Assemblea del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro esame del Rapporto congiunturale CER, IRS, Prometeia sul secondo semestre del 1994

Senatore come il solito avviene due volte l'anno una riflessione sulla congiuntura la riflessione della congiuntura che abitualmente Granta dal rapporto il consenso dei tre istituti a cui abbiamo affidato il monitoraggio dell'oscuro congiuntura suo Lecce prometeia io penso e che poi viene introdotto di suo vivo don consigliere Marzano come il primo avvio della riflessione da parte come poi tutti possono intervenire sia i responsabili del sia in considerazione sia coloro che partecipano sempre aperta come una sembra giusto e quindi praticamente una un forum di riflessione comune non solidi i relatori Piscopo Menichini come hanno deciso di organizzarsi di farmi ventinove
Come avete deciso partito a io avevo soltanto chiedervi scusa ma fra una ventina di minuti provvida presiederà vicepresidente Gismondi fino alla fine
Spingere il bottoncino scusi se non
Ma Colomba
Dunque organizzeremo la presentazione dividendoci un po'i compiti tra i vari istituti non perché
Ci sono posizioni diverse e nelle nelle parti che esponiamo perché ciascuno di noi si è un po'concentrato ad analizzare alcuni aspetti quindi la presentazione del nostro rapporto di consenso si svilupperà in questo modo la dottoressa Tomei Fini farà un'introduzione sul ciclo internazionale che ha costituito una parte importante anche su richiesta del nostro committente e di questo rapporto
Per individuare come si colloca l'Italia rispetto agli altri Paesi occidentali i problemi che vengono dalla ripresa o i i benefici che vengano nella ripresa dei Paesi occidentali abitati io cercherò di sintetizzare i principali risultati dell'analisi di consenso con una breve approfondimento sulla congiuntura che non sembra in questo momento
Una elemento chiave anche per interpretare le tendenze aprirete il mix di politica economica che si potrebbe annunciare
Nel affrontare il problema della finanza pubblica che sintetizzerò nelle negli aspetti principali io nella mia analisi
Citare opportuno sviluppare due approfondimenti due approfondimenti due come dire fuochi particolari
Su le difficoltà di o comunque i problemi che nascono nella valutazione della manovra
E
è un secondo aspetto che riguarda il problema dei tassi di interesse in Italia il differenziale con gli altri paesi depositerà no
Dottor Peleggi e
Non mi far Christian pattinatrice
Ecco allora io passo la parola alla dottoressa Formentini che introdurrà successo internazionale
Ora come anticipato la dottoressa Saracino è
Questo rapporto per la prima volta dedica una parte abbastanza ampia ad analizzare la situazione congiunturale venne
Dell'economia mondiale
E con un obiettivo particolare che quella di vedere ciò che differenzia invece accomuna l'Italia agli altri Paesi
Questo confronto anche intervento che sbaglia a fare dovrebbe essere una serie di riflessioni e trarre degli insegnamenti sulle condizioni della nostra economia e quindi è solo
Ciò che effettivamente la caratterizzare la necessità di
Di attenzioni particolari
Questa tecnica un anche in evidenza ciò che in questa previsione è sarà differente più rilevante di questa previsione rispetto all'ultima che abbiamo effettuata per
Il negli anni nel mese di
In primavera
In particolare il fatto che contrariamente a quanto ci aspettavamo i tassi di interesse nomina si sono ridotti
E soprattutto anche il tasso di cambio della lira nei confronti del marco non si è stabilizzato né apprezzato Manzi ha continuato a scivolare verso con maggiore deprezzamento
Vorrei richiamare subito le conclusioni di questa breve di questa breve indagine e per poi tornare con principi di dettaglio sui singoli aspetti e ciò che ci accomuna alla all'economia mondiale diciamo il ciclo di crescita del prodotto interno lordo
Nel caso poiché dei paesi che hanno salutato come l'Italia
Con questi Paesi condividiamo una particolare
Un particolare contributo del saldo estero la crescita del prodotto interno prego
Siamo invece soli o tutt'al più in questo caso male accompagnati alla Svezia per quanto invece concerne come come dicevo prima il deprezzamento del tasso di cambio della della nostra valute della corte svedese e rispetto al marco e l'allargamento appunto dei differenziali nei tassi di interesse sia a breve termine sia a lungo ecco su questi due aspetti che vorrei un attimo soffermarmi per quello che riguarda il ciclo della domanda credo che non si possano che non dire non dire molto perché qualcosa che ormai ben noto e così conosciute dibattuto
I dati che via via si rendono disponibili porta no a ripetere sempre verso l'alto le previsioni di crescita
E a questo proposito vorrei solo sottolineare un un aspetto del degli anni del novantatré e del novantaquattro rispetto invece prese per il biennio precedente dai quali si vede che un contributo molto importante alla crescita stabilimento dai paesi non OCSE quindi paesi in via di sviluppo corti nuove industrializzazione
E quindi una crescita che sta coinvolgendo sostanzialmente tutto il mondo industrializzato
E questo sta portando a anche a ridurre quella forte che sicuramente azioni dei cicli che aveva invece caratterizzato
Appunto l'ultimo biennio mentre i paesi anglofoni in particolare gli Stati Uniti il Regno Unito in Europa
Avevano già invertito il ciclo recessivo e stavano avviando Orsi è una ripresa
Abbastanza forte l'Europa e l'OCSE in generale continuavano invece a
Ad essere recensioni solo e solo quest'anno il cinque Stati invertito ecco nel nel prossimi Manta qua soprattutto nel novantacinque si avrà una restringimento di queste differenze e la crescita sarà
Probabilmente più uniforme tra le diverse aree
Solo il Giappone in questo quadro rimane in qualche modo tagliato fuori da questa ripresa caratterizzato come da problemi specifici
Due parole per ricordare come è avvenuta la ripresa e la uscita da questa recessione
Per Stati Uniti Regno Unito certamente la politica monetaria in qualche modo favorita e aiutata la politica fiscale a giocato un ruolo determinante in questa
In questa ripresa per il nel caso dell'Europa la politica monetaria ha certamente favorito ma il contributo fondamentale derivato invece dalla domanda estera
E quindi come ricordavo prima dalla domanda che proveniva dai Paesi
Diciamo anglosassoni che già erano in fase di ripresa domanda anche che proveniva dai Paesi delle aree extraeuropee extraeuropee che appunto stavano crescendo a tassi abbastanza abbastanza elevati a questa questa forte appunto componente tranne dovuta alla domanda estera se accompagnato un ciclo di scorte che sta si sta rivelando particolarmente intenso
Vorrei ricordare che questo contributo del saldo estero è stata importante non solo per Paesi come l'Italia e la Spagna che hanno svalutato in modo contrasti con le proprie le proprie valute ma anche per in Germania in Francia che invece non non hanno sfruttato
Per la Francia particolare poi ricordare appunto che l'unico paese per il quale anche la domanda interna sostenuta da provvedimenti fiscali che sono sono rivelato particolarmente efficaci
A con tutto un contributo della domanda interna importante ecco in sintesi quindi si può dire che l'economia italiana appare bene avviata su un sentiero di ripresa in ciò appunto accomunata a tutti i Paesi OCSE e con le caratteristiche peculiari
Dei paesi che hanno svalutato e quindi con una forte l'importanza della delle esportazioni nella con poca come componente della domanda
Che
Trascina sulla crescita del prodotto interno lordo
Ecco detto questo però bisogna anche sottolineare
Che su questo quadro apparentemente positivo ci sono alcune ombre che vanno ricordate la prima anche questo oggetto di di dibattiti di riflessioni sulla quale quindi non mi fermerei più di tanto il problema dell'inflazione
Noi diciamo e argomentiamo nel nel rapporto stia per quanto Concia parte internazionale ma anche per la discussione sulla situazione italiana
Questo rischio rischio che non sembra giustificato perlomeno non è un rischio molto elevato
E
Volendo sintetizzare i motivi possiamo dire prima di tutto che la crescita che stiamo sperimentando essi forte ma non non esplosiva possiamo dirlo
Anche perché rimane ugualmente una
Una certa sfasatura nei cicli principi internazionali ci dei diversi Paesi e quindi e non sarà generalizzate non avrà un culmine per tutti i Paesi
Per tutti i Paesi industrializzati inoltre il la pesante caduta che ritirati tutti del delle capacità produttive hanno registrato nella fase di recessione fascisti chiedi siano ancora ampi spazi di possibilità di crescere prima che la produzione dei diversi Paesi raggiunga il pieno utilizzo delle risorse
è chiaro che ci possono essere fenomeni di strozzature settoriali uno territoriali in generale comunque crediamo che sia per quello che riguarda gli impianti industriali sia per quello che riguarda soprattutto
Il lavoro non vi siano delle
Venne rilevanti delle rilevanti scottature a ciò si aggiungono elemento di grande importanza e che sta
Ed il quale vediamo appunto importante in particolare per gli Stati Uniti e chiede il la politica salariale che rimane
Ancora contenuta nel caso citavo il caso degli Stati Uniti perché degli Stati Uniti ci potrebbero essere dei dubbi legati al fatto che la disoccupazione ormai ad un livello che viene giudicata per quel Paese trizio anale
Che appunto i tassi di crescita sono decisamente elevati anche gravi di utilizzo in questo caso però non si vedono appunto segnali di rigenerazione dell'inflazione anche perché installare nonostante questa situazione rimangono
Decisamente contenuti
C'è un altro fattore di tipo più generale e che però importante tenete presente e che il fatto che l'offerta e di manufatti a livello mondiale ossia l'offerta di quei beni per i quali potrebbe essere maggiore la diciamo la la carenza di domande quindi la strozzatura all'atto dell'Offerta bene questo festa sta avvenendo a livello mondiale a prezzi sempre più bassi però per i paesi innati nuovi industrializzazione ma non solo anche per opera di paesi industrializzazione come gli Stati Uniti la Germania ma che hanno pesantemente ristrutturato che
Grazie anche punto a bassi costi del lavoro elevata produttività riescono ad offrire prodotti a prezzi procura con inflazione non conosce
Ecco questo insieme di di motivi crediamo che possano attenuare i rischi di inflazione e anche se è ovviamente
è ovvio che questi sussistono in così come in ogni fase di ripresa si presentano
Due settori vanno ricordati per
Per attenuare ulteriormente questi rischi prima di tutto questo rischio inflazionistico è stato ampiamente scontato temi mercati finanziari internazionali in particolare dei mercati obbligazionari e questo in qualche modo anche
In incalzato diciamo le politiche monetarie di diversi Paesi che giocando d'anticipo rispetto avvenuta ad altri CP espansivi
Hanno alzato i tassi d'interesse mentre in passato vedevamo che rialzo dei tassi avveniva quando la ripresa era già molto più avanti nel suo cammino
Questa
In questo caso i tasti interessano cominciato a crescere ben prima di di avere raggiunto che che che la ripresa avesse raggiunto dei livelli molto elevati e questo ovviamente è un fattore che depone a favore di una relativa tranquillità per quello che riguarda che riguarda l'inflazione
Ecco due parole ancora sui taxi ricordare che mentre appunti per esempio sassi Stati Uniti e Regno Unito hanno invertito il cammino della politica monetari hanno
Ripreso a accresce il rischio che i tassi di interesse sia quelli
Gestiti dalle autorità Ascoli di mercato in Europa
Quello che si e osserva trimestre centri tutt'al più una un pavimento una fine del processo di riduzione che stava interessante assetti interessa
Ed è in questo che è una situazione italiana sta differenziando perché appunto mentre nel caso di di Francia e Germania
Abbiamo assistito ad una diciamo ad un termine per quello che adesso possiamo venti della del cammino di discesa dei tassi di interesse nel caso dell'Italia e presente appunto nel caso della Svezia
Che Paesi al quale in questo in questo momento assomigliamo per diversi aspetti
I tasti interessa hanno ripreso a crescere allargando quindi differenziali
Che
C'è un negli ultimi tempi invece erano tenute stringente ossia
L'ultimo diciamo fattore che depone a favore di una così di una attenzioni di tensioni inflazionistiche potrebbero non essere così rilevanti la politica fiscale sulla quale però invece vorrei fermarmi un attimo
Adesso
Ecco lo stato dei conti pubblici che diciamo la seconda ombra che grava su questa ripresa
Va ricordato che è proprio lo stato dei dei conti pubblici che sconsiderato uno dei fattori all'origine della della recessione dalla quale stiamo uscendo è un problema però che non è stato risolto
Anche se bisogna ricordare che la ripresa delle fasi di ripresa sono sempre sono un aiuto
A ai miglioramenti nei conti pubblici per la loro componente ciclica diciamo un aiuto in qualche modo automatico ma che non si sono poi non sono spesso sufficienti
In generale ciò che si osserva è un po'ovunque l'attuazione di politiche fiscali quanto meno prudenti se non restrittiva
Ora se così come ci si attende esseri rimarranno tali per il prossimo biennio allora questo potrebbe sortire l'effetto di
Dal lato smussare il PPI di una crescita che come abbiamo visto potrebbe in qualche fase anche rivelarsi molto intensa specialmente se il
L'accumulo di scorte fosse molto concentrato e e quindi avvenisse a ritmi molto forti e quindi questo potrebbe garantire
Da rischi inflazionistici e rendere in prospettiva la crescita più duratura che più stabile e quindi una fattore positivo queste quello che diciamo il problema di elevati
Ho in alcuni casi vedi debiti pubblici oppure anche problemi di di fabbisogno gettano diciamo su questa su questa ripresa ci sono però alcune distinzioni da fare ci sono alcuni Paesi per i quali invece l'elevato livello del debito
Genera timori particolari questi Paesi subartico sono il Camarda sta un paese all'esterno del dell'Europa ma il Belgio la la Spagna scusate svetta evita ora anche in questo caso ci sono delle differenze ed è su queste che che credo dobbiamo concentrarci
Nel caso del Belgio per esempio che pure ha il rapporto debito PIL particolarmente elevato semina quegli otto anni hanno una manovra di riduzione del fabbisogno che è stata realizzata di recente ha permesso una riduzione un restringimento dei differenziali
I tassi di interesse nei confronti del marco
E quindi
Sì talvolta positivamente l'apposito e dalla situazione del Belgio anche se ovviamente il il livello del debito continua ad essere elevato
E il caso di Italia Svezia invece e opposto
I differenziali rispetto al marco di dei tassi d'interesse di inquinanti paesi si sono allargati
Ora è chiaro che possiamo dare spiegazioni diverse di queste componenti di questi comportamenti
Viene richiamato normalmente l'effetto fiducia dei mercati sulla coerenza
Delle decisioni dei governi nell'attuare una politica di rientro dal detto possiamo pensare che un effetto in qualche modo fisiologico dovuto al fatto che e altri paesi a del paese che hanno un alto
Debito pubbliche un alto un fabbisogno generato sostanzialmente da spesa per interessi in fase di crescita dei tassi di interesse questo porta anche da un aumento dei differenziali
Indipendentemente comunque dalle spiegazioni diverse che possiamo dare rimane e un fatto che è un fatto tangibile che appunto ci caratterizza in modo direi unico rispetto a tutti gli altri paesi industrializzati
Ecco questo fatto credo che spostati chiedere
Un po'si sono in qualche modo supportare due considerazioni
La prima appunto come dicevo prima cerchiamo storie quella del Belgio di fronte a un piano di rientro attuato il differenziale si sono si sono
Decisamente
Ristretti
Il secondo è di tipo più generale seconda considerazione di tipo più generale ed è la seguente nelle fasi di ripresa come dicevo all'inizio
è più semplice in qualche modo
E comunque punto la crescita della della del prodotto rende più agevole un rientro dalla
Dal debito proprio perché alcune componenti ciclica del fabbisogno aiutano questo processo
In una fase di crescita può essere meno oneroso dal punto di vista
Dal punto di vista del o
Distributive dal punto di vista della percezione sui tetti delle famiglie e delle imprese una manovra di di e quindi
Quello che credo questo insieme di informazioni anche possono insegnarci a nella
Nella possibilità di sfruttare questa fase ciclica alla quale partecipiamo per appunto
Affrontare il nodo decisivo il questo problema che appunto caratterizza il nostro Paese che lo distingue
Negativo ovviamente dagli altri paesi industrializzati
Quindi dovendo ma proprio tutto comunque oppure future sotto il fiore vuole interveniva ancora come strumenti offrono Ventoux promuove gli hutu turpe Ricci c'era scusatemi un brevissimo annuncio come Bush ospite
Lo statuto ucciso più me portici Hocevar lui
Esprimo Volturo convento nuovo colluttazione in questo si obbliga
Con loro indispensabile che il Consiglio dei ministri intendimento imprendibile coloro che non hanno ancora già fatto Nosheen un documento scritto entro domani a mezzogiorno
Le più tutto più che secondo il gatto in quel punto il seguito non trovato se invece dobbiamo spettarono Scooby brutture così violente più difficile lavoro per questo ruolo mi permetto di chiudere coloro che vogliono il provveditore come Consiglio lasciava un documento scritto che impedirebbero il Cerro
Paola mio gli orrendo non sull'uno a poter la logica non tanto terrà priorità dell'uno e dell'altro per la logica dell'esposizione
Quindi io che gli sono più Saraceno dell'IRS se tenterò di fare la sintesi delle previsioni comuni e per lasciare poi la parola sugli aspetti di
Green ciclico preciso quando Arturo su cui pensato molto vivace viveva il maiale vogliono
Dunque per prima di fare le previsioni penso che sia necessario fare una premessa sulla febbre della ripresa come dire
Che inizia manifestare i suoi i esperti nei dati che via via vengono pubblicati con un'intensità superiore a quello che era atteso
La parola sembra enorme Calusca casuale nel senso che dall'intensità della ripresa dell'industria sembra emergere la preoccupazione di una
Prematura ripresa dell'INPS che compromettere
Il mix di politiche economiche i risultati che e che economiche che fin qui siete in terminare avevano pro
Uno dei principali vincoli
Propensione ad
Molti degli elementi caratterizzano ciclo italiano come è stato sottolineato in precedenza sono tipici della ripresa europea e
Trascinata dalle scorte trascinata dalle esportazioni innanzitutto forzata da un periodo di accumulo di scorte che ne che non è altro
L'effetto riflesso delle cause della profonda recessione precedente che ci aveva
Però così per riuscire a dare un peso relativo a questa all'intensità di questa ripresa possiamo confrontarla con quella di alcuni periodi precedenti diciamo settantacinque
Dell'ottantatré oppure quella del settantasette settantotto
E vediamo
Che l'intensità di questo recupero e certamente superiore sia al recupero ed effetti abbiamo conosciuta nella storia dello sviluppo industriale mentre settantasette settantotto e sicuramente molto superiore a quello dell'ottantatré
Ancora inferiore al rimbalzo che aveva caratterizzato il settantacinque
Per molti versi e di fatto questo rimbalzo assomiglia a quello che aveva seguito il se compie il primo shock petrolifero e trascinato da una sporte salute azione quindi da una ripresa consistente dei mercati esteri
è trascinato da appunto dalle scorte che anche allora avevano determinata la recessione precedente
E se dobbiamo vedere gli effetti quello che è successo all'inflazione allora è vero che c'era shock petrolifero dovremmo preoccuparci perché allora si alimentò una una ripresa dell'inflazione che poi è durata per molto tempo
Il questa ripresa tuttavia forse a differenza di alcune che l'hanno preceduta alcune caratteristiche particolari cioè è possiamo dire esclusivamente industria esclusivamente industrie di trasformazione
Pochissimo servizi nulla edilizie costruzioni
E esclusivamente dell'esclusivamente particolarmente localizzata laddove e ci sono i settori esportatori che che hanno trascinato da riprese quindi territorialmente molto
Parificata più variegata forse che in passato
Anche se neanche le passate Reve riprese come dire le aree industrializzate avevano dei benefici anti prima delle delle aree meno industrializzate del Paese dalla ripresa stessi
I dati di occupazione sono a questori guardo illuminanti e cioè la caduta dell'occupazione rallentata
è rallentata al nord in modo molto marcato è rallentata al Sud ma da tassi di caduta del cinque per cento siamo passati a tassi di caduta del cinque del del quattro quattro attorno al quattro per cento quindi si è sempre una un quadro piuttosto negativi
Quindi e gli interrogativi che dobbiamo porci riguardo a questi particolare fase congiunturale che
Di cui alcune aree del Paese alcuni settori stanno beneficiando molto
E altri meno gli interrogativi sono
Quanta inflazione porterà
Queste espansione così rapida
E
In questo rimbalzo della produzione e può in qualche modo compromettere anche non solo il problema dell'inflazione ma anche il la riduzione del nostro debito estero che era il percorso sulla quale il mix di politica economica del passato DNA c'aveva condotto
E lo dobbiamo forse guardare faccio questa premessa perché non è indispensabile per poi riuscire a individuare lo scenario previsivo
Del mille novecentonovantacinque
Strozzature sugli impianti esistono strutture sugli impianti ci sono evidenze che e questa ripresa ha già portato in piena capacità alcuni settori oppure appunto io rimbalzo e destinato a ai senza invece rimbalza e quindi la ripresa poi procedere tassi più lenti e più compatibili con utilizzo degli impianti normale non infuoca appassiti
E se dobbiamo credere i due i due Fattori di pensioni mercato del lavoro e capacità installata dobbiamo rispondere che no non ci sono attualmente sintomi evidenti generalizzati di tensione nell'utilizzo degli impianti
Il degli impianti installati la capacità produttive ampiamente al di sotto dei massimi è cresciuto un pochino nel corso di questa ripresa ma siamo anche a tassi di aumento dell'utilizzo degli impianti assolutamente in linea con quello che è successo in passato
Anzi forse a ritmi più lenti se dobbiamo vedere il mercato del lavoro proprio le caratteristiche di questa ripresa che industria e non è altro per il momento
Mostrano che è in FI di mercato del lavoro industriale ammonì ha manifestato una maggiore elasticità rispetto al passato per quanto riguarda l'occupazione cioè l'impresa e hanno cominciato ad assumere
Forza lavoro in particolare le piccole e piccolissime impresa e non dei grandi
Compì con più velocità rispetto a quanto è avvenuto in passato
Però vi è ampia disponibilità di forza lavoro che viene liberata dagli altri settori in particolare dal sentenze del settore dei servizi
E dell'edilizia e quindi strozzature dal lato della offerta di lavoro non dovrebbero verificarsi Fabbri
E e peraltro vero che in alcune zone del Paese dove maggiore è la presenza dell'occupazione industriale e si possono generare e fenomeni di tensione
Legate alle scarsità specifiche che si tesi che si manifestano su questi mercati
E quindi un campanello d'allarme in questa direzione può venire costituisce uno dei problemi nell'interpretazione poi di come si manifesterà non le tensioni nel corso mentre quando la ricettari riprese procede
Se sul secondo fronte dei
Delle dei vincoli e delle tensioni che possono emergere sul sul conti con l'estero
Dobbiamo rilevare che l'intensità della ripresa italiana si confrontano con un'altrettanta
Anche intensità della ripresa europea e comunque con un guadagno di quote di mercato dell'Italia legata alla svalutazione al mix di politica economica che abbiamo avuto e che quindi il vincolo estero
Che insolitamente cioè la riduzione dell'avanzo un aumento del disavanzo che si si genera in corso in zone non si è affatto verificato
Non solo non si è affatto verificato nemmeno peggioramento delle ragioni di scambio che era implicito avrebbe dovuto avvenire l'idea che ebbe ed è teoria ci insegna che avrebbe dovuto verificarsi in seguito alla salute azioni quindi in realtà nonostante l'intensità della ripresa nonostante un certo aumento delle importazioni
Peraltro ancora con un'elasticità rispetto alla ripresa della produzione del tutto diciamo sotto la media rispetto al passato
In realtà la bilancia commerciale è molto migliorata più di quanto non ci aspettassimo e e detriti visioni restano di un avanzo cospicuo inconsistente dall'alto delle partite corre quindi come dire allora i timori di una ripresa dell'inflazione sono eccessivi
I timori fatti propri dalla Banca d'Italia che ha a più riprese avvertito che non accetterà
è pronta a intervenire per frenare impulsi Venanzi anticittà eventualmente depressioni che possono emerge del sui tre se dobbiamo guardare i dati dell'inflazione vediamo che questi timori per ora non si sono tradotti in dati di fatto nei sul versante del costo del lavoro che anzi ha chiuso i propri contratti sulla base di un'inflazione programmata in discesa e quindi a dimostra una diciamo le forze sindacali una bassa propensione all'inflazione
I prezzi alla produzione sono in lieve risalita ma assolutamente sotto controllo diciamo anche se togliendo alcune componenti più volatili che sono all'interno di prezzi alla produzione che sono le energie di prodotti alimentari vediamo che nell'arco degli ultimi dodici mesi prezzi alla produzione
Sul diciamo il la velocità di corsa dei prezzi alla produzione cioè i dati congiunturali riportati a danno è un ventata di un punto percentuale il che in una condizione di
Cadute nel costo del lavoro per unità di prodotto in valori
Cerca tutte cioè variazioni negative che si è verificato in questo periodo e aumenti dei prezzi delle materie prime che però non giustificano non sono sono più che compensati dalla bassa dinamica del costo del lavoro può destare qualche preoccupazione
Peraltro le indagini presso l'ente gli operatori mettono in luce che se la propensione all'infrazione si è ridotta tra le forze sindacali tra chi contratta il costo del lavoro
è invece aumentata o comunque resta elevata a livello di operatori industriali che dichiarano revisioni consistenti dei listini
A due tre ministri offre sei mesi vedremo ed è prossima indagine che cosa ci dirà ma e questa è la preoccupazione della Banca d'Italia cioè le aspettative d'inflazione fatte da chi fa i prezzi stanno aumentando detto questo passiamo al preconsuntivo e poi alle sezioni
Il preconsuntivo per il novantaquattro prende atto di questa migliorando e mentre questo rimbalzo che c'è stato nel corso dei primi sei mesi no Pennisi diciamo ternano ma nello stesso tempo
Prevede e gli anticipatori un pochino danno ragione di questa previsione che il ritmo di crescita deciderà nel corso stati eccetera nel corso dei di questi immensi quindi nonché passiamo e finita la ripresa ma che le standard a riprese finite stima l'espansione procedi su tassi più compatibili con gli equilibri interni esterni
Quindi un tasso di crescita che sarà più vicino
Superiori al due noi ogni momento chiunque si farà previsione potremmo rivederlo ancora un pochino all'insù forse con gli ultimi dati del settembre di produzione industriale però non molto tra diciamo attorno al due due al di sotto del due e mezza
Una crescita che nella quale il contributo del settore estero è molto importante che forse ed è più significativo di quanto non avessimo previsto
Una crescita nella quale la domanda interna in particolare di scorte egli consumo svolge un ruolo più dinamico di quanto non ci aspettassimo non perché i redditi disponibili sono saliti di più ma perché un certo minor pessimismo
è una certa un furia che si è generata in una fase dopo del dopo elezioni hanno anticipato hanno portato a investita acquisti di beni durevoli e servizi anche che erano stati a lungo rinviati nel corso della recessione
Mille novecentonovantaquattro chiudere anche con un tasso di inflazione che grosso modo in linea con quello che ci aspettavamo tre otto tre nove per cento
Più leggermente più alto di quanto non erano state le previsioni del governo lo per lo meno i
L'obiettivo detto no
Ma con salari con una dinamica dei salari che è più bassa di quanto non avessimo previsto perché sia la debolezza del mercato del lavoro che la particolare osservanza da parte delle forze sociali nel delle negli impegni presi in sede di contratti il patto sociale hanno portata una dinamica del costo del lavoro
Menti io in linea o leggermente inferiore all'inflazione
E se anche lezioni effettive
I conti pubblici chiuderanno grosso modo come avevamo previsto ad aprile leggermente di più in quanto il governo non avesse posto come obiettivo e essenzialmente come frutto di una dinamica delle estese è molto contenuta
E di una anche se in presenza di una dinamica delle entrate oppure più contenuta di quanto non avessimo previsto quindi un mille novecentonovantaquattro che chiude con con comunque alcuni successi diciamo sia in termini di crescita che in termini di equilibrio con i conti con l'estero che in termini di controllo dell'inflazione e dei della politica dei redditi
Per il mille novecentonovantacinque sia le il mix di politiche economiche che si annuncia che il il profilo col quale prevediamo di uscire dal mille novecentonovantaquattro c'è un profilo di espansione mano e non più di accelerazione della crescita
Ci porta a confermare sostanzialmente le previsioni che avevamo fatto sei mesi fa e cioè il mille novecentonovantacinque sarà un anno buono
Un anno di ripresa una crescita per l'ordine del due sette per cento adesso non non flagellate ci per i decimali da nel al di sotto del tre per cento
Con un del recupero della domanda interna più sulla parte di domanda di beni d'investimento che sulle componenti di domanda di beni di consumo anche perché il recupero nel corso di quest'anno è stato il più intenso di quello che avevamo pensato e un contributo del settore estero che tende a ridursi è vero e non essere più un contributo positivo alla crescita in termini di aggiunta di decimali di punti percentuali al tasso di crescita ma sequestro resterò resta comunque positivo perché le esportazioni crescono ad un tasso che noi abbiamo previsto del sette per cento e quindi ancora un pochino di più di quello che oggi è prevedibile la crescita del commercio
Diciamo che un'attenuazione del ritmo di crescita e legata anche al mix di politica economica che si annuncia che è stato annunciato spegne novecentonovantacinque ed è mix di politica economica e che vede la Banca d'Italia molto attenta all'andamento dell'inflazione un po'meno all'andamento del cambio
E in quanto molto attento all'andamento di infrazione apposto dei è un corridoio di crescita della mondanità più Dini dato nonostante la maggior crescita
Di quello che non fosse il corridoio di crescita della moneta nel mille novecentonovantaquattro e quindi la politica monetaria può diventare non più restrittiva ma neutrale solo se nelle intenzioni della Banca d'Italia il tasso di crescita dei prezzi al consumo
Si avvicina il tasso di crescita programmato cioè è dell'ordine dei due mezzi punti per cento una previsione questa che a noi pare decisamente ottimistica perché se è vero che dal punto di vista del costo del lavoro le tensioni non dovrebbero emergere e anche il vero che
Oggi i comportamenti
Non non non fanno pensare a una simile virtù dal punto di vista degli operatori che fanno per
E quindi la nostra previsione tenuto conto del dell'andamento della congiuntura e che i prezzi facilmente saranno più vicini al quattro diciamo tra il tre e mezzo del quattro che più vicini al tre
E quindi se questo è lo scenario in parte attenni a una previsione di questa dimensione di crescita dei prezzi concorre anche l'andamento dei prezzi delle materie prime e gli affetti che sui prezzi delle materie prime a alla svalutazione continua deve ambire anche quindi con l'aumento dei costi
Che vengono registrati da parte delle imprese comunque dietro questa previsione di prezzi sta ancora un
Un buon aumento dei margini operativi delle influenze quindi un che logico in una fase di ripresa
Il ecco quindi dal punto di vista della politica monetaria se il rigore annunciato dalla Banca d'Italia viene poi rispettato difficilmente potremo avere una situazioni i tassi e in discesa sicuramente no probabilmente non saranno più facilmente in ripresa che indici se questo crea alcuni problemi sul fronte sia della dinamica della domanda di beni di investimento sia sul fronte della diffusione della ripresa al resto del Paese e sia sul fronte dei conti pubblici
La politica fiscale e sarà ovviamente il disegno restrittivo
è stato annunciato nelle nostre previsioni abbiamo valutato
Io per la seconda nelle nostre previsioni abbiamo valutato la manovra con una certa attenzione
Un'attenzione che da macro economisti ha riguardato di più la compatibilità macroeconomiche le grandi grandezze che gli effetti le distributivi io e qui per gli equità che questa manovra comporta anche se poi e ciascuno di noi
Esclude gli istituti ha fatto le sue riflessioni su su questi argomenti
Per quanto riguarda la dimensione della manovra con con un po'di differenze tra istituti abbiamo valutato anche tenendo conto delle difficoltà in cui alcune alcune ma no per alcuni misure le riescono a passare
Che la dimensione è dell'ordine dei trentasette mila miliardi cioè diciamo dieci mila miliardi in meno di quello che il governo si proponeva peraltro una una valutazione che vede appunto più ottimisti alcuni sul versante delle entrate e più o sempre ottimisti alcuni sul versante dei risparmi pensionistici
Tuttavia il il problema nella valutazione dell'impatto della manovra e del della della sua adeguatezza macro economiche ai fini della stabilizzazione del rapporto debito PIL che resta il faro
Che conduce dovrebbe sta conducendo il Governo a definire gli interventi dipende anche da come si valutano gli andamenti sui quali si inserisce la manovra e quindi tendenziali di finanza pubblica
Ecco a questo riguardo adesso dottor Peleggi interverrà in modo particolare
Citare che un po'più di chiarezza potrebbe essere fatto un po'più di trasparenza da parte del governo potrebbe Denti di questo governo in in modo innovativo rispetto al precedente potrebbe essere fatta per aiutare a capire dimensioni ed adeguatezza degli interventi e poi anche noi fa ricco sulle sugli sull'adeguatezza degli obiettivi per chiudere il la nostra valutazione di una manovra che avrà un minore impatto quantitativo
Genera poi un minore avanzo primario anche si si inserisce
Tu della ripresa più consistente anche tuttavia in termini di fabbisogno globale lei stime che di istituti hanno fatto non hanno potuto non tener conto delle dinamiche in atto sui costo medio del debito e quindi sui tassi d'interesse
E pur scontando gli istituti una allentamento delle tensioni rispetto alla situazione attuale e quindi una riduzione dei tassi d'emissione di quasi un punto rispetto ai tassi attuali
Si arriva a una valutazione del fabbisogno che di cento cinquantatré mila miliardi all'incirca significativamente superiore a quella del governo più di quanto
Il mix diverso tendenziale diversa valutazione della manovra in termini di fabbisogno primarie non avrebbero dovuto conto
Passo la parola dunque grazie dottoressa mi permetto possibili scusate vi ringrazio per il lavoro che avete fatto tenete presente che il documento è scritto quindi
Molte cose vengono conosciuti perché le tre e se ci dilunghiamo eccessivamente non possiamo fare nel dibattito nel nulla grazie
Prego la parola al dottor Peleggi perché c'era in quel mio intervento si svilupperà lungo due direttrici l'una riguardante la valutazione della della manovra governativa predisposta con legge finanziaria e con provvedimenti collegati l'altra invece diciamo e più pesa ridimensionare il luogo d'importanza assunta nel dibattito che normalmente si sviluppa in questa fase di costruzione della legge di bilancio sulla sulla sugli sui provvedimenti inseriti nella manovra stessa
Nel senso che probabilmente lo sviluppo del dibattito più focalizzato sui singoli provvedimenti e sulle stime dei singoli provvedimenti piuttosto su che su alcuni altri fattori che sono anche si determinanti ai fini della costruzione della previsione
Le previsioni di finanza pubblica per l'anno finanziario novantacinque nonostante alcune zone d'ombra messe già in luce dalle colleghe di consenso
Rispetto a quelle presentate negli ultimi anni si innestano su in un quadro diciamo macro economico caratterizzato da da elementi meno aleatorio da minori incertezze e senza dubbio anche più confortanti
Un altro motivo che può essere un altro fattore che può essere motivo diciamo di un senz'altro ottimismo riguarda una minor vincolo di carattere internazionale dovuto alla di fatto deroga del limite temporale imposto dal Trattato di Maastricht adesso c'è la deroga al primo gennaio novantanove per la realizzazione della fase tre dell'unione monetaria
Quindi abbiamo uno slittamento dei tempi previsti per la il soddisfacimento degli impegni assunti in quella sede
Ora nonostante però risulti meno preoccupante diciamo il quadro previsivo generale per la nostra economia e gli impegni diciamo di carattere internazionale permangono sulle previsioni di finanza pubblica la consueta aleatorietà e la scarsa trasparenza
Cioè quegli elementi che normalmente rendono difficile un dibattito sostanzioso su sui problemi d'amministrazione finanziaria dello Stato
Si pensi ad esempio le difficoltà che normalmente si incontrano ogni qual volta si cerchi definire il tendenziale il signor Fini valori di criteri diciamo sottesi alla costruzione del quadro tendenziale no
Del del conto del settore statale delle singole poste al conto del settore statale del settore pubblico ma anche dello stesso bilancio dello Stato a legislazione vigente
In merito diciamo alcuni quesiti si pongono con con frequenza ossessiva durante questo periodo una specie di incubo autunnale cioè questi valori tendenziali sono valori di Trento sono i risultati di un modello econometrico oppure una una raccolta
Delle richieste fornite ore o la data diciamo consegnato alle varie amministrazioni o ancora una proiezione di comportamenti a politiche immutate
O come forse ma è meglio più logico ritenere un mix tra queste tecniche un procedure metodologiche e ancora una volta qualora fosse una combinazione di queste di questi queste procedure
Come è possibile ricostruire la la definizione del del valore tendenziale di Uniposta
Nell'altra parte risultano meno oscuri i legami che intercorrono tra i diversi saldi Obiettivo che vengono proposti due diversi negli assi momenti e nei diversi documenti ufficiali
Cioè i saldi Bindi legami che intercorrono tra ad esempio il saldo netto da finanziare del bilancio di competenza dello Stato il fabbisogno del settore statale del settore pubblico
Oppure l'indebitamento dell'Appia
Queste sono questioni di carattere generale
Rilevanti che finiscono spesso per per confondere anche il dibattito sugli aspetti economici più sostanziali
Abbiamo detto che normalmente nel dibattito che si sviluppa in questo periodo il primato spetta sostanzialmente alla manovra predisposta e legge finanziaria
è evidente l'importanza che assume la legge finanziaria in quanto espressione effettiva della politica economica del governo
Ma forse sarebbe opportuno fornire un quadro anche degli altri fattori che influenzano le previsioni il quadro previsivo
E in questo senso c'è di aiuto forse l'analisi l'esperienza del passato
Cioè ad esempio o un ragionamento circa gli scostamenti tra le previsioni e i risultati con sé conseguiti effettivamente a consuntivo
Le cause discostamento tra previsioni e consuntivo sono di diverso tipo e la costruzione delle previsioni è un'operazione alquanto complessa anche perché spesso anzi diciamo in alcuni punti determinanti è influenzato da vincoli di carattere politico
Il vincolo di carattere politico consiste nel fatto che il policy maker è sostanzialmente costretto a credere in ciò che propone di conseguenza avremo un errore relativo alla base di partenza delle previsioni che è legato alla proposta a diciamo al risultato proposto obiettivo per l'anno in corso nel momento in cui si costruiscono le previsioni non è ancora conosciuto il consuntivo effettivo per cui si parte da una stima di preconsuntivo
Che in questo caso appunto deve deve essere fedelmente ripresa
Un altro l'altro aspetto Ginko politico può riguardare le variabili esogene che in molti casi sono anche variabili Obiettivo quali ad esempio l'inflazione programmata
Che la cui adozione in questo modo diciamo può influenzare la determinazione del tendenziale
Si pensi ad esempio la stima delle entrate di elasticità su una base e in cui l'inflazione programmata e quell'appunto dichiarata ma che però dopo a consuntivo risulterà diversa da quella verificata per l'anno in corso
La componente manovra
Può comportare errori attraverso diciamo due vie Luna rispetto alla situazione derisione Luna sono diciamo gli interventi introdotti in corso d'anno oppure gli interventi inseriti nelle previsioni iniziali ma non attuati nel corso dell'anno
Oppure attraverso una errata valutazione la stima degli effetti prodotti da i provvedimenti inizialmente compresi nella manovra
A questi Paesi aggiungono errori tecnici di di modello quale ad esempio può essere un'idea dell'elasticità di sistema per esempio per le entrate
E questo anche in questo senso forse una verifica dell'ex posto sarebbe una verifica esposto del passato sarebbe opportuna
In quanto ad esempio negli ultimi anni sì si può verificare che l'elasticità del sistema è forse inferiore a quella che ciascuno di noi potrebbe avere in mente così seppure per Rossellini a tavolino
Oggi ci si attende sostanzialmente un sistema più o meno proporzionale dal momento che la progressività
E dalla soltanto dall'IRPEF e abbiamo la componente dell'imposte indirette le accise che un'elasticità ex post che si aggira intorno al zero tre zero quattro zero cinque al massimo per cui richiede necessariamente l'adeguamento annuale
Mentre invece le altre imposte sono sostanzialmente intorno all'uno
Allora Armando è una verifica che sposta invece ci dimostra come come ultimamente la progressività la l'elasticità del sistema alla base alle basi imponibili inferiore all'uno
Allora in questo senso una un errore nei parametri tecnici inseriti nella previsione può comportare appunto può essere causa di scostamento tra previsioni e consuntivi
Poi esistono voli di altro tipo insomma spesso comunque accade che una discordanza dei risultati rispetto alla previsione o anche il fatto che la previsione coincida con con il risultato sia soltanto un caso fortuito
Nel senso che magari scompensi sulla stima della manovra siano compensati da rate valutazioni che giungono su altre cause di scostamento ora abbiamo detto che il processo di adesione all'unione monetaria ha contribuito a focalizzare l'attenzione sul sulla Romania che maggiormente ci distingue dagli altri Paesi cioè sulla rapporto debito pubblico Pil
In questo caso in questo caso diciamo il il processo di stabilizzazione graduale espresse nel Documento di programmazione economico-finanziaria del ventidue luglio novantaquattro viene riconfermato per cui si prevede l'inversione di tendenza cioè avremo il processo e sapete se in corrispondenza dell'anno mille novecentonovantasei
Quando questo rapporto data sarà raggiunge un livello di centoventitré punti e mezzo contro i centoventiquattro e due stimati per il novantacinque
Come è noto l'andamento tra del rapporto di o pubblico Pil dipende al differenziale tra tassi d'interesse il tasso di crescita del prodotto e dall'avanzo primario
E il saldo obiettivo che diciamo è coerente col quadro di stabilizzazione illustrato per l'anno novantacinque
Fissato in un avanzo pari a trentasette mila miliardi e cinquecento contro una
Che pagamento
Sì vado
No forse chiudo senza dare la manovra punto per punto perché a quel punto la frase da leggono
Finisco soltanto generale
Quindi l'avanzo diciamo raggiunge al livello più del doppio dei più più che doppio rispetto a quello che ci è atteso per l'anno novantaquattro
La realizzazione di questa avanzo rispetto al fabbisogno d'eccellenza in mente si sarebbe verificato duecentottantotto mila cinquecento miliardi
Richiede una manovra di cinquanta mila miliardi questo quanto espresso dal governo per ricondurre il fabbisogno all'obiettivo di centotrentotto mila e seicento mila
Diciamo rispetto alla manovra l'entità complessiva della manovra in valore assoluto non appare dall'appare rilevante ci appare abbastanza in linea con quelle presentate negli anni precedenti
Tra manovre iniziale manovra aggiuntiva il Governo Ciampi aveva disegnato una manovra di quarantatré mila cinquecento miliardi sugli ultimi cinque mila forse dove esistono ancora i dubbi rispetto al condono edilizio
Il governo Amato aveva presentato tra manovre iniziale aggiuntiva una manovra di centocinque mila e cinquecento miliardi quelle precedenti invece se sono sostanzialmente intorno ai sessanta mila
La composizione della manovra appare abbastanza bilanciata al sessanta per cento riguarda minori spese il quaranta per cento maggiori entrate ventinove mi
Miliardi di risparmi ventun mila di di maggiori entrate
Questa manovra ora nonostante le diverse valutazioni tra il consenso e le stime di governo dovrà dovrebbe comunque contribuire ad avvicinare l'avanzo primario raggiunge l'obiettivo di avanzo primario sostanzialmente dove invece come già detto autorizza Saraceno ci si discosta rispetto alle stime governative è nella stima del fabbisogno che risulta nove dieci mila miliardi più elevata per il consenso
E questo in in rapporto appunto alla maggiore spesa per interessi da noi prevista in merito il dottor Borrelli boh
Prego dottor Borrelli
Se dunque io vi relazionerò su una alcune simulazioni delle simulazioni condotte appunto sulla spesa per interessi sotto diversi scenari di tassi d'interesse
In questo modo cercheremo di quantificare in maniera un po'più analitica le differenze che ci riscossa governo sotto questa voce che quella cappa determinante maggior parte al nostro scostamento dal dal dato governativo
I inoltre presenterò una Stino elasticità accostamento del debito variazioni di tassi
Dunque il come detto si fanno tre scenari uno definito ottimistico che coincide in larga parte o quello presentato dal governo
In cui tassi a breve termine vengono fissati a livelli delle aste fino a maggio quindi all'otto per cento mentre i tassi a lungo termine vengono fissati al nove per cento
Ne invece si presentano scenario pessimistico in cui i tassi rimangono i livelli attuali quindi avremo un botto al dieci per cento un tasso sui BTP invece al dodici e infine si presenta ai pozzi di consenso con tassi al nove per cento a breve termine all'undici per cento invece sul segmento allunga tasso fisso
Ora questi da si sono espressi in termini di medie annue quindi se andiamo a vedere qualche profilo in corso d'anno voglio dire mi rivolsi consenso e insita una discesa dei tassi da livelli attuali tant'è vero che mettendo la riduzione lineare ci dovremo trovare all'otto per cento a dicembre del prossimo
Hanno e le differenza fondamentale fra il nostro tasso è quello del governo è tutta nella differente valutazione del tasso d'inflazione perché a livello il tasso reale addirittura le stime consenso sono più ottimistica di quelle del governo
Comunque per
Arrivare alla stima necessario prima di tutto
Definire la composizione dei titoli che verranno emesse prossimo anno per coprire fabbisogni perché chiaramente tanto più sarà alta la parte a breve termine tanto più saranno levati gli affetti danno finanziamenti
Le nostre previsioni sono che in botte Corrado diciotto per cento del fabbisogno prossimo anno mentre il BTP corrano ottantacinque per cento dall'altro lato invece si assume che i CCT non diano luogo emissioni dato l'elevato quantità di titoli in scadenza prossima
In l'ultima ai cose che si fa che la cedola dei BTP rimanga fissa al quattro e venticinque per cento e quindi vengono fatti varia Ribrezzi Mario rabbia riottenere le cifre da riottenere la quantità necessaria al finanziamento
Con questa ipotesi praticamente laddove impressi varia dai centosettantasei mila miliardi nell'ipotesi più ottimistica e quindi diamo e coincide con quella presentata dal governo
A centonovantacinque mila miliardi nell'ipotesi più pessimista
E a centottanta sette mila che invece è l'ipotesi di consenso in questo caso si vede come l'ampiezza differenziali queste cifre sia in grado di spiegare e differenti valutazioni che si può dare poi a lato quantitativo dalla manovra
Come prevedibile poi la gran parte di questi scostamenti e giocata tutta dai strumenti a breve indicizzati che da soli aumentano
Fanno aumentare fra i polsi peggiore ipotesi migliore il fabbisogno di sedici mila miliardi mentre i critici com'era prevedibile non danno luogo praticamente a variazioni di onere contenuti in due mila miliardi tutto
Dato appunto quantificato in questo modo le ragioni che sono poi alla base del nostro scostamento rispetto al governo si è proceduto a una stima della sensibilità spesa interessi sui titoli di Stato le variazioni del costo del dei rendimenti di mercato monetario
In questo caso la simulazione consistita nel rinnovare in continuazione lo stock di titoli fino alla completo rinnovo dello stock esistente quindi fino al due mila ventitré in questo caso si mostra come il costo medio il debito si adegua
Nel primo anno sulla quaranta per cento dalla variazione dei tassi al settanta per cento nel secondo anno il in cifre se ci riferiamo sola compresi in titoli e quindi sono un milione seicento mila miliardi un un aumento di un punto del costo medio comporta oltre sedici mila miliardi di aumento a regime
Date le percentuali prima dette questo significherà che il primo anno il costo medio che si il la spesa mentre sono entrati se mille quattrocento miliardi
E quattro mila ottocento invece l'anno successivo si arriva alla fine alla all'intera cifra sedici mia mia solo nel due mila ventiquattro e qui avrei dunque
Per favore la parola alla professor Marzano che però non vedo in Aula
Docente
Allora mentre aspettiamo Marzano la parola per favore alla Tartaglini viola confronto entrato avanzando prego
Dove vuole
Dove vuole
Signori Consiglieri nell'aprile scorso
Commentando il documento di consenso che era stato rappresentato
Si suggeriva la possibilità di correggere in positivo le previsioni sull'andamento della nostra economia
Devo constatare con piacere che i tre istituti hanno fatto ciò
Prevedendo il tasso di incremento del PIL per il mille novecentonovantaquattro come superiore mediamente superiore al due per cento
Io vorrei spingermi ad azzardare una suggerimento analogo anche per le previsioni del novantacinque
Penso che i tassi di sviluppo della record nazionale potranno essere
Piuttosto più vicini al tre per cento o il tasso di sviluppo degli investimenti essere dell'ordine del cinque cinque cinque virgola sei per cento
Cioè un po'migliori sia rispetto alle previsioni governative sia rispetto alle previsioni che ci vengono oggi presentata l'auspicio è che queste mie ipotesi più ottimistica e possesso possono essere conferma
In ogni caso se ci fermiamo alle previsioni
Ma avanzate dei tre istituti dobbiamo constatare che per il mille novecentocinquantacinque si prevede un anno nettamente migliore rispetto al novantaquattro
Quanto a tasso di sviluppo del PIL due virgola sette rispetto al due virgola uno nel novantaquattro quanto gli investimenti fissi e molto importante sottolineare la funzione positiva circa gli investimenti cinque tre per cento quanto ai saldi commerciali di parte corrente che miglioreranno ancora
Quanto al fabbisogno pubblico che dovrebbe diminuire di un punto in percentuale sul PIL quanto all'inflazione che ancora calerà e quanto all'occupazione che invece potrà lievemente migliorare quindi novantacinque è un anno nettamente migliore nel novantaquattro delle previsioni dei tre istituti
Ci troviamo di fronte a un'espansione diverso
Dalle precedenti per alcuni aspetti è in buona parte filiere al traino delle esportazioni
Questo su questo aspetto istituti manifesto no una qualche nota negativa
Io credo che bisogna tener conto del fatto che grazie a questo traino delle esportazioni si sta verificando una internazionalizzazione molto importante anche l'impresa dimmi di dimensione minore ed è un aspetto secondo me positivo
Di questo tipo di espansione il secondo aspetto che caratterizza indenne questa espansione
La forte espansione degli investimenti
Quando un fase espansiva e abbastanza presto accompagnata da una ripresa robusta dell'Investimenti Eliano simili che essa duri di più che essa sia più solida
A differenza di quelle espansioni cominciata nell'ottantacinque novantuno questa è contraddistinta
Nelle previsioni degli istituti
Che io condivido da una buona ripresa degli investimenti fissi e terzo punto ma occupazione ecco questa invece è una nota distintiva
Immane questa espansione cioè la ripresa dell'occupazione è più difficile
Non credo che bisogna esagerare al punto di ritenere che l'espansione ciclica non sia irrilevante agli effetti dell'occupazione no è
Ignorante
Lo ha la disoccupazione che era di natura ciclica sarà riassorbita ma rimane come al ci siamo occupati in altre occasioni una disoccupazione di natura strutturale quella durerà di più per gli aspetti commesso in rilievo tuttavia l'espansione verso la quale si sta inoltrando la nostra economia
Intanto ci consente di vedere Scozia superate delle esperienze precedenti come quello della stagflazione
Caratterizzata come sapete da un declino della produzione e da un aumento dell'inflazione noi stiamo andando verso una combinazione virtuosa in maggiore espansione del reddito e di minore inflazione
Quindi si piuttosto questa espansione si fa assicurare sì quo farla somigliare a le fasi minori che ha conosciuto la nostra economia nell'agli anni Cinquanta una parte degli anni sessanta
Perché appunto vede uno sviluppo in condizioni di sostanziale stabilità dei prezzi di un'infrazione che si riduce per questo verso
Certamente l'esperienza che stiamo per conoscere e molto positiva
Naturalmente rimangono problemi che non basta una svolta congiunturale a risolvere sono problemi ripeto strutturale in parte riguardo all'occupazione e poi c'è il problema della finanza pubblica
La disoccupazione strutturale ci vorrà più tempo ad assorbirla oggi però ricordiamo che abbiamo una disoccupazione che è difficile comprimere al di sotto del cinque per cento qualcuno dice dal sei per cento fra linguacce naturale ormai è fra il cinque e il sei per cento che è molto difficile contributo
Occorre però aggiungere che il governo ha adottato tra i suoi primi atti alcuni provvedimenti importanti che sono stati apprezzati non solo dal mondo dell'impresa incitazione delle nuove assunzioni
Di incentivazione degli investimenti della costituzione di un'impresa e alla costituzione di nuove imprese è ombra
Ma un fenomeno importante per la creazione di nuovi posti di lavoro un'impresa esiste Cia può crescere senza aumentare l'occupazione la costituzione di nuove imprese comporta inevitabilmente per ciò stesso da creazione di posti di lavoro
Incentivi alle capitalizzazioni dell'impresa anche attraverso l'attivazione del mercato dei capitali di rischio questi provvedimenti secondo me sono significativi non sono sufficienti ma vanno nella direzione di una politica per il riassorbimento graduale anche della disoccupazione strutturale
Anche lo stato della finanza pubblica come la disoccupazione ciclica dovrebbero trarne vantaggio da una ripresa che ha le caratteristiche che gli ho detto prima
E la manovra finanziaria del governo ovviamente non può essere trascurata quando si tratta dello stato della finanza pubblica ora su questo bisogna oggettivamente riconosce
Che la manovra finanziaria
Deve realizzare un equilibrio molto difficile fra almeno tre coppie di dilemmi
Primo risanare la finanza
Ma non soffocare la ripresa che comincia
Tener conto secondo tener conto delle aspettative dei mercati finanziari che sono lì a osservare quello che stiamo facendo e che sono pronti o a premiare Cicu a penalizzarci sul cambio e sui tassi di interesse dunque tener conto delle aspettative dei mercati finanziari
Ma anche le aspettative dei contribuenti
Terzo
Salvaguardare le priorità dello stato sociale
Ma nemmeno trasferire oneri Fucci eccessivi sulle generazioni che verranno questi sono i temi
E quando si dibatte di questi problemi non bisognerebbe mai dimenticare che la cornice queste
Stretti da questi tre di Terni
è praticamente impossibile evitare tensioni e scontenti bisogna essere realistici
E perfino lei idea guida di evitare il ricorso a nuove imposizioni fiscali
Anche se poi la proroga della imposta patrimoniale è assimilabile a un'imposta aggiuntiva
Questa idea guida evitare nuove nuovi inasprimenti fiscali che in genere trova il plauso incontra il plauso della collettività qui nel contesto di questa finanziaria ha incontrato il dissenso di una parte rilevante del Paese ed è molto difficile evitare l'intenzione di scontento
Si può capire degli interventi sulla spesa sociale previdenziale sanitaria che pure però contraddistinguono in questo momento tutte le politiche di bilancio
In Italia come in Francia in Germania la Germania dimezzato in un anno il disavanzo pubblico abbiamo appreso in questi giorni ha dimezzato il maggior disavanzo pubblico
In Hispania e già naturalmente in Gran Bretagna e in Irlanda
Queste misure inevitabilmente suscitano rancore
Il guaio anche questo rancore raramente si accompagna alla formulazione di proposte alternative
Concrete e devo dire che anche nel rapporto di consenso
Così pieno di contributi alla nostra conoscenza di cui sono personalmente Gracco anche però nel rapporto di consenso meglio che gli istituti si chiama si dichiarano concordi
Nel giudicare inopportuno intervenire più recentemente in determinati settori piuttosto che in altri però non c'è l'indicazione degli altri
Cioè qui è molto difficile fare proposte che evitino a loro volta lo scontento è molto più facile dire peccato sia intervenuto in alcuni settori e non in altri è molto più difficile dire ma qua sono questi altri
Istituti io vorrei invitarli ad approfondire un po'anche il problema della discordanza
Che si denunciano tra le valutazioni che vengono data dal governo e quelle dei sindacati sulla previdenza sulla manovra previdenziale
Discordanze che appaiono come dicono gli istituti dalle cifre apparse sui giornali queste discordanze meriterebbero un approfondimento perché dopotutto l'impressione che siano alla base queste diverse valutazioni della portata della riforma previdenziale
Fra governo e sindacati sono alla base queste discordanze di grandi dimostrazioni di massa
Che lo sconcerto dei cittadini che non si rendono conto se le cifre sono giuste sono quelle del governo o quelle avanza dei sindacati c'è uno stato di sconcerto complessivo tre
Non so se si può seguire agli istituti di dare un contributo
Di di separazione dello sconcerto
Tale valutando a loro volta come stiano le cose
Devo però ricordare che questo stato di sconcerto ho preso atto che voluto azioni molto più determinante sono state espresse su questa legge finanziaria
Da economisti di estrazione molto vari
Franco Modigliani
Mario Monti
Spaventa Andreatta baciarlo sono economisti di varia formazione
Da costoro si è sottolineata la necessità di operare questa manovra da alcuni di loro si è segnalata la necessità di interventi ancora più inciso
C'è anche molto sui scusa circa l'attendibilità delle previsioni governative delle entrate circa le entrate prodotte dei provvedimenti di concordato fiscale di definizione urbanistica i tre istituti appaiono a loro volta divisi in materia l'uno dagli altri
Per parte mia condivido queste perplessità d'altra parte alle perplessità sulla definizione della manovra finanziaria siamo abituati quindi giustificato che siamo perplessi perché anche anni di manovre finanziarie
Dico eccedenti i governi sono stati smentiti
E quindi lecito avanzare qualche dubbio anche sulla manovra di questo nuovo porre
Per parte mia segnalo però sul versante un po'meno pessimista
La possibilità che le privatizzazioni di cui mi sto occupando abbastanza da vicino personalmente possono conferire al bilancio pubblico risorse maggiori tredici mila miliardi previsti nel mille novecentonovantacinque sarà un anno molto importante penetri evidenziazioni però rendiamoci conto di una cosa
Che in un periodo di alti tassi di interesse diventa un pochino più difficile privatizzare
Perché cricche alti tassi d'interesse sui titoli attirò noi risparmio verso i titoli
Alti tassi d'interesse sui titoli imprimono il corso delle azioni è un mercato azionario depresso e meno indicato ad assorbire collocamento delle privatizzazioni
Quindi sono tutti i presupposti a tecnici perché il mille novecentonovantacinque sia l'anno di importantissime Previti intenzione ma molto dipenderà dall'andamento congiunturale dei mercati questo mai dimenticarlo
Molto dipenderà appunto dico dall'evoluzione dei tassi d'interesse e quindi anche delle due principali variabili che decidono il corso Guitars l'inflazione di politica monetaria internazionale
Circa l'inflazione sono dubbioso che si arriverà al due virgola cinque per cento previsto dal governo anch'io penso che questo tasso sarà difficilmente raggiungibile
La mia personale previsione che avremo un tasso di inflazione che sta a mezza strada fra le previsioni degli istituti e il due e mezzo del Governo c'era quindi un tasso di inflazione sicuramente più basso di quello del novantaquattro non sarà così basso come prevede il dovere
Quanto ai tassi di inflazione internazionale leggo quello che ho scritto letteralmente in questa nota che risale a un circa una settimana fa come stesura
è presumibile che negli Stati Uniti tornino a crescere
Ahimè questa previsione di sette giorni fa fede tre giorni fa è stata confermata l'altro ieri
Che negli Stati Uniti sono meta
E quando la Germania dove la ripresa si rafforza sempre di più non è facile prevedere che calino non credo che si debbano aumentare in Germania ma è molto difficile fecale
Nel corso del novantatré tensioni politiche
Questo alto grado di litigiosità Tecce frontalmente fra le opposizioni dove mangime anche un po'alto interno al governo
E soprattutto l'anomalia di un alto rapporto debito Pilla hanno fatto dilatare il differenziale tra i tassi di interessi italiani ed esteri questo è un punto su cui mi soffermo un attimo perché come sapete tutti il differenziale tra i tassi italiani quelli esteri è aumentato del nostro Paese
E per i tassi a lunga addirittura sfiora il quattro quattro punti è un differenziale mutua è stato interpretato in vario modo si può interpretare in vario modo momento differenziale
è aumentato il differenziale fra le infrazioni attese in Italia e nel resto del mondo ma questo non mi pare molto sostegni si prevedono deprezzamento del cambio anche su questo le opinioni possono divergere personalmente credo che il cambio attuale della lira rispetto al marco sia quello di una vita assolutamente sottovalutata mandi
Mi pare difficile anche accettare il ventotto o con facilità su questo argomento
Segnalo che c'è un'altra spiegazione
E cioè quando i tassi di interesse internazionale aumenti no aumento no
Ci sono paesi che hanno un basso debito oppidum dei paesi che hanno un alto debito-PIL
Per i Paesi che hanno un alto debito PIL ogni aumento dei tassi internazionali crea dei problemi aggiuntivi rispetto all'altro tipo di pareri e non lo sappia ogni punto interessi e in più ci costa venti mila miliardi cose di questo genere
Allora succede purtroppo e all'aumento dei tassi d'interesse internazionali nei paesi con un alto rapporto debito PIL cresce il rischio Paese
E crescendo il rischio Paese aumenta non solo il livello dei tassi interni ma anche il differenziale pre-tasse italiani i tassi viceversa quando i tassi d'interesse internazionale calano i Paesi che hanno un maggiore debito sono quelli che si avvantaggeranno del calo e quindi il differenziale dei tassi cava
Il differenziale tra i tassi italiani ed esteri si riduce quando i tassi internazionali cavano c'è un minore rischio Paese e aumenta quando tassi internazionali crescono
Questo meccanismo è stato virtuoso sotto il governo Ciampi contarsi interessi internazionali che cala e purtroppo sta agendo in modo negativo
Ora anche i tassi d'interessi internazionali o mentre
Dunque non è tutta una questione di credibilità del governo Ciampi rispetto al governo Berlusconi è che quella era una fase di tassi calanti a livello internazionale questa è una fase di tassi d'interessi internazionali crescente c'è anche questo aspetto
Da considerare fatto sta che noi ci troviamo in presenza di tassi di interesse internazionale probabilmente i rigidi verso il basso
E di un differenziale dei tassi molto alto dell'Italia rispetto al resto quindi non possiamo contare molto su un calo dei tassi di interesse internazionale de che sono rigidi verso il basso dobbiamo lavorare sul differenziale dei tassi cercare di deprimersi differenziate
Per questo
Non ci sono che due strade
Una politica di continua riduzione dell'inflazione
Per una politica di riduzione del fabbisogno pubblico in percentuale del primo
Per la prima necessità occorrono sia una politica monetaria molto attenta
Sia il contributo perdurante dei sindacalisti che è fondamentale del continuare ad assicurare un calo del tasso di inflazione e per la seconda occorrono scelte politiche anche un po'impopolari e qui sta il dilemma
Perché occorre il contributo dei sindacati ma per il rigore la finanza pubblica occorrono anche scelte politiche un po'impopolari nel breve perirono ma forse premianti nel lungo
Sono cioè necessario gli stessi tre ingredienti che negli anni cinquanta in una prima parte degli anni sessanta assicurano lo sviluppo nella stabilità
Una politica monetaria stabilizzatrice rigore nel bilancio il rigore nel bilancio pubblico moderazione sindacale
Sarà possibile ottenere questi tre ingredienti
Il mio auspicio
Che nella nostra societarie la società italiana non perde questa straordinaria occasione favorevole di uno sviluppo in condizione di stabilità
Per eliminare occasione propizia per eliminare o ridurre gravi squilibri tutti ereditati da passato tra fabbisogno entrate pubbliche
Tra Stato sociale e accumulazione fissa sociale necessaria per le nostre future generazioni
Tra domanda e offerta di lavoro
L'occasione è propizia così concludo il mio intervento è apportate di mano
Ma può essere perduta se troppe mani tenteranno di attrattiva ha proprio esclusivo vantaggio
Grazie grazie al professor mi permetti solo il sì da Germana a all'assoluta imposto del settantadue per cento su tutti applicato adesso per pagarsi la Germania dell'Est forse non c'è solamente il testo così certificazione
Situazione di abbattimento del disavanzo
Comunque sì però c'era anche il fabbisogno crescente per la Germania lei cioè entrare in più mai l'avranno coperto consegnarglielo qua per riuscire a riequilibrare io iscritti cartellini Cipolletta e Morese
Per di ecco
Ho ascoltato con grande interesse dove portando l'intervento del professor Marzano e voglio assicurarlo che le sue tesi molto argomentate
Non sono rimedi interessa è per noi però tutto quello che lui ha detto alla fine non mi induciamo modificare il testo era intervento che avevo preparato dopo la lettura del rapporto degli istituti che anzi leggo per evitare di perdere tempo con svolazzi
Il rapporto congiunturale predisposto dagli studi ricerche erano previsioni di consenso per il novantacinque anche alla luce dei provvedimenti predisposti dal governo con la legge finanziaria gli altri provvedimenti collegati
Rappresentano un contributo molto efficace al dibattito sulla situazione economico-finanziaria del Paese e di questo bisogna dire grazie istituti per la chiarezza dello rapporto
Dai dati del rapporto e delle previsioni esce confermata per il novantacinque la prospettiva di un'ulteriore crescita del prodotto interno lordo quello moderato incremento dei consumi delle famiglie un ben più marcato incremento degli investimenti
Mentre resterebbero sostanzialmente invariati i tassi di interesse il tasso d'inflazione
Ciò che più preoccupa è che la ripresa in quanto favorita in gran parte dall'incremento delle esportazioni anche per effetto del deprezzamento relativa sul mercato internazionale non interessa in maniera omogenea tutto il territorio nazionale
E soprattutto non incide su preoccupanti i livelli raggiunti dal tasso di disoccupazione
Si tratta quindi di una crescita distorta che emargina sempre più il Mezzogiorno d'Italia ed una crescita economica senza occupazione e accresce squilibri e tensioni sociali
Se dunque gli obiettivi della manovra economica la manovra finanziaria sono condivisibili per quanto riguarda il contenimento del disavanzo del bilancio dello stato del contenimento del debito pubblico
I provvedimenti predisposti dal governo a nostro avviso non appaiono sufficienti per conseguire l'obiettivo desiderato di uno sviluppo duraturo ed equilibrato per il quale occorre una più organica politica economica che stimolando la ripresa ed orientato gli investimenti affronti i problemi strutturali della nostra economia con particolare riguardo l'esigenza di diffusione iniziativa imprenditoriale e al ruolo delle piccole e medie imprese
Una politica economica così fatta richiede il coinvolgimento delle stesse parti sociali partendo la piena attuazione di quanto per previsto nell'accordo sulla politica dei redditi nel luglio novantatré al rispetto del quale è necessario ritornare col metodo del concertazione
A proposito de la composizione interna dalla manovra finanziaria predisposta dal Governo si può in linea di principio dare atto del notevole tentativo di operare piuttosto sul fronte delle uscite senza aumentare la pressione fiscale
Ma non si può non rilevare che essa appare poco credibile ed iniqua perché si concretizza sul lato delle entrate indiscutibile misure straordinarie una tantum
Mentre gli effetti distributivi della manovra per i tagli alla spesa sanitaria evidenza eccetera penalizzano soprattutto i lavoratori dipendenti e le fasce sociali più deboli
La situazione certamente richiede sacrifici
Ma si impone l'equità e la partecipazione di tutti
Il movimento cooperativo si ha sempre detto disponibile a fare la propria parte per concorrere al risanamento del paese ed intende farlo in un quadro di equità complessiva del resto il settore cooperativo è l'unico settore imprenditoriale colpito la nuove imposte né provvedimenti predisposti dal governo
Lo vedevo pratico non è disposto invece a subire attacchi politici diretti celati dietro politiche di bilancio pubblico tanto meno ha risposto ad accettare passivamente critiche infondate le insinuazioni come quelle formulate intorno al caminetto dal Presidente del Consiglio dei ministri
Al quale suggeriamo maggiore serenità di giudizio anche per evitare di restare scottato dal fuoco delle polemiche suscitate ed essere costretto pertanto a rinunciare al conforto nel caminetto come gli ha dovuto fare dopo l'imponente sortita di qualche giorno fa le cooperative non sono evasori fiscali ma sono soggette ad un regime fiscale particolare in ragione della loro peculiare configurazione giuridica che costei CPC vincoli garantisce la loro funzione sociale a carattere di mutualità e senza fine di speculazione privata
Questa funzione sociale dovuto alla struttura e al modus operandi dell'impresa cooperativa e non alla sua dimensione per cui non avrebbe senso come pure è stato ventilato distinguere le piccole delle grandi cooperative ai fini del regime fiscale quello che conta è l'autenticità cooperativa dell'impresa alla cui crescita dimensionale spesso richiesta dal mercato non debbono essere certo frapposti disincentivi
In particolare la in tassabilità degli utili portati a riserva indivisibile è strettamente legata alla loro indisponibilità da parte dei soci sia durante l'attività anche all'atto dello scioglimento della società cooperativa un diverso trattamento fiscale
Sarebbe concepibile solo in presenza di un diverso ordinamento civilistico della società cooperativa
Il movimento cooperativo è fortemente radicato sul territorio della società
Dalle originarie cooperative di produzione e lavoro cassa rurale ed artigiana cooperative dico di consumo finale più recenti cooperative di solidarietà sociale
è sempre venuto dal movimento cooperativo un contributo concreto al progresso civile alla crescita economica ed è la coscienza democratica dall'alto del nostro Paese
Anche oggi delle nuove condizioni del tempo presente in movimento cooperativo è pronto ad impegnarsi con le altre componenti dall'economia italiana per un progetto di sviluppo che produca nuova occupazione che promuova l'ampliamento e l'ammodernamento dalla base produttiva per questo non chiede privilegi ma sollecita la politica coerente per la cooperazione che ne riconosca la funzione sociale così come previsto all'articolo quarantacinque la Costituzione repubblicana e come è già stato realizzato negli altri paesi della comunità europea
Grazie dottor Tartaglini il professor Cipolletta di Confindustria
Grazie presidente di Confindustria l'analisi di conservo dei tre istituti conferma che la ripresa dell'economia italiana relativamente sostenuta e sana nelle sue caratteristiche è relativamente sostenuta come indica la crescita la produzione industriale in questi mesi le stime per il novantacinque indicate nel rapporto dei tre istituti potrebbero a mio avviso risultare anche prudenti la crescita potrebbe superare il tre per cento specie se si tiene conto della maggiore ripreso internazionale che sostiene in maniera durevole le nostre esportazioni
E del rilancio della domanda d'investimento sollecitata da recupero nell'utilizzo della capacità produttiva ed alle misure di stimolo di carattere fiscale
La ripresa è sana per tre motivi
In primo luogo per la qualità della composizione della domanda
Crescono infatti le esportazioni ed investimenti mentre la domanda di consumo e soprattutto la spesa pubblica è contenuta in secondo luogo l'inflazione e riduzione sia per una dinamica contenuta dei costi di produzione sia per la debolezza relativa della domanda interna e della spesa pubblica in terzo luogo non ci sono vincoli nei conti con l'estero
Al contrario le previsioni indicano un allargamento dell'avanzo delle partite correnti della bilancia dei pagamenti
Una simile ripresa deve essere agevolata ed occorre evitare che si deteriori mio la buona qualità con politiche che tendano a contrastare taluni Temps timori circa i riflessi di questa ripresa in particolare con riferimento all'occupazione all'inflazione ovvero a morbido
La crescita e la spesa pubblica in presenza di timori di tensioni sociali
I timori circa lo scarso contenuto di occupazione della ripresa non sembrano totalmente giustificate almeno dal punto di vista congiunturale
Infatti alcune analisi testimoniano di una cresciuta elasticità del rapporto tra occupazione e produzione
Questa maggiore elasticità è stata la causa della forte caduta dell'occupazione durante la fase recessiva
Essa è anche la causa del rapido riassorbimento della cassa integrazione guadagni durante il novantaquattro e dei primi aumenti di occupazione che già si manifestano al primo anno dopo la recessione
Per favorire l'elasticità dell'occupazione alla produzione è sufficiente favorire in questa fase di ripresa la flessibilità del lavoro
In questo contesto è da sottolineare l'incongruenza di aver presentato da parte del governo un disegno di legge con importanti misure di flessibilità
In particolare la generalizzazione dei contratti a termine che non è stata ancora trasformati in legge e quindi non può produrre alcun effetto
Al contrario all'effetto di ritardare la ripresa dell'occupazione perché le imprese aspettano la definizione del nuovo quadro giuridico
In secondo luogo la ripresa appare fortemente differenziata come settori e regioni come è stato detto ed è più forte proprio nelle regioni ove il tasso di disoccupazione più basso
Occorre allora favorire anche la mobilità del lavoro agevolando lo spostamento dei lavoratori verso i luoghi ove maggiore è la domanda
Tali politiche possono basarsi su processi di formazione su strumenti di informazione
Su incentivi e disincentivi assistenziali e su una politica della dell'abitazione che favorisca la mobilità sul territorio
In questo quadro assume rilevanza particolare l'accordo fra governo e parti sociali per una politica per il Mezzogiorno
Che abbiamo firmato una settimana fa meno di una settimana fa
Che eviti il vuoto provocato dal venir meno della vecchia normativa e dalla progressiva eliminazione degli sgravi con un contributivi con strumenti che dovrebbero essere consentiti dalla normativa comunitaria
Anche i timori di una maggiore inflazione sono a mio avviso eccessivi l'Italia beneficia di una dinamica dei costi interni contenuti ed ha già scaricato sul tasso di inflazione i riflessi della Spal mutazione
Posto che la nostra inflazione resta superiori di circa due punti il doppio di quella dei Paesi dell'Europa continentale
E poi da notare che anche il Regno Unito che ha subito una svaluta azione non dissimile da quella italiana a un'inflazione decisamente più bassa
Va infine a sottolineare ed è stato detto nella presentazione del rapporto come la concorrenza interna e internazionale e la capacità di servire i mercati locali con prodotti provenienti da tutto il mondo sia così cresciuta che la capacità di offerta è aumentata notevolmente
Riducendo i rischi di tensioni sui prezzi
Mentre aumenta il rischio di perdite di quote di mercato se si praticano rialzi di prezzi eccessiva
Se non ci sono ragioni per modificare sostanzialmente la politica fiscale né quella monetaria che anzi dovrebbe potersi allentare
Ma mano che i mercati finanziari internazionali restituiranno fiducia al nostro Paese Pisano invece forti rischi di una modifica della politica di bilancio in un clima di instabilità politica e sociale
La manovra presentata dal governo con la legge finanziaria appare corretta sia come entità di interventi che come qualità della sua composizione i dubbi principali riguardano la capacità di gettito del condono edilizio oltre che la natura di un condono edilizio che sicuramente non può piacere a nessuno e la spesa per interessi
In entrambi i casi i rischi sono di un maggior disavanzo questi induce a rimanere ancora più fermi sulla ipotesi di contenimento della spesa la riduzione della spesa pubblica appare quindi necessaria e le modifiche del regime previdenziali sono eccome e difficilmente si possono immaginare interventi radicalmente diverso
La riduzione della spesa previdenziale necessaria in relazione agli squilibri in atto già altissimi ed in previsione sia per evitare nel futuro l'aumento della pressione contributiva che già cariche in maniera esasperata il costo del lavoro
Sia per consolidare l'aspettativa di una riduzione del disavanzo pubblico nel medio e lungo termine che come detto e senza di Rivera essenzialmente dall'esplosione della spesa previdenziale
Per tali motivi non può ritenersi giustificata la forte opposizione a queste misure il Paese già sta pagando un prezzo elevato in termini di astensioni dal lavoro che generano tensioni e perdite di produzione di lavoro senta le opposizioni dovesse tradursi in un depotenziamento della riforma delle pensioni e o in un aumento della pressione fiscale e contributiva allora il paese si allontanerebbe dal sentiero di rigore avviato negli ultimi due anni e rischierebbe di veder compromessa la ripresa con nuove tensioni inflazionistiche sollecitate da aspettative sul cambio
Con ciò porremo le basi per la necessità di un'ulteriore manovra fiscale questa volta ben più severe di quelle immaginata nella legge finanziaria per il novantacinque
Invece è necessario proseguire sulla via della riduzione della spesa pubblica recuperando il clima dell'accordo del luglio novantatré
In tale clima sono stati stipulati importanti contratti di lavoro in tutti i settori ultimo quello di l'altro ieri del settore del club mi del credito conclusosi dopo una lunga trattativa
Con una dinamica del costo del lavoro compatibile con la riduzione dell'inflazione e con importanti elementi di flessibilità
La richiesta del confronto tra le parti sociali e Governo deve tendere a coniugare l'esigenza di ridurre la crescita e la spesa pubblica con il riconoscimento di diritti maturati
Nella logica dell'accordo del novantatré dell'autonomia e delle responsabilità delle parti
Essa non può essere né un confronto tra posizioni politiche nella ricerca di un accordo a tutti i costi quasi che l'accordo avesse un valore superiore al suo contenuto
L'esperienza di questi ultimi anni mostra che esiste lo spazio per portare avanti una politica di concertazione se vi sarà il rispetto dei rispettivi ruoli
Grazie grazie ci convinto ho scritto e quindi alle grazie volesse cioè grazie pulito ma su un punto sicuro che la manovra sia tutto giusto giusto Moggi
Così
Infatti non ho
Borbottano la presidenza dissente non non soldi la presidenza Bolognino sette popolo può far luogo scusatemi
Morese per favore
Possibilmente sei seguros
Prego venti dicendo le stesse cose definisce
Ci si vedrà precisa almeno nello stesso tempo nello stesso tempo ha anche almeno penso no non non ho non sono che non erano solo usato a fare grande
Ci sono tre numeri che non mi piacciono in queste previsioni
Quello sono inflazionati
Quello sul tasso medio del botto per quello sull'occupazione è che mettono una
Un'ombra su tutto l'ottimismo degli altri numeri
Quello sull'inflazione perché al di là di tutto ci dimostra che c'è uno zoccolo duro in questo Paese che resiste a a a qualsiasi cosa
E probabilmente anche la previsione di un difficoltà dalla stessa politica di concertazione ad andare avanti
Non è pensabile che non c'è stata una disaggregazione fra il prezzo industriale i prezzi delle materia spostava alla competitività internazionale quelle solamente interno e non non ce l'avete dato in questi numeri
Però se la media di questa mi preoccupa molto perché lo zoccolo duro dei prezzi interni si vede che rendono si difendono bene
E non c'è nessuna politica che si sta mettendo in campo per dargli una mazzata
E questo vuol dire che le stesse difficoltà delle politiche qui si si si sconta una difficoltà della politica dalla concertazione
Secondo numero che mi è indigesto e quel nove per cento medio su i rendimenti del botto che io considero forse finanche prudente
Se n'è andato il professor Marzano non condivido tutta questa sua analisi del perché abbiamo questi cinque punti reali di differenziale sui otto sarà sarà quello che dice lui che sia è stata ex c'è sfortuna per la verità e quindi siamo in fase ma cinque punti non li spiega nessuno se non il basso tasso di fiducia che gli altri hanno verso di noi e probabilmente anche fra gli italiani bassa ecco il tasso di fiducia è così basso se è vero che governatore dalla Banca d'Italia ci ha informato che negli ultimi tre mesi sono andati via dall'Italia
Più di venti mila miliardi italiani
Italica
Quest'anno lo paghiamo tutti noi questi cinque punti reali
E non c'è altro segno
Se non quello della politica di concertazione che ha per dimostrazione di fatto non per teoria negli ultimi due anni aveva favorito una riduzione di questo differenziale
A ad agosto con tutti i ministri in vacanza si è invertita la tendenza e non e il governo non ha sentito il bisogno di riunirsi
Per vedere di trovare degli aggiustamenti
E non bastano le teorie sui cambi internazione sulle tendenza dei tassi internazionali che sugli ingressi
E questo è un dato di difficoltà che ce lo ritroveremo addosso perché probabilmente il nove non è e e prudenziale il terzo
La previsione sull'occupazione
Be qui la gente l'agenda lavoro abbiamo un incremento del tasso di di dalla produzione industriale norme e non butta in termini occupazionali questo non è dice dice Cipolletta tende economia sana
Economia sana io la considero non solo quando firmo subito l'ipotesi di Marzano
Ma lo porta al cinque per cento il tasso di disoccupazione lo firmo su
Perché se riusciamo in questa operazione abbiamo fatto ricette l'idea di di e non sarà mai il lavoro interinale a garantirci questo
Io sono perché troviamo una soluzione per il lavoro interinale ma per favore nessun di noi qui dentro pensa che passeremo dall'undici per cento di disoccupazione al cinque per cento grazie al lavoro interinale
Ci sarà di aiuto farà emergere dal lavoro nero ci impedirà ma
Allora delle politiche per l'occupazione dovranno essere più e i noi abbiamo voluto abbiamo partecipato ne siamo convinti che con l'accordo che abbiamo fatto con il Ministro dell'ENI del Bilancio e dell'industria diventa l'accordo di tutto il governo
Perché
Quell'accordo che abbiamo fatto per il Mezzogiorno si concilia molto con il lavoro che sta facendo il tenero sulle questioni del Mezzogiorno
Cercansi di prendere il meglio di quell'esperienza fatta qui è sperimentata qui è trasferita come linea di politica
Almeno del del del Governo
Però lo sforzo che bisognerà fare mi sembra più consistente
Io non ho mai capito
Ci ci dà una bacchettata Marzano dice gestita la protesta ma non avete proposta io credo che lo rilegga poco delle nostre cose quindi si fa grazie Migone obbligata a leggere tutto l'avarizia
Io ho letto il suo rapporto esso d'accordo con lui ci sono dai cinque mila ai quindici mila miliardi che possono entrare dalle privatizzazioni dell'ENAV nel mille novecento novantacinque e che devono essere considerati elementi dalla manovra finanziaria
Perché il tasso di aleatorietà
Di entrare dai condoni edilizi e dalla patteggiamento fiscale sono più bassi
In termini di credibilità che l'operazione di privatizzazione del e io credo che quello sono elementi di proposta
Che noi abbiamo avanzato dal momento in cui abbiamo letto la prima volta la finanziaria
E che ci abbiamo considerato decisivo per fare una Poli una manovra finanziaria basata sul consenso
E non l'ho detto perché non mi voglio sottrarre dalla discussione sulle pensioni
Quella bisogna farlo però una cosa è
Farla in un clima di consenso una cosa non fare d'altra parte il Governo non è che è stato come dire
Dal punto di vista della spessa rigoroso perché se l'abbattimento della spesa per previdenza e considerata decisiva e sonoramente consistente e di manica larga sulla spessa corrente discrezionale
Che ha è previsto un aumento della spesa corrente discrezionale dell'ordine del sei virgola otto per cento
Spulciando fra le ipotesi che qui sono state che il della finanziaria ci sono hanno aumentato di mille miliardi
La spessa a titolo Monopoli di Stato
Trucchi commessa che noi noi eravamo per privatizzare la mi ritrovo mille miliardi in più di spesa sui monopoli di Stato
E sono così fiduciosi sull'andamento sulla fiducia nella nella capacità di tenuta della lirica che la parte relativa alla
Per quanto riguarda la SACE i crediti all'esportazione sono stati aumentati di mille miliardi
La la spesa corrente discrezionale ha avuto un incremento in questa finanziaria
E tutta carico di che della spesa previdenziale figli e figliastri non se ne possono fare per questo io non posso essere molto soddisfatto
Dai numeri perché ce ne sono alcuni che mi confortano e altri che mi sconforta ma soprattutto dalla interpretazione che il relatore ufficiale del CNEL l'ha fatto
Su questi su questo rapporto e quindi non mi posso no no ho solo letto qui
No no ho letto programma introduzione di una ferita presentazione dei tre centri relazione Antonio Marzano né ufficiale arabe non è corretta
Non è non è fare ho sbagliato io consideravano FIAT qui non mi non posso aderire qui non c'è un problema di adesione Zune
Questa è la mia opinione è formalizzeremo questa opinione con un testo scritto
Grazie la parola ma forni Craxi
Dove Spallanzani
E io non condivido un volto questo modo di continuare a insistere sulla rendita
Sulla sull'eredità
Il reddito
Quando la Montedison si è trovata in difficoltà e Rossi è stato nominato dirigente a Montedison non ha detto agli azionisti
Purtroppo quelli che c'erano c'hanno messo in un mare di guai ed era vero non c'era bisogno di dirlo ha detto non vendette perché c'è la possibilità di rifarsi
Quelli che aveva il suo governo ladro
Quando si sono accinti all'impresa di appropinquando sia al Governo
Dovevano sapere
Di che cosa si trattava
E devono anche sapere che qualunque governo deve garantire al Paese la continuità al meglio non autentici
Queste è il compito principale di chi governa
A parte il fatto che poi questo governo ci ha messo già del suo perché se sono veri
Le cose che si leggono
Che già trenta mila miliardi sono stati bruciati da agosto fino adesso solo con l'aumento dei tassi di interessi dovuto a fattori politici e non ha fattori economici questo vuol dire che il gioiello giace messo qualcosa di suo a peggiorare le cose
Detto questo
Vorrei dire che nel mille novecentottanta la composizione della spesa pubblica allargata era grosso modo questa cinquant'quarantasette per cento la sicurezza sociale lo stato sociale cinquantatré per cento tutto il resto
Nel mille novecentonovantaquattro pressappoco la composizione cinquantotto quarantadue
Il che vuol dire che in tutti questi anni
C'è stato una inversione di tendenza sull'incidenza dello stato sociale come specie percentuale rispetto alla spesa totale
Pubblica
Alla ragazza
Quindi l'aumento delle difficoltà da questo punto di vista è dovuto solo in parte allo stato sociale nonché lo stato sociale non debbano essere rivisto
Ma è dovuto solo imparziale
C'è tutta un'altra area
Di sprechi dalla quale non si parla
Sì invece ma per lo stato sociale bisogna prevedere per il novantacinque anche per gli anni a venire e per tutta questa parte degli sprechi del resto della spesa pubblica le previsioni per il novantacinque e quelle per gli anni a venire non esista
Voglio dire un'altra cosa
Che i quarantotto mila miliardi grosso modo si possono dividere come prelievo cinquanta per cento a carico del dello stato sociale e cinquanta per cento altrove
Ma il cinquanta per cento era altrove in parte dovuto a due elementi uno del condono edilizio l'altro il concordato cioè delle entrate se ci sono transitorie che vuol dire nel nel novanta
Sei saremmo punto e daccapo e il che vuol dire anche che mi e
Si considerano il dovuto da parte dei cittadini come un qualche cosa che sia mercante Jabil
Quindi l'equità non c'è ma non c'è niente che io penso la garanzia di avere un futuro migliore se non si mette mano a tutto quello che non va nel restante cinquantotto prescelto della spesa pubblica allargata il che non è
Infine voglio dire ecco un'altra corsa con sottolinearla perché già Morese ha detto
Non è vero che non ci sono proposte alternative
Ci sono Fermo restando ai quarantotto mila miliardi
Perché nessuno li ha messi in dubbio e tanto meno i sindacati
C'è una ipotesi di
Modificare la composizione del prelievo
Queste ipotesi sono state prospettate
Non solo ma non è neanche vero che non si voglia mettere mano alla previdenza in termini di modificazione strutturale
Intanto già una parte di queste modificazioni era stata fatta dal governo Amato lungo
E il prosieguo di questa ristrutturazione su un po'sì i sindacati hanno già detto una cosa essenziale all'oggetto che i lavoratori sono disponibile a parte che rappresenta sono disponibili
A riequilibrare per il futuro le entrate Pirelli uscite e quindi a fare tutte le cose che sono necessarie per andare a una ristrutturazione che garantisca questo risultato allora che cosa si vuole
Io finisco dicendo una cosa
Lo scontro
Qualche volta è utile
Ma la trattativa S tre indispensabile e questa nulla mito come un riconoscimento reale
Grazie forni Spallanzani grazie
Presidente mi rifaccio a da un comunicato stampa che è uscito breve flash è uscito lunedì della settimana scorsa dove c'era scritto proprio del CNEL dove c'era scritto che la manovra non è qualche si premiano i soliti
Cosiddetti lavoratori autonomi la famosa frase che tutto sistema almeno centottantuno
Allora penso proprio che non sia vero perché non c'è stato carico fiscale per gli artigiani commercianti come non c'è stato per i lavoratori dipendenti
Anzi devo dire per quanto riguarda la previdenza l'artigianato è stato il più colpito la gestione iniziata nel cinquantanove più trentacinque fa circa novantaquattro non abbiamo nessuna pensione d'anzianità andiamo sempre in pensione da sempre in pensione sessantacinque
Quando non credo che ci sia stata una penalizzazione una mancanza di equità poi fra l'altro come ha detto prima il professor marcia
Rimasta la la la patrimoniale che colpisce l'impresa pertanto quelle artigiane che significa che quel comunicato stampa del CNEL
A mio avviso non era o quanto meno per quella fase di iniquità non era giusto perché il dato di fatto dice che la questione non è non è non è andata come invece apparso l'altro ecco io vorrei sottolineare solo un punto è già stato sottolineato il professor Cipolletta anche da dottor Morese dei tre punti che ha riferito il quale fatto riferimento dottor Maurice e la questione dell'occupazione
Chi viaggia per l'Italia ma anche senza viaggiare per Italia vede la drammaticità che sta avvenendo nel Mezzogiorno
Noi abbiamo delle regioni del Nord Ovest sono piena occupazione le Marche ad esempio nelle Marche non si trova più nessuno che posso dire lavora
E c'è questa gravissima questa gravissima differenziazione c'è tutta la questione dell'esportazione sappiamo non ha intaccato minimamente il Mezzogiorno anzi il divario sta sempre più mentendo e si sente proprio dalla gente che lo dice qua non c'è nessun tipo di ripresa
E non vorrei che tu hai dei problemi sociali che sicuramente verranno nascono ovviamente dei problemi economici
Io non credo che si possa arrivare in breve tempo il cinque per cento di disoccupazione generale Paul sarebbe fisiologico la chiamano
Dal cinque al sette per cento nei progetti dentali c'è una sacca di disoccupazione
Per naturale fisiologica mi sembra collettivamente eccessivo diciamo che nel nord c'è certamente questa ripresa che avviene sul campo occupazionale il Nord Ovest
Lasciamo stare per il momento il Nordest anche in relazione a quanto è avvenuto e c'è anche una ripresa del numero delle aziende
Allora abbiamo novità i dati del cervo e trentanove mila aziende in più
Tra aziende cessate aziende nate rispetto dava i primi nove mesi di quest'anno con un'accentuazione negli ultimi sei mesi
Questo è un dato di fatto importante che al Tolosa cosa significa che naturalmente essendo un'azienda che ha la partita Iva perché voi sapete noi combattiamo con due milioni duecento mila persone che fanno lavori artigiani abusivamente e potrebbero essere novecento mila imprese artigiane ma facendo nascere delle aziende regolari con partita Iva è chiaro che queste possono agire da moltiplicatore per l'occupazione
Allora si tratta credo di seguire la strada iniziata dal ministro Tremonti che però la questione del due tre quattro milioni per i primi tre anni non funziona già l'abbiamo fatto presente al ministro perché non potendo fatturare chiaro che si può fare solo rimpianti
E allora la proposta è quella di se parcellizzare cioè percentuali Zare
Quella che l'impatto fiscale cioè venticinque per cento il primo anno il cinquanta il secondo eccetera affinché le aziende che nascono possono fatturare pertanto lavorare conto terzi e pertanto cioè essere avere una maggiore possibilità di mercato
Poi abbiamo naturalmente la la la semplificata sulla sburocratizzazione che fa nascere nuove imprese specie nel Mezzogiorno ed è la questione fondamentale la questione è già stata riferito della flessibilità
Noi poi abbiamo io sto facendo a quattro anni una battaglia inascoltata contro la legge centootto che ci ha fatto perdere cento mila occupati ma qui mi auguro che il sindacato posso comprendere una volta per tutte
Che la nostra gente occupa poco se non può licenziare ma si vede qualcuno non ha ancora capito ma dovremo ragione forse spiegando bisogna aver ragione oggi ma domani
E siamo certi che se ci fosse questa flessibilità penale quanto a quanto riguarda le duecentootto la gente potrebbe avere più fiducia o quanto meno una moratoria di due anni o quanto meno il periodo di prova allungata due anni potrebbe sicuramente o mentale l'occupazione la piccola impresa
E quanto diceva prima mi pare la la la signora Saraceno che l'occupazione dove avvenute avvenuta prevalentemente in funzione dei piccoli piccolissimi imprenditori che quello che poi stiamo verifica un'altra questione e lo lo sa benissimo dottor Morese dei noi lo lo Viviana costone della criminalità
Del Mezzogiorno non nascono in prese perché c'è tanta criminalità o la microcriminalità
E qui è un problema il ministero degli Interni non so di che cosa perché fino a quando non si sistema la questione da criminalità e difficile che possono già dipendiamo la Calabria
Quattrocento chilometri di Porto stupenda se potessero nascere più alberghi nasce di talune TG tridentino la discoteca il tabaccaio potremmo naturalmente creare tutta una serie di posti e di lavoro senza e quindi l'unica parte dove mi trovo in contrasto con il professor Cipolletta sono d'accordo su gran parte quasi su tutto del cessione del fatto di trasferire manodopera dal Sud
Al nord con grave con gravi problemi naturalmente di dissociazione dal del tessuto dove si è nati anche grossi problemi familiari donde donde problemi di ordine di ordine sociale allora direi burocratizzazione
E The tentativo di eliminare la microcriminalità flessibilità certamente defiscalizzazione per le imprese che nascono e poi in un momento come è stato detto di volontà e non lo verifichiamo da parte delle nostre piccole aziende vive volontà degli investimenti lo vediamo in quasi tutti i settori specie la metalmeccanica
Lo vediamo questa volontà di acquisire macchinari probabilmente anche per quella quota parte di defiscalizzazione dito investiti anche se non è molto è vero vantaggioso sotto certi aspetti ma che comunque si vede che c'è questa voglia di di ripresa ecco c'è il discorso delle risorse al quale faceva riferimento
Il il dottor Morese le risorse agli investimenti quando alla Saatchi sono stati dati due mila cinquecento miliardi
Un milione quattrocento mila imprese artigiane hanno avuto cento miliardi per l'Artigiancassa è chiaro che noi ci troviamo in una situazione di dissenso nei confronti della della distribuzione delle risorse perché nel momento in cui la nostra gente vuole investire non trova la possibilità di investire perché è chiaro che il credito è una questione e la questione è molto importante perché ma non solo al sud ma anche anche al Nord allora direi che sotto certi aspetti non abbiamo apprezzato il discorso della finanziaria nel senso che la prima volta che non si va a colpire i soliti noti due con le famose criminalizzazione di massa però nel contempo non siamo sicuramente d'accordo
Per quanto è stato fatto in finanziaria circa la possibilità di creare investimenti donde
Donde pare posti di lavoro ecco io vedo che ci sono tanti esperti credo che comunque oggi il problema fondamentale sia quello dell'occupazione nel Mezzogiorno ci sono anche gli altri chiusure questo prove che può diventare un problema dirompente
Se grazie Spallanzani scusa mi si mi permetto di ricordarvi che se non rilascia un documento scritto entro domani non è possibile allegarlo documento fondamentale grazie il vicepresidente Bianchini
Intanto e ringrazio i tre istituti perché anche in questa occasione nonostante il clima che se mi sembra c'abbiano rassegnato un rapporto di grande equilibrio con
Annotazioni attente come c'è scritto cerchiamo di di fare in questa sede
Volevo precisare non casualmente
Circa quel rapporto che abbiamo presentato due tre giorni fa sulla distribuzione del reddito
E che ha avuto delle interpretazioni giornalistiche che io non ritengo corrispondenti all'autentico contenuto
Che la frase ad esempio la quale ci riferiva il consigliere Spallanzani in fondo letta
Diceva semplicemente che si ritiene ciò che è avvenuto sulla Giunta sei adesso
Alle procedure concordati le cose che sono in corso che determinano una appesa nel lavoro autonomo di riduzione
Del carico fiscale
Io personalmente
No non ho contribuito a scrivere questa cosa ma condivido che ne affetti vi è questo tipo di attese se si verifica o non si verifica è un altro discorso
Nel merito io credo che il problema davanti al quale stiamo rifuggendo dalla tentazione di farci prendere troppo
Dal conflitto che in essere il problema sia sostanzialmente questo
Sì grazie alle esportazioni ma grazie anche ad una moneta troppo debole in verità rispetto alla ricchezza del Paese che quindi una certa misura droga anche le nostre esportazioni noi abbiamo una crescita di più il superiore al previsto per il novantaquattro avremo una buona crescita di PIL nel novantacinque
Beh è chiarissimo che le parti sociali debbono chiedersi
Dove va a finire quella crescita di PIL in termini di distribuzione
Battute sembra chiaro che non dovrebbe andare sui salari
Non è andata fino ad oggi sui salari
Le previsioni sono che non vada sui saldi
Non fa se non per l'un per cento comma indicato no una cosa probabilmente meno in occupazione
Ecco io credo che esista una vera risposta complessa perché è complessa dove va
Il lavoro dipendente vive questo incubo dove sta
E io credo che questo tipo di risposta nel novantacinque potrebbe addirittura affluire i conflitti
Certo il sindacato tenta di fare in modo che l'incremento di peso non sia non serva solo a sanare i conti delle imprese a migliorare le entrate fiscali dello Stato
Ma vada in occupazione perché se non va in occupazione nonostante i patti che si fa sono il comportamento responsabile del sindacato non potrà che andare in sala
Succederà non riuscirà ad impedirlo nessuno
Per quanto riguarda la questione del fisco evocate dal professor Marzano che naturalmente rispettabilissima per queste cose le studia qui non è in questione
Se vi è una parte della società italiana che chiede più tasse
Io credo che la vera questione sia dobbiamo cercare di non frenare la ripresa di norma ma Achille paga le tasse che noi abbiamo un problema rispetto agli altri Paesi d'Europa
Rispetto al fisco di evasione e di elusione che è al di fuori delle medie perché non esistono fuori dei sistemi fiscali che consentano di dire che queste cose non esistono ma dal moglie
Una entità che viene considerata eccessiva rispetto ai Paesi concorre
E infine se il discorso previdenziale qui di vento cioè abbandona un po'o l'imparzialità
Per dire che io non ricordo precedenti nella storia repubblicana di governi della repubblica che abbiano fatto
La riforma fiscale con leggi finanziarie o con le leggi di bilancio che procede anziani
E quindi è un vulnus molto grave perché significa sul piano del metodo che i cittadini non sono più certi che ad ogni anno nel fare la finanziaria
Non si mettano mano ai trattamenti che attengono alla quale
Ma in termini di contenuti quando le organizzazioni dei lavoratori sostengono cioè io spero che sia vero ma sostengono e fatta la separazione fra assistenza e previdenza
E comunque la mia opinione personale che cento mila miliardi di assistenza tra INPS e ministero degli interni sono eccessivi in rapporto al PIL era in rapporto alle condizioni fisiche di registro degli italiani
Ma l'opinione del tutto personalissima perché a fine novantaquattro quando andremo a fare i conti sarà cento mila miliardi
Dico fatta questa separazione sostengono che ha si impegnano a tutti i provvedimenti o accettano i provvedimenti necessari in una legge di riforma addotte dalla previdenza
Perché i fondi previdenziali siano in equilibrio
Fra contributi versati e prestazioni erogate
Beh io ritengo significhi un notevolissima
La posizione
In avanti rispetto abitudine a cose che c'erano in passato
E quindi da questo punto di vista io continuo a insistere perché il nel rispondere un'azione di sollecitazione al patto sociale alla confrontarci sui problemi e a non ritenere che questi scontri rafforzino
Neppure il Paese interista non lo rafforzerà non è possibile
Per nessuno pensare di contrapporre un pezzo di paese all'altro nel nome di queste cose lo dico soprattutto per coloro che ritengono che il voto poi in Parlamento sarà determinante purtroppo non sarà determinante scolastico
Diciannove milioni di lavoratori dipendenti e di alcuni milioni di pensionati non si arrenderanno nemmeno il voto del Parlamento
Mentre essa sarebbe particolarmente determinante una politica di consenso e che sa a anche rigore e severità anche nella previdenza perché di questo c'è grande necessità
Consigliere Giannotti
Presidente qui si fanno interventi a far pochi intimi ma l'intervento degli anche il mio posso recitato intervenire esserlo come sempre molto breve perché l'ora non mi consente di più
E che Rebecchini me qui in Italia ci son due due realtà c'è il Parlamento e la piazza
Se ci si mette d'accordo si può rispettare Parlamento e vedere la piazza ma non si può fare diventare una piazza la prima indicazione di un parli un Parlamento che è stato lui liberamente eletto sicché non qui citiamo di confondere queste due realtà che stanno di fronte al negozio come il movimentismo eccome spettacolo per la televisione chiedo da più la piazza perché ci più tamburi piuttosto però come dignità anche se certe volte meno un po'toccato e il Parlamento ma tre cose molto brevi privatizzazioni
La prima privatizzazioni è un sistema di vendere il d'argenteria di casa non si può non ripensare che privatizzando facendo Petrini si Siri
Sana il tutto si riserva se quei denari che vengono presi della precarizzazione vengano investiti e non spesi io son due cose completamente diverse
Perché se si può privatizzare tutto poi ci troveremo tutto liberalizzato ma i gioielli di famiglia
Che il privato compra perché non si può pensare che il privato sia dal summit censo De Paoli e che compri delle cose che non hanno reddito perché così Presidente Benin benemerito al dallo Stato
Seconda casa da riforma fiscale ora non voglio interpretare io lo Spallanzani pensiero ma Spallanzani di giustamente il mondo del terziario delle dei lavoratori autonomi come si voglia chiamare
Non hanno avuto nuove imposizioni fiscali non è che ha detto noi si vuol pagare meno tasse oppure non esista galoppa andò la evasione propendo che a me fa di fa veramente divertire
è che oggi tutto si rimette all'equità fiscale a scovare gli evasori a fare queste cose mi criterio simili mi sembra che le Chelli
Lei ne menziono all'inizio Einaudi sull'ospite del presidente poi vendevano unico la sua riforma e tutto si rimette alla alla Guardia di Finanza delle verifiche devono esser fatte pesco vale
Però mettermi avviene a consuntivo non si può fare a preventivo nel mondo
Del dell'impresa che va dal mondo dell'industria e l'artigianato commercio un po'meno nel campo agricolo per per queste ragioni e allora noi dobbiamo anche pensare a darci tutti un comportamento fiscale serio presidente Saglia nel sarebbe il nostro impegno in questo versante ma se forse noi in passato si fosse attuato
Pari pari in Italia i sistemi fiscali vigenti nei paesi di democrazia solida e fiscalmente basata
Forse non sedeva rincorre gli evasori non sedeva rincorrere quelli che fanno la cessazione alla Camera di Commercio per poi farla concorrenza coloro che invece sono iscritti alla Camera di commercio eccetera eccetera specialmente nei servizi
Ed è una rincorsa che ormai non sa più di nulla perché è il furbo che si avvantaggia quello che volesse von fondamentalmente onesto deve star lì in attesa che un Governo una finanziaria non non gli pesi ancora tassi addosso
Io per una cosa sola come auspicio con un operatore economico e come cittadino essenzialmente che questo clima di tensione
Finisca che questo clima di tensione non occupi e la televisione i giornali e le piazze
Perché questo non è soltanto occupazione di spazi ma anche preoccupazione morale per quello che sarà il domani
In questo clima presidente investire in Italia sia il cittadino italiano sia lo siano sarà molto difficile e se non si investe il PIL non cresce e se il PIL cresce
Bianchini aveva una preoccupazione doveva finire settanta i fusti che lo stanno aspettando
Grazie non non ci sono altri interventi quindi mi ringrazio
I professionisti che hanno portato il rapporto congiunturale del Cermis dietro media mi consentite nel ringraziarvi dire avete fatto un rapporto fondamentalmente positivo
Io mi se mi consentite mi date un secondo solamente però dare una parola a Bianchini
Doveva l'occupazione beh io da imprenditore ridicoli un meccanismo che vedo quando viene la crisi le aziende alleggeriscono questo è chiaro lo sappiamo
Quando nello stesso tempo le aziende sane investono per poter essere pronto in caso di ripresa produrre ad un costo minore con meno personale è una regola
Quando arrivò una ripresa con me in corso in questo momento allora la prima botta della ripresa non porta sicuramente occupazione apporto solamente aumento del fatturato con i mezzi che si hanno
Volete che diciamo che in azienda si fanno straordinaria la grande pur di non assumere non ci sono nuove leggi sul sul lavoro sul mercato del lavoro quindi gli imprenditori grandi o piccoli che siano timore perché chi è che chi giura che la ripresa continuerà sapete tutti i telegiornali leggete compagnia c'è stato un buffo un colpo poi a settembre c'è stata poi è ridisceso a ottobre insomma che hanno responsabilità d'impresa va cauto nell'assumere la ripresa c'è e continua quindi sicuramente ci sarà una ripresa dell'occupazione all'interno delle aziende questo stato neppure sicuri non è vero che non scenderemo mai al sei per cento sono dati fisiologici quindi non sogniamo neppure già a scendere un dieci a un nove per cento sarebbe un successo di ordine
Strepitoso
Era solo un appunto che mi sono permesso di fare proprio come per il mestiere che faccio vorrei aggiungere solo una cosa ancora per il mio mestiere e poi ho finito
Voi avete detto che l'inflazione sta fermo scende io temo molto che invece cavallo peggiore che noi abbiamo accorrere proprio l'inflazione è ad altissimo rischio
Per alcune ragioni molto semplici è vero che il mercato interno ancora sufficientemente bloccate quindi tutti coloro che operano sul mercato interno pur di non chiudere pur di non aver problemi sono disposti a tenere i prezzi bassi e quindi è vero che le tariffe non vengono modificate quindi non intervengono sull'inflazione paga lo scatto però è vero che a me abbiamo il problema del del costo del denaro abbiamo questi problemi ma l'asportazione della lira e la crisi hanno operato in questi termini qua la crisi ha fatto svuotare i magazzini
Cioè le aziende si presentano alla ripresa come fondamentalmente i magazzini di materie prime diciamo così di semilavorati mezzi vuoti quasi vuoti
Perché be'perché che venga fuori problemi finanziari evidentemente si cerca di risparmiare quindi non si fa stock in casa
Viene la ripresa e bisogna ripartire fare lo Stoccarda si fa uno stock su tutta una serie di materie prime in fortissimo aumento il prezzo internazionale cioè non un prezzo fatto per l'Italia l'alluminio aumentato del quaranta per cento per tutti in tutto il mondo
E qualche duro questo quaranta per cento adesso
Va questo quaranta per cento va pagato va ribaltato sul mercato romano ci troviamo a dover riempire i magazzini per poter produrre acquistando con la lira svalutata del venti trenta per cento queste merci costano di più l'Italia importa non è che esporta assonanza importa tutto questo arriva prova ne avete detto che c'è una vischiosità sono perfettamente d'accordo dipenderà moltissimo dal costo del lavoro
Dipenderà fondamentalmente da questo l'avete anche detto chiaramente perché ma perché non c'è niente da fare le la parte di materiale che viene dalla importazione adesso costa di più io vi dico che moltissime aziende sono l'avete detto anche voi avete detto due mesi tre mesi cinque mesi
Tra due mesi cinque mesi ci sarà un bel balzo di diversi prodotti di qua sì sì le do subito la parola Fimit diversifichiamo acquistare adesso dice data messi subito baldi agli aumenti dei listini prezzi saranno intorno al primo gennaio per coloro che hanno degli acquisti da fare grazie prego nell'informazione privatissima marito anche i nomi delle ditte che aumenteranno il testo dottoressa Saracino ST scorsa cateteri intenta a Venezia veramente tante
Soprattutto troverete anche in Confindustria perché uno degli elementi portanti delle politiche di ringhiera scommettiamo facciamo un contratto in enti cito se l'infrazione naturalmente l'anno prossimo
E così Porziano influenzerà carità leggermente perché era parte più grande qualcosa dell'interesse che il lavoro e quella che guida
Negli USA
è vero Trentin gallese La sette tende del Central ma è l'ardire nei confronti del dollaro idonea tanta serenità Nikita quindi vorrei dire se questi argomenti sono usati per giustificare un aumento dei listini
Così Izzo verso l'erario di queste semplici argomentazioni quando facendo i conti un'altra fanno ucciso sui bilanci delle imprese nata appena un un dancing inclini si vede che comunque i margini operativi sono aumentati se non entrati l'anno scorso e aumenteranno e se non è anche l'anno scorso sono aumentati quest'anno etere invidiamo che aumenteranno l'anno prossimo con lo scenario di siccome stile e costate lavoro chiediamo allora io penso che se e Confindustria Amanda questo tipo di messaggio glielo sono la Confindustria imprenditore innanzi a questo tipo di messaggi odierna politica nei crediti a qualche meccanismo che non funziona e che quindi e aspettative infrazioni che sono state battute io su questo punto la dei criteri sul fronte venne aspettative salariali non sono affatto battute sul fronte delle decisioni i commissari prezzi
Un'immagine erano aumenta donna all'emittente non è un animale la ringrazio dal personale in una sensazione l'intento virtù
E e misti politiche fanatica che è stato Monicelli mi sono permesso solamente di dare di una sensazione c'è esprimere esprimere dei dubbi voi mi dite ma qualche non approfitta perché fino in odore di inflazione lo mettiamo i prezzi mi va benissimo Ariosto cercando Santinato colpevole faccia attenzione
Coerente chiude esortazioni a razziare racconti attenzione agli aggravi ecc
Onde evitare di rimanere dunque io vado subito meglio
Grazie a tutti arrivederci
Noi era
Allo stupro avvenuto nell'ambito del progetto