"L'industria italiana delle telecomunicazioni alle soglie del '98" convegno organizzato dalla Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche (ANIE), dall'Associazione Nazionale Telecomunicazioni e da Business International presso Le Grand Hotel, in Via Vittorio Emanuele Orlando 3

Coerente con recepimento delle direttive comunitarie questo possiamo dire che è già avvenuto
Alla privatizzazione delle imprese che è un processo
Che si sta concludendo in questi
Vanno dalla semplificazione decentramento delle procedure nella pubblica amministrazione alla possibilità di accesso al credito e al capitale di rischio delle piccole e medie imprese
Dalla razionalizzazione il coordinamento dei diversi strumenti di politica industriale di incentivazione
Alla collaborazione tra imprese cioè consorzio joint ventures
L'associazione nel sì al Nazionale telecomunicazione anni desidera in questa occasione
Esprimere anche il proprio apprezzamento per il documento del governo promuovere lo sviluppo della società dell'informazione
Nel quale vengono illustrati gli strumenti realizzative del programma di azione del Governo in in questo settore
Però l'associazione desiderasse crisi sottolineare l'importanza il ruolo fondamentale che è la realizzazione di info strutture efficienti come si può vedere dalla Cia proiettata rivolge ai fini dello sviluppo della società dell'informazione e della competitività del nostro Paese negli anni futuri
Infatti il processo di trasformazione verso la società dell'informazione che è caratterizzato dalla convergenza tecnologica funzionale e strategica
Delle telecomunicazioni dell'informatica dei servizi video
Determina l'esigenza primaria di creare imposto culture ossia infrastrutture telematiche costituite tra l'altro da reti cablate
Da sistemi satellitari di ed a reti per la comunicazione mo'
In assenza di ciò viene a mancare uno delle condizione essenziale per lo sviluppo della competitività di qualsiasi Paese
E non vengono esplorati appieno i contributi che le tele comunicazione nella società dell'informazione possono dare alla ripreso alla ripresa occupazionale una ripresa occupazionale stabile e qualificata
Ora il processo di liberalizzazione oltre ad accelerare la diffusione dei servizi
Di telecomunicazione ovviamente influenza il trend decrescente dei prezzi determina un servizio migliore agli utilizzatori
Ed esercita una forte spinta all'aumento di competitività nel sistema delle imprese
Ecco se noi guardiamo alla certe che proiettata e vediamo lo sviluppo delle comunicazione nel mondo
E mi riferisco alla comunicazione
Tv via etere TV via cavo lo sviluppo della rete mobile lo sviluppo della rete fissa gli accessi a internet e così via constatiamo che negli ultimi anni
C'è stato un continuo incremento di domanda di servizi e le previsioni sono anche questo continui negli anni a venire
Allora
Se questo è il sistema delle telecomunicazione
Chiaramente
Si prospetta uno sviluppo notevole dissi ma un impatto moltissimo su quello che il sistema degli economico di qualsiasi Paese ovviamente anche la politica delle alleanze
Devono essere riviste
E
E questa politica delle alleanze
In un un mercato sempre più globalizzato e in un mercato in cui la convergenza fra telecomunicazioni information technology
Deve procedere creando alleanze fra società prevalentemente basate in aree con normative tecniche diverso è il caso del Gia saremmo CDMA vecchie volpi HS
Alleanze fra società specializzata in tecnologia sui cinque
Con società specializzata in tecnologia routing società full R&S con società di nicchia Società caratterizzate da copertura geografica incomplete complementari
E ovviamente società TLC con società che operano nel campo dell'information technology
Allora sulla base di quanto detto
Non è azzardato quindi affermare che la liberalizzazione con il come tante incremento dei prodotto offerto al mercato
E la conseguente diffusione di nuovo servizio consentono al settore delle telecomunicazione di esercitare un ruolo di locomotiva per molti altri settori
E di determinare la creazione di nuovi posti di lavoro nel resto dell'economia
Importante sottolineare che nel mille novecentonovantasei il mercato italiano dell'information e communication technology è cresciuto del sette punto otto per cento rispetto al novantacinque raggiungendo un valore globale di settantasette mila miliardi
La crescita media europea è stato del sette due per cento
Le telecomunicazioni in particolare hanno registrato un incremento del dieci virgola sei per cento
Con un valore assoluto di quarantasette mila miliardi di lire
Si noti dunque come il fatturato del settore dell'auto risulti essere non superiore a quello dell'information communication technology
Per questa è una riflessione che va fatta quando si parla del sistema dell'information e communication tecnico
Ne parliamo di cifre elevatissimo
A questo punto abbiamo parlato di influenza che il settore delle telecomunicazione a sull'occupazione
Ecco
Questa charter elaborato dalla Commissione europea
Nel documento effettuano implora inventò per liberalizzare sciolte le comuni che esce nel sacchetto rosso
Mostra un possibile scenario occupazionale in Europa in funzione del grado di liberalizzazione e della diffusione dell'innovazione tecnologica
Qua sono stati presi due alternative liberalizzazione graduale liberalizzazione radicale e per queste due alternative sono state fatte le ipotesi di diffusione tecnologica lenta diffusione tecnologica rare
Ecco questi dati ci dicono che i gestori tradizionale
Nei prossimi anni diminuiranno per effetto della diffusione tecnologica
Sto parlando a livello europeo
L'occupazione
Mentre saranno generati posto di lavoro nei nuovi gestori nei nuovi servizi posto di lavoro
Produttore di apparati distributore di apparati fornitore direi quindi il totale telecomunicazione ha un saldo positivo con un incremento di occupazione a livello europeo di circa novantatré mila
Unità sono nelle ipotesi di liberalizzazione rapide diffusione rapida techno
Se poi vediamo
Cosa l'Effetto purché provoca sulle altre attività economiche del Paese dovuto aumenti di competitività e altri effetti indiretti e miglioramento globale delle attività economiche dei vari Paesi che diffondono
Le tecnologie dell'informazione a livello europeo è previsto che l'occupazione possono aumentare dei circa un milione trecento mila
è evidente che ci troviamo nel campo delle previsione come tale possono essere anche al centro di discussione di interpretazione diverse possono essere soggette anche a variazioni però il dato merita di essere evidenziato come segnale in controtendenza
Rispetto a quanto verificatosi negli ultimi anni
E come contributo al seppur non risolutivo al drammatico problema occupazione
Cioè questa analisi in aggiunta mostra chiaramente come una diffusione accelerata delle comunicazioni
Impatterà significa talmente il circolo virtuoso innovazione competitività occupazione
Ovviamente questo tipo di evoluzione non è automatica ma deve essere stimolata con intelligente lungimirante politica di governo dell'innovazione
Pensa a documentare gli investimenti in ricerca e sviluppo
E a favorire l'utilizzazione e la diffusione delle nuove tecniche
A partire dal mille novecentonovantotto la liberalizzazione delle telecomunicazioni in Europa unitamente all'entrata in vigore degli accordi V doppio Chio
Cioè Ward Trading organisation sulle telecomunicazioni e sulle tariffe doganali
Generale non una crescente pressione competitiva fra i gestori e fra i fornitori di apparati e con qualche e sistemi
Lei per concorrenza sarà il nuovo paradigma competitivo di ogni impresa e si baserà principalmente sulla liberalizzazione la globalizzazione dei mercati e sulla diffusione dell'ente nuove tecnologie tutto questo consentirà anche di poter trarre vantaggi dagli spillover e di tecnologia che provengono da aziende che oggi possono essere definite globale e tutto questo potrà consentire alle industrie operanti in Italia di esprimere unità competitive a livello mondiale
Poiché le libere scelte del mercato rappresentano l'unico fattore che valuterà le potenzialità delle imprese
La competitività sarà il dato saliente della trasformazione negli anni a venire
Pertanto le aziende le aree geografiche che meglio eccetera demente sapranno
Adeguarsi a questa nuova situazione saranno sicuramente in grado di migliorare le proprie quote di mercato e di creare stimoli all'occupazione
Quelle invece che non riusciranno a sintonizzarsi tempestivamente
Con questo tumultuoso processo corre il rischio di essere emarginati corre il rischio di perdere quote di mercato e certamente genereranno effetti negativi sul livello occupazionale
Quindi a mio avviso dobbiamo biliare atto che l'evoluzione tecnologica non può essere rallentata
Lei privatizzazione sono indispensabili
La liberalizzazione è fondamentale
La concorrenza e la trasparenza nelle scelte sono essenziali
Ecco a queste opportunità offerte dal mercato
è offerta dalla crescente domanda dei servizi di telecomunicazione le industrie che operano in Italia sono in grado di dare il proprio contributo
Attraverso il cospicui investimenti che hanno effettuato
Nei principali settori delle tecnologie di base
Comprendendo
Può mettere l'altro per favore
Ecco comprendendo le le tecnologie di base
La microelettronica il software le tecnologie radio la fotonica il trattamento dei segnali tale tecnologia costituiscono il preside quesito indispensabile per sviluppare i prodotti e mi riferisco ai prodotti tipo S bianca
Ah i prodotti a larga banda TM affare prenderlo faida Derelli io e così via
Questi consentono l'evoluzione delle reti e dei servizi verso la mobilità e la multimedialità globale
Cioè le tecnologie i prodotti i sistemi software i terminali tutto va a finire eretti e quindi poi si possono dare il servizio questa charter vuole
Mettere in evidenza il contributo che le industrie di telecomunicazione danno all'Orto viluppo dei servizi di telecomunicazione
Perché senza le tecnologie di base senza i prodotti senza i sistemi senza la capacità di sviluppo software
Ecco la rete nel soffrire
Quindi bisogna in aggiunta a questo noi abbiamo delle sfide
A cui dobbiamo far fronte la prima sfida è quella
Va be'questa è un'altra certe che vuole mettere in evidenza
La le industrie di telecomunicazione cioè l'input che dagli operatori quello che abbiamo detto dagli apparati
Gli apparecchi le linee cablaggio la commutazione radiomobile e come si vede il contributo delle industrie notevolissimo ai fini dello sviluppo della società Telecom
Ecco
Noi dobbiamo affrontare alcune sfide che io ho sintetizzato in tre sfide principale o nella sfida al cambiamento
Cioè noi
Se osserviamo questa certe vediamo
Al crescere del grado di liberalizzazione ovviamente dovuta alla privatizzazione alla nuova regolamentazione
E alla liberalizzazione e al crescere dell'evoluzione tecnologica oggi noi sappiamo che le tecnologie ottiche ogni quattro cinque anni aumentar noi Lupu di dieci volte
Le tecnologie al silicio cioè la potenzialità elaborativa per aria di silicio ogni tre quattro hanno aumenta di dieci euro
Ecco perfetto
Di queste
Infatti liberalizzazione che cresce evoluzione tecnologica che non si può rallentare o arrestare
Abbiamo una rapidità al cambiamento che va
Che va seguita con molta attenzione altrimenti si corre il rischio di essere marginale l'altra è la sfida ingegnere
Cioè il numero di operatori crescono le aziende razionalizzano i prodotti le aziende diventano globali
E quindi globalizzata no
La gamma dei prodotti
Questo qua impone all'azienda di procedere
A rendere operativi i programmi piane Ghirri Ingegnere né delle proprie azioni
L'altra è la sfida
Noi chiamiamo sfida della complessità
Ecco
L'aumento del numero dei fornitori nella disponibilità dei nuovi servizi ovviamente crescono le difficoltà che il consumatore devo affrontare al momento della scelta
Ed è all'acquisto
Ora per gestire al meglio tale complessità è necessario sia uno sforzo di comprensibilità e semplificazione
Da parte delle aziende sia un maggior grado di preparazione da parte del consumatore tutto questo cioè questo grado di preparazione del consumatore può essere raggiungibile ad esempio tramite un programma di alfabetizzazione informatica che deve essere promossa
Questo è fondamentale che noi avremo le tecnologie dell'informazione avremo tanti servizi disponibili però corriamo il rischio che l'utilizzatore
Abbia difficoltà ad utilizzarle e a trarne vantaggio
E con l'Associazione nazionale telecomunicazione anni ritiene che le imprese operanti in Italia siano in grado di svolgere un ruolo propulsivo competitivo ed in linea con quanto il mercato italiano
Internazionale richiede questo grazie al proprio patrimonio di conoscenze di capacità
Il settore dei sistemi delle tecnologie applicative della fabbricazione dell'installazione e del marketing
Quindi dicevo
L'associazione nazionale telecomunicazione anni ritiene che le imprese operanti in Italia siano in grado di svolge un ruolo propulsivo competitivo
E in linea con quanto il mercato italiano internazionale richiede questo grazie al proprio patrimonio
Di conoscenze alle proprie capability tecniche alla propria capacità
Di sviluppare sistemi e prodotti di essere attiva nel settore delle tecnologie applicative della fabbricazione dell'installazione del marchio
Tale patrimonio è stato accumulato nei passati decenni come risultati di investimenti effettuati per l'ammodernamento della rete di telecomunicazioni italiane
Nonché anche per lei ficcare ac e dinamiche azione svolte dalle imprese italiane sui mercati internazionali
Le industrie italiane di telecomunicazione sono fortemente impegnate a realizzare le nuove configurazione aziendale per valorizzare rinforzare le proprie competenze nel core business
Sono impegnati ad acquisire la flessibilità indispensabile per cambiare rapidamente direzione
Sono impegnati a governare senza traumi dirompenti i momenti della ristrutturazione della Ring genieri esazione e del respiro state
E se ritengono però che per cogliere appieno le potenzialità che derivano dall'apertura del mercato
Sia necessario che vengano rese operative
Le seguenti azioni a livello europeo
Bisogna coordinare meglio la posizione dell'Europa e quindi il nostro Paese deve dare il proprio contributo nell'ambito del board e previo conferenza significano le frequenze Berkeley allocazione alla definizione
Bisogna che noi supportiamo gli standard europei in particolare nel settore delle comunicazione mobile
E fare in modo che gli standard europea abbiano successo al di fuori dell'Europa
Bisogna facilitare e accelerare la creazione di reti europea a larga banda
E stimolare la creazione di un mercato europeo diventi cercate Talks a beneficio delle piccole e medie imprese
A livello italiano
Bisogna accelerare i piani delle Pubblica ministero c'è un per l'informatizzazione della loro attività
E la realizzazione della rete a metà
Sostenere da parte del governo i flussi di esportazione migliorando il sistema di finanziamento e assicurazione all'esportazione
Bisogna aggiornare continuamente il corpus legislativo del Paesi in linea
Con i principi già recepite dal regolamento di attuazione della direttiva comunitaria come stato detto prima oggi il nostro Paese il linea con gli altri Stati membri dalla Comunità europea con recepimento delle direttive comunitarie
Nel regolamento appena
Già
Diventato legge
Bisogna accelerare l'attivazione dell'Authority per le garanzie nelle comunicazione che viene considerato come strumento cardine per promuovere il processo di liberalizzazione del settore
Sogna coordinare efficacemente la politica nazionale
Della ricerca e dell'innovazione con quella comunitaria e internazionale
Espandere in migliorare il finanziamento alla ricerca e sviluppo
Favorire lo sviluppo della società dell'informazione anche attraverso la diffusione del commercio elettronico
Ed elaborare e definire gli strumenti del regolatore per incentivare e stimolare le iniziative atte a diffondere il terreno grazie
Bene allora io dare ora la parola al professor Pontarollo tenendo presente che non abbiamo in tempi molto stretti e quindi la mia raccomandazione si stiano presidente mi faccia segnali quando grazie per de Bordeaux
Buon giorno devo far abiti episodio strettissimi per cui non c'è la possibilità di una trattazione completa del tema poi ci sono personaggi molto più autorevole di me che possono poi completare o addirittura arricchire il quadro che io cercavo di fare Iorio in un certo senso fornire la pista di basato non sulla quale poi si avvierà tutta la riflessione di questa giornata
Devo fare due precisazioni preliminari presentato una breve una lunga ora quella breve riguarda il fatto che dati i tempi
Dovrò essere strumenti sintetica andare avanti per colpi di accetta però avete la relazione scritta dove le cose sono scritti in maniera un po'più elaborata e quindi con minori approssimazione di quelle che potrò a bere nell'esporre queste considerazioni
C'è la seconda osservazione nasconda premessa è fondamentale per lo stesso discorso che andiamo a fare
Nel senso che mentre scrivevo queste cose e credo che si avverte in tutti i discorsi le relazioni che si fanno quando si parla di telecomunicazioni in senso lato di information technology di information e communication technology di società multimediali e via dicendo ci si rende conto che il linguaggio inadeguato ad esprimere i concetti che vogliamo dare tosto sterile le informazioni che vogliamo dare in un sole che linguaggio sia di tutte le espressioni umane l'espressione più flessibile più plastica quella che più rapidamente si adatta alla alla realtà
Questo significa che il cambiamento tecnologico in questo caso ciò che sta avvenendo
Nei prodotti nei mercati nelle tecnologie nelle tecniche è talmente rapido
Che non si trovano ancora la fantasia degli uomini non ha trovato ancora de espressioni sintetiche non lunghe perifrasi per indicare questo tipo di concetti
Allora nella mia relazione usano ho ho attinto dalla dalla dall'esperienza degli economisti francesi l'espressione di filiera per indicare la serie di relazioni orizzontali e verticali che si instaurano tra quello che in altro modo in altre espressioni viene usato come information e communication technology cioè tra telecomunicazioni e informatica in televisione
Capite che questo è sono espressioni difficoltosi che Marna rendono male quello che vogliamo indicare e userò anch'anche l'espressione info struttura per definire una infrastruttura che non è più fatta di viti bulloni o per rimanerne elettromeccaniche dire le bensì è fatta o oggi di qualcosa di molto diverso è un'integrazione di tecniche microelettronica e cioè di silicio
Di e siriache Atm di reti fisiche su cui si collocano diversi lei adesso diversi strati di software
Dio relativi architetture di sistemi per arrivare ad applicazioni servizi quindi ci si rende conto di una realtà estremamente complessa che con le parole si fa fatica ad indicare useremo il termine filiera proprio con questo scoprono comprendendo tutta questa serie di cose che nascono anche da tecnologie settori famiglie e produttori che sono anche diversi
Lo stesso problema si pone e qui entro proprio nel merito del del del mio discorso quando vogliamo parlando parliamo ci riferiamo a quell'impresa che sono qui rappresentate e che sono poi molto presenti penso nella sala che tra dischi tradizionalmente costruiscono costruivano apparecchiature per le telecomunicazioni
Oggi quest'impresa e che comunemente abbiamo sempre espresse con i temi di manifatturiero perché facevano del dell'apparecchiatura insomma no un telefono una centrale che dalla vecchia nella vecchia tecnologia né i vecchi tempi erano non dico scusa per espresso un ammasso di ferraglia insomma era sia dell'intelligenza dentro però evidentemente i termini manifatturiero risparmierà in maniera molto netta c'era qualcuno in qualcosa di molto materiale dentro quella che era erano le vecchie telecomunicazioni le vecchie apparecchiature di telecomunicazione
Oggi dire temi manifatturiero emise Leading ingannevole perché perché dentro queste apparecchiature c'è ancora lì in volto l'involucro fisico cioè il telefono usiamo il telefono cioè il telefonino cioè la centrale
Ci sono le reti ma dentro qui ci sta pochi rese forse non se ne sta neanche uno o se ne stanno posso non sono molto esperto di tecnologia
Ma ci sta dentro tanta intelligenza ci sta dentro tanto soft ci stanno dentro tanti architetture ci stanno dentro la possibilità di tante applicazioni qui un qualche cosa che con il termine manifatturiero ci sta un po'stretto
Però visto che il linguaggio è quello che io continuerò a usare scusandomi termini manifatturiero non per evocare le viti bulloni rally ma per evocare questo contesto in grande evoluzione che dobbiamo distinguere dalla gestione del servizio che invece ha caratteristiche di tipo diverso
Quindi questo tanto per facilitare la lettura delle cose
Avendo detto questo ho già detto metà del discorso che volevo fare
Anche per far felice il mio Presidente che deve tenere i tempi nel senso che ho già ha accennato che la cosa che voi conoscete molto meglio di me perché alcuni di voi ve l'hanno spiegata
Ha cercato di spiegarmela i Farmer a capire bene in questa rivoluzione che sta caratterizzando questo Complesso che appunto conoscevamo con il nome di telecomunicazioni di media di informatica e via dicendo
Fino a ieri e che è una vera rivoluzione una vera rivoluzione che potrebbe essere paragonata al passaggio da un'era geologica un'altra era geologica
Nel senso che il cambiamento è talmente radicale la trasformazione talmente radicale che il linguaggio le politiche le espressioni la stessa organizzazione industriale che avevamo dato a questi a queste espressioni
Fa fatica a tenere il passo di ciò che sta avvenendo
Il fondo fino a ieri le telecomunicazioni erano caratterizzate da una fino a ieri vuol dire prima dell'evoluzione digitale erano caratterizzato da una enorme instabilità tecnologica
Il telefono era un apparecchio stupido sostanzialmente scusate l'espressione ma era un buono prodotto l'utenza era poco sul sofisticata l'unica cosa che si faceva era trasmettere fondamentalmente della voce e un po'di dati
Ma siamo la grosso elemento era questo
Di qui nasceva no da dalla caratteristica povera del e l'altra parte la tecnologia che avevamo era l'elettromeccanica l'unica cosa che potevamo fare cioè da questa cosa derivava una stretta integrazione tra gestione della Rete e gestione del servizio
Quindi gli investimenti a cosa servivano si trova ad ampliare l'infrastruttura a migliorare quando ci riusciva la qualità dei servizi a coprire ampliare la copertura geografica ma il sistema restava formalmente formalmente
Così con poca fantasia
Di qui nasceva
Il carattere di monopolio naturale del settore stesso che spiegava la gestione monopolistica del settore stesso tutto questo andato avanti in maniera tranquilla serena non discussa non messi in discussione da nessuno in nessun Paese del mondo
Nasceva la gestione appunto monopolistica delle reti e dei servizi di telecomunicazione
Il carattere monopolistico del servizio aveva un fortissimo impatto su quelli che ha sui rapporti di fornitura cioè in altre parole sul mercato degli apparati attrezzature e materiali di telecomunicazioni quella ferraglia scusate l'espressione cui mi riferivo precedentemente
Il gestore pubblico il monopolista lassista in Italia anche l'azienda di Stato France Telecom non si chiamava così il PGT
In Francia e via dicendo erano gli unici acquirenti di tali apparecchiature e questi evidentemente dava agli acquirenti un forte il potere di mercato nei confronti dei manifatturieri che producevano tali apparati la teoria economica ci dice e quando il mercato è fortemente scusate l'espressione tecnica Monozzo mistico cioè monopolista dalla parte dell'acquisto c'è una forte assimetria di potere di mercato a vantaggio degli acquirenti il che ha tra l'altro avevano altri carte da giocare innanzitutto svolgevano una parte significativa dell'attività di ricerca riprogettazione è il più avanzato e secondo spesso erano integrati a valle nella parte manifatturiera l'esempio di attinti emblematico AT&T gestiva il servizio controllava i ben lavorato RIS e nello stesso tempo era proprietario della Western Electric che le più grandi ma di fatto strutture manifatturiere esiste
Il modello italiano non era lontano da questo stette controllava SIP gestore del servizio Italtel manifatturiero sente laboratori di ricerca qui un modello fortemente integrato tra gestore e ma li fa cosiddetti manifatturiera quando comunque anche quando c'erano ovviamente operatori non integrati ma i rapporti erano strettissimi
Contratti erano stipulate con un numero estremamente ridotto di fornitori sostanzialmente nazionali nazionali vuol dire che operavano nel Paese del gestore di servizio non c'era proprio la mente internazionale
La cosa andava avanti in maniera molto statica diciamo così piuttosto tradizionale è andata avanti in maniera molto stanche tradizionale conoscete tutti la carta dei colori per la commutazione tutte queste cose la rivoluzione tecnologica cambia proprio colpisce al cuore un sistema che è andato avanti in maniera tranquilla colpisce al cuore la vecchia era geologica introduce dei cambiamenti che sono rilevanti
Ma io sono modestissimo economista e quindi ho difficoltà a descrivere bene i cambiamenti tecnologici che voi conoscete meglio di me ma credo che la rivoluzione tecnologica ha toccato i quadri boccheggiano rapidissimo e perdonatemi
Le inesattezze certe che ci saranno nella mia esposizione guardano tutte molte fase rilevante riguardo la commutazione con il passaggio alla normalizzazione riguardano la trasmissione con la costruzione di reti a larga banda
Riguardano la trasmissione via etere con lo sviluppo del satellite riguardano le tecniche di trasmissione di commutazione con la creazione delle reti ottiche da Bonato con l'Atm e via dicendo
E con il network intra utenti calcolatori che modifica rapporto tra reti locali e rete e reti geografiche inoltre tra reti
Appunto che riguardano singolare a eretiche riguardano un intero Paese un segmenti di paesi tutto questo comporta drastico riduzione dei costi della commutazione
E della trasmissione anche se in misura minor misura e soprattutto tutto questo comporta la rottura del monopolio non posso e lavorare lì i passaggi ma gli effetti di queste cose sono il superamento del concetto di monopolio naturale che era stato alla base di tutto il sistema delle telecomunicazioni fino a ieri ancora fino al trentuno dicembre novantasette e il monopolio cioè la rottura del monopolio coinvolge dapprima il long distance e poi prima il il basso poi long distance per arrivare a partire dagli anni novanta la rottura del monopolio nelle reti locali nel locale luppolo attraverso l'ingresso di operatori che hanno economie di produzione congiunta cioè operatori televisivi
Operatori di reti via cavo che possono offrire il servizio voce ho dati sulle loro reti
Allora è chiaro che tutto questo ha reso evanescente quella che era stata una distinzione epocale quella tra reti pubbliche reti private ha reso evanescente la distinzione tra reti mobili reti fisse traditi locali e reti geografiche
Qui tutto quei e lo stesso tempo ha reso
Inevitabile il convergere di telecomunicazioni informatica telecomunicazioni broadcasting ed elettronica di consumo dando origine a uno scenario tutto diverso che è quello che abbiamo fatica definire e che viene usato a questa questa filiera termine molto generico
Che si basa su questa info struttura di comunicazioni cioè una rete di reti che combina in maniera imprevista e forse anche un po'imprevedibile nei suoi sviluppi futuri telecomunicazioni computer e media
La caratteristica comunque essenziale della filiera e degli infortuni dura è è data da tre elementi innanzitutto il digitale e questo è il dato fondamentale consente ogni comunicazione da ogni parte purché esistono adeguate capacità di trasmissione e commutazione e sovrabbondante superando il drammatico problema di scarsità che ha sempre caratterizzato la trasmissione l'indulto dell'informazione e offre servizi non solo al business ma anche alle persone quindi noi siamo questa infrastruttura di comunicazione viene a trovarsi al centro del cambiamento dei nostri sistemi delle nostre strutture produttive e dei nostri anche sistemi sociali
A questo descrizione rapidissima e probabilmente molto superficiale ciò che è avvenuto sul piano tecnologico a Piero un impatto rilevante sui rapporti tra gestori e virgolette mani fattori nel senso che comporta una fortissima ridefinizione dei ruoli sia dei gestori della Rete e dei produttori cosiddetti manifatturieri modificando appunto la natura dei loro rapporti dei loro ruoli e la distribuzione dei valori aggiunti
è sufficiente e qui chiedo perdono per le mie imprecisioni pensare al alla Rete la rete sì arricchisce sempre più di funzioni
Che deve deve essere capaci di gestire in tempo reale decisioni le decisioni e le richieste che arrivano da tutta la serie di terminali con la quale ecco che sono interconnessi adesso
Funzioni che noi chiamiamo con il tema di intelligenza dirette prima la lettera una cosa stupida scusate marce o comunque non era così intelligente oggi tende sempre di più ad inglobare intelligenza intelligenza poi vuol dire Softworks capacità di calcolo di memoria di calcolo e di elaborazione evidentemente allora è chiaro che in questo contesto di una rete che diventa sempre più intelligente di un terminale che diventa sempre più intelligente la funzione del produttore di apparati vecchio produttore di apparati cambia si ridimensiona il suo profilo di fabbricanti di hardware no Ferraio dei rally o dei collegamenti elettrici
Per acquisire il gestore appunto riduce questo ruolo di fabbricanti di hardware per acquistare sempre di più il ruolo di sistemista cioè di colui che riesce a combinare che che elabora tecnologia che sviluppo tecnologia tecniche e e in un certo senso interviene anche costruisce le reti e non di quelli gestisca ma Cocco coopera con il gestore in questa fase è chiaro allora che questo estende si estende il ruolo del manifatturiero
Dalla concezione pianificazione della Rete che comunque è più sofisticata di prima non è solo ardua Macci dentro anche tanto software e da quello di fornitori di apparati alla integrazioni sistemistica che ha lo scopo di rendere funzionante le tecnologie le tecniche la Rete e consentire nuove applicazioni e nuovi servizi
Ora è chiaro che questo modifica rapporto fra il gestore che arrivasse sia se aveva si tramuti in un certo senso l'esclusiva sulla Rete e che oggi si rivolge sempre di più ai manifatturieri per chiedere a parte la manutenzione della rete stessa
Dini in metterci intelligenza e di rendere le reti funzionali all'Offerta di un pacco di servizi nuovi DiVersi su cui si deve esercitare si sta esercitando la fantasia dei gestori stessi
Il manifatturiero non è più un fabbricante Diadora ma è un sistema di e un system integralità orto no evidentemente ridefinendo i suoi ruoli interni questo spiega la drammaticità delle ristrutturazioni che questi signori di solo questo tavolo hanno dovuto fare evidentemente non ho più avuto bisogno di tanti operai di linea che montavano faceva questo hardware ma hanno bisogno di softwerista i sistemisti sono persone che siano in grado di fare questo sulla rete stessa
Nello stesso tempo c'è l'altro fenomeno di questo avviene sul versante del rapporto gestore manifatturiero c'è un secondo fenomeno altrettanto importante che la molteplici il moltiplicarsi del numero di gestori
Cioè il numero di gestori evidentemente implica che ci sono più operatori dirette in competizione tra di loro i quali evidentemente devono offrire nuove applicazioni e servizi
E allora per fare questo per fare questo hanno bisogno di un rapporto ancora una volta diverso comunque Cocconi manifatturieri con i con i produttori di tecnologie e di sistemi per potere adeguarsi per poter fare fronte per poter inventare prodotti sempre più competitiva
è interessante notare questo una osservazione che ho trovato non è mia non sono così intelligente ma sullo studio degli Today novantacinque che in fondo lo sviluppo del GSM
Che è una delle cose più straordinarie avvenute fuori che ha dato possibilità di questo straordinario incremento del mobile nasce da che cosa nasce più che dalla spinta dei gestori nascita la spinta di manifatturieri
E c'è una ragione precisa perché nei comitati GSM
I vari fattori hanno giocato un grande ruolo
E ha ragione era che i manifatturieri già a metà degli anni ottanta erano imprese globali che cercavano comunque economie di scala nella produzione mentre i gestori a metà degli anni ottanta erano ancora gestori tutti nazionali non globali e quindi chiaramente meno sensibili alla creazione di uno standard unitario che poi ha fatto quel po'po'di Roma che GSM ora e Chiara qui ad esempio fa si fa si nota come nella quella che è la più grossa
Attualmente si va i
La prima delle grosse rivoluzioni delle tecnologie dell'informazione il GSM le tecnologie mobili noi abbiamo un ruolo straordinario del gestore che non viene percepito dall'opinione pubblica e del manifatturiero scusate che non viene percepito dall'opinione pubblica che non coglie il fatto di questa necessità di uno standard globale e che invece la chiarissima i manifatturieri che avendo stabilimenti e fabbriche in tutto il mondo erano già globalizzati
Questo fa capire come è cambiata col usato solo un quarto d'ora sì cioè c'è ancora un parto dorme nuda
Dieci
è una negoziazione Levante va bene allora detto questo no beh si è certa solo un quarto d'ora di ritardo ed Micossi mi becca sette la CEE punisce la Cei punisce
Allora questo dato l'esempio del GSM diciamo questa nuova di finissima di rapporti
Tra l'altro aiuta è situata questo voi non interessa tanto mi interessa agli economisti anche a me aggetto nuova luce sulla questione che ha sempre angosciato gli studiosi se cioè il cambiamento era Technology push
Tecnologica al pusher oppure si erode bantu cesserà trascinato dalla spinta tecnologico pure dalla domanda la cose interessantissime che qui abbiamo una nuova sinergia facciamo come asso ConcertiAmo sommano
Coi cerchiamo le fioriere tra spinte da da tecnico tecnologiche da Offerta quindi dalla produzione che si sposano in maniera nuova e abbastanza abbastanza originale con spinte dall'alto dalla domanda cioè le nuove esigenze di comunicazione facendo creando veramente un accrocco positivo una sinergia positiva che consente poi quel po'po'di Roma che stiamo assiste
Non ha detto questo
Ci sono altri effetti sul mercato manifatturiero nascono operatori nuove
Non c'è più solo commutazione trasmissione c'è networking sì eliminano un po'sì sì ma io sono un pochino i confini tra operatori di informatica e gli operatori di telecomunicazioni
Ci sono operatori che tradizionalmente informatici tendono sempre di più offrire sistemi e apparecchiature che solo più strettamente di telecomunicazioni
Il boom di operatori tipo Cisco Honio Bridge eccetera e la conferma della grande vitalità di queste industrie che genera anche nuove competenze dell'ATO manifatturiera ed è interessante notare che ad esempio nel novantasei abbiamo avuto alleanze tra operatori di questo genere
Siemens ha fatto un'alleanza con i principi Alcatel con Cisco a conferma di questa forti tendenza all'integrazione di coloro che fabbricano le tecnologie Istria architetture insiste
Allora tutto questo e vado avanti rapidamente spiega forse quella tavola che a me aveva creato grande brividi no la tavola del bip dello studio della fatto fatto su commissione della della Commissione europea su suor della comunità nel quale emergono bendati che come studioso del del del sistema mi e creavano una certa inquietudine
E cioè in moto il notare una cosa che mi aspettavo il calo complessivo dell'occupazione nel settore dei gestori e un trend invece positivo nella parte manifatturiera a questo evidentemente contra deriva quelle che erano dei l'impostazione tradizionale di un set di un gesto di un manifatturiero che rimaneva ancorato a fabbricare suo hardware che perdeva sempre valore nella catena del valore
Ma sì spiega con l'acquisizione di uno si può spiegare almeno in parte con il completamento dei processi di ristrutturazione di manifatturieri che hanno raggiunto la parte più bassa
Diciamo integri occupazionali e ripartono con un nuovo ciclo chiamiamolo di crescita inglobando funzioni nuove che evidentemente esigono anche competenze persone
Un incremento di competenze e di persone io sono sempre dubbioso su questi esercizi previsionali
Ne prendo però il segnale non tanto i numeri quanto il segnale
E cioè che nella distribuzione del nel sistema complessivo quella che abbiamo chiamato filiera si stanno un po'ridefinendo i rapporti anche in tema di quello che l'indicatore più elementare
Che l'occupazione
Detto tutto questo allora
Dobbiamo vedere quali sono le politiche necessarie per far sì che questo processo si virtuoso che il nostro Paese vi si collochi bene non in una posizione gregaria come rischia di fare e e quindi quali sono le politiche che operatori
Governo opinione pubblica media studiosi eccetera devono assuma
Io ho indicato tre
Strade tre percorsi che andrebbero che andrebbero presi partendo però da una considerazione fondamentale
Chi accetta il cambiamento di ritardo chi si adegua ritardi al cambiamento di ritardo rischia di pagare caro
Il ritardo con il quale l'Italia si affaccia a a questo scenari nuovi e sopra tutta addotta sta adottando le politiche nuove che sono necessitati
Dal cambiamento che tecnologico fondamentalmente e che cambiamento di domanda rischiano di danneggiati rischiano di vedere gli operatori italiani in ritardo perché perché ovviamente gli inglesi che hanno cominciato sette anni prima
O meglio quattordici anni prima
Ma che da sette anni hanno la piena liberalizzazione del servizio sette anni in telecomunicazioni nella filiera che di cui stiamo parlando non dico che un'era geologica per non mettere geologico
Cioè ci sono imprese che hanno già metabolizzato il cambiamento hanno già ridotto fortemente gli organici perché il cambiamento non è sempre lampada di Aladino spesso e vaso di Pandora cioè non porta soltanto frutti meravigliosi nuovi servizi nuovi prodotti eccetera ma comporta anche dei costi passa attraverso ribilanciamento tariffario passa attraverso costi occupazionali molto rilevanti perché pass
E allora partendo nove ritardo abbiamo bisogno di fare un po'più velocemente
Velocemente su tre aree che sono le tre politiche io suggerisco insomma umilmente a alla discussione vostro
Prima fase e accelerare la liberalizzazione e rafforzare la regolamentazione ora non c'è alcun dubbio che i livelli di investimento che sono fondamentali evidentemente
Per la crescita di un Paese dipendono dal numero di operatori presenti sul mercato e dal fatto che si conoscano con precisione qual è l'assetto regolamentare che regola quel tipo di mercato
Solo così un operatore può programmare con precisione il suo flusso d'investimenti che è necessario per rimanere competitivi e per realizzare tutte le reti che sono indispensabile faccio solo due esempi
In questo nell'orto in questo momento nel nostro paese ci sono due vicende incombenti non definite
Esiste un piano di cablaggio a a larga banda che è in corso da un lato ma che ha dei ritardi virgolette inspiegabili
Per la semplice ragione che il gestore non conosce il quadro regolamentare in cui queste reti a larga banda potranno opera cioè quale sarà il costo quale sarà la possibilità di accesso degli altri operatori edilizio o voi capite che come possibile valutare la redditività di un investimento quando il quadro che disciplinerà la gestione di quell'investimento non è assolutamente ancora che ha a questa un punto è chiaro che tutto questo Porta a ritardi porta rallentamenti porta difficoltà anche a mettere in dubbio alle volte certo tipo di questi
Secondo
Pensiamo alla gara del terzo gestorio o mi faccio la mia rassegna stampa non un ufficio stampa Benigni ritagli Sole ventiquattro Ore e quando le opere ma relazioni vado a prendere le le le vado a prendere i vecchi ritagli no e credo che l'annuncio che la gara il terzo gestore era imminente anzi sarebbe stata bandita il mese Nese oggi siamo al ventisette mesi all'inizio del mese successivo credo di averlo letto dal giugno dell'anno scorso no a questo è un investimento è solo ci sono gli operatori che vogliono entrare scalpitanti evidentemente
I quali però ovviamente non fanno gli investimenti sono centinaia di miliardi di Investimenti che restano blocca ora qui il problema è di definire cioè ma si fa come lo si fa quando lo si fa vicino a farlo
Dopodiché chiaro questo tocca degli interessi avere tre gestori non è come averne due però è evidente che l'incertezza su queste cose blocca quindi bocca gli investimenti e quindi si ripercuote Paul sussiste
A questo punto non so come si può pensare di aumentar e l'occupazione che la grande emergenza del Paese
La mancata rivestimenti a un ritardo degli Investimenti significa perdita di miliardi per il privato raggiunto e ovviamente ritardo nel nuova occupasse specie vede un invito che io passiva
A me definiamo date precise capisco il mondo è difficile gli interessi sono alternativi la capacità della politica sta deve riuscire a
Mediare intelligentemente il progressivamente i sostituti interessa
Secondo punto più ancora cinque minuti credo secondo punto è quello riguarda una cosa più gelido riguarda la politica ma riguarda i rapporti tra OPA operatori manifatturieri e gestori tra manifatturieri giusto
Ed è il problema del proprio rammento un problema che evidentemente è centrale per la vita delle aziende che producono apparati sistemi per le telecomunicazioni per l'information technology ora innanzitutto c'è un problema comunitario sono contento dice Micossi qua perché è un problema molto rilevante
In poche ore e mezzo
Mia convinzione spero che sia condiviso da tutti deve essere il più possibile aperto trasparente e competitivo
Però evidentemente c'è un problema di equità di equilibrio tra coloro che dovranno partecipare a queste gare che dovranno essere aperti trasparenti e via dicendo
La direttiva novantatré trentotto sulla liberalizzazione degli appalti pubblici nei cosiddetti settori esclusi tra cui le telecomunicazioni è stata concepita a metà degli anni ottanta in un contesto di mercati chiusi ed più propriamente esclusivamente nazionale
Quindi ha stabilito delle regole la pubblicità di investimenti da parte dei gestori che poi trattare ancora uno solo
E via dicendo nordica la pubblicizzazione dei bandi di gara e così via che chiaramente andava bene in un contesto il proprio brand procurement chiusi in un contesto di procurement aperto con gli accordi GP ieri e e WTO e chiaro che si creano delle situazioni di assimetria agli operatori e tra i gestori europei che devono pubblicizzare i bandi di gara e sono sottoposti a vincoli abbastanza rilevanti in termini di gare procedure e via dicendo e produttori non dico di Sud-Est asiatico penso fondamentalmente americani canadesi che hanno forme di Ricci reciprocità ma non hanno vincoli così stringenti non è chiaro che questo crea una forte asimmetria che rischia di non rendere così equilibrato il il rapporto tra gestori tra operatori europei o per operatori comunitari l'operatore extra comunitari
Ed è chiaro che è un problema che la comunità dovrà affrontare ci sono proposte e cartelle di abolire cioè di eliminare novantatré trentotto l'osservazione che io farei c'è un ulteriore ragionamento importante le la la novantatré trentotto si applicava alle public utilities oggi avrei qualche difficoltà a definire il Telecom una public utilities se non è un settore da noi un po'meno ma tende sempre di più a diventare un settore di mercato
C'è una seconda osservazione importante e riguarda il rapporto potrà le politiche di procurement in senso stretto io ho il tempo è tiranno quindi credo che non posso abusare della pazienza di Dio del presidente nero posso abusare
No non possono usare allora
Non potendo usare vi rimando alla lettura e il testo comunque l'osservazione molto semplice
Si è molto discusso tra gli e Sperti io mi considero su questo tema uno di quelli su quali potevano essere le politiche più opportune si discute di shopping around Cipro si è discusso di partnership alla francese si è discusso di possibilità di outsourcing
Non è chiaro che in un assetto in un'industria di grande tecnologia lo shopping giudice lo lo shopping around shopping around a qualche difficoltà
A diventare lo strumenti shopping around uno strumento importante nella fase nella quale si devono individuare i produttori delle nuove tecnologie in questa fase credo che ogni gestore dovrà e credo inevitabile che lo faccia e credo che sia anche opportuno guardarsi in giro per il mondo e trovare quelle che sono le tecnologie e le tecniche più adatte per il suo mestiere
Ma queste sono una fase che nel momento in cui gli scenari tecnologici sono definiti credo che non sia pensabile allo shopping era nell'acquistare un pezzo di macchine porterà sparpagliato e via dicendo
La strada credo che sia quella di una partnership tra orco tra gestori e operato qual è la differenza rispetto agli al modello francese che avevamo come riferimento non ero fragile deferimento è una partnership tra un gestore è un operatore
Ciò che sta avvenendo oggi lo si vede ad esempio nelle gare italiane per le sedi h e forse anche per Atm si vede che abbiamo delle partnership multiple cioè in altre parole il gestore non ha un unico fornitore ma intrattiene rapporti di medio periodo con più operato questo evidentemente gli consente di fare controlli costi no di fare un un un benchmark entra i fornitori consente di valicare le tecnologie consente di scegliere quelle che gli sono più adatte per fornire uno o più servizi che sono in competizione tra di loro
Io credo che questa sia la strada una strada che non fa dormire però sonni tranquilli manifatturieri io lo devo dire
Alle persone che stanno da questa parte del tavolo perché siccome si aprono le finestre te cronologiche quando si apre la finestra tecnologica non c'è partnership che tenga perché a quel punto il gestore deve se vuole essere competitivo ci spalle internazionale guardarsi in giro per il mondo
Altra strada è quello dell'outsourcing che ad esempio è stata molto seguita viene molto seguita credo l'esempio Alcatel Nokia sia molto emblematico cioè di un gestore che essendo un parvenu come sono un po'i gestori mobili un certo numero di sto rimuovere i di telecomunicazioni sì
Appoggiamo moltissimo su un fornitore su un guru pochi fornitori ai quali affida in parte rilevante la costruzione della Rete e compiti rilevato questo dar spazio ad esempio a formule molto interessanti di partecipi finanziaria
In cui i i i fornitori partecipano al successo all'insuccesso delle Venture che partono questo vale non solo nel mobile potrebbe valere credo che valga anche in applicazioni
Di rete fissa diciamo no quindi credo sia già in parte attuato anche da tempo vita ultimo punto la ricerca e poi finisco non do le cifre dico solo una cosa rilevante questo è un Paese che nonostante il budget del telefonino vive nel pauperismo tecnologico è indubbio che questo Paese vive nel populismo tecnologico abbiamo tanti telefonini ma abbiamo pochi computer o io sono contento per l'invio dei telefonini ma non dobbiamo illuderci che il Paese nel suo complesso vive in quell'abbondanza tecnologica che oggi è consentita dalle nuove tecnologie
Il toponimo tecnologico è il riflesso dell'analfabetismo tecnologico degli italiani io ne sono un esempio straordinari perché ho difficoltà nella avvitamento delle lampadine mia moglie dice che ci sono impedito no
Ma e che a tutti i livelli arriva nell'uso delle tecnologie eccetera non cito riceve dalla macchina molto interessanti sulla diffusione del computer sono tutti note in Italia ci sono dodici computer ogni cento abitanti negli Stati Uniti ce ne sono trentatré
Dopodiché non si meraviglia che del jazz nasca si attuano e non a Casalpusterlengo o neppure a Piacenza
Allora qual è il punto il punto è di intervenire ma questo non è colpa vale a dire solo Recoba il ministro Bersani è semplicemente una constatazione che dobbiamo fare
Hanno fabbrico tecnologico però è un problema che si può ovviare si può ovviare con con gli investimenti in capitale umano quindi chiaro che questo è uno dei punti fondamento e l'analfabetismo tecnologico deve portare al superamento del populismo tecnologico e quindi deve tradursi politiche pubbliche per la ricerca degno di questo nome in Italia si investe Lure ventuno per cento del PIL in ricerca e sviluppo
La media dei Paesi comunitari è il due per cento gli Stati Uniti e Giappone sono due sette per cento non si possono fare nozze coi fichi secchi questo mi ha sempre detto mio papà e mio nonno non si fanno le nozze di fiducia si facevano nella prego precedente era geologica non si fanno nell'attuale raggiunge e allora qual è la strada statale potenziare i programmi di resse ora il giudizio che io ritengo di dare su il fondo per la ricerca applicata e il fondo per l'innovazione tecnologica positivo qual è il problema che i soldi sono pochi e vivono in questi fondi vengano soltanto alimentati dal dal dal Ford dal dalla rotazione dei fondi stessi
Secondo c'è un problema di allocazione all'interno di questi fondi
Tra i piani sentiamo pro progetti autonomi che io valuto molto positivamente perché si va partono dai fabbisogni che il sistema produttivo avverte rispetto a progetti finalizzati orobico quant'altro di questo genere che invece risentono un po'delle lobby unità
Citare i cui tratti io sono parte voglio dire no che sappiamo tutti hanno logiche spartitorie di altro tipo insomma disciplinari concorsuali medici
E lo stesso tempo i parchi scientifici fanno molta fatica a decollare mentre funzionano molto bene i centri di eccellenza tipo sceso ieri io conosco quello il Coreco e altri insomma ora è chiaro che oltre a un aumento di risorse credo che sia necessario ridefinire
Nell'allocazione dei fondi e credo che sia importante che il ruolo dei produttori sia centrali in queste ore sono quelli che hanno le antenne sulla ricerca
Credo che e costituito veramente mi scuso
Che il quadro brevissimo che ho dato implichi uno sforzo collettivo qui non si esce individualmente così si facciano i furbetti no io menarmi saluta solo qui non ci si salva da solo quindi c'è uno sforzo dalla politica che deve prendere decisioni che deve prendere invece quadro certo regolamentare accelerazione della liberalizzazione e questo è un compito che non può che fare la politica
C'è un compito dei gestori e dei produttori nel ridefinire i rapporti proprio nel per rendere sempre più moderni c'è un compito dello Pignone pubblica che deve combattere questo analfabetismo tecnologico primo tecnologico che tiene basso vita e teneva se il nostro Paese io penso che in Italia esistono uomini risorse intelligenze per farlo tocca dallo sforzo congiunto di queste parti riuscì a far
Ringrazio il professor Pontarollo per l'intervento molto esaustivo che ha fatto e sul quadro completo sulle telecomunicazioni ora desidero ringraziare il ministro Bersani per aver accettato il nostro invito a partecipare a questa giornata di dibattito sull'industria italiana delle Telecom
Però vorrei sottolineare il rapporto di interdipendenza tra il settore delle telecomunicazione e l'intero sistema industriale allo stesso tempo esprimere signor ministro l'apprezzamento del sistema industriale
Per il documento linee di politica industriale nel settore dell'informatica e delle telecomunicazioni
Ora considerato il ruolo fondamentale che assumono le imposte pure per lo sviluppo della società dell'informazione
A nostro avviso è fondamentale che il Governo promuova investimenti in nuove tecnologie pertanto per noi sarebbe estremamente utile
Se volesse nel suo intervento soffermarsi anche su possibili strumenti che il Governo intenderà utilizzare per incentivare visto in gli investimenti in ricerca e sviluppo poiché siamo convinti che la diffusione delle telecomunicazione delle loro tecnologie possono contribuire a creare occupazione
Grazie e io cerco di
Così dare riprendere qualche riferimento generale l'azione del governo in questo settore
Comprendendo appunto anche gli elementi sono stati chiesti
Sono stando un po'all'essenziale
Come premessa dirò che il tema che lo sottrazione oggi un punto centrale anche
Delle nostre priorità dell'azione di governo
Voglio ricordare se ne fosse bisogno che tutta alle nostre iniziativa che un po'nel nella vulgata che ci scambiamo con reciproca mente viene
Battezzata come Obiettivo Europa
Non è solo un'iniziativa come dire di risanamento riparametrazione degli indicatori fondamentali ma è anche direi soprattutto intimamente una politica economica
A sostegno della ripresa produttiva dell'innovazione
Credo che si posso ben percepire come la linea che abbiamo tenuto in questi mesi in quest'ultimo anno
Aveva come obiettivo non nascosto quello di trovare una chiave per riportare risorse da sull'economia reale porre l'arretratezza anche dei nostri diciamo meccanismi
Di passaggio di di di transizione diciamo dal
Dal accumulazione finanziaria invece agli investimenti a sostegno dell'attività produttiva dell'economia dell'impresa speriamo che in queste ore
Come dire le turbative che sono ormai evidenti sui mercati nazionali la signoria di apposto una considerazione
Degli elementi di fondo che caratterizzò l'economia in grande parte del mondo sono elementi di ripresa stabile che sono elementi di coerenza le politiche economiche sulle menti bassi inflazione e così
Quindi una politica ripeto teso a togliere dalle imprese Hill Accio dell'alti tassi d'interesse e a creare un meccanismo virtuoso in direzione sviluppo prodotti una politica tesa attraverso gli obiettivi di stabilità a dare al sistema dell'impresa è nostro piccole e medi in particolare l'abitudine ma anche quelle grandi naturalmente
L'abitudine al proprio futuro a un futuro necessaria un futuro di stabilità e di convergenza a livello europeo ma più ancora di queste cose io ritengo preziosa da la politica di risanamento di convergenza perché determina già e determinerà in modo inequivocabile e inarrestabile una spinta alle riforme una spinta all'ammodernamento del nostro consiste essendo sempre più evidenti che i fattori competitivi
Ormai si gioca attorno attenni strutturale
E quindi almeno personalmente ritengo che il bene più prezioso che ci siamo portati a casa
Di avere a questo punto una società un'economia un apparato produttivo più esigente che pretenderà
Dal governo al parlamento da tutti quanti di essere messo in condizione di competere attorno ai temi strutturali non potendo più competere per altri mezzi otto mezzucci di altri tempi
E quindi
Una di queste spinte fondamentali la Torah molto all'ammodernamento dei sistemi interni appunti Società dell'informazione e comunicazione per la sua pervasività
L'altra premesso che voglio fare che noi stiamo cercando di condurre tutte le politiche poi a volte ci si riesce più o meno bene insomma in un quadro di dialogo con agli attori
Questo è vero sia per i grandi fattori orizzontali da politiche economiche si anche per le principali politiche settoriali
Questo periodo è un periodo nel quale si mette un po'così c'è un qualche elemento di turbativa in questo metodo generale io vorrei qui riaffermare che sia sulle grandi questioni
Di assetto del sistema economico delle grandi relative dei grandi fatti
Diciamo di organizzazione lo stato sociale oppure delle tematiche che hanno indiretta attinenza col sistema dell'impresa con il lavoro e così via noi su tutti questi temi intendiamo riaffermava politica di dialogo di concertazione di confronto
L'abbiamo già impieghi e sono faccio un elenco di tutte le cose che si stanno discutendo a diverso livello con gli attori ma
Attorno a questioni strutturali come la formazione come l'internazionalizzazione come i temi delle infrastrutture come il tema del della fiscalità e quindi anche della fiscalità d'impresa
Come il tema del delle semplificazione procedure amministrative
E così via noi abbiamo tavoli abbiamo riforme in atto abbiamo tentativi di determinare insieme agli attori degli avanzamenti di modernizzazione
Poi siamo anche affezionati al fatto che anche se questa cosa dà luogo spesso fa intendimenti e qualche anche qualche volta che qualche larvata polemiche
Siamo intenzionate trova la chiave per affiancare queste politiche sui fattori sulla riforma che non ci sfuggono sono le politiche
Cruciali anche delle diciamo del dei tavoli delle del dei luoghi d'approfondimento e di generazione di politiche a carattere diciamo più latte seppure altamente però settoriale
Non bisogna infatti secondo noi sottovalutare l'espressività di particolari settori come caso che abbiamo alle mani stamattina le tecnologie dell'informazione e la comunicazione
Proprio perché sono è un punto di vista questo di questo tipo di settori in grado di incidere direttamente sull'insieme
E quindi la crucialità e la pervasività di alcuni punti di vista un
Ha fatto non dimentica
Perché è un punto un nucleo un un elemento diciamo sensibile
Che può o generare movimento in tutto il sistema in questo senso ci affezioniamo da alcune politiche
Settoriale
E quindi non vogliamo fare selezioni diciamo del de de de dei settori di maggiore o minore rilievo non vogliamo
Dimenticare le politiche dei fattori ma insomma vogliamo ripeto cogliere la crucialità alcuni punti di vista
Seduta all'informazione
Noi sappiamo che sono coinvolti tutti diversi settori della vita sociale del Paese
Sistema industriale produttivo commercio servizi pubblici pubblica amministrazione
E tutti questi sistemi saranno o un punto strategico dell'ambiente economico quindi del competitività del dell'ambiente produttivo che riusciremo a determina
Ora noi abbiamo un gara di natura strutturale in termini di di spese di penetrazione di queste tecnologie
Sì è capo l'informatica in misura minore delle nelle telecomunicazioni
Con questa eccezione forme per telefonia mobile abbiamo più volte presi in esame i conti parametri nostri raffronti con altri Paesi
Europee i o con gli Stati Uniti
Forse qualche volta abbiamo tutti peccato e qualche approssimazione misurare questi ritardi però insomma il dato c'è questo questo elemento di preoccupazione
Tse e abbiamo anche al solito ma non è una novità ma sempre ricordato il fatto che diciamo lo sviluppo l'andamento di queste
In particolare questi di di queste diciamo strutturi questi sistemi di questi servizi
Si ripropone in termini differenziazione
Nord-sud molto significativa è anche questo è abbastanza banale passando scontato ma non cessa di impressione re e di preoccuparsi
Noi abbiamo delle potenzialità
Tutti gli indicatori ci dicono che avremo possibilità in questo generale compare su questo largo comparto informatico tecnologie d'informazione e comunicazione abbiamo tendenze
Prevedibili di crescita
Questo non significa recuperare un divario che abbiamo dobbiamo farlo per altre vie il recupero di questo divario e cioè accelerando sulla modernizzazione
Allora noi ci siamo dati dei punti
Di iniziativa cercando anche di stabilire un sistema di relazioni interne il governo che facilita se Riso amaro uno sforzo coerente fra i diversi fra diverse responsabilità
Ci siamo dato questo obiettivo della liberalizzazione
Di un quadro normativo più chiaro e coerente
Ci siamo dati e ci diamo l'obiettivo di una semplificazione decentramento di procedure di una diffusione di queste tecnologie in tutte le aree di applicazione cominciare
Dalla pubblica amministrazione di vedere in particolare preesisteva le piccole e medie imprese nel settore di migliorare l'accesso al credito il capitale di rischio
Sì siamo impegnati a ricercare come dirò anche forme migliori più moderne
Di incentivazione
Ci siamo detti ci siamo impegnati a superare ritardi e difficoltà del nostro paese la partecipazione programmi comunitari la stessa presenza al dibattito discussione scala
Comunitaria
Ci siamo impegnati a migliorare l'offerta la promuove l'offerta con la qualificazione e la domanda pubblica
E quindi il tema della Rete unitaria pubblica amministrazione ma il tema anche di dare certezza al al al flusso diciamo generale di iniziative grappoli capistazione esprimendo un cominciata monitorarli in termini di spesa effettiva i spesa effettiva nei programmi di questo genere
Ci siamo impegnati a migliorare appunto di strumenti di sostegno della ai programmi di ricerca e sviluppo
A vedere quali programmi di politica attiva del lavoro possono incrociare questo settore a favorire collaborazione fra impresa alleanze fra
Operatori questo ci siamo
Diciamo tempo fa insomma abbiamo siamo impegnati a fare riassumendo i punti d'iniziativa
Che ritenevamo il governo dovesse assumere poi attualmente abbiamo discusso assieme anche gli attori il cambiamento necessario dentro il mondo industriale produttivo e dei servizi
Sia dal punto di vista proprio pervasivo dell'organizzazione interno i nomi di queste tecnologie che avviene in tutto l'apparato produttivo e quindi superamento di modelli fortemente aggregata i rigidi standardizzati e corruzione
E di
Gestione i nomi invece di modelli flessibilità operativa di maggior dinamismo delle strutture produttive anche di migliorare il proprio ottimizzazione delle risorse che si impiegano e quindi c'è tutto un rimescola di assetti organizzativi esisteva decisionali l'apparato produttivo
Che sono vi avviene proprio
Sotto la pressione l'offerta di tecnologie ed i sistemi i sistemi
Di sistemi nuovo
Pare ci sia una grande consapevolezza come salsa crescente del mondo dell'impresa di queste
Opportunità
Insomma i nostri obiettivi le esigenze generali del della dell'apparato produttivo e il contributo specifico poi vennero imprese del settore sono stati un po'l'oggetto di questa riflessione cui si faceva riferimento
E che abbiamo delineato in quel documento che sono poi un tavolo di lavoro per tutti i protagonisti su quella traccia noi vogliamo lavorare siamo impegnati a lavorare
Qualcosa abbiamo già fatto qualcosa abbiamo il fare già portato a casa non c'è dubbio che noi abbiamo sul piano regolativo avuto un anche possiamo dirlo con colpo di reni
E quindi siamo a a un mo'stadio avanzato processo liberalizzazione del nuovo regolazione
Non ci sfugge che abbiamo delle cose con la fa cioè bisogna dare l'incedere delle norme è un una diciamo una certezza interpretativa e bisogna colmare il sì ad alcuni difficoltà e ritardi regolamentare che fanno da tappo un po'anche
Allo sviluppo incombente possibile di forze produttive di Investimenti
E così via
E quindi diciamo rimane vero rimane giusto l'obiettivo che dicevo accelerare il processo di liberalizzazione dall'Ilva Servizi a testa di chiarezza tuttavia questo non deve farci dimenticare in questi stessi mezzi alcuni risultati rilevanti che abbiamo
Li abbiamo raggiunti
Abbiamo poi altri atti diciamo altre iniziative che sono andate avanti dal tema della legge sulla tutela dei dati personali al Regolamento che in fase finale di emanazione sulla forma sugli atti documenti formale troni sulla firma
Digitale
Abbiamo operazioni in corso generali settoriali che possono avvalersi della legge Bassanini termini semplificazione di atti amministrative di procedura
Abbiamo interventi abbiamo avuto in questi mesi legislazione di interventi in campo economico a sostegno del attività produttiva delle piccole e medie imprese in particolare
Sulle quali abbiamo introdotto il novità che erano previsti nel documento
E cioè il fatto di
Considerare diciamo queste questi sistemi di cui parliamo con un elemento anche quando si presenti informi immateriale
Di innovazione per il sistema piccole-medie imprese quindi dare accesso il priorità per quel che riguarda gli investimenti assistiti
Da contributi pubblici anche a questo tipo di
Di settore che in prima in buona parte rimaneva escluso dall'emettitore tipologia regolamentari queste leggi di incentivazione quindi diciamo che settore informatica telecomunicazioni sono
Ammissibili diciamo sia come soggetti ovviamente
Di impresa ma anche come prodotti e tecniche
Hardware e software per quel che riguarda appunto l'accesso dell'impresa i contributi agevola
Abbiamo dato una spinta abbiamo lavorato assieme su questo discorso ha reclutato e pubblica amministrazione cercano di dare una spinta di vedere come dicevo che i progetti in capo le pubblica amministrazione abbiano in
Sedere più garantito perché noi se consideriamo i grandi flussi di spesa possiamo diversi i prossimi tre anni avremo quattro mila e rotti miliardi spesi per puntualizzazione
Con esclusione come poggiati speciali scuole d'altro
Dopo di che si tratta di vedere però che queste cose avvengano avvenga nei tempi giusti
Ci siamo preoccupati di trovare copertura ne manca un pezzo insomma questo questa dinamica diciamo di spese quindi via via quello che le risorse possono essere compiutamente garantito il problema sono le procedure legare i bandi la correntezza dell'attività pubblica amministrazione su questo
Si è sono insediato anche un un monitoraggio credo che questa chiave la pubblica amministrazione sia come dirò poi facendo un esempio sia
Il punto di vista forse più importante per ovviare naturalmente ci vuole ben altro ma insomma per cominciare ad ovviare
Da un lato quello del collettivismo cui professor controllo prese a riferimento dall'altro punto questo populismo Technology nel senso di creare anche del del dei meccanismi attraverso i quali
Possano esserci una indussero ad un'abitudine anche questo tipo di
Di tecniche di le croci poi abbiamo
Quindi su questo torneo sul ripeto con una con un esempio
Abbiamo cominciato avere qualcosa che sul mercato con alcuni elementi eruzioni prezzi delle comunicazioni sul poeta rifare un po'più flessibili alcune interventi posizionati positive sulle firme sulla diffusione servizi telematici via internet e così via
Sul piano organizzativo nostro il Governo abbiamo dato luogo come sapete ho due punti questo Forum permanente lo stato d'informazione è un comitato dei ministri per le società di formazione che si propone appunto di raccordare
Raccordare l'iniziativa
Volevo fare l'esempio così ripulito l'istruzione
E anche di occupazione perché questo
Settore può dare di per sé occupazione seppure attraverso passaggi abbiamo visti non non così semplicissimi c'è una dinamica no avremo opportunità i problemi odierne che ma però la vita è fatta così e quindi
Ma può anche essere una spinta formidabile dare efficienza distrutte gli strumenti di politica attiva istruzione occupazione che avvengono ordinariamente io faccio notare come si incrociano le cose in questa legge fondamentale di sostegno agli investimenti impresa
E noi non stiamo facendo occupazione per decreto potremo farla o non farlo però lastra grandissima parte delle risorse che stiamo spendendo per l'occupazione non le stiamo spendendo sostegno di investimenti d'impresa privi c'è una vulgata per cui noi faremo sorta delle borse lavoro eccetera noleggiato un anno abbiamo speso sulle arde presse erogati undici mila miliardi di cui abbiamo erogati primo terzo pervenisse col sedere undici mila miliardi a sostegno di investimenti di imprese per trentasei mila miliardi compromesso occupazione centotrentatré mila Giovanni con due banditi sono esatti in sei mesi
A Prodi una parentesi in questo bande i prossimi bandi di questa legge sarà inserito per la prima volta anche il tema Shorter
Diciamo Progetti innovazioni per comunicazione cedere questa lama nel coso non piccolo
Dico subito non piccola quindi chiudo la parentesi
Mi interessa invece dire che noi siamo usciti da una legge sessantaquattro e si metteva a sei anni per per Cosetta a una legge che si mette sei mesi dalla domanda all'erogazione
Attraverso un'architettura informatica dei sistemi delle predizioni comunicazione del
Meccanismi pubblica amministrazione sistema del credito
E che sono fondamentalmente Giostra che su delle possibilità tecnologiche ma che sono avvenuti con la consapevole Ifom della pubblica amministrazione
Cioè il punto per la Pugliese azione rimane
Sempre quello
Cioè non è un fatto di ammodernamento puro e semplice neanche un fatto organizzativo Cuore semplice è un fatto di
Riforma che si può fare o non si può fare se si vuol fare se lo strumento per far
Ora io credo che riforma vuol dire per esempio decidere Lince distrutti sistema degli incentivi per via di non più per via di passaggio procedura interna policromi sazio
O nella forma tipo pareri stavo dicendo adesso le sue qual vado nel dettaglio ogni forma di meccanismi in automatico
Che ormai sono possibili dentro pubbliche amministrazioni innervano viste le dei ministeri con quello delle Finanze per esempio gestendo questioni pratiche dove di imposte leggero sul conto fiscale e così via dicendo
Se si vuole ma questo richiede una rivoluzione stiamo poco poco fa centro se si vuol non ecco allora in tutti i campi della pubblica amministrazione è possibile queste queste cose a costo di rompere una noce però cioè di
Giostrare sul livello dei poteri interni la pubblica amministrazione fino a cancellarne una certa Quartet questo deve essere chiaro che questo la la questione
Al punto che sulla ricerca e sviluppo e vado a chiudere perché so che avete dei dei problemi quindi non l'anomalia al punto al punto che per la ricerca e e sviluppo
è vero noi abbiamo
Questa cosa abbiamo questa legge sul suo receda quanta se questi due fondi scarsità di risorse quindi girano diciamo come fondo rotativo
Si può tentare diciamo di implementarle
Comunque io ritengo che quel meccanismo qualche correzione organizzativo allo
Ne abbia bisogno no perché ci sono comunque le farraginosità noi adesso sperimenteremo ancora su un Moore coralmente oboi si rivolgeva anche lì imprese piccole medie e come prima trance di risorse non eclatante un meccanismo molto tirato sulla domanda cioè cercare di vedere direttamente sempre col meccanismo di credito
Di imposta
Di provare un meccanismo diciamo ricerche sviluppo tarato su determinato sistema d'impresa e per evitare cioè che venga bevuto da due imprese nazionale questo intendo dire
Per vedere se riusciamo a mettere
Un meccanismo tale che se che la il collegamento con l'Offerta di ricerca che si cento dei ripulsa di ricerche sedi universitarie né o quant'altro diciamo venga a essere privilegiato nel senso che i lavora con culturale una quota
Diciamo maggiore di beneficio però insomma cominciare a far perno direttamente anche qui sul
Sulle volontà sull'esigenza sui progetti d'impresa abbiamo
Finanziate punto per trecento miliardi questo questo questa sperimentazione e la faremo nei prossimi nei prossimi nei prossimi mesi
Siamo impegnati chiuderò su questo concetto
E siamo che impegnati per quello che sta a noi quindi senza velleità di registi che vuole rimettere il dito del mercato e così via a tenere i contatti con gli attori del sistema per vedere come può procedere non come l'incedere diciamo della riorganizzazione
Degli attori industriali a fronte di un mercato che tende ad
Ad ampliarsi
Ecco mi pare che per quel che riguarda grandi soggetti servizio telecomunicazioni telefoni e così via dicendo noi
Abbiamo a questo punto una tendenza
Che
Assomiglia a quel si collega con quella presenti alcuni principali prese Properzio fondamentalmente abbiamo questa fase diciamo di privatizzazione Gallo soggetto nazionale e di aggregazione di convergenza di altri soggetti in i mix di presenze nazionali internazionali europee internazionali laddove connazionali in genere ammette l'Ostuni infrastruttura la Rete e così via
Mi pare che stiamo anche in una linea che prevede appunto quel meccanismo anche di di di di convergenze che
Sembrava di Cosenza e con l'ausilio per certi versi ci veniva chiesto di mettere in discussione faccio riferimento al collegamento fra fisso e mobile insomma
Per farli in breve mi pare che si delinea il nostro Paese una possibilità concreta di determinare un quadro
Di U diciamo di apertura crescente di spazi concorrente Coop situazione
è una dinamica che bisogna che celebriamo anche con strumenti accelerando fumetti regolamentare io non sono convinto di questo tutti i mesi che abbiamo di ritardo in questo caso sono o a detrimento delle possibilità e vediamo di mettere in moto
Dei processi industriali significativi
E se qui uno spazio attualmente che c'è già che incombente diciamo che per quello che chiamiamo fra virgolette
Il manufatturiero
Ci sono questi processi molto interessante vedere che sbocca avranno in seguito con attenzione per il signor Russo punto Rolo a proposito di queste
Integrazioni visi integrazioni possibili in collegamenti verticali o meno ecco questo mi pare molto interessante
Beh
Noi abbiamo soggetti industriali siamo un mercato già interessante già molto diciamo evoluto per un pezzo quindi telefonia mobile per il resto proprio perché abbiamo da rimontare siamo un mercato comunque effetti
E poi abbiamo risorse risorse produttive tecnologiche a questo conto consentitemi di dire una qualche risorsa anche politica intendendo per questo un sistema di decisioni che commenta comunque dà segno di volersi
Di volersi muovere in coerenza con livelli quanto meno con livelli con i livelli europei
Ecco allora c'è da
Vedere che approccio generale abbiamo qui non abbiamo avuto sempre polemiche come sapete su
Che concetti abbiamo quanto al posizionamento strategico e sistemi di impresa deve
Equilibro fra dimensione nazionale rimessione dimensione internazionale tutti i temi
Certamente
Molto interessanti io voglio ribadire conclusioni questo intervento che noi immaginiamo questo processo con un processo che ci consegni una moltiplicazione
Di presenze industriale un arricchimento del K sita tecnologico una presenza crescente in Italia
Di produzione di quote di ricerca
E di sviluppo vicente de visionari significativi rileggiamo così
Pensavo la politiche industriali di poi siamo interessati sino a che le multinazionali come dire facciano questo
Nel nostro Paese siamo molto attenti a che non vengono deprivati
Il nostro peso venga deprivato in frangenti che in alcuni casi si preannunciano difficili ecco Bitter si produzioni per si cerca di sviluppo di significati centri direzionali
Siamo interessati laddove è possibile a partire da Grandi Progetti della pubblica amministrazione pensate per esempio questo tema
Il
Il decentramento il federalismo presa d'uso termale euro ed altro eccetera a dare delle tracce le piste adesso vedremo come fare perché tutti questi soggetti ripeto nazionali non nazionali che operano comunque nostro paese lo sanno produzione facendo ricerca
Sì che i vertici regionali possono collaborare e cooperare anche per darsi diciamo qualche risultato in termini spinte innovazione a fronte di programmi che anche la pubblica amministrazione direttamente può sostenere può e che può o finanziaria ecco quindi con una grande spirito di apertura grande esperto di apertura noi dobbiamo cogliere queste occasioni per internazionalizzarsi un po'di più per agire anche i cogliendo tutti gli spazi reciprocità che possono esserci a scala europea e ed oltre ma un atteggiamento che molto consapevole dell'esigenza di sicuro apporto fra realtà produttive del TAR ricerca che è un Paese prospettive di sviluppo di questo Paese che noi siamo un grande Paese comunque no come che siano comunque siamo un grande Paese e che a questo doppia responsabilità esser nel mondo senza auto alchimie ma aveva e avere contemporaneamente
Occhio allora allo sviluppo dei suoi assetti le sue capacità produttiva e ringrazio
Grazie signor ministro per quello che ci ha detto che ci lascia ben sperare in questo momento di profonda trasformazione che noi stiamo affrontando nel settore industriale
Quindi andiamo avanti tutti assieme come ha detto lei e questo è quello che noi stiamo cercando di fare col massimo impegno
Bene ora
Mi pare che c'è un piccolo cambiamento del nostro programma perché il dottor Micossi ha necessità miglia anticipare il suo intervento perché c'era un aereo
E allora
Costringerci quindi torni con sé non è
Riteniamo che l'Unione europea riveste un ruolo chiave nel processo di liberalizzazione regolamentazione del settore TLC
Ora tale processo influenza notevolmente le strategie del mondo industriale
Quindi quello che lei ci dirà per non è estremamente importante ovviamente costruisce anche la base su cui noi elaboriamo egoistica quindi la ringrazio per la sua partecipazione quindi a lei la parola
Buongiorno a tutti
Mi sono sono caduto in una piccolo a Pola cioè ho preso
La prima parola del programma business internazionale gli ho detto
Qui servirà un intervento in inglese persone intervenute l'inglese
Quello che faccio io riduco molto e traduco velocemente
Cercando di non farmi ne accorge non sa quindici uno dei miei più brillante intervertebrali
Questa è la situazione poi mi perdonate
Il vantaggio che induco perché no non riescono a esprimere tutti questi concetti
Dunque anzitutto la la la bella novità che abbiamo ascoltato questo non papà una perché io voglio sottolineare e che adesso anche l'Italia nel suo information society il programma questa è una cosa che un anno fa non c'era
Abbiamo lavorato strettamente bene con questo governo a questo ministero
Per spingere queste idee però bisogna sapere che gli altri altri Paesi d'Europa sono più avanti
Quelli che sono più avanti come dire stanno guadagnando di più guadagnano i benefici più rapidamente
E
Ci sono poi delle altre cose da fare ma badate bene non c'è nessun dubbio all'inizio di che cosa ha fatto andare avanti alcuni paesi liberalizzazione aggressiva
Incluso liberalizzazione del public procurement
Basta con le quote storiche i mercati garantiti
Basta anche perché spesso i fornitori e iter del Como pezzo sono d'accordo nel proteggere un mercato sorpassato
Quindi questa cosa bisogna romperla
Come dire continuate a domandargli a fornirli a vicenda una roba che di generazione precedente o un concetto che di generazione precedente e questa cosa bisogna romperla
La seconda cosa uno sfatto centrato sull'educazione
Di cui ancora diciamo si vedono i primi elementi ma che l'Italia ancora mamma
Gente a fare il grado di mobilitazione generale che voi osservate oggi
L'Italia non ce la mobilitazione generale vuol dire mobilitazione generale non vuol dire spendere denaro pubblico
Una caratteristica di questa mobilitazione l'impegno degli operatori nel fornire le parte dei sistemi
Anche qui bisogna come dire mettersi intorno a un tavolo con degli obiettivi congiunti non chiedere del denaro pubblico
E naturalmente il Telecom per ethos ancora monopolista farmacologia intanto la svolge ma non deve soltanto per forzato supposizione incumbent che non è una partita facile perché chiederà contropartite ma non c'è scelta
In Inghilterra c'è andato Bill Gates a mettere sistemi nelle scuole
Vediamo se troviamo Guglielmo cancelli come dice sempre rock papà fare il terzo presso l'impegno della pubblica amministrazione
E qui c'è un rischio grandissimo perché è chiaro che adesso il treno è partito e tutti ne vogliono un pezzo
Io o il diciamo lavoro per il commissario banche manca inventato programma sostanze formazione sarebbe curioso se la mia amministrazione
E quella dell'altra direzione generale che sta sotto banche ma in quello delle telecomunicazioni non fossero diventati anche un centro pilota di applicazione nell'amministrazione di queste tecnologie
Beh vi dico il il problema principale non è la tecnologia noi abbiamo in programma espelle abbiamo tutt'attorno propria principale lo diceva esattamente il ministro l'amministrazione esiste furiosamente
La cosa importante che bisogna fare per introdurre questa tecnologia cioè cambiamenti nell'organizzazione di vendita del potere decisionale furiosamente sono esplose del esistenti all'interno del mio struttura di cui io non capivo alla natura
E non c'è stata come dire lì non c'è stata una soluzione semplice abbiamo semplicemente dovuto rompere le procedure decisionali se non si viene fuori io penso che non si se non si fa questo che cosa succede che si comprano tanti Bissi e si stanziano un sacco di soldi e poi per gestire dei network sono costosissimi e poi dopo tre anni ci si accorge che non si è concluso niente
E questa qui è l'amministrazione insieme il veicolo del cambiamento ed è il pericolo del fallimento più grande e questa è la partita più difficile la pubblica quell'autorità che in Italia c'è consentitemi di dirlo non oggi né i mezzi nipote ieri di coordinamento e verifica dei programmi amministrazione che dovrebbe avere se fosse quello che come dire vite che dovrebbe essere allora questo problema va affrontato se non si fa questo l'amministrazione non riesce a svolge il suo ruolo motore programma non funziona pesano tre osservazioni come dire estemporanea che i venivano ascoltando ma che stavano nel mio testo ma che posso che posso per quindi non ripete dunque
Ci sono alcuni temi soprattutto del nostro approccio Allo sviluppo di questi sistemi alla regolamentazione che sono la parte centrale del mio intervento
E il resto per problemi di traduzione all'abbandono Luca evidentemente siamo intesi le due grandi tendente sottostanti a questi processi di sviluppo tecnologico sono la globalizzazione
Delle
Attività e la convergenza delle tecnologie information Telecom e voto Castri molti miti sostanza questi sono i due grandi
Cambiamenti
L'effetto che produce che i confini fra le diverse attività
E anche la natura stessa del diverse attività incluse le attività e le funzioni delle infrastrutture cambiano
Cambiano in un modo radicale come diceva il professor controllo
Per noi questo business che nasce globale in un certo senso ripropone i problemi che avevamo affrontato col mercato interno
Cioè come fare coesistere dei sistemi regolamentari nazionali con una complicazione addizionale che molte delle regole non ci sono affatto
E che i paesi si stanno affannando per metterle quindi noi abbiamo due problemi il primo è sostanzialmente cercare di estendere il l'approccio del mercato interno per come tutti sapete si basava per quanto possibile su un mutuo riconoscimento delle regole nazionali
E sull'esistenza di standards non obbligatori come sistemi opzionale per fare fronte a vincoli impegni legislativi
In più fallendo un principio del paese d'origine
Nel senso che ciascun perché il mercato funziona senza sconti paese produttore in particolare il produttore di servizi ha bisogno di operare anche all'estero sulla base delle regole del paese d'origine
Questi hanno gli elementi essenziale adesso noi dobbiamo aggiungere un'altra che è quello di cercare di limitare i danni della nuova regolamentazione che sta nascendo in fretta
Cioè di cercare di fare sì che quello che succede non sia almeno in contrasto con la rapido sviluppo di cui abbiamo bisogno di questa roba e con la libera circolazione dei servizi ha mai
E ostacoli a cominciare da quello fiscale cominciano a manifestarsi
Alcuni appuntamento importante internazionali che siamo riusciti a mobilitare la dichiarazione dei ministri europei nel mese di luglio riuniti a Bonn
Trentaquattro Paesi europei cioè cioè non l'Unione in tutti i Paesi europei almeno fissato dei paletti che dovrebbero orientare l'azione dei governi su alcune cose da non fare non siamo ancora d'accordo su tutte quelle che bisogna fare e importantissimo il dialogo che abbiamo stabilito con l'altro grande giocatore gli Stati Uniti d'America
Non vi sorprende non mi sorprende affatto immagino che le somme Europa Stati Uniti di dicembre parla ad elettroni comasche sta diventando uno dei grandi temi di nuovo
Nel senso più di mettere dei vincoli su quello che non bisogna fare di accordarsi su alcuni principi generali su come fare alcune cose che non nel senso di concordare Suma legislazione unitaria perché non siamo d'accordo
La convergenza pone alcuni problemi fondamentale di approccio alla regolamentazione il primo
Quale tipo di business practice deve essere sanzionato dalla norma
è chiaro che da un lato vette
Il modello delle l'anche in paese
Incumbent monopoliste
Pochi operatori e adesso recentemente un con l'attore pubblico che si stacca dall'operatore e comincia regolando dall'alto avete il caso anarchico dell'internet
Sostanzialmente nel quale lo sviluppo e tecnologi tariffe né guidato dalla tecnologia e le e gode tendono a incorporare dopo delle regole di condotta sviluppate dal mercato sono due approcci completamente diversi
L'Europa soffre della malattia di come dire essere geneticamente orientata al primo tipo di impostazione
Il regolatore europeo è più a suo agio quando davanti in questo campo pochi operatori e
Come dire l'eco delle fissa prima che il fenomeno si sviluppi c'è una tendenza vi è un momento non ci sono regole fermi tutti
Solo per questo non ce lo possiamo permettere in secondo luogo Juan Diego le saranno applicabili
Beh è chiaro che il l'identificazione dell'origine della localizzazione di un servizio di un bene diventa un problema piuttosto complicato
Il paradosso che se si guarda bene questo problema meno serio di quello che sembra e che il pericolo da cui bisogna guardarsi è quello di fare nuove leggi per affrontare questo problema
Se si pensa che tutte le leggi esistenti si applicano
Anche se magari in un modo un po'diverso questo problema diventa meno serio per esempio non è vero che ma l'ego le sull'Iva non funzionano in presenza del tram e commerce se si guarda bene
Ma qualche Paese si è già messo a pensarla bit tax
Il terzo problema è chi aveva l'autorità di determinare le regole
E chi applica le sanzioni
La novità qui che voglio sottolineare che una novità importante
Che sta succedendo in tutti i campi ma che qui è fortissima e che in ogni caso l'autorità pubblica
Quasi certamente non sarà più solo a determinare il Golem qui serve un rapporto di partnership col settore privato era grande novità di quello che sta succedendo esiste poi il problema del livello
Delle decisioni
Noi stiamo indicando una strada che è quella del dialogo internazionale e dell'accelerazione di alcuni decisioni regolamentari a livello europeo
Cioè formazione dei quadri regolamentari già a livello sovranazionale
Diciamo che per il momento quando si arriva ai temi delicati
La firma digitale piuttosto che la le in quindici anni la codificazione che pone grandissimi problemi di sicurezza nazionale piuttosto che la protezione della privacy piuttosto che questi come dire interessi preminenti pubblici la disponibilità dei nostri paesi membri a mettersi d'accordo molto modesta
Ma qui c'è il rischio che la moltiplicazione delle regole diventerà un ostacolo addizionale all'Europa che questa partita a causa della lentezza della liberalizzazione l'ha cominciata
Un pochino più tardi
Degli altri
Il punto essenziale che bisogna per riconoscere che questo business nasce globale e bisognerebbe aver la visione il
Come dire la capacità di affrontare questo problema almeno a livello regionale d'Europa per offrire un fronte più compatto nel dialogo con gli Stati Uniti che comunque si sono già dati una serie di scadenze a partire dal giugno novantotto fino al due mila che è la data credo si pongono per avere un quadro regolamentare completo e quindi la scelte alta sala sa se prenda il loro o contribuire allo sviluppo di un quadro comune
Questo è il problema che è sul tavolo somme di dicembre
è una difficoltà specifica la difficoltà dell'euro Bardi mettersi d'accordo sui punti chiave su posizioni comuni
La
C'è un aspetto cruciale di quello che sta succedendo che in un certo senso Lanna il mutato il cioè il quadro istituzionale
Delle infrastrutture in effetti la scomposizione della funzione per infrastrutture non è solo che non c'è più
L'identità fa mezzo di trasmissione funzione la rete telefonica per telefonare
Questa cosa si rompe si può telefonare su internet
Si può trasmettere impatto attraverso una rete fissa impatto attraverso il satellite si può portare all'entertainment a un punto preciso
Domani in modo interattivo
Diciamo la fu quello che si manda dentro la trasmissione come lo si trasmette si scompongono è interessante che una cosa completamente assenze nel assente in Europa
La gestione dei sistemi negli Stati Uniti sta diventando diciamo viene offerto a oggi in misura crescente per quei signori che producono switching sistema d'autore s'dal traffico
Quando dicevo prima attenzione come Diano mettervi d'accordo comparabile vendervi un concetto superato
Il
Nel momento in cui il ai grandi tele Como perito monopolisti si sono svegliati come il ritardo che sappiamo hanno deciso che internet è una roba se e adesso stanno programmando l'installazione entro i prossimi dodici diciotto mesi di qualche milione veline internet
Con cinque anni di ritardo bene nel momento in cui sono sbagliati sono arrivati tra i grandi produttori di switching rotto insiste dall'America e forniscono loro perché in Europa che stava per non c'è
Questi signori però arrivano non sono neutrali dopo vendono sistemi di gestione realtà
Vedete che se noi cerchiamo di difendere il concetto tradizionale magari l'integrità della Rete
Magari questo diventa incompatibile con l'arrivo di questi signori oppure continua a tenere l'industria europea in una situazione di sudditanza rispetto a questi signori
Bisogna come dire si rompe la rete bisogna rompere i concetti e il primo modo di farlo è che
Non c'è nessun modo di garantire gli equilibri esistenti delle bisogna rinunciarci semplicemente e questa non è una passeggiata ben poco
Non è una passeggiata per nessuno ma questo è il modo per non essere nello stesso Stato fatta nei cinque anni e badate che la cosa straordinaria che abbiamo salvato che chi ha fatto queste scommesse
è stato capace in qualche caso di trovassi davanti nella traiettoria della tecnologia molto in fretta
Molto in fretta i casi dei paesi nordici Cannes liberalizzate in modo aggressivo e che hanno smesso di proteggere gli operatori tradizionali è straordinaria
Mottola oggi è minacciato da Nokia ex ma da nessuna operatore da nessun operatore dei mercati chiusi protetti
Questa lezione più chiaro di così non potrebbe essere
C'è un aspetto che io ho visto sottolineato anche nei vostri documenti che voglio richiamare quando io sono arrivato a Brussel
Non non credo che sia merito mio credo che quello che succede nella linea delle cose ma diciamo alcune mi considerano un pericoloso liberalizzatore che diranno quindi diranno che è merito o colpa mia ma quando io sono arrivato mi hanno presentato
La direzione generale tale fa delle cose importanti in materia di Stendhal sì in effetti noi gestiamo abbiamo costruito il sistema istituzionale standardizzazione europeo
E quando sono arrivato ho trovato questa roba di una politica europea degli standard
E dietro in modo più o meno esplicito c'era l'idea di promuovere degli standards europei
Questa cosa non esiste più
Noi quello che abbiamo fatto di rimettere a rimette gli standards nelle mani a cui competono l'industria
Se lei ha società ed istituzioni create per fare gli standard no ha risposto no rispondono i vostri bisogni e non vanno abbastanza in fretta per favore chiudete le
Se le persone che vi rappresentano in quegli istituti
Non sono in contatto col top management per favore ristabilito il contatto
Gli standards non sono più imposti con la legge per promuovere Obiettivi di indù politica industriale europea la nostra politica che noi cerchiamo di dare un quadro regolamentare adatto e gli standards dovete fare voi
Noi cerchiamo di favorire la nascita di piattaforme comuni e di forma per accelerare la creazione di Stendhal
E vi è spazio per farlo a livello regionale in certi casi dove il consenso può essere più facile purché come dire non siano fuori dalle onde tecnologiche
Vi è spazio per farlo ma non pensate di poter usare gli standards per battere i concorrenti
Questa cosa non funziona così o non funziona più così
In effetti se c'è un mercato dove
Aumenta l'interesse comune al sviluppo di standards in particolare per l'interoperabilità dei sistemi questa l'information technology questo concetto di cooperazione a monte dei prodotti questo concetto di sceglie insieme alcune priorità chiave soprattutto interoperabilità gli standard non servono per decidere la tecnologia servono prende i sistemi compatibili soprattutto questo concetto fa fatica ad affermarsi in soprattutto nei paesi che sono abituati ad avere la traiettoria tecnologica dettato dal buon io grandi operatori pubblici e servizi pubblici
Stefano sì e otto non funziona più
Quindi bisogna cambiare
Il dottor Zanon che è qui presente di Ericsson Italia e ha il rapporto dei rapporti alla recente conferenza internazionale sugli stando alla prima Conferenza mondiale sugli standard in cui si sono stabiliti molto chiaramente questi principi responsabilità dal mercato
Il paese di responsabilità dell'Hindustan processo istanza si tratta di standardizzazione costruzione di piattaforme comuni
Di consenso come modo critico per apparire i mercati concetto completamente nuovo scordate di l'idea che noi spingiamo qualche standard esistente proprietario per difendere qualche produzione specializzata che stava per finita non si fa più
Tocca a voi trova il consenso nel mercato
E anche questo naturalmente non è qual è l'uomo delle autorità pubbliche dunque
L'autorità pubblica anzitutto badate che non è finita la liberalizzazione va attuata
E noi adesso produciamo ogni sei mesi un documento lo stato di attuazione della liberalizzazione
Constato con soddisfazione che l'Italia negli ultimi mesi ha fatto alcuni balzi discontinui come dire mettersi in linea con gli altri ma una volta che ci sono le leggi attuative non è una cosa semplice
Questo è il primo problema io chiamo la vostra attenzione su due aspetti cruciali per attuare la liberalizzazione che sono i costi di interconnessione su cui l'Italia è campione mondiale
Sono troppo alti
Telecom non è stata contenta che il Governo abbia giustamente ridotto del trenta per cento ma badate quel trenta per cento lascia ancora questi costi un settanta per cento sopra quelli di Germania
E Francia e diciamo un multiplo che non vi dico degli Stati Uniti
Questo qui è un ostacolo diretto allo sviluppo di questi servizi
Questa cosa o il governo rinuncia a fissarla e come dire venda
Faccia delle aste per i costi di interconnessione aperte oppure la deve diciamo un criterio semplice prendete riferimento europeo
Non c'è nessun motivo per cui l'Italia debba partire con questa falla piede di un costo di interconnessione multiplo di quello degli altri sorry Telecom così non si può fare costato
La seconda cosa il procurement ve l'ho detto prima
Il procurement può in realtà diventata per tutte le ragioni che sono state descritte alcune altre l'ostacolo principale all'innovazione tecnologica
Soprattutto nei paesi che sono abituati a un lungo periodo di un mercato molto statico caratterizzato solo da presenza di pochi operatori
E quindi diciamo a questo bisogna dedica un problema speciale
Perché procurement può diventare la ragione per cui certi concetti certi servizi non si sviluppano nel nostro Paese un costo o in Europa che non ci possiamo più permettere poi c'è un terzo compito per l'autorità pubblica
Che è quello dell'abuso di posizione dominante bisogna liberare le mani e le gambe al monopolista e lasciarlo con
Assolutamente
Ma diciamo in un rapporto di completa indipendenza dall'autorità pubblica nella quale l'autorità pubblica deve ora incoraggiare all'ingresso di alto operatori di pari forza di intervenire tutte le volte che si verifichi un abuso di posizione dominante
Questa diventerà realtà il compito chiave
Perché nel momento in cui questi ma molto dinosauri che prima trotterella vanno si mettono ancora in realtà poi si vedrà che hanno muscoli e gambe molto forti eventualmente bisogna impedire che sta ritornino
Gli animaletti più piccoli che cominciano a muoversi sul mercato nel petto la partita chiave si gioca sulle condizioni di interconnessione
Ho detto degli altri aspetti cruciali una politica pubblica una politica per l'educazione
Ci vuole un chiama Guess aggressivo come dire di grande visibilità
L'idea di Smart Valley un laptop nello zaino di ogni studente l'idea queste cose le fanno le collettività alle comunità
Non bisogna aspettare che il ministro della Pubblica istruzione paghi un computer questo qui sarebbe un altro episodio nella lunga triste storia del public procurement italiano non è questo
Ma Valley non c'è una via pubblica i computer li fanno mettere insieme assente dai dai carcerati che lavorano volontariamente i genitori pagano il computer per il nuovo figlio quando non quando possono solo quando non possono viene pagato da sottoscrizioni pubbliche che le ha detto che deve pagare lo Stato che consensi ma tribale che è un esempio stupendo è un esempio di mobilitazione della collettività nomina di domanda all'operatore pubblico di pagare i soldi quindi qua il piano per l'educazione si può fare ma la cosa cruciale di farlo con un piano di mobilitazione della gente Cetto intorno alcune scelte tra operatore pubblico della pubblica amministrazione degli standard ho parlato mi manca
Un aspetto essenziale SF violation e col soccombere già abituarsi all'idea che una larga parte delle regole
Possono essere fatte dal mercato sulla base di soluzione di tecnologia e di business practices che possono essere sanzionate ex post
Dal l'operatore pubblico voglio essere chiaro questo non è un sistema che si può sviluppare secondo l'idea primati dove regole
E poi ti lascio correre
Bisogna lasciarlo come incoraggiando laddove possibile a prove vere soluzioni per certi problemi di interesse pubblico che non hanno ancora una soluzione per il piena come quello della fiducia Fast Service IRS
Come quello delle chiavi templi Chamot per assisterla firma Elettronica come quello della protezione dei dati anche là dove c'è una legge secondo me c'è ampio spazio per incoraggiare gli operatori privati
A trovare le forme i modi di attuazione e di nuovo questa rapporto pubblico-privato completamente nuovo a cui l'Europa latina soprattutto non è abituata l'Europa di diritto al mattino e che diciamo richiede un atteggiamento diverso del regolatore dell'amministrazione ma anche dell'impresa dei consumatori nel Paese le comunità di business devono assumersi una responsabilità perché voi capite bene che un Codice di
Se autoregolamentazione
Nel minuto in cui una bare distrutte o non ci crede più nessuno
E quindi il gioco è finito il problema del free Riding diventa terribilmente difficile
Se c'è qualcuno che come dire approfitta del fatto che l'operatore pubblico per una volta lasciato al mercato per farsi un extra profitto di corsa scappa e fuggi tutti gli altri pagano un prezzo altissimo perché il sistema vessatorio National richiede per Enforcement molto forte garantito dalla business community
Senso chiude esce lei chiede anche un'altra cosa noi abbiamo cominciato a discutere con gli americani di questa cosa il punto è che loro tribunali non hanno difficoltà a riconoscere la validità di codici di autoregolamentazione ai nostri sì
I nostri conoscono solo le leggi che sono scritte nel marmo problema non semplice che andrà può affrontato il problema di come assicurare una tutela legale ultima quando l'interesse viene primariamente difeso da codici di autoregolamentazione
La ricerca e questo è l'ultimo punto che tocco
Penso che in modo
Diciamo Enzo Pontarollo già andato molto in là per un professore zone
I fondi pubblici per la ricerca in Italia sono in larga parte buttati
E in una parte
Diciamo nel resto d'Europa sono spesi meglio ma non non non formalmente non dappertutto ma questo sistema come dire della spartizione a cascata attraverso un ente a ciò preposto
Il mille frivoli di cui una parte importante alta non svolge più alcuna funzione di ricerca
Se si vuole rientrare in alcuni grandi trenta dal cerchio prima bisogna pure romperlo
Lo so che i professori non saranno contenti ma alcuni professori molto diciamo molti professori lo sanno e lo vanno dicendo perché questo sistema è alta distruttivo anche per la qualità dell'università
Il nuovo programma ai Tissi quinto programma quadro no programma integrato per information communication technology che abbiamo fatto a Brussel
è quanto di più avanzato si può oggi immaginare non vedo perché non debba fornire un blue print
Per la parte a monte
Diciamo dei fondi di rotazione di quelle cose che funzionano ma che sono ormai la fase finale l'acquisto della tecnologia da parte dell'azienda ma per la parte a monte gli orientamenti come si fa un programma come si gestisce di questo tipo
Ci sono alcuni esempi eccellenti in Europa di cui non siamo noi la Commissione Europea il programma è sparito
Che è valutato come
L'avanguardia della gestione di denaro pubblico per la ricerca dagli americani dagli esperti indipendenti che hanno valutato il quattro Program quindi un buon primo ce l'avete
Modelli di organizzazione istituzionale della ricerca di Mantova ed
E non con le scelte tecnologiche a tavolino fatte comitati pubblici di spartito in esistono l'Inghilterra un sistema istituzionale molto avanzato la Finlandia
Ci sono diciamo prendiamo di e prendiamo di petto questi tappi mostruosi che inghiotte o no denaro da cui non esci niente
Io penso che il primo problema non sia di aumentare gli stanziamenti in questo campo penso che sia quello di rompere questi meccanismi di distributivi e distorti che diciamo danno l'impressione che l'Italia spende all'uno virgola due per cento mi piacerebbe essere a due e mezzo ma quell'uno virgola due per cento vagamente non c'è
Non c'è
Mi fermo qui no sono contento di essere riuscito a non tradurre il mio testo non detto un altro ma questo qui però vengono prossimo partiamo
Ringrazio molto il dottor Micossi per i messaggi che c'è stato in particolare per riflessione sul concetto di scomposizione delle infrastrutture standard che li dovete fare voi grazie di tutto si pensa sempre
Mi son chiesto due spunti
Ora facciamo un break di quindici minuti
Perché
Bene allora riprendiamo i nostri lavori
Affrontiamo ora c'è una piccola modifica all'agenda visto che i segretari generale hanno necessità di finire prima anticipiamo rispetto al dibattito che coinvolge il costruttori produttore di telecomunicazione nel nostro Paese
Quindi l'argomento è quale politica e sindacale per lo sviluppo dell'industria telecomunicazioni in Italia
Ecco no e abbiamo visto nel dibattito di questa mattina che il processo di liberalizzazione privatizzazione delle telecomunicazione determina una forte discontinuità nei vecchi equilibri
Settore delle telecomunicazione in continua trasformazione le industrie di telecomunicazione
Procedo no arricchirmi accelerate nel processo di trasformazione il ciclo di vita dei prodotti si riduce continuamente
Per rispondere a questi cambiamenti
Non si può prescindere da un quadro di regole capaci di garantire alle imprese del settore la flessibilità necessario
Pertanto sarebbe interessante ascoltare le forze sociale sulle politiche che intendono seguire per questo particolare settore dell'economia
Caratterizzato da improvvise spesso inimmaginabili cambiamenti che possono anche produrre e che possono produrre non anche positivi risvolti nello sviluppo occupazionale del nostro Paese
Io ringrazio segretario generale dell'accesso e Sergio D'Antoni il vice segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani ringrazio il vice direttore generale di Confindustria Rio Fadda e ringrazio
Il dottor mossi come rappresentante dell'ONU
Quindi lascio la parola al professor Dell'Aringa
Farà da moderatore in questo di qua
Non voglio perdere tempo visto che appunto diciamo anche ritardo quei tempi quindi verrà subito la parola
Ai nostri ai nostri ospiti per entrare subito nel problema che riguarda da un lato alcune caratteristiche peculiari di questo settore che sembra essere un settore esemplare quasi da libro di testo per quanto riguarda il cambiamento
Che lo coinvolge sia sul piano dell'apertura
Ai mercati e l'aumento della competitività che lo caratterizza sia per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico sia per quanto riguarda il bisogno di un nuovo tipo di regolazione da parte dei pubblici poteri
è proprio uno di quei settori in rapido al cambiamento
Che appunto ripeto molto rappresentativo di quei settori di punta che in tutto il mondo si devono confrontare con esigenze nuove
Che sono anche per opportunità opportunità dal punto di vista ma non solo del sviluppo tecnologico e quindi dall'aumento del produttività che il settore al proprio interno può garantire
Ma che può garantire anche all'intero Paese l'intera economia
In quanto del progresso tecnico di cui si fa portatore è un progresso tecnico di carattere diffusivo che può coinvolgere tutti gli altri a comparti tutti gli altri settori
Quindi opportunità non solo per il settore ma per l'impulso che il settore può andare a tutto il sistema economico in cui opera
Certamente pone problemi lo sviluppo tecnologico la globalizzazione e l'apertura dei mercati
Il fabbisogno di nuove regolamentazione pone dei problemi di cambiamento di trasformazione e quindi occorre sviluppare anche capacità di adattamento ai nuovi problemi che si aprono e questi problemi sembrano essere anche sul fronte dell'occupazione dei livelli occupazionali quindi grandi prospettive naturalmente per anche aumenti dell'occupazione se non all'interno del settore certamente settori confinanti con questo ma anche problemi al proprio interno perché non mento del cambiamento naturalmente
Può esserci sempre momento di trasformazione delle professionalità coinvolte in professionalità nuove richieste
Dalla nuovo assetto no produttivo e organizzativo
E quindi certamente come si diceva l'introduzione problemi di flessibilità del lavoro proprio anche dal punto di vista qualitativo e quantitativo
E poi probabilmente ci sono alcuni problemi particolari che riguardano i casi italiana che in in un problema in una fase di forte cambiamento ci si ritrova come relazioni sindacali
Frastagliate
Che sono diciamo così
Caratteristiche di ciascuno degli operatori che si trovano ad operare nel settore
E quindi io penso che ci sia un un un problema se non altro da risolvere in un modo o in un altro
Di riportare a omogeneità unitario sistema di relazioni industriali di questo settore anche questo è un punto un punto importante
Latteri resto penso che
Molti dei problemi messi a tipici
Dell'intero panorama di relazioni industriali del nostro Paese
Che sta attraversando delle vicende importanti problematiche
Qui abbiamo protagonisti gli attori di queste
Evoluzione delle relazioni industriali che si stanno confrontando con problemi di non poco conto
Sia di politica del lavoro che di politiche sociali
E quindi si sarà inevitabile entrare anche in
Alcuni di questi problemi di carattere generale che coinvolgono tutto
Diciamo così il sistema italiano delle relazioni sindacali e anche questo settore quindi si sono specificità che vanno affrontate con particolare riferimento ai problemi della flessibilità in un contesto di maggiore apertura maggiore competitività
Problemi di relazioni industriali di assetto della contrattazione delle relazioni sindacali in un settore in cui
Queste relazioni sindacali fino ad ora presentano un forte carattere di eterogeneità
E caratteristiche diciamo così dell'intero panorama che riguardano le prospettive della concertazione nel nostro paese nel dialogo fra le parti sociali
E come si può non dico riprenderebbe che non si è mai interrotto ma evitare appunto che è un cammino percorso fino ad oggi subisca delle pericolose involuzioni
Quindi questi sono i temi io comincerei subito a dare al parole inattese ma vedo che già il dottor Fadda
Sta arrivando e quindi il Pannella completo
E quindi io comincerei
A dare la parola uno degli invitati diciamo cominciare dalla dottore Epifani vicesegretario generale della CGIL che può introdurre da parte sindacale una riflessione su questi temi e altri temi naturalmente sul cui ritenesse opportuno intervenire prego
Ma il tema è assolutamente molto vasto io condivido l'input la fase iniziale del dottor l'arringa Dell'Aringa in base alla quale questo è un settore esemplare da diversi punti di vista
Sicuramente il punto di vista della velocità delle trasformazioni sicuramente il punto di vista delle de la velocità delle professioni
Sicuramente il punto di vista dell'allargamento del mercato sicuramente il punto di vista di un nuovo rapporto tra dinamiche di mercato e strumenti regolative del processo di sistemazione del comparto
Accanto a questo a questa diciamo esemplarità se ne possono fare scaturite molte che riguardano proprio la politica la logica sindacale
Vecchi contratti che fanno fatica a governare i processi di trasformazione un nuovo rapporto tra l'impresa manifatturiera delle telecomunicazione le società di servizi delle telecomunicazioni ed informatica
Il problema di passare da una logica di contrattazione statica la logica dinamica
La capacità di comprendere quel mondo molto frammentato
Di di di aziende di sistemi produttivi di piccole e piccolissime dimensioni che nell'alveo delle nicchie di mercato si definiscono sempre più come elementi dinamici del sistema
Se dovessi guardare un po'la storia recente dell'intero comparto io credo che il sindacato italiano abbia dei meriti abbastanza indiscutibili li vedo almeno su due versanti
Il primo quello di aver governato i processi di trasformazione dell'impresa dell'industria delle telecomunicazioni negli anni settanta e ottanta
I grandi processi di ristrutturazione di una parte consistente del tessuto produttivo dell'impresa manifatturiera di telecomunicazione in Italia credo che sia uno dei segnali più evidenti del modo con il quale il sindacato non si è arroccato alla difesa dei vecchi modelli produttive dei vecchi prodotti ma governato un processo di trasformazione che le dimensioni del mercato richiedevano
Secondo fatto secondo me assolutamente importante di questo ruolo e quello e qui parlo soprattutto nelle società di servizi di telecomunicazioni di non essersi opposto e anzi aver guidato il processo di passaggio dal monopolio alla liberalizzazione con quello che ne conseguiva
In termini di strumenti contrattuali e di politiche sindacali
Io so bene che è un processo ineliminabile e quindi il sindacato suo malgrado suo ben grado non poteva che governare questo processo però va da sé che il sindacato italiano è l'unico sindacato in Europa e probabilmente al mondo
Che non solo non si è opposto i processi di liberalizzazione di smantellamento dei monopoli
Ma ha cercato di governarli di guidare e anche quando abbiamo avuto delle sacche di resistenza in gran parte anche comprensibile di di rappresentanza del mondo di lavoro di questo di quell'ente noi siamo riusciti a governare questi processi di trasformazione va da sé che non si tratta di processi di trasformazione sempre
Perché le regole consolidate le garanzie e i diritti di un mondo nel quale agiva da l'ente il monopolio oggi sono sottoposti a cambiamenti che in qualche misura possono far ricadere sulle certezze dei lavoratori
Molte incognite che prima non aveva
E d'altra parte se non governiamo questo processo va da sé che corriamo il rischio di agli arresti di restare la testimonianza di un mondo che probabilmente alle nostre spalle
Mentre dobbiamo governare un processo di trasformazione che punti a valorizzare il lavoro le nuove professionalità
Nella sistemazione nuova di cui c'è bisogno
Io ricordo sempre due esempi uno riguarda un aspetto marginale del settore quello televisivo quando nacque l'emittenza privata ne facemmo una fatica enorme io allora guidava uno di questi sindacati
A far comprendere ai dipendenti della RAI che non si poteva applicare il contratto dei dipendenti di un'azienda pubblica il monopolio ai dipendenti dell'emittenza privata
Che non godeva
Nella storia dei finanziamenti agiva in condizioni di mercato nuove rispetto alle quali un unico contratto a parità di condizioni non si poteva sostenere
E in fondo lo stesso tentativo che stiamo facendo per costruire un vero e proprio contratto
Nel campo delle telecomunicazioni
Dove la logica dei vecchi contratti aziendali per tutti SIP Telecom il fatto che esistono concorrenti che oggi operano con contratti merceologici differenti
In molti casi contratto metalmeccanico in qualche altro caso il contratto del commercio impiega l'esigenza di ricostruire una rete di regole intelligente in grado di offrire un'eguaglianza di opportunità per tutti i soggetti
Vecchi primo
Ex pubblici o Rita
Per l'appunto provare a governare un processo di trasformazione di questo e poi per ultimo questo mi pare un'altra notazione importante
Questa vicenda del della vendita delle azioni di Telecom offre anche al sindacato
Una riflessione un po'inedita come voi forse saprete non c'è stata soltanto l'offerta al pubblico c'è stata innanzitutto anche l'offerta e dipendenti
Di tener conto i quali nella stragrande maggioranza hanno sottoscritto
Le azioni della propria Azzi
Fatto in queste dimensioni nuovo
E ovviamente anche particolarmente interessante
Perché il lavoratore Telecom si trova nella stragrande maggioranza dei essere contemporaneamente dipendente azionista della propria azienda
E quindi sarà importante secondo me anche ai fini del discorso della crescita di un processo di democratizzazione dell'impresa di democrazia industriale
Valutare i comportamenti rivendicativa di dei dipendenti tende con anche alla luce di questa caratteristica nuova
Chi si a un problema ovviamente che apre per noi
Rispetto alle vecchie impostazioni dei degli orizzonti aspro sono talmente nuovi ma anche io penso una scommessa di grande valore
Rispetto a un processo di democratizzazione in cui il lavoratore sia contemporaneamente conscio dei propri diritti e doveri come lavoratore dell'azienda e contemporaneamente nel caso in cui diventa anche azionista saprà misurare secondo un'etica di responsabilità nuova i propri comportamenti collettivi di vendicativi dei problemi di finalizzazione di strategia dell'azienda per la quale lavoro l'ultimo voglio dire che è un settore esemplare perché propone l'esigenza di governare un problema di tutela di rappresentanza sindacale nella miriade di piccole e piccolissime imprese che soprattutto lavorando nel campo dell'informatica ma dei rapporti tra nuovi servizi e l'informatica si sono determina
Qui non si tratta tanto di essere in grado di cogliere una rappresentanza di tutela indistinta cosa che pure un contratto collettivo può riuscire a fare mi pare che si tratta di cogliere le domande che da questo tipo di professionalità possono essere richieste alle quali pochi riescono o sanno dare risposte penso alle domande di tutela nel campo del lavoro parasubordinato autonomo che c'è in questa nicchia importante di mercato
Penso alle grandi questioni della formazione penso alla grande questione del rapporto tra formazione professionale rinnovazione della ricerca penso e sostanza tutto quello che un sindacato può utilmente fare perché anche questi lavoratori che probabilmente nel tempo diventeranno la maggioranza dei lavoratori dell'intero comparto delle telecomunicazioni
E dell'informatica richiede come nuova tutela
Penso un campo del tutto inedito rispetto al quale forse qui si corriamo il rischio di avere qualche ritardo
Ci siamo mossi questo concludo secondo me con una giusta coerenza tra l'esigenza di tutelare i diritti di governare le domande i bisogni del cambiamento
Non possiamo però sistemare le nostre quote di rappresentanza unicamente sui grandi centri del lavoro dipendente del settore manifatturiero di servizio che esso sia
E non pensare anche a quella domanda che probabilmente lavoratori che operano in condizione di piccolissima o mediante resa in condizioni talvolta di assenza di tutela collettiva o di diritti minimi uguali per tutti e richiede e alle quali dobbiamo essere in grado di offrire una risposta
Grazie
Grazie Exane possiamo andare avanti con questo giro centrato soprattutto sulla problematiche relative alla compatto Epifani accennato alcuni problemi naturalmente che siamo stati anche toccati nell'introduzione
Cioè le opzioni l'opportunità i i problemi che comporta una rapido cambiamento di alcuni aspetti di mercato e di produzione del settore ha rivendicato alcuni aspetti importanti di questa stagione nostra relazione sindacali cioè quelli della partecipazione
E questo è un aspetto molto importante e ha toccato anche il problema di dare unità alle relazioni sindacali in questo settore non ha nascosto naturalmente
I punti più più più delicati più problematici
Ma certamente questa è una prospettiva che potrebbe avere qualche qualche ritorno in termini di gestione di tutte quelle cognomi Esterne che riguardano la formazione e lo sviluppo tecnologico
E che in qualche modo devono essere portate unità pur riconoscendo naturalmente
La grande eterogeneità che contraddistingue anche il nel mondo dalla produzione in questo settore
Fatto anche da unità tutto sommato abbastanza tratti con il Piano d'area Mussi se vuole aggiungere qualcosa su questo aspetto
Per poi ritornare eventualmente alcuni aspetti di carattere più generale del vicende italiane di questo momento
C'è una rete di comunicazione che offre l'occasione di fare questa riflessione insieme un po'portando noi dei convincimenti ma un po'credo per approfondire con voi con i diretti interessati con chi opera sì più direttamente sul campo Quarry i temi punizione pone il settore quali anche quelle
Regole di di quadro generale quelle regole che possono aiutare nella flessibilità il raggiungimento degli obiettivi che un settore così importante e così fondamentale pone al sistema economico nazionale nel suo
Complesso
Noi crediamo e lo ricordava prima Epifani crediamo appunto che una ruolo fondamentale l'Ovra l'informatizzazione le telecomunicazioni non a caso all'interno dello stesso patto per il lavoro sottoscritto nel settembre novantasei c'è un capitolo apposito che richiamava il coinvolgimento il ruolo fondamentale dei servizi e per esso quelle delle comunicazioni sul territorio per realizzare una vera integrazione diceva evitando le pari opportunità che abbiamo delle pari opportunità c'è anche un modo di come sviluppare insieme il Paese come il nord e il sud crescono insieme quindi come anche il sunto diventa momento
Di ricettività di un sistema a rete che sia in grado di offrire all'imprenditoria quei servizi utili per realizzare insediamenti per realizzare incrementa l'occupazione Preare effettiva capacità di crescita economica anche per quei territori quindi vediamo che il contributo che nasce oggi da questa vostra riflessione aiuta anche noi nel compimento di questi convincimenti anche nella redazione più compiuta anche di quelle regole quadro di quelle regole che devono essere un punto dirimente ho scelto perché ci siano realmente le pari opportunità e non CIA sia solo esclusivamente il potere tra virgolette del più forte ucciso soltanto un tipo di intervento che impedisce la libera e gli alberi dalla capacità del mercato di spiegare le proprie le potenzialità per altri versi crediamo che una delle certezze che noi offriamo è quella di evitare che dentro il settore Silvia Rizzi un qualcosa che non condividiamo richiamavano degli delle diverse peculiarità e le diversificazioni che sono avvenute dentro il settore per quanto riguardava i diritti contrattuali le stesse attuazione dei contratti collettivi nazionali
Noi siamo convinti
Che uno dei motivi e uno delle degli elementi che devono evitare che sorga un un tam Pinga fatto da riferito alle regole altri tre contratti sia proprio la certezza del diritto a parte lavoratori non può essere che tra nello stesso settore ci siano regole diverse contratti diversi
Punti di riferimento Diversi anche di diritti e di richiami alle regole nel mondo del lavoro proprio perché crediamo che questo sarebbe quanto di più sbagliato e anche quanto di più scorretto ci Porsche realizzare all'interno del settore
Per altri versi crediamo che invece spetta richiama delle flessibilità credo che questo sindacato abbia dato ampia rimasti coniazione ampia disponibilità di realizzare laddove c'è certezza rivestimento laddove c'è certezza di crescita economica
Laddove c'è certezza di realizzazione di aumento occupazionale di essere disponibile a a concedere a dare flessibilità a concedere e andare momenti di intervento diverso anche sul territorio
Di nuove norme contrattuali nuove regole contrattuali che potessero consentire alle realtà di crescere potessero consentire anche quei vantaggi che oggi allo stato magari il territorio o complessivamente determinata realtà geografiche non riescano a offrire nella loro interezza
E quindi crediamo che questo richiamo alla flessibilità sia quanto mai opportuno sia quanto mai giusto e sia quanto mai dovuto nel momento in cui chiediamo anche di realizzare da parte dello Stato un'azione promozionale di intervento in queste aree
Ma crediamo anche al privato di intervenire in queste aree per realizzare insieme allo Stato quegli interventi utili a rizzare quel servizio direte
Che è quanto mai opportuno opportune fondamentale per l'impresa nel suo complesso anche se poi veniva richiamato forse una maggiore attenzione alla politica industriale una maggiore è una vera politica del Sahel Paesi pur sarebbe quanto mai necessaria e quanto mai opportuna
L'ultima credo sia il richiamo certo rispetto alla necessità di adeguamento professionale lavoratori crediamo che operando ruolo debba svolgere la formazione professionale
Crediamo che un grande ruolo debba svolgere la l'aggiornamento e l'adeguamento del professionalità all'interno delle aziende chiediamo che sia necessaria una formazione professionale docente diversa da quella attuale
Una formazione professionale che sia più legato all'impresa che sia più legata alla necessità di dare risposte alle qualifiche all'i mestieri che all'interno dell'impresa oggi ci sono e quindi si tratta di vedere come questa innovazione sia strettamente legata a un processo di rinnovamento della formazione che anche questa facendo parte di un accordo deve deve dirci quanto mai più compiuta rispetta ritardi che purtroppo registriamo ancora oggi rispetto a questo strumento che viene poco utilizzato è molto molto utilizzato male
Recco perché crediamo che anche la formazione c'è quanto mai opportuna come fatture aggiuntivo anche per superare qui momenti o di eccedenza occupazionale oppure di ma giura Regolamento dalla della professionalità degli operatori nel nel settore l'ultima considerazione legata alla partecipazione vediamo grossa importanza al momento partecipativo dei lavoratori Alitalia azienda la tela con un'esperienza positiva avevamo avuto già altri tipi di esperienze di modelli partecipativi
Perché crediamo quanto mai necessario è fondamentale questo rapporto di fiducia che si crea tra il lavoratore coinvolto nella vita economica dell'impresa
E l'impresa stessa viviamo quanto mai utile opportuna una necessità di a vere un un quadro di riferimento più stabile più garantito più incerto
Che responsabilizza i lavoratori non solo di fronte a una soggettività di dati ma anche ad eventi spetta una oggettività l'andamento aziendale e quindi crediamo che questo momento partecipativo che nella terra come avuto il massimo dalla sua esplicitazione crediamo che vada diffuse vada regolato anche questo per evitare che esperienze diversi poi portino a conclusioni a volte anche diverse ecco perché crediamo che anche la partecipazione abbia necessità di quelle regole che Okaka oggi anche Alcantara vostro lettore necessità ringrazio
Una delle cose che stamattina l'ho sentito ho saputo dell'intervento di Micossi era come nella forte
Diciamo così interdipendenze che esiste fra questo settore altri importanti settori del sistema economico
Questo lo dico anche con riferimento quello che dicevo prima è un settore portatore di progresso tecnico che si diffonde
Negli altri settori
E così faceva l'esempio di tutto quello che Cipro potrebbe fare nel campo dell'educazione della formazione tutto quello che si potrebbe fare nel campo della pubblica
Introducendo
Nuove tecnologie
Il cui questo settore fondamentalmente depositari e venditore
Ecco avere interlocutori appunto sindacali
Che rappresentano un ampio spettro spettro dal mondo del lavoro
Potrebbe certamente essere un'occasione di
Per facilitare questa sviluppare in senso positivo questa interdipendenza fra settori produttivi
E qui naturalmente viene in gioco il problema della partecipazione non solo micro economica
Tale quella su cui si sono ci siamo soffermati fino adesso
Cioè come strumento di
Valorizzazione delle risorse all'interno dell'azienda
Quanto mai opportuno e non in una fase di veloci cambiamenti
Come l'attuale
E in nel vostro settore
Dove la struttura quantitativa e qualitativa come dicevo all'inizio della della forza lavoro dell'occupazione cambia radicalmente quindi c'è bisogno di continuo adattamento riconversione
Ma anche momenti di partecipazione macro economica
E penso questo settore sia molto interessato anche a questo
Proprio perché lo sviluppo del settore quasi non c'è se non si sviluppa il resto dell'economia
In un certo modo
è stato detto vincendo delle resistenze
Micossi accennava all'interno dalla pubblica amministrazione ha talvolta ci sono queste resistenze perché tutte le forze tendenti al cambiamento provano spesso in strutture poco abituata a Recco
Al cambiamento
Dalle resistenze
Ecco quindi è una un quadro macro sociale
Che deve essere favorevole dallo sviluppo di questo settore
C'è naturalmente rimane questo problema anche delle relazioni sindacali di questo settore
Ma non dimentichiamo questo aspetto più più largo
Di regole di relazioni sindacali che è un po'siano moderne e nell'ambito di tutto il Paese quando si parla di mobilità di flessibilità compresa la flessibilità degli orari di formazione di servizi all'impiego
Evidentemente si parla di qualcosa che che era non può non caratterizzare l'intero sistema economico
Dottor Fadda chiedere di intervenire un po'anche lui su questi temi
La voce naturalmente delle imprese
E hanno
Sempre esigenze molto forti di
Capacità di adattamento ma quanto mai così forti come in questa fase che ci prepara a un futuro di maggior aperture e di maggior concorrenza anche internazionale quindi richiedere di dire qualche cosa sia
Come come si può romeno cominciare impostare il problema di un eventuale riordino delle relazioni sindacali in questo settore ma di cominciare anche perché vogliamo finire tutto sommato abbastanza presto essendo già in ritardo che lavori
E anche difendere mettere sul tavolo questo problema di salvaguardia di un di un quadro complessivo sociale nel nostro Paese
Chi è che chiese chi che ha funzionato benissimo fino adesso e che tutti vogliamo continui a funzionare bene anche in futuro prego
Grazie presidente
Per fare alcune riflessioni sul tema delle relazioni industriali nel settore della dell'industria delle telecomunicazioni ci porta immediatamente a fare focus sulle peculiarità che sono state citate
Più volte in questa giornata sulle specificità di questo settore
Che alcuni versi poi sono specificità che non sono esclusiva di questo settore quando si parla di innovazione tecnologica all'innovazione di processo innovazione di mercato eccetera sono temi che con le opportune attenenti troviamo
è un ampio spettro dell'industria italiana europea quindi
Voglio dire nessuno oggi può essere talmente peculiare da costituire una monade asset tutto fa parte di un sistema alcuni hanno come dire delle delle per curiosità più spiccate ma direi che
è abbastanza diffuso il convincimento che questi problemi queste criticità appena citate sono sufficientemente diffusa e sono sufficiente diffuse soprattutto in quei settori di punta dove l'innovazione tecnologica innovazione di processo nell'azione del mercato hanno ovviamente un impatto maggiore
Questo è il caso dell'industria italiana delle telecomunicazioni
E quindi riflettere su quale latitudine delle relazioni industriali a favorire un processo di crescita e di sviluppo credo che sia non inutile e non tempo perso
Per dare qualche prima risposta al domande che poneva Carlo Dell'Aringa primari darle in positivo e cioè dire che cosa le relazioni industriali possono produrre forse vale la pena
Visti anche come dire le congiunture di questi giorni e fare una riflessione su che cosa ecco relazioni industriali non devono fare o non possono subire da relazioni industriali dal novantadue ad oggi sono vissute sull'onda lunga di un processo di riforma di concertazione che ha assecondato la politica dei redditi a assecondato un processo di risanamento
E che corre il rischio di essere bruscamente interrotto dalla scelte abbastanza improvvisate cioè quando si ili interrompere si cancella la concertazione credo che sia un po'difficile per quanto attitudine gli attori della stessa possono avere a proseguire su questa strada positiva
Poi nel milieu governativo nel mille la maggioranza tutti si affrettano a dire che non è vero che la concertazione esiste nessuno l'ha interrotta ma insomma se stare ai fatti concreti oggi la concertazione non c'è più
E quindi tutti gli sforzi possibili per riprendere la strada iniziata nel novantadue hanno qualche complicanza in più e qualche rischio in più
Altre cose da evitare è chiaro che non fa bene a al settore altri delle telecomunicazioni venduta delle come Germano fa bene nessun settore vicende come quelle del contratto e l'ultimo del rinnovo del contratto dei metalmeccanici sono processi di discontinuità che non aiutano a come dire a progredire sulla strada
Della concertazione del e dello sviluppo
Cito questi casi come esempi negativi perché come dire se si riuscisse in futuro a evitare queste discontinuità o sanare quelle più recenti
Qualche preoccupazione in meno si potrebbe a vere e qualche attitudine propositiva e costruttiva in più si potrebbe
Realizzare
Quindi pendono sulle relazioni industriali di questo ma di tutti i settori ombre o scompaiono ombre lunghe che non inducono alla all'ottimismo
Ma siccome poi siamo tutti degli inguaribili ottimisti dobbiamo pensare che
Soprattutto da parte degli attori principali certo i partner sociali sempre per trovare nel più breve tempo possibile la quadratura di un cerchio di un problema non appena rotto dagli stessi partner sociale
Per tornare invece a che cosa è necessario fare cioè per dare un ruolo positivo alle relazioni industriali occorre perché è un'altra cosa da non fare e non fare confusione
E cioè se parliamo di industria delle telecomunicazioni non possiamo come dire far finta che stiamo parlando di un mondo vago un mondo indistinto perché un conto è l'industria delle telecomunicazioni e un conto sono i servizi delle telecomunicazioni
Sono mercati diversi sono processi produttivi diversi che postulano modelli fra di relazione sociale contrattuale assolutamente diversi quindi l'industria della delle telecomunicazioni ha una sua tradizione della relazione industriale che certamente va innovata va potenziata ma non può essere confusa con altri modelli di business che hanno soltanto per le affinità semantica ma che dietro il quale ci sono delle differenze sostanziali se facessimo finta di confondere daremmo toglieremo tutto il valore aggiunto che le relazioni industriali possono avere e per creare delle ampie zone grigie dove
Dove le confusioni possono essere letali e quindi è bene che le relazioni industriali affinino il proprio ruolo la propria specificità mentre rapporto azienda dipendenti
In funzione per posizionamento di mercato della capacità competitiva di ciascun segmento di business
Questo vuol dire muoversi per l'industria italiana delle telecomunicazioni da un lato su una strada come dire del tradizionale e cioè di una sorta di esperienze che sono state fatte
Nei passati decenni ovviamente introducendo forti elementi di innovazione ma nella continuità
Perché i salti logici le discontinuità sono un pericolo sempre incombente
Questo cosa vuol dire vuol dire che a le risposte possibili a ad alcune
Ad alcune criticità o ad alcune possibilità che si prende punti vista che vengono offerti cioè dall'innovazione del mercato cioè passare da una committenza sostanzialmente o tendenzialmente statali pubblica monopolista a privata pluralista
Non solo in Italia ma in Europa comporta una maggiore attitudine competitiva questo vuol dire che le relazioni industriali devono essere coerenti con questa esigenza
E quindi
Essere capaci dare risposte in termini di flessibilità dichiaratamente al cambiamento in tempo reale
I vecchi tempi di reazione delle relazioni industriali sono caratterizzati dalla lentezza di risposta in genere le relazioni industriali hanno un'isteresi trattamento molto alta
Ecco questo non è più compatibile con questo nuovo modello di mercato
Se a questo aggiungiamo poi un'altra variabile detto prossima ventura e cioè la moneta unica credo che il margine di competizione tendono sempre più a
Rafforzarsi e arrendersi sempre più necessari
Quindi tutto questo posto la come dire estrema attenzione
E impossibilità di distrarsi o di rendersi poco disponibili ai cambiamenti in tempo reale pena di una risposta negativa questa
Ritardi sono per dire competitività uscite possibile al mercato non voglio fare la Cassandra ma certamente non sono risposte positive né all'occupazione né allo sviluppo
Che poi rimangono di che sono il binomio di un unico di un unico obiettivo
Che cosa possono fare le relazioni industriali finché che materie possono esercitare loro capacità innovativa
Anche qui si tratta solo di ripetere cose già dette ma solo per rafforzarne il senso la convinzione abbiamo detto che questo è un settore di rapida evoluzione
Che ha come ricaduta immediata la necessità di un adeguamento del capacità professionali di chi ci lavora
Allora questo vuol dire
Capacità di utilizzo dei fondi strutturali voi sapete che in corso un'ampia revisione delle politiche europee sui fondi strutturali e con il rischio che il nostro Paese risulti una qualche misura penalizzato da questa riforma
è alto e quindi occorre una capacità anche dei partner sociali
Di saper proporre forme attive di partenariato per il miglior utilizzo delle risorse che tendenzialmente arresti tenderanno a restringersi non foss'altro perché a parità di gettito i commensali a tavola si allargano
L'allargamento ad Est quei tempi che sono previsti certamente non porterà maggiore disponibilità ma certamente anche se con gradualità porterà tendenzialmente a restringere il campo di di di di di
Le possibilità di utilizzo di questi fondi e questi fondi sono necessari perché se è vero che l'innovazione è un fatto come dire che nelle cose non è una scoperta di oggi è altrettanto vero che la capacità di prevedere le ha messo le scienze professionali è una necessità che si pone è il milite l'unico ammortizzatore sociale vero reale
Di cui dispongono le parti sociali per giocare d'anticipo per prevenire non per gestire come dire in coda fenomeni che poi dice stipite hanno poco o nulla salvo l'assistenza
Sulla flessibilità è stata ricordata ormai diventato una specie di di MiTo di gioco di società la flessibilità italiana è quella l'unica pista conosca come si fa un passo avanti e due indietro se queste flessibilità vuol dire che flessibilità come dire pone in gioco un gioco strano insomma le vicende del pacchetto Treu come entrato in Parlamento come uscito la dicono lunga sulla nostra attitudine ad essere innovativi sul piano legislativo su questa materia e allora se non si danno risposte
Sul piano delle convenzioni sindacali a questa materia credo che avremmo scarsa possibilità di competizione
Soprattutto questo To dobbiamo fare in tempi rapidi nelle aree più svantaggiate del Paese quello che hanno bisogno di una maggiore iniezione ti capacità competitiva perché penalizzate da altre disfunzione di sistema ma credo che questo sia uno dei campi in cui relazioni industriali possono agevolmente intervenire in maniera molto utile produttiva quindi
Rapida sintesi evitare che errori macroscopici del passato
Evitare che è un terzo metta dei macigni sulla strada della concertazione e dello sviluppo delle relazioni industriali con bizzarre idee dirigistiche
Quant'altro
Evitare di fare passi indietro nella storia
Poi si ci dicono che la concertazione salva qualcuno dimentica che la concertazione rappresenta quel fenomeno in base al quale alcuni soggetti condividendo l'obiettivo si mettono d'accordo nel come raggiungerlo qui manca proprio
La condivisione dell'obiettivo nel senso che nessun appassionato l'idea di ridurre le ore di lavoro perché questo è per ecco aumento di costi e perdita di capacità competitiva quindi vorrebbe dire cancellare le cose su cui ci siamo intrattenuti fino ad ora
Per cui è necessario rafforzare il quadro dei rapporti
Tra manager ante lavoratori nelle aziende di questo settore
Tono ripeto non è una peculiarità di questo settore ma in questo settore attende esigenze che sono prioritaria importanti
Ripeto sul piano della formazione professionale ma anche su un aspetto che è stato toccato da che mi ha preceduto per esempio per cercare di dare una disciplina
Contrattuale per quanto riguarda il cosiddetto lavoro parasubordinato
E ripeto è meglio che lo facciano le parti sociali questa disciplina piuttosto che lo faccia come dire a qualcuno che di queste cose proprio non sa neanche da che parte si comincia e quindi con l'alta probabilità che faccia dei disastri inimmaginabili
Quindi è bene che lana abbiamo già iniziato alcune riflessioni su questo tema e io mi auguro che nel più breve tempo possibile delle parti sociali possono produrre un un quadro di riferimento che dia all'impresa lavoratori
Come dire un quadro di certezze di garanzie adeguate per poter sviluppare anche questo settore che Ciao Gino rapida diffusione ma avviene nella più completa assenza di punti di riferimento e quindi sempre sotto spade di Damocle di ispettori di giudici e di quant'altro si possa svegliare la mattina non di umore particolarmente allegro
E quindi se non foss'altro per un fatto di autotutela occorrerebbe quanto prima a fare rimane il problema delle tutele dei lavoratori tradizionali dei lavoratori subordinati noi viviamo oggi in un sistema di tutele industriale o pre industriale occorre rimodulare questo tutele perché ne nei settori avanzati nel nel post industriale
Oggi quella che manca e la tutela più forte per il lavoratore la tutela dell'informazione c'è un lavoratore oggi non sa dove può andare a trovare lavoro
Attraverso quali canali attraverso quali canali può proteggere la sua professionalità
Ed è la tutela reale che oggi è più trascurata ed è anzi come dire quella più combattuta se pensiamo che questi servizi sono ancora fatti in regime di monopolio dagli uffici provinciali del lavoro in barba a tutte le sentenze della corte di giustizia la dice lunga sul percorso che c'è ancora da fare però ebbene non disperare
Come dire prendere questi consecutive queste considerazioni anche negative per farne spunto e stimolo
Fare anche dei piccoli passi in avanti grazie
Grazie fado giustamente dalla Confindustria non poteva che venire un intervento di prudenza in questo momento per tanti motivi che conosciamo è stato molto ricco nel sul tuo intervento ci ha ricordato anche dal punto di vista di un eventuale riordino
Delle relazioni sindacali nel settore
Bisogna procedere con cautela e annotare bene le differenze che esistono all'interno a far chi produce prodotti chi produce servizi
E quindi anche questo naturalmente va messo nel conto per futuro dei lavori delle parti sociali in questo settore delicato
Ecco però questo elenco di evitare gli errori certamente nasconde una prova preoccupazione effettiva questo è un settore dalle grandi potenzialità e di tutto ha bisogno meno che di conflitto sociale
Né al proprio interno nega il proprio stemma vogliamo solo un elemento che citato far perché nessuno l'ha fatto finora insieme importanti prima del Mezzogiorno
Quando qui si tratta naturalmente di studiare le potenzialità della diffusione dell'interdipendenza fra questo settore il resto dell'economia viene subito alla mente soprattutto a questo tavolo il problema del Mezzogiorno
Allora D'Antoni visto e che impegnato anche lui in prima persona in questi
Queste giornate complicate
Invece qualche cosa certamente su quello che lui ritiene di poter dire anche con riferimento a questo settore specifico così importante
Ma anche con riferimento quelle cose che faccio diceva da evitare diciamo così più che da evitare
Permettere che le cose non si interrompano e possono continuare secondo quella strada maestra che il Paese ha imboccata già da qualche anno a questa parte prego
Anch'io
Anch'io ringrazio per per l'invito
Per
Per la possibilità che ho di
Di portare questo mio contributo
Mi sembra che su questo punto tutti quanti
Credi che abbiamo parlato partiamo da questo
Progresso che nel nostro Paese abbiamo fatto negli ultimi anni circa non solo le questioni più legate al vostro settore liberalizzazione privatizzazione ma anche le questioni legate alla alla rapporto tra le parti a politica concertativa e partecipativa io penso che questo ormai sia un patrimonio importante che abbiamo conquistato
Dobbiamo fare in modo che non ce lo sci piena che non ce lo tolgano
Che non arrivino come dire elementi tali da determinare ritorni indietro francamente inaccettabile ci sono appunto e gli errori da evitare diceva Fadda
E io sono convinto che ci sono sicuramente di ore da evitare è bisogna evitare appunto uno di questi errori questo patrimonio fondamentale
Di politiche concertative di politica partecipative che in questo nostro Paese noi abbiamo faticosamente con cui è stato ci venga messo in discussione
Per cui è sicuramente un rischio formidabile la decisione del governo dalla sua maggioranza di decidere per legge martedì è tipicamente contrattuali
Perché questo proprio non appartiene al patrimonio di questo Paese non appartiene all'evoluzione di questi anni
E come dire un elemento assolutamente estraneo
Al di là del qui non ne parliamo non è il tema di oggi ma al di là del tema specifico non l'Italia non è paragonabile alla Francia
Cioè proprio non non c'entra nulla la Francia non ha contrattazione una concertazione le parti non si parlano cioè a un'altra storia un'altra tradizione
Quindi volere importare tradizioni sbagliate da altri Paesi nel nostro Paese significa non fare i conti con la nostra storia con la nostra tra le e debbo dire con le nostre intuizioni perché quello che abbiamo fatto negli ultimi anni è frutto anche delle nostre intuizioni delle nostre scelte impopolari
Che abbiamo condotto dal nostro versante sicuramente impopolare un poco più popolare dal vostro cioè un fondo più popolari sul versante
Compiendo stima dal nostro e quindi piccola cosa che non bisogna fare un altro errore cioè proprio quello di evitare che con l'industria decida di bloccare le trattative contrattuali colei che sarebbe un errore ad un errore quindi noi faremo un bel disastro cioè quindi ne approfittiamo siccome è stato citato
E quello che ha proprio dobbiamo evitare per difendere questo patrimonio cioè dobbiamo impedire che l'errore si consuma
Lo hanno annunciato poi nel secondo rigo hanno scritto ma sarà preceduto da una fase concertativa
Con il che delle due l'una o la fase concertativa sconfigge il primo arredo o ci hanno presi in giro siccome siamo tutti adulti e vaccinati non ci faremo prendere in J cioè mettiamola così ma l'unica cosa che non possiamo farli a regalarle il nostro conflitto cioè come risposta perché questo sarebbe esattamente un regalo a quanti cercano di far fallire le politica di concertazione
E di partecipazioni quindi lo dico perché è stato citato
E come come dire elemento che ci avvia al nostro tema specifico al nostro tema specifico guardate è importantissimo perché qui si può avanzare sul versante dalla concertazione alla partecipazione
Cioè si può dare un esempio anche agli altri settori secondo me se tutti quanti noi voi tutti quelli che hanno responsabilità si convincono che questa è la strada giusta
Se questa è la strada che porta vantaggi
Non sempre riporta direttamente liberalizzare privatizzare fare avanzare questo processo in termini concertative partecipative significa far vedere i vantaggi
Cioè significa che come dire le tariffe diminuiscono e il cittadino valuta il vantaggio che liberalizzare da più concorrenza e quindi le tariffe di Maresca
Questo non sempre è avvenuto
In questo come in altri settori
C'era il corso il processo di privatizzazione tutto sommato bisognava tenere alti profitti così si vendeva di più siccome un patrimonio dello Stato
Io credo che questo come sia stato dentro questa logica
Si avvale per per le tariffe telefoni ma vale per
Prezzo a benzina cioè iniziamo a mille seicentocinquanta oggi chiedono di dollaro oltre quando andò a mille ottocento mille ottocento
Sessanta aumento o al prezzo abbia subito non ebbero è appena diminuisce Aldo non deve unisce il prezzo della benzina c'è una specie di liberalizzazione strana è sembra a senso unico non funziona la gente non apprezza
Per apprezzare deve capire che c'è un vantaggio complessivo che si determina il vantaggio quali appunto che si determina la concorrenza e quindi si determina un problema di tariffe dei cui il cittadino ne trae vantaggio questo ci crea qualche problema in più perché è chiaro che se arrivano meno soldi
Come dire se ne distribuiscono di meno e ci crea qualche problema in più però se vogliamo andare verso un vero Paese liberalizzato private da noi dobbiamo essere consapevoli di questo e dobbiamo aprire una fase di vera partecipazione
Nel processo di privatizzazione di Telecom stiamo perdendo una grande occasione io lo dico perché ne parliamo qui questa mattina una grande occasione storica
Quando novanta mila dipendenti sottoscrivono attraverso un buon accordo
Perché attraverso l'accordo che usa il TFR quindi un accordo importante secondo me profondamente innovativa
Cosa che dovrebbe essere usato da tutte le imprese non so la quella privatizzare anche quello privati cioè cercare di rimettere in pista diciamo una quota di questo per favorire l'azionariato dei dipendenti benissimo quando novanta mila sottoscrivono queste e non c'è uno strumento uno strumento che li metta insieme
Che li faccia contare per quello che che sono e tutto si disperde nel singolo il Senghor come dire il singolo Farhat enterale farà l'affare a tra poco prenderà cioè si perda un'occasione incredibile
Di avere il dipendente azionista che partecipa alle decisioni dell'azienda e che quindi fa avanzare enormemente quei processi flessibilità mercato che cambia perché perché se sei dentro sei molto più consapevole
Ma se noi non non accettiamo questo questo principio cioè che vale certo essere azionisti singoli ma vale di più se l'azionista singolo diventa poi ha trovato una forma perché se l'azionista se io rimane azionista singolo è chiaro che tutta la possibilità di fare avanzare questo processo ora noi qui non siamo aiutati dall'assetto legislativo
E io sono d'accordo con fatta che teoricamente come dire meno leggi che ci riguardano meglio è quindi vade retro Satana Gioè considero le leggi sui rapporti sindacali
Quanto di più pernicioso ci possa essere quindi proprio la mia esperienza all'Inter però su questo terreno non c'è uno strumento cui agganciarsi
Non c'è una parte come dire una consapevolezza tra di noi
Di fare in modo che esse come dire non ci arriva lo strumento legislativo ci sia anche una come una spinta ad associarsi a trovare la maniera noi lo stiamo facendo ma una fatica incredibile
Incredibile
Ma questo pone il grande tema che voi conoscete meglio di me
Di tutte le forme
Di come dire di assetti del capitalismo del suo rapporto
Con i fondi istituzionali della sua avanzata fondi pensione fonti azionarie dipendenti c'è tutto una questione che può modificare alla radice e in questo settore si presta enormemente
A fare
Perché c'è una consapevolezza una presa di coscienza
Forte che io credo dovremmo utilizzare quindi vi vi indicò cioè biposto stimolare in questo noi continueremo a fare questa battaglia non vorremmo essere soli
Perché non vorremmo che come dire si determini per usare espressioni
Come così abusate che a destra si determina che tutti sono d'accordo sull'azionariato popolare purché non conti nulla
E a sinistra tutti sono contro la sostanza solo contro perché compromissorio il risultato è che noi perdiamo una grande occasione
E noi non ci ritroveremo questo patrimonio che invece oggi è tutto lì consegnato che poteva essere di esempio trae estere io non non non rinuncio di esempio all'avanzamento di vere relazioni nuove diverse possibili perché a quel punto se io sono dentro se è vero che la competizione globale ci porterà quindi non abbiamo il tempo ma ci porterà ad un rapporto qualità prezzo per competere
Ma come si fa qualità prezzo se la gente non è responsabilizzare sta se non partecipa alle fasi decisionali dei processi produttivi
Cioè se non viene valorizzata parla per sulla sua testa se non si sopra un modello gerarchico di lavoro e quindi non si apre un modello totalmente diverso fa io credo che questo sia
Non si può fare oggi io facevo prima di questa vicenda di domenica sembra l'esempio dei Ferrari di Schumacher
Fatto da oggi un poco più complicato ma dicevo sembra abbia abbiamo preso il pilota più più bravo del mondo e in effetti come dire un pilota cinquanta miliardi all'anno scherza non foss'anche il privato al mondo perché
Ci sarebbe qualche problema però se non l'accompagniamo colti in Marco alla questione di tutti quanti che siano in grado di darvi questo portò non ce la fa
Gioca detta oggi è un po'complicato perché se non c'è la fase turba e giustamente cerca di
Poi io oggi sono tutti da questa cosa che m'impressiona risolto la correttezza bisogna essere signore sì quello che aveva in crisi una cosa così parlare voglia speciali che adesso le signore però lascia torniamo a noi
Se questo è il modello che noi dobbiamo avere il modello deve deve fare avanzare una cultura una stretto una un un un tipo di di di di partecipazione che ci produca questo effetto secondo
Questo è un settore che per potenziare la ricerca
Quindi eletti i centri decisionali debbano restare in Italia
Non per un vieto nazionalismo
Per una questione essenziale
E in questo processo di privatizzazione riorganizzazione c'è questo rischio
Cioè non non sottolinearlo sarebbe un grande errore
Che noi abbiamo due esperienze nel nostro Paese noi che non ci siamo posti dove c'erano i miei colleghi prima sia Epifani che mossi non ci siamo posti a nessun processo di privatizzazione però dobbiamo e neanche di di di diventi traccia dobbiamo dire che ci sono due esperienze una positiva o negativa una il nostro settore negativisti Martelletta
La vendita ai francesi ha spostato il centro decisionale in Francia annullato ogni esperienza di ricerca in Italia ha spostato è una positiva
Non del vostro settore ma vicina al Nuovo Pignone congelare l'ex che invece ha portato
Il centro decisionale la spinta i toscani erano difficilissime oggi toscani hanno capito che quella è stata una cosa importante
Oggi è un rischio c'è
Secondo me il rischio qui vedo grandi però non voglia il rischio di vendere
Astinenza da vera spostato il centro decisionale in altri posti con una delle poche aziende in Italia che ha tre mila ricercatori io lo vedo forte
E quindi dobbiamo stare molto attenti in questo processo
Che sia tale da garantire sì
Liberalizzare privati del male a garantire al fatto che il centro decisionale per potenziare la ricerca per non essere subalterni in questo settore
Insisto non mi spirare su un vieto nazionalismo porto questa coccarda contro diceva i separatisti però non
Ma allora lo dico per una invece convinzione profonda cioè la convenzione che se vogliamo potenziare il settore dargli spinta di di di di
Possibilità vera dobbiamo potenziare la ricerca e sei centri decisionali vanno fuori non potenziamo la ricerca la faranno altrove e questo sarà una perdita enorme per tutti noi per tutto il Paese
Terzo
Se tutto questo è vero
Io credo che c'è una questione che qui veniva sollevata
Ed è la questione che di fronte a grandi mutamenti dobbiamo essere pronti a gestirli
A partire da quello essenziale di questi mutamenti che la distribuzione lo sviluppo nel nostro territorio la possibilità coerente e di produrre un paese che si riequilibra
E siccome questo te settore fortemente presente nelle aree meridionali
E siccome questo settore ha delle potenzialità in quelle aree formidabili dobbiamo fare in modo di sostenerlo di aiutarlo di spingerlo a confermare questa presenza sviluppa oggi siamo al paradosso conoscete bene di offrire lavoro dove non ci sono i disoccupati non offre né dove disoccupati
Con il che o a pensare un nuovo processo di tra spiegazione di massa di emigrazione di massa che oggi è impensabile al di là qui
Non parliamo cioè ma MGM pensa l'unica strada è quella lì e qui ahimè ahimè qui non c'è una politica vera per queste
Non c'è da parte di questo governo non c'era prima continua a non esserci continua ad esserci un atteggiamento come dire episodico mentre si avanzano rischi significativi
Io considero il famigerato accordo Pagliarini Van Miert una cosa scandalosa non capisco perché questo governo che ha acquisito tanti meriti in Europa non lo vada a ridiscutere
Non lo vada a piedi perché noi non potremo fronteggiare questa
Si lamentano che le borse di lavoro non funzionano non possono funzionare a fronte di un aumento del costo del lavoro in tre anni dal ventiquattro per cento è una follia è stato un regalo pagato
Non a caso appunto da Pagliarini ma ammette un regalo pagato ad altri assetti ad altri asset ad assetti fuori dal nostro Paese bisogna ridiscuterla bisogna grado hanno bisogna sostituirlo con un intervento altrettanto automatico com'era quello
Perché altrimenti poi io sono portatore di una linea di flessibilità salario d'ingresso quello che volete però e impagabile il rapporto tra questo e quello che
Che viene meno con quell'accordo è impagabile non c'è una
Come dire una una una un vero poi qui ci sono dei pasticci anche alla Finanziaria speriamo di farli correggere cioè
Questi interventi che potrebbero essere interessanti
Di crediti d'imposta finalmente aprendo una prospettiva diversa che dia la possibilità vera vera autentica di insediare nuovi e di sviluppare quelli che esistono in quel territorio
Dando appunto un dei veri vantaggi
Ma non solo quelli che come dire che ci sono ma richiamando quelli che oggi possono decidere di intervenire sia sul versante delle infrastrutture servizi sia sul versante del manufatturiere
Noi abbiamo un problema duplice come voi sapete che riguarda proprio quest'area cioè se tu annulli tutte le distanza con lettere comunicazioni dei fornire quel territorio delle infrastrutture per annullare la distanza cioè non c'è
Questa parte in parte cioè questa in parte lo deve fare
Allo stato impartito debbono fare di operatori e debbono essere messi in condizione di farlo attraverso politiche di agevolazione fiscale io dico innanzitutto ma non solo fiscale anche dal nostro versante noi dobbiamo dare un contributo significativo
Ciconte averci scontro eremo contro tutte le chiusure ideologiche del mondo ma dobbiamo vincere contro queste chiusure dobbiamo vincere
Perché ce ne sono di tutti i tipi però io la dimostrazione poi finisco che in questi anni è cambiato il Paese noi l'abbiamo avuta durante la crisi al di là di come si è conclusa
Ma durante la crisi non abbiamo avuto la dimostrazione che c'è un paese diverso
C'è un Paese che ha oggi una mentalità veramente europea
Tutti tutti la reazione è stata una reazione forte di tutti al di là di appartenenza eccetera come ci togliete
Come siamo alla vigilia questa è una presa di coscienza secondo me che per noi parlo di tutti operatori politici sindacali economici imprenditore deve farci cambiare il proprio atteggiamento
Perché il Paese è veramente cambiato probabilmente più di quanto ciascuno di noi e non penso
Ed è cambiato proprio nelle aspettative ci sono le posizioni ideologiche come ben vediamo come abbiamo visto anche la la soluzione alla crisi che il vantaggio di esso si è risolta ha lo svantaggio di cacciarci in eredità cosa da affrontare
Però la parliamo di orario ma ne abbiamo un'altra proprio in queste ore
Non meno significativa no cioè quando io debbo fare un intervento dice farò questo intervento ma escludono questi e alle parti tocca includere cioè
Io glielo la notizia loro gli hanno dato la notizia che li hanno esclusi non gli dovremmo dava notizia agli altri deve includiamo cioè loro Cantarana portiamo la croce che è una cosa un poco selvatica affronta taglio classe ma al di fuori di questo è il vero problema è io credo che bisogna ripristinare in questo rapporto diciamo di ripresa autentiche una capacità di fiducia con le persone
Io veramente concluso cioè nel senso che e in questo settore penso per le potenzialità che ha per il tipo di rapporto che può stabilire per muoversi nella cosa più avveniristica
L'annullamento le distanze il rapporto ormai la possibilità vera di introdurre tecnologie che possono aumentare la qualità dalla vita la qualità dalla vita autentica ci vuole un rapporto di fiducia
Io non so se voi vedete come dico io questa fase
Io la vivo con grande fiducia nel futuro e sono circondato da gente sfiducia
La iettatore di strapazzo di quattro lire
Che infondono messaggi di sfiducia dalla mattina alla sera li pagano pure per fare questo che è una cosa mi proprio me mi devasta
Dal propriamente rasta non so se avete notato velocità così proprio velocemente ho finito dagli dicono lavorerete fino a settanta
E fin lì e non è detto che poi pagano attenzione studi si va be'ma
Fare uno sforzo poi arriva l'altro gli dice cambierete lavoro dieci volte alla vostra vita e va be ma è difficilissimo trovare il primo beh come si trovano gli altri nove cioè questo terzo che è una cosa che considero più pericolosa i figli staranno comunque peggio dei pali non si capisce che cosa le ispira cioè io no cosa li determina e questo nel messaggio nelle telecomunicazioni abbonda nel nel ma cosa ridetermina noi siamo cresciuti qui vedo come dire siamo tutti giovani in questa stanza
A Roma è veramente c'era problema ora il messaggio che reggeva l'avaro messaggio storia impegna a te lavora per RAI che migliorerà e che cambierà e che ebbe per ebbe è al io penso che allora bisogna cambiare la testa diciamo cioè proprio fare in modo che tutti ognuno per la sua parte gliela cambi perché con la fiducia anche le novità anche i grandi cambiamenti si gestiscono e con la sfiducia che ci sommerge che tutto ci sommerge siccome io penso che abbiamo potenzialità e forse per sommerso dagli altri e penso anche che questa fiducia ci deve ispirare grazie
Prima di chiudere c'era il dottor Gattegna amministratore delegato dell'Alcatel che vorrebbe venti secondi dire un mercato insisto stato quasi chiamato in causa dall'ultimo intervento di D'Antoni
Ma mi sono sentito tirato in ballo voleva darle una risposta
Silas Cattell acquisita alcuni anni fa Telettra in Italia però vorrei precisare poi sarò lieto di poterle ospitare nella sede Alcatel Italia che oggi è nella vecchia sede Telettra volevo informarla che
Oggi
Arte letteraria che all'interno di esse accettai telecomunicazione non automi bistecca
E nel proprio core business e si può sviluppare naturalmente il gruppo quest'anno fattura era oltre tre mila trecento miliardi
Di quelli il quaranta per cento va fuori dall'Italia faccia esportazione valuta pregiata
Lei ha specificato è un altro punto all'importanza ricerca sviluppo ecco devo dirle
Non abbiamo assunto oltre trecento ricercatori quest'anno anche in un momento di particolare difficoltà perciò chiedo scusa l'intervento sarà lieta di rispettarla da noi per poterle dare maggiori dettagli e non non è proprio l'esperienza negativa
Almeno
Funzione io sono contento di questa precisazione perché è esattamente quello che vogliono se poi in quest'anno io verrò la la la la la la vengo lì vengono si possono assumere mille nuove ricercatori guardi che sono più contento di tutti ex ex senza abbiamo fatto anche un accordo sindacale nell'ultimo scampolo di tempo che c'era rimasta al di là del diciamo così delle battute finali di D'Antoni che richiamavano un certo certi aspetti negativi di fare cultura nel nostro Paese certamente esistono però mi sembrava che per tutto il suo intervento invece trasferisse in un notevole grado vittimismo
Sul grado di cambiamento culturale che ci è stato in questi anni anche forse le cose che sono state dette a questa tavola rotonda
Da parte soprattutto di sindacalisti perché imparano era formato soprattutto da star Christie a favore della liberalizzazione dall'Inter la registrazione
E dello sviluppo tecnologico per tutto quello che di positivo può dare alla comunità ecco questo insomma è uno i tanti segni di cambiamento culturale che in modo molto veloce si è presentato nel nostro nel nostro Paese e rende secondo me sormontabili anche le difficoltà che nel frattempo si sono frapposte in questi in questi in questi giorni
Io penso che al di là dei numeri delle cifre questo ammodernamento del Paese sul piano culturale sia uno delle doti migliori che possiamo portare nelle nell'Europa unita
Grazie a tutti grazie per la partecipazione e diamo luogo al proseguì per lavori grazie noi interrompiamo pranzo alle due e mezza in punto dobbiamo essere indietro che viene il ministro Maccanico
No no no
No no no è proseguiamo
No no sbagliato cosa proseguiamo con
Con la tavola rotonda ogni male fattori
Mangiavano carne
Sono
Paolo
Scusate ma dobbiamo continuare aveva
Per favore semivuote da provocare ancora uno all'altro lettore
Adesso
Non avete approvato
Sì grazie
Paga
Un'ordinanza
Allora per favore se possiamo ricominciare tutti si la no
Alimentazione
Quindi
Riciclaggio truffa cioè un Mazzone aveva
Io sono
Allora
Sì sì abbiamo maggiore
Specie
Ecco noi faremo ora degli interventi estremamente veloce per quanto riguarda problemi e prospettive dell'industria delle telecomunicazioni
E quindi Dora immediatamente alla parola all'ingegner Giovanni ed evoluzione se che ci illustri Riva il ruolo chiave dell'innovazione tecnologica non lo sviluppo di nuovi prodotti
Vi prego visto i tempi ed essere sintetico
Sarò sarò velocissimo per mantenere
L'intervallo del pranzo
Dunque l'argomento di oggi per quanto riguarda le industrie l'industria italiana delle telecomunicazioni però
Il blister se globale e quindi non si può non tener conto di segnali che vengono da appunto da tutti gli altri mercati da tutti gli altri scenari in giro per il mondo
Quindi io per questa ragione
Nel preparare l'intervento mi sono basato sulle valutazioni che fa il gruppo Erikson
Il gruppo è il senatore sarete è molto radicata in Italia comunque tre fabbriche tre centri di sviluppo tremenda sei mila persone e un fatturato di due mila e seicento mila settecento miglia
Però
Tutto il gruppo i suoi diciotto miliardi e mezzo di dollari li frattura in giro per il mondo di centoventi centotrenta Paesi
Quindi è un osservatorio veramente interessante di quello che accade
Sui mercati mondiali dal punto di vista dal da partire da quelli in via di sviluppo a quelli molto industrializzata
L'industria sia quella italiana sia le altre delle telecomunicazioni
Nel nel decidere come muoversi e come orientarsi in futuro
Dovrebbero tener conto di molti fattori ma due in particolare mi sembrano importanti
E sono uno
La convergenza che stava venendo fra tre
Industrie fu poderosi simile una quella delle telecomunicazioni
Che tradizionalmente gestiva la voce che però sta crescendo adesso in maniera veramente notevolissima per via delle applicazioni radiomobile
L'altra industria
è quella dei computer la computer industry che da e-mail freme s'è messa si è mossa verso il Pci poi sui lati sulle l'anno il PC per permettere ai piccini comunicare fra loro
E infine via internet
La terza industria che converge
L'industria dei media cioè l'industria
Che si occupa della diffusione delle notizie dell'entertainment queste mentre prima questa diffusione avveniva via radio o su supporti cartacei
Anche questa è oggi avverrà avviene sempre più via internet o via satellite
Queste tre industrie convergono verso l'industria unica
Che chiamiamo noi chiamiamo Infocom information communication & essi di cui nessuno oggi conosce esattamente i connotati ma è un fatto di cui i tre soggetti che confluiscono devono tener conto e nei quali avverranno certamente cambiamenti competizioni
L'altro trendy importante
è quello che riguarda gli spostamenti che avvengono nella catena del valore nel settore delle telecomunicazioni
No quella quella presto
La la linea che sta dietro quel Jabra rappresenta la situazione del valore
Nella situazione nello stato diciamo monopolistico in cui i tre soggetti
Importanti leggiamo dei ruoli in questi settori sono le i produttori dei componenti i produttori di equipaggiamenti e di gestori
Nella e quando la la competizione comincerà a entrare veramente in gioco in alcuni pesci centra Eriksson stima che si ci sarà un aumento del mercato di un trenta quaranta
Quaranta per cento questo aumento del mercato porterà i gestori a spostarsi nella parte alta nella della catena del valore
Offrendo principalmente servizi agli agli utenti finali
Quelli che costruiscono componenti si rendono conto che possono fornire prodotti
In un cippo due per esempio oggi il telefonino cellulare esterrefatto è costituito dall'UDC
E quindi è chiaro che i costruttori di componenti erogheranno sempre più spazi ai costruttori equipaggiamento
I costruttori di viva Gianetti devono decidere se occupare gli spazi lasciati liberi dai gestori e gestori quali spazi lasciamo liberi mentre vanno verso il i servizi lasciano liberi la costruzione di rese la gestione delle reti la gestione di
Nelle operazioni
Qui questo è la scommessa che devono affrontare i costruttori ragionamenti perché spostandosi in queste aree lasciate libere
Troveranno dei competitori
Molto forti perché si troveranno a competere con IBM sui comprende magari con Price Waterhouse
E devono fare un grosso cambiamento di cultura
Quindi questa è la grassa
La grossa domanda per quanto riguarda i gestori da una parte la convergenza come gestire il fenomeno e convergenza da una parte come gestire questa pressione dei costruttori di componenti e occupare gli spazi lasciati liberi
Dai gestori
In questo ruolo in questi cambiamenti che che si intravede uno
La tecnologia gioca un ruolo certamente importante perché da una parte sollecita il cambiamento e
E d'altra parte il cambiamento avvenuto sollecita l'innovazione attraverso
La tecnologia
In questo luppolo in questo giro in questo circolo virtuoso
La tecnologia influirà fortemente sugli scenari futuri
Oltre naturalmente ai fatti di tipo sociale economico alle storie
Pregresse che sono indipendenti sono diverse da Paese a Paese
Certamente io credo che noi ci troveremo in una situazione in cui l'intelligenza si sposterà sempre più dalle reti verso la periferia nel server se ne determina
Le reti diventeranno resi virus piuttosto che grosse reti
Come sono resi flessibili vendite viaggi
Ci sarà un un proliferare
Di sistemi di accesso proprio per fornire questi servizi nuovi si presentano e ci sarà all'esplosione
Delle tecniche di compressione
Abolendo dare rapidissimamente un'idea di quello che significa la tecnologia
Vorrei far vedere che cosa le tecniche di compressione quindi al l'applicazione degli algoritmi di compressione permettono dal punto di vista dell'aumento della capacità di trasmissione
Basta mettere
Qui il gioco il ruolo importante lo gioca la microelettronica
Non c'è dubbio che la densità dell'hardware
è in in un aumento incredibile
Ormai Easy mosse da zero venticinque metri non sono alle porte il CIPE con la memoria da un gigabit alle porte
I Crotti i microprocessori con il lotte tra cinquecento Ayers sono alle porte questo significa che il costo del Bitte processato andrà sempre più giù
Ecco in questa figura qui si vede che
Partendo dal settantacinque
Dove il costo del MIP era un milione arriviamo al novantasette dove il costo il costo del MIP zero cinque e mezzo dollaro
Questo che significa significa che algoritmi di compressione complicatissimi si possono realizzare a costo basso in tempo reale in pratica questo significa che il segnale video Palma che vi ieri scienza sessantasei Megabit
Applicando l'algoritmo di compressione pende durerà somme voglio annoiare interpretò con un particolare algoritmo di compressione si può gestire con sei megapixel e se ci si accontenta della qualità del videoregistratore economiche me un mega bit e mezzo
Questo è quello che poi ha portato
Allora sviluppo incredibile del vinse finezze quando l'utente residenziale sia al porto che poteva comprare con cento dollari un moderno nel mercato con modifiche e poi andare a finire
Sulle
Sulle linee dati e viaggiare alla velocità che gli pareva e che gli consentiva di Modena a quel punto c'è stata del tutto esplosione di internet che oggi viaggia con una velocità superiore a quella del del radiomobile
Qui io
Dei dati presepi cellulari dal novantadue al novantasei sono cresciuti di sei volte
Ma gli utenti internet nello stesso periodo sono cresciuti gli otto volte
E poi viaggeranno credo più o meno con lo stesso tre
Non so se riesce a trovare la figura all'interno
No no vadano a farne a tacere
Un altro beh
Un altro aspetto notevolissimo Bellelli e l'influenza della tecnologia sugli sugli scenari futuri è quella che riguarda i sistemi di accesso
No
Quello degli accenti
Luca messo prima
L'ultimo
E quello dopo
Esatto
Cioè qui
L'accesso poi fondamentale i soldi in futuro si spostano tutti lì
Allora qualunque sia la rese sia il sistema con il quale si va a finire dalla
A casa dell'utente oggi la tecnologia consente di andare
Con doppino di rame a casa deludente supportato dalla tecnologia ADSL a a sei otto megabit
Oppure se si sceglie la soluzione del della fibra percossi Ale opporre la fibra e il doppino di rame sulla tecnologia avuti SL si può viaggiare ancora più alti
E poi alla fine con la tecnica poiché molti poi se ci si può andare via radio al a viaggiando addirittura una frequenza e dell'ordine leggi tutto questo per dire che la tecnologia influirà sugli scenari allora che cosa devono fare io un certo di abbreviare che il tempo è poco che cosa devono fare le industrie
Per avere un futuro ragionevole
Info negli anni avvenire negli anni due mila devono investire in ricerca e sviluppo
Eriksson investendo il venti per cento del fatturato ricerca e sviluppo oggi è una condizione che il sessanta per cento del suo fatturato i prodotti che vende oggi il sessanta per cento di questi prodotti non c'erano tre anni fa
Ha deciso di investire nei tre sistemi radiomobili GSM standard giapponese standard americano oggi al sessanta per cento del mercato radiomobile digitale
Quindi è chiaro che il futuro è nella ricerca e nella ricerca bisogna investire
Poi questo non basta perché bisogna creare nell'azienda le condizioni necessarie per supportare l'innovazione quindi bisogna curare e gestire in maniera particolare il clima aziendale
Bisogna acquisire la cultura del software perché le insidie aziende di telecomunicazioni per ragioni storiche sono ancora molto legate ai concetti del prodotto invece devono cambiare questa mentalità
E devono strutturarsi in modo diverso oggi dove è necessario essere estremamente competitivi non si può essere non si può avere l'eccellenza in tutti i passi del processo industriale
Un tempo bastava essere eccellenti nella ricerca e coprire tutta una serie di scarse prestazioni nella produzione distribuzione oggi bisogna essere eccellenti dappertutto era l'azienda deve essere un'azienda non più integrata verticalmente
Essere un'azienda integrata virtualmente deve essere una Renzi
Dove
Mette insieme
Il meglio di quello che cioè sul mercato per ottenere il massimo dei risultati e qui vorrei segnalare che a livello di ricerca
è importantissima la collaborazione con le università le università
Devono pure loro cambiare atteggiamento devono passare dalla situazione tradizionale dall'attitudine tradizionale è un'attitudine più proattiva però da questa collaborazione azienda università certamente verrà il massimo del risultato per quanto riguarda la DC
E questo per le aziende chiudo dicendo il Paese cosa deve fare il Paese io sono lascerei da parte di tutti i discorsi che riguardano gli incentivi
Le assistenze perché secondo me non è questo il punto oggi in un mercato liberalizzato le aziende avevano camminare con le loro gambe
Devono essere efficienti non devono ricorrere più di tanto agli aiuti
Però quello che serve è che nel Paese esiste il clima per supportare l'innovazione
Quindi bisogna curare moltissimo l'educazione bisogna far nascere questa compiute nell'invece anche poi quella che permette di sviluppare la ricerca nel modo migliore
Allora bisogna creare tutta una serie di sistemi
Che
Per esempio Al Gore ha detto l'anno scorso la gente deve poter vivere dove gli pare però aveva accesso alle migliori università e alle migliori scuole e questa credo deve essere vedo anche in Italia
Che cosa comporterà comporterà la creazione di reti di videoconferenza che collegano fra loro scuole università ma questo si deve fare bisogna avere posti per il telelavoro
Perché anche questo aiuta a far crescere questa computer riferisce e bisogna partecipare a alle attività di ricerca a livello europeo quei forse può essere necessario un supporto però l'importante è che il Paese capisca che deve crescere il clima e la sensibilità per l'innovazione
Io signor presidente ho finito per un evento
Grazie a Giovanna riconoscessero con la parola sannite attendiamo fronte l'argomento delle opportunità del mercato
Come affrontare questo è un po'
Bene signore e signori buongiorno allora ringrazio anni avvisi International per il cortese invito mancano sessantaquattro giorni
Al primo gennaio novantotto
Non siamo più alle soglie del novantotto ma ci siamo proprio nel pieno
Per l'industria italiana ovviamente iniziata
La sfida qualche cenno su noi di Alcatel Italia anche se qualcosa anticipa tra un attimo prima al dottor D'Antoni Alcatel Italia a oltre dieci mila dipendenti
In Italia non al mondo sono duecento mila nel mondo
A mille cinquecento addetti impegnati nella sola ricerca sviluppo
Il fatturato di quest'anno supera i tre mila trecento miliardi e il quaranta per cento di questo destinato all'esportazione noi investiamo oltre trecento miliardi in ricerca sviluppo è una presenza di rilievo
Che datata oltre ottant'anni nel nostro Paese
In questa sfida della liberalizzazione ormai non esistono più né confini geografici né riserve private
Il protagonista diventa il mercato
Un mercato che si trova a fare i conti contratto principali trend
Una rapida evoluzione in termini di servizi di esigenze il cliente di tecnologie e di regolamentazioni
Il secondo è una competizione sempre più spinta e multiforme e il terzo è un cambio di rapporto fra gli operatori i gestori e i fornitori
Questo comporta
Una operare una scelta strategica di fondo
Come abbiamo fatto noi al cartello
Che nel supportare i nostri clienti gestori operatore rafforzando ampliando la collaborazione fino a trasformarla in una vera e propria partnership
Cioè mettendo nuove competenze a loro disposizione momento in cui sono coinvolti in nuove continue sfide ma anche in grandissima opportunità
Per fare questo
Per farlo bene ci siamo resi che dobbiamo cambierà profondamente
Stavo per dire dobbiamo quasi cambiare mestiere
Ecco per proporci ai nostri clienti che sono gli operatori in una veste nuova
E necessario per noi conoscere identificare e anticipare le esigenze dell'utilizzatore finale
Che nella maggior parte dei casi poiché il cliente del cliente
Dunque offrire soluzioni che siano articolate per ogni bisogno
Sia l'operatore tradizionale di un Paese che in una fase di globalizzazione si appresta a operare in un contesto nel quale conosce meno abitudini stili di vita esigenze sia inoltre attori che sono interessati
Più un rapido ritorno dell'investimento che alla tecnologia che lo rende possibile
Ed è mandano al fornitore la pianificazione della Rete l'analisi del business
E la realizzazione di sistemi completamente operativi
Siamo perciò di fronte a un profondo cambiamento di prospettiva
Dobbiamo saper trasformare la capillarità della nostra presenza nel mondo e tutte le esperienze a livello internazionale in altrettanti elementi di successo nel nostro Paese
Dobbiamo perciò essere in grado di dare risposte globali esigenze locali
E questo vuol dire mantenere la contiguità fra la fase di sviluppo e quella della produzione
Inutile ricordare le radici italiane di Alcatel credo che il dottor D'Antoni mi ha preceduto il tutti conoscono faccette lettera via siete Manu le carni Fulgor tutte aziende italiane
Che hanno giocato un ruolo di primo piano di sviluppo e telecomunicazioni e quindi nel costruzione di una delle infrastrutture più importanti del nostro Paese oggi tutte queste società
Sono all'interno del nostro gruppo non certo per essere schiacciate ma per cercare di svilupparla darli maggiore crescita
Perché oggi anche se abbiamo tutti lo sguardo puntato sui futile servizi sulla pluralità del gestore non dobbiamo dimenticare il ruolo centrale giocatore infrastrutture dalle industriale telecomunicazioni
Come non bisogna dimenticare che la chiave di qualsiasi successore
Ha preceduto l'ingente Guzzi esprima e l'alta tecnologia e pertanto la disponibilità sul mercato i prodotti e sistemi sempre più facile da usare economici gestibili
Così da trasformare la tecnologia in un oggetto alla portata di tutti e non più un obiettivo da raggiungere ma requisito minimo richiesto dal mercato
L'esempio più calzante parroco del telefono rispetto al personal computer è presente la maggior parte nostra abitazioni costa relativamente poco è facile da usare
E grazie al lavoro di numerosi design eccetera e gradevole solido ergonomico
Caratteristiche lo rendono indispensabile e di uso amichevole fra invece all'utente pur basandosi su tecnologie sempre più sofisticate che l'utente non vede e non sospetta neppure reti fibre ottiche centrali digitali eccetera
Ci sono altri fenomeni che hanno subito in questi ultimissimi anni una sorprendente accelerazione che oggi possiamo definire quasi di massa e sono la telefonia mobile e internet
Anche si mostrano come la clientela si oggi sempre più esigente e richiede anche una costante evoluzione nella composizione dei servizi richiesti
Sia non soltanto tenta la tecnologia quanto soprattutto la facilità d'uso alla comodità al prezzo
La multimedialità della quale tanto si parla appare destinata non soltanto modificare l'esistenza ma speriamo anche a migliorare la qualità della vita e a trasformare profondamente il nostro settore e
Pensate Calcaterra occupa quindici mila persone nel suolo sviluppo software cinque volte più di quelli che lavorano in Microsoft ecco questo giusto per dare un'idea
Cenno rapido sulla mobilità in Italia come voi sapete la crescita della mobilità notevolissima mi pare che stiamo sfiorando i nove milioni di abbonati
Prossimamente speriamo di avere anche il il tetto affido
Il DCS mille otto e avremo sempre più esigenze che non sono solo la mobilità dalla voce ma anche quella dei dati e delle immagini
Un altro caso l'internet che è nato spontaneamente ma non ha mai visto in atto a vere quasi più utenti della telefonia fissa
Nei prossimi anni
No non di più ma un quarto degli abbonati al telefono oggi
E le esigenze utilizzatore quella dell'accesso in linea veloce accompagnato di disparità di terminali multimediali che riassumono le funzioni telefono computer e televisori per poter avere veramente la multimedialità
Dentro le mura di casa rendendo ce l'ha più facile da usare oggi il computer ancora considerato estremamente difficili difficile da valutare
Perciò quello che vediamo a che le telecomunicazione crescono a un tasso più che doppio di quello giapponese americano
Ma questo è dovuto al fatto che negli anni scorsi la crescita è stata un po'più lenta
Siamo di fronte a processi innovazione
Le cui il logiche e regole sono discontinue rispetto al passato
Capire anticipare questi fenomeni serve no all'atto offre ai clienti prodotti soluzioni giuste
Al momento giusto e al prezzo giusto dall'altro contribuire a creare una società le premesse per una più rapida alfabetizzazione persino i servizi
Questo è credo il punto cruciale per poter cogliere appieno le opportunità nel settore
Citando internet sono vicino alla fine
Una delle cose che sono ancora sottovalutate il commercio elettronico il commercio elettronico
E destinato a passare dagli attuali tre miliardi di dollari attuali a circa quindici miliardi nel due mila
Ovviamente per fare questo bisogna avere una facilità di accesso alla rete
In particolare a quella larga banda e a costi
Molto sostenuti
Al convegno di Venezia l'amministratore delegato e resort si chiedeva se ce la farà l'Europa e in particolare l'Italia a tenere il passo nelle era la competizione globale e nell'economia in Rete
E la domanda cruciale non possiamo dobbiamo nasconderci tutti i problemi i rischi e le difficoltà che ci troviamo tutti i giorni a dover affrontare ma la lezione che il CSM ci adatto
E molto chiara e un successo industriale con due caratteristiche specifiche uno
è figlio della vecchia Europa non dei soliti giapponesi o dei pionieri della Silicon Valley
Ed è nato dalla cooperazione tra operatori industrie di Paesi diversi senza guerre di brevetti o diritti di sfruttamento
Il GSM oggi non ha un proprietario
Se ci fosse
Sarà per probabilmente ricco se non di più di di pienezza è uno standard aperto al quale tutti si possono collegare tutti lo possono usare e così pochi anni sono nate oltre duecento reti con più di cinquanta milioni di utenti
Eravamo aziende manifatturiere che creavano valore producendo e vendendo beni materiali oggi in quella che molti chiamano sospira informazione siamo soggetti che partecipano alla creazione del valore di concerto con gli altri partner in un complesso sistema economico alette
Il singolo operatore come il singolo Paese deve imparare a giocare nella nuova logica della squadra
Grazie
Bene grazie al summit gran premio ora in gergo all'anno coprirà
L'argomento che la presenza dell'industria italiana di telecomunicazione sul mercato globale
Grazie presidente io cercherò di guadagnare un po'di tempo a favore dei colleghi mi seguono anche perché all'una e quaranta dopo tanti interventi credo che sia veramente difficile prima dalla colazione
Tenere tutti impegnati
Affondo allora cercherò di farlo il mercato
Un mercato di globale delle telecomunicazioni ottocento miliardi di dollari con una crescita del sette per cento
Mercato mondiale di prodotti invece che a noi interessa delle telecomunicazioni crescita del cinque per cento centocinquanta centosessanta miliardi di dollari noi
Rappresentiamo Italia in quest'ambito il due per cento quindi ritengo una quota una partecipazione inferiore alle reali capacità e potenzialità che a quest'industria che ha una grande tradizione l'industria delle telecomunicazioni italiane
Il cercherò solo di dare un breve flash di quelli che nella mia esperienza professionale e quelli che ritengono se gli elementi che oggi bisogna mettere in luce e che contribuiscono a questo
Mancato adeguamento delle nostre capacità al né sulla scena mondiale
Risorse disponibili
Punto fondamentale quando si parla di conosce affronto mercati estremamente competitivi tecnologie Mach sistemi oggi parliamo di sistemi di software molto potenti grandi investimenti del soft e questi sistemi su tutti i sistemi che ovviamente per ridurre i costi ridurre i costi operativi
Bisogna dotarle di grandi soap sono problemi di comando e controllo diciamo per usare termini militari quindi grandi investimenti nello sviluppo del software quindi risorse
Contesto nazionale di riferimento nel senso che abbiamo sempre detto che il successo nazionale
Viene ovviamente deve essere ridotto ricordo quando Telecom
Vecchi amici Telecom mi dicevano Gualano devi andare in esportazione per giusto però abbiamo sempre risposto insuccesso nazionale
Viene considerato con deve essere considerato come l'implemento moltiplicativo per affrontare il sistema il mercato internazionale
Il successo unità ovviamente oggi il partner o il grande operatore non nazionale la prima cosa che vuol sapere
La partecipazione il contributo che l'azienda da Allo sviluppo della Rete nazionali
Infatti
Il commento prima del professor Pontarollo o non l'ho capito bene oppure andrebbe sviluppato meglio per esempio parliamo del sistema multimediale è stato detto non è chiaro il futuro
Secondo bene il futuro è chiarissimo le tecnologie sono chiare siam partite consista manco assiale partiti un po'dall'esperienza americana
Oggi stiamo andando verso verso la applicazione della fibra in maniera estensiva l'abbonato quindi è più un problema di regolamentazione e mi dispiace che non ci sono le autorità politiche o forse ci sono
Non le ho individuate non ci sono i rappresentanti sindacali ma è un problema soprattutto di organizzazione interna perché se chiedeva estendere le fibre deve impiegare un anno per riottenere oggi sappiamo che noi non riusciamo non possiamo tenere
La licenza edilizia per aprire una finestra nel centro storico quindi potete immaginare quando andiamo quindi meno male che la mia azienda tra parentesi io rappresento il gruppo Marconi meno male
Che non faccio attività
Di di di chiamiamo di è in genere in termini generali quindi questo è uno dei problemi importanti
Strumenti di sostegno all'esportazione diversificazione delle metodologie
Risorse umane allora risorse disponibili punto fondamentale risorse umane e finanziarie
Risorse finanziarie mi sembra che non ci siano ancora le idee chiare in Italia si è parte si è parlato prima
Di far correre il podista però io dico attenzione perché se in questo scenario generale dove le la concorrenza a livello di macro per attori telefonici evidentemente aumenta
Io una situazione italiana molto complessa evidentemente dove per esempio io cito un esempio noi siamo qua rimangono nell'ambito delle telecomunicazioni
Parlo di te le comunicazioni militari oggi non vengono pagati i fornitori di apparecchiature di telecomunicazioni militare dalla difesa
Perché il ministero del tesoro ha deciso che non si devono pagare i fornitori di apparecchiature di telecomunicazioni militari
Allora io mi chiedo prima di tutto mi chiedo non voglio porre il grosso problema della leggibilità della legittimità
E però chiedo se è corretto parlare di quindi di globalizzazione eccetera incominciamo a pagare
I poveri fornitori che hanno fatto le forniture per realizzare le reti dove parlano i militari primo elemento ma questo aspetto nessuno ne vuole parlare
Io oggi sto trattando la dismissione di un'importante società in Italia perché Cestalto improvvisamente anche perché c'è stata
Una profonda modificazione nella pianificazione di un grande in tre ente pubblico non nelle telecomunicazioni dove per fortuna
C'è una certa pianificazione e diciamo come ho detto prima si affrontano i problemi come il Progetto diciamo del multimediale
Quindi decide da richiedere l'intervento ai massimi livelli del Governo dove questi aspetti vengano risolti in tempi brevissimi capacità di ricerca e sviluppo oggi per sviluppare un un grosso sistema per esempio
Oggi si apre il grosso mercato del telefonia digitale
Privata diciamo grandi sistemi digitali il corrispondente del GSM
Per i sistemi privati un sistema del genere oggi costa hanno per svilupparlo si chiama attenta RAI un sistema a livello europeo non costa meno di cento miliardi di lire
Quindi se io non riesco a farmi pagare su forniture diventa praticamente impossibile trovare le risorse se non chiedendo alle all'azionista
Io una settimana fa ero la Borsa di Londra è stato invitato a illustrare le capacità del gruppo italiano noi siamo circa otto mila dipendenti fatturiamo mille settecento miliardi
Siamo in tutto il mondo abbiamo ventiquattro società mi chiedevano
Ma come fate perché conoscono un pochettino e alla Borsa oggi il problema fondamentale è il valore di una società qual è è il valore dell'azione
Quanti soldi ha dovuto investire la Marconi non è che quotata in borsa ma quanti soldi ha dovuto investire cinque anni fa per ottenere oggi il ritorno dall'azione e quello che vi chiede l'azionista eh
Sicuramente una sacerdote mettono i soldi oggi gli azionisti internazionale sulle società che si sviluppano più rapidamente quelli che chiamo l'hai Croff
E anche a discapito del rischio io ho fatto la domanda ho detto
Dovendo scegliere tra una società che ha corre meno rischi a uno sviluppo Media una società che corre alti rischi a un altro sviluppo la il l'analista vi dice
Alto rischio alto sviluppo quindi in queste condizioni
Il problema delle risorse fondamentale quindi capacità di valutare il rischio nell'impresa capacità ma alla fine di avere delle metodologie di controllo dei grandi contratti e delle grandi dei grandi sviluppi
E quindi risorse manageriali importanti in questo governo ci ha aiutato in questo la Regione Liguria noi abbiamo la direzione generale a Genova la Regione Liguria ci ha aiutato con finanziamenti europei quest'anno noi facciamo il la formazione il trenino a ben tre mila dipendenti
Capacità di di penetrazione commerciale oggi non si può fare tutto da soli è un spicca delle qui ci sono i miei colleghi che rappresentano grandi gruppi europei
E vivamente avete seguito recentemente diciamo la grossa operazione in Francia dell'Alcatel che è diventata un più un azionista di riferimento del gruppo Thomson quindi evidentemente diciamo questa è la strada lo stesso sta avvenendo anche nel settore della difesa e quindi diciamo è auspicabile che questi fenomeni
Possano progredire anche per poter creare alla fine questi industria europea sia nelle telecomunicazioni più diciamo pubbliche
Nelle telecomunicazioni della difesa nel settore dell'armamento per poter ci difendere
Dall'attacco molto molto pesante dell'industria americana oppure alla fine andare a trovare delle alleanze con i grossi gruppi americani
Est noi questa politica l'abbiamo fatta per esempio quindi nell'ambito della capacità di penetrazione commerciale abbiamo capito che non potevamo farcela da soli abbiamo fatto un grosso accordo con la Ericsson con la quale stiamo penetrando a livello mondiale il mercato della nuovo il mercato della delle reti in fibra ottica delle sedi h e stiamo ottenendo un grosso successo nell'ambito di questa collaborazione
Finisco solo dicendo che per quanto riguarda
La politica del Purchasing probabilmente è impressa Rebbe fondamentale che oggi a livello governativo le dal loro Peo si analizzasse ora è stato un argomento già toccato in precedenza
Se analizzasse il problema
Del coordinamento e della unificazione delle metodologie del Purchasing in tutti i Paesi nel senso che tenendo conto che per esempio in Inghilterra
Viene pagata alla ricerca tenendo conto che in Inghilterra
Pagano gli anticipi alle forniture tenendo conto che tengono conto della revisione prezzi mentre in Italia
Non si può parlare quindi oggi si fanno si discutono gli accordi per fare le fregate per fare le Corvette per fare le grande piattaforme e non si può discutere della revisione prezzi contratti di cinque anni qui diciamo questi sono fenomeni fondamentali
Bisogna tenerne conto e quindi metodologie di pur Cesi
E diciamo anche proprio di gara che vengono uniformi Zatti della maggior passò che questo prima è stato detto giustamente dall'amico Gattegna o quello che comanda il mercato
Ma e concludo qui
Se dobbiamo incominciare accorre partiamo tutti dallo stesso punto con regole di mercato chiare e il più possibile uniforme grazie
Propongo di interrompere qua questo dibattito quindi andiamo a colazione subito dopo procederemo con gli interventi Lenzi in generale
Ci vediamo qua alle tre meno un quarto quindi fra un'ora
Ora ricominciamo i nostri lavori
E ora l'ingegnere Lenzi si soffermerà sui problemi e le aspettative
Delle piccole e medie industrie del settore telecomunicazioni
Sì
Problemi
Se ne Fiumicino
Problemi aspettative delle piccole e medie industrie del settore
Una volta si usava dire piccolo è bello
Quello che non si diceva era quanto è difficile essere piccoli soprattutto in questo nostro settore delle telecomunicazioni
Necessario premettere quando si parla di piccole e medie industrie del settore si parla comunque e ci si riferisce sempre
Ad aziende che siano in grado di partecipare a gare internazionali
Che ne abbiano i requisiti che ne abbiano le possibilità quindi in possesso
Di sistemi di qualità e possesso di un adeguato reparto di adeguati reperti di ricerca e sviluppo
Questo permette di parlare subito di quelle che sono i problemi e quelle che sono le difficoltà e sono non di Fini non differenti da quelle della grande industria
Soltanto elevata all'ennesima potenza come ed è facile comprendere tanto per fare qualche esempio l'introduzione di un sistema di qualità in una piccola industria
è un eroso
Non tanto quanto in una grande perché provare ad immaginare
Qual è l'impatto in un'azienda di medie dimensioni dove diverse funzioni sono necessariamente concentrate nelle stesse persone provate ad immaginare quali siano le difficoltà create dalla dovuto peraltro rispetto del decreto legislativo seicentoventisei sulla sicurezza quale quelle create dall'altrettanto dovuto rispetto delle normative le clienti specie se questo cliente e la Telecom
Per non parlare di quelle che sono le difficoltà comuni a tutte le aziende piccole medie in genere anche quindi di altri settori
Costo del lavoro accesso al credito
Tassi di interesse eccesso di legislazione e di normativa da rispettare comunitaria statale regionale comunale di enti come l'INPS
Addirittura l'istituto centrale di statistica ci crea molti problemi con i soli questionari
E difficoltà più grandi però per la piccola e media industria del settore delle comunicazioni
Stanno nel tenersi al passo con l'innovazione tecnologica
Ciò che prevede il mantenimento di dipartimenti di ricerca e in genere di Investimenti che in proporzione sono molto più elevati di quelli della grande industria
Restare il passo al passo con l'innovazione tecnologica e il primo e più importante problema della piccola e media industria
Perché la sua stessa ragione di vita
Del resto la piccola e media industria fa in Italia molta più ricerca e più innovazione tecnologica di quanto non si pensi comunemente
Una soluzione la si può intravedere in una collaborazione
Che però sia stretta priva di orpelli burocratici sottolineo priva di orpelli burocratici con le università
Dai contatti che abbiamo già tentato sappiamo che le università le facoltà di ingegneria naturalmente
Ne sarebbero ben contente
Una collaborazione del genere consentirebbe alla piccola e media industria di avere continuamente sotto esame e quindi di poter scegliere delle professionalità farlo di laureandi di giovani laureati
Di cui la piccola e media industria ha veramente sane per poter fare innovazione tecnologica
Avere queste professionalità sotto controllo di poterle sotto esame senza doversi impegnare con inserimenti in organico fin dal principio quindi a scatola chiusa
Che sono molto onerosi e pericolosi soprattutto per una piccola e media industria
Naturalmente non è chi non veda quali sono i vantaggi per l'università
Altrettanto evidenti
Possibilità di collaborare su progetti finalizzati
Possibilità di contare su finanziamenti extra provenienti appunto dalla piccola e media industria
Possibilità di avvalersi di laboratorio altamente specializzati e tecnologicamente avanzato i quali sono quelli che noi abbiamo possibilità soprattutto di contribuire alla creazione di posti di lavoro per mano d'opera di altissimo di alto livello
Quali sono detto in questi problemi e difficoltà quali sono le aspettative
Il tema di questo nostro convegno sfide e opportunità del processo di liberalizzazione e tra le aspettative quella che riveste la più grande importanza è senz'altro quella derivante dal processo di liberalizzazione
Si dice che le barriere liberalizzare crea per forza di cose un mercato più ampio quindi maggiore attività sia per chi è già dentro il mercato sia che che quindi per chi vuole accedervi
Elena teorica questa è una verità ovvia indiscutibile
Non è realtà temiamo
Che nel nostro Paese la privatizzazione che è legata alla liberazione alla liberalizzazione
Stia suscitando una certa tendenza invece a non aprire il mercato soprattutto i nuovi mercati proveniente dalla liberalizzazione
Questo da parte dei nuovi gestori difficile dirlo adesso dato che peraltro non sono ancora purtroppo ufficialmente individuati e tuttavia questa sembra essere una tendenza c'è da augurarsi che sia soltanto una nostra sensazione
E certo comunque che il regime delle gare che con la privatizzazione invece potrebbe venir meno
Con tutti i suoi difetti è comunque una garanzia di massima trasparenza
L'altro timore che abbiamo e ho la sensazione diciamo che abbiamo è che la tesa per il terzo gestore di rete mobile e del secondo di rete fissa
Ci sembra che stia alquanto frenando o almeno rimandando a tempi più lunghi GE investimenti degli attuali gestori noi ci aspettiamo viceversa dal processo di liberalizzazione una spinta all'evoluzione delle telecomunicazioni
Ebbene vediamo uno scenario di questo genere con le piccole e medie industrie che sviluppino fra di loro fortemente la collaborazione e la cooperazione attraverso consorzi raggruppamenti riprese quant'altro
Questo ce uno scenario quindi che si attui compiuti compiutamente che attui compiutamente la complementarietà fra gestori di grande fra gestori di telecomunicazioni
Grande impresa e piccole e medie industrie riservando alle prime le grandi industrie il ruolo di attuare le strategie
E alle piccole e medie industrie invece di andare a coprire quelle nicchie di mercato
Cui la grande industria non trova conveniente accedere ma che sono altrettanto decisive sotto il profilo dello sviluppo delle telecomunicazioni e dell'innovazione tecnologica
Non è in definitiva riteniamo che tale scenario l'apporto che la piccola e media industria può dare non inferiore per qualità a quello della grande industria
L'aspettativa primaria della piccola e media industria e quindi quella di essere coinvolta nell'evoluzione delle telecomunicazioni nel processo produttivo e soprattutto in quello innovativo del nostro paese
La caratteristica positiva che contraddistingue la piccola e media industria la flessibili la flessibilità gioca in questo sempre un ruolo decisivo a favore la possibilità che alla piccola e media industria di adattarsi con rapidità alle richieste del mercato con decisioni veloci che si traducono in tempi brevi sia di progettazione che di produzione
Tutto ciò fa sì che la piccola e media in fa essere la piccola e media industria
La ispiratrice la produttivo promotrice di un processo che Moro promuovendo lo spirito imprenditoriale e l'istinto della concorrenza e sicuramente anche promotore di sviluppo grazie
Bene grazie Lenzi ora vincere Andrea affronterà il tema alla sfida engineering la revisione dei modelli di organizzazione aziendale
E dei processi produttivi nel settore della Telecom nel titolo l'ha detto lungo ma io sarò brevissimo che hanno promesso al mio presidente di recuperare una parte del tempo perduto d'altra parte le cose più o meno sono state dette tutte
Dell'evoluzione addirittura dell'evoluzione che avendo nel nostro rivoluzione diciamo nostro assetto io credo che nessun settore industriale
Io devo guardare le cose dall'interno ci siamo divisi un po'il complicati noi i miei colleghi annuale dato il mercato ha guardato l'evoluzione tecnologica io guardo gli effetti che tutto questo a nella ingegneria dell'azienda all'interno e credo che nessun settore abbia subito negli ultimi tre o quattro lustri delle trasformazioni così dibattiti come è successo al al settore tra virgolette pagato da Pontarollo manifatturiero nel campo delle telecomunicazioni voi pensate fatemi fare qualche
Considera Seriate personali che sono entrato in Italtel nel mille novecentottantadue era un'azienda elettromeccanica io lo ricordo ancora come un nightmare andare a visitare lo stabilimento dell'Aquila
C'erano circa seicento simpatica brava il signore
Crono una lampada forte è una è una lama è una lente d'ingrandimento costruirono dei Relais a che mi ricordo ancora si chiamavano elesse tanta poi c'erano i nell'accento e tre costruiti in un altro stabilimento in quantità industriale la somma dei due più un po'di altre cose faceva centrale elettromeccanica
Per fare una linea di centrale cioè per servire un utente occorreva un valore aggiunto diretto di produzione di dieci ore
Qualche anno dopo quando saltò cominciate a produrre le prime linee alle travalica dalla centrale tutti
Il valore aggiunto di produzione era diventato un'ora su una linea di produzione facilmente immaginate con degli skills totalmente diversi mi pare è stata una in genere dalla ingegnere dalla dalla compagnia della produzione ASS assai vivace oggi
Quell'ora col
La miglioramento della tecnologia dal prodotto dalla terminologia del processo eccetera eccetera è attrae variabile tra i due a seconda dei casi delle composizioni tra i due e i dieci minuti di valore aggiunto per cui la produzione
Nonostante l'importanza per la qualità del prodotto eccetera non è più l'elemento fondamentale in un'industria di telecomunicazioni anche se è un elemento importante rimane l'elemento fondamentale della capacità innovativa la ricerca e sviluppo allora
Avevamo cinquecento ricercatori si affatica cercavo di mettere in piedi all'alluminio tutti oggi tra le varie attività comprese quelle di trasmissione Italtel a tre mila cinquecento ricercatori della capacità di innovare
In queste cose è un punto fondamentale dall'alto non è sono altre tipologie del prodotto ma anche nella stessa ricerca e sviluppo
E del processo e cambia tutto questo vale per tutte le aziende tutta la terminologia aziendale
Visitate un laboratorio non è più riconoscibile quello di dieci quindici anni fa vedete solo delle persone davanti a un terminale anche gli arresti
Sono davanti a rinunciare ai più capace di stare in un laboratorio di ricerca e viluppo perché Progetto nel loro Circuiti Aldo con la fogli ausili dei computer quindi è uguale a fare il software farà odore Lush si presenta la stessa scena
Quindi voglio dire tutte queste terminologie del computer ha rivoluzionato l'industria ma questo è vero non solo per l'indulto di telecomunicazioni
Una teologia fondamentale quella del processo siccome nelle telecomunicazioni non è solo successo questo drammatico impatto impatto tecnologico che continua e si sviluppò sei anche di più
E il sono successe altre due cose fondamentali
Una volta si cercava di dare il servizio telefonico con la penetrazione più grande possibile più elevato possibile fino ad sette otto anni fa
Oggi c'è una coscienza dell'utente che può che lassù efficiente particolare l'utente business che lassù efficienza alla sua capability dipende da immersi o informatici o di telecomunicazione che usa non solo ma i nostri clienti non hanno più non godono più di un monopolio ma si combattono tra di loro e questo ha quindi ha creato un'esigenza di just in Time nel dare e il prodotto fondamentale e l'accostò misurazione del prodotto a secondo del cliente perché i clienti vogliono avere la loro costo misurazione come elemento fondamentale in un'azienda
Per cui l'ingegneria del Polo accesso all'interno di un'azienda è diventato uno dei punti fondamentali c'è il
Il tempo come vantaggio competitivo all'industria di telecomunicazioni devono avere il tempo come vantaggio competitivo questo non vale solo per la ricerca del gruppo Valle tutta per la parte innovativa
Dell'azienda dalla comprensione come dice avvenga noi dobbiamo pensare come il nostro club aggiungerei come il cliente finale
Dobbiamo pensare come il cliente finale nella mediazione dei nostri clienti
E da questo pensiero da questa comprensione dobbiamo rapidamente dare stavolta non al cliente finale ma al nostro ambiente voglio crescere in via Lulli per la sua competizione che lui deve dare i suoi clienti quello che serve al loro per la loro competizione quindi è un circolo rapidissimo e questo è un punto fondamentale dire ingegneria in corso nei nostri sono stato sufficientemente bene grazie
Grazie quindi così si è completato passiamo cose del ciclo degli interventi delle aziende fra virgolette manifatturiere che a me come termine non piace perché piace a definirle come aziende che fanno innovazione che sviluppano prodotti sistemi e servizi
Comunque
Questo è un'industria estremamente attiva
Che in Italia
Direttamente le industrie associata alla ne occupano trenta mila persone se ci mettiamo tutto l'indotto globalmente occupano
Sessanta mila persone globalmente producono un fatturato che supera i quattordici mila miliardi l'industria fra virgolette manifatturiera quindi noi ora proseguiamo con nostro programma
Non lo so se il professore vedo che l'onorevole Stajano arrivato
Cominciamo con
Ecco inattesa
Facciamo un piccolo cambiamento proprio colpevole lo darei la parola al professor Gobbo in attesa che la
Forse sì sì sì arrivi anche il ministro Maccanico quindi professor Gobbo che ci illustra il ruolo degli obiettivi dell'Autorità
Anche attraverso un confronto con le altre realtà europee
Presidente la ringrazio di avermi dato la parola
Se mi permette la battuta la puntualità la l'autorità è sempre stata puntuale alle sue
Alle sue esigenze sempre stata puntuale gli impegni che aveva preso dice però dimostrarlo anche proiettando in una serie di
Lucidi che illustreranno brevemente quella che è stata l'attività dell'Autorità in questi sette anni della sua della sua vita
Ringrazio
I gli organizzatori di questo convegno per aver dato l'opportunità un rappresentante dell'autorità della tutela della concorrenza di illustrare gli eventi di questi sette anni
E che sono state anche i primi sette anni di vita dell'autorità
In effetti debbo ammettere che le telecomunicazioni sono state uno dei nostri clienti più affezionati Khomeini presente in sala sanno molto bene
L'Autorità ha avuto molte occasioni di occuparsi di telecomunicazioni non sono in grado di sapere se nella nuova composizione dell'Autorità di tutela della concorrenza che sarà definita in questi giorni una uguale o maggiore attenzione sarà rivolta al sistema delle telecomunicazioni mi auguro di sì
Per
Almeno due ragioni
La prima che è un settore che ha una progresso tecnico come vedremo un'innovazione tecnologica tale
Per cui i rapporti concorrenziali mutano continuamente
E il secondo è che si apre in questi giorni una nuova stagione nel settore delle telecomunicazioni e dell'informazione più in generale nuova stagione che verrà aperta con la nomina e l'istituzione della notorietà
Per l'informazione per le telecomunicazioni e la comunicazione più in generale
Che dovrà insediarsi appunto a giorni
Sarà molto importante questo questa in in quest'inizio di attività per molte ragioni per quel che riguarda la tutela della concorrenza sarà importante anche perché verrà in questo modo completato il quadro dei meccanismi di tutele regolamentazione del sistema del sistema delle telecomunicazioni in generale e questa legge che uscita a fine di luglio è importante anche perché ha sancito la chiarificazione di un tema di un tema importante che aveva creato abbastanza equivoci nei primi tempi di vita dell'Autorità di tutela della concorrenza che il tema riguarda che riguardava la competenza su alcuni aspetti concorrenziali nel sistema dell'informazione del garante per l'editoria
Come voi sapete questo è un tema che è stato questo è un aspetto che è stato superato dalla legge
Del luglio del novantasette
A questo punto l'autorità di tutela della concorrenza e l'unica ad occuparsi di concorrenza all'Autorità per la comunicazione su coopera
Avrà compiti di regolamentazione dell'intero settore
Sarà poi compito degli protagonisti di queste due nuove autorità riuscire a trovare il modo le forme di collaborare
Credo che
Tra un attimo potremo proiettare alcuni Lucini sì va be'possiamo cominciare subito non c'è problema fino a un decennio fa pressoché la quasi totalità degli operatori di telefonia in tutto il mondo operava in condizioni di monopolio
Nei rispettivi Paesi anche negli Stati Uniti le sette Baby Bell in cui era Titti era stata spaccato operavano in sette Stati diversi come monopolisti locali
A dieci anni di distanza si può affermare che il monopolio legale è stato eliminato ovunque
Anche se a ciò non equivale ancora una totale e concreta liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni
I modelli di evoluzione di tale settore nelle economie più avanzate sono stati abbastanza univoci
Si è passati sia pur con tempi e cadenze viversi negli USA il processo è compiuto in Europa è ancora in atto in alcuni casi anche in alto mare
Dalla fase in cui la Rete che serviva esclusivamente per la trasmissione di segnali telegrafici e per la trasmissione della voce era gestito in monopolio ad una fase in cui c'è una proroga pluralità di reti
Ed il segnale trasmesso non è in prevalenza costituito da voce ma dalla trasmissione di dati segnali televisivi eccetera
Il passaggio dal monopolio la concorrenza quale strumento per assicurare maggiore efficienza al sistema garantendo una ottimale gestione e vendita delle strutture
Con un quindi un impiego migliore delle risorse con il miglior benessere per il consumatore è stato dunque
Inevitabile e queste di peso prevalentemente da aspetti di tipo tecnologici
Ma la conversione di un settore di tale importanza i principi della concorrenza non si può assumere che venga automaticamente sulla virtuosità dei monopolisti ci sarebbe molto da discutere
Senza che ha giustamente in tal senso non vengano promossi e stimolati dalle autorità pubblica
In questa prospettiva è soprattutto a livello europeo
Che abbiamo avuto le spinte più significative e sopra un per la commissione che avvalendosi del potere previsto dall'articolo novantatré del Trattato di Roma adottato una serie di direttive di liberalizzazione del settore che costituiscono l'inevitabile
Il necessario punto di partenza per la creazione di condizioni di concorrenza sul mercato europeo delle telecomunicazioni
Tale compito d'impulso è stato è e deve essere senz'altro completato però
Dall'attività delle autorità nazionali in quest'ottica si occupa si colloca quindi l'attività di promozione di tutela della concorrenza svolte in questi anni in Italia dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato
L'Autorità applicando le disposizione che le consentono di reprimere e prevenire gli illeciti concorrenziali esercitato una significativa attività di tutela della concorrenza ma contemporaneamente ha svolto una altrettanto intensa attività di promozione della stessa
Attraverso il potere di segnalazione al parlamento e al governo che sono previsti dalla legge duecentottantasette del novanta sostanzialmente quindi le tipologie di intervento sono state delle tipologie che noi definiamo dirette
Intese abusi di posizione dominante e concentrazioni la notifica preventiva delle concentrazioni e attività di segnalazioni attività quindi di tutela indire
I principali agenti del processo di evoluzione in atto sono sostanzialmente tre li vedete lì
Sono un processo di convergenza tecnologica ed economica
Che tende a ricomporre in un unico grande mercato le attività ora separatamente attribuibili ai settori delle telecomunicazioni dell'informatica e dei mass media servizi televisivi in primo luogo
Secondo
La crescente liberalizzazione del sistema delle telecomunicazioni nei Paesi industrializzati questa liberalizzazione condurrà i Paesi europei a superare nei prossimi anni
Le condizioni di monopolio legate il monopolio legale che ancora interesse nei servizi di telefonia vocale di base e le infrastrutture di rete
Il terzo aspetto la terza tendenza fondamentale la maggior propensione dei gestori ad internazionalizzare le proprie attività
Questi reazione soprattutto alla crescente globalizzazione dei mercati ovvero sia la nuova ed articolata in scienza dell'utenza multinazionale
Procederemo ora tenendo conto dei tre fattori che abbiamo appena evidenziato tentando di verificare come essi possono essere un elemento di traino per il mutamento in atto
è chiaro ed evidente che io ripeterò alcune cose che sono ben note
Agli ascoltatori che sono anche già state in parte anticipate nel lavori della mattinata e l'inizio del pomeriggio
è anche vero che comunque può essere interessante capire come la pensano pulita di tutela della concorrenza vedendo quali sono gli elementi che vengono sottolineati che avevano in particolare evidenziate
Quindi vediamo un attimo di valutare questi tre aspetti
Le straordinarie innovazioni che hanno radicato il modificarsi ed era hanno che hanno radicalmente modificato il sistema delle telecomunicazioni negli anni sono difficilmente rappresentabili in maniera sintetica
è possibile tuttavia individuare almeno per grandi linee i mutamenti fondamentali che hanno interessato la relativa industria innanzitutto sotto il profilo tecnologico
Forse possiamo passare la seconda in primo luogo abbiamo il passaggio dalla trasmissione analogica a quella numerica o digitale
E l'evoluzione della microelettronica comportando una sempre maggior convergenza fra telecomunicazioni informatica hanno condotto con una particolare accelerazione nell'ultimo decennio al continuo miglioramento
Nelle caratteristiche di offerta dei servizi tradizionali nonché alla nascita
Di nuovi servizi e quindi di nuovi mercati l'offerta ha creato veramente la domanda mai come nel caso delle telecomunicazioni questo assioma assioma degli economisti è stato confermato
In conseguenza di ciò le reti di telecomunicazione rispondono attualmente ad una gamma di esigenze dell'utenza ben più ampia
Rispetto a quell'essenziale per cui sono nate vale a dire la semplice fornitura di servizi di telefonia vocale
Negli ultimi anni lo stesso concetto di reti di telecomunicazione ha subito una radicale trasformazione
Come testimonia la recente prospettiva della nascita delle information Highway
In un'economia molti vedi mediale vale a dire di reti integrate per voce dati e d'immagine la cui tecnologia costituiva
Costitutiva consente l'offerta di servizi multimediali interattivi
In secondo luogo lo sviluppo di mezzi trasmissivi innovativi di maggiore affidabilità capacità quali le fibre ottiche l'utilizzo delle microonde per i ponti radio
Così come la nascita di metrologia di trasmissione alternative reti tradizionali infrastrutture fisiche via cavo nonché lo sviluppo di una forte domanda per i nuovi servizi tutte queste cose hanno determinato la possibilità tecnica di realizzazione di una moltiplicità di reti specializzate
Accompagnandolo ad una riduzione dei vantaggi derivanti da economie di scala e di scopo della costruzione delle reti universali
Nel sistema in cui in passato si è proceduto all'attuazione di interventi di di regolamentazione questi sono sempre state accompagnate da misura di Amba André Ing
Tanto nel senso di impedire la presenza di uno stesso soggetto su più mercati di riferimento
Quanto nel senso di garantire che l'effettiva concorrenza tra più soggetti non fosse inficiata dalla possibilità concreta per taluni non per altri
Di sfruttare in senso anti competitivo la propria presente tanto nell'infrastruttura che nei servizi finali
Malgrado ciò e nonostante le numerose direttive comunitarie abbiano dato un forte impulso per lo sviluppo di un ambiente concorrenziali molti Paesi dell'Unione i mercati delle telecomunicazioni soffrono ancora di forti limitazioni regolamentare
L'esempio tradizionale come al solito è quello del Regno Unito
Il caso abbastanza peculiare inizialmente sistema fu caratterizzato da un duopolio sotto il rigido controllo dell'Office of The le comunicherà dicendo che l'agenzia settoriale
Successivamente sistemi inglese si è molto più disarticolato e molto più
Rivolto anche a base sulla concorrenza tanto che a partire dagli anni Novanta accanto all'ANAS BSkyB che l'emittente che trasmette via satellite comincio un forte sviluppo regionale
Delle reti televisive via cavo connesso in modo evidente la possibilità di fornire anche servizi di telefonia
Attualmente esistono forse quasi cento diversi soggetti operanti a livello locale che connettono due milioni di case
Fare rete ai lavori è ben noto che il rendimento non è ancora soddisfacente di questi investimenti però
è una linea di tendenza che non può più essere messa in discussione
Complessivamente quindi solamente a livello europeo il sistema inglese sembra diretto ad adottare politiche che favoriscono fortemente la convergenza tecnologica basandosi sul pluralismo degli operatori
I casi francesi tedeschi e costituiscono per molti versi sistemi tra loro simile paragonabile anche con l'italiano
Sono entrambi Francia Inghilterra Germania caratterizzati dalla presenza di un monopolista pubblico di telecomunicazione cui sono riservate le attività di fornitura di servizi su rete fissa
Presenterò mercati duo politici o concorrenziali nei segreti delle comunicazioni mobili e delle trasmissioni dati malgrado la struttura monopolistica del mercato il gestore francese si è sempre caratterizzato per i suoi alti livelli di efficienza e per le politiche di innovazione d'avanguardia
La Francia presente alcune delle reti europee maggiormente GIS digitalizzata
E la prima sviluppare un'efficiente rete pubblica di trasmissione dati a commutazione di pacchetto e lancia negli anni ottanta il primo servizio interattivo
Il Mibtel famoso attualmente tuttavia il sistema di monopolio è stato messo in discussione sul piatto delle riforme legislative come ben noto c'è la privatizzazione di France Telecom
In Germania Deutsche Telecom l'operatore pubblico gode anche su di una posizione di monopolio della gestione della rete telefonica fissa commutata e nella fornitura di servizi di telefonia locale questo monopolio incrinato solo nelle reti di telefonia mobile
In cui Deutsche Telekom opere in concorrenza con Mannesmann e nella fornitura di e gli altri servizi di telecomunicazioni concreti servizi a valore aggiunto che sono stati liberalizzate
Per quel che riguarda il sistema televisivo quello che a francese caratterizzato da un monopolio fino all'ottantaquattro
Attualmente si resistono due operatori pubblici e due privati nella trasmissione via etere generalista
Più una serie di operatori pubblici
E privati nella trasmissione nel operatori pubblici nazionali tematici che utilizzano i diversi mezzi di trasmissione cavo satellite etere
E poi c'era prete per tu Pepe pay TV
La regolamentazione delle telecomunicazioni e quella del servizio divisivi sono assicurati due organismi distinti rispettivamente la direzione del Regolamento Generale Consiglio superiore degli audiovisivi
In Germania e sistema di regolamentazione del servizio televisivo invece gestito due livelli federale di singolo lento gli standard tecnologici alla tre ripartizione delle frequenze sono stabiliti a livello centrale
E poi assegnati ai diversi operatori a livello locale
Nel corso degli anni novanta si sono infatti per la prima volta affiancati e due operatori pubblici via etere anche degli operatori privati via cavo e via satellite che si finanzino unicamente con gli introiti pubblicitari
Peraltro è da ricordare che la diffusione via satellite avviene per il tramite delle reti Deutsche Telekom
Tutti i grandi gestori europei come mostra la tabella che segue controllano comunque un operatore nel mercato della telefonia mobile
Mercato dove la maggior facilità di accesso soprattutto in tema di infrastrutture di Rete rispetto alla telefonia fissa ha consentito un po'ovunque l'ingresso di nuovi operatori
Devo questa tabella a all'ingegner ove che l'aveva pubblicato la prima volta su Repubblica non completa e che mi ha permesso di averla completa come si vede è inutile commentare la tabella molto chiaro come si vede benissimo
Ci sono tutti gli operatori fissi hanno un operatore cellulare
Poi sulla parte più a destra della della della tabella sono riportati i concorrenti dell'operatore fisso e i loro principali
Concorrenti mobili dell'operatore fisso che ha un mobile e i loro principali azionisti forse possiamo girare anche la tavola successiva perché abbiamo anche gli altri
Casi meno importante abbiamo la Spagna il Belgio la Svizzera e così
Per quanto riguarda la telefonia fissa invece la situazione di monopolio garantita dalla proprietà della Rete è stato sta per essere ovunque abbandonata grazie l'apertura al traffico telefonico delle reti delle società che gestiscono le public utilities reti alternative come quelle delle Ferrovie dello Stato dell'ENEL o delle Società Autostrade consentono quanto meno i nuovi entranti la possibilità di una concorrenza potenziale altrimenti impossibile
L'unica alternativa essendo eventualmente l'accesso alla rete del monopolista
La tavola che segue riassume gli accordi europei conclusi sulle reti alternative di telecomunicazione
Le reti alternative di comunicazione
Questa tabella permette anche di apprezzare le polemiche politiche di internazionalizzazione dicono bile d'azione in atto nel settore
A tavola è abbastanza sintetica anche questa possiamo girare anche per la successiva
Queste sono da fare in serie in serie rapina perché Italia Gran Bretagna Francia Spagna Olanda vedete l'illustrazione delle reti alternative esistenti gli accordi che ci sono in corso
C'è anche la successiva che può essere proiettata
Germania Svizzera finanze
Come abbiamo già detto alle politiche di promozione della concorrenti tutti i mercati delle telecomunicazioni trovano radicato fondamento nello negli sviluppi tecnologici più recenti
In particolare l'introduzione delle tecnologie a fibra ottica per i cavi di trasmissione delle tecnologie digitali per le centrali di commutazione permette la presenza di una pluralità di gestori di reti con presumibili effetti di riduzione di preti che hanno ulteriormente sensibilmente ridotto l'ambito di attività
Per le quali la gestione monopolistica può essere considerato un assetto strutturale efficiente
E per tale ragione che è divenuto proponibile l'apertura della concorrenza anche per la fornitura del servizio di telefonia vocale di base che rappresenta ancora l'ottanta per cento
Cifra che non possiamo dimenticare di ricavi dei gestori nazionali
In questo scenario prima della recente promulgazione della legge del luglio novantasette la duecentoquarantanove nostro paese dell'ottavo una situazione di grave
Ritardo nell'introduzione di un'effettiva concorrenza nell'arte del nelle telecomunicazioni ritardo che si coniugava
Alla permanenza di un impianto regolamentare sicuramente obsoleta di larga parte contraddittorio rispetto all'evoluzione che ha consentito la normativa comunitaria di settore
Questa situazione critica era solo parzialmente poteva in pratica solo parzialmente essere colmata dalle funzioni che l'Autorità garante ha potuto svolgere
A questo riguardo vi sono tre ordini di condizioni da sviluppare di considerazione da sviluppare in primo luogo opportuno che l'accrescimento delle capacità competitive connesse all'istituzione del disturbo unico oltre a rafforzare la sua posizione competitiva sui mercati internazionali non si traduca anche in un impedimento nell'affermazione di un ambiente maggiormente concorrenziale per le telecomunicazioni italiane
In altri termini era
è e sarà necessario evitare che tale rafforzamento possa essere indirizzato dal gestore pubblico verso iniziative
Che abbiano per oggetto perfetto la restrizione della concorrenza sul mercato italiano
In secondo luogo si deve osservare che comunque un basso grado di concorrenza sul mercato interno costituisce la fine un handicap lo stesso gestore pubblico
Dal momento in cui questi si trovi a dover competere sui mercati internazionali con impresa che sperimentano già sul proprio mercato interno le asprezze di stima e di un ambiente concorrenziale
In terzo luogo infine la permanenza di sostanziali condizioni di monopolio nel mercato italiano delle telecomunicazioni potrebbe dar luogo ad atteggiamenti di ritorsione da parte di altri paesi aspetto forse sotto sistematicamente sottovalutato
Né si può presumere l'indifferenza delle istituzioni internazionali preposte la tutela della concorrenza
Gli atteggiamenti di ristoro di ritorsione potrebbero tradursi in ostacoli se non in veri e propri divieti agli sbocchi di mercato che gli operatori italiani cercassero all'estero
Tutte queste considerazioni spingono e hanno spinto l'autorità garante della concorrenza e del mercato a valutare con attenzione l'evoluzione degli assetti dei mercati italiani delle telecomunicazioni
Ciò evidentemente muovendo da una prospettiva di analisi concorrenziale volta valutare gli affetti che assetti strutturali
E condotte degli operatori producono sull'andamento di mercato sia nell'ottica di tutela dell'impresa concorrente attuale o potenziale della fornitura dei servizi di telecomunicazioni che nell'ottica
Degli utenti tanto consumatori che imprese che usufruiscono di tali servizi
A tale proporsi deve fare una considerazione generale sui costi che l'utente italiano dovrebbe sostenere nei termini di una minor qualità ed innovatività dei servizi e di una maggiore onerosità delle tariffe
Ovvero di condizioni di il fruizione meno soli spiacenti a giustificazione di un eventuale protezione del monopolista sul mercato interno finalizzata a favorire nella collocazione sui mercati internazionale
Comunque qualsiasi riassetto del settore delle telecomunicazioni orientata al mercato deve tener conto di alcuni capisaldi
Tre in particolare
Il primo riguarda il riconoscimento agli operatori della più ampia libertà di accesso al mercato
Sia per quanto concerne la fornitura dei servizi sia per l'installazione e gestione delle reti di piccole di telecomunicazioni
Tale libertà di accesso si riferisce la fornitura di tutti i servizi di telecomunicazione attualmente in uso inclusa dal primo gennaio novantotto la telefonia vocale al pubblico
E di tutti i nuovi servizi che anche grazie allo stimolo concorrenziale gli operatori sapranno potranno sviluppare
Il secondo principio fondamentale prevede che siano garantite condizioni di accesso e di interconnessione non discriminatorie e con tariffe orientate ai costi dell'infrastruttura dell'operatore nazionale di telecomunicazioni
La sola libera esazione del mercato non sarà sufficiente a rendere disponibile infatti in tempi brevi su tutto il territorio nazionale una pluralità di infrastrutture in concorrenza tra loro
E pertanto la rete pubblica dell'ex monopolista costituì Rutter gli altri operatori almeno in una prima fase uno strumento essenziale per la fornitura di servizi di telecomunicazione
Infine nella legislazione degli altri paesi è stata avvertita l'esigenza di creare reali spazi competitivi per i nuovi operatori
Infatti in assenza di azioni di promozione della concorrenza la presenza nel settore delle telecomunicazioni di forti monopoli nazionali potrebbe confinare la concorrenza solo nell'offerta di alcuni servizi per grandi clienti questo è il maggiore timore che c'è
Escludendo per lungo tempo dei benefici concreti del processo di liberalizzazione la maggioranza degli utenti
A tale riguardo occorre ricordare come in alcuni Paesi europei sia favorito l'ingresso di nuovi operatori
Soprattutto in ambito locale anche attraverso l'adozione di misure strutturali o l'imposizione di una regolamentazione asimmetrica
In questa direzione per esempio la recente proposta della monopolo commissione della Repubblica tedesca che non è l'ufficio dei cartelli a un organo più consultivo che ha inviato al
Governo
Vediamo in concreto comunque come l'Autorità garante della concorrenza e del mercato della sua attività soprattutto inizialmente di segnalazione rispetto alle proposte di riforma del settore delle comunicazioni ha suggerito di applicare i principi generali appena esposti
Il primo principio generale riguarda il problema della installazione di reti di telecomunicazioni la moltiplicità di reti costituisce una risorsa per il Paese l'Italia è caratterizzata dalla presenza di una pluralità diretti e per questa ragione però l'Autorità ha giudicato preoccupante sotto il profilo della tutela della concorrenza un produce esso che conducesse ad una progressiva concentrazione nelle infrastrutture di telecomunicazioni
I vantaggi della liberazione sono molto noti non è possibile avendo delle strutture pensare che questi possano possano
Possono essere in una qualche misura concentrate
Questo è accompagnato da un abolizione dei diritti esclusivi in ordine all'installazione di reti di telecomunicazioni
Che utilizzino mezzi trasmissivi di qualsiasi tipo
E che appare comunque coerente con tutti i principi comunità
Il secondo punto riguarda dopo l'installazione di reti riguarda l'Inter collezione l'accesso
L'abbiamo già in parte detto
I principi che regola i rapporti l'interconnessione travetti gestiti da operatori diversi e di accesso delle reti di coordinazione debbono essere chiari trasparenti e soprattutto i costi debbono essere
Ben definiti
Esiste peraltro la direttiva comunitaria fu Competition che prevede che i gestori delle reti pubbliche siano obbligati
A garantire l'interconnessione con la propria infrastruttura a tutti gli operatori autorizzati ad offrire servizi di telecomunicazione
Il terzo aspetto che riguarda il servizio universale
La legge duecentoquarantanove del novantasette conferisce l'autorità per la comunicazione il potere di stabilire gli obblighi di forniture i contenuti del servizio universale sulla base delle indicazioni che saranno adottate dall'Unione Europea
Peraltro a livello comunitario non si è ancora giunti ad una nozione di servizio nel e universale
E questa è una nozione che non può essere chiesta né a un'autorità di regolamentazione ed è un'autorità di tutela della concorrenza perché questa è una valutazione di carattere politico che dovrebbe essere competenza del Parlamento e del Governo per quanto riguarda quel problema della remunerazione degli oneri derivanti dall'obbligo di fornire servizi universali sistemi possono essere molteplici ci sono molte proposte in questo in questa direzione una
Che si sente abbastanza diffusa sarebbe quella di esentare dall'obbligo di contribuzione servizi universali nuovi entranti e gli operatori che già forniscono un servizio pubblico con caratteristiche di universalità
Ultimo capitolo potrebbe riguardare la tutela della concorrenza il pool tutela del pluralismo questi sono due aspetti diversi non abbiamo il tempo per affrontare compiutamente questo problema è chiaro che la tutela della concorrenza che riguarda l'articolo quarantuno della Costituzione proprio dell'autorità di tutela della concorrenza lotterà del pluralismo che riguarda l'articolo ventuno della Costituzione propria nelle competenze della notorietà
Per le comunicazioni
Detto tutto questo una piccolissima sintesi veramente possiamo poi comincia ad apprezzare questi ultimi quattro lucidi ma sono se Fest Leni credo non ci sia problemi di commentarle
Che riguarda l'attività dell'Autorità di tutela della concorrenza codette quando io ho detto in questi sette anni fa l'ho detto che le telecomunicazioni sono stati tra i migliori clienti dell'Autorità di tutela della concorrenza
Ah comincia con le con le operazioni di prostitute di concentrazione assaltata una
Ne è stata travolta ecco
A parte il caso Alba con Telecom che sarà che che tutti conoscono che sarà definito giovedì mattina
Nel nel in questi anni i numeri di di
Istruttorie o di analisi che sono stati i fatti sono questi
E al potere come l'ultimo scritte in rosso sono le violazioni che l'Autorità di tutela della concorrenza a individuato
In rosso
Tracce cominciano nel novantadue fanno fino vanno fino al mille novecentonovantasette
Moto la Telecom non violazione cioè questa e per l'attività svolta da autorità di tutela concorrente che noi definiamo ex post c'è l'autorità che riguardava gli abusi
Di politica dominante di intesi e le intese per quel che riguarda invece l'auto la attività ex ante cioè le operazioni di concentrazione se lei mi mette la tavola successiva qui
Anche attività
è abbastanza Service planning
Vedete che tendenzialmente l'autorità di tutela della concorrenza non ha resistenze particolari nei confronti delle operazioni di concentrazione in generale le imprese italiane sono piccole debbono poter crescere gli unici due casi sono quelli rossi vietate
Vietato d'autorità
Tutti gli altri non l'avvio scultore l'ultimo caso che è in corso di esame riguarda Telecom Italia intesa è una parte di un accordo di una concentrazione più ampia a livello comunitario
Per ultimo esiste un ultimo lucido che la
Situazione delle segnalazioni che sono state fatte
Della concorrenza la competenza sia di
Tutelare direttamente la concorrenza che promuove la concorrenza promuovere significa fare delle segnalazioni al Governo al Parlamento ai ministeri competenti o anche le autorità locali dipende dai dalle dalle tipologie delle fattispecie valutate
Queste sono le segnalazioni ex articolo ventuno e ventidue da legge duecentottantasette che riguarda le telecomunicazioni
Dal novantuno al novantasette in molte occasioni poi forse ricordate l'autorità si è trovata a fare qualche volta Pierino e qualche volta a presentare delle significative situazioni di pericolo potenziale che riguardavano la che riguardavano i temi della concorrenza nel settore delle telecomunicazioni questi sono sette aree di attività cominciano a novantuno finisca la novantasette
Qualcun altro fare commento sui prossimi sette anni grazie dell'attenzione
Ringrazio il professor Gobbo
Per l'indicazione accertato come si sta muovendo Autoritratto
Ora noi affrontiamo il nodo politico istituzionale del settore delle telecomunicazioni
Oggi nel nostro Paese quando si parla di telecomunicazione si pone principalmente all'accento
Sulla televisione e sugli operatori
Mentre a mio avviso non viene attribuito il giusto peso a chi sviluppa sistemi prodotti a chi porta innovazione che sviluppa il servizio
Ecco sarebbe utile se nel dibattito politico istituzionale che riguarda il futuro assetto delle telecomunicazione
Fosse tenuta la considerazione il fatto che il mondo industriale come è stato detto settore telecomunicazione direttamente e indirettamente occupa sessanta mila persone
Perché produce un fatturato di quattordici mila miliardi
Con con un flusso di esportazione di tutto rispetto in tutti i mercati del mondo
Ecco considerato queste considerato anche l'impatto che lo sviluppo delle telecomunicazione possono avere sul sistema occupazionale ci piacerebbe un po'sentire come il mondo politico e istituzionale
Vede
Nel settore che noi fra virgolette qua oggi abbiamo chiamato manifatturiero
Desidero anche far presente che questo settore è fortemente presente nel suo verità
Tutte le principale industrie italiane di telecomunicazione hanno insediamento e nel suo
Penso che siano una risorsa per il Paese che vadano certo qual modo guardate con la dovuta attenzione che non significa chiedere sovvenzione o aiuti
Significa questa è una realtà
Che presente e che quindi
Penso che valga la pena spendere alcune considerazioni
Grazie quindi chiedere al senatore Petruccioli
Presidente della Commissione se ne accorse
Ci può durare dire qualcosa in aggiunta a quello che lei pensa io sarò molto breve voglio lasciare spazio la camera l'onorevole Stajano
Un Maccanico
Credo che dopo la burrasca che diciamo non dico sia stata polverosa come quella che sconvolge i mercati finanziari in queste ore ma insomma diciamo abbastanza inquietante
Di qualche giorno fa
Non sarete sorpresi nel vedere che i rappresentanti della maggioranza il rappresentante del governo saranno ampiamente d'accordo fra di loro quindi io
Mi affido alle cose che dirà il ministro Maccanico
Ecco una piccolissima polemiche non polemica per carità osservazione all'amico ingegner Ferrari
E in questa occasione ha voluto ricordare che tradizionalmente quando si ragiona in termini politico istituzionali e ha detto una cosa vera in generale
Di telecomunicazioni si pensa soprattutto alla televisione
Beh devo dire che io sono stato qui anche l'altra hanno insomma il terzo anno credo vengo
E se penso a un anno fa
Credo che sotto il profilo politico istituzionale
Lasciando a il ministro Maccanico poi sottolineare i consistenti aspetti dell'azione di governo che vanno al di là della iniziativa di promozione legislativa
Beh insomma nell'ultimo anno Noemi in Parlamento Camera e Senato sia con l'approvazione della legge
Quattro diciamo così delle sulle telecomunicazioni
Sia con la messa a punto l'approvazione del Regolamento da attuazione al recepimento delle direttive comunitarie
Mi sembra di poter dire che abbiamo corre perché sicuramente non si può dire che questi atti legislativi o comunque non normativi e regolamentari
Che su iniziativa del Governo il Parlamento ha definito dimostrino una visione provinciale e ristretta per cui le telecomunicazioni sono solo la televisione potrei fermarmi qui perché questa è la sostanza che a voi interessa del resto voi siete vedo fra di voi a quelli che conosco fra i maggiori esperte
E quindi siete in grado di valutare da soli non è che io flusso debba raccontarvi chissà che conoscete il Regolamento conoscete la legge
Quindi questo anno mi sembra un anno tutto sommato utile secondo
L'altra hanno parlai di uno intento una stella polare la liberalizzazione
Ora non voglio esagerare
Nonché quella che noi abbiamo messo in atto con questo insieme di misure che ormai definiscono
L'orizzonte in cui ciascun operatore può agire e fare i propri programmi
Non dico che sia una liberalizzazione perfetta per carità anzi aggiungo è ampiamente imperfetta
Tuttavia credo che qualunque osservatore oggettivo debba riconoscere che da questo insieme di norme scaturisce una intenzione chiara del legislatore e del proponente il governo che esattamente quello di muoversi in direzione della liberalizzazione
Credo che questo non sia contestabile
L'osservazione che è anche un po'in parte il nostro non dico Coluccio ma insomma la riserva che noi stessi abbiamo sul nostro lavoro
Che all'autorità
Abbiamo attribuito una quantità di Poteri forse eccessivamente anche
Tuttavia è la prova che appunto nel senso che la liberalizzazione noi abbiamo voluto agire
Non voglio fare dichiarazioni ipocrite
In alcuni momenti nei quali ci siamo trovati nel rapporto fra le diverse tra maggioranza e opposizione nel parlamento anche con problemi all'interno della maggioranza
Ci siamo trovati nella necessità di prendere atto che un problema forse non eravamo ancora pronti a risolverlo
Abbiamo attribuita all'autorità il compito di riso forse siamo stati un po'eccessivi però sicuramente non è stata la manifestazione di una classe politica che voglia mantenere a se stesso un eccesso di potere di controllo
Adesso l'autorità speriamo che prenda corpo nel modo migliore non sarà facile perché mette in piedi un'autorità con questo insieme di poteri e con le competenze che sono necessarie
E con la novità della intervento che si deve mettere in atto non sarà semplice però insomma mi sembra che possiamo rivolgerci a degli operatori agli operatori del settore
Come voi siete non dico con mettendoci le penne del pavone ma neanche corti cospargendo scientifica
Di scene adesso
In sede legislativa per l'anno prossimo anziché rimesse però sempre il mese prossimo dobbiamo completare un assetto uno un pezzo che diciamo mancante per definire il sistema quello che riguarda esattamente la regolamentazione del settore televisivo del per quanto è possibile se selezionarlo distinguerlo dal resto soprattutto in prospettiva non sarà semplice perché in questo campo noi dovremo riesaminare anche in termini teorici il problema del servizio pubblico perché altro è il servizio pubblico in una situazione di monopolio quando si fa coincidere l'interesse dell'utenza con appunto la detenzione da parte della mano pubblica in modo monopolistico di un servizio altro è quando si si muove nell'ottica della liberalizzazione
Non è facile Mannori intendiamo affrontare il problema senza ignorarlo con tutta la sua difficoltà questo è il compito dell'anno prossimo io qui mi fermo e lascio la parola Stajano e poi al ministro Maccanico grazie
L'onorevole Stajano
Non è neanche per me è la prima volta
E credo che possiamo insieme ripercorrere come d'altronde ha già fatto l'amico Petruccioli alcune tappe di un impegno che ha sortito in questi ultimi mesi dei risultati che a mio avviso sono decisivi
Si partiva da una situazione di grandissimo ritardo
Continue contestazioni da parte delle autorità comunitarie
Per la mancata applicazione delle direttive in materia
Un monopolio duro a morire
In tutti i sensi
Prima di tutto l'idea
L'idea del monopolio profondamente radicata in ampi settori del mondo politico
In maniera trasversale ma prevalentemente con aggregazioni sull'estrema destra e l'estrema sinistra
Nell'estrema sinistra per dire il vero ancora persiste un'idea sia pure in termini diversi
Non tanto l'idea del più del monopolio
Quanto piuttosto l'idea che ci debba essere un controllo dello Stato determinante invasivo
Ancora adesso sia pure con riferimento ad altra materia
Un partito
Richiede ad esempio di
Entrare nella scelta di un partner di una società per azioni l'Alitalia lo scrivono i documenti ufficiali
Non contesto naturalmente del sindaco le scelte che vengono effettuate in politica ci mancherebbe altro però ecco il segno di una mentalità dura a morire che si oppone ad una concezione di libertà dei mercati a al rispetto delle regole
Diciamo così della concorrenza all'idea che lo Stato debba avere una funzione di regolazione di controllo ma non debba direttamente influire
Neanche quando conserva ancora delle forme di proprietà nei processi di determinazione
Che riguardano le imprese
Ecco partiti da queste condizione
Che risale a non molto tempo fa
Pensare a dove siamo arrivati dai dubbiamente una sensazione di soddisfazione
Non lo posso negare
In parte la scrivo al merito dei componenti della mia Commissione o di quella del Senato in molta parte bisogna
Volentieri riconoscerlo compete al governo in particolare
Al ministro Maccanico ma direi in generale adulazione che il Governo ha portato avanti in maniera intelligente riuscendo ad agire
In vario modo in vari campi non solo in quello più strettamente normativo per riuscire a raggiungere questo risultato che ripeto
è un risultato non solo estremamente positivo ma anche largamente imprevisto tenuto conto delle condizioni di partenza
Quando dico azione complessiva faccio riferimento ripeto non soltanto alla produzione normativa che si è sviluppata come bene ha ricordato Petruccioli sia con riferimento al nostro Telecom in cash Anna domestico comunica le Sonate
E non soltanto con riferimento all'attuazione delle direttive comunitarie finalmente in via regolamentare bypassando anche quella che un tempo sembrava una legge avanzata la legge La Pergola per l'attuazione della delle disposizioni comunitarie
Quando la legge La Pergola fu approvata la legge comunitaria si definisce così
Sembrava una grossa innovazione
Un vantaggio strepitoso rispetto ai precedenti meccanismi di adeguamento alle disposizioni comunitarie
Poi abbiamo visto che invece i risultati che si riuscivano a ottenere tramite la stessa erano estremamente modesti davano luogo ad un dibattito parlamentare
Molto lungo talvolta anche slabbrato non tale da determinare una buona qualità del risultato normativo finale
Non l'abbiamo fatto di più e di meglio abbiamo instaurato un principio che io spero poi trovi posto anche nella riforma addirittura della carta costituzionale che ci avviamo a ad elaborare poi ad approvare ha definitivamente elabora il principio che è possibile
Delegare al governo
Con delle leggi quadro di principio
L'attuazione delle direttive comunitarie o addirittura
Se passerà questa riforma costituzionale si potrà immaginare che le direttive abbiano immediatamente
Efficacia nel nostro ordinamento
Ovviamente dopo un necessario processo di nazionalizzazione intendendo per nazionalizzazione l'armonizzazione con il rimanente quadro giuridico
Con il nostro sistema giuridico
Ecco questo secondo me rappresenta ripeto un elemento di innovazione importante
Altre iniziative sono state poi portate avanti al di fuori del quadro normativo con decisioni di carattere politico più propriamente politico pensate alla svolta che è stata data in tema di privatizzazione di Telecom oggi forse parlarne dopo quanto è accaduto in Borsa
Può risultare un attimo
Sgradevole
Anche se poi sono le incertezze che i mercati hanno non c'è certamente da drammatizzare atti credo che bisogna in questa sede anche richiamare ad un ottimismo non di maniera ma ha fondato sulla normalità dei comportamenti borsistici su cui quelle che sono le le indicazioni classiche in questa materia
Dice uno per azione che ha comportato quella della privatizzazione di Telecom un completo rovesciamento rispetto a quello che
Normalmente si era fatto in passato in tema di privatizzazioni
Un processo che ha richiesto ovviamente per essere attuato il superamento di una serie di resistenze forti
Questo governo a differenza di tanti altri in passato è riuscito ad ottenere
Questa riconduzione ad una finalità ultima ad un progetto discenda Rio
Di un'operazione come quella della Telecom
Che ha evidenziato due cose
Fondamentalmente
Che il nostro è un mercato che accetta anzi addirittura accetta con entusiasmo l'idea di una public company
Ma è anche un mercato in cui invece è difficile
Introdurre delle regole di controllo pensate le difficoltà nella costituzione dell'azionariato stabile
Che vengono imposte
Dall'esterno
Sulla base magari anche di esigenze doveroso
Ai di densi atto questa difficoltà ripeto del reperire un azionariato stabile così come imponeva la direttiva governativa la mancanza nel nostro ordinamento finanziario
Nei nostri mercati finanziario ho parlato di ordinamento e poi ho parlato di mercato non a caso come poi chiarirò
La mancanza di quei soggetti istituzionali che sono indispensabili per rendere poi compatibile il meccanismo astratto della pubblica della public company con la necessità di assicurare un controllo una gestione autorevole ad aziende che operano in settori vitali dell'economia nazionale delle varie economie nazionali
Mancano questi soggetti istituzionali e fondi pensioni
Fondi comuni di investimento capaci di effettuare queste operazioni di gestione organizzazioni
Che in qualche maniera raccolgono anche il voto sparso dei piccoli azionisti rappresentando lo all'interno delle assemblee
Mancano perché mancano gli strumenti normativi
Nel senso che fino ad oggi non è maturata una sufficiente consapevolezza in ordine all'introduzione degli stessi
Pensate che noi non abbiamo una legge presente invece tutti i grandi ordinamenti dei Paesi industriali ordinamenti relativi ai mercati borsistici per la raccolta del voto per delega
Per il voto di lista
Per l'introduzione di una serie di meccanismi di salvaguardia nei confronti degli azionisti che vogliono dal loro investimento essenzialmente due cose
Vedere la stabilità del titolo il vedere naturalmente anche retribuito il capitale investito attraverso una dinamica della distribuzione degli utili che non penalizzi come sistematicamente avviene per dire il vero in Italia
I dividendi
Questa è una è una situazione che io credo ci dobbiamo avviare ad affrontare e ad affrontare rapidamente
è un problema che riguarda ovviamente tutto il mercato
Borsistico che riguarda più in generale le dinamica degli investimenti all'interno di questo Paese ma che coinvolge molto fortemente un settore come quello delle telecomunicazioni che è in fortissima Istat
Cosa manca al completamento di questo affresco di impegno
Del Governo e del Parlamento in tema di telecomunicazioni
Manca oggi l'Authority
Anche se il problema o non va drammatizzato perché come ben sappiamo i poteri dell'Authority finché questa non viene costituita permangono nelle mani del ministro
E quindi sono in ottime mani
Il problema semmai che diciamo dalle mani del ministro finiscano in mani altrettanto buone o tendenzialmente altrettanto buono
Il meccanismo scelto per costituire questa Authority è a tutti noto
Due distinte Prato
Un presidente che ha funzioni di in entrambe le le Commissioni e che è determinante sostanzialmente per il buon funzionamento
Viene dell'organismo nel suo complesso
Quattro componenti scelti dall'opposizione
Quattro componenti scelti dalla maggioranza
Sostanzialmente il voto poi avviene
Per quattro degli dei componenti al Senato e per quattro i componenti alla Camera perché dico quattro componenti all'opposizione quattro componenti alla maggioranza perché si è scelta la formula del voto limitato che comporta questo risulta di fatto
Di qui la necessità che tutte le forze politiche
Assumendosi chiaramente le responsabilità delle scelte che fanno qui non parliamo di lottizzazione vorrei essere chiaro qui parliamo di elezione
E quando il il Parlamento vota per qualcuno beh ci devono essere dei candidati e questi candidati devono essere offerti alla valutazione della collettività parlamentare e poi della collettività nazionale
è un meccanismo cioè
Che al di là della ovvia esigenza condivisibile o meno ma io credo francamente condivisibile di assicurare
Una diversificata rappresentazioni di posizioni ideali politiche
Assicura ciò nonostante un livello di trasparenza molto alti
La gente sarà chiamata i parlamentari prima degli altri naturalmente a valutare la bontà delle indicazioni che perverranno da parte dei singoli partiti ognuno come dire si assumerà le sue responsabilità
Più complesso il meccanismo di nomina del presidente più complesso ancora perché disomogeneo
L'indicazione avviene del governo accettò il parere delle commissioni parlamentari ecco perché l'indicazione del Presidente
Io credo che occorra davvero lo abbiamo detto molte volte
Sia alla Camera sia al Senato
Lo ha detto molte volte il ministro
Avere un'attenzione particolare
L'incarico come ho già detto e delicato e determinante negli equilibri
Si addice ad un incarico del genere un profilo di altissima qualificazione professionale
Di assoluta trasparenza
Il che vuol dire che evidentemente tutti coloro che hanno come dire intrattenuto rapporti
Con l'ambiente
Che possano essere tradotti non in interessi
Scientifici e accademici mai rapporti d'affari
Probabilmente si trovano in una condizione da questo punto di vista non su adeguata non sufficiente
Occorre poi naturalmente
Occorre poi naturalmente che ci sia le indicazioni di vengono fatte per categorie naturalmente non vorrei che nessuno vi leggersi il tiro di quel che è necessario occorre poi naturalmente un livello dicevo di consenso il più possibile elevato
Perché è un'istituzione tanto prestigiosa segnata da una traccia di terzietà
Vide di quel consenso universale che rappresenta in democrazia
Nelle società evolute l'unico riferimento di credibilità
Accettabile
Non esistendo certamente altri metodi per misurare il prestigio di cui un soggetto gode all'interno della società
In cui vive diverso da quello che gli deriva dalla ripeto
Più larga stima e dal più generale consenso
Ho insistito molto su questo aspetto non solo perché
Spero nei prossimi giorni si possa arrivare alla definizione di questo assetto che è fondamentale
Ma perché l'Authority ed il buon funzionamento dell'Authority proprio perché l'abbiamo abbiamo voluto fare di questa di questo soggetto un elemento fondamentale del sistema
Costituisce credo proprio per quelli che hanno fortemente voluto questa legge molti di quelli che sono a questo tavolo l'hanno fortemente voluta
Direi che ne sono in qualche misura i protagonisti
Devono essere anche il più gelosi custodi che per del buon funzionamento voi del meccanismo che hanno contribuito a mettere in campo
Io confido che naturalmente tutto vada nel modo migliore e che si possono disporre di un'Authority per l'per molto tempo perché grazie a Dio
Poi la durata dell'organismo è lunga
Di un organismo che Possa anche affrontare tutti quei temi che nel corso del dibattito parlamentare sulla legge non ci sono affrontò lutti affrontare proprio perché sì il si voleva trasferire
Alla decisione di un soggetto diciamo meno esposto
Alle contingenti valutazioni che spesso si accompagnano alla dialettica politica
Una un'ultima cosa
Per cogliere uno spunto che era estremamente importante nelle parole debba essere gentile ospite
Industrie manufatturiere lavoro
Ma io credo che
Chi fa politica in questo Paese
Io la faccio da poco tempo ma devo dire che mi confronto quotidianamente con questo problema
Ecco chi fa politica in questo Paese ha una centralità di Terna nella testa che è costituita dal lavoro
Anche perché la cosa con la quale
Ci si scontra ottenendo il massimo della mortificazione io sono personalmente mortificato nel dover dir di no a richieste di lavoro nel trovarmi in difficoltà nel fornire soluzione Evani a questo tema mentre no per esempio alcun'altra difficoltà a dire di no
A moltissime altre richieste che magari vengono e che francamente non mi coinvolgono né punto né poco
Ecco il problema del lavoro
è un problema che richiede fantasia per essere risolto tutto lo sforzo di fantasia tutta l'intelligenza tutta la dedizione necessaria il settore delle telecomunicazioni è uno di quelli che almeno
Per quanto io posso valutare per quel che leggo
Nelle analisi economiche è uno di quei settori che ci dà maggiori speranze al riguardo non solo dal punto di vista proprio della creazione dell'occupazione classica ma anche in relazione alle nuove forme di lavoro che può favorire pensiamo al telelavoro
E cioè al vantaggio che in particolare le zone più tributari e di occupazione come il nostro Meridione potrebbero ricavare da forme di occupazione che annullano l'elemento spazio
In in Andor uno dei tradizionale handicap
A cui va soggetto il lavoro del nostro Meridione per la sua oggettiva marginalità rispetto ai più importanti mercati europei
Questo interesse questa attenzione io credo che da parte del Parlamento ci sarà
Ci sarà sempre
Ovviamente non mancherà la forma di collaborazione di quella forma di collaborazione di appoggio di sostegno che al di fuori come bene lei ha detto di schermi
Clientelari non solo inutili e vetusti ma anche poi proprio inutilizzabili tenuto conto delle odierne condizioni del Bilancio
Possono servire per rilanciare le attività economiche sia dal punto di vista industriale sia dal punto di vista della
Gestione fornitura dei servizi questo secondo settore senza voler recare oltraggio
Diciamo a coloro che si occupano dalla produzione mi sembra addirittura
Più Fortunato e più ispirato a creare manodopera perché davvero consente libertà e determina l'introduzione di prodotti che variano direi di mese in mese neanche di anno in anno un mercato estremamente florido estremamente ricco che ci dà molte speranze che spero ci garantisca altrettante soddisfatti
Io desidero grazie presidente Petruccioli del presidente
Quello che ci hanno detto questo ritengo che ci lascia ben sperare per continuare nel nostro lavoro di avere un'industria di telecomunicazione solitamente operabilità
Desidero esprimere al ministro Maccanico che il nostro naturale interlocutore al livello di governo
E da sempre particolarmente sensibile ai problemi delle telecomunicazioni i più vivi va ringraziamenti da parte del sistema industriale delle telecomunicazioni
Noi sappiamo che con il Regolamento per l'attuazione delle direttive comunitarie nel settore TLC ecco la legge duecentoquarantanove il mercato italiano
Nelle telecomunicazioni ha finalmente un quadro normativo di riferimento per tutto il sotto che pone il nostro Paese allo stesso livello degli altri Stati membri europei
Sappiamo che questo significa anche politica industriale
Ecco l'auspicio nostro e che il ministro delle Comunicazioni e siamo sicuri che questo avverrà assieme al ministro dell'industria
Continuamente né in quella che nelle azione per promuovere gli investimenti in ricerca e sviluppo finalizzate all'innovazione
A un anno di distanza dal nostro ultimo incontro
Come hanno ricordato agli amici presidenti Petruccioli Stajano
Il panorama delle telecomunicazioni nel nostro Paese e notevolmente cambia
Negli ultimi mesi abbiamo fatto notevoli passi avanti nella riforma delle regole del mercato delle comode telecomunicazioni
Non è stata è stata possibile recuperare tutti i ritardi che si erano accumulati recepimento delle direttive dell'Unione Europea questo non ricordato il vostro presidente a in tema di liberalizzazione delle telecomunicazioni e rivedere le norme sul sistema televisivo radiotelevisivo
Come i recenti provvedimenti legislativi e regolamentari
Si sono effettivamente create le condizioni
Per un'apertura del mercato
Nel modo più ampio
Anche sotto il profilo delle strutture burocratiche
Si è scelta la strada di conferire tutta l'attività di amministrazione del settore
Come voi sapete è un'autorità
Secondo un modello che in qualche modo ricalca quello britannico
La legge duecentoquarantanove approvata il trentuno luglio scorso
Ha poi sancito la nascita del ministero delle Comunicazioni ce n'è stata questo cambiamento di nome dal ministero delle Poste e telecomunicazioni il ministero delle comunicazioni che non è solo un fatto formale
Il nuovo Ortica sterro sta esercitando provvisoriamente le funzioni della Costituente autorità perché nella legge duecentoquarantanove è scritto che fino a quando non sarà costituita ed operante d'autorità il ministero avrà tutti i poteri dell'Autorità stessi
Ma io credo che era prerogativa più rilevante del ministero e quella che un po'la missione futura in questo mondo cogliere lo stimolo che mi ha dato
Presidente Ferraro sia quello di definire politiche e strategie di lungo periodo
Che permettano anche al nostro Paese lo sviluppo pieno articolato di un settore così importante nelle economie moderne come quello delle comunicazioni
Quindi a un cambiamento di nome che significa anche un cambiamento direi di missione
E tuttavia il contesto di riferimento per lei sviluppo della information & communication technology non può essere solo quello italiano
Le singole economia nazionale non sempre sono sempre più influenzate dalla concorrenza esterna
Si tratta di un fenomeno ormai consolidato per quanto riguarda i mercati finanziari ce ne accorgiamo in questi giorni
Ma che si va ampliando anche per la parte relativa ai prodotti industriali ai servizi
Ciò significa che le nostre impresse
Per sopravvivere ed espandersi hanno bisogno non solo di Regolo comuni
Almeno per il mercato continentale
Ma di un sistema nazionale flessibile ed efficiente
Nella globalizzazione infatti i sistemi nazionali costituiscono un aspetto decisivo per la competitività delle singole imprese
Su cui se questi sistemi sono inefficienti
Le aziende ne soffrono più che né per il passato
Oggi si avverte la necessità di uno Stato meno burocratico e più regolatore che non frena dinamica dei processi sociali ed economici ma incoraggi e non soffre intenta a quel quale garante la piena articolazione
Le istituzioni devono favorire la nascita di iniziative imprenditoriali
In grado di produrre risorse da reinvestire nelle politiche pubbliche
Questi a loro volta la potranno alimentare nuove attività in un circolo virtuoso che consentirà anche l'attuazione di quelle finalità sociali previste nella Carta costituzionale
Ma rimaste troppo spesso lettera morta per scarsità di risorse o per volontà politica
L'economia del nostro Paese in fase di ripresa anche sei mercati finanziari sono in piena turbolenza dobbiamo dire che l'economia reale sta andando dentro
Lo rivelano le cifre relativa alla produzione
Alle commesse al fatturato industriale
Lo conferma l'andamento dell'inflazione la cui sostanziale stabilità favorisce l'aumento del prodotto interno lordo il rispetto del limite del tre per cento dei rapporto deficit PIL fissato dal Trattato di Maastricht
Ritenuto ormai un dato acquisito
Legge finanziaria
Consentendo e ciò porterà alcuni vantaggi sicuri anche all'International comune crescente tecnologico
La completa liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni previsto da per l'inizio del novantotto in Primera quindi è una forte spinta al settore così come completamento del processo di privatizzazione di Telecom
D'altra parte i risultati migliori in termini di ripresa si registrano proprio nel settore delle del COMU telecomunicazioni con in crescita pari al dieci al sei per cento due punti in più rispetto al mille novecentonovantacinque
In genere le stime Rile relativa allo sviluppo delle infrastrutture ai servizi di telecomunicazioni
Collocano storicamente l'Italia imposizione superiore alla media degli Stati europei
Ma spesso inferiore a quella dei paesi più avanzate
Che sono secondo la banca mondiale per nazioni coprodotto interno lordo pro capite maggiore di otto mila novecentocinquanta serve dollari statunitensi nel allora valore del novantaquattro
Il riferimento agli indicatori di base
E a quelli relativa alla fornitura del servizio universale
Militare registra livelli sempre superiori alla media europea e vicini a quella dei Paesi più sviluppati
Come emerge dai dati sulla penetrazione delle linee telefoniche principali
In Italia quarantatré quarantacinque ogni cento abitanti in Europa media europea trentadue novantacinque Paesi più ricchi cinquantatré e sedici
Dalla presenza di linee digitali e residenziali per le linee telefoniche principali
Italia settantacinque sei settantasette il sei Europa sessantacinque due settantasette nove paesi più ricche settantasei sette sei settantadue sei
E della tele accessibilità ovvero il numero divine residenziali per cento famiglie ed il numero di telefoni pubblici per mille abitanti in Italia novantuno è uno per c'è sette sette l'Europa sessantanove quattro due quarantotto Paesi avanzati cento uno quattro e ottantanove
Per quanto riguarda le tecnologie innovative in particolare la telefonia mobile si rileva una situazione nettamente espansiva confermata anche dalle tendenze dell'ultimo anno
Il tasso di abbonati al servizio radiomobile cellulare e pari al sei al settantaquattro per cento abiti per abitante
Media europea tre quattro Paesi più ricchi qui otto sette
Con un livello di penetrazione degli apparati digitali più contenuto codice uno sul totale della telefonia mobile rispetto al quarantatré cinque europea e ventidue due dei Paesi più evoluti
Anche il settore degli apparati e delle reti per telecomunicazioni pubbliche ha registrato nel mille novecentonovantasei un trend decisamente positivo
L'indice di crescita è salito infatti dal tre cinque per cento del novantacinque ad un incoraggiante dieci del due per cento
L'elemento di maggior rilievo rappresentato da un discreto aumento della domanda interna più quattordici e sette per cento
Con un'inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi durante il quale le esportazioni costituivano il fattore prevalente nello sviluppo del mercato
Tuttavia altri dati mostrano il nostro Paese in posizione arretrata rispetto alle economie più evolute
Il traffico telefonico internazionale Italia settantasei otto minuti l'anno per utente contro i centocinque della media europea recente otto della media dei Paesi più sviluppati
Entità degli investimenti Italia ottantadue dollari USA per abitante Europa sessantadue quattro Paesi avanzati centotrentuno quattro ho sconnessi ad internet Italia mille duecentosettantanove milioni di abitanti due mila settecentotrentadue la media europea media dei Paesi avanzati dieci mila settecentoquarantanove
Anche nell'analisi dello sviluppo delle nuove tecnologie specialmente quelle multimediali si deve considerare con attenzione l'arretratezza del grado di diffusione di personal computers
Il comparto della multimedialità interattiva invece stimato con una quota superiore al cinque per cento dell'intera filiera
Dell'information e communication technology e soprattutto è considerato come un settore in forte espansione espansione nei prossimi anni
In proposito sono interessanti alcune previsioni relativi a questo comparto secondo le quali si determinerà una flessione dell'offerta della componente hardware
Prodotti o o e terminali cui penso ne comparto multimediale scenderà dall'oltre settanta per cento previsto per la fine dell'anno in corso ad una percentuale inferiore al sessantanove assenza anta per cento nel mille novecentonovantanove
E un incremento progressivo tese che venti che comprendono contenuti e traffico in ogni caso questi dati possono essere fortemente influenzati dallo sviluppo della globalizzazione
Derivante anche dall'entrata in vigore degli accordi stavolta vedo organizza esce sulle telecomunicazioni e sulle tariffe doganali
Per queste necessaria una chiara politica industriale nel settore
In realtà uno sforzo maggiore ha riguardato la riforma delle regole
Vede sul piano degli indirizzi dobbiamo riconoscerlo non v'è stata altrettanta attenzione nella legge istitutiva dell'autorità proprio considerando questa esigenza
è stata prevista l'istituzione di un forum permanente con tutti gli operatori per sviluppare insieme l'impresa del Governo le linee di un moderno mercato nazionale delle cotte le comunicazioni
D'altra parte altri Paesi ad economia avanzata hanno adottato da tempo piani nazionali di settore
Basti pensare ai piani e sulla costituzione della società dell'informazione del governo francese del Giappone o di quello che ha proposto e il vicepresidente Al Gore negli Stati Uniti
Soprattutto per coordinare gli sforzi in tema di occupazione e di opportunità per le industrie nazionali
Tuttavia un altro punto critico io credo che vada risolto esso riguarda il tema della formazione e della ricerca
Nuove tecnologie presuppongono conoscenze allo stato attuale estremamente limitata nel nostro Paese
Ci sono ad esempio industrie che svolgono attività nel Sud ricordato anche il presidente che sono costrette a rivolgere al mercato del lavoro del Nord e stavolta all'estero per acquisire manodopera qualificata
Ecco allora che un grande sforzo va compiuto per la formazione di nuove figure professionali e soprattutto per diffondere l'alfabetizzazione informatica
Quanto allo sviluppo della ricerca si tratta ormai di un tema strategico per qualunque processo di modernizzazione
E ciò a maggior ragione nelle telecomunicazioni dove senza ricerca non si sarebbero fatti passi avanti che oggi ci consentono di parlare di società dell'informazione
In questo settore d'altra parte l'Italia non ha nulla da invidiare ad altri Paesi circa le sue possibilità e potenzialità
Quello che è necessario invece uno sviluppo più accelerato delle infrastrutture e dei servizi
Anche la pubblica amministrazione può svolgere un ruolo propulsivo
Della legge sull'istituzione dell'autorità è stato previsto che i comuni possono chiedere agli operatori di telecomunicazioni alcuni servizi per far fronte ad esigenze di natura civica
Quella delle reti civiche e quindi un'altra grande occasione di sviluppo del sistema sia in termini di offerta dei servizi sia in termini di occasioni di lavoro
La legge Bassanini ha poi introdotto principi di flessibilità nelle strutture amministrative attribuendo validità legale documenti elaborati e trascritti con strumenti informatici e telematici
E ciò al fine di rendere più facile il rapporto fra l'amministrazione pubblica e i cittadini e le imprese
In questo quadro è importante la costituzione annunciata di un Rete unitaria delle pubbliche amministrazioni
Che sarà anche un'occasione di domanda pubblica soprattutto indirizzato alle aziende nazionali
Accanto all'intervento pubblico è necessario però che le stesse aziende acquisiscano una capacità di presenza sul mercato globale
Ciò significa una loro diversa più moderna configurazione
E soprattutto una capacità di alleanza
Che per loro
Bene noi ora proseguiamo i nostri lavori
Cominciando la tavola rotonda che vede coinvolti gestore di servizi di telecomunicazione
Quindi
Non so signor ministro se lei ci onora della sua presenza adesso
Verrebbe davvero
Nel
Speriamo che
Io ho bisogno arricciati Proietti fa saltare
Dove
Terra Sly solo una
E la ovvero
Cerchiamo vero nove patente senza
Ma anche seria
Sei
Grazie alla mia
Dottor sopra
Questa
Per Sandrelli Franco
No post
Bene allora continuiamo
Grazie quindi a questo punto io lascio la parola
No
Storico
Per utilizzare al massimo il tempo io lascio la parola vada nel Krauss che coordinerà
Questo Pannella che vede coinvolti di principale operatore di telecomunicazione nel nostro Paese
Grazie Presidente
Ma a me sembra che ormai si è aggiunto il momento di aggiungere
Un ultimo ma importante tassello agli argomenti sviluppati in questa giornata
Approfondendo il rapporto tra l'industria delle telecomunicazioni cioè quella che stamattina Enzo Pontarollo ha chiamato il Manifacturing intesa quindi come fornitrice di apparati di sistemi e in quanto tale rappresentata da niente e la realtà dei gestori dei servizi di telecomunicazioni
Come è stato ben evidenziato dallo schema che il presidente Ferraro cioè lo Stato questa mattina ed è riportato nella chart
I gestori di telecomunicazione rappresenta l'anello che congiunge i produttori di apparati e sistemi alla domanda finale
La funzione del gestore e senza dubbio se mi date una luce però perché se no
Scusate
Grazie
Scusate questa la funzione del gestore senza dubbio cruciale soprattutto se pensiamo al ruolo che riveste veri di azione nella progettazione delle possibili applicazioni in termini di servizi delle innumerevoli opportunità che offre l'odierno sviluppo tecnologico
Occorre però tenere ben presente che l'innovazione tecnologica per quanto di mente ridente
Ha origine nel mondo dell'industria in particolare in quella fabbrica tecnologica in cui la produzione vera e propria è il frutto di un processo di ricerca sviluppo e progettazione
Di cui rappresenta unicamente la fase finale
I produttori di apparati e sistemi di telecomunicazioni operarono un mercato altamente competitivo in cui l'ovazione riveste sempre più il ruolo di variabile chiave per raggiungere conservare il successo
I gestori di telecomunicazioni quindi contribuiscono efficacemente al circolo virtuoso dell'innovazione
Perché da sempre propongono nuovi servizi in risposta all'esigenza dei segmenti di domanda più avanzati
Si tratta dunque mio giudizio di potenziare e perfezionare il collegamento
Tra l'utenza finale gestori di servizi e produttori di tecnologia innovativa affinché non vengano a mancare gli stimoli e i feedback che determinano il successo delle imprese
Soprattutto nei settori di alto contenuto tecnologico
E dunque con estremo interesse che noi guardiamo gli avvenimenti che riguardano il mondo dei gestori di telecomunicazioni
Primo fra tutti come impone l'attualità la privatizzazione di Telecom Italia
L'auspicio delle imprese di telecomunicazione che le strategie degli operatori tengano nella giusta considerazione degli investimenti in infrastrutture
In un'ottica quindi di lungo periodo senza naturalmente trascurare le ovvio spinte degli investitori verso la remuneratività a medio termine
Ricordo infatti e mi sembra importante ricordarlo oggi che nel caso di British Telecom proprio per salvaguardare realizzazione di InfoStud Turri
Si è provveduto prima di procedere alla privatizzazione alla stesura di un piano quinquennale di investimenti poiché rigorosamente rispettato
La mancanza di adeguate infrastrutture avrebbe infatti conseguenze negative sul processo di liberalizzazione e di riflesso rallenterebbero il circolo virtuoso domanda innovazione tecnologica una liberalizzazione graduale unita ad una diffusione tecnologica graduale ha inoltre come abbiamo visto ripercussioni negative sull'occupazione secondo le conclusioni già citate questa mattina
Dall'ingegner Ferraro dello studio della Commissione europea che indica come soluzione ottimale per generare posti di lavoro
Una libera una liberalizzazione rapida in un contesto di rapida diffusione tecnologica
D'altra parte chi sviluppa apparati e sistemi
Operando in un mercato fortemente concorrenziale ha necessità di diffondere rapidamente il prodotto innovativo per sfruttare al meglio un vantaggio competitivo
Che dati i meccanismi dell'imitazione e fortemente temporaneo
In un sistema quindi così competitivo non è azzardato affermare che sarà certamente avvantaggiato il servo il gestore di servizi di telecomunicazioni che possiede una rete propria
Nella competizione tra gestirà i gestori dotate di Rete assumerà un ruolo fondamentale la qualità della rete stessa che determinerà sempre più il vantaggio competitivo del sistema
ITC
A questo proposito occorre sottolineare che soprattutto in un settore come quello delle telecomunicazioni la tecnologia Annone e non può essere considerata alla stregua di una semplice commodity facilmente reperibile tramite politiche diciotto i Caravan
Ciò che conta e infatti disporre di sistemi di telecomunicazioni affidabile Davanzati
Tenendo presente che nel nostro settore il progresso tecnologico altamente dinamico e rapido e che difficilmente provvederei anche nel breve periodo quale azienda
Assumerà il ruolo di leader
Nel caso dell'Italia l'innovazione tecnologica trova purtroppo anche ostacoli legati a deficienze croniche del sistema Paese
Tra le quali vorrei citare la debolezza degli incentivi alla ricerca e l'insufficienza dei capitali di rischio
Quest'ultimo aspetto è particolarmente grave in un settore ad alto contenuto tecnologico
Come le telecomunicazioni dove si rischia di perdere rilevanti spin-off o di lasciare cadere nel vuoto brillante idea
Idee per mancanza di fondi un adeguato mercato dei capitali consentirebbe inoltre di sfruttare con maggiore efficienza il potenziale innovativo delle piccole e medie imprese
Dopo aver abbozzato questo quadro di discussione prima di passare la parola ai di scarsa s'di questa ultima tavola rotonda io volevo suggerire alcune temi di discussione e di riflessioni anche in relazione per quello che è emerso stamattina
Sperando poiché nelle singole risposte i di scarsa possono o i partecipanti a tavola rotonda possono tenerne
Adeguatamente conto
Il primo dei temi di discussione era quello relativo agli investimenti in InfoStud tour in Italia
Cercando di capire
Quali sono le esigenze quali sono i progetti e più di tutto quali sono le prospettive
Secondo tema di discussione riflessione
A mio giudizio nel rapporto tra gestori e imprese che sviluppano apparati sistema nell'ottica del processo in innovativo quali tipo di alleanze quali tipo di rapporti
Quale tipo di diciamo così partnership
Terzo punto io penso meriti riflessione
E quello a cui ho accennato prima la tecnologia come Como
Abiti
Noi pensiamo noi intendo come mondo del Bari Calcio in pensiamo che così non è
Ma indubbiamente il valutare la tecnologia come Mira commodity io no ha poi importanti riflessi sulle strategie di procurement e quindi credo che questo sia un ulteriore tema
Che specialmente parlando con gli operatori i meriti di essere in qualche modo trattato
Infine gli ultimi due temi che penso meritino attenzione in questa in questa discussione
Primo eh
Cercare un po'di capire qual è la situazione quale sono le prospettive del mercato italiano di servizi di telecomunicazioni
E come queste prospettive influenzeranno il processo di liberalizzazione in atto diciamo che il processo di privatizzazione Attardi atto quello di liberalizzazione no c'è chi pensa che probabilmente la privatizzazione come avvenuta Possa dirittura portare a un restringimento vivi di liberalizzazione o una minore liberalizzazione io vorrei capire come voi vedete questo problema infine un ultimo ultimo flash sui nuovi servizi di telecomunicazioni di telecomunicazioni visti da un punto di vista di della delle opportunità
Per le imprese e per i consumatori in altre parole
I nuovi servizi di telecomunicazioni che derivano principalmente dall'introduzione diciamo di tecnologie
Più moderne più consone come poi queste possono rappresenta se le portate sul mercato in modo rapido e veloce per rappresentare importanti opportunità sia per i consumatori che per le imprese
Io con questo termino e lascio la parola diciamo ai partecipanti
Cominciando
Con il dottor Di Stefano
Alcuni ce l'ho però
Grazie
Buonasera a tutti quanti
Il esaminando il il titolo del convegno dell'incontro di oggi io ritenevo che sono tre gli aspetti che merita di essere considerati
Il problema della liberalizzazione
Il problema delle sfide
E quello dell'opportunità Futuh
E quante riguarda il rigetto sul tema delle liberalizzazione abbiamo parlato tutti quanti oggi quindi è un tema che pensa che abbiamo tutti quanti masticato e digerito però permettetemi di fare qualche piccola considerazione sotto questo sotto questo aspetto la liberalizzazione non è un tema che viene da lontano
è un tema che è nato praticamente da sette anni
Il Trinity primi provvedimenti attuativi di questa processi di liberalizzazione vediamo nel mille novecentonovanta la comunità europea Pierre
Che in questo settore è stato il promotore dobbiamo dare atto alla distacchi per prima affrontato a questo firmando sì forse sull'esempio di quella che era stata iniziative assunte nell'ambito negli USA e anche della Gran Bretagna a un certo punto resi conto anche che i poteri del Trattato di Roma di Tavano gli dava la possibilità di intervenire perché negare per dar luogo a una politica comunitaria generale di PG di liberalizzazioni in questo settore telecomunicazione ha cominciato a Roma ad esprimersi
Con le prime direttive comunitarie nel mille novecentonovanta
è stato poi un processo graduale nel tempo per più fasi più fase finché siamo arrivati oggi al il primo gennaio mille centonovantotto che culmina con l'ultimo stadio di questo processo graduale
Gli immobili quindi non è un
Uno solamente sottolineare questo fatto quindi si è parlato l'Italia ritardo l'Italia non ha saputo adeguarsi in tempo in realtà divo dare atto e comandano dibattito oggi il tris detti il ministro qui presenti che noi
Siamo arrivati puntuali all'appuntamento
Abbiamo realizzato tutta la trasposizione dei dei principi delle norme delitti stessi delle direttive comunitarie e quindi abbiamo tutto il convento compendio normativo idoli adatto per poter
Partire in questo grande in questo grande processo
Questo in via generale
Ma io ho però come presidente della Telecom Italia mobile un settore specifico quello della telefonia mobile cellulare e quindi per mettiti bis
Di fare qualche ulteriore considerazione con riferimento al tema della liberalizzazione
Per il mio settore
La telefonia mobile e cellulare
Subisce il problema della liberalizzazione input in due fasi
Una prima fase è iniziata a fine novantaquattro
Con
L'apertura del mercato al secondo gestore quindi con la convenzione stipulata sembra nel dicembre del mille centonovantaquattro quindi si è aperto il mercato alla telefonia mobile cellulari almeno Intek in The coprire al secondo lo standard GSM novecento sia aperto nelle nel dicembre novantaquattro e sia perché questo permette di una piccola una piccola digressione per mette in risalto che e si è aperto contro quella che era la volontà comunitaria siamo all'assurdo colori dico ma in realtà chi si vuol documentare lo può fare
La direttiva la liberalizzazione del mercato nella telefonia mobile ci va è prevista dalla direttiva annuale
Novantasei due due due cene è prevista per il novantasei invece lo Stato italiano la anticipata agli al affine affine novanta quanti primi novantacinque
Ma quello che è caratteristico chi se lo vuole può ancora ancora certa roba che proprio in quei giorni mente si firmava l'atto di convenzione per l'apertura al mercato
Usciva una legge italiana chiede di recepimento forse ritardato dirà di dire la direttiva comunitaria trecentottantotto del novanta diceva precisamente che le nella liberalizzazione non era compresa la telefonia mobile cellulare centralmente con una legge di affermare io li invidio rinvia invece inseriti esecutiva il Governo italiano ha provveduto alla liberalizzazione
Questo però per quanto riguarda
La prima fase di liberalizzazione io ho detto che liberalizzazione del settore elettrico con i telefoni a mobile cellulare avvenuti in due fasi
La seconda fase e ancora non è ancora avvenuta e riguarda il ce lo standard
DCS mille ottocento
Chiede dovrebbe partire secondo quelle che sono le normative come le normative italiane secondo quel precise disposizione che sia s'che il nostro legislatore assunto dovrebbe partire ai primi del mille novecentonovantotto
Questa è una tecnologia tipologia che dovrebbe vede dovrebbe interessare tre gestori
Che dovrebbero essere autorizzati in base a tre vicenza individuale
Dai chiuse dovranno essere messe in base all'ultimo Regolamento regolamento il numero trecentodiciotto del del settembre novantasette ma che ancora in realtà
Non è partita e non sappiamo precisamente quanto sarà la data
La strada data di partenza
Non ci sono ostacoli a mio avviso per poter partire sia la direttiva comunitaria sia la stessa normativa in merito nazionale
Dice che Comino centonovantotto a questa tipologia dei partiti e
Aspettiamo che ci vengano date le licenze aspettiamo che ci vengano attribuite le frequenze e che quindi si possa aver luogo a questo a questo nuovo
Sì servizio in questo con questo sia realizzare ebbe veramente anche la seconda fase di liberalizzazione e possiamo dire che avremmo nell'ambito della telefonia mobile cellulari
In Italia una completa ed assoluta liberalizzazione voglio solamente aggiungere prova con riferimento al all'idea la tipologia
Del DCS mille ottocento che in Europa sono state già distribuite ventiquattro licenze in tredici Paesi e che cinque gestori sono già operativi
Da tempo due nel mille la Gran Bretagna già del novantatré novantaquattro uno in Germania al novantaquattro in Francia dal novantasei e Svizzera dal novantadue al novantacinque
E con questo
Brevemente chiudo la prima parenti easy che riguardava il processo di liberalizzazione ad essa affronto il secondo il secondo tema che vi sono sprovveduti posto il quello delle sfide le sfide che il mercato liberalizzato
Pone a coloro che agiscono in questo in questo mercato
La sfida competitiva
Per Tiberti come ho già detto e già inizia nel novantacinque
Permettendo indipendenza di questo alla nostra Società di acquisire tutte quelle virtù che sono necessarie per competere su un piano indica un piano e un mercato in libera concorrenza
Però
Se faccio voglio fare un'osservazione forse sarà un po'da voi
Ascoltata con perplessità io dico che non c'è se non è stato traumatico il passaggio
Della nostra società da un sistema di esclusiva ad un sistema di libera concorrenza non abbiamo subìto traumi e questo lo gli imputò a tanti fatti
Più di tutto
Alla capacità che ha avuto una nostra soci che ha di adattarsi immediatamente al nuovo ordinamento giuridico ai nuovi nuove situazioni di mercato ma anche perché chi ha operato nell'ambito delle telecomunicazioni
Si può dire che
Ha sempre respirato aria di concorrenza perché chi
La comunicazione la telecomunicazione e qualcosa che si può restringere limitare confronto con frontiere è un mercato apertissimo mercato mondiale è un presupposto per costituire quella società di informazioni che abbiamo noi sempre sentito
Dall'inizio
E quindi
Avevamo sempre un continuo riferimento agli altri operatori della Comunità europea che in un certo qual modo
Alimentato questo nostro questo questa nostra predisposizione Aude ad operare in un mercato di libera concorrenza
Il gene io dico
Della libera concorrenza che insito proprio nel business
Sì è spartì coralmente sviluppato indolori al momento della liberalizzazione io ricordo che oggi team a otto milioni di clienti
Il doppio di quelli che aveva dicembre novantacinque quando è partito il concorrente
In meno di due anni
Nonostante la presenza di Oppini che io riconosco che è un concorrente molto agguerrito
TIM né acquistato più clienti di quanto aveva conseguito nei sei anni precedenti il regime di completa completa esclusi e quindi questo è un elemento che noi indichiamo con indichiamo accorso distrazione
Perché dimostra che in fin dei conti il passaggio dalla Tonsi Stephen riesco esclusiva a un sistema resezione di libera concorrenza
Un passaggio che nel nostro campo non è traumatico e ne abbiamo l'abbiamo potuto e l'abbiamo potuto controllare personali
Il tema
Permettetemi quindi adesso di fare dopo aver parlato
Della nostra della della molto velocemente della della mia società vecchi penso che tutti quanti da conosciate non ha bisogno di essere ulteriormente gli
Illustrata voi ne sapete
Quello che abbiamo presentato per basa nostra relazione semestrale
Racconto supermercato per quello che sono i progressi progressi che sono evidenti a tutti quanti
A mio avviso non ritengo di di di di soffermarmi ulteriormente onestamente e fare un discorso un discorso un po'più ampio un po'più più di di alto livello se così vi permettete
Non voglio trattare quindi di problemi di che dei il provvedete a Cervia
Il problema della telefonia mobile cellulari e questo è un problema è una cosa che bisogna che io ritengo richiamare alla vostra attenzione è un problema non italiano oggi o tedesco è un problema europeo
La telefonia mobili ci si cellulare è stata oggetto di particolare attenzione nell'ambito della Comunità europea
L'Unione europea ha più volte e in modo analitico esaminato questo tema
Individuando le prospettive di sviluppo
Delineando neanche la stessa tecnologia Parolo qui ad adottare
In questo modo differenziandosi a quella che è stata l'impostazione americana che voi sapete
E do anche la tipologia e libera concorrenza voi sapete che la F Sissi
Nona posto come può e non a posto una tecnologia di base a livello americano lascia libertà piena libertà all'intesa americane di scegliersi sul mercato
Anche la tecnologia d'Europa hanno seguito un sistema diverso
ASPA preferito adottare un sistema unico
In modo da permettere da non permettere un dispendio di energie in modo da poter realizzare una tecnologia uno stand Arte potesse essere permettesse potesse permettere Rumi Inge
Nazionale e atti è edita razionale e quindi permette di poter
Creare anche un mercato aperto di comunicazione nell'ambito della comunità e europea
Che lo standard jazz si estende abbia raggiunto coi umbre un riconoscimento mondiale è un fatto penso a tutti noto
è dimostrato dal fatto che esso e adottata da centodieci Paesi per un per un totale di duecento tra le tre reti di servizio al servizio di cinquantacinque milioni di utenti
Ma non vi è nulla come deroga non si è fermato acquisto non si è fermata solamente
Alla questa tecnologia del GSM ha fatto un passo o sta facendo un passo ancora più più in avanti
Sta studiando a star ha previsto e sta incentivando lo studio della tecnologia cosiddette di terza generazione UMTS sistema universale
Di telecomunicazioni mobili
E quindi e ciò in quanto stima sì servizi mobili sono destinati ad una maggiore integrazione con le reti fisse
E disservizi comunicazioni personali sono destinati ad essere forniti del modo più economico grazie a un unico concetto di tecnologia
Integrate
Chi ha seguito il particolare aspetto normativo lo sa per quanti minuti vi rimangono pochi
Sì
Mi di Alice dica
Mi avvicino velocemente alla fine
Ricorda a tutti quanti il libro verde del novantaquattro
Che
è stato un libero retorico sapete cosa sono sono degli studi degli approfondamenti che alla comunità fa su su determinati temi
Proponendo delle soluzioni nel novantaquattro il la comunità europea a emanato un libro il cosiddetto libro verde sulle telecomunicazioni personali
Dove ha fatto ha ha previsto quella per il futuro non ha previsto in modo molto chiaro quello che al futuro delle telecomunicazioni telefonia mobile cellulare in in Europa
I servizi come sostiene essa
Che i servizi di telecomunicazione personali si baseranno Fura combinazioni servizi fissi e servizi mobili fornendo al cliente un servizio ente tu Ende se il sacco soluzioni di continuità
Richiamo anche una più recente comunicazione della Commissione europea del maggior recentissima del maggio novantasette dove dal
Previde quelli che sanno risoluzione della telefonia mobile in euro
In particolare ritorna la commissione subì l'esigenza di aprire un dibattito sull'evoluzione delle future generazioni di comunicazione mobile cioè sulle richieste
E questo argomento della Tate comuni del delle telecomunicazioni voi poi penso che sappiate
Che è stata affrontata dalla Comunità europea anche dell'ambito dichiarante tema della società globale delle dell'informazione che sull'esempio di quella che è stata è stato è stata
Terrestre che s'era presentato degli esteti utili anche in Europa si è cercato di sviluppare con le la Teoria di attuare
E con il conte con il Trattato di Maastricht che le grandi vie retail di comunicazioni europee e tra queste quindi per realizzare la grande società di formazione che dovrebbe portare un maggiore sviluppo dell'economia è un grandissimo sviluppo nell'ambito del dell'occupazione si prevedono vi sembra qualcosa come quindici milioni di nuovi posti lavori negli atti parlamentari degli atti negli atti comuni degli atti comunitari recentemente cito un libro un libro pubblicata proprio giorni fa
Da parte della Comunità europea presentato presentato dal commissario Monti dove dove si ribadisce ancora il così ancora una volta il ruolo privato il primario delle telecomunicazioni generali e della telefonia mobile e cellulare per lo sviluppo
Economico de delle europeo che per una maggiore dinamica positiva del fenomeno dell'occupazione nel nostro indosso del nostro della nostra comunità
Chiudo questa specie questo secondo argomento sulle sulle sulla sfida
Ribadendo quindi che abbiamo cercato abbiamo ottenuto il leader di aver realizzando realizzando tutti qua i traguardi che non c'erano posti
All'inizio della questa di questo momento competitivo dell'ambito del mercato
Per parlare di un'opportunità
Prima opportunità
è quella di noi abbiamo il problema lese esigenza di averle date certe per partire col nuovo servizio sullo standard dici DCS
Mille ottocento però noi e nel frattempo stiamo cercando di ultimare la copertura GSM sul territorio
Stiamo border dimezzando l'articolo amicizia fax voi ne avete sensato avuto notizia stiamo attuando piani tariffari sempre più rispondente alle specifiche esigenze della varie tipologie di utenza
Stiamo realizzando servizi a valore aggiunto tutto da rendere a mezzo del servizio mobile e così via
Ma stiamo e questo è un è un un aspetto ottici che ci ci ci fa merita a mio avviso ma stiamo anche operando sui mercati internazionali acquisendo fruste e partecipazioni con validi e parte del locali per concorre allo sviluppo del servizio radiomobile digitale in Europa nel Sud America ed in Asia
Ricordo a molti forse il questo è un aspetto che non non ecco molto conosciuto che noi siamo presenti in Asia
Siamo presenti in Cina
Siamo presenti il Sudamerica in Bolivia il Cile idee Argentina siamo presenti in in Europa e-mail Francia in Austria e della Repubblica Ceca e siamo presenti e indenne
In Grecia quindi abbiamo abbiamo anche
Diversi steso il nostro business a livello internazionale perché pensiamo che proprio la caratteristica del business non può essere illimitata
Al territorio nazionale ma ha bisogno di aspirare a designer di espandersi di estendersi di avere un mercato più globale
Più competitivo perché solamente in questo modo dei riteniamo che non si possa cresce e far crescere il nostro il nostro sistema
Una
Sorvolo ci avrei altre cose da dire però il tempo mi sembra che stringa voglio seriamente accennare che tra l'altro le sfide tra altre opportunità del futuro abbiamo quella che sarà la tecnologia di terzo della terza generazione ritorno sull'argomento ha dei limiti e delle UMTS
è mi permetto ricordare ricordare quello che lo stato e la notizia di di provvigione di ieri che la nostra stipendio nostra Società stipulato
Con la giapponese NT Tito DoCoMo
Un un memorandum di intesa per la realizzazione del proprio di questa telefonia su standard di terza generazione che era prima sulla larga banda al fine di creare una piattaforma globale che possa essere condivisibile da tutti gli operatori i telecomunicazioni nel mondo
Un altro nostro obiettivo immediato e quello della portabilità del numero telefonico ci sarà un unico numero
Per persona che permetterà di passare da un gestore all'altro da un paese all'altro sarà così possibile comunicare sulle autostrade delle telecomunicazioni senza confine
E senza cambiare il proprio numero
Altro altro nostro obiettivo nell'immediato la prossima tappa è quella delle di renderlo operativo
I sistemi
Satellitari che consentiranno di parlare negli oceani dei deserti nipponiche e anche di colmare i vuoti copertura delle zone di territorio dove la massiccia diffusione di canali terrestri
Non risulta conveniente perché richiederebbe elevati rilevanti Investimenti a questo proposito noi facciamo parte del Consorzio io me l'acquirente costituita da Marco stazione di costellazioni settantasette se sessantasei satelliti sarà operativa entro il mille novecentonovantotto
Questa integrazione della Rettili di un con le vedette resti CSM consentirà comunicazioni doppio uso GSM
E satellitari
Credo di aver rappresentato molto velocemente perché i ho dovuto passare veloce dei
Beatles setacciare il mio il mio a mia memoria idee molto molto molto veloce ma che aver di aver e tratteggiato a quello che oggi noi siamo come Tibet nel mondo nel mondo Tel telecomunicazione quello che vogliamo essere domani e quindi abbiamo rappresentato che l'avesse distratto le tematiche del convegno grazie per l'attenzione
Allora la parola tuttora ma Antonio Bernardi direttore per gli affari istituzionali legale di Omnitel Pronto Italia
Chiedendogli un po'di
Di inquadrare il problema anche in relazione ai quesiti
Se sono stati posti grazie grazie
Un'osservazione
Tutti abbiamo constatato tutti anche prima il presidente Petruccioli Bastagli hanno al ministro Maccanico con grande soddisfazione che rispetto ad un anno fa
L'Italia è riuscita a darsi un quadro normativo nelle telecomunicazioni in quattro di liberalizzazione
Credo che
Sì a un risultato importante da sottolineare per chi ricorda analoghi convegni in questa stagione è un anno fa
Ma sa che allora sembrava irraggiungibile
Un tale obiettivo io c'ero ricordo anche la fatica di fare entrare nell'idea dei parlamentari la necessità di recepire la novantasei barra due direttiva europea sulla liberalizzazione delle telecomunicazioni mobili e personali
Nell'iter di conversione del decreto che allora alle Camere stavano discutendo per il che consentiva alle reti televisive di continuare la proroga fino al trentuno diciamo risultati importanti
E giusto sottolinearlo
Non vorrei però
Che una straordinaria contentezza
Ci portasse a considerare i problemi risolti che e la liberalizzazione già una conquista realizzata in questo Paese non è così
A parte
Alcune scadenze decisive per la liberalizzazione per il governo di un mercato liberalizzato come l'istituzione dell'Authority ti è stata richiamata
Tenendo conto anche che poi c'è da costituire l'Authority per le telecomunicazioni e va rinnovata l'autorità di garante del mercato della concorrenza perché a fine dicembre Amato e i suoi colleghi devono essere rinnovati
E la cosa non è di poco conto
Nel in uno dei lucidi che il professor Gobbo illustrato prima
Risultava con grande chiarezza
Che l'unico segmento di telecomunicazioni in cui ha cominciato agire un mercato competitivo non è avvenuto per un atto consapevole lungimirante del potere politico
Ma terre un'azione combinata dell'autorità europea e dell'Autorità garante quando nel novantadue novantatré impose la liberalizzazione del mercato del il CSM
Pertanto richiamo solo questo perché se alla testa di queste due autorità
Si mette un notaio
O addirittura un don Ferrante di manzoniana memoria il rischio è che l'esistente venga ingessato mentre invece perché un mercato liberalizzato ossa camminare procedere occorre che ci sia un'auto ci sia un'autorità che intere permettono in modo dinamico questo un una priorità della crescita e dello sviluppo dell'Italia non un dato acquisito sul quale sedersi
C'è questo ma ci sono soprattutto i nodi strutturali su cui si gioca la liberalizzazione del mercato che si chiamano interconnessione
Infrastrutture alternative
Tutte questioni che debbono ancora essere risolte
Dico queste cose
Con anche la consapevolezza la tranquillità
Di un operatore che ha raggiunto dopo un anno e mezzo di vita il breakeven che si proietta nel futuro nell'immediato futuro pensando non più alla sopravvivenza ma agli obiettivi di remunerazione del capitale investito
Quindi non di chi si sente debole fragile
Senza aver raggiunto la forza la potenza la dinamicità di chi storicamente è ben radicato nel territorio di un operatore che in questo anno di vita per queste l'altro dato dell'anno non solo le leggi che un mercato competitivo almeno in questo segmento
è venuta a consolidarsi e quello che era un anno fa un progetto un'intenzione una sfida oggi Omnitel è una realtà solida
Una rete un servizio estesa in tutto il territorio
Nazionale stiamo raggiungendo i due milioni di utenti siamo un fatto corposo nuovo non solo una nuova realtà economica
Ma anche nel settore delle telecomunicazioni per ciò che hanno rappresentato in questo storicamente in Italia ma anche in altri Paesi ma stiamo Alitalia un dato istituzionale nuovo proprio nel rapporto con
La politica il mondo istituzionale quella che dovrebbe essere l'idea che fatica a crescere di ciò che è l'interesse nazionale allorché si parla di sviluppo allorché si parla di scelte di investimento
Quindi è con
Non solo i risultati ma anche con una prospettiva
Di sviluppo di ciò che può accadere
Assolutamente positiva
Noi riteniamo che il mercato della telefonia mobile del GSM della sua fase successiva del DCS mille ottusità un mercato di grande sviluppo veramente un nera Catto
Ci può dire sì senza
Rischiare l'eccesso
Globalizzato che consente di comunicare ormai a livello globale in tutto il mondo
Le prospettive sono di una non solo i risultati che hanno portato quest'anno che solo nella settore GSM sono oltre sei milioni di circa sei milioni gli utenti o clienti che dire si voglia macché proietta in un futuro non lontano uno sviluppo della telefonia mobile tale
Da non considerare irrealistico l'obiettivo di raggiungere un numero di clienti analogo alla telefonia fissa
Ma con un'innovazione più profonda che il telefono
Da strumento di comunicazione per le famiglie e per le aziende sempre di più
Tende a diventare uno strumento dell'individuo della persona che si accompagna con la persona e non solo quando si muove per la città o lungo le autostrade ma anche quando sta in ufficio quando è sul lavoro
Con una rivoluzione delle comunicazioni umane
Straordinario e qui sono convinto che il rapporto tra i gestori di rete e i produttori ma è una farsa manifatturieri dire
Non lo so probabilmente ci ha ragione Pontarollo quando dice che la spinta all'innovazione diede dai manifatturieri ritengo che però senza un quadro competitivo di più gestori di più richieste di più sollecitazioni disservizi
La stessa innovazione incontrerebbe delle notevoli delle notevoli difficoltà quindi poco una visione Toso ma vorrei esagerare ottimistica positiva dello sviluppo
Ma questo non mi preclude dal vedere le difficoltà il quattro che esiste
Perché
Noi oggi stiamo parlando di una situazione nella quale il mercato delle telecomunicazioni è dato da un'articolazione di Telecom Italia Telecom Italia mobile
E da un soggetto Omnitel questa è la realtà
Ed è una realtà che se il regolatore non sto attento
Rischia di ulteriormente appesantirsi per i ritardi con cui parte
Se partirà il terzo gestore
Terre il Premiere capisco che forse metta sollevo un tasto poco gradito anche ad alcuni manifatturieri Perin modo con cui si insiste
Ho visto una bozza che circola di licenza individuare il modo con cui si insiste a voler proporre l'ingresso del Dexter nel
Nel nostro Paese nel anzi del del del servizio Fido
E qui qui qui le confusioni tra l'introduzione di una tecnologia e la procedura possibilità di utilizzarla nel servizio delle telecomunicazioni uno specifico servizi
E diventa difficile
Pensare che sia un mercato competitivo liberalizzato
Quello in cui il
Il dominante l'operatore pubblico non più pubblico privato
Può agire
Sul tutta la gamma dei servizi proponibili
E senza chiarire prima
Condizioni dei prezzi di interconnessione le modalità di accesso per altri operatori che consentano un mercato di
Di essere realmente competitivo
Io continua ancora a ricevere o a vedere
Sulle bollette di Telecom Italia che arrivano nelle case propagandare
Il prossimo in
Arrivo di Fido dopodiché il ministro mi spiace non io può sostenere tutto che prima di arrivare alla se alla società separata si può quindi tentare con la contabilità separata no
Qui si continua con un meccanismo di sussidiarietà c'è il rischio che preclude la
Con questa battuta il ragionamento che ha fatto Micossi stamane
Da un lato sottolinea la necessità di intervenire sulle tariffe di interconnessione ed evidenzia come Rispetto la ultima raccomandazione europea si
Evidenzi come il vitello dei costi di interconnessioni in Italia sia più alto rispetto agli altri principali Paesi europei e poi
Passaggio che non ho benché chiaro ben capito la necessità che a tutti sia concesso di fare tutti senza più limiti
Intendersi un mercato di libera un mercato competitivo in un settore caratterizzato storicamente dalla funzionamento dell'articolo quarantatré della costituzione della riserva Stato si costruisce se c'è un regolatore forte
Che crea le condizioni perché nuovi soggetti entrano in campo e possono vivere non predicando la deregulation
Se non è soltanto una mistificazione
Non
Non
Non non accade
Che si affermi non nuovi soggetti se non hanno la possibilità
Io aggiungo anche un'altra cosa mi spiace
Perché prima quando si è introdotto il discorso presenti i senatori
Petruccioli Stajano eccetera c'è stato questo richiamo ad avere
Giusto richiamo
Che spesso nella politica sia più attenzione alle questioni televisive che non a quelle delle telecomunicazioni la mia esperienza del passato
Si è provata con questi problemi lo riconosco però attenzione che adesso in Parlamento
Affronteranno dato che è stata una scelta politica strategica quella l'Authority eccetera vedere l'insieme l'intreccio la connessione di tutto il sistema delle comunicazioni
Si discute del mille centotrentotto cioè di una legge che dovrebbe dare assetto nuova regola alla RAI
Capisco può centrare poco potrebbe però anche essere la grande occasione
Se si rompe il tabù
Del grande monopolio del grande servizio pubblico dell'unitarietà del sistema pubblico e se il processo di liberalizzazione di privatizzazione della Rai
In parte come potrebbe aprire risorse energie spazi per dare anche attraverso questo versante una nuova apertura al mercato
Sono quando si parla di infrastrutture alternative di cui
A cui si riconosce abbiano diritto di nuovi operatori non necessariamente un operatore che voglia essere operatore globale deve ripercorrere necessariamente le SS strade gli stessi investimenti le stesse logiche seguite dagli operatori che già sono in campo
O che necessariamente debba sempre solo seguire lo schema delle Ferrovie dello Stato delle autostrade
A parte il fatto che rimane sempre il cui esito quando mai queste infrastrutture saranno messe a disposizione entreranno sul mercato potranno essere utilizzate
Penso per esempio che intervenendo su questo anello della RAI una politica lungimirante nuova di rottura degli equilibri esistenti per queste l'unico modo per emettere avanti un mercato potrebbe anche per questa via favorire la e comunque dare un'indicazione più generale che un mercato nuovo in questo settore si crea va avanti non nell'ingessatura dell'esistente o nel dire o quanto siamo stati bravi abbiamo fatto in modo che accanto alla potenza storica di Telecom Italia sia nato un nuovo soggetto che è il fiore all'occhiello che testimonia di quant'è diventata di nuova moderna questa Italia e tutto si congela sarebbe inadeguata sarebbe insufficiente potrebbe anche appassire il Fiore nuovo credo che bene tutto ciò che è stato fatto però deve continuare adesso un passaggio decisivo in un passaggio strutturale e quello delle tariffe di interconnessione su questo concludo
Per me non c'è soltanto il dato riportato da Micossi poi de Brabant risponderà
Quello di un livello troppo alto e l'architettura
Dell'interconnessione che Telecom ci viene proponendo che non è accettabile
Che è sbagliata che rigida che vuol ingessare a secondo di un modello che Telecom ha in mente il sistema delle telecomunicazioni che impedisce ad un operatore mobile come noi chiediamo di fare nei di proporre nei prossimi nei prossimi mesi
Il passaggio delle tariffe lotta al superare questa cosa della tariffa d'interconnessione media
Di far pagare per chi gira nell'aria di Roma come se telefonasse a Palermo di andare ad un articolazione ad un'architettura dell'interconnessione più avanzata e più moderna una nuova Offerta di servizi queste è uno snodo decisivo e questo lo si scioglie
Se c'è un'autorità regolatrice forte nonché necessariamente deve condurre per mano
Di contendenti ma che se vede che i contendenti non arrivano mai di al punto decide alte e stabilisce un nuovo livello come si è fatto nel nello scorso anno
Fatto nello scorso anno facendo anche una cosa giusta che c'era un un giorno di inizio della partita il primo febbraio e che se uno facevo ostruzionismo era prolungava troppo nel tempo
No non ci guadagnava
Perché la partita partiva da lì da quel primo febbraio io credo che sia stato un esperienza che asservita ai due operatori anzi dei tre operatori per
Telecom Italia Tim e Omnitel
Adesso però e questa seconda e questa seconda fase però siccome poi ciascuno di noi e portata a difendere gli interessi della propria azienda detesto bloccare queste situazioni o c'è una autorità terza che interviene che ha una visione dinamica o altrimenti non si procede per cui tutto ciò che è stato fatto importante positivo e liberatorio se non si ferma se non ci si adagio nel compiacimento ma se si avverte che è solo l'inizio di una fase molto più corposa concreta
Altri passaggi naturalmente un altro passaggio strategico e l'avvio del terzo gestore ma su questo ci sono altri che ne parleranno grazie
Grazie dottor Fernando
Lascio ora la parola al dottor Giuliano Venturi amministratore delegato di Albacom
Prima di parlare degli argomenti che dottor Klaus ha toccato
Nella suo discorso iniziale vorrei dire due cose la prima che mi sembra molto utile
Che in un momento di grande fibrillazione del mercato delle telecomunicazioni ci sia un incontro tra a ITT le aziende del settore e di chi fa le regole del gioco
O di chi sta facendo le regole del gioco
La seconda è una complessiva convergenza di vedute sempre con qualche dottor Klaus soprattutto per quanto riguarda il circolo virtuoso che lega aziende PdL in seguito fornitore di servizi ed i clienti finali
Ci sono tre cose del dette argomenti nel discorso del dottor Klaus che penso siano interessanti e possono essere discussi puramente per ragioni di tempo ne toccano tutti e tre
Comunque sono la prima e la velocità di liberalizzazione toccata anche dal dottor Di Stefano
La seconda che la vera e una rete propria
è un un vantaggio concorrenziale e la terza le strategie di procurement che ci è stato chiesto di toccare eventualmente penso perché la maggior parte dei presenti
Rappresenti delle aziende che stanno tendendo dagli ordini da parte dei nuovi operatori
Parto da quest'ultima proprio perché siamo stati invitati davanti e quindi Bidoli fattori che alcuni fattori foto dei principali che noi come Albacom abbiamo utilizzato e stiamo utilizzando per alla selezione dei supply esso o dei parametri come si dice supply assi comincia subito ad escludere l'argomento prezzo
A prima di tutto una vogliamo una aziende che ci aiutino nel processo completo di progettazione
Poi di pianificazione implementazione e gestione della Rete che andiamo implementare voi come voi sapete noi abbiamo acquisito una Rete dalla dall'ENI
O attendiamo l'ok da parte di Bruxelles e di conseguenza e stiamo facendo tutte il disegno verificazioni proprio per per renderla intelligente
La seconda e che abbia abbiamo stiamo disegnando una rete intelligente che preveda la convergenza con il mobile
Però vi ragioni non sono legate al fatto che PCM corro meno per la terza per la terza licenza che noi crediamo che un operatore di telefonia fissa non possa stare qui sul mercato se non ha nel suo portafoglio
Anche un'Offerta di carattere mobile
Una terza fatto un terzo fattore cerchiamo qualcuno che ci aiuti ad avere compatibilità a livello internazionale per differenziarsi io sono stato un utilizzato un grosso utilizzatore di telecomunicazioni internazionali
E ho avuto qualche problemino nel far parlare le varie reti che ci sono i vari paesi per dar l'idea avevamo dei ghetto i diversi uno con Telecom Italia uno Conti con la France Télécom uno colatoi stelle con perché perché era dichiarati con le stessi
Stendhal ma in effetti si era sempre le differenze di Standa solfati prevede differenti standard
Una quarto fattore cerchiamo cerchiamo aziende con una presenza diffusa sul territorio in cui si vuole operare
E soprattutto un ultimo fattore che vogliamo dei contratti quadro che prendono dei livelli di qualità dei servizi che siano molto alti per un vantaggio nostro ma anche e soprattutto del cliente finale
Prevediamo asseconda del regole perché mi spiace dover riportare sulla terra dopo i discorsi che ho sentito fare dalla dal dei vari politici che c'erano è vero che si è lavorato molto però si è lavorato molto ma si devono ancora definire molte cose
Per esempio quando si parla che il Regolamento CEE logoramento davvero pezze vero che c'è ma ci sono tanti titoli e al di sotto dei titoli bisogna vedere
A quali sono i dettagli perché quando mi ha chiesto dal consiglio di amministrazione
Di fare un business plan io non posso farlo sui titoli ma devo farlo sui dettagli perché mi sembra ovvio penso che tanti cui presenti devono fare le stesse cose che devo fare io quando si parla di soldi di Investimenti
E l'altro momento che vorrei toccare e invece alla velocità di liberalizzazione che veramente estremamente importante ed è ovviamente e tocca parecchi parecchi argomenti ne ho scritti alcuni innanzitutto al proprio la definizione del mercato liberalizzato che vogliamo l'ha toccato l'avvocato Bernardi questo concetto
E poi le regole le regole a cui mi riferisco né fatto una piccola sintesi sono la licenza
Questa licenza non c'è ancora nemmeno per il fisso l'aspettiamo credo per la fine di ottobre
In base a quanto di della vicenza saremo in grado di prendere delle decisioni
A per esempio noi avendo preso una rete dalla SNAM
L'asma lei lei mi ha una concessione
Per le infrastrutture che utilizza da parte del ministero per servire tutte le aziende che fanno parte del gruppo ENI
Ora dobbiamo trasformare quella concessione in autorizzazione ad utilizzare la stessa infrastruttura per terze parti altrimenti è bello per la comperata ma se non lo utilizziamo penso che avremo avremo qualche problema
Il secondo argomento l'interconnessione la toccano un po'più a fondo evitando il commento sul livello dei prezzi perché a quanto capisco stato fatto stamattina ed ancora l'avvocato Bernardini l'ha toccato ampiamente cioè la numeri la moda numerazione
Se la qualità
Il terzo al momento che riguarda sempre la porosità dell'immunizzazione presente il comportamento del gestore e dell'autorità durante questo periodo il periodo precedente alla liberalizzazione per noi parliamo tanto
Di a liberalizzazione ma la rincorsa per potere avere successo
Dal per noi l'anno venturo e adesso di conseguenza in funzione di come possiamo operare quindi anche come spesso come autorità acconsentano al gestore di operare ci può creare degli ostacoli o meglio ancora è come avere una rincorsa Breve invece in una ricorse adeguata per fare un salto che il salto di entrare a vedere in stazione
Tocchiamo quindi la parte di interconnessione che tra tutte questo che nominato eppure l'unica che tocco altrimenti altrimenti credo che saremo ostacolo grosso traino della fine
Tra tra voi alla fine del convegno
Comunque vorrei toccare le interconnessione vedo tre problemi grossi in questo momento il primo e il tipo e pare ovviamente per la telefonia fissa
E il tipo di servizi che mancano
All'interno di questa lista di servizi che sono stati presentati e sono in discussione
Il secondo e la struttura di di connessione il fatto che si debba o si possa si farà in fase di discussione
Di connettere trentatré ghetto S invece che commetterne uno o partire da zero
E il terzo come ho detto all'otto comma lo nominò il il livello dei prezzi
Queste tre argomenti se non sono affrontati con una volontà di risolvere i al ci dava posso andare un problema non non è differente pari a partire da gennaio vi faccio una un quadro un po'disastroso anche se ovviamente si può operare senza quella faccio delle ipotesi se dovesse mancare l'accordo sul numero di centrali da Kohl Vicardi che poi da collegare mi chiedo
Come si opera qual è il modello in cui si opererà
Ci sarà ugualmente l'interconnessione di conseguenza si pagherà un prezzo che non è più il prezzo di ditte di retail che pare uno adesso invece compresa di un sesto all'ingrosso cosa succederà pagheremo avremo l'interconnessione oppure non avremo l'interconnessione è un problema di notevole dimensione secondo ISDN che è un servizio che non è presente
In in questa in questa proposta fatta da Telecom Italia che però si è dichiarata disponibile a discuterlo a livello commerciale tra le parti
E non riteniamo non debba essere un discorso tra le parti ma debba essere parte del listino d'interconnessione che importanza a queste ISDN
è molto semplice già adesso è un servizio che è utilizzato per combattere notevolmente la concorrenza prezzi più bassi ha ha ha delle caratteristiche che possono avere successo nel mercato
Ora non si può pretendere vero che alcuni Dinoi avranno una infrastruttura ma questa infrastruttura non è intelligente avrà tutti i servizi dal giorno uno
Soprattutto dal giorno uno quindi ci sarà un Periodo entro il quale saremo scusate il termine
Quasi nudi
E di conseguenza dobbiamo cercare di utilizzare delle infrastrutture che non abbiamo quindi è un momento estremamente delicato per cui ritengo che l'attenzione è sì vero che ci si sta uno delle regole è vero che si è lavorato molto in quest'anno io poi sono entrate in questa industria nel maggio di quest'anno per cui non ero nemmeno presente lo scorso anno
E non e non ho quindi visto questo grosso salto di di qualità perché non so la base di partenza provo che le incertezze a due mesi a due mesi dall'inizio della liberalizzazione
Sono non posso utilizzare l'aggettivo scandaloso allo uso no no no non ha senso
Non ha senso per un persona di business come me che deve andare a a mettere la propria faccia di fronte al consiglio d'amministrazione e chiedere Investimenti e di conseguenza soldi che poi vengono distribuiti soprattutto in e audience come questa
E sono costretto a ridimensionare i miei pensieri vi dà un piccolo esempio la era previsto di investire centoventisei miliardi nel primo anno che va dall'aprile di quest'anno fino al trentuno marzo Donato ventuno investiamo quarantatré quindi un terzo gli altri due terzi non vanno nelle tasche di coloro che probabilmente sono qui presenti
Grazie
Io volevo
Avviandosi verso conclusioni volevo passare la parola al dottor Piol Elserino Piol e qui oggi con noi nella sua responsabilità
Di responsabile del consorzio fissi è
Ma vorrei ricordare che il dottor Piola una lunga ed importante esperienza aziendale nel settore dell'informatica sia tradizionale che professionale
Non chiede l'ideazione del secondo gestore di telefonia mobile in Italia
Quindi credo che il parere che il dottor Piol sarà molto importante per capire il ruolo futuro degli operatori ed il loro rapporto con le imprese manufatturiere detentrici e produttrici di tecnologie innovative
Grazie vado l'amica precedente esperienza ho anche imparato a leggere l'orologio che siccome sono le sei penso a questo punto che convenga che aspettiamo alcuni argomenti molto in fretta anche perché
Molti di noi si vede molto Casio nel molte colture siamo sarete tutte cose vedo un po'ripetute che ci sono alcuni punti chiave però che vale la pena di chiamarla pressione di tutti sono un punto vorrei miratamente dire qual è l'autorità
Con l'attore tanto che stiamo molto tempo decreti sui particolari amico Bernardi che pone questo questo il coso totale mettiamolo vi parlo perché più basico condizionato ad esempio tutta tesa all'aspetto da Tele due Italia associare l'autorità
L'autore tra l'altro questo mi è sorta la tenda per cui tale da privatizzata
Prima che l'Autorità trova le persone le matite e i locali gli uffici le persone passano due anni a tre anni
Quindi che ci piaccia o meno noi dobbiamo dovuto pensare che la norme la normalizzazione e l'adeguamento dell'Italia a est europee o si fa con le persone in carica oggi alle bare amministrazione oppure lo si fa autore tali verrà comunque troppo tardi importantissimo discuto
Voglio fare un po'il discorso il posizionamento per quanto uno vuole farsi candidato per il terzo operatore
Per il terzo operatore di telefonia mobile
Che avete bisogno le sfide molto importanti
Devo dire fondamentalmente che non c'è nessun esempi in Europa gli ultimi anni qualcuno che è entrato come terzo operatore a dover affrontare saletta l'insieme delle sfide che noi dobbiamo affrontare noi coi nostri concorrenti
Innanzitutto una cosa così importante la presenza di Terim
Chi vuole azienda Toldo tono di Stefano spiegato prima
La la potenza del tempo vorrei solo ricordare che teme l'azienda più importante d'Europa nel campo telefonia mobile il tema è molto probabilmente la più efficiente e questo ci cade proprio noi due dei contrari Italia
Protestiamo dimenticato una cosa può dispiegare qual è la cosa più bella che stile capace di fare
Ed è capace di fare competitor dominante meglio di chiunque altro Ikea praticamente aumenta già dovuto liberticida poi c'è anche l'onorevole padre su Gladio anche loro
Il pericolo ghiaccio proprio con quale questori
Faccio presente che quando si parla di vicenza DCS e così via in tutti gli altri Paesi quando l'ho creato gli operatori si esodo disperato ha citato alcuni o per alcuni Paesi in cui a licenza andata anni fa
Questi però varata la licenza è andato operatori nuovi e non operatori esistenti lo può discutere chiuso giusto o sbagliato ma è un fatto scontato ma che due operatori hanno hanno la licenza DCS quell'uso pronta la differenza in Inghilterra in Germania hanno creato operatori
Per la tecnologia DCS nuovi e mette invece l'Italia troviamo di fronte al fatto che gli operatori esistenti hanno quella tecnologia
Discorso tra l'altro che le tutto quanto i nostri piani
Il che è importante da considerare lo dico solo per non per polemizzare una polemica da parte di esso per darvi il quadro del tipo di Charlie Angels diffida cari andrà avanti
Faccio solo presente il fatto che quando parliamo di un'opera tutta l'operatore esistente tipo ombretto Tipo Tempra
Aggiungere nuova tecnologia significa fondamentalmente aggiungere qualcosa nella parte radio
Il resto è utilizzabile tenue operatori come il terzo operatore spiega farò nuova azienda quindi non so se non siamo di fronte a cose comparabili scrivono è cosa diversa
Il processo del più bel paese ritardo prepariamo dei ritardi quello che viene fuori quando metteremo sul mercato dati successi notevoli che timbra
Che timbra
Orton prendendo ha preso la nostra che tremo sobbarcata dove già penetrato dal venti al ventitré per cento di mercato penetrate due concorrenti non c'è nessun caso col terzo operatore entrato con il mercato così tre fratture
Pugilato stati portante noi vogliamo il terzo operatore nasce un dubbio siamo il terzo per tutta una gara per il terzo operatore per il quarto
Perché molte volte nasce il dubbio che il terzo operatore si chiami Telecom Italia con tecnica che è un fatto che tutto sommato non è ancora ben chiaro Melli
Quindi fondamentalmente siamo di fronte ad un punto allora situazione molto difficile e questo per entrare data supponendo di vincere al supermercato
Quando il papà di vincere e quando invece a questo punto abbiamo già dovuto non a caso ha messo dalla parte attiva dalla parte level abbiamo anche sulla botola battere l'M per vincere
Tempo fa ho fatto presente anche nostro dubbio sul fatto che il Governo padre sull'affaire valutazione date interessi e norme che c'ha sul suo ENEL visto il tesoro
La torretta che ero matto cooperazione pochi giorni fa verso le mille lire chiusa dal Parlamento dichiaratamente le cose diciamo da alcuni mesi fa
Quindi abbiamo anche quel povero che riapra di vincere di foto Proto competitore certamente con delle atout importanti abbiamo poi se vinciamo d'operare quella situazione di mercato in salita molto importante
Per quanto riguarda nel processo potrà insomma il motto ritardo il appare come una roulette in cui ci sono tra la piazza girando devo dire onestamente che mettere da parte le varie amministrazioni si stia facendo quello che è necessario per chi non è al corrente voglio solo a giornali in questi giorni esce il bando di gara per scegliere per scegliere il
E il siamo dei cosiddetti consulenti no
Che devono fare posseduta da poterlo fare sia il bando di gara che la votazione questo chiederà rosso bordeaux vertici Perrotta giorni dopo di questo Cirami Spinardi gara quindi siamo siamo a fine ottobre corso muove il bando di gara ben che vada esce a fine novembre non ci credo vigilato sul volo dirottato dicembre riceve stradale quindi forse uscirà a gennaio
Commissione secondo ma il fatto che venga giudicato questo nonostante la volontà di tutti il fatto del terzo operatore venga scelto entro dicembre è un'illusione
è un'illusione molto probabilmente sarà a fine gennaio fine febbraio il nel frattempo ciclo punto debba pervasivo punto partono le varie cose il nostro filotto di Stefano è l'ambiguità Gamberale continua a veder telefonini così puro fa anche scaglia di Omnitel Translohr quindi aumenta la preparazione
Su questo punto però nostra posizione molto pratica molto precisa a questo punto ma le cose che volevamo dette del bravo dirlo abbiam detto che fatto polemiche assurde gabbato polemiche sulla simmetria del fatto che l'operatore partire
Sabato polemiche sull'ENEL eccetera
Da questo momento devia smesso di fare ogni tipo di polemica abbiamo solo un problema qua di vincere la gara fisico e pensiamo che alla fine vincerà la gara che
Ho letto la soluzione migliore lo ha già dovuto stiamo scorbuto concentrato i nostri esposto non più sua attività di lobby di relazione di altre cose molto premette queste nuvole utile colpe gli ultimi interventi che ne faremmo prima che venga giudicato perché Obadiah cos'altro lavoro la cercava di fare un progetto innovativo ma soprattutto cerchiamo a fianco dell'attivo ottime tra Di Pietro vegetazione snodo dell'azione oggi ormai digitale Santa persone abbiamo dato il via esce a nord l'hanno approvata in via l'avviamento dell'attività ne stiamo avviandoci come se avessimo vinto a scegliere i siti emettere con l'esplosione e quindi fondamentalmente con questo gruppo di persone che ne abbiamo con un piano del mutamento che non è che siamo sotto perché abbiamo messo a punto presidiato dalle talmente corposo che facciamo in cui abbiamo rifatto innovativi l'abbiam perso più tempo esatto è chiaramente quella di capire il mercato
Lo capisco una cosa molto importante l'uvetta per è ovvio
Se la partita presupposto e quando entriamo nel mercato di operatore telefonia mobile alla penetrazione già di oltre il venti per cento significa fondamentalmente abbiamo Metalurh di concorrenti
C'è fondamentalmente il nostro parente del futuro si chiama molto probabilmente più che Tim Telecom Italia
Quindi dobbiamo ce l'ho buttata e cercare di dare alla telefonia un ruolo nuovo posizionamento nuota via mobile uno nuovo posizionamento nuovo cioè introdurre il concetto di telefonia personale e dato Prato prima di fare Espresso la Bernardi e perse variano molto corretta poi questo concetto la telefonia personale la Polstrada Paul coperto un modo nuovo diverso del mercato e di poter garantire possibilità nuove ovviamente
Dobbiamo facile appunto al cervello perché se la nostra azienda ammesso che vinciamo
Si presenta praticamente con l'azienda mi tu c'è accoppiati attuale operatore non abbiamo alcuna Charles di assurgere ad un solo di essere mercato ma di fare mi profitto
Hanno quindi non è sull'agenda virtù non so se loro odioso di ragionevole certi d'America dice the winner tackle no c'è il vincitore prende tutto e questo questo libro si pappa il particolare Platì micro soft e così via
Dire che voi avete Coppo potrebbe anche applicarsi a nostra invece Telecom Italia re voleva fare in modo che questa legge derivata dal mondo sportivo sia non applicabile in Italia grazie
Nuove al dottor
Gli davo la parola
Ora volevo anche chiedere come un soggetto che di fatto opera in posizione storica di monopolio
Come ci si avvia ad operare in un settore
Per lui nuovo comunque non di core business e contraddistinto da forte innovazione di processo
E da un sistema concorrenziale ormai definitivamente avviato anche qui da noi in Italia verso un processo di inesorabile apertura verso una pluralità di attori
Allora devo dire però dare una risposta a questa sua domanda nel Sud buona sera a tutti cercherò anch'io di essere molto breve perché Pieri nuovi entranti soprattutto il tempo è un fattore critico quindi lo spunto e la risposta alla alla sua domanda risiede in una delle affermazioni diciamo così all'interno e quello che è stata la descrizione dell'introduzione che lei ha fatto dicendo che la re il disporre di una rete propria costituisce un vantaggio competitivo per un operatore di telecomunicazioni ecco il fatto di costituire un vantaggio compì più pro pretore di di telecomunicazioni non solo è stato riconosciuto per così dire da un da un operatore per comunicazione
Ma è stato e ha rappresentato la via maestra attraverso cui l'Unione europea attraverso la direttiva fool Competition aperto la strada per l'apertura al mercato delle telecomunicazioni
In questo riconoscendo il ruolo fondamentale che le reti alternative
Possono svolgere Danzi devono svolgere nei confronti dell'operatore
Dell'operatore monopolista tant'è che tra le direttive citerete la direttiva pur Competition che è stata recepita all'interno della Reg dal recente del recente Regolamento e che sarà poi definitivamente applicate in sede con la con l'applicazione della procedura licenze costituisce da costituite in tutti gli altri Paesi europei il passo iniziale per l'apertura del mercato voglio solo ricordare qualche esempio a questo in questo caso cioè i concorrenti principali di Deutsche Telekom in
In Germania sono rappresentati da consorzi che vedono la partecipazione da Consult società che però la partecipazione di società elettriche
Questo considerando sia la il consorzio che vede che vede Otello sia del Consorzio via via vede Inter comma per quanto riguarda la Francia abbiamo la presenza di
Della combine della Cina al peso che un Utility elettrica con la presenza di British Telecom stette è presente in Spagna con con rete di Sion e con Endesa e con l'Unión Fenosa cioè le due principali operatori elettrici spagnolo
Senza considerare altri esempi che sono sparsi in giro per il mondo negli Stati Uniti ed in Giappone cioè la ragione propria la ragione propria e questo cioè per ragioni perché la disponibilità di questi in fratture infrastrutture che sono state costruite storicamente nel tempo e che rappresentano un patrimonio costruì costituisce l'elemento principe per l'apertura del market e questo ribadisco e stata una è stata la via maestra per la tortura del mercato riconosciuto all'unione europea che cosa vuol dire perenne nella una cosa l'infrastruttura di telecomunicazioni vuol dire una forte presenza una forte presenza e un forte know how di telecomunicazioni cioè si parla strutture devono azione viene è oggi costituita da oltre mille trecento persone
E a una forte che rappresenta un patrimonio e di disponibilità e di know how per quanto riguarda la conoscenza
Delle telecomunicazioni dispone ovviamente della di una rete radiomobile privata estesa sull'intero territorio nazionale
E dal disponibilità
Di una numerosità di oltre cinque mila chilometri dica di in ambito in ambito urbano e un con un progetto e di dodici mila chilometri per quanto riguarda la fibra ottica ecco questo è oggi l'infrastruttura
L'infrastruttura alternativa
Chi è rappresentata in questo momento dal soggetto da soggetto Electric in questo senso riconosciamo che la disponibilità di un'infrastruttura rappresenta rappresenta la parte importante per fare l'operatore telecomunicazione la disparità di queste infrastrutture e l'intero patrimonio costituisce il contributo che nella apporterà all'interno di questa della il dell'iniziativa all'interno delle telecomunicazioni iniziativa che ha come obiettivo quello di in comunque in competizione con il Consorzio qui
Picena e diventare il terzo operatore di telefonia mobile ha l'obiettivo anche di acquisire una licenza di telefonia vocale e da quello l'obiettivo proprio come ha ricordato prima l'ingegner Venturi quali sfruttare
Tutti i collegamenti
Tra dell'integrazione tra tech tecnologie Teyssen mobili per perché anche nelle riconoscemmo che la disponibilità per un operatore mobile da una parte per un operatore fisso dall'altra
Del riconosciamo la necessità dell'integrazione due
Tecnologie per poter disporre di armi e quindi un approccio innovativo nei confronti l'operatore dominante questo e quello che rappresenta quello che rappresenta quello che rappresenta e nel oggi se vogliamo guardare un attimino per quanto riguarda il progetto in particolare progetto la telefonia mobile oggi questo progetto coinvolge oltre cento persone
Fondamento per la maggior parte italiani coinvolti con una grossa esperienza nelle telecomunicazioni
A riguardo ci stiamo muovendo hanno ci stiamo muovendo in maniera tale ci sono state avviate le gare europee sia per quanto riguarda ce per quanto riguarda per quanto riguarda la Rete che per quanto riguarda i sistemi di ittiche sono in in fieri o in fase di conclusione proprio perché il tempo e un elemento fondamentale nella conclusione
Per quanto riguarda il terzo operatore crescere presto e ben presente sul mercato non non ci dimentichiamo come già sottolineato in precedenza che lui ci troveremo a operare in una situazione del tutto nuova i numeri chi non ha avuto e non ha uguali in questo momento in Europa con la perimetrazione
Con una con un mercato che ad oggi vale dieci milioni dieci milioni di clienti che non è è una situazione ad oggi che non ha uguali Assosementi uno in Europa e stando i tempi
Della gara la situazione certamente no non è destinata
A migliorare
Anche per quanto riguarda la telefonia fissa esiste un progetto già avviato che coinvolge circa un'ottantina di persone nella quasi totalità italiane con una grande esperienza e le telecomunicazioni si stanno avviando anche in questo caso tutte le gare europee per quanto riguarda per quanto riguarda le le forniture e in particolare questa iniziativa così come per quanto riguarda la parte fonia mobile sarà fortemente Bach sarà sosterrà sarà basata sull'infrastruttura di di telecomunicazioni a DNA ecco tutto questo a un'importanza considerevole rappresenta un un
Rappresenta un importante passo anche per quanto è un'importante ricaduta per l'intero mondo industriale perché l'approccio in particolare che verrà che va che verrà seguito e quella dell'esternalizzazione tutte le attività che non che non sono inerenti del core business inerente al core business tipico di un di un operatore di telecomunicazioni
Questo per due motivi fondamentalmente uno il tempo e due per necessità di flessibilità e di maggiore efficienza che il terzo operatore che i nuovi operatori si dovrà con i quali noi operatori si dovranno confrontare è chiaro che questo rappresenta per l'intero mondo industriale ed in particolare per le imprese di piccole le e medie dimensioni
Una un'opportunità che potrà che potrà essere che potrà essere colta
E che riguarda e che riguarda da una parte il limite la monta
L'ammontare l'insieme degli investimenti che nel complesso possano riguarda potranno riguardare e saranno a regime compresi tra gli otto e i nove mila miliardi
Per quanto riguarda le due iniziative opportunità per le piccole per le piccole e medie imprese che riguarda chi è in realtà duplice perché noi il mondo delle piccole e medie imprese le vediamo anche come il mondo privilegiato e il mondo destinatario per il mondo principe destinatario nell'offerta di servizi che noi ce andremo strutturare perché consideriamo che questo mondo e quello che avrà dice
Chi avrà bisogno e che avrà bisogno di nuovi servizi e può esprimere le maggiori potenzialità della dell'assetto per quanto riguarda un nuovo operatore di telecomunicazioni grazie
Dottor
Diciamo lunghe storica
Dicevo una lunga storia storiche consolidate esperienze del settore lascerei la parola per questo intervento chiude il tavola rotonda
L'organizzazione
Allora
Dopo questa interessate dalla rotonda c'è un soli foto a un bivio o prendo spunto dalla dall'interventi e rispondo
Ad alcune più che sollecitazioni dei mente dovuto oppure faccio un po'anche quello ma anche quello nel rispetto dell'interno quindi chi ci ha invitato qui e cioè l'ANIE faccio anche altre due considerazioni
Direi anche nel rispetto dell'azienda che rappresento perché
Giustamente le aziende qui rappresentate con estremo diritto dovere hanno rappresentato i problemi che stanno affrontando beh anche Telecom Italia
E di fronte a una serie di problematiche che poi si collegano ai punti che il dottor caccia indicato all'inizio allora il primo sono velocissimo prometto però per darli alcune sensazione sostanzialmente la prima sensazione che voglio trasmettervi è che un operatore di telecomunicazione un gruppo come quello Telecom Italia si trova di fronte oggi a questo che ad citiamo da tanto tempo ma che sta sempre più essere più vicino al pasto che passa dalla telecomunicazioni ai promessa come che son tecnologiche vuol dire
Trovarsi di fronte a un mondo di questo tipo che comprende tv editoria cinema musica mobile e fisso elettronica di consumo e quant'altro informatica
Ebbene trovare una via di sviluppo Ent dentro questo questo mercato e secondo flash perché volevo trasmettere vi è se confrontiamo novantasette novantotto guardate solo la proporzione tra rosso e blu
Tre del mercato italiano e mercato europeo ci rendiamo conto che pur essendo un mercato importante siamo una fettina dell'Europa dopodiché c'è il mondo e quindi la cosa è assolutamente da tener presente perché un'azienda
Che deve svilupparsi deve affrontare i mercati molto più complessi
E deve partire ovviamente da un mercato come si è sempre detto in tanti anni di bolle industriale
Deve essere forte per definizione del proprio mercato l'information la la convergenza
Gioca in un certo senso lacci della convergenza gioca in antagonismo con lacci della competizione e questo lo si vede benissimo in America la con la nuova legge l'anno scorso dove in un certo senso hanno messo un po'da parte l'Antitrust apprendo di più alla allacci di convergenza perché per il semplice motivo che quello che è in palio è il controllo visto dagli Stati Uniti e il controllo della filiera digitale nel mondo e questo è uno è un'operazione che ovviamente non ci si può lasciar scappare di conseguenza l'operazione rovesciata
Va attuata in Europa nel nostro paese e quindi la battaglia commerciale Cristo quando di fronte è assolutamente rilevante parte dagli apparati passa presso i servizi e le infrastrutture e arriva rapidamente contenuti
Quindi il passaggio da
Scusate la telecomunicazione information technology non è un passaggio in discesa non è un un così non non è facile
Questo è importante perché si ha la sensazione quando si sente un questi dibattiti
Che giustamente che la sottolineatura di chi sta entrando in questi in questi mercati sottolinea le difficoltà a entrare ma l'evoluzione che avviene per chi è dentro e altrettanto complessa e bisogna tenerne conto
Allora questo il primo punto che volevo che volevo ricordarvi perché dal punto di vista tecnologico e qui siamo in casa di chi la tecnologia sempre portata e devo dire facendo un lavoro egregio a livello mondiale per il proprio ha sempre avuto i grandi operatori del cosiddetto manifatturiero
E hanno loro portato molto spesso
L'innovazione lo dobbiamo riconoscere che di fronte al problema che citavo prima dalla convergenza il le scelte tecnologiche il come giocare come investire su che mercatino di è tutto aperto cioè il l'incontro tra tecnologie e mercati richiede oggi e guardando in avanti una flessibilità è una lettura del mercato estremamente più sviluppata
Secondo punto che volevo ricordarvi e e qui prendo cose già dette ma sondando operazionale il fatto che dall'undici novembre dell'anno scorso
Quando Ciampi uscì dall'incontro a Bruxelles con con Van Miert scattò un meccanismo che ha portato a una secondo è un po'un doppio un parallelo percorso del paese e del e della società Telecom Italia
A fare in pochi mesi perché non è che ho passato un anno cose che tutti noi perché poi ci conosciamo da tanto tempo c'è qualche nuovo ma c'è anche molta gente che si vedeva un po'di anni non sospettavamo
Allora il paese è stato sottolineato quindi non ci ritorno Telecom Italia a di fatto fatto una serie di operazioni
All'interno e verso l'esterno che non ricordo perché sapete benissimo ma che non si possono così s'memorizzare facilmente perché tra l'altro sono una parte in questi giorni
Ne avvenuta ne sta avvenendo un'altra importantissima ma siamo solo all'inizio
Di che cosa dei
Un cambiamento non di un modello di business ma di una somma di modelli per cui il cambiamento da podista maggiore hanno dal punto di vista del della dell'azienda al suo interno deve affrontare questo cambiamento
Il il terzo punto
Terzo punto riguarda il il contatto con il contatto il la l'arrivo dei competitor
Questo è uno dei dei cambiamenti di modelli fosse più si è il più significativo
Il modello innanzitutto da sottolineare che le aziende qui qui schierate sono rilevanti e questo è estremamente positivo per il Paese ma bisogna anche ricordarsi che sono gruppi equivalenti almeno equivalenti al nostro quindi sono operatori che giocano all'estero cioè con contatti con aziende italiane mando delle spalle di telecomunicazioni visti rilevanti e questo non va dimenticato che è molto diverso se uno partisse
Piccolo e così di sempre ecco
Dal punto di vista aziendale crediamo di aver fatto poi tutto è opinabile crediamo d'aver fatto anche da questo punto di vista quello che eravamo tenuti a fare nel senso che entro il primo luglio aveva pubblicato nel sito interconnessione seguendo le regole dia canti regolatorio più avanzate che ci sono oggi sulla sul mercato internazionale
Pronti a essere certificati così dovrà essere e aggiungo seguendo qui per esempio lo spunto ISDN le sebbene non è previsto
Dalla dagli dalla dalle regole dalla dalle regole dei listini interconnessione europee ma aggiungendo questa buona parte ovviamente commerciale
E di negoziazione che siamo assolutamente Pontiac accelerare al massimo illa illa e ci stiamo preparando anche sul piano tecnico ad affrontare il il il dialogo commerciale con voi naturalmente anche noi
In attesa che l'Authority di osservazione di più ovviamente
Andò del realismo forte però che l'Authority
Aiuti di fatto il settore a risolvere che cosa il gioco degli interessi che inevitabile che che nasca in queste situazioni però sottolineo che mi stia interconnessione i livelli esempio poiché non c'è debbono essere affrontati ma i livelli stirare di interconnessione sono tali da diciamo essere assolutamente ragionevolmente non con gli inglesi che sono una capitolo a se ma con gli altri a qui luci ma non non li vediamo adesso vi conoscete sicuramente anche voi non sono attaccabili dal punto di vista fuori logica
E sono legati invece questo sì al fatto che la storia di te come le azioni italiane e diversa da altri Paesi il piano Europa è qualcosa che in queste
Nelle con le persone che sono in questa sala sicuramente noto perché è uno sforzo di investimenti che nostro Paese ha fatto per recuperare il passato abbiamo un canone di concessione che pesa abbiamo un un tax credit molte più elevato della degli operatori di altri paesi ci sono delle code delle degli aspetti paese che sicuramente pesa su questo su questa cosa il Hill aspetto l'altro aspetto che riguarda la competizione che mi spiace ritornare su un tema Nocco è stranoto ma val la pena di di di sollevarlo e riscosso della di bilanciamento guardate che questo è un problema di settore non è un problema nostro il ribilanciamento è un'esigenza del modello di business della competizione rispetto al modello di business monopolio che c'era prima
E cioè bisogna riportare il sistema tariffario a un diverso equilibrio cioè portarlo verso i costi il che vuol dire alzare Cannone urbano e abbassa interurbano internazionale questo è nella logica del settore
Da quando è partita la competizione sul Nord Atlantico questo ha voluto dire quindi anche su questo punto il il
Finisco Conte ritornando al mercato
No scusate con due flash perché mi sembra giusto nei confronti appunto della dell'anima
Il programma di investimenti che noi abbiamo come come gruppo sicuramente noto ma tanto vale sottolinearlo e nel periodo novantasette due mila di ben cinquanta mila miliardi articolato con trenta mila duecento sul fisso quattro mila nove sul mobile internazionale dieci mila trecento miliardi
E quattro mila centodieci di altre componenti del gruppo quindi sicuramente significativo
E da un punto di vista della della nostra presenza perché dotarci chiedeva anche in termini di servizi ecco il posizionamento Telecom rispetto alla nota catena
Alla nota catena contenuti Packaging
IP internet acceso trasposto in gestione del cliente ecco passa dalla l'obiettivo è di passare da dalla dalla Striscia superiore a quelle inferiore e cioè aprirsi di più sulla catena del del valore della dell'information communication technology
Quindi arrivando al Packaging e avvicinandosi ulteriormente la gestione del cliente in questo nuovo contesto
Un'ultima metafora che voglio fallite che credo che è un po'anche Visco scavato Maccanico oggi e che le si è importante
Per così per
Il lavoro che tutti insieme dobbiamo fare se esso estremizzo se si tratta di di dividere la torta che c'è credo che siamo un po'tutti perdenti anche perché la tuta si sgonfia da solo per il semplice motivo che le tariffe precipiteranno e e quindi il problema è quello di sviluppare nuovi nuovi traffici nuovi gli sviluppi nuovi usi delle telecomunicazioni ed è qui che interviene la vera competizione con tutte le altre filiere e gli altri settori all'esterno del mondo della esiti perché e lì il vero il sono i veri competitori quindi la società della comunicazione che proprio grazie anche ai soci dell'ANEI abbiamo costruito in Italia negli ultimi cent'anni
Era assicurabile come metafora come all'epoca era l'architrave cioè reti terminali e servizi di comunicazione
Dove importantissimo le reti importantissimi terminali poi all'utente passassi la comunicazione il problema che abbiamo davanti e credo che non ci siano molte generazioni che hanno avuto davanti un problema di questo tipo
è configurabile con l'invenzione dell'arco il passaggio dalla chi trama l'arco è stato un santo che adesso ci sembra banale ma tutt'altro che banale e che ha consentito poi di costruire sopra perché regge più peso
Quali sono le le i pezzi che non avevamo prima
Innanzitutto lei che terminali rimangono le reti devono e volle quindi riscosso degli InfoStud info strutture assolutamente importante riscosso dei terminali devono evolvere perché se no economia non ci consente l'abbiamo un po'lontano
Ma però partiamo da destra oscurate da da sinistra piattaforme hardware una quantità risolto da far paura
Contenuti
Con tutti i problemi di diritti conseguenti su questo versante regole competizione
Capitali perché ci vogliono i soldi al momento giusto al posto giusto noi per quanto ci riguarda abbiamo avviato anche un discorso di Venture Capital sì all'estero che in Italia proprio per far business facendo fare business imprenditori capitale imprenditori ma soprattutto serie dei di servizi e questo è la sfida grandi se ricordo bene oggi diceva il marketing l'utente finale cioè sull'utente finale ecco credo che collettivamente e poi quando avremo una torta
Intanto che lo stiamo la torta più grande è giusto i è ovvio ripartirsi delle fette in modo diverso
Questo fa parte della del gioco da competizione anche questo questa tavola rappresenta e chiedo che effettivamente l'Authority sia importante grazie
Grazie a tutti chiudiamo qua c'è un coffee break per chi lo desidera grazie grazie vediamo
Grazie saluto
Ciao e eccetera
Il terreno
Ho svolto le altre domande
Era previsto
Così
Sergio
Stavano
Riproporre uscito nella primavera scorsa
Grazie grazie grazie occorre arriva
Sì noi chiediamo
Sì giovedì
Beh raggiunta
Cioè che
Aree parte in realtà se
Sì
Tre
Grave