"Decision making nella pubblica amministrazione. Questione di etica pubblica" presentazione dell'omonimo corso di formazione politica e amministrativa della Fondazione Istituto Gramsci, organizzata presso l'Auditorium Regione Toscana

Fra gli obitori benvenuti a questo concorso
Di formazione politica e amministrativa che abbiamo intitolato decision making nella pubblica amministrazione questioni di etica pubblica stasera avremo una inaugurazione appunto quindi non è una vera e propria lezione col professor Barile questo Givone e abbiamo anche il piacere di ospitare gli assessori Paolo ben isterie Franco Cazzola
Dovevamo aveva il ministro Berlinguer il quale ha mandato un messaggio perché trattenuto a Roma da impegni ministeriali d'altronde quando si invitano i ministri si corre sempre questo rischio
Ministro Bassanini è
Va avuto problemi di salute comunque ha pregato un suo consigliere collaboratore
Angelo Piazza che giurista e che dovrebbe arrivare in questo momento ci auguriamo vivamente che ce la faccia ad arrivare
Io passo a spiegare un po'le ragioni di questa nostra iniziativa culturale la voglio chiamare così
Allora quando abbiamo concepito e sviluppato l'idea di organizzare un corso di formazione politica amministrativa
Sapevamo di cogliere un'esigenza avvertita largamente ampiamente non solo fra gli operatori della politica degli amministratori del volontariato del sindacato ma anche nell'opinione pubblica più in generale questo lo voglio sottolineare perché è un dato importante e ne abbiamo avuto conferma immediatamente
Perché appena abbiamo cominciato a diffondere il nostro dépliant con la notizia di questo corso e quindi appena siamo stati in grado di realizzare il primo modulo di quello che doveva essere un programma più ampio
E abbiamo avuto risposte numerosissime da parte di moltissimi giovani molti anche che già occupano un ruolo anche di diligenza il delle istituzioni
E io voglio sottolineare le numerose richieste dei giovani c'è molta sete di formazione anche in questo campo e questo è importante e ma anche il fatto che persone che già svolgono un lavoro nelle istituzioni anche quindi che ricoprono un ruolo di assessore di capigruppo di impegni vari Consiglieri comunali Consiglieri regionali hanno manifestato il desiderio di partecipare poi magari non tutti alla fine se la sono sentita di seguire tutte le tredici lezioni e quindi hanno alcuni di loro hanno rinunciato di questo ci dispiace somma cercheremo anche di organizzare qualche cosa di diverso in futuro che tenga conto dei tempi anche di chi già opera nelle istituzioni e quindi ha bisogno di avere un calendario un po'differenziato
E allora perché questo bisogno io ho cercato di interpretarlo in qualche modo ecco io credo perché sono venute meno le tradizionali sicurezze e certezze politiche e amministrative un tempo c'erano ma specifica rinunciata dentro la quale chi veniva eletto o chi comunque ricopriva ruoli il sindacato dei partiti ex se doveva percorrere o sapeva di dover percorrere ecco ora non è più così dalla fine degli anni Ottanta almeno sono in corso mutamenti profondi nella geografia politica nel sistema dei partiti nella pubblica amministrazione nell'assetto generale dello Stato
E sono mutamenti notevoli profondi che richiedono nuove responsabilità nuove competenze comportamenti diversi nei luoghi della decisione politica amministrativa economica
E non è un fatto secondario che siamo cresciuti anche attenzione e controllo dell'opinione pubblica che vi sia una richiesta sempre più pressante pressante di trasparenza di riconoscimento dei diritti
Dei cittadini e ciò accresce la responsabilità individuale e collettiva della decisione
E mente anche necessario un aggiornamento del bagaglio culturali e giuridico etico nel senso dell'etica pubblica tengo a precisare su cui poi dirò qualcosa di coloro che devono decidere e vanno dunque migliorate le condizioni della decisione
Ma prima di tutto questo io credo vi è un problema più generale che si fa sempre più impellente
Ed è quello di cui qualcuno anche parlato della formazione di una nuova classe dirigente politica e amministrativa è uno dei problemi centrali della nostra democrazia oggi
Probabilmente di tutte le democrazie occidentali ma esso riguarda in particolare il nostro Paese
Che vive un periodo di transizione proprio in questi mesi stiamo discutendo di molte cose importanti da un vecchio a un nuovo modello di Stato
Da una vecchia spesso ideologica cultura politica a una sua dimensione meno ideologica ma che non per questo deve diventare priva di principi generali
Privo di valori civili condivisi senza i quali la politica diventa mera tecnica di potere
E per questo che parliamo di etica pubblica
L'etica pubblica occupa uno spazio diverso dalla morale privata voglio esserci di nuovo chiare su questo
Etica pubblica e morale privata occupano sfere diverse dell'agire degli individui in che cosa consiste questa diversità prova a dirlo in due parole l'etica pubblica riguarda le relazioni fra cittadini cioè fra membri di una società politica
Regola i rapporti fra cittadini e istituzioni non fra individui privati relazioni fra i derivati sono appunto regolata la morale che e anzi qual è la fatto che più mi interessa sottolineare che l'etica pubblica deve essere tale da consentire una molteplicità di comportamenti morale nella vita privata ecco qual è la difficoltà di stabilire un'etica pubblica l'importanza e anche la difficoltà
Deve essere una ricerca appunto questo corso vuole contribuire anche questo li Paroli c'è le parole centrali che abbiamo cercato di individuare di isolare di proporvi in questo corso
Le parole centrali sono trasparenza comunicazione pubblica responsabilità rapporto pubblico-privato diritti di cittadinanza tolleranza rapporto uomo-donna eccetera avete programma quindi potete verificare voi stessi i docenti sono fra i maggiori esperti dei vari argomenti
E
Abbiamo voluto punto mette a disposizione anche le nostre come dire la nostra
Le nostre relazioni ecco come Istituto Gramsci come associazione nazionale ganci per proporre tra le cose migliori tra personaggi migliori che esistono sul nostro territorio
E cosa vogliamo fare con questo corso che ovviamente come avete potuto vedere civil compone semplicemente di tredici lezioni quindi non può che essere introduttivo si tratta appunto di un primo modulo spero poi la il Governo tra Regione Toscana ci dirà se questo sarà possibile
Proseguire anche su temi più specifici approfondire diversi temi accogliendo anche eventualmente i vostri suggerimenti
Però l'abbiamo semplicemente voluto proporre un esperimento che io credo sia il primo in assoluto in Italia saggio ecco di quello che può voler dire fare formazione politica oggi abbiamo voluto come dire segnalare esplicitare un problema che come dicevo prima centrale per il rinnovamento della politica ma che rischia di restare semplicemente sussurrato ecco di non trovare le soluzioni adeguate con ogni vogliamo anche segnalare un problema oltre che fornire sedi in cui discutere di questo problema io ringrazio tutti gli intervenuti i due docenti di oggi sono un po'speciale nel senso che loro non tratteranno un argomento particolare come avete visto invece faranno gli altri dal programma
Faranno per così dire una produzione al tema
E come detto prima c'è il professor Paolo Barile
Che noi abbiamo chiamato non soltanto che non è poco devo dire per la competenza giuridica perché è stato ministro della Repubblica perché ho avuto accumulato un'esperienza che per noi è positiva ma l'abbiamo chiamato per la sua autorevolezza politica e morale e ci sembrava la persona più giusta per stare qui
Oggi a segnalare anche questo bisogno di autorevolezza che ci si conquista ecco l'autorevolezza non è data dal niente non è data dagli anni prima barile faceva una battuta su questa assolutamente no data dall'atteggiamento che nella lite sia verso verso il mondo eccoci Sergio Givone che conoscerete tutti anche Luigi è un filosofo possiamo dire anche un filosofo con passione civile
Lo conosco e lo posso dire però oggi ci interessa
Uno sguardo esterno sulla politica ecco perché abbiamo pensato alluce uno che non fa politica che non è immerso nella politica che però ci può da che non si occupa di teoria politica almeno per quello che lo conosco io se ne occuperà marginalmente ma non è il suo tema
Principale e però ecco ci interessava questo suo
Sguardo esterno della cordata nella politica
Io
Assessori che ci hanno fatto il piacere di confermare la loro partecipazione a questa questo nostro incontro è significativo che Franco il titolo nome del l'assessorato di cui è titolare professor Franco Cazzola si chiami assista all'organizzazione e trasparenza della della Regione Toscana e quindi veramente a tutti i titoli per stare qui per portarci suo contributo e poi darò la parola Paolo ministeri che Assessore alle Politiche Sociali Regione Toscana che l'assessorato anche che dirige anche questo corso come il nostro lo devo anche ringraziare per averci consentito almeno la Regione la Provincia
Di Firenze per averci consentito di iniziare questa esperienza infatti in un atto di grazia Tora provincia di Firenze che ha creduto in questo primo modulo in questo piccolo esperimento che vogliamo
Proporvi è che ci consente per l'appunto di cominciare questa esperienza ecco Franco Cazzola
Innanzitutto
Permettetemi di ringraziare veramente di cuore l'Istituto Gramsci
E fare anche i complimenti per questa iniziativa
Ringrazia reperite avute i complimenti per essere riuscita vittoria realizzare sfide
Partendo proprio da
Dall'esigenza che tu hai sottolineato prima
Poco se si preferisce
Quella che è una carenza
Ormai
Decisamente considerata tale da tutti mentre fino a qualche anno fa si pensava che
La mancanza di tradizionali sicurezze fosse un grande salto in avanti
Giocare senza reti diversi ruoli fosse una grande liberazione
Oggi ci rendiamo credo tutti conto come sia molto difficile
Senza non dico sicurezze
Al cento per cento ma senza un minimo di sostegni di reti
Riuscire a svolge la propria funzione del proprio ruolo
Sia di politici e amministratori sia di dirigenti sia di cittadini
Voglio dire banalmente che oggi
è molto più difficile che l'altro ieri
Fare il politico amministratore
Sia perché son venute a cadere una serie di
Di situazioni a latere del ruolo dell'amministratore del politico
Di realtà
Che pur tra mille pecche
E con anche buone dosi molti aspetti dilettantismo di
In costanza erano ad ogni modo realtà che permettevano all'amministratore al politico amministratore
Di avere sempre un confronto
Necessario
Anche se a volte poteva sembrare un confronto tra l'amministratore risultava un po'un po'scomodo
Un confronto ma anche un aiuto
In termini proprio di tecnica amministrativa di tecnica decisionale di tecnica politica
Io non ho mai urlato di gioia al crollo dei partiti di massa
Pur sapendo che avevano tantissimi limiti
Pur sapendo che oggi non possiamo re inventarci partitini masse perché i partiti di massa non vengono inventati né a tavolino né sulla base di quello che pensano dieci persone illuminate
Partito di massa nasceva non nascono sulla base di esigenze di bisogni di grandi conflitti anche
E di grandi idee
Però è indubbio che oggi sia per l'amministratore come per il dirigente questa mancanza
Non chiamiamolo partito di massa ma chiamiamolo appunto strutture a latere delle istituzioni
Di confronto di ausilio di sostegno di solidarietà
Già di per sé rendono molto più difficile fare il politico amministratore e il dirigente di un'amministrazione pubblica
A complicare ancora di più le cose o a renderle per certi aspetti più interessanti
è il fatto che
Giusto o sbagliato che sia alle amministrazioni alle istituzioni pubbliche chiamiamole così che forse meglio
Si chiedono sempre più cose sempre più interventi più diverso
Ci rivolgiamo cioè sempre di più alle istituzioni per
Per qualunque cosa
Dal cassonetto sotto casa i rifiuti al composto
Per chi non abita in un agglomerato urbano troppo
Alle cose più grandi
Nuove funzioni nuove domande quindi nuove funzioni
In mancanza sostanzialmente di
Modelli di riferimento di momenti di confronto
Ma anche mancanza per certi aspetti di
Il curriculum di esperienza di cursus honorum per certi aspetti
Questo non riguarda solo gli amministratori politici e soli dirigenti
Perché se crescono le funzioni e cresce la domanda all'istituzione automaticamente cresce anche la figura le varie
Componenti che fanno la figura del cittadino
Cioè oggi è più forse difficile fare l'amministratore ma anche certamente più difficile fare il cittadino perché ormai diamo a questo termine un significato estremamente completo a tutto tondo
Dove impariamo a fare queste cose
Dove possiamo pensare di prendere
Delle conoscenze
Sì possiamo spie Nuzzi care un po'di qua un po'di là
Possiamo persino imparare qualcosa guardando questo posso Brera assurdo mai invece qualcosa lo impariamo anche guardando per esempio i telegiornali di Rete quattro
In ogni luogo c'è qualcosa da imparare
Ma non in modo sistematico
E in modo eccessivamente volontaristico
Ti episodico
Ben vengano quindi iniziative pensate
Discusse messe in atto tipo quella voluta dall'Istituto Gramsci anzi
Auguri per poter realizzare anche in forma decentrata cose di questo genere
Entrando appunto si diceva
C'è una signora che diceva bellissimo questo corso io non sto a Firenze come faccio venire sabato pomeriggio
Lo farà è indubbio
Successo stesso che avete avuto come domande dimostra
Quanta fame ci sia oggi contrariamente a quanto qualcuno poteva credere fino a un po'di tempo fa quanta fame ci sia di conoscenza della politica
Io credo che corsi come questi
Servano anche non soltanto
A spiegare a far ragionare a discutere
Sui processi decisionali
Ma servono anche a far ragionare a far discutere sull'essenza stessa della politica della decisione pubblica della decisione politica
Far ragionare su come senza politica e senza decisione politiche difficile è impossibile per esempio essere cittadini si è qualcos'altro senza politica
E quindi così come questi servano al di là e oltre
Il loro contenuto
Come dire più più tecnico
Che è fondamentale
Ma al di là di questo servono anche proprio per far ripensare un pochettino a quanto serve la presenza del politica
Vi rubo ancora un minuto e mezzo
Su quest'altro punto che sta alla base ricorda la vittoria Franco appunto il rapporto fra etica pubblica e politica
Io credo che quando si parla di etica pubblica
Si parla di un qualcosa che ciascuno di noi in gran parte interpreta a modo suo
Che cos'è l'etica pubblica basta vedere quanti volumi ci sono da qualche anno a questa parte notti
Definizioni contenuti modelli di etica pubblica eccetera però c'è un nocciolo duro che va bene per i laici come per il non laici
Per i portatori poi di un'idea politica di un certo tipo come per i portatori di un'altra idea pur
Ed è sostanzialmente in parte almeno quello che diceva già vittorie prima
Un'etica pubblica
Banalizzo molto
Credo che il nocciolo duro unitario
A prescindere poi dalle divisioni che ci possono essere sull'interpretazione dei contenuti specifici di di questo termine di questo contenitore
Io credo che il nocciolo duro si essenzialmente
Composto da due brevi piccolissime affermazioni considerazioni
E Id guida che
Devono essere nel profondo del
Del nostro cuore della nostra del nostro cervello
Un'etica pubblica
Significa avere ben chiaro che se uno riveste una carica pubblica
Può sembrare banale ma non mi sembra leggere i giornali
Non può usare quella carica pubblica
Come se fosse come dire
Un appannaggio privato
è banale
No non avrebbe senso parlare di pubblico in contrapposizione a prima due categorie che però esistono da quando esiste l'umanità più o meno
No proprio da quando esiste l'umanità
Da quando c'è stata la separazione
Banale però appunto basta leggere i giornali in continuazione ci si rende conto che questo elemento mattoncini iniziale proprio di base è un qualcosa che poi viene si tende molto spesso sostanzialmente a dimenticare
Così come si dimentica ancora più facilmente probabilmente perché lo sia interiorizzata ancora meno la seconda piccola semplicissima affermazione
Che secondo me costituisce il nocciolo duro dei del di qualunque etica pubblica si parli
E che si se io sono un personaggio che riveste un ruolo pubblico
Non sono più anche questa può sembrare una banalità non sono più semplicemente un privato
E qualunque mio comportamento
Non è quindi semplicemente imputabile a me come privato ma è amplificato modificato nei suoi contenuti nelle sue
Conseguenze dal fatto che io sono a che
Io ricopro anche un ruolo pubblico
Per cui ciò che posso fare tranquillamente come privato se io sono contemporaneamente un esponente pubblico diventa un qualcosa di diverso
Non voglio fare degli esempi perché cadere nella cronaca politica non è un caso ma credo che ciascuno di noi abbia presente cosa degli esenti
Che cosa significano queste poche parole che che sto dicendo
Ultimissima cosa
Io sono talmente
Fiducioso
E credo talmente in iniziative come questa di oggi
Che è una delle cose di cui spero di poter essere fiero
Il futuro
E di essere riuscito entro il gennaio del mille novecentonovantotto
A far sì che
A partire dalla Regione Toscana
Ma coinvolgendo
Associazioni di categoria
Le università enti locali così questo gene
Parta finalmente una scuola di governo o o se si preferisce laboratorio di governo
Che dovrebbe essere proprio da un lato un ma
Un'altra mano rispetto alle iniziative private eccetera eccetera e quindi compenetrare sì con iniziative private
Ma dovrebbe anche essere un grosso segnale che parte dalle istituzioni sull'esigenza che le stesse istituzioni almeno quelle più sensibili sentono di una necessità di far lavorare insieme sui processi decisionali cioè sulla politica
Gli attori politici di questi processi gli attori come dire
Dirigenti burocrati chiamiamoli come vogliamo e gli attori privati che interagiscono poi di fatto nei processi decisionali con le istituzioni
Perché tutti e tre queste figure appunto
Non soltanto per le cose cadute negli anni scorsi ma anche per le cose sopravvenute negli ultimi anni tutti questi soggetti hanno estremamente bisogno di ritornare sui banchi di scuola ovviamente in un modo diverso
Ma i banchi di scuola almeno
Qualcuno ha teorizzato nel passato che sarebbe bene che venissero utilizzati in modo permanente fino a quando non si può più usare nulla perché si va sotto terra grazie
Grazie all'Assessore cassone assessore Paolo bene spero
è stato va ricordato che diciamo così il corso di formazione che si apre oggi
Stan nell'ambito della programmazione dalla formazione professionale provinciale o meglio nel piano di formazione professionale della provincia di Firenze mille novecentonovantasette anzi nella sua ultima parte
Ed è vero
Come noto la formazione professionale in Toscana
Come si può dire sì sviluppa attraverso essenzialmente attraverso piani provinciali
La provincia di Firenze alla dea lega regionale per la formazione professionale
E quell'insieme dei piani provinciali costituiscono il piano regionale che finanziato essenzialmente con i finanziamenti del fondo sociale europeo e i relativi cofinanziamenti
Nazionale regionale
Dico questo per dire che
Fratta per questa parte di elezioni del primo modulo
Che probabilmente le decisioni non sono state ancora interamente prese avrà la continuità di altri moduli nel piano di formazione professionale mille novecentonovantotto
Ma lo dico essenzialmente perché trovare un corso di formazione politica
Come questo
La un po'una curiosità
Necci edizione sicuramente
Nel quadro piani di formazione professionale che ovviamente credo riconoscere una certa insomma che guardo con una certa attenzione allora io penso che il problema risposte in tale di rispondere brevissimamente la domanda perché un corso di questo tipo ha trovato spazio nel piano provinciale insomma piano regionale la formazione professionale mille novecentonovantasette sia
Utile
Sì allora
Io penso che bisogna tener presente quattro elementi per arrivare alla conclusione
Quattro esigenze che nelle politiche della formazione professionale abbiamo con come si può dire sempre più pesantemente esigenze che dobbiamo assolutamente soddisfare è un movimento questo non lo stato di fatto
La prima esigenza è quella della spesa
Perché paradossalmente in una situazione di carenza di finanziamenti pubblici eccetera eccetera che conosciamo bene
Nella formazione professionale noi siamo in una situazione in cui i finanziamenti
Non mancano diciamo così c'è una certa entità dei finanziamenti
Il problema che abbiamo e che non vengono utilizzati che non vengono interamente utilizzati nei tempi previsti
I giornali
Sono normali
Piene in maniera ricorrente di articoli che mettono sotto accusa il nostro sistema di formazione professionale che non riesce a spendere tutti i finanziamenti del fondo sociale europeo eccetera eccetera
Ed è così
Ed ecco sì per gran parte debbo dire che la situazione un po'modificata negli ultimi tempi
Io ho ricevuto proprio oggi lo chiamiamo il monitoraggio di spesa mi vede al giugno se al giugno di quest'anno e ho visto che in Toscana il problema per fortuna non si pone
Nelle altre regioni si pone meno di qualche tempo fa e anche a livello nazionale il problema si pone comunque questo è il primo punto di riferimento la necessità di spendere
Le risorse che abbiamo
Il secondo punto di riferimento naturalmente di spendere bene
E allora per spendere bene noi abbiamo diciamo così due esigenze
Ho due gruppi di esigenze
Due tipi di movimenti nel senso dell'ampiamente dall'allargamento da fare
Uno orizzontale è uno verticale
Dal gli il gruppo di allargamento in senso orizzontale che siamo chiamati a fare è verso i settori e verso gli utenti
Cioè noi siamo in una fase di trasformazione la formazione professionale la formazione professionale tradizionalmente era un po'di corsi di formazione o di aggiornamento
Per l'industria il commercio artigianato il turismo tutti i settori nobilissimi per carità e pieni di esigenze di formazione ma solo e soltanto questione in una società complessa come la nostra
Naturalmente e nelle nelle nella quale come si può dire l'aggiornamento la qualificazione professionale eccetera eccetera insomma in poche parole la risorsa umana
è la risorsa fondamentale e abbiamo un allargamento serio da fare
Verso la formazione degli operatori della pubblica amministrazione verso gli operatori per dire dei beni culturali verso gli operatori dell'ambiente o dei giovani che vogliono entrare in questi settori
Secondo allargamento un allargamento di utenti
Perché fino a qualche tempo fa chi entrava nel canale della formazione professionale
Essenzialmente il giovane che usciva dalla scuola dell'obbligo a quattordici anni non continuava negli ulteriori livelli di istruzione
Frequentava il corso quell'altro di formazione professionale nella speranza di trovare un lavoro queste era la formazione di base che oltretutto faceva da supplente spetta supplente al mancato obbligo scolastico
Quindi anche un'utilizzazione anomala della formazione professionale no oggi abbiamo altre esigenze abbiamo l'esigenza per la quale una volta conseguito un titolo di studio o una qualifica professionale esso non è dato una volta per tutti ma c'è un problema di aggiornamento continuo cioè abbiamo un problema di formazione continua allora non soltanto il ragazzino ma anche i lavoratori di tutti i settori di cui si è parlato anche il disoccupato e così via lungo come si dice tutto l'arco della vita
E poi abbiamo un esige un ampliamento da fare in verticale
Perché mentre come si può dire mentre fino a qualche tempo fa alla formazione professionale resta l'ho detto era essenzialmente formazione professionale di base
No oggi abbiamo il problema dell'aggiornamento della qualificazione professionale anche ai livelli di istruzione più elevati perché il mercato del lavoro chiede aggiornamenti continui per tutte le qualifiche e per tutti i livelli
L'esperienza ad esempio che in Toscana stiamo facendo di integrazione tra diplomi universitari e formazione professionale va in questo senso
L'esperienza che stiamo facendo in Toscana per l'integrazione tra corsi post lauream e formazione professionale va in questo senso e così e così via e così via perché il mercato del lavoro questo richiede le risposte e queste risposte dobbiamo dare
Per un problema non solo economico ma per un problema di di di insomma di condizione per l'affermazione dei diritti di cittadinanza di ognuno
Ed infine e poi termino abbiamo un altro ampliamento da fare
Chi fa formazione professionale occhi affatto formazione professionale fino ad oggi
I centri di formazione pubblici gli enti convenzionati così li definisce la legge quadro sulla formazione professionale poi anche potevano fare formazione anche altre agenzie formative ma prevalentemente Priori a te prioritariamente questi
Tutto questo ha portato ad una situazione di scholae erotizzazione di queste agenzie formative centri formazione pubblici o enti convenzionati
E siamo caduti nella tradizionale situazione nella quale insomma l'offerta poi ha prevalso sulla domanda anzi l'offerta è stata fatta più dalle esigenze delle strutture che dalle esigenze degli utenti e del mercato del lavoro
E quindi noi abbiamo un duplice problema abbiamo un problema di inserire chiamiamolo così nel mercato della formazione professionale nuove agenzie formative
E poi abbiamo anche il problema contemporaneamente che l'insieme delle agenzie formative quelle che si aggiungono e quelle vecchie enti convenzionati o centri di formazione che sfoggia il siano siano altamente qualificati
Abbiamo un problema di allargamento di qualificazione
Allora a cosa volevo arrivare voleva arrivare a questa semplicissima conclusioni
Proviamo a mettere in fila tutte queste esigenze
La spessa il passare dalle dalle idee ai fatti concreti formazione che si fa l'allargamento di settori l'allargamento degli utenti
Come si può dire l'allargamento del delle qualifiche a cui ci si riferisce livelli titoli di studio a cui ci si riferisce e infine l'allargamento delle agenzie formative
Io non ho fatto l'identikit nella carta d'identità del corso però insomma questa era in realtà l'intenzione segreta perché abbia utenti laureati o laureandi
Settori pubblica amministrazione anzi nel senso complessivo che diceva le diceva prima che la Cazzola abbiamo l'Istituto Gramsci che diventa e la con l'associazione grande diventa Agenzia formativa insomma mi pare che la curiosità dalla quale sono partito si spiega ovviamente con queste semplicissime considerazione quindi pare una buona cosa
Io mi auguro che ci siano le condizioni per continuare questa esperienza
E naturalmente auguro a tutti buon lavoro oltre l'apprendimento di livello adeguato
Anche Paolo Castelli anche per queste sue sui su questi suoi chiarimenti che sono molto utile anche a conoscere le nuove strategie della Regione Toscana sulla formazione che ci sembrano di grande interesse io passo la parola al primo docente professor Sergio Givone
Sì
Ha detto bene ha detto molto bene
Vittoria Franco in sede
Di presentazione
La mia
Vuole essere anzi non vuole essere se non una una produzione ma questa è già una parola troppo grosso diciamo pure una introduzione
Al tema al tema del corso un corso per l'appunto sulla formazione professionale e nello stesso tempo etica
Ti coloro che sono che saranno preposti all'amministrazione della della cosa pubblica ma dire questo mettendo un po'avanti le mani
Non è che aiuta più di tanto non è che alleggerisce non è che semplifica il compito anzi vi lascio solo immaginare cosa non sia afferrare per usare le parole del dell'assessore Cazzola afferrare il nucleo duro del del problema apparentemente semplice governato da linee
Interpretative
Facilmente riconoscibili ma che si situano per l'appunto è stato detto in un contesto di così profonde trasformazioni che implica per l'appunto una revisione una radicale problema attizza azione del del tutto ma rilascia anche immaginare che cosa lo sia affrontare il problema delle nuove come le ha definite l'assessore bene speri delle nuove agenzie
Professionale altra trasformazione altro sfondo in movimento che implica una riflessione quanto mai
Problematica
E del resto chiunque voi certamente lo lo avrete fatto chiunque scorra
L'elenco delle singole lezioni si rende conto di quali e quanti siano i temi problemi le implicazioni insomma di che razza di matassa aggrovigliata agro di altissima cerchiamo di non dico di di sbrogliare ma insomma
Di di di mettere un po'un po'in ordine
Ora non solo questo ma il concetto stesso di formazione
Lo diamo per scontato come da nessuno voglio dire questo che nessuno l'abbia dato per scontato ma qui abbiamo di fronte illustri pedagogisti di formazione e cosa tutt'altro che che che univoca
Formazione in che senso
Formazione nel senso della acquisizione questo sembrerebbe il senso in cui noi usiamo il concetto qui acquisizione di determinate tecniche
Le quali però sono anche
Virtù
Oppure formazione nel senso ben più Complesso di direbbero i tedeschi chiedo scusa per questa
Per questa citazione nel senso di Bildu cioè di sviluppo etica della della personalità è un'altra cosa
Ma qui l'una e l'altra cosa sembrano sembrano richiamarsi l'una e l'altra cosa devono essere contemporaneamente tenute insieme ecco questo solo per dire quali e quanti problemi dovremo anzi dovremmo affrontare ma di nuovo ancora una volta metto le mani avanti e
Dico subito che io non affronterò questo va da sé né i problemi i temi che sono elencati che saranno l'oggetto delle singole lezioni ne questo problema della della formazione
Piuttosto
Il mio
Compito è quello di porre una domanda sul sullo sfondo a partire dal quale qualche cosa come la formazione professionale
E anche anche se la cosa è difficile dirla etica dell'amministratore e più in generale del cittadino si colloca ecco lo sfogo
Lo sfondo quel Terminus a quo
Che implica anche un terminus acque cioè un punto di riferimento una progettualità una come dire individuazione di scopi possibili
La domanda che potremmo fare tenendo conto di questo cioè dello sfondo nel quale il nostro problema si colloca e delfini
Che ci dobbiamo ci possiamo proporre potrebbe essere domanda apparentemente che appartiene al all'ordine di quelle domande apparentemente banali ma che non lo sono potrebbe essere esistente un ethos
Un ethos comune un ethos condiviso esista e qualcosa come un progetto di vita da spartire con gli altri
Esiste un'etica
Per chi abita la città degli uomini dunque non soltanto l'etica privata ma per l'appunto un'etica pubblica
Un'etica dove in questione sono le relazioni non del singolo attenzione ma del cittadino non con altri singoli ma con altri cittadini
Ecco esiste qualche cosa qualche cosa del genere esistente e qui introduco un tema su cui tornerò più volte un sentire comune
Che non sia una pura formula retorica usata abusata
Di cui spesso si si strappa esiste un sentire comune
Qualche cosa come
Un orientamento per per le scelte e le e le preferenze
E se esiste questo ethos se esiste questo sentire comune
E allora quali sono
I contenuti
Di questo ethos e di questo sentire comune solo indicandoli i contenuti saremo in grado di sfuggire a quella tentazione retorica che appunto qui deve essere vista come una vera propria sciagura
Ecco chiunque vede che porre queste domande significa trovarsi desolatamente allo scoperte abbiamo ben poche risposte
Troviamo una immensa difficoltà a dare una risposta sensata a queste domande
Esiste un ethos comune esiste un sentire comune esista un progetto di vita condivisa esista e qualche cosa come la partecipazione ha un figlio
A queste domande appunto non sappiamo dare risposte che non credo che
La la ragioni sia come molti Lollo sapete bene ripeto l'articolo sui giornali dicono i quattro angoli del del mondo la risposta sia in questa questo presunto neo individualismo di massa che caratterizzerebbe ma il nostro mondo
Dopo il tramonto delle grandi strutture di massi partiti eccetera le ideologia
Non credo che la la risposta della nostra
Incertezza della nostra e la risposta alla nostra incertezza la nostra difficoltà
Di dire bene sì eccoli i contenuti sia questo sia questo supposto neo neo individualismo
Io direi piuttosto che viviamo in un mondo in cui
Valore di universalità e senza valore di universalità
Va da sé non esiste etica
Non esiste sentire comune
Dicevo viviamo in un mondo in cui valore di universalità sembrano avercela solo due cose
Il denaro
E le esibizioni e disse sul palcoscenico mediatico esperienza anche queste che tutti possono fare
Sia che vadano in televisione sia che non ci vadano sia che siano ricchi sia che siano che siano poc'anzi sono categorie queste sono sono fenomeni questi e spiegare i quali al di là delle categorie della Sociologia certamente appropriate forse ancora più più appropriate sarebbero le categorie della teologia
Ti della teologia
L'onnipotenza del denaro
No ne ha parlato magnificamente esibendo un filosofo so che sto parlando anche a non filosofi anche filosofi vedo qualcuno lo conosco ma anche non filosofi quindi cercherò di di non essere di non di non abusare di nessun tecnicismo comunque Singer un filosofo Nietzsche veto secco ha parlato magnificamente della onnipotenza categoria teologica del denaro
Ma ne aveva parlato altrettanto magnificamente forse in modo ancora più profondo Marx prima prima di zingari e prima di Marx e basta leggere i romanzi di Balzac e non solo di balza
Per capire come la nostra epoca davvero sia destinata a questa Stella
A a svolgersi sotto il dominio di questa Stella fatale no
L'onnipotenza del denaro
Quello che alza Marx zimbello non sapevano è che accanto
Alla onnipotenza del denaro
Sarebbe affiorata presto un'altra forma di onnipotenza anzi
Un'altra forma
Di consacrazione che però appunto quella
Che avviene attraverso attraverso i meriti
Consacrazione nuovo vedete che la teologia aiutata a capire queste queste cose
Carmelo Bene che uno che non sempre azzecca le battute ma quando le azzecca le azzecca davvero l'ha trovata giusta a questo a questo proposito non proposito del del valore sacrale pigmenti media come consacrazione dicendo sono apparso alla Madonna no
E questo mi sembra un modo molto felice per esprimere quello che che sto tentando di dire e ciò di cui tutti per l'appunto facciamo facciamo esperienze
Questo
Appunto sembra banale ma è bene ricordarlo anche perché solo ricordandolo si evitano certe
Certi spropositi certezze arte cantonate
Parigini papà
Un milione di giovani intorno intorno al Papa ed ecco che i giornali titolano neo cristianizzazione della Francia ma figuriamoci un po'ma quando mai
Ma qualcuno me lo spieghi
Dove sta la differenza tra appunto il milione di giovani intorno al Papa Parigi e i dieci migliori o cento mila milioni intorno al ferie trotterella principessa defunta
Perché dico queste cose
Perché e perché queste cose appaiono anche se banalissime
Degne di di riflessione
Tutte le regioni che sono già state toccate da tutti coloro che mi hanno preceduto anche se in modo
Come dire laterale
Cioè una
Qualcosa come fu un urto tra la situazione che ho appena descritto e la situazione che fino a qualche anno fa qualche anno fanno secoli fa caratterizzava la crede davvero a Porto tra il singolo e l'orizzonte di appartenenza
Cioè la mediazione quella mediazione
Tra il singolo e l'orizzonte a cui appartiene da cui sola può nascere qualche cosa comunque valore di universalità quella mediazione
Dica da una parte e dall'ideologia religiosa dall'altro
Brogi a politica alla quale
Inevitabilmente proprio in quanto pensiero strumentale scivolata al piano
Che oggi definiremmo di un'etica pubblica al piano di un ascetismo partitico è presente l'idea di rivoluzione non a caso diventava una sorta acquisiva valenza messianica e
Escatologica inducendo in tutti coloro che ne partecipavano in forza della loro militanza partitica atteggiamenti carichi di ascetismo e e di una forte etica
Chi è per l'appunto passava dal piano muore dal piano morale al piano al piano religioso
Viceversa
La l'ideologia religiosa si caratterizzava in chiave chiave politica
E dava luogo a comportamenti che con ogni giorno l'organo più niente a che fare
Davano luogo a un uso spregiudicato in nome dei valori religiosi
Di un potere che si accompagnava benissimo come sappiamo con la miscredente all'ateismo la secolarizzazione tutto quello che voi voli vero e proprio scambio delle parti
Ideologia politica tra passava sul piano della religione dava luogo a questa etica alta diciamo stare se
Giustificato o meno
L'ideologia religiosa tra passava scivolava sul piano politico evitava luogo a quelle forme di cinismo che se volete sono una forma di etica o di antitetica
Tutto ciò è saltato
Di tutto ciò serviamo a malapena almeno noi che abbiamo qualche anno più dalla maggior parte di voi memoria ma appunto come di cosa archeologica che sta alle nostre alle nostre spalle
No
E allora che fare
Abbandonarsi
Come pure qualcuno
Propone nel cuore del neo liberalismo immagino ci sia un'ipotesi del genere al gioco del denaro cioè del mercato
E e dei media che ne sono una sorta di longa manus o di braccio secolare accettare come
Uniche di ultimo questo questo esito
O no
Possiamo sperare in qualcosa come un ritorno
Al all'ideologia
Beh io direi che se in media non lasciano sperare
Nessuna non solo nessun affinamento della percezione del mondo perché lavorano in direzione contraria ma non lasciano sperare neanche nessuna fondazione o Rifondazione di un'etica pubblica
Ancor meno sperabile
Un ritorno un ritorno all'ideologia
Sperabile qui non ha nessun significato non implica un giudizio morale dico che mi sembra improbabile ex
Ed è improbabile se non altro perché il trionfo dei media
è stato per l'appunto preceduto dal fallimento delle ideologia l'ideologia il fallimento delle ideologie o della ideologia che ha reso possibile il trionfo il trionfo del
Non fosse che per questa ragione nessuna nessuna speranza di
Ritorno al passato
Ma allora per l'appunto la domanda è come fondare un'etica pubblica e la distinzione precisamente quella ricordata prima da vittoria fra su che cosa basare un'etica davvero in grado di orridi entrare
Non le mie le tue scelte ma le scelte del cittadino cioè di qualcuno che si riconosce
Come facente parte di un più ampio orizzonte che paradossalmente al suo interno deve garantire se no che orizzonte risposte di cui raggiungeremo subito il confine garantire la libertà e anzi la l'univocità dell'esperienza è possibile al suo interno
Ma per l'appunto come orientarsi dove trovare un'etica che or gli enti in un tale in un tale orizzonte
Beh certo
è facile
Accettare come un dato di fatto
Quella che può sembrare una cura e semplice contrapposizione
La contrapposizione da una parte tra la coscienza diciamo pure la la sensibilità privata
Quel sentire che ha il suo la sua sete di sul luogo punto nel cuore
Dove nessuno può intervenire ed è giusto che nessuno intervenga
Dall'altra invece
Una
Nei etica
Costruita su basi razionale
Cioè un'etica che tenda sempre di più a uniformarsi al modello giuridico un'etica costruita per l'appunto come si costruiscono le leggi come si costruiscono le leggi lo sappiamo si discute c'è un gioco di maggioranza e minoranza il luogo della discussione il parlamento voi degli
Che
Sì
Dal luogo
A questo questa realtà
Che ci vincola
La stessa cosa dovrebbe valere dovrebbe valere per la costruzione per la Fondazione di un'etica pubblica cioè l'adozione di un modello democratico sostanzialmente fondamentalmente razionale il modello della discussione
C'è una sorta di qui capite bene di di patto fondatore
Tutti i membri della compagine sociale
Diciamo così rinunciano
A comportamenti del tutto arbitrari in nome del patto stesso e patto li vincola
Alle decisioni
Che risultano da questa decisione da questa discussione è ovvio che le decisioni sono sempre revocabile
Perché la discussione è permanente e aperti
Irrevocabile però è il patto
Ora io credo che si sia delle ragioni profonde
Perché siano fatte valere le esigenze
Di un di un appello diciamo così alla coscienza
Ragioni profonde per cui vengano salvaguardate da una parte
Le esigenze della libertà individuale della sensibilità individuale e dall'altra
La necessità di una costruzioni dell'etica su base su base razionale
Quello che trovo
Discutibile
E che se ne svolga partire da qui
Forse un accenno non polemico nei confronti di quanto è stato detto prima perché non potrei farlo non era un tema svolto argomentato ma tante
L'opposizione tra ammesso che che che sia che sia tale un'etica della coscienza da una parte
Che avrebbe luoghi in una sua sfera separata
E un'etica pubblica dall'altra che avrebbe luogo in una sua sfera separata ecco questa separazione
Ammesso che fosse nelle tue intenzioni o comunque ne intenzioni di di qualcuno io credo meriti anzi debba essere discute del debba essere contestati
Che non a caso all'inizio di questa di questa chiacchierata ho parlato di
E il prossimo
Condiviso e di sentire comune
Il
Mio proposito era precisamente quello di
Trovare di tener fermo il nesso tra le due cose
Di tener fermo il nesso tra quella che la mia sensibilità privata quella sensibilità che mi spinge a prendere delle scene delle decisioni a fare delle scelte su cui nessuno ha diritto di intervenire interferire
E quella razionalità che deve valere per tutti e che deve appunto essere alla base di quel patto che potremmo chiamare non tanto patto sociale ma patto morale
Le due sfere in realtà come dire
Sì
Da danno luogo movimento oscillatorio per cui e vero possono
Essere possono possono essere presi in considerazione nella loro autonomia
Ma possono dare anche il luogo a delle sovrapposizioni
Dove letto s'è anti
Sensibilità detto se anche questioni di pelle di cuore ma vicoletto Spulico
Lei tosse che ci Oriente che ci guida non in quanto privati ma in quanto cittadini
Anche questo ethos è questione
Sentire
E guai a separare le due cose
Davvero crediamo che sia possibile un'etica pubblica costruita a tavolino da una parte e un'etica privata abbandonata
Alle decisioni della della coscienza dall'altro
Davvero riteniamo invece che le due cose vadano pensati insieme
Quanto sia difficile pensare insieme le due cose glielo lascio ve lo lascio immaginare non crediate che io abbia in tasca una soluzione a questo problema problema al quale molti filosofi si stanno si stanno dedicando c'è un dibattito che dura da da tempo su questo punto io mi vorrei limitare a qualche
Ha qualche osservazione
Quello che è certo
E che
Dalle da quelle che potremmo chiamare un po'infatti che a mente le le le le profondità dell'anima
Qualcosa come un'etica
Un ethos
Affiora affiora in superficie
E si manifesta dove si manifesta di rapporti interpersonali laddove si tratta
Non solo di noi del nostro nucleo familiare del più allargato nucleo
A cui apparteniamo la città le amicizie
Il lavoro
Questo affiorare di qualche cosa come un'etica privata
Questo interferire di qualche cosa comunica fin privata nelle relazioni che ci costituiscono in quanto ci
Tadini credo sia un dato ineliminabile
E viceversa che cosa se nulla sensibilità
Siamo pure l'AJ Styles estetica
Coglie nel gioco delle relazioni negli affetti di visoni nelle passioni
Qualche cosa che non è soltanto privato ma qualche cosa in cui davvero Neffa Dinoi in quanto membri di una più vasta compagine sociale che cos'è se non l'arte per esempio
La bellezza
Nuovo cose che riguardano la sensibilità più che la razionalità a dirci quali sono i nostri sogni quali possono essere le nostre attese che cosa possiamo sperare che cosa possiamo figurarci
Davvero dobbiamo separare i due campi ma si disse parassiti quale sarebbe l'inevitabile risulta viceversa teneri insieme i due campi considerare prendere coscienza del fatto che siamo non solo impastati sogni ma impastati di sogni e di carne quindi di miti dicevo viceversa tenere presente questo
Non significa per l'appunto mettere in discussione
Oppure
Come dire arrischiare
Quella razionalità che deve essere affondamento di un'etica di un'etica pubblica
Sono domande queste che che pongo
Piuttosto che dare una risposta tenterò anche se non di dare una risposta di indicare quella che mi può essere che mi può sembrare che può essere una una una linea di ricerca dicevo piuttosto che dare una risposta credo sia importante
Rendersi conto di quale sia la ragione della difficoltà che noi proviamo attenere
A tenere insieme le due cose
E qui parlo da filosofo chiedo scusa se così appesantisco un po'il mio discorso
La difficoltà attenere insieme le due cose già tenere insieme e tosse che devi ethos pubblico
Che deve essere condiviso e quindi fondato sulla razionalità e sentire che in quanto sentire non può che essere soggettivo
Perché ne va di me
Perché mi attese speranze e passioni eccetera la difficoltà è che
Una grande nobile idea a cui la filosofia sempre un po'tutta la sua storia
Ha fatto riferimento c'è per così dire venuta a mancare non sono mancate soltanto le strutture di massa i partiti ideologie i grandi racconti le utopie eccetera
Mancata anche questa idea l'idea per eccellenza a cui la filosofia sempre fatto riferimento Libia di verità
A questa sorta di vera e propria demolizione
E spiegano poi che cosa c'entra questo col discorso che sto facendo a questa vera e propria demolizione vedi via di verità anzi di verità oggettiva cioè di verità che
Rifletta l'ordine delle cose
Scoperta la quale finalmente davvero si sa che cosa dobbiamo fare no verità come riflesso come trasparenza dell'ordine delle cose a partire dalla quale trasparenza si sappia davvero che cosa si debba si debba fare ma questa idea di verità oggettiva di verità come trasparenza dell'ordine delle cose
Così come DDA di verità
Depositata o
In quella che è l'avanguardia nelle mani dell'avanguardia rivoluzionaria o nelle mani dei sacerdoti
Questa idea di verità appunto è tenuta è venuta meno e Anna demolizione di questi di a di verità hanno contribuito scuole filosofiche che si contrappongono da fronti da fronti diversi
Tre parlare dell'ermeneutica per esempio da una parte che per l'appunto ci ha spiegato come tutto sia interpretazione
E come sempre e comunque anche di fronte una legge stabilita sulla base di una discussione pubblica discussione democratica il soggetto sia chiamato a un atto di acquisizione interpretativa no
Premetto che ci ha spiegato che
Tutto interpretazione la filosofia analitica ci ha spiegato che non esiste qualche cosa come l'essere o come la realtà di cui per l'appunto la verità sarebbe il riflesso e la trasparenza e voi
Siamo rimasti soli con le mani vuote
Ma attenzione tolta la verità
Soltanto idea di verità
Che cosa ne
Del sentire
Se non cosa diventi di sentire se non qualche cosa
Di assolutamente privato
E che non rivela alcunché e che non ha il potere dimenticare niente
E che è per così dire destituito di qualsiasi progettualità forte alta eticamente intonata intoppi Lissoni
Il dove andiamo e così via
Senza verità una verità quale che sia il sentire diventa gioco l'estetica diventa estetismo e non è un caso che oggi viviamo in un'epoca dove per l'appunto
Quello che si chiama l'estetismo diffuso
La politica spettacolo
Il dominio della della televisione immondo trasformato a immagine e somiglianza di di TTT paradigmi mediatici eccetera eccetera vediamo in un mondo appunto di questo tipo
L'estetismo l'estetismo diffuso
Ma se l'estetismo diffuso è un carattere forte del nostro mondo privato del DT ha di verità oggettiva
Un fenomeno certo meno
Devastante se vogliamo molto più sottile problematico ma che hanno la stessa origine la stessa radice
è in convenzione all'inizio
Cioè l'idea che nulla si possa
Sperare ritenere di fare nulla si possa credere se non per convenzione
Se non ha seguito per l'appunto di quella discussione che convenzionalmente stabilisce in da farsi
A meno che si investa
Surrettiziamente quella discussione di valore di verità mi si dica no basta aver fede
Nella discussione democratica per ritenere che qualche cosa come una verità sia finalmente raggiungibile ma per l'appunto
La sensibilità il sentire il sentire comune privo di qualsiasi verità diventa estetismo
L'etica pubblica
Priva di una qualche verità diventa convenzionali ISMU
E se l'estetismo libera quel quel fantasma ripugnante che il kitsch
E che domina la nostra vita sono teorie del kitsch che tendono addirittura convertirlo in qualche cosa come una liberazione a cui tutti dovremmo aderire non si dice chi c'è bello chi chi cioè
No se l'estetismo libera quel fantasma ripugnante che è il chi c'è
Il convenziona lirismo libera un fantasma non certo così ripugnante ma che dovrebbe dà da pensare e che il politically correct
Una sorta di conformismo
Che per l'appunto uno dei dei dei dei fantasmi con cui dovremmo dovremo fare i conti di nuovo che cosa vi sto proponendo
Di ritornare a un'idea di di di di sto proponendo una sorta di di Ricupero dell'idea di verità dell'idea di verità oggettiva
Neanche per sogno
Vista opera chiedendo se tolta
De per l'appunto di verità oggettiva
Non sia possibile
Pensato
La la verità in altro modo
Se non sia possibile in altro modo tener fermo il nesso tra
Etica pubblica tra e Ross
Il sentire
Se davvero dobbiamo dobbiamo
Come dire soccombere di fronte a questa lacerazione di fronte a questa vera e propria Polia per cui da una parte c'è il sentire che cosa privata
Cioè l'arte c'è c'è la morale ci sono le scelte che non devono toccare gli altri ma chi deve se non gli altri me stesso da solo di cosa stiamo parlando
Sempre le scelte toccano anche gli altri anche quelle private
Dicevo davvero vogliamo soccombere a questa frattura questa lacerazione per cui da una parte il sentire comune
O comunque sentire e dall'altra e dall'altra l'etica pubblica o c'è un luogo in cui possiamo fare esperienza di questo di questo nesso
Ho parlato di e tosse e di anestesisti
Indulgente un po'un pezzo che è tipico di filosofico ogni tanto buttano dentro una una parola
Greca per tedesca per prendere i loro discorso però che non sia apparso questo soltanto soltanto un pezzo non lo è perché volevo per l'appunto sottolineare nel sentire il carattere estetico per questo ho parlato di anestesista
E ho voluto sottolineare nell'etica letto s'cioè qualche cosa che
Non come dire non scindibile dalla personalità di colui che lo vide di quel cittadino che cittadino quindi sta in rapporto con gli altri ma è pur sempre chiamato come dicevo prima interpretare la legge
Che insieme è stata elaborate decisa con con gli alti questo ethos letto se il carattere dicevano dicevano i greci
L'anestesista e la sensibilità
Ora
Davvero non non è possibile
Vedere i luoghi in cui e Dos e ai scrisse siano tutt'uno ma questi lunghi ci sono
Il sette al condannato quale che sia per quale reato
Che sia
Al condannato non
Da
Che so io un tribunale contro un altro ma condannato dall'intera compagine sociale no colui che la compagine sociale per una ragione o per l'altra considera in un reietto cioè non degno di farne di farne parte
Davvero a costui vogliamo togliere
Il diritto o la possibilità
Del no
Del no non è giusto
No vi sbagliate
Ma questa possibilità a che cosa è diretta
Ripeto la compagine sociale sulla base di leggi correttamente interpretate lo ha condannato
Ma ha diritto se non altro in linea di principio costruì di dire no
è un no che naturalmente si rivolge a qualcosa come una trascendenza qualcosa come un contenitore vuoto
Ha qualcosa di cui di nuovo i mistici saprebbero dirci di più di quanto non sappiano dirci
I politici
Ma
Lo riconosciamo o nulli o non lo dico non riconosciamo questo diritto a una trascendenza rispetto a qualsiasi giudizio che un tribunale sia un tribunale terreno sia addirittura in tribunale celeste
Stabilisca
E questo no in base a che cosa può essere pronunciato
Certamente non in base a diritto positivo e qualche cosa come un grido dell'anima
E mi rendo conto che usare espressioni di questo tipo in una
Situazione dove si sta parlando di etica pubblica e di etica e di etica razionale è quanto mai difficile tuttavia la uso di proposito
Grido dell'anima marito che non ha neppure la possibilità di articolarsi in un discorso
Che si dà in forma comunicativa
E che tuttavia deve essere salvaguardato deve essere rispettato
Se questo no se questo grido dell'anima appunto non ha la possibilità di essere giustificato sulla base di una razionalità che al fondamento della elaborazione dell'etica pubblica
In base al gioco basa la discussione al gioco della maggioranza e della minoranza in base a che cosa allora si legittima
In base a qualcosa come la pelle
Come il sentire
Ecco un luogo in cui i due
E tosti AJ Styles e tosse sentire comune sembrano dover trovare un punto d'incontro ma esperienze esperienze estetiche che chiunque può fare dando al cinema teatro dove che sia oppure di cui l'artista ci
Cinici certifica la l'esistenza
Non dice esattamente questo
L'artista
Che cosa fa
Fa essere qualche cosa che non è la prima ma questo qualche cosa che non era prima che cos'è men che niente
Uno spunto no una voce una sollecitazione una provocazione che viene Dio sa da dove perché Valeria scritto delle pagine bellissime su questo
Il canto degli via guida chi mi guida Duilio E tu chi sei sono io senza di me tu non saresti niente tuttavia io sono il tuo servitore più fedele sono a tua disposizione dunque tu sei altra rispetto a me
Ecco si potrebbero dire mille cose su questo
Per sottolineare la più importante e cioè che li abbiamo a che fare nel caso di esperienza artistica con una legge con una legge assolutamente in oggettivabili nessuno sa che cosa deve fare l'artista lo so solo lui ammesso che lo sappia e lo sa prezzo di una fatica terribile
Di una fatica dove le leggi positive
Nulla possono non lo aiutano ogni non non servono e tuttavia chi direbbe che l'artista si comporta arbitrariamente ma si è maestro zen di due mila anni fa sia il pittore che sta davanti alla tela e dopo uno sforzo di concentrazione assoluta che non è una fan fa Luca taglia questa tela questo gesto è governato da una legge
Tanto vincolante quindi certa
Quanto in oggetti dati nessuno sa quali si ecco due forme di esperienza
In cui davvero
L'inno oggettiva abilità della legge ciò che potremmo chiamare da la la la ferita della cosa si presenta qualcuno che non può dare ragione della legge della legge stessa
Ma siamo sicuri che questo tipo e qui mi avvio alla fine che questo tipo di esperienza non sia non sia molto più diffuso di quello che non crediamo
Siamo sicuri che questo tipo di esperienza davvero non sia nel cuore di ogni discussione già ogni discussione sui principi sui figli
Davvero ciò che chiamiamo razionale la razionalità e che dobbiamo preservare guai se lo facesse sono vorrei che il mio discorso sembrasse un elogio dell'irrazionalismo
E non voglio neanche essere frainteso non è una contestazione dell'etica pubblica su basi razionali voglio solo dire che l'etica pubblica su basi razionale cioè sviluppate elaborata sulla base di una discussione pubblica che ha il suo modello
Nella struttura parlamentare della discussione stessa ecco nel suo cuore porta dentro dentro di sé questo altro questa voce
Questa questa x
Che va assolutamente salvaguardata
Chiudo con una citazione filosofica molto alta
Rosenzweig
Grande filosofo
Vissuto all'inizio di configura
Di di di grande moralità posso adesso parla parlarvi di Luís tutta la sua vita
E non solo la sua opera reca il segno di questa tensione etica straordinari bene ci ha dato un'indicazione che io credo molto molto preziosa
Ci ha detto siamo figli
Di Hegel
Che dicano
Siamo figli del filosofo che più di ogni altro che Hegel ci ha mostrato il legame tra Elitos e tra l'etica e la città la storia l'etica e la storia l'etica e la città
Bene benissimo ma siamo figli anche di canti il filosofo che invece ha riservato all'etica un suo dominio assolutamente irriducibile alla alla città
Ecco diceva diceva Rosenzweig
Davvero dobbiamo privilegiare erano la lezione dell'uno contro l'altro contro la lezione dell'altro e non dobbiamo invece farle interagire queste due queste due lezioni
Io credo che abbia ragione però senza così come credo abbia ragione Hannah Arendt quando
Quando ci ricorda come il modello estetico elaborato da Kant nella critica del giudizio del senso comune dove senso significa per l'appunto sentire
Sia un modello da applicare alla politica
E sentire certe
E quindi qualche cosa difficilmente razionalizzati e tuttavia questo sentire sta nella luce della ragione
Perché non è in forza di una pura irrazionalità chi io dico
Il Tondo Doni è un capolavoro e chiedo anche a te di fare la stessa
Affermazione
Non è un capriccio
Non è qualche cosa del tipo de gustibus non est dista disputando
Vedete la come dire la complicanza
Del dell'ethos che razionale e della sensibilità che invece una ragione di per sé non ha non ha a che fare complicanza a partire di qui io credo si possa fare molto cammino sul piano della elaborazione di un'etica di un'etica pubblica
Al professor ci vuole per la pesca bellissima lezione c'è un punto di discussione con quanto io avevo affermato se poi qualcuno vorrà restare assistere a una mia discussione molto breve questo il Giffoni potrà farlo
Per il momento passo la parola al secondo
In ordine di tempo
Docente il professor Barile
Grazie grazie ma io non avrei Mondello privarlo preparato quattro parole semplicemente di di elogio di questo di questa di questa iniziativa di la formazione e complemento della sposa il primo problema della Repubblica italiana e il problema della scuola i portatili e il primo fra tutti finché non sarà affrontato e risolto tutti gli altri problemi di devono essere considerati se va bene quindi personalmente cambio sembra una bellissima iniziativa
Mi pare che queste elezioni operano gran parte del del problema
Ecco vorrei dire qualcosa viceversa stimolato da questa splendida veramente lezione lega perché lei ha ragione splendida proprio per la sua per la sua straordinaria ampiezza per il modo come si fa asfalto pratici quindi insomma
L'umanità di oggi ecco direi lunghi aveva anche fatto un accenno quella dunque
Lui ha parlato se non se non se non ho capito male
Dunque della necessità del resto anche la
Mica Franco aveva detto prima
Cioè etica pubblica non rende etica privata ricerca del rapporto ricerca delle regole dell'etica pubblica come orientarsi invece ci conta
E a questo punto ha richiamato
Il diritto
Il diritto ha richiamato scusate ha richiamato il diritto la legge
In particolare formazione parlamentare accedere ma il diritto ecco il corso molto delicato perché che dal diritto che nasce che il diritto che nasce da una democrazia pluralistica
Sia
Lo strumento più Corvetto insomma ecco per cercare di dettare queste norme di letizia tra le altre queste norme di etica pubblica su questo non c'è alcun dubbio
Che però in diritto possano veramente portare un contributo importante sul in questo campo e io ho l'impressione che in questo forse possono essere un po'un'illusione
A meno che
Non si cerchi ritenessero accenno è stato fatto ad Angela
Non si cerchi di andare sul piano della interpretazione
E allora a questo punto la interpretativa ragionevolezza nell'interpretazione e quella che può portare poi a risultati concreti di notevole importanza
Perché accenno alla ragionevolezza perché negli ultimi anni
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fenomeno curioso il nuovo cioè abbiamo assistito a dei giudici e ha fatto che un un particolare tribunale
Cioè la Corte costituzionale
Cominciato a giudicare alle leggi perché il giudice delle leggi come sempre
Ha cominciato a giudicare le leggi non soltanto sotto un profilo di violazione o meno della Costituzione perché quello è il controllo che fra la corte no
Uno dei mestieri che la corte quest'ma anche sotto un altro profilo e cioè sotto un profilo della
Ragionevolezza
Di per sé ex se della legge che viene portata una legge assurda
A un certo punto si è scoperto che per questo è incostituzionale
Poi giustificazioni dico pratiche sono state facilmente trovate
Evidentemente non era molto difficile ma ecco allora il discorso su
Sulla presenza sulla importanza sulla rilevanza del titolo in questo campo il quale voi state preoccuparmi a me sembra che debba formare oggetto forse di qualche altra lezione
Cioè nel in queste elezioni io non vedo non vedo nessuno accenna non c'è un giurista cioè ci sono i turisti i quali parlano però di singole
E cioè Zaccheria sulla trasparenza e comunicazione pubblica Pasquino sulla responsabilità Domenico Sorace ecco ci sono certamente ma però su questo profilo cioè della importanza della legge nel nel senso della sua interpretazione dell'importanza dell'interpretazione di essa su questa forse meriterebbe che riforniti verso fermaste ancora un poco
Vi ringrazio
Grazie ad apparire per questo suo contributo senz'altro terremo conto su suggerimento ma se facessimo una lista delle cose che mancano sarebbe lunghissima comunque effettivamente è un punto molto cruciale insomma anche nella nostra nel nostro corse speriamo appunto se riusciremo a proseguirlo di inserire cose che riguarda gli argomenti di questo di questo genere l'altro punto è quello della ragionevolezza tra l'altro mi sembra incredibile ma questa questo tema della ragionevolezza
Che ha introdotto professor Barile riguarda anche molto molte delle cose che diceva prima il professor Givone
Perché appunto e questo è prescritto s'comune forse lo possiamo costruire anche attraverso la ragionevolezza c'è un filosofo americano ora che stiamo parla di filosofia scusate ma insomma sono filosofi politici anche che riflettono su questi argomenti
C'è un pensatore americano contemporaneo molto importanti tradotto anche in Italia che si chiama John Rawls
Il quale ha scritto un libro che si chiama proprio liberalismo politico e Noodles costruisce la sua teoria politica proprio sulla categoria di ragionevolezza che cos'è la ragionevolezza e il pensare il costruire anche l'ethos un consenso per intersezione l'uno chiama attraverso la ragionevolezza cioè fare appello alla ragione tenendo presente il bene comune l'orizzonte di ciò che può essere il bene comune di una civiltà di una Società di una comunità o a seconda del del luogo in cui in cui siamo
La discussione aperta diciamo che specialmente i corsisti possono intervenire ma tutti tutti gli altri sono ben accetti come vedete basta far parlare
Personalità autorevoli come quelle di stasera per sollevare tanti problemi siamo qui per discutere chiunque di voi si voglia affermare ulteriormente può farlo io non voglio trattenere
Gli assessori e vi ringrazio di nuovo per l'onore che ci hanno fatto di essere qui
Naturalmente professor Barile tali dati
Ecco se vuole
Ecco Peppo insomma Givone se può restare ovviamente ad a rispondere alle alle domande possiamo continuare a discutere allora Ida pesciolino però forse traghetto venga qui perché altrimenti
F.I. colta perché qui c'è un po'di fresco dottore me come sta di salute però sono felicissima ad esserci stata perché è stata veramente bello e mi piaceva tanto che ci fossero tanti giovani ma proprio perché ci sono tanti giovani io che ho lavorato trent'anni nella formazione della cultura della non violenza io volevo che ci mettereste anche una sola un solo piccolo incontro sulla formazioni perché qui c'è una dove non lo so che ha fatto questo
Se a mio avviso una contraddizione quando si parla di aggiornare il bagaglio di cultura politica giuridica sociologici
Allora secondo me c'è una grande contraddizione io discuto moltissimo con gli studenti
Lei la lingua i termini che si usa cioè facciano anzi di linguaggio prima di fare laboratori al teorico pratico
Allora un bagaglio si porta appresso dico una cosa molto semplice non a cose stermina minori non fa parte della formazione un bavaglio sarà di informazioni la formazione è una costruzioni di idee di valori dinieghi ethos dissentire di e anche di emozioni di ragionevolezza di razionalità metto tutta una costruzione insieme agli altri
Ecco perché io faccio tanto lavoro di gruppo fino da tre-quattro anni
Nelle scuole e faccio proiettare senza Progetto non c'è cultura il bambino che ha quattro anni insieme a quell'altro stando accanto a quell'altezza o quell'altro picchiandosi magari arriva affari un progetto comune comincia a costruire la cultura che non è mai fatta di bagagli non è un bagaglio appresso solo questo grazie che io mi sono affacciato ti ringrazio e Dana per questa precisazione è completamente ragione ma allora avrei capito che si riferiva a un po'a un aggiornamento ecco di di culture hai ragione regione altri hanno domande da fare
Siamo qui anche per chiarire eventuali
Eventuali oscurità che possono esserci stati nei vari discorsi anche potete fare domande attinenti al corso in generale
Non non siate chimiche perché se siete timidi e non usufruite al massimo delle potenzialità del corso anzi le altre signore appunto ho detto già all'inizio di questa di oggi era introduttiva
Presso Givone ha fatto una cosa bellissima le altre saranno più precise più Tecnè riguarderanno dei temi specifici e li avrete appunto il docente che vi parla nella prima ora poi eventualmente farete un intervallo perché quella è sempre utile
E poi potrete fargli domande quindi lo avrete proprio a vostra disposizione ecco quindi deve essere veramente un luogo dove date soddisfazione alle vostre curiosità posso interessi sarà un'occasione anche di crescita culturale Pillitteri Giovanetti
Effettivo come dire aggiornamento per coloro invece che hanno già un'esperienza sia di lavoro sia politica sia amministrativa
Sì vuole venire qui per favore se non lo non la sentono forse dal
Sì ora non so se quello funziona ma forse queste più questo questo quale
Volevo volevo da lei sapere la parola democrazia che deriva dalla dal greco
Sì
Che senso aveva appena uomo greco se questo senso si è tra si e trasportato anche in quelle forme di governo
Per esempio nei Paesi sviluppati come il nostro e che tuttora noi di cui Tuturano ci giochiamo se c'è un cambiamento dispetto al al senso della parola è quello di realtà vediamo è una domanda che mi sono fatto un po'spesso perché a forza di parlare con diverse persone giovani di cui nessuna di queste qui
Questo il senso della democraticità della democrazia della partecipazione a Anna
Del Demos al crac su cioè a forme di espressione i decisioni sono anche decisioni poterebbe si sente molto meno c'è più una ritirata verso il privato
E quindi volevo avere una lezione nella lezione da professione
Allora ricomincio ricomincio daccapo trovando bella molto difficile rispondere non so se lei ma se anche voi sapete che questa domanda
Risposta non con tanto garbo ma in modo fortemente polemico testata al centro di un dibattito
Che ha visto protagonisti da una parte Benedetto Croce durante gli atti della della Costituente e dall'altra alcuni esponenti di giustizia e divergente alcuni esponenti che venivano da da Giustizia e Libertà
Ed ha dato luogo non solo a una polemica violentissima ma a un certo punto Croce se ne letteralmente andato come si dice sbattendo la porta forse sbattendo la data davvero cosa sosteneva Croce che democrazia è quella cosa lì
è quella cosa che i greci pensavano che fosse quella cosa che noi pensiamo che sia che debba essere cioè che cosa il
Controllo appunto attraverso il gioco della maggioranza e della minoranza del del potere controllo che sente esercitato attraverso la maggioranza e la minoranza viene dal basso dal dal Po
è stato fatto osservare a croce che invece no che non basta dire dire questo che in realtà democrazia
A tanti ha tanti significati e la democrazia questo il senso del delle domande che venivano rivolte a croce
La democrazia re fascista o non era una forma camuffata di democrazia dove il camuffamento
Si riferiva agli interessi di una oligarchia tant'è vero che pochi potevano votare siano votare soltanto coloro che aveva un certo censo una certa certo patrimonio e e così via
Ricordo questo episodio episodio storico per dire che effettivamente il problema è aperto
Da che parte sto io più dalla parte degli esponenti sono dalla parte di croci
Democrazia
Me la cavo così stante la difficoltà del del problema è un ideale regolativo
Proprio in quanto ideale regolativo
In trasformazione non è qualche cosa che possiamo definire una una volta una volta per tutte
Ma allora democrazia dovrebbe essere declinata più che al passato
U in una sorta di in temporale presente al futuro
La domanda che dovremmo porci è non tanto che cos'è democrazia che cos'è per i greci possiamo sapere che cosa è per cuocere lo sappiamo io la democrazia liberale il modello era per l'appunto quello pre fascista dello Stato unitario
Fascista
Ma dicevo non tanto un concetto di democrazia da declinare da definire da destinare al presente ma da declinare al al futuro
E qui davvero io sto oserei le tesi del dell'etica pubblica come work in progress come qualche cosa che siamo chiamati a costruire insieme insieme in base a un ideale regolativo cioè che la la cui massima è sì sempre più democratico
Di nuovo e che cosa vuol dire essere sempre più democratico non tanto cercare l'oggetto la cosa
Costo fossero oggetti afferrati pronto esibire da inserire in un decalogo immutabile
Ma chiedersi Mende situazioni che sono sempre situazioni storiche situazioni
In divenire che differenza fa se faccio così le conseguenze saranno se faccio cosa le conseguenze invece saranno e allora muoviamoci sulla base di questo ecco un ideale regola un orientamento possibile
è un modo di di porre domande attualmente democrazia sarà un orizzonte dentro il quale le domande sempre di nuovo potranno essere poste ecco questa è un'altra un'altra
Ma
E
Può andare a
Siamo a ma
E
Sia grazie grazie
Come
Sì
Questo è un problema serissimo pensiamo solo alla bioetica
La bioetica ci mette di fronte a problemi che richiedono delle competenze tecniche che solo pochi anni fa e allora dobbiamo delegare a costoro decisioni in cui ne va di noi dei dei nostri figli
Dobbiamo viceversa allargare il dibattito a tutti
Sappiamo che questo si può essere una cosa del sogno ma non non apporta e allora e allora che fare
No
Tenere aperta la discussione
Non dare mai per scontato niente le
Ipotesi che venissero da una commissione di Esperti considerarle sempre e soltanto dell'ipotesi
Cioè
C'è chi ha parlato di di agire comunicativo a questo a questo proposito agire comunicativo e precisamente quella agire che tenendo aperta la discussione considera qualsiasi Ascierto qualsiasi legge anche
Come sempre oggetto di lo diceva barile prima di interpretazione
Questo momento interpretativo certo che ci complica la vita
Terribilmente ma questa è democrazia
Va
Teoricamente tutti
Che riccamente tutti la differenza tra la democrazia liberale di cui parlava Croce e la nostra e questo no tutti può non è una cosa da poco tutti voto
Indipendentemente da censo e religione se religiosa e politica così
Certo che il fatto che tutti votano non vuole assolutamente dire sarebbe illusorio ipocrita affermarlo che davvero tutti controllano tutto non è che
Non è così non è così perché non è possibile tecnicamente perché di fatto ci sono delle resistenze delle vischiosità ci sono dei
Potentati
No sia culturali sia sia economici tutto quello che si vuole mi sta bene tutto ma democrazia è coscienza di questo
E coscienza di questo è allargare la la discussione dando voce a tutto anche
A quella voce che nega le decisioni prese delle leggi stabilito e anche se posso se posso intervenire anche la Renault perché anche bilanciamento di poteri perché queste importanti poteri giuridico potere politico è stato e beh e anche i poteri l'opinione pubblica io credo molto al potere l'opinione pubblica tante cose non sarebbero accaduti ad essere brusco perché se non ci fosse stata una pressione dell'opinione pubblica che fa cambiare anche idea ipotesi anche leggi far cambiare le leggi iniziativa popolare non è che ne passino tante però teoricamente la nostra Costituzione nelle nostre
Corpus di precisazione
Ma
Da
Popolare
Regno
Ma
Oltre a
Ulteriori
E
Quindi ieri
Di a a Roma amministrativo per questo
Fra
Io
O
Allora
E
Poi
Da
O
Incardinare renderà
Ma
A
Ma potrebbe chitarra
Amministrare
Al
Al
Fra fra
Nuovo
Ok
Delle però
Fra corrono
Al problema
Disinvoltura
Ma
NATO
La
Formata
Molti
Torna
A avrebbe certe
Raggiungere un accordo
Quindi la
Questo non è diciamo
Formato con
Il
Il sia
Che
Da di
A
A livello
Europeo
E come
Pubblico
Ma
No
Va bene ora non per intero ma vediamo se ci sono piacque magari proseguiamo dopo
Ma
Non
Va bene ora non vorrei interrompervi però siccome ci sono altre richieste Sandro dodici
Se vuoi venire qua a
Non so se ti sentono da giorni
Dunque prima di tutto devo dire che io sono rimasta piacevolmente colpita anzi direi affascinata dalla lezione del professor G. fu ne io me riscritta questo corso perché interessate temi dell'etica politica e devo dire che dalla prima lezione sono veramente rimasta molto più contenta di quanto mi aspettassi rispetto a questo il mio ringraziamento va anche a vittoria Franco che ancora per una volta saputo interpretare quelli che sono i bisogni di gran parte Dinoi che lavoriamo anche nelle istituzioni pubbliche
E i punti toccati dal professor G. pone appunto etica politica ed etica privata
La ricerca dell'intreccio e non della separatezza
Il venir meno dell'idea di verità intesa come trasparenza con tutto quello che ne discende sempre meno l'idea di verità il sentire diversa semplicemente una cosa privata e non più qualcosa di cedere alle di pubblico
Soprattutto devo dire sono stata molto colpita perché lo sento profondamente il riferimento fatto al fantasma del convenzionali Isma'che voi genera impolitico alle corrette beni siamo siamo tutti d'accordo però questo può essere una bella formula che talvolta mi fa paura quindi sentirlo nelle parole del professor buone ma in qualche modo confortato il tema che si pone quello della lacerazione perché credo ognuno di noi che cerca di portare nell'attività lavorativa perché qui io vorrei anche ricondurre un pochino il tema il grande tema filosofico a qualcun ossa che ci tocca più da vicino nell'attività lavorativa e tutti i giorni credo che Chilla oppure a con un certo sentire servir collette
Trova spesso o a occasione purtroppo di trovare spesso nasce reazione fra il suo senti
Privato e quella che quello che gli viene richiesto e cioè quello che poi dovrebbe diventare anche etico pubblica
Il ricongiungimento molto bello che il professore fa nella frase il Tondo Doni è un capolavoro e quindi note risentire anche tu non è più una questione di gusti dice ricongiungimento fra il sentire
Privato e l'etica pubblica credo che è una cosa che sentiamo ma che poi difficile a mettere in pratica perché anche molto difficile nella di
Cerca delle regole e dell'etica pubblica e nell'orientamento attraversa queste regole arrivare al sentire comune alla ragionevolezza quello che diceva anche vittoria
Ci dovrebbe essere questo ricongiungimento nella nel concetto di ragionevolezza
Nella pratica questo ricongiungimento sembra poterci essere
Solo nel ritorno inevitabile al patto alla convenzione e quindi quindi no quel cerchio si chiude
Senza risposta
Tutto
Sia davvero una bella domanda io sono d'accordo su tutto
Meno che sulla conclusione
Lei dice sì però alla fine che cosa ci resta se non ritornare al patto il
Come si e di fatto e così e di fatto e così tuttavia sempre questo
Se davvero
La
Il sentire
Non è quello che si crede che sia cioè fatto puramente privato ma entra per così dire nel circolo della elaborazione delle idee viene fatto valere dirette come ma ci sono molti modi modo banale può essere andare in piazza batter le pentole anni può essere scrivere una lettera sui giornali può essere fare il proprio mestiere non c'è ci sono tanti modi da questo punto di vista forse solo da questo ma da questo sono fiducioso
Che ci siano forme di mediazioni forme di mediazione del sentire e senza sentire si lascia mediare e se non è soltanto questa cosa privata che crediamo o che
Siamo abituati a pensare che fosse e allora
Non è non è vero che non ci resta se non il convenzionali no se non in mettersi intorno a un tavolo addirittura peggio delegare a degli esperti che prendano per noi le decisioni in merito che so io alla bioetica o le grandi questioni non è vero perché nel frattempo la mediazione alla V Pato ha prodotto qualcosa io sono d'accordo con Vittorio quando dice ma sono sono tante le le forme
Della
Della della partecipazione
Certo anche qui l'ottimismo rischia di diventare ingenuità ingenuità sciocca se fosse non fosse consapevole
Del fatto che ci sono resistenze dicevo prima vischiosità che che ci sono gruppi strutture tutto quello che volete che impediscono la mediazione del sentire
E tuttavia la mediazione del del sentire è un fatto
Se è un fatto allora perché non pensare che possa intervenire questo fatto anche laddove si tratta per esempio di definire il bene comune io non ho parlato di proposito del
Di questo che
Il tema come dire il convitato di pietra l'idea che sta sullo sfondo del mio discorso il bene comune
Ma ne parlo volentieri adesso perché che cosa c'è di più ragionevole verissimo Rozzi del bene comune ma che cosa c'è anche di più chiudete migliora e chiese la parola di Sam uno sproposito mitico
Del bene comune e mitico qui vuol dire precisamente qualche cosa come un progetto utopico con una passione come un grido dell'ANCI metto dentro tutto
Il bene comune non può essere definito definito a tavolino la distinzione che faceva prima
Kinder ricche è intervenuto tra democrazia e socialismo io a leggere in questa chiave
Socialismo socialismo o un'altra forma che si decidesse corrispondere al bene comune a che fare col bene comune cioè per l'appunto un valore impastato di sogni di di passioni e non può essere sradicato da questa passione
Dirette ma tutto questo come lo
Lo lo lo avvertiamo lo avvertiamo laddove per l'appunto la nostra il nostro sentire viene partecipato
Andiamo al cinema
Con una persona che cercava
Usciamo è un esempio che faccio spesso gli studenti ma insomma credo che che aiuti a capire
Usciamo e scopriamo che quella persona la pensa all'incontrario Dinoi
Perché ci urta così profondamente ci sentiamo traditi no a volte addirittura dei nascono dei dei fraintendimenti dei dei delle chiusure perché ma questo tipo di esperienza che ci dice come il sentire sia sempre in rapporto a a un orizzonte di senso che ci trascende
E ci dice come il sentire sia sempre anche comune perché questa esperienza non ritrovarla dove lavoriamo dove facciamo politica dove ed Śākyamuni figlio e così via
E soprattutto perché non ritrovarla dove discutiamo insieme il da farsi
Perché non questa questa cosa del sentire comune in rapporto un più ampio orizzonte di senso non riconoscerlo nel cuore stesso della discussione della argomentazione
Ed è proprio così scandaloso pensare che l'argomentazione
Non possano mai
Essere equiparata a alla soluzione di un di un teorema matematico
No cioè quando si parla di ragionevolezza anziché di razionalità scientifica lo si fa per qualche ragione i tre c'è una differenza ragionevolezza è un argomentare
Che convince sulla base di argomenti
Ordinati secondo secondo logica
Macché non dimostrano mai niente
Ma che tengono aperta dicevo prima la conversazione la discussione
Che cosa vuol dire un argomento dello stile che un argomento possesso questo tempo ragionevole e non dimostrati
Ecco io
Inviterei a pensare questo questo paradosso
Un argomento può essere ragionevole ragionevolissimo e non dimostrativo l'idea di socialismo è uno di questi di questi argomenti
Io non potrò mai dimostrare che il socialismo è una forma migliore del liberalismo mettiamo però lo posso commentare
Ma per l'argomentarlo devo e per essere convincente devo appunto operare quelle mediazioni del sentire
Che introducono i miei argomenti sogni passioni attese speranze utopie tutto quello che si può
Non so se non è ancora una risposta ma è un tentativo di non per
Ma volevo aggiungere una precisazione a questo la raggiunti per quanto riguarda Rolls visto che l'ho tirato fuori io
Però si parla di ragionevolezza però parla anche di consenso per intersezione quindi rompa non basta essere viaggio Levoni ma bisogna per produrre poi lei fosse l'etica pubblica che ci sia anche un consenso per Inter senza devo dire che io mi spoglio della mia ribattezza singola quello che tu chiamale prima singolo e mi pongo su un piano di una ricerca comune quindi c'è un elemento in più rispetto alla ragionevolezza
Che fuoco giustificare anche la la documentazione per il un'etica un'etica pubblica poi è chiaro che siamo sempre nel ambito della
Non scientifico ecco questo mi pare chiaro quindi non è la dimostrazione scientifica quella che ci porta anche se la logica ci aiuta
Ma sono fa a tra le altre cose anche questo sentire quello che io prima volevo dire quando parlavo di stile distinzione tra etica pubblica e morale privata la mia preoccupazione
Che stava al fondo della distinzione questa quando si parla di etica pubblica non dobbiamo assolutamente neanche avere per un secondo il sospetto che stiamo parlando la possibilità di un'etica pervasiva che & la nelle coscienze quindi che fosse chiara quindi quei tu chiamale distinzione fra cittadini e singolo è fondamentale questa distinzione fra cittadino il singolo io ho chiamato cittadino individuo privato e che qui deve essere un'etica pubblica che consenta una molteplicità di morale privata molto instabile Digione di motilità di progetti di vita ecco questa era la mia preoccupazione e quel ciò che ho voluto esprimere poiché se ne può parlare a lungo ovviamente e forse non arriveremo una conclusione comune però più
Dica pubblica quanto più ammette la particolarità al suo interno questo
Io ho sentito un po'un fantasma aleggiare in questo pomeriggio da studioso del diritto che è quello il fenomeno chiamati di Tangentopoli cioè per capire forse un po'nel banale però secondo lei come filosofo cioè come contro osservatore esterno della politica che cosa ha creato nella società questo questo fenomeno appunto Pleasant cento colli eccome si può riuscire a uscire ecco da questa rottura che si è creata fra la Società e la classe politica genere
Dunque
Tangentopoli è un fenomeno meno su questo possiamo essere tutti tutti d'accordo possibile solo nel mondo in cui gli universali
Che ci governano sono quelli che abbiamo detto il denaro e i media e non se ne ammettono alto
Tanto è vero che guarda caso a riguardato adesso quali saranno i giudici a a dirci che le cose stanno proprio così io no ma possiamo
Verosimilmente ipotizzare che Tangentopoli a riguardato soprattutto coloro che dispongono di molto denaro e dei media
Ed ero
C'è stato un fenomeno di di di Tangentopoli rilevantissimo avuto ha ha riguardato che se io la chimica cioè in realtà per tanti aspetti tra montanti
Ma che possono essere comunque riportate questo a questo ritorno sia questa perfetta
Come dire questo appiattimento
Del privato sul pubblico del pubblico sul privato per cui
Il pubblico diventa privato e ne posso
Fare l'uso l'uso che credo solo se gli universali che ci governano sono quelli e non e non altro
Ma attenzione non è così facile dire no ce ne sono altri
Di di universali chi cose che abbiano valore di di universalità quanti sostengono che ahimè oramai la deriva come usa dire ora è questa e non ci resta che prenderne atto che
Essere coscienti del fatto che l'etica non è più per noi perché anche questo si dice
Si sostiene
Num pochi filosofi non tantissimi ma qualcuno di fronte a discussioni a a discorsi come quelli che stiamo facendo qui che faremo in futuro
Credo esprimere dei giudizi molto netti di come dire ci direbbero ma voi parlate di cose che non appartengono più al al nostro presente molto presente presente di
Uomini e sono romani usciti
Dall'orizzonte di un'etica dimentica possibile effettivamente se il denaro di nuovo i meriti sono l'unico valore di universalità non si vede su che cosa fondare un'etica pubblica ma io intanto avanzerei una
Così
Un'obiezione
La semplice
Teoria dell'abbandono cioè questo è il destino questo è il mondo della tecnica si dice la politica è il puro teatrino che maschera interessi economici l'economia domina governa i comportamenti tutti questi questi discorsi che non sono poi così campati in aria
L'abbandono a quest'idea di un destino che ci sovrasta nel segno della tecnica e che appunto svuota di senso non soltanto
L'etica ma anche la politica nel segno del dominanti del predominio del
Dell'economia questo abbandono
Non ne
Declinato su volti in senso etico non lo percepiamo come un come come un'abdicazione
No dire oramai così incerta sarà
Però questo significa abdicare questo significa rinunciare a
Dunque già questo fa da spia di una sorta di primato dell'etica sempre e comunque
Anche nel mondo in cui nessuno più pensare niente di eroico nessuno può più pensare al soggetto borghese che che all'uomo oppure al soggetto
Dell'umanesimo della tradizione umanistica no nell'uomo che Faber fortune su due il borghese che ha in pugno
La la sua vita degli il suo patrimonio la sua attività certo non sono più figure che ci appartengono siamo dominati da
Da universali che ci sovrastano e tuttavia questo dominio continuiamo a percepirlo come eticamente intonato
Diciamo di no questo no eh la radice di ogni etica
Ecco questo in generale per quello che riguarda Tangentopoli ma lei mi ha fatto la domanda anche più impegnativa come come uscirne
Io qui lo dico ma senza mezzi tecnici sono giustizia giustizia una lista senza ritengo che nessuna amnistia
Sia ammissibile
Bisogna è talmente grave questo questo fenomeno cioè non si tratta solo di un fenomeno di corruzione
C'è stato cioè sarà ce ne saranno tanti altri va be
Voltiamo pagina insomma eccetera eccetera no siccome ha messo in questione la possibilità stessa di una sopravvivenza di qualche cosa come una democrazia perché la democrazia o è
Ho a che fare è capace di produrre anzi è fondata su un'etica pubblica oppure nome
Allora siccome è un fenomeno che ha messo in questione la ragione stessa dell'
Del nostro vivere del nostro vivere come cittadini e così via non può essere oggetto di negoziazione
Questo questa la mia la mia opinione quindi si vada a tanti costi quello che costi dobbiamo sapere chi ha rubato che cosa
Bang
Allora io intanto mi chiamo Andrea e anch'io sono lo studio in ambito giuridico piccato mi stavo chiedendo se quel discorso che sta facendo lei adesso in questo momento
Non mette in luce un altro ancor più grave problema cioè è vero andiamo avanti scelta con condivisibile ma il e e ci sono dei tempi tecnici decorsi i quali questi personaggi non potranno più essere puniti
Il problema allora secondo me non è tanto il fenomeno di Tangentopoli oppure se lo trovano beh ancora
Più grave tra virgolette legato acquisti iter a queste idee vasi decide il cinghiale del diritto penale Maldura non è un non è un circolo senza fine
Perché togliendo questi principi sapere meno tutto il giorno diciamo i leader
Protezione di garanzie che sono a difesa del cittadino io loro come se ne esce grazie
Io non sono giurista non ho assolutamente la competenza per dire
E così qualcosa cioè non non se ne può uscire bisogna prenderne atto ma se anche le cose stessero così benissimo lo si dica
Si dica che con gli strumenti giuridici
Che abbiamo a disposizione non siamo in grado di
Risolvere il problema e pro dire che a quel punto si si si si riformerà
Il il procedimento di indagine sì prenderanno dei provvedimenti che sono più che provvedimenti sono veri e propri ripensamenti alla radice del nostro rapporto con la giustizia
Però appunto meglio un fallimento diciamo così
Consapevole che non un il famoso voltar pagina un'amnistia
Ci sono altre domande chiudiamo qui vi ricordo ricordo ai corsisti che devono firmare all'uscita e la prossima lezione il ventisei il settembre in via Ginori diciannove ringrazio moltissimo questo Givone che oltre ad averci fatto una splendida lezione ha bene termini così chiari risposto alle vostre domande già intrattenuti per un'ora e mezza spero che sia stato utile per tutti voi grazie di nuovo alla prossima lezione