grandissima difficoltà avvenne il diciannove novembre del sessantanove
Perché noi costringendo il caso di dirlo le confederazioni a fare un grande sciopero sui problemi della casa era il primo grande sciopero generale unitario
Che si faceva nel nostro Paese pensate che allora i primi di maggio si facevano ancora divisi CGIL CISL Ewing questo sciopero ebbe una partecipazione straordinaria nel Paese
Ma Milano ci furono dei disordini e morì
Un poliziotto Annarumma mi ricordo
E questo fatto diventò un fatto come dire al comizio distorti che faceva al Lirico questo fatto rappresentò un momento di grande tensione di grande preoccupazione perché come dire si voleva criminalizzare accusare il movimento sindacale che con le sue lotte aveva determinato la
Morte di Anna Roma e quindi organizzando
Una prima grande manifestazione si fece a Torino unitaria a settembre
Perché allora non si facevano da non si facevano grandi manifestazioni unitarie praticamente nel nostro Paese non si facevano dalla fine della guerra quindi questo fatto del sindacato che riprendeva forza
Noi facemmo alla fine di novembre una grande manifestazione qui a Roma la prima grande manifestazione che si fece a Roma
A piazza del popolo dovevamo fare la manifestazione a piazza Venezia perché allora la Confindustria
E era a piazza Venezia quindi ne vogliamo fare la manifestazione a piazza Venezia
Nacquero dei problemi mi ricordo che ci fu una trattativa difficilissima con il ministro degli Interni
Dell'epoca perché si temeva che questa cento mila metalmeccanici che vengono a Roma cosa succede quale tragedia quante vetrine verranno sfasciate cosa succede
Noi chiedemmo e ottenemmo in quella situazione in un rapporto corretto con la polizia e con le forze dell'ordine ci prendemmo l'impegno che la manifestazione si sarebbe fatta e ci sarebbe stato come dire
Un'autodisciplina un controllo da parte dello stesso sindacato feci impegnammo noi
A dire che noi avremmo garantito che non ci sarebbero stati come non ci furono incidenti durante questa manifestazione che per la prima volta vennero poi aperta la strada a tutte le altre manifestazioni
Quindi arrivammo a un elemento di grande scontro con il mondo imprenditoriale perché ci trovammo con gli imprenditori che non volevano assolutamente mollare non volevano mollare sull'orario di lavoro non volevano mollare sui diritti
Se io non ricordo male ci furono quasi duecento ore di sciopero che vennero fatte
Con molte iniziative con una grande Fantasia
Con come dire con un grande coinvolgimento nelle scuole e nelle università nelle stazioni cioè un come dire e ci trovammo poi di fronte a questo fatto drammatico di una strategia della tensione che
Dicevamo con questo episodio che avvenne nel pieno delle lotte
Operaio delle lotte dei metalmeccanici avvenne con la strage
Alla banca del agricoltura di Piazza Fontana
Lo ricordo ancora perché eravamo alle trattative allora ministro del lavoro era Donat Cattin eravamo a via Flavia dove il ministero del lavoro quindi mi ricordo quando avvenne questo attentato
A Milano e l'attentato anche a Roma e quindi in questo momento di grande sconcerto mi ricordo anche come dire come ci furono delle pressioni violente nei confronti di
Di Donat Cattin come ci fu un momento di grande preoccupazione
E nel nel Paese e debbo dire che noi partecipammo ai funerali che ci furono a piazza Duomo a Milano con movimento operaio qualche giorno fa a Zavoli ha fatto rivedere alcuni filmati in quel funerale e ha fatto sentire come interrogava alcuni lavoratori
Di lì
E riusciremo a superare questo momento di grande difficoltà riuscimmo a superare perché la posizione che era stata presa dal mondo imprenditoriale
E in particolare dalla FIAT l'ora che aveva una posizione di grande intransigenza di grande intransigenza perché poi la FIAT aveva il problema della riduzione dell'orario di lavoro
Che era e poi aveva il problema che per la prima volta aveva all'interno dei suoi stabilimenti come dire una grande presenza
Di organizzazione sindacale arrivammo alla conclusione di questo
Contratto alla vigilia di Natale con una trattativa che durò tre giorni e tre notti perché si dovette fino in fondo come dire
Convincere e gli imprenditori che bisognava firmare l'accordo e mi ricordo che per firmare l'accordo dovette venire la Confindustria per costringere la delegazione dei metalmeccanici della Fia
Ad accettare l'accordo che era stando raggiunto
Non vi dico Comet questi tre mesi sono lunghissimi
Sono punteggiati da tanti episodi da tante difficoltà ma anche da una grande crescita perché in questo momento si cimentò fortemente questo rapporto tra le tre organizzazioni dei metalmeccanici e si posero le condizioni per una modifica profonda del voto di essere di muoversi all'interno della fabbrica
E i risultati che vennero ottenuti quindi dico fu uno dei risultati importanti perché si ottenne la riduzione dell'orario di lavoro
Sì ottenendo molto vicini alla richiesta che noi avevamo fatto quella delle quindici mila lire chiudemmo a dodici mila e cinquecento lire
Ottenemmo i diritti di democrazia
E immediatamente dopo facemmo anche una grande ottenemmo un altra grande battaglia di storia che fu quella come dire di realizzare un'amnistia per tu se queste denunce che erano state presentate nei confronti dei dei lavoratori
Che non fu una cosa facile cioè il uno dei momenti durante la trattativa voi immaginate che a un certo punto noi di solito chi rompe chi rompe le trattative
Le rompe sempre il datore di lavoro no perché quando ci sono le trattative a un certo punto datore di lavoro dice che
Non ci sono le condizioni e quindi manda a casa zoppo come adesso Fossa che diceva io rompo
Noi facemmo lì una mossa azzardata perché a un certo punto all'interno della FIAT ci fu uno sciopero molto duro all'interno della FIAT e
Ci furono come dire dei danneggiamenti all'interno della FIAT su alcune automobili che erano all'interno della Fia la FIAT colse il pretesto licenzio
Insieme a chi poteva essere ritenuto responsabile licenzio
Tutti quelli che erano i responsabili del sindacato cioè tutti i nuovi del gruppo dirigente colse l'occasione noi cosa facemmo andammo dato una Cattin andammo da Rumor che era il presidente del consiglio e dicendo che fino a quando non fossero stati sospesi
I
Cioè non fossero stati annullati i licenziamenti non non non saremmo tornati al tavolo delle trattative credo che sia stato sola volta arcaiche il sindacato era fortissimo in quel momento aveva un grande consenso
Pose questa questione e mi ricordo questa trattativa che c'era con
Agnelli perché vende direttamente a Gianni Agnelli a trattare dove lui cercava di dire ma no sono cento ne faccio rientrare ottanta trenta noi non accettammo nessuna distinzione e riuscimmo come dire a ottenere
Che la FIAT ritirasse questi provvedimenti e ci riuscimmo perché la gran parte delle fabbriche o degli altri imprenditori voleva che il contratto si realizzarsi
Chiudo questa valutazione di questa situazione con alcune osservazioni ancora uno che immediatamente dopo la firma del contratto dei metalmeccanici viene approvato lo Statuto dei lavoratori in Parlamento
Lo statuto diventa possibile nel momento
Tu in cui come dire è stato preceduto è già di fatto una legge in alcuni aspetti fondamentali in alcune ragioni ispiratrici si è
Si è realizzata
Secondo io questo lo ricordo sempre fumo delle
Conquiste
Molto forti perché se noi andiamo a pesare queste richieste come che le ho ricordate nell'Italia di allora avevano un peso notevole
Ebbene io ho voluto vedere un po'i dati economici successivi
E debbo dire che queste richieste che avevano un contenuto salariale forte perché hanno i fa ridere oggi una richiesta di settantacinque lire o di dieci mila lire ma allora avevano una rilevanza il mille novecento settanta settantuno settantadue sono anni nei quali l'inflazione del nostro paese è stata fortemente sottogoverno è una cifra cioè queste richieste
Non è vero un effetto come molte volte viene detto un effetto scatenante non sono state una vittoria di Pirro
Perché furono una redistribuzione perché negli anni del centrosinistra
Dove esisteva il meccanismo della scala mobile gli aumenti salariali erano stati fortemente contenuti
In una occasione addirittura la scala mobile funzionò alla rovescia
Nel senso che il costo della vita era talmente diminuito indici di inflazione che avevano portato alla regressione di un punto quindi queste conquiste come dire
Ho detto o come si è detto poiché io come si dice per comodità polemica decesso lasciarono l'economia del nostro Paese non è vero perché furono una operazione
Di ridistribuzione del paese e furono poi anche una spinta profonda al cambiamento delle condizioni di lavoro all'interno delle fabbriche perché si crearono le condizioni per modificare fortemente il modo di lavorare nelle fabbriche quindi fu come dire questa stagione dell'autunno caldo
Una stagione che dal punto di vista sindacale creo le condizioni di una trasformazione in quegli anni profonda del sindacato tre o le condizioni per un forte processo di unità sindacale
Cioè una forte spinta del sindacato
Determinò le condizioni di una democrazia nel nostro paese e su un elemento come dire di forte spinta di forte accelerazione per una problema di ristrutturazione di cambiamento del modo di lavorare nel Paese
Quello che invece rappresentò e qui chiudo perché poi avrete gli altri elementi che fu una stagione che se portò molto avanti dal punto di vista delle conquiste sociali nel Paese
E creò le premesse anche di grandi conquiste civili
E determinò nel nostro Paese anche delle condizioni di reazione profonda
Perché questo della strategia della tensione di cui il primo episodio come abbiamo visto con la strage di piazza Fontana
Ebbe poi come dire fasi successive
Fasi successive politiche che furono le elezioni amministrative del settanta
Le elezioni politiche del settantadue anche soluzioni politiche che nel nostro Paese puntarono a un centrodestra come ricordiamo e poi quella strategia della tensione che iniziata allora
Negli anni settanta ahimè altri momenti drammatici perché cito uno per tutti cito l'episodio più drammatico che avvenne durante una battaglia anche questa dei metalmeccanici che è rappresentata dalla strage di Piazza della Loggia
Brescia quindi fu altro elemento poi non parlo di quello che è avvenuto in tanti altri momenti o in tante altre occasioni ma come dire come allora di fronte a questa crescita di democrazia di apertura
Ciclo finito liberamente in quegli anni si pose anche un'altra accusa di grandissima importanza
Il rapporto con le forze dell'ordine a cui i metalmeccanici a differenza del movimento studentesco fu molto attento
Quindi comunque cose diceva Pasolini
Perché noi ci battemmo per il disarmo della polizia nelle manifestazioni operaie nelle manifestazioni sociali
Facemmo un gran un e il fondo per la gran parte dei poliziotti capo della polizia erano del dei potenziali disoccupati che cercavano lavoro in quella direzione
E teniamo le condizioni in quegli anni per quel processo ricordo poi di smilitarizzazione la polizia e di rafforzamento della polizia che avvenne in questo rapporto
Che poi si costruì direttamente
Prime metalmeccanici e poi le confederazioni in un rapporto che non fosse di antagonista e conflittuale ma fatta un po'lunga vi chiedo scusa Paolo cercato
Ho già praticamente presentato nostro professor Giuseppe dell'UBS
Che voglio sottolineare e anche oltreché
Minatore
Dei consulenti no del Commissione parlamentare d'inchiesta spot Raggi
Ha partecipato è stato anche consulente senese centrale e
Difatti interne sono state molto interessante e ha scritto molti libri Mai nella cartellina avete questa bibliografia che qui non visto non veniva cito non ve li leggo ma molto sulle stragi molto scuro
Le stelle stare ai servizi segreti
E scrive anche molti articoli collabora con avvenimenti aziendalmente perché molti articoli su avvenimenti allora la risposta cioè la risposta della destra
Qual è stata già c'è la preannunciato Giorgio Benvenuto
E ma è una risposta che viene cioè ecco qui io penso che
Tu mi dicevi che bisogna anche vederla dal punto di vista dell'inquadramento internazionale cosa stava succedendo nel mondo perché se vi ricordate la guerra fredda
E cioè era finita la guerra fredda che cosa era successa quale risposta scene
Se ne è andata ecco la risposta viene da lontano e usando una frase
Abusata usando la però in un significato diverso purtroppo Andrea lontano nel senso che vi saranno otto stragi in Italia ricordiamo le rapidamente
Così per inquadrare
Quel Periodo dodici dicembre sessantanove quattro bombe due a Roma e due a Mila no una delle quattro non esplode a Milano in un'altra banca e lì c'è un non sappiamo se è un disattenzione un o un deliberato sabotaggio da parte delle forze di polizia perché affidano fanno distruggere quella bomba che sarebbe stata invece una bomba preziosissima per individuare immediatamente irresponsabili le due bombe di Roma sono di al tenore inferiore dovevano esplodere in due banche anche questa
Una banca a via del Corso trovata chiusa e perciò spostata la bomba all'Altare della Patria un'altra bomba alla BNL di via Veneto nei sotterranei questa esplode comunque il fatto grave gravissimo avviene a Milano perché la la banche è ancora aperta a ancora molti clienti perché un venerdì al mese quella banca è aperta questa questione rimarrà ed è rimasta ancora non chiarita
In questi ventotto anni se cioè si cercasse davvero fin dal primo momento la grande strage o se invece la strategia era una strategia a più livelli che Penati quel momento
Contemplava ancora delle bombe di avvertimento
Quindi se io le persone che collocarono quella bomba erano informate che quel bene vi c'era tanta gente nella banca dell'agricoltura o se invece è stato un un disguido o se i mandanti lo sapevano gli esecutori no
Dopo la bomba
Le bombe del dodici dicembre sessantanove vi sarà un deragliamento al treno del sole a Gioia Tauro il ventidue luglio settanta per molti anni questo deragliamento verrà fatto passare come un incidente
Criminalizzando i ferrovieri che saranno sospesi dal servizio e solo dopo molti anni si scoprirà che questo era un regola un attentato da collocare nella strategia della tensione anche perché in quel periodo a Reggio Calabria era stata aperta una una forma di diversa di strategia della tensione che contemplava una insurrezione di destra che si protrarrà per un anno e mezzo
Provocando comma anche lì alcuni morti e comunque mantenendo forze dello Stato impegnate in una sfibrante guerriglia quotidiana appunto per un anno e mezzo al Giulia tavolo vi furono sei morti e cinquanta feriti
Poi il trentuno maggio settantadue vi fu l'attentato di Prete hanno tre carabinieri uccisi e due feriti
Questa strage secondo l'autore speciale secondo Vinciguerra non sarebbe da inserire nel quadro della strategia della tensione perché afferma Vinciguerra
è stata sarebbe stata un'iniziativa sua da collocare in un forma di contestazione della destra nei confronti delle forze dello stato dei carabinieri in un ambito di collaborazione poi di tradimento del quale poi parleremo
Possiamo credere o non credere al Vinciguerra comunque registriamo che c'è anche questa
Strage poi c'è l'attentato alla questura di Milano il diciassette maggio settantatré che secondo le gli ultimi sviluppi istruttori e il più correttamente da collocare come un attentato al ministro degli Interni rumoroso più che altro perito sul per un suo presunto collo comportamento
Dapprima di complicità e poi di comportamento diverso nei giorni di Piazza Fontana secondo alcuni neofascisti che hanno che hanno fatto queste affermazioni negli ultimi mesi quindi è un fatto molto recente la bomba di piazza Fontana avrebbe portato
Avrebbe dovuto portare alla proclamazione dello stato di emergenza e quindi a un governo di di destra
Presidente del Consiglio uomo sempre secondo questi neo fascisti in un primo tempo avrebbe come dire aderito a questo quadro poi parleremo di tutte le complicità che c'erano a piazza con quei mezzi
Poi di fronte alla reazione che ha ricordato Giorgio Benvenuto la grande reazione popolare dei funerale di Piazza Fontana
Avrebbe cambiato idea e questo sarebbe stato il motivo che poi avrebbe spinto dapprima alcune persone a chiedere a Vinciguerra di uccidere con moto e poi dopo il rifiuto di Vinciguerra
Avrebbe portato a questo attentato che si sarebbe trasformato in una strage solo per la disattenzione dell'attentatore
Quattro morti e dodici feriti possiamo tornare sull'argomento poi ventotto maggio settantaquattro anche questo è stato ricordato Piazza della Loggia a Brescia otto morti novantaquattro feriti il quattro agosto settantaquattro l'Italicus a San Benedetto Val di Sambro
Dodici morti quarantaquattro feriti
E poi questa la la strage di Bologna dell'ottanta che si colloca in un Peri
Oddo storicamente diverso la ricordiamo
Ugualmente perché la strage più grave che sia avvenuto in Europa in questo cinquantennio c'è ottantacinque morti e duecento feriti
Poi c'era un'altra strage ancora ventitré dicembre ottantaquattro il treno novecentoquattro sempre a San Benedetto Val di Sambro
Quindici morti centonovantotto feriti ecco torniamo alla realtà nel nel sessantanove che nuovo con grande accuratezza e grande partecipazione Giorgio Benvenuto via già delineato io adesso la guardo dal punto di vista dell'ordine pubblico come stava con come ha concluso
Benvenuto
L'ordine pubblico in Italia era dal maggio del sessantadue che nessun
Nessuna persona era uccisa in incidenti di ordine pubblico voi riterrete la cosa più normale di questo mondo eppure fino al sessantadue
Non era passato quasi hanno che non ci fossero morti
O perché la polizia avesse aperto il fuoco o comunque in scontri di piazza invece dal maggio sessantadue fino al due dicembre del sessantotto non vi sono morti in incidenti di ordine pubblico questo è un dato importante quindi il Periodo del centro sinistra
Che taluno aggiudicato un periodo di grande progresso altri come il lo storico Ginsborg lo ha
Definito essi avevano fatto insieme troppo e troppo poco nel senso che avevano parlato ininterrottamente di riforme ma lasciando poi deluse quasi tutte le aspettative
Quindi con delle riserve però bisogna anche giudicare come si trovavano ad operare in modo e Nenni in quel periodo nel periodo immediatamente successivo a quel tentativo o quella
Forma di che che non si può definire
O un tentativo di colpo di Stato o una minaccia a alle forze politiche attraverso la predisposizione di un colpo di Stato che fu il piano solo per sessanta quattro ecco noi usciamo da questa fase
Nel sessantotto con i primi incidenti mortali ad Avola in provincia di Siracusa quando polizia e carabinieri aprono il fuoco su un gruppo di braccianti in sciopero
E ne uccidono due quindi due dicembre sessantotto ci sono stati da sei mesi
Sei mesi prima gli incidenti già ricordati di piazza di
Qui di Roma di di Valle Giulia
La la grande effervescenza studentesca il due dicembre la polizia apre il fuoco e il primo segnale di un inasprirsi dello scontro sociale che poi nell'aprile del sessantanove
A porterà ad altri due morti a Battipaglia nel corso di uno sciopero questi due morti per la verità sono due poliziotti molto giovani circondati dai dai manifestanti che aprono il fuoco
Verso l'alto
E due persone che purtroppo sono affacciate a al settimo all'ottavo piano vengono colpite comunque ecco c'è un inasprirsi della della realtà sociale ma
Aprile del sessantanove e anche il momento di un fatto più grave
Che entra nel nostro quadro a Milano alla stazione ferroviaria e alla Fiera di Milano esplodono due bombe solo per una serie di concause non prova con uno dei morti
Quelle due bombe verranno dalla polizia
Per quelle due bombe verranno accusati alcuni giovani vicini a Feltrinelli e per molti mesi queste persone continueranno ad essere incriminate per queste due bombe
E inutile dire che e si sono del tutto innocenti perché queste bombe sono già opera di quel gruppo eversivo veneto di ordine nuovo
Con appoggi nel nei settori dello Stato che poi saranno i gli esecutori della strage di Piazza Fontana
Ecco un altro dato da dai per definire il quadro del sessantanove ecco che nel giugno nuove per tumore il segretario politico del movimento sociale italiano Arturo Michelini
Un uomo moderato sempre nell'ambito della sua collocazione politica
Un uomo moderato che aveva sei multe Dutoit freno i settori estremisti sì del suo partito a succedergli è chiamato Giorgio Almirante uno dei fondatori del Partito ed è il leader dell'ala più radicale
Che e inaugura una politica diversa una politica tendente a attendente ad alternare l'utilizzazione dello squadrismo
Io riveduto e adattato scrive lo storico Mammarella alle esigenze di guerriglia urbana con un'immagine di rispettabilità si parlerà di manganello e doppiopetto
Ora l'avvicendamento ai vertici del movimento sociale non può essere considerato in sede da solo
Come il la molla che ha fatto scattare questo enorme
Qua devo gravissimo di cui abbiamo parlato di cui parleremo
Però e informi dubbio che un ricambio alla segreteria del partito in quel momento abbia portato anche ad una maggiore disponibilità e libertà all'interno di quel partito
Peraltro dobbiamo dire che il terrorismo di destra queste forme le bombe
Sono
Non non sono da collegare in sequenza con l'estremismo di destra degli anni precedenti cioè dal quarantasei al sessantanove l'estremismo di destra è stato così violento
Ha cercato molto spesso lo scontro fisico e qualche volta l'aggressione fisica con o mazze Gambelli però nona mai cercato l'attentato l'uccisione dell'avversario di solito vi sono state bombe vi sono state alcune bombe ma notturne e solo a monumenti lapidi
Monumenti della Resistenza ma sia ex il nel periodo dal quarantasei al sessantanove la destra ha cercato di evitare che il morto ecco ciò che nasce nel sessantanove e Nell aprile del sessantanove è un fenomeno del tutto diverso
Perché si cerca deliberatamente il morto nel sessanta nell'aprile non accade per una serie di concause non dipendenti dalla volontà dell'attentatore quindi l'attentatore cerca il motto
Accade invece nel dicembre
Ora la mutazione genetica che avviene in quei mezzi nella primavera del sessantanove con l'ha anche con altri attentati l'attentato al al rettore di Padova
Il rettorato praticamente viene semidistrutto quindi se l'elettore fosse stato nei suoi uffici sarebbe certamente morto ecco e troppo repentino per potere essere collegata ad una evoluzione o meglio ad una involuzione dei neo fascisti c'è qualcosa di diverso quindi c'è
Input Esterno interno internazionali i servizi segreti gli americani lo vediamo intanto notiamo che a agli inizi del sessantanove senza criminalizzare nessuno però annotiamo che Henry Kissinger assume la direzione del National Security Council che una carica
Nella quale egli non ha incarichi operativi però è una carica di un ufficio
Che decide la politica riservata degli Stati Uniti quindi è già un incarico abbastanza elevato a questa carica nel settembre del settantatré
Si aggiunge
Non si sostituisce quella di segretario di Stato cioè da settembre sessanta del settantatré Henry Kissinger e contemporaneamente segretario di Stato e contemporaneamente direttore del National Security Council
Scrive lo storico Giampaolo Val de Witt in quel periodo mi Kissinger in perfetta sintonia con il Presidente degli Stati Uniti Ricciardi Nixon
Si nota una accentramento dei poteri decisionali entro sfere molto ristrette all'interno della Casa Bianca l'apertura di canali di comunicazione riservati ed extra istituzionali e parallelamente l'ingerenza del congresso
L'esigenza di porre freni all'indie all'ingerenza del congresso nella politica estera quindi la Casa Bianca
Diminuisce il potere decisionale del congresso questo afferma uno storico e questa è la realtà internazionale però noi sappiamo bene che vi sono
Colpe prevalentemente italiane i servizi segreti lo abbiamo detto per tanti anni solo noi della sinistra adesso e ufficializzato in sentenze istruttorie e in anche in
Sentenze in vere e proprie sentenze sia pure solo pecora solo nella forma del depistaggio del sabotaggio delle istruttorie non ancora nella forma della protezione
Premi privo preventiva diciamo nella nella aiuto
All'attentatore prima dell'attentato però vedremo che nell'ultima sentenza del giudice Salvini si parla già di un aiuto di un come dire dei un o insegnamento di una accompagnamento degli eversori verso gli attentati
Ecco tutte queste iniziative però hanno un momento iniziale che è bene ricordare anche se è stato cento volte ricordato nella storia italiana il famoso convegno dell'istituto Poglio dell'hotel Parco all'Hotel Parco dei Principi
Nel sessantacinque dove si ritrovano uomini della destra
Eversiva uomini dei servizi uomini anche dei vertici militari
Questo è un po'il quadro che noi abbiamo nel nel periodo del sessantanove quando
Inizia quella strategia con l'attentato del dodici dicembre
Chi è stato oltre ai neo fascisti
Vedo che nella vostra cartellina e già ricordata la bellissima frase scritta
Nel novembre settantaquattro da Pier Paolo Pasolini sul Corriere della Sera quindi non ve la leggo per esteso ma leggiamo solo le prime parole io so io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe
E che in realtà è una serie di golpe istituita sia al sistema di protezione del potere
Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del dodici dicembre sessantanove io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia di Bologna eccetera io so ma non ho le prove scrive Pasolini nel novembre del settantaquattro
Pasolini era aveva ragione non era troppo difficile comprendere quello che era avvenuto e che stava avvenendo
Nell'Italia degli anni sessanta settanta infatti non solo lui ma molti validissimi magistrati si avviarono aprirono delle istruttorie
Che Tecos furono per in maniera
Dura e continuativa
Intralciato essa votate da interventi dei Bistanti che si sono dispiegati per oltre un ventennio
Ora al termine di questo periodo storico a ventotto anni dalla strada prima strage a ventitré da quella del settantaquattro noi siamo in una fase nella quale
Forse la verità ci è ormai
Abbastanza chiara anche nel quadro diciamo complessivo la giustizia purtroppo no
Perché ancora a tutt'oggi vi sono sono detenuti il solo Vinciguerra per una strage di e perché hanno e sappiamo che egli ebbe dei complici e Vinciguerra si è consegnato personalmente
E quindi ha cominciato a confessare per una sua scelta personale e poi sono detenuti alcuni dei responsabili per la strage di Bologna dell'ottanta e per quella dell'ottantaquattro
Mentre per le stragi precedenti
A ventotto anni da piazza Fontana e a ventitré da quelle del settantaquattro non c'è nessuno detenuto ecco c'è Roberto Liberto lì e l'attentatore solitario che uccise quattro persone nel settantatré
Ora ecco
Hai ragione hai ragione tornare
Hai ragione giornali ci saremmo arrivati comunque lo anticipiamo a Cesare traffico ci saremmo arrivati perché la come dire la
Strategia delle forze che hanno operato i depistaggi
Nel quadro della
Nel quadro delle indagini della magistratura
Si esplicò anche in un altro modo si esplicò nei mesi immediatamente successivi a piazza Fontana e in qualche altro caso come una strategia tendente a fare ricadere sulla sinistra
La responsabilità delle stragi ne avevamo parlato a proposito della delle due bombe del venticinque aprile del mille novecentosessantanove ancora più gravemente fu a proposito della strage di Piazza Fontana dove la responsabilità fu fatta ricadere su un gruppo di sette anarchici un gruppo
Diciamo collaterale al mondo anarchico ufficiale
Il gruppo di Pietro Valpreda un gruppo di sette persone all'interno del quale c'erano ben tre persone che non appare che non erano nati c'era un uomo dei servizi
C'è un uomo della polizia c'era un neofascista
Ecco allora questo ci può far pensare
In effetti abbiamo tutto il diritto di pensare che tutto sia stato confezionato
Inserendo in anticipo queste persone in un gruppo studiato
Un gruppo nonne inserito nella Federazione anarchica
Italiana ma un gruppo collaterale al mondo anarchico per poi creare il vostro questa parola fu usata molto spesso sui quotidiani del dicembre del mille novecentosessantanove
E
Il
Completamento politico dell'operazione Piazza Fontana sarebbe stata la criminalizzazione di tutta la sinistra perché poi attraverso gli anarchici
E attraverso la morte di Pinelli questo sì un anarchico aderente alla alla Federazione anarchica italiana
Una morte sulla quale ancora la giustizia non ha detto una parola definitiva anche se qualche mese fa dalle carte scoperte
A al famoso archivio di deposito dove deve evitare le giustizia ein circonvallazione Appia le verità e le le
Le verità su tutti quegli anni erano in un capannone umido pieno di topi ecco
Nell'ambito di quella istruttoria è uscito sono uscite tante
Notizie ma è uscito che il ministero degli Interni aveva un suo uomo nei gruppi anarchici di Milano un uomo che riferiva quotidianamente e che quindi poteva
Riferire al ministero degli Interni alcune
Alcuni dati sui quali poi cucire e costruire questa terribile mattina che avrebbe dovuto portare all'ergastolo Valpreda in una
In un quadro di criminalizzazione che si sarebbe ovviamente esteso a tutta la sinistra
E noi non sappiamo come sarebbe andata a finire se
Dapprima onestamente dobbiamo riconoscere la sinistra estrema con un libro rimasto famoso strage di Stato e poi anche la sinistra
Istituzionale non avessero cominciato a fare
Dell'ottimo giornalismo di inchiesta quel giornalismo di inchiesta che forse in questi anni negli anni ottanta negli anni novanta e molto diminuito è molto meno mordente molto meno
Vivo ma che allora per molti anni
Cooperò praticamente con i pochi magistrati che avere che ebbero il coraggio di portare avanti istruttorie
Diverse a quella ufficiale di Roma che aveva incriminato Valpreda
Il ad un anno un anno e mezzo cominciò ad emergere un'altra verità la verità della destra
Che con protezioni di vario genere aveva organizzato le bombe di Piazza Fontana
Ma per molti anni come avevamo detto questa
Verità fu gravemente ostacolata
Da chi dai servizi segreti giusto ma non solo perché la criminalizzazione degli anarchici e la distruzione di vere e proprie prove giudiziarie
Nei primi mesi delle istruttorie su Piazza Fontana fu prevalentemente opera della polizia
Piuttosto che dei carabinieri della del ministero degli Interni piuttosto che del ministero della difesa
Quindi dei se dell'Ufficio affari riservati piuttosto che dei servizi segreti militari i servizi segreti militari iniziare un'opera di protezione dei responsabili qualche mese dopo quando la montatura contro gli anarchici venne a cadere per l'impegno dei magistrati
Dapprima di Treviso e poi di Milano e per l'impegno dei giornalisti
Quindi parliamo di un di un ampio complotto che ha come esecutori neo fascisti
Che ha come protettori settori della polizia settori dei servizi segreti militari ma anche settori dell'Ufficio affari riservati del ministero
Ma anche altri settori come la corte di cassazione non possiamo non citare il ruolo della Cassazione se il però accesso
Per la strage di piazza Fontana nasce ovviamente a Milano perché è la sede naturale viene strumentalmente pretestuosamente trasferito a Roma viene aperto un po'l'accesso a Roma
Che viene precipitosamente chiuso allorché si capisce che la montatura su Valpreda non regge viene lì trasferito a Milano ritrasferito a Milano ma lì
Ancor più pretestuosamente con una pronuncia che fa riferimento al presunto prima
Non se lei no che ci sarebbe stato a Milano viene addirittura trasferito a Catanzaro Catanzaro allora non c'era neanche la Renault porto di Lamezia Terme una città il raggiungibile da Milano mettendo quindi in grandissima difficoltà
I difensori delle degli anarchici le persone che non avevano grosse disponibilità i testimoni a tutto il resto nonostante questo a Catanzaro
Il processo viene affidato ad un giudice
Di destra ma un galantuomo che riprende che riprende in mano l'istruttoria nonostante si parla ormai di un milione di di fogli riprende in mano l'istruttoria e conduce
Avanti questi topo cesso
Che in un primo tempo conduce anche alla condanna dei neo fascisti allora c'è un altro trasferimento questa volta a Bari
Qui sono passati dieci anni e più dal primo momento e finalmente a Bari una ambigua sentenza pro scioglie tutti anarchici con
La formula dubitativa allora esisteva
Questa formula che salvava capra e cavoli
Per insufficienza di prove prosciogliere sia anarchici che neo fascisti questa è Q Allo stato l'ultima parola giudiziaria
Ma sapete che da qualche anno è stata riaperta a Milano una nuova istruttoria con una serie di
Di altri gli altri altri istruttorio ecco allora
Questo quadro a bis ha visto vede al centro i neo fascisti come esecutori la polizia alla magistrato l'alta magistratura mentre la magistratura inferiore cerca di
Fare il suo meglio per
Portare avanti
Per fare chiarezza nel settantaquattro lettere e vi sono tre istruttorie che stando lo procedendo a Mila no per piazza Fontana a Torino
Su un chiamato golpe solo golpe bianco di Edgardo Sogno e a Padova sulla rosa dei venti
Nuovo intervento della Cassazione che trasferisce tutte e tre le istruttorie a Roma inutile di no una Catanzaro e due a Roma inutile dite
Che anche queste istruttorie verranno chiuse ora questo quadro può sembrare un quadro pessimistico della realtà però
Riflettiamo su un dato
Le istruttorie sulle stragi e su questi delitti politica anni delitti politici che vi sono stati nei in questi anni sono obiettivamente difficili quando vi sono queste questi sabotaggi la cosa diviene ancora più ancora più
Grave
Se non lui dopo ventotto anni abbiamo ancora delle istruttorie aperte abbiamo un grado di conoscenza abbastanza
Elevato
Beh io credo che rispetto adesso ad esempio agli Stati Uniti dove ad oltre trentaquattro anni dall'uccisione di Kennedy c'è ancora una verità giudiziaria con un imputato
Poca chiaramente l'incredibile anche la civilissima Svezia a distanza di dodici anni il luogo più amato Presidente non ancora un colpevole ecco allora che io credo che l'impegno dei giornalisti l'impegno di alcuni magistrati l'impegno di tutti noi cittadini
Che abbiamo disposto a tutte queste stragi con delle manifestazioni di Massa imponenti
Ha fatto sì che la strategia della tensione non da raggiungesse gli scopi
Per la quale per i quali era stata attuata perché un aumento della dei voti della sinistra
C'è stato in tutti gli anni della strategia dalla tensione anzi nel settantaquattro settantacinque settantasei che sono gli anni conclusivi della strategia della tensione
Questi anni coincidono con il maggior aumento della sinistra di tutta la storia di questo cinquantennio
Infatti nel settantaquattro la strategia della tensione viene chiusa e si passa ad altri
Mezzi
Che possono essere qui si aprirebbe un discorso che verrà sviluppato nella successiva
Relazione nella successiva giornata il terrorismo rosso al di là del giudizio che noi diamo sull'asta
Certa appartenenza alla sinistra non del novantanove per cento dei ritrattisti Rossi ma del novecentonovantanove per mille
Dei giovani che hanno imbracciato quella che dove chiamano la lotta armata
Però ciò non ci può esimere dal ipotizzare dal pensare che possa essere stata protetta dall'esterno e forse
Un un per cento ma diciamo che può esserci stato le armi ma possono esserci stata
Diciamo la verità se c'è un un per mille di infiltrazione sul piano numerico è essi è estremamente esiguo su tre mila persone potrebbero essere tre persone
Ma se per caso quest'uno per mille fosse concentrato nella direzione strategica sto facendo solo un'ipotesi e e beh allora sul piano numerico rimarrebbe un fatto estremamente esiguo ma sul piano politico e sul piano decisionale sarebbe sconvolgente
Naturalmente noi non abbiamo conoscenze tali e ne oggi è la giornata per approfondire questo discorso per poter affermare con certezza l'esistenza
Di infiltrati di questo livello però notiamo un fatto notiamo per fatti che avvengono nel settantaquattro e con questo chiudiamo
Anzitutto c'è una un cambiamento sul piano internazionale
Gli Stati Uniti smettono di appoggiare la destra anche laddove l'hanno collocata al potere in Grecia avevano appoggiato luogo il colpo il golpe del sessantasette hip Isa menta nel settantaquattro
Abbandoneranno i colonnelli greci e infatti il governo dei colonnelli si sfalda nel giro di poche settimane
In Portogallo un un vecchio fu un vetero fascismo che era al potere da cinquant'anni si sfalda anch'esso in poche settimane senza che gli Stati Uniti intervengano
Ebbene anche in Italia
I settori più reazionari del mondo militare perdono certi appoggi
Andreotti che dichiara al mondo è stato un errore proteggere protegge Giannettini e contemporaneamente sostituisce Miceli il quale viene arrestato pochi mesi dopo e chiaramente l'indicazione che in alto si è deciso di cambiare strada
Ma anche dei fatti minuti il generale Miceli una volta che è stato dal giudice Tamburino dichiarerà
Al giudice che lo interroga sulle trame di destra ma giudice non pensi più a quell'
Da oggi in poi sentirà parlare solo di quegli altri
Contemporaneamente quegli altri si presume i rossi lo sapeva già nel settembre del settantaquattro e i rossi erano nel momento di crisi maggiore perché con l'infiltrazione di Girotto erano stati arrestati Curcio e Franceschini numero uno e numero due
Era stato arrestato Morlacchi erano stati arrestati
Quasi tutti i dirigenti infatti le Brigate Rosse attraverso l'un anno e mezzo di crisi
Dalla settembre del settantaquattro all'inizio del settantasei poi però ripartono alla grande ripartono sparando non avevano mai sparato tranne un caso episodico a Padova
Con un'incursione della sede del MIS e uccidendo
Deliberatamente la scorta di Coco e giudice Coco
Tutto avviene in questo settembre del settantaquattro
Ecco fosse bene chiudere qui se
Per lasciare spazio ad eventuali domande però io chiuderei con quelli sul con quel dato
Diciamo ottimistico che dicevo prima se noi siamo arrivati a questo livello di conoscenza lo dobbiamo grazie al nostro impegno grazie all'impegno
Di noi come cittadini di
Dei giornalisti di settori della magistratura
La conoscenza la conoscenza già raggiunta in quella che dovremmo continuare ad a vere perché dovremmo andare avanti noi la dobbiamo
Ai parenti delle vittime in primo luogo
La dobbiamo a tutti noi perché la conoscenza è anche un vaccino per eventuali nuove strategie che noi non possiamo conoscere se noi impariamo anni non fidarci delle verità ufficiali questa è l'unica arma che abbiamo in mano per eventuali strategie che potrebbero venire fra uno dieci venti trent'anni
E lo dobbiamo perché se è vero che questa fase della Repubblica io non amo la fa la parola Seconda Repubblica perché a me va bene la prima quella che nata da questa Costituzione dalla resistenza ma c'è una realtà una nuova fase della Repubblica
No può sorgere con una serie di East chiedete di nell'armadio con una serie di non conoscenza che portano poi a messaggi trasversali che vengono inviati lo vedete con il caso Moro ogni tanto c'è una notizia si parla
Per una settimana poi tutto tace un silenzio di piombo
E e alcuni continua a dire ora si sa tutto ecco ne parleranno gli
Le persone che sono state chiamate a il ventisette aprile ecco perché dobbiamo proseguire nella conoscenza perché la conoscenza
E anche la garanzia che non vi sarà una le pubblica appesantita da questi ricatti da queste forme di condizionamento che hanno che hanno reso oscuro questo trentennio passato
E come dicevo
E soprattutto come vaccino rispetto a eventuali noi speriamo che non ci saranno mai più fasi come questo periodo ma il vaccino che noi cittadini possiamo avere è solo questo la conoscenza
Porre delle domande
Prime andare via vi ricordo che l'appuntamento il ventotto aprile il caso Moro
è ventotto aprile
Perché c'è puzzle pace sono molte feste il venticinque aprile cessano molte cose comunque avremmo ripreso a maggio per cui tutta pregressi saltava tra il ventotto aprile ricordato lo anche agli amici che non sono inutile furbizia
Questo vorrei fare
Maggiormente
Qualcosa cosa migliore di quello
A Giorgio
Allora a Giorgio Benvenuto più che altro
Non ricordo della della sua vita del sindacalista
Credo e ecco non ricorda la sua vita il sindacalista
Oggi è di grande attualità
Sono migratori dalle trentacinque ore
Re parlare ha detto che il primo contratto che ha sparato sessantotto sessantanove
La cantieristica faceva quarantacinque ore tra un metro meccanica e quarantaquattro fitofagia quarantatré lei vede a Narducci su quello che sta dicendo a voce da parte del mondo industriale che le trentacinque ore rappresenteranno la disgrazia dell'Italia c'è un'analogia fra allora e oggi
Ultimamente è ritornata diciamo in cronaca il caso Sofri volo sapere cosa ne pensa Novate se fa parte anche queste si può anche includere nella strategia della tensione
Niente viene qui per favore
Senza dubbio a San accorda sulla necessità della conoscenza
Però passare in meno Prince terzo insuccessi nella nostra resistenza
In quanto sembra proprio che non ci troviamo ad avere perfettamente interiorizzato quello che era il programma di Gelli ormai quasi tutti i contenuti del programma di Gelli crediamo sostenuti dalla sinistra al Governo
Io sono telegrafico perché mi devo assentare alle otto avevo detto devo tornare in Parlamento perché si sta discutendo il decreto della Bindi su Di Bella cui finiti
Allora la prima questione soffrì io sono convinto che è innocente lo conosco quindi nelle lotte dell'autunno caldo ecco anche negli anni successivi sono convinto non sono convinto sono molto critico su questo fatto che non si sia riaperto il processo quindi questa è la mia opinione per come ho vissuto quella fase quindi ho vissuto direttamente quella fase
Non credo assolutamente a questo teorema che vede responsabile Sofri e gli altri suoi compagni
Sul problema delle trentacinque ore la cosa è diversa perché diciamo così allora ci trovavamo in una situazione completamente diversa nel Paese quindi le quaranta ore
Si accompagnavano anche alle quaranta ore in cinque giorni lavorativi quindi c'era come dire una fortissima spinta e questa riduzione dell'orario di lavoro accompagnata
Da una capacità ferrea del sindacato di impedire lo straordinario perché io non ovvio testo che subito dopo la FIAT chiese una deroga alla riduzione dell'orario di lavoro non gliela rifiutammo
Quindi perché allora la riduzione dell'orario di lavoro permise delle nuove assunzioni si collocava in un contesto
Dove esisteva la grande fabbrica e l'occupazione riguardava
Settori di lavoro che erano facilmente
Sul cioè si poteva realizzare come dire un meccanismo tra riduzione dell'orario di lavoro aumento dell'occupazione oggi il problema più complesso
Io non condivido questo atteggiamento che viene fatto dal Confindustria infatti poi la Confindustria ha cambiato opinione perché era un atteggiamento come dire autolesionistico
Credo che si deve andare alla riduzione dell'orario di lavoro perché questa è nella natura delle cose però per i sindacati si tratterà di operare in una realtà diversa perché oggi la società è più frammentata noi abbiamo cinque milioni di persone che hanno un lavoro atipico
I lavoratori interessati alla riduzione dell'orario di lavoro non sono la maggioranza all'interno del Paese e quindi le trentacinque ore non hanno quello stesso effetto dirompente che ebbero le quaranta ore quindi devono far parte di una strategia più ampia che deve riguardare sia
Diciamo così la riduzione dell'orario di lavoro ma deve riguardare anche altre forme che vengano di individuare delle soluzioni sui problemi del lavoro quindi è un problema all'ordine del giorno non è facile gestire uno
Dei veri deve essere non solo riferito ad una realtà ma deve riguardare l'universo del mondo del lavoro faccio un esempio questo per capire ai dream
Nel mille novecentosessantanove c'erano trenta mila lavoratori della Olivetti e c'erano quattro mila lavoratori autonomi artigiani piccoli fabbrichetta le bollette come richiamo
Oggi a Ivrea il rapporto rovesciato
I lavoratori che dipendono sono un'esigua minoranza il numero delle piccole e piccolissime microscopiche aziende largamente diffuso nel Paese
Quindi bisogna avere la consapevolezza che la riduzione dell'orario di lavoro non è la soluzione ai problemi dell'occupazione ma deve far parte di una strategia più ampia
A differenza di quello che fu nel mille novecentosessantanove e deve essere accompagnata da un controllo degli orari perché oggi di fatto del nostro Paese soprattutto nel centro
Cento soprattutto nel Nord per esempio prendiamo il Veneto
L'orario contrattuale l'orario legale che oggi è di quaranta ore di fatto sulle quarantotto quarantanove ore quindi bisogna ritrovare dei meccanismi come dire nei quali non si crei questa netta separazione tra chi lavora
E chi non lavora
La terza e ultima risposta quindi è un problema che io dico bisogna portarlo avanti ma non è facile
Non condivido assolutamente questo che è l'atteggiamento della Confindustria se i problemi di conoscenza
Per il problema è profondo nel nostro Paese perché noi abbiamo questo buco nero che è rappresentato da questioni che cominciano a piazza Fontana e forse hanno anche qualche precedente importante che su queste questioni come dire
In una situazione nella quale oggi la sinistra che tutte assieme
Governo corsia in grado come dire di
Individuare di trovare le soluzioni perché questo diventa una garanzia anche per quanto riguarda il futuro ecco perché alla luce di questa chiarezza
Questa questione di Sofri a me personalmente mi ricorda la vicenda
Valpreda cioè come allora c'è stato un tentativo grave che io ricordo con dal preda
Poi ricordo le vicende di Pinelli le vicende di quegli anni questa strategia dell'attenzione anche oggi un gravissimo errore non aver riaperto quel
Processo perché di fronte a delle nuove indicazioni che vengono di fronte a un pentito che non è assolutamente attendibile fuori non so come uno possa secondo me è una questione questa forse che richiede che una grande e maggiore attenzione anche perché molti protagonisti della vita politica di oggi
Sono protagonisti che si sono forgiati lì negli anni Sessanta negli anni e quindi come io ho questa consapevolezza mi sento in coscienza perché uno può dire quando conosceva ho avuto degli scontri e lo abbiamo avuto con Lotta continua degli scontri terribili
Però io
Non credo che quello che poteva essere un un estremismo verbale poteva a venire una conseguenza diciamo così come viene dipinta ecco perché
La terza domanda richiede
Come dire anche una grande chiarezza e una grande spinta perché questo problema trovi una sua soluzione Francesco De Lucchi schede all'anno pensa
Una
Anna
Scusa c'era un salto logico perché il microfono mi emoziona volevo dire c'era un punto importante per il discorso di Pasolini ricordo vagamente quando
Qualora sapessimo sarà perché la situazione ormai incerta modesto incancrenita
Ecco io ricordo che c'era stato il ritorno del fantasma Moro diciamo nel momento in cui c'è stato subito prima di quella che è stata poi la la serie di esternazioni di Cossiga
Siamo arrivati a momento in cui è venuto fuori con chiarezza quella che era la realtà di via Gladio come tutta una serie di cose del passato si collegassero Donadio ma quello mi sembra che è stato veramente il realizzarsi tragico da la profezia di Pasolini perché in certo modo è stata assunta dopo una breve reazione sul momento della sinistra che arrivo anche ad incriminare a tentare di incriminare Cossiga
Però c'è stato dopo in effetti quasi un processo a Dio una sorta di assoluzione di ciò che è avvenuto una una convinzione che tanto più o meno era tutto legittimo perché l'unica cosa da fare era evitare che sinistre a avessero o un qualche ruolo effettivo e se le sinistre possono stare al governo e solo quando cambiano completamente natura in questo senso di Cerro c'è un collegamento fra quello che il discorso precedente e poi il discorso purtroppo
Non è che volevo dire no questa sera dopo tutti questi discorsi
Per questo è morto Pasolini avvenuta subito in mente perché sapeva perché quel quasi un testamento cioè
Non è stato un fatto occasionale io l'ho sempre pensato però mi è sembrato chiarissimo cioè limpido ecco la conoscenza chi porta a mettere insieme un fatto un altro fatto
Il magistrato che viene fermato Carlo Palermo che viene fermato e vengono a viene ammazzato una donna e i suoi figli un altro fatta ancora la cassazione carnevale tutte insieme
Si ricostruisce questa grande quadro e a quel punto avvenimenti e sembrano slegati
Sembrano legati so chi ne è venuto in mente calabresi calabresi Pinelli che caduto evidentemente calabresi sapeva molte cose adesso che la Zardo nel senso che sono intuizioni che ti vengono così ma allora
Il delitto Calabresi non era stato anche questo un architetto non è stato anche questo architettato
Perché tutto sommato calabresi sapeva tante cose e aveva fatto parte di quei gruppi di cui parlava prima dell'udienza
Ma
Quelli che lo hanno realmente fatto sono qui lui oppure sono stati spinti quelli lì a farle oggi nega no cioè ecco lei ci sta
Questo enorme groviglio che andrà a finire con il delitto Moro di cui si sa tutto e non si sa niente eccetera io
Pensa intanto ci vediamo la prossima volta su questo tema qui e non so cosa tu ne pensi risolto sì dunque
E no
C'è sì io non ho certezze sul caso Sofri perché
Da un lato molto condivido quello che lei che mi che ha detto
Calabresi a un uomo che aveva fatto parte del gruppo che aveva portato avanti quel
Quel golpe e il golpe di incriminare Valpreda di di niente la morte di di Pinelli anche se quel momento fisico calabresi non era presente nella stanza
è e però da inserire era comunque il più alto in grado che stava interrogando Pinelli calabresi quindi sapeva era un depositario di verità terribili
Sì
è scritto che nelle ultime settimane calabresi stesse indagando per suo conto non si sa bene in Germania un
Altre cose se calabresi avesse cambiato idea e qualcuno lo avesse ucciso però attenzione
Io non metto la mano non solo così certo dell'innocenza
Di Lotta continua in generale poi la persona di Sofri non va non vorrei discuteva perché io non lo so non ho studiato a fondo il processo una cosa è la verità processuale che può essere non sufficientemente forte perché non si sono fatte con sufficiente sa con sufficiente chiarezza lei le istruttorie quello che si doveva fare
Insomma io ricordo che la tipografia dove si stampava Lotta continua a viadana loro ma uno dei comproprietari era un certo Cunningham che era il figlio di un altissimo dirigente della CIA
In quella tipografia si stampava anche notizie radicali ora ecco io non voglio con questo arrivare a dire
Il quadro è chiaro cerca la CIA dietro lotta continua per carità
Però la realtà italiana è così complessa e articolata che noi non possiamo escludere
E insomma gli Stati Uniti hanno pianificato quello che si chiamava il piano Cao osso il piano è nato nel sessantasette era un piano di infiltrazione nelle sinistre europee di Italia Francia
Gran Bretagna e un piano sul quale conosciamo molto poco e dobbiamo già ringraziare il presidente Clinton che ha dei sei diventato una serie di documenti
Per i quali chieste che alcuni stanno studiando perché ha desegretate un milione e mezzo di documenti
Che alcuni stanno studiando e in questo quadro insiste questo piano caos perché è un piano di infiltrazione della CIA
Nelle sinistre europee che nasce nel sessantasette muore nel settantatré
Ora
Che come si è esplicitato in Italia e in Francia questo piano caos abbiamo per esempio un punto fermo
I a Berna
I gli americani erano in stretto contatto con l'ambasciata della Repubblica popolare cinese perché nel quadro dell'antisovietici Isma'
La Repubblica popolare cinese e gli Stati Uniti avevano una stabilito un buon rapporto tra l'altro c'è una pagina vergognosi sì ma l'appoggio dato a polpa otto il criminale che ha ucciso quattro o milioni di persone e chi l'ha mantenuto Pol Pot al potere per tanti anni se non la Cina e gli Stati Uniti congiuntamente in funzione anti Vietnam del Nord anti Stati Uniti
Ebbene e documentato mai che molti gruppi dell'estrema sinistra italiane in perfetta buona fede
Andavano a prendere soldi all'Ambasciata della Repubblica popolare cinese
Ma la Repubblica popolare cinese prendeva soldi dagli Stati Uniti
Il segretario del partito cinese
Della Svizzera
Era un agente della CIA questo è documentato ora questo non ci ha autorizzato dire che gli estremisti italiani sapessero tutto questo io sono sicurissimo che donne meno il novecentonovantanove mille ma il nove mila novecentonovantanove su dieci mila non ne sapeva niente
Perché andavano all'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese prendevano dei soldi che servivano per finanziare che ne so servire il popolo la linea rossa la linea nera quel tutto a quel quel quel grande
Gruppo raggruppamento quella
O si chiama l'universo sì no no
è ora ecco quindi c'è stata quest'operazione
A sinistra di finanziamento dei gruppi dell'estrema sinistra
Sulla quale noi conosciamo solo i titoli di alcuni documenti e non conosciamo il contenuto perché alcuni documenti sono stati solo in parte del segretati
Fra dieci anni io sono sicuro e conosceremo molto di più conosceremo i nomi dei cittadini italiani che conoscevano questo retroscena perché come vi ripeto tutt'tutta la gran massa degli estremisti italiani non era al corrente di questi retroscena
I Bani festini cinesi che hanno cominciato a essere pubblicata in Italia dal sessantacinque
Adesso vi sono neo fascisti che hanno testimoniato che erano stati fatti con i soldi dell'Ufficio affari riservati e loro erano stati incaricati loro coi neo fascisti
Erano stati incaricati di incollare quindi dal direttore del Borghese
Mario Tedeschi il quale era in contatto con Umberto Federico D'Amato
Ora quei manifesti viva Stalin viva Mao erano stampati dalle tipografie del ministero degli Interni italiano
Questi cioè è un altro tasselli no che conosciamo perché ci sono alcuni neofascisti che ce l'hanno rivelato ma il quadro completo noi non ce l'abbiamo ancora in questo quadro l'omicidio Calabresi potrebbe essere di tutti potrebbe essere come giustamente diceva Milia
Unendo omicidio che all'interno di Lotta continua è stato istigato chissà da chi per propri interessi
Il delitto politico può avere due
Può appagare due distinti settori con grande facilità e chiarissimo che il delitto Moro ha pagato
L'estremismo infantile e contemporaneamente appagato i settori più oltranzisti degli Stati Uniti
E diciamolo pure appagato anche il vertice del Cremlino che non aveva nessun piacere i vedere dei comunisti al potere in Italia democraticamente perché quello che si stava realizzando del settantotto
Era una cosa che a nessuna delle due capitali faceva piacere
In più a pagava questi sogni indo come dire
Infantili dell'estremismo italiano vitale niente un omicidio appagati tre settori lontanissimi l'uno dall'altro
L'omicidio di Bashir lei fatto da Anna Laura Braghetti Braghetti la stessa persona che custodiva Boco ha fatto in modo che venisse ucciso il Vicepresidente il primo dei vice presidente del CSM
Democratico un cattolico di sinistra che stava realizzando dentro il CSM un'alleanza con i settori più aperti della magistratura
E Abba ha portato alla vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura un uomo che poi si è battuto perché venisse restituito il passaporto caldi
Un uomo che poi è stato incriminato è anche arrestato bene per dei traffici illeciti
Ora io non ho la prova che Anna Laura Braghetti era in accordo con i vertici piduisti per uccidere Bashmet
Io però posso ipotizzare che all'interno delle Brigate Rosse ci fosse un suggeritore
Ultima cosa
Poi passò alla seconda domanda
In un primo tempo le BR avevano deciso di sequestrare Andreotti
Poi hanno cambiato idea la giustificazione Andreotti abita sul lungotevere quello è un punto di Figini Simo come si fa a portarlo via
Giustissima come come giustificazione e ineccepibile Bovo abitava in un posto molto più periferico era molto più facile portarlo via
Ma se questa fosse una giustificazione che all'interno del vertice delle BR una persona
Ha detto ai compagni per convincerli a non sequestrare armi e ottima Moro ma Luís fosse una persona che aveva ben altre motivazioni per spostare l'obiettivo da Andreotti a Moro
Ecco questo non lo sappiamo perché il signor Moretti non parla perché i vertici delle BR non parlano continuano a dire a si conosce tutto si conosce tutto
Quando ogni volta che noi facciamo un piccolo passo in avanti sulla conoscenza ammettono quella cosa i partecipanti a abbia Fani prima erano nove poi undici poi dodici
Poi quando si saprà che sono quattordici diranno sì erano quattordici abbiamo coperto i compagni perché quello sta in Nicaragua ma perché lo dobbiamo inguaiare eccetera
Però
Il legittimo sospetto che non è solo la protezione per carità l'ha giustificazione di non mettere nei guai l'idraulico lì di di Centocelle
Da compagnie per non è stato raggiunto dalla giustizia e ineccepibile
Che però ci fosse un quarto uomo avvia Montalcini l'avevano scoperto alcuni giudici con delle deduzioni logiche e loro no per carità no per carità
Ora io non sono sicuro che sia Maccari il quarto uomo
Però a posteriori loro hanno detto sincera Maccari ecco ogni volta si va avanti così
Ecco è un discorso molto lungo sono le otto e un quarto due parole per la persona che ha detto ma si sta realizzando il piano di Gelli io sono meno ottimista ecco io dividerei le due cose
Che non lui
Con la forza del nostro impegno con la forza del nostro impegno dal dal tredici dicembre diciamo del sessantanove fino a oggi la forza del nostro impegno da militanti i magistrati da persone serie e e coraggiose
Ventitré magistrati caduti gli italiani solo in Colombia sono caduti più persone più magistrati che in Italia su centonovanta Paesi al mondo l'Italia è il secondo Paese al mondo
Con magistrati ma ecco questo è una cosa e io dico noi ne dobbiamo essere orgogliosi perché abbiamo bloccato la strategia dell'azione che doveva portare ad uno spostamento a destra dell'asse politico a un golpe bianco
Poi un'altra cosa è il fatto che il sì io sono d'accordo che dissolvere la Rai nelle private è stato fatto la il presidenzialismo è stato fatto siamo lì lì per fare due magistrature quindi
Sono da coltissimo che si sta applicando il qui c'è da toccare un un'altra
Un altro aspetto che non ci piace e che però è comune a tanti Paesi
Avete visto che Pino c'è stato fatto senatore a vita
Ecco anche lì c'è stato un compromesso un compromesso a mio avviso vergognosa
Insomma doveva essere Gaston hanno no senatore a vita è stato fatto senatore a vita
E in Argentina
è legittimo il sospetto che queste tolto otto di democrazia che è stato dato sia stato patteggiato le e i desaparecidos devono rimanere desaparecidos
Non si deve fare scavare su quelle migliaia di persone sono scomparse in cambio la democrazia vera diamo
Il Sudafrica c'è il comitato per la verità e la giustizia almeno in Sudafrica
Quelle devono parlare devo confessare tutto fino in fondo però comunque hanno l'immunità
Ho in Sudafrica almeno hanno l'obbligo di dire tutto fino in fondo solo quando hanno parlato
è un'altra
Sì unanime vuole voltare
Certamente prima differenti escono in portineria
Nel momento in cui hai fatto la forse qualcuno ha fatto una domanda ho inviato una confusamente tutta questa bella storia conoscere il sapere ma fatto venire in mente che comunque non è nel novantaquattro sì c'abbiamo un bellissimo governo deve essere con Berlusconi primo ministro e non so mi viene in mente Tatarella ministro delle Poste per non parlare di Gasparri eccetera
Allora e mi chiedo anche se questa legittimazione spasmodica che si sta facendo da parte della sinistra abbia un senso
Compiuto sia un po'troppo precipitosa rispetto ai problemi che ci portiamo dietro e che voi stasera avete cercato il settimo ci tiene a spiegarci voglio dire se tutto questo
Dov'è in un senso a me sembra che ne abbia molto poco oggi come sono messe le cose scusa lilla
Allora per la mafia certamente la mafia per carità
Ma lo sapete che e qui si parla di Bontate no uno dei capi della mafia e poi ogni volta che viene arrestato un capo della mafia si dice stata arrestati il capo dei capi capo dei casi queste avvenuto con litio poi è avvenuto con Greco adesso conto Dorina poi avrà avverrà naturalmente anche con un altro
Ma vi vorrei parlare un attimo del precedente capo dei capi si chiamava Bontate
Lo sapete la zia come si chiamava
Onorevole Margherita Bontate
La seduta in Parlamento Tata seduti in Parlamento per venti anni
Il padre don Paolino Bontate era un capo della mafia la sorella stava in Parlamento della Democrazia Cristiana per quarantotto a sessantotto allora
Portella della Ginestra sì Giuliano accetto io sono stato giorni fa a Corleone
Ci sono delle persone che hanno ancora addosso i proiettili che non gli hanno mai estratti
Due mesi fa gli hanno fatto le prime radiografie quelli ufficiali della magistratura non vi era stata fatta una radiografia se andate lì a Portella della Ginestra può darsi che scavando col piede trovate ancora dei bossoli
Dei caricatori una delle quattro persone che ha il proiettile addosso alla radiografia si è dimostrata che una scheggia di bomba
Così sono state fatte le le indagini nel quarantasette ecco allora anche la magistratura era totalmente asservita non c'era mezza magistratura perbene
Eccetto è naturale perché sapevano i due che sapevano Giuliano e Pisciotta e che non erano così bravi come Moretti e Senzani erano più ingenue
E volevano parlare è arrivato il caffè
Io li capisco Poretti e Senzani perché non vogliono avere il Caffé
Ora il problema della mafia è certamente un problema ancora non chiarito perché noi abbiamo anche esterne abbiamo incriminato Andreotti per carità responsabile tutto quello
Però ci sono cinquant'anni di
Di collusioni di connivenze e non è con l'incriminazione di una persona futura giusta
Si fa una specie di ingiustizia nella giustizia è giustissimo anche l'arresto del del commissario contrada leader vicequestore contrada è giustissimo ma quanti altri funzionari di polizia
E quanti funzionari
Hanno coperto perché hanno ricevuto l'ordine di coprire
Allora i ministri degli Interni non vanno arrestati o non vanno comunque dichiarati chi era ministro degli Interni nel quarantasette un siciliano
E Pisciotta l'aveva nominato come mandante possibile mandante di Portella della Ginestra
Ecco insieme a a questo ministro degli Interni Pisciotta prima di morire aveva parlato di un massone un principe massone che poi ritirò
Bene Emo non solo della P due ma ritroveremo nella rosa dei venti prima che nella P due però qualcuno quando Tamburino stava per arrestarlo
Lui scappa perché prima benché preavvisato scappa poi Romania questo strano Paese dove c'è una forma di comunismo posta
Ecco ora è appunto allora ecco
Questo principe Alliata poi a chi avevano a Pisciotta e a Giuliano avevano detto vi garantiamo la libertà se possiamo negli Stati Uniti se noi in Brasile nelle terre degli Alliata
Allora Alliata
Per Portella della Ginestra Agliata nella rosa dei venti alligata amico di Rovolon Stark agente della CIA che si fa mettere in cella con Curcio e che è un produttore di droga sintetica in Belgio
Una delle più grandi fabbriche di biologa del mondo è una fabbrica in Belgio di proprietà di volano Stark
Che si fa arrestare in Italia e chiede di essere messo in cella con Curcio chi doveva via
Di tanto importante da farsi arrestare poi si è fatto scarcerare perché poverino eletti era cardiopatico e via poi è arrivato il fonogramma dagli Stati Uniti che era morto
Chissà
Ecco allora sia l'asta vera mafia credo che sia in tutti gli avvenimenti o quasi
Italiani
E quella è una storia che bisognerà rifare e forse ci vorranno più dei dieci anni che io
Preventivo per sapere le verità su su un modo sulle stragi perché lì ci sono dei buchi terribili il Primo Periodo
Di connivenza e Fanfani hanno non è andreottiano Lima è gioia prima di stare con Andreotti erano con Fanfani
Queste verità degli anni Cinquanta Savona difficilissime dei chiarire
Comunque
Intanto eh cominciamo ad avere una chiarezza e notiamo una cosa Portella della Ginestra avviene in un momento in cui la sinistra avanza avevamo la sinistra aveva vinto alle regionali dell'aprile del quarantasette quindi dopo ogni vittoria della sinistra
C'è la strage
Poi ci starci solo dieci anni in cui non c'è nessuna strage perché tanto avevano vinto c'era stato il diciotto aprile non c'era bisogno di striati bastava la polizia di qualche volta sparava sugli operai
Quando ricominciano i problemi nel sessantatré sessantaquattro quando la sinistra torna a vincere si fa il centrosinistra allora si usa la forma del tentativo golpista
E poi di nuovo nel sessantotto sessantanove settantaquattro settantacinque cioè ogni volta che la sinistra è a un passo dal potere
C'è una strage ecco la legittimazione spasmodica dice nella compagni allora io dividerei in due questa è la posizione personale ovviamente
Io tutto sommato il discorso che fa Violante per il quarantaquattro quarantacinque bah non posso anche accettare e Lapo che è alta di adesso che non accetto
Perché insomma o di homo veramente
A diciotto anni si può aver scelto anche là un settore sbaglia
Ha rifiutato
Mancano cinque minuti allora e è quello che mi preoccupa di più non è tanto il il quarantaquattro la Repubblica sociale e la realtà di oggi in certe scelte di oggi e che uno fa entrare nella nella nella Bicamerale i problemi della giustizia
Che l'ha usata come merce di scambio perché parliamoci chiaro lì è vero a dar ragione a Colombo io condivido del tutto il discorso di Colombo lì c'è un dopo Hütte adesso è un do ut Odessa
Che si è con la svendita della cosa del gioiello di famiglia la cosa più più preziosa che abbiamo una magistratura che ha difeso la nostra autonomia la nostra indipendenza per trent'anni
Ricchezza endogena questa magistratura noi non avevamo
Non conservavamo questa democrazia parliamoci chiaro nel settantatré settantaquattro se non c'è una Tamburino Violante come magistrato D'Ambrosio a Milano Alessandri
No e l'ho detto prima
Lo deve
Eccetto loro non erano in grado di certe cento
E lo lei
Noi
La stampa e i magistrati
Ecco io credo che