La riforma della Costituzione italiana, la riforma elettorale e l'Unione Europea; Il dibattito sulle leggi elettorali per l'elezione del Parlamento

Siamo ancora nella professor Luis Maria di essa Picasa dell'Università Pompeo Fabretti Barcellona allora siamo ad un convegno dove si parla
E la riforma della Costituzione soprattutto vista da chi è un costituzionalista europeo quindi dalla da occhi europee
Dunque nel suo intervento ha criticato in particolar modo e su tutta la linea quella che ha la forma di governo se se ci riassume un minimo dove sono i pericoli e rischi di questa nuova riforme
Sì i pericoli e rischi sopra Aldo nell'in definizione
Cioè non si sa dove risiede da il potere esecutivo se in un capo dello Stato eletto direttamente dal popolo o nel governo in sostanza il pericolo di risiedono lì
Perché e un capo dello Stato direttamente eletto per definizione qualcuno che almeno potenzialmente gode di legittimazione democratica autonoma
Visto che il testo della Bicamerale non definisce abbastanza anzi non definisce ha fatto i i poteri del capo dello Stato
E in rapporto al Capo dello Stato i poteri del governo tutto alla fine dipenderà dalla prassi ma se tutto dipende dalla prassi non si costituisce un bel nulla
Ecco
Andando verso un'integrazione europea a questo tipo di di nuova costituzione
Come come si pone nei confronti delle altre Costituzioni europee a quello non lo so in che senso non non non capisco che non sia stata chiara forse via a
Nando verso l'Unione europea questa riforma della Costituzione italiana si adegua anche a quello che potrebbe essere una una un'unione europea ma l'Unione europea in quanto Palermo
L'Unione europea in quanto tale rispetta le
L'autonomia costituzionale degli stati membri e cioè secondo i trattati costitutivi dell'Unione Europea
Quello che si richiede che si tratti di Stati democratici basati nella clausola di Stato di diritto che rispettino i diritti dell'uomo cioè seduto quello va rispettato ogni Stato si dà l'assetto costituzionale che considera più
Conveniente per lui dunque beh io da quel punto di vista
Sì dal cioè la Costituzione democratica rispetto ai diritti dell'uomo dunque va bene un altro conto e che vada bene ha effetti interni cioè effetti Dio Canizares il potere l'esercizio del potere in Italia per quanto riguarda le le le esigenze di appartenenza alla comunità va bene d'altro canto questo nuovo titolo della Costituzione che prevede il cioè le forme specifica di partecipazione dell'Italia all'Unione Europea globalmente io credo che non ci siano grosse critiche da fare cioè prevede i problemi principali che cosa fare e come fare per apro fare nuovi trattati costitutivi dell'Unione Europea trasferì nuove competenze all'Unione europea c'era dunque no io da quel punto di vista non sarei particolarmente critico io credo che il problema non è un problema di appartenenza dell'Italia all'Unione Europea mai
Prova di come si organizza internamente il potere politico in Italia ecco le critiche appunto che si son fatte alla questa riforma costituzionale dava la passione di per andare qualcuna detto mancanza di coraggio non siamo riusciti a andare fino le forze politiche non sono riuscite ad andare fino in fondo sbatto un compromesso un po'troppo basso dov'è che nel
Senta io fatto da distinzione fra tre grossi settori cioè quello della magistratura quello del federalismo a quello della forma di governo
Secondo me i due primi vanno bene si possono fare dei miglioramenti ma di massima si può possono funzionare il terzo invece no
Nel mio nella mia relazione scritta io faccio qualche accenno a alle cause secondo me visto che il testo viene sempre dalla stessa Commissione bicamerale benché i relatori siano diversi
Io credo che il problema non è un poema di commissione bicamerale meno un problema della qualità del personale politico dei loro io del loro assessori che hanno preparato questo testo perché a quel punto non si spiegherebbe POR cioè perché in materia di magistratura ed il federalismo da tutto sommato vada bene e non invece in materia di forma di governo
La mia opinione e che il problema della forma di governo e che tocca direttamente e immediatamente gli interessi politici di coloro che stanno facendo la riforma cioè nella Commissione bicamerale siedono a quelli che si vedono direttamente toccati nei loro interessi politici primari dalla forma di governo mentre invece non si sentono direttamente toccati dalle questioni relative al all'organizzazione territoriale dello Stato e nemmeno all'organizzazione della magistratura in altri termini coloro che vogliono a fare il Presidente della Repubblica il primo ministro i ministri parlamentari sono quelli che sono in camicione bicamerali loro
Non vogliono fare il magistrato né il commissario europeo nell'infelice dunque ecco il problema secondo quindi volendo poiché in effetti c'hanno fatto rientrare anche la questione della riforma elettorale che non doveva far parte
Delle riforme costituzionali e qui cioè il famoso patto di casa letta al patto dalla crostata ora non so se in Spagna però ecco c'hanno fatto rientrare anche il sistema è
Letterale e collegandola alla riforma effetti io sono un sartoria
Cioè la penso come Sartori così
Senta in questo punto voglio dire la penso esattamente come Sartori ha sacrosanta ragione
Cioè quello così anni sì io credo che bisogna ridurre drasticamente il numero dei partiti per fare funzionare qualsiasi sistema politico e penso che quello si può fare si può fare unicamente tramite una riforma del sistema elettorale
Perché quello che Sartori chiama il Mattarellum versione uno versione due abbiamo azione cassa letta non fa
E da stampa né per il doppio turno c'è inglese è qualcun'altra in Italia e alcuni anche che stanno
Proto proporre referendum tra questi anche Pannella radicati che invece propongono un turno solo proprio per per ora perché il doppio turno potrebbe portare al famoso mercato delle vacche comunque non farebbe diminuire il numero dei partiti
Senta io non mi convince credo ancora che Sartori abbia ragione per un motivo perché cioè l'esperienza sul turno unico ce l'avete già
Il turno unico almeno fino al settantacinque per cento dei membri della Camera dei deputati è già in vigore i risultati sono alla vista di tutti e anche perché con il turno unico i partiti minori hanno un potere di ricatto ho molto superiore da una parte dall'altra parte è vero quello è verissimo che la riduzione del numero dei partiti si potrebbe ottenere con un sistema proporzionale cioè a condizione che ci siano de le soglie di ammissione piuttosto alte almeno al cinque per cento con un sistema proporzionale si può avere una riduzione del numero dei partiti quello che succede che la proporzionale è stata rifiutata e probabilmente ha ragione nel nel referendum di Segni dunque visto che non so nonna assenso tornare alla proporzionale e dovendo funzionare con un sistema maggioritario e viste le viste le circostanze italiani visto il dal ti diciamo no numero di partiti vista anche la cultura politica degli italiani abituati da cinquant'anni a votare secondo una certa logica io credo che
La soluzione razionale continua a essere quella di Sartori e cioè un doppio turno sì
Senta a proposito dell'Europa a questa Europa tante critiche alcuni fanno sull'Europa dei banchieri a quando l'Unione politica ora finalmente pare che anche l'Italia si è entrata nel nel club del dell'Euro
Però il problema praticamente questo è un esperimento è la prima volta che si forma anche degli degli Stati delle nazioni si mettono insieme partendo dalla moneta
E non partendo da politica estera da tribunali da qualsiasi altra cosa che ne pensa è una sfida che potrà Cocco come fare a questo punto
A come fare io non lo so
Io personalmente sono a favore dell'integrazione europea sono un federalista europeo convinto detto ciò il problema è un pro
Eh ma reale avere in un'unione economica e monetaria senza un potere politico equivalente quello pone seri problemi dal punto di vista della democrazia che non si possono ignorare
Lì la battaglia tutta politica cioè
Bisognava costruire una struttura politica
Equivalente almeno a quella mo'economica monetaria come si fa a fare le battaglie politiche facendo le corna nell'opinione pubblica sui giornali ci invidia
E i partiti politici eccetera spiega come si fa in concreto io non lo so io non sono uno stratega politico ma e poi secondo me quello che bisogna fare non
Cioè non non c'è alternativa è comunque rischioso se questo non viene fatto avere solo la moneta unica cioè è una sfida per eccessi troviamo in un momento di sfida che se la moneta unica può lanciare anche la l'unione e politica è perfetto ma se invece le due cose Bannon non si uniscono non vanno in parallelo
E a mio avviso il problema il il rischio il pericolo c'è ma non bisogna ingannano sì e lì il pericolo c'è il secondo me più per l'Unione europea che per la democrazia negli Stati cioè se non si fa un'unione politica vera e propria quello che verrà degradato non è la democrazia negli Stati ma l'Unione europea spessa
Cioè no dico che sparirà l'Unione Europea ma lo stesso sperimento del dell'unione economica monetaria comincerà a degradarsi quello finirà per essere più un'area di libero scambio commerciale che altro con tutti i rischi cioè quello comporta perché in ultima istanza io dico sempre che non bisogna dimenticare che i padri fondatori dell'
Dell'integrazione europea concepiva non l'integrazione di economica come un mezzo e non infine a se stesso cioè il problema del fallimento
Toh del processo dell'integrazione europea e tornare alle logiche nazionali i cui risultati sono alla vista di tutti basti pensare nei Balcani
Grazie la ringraziamo ricordiamo che eravamo con viste Maria di effetti cassa che docente all'Università Pompeo Fabre di Barcellona
Stiamo Ramandan Franco Pasquino allora questo è un convegno che dove si parla della riforma a della Costituzione e nella riforma della Costituzione
Sì è rientrata anche la riforma del sistema elettorale o meglio collegato e collegato con il famoso patto della crostata patto di casa letta
Nel frattempo però si stanno mobilitando le diverse forze per raccogliere le firme su un nuovo referendum e qui
Le le le forze un po'si stanno se non dividendo però prendendo posizioni diverse quindi i Di Pietro che vuole unire alla res
Prendono una proposta per un doppio turno e Azzano un commenta intanto sur l'evoluzione dei referendari ma i referendari sono sempre stati uno schieramento trasversale
Raramente
Unito sul sul
La migliore delle leggi elettorali ma sostanzialmente unito sul cerca di sconfiggere le peggiori leggi elettorali che sono quelle che abitualmente abbiamo avuto come la proporzionalità Liana che non era l'unica variante possibili proporzione
A lecco e come quello che è stato fatto dopo l'esito del del referendum del mille novecentonovantatré quindi io non mi stupisco se ci sono differenze credo che bisogna rimanere uniti sull'oggi sull'Obiettivo principale che è quello che di togliere una parte di recupero proporzionale dall'attuale legge elettorale e di prepararsi dopo cercati fra legge congegnata bene perché a referendum inevitabilmente riesce a eliminare alcuni aspetti ma non a consolidare tutto tutto presto la maniera migliore più di
Tutto è possibile ecco c'è però questo il famoso uovo di Colombo che effettivamente farebbe già di per sé una legge elettorale senza bisogno di rimando parla alle Camere anche perché poi si è visto come che interviene a camera o il Senato stravolgendo completamente producendo dei dei mostri tipo Mattarellum
Sì io credo che lo l'uovo di Colombo potrebbe anche rimanere in piedi così come quindi senza bisogno di interventi da parte della della Camera va aggiunto naturalmente che il ruolo di Colombo riguarda la Camera deputati e da questo punto di vista sarebbe opportuno che Senato rimanessero così come o Cambiasso del tutto nel momento in cui cambia solo le sue funzioni sui poteri le sue competenze
Mi auguro perché attualmente non ci sarebbe nessun decentramento politico come si dice federale senza cambiare la seconda cambiale in maniera molto profonda molto significativa a Pannella incontri ultimi conseguita a questo punto Latisana beh
Nel possiamo partecipare posso partecipare anch'io ricreando quindi un nuovo comitato promotore però che sia chiaro che si difende quel referendum lì senza a unirle o ad altre
E sì e che pare vengano utilizzate cittadini che sottoscrivano per i referendum elettorale per sottoscrivere casa mai altre proposte di legge elettorale se io non ho titolo a parlare sulla composizione
Dei dei comitati referendari è però sono convinto che
Pannella farebbe molto bene a unirsi a a noi esseni farebbe molto bene a a fare non non dico ponti d'oro ma un tappetino rosso per l'ingresso di Pannella nel comitato referendario perché sappiamo che è importante la sua presenza sono i portante le sue battaglie in materia di riforme elettorali e di finanziamento pulire i partiti che spesso si dimentica ma è molto legato al tipo di sistema elettorale importante la sua capacità tecnico-organizzativa senza la quale sarà per noi molto difficile a quel le firme modiche punto perché credo che Pannella da da buon liberale ecco dopo un liberal radicale sa perché poi ognuno di noi è libero di intrattenere nei nei suoi pensieri nelle sue azioni altre leggi elettorali e importante che si operi tutti per il primo obiettivo e poi ciascuno per i per gli altri se volete raccogliersi altre firme separatamente da da questo Comitato peraltro obiettivi lo faccia pure lei ha ha riguardato il finanziamento pubblico ai partiti i
Attimi eventi o meglio la mancata firma di Scalfaro sulla sul nuovo anticipo del dei centodieci miliardi tanto un commento a a a questo a questa iniziativa di scale
I partiti in questi in questo lungo anno e mezzo si sono comportati effettivamente dare qui rapinatori i soldi che rapinano sono attualmente i soldi che vengono fuori comunque dal bilancio dello Stato LA rapirono anche in maniera maldestra cioè uno un sono scarsi maldestre Scalfaro credo avesse dal punto di vista giuridico soltanto quel tipo di possibilità di intervento dicendo che non c'è la copertura finanziaria e effetti non c'è resta da vedere se la nuova proposta più comporta effettivamente questa copertura finanziaria il problema vero comunque che i partiti non otterranno mai dei cittadini
Un quattro per mille tale da coprire i loro centodieci miliardi o qualcuno dice anche centosessanta miliardi e quindi mi chiedo che cosa succederà quando dovranno restituirle dopodiché io penso che si debba fare un tutt'altra legge c'è questa è una legge che nasce male e che non può che produrre effetti molto negativi uno dei quali ha già prodotto cioè la proliferazione dei partitini sul territorio nazionale soltanto per agganciare un qualche qualche non so se qualche dollaro qualche e qui in più
Per Scalfaro la lira rimandata alle Camere motivando l'appunto per questioni tecniche e anzi specificando bene che non andava e che non era in contrasto con quello che era l'esito del referendum tra comunque poter essere un appiglio per i partiti per ridiscuterlo nessuno si è sognato di fare queste hanno tutti preso al volo l'occasione di dire solo questioni tecniche e così provvederemo con questioni tecniche sequestro
è un segnale molto brutto significa che la partitocrazia riesce sempre quando ci sono in gioco interessi suoi specifici a Greg Garcia in maniera abbastanza solida mi segnala ancora più brutto va detto è il fatto che il coordinatore tutto questo sembrerebbe essere io se il tesoriere della lega cioè che sostanzialmente le coloro che sembrava combatte sulla battaglia contro la Pall Ipazia sono invece nel cuore di questa battaglia la combattono naturalmente per interessi specifici e particolaristici questo non va bene lo sappiamo tutti e quindi se poi si è poi sarà l'accesso Rio questo è un altro tipo di intervento che si potrà fare per referendum cioè abolire anche questa legge per l'ennesima volta a questo punto potrebbero essere potrebbe essere tutto Prontera infatti per riunire questi due referendum che partire veramente nata dal novantadue se in questi due referendum starebbero bene insieme credo che sarebbe anche ben insieme in contemporanea una legge d'iniziativa popolare per spiegare come si possono finanziare i partiti in modo che sia la società che decide per il per chi
A chi vuole dare i soldi e non invece i soldi di tutti dati a partiti che fra l'altro qualcuno di noi non voterebbe mai che è un obiezioni credo reali cioè molti dei contribuenti non hanno messo la loro crocetta su quattro per mille perché non volevano finanziare partiti diversi dal loro e credo che questo sia un sacrosanto diritto che deve essere tutelato Santana concludere
Nella fra l'altro dice tra i referendum elettorali starebbe bene anche riproporre e quelli già bocciati dalla Corte costituzionale sostenendo che in realtà alla bocciatura della della Corte costituzionale era di tipo politico più che
Tafi però Pannella sa bene quanto me che non è cambiato nessun giudice da quel momento ha oggi anzi sei cambiato qualcuno si oppone subentrati giudizi che sono ancora più proporzionalisti di quelli che sono usciti quindi questa operazione in questo non può essere fa da cambiamo qualche giudice Point oggi riproviamo comunque i quesiti penso che noi non passeremo perché anche gli attuali sei chiamerebbero al precedente alla pre senta sentenza bisogna cambiare quesito adesso non potendo cambiare i giudici bisogna candele quesito grazie e ringraziare cadiamo eravamo Bennati Gianfranco Pasquino