"Globalizzazione e stabilita' dei Mercati Finanziari" convegno internazionale per i 50 anni della rivista Moneta e Credito org. dalla BNL (c/o Palazzo Altieri - 19/20 novembre)

Buongiorno noi cominciamo a questa mattinata di lavoro mi pare sia l'ultima del convegno
Debbo anzitutto giustificare due assenze una quel del professor Mario Monti del quale
Impropriamente insufficientemente io terrò il posto
L'altra quella del
Professor Giuliano Amato
Entrambi trattenuti da riunioni uno a Brussel l'altro mi pare a Firenze
Alle quali non potevano rinuncia
I presenti degli intervenienti a questo nostro dibattito
Sono persone
A tutti voi ben note
Enzo Berlanda che è stato uno dei presidenti della Consob
Tancredi Bianchi che il presidente dell'associazione bancaria
Vittorio Merloni che il presidente della sua grande azienda oltreché passò dalla Confindustria
E e il mio amico Paolo Savona in realtà tutti amici
Che presiede la il fondo di c'è un nome difficilmente tutela dei terzi
E il
Dottor venire anche sostituisce direttore generale come sapete
Della autorità antitrust e quindi che il posto di Giuliana
Il tema del dibattito e la globalizzazione dei mercati che la stabilità
Finanziarie
Un brevissimo ricordo che non ho bisogno di fare a voi ma in qualche modo faccio a me stesso che noi siamo qui siete qui fin da ieri è
Ricordare la fondazione della rivista monete credito
E
Io entrai alla Banca del lavoro esattamente quando si fondava monete credito quindi mezzo secolo fa
E lì restare lì per cinque anni quindi sono un vecchio
Banco laborista si può dire così
E Debbie in questa mia
Breve ma non brevissima permanenza nella banca l'avventura di conoscere insieme a tanti altri dirigenti
Centrali anche il capo della sede di Milano
Dove negli ultimi due anni di questi miei cinque di permanenza io feci il capo ufficio del degli Este dell'ufficio esteri Mcc
Il papà di Mario Monti che era il direttore della segreteria
E siccome ero molto giovane lui mi prese come suo figlioccio
Che si dispiacque molto quando voi per una serie di vicende io dovetti abbandonare la Banque
E poi dopo incontrai dipendente
Buon amico del figlio e quindi mi fa piacere ricordare questa cosa visto che qui lo sostituisco
Allora
La globalizzazione qui faremo un dibattito
Su queste parolacce piena di suggestioni voglio solo ricordare come provocazione iniziale ed i battenti che io personalmente
Ritengo che questa parola sia stata non che non ci sia il processo di globalizzazione ma sia stata in qualche modo artificiosamente riempita di contenuti talvolta
Non dico inesistenti ma dico già da tempo esistenti
E che questa
Inflazione del significato per la parola
Non sia stata fatta in modo neutrale
Ma sia stata fatta per ragioni mila
è una mia tesi un po'provocatoria
Che varrebbe la pena di esaminare insieme alle tante altre cose
Regione mirate perché evidentemente la globalizzazione comporta quello che i filosofi dicono il pensiero unico
Cioè pensiero senza antagonismi
Pensiero unico vuol dire la globalizzazione impone dei comporta
E chiunque si sottragga questi comportamenti
Viene rimesso al passo
Dal meccanismo
E dall'ideologia che si sovrappone al meccanismo
Noto trasparente sicché quando si dice che le ideologie sono cadute che si dà un respiro di sollievo
Io non so se valga la pena di dare un respiro di sollievo ma comunque nego che l'ideologia siano cadute perché quella della globalizzazione è un'ideologia comunque qui entriamo nell'astratto e non vorrei intrattenervi su questo
I battenti avranno per un primo giro un tempo di tra i dieci e i quindici minuti
Al quindicesimo minuto io mi permetterò discretamente di ricordare il tempo e subito dopo questo primo giro ci avanzerà ancora abbastanza tempo per fare in modo che i dibattimenti si replichi non liberamente secondo il loro desiderio di interventi e liberamente
Poiché è previsto un dibattito con voi
Se qualcuno poi nel durante della tavola rotonda sedere a tavola Frattina
Vuole già iscriversi son qua apprendere l'iscrizione
E poi
Avremmo il discorso di chiusura del governatore infine nel nostro padron di casa
Scusarci
Allora
Qualcuno deve cominciare rinvio richiede presso il Tancredi Bianchi di dare l'avvio
La la ringrazio ringrazio la banca lavoro di avere scelto la sede ladri per svolgere questa manifestazione ringrazio l'amico Sarcinelli dire avermi riservato un posto nel dibattito
Io credo che non possiamo interpretare forse con con semplicità senza discussioni filosofiche la globalizzazione come la condizione per cui
L'interscambio fra Paesi avviene sempre più a livello mondiale
Con uno una tendenza di crescita dell'interscambio
Molto superiore alla crescita del prodotto reale mondiale
In una recente prolusione all'anno accademico all'Università Bocconi
Professor Dematté portava dei dati per cui l'elasticità di crescita dell'interscambio rispetto alla crescita del prodotto tende a due quindi cresce due volte di interscambio rispediti in percentuale rispetto alla crescita del prodotto
Tutto questo ci dice che si creano nuovi problemi nel mondo no
E
La mia deformazione professionale
Mi ha suggerito di dare un'occhiata fra lo sviluppo dei rischi sui prestiti bancari e lo sviluppo dell'interscambio
Negli ultimi vent'anni come noi sappiamo dalle statistiche mondiali le perdite sui crediti delle banche si sono quadruplicati
Ci sono raddoppiati dei primi dieci dei vent'anni e si sono raddoppiate ulteriormente dei secondi dieci
C'è un nesso fra queste no
E
Questo sviluppo impetuoso dello scambio mondiale
Che canta fra di noi sei sì cambi fossero perfettamente stabili
Questo sviluppo della degli scambi mondiali significherebbe in buona sostanza che il teorema dei costi comparati di Riccardo si opererebbe molto con che lo decolli delocalizzazioni produttive con spostamento di insediamenti industriali e e così via
Beh
Certo che
Questo sviluppo degli scambi ha determinato un un mento
Di rischi per la cresciuto concorrenza
Un aumento dei rischi perché i cambi sono entrati
Nel gioco delle retribuzioni dei prezzi
Un aumento dei rischi perché i saggi d'interesse si sono mostrati diversi
Dato che l'ordine monetario del mondo non c'è
E un aumento dei rischi perché più si allarga l'interscambio è più le componenti politiche di instabilità o di stabilità dei vari Paesi e giocano anche negli avvenimenti economici
Ora
Come ha cercato di rispondere il sistema mondiale a questa situazione per poi vengo a riflessioni più europee
Intanto ha cercato di introdurre l'idea
Di ridurre il numero delle monete che dovrebbero intervenire nel dallo scambio mondiali
Quindi l'idea stessa dell'euro è un'idea di fare una grande area monetaria europea che equivalga a come peso come numero di persone che sono interessate lo stesso tipo di qualità al al dollaro mentre situazione asiatica non ancora concesso di formare una moneta significativa perché tavolette giapponese è importante ma riguarda numero di persone relativamente piccolo di quel
Di quel grande continente in secondo luogo dei Paesi che oggi chiamiamo emergenti ma anche quando io
Ero quello studente erano chiamati sottosviluppati poi son diventati in via di sviluppo adesso sono emergenti per in questi Paesi si sono create molte occasioni Investimenti
Però è con investitori sempre timorosi di persistere dell'investimento data date anche le condizioni politiche locali con la conseguenza che
Se ve lo chiamo ancora oggi insomma emissioni in dollari
Da parte dell'Argentina o da parte del brasiliano da parte di altri paesi agli atti si sono con tassi d'interesse tutti diversi dell'emissione in dollari mentre di altri paesi quindi evidentemente c'è una componente di rischio dell'emittente che viene tenuta in grande considerazione
Ora qualche studioso si è un po'esortato dal modello asiatico di sviluppo e quindi ha ritenuto di suggerire che se non vi è democrazia amabile
Direzione politica forte
La crescita economica può essere più robusta ma comunque realtà e che invece quei Paesi mostrano la corda proprio per alcuni rischi
Dove
Che cosa
Io credo che Titolo più propria atto questo convegno non poteva essere scelto
Viste le gli avvenimenti di questi giorni sa però bisogna dire che Mario sì nelle avuto una grande intuizione perché ve ne ha parlato un anno fa esattamente di questo convegno quindi
Un anno fa aveva pensato il tema forte premette non penso che Miccoli conoscesse gli avvenimenti delle borse asiatiche di questi ci porti
Però
E che cosa
Che cos'è è avvenuto che
I capitali i capitali americani europei che sono andati in questi Paesi emergenti hanno determinato sì una crescita degli investimenti
Ma anche una forte crescita dell'indebitamento delle imprese perché la crescita di quell'impresa è stata molto più rapida di quanto fisiologicamente non avrebbe dovuto essere
E una dilatazione dei consumi interni in quelle aree che favorito
La germinazione di Dini di spunti inflazionistici ET di stabilità monetaria in tutte quelle
Ecco
Come ha risposto la finanza
La finanza fin dall'inizio degli anni settanta si è messa innovare
E ha creato una serie di prodotti no le grandi banche americane hanno creato una serie di prodotti che vanno sotto il nome di derivati
Va che avrebbero dovuto essere accorgimenti di hedging
Ma che come tutti
I prodotti finanziari che servono al palleggiamento di rischi
Diventano prodotti suscettibili di essere oggetto di speculazione
Quindi
Nel nel nuovo ordine monetario mondiale
Si è inserito come come componente ulteriore
Del
Movimento dividere la globalizzazione in un primo tempo in modo favorevole ma poiché in un secondo tempo in modo pericoloso una intensa speculazione su prodotti derivati che nati per pareggiare i rischi
Del non ordine monetario in quelle aree sono diventati poi oggetto di speculazioni delle Borse mondiali anche delle borse di quelle aree ma nelle Borse mondiali
Che in fondo noi abbiamo letto più volte di perdite ingenti colossali su speculazioni su derivati
Pecchia naturalmente bisogna porsi la domanda se si è bene che esistano prodotti finanziari per pareggiare i rischi
E se è bene che questi prodotti finanziari possono diventare essi oggetto di scambio essere oggetto di speculazione
Ma purtroppo dalla storia del mondo è sempre stato così mercato a termine è stato inventato per pareggiare i rischi ecco è diventato oggetto di speculazione
Quindi i futures non solo un attimo per te per speculare su una certa Rizzardi rischi spettatrice
Questa
Allora io vorrei riportare qui una riflessione che feci in un'Assemblea di questa associazione
Cioè
Su qualche d'uno bisogna scaricare i rischi che si intendono pareggia
Le compagnie di assicurazione non sono atte a coprire i rischi finanziari o per lo meno non accettano di iscrive anziani in grande stile
Rischio finanziario attraverso il proprio prodotto derivato qual si può apprezzare il rischio torno sulle banche
Ma affinché le banche possono sopportare questo rischio bisogna che abbiano un bilanciamento di rischi di segno opposto
Quindi problema che si pone è che
Siccome pare inarrestabile questo processo di sviluppo dell'interscambio mondiale
Che le dimensioni degli intermediari crescono in modo da sopportare dalle infezioni acute un frazionamento sufficienti di rischi di segno opposto che che gli assicurano e modo supporto poter sopportare il la retrocessione del rischio che viene dalla cliente
Ecco qui mi pare che l'Europa non sia ancora pronta
Complessivamente alla risposta questo mi è un problema di crescita delle dimensioni degli intermediari
E certamente meno pronta di altre l'Italia insomma no
Quindi inutile
Che ci nascondiamo la realtà se no
Quando si leggono le statistiche mondiali degli intermediari bancari facessi cotta che sì banche europee non sono le prime dodici posizioni ma sono dopo
Quando si sentono convegni ragionamenti sulle grandi banche globali sull'organizzazione nuova dell'intermediazione
Si dice che le grandissime banche globali i global players saranno al massimo sei o sette
E forse Isnenghi convegni più benevoli si dice che ci sarà un posto per un intermediario per mentre gli altri saranno americani così atti
Se questa se questa è la realtà allora io dico come deve rispondere qual è la risposta che un Paese come l'Italia deve dare
Innanzitutto mi pare inevitabile
Che dobbiamo con tutte le nostre forze puntare sull'euro e sulla moneta unica europea
Perché altrimenti saremmo assolutamente fuori da da ogni gioco di che si svilupperà intorno alla cosiddetta globalizzazione
In secondo luogo in secondo luogo mi pare che nell'ambito dell'Europa non dobbiamo rimanere una regione economica con un'intermediazione debole
Quindi
Occorrerà che nel nostri grandi intermediari free cerchino soluzioni strategiche di composizione per diventare almeno prossimi se non uguali a competitori europei per potere fare delle importanti intese con questi competitori europei
Io ho una mia una mia tesi noi non eravamo così messi male prima del mille novecentotré
Cioè le dimensioni della banda Quercia italiana del Credito Italiano prima della crisi ventinove trentatré non erano così lontane da quelle delle principali banche europee
Ma la soluzione di quella crisi con la pubblicizzazione del sistema creditizio comportò che il sistema creditizio non aveva più soci capaci di fare aumenti di capitale
E quindi se noi abbiamo a confrontare le dimensioni da Padova c'è italiana colatoi Che Banca
Alla fine degli anni Venti ed confrontiamo oggi e vediamo che da da l'apporto di quasi uno uno sia un passaggio del rapporto uno uno tre uno sei non lo so
Sproporzione di questo genere adesso dobbiamo recuperare molto in fretta questo questo divario
Nel contempo nel contempo con l'Europa dobbiamo auspicare che lei e il dollaro diventino tanto importante negli scambi mondiali da sospingere anche l'Asia cercare una moneta
E asiatica
Perché in questo modo potremmo sperare in un milione ordine monetario internazionale
Con compiti delle banche centrali che qui sono stati mostrati anche ieri
Certamente un poco diversi e quelli che sono tradizionali
Ma questo punto di vista siamo alla vigilia della Banca centrale europea unica e quindi vediamo un po'che cosa ne so
Io credo di aver consumato il mio tempo
Grazie
Su questi su questa prima passata che Tancredi Bianchi ha fatto
Io credo che sarebbe interessante sentire Saponaro perché
Savona come tutti sanno ha un'esperienza
Posso dire giovanile ma non troppo poco
Dei Banca d'Italia anche un'esperienza di Confindustria quindi
è un'esperienza globale
Prima però di che Savona svolti dalla sua
Non è il suo pensiero io mi permetterei di domandare
Vuol provare a definire
In tre parole che cos'è la globalizzazione io perseguo come capite un mio decide ma quelle che vuol dire perché Tancredi Bianchi prima ricordato en passant la crisi del ventinove
Ora nel ventinove nessuno a parlare di globalizzazione non c'erano questi aggeggi
Non c'erano i derivati non c'erano i computer non c'è nulla possibile
E tuttavia sia pure con un tempo leggermente più lungo
Da lì parte una crisi di fronte alla quale quelle che adesso frequentiamo quotidianamente fanno liberi
Quindi concordo pienamente lo scritto e lo ripeto che la globalizzazione di cui tenterà una breve definizione che insieme un processo economico in cui quindi una realtà in cui si innesta una ideologia
Quindi vorrei distinguere questa sua posizione che tutta che può essere tutte di magia dal fatto che sottostante vie un tipo di processo queste rivela prima
Affermazione la seconda e che mentre nel ventinove trentatré il grado di conoscenza dei meccanismi economici era limitato
E infatti c'è la grande disputa se fu un errore di economia reale a quei tempi l'intervento pubblico le politiche keynesiane la spiegazione che diedero non solo che insieme altri economisti del carenze di domanda erano assolutamente imperfette e comunque non erano dominio della politica altri invece sostengono e io sono più direi simpatizzante da questa parte che furono errori monetarie
Tipo la Federal reserve che invece di rimborsare i depositi il richiamo il credito che avrà detto alle banche accelerando il processo di Calcutta
Quindi è pur vero che la possibilità all'entità delle crisi la possibilità di crolli di Borsa oggi è molto più ampio perché abbiamo inventato una serie di meccanismi che moltiplicano
Questi Effeti però abbiamo anche una maggiore coscienza di come si svolgono gli eventi è si può reagire come sta reagendo con grande saggezza Greenspan che prima faceva sapere che avrebbe innalzato i tassi dell'interesse stretta la moneta perché aveva paura che lo sviluppo degli Stati Uniti lo sviluppo dell'economia reale l'abbassamento del tasso di disoccupazione in cominciasse a entrare nell'aria dell'inflazione poi invece quando è iniziata la crisi di Borsa
Mi figuro che addirittura a lui chiamerà i banchieri dicendo che cosa ti serve crollo di borsa quindi riusciamo a gestire meglio le crisi quindi questo è il quadro che cambia la globalizzazione globalizzazione come processo è una spinta fortissima dovuta al fatto che i Paesi hanno capito due cose che i processi di liberalizzazione creano sviluppo e benessere
C'è questa coscienza anche se creano tutta una serie di problemi di cui oggi stanno discutendo lussemburghese azionista però alla fine del processo con costi sociali
Il globo sta meglio e quindi i processi di liberalizzazione vengono accettati in un qualche modo
E liberalizzare significa che tutti hanno possibilità di scambiare merci di scambiare i servizi e di intraprendere iniziative in altri Paesi
E il processo di più o meno rapido a seconda che gli stati queste entità nazionali che contrastano la globalizzazione frappongono degli ostacoli di vario tipo che possono essere ostacoli sul mercato dei capitali
Ostacoli sul mercato del lavoro oppure ostacoli nella legislazione che magari perde la protezione alla frontiera ma attraverso i sussidi come è stato fatto abbondantemente in Italia si ripristina
Si ripristina in un qualche modo quella frontiera tariffarie quantitativa che veniva abbattuta uno studio che è stato prodotto un paio d'anni fa dalla Banca Mondiale
Aveva dimostrato che le barriere tariffarie quantitative se non ridotte circa del cinquanta per cento nel mondo ma i sussidi avevano interamente compensato questo cinquanta per cento
Finché esistono queste politiche la globalizzazione oggi c'è una disputa tra Krugman mette
Lester Tolosa in materia bene
Krugman dice no la globalizzazione non esiste perché di fatto nel mondo non vi è questa possibilità qual è il tema più vicino all'argomento odierno che contrasta con l'idea che questo processo che in atto comunque non ancora generato un mercato unico globale
A mio avviso il discorso perché io Rotella capito che finché ci sono i cambi flessibili
Non ci può essere mercato globale
Perché la moneta nazionale può sempre spostarsi di valore creando una barriera di fatto ai movimenti
Di capitale ai movimenti
Di merci perché altera il prezzo e quindi accelera otto accelera la le le possibilità di movimento l'Europa infatti ha capito che aveva bisogno di una moneta unica se voleva il mercato unico affinché i Paesi come l'Italia che abbondantemente usato questo strumento
Possono ricorrere alle svaluta azioni automaticamente riescono a isolarsi e impedire che il mercato sia unico
Quindi la globalizzazione è un processo
La globalizzazione è un processo in atto che ha origine in questa idea che la liberalizzazione porti maggior benessere sociale
Gli stati tentano di difendersi in un qualche modo molti ci riescono altri non su questo si inserisce il discorso dei cambi flessibili si inserisce appunto la speculazione monetaria internazionale
Il titolo di questo nostro tavola rotonda dice il punto di vista dell'Italia
Debbo dire che nelle mie debolezze ho sperato che io potessi portare il punto di vista dell'Italia ma il fatto ha voluto che io non ho mai potuto portare il punto di vista dell'Italia quindi porta il punto di vista dell'Italia di Unitalia
In materia
Anche se per un certo momento la mia vicinanza che lei ben conosce
A Guido Carli mi spinse tra gli anni settanta e settantasei ancora gli ultimi anni in questo stato in Banca d'Italia a lavorare questa idea della necessità di controllare i flussi monetari internazionali e il mio primo articolo con Michele fatti anni apparve proprio su per la quota neve più a seguito di un intervento che Frizzi ma Lupo fece non brillanti articolo intitolato del rugby spende per molti Playa i conigli e loro moltiplicatori
E la loro capacità di riproduzione
E appunto spiegava il meccanismo bancario internazionale come un modo di creare moneta
Praticamente illimitato
Il mitico praticamente perché ovviamente il gioco funziona come per i derivati finché le parti che stipulano un contratto credono che ciascuno è in grado di
Adempiere al contratto e quindi il sistema regge ma non appena appare la possibilità di un rischio che una delle due parti insolvenza il sistema agire si rovescia e questo generale crisi
Non possiamo trattare la moneta esattamente come trattiamo i beni i beni un'impresa fallisce subentra un altro che la produce nel caso delle banche questo è un problema un po'più difficile da trattare evidentemente e questa era la posizione finché noi vogliamo garantire un processo di liberalizzazione che sfoci in un mercato unico globale e quindi consente a tutti i paesi di avere lo stesso livello salariale lo stesso livello di tasso dell'interesse
E alla lunga le stesse tassazioni cioè praticamente diventa un unico mercato con le stesse caratteristiche
Noi dobbiamo impedire che la moneta venga create limitatamente altrimenti soprattutto in un regime di cambi flessibili la moneta può raggiungere risultati di isolamento che altrimenti non si riesce a raggiungere attraverso altri strumenti oggi di fatto che cosa accade per le crisi finanziarie asiatiche arriviamo al tema è una frattura del processo di globalizzazione
Perché chiunque oggi va inciampo in Thailandia in Indonesia e nelle Filippine in Congo
Timoroso dell'esistenza di queste crisi quindi investe meno produce meno scambia meno che tutto diventa incerto e quindi si ha una frattura nel processo di globalizzazione mentre prima quando il cambio era stabile la Investimenti che erano flussi regolari tutti esaltavano il nuovo paradigma economico che diceva che non esistevano più i cicli norme eravamo in uno sviluppo perenne avevamo inventato la pietra filosofale che tramutava tutti Noro tutti continuava ad investire facevano com'era successo vent'anni fa in Sudamerica
Prima del cambiamento della politica monetaria indotta da Volkert da Reagan non si passò da tassi dell'interesse reali negativi permanentemente negativi a tassi d'interesse reali positivi
Questi processi ripeto non li li conosce e quindi possono essere in qualche modo fronteggiati nondimeno resta questa esigenza ed è questo il punto di vista dell'Italia dal punto di vista che si per quattro anni diventò punto di vista dell'Italia quando Carli sosteneva nei consessi internazionali che si dovesse passare al controllo delle quantità monetarie internazionali e il tentativo lo porto avanti Ossola Rinaldo Ossola
E il negozio la creazione dei diritti speciali di prelievo che dovevano diventare lo standard monetario internazionale a cui tutte le monete dovranno riferirsi
E non invece una moneta nazionale come il dollaro al quale tutte le monete dovessero darti tutto funzionava finché il dollaro garantiva la conversione a prezzi fissi rispetto al loro allora vi era un ancoraggio pellicola ma anche gli Stati Uniti
Ma è ben noto che nel settantuno e questo diede Accardi
La la qualifica di persone che aveva visto giusto così come Sarcinelli un anno fa aveva questo giusto le crisi asiatiche scegliendo il titolo dell'incontro Accardi nel marzo del settantuno
Aveva previsto e la la la la rottura dell'Accordo di Bretton Woods che poi avvenne nell'agosto dello stesso anno settantuno ma nel sessantotto
Ossola aveva negoziato con otto membri che e Mingarelli molti altri operatori banche centrali la creazione di questo standard ora per la miopia degli americani
Dei francesi e dei tedeschi uniti in un falso liberismo che allora ideologicamente era giustificabile perché l'argomento io partecipata queste trattative
Era che dato all'espansione del comunismo del socialismo siamo nel sessantotto ancora non si vedeva
Un mutamento anzi direi la presa nei confronti degli elettorati occidentali dei partiti socialisti ancora piuttosto forte dicevano possibile si stanno restringendo tutte le aree le libertà lasciamoli ognuna che la libertà
Di iniziativa bancario internazionale nella creazione dei dollari scritturali presso le banche internazionale di fronte a questa argomento non c'era argomento tecnico analisi tecnica come quella portata avanti da Carlo
Che potesse nasconda aree diritti speciali di prelievo furono riempiti di tanti vincoli sulle quantità sul prezzo sull'uso sullo scambio che la fine nacquero morti
Sul e il rilievo
Nacquero morbido e quindi per tre anni tentarono di portare ordine stamane per internazionale sostituendo il diritto speciale di prelievo che era una quantità controllata dalla mente umana e non una quantità come loro controllata dalle scoperte
E dalla quantità fisica che se ne poteva ottenere queste nel disegno ha portato avanti dopo Bretton Woods quindici anni venti anni di studio rispetto sfociano e fu eliminato attraverso un argomento che era di natura strettamente ideologico ma ormai noi riteniamo che questo sia
Solo che a questa ideologia se ne sostituita un'altra che il recupero della vecchia idea della scuola bancaria la vecchia della scuola bancaria che oggi
Le banche non moltiplicano i mezzi
Ma infatti la speculazione monetaria non avviene più sopra la linea delle banche non avviene più con depositi e con crediti ma viene sotto la linea col conto impegni e rischi dei derivati
Qua dovrei toccare un argomento tecnico ne ho parlato in privato con Narduzzi che con altri fatta tra l'altro
è oggetto di un gruppo internazionale costituito nell'ambito l'associazione Carli dobbiamo ridefinire che cose la moneta internazionale e io sono dell'avviso che i derivati sono moneta internazionale
Perché secondo quanto ci ha insegnato che miss hanno una profonda influenza sul tasso dell'interesse
Che lei e le due della formula monetaria Dickens e come tale debbono essere presi in seria considerazione
Da parte delle banche centrali ed essere incluse nella loro definizione di cui abbiamo parlato ieri di mani targhettina
Non possono ignorare che lei derivati influenzano i tassi dell'interesse e quindi devono includere nella loro definizione di moneta
Conclude affermando ripetendo una frase che è già scritto Tietmeyer e molti altri banchieri centrali persone illustre preparate rispettabili hanno dichiarato che la crisi asiatica è una lezione salutare per il mercato io penso che questo sia un gravissimo errore la crisi asiatica è una salutare lezione per le autorità
Punto
Se mi è consentito vedo intanto che il rispetto dell'orario sì che è molto diverso da quello che avviene quando sia l'avventura o la sventura di moderare i popoli dieci perché rispetto benissimo che adesso è contento perché
Bene agli altri sono fanno parte del pensiero omogeneo rende non no ma io vorrei se me lo consentite come dice
Vorrei porre una domanda assapora una la quale non va sul tempo di Savona Baba sul tempo del dibattito generale
Lei ha parlato
Osservazione che ho mi ha molto colpito del fatto che distanti
Cercano in qualche modo di limitare
Il processo di globalizzazione
E ha ricordato che il cambio frutto anni te è una è uno degli strumenti
Che limita questo processo mentre non stabilità dei cambi lo portava
Tuttavia siccome le differenze reali
Tra i vari paesi o le varie aree esistono insisteranno chissà per quanto
Fino a quando i curdi
Sbarcano i processi e le condizioni reali
Sono differenziate idee
Allora
Le chiedo nel momento in cui i cambi intendessero come tenderanno sempre più a stabilizzarsi
E il numero delle monete delle valute diminuisce
Non c'è le perfetto derivato che questa diseguaglianza delle condizioni reali si scarica sui tassi di disoccupazione
Che è un aspetto che in questi consessi viene poco Sabina
Ma che insiste
Pesa
No io ho già fatto cenno anche nelle liberalizzazioni c'è sempre un costo sociale d'altronde i popoli pagano il costo degli sviluppi
C'è assolutamente nessun tutta gente pagare poggia sulle strade sulle spalle di chi viene dopo il benessere dei propri sacrifici quindi c'è certamente un adattamento
Un adattamento che per fortuna per le condizioni di dislivello i livelli culturali le infrastrutture la rete di protezione sociale le differenze sono tante e questo è stato il grande errore del passato
Cioè aver permesso la nascita di queste differenze ogni riferimento al nord sud dell'Italia evoluto espressamente da me immaginiamo presto quindi stiamo sottovalutando
Questi problemi e sono stati sottovalutati in passato e le cose che si son fatte si son fatte in modo sbagliato perché abbiamo sempre regalato il pesce non la canna da pesca dicendo guardi potrebbe per il pesce questa è stata dei una errata interpretazione delle politiche
E Misiani Ian Craig che sta qua in sala che è un cultore Dickens
Conosce ogni minimo dettaglio ma più d'una volta suggerito che quando che in sé si è accorta che usavano male le sue idee nella prefazione del di della traduzione giapponese e tedesca giusto me l'hai detto tu io non la conosco tra l'altro
Scrisse subito attenti badate che deve funzionare il mercato cioè dovette far funzionare il mercato altrimenti le mie politiche se isola nel mercato creano una situazione una situazione peggiore quindi accertato questo che comunque
O se ne seguo Vernate il discorso perché il processo per fortuna si inserisce in un sistema che procede lentamente
Allora le nazioni possono organizzarsi meglio per fronteggiare quella che è la disoccupazione che deriva dalla competizione ma probabilmente l'aspetto maggiore quello sottolineato dal gruppo ma anche la vera disoccupazione viene dall'innovazione tecnologica
Oggi questo è un fattore dominante rispetto all'altro
Per cui resta un problema sociale una risposta io penso che sia più lei ha dato tutto Scalfari che non economista dare una risposta di come fronteggiare socialmente la risposta dei Paesi europei che io considero altamente civile e la solidarietà sociale
Non puoi ipotizzare che una società si divida permanentemente i cittadini di categoria va a composto i lavori di categoria B senza posto di lavoro sovente la categoria vi è piena di giovani quindi è piena del futuro del Paese
Da questo punto di vista ci sono politiche di transizione anche il mio amico Tremonti definisce come le tre I informatica inglese impresa riceve la politica delle tre i ed è vero insomma
Chi oggi conosce bene l'informatica può svolgere lavoro in tutte le parti del mondo
Ieri c'erano ma Norman Walter il capo economista alla dodici banche che si esprime dicendo Nehru l'ha sconfitto nylon nylon e la sigla americane che indica il tasso naturale di occupazione di un sistema e nero per indicare che gli indiani stanno ingegnere del Bangladesh
Stanno gestendo il sistema informatico della Coca Cola e Dell'Atti da Vieri più molti altri standosene comodamente in Bangladesh e quindi non è vero
Che in questo processo i nostri figli perdono lavoro a favore dei thailandesi perché se sono bene organizzati possono la lavorare con la Thailandia con fuori ed ecco la globalizzazione questo direi nel breve periodo è un modo per fronteggiare quindi è importantissima
La scuola l'istruzione
Noi continuiamo a discutere se dobbiamo leggere Croce Gramsci cosa che dobbiamo leggere tutti e due secondo me così siamo più preparati però la realtà è un'altra che se vogliamo dare strumenti per trovare posti lavoro dobbiamo dare appunto una cultura che sia con le tre in che dice giustamente giustamente Tremonti
Nel lungo periodo io mi auspico che il processo continua perché io auspico un mercato globale libero dove tutti esprimano le loro forze solo che quando
Questo processo si può vuole essere risolto solo appunto attivando due strumenti io reagisco primo strumento cioè quello di perfetta flessibilità del mercato del lavoro de qua non vorrei che si ripresentano S una sorta di superiorità strutturale tra capitale e lavoro o l'avanzamento della civiltà e quando anche da punto alle forze sono equilibrate secondo lo smantellamento
Della della rete di protezione sociale perché gli altri non ce l'hanno no bisogna creare meccanismi che inducano gli altre introdurla
E qua nonostante suscitò l'ira dei miei amici liberisti io propongo di attivare lo strumento che gli Stati Uniti dopo la riunione in cooperazione attivarono nei confronti degli Stati che si rifiutavano di introdurre
La regolamentazioni di protezione del lavoro minorile cioè una tariffa protettiva gestita dalla sua federazione mai dal singolo stato che fosse pari ai vantaggi che gli imprenditori avevano nell'attivare lavoro minorile non protette tra l'altro questo tipo di politiche già praticata attualmente dal WTO di Ruggero perché nelle trattative di liberalizzazione il WTO di Ruggero pone dei vincoli per i Paesi che non hanno legislazioni protettive al lavoro minorile poiché sia rispettato meno questo un altro discorso
Il mio quesito e ma per quale motivo dobbiamo proteggere i minori e non dobbiamo proteggere il maggior
Soprattutto adesso che ho raggiunto l'età della vecchiaia anch'io posizione protetta anch'io rispetto ai nostri figli a
Quindi dobbiamo cercare di attivare strumenti che controllano questo processo però il mercato del lavoro è un mercato del lavoro mondiale non è necessario con i curdi salire
Salgono sulle navi e no e a non è un fra giorni nostre coste perché sono impreparati perché non hanno un livello di preparazione per entrare nel mercato del lavoro per i nostri figli e diverso io son convinto dei nostri figli saranno sempre tanta gente rispetto a queste persone
C'è stato un po'lungo ma pensiamo al presente la ringrazio molto lodevoli fondato sospetto che lei fosse in qualche modo eterodosso rispetto all'ideologia mi fa piacere constatare
Io vorrei adesso credo che sia venuto il momento di sentire l'opinione di birra
Su un problema parte tutte le altre cose che vorrà aggiungere ma su un problema che ancora una volta a sollevato Tancredi Bianchi nel suo esordio
Cioè la necessità di accrescere le dimensioni
Dei soggetti
Tancredi Bianchi ha parlato specificamente dei soggetti bancari ma qualcosa si può estendere naturalmente i soggetti che operano su questi mercati globali e questa è un'esigenza reale da un lato
E dall'altra
In che modo si possa efficacemente portare avanti l'opera di liberalizzazione e di controllo sulla posizione dominante in presenza di un numero di soggetti che ripeto si dovrebbe
Concentrare diminuendo
Il loro numero
E quindi se posso così estrapolare sia pure in un modo molto imperfetto creare in qualche modo al vertice delle varie strutture dei vari settori dei sistemi tendenzialmente oligopolistico
Quindi ecco che cosa pensa di questo l'autorità antitrust con riferimento direi
All'Italia per non fare uno scenario poi troppo
Indefinito
Va in Grazie Presidente mi consenta prima di tutto di ringraziare la Banca Nazionale del lavoro il suo presidente per questo convegno per giungere in un momento come è stato ricordato particolarmente attuale
E particolare è un momento che per me particolarmente
Grato a partecipare a questo convegno innanzitutto perché rappresenta l'autorità e ringrazio
Gli organizzatori per averla invitata e mi scuso con i partecipanti da parte del presidente Amato che purtroppo è da questo impegno
A Firenze non poteva rinunciare in secondo luogo perché il convegno in occasione del cinquantenario di una rivista che per persone alla mia età è stato uno degli elementi di formazione di apertura negli studi economici
E in terzo luogo vorrei ricordare
Il presidente della Banca Nazionale del lavoro organizzatore del convegno e forse uno dei massimi fattori della apertura internazionale
Del nostro Paese
Del apertura alla globalizzazione incipiente globalizzazione quando come ministro del Commercio estero dieci anni fa
Avori vincoli ai movimenti di capitale e si tratta di un'iniziativa che credo sia stata cardine nella liberalizzazione e modernizzazione
Penso al mio Melgar per la liberalizzazione particolarmente attenta acquisito non può
Prendere un po'
Il
Bias proposto molte suggestioni devo dire che io trovano trovo l'ultima linea proposto altrettanto interessante quanto prima devo dire
E e cercherò ricollegare verdure
Va prima e
Questo in via di gruppo questa parola globalizzazione dove secondo me normalizzazione vuol dire fondamentalmente una cosa vuol dire mercato vuol dire ampliamento al mercato che si verifica in una serie di modalità se io le modalità che spesso non sono neanche voluto storicamente nel settore finanziario non sono state volute da una mente politica ma sono stato il risultato dei processi di innovazione finanziaria nei prodotti di innovazione di progresso tecnico ma le comunicazioni di quindi mettere insieme i mercati processi di deregolamentazione di liberalizzazione come quello di liberalizzazione dei movimenti di capitale liquido porta
Quindi un ruolo cento e quindi l'acquisizione del ruolo centrale del mercato che non è una maledizione s'diciamo alcuni boy tutti dobbiamo adeguarci Ettore perché accidenti su questo mercato che ci fa spendere ma credo sia invece qualcosa che ha avuto effetti fondamento profondamente benefici quando noi pensiamo al finanziamento
Dello sviluppo dei Paesi emergenti noi oggi parliamo Renna crisi nel economie asiatiche che però al solo nominarli adesso riluttante in decenni grazie ai finanziamenti che venivano
Dai dal sistema interno finanziario internazionale venivano nel sistema finanziario internazionale informa che qui in tempo non troppo lontano non si sarebbero pensate non soltanto finanziamenti diretti da parte per le banche Amato nessun ranuncoli mercati nei capitali
Dire pieno sviluppo le borse asiatiche il risultato che il processo di ampiamente o il mercato
Il superamento il
Anche fenomeni di cui spesso parliamo con invidia come lo sviluppo del Venture Caprino anche ha finanziato il e finanziato lo sviluppo in piccole e medie imprese nei Paesi in particolare negli Stati Uniti ora comincia di fondo sia in una parte del prodotto
Di questo processo di apertura
Naturalmente da questo processo secondo dei rischi però ieri seguito Vicevo perché il prodotto professor Tancredi Bianchi prima parlava del la rischiosità insita nella variazione dei tassi di cambio e quindi i rischi sistemici che questo punto luce e tuttavia ieri Ignazio Visco secondo me giustamente ricorda Sandro Frisullo su Dell'Osso ricordava che poi alla fine i grossi rischi Cossiga e sistemi finanziari internazionale penso quello statunitense sistemare Cassa di Risparmio penso a quello giapponese
Sono infondate WTA operazioni in fondo molto tradizionale che sono dovute per esempio finanziamento immobiliare in periodi di boom nel finanziamento immobiliare cioè un sistema integrato perché poi qui comincia ricollegarmi la domanda sua domanda presidente un sistema integrato un sistema che si apre al mercato tende anche a fare sì che questo mercato diventi non più separato il mercato nazionale ma tendenzialmente sempre più integrato ricordava ieri Padoa Schioppa abbiamo un superamento nella diversità degli strumenti non ci sono più
Strumenti differenti ma i vari strumenti finanziari valutazione al contratto del debito contratto assicurativo gradualmente diventano sostituibile anzi una finanziarizzazione nel assicurazione
Gli intermediari trattano tutti questi strumenti ritrattano in mercati molto collegati non all'altro il quindici e il rischio che lo choc che si verifica in un paese si possa verificare in un altro
Però in realtà questo richiamo a esigenza di controllo del rischio di controllo
Del
Di controllo del rischio in maniera riusciamo funzionale al funzionamento del mercato richiama esigenze forse di stabilità all'interno dei paesi che sono poi quelle qui vinco ICI Polina che a volte perché a volte vengono un po'sofferti da chi questi vincoli di disciplina
Vorremmo muovermi sul palco
Se ora passiamo al mercato italiano a me sembra che allora
Senza andiamo a livello globale e naturalmente questo venir meno delle differenze tra Paesi le differenze tra mercati questo unificarsi Marcaria come come antidroga come come come come conseguenza il fatto che si formano organismi che sono integrate verticalmente che operavano in più Paesi naturalmente questo alcuna implicazione una tendenza la dimensione al all'ampliamento e dimensioni
Ieri John Ayman parlava di una diciamo segmentazione verticale del mercato in cui vi saranno operatori che operano a livello globale operatori che operano a livello regionale operatori che operano a livello locale è chiaro che a accesso non a livello si formeranno diverse strutture ed è probabile che il numero di operatori che si che opereranno all'inverno globale sia relativamente limitato Hyman diceva dodici
Neanche Egan diceva
No venticinque novembre vogliamo indire rigenerare il numero di
Operatori sarà relativamente limitato questo vuol dire che e questo è dovuto a una dimensione operativa necessaria per svolgere queste attività all'altra parte questo che questa sia la tendenza lo vediamo dai processi che sono in corso negli ultimi giorni le stesse funzioni della compagnie assicurative tra banche assicurazioni sono un po'ma conseguenza di questo se ora da questo scenario mondiale passiamo allo scenario nazionale e vediamo vitali ecco la mia impressione perché leggendo il titolo che vivo globalizzazione
Che e stabilità il punto di vista dell'Italia la mia impressione è che in Italia ci sono alcuni problemi di stabilità ma non hanno niente a che vedere con la globalizzazione anzi per la verità se intendiamo la globalizzazione come la liberalizzazione del mercato hanno a che vedere con una mancanza di globalizzazione che una mancanza di adeguamento della struttura banche finanziaria che in Italia è largamente una struttura bancaria alla all'esigenza di concorrenza noi abbiamo in fondo il una situazione nella quale il sia per il ha prevalso una struttura del sistema bancario denudamento è stata rovinata da una preoccupazione per la stabilità che si concretizzano in una regolazione strutturale che da un lato le finiva il ruolo degli intermediari dall'altro ne definiva strettamente l'ambito di operatività
Quindi è probabile in questo contesto che controllava questo non soltanto attraverso sistemi di regole amministrativamente imposte ma attraverso un sistema di proprietà pubblica
Che
In qualche maniera vincolare in funzione diciamo l'operare il funzionamento del mercato allora a me sembra che il processo che è in atto in questo periodo e un processo di da un lato privatizzazione delle banche dall'alto
Riaccorpamento del sistema infine di liberalizzazione degli accessi e della ristrutturazione debba anche se è un processo che debba essere benvenuto nel senso che consente un adeguamento della struttura
Nel sistema
Bancario e quindi del sistema finanziario a quelle che sono un assetto guidarono al mercato
I problemi che in questa in questo movimento in questo cammino si stanno incontrando derivano proprio dal fatto che si parte da una situazione in cui la protezione della regola la concorrenza nella ricezione se non c'è il segno non c'era quindi il il problema è che quando un sistema è protetto tende generalmente a a trasferire la propria protezione in una situazione di inefficienza
Situazione che facendo beneficiare dell'efficienza in questo sì a Cristo sistema partecipa al fondo il problema del costo del lavoro e la dimensione degli occupati eccetera i rapporti ambigui è la conseguenza di questo gesto
Da questo punto di vista quindi per conclude il processo di
Accorpamento delle banche se lo vediamo dal punto di vista del sistema nazionale
Non necessariamente deve dare nuova preoccupazioni da un punto di vista della concorrenza in quanto la dimensione delle banche quando lo vediamo da un punto di vista del mercato nazionale una situazione ancora migliore concentrazione relativamente limitata questo non vuol dire che non si debba esaminare con attenzione come per esempio l'Autorità ha fatto
Il rapporto diciamo il fatto che certe posizioni possano essere conta anche a livello nazionale possono essere condizionate per esempio nei rapporti tra banche assicurazioni fatto che positiva assicurazione che hanno un posizione di rilievo possano gradualmente bloccare mercato attraverso accordi con imprese bancarie che detengono forti posizioni sui mercati
La questione che tornando un attimo anche scosso rianimando il riportandolo in piccolo nel nostro Paese perché non esiste il fatto che vi sia roba ricusazione che vi sia una concorrenza sul mercato nazionale per esempio sul mercato mondiale non vuol dire che non esista concorrenza anche su ambiti diversi e quindi come abbiamo una segmentazione mercato globale del mercato regionale mercati nazionale così nel mercato nazionale abbiamo il mercato nazionale in cui competono le grandi banche o e abbiamo poi invece i mercati regionali e locali in cui tuttora la possibilità di accesso è avvolta limitata in cui in fondo si svolge la concorrenza per certi prodotti e servizi
Da questo punto di vista diventa importante quindi non soltanto la formazione dei gruppi bancari che poi potranno sfruttare diciamo competere tra di loro sfruttando le relative condizioni di efficienza elezioni di costo capitalità anche per l'impossibilità di offerta di nuovi servizi ma diventa anche importante prevede però che la vide uno dei mercati regionali e locali
Non si verifichino situazioni che poi in realtà tendono a vivere a a preservare o a formare posizioni di dominanza
Nell'esame delle concentrazioni o degli episodi diciamo ci comportamenti con con un segnale che non la Banca d'Italia è l'autorità hanno svolto né in questi sei anni a sette anni di esperienza all'esperienza è in effetti che a volte concentrazioni
Opera diciamo accordi possono avere una forte minoranza in mercati che sono relativamente separati da altri mercati penso mercati regionali come la Sardegna o adesso la Banca d'Italia ha aperto un'istruttoria sull'operazione
In Sicilia Sitchin cassa
Banco di Sicilia ma anche in altri ambiti perché poi in fondo per i servizi mentre noi stiamo parlando di globalizzazione eccetera poi in fondo il mercato dei depositi come spesso il mercato dei crediti in una realtà industriale
Come quella caratterizzata dal piccola impresa di buona parte del nel Paese esiste una realtà nella quale il mercato rilevante ed a fronte di accesso al credito è la fonte di e il nuovo di collocamento dei risparmi è in realtà molto poca
Quindi da Guido dall'importanza di
Diciamo non solo guardare alla struttura nazionale del credito del mercato l'infinito ma l'importanza di guardare anche alla Scala come questo si ripercuote come le varie operazioni si ripercuotono mi nelle aree locali
Da questo punto di vista uno potrebbe riconsiderare la dottrina della formazione dei colleghi regionale diciamo che per qualche tempo un po'ispirato ritirati
Riaccorpamento del sistema e che mi sembra una pala gradualmente invece esse superata con l'idea di una concorrenza su su di su scala più nazionale tre gruppi che su tutto il territorio nazionale sono ringrazia
Grazie dottor per vorrei applicare anche a lei però con la preghiera di contenere proprio in poche battute la quello che ho provato a fare con un D'Amico salvo un cioè non le sfugge che per esempio nel caso delle telecomunicazioni
Il processo di privatizzazione
è stato portato quasi attento direi termine con molto successo secondo me
In qualche modo a rallentato
Il processo di liberalizzazione
Poiché si voleva offrire al capitale privato un boccone più ghiotto in quanto conteneva ancora una rendita di monopolio
Allora adesso noi ci troviamo in quel settore con una grande società privatizzata dal quale fa incroci importanti
Sia nazionali che in prospettiva stranieri
E chi che tendono a rafforzare la
Posizione semi monopolistica di quel soggetto e il fatto che il proprietario anziché essere lo Stato si hanno alcuni investitori che hanno poi il controllo
Non è che i al consumatore all'utente in quel caso via una particolare soddisfazione
Sì ringrazio domanda perché tocca un tema che almeno cui su ovviamente sensibile ma intreccia un po'tre questioni la prima va questione
Che ho appena accennato cioè l'acqua prima questione il rapporto tra privatizzazione e liberalizzazione nella mente di chi fa le privatizzazioni cioè dello Stato per vendere partecipazioni
E da questo punto di vista la sembrano esserci nella attestati di fare privatizzazione l'idea che poi alla fine quello che conta è fare cassa e il valore dell'attivo che si rende per le casse dello Stato piuttosto che il valore e l'avvio che si vende per il Paese
Nel senso che poi alla fine ad esigenze diciamo il maggior valore dell'impresa privatizzata si ripercuote in un minor valore in un'esistenza di altre imprese che su quel mercato vorrebbero Palermo dovrebbero operare
E questo è qualcosa che forse va messo in rilievo e e anche perché spesso è controproducente dal settore delle privatizzazioni si è passa anche nel settore delle telecomunicazioni si è basato in una situazione in cui contare impresa in monopolio a una situazione in cui visto che in un testo mondiale è un buon testo vi privatizza dei lividi liberalizzato conta l'impresa che sa competere sul mercato
Quindi alla lunga questo ragionamento oltre che e se era a mio parere sbagliano per il Paese potrebbe essere anche addirittura sbagliata mi prestava più attenzione
La seconda questione e la questione delle alleanze ora qui vale il discorso un po'che secondo me che cercavo ricche di fare prima sul mercato bancari in realtà qui nel mercato delle telecomunicazioni come nel mercato
Bancario e finanziario ci sono diversi livelli di competizione diversi mercati c'è un mercato nazionale che c'è un mercato internazionale in cui l'impresa completo
Ebbene questi due mercati non solo lo stesso mercato perché spesso si sente queste imprese ridono ben vanno in fondo operiamo magari internazionale quindi cosa importa se siamo buoni Anita non è così
Ebbene che queste imprese siano attrezzate attraverso alleanze a operare sui mercati internazionali ma è bene che in un ambiente nazionale sia concorrenziale anche perché questa è l'unica garanzia che effettivamente siano in grado di competere sui mercati internazionali
Lei sa che c'è un a tutelare la concorrenza non solo a livello nazionale la comunitari lanciare vanno alla commissione cioè quando si è trattato era siano si tratta trovata ad analizzare intese tra operatori europei tra di loro operatori americani ha sempre assoggettato queste intese a condizioni di liberalizzazione dei mercati nazionali così in maniera da ridurre ma pressione su questi la terza questione dal punto di vista del consumatore
Beh naturalmente il consumatore di beneficio se c'è più concorrenza nel mercato poco se proprio non ci può essere concorrenza se la regolamentazione più efficaci
Ora io sono convinto che nel settore delle comunicazioni sia possibile del consumatore sia diviso sia difeso dalla concorrenza ci sono tutti gli elementi per se non oggi tra alcuni anni il mercato sia pienamente concorrenziale ha quasi inutile
Però anche un'altra convenzione che l'idea antenna diciamo alla
Pratica che europea non soltanto italiana di svolge una regolamentazione attraverso l'impresa pubblica non sia una pratica che ha poi alla fine è difeso i consumatori
Perché è atteso ad accumulare molto le diciamo a rendere molto vicini il Regolamento attore l'impresa
E quindi molto spesso decisioni che sono a favore del consumatore contro l'impresa possono essere prese perché non c'è quella condizioni di antagonismo tra regolamentato un'impresa che invece sarebbe normalmente necessarie
Allora io direi che dottor Berlanda adesso in quanto esperto
Un tre esperto di alta la grande agenzia di regolamentazione il controllo
Criterio della trasparenza essenziale nella globalità
Prenda la parola e poi last but not least
Il rappresentante dell'economia reale
Ma e il titolo del nostro Pannella ritirarlo validazione stabilità il punto di vista dell'Italia
Per esprimere un se possibile un punto di vista dell'Italia si potrebbe domandarsi che cosa è accaduto cosa sta accadendo cosa accadrà in ultima concorde e quarantasette
Per
Farlo in modo sintetico io penso che potrebbe essere interessante valutare come sta accadendo
In questo processo un processo che scontenti una ideologia ma comunque è un processo
Mi pare che si possa dire che in Italia ci sono già
Molteplici profili anche in Italia derivanti da questo processo di globalizzazione
E c'è posso citare almeno quattro
Il primo c'è una crescente diversificazione internazionale degli investimenti delle famiglie
Prevalentemente in forma indiretta mediante i fondi comuni SICAV gestioni patrimoniali
Questo processo di apertura ai mercati Id diversificazioni
Relativo quattro fattori
La maturazione del settore degli investitori istituzionali nazionali che si sono attrezzati negli ultimi anni la riduzione del rischio di cambio tra lira ed i principali valute la riduzione dei rendimenti delle attività finanziarie interni
E la penetrazione degli intermediari e gestori globali iniziali a questo ha creato apertura in una recente il
Libro intervista di Mario Sarcinelli faceva poi metteva in evidenza il rapporto che si è modificato nella integrazione finanziaria internazionale arrivando pre esempio a constatare che
Tra l'ottantacinque novantadue le attività in titoli d'oltreconfine sono passate dal quattro al centodiciotto per cento portandosi ai livelli in Paesi industrializzati tutto questo colore terminato questo fino a conclusione determinare una maggiore sensibilità fra il pubblico all'andamento dei mercati esteri io bado solo interessi di media il dottor Scalfari contrasse il testimone icone successo in media italiani
Da non moltissimi anni fa amare di dieci dodici quindici anni fa quando è oggi dove forse c'è
Molta informazione troppa informazione poca critica poca analisi tra questo è uno dei fenomeni che ha considerato il secondo fattore in senso contrario ma per ragioni analoghe assistiamo a una crescita del peso del mercato italiano nei portafogli degli investitori esteri
Va riservata alla crescente partecipazione di investitori esteri alle nuove emissioni azionarie e obbligazionarie italiani
Sia nel campo delle privatizzazioni sia quello delle aziende italiane che quando votarsi all'estero e ormai sono Casini non più limitati ai quattro iniziali Luxottica Fila Natuzzi
E Gucci ma rilevanti Rigoni volato formula in altro perché evidentemente questo è
Un'apertura al mercato
Conseguenza di questo secondo fattore è che
Rende il mercato delle imprese italiane più familiare agli investitori esteri erano presenti in questo processo
Il tre il terzo fattore c'è una progressiva armonizzazione sia in ambito europeo che mondiale discorso che faceva anche ieri Padoa Schioppa sia delle regole di vigilanza del settore finanziario delle prassi operative degli intermediari e degli standard di trasparenza delle imprese questo è un altro elemento
Anche perché i principali investitori che mondiali sono presenti nel nostro Paese opera che investono o perché consigliano cupa che farli vai su hanno portato un elemento di cultura sì pensiamo caro qui limitato anche alle società di revisione no con la loro esperienza internazionale portavo in Italia questa esperienza che porta poi trasparenza anche nelle precettati
Questo è la conclusione su questo fattore
E che ciò rende più agevole muoversi su in banda mondiale cioè tutto questo Gidoni i movimenti
E però la novità di questi ultimi settimanale questi ultimi anni è che i mercati europei si muovono con una propria specifica compattezza in vista unificazione monetaria rispetto le sentenze del Lario orientale o degli Stati Uniti
L'accentuata correlazione tra i mercati porta a considerare valutare comunicare tutte le notizie principali che possono influenzare l'andamento di un mercato finanziario ormai globale
Questi sono già secondo me e quello che sta accadendo no in questo processo di liberalizzazione coinvolge anche l'Italia
Di questo processo la borsa italiana a ruolo marginale
Anche se attualmente sito sempre Sarcinelli papà appena finito di leggere polipo interessante
I punti di forza della Borsa di italiana
Sono i moderni sistemi di contrattazione telematica e di liquidazione a contanti
Michele tecniche di matching con l'accesso anche dall'estero saremo perciò tra poco all'avanguardia a livello organizzativo del mercato un biliare Italia
E qui si potrebbero valutare anche è successo perché per esempio
Ci dice che
C'è stato nell'ultimo decennio un eccesso di legislazione confuso attiva riordinata io son d'accordo che c'è stato un eccesso son d'accordo che va modificato corpo ormai però mi domando anche domanda Sarcinelli se non ci fosse stato l'eccesso di legislazione
E prima di illazioni
Tra l'altro scuole dieci leggi che recita io cinque no proposte io e altre cinque neo gestite
Ci forzato questo intervento e poi successivamente corso in collaborazione con gli intermediari come si è fatto altri provvedimenti per arrivare alla telematizzazione del mercato e a quant'altro dove saremmo ora dove saranno ora questo è quello che è accaduto
Però siamo in corso d'opera
Giambelli importanti perché sempre rinunci dati sintetici
Nel novantuno faremo di tutto in cinque anni la capitalizzazione di Borsa italiana cinque anni fa tira il dodici per cento del PIL al trenta settembre di quest'anno il ventotto per cento del PIL
I miei in cifre cinque anni fa la capitalizzazione erano centosettantasette mila miliardi al trenta settembre cinquecentocinquantatré mila tre volte qualcosa tanto
La media giornaliera degli scambi
Era di centoquaranta miliardi dal novantuno adesso mille duecentocinquanta miliardi sull'azionario se poi parliamo di derivati non ci posso fare confronti perché era solamente in quest'anno sono i patetici incredibili
Ora questo è per dire che siamo siamo nel processo e la parte che riguarda no la una organizzazione del mercato si è modificata radicalmente
E si potrebbe aprire un capitolo ma tempo sta per scadere che riguarda un altro aspetto che cioè quello che è oggetto oggi
Del gli studi per il Testo Unico di finanza che non si occuperà solamente di riordinare quella serie di leggi che oggi sono magari contraddittorio superate o modificabili ma anche il settore
Diciamo del governo societario del governo dell'impresa anche quello è un settore importante che riguarda non solo la trasparenza l'informazione ma riguarda anche gli assetti
Perché la caratteristica della nostra struttura economica fatta appunto un coro di impegni familiari
Senta tanto discutere tra modello renano modello anglosassone abbiamo un'alleanza va comunque aperti
E tutto il settore che allo studio materia di prossima attuazione o presentazione al Parlamento
Del Testo Unico di finanza riguarderà anche questa parte e questa è una parte importante per competere con altri paesi ma comunque per far crescere anche dei giudici Italia di padre rispetto a tutte
Ecco presa ancora familiare
Prima che sono costate imposta e quindi erano ero controllato da toccarla
No non mi voglio assumere la responsabilità di rappresentare le impressi però come imprenditore
Conosco i problemi dell'impresa e cerchiamo di dare una risposta un po'presidente scarpe Lecce ha detto che cosa vuol dire globalizzazione
Vediamo nel modo un po'diverso
Cioè non ha parlato di un'azione di process dico sono delle evoluzioni e globalizzazione una conseguito è una conseguenza di certe evoluzioni
Fondamentalmente sono tre la prima grande evoluzione quella demografica
Ci sono dei problemi di esplosione squilibrata della crescita dalla popolazione del mondo
E questo qui comporta grandi cambiamenti grandi problematiche diverse confine i paesi sviluppati comma poco popolazione con altre domande sulla popolazione sotto con un tasso di sviluppo molto più basso
La seconda evoluzione quella
Culturale ma oggi è diventata più religiosa che culturale gli scontri fra le diverse l'integralismo delle diverse religioni
Questo comporta un fortissimo scambio
Oggi questo evoluzione molto pericolosa
Direi che ci spaventa un po'tutti
Però questa è anche potrebbe essere anche un molto importante per fortuna un investisse chiamiamolo pure tra virgolette un investimento per il futuro perché
La vicinanza al conoscenza di queste culture diverse è difficile che porti non peggio portando riscontri ma poi alla fine si dovrebbero rivolgere nemmeno
E la FIMI la terza e l'esplosione tecnologica
Ne ha parlato tutti i relatori alla prosa con un approccio molte questa Crespo supertecnologica
E
Quello che diciamo e ci aggiungiamo subito che questa esplosione ecologiche comincia avere un riconoscimento giuridico alle transazioni fatte in via informatica
Cioè l'unica l'ultima legge fatta anche dal governo italiano riconosce il valore poter fare transazioni con provvigioni etico fatta su interne su mezzi informatici
Ecco queste tre rivoluzioni portano a conseguenze della globalizzazione correzione dei mercati i mercati finanziari dei mercati delle merci
E quindi un grande allargamento della competizione
Perché alla fin fine io presento l'impresa ma l'intesa che l'impresa era un servitore del cliente l'impresa non è per se stessa che produce qualche cosa cerca di soddisfare le esigenze dei clienti e dovetti niente si sposta dove c'è mercato
Un esempio nel settore nostro Na dividiamo i mercati in due fasce completamente diverse Sartori Mattuglie sotto il può in via di sviluppo nei settori maturi il tasso di crescita hanno quando va bene
Quando va bene il due tre per cento l'anno pegno Francia Inghilterra Germania Kimi stentatamente adesso ultimamente la Germania quest'anno la Spagna
Poi premiamo i tassi i mercati in via di sviluppo il quello che va peggio ci al dieci per cento altri se non il trenta quaranta per cento il tasso di sviluppo quindi capite come ti verso questi ma l'industria onde palme tanto che seguire questa evoluzione che c'è nel mondo
Ecco e
Quello che ci ha portato la tecnologia c'è patate il superamento dei tempi dello spazio
Io faccio
Un esempio
Se adesso si parla molto di internet e si parla di incautamente dei infame dell'internet quando parlo tra privati l'intera lentamente quando parla all'interno della società l'intranet quando si fanno fra sistemi interni diversi
Tutto questo ha portato alla Rete alla famosa
è un modo vai tu web cioè la ragnatela a livello mondiale con cui si comunica e che faccio una riflessione
La Mellone cresciuta
Negli ultimi trent'anni molto bene
Forte ma se penso alle e fattore di successo Donadoni Milano centosessanta e quelle meno centonovanta son passati trent'anni me una generazione solo sono completamente diversi
Nel mille centosessanta il successo della Merloni è stato quello di avere stabilimenti specializzati
Localizzato in una zona dove fosse posta una doppia più basso delle altre nelle Marche
Vicini raccolti in modo si potessero controllare avvista facendo un G8 mobile si potevano visitare tutti siccome erano sette questi stabilmente erano stati chiamati sette stabilimenti all'Orsa Maggiore
Oggi l'organizzazione Merloni è una ragnatela
Sono piene a Fabriano facciamo navigare nel nostro sistema andiamo avanti un computer c'abbiamo la Rete che collega undici stabilimenti ventuno consociate da Singapore Mosca dalla Cina al sud assumono Sai asset c'è un grafico che ci dice se qualche linea e cadute è Lovell rossa o gialla che ci ha difficoltà di comunicazione altrimenti si naviga dentro tappata all'auto stabilisce se un prodotto si sposta da una parte all'altra così far conseguire
Una volta era il costo da produzione oggi il servizio quello che porta avanti nel servizio sempre perché una volta prodotto
Non si muoveva locale quindi doveva costare almeno oggi rivedere un servizio migliore al tempo giusto al momento giusto in tutte le parti che uno cerca di e qui quando si parla di globalizzazione che voi fate attenzione
Per gli italiani parlare di globalizzazione è un sogno forse catalana ma non è il primo passo che dobbiamo fare diventare europei è vero che uno povero uno stabilimento due stabilimenti in qualche parte del mondo ma non conosco impresse italiani che sono col Bari ma non conosco nessuno imprestato mobili Istica mondiale che sia globale o di elettrodomestici che se locale
C'è un certo punto la pure che ha fatto un moltissima pubblicità dicendomi siamo Susta corporale
E andata in Asia ha perso quattrocento milioni di dollari in due anni
Cioè andati NASA sul tornato due giorni fa dalla Cina vende meno di quello che vediamo noi in Cina però non si può dire che una società globale se non è stabilizzata sul posto se non Chaz ponte Pozzo sul posto se non c'è tutto l'unica società europea che l'unica società al mondo che produce in Cina discretamente la Volkswagen
Nessun altro adesso faranno si fa la questione ci vogliono ancora tanti anni quindi processo nostro attenzione un po'fondere a esportare essere globali concorda esportare e un conto significa stare li deve li avere persone che parlo per la lingua di quella cultura e se presente produco in quel posto
Quindi l'obiettivo degli italiani è quello di diventare europei forse tra qualche anno qualche italiano qualche società italiana potrà diventare globale
Secondo punto del dell'invito di oggi quello dei mercati finanziari della stabilità dei mercati finanziari ecco io qui c'è un molto meno esperienza Falco non voglio
E fare è il giudizio pensieri le porta solamente
E la conclusione di un incontro che abbiamo avuto un mese fa a Parigi un'organizzazione per mamme che la panico viandanti
E invece apparenza Spano factoring cioè le più grandi società degli elettrodomestici del mondo che sono riunite avevamo otto compra il prodotto società se l'età a Parigi ed ho cercato di capire la problematica è erano presenti anche i rappresentanti da Banca di Francia del governo francese
E tutti fuori che il Sistema monetario europeo est non è stato concepito tanto per i vantaggi economici che l'Europa poteva venire perché il mercato europeo già esisteva i vantaggi economici già c'erano ma è venuto fuori per poter guidare il cambiamento dell'evoluzione primario certo tecnica liquida il cambiamento del vociare sono in corso per migliorare la stabilità dei mercati finanziari queste l'obiettivo molto sostenuto da da rappresentante la Banca di Francia perché dico questo è stato il punto importante quindi è una scelta più politica che economica
Ma rendiamoci conto che l'unificazione dalla Germania
Lanciata come scelte economiche è stata solamente una scelta politica e penso che le ha lasciato un segno importantissimo Stato
Sì è stato accusato con lady avere indebolito un po'il dolce un'arma pensate se la Germania domani saluto con le fosse stata unificata quanti problemi ci avrebbe avuto in più oggi
Ecco che cosa comporta questa unificazione del Della Monica
L'unificazione mercato sicuramente più competitività e la competitività comporta una riorganizzazione generale
Non è soltanto un problema della produttività negli stabilimenti o negli uffici o nelle banche è tutta un'organizzazione
Adesso bisogna riorganizzarsi in modo diverso ed esso non voglio possiamo scendere in tanti dettagli ma cito solamente due punti che punto fuori che questo dibattito
Il primo
Per la stessa produzione che si fa oggi
Se ci fosse la produttività dell'uno per cento in più ogni anno tra venti millimetri a venti anni invece che diciotto milioni di disoccupati ce l'avremo trentasei
Non dico che avremmo trentasei milioni disoccupate attenzione dico che se la produttività le produzioni aumento dell'uno per cento l'anno in venti anni avremo bisogno di diciotto milioni e le poltrone in meno
Qualche cosa cambierà sicuramente non ci saranno trentasei milioni disoccupate perché prendevano altri lavori però un grande problema che va risolto anche politicamente
Ma questa differenziazione che non è che è uguale in tutta Europa con tassi che si sbilancia vanno ancor di più compresi ancora con più alta disoccupazione con Paesi piena occupazione e quello dicevo prima delle del conseguenze delle della democrazia e delle e delle popolazioni questo va benissimo e il secondo è un concetto politico che è venuto fuori non è migliore del gruppo di lavoro quel che dice che per mantenere la solidarietà di fronte a questo incertezza della grande numero di disoccupati che ci potrebbero essere non c'è nient'altro che la via politica fatta due livelli a livello federativo come regolare come regolazione forte di una regione di uno stato di un Paese e a livello confederale e per mantenere l'asso di la solidarietà tra le varie federazioni
E la moneta è piuttosto un patto sociale tra le persone principalmente un patto sociale tra le persone entro un certo territorio
Ecco se voglio dire qual è il problema della stabilità delle mercati finanziari dico che forse molto più politica che economica grazie
Abbiamo terminato questo dibattito Merloni ci ha dato
L'apertura per farne subito un altro perché no
Ebbene la segreteria CIPE o allora dico non dico però certamente sul fatto che esiste una dimensione politica
Si intreccia strettissima mente con quella finanziaria ed economica a me piacerebbe dare anche la parola anzi è previsto a e gli intervenuti
Vedo dall'agitazione dei fotografi che forse sta arrivando nel governatore
Hanno Falco allora se qualcuno vuole porre domande
Sperando che il tempo della risposta ci sia
Le provocazioni della tavola sono state numerose
Ecco nostro padroni di casa anzi nostro
Sì
Italia
Vi sia più una probabilità di essere globalizzate
O di essere globalizzata
Ciascuno dovrebbe poter dire quale percentuale assegna all'intestino
E all'altro
In fondo
Siamo in una competizione in questa si può prevalere
Così però
Grazie a lei perché giro la domanda cominciamo dalla Merlo
Ma io non l'ho detto appena un minuto fa pensare che l'Italia sia Colomba Rizzante la vedo molto molto difficile
La pensate globalizzate significa che il cento decisionale cioè che il il cuore delle
Il le quote c'è quartier generale di una Società livello mondiale globale sì dell'Italia
Non è molto facile perché non ci sono
Diciamo le condizioni infrastrutturali per farle sedere l'Italia non c'è non c'è la Borsa di New York
Non c'è un sistema assicurativo La sette società assicurative non è il centro di scambio delle comunicazioni nel mondo non c'è lo sviluppo tecnologico
Grande sviluppo tecnologico che stiamo avendo adesso dalla è la conseguenza della liberalizzazione segreti militari degli Stati Uniti
E come non abbiamo segreti militari da liberalizzare
Ecco abbiamo magari un po'di di scheletri negli armadi a liberalizzare ma non c'abbiamo segreti che possono portare vantaggi quindi per un'impresa averci questo possibilità di che sia d'Italia da governare molto difficile
Però l'eccezione confermo sempre ecco quindi che qualche Impresa Italia ci possa essere io Novato
Sì credo anch'io che nelle nostre dimensioni
Non permettono di affermare che saremo globalizzati
Tuttavia viola riguarda verrà speranza
Che siccome a Londra
Fra i più bravi operatori all'ombra dei mercati finanziari ci sono italiani che sono emigrati
E siccome noi abbiamo una tradizione di avere inventato la banca nel Medioevo
L'Italia non sarà globalizzate ma gli italiani non saranno per le ultime posizioni
Delle banche globali scusate l'IPA quel padrone il caso piccoli coperte la sua
Ben Tancredi Bianchi già aperta una speranza
Il suo non supera le barriere fotografiche quindi posso parlare rispondendo al quesito di Mario Sarcinelli in termini statistici veri probabilità dell'ottanta per cento che l'Italia vera globalizzata del venti per cento che sia globalizzate però aggiungo subito che la prima regola dell'economia moderna proprio per la sua dematerializzazione intangibilità e che nessuna regola e permanente e come abbiamo dimostrato in altri campi
L'ultimo dei quali questo mitico disavanzo pubblico che sceso drasticamente da livelli stratosferici a livelli comparabili europei noi italiani siamo in grado di rovesciare la situazione quando vogliamo
E qua arrivo ritornando al discorso d'innovazione tecnologica diciamo della tecnologica leadership che ormai caratterizza lo sviluppo globale
Dico che se invece insisto con la mia provocazione se invece di spendere cento miliardi per prenderci Rolando e farlo giocare nell'Inter se spendessimo dieci miliardi per portarci i dieci premi Nobel nei settori chiave delle tecnologie l'Italia rovesci avrebbe immediatamente questa percentuale venne inizialmente indicata ottanta e venti dando la probabilità che per venti per cento non rimaniamo globalizzati per ottanta per cento siamo globalizzati quindi se siamo capaci con una certa lungimiranza
Di investire in cultura di investire in preparazione professionale io son convinto che italiani sarebbero in grado di partecipare
Al processo di globalizzazione in posizione di leadership invece in posizione subordinata grazie
La risposta Sarcinelli può essere data nel solco nel convegno di ieri e di oggi perché ieri Volker coi Vaciago ci domandavano quante banche centrali ci potremmo permettere in futuro
Mi ricordo due anni fa Corinna anche parlando di banche commerciali diceva quante banche commerciali potranno esserci fra cinque anni mi diceva
Saranno otto non più di otto di cui quattro giapponesi tema di carne marcia o quant'altro
Ne possiamo chiedersi quante Borsi ci spostiamo circa cinque anni io ritengo che non
No avrà uno spazio deve regge perseguire anche l'evoluzione di questi casi specialmente dal punto di vista organizzativo funzionale e avrà uno spazio si saprà continuare
Il mercato domestico delle piccole e medie imprese decana carenze che è rimasto oggi sul nostro mercato quella nella mancanza di offerta
Ed in paesi che sono realtà italiana importanti che non sono ancora animati sul mercato immobiliare uno spazio in questo settore ci potrà essere
Tutto
Ma io vivevo
Se mi consente io cercherà di sfuggire alla alla domanda messi dicendo che era andato a me sembra che il problema in un
In una prospettiva rimarcati globale e non si abbandoni e sei globalizzati Europa Rizzante quanto introvabili può un posto in un mercato e si amplia in cui
Le barriere all'entrata tendono a ridursi alle protezioni tendono a ridursi
L'eccitazione rende difficile
Ora da questo da questo punto di vista non è solo importante la dimensione dell'impresa
Ma la capacità dell'impresa di trovare il proprio posto sul mercato perché come abbiamo detto i mercati non solo un break non sono tutti uguali non c'è un mercato unico ma ci sono c'è un mercato ci sono mercati globali sono i piani nazionali ora da questo punto di vista mi sembra che il sistema delle imprese italiano è un sistema non è impresa che il suo posto a generalmente teso a trovarlo anzi contatti che ho avuto info ministri
Bene medio va bene sono francese in tempi recenti mi hanno molto stupito perché ho trovato l'ammenda pubblica amministrazione francese una grande invidia per l'Italia e in particolare una grande invidia in un sistema economico che è riuscito così efficientemente a assorbire choc e anzi per una buona parte e cioè particolarmente per una parte del nord a creare a mantenere occupazione perché poi in fondo
Questo quest'area del Paese disoccupazione non c'era allora mi sembra che il problema quindi o la risposta da dare alla risposta
Alla domanda presidente sancire ne sia la stessa che si potrebbe dare per l'occupazione voi saremmo noi parteciperemo alla vagava economia globale quanto più saremo capaci di sfruttare i vantaggi insiti nella nostro sistema economico e sociale
Di rafforzare questi vantaggi e questo è chiaramente il compito di politica economica e sociale che di fronte alle nostre autorità
La ringrazio adesso abbiamo come si dice un tempo morto nel senso che
Riesce difficile dare ancora la parola ad altri che attendiamo che il governatore
Faccia il discorso di chiusura ricordo soltanto per di passaggio immagino che lui neanche a parlarne che la prima ad essere globalizzata
Sarà nelle scadenze
Future la banca centrale e e lì si ripropone il quesito se sarà anche globalizzato ante la nostra
Auspicata rappresentanza
Possiamo
Il governatore
Eccolo
Prezzi
E
Ora il governatore Fazio otterrà il suo il discorso di chiusura credo che si distribuzione anche testo bilingue grazie del
Allora ascoltiamo
Grazie presidente grazie al presidente Sarcinelli di questo invito che ho accolto con
Grande piacente ne ho pubblicato nei giorni scorsi nelle settimane scorse ha
Riflette era dedicata con una certa intensità
A certi problemi e anche un po'del passato soprattutto anche così anche a problemi di attualità
Sono impressionato dal livello dalla qualità degli interventi fino a ieri non ho ancora visto quello che stamattina sicuramente sequestrate allo stesso livello rispetto alle cose dette o fino a ieri
Mi pare di essere abbastanza non dico in sintonia ma abbastanza accordato forse cioè sembra dire qualcosa
I nuovi un po'diverso
Ripeto che lo titolo che alla fine ha dato la finanza globale efficienza e instabilità a
Il perché unico rapidamente gli ultimi cinquant'anni della finanza mondiale grandissime linee naturalmente non tanto per il gusto di fare storia
Degli avvenimenti e della situazione quanto per meglio comprendere la situazione attuale
Dopo la grande crisi degli anni trenta e la seconda guerra mondiale il nuovo un ordine monetario scaturito dagli accordi di Bretton Woods
Insieme con la liberalizzazione con lo sviluppo del commercio internazionale gettava le basi per un lungo periodo di crescita dell'economia mondiale nella stabilità
Dal mille novecento cinquanta dal mille novecentosettantatré l'aumento medio del prodotto lordo nel mondo fu del quattro virgola nove per cento ter e anzi nei Paesi industriali del quattro virgola quattro
Più rapida sulla crescita dell'economia nell'America latina in Asia innocente
L'inflazione si mantenne poco al di sopra del tre per cento nei Paesi industriali è inferiore al cinque nel mondo mediatico sui ventitré anni che vanno dal cinquanta al settantatré
Gli effetti devastanti della grande crisi sull'attività economica avevano minato la visione classica dell'economia incentrata sull'ipotesi di equilibrio che vincolava all'azione dei policy makers
Alle rigide regole del gold standard
Seguendo Keynes nel nuovo ordine monetario alle politiche economiche veniva assegnato un ruolo preminente nella regolazione del ciclo
Il movimento dei capitali vengono assoggettati a controlli al fine di consentire una manovra dei tassi d'interesse per il conseguimento degli obiettivi importanti
Il processo di libere liberalizzazione degli scambi commerciali si contrapponeva ad una segmentazione tra Paesi del mercato del risparmio e delle attività finanziarie
Eventuali squilibri di parte corrente verso l'estero dovevano essere prontamente corretti mediante una politica fiscale che ristabilisce l'eguaglianza Tati risparmio e i rivestimenti
Il sistema entrò in crisi nell'agosto del mille novecentosettantuno con la sospensione della convertibilità del dollaro in loco
Le premesse della crisi erano state poste dagli squilibri nei conti pubblici e nella bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti che
Che negavano un'offerta di dollari non compatibile con il ruolo di ancora monetaria di quel lavoro Carlo
Gli avevano contribuito alla crisi le politiche economiche che nella generalità dei paesi davano maggiore rilievo obiettivi in termini di crescita e occupazione
L'aumento del peso dei bilanci pubblici se lo sull'economia dell'iniziale sviluppo dei mercati finanziari internazionali e il crescente flusso dicono umani che intaccano l'efficacia dei vincoli a ai movimenti di capitale
In un contesto caratterizzato da politiche monetarie ancora attenti al controllo dei tassi di interesse
Piuttosto che a quello dei flussi di credito e della quantità di moneta
L'esperienza di cambi flessibili finito col tradursi in un aumento dell'inflazione dei Paesi industriali e in tutto il
L'espansione monetaria nei grandi Paesi industriali proseguiva un ritmo annuo del tredici per cento la crisi petrolifera impresse alle economiche impulsi a un tempo inflazionistici per eccessivo
Tra il mille novecentosettantatré e il mille novecentottanta e il tasso medio annuo di aumento del prodotto interno lordo nei Paesi industriali scendeva intorno al due virgola cinque per cento l'inflazione saliva in media al dieci per cento
Con l'eccezione della Germania dove la politica monetaria si era orientata con più decisione a controllare l'inflazione
Gli anni settanta furono caratterizzati da tassi d'interesse fortemente negativi intervenire
La svolta impressa da Paul Volcker nel mille novecentosettantanove la politica monetaria degli Stati Uniti privilegi al controllo delle quantità di credito e Monica i tassi di interesse si innalzano repentinamente eccedono ampiamente il tasso di inflazione il movimento si estende a tutti i principali sì
Negli anni ottanta alla flessibilità del cambio fra le principali aree del blocco si associa una progressiva rimozione degli ostacoli alla libera circolazione dei capitali
La crescita nei Paesi industriali non supera quella del decennio precedente si abbassa negli anni novanta
Il persistere di disavanzi pubblici gli ampi squilibri nei conti con l'estero la rapida evoluzione delle tecnologie telematiche l'innovazione finanziaria l'attività di appena che raccolgono impiegano risparmio su scala mondiale sono tutti fattori che contribuiscono alla formazione di un mercato unico globale delle monete e della finanza
I programmi di questa evoluzione si ritrovano nello sviluppo del mercato dell'euro al dollaro che negli anni Settanta aveva tratto impulso dal riciclaggio dei surplus dei paesi produttori di petrolio
Diviene possibile nel nuovo contesto per ogni sistema economico distribuire su una col tempo ma nel più esteso le misure volte a correggere gli squilibri dei conti pubblici e soprattutto delle bilance dei pagamenti
Non è più necessario eguagliare in ogni periodo risparmio e il rivestimento
Alimentano il mercato globale il progressivo accumulo di debito estero da parte degli Stati Uniti alla formazione di una posizione attiva netta da parte della Germania e del Giappone
In tutti i primi i principali Paesi industriali con l'eccezione del Regno Unito continua a crescere il peso del debito pubblico sull'Economist
Sul mercato si costituiscono attività e passività lombarde a un ritmo sensibilmente più caldo dell'intervento del prodotto
Dal mille novecentottantadue al mille novecentonovantacinque le passività complessive dei sei più grandi Paesi industriali aumentano da venticinque mila cento dieci mila miliardi di dollari
Da quattro a sei volte il prodotto dell'area dello stesso arco di tempo cresce il grado di integrazione finanziaria le passività verso l'estero raggiungono attualmente il sessanta per cento del prodotto sempre in questi sei Paesi
L'espansione delle transazioni su piante su titoli è molto carica
Le favorevoli opportunità d'investimento sono spingono ingenti flussi di capitali verso le economie emergenti ritmi sostenuti di crescita fanno spesso riscontro disavanzi elevati della bilancia dei pagamenti e tassi di cambio sta
Gli investimenti esteri in questi mercati tra il mille novecentonovanta e il mille novecentonovantacinque passano da cinquanta duecento miliardi di dollari
Nel complesso dell'area OCSE le attività gestite dagli investitori istituzionali crescono nello stesso periodo
Da quattordici mila ventitré mila miliardi di dollari dall'ottantacinque al centodue per cento del pozzo
Questi intermediari gestiscono portafogli tendenzialmente globali assumendo rischi tecnicamente complessi
Possono modificare con estrema rapidità la composizione dei pochi attimi di anche in vista di guadagni di lieve entità
Spuntano le opportunità di abbia arbitraggio derivanti da segmentazioni di natura fiscale o da disse disagi dialitica piazze finanziarie se
I risparmi oppure dirigersi in misura maggiore che in passato verso gli investimenti ritenuti più profittevoli
Ne discendono un'allocazione più efficiente delle risorse disponibili un sostegno all'accumulazione del capitale un miglioramento delle prospettive di crescita soprattutto delle economie ma
L'espansione dei finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo la in cui maggiore del pentimento del capitale è certamente un indice di efficienza dei mercati
Ripropone però il problema della sostenibilità del debito estero di questi Paesi e dei rischi che ne derivano per la stabilità anche del sistema finanziario internazionale
La crisi del Messico e quelle ancora non superata nel Sud-Est asiatico al pari di quella dell'America latina dei primi nei primi anni ottanta han
Ho messo in luce come il forte afflusso di fondi possa comunicare il mantenimento di condizioni economiche non sostenibile
L'abbordaggio della moneta nazionale a valute di riferimento forti in presenza di politiche economiche inadeguate provoca l'apprezzamento del cambio reale ponendo le premesse di una crisi
Di concorrere una insufficiente supervisione sulle banche sui mercati
Perdonava liquidità dei mercati mobiliari la convinzione di poter cedere i titoli senza perdite di rilievo possono indurre a un'errata percezione del rischio
Aspettative diffuse gli interventi degli organismi internazionali possono accentuare negli operatori comportamenti non coerenti con l'allegati investimenti
Diviene sempre più importante da una parte garantire condizioni economiche di fondo sane ordinate dall'altra capo
Sa per rendere più efficace la sorveglianza sugli intermediari e sui mercati anche a livello sovranazionale
Al fine di prevenire l'insorgere di crisi di natura sistemica
Le politiche monetarie restrittive attuate nei Paesi industriali hanno ricondotto negli anni Ottanta l'inflazione al cinque otto per cento medio annuo dal dieci negli anni settanta
Nel decennio in corso gli obiettivi sono divenuti più ambiziosi inflazione discesa ancora altre virgola uno per cento annuo
Nell'ultimo triennio la dinamica dei prezzi è diminuita sensibili sensibilmente anche nelle economie dell'Est europeo e soprattutto nell'America latina
Gli anni Ottanta e Novanta nei Paesi industriali si caratterizzano per il forte innalzamento dei tassi di interesse reali
L'aumento fu di circa sei punti percentuali nei primi anni ottanta in risposta al mutamento d'indirizzo della politica monetaria negli Stati Uniti
Da lì vengono intorno al cinque per cento sempre in termini reali nella prima metà degli anni ottanta i tassi a lungo termine depurati dall'inflazione
Si collocano oggi escludendo il Giappone ancora intorno al quattro per cento al di sopra del ritmo di crescita dell'economia
Sul diario di tassi di interesse in termini reali si riflettono le due vaghezza dei rendimenti ottenibili dagli investimenti nei Paesi emergenti e scelti i rischi di natura finanziaria che poco originati sentimenti nazionali si riverberano sull'intero sistema
Su di essi influisce ancor più una forte espansione dell'ammontare dei titoli privati e soprattutto pubblici in presenza di una costanza o anche di una lieve riduzione della incidenza della mobilità sul prodotto
Riconducibile a politiche monetarie ricomposte
Negli anni Novanta il rapporto tra quantità di moneta e prodotto nominale immane nei maggiori Paesi stabili o si riduce lievemente si attesta si attesta intorno al sessantaquattro per cento nel mille novecentonovantasei
La liquidità internazionale misurata dai depositi cross porta dopo il forte aumento che ci strato nel decennio precedente rimane in questo periodo spesso costa
L'assorbimento nel portafogli privati del crescente ammontare di attività finanziarie richiede tassi di interesse reali elevati
L'espansione del debito pubblico connessa in primo luogo con lo squilibrio dei sistemi per i previdenziali comporta una pressione sulla disponibilità di risorse
Il divario tra tassi d'interesse di sviluppo dell'economia si riflette nell'ambito della disoccupazione
Nel corso degli anni novanta in un contesto di completa liberalizzazione dei movimenti di capitale l'Italia si è pienamente inserita nel processo di sviluppo dei mercati finanziari internazionale
In ogni membro di capitale in entrata e in uscita hanno registrato un'espansione considerevole
Questo processo ha sostenuto l'accumulazione del risparmio finanziario ha favorito la diversificazione degli attivi dei residenti per tipologia di strumento per paese emittente per vantaggi denominazione
Nel periodo mille novecentonovanta novantasei gli investimenti netti di portafoglio all'estero effettuati dal settore privato sono complessiva ente ammontati a centonovanta mila miliardi di lire il nove per cento dell'espansione delle attività finanziarie complessive
La quota di strumenti estremi sul totale delle attività finanziarie detenute dal settore privato pagasse per cento alla fine del mille novecentottantanove era salita alla fine del mille novecentonovantasette al quattordici per cento
Il crescente flusso di risparmio investito all'estero riflette anche un'offerta non ancora sufficientemente articolata per profili di rendimento e di rischio di strumenti finanziari immensità opera attualmente esistenti
L'inserimento dell'Italia nel mercato globale della finanza ha favorito l'afflusso nel nostro Paese di capitali esteri principalmente rivolti al mercato dei titoli pubblici
Lo stock dei titoli di Stato detenuti da non residenti a parte alla fine dell'anno scorso a trecentosettanta mila miliardi un un quinto dell'ammontare messe la quota era pari al quattro per cento alla fine degli anni ottanta
Allorché sono sorti dubbi sugli orientamenti della politica economica gli afflussi di capitali dall'estero si sono interrotti trasformandosi repentinamente in deflussi a questi si sono aggiunte rilevanti uscite di capitali italiani
Nei mesi finali del mille novecentonovantadue nuovamente all'inizio del mille novecentonovantacinque si registravano cospicue vendite di titoli italiani da parte dei non residenti gli acquisti di attività finanziarie estere aumentarono considerevole
Ne derivano pressioni tiranni sugli impianti e sui corsi dei titoli la riaffermazione dell'impegno anti inflazionistico della politica monetaria la prosecuzione pur contemporanee battute d'arresto dell'azione di risanamento della Lanza pubblica la politica di moderazione salariale sono risultate determinanti per riassorbire le tensioni che abbia rigirare condizioni per uno stabile afflusso di capitali dall'estero
In una prospettiva di rilancio dell'attività produttiva e di riduzione dell'avanzo dei pagamenti correnti il processo di diversificazione dei portafogli
Gli anziani dei residenti non esercita pressioni sul cambio se rimangono cospicui gli acquisti di titoli italiani da parte di non principe
Nell'anno in corso un quadro di aspettative di evoluzione positiva dell'economia italiana e di realizzazione dell'unione economica e monetaria gli acquisti di titoli pubblici da parte di non residenti fino a settembre pari a oltre a oltre ottanta mila miliardi hanno favorito la drastica riduzione del differenziale di interesse a lungo termine nei confronti di Paesi sì caratterizzati da una più consolidata stabilità dei prezzi e da un livello più contenuto del debito pubblico
Si è però anche intensificata l'esportazione di capitali italiani
La gradualità con cui si è operato nel modificare attenuando la la restrizione monetaria è motivata anche dall'esigenza di assicurare condizioni fa
Miracoli per l'investimento estero in Italia in presenza di un deflusso costante strutturale di capitali verso destra
Nella prospettiva dell'unione economica e monetaria assottigliandosi progressivamente fino ad annullarsi immagini a disposizione della politica monetaria nazionale l'equilibrio macroeconomico in ciascun Paese dipenderà in misura maggiore dalle politiche di bilancio dei redditi strutturali
In assenza di modifiche dei valori relativi delle monete gli eventuali squilibri si rifletterebbe col sulla competitività sulla produzione sull'occupazione
Il livello della spesa pubblica in Italia oggi superiore al cinquanta per cento del prodotto interno di ridimensionamento di questo rapporto renderà possibile alle alleviare la pressione tributaria e contributiva al fine di aumentare la competitività del nostro sistema economico e di ridurre il costo del lavoro è necessario altresì rimuovere i fattori di rigidità
Che ostacolano l'esplicarsi della libera concorrenza sui mercati dei beni e rendere più flessibile l'utilizzo del fattore lavoro
La creazione di un'ampia monetaria stabile in Europa oltre a negare il beneficio ai Paesi partecipanti al condominio contribuirà alla stabilità anche del quadro macroeconomico reale finanziario mondiale
L'Europa negli anni più recenti ha sofferto di una modesta crescita economica di un insufficiente utilizzo delle risorse disponibili tra il mille novecentonovanta e il mille novecentonovantasei l'occupazione si è ridotta di circa due milioni di unità
Poi sono per un'efficienza nella parte dell'apparato inefficienza dell'apparato produttivo le rigidità dei mercati le dimensioni eccessive dei bilanci pubblici
La realizzazione di una più stretta unione economica la solidità nel tempo della moneta e della finanza non possono essere affidate soltanto alla politica ma monetaria
Esigono condizioni di più alta efficienza dell'economia che un'armonizzazione di asset istituzionali del pentimento
Una buona voleva richiede un'economia produttiva vitale la moneta in gran parte del prodotto dell'estensione del credito alle imprese allo Stato il suo valore non dipende soltanto dalla sua quantità ma dall'uso efficiente perché
La convergenza delle economie varchi cercata oltre che delle grandezze non Italia anche nella produttività del lavoro in un livello della tassazione e che accresca la competitività nei confronti del testo del punto in un uso efficiente delle risorse di cui si appropria il settore pubblico
Sono queste le condizioni perché un'unione monetaria possa avere i necessari caratteri stabilità e di solidità nel tempo
Il mercato globale dell'economia e della finanza influenza l'evoluzione di tutte le economie le sue condizioni si pongono sempre più come variabili esogene di importanza determinante
Gli equilibri macroeconomici fondamentali delle singole economie debbono cargo calco contarsi a livello e all'andamento dei tassi d'interesse ai rapporti fra le principali monete che su tale mercato sito internet
Il vincolo esterno si configura sempre più come necessità di un equilibrio della situazione complessiva in termini di attività e passività finanziarie di ogni Paese io uguagliare economica nei confronti del resto del mondo
Lo sviluppo del mercato finanziario globale nell'ultimo decennio ripete analogicamente l'evoluzione dei mercati finanziari nazionali nella seconda metà dell'Ottocento nella prima metà di questo secolo
La crescita all'interno di ogni mercato nazionale dell'attività finanziaria lo sviluppo del credito l'evoluzione degli intermediari hanno dato un contributo determinante agli investimenti alla produzione e all'occupazione
Ma si sono fatte rapidamente a sentire l'esigenza di governare la creazione monetaria e prima ancora quella di istituire un sistema di supervisione prudenziale dell'attività degli intermediari
Le banche centrali sono il frutto di questa evoluzione
A livello internazionale l'espansione delle quantità nominare credito di moneta dopo la rescissione del legame con loro non trova alcun limite nella disponibilità di liquidità primaria
L'attuale configurazione del mercato il risultato di una evoluzione spontanea in genere in condizioni di elevata concorrenza
Data tuttavia la natura delle variabili implicate difficilmente può determinarsi su questi mercati un equilibrio efficiente di tipo parrocchiale
La moneta produce il credito cede il credito due voci altra monete necessario governare la crescita e l'Italia recati occorre un anche una volta stabilizzati nel valore in termini di veri reati
In assenza di regole cogenti e di politiche appropriate in sistemi economici nazionali e internazionali sono soggetti a rischi di inflazione oddio stabilità degli intermediari e dei mercati
Poi l'azionista mica può accontentarsi anche in bolle speculative in aumenti eccessivi dei valori delle attività reali e finanziarie
Le crisi che periodicamente si ripropongono a livello internazionale in qualche misura ridimensionano il valore della ricchezza finanziaria esplodono le pressioni al rialzo dei prezzi a livello mondiale
Il basso costo la forte crescita dei finanziamenti in parlare dei primi anni novanta e la successiva descrizione la più recente tendenza in Giappone all'espansione della moneta e la sua perdita di valori io non quando studi e come poco economiche in molti casi di stagnanti e squilibrate nei fondamentali hanno probabilmente contribuito all'instabilità del mercato globale della finanza
L'impegno il pericolo dell'inflazione nella maggior parte dei Paesi industriali divenuto ancor più deciso negli anni recenti l'attività di supervisione bancaria iniziata dal gruppo dei dieci per il Paese si sviluppa sull'estensione ai Paesi emergenti e l'azione di sorveglianza del Fondo monetario internazionale stanno svolgendo un ruolo di grande rilievo sistemico
I mercati aperti e competitivi rafforzamento della cooperazione contribuisce a prevenire le esistente più incisive le misure concreto
Un'efficace azione delle banche centrali delle autorità di vigilanza del Fondo monetario internazionale costituisce la prima risposta di un approccio ai problemi di stabilità monetaria finanziaria imposti dalla globalizzazione dei mercati
Gebre forse un assetto istituzionale internazionale più certo consolidate
Ringrazio il governatore della Banca d'Italia per aver dovuto affrontare il suo personale contributo a questo seminario
Voluto dalla Banca Nazionale del lavoro
Per celebrare il cinquantenario
Delle sue due riviste scientifiche
Ringrazio
Il governatore Fazio per aver
Voluto ancora una volta
Dimostrano esplicito Udine nei confronti
Delle varie unità compresa quella
Qui io presiedo del sistema bancario italiani
E ieri ha voluto ricordare a tutti noi e cito
La realizzazione di una più stretta unione monetaria
L'assurdità nel tempo della modernità e della finanza non possono essere affidate soltanto alla politica comunitaria
Esigono condizioni di più alta efficienza dell'economia
è un'armonizzazione degli assetti istituzionali dei paesi membri
Tutti quanti quindi
Dovremo fare opera
Di persuasione su noi stessi e di azione nelle nostre istituzioni perché tutto ciò sia vero
Signor governatore signore e signori
Questo seminario volge al termine
E secondo il programma io debbo rivolgere i ringraziamenti
Comincerà quindi può ringraziare il governatore la Banca d'Italia
Il dottor Eugenio Scalfari per aver voluto in maniera così elegante dirigere il pane stamattina
I membri
Di questo parla
Vale a dire nei locali in cui hanno parlato diffuso Tancredi Bianchi
Il professor Paolo Savona
Il dottor Alberto vera il dottor Enzo Berlanda e il dottor Vittorio Merloni
Tutti hanno contribuito a dare dell'Italia e continuo a sottolineare dell'Italia
Una visione picciotti la globalizzazione può comportare ET ciò che l'Italia può contribuire alla globalizzazione
Ma ovviamente io non posso dimenticare tutti coloro che ieri hanno illustrato con la propria dottrina e con la propria esperienza
A cominciare dal presidente della sessione pomeridiana dottor Rainer Masera
Alberti ai relatori John AIMA Tommaso Padoa Schioppa
E lei
Nonché
Coloro che sono intervenuti per discutere le tesi della dire Alberto Giovannini Enzo Grilli Toribio gli altre che Ignazio Visco e Norbert Walter
Ma soprattutto
Questo seminario assunto
Nello splendore dei contributi che si sono avuti nella mattinata
Quando hanno presso la parola come relatori sotto la presidenza di Luigi Spaventa il professor Charles assoluta il professore Alexandre Lamfalussy
E soprattutto l'ex c'erano della Federal Reserve oltre hanno fatto degna corona Mario Arcelli dio della difesa Romeo Giancarlo Grossini
Lecce apporti essa Guido Tabellini e già faccia vi ringrazio Lentini non sarebbero completi
Sì io lo ringrazia si tutti coloro che hanno reso possibile questo seminario se lo ringrazia assillanti per la consigliere Potì sia nel mettere a disposizioni
Le proprie sale e i propri servizi
Se ringrazia se gli interventi per il lavoro si sono sobbarcati
Sì non ringrazia assi l'attuale direttore della rivista professor un canale e soprattutto colui che fu il fondatore
Esaminatore delle riviste
Per quarantuno anni vale a dire il professor Luigi Ceriani
Permettetemi di concludere
Dicendo non come presidente della Banca nazionale del lavoro
Ma come modesto studioso che ha sempre trovato ospitalità sulle due riviste
Chiamo le medesime altri cinquant'anni
Di storia nella dottrina e nell'analisi economiche italiane grazie