Oggi alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati l'audizione del professor Luigi Di Bella

Marida Bolognesi presidente la Commissione affari sociali e sanità esponente dei Comunisti unitari questa mattina un lavoro molto importante avrà la sua Commissione l'audizione del professor Di Bella è stata anche una polemica sulla mancata diretta televisiva di questo avvenimento significativo
Ma veramente alla terapia televisiva delle commissioni Mione sì diciamo
La novità assoluta sta fatta richiesta io ho consultato i capigruppo in commissione Pari ferire presidente Violante l'orientamento maggioritario il diciamo la conferenza dei capigruppo con Violante ha deciso che non è era opportuno insomma c'è una maggioranza con David io diciamo ho registrato questa scelta vale a dire che io stessa però avevo avanzato le mie preoccupazioni perché una cosa è il diritto all'informazione di una casa a volte all'estremizzazione spettacolarizzata di alcuni avvenimenti personali non avevo nessun problema diciamo di natura diciamo fosse diffuso lavoro dalla Commissione siamo una Commissione che lavora quasi sempre Cocco legamento diciamo a circuito che permane
Allora della pubblicità eccetera la novità della tv poteva forse a creare qualche problema nei con lei o comunque rischia aree di di diciamo di enfatizzare una cosa su cui poi la carica emotiva ricca comporti essi su cui molto si è discusso quindi forse è stato saggio da parte del presidente Violante decidere e dalla conferenza dei capigruppo decide che questa volta non si fece vuol dire che in futuro
Ma pensare invece a dare la massima pubblicità anche con una diete televisivi su argomenti che riguarda anche interazioni cittadini sul piano dei contenuti qual è stato il rilievo dell'incontro quando in terra mai tanto
Ma positiva perché noi non dovevamo deciderà se la terapia no valido o meno che trattiene a livello scientifico di ricerca c'è un rigore
Avere il nella valutazione delle sperimentazioni siano di tipo osservazionale sia di tipo sperimentazione fatte come credo si farà a cui è sta in alcuni centri individuati questo non riguarda la commissione dovevamo diciamo ricondurre di trovare una sede istituzionale unitaria perché sulla politica perché la politica appunto non avesse il sopravvento su obiettivi che sono di tutti la lotta ai tumori e la qualità della vita dei cittadini sia quelli che possono guarire sia quelli che mai non possono guarire perché ancora la scienza non ci dice come guarire a queste alcuni di questi mani ma può migliorare la qualità della vita si può non aver l'accanimento e per quindi ci sono forse farmaci devono ancora studiare che ci sono sperimentazioni e ricerche che davano andare avanti quando per il governo ha gestito Meglio questa vicenda anche ai fini della emotività che poi si è scatenata dal paese ma io devo dire che ho apprezzato il rigore quindi non poteva fare diversa ente perché in tutto il mondo quando si sperimenta quando si è si parla di libertà di scelta e io sono d'accordo che i cittadini da mettere in gran vado ai cittadini di fare una libera scelta cioè dire vada quanta diciamo percentuali di guarigione per il loro caso una terapia può dare un altra terapia può dare invece una soluzione diverta
Quali Problemi li porta la fatale a quel punto possono scegliere ma se io dico o alcune terapie sua sempre su alcune patologie su alcuni che di cui conosco i risultati
L'altro e non li conosco allora si insinua idea diciamo
L'illusione anche miracolistica Lara dal punto di vista scientifico queste la rigoroso dal punto di vista tali diciamo culturale politico io sono d'accordo invece con quello che oggi di Bella diceva che forse c'è una cultura della malattia che è sbagliata bisogna ripensare come si pone in una macchina per come per convivere cioè l'idea di convivere cocca ancora lo quando ovviamente non si può guarire o quando si può guarire parte e quindi però seguire avere cure periodica per i controlli periodici tutte questa cultura non ebbe la medicina che spesso diciamo e di una società che offre solo efficiente una riflessione che ci ha consegnato interno alla vigilanza io credo di rimettere al centro il malato la persona no ecco io credo che questo sia importante in più ci ha offerto come cioè fino a domani la Commissione oncologica fa il ministro Bindi la possibilità di avere elementi per quello che è il nostro vero compito cioè noi dovremmo discutere del Piano sanitario nazionale c'ha due priorità avremo una legge riprendere una legge sul latte e tumori che avevamo lasciato e perché priva di finanziamenti che invece abbiamo trovato in finanziaria Cerveteri mettere diciamo al centro dell'attenzione e degli investimenti e delle risorse cioè l'obiettivo è la lotta ai tumori anche ai quindi gente di sperimentare Prado nuove ma dare sicuramente certezza ai cittadini in una sede diciamo unitario senza polemiche dove tutti erano diciamo latte intelligenza di capire e di suggerire a me è sembrata un diciamo una
Ma un conto è una cosa positiva