"Crescere Verdi: le radici del futuro, la sfida del governo" XXI Assemblea Federale dei Verdi

Testi
Pigliate pigliate posto iniziamo con una serie di raccomandazioni
Ieri a due delegati del Veneto
S'è stato
Sottratto un quotidiano un giornale all'interno del giornale vi era la delega
Allora il giornale
Si po'può rimanere nelle mani
Che la ho acquisito per uso e quindi lo consideriamo alienato però se si riesce a recuperare la dei lega
Questo CD evita di fare duplicati e poi di avere qualche problema eventualmente nelle votazioni
Voglio dire che non vi sono comunque problemi per la votazione del portavoce perché quella verrà fatta consegnando il tagliando e avendo un documento di identità quindi lei non abbiamo problemi ma insomma per altre votazioni ci può essere qualche Aso al mente qualcuno che si trova la delega di Bertani e vota allora io chiedo che chi si ritrova fra le mani la delega di Bertani e di un altro delegato del Veneto
Lava consegna alla segreteria tecnica dicendo che l'ha trovata per terra e a quel punto noi siamo a posto allora detto questo io raccomando a tutti i delegati di tenere la delega e non taschino della giacca
Come il presidente di indica che sono fatti apposta questi Taschini per tenere le deleghe congressuale e e non invece appoggiarli come segnaposto perché se no si perde il posto e la delega
Ecco partiti con questi consigli per tutelare il diritto divide
Di esercizi otto
Del voto
Iniziamo i nostri i nostri lavori
E posso dire che al momento sono si sono accreditati duecento undici delegati rispetto ai adesso non so bene però trecento quaranta e rotti delegati per questa nostra Assemblea
E prima di passare a la
Al vero e proprio dibattito mi hanno chiesto di fare due interventi Bin nel e Galvagno allora
Siccome sono interventi fuori da quelli dei delegati posso dare a loro no lì alla tribunetta
Un intervento di cinque minuti per uno lei ringrazio per l'attenzione con cui seguono i nostri lavori grazie Abbinante
Allora ieri non ho potuto partecipare perché stavo male ho preso sul serio quello che ha detto il presidente che però il mezzo si iniziava
Ora o per fortuna non sono riuscito a seguire alla radio di interventi penso mancati alcuni quindi ho trovato particolarmente interessante quello di Pecoraro perché mi sembra l'unico che non volando molto più alto degli altri però ha parlato di cose concrete
Che i verdi possono crescere se fanno attività concreta sul territorio
Mentre invece ma deluso estremamente il discorso di Scalia
Che ci ha indicato il nuovo guru che dobbiamo seguire Dottò colgo ci dice
è uno che si occupa di intelligenza artificiale per poter capire suo pensiero prima sorbirsi seicento pagine mentre Beppe son forse aveva dei messaggi un po'più brevi
A me è piaciuto moltissimo questo libro solo in presenza dell'imperatore solamente dell'imperatore però io credo che se dobbiamo rilanciare diverbi non possiamo andare a cercare l'ultimo libro intelligente
Ma dobbiamo ritornare alla nostra origine al nostro messaggio quindi anche queste varie
Proposte di aumentare la capacità di attrazione dei Verdi alleandosi con altri movimenti
Io ritengo che non sia fondamentale perché se noi andiamo a vedere il messaggio verde che dice di guardare alla realtà come sei in accordo con la natura io penso che anche gli altri temi come quelli della diversità e della giustizia
Vi sono rispettati
Ora io il mio intervento però vuole essere positivo però anche chiedere al portavoce nazionale che penso che abiterà a Roma che si comporti perlomeno in modo attento su quello che succede a Roma
E quando si propone un modello di società su uno sviluppo sostenibile io penso che una condizione migliore di quella che abbiamo adesso dove in moltissimi posti siamo in maggioranza nell'amministrazione pubblica
Quindi dicevo meglio di così non si può essere per incominciare ad avviare ora politica dei fatti di una società sostenibile ora il portavoce nazionale che avremo dovrà occuparsi fondamentalmente anche del caso Roma stranamente nei vari programmi nessuno ha parlato dei grossi eventi che ci saranno a Roma
Non so quanti di voi siano avvenuti con l'autobus fino qui e se qualcuno si è accorto che dietro ai busti c'è un grosso cartello ore dove c'è una fotografia con l'operaio che ha un tubo innocenti
E questo sarebbe il messaggio per le olimpiadi del due mila quattro
Ora se la società sostenibile sostenuto dei Verdi e quella deve rincorrere varie occasioni di affari
E allora non è che poi possiamo pensare di operare la popolazione una popolazione di quattro milioni di abitanti che da quanto se c'è questa nuova amministrazione non è che ho visto un gran miglioramento a parte il biglietto unificato per i trasporti
Quindi io penso che ho noi veramente cerchiamo per esempio nel documento firmato da Francia ed altro
In molte pagine poi c'è una frase in cui dice sì ma veramente la proposta nostra di realizzare le nostre politiche nome quasi stata realizzata allora se noi riconosciamo dopo undici anni che quello che diciamo di fare noi usciamo autorizzato dei fatti
Penso che abbiamo fallito quindi siccome io non sono di questa opinione perché il messaggio verrebbe a ha ormai permeato tutta la società
Noi dobbiamo fare concretamente quello in cui crediamo e quindi nel caso di Roma noi dobbiamo assolutamente fare in modo che la vita dei romani dato da verso migliori
Non è possibile che si pensi di modernizzare
D'Italia perché nessun messaggio è quello di modernizzare l'Italia che vuol dire modernizza vuol dire che cioè se noi siamo Verdi dobbiamo considerare che siamo degli animali no
E quindi sempre seguissimo il nostro spirito nella dovevo cerca di essermene artificiali possibili tenti
Il primo punto per non per avere una società sostenibile e usare il nostro corpo quindi uno dei problemi fondamentali Yoma e trasporto
Ma quanta gente USA su un percorso di Sutera chino per andare a piedi e sui cinque c'è chi vuole andare in bicicletta
Cioè qui anche Greenpeace che l'associazione più avanzata
Novantuno agio di lanciare una campagna nazionale sull'uso del corpo sul fatto che se ci sono tutti questi cantieri il il nemico nostro da parte l'automobile è l'inquinamento e allora è inutile che Legambiente continua a fare con le pagliacciate
Contro lo smog senza vedere alla causa qual è la causa di questo svolta
E sono veramente delle pagliacciate perché per esempio da un punto di vista scientifico lo stesso significato esporre uno straccio bianco perché il CIO e incolore inodore
Quindi lo sappiamo che facendo un po'di casino un po'di polvere quindi nome neppure dal punto citato si impicca di essere olio ecologismo scientifico dice scientifico non ha nulla
Quindi io volevo esser positivo e quindi cesso con queste critiche ma perché io penso che veramente noi abbiamo un'occasione unica perché qui nel Lazio abbiamo a tutti i livelli
Ambientalisti come assessore all'Ambiente dato fuoco
Voi fate principale è la parte
Amica vecchia nei programmi del Lazio non c'è una separazione secco umido io ho tentato inutilmente perché visto che tra i Verdi combinava poco da un anno sono presso il Codacons in cui abbiamo lanciato una campagna pro composto
Abbiam vi furono delle schede molto semplici spiegando come si può comportare dal giardino di casa fino agli impianti provinciali che non sono previsti come impianti
Technology mi tecnologici ma con impianti in cui un servizio si raccoglie la frazione umida e poi lo si consegna a penso che i miei discorsi non interessino molto però perché sento sul fondo un brusio notevole
Ecco ad ogni modo dicevo nelle zone più avanzate dall'Europa opinione più dopo questua grazie
La parte organica che rappresenta un terzo un quarto dei rifiuti una volta condizionata viene trattata negli impianti
Decentrati in cui molto vengano coinvolti i contadini ciò i contadini
Assistiti dall'amministrazione pubblica fanno dei corsi per cui apprendono come con delle macchine semplici si possano rivoltare dei comuni e poi direttamente usato in Campania
Ora queste cose qui a sono tabù a Roma perché noi dobbiamo fare degli impianti ultra sostituisco sofisticati che chiederanno dieci anni per e serializzati senza dare nessuna utilità quindi e quindi per chiudere spero che qualsiasi sia il portavoce abbia anche un'attenzione particolare per quello che succede in questa città e spero cioè le olimpiadi non vengano a caderci su questa povera e disgraziata città grazie
Grazie bene al Galvagno
Galvagno
Che presidente consigliere comunale e presidente della commissione anziani del Comune di Torino se non dico male ha chiesto di fare un intervento su questa problema della popolazione
Italiana con particolari
Aspettative
E allora lui la parola per un intervento da contenere nei cinque sei minuti grazie grazie grazie a te invece che che sei perché riaperto anche questo questo discorso
Beh vorrei partire intanto non solo parlando della categoria anziani io sono anziana però mi consola anche il vedere che purtroppo per l'età perché andiamo avanti negli anni nelle nei convegni
Nelle assemblee dei Verdi non ci sono più soltanto ragazzi ma siamo cresciuti
Abbiamo adesso siamo passati a un'altra categoria
Che sia perché forse la dieta mediterranea che ce lo consente sia perché le istituzioni lo stato sociale che si vuole abbattere
Va incontro a a queste categorie deboli
Siamo oramai maggioranza a Torino i un terzo della popolazione
Anziana
E quindi io direi che per opportunità non soltanto perché i Verdi hanno a tutto campo seguono la le questioni della vita in tutti i sensi
Direi che essendo questa popolazione molto numerosa non ce lo dobbiamo dimenticare anche per opportunità politica anche per opportunità di essere seguiti da una categoria che vuole questa attenzione e se la merita perché la categoria degli anziani
Che oggi chi oggi ha raggiunto gli oltre sessanta anni ha vissuto veramente quello che è stato l'epopea del popolo italiano dopo la guerra e rientro nell'abbiamo grazie al rientro nello nell'ordine diciamo così e dell'onore dei paesi più avanzati con miracolo economico e che poi abbiamo visto che è stato sciupato
Un aneddoto tre giorni fa ero sul tram e sentivo due persone che dicevano Emma romane Clodio romana ci sta prendendo i soldi qui non ne possiamo più io mi sono avvicinato anche se sul tram Moggi si dialoga poco o nulla
Ci si guarda quasi in cagnesco
Io ho detto cento Prodi non dovrebbe essere lui non dovrebbe essere questa maggioranza a fare rientrare nell'onore delle nazioni europee gli italiani dovrebbero essere quelli che dal Nord allora facciamo fatto uscire
No facendo mai alla fine dell'anno delle delle leggi finanziarie ma fa andando verso quasi sempre contenti e tranquilli verso una amministrazione che lasciava libero s'spazio ai gli orticelli di essere annaffiati
Detto questo
Noi siamo stati quelli che abbiamo fatto conoscere al mondo la parola ecologia almeno in Italia abbiamo fatto conosce la parola ecologia io che per mestiere sono ci hanno lavorato in in scienze insegnato scienze ho visto che i cicli non si rispettavano più l'automobile per esempio ne venendo da Torino è un processo che si dice ciclo ma non lo è perché una volta che è diventato obsoleto c'è una caduta verticale ma non sto a dire queste cose soltanto un accenno
Perché si sappia che anche anziani non è che siamo dei rimbambiti ed è questo che vorrei sottolineare normalmente quando si pronuncia la parola anziane SIP
Si crede di poter parlare per per di persone che sono rimbambiti e non è vero non è affatto così
Appunto appunto cerchiamo beh certa si capisce all'età porta anche a delle carenze
Porta non ricordarsi più tante cose porta quell'afasia che ci mette in difficoltà qualche volta perché non ricordiamo un termine soprattutto quando dobbiamo parlare in pubblico però però si dice anche e io naturalmente sono andate in giro per il mondo perché Torino ha avuto questo riguardo per gli anziani per creare una sottocommissione
Che si interessa esclusivamente ed ha come logo la partecipazione degli anziani alla vita cittadina
E le posso dire che tutte le volte che ho fatto qualcosa per gli anziani hanno sempre tenuto molto in riguardo questa loro attenzione particolare e mirata
Allora dicevo noi non dobbiamo lasciarci fare delle usati dal bagno scusate questa non è una sala di conversazione può essere una sala di lettura
Ma non alla sala di conversazione questo vale anche per Stefano Boato
Va bene
Quindi gli interventi vanno ascoltati chiederei alla segreteria di chiudere la porta in fondo
Che nostri lavori devono essere condotti
In modo che il dibattito venga seguito vi ringrazio io ringrazio te anche perché vorrei dire che
Quando sono nati nelle liste verdi avevamo tanto entusiasmo oggi e non c'era nessuno non avevamo nessuno né consiglieri neanche le circoscrizioni c'era nulla oggi abbiamo dal vertice fino alla base abbiamo una diciamo così una colonna vertebrale
Come che sostenuta dai dai dai reati e quindi mi pare che dobbiamo dovremmo essere un po'più entusiastici avevano una faccia più più attenta più sorridente più visti e ci siamo siamo anche noi e non è vero che noi siamo le ruote di scorta
Perché io scusami forse supera un momentino ma vedo che perché a Torino naturalmente ognuno parla per sé della sua città a Torino abbiamo accerchiato
Le
Le il le i partiti politici di maggioranza certo non andavamo lì a chiedere con la mano così abbiamo fatto delle iniziative e quindi con le iniziative spiati devono purtroppo dire i verdi ci sono non sono più solo lì per chiedere perché
Essendo in pochi se manca quel quello zero o quell'uno due per cento non ci ama a governare ma perché ci sono e perché hanno delle proposte valide una di queste direi di non lasciarci la principale quella del mondo del pianeta degli anziani
Che meritano che anche i Verdi e soprattutto i dadi comincino Rolo ad aprire questa strada e fare un forum deve ha detto agli anziani agli anziani per i reati
Non credo di dire delle sciocchezze
Siamo di fronte a un Paese che ha più anziani che non giovani io potrei riempirvi di dati ma non lo faccio le do soltanto uno da zero a quindici anni ci sto cioè se c'è una persona ce ne sono due
Da sessanta a oltre allora e vogliamo interessarci di questa gente non vogliamo ritornare a partecipare delle idee meravigliose che poi abbiamo abbandonato per strada per esempio nasce a Torino abbiamo candidato la Pina Grassi per dimostrare che sapevamo che nella politica prima ancora di Tangentopoli c'era qualcosa di marcio sapevamo che c'era la mafia poi queste cose sua passa tagliati
Quando ne abbiamo cominciato a parlare dell'ambiente dell'acqua dell'aria del del sistema della vita da cosa componibile a me sentivo nella circoscrizione dire il presidente che era socialista milizia
L'ecologia l'abbiamo inventata noi ebbe insomma cerchiamo di stare attenti a queste cose la trasparenza politica siamo noi che abbiamo parlato per primo
E anche il federalismo perché l'abbiamo lasciato ce lo siamo lasciati si paga tutti Alitalia non allargare l'intervento
Gli anziani
Eh ma gli anziani sono anche questa cosa qua insomma bisogna allora io credo credo che veramente tu meriti anche perché il tempo e tutti vogliono parlare e sia sia questo
Potrei finire lì aggiungo che l'anziano viene detto in Europa e se voi guardate scorretta un po'vi ho lasciato un una non per farmi vanto per far vanto a Torino le iniziative che abbiamo fatto a Torino abbiamo ospitato i seniores d'Europa
E consigli dei seniores cioè questo movimento per gli anziani sta avendo un grande non dico Successo avendolo grande attenzione perché all'attenzione vogliamo allora accogliere in qualche modo e lo dico più che altro Franco a voi che siete alla guida che si ai piedi
Del del del del movimento che il che ne parliate di questo che già aveva la base cataboliti a voi dire anche noi
Mi sembra giusto che se ne parli perché perché è un mondo che sta aumentando è un mondo che chiede di essere riconosciuto è un mondo che chiede di avere il riconoscimento di quello che ha fatto come ho detto prima che ha portato l'Italia fuori
Dal dalla dal dal guerrafondaio
Fuori dal fascismo ha riportato la democrazia è riuscita a fare arrivare l'Italia ad avere una lira molto forte e poi con i governi che abbiamo avuto che non hanno rispettato la Costituzione io posso anche dire sono stato nella Resistenza
Da ragazzo caro ragazzo lo possiamo dire io posso dire con grande con grande amarezza che la Costituzione che si vuol cambiare non è è stata messa in pratica appieno ecco quel con questo saluto vi ringrazio per avermi ascoltato grazie anche al bagno
Penso che
Che sia giusto invitare quelli che vedranno la documentazione per magari fare in altre città questo lavoro che a Torino si comincia a fare che può essere una un'altra via per far crescere non solo il consenso ai Verdi ma anche insomma
Tenero e tutta la popolazione coinvolta in un Progetto
Di vita nel nelle nostre città
Ecco allora
Iniziamo il nostro
Dibattito vero e proprio ha chiesto la parola Callegaro
Senta
No non suggerite cosa deve dire Callegaro non ha bisogno ci siamo abituati
Piccola comunicazione di servizio
Se
Ci fosse qualche romano che avesse scritto una mozione contro le Olimpiadi a Roma io sono disponibile a firmarla
Voglio dire ma proprio per una proprio per una questione generale cioè alle Olimpiadi e quindi la trasformazione dei corpi umani macchine e tutto il business che serie proprio sono cose che è meglio evitare
Io credo che
Il momento storico che vede per la prima volta la sinistra al potere in Italia al governo
E i Verdi al governo di una grande nazione dell'Occidente
Ci prova di fronte a un problema estremamente grave
E cioè è quello del della crisi dello Stato sociale
La sinistra che si trova a dover gestire come primo impegno
Un tentativo di smantellamento del Welfare State dello stato sociale
La difficoltà di gestire questo passaggio
è data dalla credibilità dalla legittimità del nostro sistema
E cioè
Anni di denuncia della corruzione del dello sperpero del denaro pubblico dei vari scandali sulle ferrovie sulle carceri
Sui baby pensionati per sulle case pubbliche
Hanno cominciato di identificare pubblico spesa pubblica con sperpero
E di fronte a questo
E di fronte alla difficoltà che abbiamo quindi diventa difficile difendere concettualmente lo stato sociale
Per questo c'è bisogno della riscrittura del patto sociale tra cittadini è stato
E questo può partire solo da una forte riforma dello Stato se dello Stato spesso
è il primo punto è la rapporto del cittadino con la pubblica amministrazione
Una pubblica amministrazione
Estremamente inefficiente una pubblica amministrazione di fronte alla quale il cittadino si trova nella condizione di suddito
Un cittadino senza certezze di tempi senza certezza di procedure senza certezze di diritto
Laddove ormai c'è la consuetudine che è più facile ottenere come favore che come diritto la disapplicazione sistematica dell'autocertificazione
Ma poi voglio dire proprio l'inefficienza strutturale esempio semplice
C'è una metà dell'Italia che agli uffici sotto organico c'è un'altra metà Alitalia che ha gli uffici in pieno organico se non anche sopra
Questi due modelli non danno differenze di inefficienza cioè a risorse umane assolutamente diverso che corrisponde l'identica inetti inefficienza
Allora su questo o noi siamo in grado di imporre una riforma ha veramente forte e da subito di quella che la macchina statale o se no andiamo incontro ad un pericolosissimo processo di delegittimazione
Là dove noi stiamo costruendo l'onda
Che oltre a spazzare via noi spazzerà via lo stato sociale e non so cosa ci rimarrà
L'altro problema che si ritrova il cittadino nei confronti del dello Stato al problema della giustizia
La sostanziale impossibilità ad avere una giustizia civile
Una giustizia civile che vede dei processi durare cinque sei dieci dodici anni è chiaro che non può essere considerata giustizia
Diventa
Un sistema che tende a favorire il prevaricatore il prepotente colui che non mantiene l'impegno anche di fronte a questo e qui mi rivolgo al nostro sottosegretario alla Giustizia
O noi siamo in grado da subito
Di spezzare il vecchio tran tran delle cose che stanno continuando a esattamente come continuavano prima o noi siamo in grado allora quindi per esempio di potenziare in maniera forte
Il giudice di pace e sistemi alternativi
Più veloci più efficaci nel processo possano anche questo diventerà la legittimazione come sta diventando del dover si fa giustizia da sé perché comunque è impossibile accedere a una giustizia che dia una risposta
E c'è un altro problema ancora
Che per difendere uno Stato sociale
Credibile noi dobbiamo essere in grado di identificare i soggetti che effettivamente hanno bisogno dell'intervento dell'intervento statale
Ma di fronte ad un'evasione fiscale eccessiva ingiustificabile
Peggio che da terzo mondo è chiaro che diventa impossibile
Identificare attraverso il reddito le persone che effettivamente hanno bisogno ad esempio piccolo esempio all'università
Chi è che ha diritto apre salario agli sconti sul sulle tasse eccetera
I figli degli evasori fiscali
Musiche con i soldi delle classi meno abbienti noi andiamo a finanziare la riproduzione delle classi abbienti
E l'inefficienza del sistema fiscale
Ripropone su tutti i livelli dopo io vado di modificare il livello di reddito come livello per la concessione dei benefici
Mi va a riproporre questo problema
Che gli evasori fiscali che sono quelli che hanno più soldi sono quelli coi sono garantiti rispetto al non posto
Del dei Servizi sociali dell'intervento pubblico tutto questo chiaramente intollerabile non è più sostenibile quindi anche su questo o noi riusciamo a fare una fortissima battaglia contro l'evasione fiscale o non potremmo non saremo in grado di mettere in piedi uno Stato che vada a identificare i soggetti che realmente
Devono usufruire dell'intervento pubblico e quindi sarà un altro elemento forte di leggi delegittimazione di impossibilità di un'applicazione di uno stato sociale se
Eseguito da un ventaglio di problemi
Ma che sono riforme che non è vero che costano questo è veramente proprio il taglio delle riforme dove ci vuole la volontà politica la capacità di andare contro le corporazioni
Però o noi interveniamo su questo
O se no ci ritroviamo pari pari a rifare quello che hanno fatto finora e io non ci sto che la prima esperienza
Delle sinistre al governo la prima esperienza dei verdi al governo è la continuazione del tran tran di come andava prima della sindacato Grazia e di tutto il resto delle corporazioni
Cos'è successo l'altro problema più lontane è quella della e quello del federalismo cioè un altro punto di crisi
Però
Stato e cittadino e quello della lontananza
Dei centri di spesa da i centri di raccolta della spesa
Quindi o non riusciamo a riportare
A livello della responsabilità e della controllabilità Diretta del cittadino di come vengono spesi i soldi
O se no sarà sempre più difficile chiedere dei sacrifici che dovranno essere chiesti
Per essere buttati in un buco in una macchina dove non si sa non si vede non si riesce a controllare cosa questi producano
Quindi decentramento
Passaggio di competenze alle Regioni
Non possiamo continuare a prendere in giro i cittadini che vincono i referendum sull'abolizione dei ministeri
I ministeri cambiano semplicemente di nome e rimangono lì queste sono cose assolutamente intollerabili il ministero dell'agricoltura è stato sciolto con un emendamento ma si può essere d'accordo si può non essere d'accordo ma non si può accettare che gli si cambia il nome e ministero rimane lì
E siamo costretti a riproporre un nuovo referendum per cancellarlo
E allora
I poteri devono essere decentrati devono tornare in periferia dall'altra parte però noi dobbiamo anche saper identificare centri di spesa e centri di comando locale che siano efficienti
E quindi l'accorpamento per esempio dei piccoli comuni che oggettivamente non possono essere efficienti sono semplicemente le piccole mafie che controllano il valore dei terreni in quel piccolo territorio non sono in grado di dare nessun servizio quindi anche su questo una proposta forte di unificazione dei piccoli comuni che cominciano a diventare dell'entità che sono in grado di dare dei servizi efficienti agli utenti e agli abitanti
Ripeto tutte queste sono cose che sul piano dei costi
Non costano niente costano moltissimo sul piano dell'investimento politico sul piano di voler rompere con un passato che noi non possiamo permettersi di continuare come stiamo facendo adesso
In ballo c'è la credibilità la legittimazione dell'intero sistema che poi la norma fondamentale quella su cui si regge tutto il sistema tolta la legittimazione il resto collera da solo
Arriverà un Di Pietro un però un Pinco Pallino qualunque
E di fronte a questa totale legittimazione delegittimazione noi non avremo nessun argine nessuna capacità di resistenza per questo è necessario inderogabile un fortissimo processo di rilegittimazione tramite la riscrizione del patto sociale
Il nostro essere poi nelle istituzioni ormai al Governo in molte parti
Ha rischiato di sottrarre energie e capacità all'intervento nella società civile
Noi non siamo molti siamo quasi tutti istituzionalizzati questo comporta appunto questa difficoltà poi a essere anche presenti con efficacia sul territorio ma noi dobbiamo sapere che saremo forti all'interno delle istituzioni solo se all'esterno ci saranno dei movimenti altrettanto forti e in maniera radicale andranno a riproporre i temi le idee quindi una radicalità né no perché va riconquistata senza paura della contraddizione chiaro che all'interno delle istituzioni andremo a fare le mediazioni andremo a cercarle mediazioni
Ma se fuori non ci sarà un movimento forte e radicale andremo a mediare il niente noi andremo a mediare noi stessi non andremo semplicemente a svendere quelle sono le capacità dei Verdi
E quindi è altrettanto importante che vede riescono ad individuare almeno una o due battaglie
Su cui tutti si possono ritenere impegnati
E su cui ognuno nel suo specifico riesca a trovare il campo di intervento ad esempio senza aver paura una durissima battaglia contro l'automobile ma proprio dal punto di vista ideologico
Contro l'inefficienza complessiva del modello del trasporto automobilistico totalmente ingestibile
Economicamente è uno sperpero immenso ecologicamente è un inquinamento intollerabile
Il vero inquinamento per cui noi rischiamo di essere tutti soffocato esattamente quello d'automobili allora onori su questo riusciamo a mettere in piedi una battaglia forte dura sapendo e su questo andremo a rompere le scatole a tutti
Ma sapendo che l'accettare il cercare di mediare su questo vuol dire accettare semplicemente la sostanziale distruzione esistono dati sull'inquinamento da ozono per esempio che dimostrano che tutto il nord Italia tutto il Nord Italia tutta la Val Padana
Basta che ci siano tre o quattro giorni di bel tempo e va fuori parametri va oltre la soglia quindi noi quest'anno ci siamo salvati solo perché c'è stato brutto tempo
Ma se voi se vogliamo il sole se vogliamo il bel tempo non possiamo permetterci questo traffico non c'è aria sufficiente a sopportare il traffico che c'è in circolazione
Cosa vuol dire allora fare una lotta contro l'automobile vuol dire avere l'attenzione a tutto da una parte è senz'altro il controllo sui gas di scarico d'automobile obbligatorietà del bollino blu dall'altra parte
Lotta per la presenza delle piste ciclabili che esistono già ci sono già dappertutto basta togliergli le macchine da sopra togliamo dalle strade delle città le file di macchine parcheggiate ed avremo le piste ciclabili
Altra cosa contro le automobili scusa Callegaro Tirreni
Sto richiamando da tempo all'Irlanda no vado più tranquillo io se nessuno mi ascolta così non la preoccupazione no ma io ti sto richiamando al tempo nominava cadono quasi finito grazie
Le le corsie preferenziali per gli autobus dove le macchine non devono passare
Essere contro le automobili vuole dire anche ragionare sull'insediamento dei centri commerciali noi abbiamo dei centri storici che sono degli eccezionali centri commerciali belli dove la gente si può ritrovare dove la gente può camminare dove siete si può incontrare il nostro modello che stava davanti qual è
Centri commerciali fuori dalle città che sono raggiungibili solo in automobile i centri delle città ovviamente muoiono e noi abbiamo fatto il disastro sempre più automobili
Cose assurde e i nostri centri storici che la madre membro quindi vuol dire contro automobile avere l'attenzione anche a qualsiasi insediamento che sia ricreativo che sia commerciale che sia distributivo che sia di produzione
Che abbia come prima pensione l'attenzione a come i cittadini ci possono arrivare e si si possono arrivare solo in macchina vuol dire che non va bene
L'altra questione è quello di favorire poi trasporto su ferro su rotaia l'ultima questione quella dei rifiuti ecco io voglio tornare a Roma io ho partecipato ad un convegno la settimana scorsa a Roma dove va il bello il presidente dell'azienda
Dei rifiuti qua di Roma è venuto a raccontarci che allora gli costa trentasette lire al chilo portare i rifiuti in discarica trentasette lire al chilo cioè praticamente niente
Che hanno una discarica che porta al raccogliere quattro mila tonnellate al giorno per i prossimi dieci anni
E quindi vanno costa così poco ne abbiamo fin che vogliamo acqua alta differenziata la gente non abituata bisogna cambiare gli abitudine la gente abituata quindi non bisogna scocciava i non bisogna aumentare i costi non si può fare la raccolta differenziata Roma quindi al due tre per cento
Io chiedo se questa è una cosa tollerabile possibile
Perché questi Giano posto dove per i prossimi dieci anni possono mutare quattro mila tonnellate di rifiuti all'anno e non gli costa niente
Allora tranquilli la città più grande d'Italia può fregarsene di tutto quello che è il problema dei rifiuti questa è una cosa assolutamente intollerabile una Giunta guidata da i Verdi non può tollerare una cosa del genere non esiste
Quindi io dico sulla questione del del traffico sulla questione dei rifiuti della riciclaggio del non comprare rifiuti ma abbiamo due battaglie precise cose su cui ognuno nel suo specifico può intervenire e devono diventare due battaglie forti era di Calì per tutti i Verdi nel territorio grazie
Grazie
Grazie vorrei dire all'Assemblea che
Abbiamo attrezzature sofisticate che il centro congressi della CGIL ci consentirà di usare quindi potremmo anche abbassare il volume del microfono della tribuna dopo gli avvisi del Presidente queste era questo era
Chi è
Chi è qui è Gardi o la
Grazie al consenso di cardio alle questo mi conforta allora allora voglio dire questo siccome già credo gli iscritti a parlare sono cinquanta
Non c'è problema che qualcuno poi non parli però si sappia che se si sforano i tempi poi c'è qualcuno che non farà l'intervento lo farà questa notte quindi non c'è problema per quanto mi riguarda sapete che terrò compagnia anche all'ultimo degli euro attori
Questa notte
Detto questo
Voglio ricordare che per l'emozioni particolari
La presidenza individuato un criterio nel dieci firme di sottoscrizione
Per le mozioni generali
Che anche se vanno presentate entro domattina alle ore nove e trenta firme per quelle statutarie quaranta firme dite legati e accanto al nome del sottoscrittore va messo il numero della delega
Entro stasera alle diciotto
Saluto Carla Mazzuca che rappresentanza di Rinnovamento italiano è qui presente ai nostri lavori e che prenderà più tardi la parola e saluto Fulvia Bandoli della direzione del PDS che e qui con noi a seguire i lavori adesso la parola guerra
Sul primo intervento siamo stati un po'l'assisti
Ma adesso saremo più rigorosi d'ora in avanti
Vorrei iniziare l'intervento da un passaggio che mi ha colpito nell'intervento di ieri e di Massimo Scalia
Ha detto che non abbiamo problemi rispetto all'identità e all'autonomia se ho capito bene
Invece io ritengo che proprio questi siano i nostri problemi la nostra identità è l'autonomia del movimento partito verde
Nella mozione che abbiamo presentato all'assemblea regionale dell'Emilia Romagna
E che ha raccolto quasi la metà dei delegati che oggi sono qui
Sono elencate in premessa una serie di caratteristiche dei Verdi che può anche sembrare inutile ribadire ma che alcuni Verdi paiono aver dimenticato
Non c'era scritto tra quelle caratteristiche che i Verdi sono quelli che auspicano che si è abbassato il tasso di sconto che plaudono all'Europa di Maastricht che puntano alla riduzione dell'inflazione
Perché non sono quelli quelle le nostre caratteristiche
I Verdi ricordiamocelo perché sta scritto nella nostra Carta degli intenti verdi
Sono quelli che si battono perché la parola sviluppo non sia un alibi per il saccheggio dell'ambiente
Perché siano rispettate tutte le diversità
Perché non siano calpestati i diritti degli animali perché all'impatto sull'ambiente sia un parametro economico
Perché l'agricoltura punti a metodi di coltivazione meno impattanti mastri l'Europa il prodotto interno lordo la ripresa della produzione hanno già tanti altri paladini
Perché dobbiamo farne il cardine della nostra azione politica perché anche noi dobbiamo accordarci
Questo non significa negare quelle problematiche è chiaro che non significa questo ma non assumerle come caratteristiche dei Verdi
Quello che ieri in gran parte ci ha detto Massimo Scalia ce lo dice tutte le sere il TG uno
Sì sì dica invece se la politica di rilancio delle grandi opere
Era solo di Di Pietro o non era anche dell'Ulivo
Sì si dica se davvero riusciremo a trasformare l'alta velocità ferroviaria in una opportunità positiva per il sistema trasportistico nazionale se riusciremo a rilanciare il cabotaggio
Se ci stiamo riuscendo a promuovere posti di lavoro da attività di buon governo del territorio
Se la variante di valico
Sarà l'ultima grande opera infrastrutturale o se forse invece non si chiederanno anche la e cinquantacinque se non ci chiederanno una miriade di nuove inutili strade che attraversi no le alti
Certo che
Di Pietro
Ha portato avanti coltello la politica delle grandi opere
E non credo che sia dignitoso rilasciare interviste in cui noi RIM piangiamo quel ministro
Perché è quel Ministro non solo ha portato avanti col velo quella politica ma molto spesso sia anche irriso
Io c'ero a Modena
Quando il ministro Di Pietro si è confrontato con il nostro ministro dell'ambiente e Dorothy
Poteva essere giusto un confronto di una diversa posizione ma il ministro Di Pietro ha cercato in tutti i modi di mettere in difficoltà il nostro ministro dell'ambiente ha cercato di ridicolizzare le nostre posizioni e ci ha fatto passare per quelli che volevano che gli italiani stessero in coda o che ci lasciassero la pelle su quella strada
E così non era e il nostro ministro dell'ambiente si è diffusa dovuto difendere da accuse ingiuste e ignobili
Deve poi toccare a un sottosegretario verde quale l'onorevole Mattioli difendere un decreto salva edilizia così come c'è stato nel Sole ventiquattro Ore di mercoledì in cui ci sono anche i fondi per quella variante di valico
Su un giornale meno impegnato del Sole ventiquattro Ore su un settimanale di largo consumo oggi
C'era un'analisi molto banalizzata dei Verdi banale ma molto digeribili e per quella fascia di lettori in sostanza si diceva
Ci sono i Verdi brutti e stupide fissati che dicono sempre di no
Di no anche a quelle realizzazioni magari un po'discutibili ma che sono passi in avanti rispetto a realizzazioni peggiori
E poi ci sono i Verdi belli bravi intelligenti che sanno fare proposte che sanno dire dei bei sì a quelle proposte che in pratica
Consigliano l'ambiente con lo sviluppo sviluppo ecocompatibile altro slogan un po'troppo abusato e il nome del quale qualche fregatura l'abbiamo appresa
Alla Confindustria al potere alle cooperative al PDS i Verdi piacciono così da oggi e addomesticati
Il mio intervento non vuole essere di retroguardia non vuole essere di sostegno ad atteggiamenti massimalisti per Verdi confinati all'opposizione no non è questo tutt'altro
Noi siamo per nervi capaci di vincere la sfida di governo è giusto che i Verdi vadano al governo delle città
Ma è forse giusto che perché essa
Velocità
Agli inceneritori come soluzione finale per il problema dei rifiuti
No esse hanno nere vedi teschi hanno nell'Ulivo
Mai setta no su come stare nell'Ulivo
In Emilia Romagna io sono consigliere regionale in Emilia Romagna si si sta a quote basse nell'Ulivo
In Emilia-Romagna
Non si riesce a fare passare l'accordo già stipulato in sede nazionale dalla commissione Trasporti e già votato nel collegato alla Finanziaria
Su una verifica da farsi sul Progetto Alta velocità in Emilia Romagna si vuole andare avanti a tutti i costi
Il presidente dell'Emilia Romagna ha detto che chiuderà al più presto almeno il tratto Milano Parma
Sì perché quando ulteriormente quella linea dopo che già abbiamo tirato fuori Inaudi
Concludo sul portavoce
Che sia un portavoce interno non faccia nomi ma che sia comportano
Un portavoce che conosca i Verdi perché assieme ai verdi ha camminato che faccia
Governare le varie anime dei Verdi che mi abbia percorso la storia lei fratture lei consigliere sia ogni una soluzione esterna sarebbe quella di un movimento debole
Inadatto a chi dice di voler diventare partito e se partito deve essere che abbia delle regole che consente una vita democratica e che non si faccia scoprire tardivamente alla vigilia di un congresso nazionale che le leggi che lei elezione dei delegati nelle assemblee locali e regionali sono diciamo così fatti in maniera un po'discutibile ricorsi si attenua nazionale ma nazionale debole paralizzato dai veti incrociati e taxi
Partita senza regole rispettate con un portavoce esterno
Ecco nel luglio di un partito di cui resterà solo il simbolo compatti elettori
Che sarà la copertura ambientale della coalizione e garantirà appalti alcuni seggi coinvolti degli altri è sicuramente la nostra autonomia sarà finita
Scognamiglio
Fogna miglior c'è
Raccomando il rispetto del tempo grazie a monte molto grazie
Io volevo soltanto comunicare le impressioni
L'impressione di uno che verde dall'ottantanove tre
E la prima impressione è che Poggi ma in questi giorni
E che Never Die ci sia un una parola d'ordine
Tutti fermi tutti zitti siamo al governo non possiamo parlare
Dal PDS soprattutto cerchiamo di non andare a consegnare troppo il PDS perché se no con tutti i suoi milioni di voti e ci mette fuori voi siamo piccoli che vogliamo fare
Ma
Questo mi sembra l'analisi di chi grazie al maggioritario
Sente già di essere garantito nella sua minoranza l'analisi di chi grazie alle nuove leggi elettorali
Sì assicura un piccolo posto al sole
Tra i dando segnali di quello che poi può essere effettivamente la crescita dei Verdi o di quello che può essere effettivamente il progetto Verdi Partito
E
Sia il coraggio l'arroganza dire io
Di venire a dire di voler reni Novar assente di voler fondare un partito e grossa genialità
In un partito che c'ha almeno dieci anni di storia
Per diventare partito per diventare riferimento ambientalista in questo Paese
Non si trova di meglio che andare a cercare all'esterno della storia del proprio partito in questo caso personaggio figure che dovrebbero garantire il nostro essere verde nostro essere ambientalisti
Questa mi sembra a dire un modo poco pericoloso
Significherebbe che i Verdi in dieci anni
Non sono riusciti a creare una classe politica
Che sia verde
Significherebbe che i Verdi hanno bisogno di aggrapparsi all'esterno
Per affermare la propria esistenza
Io credo invece il contrario io credo che nel momento in cui noi Verdi decidiamo di diventare partito è il primo passo è stato il tesseramento dobbiamo diventare SIL partito di tutto quello che si diceva
Un intervento e mezzo fa cioè di quello che il patrimonio ambientalista di ognuno di noi
Ma dobbiamo anche essere il riferimento per delle classi sociali alle quali necessariamente si Dole Giano
Ad esempio
Abbiamo lasciato al caro ministro Berlinguer Ministro dell'Istruzione
Tutto quello che è la tematica della scuola
Ma i Verdi che abbiamo un sottosegretario
Non abbiamo all'università non abbiamo fatto sapere ai giovani qual è la posizione dei Verdi sul numero chiuso
Qual è la posizione verde sulla obbligatorietà della scuola fino a sedici o diciotto anni
Non abbiamo fatto sapere ai giovani che storicamente sono una grossa fetta dell'elettorato che cosa noi pensiamo per il loro futuro nell'ambito della scuola e l'ambito eversiva
Io vi invito a pensare solo una cosa
Una delle proposte dell'Ulivo e portare l'obbligatorietà provvisoriamente a sedici anni Prodi dice diciott'anni
Poi dopo gli facciamo trovare l'università a numero chiuso
Per cui sorgevano Tell arrivata diciott'anni obbligatoriamente a scuola a diciannove anni non può iscriversi alla facoltà che li vorrebbe iscriversi mi deve andare a fare una scelta di seconda fila di terza fila è questo che vogliamo
Io me lo chiedo e lo mette in discussione altro argomento in cui l'ho sentito la assenza
Gli anziani la sanità
Che cosa i Verdi propongono noi che siamo per la qualità della vita noi che siamo per difendere i diritti dei deboli i diritti degli altri diritti dei diversi che cosa noi proponiamo agli anziani
Che cosa noi prevediamo nella sanità per quelle fasce che purtroppo sono s'costretti a ricorrere alla nostra sanità
Siamo per una sanità pubblica siamo per una sanità privata siamo per la sanità che abbandonata
Per fare un caso il malato di e diabete egli fa andare a comprare tutte le medicine è che invece poi dall'esenzione ticket ad Agnelli perché c'ha più di sessantacinque anni siamo per questo tipo di sanità
Io vorrei sapere io credo che queste siano i temi sui quali c'è bisogno di dare risposte prima Anni Verdi e poi alla società della quale diciamo di volere essere un punto di riferimento perché un partito esiste in quanto differimento senz'altro di un ambito sociale
Ma giustizia
A giustizia noi vediamo che c'è il bar camminiamo terrà i garantisti
Dopo i giustizialisti superdotato
Ma scusate siamo entrati per caso nel dibattito della separazione delle carriere tra inquirente e giudicante siamo entrati per caso nel dibattito della indipendenza dei magistrati
Che cosa gli diciamo a questi io vorrei sapere qual è la posizione dei nostri parlamentari o aspettiamo che ce lo dice D'Alema qualche altro
Io vorrei sapere perché senza università abbiamo lasciato tutto a Di Pietro se sulla finanza abbiamo a Berlinguer sesso da finanza abbiamo lasciato tutto a Visco che non si capisce che cosa faceva fino a un anno fa visto che grosso modo è stato sembra il più del partito ombra del PDS
Parlare Flick e i garantisti sono diventati garantisti del PDS
Io vorrei capire che ci facciamo a questo governo diventiamo associazione facciamo gli altri
Il riferimento di associazione che sia fortemente a questo punto caratterizzata dal carattere associative faccia pressione facciano sul governo
Se abbiamo la pretesa di dire dare partita abbiamo il dovere di dare alla società queste risposte abbiamo il dovere di porre questi problemi e di sentire che cosa ci dice
Abbiamo il dovere di confrontarci con un progetto di governo che già nelle linee
Di Prodi prima che fosse eletto parlava chiaramente la volontà di rimettere in cantiere tutto quello che era i lavori pubblici
Lo diceva già prima non è una notizia di oggi non è Di Pietro che ha messo in moto i cantieri è il governo Prodi che aveva nel suo programma di mette in modo i cantieri quindi chiediamoci 'ste cose chiariamoci alle e poi andiamo alla ricerca dei due minuti per chiudere ieri sentivo dire che vede un allargarsi verdi devono andare di oltre devono essere di riferimento per devono aggregare associazioni e mi sembra di capire che tra i candidati che noi abbiamo a portavoce
Ci sono uno almeno un candidato che direttamente espressione di Legambiente o comunque del sottogoverno del PDS
Se noi
Capisco subito
Se noi vogliamo cercarci un portavoce che sia di gradimento a questo governo che hai facciamolo però voi dobbiamo sfatare lo scotto
E di essere al servizio di questo governo
Se noi speriamo che candidando uno della lega ambiente abbiamo Legambiente alla parte nostra sbagliamo perché Legambiente ha già i suoi riferimenti c'ha il suo ex presidente che diventa presidente dell'ENEL
Charlie Ermete Realacci che secondo L'Espresso fra poco di renda anche lui nelle Ferrovie dello Stato dirigente di qualche cosa non ho capito che quindi non credo che noi possiamo garantire questo tipo di sottobosco non credo che noi possiamo garantire questo tipo di sasso citazionismo
Ben vengano le associazioni verso i Verdi ben vengano le istanze ben venga un partito verde che sappia rispondere a queste istanze nonché cerchi di optare qualcuno per darsi una facciata di probabilismo
Mi fermo qui
Mi fermo qui sottolineando l'assurdità di un partito
Che ha un una vita di dieci anni e che oggi a dire di alcuni non altrove interno pur avendo quattordici candidati a portavoce non altrove interno una persona secondo alcuni capace di esprimere questa patrimonio i Verdi pare non abbiano un portavoce interno pare che non abbiano la forza di esprimere un portavoce verde a me sembra grave grazie
Grazie Scognamiglio
Cassone
C'è
Chiedo veramente rispetto del tempo lo
Sarò brevissimo
Come mia deformazione professionale
Intanto inizio col ringraziare
Corleone
Come sempre sia per la sua disponibilità
Per il suo lavoro all'interno
Deve in questo anno nel nella bene bene nella cattiva sorte
Mi rammarico che non ci sia anche oggi
Il nostro portavoce che ancora legalmente
Fino all'elezione del prossimo
Dovrebbe
Essere qui
Perché perché a questo
Ricordiamo
Che questo persona questa persona è stata l'unica che ha legato la sua immagine al simbolo Vertu
Nessuno dei nostri parlamentari eletti è stato eletto sotto
Nelle liste e sotto il simbolo del
Io queste
Come ho scritto in alcuni documenti perché è difficile qui andarsi a confrontare
Su alcune cose
Ma l'Ulivo e i progressisti prima sono delle gabbie elettorali proprio per annullare le minoranze
Ora io vorrei vedere
Come questa situazione i Verdi riescono ad appropriarsi della propria identità
A ricreare un partito verte in effetti non esiste più
Il gruppo verde c'è una molteplicità di idee
Che non riescono a confrontarsi
E questo anche le grosso problema il dramma dei verbi
C'è una miriade di idee ottime di applicabilità in tutti i campi nella politica e dalla vita reale che che poi è la base del concetto verde cioè l'applicazione reale di un ambiente compatibile e sostenibile ma a queste
Proprio a queste tematiche dobbiamo dare delle risposte precise
La mancanza
Di consensi
Nelle tornate elettorali
A mio avviso è proprio questo cioè i Verdi non riescono ad evidenziare alla gente le proprie tematiche cioè come attraverso le nostre azioni riusciamo a ritornare io dico non andare a ritornare a una società compatibile e sostenibile
Questo questo non è evidente alla gente noi parliamo sempre per luoghi comuni e il libriccino prodotto la via verde nel classico esempio
Non facciamo che ripetere sempre luoghi comuni su cui tutti
Su cui tutti fanno riferimento e di cui tutti parlano ma nessuno riesce a fare quel passo a salire quel gradino
Che porta correttamente a dare una visione precisa perché noi non facciamo riferimento a una politica astratta facciamo riferimento a un modello di vita un modello di sviluppo
E qui ne dobbiamo dare indicazioni precise alla gente perché questo possa avvenire
Confronto ritorno al discorso il confronto e vedo che c'è poco tempo nuovo non voglio disperde mi in argomenti che dovrebbero essere oggetto di confronto quotidiano
Non ho annuale perché questo è il grande problema
Qui veniamo a parlare dieci minuti i delegati ma non c'è Assur adesso assolutamente nessuna possibilità di confronto fra i gruppi che sono molto eterogenee che ci sono delle ottime idee da sviluppare ma che non si possono incontrare
Poi effettiva e arriviamo qui alle assemblee io ognuno con le con le proprie proposte e senza possibilità di legarle e lui trasformarli in un progetto politico ma anche un progetto reale per la gente
Ritorno al discorso confronto
Io ho ho voluto partecipare
Anche a questo specie di Assemblea questi confronto dei Verdi verdi a Firenze commissioni
Qual è stato questo confronto oggi leggo anche sulle notizie averti
Leggo anche sulle notizie verdi che la commissione a cui ho assistito o UE a cui ho dato qualche apporto non ha fatto altro che elencare il piano del metropolitana leggera sviluppata a Bologna
è che
è quello che io avevo contestato anche in quella sede
Sono dei progetti validi ma non ha non è una base per lo scambio di idee ho sentito dire anche a Firenze
Proponiamo di rinnovare il parco macchine
Io che vengo travolto da una cultura tecnica
E per più di vent'anni o combattuto proprio su questo cioè sulla tecnologia rinnovabile
E mi sento ripetere da un verde rinnoviamo il parco macchine ma con quali macchine ma quali proposte ne possiamo fare alla gente
Sei un va bene questo è oggetto discussione in tavole rotonde proprio per questo vedi non ci sono scambi di idee guarda che le nozze queste note innovazione tecnologica già di quaranta anni fa
Quindi credo che almeno dire rinnoviamo il parco macchine lo dobbiamo lasciare dirà Daniele ad altri
Che hanno modificato espressamente l'evoluzione tecnologica in questi anni
Perché i progetti del futuro erano stati stilati e li potete andare a vedere sulle sui fascicoli tecnici dell'ISTUD delle delle di ricercatori universitari ero già stato indossate negli anni Sessanta noi abbiamo un arretrato di impostazione tecnica almeno quaranta sono finito
Concludo nel dire questo appunto la mancanza di possibilità di confrontare sulle idee di portare idee corrette lineari linearmente comprensibile dalla gente
Soltanto un picco un piccolo contributo per discorso dalla formazione del partito
La formazione del partito io non credo che noi dobbiamo perdere l'essenza di essere aperti cioè di essere associazioni e quindi gruppi federati però sicuramente una maggior coordinamento ma soprattutto non lo scambio di idee non poi nella nell'azione soltanto dei numeretti se dobbiamo eleggere o l'uno o l'altro quello che è successo nelle nostre assemblee ma in tutte
Ma che cosa ci porterà questo solo nostro del momento
Non è che con questa questa contrapposizione ci porteranno alle poltrone tra l'altro nel proprio poi per essere proprio terra terra
Credo che sicuramente ci vuole una persona che riesce a ricordi minare i movimenti e i gruppi grazie Corleone
Grazie cassone
C'è Bonelli
Franci
Tranci
Grazie
Dopo
Chiamerò Silvestri Semenzato
Intanto prima che prenda la parola
è arrivato
Rappresentanza della rete per seguire i lavori
L'onorevole Rino Piscitello lo salutiamo poi per
Posso
Ma
Credo che questa assemblea abbia il compito di fare una riflessione
Una riflessione soprattutto sulla fase politica che stiamo vivendo
Io credo che abbiamo sostanzialmente sottovalutato e stiamo ancora sottovalutando il senso degli ultimi tre o quattro anni
Senso politico probabilmente anche storico
Siamo passati dal proporzionale al maggioritario
Siamo passati dal presentarci liberamente fuori da vincoli di coalizione
Siamo entrati in una prima coalizione dopo due anni anche il profilo il carattere di questa coalizione è cambiato una serie di passaggi enormi difficilissimi
E forse diamo troppo per scontato il fatto che siamo ancora tutti qui oggi e che ancora oggi proponiamo
Al Paese ci proponiamo a noi stessi
Di continuare a portare avanti un progetto politico fondato sul paradigma ecologista
Guardate i passaggi sono stati stretti e difficilissimi sarebbe stato facilissimo prevedere un prevedere la nostra scomparsa allora in questo senso
Riflettere anche sul ruolo che ha svolto Carlo Ripa di Meana il nostro portavoce uscente diventa un fatto che assume un'altra dimensione un'altra prospettiva
Oggi noi siamo in una fase stiamo entrando in una fase completamente diversa siamo nella fase voi
A meno che non succeda qualcosa che può sempre succedere abbiamo avanti una prospettiva diffusa di coinvolgimento responsabilità di governo in ordine a partire da quella nazionale e da quelle di
Noi abbiamo
Eventuale
Che pure audizioni molti degli interventi che mi hanno preceduto ricordavano
Le difficoltà ai limiti avanzavano delle critiche anche a quelle che sono le più importanti esperienze di governo in alcune città come Roma e in altri ambiti amministrativi regionali anche nazionali
Allora la sfida
Che ci porta a interrogarci su noi stessi sul significato essenziale del dare vita del continuare a proporre in questo contesto difficilissimo dopo i passaggi che ci sono stati e nell'attuale fase dove assumiamo responsabilità di governo
Proporre l'esistenza del ruolo
Di un soggetto politico verde fondato sul paradigma ecologista
Ecco io credo che doveva dà una possibilità una possibilità che ancora stiamo sottovalutando anche se ci sono dei segnali importanti dei segnali importanti come l'impegno il nuovo impegno che a partire certamente dall'INPS dalla possibilità offerta dalla presidenza della commissione Agricoltura la Camera dei deputati
è stato profuso nei confronti dell'agricoltura un terreno decisivo per il futuro della nostra iniziativa in questo Paese un passaggio indispensabile per ragionare su una gestione diversa del territorio in futuro
Anche la presenza del vice presidente nazionale della Confesercenti questa campagna che è stata appena avviata
Macché pone le premesse finalmente per intrecciare concretamente alcune delle nostri istanze sul futuro della città
Sul cerca e di bloccare i processi di degrado del territorio del tessuto urbano a partire da dei rapporti concreti con soggetti sociali economici e non semplicemente a partire dall'astrattezza delle nostre istanze teoriche ma cercare di disegnare un progetto politico che veda degli interlocutori degli alleati che possono consentirci di dare corpo e forza le nostre istanze e questo vale ovviamente anche per l'agricoltura sia nei confronti del mondo nell'agricoltura biologica ma nei confronti di tutto il mondo rurale
Col quale spesso ci siamo anche scontrati ma che è un suo oggetto indispensabile senza il quale è impossibile concepire qualsiasi politica alternativa di gestione del territorio
Altri interventi che iniziano ad emergere quello delle medicine naturali vi sono stati negli sprazzi nella fine della passata legislatura il tema si sta imponendo ma come era scritto nell'ultimo numero di Notizie Verdi
Sono milioni i cittadini che oggi si rivolgono a questa forma diciamo di cura di concetto della salute
Noi dobbiamo dare corpo completo concretamente ad una rappresentanza di interessi con proposte con battaglie noi oggi sottovalutiamo le potenzialità che abbiamo nel nostro ruolo di partecipazione
Alle coalizioni con le responsabilità che abbiamo sottovalutiamo l'attenzione le speranze che sono riposte in noi da coloro che concretamente nella Societ da sono portatori di interessi che distanze per le quali noi siamo nati e da molti di noi da dieci e o molti anni si impegna per portare avanti il senso della nostra esperienza
Politica
Allora solo così noi potremo dare gambe al al nostro progetto politico credo che in futuro dovremmo sostanzialmente concentrati ho fatto tre esempi è chiaro che vi sono altre sfide importantissime soprattutto sul terreno dei trasporti sul terreno dei rifiuti
Tematiche tradizionali
Che dobbiamo cercare di reinterpretare il lavoro che stiamo facendo sull'alta velocità la riproposizione di un piano nazionale dei trasporti mi sembra che ci potranno dare finalmente uno schema di riferimento a livello nazionale per potersi muovere
Tutti insieme nelle sedi istituzionali nelle sedi del movimento al di fuori di posizioni schiacciate diciamo suo estremismi velleitari dieci porterebbero fuori da qualsiasi discussione concreta per incidere sui processi reali di trasformazione delle politiche dei trasporti
Allora io in vedo in questa piattaforma in questa insieme di battaglia e distanze
Delle possibilità enormi di battaglia politica di radicamento e guardate radicamento secondo me noi non lo facciamo il radicamento noi non lo facciamo
Intrecciando i nostri affetti organizzativi con altre organizzazioni con altre associazioni la nostra che credibilità alla nostra forza politica le possibilità di svolge un ruolo di avere anche un consenso elettorale e anche un aumento degli aderenti
Sono solo dati dalla nostra capacità di dare concretamente delle risposte di assumersi delle responsabilità
E di dare continuità perché fino ad oggi noi non siamo stati in grado
Di mostrare
Evocare un progetto politico concreto su terreni specifici
E in modo continuativo essere punto di riferimento cioè siamo venuti molto spesso meno a quelle che erano le premesse fondamentali le ragioni fondanti del nostro essere
Un progetto politico nella nostra attività istituzionale allora io vedo una fase completamente diversa
In cui
Da cui siamo usciti in cui ovviamente c'è la speranza che questa coalizione dell'Ulivo con tutte le difficoltà che pure noi conosciamo i limiti e le contraddizioni possa anche con il nostro contributo
Diciamo svolgete un ruolo positivo del Paese nei prossimi anni anche se incombe
Su questo scenario lo spettro delle riforme istituzionali e tutte le difficoltà del secondo mezzi
Ecco famiglio concludo il mio intervento che è stato anche un po'troppo lungo non voglio entrare diciamo in polemiche o in altro ma io credo che se non concentriamo le nostre attenzioni la nostra passione né i nostri sforzi su questo tipo di terreni credo che rischiamo di negare la nostra stessa identità
Dare luogo a qualcosa come soggetto politico che rischia di non rispondere i motivi per i quali molti ci guardano con interesse ci votano ci potrebbero votare ci potrebbero sostenere dare forza anche indipendenti indipendentemente dal consenso elettorale come spesso è accaduto e non riuscire a diciamo assumerci la responsabilità e il ruolo che potremmo svolgersi nella nuova fase politica che si è aperta ormai da alcuni mesi nel nostro Paese grazie Franci
Silvestri
Grazie di Mestre non ho bisogno di chiedere il rispetto del tempo
Avendo mestiere e quindi capacità
Cara grazie Franco
Ma a me pare dagli interventi di ieri e un po'anche da quelle che ho sentito questa la mantide questa mattina che di sera
Una ipersensibilità e un'attenzione anche credibile anche dovuta alla nostra identità alla nostra autonomia in riferimento agli alleati
Tanto io credo che l'identità si costruisca in project si costruisca in fieri non è mai data per nulla e l'autonomia poi la si vede nelle cose concrete nelle scelte che si sanno fare
Però penso anche che invece quell'altro grande problema cioè il problema di come battere la destra il problema di come battere il pauperismo che sta aumentando e tutto il mondo il problema che combattere il razzismo strisciante il problema di combattere comunque tutto ciò
Che non è all'interno dei nostri progetti tutto ciò che vanifica la possibilità di un pianeta vivo qui per tutti valga la pena vivere io credo su questo invece riflessioni
Non ne sono state ancora fatte a sufficienza
Tanto per essere chiari è giusto che noi si dibatta con veemenza su come devono essere i nostri rapporti all'interno del governo e all'interno della coalizione dell'Ulivo
Ma prima ancora dobbiamo dibattere come sconfiggere il fatto che ad esempio a destra anche numericamente è ancora maggioritaria in questo Paese
Prima ancora dobbiamo dibattere come possiamo contribuire a far crescere aspetti di solidarietà qualche esitazione di nuovo lavoro a far crescere nuovi diritti di cittadinanza cioè prima ancora dobbiamo fare il nostro dovere
Di soggetto di trasformazione di soggetto di solidarietà
Di soggetto che al come presupposti appunto questo che per tutte valga la pena vivere su questo pianeta e a me sembra invece che forse sarà la sindrome di chi si sente il piccolo di chi ha sempre bisogno oggi sarei più uno o almeno uno alle scelte di altri ma senza essere capaci poi di far certe proprio è su questo che del confronto di altri mi pare che sia entrato uno strano meccanismo per cui il problema dei verdi rimane i rimangono i sedici milioni del PDS e meno male che gli abbiamo perché se no
Sarebbe la destra al governo rimane il rapporto con Rifondazione meno male che c'è comunque qualcuno che ancora tiene ferme le necessità di uguaglianza di pari opportunità su questo su questo pianeta rimane come confrontarsi non col PPI che mi pare
Un'altra questione Marco ma con la grande tradizione della Chiesa cattolica tutto giusto ma il primo problema è come sconfiggere la destra
All'interno di queste di questo paradigma e credo che vi siano alcune cose ovvia ma che conviene ripetere uno
Che noi apparteniamo e siamo orgogliosi di stare all'interno di un'esperienza di governo con tutti i limiti su cui torno dopo
Ma che per la prima volta vede il venti al governo e che per la prima volta vede in questo Paese le opposizioni e le sinistre di fronte alla sfida della trasformare avendo le leve del potere o comunque avendo almeno le leve istituzionale potere perché poi forse il poster appartiene anche ad altre dinamiche che non non rendono esplicitamente le istituzioni o comunque il governo
Allora questo è il primo dato quando si discute autonomia non significa che noi possiamo essere i ballerini che da una parte all'altra si tirano fuori si tirano dentro
La scommessa di una governo progressivo e progressista e la scommessa di un cambiamento contro la destra è parte integrante della nostra ai della nostra forza politica
Seconda cosa come si può ad era un rapporto paritario io su questo voglio essere molto molto chiaro con i nostri alleati
Innanzitutto in democrazia i numeri contano io quando sento al PDS fa pesare sui sedici mio nipote ma figuriamoci se non ne avessimo venti li faremo pesare oltretutto
Siamo anche un po'più arroganti di faremo pesare altro che che credo che ben pochi riuscirà ad uscire dai nostri macigni ma il problema non mi pare questo il problema è
Siamo convinti che anche con i nostri alleati non si possa fare un'azione di trasformazione che cambia anche l'oscuro cambiando anche noi
Guardate che noi probabilmente abbiamo le domande giuste non abbiamo le domande sui limiti sul sulla limite delle risorse sulla mondializzazione le domande giuste l'abbiamo ma non dobbiamo dell'arroganza di pensare che abbiamo da soli le risposte
Le risposte ci vengono anche essendo in contaminazione in contraddizione anche in battaglie forti anche a volte
In
Dialettica anche esasperata ma con chi crede che sia possibile cambiare questo Paese con chi crede che sia possiamo cambiarle in meglio con chi crede che la democrazia sono una questione reale con chi crede che la partecipazione sia vera con chi crede
Sul fatto che con un milione al mese non si vive con chi crede che l'uguaglianza e la solidarietà anche all'interno della della crisi economica siano cose serie
Allora se noi non scommettiamo di cambiare di poter cambiare anche i nostri alleati meglio ad alcuni segnali ci sono offerto segnali negativi e positivi
Ma come possiamo pensare di vincere quella senso mondiale questo sequestro insomma odiare questa egemonia della destra mondiale che ormai vende i due terzi della popolazione fuori addirittura dalla possibilità di alfabetizzazione di cibo che ormai anche nelle società post industriali avanzati o pseudo avanzate teorizza che un terzo deve essere fuori
Che ormai con questo nuovo sistema integrato delle comunicazioni di massa riduce anche la democrazia puro involucro formale e riduce anche la possibilità di reddito di vita ad una opzione in riferimento a chi ce l'ha fatta
Come possiamo pensare sconfiggerà detta se passiamo tre quarti del nostro tempo a dire che Rifondazione PDS fanno schifo
E che è quella che gli vanno dietro accerto che lo fanno ma noi quali ricette in più abbiamo per dire su questo costruiamo un consenso su questo blocchiamo alcune cose questo qui è una cosa che può fare avanzare che può fare è creare egemonia e cultura tra la nostra gente
Allora
Se questo è
Il fatto che i Verdi debbano vivere è vero come dice l'ottima al mio amico Massimo Scalia che inscritto nelle domande nelle di ma dinamiche di questo di questo pianeta ma è anche vero diciamoci la verità che non è detto che si che si debba essere noi anche al mare questo cioè che sia questo il tipo di verde che deve vivere
Questo verde deve vivere e secondo me deve e può vivere se è fa uno un grande sforzo di
Ricollocazione delle proprie teorie delle proprie pratiche e due
E non è una questione di numeri e due e non è una questione di numeri se oltre a questa il per istituzionali trazione dovuta anche come si dice a favorevoli meccanismi in termini di numeri ma credo non interni poi di rappresentanza perché ero e sono ancora convinto che il proporzionale fosse più consono alla differenziazione una valorizzazione delle differenze però però quello che voglio dire io è che questo soggetto politico oltre ad essere declamato deve esser costruito è un soggetto politico essi istituzioni essi governo amministrazioni ma è anche cultura e battaglie era eticamente o sociale è capacità e di essere anche contro il Governo certo pure essendo fedeli alleati perché su alcune cose per alcune cose fanno parte del patrimonio genetico di una forza politica una forza politica può essere responsabile corsara nello stesso tempo purché non sia delle Tarja e chiacchierona
La forza politica può dire come è stato fatto ad esempio ciò che aziona droga noi comunque su questo ed alle droghe leggere siamo
Sui diritti civili queste sui trasporti abbiamo detto questo
Alcune mediazioni perché appunto voglio dire la mediazione fa parte della politica ci possono essere ma la forza politica e il soggetto politico su questo farà battaglia su questo terrà duro
Su questo contrasto contrasterà altre spinte all'interno della coalizione del Paese portano ad altre scelte però questo lo si può fare se c'è un vero soggetto politico
Lo si può fare se c'è e non parlo solo di scritti lo si può fare se c'è una cultura di appartenenza lo si può fare se c'è rigore e fantasia lo si può fare se c'è gente
E io credo tra l'altro lo dico proprio in termini ottimizzato sono molto ottimista in questo periodo rispetto ai tempi
Credo che la differenza è entrata esperienze
Due ricordate di abdicherà sulle prime pagine di tutti i giornali ricordiamoci la rete con tante esperienze
Che hanno attraversato questa crisi dalla Prima Repubblica ma ad oggi io credo che se i Verdi ci sono ancora oltre al fatto che hanno ragioni fondanti che vanno al di là di loro ma sai su questo la storia potrebbe anche richiamare cioè dieci anni non non garantiva la sopra i venti S io credo che tra i Verdi sono ancora qua eh perché nei Paesi nella località nelle scuole ovunque ci sono stati donne e uomini che hanno continuato la palla su questo non solo perché avevamo o assessori amministratori
Ma perché avevamo poi la presenza del reale dal nord al sud quindi anche una presenza su tutto il territorio che ha garantito che il fatto che il verde non era solo un pacchetto di voti ma era un radicamento era una sensibilità
Allora il soggetto politico
Innanzitutto io rivendico il fatto va be'sì poi sedata dando ascolto di aver sempre pensato che ci voleva il partito mano per più anni
Il partito in sei e neanche e di averlo pensato di averlo detto perché molti lo dicono adesso ma non vi dico che cosa mi dicevano quando quando fan da Medea dico di sì però non è questo
Ma non perché è come si dice si debba ritornare alla forma classica che tra l'altro non esiste proprio più dell'aggregazione della coscienza politica e dello l'egemonia così come la si conosceva
Ma per una semplice ragione perché un soggetto politico una forma politica ha degli obblighi di democrazia ai degli obblighi di scelte ha degli obblighi rappresentanza che solo una forma un patto di democrazia un patto di
è idealità un patto di solidarietà a poker antica chiamatelo come volete ma questo io intendo commesso il come soggetto politico
Allora all'interno di questo soggetto politico che deve essere radicato io credo che debba essere fatto il massimo massimo massimo sforzo per potersi aprire e qui adesso attorno all'altra quale che spione che ci divide
Allora con le associazioni guardati io credo che la polemica che talvolta sento con le associazioni se alla polemica teoricamente sbagliata inutile
E che credo non porti da nessuna parte perché la differenza tra il verde soggetto politico e le associazioni
è una differenza che sta nella natura di queste due diverse opzioni di associazioni sono libere associazione Punto di individuo che su alcuni singoli obiettivi si riuniscono e fanno la pratica a pratica dell'Obiettivo
Un soggetto politico non è la correzione di associazioni o di pratiche di associazioni è un tentativo di ridefinire è il la costituzione di un modo di essere e del Paese e su questo fare battaglie politiche costruire consenso costruire egemonia tanto per essere chiari che l'esempio che ho sempre fatto ma che voglio fare
Può essere che il WWF dica o dico dove Fermana comunque che una situazione dica le servitù militari hanno difeso il territorio perché è legittima per un'associazione che ha come primo scopo la difesa del territorio dell'integrità del territorio non può essere che lo dica un verde in quanto vede perché all'interno dell'opzione vera vende anche l'opzione non violento non Tione anti militare
L'azione contro le guerre ma questo non vuol dire che gli uni o gli altri siano uno meglio uno peggio sono solo opzioni diverse chi si iscrive la LIPU vuole difendere
Gli uccelli senza queste persone qui per gli uccelli vuole anche un Progetto che faccia un'economia sostenibile che dia una speranza di cambiamento questo punto soggetto politico alto ma uno dalla LIPU può essere può votare anche A&E scusate
E su questo non ci piove allora queste una polemica che non esiste
Esiste invece la cosa più interessante come è possibile per un soggetto politico nel rispetto dell'autonomia di tutte le associazioni essere non referente perché queste una vecchia parola e quali ognuno sa arrangiarsi essa costruirsi come vuole ma essere un ricettacolo delle migliori cose che si progetta no e una atti devono un ascoltatore capaci anche poi di coordinare e di rilanciare nel governo le amministrazioni locali ciò che viene autorizzato guardate codesto
Non so se c'è Maurizio Pieroni in sala perché volevo un po'risponderà Giampaolo però Happy dovremo camminare l'ordine del giorno solo su questo chiudo guardate che questa idea anche se fosse non è però che la malizia di allargare il vero dei
Allargando le tematiche è un'idea e ovviamente allargando anche potere costruzioni e su questo finisco
è un'idea che non ci porta da nessuna parte uno perché secondo me tutta una serie di tematiche erano già e sono già l'interno al soggetto che dei due enti perché il problema non è un allargamento in termini di aggiungiamo x y attuate
Il problema è all'interno del Progetto dei Verdi alcune cose in questo caso i diritti civili
Sono così di sostanza possono nozione vi sono persone che sono referenti seri per alcuni settori o no se costruito qualcosa nel tempo nella continuità o no
Tutto il resto rischia di essere lì per politicismo delle penultime elezioni in cui si pensava mettiamo questo abbiamo quelle mettiamo pesano appena Giampietro abbiano no vediamo sole nelle nostre idee
E la nostra forza il nostro lavoro
E io credo che forse stavolta abbiamo anche la possibilità di un diverso modo di essere e di una unità abbiamo anche la possibilità di una collegialità e di una rilancio del lavoro dei Verdi perché perché noi ci siamo perché siamo utili
E perché essi polemizziamo con PDS Rifondazione eccetera eccetera ma la nostra e la cultura più nuova che ci sa fare argine alla solitudine e a questa destra rampante che giovani tutte più povere più ignoranti
Grazie Giampaolo la parola Semenzato
Poi Laura Marchetti
Sì ha ragione Chicco Crippa
Io capisco che il confronto è irrefrenabile però chiederei di invece ascoltare il dibattito che comincia a entrare nel vivo delle questioni dei problemi
E chi invece deve fare proposte suggerimenti a escogitare
Conigli e cilindri e combinare le assieme questo lo può fare in corridoio e poi portarci e il cilindro il coniglio sempre in silenzio grazie
Le elezioni del ventuno aprile hanno rappresentato una svolta storica per il nostro Paese per i Verdi per la prima volta in grande Paese industrializzato i Verdi sono al governo e con i loro ventotto parlamentari sono determinanti per la sorte di questo governo
Credo che questo risultato non ci sarebbe
Politica chiara
Che la maggioranza dei verdi a ripetutamente sostenuto sono perplesso oggi non vedo la pipa non vedo la maggioranza e neanche la linea politica
Ritengo grave che le dinamiche interne dei Verdi il loro modo di selezionare ricambiare i gruppi dirigenti portino a perdere oggi il contributo di Carlo Ripa di Meana una folta scusa scarsa
No scusate così non si fa l'Assemblea
Così non andiamo avanti
Ho già detto stiamo entrando nel vivo dei problemi ci vuole attenzione chi non è interessato al dibattito sta fuori ci sono in questa struttura vi sono anche delle sale alternative
Dove si può fare una contro l'Assemblea un'assemblea parallela quindi chi sta qua o legge o ascolta
Posso andare grazie presidente
Dicevo ritengo grave che le dinamiche interne dei Verdi il loro modo di selezionare di cambiare i gruppi dirigenti ci portino a perdere oggi il contributo di Carlo Ripa di Meana una forza politica che invece di aggregare espelle non ha prospettive da questo punto di vista credo che i Verdi abbiano introiettato fino in fondo i limiti peggiori del minoritari Isma'della nuova sinistra
Tutto ciò è grave perché la sfida che ci attende come Verdi c'è grande comporta una grandissima mobilitazione di energia culturale di elaborazione di progetti nuovi una tensione di un impegno senza pari
Nei prossimi mesi nei prossimi anni
In questo governo soprattutto in tema ambientale è molto forte la propensione alla conservazione più che al cambiamento
Sei mesi di vita del governo e quindi anche di esperienza governativa sono troppo pochi per sapere quale sarà l'equilibrio tra conservazione cambiamento
E certamente per i Verdi questo non è il momento del bilancio conclusivo ma è il momento di impostare le coordinate su cui produrre iniziative per fare emergere condizioni più avanzate dal punto di vista ambientale
In questo quadro vorrei porre l'Assemblea alcune questioni
Tra pochi mesi si svolgerà il congresso del PDS
E con esso la proposta organica di un'idea di partito contenitore democratico socialdemocratico dentro cui dovrebbero confluire i restanti pezzi della sinistra e magari anche i Verdi
Sarà una proposta con una forte capacità di attrattiva anche sulla società e che troverà nella pratica delle liste elettorali amministrative una forte capacità di incanto
Riusciremo a dimostrare in questo quadro la necessità di un'esistenza autonoma dei verdi di trovare le forme perché questa esistenza si perpetui si sviluppi
Ma più che la proposta politica temo l'egemonia sui verdi di una forma culturale tipica della sinistra e cioè l'idea che la gestione e il Governo cambi il senso delle cose
L'idea che ciò che prima era sbagliato cambia di segno andando al Governo
L'esempio più eclatante di questa cultura e quello della RAI in cui proprio il cambiamento di gestione mostra invece una incapacità reale di superare vecchie logiche che hanno portati danni alla democrazia pluralismo nel passato così come lo portano oggi
Lo scontro di questi mesi non è stato con le logiche tangentisti e che hanno configurato la politica delle grandi opere negli anni scorsi ma è stato con modo di pensare che affida alla grandi opere il ruolo dello sviluppo che sfida i grandi investimenti in cemento la possibilità o l'eventualità di una ripresa economica del nostro Paese
Di Pietro e la Motta fora vivente di come si può essere insieme anti ambientalisti e corretti dal punto di vista il funzionamento istituzionale della gestione delle cose
Di Pietro assunto come linea del proprio agire
Il recupero di progetti inattuati
Ha messo in moto i meccanismi le procedure per riattivarlo controllando che non ci fossero inquinamenti di tipo malavitoso ma senza mai mettere in discussione la finalità l'utilità sociale di quei progetti il loro rispetto dell'ambiente
Ma c'è un'altra concezione del PPE Prisma che vedo penetrata nei Verdi che considero pericolosa e l'uso di una categoria tipica della tradizione populista che divide la società tra produttori e parassiti
è una concezione badate bene a cavallo fra destra e sinistra e non mi meraviglio che venga talvolta assunta al nostro interno ma è questo un approccio ambientale
Non si rischia così di favorire la spinta autoritaria
La ricerca di modi di far piazza pulita dei parassiti della società e i parassiti non rischiano di essere poi gli ultimi della società i poveri gli ammalati i disoccupati
Ma la questione della gestione riguarda direttamente anche i Verdi
Temo che questa Assemblea bisserà il nodo delle Olimpiadi a Roma e cioè se attorno ai grandi eventi attorno a cui notoriamente girano interessi speculativi e business pubblicitari di migliaia di miliardi comunali impatti sociali e ambientali
Se questo insieme può essere piegato alle logiche ambientaliste solo perché il sindaco della città è un verde è una domanda che si pongono tutti non capisco perché i Verdi siano così riluttanti ad affrontarla
Una particolare attenzione va posta al modo con cui il governo ha impostato la manovra economica
Sostanzialmente attraverso la definizione della logica dei due tempi logica che consiste nel chiedere grandi sacrifici oggi in nome di una situazione migliore nei prossimi anni
Credo che questa immagine che il governo tende a dare della propria politica risulti poco convincente
Non solo per la sua scarsa credibilità ma anche perché essa fa parte di un'impostazione derivata dal mito progressista
Quello secondo cui il futuro è sempre meglio del passato il fare sempre meglio del non fare insomma quel mito proteico della trasformazione del dominio sulla natura che ha prodotto la crisi ambientale da cui sono nati i verbi
Mito progressista che aveva come sua base l'idea di uno sviluppo a senso unico
E cioè che la società potesse soltanto progredire migliorare e che quindi in qualche modo sarebbe arrivato per tutti prima o poi il successo economico e sociale
L'idea di progresso che affonda le sue origini nell'Illuminismo nelle teorie di Smith e in quelle di Marx dello sviluppo delle forze produttive e che ha in realtà come unica possibilità di successo
Lo sviluppo l'espansione indefinita della domanda di beni di consumo
E a questa idea che la concezione del limite della limitatezza delle risorse prodotto agli ecologisti ha comportato un argine invalicabile
Ma oggi nella società italiana il mito progressista si è addirittura rovesciato
Un'idea inarrestabile di disintegrazione sì sostituisce a quella di irresistibile avanzamento il futuro è sempre più percepite in maniera catastrofica emerge la possibilità di andare sempre peggio
Io credo che di fronte a questa percezione sociale
La proposta verde che mette in campo i concetti della convivialità della conservazione della natura di nuovi rapporti sociali abbia grandi possibilità di penetrazione
Certamente la nascita e la crescita di un nuovo soggetto verde non potranno che passare attraverso uno scontro politico con il sistema informativo hanno un sistema ancora caratterizzato dal duopolio RAI Fininvest un sistema che tende ad escludere sistematicamente le opzioni verde
Tende ad escludere sul piano dei contenuti per una forte insensibilità da parte del soggetto pubblico per un conflitto di interessi con le culture ambientale da parte del soggetto privato
Vado a chiudere credo che questo scontro sia oggi inevitabile che questo scontro col sistema informativo Baggio oggi promosso e organizzato
Credo che ha su questa base noi dobbiamo valorizzare oggi un processo di nuova acquisizione di diritti
Diritti non solo quelli tradizionali ma e chiudo su questo i diritti telematici
Abbiamo registrato in questi anni il fallimento del concetto di pubblico abbiamo cioè visto che la forma di proprietà pubblica
Non salvaguardia non garantisce il rispetto dei diritti dei cittadini non garantisce la qualità dei servizi non garantisce il perseguimento di interessi di utilità sociale
Attorno al nodo dei diritti telematici dei diritti di accesso al sistema dell'informazione
Di diritti di far valere un protagonismo delle persone della gente ci gioca una grande partita di democrazia ci gioco un elemento centrale di quella che sarà la nuova democrazia
Io credo che tutte queste questioni pongono oggi di fronte ai Verdi nuove grandi possibilità spero solo che questa Assemblea riesca a coglierle effettivamente
Grazie
Stefano parola Laura Marchetti
Nel in attesa che arrivi al podio saluto l'arrivo di Francesco Rutelli ai nostri lavori come delegato alla nostra Assemblea
Dopo Laura Marchetti ci saranno i saluti di Rino Piscitello e di Carla Mazzucca
Grazie Laura
No io
Parlo per esprimere una perplessità
Scusa Laura un po'la voce al microfono e poi ci sono posti a sedere questo pubblico in mezzo o dietro le colonne
Va bene chiedete che siano messi sulle ginocchia i cappotti
Ci si siede e si sta insomma come conviene
No io vorrei
Parlo per esprimere una domanda una perplessità e vorrei riportare questo dibattito all'inizio precisamente alla discussione sulle mozioni generali
Soprattutto sulle due mozioni generali cioè dico
Come
Chiede
Sì
Dico due mozioni
E non tre perché la terza mi sembra corsie troppo ancorata alla figura di un portavoce e quindi limitata rispetto a un dibattito politico generale alla possibilità che indipendentemente dalla candidatura di un portavoce
Si possa votare per una mozione o piuttosto che un altro io personalmente non ho deciso ancora che voci o qualche mozione votarmi
Pregherei presentatori entrambe le mozioni senza voler fare la maestrina antipatiche maestrina dalla penna rossa di spiegarmi alcune corse
Intanto provo una sensazione io l'ho già espressa in un intervento del consiglio in un Consiglio federale di perdita della biodiversità teorica fra le due mozioni cioè paradossalmente in un movimento che in un partito che esprime una così alta conflittualità umana e personale
Le due mozioni di indirizzo generale sono sostanzialmente uguale
Hanno un linguaggio sostanzialmente uguale cosa che secondo me costituisce uno dei motivi più forti della crisi dei vertici
Io richiamerei l'intervista di Carla rotto a la via Alberto in cui Carla Rocchi diceva e sottolineando il fatto che i Verdi tedeschi erano usciti dall'impasto in cui erano da anni perché erano riusciti a trasformare lei diversità il narcisismo delle piccole differenze le diversità personali i conflitti personali in fortissima e conflittualità Theory che ideologiche e politiche
Creando un partito di Bío diversità culturale in cui le differenze si arricchiscono alle due mozioni che mi sembrano sostanzialmente uguali sul piano teorico e anche sul piano politico vorrei porre alcune domande
Su alcuni punti che mi sembrano mancanti
Il primo si dice ce lo dicono i giornali che noi non siamo più movimento siamo un partito personalmente io ritengo che siamo sempre stati un partito magari un partito con poca democrazia che gode tutti i privilegi gli svantaggi dell'essere partito ma non i privilegi ci dicono che siamo un partito però nelle due mozioni generali non si dice niente sulla forma partito
Non si dice per esempio se questo diventare partito significa una modifica
Dello spirito del principio di sussidiarietà e della struttura federale
Dell'organizzazione con l'introduzione per esempio statutaria di un organismo che noi non abbiamo mai previsto un coordinamento politico un comitato politico una segreteria politica
Non si dice non si accenna un'altra seconda questione importantissima diciamo così la questione del governo o del potere
Che non è solo come stiamo noi al governo
Ma è io riprendo quella bellissima metafora di usato ieri Corleone che dovrebbe essere forse il titolo della del nostro della nostra Assemblea o comunque dovrebbe essere la proposta della nostra mozione conclusi
Come stare come guardare strabica mente mostruosamente il dito e l'alunna intatte contenuto poi in questa prima parte crescere verde io non lo leggo con me il fatto di diventare di più
Io lo leggo come una specie di monito un'intro iniezione di quel senso di colpa
Che ci porta a entrare nel governo nel futuro ma portandoci dietro tutte le
Magari nella difficoltà delle mediazioni che il Governo comporta magari negli anfratti come diceva Corleone tutte le ragioni
Del nostro costituirci tutti i valori su cui noi ci siamo fonda non solo ma non c'è e nelle emozioni una riflessione sul potere
Io non mi aspettavo che l'Ulivo portasse la corazzata Potëmkin
A Roma però
Voglio dire ne posso dire sarei come quel personaggio Candido di Voltaire a cui superavano la fidanzata di tira distrarlo bruciavano vivo libro gli erano le case continuava a dire di vivere nel migliore dei mondi possibili non posso dire che questo e il migliore dei governi possibili ci sono tanti aspetti inquietanti
Dal punto di vista della gestione Makloufi Sica del potere fatta da questo governo ma ci sono alcuni aspetti ancora più inquietanti dal punto di vista della gestione micro fisica del potere
Franco Grillini nella sua nobilissima
Il punto più alto forse di questa Assemblea Franco Grillini ieri ne accennava a qualcuno
Questo governo pretende egemonia su alcuni aspetti in cui il Governo non era ancora mai entrato pretende di entrare in alcune zone franche
Non solo con la morale individuale trasformata per decreto governativo immorale familistica come neanche la peggiore
Democrazia cristiana era riuscita fa ma il la pretesa di gestire per esempio otto egemonica mentre tutto il mondo della cultura
Io rabbrividisco di fronte a un ministero della cultura perché non è come si diceva il ministero delle infrastrutture culturali tant'è vero che Veltroni la prima cosa che ha fatto è stato un decreto in cui ha eliminato
La disse il dossier dispositivo CEE sulla sicurezza dei musei no
E un ministero che arriva alla al controllo alla cultura per voi vigore
A entrare appunto in zone franche non solo ma non c'è nelle due mozioni buona riflessione seria profonda sulle zone di conflitto
Dove ci collochiamo Noè nel conflitto nella prima contraddizione quella su cui siamo nati uomo-natura in quella che il marxismo chiama contraddizione principale quella dello scontro sociale
O piuttosto come sempre ha detto Grillini ieri ci collochiamo in una zona diversa del conflitto in una zona in cui possiamo ricostruire come una un nuovo possiamo descrivere un nuovo quadro di Pellizza da Volpedo
Un quinto stato
Un quinto stato dove Grillini che omosessuale e io che sono ragazzi Sama deve i
Le famiglie del Mulino Bianco possono stare tutti insieme in cui la bella e la bestia può stare insieme può marciare insieme con chi è cittadino chi è straniero e chi magari al cittadino però è straniero a se stesso
Può marciare in avanti magari un po'più malinconici
Che non nell'ottimismo progressista illuminista del quadro di Volpedo guardandosi ogni tanto indietro a vedere i frammenti che abbiamo perduto
L'avanzata della storia e poi non c'è un momento un momento in cui il livello della teoria silenti col livello della pratica politica è io sono sconce ieri sono rimasta sconcertata
Dalla
Io ammiro molto Scaglia dalla frettolosità con cui Scaglia a contingenza una serie di teorici dalla cassoeula Bezzon con la finanzia io non capivo i passaggi di mediazione che sono i passaggi di mediazione che l'organizzazione partito deve fa il i forum poi sono preposti acque ne è cattolico come il discorso del sogno dello utopistica di buco
Mi permetto buco se puoi emendare quel realizzata perché quando si realizzano le Utopie credo che entrino in campo i campi di concentramento l'utopia deve rimanere quel film un'attenzione di ricerca
E in questo
Mi dai un altro minuto un minuto e mezzo un minuto e mezzo
Non capisco come il discorso di poco possa essere sostenuto da chi Doni che fatte al contrario un discorso a dir realpolitik di pragmatismo spinto fino al cinese ecco Pieroni
Io sono definite ha sicuramente da Pio Bruni una di quei velleitarie
Che pensano alla cultura e nona in sedici milioni contro un milione di voti
Io Pieroni
Credo che ci sia un limite nelle fortissimo che è quello che più mi interessa nelle due mozioni
Un arretramento rispetto alla nostra elaborazione originale origina
Queste emozioni non fanno nascere io nulle voglio dire questo
A sempre a Pieroni la Chiesa cattolica credo che i governi questa terra da due mila non perché è la chiesa è forte hanno dei bravi organizzatori forse anche per questo ma soprattutto per quei primi dieci versetti del Genesi
E Dio DS e la luce fu e dico chiamo la luce Fulano cerchiamo le tenebre cioè per essere una tipologia della par una tipologia che esse non introduce fatti introduce nomine la storia
Noi abbiamo perso il referendum sulla caccia grazie Pecoraro per l'averlo rimesso in gioco
Ma noi abbiamo vinto una battaglia a dispetto alla storia quando abbiamo introdotto la categoria noi e gli altri animali a pur perdendo il referendum è a caccia abbiamo aperto uno spazio che ci consentirà di fare tutt'di fare tutte
Le battaglie non solo sugli animali ma per esempio sulla scuola perché noi e gli altri animali rivoluziona il paradigma di saperi all'interno della scuola ma per esempio sull'emotività e sull'affettività fammi finire un altro
All'interno del fa un altro minuto nero con C trentasei
No aderendo a secco
Per questo
Se noi siamo perdenti agli occhi di Zanni sicuramente
Non siamo perdenti agli occhi della storia e questo è il carattere planetario del nostro orgoglio perché noi nella storia abbiano e continueremo se riusciamo a riprendere questa matrice a introdurre forme nuove di coscienza a fare anima magari anima salva come nel bellissimo disco di De André perciò non capisco è veramente finito
Questa distinzione che non so se strumentale o o altro che si fa nel dibattito Ford politico fra chi e civilista e chi ambientalista
Non la capisco dal punto di vista dell'ecologia profonda non riesco a capirlo
A Ronchi e ambientalista quando afferma la centrale a carbone e non è ambientalista quando chiude i manicomi
E Corleone quando si batte per l'ergastolo e radicale e non è ambientalista oppure non sono tutti ambientalisti nel senso che tutti quanti si rifanno alla stessa struttura mentale che apre legati e le gabbie dei circhi le gabbie delle prigioni le gabbie dei manicomi le gabbie delle forze contiene perché all'evoluzione
Perché è ha rivoluzionato la categoria di chiusura e di aperti
O la categoria di altro e di basso infine un ultima
Padula ancora se Corleone mena per me
Il personale non è politico ma fa male io vivo un disagio profondissimo drammatico in queste ore non c'entra niente col discorso che ho fatto prima è un altro disco io non so se la posta in gioco
Il sacco di Roma come si dice
Spero che il sindaco ci illuminerà su questo
Assisto
Alluce al padre a un nostro un intreccio fra complesso di Laio il complesso di Edipo
Un padre che uccide i figli che l'hanno ucciso
E c'è una
Situazione da brivido gli occhi una situazione da brivido
Ed è una situazione da brivido che i figli
Che hanno avuto un padre che avrà ma forse dei difetti io gli voglio molto bene non li vedo
Un padre che ha dato molto generosamente a partire da questo suo atteggiamento assolutamente ironico nei confronti del potere
A partire dal fatto che non ha mai fatto questioni personali forti questo padre ci ha insegnato alcune corse approfondita
E la dolcezza
La dolcezza Laderchi cura l'essere materni esterne io spero che il mio portavoce si ricandidi se non lo farà nonostante lo spirito guerriero centro di luce
Io gradirei che questa profondità e questa dolcezza fossero i caratteri costitutivi del nuovo portavoce grazie grazie Laura
Rino Piscitello per
Un saluto un breve saluto ai nostri lavori
Cari amici io vi porto
Il saluto
Scusate scusate chiedo se è possibile liberare le sedie da barca agli aggeggi in modo da consentire che tutti si possano sedere c'è anche una una parte sopra che libera
Grazie
Sì dicevo cari amici del porto il saluto del movimento per la democrazia la Rete
E mi potrò permettere di essere più Franco in questo in questo intervento
Per il fatto che gli interventi che mi hanno preceduto mi hanno confermato il senso di interni ITA e di appartenenza ad un'area comune che oggettivamente i Verdi la Rete e tanti altri movimenti hanno nella storia della società italiana
Al di là dei nostri litigi al di là delle polemiche che vi sono state al di là di tante incapacità della nostra area di questa grande area di restare uniti abbiamo litigato molto
Tra Verdi e Rete nell'ultimo anno
E soprattutto all'interno di quest'area si è litigato molto all'interno di ogni singolo movimento in quest'ultimo in quest'ultimo anno una sorta di masochismo incomprensibile che ci prende
Un'area politica ambientalista democratica dei diritti civili in continua esasperante frammentazione
Un'area in cui ognuno tenta di crescere a discapito di altri
Eppure l'area che comprende i Verdi la Rete l'associazionismo i movimenti democratici e dei diritti civili che tanto prosperò in ogni città del nostro Paese
Quest'area e l'aria che rende Fertile e l'aria che garantisce il pluralismo e vitalità al centro sinistra
Senza quest'aria se questa era e non vi fosse più o fosse screditata il centro sinistra sarebbe davvero più grigio e questo e questa è la riflessione che tutti insieme dobbiamo fare quando troppo spesso ci lasciamo prendere dalle nostre divisioni e da quella
Da quell'esasperante vizio
Che viene dalla nostra storia che ci porta a individuare il nemico Sempre nel più vicino è mai nel più lontano nel più lontano da noi tolta
Tolta questa anomalia tolta la nostra anomalia l'anomalia di questa grande area sinistra resterebbe solo un positivismo uno sterile positivismo scientifico
Resterebbero solo le magnifiche sorti e progressive e poco importa se le magnifiche sorti e progressive hanno sedici milioni di voti se poi il centrosinistra diventerebbe davvero davvero più grigio
Ma quest'area la nostra aree malata e ammalata di arroccamento ed è malata di autoreferenzialità
è ammalata dal suo dal proprio pensiero di autosufficienza ed è ammalata da un da un po'di delirio di onnipotenza
Io conosco molte di questi mali perché hanno colpito il mio movimento ancor prima è probabilmente ancor più forte di quanto e di quando abbiano colpito il vostro
E vedendo i Verdi e alcune delle divisioni alcune delle polemiche mi viene in mente la storia del della Rete che una storia ancora importante che noi tentiamo di mantenere
Con i valori soprattutto perché non è l'attaccamento ad una bandierina me l'attaccamento a quei a quei valori ma vedendo questa Assemblea mi viene in mente la nostra storia ho paura
Che si stiano ripetendo errori già visto
In una sorta di istinto di ripetizione che come sempre rischiamo rischiamo di avere e lo dico tutt'altro che con soddisfazione quando alle elezioni nazionali
Si ruppe l'accordo si ruppe quell'accordo che potevamo è a mio parere dovevamo fare
Tra i Verdi e la Rete per una lista comune al proporzionale che ci poteva portare forse non è scritto da nessuna parte non è non vi è nessuna certezza
Che ci poteva portare al quattro per cento a me non interessa sapere a quel punto da questo punto di chi fu la colpa io so che quello fu un giorno triste per la nostra aria fu un giorno triste per la nostra aria perché non ci aiutò a superare i vizi che tutti insieme abbiamo drammaticamente dai quali non riusciamo non riusciamo a scrollarci
Non so come sarebbe andata ma di certo si sarebbero costruite sinergie importanti indispensabili che ancora adesso dobbiamo costruire e che siamo in qualche modo condannati a costruire o a perire
C'è chi dice o anzi qualche maligno disse che allora ci divise una proposta del PDS che arrivo e che arrivò dicendo del PDS o di qualche altro che arrivo dicendo scorporiamo da voi che siete più deboli in cambio di parlamentari eccetera che questo apri un vorticoso problema all'interno delle nostre delle file delle file comuni
E che questa proposta tolse di fatto i Verdi interessa raggiungere il quattro per cento io non ho mai accreditato non voglia accreditare questa tesi ed è comunque sarebbe comunque un errore
Del passato ma quest'area politica deve avere il coraggio oggi a partire da oggi e conoscendo gli errori del passato di creare sinergie era alleanza vere
Quest'area deve essere unita poco importa se non è un unico movimento esse probabilmente non lo vogliamo fare e forse in alcuni momenti non è neanche utile farlo
Importante
E che noi abbiamo la coscienza di essere uniti su alcuni valori e importante soprattutto che non ci facciamo dividere da altri che hanno interesse a dividerci e che hanno una cultura egemonica che a volte troppo ci hanno trasmesso e che ci fa ripetere nei confronti di altri gli errori che altri hanno fatto nei nostri nei nostri confronti
Tanti sono i temi che ci uniscono in Parlamento mi accorgo che abbiamo quasi sempre le stesse posizioni l'ambiente diritti di cittadinanza alla solidarietà e soprattutto l'impegno perché il centrosinistra sia plurale
Ultimamente forse ci ha diviso un giudizio sui problemi della giustizia
Ci ha diviso la nostra difesa profonda a Di Pietro che è stata la difesa del pool è stata la difesa della storia di Mani pulite non la difesa di un uomo ma la difesa di una storia che io ritengo anche lì quella storiaccia visto ci ha visto insieme
Max pensiamo che ci unisce qualcosa di molto più importante
L'idea che lo sviluppo non è un valore di per sé positivo se non eco compatibile
L'idea che la limitatezza delle risorse deve determinare una riduzione del loro uso soprattutto nel nord e nell'Occidente del nostro pianeta
L'idea che l'ambiente la solidarietà non sono valori qualunque ma sono i valori i valori di riferimento per la trasformazione del nostro Pianetta
L'idea che non puoi scegliere dove nascere ma che ognuno ognuno di noi ha il diritto di scegliere dove vivere
E questo è un valore fondamentale l'idea che sono scegliendo gli ultimi svantaggiati più deboli puoi costruire una società più giusta e così via
Come vedete queste sono idee fondanti è infatti queste idee sono spesso anomalie
Nel all'interno del centro sinistra
E mi avvio a concludere per non togliervi troppo tempo due parole volevo dire sull'Ulivo l'Ulivo è stato un valore vedete ognuno di noi ha probabilmente accentuato
La propria la propria peculiarità all'interno dell'Ulivo e anche noi che allora decidemmo di non presentarci comunque al proporzionale per portare a casa il nostro uno zero cinque e mezzo per cento non ha alcuna importanza che decidemmo di non farlo per non per non accentuare la frammentazione oggi siamo costretti anche noi ad accentuare la nostra peculiarità perché altrimenti altrimenti quando non accentui ti lavorato eliminati
Ma non dobbiamo dimenticare mai che l'Ulivo è stato un valore ed è ancora un valore nella testa nella testa della gente perché la gente vi ha creduto e vi ha creduto perché è stato un progetto unitario e non solo tattico
E vi ha creduto anche perché probabilmente via percepito la garanzia di pluralismo che vi era dentro quel progetto unitario più di qualsiasi altro tentativo tentativo oggi oggi c'è il rischio che gli azionisti di maggioranza dell'Ulivo non ci credono più c'è il rischio che tentino
Di prenderne solo il contenitore
Per utilizzarlo nelle battaglie elettorali io ritengo che la nostra area pur mantenendo le proprie peculiarità deve difendere quel simbolo perché quello è la garanzia del pluralismo e della diversità all'interno dello schieramento che ricchezze ricchezza profonda
E la sfida del governo
Cari amici nelle uno dei vostri slogan la sfida del governo è possibile vincerla solo se all'interno di una grande unità si riesce a vivere senza egemonie egemonia di nessuno
Noi come Rete lo sapete non abbiamo voluto aderire alla Cosa due per la quale abbiamo un grande rispetto ma quello non è il nostro Progetto su noi crediamo che sia possibile costruire un partito democratico all'interno del quale ha un'aria ambientalista democratica dei diritti civili possa costituire svolgerle un ruolo veramente importante io chiudo chiedendovi e chiedendo mi e chiedendo a quell'area che probabilmente non è non è Never dire la rete ma è tante cose che alla fine decidono di schierarsi con noi perché da nessun'altra parte potrebbero schierarsi io vi chiedo guardiamo in avanti
Ci sono scommesse obiettivi comuni ci sono grandi speranze che ci accomunino
Ed è importante per esempio che ci siamo noi lo dicevo prima in questa maggioranza anche per le scelte concrete perché importante ad esempio un solo esempio che qualcuno in questa maggioranza come fa la Rete come fanno i Verdi
Dica che noi abbiamo grandi e gravi perplessità sull'alta velocità come è stato dimostrato come è stato dimostrato ultimamente dalla vicenda dalla vicenda delle FS è importante che c'è qualcuno che queste cose le dica
Non umiliare molti non umiliano ci con una politica di piccolo cabotaggio
Non umiliano Ciconi tatticismi e serve esasperati lavoriamo per costruire un grande progetto politico comune
Noi come avrete pur avendo il senso del nostro limita della nostra dimensione vogliamo guardare avanti con la nostra autonomia ma disposti a metterle in gioco per un progetto comune
Credo e spero che per voi sia lo stesso buon lavoro amici e i migliori auguri grazie
Grazie a Rino Piscitello Carla Mazzucca
Poi dopo il saluto di Carla Mazzucca
Parlerà Mauro Paissan
Capogruppo dei Verdi alla Camera
Edo Ronchi e Francesco Rutelli
Cari amici Verdi posso chiamarli così
Porto il saluto di il Lista Dini Rinnovamento italiano
Amici perché ogni trovato qui amiche amici di tante battaglie delle battaglie a favore delle donne a quelle per l'informazione
Negli anni passati e ancora battaglie recenti e attuali penso sempre a quella sull'informazione
Io porto il saluto della Lista Dini Rinnovamento italiano che è una nuova che la nuova formazione che fa che si riferisce al presidente Dini
E che ha contribuito ma fortemente contribuito al Parma Osto e al pari di tutti avrà vittoria del centro sinistra e dell'Ulivo
In queste in questa situazione in questo in questo momento storico che l'Italia sta attraversando
Come prima cosa voglio esprimere gratitudine ai Verdi
Per l'imposizione di dibattito culturale e l'imposizione di prese di coscienza rispetto a tanti temi rispetto a tante anche decisioni
A volte con maggior forza a volte Comino forza
Il che non vuol dire che si debba essere d'accordo con le tesi sostenute
Ma è sicuramente elemento di ricchezza elemento di sollecito che sollecita crescita culturale e coscienza civile il fatto di dover affrontare punti di vista diversi il vostro punto di vista rispetto a determinate questioni
Io credo che siamo in un momento molto importante compagni di strada nel governo Prodi Rinnovamento italiano l'Ulivo Rifondazione all'interno dell'Ulivo voi stessi
E però non va mai dimenticato tanto più non va dimenticato in questo difficilissimo momento
Di approvazione della legge finanziaria che è il cuore della vita politica del nostro Paese di ogni Paese perché qui che si decidono si decide il futuro
Non ha mai dimenticato che questa il governo Prodi e frutto ed ha vinto grazie all'alleanza della sinistra con il centro e con Rifondazione
Che quindi vi sono alcune rappresentanze vi sono diverse rappresentanze che devono sentirsi rappresentate scusatemi se sono così banale tautologico
Affinché questa questo governo e questa maggioranza e questa forza Possa svilupparsi e mantenersi e non decadere o usurarsi
E quindi rispetto a questo posizione è importante che nella Finanziaria per la finanziaria per la tassa dell'Europa
Però il problema dell'informazione ma soprattutto per la finanziaria per la tassa dell'Europa dissi a forza di rappresentatività
Rispetto alle istanze che vengono da ampi settori sociali
Istanze che guai se vengono unissero rappresentate soltanto dalla destra noi perderemmo noi avremmo già perso
E quello che noi stiamo cercando di fare e quello che Dini Fantozzi io stessa alle persone di Rinnovamento italiano all'interno del Parlamento intendono continuare a proporre
Con forza nell'istituzione con grande debolezza nell'informazione
Perché voi tutti sanno e tutti sappiamo e qui siamo compagni e rispetto per esempio alle questioni dell'informazione che hanno così
Caratterizzato e pesato dei precedenti governi penso soprattutto al Governo Berlusconi e tutti sappiamo come si sia vittime ostaggio del sistema di informazione di questo Paese
E quindi sia le vostre istanze sia le vostre sollecitazioni da vostre provocazioni le vostre proposte sia le nostre rappresentanze le nostre proposte
Devono fare i conti con un sistema che essa era pessimo ai tempi di Berlusconi non è di molto migliorato oggi diciamocelo pure
Le vostre idee le nostre è chiaro che il momento di confronto deve avvenire innanzitutto nella società nelle nei luoghi istituzionali ma deve trovare massima sintesi nel governo
Il governo che deve però farsi carico e penso a Prodi al presidente del Consiglio di tutta questa era qui chiarezza di rappresentanza che deve che deve portare avanti e deve onorare
Ecco io vorrei chiudere dicendo che se noi vogliamo approdare in Europa se vogliamo fare che l'Italia sia un grande Paese moderno se vogliamo però che questa modernità non si inchini e non voglio dire non debba sottostare a prepotenze di classi estremamente ridotte ma forti
Se questa modernità poco sia una modernità veramente giusta e cioè si faccia carico delle forti istanze civili
Dei diritti civili ancora non onorati di tutto quello che ampi strati di cittadini ancora con forza richiedono perché ne hanno diritto
Occorre che questa modernità sia supportata ugualmente da tutti noi che oggi facciamo parte dell'alleanza di centro sinistra
Che questa modernità sia frutto anche di un confronto su testi che molte volte sono divergenti ne voglio ricordare una solo deputato sono senatore a Roma
La questione delle Olimpiadi a Roma
Ecco qui c'è Francesco Rutelli come delegato
Io credo sentito qui sullo stupro veramente l'interessante dibattito che ho ascoltato stamattina io credo che sarebbe estremamente sbagliato
Se una parte credo una parte mi auguro non tutto il movimento dei Verdi si arrocca asse in una sorte di condanna una sorta di condanna così a priori Tarja
Su un grande evento che naturalmente deve crescere deve essere realizzato con l'apporto di tutti quindi anche con l'apporto del vostro punto di vista e delle istanze che esso rappresenta
Ecco io credo che su queste basi l'amicizia e anche la vicinanza su tanti temi
Che ci contraddistinguono possano andare avanti naturalmente in funzione di un obiettivo comune
Che è quello di far sì che questo governo e questa nuova stagione che questo governo deve rappresentare e che ancora non è rappresentata possa realizzarsi grazie all'apporto di tutti un apporto anche critico fortemente critico ma che vuol dire di vitalità vuol dire dibattito vuol dire comunque sviluppo e civiltà grazie
Grazie a Carla Mazzucca per questo l'intervento
è arrivato
In sala ed è presente ai nostri lavori
Non solo come
Lo salutò non solo per la carica che ricopre ma anche per il contributo che vorrà dare al nostro dibattito il presidente della provincia di Napoli Amato Lamberti
Gliene Sala
E ci porta il saluto della sua del suo movimento debite Newman nel direttore di Greenpeace Italia lo ringraziamo di
Adesso mentre
Mauro Paissan ha sale alla presidenza
Poi seguiranno gli interventi di Edo Ronchi di Francesco Rutelli e di Fulvia Bandoli
Devo leggere all'Assemblea
Una lettera che è giunta da Carlo Ripa di Meana
La trascrizione nel verbale conclusivo dell'assemblea dei Verdi romani di un risultato falso
Notevolmente superiore ai voti espressi e solennemente proclamati dal presidente dell'assemblea romana è un broglio elettorale io rifiuto di accettare una mozione della minoranza e connesse candidati collegate una sopraffazione
Il rifiuto di accettare il voto segreto richiesto dalla minoranza nella votazione
Sulle persone è un affronta i diritti democratici di ognuno
Il coordinamento nazionale che ha esaminato il ricorsi verbale la registrazione inoppugnabile dei lavori
Sa benissimo che tutto ciò è purtroppo avvenuto il nove il dieci novembre l'assemblea romana l'Assemblea della più numerosa associazione dei verdi esistente oggi in Italia
Da dodici giorni chiedo che i principi calpestati vengano li ha fermati e che si dichiari illegittimo è nullo quello che in
Purtroppo non mi è giunta una risposta chiara e ferma della presidenza dell'Assemblea nazionale alla mia rinnovata richiesta solo parole affettuose che non sono però quello che chiedevo
Considero un errore avviare con queste reticenze il lavoro dell'Assemblea nazionale considero un errore non riaffermare con forse i diritti delle minoranze interne e la necessità di una gestione corretta delle procedure democratiche per tutte le nostre assemblee
Il silenzio della presidenza diventa così un torto per tutti i Verdi e sono quasi tutti che in questi anni hanno sempre fedelmente osservato è applicato questi principi e queste regole
In queste condizioni di ambiguità è per me impossibile partecipare ai lavori prendere la parola mantenere la mia candidatura
La mia candidatura è dunque formalmente ritirata finirei per essere complice di un precedente che potrà sformate un movimento democratico in una landa aperta alle scorrerie dei prepotenti queste la lettera di Carlo Ripa di Meana
Come pre
Come
Come
Come presidente dell'Assemblea
Come presidente dell'Assemblea
Penso di dover dire che avrei preferito non dover leggere quel una lettera di questo genere
Nei suoi contenuti
Perché ritengo che i Verdi
Stanno facendo anche un cammino dedicate o rigoroso verso la conquista accerto difficile anche di un assetto sempre più rigoroso
Un movimento a dei caratteri di spontaneità
Un partito organizzato ha delle regole diverse
Io credo che noi dobbiamo avere regole certe non perdendo la spontaneità del carattere di un movimento così originale come il nostro
Devo dire che le parole non della presidenza ieri ma di tutta l'Assemblea non erano nei rituali né formali e non meramente affettuose erano un invito politico a essere presente all'Assemblea per dare il contributo che i vertici meritano che i Verdi meritano che sia dato un contributo politico al dibattito che fondamentale difficile come sappiamo in relazione alle scelte che devono essere fatte dopo questa primo momento straordinario che è quello dell'ingresso al governo nel governo nazionale e dopo l'esperienza che invece è più lunga di partecipazione al Governo
Delle città e delle regioni
Abbiamo credo che dovremmo dare una risposta
Politica con i nostri lavori che vanno avanti
E devo dire che vanno avanti in piena legittimità
Alissa
Grazie Franco grazie un saluto
A tutti voi io non intendo parlare
Né del passato dei Verdi in passato per molti versi glorioso
Né del presente vivere bene
Un presente per certi versi radioso
E per altri abbiamo appena sentito un po'penoso
Vorrei parlare come Civita fare lo slogan dell'Assemblea del futuro
Del futuro possibile e non scontato secondo me
Dei Verdi nel panorama politico italiano
Un futuro su cui incombe un grande punto interrogativo che questa Assemblea è chiamata a sciogliere
E mi si permetta di parlarne anche con la libertà che mi deriva dal non essere candidato a portavoce dunque da non essere indotto
Appropriare
All'Assemblea un qualche sniffata di patriottismo di partito che tradizionale trucchetto oratorio del professionismo politico
Io parto da una domanda
Domandandomi cosa abbiamo nello zaino nell'affrontare il duro cammino per il rilancio qui la ricostruzione dei Verdi vorrei partire proprio da qui aspetto positivo
Dal bagaglio che abbiamo a disposizione non ha parlato anche di recente dall'Assemblea la convenzione di Firenze mi limito rapidissimo elenco di questi elementi positivi da qua ai possiamo partire primo
Quel milioncino di voti che abbiamo siamo già ricordati
Pochi per le nostre ambizioni ma sempre un milione di uomini donne che votano verde e spesso anche nonostante idee
Secondo la nostra presenza della coalizione di l'Ulivo nella maggioranza di governo nel governo nazionale oltre che in molti governi regionali provinciali e comunali del paese
Un primato di un ruolo e di protagonismo politico rispetto a tutte le altre forze verdi nel mondo nel mondo
Terzo
Il fatto che la nostra presenza nella coalizione dell'Ulivo
è essenziale all'Ulivo stesso Parona per non apparire ciò che peraltro attende o attentato di essere cioè un esclusivo accordò e alleanza tra PDS e Partito popolare
Con tutto ciò che richiama di infausto alla nostra memoria rispetta la recente storia del Paese
Quarto irriducibilità
Della componente verde alle presenze storiche del panorama politico italiano confermato anche dal fatto che le forze che in Italia compongono l'Ulivo a livello europeo fanno riferimento non a due ma a tre case madri
Il Partito Popolare Europeo al Partito socialista europeo e i Verdi
Quinto ma non l'ultimo
La tematica ambientalista ed ecco pacifista
Rimane intatta nella sua validità e nei suoi fondamenti è vero secondo me che da sola
Oggi non è più sufficiente a motivare una forza politica ma la nostra prima ragione sociale della nostra esistenza non è certo venuta meno
Anzi
Questo grosso modo quello che ho definito nostro bagaglio nostro capitali iniziali
Un capitale però che non ci consente di vivere di rendite
Noi dobbiamo partire da qui per quella che è stata definita io ne ho parlato sia Maurizio Pieroni sia Massimo Scalia come la necessaria svolta
Dei vertici
Restare fermi significa deperire
E perire secondo me anch'e affidarsi a qualche capriole Etta periodica nel teatrino politico risulterà alla fine semplicemente patetico queste cartucce le abbiamo tutte già separati
Non ci resta che la strada più ardua ma anche più affascinante
Di definire un nuovo progetto politico proprio a partire da dal dibattito otto di questa Assemblea
Si tratta di dar vita ha una forza politica che partendo dall'ambientalismo
Sappia presentarsi come una componente essenziale dell'Alleanza delle Forze democratiche e di sinistra
Una forza insieme radicale nei contenuti nelle proposte
Ma capace protagonista di coalizione come ci viene imposta dei nuovi sistemi elettorali
Una forza portatrice di una forte sensibilità sociale
E che con gli interlocutori sociali stanzette per rapporti non siamo quasi nulli a questo riguardo nostra capacità intendere rapporti con settori determinati della società sulle nostre proposte sulle nostre iniziative una forza promotrice dell'affermazione di quelli che vengono chiamati i nuovi diritti
Una forza con una presenza reale nel Paese
Aperta ad altri contributi e ad altre culture
Una forza infine che intende partecipare a pieno titolo al dibattito sulla ristrutturazione della sinistra e dell'Area democratica mantenendo però una sua autonoma presenza
Un Progetto
Un progetto che è anche una sfida a noi stessi
L'ho già detto e lo ripeto i verdi possono anzi devono decidere di salvare e rilanciare i Verdi ma da soli non riusciranno nera rilanciare mi a salvare i Verdi abbiamo bisogno di altre persone di altre forze di altre culture di altre energie
E permettetemi guardando dall'alto questa sala anche di giovani di altre fasce generazionale
E per prima cosa per poter attrarre interesse consenso
Dobbiamo sbarazzarci presto di due antica perché pregiudicano ogni nostro passo avanti
Il primo è il cannibalismo politico interno
è mai possibile mi chiedo
Che l'eventuale scelta certa ormai dopo questa lettera
Politica democratica fosse anche fisiologica
Di cambiare il portavoce
Debba comportare l'Ostuni interno necessariamente uso di Artiglieria
Lo dico proprio in riferimento anche a Carlo Ripa di Meana con il quale io ho avuto rapporti insieme di dialettica politica ma di intensa collaborazione e sintonia soprattutto da quando sono capogruppo alla carne io non accetto
Né sul piano politico né sul piano personale
Che la guida di Carlo Ripa di Meana i Verdi finisca in questo modo tra i veleni
Io non l'accetto appare Carlo ma non l'accetto nemmeno per i Verdi anche perché penso che per Carlo ci Possati del ci debba essere un altro ruolo diverso ruolo dentro la stessa casa vero
Ed è mai possibile mi chiedo ancora seguendo la stessa logica che tra i bernesi prove quasi tutti accedere a sparare contro l'unico perde al mondo sindaco di una grande metropoli
E magari anche viceversa
One
Ancora mi chiedo a quale grado di solidarietà
Le solidarietà
E di sostegno godono il nostro ministro in altri sottosegretari i nostri assessori regionali provinciali e comunali
Spesso godono più di diffidenza da parte nostra che di non di sostegno e di solidarietà
Non è questa mia
Un'invocazione al buonismo interno
Semmai è un'invocazione all'intelligenza
è un rifiuto del male del masochismo e anche della mischia imita politica umana che caratterizza spesso i nostri rapporti interni soprattutto
Nei confronti di chi tra di noi se assunto la gravosa responsabilità di governo governo nazionale cittadino regionali così vivo
E seconda antica
Del cui dobbiamo sbarazzarci all'immagine che talvolta tendiamo a trasmettere di noi stessi
Un'immagine di forza inaffidabile
Non di forza che dà fastidio perché dobbiamo dare fastidio con le nostre proposte
E con i nostri valori
Ma di una porta che cerca talvolta motivi di conflitto soprattutto con gli alleati quasi a prescindere dal merito delle questioni ma solo come modo per affermare una presenza che non saprebbe altrimenti vivere di forza propria questa la radice inaccettabile del messaggio di inaffidabilità che trasmettiamo
E è questa secondo me l'altra faccia della subalternità
Perché si può essere solo subalterni e servendo l'altro e si può essere subalterni facendo i dispetti all'altro è più o meno la stessa cosa
E lo dico anche riferimento alla scelta del portavoce
Io non so chi rimarrà Lissa alla fine perciò io non dò non posso dare
Indicazioni sul portavoce
Ma mi sento di poter dire che non ci serve tanto un prodotto portavoce brillantino
Ma ci serve un portavoce portatore di un progetto politico
Capace affidabile sia all'interno che all'esterno verso gli altri verso interlocutori
è in grado di aprirci canali di comunicazioni con il mondo che ci è più più vicino solo così
Potremo affrontare anche le tendenze egemoniche c'è buonista e talvolta padronali all'interno dell'alleanza che caratterizza
Molti atteggiamenti del PDS
Altrimenti li faremo solo il solletico
Piombando noi nella marginalità
Apertura dicevo apertura attorno al Nuovo Progetto apertura in senso politico
Coinvolgendo persone ambienti non accasati politicamente o comunque non è irriducibile ai grossi ai grandi partiti dati oggi esistono nostro Paese
Ma apertura anche in senso sociale ho detto prima
Cercando interlocuzione dirette con settori della società ponendosi il problema di quello che una volta si chiamava l'alleanza e questo vale quando facciamo la proposta del di un parco come quando portiamo avanti la tematica della del lavoro perde possibile che non abbiamo delegato totalmente a Legambiente il rapporto diretto con i sindacati e su questo su questo tema
Ma anche quando parliamo dei turismo quando parliamo di scuola all'ideale proposte dovremmo mettere accanto delle facce
Le facce significa per frode significa valori significa interessa i significa relazioni lo possiamo predicare troppo proposte
Con un'attenzione
Deriva dal un'analisi la situazione attuale c'è nel nostro Paese oggi un bisogno nuovo di radicalità
Radicalità che cosa alle il tra da estremismo
Lo dimostra in modo perverso lo stesso fenomeno della Lega
Lo dimostra lo stesso grande successo della manifestazione del Polo di alcuni giorni fa
Io ho l'impressione spesso che di moderatismo
Di continuismo di conservatorismo si può soffocare
E lo dico anche riferimento al governo Prodi
Nel mentre noi riaffermiamo qui la nostra piena adesione presenza dell'Ulivo nella maggioranza e nel governo
Diciamo anche che questo governo è chiamato da noi a corrispondere più e meglio al bisogno di cambiamento che ha portato alla vittoria del ventuno aprile
Noi conosciamo chi lavora e Parlamento conosce forse ancora di più l'enorme difficoltà politiche
Economiche istituzionale parlamentare in cui il governo sarà ma la sua presenza non può limitarsi ha un'opera altissimamente meritoria peraltro di risanamento finanziario senza massacri sociali
Altissimamente meritoria rispetto soprattutto al contesto europeo perché noi facciamo stiamo facendo questa opera questa iniziativa questa politica nell'Europa dei colpi Chirac di alternare ciò un'opera
Un'europa totalmente in mano al centrodestra ma dico non può limitarsi a questo
Il governo dell'Ulivo e il Governo uscito dal ventuno aprile il Governo e la maggioranza devono a carte pesarsi anche in termini di immagine su vari altre foto fronti che
Interessato che corrispondono all'interesse dei cittadini parlo di diritti parlo dell'ambiente parlo della formazione parlo della convivenza con gli immigrati
Parlo di drammi delle tragedie che deturpano l'umanità più infelice e così via insomma un governo che non sappia fare solo di conto
Ma che guardi anche alla qualità della vita i valori alle mozioni all'immaginario ha il bisogno di futuro dei cittadini
Un rilancio dunque del governo e la maggioranza si impone sento parlare leggo sui giornali di verifica
Dopo la Finanziaria cosa facciamo un altro vertice alla Camilluccia
La mia esperienza professionale di giornalista costellata di questi tipi di vertice fra i notabili del tempo non vorrei ripetere da un'altra versante questa stessa pratica l'unica cosa da fare
A gennaio dopo la Finanziaria e dopo il varo della Bicamerale che un passaggio essenziale per il futuro prossimo del nostro Paese
Definire
Tra gli alleati e cinque sei punti del programma qualificanti dell'azione di governo per il prossimo anno e tra questi vede esserci deve esserci la politica ambientale è un nuovo piano per il lavoro
Sapendo guardate
Prendo il verde dobbiamo esserne consapevoli che l'unica alternativa rilancio di questo governo di questa maggioranza del rafforzamento della riqualificazione del governo Prodi
Il governo di larga coalizione
Premessa di una riforma istituzionale che ci sta ritroverebbe
E di una con impegno una consociazione politica in grado di spappolate di fare esplodere alleanza di centro sinistra
Il governo e il processo di riforma
Devono stare su binari diverso
Sapendo ovviamente che non devono invece sovrapporsi né scontrarsi e finisco scusatemi per il due mila otto rubato con un'ultimissima osservazione riguardo al tema d'attualità della RAI
Con Stefano Semenzato io ha scritto
Con l'ormai famosa risoluzione sul pluralismo politico che è stata votata Laurent vita dalla Commissione di vigilanza
Quella risoluzione ha prodotto molto scandalo
Penso di non aver aumentato
Con quel nostro gesto mia Di Stefano la nostra popolarità presso il parco il PDS
Ma io ritengo non siamo noi riteniamo di aver compiuto con quell'atto politico un gesto positivo per lo stesso motivo per la stessa maggioranza vedete
L'accesso ora l'oscuramento là sotto esposizione televisiva fanale
Lo sappiamo noi Verdi che ne soffriranno
Ma la sovraesposizione l'overdose televisiva porta male
Ne sa qualcosa il Polo di Berlusconi che con tutta la tv nelle mani nelle proprie mani prima è stato travolto con il suo Governo e poi ha perso le elezioni
E ne sappiamo qualcosa noi dell'Ulivo del governo Prodi che con la RAI quasi tutta nelle mani del PDS del Partito popolare
è riuscito a far passare un messaggio una versione della Finanziaria come fosse tutta tasse
Mentre così non è benefici dall'occupazione del servizio pubblico
Perciò dico che la correttezza del servizio pubblico non lo riteniamo un valore in sé
Ma anche un interesse dei nostri alleati
E ne nel nostro piccolo anche un interesse nostro dei vertici la
Grazie
Tremavano
La parola Edo
Ed ora Monti
Ministro dell'ambiente dei verdi nel governo dell'Ulivo
In questa esperienza
Sì deve essere esaltante
Dopo di lui Rutelli e poi Fulvia Bandoli
Poi Bonelli
Che siamo in un passaggio storico delicato e difficile
è molto chiaro non solo per i Verdi ma per il Paese
Non solo per i Verdi ma per il Paese diceva
Non dimentichiamoci che è crollato un regime che c'è una transizione di modello economico
Che c'è una transizione di modello istituzionale
Questa transizione ha liberato forze positive
Ma anche rimesso in campo pensate alla rivolta degli evasori fiscali
Oppure alla ripresa con forza
Della del partito degli interessi e allo scadimento del partito dei valori
Ha rimesso in campo anche forze di restaurazione
Io credo che noi Verdi non solo siamo usciti indenni perché non abbiamo preso i soldi
Nel sistema di tali dal sistema di Tangentopoli ma perché eravamo e siamo estranei e alternativi a quel sistema di Tangentopoli
E ora abbiamo la possibilità come diceva molto bene Mauro prima
Di investire il nostro capitale per qualificare questo cambiamento come cambiamento di modello di sviluppo di modello sociale di prospettiva storica per l'Italia
La novità è anche questa però per noi
E che siamo messi oggi in condizione paradossalmente
Perché non è un momento di grande sviluppo dei movimenti ambientalisti alternativi ma paradossalmente noi siamo messi in condizione oggi non solo di dire quello che andrebbe fatto
Ma di fare almeno una parte di quello che va fatto
E dobbiamo poter misurare i nostri programmi non solo sui progetti ma sulle realizzazione possiamo cioè
Passare da una politica proclamata di alternativa una politica praticata di alternativa e qui si deve verificare la nostra incidenza e la nostra capacità di raccogliere con dignità il nostro passato e di proiettarlo
Nell'avvenire del Paese
Io vi dirò in questo senso non solo quello che ritengo andrebbe fatto e andrebbe fatto meglio
Ma quello che in parte ho fatto che sto facendo
E penso che questa partecipazione ha una maggioranza di governo e ad un governo con un ruolo determinante
Determinante per il voto dei cittadini determinante per le ragioni politiche
Va misurato alla luce dei risultati
Cioè i Verdi sono una forza che pesano perché sono in grado di portare progetti e valori e contenuti ma perché sono in grado di tradurre questi progetti valori in contenuti il risultato
Cioè in cose che si fanno in nel Paese che cambia e nella direzione che noi auspichiamo
E poi faremo un bilancio
E dovranno essere questi non i nostri solo i nostri discorsi dovranno essere queste le cose da mettere sul piatto
L'ambiente può essere la leva di una diversa qualità del lavoro e dello sviluppo
L'ambiente può essere la chiave
Di alleggerimento di un sistema fiscale vessatorio e di riforma fiscale più rigorosa e più efficace
L'ambiente può essere il punto chiave di una svolta per nuova occupazione
L'ambiente può essere la chiave per un uso razionale delle risorse pubbliche e quindi per il contenimento della spesa pubblica
L'ambiente può esser la chiave per una diversa partecipazione e
Modo di costruire il consenso
E la democrazia
Io penso di sì ed è questo che noi dobbiamo cercare di dimostrare
E io penso che in parte stiamo cercando di farlo
Quando
Prendo alcuni esempi di cose concrete perché penso che queste rendono il senso di questa fase dell'importanza che noi abbiamo in questa fase
La centrale di Brindisi ne veniva se ne parlava prima
Scontro storico
Scontro storico lì si era partiti dall'idea era partita
Si era partiamo parlerà anche dell'alta velocità non non la voglio illudere dall'ONU hai fatto bene alzare il cartello ma non ti preoccupare
Scontro storico
L'idea il progetto iniziale lo ricordo erano quattro gruppi da seicentoquaranta megawatt a a carbone lunghe battaglie ambientaliste lunghe battaglie Massimo quante quindici anni quasi era il primo era impossibile portare il metano alla fine se arriva una ipotesi considerata chiusa
Che prevedeva due milioni e mezzo di tonnellate di carbone
Il fatto che i verdi siano in questa maggioranza
E che siano al Governo ha consentito di dire due cose
La prima e che gli impegni internazionali sulle missioni della CO due
Non sono un invito sono un impegno che va rispettato
Se noi prescindiamo nella scelta dei carburanti dei combustibili nei siti dalle emissioni di CO due come si era fatto finora
Perché la normativa vigente non prevede che si misurino le emissioni di CO due la somma di tante emissioni darà poi un'emissione in in incompatibile e cioè non potremo al due mila
Stabilizzare i livelli di emissioni di CO due del novanta
Bene il ministro dell'Ambiente ha detto in base a queste proiezioni cinquecento mila tonnellate di carbone in meno a Brindisi
E verifica ambientale alla fine del novantotto alla luce di questo impegno che l'Italia ha sottoscritto dalla Convenzione sulla stabilizzazione delle emissioni di CO due e sui cambiamenti climatici
Immediate le reazioni queste è un obiettivo che sembrava impossibile
L'accordo è stato sottoscritto e a Brindisi si bruceranno cinquecento mila tonnellate di carbone il meno e la verifica delle emissioni si farà alla fine del novantotto alla luce dalla verifica delle emissioni di CO due
Dal punto di vista dell'assetto produttivo e delle tecnologie industriali
L'Italia è un Paese di corda nelle tecnologie ambientali
L'Italia non ha colto l'occasione dell'ambiente terra per promuovere una sfida tecnologica e industriale
Quindi noi importiamo tecnologie abbiamo tecnologie ambientali arretrate
L'Italia non ha promosso nella ricerca nell'innovazione in campo ambientale e oggi subisce l'egemonia del nord dell'Europa
Ha recepito le direttive competente sulle collabora delle direttive europee sulle collabora dei codici per l'istituzione dell'organismo competente ma per tre anni questo Regolamento non è stato attuato
Per resistenza degli apparati burocratici dei ministeri
Ed anche per l'incapacità dell'industria di cogliere questa della certificazione ambientale dei siti dell'etichetta ecologica dei prodotti e dei processi produttivi la sfida della nuova rivoluzione industriale a livello internazionale
Il vero dei in maggioranza e il ministro verde dell'Ambiente
Ha istituito l'organismo competente e dal primo gennaio l'Italia sarà in grado di attivare l'etichettatura ecologica dei prodotti e la certificazione dei processi ambientali e abbiamo intenzione così di aprire una sfida col mondo industriale
Il sistema dei trasporti è il tema dell'alta velocità
Ieri era intervenuto una verde
Dicendo né la vicenda della variante di valico
è stata risolta con una mediazione soddisfacente su questo era il senso se non le parole né parole esatte
Intanto io vorrei chiedere a a tutti noi
Se quel dibattito che c'è stato non tanto e solo sull'attraversamento di quel valico
Ma sul modello di trasporto che vede l'Italia fanalino di coda nel trasporto su ferrovia e su cabotaggio
E invece modello di trasporto insostenibile dal punto di vista del trasporto su gomma perché al sessanta per cento va su gomma
Se i Verdi non fossero stati al governo e non avessero preso a spunto con lo scontro per aprire un dibattito su questo tema come sarebbe emersa questa questione
Io penso che sia stata invece un'occasione per porre con grande forza questo tema
E se il ministro dei Trasporti contrariamente a quanto aveva scritto alla Repubblica ma correttamente invece a come è scritto il Manifesto e il Corriere della Sera partecipa a un seminario del gruppo dei Verdi al Senato
E sposa la filosofia dal cambiamento della gomma alla rotaia e dice anche che condivide la nostra critica non ho detto che questo significa che il risultato raggiunto ma condivide la nostra critica al modello francese dell'alta velocità italiana
E dice che sarebbe meglio il modello tedesco più elastico e dice ancora se
In sintonia col ministro dell'ambiente
Che quel progetto di modello francese va rivisto perché ci debbano essere sui binari sia le merci che i passeggeri e che l'Italia ha bisogno di un sistema di trasporto integrato
Elastico non di un proiettile che vada città a trecento chilometri di distanza trasportando pochi passeggeri a discapito del sistema ferroviario della modernizzazione delle infrastrutture
Questo è un grosso risultato e questo è la linea su cui al ministro dell'ambiente sono i Verdi
E questa non è
Donne
Non è una battaglia ideologica contro i treni veloci perché è così cercheranno di tipi in jersey come han cercato di dipingere siccome il partito del no
Il ragionevole sulla variante del valico quelli che pensano solo ai fiorellini noi abbiamo un progetto di infrastrutturazione dell'Italia che è un progetto più moderno meno costoso più efficiente e compatibile con l'ambiente e su questa sfida noi continueremo la nostra iniziativa di movimento e di governo
La gestione del territorio
Le variazioni climatiche si fanno già sentire per questo dobbiamo essere rigorosi sulle emissioni di CO due perché il evidente che le vaccinazioni di precipitazione atmosferica stanno già in atto
Piove di più e con maggiore intensità cioè in maniera più concentrata nel tempo
Questo in un Paese vulnerabile come l'Italia e vulnerato da una gestione dissennata
Incompetente del territorio ci pone in una continua emergenza
Noi portiamo una sfida anche qui conflitti fra Ministero Ambiente ministro ai lavori pubblici non è così non è un conflitto di persona come non lo era quello sul modello di trasporto noi sosteniamo che è necessario all'avvenire dell'Italia
Che si passi da un saccheggio del territorio a una gestione fondata sulla prevenzione e sull'io qui libro idraulico e idrogeologico sulla cultura dalla manutenzione del recupero del riuso
E che questa è una necessità per non dover spendere dieci mila miliardi l'anno di emergenza è una necessità per risparmiare spesa pubblica ma è anche un'occasione di sviluppo di nuova occupazione
è uno occasione storica per utilizzare in maniera valida economicamente le scarse risorse del Paese
E su questo noi sfidiamo
Tutte quelle forze non solo dalla tradizionale cultura del cemento ma anche e soprattutto dell'assenza di cultura e di modello perché la gestione del territorio diventi una grande opera pubblica
Chi ha detto che siamo contro le grandi opere pubbliche noi vogliamo grandi opere pubbliche solo che le vogliamo utili
A salvaguardia dell'ambiente moderne ed efficaci e questa dalla gestione del territorio è una grande opera pubblica che purtroppo ancora non è assunta nelle priorità dell'azione del nostro governo
Ci sono altre ci sono altre sfide importanti che sono in corso
Voglio citare
La vicenda dei rifiuti anche su questo si potrebbe discutere si dovrebbe discutere a lungo perché sono queste
Le cose che segnano una diversità dell'Ulivo che costruiscono un diverso consenso sociale che sono in grado di orientare non
Una tenuta necessaria dei conti dello Stato ma indicare una strada diversa di sviluppo di futuro migliore perché questo la gente chiede non solo di far tornare i conti ma di farlo ritornare indicando la prospettiva di miglioramento i rifiuti
Ventisei milioni di tonnellate
Spendiamo l'anno sette mila miliardi che vengono buttati per l'ottantatré per cento in discarica è uno scandalo che un Paese con risorse così scarse lei butti via materie prime energie soldi
è possibile è possibile
è possibile ma non a chiacchiere perché dopo quattro anni che tre direttive comunitarie non erano state recepite quattro anni di ritardi si son prodotti dei decreti che hanno fatto bruciare di tutto
E recuperare molto poco quei famosi decreti che cambiavano il nome residui rifiuti
La presenza dei verdi al governo in due mesi certa un testo molto difficile che può essere migliorato
Ma in due mesi tira fuori il testo unificato di riforma del sistema dei rifiuti in cui al primo posto c'è l'attività di riutilizzo e riciclaggio e anche di recupero energetico e anche di recupero energetico
Perché quella parte dalla frazione secca piuttosto che mandarlo in discarica in condizioni di sicurezza dobbiamo poterle utilizzare anche per il recupero energetico ma con l'obiettivo del trentacinque per cento di raccolta differenziata e questa è una politica
Non solo che hanno il proprio non solo da proclamare ma una politica che noi stiamo praticando e continuiamo a praticare
La nostra differenti potrei andare avanti sull'inquinamento della laguna di Venezia per tanti anni si invece la laguna inquinata
Il ministro dell'ambiente verde fa un'ordinanza e impone un piano finalmente di risanamento della laguna di Venezia suscitando certo anche polemiche ma passando finalmente dalle chiacchiere generator generiche sul si dovrebbe fare
Al dire devi fare questo
Entro questi giorni secondo queste modalità
E approfitto di per ringraziare il giudice Casson che ha detto a quelli che sono previsti in quell'ordinanza che se non la applicano saranno imputati per abuso d'ufficio e ciascuno si assumerà le sue responsabilità
Io mi rendo io mi rendo ben conto io mi rendo ben conto che le aspettative e le speranze sono superiori alle nostre forze
Ciascuno ha nella sua la territorio nella sua paese nella sua provincia un problema ambientale molti si sentono dire adesso che avete il ministro verde ce lo dovete risolvere
Guardate che
Ci vorrà dico almeno un paio d'anni per risolverle tutte
Queste questioni
Mi rendo conto che quindi l'avere un ministro veleno ragionamento era serio pone anche problemi DiVersi pone anche problemi diversi che il ministro verde ma il ministero ecco è ancora quello di prima e che questo cambiamento e questo cambiamento sarà fatto ma richiede tempo
Che costruire spesso proposte alternative non è semplice che qualche volta anche noi esageriamo perché
Capisco che il ministro Ambiente si debba occupare di tutto ma non voglio fare l'esempio ma non della fossa biologica del del palazzo di viale di mia zia
Oppure del problema sconvolgente magari lo sarà di una centrale a gas di trenta megawatt
Capisco che il problemi ambientali sono pressanti
Capite anche voi però che possiamo affrontare trenta problemi insieme trenta problemi tre mila insieme non siamo in grado e questo deve diventare cultura nostra di partecipazione
Se c'è da da fare delle critiche io ho per esempio ho apprezzato le critiche perché in un momento è un passaggio sulla centrale
Di Brindisi io mi stavo occupando di altro altre battaglie ambientali che erano in corso
Era molto calda l'ordinanza su Venezia che sapete che è contestata vivamente dal mio ex collega Di Pietro che chiedeva l'annullamento e dal presidente dalla Regione del Veneto Galante chiede l'annullamento di quell'ordinanza
Quindi ero molto è vero stato un po'distratto su l'importanza l'avrei affrontata alla fine Massimo e altri hanno espresso una valutazione critica diciamo mano tirato la giacca bene il movimento serve gli apporti critici sono molto utili
Però deve esserci anche tondi
Una sintonia lo diceva bene Mauro lo diceva a me bene Mauro non
Un'insofferenza
Ma la consapevolezza che stiamo vivendo una sfida di grande importanza e che la stiamo vivendo insieme
E che questa sfida può contribuire a cambiare l'Italia e che noi siamo protagonisti in prima fila di questo grande cambiamento dell'Italia
Io non so se noi
Siamo i più adeguati
Non so se siamo i più adeguati certo abbiamo molti difetti cambiare un segretario un portavoce non è facile per nessuno
Avrei preferito discutere con Carlo di contenuti politici ritengo che il tema delle regole sia un tema che non possa essere politicizzato noi abbiamo i nostri organi di garanzia
Gli organi di garanzia sono l'Assemblea regionale sull'andamento delle assemblee locali
Sono la Presidenza dell'Assemblea nazionale gli organi di garanzia affrontino i temi delle garanzie importantissimi senza dire che pare importante la politica
Lì le il tema delle regole alla sede delle regole guai a noi se inquiniamo un dibattito politico inducendo un sospetto fra di noi e al nostro interno che anche fra i verdi ci sono brogli
Questo è un errore gravi
Nei Verdi non ci sono brogli deve esserci un dibattito politico chiaro trasparente certo le opzioni ci sono ci sono diverse preferenze politiche e culturali la nostra sfida è che queste diversità si possano arricchire
Non è quella di Elide messo l'accento che vanno discusse così come non è bene non è bene e lo dico a Fausto Bertinotti chi mi conosce sa che ha un buon rapporto di amicizia
Sbagli Bertinotti se è vero che hai dichiarato che non partecipi all'assemblea dei Verdi perché non c'è Carlo Ripa di Meana
Poi sbagli
Vai
Varie spero che tutto avvenga questa posizione se l'hai dichiarata perché i Verdi sono una forza politica autonoma non sono disponibili a
Ad essere chiamiamolo così auto di reti eterodiretti da nessuno anche da amici e questa un'ingerenza che non dovrei esprimere hai sbagliato
Nel merito del dibattito interno noi lo faremo questo dibattito così come sbagliano coloro che hanno dato i Verdi per morti tante volte
Io ho persino il sospetto che oggi ci diano più morti di ieri perché siamo più vivi che mai
Grazie e
Mentre sale sul palco Francesco Rutelli
Voglio dire
Sempre nei congressi di partito il sindaco della città interviene per portare un saluto così è accaduto anche qualche volta alle nostre assemblee non solo a Roma questa volta l'intervento
Mi pare di aver capito che sia
Un in non un saluto ma un intervento do la parola Francesco Rutelli
Grazie Franco si è un intervento il mio non è un saluto dell'istituzione ma è
L'intervento di un aderente a questa Assemblea ed è l'intervento fatto con un certo privilegio se posso dirlo
Perché capita tutti i giorni Hammett come molti di voi che hanno una responsabilità amministrativa
In giro per la nostra Italia di prendere la parola sempre gravati o dalla responsabilità
Di cui ognuno di noi risponde oggi o questo privilegio un po'particolare di potere parlare
Senza essere candidato senza a vere un particolare lo sviluppo di prospettiva politica da sostenere
Sapendo che ci sono altri candidati che ci sono alcuni buoni candidati bocciati su un po'troppo in questa assemblea però ci sono buoni candidati che possono essere eletti alla fine con una positiva intesa con una positiva soluzione da parte di questa sembra e quindi per uno come me e come che sono in questo caso come tanti di voi che si misura tutti i giorni con la durezza
Dell'amministrare la purezza di rispondere di quello che si fa
Cioè di trasformare le cose da una posizione di responsabilità mi permette di fare un intervento politico
Una riflessione politica non intervento
Con il cuore in mano certamente anche con il cuore ma l'intervento con le mie idee le mie convinzioni che cercherò di portare qua e dico subito che io intendo parlare per
Non intendo parlare contro sarebbe ed è in certi momenti persino facile esprimersi contro e lavorare per demolire o per criticare io penso che il mio compito oggi in questa Assemblea
Sia quello posso dire di cercare di portare acqua al mulino dei Verdi
E cercherò in questo modo di dare un contributo che ripercorre anche in parte la mia esperienza io sono entrato nei Verdi sette anni fa
E ricordo anche i contratti e le discussioni e divisioni ricordo ad esempio che il l'ingresso Diedo mio e di alcuni altri che venivano da altre esperienze politico dalla vicenda del Partito Radicale
Furono segnate da una discussione anche aspra all'inizio quella nei confronti dei Verdi che per un certo periodo dicevano noi non siamo ci caratterizziamo perché non siamo né di destra né di sinistra
Era una stagione che sembra lontana
è una stagione che civile difendere appassionatamente una tesi non si può dire che non si è né di destra né di sinistra noi
Spingemmo perché i verbi e allora ci fu anche una divisione non ci fu subito un un incontro ad un ingresso da parte nostra nella Federazione dei Verdi
Ma ci furono indetti arcobaleno molti ricorderanno che dicevano no occorre dire con molta chiarezza nella prospettiva di un'Italia democratica che esista con quello che oggi le possiamo chiamare il centrosinistra
Ricordo ancora altre discussioni ed altre divisioni
Ad esempio le battaglie sul maggioritario forse alcuni voi se lo ricorda
E si ricordano pure che magari qualcuno che sta qui che che mi vere che ci vede
Oggi con cui ci ritroviamo accusò me accuso altri di noi nel dire vedi chi difende uno sviluppo un'evoluzione maggioritaria il sistema politico italiano
Vuole la distruzione dei verbi
Il dal svendita dei verbi all'una o l'altra formazione
E io penso invece che quello che noi avevamo detto allora e cioè che talvolta anche in minoranza all'interno delle
E cioè che con il maggioritario la politica ecologica e l'ecologia in politica avrebbero potuto costringere tutte le sordità maggioritarie
Ah che quei contenuti e quei valori diventassero maggioritari poiché sono potenzialmente maggiori maggioritarie nella società anziché essere confinati ad una forza
Che
Mantenendo la sua dimensione con il sistema proporzionale mai avrebbe potuto avere un fondo incidere su un cambiamento generale della nostra società e nelle istituzioni
Io penso che tra l'altro è stata curiosa la la l'evoluzione la vicenda di ricordare che quando si faceva
Il referendum i più contrari al sistema maggioritario erano AN di oggi Rifondazione Comunista che si sono dimostrati i più bravi
Nell'utilizzare il nuovo quadro politico ed istituzionale per contare di più e per imporre da un punto di vista nuovo la funzione la funzione della loro idea e della loro
Identità nel quadro politico italiani perché dico questo dico questo perché la mia il mio punto di vista il punto di vista che porto in questa Assemblea
Ancora una volta è quello di chi ragiona per quel poco che può dare per quell'esperienza che può portare comunque per quella amicizia autentica che può piazzare su questo tavolo di questa nostra discussione comune perché uno i Verdi contino di più
Duelli Verdi contino di più nell'interesse del Paese
Questo è il punto secondo me che anche oggi è all'ordine del giorno in un'Assemblea che può essere un'Assemblea di svolta
Quando ripercorriamo questi esempi anche quello sulla riforma elettorale in fondo vediamo che anche dopo i Verdi sono rimasti un po'come si può dire a metà del guado hanno accettato l'evoluzione in senso maggioritario però non l'hanno percorsa fino in fondo come ho citato Rifondazione
Ed AN invece lo hanno fatto per un verso un più spregiudicatezza per l'altro perché ecco è un po'questo secondo me il nostro limite
Alla nostra caratteristica più critica
Di non riuscire ad andare in mezzo a questo guardo in mezzo a queste trasformazioni con Energia con convenzione portare Tino in fondo un'innovazione governarla
Fare azione protagonisti a partire dai valori
Di cui siamo portatori di cui è portatrice la cultura ecologista ambientalista un altro tema importante io voglio portare pure vedere cerco di dare una portarvi una riflessione
E poi spero che che che serva a qualcosa ma anche il tema molto importante che il prodotto Mauro Paissan prima che sempre nel nostro dibattito radicalità moderazione io penso ad un tema e bisogna affrontare con in un modo
Innovativo
Perché abbiamo capito nella nostra società
Che convivono elementi di radicalità nelle fasce elettorali e sociali le più moderate così come elementi di moderazione sociale umana civile
Nelle aree più radicali più anche lì Bellitti che se si può dire così non si può più catalogare la solita italiana come la moderazione come sinonimo dalla conservazione
E la radicalità come sinonimo dell'innovazione c'è molta innovazione che è legata a valori anche antichi e c'è molta conservazione che legata ad una impostazione apparentemente la più radicale e la più anticonformista e credo che il compito dei Verdi che sono costituzionalmente gli anticonformisti perché hanno radici invece solide di cultura e di civiltà dev'essere quello di trovare una fisionomia che sa cogliere dove stava radicalità e dove sta la moderazione su qui crescere
Esempio concreto io vedo tutti noi che siamo qui Samperi vedersi ogni volta scoprire c'abbiamo tutti qualche capello bianco in più ha ragione ma ora dire che ci sono pochi ragazzi tra di noi è vero ma quando i Verdi hanno avuto i loro picchi di consenso facciano motivano sono stati più tra virgolette nazional-popolari più
Si potrebbe dire moderata insomma quando c'è stata Cernobyl e si parlava della insalata e sono arrivati di quanti Chiuri c'erano nell'insalata
E sono arrivati a parlare a quelli a quei trenta milioni di famiglie di di donne e di di persone non politicizzate che sono la grande maggioranza degli italiani oggi che si rimettono in moto nella scena politica che sono pronti a far Pals passare questo milione
Di voti dei verbi palo passare qualche cosa di molto di più la Islam la moderazione la la radicalità mais quante gli elementi della cultura verde pensate alla ai riferimenti ai valori cristiani di Alex Wang
Cos'era era una stranezza se si può dire in una perché perché noi siamo in un corpo come questo perché noi siamo tutti mediamente tutti per storia un po'più a sinistra come formazione
Del nostro elettorato
L'altro lettorato è mediamente molto più un elettorato di gente non politicizzate vigente esempi sono una parte elettorato Overbeck come siamo noi qui dentro c'è ed ecologiche Cianca Penati
Alla dalla centrale a carbone Pellicano fatto la marcia veniva fatto un sopraffare cos'ha fatto la denuncia giudiziari che avevamo fatto la la traversata difficile di minoranza da posizioni di assoluta minoranza e nostro adorato lettorato come italiani sono di gente
Chi ti vota ciascuno di voi quando siete di noi quando siamo candidati nelle nostre città nostri Comuni altre regioni sono quelli sui quali ripeto forse è la forza politica questa che più di tutte le altre può passare in modo straordinario da novecentocinquanta mila a
X milioni di voti per questi tratti di fondo e queste e queste valutazioni io vorrei dire anche molta prosa per esempio vorrei dire ma non c'è il tempo per farlo io farò me dare da un'altra
Cui il cardo un'altra volta come vedo ad esempio la forma partito deve degli ho sentito delle ricostruzioni non non vere cioè come penso
E cosa penso debba essere una forza politica nuova darsi degli obiettivi come partecipare a lezioni ottenere più eletti e così via ma ebbe l'altra volta così come un'altra volta parliamo delle Olimpiadi salvo dire una cosa una sola vedete una forza politica quali sono eletti può sostenere di essere concettualmente contro l'Olimpia io ritengo che sia sbagliato dire che si è contro in assoluto l'Olimpia di perché olimpiadi hanno dei valori e dei disvalori
Si può dire di essere contro quindi comunque ad Olimpiadi
A da Città del Capo come va bene a Roma come a Stoccolma ecco e così via a Rio de Janeiro così via si può sostenere del tutto legittimo svoltare qualunque cosa
Però nel momento in cui ci sono varie candidature sia il dovere di dire siccome altrimenti
Altrimenti non non parliamo tra di noi altrimenti semplicemente esprimiamo un giudizio apodittico diciamo così si deve dire
Tra quelle che ci sono pur magari senza entusiasmo perché io l'entusiasmo come ambientalista voglio riversare su altri temi su altri contenuti però pur senza entusiasmo be soppesa e voglio vedere qual è la candidatura che ha fin dal primo passo
Un sindaco verde Assessore Ambiente verde il Gruppo Verde
Unanime su questo l'unica su che che e accetta il decalogo di Greenpeace per i giochi olimpici l'unica che ha avuto anche lì con le discussioni con le critiche un po'a malincuore però la partecipazione tecnica
Delle di di Greenpeace il WWF da Legambiente alla preparazione del dossier l'unica che dice non costruiamo nulla
Neanche un metro cubo
Che non venga riutilizzato avrà citai usiamo questo verbale due grandi parchi due anche due grandi aree verdi e usiamo questa occasione fare due nuove metropolitane al servizio della periferia
Ma parliamo del che se facciamo il villaggio olimpico diventa vivamente il campus studentesco parliamo di queste cose non diciamo
A oppure si può anche dire ripeto no a tutte le Olimpiadi comunque la linea momento ed è in assoluto sempre e comunque contro eccetera questo però perdonatemi per un inserto che era doveroso ma in questo quadro rischia di essere un po'ultroneo visto che voglio finire questa riflessione sul movimento verde dal mio punto di vista da iscritto da dell'ente ai livelli è come siamo un po'è quello d'azione e lo so prima a metà del guado bisogna decidere un po'mi fa di percorrere con una certa risolutezza i passi che ci separano dall'altra parte
Del guado quindi verso l'altra
Riva ma io penso che questa oggi questa Assemblea di questi giorni sia l'occasione giusta
Perché in fondo non abbiamo dividerci come accaduto spesso sue lezioni su altre vicende interni
è l'occasione giusta guardate non la sottovalutiamo questa Assemblea vi prego non sottovalutate e non sottovalutiamo l'occasione che deriva a questo movimento
Da questa Assemblea
E l'assemblea nella quale
Si può dare una svolta ed aprire una nuova stagione politica per i Verdi su quali caratteristiche secondo me tre lei assumo innovazione
Autorevolezza
Serietà credibilità innovazione autorevolezza credibilità significa anche non avere paura di eleggere un portavoce espressione di una linea collegiale
Ma responsabile e che il portavoce non abbia paura di essere serio cioè di non dovere
Inseguire costantemente una battuta un per pensando che questo da la visibilità non la visibilità io credo per le caratteristiche in cui credo debbano i Verdi caratterizzarsi ha fatto al Fatebenefratelli
Debbano caratterizzarsi nel Paese quelle che dicevo prima con l'enorme potenzialità come si fa catturare il consenso di milioni di persone senza mettersi a competere con un lettorato che non verrà mai
Mai sul Sole che ride come fare a prendere i voti tra milioni di voti potenziali tra quei
Milioni e milioni sono probabilmente il trenta il quaranta per cento
Dell'elettorato il paese dell'opinione pubblica paese che scelga di volta in volta che è sbandato che incerto che è disponibile all'apertura all'innovazione che morì con simpatia i verbi sempre la difficoltà in Pavia ma quasi mai a votare
Perché alla fine dice ma ci si può davvero fidare di questi non è che poi mi cambiano vigilano ricordarmi mille mi mi non ho capito bene che cosa vogliono dobbiamo dimostrare che sappiamo bene cosa vogliamo che sappiamo bene cosa vogliamo dare
Agli italiani che potrebbero dare questa forza l'ambientalismo innanzitutto ottenendo risultati io penso che la l'intervento adesso di Edo testimonia proprio queste non possiamo perdere l'occasione
Storica della responsabilità di governo che è una responsabilità multiple anche molte realtà regionali e cittadine non possiamo perde la non la perdiamo ad una condizione
Che dimostriamo
Di essere capaci di ottenere risultati questo assieme all'autorevolezza
E allo spirito innovativo che caratterizza i verbi può fare questo boom potenziale nel giro dei prossimi anni dimostrare di cogliere risultati qui ha ragione ancora Paissan nel suo intervento di prima
Abbiamo l'occasione straordinaria davanti a noi l'occasione in verità c'è tutti i giorni ma ora dopo la Finanziaria la poppa può porre di nuovo
La pattuglia verde in Parlamento e nel governo la può porre ponendo non le sue condizioni ancora una volta contro
Noi restiamo a maggioranza se voi non fate questo non fare questo non fare questo non fare questa nuova voi diciamo al governo
Cosa vogliono i Verdi per aiutare il Governo ad essere più forte del Paese e noi diciamo al Paese perché i Verdi stanno il governo e i e il Paese gli italiani avranno capito che cosa hanno fatto i verbi
Quando nei prossimi anni perché anni bisogna dare a questa coalizione
A questo a Ulivo e a questa difficile transizione di cui appunto si parlava poc'anzi i Verdi potranno dire agli italiani non siamo stati quelli che abbiano dato ecco che cosa ma io vi dico
Il proprio per titoli alcune cose a cui credo più profondamente da sempre ma più che mai adesso lo dobbiamo dare all'Italia modernizzazione
Dobbiamo dare all'Italia semplificazione dobbiamo dare agli italiani una grande massa di nuovi posti di lavoro e dobbiamo essere la forza dei diritti civili e dei diritti umani in una battuta cosa significano questi concetti modernizzare l'Italia potenza Italia è una sfida più importanti e si deve fare
Dal punto di vista dei derby significa che di vanno al tavolo di discussione con il governo dicono non siamo quelli dicono contro noi siamo quelli che dicono quante migliaia di miliardi ci sono nella prossima Finanziaria
Per i binari ovvero sia per le metropolitane per entrambi e moderne per una modalità di trasporto non inquinante razionale secondo quello che ancora poco fa e lo diceva e che quindi ci permetterà di dire tra alcuni anni
Se nelle grandi metropoli le grandi conurbazioni nei centri urbani nei territori regionali avremo migliaia di chilometri di trasporto non inquinante moderno un sistema razionale giusto soprattutto per i per il per le classi più deboli lo si dovrà la presenza l'azione dei Verdi in Parlamento e nel governo
Ma modernizzare tale significa spiegare con la su codesto cavo questo cavo che entra nelle nostre case
A cosa serve
Rivendichiamo l'onori
La modernizzazione dei nuovi servizi che entrano con la telematica rivendichiamo noi perché appartiene ho visto Cortiana che vuole lanciare un'iniziativa in questo senso mi pare una cosa molto saggia e poi ancora con lo diceva
Edo Ronchi un piano tra ordinario di opere pubbliche ma le opere pubbliche che servono stabilmente all'Italia noi siamo quelli voglio aprire cantieri
Noi siamo quelli che vogliono lavoro nei cantieri e vogliamo aprire cantieri che migliorano l'Italia non che saccheggiano l'Italia noi siamo quelli che vogliamo sapere al governo quante migliaia
O meglio decine di migliaia di miliardi anziché per riparare le frane e le buche le alluvioni saranno dati per il riassetto idrogeologico del nostro Paese per difendere il territorio per riportare per rimettere in piumino d'ordine per sistemare il paesaggio e migliorare il Paese
Questi sono i contenuti su cui noi a testa alta andiamo davanti agli italiani a dire i Verdi sono nel governo Peres sono al governo per semplificare la burocrazia per produrre lavoro con la cultura
Il turismo sostenibile la manutenzione urbana la creazione di nuove imprese legate a questo destino ecco e i diritti umani diritti civili penso stiano diventando su scala mondiale
E sul piano interno una forza crescente di una fisionomia che dobbiamo difendere io vi ringrazio molto
Della
Possibilità che mi avete dato anche di per rubare qualche minuto in più alla all'assemblea dei giorni scorsi quando ha partecipato
Al vertice della FAO sfogliando tante pubblicazioni che circolavano ritrovata una che
Sono diciamo i testi divani Licci io francamente non ho mai condiviso fino in fondo una certa radicalità millenari Istica è negativa Tillich prossimo me qui c'è il punto forte della nostra cultura i Verdi sono coloro e l'ambientalismo moderno sono coloro che vogliono cambiare la qualità della vita a far vivere meglio la gente
E tengono conto di alcuni valori che nella politica è sempre più difficile collocare ed assicurare quando il Lecce difende la convivialità
Cioè a dire il diritto della comunità di usare le tecniche per vivere meglio nell'interesse dell'uomo
Dice qualcosa che era effettivamente forse anche troppo di contrapposizione nei confronti dell'evoluzione tecnologica ma che oggi rispetto alle grandi tendenze che in questo dibattito stanno emergendo ritrova e riscopre un elemento di verità incomprimibile ecco se finissero i verbi
Finirebbe questa capacità di dire alcune verità ma i Verdi finirebbero anche se non fossero capaci di dare alla loro dimensione alla loro identità culturale e politica questa forza innovativa
Di affidabilità di serietà
E questa capacità di presentare spiegare mostrare agli italiani
Di sa per ottenere dei risultati che cambiano la vita questo penso sia identikit migliore la nostra comunità un po'utilizzarla ma molto salda e molto forte seppure di minoranza che ha dimostrato di saper imporre i propri temi alla maggioranza di italiani e che potrebbe riservare una sorpresa
Alla politica italiana una sorpresa
Non contro anche qui ma per per l'Ulivo per la crescita di un'aggregazione democratica e per poter intercettare consensi che andrebbero altrove
E che una forza verde rinnovata più credibile e più forte sarebbe in grado di ottenere l'affida ce la davvero non lo dico retoricamente credetemi
Questa Assemblea mi auguro che sta sembrava sappia cogliere superando avversioni avversità interni e incertezze che spesso ci hanno caratterizzato con un colpo d'ali che può caratterizzare la nuova stagione dei Verdi in bocca al lupo
Credo di poter dire dalla presidenza che si stanno dipanando ragionamenti che trovano dei legami uno con l'altro quasi che fossero
Preordinati questo vuol dire che c'è qualcosa di profondo la parola a Fulvia Bandoli che interverrà
Nome del Partito Democratico della Sinistra grazie
Non ma gli animi anziani e l'invitante
Scusate
Scusa c'è un momento del il momento della transumanza
Che noi uomini donne e animali strumenti inglesi in Italia difficilmente mi fai neanche bene stanno andando al piano di sopra va bene
Grazie prego abbiamo anche un dovere di ospitalità io vi ringrazio molto
Per l'invito è tra l'altro è la prima volta
Tra l'altro la prima volta che parla di un'assemblea nazionale dei Verdi e lasciatemi cominciare con un riconoscimento che avrei voluto fare tante volte collettivamente a voi
Ma che ho potuto fare sempre solo personalmente a quelli cui quali lavoro in modo più costante
E il riconoscimento per il merito storico e politico
Chi è
Che sicuramente non può essere messo in discussione da nessun travaglio
Il merito storico e politico che avete avuto nel porre la contraddizione ambientale all'attenzione della politica italiana
E anche lo posso dire io che vengo da quella tradizione anche all'interno della sinistra italiana più storica
Questo è un compito e un ruolo
Che siete riusciti a svolgere sicuramente
E che è stato importante per i destini della politica italiana è anche per i destini della sinistra
Ma detto questo credetemi anche su un altro punto se oggi
La sinistra italiana il PDS
Il sindacato anche quello degli edili più cementificatori di tutti
O il segretario nazionale della CGIL quando parla di sviluppo
Sì con si ricorda di parlare anche di sviluppo sostenibile
O di nuove opere che abbiano al centro la sostenibilità
E anche perché
All'interno del partito democratico della sinistra gli ambientalisti che hanno fatto le vostre stesse battaglie
Che continuano a fare delle che spesso le perdono con voi o le vincono con voi sono cresciuti e sono cresciuti sulla stessa cultura politica che è anche la vostra cultura politica io vorrei qui sgombrare il campo da un problema che vi affligge e che affligge molto anche me
Toglietevi dalla testa sgombriamo il campo da un problema lasciamo stare i titoli dei giornali
Anche l'intervento di Semenzato questa mattina non fa giustizia di quello che sta veramente capitando dentro il PDS o dentro i Verdi o nella politica italiana o nell'Ulivo
Non c'è nessuna volontà di assorbire i Verdi dentro il partito democratico della sinistra
E vi spiegherò di più
Non sono non c'è nessun tentativo di questo genere
Ma oggi io credo perché su questo punto voglio proprio per intero dirvi la mia opinione
Io credo che sia vero tutto quello che diceva il ministro Ronchi ministro sul quale io esprimo un giudizio positivo
Al quale mi legano battaglie comuni sulla variante di valico dure dentro il mio partito che io ritengo vinte su una mediazioni onorevole
Ecco ma quello che diceva prima il ministro Ronchi l'ambiente può essere questo può essere quest'altro può essere quest'altro quello che diceva adesso Rutelli
L'ambiente può esserci in positivo per queste quest'altro sì sì vero
L'ambiente può essere tutto questo ma l'ambiente non è tutto questo
Rutelli io non voglio la finanza pensare alla finanziaria del futuro guardo alla finanziaria che ho alle spalle
L'Ulivo L'Ulivo è un'ottima coalizioni di governo rispetto a quella di Berlusconi certo che lo so
Però l'Ulivo non è ancora riuscito a esprimere nemmeno un decimo della capacità innovativa che può avere e che deve cadere per cambiare l'esistente che sta di fronte a nuovi allora
La finanziaria che mi sta alle spalle taglia sulla legge centottantatré per la difesa del territorio
L'unico provvedimento serio è il decreto sui rifiuti che ricordava il ministro per il resto sui trasporti la salvaguardia e le coste
Il traffico
Il riassetto del territorio oggi
Noi non abbiamo ancora invertito la tendenza rispetto alle politiche gli altri governi queste il punto che come ambientalista interessa Anna
E io credo
E io credo abbia
E io credo che per invertire quella tendenza qui chiudo quello che ho aperto prima del ragionamento sul PDS che vorrebbe mangiarsi verdi io credo che per un'impresa di questo genere
Per fare diventare l'economia e l'ecologia comunicanti tra loro perché oggi questa è la grande sfida far cadere il muro tra l'economia e l'ecologia
Per fare diventare ambientaliste le scelte strutturali del Governo e non quelle marginali
Per fare tutto questo ci vuole un partito verde più forte
Ci vogliono tanti ambientalisti nel PDS
Ci vogliono molte associazioni ambientaliste si vuole un sindacato capaci di Mentana ambientalista e non ci vuole invece un partito che pensi di Hass da solo di avere la delega sulle questioni ambientali è qui che avete sbagliato secondo il mio punto di vista quando avete preteso che dire partito perde significasse dire Hill unici che hanno sulle spalle
Sul sulle lo sulla loro scusabilità
La grande e la più grande contraddizione ambienta la più grande contraddizione dello sviluppo che quella ecologica ambientali non può stare fareste un torto alla vostra intelligenza e anche alla vostra cultura politica
Sì no non ti preoccupare che io Chicco Testa glielo dico spesso ecco se c'è una persona che non si dimentica di dire le cose direi che forse lo devi indirizzare a qualcun altro quest'appello io
Io
Io
Quello che penso che le avrebbero detto nella sostanza sui contenuti ci sono stati interventi qui coi quali io concordo pienamente
Laura Marchetti con la quale avevo già avuto modo di lavorare o altri interventi che non richiamo
Però vorrei che fosse chiaro un punto
Ho sentito molte critiche anche al Partito Democratico a sinistra tante molti attacchi
E io purtroppo non ho nessun'patriottismo di partito come mi dice sempre D'Alema e quindi sono appresso la meno adatta a mettermi qui a difendere il PDS però lasciate che vi dica due cose per concludere la dialettica il confronto lo scontro interno pure in un partito sono anche vitali per qualsiasi forza politica purché siano sui contenuti
Purché siano sulle politiche purché si ritrovi la politica
Ecco molti attacchi al PDS a volte nascondono le vostre stesse difficoltà il PDS non sponsorizza nessuno
A noi interessa un aperto confronto con il Partito Verde
E interessa soprattutto che il Partito Verde comincia ad a vere presente visibile nel suo modo di fare politica il vasto mondo ambientalista che c'è anche fuori dal partito verde sarete più forti voi
E sarà più forte l'ambiente ma lasciatemi dire che non è per fare dispetto a qualcuno
Non ci può essere una decisione non sei niente di peggio che scegliere una politica o una persona per fare dispetto a qualcuno a qualcun altro a un altro partito seguendo il titolo di un giornale ecco no scaricate sul PDS quelle che sono le vostre obiettive e serie difficoltà il PDS alle sue
Tante e tenta di affrontarle
Difficoltà alle quali noi guardiamo con rispetto io spero e vi auguro di superare con trasparenza questo momento difficile il vostro dibattito e di ritrovare soprattutto la politica noi abbiamo bisogno
Che in Italia
L'economia e l'ecologia
Si incontrino sul terreno della più grande proficua contraddizione che oggi il modello dello sviluppo che è la contraddizione ambientale quest'incontro non è avvenuto e lo possono fare avvenire solo un mondo ambientalista che strutturate articolato in varie sedi sappia però a parlarsi trovarsi colpire unito quando è necessario fare battaglie insieme per
Però
Anch'io sono un tema non sono contro sono per i trasporti urbani sul ferro ma c'è poco nella finanziaria su questo punto sono per avere molti soldi per il riassetto idrogeologico sono per l'occupazione e l'ambiente
Ma se non salvaguardo le coste se non faccio il turismo di qualità occupazione l'ambiente non ne verrà fuori questo ci dice per esempio l'esperienza e la giunta Bassolino anch'io sono per ma quando diciamo di essere per dobbiamo essere capaci di tradurre queste battaglie anche in battaglie di governo e allora che diventi ambientalista
Più ambientalista
Che vincano la loro battaglia congressuale dentro il congresso del PDS gli ambientalisti del PDS con i loro emendamenti
Deve interessare anche voi non dovete ridono come elemento di competitività ma come qualcosa che a Binasco grazie
Grazie grazie a questo intervento di Fulvia Bandoli
Non avevamo bisogno di un saluto formale avevamo bisogno di un contributo vero al nostro dibattito questa è una grande questione perché noi vogliamo i nostri alleati più verdi
E vogliamo i Verdi più qualcosa quindi credo che questo sia un elemento della nostra discussione
E credo che potremmo affrontare anche noi abbiamo mi ricordava Massimo Scalia che per la centottantatré era iniziata peggio la vicenda della finanziaria da meno centoventi e l'abbiamo ribaltata della stessa cifra in positivo
Qualcosa si è fatto purtroppo è vero quello che ha detto Mauro Paissan che di questa finanziaria nonostante avremmo dovuto avere un apparato di informazione siamo riusciti a Fara vere un'immagine totalmente diversa allora adesso chiudiamo con gli ultimi tre interventi che sono di Bonelli Mattioli e Dalla Chiesa poi chiudiamo alle quattordici e riprendiamo alle quindici
E saluto la presenza di Marina Magistrelli del Movimento per l'Ulivo grazie allora Bonelli poi Mattioli poi dalla Chiesa e chiudiamo alle quattordici per una pausa di pranzo per chi a queste abitudini
E ripigliamo alle quindici grazie
Le alla interruzione fra poco fra poco inizia una riunione non so ma hanno detto delle femmine ma credo che sia una battuta non so delle delle donne verdi e quindi tutti
Credo ore riservata alle donne credo
Hanno anche altri accettano anche la presenza degli uomini comunque alla fine dei lavori c'è questa riunione grazie
E dopo ci sarà c'è anche contemporaneamente i giovani Berti che si vedono all'Ostenda loro grazie
Grazie Corleone
Io intervengo al nome
Nell'altro essendo lo portavo essendo il portavoce
Scusa De Luca sta parlando il tuo portavoce regionale
E non è assolutamente nelle mie intenzioni
Aprire una questione
E non è assolutamente nelle mie intenzioni aprire una questione relativa alla legittimità di un'Assemblea dell'assemblea romana vicenda che ritengo chiusa
Con le parole del presidente dell'Assemblea
Io penso che in questo momento così delicato e importante per i Verdi
è necessario e sarebbe stato auspicabile che questa esigenze fosse diciamo ricondotta tutti verdi
Quella di un'assunzione di responsabilità rispetto a l'esaltazione Rispetto alle all'esterno di un progetto politico verde che assolutamente non è morente ma anzi a ancora forza
E necessità di esistere
E allora venga un intervento sull'esclusiva e squisitamente politico
I Verdi sono al governo del Paese e della regione di molti comuni d'Italia compreso quello di Roma abbiamo ascoltato l'intervento del sindaco Francesco Rutelli
Stiamo passando da una fase di opposizione ad una fase di costruzione che sta cambiando la fisionomia organizzativa e politica delle dalla protesta alla proposta alla progettualità alla messa in campo delle strategie di cambiamento della società
La sfida è forte ed impegnativa
La strada che ci deve condurre verso il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità delle trasformazioni economiche della costruzione di uno status sociale della tutela dei diritti di cittadinanza irta di ostacoli e contraddizioni
Perché è una forza di governo forte innovativa efficace e credibile non è assolutamente sufficiente e ribadisco sufficiente la sola rappresentanza elettiva è necessario creare una organizzazione politica strutturata che sappia organizzare gli interessi dei cittadini
Nei luoghi di lavoro nell'età quale o per favore chi deve parlare poi uscire
Dicevo è necessario creare un'organizzazione politica
Strutturata che sappia organizzare gli interessi dei cittadini nei luoghi di lavoro nelle scuole e nelle università
Nei quartieri nella sanità nelle aree dove la speculazione urbana prodotto emarginazioni disoccupazione noi dobbiamo creare le alleanze sociali propri inquisitori in quei settori sociali che pagano un prezzo durissimo rispetto a una uno sviluppo urbano impostazioni la qualità della vita che ancora ha prodotto emarginazione e disoccupazione
Sono questi i nostri alleati non sono certamente i nostri nemici ad esempio vorrei dire fa e portare degli esempi
Anche per dare atto a cui ad esempio proprio quello che una politica in questa città
In relazione al recupero di aree urbane degrada
Ebbene nelle aree abusive nelle aree dove centinaia di migliaia di persone vivono senza acqua potabile
Oggi nel devono sapersi porre incontra all'interlocuzione con questi settori ma perché ma per dire innanzitutto che quel decreto sul condono edilizio del governo Berlusconi aveva approvato è un decreto che non s'Tito poteva garantire sono una cosa chi ha garantito il diritto di proprietà ma non ha garantito il Likud l'intendenza la valorizzazione del territorio noi abbiamo la necessità di portare risorse finanziarie per aiutare a partire da quello che questa Amministrazione a Roma fa ma per poter esportare questo modello non riusciva a portare risorse finanziarie che possono portare depuratori e collettori ogni primo migliorare la qualità della vita in quelle aree ma è risanare ambientalmente quei territori ecco questo mi pare un po'un punto estremamente importanti vedi avessero soggetto credibile che sappia fare alleanze per la allargare la base del consenso
Ma lo diceva anche il sindaco che Verdi saranno sempre più credibili se sempre di più saranno regolare la proposta politica verde proprio in quel ruolo
Ma ripeto ma non è sufficiente fare una dichiarazione organizzare un convegno sulla sanità sui luoghi di lavori per essere diciamo solo soggetti credibili in questa direzione
è necessario costruire le proposte dal basso insieme al loro e questo processo lento ma efficace che consentirà ai Verdi diventare forza che potrà allargare i propri orizzonti politici e di consenso
Per cultura per concezione del mondo pre proposte i Verdi sono obbligati a desistere ad avere una loro forte identità e autonomia rispetto ad altre forze politiche anche nel nostro Paese
Pur nelle differenze nelle difficoltà rappresentate dai diversi sistemi politici
Anche non sono italiani Aero pay i verdi continuano ad esistere
E ripeto la proposta politica dei Verdi non è surrogabile nessun'altra forza politica ed è per questo che i Verdi produrrebbero un danno alle ragioni dell'ambientalismo l'ambientalismo se dovessero aderire all'unico uniti ad un'ipotetica Federazione di centro o della sinistra
Beh ha ragione Fulvia Bandoli quando dice
Che i Verdi
Non dovevano pretendere di avere dato delega sull'ambientalismo venerdì ritengo
Non debbano avere questa pretesa i medici avevano il loro ruolo però deve anche essere dobbiamo dire anche con grande franchezza che quando nei consigli regionali e comunali si discute delle quel di questioni precise bene allora agli amici del PDS vorrei dire non lasciate solo sei Bisoli sempreverdi ad essere quelli che portano la bandierina adesso impallinati continuamente esso messa è un aspetto estremamente importanti noi non rivendichiamo nessuna delle che a noi vogliamo al nostro ruolo lo portiamo con coerenza ma la stessa coerenza la pretendiamo dai nostri interlocutori
E dunque
Proprio perché i Verdi oggi hanno la necessità di rafforzare la loro proposta politica interloquendo con i sindacati lavoratori mettendo al centro della disoccupazione discussioni rapporto positivo
Chi può chi vi può essere tra ambiente e occupazione e qui va detta anche una cosa i Verdi non possono lasciare il su una delle gang in bianco
I partiti della così detta sinistra storico Partito della Rifondazione Comunista per quanto riguarda la battaglia sulla riduzione dell'orario di lavoro questo la battaglia qualificante che deve essere una battaglia fatta dei Verdi che cambia
Che la dichiaro in mente che la cambia radicalmente l'impostazione economica del paese ma pone al centro anche la qualità della vita e quindi dell'ambiente i ladri devono occuparsi di queste questioni con credibilità ripeto come dicevo prima non con la dichiarazione ma costruendo le alleanze
Io vado a concludere facendo anche una proposta che potrà anche sembrare provocatoria macchine al merito almeno di aprire una discussione
Io ritengo che i Verdi
Non sono solo il portavoce nazionale del Coordinamento nazionale ed ecco perché mi associo a quanto detto dal ministro Ronchi rivolgendo sia al segretario del partito Rifondazione Comunista se è vero che ha detto quella frase che non è venuto
Per solidarietà dei verdi non sono solo i portavoce di Madison i verdi di Oristano di Lamezia Terme o di Torino di Milano di Nola che organizzano le battaglie a questioni di mandato ristretto
E va dato rispetto anche perché sono questi che portano avanti un progetto politico che posso sentiti Ytzhak
Nell'espressione di un portavoce e io mi auguro che da parte che questa frase voglio dire non sia mia non sia mai stata
Pronunciata e concludo con questa proposta ripeto io penso che la proposta politica di Verdi per nei prossimi anni per essere forte ed incisiva debba chiara a chiamare a raccolta ed unità tutti gli ecologisti
Mentre c'è chi parla di cose dure confederazioni verdi devono avere la capacità di lanciare una proposta di grande unità del movimento ecologista
Una sorta di casa comune di tutti gli ecologisti che sappia aprirsi ad altre realtà esterne per aprire una fase costituente di un soggetto politico che metta al centro le questioni che dicevo prima
Non sono l'ambientalismo ma anche la questione relativa ai diritti civili nel rapporto col mondo sindacale dei luoghi di lavoro e quindi parlare avere aprire un'interlocuzione politica con tutti i referenti e le personalità di questo è una proposta la proposta quella di una casa comune dei più logistica che vuole mettere al centro e comunque sia rivendicare la forza e la proposta di una proposta verde in questo Paese i che
Esiste dovrà esistere équipe su cui tutti noi lavoreremo nei prossimi anni grazie
Grazie Bonelli per questo intervento
Mattioli e poi chiudiamo con Nando Dalla Chiesa
Capisco la fatica anche a questo punto la capisco
Di essere attenti a questo dibattito così ricco e che testimonia anche che che ci siamo e siamo vivi grazie a te la parola
Grazie
Certa io credo che
Per
Carlo Ripa di Meana
Seguire il dibattito
Che si è venuto sviluppando sarebbe stato forse risposta
Consolante
Per mostrare che quella che la realtà dei Verdi
E io mi voglio inserire in questo disegno così come è venuto dagli interventi molto belli che ho sentito che danno la misura di quello che sono oggi venerdì non quella immagine ridicola che ieri Repubblica dava i verdi non sono questi i verbi sono le cose che abbiamo sentito in tutta la mattina ci sono delle cose che devono cambiare Paissan
L'ha detto molto bene
La schermaglia che ci assimila alla tradizione delle altre forze politiche questa deve cambiare
Questa che diceva Mauro non incida il
L'immagine di Verdi scomodi su contenuti
Lo sulla variante di valico perché poco noi riuscivamo a comunicare
Che il nuovo il moderno l'innovazione eravamo noi che il vecchio era il mondo del cemento e dell'asfalto ma noi
Se dobbiamo avere un obiettivo di comunicazione non può essere quello della visibilità della schermaglia l'obiettivo della comunicazione deve essere l'obiettivo dei contenuti
E questo è essenziale
Perché anche questa esperienza di governo che stiamo facendo abbia il suo valore anche la valorizzazione e dei Verdi
Rendere comprensibile la natura dello scontro
Per quello che riguarda il rapporto tra i verdi al governo c'era tutto è essenziale un rapporto di autonomia di autonomia dialettica
E però sin qui io credo che dall'una parte e dall'altra verdi al governo federazione ancora si è fatto poco lasciatemi dire
La comunicazione è insufficiente
Hillary caduta anche per l'immagine dei Verdi di conseguenza una ricaduta insufficiente ed è questo che io vorrei che chiederei a questo congresso che si ponesse il problema e la necessità di un cambiamento
Io ho passato sei mesi a dire dei no e a dire dei sì io non so quanto i Verdi siano informati
Dei no e dei sì che sono stati detti
C'erano quando io sono entrato al ministero dei lavori pubblici alcune battaglie simbolo dei Verdi
Dalai evocazione che è stata fatta ieri non ricordo da chi dell'Appia dubbi
Sanno i Verdi che la più ovvia è stata bloccata non c'è più
Sanno i Verdi che sul passante di Mestre su la dissennato splash scempio della pianura di Gorizia su il la decreto Dini che accelerava
La il via alle dighe a Venezia
Sui progetti di riqualificazione urbana di speculazione edilizia sanno i Verdi che c'è stato un no e queste cose su queste cose non s'è mosso neanche un metro quadro
Poi ci sono state
Ci sono stati sì
La decisione che sui progetti di riqualificazione urbana
Non si muoverà un metro cubo senza che quei progetti siano resi pubblici
E chiunque in primo luogo dunque ma aspetto i Verdi le associazioni ambientaliste abbiano da dire delle cose a dire dei no Ovest sia una finta riqualificazione urbana
Con la distrae distorsione delle risorse Gescal delle risorse e dei lavoratori
Oggi per la prima volta quei progetti sono pubblici e sente i no non saranno detti sarà da parte di chi ha taciuto e poteva dirlo
Abbiamo aperto una consultazione ampissima con tutte le università italiane per far nascere una nuova legge di una nuova legge urbanistica la risposta delle università è stata incredibile entusiastica
Siamo sommersi il meglio dell'urbanistica italiana ci indica perché il su quali problemi c'è bisogno di una nuova legge urbanistica
è partita una nuova legislazione sugli affitti
E qui
Cari vere dei c'è stato due mesi di tempo quando nei giornali compariva ancora io come il padre
Della legge su cui io venivo invitato in tutta Italia
Dalle assemblee degli inquilini ci sono stati due mesi di tempo prima
Che il ministro dei lavori pubblici
Capisse che era una cosa enorme importante ci saltasse sopra e diventasse la legge Di Pietro quanto chiesto ai Verdi che era a fare esso ero con una loro battaglia è possibile che io sia stato invitato in tutta Italia a fare assemblee contro gli sfratti e sulla locazione e non ci sia stata una associazione di vere di che ma chiesto di fare assemblee come
è questo quando diceva Francesco Rutelli la battaglia allora sulla lattuga
Cari amici ma cosa oggi che sta più nell'angoscia della gente della casa
Può esserci e questa può essere una delle principali battaglie che può avere la nostra connotazione se lo vorremmo fare
E ancora parte oggi un progetto sulla difesa del suolo
Che
Mette allora dire del giorno quelle battaglie che noi per anni abbiamo fatto perché questo progetto è caratterizzato per il l'interventi del futuro sul ripristino delle aree di pertinenza sulla rinaturalizzazione dei fiumi e anche sulla vera e propria manomissione di istruzione dei manufatti di cemento laddove essi si rivelassero e noi sappiamo quanto si rivelino
Anzi controproducenti per la salvaguardia proprio della e degli equilibri idrogeologici certo
Ci sono quattrocento miliardi
Ce n'erano trecento un emendamento di scali e dei Verdi cena dati altri cento eventi ma certo poco si fa con queste risorse
Vorrei capire quando dalla centrodestra si attacca il governo per la situazione appunto del piano di bacino di Firenze ha trent'anni dall'alluvione e poi non si comprende che queste erano le risorse su cui dire no alla difesa del comparto delle spese appunto di Renault abbisogni prioritari di questo paese
è probabile che nelle prossime settimane la competenza del
Sottosegretario verde sì all'Arechi
Nella futuro della città di Roma in particolare noi potremo gestire piani di riqualificazione urbana di enorme immagine e potremo di intesa con Edo Ronchi avere una politica della salvaguardia del suolo e una politica su Venezia il Parlamento ha vincolato il governo a mettere dietro il progetto delle dighe rispetto alla riqualificazione
E alla lotta all'inquinamento di Venezia può darsi che le competenze si allarghino e che noi con Edo possiamo avere una forte sinergia
Allora sarà per i Verdi avere questa compiuta gestione del territorio delle città sarà per i Verdi una occasione credo impensabile soltanto pochi mesi fa
Una occasione in su cui noi potremo farci riconoscere come forza di governo nelle nella direzione che è quella della società sostenibile
Sarebbe molto grave se noi manca Assimoco quest'appuntamento e non avessimo la concreta solidarietà fatta di proposte di critica di dialettica ma soprattutto di proposte
Io spero e qui chiudo presidente io spero che noi sappiamo portare con quella fermezza di cui hanno parlato sia paesana che Rutelli dentro l'alleanza dell'Ulivo
Questa
Che Rezza di contenuti programmatici noi possiamo essere veramente il terreno in cui le tre tradizioni quella del movimento operaio
Quella dei cattolici democratici quella dei diritti civili queste tre tradizioni nel progetto di società sostenibile trovano un punto d'incontro
Vorrei che nell'Ulivo la nostra battaglia fosse unicamente determinata dal mandare avanti questo progetto
Grazie
Grazie l'ultimo intervento che chiude questa tornata Nando Dalla Chiesa e poi ci rivediamo alle quindici anzi no chiederei una mentre il se c'è Nando Dalla Chiesa
Sì allora chiederei
All'Assemblea di ascoltare l'intervento di Nando Dalla Chiesa e il saluto
Di del presidente della Provincia di Napoli Amato Lamberti
Che parla anche per la sua storia quella dell'Osservatorio anticamorra e che porta questo impegno nella provincia di Napoli allora la parola Nando Dalla Chiesa e poi il saluto di Amato Lamberti grazie
Sì parlerò soltanto due minuti per non togliere spazio a una assemblea che mi sembra che stia producendo un'intensità
Elevata di dibattito quindi è legittimamente stanca
Come credo che sappiate sto conducendo
Da alcuni mesi un esperienza con il
Gruppo dei Verdi in Parlamento un'esperienza che io giudico positiva nonostante il gruppo dei Verdi in senso formale alla Camera non si sia potuto costituire la giudico positiva per la ricchezza di stimoli che ne ho avuto
Per la quantità anche di idee e diciamo di personalità che si ritrovano in questo gruppo che o comunque vissuto come fatto
Capace di migliorare la mia presenza in Parlamento
E ho apprezzato anche il grado di tolleranza alto interno questo gruppo che lavora insieme forse non sufficientemente insieme ma lavora insieme con una grande capacità di rispetto reciproco però non è per dire questo che
Mi sento di intervenire
In questo brevissimo incontro io vorrei sottolineare quali sono le ragioni che mi hanno portato in rapporto con i parlamentari Verdi apparve parte della della loro attività
E c'è un'affinità culturale che io vorrei sottolineare io non vengo dall'esperienza ambientalista
Ma ho incontrato ho vissuto delle affinità forti con la parte più matura o una delle parti più maturo del movimento ambientalista per non smentire ragionamento fatto prima dalla Bandoli
Ed è quello della l'incontro sulle culture esigenti
Io credo che le culture esigenti siano le culture fondative della Seconda Repubblica dicono remore a parlare di necessità di costruire una secondo Repubblica
Perché pur essendo consapevole dei pregi della prima pur essendo consapevole della rottura che ha operato questa Prima Repubblica rispetto l'esperienza storica precedente credo che nessuno di noi dia un giudizio positivo
Del sistema politico così come è nato e cresciuto e si è logorato nella sua fibra più intima
Dentro la Prima Repubblica parliamo dunque di seconda e di quali sono gli strumenti per costruirla
Io non credo che gli strumenti siano semplicemente le regole gli strumenti sono prima di tutto le culture
Senza culture le regole danno normalmente la potenzialità peggiore di se stesso quando il re ci sono le culture nuove positive le regole esaltano le loro potenzialità virtuose
Le culture esigenti sono quelle che non sono molto presenti nella nostra carta costituzionale ma che sono cresciuto nel corso degli anni ottanta e novanta alcune gli abbiamo ripetuto e la cultura dell'ambiente la cultura della moralità pubblica dell'etica pubblica dei diritti civili anche dei meriti dico io che è cresciuta lentamente pure dentro lo schieramento dentro le vicende del centro sinistra
Io credo che queste culture non debbano essere vissute in quanto esigenti come dei vincoli perché questo mi sembra un limite forte del dibattito ma sono delle grandi spinte sono delle grandi opportunità per una politica di profilo più alto
E provo a fare due esempi uno l'ha proposto il ministro Ronchi
Quando tu proponi la cultura esigente dell'ambiente e titoli davanti un principio sul quale non hai da discutere in termini teorici il bisogno di mobilità di un Paese moderno tu con la tua cultura esigente dice d'accordo che ci vuole la mobilità ma la mobilità che un principio giusto non può rovesciarsi in una devastazione ambientale perché io ti pongo questo vincolo e contemporaneamente per più il vincolo è forte tipo pongo un'opportunità in più per la sua politica per cui la mobilità non si traduce in alta velocità
Non si traduce nel valico appenninico ma si traduce invece in un nuovo sistema dei trasporti un nuovo progetto di infrastrutture la politica pesa di più ed è meno incline a vivere interiormente come bisogni oggettivi
Quelli che sono prodotti dagli interessi
Dai maggiori interessi che si muovono sulla scena politica ed economica il secondo il secondo esempio di cultura esigente lo possiamo anche trarre dalla moralità più dal bisogno di una nuova etica pubblica dal bisogno di una nuova moralità
C'è un bisogno che viene proposto e dall'altra parte e non di e non dico io dall'altra parte ma insieme viene sollevato un bisogno e un principio di garantismo un bisogno un principio di maggiore attenzione verso i diritti degli individui e non soltanto verso i riti della società ebbene dove c'è la cultura esigente il bisogno di moralità pubblica chiede una nuova cultura di diritti chiede più strumenti per la difesa più controlli sulla serietà e sulla professionalità dei magistrati
Chiede una maggiore attenzione da parte della stampa ai risvolti delle vicende giudiziarie
Ma dove non c'era cultura esigente il bisogno di garantismo si traduce in una richiesta
Di abolizione del reato d'abuso d'ufficio l'abolizione del reato di falso in bilancio l'abolizione del reato ha proposto da Folena l'altro giorno per concorso esterno in associazione mafiosa ed ecco allora che il garantismo diventa impunità due esempi mai senti che ti fanno capire solo due esempi che ci fanno capire che le culture esigenti chiedono alla politica di pensare di più e di sganciarsi di più dagli interessi dominanti
E cultura esigenti promuovono seconda Repubblica e promuovono cultura politica più alta io credo che abbiano rappresentato tutto sommato ciò che ha consentito all'Ulivo
Di non essere la ripetizione di un accordo storico tra una parte della democrazia cristiana e il l'erede del partito comunista
Sono state queste culture esegetico sono entrate non soltanto attraverso l'aria dei Verdi intendiamoci ma sono entrata dentro l'Ulivo lo hanno tonificato ne hanno fatto qualcosa di diverso e per questo io ci credo dalla somma delle sue componenti
E noi dobbiamo credo forzare la presenza di queste culture dentro l'esperienza dell'Ulivo farle vivere fino in fondo
Trasformarle davvero del fondamento di una proposta politica nuova guai se queste culture non entrano nella Bicamerale
La Bicamerale non può essere fatta di accordi tra partiti che si concedono l'uno una cosa all'altra ma deve essere una istituzione entro la cui istituzione entro la quale queste culture producono dei nuovi progetti di ordine politico istituzionale di regole allora a me sembra che l'area delle culture esigenti debba essere potenziata ci debba lavorare all'incontro tra coloro che la compongono
Incontro c'è già stato nella campagna elettorale non solo in quella politica tra il movimento dei verdi e il movimento molto più giovane più piccolo Italia democratica io credo che debba essere qualcosa di più largo
Che debba continuare
E vedo un di propongo un problema
Che a mio avviso i verdi devono affrontare perché io sono convinto che qui dentro quest'Aula siano tutti i conti convinti e contenti del fatto che si possa costruire quest'area ma la costruzione di quest'area pone il problema a un movimento
Che è ancora molto individualista e questa è l'altra faccia della grande tolleranza che si trova all'interno dell'esperienza ovvero di una grande libertà di movimento che vi si trova che ancora fa i conti con un forte individualismo e al tempo stesso deve pensare mentre cerca di diventare più forte più compatta e più organizzato di stare dentro un'aria più organizzata non è questo è il grande dilemma come andare oltre l'individualismo senza pensare di costruire un soggetto che sia totalmente organizzata perché in questo momento c'è bisogno di un'area dentro cui ruotano più identità e rispetto alla quale i verdi possono fungere da catalizzatori
La mia domanda è il Movimento Verde in questo bisogno di ridefinire se dentro questa svolta
Saprà vivere la costruzione di quest'area come qualcosa che non è in contrasto con il suo obiettivo di trasformarsi in un soggetto organizzato più forte e più compatto io ovviamente mi auguro che la risposta sia positiva via Indian ci andiamo con tutti insieme che è una sfida di alto livello che va affrontata grazie
Grazie chiudiamo grazie a Nando Dalla Chiesa
Chiudiamo con il saluto di Amato Lamberti
Dove Amato Lamberti
Ecco Amato Lamberti dall'Osservatorio anticamorra presidente della provincia di Napoli
Antiproibizionista storico grazie per essere qui con noi
C'è anche un elemento di trasgressione con voli Piero Beha che segue i nostri lavori ringraziamo anche lui per la presenza alla nostra Assemblea grazie
Ma io vi ringrazio innanzitutto
Per l'accoglienza il miglior punto vuole essere solo un breve
Saluto
Io sorpassato aveva indicato dai Verdi alla presidenza della
Provincia di Napoli pur
Già ma non essendo aderente ma essendo compagno di strada storico
Ma prima sentivo Nando Dalla Chiesa diciamo sono stato compagno di strada di molti movimenti tutti i movimenti innovativi in questo Paese da vent'anni a questa parte ambientaliste pacifiste antiproibizionisti
Garantisti forse io sono un po'più garantista di di Nando
Come Luigi pensa
Penso che in questo Paese ci sia ancora bisogno
Di uno spazio per le garanzie anche dei cittadini pieni diritti di cittadinanza ma questo è il un altro compito mi è piaciuto molto dessert modo il passaggio dell'intervento di Rutelli cioè i Verdi dicemmo debbono dimostrare di essere capaci direi di cogliere risulta anche Mattioli
Anche Ronchi diceva qui ci abbia un problema di immagine dobbiamo diventare più affidabili nei confronti dell'opinione pubblica fosse se i Verdi dessero più spazio a ai Verdi che hanno responsabilità amministrativa non sarebbe male
Perché aldilà quei ere della mia esperienza degli assessori che ho chiamato direttamente a collaborare con me
Ma tutti gli amministratori verde che conosco in Campania nel Mezzogiorno nel resto d'Italia stanno dando grande dimostrazione di capacità e di efficienza ma grande dimostrazione
E diciamo non è uno slogan a quello vedere di portare disse all'interno del modo di amministrare una nuova visione della politica che per la cosa pubblica del rapporto con i cittadini
è vero quanto diceva Ronchi che poi assumendo come punto di riferimento l'ambiente poi si riesce quindi era dare il nuovo significato all'azione politica anche
Diciamo la più quotidiana la più minuta anche Mattioli dimostrava come possibile affrontare un problema oggettivamente sentito da gran parte della popolazione quello della casa in un modo nuovo non in un modo venire
E nuovo non solo per il territorio di col nuovo anche per il cittadino per i suoi rapporti con gli altri
Io diciamo
Nella mia esperienza di Alba avevo preso uno slogan il fiato venire viva Napoli venivamo da un periodo tormentato sapete che come vi ho fatto parte anche della Giunta Bassolino o diamo sono stato uno di quelli che in consiglio comunale abbiamo fatto cadere un
Un sindaco socialista sostenuto dalla lobby Di Donato Pomicino e quindi se ho scelto come slogan è quello di voltare pagina a città come Napoli voltare pagina per un nuovo modo di fare politica
Innanzitutto libero dal l'intreccio tra politica e affari
Non solo tra politica e camorra
Troppo spesso guardate mafia e camorra ma lo scritto diverse volte sono state usate come degli alibi per coprire l'intreccio forte quello vero quello con dizione perché era l'intreccio tra affari e politica e questi intreccio purtroppo bisogna dire oggi e tutto ancora da scalfire lo dimostrano anche le nuove inchieste di questi giorni lo dimostra io dico anche la reazione di insofferenza queste inchieste
Chi fa l'amministratore pubblico sa perché si scontra con questi interessi ci scontra con questi intrecci intrecci che attraversano tutti i partiti c'è un modo di fare politica in Italia
Che si è proprio consolidato
In cui non si sa bene se sono come dire i partiti
A governare o sono gli affaristi a governare per il tramite dei politici degli amministratori intreccio duro
Io penso che anche all'interno dei partiti della sinistra bisogna porlo questo problema sogna porlo chiaramente perché questi intrecci sordo vanno quelli dal livello comunale minuto ma direi dal livello circoscrizionale minuto fino al livello parlamentare fino al livello dei ministeri
Io vedo con quanta difficoltà
Un amministratore pubblico si rapporta con gli altri livelli istituzionali la regione al mio caso appunto la Regione e ministeri
Hai bisogno sempre di trovare come di chiavi e supporti è un modo di fare politica vecchio
E su questo terreno di cui i Verdi sono gli unici forse che hanno la possibilità
Di intervenire perché non hanno intrecci da coprire
Probabilmente sono stati qualcuno dice anche per incapacità
No questo spiega come dire poi come dire la una marginalità decisionale
Precetto non movimento dei Verdi per fortuna una grande capacità anche di presentarsi all'opinione pubblica di fare iniziative molto significative
Ma poi quando si tratta come dire di
Ad andare andare a stringere poi ci sono altri compagni di strada alleati che sono molto più forte più capaci
Soprattutto di utilizzare certi metodi certi rapporti
E su questo terreno forse dovremmo
Tutti noi fare di più tutti noi intendo tutti quelli che vogliono venute
Aprire la strada ad un modo di fare politica realmente trasparente realmente finalizzato all'interesse collettivo realmente finalizzato alla soluzione dei problemi
Anche come dire scontrandosi con l'opinione pubblica anche scontrandosi con l'opinione pubblica
Noi come Amministrazione provinciale stiamo tentando di convincere gli amministratori locali a mettere mano al territorio a mettere ordine
In un territorio massacrato dall'abusivismo edilizio
Anche i sindaci progressisti hanno grandi difficoltà a rapportarsi correttamente con questo problema
A rapportarsi con gli abusivi
Perché è vero che sono abusivi hanno costruito appositamente ma sono anche elettori
E in contesti in cui tutto quello che si è costruito negli ultimi vent'anni è abusivo significa che la grande maggioranza degli elettori
Sta dentro
Direttamente o indirettamente a questo meccanismo e intervenire allora
Su questa materia significa mettere in discussione il consenso
Però non si può fare a meno di metterci meno se si vuole riqualificare il territorio se si vuole procedere ad un riassetto urbanistico
Se si vuole procedere ad una riqualificazione ambientale
In molte zone come quelle della provincia di Napoli è necessario avere il coraggio di dire
Per riqualificare bisogna abbattere e ricostruire in altro modo
Non c'è possibilità
Certo questo
Costa in termini elettorali corta in termini anche di sforzi
Per mettere in piedi meccanismi necessari per fare questa operazione ma su alcuni territori o si procede in questo modo o la parola riqualificazione resta una parola vuota priva di qualunque significato inutile pensare di rimettere mano al riassetto idrogeologico di un territorio in cui premier massacrato e consumato
Da un la quantità di cemento insopportabile per quel territorio
Faccio quasi pensare al Vesuvio
Hanno costruito Now dentro il vulcano praticamente
Con tutto quello che significa in termini anche di pericolosità ma anche di vivibilità
E su questo terreno
Dove stiamo lavorando abbiamo la possibilità di lavorare
Dico perché
Siamo una forza politica che non ha mai misurato il consenso in termini puramente numerici facendo leva dizioni
Che ha la possibilità e il tempo di lavorare senza quelli mirare alle scadenze elettorali
Nel mio caso ma anche come in tanti altri casi c'è stata come di un'elezione dirette
Che ha fatto riferimento forse diciamo anche alla storia di una persona non solo al tipo di di
Cose che si dicevano in quel momento
Al Progetto che una persona era capace di rappresentare io questo vorrei dire
Nel mio saluto anche io e nel futuro dei verbi ci deve essere come dire questa capacità di portare un po'avanti un progetto di grande qualità di grande innovatività
Senza fare conti meschini di
Di consenso di numeri di dimensioni questo significherebbe snaturare questo questo movimento un soffice allora
Significherebbe anche far perdere al Paese un punto di riferimento importante guardate in questo Paese se le forze ambientaliste
Scompaiono
Ho non cominciano a ragionare come gli altri partiti in termini di numeri in termini di percentuali
Non c'è ancora una cultura quella cultura del cambiamento dell'innovazione necessario firme finiamo in mano ai nuovi speculatori ai nuovi consumatori del territorio quelli che oggi appunto tentano la variante di valico tentano la tarda tenta in ogni cementificazioni mascherate perché oggi anche le tecnologie ci sono sofisticate
Persino le tentano di cementificare financo le spiagge perché cento le spiagge stanno sparendo ma non è qualificante dò il mare che io risolve il problema delle spiagge come invece
I nuovi tecnici tentano di sostenere per lo meno come dire nelle nostre isole sulle sulle nostre coste
C'è bisogno di una forza vigile che sia capace appunto anche
Di scontrarsi con i suoi alleati è giusto stare all'interno di un raggruppamento ampio nel quale ci sono tanti motivi di coesione ma ce ne sono anche motivi di differenza guai ad annacquare le differenze io di questo Paese ha bisogno di una forza combattiva come sono stati finora i nervi ecco io spero che da questo da questa Assemblea esca una linea in questa direzione grazie
Grazie Amato Lamberti per questo che è stato un contributo importante ai nostri lavori arrivederci alle quindici
Allora possiamo iniziare i lavori di questa seduta pomeridiana
Sì ma quella ci aiuta allora c'è Bassoli che cerca Adriana Giulio bello
Noi vogliamo favorire questo incontro aiuta i
I giovani verdi annullo stende invitano tutti a passare da loro a vedere i loro prodotti politici
E ideali
Vi è anche uno spende dell'associazione un tavolo dell'Associazione obiettori non violenti dove si può firmare o pigliare copia della petizione per la nuova legge sull'obiezione di coscienza su cui raccogliere le firme questo lo diremo
Anche successivamente
Adesso iniziamo il dibattito chiamo Marinoni
C'è Marinoni allora intendiamo che abbia rinunciato almeno per il giorno poi
Poi c'è li ghiacciolo
C'è legata solo no ha ha rinunciato
Ho
Chi è lì Cazzola
Ah non vuol parlare
Perché
Tu invece parla allora c'è un volontario
Lasagne al di la Spezia
Grazie lasagna per dare anche questo senso
Della precisione e della puntualità i nostri lavori
Sono contento di parlare dopo aver sentito un presidente di una provincia
Che si è trovata il problema e del disastro non solo
Della propria terra specifica ma al disastro prodotto da una serie di fenomeni che annettono al comportamento di tutti i Comuni
Che nei gli anni passati e non solo negli anni passati
Hanno attuato politiche territoriali terribili
Io ho un incarico di responsabilità
In una provincia di confine
La Lunigiana storica provincia di Spezia
In cui abbiamo avuto in questi Nesi in questi anni
Una concentrazione di disastri idoneo geologici
Di disastri legati al malaffare dei rifiuti
Siamo all'onore delle cronache nere per l'arresto di Pacini Battaglia per l'arresto di Necci tutte cose che sono avvenute nella provincia di Spezia
E
Per quanto riguarda il mio intervento di oggi
Vorrei invitare
Gli amici
Res che hanno responsabilità nazionali
A vedere un momento
Quanto Spezia sia un laboratorio
Di questioni che possono essere
Quasi emblema
Bei disastri italiani
E non solo italiani
In particolare vorrei riferirmi alle difficoltà dei rapporti dentro l'Ulivo quindi vera porti fra alleati
Perché la questione Olivo nella provincia di Spezia
è significativa come è significativa in tutta la Liguria
I tempi sono presenti nelle amministrazioni liguri
Con incarichi di responsabilità
E però di fronte a certe questioni acute
Troviamo il materasso di gommapiuma
Costituito dai nostri alleati
Corleone mi ha invitato a parlare ma non devi penalizzati oltre i limiti del giusto e scusate fiorellino almeno il silenzio gli importi sì ma insomma scusante chiedo un po'a chi è in sala
E visto che questo non è una sala d'aspetto da gioco
Di stare ad ascoltare nel dibattito che comunico per i distratti è iniziato
Ecco allora se non siamo nella sala da gioco ma nella sala operativa di un congresso vorrei finire un momento dicendo una questione drammatica nella mia provincia è la questione energetica
E non è drammatica solo perché abbiamo una mega centrale a mille ottocento megawatt in città
Ma è drammatica perché il modo in cui a volte i nostri alleati nostri interlocutori gestiscono i problemi
Questa
Centrale a carbone da mille ottocento megawatt
è stata fermata e ha avuto un referendum vincente nel novanta perché c'è una ribellione popolare molto forte
A causa dell'altissimo inquinamento prodotto tanto che Spezia è ahimè tra le città in testa alla graduatoria dei tumori
Alle vie respiratorie ora dopo defatiganti trattative
La nega centrale di Svezia è diventata oggetto di una concertazione tra le amministrazioni comune provincia regione che hanno raggiunto un obiettivo
Equilibrato diciamo
Ossia un gruppo a carbone de solforato da seicento megawatt
E dunque turbo
Due gruppi a turbogas da trecento negava con il metano
Ebbene questo accordo che secondo alcuni
Gruppi importanti a Spezia è un accordo significativo interessante ma è pur sempre un accordo che allontana la dismissione nel referendum aspetta si parlava di dismissione nel due mila cinque
Ovviamente l'ENEL facendo interventi di ambientalizzazione cospicui
Ottiene come contropartita di consolidare la sua presenza
Ebbene dicevo abbiamo raggiunto un accordo che la legge prevede
La legge dice sentite le amministrazioni regionali la Regione Liguria in questo caso ha sentito il Comune di Specchia e ha sentito la Provincia
Ebbene sentito il Comune sentita la Provincia si è arrivati alla delibera regionale che contiene un accordo dignitoso
Ebbene qui cominciano i giochi
Botti dei nostri partner
Proprio utilizzando il fatto che abbiamo un ministro verde all'ambiente
Si sbatte evitando di distruggere nelle parti più qualificanti questa delibera regionale
Non impegnando ENEL né al tetto massimo di carbone né ha un tetto minimo di metano che facevano parte integrante della delibera
E questo viene oggi assegnato al Ministero dell'Ambiente
Che in un momento di debolezza evidentemente fornisce al ministero dell'industria che dovrà emettere il decreto attuativo
Un Paese in cui si disattendono in alcuni punti estremamente delicati qualificanti mettano il carbone i due tetti che disattende un atto formale di delibera
Ecco
Siccome questa cosa ha suscitato scandalo unito allo scandalo dei rifiuti
Se non ti da tutta Italia in una discarica speciale forse anche si parla di diossine
è chiaro che il derby nella provincia di Spezia hanno iniziato un percorso di verifica con gli alleati dicendo forse rompiamo e usciamo dalla maggioranza
Ebbene il PDS manda un pro memoria per la verifica dicendo noi sulla questione nel ci attesteremo alla richiesta che è stata fatta
Dalla Regione ecco quindi da un lato il PDS si dichiara formalmente d'accordo col testo deliberato e concordato dall'altra fa a svuotarlo nelle parti più significative approfittando di nostre
Evidentemente carenze anche a livello di Ministero ora io non voglio farla lunga su una questione locale dico solo che nel momento in cui noi parliamo di rilancio della presenza verde dentro le alleanza dell'Ulivo noi dobbiamo stare attenti stamattina è stato detto con grande chiarezza anche da Paissan mi pare
Se noi non portiamo a casa dei risultati e riconoscibili
Dopo aver fatto dei lavori incredibile a defatiganti
Su questioni che l'opinione pubblica della nostra terra sente come le prime questioni è chiaro che noi avremo soltanto poi dare a mancarci che nessuno più riconosca il derby comuni interlocutore capace di ottenere i risultati predicati quindi io chiedo che il gruppo parlamentare eserciti tutta la sua capacità in pieno accordo con lo ministro verde in questo momento perché la questione drammatica della centrale ENEL
Di venti una questione del modo in cui i nostri alleati intendono condurre e rapporti con noi
Perché se su questo si fanno le furbizie che si bypassano poi tutte le questioni di procedura
Legittime e doverose è chiaramente noi non riusciremo a tenere in questa alleanza io credo che ci sia una sottovalutazione del gruppo nazionale
Un'enorme sottovalutazione del fatto che se in periferia
Non riusciamo attenere sulle questioni decisive
è chiaro che alla fine anche al centro arriveranno esclusivamente dei risultati doloranti dolorosi
Io chiudo il mio intervento dicendo che sono convinto che il problema della rappresentanza verde attraverso un portavoce che sia credibile è proprio quello di un rapporto tra proventi affrontati era loro praticabilità politica
Il PDS sa usare bene i suoi raccordi tra periferia e centro
Noi
Questi raccordi sinora li abbiamo usati molto male particolare abbiamo dei fuochi io penso al ministero dell'industria dove il decreto sull'ENEL finirà per essere definite firmato io domando nell'alleanza quali sono i nostri referenti perché questioni di grandissima gravità istituzionale non siano stravolti
Non è questo un elemento solo locale ho voluto attraverso questo esempio dire che la difficoltà dei venerdì oggi nell'alleanza dell'Ulivo otto fa attraverso un miglioramento meno protagonismo meno spettacolo meno macchiette meno so meno personalismi ma una grande professionalità
Con gli alleati e con i nostri interlocutori il popolo inquinato a tutti i livelli grazie
Grazie lasagna per aver posto questa questione
Che angustia non non da oggi e che è meritevole di grande attenzione
Allora
Lecce Gagliardi
Gagliardi non ce non s'intende
Li Gazzola non insiste nel non parlare
Grazie
Preciso subito motivo per il quale non volevo parlare
Siccome io vengo dal nord
Vengo da se il Tirol
Alto Adige
Donati
Vecchia tradizione verde
E che a livello di nomine questa Assemblea non ha dato un contributo particolarmente importante
Perché ci sono dei problemi problemi di carattere locale
Che in un'occasione come questa
Dovrebbero avere la giusta importanza ed è ventenne evidentemente se io vedo le sedie vuote
O delle difficoltà concrete a comunicare quelle che sono le mie aspettative nei confronti di questa assemblea
Comunque
Diciamo che mi accontenterò
Di guardare voi sperando che qualche messaggio
Che io voglio darvi arrivi alle persone che anche in questa assemblea puntano mi pare di capire
E allora
Faccio la mia prima considerazione
Perché il mio breve intervento porterà fondamentalmente le mie aspettative parlerò molto poco tutti noi o di loro
E io penso che essere verdi
Sia un modo di sentire
Essere di un partito è un modo di chiamarsi
E quindi è vero che i Verdi non possono e non devono ritenere di essere i tutori
Le vestali
Di una mentalità verde
Ma è anche vero che questa mentalità
Deve essere portata avanti nelle sedi politiche in maniera corretta
Cioè a dire
Non ha senso
Domandarsi se i Verdi sono di sinistra o sono di destra
Se le problematiche ambientali sono di sinistra o sono di destra o addirittura di centro
Se io penso al buco nell'ozono ho difficoltà a capire se è di sinistra o di destra
Se io penso a quello che sta passando e sopra c'è una raccolta di firme che mi fa piacere
Le manipolazioni per produrre di più a livello agroalimentare
Ho difficoltà a capire se sono di sinistra o se sono di destra
Sul problema della libertà in merito di vaccinazioni
Io ho difficoltà a capire se il problema e di sinistra UE di destra
E potrei andare avanti per diversi minuti con queste considerazioni ed ecco che allora mi domando se essere verde e io ritengo che essere verde
Non significa solo pensare al problema dell'alta velocità o pensare a un problema qualsivoglia specifico ma essere verde vuol dire aveva una concezione della vita per cui automaticamente
Vari aspetti della vita confluiscono io non ho necessità di dire sentendo verde devo anche occuparmi dei problemi sociali sentendo verde devo ancora Palmi dei problemi sanitari sentendo verde devo anche occuparmi dei diritti civili perché sentendo verde automaticamente nel percorso di rapportarsi con gli altri devo affrontare questi problemi
Essere verde vuol dire essere aperto qualcuno questa mattina ha parlato di gabbie
Poi ieri non ricordo esattamente
Ha parlato di gabinetti gabbie che si aprono è vero essere vedi vuol dire non porsi delle gabbie ma non il polline anche agli altri e allora i diritti civili vengono considerati in un certo modo e allora le problematiche economiche le problematiche industriali nel senso stretto della parola vengono affrontati in un altro modo
E allora il mio invito a quelli che forse non sono in questo momento qui
Ma che fanno politica nelle istituzioni
Penso ai grossi interventi di questa mattina con la sala affollata
Ma è stanco
Rutelli
Il ministro e quant'altri i sottosegretari
Ecco io invito questi signori a ricordarsi che devono prima che inserirsi in un ambiente politico in senso tradizionale quindi inserirsi in un Ulivo inserirsi in una sinistra in un arresto in centro prima di tutto devono ricordarsi di una cosa e in questo ecco la mia aspettativa la mia speranza
Che si sentano che ci sentiamo soprattutto verdi perché essere verde
è un modo di sentire e ripeto non è un modo di chiamarsi grazie
Sono le quindici e trenta avevamo un impegno con un Marina Magistrelli che responsabile nazionale del Movimento per l'Ulivo
Perché parlasse in questo momento perché poi deve deve partire a un problema di orari di aereo quindi le diamo la parola un po'dispiaciuti perché la sala non quella forse ci dovrebbe essere grazie
Un cordiale saluto ai partecipanti all'assemblea nazionale dei Verri
Mi presento sono appunto Marina Magistrelli e dal dieci settembre sono per incarico di Romano Prodi coordinatore nazionale del Movimento per l'Ulivo
Dopo l'esperienza dei comitati per l'Italia che vogliamo
Che hanno sostenuto la coalizione nella campagna elettorale dell'aprile novantasei
Si è sentita quasi spontaneamente sul territorio la necessità di continuare ad incontrarsi utilizzando la formula del movimento per dar vita ad un nuovo soggetto politico che ha l'ambizione di rappresentare le tradizioni e le culture politiche di quanti hanno dato vita all'Ulivo
Sempre più nelle periferie nelle amministrazioni locali si avverte un crescente bisogno di regole
Regole che disciplinino i rapporti fra le diverse forze politiche dell'Ulivo
E che e al tempo stesso offrano spazi di partecipazione alle decisioni
Per quella quota certamente non insignificante di cittadini che si riconoscono nell'Ulivo ma non in una solo delle sue diverse componenti
Per noi l'Ulivo rappresenta un'opportunità nell'interesse del Paese e non un semplice ingrediente per fortunate alchimie elettorali
Vedete con quella proposizione semplice terra Movimento per l'Ulivo
Rivendichiamo l'eredità per quel tanto di incompiuto che attualmente onestamente dobbiamo constatare
Oggi il movimento per l'Ulivo è e vuole essere una sinergia organismi diversi che concorrono ad uno stesso fine
Associazioni partiti gruppi ma soprattutto cittadini stanchi di essere elettori passivi che hanno fatto un patto hanno deciso di non prevalere l'uno sull'altro ma di mettere insieme le loro
Singole ricchezze
Questa sinergia lo sapete è risultata di efficacia potenziata rispetto ad una semplice sommatoria dei voti ottenuto dai partiti nel proporzionale
Questo significa che nella società c'è già un mutamento in senso maggioritario che va interpretato e non può essere in alcun modo ormai frenato
Inoltre il movimento per l'Ulivo vuole essere un grande laboratorio politico dove si confrontano idee culture opinioni idealità diverse
Dove vengono valorizzate le compatibilità piuttosto che le differenze e tutto questo nel rispetto delle singole identità politiche o culturali
Per questo l'Ulivo potrà solo e sempre essere un movimento e mai un partito
Il nostro impegno
Vuole degradare nella pretesa sproporzionata non vuole degradare nella pretesa sproporzionata di chi intende rappresentare il tutto
O nell'indebita ingerenza di chi non sentendo il bisogno immediato di una casa vorrebbe decidere delle case altrui
Ma non vogliamo neanche essere i reduci di una breve sicuramente esaltante avventura politica e civile che celebra un ricordo o esalta criticamente o con ostinazione un'intuizione felice
Siamo semplicemente gli Interpreti certamente non gli unici
Di un progetto politico che ha trovato un largo consenso nel Paese e che oggi deve essere sviluppato e consolidato nelle diverse articolazioni del nostro sistema democratico
Di questo progetto cogliamo limiti e opportunità
Su questi limiti e opportunità intendiamo offrire il nostro contributo
Nella convinzione che questo giovedì all'interesse del Paese
In questi giorni abbiamo definito il nostro Statuto la carta organizzativa
E il nostro manifesto politico la Carta dei principi che abbiamo sottoposto alle forze del centrosinistra e stiamo predisponendo una serie di iniziative che vedranno coinvolti i parlamentari e leader dell'Ulivo
In questo processo di consolidamento della coalizione riteniamo che i nervi debbano svolgere un ruolo forte
Come è stato determinante il loro contributo alla nascita della coalizione sia a livello locale che a livello nazionale
I Verdi sono portatori di valori e sensibilità importantissimi che nell'Ulivo devono trovare uno spazio maggiore di quello che finora hanno trovato e ai Verdi chiedo di contribuire in maniera attiva al rafforzamento del progetto dell'Ulivo
Voi siete coloro che come noi intercettano all'interno dell'Ulivo più che altri
Ciò che di trasversale unisce l'intera coalizione
E nel dire questo non mi riferisco solo alla necessità di avere un'efficace politica ecologista o ambientalista pur necessaria
è ormai forse un luogo comune chiedere i verdi di interessarsi di ambiente credo sia necessario raccordo più incisivo sul piano politico generale
è in questa ottica che intendiamo chiedere ai parlamentari verdi di sviluppare con i comitati una riflessione sul tema della giustizia e sulla pulizia della politica sulla pulizia dell'economia sulla pulizia della sanità
Inoltre come movimento stiamo organizzando d'accordo con i partiti e con le associazioni che hanno aderito alla coalizione tutta una serie di incontri politici nei collegi elettorali
Con lo scopo di rafforzare ridare visibilità l'azione politica comune sul territorio
A livello nazionale intanto si stanno ricostituendo delle commissioni o meglio gruppi di lavoro al fine di monitorare l'applicazione e la posa in opera del programma dell'Ulivo
Programma che abbiamo elaborato per le elezioni dell'aprile scorso e che non vogliamo accantonare
Da questo programma intendiamo estrapolare nelle sette aree programmatiche gli argomenti più urgenti e dopo un'ampia discussione nei comitati e nei partiti vogliamo presentare ai ministri competenti dei progetti di riforma
Queste appena accennate sono solo alcune delle iniziative che sono in fase di realizzazione e come si può vedere si stava cercando veramente di aprire nel nostro Paese un grande laboratorio politico
Un'ultima parola lasciatemela spendere per la campagna
Di adesione all'Ulivo che inizierà ai primi di dicembre
Sempre nell'ottica di dare visibilità all'intera coalizione e solo in questa ottica
Verrà proposta sul territorio l'adesione al progetto politico che intende rappresentare l'Ulivo
L'adesione sarà individuale e cercherà di unire in quanti hanno aderito ad un partito della coalizione
E quanti vogliono aderire alla coalizione in quanto tale senza dover senza dover per forza scegliere un singolo partito
Il contributo alle iniziative politiche non sarà superiore alle dieci mila lire in modo da non creare confusione con le adesione ai singoli partiti
Concludo dicendo che
Sono sicura che con i Verdi nell'Ulivo sapremo recuperare in inventiva ingenerosità quanto serve per rafforzare la nostra coalizione grazie
Grazie questo intervento che è un programma di lavoro che credo anche questo debba costituire un elemento credo che nuovo portavoce
Dei perfetti
Uno dei primi incontri che dovrà fare sarà proprio anche con
Questa
Risorgere dell'Ulivo per ragionare insieme su come continuare a dare linfa e vitalità a questa esperienza del ventuno aprile grazie
Adesso do la parola se c'è a Salimbeni della segreteria nazionale dell'Arci per un in un saluto credo un intervento ai nostri lavori grazie
Segretario nazionale
Carica s'è importante
Care delegate e cari delegati io sono preparato compitino molto veloce perché in un congresso i saluti sono sempre di solito
La parte una delle parti meno interessanti però cercano di entrare nel merito alcune questioni
Quello che voglio portarvi è il saluto dell'Arci cioè della più grande associazione laica italiana da sempre impegnata in un lavoro diffuso sui versanti civili culturali e sociali e su quello del vivere la qualità del vivere comune
E non portarli via inutilmente tempo
Il nostro dibattito da fuori appare piuttosto appassionate credo ci sia bisogno di discutere che ne abbiate come tutti molto voglio entrare immediatamente anche se molto sommariamente nel vivo delle questioni che io voglio porre sono tre nella sostanza
La prima è l'impossibilità a mio avviso di rimanere fuori da un impegno sui diritti civili e sulla cittadinanza dei soggetti sociali in campo in questo tempo
La seconda è la collaborazione possibile con l'associazionismo non solo con quello ambientalista col terzo settore con il mondo che sta crescendo e soggetti no profit
E la terza questione e il ruolo di governo che voi oggi rappresentate
Sappiamo tutti bene che oggi l'ambientalismo affronta una sfida nuova diversa da quella di primi movimenti storici
Una certa logica degli anni settanta e ottanta è passata è passata da tempo tutti oggi parlano di ambiente ci sono centinaia di assessori finanche un ministro verde eppure nonostante questo a me sembra che si corre il rischio di tornare indietro su molte scusate
Chi c'è dietro la colonna
Insomma scusa Salimbeni
Dicevo nonostante tutto questo mi sembra che si corre il rischio di tornare indietro su molte delle conquiste ambientaliste di questi anni
Se in questa nazione in questo mondo sempre più interrelate
Passa un modello sociale basato solo sull'economicismo sulla logica dello sfruttamento dell'uomo che eventualmente sposta le sue manifestazioni peggiori più brutali a sud lontano da qui ma comunque sempre sfruttamento si tratta
Un modello basato sulla logica corporativa di società anche in questi Paesi ricchi e fortunati come il nostro dove tutti sono contro tutti dove i ricchi sono contro i poveri e gli spazi verdi sono solo nelle zone di ricchi dove i giovani sono contro gli anziani perché alcuni gli uni sono protetti e gli altri no
Dove il Nord contro il Sud dove il centro è contro la periferia dove ci sono quelli che navigano su internet e quelli che non sanno neanche di cosa si tratta si parli dove i commercianti sono contro i dipendenti e potremo continuare a lungo in questo in questo in questo elenco
Ecco io mi chiedo se questa non diventerebbe una logica di questo genere per un certo verso se passasse un mondo di questo genere
La più grande sconfitta anche del mondo dell'ambientalismo che invece c'ha insegnato in questi anni il concetto di armonia di un ecosistema di limite di sussidiarietà di solidarietà
E mi chiedo quindi se in un questi Italia profondamente divisa anche nella cultura ambientale sappiamo per esempio bene chi ha fatto piani paesistici finocchi in un certo modo in un altro
Beh se quest'italiano sarebbe importante una maggiore una più forte presenza dei Verdi rappresentanza politica di una parte importante dell'ambientalismo italiano anche su temi decisivi della vita di questo paese di questo mondo come quelli che ho citato
Ecco perché noi riteniamo fondamentale segnalare il tema dei diritti civili e sociali delle persone tra cui il diritto all'ambiente la sua fruizione il diritto alla vivibilità dei luoghi che si abitano il diritto al silenzio quando lo si vuole il diritto al gioco alla conoscenza
Per tutti per i bambini per gli adulti e così via potremo continuare a lungo
Naturalmente tutti sappiamo quanto sia difficile affrontare questi temi separandoli da quello che una volta si chiamava lo scontro sociale in corso alleati lo stesso agone politico che ogni giorno diventa più solo un teatrino almeno apparentemente appare davvero solo come un teatrino
Ma insistendo su una conflittualità più sottile più difficile da vedere da verificare
Penso allo scontro tra chi ritiene che si debba costruire una società basata ancora solo sulla logica del contratto
E chi opera invece per cominciare a sperimentare una società basata anche sulla reciprocità e sul dono e ancora penso al tema storico della diminuzione degli orari di lavoro e dell'allargamento gli orari di vita e di costruzione di senso per le persone anche di rapporto con il proprio mondo biologico perché no
Penso al tema decisivo dell'ipotesi di un reddito di cittadinanza per ogni persona che nasce in questo Paese o ci viene a vivere
E tanti altri ancora possono essere gli esempi in questo senso la presenza anche culturale dei Verdi è importante questo ve lo dicono tutti naturalmente io ho avuto l'impressione che in una certa fase chiedo scusa se è stato un'impressione sbagliata anche i Verdi però abbiano dimenticato un po'questi temi questi grandi temi di quadro
E invece questo Paese ha bisogno di una nuova scommessa verde sul proprio senso del sul senso proprio dell'esistenza delle persone
Una società che ha più tempo è una società che può dedicarsi di più alla salvaguardia la tutela la valorizzazione delle mento ambiente ai fiumi alla terra gli animali beni culturali la socialità alla vita
Ma anche ciò non sarebbe sufficiente occorre che anche in Italia sia riconosciuto lo spazio dell'associazionismo e del volontariato
In questa direzione quei passi in avanti sono stati fatti ora parlo anche del vostro ruolo di governo per esempio la legge delega sul no profit
Che spetterà il momento è passata in alla Camera che per noi è un punto qualificante di questa legge di quello che di questa finanziaria forse uno dei pochi ma insomma tanti altri passi mancano per esempio in Italia non esiste una legge di riconoscimento dell'associazionismo civile e sociale non esiste
Alcune leggi di settore riconosco l'associazione di settore
E questo è bene ma quando si parla di promozione della partecipazione dei cittadini promozione dei diritti dei cittadini promozione dell'autogestione dei cittadini allora scatta un blocco che nasconde una pericolosa logica partito centri campi altrimenti non si spiegherebbe perché è da tanti anni Non viene discussa in nessuna versione una legge che Rino riconosca finalmente l'associazionismo viene il dubbio se permettete che in questo Paese il ceto politico non voglia che esista nulla oltre alle istituzioni alla Chiesa ai partiti stessi
Come se la rappresentanza sociale fosse solo un tema elettorale o religioso e non un grande tema civile di crescita di un Paese
E credo che anche nella coalizione dell'Ulivo di cui voi fate parte
Ci sia questo segno un segno CV legato troppo al ruolo dei partiti
E forse qui c'è un ruolo specifico dei pentiti che sanno più di altri a vere uno spazio e un ragionamento con la società fu quello che si muove la società i credo a questo ruolo sia un impegno che vi dobbiate prendere
Riconoscendo certo quella che una vostra sensibilità particolare su questi temi
Quindi come arcinoti chiediamo anche aiuto aiuto perché ci sia una legislazione migliore aiuto perché questi temi entrino nel dibattito politico perché non ci sono e non è un bel vedere quello che si legge o si vede ogni giorno in televisione errata
Ci aspettiamo anche da voi un impegno reale in questa direzione e siamo disponibili a collaborare di più con voi e ad aprire le nostre strutture di più ai temi propri dell'ambientalismo anche del nuovo ambientalismo
Vedete anche noi stiamo per andare a un congresso lo faremo all'inizio di aprile e stiamo discutendo di inserire i temi ambientali naturalistici tra le priorità della sua statuto del nostro agire
In collaborazione naturalmente con chi già se ne occupa ma il fatto che la struttura generalista diciamo così elefantiaca grande nel bene e nel male come l'Arci un milione duecento mila soci sei mila circoli centocinquanta comitati in giro per l'Italia e così via
Voglia ricominciare a pensare verde
Dovrebbe essere visto con piacere a chi rappresenta tante esperienze ambientaliste
Perché noi vogliamo portare le contraddizione il conflitto positivo su questo tema proprio dove stanno gli spazi sono tanti dove donne dove tante donne e tanti uomini di ogni cultura si incontrano e si organizzano
Per chiudere voglio ricordare la discussione che facemmo prima delle elezioni quando ci chiedeste una nostra disponibilità maggiore anche sul versante rettorale
Per dire che il tipo di associazionismo che abbiamo in mente non può essere ascritto come ovvio nessuna sigla partitica nemmeno quella di Verdi ma certo tra noi possono esserci grandi temi di lavoro comune
La vivibilità del territorio il diritto come informazione pulita il tema dell'intercultura dell'integrazione il riuso degli spazi abbandonati e il tema dei beni culturali in senso lato la pace e la solidarietà internazionale l'impegno per una cooperazione decentrata e così via
Insomma chiudo veramente dicendo che noi siamo disponibili
Praticamente concretamente a costruire un tavolo ho chiamato lo come volete un luogo anche permanente di lavoro e di consultazione con voi
E crediamo davvero che da questo incontro possano nascere ottimi frutti magari biologici e molto gustoso
Grazie per questa promessa e questo impegno reciproco
Anche questo si affitta
A chi dovrà reggere le sorti del nostro movimento
Adesso la parola Canesi
Ma è un periodo che mi chiedo se i verdi hanno ancora un senso nel nostro paese nel nostro pianeta a giudicare dal
Dalle emergenze ambientali che da quando abbiamo cominciato a denunciare non sono per niente finite ma anzi si sono acuite sono aumentate
Mi rispondo che si i Verdi hanno ancora un senso perché Verdi io ritengo che debbano rispondere soprattutto a questi bisogni di una società diciamo più ecologicamente compatibile di una società più equa
Di uno sviluppo appunto tra virgolette
Giusto non giusto che si chiama sostenibile pochi vorremmo definire sostenibili
Io nell'ottantacinque quando sono entrato nei vertici sono stentato questa convinzione con la convinzione che Verdi non dovessero essere
Un affine per affermare mister sulle mie ambizioni o per affermare le ragioni di un piccolo ceto Group politico
Autoreferenziale ma fossero un mezzo
Molto nobile
Il più possibile allargato aperto a tutti i contributi
Per raggiungere degli obiettivi che sono quelli che più volte abbiamo scritto abbiamo detto abbiamo detto e che abbiamo e sono anche tra l'altro gli obiettivi che diciamo ispiratori del nostro sta tutto
Devo riconoscere che al di là del anche nelle parole di ottimismo che oggi sono emerse in questa sala io farò la voce un po'fuori dal coro perché non mi sembra per quanto riguarda i Verdi in Italia che ci sia da essere molto ottimisti
Io vedo molti rischi oggi per rivederci vedo il rischio che diventino sempre di più un piccolo partito socialdemocratico
Un piccolo partito socialdemocratico a cui interessa principalmente più che la realizzazione dei propri obiettivi l'affermazione di alcune ragioni più personali perché non basta dire che abbiamo ventotto parlamentari tra i sottosegretari un ministro per carità sono importanti
Noi siamo una delle forze principali dell'Ulivo anche se contiamo meno in più sul piano numerico perché la nostra presenza e riti che l'Ulivo non diventi esclusivamente una riedizione del compromesso storico
E quindi verdi hanno ragioni da vendere nello stare nell'Ulivo il problema è che oggi verdi
Purtroppo
A causa della entropia in Terna a causa appunto di questo processo involutivo che purtroppo diciamo anche in questa Assemblea ci dà dei
Diciamo ci fa capire che esiste
Io credo che Verdi rischino l'auto dissoluzione cioè magari la prossima volta la prossima tornata elettorale ci saremo lo stesso perché il marchio verde tutto sommato tira poi c'è qualcuno che lo controlla eccetera però ci saranno sempre più ambientalisti fuori dei Verdi
Proprio per questa chiusura perché se voi andate una parte che vediamo letame in fa piacere vedere perché ci sono tutti amici che ormai credo da undici dodici anni qua ha detto paralizza sarebbe vedere anche qualcuno perché va diciamo dai venti ai trenta se non è al di sotto dei venti ne vedo pochissimi ne vedo pochissimi
Ecco è io mi chiedo dobbiamo chiederci le ragioni che ancora nessuno qui è responsabile però tutti lo siamo il piccolo no lo siamo le nostre realtà locali perché evidentemente non riusciamo a catturare dei consensi
Lo siamo forse a livello nazionale per la politica dell'immagine che ci siamo dati e devo dire che con tutto il rispetto per il nostro portavoce uscente
Questa pantomima del vengono vengo e il colpo di teatro di del diciamo del non venire credo che sia il degno epilogo di una involuzione nella nell'immagine che abbiamo dato al Paese negli ultimi tempi col nostro gruppo dirigente perché francamente va be'la ritengo patetica questa diciamo presa di posizione del del nostro del nostro portavoce non non me ne voglia ma fra penso che però sia sia tranquillamente coerente con quanto lui in questi mesi
In questi anni io lo confesso l'ho anche votato e quindi ammetto le mie colpe
Ha fatto perché se è uno dei motivi credo per cui Verdi non ha raggiunto quei risultati che magari la speravano e anche appunto l'immagine altalenante che ci siamo dati poco credibile a volte poco poco autorevole è questa condizione di rissosità continua che ci al nostro interno io so benissimo che la maggioranza di voi che oggi lì ed è arrivata al cui programmata col voto
Cioè questo io penso che sia così vorrei tanto essere smentito cioè io penso che il settanta ottanta per cento le persone che sono venute qui sanno già chi votare
Per carità può essere anche un bene perché vuol dire che la gente si è formata conosce io temo però ormai frequentando questi posti da parecchio tempo frequentando perché le assemblee regionali come si è visto nella mia regione Toscana
Che spesso queste
Torre disposizioni
Sono dovute non tanto a una vera dialettica politica a un approfondimento nello studio delle delle proposte politiche che diversi candidati fanno ma solamente a una volontà di schieramento che purtroppo ci guida da parecchio tempo
Insomma ci sono delle posizioni anche personalistiche
Dentro e vedi che si sono incancrenite sempre di più e che se non tentiamo di rimuovere saranno la nostra fine
Saranno la nostra fine
Quindi
Io credo nel rispetto delle competenze ovviamente di quello che fanno i nostri parlamentari che il portavoce che dovrebbe uscire dalla nostra Assemblea
Dovrebbe essere un portavoce che non necessariamente interno perché io francamente la rifiuto la logica interno esterno cosa significa cioè qui in coerenza con quanto dicevo prima cioè essere verde significa essere espulso appartenere alla alla piccola loggia verde degli incappucciati e quindi gli altri ambientalisti non considerarli cioè significa questo e allora mi dispiace io vi saluto perché non ci sto secondo me secondo me essere verde significa innanzitutto essere un ambientalista ma non solo appartenere a un movimento perché in caso di stamani qualcuno ho sentito nel corridoio no che è un certo candidato che si chiama Gianni Squitieri che io diciamo conosco politicamente da undici dodici anni perché facevo parte della Legambiente con Luís poi io diciamo mi sono più impegnato dei Verdi ma personalmente lo conosco poco perché stamani ci siamo ci siamo conosciuti somma sentendo fuori nel corridoio ho sentito qualcuno che diceva queste troppo vicino al PDS
Oppure ma
E spesso chi lo diceva era magari rappresentante in una Giunta con il PDS appiattito no oppure i suoi amici che che sostengono altri candidati sono così quindi smettiamola con con questa sorta di ecco personali va bene di insinuazioni la dobbiamo smettere i luoghi deputati a parlare su sono è l'Assemblea tribuna non sono non sono i cori due se non facciamo questo sforzo culturale che poi anche uno sforzo etico di rimuovere il chiacchiericcio pettegolezzo noi affondi Remo e quindi io dico
Io credo che bisogna fare uno sforzo per recuperare innanzitutto un rapporto con la società e molti l'hanno detto un rapporto con l'atto con le sensazioni ben sapendo che ognuno deve rispettare la propria autonomia ma credo che sarebbe esiziale per i Verdi se non ci fosse la porto con le associazioni ambientaliste
Perché lo sappiamo tutti la maggior parte di noi ha una storia che comunque proviene da e e continua a vela una storia non sono passata ma anche presente che proviene da quel mondo ambientalismo volontariato volontariato in genere quindi se vogliamo recuperare anche un rapporto importante a livello locale collassa senza con l'associazionismo se vogliamo evitare l'accumulo delle cariche al nostro interno premesso io non sono uno di quelli che si scandalizza ma se uno aveva più di uno o due incarichi perché se ci sono le persone brave e competenti anche giusto premiale però io credo che l'accumulo degli incarichi a volte possa essere anche fatale
Perché francamente con tutta l'ammirazione e l'amicizia che ho per il mio amico Pecoraro Scanio scali non so come faccia a reggere questi ritmi per avrà un medico personale perché è veramente a questo eccezionale io c'ho lavorato due anni Parlamento devo dire al Fosso è un fenomeno non c'è nessuno
Però
Però noi da fuori ma dove da fuori ma sentite ma tre anni fa qua dobbiamo Caniato Ripa di Meana ed io eh io dico eh io sono uno di quelli che l'avvocato Marlene era un amico intimo di Craxi
Deriva dal passato sputare atto e non abbiamo fatto questo scandalismo pagine candidiamo uno che è stato un dirigente della lega ambiente il fondatore di Greenpeace e noi ci scandalizziamo cioè non lo so scusami farfalla
Scusate scusate parlare uso scusa scusa nazi agitare non si esita scusate che è successa non c'è bisogno di agitarsi Canesi mi mi stupisco
Tranquillo la ragazza che si agita Canesi è nei tempi io sono letti quindi
Quindi dico ma con questo non è che io sia
Ricordo
Ben vengano anche altre candidature non è che sia questo il problema il problema è trovare un accordo tra di noi che ci consenta di superare il guado e Dino ogni ritrovarci nell'Assemblea contarci sempre tutte le volte non parlare di problemi perché poi magari ce la passerella dove tutti fanno l'elenco della spesa poi torniamo giorno dopo a casa nostra puntualmente
Dice facciamo il contrario o non facciamo quello che diciamo solo questo grazie
Grazie Canesi fa fa
Fava c'è
Non c'è allora si intende che abbia rinunciato Arrigotti
Forse questo intervento è quello che ci vuole calmare un po'le acque perché io chiedo scusa la vostra pazienza
è un intervento su un punto solo
Direi di una certa aridità anche se ritengo di un certo interesse perché è una di quelle cose che se la si dice ora va bene e poi chi non l'ha detta taccia per sempre
Io volevo fare un esempio
Di quanto in questo momento si sta facendo
In Italia
Promuovere manifestazioni intorno
Alle innovazioni costituzionali
C'è un comitato che ha annunziato in un sette otto dieci città d'Italia fra la fine di novembre e i primi di dicembre tutta una serie di argomenti è un comitato progressista
Sotto il titolo L'Italia e l'Europa e la Costituzione dove si tratterà della forma di governo del catalogo dei diritti degli istituti di garanzia del sistema di giustizia dello Stato nazionale degli autonomi federali eccetera
Ebbene
Io credo
Che se una revisione costituzionale
Doveva essere affrontata fino in fondo
Sia o non sia con la Bicamerale nella quale però spero oltre alle grandi questioni alle quali ho accennato ne esiste un'altra
Spiegherò poi perché non la considero formalistica
Che può e deve trovare una collocazione formale e solenne
Credo che sia compito specifico proprio dei Verdi tra le altre cose
Battersi affinché venga tolta a livello costituzionale una qualche affermazione pronto che riconosca informa espressa e più o meno dettagliata il concetto stesso di ambiente
E indichi una forte idea programmatica per la sua tutela complessiva voglio porre tale questione al di là delle urgenze politiche organizzative come rivendicazione dei Verdi al più alto livello giuridico ed insieme politico
La situazione di partenza e notte
L'articolo nove della Costituzione che conosciamo benissimo
Afferma che la Repubblica oltre a promuovere lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
Tutela il paesaggio e il patrimonio artistico dello storica artistica e dall'azione il trentadue afferma che la Repubblica tutela la salute l'articolo quarantaquattro e qui mi fermo indica la finalità di conseguire il razionale sfruttamento del suolo
Mancò quindi ai costituenti del quarantasette
Né poteva essere altrimenti
Un'idea articolata e complessiva di ambiente
Tanto che gli aspetti naturalistici del territorio paiono condensati nella parola paesaggio in stretta correlazione concettuale
Con la legge per trentanove la quale intendeva tra l'altro tutelare e lo dico testualmente
Le bellezze panoramiche considerate come quadri naturali e così pure quei punti di vista o di Belvedere accessibili al pubblico dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze insomma
Un dettato coerente con uno dei tradizionali generi di pittura per l'appunto il paesaggio
Quanto al resto il suolo veniva considerato al massimo come oggetto di sfruttamento sia pure nazionale
Mentre alcune norme penali puniscono e puniscono tuttora solo parziali aspetti di attentato all'ambiente nella parte del codice penale intitolata dei diritti contro l'incolumità pubblica
è vero però alta che altre leggi facevano da sfondo o da quinta per esempio ma sempre in una maniera frammentata e dispersa
Le leggi sanitarie nella legge urbanistica dell'agosto del quarantadue
Talune costituzioni straniere
Che nominò perché perché queste costituzioni hanno subito e lavorazioni ed emendamenti più recenti
Prendono e quindi sono ottimi esempi della
Dell'espansione dell'idea del concetto di ambiente
Prendono in considerazione esplicita e talvolta dettagliatissima la questione ambiente
La contese
Della Repubblica federale tedesca
Deliberata sine quarantanove ma cone meno ma con emendamenti in vari anni tra cui alcuni nel settantadue nel cinquantanove
E altri ancora
Ha incluso nella legislazione concorrente con i lender
Cioè legiferazione possibile sia da parte dello Stato federali sia da parte dei dei lender degli stati confederati
La rimonta testualmente la rimozione dei rifiuti è scritto nella Costituzione la rimozione dei rifiuti la lotta all'inquinamento dell'atmosfera e la lotta ai rumori
Mentre con l'aggiunta del cinquantanove già si era espressa Gianni cinquantanove prevedendo la difesa la difesa per noi e prevenzione
Da pericoli che sorgono nello sprigionamento dell'energia atomica o mediante i raggi ionizzanti
E la problematica connessa con la rimozione del materiale radioattivo
La Costituzione spagnola
Varata nel settantotto
Dopo la fine del regime franchista
Dedica all'argomento che ci interessa specificatamente un paio di articoli il quarantaquattro e quarantacinque quarantacinque quarantasei
Introdotti dall'affermazione che tutti hanno diritto a fruire di un ambiente adeguato per lo sviluppo della persona nonché il dovere di mantenerlo
E caratterizzati dall'obbligo per i poteri pubblici di proteggere e migliorare la qualità della vita nonché di difendere e ripristinare l'ambiente
La Costituzione svizzera
Oltre a essere dettagliatissima in materia di utilizzazione protezione delle risorse idriche
Richiama espressamente l'uomo e il suo ambiente naturale quali oggetto di protezione dagli agenti dannosi o molesti dall'inquinamento atmosferico e dal rumore
Nonché contro gli abusi della tecnologia riproduttiva e dell'ingegneria genetica
Chiudo l'esemplificazione ricordando l'articolo ventiquattro della Costituzione greca varata nel settantacinque
Che così introduce i criteri costituzionali per la protezione delle foreste del territorio in generale e dei monumenti la protezione dell'ambiente naturale e culturale
Costituisce un dovere per lo Stato lo Stato è tenuto a prendere delle misure speciali preventive o repressivo per la sua conservazione
Nei cinquant'anni che ci separano dall'adozione della Costituzione italiana ogni aspetto dello sviluppo industriale agricolo economico tecnologico eccetera si è dovuto per vitali ragioni incontrare o scontrare con resistenza obiettiva dell'ambiente
Come luogo ove le condizioni di vita e di lavoro debbono rimanere largamente accettabile
E le risorse sia riproducibili che non riproducibili debbono essere considerate nel loro reale valore e quindi più rispettate e usate senza spreco
Le tappe di questa presa di coscienza sono state come tutti sappiamo crescenti significative
Sia nella società con l'affermarsi di movimenti associazioni ecologiste sia nella legislazione e nei trattati internazionali con un numero addirittura eccessivo dispersivo di norme sull'ambiente
Spesso contenenti dichiarazioni di puro principio che ovviamente non possono essere in questa sede
Ricordate
In Italia nel settantaquattro come ricordiamo venirti tweet e ministero dei beni culturali ambientali
Seguito nell'ottantasei dal ministero dell'Ambiente
Nel cui decennale il ministro Ronchi ha pubblicato l'ultima relazione sullo stato dell'ambiente strumento a mio avviso indispensabile per una profonda riflessione sulla politica ambientale di governo particolarmente con riferimento all'occupazione e le opzioni produttive e agli investimenti
La relazione Ronchi appare a sua volta richiamarsi ad organismi quali l'Agenzia nazionale per l'ambiente ai programmi ambientalisti dell'Unione europea e dell'Agenzia europea per l'Ambiente istituita nel novanta ma attiva soltanto molta molto temuto tempo dopo
Sullo sfondo si possono anche collocare i documenti di Agenda ventuno prodotti dalla Conferenza di Rio del novantadue intorno alle linee guida per lo sviluppo ambientale sostenibile
Corre l'obbligo
Fra lasciando la selva delle leggi che in questi ultimi cinquant'anni si sono come ho detto prima
Seguite sia pure in modo disperso sui vari argomenti ma talvolta di grande interesse corre l'obbligo di fine di menzionare il titolo sedicesimo del Trattato di Maastricht
Sull'Unione europea che ha assunto l'essenziale intorno intitolazione di ambiente
Additando sul piano internazionale una serie di obiettivi sulla salvaguardia dell'ambiente stesso e sull'utilizzazione accorta e razionale delle risorse nazionali
Si potrebbe a questo punto pensare che la Giunta di un richiamo alla tutela dell'ambiente nel testo costituzionale italiano
Data la Messa degli altri riferimenti sia inutile o troppo generica in relazione alla complessità e quantità degli aspetti sotto i quali l'ambiente entra in questione
Non è così
Infatti un principio giuridico fondamentale come quello della tutela dell'ambiente di vita e di lavoro che ci appartiene
Qualora fosse stato intravisto nella sua unità dei costituenti del quarantasette avrebbe in quel momento culturale rappresentato esclusivamente un indirizzo di carattere etico umanistico
Niente di male in tutto ciò ma oggi un crisma giuridico costituzionale il quale solennemente attesti dichiari che la difesa dell'ambiente e diritto dovere delle istituzioni della comunità dei cittadini
Rappresenterebbe il frutto di una sofferta esperienza umana sociale e scientifica progressivamente vissute e che tutti ci coinvolge anche per le generazioni future
La formulazione specifica da inserire nella Costituzione nella parte riguardante i principi fondamentali sarà compito di chi siede nella commissione bicamerale con il supporto di chi acquista i temi possa dare un contributo positivo
Ma dovrà in ogni caso emerge che la Repubblica tutela l'ambiente il territorio sotto il profilo idrogeologico biologico climatico alimentare sanitari economico nonché dei processi produttivi e dei consumi
Riserva ai beni ambientali una corretta valutazione anche contabile
Intervenendo preventivamente sul rischio delle catastrofi naturali o provenienti da attività umane grazie
Grazie non so se in sala c'è Marco Boato credo che
Questa ricca documentazione perché credo che Totti all'uniche nella Commissione affari costituzionali affrontare queste tematiche grazie di questo intervento
Adesso chiedo Fiorelli cioè Fiorelli per un intervento che ha promesso Breve poi preannuncio che chiamerò Turroni
Il reale
Sei la segreteria può avvertire
Sì
Prima di tutto una dichiarazione di sorpresa nella maniera
Liquidatoria in cui
è stata gestita la
La
Tutta la vicenda portavoce Carlo Ripa di Meana
Abbiamo avuto del fotocopie di due lettere da parte del dei vari candidati che han presentato lo Stato diverse mozioni o dell'illustratore delle mozioni
Tutto è stato liquidato in una maniera che a me pare
Ma parte
Il dato così umano dal punto di vista politico secondo me estremamente limitante della capacità dei Verdi di elaborare ma anche di fare uso di quello che è stato fatto finora il portavoce ha avuto un ruolo Carlo Ripa di Meana non secondario
Anziché lei anzi dico molto importante nella vita del vero
Fino a ieri l'altro e penso per quanto mi riguarda
Mi dispiace che abbia ritirata la candidatura
Anche nel prosieguo perché io voglio credere che Rita resterà nel gruppo europeo Deja verdi che in quella sede
Forse
Con maggior forza e capacità porterà avanti
Certi discorsi europei ad esempio anche quelli sulle pieni di Roma perché non possiamo non prendeva atto che possiamo espellere questo questa cosa che aleggia qui sulla sulla Assemblea dei verdi però le olimpiadi di Roma che guardate l'unità si trovano in una fase avanzata dal punto di vista delle decisioni sono un qualcosa che un accadimento che ricade su tutti verdi d'Italia anzi su tutti i verdi d'Europa perché se ne Propata anche la presidente del gruppo europeo dei Verdi perché domani nel vostro comune nella nostra provincia una volta la Regione quando avrete un progetto un qualcosa nel quale voi davvero il video porrete perché è facile dire che a un certo punto bisogna anche a fare le cose in termini propositivi però con una grande lavoro che abbiamo fatto e che non continueremo a fare sarà quello di bloccare che certe cose vengano fatte bene nel momento in cui vi si dirà ma pura Roma è stato fatto pur dalle Olimpiadi pur per le grandi opere ecco questo elemento secondo me dovrà essere un elemento che a era un elemento che andava valutato secondo me in maniera più seria nel suo complesso da parte di chi ha proposto
Ciò
Ecco quello che mi dispiace che tutto ci sia arrivato ormai a un punto avanzato sul fronte romano e nello stesso tempo le ricadute che noi avremo a livello periferico sono ricadute sulle quali io Oddo od o delle delle dei timori dei timori fondati l'altro elemento è invece quello che a livello governativo e di chi dirige quindi evidentemente anche del sindaco di Roma le cose positive che invece possono e debbono essere essere fatte tenendo però ben presente
Che secondo me deve passare questa parola ed è questo il forse il centro la parola ecocompatibile che diventata molto di moda oggi per cui ogni cosa e ho ecocompatibile
E quindi è un e la e la cruna dell'ago quella per essere chiari nella quale stiamo attenti a vecchio compatibilità stiamo sedie non esagerare con l'eco compatibilità stiamo che dei passaggi sull'eco compatibilità perché se questo diventa tutto ecocompatibile a questo punto la nostra funzione anche quella di proposta può essere una funzione che non è più ecocompatibile scusate il gioco di parole
Ecco
Proprio per non per per concludere con una la parte iniziale quella sul portavoce io mi sono sentito di dover dov'era il dover sottolineare qui io in undici anni di consiglio comunale avevo posto l'elemento delle regole sempre al centro ma non in termini così
Stiamo perché le regole sono delle cose importanti io son passato dalla dalla Prima Repubblica la seconda e ho visto che da parte di presidenti di consigli dei bambini sindaci l'atteggiamento sempre con lo stesso volo di voler la Roma sì credo che passino passino veloci e per la morte di ecco direi che da questo punto di vista noi le provocazioni formali sono del rogazioni che dobbiamo avere certo le provocazioni formali all'interno di un organismo che dovrebbe trovarsi tutti sugli stessi argomenti d'accordo potrebbero essere meno preoccupanti diciamo così il però ecco ritengo che sia la il dato formale sia un dato che comunque deve essere con considerato messo al centro questo piccolo accenno anche alla all'elemento all'elemento formale lo dico proprio nel momento in cui magari tanti altri staranno pensando regole sostanziali ma pare mi pareva doveroso richiamare all'assemblea questo anche per le assemblee regionali per le realtà locali per tutte quelle cose che impegneranno sempre di più secondo me la Federazione dei Verdi proprio nel momento in cui cresce in cui aumentano io credo le iscrizioni in cui la vita del Party movimento partito partito movimento troverà sempre più viene quindi una raccomandazione in questo senso un ringraziamento e un invito a Carlo ripa a essere presente nella vita dei verdi e
E a vederlo sul fronte europeo dove penso continuerà dove continua ad esserci in maniera collegata è impegnata su quell'elemento delle Olimpiadi e delle grandi opere in generale ecco star stiamo attenti alle ricadute sul particolare che poi sullo specifico che noi andiamo gestione di giorno in Italia ad Ancona
Piccoli Consiglieri comunali Consiglieri di quartiere militante eccetera eccetera grazie
Grazie
Dunque cosa Turroni
Turroni c'è
Allargate le porte
Non c'è
Ecco Sauro Turroni
Io e del Governo che voglio parlargli
E del progetto politico
Che devo uscire da questa Assemblea
I Verdi sono al governo del Paese di un paese del G7
è un grande risultato
Qui oggi molti eroi dimenticati presi
Da alcune vicende amare di queste ultime ore
A chi dobbiamo questo risultato lo faremo male fanno ricordare
Questo
Lo dico perché ho letto una cosa interessante di Scalia alcuni giorni fa
Che diceva che nei una forza politica seria e responsabile
Non fa azioni di cannibalismo
Con se stessa
E quindi
Ritengo di dovere
Ricordare
Che se noi siamo al governo che se noi siamo ventotto deputati
C'è stato chi ha lavorato in questo periodo per produrre questo risulta
Detto questo vorrei dirvi
Partire da un'annotazione personale
Chi come me ha scelto
Mentre altri continuavano a cercare una qualche improbabile rivoluzione
Nel mille novecentosettantuno
Di farsi pubblico servitore
E di partecipare da tecnico al Governo di città e di regioni
Non ha potuto che essere felici
Della scelta che abbiamo compiuto andando al Governo della nazione
E io da quella scelta personale di pubblico servitore
Ho avuto molte occasioni straordinarie
Dal punto di vista professionale dal punto di vista politico
Io ho fatto cose
In tempi lontani nel settantaquattro per esempio quando riusciti a ottenere
Che le aree inedificate che sorgevano fino a settecento metri dalla costa in una città balneare venissero preservati
Inedificate
All'interesse collettivo all'interesse collettivo
Così come coi calzoni corti quando faccio un piano del centro storico della città
Nello stesso tempo a Bologna si stava facendo quello che conoscete tutti
Ebbene così negli anni mettendo
Il gioco il gioco costantemente
Tutte le scelte
Che però che mi riguardava
Si mettevano in campo e dall'altra parte facendo in modo che la proposta che si andava a fare
Fosse sostenuta parallelamente dai veri che circolavano nella società ebbene questo è stato il il metodo l'esempio
Chi ha guidato la mia attività al governo per più di vent'anni
Da in funzione tecnica certamente ma nella convinzione che da quell'azione sorgessero cose che andavano nell'interesse di tutti
Preservando quelle aree l'esempio che vi ho fatto
Così come era interesse di tutti
Oppure
Difendendo in ogni suo aspetto
Pietra su pietra
Un centro storico che meritava di essere tutelato come bene culturale
Come elemento di definizione dell'identità di quella comunità
Come testimonianza della storia di un popolo
Ebbene questo modo di considerare il ruolo di governo di costruzione di ipotesi politiche condivise di consenso su grandi obiettivi di carattere generale
E parallelamente la capacità tecnica e politica di tradurre in proposta in atto di governo non lo vedo nonostante tutte le cose sentite questa mattina praticare costantemente ed è questo il discrimine che noi abbiamo detto davanti a noi
E voglio leggervi voglio leggervi il testo
Pubblicato un paio di giorni fa su un importante giornale
Che il Sole ventiquattro Ore sono poche righe
L'ultimo disperato e tenta e e tardivo tentativo l'ha fatto ieri sotto segreto
Più verde ai lavori pubblici Gianni Mattioli
Chi ha chiesto in una lettera al presidente del Consiglio Romano Prodi di porre subito alla Camera la fiducia sul decreto legge quattrocentonovantuno sull'edilizia residenziale pubblica per evitarne la decadenza
Il problema è che la Camera questa settimana non è convocata e dovrebbe riaprire i battenti appositamente per votare questa fiducia
Impresa disperata visto che il decreto legge scade domani alle ore ventiquattro e non il ventidue novembre come continua ad affermare erroneamente ministero lavori pubblici
Il tentativo di Mattioli che parla di dodici mila miliardi che rischiano di naufragare insieme a duecento mila posti di lavoro
La dice lunga sul ritardo con cui Governo e Parlamento si rendono conto oggi dalla vera e propria emergenza verso cui si avvia il settore dell'edilizia con la definitiva scomparsa i decreti legge quattrocentonovantuno quattrocentonovantacinque da noi bloccati quattrocentonovantacinque
Tanto più si ha l'idea dell'emergenza all'orizzonte visto che a parlare un esponente di punta dei Verdi il quale arriva a chiedere addirittura con linguaggio inedito
Dei posti di lavoro il salvataggio di un decreto legge che contiene anche il primo finanziamento la variante di valico autostradale tra Firenze e Bologna opera da sempre avversato dal momento e ambientalisti si veda l'articolo
E potrei continuare sul quattro nove cinque il decreto bloccato che ne abbiano fatto di tutto per affossare senza apparenti rimorsi
Che cosa c'è in questo decreto voi tutti ricorderete perché come diceva Paissan questa mattina molti hanno un qualche annetto sulle spalle ricorderete una telefonata fatta qualche anno fa dal segretario del PDS
Achille Occhetto a Firenze
Quando c'era in piedi quella vergognosa speculazione dal nome FIAT Fondiaria che si proponeva di trasformare un'area dismessa la FIAT è un'area identificata la Fondiaria in nuove costruzioni nuovo cementi nuova speculazione edilizia
Ebbene quel decreto fra le altre perle Jole elenco contiene al suo interno i soldi pubblici
I soldi dei lavoratori soldi dati per l'ex Gescal fra le altre cose tra l'altro cemento anche per la FIAT di Novoli ma così potrei abbiamo fatto rigorosamente un lavoro di indagine di verifica
E allora cosa c'è e in questo decreto c'è anche il pezzo di variante di valico chiamata col suo nome cosa c'è
Di verde di ambientale in questo decreto e mi dispiace che il sottosegretario dica abbiamo pubblicato e questa mia diversa concezione del Governo
E questa diversa concezione del ruolo che noi dobbiamo avere quando siamo ricche comandiamo e decidiamo perché le scelte
Spettano a chi governa e non possono derivare dalle indicazioni che vengono eventualmente di coloro che vedendo poi cosa fanno di professione quel che vanno contro i progetti guardano Massi questa cosa rispecchi effettivamente no
No chi governa sa se queste cose rispettano effettivamente gli obiettivi di riqualificazione che noi abbiamo oppure sono un regalo vergognoso la speculazione immobiliare
Fatta su tutte le aree produttive dismesse che sono nelle maggiori città del nostro Paese queste il compito del governo però pubblicare progetti Conte e me ne frega né dei progetti pubblicati la scelta sulle cose scelta di governo
Non aspettare che arrivi qualche d'un altro etica ma quella cosa lì non apparenti pensione potrebbe fare un'altra forse un pochino meglio questa è la differenza ma allora subordinazione caro paesani non so se c'è
Subordinazione non si ha solamente quando si appiattiti sulle proposte degli altri oppure quando si è
Incapaci di fissare proprio obiettivi e proprio modalità ma anche quando si assumono i linguaggi gli obiettivi contenuti di quegli altri come nel caso di questo decreto perché questo decreto che oggi fortunatamente decade
Dovrebbe richiedere prima di qualsiasi altro atto di governo che venga fatta chiarezza
Su quei cento e più progetti di speculazioni immobiliare che riguardano Metropolis che riguardano le alle Ferrovie dello Stato che riguardano tutto il malaffare su tutte le aree di proprietà industriale dismessa del nostro Paese
Questa è capacità di governo e non capacità di sua e non subordinazione alle scelte degli altri allora
Allora io vorrei continuare su questo argomento guardato perché qui c'è la discrimine vera
Del ragionamento che noi stiamo facendo
Nel decreto quattrocentonovantacinque perché deve parlare di cose c'era una parte che abbiamo combattuto chiaro le procedure accelerate per attaccare massacrare i nostri centri storici e i Verdi sono riusciti a cancellare questa vera e propria vergogna
Ebbene pensiamo se sappiamo fare i collegamenti a quella che è la richiesta pressante delle amministrazioni di diverso colore ma in molte delle quali non siamo presenti oggi far presto
Avere poca burocrazia
Potere realizzare delle opere va bene per carità
Ma insieme con questo con le riforme che si stanno facendo guardate bene
Che portano sempre di più
Al potere monocratico dei sindaci la possibilità di decidere quello che si fa nelle città
E quindi ricostruire il consenso non già sulla base di obiettivi condivisi dal tutto il corpo elettorale che li discute che trovo un luogo su cui confrontarsi che trovo in mostra su cui discutere di quelle scelte una volta si faceva nelle piazze l'agorà per il luogo nel quale si mettiamo insieme tutti i punti di vista oggi noi dobbiamo avere un uomo solo al comando che con sempre maggiori
Poteri con nessun controllo che con nessuna mediazione preventiva chiede il consenso sulle opere che lui decide di fare ma questo è assolutamente sbagliato soprattutto in un Paese delicato fragile pieno di straordinarie ricchezze bellezze come il nostro
No il consenso lo si costruisce perché questa è la regola devo della democrazia
Attraverso la partecipazione dei cittadini alle decisioni noi questo è un aspetto fondamentale che dobbiamo difendere in questi stante nell'il quadro delle riforme
Che si stanno facendo in modo tale dar rimuovere questo pericolo gigantesco rappresentato dal fatto che l'uomo solo al comando continua a decidere
Di più di prima con minori controlli di prima senza dover rendere conto a nessuno eccettuato si dice dopo quattro anni si vedrà che cosa ha fatto
E allora
Noi lo spazio a democrazia deve essere il primo dei nostri obiettivi perché difendendo questo spazio saremo anche capaci di impedire e di promuovere altre impedire proposte sbagliate e promuovere altre ipotesi di carattere di carattere positivo vedete io ho ricevuto molte pressioni in questo periodo
Perché quel decreto quattrocentonovantacinque che prevedeva le procedure accelerate che massacrano i centri storici venisse in qualche modo fatto passare queste richieste mi venivano dal parte del PDS ma inermi venivano anche da parte di alcuni che sono amministratori inerti
Ma allora io dico come noi possiamo pensare
Che perché si deve fare prima
Non possiamo permetterci di mettere in pericolo il bene più prezioso di questo nostro Paese che è l'identità di tutti i suoi abitanti che si riconoscono nella loro storia
Nelle loro città perché hanno quella caratteristica e soprattutto quella qualità che è quella che fa la differenza tra il nostro Paese tutti gli altri
Allora opere che sono sempre di più al di fuori della costruzione del consenso si fanno solamente ed esclusivamente se esse
Non producono quel consenso così acritico fatto di clientela di divisione
Di possibilità ma solamente se e qui ritorno alle cose che dicevo all'inizio essi sono capaci di interpretare l'interesse generale l'obiettivo comune l'obiettivo che è condiviso da tutti per cui si possono sacrificare
Cose si possono sacrificare possibilità edificatorie si possono sacrificare rive dei fossi
Così come volevano privatizzare in finanziaria proprio perché quelle sono le cose su cui i cittadini sono chiamati ho finito Franco son possono essere chiamati a esprimere una loro una loro volontà
E voglio chiudere qui perché avrei potuto discutere di moltissime e altre questioni che rientrano rientro nel modo in cui noi dovremmo confrontarci dovremmo discutere
è un'ultima cosa così colà detto come la la la puntata Francesco Rutelli questa mattina sulle Olimpiadi
Io non voglio e non ho mai preso posizione pur essendo quello che per i Verdi si occupa di questa questione su quest'argomento
Non mi interessa io ritengo che spetti alla città di Roma discuterne ai verdi di Roma e poi e poi eventualmente se ci sarà un luogo sereno due potere confrontare ipotesi diverse
Affrontarli
E esprimere anche la mia opinione ma quello che è assolutamente inaccettabile
è il discorso che stanno a monte Camp è incompatibile con ruolo
Di governo che i Verdi vogliono avere in questo Paese e cioè quello il fatto straordinario che un fatto straordinario l'Olimpiade possano essere l'occasione straordinaria per rinnovare Roma questo per noi inaccettabile
L'Olimpia adesso faccio si faccia in modo ordinario non mi interessa non voglio discutere questo ma non può essere l'Olimpia di lo strumento in cui noi attraverso il quale rinnoviamo Roma così come non sono stati
Nello mondiale delle Colombiane tutti gli altri interventi di carattere straordinario le occasioni per il rinnovamento del nostro Paese sono stati tutti tutti nessuno escluso gli strumenti attraverso i quali sono passate le procedure semplificate quelle che hanno portato al Sacco il nostro Paese
E allora è questo che vorrei che noi potessimo discutere con serenità e pacatezza con coloro che amministrano con coloro che governano gli ho fatto
Otto due tre giorni fa un convegno detto qui Uboldi rendez convegno importante dico come dietro riservate ritardo eccetera
Quindi questa era sulla questione la mobilità
Ebbene esaminando tutti i documenti si vedeva come tutte le strade le autostrade le altre opere proposte fossero viste previste in assenza di progetti in assenza di progetti in assenza in molti casi di tracciati come quella che è stata appena decisa di fare in tra l'Emilia e la e la è il Veneto la e i cinquantacinque non sa neppure dove farla passare non si raggiunge l'accordo però la si mette all'interno del protocollo che si voleva sottoscrivere
Con la prosecuzione delle concessioni autostradali però si accetti alla si sottoscrive nell'incontro con le Regioni
Ebbene ebbene in quel convegno eletto si è potuto dimostrare senza ogni dubbio che questo governo che questo governo in quel documento così come tutti i governi precedenti
Come quello Dini col suo libro bianco ma con i governi precedenti del tutto analoghi sulla questione delle opere pubbliche
Prevede ancora per la loro realizzazione il superamento di tutte le procedure di tutti i controlli perché si vogliono togliere tutti i lacci e tutti i laccioli ma queste sono le parole di Craxi
Questa è la cultura di governo che noi dobbiamo supportare no la cultura di governo era un'altra è un'altra è quella che è capace di diressi e di dire no ma che soprattutto è capace di fare proprie proposte
Alternativi a quelli degli altri che hanno i contenuti dei Verdi che hanno le idee dei Verdi e che sanno costruire un'ipotesi differente allora su quel decreto quattrocentottantacinque cancellato i Verdi hanno i loro progetti leggi già depositati
E chiamano le altre forze politiche questa mattina sono venute farcela romanzi da qui come la mitica Fulvia Bandoli che sta facendo un disegno di legge sull'urbanistica edicola venite a confrontarvi e non pensate
Come state facendo in questi giorni di disegnare il vostro progetto di riforma urbanistica e poi chiedere che esso diventi il Progetto di riforma urbanistica dell'Ulivo queste volontà egemoniche non ci interessa no
Ci interessa il confronto e il confronto sui terreni pari perché noi non abbiamo da imparare abbiamo le nostre idee la nostra forte la nostra cultura confrontiamo le nostre idee nostro Fasano tra cultura con quella degli altri non siamo dipendenti a nessuno per quanto riguarda questa baracca
Per quanto riguarda questa baracca
Siamo arrivati qui male
Siamo arrivati qui malissimo ci troviamo di fronte a tre candidature
Che sembra vadano per la maggiore
Ebbene io temo molto
Che al di là di queste cose che io dico sapete sono romagnola me la passione mi piglia
Ma che al di là di questa situazione di passione che che mi anima in questi in questi momenti
Ciò una preoccupazione grande dentro di me adesso e che noi arriviamo alla fine di questi nostri lavori
Spaccati nel modo in cui non siamo mai stati fino ad oggi
Spaccati
In un modo in cui sarà difficile e io questa cosa l'ho vissuto in una regione sarà difficile avere rapporti tranquilli sereni sulle cose da fare
Vedete
L'altro giorno
Vogliamo darti qua
L'altro giorno
L'altro giorno io ho visto una interessantissimo articolo dicendo sarà un disastro per l'ambiente quando abbiamo perso Di Pietro
Non è quello che mi preoccupava tanto
Perché quella divisione di di punti di valutazione va be legittima per carità ma quello che mi preoccupa è che dal di qui si esca con un conflitto che diventa un conflitto che resta no un conflitto che vide superato domani mattina
E allora per quel che mi riguarda io invito
Le tre parti in causa i tre rappresentanti delle maggiori
Cordate ce le posso chiamare così senza offesa per nessuno che sono qui dentro al nostro di fare tutti tra un passo indietro
Di farlo di farlo sul serio
Perché noi da questa Assemblea usciamo e lo dico con amicizia con tutti e tre nei confronti di tutti e tre
No sono tre per ora che sappia perché si possa trovare
Si possa trovare una soluzione che noi possiamo domani sbattere sul naso di quelli che hanno ritenuto di non venire qui
Mandandoci quelli di serie B di serie C e di serie di prendendoci sotto gamba
Possiamo dire noi verdi sono capaci di uscire dall'Assemblea sulla capaci di uscire con un portavoce che condiviso da tutti sono capaci di uscire su una proposta politica che è la proposta politica dei Verdi
Questa è la unica soluzione
Al di là di tutte le differenze che ci possono in questi stante dividere che ci può consentire di uscire dal di cui a testa alta e soprattutto prendere il posto che ci spetta
All'interno della coalizione nella quale noi dobbiamo far valere con grande autorevolezza tutte le nostre idee Grassi
Grazie Turroni
Prima di dare mentre prende la parola Italo Reale vorrei dire che forse uno scambio di informazioni con Gianni Mattioli sarebbe utile perché coi per quanto io so
Come tutti sapete so poco
Sul punto di Firenze dell'aria di Novoli credo che ci sia stato un preciso intervento di Gianni ma detto questo poi affrontate lo farà e credo che sarà utile insomma che si sappia quello che che facciamo grazie Italo Reale
Ma io intervengo a questa assemblea nazionale dei Verdi perché ho l'impressione che non sarò eletto portavoce
E allora quindi tenterò di convincerli
Sono particolarmente favorevole all'ultimo intervento nella parte finale che ha fatto Sauro Turroni peccato Sauro che il tuo intervento così conciliante abbia avuto il difetto di quindici minuti di insulti nei confronti del sottosegretario e lavori pubblici
Che viene dipinto
O come un cretino
O come un nemico dei verdi
No io non sono in grado non conosco la vicenda no Bassoli Bassoli cartellino giallo
No voglio dire semplicemente
E che quando si va a rosso
Che quando si va con un tono conciliante
Per offrire una proposta di soluzione di un problema non lo si fa cercando di bastonare inizialmente la per con la persona cui si offre una soluzione ma lo si fa con un altro ragionamento
Come credo
E su questa cosa io ritengo mi sento davvero molto tranquillo che sia giusto che il portavoce nazionale dei Verdi abbia gravi perplessità sulle Olimpiadi
E se non ce l'ha il portavoce nazionale dei Verdi le perplessità sulle Olimpiadi chi volete che ce l'abbia
è giusto che il che Carlo Ripa di Meana dica che ci sono delle perplessità ed è forse anche giusto che il sindaco di Roma che oltre che essere il sindaco verde il sindaco di una coalizione abbia una posizione leggermente diverso
Quello che non è giusto che non ci aiuta e che è un delegato all'assemblea nazionale dei Verdi salga sul palco e dica
Vi comunico che se a Roma hanno fatto una mozione contro l'Olimpia io voglio firmare
Come se fosse nel panorama politico nelle cose che dobbiamo affrontare nei discorsi e nei ragionamenti che ci dobbiamo fare ciascuno col proprio ruolo
La cosa più importante del mondo e l'unica cosa importante di questa Assemblea di fare uno sgarbo a Francesco Rutelli ma così non andiamo da nessuna parte
Non serve così perché i problemi sono veri scusate vi sono reali
E lo sono davvero perché noi stiamo affrontando
Io ho un po'amministrato un po'sono stato all'opposizione sono stato fortunato assessore regionale all'Ambiente all'urbanistica della Regione Calabria
Figuratevi un po'essere ancora in libertà e sono ancora vivo non ancora in libertà sono ancora vivo e non è stato semplice è di potersi curare che non è stato semplice e conosco la solitudine di chi amministra fa ogni giorno tante cose ma conosco anche il fastidio di chi sta fuori vorrebbe tante altre cose non c'era
Perché tutte e due le cose sono vere perché è vero che tu stai lì a lavorare quattordici ore al giorno ma è vero che non è sufficiente perché l'esigenza di questo Paese di chiederebbero una macchina burocratica che funziona richiederebbero un meccanismo uno Stato che funziona e questo non c'è
è questo non c'è
Non c'è più cartelli non è più sono senza parole mi rendo conto
Perché vedete il problema di questo governo che passatemi il mio la mia osservazione
Non è tanto le cose che non sono state fatte secondo me io la difficoltà che vede in questo governo e che mi pare un Governo senz'anima
Cioè io non vendo il Progetto
Cioè io credo che a mia madre a mia zia
Alle persone che conosco alle persone che frequento non gli posso dire
Devi fare sacrifici perché la lira deve rientrare nello SME
Francamente
Non credo di riuscire a convincere una persona con un ragionamento di questo genere ora io non voglio tornare i modelli disagio di società per carità di Dio ci mancherebbe altro non è questa ma dico
Una definizione delle linee di indirizzo di una società che vorremmo con l'Ulivo questa Europa
E l'Europa della moneta unica o passatemi dei trascorsi leninista o è l'Europa dei popoli l'Europa che interviene in Africa che garantisce solidarietà democrazia diritti ma possibile che stiamo facendo tutto questa operazione della finanziaria per far rientrare la lira nello SME
Ecco
Voglio dire lo sforzo che secondo me quello che secondo me ma anche a questo governo
è un progetto complessivo che renda visibile che cosa vogliamo fare con questo governo che cosa vogliamo fare con l'Ulivo
Guardate coi io sono un po'fissato con questa questione della democrazia che sa perché sarà la mia provenienza io credo che in questo momento ci sia anche uno scontro tra D'Alema no quella cristiana ho già sopporta da Pantani
Ci sia uno scontro vero in questo momento tra due concezioni
Una posizione che quella di Prodi
Che secondo me in questo momento c'è sta cercando di rafforzarsi con una specie di delega dal basso
Le cose che diceva in parte Turroni sui sindaci
La gente che salta i partiti
E si rappresenta immediatamente cognomen eletti nelle istituzioni questa non è una cosa nuova una cosa avete piuttosto pericolosa se non ricordo male che cosa è successo in alcuni Paesi vecchie molto pericolosa
Ora io credo che i Verdi uno sforzo di ragionamento su questo fatto e senza tornare i partiti tradizionali che occupano le istituzioni
E però che i Verdi rilanci non l'idea della partecipazione come capacità organizzativa complessiva di Este dei cittadini
Su tutte le cose in modo complessivo di fare politica quotidianamente io credo che lo dobbiamo fare questo sforzo perché la battaglia la battaglia che c'è tra virgolette tra Prodi e D'Alema oggi
Tra i partiti che in qualche modo governano e Prodi che vuole governare direttamente ci interessa perché la e il disegno Della democrazia nei prossimi vent'anni
E io credo che ci sia una terza via la partecipazione e la democrazia io credo che ci sia
Anche questo questa questione della Bicamerale
Il legislatore costituzionale
Uomo di grandissima qualità che splende di notte soprattutto quando c'è la luna guardate io non sono un moderato un conservatore
A me la Costituzione e mi piace abbastanza dico la verità
Sono convinto che però deve essere rinnovata profondamente però guardate che il problema di questo Paese
Non è la riforma istituzionale
è il funzionamento dello Stato che con la riforma costituzionale c'entra poco
è tutto un altro ragionamento sono le incrostazioni la burocrazia la pubblica amministrazione che non funziona ma perché la duecentoquarantuno del mille novecentonovanta non è mai stata applicata in questa in questo Paese la legge sulla trasparenza perché nessuna pubblica amministrazione dà una risposta vera al cittadino che chiede notizia di una pratica amministrativa quante volte le associazioni sono riuscita a diventare parte di un procedimento amministrativo in questo Paese
Perché lei non c'è questa rivoluzione Heather perché parliamo di riforme costituzionali se non siamo riusciti a far muovere in modo democratico la macchina dello Stato e voi pensate
Che ci saranno pochi i contraccolpi per esempio
Se lo facciamo davvero il federalismo ma voi ci pensate alla sanità nelle regioni meridionali gestite direttamente dalla Regione
Ci state pensando io sono a favore
Del federalismo possono fino in fondo e sono disponibile ad accettare il rischio ma noi lo dobbiamo sapere che la Pubblica istruzione le sanità in mano alle Regioni delle nel nel Meridione significherà la morte di questi servizi
Vorrà dire e allora facciamo le riforme ma guardate che non è il problema principale di questo Paese che per la Costituzione ci possiamo lavorare con tranquillità perché un assetto costituzionale deve funzionare per cinquant'anni non per sei mesi
Io ritengo che qui non ci troviamo di fronte alla classica situazione della politica che poiché non riesce ad affrontare il problema vero che il funzionamento della macchina dello Stato sposta l'attenzione su una cosa che è falsa
è che sono le riforme costituzionali che ripeto devono essere fatte ma con i tempi ecco le modalità
Ed è una cosa di questo genere vado rapidamente a chiudere a me la cosa che ha detto Franco Corleone ieri
E che ha ripetuto
Nando Della Chiesa oggi mi è piaciuta molto le culture esigenti
è vero
Le culture esigenti questo debbono essere i Verdi
I Verdi sono la sfida che è possibile governare mantenendo fermi i principi
Questo secondo me è la grande sfida che abbiamo davanti e però come si diceva una volta amici e compagni se qui continuiamo ancora a fare i giochetti
Se incominciano a spostarsi pacchetti di tessere
Se la federazione nazionale appare un luogo dove in un'assemblea nazionale andiamo agli insulti reciproci reciproci le culture esigenti andranno da tutt'altra parte e hanno ragione Ò
Italo allora adesso interviene il tesoriere della nostra federazione Marcolini Honda per allietare
Poi interviene Gianni Squitieri
E mentre adesso va sul palco voglio non ho ancora ricevuto un biglietto di apprezzamento sulle bottiglie di vetro dell'acqua minerale
Visto che avevo ricevuto biglietti in senso contrario grazie
Ma una cosa al giorno
E
Ho già detto che c'è il centro stento obiettore per firmare l'appello per la legge sull'obiezione di coscienza che ritardata anni e anni da quando fu bloccata dal presidente Cossiga grazie Leon
Va bene io intervengo cupa azione al ricatto occupazionale
Intervengo sulle questioni dalla penisola iberica che non sono questione numerica anche perché non ritengo non sono ragioniera non lo sono mai stato
Mi interessano questioni di questo genere ma ritengo che siano un aspetto politico importante che riguarda la nostra vita e il nostro futuro
Proprio ieri con gli altri tesorieri dell'Ulivo abbiamo portato a termine le lunghe e defatiganti procedure per pervenire all'incasso dell'il rimborso delle spese elettorali delle ultime elezioni politiche praticamente rimborsata al Senato l'anticipazione per le spese elettorali pari a cinquecentoquaranta milioni estinto lo scoperto di conto corrente garantito dalle fideiussione dei candidati che ammontava ad altri
Circa trecento milioni rimarranno nella cassa dei Verdi
Circa mezzo miliardo
Siamo ancora vivi
Ma come gruppo politico come Verdi siamo quasi al verde
In questi ultimi tre anni da quando cioè mi è stato affidato l'incarico di tesoriere senza più il paracadute del finanziamento pubblico ai partiti
Nonostante quattro campagne elettorali nazionali consecutive
Siamo riusciti a sopravvivere senza gli strumenti classici dell'autofinanziamento dei partiti e naturalmente
Senza essere invischiati nelle pratiche tangentisti e senza avere alle spalle mi unifica e cooperative o padrini o padroni televisivi
Con un costante lavoro di rigorosa razionalizzazione delle risorse di drastico contenimento delle spese di recupero crediti da parlamentare
Di innovazione nel reperimento dei fondi necessari per le campagne elettorali attraverso la responsabilizzazione diretta dei candidati
Siamo giunti fino ad oggi con una struttura organizzativa ancora viva sostenendo quattro difficili campagne elettorali in un quadro politico e che un meccanismi elettorale con profondamente cambiati
E contemporaneamente riuscendo ad erogare alle federazioni regionali dal momento della mia elezione ad oggi più di due miliardi e duecento milioni
Anche per le elezioni politiche dello scorso ventuno aprile siamo riusciti a strappare un accordo politico economico con la coalizione dell'Ulivo
Che ci ha permesso di incassare comunque il rimborso per le spese elettorali sostenute da verde senza che la nostra formazione politica fosse riuscito a superare lo sbarramento necessario
Per attingere al rimborso previsto dalla nuova legge elettorale
Questa accordo non è stato per niente facile anzi rispetto all'esperienza dei progressisti qualche nostro nuovo Patty nero ha cercato di inficiare negli affetti inventando sia posteriore interpretazione che ci avrebbero Penazzi pesantemente penalizzato se non massacrato
Economicamente
Fortunatamente con molta determinazione siamo riusciti a ristabilire i termini dell'accordo ma se dovessimo da trarre delle conclusioni da quanto ci è accaduto
è evidente che la difficile situazione finanziaria che stanno attraversando tutte le forze politiche in Italia anche quelle Hanoi collegate con l'Ulivo e ormai prossima al cannibalismo
Dunque fino ad oggi a parte le entrate derivanti dai contributi dei parlamentari siamo sopravvissuti perché non eccedendo dalle spese per le campagne elettorali abbiamo sempre conseguito un margine di utile da rimborsi delle spese elettorali
E siccome è sempre più difficile trovare chi fa credito ai partiti o meglio hanno inverni nessuna disposto ad aprire una linea di credito
Dal novantaquattro abbiamo messo a punto questo meccanismo per pagarsi le campagne elettorali attraverso cioè uno scoperto di conto corrente garantito dalle fideiussione dei candidati che è stato o forse meglio è vista la mancanza di altre entrate l'unico marchingegno possibile per finanziare un minimo di propaganda elettorale sia a livello nazionale che periferico
Questo sistema di finanziamento
Non è stato affatto facile da far partire la nostra federazione nonostante i tanti miliardi incamerati discorsi anni con il finanziamento pubblico dei partiti non ha niente da offrire in garanzia alle banche non ha né servi né immobili e per questo una decina di banche ci hanno sbattuto in porto la porta in faccia e questo non dobbiamo mai dimenticarci
Questo sistema inoltre per la sua complessità per la necessità di aggregare decine di candidati disponibili
Per le procedure farraginose e non ultime dipendenti dai capricci dei boiardi strato che dirigono gli istituti di credito e che non a caso favoriscono solo e sempre i soliti noti
Questo sistema dicevo non garantisce tempi tempi certi alle necessità impellenti di una campagna elettorale non a caso la nostra banca ci ha concesso lo scoperto di conto corrente
Solo poco John pochi giorni prima delle elezioni politiche
Questo nonostante che noi Verdi abbiamo sempre puntualmente restituito con gli interessi quanto fidato cit questo nonostante che i nostri bilanci siano sempre stati lineari e trasparenti
A Federazione dei Verdi e possiamo dirlo con orgoglio anche con le nuove procedure imposte per il finanziamento delle alle campagne elettorali non è mai incorso in ancora il lieve o o peggio in alcuna sanzione
E sono state botte di qualche centinaio di milioni di qualche miliardo le multe affibbiate a Forza Italia CCD a PDS e Rifondazione Comunista Pannella e ad altri
Di questa correttezza
Della nostra polizia possiamo andare legittimamente fieri anche se non basta ancora per aver affidamenti senza solide garanzie patrimoniale anche se sempre più l'impresa quasi sovrumana
Ancora vivi e siamo anche fieri e tranquilli di poter dire che siamo puliti trasparenti da sempre
Se infatti è giusto che Armando Cossutta chieda alla sinistra alla sua sinistra
Di portare a compimento con franchezza un'operazione verità sui finanziamenti illegali che ha preteso o di cui ha goduto non è tollerabile però che si permetta di fare di tutta un'erba un fascio
Questo perché la Federazione dei Verdi può fermare forte e chiaro
Che non ha mai violato la legge sul finanziamento pubblico che non ha mai cercato finanziamenti occulti da chicchessia
No caro Cossutta ci sarà pur bene una ragione per cui la nostra forza politica i nostri rappresentanti non sono stati coinvolti in Tangentopoli ebbene quando anche il Partito comunista italiano era partecipe
Delle grandi Sparta azioni che praticava il consociativismo i Verdi esercitavano l'ecologia dalla politica denunciavano che oltre a don ad un ambiente pulito era necessaria una politica pulita la nostra storia parla da solo
Le tante battaglie contro la devastazione del nostro territorio che nascondevano pratiche tangenti insieme sono in iniziate ben prima di Tangentopoli e ancora continuano per i Verdi come nel caso dell'alta velocità
I Verdi Cossutta sono la forza politica che con più convinzione competenza denunciato in tempi non sospetti la dissennata gestione della cosa pubblica la corruzione il malaffare
La distruzione del territorio insomma l'humus su cui si è sviluppata Tangentopoli
La riprova del nostro rigore della nostra coerenza sta nell'aver sempre evidenziato la necessità d'una Mario maggiore chiarezza reale trasparenza dei bilanci dei partiti e nel fatto che sul sei mila inquisiti per Tangentopoli
Nessun verde nessun verde ha mai avuto un solo avviso di garanzia
Quanto
Verde entrate in un tribunale è stato solo per denunciare lo scempio che si faceva della legalità dei soldi pubblici e del nostro ambiente
E questo non è giustizialismo
I verdi sono sicuramente la forza politica che ad esempio la più piccola struttura operativa nazionale io qui chiederei un applauso ai ragazzi che lavorano fuori delle forze perché
Negazione
Grazie
Noi non abbiamo chiede di funzionare di portaborse da mantenere non abbiamo carriere da garantire non abbiamo mai voluto scendere a compromessi qua mediazione per mantenere la nostra organizzazione
Sono anni che ribadiamo che se si intende veramente perseguire l'obiettivo di aumentare la trasparenza nella gestione finanziaria ed economica dei partiti
è necessario e urgente modificare le attuali leggi
Introducendo schermi obbligatorie di situazione patrimoniale di conto economico prevedendo cioè criteri di valutazione delle attività e passività patrimoniali senza le quali non si può procedere alla redazione di un serio bilancio
Basterebbe semplicemente rifarsi alle disposizione degli articoli del codice civile sui bilanci delle società per azioni
Infatti secondo la legge centonovantacinque settantaquattro sotto e successive modificazioni per la redazione dei bilanci dei partiti è sufficiente un rendiconto di entrate uscite da fare emergere al momento del pagamento dell'incasso
I Verdi contestano questa scelta che può permettere di alterare le risultanze di un esercizio facendolo apparire come meglio si presenterà basta solamente ritardare o anticipare da un esercizio all'altro il pagamento di incassi
I Verdi ribadiscono da sempre che formulare il bilancio secondo la disposizione della legge sul finanziamento ai partiti una scelta contraria a tutte le norme la giornalistiche sia in maniera Mother in materia di bilancio d'impresa privata che pubblica
E il bilancio dei Verdi rimane l'unico nel quale è possibile leggere tutta la vita finanziare ad una forza politica sono infatti sette anni che il bilancio dei verdi è l'unico ripeto l'unico redatte pubblicato anche secondo il criterio dalla competenza economica accompagnando il prospetto dall'entrata e dell'uscita la situazione patrimoniale
Non solo il nostro è l'unico bilancio in cui sono riportate le voci di spesa e di entrata anche più minute con nome e cognome del beneficiare dei debitori
Con una minuzia una trasparenza che se per un tesoriere può sfiorare anche il masochismo però ritengo di cui noi dobbiamo essere orgogliosi perché non ne conosciamo altri esempi questi sono i Verdi anche caro Cossutta
Dunque siamo ancora vivi ma siamo anche pulite ora che Ippoliti nonostante le miliardarie pratiche i partiti scusate nonostante le miliardarie pratica tangentisti sono sepolti da centinaia di miliardi di debiti il nostro partito si presenta senza debiti avendo praticato concretamente l'ecologia dalla politica fiero della proprio all'Estadio rigore delle sue scelte
Con alle spalle bancarie battaglie serie contro Tangentopoli contro sistema del finanziamento pubblico e occulto e partiti
Posso tranquillamente comunicare l'assemblea che ad oggi la federazione dei Verdi non ha alcun debito da saldare relativamente agli anni precedenti o alla campagna elettorale delle politiche alle federazioni regionale sono stati erogati cinquecento ventun milioni non solo nel novantasei abbiamo versato le federazioni regionali centosettantadue milioni in più di quanto loro dovuto
E da oggi che finalmente certa rimborso delle lezioni politiche sarà possibile effettuare il nuovo riparto dei contributi spettanti alle federazione regionale
Dobbiamo però anche essere consapevoli che nei prossimi due anni dovremo far conto solo sulle nostre risorse le prossime elezioni europee saranno nel novantanove lezioni regionale sono nel due mila e se come ci auguriamo visto che facciamo parte anche del governo verrà rispettata la scadenza naturale del Parlamento di avremo di nuovo le politiche nel due mila e uno
Con che cosa sopra voglio Remo a livello nazionale a livello periferico nel novantasette e nel novantotto
Visto che non sarà possibile attivare il solito meccanismo scoperto di conto corrente garantito dai candidati per garantire le spese elettorali inattesa di incassare l'utile del rimborso elettorale
Per guardare con qualche certezza agli anni davanti
Non è più possibile pensare all'immediato dobbiamo lavorare perché il nostro soggetto politico sia messo in grado di sopravvivere al di là delle contingenze politiche dobbiamo dare un futuro sostenibile economicamente
E politicamente deve e questo guado o lo si inizia ad attraversare subito o rimarremo affogati tutti nel giro di pochissimo tempo
Quali sono le soluzioni credibile ed ha subito operative che vanno praticate perché soggetto politico verde non debba chiudere i battenti già nella seconda metà del novantasette
Innanzitutto non puliamo ci nell'illusione di una nuova legge sul finanziamento pubblico ai partiti
Esistono infatti proposte in merito anzi diciamo pure che per molti partiti proveniente dalla cosiddetta Prima Repubblica sarebbe sicuramente l'ancora di salvezza
La stessa cosa però non vale affatto per Forza Italia che ha altre consistenti forme di finanziamento che come partito ci garantisce l'azienda di Berlusconi come azienda e garantita dal partito di Berlusconi
Questo partito azienda non ha problemi finanziarie non ha avuto bisogno di garanzie fideiussorie per pagarsi le spese elettorali solo nel novantaquattro tre banche aprirono linea di credito Forza Italia per più di sei miliardi
A Forza Italia fa politicamente comodo essere contraria ad una nuova leggere per il finanziamento pubblico ai partiti
Per soffocare economicamente i partiti concorrenti sapendo pure di potersi comprare falsi sopravvivere partiti amici
Non sarà perciò facile che questa legge Panza pass anzi sono curioso di vedere come se la caveranno i partiti quando dovranno spiegare il nuovo meccanismo di finanziamento e cittadini a cui stanno chiedendo contemporaneamente pesanti sacrifici per entrare in Europa
Sarà meglio perciò non aspettare la nostra soluzione del problema da una nuova legge sul finanziamento pubblico ai partiti
Ed in ogni caso la storia politica dei Verdi la nostra ragion d'essere sta nella nostra progettualità nella nostra originati vita culturale e politica inonda la sopravvivenza garantita dallo Stato
Per garantire la sopravvivenza politica organizzativa dalla nostra federazione nelle sue articolazioni non è più sostenibile a dipendere dagli esiti elettorali dei relativi rimborsi né più possibile vivacchiare ha speso e dello Stato
Nei prossimi anni credo sì sia ormai chiaro a tutti l'unica fonte di finanziamento dipenderà solamente da noi stessi
Da una serie continua campagna d'autofinanziamento attraverso il meccanismo quest'anno sperimentato per la prima volta della campagna dell'esonero per l'obiettivo minimo di venti mila aderenti per il novantasette ritengo sia praticabile non perché come è successo i Verdi hanno saputo fare aderire più di quattro mila cittadini in un solo mese
Ma perché è evidente dai dati della campagna di adesioni per come si è svolta che se tutte le federazioni regionali sapranno assolvere al loro ruolo in maniera continua
Responsabile e solidale i risultati potranno essere ben più sostanziosi
Di quelli conseguiti questa concludo
Dicendo che per poter contare nel futuro immediato su un soggetto politico anche economicamente adeguato agli ideali che professa è necessario un eccezionale sforzo collettivo
Abbiamo pochi mesi di autonomia davanti i verdi possono dimostrare di poter vivere con entrate non statali ne sono convinto e ho lavorato fino ad ora per questi ora tocca a tutti noi rimboccarsi le maniche buon lavoro
Marco Liorni per questa relazione credo che possa essere una anche questa rivendicata come una caratteristica il fatto che non solo i nostri bilanci ma anche le relazioni dei tesorieri
Della federazione dei Verdi vengono messe come in questa occasione nel massimo dell'attenzione dell'Assemblea molto spesso per altri partiti i nomi dei tesoriere li si conosce in occasione di sventure personali cioè noi invece abbiamo un altro tratto che è quello di parlare dei soldi potendoci non vergognare e affrontandolo nel pieno del dibattito politico come questione politica
Adesso mentre Gianni Squitieri si avvicina alla tribù una poi seguirà
Manconi voglio dire che sono trecentoventisei delega più accreditati su trecento quarantatré quindi siamo vicini al plenum dei delegati
Squitieri
Grazie Franco penso che chi tra noi avesse qualche dubbio sulla necessità di decuplicare almeno se scritte prossimi anni Marco ci ha tolto ogni dubbio e ogni possibile alternativa
Radicamento pone per le prove rafforzamento ed io sono convinto che si può tranquillamente parlare l'obiettivo di decuplicare iscritti
Alla partito verde oltre che per motivi ideali politici penso dei che ci sono motivi che Marco ha spiegato molto bene ne va del la vera identità dell'autonomia di dei Verdi si possono basare solo se i reati sono liberi da costrizioni e ricatto ricatti di carattere finanziario se poi questi soldi invece fermarsi a Roma vanno un po'più verso la periferia ancora meglio io l'ho soltanto fare alcune riflessioni poi la parte diciamo
Più interna più di struttura di proposta lavora rimandare un po'al dibattito
Di domani mi mi pare peraltro che finalmente dibattito un po'stamattina soprattutto ma anche oggi pomeriggio si è un po'prendendo il volo sta un po'liberando di quella pesantezza che c'ha impedito un po'di partire del resto e qui permettetemi l'unica nota personale
E di aggiungermi non per non così non per retorica anch'io a un apprezzamento che va fatto non non mi stancherò mai di farlo è un dispiacere per l'assenza di Di Carlo a questo nostro congresso un dispiacere politico e non dispiace soprattutto e umano io ho avuto con Carlo Magno se gli scambi dichiara che rilette in questi mesi non in quest'ultima settimana ancora prima di essere coinvolto in questa vicenda e devo dire ho sempre ribadito a lui la grande solidarietà io sono tra quelli che indubbiamente reputa gli attacchi personali che Carlo avuto negli ultimi mesi
Politicamente inaccettabili e su questo non spendo parolacce ma tutti l'hanno detto ma anche umanamente francamente insostenibili diciamo anche per uno come me che un po'disturba dall'esterno esperienze su Timi anni
E la tagliata che subirà Carlo mi sono sembrati ingiusti scorretti e fuori luogo la sua assenza qui oggi indubbiamente prendo un po'più povero questo congresso questo ha condizionato l'avvio dei lavori ieri sicuramente mi pare che adesso finalmente comunque si prende un po'il volo dico questo perché l'autoflagellazione una caratteristica uno sport molto diffuso dentro i Verdi che però spesso sedimenti o le concesse di mente o sottovalutano per scontato una realtà che non è facile oggetto ambientalisti
Non è facile di Verdi peraltro in prima persona di una conterebbe una contraddizione che solo loro peraltro tutte le forze politiche vivono i Verdi sono al governo
Ma i loro valori lo ideali le loro priorità non sono assolutamente maggioranza in questo Paese vivo in una struttura economica in un sistema industriale che sicuramente non favorisce né in assumono in nessun modo l'affermarsi delle proprie idealità e delle proprie proposte il bon l'ottimo Ettore Gobbato aprendo la il suo intervento a Milano ha citato una frase diritti in che dice che nel suo libro la fine del lavoro
Dice non passa giorno senza che una multinazionale dichiari al pubblico di essere diventata più competitiva a livello globale e che sui profitti sono in aumento costante annunciando allo stesso tempo licenziamenti di massa
Non passa il tempo non passa giorno in cui il bollettino disoccupazione e non cresce
Negli anni Cinquanta si reputava un tasso disoccupazione al tre per cento come un qualcosa
Di di endemiche comunque il tre per cento l'occupazione soltanto governi pochi anni fa era considerata piena occupazione negli anni Sessanta
Questo livello arrivato al quattro per cento negli anni ottanta si reputava una solo una società un sistema in salute in cui c'è la piena occupazione
Quando il livello dei suo come azione del cinque per cento noi oggi cominciamo a essere assegnati a pensare che in fin dei conti sia normale un livello di disoccupazione del dodici per cento non è facile in questa situazione non è facile quest'azione aggirare il ricatto
Alla contrapposizione ambiente e lavoro ambiente occupazione né ben sappiamo tra divenute ce lo ripetiamo che è un ricatto falso ma sicuramente non è facile affrontare questi temi non è facile
Prefigurare una società ecosostenibile in cui l'equilibrio la fa da padrone in cui tutti vivono meglio quando le nostre città sono ridotte come sono ridotte anche qui permettete una una rapidissima citazione
E di Guido viale nel suo bellissimo libro tutto in taxi in cui parlando la città dedica alcune righe secondo me molto bella chi poi le città soffre più di ogni altro che sono i bambini
Quella dei bambini piccoli e la peggiore delle età
Tra la testa del bambino e del suo compiamo all'accompagnatore c'è più o meno un metro di altezza e quanto basta nelle città perché la Dutto posso guardare oltre la cappotto delle auto parcheggiate
L'orizzonte del bambino invece una sequenza ininterrotta di lamiere smaltate e di bande cromate il mondo esterno del bambino non è fatto di altro
Non è facile ancora essere ambientalisti
E quando leggiamo i dati come quello recente dell'istituto più per tale che ci dice che mediamente una famiglia tedesca
Ha nella propria casa durante la propria vita circa dieci mila merci
E quindi passa tutta la propria vita per acquistare queste merci magari per i parlarle Manara magari per usarle manzo in pratica vive per occuparsi delle merci che ne abbiamo prodotto perché loro hanno acquistato
Sono sicuramente questi tre elementi lavoro spazio-tempo tre questioni che sono sicuramente a fondamento della libertà profonda di ogni singolo cittadino tre elementi che che sono oggi negati
Evidente quindi
Che da qui nasce la difficoltà e la crisi del modello di sviluppo che noi
Stiamo cercando di modificare da qui nasce l'ingovernabilità delle nostre Società parlo dell'Occidente ma parlo dei paesi del sud del mondo dove tutto questo assume ancora delle connotazioni
Drammatiche ancora più evidenti da qui con grande tranquillità e serenità nasce imprescindibilità dell'esistenza dei Verdi io non penso per giustificare
L'esistenza dei Verdi bisogna fare grandi alchimia o grandi ragionamenti politici o chissà quali strategie politiche
Nasce dalla purtroppo dalla semplice constatazione di questa realtà oggi esiste un modello di sviluppo di cui gli unici critici gli unici realmente sono convinti da necessità di modificarlo alla struttura
Sono irreparabili e da quel dovute da questo punto di Visco nascono le contraddizioni nascono insofferenze nascono a volte
Quello che la gente non capisce
La le apparenti stranezze del verde nel mondo politico noi viviamo appunto
Inevitabile questa differenza si difetto sul piano politico mi pare che qui dentro
Nessuno ma anche nelle assemblee congressuali abbia messo in discussione la presenza del verde la coalizione dell'Ulivo ma nessuno entusiasta di questo chiaramente tutti anzi e questo stamattina è stato ribadito molto bene
Pensano che Verdi siano distali penso che Verdi debbano debbono rafforzare questa coalizione ma insomma è evidente e inevitabile che ci si senta un po'stretti non parliamo poi
Di di altri soggetti strani che stanno eterna ce lo dico qui perché
Mentre il buon Alfonso è stato ricondotto ha esperienza di questi giorni in cui i giornali sono scatenate cerca di inventarsi qualche cosa per dare un po'di di così di folklore alla descrizione del Congresso mente il buono Alfonso è stato ricondotto a Genealogia democristiane io invece
Luigi siamo stati ricondotto alla Cosa due
Come se questi due giovani leader verdi non vedono l'ora che nasca finalmente questa cosa che tutti noi quando la sentiamo in qualche via i nostri cuori vibrano perché la sentiamo come una cosa viva
La Cosa due dico purtroppo si sta se non non ha proprio non sembra avere il benché minimo respiro il benché minimo attrazione non dico di affascina mente entusiasmo e forse troppo ma neanche almeno per il momento francamente di interesse
Sembra più un saldare i conti con la vecchia esperienza socialdemocratica con aggiustamento
Non voglio offendere nessuno e quindi non faccio i nomi ma qua sui giornali leggiamo
Gli uomini politici protagonisti di questa di questa esperienza penso che la risposta saltando da soli è un qualcosa di vecchio che sicuramente da cui pubblica molto poco e che comunque sicuramente i Verdi francamente non solo hanno poco a che spartire ma non hanno francamente nulla a che spartire sono un'altra cosa
La Cosa due è ancora frutto di quelle che alcuna mozione definita come i residui di una cultura ottocentesca
E i Verdi sono qualcosa di diverso di riconducibile a quella cultura anzi sono nati proprio su una cultura completamente differente quindi anche qui secondo me non c'è tanto da da cercare di abbarbicarsi su analisi politiche spiegano perché nei Verdi conta anche molto un po'la pancia poi non molto e quindi per me conta moltissimo
è qualcosa che difficilmente si può prendere in qualche maniera noi pensiamo e vuol tentiamo di costruire alto
E difficile anche essere ambientalisti quando quando tu quando dici de Nossa costanti ti accusano di essere sempre quelli del no
Quando provi a essere propositivo o fanno finta di non accorgersene oppure sono preoccupati io vengo da questa esperienza che sto facendo col col ministro all'Ambiente afflato stamattina Edo io penso che questa
Che quest'ipotesi di legge delega legislativa o sui rifiuti sia una cosa che gli stessi Verdi ad oggi come stanno un po'sottovalutando stiamo potuto Turandot la nuova legge sui rifiuti a un qualcosa che si aspettava da quindici anni un qualcosa che che col perché che tocca l'intero struttura produttiva del nostro Paese e anche la nostra vita di cittadini qui di cittadini bene trattative né discussioni fatte
Su questa legge inno ai problemi più grossi non l'abbiamo avuti con l'opposizione che francamente forse neanche se n'è accorta di questa legge non è particolarmente interessata
Ma l'abbiamo avuti senza dubbio con le forze della maggioranza e nonna badate su questioni bah importanti ma non secondarie sui pilastri di questa nuova legge
Che noi abbiamo su indicazione annualmente Diego sotto la sua spinta ha cercato di costruire conta perfetta coerenza con le cose che non andiamo dicendo da anni non ho fatto una faccio quell'unica perché pane quotidiano per tutti noi riduzione dei rifiuti raccolta differenziata
Recupero eccetera eccetera e su questo i pilastri essenziali di questa legge
Non abbia avuto difficoltà profonde di chi dentro la maggioranza o non è che o non ne voleva capire innovazione o era portatore di interessi vecchi e pesanti
Parlo della
L'opposizione a trasformare la tassa in tariffa parlo sulla vicenda all'incenerimento e poter andare così avanti quindi anche lì dove header dando un contributo positivo concreto dimostrò di essere forza di governo reale
I problemi sorgono e anzi dalla maggioranza stessa arrivano Forti forti freni
Questo naturalmente l'ho detto anche prima penso che l'abbiamo detto un po'tutti in queste giornate nulla toglie la determinazione
Dei Verdi Diego di rimanere dentro l'Ulivo e a combattere a qualificarlo e a cercare di parlo sempre di più un soggetto del cambiamento
Come i Verdi si propongono di essere
Nell'assemblea laziale intervenuta all'esponente del Partito popolare e ha detto una frase che secondo me è bella secondo Scalia non si capisce un caso cosa vuol dire verso la lega vediamo voi cosa ne dite
Le lei ha detto una frase insomma è semplice al di là della contingenza politica
La presenza dei Verdi ci deve aiutare a superare quel gatto culturale e di valori
Che oggi c'è tra politica e società mi sembra una cosa estremamente semplice che qualifica anche la vera differenza sostanziale un po'diverbi i Verdi sono essenziali per portare nel mondo della politica
Quei valori come la coscienza del limite la solidarietà l'Abio differenza
Che altre forze politiche non hanno e che senza i Verdi non ci sarebbe
In questo quadro identità autonomia diventa ugualmente essenziale ora io qui non sto a ribadire che è importante essere avevano per identità è stato destra autonomi perché che che che voi io vedere chi dice che bisogna essere poco autonomi non avere poi tanto la grande identità e infatti da questo punto di vista tutti i documenti anche precongressuale tutti interventi permettetemi permettetemi piccola parentesi
Per chi ha cercato di avvicinarsi al dibattito congressuale cercando di capire profondamente le dico differenze gli antagonismi politici esistenti entro i Verdi affatto francamente avuto qualche difficoltà a capirlo perché e leggi documenti più in alto tutti uguali allora andiamo ad annusare nelle assemblee così vediamo un attimo la differenza e quali sono
Becco per fortuna Alfonso all'assemblea dell'arsenico Alfonso ci sei tu finalmente ora mi spiega mi perché io e te siamo i famosi antagonisti di questa partita perché io montiano capirlo
E Alfonso ha detto alcune cose devo dire francamente in tutta onestà e non mi sembrava voi differenze sostanziali tali da giustificare le contrapposizioni Alfonso diceva
Dopo grandi giri di parole Mazzola sostanze stava pazzesco scoperto mi dicono dice spesso a differenza profonda reale tra chi sostiene Teki sostiene me e che noi vogliamo disturbare il manovratore
A Roma si dice grazie a Kazan senza che a scusate l'espressione non molto fine ma all'auditor badate bene non lo dico ovviamente non è una polemica non è una polemica
Non è una polemica con Alfonso ma voglio dire questo lo dico perché lo considero un fatto positivo solo sotto questo punto di vista significa
Che c'è alla sostanza che c'è solida nelle fondamenta un'unità un'identità dei Verdi certo poi vicende qui nessuno indigeno è nato ieri ordine ad amarti a volte mi sembra di sì comunque
è evidente che la storia di questi anni HD incrostazioni incomprensioni ha creato piccole legittime
Famiglia o gruppi che fanno di questo la per l'identità può in questa Assemblea
Però ripeto questo è un problema Polo cercherò di dirlo secondario rispetto al fatto che Verdi hanno cementificato
Una volta tanto il cemento ci piace una identità profonda che li distingue tutti insieme da tutto il resto del mondo politica
Allora il problema diventa
Che cosa vuol dire in una volta partito una fase anche qui molto semplice e naturalmente non posso condividere i Verdi sono condannati sono obbligati a insistere proprio per le cose che ho cercato di dire finora
Allora quali sono gli elementi che possono cosa vuol dire quando ti insieme abbiamo l'identità e di autonomia sicuramente il primo passaggio essenziale anche questo stamattina mi pare qualcuno abbia detto penso Mauro sembra una banalità ma io penso sarà decisivo nei prossimi mesi per i Verdi
E passare dalle parole ai fatti noi non possiamo più permetterci di dire che l'ambiente è un'occasione per lo sviluppo occupazionale del nostro Paese e sottoscrivere migliaia di manifesti e migliaia di documenti noi dobbiamo concretamente conquistare nuovi posti di lavoro partendo da quelle che sono le nostre tematiche e non è una cosa scontata faccio solo due esempi uno che mi pare l'abbia detto Mauro stamattina io reputo inconcepibile incredibili impossibile
Che i verde non abbiano un rapporto organico
Serio continuo di confronto con il mondo sindacale ecco il mondo industriale e poco come studente siamo di poter realmente costruire nuovi posti
Di lavoro se non ci confrontiamo se non creiamo una una rapporto stabile quindi pare che ma l'ha detto apertamente non ha senso che sia Legambiente ad avere questa la popular senso è un'altra cosa i verbi deboli in prima persona
Ad avviare questo rapporto organico così come secondo me noi stiamo sottovalutando
Le potenzialità che le cosa che i nostri ministri notti sottosegretari fanno le potenzialità occupazionali ho fatto prima esempio dei rifiuti ma abbiamo calcolato questa legge rifiuti smuove la qualcosa
Sposterà qualcosa come quattro cinque mila miliardi dalle discariche a raccolta differenziata questo significherà
La nuova occupazione
Molto molto forti molto molto pochi molto molto vuoti allora questo cosa significa proprio per proprio perché proprio perché è stata costruita in questa maniera allora questo noi non possiamo
Fare una battaglia per qualificare la legge può lasciare che altri sfruttano questo
Mi pare che anche Edo l'abbia detto la sfida dei parchi stentando finalmente
Nella fase realizzazione concreta non più delle
Delle Bellucci azioni e questo in un'opportunità che non ci possiamo perdere quindi primo punto passare vado velocemente alla fine il secondo punto
Ce lo siamo detti anche l'altra tante volte ma io penso che sia essenziale bisogna passare dalla presenza dei verdi sul territorio ha un suo radicamento
Questa è la grande sfida
Un radicamento che anche qui non è scontato radicamento che significa essere essere presenti essere tante avere le proprie associazioni non abbandonate a se stesse associazioni locali ma in qualche maniera vivere dentro il proprio territorio
Non soltanto non mi ricordo ieri ti diceva i quattordici scritto duecento mila abitanti messe qualcosa di vive
Insomma la terza ed ultima infine è quella che ho qualcuno ha definito come l'aprire le porte le finestre nella casa comune ecologista
All'e sterno l'abbiamo detto molti aprendo e mettendo dentro i nuovi movimenti che Sisto ieri Franco commozione ha fatto un intervento molto
Molto bello molto anche simpatico i movimenti dei diritti soprattutto la sosta ambientalista di cui si dica non si dica sì voglio dire non si dica ma diverbi rappresenta un'espressione politica più aderente ed affidabile non sarà con l'unica ma sicuramente
Quello che i verdi possono dare l'attrazione ambientalista noia vuol dare di gran lunga nessun'altro aprire anche le porte le finestre al proprio interno
Anche qui se ne parla molto ma si dice poco Oliver gli hanno il coraggio di avviare al dal proprio interno una vera profonda riforma federalista oppure tutto il resto e chiacchiere
Se poi gira e rigira Roma rimane il centro della vita del cuore delle finanze la presenza politica per iniziative dei Verdi
Tutto quello che stiamo dicendo non ha sinceramente molto senso solo così solo con una coraggiosa riforma federalista si può
Ride finiva per vinta all'interno dei Verdi un dibattito una democrazia interna sulla base del dibattito degli iscritti e non più soltanto semplicemente
Costituito amicizie più o meno consolidate
Solo così si possono evitare risposte ineludibile ormai per i reati anche qui ne faccio solo
Due esenti perché Mieli sono un po'sorpreso nel dibatto virtuale non sia non sia uscito
E dalle associazioni regionali del Nord ormai mi mi risulta e da lungo tempo viene pesantemente chiesto discutere seriamente mai approfondita
La specificità della
Realtà Grazia situazione settentrionale non c'è più soltanto un problema di dare in questo Paese ma c'è un problema sicuramente settentrionale non soltanto per le dinamiche economiche sociali che ci sono ma anche e soprattutto perché resta un'aria soprattutto quella nord est in cui Verdi non sono al governo ma sono ancora l'opposizione in cui c'è una grande mobilità anche dei voti degli elettori e con cui diverbi spesso hanno non i verdi locali ma i Verdi in quanto tale in quanto forza politica nazionale hanno difficoltà
Di dialogo esiste una io penso che vada ripreso peraltro la proposta e Ripa di Meana fece a Firenze di un grande appuntamento di riflessione direttamente la in quei posti
Per ragionare e anche per far partire da lì una vera linea
Federalista
Condizione essenziale tutto questo naturalmente e qui sinceramente chiudo
L'entusiasmo che non si che non si vede a cui non si può fare appello da altri Buna contestuale ovviamente è l'unità io ho detto prima lo ribadisco un grande sincerità
Io io penso che dentro i Verdi ci sia il massimo di unità possibile per quanto attiene ai valori alide ai programmi e questo penso presupposti un qualsiasi
Di un qualsiasi ragionamento penso che esista uno uno unanimismo che non fa bene a nessuno l'ha già detto prima è indubbio che il dibattito precongressuale
Sia stato un po'falsato da questo punto di vista ma ripeto questo è lo reputo sicuramente un peccato veniale che può essere tranquillamente superato noi domani ci accingiamo a discutere
Dell'intero dell'organizzazione ci aggiungiamo anche a votare a contarci e francamente penso che non ci sia nulla di drammatico nulla da preda essere preso in giro a cui hanno fatto se domani ci saranno tre quattro cinque sette candidati che si presenteranno signor prenderà i suoi voti poi tranquillamente i primi due si confronteranno di nuovo uno e due
Vincerà e da un minuto dopo tutti insieme si ricomincerà a guidare la Federazione dei Verdi nazionale grazie
Gianni
Luigi Manconi usate io devo poi porre un il problema al all'Assemblea perché lo dovrò risolvere con l'aiuto anche di chi mi sta vicino
Cioè questo
Scusa Marcella eh ma è così piccolo su
Allora cioè il problema che noi non dobbiamo fare cioè questo oggi la parte che dobbiamo fare domani oggi dalla parte di dibattito politico generale quindi insomma
Adesso vedremo un po'come risolvere ad evitare contestazioni eccetera la parola Luigi Manconi
Grazie carissime delegate e delegati
Una delle preoccupazioni principali che attraversano questa Assemblea
Fino a diventare in qualche momento una sorta di assillo
E quella relativa all'autonomia del soggetto verde
Credo che questo sia il principale motivo
Di inquietudine per moltissimi dei presenti insieme credo che sia la principale garanzia politica chiesta al futuro portavoce
Sono perfettamente d'accordo
Ma per evitare
Tale rischio la perdita delle jeep autonomia
Non è sufficiente io credo denunciare legge comunismi e le tentazioni alla subalternità
Il vittimismo io credo il minoritari Isma'sono pericoli tanto gravi quanto la perdita di autonomia e ne sono una puerile manifestazione
D'altra parte l'autonomia e l'identità l'identità che di quella autonomia e il cuore non vanno proclamate vanno affermate vanno agganciate saldamente a precise condizioni materiali
Che quell'autonomia e quella identità possano fondare attrezzare sviluppare
Lo dico
Con umiltà ma anche con profonda convinzione la prima di queste condizioni materiali
In grado di fondare e attrezzare l'autonomia del soggetto verde
Io credo e la capacità di elaborazione generale
Faccio un esempio non possiamo essere autonomi se sulla tassa per l'Europa o sulle baby pensioni
Sullo sciopero dei metalmeccanici o su quello dei controllori di volo non siamo in grado di esprimere una posizione nostra
Elementare se non assumeremo una posizione nostra inevitabilmente assumeremo una posizione non nostrano posizione altrui
E a quel punto la peculiarità ma anche la irriducibilità
Della nostra posizione sulla variante di valico non saranno sufficienti peggio saranno più agevolmente sconfitti
E vero piuttosto che oggi non si può non si può proprio essere ambientalisti
Se non a partire da una interpretazione matura e complessa di ciò che chiamiamo ambiente
E dal rifiuto di una sua Anna nozione materialistico volgare
Lo sappiamo e lo sapete voi che l'ambientalismo avete fondato ambiente non è non è solo un paesaggio immobile da preservare ambiente non è non è solo conservazione di specie e di equilibri datti
La monotematici ITA dunque la unicità e irriducibilità è stata per una fase garanzia ineludibile di indipendenza dei verbi
Oggi tale monotematici età e quindi la peculiarità insuperabile dei Verdi
è un dato acquisito
Presidiato oltretutto dai ruoli di governo assunto degli ambientalisti
Si tratta di andare oltre senza abbandonare nemmeno per un secondo quella peculiarità ambientalista
Ma l'urgenza di una nostra capacità di elaborazione e di intervento da formazione politica generale non deve tradursi in un espediente
Un allargamento dei temi per allargare il consenso ovvero tanti più obiettivi tanti più pezzi di elaborata di elettorato blandito assolutamente no
Ambiente in primo luogo io credo un sistema di rapporti e di relazioni e il luogo dei mutamenti e delle trasformazioni e la sede delle tensioni e dei conflitti
E il conflitto tra l'uomo e la natura contiene altri conflitti quello tra produzione spreco quello tra consumismo e penuria
Quello tra progresso impoverimento quello tra sviluppo tecnologico in miseria sociale
E badate bene non si tratta io credo solo di categorie misurabili sulla dimensione planetaria e su un tempo epocale
Ciascuna di quelle coppie di categorie e ciascuno dei conflitti cui rimandano si manifestano qui e oggi nella nostra vita sociale quotidiana
E si manifestano come cruciali e drammatiche questioni dell'ecologia
E allora mi chiedo come è potuto succedere faccio due esempi come è potuto succedere
Che il tema dell'immigrazione e quello delle tossicodipendenze potessero sembrare temi accessori e aggiuntivi rispetto a un programma più propriamente ambientalista
Come è potuto succedere mi chiedo quando l'immigrazione al di là di ogni possibile dubbio la più tragica manifestazioni umane dello squilibrio ambientale
Ovvero
Ovvero terra
Ovvero della distruzione di risorse nella forma scientifica dello sfruttamento di continenti e di popoli
E analogamente mi chiedo
E la questione dei tossicodipendenze
Le tossicodipendenze rappresentano la forma moderna scusate la parola abusata e postmoderna della subalternità dell'uomo alle sostanze artificiali ovvero l'incapacità di intrattenere una relazione equilibrate matura con i prodotti della propria stessa ricerca scientifica
Le tossicodipendenze rappresentano cioè
La sudditanza che diventa
Dipendenza appunto epatologia ha una doppia manipolazione quella del mondo fisico e quella del corpo umano
E allora è o non è questo un contenuto proprio del pensiero ecologista
E d'altra parte i grandi temi relativi alle vecchie e alle nuove povertà e alla marginalità sociale e quelli dell'alienazione e della solitudine e delle patologie metropolitane non sono forse l'esito del modo criminale con cui amministratori pubblici e urbanisti e altri e altri ancora figure professionali amministrative hanno progettato le nostre città
E la questione del lavoro dell'organizzazione del lavoro e insieme prima di essa e dopo di essa la grandissima cruciale questione dell'organizzazione del tempo
Che cosa più di questo dovrebbe interpellare prepotentemente
Il nostro ambientalismo
So benissimo che i Verdi su questi temi sono presenti e attivi
Ma credo di poter dire anch'io
Lo sono con una sorta di imbarazzo come se fossero laterali dicevo un attimo fa accessori rispetto ai temi centrali più propriamente ambientalisti
Bene non credo che spiegano affatto così le cose
E poi io anche precisare
Che quanto ho finora ha detto non si colloca non si colloca in una ottica di diritti civili
Secondo una versione formalistico giuridica nobile ma insufficiente
Non sto parlando di diritti civili sto parlando del cuore della nostra identità ecologista quando ieri
Quando ieri Franco Grillini ha preso la parola non ha parlato dei diritti civili degli omosessuali assolutamente no
Ha parlato dell'identità ovvero dell'insopprimibile diritto dell'individuo alla piena espressione disse
Nelle proprie relazioni con se stesse e con gli altri con l'ambiente sociale con il mondo con le strutture giuridiche e con le istituzioni pubbliche
Dunque nel discorso di Grillini messaggio lanciato a tutti noi la tutela della differenza sessuale come affermazione di autonomia di soggettività di libertà non la difesa sindacalisti Ca'certo necessaria ma insufficiente dei diritti di un gruppo in questo caso gli omosessuali ma la valorizzazione dell'integrità della persona umana contro la manipolazione e la discriminazione ad opera delle strutture giuridiche e degli apparati sociali è questa
Questa non è Sociologia non è Antropologia non è Piroso figlia è politica
Quando
Ho appena
Ho esposto quanto ho tentato di dire
Costituisce il fondamento di quella che considero un'altra categoria cruciale
Della nostra cultura ecologista
Ovvero
Il garantismo come tutela dell'autonomia individuale della persona per poterla apprezzare meglio questa categoria il caso e la storia nazionale
Ci hanno affidato la vicenda di Antonio Di Pietro Pubblico ministero e di Antonio Di Pietro ministro dei lavori pubblici
Al di là forse delle stesse intenzioni e della stessa volontà di Antonio Di
E dello stesso destino personale di Antonio di più
Credo di poter dire
Che il dipietrista mo'è stato questo
è stata la rottura di ogni compatibilità tra mezzi e finì
Il fallimento di qualunque rapporto di equilibrio e direi di sostenibilità
Tra l'obiettivo sacrosanto dell'affermazione della legalità e gli strumenti per raggiungerla
C'era io credo nel Di Pietro Pubblico ministero un'idea quantitativi mistica
Oltre che sostanzialista dello sviluppo giudiziario dello sviluppo delle indagini che trascurava le garanzie e le prerogative dell'individuo indagato
Ed è stato dunque inevitabile è stato dunque inevitabile a mio parere che il Di Pietro Isma'giudiziario trasferito nell'arena pubblica
Fosse destinato a dare il peggio disse
Non esiste un Di Pietro ministro diverso dal Di Pietro Pubblico ministero
Il Di Pietro ministro antiambientalista e la coerenti dissi ma prosecuzione del Di Pietro Pubblico ministero anti garantista
E sia chiaro
Sia chiaro
Non sto parlando in alcun modo di Mani pulite e dell'azione della magistratura sto parlando solo ed esclusivamente dell'azione
Vive della cultura di Antonov Di Pietro ed è per questa ragione
Per ciò che cercato di dire finora
Billè non equilibrata
Del rapporto tra mezzi e Fini e perché produce autoritarismo e intolleranza sul piano del senso comune e della mentalità corrente il giustizialismo si traduce in populismo
Sul piano istituzionale si traduce in una concezione plebiscitaria e iper presidenzialista del rapporto tra cittadini e Stato
Ecco perché io credo il garantismo e connotato qualificante della nostra cultura ecologista
E proprio a partire da queste
Punti di riferimento che ho cercato di indicare e dal cuore di essi dalla tutela dell'autonomia individuale della persona
E possibile affrontare quelle questioni di cruciale importanza oggi trascurate se non ignorate o peggio considerate in politiche
Penso ai grandi di legni del vivere e del morire della malattia e della sofferenza della sessualità e della riproduzione e poi le grandi questioni dell'accesso alle informazioni
E del trattamento di dati e per converso il diritto alla riservatezza e alla privacy e di grande grandissimo teme delle biotecnologie
Ancora una volta non sto parlando di Filosofia a ognuno di questi temi corrisponde un diritto un interesse un conflitto dove i verdi devono esserci possono esserci già oggi ci sono ecco su questo sulla capacità di dire e agire di fare politica e mobilitazione in questa vasta vastissima area di bisogni e conflitti di contraddizioni e vertenze si può fondare la nostra autonomia e la nostra unicità
Ma questo certo non può bastare
Altre due condizioni sono essenziali
Le indico rapidamente la prima una più forte organizzazione dei Verdi fondata sull'adesione sul tesseramento sulle strutture territoriali e sulle associazioni tematiche su sedici con i militanti sull'organizzazione di giovani verdi
Sulla mobilitazione locale e sui conflitti locali
è un'altra condizione ancora
Una fisionomia autenticamente federalista della nostra organizzazione che dia spazio ma anche energie risorse e mezzi e potere di elaborazione
E potere di elaborazione di decisione alle strutture regionali dei Verdi alla grande Rete intermedia che costituisce la vera forza del nostro movimento
Un'organizzazione autenticamente federalista base re Giorgio regionale
Che restituisca i militanti verdi potere di autodeterminazione a livello decentrato ma anche partecipazione piena alla elaborazione della linea generale della Federazione
Sono queste le condizioni minime
Sono queste le condizioni minime che garantendo ai Verdi autonomia e autorevolezza
Possono confermare la loro insostituibilità nella società italiana ancora una volta i Verdi come bene strettamente necessario grazie
Ci saranno
Anni
Vernetti è
E poi Piero
Adesso primati Laura Cima Oliviero Beha come Zorro credo che voglia farci un breve saluto
Buona sera mi rendo conto che è un po'anomala sia la presenza che l'intervento però
Però i congressi sono delle strane bestie c'è certe volte un filo rosso che lega gli interventi in modo carsico forse volontario forse involontario
A proposito quello che ha detto Manconi fino a un secondo fa parlando di in politici in politicità politica almeno traduco in una in un in un sintagma in uno slogan quello che ha detto
Chissà che quello che sto per dire non si leghi bene al suo discorso
Dunque nessuna relazione semplicemente un intervento a braccio per un saluto di stima e di gratitudine nei confronti del Movimento Verde
E di stima
Però di stima non non retorica non parolaia non a base di ciance di stima perché fin quando ha potuto alla radio e in televisione Zorro che potrebbe essere come dire risibile parodistico ma poi in realtà ha voluto dire un'altra cosa chissà forse come dicevo prima in modo volontarie e involontarie strana la realtà
Dicevo Zorro si è occupato in
Nelle quasi mille puntate radiofoniche nella stagione televisiva scorsa
Di tante questioni che riguardavano i Verdi tante
Ma perché perché erano questioni poste dai cittadini erano questioni urgenti erano questioni importanti Heron questioni cruciali
Che legavano alle problematiche verdi il lo sviluppo o o nei casi migliori progresso di una società nel nel caso la nostra dunque così a caso cito le inchieste fatte alla radio e alla televisione sull'alta velocità molto prima che scoppiasse il caso Necci e sugli appalti camorra Losi
Cito le navi radioattive cito i treni all'amianto che abbiamo scoperto in trasmissione indiretta che venivano regalati dalle nostre ferrovie agli albanesi
Cito i tanti problemi legati alle discariche cito il l'impostazione del referendum su Monfalcone sul termine di Monfalcone
Insomma cito quelli che mi vengono in mente sì da quello che mi vengono in mente però devo dire che tante tanti volti qui presenti mi ricordano trasmissioni fatte quindi parecchi di voi li ho avuti in trasmissione per parlare di questioni e soprattutto soprattutto da da quando son qui dalla dalla seconda parte la mattinata fino adesso sono stato spesso fermato qui fuori da qualche delegato che mi raccontava qualche caso mi diceva quando riprenderà lei se lo segni do il numero di telefono
E sì perché le trasmissioni sono state chiuse
E qui interviene il senso di gratitudine nei confronti dei Verdi perché prima timidamente ma modo gradito
Intervenuta Legambiente e se ne sono fregati adesso sta intervenendo in modo più energico annuncia le sue caratteristiche diciamo così Alfonso Pecoraro Scanio e altri deputati
E alcuni deputati del
Del Polo e dell'Ulivo perché vedete c'è anche questo di divertente di gustoso in questo Paese suddiviso dal maggioritario
Che i problemi dei cittadini spessissimo non hanno una connotazione di schieramento politico e vengo a Manconi sono politici di loro le mie trasmissioni fondate su questi problemi cercavano di cucine
Ricucire diciamo solo cucire probabilmente non in passato manca questa questo ordito
Ma comunque di cucire il rapporto fra amministratori e amministrati fra potere cittadini cioè il vero senso della politica che credo sia va veramente all'origine del rapporto che i Verdi hanno con la politica e con la politica ambientale
Quindi voglio dire in questo senso siamo in sintonia non tanto per dire ma nei fatti
Allora dicevo gratitudine per il fatto che è stato sarò brevissimo giuro
Se gratitudine per il fatto che se non altro c'è un come dire una mozione un intervento una sensibilità nei confronti confronti di queste chiusure chiusure del resto immotivate di cui avrete letto sui giornali
Ebbene io stamattina e anche adesso sentito citare a più non posso la parola comunicazioni intesa come come immagine come informazione sui briganti
Ragazzi quell'informazione e la comunicazione l'immagine ci stanno portando alla deriva e allora è inutile parlarne e basta bisogna prendere il toro come si dice per le corna
Ieri probabilmente sui giornali eravate presi da impegni dal presentazioni dei vostri con del vostro congresso su un po'di un importante quotidiano c'era notizie a una colonna frate indovino va su internet
A fianco sempre con la stessa evidenza una colonna morto un dodicenne in un cantiere
Per forse forse siamo andati troppo oltre forse la malattia dell'informazione allo stadio terminale forse ci riguarda come cittadini ci riguarda politicamente ci riguarda culturalmente ci riguarda socialmente la divisione
La divisione la divisione rimane rimane sacrosanta di partenza se volete per centrodestra centrosinistra ma dell'altra divisioni quella fra il potere i sudditi chi ne parla
Di quell'altro spaccato che se taglia proprio o segando l'oil il per il per la più grande di questo Paese lasciando in alto un gruppo in basso i cittadini che sono sempre continuamente trasformati in sudditi di questo chi ne parla
E allora forse bisogna riuscire a coprire questo buco allegare queste due cose
Una persona stimabile come Mauro Paissan insieme alla Commissione di vigilanza ha sollevato il caso all'unanimità mi pare del del riprendendo le le note dell'Osservatorio di Pavia sulla presenza dei politici
In televisione cioè della sproporzione a favore dell'Ulivo
E beh io proporrei visto che parliamo tanto parlate tanto o o o qualcuno parla tanto di informazione di essere Paratici ed è esemplificativi
Ma perché tanta gente in un paese civile in una televisione civile matura professionalmente voluta dovrebbe voler andare in televisione
Soltanto perché è sicuro di fare bella figura e allora forse il problema non è solo anche se c'è quella della sproporzione di visibilità il problema il tipo di informazione qui c'è in giro un'informazione pubblicitaria che grida vendetta
Non è informazione sono vetrine sono passerelle
Ma perché del resto se
In un'azienda pubblica vengono nominati dai partiti
Come per legge naturalmente un consiglio amministrazione che poi nomina questi direttori e i loro a loro volta hanno questo rapporto con chi fa informazione perché chi fa informazione dovrebbe dimenticarsi tutta questa serie di passaggi ma che cretino vuole essere cacciato via
E allora evidentemente la palude dell'informazione
E l'informazione ci riguarda tutti e in tutti i modi perché anche ovviamente l'informazione e di un giornale privato di un'emittente radiofonica privata di un'emittente televisiva privata e informazione è pubblica però è gestita da privati ritorniamo allora parlare partiamo da un'informazione pubblica gestita dal pubblico gestita dai nostri soldi gestita politicamente nel senso dell'elezione da parte dei presidenti delle Camere
E questi problemi vanno posti seriamente non basta dire sono sì sì abbiamo visto troppo Ulivo in televisione è importante ma in fondo che ce ne frega
Non siamo garantiti dall'informazione che ci arriva non c'è un accesso democratico all'informazione i cittadini non frega niente a nessuno e non prendono niente nemmeno in questa stagione dell'Ulivo e quel nemmeno è pesante
Pesante con tutti i puntini che si porta dietro
Stamattina stamattina il sindaco mi ha detto senti Oliviero io sono disponibile fare un un dibattito sulle lenti perché ho scritto un articolo a guardare che mi sembra il meno cioè vergogniamoci del fatto che un sindaco mi dica qui diciamo nei corridoi sono disponibile a farlo di pace solo in piedi ragazzi ma siamo impazziti tutti su una questione come questa dibattito pubblico serio con informazioni
Se no vergogna perché vuol dire che non si va avanti ma si va indietro
Difatti o pubblico che non c'è stato nel novanta per i Mondiali e ancora ne paghiamo i prezzi dibattito pubblico serio con tutti gli elementi per decidere se si o no un'ultima cosa
Un'ultima davvero ultima anche se ne avrei tante
Scusami finisco
Quando c'era la divisione dei Poteri erano altri tempi i Poteri erano tre ebbene io lasci in eredità come o oggetto di dibattito non del congresso ma spero da lunedì in poi lascia in eredità il problema di porsi la questione di che cosa fare del quarto e del quinto potere non è matura la situazione perché quarto e quinto potere rientrino a pieno titolo nella Costituzione sono dei potere vanno trattati costituzionalmente grazie
Grazie Oliviero Beha Laura Cima
Devo dire che sono da tanti anni nei Verdi dall'inizio
E mi faceva un po'di tenerezza un libro che mi ha prestato una verde che come me ha iniziato
Di dedicare via non so se qualcuno di voi se non ricorda il potere diffusa i Verdi in Italia ci sono alcuni documenti dei Verdi dell'ottantacinque
La relazione introduttiva Diana da Natty a Firenze nell'ottantacinque alla Assemblea
La mozione finale delle liste verdi di allora l'articolo ideale Langer sono all'ecologia in USA Laura integralmente un po'di brusio il anzi un po'
Intitolato piccolo vademecum del lecco eletto
La nostra Héja per quello che eravamo e anche per lo statuto di una semplicità estrema lo statuto di due pagine di Senigaglia del maggio ottantasei
Mi ha fatto capire l'importanza del percorso che abbiamo fatto ma di quanta ricchezza
Nel senso di voglia di vivere e di o o di originalità del nostro pensiero di forza e e e e capacità collettiva di cambiare il mondo rischiamo di aver perso in questi dieci anni di vita politica
Perché credo che questa Assemblea sia fondamentale
Scusa
Sì sì sì ma io faccio raggiunge preoccupa
Ma vi pare che insieme ad esempio attenta e sanno anche se qualcuno a disturbare perché chiacchiera non mi fa un enorme in fondo perito sono scusate
Se
Mi pare dicevo che oggi siamo veramente a un punto fondamentale o decidiamo di fare un salto e abbiamo la forza e la capacità di farlo
Oppure rischiamo di essere marginali non possiamo più fare altri documenti altre volte organizzare altre assemblee
Con questo slogan rilanciamo i Verdi rinnoviamo i Verdi ormai sono almeno sei anni che usiamo ho di qua parte un reale rilancio del rinnovamento dei Verdi e cadiamo quali sono le leve su cui muoversi in questa direzione oppure oppure siamo noi come forza politica dalla Federazione dei Verdi poi magari verrà fuori qualcos'altro destinati ad una marginalità io non credo che sia così
Non credo che sia così perché la ricchezza del dibattito che c'è stato finora la ricchezza anche delle posizioni che i vari candidati portavoce hanno finora Espresso la ricchezza che viene fuori dalle mozioni regionali dai dibattiti regionali o ha partecipato a tre assemblee oltre al Piemonte anche a quella della Lombardia quella del Lazio
Mi sembra di buon auspicio però ci manca qualche cosa
Ci manca la capacità di ritrovare questa anima verde Chezzi stazza diventare affascinanti colorati capaci di negoziare
Con i nostri alleati di governo come nella società con i movimenti nella società la nostra utopia in proposte concrete
Stamattina uno dei più begli interventi devo dirvi uno di quelli che mi ha più affascinato è stato quello di Laura Marchetti Laura Marchetti ha scritto il nostro programma per frodi e credo che sia stato a detta di tutti gli alleati il la parte del programma dell'Ulivo più bella più significativa più creativa più nuova più affascinante
Io voglio riconoscere a Laura questa grande capacità tutte le volte che parla di affascinare ci
Lei stamattina ha detto tante cose una molto realistica e concreta ha detto io non ho visto nelle mozioni politiche che sono state presentati fino ad ora
Né nel programma dei candidati nessuna proposta Kiara
Di come questo partito deve affrontare il salto che oggi vogliamo fare nessuna proposta chiara rispetto all'organizzazione e rispetto al Governo e al potere
Io mi voglio fermare a discutere di queste cose molto concrete che lei ha posto perché tante cose oggi sono state dette tante cose sull'utopia che anche lei ha fatto Riba allenare che i Verdi portano avanti con questa sfida epocale ormai da dodici anni
Non ho quasi più voglia di riprendere perché vedo per ormai parte integrante della nostra identità
Parte fondante della nostra storia memoria e coscienza che non non possiamo più perdere chiuderà solo farli distratta Annarilli come dire
Rendere di nuovo vivaci moltiplicatori vieni via di fascino meno divisi meno ripetitivi perché troppe cose abbiamo ripetuto in questi anni troppe cose senza capire che cosa volevamo dire intorno a quelle cose il federalismo è una di queste parole
Allora stamattina sempre Laura ricordava un concetto fondamentale a cui noi ci dobbiamo rifiutare l'avvio diversità lei diceva la la biodiversità teorica
è ricchezza dei Verdi
Non possiamo permetterci nessun appiattimento allora io sono contenta che abbiamo tanti candidati portavoce più sono uno diverso dall'altro che sono uno diverso dall'altro
E che portano con sé esperienze e anche parole diverse linguaggi diverso
Però non sono contenta del fatto che l'Assemblea è proprio pre congressuali siano state vissute con troppa entropia Rispetto al fatto che un volto l'altro era determinato
Penello scegliere uno o l'altro di questi candidati
E nessuno di noi nessuno di noi
è convinto fino in fondo che ci sia un candidato veramente al di sopra delle parti
Questo è un problema è un problema perché governare le differenze come la natura governa le biodiversità
E le difende dall'aggressione nostra continua della specie umana
è un problema che noi abbiamo davanti
Guardate che governare le differenze è un concetto di democrazia nuova qualcosa la la accennato Manconi prima anche dal dibattito che è venuto fuori a Firenze nel gruppo che abbiamo condotto tutti e due
Ma guardate che questo è il punto di fondo io credo che non è solo la biodiversità teorica a cui ci richiamava come necessità
Stamattina Laura ma era a dire la biodiversità democratica il governo delle differenze che noi dobbiamo garantire dentro di noi e fuori di noi nella società
Non ci basta più il vecchio concetto di democrazia legato all'industria lirismo al paradigma ottocentesco
Che è comunque ancora tanto da affermare nel resto del mondo oltre che i Paesi occidentali intendiamoci non è che dico abbiamo già superato quel livello e adesso andiamo oltre
Abbiamo purtroppo situazione disastrosa in cui non c'è neanche quel minimo livello di democrazia
Ma non ci basta più neanche quello perché abbiamo sperimentato che ragionare in termini di maggioranze e minoranze
Vuol dire sempre far preda prevalere l'aspetto più brutale della lotta naturale quello del predatore della preda quello di della maggioranza che schiaccia la minoranza quello del fatto che i popoli che non hanno più diritto come nello Zaire le mie che non hanno più diritto perché sono sopraffatte sono costa
Letta queste migrazioni di cui diceva prima Luigi che sono l'esempio lampante non solo dello squilibrio ambientale
Ma anche nel fatto che questa incapacità del villaggio globale delle società occidentali degli Stati Uniti dell'ONU di garantire una democrazia che almeno lasciasse lo spazio a tutti anche se non sono a maggioranza è ormai persa
Allora cosa vuol dire questo vuol dire che noi dobbiamo trovare
Sperimentare innanzitutto nella nostra organizzazione e poi trovare anche all'interno della nostra coalizione perché io ritengo che l'unico rimanga pur con la debolezza del governo Prodi in questi ultimi tempi
L'unica coalizione a cui noi possiamo fare riferimento è che noi dobbiamo contagiare con i nostri contenuti
è proprio questo problema il governo delle differenze
Io credo che quando parliamo della complessità
Dei problemi della società e del mondo non possiamo fermarsi a quello che diceva Francesco Rutelli oggi che il nostro compito è modernizzare
Guardate io mi riconosco male in questa parola di modernizzazione mi sembra che non c'entra con la nostra storia
Cosa significa modernizzare mi ricorda troppo progresso mi ritrovo mi ricorda troppo sviluppo mi ricorda troppo qualche cosa che non è nella nostra cultura
Allora forza dobbiamo trovare qualche cosa di più appropriato a noi io ritorno a dire
Che le nuove regole di convivenza che noi dobbiamo inventare anche dal punto di vista della democrazia interna nostra deve rifarsi a questo concetto delle biodiversità
E nella garanzia di tutti di esistere di concorrere alla ricchezza
Che il mondo rappresenta che la natura rappresenta per questo motivo io mi sono candidata portavoce per questo motivo ho portato avanti una mozione che molti di voi conoscono che è stata depositata
Che si articola in due parti diverse una che è quella della garanzia di rappresentanza paritaria di genere
Vi ricordo che Clinton ha vinto negli Stati Uniti per una cosa che l'ha ormai riconosciuta come fondamentale per far vincere un candidato il gap di genere
E le donne hanno portato un concetto diverso di voto che non è più vuoto ideologico che non è più un voto di scambio macché voto legato alla concretezza della quotidianità
E noi siamo molto vicini come Verdi ad essere capace di esprimersi su come una forza capace di garantire questa concretezza ma non siamo ancora riusciti a fare il salto perché
Perché essa e noi siamo un partito troppo fatto di uomini guardate che qui abbiamo parlato in due o tre donne in tutta l'Assemblea tra ieri e oggi nelle assemblee regionali è stato lo stesso
Non è possibile che portiamo avanti contenuti verdi lasciando fuori le donne ma fuori dall'elaborazione fuori dai processi decisionali fuori dalla loro capacità di concretezza di governo delle città con tutto questo che questi che che la loro esperienza con comporta di
Ricordava stamattina Rutelli convivialità dice Illy dice io sto preparando un convegno per la Lega delle Autonomie locali anche quali con Rutelli e il presidente dell'ANCI ma Venezia
Io dico verde ho letto solo l'attacco ai Verdi di Di Pietro mi sono letta tutti i documenti congressuali
Perché non c'è non c'è la cultura verde gli amministratori nel nel congresso degli anzi perché no viene fuori
Allora io dicevo che sto preparando un convegno per la Lega delle Autonomie occhiali a cui è invitato Edo Ronchi perché è un contegno femminista e verde come cultura che si chiama l'attività delle relazioni
Questi dov'è il problema in qua dobbiamo cominciare di guardiamo di fronte le amministrative dobbiamo saper vincere nelle prossime amministrative perché queste sarà una tappa fondamentale
E guardate che la città delle relazioni senza donne è impossibile costruirla neon topograficamente né concretamente
L'altro problema è quello del federalismo io credo che noi non possiamo più raccontarci di essere federali con tutti i limiti e diciamo ci chiamiamo Federazione delle federazioni regionali
Allora un altro principio di indirizzo statutario fondamentale
è quello di rendere visibile nello statuto una cosa che già avviene ma che deve avvenire con più frequenza ed è terminare un vero organismo dirigente
Il portavoce nazionale deve essere affiancato dai portavoce regionali
Questi tagliare era struttura di di direzione
Io credo di aver detto tanto di avere ancora tanto da dire ma credo che i concetti di fondo siano chiari
Per fare il salto non dobbiamo solo vedere cosa abbiamo nello zaino ma dobbiamo scegliere quello che zavorra è nello zaino e buttarlo via perché ci pesa perché non ci fa volare alto
E quello che invece si può fare andare velocissimi espandere diventare affascinanti per tutti finalmente portare avanti la sfida che la ragione fondante su cui noi siamo nati la sfida ecologica del terzo millennio che solo noi possiamo dirigere e questa è la responsabilità che si gioca in questa Assemblea
Grazie
Laura Cima
è finito il termine delle presentazione di mozioni statutarie mi pare che la segreteria
Mi ha detto che non vi sono prettamente mozioni
Cioè modifiche statutarie ma vi sono delle mozioni di indirizzo statutarie queste credo allora che hanno un altro corso che quello probabilmente di esaminarle domani con un'assoluta priorità ma domani oppure decideremo comunque l'andamento dei lavori serali più tardi adesso cioè
La parola permetti poi De Benetti poi Galletti sembra uno scherzo ma è così
Il momento politico per mi verde di devo dire apparente difficoltà
I partiti alleati con i quali governiamo nell'Ulivo mandano evidenti segnali di disattenzione di disaffezione
Con delle delegazioni magari poco autorevoli
Qualcuno come Bertinotti ma anche a manda pure qualche segnale dall'esterno tentando di usare ma sarà quel Gianni scusa
Lasciamo che ci sia il tempo dello schieramento Chio Rossi le gambe
Grazie Gianni
Qualcuno dicevo come Bertinotti si diceva tenta pure qualche giochino da fuori quindi operando un'ingerenza non accettabili in un congresso di una forza politica
Devo dire ancora in questa apparente difficoltà in cui ci troviamo forse per la prima volta nella storia di questo Paese il segretario di un partito il segretario uscente di un partito
Non si presenta al congresso del proprio partito
Io credo che però paradossalmente accanto a questa che appare come un'evidente difficoltà politica
Si apre credo per noi Verdi una grande occasione in questo Paese e quindi oggi credo che sia questo momento un'Assemblea di grande importante responsabilità
Siamo al Governo per la prima volta e la presenza al governo del Paese come dire non ci ha chiesto di testimoniare
Ma di correggere cent'anni di sviluppo industriale che ha devastato ambiente e territorio
Per proporre per praticare concretamente un'inversione di rotta dello sviluppo e affermare uno sviluppo sostenibile
E quindi
La nuova politica sui rifiuti una politica rivoluzionaria sulle codice sulle colate che darà una svolta nella riconversione ecologica proprio il sistema produttivo del nostro Paese
Una nuova politica della mobilità e dei trasporti e credo che lo scontro con Di Pietro è stato paradigmatico non tanto per caratteri e perché è scontro fra persone ma è stato credo paradigmatico vere
Ci ha permesso di mettere in evidenza agli occhi dei cittadini la possibilità di scegliere provocazioni radicali differenti di sviluppo
Io credo che inoltre abbiamo ancora un'occasione importante del mille novecentonovantasette
Quando potremo tirare le fila di quattro anni di governo
Che ci ha visti governare nelle grandi aree metropolitane
Are metropolitani dove vive il venticinque per cento della popolazione italiane dove il peggiore più devastante più incredibile più entropico è stato l'Effetto dello sviluppo urbano ed industria
Io credo che in questi quattro anni verdi hanno dato prova di governo delle grandi città negli enti locali dimostrando con serietà con rigore e anche con affidabilità
Lo faccio soltanto un esempio a me è capitato come credo molti vuole sapere o di avere anche la delega ai lavori pubblici oltre che alla delega all'ambiente
è nel quinquennio che ci ha preceduto tra l'ottantasette e novantatré al di là di Tangentopoli al di là dei governanti corrotti la politica dei lavori pubblici nella nostra città è stata molto chiara
Cinquecento miliardi investiti in poche e sovente inutili opere pubbliche che hanno aumentato quello che era il degrado delle periferie quello che era un territorio diviso equilibrato quello che era una territorio non in armonia una e che quindi produceva un pesante disagio su tutta la città è su tutta la metropoli
In questi quattro anni di governo dei lavori pubblici nella città di Torino abbiamo sempre investito cinquecento miliardi
Certo con procedure finalmente trasparenti ma abbiamo in quattro anni investito cinquecento miliardi nella manutenzione urbana
Nella riqualificazione delle periferie nel recupero dei beni storici
Nelle bonifiche di ampi siti degradati nella ricca naturalizzazione di sessanta chilometri di sponde fluviali
Nella creta nella restituzione di piazze un tempo parcheggi oggi grande aree pedonali nelle piste ciclabili quindi come dire abbiamo dimostrato che di non essere il partito del Nord cioè il partito che va a testimoniare il partito che puramente assume una responsabilità di governo ma senza proporre una possibilità di sviluppo bloccando gli investimenti
I verdi al governo delle grandi città hanno dimostrato come sia possibile anche rilanciare gli investimenti delle opere pubbliche
E quindi concordo con la riflessione che Rutelli portava sul tema della modernizzazione da un punto di vista dello sviluppo sostenibile anche rilanciare gli investimenti del capo della Repubblica e opere pubbliche ma cambiando mutando radicalmente l'impostazione decente la filosofia i luoghi in cui questo queste risorse sono stati rinvenuti investite
Quindi credo che noi dobbiamo uscire da questa Assemblea intanto superando divisioni dando intanto intanto uscendo comporta con un nuovo portavoce
E quindi riconfermato quell'essere forza politica di governo soggetto politico fortemente propositivo che in grado concretamente dimostrare dal piccolo comune al governo del paese come l'utopia dello sviluppo sostenibile sia concreta possibile realizzabile praticabile
All'interno del del delle istituzioni e sul nostro territorio quindi io chi dico concludo oggi abbiamo una grande occasione ma anche una grande responsabilità
Sicuramente concludiamo una fase una fase che devo dire già conclusa dall'avvio di questa di questo nostro convegno con una una come dire una con il ruolo giocato da Carlo Ripa di Meana che sicuramente da stigmatizzare ma non credo che sia il caso di approfondire troppo questa materia dobbiamo dimostrare affidabilità serietà capacità di governo valorizzare la capacità di governo che ci ha visti protagonisti in questi anni e credo con alcune riflessioni che faceva Luigi che io voglio qui riproporre dimostrare come lo sviluppo sostenibile la politica
Ecologica
La cultura dello SDI un diverso sviluppo non significa soltanto rintanarsi in una nicchia ambientaliste ma significa proporre valori proporre cultura proporre politica sui diritti che sia in grado
Di sponda ridare oggi anche della sinistra decisamente insoddisfatto e decisamente
E decisamente disponibile una proposta fortemente innovativa fortemente che riesca quindi a conservare
Quello che si diceva moderazione e radicalità ricordava ancora Francesco credo che questa capacità
Di esprimere moderazione e quindi anche concretezza capacità di governo raggiungere gli obiettivi ma al tempo stesso mantenendo la forza e l'alibi la radicalità e l'originalità del nostro progetto rappresentano come dire i i cardini sui quali impostare una nuova lotta grazie
Grazie Gianni Vernetti a parola Lino De Benetti
Mentre va alla tribuna posso dire
Così con noi guardando Maurizio Pieroni compiacerci e di questo dibattito credo che un dibattito proprio bello quello che stiamo facendo e dimostra che forse questo tentativo di allargamento che è stato fatto che vuole essere fatto comincia essere a delinearsi non so
Lino
Grazie Franco
Care amiche missive Erwin
Abbiamo iniziato
Un viaggio undici anni fa
Un viaggio nella politica
Nelle assemblee elettive
Nelle istituzioni
E nei governi
Ora anche nel governo nazionale
Leggendo in questi giorni
Nelle settimane precedenti questa Assemblea questo congresso
Leggendo i giornali saltando la televisione leggendo come facciamo noi
Deputati in modo particolare i lanci di agenzia sembra che forse sarà così
Sembra che questo nostro viaggio rischia oggi di trasformarsi in che cosa
Rischi e trasformarsi di una deriva minoritaria
In un esodo
Di una diaspora verso un pellegrinaggio di alcune stelle polari pronte
Oppure rischia di approdare in un porto piccolo piccolo angusto stantio autosufficiente autoreferente
Certo è che abbiamo dato qualche bella imbeccata per questo tipo di analisi
E per questo tipo di quadro disgregata ante della nostra situazione politica
Abbiamo dato che ben pochi imbeccata che non si fa che non fa
C'era tutto onore a un corpo calcolitico coeso solidale
E munito di complicità politica
Però io penso che saranno anche scatenati se trattino scatenati i mass media
E che hanno trovato pane Renzo pare ma qualche problema c'è
Qualche problemino c'è
Penso che queste domande l'ho detto prima e questi esiti questi interrogativi siano gran parte fuorvianti e sono fuorvianti rispetto al dibattito politico vero che dobbiamo che abbiamo qui fatto e come qualcuno ha osservato non ricordo più chi prima di me ha detto che oggi ha preso corpo forse Gianni Squitieri
Prima di dire alcune cose vorrei dire che in che quadro secondo mio punto di vista dobbiamo muoverci e che quadro abbiamo davanti quattro fattori vedi qua titoli anche se ognuno di essi meriterebbe come merita ogni discorso che facciamo
Una analisi più profonda e più ampia un fattore di riferimento
Siamo di fronte oggi care amiche amici verdi
A trasformazioni epocali in corso
Che riguardano
La piccola paese la alla grande città che noi viviamo riguardano l'Italia riguarda l'Europa riguardo nel mondo ci riguardano
La trasformazione dell'economia e della tecnologia che ha modificato profondamente i rapporti economici e sociali tecnologici di rapporto umano
La trasformazione epocale di una profonda
Migrazione non soltanto a Nord verso il Sud ma di un profondo malessere denutrizione di fame nel mondo
Una profonda trasformazione epocale dei diritti e delle libertà in corso
Che chiede ospitalità e il diritto che chiede libertà e doveri come ieri
Ai Grillini ci ha detto molto bene
C'è una trasformazione epocale dovuta alla rottura generazionale ma al tempo stesso alla speranza di aumento dell'età media della vita che impone un'altra visione
Dello Welfare State dello stato sociale che non significa abolizione auto sociale sì o no ottenuta ma su di un'altra nazione
Che significa per esempio che i nostri bambini ai nostri ragazzi dovremo insegnare noi Verdi per primi a dire che forse domani non ci sarà più
Il posto fisso perché forse non avere il posto fisso magari è più bello
Sarà più divertente più interessante banalizzo in qualche modo se volete ma per far capire
La trasformazione sociale epocale dell'atomizzazione sociale e i bisogni di nuovo urbanesimo per le città foto bene Gianni Vernetti come Rutelli a indicare questo come una grande ruota di sviluppo
Della nostra società
La trasformazione epocale della fine delle ideologie ma al tempo stesso della fame e della sete di politica
E di una nuova politica fondata sulla responsabilità e sulle interrelazioni di tutti gli esseri viventi
Un secondo fattore
Ed è che sistema elettorale italiano è cambiato
è cambiato e con quello A qualcuno piace qualcuno piace meno qualcuno ad un certo tipo il correttivo altri meno con quello dobbiamo fare i conti
Abbiamo
E dobbiamo presentare una proposta dobbiamo presentare una proposta
Bene per tutti
Un terzo fattore
Ci sono delle nuove attenzioni verso la qualità
C'è e molta parte della del nostro Paese che ha capito l'implosione della quantità del consumo della quantità
E ci sono delle attenzioni della qualità della Scienza
Dei di vari soggetti sociali
Di una riorganizzazione del tessuto i cittadini credo che Fiorello Cortiana spesso s'affanna giustamente a dimostrare per esempio quello del delle reti civiche oppure quello del dico io o da altri del non profit del terzo settore
C'è questa nuova attenzione della verso la qualità un quarto fattore che abbiamo di fronte e che col deve costituire dibattito per una prospettiva è che i Verdi
In Italia sono al Governo del Paese
Ha detto bene Mauro Paissan Francesco Rutelli se ricordo bene riaffermando questo Edo Ronchi ricordando anche che cosa vuol dire
Può richiedere responsabilità io dico nel senso weberiano
Nel senso che è anche professione perché è difficile avere responsabilità senza adeguarci ha competenza capacità efficace irrigua e occorre anche corresponsabilità
Perché certamente che non tutto ci va bene
Lo sapete non lo hanno detto loro ero io ringrazio per averlo detto gli esponenti del nostro verdi al governo di questo Paese
Mentre la maggioranza dell'Ulivo non l'hanno detto ma c'è o forse l'hanno appena magari accennato con un mugugno ma c'è una folla di persone
Di Erice DDT
Non soltanto dei Verdi che attende che esige che chiede che bussa che vuole di che perché c'è hanno capito l'attesa e vivo una tesa ad ogni di una mutazione di un mutamento corresponsabilità perché non tutto potranno fare
E quindi corresponsabilità capire che è difficile lavorare in questa situazione dobbiamo essere Scott corresponsabile nel senso di non sparare addosso al primo al primo venuto alla prima delusione o la prima impossibilità
Ha ragione Massimo Scalia ieri quando ricordava allora
Rispetto a questo situazione complessiva che la collocazione ruolo dei Verdi certamente non può essere vicino
Né a Rifondazione comunista una specie di Izquierda Unita o Sinistra Unita che può parcheggiarsi nel vicino Rinnovamento italiano negli equilibri o come di antica memoria una un po'di qua e un po'dirà
Ciò va be'
Ma allora io dico
Che dobbiamo in questa maggioranza stare certamente fermi nell'alleanza dell'Ulivo senza oscillazioni che pura anche ci sono avvenute nel precedentemente
Che certamente vero non possiamo incantarsi alle sirene del conservatorismo di Bertinotti Omodeo dal Olmo dell'attivismo di Dini ma un problema c'è
Ma un problema di iniziativa politica di ruolo c'è
Un problema di organizzazione interna cioè
Perché altrimenti io non capirei perché
Parterre per esempio di questo nostro congresso era quello che abbiamo visto quello che sappiamo
Perché altrimenti non credo che la nostra la teorizzazione del nostro ruolo politico sia quello del Papa
Agli occhi verdi teorizza la sostenibile leggerezza del non essere credo che dobbiamo essere e avere un ruolo politico e avere una un'organizzazione tale che sia capace di iniziativa ecco io dico
Che occorre allora sviluppare dell'iniziativa
I Verdi verso una nuova frontiera posso dirlo così
I dati devono presentarsi all'opinione pubblica certamente con il coraggio della loro intuizione originaria
Essere portatore di un riorientamento etico-politico della società o per usare se vogliamo il linguaggio di Alexander Langer
Il coraggio della conversione di proporre la conversione l'economia e della politica l'obiettivo di una società ecologicamente sostenibile dello sviluppo compatibile più profondo più dolce più lento
Ma per produrre iniziativa politica e devi viverci devono sì valorizzare la questa nostra identità ferma ma devono continuare a collocarsi un'area riformatrice
Che sia capace di aprire nel Paese una iniziativa
Devono aprire certamente come qualcuno ha già ripetuto più volte oggi porte e finestre dalle nuove soggettività sociali economiche culturali scientifiche tecnologiche dell'impresa della cultura e della società e dei cittadini
Ma al tempo stesso devono aprire una iniziativa politica capace di cogliere quel consenso anche elettorale e la scadenza sarà nel novantasette la scadenza che vedrà una come la cartina di tornasole contorno per Mondadori relativo della temperatura dei verdi devono produrre un'iniziativa capace di farci intuire leggera dal paese come il partito dell'ecologia politica dei diritti dialogica dinanzi al del lavoro della qualità
Quindi certamente non un movimento mono culturale o monotematico
Che è la radice del Litta santone del futuro come recita e come dice bene lo slogan di questo nostro congresso ma devono produrre iniziativa in questo senso
Certo Alfonso non si tratta di disturbare il manovratore anche perché il manovratore per ora è uno dei pochi che manovra bene in qualche volta
Occorre produrre iniziativa politica per questo per creare questa sì questa situazione
Per togliere quel voto né i cittadini elettori che non vogliono essere compresi necessariamente nell'area che va i giovani per esempio nel non del non voto o in altre situazioni che in quell'area compresa
Tra Rifondazione il Partito Democratico
Della sinistra ed allora cerco di chiudere diario conclusione
Quale identikit di il portavoce nel campo dico semplicemente da un punto di vista politico
Guardate rispetto alle dichiarazioni anche di questi giorni
Osservo amiche e amici verdi che
Non è tanto importante e chiederci se l'attuale capitano quello che oggi non c'è
Ha guidato bene o male la nave
O come la guiderà il prossimo o peggio ancora
Chi trarrà vantaggio dalla lezione di Tizio chi trarrà vantaggio dall'azione di Caio chi trarrà vantaggio dall'elezioni Sempronio
Quello che importa
Se la nave ha come bussola una prospettiva politica
Per equipaggio una squadra che sa come e dove dirigere l'anale
E allora a quel punto è importante anche la scelta del capitano e provo a dire chiudendo e trovo anche un po'singolare
Che un mese fa abbiamo fatto una convenzione programmatica
Rivelati i vari indirizzi politici e di contenuti
E che questi indirizzi politici e contenuti non siano stati rovesciati in maniera prepotente
Invasiva anche in questa nostra Assemblea soprattutto sapendo che quell'appuntamento preparava codesto
Il programma iniziative politiche
Da qui emerge che scaturisce a mio avviso la necessità di una leadership o di un portavoce di una squadra
Se volete di un team sono quelle del gergo calcistico al servizio di un corpo unitario
Che se è portatore di un progetto sì che sia portatore di un progetto di una prospettiva ma che non lo usi mai
Come clava contro gli altri verdi
Ma per costruire un tessuto unito e pulito
Certo l'unità non è una un bene assoluto lo sappiamo dei paesi cosiddetti a dire il totalitari ma lo è l'unità se si lavora chi lavora e chi ci lavora e consapevole di essere una parte non il tutto
Vorrei onorare ancora la memoria di Alexander Langer e proporre a questa Assemblea di cercare di costruire insieme nelle ore che mancano alla conclusione dei nostri lavori
Un ponte non certamente un grande ponte come era capace lui
Ma un piccolo ponte dialogo tra di noi e quindi un dialogo un ponte capace di contagiare contaminare le aree civili e sociali del nostro Paese
Anche aree opposte anche Area in questo momento contrapposte anche aree diverse perché no questo non è possibile da parte di un soggetto politico coeso che si apre appunto per proprie non limiti rispetto al dialogo rispetto alla capacità di costruire i ponti
Una vera direzione politica coesa con decentramento di alcune struttura della federazione con una convention permanente con una capacità di dialogo che dicevo precedentemente rispetto ai grandi fattori che si sono da che abbiamo davanti e la costruzione che abbiamo davanti allora riprendo e concludo
La metafora del viaggio da cui sono partito
C'è un viaggio guardate che io non vorrei fare
E che non propongo di non fare
Un viaggio che come tanta parte della politica di oggi
Anche noi finissimo con l'organizzarsi
Come i viaggi tutto compreso no conoscenti
Sono quei viaggi dove chi compra il pacchetto acquisisce il diritto di non viaggiare
Perché invece non sognare
O se non volete non sognare non lavorare ad occhi aperti
Per un nuovo viaggio per una nuova frontiera però a nuova aggregazione politica verso un passaggio filtrante sfuggendo all'apparente sicurezza dal nostro attuare approdo
Ma certamente sfuggendo a quella politica spettacolo alla politica Nunzio alla politica fissità alla politica dell'egemonia
Oggi i Verdi per essere se stessi se vogliamo rimanere in quella che tutti chiedono dov'è la nostra visibilità le nostre identità
Se vogliamo essere questo è proprio trovare più consenso dobbiamo sottrarci a questa domanda sottrarsi a questa esigenza
Parafrasando le fautori Valeri non dobbiamo chiederci qual è il termine del nostro viaggio qual è il termine qual è la strategia del nostro progredire
Dobbiamo semplicemente fare un altro viaggio dobbiamo semplicemente assicurarsi questo un'altra viaggio per proprio per assicurarsi la nostra esistenza
E allora e allora sì dei portavoce e punto di coesione e di garanzia tra i Verdi e per i Verdi nel governo e per il governo
Verso le città verso a dovesse dove scorre la linfa dell'iniziativa verde là dove sono nati i Verdi là dove ci sono le prove di governo di coesione di responsabilità di mediazione di compromesso di risorsa
La dove essere un portavoce come qualcuno ha anche affermato itinerante di responsabilità
Ma anche
Permettetemi di
Portavoce animatore
Di passione
E di amore politico
Per la ditta
Per i verdi
Di passione di amore politico fino al punto di essere l'ultimo ad abbandonare la nave
Portare la voce con costanza e con determinazione essere capace di essere certamente staffetta di avanguardia di avanscoperta
Per poter capire quale tipo di aggregazione possibile ancora quale tipo di alleanza fare quali contratti e patti con la società civile con impresa attenta disponibile con la scienza e a tecnologia in avanscoperta rischiando ma anche stando ben saldo nella retroguardia
Della nostra capacità di ecologia e se non si vuole una similitudine un po'militare come ho fatto allora pensiamo a un corpo politico che sappia interpretare le ragioni e lo spirito del rischio in avanti
Provando strade inesplorate
Ma che sia anche ben radicato con le mani e i piedi nel proprio corpo politico a tutela della propria integrità a tutela delle l'integrità dell'ecologia politica in una democrazia politica compiuta
Che noi per primi Verdi dobbiamo spingere per poter attuare in questo nostro Paese ferito dopo da decenni ma capace di costruire quella società sostenibile
Quelle condizione nuova del pianeta delle città e delle persone è di tutti gli esseri viventi grazie
Grazie Dino
Galletti
A proposito di
Dopo ci sarà l'intervento di Alfonso per
La parte di responsabilità su notizie
No a proposito di ecologi umana credo che parlare a quest'ora sia una sfida le leggi della natura
Nel senso che noi abbiamo un deficit di ossigeno l'eccesso di esposizione alla luce artificiale
E quindi probabilmente sia il nostro cervello che la nostra psiche avrebbero bisogno di uscire fuori e di passeggiare però visto che Giovanni Damiani entusiasta
Parlerò per lui e per pochi altri per qualche minuto dando alcuni brevissimi titoli dei miei scarsi dieci minuti in modo che potete ascoltare intermittenza a seconda del capitolo
E cominciando con una comincerò con una proposta di lavoro e finirò con un'altra proposta di lavoro riguardante una grande opera pubblica
E in mezzo cercherò di parlare
Dell'identità e dell'autonomia
Del paradosso dei Verdi che essendo al governo hanno bisogno di essere più soggetto politico
Della necessità di non essere visibili senza consenso ma di costruire un consenso per poi diventare visibili
E di come rappresentare gli interessi in modo da favorire una trasformazione della società e non semplicemente mi vivere di rendite di posizione rispetto a certe categorie
E anche di come costruire oltre che alleanze politiche alleanze sociali questo in dieci minuti una sfida epocale
Io comincio segnalandovi una lettura interessante perché costa dieci mila lire sono solo sessanta pagine edizioni missionari italiane per una civiltà capace di futuro contributo per uno sviluppo globalmente sostenibile
Però se neanche il Presidente Consiglio federale marcia di fuoco ma ascoltano io me ne vado così domani scriveranno i giornali che
No credo che questo librettino
Che in realtà ha un titolo sbagliato perché in realtà il sottotitolo quello vero è uno studio di unico istituto tedesco che spiega come riconvertire ecologicamente la Germania
Noi avremmo potuto fare questo studio se nell'ottantasette avessimo realizzato la proposta di fare anche in Italia unico istituto
Possiamo ancora farlo credo che in un anno anche noi possiamo fare uno studio che sta la prima proposta di quaranta pagine in cui spiegare come riconvertire ecologicamente l'Italia nel contesto globale questa è la novità perché oggi è evidente che siamo in un mercato globale e questo studio conclude e lo dico lo vorrei sottolineare soprattutto a quelli tra di noi più sensibile alle tematiche rosso verdi scusate
Scusate adesso sta diventando veramente impossibile seguire
Quindi
Quindi chiedo veramente atti atti non so continua anche durante il proprio la pausa nella presidenza appone continua a parlare veramente siamo al di là del bene e del male
Grazie Franco cioè volevo dire sottolineo che questo studio pone alla fine un obiettivo doppio quello di una riconversione ecologicamente sostenibile della Germania
Però in un contesto di competitività sul mercato globale
Io credo che noi non possiamo accettare il mercato globale così come anzi io credo che una critica radicale al mercato globale
Sia la critica più radicale oggi è quella che il movimento ecologista internazionale fa perché noi non possiamo piegarsi alle finte leggi Bronte dell'economicismo degli industriali Isma'
Ma dobbiamo però disegnare una transizione un passaggio che veda protagonisti i movimenti dei lavoratori
Gli industriali illuminati la società per passare da questa situazione attuale in cui c'è una dittatura dell'economia sulla società
Ad una situazione in cui il sociale si riappropri anche dell'economia
Utilizzando la leva ecologista e non dico ambientalista perché noi da sempre siamo stati ecologisti mettendo insieme ambiente e sociale e questo è un punto di riferimento della nostra bussola che deve rimanere
Ripeto
Per l'Italia è possibile farlo basta mettere insieme i cervelli già disponibili
Chiude lì in una stanza per una settimana non parlare d'altro e scrivere quaranta pagine sulla base delle cose che già stiamo facendo e degli studi che abbiamo nel cassetto per fare un Progetto di questo tipo
Che secondo me darebbe a tutti noi
Quello che ci serve puzzle secondo capitolo l'identità e l'autonomia identità non può essere una chiusura di Bta insicuro e quindi si rifugia in una sua identità teorica
Perché non sa agire non sa trasformare il mondo perché non riesce a trovare dialogo interlocuzione questo modo di vivere l'identità che oggi purtroppo è molto diffuso nel mondo
Porta al fondamentalismo che la degenerazione di identità porta Italie Bani io non vorrei che i talebani verdi
Vorrei dei Verdi e credo che noi stiamo cercando di fare questo che a partire da un'identità agiscono e accettano la sfida della realizzazione
E oltre a impedire lo scempio propongono il cambiamento e promuovono il cambiamento ed è ed essendo noi stati sbalzati
Dal sommovimento desiste abolita Aliano al governo col sistema maggioritario magari no essendo pronti oggi dobbiamo accettare la sfida della realizzazione e dire non solo cosa bisogna fare
Non cosa bisognerebbe fare cosa bisogna fare oggi per arrivare al passaggio ad una società ecologicamente sostenibile
Ma come bisogna farlo con chi bisogna farlo trovando oltreché alleanze politiche difficili anche alleanze sociali
Le alleanze politiche
Noi abbiamo la difficoltà di avere come alleati gli eredi di nobili cultura ottocentesche che però sono crollate col crollo del muro di Berlino in tutte le loro versioni nobili importanti
Da quella comunista quella socialdemocratica che si cerca con la Cosa due di rivitalizzare penso con scarso successo
A quella del cattolicesimo democratico liberale ottocentesco sono i nostri oppure quella del liberismo laico Repubblica sono nobili tradizioni
Ma che oggi non hanno risposte per i problemi che abbiamo davanti è un dramma e noi dobbiamo favorire l'evoluzione anche in queste forze politiche di persone e di sensibilità
Chi arrivino opporsi questi problemi che noi abbiamo colto meglio
Questi i problemi che ci hanno fatto nascere che ci sostengono anche nonostante noi stessi la nostra palese inadeguatezza perché noi esistiamo perché ci sono questi problemi non perché noi siamo sempre bravi spesso non lo siamo stati
E allora la difficoltà dell'antipolitica che abbiamo queste culture politiche dei nostri alleati inadeguate a capire la portata dei problemi se non come fatto propagandistico questa è un dramma
Noi dobbiamo anche con le proposte di realizzazione indurre stimolare i nostri alleati la sfida anche loro di realizzare quello con il proponiamo che valido non per noi
Non per il nostro piccolo interessa elettorale ma perché senza queste risposte non solo il nostro Paese ma la situazione politica il pianeta va a fondo con le guerre per tenere basso il prezzo del barile del petrolio poter andare in motorino in macchina tutti i giorni appare delle stupidaggini questua il punto che va capito
Su questa base noi dobbiamo costruire anche alleanze sociali perché non basta fare una legge per realizzare qualcosa l'Italia centocinquanta mila leggi che nessuno conosce e questo è la è come dire
Il vantaggio degli avvocati e dei giudici ma non dei cittadini abbia bisogno di poche leggi chiare di Indirizzo
E abbiam bisogno alleanze sociali di convinzione per realizzare le cose che noi proponiamo
Noi avevamo i metalmeccanici qualche anno fa che facevano i cortei contro di noi con le candele perché erano a favore nucleare
Avevamo i sindacati anche l'estrema sinistra che sostenevano il modello auto e la FIAT oggi non c'è più questo ma non c'è ancora la convinzione diffusa oltre i documenti congressuali nella pratica politica sindacale quotidiane i lavoratori
Dell'individuazione di un passaggio ad un'economia sostenibile di un superamento ad esempio del modello Autograph duale è evidente graduale evidente verso forme sostenibili di mobilità io ritrovo profondamente sbagliato ad esempio proporre incentivi per l'auto sia pure ecologica mentre noi dobbiamo proporre incentivi per il sistema di mobilità collettivo pulito nelle aree urbane ecologico
Noi abbiamo molte aziende italiane che fanno materiale rotabile che sono in crisi a rischio di cassa integrazione come e più della Fia
Queste aziende vincono magari gare di appalti internazionali per costruire trama oscura mense esperienze i a Copenaghen non le vinco nel nostro Paese perché siamo in ritardo su questo e alla fine farà una proposta su questo punto
Costruire alleanze sociali vuol dire
Non solo rappresentare interessi esistenti questa è la nostra forza perché la società è andata avanti perché è vero quello che lei ha detto questa mattina ieri da alcuni che alcune nostre parole
Non solo noi e gli altri animali ma anche ad esempio l'alimentazione sana più salute del piatto meno pesticidi l'agricoltura ma anche una mobilità pulita ma anche come passare il tempo libero sono diventate
Diffuse tra la gente anche come curarsi con le medicine dolci non basta però sarebbe un errore interpretare interpretare questi interessi in un modo tradizionale della politica vecchia vale a dire
Finanziamenti a pioggia sostenga di alcune categorie
Noi dobbiamo individuare queste alleanze per una trasformazione globale quindi ad esempio il settore agroalimentare nel suo complesso
Non ha bisogno ad esempio tanto di sovvenzioni quanto di una normativa diversa che permetta a kippah di fare meglio perché se voi guardate i dati delle centocinquanta mila aziende che già sono biologiche pochissime chiedono i finanziamenti ma magari hanno bisogno di una legislazione diversa quell'attuale
Per poter operare sul mercato e molte di loro oggi operano con profitti sul mercato
Io ho messo in piedi un gruppo di imprenditori verdi in Emilia Romagna che hanno fatturati di decine di miliardi e e riescono a fare anche i profitti con l'ecologismo facendo alcune cose serie
Questo credo sia un punto importante anche sul versante dell'impresa da costruire credo che è risultato di a bere finalmente al primo gennaio la certificazione di qualità dei prodotti e dei processi
Anche se ancora purtroppo volontaria e non obbligatoria sia un risultato
Importante della nostra presenza nel governo
Ecco detto questo io vorrei sottolineare un'altra cosa credo che noi abbiamo assistito purtroppo alla
Verifica provata che non ci serviva la visibilità noi abbiamo avuto molta visibilità senza consenso
Noi abbiamo pensato che bastasse fare come quei surfisti che cercano di cavalcare l'onda ma siamo finiti spesso sotto sull'attualità politica stretta sulla battuta quotidiana abbiamo bisogno probabilmente di costruire un radicamento per il paradosso e questo mentre noi siamo al governo abbiamo bisogno di più soggetto politico di prima
Fare un soggetto politico che non può essere la riproposizione delle vecchie forme partito significa un lavoro di pazienza e di profondità tesi che
Oggi
Va inventato significa abbiamo bisogno i medici dai piedi scalzi di dirigenti politici che mettano questo come priorità che magari non abbiano incarichi istituzionali e di governo ma che possono privilegiare il camminare fra la gente per costruire con pazienza il consenso e l'organizzazione quotidiana questo ci garantirà poi nei momenti di scontro all'interno dell'alleanza oppure con la destra
Di avere una forza nel Paese da potere mettere in campo perché la forza politica deve essere sempre un passo davanti al governo e è un passo indietro e questo governo ha molto bisogno di qualcuno che gli indichi la strada che lo richiami alla coerenza del suo programma elettorale
Perché il programma elettorale dell'Ulivo che noi abbiamo tante giustamente criticato rispetto all'azione di governo fin qui svolta e molto più avanti
Abbiamo bisogno di sollecitare positivamente e concordo con la proposta di Paissan cinque o sei punti nel prossimo anno in cui il governo dell'Ulivo
Coerentemente al mandato degli elettori fa queste cose e dice entro quanto tempo le fa perché noi non siamo al governo del Paese per l'ordinaria amministrazione ma anche per una dose seppure omeopatica di innovazione
Ecco io concludo Corleone su questo dicendo che io ritengo e voglio finire parafrasando il titolo del Congresso crescere verdi le radici del futuro la sfida del governo
Le radici sono tali se riescono
Ad assorbire dal terreno varie sostanze minerali l'humus tutto il nostro passato la nostra storia la nostra cultura ma anche storie culture di altri gli sono vicini a noi
Però non bisogna parlare delle radici larici devono operare bisogna che cresca la pianta mescolando e rimescolando quindi al nostro interno l'identità e differenze per arrivare ad una pianta che sia vitale e che quindi abbia molti rami molte foglie e che post quindi crescere rigogliosa sotto il sole che ride grazie
Grazie Paolo
Alfonso per l'intervento previsto
Come responsabile dei mezzi di informazione
Qualcuno ha lasciato un orologio qua
Accordavamo Galletti nove dimostra che
Ma ma io
Devo dire
Ho avuto l'incarico voi sapete se fatta addirittura molta come dire fantasy sul fatto che cumulava un sacco di incarichi eredi tra cui appunto responsabile mezzi d'informazione voglio dire che tutto gratuito nel senso che ho mai beccato una lira
La importanza secondo me dei mezzi d'informazione va al di là del problema Notizie Verdi
Io sono molto contento che oggi è venuto Rivero Beha
A portare un contributo a questa Assemblea
Non solo perché io ma devo dire come primo firmatario quando De Vito tutti a parlamentari alla Camera abbiamo fatto una battaglia e stiamo facendo la battaglia per le del la TV di servizio
Ma anche perché il problema dei mezzi d'informazione per una forza politica come quella dei Verdi eh centrale
E abbiamo un problema serissimo
Voi avete visto che molto spesso escono articoli su Dinoi quando ci levano diffamare
Ma quando si tratta di far chiarezza sulla autenticità del nostro dibattito politico
Che anche negli interventi di oggi io credo esce come una ricchezza di differenze che accentuano problematiche diverse ma che hanno la capacità di essere una forza di fare di nuovo la forza sana
è una forza ricca di elementi e di energie credo che dobbiamo avere un po'di affetto verso noi stessi
Questo è uno sforzo che dobbiamo imparare a fare dopo dieci anni che ci conosciamo
E credo che né i mezzi di informazione la capacità
Di
Utilizzare al massimo le risorse le poche risorse che abbiamo ma le tante che possiamo ottenere noi dobbiamo fare uno sport diceva oggi Francesco Rutelli
Che non era siamo riusciti a penetrare nella larga opinione pubblica all'epoca del referendum e di Chernobyl perché riusciva a parlare della alla gente di problemi concreti e precisi
Bene nel piccolo noi abbiamo cercato anche nella limitatezza economica di Notizie Verdi di costruire quest'anno una cosa che si diamo tutto vivendi
Cioè di andare nel settore degli stili di vita in quello che dovrebbe essere molto caro molte volte lo richiama la Roma archetti lo richiamano altri il come noi siamo diversi dagli altri partiti
Perché possiamo comunicare anche del cambiamento nella qualità della nostra vita quotidiana
E come questo non debba essere e enunciazione assembleare filosofica ma scelta quotidiana e concreto
Il modus vivendi l'abbiamo fatto come abbiamo fatto gli speciali sulla battaglia sulle droghe leggere
Sulla scuola
Su Ken Saro Śiva abbiamo ripreso e rilanciato la battaglia
Internazionalista pacifista antimilitarista dei Verdi che va approfondita e rilanciata ancora compiute terminazione
E l'abbiamo fatto mettendo e facendo in modo che quel pochi di mezzi di informazione posto a disposizione di tutti gli amici e compagni che esistono sul territorio con qualche difficoltà perché abbiamo pochi capitali perché abbiamo avuto nello scorso anno prima il pericolo delle elezioni sembra imminente perché si va a votare prima
A giugno così va a votare a settembre va per dare poi a marzo e nostro Tesoriere giustamente avendo poche risorse non ha ritenuto di poterle investire in quello che io ritengo invece fondamentale
La possibilità per i Verdi di avere spazi di comunicazione più diretta abbiamo tentato sulle reti radiofoniche
Adesso abbiamo avviato un settimanale radiofonico sul circuito aria ma è poca cosa solo che l'unica cosa che possiamo fare con le nostre pochissime risorse attuali ma dobbiamo e possiamo invece crescere come elemento di comunicazione ed a domare questo uno sforzo molto importante
Perché
Una forza voglia come la nostra che non ha un radicamento clientelari
Che è una radicamento e non vuole avere un radicamento di tipo tradizionale dei partiti una forza come la nostra
Deve avere la capacità di accedere ai mass media di comunicare con forza i propri messaggi per noi la battaglia per la democrazia dell'informazione per l'ecologia dell'informazione è centrale
Perché possiamo fare cose egregie se non siamo capaci di comunicarle siano capaci amo capi alla gente che Verdi su una forza che lavora sulle cose concrete non rischiamo di invocare un maggiore consenso ma di non riuscire ad ottenere
Bene quindi lo sforzo fatto in quest'anno è stato quello di affrontare singoli temi
Gli ho tentato di rilanciare ma dobbiamo farlo ancora più forte il tema del federalismo ma non soltanto al nostro interno per dire che abbiamo essere più federalisti e poi magari quando lo diciamo
Alcuni di voi stessi parlamentari non sempre sosteniamo con la forza e con contributi alle federazioni regionali
Ma dobbiamo farlo come battaglia federalista in senso lato la riforma federale dello Stato dobbiamo essere capaci di essere competitivi
Con la lega nord ed su questi sono i nostri mezzi d'informazione nostre capacità dobbiamo fare in modo di elaborare una Teoria e di essere presenti ossido parlare pochissimo di federalismo in questa Assemblea
E noi invece siamo nati come una forza che era ambientalista federalista e antimilitarista ed avere la capacità di riprendere questi messaggi perché sono non solo messaggi ma sono un pezzo forte della nostra battaglia politica
Sicuramente bisogna fare le battaglie sui diritti civili e io tra l'altro vengo dall'esperienza come dire radicale come si è è noto e quindi dai referendum sostanzialmente e quindi credo che noi dobbiamo sicuramente rilanciare con forza i diritti di libertà ma il nostro giornale la possibilità di allargare questo di dotarci magari di un'agenzia quotidiani informazione con uno sforzo che dobbiamo fare perché così possiamo spiegare
Alle nostre realtà di base che lavorano quotidianamente sul territorio oltre che
Ai giornalisti ai nostri istituzionali questo è uno dei progetti ho anche scritto che diventa pezzo essenziale della nostra battaglia politica lo dobbiamo dotarci
Di strumenti che ci facilitano il nostro lavoro quotidiano
Perché altrimenti noi invochiamo sicuramente una grande possibilità di rilancio del Sole che ride ma rischiamo poi di impattare con le difficoltà quotidiane
E quindi io credo guardate
Il nostro lavoro io non sono e non posso
E non voglio in questo intervento perché domani ci sarà la presentazione ufficiale
Rischia di confondere quella che una mia posizione che è nota ricandidato ovviamente How alla carica di portavoce ma nello stesso tempo è evidente che non possiamo essere asettici
Nei mezzi di informazione noi dobbiamo dare il segno di tre cose
La capacità di allargarla ad avviso di un'agenzia quotidiana abbiamo i soldi un settimanale che posso andare anche nelle edicole abbiamo bisogno di un mensile quindi che il modus vivendi sia una cosa bensì abbiamo necessità di accesso agli spazi radiofonici alla televisione abbiamo necessità di fare una battaglia concreta e costante
Per rivendicare non il diritto di una lottizzazione verde in televisione ma la libertà di accesso bene a patto Peroni a mandare le banane al TG uno
Ricordando come alcune parti della radiotelevisione di questo Paese
Parlo dei Verdi solo quando cioè in certi casi da parlarne male da mettere in evidenza alcuni conflitti e mai quando ci sono le grandi battaglie verdi che sono battaglie importanti di qualità e sommata e di Civita per questo Paese dobbiamo imporlo
Con la forza
Di una forza politica che senta fra
Io poi io perdevo parlare della i mezzi d'informazione sola RAI Cialdini sembra guarda sorprendente perché il nostro moderatore presidente ha invocato a tutti anche agli altri caduti a non entrare nel merito credo che molti sono deboli molto più di me se permetti nel merito gelate di altro quelle
Presso allora arrivano facciamo però io ricordo avvocato di chiudere su quei cosa è reso lire che la nuova io presero la mozione domani perciò mi permetto sui mezzi d'informazione io ritengo che i Verdi debba Fonsai centrale il tema dell'ecologia dell'informazione della democrazia dell'informazione perché l'Ulivo sta facendo massacro nella RAI di Stato e lo sappiamo e lo sappiamo
Allora
Chiudo fu questo
Credo quindi che sulle tematiche noi dobbiamo riuscire a fare della battaglia sui mezzi informazione a K taglia che qualificano se il Maggi
Stavo dicendo quindi l'agenzia un settimanale e un mensile abbiamo i soldi risorse economiche quinario mi sono di lanciare con la prossima gestione la possibilità di raccogliere dei fondi
Per poter investire perché il rimborso e la legge sull'editoria ci dà la possibilità di accedere a un rimborso solo due G due anni dopo
A noi manca materialmente quel miliardo quei due miliardi da investire per il rilancio dei nostri mezzi informazioni siamo allo scandalo per cui la Voce repubblicana che esce con un foglietto quotidiano scadente prende due miliardi all'anno e i Verdi che sola formazione Polia forse un po'più grande un po'riesco ad avere al massimo ottocento milioni
Questo secondo me dobbiamo dirlo con forza perché quando tutti i vari finanziamenti pubblici o dire che siamo la formazione che ha meno risorse meno contributi pubblici anche sulla vittoria
Questi sono temi secondo me all'acquisto riconsiderando con Marcella perché su questo penso siamo tutti azione della corte
Quindi se questo può essere il nostro tema il problema di appropriarci e di rafforzare i mezzi d'informazione gestite con la massima unitarietà convergenze collegialità
Avendo la possibilità di allargare a vere una redazione composta da un rappresentante a meno però ogni federazioni regionali o anche due in modo da avere un momento di grande convergenza tra le realtà territoriali nostro dei Verdi
Il problema di decidere su tre quattro grandi temi di utilizzare notizia le deve fare alcune campagne io credo perché possiamo prestiamo Potì anzi facciamo le campagne come notizia vera diamo la possibilità in parte di autofinanziate
Questa è la realtà come fanno le formazioni politiche fare la festa nazionale di Notizie Verdi come si sono le teste delle formazioni politiche avere con quel momento momento unito alla convenzione annuale che dice Lino
Di grande dibattito in modo che non ci vediamo solo quando diamo votare quindi una parte del dibattito si fa fuori perché bisogna far gli accordi bisogna riuscire a fare una festa azionari Notizie Verdi fatta bene
Giampaolo aveva già lavorato per fare delle teste notizia vede credo che aveva fatto un primo sforzo in questa direzione e credo io lo ringrazio anche di questo perché lo sforzo che ha fatto che dobbiamo riprendere con energia
Dico sulle grandi battaglie però affrontare regioni o aree Perani alcuni grandi temi
Una grande iniziativa dei Verdi di Notizie Verdi sul federalismo nel nord Italia
è una battaglia forte che dobbiamo riuscire a fare come mezzo d'informazione per dobbiamo arrivare alla gente come anche dobbiamo mettere a disposizione il giornale le realtà del mondo non violento e antimilitarista per fare in modo che le campagne come quella sull'obiezione alle spese militari come queste obiezioni sono battaglie dei Verdi che dobbiamo recuperare col nostro giornale
Credo che questo possiamo farlo lo dobbiamo fare
A Carlo detto anche sull'animalismo credo che anche quello il tema della caccia che l'abbiamo sollevato
Per evitare che altri ci si Pino del nostro diritto insieme la procace insieme attente Maputo insomma tutti quelli che anche composizioni diverse hanno fondato il tema della battaglia a difesa degli altri animali anche questi sono mezzi che con i mezzi di informazione cemento di arrivare alla gente a parlare di cose concrete
La difesa dei consumatori l'ambientalismo la salute cose vere
Questo è quello che dice anche Rutelli oggi o la richiamo ai milioni di persone onore realmente rischiamo di discutere tra lui EPO di non riuscire davvero ad accedere ai grandi mass media che devono invece ascoltare nostre ragioni perché sono le ragioni di una parte diversa della società italiana
E consuma anche in modo diverso che vuole spendere in modo diverso che vuole avere un commercio equo e solidale e che ha il diritto di accedere con questo è ma ai grandi mass media e a crearsi poi i mezzi d'informazione che se permettete volesse da me un po'più finanziarie la Voce repubblicana grazie e buon lavoro
Allora la parola a Cortiana
Prego
Come
Molti molti degli interventi chi siamo tutti qua anche adesso Alfonso si sono soffermati sul problema dell'informatico USA Molinella USA Fiorello che c'è stato un momento lui di nemmeno male io citazione non so non ho capito perché
Allora
Allora Fiorello Cortiana
Dicevo che molti degli interventi che si sono succeduti anche l'ultimo di Alfonso si sono soffermati sui problemi dell'informazione
Dicevo molti degli interventi che si sono succeduti e anche per ultimo questo di Alfonso si sono soffermati sui problemi della comunicazione e dell'informazione
Con un taglio non senza giustificazione in parte vittimistica o rivendicativo di spazi di diritti alla comunicazione dovuta che non vengono consentiti per ciò che riguarda i nostri temi in particolar modo il nostro lavoro politico istituzionale
Devo dire però che se noi cerchiamo di non capire
Non cerchiamo di capire quali sono le radici effettive che non consentono una presa in considerazione seria
Della del nostro agire del senso della natura costitutiva che abbiamo come Verdi
Finiremmo spesso per cadere in crisi di natura depressiva pensando al destino cinico e baro o mondo che ci vuole tutto male sia che governi il Polo sia che governi l'Ulivo
Voglio dire sostanzialmente che è vero che manca attenzione per le nostre tematiche ma anche attenzione per noi verdi per le questioni che né i Verdi solleviamo
Però la ragione è molto in sé è semplice nello stesso tempo ci dà un compito gigante e molto complesso la ragione questa il confronto tra i due poli
Chi siano costituiti nel nostro Paese ma potremmo dire tra destra e sinistra in Occidente esattamente un confronto legato al conflitto distributivo alla redistribuzione del prodotto Polar distribuzione non solo degli utili ma magari del carico fiscale
La natura
Del modello di sviluppo su cui questo confronto agisce su cui questo prodotto si dai deve essere distribuito su cui questo carico fiscale si prende
è una natura legata all'idea di sviluppo quantitativo illimitato come tante volte ci siamo detti quando siamo nati
Sostanzialmente quindi non è messi in discussione da nessuno di questi due poli la base del modello di sviluppo su cui si agisce è messo in discussione il prelievo la redistribuzione degli utili
Fra Cynar qualora Franco
Ti pregherei di
Se catturò l'attenzione anche di Tommasi di altri va bene se no non importa merito o demerito mio
Dicevo questa questione molto delicata per noi
Perché è una questione che ci spiega anche una certa insofferenza che sentiamo sulla nostra pelle anche dentro l'Ulivo da parte degli alleati una certa sopportazione tu quando può scatta apertamente contro di noi
Dietro l'insofferenza perlomeno diciamo dietro certi contrasti che Di Pietro avuto con noi
Si nascondevano in sofferenza ed altri dietro la questione della variante di valico che voglio usare proprio come emblematica dello scontro di queste culture l'abbiamo visto tanti sofferenza accumulata che ha trovato sfogo più avanti non ricordo il nome di un parlamentare popolare che tirato fuori proprio una settimana fa questi sofferenza ricordo bene invece quella del ministro Andreatta
Che ha apertamente preso posizione scesi in campo penso quanti altri silenzi stanno dietro a chi ipotizza un nuovo sviluppo di tipo keynesiano legato alle grandi opere pubbliche a grande cemento ai grandi accordi di cooperative rosse bianche
Con Cogit Arin presi
E con tutte le altre imprese del asfittico mercato privato italiano
Ora se queste il tipo di scontro che abbiamo ci rendiamo conto anche di come mai viene espresso una simpatia nei sondaggi molto grande per i Verdi ma al dunque non mordi amo
Perché è evidente c'è una un gatto di tipo culturale da questo punto di vista noi abbiamo con evidente pudore e imbarazzo non discusso qui oggi la questione Olimpiadi con tutto ciò che significa
Forse perché è stato usata in modo anche strumentale dal nostro portavoce nel definire una sua strategia in vista di questa Assemblea però la questione in India di vorrei proporvi un taglio che avremo tempo magari nelle convention di sviluppare più a fondo di riflessione che questo è difficile per noi a vere capacità di diventare maggioranza in questo paese di mettere radici se non pensiamo a una sfida che senza al menti di natura culturale cognitiva che dobbiamo proporre in questo Paese
Se non pensiamo che questa sfida passa anche attraverso cambiamenti i consumi e cambiamenti di costume
Cose che dicevamo quando siamo nati
Perché dico questo è troppo facile per noi dire da un punto di vista ecologista le olimpiadi in quanto grande manifestazione di massa con tutto il carico che c'è poi anche di business sopra dovrebbe essere esclusa dall'orizzonte delle questioni di nostro interesse
In realtà non in piedi scaricano di ben altri significati anche piacciono no chi pensiamo veri o no autentici o meno innanzitutto quello della dimensione acritico sportiva
Che è una questione molto forte molto sentita come quello di un'ecologia di differenze tra i popoli che condividono lì dimensioni di pace mentre i loro magari eserciti si combattono altrove
Allora è evidente che non fare i conti con questo ci porterebbe a prendere una posizione diceva Rutelli apodittica io dico fare i conti con questo ci porta magari a pretendere che l'in via di non soltanto siano olimpiadi sostenibili dal punto di vista ambientale magari anche pulite dal punto di vista del doping e magari anche olimpiadi legati all'idea di ecologia delle differenze delle identità dei popoli diretti e delle culture e delle religioni grandi occasioni ecumenica di questo tipo come messaggio il luogo delle piccole patrie dei piccoli nazionalismi che si scontrano di Digione sui quali le grandi potenze fa un affare allora vedete che la questione dell'informazione della comunicazione alla questione più delicata più profonda
Né possiamo pensare che il problema di una nostra comunicazione sia quella di essere ripresi nei comunicati stampa di questo o quell'altro senatore nei così detti pastoni dei giornali e questa comunicazione
Ho fatto che una conferenza stampa fatta da noi sia ripresa con spazio e questa forse è comunicazione questo quello che nel pensiamo che ci porti al quattro per cento
Può e forse il fatto che comunicazione non è soltanto rapporto con la stampa non è soltanto rapporto maschio ideologico ma anche rapporto di comunicazione indiretta con quelle realtà singole possiamo prendere a caso posso partire dal nome opachi separato degli animali prima
Partiamo da uno dei temi legati alla sfida ecologista se non è un rapporto anche diretto con quella era alta non episodico non d'appello elettorale sulla costrutto nelle proposte politiche delle ricadute istituzionali e l'attenzione costante a tenerli informati e coinvolgerli prima persone proprio con quella trasparenza di informazione che quella che noi pretendiamo nell'applicazione da due quattro uno della centoquarantadue
Non è questo che noi dovremmo fare non è quella volo che stiamo cercando di impostare come gruppo parlamentare al Senato che cerca di impostare i lavori ad esempio sulla comunicazione legandolo a lavoro istituzionale che facciamo mentre facciamo lo sconto più alto sulla variante di valico e come gruppo al Senato che ha proposto agli altri colleghi
Della Camera la riunione congiunta di mettere un aut-aut cioè di uscire dalla maggioranza su una questione così grande ematica per noi
Mentre facciamo quello mettevamo già in cantiere
Una seminario sui problemi dei trasporti a cui invitare il nostro principale controparte in quel momento che era Di Pietro che era Burlando cosa che abbiamo fatto con un certo successo e lo ricordavano
Altri interventi questa mattina poco fa ma quegli atti non li spenderemo a tutte le associazioni che son venute
Così invece di evocare di volta in volta terzo settore il no profit il lavoro che abbiamo iniziato a fare noi è concreto su quello non è sotto il seminario che abbiamo organizzato e anche una modifica di legge sulla rappresentanza nel vano del no profit anche nell'Unione delle camere di commercio
Tutto questo presuppone non episodicità
E presuppone vengo a noi sul piano interno
La capacità di lavorare per progetti e non per funzioni ciò che noi vogliamo quando facciamo gli amministratori cene non vogliamo le vestali del tema a me non interessa ad esempio irresponsabile dei Verdi per l'urbanistica
I responsabili verdi per i trasporti chi se ne frega
Cos'è quello che ha l'ultima parola la parola di verità
Su qual è il verbo verde sui trasporti a me interessa che abbiamo in mente in Italia l'idea di costruire un sistema integrato intermodali Lidia di cambiare le stesse l'idea che la TAV salti l'idea che un certo ceto burocratico
Salti non quando l'arresto e la magistratura ma dobbiamo avere la forza noi di dire quelli come Necci quelli come Pascale se ne devono andare prima che riprenda la magistratura
Allora questo lavoro
Non discuto insieme su quali sono le proposte dei singoli portavoce con quali programmi ci propongono conti e bilanci
Non mi propongono questo a fronte pur di una relazione di un tesoriere che mai come oggi è stato importante proprio a seguito delle omissioni no ed è già stato ricordato di una relazione di tacere che non per la prima volta la capacità di farci apprezzare da un punto di vista politico quello che è sempre stato invece un calcolo ragionieristico stanco che sia pure quando c'era sì approfittava per uscire fumasse sigarette andare Picerro avere qualcosa
Allora io dico perché noi non impariamo a lavorare per progetti perché non ci viene fatta con una proposta istruita con un calcolo dei costi con le ipotesi con ciò che si propone che so una proposto solo Padilla
Chi dice ne proponiamo una campagna che è anche una raccolta di firme che è una proposta di legge che si propone di coinvolgere questo numero di associazioni di avere questa resa a questi costi proponiamo di investire queste persone e lo proponiamo un'assemblea l'Assemblea volta
E dopo si rende conto dell'efficacia o meno di questo risultato così si costruisce una classe dirigente dei Verdi perché guardate non c'è niente di più patetico di ciò che si sta consumando qui in questi giorni e vi dico cos'è
Ne siamo per la prima volta non le le condizioni di dividerci tra chi è per il governo e chi proposizione siamo tutti per il governo
Stiamo cercando a fatica ma ne discutiamo poco di vedere come si sta al governo
Come si attua quel riformismo radicale di cui abbia parlato tante volte di come si può essere innovatori senza essere estremisti o massimalisti piove si può avere buonsenso lealtà di maggioranza senza essere moderati
Allora di questo noi non parliamo sostanzialmente non parliamo di come stiamo al governo è scontato che noi stiamo al governo quindi non è questa la divisione tra noi su che politica stiamo al governo
Siamo forse la politica guardando la Cosa due no ci ha mandato la Fulvia Bandoli la responsabile di settore portare saluto ufficiale del PDS
Cioè noi siamo una questione settoriale per il PDS
Questo è il dato che pur si è degnato che pur si è degnato di mandare qualcuno ci ha mandato la Fulvia Bandoli che per l'ennesima volta ha fatto il suo eterno discorso che la Borsa intervista su qualsiasi cosa anche sul risultato del derby di domani a Milano dice i Verdi inutile che ci siano si possono sciogliere perché ci siamo tutti i Verdi inutile che pretendono di interpretare la questione ecologista come unico carico sulle spalle ma chi pretende
Però dove erano tutti questi a metà visti quando mi ha va aperta una questione Variante di valico e il problema era uscirono dalla maggioranza chi li ha visti chi li ha visti Fini vede quando nelle nostre città discutiamo adesso per le coalizioni del novantasette sui nodi dell'urbanistica sui formarsi della cupola del cemento con o senza tangenti ivi vedrà avremo l'appello a non dividere Forza Democratica non prestarsi al fianco la testa a questa questione
Allora io dico anche qui non ho visto nessuna accento diverso dei vari intervenuti nessuno ipotizzano Cosa due come approdo o Rifondazione con la cultura dell'antagonismo piuttosto che qualsiasi altra cosa siamo come posso dire costretti dalla nostra unicità
Costretti a quel limite di culture che dicevo all'inizio di due poli che si confrontano sulla stessa base culturale purtroppo la base ottocentesca e novecentesca legato lo sviluppo quantitativi limitato
Siamo tutti qua allora cosa presiede noi possibile che mentre esprimiamo a forza di anni a forza di errori un buon profilo dal punto di vista istituzionale
Quando parliamo delle nostre dimensioni interne ragioniamo in dimensione prepolitica
Prevalgono invidie gelosie piccolo cabotaggio possibile che non costruiamo processi di confronto su progetti politici su programmi fatti da singoli progetti a cui affidare responsabilità e di cui chiedere conto chiedere di render conto allora
Io dico siamo sopravvissuti a tanto
Sopravvivere ma anche a questa nostra Assemblea chiaramente
Sono convinto che chiunque son convinto che chiunque farà portavoce
Chiunque fa da portavoce lo farà nel bene per il bene dei Verdi
E son convinto che certe accentuazioni di Toni nei corridoi di questi mesi in questi giorni siano proprio dovuti alla classica pragmatica per spostare questo operato delegato ma poi saremo ancora tutti qui come lo siamo tutti i danni
Però io mi auguro che almeno il portavoce prossimo prenda l'impegno di lavorare insieme al nuovo Consiglio federale perché un metodo di lavoro per progetti e la costruzione di una classe dirigente suo ricambio per progetti possano venire perché nella condizione in cui siamo mi sembra quasi un miracolo
Che esistano i giovani verdi
Che adesso forse perché non fa paura a nessuno li abbiamo lasciati venir fuori così senza mettere i capelli senza darne fa l'esame del sangue conti stavano conti che portavoce o nessuno glielo chiede tanto son pochi delegati altrettante paradossale che una questione come quella che sto seguendo e qualcuno l'ha citata negata la telematica sociale al alle reti civiche sia nata sostanzialmente come gruppo al Senato
Ha preso corpo attraverso un inserto di Notizie Verdi ed è vissuta come se fosse stato una campagna deliberata da qualcuno
E nota non ha mai deliberato nessun organismo della federazione quella campagna che pur adesso avrà un passaggio NASA ora tutto questo è possibile per quanto tempo possiamo continuare così e poi non vedere che non raggruppiamo un quattro per cento quelle radici non le mettiamo se non lavoriamo per progetti corresponsabilità
Lo spazio come voto d'opinione è molto relativo ormai c'è un elettorato fluttuante che vuol para di concretezze e vuole avere affidabilità
Non li deve andare affidabilità c'è un quattro per cento che a gennaio dell'anno scorso la cosa buona fatta
Dal consiglio federale allora quel sondaggio in profondità qualitative qualitativo sulle arretramenti e avevamo un quattro per cento potenziale che Conte davamo al PDS il PDS contendevano mila preso tutto purtroppo
L'ha preso tutto purtroppo però chi se non noi può dire proprio perché l'Ulivo potrei dire nato morto dal primo tentativo Maccanico però proprio perché l'Ulivo ha avuto successo in quella numero di voti superiore alla somma delle forze politiche era promosso chi se non lui dovrebbe tenere oggi altre le bandiere di una coalizione democratica mentre preparano di giorno in giorno l'inciucio l'affossamento di questo perché a rifugiarsi in pudori che pur giustificati dalle differenze concrete culturali ha preso le distanze dall'Ulivo manco noi avessimo un dieci per cento già in tasca che poteva viaggiare per proprio conto
è lì che dobbiamo andar su quel terreno di aspettative democratiche verrà fatto paesana ricordarlo non a quello che io vorrei dire a portavoce che non c'è in chiusura
Vorrei dirgli questo
Lui a mio avviso affatto parecchio per noi perché è troppo facile dire non lo conosceva nessuno quando la presidente ingombranti o fa scelte metodologicamente errate come quella che ha fatto e sta consumando in questi giorni
Però è vero quel portavoce ha consentito uno spessore culturale nelle sue relazioni che a volte non conoscevamo più se non è lei convenzioni programmatiche che sembrano le esercitazioni accademiche per i più ingenui Dinoi no perché alcuni di noi pensano che sia questo quel portavoce è vero ha portato i Verdi ma polizia e il Governo vincerà portato il massimo numero di parlamentari
Verdi nelle due Camere questo gli va riconosciuto però ci sono due cose che gli imputo di errori grossi e mi spiace che non sia qua perché bisogna imparare a tirare le somme dell'Est per responsabilità che affidiamo dato che era uno di quelli che si è speso per la responsabilità che gli è stata esternamente
Uno può dire delle verità straordinari di metodi di merito sulla natura costitutiva dell'Ulivo sul suo programma
Però se non percepisce che è lì la sfida democratiche e democratici è lì che volevano i Verdi e volevano i Verdi che sto mettessero con certezza lì sopra e con più forza allora sollevasse lo poi le critiche paga e abbia pagato
Every lo cordate la fatica che mi ha fatto raccogliere firme sulla sul Sole che ride no Chiara controfinestra dello Shah l'altro errore interno
Non si può essere eletti da una maggioranza su un documento politico preciso che già indicava alcune cose come queste codesto su lavorare per progetti eccetera eccetera e poi costruire invece una corte e dei cortigiani
A cui affidare responsabilità cui affidare spazia non si lavora così perché non si costruisce classe dirigente cosa di cui non abbiamo bisogno ecco mi auguro che chiunque sia portavoce si impegna invece cambiare metodo
Fiorello
Fitto anche
Attivare l'attenzione come si dice
Fanno Boato Gobbato
E poi Marcella Di Folco
Stefano Boato se è pronto pure vuole passare dopo
Atti vestire
Ricomporre
Sì magari se punto tredici un attimo prima fosse meglio
Comunque io ringrazio Cortiana
Perché mi pare che ci dopo gli interventi più seri
Concreti precisi incisivi
Non scontati della situazione che abbiamo davanti
E appunto il problema non è Sheshi non esce dal governo
Il problema è che noi abbiamo delle situazioni molto complicate
E tra l'altro non solo a livello nazionale
Perché lesse dal governo in una ipotesi politica che abbiamo sposato perché convinti che porterà avanti con convinzione
Non ci esime da una situazione difficile molte volte a livello comunale a livello regionale e a livello nazionale non se ne parla perché quella che poi è più immagine più visibilità
E di cui nel bene e nel male rendiamo conto di più l'opinione pubblica
Io ricordo solo una vecchia frase di Berlinguer
E diceva con linguaggio di allora che loro erano partito di governo e partito di lotta o di lotta e di governo
Beh questo è il problema che abbiamo noi
Da un lato la capacità Long DS degli sponsor di ovviamente su portandoli aiutando non se ne parla neppure ma di chi di noi con responsabilità governativa ai vari livelli in particolare oggi a livello nazionale
Ma continuando a produrre proposta Progetto pressione sulle varie tematiche non ci torno nel momento Della città lavoro verde dal clima alla pace del razzismo diritti civili eccetera eccetera
Noto una cosa però su questo io lo voglio dire perché sono molto stupito forse saremo un po'strani noi che veniamo dal Nord o scusate spero che nessuno capisca male come questo dicendo dal Veneto in particolare
Ma io la parola della enorme responsabilità di una riforma dello Stato non può più andare avanti così e quindi del federalismo Loiero due un paio di volte citare un paio di volte
Io credo di essere marziano
Perché è lo scontro quotidiano a livello comunale provinciale e regionale dalle nostre parti riscontro concreto poi su cosa fare e cosa non fare cosa sono le competenze future attuali dei comuni delle province delle regioni in rapporto allo Stato
Chiunque di noi abbia un minimo di capacità e di Colli esperienza di affrontare i problemi non ha parole sa che questo tipo di riforma sarà l'unica scommessa che può incidere strutturalmente che potrebbe dare risultato ed in parecchi anni
E che ci vede balbettare qui dentro la tragedia che se non tiriamo noi per primi fortissimo su questi temi ma come pensiamo che sia il PPI e il PDS che forse erano su una rottura
Della struttura statale dell'accentramento eccetera eccetera eccetera noi siamo completamente assenti
Non è che ci salviamo l'anima perché una volta ogni sei mesi
I Verdi a livello nazionale producono un dignitosissimo documento sullo riforme istituzionali e sulle due camere la Camera Senato e sul primi ha solo indicato ma no al presidenzialismo e sia il federalismo eccetera eccetera è che con questo abbiamo fatto assolutamente neanche il primo passo per innescare quel rapporto
Che di Paul
E mica anche con tutto l'Ulivo potrebbe vedersi elemento di proposta di stimolo lo dico perché noi abbiamo ad esempio in tutto il Nord uno spazio enorme da riempire
Il dimezzamento della lega in questi giorni a Castelfranco Veneto la dice lunga quello spazio ore cooperano sulla destra o recuperiamo chi ci crede in una battaglia federalista che in questo momento non stanno facendo da ormai mesi mesi e mesi ma proprio i Verdi sembrano non averla capita questa cosa
E c'è un'altra cosa che ricordava appunto poco fa Cortiana nel momento in cui spingiamo per proposte di governo con cultura di governo e questa cosa varrebbe anche se non fossimo al governo
Perché la cultura di governo dovremmo averla anche per fare opposizione su proposte su pressioni sui progetti e non su proteste
Abbiamo comunque il problema di che riprende il lavoro come movimento molto di più che si sta inserendo sempre di più il rischio è che veniamo risucchiati tutti noi
Da un grande impegno istituzionale che peraltro credo facciamo al meglio
Ma che rischia di vedersi come gli ultimi dei Mohicani perché il sostrato sociale radicamento e la capacità di iniziativa nel tessuto di rapporti che noi stessi abbiamo costruito rischiano di essere persi per strada
Per cui il mio io dico come Corchiano un attimo fammi l'unico insomma che chiunque fa il portavoce io volevo capire la sta cosa perché nessuno ha parlato chiaro su questo
Si candida a gestire non solo la nostra immagine ma a ricostruire la capacità di iniziativa di lavoro di campane di progetti
Non solo quindi sacrosanto di informazione ma anche di promozione di strumenti
Alle federazioni regionali e non solo per campagne e su temi
La seconda cosa che volevo dire è questa situazione di Prodi che ammette un paio di accenni negli interventi che ho sentito stamattina
Non sembra chiarissima fra di noi
Un paio di interventi l'han detto lo voglio ridire noi facciamo benissimo ad appoggiare un problema di risanamento dello Stato
In un modo egualitario corretto in cui puntiamo alla spesa pubblica sulle cose essenziali però Santo Iddio
Io credo che spero che abbiamo il polso di quello che sta avvenendo nel Paese spero che ce l'abbiamo
Perché o il Governo Prodi e Prodi in prima persona riesce a lanciare grandissimi e messaggi gli ideali forti alti e chiari come messaggi ai giovani
Alla gente che ha voglia che dica aprire perché sacrosanta mente viene chiamata a fare rifare viene a sacrifici a pagare a riorganizzare a sanare
Ma se contemporaneamente a un sacrosanto lavoro economico non c'è un fortissimo messaggio ideale
Noi stiamo andando al suicidio perché stiamo solo discutendo se giustamente stiamo facendo pagare un po'meno tasse a Tizio invece che a Sempronio sacrosanto
Ma se la svolta politica che da trent'anni aspettavamo in questo Paese si riduce a questo cioè a sanare gli squilibri di bilancio che ci hanno lasciato le gestioni precedenti credo noi andiamo dritti dritti al macello
Questa cosa che manca un grande messaggio ideale di riforma di mobilitazione di idealismo di nuovo modello di sviluppo di Nuova Società questo tipo di messaggio non esistente
Ma non sta dicendo che c'è polemica per l'in teoria si programma di Prodi bene o male alcune cose c'erano ma quel tanto di taglio ideale è scomparsa rimasto la dura Radice economicista d'acqua non vorrei dire cose offensive ma quasi da ragionieri
In cui si decide giustamente chi chi più ha più paghi chi meno ha meno paghi ma se questo è il livello per cui da trent'anni le nostra generazione spettava di andare finalmente al governo che qualche problemino ce l'abbiamo ma soprattutto ce l'avremo
Un terzo ragionamento
E ultimo perché
Vorrei chiude con due appelli finali forse non scontati
Il terzo ragionamento gli ultimi vuole fare sull'Ulivo
Credo che tu dici rendiamo perfettamente conto a livello di gruppi parlamentari leader nazionale ma anche a livello regionale a livello provinciale livello comunale che l'Ulivo è morto da alcuni mesi io cresce preclude dico per fortuna lo hanno detto tutte le forze politiche nel Veneto chiamate compagno da noi
Convegno ultima Assemblea regionale di Werner Veneto fatta un mese fa segretario regionale del PPI del PDS e di quanti infida dire che l'Ulivo non esiste
Il richiamo alla patria del PDS da una parte del PPI da quell'altra e le strutture di apparato che risorgono tutte dopo aver fatto per un paio di mesi la vendita della grande immagine Oliva perché si arriva l'alleanza è la proposta per raccogliere voti
Allora io voglio dire qui che nel momento stesso in cui rivendichiamo autonomia identità proposta progettualità noi siamo i più interessati noi siamo i più interessati a imporre i tavoli di confronto dell'Ulivo sui problemi concreti giorno per giorno
Perché a noi succede tutti i santi giorni anche nelle amministrazioni come quelli Venezia che passano per il meno peggio diciamo così che se non votano i Verdi voterà lei ho votato Forza Italia fa lo stesso basta che l'amministrazione passi
Non se ne accorgono i paramento perché i numeri sono talmente stretti perché i dati son tramite cialtroni parlo della destra di come fa la battaglia facciano pure l'Aventino non troppo che ci aiutano solo ricompattare se fossero bravi ci avrebbero forse spacciati già da un pezzo
Credo di aver imparato qualcosa insomma se cose vadano a chi è più bravo invece impara a ad agire a tutto campo noi diamo i sindaci nominati dal popolo anche l'in piccolo qualcuno è un prima poi discuto del presidenzialismo che abbiamo e di quanto non contano neanche i controlli minimi sui poteri consiliari perché se poi le maggioranze non contano conta il sindaco e chi vota vota basta che mentre che i progetti vadano avanti qualche problemino ce l'avrei
Ripeto non solo a livello nazionale ma anche a livello regionale provinciale e comunale allora ripeto
Noi dobbiamo pretendere
Tavoli continui in cui l'Ulivo viene fuori che linea perché noi abbiamo i temi da vendere e loro hanno sono da nascondersi sotto i tavoli sui gli argomenti concreti perché si devono vergognare delle linee che molte volte vengono fuori
Io che lui sa se volete esempi ve ne cito a decine sono già un anno e mezzo due anni che andiamo avanti su questa Cordani infrastrutture alle grandi opere alla spesa pubblica allora noi sappiamo di avere carte da vendere finché vogliamo non abbiamo dobbiamo non da perdere ma da guadagnare a obbligare
PPI e PDS a venire al tavolo
E a smarcare le posizioni vere concrete delibera per delibera o decreto su decreto o se volete legge sulle insidie o finanziare per finanziarie
Vuole che sta cosa non l'avete ben secondo me è chiara per motivi che ho detto a livello nazionale
Per i motivi che ho spiegato loro già con la fa l'Aventino e ci ricompattano
Però guardate che sotto di voi c'è il vuoto per il motivo che manca un messaggio governativo
E manca un lavoro dell'Ulivo a tutti i livelli comuni province regioni gli apparati PPI DS altro che la Fulvia Bandoli che ti vedi io mi vergognavo ma non è possibile nessuna cosa cosa aspettavamo risponde la Puglia dando anche dalla presidente anch'io voglio dire queste cose il TG tre è venuto qui
Un mese e mezzo fa
A fare interviste consiglio federale nazionale di Verdi
E poi è andato intervistare anche un mese e mezzo fa la Fulvia Bandoli in quell'occasione per parlare del Consiglio nazionale federale di Verdi in cui lei intervistata per noi spiegava che sparì veri non serviva a tempo perso
Ve lo dico perché ero a casa e mi son guardato TG tre e ho telefonato tempo è stando a Roma i Verdi perché questo livello di vergogna non l'ho mai visto né del TG tre né dalla furia Bandoli che poi si viene a spiegare
Che i veri ambientalisti sono loro allora io credo che la Fulvia Bandoli siccome poi stupida non ne un giorno venga qui al microfono e ci spieghi il suo PDS che cosa fa sulle battaglie quotidiane sulle quali noi stiamo spendendo sangue se volete vi parlo di quello che conosciamo noi
Allora io so che lei ci provassero che lei è una delle quattro cinque Mosca a casa sua e dei in fumo e balle perché la sua struttura il suo apparato PDS
Eh va giù con una pesantezza da quando è al governo che le cose che prima attaccava per pura motivo di opposizione adesso sono i cavalli di battaglia suoi
Vale per i fan tutti pure pare per la spesa pubblica vale per le aprirà stanti vale per modo di gestire che dicevamo rivedono temi del Veneto
Quasi quasi sono quelle dell'Ulivo di questi anni non lo so dalle parti vostre temo che in Emilia e civili forse qualche provino simile ci si allora chiudo Suta partita
Noi non possiamo giocare sui numeri ma possiamo pretendere il confronto politico e giocare sulla proposta e sulle idee e qui l'Ulivo lo vogliamo noi e dobbiamo denunciare pubblicamente come l'abbiamo già fatto ormai per quattro con convegni pubblici
Nel Veneto e quarto l'ultimo il terzo il quarto mi correggano i colleghi che sono qua i compagni amici che sono qua
Dicendo che l'Ulivo alla linea della vecchia DC e Del Vecchio De Michelis e che ora crescano scoperta che ci dica su questo questo e questo che posizioni a perché non è possibile che noi ci spendiamo fino in fondo
No more SerT capito male ci spendiamo fino in fondo su nipoti dell'Ulivo
Proprio perché la dobbiamo portare fino in fondo farà marciare cioè spenderci sopra ricamo tutto da guadagnare e nulla da perdere due cose ultime di appelli finisco velocemente una su Venezia e una sul nuovo ministro costa veneziano
Quella su Venezia è la seguente io credo che spero di non sbagliarmi perché sono dieci anni di lavoro forse anche più di dieci
Credo che stiamo finalmente vivendo dal novantacinque marzo novantacinque siamo forse adesso faccio la svolta finale
In cui non certo per il governo che appena arrivato da qualche mese stiamo arrivando a svoltare
Sul fatto che in laguna
All'unanimità gli ultimi voti del Consiglio comunale e non arrivano come immaginate così ma arrivano dopo anni di maturazione progettuale politica culturale
Il problema è di riequilibriamo e risanamento e non di piazzare tre rubinetti cioè tre dighe alle bocche di porto
Dopo dieci anni conosciamo levati finalmente devo dire che Ronchi citando una mano su questo perché arrivato al governo a si è immediatamente attivato in questa direzione segnalo all'opinione pubblica attenzione perché qui ci siamo tipo expo
All'opinione pubblica nazionale e internazionale non sto usando le parole a caso
Che Lazzi perché non è una multinazionale da poco
Si prepara in tutte le maniere provando anche premere sul ministero dell'ambiente dell'indulto e quant'altro a fare estrazione di nel Mediterraneo viene Adriatico antistante vuol dire subsidenza
Lo dico perché credo ho fatto ultima riunione coi comitati unisco dieci giorni fa che noi dovremo da una campagna nazionale e internazionale perché da mille segnali che abbiamo l'Agip Nova nessuna intenzione di fermarsi allora non è possibile
Che abbiamo affrontato i problemi di un ecosistema complessivo che forse trepida educati di Europa del mondo e che poi arrivi qualcuno a dirci che adesso ci si mette a pescare in metallo sottosuolo lo dico perché sarà spero e dovrà essere una un messaggio che lo stesso ministro all'ambiente deve capire bene
Perché ad esempio ringrazio moltissimo non i nostri amici friulani e se permettete anche a cui non è che una mano data perché avevo vinto Monfalcone
Forse ci si poteva spendere di più anche a livello nazionale
So benissimo alcuni problemi al nostro interno e so che non è facile muovere i ministeri però segnale insomma che sta battaglia Agip
Non sarà con mezze misure sarà lo scontro frontale europeo e se occorre mondiale non sto esagerando i comitati ONU si sono uniti con l'UNESCO a partire da dieci giorni sono quattro mesi di tempo per partire con la Campania
Partono loro ma i Verdi forse è bene che ci siano sulla salvezza mondiale di Venezia de di Kyoto dopo tutti miliare nella ultima cosa
L'ho già fatto privatamente e quando arriverà la lettera
Sono attento
A vedere la risposta io segnala una cosa e anche qua la voglio dire molto in positivo c'è un nuovo ministro dei lavori pubblici da tre giorni
Si dà il caso che sia una persona molto seria
Molto brava molto attiva molto corretta molto pulita
Oltre a ciò però è un economista qualche volta con tagli economicista e un decisionista
Però ripeto è serio e bravo è corretto
Allora io l'ho fatto privatamente perché ci conosciamo da quando avevamo quasi i calzoni corti perché ci siamo parlati fino a tre giorni fa
Io credo che tutti noi dobbiamo giocare una scommessa in positivo soprattutto Ronchi anche stamattina lo sto facendo io lo possono fare in tanti ma lo voglio fare qui perché non è un fatto di rapporti personali
Noi dobbiamo sfidare io credo in positivo il nuovo ministro ai lavori pubblici ha un grandissimo ha una grandissima scommessa
Da fare assieme
Perché è vero che lui è io non parlo due cose positive che ho detto prima però che voi sono che scontrati perché una visione di decisionista economicista qualche volta insomma ci capiamo al volo fra di noi no
Allora abbiamo spiegato come il crociato l'avesse spiegato già settori
Infrastrutturale nelle sedi competenti a Di Pietro
Che era alla data di oggi
Il problema non è più solo ovviamente non rubare
E neanche garantire la correttezza sei va bene delle non concessione degli appalti pubblici le norme europee eccetera eccetera quando va bene prima che questo è garantito
Che la data di oggi ha proposto con finanziari era sacrifici e quant'altro e comunque con la territorio scarso in condizioni di risorse che abbiamo economiche ambientali il problema è di fare le opere
Prioritarie utili necessari indispensabili con minor spesa possibile minore impatto possibile ed a scegliere strategie e le tattiche
Allora io chiedo al ministro pubblicamente
Che faccia un salto di qualità anche lui come tutti noi che ci confrontiamo alla grande
Non solo loro due come ministri cioè il ministero dell'ambiente e ministero con i pubblici e gli apparati non sono i ministri quindi la partita è tutta sapete tutti voi che pure ma non è così semplice
Gli ho fatto solo due esempi
Infrastrutture e acqua
Infrastrutture vuol dire che non decidiamo più in base respinte le pressioni progetti pronti per i quali sono pronti e quindi bisogna fare
Ma decidiamo le opere che veramente servono e decidiamo che tipo di opere dopo e dopo facciamo i confronti tra progetti preliminari
E non andiamo a farla via sui progetti finiti al massimo sono siamo gli spigoli ma scendiamo prima cosa è giusto e cosa è sbagliato e dopo facciamo i progetti i soldi gli appalti seconda cosa sulle acque la smettiamo in tutta Italia di andare affare tombotto i depuratori canali Pompei e quant'altro artificiali a valle ma diciamo dietrofront dietrofront
E riprendiamo apre ma delle acque a monte drenando trattenendo venato di trattenimento Rina teorizzazione eccetera eccetera gli ho chiesto di fare non ancora ricevuto la lettera perché è partita l'ho finita ieri gli arriverà oggi e domani
Ma i ragionamenti sono questi credo di potervi fare e di fare un progetto pilota su un bacino e di far vedere affetto che fare suo d'Italia cioè che diventi no esempi campioni dei quali si torni più indietro
In sostanza sulle infrastrutture e sull'acqua ma credo che si potrebbe fare su qualunque altro discorso ma sono dei campi grossi insomma no
Noi chiediamo questo ministro che so essere corretto pulito al serio preparato è ad un livello di dignità di Al di grande dignità
Di superare se stesse nel suo troveremo sempre di più sopra e negli stessi tutti lavorando in positivo
Potrebbe essere una enorme scommessa per saldare in positivo economia e ambiente il fare ma il fare le cose in questo Paese vuole
Grazie compatto
Compatto il Polo di folk avevo detto
Come volete
Per molto tempo l'andamento delle nostre assemblee nostro agire politico sintetizzabile in una battuta che cioè nel libretto anche le formiche nel loro piccolo s'incalzano
Che dice sostanzialmente quando vedi un bivio imboccano
Cioè i Verdi spesso hanno scelto di fronte alla necessità di scegliere hanno scelto il rinvio l'accantonamento
Vediamo che cosa si può fare per aggirare lo Stato l'ostacolo
Per esempio oggi ne abbiamo otto mila iscritti che sono gli stessi che avremmo potuto avere dieci mesi fa all'assemblea di Roma se avessimo applicato le regole di un anno e mezzo fa dell'assemblea di Forte dei Marmi ci abbiamo messo un anno e mezzo abbiamo applicato la regola oggi nonostante vada molto di moda l'Aventino siamo qui per parte per parlare dal fatto che per due volte di fila
Non abbiamo preso il quattro per cento
E nello stesso tempo siamo ancora qui perché abbiamo ventotto parlamentari un ministro per sottosegretario siamo al governo in molte regioni molte città di questo Paese
Di questo siamo l'unica forza verde in tutta l'Europa del unica forza per l'Europa al Governo
La contraddizione stridente cioè siamo arrivati al Governo nel momento peggiore della nostra storia organizzativa ma è anche vero che la contraddizione
Ci qui in questa sala possibilmente col microfono in modo tale che il nuovo portavoce la nuova leadership dei verdi il nuovo gruppo dirigente potesse essere il gruppo dirigente nel rispetto di maggioranza e opposizione di maggioranze e minoranze
Il nuovo gruppo dirigente che però era il gruppo dirigente dei Verdi
Che si confrontava all'interno dell'Ulivo o di qualsiasi altra formazione non mi interessano i nomi mi interessa che però ci sia la posso verità che i Verdi siano parte fondamentale del governo così come siamo in questo momento del governo del Paese delle città delle Province e delle Regioni
Ma con la nostra piena dignità di essere appunto soggetto
Credibile e non soggetto invece debole preoccupato dei posti preoccupato dei manovre di corridoio e questo è il motivo per il quale io credo che ogni volta che i nostri di tutti i leader parlano di nuova progettualità e di futuro senza pensare al presente soprattutto al passato
Vuol dire quindi che si tende sempre ad eliminare tutto quello che è stato negativo nelle radici e le radici vanno ripulite
Se ci sono delle malattie in questo terreno nella quali cresce questa pianta dell'ambientalismo del Sole che ride va Presa questa abbia tanta Babele di carta nell'apparato replica radicale Bach curato il terreno dopodiché sono convinto che allora ci saranno le condizioni per un futuro
Se invece parole parole nuova progettualità ripeto fine a se stessa credo che non abbiamo grandi grandi speranze e allora voglio puntare l'attenzione su una cosa tutti quanti
I candidati a portavoce hanno detto chi più chi meno cose abbastanza interessanti o comunque altri sonanti ma una cosa non l'ho sentita da nessuno e cioè il valore che le associazioni hanno delle singole realtà Pieroni ieri giustamente diceva ci sono città con una diceva lui diciassette viene evidentemente faceva anche riferimento a qualche situazione molto particolare si sono molte realtà molte città dove comma dieci quindici venti aderenti i Verdi hanno posti
Di responsabilità nel governo locale
Siedono ai tavoli dell'Ulivo e però evidentemente sono soggetti deboli sono soggetti che facilmente sono alla alla merce dei nostri partner più dei nostri partner più più forti mentre invece ci sono piccole realtà piccoli paesi dove c'è lo stesso numero
Di aderenti ma proprio perché sono cresciuti su delle su dei progetti sono cresciuti su delle cose concrete sono riconoscibili per il loro lavoro quotidiano non è possibile non è pensabile che non riparta dal basso questo movimento e solo ripartendo dal basso avremo quindi la possibilità che questa nostra esperienza abbia il il successo che merita abbia la considerazione che merita
Io sono molto arrabbiato
E non so per quale motivo ma non sono convinto che sia frutto del caso sono molto arrabbiato dal fatto che oggi qui non c'erano i nostri partner politici con i loro dirigenti nazionali
Qualche segretario avrà avuto ben altro da fare ma tutti il PDS ci manda la mia conterranea Fulvia Bandoli a dare lezioni di ambientalismo lo faccia intanto a casa sua lo faccia che forse c'è molto bisogno
Noi non abbiamo
Noi non abbiamo bisogno di lezioni di ambientalismo dal PDS e di lezioni di ambientalismo ne abbiamo sicuramente bisogno ma non dal PDS e non dalla nostra compagnia Fulvia Bandoli
Che vedo sempre volentieri che ascolto sempre volentieri ma non in queste condizioni doveva venire per la prima volta come ha sottolineato lei ha ad una che ad intervenire in una nostro consesso
Nazionale ripeto e dal basso che noi abbiamo bisogno di far lavorare le associazioni locali e dal basso che non riusciamo a rifondare questo movimento se non facciamo questo noi siamo destinati a scomparire
Perché è pur vero cioè io rendo merito alle cose buone che Carlo ha fatto e fra parentesi gli rimprovero però di non essere venuto qua oggi gli rimprovera di non essere venuto a spiegarci perché oggi lui non era qua e a dirci le ragioni ma non per spirito polemico ma dovevamo parlare di questo delle Olimpiadi di Roma dei brogli dovevamo parlare di tutte queste cose non doveva lasciare standosene a Todi o non so dove in questo momento lasciare questa Assemblea nelle nelle incertezze pensando di seppellire
Quattro anni
Do entro i quali ci sono anche delle cose buoni molte cose buone io ritengo sono uno degli elettori di Carlo Ripa di Meana e credo di poter dire a nome di tutti quelli che lo hanno sostenuto anche a Forte dei Marmi anno scorso che sicuramente alcune cose buone da Carlo sono venuto
Ma oggi questa continuità doveva essere manifestata attraverso una suo intervento in questa assemblea ci sono esperienze
Nelle piccole città che noi non conosciamo di Verdi che battaglia no che vanno in tribunale che lottano contro a volte sindaci del PDS o sindaci comunque progressisti sindaci dell'Ulivo
Proprio perché in quelle realtà si confrontano con cittadini contro discariche contro strade che devastano il loro territorio contro centri urbani che sono che sono centri storici che sono deturpanti bene io credo che se noi non capiamo questo messaggio che ci viene da queste piccole realtà quello che diceva qualcuno oggi pomeriggio decuplicare i i voti decuplicare le tessere decuplicare le adesioni ai Verdi diventa uno esercizio di potere che viene sviluppato solo per portare a casa delegati come spesso purtroppo succede e solo se noi riusciamo a dare a queste associazioni locali il vero peso e allora sì che il federalismo del quale noi ci vantiamo può dare a questa nostra associazione a questo nostro partito che ha bisogno di regole ha bisogno di essere ha bisogno di essere rifondato anche nella parte statutaria che permetta agibilità che permetta che ci sia da parte di tutti quanti i Verdi la possibilità di esprimersi di non essere ghettizzati
Di non essere messi alla gogna quando ci sono poteri forti che all'interno dei nostri debole di dati Pecoraro Scanio li chiamava così alcuni anni fa
I debole dati all'interno dei Verdi ma sono quei debole intatti che hanno appunto indebolito questa nostra forza
Noi oggi abbiamo bisogno di uscire di qua domani abbiamo bisogno di uscire con un segretario politico forte che non esce con il cinquantun per cento deve uscire con una forte con una forte percentuale con una squadra chiara con una partecipazione credo la la Laura Cima lo diceva dei segretari
Erano i giornali li chiamo così per capirci perché noi continuiamo con questi portavoce abbiamo mediato in tutte le allocuzioni per cercare di trovare quelle più morbide
Noi dobbiamo cominciare a chiamarli perché così ci capiamo lo capiscono anche gli altri uno fa il segretario politico
Poi c'è la segreteria poi ci sono tutti gli strumenti che permettono con regole certe di far sì che ognuno possa esprimersi le alla fine ripeto nel rispetto di maggioranza e opposizioni
Vincano le maggioranze esprimano delle linee politiche siano seguite da tutti quanti io spero che domani esca questo portavoce dei Verdi
Spero che questo portavoce sia un portavoce che mette ordine
Mette ordine insieme al gruppo politico alla segreteria politica che si formerà chiamiamolo come vogliamo non è importante ma l'importante è che abbia gli strumenti perché e chiudo noi abbiamo vissuto nella nostra regione
Una situazione difficilissima ma non solo per le questioni che ci hanno visto che ci vedono ancora purtroppo in tribunale
Ma difficilissima per il lavoro delle persone delle persone che fanno fatica a credere che ci sia la volontà di fare politica quando invece si si si scontrarci si conta per avere appunto quella potere e lo stesso identico potere
Degli altri partiti spero che questo sia domani
Superato e che domani di qua escano dei quadri dirigenti che possono portare i Verdi all'interno dell'Ulivo se l'Ulivo qualsiasi altro nome vogliate chiamarlo
Lo posso portare in una una compagine che dia ai Verdi
Il loro ruolo che non è possibile pensare venga trasferito né sul PDS il nesso nessun'altra altra forza lo abbiamo detto Laura Marchetti mi sembra ancora qua eccola a una Marchetti ha partecipato alla stesura di quelle pesi
Sì dell'Ulivo perché veniva riconosciuto che una delle componenti fondamentali fosse quella
Degli ambientalisti voi sappiamo come sono andate le cose purtroppo perché la componente cattolica e quella socialista e quella laica hanno prevaricato hanno violentato quello che era stato partorito
Da da Laura nella lavoro nel lavoro preparatorio delle tesi dobbiamo recuperare questo rapporto solo in questo modo i Verdi riusciranno adesso che un soggetto credibile grazie
Complimenti a giorni
Allora io qui ho una serie di di persone che si sono iscritti a parlare spero che di capire di capire i tratti di Corleone tutte le sue frecce freccette
Niente
Io direi guardate sospendiamo i lavori ripigliamo domattina alle nove e puntuali
Sì ma voglio dire ormai è l'ora già quasi prevista per Willy adesso prova a chiamare se volete viola E.T. l'avevo chiamata non c'è
Collinelli l'ho chiamata Volpone avevo chiamato Giovannini cioè De Petris
De Luca
Ricci
Di Francia
Vuol parlare ecco a voi portava spetta
Bello
Farla ramo
Sono riconoscono disporre il mio impegno nella Federazione nazionale che per tre anni porta avanti
Un impegno ovviamente di seconda schiera
Organizzando delle cose riuscite e altre molto meno riuscite per la federazione nazionale dei Verdi
Alcuni amici hanno considerato una iattura
Diciamo insomma quel tipo di impegno perché ero considerato un po'le sa balle altri hanno considerato anche con molta amicizia il fatto che comunque c'è Calamo non solo io ma altre persone quella con quell'esigue risorse mai in vita mia avrei pensato che però nel passaggio al livello più piccola minimo di portavoce l'associazione locale di essere al centro di un caso doloroso come quello di questi giorni ho davvero poco da aggiungere perché
L'assemblea che mi ha eletto è un'assemblea però di persone che conosco bene
Son persone magari che hanno
Diciamo che hanno trovato una grande difficoltà nel gestire un'assemblea che una volta aveva una media di pochi iscritti e comunque anche lì dibattiti difficili proprio per questo insomma no e improvvisamente si sono trovati in questa situazione difficile
Però da questo punto di vista mi sembra che sia stata sagace giusta la decisione di accettare
Anche lì insomma davanti in una situazione difficile forse in una vicenda che molto più complessa e molto più grande dell'andamento di quell'assemblea però di affidarsi alla sovranità dell'Assemblea nazionale così come in quel caso contava per tutte quelle decisioni che alcuni possono ritenere giuste politicamente altri meno ma che comunque non decisione prese lì
In quella situazione in quel dato momento che tutti gli osservavano
Io credo che quella sia stata una scelta sagace
Che su quello c'è davvero poco da aggiungere per quanto mi riguarda
Io ho preso un impegno ma che non vorrei che fosse letto come legato alle contestazioni di questi giorni c'è il mio impegno è quello ovviamente di non considerare quei seicento iscritti
E quei quasi quattrocento partecipanti semplicemente come persone che vi è un altro mondo son tutte persone che leggono i giornali e vedo che sul loro caso sull'Assemblea
Si è a discesa un'altra vicenda e dunque io credo che sia comunque giusto convocarmi
E e sottoporli un dibattito su questa vicenda una sua anche su altri spero e anche sottoporli la di la mia disponibilità il mio mandato
Ripeto però debbo anche per correttezza a tutte quelle persone che hanno partecipato e che hanno poi deciso in buona fede ad esempio una votazione a scrutinio palese e non una votazione a scrutinio segreto come del resto oggi ho verificato pare sia capitato
Nel quasi cinquanta per cento delle votazioni delle assemblee locali e delle associazioni locali dei Verdi dunque forse lo dovremmo rivedere anche il nostro dibatto le nostre procedure di fronte al tentativo di crescere però da questo punto di vista questa il mio impegno ma anche l'impegno del coordinamento romano
Ma non ha non è un impegno che noi leghiamo alla alla contestazione anche perché noi devo dire ha cercato di parlare il meno possibile a questa vicenda però davvero se ci avessero interpellato avremmo potuto dichiarare
Che eravamo davvero con la coscienza tranquilla
Ci si poteva accusare io non ho fatto parte la presidenza ma questo non significa davvero nulla perché ero lì come tanti altri ci si poteva accusare forse di poca efficacia e poca esperienza
Nella gestione
Di un'assemblea che non erano abituati insomma vedere così numerosa ma davvero con la coscienza tranquilla per quello che riguarda la sostanza dei fatti cioè vale a dire il rapporto tra le persone il rapporto di onestà e anche il rapporto con la minoranza
Questa e l'unica cosa forse che io mi sento di dire perché davvero voi posso soltanto comunicare anche l'amarezza insomma
Io
Non avevo non avevo insomma
Messo in cantiere un passaggio così repentino insomma diciamo dal fatto che stando le seconde schiere si lavora si fa politica ma ovviamente ci si espone di meno si assumono meno responsabilità e meno carichi
Non pensavo naturalmente che questo passaggio fosse così
Così arduo e anche così amaro
Debbo dirlo
E però l'impegno rimane insomma da questo punto di vista poi avrei dovuto parlare di moltissime altre cose ma mi sembra che forse
Non meritate che in questo momento a quest'ora
Aggiunga confusione a quella che già c'è in testa dico gran
Giorgio
Virgola sì
Sì
Adempiendo a Ceva
Io io volevo spendere
Una
Parola su questa questione
Di Ripa anche anche perché mi sembra che tutta la vicenda
Abbia abbia assunto un po'
Il le sembianze di una
Di una liquidazione quasi coatta
In cui c'è
Una sostanzialmente c'è una versione
Dei fatti che oggi abbiamo letto sul giornale una presa di posizione che oggi noi abbiamo preso sui sui giorni
Che contesta
Le procedure i metodi
E quanto è successo in quell'occasione ecco qualcuno prima parlava di regole ed è evidente che in un contesto in cui
Eccessiva a confrontare in un'assemblea sulla base di delegati regolarmente eletti evidente che le regole hanno un peso e hanno una loro importanza dovrebbero essere comunque rispettate diceva Fiorelli prima sono anni che noi all'interno dei consigli comunali dei consigli provinciali ci battiamo pari al rispetto delle regole non vedo perché questo debba valere fuori non debba valere al nostro interno car lo io penso che al di là di questa vicenda
Sia stato un boh vittima di una campagna di denigrazione di tipo personale che sta tra un po'spinta sulla base di quelle che erano alcune sue posizioni prese su determinate vicende da un'ultima evidentemente quella delle Olimpiadi Roma
Bene
Va
Lo io penso che Pa
A chi anche il fatto
Che non gli è mai stato perdonato proveniente da molti di essere stato un ex socialista e che stai emerso anche nel dibattito perché qualcuno l'ha detto poi alla fine all'interno di dati e questo penso che sia una posizione non certamente laica nei confronti di Ca'lo ai quali non si può rimproverare questo perché allora a ognuno di noi dovrebbe essere rimproverata la propria origine
L'uomo e l'uomo l'uomo va valutato che la sua personale coscienza per quello che mette in campo
Per per la credibilità della persona non per
Per quello che il suo passato che poi tra l'altro è un passa è un passato di limpidezza poi alla fine dal momento che Ripa di Meana è uscito dal partito socialista in tempi non sospetti contestando la gestione Craxi e non è mai stato invischiato in questioni di Tangentopoli quindi una figura
Che ha
Che è uscita dal coro in quel momento quando tutti erano in difesa di caccia
Io credo poiché pare
Al che Carlo paghi anche
Una sua posizione non agli
è il coraggio
Di prendere anche come portavoce quindi di assumersi la responsabilità di posizioni e che possono essere anche poco così poco accettate da una maggioranza dei Verdi non
Caso penso poi tra la
Che Rutelli
Sia
Uscito un po'da quello che
Tra il suo letargo sindaca
A me
Per mettersi in campo
E per spendersi dopo anni di silenzio perché da quando è
Era diventato sindaco di Roma la sua presenza
Nel dibattito politico di Verdi era scemata di molto non c'era praticamente
E non vorrei non vorrei effettivamente che la elezione del portavoce
Del nuovo portavoce Ubide Isca
A quelle che sono
A
Alla fine la funzionalità nei comprare
Dall'elezione del nuovo portavoce sia funzionale
Dalia che a Roma si scatenerà sulla questione di
Dell'Olimpia di su prossime nel venture ecco non vorrei veramente che la scesa in campo dei Rutelli ed è dei suoi delegati di quello che è uscito
Dalla subito romana sia una discesa in campo indifesa di questo suo progetto
Che è un suo progetto che non è ancora il progetto di tutti i Verdi
Che una questione che dovrebbe essere discussa nell'ambito di Nardi e non solo di Cardia romani
L'analisi che aveva fatto Ripa di Meana io la compro vive in pieno anche perché la si vive
Nel periferie delle associazioni periferiche lato
E
I rapporti in commi
E con il Partito democratico della sinistra non sono dei migliori là dove noi ci scontriamo continuamente
Su posizioni di retroguardia supposizioni che sono rimaste ancorati accorate affetti concetti della politica laddove l'ambientalismo oil dichiararsi ambientalisti è una questione di facciata ma non di sostanza per cui noi abbiamo uno continuo scontro sulle cose veniamo tacciati
Di di essere quelli che dicono sempre no ma siamo costretti a dire sempre no se le proposte sono sempre quelle bus delle linee che vengono portate a tanti di gestione amministrativa sono sempre quelle
E quando facciamo delle proposte alternative peste vengano vengono snobbate non vengono presi in considerazione si dichiara che non sono percorribili
Si dichiara che ci sono mille ostacoli di carattere legislativo normativo che impediscono di realizzarle cioè c'è un muro è un ostruzionismo che impedisce alle nostre proposte di trova
Are adeguata condivisione
E quindi si ritorna sul vecchio di
Tornello ma i Verdi non hanno proposte da fare sono su quelli che dicono sempre no non è vero non è assolutamente vero la verità è che le nostre proposte che non sono condivise dall'altra parte non vengono presi in considerazione perché non sono le proposte dall'altra parte quindi senza grosse Aqaba va bene
Non si parla d'
A chi si è parlato poco di federalismo ed è ed è anche vero
Che sul federalismo bisogna re d'affrontare il problema in termini reali perché la parola federalismo spesso e volentieri viene utilizzata in questi ultimi tempi come strumento per cercare aree di Smile per il are tipi di avocare bene asse delle delle possibilità decisionali che vadano ad intaccare quello che il regime vincolistico che fino adesso pur purtroppo dico fino a dei soci sia preservati in certe situazioni quindi il federalismo viene visto in molte occasioni come un lasciapassare aree per poter far are quello che si vuole ed era il discorso che aveva affrontato anche Stefano Boato là dove vedeva un pericolo in quello che era l'eccessivo potere che veniva dato ai sindaci
Che non che molto spesso non ha
Non è lo spessore nella cultura per poter e raccogliere quelle che sono le nostre istanze anzi si pongono sul fronte opposto
Grazie correre volevo Nocerino ancora una cosa
Sembrava c'è la
L'accusa l'accusa che spesso ci viene rivolta di essere Taliban i talebani verdi come diceva come diceva cioè quelli che si impuntano sulle cose che fanno gli integralisti di Isla Amici io cosa del generico io vorrei ribalta Re questo luogo comune perché spesso e volentieri noi dobbiamo porci in quella condizione di di di ritenere che sono gli altri i talebani tali danni Rosita Ripani pian criteri paninari e cose del genere cioè e il fatto che noi siamo una minoranza culturale che porta avanti certe questioni sulle quali ci in punti amo non significa che sia
Amo dei Taliban anni
O degli integralisti molto probabilmente che il fatto che gli altri ci trattano come minoranza che deve essere che deve cercare di appiattirsi sulle posizioni degli altri e
Non ci rendiamo conto che sono gli altri invece sono gli integralisti di altri colori chiudo lascia spazio anche agli altri grazie oggi Cordova Miccolis chi afferma
Cavallo chi è cavalli
Tre paperi bar Rina tutti son già Mangia cristiani Mazzeo
Ai tra
Malagoli l'avevo già chiamata Capocelli Papini l'Auteri Acquistapace mai né Belli niente Rossi Alessandro
Ente Boriani Giuliani
Carrubba Sciarra Belvisi Schiavon
Cotti Montini Rosafio De marzo niente allora
Mi pare che possiamo muovendo anche dato la possibilità a tutti di intervenire
Chiudiamo i nostri lavori domattina alle nove puntualmente grazie a tutti