Assemblea-intervista del segretario generale della Cgil Sergio Cofferati con mille studenti provenienti da tutte le regioni organizzata presso l'Aula Magna dell'Università

Allora buongiorno a tutti io dico sono due parole perché buongiorno
Dico solo due parole perché poi naturalmente tutti sapete che siete qui per porre le vostre domande le vostre questioni al segretario della CGIL Cofferati
Io volevo dire solo queste o che credo che avendo queste opportunità essendo essi qui insomma tanti giovani che rappresentano svariati aspetti del mondo del lavoro ma anche naturalmente ce ne sono molti che il lavoro non ce l'hanno
Sarebbe utile interessante opportuna oggi discutere di come questo sindacato questa sindacato che ha la sua più grande base sociale né i lavoratori
Occupati e nei pensionati può rappresentare in tutelare i giovani chi il lavoro non ce la e chi sta facendo nuovi lavori perché andiamo incontro diciamo a un sistema di lavoro che non sarà più inevitabilmente il lavoro a posto fisso nell'occupato tradizionale sarebbe poi la stessa molto interessante sentire che cosa ne pensate voi della cosiddetta flessibilità il sindacato dice sì a certe forme di flessibilità no ad altre c'è una flessibilità buona
Una flessibilità cattiva insomma sarà interessante discuterne vedere che cosa vite voi
Quindi io comincerei dando la parola a chi vuole intervenire a chi vuole cominciare a porre è una domanda al segretario della CGIL chi vuole cominciare
Qui abbiamo tutto a Lombardia Piemonte Sardegna Emilia ecco cominciamo Avedon emiliane alza la mano
Non mi sbaglio no è una mano alzata
Io sono Daniele sto qui da quattro anni e vengo dal Sicilia
Ecco un domando molto pratiche e questo io per lavorare mi son dovuto risposta il Coni con i vari di di saggi che pur dovuto a a puntare anche perché sono un disabile cioè
Credo poco
Che lavoro fai
Allora invia un un boro era il plot il promontorio di computer ma Oro sono in indirizzato a fare il centro il ministro
Ecco per intere un un una prima detto forma di lancio per poi fare altro l'altro il coso
Ecco io io vedo che ultimamente e oggi ed inchieste una flessibilità
E una certe crea anche un po'eccitati spostamento
Che il mercato tutti
Lui chiede
Ma ma ciò e aggravato da due cose uno il Co dell'affitto del caso in cui che che ormai sono molto molto altri qui c'è
Quindi non ci sono
C'eri tu tu tele di nel questo ambito l'altro e che
Eccoci molti riti chiedono dei contratti dice antro immensi tre più tre ecco cosa fare intenzioni in questo stato di cose e poi un altro qual è la domanda appunto questo cioè il un parere e qui c'è così sta facendo il sindacato contro questa mo'un po'un biglietto del lavoro senza garanzie
Cofferati
Rispondo subito io se siete d'accordo insomma se riusciamo a fare domande Bradley risposte belli fare così a meno che non c'ha qualche intervento molto qualche domanda simile a quella che ha fatto questo ragazzo che arriva dalla Sicilia per cui vogliamo dare pare una risposta
Allora io sono Manuela dell'unione scusa e l'Unione degli Universitari volevo dire mi collego a quello che detta ragazzo perché attualmente i giovani iscritti all'Università di Bologna sono circa cento mila di cui quaranta mila provenienti da altre città
E per trovare un alloggio alla maggior parte di questi studenti sono costretti a rivolgersi al mercato privato che è caratterizzato da forti speculazioni affitti in nero e contratti regolari
Quindi volevo sapere come si pone il sindacato di fare di fronte a queste situazioni di sfruttamento
E in che modo può contribuire alla salvaguardia dei diritti degli studenti che comunque vivendo e lavorando a Bologna contribuiscono all'arricchimento della città
E che però non trovano spesso e volentieri non trovano riscontro in in servizio effettivo
Qualcun altro no
Ho fatto ecco
Tu vieni da dove io vengo da Taranto nella nostra provincia è stato stipulato un accordo tra il sindacato e l'azienda tessile Miroglio che prevede nel rispetto dei minimi sindacali una contribuzione da parte dei lavoratori per quanto riguarda un un numero di ore di formazione
Volevo chiedere al segretario se questa a forma di flessibilità può essere un modello da utilizzare nelle altre regioni meridionali soprattutto tenendo presente che sono in via di attuazione i patti territoriali contratti d'area
Cofferati a questo punto e chiederei di rispondere se non si sovrappongono poi troppe questioni va bene cominciata dal Lenzi
La prova vivente che di mobilità in questo Paese ce n'è ancora contrariamente a quello che sostengono gli imprenditori ora però suo anche un caso che rende chiaro il carattere di questa mobilità al suo capitolo di un giovane siciliano
Che è venuto a lavorare a Bologna perché presumo
Nel suo paese dalla società un'occasione di lavoro non l'aveva io credo che la mobilità non sia un elemento negativo anzi non la società civile dovrebbe essere considerata fisiologica
Però perché la mobilità sia tale bisogna che una persona si è data l'occasione di scegliere
Se lui avesse avuto la possibilità di scegliere tra un lavoro in Sicilia lavoro Bologna
Avrebbe fatto una scelta consapevole che sarebbe stato uno delle tante persone che si muovono da una parte all'altra del Paese perché considera l'occasione che gli viene offerto al più interessante di quella tra magari davanti alla porta di casa quello che non capita oggi purtroppo è questo avere cioè la possibilità di scegliere tra occasioni diverse per i giovani meridionali sono costretti non a mettersi
Con la valigia la mano su un treno perché sono spontaneamente orientati alla mobilità sono costretti ad una forma immigrazione interna come quella degli anni cinquanta degli anni sessanta questa è la cosa che non va bene poi quando si tratta di avere processi di mobilità anche in condizioni normali che non ci sono bisognerebbe avere garantiti alcuni diritti e alcuni servizi
Proprio Bologna qualche
Nese paio d'anni mi pare l'Unione industriali
Propose al sindacato di discutere dell'assunzione di quattro mila giovani meridionali
Perché le aziende emiliane bolognesi avevano bisogno di occupazione nuova e non sempre trovavano una risposta in un mercato del lavoro saturo come quello di Bologna lei non dicemmo di no
Ponemmo due condizioni
L'una e che ci fossero dei servizi adeguati per le persone che si spostano perché un ragazzo al primo impiego se deve spendere due terzi del suo stipendio per pagarsi l'affitto poi a una condizione di vita obbligato non particolarmente brillante come si può immaginare
L'altra è che la quota di lavoro che qui si incrementata venisse considerata come bene trasferibile
I ragazzi potevano venire a Bologna lavorare se quelle aziende allargavano il loro mercato perché avevano una risposta immediata assumendo queste persone poi la quota di attività in più dovevano impegnarsi a trasferirla nel Mezzogiorno così anche la mobilità temporanea diventava un fenomeno positivo e un'occasione di crescita delle realtà che invece inizialmente cedevano manodopera dopo tanta propaganda mi pare che il numero di persone che sono state coinvolte in processi di questa natura si sia ridotto a poche decine ahimè io credo che sarebbe stato un esperienza importante non per facilitare migrazione interna ma per avere un processo di mobilità in grado di dare intanto subito l'occupazione alle persone e poi anche una prospettiva i territori meridionali
L'esperienza di Taranto con la Miroglio mi pare un'esperienza importante
Noi abbiamo sostenuto più volte
Quando nasce un'attività nuova nel Mezzogiorno
Sia necessario introdurre anche forme di flessibilità nel lavoro in grado di rendere quell'investimento immediatamente competitivo sui mercati
Rispettando però i minimi contrattuali perché avete sentito sia nel caso della studentessa
E del del nostro amico di siciliano gli Daniele che in questo caso torna sempre l'argomento diritti
Se la flessibilità o la mobilità negano dei diritti verranno vissuti dagli interessati come fenomeni negativi
Quando nel Mezzogiorno si fa un nuovo insediamento rispettare gli elementi fondamentali dei diritti che sono poi le norme di legge i contratti per noi è importante
Al di sopra di quella soglia si può fare flessibilità nel caso dalla Miroglio la flessibilità riguarda la formazione se un ragazzo è avviato ad un processo di formazione
Ha delle occasioni per imparare a fare delle cose che ovviamente la scuola non li poteva insegnare
è naturale io trovo assolutamente realistica e ragionevole chi è una parte di questi costi venga suddiviso tra l'impresa
Lo Stato che offre occasioni formative lo stesso lavoratore che partecipa perché vorrò un lavoratore formato poi un lavoratore più consapevole più forte sa fare delle cose le sa fare bene e se questa è la flessibilità che si vuole utilizzare nel Mezzogiorno
Ci faceva il caso di Taranto ma lo stesso schema che abbiamo utilizzato Gioia Tauro io non ho proprio niente in contrario anzi lo considero un'esperienza utile importante che può diventare un punto di riferimento per altre attività similari
Se invece la flessibilità che qualcuno vorrebbe introdurre e basata sulla violazione dei diritti elementari allora diventa un'altra cosa credo che questa distinzione nelle pratiche sindacali debba essere considerata come l'elemento di fondo tutte le forme di flessibilità che rispettano i diritti possono essere prese in considerazione così ce gli è quella migliore quella più funzionale nel momento allora flessibilità serve introdurre una violazione di regole fondamentale di diritti che dovrebbero essere invece dati però assolti senza bisogno di discussione
E un'altra cosa non si può che essere l'ostilità vostro allora visto che è stato introdotto il discorso della flessibilità credo che qui ci siano anche molti giovani che non hanno lavoro per niente credo che non lavori no
Ce ne sono molti
Oppure che hanno lavori diciamo assolutamente precari io volevo anche un po'capire da questi giovani insomma che lo capisse anche il segretario CGIL
Quanti sono disposti a lavorare in nero a lavorare appunto con una con diritti molto più bassi
A fare lavori precari cura di lavorare cioè pur comunque di cominciare a entrare anche se in questo modo nel mondo del lavoro
Ce n'è qualcuno
Io sarei disponibile perché riff Tulliani da dove Ancona Napoli
Esso nell'associazione Tempi moderni
E ritengo che possa essere comunque di fronte all'alternativa di non lavorare proprio una un'alternativa non valida perché senz'altro vengono ad essere violati quelli che sono i diritti dell'uomo
Che in particolare un diritto con la garantito dalla Costituzione quello al lavoro
Però di fronte alle alternative io non so se io in prima persona sarei disponibile ad accettare una cosa del genere però capisco
La moltitudine di persone che soprattutto in una città come Napoli sia è disposta ad accettare condizioni del genere di fronte all'alternativa di non avere lavoro io credo che sia meglio
E cercare delle soluzioni alternative che almeno lascino la poco l'opportunità la speranza almeno di poteva andare avanti
Mi domani
In fabbrica le troviamo un posto
Come lei chiede
Se tutti sette giovani fossero così
è vero verrà invero Rimini dove l'ombra va c'è un'altra ragazza che viene sempre da Napoli
Le renda sempre a Natale sarà sempre di Tempi moderni pena se c'è il seggio Daniele che sia come hai tutti i problemi inerenti il mondo giovanile soprattutto ad orientamento al lavoro
E ne abbiamo sportelli tra opera su tutto il territorio ed hanno tutte le informazioni sul mondo del lavoro ora quello che emerge appunto dalla dal nostro lavoro quotidiano entrambe a una grandissima moglie chi lavora in nero
Ora quindi il problema e l'illegalità impressiona
Tenevo i ministeri da quelle tre o crede molto nei contratti dimensioni graduali
Intenda risolvere questo problema lei cosa pensa pensa che passano crede e anche lei che possano essere utili early salme tranviaria trasparenza infatti in auto
C'è qualcun altro che vuole intervenire su questo prima di far rispondere a Cofferati
Ecco tu vieni da vengo da Milano mi chiamo Carlo e sono un lavoratore che è flessibile cioè diciamo sono dieci anni che faccio prima di collaboratore come altre penso oramai duecento mila persone in quella città e circa un milione questi sono i dati dell'INPS a livello nazionale voi noi calcoliamo probabilmente che questo lo dicono che i giornali lo dicono tutti che ci sono parecchi milioni i flessibili in questo Paese ecco io la domanda che faccio alla CGIL
Intanto
Io il primo problema che io è che all'alba di trent'anni non rispettato nulla per la pensione senonché fare pensioni private o pagare sempre tutto privatamente la domanda
Quale nuova cultura dei diritti si può mettere in campo per questi milioni di cittadini che non hanno riconosciuto alla maternità e alla paternità la previdenza sociale la malattia tutta una serie di comunque diritti che mancano e che cosa sta facendo la CGIL per questi lavoratori
E l'altra domanda
Rispetto alla flessibilità
E se si riesce a discutere da mettere in campo la discussione su quelli che sono i minimi contrattuali perché in questo Paese
La flessibilità viene attuata con i collaboratori però ha dei prezzi veramente che in alcuni settori fanno paura cioè noi non solo portiamo magari del lavoro ai dipendenti ma lo portiamo via al ribasso cioè con dei con un ribasso che fa paura e che non da me la possibilità di costruirsi neanche privatamente dei diritti
Tu che lavoro fai io lavoro nel campo dello spettacolo nel campo dello spettacolo sono tanti che vengono assunti un giorno due giorni in condizioni veramente disagi e lavora in teatro adesso prima lavoravo sembra sotto lo spettacolo però per convention per fiere e Milano si sa che il mercato coloro come lasciando le fiere
è un mercato importante
Nel nostro settore siamo tantissimi se te lo spettacolo soltanto in RAI mi sembra aver capito che sono veramente molti collaboratori visto che hanno occupato anche la RAI neanche un mese fa
Io dico son disposto ad essere flessibile però ad alcune condizioni nel senso che vengano rispettate la professionalità che ci siano anche dei momenti di formazione che sono fondamentali perché se no ti fermi a un certo livello e oltre quello non vai
E
E che poi comunque si comincia a discutere di diritti che sono legati anche perché stanno aumentando queste forme contrattuali in tutti i settori mi sembra aver capito che non sempre i collaboratori
Che qualcun altro
Che vuole dire qualcosa su questa nessuno facciamo rispondere sì
Dalla Sicilia
Ah scusami perché vedo come un cartello serissimi
Sono Emanuela di Mila no
Niente io provengo da un'esperienza lavorativa in uno dei locali notturni di di Milano in un'ottica appunto sindacato cosa è possibile fare cioè richiedo anzi al sindacato che ci ci sia un maggiore controllo
In questo settore perpetrato un settore in espansione l'economia in crisi ma sicuramente il i lavori notturni nei soprattutto i locali notturni e in espansione addirittura poco a molti profitti nonostante queste le assunzioni sono in non sul ci sono assunzioni e la Molignino
Maggior controllo ci vorrebbe
Tutto qua e quindi chiedo a voi cosa o cosa potete fare
Se non c'è nessun altro fatte a in fondo alla credo che per anni ci sia no ci sia qualcuno col microfono ecco
Sono Daniela vengo da Bologna volevo formulare questa domanda
Volevo chiedere se davvero introduzione del Patto del lavoro
è una proposto una soluzione che consenta ai giovani
Di essere agevolato il c'è nel mondo del lavoro cioè davvero si crede con il precariato di aiutare questi giovani
Tenendo conto che chi fa lavori precari non può iscriversi al sindacato quindi pone questo problema
La precarizzazione
Al suo interno crea un'erosione dei diritti sindacali proprio per chi chi appunto precario all'interno delle aziende ci so benissimo
Non può fare non può aderire a un sindacato pena il ring gli eventuali diciamo così rinnovo
Del suo contratto questo scommette è un problema molto grave gradirei una risposta grazie grazie allora Cofferati
Parliamo a lei la parola perché se no sono veramente troppe risposte terrei conto opera molto anche del primo intervento di questo ragazzo che arrivava dalla circolo di aspra campagna prosperato l'entusiasmo dell'imprenditore provetto ecco questo leader raramente
No io non sono per niente convinto dalla dall'alternativa perché non non sta scritto da nessuna parte che l'alternativa debba essere quella tra nessun lavoro è un lavoro sottopagato
Perché se fosse così gli imprenditori come Pravettoni
Farebbero farebbero straordinarie fortune proprio violando i diritti e le condizioni delle persone
A loro piacerebbe a meno ovviamente perché ho un'idea diversa del mondo dalla società
Bisogna il compito questo poi ovviamente va risolto datata la zia
L'obbligo di gestire dell'attività economica governo le imprese
Bisogna dare ai ragazzi la possibilità di scegliere ma tra lavori che abbiano anche caratteristiche flessibili
Ma abbiano al loro interno il rispetto fondamentale dei diritti c'è un modo di dire curioso ma rende bene l'idea chiuso da queste parti lo si dice
Al di là delle sponde del Po dove sono nato io non lo si dice anche su questa su questo versante
In dialetto suona così piuttosto che niente le mail piuttosto è l'alternativa dei disperati io non credo che questo Paese debba essere condannato
A dover scegliere tra il nulla il piuttosto
E credo che ci siano le condizioni per dare qualche certezza in più rispetto a quelle che sono state date nel corso di questi ultimi anni e giovani quando non avevo fatto l'accordo per il lavoro rispondendo all'ultimo quesito
Non abbiamo immaginato di risolvere tutti i problemi ci mancherebbe
Però se quell'accordo venisse applicato integralmente in fretta cosa che non non è ancora stata stata possibile per ritardi evidenti del Governo ma dello stesso Parlamento ci sono alcuni strumenti di flessibilità che sono in discussione non sono ancora stati varati beh si potrebbe avere una prima somma di occasioni di lavoro per i giovani e nel Mezzogiorno
Lavoro retribuito dignitosamente
E rispettoso dei problemi che le singole persone pongono poi è una folla quella che il sindacato è contrario alla flessibilità e la CGIL in primo luogo noi abbiamo sempre cercato di trovare le soluzioni adeguate di volta in volta al carattere degli Investimenti alle condizioni che lì si ci sono determinate
E dove sono stati fatti investimenti abbiamo fatto accordi che introducevano anche criteri di flessibilità quello che non ci convince
E che la cancellazione dei diritti automaticamente crede le occasioni di lavoro non è così la cancellazione dei diritti apre un conflitto al ribasso come quello che veniva ricordato
Nel nell'area della dell'attività discontinuo dei collaboratori
Quando non sono rispettati i minimi contrattuali e una persona si rende disponibile a fare un lavoro ad un prezzo inferiore a quello di un altro
Guardate che si aprono storia che non finisce mai più perché ce ne sarà un altro che arriva dopo disposta a fare a qualcosa in meno del primo e così via così via dicendo
Se non c'è una soglia di uniforme di condizioni anche per l'impresa e competere difficile
E siamo davanti a processi che sono oramai particolarmente diffusi gli ultimi gli ultimi ragazzi dicevano di questa caratteristica soprattutto nelle grandi città oramai consistente del lavoro esser collaborazione
Poi ci sono processi di organizzazione delle imprese
Che sono oramai arrivati a un livello di sofisticazione tale che porta la singola persona lavorare da sola quando le imprese negli anni Sessanta dei centravano de c'entravano in unità produttive più piccole dell'impresa di appartenenza ma comunque sempre tali da tenere assieme un po'di persone adesso si arriva ad un decentramento che riguarda il singolo
Oppure ci sono delle professioni che permettono di svolgere la stessa attività contanti padroni diversi nello stesso momento anche queste attività devono essere conosciute organizzate e tutelate dal sindacato
I ragazzi che fanno queste attività sono ragazzi che di norma non solo ragazze ci sono persone adulte anche che hanno un problema enorme che riguarda i servizi
Possono avere anche un potere contrattuale forte nel rapporto con i loro datore di lavoro ma spesso non hanno nessuno che li assiste sul piano dei servizi secondo me il sindacato se vuole vivere negli anni due mila deve fare due cose
Non abbandonare i suoi insediamenti tradizionale il lavoro che c'è oggi e i pensionati che non vanno mai dimenticata nel contempo però cercare di estendere la sua capacità di organizzare e di tutela nell'ambito di questi lavori nuovi sono persone da sole
Quando si sta in un ufficio in una fabbrica è più facile organizzarsi perché i problemi sono simili sono comuni ci si mette insieme
E sia da quella strada anche un potere contrattuale quando si è da soli è molto più difficile anche perché ti ricattarlo
Ti fai assistere dal sindacato non ti rinnovo il contratto
Disattendono così dei criteri elementari di tutela delle persone quelli riconosciuti addirittura dalle leggi noi dobbiamo essere messi in condizioni di operare perché questi criteri legislative e contrattuali siano rispettati
I contratti di emersione sono una di queste strade
Quando si parla di lavoro nero si parla di una fattispecie diversa e ho avuto una polemica
Che è stata ripresa infatti Zatta anche dai dai media
Con il segretario del PDS
Al di là delle semplificazioni la questione accettò di quella polemiche questi io credo ci sia tanto lavoro nero in Italia le stime dicono oltre quattro milioni di persone
Trattandosi di lavoro nero sono stime non non ci sono dati certi
Lo dice il ragionamento stesso al nord il lavoro nero è di norma il secondo lavoro sono persone che hanno già un'occupazione o sono persone che sono andati in pensione prima e fanno un'altra attività
Sottraendo una quota di lavoro ai giovani questa forma di lavoro nero va combattuta
Nel Mezzogiorno e lavoro nero una cosa radicalmente diversa spesso è l'unica attività che hanno delle persone
Ed è l'unica forma di sostentamento per delle famiglie quel lavoro nero non va cancellato
Va fatto emergere e messo in condizione di poter vivere con il rispetto dei diritti di legge e di quelli contrattuali bisogna avere strumenti diversi nell'un caso e nell'altro nel primo caso bisogna che il ministero del lavoro abbia degli ispettori
Che intervengono dove ci sono fenomeni di questa natura
Mettono in campo gli interventi repressivi e sanzionatori che serva nel secondo caso la strada è quella della della politica contrattuale bisogna fare emergere quel lavoro e progressivamente dagli dei diritti poi quello che bisogna anzi detto una cosa sbagliata
Progressivamente gli si possono riconoscere i valori contrattuali per mettere in condizione quell'attività di non morire appena emerge dall'altro lato però i diritti vanno riconosciuto subito
C'è una cosa un po'un po'stravagante
Succede il seguente fenomeno
Quando un'attività emerge e fa un accordo con il sindacato per avere nell'arco di tre o quattro anni la regolarizzazione delle retribuzioni contrattuali arriva l'ispettore della finanza o quello dell'INPS che fino a quel momento si era tranquillamente occupato d'altro e chiede a quell'attività quell'imprenditore di regolarizzare immediatamente anche pagando il pregresso le sue condizioni fiscali
Contributive è una contraddizione noi aiutiamo quell'attività ad emergere poi c'è lo Stato che rischia di soffocarla subito bisognerebbe avere la stessa attenzione che la stessa gradualità però con un punto d'arrivo cerca che per il lavoro nero che emerge si garantisce nel tempo necessario il rispetto dei diritti contrattuali
E immediatamente e rispetto dei diritti di legge ecco ma ci sono situazioni però adesso riteniamo anche la parola questo ragazzo di Napoli che la richiesta in cui poi fare emergere il lavoro nero buono portare addirittura la chiusura dell'impresa quindi la disoccupazione
Metto a tale quello che sosteneva Aristotele e la chiamata in casa il segretario del PDS ecco ma la mia polemica era proprio durante il congresso relativa a questo punto bisogna fare emergere il lavoro nero non per cancellarlo ma per consolidarlo
Per consolidarlo serve gradualità allora i contratti che vengono applicati subito in condizioni normali per il lavoro nero nelle aree meridionali con i contratti di emersione
Viene garantito così nell'arco di tre quattro anni progressivamente queste aziende aumentano le retribuzioni che davano in nero fino a raggiungere la soglia dei contratti
Nell'arco di quattro anni tutti sono nella stessa condizione se noi pretende sì ma l'applicazione immediata del contratto in tanti casi costringeremo quell'impresa chiudere
La polemica di quel congresso era una polemica un po'tirata per i capelli insomma Benetton
Adesso volevo un attimo arie perché insomma lui diceva prima queste sono belle parole e quindi dice lei però poi magari la situazione appunto che loro vivono è ben diversa
Cioè qua c'è il cinquanta per cento la disoccupazione a Napoli e comunque la B probabilmente la situazione non è realmente questa perché altrimenti
Forse ci sarebbe la guerra civile alla polizia se fossero cinquecento mila disoccupati credo che in effetti siano di meno il lavoro nero non piace a nessuno né tanto meno a me
è una cosa che io non veramente e deprecabile assolutamente non augurabile né auspicabile
Però
Non si può fare finta di
Non notare il fatto che lei prima parlava di e interventi sanzionatori
Però gli interventi sanzionatori spesso quando in
Accadono quando vi sono nelle piccole imprese le quali praticamente hanno i lavoratori almeno
Non fanno altro che provocare la chiusura immediata dell'azienda alla quale riapre sotto altro nome e questo tutti commercialisti di Napoli
Conoscono questa pratica in maniera molto ma molto diffusa
E riaprono senza occorre nessun tipo di rischio quindi lo strumento sanzionatorio non è che effettivamente costituisce un deterrente al fine di favorire l'emersione emersione nella quale tanto crede Treu ma che poi alla fine può effettivamente favorire solamente quelle aziende già formate già grandi già pronte probabilmente ad un mercato o pulito in un mercato nel quale è possibile
Poter sostenere l'onere di un contratto regolare ma non credo senz'altro per quelle che sono le piccole aziende ce ne parliamo di imprese piccolissime che nelle quali si lavora in condizioni disumane in piccoli scantinati
In condizioni nelle quali veramente non non sarebbe assolutamente possibile per loro regolarizzare questi rapporti di lavoro
Non tanto tempo fa si parlava di Foggia cori di una realtà di camiciai nelle quali venivano sottopagate pare addirittura cinque mila lire l'ora
E e loro certamente accettavano questo tipo di situazione ma non credo che nessun contratto di emersione potesse in qualche modo regolarizzare la situazione del genere
E quindi io non credo né lo strumento dei contratti emessi al credo che dunque sarebbe veramente bello fare emergere questo lavoro nero ma non credo che questo sia lo strumento più adatto probabilmente si tratta di abbattere il costo del lavoro o di editore trovare degli strumenti di fiscali Teresa per aumentare ed la produttività delle zone meridionali ma non credo che l'emersione potrà almeno così prevista dal con dal pacchetto Treu avere degli effetti benefici
Ma me ne rammarico perché la direi senz'altro il contrario perché la volevo ribadisco non piace a nessuno positiva mi scusi un attimo perché ne ha chiesto di dire nome e cognome di chi interviene che serve poi anche per le artico colo prima
L'opera egli altro
Posso provare a a spendere due parole per per rendere un po'più chiaro
La mia opinione quando ho parlato di interventi sanzionatori
Ho presente due fattispecie
Una riguarda il Nord
Se c'è un lavoratore al nord
Che ha un'attività stabile
E che in aggiunta questa attività stabile fa un altro lavoro
Che gli ispettori del lavoro
Intervengano con sanzioni nei confronti di questa persona io lo trovo assolutamente Giusto e ragionevole
Perché non è una persona che fa un secondo lavoro perché ha un bisogno prevalente deve trovare una soluzione per vivere no
Spesso sono quote di lavoro che s'aggiungono a quello ordinario
Senza
Una motivazione forte nel Mezzogiorno le condizioni sono diverse
Credo anch'io che nel Mezzogiorno lo strumento sanzionatorio non sia né il più efficace nel più giusto
Con un'eccezione
Se nello scantinato viene fatta lavorare una bambina è importante che si intervenga con lo strumento sanzionatorio e che quel finto imprenditore venga messo in prigione
Perché siamo di fronte alla negazione di un diritto
O i
Poi per le altre attività bisogna mettere in campo gli strumenti che servono a regolarizzare il sindacato allo strumento dei contratti di emersione io sono meno pessimista
Del mio interlocutore napoletano perché o di fronte agli occhi degli esempi di qualche clamore
Palermo
Il sindacato dei braccianti fa un contratto di emersione
Per la realtà provinciale di Palermo nel giro di un mese a questo contratto di emersione aderiscono novantadue aziende dico novantadue
Vuol dire che quelle aziende hanno considerato quel contratto di emersione intanto sopportabile
Non hanno chiuso ma hanno aderito al contratto e utile per mettere in ordine i loro conti e le loro condizioni di lavoro poi so anch'io che a Palermo non basta il contratto di emersione
Così come a Napoli non è sufficiente bisogna creare condizioni generali che favoriscono gli investimenti e la creazione di nuovo lavoro però le condizioni generali competono al governo
Alle imprese noi lo strumento di cui disponiamo e quello la gradualità nella realizzazione degli obiettivi contrattuali senza quello strumento c'è soltanto una condizione inevitabile che si mantengono le cose così come sono e francamente a me questo non pare né consolatorio nel giusto
Prego mi scusi signora Berlinguer grazie
Io innanzitutto vi ringrazio di essere venuti qui nel mio studio bolognese
Ho messo a disposizione nella stanzetta di disimpegno ben volentieri questo incontro ringrazio Cofferati al sindacato il sindacato è una sono importante io stesso sono iscritto alla SLM come sapete fra Federazione lavoratori miliardari
Che difende i nostri interessi anzi riguarda questo io devo dire che ultimamente
Mi sono trovato un po'in difficoltà perché ho sofferto ad una sorta di schizofrenia come imprenditore
Vi dirò
Ho trovato giusto necessario scendere in piazza qualche tempo fa contro questo governo perché questo governo deve capire che di fronte alla grave crisi economica
Che investe il Paese ognuno qui deve fare la sua parte noi imprenditori prendiamo atto di questa crisi ma da che mondo è mondo sono gli operai che la devono pagare
Precede raccordo voi stessi quindi
Questo ci ci facilita molto le cose che opera beh
Come come sindaco però futuro sindaco dei non si sa ancora quale città io devo rispettare l'ordine pubblico e quindi devo impedirmi di scendere in piazza e questa è la prima contraddizione e infine come evasore fiscale
O da residenza all'estero vendicato me replica né dell'Italia
E questa è la schizofrenia del manager del contemporaneo che io sento molto profondamente insieme ai miei colleghi della Confindustria ho apprezzato molto tempo fa l'intervento di D'Alema a cui ci si riferiva poc'anzi sul lavoro nero anche perché glielo scrissi io in parte questo forse Cofferati non lo sapeva
L'ho apprezzato molto
Anche se capisco rete pepli Cofferati devo dire di più io credo che
Questa situazione di disparità fra Nord e Sud di disuguaglianza dei salari debba essere superata una volta per tutte basta coi salari bassi al Sud i salari più alti al nord c'è la possibilità di risolvere la disparità
Abbassiamo i salari anche al Nord
E questa è la nostra proposta
Devo dire che io mi presento che mi rendo conto con questa fascia di sindaco qualcuno di voi penserà che sia un po'fuori tempo in realtà l'elezione a Milano sono andate come sono andate
Per la nostra vistava ormai ben nota lista asfalto che ride
Le cose non sono andate benissimo devo dire che la lista asfalto mi ride amici è per noi qualcosa di più di una mera lista elettorale è una filosofia di vita è un fatto epocale che non può star lì a fare i conti cinico Unipro voti presi o i voti non presi per carità del cielo questo mi sfinita che lasciamo fare ad altri
Devo dire poi c'è un piccolo particolare ci siamo dimenticati per Milano di consegnare le liste in comune quindi nostro simbolo non c'era nella scheda e questo non ci ha aiutati devo dire
Pazienza sono stato vittima di queste regole così delle cosiddette cosiddette democratiche questi lacci e lacciuoli devo dire che il nostro simbolo ormai comunque noto in tutta Italia la lista che ride si presenta con un sole che ride ingoiato dalla betoniera
Mi direte ma la betoniera che Parrini anche lei no la betoniera si fa i Catti suoi scusate
Io vorrei intervenire nel corso della mattinata con altre cose
Posso solo dire a questo punto che mi presenterò presto sindaco qui a Milano
La cosa è quasi scusate a Bologna vedete l'abitudine a Bologna questa capitale della del del
Della
Mille Romagna si ecco dell'Emilia Romagna qua perché per Milano ma avevano mandato in Abruzzo per due mesi a fare conferenze stampa incontri dibattiti il mio staff elettorale
Non ancora informato sua geografia italiana devo dire che il problema della disoccupazione questo solo voglio dire anche secondo me uno stato mentale
Se i giovani sei disoccupato cosa vuol dire che sia un giovane che non è un caso da farle ma che non si come ti invidio
Approfittarne fa un viaggio mai alle Maldive portarli a piangerci addosso ecco la sua proposta grazie
Allora ricominciamo a noi viene chiesto Miano chiesta la parola qui Reggio Emilia
A chi sei
Allora mi chiamo Pier Luigi sorga il cognome esce Scognamiglio sono di Napoli al lavoro a Reggio Emilia
Io prendo alcuni dati a loro l'inflazione che cala
Tassi d'interessi che scenda
Un dei conti dello Stato che vanno verso il risanamento però aveva vedono al colosso
Per un anno tanto a Roma da meccanico come me a un milione essere ammessa
Tu dicevi bene il lavoro il lavoro nero e da combattere ma quando un ragazzo che già ha un lavoro precario depongo andato formazione in azienda
Mi viene a dire allora bene Tusa contro gli straordinari perché tolgono lavoro ad altri giovani ma secondo Landi e lavoro nero ma io vano otto novecento mila lire d'affitto ammise Maradona fino ad una famiglia da mantenere come faccio io che cosa gli risponde
Senz'altro
C'è qualcun altro che Valeo facciamo rispondere subito a Cofferati
Ecco
Io mi chiamo all'Angus dove sono sedici uno francese di origine sono sedici anni che vivo qua
Il lavoro del cosiddetto terzo settore cioè nella il privato sociale che che che agisce della lotta contro l'esclusione sociale io volevo fare una considerazione generale due domande specifiche a Cofferati
La considerazione generale anche dall'Osservatorio che il mio cioè questo lavoro con l'emarginazione giovanile i giovani tossicodipendenti giovani con handicap i giovani immigrati
E che ho la sensazione e che ci sia un problema di progettualità anche da parte del sindacato cioè Interfin cd progetto di società
Ho la sensazione che in fondo il sindacato un come grande organizzazione di massa
Abbia forse introiettato in meccanismi di frantumazione dei legami sociali che una volta forse costituivano i legami che permettevano di creare dei meccanismi di solidarietà
E dal mio dal mio lavoro io ho freddo una caduta verticale di questi meccanismi di solidarietà verso i più deboli verso i diseredati verso chi è più in difficoltà
E questo è un grosso problema e credo che e quando noi sentivi le considerazioni che si faceva anche sul lavoro nero sulla flessibilità
E da quello che è il mio osservatorio io devo purtroppo constatare spesso ok lavoro nero e flessibilità significa ulteriore frantumazione ulteriore lacerazione assenza di solidarietà concorrenza al ribasso
E questo è un problema molto grosso
E accompagnata questo vedo anche purtroppo e di questo la sensazione molto netto un'assenza di progetto di società rispetta alle giovani generazioni credo che purtroppo oggi sia il sindacato che la sinistra sia in difficoltà da questo punto di vista che faccio due domande si Cecco due domande allorché la prima passano a parlare fantascienza segretario della CGIL della proposta fatta della sinistra francese sul discorso dell'occupazione riduzione con la riduzione del tempo di lavoro a trentacinque ore senza riduzione del salario opposta da liceo sparare
In Francia seconda domanda cosa pensa la CGIL di quello che sta accadendo e che proposte che tipo di proposte di azione pensa di mettere in campo
Di fronte allungate di xenofobia e di razzismo che sta invadendo il nostro Paese un Paese che ha alle spalle una lunga storia di migrazione e che in questo popolo a questo nel suo inconscio collettivo quindi che cosa penso alla Sicilia il di mettere in atto o queste cosa sta facendo su questo su questo settore
Cofferati io le chiederei di rispondere a tutte e due paia continuiamo con le domande altrove
Alla prima un giovane napoletano che lavora a Reggio Emilia a proposito di mobilità sempre negata
Io credo che al tuo compagno di lavoro se ti fanno domanda di questa natura gli deve rispondere come mi pare d'aver capito gli ha sempre risposto magari senza riuscire a convincerlo fino in fondo che non c'è una giustificazione comprensibile per la quale lui debba fare
Un secondo lavoro
E che lui insieme agli altri invece si debba
Mobilitare attivare perché le condizioni di retribuzione del suo lavoro siano adeguate al carattere dalla prestazione che gli viene richiesta
C'è una parte non piccola del lavoro produttivo soprattutto di quello industriale che oggi secondo me
Meno riconosciuto di quanto sarebbe necessario e non solo dal punto di vista retributivo
Quello del salario un problema molto grande perché senza un salario adeguato poi le condizioni materiali di vita non sono non sono quelle quelle dignitose quelle giuste
Subisce inevitabilmente
Cui degli effetti della frantumazione
Io sono un po'meno preoccupato di quanto non lo sia pure in verità io dico che il problema esiste lei abbia avuto delle ripercussioni sul rinnovo
Però il sindacato italiano differente dagli altri sindacati europei mantiene questo carattere cui si chiudono sono storia
Cioè una dimensione di rappresentanza generale di interessi
I sindacati italiani sono ancora sindacati confederali sono organizzazioni in grado di mediare tra bisogni diversi e lo fanno sulla base di un criterio di solidarietà qualche volta più forte qualche volta meno forte
Se noi non fossimo in grado di dire a una persona che lavora guarda tu devi per il momento fermarti
Non perché le esigenze che ai non esistono ma perché devi stare fermo per consentire a quello più debole di fare un passo in avanti
Se noi non fossimo in grado di fare questo saremo un sindacato simile a quello gli altri Paesi europei magari anche forte nella categoria nel singolo luogo di lavoro non sindacato incapace di progetto
Non siamo in grado di progettare adeguatamente ma non siamo neanche privi di capacità progettuale
Se siamo qui questa mattina
Usiamo questo esempio il più banale chiedo scusa ma sono funziona secondo me e perché ci rendiamo conto che il rapporto con i giovani non soltanto per con quelli che lavoro ma con quelli che hanno un'attività precaria con quelli che non hanno un lavoro e fondamentale per il nostro futuro
Quello che cerchiamo di mettere in campo ogni idea di società ed è anche un'idea di sindacato
Che tiene conto delle persone che si sono occupati di quelle che hanno già lavorato ma anche di quelle che hanno un'attività diversa da quelle tradizionali se noi non saremo in grado negli anni a venire di interloquire con questo mondo
Saremo a quel punto il sindacato condannato al declino inevitabile poi non è che il declino si consuma nel giro di qualche settimana si può vivere anche a lungo ma si vive male e rappresentando sempre di meno
Poi per quanto concerne le due domande specifiche io credo che un intervento sugli orari sia necessario però non debba mai essere scisso dalla politica di crescita e di sviluppo
Se una società cresce e se un'economia si sviluppa determina le condizioni anche materiali per poter compensare i costi della riduzione degli orari secondo me le cose vampate di pari passo far crescere economie ridurre il tempo di lavoro
In fondo siamo partiti dalle quarantotto ore siamo arrivati oggi ad una soglia inferiore alle quaranta ore bisogna andare ulteriormente a volte che ancor più avanti bisogna andare che avverso obiettivi quantitativi più bassi di quelli di quelli oggi oggi realizzati quel che conta e che le due cose si facciano assieme
Non mi ha mai convinto l'idea che basta ridurre l'orario di lavoro per avere risultati occupazionali adeguato così come non mi convince l'idea che basta far crescere l'economia per dare una risposta positiva e bisogni di lavoro che ci sono all'Aquila utilizzare scusa c'era l'ultima domanda prego organizzare l'allarme
La rappresentanza dei lavoratori immigrati per non importa
Adesso la CGIL è un sindacato che ha le sue radici come gli altri sindacati confederali in verità
Nei diritti e nella solidarietà i diritti sono i diritti di tutti i cittadini non soltanto delle persone che lavoro ovviamente per noi i lavoratori pensionati ma anche gli altri e quando parliamo dei cittadini o anche dei lavoratori non possiamo pensare soltanto a quelli tradizionali
C'è una quota crescente di immigrati entra in un paese il la prospettiva una società multirazziale
è una società con meno barriere rispetto a prima questa società del futuro deve avere diritti uniformi questi diritti vanno tenuti anche con l'iniziativa del sindacato
E bisogna battere tende alla frantumazione
Qua dirittura spinte xenofobe come quelle che sono emersi anche in questa campagna elettorale
Carlo Pravettoni a concorso indegnamente con risultati disastrosi a Milano
Dove la campagna elettorale è stata molto aspra a Torino nella campagna elettorale sono stati messi per la prima volta dopo anni in campo idee razzisti e xenofobe non degni di una società civile per fortuna non hanno prevalso però quella una spia preoccupante
Ovviamente dobbiamo rispondere facendo quello che abbiamo fatto organizzando i lavoratori immigrati pretendendo nelle nelle soluzioni contrattuali che ci sia il riconoscimento di loro condizioni particolari
Tutte dall'inserimento al lavoro dalla formazione che deve essere specifica l'uso della lingua importante in questi casi
Come sapete fino alle forme di prima accoglienza che possono essere in parte risolte anche attraverso soluzioni contrattuali adeguato
Sono degli imprenditori non uso degli immigrati semplicemente come forza lavoro più debole rispetto a quella nativa e poi li scaricano quando non serve no devono avere per loro l'applicazione delle stesse regole degli stessi diritti che valgono per gli altri
Allora andiamo avanti qui perché moltissime ragazze mi chieda di poterle fare delle piaghe ottiene di essere un po'più chiedo scusa sintetico perché qui molti vogliono farle delle domande
Cronologia devo solo notare che sono d'accordo anche noi imprenditori siamo contro il razzismo ed è per questo che siamo favorevoli al lavoro nero
Una battutina posti il fine mattinata se mi consente
Mi chiamo Alessandro Santantonio sono un fortunatissimo perché ha un lavoro al Credito Italiano Milano e fasce rappresentante sindacale per la FISAC la nostra confederazione
Volevo riallacciarmi all'ultimo l'ultima risposta a tutte le domande fatte dal compagno
Alla mia destra
Proprio perché il nostro sindacato la solidarietà io mi son trovato insieme ad altri compagno stava in stazione a fare una battaglia dentro nostro sindacato
Se vogliamo riuscire a rappresentare portare le istanze anche dei giovani che riescono a entrare un'azienda di far entrare il più possibile queste aziende perché ci sono diritti e tutele storicamente conquistate
Forse dobbiamo dargli più spazio voglio dire
Ci sono istanze che rappresenta nel mondo giovanile un nuovo lavoratore forse può portare in un contratto di lavoro idee che un sindacalista che son venticinque trent'anni che lavora nona io posso mettere in discussione il mio sabato per trovare un lavoro forse chi l'ha conquistato venticinque trent'anni fa non ne vuol sentir parlare giustamente
Per cui mi chiedo è possibile inventare uno strumento perché nei contratti di lavoro venga portata avanti anche qualche istanze del mondo giovanile che sicuramente differente da chi già lavora
Da Intini trenta anni un'azienda
E sempre collegandomi a questo
Una seconda riflessione può essere una proposta tutto sommato il lavoro questo incontro incontro organizzato molto bene
Però se possono fare tantissimi di questi cioè se Confindustria Pravettoni vuole andare nelle scuole perché dice bisogna e le scuole conosca nel mondo del lavoro belle squadre con conosciate il mondo del sindacato perché sindacati e lavoro
Perché non mettiamo in piedi anche una struttura dei giovani che si preparino e faccio assemblee nelle scuole per raccontare il sindacato perché quando mi entra in aziende nuovi lavoratori caro magari due tre anni meno di me
Io vi devo raccontare tutto ti confondono con quello d'ufficio del personale quando la macchinetta del caffè gli spieghi il contratto di lavoro
E l'incredibile questo allora forse si va in chiesa padre figlio e spirito santo si accende la televisione CGIL CISL UIL no dobbiamo riuscire a raccontarla direttamente ai giovani abbiamo inventare qualcosa magari girando nelle scuole facendo le assemblee facendo un corso di storia del momento sindacale fa tra sindacalisti in carne e ossa uomini e donne che lavorano che spendono la propria vita
Allora
Sono Pierfrancesco Majorino e sono uno studente universitario di Milanello
Chiedere una cosa sindacato credo che se si parla di lavoro sia importante parlare anche di formazione in un certo senso quest'ultimo intervento
Mi affermava centralità allora questo vuol dire riformare la scuola garantire un'università a tutti l'accesso all'università tutti e pensare e poi anche a momenti di Feo di formazione
E di studio di apprendimento finito la scuola e l'università perché se io entro in un luogo di lavoro lavoro per alcuni anni poi per quelle che sono le leggi del mercato devo cambiare lavoro non è detto che sappia fare un'altra cosa allora volevo sapere cosa ne pensa
Cofferati rispetto a questo il sindacato rispetto a questo e poi volevo chiede
Percosse Wakil cosa ne pensa dell'importanza dei soci diciamo che l'apprendimento scuola si intrecci maggiormente con quello nei luoghi di lavoro attraverso sparisce il tirocinio quello di questo genere
Rispetto all'ultima all'ultimo intervento e concludo brevissimo
Proprio la come mai
Probabilmente che siamo qua dentro in questa sala dovremo poi pensare al di là dico fra di Cofferati e del sindacato come dare continuità a un momento di questo genere credo che sia questa già una prima risposta all'esigenza i bisogni che abbiamo tutti i potenti
Ora siccome qui è stata sollevata la questione di come questa sindacato può rappresentare tutte queste realtà che insomma poco c'entrano con quello che è stata abituata a rappresentare finora un mondo del lavoro che cambia qui c'è una ragazza che mi ha chiesto la parola che le ha dato anche perché la prima credo raga no c'era stata un'altra napoletana
Io sono Roberta della Filcams di Forlì Candy un attimo al momento volevo sapere la posizione del sindacato nei confronti dei contributi di solidarietà da parte dei pensionati mi spiego mi riferisco non tanto a quelle pensioni che di un milione e mezzo che possono tutto sommato contribuire al mantenimento ma di quelle pressioni piuttosto ingenti e di quelle pensioni tutto sommato vedi che in qualche modo mettono tutto sommato un gap tra chi fa contribuendo come sto facendo io
Cominciando piano piano
E le persone che tutto sommato se è un sindacato di solidarietà vediamo di magari da equilibrare non non capisco la posizione sindacato nel fondo contrari a questa posizione non vorrei che partisse dalla base sociale degli iscritti ecco non cioè cambiare momento mai negativamente possiamo dire perché si ricollega tutto appunto come si passò a tutelare così fortemente i pensionati e gli occupati visto che comunque appunto bisognerà ridistribuire questo stato sociale e quindi inevitabilmente togliere un po'a qualcuno per dare a chi invece totalmente privo di tutela chi altro vuole intervenire
Sono il coordinatore dell'Unione degli esteri di Bologna voi chi era Sergio Cofferati
Come Rainer l'indirizzo della CGIL sul welfare non c'è neanche un accenno all'università
Non c'è un riferimento va se il welfare deve aprirsi e dare delle delle garanzie a chi cerca di costruirsi la possibilità in Italia se in un paese che non spende è ovvio che spende
Per il diritto allo studio meno di tutti gli altri Paesi d'Europa se non penso di sindacato rom non posso prendere una posizione in merito
Poi un'altra cosa a lavoro specifico
Il ministro Berlinguer giusto giusto ieri ha letteralmente stracciato il testo
Sulla
La libera sulla sull'apertura e gli accessi all'università però nel quale passava il principio che il numero chiuso non è la soluzione per risolvere problemi l'università italiana
Allora quel quel teste ha solo firmato la sindacato aveva l'appoggio della sorella studentesche io vorrei conoscere la posizione di Cofferati sul sul gesto di Berlinguer
E sapere se sindacato farà qualcosa
C'è una ragazza lì sopra
Sono Aurora è lavoro all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sono una reazione volevo chiedere a Cofferati collettivo e nella CGIL
Nella rapporto tra l'economicità delle aziende pubbliche in via di privatizzazione e il mantenimento dei livelli occupazionali
Che sono Gianneschi comunque a rischio dall'innalzamento a dei dell'età pensionabile dalle dei processi tecnologici e informatici che comunque soppiantando l'occupazione ecco volevo chiedere questo
Allora un'ultima ragazza quei che arriva dalla Puglia credo sbagliano che voglio dire una cosa sola università qua e facciamo rispondere Cofferati
Ah io sono calde certe facce parte dell'anno gli anni universitari volevo chiedere attualmente i tempi d'ingresso dell'Armando il lavoro di un universitario sono poco più brevi di uno quindi semplicemente diplomato da fanti Chance dice non emessi contro venti le probabilità disoccupazione per i laureati che si affaccia sul mercato del lavoro ammonta e novanta ci
Trentaquattro virgola due per cento percentuale equivalente a quella per il possesso della licenza media è solo di poco inferiore a quella di un diplomato
Considerando che entrai Paesi industriali ne sanno quelli cinesi abbiamo la minor numero di laureati ma lei il vero problema una fornace inadeguata ogni effettuino efficace collegamento con le industrie locali una volta locali focalizzato il vero problema l'accessibilità e la mobilità lo possono risolvere o ci vogliono degli interventi specifici
Cofferati se mi ricordo tutto approvò in un
In ordine per quanto riguarda il problema delle privatizzazioni e del rapporto tra queste preoccupazione credo che ci sia una regola è un criterio per noi che dovrebbero essere
Utilizzati sempre
è importante lo stato di salute dell'efficienza di un'impresa
Non il carattere della sua proprietà
Perché ci sono aziende pubbliche
Sostanzialmente decotte che hanno messo ripetutamente nel corso degli anni in pericolo il lavoro che gli veniva in tre
Ah confermo cioè che poi gli pubblico-privato rispetto alle certezze per quanto riguarda l'occupazione assolutamente marginale
Poi io sono convinto che sia indispensabile liberare lo stato dà il compito di gestire attività improprie molte delle attività che sono state gestite dallo Stato
Di carattere economico produttivo non erano compito dello stato credo che sia un processo questo razionale e logico da portare a compimento poi tutte le volte che si privatizza il sindacato ha il dovere di pretende certezze sul chi subentra
Chiedere a chi subentra anche alcune garanzie relativamente a come mantenere l'occupazione ma non ci si debba spostare da questo criterio di ordine generale l'idea che siccome si lavora in un'azienda pubblica se più tutelati un'idea chiara fatto tanti danni anche nella coscienza di molte persone in questo Paese
Per quanto riguarda le domande che mi sono state fatte del dagli studenti universitari l'accordo fatto con Berlinguer per quanto ci riguarda deve essere rispettato siccome noi gli accordi quando li fermiamo
Siamo di norma impegnati ad onorarli
è un tratto nitido del sindacato alla stesso qualcosa chiudiamo i nostri interlocutori voi non è accettabile che qualcuno decida per conto suo unilateralmente che una cosa convenuto non vale più se subentrano delle novità quantomeno se ne discuta non è che uno Shay nottetempo di accantonare il problema di metterlo da parte
C'è un aspetto delicato che un po'unisce le domande che mi sono state fatte e che riguarda la formazione io penso che la formazione sia una risorsa straordinaria per un paio e che il nostro Paese abbia tante difficoltà sia nel creare lavoro che nel gestire attività economiche perché ha dato poca attenzione alla formazione
Avere uno strumento la formazione e dei percorsi per fare formazione sempre Durante la vita di una persona è molto importante
Si andava a lavorare nella mia generazione con quello che aveva imparato a scuola realisticamente poteva lavorare per dei decenni senza problemi particolari voi quando andrete a lavorare
Con le tecnologie che vengono utilizzate oggi e che nulla vi linguaggi informatici avrete bisogno di essere sistematicamente aggiornati
Quello che imparate oggi a distanza di cinque dieci anni sarà in larga parte rimesso in discussione
è un fenomeno positivo l'evoluzione delle tecnologie dei linguaggi prova Padova Veggiato va governato l'unico modo per poteva fare la formazione pensate al dramma sociale di persone che hanno quarantacinque cinquant'anni vengono espulse dal mondo del lavoro e rischiano di non rientrare perché la loro professionalità
Non ha più un mercato sia quella persona tu non dà la possibilità di aggiornarsi di imparare cose nuove
Finisce con l'essere una persona che poi lo Stato deve assistere se formi le persone riduce anche i compiti e i costi dell'assistenza compresi i costi previdenziali
Rispondo così alla all'introduzione dell'argomento in apparenza diverso c'è un nesso stretto tra lavoro e tutele tra lavoro e pensioni
Se si vuole riformare lo Stato sociale come diciamo noi bisogna che lavoro cresca
Sì perché le risorse necessarie a riformare devono essere prodotte ci vuole ricchezza la richiesta viene dal lavoro e poi una parte di questa ricchezza deve essere destinato alla protezione delle persone se si riduce il lavoro non ci sarà la riforma del welfare ci sarà progressivamente taglio
Quando discuteremo di riforma del welfare per quanto mi riguarda il mio credo che non si debba escludere nulla anche gli strumenti di solidarietà
Quello che vorrei sapere a che cosa sono finalizzati siccome fino a qui non siamo stati di fronte a proposto del Governo
Ma tante troppe chiacchiere su aspetti delicati che riguardano l'assetto previdenziale non solo quello sarebbe opportuno a questo punto un po'di silenzio
Meno meno parole al vento che creano preoccupazioni e timori è una proposta formale da parte del governo e della maggioranza
Rispondo da ultima la prima domanda
Io penso che il rapporto della CGIL con il giovanissimo rapporto delicato ma importantissimo del nostro futuro
Per i giovani che hanno questo lavoro transitorio saltuario di collaborazione non avevo immaginato
Un rapporto con una società che si chiama per caso che destinata organizzarlo cioè una soluzione organizzativa quella a cui miriamo diversa dal sindacato tradizionale un rapporto con un soggetto specifico che si occupa di queste attività
Poi il sindacato deve occuparsi anche dei giovani che hanno un lavoro stabile
Tu sei in banca
Compagno di prima in un'azienda metalmeccanica
Anche con queste persone e noi dobbiamo avere un rapporto che deve essere basato non su un'adesione astratta o ideologica al sindacato una sua capacità del sindacato di rispondere vostri bisogni
E voi siete in grado di dirci meglio di chiunque altro quali sono i bisogni dei giovani
Il sindacato dell'utilizzare bene le vostre conoscenze da tutti i punti di vista
Una cosa è il sindacato non deve assecondare un'idea che diffusa
Nelle banche commissari qualche volta viene affacciato che riguarda trattamenti diversi tra i giovani e gli anziani
Se una banca va male
Bisogna intervenire con soluzioni che siano uniformi per tutti
Quelli che lavorano adesso quelli che verranno in futuro assunti con la banca non mi convince l'idea che siccome c'è un problema oggi
Quelli che ci sono come lo risolvono decidendo che i futuri lavoratori di quella banca avranno trattamenti diversi
E magari diritti inferiori questo è un errore che non possiamo assecondare se c'è un sacrificio da fare lo fanno tutti insieme
Allora Cofferati io ora sto qui ci sono altre due persone che va ad intervenire sulla sindacato ai casi che diamo facciamo uno stacco di qualche minuto e ricominciano perché invece nel piscina qui
E vale a dire delle case sul lavoro chi comincia
Questa Roma aggressiva del cd Genova che la struttura la CGIL che si occupa di informazione e orientamento lavorativo perché cerca lavoro volevo chiedere alla quello che considero il mio principale
Se ritiene credibile l'ipotesi eventualmente in che maniera
Di struttura delle forme rappresentative e mi collego all'intervento del compagni dalla Filcams dell'interesse dei diritti di quelli che cercano lavoro
Anche nelle sedi in cui quindi le sedi di trattativa
Delle condizioni di lavoro e di retribuzione in cui si decide per le condizioni dei nuovi assunti cioè in che maniera e il sindacato può essere il soggetto di mediazione e di sintesi degli interessi di chi lavora e di chi la colazione
Io sono Giacomo già martedì della CGIL di la Spezia da qualche mese faccio attività sindacale all'interno dalla Camera del lavoro seguendo il coordinamento Inter categoriale degli artigiani e altre piccole categorie intervengo per portare il saluto al segretario generale la CGIL da parte della Camera del lavoro di la Spezia
Vorrei sottoporre agli qualche interrogativo in primo luogo quando può essere pronta in che tempi una discussione su un modello di sindacato del futuro da sottoporre alla discussione all'interno delle confederazioni
E che consigli da a quei compagni che si trovano a gestire una realtà come quella de la provincia di la Spezia ventitré mila disoccupati che sempre vissuta
Sulle partecipazioni statali che adesso sto sono crollate e hanno l'esigenza questi compagni di modernizzare davanti a questi nuovi lavori al lavoro diffuso
No appunto ad a questo nuovo lavora alle nuove ingiustizie la struttura di una Camera del lavoro
Che ancora disegnata su un tessuto socio economico che è già stata archiviata dalla storia
C'è qualcun altro che vuole dire qualcosa sul sindacato Paterniano sul lavoro anche perché sarà si confondono pali Trapani ecco allora si confondono pari tra PPE Aniene
O io sono Mario salva o vengo dall'Abruzzo sono studenti di Scienze politiche un giovane ricercatore storico
Noi di Column alcuni compagni di università coordinati dal professor Pepe
Insieme allo spira CGIL regionale siamo curando una storia della sindacato in Abruzzo nel Novecento allora un quest'intervento che è una domanda
Un modo per rispondere al all'acquisito di oggi sin da che forse sta proprio nel recupero da memoria storica nel corretto recupero Morea storica da parte del sindacato
E per aprire questa memoria storica alla società ai giovani
Ma anche agli stessi sindacalisti a molti sindacalisti che oggi fanno sindacato proprio per cercare di ricompattare quel quel tessuto sociale che così frammentato come molti interventi sotto sanno sottolineando e quindi per cercare di far sì che il sindacato diventi a anche rappresentativo per chi non lavoro perché Cuper chi comunque oggi si trova a confrontarsi con un sindacato che non conosce ripeto non so somiti Gioni fossero anche il sindacalista vola qual è l'impegno che il sindacato
Prende verso questo questa tematica importantissima
Chi c'era qualcun'altra ultimo e poi facciamo rispondere a Cofferati
Seguitiamo padre polizia vengono a Milano scura molti di loro sono nati negli anni in cui
In Italia si è tentato di ricostruire l'unità sindacale delle tra confederazioni
Voglio volevo chiedere Cofferati e se il momento in cui questa riunificazione potrà avvenire alle porte
I inoltre vorrei sapere
Quale ruolo possono avere oggi
I lavoratori della della scuole professore nel tentativo di riformare il nostro sistema scolastico
Cofferati la seconda domanda merito mi fermo alla prima poi dalla secondo solari parliamo dopo sei
La intanto io credo che questi siano i tempi nei quali
è utile provare a
A fare un sindacato unitario
La CGIL avanzato una sua proposta CISL e UIL spero venga considerata un'ipotesi della quale discutere seriamente rapidamente
Perché secondo me se bisogno di un sindacato unitario sindacato che sia in grado di riconoscere la storia e la cultura di tutte le organizzazioni confederali italiane ma fidarsi anche questo profilo questa dimensione più alta
Per reggere una società che si frantuma c'è bisogno di un sindacato confederale che abbia una struttura una dimensione più consistente di quella che oggi è data dalle tre organizzazioni tradizionali
Per quanto riguarda la storia sono molto convinto che occorra guardare al proprio passato con attenzione
Questo è un Paese che tende a rimuovere metabolizza tutto e rimuove la propria coscienza la propria storia
Invece sapere chi siamo che cosa abbiamo fatto perché siamo nati come siamo cresciuti come ci siamo sviluppati non solo importante
Ma qualche volta dà dei risultati sorprendenti io ad esempio penso che la CGIL di fin e secolo
Dovrà essere una CGIL che assomiglia tantissima la CGIL di inizio secolo alcune nostre camere del lavoro hanno compiuto cent'anni
Come sono nate queste Camere del lavoro come dimensione confederale della rappresentanza non erano semplicemente rappresentati i mestieri come capitato in tante altre parti del mondo
Ma erano rappresentati in mestieri e insieme i bisogni complessivi anche di vita sociale di quelle persone
Il nostro tratto originale più bello secondo me questo non casualmente nascono le camere del lavoro e solo successivamente le grandi federazioni di categoria
Nella storia della CGIL se noi vogliamo rappresentare questo lavoro diffuso frantumato i collaboratori non saranno ricollocati in una categoria hanno un'attività che prevalentemente orizzontale e che soltanto la dimensione confederale gli può permettere di di di di essere rappresentata bene per questo penso che nel due mila saremo più simili al mille novecento di quanto non non si pensi però sapere come eravamo nel mille novecento importanza che per scegliere come organizzarci adesso
Ai compagni di la Spezia non ho particolari suggerimenti da dare continuata fare come avete fatto in questi anni la trasformazione che tocca il nostro territorio è una delle più interessante profonde da un sistema industriale tutto pubblico si passa ad un'attività diffusa
Un altro posto che ha subito le stesse trasformazioni a Genova
Con dei cambiamenti straordinari quando si pensa a Genova la Spezia si pensa al porto
Alla siderurgia
E alle attività di meccanica pesante
Il porto non è più quello dei camalli è un luogo dove ci sono tecnologie sofisticatissimi le produzioni industriali tradizionali sono scomparsi sono state sostituite da mille lavori che noi dobbiamo essere in grado di conoscere c'è un piccolo problema lo dico così ma senza intenzioni particolari
Per poter conoscere bene queste cose anche le persone devono cambiare
Abbiamo portato il segretario dalla Camera lavoro dispensa parole esperienza diversa proprio in tempi recenti
Io penso che ci darà un contributo importante dove l'abbiamo collocato ma dico le persone che i giovani che vengono da attività diverse la piccola impresa lavora artigianale
Hanno elementi di conoscenza che chi stava nell'arsenale piuttosto che nel porto oggettivamente non ha bisogna valorizzare bisogna valorizzare queste queste trasformazioni
Poi il primo problema posto un problema molto delicato perché è un problema di democrazia vera quando le contrattiamo
Cosa facciamo alla fine chiediamo mandato per negoziare e chiediamo un giudizio su quello che abbiamo negoziato alle persone che ci sono sono i lavoratori occupati se faccio un contratto
Le personale quale chiedo di giudicare il risultato degli quella trattativa sono persone già occupate
Se io in quel contratto definisco condizioni che riguardano quelli che verranno assunti
Faccio una scelta che riguarda la mia responsabilità di organizzazione ma che non posso misurare con delle persone che non ci sono
Per questo dicevo prima è molto importante la solidarietà
E per questo sono preoccupato dalla scorciatoia che qualche volta viene scelta imboccata di chi dovendo risolvere un problema contingente un'azienda che va male non mette in discussione i trattamenti di quelli che sono occupati
Se la cava nella maniera peggiore
Io mantengo le mie condizioni
E stabilisco senza aver verificato nulla con nessuno che quelli che verranno dopo hanno condizioni dimezzate
Troppo facile decidere per coloro che non hanno né volto né voce io credo che lì ci sia un problema delicatissimo di democrazia sindacale che deve essere tenuto in attenta considerazione come soltanto in un modo scegliendo una politica ed essendo coerenti poi con l'attuazione di quella politica
Quella dei trattamenti uniformi magari del passo indietro se serve ma fatto da tutti dove non soltanto da quelli che non ci sono e l'unico modo per dare una risposta coerente ad esigenze come quelle che sono state sospettate
Allora e torno sul lavoro perché no forse sono ultimate propulsivi Siena venisse avente per all'insù il sindacato
In occasione dei periodici accordi che si fanno con le controparti istituzionali non sarebbe il magazine anche un po'la Micra forare Cancer non sarebbe il caso di strappare qualcosa di più
Dal punto di vista sanzioni sanzionatorio non solo riguardo alle leggi ma anche riguardo ai controlli troppo spesso parliamo di diritti teorici sulla carta
Che si parli di livelli salariali o di professionalità o di sicurezza del lavoro troppo spesso ci sono dire diritti teoricamente salvaguardati sulla carta
Nella pratica no anche perché sappiamo benissimo che in tutto una serie di aziende il sindacato
Fa fatica ad entrare ci vorrebbe allora all'istituzione che sopperisce a questa cosa qui
E in anche perché
Troppo spesso
Riguardo per esempio alla globalizzazione dei dei mercati assistiamo in particolare ai comportamenti delle multinazionali che propinano sul mercato interno prodotti teoricamente fatti in Italia un in paesi vicini
In pratica fatti poi in paesi in cui lo salvaguardie per i lavoratori non esiste in questo crea problemi
Non solo dal punto di vista occupazionale internamente in Italia ma anche per quei lavoratori che non sono adegua dal adeguatamente salvaguardati
Azzardano un prezzo troppo grazie ecco un altro intervento questo il sindacato Paolo sedici gialle di Verona
Mi è stato invitato a fare una domanda provocatoria no ho detto movimentiamo un padrone che ma fallirono cavallo scoperto il gioco
Mi fa piacere
Mi fa piacere per gli imprenditori di Palermo che hanno capito i criteri di emergenza dal lavoro nero una settimana fa gli imprenditori agricoli di Verona che hanno beneficiato di accordi di convenzione tra tensioni sindacali in pre Ufficio Provinciale eccetera hanno protestato in Prefettura con tanto di organizzazioni agricole alle spalle perché chiedevano che fossero evitate le ispezioni e come giocare a guardie e ladri chiedendo che non ci siano le guardie
La domanda è questa questa è la base d'appoggio delle scalate dei campanili di San Marco
Io credo che questo sia un campanello grosso d'allarme per il sindacato se non riesce a fronteggiare questo tipo di situazioni
Sul terreno sociale politico ed economico tanto più che quei lavoratori che hanno scalato quel campanile spesso sono lavoratori della vieni qui siamo presenti lavoriamo partecipiamo era una richiesta di riflessione dopo la manifestazione di piazza
Sì ho detto proprio in quella manifestazione a Venezia l'altro giorno di come sono preoccupato
Non posso che ripeterlo
Io considero quello un atto terroristico
Per le intenzioni che lo hanno mosso non per il risultato è risultato può anche essere paradossale
Si può ridere di come alcune cose vengono fatte io trovo sbagliato però ridere DTT intenzioni così violente e che hanno come obiettivo la messa in discussione delle regole democratiche
Poi sono preoccupato perché tra le persone che hanno scelto
Di compiere gesti così così violenti e negativi ci sono dei lavoratori
Ci sono lavoratori dipendenti
E lavoratori autonomi ci sono persone cioè che dovrebbero avere già in sé e per l'abitudine che hanno il rapporto sociale il rispetto della democrazia e i valori della solidarietà che invece li mi pare vengano negati alla radice
Di questo sono sono seriamente preoccupato così come sono preoccupato dalla sottovalutazione che ho trovato in molti commenti di fatti come quelli di venerdì scorso a a Venezia noi abbiamo un dovere
Dove ci siamo e dove operiamo cercare di far vivere sempre
Non soltanto i diritti ma la gerarchia di valori sulla quale è nato e cresciuto il il sindacato poi se ci sono imprenditori agricoli che si comportano a Verona in questo modo
Vanno considerati come degli interlocutori ostili non delle persone con le quali si fanno degli accordi so benissimo che qualche volta ci sono degli imprenditori che pensano di usare il bisogno del sindacato come strumento di pressione nei confronti del governo
E cercano del Governo che questo il Governo centrale o quello o quello locale cambia poco cercano di utilizzare strumentalmente anche la disperazione dei lavoratori in più d'una circostanza o di coloro che non hanno lavoro
Io poi credo che per quanto riguarda i diritti
E gli strumenti per farle applicare siano importante le sanzioni ma vorrei vivere in un Paese nel quale non c'è bisogno sempre di sanzioni
Basterebbe qualche volta vere degli strumenti invece che sollecitano stimolano positivamente rispetto delle condizioni elementari non ci dovrebbe neanche essere bisogno di stimolarla guardate perché siamo a ahimè di fronte a fenomeni negativi
Che non riguardano gli effetti perversi di alcune forme di globalizzazione quando si parla dello sfruttamento minorile molti italiani sono propensi a per pensare che sia un problema di terre lontane
I paesi terzi quelli in via dei
Di consolidamento delle loro delle loro strutture della loro abitudine democratica no parliamo di noi
Parliamo di realtà che sono qui nel mille novecentonovantacinque
A Francavilla Fontana sono stati trovati in scantinati delle bambine che venivano costrette a fare lavoro nero in condizioni bestiali
Francavilla Fontana in provincia di Brindisi
Non è in Sudamerica per questa ragione dovremmo avere qualche attenzione al fenomeno certo pensando alle regole che devono valere per tutti ma pensando alle cose che succedono in casa nostra e io non sono tranquillo per questo
Ci vuole qualche strumento più efficace sul piano delle sanzioni e poi però c'è bisogno di una battaglia culturale ideale che confermi nella testa delle persone una gerarchia di valori e che non porti invece tanti a considerare il poter calpestare il proprio vicino come una condizione che viene tollerata dalla società anzi per fare soldi bisogna fare così perché chi rispetta le regole considerato uno sciocco
Io credo che questo sia la propensione la la pulsione negativa che va combattuta con tutti i mezzi
Allora torniamo sul lavoro non vuole intervenire no e lui volentieri io presa
Ma io penso che il sindacato abbia suo ruolo devo dire la verità a volte
Ci si potrebbe sfidare anche un po'così di più d'uno dell'altro anche questo fatto del contratto di lavoro
Ogni volta una fatica
L'ultimo contratto dei metalmeccanici molti di più non si riusciva mai a chiuderlo voglio dire ci si conosce da anni no
Va benedetto il cielo cioè bisogna mandarli per forza fare contrattino
Una bella stretta di mano
E ci si mette raccoglie io mi fido io imprenditore che tu operaio della lavorare tutte le mattine il tuo per aiuti fidi che prima o poi ti pago
No serale a sei se se presenta lo spettacolo
E della proposta di pace perché vedete io ora voglio dirla tutta no capisco l'importanza di alta per ognuno difende il proprio però proprio territorio però secondo me guardate anche il salario l'obbligo del salario mensile
Coppola da una cosa antipatica questa spada di Damocle sulla testa del salario anche per l'operaio tutti i mesi dammi Soldini voglio dire se è un bambino dell'asilo è una cosa antipatica noi siamo per pagare l'operaio quando ci va
Quando siamo all'anno nello stato d'animo e nuvole di paga
E guardate amici che proprio lì proprio e proprio quando il salario cessa di diventare un obbligo e allora mi diventa un gesto d'amore
Che compatto mica divina fabula
è questa la proposta che noi abbiamo fatto tante volte perché
Lo vedete vedete io capisco anche che che mi sente parlare potrebbe pensare ma questo è un cinico no no non è vero noi siamo anche dalla parte di chi ha più bisogno
Sei povero va bene sì credo
Se me lo giuri ci credo
Nessuno è perfetto
Anche per loro lo facciamo qualcosa adesione ad un partito niente paura perché c'è la Finanziaria Pravettoni
Direi che nei nostri uffici prestiti e noti assicuriamo che se ci chiede un prestito in meno di dieci minuti fatte le verifiche del caso e senza ulteriori impedimenti burocratici noi ti facciamo accomodare in una confortevole saletta e lì
Ti diamo un sacco di Vignate
Così capite che la vita è dura perché la vita è dura e ne uscì ritiri temporale non siamo contro gli infingimenti contro anche si parlava delle pensioni dare una cosa brevissima poi le pensioni santo cielo ma le pensioni
La vita è dura e per l'anziano la vita di tutti e dei nemici lo dobbiamo fare qualcosa per voi e presto adesso per pensarci ma prima o poi ci arriveremo tutti
Toccando Schützen
Vadano scusate questi gesti scaramantici lo dobbiamo fare qualcosa per questi poveri Dedede dei ghiacci schifosi guardati
Sossi dobbiamo qualcosa ne sconfiggere la piaga sociale della terza età
L'anziano questo spero di giorno
Maleodorante ora voi direte vale la quale a spray parole aspre ma sincero
Balsamo deve capire che questo non è il paese di Bengodi denominato perché fermasse incastrando nove vedevate lo sgrida in quanto i cortisonici
Perché è anziano noi stiamo varando il Progetto capolinea
Parlate ai vostri cari incrociata seduti qua dove due parole se mi si consente finora né alla lavori ai lavori più duri più rischiosi finora si è sempre messo il giovine sbagliato amici questo che è sbagliato perché sentimenti giovanile all'altoforno o sull'impalcatura quaranta metri d'altezza si sa la sera prima il giovane seconde ragazzi là fuori va a ballare fa le ore piccole ma arriva lavoro stanco frastornato e garantito prima poi queste tesi
Di tasca dell'acciaio fuso a mille cinquecento gradi uno mi rovinò amalgama affitti
Dura perdo la forza lavoro ancora fresca che potevo spremere prendendo per anni e anni se invece ecco l'idea se invece la all'altoforno Amici mai a mettere il veto Carello incantate con rito e grigiastro
Che già di per sé dorme come Coco come le galline e va a letto presto si sveglia presto ma arriva lavoro valido riposato è tutto ok e se poi mentre lì a lavorare il dichiarando all'altoforno
Una spintarella così
Però una sgambetti dalle fargli uno scherzo ha poi magari mi casca cambiamento nella vita futura incrina bissando sì in un batter d'occhio io uno ho risolto il problema delle pensioni e due perdo la forza lavoro ormai la frutta quindi chi se ne frega ecco l'idea geniale che l'anziano mirava replica scatta così non lo sanno e memoria conta
Allora torniamo noi
Dunque mi devo ricordare ecco ci sono molte domande che riguardano i contratti di formazione lo stesso lavoro nero flessibilità cominciamo da questa ragazza
Allora
Dunque sì i contratti tu dici che sei su no sono sa e sono dell'Unione degli Universitari di Bologna
Dunque abbiamo parlato fino adesso del lavoro che cambia in realtà però ci sono molte fasce di lavoro
Tipo appunti contratti di formazione in cui in realtà invece di fare un investimento dello Stato e delle aziende per avere lavoratori più formati anche perché nella diciamo nella vita
Lavorativa potranno cambiare Rio Bo alti lavorerò
In realtà a molti imprenditori preferiscono utilizzare queste forme facilitate era spendere di meno tra l'altro senza accorgersi e senza considerare che in Europa
Le aziende che in bastano sulla formazione e sulla qualifica e sulla ricerca fanno anche alti introiti
Cioè tu dici fanno i contratti formazione ma non c'è nessuna formazione è la mia domanda è può a me il sindacato invece vuole garantire la formazione per i giovani lavoratori che fanno questo genere di contratti
C'erano altri da ma altre domande sulla formazione
Alzate la mano perché io non mi ricordo più a che a che voleva dire qualcosa
Buongiorno io sono alla Fly di Forlì volevo chiedere per noi donne parlo per noi donne anche abbiamo degli sgravi familiari c'abbiamo deciso di separarci a discapito del definanziamento familiare
Senza specializzazione senza elevati titoli di studio
Cosa c'è per noi nel mondo del lavoro
Visto che si chiamano la bassa manovalanza
Noi vogliamo risposte relative dal sindacato perché siamo stanche di stare ai margini della società grazie
Sono Sergio Gallo della felicità di Roma
Faccio parte delle comari assoluta Procter diremmo alle del qual è il segnale di come sia voglio testimoniare il fatto proprio sui contratti a tempo determinato che è uno strumento in qualche modo
Mamme e quella che io passo diciamo tessili testimoniare che strano mai che la zia quindi usano questo strumento non garantendo quella che la stabilità economica e la solidità lavorativa dei delle singole persone quindi forse va a regolamentare va rivisto a livello nazionale
Ai tecnici siccome prima quella signora chiedeva che cosa fa il sindacato e per queste da c'era un'altra ragazza qui che voleva intervenire su questo iniziano solo centodieci sono di Bologna torna fabbrica
Dove già si svolge l'orario ridotto a trentadue ore e mezzo circa settimanale però su tre turni lavorativi ora allungano le pensioni valgono il sociale ma una donna che si vuol fare una famiglia e bambini dove li mette
Io volevo sapere appunto cosa pensate di fare riguarda questo
Sono Simonetta Ascarelli vengo da Rimini io chiedo al sindacato di impegno forte per quanto riguarda il lavoro nero questo mi sembra fosse emerso anche dall'ultimo congresso cioè lavoro nero non può emergere solo con i cui tratti o solo sulla denuncia del singolo lavoratore che fa la partenza notare in particolare i primi dove l'ispettorato del lavoro è praticamente assente io chiedo fermamente l'impegno in questo senso perché sì voglio dire la loro non è un problema di cultura ma è un problema anche di controlli che mancano e poi per quanto riguarda la flessibilità siamo tutti disposti a fare essere flessibili sì però ci sono problemi anche culturali in Italia il Veneto in primo luogo si chiude si chiude contro i lavoratori extracomunitari e si chiude anche contro i lavoratori che vengono da altre regioni
Trovare una casa in affitto come diceva il ragazzo sistemarsi fare un gran con acquisto comprare una macchina riuscì solo se paghi in contanti altre intesa ai molti soldi altrimenti tutte le porte che vengono chiuse anche qui un impegno culturale da parte del sindacato ancora finisca
Per quanto riguarda l'orientamento e la formazione ci sono delle strutture già all'interno della CGIL che secondo me devono però essere potenziata perché queste strutture che aiuta a noi
Ragazzi giovani meno giovani nelle scelte nella riqualificazione saranno in futuro secondo me l'unico vero punto di contatto dinanzi alle collaboratore grazie
Cofferati per ridare la parola pregando aria
Così riusciamo a fare altre domande prima Emily di chiudere si ci provo per quanto riguarda il problema delle delle doti
Quando cominceremo penso la settimana prossima a discutere di riforma del welfare
Affronteremo anche quell'argomento perché secondo me nel sistema di protezioni sociali che oggi è disponibile in un Paese come il nostro ci sono tre vuoti da riempire uno riguarda i giovani
Bisogna trovare una soluzione che dia una garanzia di reddito sia pure parziale parzialissime o ai ragazzi quando non hanno un lavoro evitando come sostiene qualcuno di mettere in campo ipotesi che danno a dei ragazzi dei soldi senza che ci sia una contropartita la contropartita è un'attività sia pure temporanea e transitoria UE della formazione quali abbiamo un problema che riguarda le persone anziane
Perché in una società che oramai per fortuna caratterizzata da un tasso di vita più alto delle persone ci sono tante persone anziane che rimangono da sole e hanno bisogno di servizi spesso costosi che non sono sempre disponibili questo fenomeno trent'anni fa non c'era così vistoso così consistente è un argomento che va affrontato e risolto se c'è un problema che riguarda le donne
Perché quando il sistema di protezioni diventa più stretto meno efficace diciamo alla come ci pare ma anche in una società che mira alla parità sulle donne vengono caricati i problemi di curarsi a dei bambini e degli anziani a queste donne vanno riconosciuti alcuni diritti alcune forme di protezione che oggi non ci sono io credo che sia lì il luogo e il momento nel quale affrontare questo tema per le donne che lavorano la soluzione passa da quello che si è detto sia pure implicitamente con gli ultimi interventi secondo me la strada e la formazione una donna per non essere considerata una sorta di lavoratori di serie B manodopera disponibile a basso a basso costo
Ha bisogno più di un uomo spesso di alcuni momenti formativi cioè deve essere messa in condizioni di imparare dei lavori di far crescere e sviluppare la propria professionalità nell'arco di vita dalla quale una lavoratrice
La formazione però deve essere fatta davvero perché la situazione è quella denunciata ci sono i contratti di formazione che troppe volte vengono usati dalle aziende come strumento per pagare di meno i lavoratori si fa l'accordo per il contratto di forma zione poi non si fa la formazione lì la soluzione è una sola che lo Stato via i benefici alle imprese in ragione di una certificazione di una verifica della formazione fatta perché se gli dà i soldi prima
Poi ti consegno al fatto che quelli decidono se fare o meno la formazione se invece per i temi di verificare se la formazione l'han fatta agli dagli sgravi che sono stati previsti se invece non hanno fatto non glieli dai ti metti tu Stato in una condizione di vantaggio e costringe l'imprenditore a fare davvero formazione questa trasformazione questo cambiamento e larga parte contenuto una l'accordo che abbiamo fatto nel settembre dell'anno passato siamo in attesa che venga applicata
A
Ora nome no Piemonte allora io sono un ragazzo di ventitré anni sono disoccupato da un anno e mezzo e non mi sento né più né meno fortunato di un ragazzo di Napoli il perché ho spedito centocinquanta domande circa
In questo anno e mezzo ricevuto una decina di risposte ho fatto tre colloqui comunque al momento sono qui come disoccupato quindi vuol dire che ha non ho ottenuto il risultato voluto il punto è questo io frequento il CDEC il Centro formazione disoccupati della CGIL di Torino
E prendo dei nominativi di aziende che dovrebbero assumere con contratto di formazione lavoro ma quando telefono queste aziende
Per avere poi un riscontro loro mi dicono che in quel momento non hanno bisogno di personale e che comunque avranno bisogno poi più avanti quindi mi danno del risposte abbastanza evasive
Io chiedo che ci sia un controllo più preciso e più ampio per quanto riguarda le organizzazioni datoriali nel senso che se anche i contratti di formazione lavoro iniziano ad essere non soddisfacenti neanche questa questo tipo di contanti nostro Gesù non soddisfacenti per i giovani allora veramente rischiamo di a Tagliati fuori e di dover andare a lavorare seriamente nero poi un'altra cosa lei non crede che la data dei contratti di formazione lavoro possa essere allungata non più a trentadue anni ma non so portata quarant'anni per dare l'opportunità a quella fascia di età quindi tra i trentadue e quaranta anni di poter lavorare piuttosto che andare a lavorare in nero perché altrimenti si corre rischio anche nel Nord e lavoro nero non sia più soltanto un secondo lavoro a ma sia il primo lavoro e che diventi un'attività a tempo pieno che ha un attività secondo me che squalifica un giovane lavoratore italiano ecco anche lì volevano fare la stessa domanda che erano perché non allungare i contratti di formazione lavoro quindi alla stizza se non ci sono differenze
Diamo la parola qua qua alcuni concorsi pubblici sono vincolati a trent'anni con contratto di formazione quindi una persona che mi ha quarantanove partecipare mia trentacinque si è giovani anche trentacinque anni
Chi altro mi chiamo esso arrivo da Cuneo Paspardo Dell'Era suo dentro la Michelin una multinazionale multinazionale sottolineo vorrei far per parlando dei contratti formazione lavoro e della formazione questo è un problema che e sul è successo io ne sono testimone
Che dei ragazzi vengono fatti fare una formazione scarsa quando fa comodo l'azienda e alla fine poco prima di firmare il contratto che di del cioè il contratto a tempo determinato io ne vado fermare un foglio dove loro dicono di aver fatto tutta la formazione dovuta petitorio la situazione è un po'o firmi diciamo te ne vai superiore di fare molta attenzione su questo per fare letteratura altre cose che a mio avviso sono molto importanti arrivano da Cuneo una da realtà abbastanza il latte materno favorevole perché il sindacato e presente anche lontano da amici dai l'ha fatto molte cose per i lavoratori però all'interno di questa Michelin ci sono delle piccole realtà delle ditte stare
Pari a mezzogiorno ci sono in gioco non ci sono piccolo problema di non riuscire a far rispettare i contratti che annullano contratti di lavoro e questo non aiuta il sindaco non l'aiuto di sindacato io porto l'esempio del imprese di pulizia che stava aspettando il contratto ormai da più di Duran a mio avviso dovrebbe essere
Fatto qualcosa allora qui c'è tra l'altro un a ragazza grancassa prima la parola che lavora in un'impresa di pulizia dunque io mi chiamo Stella che indagano Burns appunto una lavoratrice le imprese
Credo sia e deve dire che in queste settimane gli accessi ai campi conosciamo e non mi pare che era mimiche una bella cosa
Noi ogni due anni io comunque tempi ristretti cambiamo azienda perché ci sono i cambi di appalto no e tutte le volte a mo'di iniziare la Caf vediamo la selezione perché il passaggio dall'azienda vinti all'altra non è non è scontato ci sono i contratti di formazione e magari a diciotto mesi in un settore appunto quello di pulizia e dove
Parlare di diciotto mesi di formazione mi sembra veramente rapidi uno il la maggioranza delle lavoratrici e lavoratori all'impresa di pulizie sono laboratori o lavoratrice part-time
La domanda da fare a conferma a la domanda questa era un'introduzione rispetto appunto ai discorsi così ottimistiche vedo in tema di flessibilità la domanda appunto era questa il noi siamo punto un settore così debole che ma ben ventotto mezzi fosse ventinove ho perso il conto aspettiamo il rinnovo del del contratto nazionale di lavoro
Abbiamo fatto ben due scioperi nazionali due manifestazioni nazionali non si è smosso nulla
Dove sappiamo di non avere nella forza e la valenza politica del del contratto dalla vertenza dei metalmeccanici però vorremmo avere per lo meno la la stessa dignità
Ah ma questo delle delle lavoratrici sono in prevalenza donne c'è anche una quota di di occupati maschili del settore delle delle imprese di cui sì è un caso classico di diritti negati diritti che riguardano
Tra l'altro quasi mezzo milioni di persone perché tanti sono i dipendenti del settore penso anch'io come la ragazza che ha parlato di sia indispensabile anche per loro avere rapidamente il contratto siccome da soli non ce la fanno per ragioni evidenti per come è strutturato il settore è indispensabile che questo obiettivo venga
Realizzato con il contributo non solo delle confederazioni ma anche delle altre categorie così come durante la vertenza dei metalmeccanici ci sono stati momenti di solidarietà degli altri risolve è una pendenza contrattuale delicata bisogna che la stessa cosa si faccia terreni dipendenti dell'impresa di pulizia ventinove mesi sono insopportabili ora sindacato dei diritti non può dimenticare che se e qui un diritto calpestato che riguarda così tante persone per quanto riguarda la formazione tornando all'argomento di prima il problema non è quello di aumentare letta
Per i contratti di formazione guardate che più in a Alto va
E per qualche verso peggio è se è vero quello che si diceva prima cioè che le aziende utilizzano il contratto di formazione non per fare formazione ma semplicemente per pagare di meno le persone interessate poteri con cui sì pubblici il problema è leggermente diverso avrebbe separato diciamo che la questione centrale da affrontare e da risolvere costringere
Il termine un po'forte ma in questo caso mi pare adeguato Lane prese a fare formazione
E non semplicemente ad utilizzare gli sgravi che vengono dallo Stato
A chi denuncia una formazione non fatta perché se si fa formazione i ragazzi vengono aiutante ed entrare stabilmente nel mondo del lavoro se non si fa casi di negazione dei diritti oppure di atteggiamenti sbagliati e negativi come quelli di imprese che fanno denunciare il falso rischiano di moltiplicarsi ora il problema è nostro noi dove ci siamo e dove abbiamo una presenza solida dobbiamo pretendere non solo che si facciano i contratti di formazione
Per assumere i ragazzi macchie si faccia la formazione una volta fatto il contratto oltretutto non è che si risolve avendo firmato dopo la firma bisogna controllare che quello che si è concordato
Venga fatto realmente se non siamo di fronte all'inganno dall'inganno mi pare che non servano no può essere un vantaggio per per qualche impresa che non rispetta le regole non lo è certo né per i lavoratori che per il sindacato purtroppo
Un attimo perché sto qui selezionando la domanda è questa e
Vai io mi chiamo Alessandro sono il coordinatore dell'Unione degli studenti di Latina io sono preoccupato perché guardo Cong ogni simpatia la CGIL ma credo che sconti un ritardo straordinario su una questione importantissima cioè il telelavoro il telelavoro dalla possibilità a un lavoratore deve dei tempi lavorativi che sono profondamente diversi da gli attuali le soprattutto consente al lavoratore di svolgere il lavoro che oggi fa in fabbrica o in ufficio davanti a un computer
E questo credo destinato a stravolgere anche le strategie complessive dei sindacati confederali
Il sindacato ha le i sindacati confederali hanno siglato un protocollo diverse dignitosissimo che io diciamo approvò nel suo studio la sua struttura portante dell'accordo con il lavoro il primo capitolo parla di formazione si parla di scuole superiori ma non c'è un accenno a questa trasformazione radicale più credo sia destinato comunque pervenire e se il sindacato non è in grado di anticipare questo cambiamento credo che ci sia un re Schio per tutti i lavoratori che rischiano poi di Perth per un contatto diretto con una forza che comunque dovrà tutelarli anche in futuro anche di fronte a un cambiamento così radicale
C'era qualcun'altro deprimere aveva detto del telelavoro come sbaglia no non c'era nessuno che voleva dire qualcosa sul telelavoro
A chi vuole intervenire
Ecco
Contratto di formazione tu chiedermi
Di collaborazione coordinata continuativa che viene usato soprattutto nel pubblico per i servizi socio assistenziali o per i servizi educati educativi allora io ci lavoro da tre anni con questo tipo di contratto con una retribuzione veramente molto bassa col con la quale devo pagarmi
Le ferie devo pagarmi la malattia e le sostituzioni nel caso in cui io non sia presente al lavoro la domanda che un palo è stata già fatta è il tipo di tutela ma soprattutto in questi servizi spesso per abbassare le quote si prendono persone che non sono professionalmente adeguate a a compiere questi servizi e quindi che tipo di controllo può fare il sindacato rispetto a queste cose e l'altra cosa velocissima essere nella discussione del nuovo were farsi si parla anche di standard qualitativi
Sarebbero gli standard qualitativi e ciò ha un un rapporto alto soprattutto per quelli che sono i servizi alla persona però perché non succeda come in questo caso che vengono assunte persone che non sono qualificate ha davvero e poi la l'onere di educare persone che sono il futuro della nostra vita esso ma c'era una signora li prendono rapidamente così una domanda sul lavoro interinale all'impressione che e creare una serie di agenzie costituisca una rete di pochi membri che si scambiano facilmente molte informazioni e se le scambiano su un tipo di lavoratore spesso giovane ma acqua sempre disoccupato in ogni caso che altamente ricattabile ora io mi chiedo ci sarà tanto audace da denunciare per il rogo alla ditta queste agenzie o chiederà quanto per legge deve a vere perché la legge lo dice che deve avere delle delle quattro esatte rischiando di non trovare mai più lavoro neanche informato così precaria proprio a fronte di questa possibile rette informativa che si potrebbe venire a creare
Bene grazie ultima domanda lei rapidamente perché
Limitiamo trevigiani Angelo
Sondare assoluti una ditta metalmeccanica di Bologna voglio fare domanda Cofferati poi anche la premessa son d'accordo con che allungamento dei contratti di formazione c'è una cosa non molto valida però
Vorrei fare una scelta se le ore straordinarie nel e anni alcune aziende di Bologna vengono fanno molto uso di ore straordinarie essi vengono fatti degli sgravi fiscali sulle ore straordinarie
Di aziende che fanno Monte c'è un monte ore basso e quelle ore lì straordinario usarle per la formazione all'interno delle
Delle aziende
Penso sia quella proposta per incremento del lavoro cioè per assuma no assumono si assume della gente i contratti di formazione gli si fa fare dieci ore portano via del Lavoro a gente che magari
è quotato in formazione degli parare gli fai fare di azioni in azienda così possono lavorare due persone esce propri cioè la necessità di fare delle ore straordinarie che ci siano due tre o ore al giorno che questo ragazzo viene gli viene insegnato lavorare perché dopo si troverà poi in futuro come diceva lei prima
Con un gatto molto alto perché adesso anche la formazione non ti viene insegnata quando Livia fra dieci anni che il progresso Avati sei sempre sempre più indietro grazie allora Cofferati ma questa potrebbe essere una un'idea da sperimentare nella contrattazione
Se andare perché ovviamente usare una quota del lavoro anzi in questo caso del tempo che si destina lavoro per fare formazione cosa utile poi bisogna trattarla con i modelli organizzativi che ogni impresa e sono diversi l'uno dall'altro per quant'guardi lavoro interinale il problema esiste del controllo però intanto bisognerebbe avere disponibile lo strumento di legge purtroppo come
Come sa e siamo ancora in attesa che il Parlamento in questo caso la camera a Bari il testo che entro luce sul piano delle norme lavoro interinale poi quando sarà operativo dovremo anche noi organizzarci in modo tale da dare ai ragazzi che si iscriveranno le agenzie per il lavoro interinale le stesse assistenza e gli stessi servizi
E garantiti gli stessi diritti che oggi sono a disposizione di quelli che che lavoro bisognerà pensare a forme organizzative diverse da quelle tradizionali perché è un altro mondo e per quanto riguarda il
Il telelavoro telelavoro noi non abbiamo fatto pareri però in telelavoro intravede tutte forme nuovo lavora da solo le chiedo io non sono come fa la FIOM del Piemonte a tutelare un ex metal
Panico Caressa fa presente il tele laburista cambia radicalmente pesato cambia radicalmente lavoro credo diede via cambiare anche radicalmente lo schema lo schema organizzativo che il sindacato offre a quel lavoratore non può più essere è solo la FIOM del Piemonte ci sono attività singole il telelavoro è uno di questi ma in genere i rapporti di collaborazione sono basati su questi criteri valgono anche per le società per le per le cooperative di socio assistenza per ciascuno di queste attività che impegnano la singola persona bisogna puntare ad una struttura organizzativa specifica questa Società dei collaboratori che si chiama Pegaso a il compito appunto di organizzare queste forme diverse di attività non poteva essere l'accordo sull'occupazione quello al quale nel quale parlare di telelavoro dovranno essere i contratti di lavoro e gli strumenti da ut rizzare per conoscere e tutelare questo lavoro sono quelli sono quelli che dicevo cioè abbiamo bisogno di un sindacato che si affianca quello tradizionale la FIOM del Piemonte e dell'immaginario collettivo è la cosa più tradizionale della CGIL alla FIOM del Piemonte va accompagnato anche una struttura sindacale più snelle la diversa che sia in grado insieme la FIOM del Piemonte di riconoscere lavori come quelli appunto che vengono fatti dalle singole persone
Per quanto riguarda di standard di qualità guardate non valgono ne ne parleremo non valgono soltanto per diciamo il le forme di istruzione in genere per la cura alle persone tutte le attività che verranno destinata alle persone o sono garantite da livelli qualitativi adeguati o possono diventare invece di un'assistenza Fort una sorta di disastro perché non c'è niente di peggio che mettere una persona debole può essere un bimbo o può essere un anziano che ha bisogno di essere assistito in mano delle persone che non hanno competenza se chi gestisce questi si vizi per risparmiare USA persone non professionalizzate fa un danno sociale enorme
Non c'è niente di peggio che dice educare i bimbi oppure che non assistere adeguatamente gli anziani la fine è quella che diceva prima cara Carlo Pravettoni a quel punto gli anziani invece di essere aiutati vengono accompagnati verso una fine drammatica capisco che può essere utile e comodo per un imprenditore del tondino non è certamente una cosa che può essere nemmeno presa in considerazione
E come regola da parte del sindacato
Ma grazie a Cofferati adesso vediamo con una domanda però piano dell'Abruzzo vuole fare non a Cofferati Imad sindaco all'aspirante sindaco prego TAC no perché scarta sta eccoci qua dodici voto un vino piano con gli uffici
Io sono un anonimo abruzzese no volevo portare più che altro una testimonianza del proprio l'abruzzese in questa assemblea cioè noi abbiamo vissuto la campagna elettorale con tanta confusione ci per andiamo in un paesino per sentire il Sindaco candidato locale a fare comizi deciso dove ci trovavamo Pravettoni con i suoi comizi in qualsiasi parte del Paese nei boschi nelle campagne a parlare di Milano però questo ha creato una confusione in tutta l'Abruzzo noi usciva fuori i nomi i sindaci non venivano votati veniva usato Pravettoni cioè è successo di tutto noi chiediamo al sindaco la prossima volta si organizzi un comitato ragione all'altezza
Il proprio senso comunque ti vuole bene insomma
Io ora ad Anzio ringrazio questo questo intervento mi mi mi mi fa piacere sentirlo devo dire è stata colpa del mio comitato elettorale persone brave ma insomma farà Zorro Maciste Topolino e Sandokan qualcuno ha sbagliato qualcosa
Stiamo vedendo chi e ne pagheranno le ne pagheranno le conseguenze e
Mi scusi dottor Cofferati insomma con François per dirlo però insomma quando è finita la la la mattinata definito verso resi non lo so allora quand'è finita vorrei fare un ultimo saluto per cortesia serenità che invecchia aveva io vi ringrazio tutti quanti e vorrei fare un saluto però lo vorrei fare come Paolo Hendel se vi dispiace e quindi mi devo questa parrucca
Devo dire che vestire i panni di Pravettoni mi sta dando evitato qualche problemino fatti giro con uno psicanalista privato tennis
Vi serve mettere sotto controllo voglio soltanto dirvi una cosa che sicuramente
è una e aprire una porta aperta in questo caso in una occasione come questa è meglio così voglio dirvi di dare veramente di non dare nessun ascolto ai ai tanti ai troppi car cavi Pravettoni che ci sono in giro oggi in Italia e s'se poi la ascoltate allora ascoltatelo il Pravettoni ma per fare per pensare esattamente l'opposto di ciò che lui fa e di ciò che lui dice come in
Per il mio caso personale in quanto Haendel date ventotto ascolto ai Cofferati che ce ne sono sempre meno in giro facendo le corna
Perché sono dalla nostra parte grazie arrivederci