"La nuova Costituzione economica" org. dal Cobac "La Sentinella" per una Bicamerale dei Cittadini

Buongiorno innanzitutto il tema del nostro incontro e dedicato a un capitolo del problema del dibattito della riforma della Costituzione italiana e dedicato agli aspetti economici
Della nuova Costituzione
A me è stato assegnato il compito di aprire il dibattito e introdurre i due principali relatori che non hanno bisogno di una presentazione trattando se del professor Mario Baldassari e del professor segni
Io mi limiterò a dare alcune riflessioni che vengono dalla
Dalle funzioni che ho svolto come economista eccome
Parlamentare presidente di uno dei rami del due del del Parlamento sul tema della riforma costituzionale in generale e in particolare sul tema di quale costituzione Economic
La premessa è che quando nel corso delle degli eventi della storia degli uomini diviene necessario modificare o
Cambiare i vincoli che hanno retto la convivenza sociale politica ed economica degli uomini la decenza in altro istituto poi Rispetto dell'opinione pubblica impone che si dica chiaramente e per quali motivi questo cambiamento o questo abbandono è divenuto necessario
I motivi per i quali la Costituzione del mille novecento o quarantotto
Deve essere modificata sono a mio giudizio è comprensibile compatibili in queste tre categorie
Il primo la Costituzione del mille novecentoquarantotto è invecchiata secondo la Costituzione del mille centoquarantotto non è compatibile col sistema elettorale maggioritario terzo la Costituzione del mille novecentoquarantotto non è compatibile con lo spirito e con le norme del Trattato di Maastricht che secondo la stessa costituzione costituisce norma sovraordinata alla nostra Costituzione dicendo
Il primo motivo la nostra Costituzione e vecchia questa qualificazione può essere dedotta da due ordini di motivi il primo è riferito all'architettura generale del sistema costituzionale che si è introdotto nel mille novecentoquarantotto cioè per esprimermi in massima sintesi sì ai principi
Di tutti gli stati costituzionali democratici ai principi cioè di Montesquieu
Nel tempo l'applicazione di questi principi
è venuta per prassi costituzionale ormai ahimè generalmente accettata
Ad essere completamente stravolto sarò molto breve su questo perché questo non è argomento di costituzione economica anche se non è pensabile una costituzione economica che si è innestata in una Costituzione politica
Che funziona secondo i principi
Si tratta quindi di una serie di deformazioni di carattere costituzionale che dipendono in qualche modo dall'usura del tempo della prassi costituzionale
Consideriamo per esempio gli articoli da settanta gli articoli settantasei settantasette
Della sezione che riguarda la formazione delle leggi laddove si dice
Che il la tele che legislativa può essere assegnata al Governo soltanto per materia estremamente definite circoscritte specificate c'è
E là dove si dice che i provvedimenti di urgenza legislativi possono essere presi dal governo ma solo in determinate circostanze di eccezionale utili necessità e urgenza e con una validità che non può superare i sessanta giorni
Tutti noi sappiamo che questo modalità prevista dalla costituzione di formazione dovete è completamente stravolto
è norma ormai che la formazione delle leggi avvenga ad opera dell'esecutivo cioè del governo
Esistendo numerosissimi decreti legislativi che sono stati reiterati quindi fino a quindici volte e che quindi sono leggi ormai a titolo storico del nostro Stato ma non sono mai state votate dal Parlamento la procedura legislativa oggi è completamente stravolta rispetto alla norma parlamentari
è noto che la funzione esecutiva molto spesso è supplita dal Parlamento il quale non troppo non producendo più o quasi più leggi in senso tradizionale produce atti amministrativi quelli che spetterebbero invece all'esecutivo
Produce atti amministrativi con questo aumentandolo la confusione o la confluenza tra la funzione di legislativo e dell'esecutivo Square Mendo completamente perché il Parlamento è ingolfato per nome che nulla hanno a che fare con le leggi pensate
Alle norme sul consiglio di amministrazione della RAI ma che cosa c'entra la legge col Consiglio di amministrazione della RAI proprio niente
Evidentemente
Eppure sono quelle che veramente eccitano il clima parlamentare
Dunque
Esecutivo e legislativo si sono nella prassi costituzionale sostanzialmente scambiati le funzioni con grave sacrificio per la qualità della produzione sia delle norme
Legislative sia della
Funzione esecutiva infine il potere color crema come chiamano spero che ama la nostra costituzione è uscito sostanzialmente dal suo ardito basta ricordare che cosa prescrive l'articolo cento del
Della costituzione circa le funzioni del Consiglio superiore della magistratura si tratta cioè di funzioni che riguardano la fede e la disciplina dei magistrati
Confrontare questo articolo con le delibere prese dal Consiglio superiore della magistratura per capire che il Consiglio superiore della metratura considera se stesso alla stregua di un terzo parlamento che ha la facoltà di indirizzare di giudicare né censurare fibre avvisare di programmare e di quant'altro inoltre sentiamo esponenti
Di grande
Rilievo della politica e dell'ordine giudiziario sostenere senza che questo provochi una sommossa
Sostenere che la magistratura deve svolge un ruolo di supplenza nei confronti di altri organi queste è una e Nour Mita colossale dal punto di vista dei principi su cui da nostra Costituzione è fondata che sono i principi
Di tutte le costituzioni democratiche basate sulla separazione dei poteri
Ma
Questi sono gli argomenti che ci dicono come
Con una al minimo bisognerebbe se non si volesse se si considerasse che dal mille novecentoquarantotto ad oggi non è cambiato nulla sul piano della Società dei rapporti politici dell'economia al minimo bisognerebbe riportare la Costituzione
La sua impostazione originaria oggi il
La prassi
Della vita politica istituzionale e fortemente extra costituzionale cioè al di fuori per una costituzionale
Ma veniamo al tema che qui è delineato
La Costituzione e vecchia non soltanto sotto il profilo dei principi di Montesquieu è vecchia anche sotto il profilo dei principi di economia
Come molti sanno questi sono delineati nella nel Titolo terzo della prima parte quella che non potrebbe essere modificata dalla
Bicamerale
Ed è negli articoli trentaquattro da trentaquattro a trentasette a quarantasette della Costituzione
Ora io citerò soltanto due autori che si sono dedicati a riflessione e non per far torto agli altri perché gli altri potrebbero essere stati sono il dottor Romiti per esempio o il professor Amato per non parlare di quelli che sono
Carlo
Dopo di me citerò soltanto due che sono
Alberto Quadrio Curzio che il rettore economista ed è il paese ha facoltà di Scienze politiche tenuta Cattolica di Milano
E Tommaso Padoa Schioppa economista il vicedirettore generale della Banca d'Italia cito loro due in quanto essendo tecnici ci burino il loro pagherei non può essere considerato in nessun modo strumentale a qualsiasi
Impossibile disegno politico
Ecco come definisce questo titolo si articoli al trentaquattro trentacinque quarantasette Tommaso Padoa Schioppa e c'è si tratta di articoli non incompatibili con un programma di sovietico stazione dell'economia
Cioè sono articoli scritti per far sì che se eventualmente laddove l'Italia avesse preso proprio quarantotto una indirizzo sovietico questa Costituzione avrebbe potuto benissimo consentire l'asso ghettizzazione dell'economia qualche esempio di queste l'articolo quarantadue dice la proprietà è pubblica
O privata
Tutti ce la farete prima rata oppure in alcuni casi
Può essere pubblica dice no Pubblico i beni economici sempre l'articolo quarantadue appartengono allo stato a enti pubblici o apriva
Terzo
Articolo quarantadue coi si sbizzarrisce in un nell'indicazione di tutto una serie di limiti vincoli condizioni che riguardano l'esercizio della proprietà privata
L'articolo quarantatré stabilisce un
Casistica molto ampia e molto poco definita quindi amplissima per l'esproprio rivendicare il monopolio pubblico la presenza di monopoli pubblici
L'articolo quarantaquattro parla di vincoli alla prima unica specificazione sulla Corvette
Vincoli alla proprietà terriera ma questi sono concetti del mille ottocento marchi Dinoi sarebbe interessato a mantenere una norma costituzionale che vincoli pone limiti all'estensione della vita terrena ma perché mai certo quando i quaranta per cento delle popolazioni era legata
Alla produzione agraria in questo poteva avere un senso quando il tre per cento della popolazione ma perché è una norma costituzionale L'Unità specifica oltre al clima di sospetto verso dal mio specifica limiterebbe da delirante
E aiuto alla piccola e media proprietà ma attenzione piccole-medie proprietà terriera non quella manifatturiera che non è affatto citata dall'articolo quarantasette
Ci tornerò quando parlano della costituzione monetaria che dice deve essere tutelato il risparmio in più si deve favorire l'accesso
Del risparmio dei cittadini alla probità dei grandi complessi produttivi a parte il fatto che non si favorisce affatto l'accesso perché non si fanno le privatizzazione
Quindi
Vi è una violazione di un precetto
Il tema che riguarda la stragrande maggioranza degli italiani imprenditori con lavoratori dipendenti otto nomi e soprattutto che è stato l'elemento di dello straordinario successo
Economico e sociale dell'Italia cioè il tema della proprietà e della tutela della vita della piccola media impresa e ignorato la piccola media impresa di tutela in quanto impresa
Contadina l'impatto proprietà
Contadini qui stiamo parlando di una Costituzione che ha una visione dell'economia che si proprio ma un sistema sovietico ma in parte di un clima mentale che ottocentesco esisteva grande proprietà industriale
Per cui si prevede l'esproprio il monopolio non esiste la piccola e media impresa esiste da proprietà terriera che va limitata ma non esiste la piccola proprietà industriale ed artigianale quanta
Ora
Risulta chiaro dettata parte un commento che viene fatto spesso sia da costituzionalisti storici e anche da qualche economista che questa articolazione dei
Capitolo sui rapporti economici cioè della costituzione economica
è stato in fondo un faticoso compromesso fra
La componente della costituente che rappresentava le idee della Terza Internazionale comunista
Quella che presentava le idee del cattolicesimo di allora influenzato come dice no parte da un articolo del mille novecentotrentacinque gli ottant'anni in cui spiegava in
Forte anticapitalismo cioè forte incompatibilità tra l'economia di mercato il capitalismo come si diceva allora e lo spirito cattolico
Infine le tendenze filo-occidentali ricchi erano presente aggiungo io personalmente grazie al cielo nella
Nostra Assemblea costituente
Ora
In io credo che questa sia una spiegazione ragionevole avendo di modelli così distanti sì Fini vuol fare una costituzione culturalmente molto marcata ma dal punto di vista del Trecento
Una Costituzione che avrebbe consentito sì lo Stato sovietico ma anche il modello di sviluppo che in effetti poi è stato consentito c'è da dire che sono trascorsi molti anni da allora e il comunismo della Terza Internazionale
Non c'è più ma non dovrebbe esserci più quindi quei principi della tutela del monopolio della diffidenza verso la fonte proprietà privata e quant'altro
Dovrebbero non esistere più nel Paese e perché devono essere sanciti nella oggi
Quanto al calcio cercatori ci esimo vorrei semplicemente citare due bassi della Centesimus annus e invitare invitati a confrontarmi con lo spirito che invece si legge nella nostra Costituzione
E quei due bus la moderna economia di impresa compete comporta sto leggendo la Centesimus annus
Aspetti positivi
La cui radice è la libertà della persona
Che si esprime in campo economico come in tanti altri campi l'economia infatti è un settore della multiforme attività umana ed in essa come in un Toniato campo fa il diritto della libertà
Come il dovere di fare un uso responsabile DS prosegue pagina trentaquattro
Il libero mercato sembra lo strumento più efficace per collocare le risorse il rispondere efficacemente ai bisogni ma esistono bisogni umani che non hanno accesso al mercato
E stretto dovere di giustizia e di verità di impedire che i bisogni umani fondamentali rimangano insoddisfatti
A conclusione che si cattolico
Si vede alle indicazioni della Chiesa cioè della Centesimus annus
Esaminasse il la parte della nostra Costituzione che riguarda enti principi economici risulterebbe inorridito perché qui esattamente il contrario questi principi sono scritti questa nostra Costituzione
Sulla base di un atteggiamento che considera con fastidio la circostanza che alcuni italiani malauguratamente non vogliono lavorare nel soccorso con rinchiudersi in convento e quindi visto che secondo questa propensione insostenibile degli italiani alla libertà
Va be'
Dopo aver detto che la proprietà è pubblica e che i complessi produttivi sono pubblici va bene sia metta pure che in qualche caso anche si possano dar luogo al mercato
Ora di fronte a queste constatazioni di una incredibile obsolescenza di questa
Normativa costituzionale l'osservazione più diciamo
Efficace a chi sostiene non sostiene la non necessità di modificare la prima parte della Costituzione e quelle rilevate ci saranno anche scritte queste cose ma un fondo queste cose non hanno impedito
L'adesione alla trattato di Roma poi al tratta all'atto unico poi al Trattato di Maastricht e quindi di fondo se non hanno impedito
Perché dovremmo cambiare
Questa è la considerazione che fa per esempio
Quadrio Curzio
E e prevalentemente
Padoa Schioppa
è una considerazione sì che ha certamente una radice nella realtà non ha impedito ma dovremmo lui mettendoci la prospettiva dei costituenti del mille novecentoquarantotto sostenere che in fondo l'istituto monarchico fatti osservato perché non ha impedito l'affermazione della Repubblica
Se non è questo il modo di ragionare in materia costituzionale e che si diceva siccome c'è stato il referendum e si è fatta da Repubblica né quarantasei ma lasciamo pure nella Costituzione la monarchia tanto non ha impedito insomma è ovviamente un ragionamento molto tempo
Ho detto secondo motivo per cui la nostra Costituzione va cambiata e incompatibile col sistema maggioritario voi sapete che i fondamenti del sistema costituzionale sono rappresentati sia dalla possibilità della maggioranza di esprimersi
Sia dalla presenza di un sistema di c'è Kempe sesta cioè di controlli ed equilibri che impediscano di più grave il verificarsi del più grave dei rischi delle costituzioni
Del Costituzioni democratiche delle democrazie occidentali cioè la tirannia della maggioranza questa era la cosa che i liberali presento temono più di qualsiasi altra
Cosa nell'ambito del sistema democratico
Temono ancora di più la tirannia della minoranza si capisce
Ora il nostro sistema dice che interessa e tutto basato sul sistema proporzionale cioè sulla soluzione che nessuna formazione politica raggiungendo la maggioranza assoluta del Parlamento può sopraffare le altre rappresentanza
Introducendo sistema maggioritario si introduce il rischio che per ora non si è verificato il dio non voglia che si verifichi una rappresentanza politica cioè dalla presenza da parte assuma la maggioranza del Parlamento e perciò nomi il governo del presidente della Repubblica
Due terzi della Corte Costituzionale due terzi del Consiglio superiore della magistratura imponga una dittatura della maggioranza e questo è un rischio per noi non possiamo permetterci di seguire per cui qui la riforma della seconda parte della Costituzione nella quale
Si dovrebbero introdurre i principi di te check and balances che garantiscano la libertà
E veniamo fino al terzo punto la che ho detto va modificata la Costituzione perché la Costituzione che incompatibile con i
Principi di Maastricht
Tanto
Il leggo una
Citazione ancora di Padoa Schioppa dice questo del libro che si chiama il governo dell'economia
La Costituzione italiana non è più quella del mille novecentoquarantotto
è il combinato disposto di quella e del diritto comunitario il quale a forza superiore al diritto nazionale dunque di fatto la nostra Costituzione non è
Quella che leggiamo nel testo della mozione perché è una
In qualche modo è il risultato di due ordinamenti quello sociale italiano e quello di Maastricht
E cioè immediatamente da notare che Maastricht ha introdotto fondamentalmente tre
Principi che sofferto non l'ordine costituzionale italiano
Il primo principio quello della sussidiarietà che stabilisce che nell'Unione Europea intervento tenuto unita centrale è consentito solo dove l'autorità locale non posso efficacemente raggiungere i suoi scopi
Il principio della sussidiarietà che l'articolo tre a del Trattato di Maastricht impone al recepimento delle citazioni nazionali è totalmente in contrasto con l'articolo centodiciassette della Costituzione che stabilisce quali sono le competenze delle autorità locale
Ed è in principio anche con l'articolo centodiciannove della Costituzione che parlando di autonomia finanziaria locale affatto Fassi che in realtà questa autonomia finanziaria si riduca il cinque per cento novantacinque per cento tre centralizzato nella finanza ora stabilire che vi sono delle funzioni ma non vi sono i mezzi per svolgerle dunque semplicemente il principio della sussidiarietà
Introdotto da Maastricht in conflitto con l'articolo centodiciassette con l'articolo centodiciannove fin qui potremmo dire beh a questo potrebbe pensare alla Bicamerale sì e no perché l'articolo cinque che afferma che la Repubblica italiana è una e indivisibile è in contrasto
Con quanto si dovrebbe scrivere nella seconda parte della Costituzione cioè che l'Unità italiana sia un principio quale probabilmente la maggior parte degli italiani concorda è un fatto ma dire una e indivisibile poi stabilire quali sono le funzioni che vengono trasferite autonomia locale e in contrasto con il principio della sussidiarietà
Ora io non vorrei che qualche abile giurista si rendesse conto che essendo il principio della sua della sussidiarietà sovraordinato a tutta la Costituzione italiana
Le Autonomie locali potrebbero essere conquistate a Contini concordi sentenze di Corte di giustizia dell'Aja
Allora se questo si realizzasse sarebbe il cast questo Paese nel senso che la Regione con il Comune che ha ottenuto la sentenza
Contraria alla esposizioni dell'articolo centodiciassette perché le allargate anche limitare l'articolo cinque avrebbe un grado di autonomia diverso da chi non l'ha ottenuto sarebbe di caos
Mi domando assenso lasciare che i il caos governi la riorganizzazione dello Stato oppure assenso che i cittadini votino
Su modelli di organizzazione dello Stato
Ovviamente la domanda è una domanda retto
La secondo elemento che è stato introdotto dal per Trattato di Maastricht è un principio che è l'opposto di quello che legge la nostra Costituzione
Il principio della tutela del mercato e quindi delle libertà del mercato contro il principio della tutela dello Stato nazionale è quello ispiratore dal nostro costituzione
E qui gli elementi di conflittualità tra i documenti sono continui ho già citato gli articoli della prima parte della Costituzione delicati rapporti economici che sono delle bestemmie rispetto allo spirito di Maastricht lato si dice che
Insomma la libertà di impresa si sentono condizionata tutto una serie
Di cose che la legge nazionale dovrebbe identificare no non è la legge nazionale casomai limiti alla libertà di impresa dovranno essere identificati dalla legge dell'Unione
Infine il trattato di Maastricht ha introdotto utili diciamo
L'autonomia funzionale della moneta
E la nostra Costituzione
Sotto questo profilo si limita a dire articolo quarantasette la repubblica tutela il risparmio se questo se quest'da questo si può evincere un principio di autonomia monetaria direi
Proprio oppure non ci sia ma al di là di questi argomenti che potrebbero sembrare argomenti puramente da politico o da costituzionalista
In realtà quello che Maastricht ha introdotto è una un processo di trasformazione delle funzioni statali che rende completamente obsoleta la parte della Costituzione italiana dico perché gravemente obsolete che riguarda il Governo Titolo terzo
E soprattutto la Sezione seconda del titolo terzo cioè quello che riguarda la disciplina costituzionale delle pubbliche amministrazioni
Perché perché l'articolo novantasette pubbliche amministrazioni per quanto riguarda relative dice testualmente i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano
Assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione il novantotto l'altro si riferisce la disciplina di impiegati pubblici
Questi articoli escludono completamente il processo di riorganizzazione dello Stato che così come in Europa anche in Italia sta avvenendo
Gli organi ausiliari nominati dalla nostra costituzione sono i né il Consiglio di Stato e la Corte dei conti
Ma gli organi ausiliari che stanno nel Trattato di Maastricht
Cioè l'organo di disciplina del mercato Commissione l'organo di disciplina delle monete la banca centrale dove stanno
In Italia Nostra del caso capendo che la pubblica amministrazione viene riformata attraverso
La Costituzione di organi ausiliari che non sono compresi nell'elenco di quelli del di scritti nella Costituzione cioè la Banca d'Italia con la legislazione che dopo il mille novecentottantuno resa fortemente autonoma dal potere
Governativo
Le autorità come la Consob torta di tutela della concorrenza ecco e altre quella sull'energia e altre che ben presto verranno messi in funzione queste sono autentiche funzioni di governo che sono state scorporate e affidate ad altre autorità
Ma tutto ciò avviene nello spirito del Trattato di Maastricht
Ma contro la la le indicazioni della nostra Costituzione cioè avviene in Young fuoco costituzionale che io chiamo foto democratico insomma noi stiamo organizzando lo Stato
Ne su partendo da una assunzione che più o meno è la seguente siccome è ragionevole ritenere che i presidenti di Camera e Senato lei presiede la Repubblica che ratifica siano dei galantuomini possiamo ammettere che gli organi che vengono nominati a a svolge le funzioni così importanti per la vita e economiche costituzionale del Paese come Consob la Banca d'Italia
Autorità della concorrenza eccetera saranno organica presentati dalla Comini perché nominati
Questo
è stato vero io me lo auguro almeno sarà vero ma che cosa c'entra con la democrazia allora tanto varrebbe dire siccome è ragionevole supporre che i resti sia un galantuomo governatore e i Balivo nominato dal re sarà un bravo governatore bravo Balivo perché storicamente forse è anche giusto ma
Non chiamate per piacere questa una costituzione democratica perché non ha nulla a che fare
Con una Thema grazie
Ora anche questa dovrebbe essere una parte di sostanziali modifiche al Consiglio e tutto ciò non può avvenire senza che questi organi abbiano responsabilità democratica
Ultime due considerazioni
Anzi ultime tre considerazioni il famoso articolo ottantuno che viene sempre citata quando si parla di Costituzione cosa
L'articolo ottantuno è stato utilizzato nel modo
Vandali Ko
Perché
L'obbligo di copertura delle specie è stato per lungo tempo superato dal fatto sia preme il debito copre le spese
Ora è vero che la nuova legislazione sul bilancio ci quattrocentottantasei ha molto ristretto
Questa possibilità non si possono presentare emendamenti sono sono coperti in sostanza a
Molto riportato l'interpretazione della norma quella che era il suo spirito articolo ottantuno ma io mi domando
I cittadini non si chiedono come mai se è vero che l'articolo ottantuno oggi e applicato abbastanza bene sono continuamente necessarie manovre correttive
Che cosa cari hanno sbagliato a fare i conti nel presentare il bilancio
Ci sono scoperture continue e qui purtroppo si viene a toccare uno dei vecchi piani della finanza pubblica italiana che quella delle gestioni fuori bilancio
Le manovre correttive sono necessarie perché esistono alcune
Fonti motivazioni distesa pubblica che non solo parte
Del bilancio dello Stato e quindi del controllo democratico sulla spesa e sulla tassazione
Per esempio le pensioni
Quando ci si mette d'accordo per allungare e accorciare migliorare regionale la gestione pensionistica
Questo non va dentro il bilancio dello Stato ma produce sul bilancio dello Stato efferati che devono poi essere corretti comma nove correttive
Badate che la finanza in Italia finanza pubblica purtroppo si è sempre fatta così ed è un sistema ovviamente non democratico perché si dice
Tu Parlamento controlla questi tutto il resto è fuori di cui alla fine pagherà il salto questo è stato il principio della finanza pubblica italiana e così è ancora quindi l'articolo ottantuno anche se
Gli eccessi che si compiono in passato sono stati corretti dalle nuove leggi sul bilancio dello Stato
Non è assolutamente sufficienti perché se lo fosse non sarebbe necessarie continue manovre correttive di cui però la pubblica opinione non capisce motivo
La pubblica opinione e non sa che sono settanta mila miliardi di disavanzo delle pensioni che giravano sul bilancio pubblico che che non sono stati votati
Dal Parlamento
Ancora la questione della costituzione monetaria ho ricordato che tutto quello che si dice a proposito delle monete nel nostro nostra costituzione che lo Stato protegge risparmi
Ma insomma
Noi abbiamo fatto delle leggi che rendono autonoma la Banca d'Italia dal punto di vista del suo legame preteso che da alla Banca d'Italia la facoltà di stabilire il tasso di interesse a sua discrezionalità eccetera tutta la legislazione sull'autonomia della banca dal
Mille novecentottantuno in avanti
Il Trattato di Maastricht prevede la costituzione della Banca centrale come Federazione delle banche tutto ciò non è disciplinato dalla nostra
Costituzione che si limita a dire nello staff conteggi espande poi passato in realtà tetto ben poco
Ultima considerazione la nostra Costituzione ottocentesca si basa su una visione della società in cui i soggetti sono rappresentati esclusivamente dei cittadini
Ma nella realtà non è più così nel senso che io agenti
Della realtà economica della realtà sociale
E anche della realtà politica se non si pensa le elezioni in cui votano solamente i cittadini possono essere votate sui cittadini sono i cittadini le in prese
Le organizzazioni non profit
Le fondazioni le associazioni e quant'altro ora ci si deve rendere conto che mentre uno stato costruito solo nella realtà politica e quindi che fonda la sua legittimità scusate la parola inglese ma è quasi intraducibile sulla constituency politica
Presuppone che gli unici agenti siano i cittadini uno stato che ha oltre alla constituency politica cioè la necessità di raccogliere il consenso degli elettori anche una constituency economica cioè la necessità di misurarsi con mercati che non hanno la dimensione della società nazionale ma come minimo europea visto che siamo nel mercato unico
Senz'altro anche mondiale non può prescindere dal fatto che gran parte delle azioni che vengono compiute al proprio interno all'interno del proprio di azione sia fatta da soggetti che rispondono constituency economica non ha una cospicua anzi politico cioè questa è una Costituzione per una società
Appunto dove il problema era la frazionamento della proprietà terriera non era il problema della produzione della società e della politica degli anni due mila
Come vedete sia nella parte seconda della Costituzione sia nella parte prima della costituzione esistevo ormai una divaricazione fortissima tra
Legami così come sono scritti che dovrebbero vincolarci e la realtà
Come ho detto l'unica obiezione
Degna di essere presa in considerazione
Perché non politica
Non di parte cioè alla modifica della prima e della seconda della seconda e della prima parte della Costituzione è quella di dire ma ciò non ha impedito
Ho già fatto dell'ironia e non vorrei ripetermi sul fatto che neanche la distinti lo Statuto monarchico ha impedito l'affermazione della Repubblica ma che però è bene che queste cose siano chiarite
Completamente resta il fatto che un processo e visione costituzionale sia pure mal partito come mal partita è la commissione bicamerale si è abbia
Porsi oggi nelle censure dicendo questo non deve essere toccato perché quest'altra adesso sarebbe
Almeno dal punto di vista intellettuale e io credo anche da un punto di vista politico profondamente sbagliato ma su queste ragioni e su quali soluzioni dare
Aree di creare crisi del nostro sistema costituzionale che ho cercato identificare interverranno il professore Baldassarre e segni tuttavia
La parte
Più importante essendo questa una riunione gli avvocati è rivolta al pubblico
E fra questi non richiede l'uso pagamento che so deve lasciarci per un impegno si vuole prima dell'intervento
Disegni di Baldassarri
Preme
Un breve intervento
Confesso che non erano preparato l'intervento così immediato
Devo dire che le argomentazioni
Del professor Scognamiglio sono state molto ampie
E hanno toccato
Quasi tutta la materia
Che può essere messa sotto osservazione
Mi sembrava mi sembra che ci sia da fare una riflessione su un punto che riguarda le questioni che attengono alla costituzione economica perché spesso parlando di questi temi come ricordava l'altro canto Scognamiglio si toccano
Punti importanti nodali che sono riferite a istituzioni che sono riferiti a realtà come quelle della comunità europea Unione Europea e della possibilità che si colleghi no
Le due diverse istituzioni come è necessario visto che il Trattato di Maastricht ha una valenza certamente che richiede un recepimento di questa disciplina o che in qualche modo diceva Scognamiglio c'è un problema di recepimento che pone l'ordinamento europeo di una condizione
Che me di necessità recepimento stante gli accordi che sono stati fermati dai governi che partecipano all'opera
Però a me non sembra che ci sia qualche altro punto che andrebbe posto sotto l'ispettore e cioè dei punti che attengono lontano dalle istituzioni non tanto alla regolamentazione alla presenza di una serie di autorità come lui ha detto di
Situazioni che vanno prese sotto nell'ottica di una riforma della Costituzione economica ma soprattutto ci sia una questione che riguarda i comportamenti cioè a dire io credo che quando si dice che dobbiamo modificare la Costituzione economica
Il fondo diciamo una cosa che attiene a delle funzioni esercitate dagli attori
Che sono nell'economia
E per fare un esempio si dice deve essere recepita nell'ambito della costituzione economica
Quella che la funzione di autonomia della banca centrale non a caso tutto Scognamiglio diceva
L'autorità monetaria nelle sue funzioni deve essere autonoma allora io mi chiedo se questo principio che fa riferimento alle funzione non vada riferito pure
Alle ai singoli operatori perché dico questo perché io ho l'impressione che quando parliamo di riprese non basta tre cose occorre dire quali sono le funzioni esercitate che cosa intendiamo per funzione
Che gli operatori se ne esce io penso che non si è
Chiaro e il principio nella nostra Costituzione di responsabilità degli operatori e il principio che nel caso di imprese si richiama a rischio
Che deve essere esercitato piuttosto che disciplinare l'impresa basterebbe individuare le funzioni e questo certamente ci consentirebbe di andare in una direzione un po'diverso perché dico spesso il dibattito si concentra su aspetti che attendono l'inclusione di istituzioni rilevanti piuttosto di che di comportamenti rilevanti ora come i giuristi insegnano qui ce ne sono diverse
La la norma in generale discipline comportamenti discipline anche il funzionamento delle istituzioni dell'organizzazione ma credo che se si vuole andare alla radice forse questo è un punto da tenere presente
Così parlando di costituzione
Monetaria
E parlando della funzione esercitata dal risparmio io ricordo che qui c'è un dibattito che credo abbia investito numerosi studiosi del diritto ricorda alcuni scritti se sono così ora interessati di questi temi e credo che da questo punto di vista parlare di risparmio ecco non è che avrà un grande significato spostarsi a parlare invece di costituzione monetaria perché anche la il risparmio perché cosa e qui c'è un punto perché la Costituzione dice perché cosa Vespa ma non ci dice che la funzione esercitata dal sistema poco bancario e finanziario debba essere in qualche maniera legata alla funzione che stiamo bancaria sono io credo che questi sono punti che tra l'altro trovano già un'ampia letteratura nei dibattiti che si sono o avvicendati macchie sotto Bérenger l'attenzione di una prima
Battuta di questa riunione che essendo come dicevo piuttosto estemporanee non va al di là di questo breve intervento grazie
Grazie professor pagamento la parola a Mario Baldassarri
Grazie
Che vorrei partire
Ai tanti voti
Attraverso i quali questo Scognamiglio a
Diventa ampiamente giustificato l'assoluta necessità di neanche l'urgenza
Di una ridefinizione della carta costituzionale
è dimostrando che forse è più importante modificare la prima la seconda parte
E ricordo quando nel cinquantadue entrai alla prima classe delle elementari mi capitò in mano come tutti sussidiario e nella prima pagina c'era scritto l'Italia è un paese prevalentemente agricolo infatti il cinquantaquattro per cento quelle poco c'era scritto del popolazione dedito all'agricoltura
Quindi come ha già dimostrato Scognamiglio
Non non poteva non essere così la carta costituzionale scritta
Nel quarantotto aveva di fronte un'Italia che dal punto di vista economico era un'Italia agricola aveva di fronte un'economia chiusa
Un'economia nazionale chiusa nei confini
E per di più
Ha dovuto in qualche modo combinare un compromesso
Tra Est e Ovest tra economia di mercato e socialismo reale
Perché ci trovavamo al confine di quel momento storico
E allora la prima cosa che vorrei fare
è in realtà e mettere sul tavolo due ipocrisie ricorrenti nel dibattito di questi mesi nel nostro Paese
Carlo Scognamiglio ha già detto che molti giustificano queste tentare genetiche della vecchia carta costituzionale dicendo beh però non ha impedito
Il paese è cresciuto c'è stato lo sviluppo sono nati cinque milioni di prese commercianti artigiani piccole e medie imprese industriali ciò non ha impedito
E io invece debbo dire che è quella vecchia carta costituzionale a ampiamente consentito la costruzione di un mostro cioè di quel Giano bifronte che oggi e il nostro sistema economico l'economia italiana è dicotomica
Da una parte c'è un'economia di mercato da un'altra parte c'è un'economia a di tipo socialisti con sovietico
Perché dico questo perché chiaramente noi siamo di fronte e li abbiamo vissuti ciascuno di noi sulle proprie esperienze anche quotidiani a tre grandi principi fondamentali delle carte costituzionali di tutto il mondo occidentale e liberale
La garanzia della libertà democratica
La garanzia del mercato inteso come mercato aperto concorrenziale che produce l'efficiente allocazione delle risorse e chi più chi meno a secondo delle radici culturali uno Stato sociale organizzato che fronteggia i bisogni sociali dei cittadini bene allora la nostra Carta costituzionale non è del tutto vero che non ha impedito in realtà è stata la tara genetica della carta costituzionale che ha consentito Trend deriva morbide soporifera eh l'ente che forse nel tempo nei giorni nelle settimane e nei mesi che scorrevano non ce ne accorgevamo materie derive che a me conducono a dire oggi che dalla democrazia siamo in presenza della partitocrazia del potere dei partiti che non ha niente a che vedere con la democrazia
Dall'economia di mercato siamo in presenza dei potere di mercato
Concentrati oligopolistico e monopolistici privati o pubblici che essi siano
Dallo stato sociale siamo allo Stato burocratico statalista dove la l'obiettivo di soddisfare i bisogni è rivolto non certamente al cittadino utente ma le corporazioni che attraverso lo Stato sociale acquisiscono potere distribuiscono prebende della Trump parte
Delle situazioni quotidiane di ciascuno di noi io credo si possa percepire questa deriva e allora attenzione perché questa appunto non non mi basta più dire non ha impedito voglio a questo punto dire ha consentito e qual è la diversità
Perché se prendiamo i grandi numeri ma insomma forse non siamo in un'economia sovietica dal punto di vista delle quantità economiche ma ci stavamo quasi per arriva
In un Paese in cui la spesa pubblica attorno al sessanta per cento il prelievo complessivo attorno al cinquanta per cento del reddito le imprese pubbliche manifatturiere erano e ancora in gran parte sordo
Per il trenta per cento nelle mani pubbliche
Il sistema bancario
Tutta l'organizzazione dello stato sociale quindi sanità previdenza e quant'altro
Quindi anche dal punto di vista quantitativo somma qualche dubbio su quella che oggi in Italia possa essere definita economia di mercato ancora c'è perché non abbiamo percepito l'aspetto più duro della realtà sovietica l'unica differenza è che non è stando di qua non avevamo il partito unico
La c'era il partito unico e quindi sia
Economici qualunque essi siano il concetto fondamentale che introduceva anche Carlo Scognamiglio prima sono già alle sei e mezza del mattino predeterminati in gran parte predeterminati
Poi non si sa tra l'altro Benedetti perché se le decisioni collettive venissero prese in modo trasparente alla luce del sole il Parlamento e dal governo potremmo dire che è una scelta collettiva quello di trasferire no vengono prese in congreghe segrete in piccoli salotti che distribuiscono le condizioni del potere economico e politico del nostro Paese
Allora il mio compito è quello di passare non tanto dal perché bisogna mettere mano al più presto tu scrivere una nuova carta costituzionale ma tentare di cominciare a ragionare insieme sì ma le categorie protagonisti a come scrivere la nuova Costituzione che molto più importante che magari di interpretare storicamente la vecchia costituzione
Bene vi sottopongo un primo punto centrale
A mio parere assolutamente ineludibile
Io non sono né un giurista di uno storico tento di fare l'economista ma per questi mesi per cercare di capire un po'sono andato a rileggere i dibattiti
Sulla vecchia costituente
Cioè ho scoperto cose che probabilmente ciascuno di voi sarà molto meglio di me prima di me la scoperta dell'articolo uno della Costituzione nella versione proposta dal Togliatti
Era scritto in un altro modo che aveva più senso che aveva un senso preciso
Era scritto che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sui lavoratori questo aveva senso perché perché è chiaro che a che serve una carta costituzionale
è un patto fra soggetti non tra strumenti è un patto fra soggetti quindi all'articolo uno c'è l'impostazione su chi sono i soggetti e come intendono regolare i rapporti tra di loro
Da qui deriva la necessità di costruire un assetto di Stato un assetto di economia e quant'altro perché noi ci organizziamo in una forma di Stato in una forma di mercato
E in una perché i vari soggetti si mettono d'accordo su quel quell'articolo quindi Togliatti aveva ragione
Dal punto di vista del principio a proporre che fosse scritto L'Italia è una Repubblica democratica fondata sui lavoratori perché aveva ragione nel senso di introdurre i soggetti però era evidente
Queste il discorso di Carlo Scognamiglio pensiamo e percepibile in modo molto sintetico su questo dibattito l'idea giusta per Togliatti
Di introdurre nell'articolo uno in concerto di classe
L'idea ottocentesca che la costituzione è fatta per i lavoratori cioè per una parte che deve che ha destinato a dalla storia dall'evoluzione del capitalismo ineluttabile verso il socialismo ad essere l'egemonia
Dell'intera società
Il compromesso
Che fu ottenuto da De Gasperi e dalla Democrazia cristiana perché di questo stiamo parlando
Fu quello di dire ma non scriviamo lavoratori scriviamo lavoro
E che vuol dire che al dall'articolo uno la costituzione non si capisce più che cosa voglia dire perché non si capisce più quali sono i soggetti
E al posto dei soggetti introduce uno strumento il lavoro che cos'è poi lavori di chi quale quello fisso a quello variabile quello autonomo quel che vuole e in ogni caso il lavoro non è una persona
Non è un cittadino e se mai lo strumento attraverso il quale le persone cittadini regolarmente
Allora dicevo volevo sgombrare il campo da questi due grandi
Equivoci
E cioè il primo equivoco è che la degenerazione che stiamo percependo sui tre fronti della democrazia dell'economia di mercato dello stato sociale sia stata un fatto un accidente
Di una colpa di una classe politica cattiva è degenerata ma la Costituzione pura se fosse stata rispettata avrebbe impedito no in realtà non è così non è un fatto di persone cattive o di persone buone è un fatto di regola fondamentale
Che è stata da e la seconda ipocrisia e appunto quella di dire ma i principi devono rimanere intoccabili chiusi dentro una teca di cristallo
Da incensare ogni giorno perché quelli si debbono ma quali principi
Quelli ottocenteschi
Quelli di un'economia agricola quelli di un'economia chiusa
Quelli dove i soggetti e le ha detto alla fine Carlo Scognamiglio
I soggetti nell'epopea
Importante e storica dell'Ottocento erano solo gli individui il singolo
Ma se noi oggi prendiamo il singolo non capiamo niente
Della realtà economica o di benessere o di disagio di povertà
Del nostro sistema economico
Ecco perché la prima idea che volevo proporre mettere sul tavolo della discussione
è che all'articolo uno bisogna definire i soggetti dell'Italia del Duemila
Il di oggi
E il primo obiettivo il primario obiettivo di una carta costituzionale è quello di sancire solennemente
Che la carta costituzionale serve a garantire le libertà di questi la libertà o le libertà di questi soggetti
Ripeto non sono un costituzionalista ma lo articolerei dicendo l'Italia è una Repubblica democratica fondata sulla libertà
Dell'individuo della famiglia e dell'impresa
Perché se noi non mettiamo in non diamo dignità costituzionale al soggetto famiglia soggetto impresa accanto all'individuo non capiamo niente nella realtà economica e sociale del nostro Paese
Esempi immediati voglio dire interventi nel campo sociale se non sono riferiti all'unità familiare non hanno alcun significato anche gli interventi fiscali se non riferiti al reddito complessivo di una famiglia non sono chiaramente
Significativi a questo punto dobbiamo invertire quindi la l'ordine la l'ordine logico della vecchia Costituzione
Perché l'ordine logico la vecchia Costituzione come aveva già detto Scognamiglio mette in alto lo Stato la collettività il settore pubblico e sotto per differenza i cittadini e le impresa e le famiglie
Allora se all'articolo uno definiamo con chiarezza i tre soggetti
E la garanzia della libertà dei tre soggetti allora io vedo collateralmente
La tutta la prima parte della Costituzione quello dei principi che deve dare le regole di un'economia aperta e quindi una parte sia stata cambiata la Costituzione
Voglio dire l'ha già ampiamente dimostrato inutile che vengono a dirci non si tocca non si tocca l'hanno già toccato agli altri insieme a noi quando abbiamo firmato i vari trattati quindi anche questa è una pubbliche sia che non sta né in cielo né in terra
Allora rispetto a questi soggetti i principi devono regolamentare i rapporti tra questi soggetti e i rapporti di questi soggetti da una parte con l'organizzazione dello Stato e dall'altra parte con l'organizzazione del made e il triangolo dei principi si chiude regolamentando le regole del mercato ma anche le regole dello Stato
Proprio perché i tre soggetti devono veder garantite le loro libertà nel momento in cui guardano allo Stato guardano al mercato ma nel momento in cui si definisce ruolo e regole dello Stato ruolo regole del
E allora e qui c'è un primo su questi due filoni alcune cose che vanno trasformate in articolato ma diciamo sul piano dei principi prima
Vincoli costituzionali alla spesa pubblica prelievo fiscale
Non mi basta dire ciò non ha impedito perché come ho detto ciò ha consentito e quindi io posso certamente mantenere l'etichetta di un'economia di mercato libera dove il prelievo fiscale e l'ottanta per cento del PIL
La facciata rimane economia di mercato questo a me non sta più bene cioè se vogliamo fare i patti chiari ci deve essere un limite costituzionale al prelievo alle spese possiamo discutere il quantum
Ma io direi che lo Stato in quanto tale del settore pubblico in quanto tale non può essere socio di maggioranza della collettività dei cittadini delle famiglie e delle imprese
Quindi deve stare sotto il cinquanta per cento e poi discutiamo come h la mia opinione è che un socio di minoranza già forte a un terzo è già abbastanza forte spesa
E questo va inserito non solo come limiti macro economici
Complessivi ma come limiti costituzionali Miccoli economici ai singoli provvedimenti soprattutto sul fronte del prelievo fiscale
Cioè la singola imposta il singolo contributo che va a colpire quel singolo reddito non può in termini di aliquote marginali superare
Il trenta il quaranta per cento perché perché altrimenti all'esproprio cioè quella forma subdola
Diciamo di sovietica azione fatta un pochino a all'italiana L'Occidentale nell'ambito di un contorno occidentale quindi i limiti costituzionali devono avere un una un fronte macro economico ma anche un fronte micro per singoli prelievi
E qui vengo all'articolo ottantuno attenzione l'articolo ottantuno
Che ha consentito di tutto e che negli ultimi tempi fortunatamente si sono strette un po'le maglie non specifica un fatto fondamentale
E si collega a quello che dirò tra un momento in termini di funzioni dello Stato laddove diventa Stato sociale
L'articolo ottantuno fa riferimento generico alle coperture delle specie non necessita che ogni Spesal abbia la sua copertura
Noi dobbiamo introdurre invece una discriminante
Nella spesa pubblica che è fondamentale
La discriminante fra la spesa corrente e la spesa per investimenti
Quei dobbiamo di fatto recepire il trattato di Maastricht
Perché quando il Trattato di Maastricht Giappone questo numeretto che in questi giorni viene citato due mila volte al giorno e cioè il tre per cento fra deficit e PIL in realtà il Trattato di Maastricht
A sotto dietro di sé un altro concetto
Il bilancio pubblico deve essere in pareggio nella parte corrente in modo tale che il tre per cento
Di possibile deficit finanziato sul mercato a condizioni di mercato e non stampando moneta perché c'è la creazione dell'autorità monetaria e al controllo della moneta la banca centrale la nuova moneta eccetera questo tre per cento finanziata sul mercato
è per gli investimenti
Cioè perché cosa per un altro concetto che a mio parere andrà inserito degli amici costituzionalisti lo traducono poi in termini molto netti
Che parte dal fatto che nell'attuale Costituzione con tutte le degenerazioni appunto della deriva su socialista diciamo del socialismo reale
Lo stato sociale
Lo stato sociale
è
Definito e inquadrato come soltanto
Lo stato sociale che io chiamo ex-post
Cioè uno Stato sociale che quando alla fine dei conti si vedono i risultati allora cerca di mediare intervenendo prelevando un po'di più da uno e cercando di dare un po'di cioè bada all'equità distributiva alla fine
Del processo
Mentre qui c'è un ruolo da riscoprire fondamentale in
Sul volo molto una decisione molto più ampia di stato sociale quello che io chiamo lo stato sociale ex ante Primo obiettivo sociale di uno Stato è quello di promuovere lo sviluppo economico di allargare le potenzialità di aprire le opportunità
Di creare le condizioni perché le risorse ci siano poi rimarrà uno stato sociale ex post che ha senso solo se c'è lo stato sociale ex ante
Cioè quello che produce le condizioni dello sviluppo ed ecco allora il collegamento con le regole per lo Stato le regole per il mercato
Io otto
O la ferma convinzione che dobbiamo inserire nella Costituzione una parola che nella vecchia Costituzione non c'è
Ma neanche una volta dandone una definizione molto precisa
Dobbiamo inserire nella Costituzione la parola profitto
Metro unità di misura come il metro depositata a Parigi dell'efficienza economica e dell'ottimo allocazione delle risorse
Per e non concetto ottocentesco perché nella Costituzione non c'è scritto ma la logica
è
Tasso di sfruttamento del capitale sul lavoro se l'impresa è un soggetto autonomo con valenza costituzionale non è né del capitale del lavoro in un certo senso l'impresa e della collettività perché lo strumento che produce
L'efficiente allocazione delle risorse e allora il profitto è il metro di misura
Ma a questo punto solo ad una condizione che il mercato sia aperto e competitivo e non sia concentrato lungo polisti e chiariamo una volta per tutte la differenza fra le rendite da monopolio privato pubblico e il profitto d'impresa in mercati aperti
Competitive allora se così è le regole dello Stato le regole del mercato Carlo Scognamiglio gli ha detto dobbiamo appunto
Istituzioni da costituzionalizzare perché l'Antitrust è fondamentale ma anche perché c'è già e cioè sul all'orizzonte un antitrust mondiale che si chiama WTO che in prospettiva tra l'altro diretto egregiamente dal nostro connazionale
Ambasciatore Ruggiero che in prospettiva in fondo l'Antitrust della economia globalizzata del mondo
E ne stiamo ancora qua a discutere se mantenere la golden share
O per quanti visivo per quanti anni o quant'altro ma allora qui deriva un concetto fondamentale
Che nel momento in cui lo Stato sociale
è
Allargato nella sua definizione
Ex ante ex post
E nel momento in cui lo Stato sociale interviene per prelevare le risorse per esercitare il suo ruolo allora bisogna introdurre un principio costituzionale nel quale non può esistere a scura alcuna discriminazione
Dei redditi nel momento in cui questi redditi si producono
Non è possibile discriminare il reddito alla fonte
Il reddito nel momento in cui viene prodotto sia esso prodotto da lavoro e da capitale da conduzione lavoro capitale non può essere discriminata
Perché la logica della discriminazione fiscale dei redditi è destinata soltanto al momento della utilizzazione e nel momento della utilizzazione delle risorse prodotte che la collettività può decidere di dare penalizzazioni o incentivi in soldoni questo significa che non ci può essere un'IRPEG al quaranta al sessanta per cento il pericolo e quant'altro a sessanta per cento sul reddito d'impresa ed un'IRPEF al trentacinque quarantadue per cento non ha alcun senso
Nel momento in cui si distribuisce
Ora posso benissimo dire se contesti ai e
Alla beneficenza Haider se te lo metti in tasca enti paghi di terza come gli altri quindi con una struttura simile quanta ma il concetto è che la discriminazione fiscale nel momento in cui il reddito viene prodotto non ha alcun senso ha senso nel momento in cui viene utilizzato e altro principio da inserire che tra l'altro è antico
Luigi Einaudi ci ha speso una vita per cercare di mostrarlo è concetto della doppia tassazione del risparmio
Cioè il reddito reinvestito sia esso dal lavoro da capitale non può essere tassato
Perché e perché semplicemente votassero quando poi avrà allargato la base produttiva guardato più reddito in quel momento Malavenda tassa
Altrimenti altro che l'articolo della vecchia Costituzione che si salvaguarda Vespa che i risparmi non è vero nulla
Perché qual è la forma più diretta e immediata del risparmio è l'altro investimento di lavoratori che film prenditori dentro le proprie imprese
Cioè noi andiamo a cercare di incentivare il risparmio magari appunto per far di comprare i Bot e CCT per ragioni appunto di debito
Dirompente no ma nel momento in cui prove direi quasi e e momento genetico ieri in televisione facevamo vedere questi esperimenti piuttosto preoccupante cioè è il momento in cui il risparmio diventa investimento diventa accrescimento diventa a omento della capacità produttiva aumento delle condizioni di produzione delle risorse cioè l'autofinanziamento non è no diciamo il sessanta per cento lo tenne che ci penso io
E data la condizione storica di questi vent'anni in Italia quel risparmio che poteva essere destinato agli investimenti all'occupazione il bilancio pubblico lo destinava consumi
Quindi e e per di più in disavanzo cioè a distruggere base produttiva mentre facevamo
Facevamo dilagare lo stato sociale ex post abbiamo strozzato lo stato sociale ex ante perché quella redistribuzione perversa delle risorse il disavanzo dei accumulazione di debito ha distrutto
Secondo calcoli ti miei molto modesti un milione e mezzo di posti di lavoro dal settantacinque all'oggi il deficit pubblico di parte corrente questo ha prodotto
Altro concetto che va inserito accanto alle regole del mercato la regola dello stato la istituzione di un'alta autorità sulla spesa pubblica
Lasciamo stare
Ha fatto parte per tanti anni anch'io la Commissione tecnica sulla spesa pubblica al ministero del Tesoro che producesse bellissimi studi scientifici
L'alta autorità sul spesa pubblica può essere attraverso la trasformazione della Corte dei Conti eccetera
Che senso ha l'alta autorità della della spesa sulla spesa pubblica deve garantire ai cittadini famiglia impresa
Delle regole costituzionali e deve assumere il ruolo di controparte in tutto quello che riguarda la contrattazione nel mercato del lavoro del pubblico impiego
Che ha bisogno di essere tolta dalle mani delle singole amministrazioni perché è evidente i risulta non basta un'agenzia come Lara più pur con tutta la buona volontà alla capacità del nostro comune amico Carlo Dell'Aringa ha bisogno di avere una rilevanza costituzionale
La vestale dell'economia di mercato dell'efficienza delle libertà degli individui famiglie imprese sul fronte economico la garanzia che lo Stato non prevarica chi e non superi i limiti e quando si comporta da soggetto
Come parte privata nel mercato del lavoro la garanzia che segua le stesse le stesse
Altro concetto fondamentale a mio parere
Quello che riguarda lo Stato sociale Sante scusate ex-post quello che che abbiamo davanti agli occhi quello che finora è stato definito stata socia
Bene qui è fondamentale introdurre vincoli perché qualunque provvedimento debba essere
Quantificato nei propri effetti su tre diversi piani
Finora lo abbiamo quantificato e a volte anche mistificando lo perché nascondevamo delle feci solo su un piano quello dei rapporti interpersonali
Abbiamo dimenticato spesso di rapporti interregionali territoriali e soprattutto i rapporti intergenerazionali
è necessario che ci sia un qualche principio che dica
Bisogna controllare Sante qualunque provvedimento che riguardi questo tipo di intervento deve dare alla collettività i singoli soggetti la contabilità
Su questi tre piani io voglio sapere se aumento le pensioni in che misura riduco le opportunità di lavoro per i ragazzi
O viceversa o voglio sapere se dopo un incentivo per l'acquisto delle automobili in che misura favorisco stavo Visco una regione rispetto all'altro
Altro concetto
Nello stato sociale ex post
E poi chiudo
è
Anche qui una ipocrisia di tipo sovietico
Qual è la logica ideologica culturale
Del pensiero da Max alle così è l'idea che di fronte ai bisogni del della gente dei cittadini
Automaticamente costruendo un apparato pubblico i bisogni sono soddisfatti
Cioè
Attesi cittadino che hai dei bisogno attese famiglia o atei prese e dei bisogni
Se la produzione di questi servizi è collettiva per definizione
Purtroppo anche per costi contabili
Ma non per efficienza in quantità e in qualità dei servizi ma per costi contabili i bisogni sono soddisfatti cioè la confusione di uno stato sociale che invade la produzione dei servizi
Mentre invece dimenticati soddisfacimento dalla domanda e qui è uno stravolgimento dello stato sociale lo stato sociale che cose è un patto fra cittadini di che mettono insieme delle risorse per garantire agli stessi cittadini una serie di servizi lo stato sociale è un grande patto assicurativo mutualistico collettivo
è un ecco una mutua tra tutti i cittadini
Va bene e allora
Lo stato sociale
Ovvero lo Stato in quanto produttore di servizi pubblici non può piovere il monopolio della produzione dei servizi pubblici perché lo Stato deve assicurare la copertura assicurativa
In varie forme
Dopodiché può anche discriminare
Perché può
Esser pagato da risorse pubbliche il premio assicurativo di chi è più povero si può diversificare la copertura finanziaria
Ma lo stato sociale vero è quello che garantisce il soddisfacimento di bisogni degli utenti
E l'apparato pubblico come abbiamo visto più che garantire il fabbisogno i bisogni degli utenti garantisce li poteri delle corporazioni e allora un altro principio che non può esistere monopolio pubblico in tutti i servizi di pubblica utilità lo Stato se vuole in parte rimanga sul mercato
Ma separando nettamente il momento di soddisfacimento della domanda dal momento della pronto se sta sul mercato stia in competizione sul mercato si organizzi come un'azienda che opera sul mercato in concorrenza con le aziende private
Perché purtroppo questo concetto travolgente dello stato sociale inteso con un'equazione diretta apparato pubblico
Crea delle rendite di posizione gigantesche
Alle imprese private conniventi
Abbiamo questo questa specie di Gatto e la Volpe e coi la scuola pubblica deficiente crea la rendita delle scuole private non perché le scuole private siano migliori ma perché oppure l'ospedale pubblico ed efficiente che la rendita per le cliniche non perché siano migliori ma perché mi danno un menu
Ma perché Micari magari mi cambiano le lenzuola neanche sul piano dei contenuti veri del servizio da fornire quindi questo è l'altro concerti io credo che se cominciamo inserire questi principi nella nuova Costituzione
Dobbiamo chiaramente stabilire qualche norma transitoria
Perché in realtà si tratta di uscire da un sistema economico collettivista e socialista né i fatti anche se non nelle apparenze e costruire finalmente una vera economia dove appunto l'articolo ottantuno garantisce la libertà dei tre soggetti individui e famiglie imprese allora dovremmo avere norme transitorie ben definite nelle procedure beni delimitate nei tempi e qui abbiamo un'occasione immediato che si chiama privatizzazione
Le privatizzazioni sono un pezzo di fatto della costruzione dalla nuova Costituzione un pezzo operativo pezzo operativo il creativo da questo punto di vista ma è la cartina al tornasole
Tra chi preferisce rimanere nell'imbuto di quei tre piani inclinati della partitocrazia dello stato sociale burocratizzato
E della economia dei poteri di mercato e chi invece come il sottoscritto spera più che per me stesso ma almeno per i figli perché questa è la Costituzione che scriviamo all'inizio degli anni due mila e speriamo che duri venti trenta quarant'anni quindi realtà dobbiamo scriverà anche con i ragazzi perché sono e la loro costituzione
Non possiamo trasmettere loro se non per noi stessi io voglio dire non possiamo trasmettere loro quella vecchia Costituzione del quarantotto
Perché significa ammazzarli
Mazzarri
In termini di speranze di prospettive di opportunità e soprattutto significa metterli in un piano di assoluta disparità con tutti i loro colleghi ragazzi negli altri Paesi non solo occidentali attenzione
Ma qui parliamo anche negli altri Paesi emergenti che stanno venendo su
Come tutti sanno per esempio ottimi ingegneri pachistani
Che più tardi grandi tecnici indiani e quant'altro per non dire ovviamente sull'orizzonte quel miliardo e duecento milioni di cinesi
Che per ora costano mille due mila lire l'ora ma è chiaro che non possiamo immaginare di dire ai nostri ragazzi entrate in competizione sul costo del lavoro orario allora però li dobbiamo dire entrare in competizione su qualche altro fronte
Grazie
Grazie professor Segni prego
L'ampiezza delle relazioni
Che mi hanno preceduto mi consentiranno di essere brevissimo e di lasciare subito la parola
A quelle che noi vogliamo essere i veri attori della manifestazione di oggi e soprattutto del cammino che ci fu iniziamo che cerchiamo di iniziare a percorrere
Di qui per questi mezzi e cioè voi e in particolare i presidenti delle grandi associazione di categoria che sono qui io ringrazio
Ringrazio anche
Emma Marcegaglia che avrebbe dovuto essere presente ma improvvisamente ammalata ma che comunque tutti quelli che insomma noi siamo qui per ascoltare perché sono poi i veri attori della dinamica sociale e quindi devono essere protagonisti di questa fase nuova
Tramite non non non mi sento esentato però da qualche considerazione
Da una domanda anzi per il primo con la quale voglio inizia
Poiché io sono stato a lungo accusato di essere monotematico
Di parlare se non solamente della grande riforma elettorale costituzionale prima
Voglio questo punto monotematico nordici fare una re una domanda
La domanda che rivolgo soprattutto le due maggiori protagonisti della vita politica italiana di oggi al politico imprenditore
Silvio Berlusconi
Al politico ex comunista visto che e da particolarmente d'attualità il fatto di questi giorni Massimo D'Alema
E la domanda tra est la traggo da una affermazione di uno dei maggiori studiosi della materia che oggi stiamo esaminando Giovanni Bognetti
E con noi come sanno alcuni colleghi lavora alla definizione
Questi concetti
Se come dicevo niente
Un un popolo se non riesci a stringersi in armonia di pensieri e sentimenti attorno ad un concetto sufficientemente preciso di costituzione economica e un popolo privo di vera Costituzione
Se questa domanda e le
Se questa affermazione è vera perché se non lo fosse naturalmente
E noi abbiamo il diritto e il dovere di farne un'altra
La società italiana si riconosce oggi attorno ai alle regole fondamentali della costituzione economica
Quando e se non si riconosce e questo è gli hard con sono gli argomenti in ormai diffusi che
Carlo Scognamiglio Mario Baldassarri hanno già enunciato come possibile e come è pensabile riformare un settore per quanto importante della nostra Costituzione quello dalla forma di Stato e di governo
Senza toccare questa altrettanto fondamentale parta della nostra carta fondamentale
E non si rischia di fare già dall'inizio un'automobile a tre ruote una casa con tre mura se non ci si rende conto come io son convinto che tutto è inscindibile nell'ordinamento di una società in quelli che sono i suoi pilastri giuridici cioè la carta costituzionale
Faccio e Tito punto alcune considerazioni del giurista perché oggi sono stato invitato qui in questa veste anche se la mia
La verità materia quella del diritto fra cittadini non da quello del diritto riguarda le la pubblica amministrazione gli organi pubblici deposta
Le considerazioni di fondo per cui ineludibile ormai un'ampia una profonda revisione del no del nostro sistema istituzionale sul sull'economia sono state ampiamente illustrate nelle due relazioni le condivido in pieno
C'è una domanda più precise
Che dobbiamo rivolgerci rivolgo io da giurista
Quali di questi principi di queste regole di queste idee oggi possono essere considerate dei valori
Cioè delle idee che
Da un lato possiamo considerare per me anche profondamente nella società dall'altro dei punti qualificanti e portanti di una costruzione istituzionale
In modo tale da dovere essere inseriti nella Carta costituzionale stessa cioè quanto di questa materia non può essere affidato alla scelte può della politica quotidiana
Ma deve essere invece oggetto di una specifica normativa
Che ponga punti fermi del sistema istituzionale quanto insomma di questo
Non dipende dalle scelte di strettamente politica ma deve essere affermato come valore immutabili rinunziabile almeno per una fase storica per la nostra società per quella che stiamo cercando di costruire su basi nuove
O quanto pur non essendo valore di per sé è legato a fatti che la trasformano in valore per difenderne in strumento necessario per difendere altri valori irrinunciabili immortale
Il primo argomento che io considero fondamentale quello che Carlo Scognamiglio ha illustrato è ampiamente ma sul quale voglio tornare
Non è pensabile io ritengo che la trasformazione del nostro sistema istituzionale da proporzionale a maggioritario io spero il maggioritario compiuto e spero presidenziale e comunque il compimento di questo percorso
Possano rimanere con un sistema dis di presenza pubblica amplissima vastissima
Di lei abbia norme nell'economia quale quella che si è verificata storicamente e lecitamente certamente in base alle nostre carte costituzionali negli ultimi decenni della nostra storia
Lasciare immutato questo sistema significherebbe
Non perché lasciare il privo il sistema futuro che stiamo costruendo di una delle garanzie fondamentali
Che sono strettamente collegate al maggioritario al presidenziale dopo l'edizione novantaquattro scoprimmo con angoscia
Chiamo costruito un sistema privo di garanzie
Le vedemmo nell'attribuzione di vari organi che non c'è no perché tra cambiamento era stato rapito affrettato ci accorgemmo quanto fosse fragile a quel punto la casa che avevamo costruito
Ma non dimentichiamoci se guardiamo all'esperienza di alcune grandi democrazie pensiamo soprattutto per la grande americana là dove è presente una fortissima concentrazione di potere in mano al capo dell'esecutivo che è anche presidente lo Stato una delle de grandi
Garanzie che vi sono e data dall'assoluta indipendenza della grandissima parte del sistema economico dal potere pubblico
E quindi dalla impossibilitati si verifichi quello che è stato tipico della società italiana la commistione profonda nel sistema pubblico nell'economia e più del sistema dei partiti
Ora se in un sistema proporzionale questo è stato un fatto di disfunzione
Grazie
Di perdita di energie di per di costruzione di un terreno che ha permesso una terribile vastissima e per deleteria
Corruzione perché questa è stata la storia degli anni sessanta settanta e ottanta questo stesso fenomeno trascritto in un sistema maggioritario e presidenziale darebbe luogo rischi assai maggiori
A rischi di un ente di una inaccettabile capacità di sopraffazione da parte di chi ha il potere politico arrischi addirittura
Di un equilibrio del sistema democrat
L'esigenza di tagliare quindi leali allo statalismo invadente assume quindi a questo punto nel nuovo sistema un valore il principio
Almeno altri concetti o
Possono senz'altro essere accettati come tali e non le so
La trasformazione profonda della cultura italiana e mondiale degli ultimi decenni
Legata a fatti epocali come il crollo del comunismo internazionale ma legata anche alla sconfitta storica nella concezione socialdemocratica dello stato dello Stato che copre tutto
E la rivalutazione quindi sotto questi aspetti della persona umana
Del diritto e della responsabilità della persona umana di costruirsi il suo futuro non solo in termini strettamente economici ma anche in termini più strettamente di garanzia
Tipo di avvenuti proprio di autoprotezione del proprio futuro
Consentono credo di affermare che vi sono altri valori
Concetti che oggi sono valori che sono assenti
Mi riferisco prima di tutto ciò che è stato detto prima l'idea del mercato e della concorrenza
Vista come esplicazione della libertà come garanzia della libertà stesse
L'idea dell'impresa supporto necessario in questo voglio aggiungere l'idea della famiglia come soggetto della vita economica e della vita fiscale tributaria soggetto essenziale assente dalla legislazione assenti ancor di più dal carta costituzionale
Allora sotto questo le modifiche le proposte di modifica tecnica che noi avanziamo
Che proponiamo al quale sottoponiamo al dibattito non sono proposte di politica legislativa ma sono proposti in un'emozione di fondo del nostro sistema da questo si capisce perché noi vogliamo introdurre elementi di neoliberismo neoliberismo profondi
Nel nostro sistema sociale stante quale quello della imposizione allo Stato e tutti gli enti pubblici del bilancio in pareggio
Quale quello che è già stato detto e spiegato e Mario Baldassarri ha ricordato di un film di una limite costituzionale al prelievo fiscale inteso come garanzia di rispetto della dell'autonomia e la libertà e del lavoro del cittadino e dell'impresa
Quali quello della proibizione allo stato degli enti territoriali di controllare imprese centri di produzione salvo casi eccezionali e comunque in limiti che io oggi devono essere fissati in termini molto bassi sul dieci per cento
Il gruppo di Milano ha parlato una volta al cinquanta per cento ma i suoi stessi autori oggi riconoscono deve essere profondamente abbassa del free vieto rigoroso di aiuti pubblici all'interezza sul punto invece dei limiti in senso più stretto
E sono anche il prestigio è stato dato
Io penso al divieto rigoroso di ogni forma di monopolio nella produzione ma ancor più a quella che sarebbe la spiegando spiegato prima ambedue la vera rivoluzione del nostro Paese e cioè la introduzione costituzionale del divieto di monopolio nei servizi pubblici
E quindi all'idea dell'ingresso della concorrenza
E quindi della capo maggiore capacità di esplicazione di risorse all'interno degli stessi servizi pubblici
Dove il centro dell'attenzione deve essere visto nel cittadino considerato come soggetto come utente dove il vero diritto di deve essere riconosciuto deve essere quello di poter scegliere alla pari tra vari servizi del servizio tra servizio pubblico e servizio priva e quindi il divieto di monopolio anche privato naturalmente oltre che il pubblico
E quindi infine esso di toccare uno dei temi cari persistente Spallanzani
Ma non solo all'UE naturalmente
Del divieto rigoroso di ogni freno e divieto soprattutto lasciato alla discrezionalità della pubblica amministrazione per l'inizio e la prosecuzione delle attività imprenditoriali e delle attività dicono iniziativa privata
Che sono a cavallo di un altro tema quello legato alla pubblica amministrazione che sarà il secondo capitolo che apriremo che sono strettamente connesse alla
Vicenda della costituzione economica
Chiudo leggendoli un brevissimo messaggio che mi è arrivato stamattina denaro non amico per non è potuto persino ha potuto personalmente partecipare ma che
Vicina in questa elaborazione il senatore Franco Debenedetti
Perché il fuori da Torino per ragioni personali e che mi scrive c'era un'ariosa i motivi che mi impediscono di essere a Roma oggi di partecipare alla vostra alla vostra iniziativa ma sai anche quanto ritengo indispensabile unire e coordinare gli sforzi
Per modificare in senso liberista che aggiornare in senso europeo la nostra costituzione economica
Sia pure negli spazi ahimè angusti della Bicamerale
Condivido tutta questa lettera di Franco Debenedetti tranne le ultime parole che so dettate comunque da una sua generosità
Io credo che non ci siano spazi nella Bicamerale ancorché angusti anche per motivi di di ordine giuridico le norme di cui noi richiama mia riteniamo necessaria la modifica sono norme attinenti alla prima parte della Costituzione
Vedo i limiti profondissime dell'azione politica in questo senso
Credo che si sia sottovalutato quello che sarebbe a parte le necessità della riforma della Costituzione in questo campo il valore enorme emblematico politico che avrebbero l'introduzione di alcune norme costituzionali questo genere come segnare nato al mondo politico dato alla società e dato a tutto il mondo di una netta irrevocabile inversione di tendenza rispetto a un cammino seguito in qualche modo ininterrotto verso la costruzione invece di uno stato certamente non liberisti quel di uno Stato dirigistico
Di un fenomeno che è stato
E allora diventa chiaro
E credo che sia tutti comprensibile perché noi abbiamo iniziato la battaglia per la Costituente
Perché continuiamo la battaglia per la Costituente
Perché l'acconto riteniamo più che mai vivo più che mai attuale più che mai essenziale lo sforzo politico lo scontro culturale che stiamo facendo in questo caso perché il compito che ci sta di fronte e di enorme portata
Travalica enormemente quello che purtroppo è oggi il comune sentimento di una classe politica ancora mi pare ancorata ipotesi ti rimaneggiamento del sistema piuttosto che di ricostruzione
Travalica enormemente quello che nel Paese il significato di una Bicamerale che appare come un piccolo luogo di mediazione invece che di rottura di ricostruzione travalica giuridicamente quelli che sono i limiti che la legge istitutiva della Bicamerale adesso a Signa
Limite strettamente consegnati alcune parti importanti della Costituzione ma non ad altri al questi inscindibilmente lega e per questo che questo che Stati Uniti Unione di oggi vuole essere per noi l'inizio
Di un dibattito che vogliamo aprire il Paese su questo eh sì altri duetti
Ringrazio chi c'è
Conto sulla collaborazione di tutti voi e anche sulla collaborazione che oggi non è potuto venire e a questo punto è nostro desiderio ascoltare la parola di quelli che noi vogliamo siano gli attori principali della grande rivoluzione costituzionale del nostro paese grazie
Come è stato ampiamente illustrato nelle relazioni che si sono finora svolte noi abbiamo qui ora i rappresentanti di soggetti costituzionalmente non esistenti
Capace
Daniela e quindi inviterei temo certamente la persona che costituzionalmente c'è come no no no Confcommercio il CID no non esistono le non ma non esiste il concetto di associazione nella a l'artigianato c'è come persona esistono gli artigiani ma Lassissi adesione alla voglio avvertire tutti che tra l'altro noi sa se qualcuno interessato oltre che raccogliere le vostre idee raccogliamo se siete volete anche le vostre firme sulla opzione per la costituente del possibile farlo qui all'uscita comunque volevo dire non non non volevo fare un atto di sovversione costituzionale inventa invitato le persone quantomeno che rappresentano le associazioni questo ci ancora consentito procederei nell'ordine alfabetico e cioè per primo il dottor Billé rappresentante di se stesso e anche della corrente così non riconosco citazione insiste costruzione di riserva per rispondere resta
Ma io preferirei lasciare la relazione che è stata preparata bene gli atti ma soprattutto tornare su qualche concetto magari informa sarebbe tenuto conto che c'è un aereo per Milano e che mi dicono che il giovane giudice sciopero dei controllori di volo
Ringrazio per l'invito ma soprattutto ringrazio per la qualità del dibattito che ha preceduto per cui trova anche una certa difficoltà entrare nel tema e lo vorrei fare con una battuta
Va più che soggetti siamo o o o attori potremmo dire essere definiti delle comparse dei figuranti forse anche meglio delle vittime di questa Costituzione imperfetta all'italiana
Perché perché a parte il il contenuto stesso della costituzione che assai bene professor Scognamiglio ha stigmatizzato
L'ho anche Porsche Baldassare
Lascia diverse sono di dubbio io credo che anche quello che accaduto immediatamente dopo
O non non è andato nella direzione dicevo alla Mito Spallanzani che vero si parla di artigianato nel nel nel lessico nel testo della Costituzione ma poi cosa ponete arrivato quali conseguenze ne sono derivati
Di fatto abbiamo assistito e questo è un concetto che
Va ha ribadito
A un costituzione varata nel quarantasette
In un sistema che era il sistema mondiale prevedeva una dorsale italiana un un guado italiano tra due sistemi che erano quello dell'Est perché del dello queste e quindi la necessità anche ridare un seguito a questo concetto di qui anche ad esempio quello che qualcuno lo ha già ribadito è stato il partiti smog all'italiana il sistema partitico all'italiana ma soprattutto ad esempio intervento pubblico nella economia quindi il il il forte affacciarsi
Ad esempio dei piani quinquennali lo ricorderemo che poco c'entrano ad esempio con una aspetti vero professor Baldassarre che dia alla impresa un un un
La capacità di sviluppo
Diciamo con alcuna regola d'impresa al Sud uno sviluppo tutto centrato sull'intervento pubblico nel mezzogiorno che di fatto ha portato il Mezzogiorno delle condizioni nel nelle quali oggi si esso ecco quindi
Un uno sviluppo droga uno sviluppo basato su alcune e condizioni uno sviluppo che continua qui oggi è stato riportando con forza il tema delle privatizzazioni continuo
A voler mantenere se stesso anche nel momento del del passaggio fondamentale di questo rientro diciamo dal momento pubblico
Del dopo privatizzazioni imponendo regole il pallido al quale faceva riferimento il professor Scognamiglio credo che sia quanto più sintomatico noi assistiamo ancora a a un balletto del quale ogni commento sarebbe su Crespo
Allora questo riguarda il passato il presente e e quello di un mercato che sta cambiando sta diventando europeo e di un mercato che appunto il prevalere dell'economia comincia s percepito in tutto lo che influenza anche la vita dei cittadini delle famiglie il terzo soggetto sono dell'impresa in maniera molto più Pro predominante allora io Visco quale non trovare risposte adeguate ecco il perché anche di una testimonianza onorevole Segni da parte di Confcommercio all'urgenza invece di trovare soluzione perché il problema vero è e che qui il il il muro di Berlino sembra non essere ancora passato il il il il controllo diciamo sembra ancora essere quello antecedente al muro di Berlino mentre il mercato si sta globalizzata mentre qualcuno già ricordato avremo quanto prima di fatto un antitrust mondiale che si chiama vittima mentre tutto sta cambiando noi cerchiamo di gestire questo cambiamento non cambiando nulla di auto informare noi stessi non cambiando suo Kemp cose molto secondario con un fatto ulteriore che vorrei trasferirli e che forse credo sia ancora originale
Non lasciare in una condizione di paria i soggetti deboli del mercato che sono i consumatori e le piccole imprese ecco io non vorrei che noi passassimo velocemente
Dal regime o dallo strapotere dell'impresa pubblica allo strapotere delle cosiddette grandi corporation perché quello che il quindi fare della democrazia economica uno dei veri punti di passaggio di snodo di una nuova costruzione democratica italiana che si deve collegare con una costruzione anche europea
E su questo preannuncia una iniziativa di Confcommercio perché inutile dirlo il commercio la distribuzione passato soprattutto su un sistema di piccole medie imprese se vogliamo definite così genericamente marginali ma che certamente poco hanno inciso su questo
Ma che ecco l'iniziativa vuole esser quella di far ritrovare a Mastella per tre anni i soggetti deboli del mercato in maniera che questo mercato non risulta appunto squilibrato in maniera che ecco non ci sia un soltanto un cambio di potere ma ci sia invece quello che il concetto fondamentale che legano i tutti di cultura liberale di una pari opportunità di presenza sul
Come ottenere tutto questo innanzitutto ridando slancio al sistema imprenditoriale ammettendo nel non tanto il il il diritto di assistenza della piccola impresa
Ma anche direi soprattutto facendo sì che una volta messo questo diritto di nasce con questo diritto di esistenza esso si possa manifestare e commentavamo prima con l'illustre professore
Al quale procedura al
Eravamo seduti accanto di fatto questo viene negato che quando noi vediamo dopo che la piccola impresa è soggetta a una quantità tale grazie all'intervento della pubblica amministrazione allo strapotere del soggetto forte pubblica amministrazione sul soggetto debole piccola impresa di adempimenti e di altro di fatto se ne afferma l'esistenza ma poco nelle conseguenze se ne nega la sopravvivenza su questo quindi ricominciare a dare una pari opportunità al sistema delle piccole imprese ricominciare a dare a queste un diritto non affermato così cartolarmente ma che poi nei fatti si possa manifestare
Altra cosa cambiare che ha ragione qui all'assale quando dice di finire
La quota di prelievo del PIL da destinare al momento pubblico non direi soltanto quello capire anche i settori in cui si deve deve essere previsto il momento pubblico perché da quello discende anche una capacità di organizzazione delle imprese e se vogliamo anche di programmazione dell'imperiese cosa che invece in questo momento lire sotto gli occhi di noi tutti non è assolutamente
Possibile fare
La terza ed ultima condizione e quello di farsi che il dibattito che in questo momento forse in questo momento in questi anni il paese sta vivendo
Trovi una sua definitiva
Pronunzia una sua definitiva carte altrimenti il rischio sarà che noi avremo
Cambiano lo scenario
Nel quale operare
Con però un sistema che non è riuscito a ecco a trasformare se stesso che significa il rischio vero è che noi ci troviamo
In presenza di una serie di trattati
Si chiamano Maastricht perché si chiama al diritto di stabilimento che si chiama
Diritto delle imprese europee di poter guardare al mercato i diritti italiano senza aver nel frattempo modificato anche le nostre regole quindi il rischio vero è quello di una colonizzazione integrale di una certa parte del nostro sistema
Questo vale soprattutto nella mia aria di
Ma questo non significa anche protezione perché il discorso ecco non deve essere capito in senso difensivo deve essere ecco raccolto nel senso della necessità di dare a tutti una pari opportunità di presenza sul
L'economia si sta sempre più globalizzato l'economia e sempre più un fattore
Primario cosa che non era sicuramente negli anni quarantacinque ancora lì le le ideologie prevale la conseguenza lavoro lavoratori e quant'altro l'articolo primo della Costituzione è una conseguenza del primato dell'ideologia rispetto a quello della adesso adesso dobbiamo andare velocemente verso una nuova costituzione economica che garantisca in paese piccole soprattutto sono i soggetti più deboli famiglie e cittadini su questo il confronto oggi ma non solo oggi Occhetto professor Segni è già iniziato su questo sappia che Confcommercio sarà un interlocutore attento perché la soluzione del problema e anche la soluzione del futuro del comparto di imprese che
Grazie presente nelle voglio solo riallacciarmi alle ultime parole che ha detto per precisarle qual è il senso di tutto nel complesso dei nostri difetti li consideriamo quello di oggi l'inizio del dibattito
Inizio al dibattito in questo settore in cui ci siamo sempre Castellina altri sei in altri campi ma in questo specifico settore dell'economia ne consideriamo oggi l'inizio di un confronto con voi con tutti gli altri soggetti del dell'economia e i sindacati nazionali con il mondo della cultura dell'università e con tutte le categorie di singoli organizzazioni che cercheremo i vari iniziative manifestazione di coinvolgere al massimo qua la politica evidentemente che stavi
Implicito a conclusione di questo itinerario che richiederà certamente molti mesi di lavoro non sappiamo perché
Noi speriamo di potere trarre le conclusioni di sì una manifestazione colà
Che riesca a esprimere se saranno verificate come io credo alcune o quelle che sono le esigenze di fondo di questo mondo
Interessato per il proprio destino Marco interessato al destino del paese e che si riesce a quel punto esprimere coralmente alcuna voci alcune istanze chiamiamoli unitaria può avere un peso io penso superiore a quello che noi stessi critici quindi contro grazie contiamo reciprocamente di aiutarci in questo
Curare il tutto ok forza Presidente della conferenza italiana dirigenti d'azienda prego
Grazie grazie presidente un buon giorno a tutti voi
E un ringraziamento per essere stato coinvolto a livello personale ma anche come rappresentante di un categoria il lavoro che ritengo rilevante per l'attività delle attività economica del paese come quella dei dirigenti
E devo dire subito che naturalmente gli interventi che mi hanno preceduto dei relatori che hanno affrontato in termini così precisi analitici anche gli aspetti tecnici di una possibile riforma della nostra carta costituzionale mi consentono di non addentrarmi in un tema che naturalmente non mi è congeniale dal punto di vista della mia esperienza della mia preparazione particolare però debbo dire che tutto quanto è stato detto
E da me personalmente radicalmente totalmente condiviso ma credo di poterlo dire anche a nome della mia categoria perché in sostanza quello che si va profilando
E un ridisegno delle nostre regole che rivalorizzare centralizzare il sistema delle garanzie
Sull'uomo sul cittadino sulla sua responsabilità e sulla sua libertà e credo che queste in fondo sono proprio tra le caratteristiche che contraddistinguono nella sua attività economica i dirigenti di azienda
Dirigenti di azienda
Che stanno in questo crinale fra il lavoro dipendente e la responsabilità di tipo imprenditoriale
Del profitto dell'impresa conoscono e sanno il valore della propria responsabilità e il rischio necessario per svolgerla nella sua pienezza
Noi viviamo in una società che faticosamente
Tenta di liberarsi dalle gabbie istituzionali e burocratiche
Che hanno condizionato questo Paese nei primi cinquant'anni della sua vita
Altro che gabbie salariali queste sono le vere GA legati di uno Stato centralista che soffoca le autonomie
Le gabbie di una burocrazia non solo dell'amministrazione ma anche della rappresentanza sociale attenzione
Noi regoliamo
I rapporti fra società e politica con rappresentanze sistemi che sono ancora quelli
Della Società degli anni settanta
In cui il lavoro era sostanzialmente prevalentemente omogeneizzato in una massa di lavoro dipendente
Non articolato
E quindi dove le rappresentanze di questa parte amplissima di lavoro dipendente giustamente
Si confrontavano con le istituzioni e col Governo e come forze d'impresa
Ma oggi il lavoro è tutt'altra cosa
Oggi l'artica la l'articolazione dei profili professionali
La disomogeneità di azione delle forze di lavoro non solo dipendente non solo autonoma anche dipendente sotto gli occhi di tutti
Il fiorire di rappresentanze e di associazioni di profili diversi del lavoro dipendente esempio di questa cambiamento ampio del mondo dell'impresa e nel mondo del lavoro ma
La voce ufficiale di rappresentanza non è cambiata e quindi si assistono poi a tutte quelle decisioni che vengono prese e che sono decisioni sia sotto il profilo fiscale che sotto il profilo della garanzia sociale nel suo complesso sono assolutamente non è pure e non condivisibili ebbene allora noi siamo un Paese che può essere paragonato a un a un fanciullo che sta diventando adulto siamo nella fase della pubertà
Abbiamo
Uno sviluppo
Della forma
E comincia a diventare precisa comincia articolarsi da uomo e donna adulta e abbiamo addosso dei vestiti che sono ancora vestiti di quando eravamo bambini
Abbiamo bisogno di cambiare le scarpe cambiare
L'abisso ma abbiamo bisogno di cambiarlo tutto
Non serve cambiare solo i pantaloni restare con la camicia che non si chiude per l'estate nel paragone la giacca che non si abbottona
Abbiamo bisogno di ristabilire un rapporto reale fra la società che cambiata e che vuole avviarsi a integrarsi in un'Europa in un mondo e questa è la volontà dei cittadini la si registra in tutte quelle scarse ahimè occasioni in cui gli si dà voce
Allora noi vogliamo che dalla carta costituzionale nel suo complesso
E via via alle articolazioni di forme di Stato e di governo
Alla possibilità di dare voce alle autonomie
Alla possibilità di dare voce alle rappresentanze in modo che tutte portino il loro contributo e avvicinino lo Stato e la politica a quello che è l'espressione delle forze sociali
Ebbene noi vogliamo tutto questo e credo che dare nostro contributo a questa operazione che inizia oggi contributo di alle forti di valutazioni e di presenza perché riteniamo questo processo vada non solo avviato ma portato a termine grazie
Io posso dirle aggiungendo questo che lei dà una lei
Poi rappresentati da una Costituzione liberali potrebbero quanto meno attendersi questo che lo stato non ha il diritto di interferire nei rapporti privati per esempio dicendo che certe pensioni sono troppo alte altre provasse
Tutto Marzano vicepresidente della Confagricoltura prego
Grazie innanzitutto di aver voluto la nostra partecipazione
Porto il saluto e la rammarico del mio Presidente Bocchini che impegnato in altra parte non ha potuto cosa che invece mi interessava molto partecipare a questa riunione
La il mio intervento professor Scognamiglio abbiamo dato alla assegni io
Eviterò per voi di legge però tra l'altro prendo spunto da quello che ha detto il professor Baldassare che giustamente ritiene la Costituzione che ci apprestiamo a risistemare parte soprattutto da un'esigenza agricola il cinquantaquattro per cento in quel momento erano agricoltori questa noi fa molto piacere di esserci portata
Questa responsabilità siccome riteniamo di avere ancora
Una forte protagonismo nella sistema paese
Perché vogliamo garantire
La sicurezza alimentare la vivibilità di tutti noi voi
E questo lo facciamo con un numero di addetti molto inferiori a prima è che vuol dire essere migliorati anzi riteniamo addirittura che debba ancora ridursi il numero e gli addetti per portarsi alle medie europee mondiale
Quindi la nostra è un'evoluzione positiva non sicuramente negativa che ruolo resta tutto tutto anzi insisto tutto è migliorato perché evidentemente si pone dei problemi di qualità della vita
Però rimane centrale l'agricoltura in un sistema
Paese allora noi siamo convinti che la Costituzione si debba adeguare a questa cosa che gli ho detto così marea sintetiche a questo fatto nuovo quindi è matura per risistemare si è matura per di sistemarsi soprattutto tenuto conto che noi abbiamo l'esigenza comunque di un sistema Paese è che mi sia in condizione di tenerci nell'ambito di una globalizzazione dei mercati in un ruolo capace di non essere ghettizzati quindi noi abbiamo l'esigenza di una riforma istituzionale costituzionale capace di meglio amministrare il Paese
Affinché questa nostra esigenza diventi un'esigenza possibile
E lo dico tenuto conto che mai come l'agricoltura a previsto nella Costituzione che a essa andiamo a modificare già un concetto di federalismo agricolo in fondo siamo stati il primo settore che ha già ha avuto una questione di federalismo l'agricoltura è trasferita come competenze a livello regionale come primo settore quindi abbiamo già ha avuto una conseguenza di questo concetto che il potere deve essere potere di
Decisione deve essere sempre più vicino al cittadino e abbiamo immediatamente per esempio fatto una riflessione così voglio più del mio breve intervento
Siamo per un federalismo che tenga conto delle esigenze del sistema è più vicino possibile al cittadino ma non stava scritto da nessuna parte che non ci fosse invece l'esigenza di un potere forte nazionale anzi soprattutto in un sistema agricolo che vede sempre di più spostarsi al centro della decisione a livello internazionale quindi comunitario c'è l'esigenza di un potere forte centralizzato
Con le logiche pale del federalismo regionale che è un'altra cosa allora la nostra preoccupazione quindi nostro convincimento di essere con voi era una riforma della Costituzione che c'è qualcosa che non va perché mentre
Si prova a ragionevolmente a trasferire una un concetto di amministrazione a livello più periferico ci si ritrova di fronte all'assurdo del secondo referendum abrogativo il ministero
Delle risorse agricole e quindi evidentemente c'è qualcosa che non va allora noi vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento forte nel sistema Paese Italia e vogliamo quindi avere una
E carta costituzionale che senta questa esigenza e difenda Noemi addetti e voi che usufruite della sistema paese in questo senza di vivibilità e sicurezza alimentare da le cose che sono diventate delle storture del sistema grazie
Grazie dottor un anziano ora il tutto Spallanzani presidente della conferenza dichiarato
Doveva ringrazia
Ringrazio naturalmente l'onorevole Segni
Per questo invito
E anche per le le parole che ha detto quando gli ha detto che ci ritiene tra i protagonisti ovviamente non vogliamo essere noi protagonisti
Ma perché rappresentiamo in questo Paese non tre milioni di persone che lavorano all'artigianato
Un sesto del sistema produttivo italiano cioè sistema diciamo degli occupati in Italia penso un terzo del sistema veramente pronto Italian credo che il poter dire la nostra su alcune cose sia fondamentale momento poi
Che abbiamo un po'tutti noi proprio tra ieri sera e stamattina uniti per il vento generare lo dico anche a lei come senatore della Repubblica
Quando vediamo che trasmissioni televisive presentano il sistema della piccola imprenditoria solo e soltanto i kamikaze
Il Masaniello
Così di guerriglieri di avanguardisti
Perché vogliono dare questa immagine negativa del mondo del lavoro
Certamente noi faremo le nostre rimostranze
Ma quando li vediamo
Che così non ci si interessa della coesione sociale
E si arriva perfino a insultare la Guardia di Finanza o quasi ad insultare la Guardia di Finanza in diretta la televisione
Credo che qualcosa non vada bene in questi strumenti io non posso parlare ovviamente le prigioni private perché sono priva fa la televisione pubblica che trascuri chi rappresenta quattrocento di riprese invece prende quelli che vuole andare all'estero che si stendono l'altra che metterà finanze sono i due tre mila credo che qualcosa
Non funzioni sicuramente nel settore pubblico l'altra cosa dovevo dire senatore è quella
Che articolo quarantacinque della Costituzione secondo comma
Recita la legge prevede la tutela e lo sviluppo dell'artigianato siamo l'unica categoria esplicitamente tutelata costituente fu un senatore Tolmezzo
E che il quattordici maggio e quarantasette intervenne e fu
L'unico emendamento di quel giorno passo e poi e all'articolo quarantatré passò a quarantacinque lei sa che costituente soltanto nove volte utilizza la parola tutela nove volte diciamo una di come ecco
Non è andata male fino all'ottantuno ottanta ottantuno in quegli anni diciamo fino a poco dopo la scomparsa dell'onorevole Moro e l'ottantuno da artigiani siamo passati autonomi
E quando siamo passati autonomici pur avendo un milione trecento mila dipendenti sono cominciati i guai perché gli autonomi sono quelli che tirano i bulloni autonomi sono quelli che non rispettano i diritti dei sindacati
Gli autonomi sono gli evasori Ottolini sono tutto quello che c'è di peggio pur avendo naturalmente una una certa presenza
Così produttiva nei territori anche occupazionali
Io la ratio alla la voglio leggere brevissima
Perché ci sono alcune considerazioni che credo che sicuramente rientro il tema sempre naturalmente disponibile come già abbiamo detto l'onorevole Segni incontri che sono abbiamo avuto di recente siamo disponibili naturalmente dare il nostro contributo
Un primo chiarimento
Se more del titolo dell'incontro odierno
Non può che riguardare il cosiddetto stato sociale il quale rappresenta una formula spesso pensa di fraintendimento
Questa sorta di norma in bianco
Incappa negli stessi equivoci di altre presenti nella Costituzione
Con come buon andamento utilità sociale buon costume giusto indennizzo eccetera sono queste norme in bianco il cui significato viene in genere demandato ai rapporti di forza politico economici volta per volta presenti sulla scena nazionale
Allora vale la pena di chiarire che lo stato sociale come modello intorno non esiste da nessuna parte né è mai stato chiarito esattamente cosa debba essere come invece avvenuto per lo Stato assoluto quello liberale e fascista nazionalsocialista socialista e democrazia
Quel che si può affermare che lo Stato sociale in realtà non rappresenta una vera e propria forma di Stato quanto invece un fine uno scopo che può caratterizzare lo Stato democratico
In effetti la forma di Stato democratica adottata nella Costituzione vigente si caratterizza per una serie di principi ed i diritti sociali che sono stati affiancati all'impianto dei tradizionali diritti di libertà
Meglio ancora i diritti di libertà negativa
Cioè quelli che presuppongono l'astensione dello Stato dalle sfere individuali di libertà sono stati affiancati quei diritti sociali definiti anche i diritti di libertà positivo diritti a prestazione perché per esistere presuppongono l'interesse dello Stato mediante i d'interposizione legislatori s'e ciò avviene nel campo dell'uguaglianza sostanziale del lavoro della salute
Si è giunti pura limitare diritti assoluti quale la proprietà privata imponendo della funzione sociale
Oppure ribalta tradizionali quali la libertà di impresa imponendo dei limiti negativi come l'utilità sociale nonché di non essere consentita in danno la libertà sicurezza e dignità umana
E le miti positivi quel perseguimento dei cosiddetti Fini sociale
In ultima analisi quello che è avvenuto nei primi cinquant'anni di costituzione è stato un forte privilegio degli obiettivi di socialità
A discapito di quelli di libertà anzi in molti campi si è cercato di funzionari issare gli stessi diritti di libertà al perseguimento Dietetic obiettivi di socialità
Altro discorso ancora va fatto a proposito della degenerazione del cosiddetto modello sociale
Il quale sempre in forza delle spinte degli eventi e delle circostanze sociopolitiche è stato progressivamente trasformato in stato assistenziale
Si è guardato lo stato del benessere inglese ed americano senza pensare che il primo ha prosciugato l'Inghilterra dei propri ter tesori accumulati con due secoli di colonialismo
Mentre il secondo appoggiava sulle risorse dello Stato più potente del mondo
Non a caso poi queste due esperienze hanno dovuto approdare a forti misure neoliberiste per rimettere apposto i conti
La prima domanda da porre quindi alla seguente possiamo sopportare il massiccio impegno economico derivante dall'assunzione di modello di Stato si sta insieme
Ed ancora adottando tale schema ideale potremo mai entrare in Europa se non a prezzo di politiche fiscali opprimenti
Ben venga discorso professor Baldassarre trentacinque quaranta per cento circa sia telemetri altrimenti passano il sommerso quegli strappi unità tali sono tre hip-hop all'estero
Chi può si nasconde quelli che rimangono e all'imprenditoria senz'anima e senza prospettive rispetto quello che sta succedendo adesso in questo nostro Paese
Infine anche nell'ipotesi in cui ci si vuole entrare in Europa per questa via potremo mai avere risorse per rimanerci in condizioni di parità in questo caso un richiamo alla realtà è un atto di umiltà ormai indifferibile
Ed allora è anche giusto riequilibrare i principi costituzionali senza caricarle di sviluppo di valori alcuni a scapito bianco
Quindi se è vero che il primo articolo della Costituzione recita che la Repubblica italiana è fondata sul lavoro tipico tipico principio sociale e altrettanto giusto aggiungere che pure fondato sulla libertà
Tra le quali un posto d'onore va assicurato oppure alla libertà d'impresa ed uno Stato democratico
Che si possono esponente definire tale deve apparire come la risultanza di giusto equilibrio tra diritti sociali e diritti di libertà
Non dimentichiamo che lo stesso proprio afferma che tanti diritti di libertà dello Stato democratico
Di una democrazia intesa come procedimento non sono neppure regole del gioco ma sono addirittura elementi che precedono consentendo lo svolgimento del gioco democratico dentro regole che rappresentano il cuore di ogni democrazia degna di definirsi tale
Ed allora come cosa dire del nostro Paese che vanta il sesto o settimo posto tra i Paesi ad economia forte e che invece viene inserito al quarantaquattresimo posto circa il godimento delle libertà economica
Ed ancora ci dice che il secondo comma dell'articolo tre della Costituzione sancisce il principio di uguaglianza sostanziale
In quale misura si è avverata questa previsione costituzionale in cui si parla di pieno sviluppo della persona umana e dell'effettiva partecipazione di tutti ribadisco tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Ed allora per dirne una come possibile che sotto il profilo fiscale a parità di reddito del lavoratore artigiano nella fattispecie venga regolarmente penalizzato nei confronti del lavoratore dipendente
Anche se a differenza appositi intesi male e non è così si riserverebbe tale principio per affermare una differenza anche solo di stampo ideologico e così e anche dopo il tramonto dell'ideologia
Cosa pensare non sarà che queste prevenzioni rimangono perché il posto delle vecchie ideologie viene occupato da nuove formule come quello attualmente di modo che definibile in termini di nuova critica o etica sociale
Allora varrebbe il motto non nuova sempre no cioè non nuove proposte ma vecchie idee mascherate da parole nuovo più volgarmente vecchie minestre ma servite in porcellana disse
E nonostante la posateria sarebbe un bel modesto banchetto primo modello poco produttivo rappresentato da quella piccola dimensione economica
Che a vario titolo attirato spalla la carretta della nostra economia consentendo alla politica di ieri di pronunciare sorridendo che la barca va in realtà dovevano dire la barca va finché troviamo qualcuno che la tigre
Allo stesso modo ci si è chiesti in quale misura si è cercato di attuare lo spirito dell'articolo quarantasette
Laddove si prevede che la Repubblica incoraggi tutto di risparmi tutte le sue forme e favorisca l'accesso del risparmio popolare al diretto e indiretti investimento nei grandi complessi produttivi del Paese in realtà circa le privatizzazioni ce ne parla ci sono favoriti solamente i grandi capitali rendendo così sempre più difficile il controllo democratico su alcuni dei settori strategici più importanti
Non sarebbe forse stato meglio attuare quei precetti costituzionali diretti a mettere ogni lavoratore nelle condizioni di acquistare ad esempio azioni dei grandi complessi produttivi del Paese nel campo delle energie e delle comunicazioni
E la gola sarebbe stato forse più utile favorire la partecipazione dei lavoratori delle piccole imprese attraverso le loro rappresentanze nei grandi settori dell'economia credito sistemi infrastrutturali servizi avanzati
Non è forse questo il modello di democrazia economica fondata sulla partecipazione concertato tramite la dialettica tra le componenti sociali più vive
A descrivere un significativo passo in avanti verso la socialità di uno stato in cui si abbia un diritto di sognare ma con i piedi per terra
In tal modo si realizzerebbe un controllo dal basso da parte di nuovi significativi rappresentanti di un sano azionariato diffuso
Non è questo che dice l'articolo primo della Costituzione quando afferma che la sovranità appartiene al popolo
In più tappe abbiamo infatti rivendicato una cassa per il lavoro concepita per garantire il massimo rendimento i risparmi del lavoro auspicando che il potenziale finanziario di questi fondi potesse ricadere anche sulle misure economia delle piccole e medie imprese
Sostituendo meccanismi di forte garanzia acque di certamente i deboli dell'attuale disciplina borsistica
Abbiamo ospitato strumenti idonei a consentire l'afflusso di capitali all'impresa artigiana che attualmente non è partecipare realizzando un coinvolgimento virtuoso di quella parte del mondo produttivo che risulta essere la più sottocapitalizzate dell'economia
Una grande riforma politico economiche che voglia effettivamente a risolvere il problema della ricostruzione occupazionale
Deve andare nella direzione di consentire che il nostro del nostro settore si costruiscono strumenti che lì si sentono mi Didoni all'auto investimento e diventi artefice del proprio futuro
Investire solamente sulla grandissima produzione anche se incontra il favore delle rappresentanze sindacali significa mortificare lo sviluppo di centinaia di migliaia di utili piccole imprese dentiere flessibilità ed elastica dall'alto soluzione
Utilizzerebbe l'azionariato popolare come tramite per il raggiungimento del più alto diffuso a livello di uguaglianza sostanziale
Dando attuazione a quella che Calamandrei chiamava la rivoluzione promessa e producendo un'economia sociale moderna che nulla a che fare con le proposte alternative validissime ma per un per un conta passa sta montando una legislazione in questo periodo
A tutela dei consumatori
Che invece di essere affidata ai giudici dello Stato in quanto corrispondente né più né meno che all'interesse pubblico vede nuove primavera dei vecchi diritti diffusi di vecchio stampo
E finiscono per affidare la tutela di tali altissimo interesse all'attivismo di associazioni di consumatori riconoscendogli addirittura legittimazione processuale
Per la verità
La copertura costituzionale vigente attraverso il paradigma salute sicurezza consumo
Legittimerebbe una legislazione anche penale alla quale dovrebbero opportunamente provvedere i giudici autonomamente e non dietro la spinta di associazioni identificati anche sotto insegne partitiche più o meno mascherato
C'è un forte bisogno di sostegno per coloro che hanno ancora voglia di intraprendere anche perché
Solamente attraverso la prosperità del nostro mondo sarà possibile battere lo spettro della disoccupazione tenuto conto
E attualmente nell'età dell'informatica molti settori della politica e dell'economia faticano a comprendere come di fronte a mutamenti imposti dalla forza della storia e dalla ragione certe riforme siano inevitabile
A disposizione onorevoli sul grazie
Anzitutto Spallanzani devo dire che fa piacere conforta
Ascoltare
Che il dibattito sulla Costituzione inventa i politici normalmente svilito a un dibattito sul potere
Il cui CDA adatta discute sei il primo ministro debba avere poteri maggiori del presidente oppure del vice primo ministro
Cose che mi interessano generalmente nessuno ma confesso che a queste cose non riesco a essere interessato penso che il futuro di queste cose si a caso mai nella costituzione europea
Dicevo sentire che si passa da questo sterile
Del tutto irrilevante o quasi del tutto rilevante dibattito sugli Poteri dei politici agli interessi dei cittadini alla tutela di interessi citati lei in fondo ha confermato con la voce dell'esperienza dell'attività economica eccetera quello che si diceva era articolo quarantasette prevede investimento del che sperano di Cirene la casa va benissimo nella piccola proprietà terriera ma perché no non saranno molti Peres
Nella pianta i grandi complessi produttivi ma questa è una falsità perché tutto fare la Repubblica italiana tranne favore questo si vorrebbe che non lo puoi visse nelle piccole impresa mi fate questa è un'indicazione molto precisa come nei fatti lo è dottor violati ha chiesto di intervenire prego
Poi volevo fare leggere alcune considerazioni che mi son venute mentre ascoltato
Io sono convinto che noi dobbiamo batterci perché la Costituzione sia la sintesi della garanzia di un cittadino del suo colleganze sociale la famiglia le sue associazioni tutte quante le associazioni che stanno nascendo sempre più valorose se vogliamo nel volontariato
Che vuole sopperire all'inefficienza del pubblico che è pagato ma non combina il volontariato tante volte in Italia
Risolvere i problemi che non sono stati capaci di risolvere riforme sanitaria e compagnia bella
Assistenza anche agli anziani
Sono veramente delle cose meravigliose che stanno venendo fuori d'Italia il che significa che c'è un corpo vivo vitale ci sono dei cittadini che sono pronti anche impegnarsi conosco un imprenditore che il sabato e la domenica assicura il servizio di ambulanza
Perché va lì guida un'ambulanza che ha contribuito a pagare è un esempio sembrano stupidaggini ma questo significa che il popolo italiano è vivo e vitale e vuole che e questo è molto importante
Una massima impressione espressione della sua necessità di sicurezza la la la Costituzione
Compresa la certezza dei diritti per esempio non se ne parla abbastanza in Italia ogni tanto adesso viene fuori finalmente il fatto che noi andiamo in Comunità europea con duecento mila leggi quando tutto il resto della Comunità europea non credo che arriva a cento mila
Come si fa ad andare con una mentalità pubblica che parte dal concetto
Stravolge il concetto la Romano diceva l'ex Ubi voluit dixit
Invece succede una cosa gravissima ci sono dei pubblici ufficiali che dicono qui la legge non è chiara non so che cosa fare
Dove la legge non vuole la legge non dice ma non puoi tu prevaricare il diritto alla libertà del cittadino questo né di costituzione economica c'entra c'entra in maniera enorme perché tutto il malcostume che cosa da che cosa è derivato dalla discrezionalità dei pubblici poteri
I quali considerano il cittadino non titolare di un diritto soggettivo ma solamente l'interesse legittimo quando contrasta con la pubblica amministrazione e questo che cosa significa che è un con un suddito
In altri Paesi c'è un diritto soggettivo che è protetto e quando violato viene dato di indennizzo nei confronti abolì amministrazioni l'indennizzo non è possibile
Questo è un punto che nella costituzione economica cento e come centro
Io vi voglio portare un esempio di una forma di difesa che la natura ci mostra la tartaruga quando nasce soprattutto la tartaruga marina che è un animale immenso nella sua maturità nasce con una piccola Corazza la corazza la vicenda
Ma cresce con le
Perché come la corteccia dell'albero mano mano che l'albero cresce assicura le funzioni vitali la corazza cresce con l'individuo la corazza lo protegge non gli impedisce lo sviluppo
Poi c'è una barzelletta dell'antichità che dice che la tartaruga ha vinto nella corsa il piè veloce Achille perché la tartaruga tutti i giorni camminava a tutte le ore camminava piè veloce Achille si fermava di Ciampi son più veloci ecco allora mio padre mi ha insegnato un detto che io cerco di applicare tutti i giorni nulla DS sine linea non fa passare un giorno anche di domenica senza aver fatto qualche cosa di utile perché se no non si cresce e soprattutto non si cresce nella stima di se stessi
Questo io credo che sia molto importante perché se le ci sono dei grandi enunciazioni dei cittadini non condividono
Abbiamo lavorato a vuoto bisogna andare a capire
Che cosa serve veramente al cittadino io ho lavorato per qualche anno in Confindustria con cali perché mi sono occupato il problema del Mezzogiorno
Cari una volta mi disse una cosa serve più la borsa della massaia
Che le grandi modifiche economiche fa più economia la borsa alla massaia le scelte tutti i giorni che le grandi scelte economiche del governo
E mi diceva anche un'altra cosa che molto amara
Noi siamo come una nazione che vuole mandare una squadra di bugie le olimpiadi
Però mi lega un braccio dietro la schiena noi vogliamo andare nella Comunità europea in un mondo dove la competizione globalizzata legando la mano ai nostri campioni siamo veramente marchi
E allora il cittadino deve diventare il centro di ogni esistenza di civile convivenza
Poi
E a questo punto se mi consentite una battuta molto personale perché un'esperienza che ho fatto triste in quest'ultimo periodo
Io e l'amico perché comperavo Daloui gli impianti per fare le bibite del dottor Bertuzzi
Forse l'avete sentito parlare chi non se lo ricorda era l'appassionato del difensore civico voleva che in Italia si istituisse la la funzione del difensore civico
La dimostrazione di come la partitocrazia in Italia stravolge tutto e addormenta tutto il difensore civico in Italia è stato nominato forse molti di voi non lo sanno ma è stato nominato dalla Regione
è un vecchio funzionario messo lì becca
Scusate la volgarità qui sette otto milioni al mese c'ha un bell'ufficio trecento quattrocento metri quadri io le faccio l'esempio di Milano c'aveva un problema di contrasto con la pubblica amministrazione ho perso un anno e spiegargli che si tratta non hanno fatto un accidenti di niente
Allora il difensore civico che sia la prima istanza eletta dal popolo per la risoluzione dei problemi di diritto amministrativo di contrasti sul piano amministrativo
Il giudice di pace che in Italia è stato nominato ma che non funziona queste sono altre cose che forse hanno poco a che vedere ma è più la Bicamerale dei cittadini ma soprattutto la Costituente dei cittadini che pretende queste piccole cose queste piccole attenzioni io vi parlo
A sessantasei anni Sonati ciò ancora la passione di morire cittadino
Non ho molta speranza ma ci voglio provare grazie
Grazie presidente io cercherò di fare qualche considerazione prendendo spunto dalle cose che ho sentito e soprattutto dalla sua introduzione
Condivido l'affermazione implicita in quanto lei ha detto che le costituzioni
Hanno un'età come tutte le cose fatte dagli uomini quindi in qualche misura anche la nostra seppure ha resistito per un lungo periodo di tempo a diciamo a questo problema
L'affermazione successiva che è stata fatta
Da lei
Riserve ma in fondo ci sono alcuni che dicono ha resistito tanto bene fino ad oggi acconsentito a questo Paese di essere trasforma di trasformarsi e di acquisire molta ricchezza
Quindi perché cambiare
Beh
Io dico due cose diciamo proprio semplici semplici che si stanno nel dibattito di questa mattina
Bisogna cambiare innanzitutto perché c'è un problema di costituzione materiale
Che si sta modifica il fatto che l'Italia per merito di illustri personaggi del passato qualcuno dei quali è stato ricordato questa mattina
Abbia imboccato questo percorso europeo
Il fatto che noi abbiamo aderito al trattato di Maastricht beh
Significa che abbiamo aderito anche a una costituzione materiale europea che implicita nel Trattato
Questo è un punto che è stato sottolineato da tanto che sono intervenuti ultimamente su queste questioni che significa costituzione materiale beh quando io ero a scuola all'università hanno segnalato la costituzione materiale bisogna distinguerla dalla costituzione formale
E la costituzione materiale sono i principi che si vanno affermando nella società sono i comportamenti sono le situazioni sono le nuove istituzioni che emergono con nuovi obiettivi ecco nuovi strumenti
Nel caso di ovvero la costituzione materiale è permeata di quattro principi evocati dal presidente Scognamiglio ecco ripresi in varia misura da tutti quelli che sono intervenuti e che sono concorrenza
Responsabilità
Socialità ed autonomia pesava quattro principi che se uno va in giro per l'Europa si ritrova continuamente sott'occhio in varie forme io faccio l'economista quindi soprattutto guardando ai fatti economici
Bene
Questo è il primo motivo io credo che dobbiamo riflettere su questa questione e il commotivo non è facile non è semplice da trasferire un insieme di principi in regole anche di livello costituzionale
Però bisogna farlo
Perché è stato detto poc'anzi perché lo richiede l'economia
Non è che siamo qui riuniti
La realtà siamo qui perché ci sono delle situazioni che l'economia richiede di modificare
Due esempi semplici semplici mercato dei capitali e mercato del lavoro
Il presidente della Confartigianato poca ansia evocato questo tema riprendendo l'intervento introduttivo del professor Scognamiglio
Beh ma e mercato il capitale e quarantacinque quando si è fatta la Costituente
Dico io ho avuto occasione di occuparmi di queste cose se uno va a vedere che cosa ci stava scritto sul mercato i capitali non ci stava scritto un bel niente
Ci stava scritto soltanto qualcosa che si riferiva la banca come ente pubblico no la banca come impresa
La banca come impresa sta emergendo oggi dopo che sulla spinta di queste idee europee di questi appuntamenti come si usa dire che anche il nostro Paese deve in qualche misura
Rispettare
Anche le banche devono entrare in una prospettiva di competizione quindi in una prospettiva di impresa come lo stanno facendo ma lo vedete tutti voi
La questione delle privatizzazioni è in alto mare
C'è una resistenza fortissima da un pensiamo poi al mercato dei capitali
Il mercato dei capitali e un mercato piccolo stretto chiuso queste cose economisti o stanno ripetendo da anni e anni e anni
Beh ci fosse stata una iniziativa
Che consentisse a questo mercato di aprirsi verso quel mondo che fa la ricchezza di questo Paese che non è soltanto il mondo dei grandi imprese ma il mondo e la piccola e media impresa oggi è più facile portarsi al NASDAQ di New York
Piuttosto che quotarsi a Milano
E più conveniente non pensiamo coi a che cosa significhi significa avere partecipazioni al capitale di rischio in piccoli prese
Beh tutto questo è un mondo che
Fatto diciamo qualche passetto altro frontiera noi ci ritroviamo con situazioni profondamente diverso quindi una non soltanto del regolamentazione per i costi eccessivi di ogni genere tipo
Entrare a contatto con il capitale di rischio da parte di un mondo che oggi ne è escluso quello della piccola e media impresa ma anche molto diciamo pensare a rinforzare quelle autorità di controllo
Che dovrebbero favorire questo processo perché è impensabile che si possa vedere un incentivo a comperare
A investire il risparmio in attività espresse diciamo da azioni se il mercato azionario
Non dà garanzie di essere trasparente controllato sotto la lente del pubblico della pubblica opinione ecco perché condivido l'idea avanzata dal professor Scognamiglio che la Consob entri tra le grandi autore che
Al al dice a livello di per rango costituzionale
Un'ultima osservazione quindi insieme alla Banca d'Italia perché la Banca d'Italia controlla ovviamente il mondo delle banche e il mondo dei mercati chi lo controlla
Questo deve controllare un'autorità indipendente altrettanto indipendente quanto la banca centrale oggi dalla banca centrale nella nostra Costituzione è stato detto e la banca centrale non si parla e guardate viceversa quanto la banca centrale del nostro Paese
Come dire permea tutti i comportamenti degli operatori economici compresi quelli della diciamo della
Dei pubblici
Le Authority quindi le authorities quindi come momento di garanzia dei cittadini
Nelle diverse espressioni in cui si va articolando l'economia dal mercato dei capitali al controllo della moneta al controllo dell'informazione al controllo della concorrenza
Mario Baldassarri ha fatto una ulteriore proposta tra le righe poi neanche tanto tra le righe questa mattina la prima volta che la sento
E cioè di fare un'autorità di controllo anche per la spesa pubblica
Mi sembra di siamo un tema che vada approfondito
Io penserei a questo proposito do il mio piccolissimo marginale contributo a questa idea che
L'autorità di controllo sulla spesa pubblica si debba occupare non soltanto di controlli contabili perché già c'abbiamo la magistratura contabile
Ma di controlli di merito perché il principio della responsabilità deve essere introdotto nella pubblica amministrazione non basta rispettare le regole bisogna chiamare di siamo a rispondere sia alla gestione delle risorse pubbliche nella pubblica amministrazione per offrire servizi alla collettività i cittadini anche quello che ottiene quindi controllo sul risultato
Ma se ci fosse un'autorità di controllo della spesa pubblica di questo tipo
Credo che questo Paese comincerebbe seriamente a cambiare diciamo faccia perché cambiare il modo di lavorare nella pubblica amministrazione significa come ben sanno tutti coloro che operano continuamente mai anch'io come privato cittadino significa cambiare un po'il volto
Della Società italiana e rafforzare io credo nelle radici la democrazia di questo Paese grazie grazie
Io avrei prenotato un ultimo intervento che quello del dottor piccozza
Non so che cosa fa
Molto brevemente data l'ora tarda ma che cerca di capire insieme perché non si vuole cambiare la Costituzione e perché molti tecnici o pseudo tecnici dicono che non bisogna cambiare la Costituzione
Vediamo dal punto di vista giuridico
Primo punto perché
La classe politica italiana che sa di aver perso la sovranità a livello europeo e quindi di aver trasferito una gran parte della sovranità nazionale la vuole tenere per la parte residua nei confronti dei cittadini
In questo il Trattato di Maastricht è abbastanza debole perché ammette anche secondo l'interpretazione almeno finora data dalla corte di giustizia la cosiddetta discriminazione alla rovescia
Alcuni esempi la persistenza tuttora dell'albo nazionale dei costruttori
La persistenza come diceva brillantemente pratone precedente dell'interesse legittimo per tutte le autorizzazioni economiche a cominciare dalle licenze di commercio
E che io temo molto questo e che ci sia un disegno lucido
Lasciamo la Costituzione come e lo dice anche Billé perché non ci porta che ci vengano a colonizzare dall'estero l'importante è che noi possiamo continuare
Attenere il cosiddetto rapporto politico di integrazione sostanzialmente di sovranità distinto dalla società civile
Quindi questa è il primo punto dove è urgentissimo il cambiamento della Costituzione
Perché significa altrimenti mantenere uno stato di sudditanza da cui noi cittadini non si siamo liberati mai dall'Unità d'Italia in poi
E comunque almeno da quando nel nostro ordinamento
Si è introdotta appunto questa figura dell'interesse come qualcosa di difficile definizione ma comunque distinto dal nucleo dei diritti e degli obblighi che mi fa piacere invece riscontrare e il linguaggio del trattato soprattutto dalla corte di giustizia che non conosce ovviamente
Tanti sofismi e tante figure intermedie
Secondo punto perché è necessario cambiare perché nelle riforme a Costituzione invariata e alludo soprattutto ai disegni Bassanini
C'è un processo in cui l'amministrazione ancora vista come componente del potere politico
E non come servizio ai cittadini
Quindi l'interlocutore dell'amministrazione resta la classe politica non sono come invece piace sempre D'Amico Mario i cittadini esisterebbe insiste l'interesse pubblico e non l'interesse del pubblico
Cosa significa che noi spostiamo il potere semplicemente dal rango parlamentare quello governativo
I decreti di semplificazione sono questo ma voi pensate che il governo semplificando il procedimento di concessione edilizia non lo veda sempre dalla parte delle esigenze del governo stesso e non quelle degli operatori
Quanto meno gli operatori sono costretti a fare opera di lobby per ottenere alcuni riconoscimenti ma la posizione fondamentale
è sempre quella di un interesse che deve trovare riconoscimento non di un diritto
Terzo punto perché bisogna cambiare è stato già detto l'introduzione del principio di responsabilità dell'amministrazione
Quantificabile economicamente
Chiunque abbia pratica ad esempio della tecnica del fare aspro getta sa che una delle cose che blocca gli investitori istituzionali esteri
E proprio l'inadempienza dell'amministrazione italiana la non bancabilità del comportamento amministrativo nel progetto di investimento privato
E se quest'anno passato la corte di giustizia ben quattro volte
Ha sancito la responsabilità economica per inadempimento dei poteri legislativi degli stati membri
Cosa di cui nessun politico in Italia si guarda bene dal dire non la vogliamo attribuire più semplicemente a livello di pubblica amministrazione
Allora qual è il disegno che c'è dietro e qui non ha nessuna importanza presidenzialismo cancellierato
è quello di compattare ancora una volta la pubblica amministrazione alle esigenze del potere politico perché si sa che attraverso questo braccio secolare il potere politico rimane al di sopra dei cittadini
Se c'è un messaggio che il trattato di Maastricht invece lancia e che sopra la classe politica esistono i principi ma da noi i principi non sono stati mai sentiti come dei valori morali di riferimento c'è stata sempre una classe quasi sacerdotale
Che in gran parte e politica diretto indiretta che si è sentita l'unica autorizzata ad interpretarli e di cui spiace dire uno degli ultimi testimoni e il proprio ruolo della corte costituzionale
E ecco perché in Italia si dà più importanza alla interpretazione che alla norma ecco perché come diceva ambito pagella trave sull'interpretazione poi si stravolge la norma in senso positivo ma soprattutto in senso negativo e qui concetto di costituzione materiale
Questa operazione a livello della corte di giustizia non passa perché la corte di giustizia un'autorità pari almeno a quella dalla Corte Suprema federale americana
L'interpretazione che dà è un'interpretazione che obbliga e che è sanzionata economicamente e sarà sempre più forte
Noi pensiamo che abbiamo degli interpreti vitale autorevolezza ecco quindi che secondo mia personale opinione il processo della riscrittura della Costituzione
è assolutamente indispensabile lo richiedono i fatti e lo richiede soprattutto la dignità dei cittadini prima ancora che il nostro diciamo personale avviso di giuristi grazie
Concludiamo a questo punto con una Preve notazione che la riunione di oggi a senz'altro rafforzato esistono nella vita
Professor Caianiello vuole intervenire con grande piacere
Non avevo ricevuto la sua segnalazione
Prego
è con grande piacere
è un po'di tempo che dovunque vado mi trovo fuori dito
E ci sono andato recentemente a presentare un libro insieme ad altri colleghi Dossetti e mi sono accorto come ICI
Che ero assolutamente fuori i di
Così mi è capitato successivamente si è presentato un altro libro
Sulle riforme istituzionali
E mi son trovato fuori fuori tono oggi devo dire che per tutto quello che riguarda i contenuti di quello che oggi si è detto
Per tutto quello che riguarda la critica al passato io mi trovo perfettamente d'accordo
Questa iniziativa che che spiega patrocinata essenzialmente da l'onorevole Segni tutt'do il il riconoscimento agli altri che gli sono a fianco dà grandi garanzie perché l'onorevole Segni sa
Come io gli fui spiritualmente vicino quando non potevo manifestarvi a causa di una carica istituzionale la coraggiosa battaglia chiedi condusse che condusse iniziando
Con quella
Decisa operazioni inserimento e la legge sulle autonomie locali dell'elezione diretta del sindaco e gli confessò con la proprio sacrificio perso un'area all'interno del suo partito questo suo credo e io io sono convinto che l'elezione diretta del sindaco di abbia mutato completamente il quadro ai a livello locale
Restituendo responsabilità coloro che reggono queste cose qui l'onorevole Segni fu
Minacciato di espulsione mi ricordo del suo partito
Fu detta una cosa sbagliata che edizione diretta visiva teneva al sistema elettorale non è Verratti nell'organizzazione quindi andava nella legge sulle autonomie locali e e quindi ricorda che fu posta la questione di fiducia qualora Hitler il Parlamento avesse approvato poi venne a la stagione dei referendum a stadio riferendomi a quale livello nelle sedi riconquistò grande credito nell'opinione pubblica
Che ha per la tenacia con cui condusse avanti questa battaglia ed ebbe una fortuna una fortuna insperata di dello spiraglio aperto con la prima sentenza del novantuno dalla Corte costituzionale
Che egli deve considerare un vero e proprio miracolo
Per aver aperto poi la le porte successivo e ferendo nel nel quale egli fu seguito dalla opinione pubblica perché
Aveva questa aveva ormai fastidio della classe politica che lo governava probabilmente non fu molto approfondito l'aspetto maggioritario proporzionale ma quella proporzionali aveva dato quella classe politica che comunque si era abbarbicata Potì poteva anche anche essere la migliore delle classi politiche possibili ma si era abbarbicata al potere e non lasciato spaccio ad alcuno noi avevamo parti
Unico
Del quale faceva parte anche l'opposizione ricordiamo come venivano contrattati ho fatto il capo dell'ufficio legislativo dalla presidenza oggi oggi più o meno io sto parlando perché e voglio arrivarci venivano contrattate con una con i voti sotto ancora con lo scrutinio segreto con la con la facciata dell'opposizione faceva finta di votare contro ma assicurare cinquanta voti che una volta uscirono anche nel nel delle
Votazione Electronic
Quindi lo se fu seguito perché la classe politica non voleva la classe di la società non voleva più quella classe politica che si era barricato poi egli ci dice oggi
Con quella non è stato lo contraddistingue non ci accorgemmo nel novantaquattro di aver creato un sistema maggioritario senza gara le garanzie sia proprie
E questa è la grande titubanza Candy che o dentro l'IMI per accedere alla sua idea dell'asset del costituente fa riscrive era la la nuova costituzione
Questo è il nostro elettorato è un elettorato che e disciplina
Atto dai partiti noi avremo una diversamente da quello che era accaduto nel novantuno novantatré perché allora c'era proprio Rin sofferenza profonda per quella classe politica che Traina
Anche rispetto alle iniziative segni quindi noi avremo una che Assemblea Costituente eletta al sistema proporzionale perché le assemblee costituenti si fanno assemblee per chi andrà Asca a riscrivere questa costi successione se noi andiamo dietro nel tempo scusate vi sto trattenendo al di là quello che era quanto che volevo fare se li andiamo indietro nei lavori dell'Assemblea costituente ma vediamo che il pensiero liberale fu assoluta
è accantonato quella Costituzione che ha dato luogo alla nomenklatura e al dirigismo era una Costituzione che fu scritta di stretta in testa tra i cattolici che la sinistra
Sotto questo da parola di solidarietà in sostanza si nascondeva si nascondeva altro e ne abbiamo visto tutti coloro i quali hanno appartenuto al mondo cattolico nel periodo sul
Sito che erano in posizioni ancora più ostili al pensiero liberale di qua come non lo fossero gli stessi appartenenti al partito al Partito Comunista alla s'
Mister se ne abbiamo i libri di diritto privato quelli se si farà una costituzione economica in Assemblea costituente ci metteranno mano
Essenzialmente dei giuristi privatistica i commercialisti questi e noi leggiamo che le mie
Il gli anatemi maggiori contro la politica di proprietà contro l'impresa la funzionalizzazione dell'intesa addirittura alcuni hanno scritto dalla che il proprietario un funzionario pubblico perché gli doveva perseguire il fine pubblico avverte cozza queste cose né amministrativisti che abbiamo e abbiamo letto e non abbiamo sentito voci contrarie oggi quei o essi rinnegano questo passato alla demonizzazione dell'impresa
Ah demonizzazione della proprietà demonizzazione degli alti redditi lecitamente acquisiti e che poi da un punto di vista non vuole invade il campo del professor Baldassarri solo quelli che al fisco rendono di più
Perché col sistema della progressività noi abbiamo che sono quelli che vengono decurtati nella delle punte maggiori e divino io non conosco le curve ma credo che sia questo anche che risulti dalle curve quindi la mia grande perplessità fronte alla vostra iniziativa io sono sempre pronto a cambiare opinione nascono una cultura liberale partecipa a tutti i dibattiti cioè particella assisto qualche volta mi imitano oggi mi sono auto in poi
Sta fino ad ora mentre tutti vogliono andare a pranzo e e quindi io solo sempre provveduto a convincermi del contrario ascolto sempre il
Altri sperando sempre che mi dicano qualcosa oggi qualcosa in più rispetto alle mie posizioni di partenza io non non non
Escludo che di fronte ad una bicamerale la quale si comporti come conservatrice del pazzo il sistema passato io possa cambiare certamente opinione passare dalla nostra parte anch'essi non non metterò mai una firma perché una volta ho letto un come nel libro di di Milan Kundera il così mi sostenibile leggerezza dell'essere che egli considerava chiamarci le raccolte di firme e questa cosa mi ha lasciato molto colpito se non non me ne voglia è un fatto puramente personale lo so che le che le iniziative la la raccolta di firme però io posso anche posso anche diversamente sostenere una una campagna qualora dovessi convincermi
Della utilità chi una riscrittura però quello che non mi riesce a Comin ieri chi scriverà noi abbiamo visto che in un dopo il ribaltamento tenersi il vecchio sistema dei partiti il partito maggiore che era stato sconfitto era il partito di Ranza quarant'anni noi oggi abbiamo nelle tre cariche maggiori dello Stato altamente ancorati a destra tre espressioni di quel partito ora questa strana questa strana conseguenza di una volontà alla quale si manifesta poi vedendo le stesse persone le quali poi si dichiarò adultere di Dossetti quel Dossetti gli andò a parlamentare assieme agli altri agli altri professorini con l'opposizione facendo nascere quella costituzione nella quale liberali si disse iniziative economiche tendere al primo comma dalla Costituzione quindi il principio è inizia Gianni Bertante agricola essa tutta vi
Dopo
Cioè la così la Repubblica tuttavia può egli può fare tutte quelle cose che sono state fatte poi modo anche distorto e questo cinque quarantenni cinquantenni qui io voglio
Sulle scusa estremamente
Che vuole essere una una una una attestazioni di umiltà aspetto a questa nobile iniziativa di cui garantisce non regole sì perché ripete io ho trascorso quel periodo io visto qual è stata la e ho visto anche la conclusione della sua battaglia politica
Di non volersi candidare nelle ultime elezioni per scendere nella società per scendere dal palazzo prescinde dalle istituzioni e dimostrare che non crede a queste cose non ci deve deve rimanere su una sedia
Quindi io
Allo stato vero ad ascoltare bianco grazie
Problema serio cioè chi scriverà la nuova costituzione chi scriverebbe alla costituzione di per me non è un problema che ha rilevanza in questo momento
Nel senso che io ricordo che tutte le costituzioni delle democrazie occidentali sono state precedute dalla scrittura di una big fra ex cioè di una dichiarazione dei diritti la quale Dichiarazione diritti non è un altro che la sedimentazione di un dibattito molto profondo o che era stato fatto sulla natura e sull'estensione dei diritti cittadino e della Società delle sue componenti quello che noi cerchiamo di fare e stimolare unti battito tra i cittadini affinché in nuovi valori che sono o ci presenti e che allora nel quarantotto non erano presenti perché ce n'erano degli altri emergano che siano possano essere sentito intatti i quindi tradotti da una costa nuove in un'opposizione da chiunque quello che io ritengo un errore imperdonabile imperdonabile non è l'aver fatto l'errore politico di restituire la doppia maggioranza una per il governo e una per la Bicamerale perché questo è un frutto di un calcolo o sulla convenienza l'opportunità perfettamente comprensibili da me non condivisa quello che io ritengo un errore imperdonabile e perciò mi oppongo a questo a dove siamo stati in terza nato a votare contro la Bicamerale
è stato quello di istituire una Commissione per la riforma costituzionale senza avere la più pallida idea di che cosa fare medio avendo chiarissimamente l'idea che la riforma col riduzione alle riguarda esclusivamente i rapporti fra le categorie del potere politico cosa di cui è cittadino interessa pochissimo vedete poi il potere politico nella nostra visione della società e istituito su solo ed esclusivamente per tutelare i diritti dei cittadini non per tutelare i diritti dei politici ora si va alla Commissione bicamerale con questo spirito lattuga pena dei diritti dei politici questo è completamente contro i principi fondamentali della democrazia e quindi è anche un più modestamente contro di me grazie
Sì
Grazie riteniamo