Con Renzo Trivelli.
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Comunista Italiano.
Tra gli argomenti discussi: Cooperazione, Fame Nel Mondo, Pci, Poverta', Sviluppo.
Rubrica
09:30
11:00 - CAMERA
10:00 - Roma
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17:30 - Roma
18:30 - Torino
15:30 - Palermo
9:00 - Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere
9:30 - Roma
9:30 - Roma
Per la
Vostra partecipazione
La decisione di convocare questa conferenza stampa
Del gruppo parlamentare europeo di parlamentari italiani
Una via siamo presenti
San Lorenzo Moralia Cervetti Masina Marisa Rodano dell'UPI
Dedicata ai problemi della te la fame nel mondo e a quello che si deve fare
Nasce dalla drammaticità della situazione anche da una nuova sensibilità io credo dell'opinione pubblica
Nel bollettino che gli abbiamo distribuito troverete le cifre i dati e le indicazioni
Io desidero sottolineare solo due aspetti del problema l'urgenza dell'aiuto
Perché milioni di uomini sono già minacciati di morte mi vogliono
E insieme all'urgenza il carattere strutturale però di una politica che aiuti lo sviluppo
Perché la tragedia che vediamo anche dalle immagini televisive dalla morte per fame in Africa non è il risultato di una calamità eccezionale improvvisa
Ma la conseguenza diretta di un'arretratezza economica che aggrava alcuni fenomeni dalla natura alla siccità
Lo stop la spoliazione delle foreste la desertificazione e questi fenomeni a loro volta aggravano l'arretratezza economica
è un circolo infernale dal quale si deve uscire cosa che non è certamente facile
Basta pensare a questi dati sono i soli che darò nell'ottantatré la produzione agricola in Africa diminuito del quindici per cento per i prossimi raccolti si prevede un calo dal trenta al quaranta per cento della produzione agricola
Questi fenomeni non producono solo la morte per fame
Ma determinano un crollo pauroso delle possibilità dell'esistenza perché provocano epidemie distruzioni del bestiame degli allevamenti
è minacciata quindi l'esistenza delle condizioni essenziali della vita
è minacciata la vita degli uomini la vita degli animali del bestiame la produzione agricola nell'ultima riunione della Commissione della cooperazione allo sviluppo del Parlamento europeo
Il commissario Pisani
Che con un certo impegno si è occupato di queste cose ha affermato che il problema dell'aiuto alimentare ha ormai assunto un carattere strutturale
Mettendo a confronto i dati tendenziali dell'incremento demografico e di quello prevedibile delle produzioni agricole si calcola che l'autosufficienza alimentare in Africa non potrà essere raggiunta prima di venti venticinque anni
E per raggiungerla occorrerà fare una determinata politica verso questo continente politica che tuttora lontana dall'essere praticata anche dalla comunità internazionale
Anche se nella nuova convenzione il nome c'è un mutamento qualitativo nell'accento che viene posto su
L'obiettivo di raggiungere l'autosufficienza alimentare
Questa in sintesi la situazione
Che cosa si è fatto che cosa si può fare bisogna naturalmente sempre tener conto del carattere duplice dell'intervento necessario per l'emergenza riferì medio periodo e per accrescere le capacità
Di produzioni alimentari verso l'autosufficienza di corretta perché sarà un obiettivo non immediatamente raggiungibile
Non esiste un quadro complessivo degli interventi che provengono dalle varie fonti non c'è ancora un quadro complessivo
Dai vari organismi della comunità internazionale e dai singoli Stati non possiamo dire qualcosa Totti ha fatto la c'è coi San Lorenzo Masina ed altri potranno giungere fosse che riguardano l'Italia
Sotto la pressione del Parlamento europeo la Commissione della CEE ha stanziato in gran parte spesso per l'ottantaquattro una cifra pari a circa centoundici miliardi di lire
Integrati poi da un fondo ulteriore di un quarantacinque miliardi di lire per l'aiuto di emergenza in tutto l'ottantaquattro non è una grande cifra ma è già qualche cosa che non va sottovalutato
Cosa si può fare ulteriormente nell'ambito comunitario
Sia per l'emergenza sia per per avviare praticare una vera politica di aiuto allo sviluppo per l'emergenza nella comunità abbiamo tre obiettivi immediati e precisi
Incrementare il fondo già in gran parte usato di circa centocinquanta centosessanta miliardi per ottantaquattro incrementarlo ancora non escludendo anche l'eventuale ipotesi di costituzione di altri fondi di fondi straordinari
In secondo luogo ottenere che nel bilancio dell'ottantacinque della comunità venga almeno mantenuto e incrementato pari al tasso dell'inflazione il fondo dedicato all'aiuto alimentare
Non è un obiettivo raggiungibile perché nel progetto di bilancio presentato fino al Consiglio dei ministri vi erano tali sino al ventisei per cento di questo aiuto la terza questione che va fatta subito e impostare in modo nuovo l'aiuto alimentare
Che vuol dire tre cose inviare aiuti effettivamente necessari e quindi non determinati dalle scorte dei surplus soltanto che la comunità deve smaltire
Creare scorte strategiche e estendere gli aiuti sostitutivi all'aiuto alimentare finanziari e tecnici per creare capacità di produzione se si prendono queste misure
Se non si prendono queste misure non sarà molto utile una decisione presa dal commissario Pisani che pure importante di costituire quello che egli ha chiamato uno stato maggiore di crisi presso la comunità
Che dovrebbe coordinare tanto l'intervento direttamente comunitario quanto l'intervento dei singoli Stati della Comunità questo è un fatto importante c'è stata anche una prima riunione in novembre di coordinamento
Ma se non si aumentano le risorse ed efficacia di questa misura
Non sarà molto profonda
C'è inoltre il rischio di una fase di passaggio dall'attuale alla nuova commissione
E non sappiamo chi sarà l'eventuale nuovo commissario sembra che non sia più Pisani che pure un certo ruolo lo aveva svolto anche perché mi pare che è già stato oggi incaricato dalla Francia di seguire il dramma della Nuova Caledonia
Su una linea analoga per l'intervento noi sosteniamo che venga per l'intervento immediato che venga praticata dal governo italiano ma di questo credo anche sul posto domande potranno parlare Masina Ruby
San Lorenzo
Questo vorrei sottolinearlo questo tipo di intervento era richiesto direi quasi unanimemente
Vorrei soltanto ricordare a voi la troverete nel dei documenti una lettera di pressoché tutti i gruppi parlamentari italiani al Parlamento europeo firmata da una ventina di parlamentari di tutti i gruppi rivolta al governo italiano nella quale tra l'altro fieri anche un incontro che indica questa strada di aiuto per l'intervento immediato rapidamente sul secondo grande tema avviare praticare una vera politica di aiuto allo sviluppo
Che non è possibile ovviamente qui esporre in tutti i suoi aspetti ma che problema fondamentale dell'epoca moderna è il problema al nord e sud mi limiterò quindi a indicare i punti fondamentali e i capisaldi di una politica veramente nuova che mutino i rapporti attuali da ragioni di scambio tra il nord e il sud del mondo e le indicano riferendomi a una fonte di grande autorità
Che è stata l'Assemblea consultiva tra i Paesi della CEI epidermica settanta Paesi associati alla c'è in gran parte dell'Africa ma anche del Pacifico dei Caraibi
Assemblea che ha discusso di questa politica e dette alla fine di settembre le indicazioni per la nuova convenzione di nome
In quella sede altamente autorevole
Per la prima volta sono state affermate una serie di linee di grande valore
Innanzitutto la necessità di un mutamento del clima internazionale verso la distensione per ridurre le spese militari
è questa una posizione che non era consueta né nell'accendere nel Assemblea tra listati della CEE estratti del terzo mondo
Sia per il documento allora provato con questa affermazione ricordando che ogni anno si spendono sessantaquattro seicentocinquanta miliardi di dollari per le festività
è la prima volta che con chiarezza viene posto questo problema
La seconda secondo caposaldo è la necessità di uscire dall'immobilismo nelle sedi internazionali decisive e il riferimento è a due questioni
Al problema dell'indebitamento
Degli stati del terzo mondo che è fatto decisivo e alla riapertura sul alla necessità che viene sottolineata di una riapertura da parte dell'ONU del dialogo nord e sud se non si cambia su questi due punti
Il quadro mondiale iniziativa delle grandi sedi internazionali è difficile pensare a un mutamento reale della situazione
Qualche sintomo sia in questo senso
In particolare la recentissima risoluzione dell'ONU
Quella di cui parlano in questi giorni giornali
In più punti in cui c'è però un fatto essenziale
La proposta di una trasformazione dei prestiti concessi agli Stati africani
E non rimborsati intonazioni o quanto meno quando questo non è possibile a ristrutturare il debito su scadenze a più lungo termine con interessi più bassi sappiamo che questa è una dichiarazione di intenti
E non ha potere cogente
Ma però è una indicazione che ogni singolo Stato può tradurre in una politica effettiva
Insieme a questo c'è necessità di una nuova politica della comunità europea
Come oggi richiesto è il fulcro della nuova convenzione con versione di Romeo
Che viene indicata in alcuni contenuti di politiche comunitarie prima di tutto e aperture doganali ai prodotti di origine più ampi
Cooperazione finanziaria e tecnica in vari settori con la preminenza la cooperazione agricola e in fondo di aiuto al lo sviluppo
Io credo che questo trattato in un certo senso sia un modello di rapporto però c'è qui una contraddizione rilevata anche in più sedi internazionali è un modello di rapporto paritario
Ma ha una incidenza reale scarsa e la per queste ragioni prima di tutto perché il fondo di aiuto allo sviluppo è assai limitato
Siamo riusciti a ottenere un fondo di circa otto miliardi e mezzo Vietti circa dodici mila miliardi di lire per un quinquennio che ripeto pur essendo una cifra del resto non contrattata perché unilateralmente stanziata dalla Comunità europea è tuttavia sai al di sotto delle necessità
Bisogna quindi trovare il modo di aumentare in forme diverse questo aiuto e noi abbiamo proposto al Parlamento europeo e agli organi della convenzione di nome di non considerare questa cifra bloccata per il tubo Ennio ma di vedere anche incrementi annuali
In secondo luogo deve cambiare la politica della comunità soprattutto la politica agricola
Che non è oggi strutturalmente connessa alle necessità di sviluppo dell'Africa qui il grande problema posto da Pisani
Ormai il problema dall'aiuto alimentare è fatto strutturali per un ventennio un venticinquennio una parte della sopravvivenza dell'Africa
Può essere assicurata solo da un rapporto sulla materia di rifornimenti agricoli dalle produzioni occidentali e quindi non soltanto dalla dagli aiuti richiede richiede un mutamento della PAC della politica agricola comune
Che deve tendere non solo a smaltire le propri eccedenze che spesso contrastano con le luci e i consumi alimentari dei Paesi africani ma atteggiarsi pianificare una produzione che sia come dire
Contestuale che abbiamo un rapporto diretto con le necessità dell'Africa
Non affronto il problema per concludere lo dico soltanto perché c'è una un fatto drammatico dello sviluppo industriale dei Paesi del Terzo Mondo
Che è poi connesso al grande problema del modello di sviluppo di quelle società
Vorrei soltanto sottolineare l'esigenza di contrastare imperiosamente non nulla caso questo vocabolo una tendenza bravissima in questo campo verso un tipo di sviluppo industriale del terzo mondo cioè un vocabolo inglese che lo esprime
E la De industrializzati show e la deindustrializzazione
Che sta a significare una esportazione del terzo mondo dalle metropoli di quelle industrie che per ragioni diverse di rischio di inquinamento e di basso contenuto tecnologico
Si ritiene più profittevoli installare nel Terzo Mondo concentrando nelle metropoli le capacità tecnologiche finanziarie di direzione e di comando
E proprio da questa linea che esplodono tragedie come quella della della città di Bottai inizia dove una industria americana l'Unione Karwai che ha provocato quel disastro inimmaginabile che abbiamo sotto gli occhi di tutti
Questa non è la strada dell'avvicinamento ma della colonizzazione spietata ulteriore gravissima dei Paesi del Terzo Mondo accendo solo a questo grande tema perché c'è questo fatto drammatico che dovrebbe incoraggiare tutte le forze democratiche dell'Europa e del mondo a un mutamento reale della politica generale verso il Terzo Mondo
Di fare di non aver approfittato del vostro tempo detto mi scuserete la secchezza le cose essenziali
Però prima di passare alle vostre domande io pregherei Moravia
Ecco noi impegnato nel Parlamento europeo e che anche un'esperienza diretta dell'Africa di portare anche semmai una testimonianza dirette della
Urgenza che
Sembra non essere urgenza quando si riflette questo perlomeno dall'ONU passa attraverso varie burocrazie qualcosa
Al termine partiti eccetera sicuramente ritorna indietro informatica gli ordini Bonavina vengono caricate eccetera eccetera intanto la gente vuole però basterebbe pensare che un uomo può resistere sì qualche giorno alla fama europea un certo muto muore per questo dico che l'urgenza
L'urgenza esistenziale che ci fa capire che
Che il mondo moderno e molto complicata invece queste cose sono molto semplici Bini per andare direttamente in Italia da mangiare
Poi c'è un'altra sui motivi io vorrei dire alcune cose motivi della fame
C'è intanto è stato giustamente detto che il problema è strutturale cioè riguarda tutta la fretta come combinata oggi come si sta sviluppando come si è sviluppata c'è un libro molto noto che citerò soltanto l'affiche mal partiti più multe
Più di uno dice precisamente questo che che l'Africa partita male perché niente perché ha fatto un poco la tratta tra l'America Latina cioè l'enorme città sulla sulle coste del città diciamo vampire città che succhiava l'attività del del paese e dietro l'hinterland al comma ancora lo Stato diciamo così primordiale della della cultura del villaggio
Ora questa questo problema dell'umanismo a due facce una è che questa immensa città sono sono atomizzato l'individuo cioè distruggono le culture africane
Dall'altra parte dance depauperano i villaggi dei loro elementi migliori
Poi c'è un'altra cosa l'aiuto ha reso molto difficile per una ragione più ambiente insomma tutti sanno è questa che va in economia africana per lo più di sussistenza non di scambio cioè i villaggi vivono di quello che coltivano lo stesso stati in villaggi africani in cui la la il denaro era ridotta a cinque monete d'argento quattro monete d'argento del valore di di qualche migliaio di lire tutto il denaro del villaggio il capo assoluto aveva detto un sacchetto in seno e per comprare le medicine e me ne diede due diverse monete d'argento e con il percolato Landro per andare fino a duecento giorni di distanza comprare medicine perciò quando viene la siccità quando viene alla fame
Non hanno nessuna riserva nessuna nessun mezzo se per comprare grano sì sia per coltivare nulla funzionano tagliati fuori e per questo quando gli economisti ci dicono per esempio che nel Tanzania per esempio chiamo cioè settantacinque dollari di rendita all'anno non significa niente perché il denaro non c'è
Mi ricordava Zaia Casal del prete il capo dalla missione Durkin salto un enorme edificio insomma missione su molti operativa ha detto non hanno denaro non c'era
Cioè vivono di quello che colpisce ancora problema appunto è che in questo senso sono esposti alla carestia né più né meno che che che che i cittadini dalla dalla Mesopotamia verrà avverte
Video due mila anni prima di Cristo insomma ecco
Sono esposti alla carestia la siccità tutti i disastri possibile anche quelli artificiali pronto è il nuovo cioè sì guerriglie eccetera eccetera esperimenti economici sbagliati
Rivoluzione a abortite tirannica vengono suoi vanno via dopo aver fatto in una tournée debitamente moltissimi di morti e marchi sui disastri eccetera eccetera ora a queste cause diciamo così improprio strutturali tra dell'Africa si aggiungono
Sono alcuni flagelli che c'avevo portato noi europei
Il primo flagello evidentemente neocolonialismo perché in parte stato benefico perché effettivamente sostituito da gioco realismo ha prodotto Khattab data del Cittadella con la società ha portato anche qualche innovazione ma in Parma in parte non molto nocivo per succhiare queste questa economia
Insomma non istituisce un garante
La seconda alle secondo flagello è proprio si diciamo una forma spetterà una cosa ma l'aspetto ecologico cioè si distruggono immense foreste senza nessuna possibilità di recupero nel futuro rete foreste dove entrano boscaglie
E non dietro le note diventarono foreste d'intesa come è successo in Italia mila ottocentoquarantaquattro esime italiana coperta di foreste che furono tagliate ma fra le traversine delle ferrovie inglesi
Coindagato sì abbiamo una percentuale foresta minima rispetto alla trama una volta l'Iraq in Africa scompaiono ogni anno dalle grandi foreste si vedono delle deve estensioni Patch appaia Pai si vedono i grandi cartelloni Klein pari presentando il proprio nome qualsiasi
Avrà visto scomparire impropria stavi bene nata nel bene c'era una immensa foresta son tornata non c'era più niente
Ora questa questo taglio delle foreste ha un'influenza terribile sopra la siccità perché le foreste producono militare equità produce le piogge le piogge cadono proprio nel giorno in cui adesso c'è la siccità c'è la carestia cioè cadono anno cadono più
Una una una una grande foresta abbattuta per motivi l'avvocato gli interni mettiamo nel Gabon dove si sta partendo costruendo la furia transita buoni esempi
Risulta fai una bassezza di pioggia e dunque di una carestia elasticità infine pace per la costituzionale diciamo così tra ripercorre tradizioni deve applicarle cioè per esempio la tradizione che vuole che la ricchezza si faccia sia qui sia diciamo così condensati in Bach tra che non produciamo latte lo producono carne sono semplicemente un simbolo un simbolo di di il prosperità Primolo di potere anche e allora abbiamo carte venete numerosissime vacche che si mangiano i germi che comprende anche le capre e che per che aggravano ancor di più la siccità insomma
Secondo me le difficoltà sono molte alcune sono proprio inerenti alla al modo con cui la fretta costituita come si è sviluppata penso che penso che nell'estremità in cui ci troviamo ci sarebbero due almeno due cose da fare una di fare una una un organismo unitario che riunisse tutti gli aiuti dei tutte relazioni senza tener conto della dei nazionalismi cioè del del dono del settore di elogiare tu mi mi comperarmi tanto per intenderci e l'altro sarebbe di di di modificare profondamente la mentalità e l'economia Tritannus capisco e sono due cose molto un po'utopistica ma non vedo altro vede
E passerei alle domande che potrebbero riguardare anche le questioni italiane in discussione la legge famosa
Chi può favorente all'Asinara
è stata la gestione tale
Sul fascicolo nove
Ordinario c'è il consenso di tutte le forze politiche in Parlamento
E non mi pare nemmeno per lo stato attuale delle cose si possono accusare chicchessia a questo punto di ritardi nell'approvazione la legge stiamo discutendo stiamo concludendo la discussione generale in commissione mista di quindi non è non è su questo ormai che sia diverso
La gestione nel senso che noi siamo contrari alla gestione attraverso un alto commissario mentre invece radicali continuano a insistere su questa questione c'è però una questione che più inerente al dibattito di oggi e le proposte di oggi che bisogna verificare se siamo d'accordo o no perché su questa concezione di intervento straordinario
Non abbiamo alzato da proposte ma non sono ancora state avanzate da nessun altro gruppo politico delle proposte che possono confrontarsi con le nostre e qui vengo alla questione diciamo la cioè che cosa bisogna fare allora se le cose stanno così cosa può fare l'Italia poi come parte di chi un tutto che non può certamente essere ridotto soltanto quello che è il nostro Stato
Noi abbiamo avanzato già in sei il quindici marzo dall'ottantaquattro al Governo italiano e recentemente
Più precisamente il nove novembre al Governo italiano alla Comunità europea delle proposte
Queste proposte in pochissime parole si condensano in questo assunto necessità di costruire per esempio in Africa un sistema di sicurezza alimentare
Abbiamo visto poi compiacere di questa stessa concezione è stata ripresa dal presidente Craxi dal suo discorso la FAO
Abbiamo visto che è stata la conclusione del del trattato di domenica
Che si differenzia dall'home due essenzialmente per il fatto che assume questo producibile la sicurezza alimentare come priorità assoluta mentre lo vede due assumeva l'industrializzazione come priorità
Quindi come e intanto di fare come che sta per essere firmato intanto differente da quello precedente perché c'è questa questione
Cosa vuol dire sicurezza diventa non ci siamo permessi di avanzare delle proposte concrete paese per paese come esempi e troverete dei documenti deve eseguire la descrizione di questi progetti che noi indichiamo come esemplari di un sistema di sicurezza alimentare
Due parole per illustrare questi progetti sono progetti dell'Unicef della FAO
Noi non diciamo che bisogna adottare quei progetti diciamo che quei progetti non stanno bene quale potrebbe essere un sistema di sicurezza alimentare
Il sistema di sicurezza alimentare deve essere in grado di dare da mangiare un giorno ma poi di non dimenticarsi dagli anche successivo
Perché non è che in tutti questi vent'anni non ci siano stati carestie in Africa o altrove e non siano stati mandati
Migliaia di tonnellate di aiuti
La questione che negli ultimi vent'anni in Africa alla produzione pro capite diminuite in assoluto
Non è che sia aumentata di poco
Diminuite in assoluto allora la prima conseguenza che bisogna fare da questa situazione che non si può andare avanti così perché se si va avanti come si è andata avanti in tutti questi anni la conseguenza che diminuirà in assoluto la produzione PIL pro-capite alimentare
Bisogna quindi cambiarla radicalmente
Il tema più
Oggi gli aiuti cosa sono
Catene di aerei che partono con stanziamenti del governo italiano francese verde esplicita eccetera
Quando c'è una carestia particolare come quello che si verifica in questo momento in Etiopia ma lo so che l'Etiopia il Mali Mauritania Alto Volta Mozambico dall'inizio dell'anno e via di questo passo scusi scaraventa lo aiuti
Non non esamino qui il problema di come sono fatti questi aiuti e degli interessi che ci sono dietro questi aiuti
Dei surplus che servono aveva ai Viminale appunto tra l'ACI sopruso e gli aiuti dalla gente che sulla fame nel mondo si mangia lei dello scandalo già nazionale che c'è su questa faccenda mi pare che sia credo molto a tutti quanti voi non affronto però qui questo problema
Sotto il problema che dei prossimi dodici mesi in ventiquattro Paesi africani ci sarà l'emergenza che c'è adesso
Silenzio e di cui si parla Presidente adesso sa che se l'emergenza degli occhi dei prossimi dodici mesi ci sarà un'emergenza agendo in ventiquattro Paesi ha frenato più o meno gravemente Martucci
Allora qui bisogna incominciare a pensare a un sistema di stoccaggio
Di allargamento dei depositi che ci sono in alcuni Paesi di creazione di depositi in nuovi Paesi tali per cui non ci sia il problema di spedire gli aiuti
Non ci sia il problema di vedere se coinvolta spediti avrebbe non ci sia il problema di garantire che questi aiuti non vadano a finire nei supermercati
E non vadano a finire in tutte le direzioni salvo quello che andava a finire a quelli che ne hanno bisogno
Questa è una proposta precisa ci sono dei progetti avanzate dall'Unicef e dalla FAO che attendono di essere finanziato noi proponiamo che i mille miliardi che se sono stati stanziati ottenuti dalla dibattito parlamentare sulla sul bilancio le spese finanziate vengono investiti per la creazione di un sistema di sicurezza alimentare in alcuni di questi Paesi se l'Italia facesse questa scelta in qualche misura obbligherebbe un po'tutti i paesi europei a fare analoga scelta
Non sta non stiamo parlando di progetti da fare stiamo parlando di progetti già fatti che bisogna solo finanziaria per attuarlo
E non sto parlando di difficoltà politiche che dovrebbero insorgere talché a questi Paesi poi gestiscono questi sistemi di sicurezza alimentare perché per esempio per l'altra con strane i paesi della fra colossale hanno già raggiunto un'intesa abbisognano di soldi palla tradurre questo in pratica
Tali gli otto Paesi del Sahel il progetto c'è già fatto dalla FAO citata di finanziarlo di attuarlo
Questa è anche la conclusione a cui è giunto Pisani era a cui è giunta la comunità europea la svolta da fare in questa direzione
Risolve questo problema dell'auto sul gruppo degli Paesi
Nove ciò questo viso all'epoca dell'intervento straordinario proprio a quello di cui ci occupiamo nella legge
Ma di fronte a queste nostre proposte che attendono una risposta da parte del Presidente del Consiglio e dal governo italiano dalla Comunità europea riduce finora una sola idea ecco un possibile terreno di confronto non dico di scontro ma di confronto con i radicali ma anche con gli altri voi democristiani due socialisti
Come si fa con un intervento straordinario
Noi avanziamo questa proposta e gli altri proposta avanzata perché se non si hanno idee chiare
Mette in piedi un commissario ci vuole tre o quattro mesi poi di ritrovare gli esperti previste dalla legge cinquanta sessanta quanto i milioni al mese di Tai dove ritrova gli e Sperti poi bisogna fare i progetti
Ci vogliono sei mesi per fare i progetti
E quando hai fatto il progetto e dopo sei mesi Piceni attuarli interrato straordinario siamo già tutti d'accordo o è di diciotto mesi o di un anno massimo altrimenti non è straordinario e politiche per la cooperazione e sviluppo insomma gli altri cosa propongono proponiamo questo
Di adottare progetti che ci sono già
Diciamo un sistema di sicurezza alimentare distanziare questi soldi che abbiamo tenuto dal del dal Parlamento e di verificare a tre mesi per tre mesi se le cose vanno avanti in modo da rendere conto l'opinione pubblica
Non più degli allarmi o degli appelli che si possono rivolgere una volta ogni tanto ma di cosa va avanti nella direzione e pensiamo possa essere nuova anche culturalmente della sicurezza alimentare
Ma suo hanno chiesto l'Inter Nardini di radio radicale poi Gabriele Paci di notizia
Ma io volevo ritornare su alcune delle questioni poste da San Lorenzo il Partito Comunista appoggiato alla carne deputati una sostanziale emendamento
Di due mila ottocento miliardi per interventi straordinari ed urgenti quindi accertando certa quindi accettando una logica ecco è ritiene il Partito Comunista che ci che debba esistere R. gestire questo fondo che deve intervenire nelle zone dove più alti sono i tassi di mortalità
Un'autorità politica non chiamiamola alto commissario perché questa parola evidentemente non vi è molto simpatica
Senza un mondo autorità politica che sia facilmente identificabile dall'opinione pubblica e quindi controllabile e che possa anche scavalcare lei difficoltà burocratiche amministrative che ci sono state fino a questo momento per intervenire nei paesi del Terzo Mondo per salvare vite umane
L'altra domanda che volevo porre riguarda la Marcia di Natale che è stata organizzata dalla pari fa cioè dal comitato dei parlamentari che per gli interventi contro lo sterminio per fame nel mondo
E volevo sapere dal partito comunista che tipo di organizzazione intento tipo di apporto intende dare a questa Marcia di Natale se sarà una marcia
Come quelle che sono state fatte per esempio contro i missili a Comiso o se sarà semplicemente un'adesione così teorica e quindi non pratica con la gente con i cittadini
Può rispondere con fatica
Ora rispondere brevemente a queste due domande ricollegarmi un attimo la domanda precedente fatto dal collega dall'Amsa
Perché il problema non è saranno e i radicali
Il problema è noi i radicali e gli altri
è diverso dal destino i fatti è una domanda che ha fatto la collega
Gli unici due partiti che hanno sostenuto con proposte proprie
Di portare i finanziamenti a mille ottocento miliardi alla Camera sono stati il Partito comunista il partito radicale vero questo
Questo è
Chi è che si è opposto si sono opposti partiti dalla maggioranza
I quali hanno deciso uno stanziamento di cinquecento milioni
Questa è la prima considerazione
La seconda chi gestisce
Lei ha usato un'espressione molto precise
Un ente che sia controllato
Benissimo nella proporne le varie proposte di legge in quella del governo cioè c'è un aspetto che manca totalmente il controllo
Anzi e detto esplicitamente che non c'è nessun controllo che caso mai un controllo ci può essere solo a posteriori e questa è una delle ragioni fondamentali per le quali non vogliamo in Commissione
E adesso sono anche lieto che i radicali stessi non vogliono più comincia come del resto ha dichiarato come ad ha dichiarato esplicitamente pannelli hanno dichiarato anche Spadaccia e altri che loro non fanno più la questione del comincia
Un'autorità politica noi l'abbiamo proposta fino al quindici marzo quando si riferiva prima San Lorenzo quando abbiamo presentato la nostra proposta di intervento straordinario
Anzi ne abbiamo presentate due delle idee abbiamo detto il ministro degli Esteri ha quattro sottosegretari a disposizione ne prenda uno e lo incarichi di gestire
In collaborazione col Parlamento col
Contro il Pd e il CIPE esce di gestire il piano di interventi straordinari
Non va bene un sottosegretario si prenda un alto funzionario
Del ministero degli Esteri e l'orso incarichi in loco abbiamo persino fatto il nome abbiamo detto il dicono garante avrà un ambasciatore Moreno che a Dakar vero da care al centro reperire il serial dove ci vuole organizzare l'intervento incarichi Moreno l'ambasciatore che in loco deridere
Allora il punto perché dopo nove mesi pagati nove mesi fa un figlio e nove mila e non siamo ancora riusciti a fare strategia e la responsabilità del fatto che questa legge non è ancora stata fatta
è una responsabilità del Governo ed è una responsabilità che investì i partiti della maggioranza che sono divisi fra di loro su che corre sono divisi su tre cose
Quanti soldi prima questione e ho già risposto a questo
Secondo
La durata di questo intervento
Perché ci rendiamo ben conto quale sia l'intervento straordinario deve durare degli anni e allora a questo punto e benedire più chiaramente che si vuole mettere da parte la legge trentotto e la politica di aiuto e cooperazione periodi di sviluppo e tradurre tutto nero straordinari e in terzo luogo chi la deve gestire la questione del commissario
Questi sono i punti che sono sempre stati presente alla discussione che finora non sono stati risolti perché all'interno di questi c'è una rottura all'interno della maggioranza e cioè una non volontà del Governo di decidere in presenza di queste contraddizioni esistessero
Arci
A lanciarla per Lampard e la la Marcia di Natale come del resto abbiamo fatto lo scorso anno
Noi aderiremo e li rivedremo in modo convinto e anche composizioni nostre come abbiamo fatto e lo scorso anno solleciteremo i nostri iscritti e i cittadini a partecipare a questo e non solo a Roma cercheremo che questo avvenga anche in tutte le altre città d'Italia pare questo è uno dei problemi
Più importanti che lo quali maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica che noi dobbiamo avere
Facci
A questo punto che oltre ai comunisti qui c'è anche la
Sì io volevo fare una domanda specificamente ai parlamentari impegnati nel Parlamento italiano a questo punto il problema reale è un problema tecnico i tempi della legge domani si riunisce forse per l'ultima volta comunque per una delle molte volte ci fu il dibattito generale in commissione esteri sulla legge
Dopodiché legge al Senato questi dopodiché la legge alla Caf dopodiché deve andare in aula poi deve andare a secondo delle decisioni dopo di chiedere percorre lo stesso cammino al Senato eventualmente ridotto ma da decidere dopodiché deve ritornare per un eventuale quinto passaggio alla Camera qualora visionato modifichi
Chiaramente se vengono seguiti cinque passaggi cioè non avviene la procedura d'urgenza eccetera questa legge se ne parlano fra nove mesi ma fra nove anni volevo sapere qual era il vostro impegno rispetto alla procedura d'urgenza rispetto all'approvazione della legge
Quando pensate che possa essere approvata eccome
Già Martina dato che rivolto io comincio è una costatazione per così dire di cronaca
Ed è questa che il comitato ristretto che è stato nominato per l'esame dei vari progetti di legge che sono stati presentati e del disegno di legge che è stato presentato dal governo
Ha visto una partecipazione quasi nulla da parte dei partiti della maggioranza cioè in tutti questi mesi ne abbiamo lavorato con un comitato che in realtà era composto di quattro persone il presidente che democristiano Bonalumi
Di due compagni del Partito comunista il sottoscritto e il bene e il rappresentante del Partito radicale non sempre lo stesso
La democrazia cristiana e il Partito socialista sono stati spesso assenti oppure che si sono i rappresentanti sono stati DiVersi subito per quello che riguarda la democrazia cristiana i socialisti in tv i socialdemocratici non si sono mai visti i repubblicani e liberali si sono visti molto raramente ecco di fronte a uno schieramento un impegno così relativo April così confuso da parte la maggioranza io che lo riterranno che sia assolutamente impossibile fare delle previsioni
Da capo ricordo che noi da marzo questo comitato ristretto si è trovato più volte di fronte alle dichiarazioni esplicite i rappresentanti del governo che dicevano attente attenzione stiamo per presentare un disegno di legge in materia
Siamo caduti tutti in questa piccola truffa ignobile Tuff che durata appunto tutti questi testi però da parte nostra io credo che l'impegno c'è stato fino in fondo
Senza saltare in meno sulla riunione del comitato ristretto
Siamo molto desiderosi vedere cosa si su cosa succederà nelle prossime alle prossime ore ecco quali atteggiamenti irresponsabili assumerà le partite la maggioranza perché sia chiaro che il partito ospite dell'opposizione fanno tutto il lavoro fino in fondo ma non riescono
A surrogare a quelli che sono i doveri strettissimi della maggioranza la maggioranza e il diritto dovere di governare
E si tiene soltanto il diritto senza il dovere va bene l'opposizione non può governare sul posto
Oltre
Da sinistra dipendente e poi anche il PC per quanto abbia una convergenza c'è decisione per la procedura d'urgenza con la sede nell'isola Gelati immediata conveniamo che le come vanno veramente da parte soltanto delle sinistre dipendente io credo per quello che riguarda me
Non è che un provvedimento di importanza così grossa tale da veramente determinare per il futuro tutta la politica della cooperazione internazionale da parte del nostro Paese non dovrebbe trovare immediata
Realizzazioni in commissione in sede legislativa dovrebbe esser portato comunque in aula tempi forzati con un impegno molto forte da parte di tutti noi perché la la la discussione avvenga in termini né tempi ristrettissimi non dovrebbe scavalcare il parlamento nella sua generalità ecco ci vuole un associazioni piena e convinta da parte di tutte le forze che rappresentano in Parlamento
Dopo
Sì signora
Quasi pastorali antibiotico molto al di fuori del disegno di legge governativo più uno
L'abbiamo presentato noi assieme l'emendamento che è stato accolto da tutti riguarda la temporizzazione delle scuole del programma di interventi straordinari dobbiamo anche suggerito di far rimanere questo programma sia pronto per marzo quindi da parte nostra proprio ostacoli non c'è solo c'è il problema di arrivare ad una convergenza se le forze politiche aveva somma convergenza come dire su tutto ecco l'impianto della legge naturalmente con gli emendamenti che ciascuno di voi può presentare ha presentato un confronto autentico e non si facesse del commissario straordinario la questione
Essenziale è chiaro che sarebbe un passo in avanti da parte di tutti ma questo è tutto da verificare
Tutto da verificare confronto sugli emendamenti e non è ancora venuto in Commissione per cui le cose andranno a finire così dal punto di vista dei tempi domani si discute
Si conclude sociale cenacoli una seduta U due sia pure avvicinatisi ma nel tempo credo che ci voglia per esaminare gli articoli e gli emendamenti
Dopo
A quel punto cioè decisioni che le forze politiche devono assumere sulla base delle convergenze che saranno realizzate
A ma sì cento quando quando gli altri maggiore quando tutto sarà chiaro di pare evidente non solo noi ma Cadogan deputato forze politiche dovranno poi dire a quel punto emendamento su emendamento le cose come stanno ma i punti essenziali di divergenza sono felice ha indicato Luca
La chiave la maggioranza su quei tre punti di non ha ancora detto che qual è il suo questo è il punto mentre l'abbiamo già detto avvolta poliziotti
La maggioranza su cui tra Putin uno detta la sua posizione
Non siamo in presenza di una proposta precisa dalla maggioranza cinque tra tutti siamo di fronte a una latitanza e il Kosovo de che prima di dire la nostra posizione quali sono su quei tre punti iscriverlo entrato trasformati in emendamenti sostenerle il confronto non circola sta
Allora eravamo scusandosi rideva fare una piccola precisazione per quello che riguarda i tempi alla celerità dei tempi quando si faceva perché lasci fare a questi una legge prima di Natale non vorrei che si dimenticasse che era stato detto la legge prima di Pasqua vero
Facciamo parte dalla legge
Esatto esatto bellissimo allora voi sapete che il Partito Comunista non ha molta simpatia per i decreti vero e ansia una critica molto severa per la decretazione d'urgenza la quale così spesso
Si rivolge questo governo facendone un vero e proprio abuso
Eppure in questa circostanza
Data la gravità del problema l'assoluta eccezionalità e l'urgenza di intervenire rapidamente noi prima di Pasqua noi dicemmo che saremmo stati pronti ad esaminare anche l'eventualità del ricorso allo strumento del decreto
L'impegno
A questo punto il Governo ha presentato il disegno di legge discutiamo il disegno di legge discutiamolo tempi rapidissimo tutti i giorni siamo vivono
Bologna Cervetti c'è il semestre di in presidenza italiana ecco cosa può fare il governo italiano in questo
In questo quadro due cose semplicità aderire posizione guarda il finanziamento dalla convenzione di nome
Cioè lasciando aperto questo finanziamento in maniera tale da poter aumentare i fondi di questa
A disposizione della per l'attuazione della convenzione questo riguarda naturalmente quelle che Crivelli chiamava le le linee di un intervento ma strutturale di carattere strutturale
Seconda questione che deve essere fatta è quella della coordinamento del dell'iniziativa perché in questo campo
C'è una grandissima confusione
Non si sa neppure esattamente quali sono i Paesi di varia iniziativa e qui vengono in generale seguite delle vecchie logiche
Diciamo così colonia cioè il retaggio coloniale la presenza dei vari Paesi nella nelle nelle nelle varie nei vari Stati africani
Determina poi l'intervento anche sulle questioni sulle questioni che l'aiuto immediato dell'aiuto alimentare ora questa logica una logica che
Perversa la quale non corrisponde naturalmente alle esigenze alle situazioni situazioni di emergenza bisogna andare a un'azione di coordinamento si possono adottare
Varie forme in questa azione di coordinamento per esempio anch'qui al Parlamento italiano alla cantina mi pare si è stato presentato da parte nostra un ordine del giorno che proponeva un l'attuazione di un nuovo grande fondo
Di tipo comunitario per l'intervento nel Sahel questa questo ordine del giorno è stato accolto dal Governo
Però punto bisogna appunto dopo averlo accolto bisogna cercare di attuare attuare quello che c'è scritto in questo ordine del giorno ma questo è soltanto un esempio per dire che noi invece sosteniamo l'idea di una azione di coordinamento molto molto anche del resto punto anche Trivelli Marisa Rodano sanno che nel Parlamento Sandro sanno perché sono protagonisti
Diretti di questa di questa battaglia sanno che nel nel parlamento noi andiamo agito perché questi obiettivi questo obiettivo secondo in particolar anche al primo ricordava livelli quello riguardante la conferenza il nome si desse sostanza
Poi sì
Articolo sono
Sono tre domande
La prima mi mi ricollego a quello che diceva Moravia eletti in qualche modo è stato già accennato nella risposta data dal celebre cioè sono convinto che il problema della fame nel mondo
Si dissolve al livello di un impegno di uno sforzo della comunità internazionale e questo era un poco
Anche la debolezza della proposta radicale quando si sbandiera uno slogan salviamo tre milioni di esseri umani cioè l'Italia da sola non può salvare tre milioni del segreto ma gli esseri umani dall'oggi al domani
è necessario un coinvolgimento più ampio più convinto della comunità internazionale
Allora Moravia diceva
Sì deve cercare di
Pensare a qualche cosa al livello di comunità internazionale che interviene nel risolvere questo problema allora
Idee a livello internazionale ce ne sono un'idea ecco la proposta già viene portata a livello di Comunità europea un fondo comunitario anche se ritengo che come
A tra come debolezza la della Comunità europea ellissi imita poi di fondi che vengono messi a disposizione quindi un ampliamento un coinvolgimento più ampio di questo sarebbe necessario per dare una risposta ai problemi così immani che si pongono i Paesi del terzo mondo e soprattutto nei Paesi che soffrono di fare i paesi della
Una seconda domanda è quella che nella proposta comunista la legge trentotto c'è un interessante importante accenno alcun tributo a supporto degli enti locali nella politica di cooperazione allo sviluppo
Io vorrei sapere un poco un maggiori precisazioni intorno a questo problema
è una terza domanda io ritengo che sia fondamentale oggi come oggi
Puntare in modo più importante al coinvolgimento delle popolazioni locali e in particolare terza per essere più precisi al ad uno sforzo che va dallo sviluppo delle risorse umane locali
Sviluppo delle risorse umane locali che adesso sta venendo avanti in maniera più grande netta e decisiva a livello di Comunità europea
E in Italia fino a oggi è stato un poco sottovalutato si dava molto più importanza alla realizzazione di progetti anonimizzazione di opere però non alla realizzazione di progetti tirò finalizzati
Al discorso dello sviluppo delle risorse umane e delle forme associative eccetera
Ora dell'organizzazione quindi dell'uomo dell'individuo ecco da questo punto di vista chiederei quali sono le idee del Partito comunista a questo proposito
Vorrei rispondere alla seconda perché un'esperienza
C'è stato un appello sono stato dalla nostra Conferenza nazionale degli enti locali si rivolgeva alle Regioni alle Province ai Comuni
Lo sviluppo di una iniziativa
Ora questa iniziativa deve essere però molto precisa per esempio non ci può pensare
Anche relativamente di grande interesse anche diversi tra loro io sono stato a Lucca
A una manifestazione promossa dal gruppo di Mani tese di non solo di Luca che in collaborazione con il Comune e la Provincia di Lucca e con lo stormo aereo di Pisa c'erano cento agli attori ai quali è stata data una medaglia di riconoscimento dell'aiuto dato che hanno portato in una provincia del Mozambico
Dove c'è un grande lago la provincia del testo quattordici tonnellate di materiali per la costruzione di una cooperativa di pescatori
Ora se si moltiplicano questi iniziative se lo fa il gruppo maniche se Di Luca il Comune e la Provincia di Lucca quante se ne possono fare
Sono stato successivamente a Monza un convegno promosso dai tre sindacati col Comune per organizzare l'assistenza dove il Comune di Monza dovuta ad annunciare che aveva stanziato una somma cospicua
Per costruire un sistema locale in rigidi idraulico puzzi e cose di questo genere in accordo con un comune adesso non mi ricordo se angolo Mozambico però in contatto diretto con comune
Tra l'altro questa forma moltiplicata oltre a essere molto efficace e rapida
Può anche consentire qualche volta di saltare l'anello delle autorità centrali con tutto quello che può comportare diritta ora io credo che con la traduzione in continua
E l'impegno degli enti locali se l'esempio di morte l'esempio di Monza vengono moltiplicate se sia il un rapporto più fecondo con le organizzazioni del volontariato si possono fare una serie notevolissima di intervento
Per le altre questioni non so se Marisa
Voglia
Verso il fondo monetario e la Banca mondiale
Quindi o affrontiamo il problema della politica del Fondo monetario Interbanca mondiale e cioè Point e realtà te la politica del dialogo nord-sud poi abbiamo visto quali sono state le posizioni degli Stati Uniti
In ultima conferenza
Beh lui poison i nodi di fondo cioè non legati alle cose che Trivelli diceva all'inizio
Senza una politica e distensione e di graduale disinvestimento degli armamenti
E quindi senza affrontare poi tutti i problemi
Che l'indebitamento e così via non ne veniamo fuori questa è la prima questione
La seconda questione lo vorrei ripeterebbe gli indirizzi della politica di sviluppo perché qui è stato accennato va sottolineata
In molti Paesi si è forzato sulle produzioni per l'esportazione
Sul caffè e sul cacao sui semi oleosi su una serie di cose e questo ha prodotto in alcuni Paesi africani una catastrofe ecologica
Perché queste sono produzioni tant'è che non si mangiano immediatamente teoricamente dovevano servire a loro per avere valuta per poi comprare prodotti alimentari
Ma solo produzioni non adatte soprattutto in alcune zone africane dove lo strato di un bus e molto sottile e dove reggevano bene vecchi tipi produzioni Miglio il sorgo dirette l'alimentazione e non fanno bene questo tipo di produzioni perché dopo un po'provoca nel deserto Turano quattro cinque anni per programmi e Giuseppe
E in più tutta la linea di di dire producente per il commercio mondiale e poi in cambio noi vi diamo gli aiuti è chiaro che la linea opposta a quella della inserimento
Sulla seconda novantacinque o delle risorse umane
E qui problemi sono drammatici
Perché prima questione
Se si vuole che il contadino africano nun produca solo per l'autosufficienza ma per il mercato bisogna pagare i prodotti che il discorso è molto semplice qualsiasi contadino producesse redditizia coltivazione secondo già dagli strumenti e l'assistenza tecnica
E bisogna dargli degli strumenti estremamente elementari
Che non dobbiamo dimenticare quel sono vaste zone provenienze dei pezzi di ricambio dove non ci sono le stragi dove non c'è elettricità e dove quindi poi la pompa il Mulino
Gli strumenti per per lavorare la terra devono essere adattati a quelle situazioni cioè bisognava uno sviluppo appartengono ma terza questione qui ora voglio accennare una
Forse sempre dimenticata
Nelle politiche di sviluppo sono state le donne
E come si dimostra durante la giornata della FAO
L'agricoltura e l'alimentazione
Sono problemi irrisolvibili se non si coinvolgono le donne a convincermi ad esempio nei processi di alfabetizzazione
Da cui le donne sono stati sistematicamente escluse sia dal dominio coloniale sia tanta alle politiche immediatamente successivi all'indipendenza du più duramente
E ci sono esperienze in alcuni Paesi
Dove invece esiste una tradizione di strutture associative elementari nei villaggi eccetera dove
Da questo può venire un norme contributo non abbiano invece l'esempio contrario di progetti di sviluppo dovrebbero essere stati coinvolti sono i capi famiglia
La produzione agricola è diminuita invece di aumentare perché siccome certe produzioni tradizionalmente erano praticate solo dal dalle donne non essendo state coinvolte le donne quelle produzioni hanno avuto un crollo verticale
Quindi non c'è dubbio che il problema è molto complesso
E quindi comporta come diceva la domanda il coinvolgimento noi abbiamo chiesto al Parlamento europeo
Che nessun progetto di sviluppo venga attuato sopra tutti così Titti micro progetti senza una reale consultazione della popolazione interessata un promo di chi rappresenta la popolazione interessata ivi compreso le donne
Adesso abbiamo costituito in seno all'Assemblea paritetica
Paesi della CEE il paesi della convenzione di romeni settanta Paesi cui faceva riferimento il Mend all'inizio un gruppo di lavoro che riguarda proprio il ruolo delle donne dello sviluppo che ha tenuto una prima riunione a Bruxelles
Importante perché per la prima volta avrebbe avuto rapporti con le donne del posto e che avrà in gennaio prossimo secondari nelle nei gruppi
Ci sono altre domande o aggiunte
Autonomia locandina emendamento a
Rizzitelli prevede espressamente la funzione delle Autonomie locali italiane comuni e regioni almeno nella veste di raccoglitori di fondi per contribuire al fondo nazionale
Devo però dire che è l'unico emendamento fra quelli presentati al testo del governo che contiene la parola enti locali perché la filosofia dell'intervento straordinario da parte del commissario è una filosofia centralizza attrice che considera almeno finora
Stante il fatto che nel testo del governo non c'è nessun accenno e negli emendamenti dei gruppi finora presentati non c'è nessun accenno considera come dire l'intrusione di altre fonti di partecipazione come qualche cosa
Da non alimentare da non favorire vedremo come
Si comporteranno le forze politiche su questo emendamento secondo per incrementare la partecipazione autentica delle popolazioni per esempio africane
Allora suo ordito di un'autentica politica di aiuto che tenda a vederle volo protagoniste certo bisognerebbe incrementare la formazione organizzazioni non governative italiane che con tutti i loro difetti anche qui non è tutto oro quello che luce
Tuttavia appaiono o come una delle forme non discutibili dell'intervento cioè voglio dire se uno mette in discussione il fatto erogazione non governative in generale in Italia ed all'estero sono hanno dato buona prova di sé in generale
In Italia il palo forse questo non lo sapete i volontari sono settecentocinquantuno
Quelli riconosciuti dalla legge trentotto ed organizzazioni sono cinquanta
Allora se il nostro Paese che adesso stanza migliaia di miliardi non si scrolla un po'da dosso questa cifre e non riesce nell'arco di un anno mettere in piedi sette mila cinquecento volontari non settecentocinquanta
Magari non aumentando neanche tanto le organizzazioni non governative perché ce ne sono cinquanta consente centocinquantuno lontani
Voi capite bene che si rischia di fare delle parole qui c'è una ritardo del movimento operaio
Qui c'è un ritardo da sinistra
Anche la maggioranza diversa organizzazione non governativa e non solo del movimento per la enunciato dalla sinistra questo ritardo di cui ci facciamo carico anche noi
E uno dei modi attraverso i quali bisogna pulita vedi e in questo senso però c'è un impegno del governo ha convocato la conferenza d'organizzazione non governativa entro marzo è vero che c'è stato un impegno già assunto l'anno scorso conosce tradotto nei fatti ma Andreotti ha giurato che stavolta la conferenza la fa entro marzo se questa conferenza mettersi a disposizione dell'intervento dotazione non governative un congruo numero dei miliardi stanziati nel bilancio
Si facesse un piano promozionale di questa soluzione governative aiutando del loro nasce devono sorgere loro svilupparsi
Ebbene questa sarebbe un filone non secondario di una politica nuova necessariamente nuova dall'aiuto ci sono altre domande non ce ne sono siamo molto e speriamo che
Sia pari alla gravità del problema è saltata dell'Oltrepò
Nonché la
Ma cambiano
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