Il rapporto tra magistrati e avvocati; La polemica contro la proposta di riforma della Bicamerale in tema di giustizia: il Consiglio Superiore della Magistratura; La separazione delle carriere dei magistrati

Siamo qui ad imperiale al convegno Studi sul avvocati e magistrati a nostro microfono il dottor Francesco Pinto che sostituto procuratore al Tribunale di e Genova lei ha un avuto proprio ora un discussione interessante confronto con l'avvocato Di Rella sempre sul tema ormai distratto Rita che quello delle separazione della carriere dei magistrati chiaramente lei ha
Sostenuto la tesi di un anno separazione di queste opere c'è Napoli assume
La cosa fondamentale questo io credo che su questo tema della separazione carriere ci si sia avvitando tra massimalismi contro posti che non porta da nessuna da nessuna parte noi come associazione magistrati mettiamo in guardia anche il nuovo legislatore costituente dall'adottare soluzioni che possano diciamo così pregiudicare
Addirittura essere peggiori del del dei dei rimedi che si vogliano che si vogliono apportare a certe soluzioni che siccome da tempo se se magistrati ritiene presente che per i pubblici ministeri sia fondamentale la temporaneità delle funzioni proprio per evitare una eccessivo potere degli organi l'accusa paradossalmente invece arredando la separazione totale delle carriere si arriverebbe alla creazione di un corpo molto limitato di funzionari che invia permanente svolgete questo tipo di funzione sezione su tipo neanche di responsabilità politica né di controllo e tra l'altro con un controllo che verrebbe esercitato dagli da questi stessi pubblici ministeri negli organismi l'autogoverno questo sarebbe estremamente pericoloso e comporterebbe proprio quel male che oggi si vuole ovviare con le riforme istituzionali senta
Occhi fare eccezione a questo dice che in Italia in fondo è una situazione anomala è una Maria tutto italiano questa della non separazione delle carriere dei magistrati è vero questo
Questo non è vero perché negli ordinamenti continentali di di stampo latino le cariche non sono separate si sono soltanto diversi statuti come per esempio in Francia che però sono oggetto di revisione proprio nel contesto dibatto Poli istituzione di quei Paesi ricordo che per esempio in Francia la carriere unica ma Pubblico ministero cioè il perché come dicono gli e sottoposto all'la controllo del potere politico questo ha creato una serie di disagi soprattutto in grosse inchieste controllare nemmeno nei confronti della corruzione pubblica e questo sta determinando un processo di revisione che viene e che allo studio lo stesso ministro della giustizia auspicando l'adozione di soluzioni simili a quelli italiane lo diciamo che avendo il privilegio di avere un da almeno da questo punto di vista un ordinamento che funziona non si vede perché lo si debba cambiare proprio questo punto
è stato il sistema francese a cui guarda l'Associazione nazionale magistrati
No diciamo che e dalla e dalla Francia che si vede al sistema italiano come una soluzione ai loro problemi noi sosteniamo mo'che si possono ovviare a certi problemi attraverso una maggiore distinzione delle funzioni e che e otto debba essere inserita e in progetti di riforme l'ordinamento giudiziario senza toccare la Costituzione ultima addobbato Uta dottor Pinto
Su una cosa sembrate comunque d'accordo con lui gli avvocati nel criticare la riforma presenta la proposta di riforma presentata dalla Bicamerale ma questo sicuramente sì anche perché la proposta di riforma è una una un compromesso che però
Diciamo prevede una soluzione assolutamente bizzarra perché si mantiene sostanzialmente un'unicità delle carriere ma con le separazioni in pratica dei due consigli su della magistratura e con la vischiosità nel passaggio dall'una all'altra funzione di fatto sostanzialmente arriva a determinare una anomala separazione delle carriere allora se si sceglie un modello va bene perseguito fino in fondo ma c'è un problema di coerenza interno è per cui è veramente assurdo pensare che si sono copre i magistrati che però è governato da due CSM separati va benissimo la ringraziamo il dottor Francesco Pinto
Adesso nostro microfono l'avvocato Elio Di Rella che avuto un interessante dibattito con procuratore
Pinto su
La separazione delle carriere dei magistrati
E nota la posizione degli avvocati una separazione netta l'avvocato Pinto ci ha detto proprio adesso ai microfoni invece che viziata queste due posizioni sono iniziati da massimalismi è d'accordo
Mantenere posizioni antitetiche non porta a risolvere il problema quindi se vogliamo cercare di sole problema dobbiamo tentare una mediazione gli avvocati restano convinti che la soluzione migliore sarebbe la separazione una carriera sì alla separazione delle carriere non si può arrivare perché i magistrati si oppongono recisamente
Dobbiamo dobbiamo trovare un rito una via di mezzo intermedia per risolvere il problema a via di mezzo invece che Scelta individuata dalla bicamerale invece è stata aspramente criticata da entrambi
Perché non risolve assolutamente nulla crea due organismi che dovrebbero il gestire e governare Viggiù pubblici ministeri e i giudici senza però dividere le carriere quindi quando uno diventa giudice invece se il Pubblico ministero dipenderà da quella sezione che sicura dei giudici e viceversa ma nuovi dove il problema di fondo dell'appartenenza di pubblici ministeri e giudici a una stessa categoria quindi del nascere di uno spirito di colleganza che se noi parliamo della persona dotata dei massimi requisiti morali intellettuali di equilibrio no ma nessuna rilevanza ma se noi pensiamo che non tutti i soggetti sono uguali diventa rilevante d'altronde col dicevo prima un amico se noi ragionassimo sulla base di chi si comporta al meglio non ci sarebbe neanche bisogno delle leggi se nessuno rubasse nessuno
Costruisce rovinando l'ambiente le leggi cosa servirebbero a nulla noi siamo vogliamo intervenire su l'asso di un ordinamento giudiziario perché non ci sono dei giudici e tanti giudici che con lo spirito di colleganza
Non riescono a scindere la loro posizione di giudici da qua il Pubblico ministero
Ecco si rischia quindi che la bicamerale scontenti entrambi ci quali quelle
Quali prospettive che le i risultati della Bicamerale vengano
In qualche modo modificati in aula se avvocati e giudici o meglio per educazione nei confronti dei giudici giudici avvocati saranno ascoltati probabilmente quella soluzione alla Bicamerale salterà
Se i politici vanno avanti indifferenti alla posizione di Mario diretti interessati
Avremo una ennesimo risultato assolutamente negativo di questa bicamerale
Ecco la separazione delle carriere dei magistrati da cosiddetti garantisti insomma viene sentita come un
La riforma importantissima per salvare lo Stato di diritto in Italia e tale che ci si viene da viene da pensare come mai allora non viene automaticamente vari effettuata e ci siano tali resistenze
Da parte dei magistrati già più comprensibili da molti politici molto meno
I politici sono condizionati fortemente la magistratura non posso dire non voglio dire che siano ricattati ma certamente in una situazione nella quale
La magistratura negli ultimi anni soprattutto ha svolto una funzione di supplenza del potere politico di forte condizionamento è sotto gli occhi di tutti e il dottor Pinto ha parlato di imputati eccellenti e io ho detto che sono contento di non essere imputato eccellente perché se gli imputati eccellenti sono i politici i magistrati quando operano in direzione di un politico esercitano tutto il loro potere contro questo politico e inevitabilmente i politici di questo potere esercitato senza controlli hanno paura per cui quando Pubblico ministero anche
Perché ha un'influenza sull'opinione pubblica va a fare dichiarazioni alla televisione alla stampa a un risultato è un impatto sulle tore tale per cui il politico cerca di accondiscendere a quelle che sono le postazioni addestratore piuttosto che è quella che una doverosa Presa d'atto di una situazione che incide su un diritto costituzionale
Ecco senta avvocato Divella il caso Ghezzi questo giudice che doveva che deve giudicare alcuni politici tra cui Berlusconi che doveva poi passare alla a fare il Pubblico ministero in un altro processo però alle stesse persone questo è un effetto appunto della carriera unica dei magistrati è un caso emblematico
Il conseguenza di questa continua osmosi tra giudice e procuratore della Repubblica il dottor Ghezzi a denunciata passa alla Procura della Repubblica in conseguenza del clamore che ha destato questo suo passaggio ma di dottor Ghezzi ce ne sono ogni giorno dico ogni giorno ma ogni mese c'è qualche dottor Ghezzi che passa dalla dalla giudicante e requirente indifferentemente in questo caso ha destato una reazione negativa dell'opinione pubblica e che dimostra che abbiamo ragione noi avvocati che hai fatto che Urso alle coscienze civili e
Il dottor Ghezzi ha rinunciato centinaia di altri non rinuncia che non ci si può affidare alla al generale
La decisione del singolo magistrato assolutamente no un'ultima battuta avvocato Divella lei l'intervento qui a Imperia ha parlato di una posizione del
Ministro Flick che è variata nel tempo sulla separazione Carega magistrato guerra
Quando ha scritto nel suo libro sulla giustizia ha detto che il
La possibilità di passare a una carriera l'altra interessava solo i magistrati che non trovano limite alla possibilità di trasferimento può alle possibilità di un mese di di di di salire in carriera oggi
Invece di parlare da tecnico parla da ministro di Grazia e Giustizia e come tutti i politici condizionato dalla dalla forza che la magistratura che teniamo conto nell'ambito del Ministero di Grazia e Giustizia una potenza enorme perché non ci sono gli avvocati come consulenti nelle varie commissioni su tutti i magistrati quindi sotto pressioni un compromesso
Sotto le pressione il ministro Flick non prende posizione
Ringraziamo l'avvocato Elio Di Rella da Imperia a Carlo Valli salici per radio radicale