Processo a Luigi Ciavardini e altri per falsa testimonianza sulla strage del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna

Allora vediamo il verbale
Vinciguerra Vincenzo è detenuto per altra causa rinunciante a comparire difeso d'ufficio dall'avvocato Anna Ulisse presente che è presente Ciavardini Luigi libero assente
E difeso di fiducia dall'avvocato Ettore Piera Ciani sostituito ai sensi dell'articolo novantasette quarto comma dall'avvocato Ulisse l'avvocato è stato contattato sta arrivando ha avuto un disguido con il treno
Quindi nell'attesa nominiamo sostituto alla per le parti civili sono presenti l'avvocato Alessandro Forti
L'avvocato Alessia Merluzzi
L'avvocato Andrea Speranzon inetto sul l'avvocato Lisa barra belli sono presente sono presenti in aula anche personalmente rischi adesso faccio l'appello diamo alta anche la presenza avvocato Andrea Cecchi ieri presente buongiorno
Perfetto allora faccio l'appello anche delle persone offese
Costituite parti civili Angelo Valentino De Marchi non presente
Mario Gaetano De Marchi non presente Patrizia Lauro
Antonio approccino Maria Vaccaro
Rita Vaccaro
Fulvia Ciampaglia i bambole Nora
Maria Cristina Caprioli non è presente
Il litorale sessione pesante
Raffaella Biasin non è pesante
Giovanni vini è presente quindi presente Giovanni Grazzini Eliseo Fukárek non è pesante
Gianni Bergamelli non è presente
Adele incerti non è presente
Paolo Bolognesi
Non è presente Sonia Zanotti
Paolo Lambertini
Anna Pizzi rami
Roberta Garuti
Presente Marina Gamberini
Paolo Sacrati
Morena verde
Alessandra Diomede fresa non presente
Giuseppa Fresu
Tonino braccia
Marco Bolognesi
Maria Grazia Lauro non è presente
Piante razzi otto non è presente Patrizia Paolin non è presente
Francesco Durante non è presente
Maria Patruno non è presente Linda Vaccaro non è presente
Liberto Vaccaro non è presente
Poi ci sono gli enti ministero dell'interno all'interno dell'economia presidenze stanza chiamata lauro Mariagrazia
Anzi non è presente nemmeno lei scusi popoli lauro Maria Grazia
Non presenti presente
Sempre difesa dall'avvocato parametri
Venti alla invece per gli enti c'è l'avvocato quindi ministero dell'Interno Presidenza del Consiglio dei ministri Ministero delle Infrastrutture e Trasporti avvocato c'è chi ieri comune di Bologna regione Emilia Romagna avvocato speranze sogni bene
Allora preliminarmente sì dato che sono arrivate le comunicazioni richieste alla casa circondariale alla precedente udienza
E quindi si dà atto a verbale
Che la casa circondariale
Di Milano opera
Ha trasmesso
La
Pecca
Attestante
La trasmissione
All'avvocato Paolo Carrino
Dell'atto di nomina
Del cinque dieci ventitré
La trasmissione è avvenuta la data del nove dieci ventitré e
E l'imputato Vinciguerra proceduto alla revoca della nomina dell'avvocato Carrino
Alla data del sette marzo ventiquattro quindi successivamente alla udienza del quattro
Bene
Allora a questo punto si può procedere con Jason questioni solo Aricò pur conoscendo l'orientamento di questo giudice io chiedo comunque
Quanto meno che risulti al verbale che questa difesa chiede comunque un termine un rinvio per la propria discussione tenuto conto del fatto che è vero che la nomina come difensore d'ufficio mi è stata comunicata il ventisette marzo e quindi nei termini di legge ma anche vero che ho avuto la possibilità di accedere al fascicolo solo il quattro aprile
Quindi per queste ragioni si chiede un rinvio per la propria discussione quindi l'avvocato Anna venisse
Chiede un rinvio per la discussione
Rappresentando di aver potuto accedere
Agli atti del fascicolo solo in data quattro aprile ventiquattro
Pubblico ministero sulla richiesta
Si rimette le parti civili Simonetto
Il giudice
Rilevato che
La tra Simitis la comunicazione del decreto di nomina
Quale difensore d'ufficio
è stata effettuata
In data ventisette marzo ventiquattro
E che
Pertanto
Può ritenersi
Riconosciuto un congruo termine
Per la preparazione
Della difesa
E per
Lo svolgimento delle attività previste per la data odierna
Rigetta l'istanza di rinvio
Bene altre questioni
Sizzo
Va bene possiamo sospendere dieci minuti eran procinto di arrivare si
Va bene va bene
Bene allora sospendiamo dieci minuti
Allora passiamo quindi procede Arechi iniziale
A fine anno a Cecchi buongiorno
Sono Andrea Cecchi ieri per la fonoregistrazione Avvocatura dello Stato
Intervengo per le tre parti civili costituite
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Presidenza del Consiglio dei ministri e ministero degli Interni ministero infrastrutture nel e trasporti nel frattempo cambiato denominazione diventato Ministero delle infrastrutture delle mobilità sostenibili
Per quanto riguarda
La legittimazione e e il danno mi riporto all'atto di costituzione di parte civile
Che ho costruito già come si può dire
In armonia con le previsioni della legge Cartabia quindi un atto estremamente ampio per quanto riguarda le allegazioni
E posso aggiungere qui in sede orale quello che peraltro avevo già scritto in quella sede cioè che vi è una duplice legittimazione dello Stato alla costituzione di parte civile in questo processo sia perché il reato i reati che sono stati ascritti ai due imputati sono reati contro l'amministrazione della giustizia e quindi lo Stato parte sicuramente parte offesa ma e in concreto anche parte danneggiata perché in questo specifica
Nel processo presupposto quello relativo alla strage la stazione di Bologna queste tre amministrazioni che erano costituite parte civile sono costituite parte civile perché tra l'altro è un procedimento che attualmente si trova nella fase fra l'appello e la Cassazione quindi non c'è ancora un accertamento giudiziario definitivo in relazione alla vicenda che riguarda Gilberto Cavallini come non c'è ancora l'accertamento giudiziario definitivo
In relazione al processo manda cosiddetto mandanti che riguarda la posizione per quanto riguarda i concorrenti dell'imputato Paolo Bellini per i quali in questo momento in corso il giudizio di appello
Chiaramente il danno a cui si fa riferimento in questa sede non è il danno correlato alla strage di Bologna questo è perfettamente comprensibile a tutti
Tra l'altro
L'imputato Ciavardini all'epoca dei fatti era minorenne
Ma di fatto
Più di diciassette anni non meno di cioè di diciotto anni fu giudicato in età avanzata dal tribunale per i minorenni per cui non era neanche ammissibile la costituzione di parte civile per il danno relativo alla strage nei suoi confronti
Il danno di cui qui discutiamo è un anno di altra natura un danno correlato al al costo difficilissimo da quantificare ma indubbiamente esistente per cui la mia richiesta è quello di una liquidazione di accertamento dell'Under Beatus con liquidazioni in separata sede perché questo processo chiaramente difficile arrivare una quantificazione precisa di un danno che peraltro
Eh eh in fase evolutiva diciamo non è di già definito non è non è già strutturato e certo ma diciamo esiste c'è che certo nell'Arma incerto nel quantum quindi
E correlato appunto alle difficoltà all'accertamento frapposti dalle menzogne all'accertamento della verità
Quando questo processo iniziato i punti critici
Erano moltissimi riguardavano essenzialmente due nuclei di verità che era messo in discussione il primo nucleo di verità era quello relativo proprio alla esecuzione materiale della strage di Bologna posto che un imputato Pepoli è deceduto
Quando era già imputato per cui intervenuta sentenza di non doversi procedere per morte dell'imputato
Con le sue falsità aveva posto in discussione e il dichiarato di uno dei testi fondamentali nel processo originario
E uno dei dei punti centrali che avevano consentito al magistrature italiana di affermare la responsabilità di Mambro e Fioravanti
Nella strage di Bologna e quindi anche di Gilberto Cavallini questo tema è uscito dal processo con la morte dell'imputato
Resta invece ora il secondo punto centrale relativo all'accertamento della verità che riguarda
La struttura di protezione
Della destra eversiva italiana
Il collegamenti esistenti fra i vari Nuclei della destra eversiva italiana
E questo giudice è un tema nevralgico
Perché su questo tema
Esso e anche su questo tema che si gioca il tecnico grande tema
Che la causale della strage si voglia cioè se la strage è stato un atto
Posti in essere da alcuni sconsiderati che una mattina si sono alzati e hanno deciso di compiere un atto eclatante
Oppure se come invece noi pensiamo
è un atto che fa parte della strategia della tensione
Nel cui
Ambito si collocano le più importanti stragi italiane
Vede giudice fine con l'assoluzione di Massimiliano Facchini
Il tema del Veneto
Era sparito di fatto dal tema di indagine
La banda armata Romano Pennetta e era diventato una banda Roma B e questo questo evento processuale aveva generato
Diciamo aveva
Come dire facilitato una comprensione dei fatti nel senso dello spontaneismo armato
Quello che invece emerge col processo Cavallini e poi col processo Bellini è che tutte le grandi stragi italiane Piazza Fontana
Via Fatebenefratelli Piazza della Loggia strage di Bologna
Anni addietro la medesima matrice la medesima radice la medesima struttura
Ed è proprio con il processo Gilberto a carico di Gilberto Cavallini che questo tema
Riemerge prepotentemente perché Gilberto Cavallini è il punto di commissione fra ali versione romana e l'eversione veneta
Quella in cui i massimi esponenti erano Carlo Maria Maggi condannato definitivamente per la strage di Brescia
E il suo braccio destro Carlo Digilio Carlo Digilio era l'artificiere di ordine nuovo
L'uomo che aveva la competenza tecnica per costruire una bomba che ha messo le mani sulla bomba di Piazza Fontana che ha messo le mani sulla bomba di Piazza della Loggia e che guarda caso nel processo
Conta un certo Habtamu una certa vicenda che riguarda Mambro e Fioravanti tenta di dare un alibi falso a Gilberto Cavallini Gilberto Cavallini era contemporaneamente Nardi
è un uomo di ordine nuovo
Quindi echi estremo interesse per l'accertamento della verità
La ricostruzione della rete di protezione perché è una delle tecniche
Mimetiche della struttura che aveva la funzione di destabilizzare l'ordine pubblico per stabilizzare
Il nostro Paese era quello di creare l'apparenza di una struttura ad Arcipelago quando in realtà la realtà
Eversiva era fondamentalmente rispondente a un unico disegno unitario
Se non perdiamo di vista questo aspetto
Questa premessa diventa comprensibile l'importanza per lo di questo processo
Veniamo ora appunto alla prima posizione quella di e Luigi Ciavardini Luigi Ciavardini è un esecutore materiale della strage di Bologna assieme a Mambro e Fioravanti condannato definitivamente
Per questo reato lui non ha mai ammesso la propria responsabilità ma non è l'unico reato che ha commesso Giberto Luigi Ciavardini ha commesso altri reati altri delitti delitti di sangue
La vicenda per cui qui è tratto a giudizio riguarda fondamentalmente tre nuclei dichiarativi tutti però collegate una vicenda di sangue i fatti del Giulio Cesare di Roma
Per i quali ci Luigi Ciavardini è stato definitivamente condannato con sentenza definitiva ma quello che più rileva in questa sede ammesso la propria responsabilità
E quindi essendo condannato definitivamente e ammissivo della propria responsabilità
Sentito con le garanzie di legge ex articolo centonovantasette bis del codice di procedura penale nel processo a carico di Gilberto Cavallini era tenuto a rispondere secondo verità
Alle domande che riguardano la protezione che ha ricevuto rispetto a quel delitto nel corso del quale aveva riportato con una lesione fisica
E le domande vertevano essenzialmente sulla
Sulle cure che aveva ricevuto a Roma sulle cure che aveva ricevuto in Veneto
E sull'appoggio che in conseguenza del suo ferimento che aveva reso
In qualche modo lo dice la anche la sentenza la sentenza di primo grado a carico di di Gilberto Cavallini lo aveva reso maggiormente riconoscibile per lo sfregio che aveva riportato necessitava di logiche di una protezione e quindi era di estremo interesse
Per noi per la giustizia ricostruire questa rete di protezione nei confronti della quale lui è stato sempre costantemente reticente
Quindi su questo aspetto
Credo che non vi siano dubbi sul fatto che
Noi ci Luigi Ciavardini non avesse alcuna facoltà di mentire non avesse alcuna facoltà di essere reticente rispetto a un fatto che aveva originato
Il meccanismo di protezione
Per il quale era stato condannato da te definitivamente
E per il quale aveva messo la propria responsabilità
La difesa potrebbe
A presentarci
Che è in me con riferimento al terzo nucleo dichiarativo quello che riguarda la protezione che ebbe intento a nient'nella tarda primavera del mille novecentottanta
Questa vicenda avrebbe una Commissione più stretta Rispetto
Alla vicenda per le qua per la quale è stato incriminato
Condannato il concorso nella strage di Bologna ma per il quale si professa innocente quindi
Dobbiamo porci il problema si rispetto pentolone i primi due nuclei dichiarativi ma al terzo punto dichiarativo per questo solo terzo nucleo dichiarativo
Egli avesse la facoltà di mentire potesse anche non collabora
Ma non è così
Non è così perché quella protezione originava dalla vicenda del Giulio Cesare in primo luogo e in secondo luogo perché quella protezione non si inserisce in alcun modo in termini di concorso rispetto alla strage di Bologna per la quale è stato giudicato responsabile e condannato con sentenza
Quindi il riflesso che ci che spicci che perché possiamo vedere è quello che ho descritto cioè lo studio e l'analisi della rete protettiva che ovviamente è sempre quella che scatta sin dal momento in cui lui resta ferito nella vicenda del Giulio Cesare poi naturalmente prosegue
Ragione per la quale anche con riferimento al terzo nucleo dichiarativo egli era tenuto a dire la verità
Dal punto di vista oggettivo e soggettivo credo che non vi siano dubbi perché le sue dichiarazioni sono agli atti corpo di reato e agli atti possiamo in grado perciò inutile che ripeta cioè sostanzialmente il
Rifiuta di rispondere insomma quindi non ci sono dubbi sul fatto dalla sua responsabilità oggettiva i soggetti
Veniamo a Vinciguerra
La posizione di Vinciguerra è completamente diversa da un punto di vista
Non giuridico è è identica da un punto di vista giuridico ma da un punto di vista soggettivo è completamente diverso è diverso Vinciguerra
Personaggio completamente diverso dal cielo
Se vogliamo avere io presente nei vari processi l'ho sentito come testimone
Se vogliamo avere un'idea
Approssimativa
Ignis
Del questo personaggio molto particolare nella storia criminali italiane perché credo sia il detenuto
In carcere lui è stato confesso per la strage di Pepe hanno
Condannato all'ergastolo ha messo la sua responsabilità ha rifiutato di impugnare quella sentenza rifiuta qualunque tipo in
Aiuto da parte dello Stato impensate Cook semplicemente questo bambino avanti sono ormai fuori e avevano otto ergastoli Vargas non so neanch'io quanti ergastoli
Vincenzo Vinciguerra ancora in carcere
Dice io da questo Stato non voglio assolutamente nulla
E autore di un libro il cui titolo è ergastolo per la libertà
Cioè mi scusi guadagno con l'ergastolo il diritto di dire quello che penso non è mai stato falso testimone è sempre stato reticente
Il suo approccio è quello del nemico che è stato catturato che continua a essere nemico dello Stato e si dichiara nemico dello Stato ma è nemico anche di coloro i quali lui ritiene essere stati in realtà autori quelle che lui definisce le stragi di Stato
Quindi la sua linea e dichiarazioni
Quando sono in discussione queste posizioni come quella di Mambro e di Fioravanti Cavallini tant'è vero che ha dato un contributo come ha ricordato il Pubblico ministero anche nel processo Cavallini
Ha dato un contributo all'individuazione della vicenda chi Rush adesso non entro nel dettaglio ma giudice comprenderà che è un punto che è emerso proprio il processo Cavalin elemento ulteriore che sia giunto è che viene utilizzato nella sentenza a sostegno della della tesi accusatoria
Ma nello stesso tempo
Vincenzo Vinciguerra rifiuta ogni collaborazione per quanto riguarda i soggetti che lui definisce
In buona fede duri e puri come lui
Per i quali
A un
Un atteggiamento di
Protezione di rifiuto di collaborare
Questo va detto
Il problema qual è che tecnicamente questa reticenza è un reato
E riguarda proprio il punto nevralgico che dicevo all'inizio cioè il collegamento fra il mondo delle versione Roma è il mondo delle versione veneta e guardate che prima del processo di Cavallini questo il il tipo di tema del collegamento fra queste due realtà che poche realtà su un'unica realtà
Perché costruiamo l'azione sostanzialmente Ordine Nuovo
Ha rappresentato uno stacco il terribile per l'accertamento della verità per la descrizione dei diciamo del fenomeno complessivo della strategia della tensione e quindi pur con tutte le dovute distinzioni
Fra i due soggetti che sono tratti a giudizio qui oggi
Dobbiamo dire che anche Vincenzo Vinciguerra è responsabile del reato
Sì gli ha scritto
Quindi ho deposto le conclusioni accudire poco
Ne chiedo l'accoglimento
Grazie per l'attenzione
Abbiamo dato atto della presenza all'avvocato che era sale
Allora deposita conclusioni scritte nota spese avvocato accettò
Si prosegue al
Avvocato nella speranza un'Inter la fonoregistrazione allora in via preliminare giudice io e i miei colleghi del collegio di parte civile depositiamo alla sua attenzione
Una memoria difensiva di sintesi di quello che andremo a dire e che illustreremo
Con una divisione dei temi oggetto della memoria una copia ovviamente per la difesa del degli imputati
Preciso subito che l'oggetto della nostra analisi riguarda l'articolo trecentottantaquattro del Codice penale e la non applicazione delle sì mentre ripercorrendo e approfondendo anche a livello giurisprudenziale le argomentazioni esposte dall'Avvocatura dello Stato
Supporter ricevuti dal Pubblico ministero
E il quadro probatorio del reato oggetto del reato contestato ai due imputati e cioè l'articolo trecentosettantadue aggravato dal per dell'articolo trecento e ottantaquattro
Tenendo anche presente che siamo di fronte a un reato di pericolo e quindi la soglia dell'integrazione del momento perfezione attivo consumativo del reato attiene al concetto di
Pericolo nella forma
Per astratta
Non presunta chiaramente ma riguarda sicuramente questo tipo di soglia
Di di ulcerazione del bene giuridico
Proprio dal vulnus al bene giuridico già oggetto di analisi rispetto alla causa petendi negli atti di costituzione di parte civile prendo le mosse siamo di fronte inutile lo sappiamo tutti ma
Anche questa istruttoria dibattimentale ce la plasticamente mostrato con le deposizioni in questa aula
Al reato più grave dal dopoguerra ad oggi quindi nella storia repubblicana la strage alla stazione ferroviaria di Bologna è il delitto più grave
E per numero di vittime parliamo di ottantacinque morti e di duecento sedici feriti sulle cui ferite come dire si discute poco ma noi avvocati di parte civile che assistiamo questa per queste persone da anni sappiamo molto bene che ci sono delle gravissime lesioni fisiche in alcuni casi
E delle lesioni come dire che non si vedono i di cui questi testimoni che sono sfilati davanti a questo tribunale hanno parlato
Perché queste persone erano in una sala d'aspetto di una stazione italiana importante quel giorno
Erano lì per prendere dei treni vi in moltissimi casi che li avrebbero portati in delle località dove
Le ferie erano il centro di quel viaggio
Abbiamo biografie che sono come dire transitate in quel posto e che sono state spezzate o gravemente lese dà una mano assassina non comune
Siamo cioè di fronte a venire a un reato gravissimo di natura politica
Che non a caso nella poi riqualificazione che è stata rideterminata in fase di appello nel processo a carico di Gilberto Cavallini ma nella qualificazione originaria oggetto di qua di contestazione
Duecentottantacinque
Ha come finalità non solo la strage per l'uccisi tutti che colpisce un un numero indeterminato di altissimo di persone ma la finalità di sovvertire l'ordine costituzionale cioè il cosiddetto
Elemento soggettivo sub specifico di cui all'articolo duecentottantacinque cioè siamo di fronte cioè
A un delitto che porta a una moltitudine di omicidi e di lesioni volontarie gravi e gravissime
Che i pull era inserisce anche un corpo sociale dico questo anche in relazione ai due enti pubblici che rappresento in questo processo perché noi abbiamo delle appunto lesioni che riguardano anche gli interessi diffusi
Nel territorio bolognese ed Emiliano Romagnolo
Incarnato dalle articolazioni dello Stato
Che sono il Comune di Bologna e la regione Emilia Romagna
E abbiamo quindi una ferita anche a un corpo sociale che viene colpito e vulnerato dall'attentato del due agosto mille novecentottanta
Tutta questa premessa ritengo sia importante ribadirla e sottolinearla non tanto per dire a questo giudice che ben conosce
I fatti e la sentenza che è entrata a far parte di questo processo che cos'è l'attentato terroristico del due agosto ottanta ma per offrire una interpretazione
Un parametro di quantificazione di valutazione del danno Della far delle false testimonianze oggetto di contestazione in relazione alla gravità del fatto e della assoluta necessità di un accertamento ampio
Con tutto quello che implica un corretto andamento dell'amministrazione della giustizia su questi fatti
Anche su questo come dire c'è una storicità giudiziaria non una storicità tout-court che non è oggetto di valutazioni in un'aula di giustizia ma una storicità giudiziaria
Che ci mostra un altrettanto assurdo un'altrettanta assolutezza di ostacoli frapposti all'accertamento della verità non ci sono casi giudiziari
Comparabili paragonabili a quelle due agosto tanta che abbiano avuto così tanti episodi di condizionamento depistaggio
Farà posizione di ostacoli e manipolazioni volte a impedire la verità su questi fatti
Anche i fatti di falsa testimonianza di cui valutiamo oggi le condotte
Mostra si inseriscono nell'alveo di questi tentativi di condizionamento e di impedimento
All'accertamento pieno della verità
Che nella storia ribadisco giudiziaria del due agosto tanta caratterizzano il rapporto fra chi questa verità cerca e chiede
E gli attori in questo caso processuali i testimoni che hanno l'obbligo di rispondere secondo verità secondo i criteri
Del centonovantasette bis nel caso che ci occupa
E che vedremo poi sarà la mia collega Lisa Faravelli ad affrontare il trecentottantaquattro nella prima parte di questa memoria che abbiamo depositato la non applicazione il
Non come dire la non integrazione delle si mente di cui all'articolo trecentottantaquattro aggiungo rispetto a quanto ha detto già con grande precisione nitore l'avvocato dello Stato che Luigi Ciavardini il quattro ottobre del mille novecentottanta
Dichiara
A verbale ed è un verbale agli atti la propria responsabilità sui fatti del ventotto maggio mille novecentottanta sui fatti del Giulio Cesare
Pertanto il tema delle cure che gli vengono prestate in una clinica privata di Roma al verbale di Cecilia Loreti dichiarato di Cecilia Loreti ribadito in questa aula
E da parte di un medico veneziano
Sono uno dei temi centrali proprio di quella rete di protezione a cui faceva riferimento l'avvocato Andrea Secchieri che rappresenta lo Stato
Su questo tema ecco io mi soffermerò
E mi soffermerò sulla figura del medico veneziano la parte romana per seguita dalla ed esposta dall'avvocato tra Merluzzi la posizione di Vinciguerra per l'avvocato forti
Allora la figura del medico veneziano oggi
E già all'epoca della deposizione
Di Luigi Ciavardini nel processo presupposto
Assume e assumeva una particolare rilevanza perché già all'epoca della deposizione avevamo non solo ovviamente il giudicato penale di condanna irrevocabile dal diciannove ottobre novantatré
Sui fatti del così detto poligono di tiro a segno di Venezia del Lido di Venezia
Ma avevamo già l'irrevocabilità del venti giugno due mila e diciassette sono sentenze che questa difesa sia evitata di offrire questo tribunale
Di Carlo Maria Maggi come mandante della strage di Piazza della Loggia a Brescia del ventotto maggio
Un'altra data che ritorna con quella del ventotto maggio ottanta e coincide la strage di Piazza della Loggia a Brescia muoiono otto persone di là niente da un ordigno
E altre cento e sei rimangono gravemente ferite
Questa figura quindi del medico veneziano è una figura se vorrà potremmo anche dire in necessaria da individuare rispetto alla natura di reato di pericolo di cui stiamo parlando ma
Di direi che nella ricostruzione
Di quella rete di protezione di cui indagare e terza posizione beneficiavano attenzione dal mille novecentosettantotto al mille novecentottantadue poi vedremo perché queste due date devono essere precisamente indicate
Ha avuto un ruolo importante e importante proprio nelle cure prestate a Luigi Ciavardini
A seguito dei fatti del Giulio Cesare del ventotto maggio di quell'anno
Parlare di Carlo Maria Maggi significa cioè parlare di uno dei perni dello stragismo italiano che da piazza Fontana in avanti ha caratterizzato
Il condizionamento politico attraverso la violenza politica di estrema destra nel nostro Paese
Lo spiega molto bene la sentenza passata in giudicato nel novantatré sui fatti del cosiddetto poligono del tiro a segno una sentenza
Mi sia concesso questo giudizio sul giudizio incredibilmente ignorata nella storia giudiziaria del nostro Paese
Incredibilmente sottovalutate poco letta nelle vicende Versilia italiane una sentenza
Che condanna Carlo Maria Maggi e anche Carlo Digilio lo dico incidentalmente ma è un incidentalità rilevante per la forza argomentativa che riguarda anche la posizione del medico veneziano
Una sentenza che lo condanna per ricostituzione del disciolto partito fascista derubricando il reato originariamente contestato il due settanta bis in quest'altra fattispecie
Passata sul come noto sulla dodicesima disposizione transitoria e finale alla Costituzione repubblicana lo condanna a dieci anni di reclusione
Ma la cosa fondamentale è la motivazione che lo condanne che confermati in appello e in Cassazione
Che stabilisce innanzitutto un tempus commissi delicti di questa associazione collocata fra il settantotto e l'ottantadue ma soprattutto nella parte motiva di questa sentenza del mille novecentottantotto Della Corte d'Assise di Venezia ripeto poi confermata nei gradi successivi
L'attività di appoggio
La logistica
Tutta l'attività come dire funzionale di questa associazione che ha l'epicentro in Veneto e a Venezia in particolare è quella di dare supporto non in generale alle nuove leve della destra eversiva
Ma alla banda Cavallini
Al loro cioè a quella banda armata
Dei Nar che ha la sua specificità
Nelle attività
Di Gilberto Cavallini
E degli altri sodali
Il dato è particolarmente rilevante rispetto alla ferita
Di Louise
Saper Dini
E all'appoggio che viene offerto da Carlo Maria Maggi
Perché in quella sentenza troviamo un dato motivazionale
Che di questo parla cioè Carlo Maria Maggi nella vita era un medico era un medico che aveva un ambulatorio pro privato all'isola la Giudecca ne abbiamo individuato anche il numero civico
E aveva anche una funzione di medico all'ospedale Giustiniani il di Venezia che l'ospedale pubblico della città lagunare
In quella sentenza
Vengono a un certo punto alli prima di quella sentenza nelle investigazioni che la che precedono il giudizio veneziano nell'ottantotto vengono sequestrati vengo sequestrate varie parti partite di pento tal di una sostanza cioè che si utilizza in modo specifico per interventi chirurgici
Non particolarmente diciamo impegnativi ma che devono garantire
Una diciamo
Una gestione del paziente
Adeguata al tipo di intervento breve ma invasivo che viene fatta e la cosa rilevante è che questo pento tal viene trovato nelle mani di un sostanzialmente collaboratore eversore e collaboratore del medico veneziano di nome Mario quaderni
Incidenter tantum il nome di Mario quaderni e anche lo dice la sentenza annotato nell'azienda di Gilberto Cavallini
Mario quaderni braccio destro di Carlo Maria Maggi in quella motivazioni sentenza si occupa anche di far sparire l'esplosivo T quattro che viene individuato nell'area del poligono di tiro a segno del Lido di Venezia
Esplosivo T quattro è quello usato nell'attentato del due agosto mille novecentottanta
Mario quaderni che di professione faceva l'infermiera ed era il collaboratore uno dei degli stretti collaboratori di Maggi
Non sa dare una spiegazione del fatto che gli viene trovato questo pento tal in casa dà delle spiegazioni false che vengono anzi rilevate dalla parte motiva di quella sentenza e l'ottantotto
E le spiegazioni sono beh erano degli scarti di materiali che l'ospedale buttava via eliminava
Mi sono mi sono premurato di di conservare queste fiale di perduto
L'indagine in realtà accertò che la motivazione del racconto che all'ospedale Giustinian di Venezia il talento tale non era in uso non era quindi mai stato acquistato
Il cosiddetto segaossi anche questa è un'espressione in importante e interessante un'espressione diciamo tipicamente veneta per indicare un medico che si occupa magari di attività che non sono esattamente quelle della sua specializzazione
Questa espressione lo dirà anche la sentenza con grande attenzione e cura l'ottantotto una sentenza molto attenta
Viene
Individuate in alcune lettere che scrive Marcello Soffiati e dove menziona Maggi espressamente come segaossi
Ma questa definizione come dire gergale la troviamo anche utilizzata da Walter Sordi Ecuador moriva Sergio latini come espressione per individuare proprio quel soggetto lì quindi sul piano logico
Noi possiamo dire che Carlo Maria Maggi è un medico veneziano che per il giudicato penale di condanna sui fatti del poligono di tiro
Dall'appoggio logistico con l'associazione neo fascista attiva fra il settantotto e ottantadue alla banda Cavallini da le sue come dire prestazioni mediche clandestinamente
A favore proprio dei feriti di quella organizzazioni quella banda armata
E su quel nome
In relazione alle cure prestate per i fatti del Giulio Cesare Luigi Ciavardini
Preferisce il silenzio e in ogni caso preferisce il silenzio sui nomi dei due medici se vogliamo arretrare nella questione
Non occupandoci di Carlo Maria Maggi non fa i nomi dei due medici che lo curano rispettivamente nell'immediato dei fatti del ventotto maggio nella clinica privata romana e successivamente in Veneto
Nella memoria difensiva abbiamo riportato con più precisione con riferimenti anche alle pagine della motivazione veneziana
Quelli che sono proprio i passaggi a cui ho fatto riferimento
Abbiamo approfondito anche questa figura rispetto all'evoluzione del movimento eversivo Ordine Nuovo
E alle interconnessioni emerso in quel processo fra la struttura clandestina di ordine Nuovo negli anni settantotto ottantadue e i gruppi della destra eversiva narra e Terza posizione
Io qui Q concludo anche per non sottrarre gli argomenti ai miei colleghi
E concludo depositando in relazione alle parti private che qui difendo e ai due enti pubblici conclusioni che dopo per lette e nota spese
Abbiamo appena confessioni iscritte nata spente
Ancona Aka
L'avvocato stanzoni chi prosegue avvocato Faravelli avvocato Faravelli per la difesa della guardia civile buongiorno
Io come è già stato anticipato tratte rompo il tema della causa di non punibilità del di cui all'articolo tre ottantaquattro
Ma non solo anche nello specifico dell'articolo centonovantasette bis a seconda del quale è stato sentito l'odierno imputato Ciavardini in quanto i due nuclei diciamo un giuridici che potrebbero sorreggere rari difesa dell'imputato Ciavardini riguardano appunto da un lato le previsioni di quell'articolo centonovantasette bis e dall'altro la previsione di cui all'articolo tre ottantaquattro
Il primo articolo il centonovantasette bis del Codice di procedura penale
Indica il primo comma che l'imputato di un reato connesso collegato può sempre essere sentito come testimone
Ora questa previsione prevede poi una deroga al comma quarto qualora appunto l'imputato abbia negato in quel processo in quel procedimento la propria responsabilità
Nel caso di specie come mi è già stato come è già stato qui riferito Luigi Ciavardini in relazione da un lato a ai medici che lo curarono a seguito dell'attentato al Giulio Cesare ha affermato la propria responsabilità dapprima nel verbale del quattro ottobre del mille novecentottanta quindi quasi immediatamente successivamente al al suo arresto
E ha continuato a rivendicare ad ammettere la propria responsabilità per questi fatti in tutti i verbali successivi fino anche a al processo presupposto a quello odierno in particolare nelle udienze del sei del nove del sedici maggio del due mila diciotto
Che il tema relativo alla ai medici che lo curarono a seguito dell'attentato sia appunto afferente a tale fatto a tale vicenda Pacifico si ritiene in quanto appunto l'esigenza di curare questa ferita che Louis era provocato nasce proprio da questa circostanza quindi non tornerò su questo aspetto perché ritengo sia già stato completamente delineato per quanto riguarda poi i copie aggiungo che è lo stesso Luigi Ciavardini ad affermare più e più volte nei propri verbali che la necessità appunto di di rimanere nascosto in un covo e anche l'esigenza riferita a lui stesso da parte dei suoi concorrenti nella strage successivamente Mambro Fioravanti e Cavallini
L'esigenza di tutelarlo appunto all'interno di un covo e che non
Venisse individuato era appunto riferita alla ferita che allora era ancora visibile e rimarrà visibile seppure se l'abile con l'utilizzo di occhiali molto larghi ma rimarrà comunque visibile lungo tutto il periodo di giugno e di luglio del mille novecentottanta fino a quell'agosto pertanto anche per questo nucleo di diciamo argomentativo
La necessità di reperire un cuoco e di rimanere nascosto nel periodo estivo in particolare nel mese di luglio che nel periodo più lungo in cui che lui in cui lui viene appunto a usufruire dei colpi
Garantiti dal Gilberto Cavallini
Era proprio legata anch'essa alla ferita provocata a seguito dell'attentato al Giulio Cesare
Pertanto su tali aspetti in ordine all'articolo centonovantasette bis del codice di procedura civile si ritiene che essendo che su del codice procedura penale si scusate
Se ritiene che essendo che Ciavardini stessa sempre ammesso la propria responsabilità egli avesse nel processo a carico di Gilberto Cavallini l'obbligo di dichiarare l'obbligo di rispondere e l'obbligo di rispondere secondo verità
Un secondo e anche su questo aspetto interviene anche la giurisprudenza ha corroborare tale tesi la giurisprudenza che abbiamo comunque riportati memoria e che afferma che l'imputato in procedimento connesso collegato a piena capacità di testimoniare qualora nei suoi confronti sia stata nel frattempo pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento di condanna o quindi applicazione della pena ai sensi del quattrocentoquarantaquattro ma la giurisprudenza aggiunge anche un'altra un'altro aspetto che ritengo molto rilevante
In particolare la sentenza del sette maggio del due mila e tre della sesta sezione della Cassazione dopo aver ribadito a sua volta che una volta irrevocabilmente definita la posizione dell'imputato del processo connesso collegato può essere sempre egli può essere sempre chiamato a deporre aggiunge ancora però che il questa conclusione risponda una necessità che è quella di bilanciare nel processo due esigenze da un lato l'esigenza del testimone imputato del procedimento connesso collegato di non ledere se stesso attraverso le proprie dichiarazioni dall'altra l'esigenza di acquisire fonti di prova e di a riparare in pieno accertamento della verità nel processo in corso e nel bilanciare queste due esigenze la Cassazione dice ritiene che l'esigenza di non ledere sì nella specie era eccessiva una volta concluso in irrevocabilmente il procedimento
Pertanto la Suprema Corte a rispondere
E a venirci in aiuto
Nel interpretare queste norme per quanto riguarda poi il secondo nucleo che è quello dell'articolo trecentottantaquattro
Qui si tratta di stabilire se una volta riscontrato che appunto il il testimone ha l'obbligo di riff di di riferire egli possa avvalersi della causa di esclusione della punibilità
Di cui all'articolo tre ottantaquattro
L'articolo tre ottantaquattro che conosciamo bene afferma che l'imputato il testimone non è punibile chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento alla libertà o all'onore ora dobbiamo chiederci se le dichiarazioni
Se le informazioni specifiche celate da Ciavardini attraverso la propria reticenza
Potevano comportare un ulteriore nocumento alla propria libertà quindi un ulteriore accusa penale nei confronti di Ciavardini o un nocumento al proprio onore
Partendo dal presupposto che è lo stesso Luigi Ciavardini ad affermare da un lato che i medici che lo quaggiù varranno erano comunque medici Vizzini al gruppo narra e quindi collegabili a
Ha l'aria della destra eversiva
Lui semplicemente rifiuta di esprimere i nomi pertanto questa difesa ritiene che nessun ulteriore accusa penale potesse essere rivolta nel due mila e diciotto Luigi Ciavardini nell'affermare nel diciamo portare un contributo di piena e completa verità all'accertamento processuale affermando qualità quali erano i nomi delle persone che lo acqua di varo e nemmeno spetta alle ragionamento può essere poi trasposto anche per quanto riguarda il la reperibilità appunto dei corpi in cui egli si nascose in particolare nel mese di luglio del mille novecentottanta fino all'agosto
Anche in questa casa infatti è proprio lo stesso sa Pardini a riferire che i codici divennero garantiti
Attraverso l'intervento di Gilberto Cavallini
E che le persone che li garantiranno i covi erano persone vicina Gilberto Cavallini e di sua conoscenza pertanto anche in questo caso è lo stesso Ciavardini a inserire il contesto di protezione all'interno del gruppo narra narra
Quindi non si capisce quali no ulteriore nocumento potesse la rivelazione dei nomi specifici ripeto
Comportare nei confronti di Salvini e a maggior ragione quale nocumento all'onore considerando che Ciavardini se sempre
Diciamo sì inserito a pieno titolo all'interno del gruppo narcosi come del gruppo di Terza posizione ha riferito Luis
Testo che i medici erano vicini al gruppo nasce e che di le persone che lo ospitarono erano vicina Cavallini pertanto non si capisce qual è la lesione all'onore che può vantare che può diciamo invocare
Luigi Ciavardini per concludere aggiungo tra l'altro che anche in questo caso la giurisprudenza venirci incontro con stabilendo quali sono i criteri di interpretazione
Dell'articolo trecentottantaquattro che in questo caso sono molto rigidi e precisi la giurisprudenza afferma infatti che
La causa
Di esclusione della pena opera anche nelle ipotesi in cui il soggetto abbia reso mendaci dichiarazioni per evitare un'accusa penale nei suoi confronti e ripeto qui non si vede quale accusa penale poteva essere
Diciamo nuovamente agilità nei confronti di Ciavardini
Ma aggiunge ancora a condizione che tale timore attenda un rapporto di derivazione del danno dal contenuto della deposizione rilevabile sulla base di un criterio di immediata ed inderogabile consequenzialità
E non di una semplice supposizione quindi tale danno doveva
Diciamo
Emergere direttamente dai nomi specifici che vennero richiesti a Luigi Ciavardini
Ancora aggiunge la giurisprudenza
Che quello di quell'articolo tre ottantaquattro non può essere sarà il timore di te per ottantaquattro non passa evocato sulla base di un mero timore anche solo presunto ipotetico di un danno alla libertà e all'onore
Implicando essa non solo un rapporto di derivazione dal fatto commesso come abbiamo detto prima dall'esigenza di tutelare detti beni ma soprattutto che detto rapporto sia rilevabile sulla base di un criterio di immediata inderogabile consequenzialità
E non di una semplice supposizione
Per cui il pericolo deve essere collegata circostante obiettive ed attuali e risultare evitabile soltanto con la Commissione di una vera e atti relazione ai quali l'esimente opera
Quindi concludo sostenendo che non vi era alcun pericolo me di nuova accusa nei confronti di Luigi Ciavardini né di un danno al proprio onore di una lesione del proprio onore e che gli aveva piena capacità di testimoniare e pieno obbligo di riferire la verità
Riguardo al tema della verità
Mi ricollego proprio al tema del danno
Le parti civili oggi costituita hanno subito da tali menzogne
Ciò anche riferimento a l'imputazione relativa a Vincenzo Vinciguerra per il quale invece il discorso sul tre ottantaquattro a mio parere non non è neanche cioè non vale neanche
Affrontabile in quanto in quel caso le dichiarazioni non riguardavano
Assolutamente dice una vicenda in cui lui stesso era coinvolto acqua
Pertanto
Dicevo appunto la legge il danno subito dalle parti civili
Abbiamo sentito in quest'aula
Numerose persone parlare della ricerca della verità come di un percorso attraverso il quale una ferita può non dico rimarginarsi ma quanto meno una una persona trovare pace nella conoscenza della piena verità ed è anche la il presupposto sulla base del quale la giurisprudenza afferma il pieno diritto della parte civile nel processo presupposta riconoscersi persona offesa dal reato di falsa testimonianza proprio perché è interesse delle parti ed è necessario alle parti
In un processo per una strage stiam parlando in processi di strage di matrice neofasciste eversiva quindi
In una situazione del genere è necessario per le persone per i feriti per le vittime per i familiari conoscere le ragioni e hanno condotto
A questa
A questo attentato così grave e su questa necessità emersa da varie dichiarazioni delle parti civili che abbiamo sentito riporto uno
Breve stralcio delle dichiarazioni di poli Patrizia dove dice
Potrebbe dire riferita Luigi Ciavardini le cose hanno messo di dire
Per chiudere una volta per chiudere insomma per dare un senso a chi non c'è più che vogliamo dire anche un po'per chiudere tutto questo quarantatré anni non sono posti quindi se proprio questo senso di mettere un punto di di chiudere una vicenda non solo giudiziaria attraverso appunto la ricerca della verità
Ritengo anch'io che questo danno non sia in questa sede quantificabile
Tuttavia è un danno esistente l'abbiamo percepito l'abbiamo sentito dalle persone che
Hanno testimoniato e vale anche per coloro che non sono riuscite a venire a testimoniare forse anche perché questa sofferenza anche maggiore e tale danno deriva direttamente dalle dichiarazioni false o reticenti
Espresse o non espresse in quest'nella Casa della reticenza dagli imputati perché con loro con la loro reticenza impediscono proprio questa ricerca di piena verità
Pertanto io deposita anche le mie conclusioni e nota spese alle quali mi riporto e concludo grazie
Avvocato Merluzzi
Sì difesa di parte civile
Sì siamo
Davanti ad un processo che si è celebrato relativa ad una condotta di falsità di reticenza consumata sì
Tra il nove il cinque maggio del due mila diciotto su fatti che riguardano la più orrenda strage avvenuta il due agosto del mille novecentottanta
Personalmente già questa temporalità
Vende
Chiaro ed evidente la straordinarietà e la peculiarità della complessità anche di un processo per falsa testimonianza che stiamo celebrando per i diversi temi di prova che si sono toccati
L'istruttoria dibattimentale ma confermato secondo questa difesa integrazione della condotta di falsità e di reticenza eccome
Sotto un altro aspetto anche sino ad oggi vediamo come determinate circostanze utili per arrivare finalmente ad una completa ricostruzione del fatto principale
E siano continuamente ostacolate non sono bastati depistaggi che nel corso di quarant'anni si sono verificati ci ritroviamo nel due mila ventiquattro processare un un ulteriore ostacolo
All'accertamento completo della verità e senza risposte complete
Lei
Se in merito alla terribile strage del due agosto mille novecentottanta l'accertamento sulla strage rimane come ha definito
Perfettamente il presidente Leoni nella sentenza di primo grado Cavallini
Un passato che non passa e soprattutto questo passato che non passa ricade direttamente su tutte le vittime i familiari delle vittime in primis che portano addosso ferite
Cicatrici il peso e il dolore che della violenza subita indicibile e questo questo peso che portano addosso e questo riaffiorare delle del gravissimi dei gravissimi traumi che hanno subito l'abbiamo visto direttamente per la voce e per averli aveva
Preso atto anche delle reazioni
Di pianto e di emozione
Che sono state mostrate in sede di istruttoria dibattimentale
Ora io mi occuperò brevemente della del nucleo di condotta di falsità posta in essere a Luigi Ciavardini in merito alla omessa o comunque reticenza o impedimento nell'identificazione la non dichiarazione l'identificazione del medico
Che ha prestato le cure nell'immediatezza dei fatti occorsi il ventotto maggio del mille novecentottanta con l'uccisione dell'attentato Evangelista
Ora come presupposto ed come mi hanno anche preceduti colleghi
Il presupposto principale
è questo le domande che vennero formulate Luigi Ciavardini fanno riferimento a un fatto sul quale appunto vi è stata confessione vi è una sentenza irrevocabile di condanna
E
Pertanto Sud circostanze che in alcun modo hanno riguardato possono anche indirettamente riguardare i fatti il fatto proprio di responsabilità per la strage alla stazione in Polonia
Perché
Il il ventotto maggio del mille novecentottanta inizia un percorso di un rapporto con Luigi cioè con Gilberto Cavallini tra Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini quasi indissolubile
Parte dall'omicidio Evangelista
E il nove maggio del due mila diciotto
Correttamente logicamente Luigi Ciavardini dichiara certo è stato in nell'immediatezza e dopo l'omicidio Vangelista e Gilberto Cavallini che in prima battuta si è occupato
Di me quindi si è occupato di tour di garantire o comunque di
Prestare ausilio a Luigi Ciavardini
Sempre nella dichiarazione del nove maggio del due mila diciotto a domanda del Pubblico Ministero in merito a quale fosse il medico curante di Roma che gli presto delle
Nell'immediatezza le cure fisiche Luigi Ciavardini risponde che il medico si identificava con Marco Calderoni
Il sedici maggio quindi dopo una settimana Luigi Ciavardini preso atto anche di una lettura di un verbale che il Pubblico ministero Gustapane di
Lesse in sede di udienza nel quale nel mille novecentonovantanove fu proprio Luigi Ciavardini a dichiarare che tale Marco Calderoni si doveva identificare in Gilberto Cavallini e che in quel momento i fino al mille novecentonovantanove fu proprio Luigi Ciavardini a spiegare che il il nominativo Marco Calderoni fosso nominativo fittizio teso poi a tutelare diciamo i troppi Soda no sodali i propri appartenenti allo stesso gruppo eversivo o comunque
E quindi è fu Ciavardini alla contestazione del pubblico ministero Gustapane
Luigi Ciavardini inizia a rispondere dicendo che lui non aveva compreso le domande il nove maggio dopo due ore di esame testimoniale non aveva ben compreso il senso della domanda
Quindi rettifica diciamo e spiega che il medico Marco Calderoni in realtà era un nome fittizio eri il contatto per il medico curante di Roma in realtà è Giorgio farle
E non è questo nome Giorgio Vale in tirato fuori in extremis lo vediamo in tutti
E le sentenze che lei per i motivi più disparati questo Tribunale ha acquisito nel senso è sempre un nome di un soggetto deceduto che viene Sante la cui diciamo indicazione della quindi che azione ed è stata abusata da parte di tutti
In Arras in extremis per tutelare o per correre ai ripari quindi Giorgio Vale
Appare evidente che non può essere considerato una sorta di rettifica delle precedenti dichiarazioni quanto assunto da Luigi Ciavardini perché noi sappiamo che comunque il reato di falsa testimonianza o l'elemento materiale la condotta
Dovrebbe essere quello di
Viene integrata quando la discrasia tra il vero e il dichiarato incida sul vero soggettivo cioè su quello che Luigi Ciavardini ha percepito accompagna conosciuto
E allora che cosa vediamo vediamo che con l'esame testimoniale di
Cecilia Loreti
Abbiamo bagaglio conoscitivo che in realtà Luigi Ciavardini in realtà porta con sé sì anche nel due mila diciotto
Riguardo al medico curante Romano cioè Luigi Ciavardini quanto meno secondo l'esame testimone alla sulla base dell'esame testimoniale degli Cecilia Loreti
Comunque Luigi Ciavardini conosceva il luogo presso il quale venne curato
E ce lo rivela Cecilia Loreti Cecilia allora etici di
Dichiarare afferma che Luigi Ciavardini subito dopo
L'omicidio Evangelista davanti a lei a Marco pizza di poi ucciso sempre Denard nel mille novecentottantuno
Dichiarò che appena a causa dell'omicidio Evangelista venne ferito all'occhio sinistro dal sopracciglio sinistro sino al naso e che venne immediatamente
Curato presso una clinica privata
Di Roma oltre che da un medico poi successivamente da un medico veneziano
E ulteriori riscontri a quanto poi la teste Cecilia Loreti gode di credibilità attendibilità quindi basterebbe anche solo questo questo elemento di riscontro in quanto era in strettissimi rapporti con Luigi Ciavardini
Ulteriori elementi di riscontro ci sono consegnati dalle sentenze passate in giudicato che sono state acquisite da questo tribunale e soprattutto dalla sentenza della corte d'assise di Roma del ventotto maggio del novanta nella quale si Crystal
Pizza hanno determinati fatti tra cui anche il dichiarato di Cristiano Fioravanti
Che deve deve ritenersi attendibile in quanto l'unica ritrattazione che il egli fece fu solo della fonte diretta da cui apprese per il fatto che Luigi Ciavardini fosse stato curato a seguito del dell'omicidio Evangelista da un medico Romano che si potrebbe che questo processo a livello indiziario
Emerso si potrebbe identificare in Carlo Alberto guida e che operava presso una clinica di Roma che si chiama Materdei
Ora questi sono sono sentenze passate in giudicato la cui attendibilità credibilità è stata già sondata
E rispetto alla possibile identificazione a un altro aspetto vorrei aggiungere
Nella sentenza di primo grado del processo Cavallini
Emerge lo so che poi la sentenza di primo grado è stata confermata in appello non è irrevocabile a può essere utilizzata solo come fatto processuale
Tuttavia nell'ambito del processo principale Rispetto al medico curante anche Valerio Fioravanti rese delle dichiarazioni e dichiarò che furono loro a mettere a disposizione un medico a Luigi Ciavardini
E anche questo dato unito a al fatto che necessariamente Luigi Ciavardini sedici maggio deve un po'a ritrattare rimodulare le vecchie dichiarazioni perché aveva chiaramente indicato Gilberto Cavallini come essere Marco Calderoni che lo avrebbe messo in contatto con il medico curante va a rimodulare e identifica il tutto in Giorgio Vale comunque il l'importanza dell'identificazione di questo medico sta nel fatto che vi sono riscontri indiziari che fanno propendere verso Carlo Alberto qui da Carlo Alberto guida era rispetto agli atti documentali che sono stati prodotti un ex appartenente all'MSI che insieme a Paolo Signorelli nel settantacinque fonda un movimento Lotta popolare che trova consenso
E adesione in modo trasversale in quanto propugna hanno questa nuova unità tra destra e sinistra
E
Individuando una sorta di nemico nello Stato e non certamente mi loro contrapposti nel loro contrapposti
Ideologici ora Carlo Alberto guida era molto legato a Paolo Signorelli lavorava presso la Mater Dei
E viene indicato da tutte le sentenze depositate in atti come soggetti medico che all'occorrenza era tempestivamente reperibile fatiscenti faceva e curava ex terriccio gente appartenente all'area della destra eversiva la curava in modo nascosto
All'interno della propria clinica quindi io su questo passo Carlo Alberto guida di fermo vorrei solamente anche aggiungere una cosa ippiche in istruttoria dibattimentale è stato toccato il tema quindi
Io
Vorrei confrontarmi brevemente anche sull'esito dell'istruttoria dibattimentale quando è stato sentito il
L'ufficiale di PG strano
Io Rispetto a parte che finita questa difesa ritiene che l'identificazione di Carlo Alberto guida sia comunque un quid pluris che è emerso e che comunque l'identificazione in quel soggetto meno non inficia di certo l'antigiuridicità e l'integrazione la condotta di falsità di reticenza di Luigi Ciavardini quindi io mi confronto anche comunque con un tema toccato in istruttoria
A me è vorrei in tempi intendo dire appare secondo questa difesa un po'inconsistente
Il dato di
Emerso per il quale non sono stati il l'ufficiale di PG strano non è stato in grado di acquisire liste dei pazienti o registri della Mater Dei
In grado di appurare non so quale prova Diretta dell'eventuale intervento chirurgico che Carlo Alberto guidava in avrebbe dovuto
Appurare su Luigi Ciavardini cioè
Nel senso è stato trattato la possibilità dell'adozione o dell'effettuazione di un intervento chirurgico sono un terrorista subito dopo in prossimità di un omicidio dell'appuntato Evangelista come un semplice paziente
Ordinario che prende appuntamento viene registrato nei registri del delle del dell'accettazione della clinica e viene curato tranquillamente forse magari attendeva pure in sala d'attesa
Quindi io ritengo che quell'aspetto dell'istruttoria dibattimentale sia totalmente inconsistente non bada di certa incidere sulla integrazione la condotta di falsità
Ora nell'ultimo un ultimo aspetto
Che è dato dal fatto che anche se certamente sullo sfondo si pone sullo sfondo le relazioni rapporti tra Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini senz'altro dispetto alla fattispecie di reato
Si pone sullo sfondo io vorrei però affermare una cosa il reato presupposto del reato della strage alla stazione di Bologna dove la complessità le cointeressenze le i rapporti eventuali coincidenze con che sembrano apparentemente non essere legate qua la ricostruzione contattare il fatto
E ictu oculi possono apparire completamente distanti ma in realtà poi abbiamo visto che non lo sono che consente un invece da ad accedere consentono di ricostruire e in modo completo
Il intera faccenda che
Complessissima
Quindi anche poi rileggendo la parte della sentenza di primo grado del dottor leoni
E viene spontaneo chiedersi ma come mai come mai nel due mila diciotto ancora non Luigi Ciavardini che si è professato innocente che ha confessato di aver molti atti terroristici
Ancora dire decide sceglie di dire io non vi rispondo su un dato che non lo lei deve che non incide assolutamente sulla sua responsabilità
Quindi le relazioni e può essere anche per me non è suggestivo ecco anzi per me a alcuna gravità di tipo etico non lo so
Scoprire a livello documentale io so la signoria vostra non acquisito tutti i documenti però a nell'ordinanza a affermato che è incontestata la circostanza che del rapporto del Cavallini nel percorso detentivo con le cooperative della moglie del Ciavardini
E incontestata la circostanza certamente ed è incontestato e con quella memoria noi abbiamo voluto essere corretti e riuscire a riscontrare documentalmente ogni singola parola che avevamo scritto
Importanza mio pari ieri è che nel due mila diciotto
Mentre Luigi Ciavardini rendeva falsa testimonianza e testimonianza reticente
Lui con le sue cooperative con le cooperative a lui riconducibili pardon e però direttamente riconducibile alla moglie Germana De Angelis ex appartenente a Terza posizione stavano consentendo
All'imputato il procedere del processo principale
La possibilità di svolge per lavoro e attuari e svolge la misura alternativa al carcere
Questo non si può non vedere no non si può non considerare come almeno quanto meno con testo rispondo sul quale si è integrata la condotta di falsità
Perché appare un'anomalia e quindi su questo io concludo
E
Deposito conclusioni e note estese ovviamente si chiede il riconoscimento della penale responsabilità degli imputati sì e deposito
Sostiene scritta nota spese
Fatta grazie fra tra registrazione avvocato forti del collegio di parte civile
Mi accingo a concludere questo procedimento che io ho sempre considerato estremamente importante
Non un procedimento collaterale procedimenti della strage ma un procedimento che è simbolico del motivo per cui oggi dopo oltre quattro anni più quattro decenni si sta ancora lottando per cercare la verità completa e quindi la giustizia sul tremendo massacro che ha insanguinato questo Paese e questa città in particolare
Questo in quanto la falsa testimonianza lo abbiamo visto comma rispetto a quello che è stato dichiarato anche dai colleghi è un reato di pericolo che si integra quando attraverso dichiarazioni mendaci o reticenti si pone un ostacolo a raggiunge all'organo giudicante per il raggiungimento alla verità un ostacolo anche potenziale tanto più grave quando il reato presupposto è un reato di strage
Anzi poi come è stata riformulato nel processo d'appello un attentato alla Costituzione mediante strage quindi l'articolo duecentottantacinque del Codice penale perché in questo modo
Abbiamo leso
Quello che il diritto che le parti civili le parti offese per le parti civili hanno al raggiungimento della pinna e totale priorità per ottenere la giustizia che è un diritto di rango costituzionale
Legato all'Artico agli articoli tre ventiquattro cento undici della Costituzione quindi questo è un processo estremamente importante nell'ambito della vicenda processuale che riguarda la strage di Bologna è un reato subdolo
Che fa il paio con le il reato del teppista di depistaggio che è un reato con cui quando ancora non esisteva
Tale fattispecie di reato est su i gli organi giudicanti hanno dovuto fare fare i conti venendo al merito io naturalmente tralascia sorvolo la posizione di sé Pardini che è stata ampiamente e in maniera magistrale trattata da tutti i miei colleghi ivi compreso i fatti e quindi naturalmente mi associo a quanto detto finora anche in punto di diritto soprattutto per quanto riguarda qui pilastri quei confini forti che la giurisprudenza ha stabilito per l'applicazione dell'articolo trecentottantaquattro quindi l'esimente
E quindi mi occupo come era già stato preannunciato della posizione di Vincenzo Vinciguerra Vincenzo Vinciguerra
è un personaggio particolare nell'ambito della e versione italiana tanto che è necessario proprie tratte esame la figura facendo riferimento ad alcune pietre miliari dal punto di vista cronologico che hanno caratterizzato la sua vicenda
Eversiva politica e se vogliamo anche umana Vincenzo Vinciguerra è un personaggio apicale della formazione di ordine nuovo in particolar modo della struttura Veneto friulana
è stato responsabile si è reso responsabile reo confesso della strage di perché hanno del maggio del mille novecentosettantadue e del di poco successivo è collegato dirottamento aereo di Ronchi dei legionari
Scusate nel mille novecentosettantaquattro quando si rende conto che il suo gruppo di appartenenza
A forti collusione con apparati deviati dello Stato quindi l'ordine nuovo sì se ne allontana e tra l'altro nel frattempo era emigrato e prima in Spagna poi il Sudamerica si avvicina ad un altra compagine che è quella di avanguardia nazionale e in particolar modo alla figura di Stefano Delle Chiaie
Quindi nel mille novecentosettantaquattro è un anno in un primo anno di svolta quando però si rende conto che anche la compagine di avanguardia nazionale presente collusioni
Con i servizi segreti con apparati deviati dello Stato si allontana anche da queste e si costituisce il dodici di settembre del mille novecentosettantanove data dalla quale all'epoca aveva solo la condanna per il dirottamento data dall'acqua del di Ronchi dei legionari e da questa data il Vinciguerra è ininterrottamente in carcere un caso unico nella storia delle versione italiana ma l'altro punto fondamentale e che nel mille novecentottantaquattro decide di attribuirsi nuovo punto di svolta la responsabilità della strage di perché hanno dando inizio ad un fiume di dichiarazioni che darà un importantissimo apporto conoscitivo
Sulla vicende eversiva italiana sulle dinamiche dei delle compagini eversive e sulle collusioni che queste compagine avevano con settori infedele la Costituzione degli apparati di sicurezza dello Stato tanto per dare un esempio delle grande apporto conoscitivo che ha dato oltre all'attentato di Petit hanno del quale si è assunto la responsabilità anche il reale movente dei depistaggi che si sono verificati durante le indagini su questo episodio
Che ha dell'incredibile oltre ai collegamenti fra soggetti dell'eversione di destra e servizi segreti che cito in particolare Massimiliano Facchini per l'importanza che ha nella vicenda della strage di Bologna con il capitano la Bruna del SISDE l'organico ha dato importanti informazioni sull'organigramma del gruppo di ordine nuovo e dei collegamenti con quella se sua sezione
Milanese che era il gruppo della Fenice Ric indicando neanche i referenti reggenti come venivano chiamati sul territorio italiano ha dato importante informazione anche su Carlo Maria Maggi
Di Q su quale sia soffermato il mio collega il rapporto alla formazione di ordine Nuovo una figura apicale
E anche i rapporti disteso di rapporti che Stefano delle Chiaie e altri soggetti dell'estrema destra avevano con i regimi dittatoriali all'epoca al potere in America Latina e non ha mancato neanche di dare informazioni su le importanti saldature si terzo cinque le sinergie saldature operative che c'erano
All'epoca storica in cui si è verificata la strage tra compagine eversive in particolar modo tra Ordine Nuovo Avanguardia nazionale e terza posizione con la figura
Emblematica di Giuseppe Dimitri quindi sostanzialmente un apporto conoscitivo enorme che si è tradotto in centinaia e centinaia di verbali di pagine di verbali dichiarazioni tutte credibile che non sono mai state smentite e la cui credibilità è stata riconosciuta da molte sentenze e non foss'altro perché Vincenzo Vinciguerra lo dicevo prima ininterrottamente in carcere dal settantanove perché oltre a non avere interposto appello tra la sentenza di condanna per la strage ripete hanno
Non l'ha mai beneficiato di alcun istituto premiale
Per i collaborativi per i collaboratori di giustizia né per istituti di diritto penitenziario di cui qualsiasi detenuto può a beneficiare quando ha scontato se vi sono naturalmente i requisiti una parte della pena quindi
Ci allontanano ogni si allontana ogni dubbio sulla un un movente diciamo opportunistico per ottenere
Quindi benefici di di di qualsiasi tipo e però le stesse sentenze che hanno diciamo
Ritira ritenuto credibile
Le dichiarazioni hanno rilevato delle reticenze parecchie reticenze la stessa sentenza del processo presupposto che ha fatto proprie anche un'analisi della commissione un Commissione parlamentare mi pare dell'undicesima legislatura ha fatto riferimento al fatto che Vincenzo Vinciguerra ha sempre commesso di fare nomi di soggetti che riteneva vicini alle sue posizioni politiche scegliendo anche il momento
Quindi il momento che era indipendente dalle esigenze di giustizia
Per fare le proprie dichiarazioni dichiarazioni quindi reticenti sempre reticenti mai false come lo stesso Vinciguerra c'ha tenuto a precisare nel procedimento presupposto ma anche in altre
E mai quindi dichiarazioni mendaci questo perché perché Vincenzo Vinciguerra fin dei tempi in cui si è costituito ha ritenuto che il mondo del dell'eversione di destra non era più il suo mondo perché aveva preso coscienza
Che era colluso con gli apparati dello Stato e addirittura in un'affermazione piuttosto dirompente fatta in nel procedimento presupposto dichiarato che non c'è differenza tra lo stato Corio correggerete agli apparati deviati dello Stato
E l'eversione di destra i i le formazioni di destra ivi compreso il movimento sociale e finché non si farà non si prenderà atto di questo non lui avrà sempre questa posizione quindi non è una posizione del classico collaboratore di giustizia del pentito è una posizione che costituisce un unicum nel panorama non voglio dire delle persone ma anche della giustizia italiana lui non ha mai riconosciuto lo Stato italiano lui è un puro Upside finisce un ring una stella rivoluzionario puro e quindi non fa i nomi di chi considera Anco considera come tale anche altri soggetti ed è quello che è successo proprio in questo processo quando confermando una scelta già fatta
Il nell'agosto del mille novecentottanta quando rifiuto di fare i nomi di quattro soggetti che aveva incontrato durante l'audizione detenzione e che gli avevano riferito che Giuseppe Valerio Fioravanti e Gilberto Cavallini fungevano da tre due Vionnet quindi da collegamento tra la compagine veneta
Del di ordine nuovo e la compagine che faceva riferimento quindi a Massimiliano Facchini e la compagine di Tivoli e romana del sempre di ordine Nuovo che invece faceva capo a Paolo Signorelli questo chiaramente
Incideva moltissimo incide moltissimo sul tema probandum di cui del processo presupposto che Fazio dovevo fare luce sulle responsabilità di cavalli nei ghetti
Delineare
Delineare il contesto eversivo nel quale veniva maturato una strage che per forza di cose non poteva essere eseguite perpetrata solo da quattro persone ma presupponeva un contesto eversivo piuttosto Complesso nella quale veniva la strage venivi ideata eseguita con tutti gli appoggi
Di natura logistica ITT di ogni tipo rispetto alle armi e cori e quant'altro che era necessaria e quindi poneva in questo senso un grave contrasto
Un grave contrasto alla accertamento della verità sia pure pur sia pure potenziale rispetto alle responsabilità di Cavallini e al contesto nel quale il soggetto accingevamo
Quindi sostanzialmente
Vinciguerra ha creato quindi un vulnus anche rispetto al processo presupposto per l'accertamento della verità
Un vulnus che è stato percepito anche dalle stesse parti civili e io rimanderei alle dichiarazioni fatte da Paolo Lambertini Paolo Bolognesi e rispetto a questo tema specifico
I quali hanno pur
Facce riconoscendo il contributo conoscitivo dato dal Vinciguerra hanno comunque colto il pericolo Bousquet perché la la la reticenza di Vinciguerra poteva creare in qui quindi nel raggiungimento della verità e quindi della giustizia sempre un binomio che deve essere sempre tenuto insieme non c'è giustizia se non c'è la completa
Veri raggiungimento della verità
Quindi
Il Vinciguerra stesso ha ammesso
Quindi non ci sono troppe discussione sulla integrarsi delle del reato ascritto ha ammesso lui stesso confermando l'atteggiamento avuto già dal mille novecentottanta
La sua reticenza dichiarando addirittura che sarà il se sarà necessario sconterà la pena
Dopo l'ergastolo quindi con un certo fatalismo
E quindi il reato viene integrato sia nel suo elemento soggettivo si è nel suo elemento oggettivo abbiamo il corpo del reato agli atti costrinse costituito dalle trasgressioni
Non spendo parole sulla presenza del di un tutto l'eventuale presenza d'un'esimente quante in quanto il Vinciguerra quantunque sentita ai sensi dell'articolo centonovantasette bis
Non correva alcun pericolo di nessun tipo rispetto alla l'una possibile lesione
Del suo onore e né tanto meno ovviamente della libertà suona quasi ironico in questo caso e quindi non vi è dubbio sulla responsabilità penale dell'insicura se mi è consentito anche due parole rispetto al dando rispetto alla all'aspetto del danno in particolar modo con riferimento alle parti civili da me rappresentata soprattutto da quelle messe in tip-tap
è ovvio che
Il danno subito
Da dal reato di cui si discute in questo processo è trova è una proiezione del danno patito
A causa del reato presupposto allora le persone che abbiamo sentito per quanto mi riguarda hanno o cristallizzato alcune delle come dire dichiarazioni fatte che colpiscono di più ad esempio il Bonora Ivan ha detto che ha perso il padre nella strage all'età di sette anni ricorda il padre più che come padre come vittima della strage
De Marchi Angelo Valentino De Marchi Mario Gaetano sono due fratelli che hanno perso madre e fratello
Hanno dichiarato che da quel momento lì e cambiato tutto sono stati abbandonati tutti i progetti e tutti i sogni di persone che all'epoca erano giovane quindi avevano la vita davanti
Baccaro Maria e Vaccaro retta che hanno perso madre anche se fratello
Sono vittime di tuttora di sensi di colpa già la sindrome del sopravvissuto ma in particolare Vaccaro Maria che doveva andare in stazione con la madre a prendere una parente
Non è andata per una decisione dell'ultimo momento e ha avuto salva la vita per questo e ancora oggi risentono di queste incredibili sensi di colpa che si ripercuotono sui figli e ti creano ancora oggi insicurezza e attacchi di panico lauro Patrizia anch'essa si sente oggi ancora oggi inadeguata si sente ancora oggi
Ma vittima anche se di attacchi di panico e di sensi di colpa senza contare Ciampaglia Fulvio approccino Antony che sono stati direttamente coinvolti nella strage quindi feriti o fisicamente o comunque psichicamente
Tutte queste persone hanno fatto della ricerca della verità una battaglia della vita quindi il danno che hanno subito vedremo perché tipo di danno viene impermeabilizzato implementato nel momento in cui un evento come quello di cui oggi e processo Djenné a allontanare la ricerca della verità cioè della loro missione di vite quindi visive e si implementa di nuovo quale danno sicuramente un danno esistenziale c'è un danno alla serenità la qualità della vita un danno che viene si esprime anche rispetto alle relazioni al dinamico ore dal dal punto di vista dinamico relazionale io faccio riferimento all'elaborazione giurisprudenziale sul danno esistenziale che la Cassazione civile sia dato partite anche la dottrina della verità
Dal due mila e tre fino alla sentenza della Cassazione assassino l'inizio del due mila otto che hanno un po'ordinato quella che è la grande famiglia del danno non patrimoniale
Ma accanto a questo sempre questa elaborazione di giurisprudenziale dice anche che non è sovrapponibile il danno morale che il danno morale e più interiore quindi sostanzialmente più diciamo nella sfera interiore del patimento del potere ma d'animo
E dello sconvolgimento psichico del turbamento psichico che ogni soggetto a a causa di questo evento ripeto ravvivato da questi eventi di cui si è costituito si è parlato in questo processo
Quindi io ho concludo depositando anche nota spese e conclusioni
Do di conclusioni scritte nota spese ora chi inizia dei difensori
Allora avvocato lista sì
Giulia parte conosciuti con la premessa come ha detto prima
Io purtroppo ho avuto quattro giorni per ricostruire quarant'anni di storia quindi mi perdonerete se io non mi soffermerò su quella che è la ricostruzione storica dei fatti
Anche perché ritengo che
Per anche per l'analisi di questo fatto contestato oggi al signor Vinciguerra non sia neanche necessario ripercorrere sì tutti gli episodi accaduti
E mi sento anche di dire il giudice che a mio parere questo processo che si celebra oggi a carico il signor Vinciguerra
Per questo pareti questa difesa rappresenta una accanimento processuale
E dico questo
Perché arrivo subito al punto
Sappiamo tutti che il reato di falsa testimonianza è un reato di pericolo come pensato anche specificato il Pubblico ministero ma comunque e necessario che la condotta sia in qualche modo idonea ad influire sulla esso il processo sull'esito del processo in cui appunto viene resa quella falsa testimonianza o la reticenza come e meglio definire la condotta oggi contestata
è al signor Vinciguerra viene contestato di aver omesso
Il nome di persone da cui avrebbe saputo di rapporti esistenti tra il signor Cavallini Fioravanti che Signorelli e
Di averlo messo nell'udienza del sedici ottobre due mila diciannove davanti alla Corte d'Assise di Bologna questo il fatto che viene oggi contestato
Anche leggendo quelli che sono le conclusioni del pubblico ministero che la memoria depositata agli atti al Pubblico ministero
Si evince chiaramente e cito le parole del pubblico ministero che i rapporti fra Signorelli Fioravanti e Cavallini sono rapporti processualmente accertati
Pubblico ministero diceva indicate in atti ci sono una serie di dati processuali consolidati che non mettono in discussione questa circostanza e inesperti nella memoria depositata il Pubblico ministero città passaggi della sentenza numero quattro dell'ottantotto emessa dalla Corte d'Assise di Bologna in cui è stato accertata il rapporto tu sussistente tra Signorelli Fioravanti e cavalli
E allora dice alla domanda sorge spontanea
Quale la rilevanza
Di quella informazione
Nel processo celebrato dell'unghia nel due mila diciannove
Rilevanza intendo rilevanza e finiti in via efficacia probatoria di quell'informazione posto che quel rapporto tra questi soggetti era stato già interamente accertato già nel mille centottantotto discorso diverso poteva esser fatto nell'ottantaquattro quando Vinciguerra attese delle stesse
Dichiarazioni dinanzi al giudice istruttore essendo reticente su quei nomi idee probabilmente poteva esserci un pericolo per lesto del processo
Perché parlavamo di tempi in cui determinati rapporti non erano stati ancora accertati in cui sussiste ma ho delle forti lacune in merito ai collegamenti tra le varie organizzazioni
Ma non può in alcun modo di ritenersi quelle informazioni necessaria
Nel processo di mia diciannove
Quindi io ritengo che ci sia un mi in primis un problema de di offensività fa della condotta se valutata con riferimento al procedimento che al processo dinanzi alla Corte d'Assise da Bologna e perché quell'informazione non era rilevante
Ai fini dell'accertamento per questa ragione ritengo che la condotta era inidonea alle delle idee giuridico tutelato dalla norma
Passo poi a valutare un altro aspetto
Come già anticipato da tutte le parti civili e dello stesso pubblico ministero e signor Vinciguerra ha sempre assunto una posizione particolare
Assume una posizione particolare perché è un ergastolano che sta pagando per i propri crimini che ha sempre Trambus posso dire collaborato con la giustizia per
Andare a
Fornire informazioni relativamente proprio quello che il tema ancora avverto come definito per la parte civile tema ancora aperto che riguarda i collegamenti tra i vari nuclei della destra eversiva e apparati dello Stato
Ha fornito
Molteplici informazioni utili alla ricostruzione di questi bambini la magistratura ha goduto di queste informazioni avuto senza dover dare mai nulla in cambio perché il signor Vinci ma non ha mai chiesto nulla
Il suo unico scopo ed è stato più volte ribadito questo dal Vinciguerra era fare emergere i rapporti sussistenti tra i vari nuclei della destra e gli apparati dello Stato
E l'ha fatto rendendo delle dichiarazioni che sono state sempre consente attendibili e anche in quell'udienza del sedici ottobre due mila diciannove ci sono centocinquantasei pagine di trascrizioni in cui lui ha fornito nomi date per ricostruzione di collegamenti tra i vari nuclei e poi viene portato al giudizio per un fatto etico senza che appare di questa difesa poteva esser considerata
Giuri penalmente rilevante nell'ottantaquattro e non nel due mila diciannove
E poi
Ho sentito i discorsi relativi
Alla inapplicabilità dell'articolo trecentottantaquattro del codice penale
Però ritengo anche di dover fare una precisazione
Paolo Signorelli
è stato
Un soggetto ambiguo soggetto che è stato definito anche dalle stesse parti civili è un espediente molto importante
Del mondo neo fascista
Con collegamenti importanti
Ad alto livello
All'interno dello Stato
E quindi in via ipotetica non ritengo per quale motivo non si possa
Appunto ipotizzare che
Il Vinciguerra abbia taciuto quei nomi perché temeva per la propria incolumità teneva delle ritorsioni nei suoi confronti
Emerso anche agli atti che familiari del signor Simone Signorelli hanno presentato
Denuncia querela nei confronti del signor Vinciguerra
E in ipotetica ritengo anche che si possa
Ritenere che dubbi ci possono essere anche in merito a un'eventuale responsabilità penale che poteva emergere a suo carico
Indicando quei nomi
Anche perché preciso che il principale è stato sentito come testimone ma ai sensi articolo centonovanta sette bis
Quindi giudice io
Mi sento di dire che
Proprio in ragione del fatto che parliamo quindi una persona che ha fornito sempre un contributo importante
Alla ricostruzione non solo dei fatti relativi di assaggi di Bologna ma i tantissimi altri collegamenti tra organizzazioni anche a livello internazionale procedere oggi per questa capo di imputazione
Sia appunto come ho detto prima una accanimento processuale
E
Ritengo che il reato di falsa testimonianza non sono non sussista perché la condotta non è idonea a mettere in pericolo quello che è il bene giuridico tutelato dalla norma
Ma ci siano come ho detto prima anche dei problemi in relazione all'aspetto soggettivo che non possono essere sottovalutati tenendo conto del contesto
In cui ci si trova
Per tutte queste ragioni io ritengo che
Per la persona che si è mostrata essere signor Vinciguerra per l'apporto che ha dato alla magistratura
In questa sede
Bisogna ragionare con onestà intellettuale
E non posso ragione di questo che richiedere una sentenza di assoluzione nei confronti del signor Vincenzo Vinciguerra con la formula ripetuta più opportuna sia essa perché il fatto non sussiste sia perché
L'imputato il fatto non costituisce reato
Un ragionamento andrebbe fatto anche con riferimento a un altro aspetto cioè parte della giurisprudenza ritiene che la reiterazione di una falsa testimonianza
In fase successiva del medesimo procedimento integra unico reato che si configura quando con la falsa testimonianza viene resa per la prima volta ora ed euro che qui non ci troviamo in senso stretto in uno stesso procedimento ma parliamo comunque dello stesso filone processo alle quindi io ritengo che se proprio si vuole parlare di una reticenza rilevante come ho già detto doveva essere quella dell'ottantaquattro e anche ragionando in questo senso
Non potrebbe che considerarsi prescritto il reato facendo riferimento a quella che è stata la prima dichiarazione identica a quella fatta tende due mila diciannove
In estremo subordine e non posso che associarmi da questo punto di vista la richiesta il Pubblico ministero che richiede l'applicazione della attenuanti di quell'articolo trecentottantaquattro TAR comma due in equivalenza alle contestate davanti alla recidiva che il minimo della pena grazie
Prego avvocato buongiorno avvocato detto Riviera Ciani per Luigi Ciavardini allora io all'ateneo della mia discussione depositerò una memoria che ovviamente
Però anche alle altre parti e anticipo a questo tribunale che io cercherò di essere quanto più breve
Nella mia discussione proprio perché ho una memoria dove puntualmente approfondisco tutti gli elementi tecnici in maniera più puntuale però
Diciamo che a fronte di una richiesta del genere a fronte del tipo di processo rispetto al quale io debbo confrontarmi qualche circostanza in questa sede la dovrò spendere e la prima premessa che
Faccio ne ho due la prima riguarda l'inutilità di questo difensore questo processo sino ad oggi e perché dico di forse di non essere mai sentito così inutile una aula di giustizia
In primis rispetto al confronto che ho avuto con
Che occupano questa a Hula che senz'altro su fatti specifici hanno un'esperienza e uno spessore professionale
Di ben altra caratura rispetto al sottoscritto il quale diciamo il novanta per cento dei fatti di cui si parla di può aver letti di può avere interpretati ma un conto viverli direttamente un conto
Sentirli raccontare
E sotto altro profilo
Per quanto diciamo tiene l'istruttoria dibattimentale che a mio avviso che non può risultare la memoria del Pubblico ministero cioè l'istruttoria dibattimentale che a me ha colpito profondamente sotto il profilo storico sotto il profilo anche professionale e soprattutto umano perché io ribadisco ma questo lo affronterò anche in un secondo momento cioè il mio ruolo in questa sede e difendere un soggetto che quanto la giustizia gli ha comminato ha espiato ripagato proprio contro la giustizia e quindi ritengo che
Sia diciamo abbastanza Complesso difendere un soggetto per cui
In tribunale una corte d'appello si è pronunciato per un fatto così grave perché qui è indiscutibile che io anche difendendo Ciavardini ma penso anche alla collega difendendo Vinciguerra cioè ognuno di noi condivide il dolore di queste persone lo condivide
Diciamo astrattamente perché nessuno di noi può comprendere chiedo Loris abbiano provato queste persone
E io nella mia permessa proposte deciso che non ma anche la mia discussione cercare di porre in dubbio questo aspetto
Però debbo fare il mio lavoro e probabilmente come il mio assistito
In sede del diciamo di testimonianza al processo Cavallini anch'io mi renderò probabilmente antipatico però lo faccio un esercizio dalla mia professione e non è per ledere assolutamente l'onore e l'onorabilità di questi di queste persone e dico questo giudice perché appunto rispetta inutilità
Questo processo il secondo tema per il quale mi sento inutile punto l'istruttoria dibattimentale che a mio avviso ha portato ad accertare e qua si badi bene a quello che dico Ciocchi Ciavardini avrebbe dovuto dire
Perché io questo fino ad oggi ho sentito cioè questo un processo che per quanto mi riguarda
Poteva essere chiuso in un quarto d'ora
Ma l'istruttoria dibattimentale è stata funzionale ad accertare
So che Ciavardini avrebbe dovuto dire
E perché dico questo
Perché non posso immaginare
Proprio per la caratura lo spessore professionali dei miei colleghi
Che si è andati individuare numero civico di un laboratorio di una asserita un medico che avrebbe dovuto curare il Ciavardini
E non ci si è confrontati in maniera altrettanto puntuale a mio avviso e
Su il processo
Il processo di oggi
è il capo di imputazione
Il momento del commesso reato è il due mila diciotto
Norme mille novecentottanta
Perché il giudice e è evidente che è un processo
Dopo ATO dal processo presupposto
è un processo che è ovvio che gronda di pregiudizio per il procedimento presupposto
Perché ora glielo dico in parole povere che poi glielo specificherò in maniera più approfondita tecnica
Ma veramente mi si vuol dire e far credere a me ma soprattutto a voi
Che il le dichiarazioni diciamo
Le domando scusa
Fatte dal pubblico ministero nel processo Cavadini e che avrebbe taciuto il signor Ciavardini
Ci sono circostanze che attengono omicidio Vangelisti
Cioè qui ci vuole della serietà
Perché non si può
Dire io voglio sapere quello che succede il due agosto mille novecentottanta la mattina del due agosto mille novecentottanta lo voglio sapere perché
E il periodo di latitanza successivo all'omicidio Vangelista
Io tant'è il giudice che quando ho sentito parlare oggi del concetto di giustizia io non chiederò una sentenza giusta
Perché se è questo che si ritiene giusto
A me basta una sentenza legittima
Non giusta se questa è la giustizia
E lì che le dico questo
Arriverò al punto
Che oggi in quest'aula le parti civili nelle proprie discussioni senza rendersene conto
Hanno aderito alla ricostruzione difensiva
Che mi appresto e mi accingo a
Risposta
Perché vede giudice qua si è parlato innanzitutto
Io per
Diciamo appena polemica che mi contraddistingue inverte motivi
Io ho un primo motivo che per medico talmente tanta facile Risoluzione che l'avrei voluto appunto porre come mia prima Monti
Il mio primo motivo prego talmente tanto lo sa impulso polemico che mi spinge a rispondere a quanto ho sentito oggi ma quanto sentito in in sede di di contestazioni da parte del pubblico ministero da nel processo a carico di cavallini e da lì che secondo me uno deve iniziare perché è da lì
Il reato per quello cioè il momento del reato cioè il reato si consuma in quel momento e quindi parliamo del reato e vi parlerò del reato
E quando il signor Ciavardini come ha ampiamente rappresentato dai miei colleghi prima
Cerca insomma
Di sottrarsi all'esame
Ora avrei chiuso parentesi talmente tanto scaltro Ciavardini è talmente tanto avveduto
Che si fa assistere da un avvocato d'ufficio preso quella mattina a Bologna non dal proprio avvocato di fiducia il così tanto scaltro Fuld furbo Ciavardini
Ma questo sempre all'altra
Le dico che quando oppone il proprio silenzio a più riprese il pubblico ministero dottor busta paga dice avvocato la domanda si riferisce agli effetti e a giorni successo
Il a un omicidio che lui ha confessato
Questo è quello da cui noi dobbiamo partire
E allora dico a tutti gli utenti giuridici di questa di centonovantasette bis è una norma ad ombrello c'è una norma che una volta che il fatto
E rientra nel dettato dal centonovantasette bis comma uno e quindi deve rispondere perché ammesso la propria responsabilità tutto ciò che viene a cascata dopo rientra nel nel
Nel dettato appunto centonovantasette bis comma uno e quindi vanificato io ritengo la funzionalità di questo articolo le garanzie di questo articolo perché vede il giudice
Questo o questo processo di oggi ma il processo ai danni Cavagnini che oggi si celebra i danni Ciavardini è per fargli dire quello che lui non ha detto da imputato evidente è evidente
E arriviamo a le questioni tecniche che sono quelle che in teoria dovrebbero
Condizionarci nella valutazione di quello che oggi ci
Innanzitutto mi preme rappresentare a tutti i componenti di quest'Aula che è vero sicché Ciavardini risponde al l'interrogatorio del quattro ottobre ma forse sarà sfuggito ma io
Sono cento che tutto ciò che io penso sette sia sfuggito
Non è sfuggito ma
E frutto di una ponderazione processuale tende
Individuata
Non viene contestata la banda armata ottobre mille novecentottanta quando Ciavardini risponde per l'omicidio D'Angelis
E questa giudice una circostanza dirimente ai fini del decidere
In che termini giudice
Nei termini che limita perché per il giudice i fatti oggetto delle domande del Pubblico ministero sono fatti che attengono che lei momenti ma lo dice il Pubblico ministero momenti successivi all'omicidio Evangelista
Per il giudice altra cosa sarebbe stata se oggi in quest'aula Pubblico ministero avrebbe voluto sapere chi al Ciavardini ha dato le armi per eseguire l'omicidio
Aveva dato di motorini per eseguire l'omicidio i motivi sottesi
Alla volontà di compiere quell'omicidio
Ma qui tutto ciò che interessa è successivo
E qui subentra l'aspetto che lei su quelle somme si dovrà confrontare
Ciavardini ai fini de del processo che ci interessa veniva condannato dal Tribunale io per semplicità
Espositiva richiamerò Tribunale di Roma il tribunale Bologna ovviamente la memoria sono compiutamente dettagliati
E il tribunale di Roma
Condanna Ciavardini per
L'omicidio
Dell'appuntato scelto Evangelisti
E per una banda armata Massimo Vari bene giudice
A che tipo di banda armata viene condannato il signor Ciavardini
E invece
Bologna Bologna il signor Ciavardini viene condannato per la strage di Bologna e per un'altra banda armata
Giudice lo sa qual è la banda armata rispetto alla quale i Ciavardini viene condannato a Bologna
La banda armata finalizzata alla strage di Bologna
Ma anche giudice ce lo dice sì al Tribunale di Roma e sia al tribunale di Bologna ci dice che è una banda armata finalizzata a la strage di Bologna e all'omicidio e all'attentato all'appuntato scelto Evangelisti
E lo sa questa condotta della banda armata da quando viene fatta partire dal primo gennaio dell'ottanta
E allora io le chiedo giudice se io rispetto a una banda armata e a una strage a un omicidio non spetta a una banda armata e a una strage un attentato
Mi ritengo innocente
Come nella sentenza di Bologna
Come opera centonovantasette bis comma uno a intermittenza
E questo è sotto un profilo meramente giuridico ma ora io le faccio un'altra domanda ma il processo ai danni del del ai a carico del signor Cavallini
Ma era per l'omicidio Vangelista giudice
Mi parrebbe
Era per la strage di Bologna e allora io mi chiedo
Come può
Oggi come si può sostenere oggi
Che le domande fatte dal Pubblico ministero sono domande relative allo Michelangeli sa la verità è un'altra e che ha un ibrido
O almeno
Nella migliore delle ipotesi è un ibrido ovvero cosa vuole sapere il Pubblico ministero
E l'ho detto oggi il mio il collega Speranzon nella propria per i
Requisito una propria discussione
Ci dice inane hanno avuto un ruolo importante nella latitanza di Ciavardini quindi la domanda che lì si fa non è sull'omicidio Evangelista
Ma è sulla banda armata
Rispetto alla quale a me non mi parrebbe che ciabattini abbia messo le proprie responsabilità a memoria
E quindi
Diciamo mi sembra abbastanza chiarito la mia subordinata ma a suo avviso e ancor più pregnante
L'altra questione che attiene il secondo periodo il centonovantasette bis comma quattro
Mi sembra incredibile ribadisco che colleghi che siano andati ad individuare il numero civico dell'ambulatorio del dottor del dottor Guido il dottor Maggi non siano in grado di leggere il Secondo Periodo nel nulla di questo processo
Non è un caso nemmeno questo
Perché vede il giudice sono legge il Secondo Periodo ci dice che
Nel caso di un di un procedimento connesso ex articolo dodici lettera c
Il soggetto
Chiamato a testimoniare se
è connesso appunto i propri cioè i fatti rispetto ai quali viene chiamato a testimoniare i fatti rispetto al quale veniva condannato sono connessi ex articolo dodici le tracce
Può valersi dato lo spengo risponde
Quindi giudice abbiamo la fortuna giuridica
Di confrontarci con un delitto con una sentenza quella di Bologna che vede due titoli di reato contestati principale che sono la banda armata la strage di Bologna
Se lei legge l'articolo della l'articolo previsto dal codice penale per la banda armata le dice chiunque si associa al fine di commettere reati di cui al primo al secondo capo del presente titolo
è il responsabile del delitto di banda
Quindi chiunque si associa al fine di
L'articolo dodici del codice procedura penale articolo dodici lettera c cosa ci dice che c'ha connessione ex articolo dodici lettera C quando un un reato viene commesso per al fine di eseguirne o commetterne un altro
Il dettato del trecentosei Codice Penale
E il dettato dell'articolo dodici
Comma uno lettera c
Sono sovrapponibili e questo per dire cosa
Che se
La banda armata
La famosa banda armata no di Terza posizione
Che verrà contestato anni dopo per fatti
Diversi rispetto alla strage di Bologna e all'omicidio Vangelista diversi quella di Terza posizione
Ma qui si parla della banda armata Naro anche qui come si fa a a negare ci vi sia connessione ex articolo dodici lettera c tra la banda armata finalizzata tra tra i tanti delitti a commettere una strage la strage
Ripeto giudice per me venire in quest'aula
A
Parlare di questioni giuridiche
Di fronte a questa platea non è semplice e non è altrettanto semplice ripeto
Dover difendere un soggetto con purtroppo
Questa Macchia questa condanna per la strage Bologna però giudice
Il fatto che questo sia un processo
Dopo ATO dal procedimento madre non lo dico solo io e io per eleganza contrariamente a quanto hanno fatto i colleghi ovviamente lo hanno fatto per diverse ragioni quindi hanno fatto bene a menzionare i chi era il soggetto interrogato però
Io le le ricordo
Insomma lo sanno tutti in quest'aula perché mi ricordo diciamo lo stupore di tutti io una parte civile gli chiesi
In che modo le dichiarazioni mio assistito avevano leso
Sono ore la sua persone
E questa persona mi rispose che non lo sapeva non sapeva che erano delle dichiarazioni che le avevano provocato un danno
E questo giudice esattamente quello che io le sto dicendo
Oggi si è parlato di fatti di una gravità assoluta e io li condivido
Ma qui quello che si è fatto durante questo processo e soprattutto oggi in sede di discussione per il novanta per cento sul cento per cento
è parlare di quanto sia stato brutale tremendo e incredibili e unico nel dopoguerra per la storia d'Italia con quanto è accaduto
Però oggi trattiamo un fatto diverso
Cioè siamo arrivati
Allora non cioè siamo arrivati ad valutare il rapporto tra Cavallini e Ciavardini nel due mila diciotto ma ai fini dell'accertamento del reato a cosa rileva
Vogliamo dire che è un soggetto che dopo che ha passato quello che ha passato continua a frequentare soggetti di quel tipo si è morale sì lo voglio dire anch'io è immorale ma qua non siamo giudici della moralità
Qua siamo giudici delle leggi
E per essere giudici delle leggi dobbiamo confrontarci
Con esso
Io giudice ho affrontato anche altri due motivi nella mia memoria e che riguardano di rilevanza delle delle
Circostanze taciute
Anche perché giudice avrà modo di vedere che nel procedura sentenze processo Cavallini si dice quest'ulteriore circostanza che dovrebbe provare quello che le sto provando a rappresentare che il signor Cavallini al signor Ciavardini ovviamente lo specificato dove pagine tutto
Si conoscono band dopo dai fatti del Giulio Cesare Bendotti e allora io mi chiedo giudice anche questo
Non è
Un elemento che le a può fare propendere a ritenere che chi fa le domande in quella sede non è interessato a sapere della strage de scusi dell'omicida Evangelista ma di ben altro
E un ulteriore motivo che ripeto approfondisco la memoria termino qui riguardo appunto a
Anche il diritto all'onore che il signor Ciavardini dovrebbe avere nel tacere alcune circostanze che nell'ambito dei processi che lo hanno riguardato probabilmente se avessi risposto come avrebbero voluto in questa sede da testimone avrebbe potuto beneficiare anche di qualche trattamento premiale di cui non ha mai beneficiato e quindi ritengo che
Possa insomma riconoscersi anche questo aspetto sede di valutazione delle doglianze oggi rappresentate
Quindi giudice io concludo
Fornendo depositando la memoria difensiva che l'avevo preannunciato fa
Ma difendere
E e concludo appunto con la soluzione
Per assenze punibilità ex articolo trecentottantaquattro comma due
Assoluzione perché il fatto non sussiste
In subordine minimo della pena
Esclusione di cui alla dell'aggravante di quell'articolo trecentottantaquattro terzo ovviamente argomento nella mia disco nella mia memoria e non ho argomentato inseguiti scusi Simone la concessione delle attenuanti generiche
Quanto meno per il tenendo il fatto che i Ciavardini è incensurato da quarantaquattro anni l'unico fatto di rilievo penale è quel fatto quindi
E
Per ultimo riconoscimento ove lei dovesse riconoscere il Ciavardini responsabili dei reati abbia scritti di riconoscere il vincolo della continuazione con la sentenza del cinquantadue del due mila quattro e messo la corte d'appello di Bologna sezioni minorenni in data tredici dicembre due mila ventiquattro due mila quattro
Mi scusi
E qui concludo bene allora ci vediamo alle quindici e trenta
In
Sì vuole replicare meno prego Pubblico ministero
Sì sì mi scusi tanto
Sulle cose più che altro che ho sentito da parte delle difese che ho potuto insomma velocemente seguirà anche perché immagino che la nel noia dell'avvocato Iacobucci sia molto più corposa ma apprezzo appunto insomma
E comincerete non seguendo l'ordine dalla d'intesa di vincita
Terra
Che ha definito diciamo l'appositi questo processo per suo in tutto il suo assistito un accanimento processuali tenente irrilevante
E la reticenza Sabata del Vinciguerra anche nel corso di questo processo
Perché dice sostanzialmente le cose importanti le aveva dette le aveva dette
Fin dall'inizio degli anni Ottanta che
E diciamo le uniche poche cose che si sempre tanta di di riferire sono quelle poi che Aster piuttosto che in quelle circostanze per il quale sabato anche in questo processo la reticenza Abe
E vero che è stato particolarmente diciamo collaborativo in varie sedi processuali però giudice permane diciamo una reticente da immotivati apparentemente immotivata macabra un suo significato su quella circostanza che non ha mai voluto riferire già dall'inizio degli anni ottanta e che anche
Nel corso di questo processo a
Palesemente
Dichiarato di non volere f può diciamo dare informazioni e ci si domanda ancora per quale ragione quindi mantenere a distanza di tanto tempo una reticenza e non possiamo su un circa su determinate circostante non possiamo dire
Oggi che l'ha fatto per ragioni di incolumità personale
Perché egli sarebbe potuta derivare una responsabilità a suo carico perché queste sono e rimangono delle mere ipotesi difensive don agganciata dati processuali che ci possono portare Attali interpretazione
è la prima reticente alle sedici è stata commessa nel mille novecentottantaquattro da quella in quel processo
E
E quel fatto sicuramente prescritto ma non lo è
Rispetto all'episodio alla reticenza serbata davanti alla Corte d'Assise di Bologna appena al al anni fa per cui appunto è scaturito questo processo odierno perché si tratta di due condotte distinti in due processi distinti
E pertanto la seconda condotta non è coperta da prescrizione maturata sicuramente redditizio dal primo episodio
Per quanto riguarda diciamo la difesa Ciavardini che sostanzialmente dice mi è parso di capire nella sua esposizione orale che Ciavardini
Non ha diciamo riferito alcune circostanze ha scelto una linea o falso reticente a secondo dei casi perché non doveva neppure essere assunto come testimone invece questo in quel processo a carico del Cavaliere interno che erano diciamo delle contestazioni rispetto alla strage per la quale lui aveva sempre legato alla sua responsabilità compresa quella della banda armata e che era negata diciamo anche ad un da contestazioni invece per i fatti di Roma per i quali invece era stato
Aveva ammesso la sua responsabilità ben e chiesto però tuttora falsa testimonianza mi è parso di capire e potrà avrebbe potuto riguardare circostante antecedenti io contemporanea la Commissione diciamo all'esecuzione dell'asta
Del dell'omicidio Evangelisti scusate un attimo
Ma no nelle fasi successive quell'omicidio allora
Parto da questo punto cioè la reticenza se e come è stata interpretata
Da questo ufficio da chi ha diciamo esercitato l'azione penale de poi ha istruito questo procedimento è questo processo
Riguarda chiaramente il l'omicidio Evangelista ente deve il comprendersi abbia diciamo a tutto ciò che legato a quell'omicidio sia quindi
Aspetti antecedenti quindi funzionale alla realizzazione dell'omicidio affetti successivi cosa è successo dopo ottanta avere materialmente eseguito diciamo quel reato
Quindi a mio avviso diciamo quel discrimine citato dalla difesa sul punto non è condivisibile
Per cui si innesta ovvia mente un discorso diverso è possibile andai via meramente ipotetica che quella
Che quell'acqua era possibile diciamo mente in cui ha deposto che quella condotta successiva sulla quale è stato omertoso silente posta avverte diciamo riflessi anche
Nel processo Cavallini è per la strage ma son due diciamo due valutazioni distinte
Chiesto la mente invita il processo all'interno di questo processo poteva fare mettere in evidenza connettendo collegandoli tra loro diciamo gli eventi criminosi
E certamente se avesse detto
Chi era quel medico quei medici che lo hanno curato prima a Roma e prima e poi a Venezia o attente indicato le persone che l'hanno ospitato in Veneto dopo il
Dopo l'omicidio Evangelista
Probabilmente avremmo potuto valutare la ricorrenza dei presupposti per l'articolo trecentottantaquattro ma scegliendo una diversa linea processuale questa rimane una mera ipotesi della difesa per cui diciamo io insisto nella richiesta rassegnate dall'ufficio
Bene allora ci aggiorniamo quindici e quarantacinque
Allora la la memoria
Non lo
Servizio
Repubblica italiana in nome del popolo italiano il tribunale di Bologna visti gli articoli cinquecentotrentatré cinquecentotrentacinque CPP
Dichiara Ciavardini Luigi Vinciguerra Vincenzo colpevoli dei reati a testi rispettivamente scritti riconosciute quanto al Vinciguerra le attenuanti generiche e l'attenuante di quell'articolo trecentottantaquattro ter comma due CP in regime di prevalenza rispetto alle aggravanti alla recidiva
Condanna il Ciavardini alla pena di anni tre mesi sette di reclusione ed Vinciguerra alla pena di anni uno di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali
Visto l'articolo trentadue CP dichiara Ciavardini Luigi interdetto dai pubblici uffici per la durata di anni cinque
Visti gli articoli cinquecentotrentotto seguenti CPP condanne agli imputati al risarcimento del danno in favore delle costituite parti civili da liquidare in separata sede civile nonché al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di euro cinque mila in favore di ciascuna parte civile ad eccezione della Presidenza del Consiglio dei ministri del ministero dell'interno e del ministero delle infrastrutture
E mobilità sostenibili condanna agli imputati alla refusione delle spese di lite in favore delle costituite parti civili che si liquidano gli importi complessivi di Europ sette mila quattrocentottantotto per avvocato Alessandro Forti e avvocato Lisa paraventi
è uno C tre mila cinquecentonovantadue per avvocato Andrea Cecchi ieri
è uno sette mila e venti per avvocato Alessia Merluzzi euro
Dieci mila duecento novantasette l'avvocato Andrea Stramaccioni oltre a spese generali Iva e CPA se dovuti come per legge spese da di strada in favore dei relativi procuratori ai sensi dell'articolo novantatré comma uno CPC
Ad eccezione delle parti civili Presidenza del Consiglio dei ministri e ministero dell'Interno Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili
Comune di Bologna regione Emilia Romagna novanta giorni per la motivazione