"Risanamento e rilancio delle ferrovie per un sistema di trasporto europeo" dibattito organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de "L'Unità" (28/8-21/9/1997) presso la Zona Aeroporto, Sala Centrale

Vi prego di accomodarvi potremmo dare avvio
All'incontro di oggi
Mettiamo qualche minuto perché si possa creare il clima utile a rendere produttivo quest'incontro
Allora
Allora buona sera a tutti si dà avvio a questo importantissimo dibattito su un tema ormai diciamo cruciale nel settore dei servizi italiani e servizi ferroviari oggi parleremo in questo spazio del Festival dell'Unità nazionale della questione delle ferrovie è una questione sul tappeto del suo risanamento necessario in funzione del rilancio è un tema di scottante attualità come si dice sempre anche perché le cronache ci sono riempiti dei le avvenimenti nel corso dell'anno derivanti da disfunzioni e guasti incidenti varie il tema delle ferrovie non nasce però sull'onda anche talvolta emotiva degli incidenti avvenuti il tema delle ferrovie è ben più complesse sono e riguarda un sistema praticamente che è andato avanti in Italia per molti anni con molti guasti con molti benefici dette con molte risorse tremante da parte dello Stato e quindi da parte dei cittadini senza restituire ai cittadini stessi servizi
Puntuali efficienti e di qualità puliti come si diceva l'altro giorno alla Camera nel corso di un'audizione e con molti quindi problemi sicuramente non al passo con i tempi sicuramente non è in grado oggi di affrontare la sfida competitiva che viene dall'Europa e dei processi di liberalizzazione abbiamo quindi bisogno di puntualizzare tutte queste tematiche è in corso in Parlamento un dibattito anche molto significativo
Avviato da tempo sulla sicurezza ma non solo sulla sicurezza è stato avviato anche il dibattito un Clouzot pressoché concluso sull'alta velocità
Tutte questioni che sono legate tra di loro e che esigono di essere approfondite ma anche di essere affrontati e poi con provvedimenti concreti
Questo tema delle Ferrovie è un tema quindi al centro del nostro dibattito politico non lo è stato per molti anni dobbiamo dire
Non è stato per molti anni e questa credo sia stata anche una delle concause per i ritardi incommensurabili che attraversano questo importantissimo segmento ferroviario da noi
Si è parlato troppo ritardo di intermodalità e d'integrazione
Troppo ritardo si è cominciato a parlare di sistema dei trasporti e di politica quindi dei trasporti non sto a rifare la storia delle cose perché c'è una relazione del L'onorevole Angelina e che sarà sicuramente abbondante e significativa sicuramente però oggi siamo a un punto cruciale Ossi affronta e si imbocca la strada del risanamento
Ho non avremo nessun rilancio delle Ferrovie anzi un'emarginazione progressiva e quindi una significativa perdita di un segmento importantissimo che noi riteniamo tra l'altro centrale all'interno del servizi trasporti
Molte cose sono stati compiuti in questo anno e mezzo dal Governo
Di centro sinistra dal ministro Burlando molto bene sono stati affrontati i temi del traffico aereo il trasporto aereo del trasporto marittimo della cantieristica sono in corso provvedimenti per l'autotrasporto e l'intermodalità
Ora è arrivato il momento di affrontare in maniera molto incisiva il tema delle Ferrovie mi pare che ci siano all'orizzonte provvedimenti pronti si parla di un piano di risanamento e quindi di un rilancio di una volontà di ristrutturazione di riorganizzazione complessiva dell'azienda perché possa produrre gli effetti di un'azienda quello che poi in sostanza le FS S.p.A. non sono state fino ad oggi oggi abbiamo bisogno di imboccare questa strada i presupposti appare nostro della commissione nostra
Ci sono perché questo possa avvenire ci sono le condizioni si tratta ora di affrontare punto per punto tutte le questioni adeguatamente di assumere gli opportuni provvedimenti a breve avremo la finanziaria là dentro ma il piano d'impresa io credo che ci siano appuntamenti significativi perché i temi vengano alla ribalta nella giusta maniera e possano essere adeguatamente affrontati io ringrazio tutti i presenti
Particolarmente ovviamente visto Burlando il l'ingegner Cimoli il presidente della nostra Commissione della Camera deputati il lavoro l'onorevole Stajano
Qui con me c'è l'onorevole Angelini Angelini responsabile nazionale dei trasporti nonché da tempo attento osservatore de facto dei trasporti perché avuto o a più riprese incarichi molto importanti attualmente ricoprì l'incarico come sapete di responsabile nazionale Trasporti per il PDS è qui presente con noi lo ringraziamo anche Abbadessa per il sindacato e quindi abbiamo credo una pluralità di voci che consenta di affrontare e davvero problemi ad andare alloro nodo per trovare le soluzioni che siano più confacenti ad un'esigenza di modernizzazione
Io darò ora la parola all'onorevole Angelini per la introduzione
Chiederei e ci sono già alcuni iscritti a parlare se qualcuno ha bisogno ritiene opportuno intervenire di fare Fo diede il suo nominativo
Dopodiché vedremo di dare far dare delle risposte dai presenti a questo tavolo si fa per dire il tavolo non c'è e comunque il ministro chiuderà attorno alle cinque e quaranta se non ho errati o se non vado errata perché ci sono un po'il problema delle di utilizzo di questa sale vi ringrazio molto per la presenza dei due anche molto numerosa c'è un grande affollamento il che significa che il tema maturò anche per questo dibattito al festival nazionale dell'Unità
Donne chiaramente la parola all'onorevole Angelina e per la sua introduzione grazie
Le ferrovie delle ferrovie moderne
Che trasporti non più merci e più passeggeri
Possono dare un contributo decisivo alla soluzione dei problemi della mobilità nel nostro Paese migliorando l'ambiente e la sicurezza
Allo stesso modo si sente
Allo stesso modo sono importanti le ferrovie per rendere competitivo un sistema di trasporti tante volte
Denunciato come arretrato disorganizzato che costituisse una palla al piede per la nostra economia nel confronto con le altre nazioni ma un sistema di trasporti efficiente e in se stesso una straordinaria risorsa è una grande opportunità per il futuro del nostro Paese
Che tante volte come tutti ricordiamo nel suo passato ha saputo sfruttarlo
Pensiamo per un attimo solo la grande stagione delle repubbliche mia marinare
Ancora oggi questo è vero e ancora di più nel momento in cui nasce l'Europa l'Italia è fisicamente il molo dell'Europa proteso nel Mediterraneo
Ed è storicamente la linea di confine in cui Est e Ovest si sono incontrati riscontrati a fine anno i porti italiani aumenteranno del cinquanta per cento rispetto due anni fa il traffico dei contenitori
E nelle cose che davvero possibile dunque recuperare traffici che oggi vanno ancora nei porti del Nord Europa affrontando un percorso di due tre giorni navi in più rispetto al Mediterraneo
Ma dove potranno andare le merci che arrivano con con così con tanta intensità nei nostri porti con il sistema di ferrovie di autotrasporto che stanno alle loro spalle
Come faremo a competere e a sfruttare questa possibilità
Qui sta la prima questione il nodo fondamentale che non abbiamo bisogna di un sistema di trasporti competitivo in cui si integra insieme i porti l'autotrasporto le ferrovie
E abbiamo bisogno quindi di mettere mano ai nodi acuti che sono ancora aperti è stato un buon anno lo ricordava Anna Maria Billi cotti per il governo dell'Ulivo in materia di trasporti
Il trasporto l'economia marittima tira a pieno ritmo
L'industria cantieristica a ordinativi per molti anni
Il trasporto aereo vede dopo un anno in cui l'Alitalia è stato sull'orlo del baratro per la prima volta dopo dieci anni l'azienda fare utili
è in corso la riforma di tutto il sistema del trasporto aereo dagli aeroporti ai ministeri
Il Parlamento sta esaminando dopo decine d'anni in cui questa richiesta era aperta nel nostro Paese il decreto del governo per la riorganizzazione del trasporto locale nel nostro Paese
Sono solo alcuni esempi del lavoro che si è fatto in un anno il governo dell'Ulivo
Di un grande lavoro che ha fatto prima di tutto il ministro Burlando adesso però e arrivato il momento di stringere i tempi attorno alle questione del trasporto terrestre dell'autotrasporto e delle ferrovie
Di fare in questi settori quello che si è fatto per i porti e per il trasporto aereo dove dalla crisi si è passati al risanamento ed è in corso il rilancio
Le ferrovie avvertiamo tutti sono giunte ad un passaggio decisivo critico della loro vicenda così come sono lo sanno tutti oramai non hanno futuro e prima di tutto lo sanno i ferroviere quella gru della Casilina
Che doveva portare soccorso
Rovesciata sui binari
Con un'organizzazione che non era in grado di dare l'informazione e l'acqua ai cittadini che chiedevano assistenza e informazioni ha rappresentato meglio di ogni discorso la condizione delle ferrovie nel nostro Paese gli italiani scoprivano che gli spot di Celentano non erano vere
E qui è il primo punto si è aperta una crisi di fiducia tra il Paese e le ferrovie
La crisi è divenuta acuta e se non l'affrontiamo in tempo rischia di divenire pericolosa e di avvitarsi
Le ferrovie lo sappiamo tutti se facciamo il confronto con gli altri Paesi europei hanno costi più alti e tariffe più basse
Una rete piccola arretrato tecnologicamente siamo vicino amasse fondamentale dei trasporti nel nostro Paese la ferrovia Bologna Verona come sapete tutti e ancora un solo binario anche un materiale rotabile la cui età media di venticinque ventisei anni ci sono locomotori come dire che gli americani metterebbero nel museo tagliano quaranta cinquant'anni
Un sistema gestionale antiquato in cui non si sa dove si guadagna dove si perde che si traducono
In un'offerta inadeguata e di bassa qualità
In sostanza abbiamo un'azienda obsolete
Qualcuno direbbe con una frase in uso nel nel nel settore industriale abbiamo un'azienda fuori mercato in cui è cresciuto in questi anni il senso di precarietà
Che alimenta segnali di disimpegno e si è allentato il senso di appartenenza che è sempre stato una caratteristica forte dei ferrovieri nel rapporto col loro lavoro e con l'azienda ma vediamo anche che non è vero che tutte male dentro le ferrovie
Che c'è sarebbe sbagliato non cogliere anche quello che di positivo c'è nel più alto indice di riempimento nel traffico merci che è cresciuto del sette per cento rispetto allo scorso anno in una ferrovia che l tra le più sicure
Devo Europa in un Paese che ogni anno come sapete assi mila morti sulle strade in un patrimonio di capacità professionali e tecniche che esistono nell'azienda
Sono nelle ferrovie
Aggrovigliati nodi antichi problemi accumulati per anni in quello che è stato lungo un ministero e che non è mai diventato un'azienda
Non è mai diventato un'impresa in un Paese che per tanti anni ha sacrificato le ferrovie
Un'azienda che è stato spesso luogo di occupazione politica di consociativismo
Gli anni delle gigantesche assunzione e poi dopo gli anni dei giganteschi prepensionamenti e anche terreno di incontro tra affari e politica dei tanti piani mai attuati
Queste le eredità che l'Ulivo assunto e che oggi deve governare e cambiare
E sia chiaro che quando dico questo non intendiamo certo come PDS sfuggire alle nostre responsabilità io trovo che sia abbia fatto bene l'ingegner Cimoli a chiedere scusa agli italiani dopo la vicenda della Casilina
E trovo anche che quando guardiamo quello che è accaduto in questi mesi sembra a me un po'paradossale che alla messi in linea di un servizio nuovo come l'auto l'Eurostar per tanti italiani si sia tradotto in un peggioramento del servizio
In quest'anno in cui è accaduto sono accadute tante cose decaduto di tutto nelle ferrovie italiane questa è la mia opinione il ministro l'amministratore dell'oca da delegato si sono mossi su una linea giusta
Non si blocco del Progetto di alta velocità trasformandolo profondamente integrandolo con la Rete in modo che si traduca in un fattore di velocizzazione di aumento di capacità di tutta la rete
In una risoluzione dei nodi fondamentali del trasporto nel nostro Paese
Perché si traduca in un fattore di aumento della capacità di trasporto delle merci
Sia iniziato disboscate quella giungle di Società recuperando giacenze per centinaia di miliardi
Si sono incassati centinaia di miliardi da dismissioni da cessioni di azioni si è avviato un percorso ti risparmi sui costi operativi che ricontrattazione degli appalti sui servizi
Ma non è sufficiente questo è il punto fondamentale
è necessaria una svolta un salto di qualità
è necessario prima di tutto costruire il consenso attorno a un'idea forte
Dico del futuro delle Ferrovie dello Stato al nuovo modello di azienda sulla quale far convergere il lavoro delle istituzioni dei lavoratori delle organizzazioni sindacali del nostro Paese
Lo scenario in cui collocarla e quelli in cui opera in cui si è operata la svolta dei porti e del trasporto aereo e in cui avverrà nei prossimi anni la svolta del trasporto locale il passaggio dal monopolio alla concorrenza
è quello del mercato e della competizione
Dell'Europa che va costruendo
La liberalizzazione permettere le ferrovie in condizione di competere con le altre modalità di trasporto che con la direttiva quattrocentoquaranta ha separato
La Rete dalle attività di trasporto mentre entrano in vigore le direttive per l'attribuzione delle tracce orarie e che le licenze di impresa
L'Europa che nel suo libro bianco propone di sollevare le ferrovie italiane di progressi
Dice che lo Stato deve finanziare le infrastrutture e i servizi di interesse pubblico
Che mentre le imprese di trasporto devono essere gestite come imprese commerciali stare sul mercato confrontarsi soggette alla valutazione dell'Antitrust questo è il primo quadro nel quale collocare al quale non possiamo sfuggire nessun arroccamento è possibile
Nessuna tesa che le direttive ci costringono può e a subire
Perché ogni volta che la sinistra ha subito non ha in intrecciato il proprio lavoro col percorso delle grandi trasformazioni tecnologiche si è arroccata e dappertutto
E se vogliamo risanare le ferrovie se vogliamo che trasporti non più Mersey e più persone prima di tutto abbiamo bisogno di nuovi binari
Di nuove linee dove servono per portare le merci e per portare le persone abbiamo bisogno di inserire dosi massicce di tecnologia
Di innovazione all'interno della società
Di recuperare un ritardo infrastrutturale prima di tutto nel Mezzogiorno ma anche in altre aree del nostro Paese se vogliamo che le ferrovie siano il simbolo di un Paese unito e di una rete equilibrata
Abbiamo quindi bisogno di un piano certo di Investimenti questa è la prima questione ha fatto bene il ministro a insistere col governo su questa questione
Perché quel governo quest'anno ha chiesto anche alle sera egli alle ferrovie dei sacrifici duri per risanare il nostro Paese
Per creare le condizioni di una ripresa che è in atto e per mettere l'Italia in condizione di entrare in Europa cosa che si sta realizzando e che oggi è possibile fare
Ma ha fatto bene Burlando a chiedere che il governo sulle ferrovie oggi faccio una scelta perché questa è la scelta del programma dell'Ulivo
Di un trasporto moderno ed efficiente per ridurre i tempi di percorrenza lungo tutta la Rete per consentire a passeggeri e merci di viaggiare la maggiore velocità possibile
Un ammodernamento tecnologico e gestionale abbiamo scritto nel nel programma dell'Ulivo
I settanta mila miliardi in dieci anni che il Governo ha confermato in questi giorni a mio parere in queste condizioni sono un buon risultato
Una scelta saggia fatto dal Governo
E
La prima impressione
Poi valuteremo quando usciva il piano d'impresa sul quale dovremo discutere dare paniere
E che anche le prime indicazioni di appostamento delle grandi cifre il cinquanta per cento sulle tecnologie e il funzionamento della rete che significa sicurezza
Il venti per sia il venticinque per cento sul quadruplicamento degli assi fondamentali
Il venticinque per cento sull'estensione della Rete
I sei mila miliardi di competenze i cinque mila e cinquecento di cassa se non sono informato bene sì male sono una cifra che ci consentono di mettere mano ad un progetto e di lavorare
E sono un po'sorpreso di certe affermazioni che ho letto sulla stampa in queste settimane
Piano faraonico si ricomincia con i grandi piani
Guardiamo all'Europa non solo per confrontare i costi ma anche per confrontare le altre scelte tre che l'Europa fa l'Europa nella quale i Paesi più avanzati hanno una dotazione ferroviaria come sapete più moderna e più estesa di quella italiana
E che oggi potenziano massicciamente le loro ferrovie
La Francia che alleviato la propria ferrovia di duecento miliardi di franchi trasferendo a duecentotrentacinque sulla Società della Rete che è la società che rimarrà pubblica
La Germania
Chi ha coperto sessanta miliardi di franchi di idee di di marchi di debito a fine novantasei enne investe ottantuno per il potenziamento della rete o possiamo parlare anche degli inglesi
Che hanno privatizzato tutto ma che fanno iniezioni di risorse nei bilanci e nelle attività per poterle sostenere
Tutti in Europa si misura si preparano ad avere ferrovie in grado di competere nel momento in cui l'applicazione delle direttive andrà avanti nella liberalizzazione
Per questo anche sono necessari investimenti è necessario un nuovo modello di ferrovie
Perché i nuovi e i vecchi modelli non reggono più e il loro destino e tragicamente segnato nella vita del nostro Paese dell'Europa
Al guardiamo cosa succede attorno a noi in Italia
Può reggere in un Paese che discute di federalismo in cui la Bicamerale sta riorganizzando tutto ciò un modello di ferrovie accentrato
Guardate a queste la questione del trasporto ora locale
Del trasferimento che avviene alle regioni delle fredde di tutte il trasporto su gomma e del trasporto su ferro
Compreso il contratto di servizio per la rete locale
Delle ferrovie dello Stato dal due mila saranno le Regioni i sindaci che tratteranno e faranno il contratto di servizio con le ferrovie potranno scegliere chiederanno e saranno interlocutori duri
Difficili le regioni e i comuni chiederanno le cose che spesso non hanno tenuto in questi anni
Ma se questo modello di società in grado di misurarsi con questa realtà si aprirà un confronto duro certo che ci sono pericoli difficoltà ma anche possibilità di costruire un Paese più moderno e più civile
E questa è la prima questione
Il trasporto regionale metropolitano e il primo dei pilastri che a nostro avviso sui quali poggia il futuro delle ferrovie non linee periferiche
Ma la base di una nuova ferrovia guardate attorno a Roma i duecento chilometri di rete delle ferrovie non utilizzata e possono diventare una base fondamentale per risolvere il problema dei trasporti in quella città
Non reti periferiche ma un sistema di adduzione anche per la linea media e a lunga distanza
E cambia di segno anche quella discussione antica e del tutto inutile
Perché dura da dieci anni ogni finanziaria stabiliva che si chiudevano mille chilometri due mille chilometri di reti rami secchi le cose che tutti conoscete non hanno mai portato niente
Questi problemi si risolveranno e si affronteranno correttamente
E io non escludo che ci siano anche in zone in cui ci sono servizi inutili quando le Regioni potranno programmare tutti i servizi togliere le duplicazioni riorganizzare il sistema ferroviario e di gomma e su gomma del nostro Paese ci saranno servizi quindi Dario organizzare e da rivedere queste il primo pilastro
Il secondo pilastro del futuro delle ferrovie e le e l'Europa
Guardate questa questione delle merci accennavo prima i porti abbiamo un buon dato che può migliorare ma se pensiamo a quello che abbiamo attorno e se guardiamo alla quantità di merci che trasporta e che è in grado di trasportare la nostra ferrovia oggi in rapporto a quella che si muove sull'autotrasporto ci rendiamo conto dell'abisso e se facciamo il confronto con l'Europa
Ma sono necessari servizi di qualità
Tempi certi di consegna una fare per che cambia radicalmente rispetto a quella che oggi le Ferrovie sono in grado di fare ed è il sistema che vincerà
Nel futuro
è il tempo della logistica dei trasporti delle grandi piattaforme intermodali
Il grande spazio dei servizi attorno alle merci che sono alla merce che sono legati a questa attività fonte di occupazione
Di lavoro fonte di grande ricchezza per coloro che l'hanno percorso nel mondo e a oggi l'Europa è deficitaria l'Italia deficitari in Europa
Nella sua bilancia dei pagamenti per tutto il sistema dei trasporti per più le perdite Cine di miliardi pare siano tredici quattordici mila miliardi di deficit nel nostro Paese e abbiamo poco tempo
Pochissimo
Perché se non vogliamo vedere passare sulle nostre ferrovie solo i treni organizzati dagli altri Paesi che saranno in grado di competere con noi
Di vedere quindi il nostro Paese non competere con gli altri ma essere terra di conquista oppure che i tanti interessi del mondo
Che sono torna oggi al nostro sistema marittimi in Italia ci abbandonino e cerchino altre strade ritornino sulle vecchie strade
Le ferrovie tedesche che entrano guardiamoci attorno nelle grandi imprese di logistica nei grandi giganti internazionali
I porti del Nord Europa che trattano con le grandi imprese ferroviarie per riorganizzarsi la più grande impresa di trasporto degli Stati Uniti d'America uno dei giganti
Della della logistica nel mondo che ha già costituito la società in Europa perché appena saranno aperte le linee vuole correre coi suoi treni con le sue imprese sulle Freeway sulle autostrade ferroviarie che l'Europa va preparando
Questo è il quadro che non abbiamo di fronte e queste sono le scelte che dobbiamo prima di tutto fare i porti italiani siamo lieti che siano arrivati a quattro mila e cinquecento tv s'ma sono nemmeno la quantità di con timer che traffica Rotterdam da solo per dare l'idea dello spazio immenso
Che abbiamo e delle possibilità immenso che Alitalia per potere lavorare e quindi è necessario un grande progetto merci sono necessarie delle grandi alleanze sono necessarie delle grandi potenze
Che possono competere nel mondo cari organismi che organizza riorganizza i propri sistemi e l'Europa per i il traffico perse Geri sulla lunga e media distanza e se guardiamo queste se guardiamo la rete connettivale
Che l'Europa sta costruendo nel sistema dei trasporti torna chiaro anche perché ragioniamo con forza non solo sulla Torino Milano Napoli ma anche su un asse che unisca Torino Venezia
Perché le merci e le perse il traffico non passi al di là delle Alpi ma coinvolga l'economia del nostro Paese
Dovremo anche a risolvere ne approfitto dalla presenza del nostro ministra questa questione del nodo dei valichi del nostro Paese e del modo con cui si rapporta all'Europa
Il trasporto locale il trasporto persone su media e lunga distanza il trasporto merci tre settori con logiche profondamente diverse tra di loro
Il trasporto locale che potrà continuare ad avere le risorse del bilancio pubblico come dice l'Europa
Ma gli altri due settori merci e passeggeri dovranno vivere sul mercato perché ce la farà a vivere sul mercato e a competere mi pare chiaro
Che cosa disse da tutto ciò intanto l'applicazione dalla da quattrocentoquaranta
Costituendo due unità distinte la Rete il trasporto con bilanci e gestioni separate cosa importante che ai fini della trasparenza della contabilità e nel trasporto tre settori
Il trasporto locale le merci i passeggeri a lunga distanza questo è il quadro e noi chiediamo all'amministratore delegato di metterci in grado nel giro più rapido possibile diciamo un anno
Per usare un termine di avere questa azienda che è la premessa necessaria per poterci confrontare con l'Europa che apre che apre liberalizzati
Per andare al mercato e per andare poi se è servita tra a discutere della Costituzione o meno di una o più società io sono convinto che questo nella lunga distanza probabilmente sarà il futuro una perché penso che ad esempio una Società per le merci
Che il diabete insieme pubblico e privato che stia sul mercato internazionale possa avere più forza maggiore operatività ma mi interessa relativamente questo
Vittorio G. poniamoci questo obiettivo
Tra un anno di avere le tre divisioni per la separazione della rete dall'infrastruttura poi dopo discuteremo sono convinto che se riusciamo a fare questo cambierà il mondo in quest'anno nelle ferrovie del nostro Paese
Confrontarsi però competere significa anche mettere in campo un'impresa che non c'è
Abbiamo ancora delle tariffe
Non dei prezzi e parliamo di mercato io trovo assurdo
Lo dico così siamo a un dibattito alla festa dell'Unità trovo assurdo non trova un'altra parola che tra Bologna e Firenze si paghi la stessa tariffa ferroviaria che si paga fra Catania e Messina
Non mi vanno alla testa di si paga lo stesso anno
Perché il servizio ha una qualità diversa perché c'è un servizio di tipo diverso e trovo altrettanto assurdo e sullo stesso percorso sulla stessa Rete ci sia una tariffa diverso sulla gomma rispetto a quello del treno
Ma trovo anche assurdo che la domenica ci siano le autostrade piene e le ferrovie vuoti
Non c'è logica d'impresa in tutto questo secondo me non c'è molta logica
Un'impresa significa poter intraprendere significa costruire il rapporto con il cliente significa potersi guadagnare il mercato significò una nuova cultura è un gigantesco recupero di efficienza e di capacità di lavorare
E noi chiediamo al governo
Al nostro governo e al nostro ministro e all'amministratore delegato di darci un'azienda che sia in grado di competere sul mercato
Di confrontarsi che funzioni molti sono gli strumenti come sappiamo tutti per ricostruire competitività ed efficienza
Prima di tutto bisogna con concentrarsi su un compito primo delle ferrovie
Che è quello di trasportare merci e persone e sui servizi connessi disboscamento e andando avanti con determinazione nel e senza timidezze nell'opera che se avviate
Può eliminare i tanti sprechi piccoli e grandi spezzare vincoli stratificazioni costruite negli anni ponendo fine agli assistenzialismo sia interni che nei confronti del mondo economico e imprenditoriale vedete in questa vicenda dell'Eurostar
In cui c'è una responsabilità anche delle ferrovie secondo però la cosa consentitemi di dire nella l'amministratore delegato che rappresenta le ferrovie
E dei quali ho preso anche la discrezione e riserbo che forse potevamo dire con maggiore forza con maggiore forza e la stampa poteva dirlo molto meglio dato che non l'ha detto proprio bene per niente
Che quei treni che sono in giro non sono stati costruiti dalle Ferrovie dello Stato
Sono stati ordinati anni fa anni fa e costruiti da un consorzio di privati e che sono ancora in garanzia come sapete eccetera
E allora un po'di mercato
Farà bene al pubblico ma farà bene anche al privato
Un mercato con delle regole dove le porte si chiudono dove i bagni funzionino dove il prodotto quando va in Rete in servizio sia un prodotto che ogni giorno non fa ammattire i cittadini
Credo che faccia bene a tutti in questo Paese un po'di mercato
Serve poi la dico così perché così mi avvenuta quando ho buttato giù questi appunti
Un gruppo dirigente riconosciuto nelle ferrovie
E unito fra vecchi dirigenti che i nuovi dirigenti mentre il sentimento diffuso che io ho colto nelle assemblee chiamato facendo con i ferrovieri e che in tanti posti non ci sono le persone giuste
Si è detto giusta
I dirigenti non possono lo ha detto il nostro ministro io sono molto d'accordo
Non possono avere i vantaggi del pubblico e del privato
Io penso che oggi sia necessario dato che ha aperto era la questione del rinnovo contrattuale andare verso la soluzione del privato
Con una parte dell'attribuzione della retribuzione dei dirigenti legata al risultato
E con una maggiore possibilità quando il rapporto non va bene di sciogliersi credo che noi dobbiamo seguire con questa strada che questo sia il percorso perché si sente troppo perché non ci siano verità che ci sono anche troppi dirigenti dirigenti che non serve lo dico senza alcuna demagogia siamo lontani da queste cose non dallo scandalismo da queste questioni
E io ho netta l'impressione che dentro il corpo delle ferrovie ci siano settori e anche qualche dirigente che fanno argine al rinnovamento che in qualche modo lo stacco
Come vedete ho lasciato per ultima la questione del lavoro
Intanto perché secondo me
Non è bene che si parta sempre del personale che non è solo un costo da battere ma che è una grande risorsa delle Ferrovie dello Stato
E di ogni società che fa ed a servizi
Sempre di più il lavoro un te li ho un lavoro intelligente appassionato sarà decisivo per riuscire a fare l'operazione che noi abbiamo in testa
è chiaro che non c'è un prima e un dopo
E che quando diciamo recuperare efficienza e produttività e mettere l'azienda in grado di stare sul mercato questa è una questione che riguarda tutti
Ma se io penso che se sono chiare
Netti forti segnali che si cambia che si interviene davvero su tutto che si modifica tutto
Se c'è insieme l'accordo di lavorare su questo sia anche più facile riuscirà a misurarsi col problema che esiste del costo del lavoro
Credo sia più serio
Perché c'è una storia di dietro queste vicende che nessuno di noi può dimenticare riduzione del costo del lavoro che come sappiamo tutti è legata alla flessibilità e alla tecnologia
Quindi il contratto prima di tutto
Bisogna il contratto perché l'intesa del nove maggio rende possibile introdurre normative riorganizzazioni sul ring soluzioni che incrementi non la produttività e che abbattendo il costo del lavoro per unità di prodotto e io spero mi auguro che riprendere al più presto le trattative che si possa concludere il contratto
è chiaro
Mi sembra
Guardando all'azienda che ci sono delle persone in più
I preposizione avente però e voglio partire che questo se guardiamo bene all'azienda
Ha creato spesso dei vuoti laddove serve il personale
Penso per esempio all'esercizio perché in cui ci sono zone del nostro Paese non solo in cui non si può togliere più nessuno ma in cui sarebbe necessario da quello che io sento aggiungere personale
E per esempio anche questo lo dico senza demagogia ho l'impressione che nelle direzioni centrali ci si un surplus di impiegati di quali
E lo dico senza demagogia perché quando guardiamo ai parametri dell'Europa bisogna guardarli tutti a fare il confronto su tutto con l'euro credo che questo sia il lavoro che noi dobbiamo fare ora
Quando guardo tutto questo
Io penso anche che la strada i prepensionamenti come sappiamo tutti è chiusa e quindi senza nemmeno molti rimpianti in questo nostro Paese si useranno gli strumenti che sullo stato sociale oggi la trattativa produrrà
Trovo però anche anche questa la dico come mai avvenuta se me lo permettete che non è utile su un piano di impresa io non conosco il piano di
Che parlo con nostro ministri con l'amministratore delegato delle Ferrovie lo potete immaginare
Ma il piano d'impresa deve essere approvato dal governo ad essere presentate ai sindacati al Parlamento
Sono due mesi che si discute su dei numeri sono venti mila sono quindici mila sono ventotto mila in Italia si discute delle cose prima ancora che ci siano e io trovo che questa in un confronto che sarà lungo in un'azienda che ha bisogno di tutti
Sia una cosa
Come dire
Non utile perché rischia di diventare una trappola noi dobbiamo definire con forza il quadro le scelte di fondo costruirci attorno consenso su questo vedere anche il resto
C'è una parte legata alla flessibilità alla riorganizzazione che è più vicina nel tempo mi pare anche evidente c'è una parte però che è legata alle tecnologie e se prima non chiude i passaggi a livello la gente non la carne
E se prima non metti si chiama latticini ci dici queste cose qui la gente non la chiave se non va abbassare la sicurezza quindi varrà quando avremo fatto quando avranno fatto gli investimenti
E quindi è una situazione che probabilmente è possibile governare con intelligenza e con attenzione con consenso con un lavoro paziente di tutti noi sappiamo che è una prova difficile
Sappiamo che è una prova dura che riguarda le istituzioni partiti l'azienda che riguarda i lavoratori e le organizzazioni sindacali e io sono convinto che come hanno fatto nelle altre realtà del trasporto anche qui sapranno fare la loro parte e mettere in campo le loro idee
Queste sono le cose che io desideravo dire introducendo questo confronto vorrei a mia volta ringraziare i nostri ospiti
Il Presidente amministratore delegato ministro e tutti coloro che sono qui con
Che all'amministratore delegato delle Ferrovie vorrei dire che ha un compito grande sulle spalle io ho detto le mie idee
Così come mi venivano
Altre probabilmente verranno fuori dal confronto di oggi
Altre le diremo quando avremo il piano d'impresa quando verrà la finanziaria nel confronto che ci saranno in Parlamento
Nella vita pubblica del nostro Paese chiedo all'amministratore delle Ferrovie di considerarle un contributo leale
Da parte nostra
Dovranno essere ridefiniti meglio in questo confronto anche i rapporti tra il Parlamento e il governo e l'azienda credo che anche questo sarà un passaggio delicato
Vorrei dirgli avendo detto le mie opinioni con grande lealtà e franchezza che però noi teniamo fermo un punto
La gestione delle aziende e dei manager in piena autonomia
Noi difenderemo con i denti questa autonomia perché lì vogliamo misurare sui risultati e sui risultati dare in giudizio subito
Non trovo che ci sia un'altra strada che non sia quella di ritornare in una visione del passato che ci ha prodotto solo basti nel nostro Paese
Sappiamo bene
Che che non dipenderà tutto e soltanto dai dirigenti dell'amministratore delegato nessuno può salvare da solo le ferrovie oggi sono necessari tutte le istituzioni i partiti la Società del nostro Paese sono un grande congiunto e lungo lavoro io però sono ottimista penso che sia possibile farlo oltre che pena quindi non riesco ad immaginare il nostro Paese senza un sistema ferroviario degno di questo nome
Dobbiamo e possiamo farci nelle ferrovie né fra i lavoratori fra i dirigenti ci sono una tradizione professionale che va aggiornata che rilancia
E anche se in questi anni hanno cambiato il rapporto della gente con il lavoro soprattutto fra la gioventù io credo che anche lì ci si un orgoglio del proprio mestiere
Fare un servizio utile che è possibile risvegliare rendere una grande forza delle ferrovie serve al nostro Paese avere una ferrovia moderno
Come dicevo prima oltre che c'è qui un punto d'onore per l'Ulivo per il suo programma che ha chiesto di governare per cambiare questo nostro Paese forse qualcuno di voi e chiudo davvero
Lo ricorderà io ricordo che un giorno Andreotti
Disse una volta che nel nostro Paese la parola l'utopia significava pensare di risanare le ferrovie traduca dicendo nessuno ce la potrà mai fare
Io non solo penso che senso utopia non si vive e penso che solo sognando delle utopie delle volte possibile cambiare nome ma vorrei anche dire che noi vorremmo provare a farcela
Grazie credo che la relazione di ingerenza è stata talmente ampie talmente convincente tra l'altro anche molto diciamo non utopica mio dico e carica di speranza che ci fa davvero tirare un respiro di sollievo rispetta dibattito che invece è andato molto
Su giornali e molto dispersive molto negativo grazie quindi Angelini anche per questo per questa capacità che ha avuto di riaccendere queste entusiasmo e non impresa che fondamentale nel nostro Paese
Ora volevo prima di dare la parola al primo intervento Valentini si prepari volevo portare il saluto brevemente di del sottosegretario Soriero il quale ci fa sapere di non poter essere presente perché impegnato nella Conferenza Stato Regioni ma naturalmente porgere un saluto affettuoso a tutti i presenti
Valentini è pregato di intervenire direi che dati i tempi che ci siamo assegnati e che sono necessari non si possa andare oltre i cinque minuti per intervento grazie saremo molto rigorosi in questo grazie velocissimi anche
Chiaramente tutta la relazione che ha fatto Angelini trova d'accordo in pieno specialmente sulle
Sul
Cause della situazione che stiamo vivendo in questo momento però volevo sottolineare due aspetti uno gestionale
Per cui riferito alla riferito alla l'amministratore e uno diciamo così riferito anche invece alla gestione effettiva politica della trasporto al nostro Paese
Velocissimamente io credo che stiamo vivendo una fase di transizione ormai troppo lunga dovuta ha tanti aspetti che ricordava benissimo anche lui prima di me
L'amministratore da un anno alla nostra testa non dovrebbe però avverrà
Non notato anche visti le cose successe questi ultimi tempi come in effetti all'interno della nostra società stiamo andando bene molto velocemente non soltanto su una crisi diciamo così di sfiducia una de una non capacità di sviluppare al meglio le professionalità esistenti
Ma addirittura una deresponsabilizzazione piena anch'che rispetto a quello che era una volta la nostra capacità di immedesimarsi ci nel nostro lavoro e nella e e nell'azienda stessa ecco su queste cose io credo che dovremmo avere delle risposte non tanto formali e già qui a questo dibattito ma probabilmente di velocizzazione alli di decisioni all'interno della nostra società
In soldoni quando il ferroviere vede queste ultime vicende
Come anche rispetto a tutta una serie di questioni boh dove veniamo colpiti lo ricordava Angelini da una campagna anche di stampa non informata
Fino in fondo che specula sud delle anche ultime vicende come i due incidenti di Piacenza di Casilina bene voi come ferroviario ci troviamo di fronte nella vita quotidiana le nostre Zenda una completa despoti deresponsabilizzazione anzi
A vedere non solo come chi potrebbe aver creato anche in questa fase di disagio in certi versi anche di di di dissesto mi faccio riferimento personale lavoro in un settore tecnico
Mi sto accorgendo da ventitré anni in qua come molte delle nostre competenze vengono annullate vengono assolutamente diluite non perché non siamo più capaci ma perché probabilmente questa azienda ha fatto e spero scelte diverse o addirittura settori di questa azienda hanno fatto scelte diverse ecco rispetto a questa cosa dicevo ferroviaria non può che non rimanere
Un attimino perplesso quando scusate la parola attimino sfuggita quando il giorno stesso due giorni dopo l'ultimo incidente a Casilina abbiamo visto sforna la macchina delle promozioni
Andare avanti ancora una volta a sfornare nuovi dirigenti che non sappiamo quanto siano responsabilizzati visto che l'attuale dirigenza di questa società a mio avviso pecca proprio di questo di deresponsabilizzazione velocissimo dico anche un'altra cosa molto spesso anche i risultati positivi si traducono Inna momenti di disagio poi del nostro cliente ad esempio ci sembra che ed uccisi
Sulle linee FM
La dirigenza della trasporto locale
Premi e fortemente giustamente a un treno in più quel tra non più si risolve con fare aumentare i tempi di percorrenza di quelli che già c'erano i ritardi per in prestate servizio sostanzialmente mettiamo in una casella positiva abbiamo un treno in più
Il nostro cliente si lamenta perché i treni non arrivano e sono in ritardo allora io dico rispetto a questo punto ritorno al discorso della responsabilizzazione e della generalità di unità dell'azienda
L'altra cosa molto velocemente e ho concluso Rispetto al due al al programma governo dell'Ulivo ricordava bene Angelini come è nel nostro programma
Lo sviluppo della trasporto su rotaia
Bene io credo che anche in questo senso dovremmo evitare balletti di cifre ma vere certezze anche in termini politici non soltanto sulla piani d'investimento ma anche sull'applicazione di quello che abbiamo già realizzato
Faccio un esempio per tutti che alle Bassanini abbiamo giustamente sviluppato una legislazione di decentramento importantissima anche nell'ottica di arrivare al federalismo di cui tutti parliamo ma poi nel momento in cui bisogna prendere azioni conseguenti forse arriva al punto dolente bene penso che rispetto a queste cose bisogna che la forza la l'autorità politica di chiare indicazioni serie più specifiche su questo piano credo che siamo ancora in ritardo e anche perché credo che sia un piano che vi sono due problemi uno quello dell'immagine
Delle ferrovie che se nei cento anni fa erano l'immagine dello Stato unitario perché bene o male le ferrovie
Arrivano dappertutto credo che dovremo dare nei prossimi anni invece l'immagine dello Stato federale proprio perché le ferrovie rispetto alle regioni rispetto agli enti locali hanno altro da dire grazie
Grazie
è iscritto a parlare notarile
Si prepara da chiederle vi preghiamo di stare dentro cinque minuti notarile è presente
No non è presente allora da chi è lei
Partiamo che Anna scritte
Ma io devo ringraziare l'onorevole Angelini perché ha fatto veramente una introduzione a largo raggio e penso che sia stata anche completa e ha dato ulteriori spunti da poter affrontare il primo però volevo dire o ricordare all'onorevole Angelini che io nell'ottantotto punti dell'Ulivo
Uno era fondamentale era quello che i punti dovevano essere affrontati con i cittadini e mi sembra che spesso e volentieri le questioni vengono assunte solamente a livello
Di stanza senza il conforto dei cittadini quindi chiedo al partito
Di invertire la tendenza e far circolare le notizie anche alla periferia perché spesso quello che viene detto in periferia viene smentito totalmente dagli atti che vengono compiuti detto questo volevo dire la Casilina per me vedere quella gru giù
è stata una vergogna
Da detto i lavori ho provato veramente uno sconforto lì o trovato tutto quello di male era stato fatto con i prepensionamenti al buio
Ho visto che la professionalità della categoria tanto vantata
Stava andando a deperire praticamente ci sono aree in cui si viaggia per forza di inerzia quindi accetto il discorso dove bisogna reintervenire assolutamente soprattutto nel settore infrastrutture della manutenzione perché le condizioni di lavoro e di vita sono diventate insopportabili quindi diventa necessario questo aspetto voglio dire di più quando accennavi andati il ceo CTC eccetera
Non significa che il potenziamento delle linee
Automaticamente significa espulsione di manodopera c'è una certa discussione invece andrebbero rinforzati alcuni settori dove invece si continua ancora oggi nonostante volantini che non si fanno i prepensionamenti invece sottobosco partecipiamo alla spartizione di ulteriori prepensionamenti e questa è una ulteriore vergogna
Perché all'interno della quota categoria si introducono delle attese delle aspettative che non sono più quelle che noi predichiamo
Sta a significare che all'interno della categoria esiste una incertezza enorme
I lavoratori non sanno più quale il loro gruppo dirigente a chi fanno riferimento perché spesso e volentieri abbiamo visto che le promozioni sono state date attraverso una catena di Sant'Antonio che non sia ancora chiusa
L'amico l'amico dell'amico l'amico dell'amico questo a scapito ovvero sul tavolo c'erano i famosi prepensionamenti in cambio dei prepensionamenti faremo delle valorizzazioni senza tenere conto che era un'azienda
Che poteva essere e deve essere fiore all'occhiello per quello che è stato detto rispetto il trasporto che noi vogliamo
Vogliamo portare avanti
Quando si parla di sviluppo bisogna tenere presente anche che ci sono delle regioni che non possono aspettare assolutamente se noi parliamo di investimenti al nord io voglio capire il ministro Burlando
C'è stato quell'atto dell'Ulivo recentemente con la task force fatto a Venezia vicenza eccetera sono stati assunti degli impegni precisi
Quegli impegni vanno proiettati all'interno delle Province e dei Comuni per mettere in moto quel meccanismo di partecipazione non possiamo solamente fare delle cose estemporanee e prego il partito al governo
Di farsi promotori di ulteriori incontri soprattutto al Nord
Per tentare di limitare per tentare di dare forza alle istanze che gli sono che soffrono il male del Nord il mare della Lega
Quindi bisogna intervenire con forza con proposte serie praticabili per quello che invece riguarda il recupero oppure la nostra classe dirigente all'interno delle ferrovie io vorrei fare alcuni esempi schematici
Sapete quante opere faraoniche sono in giro non sono state concluse
Sapete quante opere sono state fatte e mai utilizzate
Il Polo sia di Milano Greco opera faraonica lì morta
Lo scalo intermodale di domo lì non utilizzato a nessuno
La variante Rocca d'Evandro Venafro
Messi piloni messi lì in piedi per l'amor di Dio ma potrei fare un elenco interminabile
Oppure opere iniziate che sia sono in discussione da quarant'anni quadruplicamento Milano Treviglio ad acqua
Vogliamo una buona volta
Non prendere solamente i modelli della democrazia europea ma anche come lavorano a livello europeo e finalmente una buona volta dire ai cittadini
Quindi due anni costruiremo questo pezzo e magari arriveremo un mese prima di inaugurare quell'anno è utopia anche questo ma dobbiamo invertire la tendenza perché i cittadini non capiscono più la gente non capisce cui più e quindi è chiaro che bisogna bisogna invertire invertire la tendenza ultimo aspetto
Visto che c'è anche Abbadessa
Io voglio un sindacato dei lavoratori
Voglio un sindacato dove da chiodi si senta partecipe voglio un sindacato dove da chiodi possa decidere quindi l'ho detto prima al mio partito il Partito democratico della sinistra lo dico anche al sindacato perché e anche il mio sindacato quindi significa che ci vuole un attenzione profonda perché i gruppi dirigenti vengono decisi attraverso dei congressi però lo sappiamo come sono le storie però questo non significa escludere delle parti all'interno della possibilità di incidere nella decisione finale grazie
Grazie Marconi
Marconi e poi Di Benedetto pregherei davvero di stare dentro cinque minuti
E compagni volevo dire subito la cosa era anzitutto condivido pienamente la relazione fatta Lancerini e dico che è finalmente partito guarda al problema delle ferrovie
Come turni interesse ma anche ha imboccato
Sicuramente la strada giusta e quindi su questo mi sento di condividere pienamente va relazione che doveva fare
Però una cosa a questo punto siccome io sono un ferroviere quindi ciò ha davanti l'opportunità di parlare al ministro e al l'amministratore delegato volevo dire una cosa molto cioè secondo me cioè esprimere il disagio del ferroviere dei ferrovieri che ogni giorno operano
Per l'esercizio V con con il quale altro posto
Dunque qui noi ci troviamo dopo averla l'hanno detto tutti la campagna dopo Ciampino dopo l'incidente del Pendolino via dicendo in cui i ferrovieri poi vengono sono né in questa parte delle ferrovie quindi additati dicendo va bene voi c'avete posto diciassette non lavorate perché perché la campagna di stampa e poi fomenta questi poli discorso dice va be'd'accordo questa dell'interno quindi questo disagio che noi viviamo rispetto rispetto anche l'opinione pubblica ma rispetto anche viaggiatori rispetta anche viaggiatori perché perché viaggiano su treni sporchi viaggiano sui treni non confortevoli ci sono state su alcune scelte per produttive con questa gli Eurostar
Che sono state fallimentari secolo c'è quindi non hanno portato a Pietralata risultato che volevamo
Poi anche sul merci devo dire c'è stato invece ad una riorganizzazione che ha portato una intasamento delle linee non uno snellimento rispetto a quello che era quello che c'è bisogno per le merci per per per catturare traffico questo
Su questo io dico per due motivi
Primo
Cioè bisogna una volta per tutte smetterla cui sul fatto che questa che la ristrutturazione cammina e non va mai avanti l'altro ingranaggio che quello lo sviluppo cioè noi ci siamo fermati lo sviluppo in questa azienda a me pare che non cammini anzi
Siamo ancora le linee di certi al cento anni fa non c'è la mia regione che le Marche ancora non ho visto un metro di binari in più rispetto a quello che era prima quindi non la capacità non c'è quindi lo sviluppo oltre nella fase di ristrutturazione non c'è stato
Quando c'è stato uno una discontinuità dico io e questo lo dico la mi sembrò delegato rispetto alla gestione delle ferrovie
C'è una discontinuità che noi aspettavamo rispetto a quello che era la vecchia azienda quello che è stata da quando abbiamo noi ferrovieri
Detto che bisognava cambiare che bisogna fare un'azienda diversa una società per azioni in cui noi abbiamo partecipato attivamente sul quindi su questo c'è stata poi gestioni variegato e via dicendo ma sanno non ripeto però si sosta è stato nominato il nono Isadora aspettavamo un momento di discontinuità non c'è stata
Bisogna quindi dare questo segnale di discontinuità
Questo segnale di discontinuità che dia l'impressione che ci sia un'azienda
Che riesca a stare nel mercato
Che ci sia un'azienda
Che aggredisca il mercato che ci sia un'altra azienda che non per muovere una pariglia deve telefonare a romana che ci sia un'azienda nel territorio capace di guardare quali sono i problemi del territorio e quali sono i problemi del rapporto con gli altri
Vettori eccone le altre modalità di trasporto dico questo perché nella nostra realtà e questo dico che sia questo è un problema non c'abbiamo una società Interporto che sta nascendo riservino parteciparvi c'è un po'un centro intermodale in cui cioè voglio dire che si fa intermodalità ma perché le Ferrovie non partecipano assurdo London si capisce perché
C'è un problema nel porto in cui transitano centosettanta mila TIR prove proveniente da Balcani provenienti inserita dalla Grecia e darà e dall'ex Jugoslavia
Viaggiano interamente sulla sull'autostrada intasando l'autostrada la ferrovia non riesce a catturare trasporto
Cioè non è possibile questo questo è possibile perché questa azienda
C'ha dirigenti che non sanno fare i dirigenti questa a livello locale io questo risata fermarlo non lo so le altre realtà ma ci troviamo di fronte a un'azienda che quei dirigenti che non riesco ad aggredire il mercato che non è che sono morti sono al vecchio
Al vecchio sistema di dire ristrutturiamo cerchiamo di riorganizzare il lavoro non si sa con
E poi dopo invece queste cose passano nessuno si accorge che passano e quindi vanno su destinate sulle cose che noi e Angelini non vogliamo ce l'ho vinta sia la strada quindi la la tutte cose che invece diciamo che non per devono devono cambiare quindi su questo può evito anche a me sembra un altro problema vero
Non c'è responsabilità quindi Lentini e Simone riesce a vedere con i suoi centri di spesa di stanziare riesce quando non si sa mai cioè voglio dire un un'azienda con centri di spesa certi con un bilancio certo si sa che forse perdiamo cinque mila miliardi tre mila cioè voglio dire riusciamo a controllare questi centri di spesa siamo in grado di portare dei bilanci finalmente in cui uno possa poi confrontarsi questo questo è un altro punto su cui
Bisogna
Poi dico c'è un problema del lavoro
Io dico che il proprio lavoro cioè
è vero
Cioè ci sono dei costi ci son si può riorganizzare ci sono alcuni settori in cui si può senza dubbio mettere mano perché voglio che ci sono tempi morti quindi incidere anche su questo quindi sul costo del lavoro su una maggiore efficienza su questo è un lavoro che bisogna fare
Però
Io dico una cosa questa azienda
Uno un operaio che era andato cioè che parlava con me che è andato in pensione diceva stiamo attenti che questa azienda
Cioè da Pirani re è diventata piramide rovesciata cioè quelle che lavoro sono sempre meno sono sempre di più i dirigenti e i quadri
Cioè quelli che questa è la quindi su questo voglio dire è un problema del lavoro deposto lavoro esiste vero ma esiste anche perché c'è un costo del lavoro tra dirigenza e quali molto elevato che quindi va a incidere poi su quello che è il costo del prodotto quello che del servizio che noi offriamo quindi su questo bisogna fare una riflessione vera su quest'
Quindi questo lato
Poi volevo volevo portare sembra le regioni sono delle Marche
Però forse l'ho detto prima
Ma noi quando per dire che quando c'è lo sviluppo e quando si intravvede una prospettiva nel lavoro del ferroviere di quello che fa poi il lavoro viene coinvolto e se coinvolge noi abbiamo avuto dal trasporto locale una maggiore offerta di treni
Noi siamo riusciti a convincere coi macchinisti a dire comune discussione
Facciamo quel lavoro a costo zero ma perché intravedevano lo sviluppo una situazione che rendeva più stato il loro rapporto di lavoro quindi rispetto a un discorso di sviluppo poi le dinamiche del lavoro con la riorganizzazione della Morozzi
Camminano di pari passo ma nel momento in cui poi questo è sempre portati dire ristrutturiamo mandiamo via
Il ventotto mila e quattordici mila non si sa bene come non sapere dove poi questo porta una demotivazione quindi non
Un discorso di dire come organizzazione del lavoro i lavoratori Mango rigidi su questo poi su questo su altre questioni noi per esempio Perrino Danilo su questo sul discorso così ma anche delle officine si sono cioè sono in grado nel nostro territorio di competere con con il mercato esterno su questo quindi è possibile secondo me quindi non è come c'era forse la direttiva Prodi una frammentazione quindi una societarizzazione no io penso che invece si è anche possibile di organizzare al nostro interno il lavoro e quindi renderlo competitivo quindi su questo anche qui una riflessione sul grazie
Grazie
Ora la parola il presidente della commissione Trasporti della Camera onorevole Stajano
Io voglio ringraziare prima di tutto gli amici del PDS per aver consentito questa occasione di confronto e di dibattito
Per me particolarmente utile perché mi dà l'occasione di sentire direttamente
Dai cittadini direttamente dei molti ferrovieri oggi presenti in questa riunione quali sono i problemi in maniera diversa da come li si legge quando si esaminano carte appunti documenti
Sentirli dalla viva voce dal vissuto quotidiano di ognuno di voi un'esperienza particolarmente importante
E ringrazio Giordano Angelini
Lo ringrazio non soltanto per aver dimostrato anche in questa occasione la sua profondissima preparazione
E la sua sensibilità nel cogliere gli aspetti salienti di un problema così delicato come il sistema ferroviario nell'ambito del più generale sistema dei trasporti italiano
Ma perché
Jordan Maggiolini ha dimostrato una cosa che io sento sempre sempre di più in Commissione sento oggi fortemente dopo le sue parole
E cioè che il centro sinistra non nasce da un'astrazione di schieramento non è qualcosa di fittizio non Eure sovrastruttura
Ma è qualcosa che nasce da progetti da sensibilità da proposte comuni
Perché io condivido praticamente tutto quello che ha detto
Mi riconosco nelle sue posizioni costituisce direi il suo discorso le sue indicazioni costituiscono il senso di un impegno che è comune e che io credo su questi presupposti e su questa linea dovrà continuare a destra
Allora io aggiungerò soltanto qualche pennellata al suo affresco
Tenterò di
In un breve intervento di indicare in cinque punti quelli che a me sembrano le questioni particolarmente importanti
Gli impegni non rinviabili
Che occorre richiedere alla management delle ferrovie la quindi pendenza io credo lo ha detto bene ancora una volta Angelini deve essere integralmente rispettata
Le dirigenze delle aziende pubbliche si misurano esattamente come quelle private
Si misurano in base ai risultati che raggiungono in un determinato periodo
Gli obiettivi vengono indicati o nascono da necessità stesse dell'ambiente
E dell'azienda
Dopodiché
Ovviamente ognuno è chiamato a rispondere di quel che ottiene è una logica che vale in qualsiasi settore è una logica che debba valere anche nelle aziende sottoposte alla proprietà pubblica in qualche caso in maniera strutturale ed è per una parte il caso delle ferrovie almeno per la parte che è destinata alla creazione e alla gestione delle infrastrutture Priviero viarie della Rete
Ebbene il primo impegno che io ho sempre chiesto all'ingegner Cimoli che ha tutta la mia stima
Perché ho avuto modo di apprezzarlo di conoscerlo e quello di mettere ordine nei conti non nel senso di farli quadrare
Di portare le Ferrovie inutile perché lo diciamo subito le Ferrovie sono destinati a non essere mai inutile non lo sono in nessun Paese
Il servizio pubblico la logica del servizio pubblico impone che lo Stato secoli una parte delle spese necessarie per le ferrovie in particolare quelle infrastrutturali ma anche spese di gestione
Perché il problema dei trasporti dei trasporti ferroviari in particolare non si può risolvere in termini banali di utilità economica ma deve essere anche affrontato in termini di utilità e redditività sociale ci sono linee che non potranno mai essere redditivo e ma che hanno un livello di redditività sociale comunque cospicuo e tale da giustificare la loro presenza il loro esercizio
Ma su che si misura la redditività economica è e anche la redditività sociale se le Ferrovie non hanno un piano dei conti
Se non hanno una contabilità industriale se non si riesce a capire quanto costa
Un determinato servizio qual è il costo industriale di una operazione
Di trasporto
E impossibile farlo
Ed è impossibile avere non avendo una indicazione sui costi neanche una dinamica dei prezzi ci possono solo essere delle tariffe con chi ha detto giustamente Giordano Angelini cioè qualcosa di una superfetazione qualcosa di artificiale qualcosa che nasce nella mente di un costruttore estraneo alle dinamiche economiche dell'azienda
Su questo punto non ci possono essere i ritardi
è passato un anno io spero davvero che passa in pochi mesi perché questa contabilità industriale vi sia perché altrimenti tutto è approssimazione e non si riesce a distinguere il grano dal loglio non si misurano i risultati
Anche sulla base dei costi industriali poi sarà possibile misurare ripeto la redditività sociale il differenziale cioè
Che giusto venga coperto dall'intervento pubblico
E vengo al secondo punto
La questione del della direttiva Prodi della quattro quaranta della direttiva europea
Questa questione non è qualcosa che le ferrovie o i ferrovieri possono guardare a mio avviso con sospetto
E qualcosa che migliorerà oltre che la gestione le possibilità competitive oltre che rendere possibile la reale liberalizzazione dei mercati quel pizzico di concorrenza di mercato quel grande Pizzigoni avviso
Che anche nel sistema ferroviario va introdotto
Ecco è qualche cosa che migliorerà straordinariamente non solo la funzionalità ma anche l'immagine delle ferrovie quando saremo in grado di dire che una parte dei trasferimenti che lo Stato opera nei confronti delle Ferrovie vanno specificatamente alla Rete quindi agli investimenti infrastrutturali e saremo in grado di distinguere qualche aiuto alla gestione da qualche aiuto all'investimento anzi non aiuto all'investimento investimento doverosamente fatto
Dallo Stato perché in tutti i Paesi del mondo avviene questo
Ebbene allora saremo anche in grado di averi un consenso nella cittadinanza nell'opinione pubblica maggiore sulle ferrovie un consenso che oggi è indispensabile
Perché è indispensabile per ottenere quelle risorse che il ministro si sta battendo io lo ringrazio per questo anche a livello governativo per ottenere e che sono garanzia indispensabile presupposto imprescindibile di ogni processo di sviluppo nelle ferrovie
Perché dobbiamo smettere di dire
Soltanto che le ferrovie sono un sistema arretrato ma dobbiamo anche porci l'obiettivo ed il governo lo sta facendo di come modificare questa situazione senza illusioni
E senza lasciatemelo dire perché è giusto fare anche un riferimento a qualche operazione
Mass mediale felice nel passato senza mistificazioni perché noi siamo passati da una situazione in cui c'era consenso consenso nell'opinione pubblica buona immagine
E c'era però per solo quello
Quasi solo quello ad una situazione invece in cui ci sono molte buone opere ma manca in me un'immagine sufficientemente positiva e c'è stata certa inefficienza anche ne la gru e nell'incidente
Della Casilina ma lasciatemi dire anche un pizzico di sfortuna
Perché la situazione le Ferrovie non era certa al diversa tre anni fa mai metropoli o due incidenti si sono concentrati in questi ultimi sei mesi a danno pregiudicato molto anche più del dovuto
Io ho difeso
Le ferrovie tutte le volte che venivano attaccati su questi contingenti punti magari invece non ho mancato di fare arrivare critiche quando si discuteva di scenari generali anche perché le nostre ferrovie
Con tutti questi incidenti pochi incidenti rimangono comunque le Ferrovie
Non dico più sicura ma certamente fra le più sicura d'Europa e del mondo e questo va detto perché altrimenti non si rende testimonianza di verità si finisce con l'introdurre ulteriori difficoltà in un quadro che per dire il vero non ne ha molto bisogno
Redditività sociale redditività economica questo il problema delle tratte della riduzione eventualmente delle stesse io non escludo che vi possano essere nella rete ferroviaria italiana per vero scarsissima
Appena sedici mila chilometri di fatto di cui al circa otto mila in buone condizioni anche tratte che meritano di essere abbandonate risparmi da fare magari anche dolorose
Sempre sulla base di questa ripeto congiunta valutazione fra redditività economica eredità vita sociale
Ma il vero problema delle ferrovie a me pare
Lo dico ancora un problema di sviluppo perché fra i tanti indicatori negativi delle ferrovie
Dai conti emerge una cosa molto chiare le nostre ferrovie sono hanno indici di utilizzazione della linea e di occupazione degli spazi merci e passeggeri fra le più elevate anzi le più elevate d'Europa
Ci sono linee su cui i treni non possono aumentare non si può immaginare uno sviluppo nel piano d'impresa
Dei traffici perché non riescono a passare più trendy di quelli che ha citato siamo prossimi alla saturazione di alcune linee
Ed è per questo che io credo che ci voglia l'impegno forte per lo sviluppo anche delle reti ed è per questo che bisogna portare avanti il progetto dell'alta velocità così come intelligentemente modificato
Dal governo dall'azienda e in anche dal Parlamento che non ha mancato di esprimere le sue valutazioni di far sentire la sua voce su questo punto
Ma senza illusioni anche sulla TAV
Perché quel modello finanziario e gestionale io lo dico dopo aver approfondito la questione con una certa serietà
è un modello che non va
Non può andare e non andrà
Non può funzionare soprattutto nel momento in cui dal modello originario francese del TGV si è passati ad un modello di alta capacità
E l'idea di una gestione privata separata non unica Rispetto alle Ferrovie dello Stato di una tratta anzi della migliore tratta della nostra rete ferroviaria condurrebbe ad altri maggiori più gravi e definitivi squilibri
Noi dobbiamo condurre un lo sviluppo della TAV banche per riassorbire quella manodopera che oggi viene considerata eccedentaria
E veniamo al problema dei della manodopera del la cosiddette eccedenze
Vedete io per cultura non sono un uomo alieno dal considerare che in qualche caso le imprese possano anche trovarsi in una condizione tale da dover razionalizzare la presenza anche della manodopera ma questo non è il caso delle ferrovie
Non è il caso per precise ragioni di carattere economico a mio avviso
Ci sono altri strumenti per poter regolare la migliore utilizzazione del personale esistente
La prospettiva dello sviluppo creerà opportunità di un diverso e maggiore impegno cella problematica sul trasporto pubblico locale che consente di articolare e distribuire meglio
La mano d'opera ci sarà la possibilità di utilizzare il turnover per ridurre in alcuni casi eccedenze
Ma c'è soprattutto la considerazione che dell'assoluta inefficienza dello strumento della riduzione della mano d'opera in ordine alla riduzione mille o al miglioramento dei posti
Dell'azienda i prepensionamenti delle
Dell'età Necci chiamiamola così non solo Necci hanno condotto a dei risultati disastrosi non è una strada che si possa continuare a seguire io non lo credo ripeto non per un'astrazione una prevenzione di carattere ideologico che non mi appartiene mappe precise
Considerazioni di carattere economico semmai c'è un problema di riduzione migliore distribuzione del costo del lavoro
Che non deve lasciare senti naturalmente la categoria dei dirigenti che non possono pensare di avere lo Statuto dei ferrovieri comuni e retribuzioni
Pari a quelle dell'industria pubblica in cui si viene licenziati se non serrato
Queste considerazioni a mio avviso
Devono essere presenti all'azienda perché su questo piano che si misurerà l'efficienza dei dirigenti a risolvere i problemi che sono sul tappeto
Un'ultima considerazione vorrei fare sulle tante opere incompiute vorrei fare una battuta in conclusione
E lamentava uno degli intervenuti dicendo ci sono molti i piloni abbandonati ebbene io vengo da Napoli vengo dal Meridione
Anche se forse il mio accento non lo denuncia in maniera così chiara perché sono uno dei tanti che è andato a lavorare fuori del Meridione non trovando lavoro dove
Ebbene noi abbiamo qualche cosa di peggio a Napoli non abbiamo i piloni in abbandono abbiamo soldi spesi senza neanche vedere i pinoli
Perché perché alcune funeste leggi hanno consentito di pagare le opere prima ancora che iniziassero i lavori stessi per una percentuale rilevante ed è inutile dire che i soldi dati non sono più tornati indietro
Grazie a sei hanno con cui ci aspetta un lungo lavoro da qui in avanti su questi Nerina para lavorava Di Benedetto
Io ringrazio Angelini stima affetto ampio completo
La sfida che abbiamo davanti è molto alta ha fatto vivere un sogno però angeli
L'equilibrio modale c'è se ne parla da anni
Io io ci credo sempre violento voglio qui ringraziare tutti voi per il governo dell'Ulivo tutto questa dichiarazione ufficiale che viene qui bisogna risanare le ferrovie
Il mercato deve
Essere
La legge che regola l'efficienza la competitività bisogna far quadrare i conti le Ferrovie devono contribuire allo sviluppo del Paese non possono essere un soggetto che si chiama fuori sono d'accordo cordis
Credo che in quest'ultimo mese
Quest'ultimo messi il PDS e il ministro dei Trasporti
Si sono
Caricati di molte responsabilità
Hanno voluto caricarsi di precise responsabilità in ordine a questo problema
Io come ferroviere e come
Militante del PDS sono contento
La figlio per
Per buona questa cosa
E qui voglio dire
E voglio vedere voglio dire che l'impegno che assunto bollando il governo dell'Ulivo
Verrà mantenuto non finalmente si comincia a fare sul serio credo anche che sia l'ultima occasione
Credo anche se l'ultima occasione che abbiamo davanti perché gli italiani oggi sono più propensi
A rinunciare all'idea che sia possibile risale per lui piuttosto che a credere e continuare a dare fiducia alle ferrovie c'hanno più sta propensi un anno più disgraziato dal settembre in a del novantasei al settembre no a Augusto novantasette le Ferrovie non l'hanno mai
Vissuto così da partire dalla resto voglio dire
Dell'ex amministratore legato incidenti Eurostar a fiasco cioè se cose qui cioè un anno disastroso
Io mi son fatto gli scongiuri durava ferie che anno nuovo speriamo la strada da seguire euro dico è così non ho mai visto L'Unità pubblicare avendo residue paginate intere no come ha fatto
La strada da seguire investimenti massicci infrastrutture materiale rotabile la cosa che ha detto angeli direttiva CEE quattro e quaranta prima direttiva Prodi
Direttiva Prodi noi in Toscana diciamo direttiva però non abbiamo paura della società di stare sul mercato non abbiamo paura
Abbiamo fatto una battaglia per esempio qualche anno fa perché qualche anno fa mica tanti anni fa poco tempo fa perché per esempio come materiale rotabile non abbiamo paura di cimentarci
E chi ha buona fare manutenzione di notabili meglio di me vince la gara io buttafuori a me entrato chi è più bravo di me a comprare Lonardi si faccia avanti
E Luigi salva il posto e io lo vedo io ci credo questa regola non o poco e si vedono molti lavoratori guarda molti ferrovieri pure ci credono non è vero che non ci creerà molti problemi ci credono che egli sia per Vieri ingegner Cimoli
Paga il problema è che tra il dire e il fare voi c'è di mezzo il mare io vivo in una ferrovia ad esempio dove perché i treni ETR cinquecento non siano attaccati così come sono attaccati da Sergio Staino sull'Unità non diano voglio dire quell'immagine capovolta di ferrovia chiedevano da devono essere utili migliori giustamente mi come si fa a comprare un treno senza difetti bisogna investire in intelligenze in professionalità
Enti è qui e non già da anni ci battiamo per dire bisogna investire in mano d'opera di professionalità bisogna Resende assumono ingegneri bisogna assumere gente per la sperimentazione quelli che lavorano a Firenze
E invece no se si devono assumere ancora oggi in ferrovie operai riparatori di lamiere di vecchie carrozze essa su io non c'ho niente contro gli operai perché in sono uno Dio però sa è successo nel novanta in ferrovia l'esatto contrario di quello che è successo nell'ottanta alla FIAT
Abbiamo vinto noi quelli di qua
Nesta non so se era se se affermata la meteorologia
Medicina lontana dalla mia tale profezia avanza ora Cosa voglio di mi auguro
Via
Fini devo finire per lei questo
Dal corridoio scusa vadano
Falco perché io sono volevano il l'accento si sente non solo come
Può darsi che legarsi
Scherza scherzo perché mi sento a casa io qua
Tante facce non so di casa solo adesso siamo al governo ai Aso di casa
Anzi
Il materiale no scusi intatta M. Rossi da perché vedo gente Maceo primo
Voglio dire solo questa andar via perché i cinque minuti voglio rispettata
Sento parlare sento parlare ancora una volta di numeri astratti bisogna dare nel merito ingegner Cimoli le ferrovie di oggi chiamo le impiegati gli ingegneri delle ferrovie i progettisti delle ferrovie gli informatici delle ferrovie chiamano tecnici i manovratori definite editore la poggiano sul gancio di trazione può darsi che ci sono troppi impiegati in ferrovia e pochi tecnici
Però se non si comincia a fare i conti davvero
Di chi fa che cosa dove perché i nani ETR cinquecento senza difetti non si comprano ma se a comprare Iyeke R. cinquecentocinquanta miliardi uno trentatré in una forte nel fare tre gatti
La sperimentali le tre gatti
E poi invece giù
A chi Viesti Sempre giù cessione troppi impianti riparatori ce lo diciamo si affrontano 'sti problemi
Se ci sono troppe persone nei posti sbagliati si affrontano altri problemi
Ci sono anche tutti i problemi dei dirigenti per carità una cosa voglio dire per esempio sento parlare di applicazioni islamica adesso modella della evacuate quaranta io so più d'accordo con la direttiva Prodi
Nella direttiva Prodi si parla di società per esempio della manutenzione
Sento parlare per esempio pigliamo la il settore madre amabile che è un settore ormai do la massa critica ridotta all'osso Sibilia si sparpagliate ogni società commerciale si dà tutti i suoi pezzettini di treni eccetera cioè se lady varieranno se li guideranno se li comprano nuovi nello stesso tempo sento parlare di grandi investimenti in materiale rotabile per comprare delle del dei treni che non vanno
Per fare le cose per bene bisogna partire col piede giusto per esempio non abbiamo paura
Di andare a finire in una società dell'ingegneria della manutenzione e che e che si misura per sugli investimenti gli svizzeri laissez né si è fanno chiesto
Al posto di lavoro lavoro io di comprare i pendoli negando acquistato
Io credo che se si smembrata questa capacità
Che già ridotta all'osso
Di presidiare la progettazione
Che si svolge oggi un'industria
Non voglio dire parassitario ma che per anni però accampato con le ferrovie sulle spalle delle ferrovie
Se si smantella anche questa capacità di far crescere l'industria come cliente
Alla fine dello via avranno perso fin dall'inizio cosiddetto perché qui c'è un'Italia intera abituata alle Ferrovie baracconi non solo l'Italia che sa solo dentro le ferrovie anche l'Italia che sta fuori le Ferrovie era abituata all'Italia alle Ferrovie baraccone
Bene che compravano le cose comunque lì fuori volevano
Quindi auguri
Grazie Burlando veramente assurdo tutto sta responsabilità
Il compito è tuo
Grazie per questo intervento che ha posto problemi serissimi forse però dando questo grande slancio di simpatia al suo ragionamento grazie la parola ora Manna volano
Posso dire cara compagna Angelini sì
Diceva Andreotti
Che la categoria dei pazzi si dividono in due veleggiando seguito Napoleone e quelle che hanno l'intenzione di risanare le ferrovie SIC cioè quella dalla battuta di fatto perché io ancora di più Vito attenzione a non appiattirci
Sull'autonomia dell'impresa
E il partito perde la sua capacità progettuale
Anche perché sembra più una parola d'ordine che poi nei fatti
Forse perché abbiamo molti amici
Dirigenti che girano intorno alle nostra aria e siamo convinti che è possibile costruire un'autonomia più forte tra virgolette nomi fatti di queste cose
Il trentasette
Dalle imprese ferrovie andranno via in mille seicento
Ferrovieri
Incentivati lautamente
E alcuni di questi dirigenti che tutti quanti qua gli sparano addosso non lo sto ambiti sono i vostri capi
Anche il alcuni miei
Vanno via con mezzo miliardo di incentivo con mezzo miliardo di incentivi con tutti i guai che hanno prodotto in questi decenni perché alcuni di loro hanno passato la vita infatti noi
Ma non solo questo
Io non conosco l'ingegner Cimoli apprezzo la sua il suo rigore la sua riservatezza
Ma l'anno scorso
A pochi chilometri da qua fa poca Lollato a Modena
Di un dibattito come questo c'era l'avvocato nel PCI
Attenzione mantenere forte e salda un pezzo della nostra storia che il partito non si trasformi in partito governo e perdo della sua capacità progettuale il suo spirito di iniziativa altrimenti come l'anno scorso topi di questi giorni dopo pochi giorni nessuno più conosceva chi era l'avvocato Necci come emerge dati battuto
Dico
Un'ulteriore considerazione
Ma siamo arrivati veramente credo che di questo ne siamo tutti quanti consapevole
Al livello di rottura
Badate non è ringrazia Tura quelle fossero state la massima istituzione della crudi Roma Casilina oggi la Venezia
Bologna interrotto per due ore
Un Bendoni
Ha chiamato riserva
Sulla direttissima
è uno stillicidio quotidiano di guasti di e di ritardi in parte dovute al materiale rotabile in parte dovuta a tante cose che quindi la privo di mi hanno detto
Ma in parte anche dovuta a scelte strategiche sbagliate
E io non sento parlare fino adesso io non sento parlare
E lo dico un'altra che c'è un grande compagnia nostra luci hanno la che diceva l'innovazione in innovazione una fase nuova profetica o al lungimiranza riguarda anche la realtà oppure e fumo e io non credo non credo
Che noi fra un anno siamo in condizione di raddrizzare questa situazione necessità presupposto non facciamoci illusioni anzi non facciamo gli orgogliosi di ferrovieri offesi muoviamoci
Sosteniamo tutto alle iniziative che mettono in campi gli utenti hanno una sacrosante ragione hanno ragione
Non hanno ragione quei tanti cialtroni che in queste settimane mosso in una regia molto architettato hanno detto peste e corna sulle ferrovie sui ferrovieri ma gli utenti hanno ragione
Guardate è stato messo in piedi un mostro sopra figli orario
Non è la questione delle prime cinquecento perché non funziona o quello che dite così che non sappia che non ha nessuna filosofia di mercato
A che serve attese
Che ogni quarto d'ora trentacinque quarantacinque zero cinque
Parte un Eurostar da Roma vuoti vuoti per la gran parte soprattutto in alcune fasce John fasce orarie alcuni giorni della settimana
Con una serie di disposizioni circolare che devono avere la massima precedenza e penalizzano facendo accumulare ritardo sul ritardo i pendolari i treni regionali interregionali pieno stracolmi
Gente
Su questo
Non ragioniamo
Pensiamo che siano le porti guai pensiamo a destino le le toilette no c'è l'impostazione del grafico orari conta non serve non risponda al mercato non rispondo nemmeno alla clientela
Ma che cosa se ne ha bisogno di una di avere un dato un cadenzamento di questo tipo quando prendevo il treno è costretto a fare la prenotazione obbligatoria a che gli serve il consenso a che cosa e a cosa serve all'impresa quando girano vuoti
A penalizzare l'infrastruttura e a paralizzare il trasporto merci viaggiatore penso
E io mi adeguo ma dobbiamo partire da queste cose
E siccome che io giochi in casa
Ho la possibilità di
Fa parte di quei territori dove abbiamo subito
Due incidenti
Mostruoso nel Pendolino e l'altro gli investimenti di tre operai lavoravano a Modena
Può darsi che io suo caricato da queste cose ma insomma convinti persino prima cosa bisogna riflettere sulle strategie dell'impresa non so dieci solo di oggi
Ecco cambio orario non si mette mano a queste cose Sylvie perpetua
Prima questo
Seconda questione uomo dell'esercizio merci che tanto è stata decantata in queste immensi
Porta dei risultati solo perché c'è stata una crescita produttiva del Paese
Stiamo perdendo cliente
L'addio Antella che trasporta piccole partite di carne ci lascia perché sono mutati i tempi di ressa perché la localizzazione dell'interporto sono fuori dalle loro necessità
Fuori dalla loro necessità riferiscono a viaggiare su gomma direttamente
Terza questione riguarda
La manutenzione infrastruttura anche queste diventato uno scenari che tutti quanti insieme ci parliamo e poi molte volte non sappiamo nemmeno di che cosa stiamo parlando
Ma come è possibile quell'impresa che afferma di avere la massima garanzia
Della qualità e dell'efficienza e dell'infrastruttura degli impianti e delle linee
Ed allora disponibili e la loro massima disponibilità della circolazione
Quando il pezzo della manutenzione dell'infrastruttura non entra nel ciclo della produzione del treno e mi spiego meglio quanti pezzo dell'infrastruttura non agli spazi gli intervalli necessari per lavora sui binari
Ma come si legge questa filosofia su che cosa e qua ci sono anni di Rivas
Ci saranno pure carenza del personale ci sarà burrasca una disorganizzazione che si vive alla giornata ma uno dei molti da sciogliere qual è l'equilibrio che noi realizziamo
Tra i tempi necessari per rendere efficiente per la manutenzione la qualità degli alimenti e quale poi e l'altro aspetto che serve per la situazione
E voi pensate che tutto questa cosa può durare all'infinito e non ci sia un tracollo come c'è in questi giorni poi in via in cui cade la linea in cui ci sui rallentamenti per quanto riguarda la sede dell'armamento censo tutte questioni che ritroviamo i stillicidio voglia
E questi dati incalza due vedute
Che l'esplosione di Roma Casilina è passata Sala serva per ricordare
Quelli che vive oggi è presente questa situazione tessili o così sembra
Lasciatemi di sta cosa
Va un'impresa seria
Che si rispetta
Mette in circolazione nonostante che l'ultima arrivati qui lavora gli impianti elettrici abbia detto
Guardate
Che questo tipo di macchine per le sue caratteristiche tecniche ammette
Pelle soggezione che crea che crea mette sottosopra l'intero settore
Prima si siamo partiti ci su cui molti tecnici con le sottostazioni elettriche
Poi con il bando
Adesso siamo arrivati a una disposizione che devono viaggiare una sulla macchina costa cinquantasei miliardi uso dei diversi cinquantasei miliardi di giro d'Italia con una sola macchina
Ma sulla ma e continuano a metterne grafico orari ulteriore TRC invece non si hanno i vigili a suo adesso stiamo pagando lo scotto con l'armamento deviatori e casse di mano
Non siamo lontano da un altro botto
Facciamo ricordo ma non siamo lontani massicci a un altro botto facciamo leva legge l'ultimo anni fa c'erano delle non abbiamo niente da spiegare e succose quotidiano che esistono agli atti dell'impresa ci sono quadri capaci che sanno il loro mestiere che quotidianamente segnavano questa situazione c'è un muro di gomma che assorbe e fa film che le questioni o non esistono queste qua doverosi
Io credo che va prima di tutto
No aspettando le tecnologie che sono indispensabili e fondamentali ma oggi nel bicchiere tempo possibile si tratta da uscire da questa situazione proprio per evitare che dobbiamo far le valigie
Ora ha preceduto crede che sia anche giusto
Che rispetta quadri che si è determinato un bel pacchetto autonomamente basterebbe un solo suggerimento
Nell'orecchio e farebbe dovrebbero fare autonomamente le valigie dire passata una stagione non siamo buoni soprattutto esserci non con i cinquecento milioni che parlavo
Che che parlavo che parlavo
Ultime de considerazione droga insieme perché già in casa
Multimedia considera io non capisco
Non capisco e non condivido
Se
Ogni popolo qui che ne parliamo di risanamento efficientamento dell'impresa pubblica
Le posizione del governo
Sono quelle dei taxi
Senta tagli ai servizi tagli al personale
Dico noi c'è tra virgolette anche questa uomini che hanno sostenuto avevi sinistri che hanno sostenuto questo governo voi pensate che noi riusciamo a sostenerne il Paese una linea
Come abbiamo letto in questi giorni sulla stampa in cui per risanare le ferrovie c'è bisogno di vagliare se mila chilometri sei per cento del trasporto locale ventotto mila uomini in più nonostante l'emorragia che c'è stato in questi anni io non credo che sia questa dice
Non solo la consumano un brand che questo possa essere la ricetta di un governo di centrosinistra non crede che questo possa essere oggetto che viene anche una parte consistente della sinistra ripescato Murray io capisco che sono anche a lui Camporini avviene quasi accanto ho finito è l'ultima cosa non crede nemmeno come stamattina usciva sulla stampa
Andiamo avanti anche senza il sindacato
Il piano di impresso lo realizzeremo anche senza il consenso dei sindacati
Non credo che questo sia la ricetta
Ma non per i sindacati dei ferrovieri
Va be'ripensa e la storia del sindacato confederale che in questo Paese
Ci abbiamo tutti i mali del mondo sicuramente
I sindacati dei ferrovieri attivo ha dei problemi da interrogarsi molte volta fatta da stampella gruppi di dirigente questo suo costituiti in questa impresa ma abbiamo bisogno di regole nuove regole
Sono nell'agenda del governo sono nell'agenda del Parlamento
Bisogna costruire anche su questo nuove regole ma realizzare la trasparenza e rinnovamento delle forze sindacali che sul presente non solo nelle ferrovie ma in generale del mondo del lavoro
Senza di questi non sono tredici facciamo il massimo bisogna il ciclo farà fatica veramente apparsa perché sta già un difetto questo sindacato è che conosce il lavoro e che ha accettato una sfida negli anni novanta
Quella di Ovadia alzare la bandiera di rinnovamento e dell'efficientamento del
Abbiamo della sorte che pure sono passate da questo Papa
Io ho partecipato e quando credo che molte facce
Hanno assistito partendo da questi signori che si diceva adesso si cambia che si chiamava
No si chiamava legata ancora peggio venne più in mezzo tra gli uomini terrestri
No no no ora a Hammad essa segretario generale Filt CGIL
Ma sicuramente un'occasione molto ghiotta
Mi rammarico che un tavolo negoziale però stiamo nei toni propri del dibattito Daniele legati e io concordo molto con la vettura che Giordano ha dato apprendo questo nostro dibattito lecite qual è la situazione delle qual è la situazione delle Ferrovie drammaticamente semplice
Trentacinque mila guasti nel mille novecentonovantasei l'ottanta per cento del materiale rotabile oggi obsoleto
Non bisogna spendere altre parole hanno già detto in tanti io voglio fare solo alcune riflessioni sul da fare sul che fare
E voglio partire da una questione del perché oltre tutte le cose che abbiamo detto serve un urgentissimo rilancio delle ferrovie
Hanno e non possono sfuggire due cose due dati economici degli ultimissimi giorni
La straordinaria attenzione dei fondi americani verso l'economia italiana
Con le relazioni riservate dei fondi americani che dicono oggi l'Italia è uno di quelle regioni di quelle nazioni in cui è conveniente investire
Seconda questione la stessa autocritica diciamo così che Confindustria sta facendo rispetto a quelle sa
A quale accostarsi prevede no sullo sviluppo economico della
Sicuramente questi sono signori in realtà economiche che ragionano beghe guarda anche perché il rischio pro ecco se questa l'attenzione verso l'economia italiana l'Italia
Il nostro Paese il nostro governo non può presentare non si può presentare con una situazione corsi di arretratezza nel sistema ferroviario perché esso è essenziale
Alle questioni dello sviluppo economico del
Ma soprattutto perché questo è un governo che veramente sta affrontando le questioni del Mezzogiorno le questioni del Mezzogiorno si affrontano con tutte le cose che si sono dette
Ma innanzitutto se ogni cosa che noi riusciamo a produrre nel Mezzogiorno non viene penalizzata per il quindici venti per cento
Perché deve essere trasportata non Suffer Roma sud
Questo riguarda l'agricoltura del Mezzogiorno i beni industriali del Mezzogiorno ci
Ora c'è un importante un'importantissima cosa che si è delineata nelle ultime settimane
Una presa d'atto del governo in questa situazione
Io non è che non do molta importanza alle cose che scrivono i giornali eccetera ma do molta più importanza alle cose che sento dei tavoli istituzionali
E il governo ha detto due cose primo lascia entrare ITA delle ferrovie per lo sviluppo economico del Paese
Seconda questione che non è questione di poco conto
Risanamento e sviluppo
Devono avvenire in maniera contestuale
Ora questo sicuramente è un'operazione molto ambizioso straordinariamente ambizioso
Per questo io raccomando e vedo
Proprio sette
Lo sviluppo e il risanamento devono avvenire in maniera contestuale
Non possono avvenire fughe in avanti
Non possono avvenire futile
Secondo
Tutte quelle forze che realmente credo una un'operazione di questo genere straordinariamente difficile
Debbono essere reciprocamente affida non possono essere con la lingua biforcuta riprendo una questione che poco fa diceva Marco
Guardate il problema degli esodi incentivati
Non è solo una questione rispetto ai mille settecento eccetera
è una questione e e badate bene non scelgo al il dibattito della festa dell'Unità per fare una critica all'ingegner circolino un ex so perfettamente dove Jane erano queste cose come queste cose vengono gestiti il problema è che c'è quando dico reciproca affidabilità
E prevengo un'obiezione
Di ordine burocratico obiezione di ordine burocratico e quelli sono matti di natura individuale tra l'azienda e i lavoratori
Badate bene
Oggi chi se ne va spesso sono lavoratori del Nord
E spesso lavoratori che hanno una determinata fascia d'età e quindi delle condizioni per potere unico fare questa cosa qui ma indispensabili al servizio indispensabile
Grazie
Allora queste sono cose che non serve non servono a quel progetto ambizioso che noi che noi abbiamo e poi so quanto forzano su questa questione i dirigenti periferici
Proprio per le cose che qui hanno detto i compagni per cento mila altri organi argomentazioni che possono essere che possono essere sviluppate
E forse dobbiamo anche interrogarci se non ci sono forze dentro le ferrovie che remano contro se non ci sono forze che non solo non hanno accettato quella sfida che noi ci imponiamo risanamento e sviluppo in contemporanea ma che sono nostalgici di altra situazione
Ora noi abbiamo sposato invece la fissiamo il portatori di una filosofia di risanamento e sviluppo quando dico noi dico la categoria Laffite dico la Confederazione generale italiana e noi siamo perché il lavoro in quest'operazione ambiziosa faccia fino in fondo la scorta
Così come abbiamo fatto in Alitalia ma colgo questa occasione perché troppo a sproposito di parla si parla di paragoni Alitalia FS eccetera cioè nulla
L'unica questione che c'entra il paragone con l'Alitalia e lo spirito in cui il modo con cui il mondo del lavoro affronta una sfida difficilissima
Che quello di mettercela tutta di dimostrare coerenza e e di dare molto a un'operazione di risanamento
Perché la differenza fra ferrovia in Italia quale beh lei c'era un piano l'impresa che avevi contratta secondo c'era una situazione di un'azienda che stava andando in fallimento che stava portando i libri in tribunali eccetera terzo si è fatto un'operazione sulle questioni del consiglio d'amministrazione che non esiste per quanto riguarda per quanto riguarda la fascia allora sicuramente esiste come giustamente ha detto più volte Claudio chiedo che il medico abbia sottolineato anche a Genova deve esistere un grande contributo invece del mondo del lavoro che scommette fino in fondo nell'opera di risanamento
Ecco perché e non sorvolo su una questione ma voglio essere chiaro è lapidario
Noi ci siamo molto intestardite sulla questione degli esuberi come veniva presentata la questione quindici perché per noi se esuberi ci sono ci saranno sono la risultante di un confronto che sicuramente sarà straordinariamente difficile ma di un confronto negoziale sull'organizzazione del lavoro Polonia e via via che entrano nuovi processi tecnologici anche da noi
Auspica
E noi abbiamo detto che su quaestor risponderemo
Affrontando eventuali situazioni con tutti gli strumenti negoziali
Non perché nel nostro plettro Cragno esistono altre operazioni tipo i prepensionamenti come qualcuno più di qualcuno qui ha ricordato che sono forieri di un'altra stagione e forieri sicuramente non di sviluppo nell'effetto
Detto questo però bisognerebbe fare una grande opera di giustizia
Proprio nel dibattito di questi giorni
Sarebbe bene
Evitare questa logorrea su quanti sono stati i prepensionamenti nelle Ferrovie eccetera eccetera soprattutto da parte dai mass media
E invece informarsi documentare informare l'opinione pubblica su quante sono le domande di prepensionamento nell'industria che a fronte del due mila e cinquecento previsti
Dal governo mi sembra che siano arrivati a circa ventotto mila
A circa ventotto e allora per carità di Dio non ripristiniamo tranquillamente con correttezza le regole del gioco siccome non c'è
Ne un sindacato i sindacati dei ferrovieri che si battono per questa questione eccetera
Cerchiamo di non utilizzare il senso improprio le cose c'è un problema su quest'la questione chiamiamola nel s'interroga omessa si Gamec diciamo che oggi abolire i prepensionamenti forse più Confindustria alcune federazioni di Confindustria che pretendono
Ho pensato di risolvere
I problemi
Attraverso attraverso questa soluzione noi abbiamo fatto una scelte la nostra scelta sta nell'accordo del nove maggio che la gabbia con cui fare il contratto di e abbiamo affrontato le questioni del costo del lavoro perché il costo del lavoro in ferrovia non è quello che denuncia di giornali se poi vogliamo essere come vedete anche questa dell'unità appena si prendono certi temi diventano scotta perché in quelle cifre lì c'è tutto
è un tradizionale gioco che per me che ho fatto per tanti anni insieme a qualche altro dirigente qui che vede in prima fila le questioni del trasporto era che era il trucchetto dell'Alitalia nel costo del lavoro ci metteva tutto
Quanto costa un i dirigenti superminimi che non contrattare le divise che anche i costi della sicurezza e allora se vogliamo confrontarci sulle questioni del costo del lavoro scorporiamo
Per cortesia le cose per come stanno e poi discutiamo nel merito qual è la questione del costo perché la questione del costo del lavoro per un sindacato che ha fatto quella scelta non è assolutamente un tabù non è assolutamente un tabù
Ora noi quindi dobbiamo essere ci sentiamo protagonisti di una grande battaglia di trasformazione per questo sono convinto che così anche con grande difficoltà come facciamo
Tutti dobbiamo cambiare pagina dobbiamo aprire la pagina di una stagione diversa
E per questo io chiedo la stessa aziende chiedo all'ingegnere scivoli di dare un messaggio positivo
Perché non è vero che poi ci sono solo i disastri che purtroppo hanno funestato quest'anno ha ragione di Benevento
Poi ci sono anche cose si fa e sicuramente ci saranno corse e faremo molto di più
E io avanzo in tema di ricerche su cui chiedo coerenza al gruppo dirigente delle ferrovie come vedete non chiedo la coerenza sul contratto
Che sarebbe troppo semplice
Se ho detto cambiare pagine per cambiare pagina ci vuole coraggio tutti abbiamo questo coraggio penso
Che l'attuale gruppo dirigente delle Ferrovie della chiudere quella pagina bruttissima che tutta la vicenda degli appalti ferroviari come sono dati gli appalti ferroviari e correggere come è stato fatto il contratto degli appalti ferroviari
Dove si Italia sui servizi si taglia sulla prestazione cioè su quello che si offre all'utenza e sull'occupazione dei lavoratori non già Assitalia su quello che il grasso
Credo quindi la offro come pagine di ricerca come questione da affrontare possibile mi sbaglio sono felice mi sbaglio ma sicuramente
è un grande bubbone quello dove prima ci si mette mano al meglio è e dove si dà il senso evidente si manda il messaggio positivo atti deve dare vuole dare molto ma anche al Paese che si è chiusa
Una una stagione così come le cose sono molto d'accordo per quanto si è detto sulla questione dirigenti non perché bisogna fare una Giaccherini contro i dirigenti delle Ferrovie ce ne sono di bravi bravissimi di straordinariamente competenti anzi nelle ferrovie c'è un clima per cui proprio del dagli all'untore soprattutto pesa
Non su chi non è capace o su chi scalda la sedia ma pesa su chi lavora su chi produce e non è giusto un clima di questo tipo e non è assolutamente giusto
Un clima di questo tipo e quindi un segnale molto chiaro anche in una direzione
Come questa recuperando recuperando partiti deve pagare
Gratitudine e riconoscenza al riconoscimento affermazione nell'impresa invece per chi calchi la due ultime questioni brevissimi ho concluso
Ha un clima diverso sulla sullo stesso approccio del problema delle Ferrovie gioverà sicuramente sicuramente la conclusione di una questione che appassiona alcuni di noi e che quella del tavolo delle reti
Guardate ora le agenzie stampa già stanno battendo la nuova proposta di delibera che il presidente Giugni sta facendo sullo sciopero delle province
Non è né aumentando di una settimana le franchigie o vorrei discutendo le fasce essere si risolve il problema noi abbiamo lanciato il cuore oltre l'ostacolo e abbiamo detto che bisogna fare un protocollo di nuove relazioni sindacali
Le stesse fasce che propone giugno ad esempio per quanto mi riguarda e per quanto riguarda moltissimi di noi ad esempio sono molto stretti
Dico fratello di di franchigie peggiore periodo di franchigia ma il problema non è questo
Non puoi ridurre a una discussione così piccola il problema vero del conflitto devi andare a monte quali sono le procedure vere
Su cui i regolamenti su cui regolamenti il conflitto e su cui previene il conflitto per cui ad esempio un'azienda profondamente radicata nel territorio per cui nel territorio
Trovi veramente all'interlocutore trovi lo spazio negoziale sicuramente è una di quelle scelte che risolve a monte la questione del conflitto
Per ultimo ha concluso davvero non sarei
Onesto con me stesso al Festival dell'Unità per non fare un ragionamento che è il seguente
Io sono uno di quei compagni molto geloso dell'autonomia il sindacato del partito quando sono stato al partito del governo eccetera l'autonomia non significa conformismo però
E quindi ho scelto scelgo la festa dell'Unità per dire che io non ho assolutamente apprezzato la pagina di Staino l'altro giorno sull'Unità
Perché una pagina qualunquisti
Qualunquista
Di Boccuzzi boh ecco allora Bobo questo virtuale Bobo farebbe bene a mettere in paragone alcune cose che stanno col avvenendo in questo Paese
Bobo se ha mai preso l'aereo in vita sua si deve ricordare come si andava prima qualche anno un qualche anno e mezzo fa non complessiva tanto ora come mi danno il caffè eccetera quali sono state invece quale come sia aperto
Il mondo davanti la vita
Badate bene quella è frutto di un accordo politico ci ha messo il sindacato ci ha messo l'azienda eccetera ma l'accordo di Bruxelles
Mi sembra che Burlando abbia dato un grande contributo
E allora per carità di Dio le cose non banalizziamo che non è vero che
Tutto va male ci sono cose dove abbiamo fatto dove ci si è speso cose e lo dico anche sul fronte di chi con Burlando ha polemizzato e polemizzato duramente
Però il qualunquismo non ci serve quelle battute non ci servono assolutamente ora sulla questione delle ferrovie capisco che è più facile costruire la barzelletta che costruire un ragionamento di strategia proprio perché il progetto è molto ambizioso ma così come abbiamo risposto positivamente a sfide straordinariamente difficili
Ecco anche qui in maniera gravissima per voglio concludere con un l'ottimismo della volontà in questo caso credo che dobbiamo mettercela tutta anche sulla difficilissima questione delle ferrovie
Grazie Vanessa ora debbo dire che abbiamo assolutamente più il tempo per intervenire e ci sono due persone però Evangelisti e dell'olio gli ultimi due intendimenti
Ne dicevamo prima che non abbiamo tempo mi diceva dell'olio che avrebbe Vinai parlare due minuti non sa Serangeli chi fa la stessa cortesia Olmo a rinunciare
Età parla lei minuti perché non ce n'è di più una domanda può esser fatta sostanzialmente e vi preghiamo e che non ce la facciamo un'altra iniziativa catene percorsi abbiamo bisogno credo di sentire grandi finanziarie delega che il ministro io qualche minuto in più ma senza
Dico nulla sulle questioni già dette da Angelini e sul risultato dell'accordo fatto dall'azienda
Il governo che giudico positivo
Escluso per questa questione del di aver posto in premessa il numero degli esuberi non solo per questioni metodologiche perché credo che debba essere il risultato di un processo
Quando per una questione diciamo sostanziale perché non credo che nelle Ferrovie ha valore di produzione attuale vi possono essere ventotto mila esuberi correnti
Sorge immediatamente il dubbio che si vada verso una riduzione della della produzione
Io invece voglio porre una questione molto rapidamente una ambizioso processo di riassetto delle ferrovie
Chi lo fa
Io voglio farla solo delle ferrovie perché in questi due minuti non sarebbe inutile voglio indicare voglio indicare il risultato che issa prodotto
L'assenza di una classe dirigente
Il superamento lo stravolgimento di ogni regola dentro questa azienda specialmente nel rapporto di lavoro
Infine la fine o l'attuazione attenuazione della tradizione di cultura del lavoro di senso di appartenenza i ferrovieri
Valori che in una qualsiasi azienda specialmente in un'azione di servizi sarebbero considerati una grandissima ricchezza
Diciamo noi siamo in questa condizione all'interno di questa aziende lo chi lo fa storia se io non ho dubbi io davvero vado molto rapidamente a dire che la corte ha di una situazione siffatta all'interno dell'azienda FS deve essere senza mezzi termini addebitata ad un sistema permanente di consociazione
Che ha prodotto l'irresponsabilità della classe dirigente innanzitutto
Un sistema permanente di consociazione un tavolo permanente di consociazione che molto spesso e lo dico senza polemica che non mi interessa fare né
Diciamo come dire faceva intendere che l'obiettivo comune fosse la reciproca sopravvivenza ai tavoli delle trattative
Ecco perché io penso che al nostro amministratore delegato nuovi dobbiamo chiedere
Un grande e coraggioso gesto atto di discontinuità ecco si usa questo termine
E il gesto l'atto di discontinuità che gli dobbiamo chiedere è quello di ripristinare le regole del gioco dentro le ha dentro l'azienda
Innanzitutto a partire dalla separazione ai tavoli delle trattative
Tra chi rappresenta gli interessi dell'impresa e chi rappresenta gli interessi del mondo del lavoro
Io sono convinto che dentro le ferrovie prima ancora di parlare di organizzazione
Di modelli organizzativi e di organizzazione del lavoro il problema che si pone è quello pregiudizialmente di operare questa separazione
Indicare la separazione netta degli ambiti e e sentirlo dico questo perché diciamo che abbiamo vissuto queste
Scusate io chiedo anche un po'di comprensione abbiamo una necessità verranno che è un atto di democrazia da un nettare le regole che andranno a dati due due minuta per scusami no proviamo chiudere
No io
Abbia domanda allora io non sono ferroviario sono cittadino mi scuso perché sono andato un po'tardi l'ora delle sedici mi sembra un po'singolare per un dibattito vengo da Firenze parlo per i cittadini si battono contro lo spreco di denaro pubblico che si chiama sistema tappe e chiedo al ministro queste cose il quattro febbraio il ministro Burlando di fronte alla qui presente onorevole Stajano Commissione trasporti
Ha promesso una rivoluzione copernicana dall'alta velocità l'alta capacità perdiamo pure qualche minuto per i passeggeri curiamo soprattutto Necci
Non vi è nessun Effetto di questo nei progetti non vi è nessun effetto nei cantieri
I cantieri illegali profondamente illegali in quanto segnati dalla mancanza di un parere geologi anzi dalla contrarietà del parere geologico del Servizio geologico nazionale
Sul territorio più delicato Alitalia che è il nostro Appennino ricordiamocelo sono tuttora in corso percorrere per far correre trenta a trecento all'ora nonostante il modello di modello stabile sia superato
Seconda fase il ministro Burlando nella diciamo come si può dire distrazione generale dei giornali dell'opinione pubblica sostiene nel Corriere della Sera il sette agosto
Che nientemeno ai privati non hanno ancora messo una lira nell'intera operazione alta velocità nonostante sia millantato il sessanta per cento di
Parte pubblica e quaranta di privata non mi ricordo ma tanto è un giochetto tale ormai è chiaro che
E l'altro giorno due giorni fa le FS che comprano la Carr notiziario qui vorrei avere una conferma dal ingegner Cimoli le feste sarebbero in procinto di riacquistare la quota del sessanta per cento eccola qui che i privati
Di detengono nella tarda estate gli stessi privati che secondo il ministro Burlando autorevolmente tra virgolette nel Corriere della Sera non hanno cacciato una linea io chiedo al ministro di spiegare all'opinione pubblica qual è il vantaggio per lo Stato in questo momento di comprare debiti essendo si trattato in questi casi di debiti contratti dalla TAV di crediti contratti dallo Stato
E di spiegare come lo stesso che però si è anche presidente della tarda l'ingegner Cimoli come il resa delegato delle Ferrovie compra dal presidente della tarda questi debiti grazie
Allora
Quindi Cimoli anni sette relegati alla prima ha un bel compito a lui consegniamo ai mercati grazie
Quando sono venuto alle ferrovie tutti mi hanno detto appunto lei ha un bel compito compito difficile un'azienda difficile
Mano tutti raccontato la storia dei miei predecessori
E quindi mi pare che l'inizio non era certamente dei migliori
Se non altro io credo che
Debba essere considerato non solo per me ma per quelli che come stanno lavorando
La voglia di fare
Consentitemi un certo coraggio perché si poteva benissimo evitare di venire alle Ferrovie dello Stato
Io sono stato catapultato qui in ventiquattro ore dopo aver parlato con il presidente Prodi col ministro Burlando e con Ciampi
L'ho fatto perché se è vero che è una cosa difficile se è vero che nella vita
è giusto che chi ha lavorato un certo numero di anni posso tentare
Di cambiare le cose anche perché tutti abbiamo una famiglia dei figli e quindi a questi figli dobbiamo lasciare qualcosa sono diciamo sempre che la colpa è degli altri
Ecco io credo che questo sia uno dei motivi per cui è valsa la pena provarci
Oggi ho sentito dire delle cose forse mi sarebbero state utili primi giorni voglio toccato con mano poco fa è stato detto parlato di assenza di classe dirigente ma soprattutto l'assenza di ogni regola
E l'assenza del senso di appartenenza queste sono considerazioni
Veramente che fanno pensare io ci ha pensato molte volte quando sono entrato qui dentro ho trovato due aziende
Da una parte otto mila otto mila cinquecento treni che tutti i giorni viaggiavano
Decine e decine di migliaia di persone e dall'altra un'azienda
Che parlava di altre società
I partecipazioni nelle banche di sviluppo in attività diverse
Nel frattempo passava la Guardia di Finanza
Ho qualche procura veniva a chiedere cambiando i documenti
C'era l'alta velocità poco fa un signore ha chiesto dall'alta velocità abbia fino a ottobre dell'anno scorso hanno portato da firmare il contratto
Io il contratto non l'ho mai firmato di fatto la impugnato
L'ho portato in consiglio di amministrazione
L'ho portato al ministro Burlando dal Presidente Ciampi ma siccome il progetto è un progetto di grande importanza per le Ferrovie di quei binari abbiamo un bisogno incredibile
Stiamo vedendo come modificare questa società senza creare nessun danno per lo Stato
Lo stiamo studiando spero che nell'arco di un mese un mese e mezzo troviamo una soluzione e rimetta le cose a posto
L'azienda in condizioni difficili credo che lo sapete più voi di me credo che se io mi fermasse voglio parlare con molti di voi mi diresse tanti di quelle situazioni difficili che certamente non arrivano mai
Spesso il problema però
Cercare di superare la crisi di fare di tutto per superare la crisi
Questa è un'azienda riorganizzata non c'è un'organizzazione vero però dopo averlo detto averlo capito bisogna metterlo a posto
Questa è un'azienda che faceva parte avete parlato dei treni Eurostar
Allora sono treni comprati da un consorzio di cinque Fabbrini cinque aziende cinque società ancora oggi facciamo fatica a ottenere delle risposte
L'unica cosa che abbiamo potuto fare dirlo ai giornali per la verità uno solo pubblicato una pagina su questo argomento
L'unica cosa che abbia potuto fare interrompere i pagamenti non era mai successo che nelle ferrovie si sospendesse il pagamenti a delle aziende così importanti
Li stiamo declassificando con i fornitori abbiamo cambi siamo cambiando i contratti soprattutto i fornitori materiale rotabile ma lo faremo anche con tutti gli altri
Sugli appalti abbiam fermato quattro mila miliardi di prestazione integrate che avevano iniziato nel mille novecentottantacinque ottantasette
Abbiamo rivisto i contratti con le assicurazioni l'abbiamo ridotti di un terzo del trentatré per cento tra l'altro la settimana dopo l'incidente del Pendolino
Abbiamo riviste contratti delle pulizie di cui non siamo assolutamente soddisfatti come qualità ma almeno portiamo a casa da qui alla scadenza del contratto alcune centinaia di miliardi
Stiamo rivedendo il modo di fare ingegneria di velocizzare gli investimenti
Son tante cose che non vanno è vero
Ero andato dal presidente Stajano avevo detto in commissione che entro l'estate parlando di sicurezza avremmo appaltato alcune centinaia di miliardi di automazione in azienda mi han detto che era impossibile
A fine luglio abbiamo fatto questi appalti
è un'azienda difficile da muovere difficile perché grande difficile perché sparse sul territorio difficile perché probabilmente questo senso di appartenenza e queste regole di cui parlava un vostro collega sono venute a mancare
E non è facile cambiare le cose
Io ho parlato abbastanza poco in questo periodo perché sono abituato che le cose si fanno poi si dicono
E fare le cose c'è una parte che peraltro non si possono neanche dire tutta questa operazione della tavola fatta bene perché non dobbiamo buttar via il bambino con l'acqua calda mentre trattiamo per ottenere l'assenso dei comuni nelle conferenze di servizi guai se sollevasse non avessimo sollevato dei problemi e dicendo avessimo detto quello che stavamo facendo comunque abbiamo già comunicato alle banche che quel modello non ci va più bene
Quindi con questo risposte rispondo alla domanda
Di una persona che poco fa sollevava questo problema e noi non ricompresa in un bel niente
Se loro hanno versato un capitale come hanno fatto più di quello non verrà ripreso se prendiamo una certa strada comunque la soluzione non l'abbiamo ancora vista definitiva dovrà essere approvata dal consiglio dovrà essere approvata dal governo
Dicevo una situazione difficile ci siamo trovati con delle Ferrovie che avevano dieci quindici mila miliardi di cassa negli anni passati forse per questo hanno deciso di comprare tante cose
Che noi riteniamo inutili se non dannose che abbiamo dismesso nei primi mesi abbiamo venduto per fare cassa per continuare gli investimenti perché il Tesoro ha tagliato la cassa
Lo potrà confermare il ministro Burlando ne quest'anno avremo avuto poche migliaia di miliardi pochissime migliaia di miliardi fino adesso circa tre mila tre mila e cinquecento in un'azienda che solo di stipendi ne paga dieci mila quindi abbiamo prosciugato la cassa
Per far questo abbiamo venduto società e vendere società è difficile ma abbiamo veduto Società per cinquecento miliardi abbiamo fatto cassa con gli immobili in un mercato difficile
Abbiamo cercato di bloccare come dicevo iniziative in corso appalti per quattro mila miliardi che abbiamo fermato e che vogliamo ridiscutere completamente
Nel frattempo abbiamo fatto anche un piano di impresa
Piano di impresa che
Veniva richiesto dalla direttiva Prodi la direttiva Prodi chiedeva per il trenta di aprile fosse pronto un piano e nove il trenta di aprile al consiglio di amministrazione abbiamo presentato il nostro piano
Questo piano prevede un incremento moderato delle tariffe malgrado noi abbiamo in Europa le tariffe più basse
Credo che abbiamo delle tariffe che possono essere equiparate a quelle della Polonia non c'è altro paese d'Europa che paga
Tariffe così basse peraltro come è stato detto tariffe sbagliate perché non sono assolutamente tariffe che consentono di operare sul mercato
Abbiamo chiesto certezza noi siamo ed è una è vero quello che è stato detto dirigenti devono rispondere
E io vi posso garantire davanti al ministro uno dei miei due ministri per cui in effetti io dipendo dal bilancio dal Tesoro
Lei trasporti come azionista in qualche modo quindi dal governo io ho bisogno di avere certezze non si può come accaduto l'anno scorso mentre il sì il treno andava a tagliare due mila ottocentodieci miliardi che vanno sul conto economico che poi sono praticamente di competenza ma quasi di casa perché erano il contratto di servizio sostanzialmente per il trasporto locale una delle cose che ho chiesto
Mi date per favore la che io una transenna come questa ha bisogno di una garanzia i flussi finanziari e questo è stato messo nel Piano
E questo è stato ottenuto perché come avete letto dai giornali giornali riportano spesso notizie inesatte ma il Presidente Ciampi lo scorso lunedì ha detto che se tutto il quadro
Che il piano affronta e che il piano prevede viene portato a compimento così come il piano lo prevede
L'anno prossimo ne avevamo cioè il mille novecentonovantotto
Molte praticamente la stessa quantità di competenza che di quattrini diciamo che è stata data nel novantasei avremo una certa qual
Certo esborso di cassa garantito
Ma soprattutto per la prima volta è stato fatto un piano di investimenti a dieci anni non a quattro anni
E voi che siete voi l'avete citato anche voi quanto può quanto dura un investimento alle Ferrovie tra le autorizzazioni tra la lentezza nel farlo spesso quando è finito è una cosa completamente diversa da come è iniziato
Bene avere ottenuto
Certamente linea di massima qualcuno assenso del ministero del Tesoro
Circa settanta mila miliardi in dieci anni
Questi settanta mila miliardi vengono spesi non tanto in gallerie che poi non vengono più stimate cinquanta per cento viene speso dell'attività ferroviaria lo abbiamo detto più volte torniamo a fare i ferrovieri
Per inciso vi dico che lo scorso ottobre io mi son trovato sul tavolo l'acquisto della Tirrenia
Pensate con tutti i problemi che abbiamo se dovevamo andare a comprare una società con cento navi era una proposta evidentemente ma quella è stata esclusa torniamo a fare il ferroviere in senso allargato se volete a fare il trasporto a essere a giocare un ruolo importante nel trasporto
Sette mila miliardi il cinquanta per cento all'anno il cinquanta per cento sostanzialmente al mantenimento in efficienza della rete l'efficientamento alla sicurezza
Per fare le cose che servono ma d'acquisto di materiale rotabile acquisto di automazione sistemazione del delle delle fabbriche
In modo tale che questa azienda torni a essere efficiente che alla fine del ciclo di investimenti sia un'azienda moderna efficace al servizio del Paese che non dell'ENI risorse così come quante ne sta drenando oggi
Questo è un fatto importante l'altro è l'alta velocità noi dobbiamo finirla l'alta velocità Queen un venticinque per cento degli altri investimenti è destinato al completamento dell'alta velocità da adesso al due mila quattro due mila cinque e questo credo sia una cosa indispensabile per noi sapete benissimo che data da Firenze a Milano i treni ormai hanno superato il livello di guardia Teacher fare manutenzione nella tratta Padova Mestre ci son progetti da anni
Da Milano a Brescia la situazione estesa cioè alla siamo oltre il limite della sicurezza quando io vado dal presidente Stajano e dico che le statistiche dicono che le ferrovie italiane
Le statistiche sono tra le più sicure d'Europa è la verità
Però questo non vuol dire che non ci sia il rischio di incidenti
C'è un altissimo rischio siamo poco automatizzati abbiamo materiale rotabile molto vecchia
Abbiamo un basso tasso di automazione dovunque l'uomo ancora estremamente porta lo sarà sempre anche con l'automazione ma noi abbiamo un ritardo di molti molti anni rispetto ad altre ferrovie
L'altro punto qualificante era quindi che dicevo la conferma che lo Stato ci desse i finanziamenti che vanno calando a fine piano lo Stato ci varrà circa due mila miliardi di meno all'anno credo che sia una cosa importante
Abbiamo incluso nel piano la divisionalizzazione
Ed era stato detto che questa azienda non ha una contabilità industriale è una cosa incredibile però le Ferrovie non hanno la contabilità industriale degna di questo nome
Stiamo mettendo questo sistema informativo e stanno facendo tutti i conti né a fine novantotto noi saremo in grado di conoscere esattamente i nostri costi già adesso abbiamo non un alto tasso di conoscenza
Ci vuole circa grosso modo un anno un anno e mezzo ma noi a fine dell'anno prossimo saremo in condizione della divisione quella di queste divisioni non sono perché l'ha detto qualcuno l'ha detto la la direttiva Prodi lo ha detto l'Unione europea
Questo significa avere gli strumenti per competere su un mercato su un mercato che è già liberalizzato quello che è successo l'Alitalia con Air One sta succedendo anche a noi
La settimana scorsa pare che si sia costituito a Milano una società delle merci non è ben chiaro chi ci sia dietro ma gli olandesi tedesche stanno facendo queste cose e noi stessi abbiamo firmato un accordo con le ferrovie svizzere
Il quattro di ottobre di agosto per fare uno studio che a fine anno dovrebbe portare a fare un un primo passo verso lo studio in una società comune delle merci
Ed è quindi una società di tipo commerciale se non ci si unisce soprattutto con coloro che portano i traffici nord Europa nel momento in cui il Mediterraneo sta crescendo
Come
Morsi che sono la Cenerentola l'abbiamo il dodici per cento di quota di mercato considerando anche le cose che portiamo per noi per le per le ferrovie regolarmente sarà l'undici o il dieci con capitan previsto di aumentare e ad arrivare vicino al quindici per cento a fine piano
Stiamo crescendo adesso con moltissimi problemi che voi conoscete benissimo
Sapete quanti clienti scontenti amo però il fatto che il mercato cresca
Ci sta facendo capire tante cose sulle merci puntiamo incerto dovremmo rottamare decine di migliaia Di Caro ministro abbiamo un parco che non è adatto per competere in questo settore ed abbiamo questa situazione strana
Che abbiamo comprato trenta cinquantacinque miliardi prima di avere l'alta velocità in compenso però non abbiamo il materiale rotabile per fare corse la cura delle cose una delle due cose giuste che dobbiamo fare è quella il rilanciare il sistema delle merci
Comunque le faremo queste cose ci vuole del tempo tempo per averne stiamo quei fornitori trattando in modo diverso
Cerchiamo di essere trasparenti se cambiasse trasparenti ovunque vi assicuro che però non è facile cambiare le cose in un'impresa di queste dimensioni abbiamo disdettato il contratto dei dirigenti
è vero quello che dite non si può devono era il dirigente Ferrovie dovrà essere dirigenti come quelli di tutte le altre società
Abbiamo chiuso una ventina di anni di Società ne abbiamo liquidate altre
Abbiamo fatto tutto quello che si fa con una gestione corretta di un'azienda
Tentando rapidamente di capire quanto tempo ci vuole per portarla verso lo sviluppo
Io credo che il risanamento sia ormai vicino certo ci vogliono più regole ha ragione quello che appare persona che ha parlato prima qui mancano le regole bisogna fare le regole
Nelle regole ci muoviamo tutti meglio lo sviluppo poi dipende da noi
Il piano che le Ferrovie hanno proposto al governo è stato praticamente accettato tutto c'è ancora una voce che dobbiamo discutere che è molto importante la voce del costo del lavoro
L'azienda non ha mai dato un numero non ha mai dato un numero questa è un'azienda che se non riesce è stata citata dall'Italia più volte ma l'Alitalia è molto più piccolo di nove su quattordici quindici mila persone non ha certamente una Rete
Interconnessa come le Ferrovie se noi non abbiamo non facciamo l'accordo
Tutti insieme un accordo di lungo periodo
Un accordo tra persone che o entità che hanno credibilità credo che questo piano non avrà successo a questo punto è meglio che lo Stato i quattrini li porti da un'altra parte
Ripeto noi non abbiamo contattato l'atto di riduzione di ventotto mila persone abbiamo parlato di riduzione del costo del lavoro si ci possono essere molte strade non abbiamo mai parlato di taglio dei rami secchi nei sei mila nel due mila chilometri
Nel mio piano non c'è un solo numero di questo gene non c'è un taglio di un ramo secco questo non vuol dire che non si debba fare ma lo tratteremo con le regioni probabilmente sarà più facile discuterne più facile arrivarono sul sito
Ecco dico queste cose perché le penso profondamente perché siamo parate non è facile tutti i giorni aprire i giornali elegge il caso non sia facile neanche per voi anzi penso che forse voi abbiate un senso di rivolta
Molto forte
Se siamo ghettizzati da un po'di tempo
E credo che questo non accada però se riflettete solo così perché un giornalista o un gruppo di giornalisti vuole la notizia facile
Secondo me anche perché abbiamo toccato dei gangli delicati abbiamo toccato degli interessi abbiamo toccato tante cose
Comunque abbiamo un solo modo per uscirne temi è quello di che la ferrovia sì posso avvicinare di così posso perché volere che voglia non ho dubbi alla clientela
L'abbiamo un grandissimo problema di servizi alla clientela
Viaggiare sui nostri treni non è come viaggiare su altri su altri treni senza dire che poi gli altri sono sempre migliori però certamente è sotto gli occhi di tutti quante cose che noi possiamo fare e dal novantadue che cerchiamo di introdurre un sistema per i biglietti la costa al quattordici miliardi fosse lo introdurremo nei prossimi mesi i primi mesi dell'anno prossimo ma costerà centottanta miliardi negli anni è andata avanti così questo è molto grave
Però almeno arriviamo in fondo
Abbiamo se non ci fosse un'Authority quella che il ministro vuol fare
Beh noi rispondiamo nato telefonata sul tre
Riceviamo quattro milioni e mezzo di telefonate rispondiamo al massimo un milione e mezzo il telefono
Anche questo è molto grave un disservizio perché il terreno
Stiamo vedendo come fare ci vorrà un anno e poi in automatico così come si fa da tutte le parti del mondo anche non saranno in grado di fare questo sempre
Ecco che ho detto alcune cose c'è tanto lavoro da fare potremmo parlare dell'officina potremo parlare
Dei luoghi dove voi lavorate
C'è molto da fare però se non riusciamo a chiudere il contratto
Se non riusciamo a condividere questo piano
Possiamo un piano che io credo possa essere accettato da tutti tacciono interventi con tecnologie
Non si chiede è finita l'epoca ogni tanto dice Cimoli tagliare teste Cimoli non taglia le teste queste cose non si faceva neanche negli anni Settanta figurarsi oggi
Siamo una società di servizi siamo una società dello Stato qui l'azionista e lo Stato
C'è un padrone che sta a Torino a Milano
Però credo che sia un dovere di tutti
Primo dovere mio
Fare in modo che lo Stato non debba mettere in questa azienda una quantità di danaro sempre crescente
Ma soprattutto è importante io credo che sarà giudicato molto di più emo con molta più criticità non se farò due o trecento miliardi di risultati migliori e peggiori
Ma se se durante il periodo in cui sono amministratore delegato noi riusciremo a fare un servizio alla clientela e questo è estremamente importante e dalla qualità dei servizi io credo che si giudichi poi il livello di un Paese
Ecco io credo che questo noi possiamo farlo questo salto di qualità lo possiamo fare con tante piccole cose alcune cose grandi qualcuna grandissima
Ovviamente non a parole ma lavorandoci
Grazie ad internet cerimonie anche pienamente anche Bettini nonché apportata nella sua parte finale Centre papà lavora ministro Burlando a quei voglia dire
Va bene andare da parte di tutti non è un grande ringraziamento per aver impostato per la prima volta una politica dei trasporti d'Italia una cosa che il Kaká qua il nostro gruppo si è battuto per anni
Abbiamo per anni sostenuto è denunciato l'assenza di una politica per la prima volta c'è il ministro Burlando ha ereditato un'eredità molto pesante e sta lanciato molte sfide oggi anche quella del trasporto ferroviario Molteni anni e noi confidiamo nella sua capacità e nella sua volontà forte grazie al ministro Burlando
Ne è capitato per un caso abbastanza fortuito di preoccupante in in momenti diversi e anche diverso e responsabilità che ho avuto in questi anni
In tutti e tre i più grandi processi di ristrutturazione che hanno riguardato il settore dei trasporti in questo Paese
Ho vissuto da Genova come amministratore di quella città il il momento più drammatico della crisi dei porti italiani
Ho vissuto dal ministro appena arrivato la crisi conclusiva dell'Alitalia e vivo adesso a distanza di un anno dall'inizio di questo lavoro
Il momento più difficile drammatico di ristrutturazione delle Ferrovie italiane
Quindi anche in questo passaggio così difficile
Mi è possibile utilizzare in qualche modo esperienze non tanto diverso eccetto una realtà sono diverse ma
Alcuni tratti di questi processi di ristrutturazione anche elementi comuni
Il sistema dei trasporti nel nostro Paese fino a qualche anno fa detto il TAR parole aveva queste caratteristiche il primo nuova infrastruttura moderna efficiente
Persino l'autostrada era stato a un certo punto abbiamo avuto un gap tra infrastrutture esigenze del Paese
Il secondo era una gestione di questi servizi fortemente inefficienti fuori mercato non competitiva
Il terzo erede
Un fortissimo squilibrio modale tra gomma e rotaia queste sono età caratteristiche fondamentali del nostro sistema di trasporti fino a pochi anni fa
Dico fino a pochi anni fa perché io alcuni settori ci sono indubbiamente alcuni notevoli passi avanti
Tuttavia fino a pochi anni fa si poteva anche decidere di avere un sistema inefficiente e costoso
Non competitivo
Pagando di più
Dando un servizio peggiore ma mantenendo quel tipo di servizio
L'avvento di un processo di integrazione europea di liberalizzazione di confronto tanta tensione
Fa sì che cambia radicalmente lo scenario perché se tu non sei capace di reggere la sfida che viene portata dalla dall'apertura di questi mercati non è che tu come dire poi mantenere un servizio inefficiente e costoso non competitivo
Non lo puoi mantenere proprio più
Cioè la svolta dall'Italia ha maturato un anno fa di questi tempi è poco più di un anno fa
Con accordo molto significativo col mondo senza tempo noi diciotto
Il che dimostra che la grande svolta non sempre avvengono con passaggi traumatici dal punto di vista del conflitto sociale
Perché fu fatto da quei lavoratori che pure avevano ingaggiato anni e anni di battaglie perché quei lavoratori capire una cosa abbastanza semplice che da lì a poche settimane senza con l'accordo
L'azienda lo avrebbe chiuso sarebbe fallita
Sarebbero arrivate al sparsa la British e così via e alcuni di loro sarebbero stati assunti con stipendi assai più bassa per alcuni di loro molti sarebbero diventati disoccupati
Questo è quello che sarebbe accaduto e bardati io adesso lo dico perché è passato un anno si può cominciare di ma nel governo discutemmo di questa vicenda
E la decisione di ricapitalizzare Alitalia in un primo momento non ebbe come dire grandi consensi all'interno del governo
E solamente durante il Consiglio dei ministri che discusse e approvò la finanziaria vennero inseriti
Vitamina miliardi per ricapitalizzare questa azienda non fu una battaglia semplice
Non fu una battaglia assente
Ecco questo è la situazione in cui ci troviamo oggi ferrovia in cui ci siamo trovati ieri dei poeti italiani che lo dica
Cioè quando i porti italiani ebbero un drammatico calo di efficienza
Venne fuori con chiarezza che la fase procedo dire tante volte vitamine la mia città tanto da qui devono passare
Detta generalmente genovese tanti ne chiedeva un passato è una frase sbagliata perché i tassi sono riorganizzati sono andati dovunque ma non son venuti più danno ecco questo è il punto d'uso questo è il punto di attacco di questa vicenda
E questo è il motivo per cui io penso sia utile impegnarci adesso in un lavoro molto profondo molto serio
Per tentare di portare fuori dal guado anche le Ferrovie italiane dopo aver fatto un buon parco sotto alla portualità che oggi va molto bene e per l'Alitalia che oggi va molto meglio
Ed è questo il motivo per cui ho chiesto la festa dell'Unità di cambiare il programma che mi vedeva impegnato in un dibattito tipico di questa festa onorai tipico di questa festa con un pubblico tipico di questa festa
Io ho chiesto di poter fare un dibattito diverso a un orario diverso con un pubblico diverso
Perché mi sembrava che la perseguita dovesse dare corpo al disagio che adesso attraversa il mondo le ferrovie quindi chiedo scusa a quel signore che è venuto da da da Firenze e la Toscana mi sembrava che fosse utile simulacro in questa festa
Dibattere con alcune centinaia lavoratori delle ferrovie dando da anche adesso il tempo di tornare a casa stasera per quanto possono in un'ora più adeguata fa una cosa di questo genere con meno riflettore
Con meno giornalisti commento fotografico benefica operatori
Ma dando un po'voce ad un disagio che so essere molto profondo e dicendo dei sì che noi vogliamo tentare di fare qui in questa nuova azienda ciò che già si è modificata ed altre realtà in altre aziende
Naturalmente non so se ci riusciremo
Quando si si affrontano palette così difficili
è sempre difficile capire se si riuscirà se non si riuscirà
Posso però dirvi che noi metteremo in questa battaglia e tutta la nostra energia nostra capacità
Il nostro impegno politico
E che siamo decisi a mette al centro dell'impegno del nostro governo il tema del trasporto su rotaia questo Paese
Io voglio ringraziare
Dal reato Giordano Angelini sia per il lavoro che fa
Sia per le cose che ha detto qui perché penso che aprire un dibattito come questo in un momento così teso e riceve un applauso quelle dunque così convinto non sia una cosa facile
Credo che si può sostenere solamente se chi ascolta se chi è venuto qui poi in mente con animo non benevola
Ha riconosciuto evidentemente uno sforzo analisi giusto analisi attenta o l'impegno la serietà non di chi è certo che ce la farà questa certezza andando con la possiamo dargli prenderemo in giro
Ma se almeno riconosce appunto la serietà di appoggio analisi giusto tentativo di provare questo vogliamo fare presso
Ora questo Paese
Senza una ferrovia efficiente
Pagherebbe un prezzo enorme
Baratta la ferrovia non è un problema
Solo di cittadini che vedono in questo strumento la possibilità di muoversi da casa al lavoro e così via il che è già molto importante che anzi è molto importante
Ma
Le dinamiche orpello logistica dimostrando che la ferrovia italiana gli altri paesi ormai oltre a questo il problema volta un servizio per i passeggeri
Uno degli strumenti fondamentali per rendere competitiva del Paese di ciascun paese
E le imprese italiane
Se non avranno un sistema ferroviario efficiente
Non potranno reggere a una competizione con le paese gli altri Paese quello servito ce l'hanno
Ecco perché l'idea che le merci siano delle cose che passano sui binari solamente quando non c'è proprio da suo d'altro che del passato ci su è un'idea che non può reggere
Far muovere da un Paese passeggere cose passeggeri e merci è una cosa di eguale
Importante
Di uguale importanza perché vuol dire sviluppare la ricchezza del Paese dell'efficiente sistema del Paese organizzato la logistica e in Europa logistica si organizza attraverso un forte equilibrio modale tra gomma e rotaia
E se non facciamo così anche noi
Noi non solo butteremo via un'occasione importante per la ferrovia ma daremmo un colpo anche all'autotrasporto del nostro Paese
C'è una cosa che vi invito a fare così come invito a fare la stessa cosa ogni volta che in conto l'ostruzione di del trasporto su gomma
Non dividetevi tra chi pensa dare efficienza al trasporto su gomma e chi pensa di dare efficienza al trasporto su rotaia i Paesi che funziona bene sono Paesi in cui funziona bene l'uno e l'altro
E in cui con l'intermodalità si organizzino integrazioni efficiente ed efficace tra l'uno e l'altro
Questo è quello che stiamo tentando di fare io voglio parlare non molti minuti voglio dire per cinque sei minuti
I guai che abbiamo trovato per qualche minuto ciò che abbiamo già fatto e per qualche minuto ciò che intendiamo fare nei prossimi mesi
Le Ferrovie italiane sono molto deboli da un punto di vista infrastrutturale
Dagli anni dalla seconda guerra mondiale ad oggi il Paese ha costruito un'intera Rete otto stradale e ha costruito una sola importante operatoria direttissima Firenze Roma una una una somma
Questa rete tecnologicamente assai arretrata gli altri Paesi europei hanno investito molto di più in tecnologia
Il nostro materiale rotabile specialmente per le merci molto vecchio
Durante la nostra gestione sono usciti dalla circolazioni locomotore del mille novecentoventinove
Ma ci sono ancora moltissimi locomotore che hanno quaranta cinquant'anni e la vita media Del Noce locomotore dei nostri cari
è di quindici anni superiore a quella di altri Paesi europei
Le Ferrovie hanno assunto dal sessantanove al settantadue sessanta mila persone
Dal novanta al novantacinque ogni anno per pensionato ottanta mila vi lascio immaginare cosa può essere successo dell'azienda in cui a fisarmonica vengono fatti questi eletto shock in un senso o nell'altro
Diceva uno degli intervenuti che
è stato fatto uno scambio
E cioè che si sono scambiati prepensionamenti con promozioni
E anche con un incremento del dei etiche visti i tempi ed era
E diceva sempre questo intervenuto che queste promozioni di massa hanno creato
Uno scompenso grosso alla capacità direttiva di questa azienda
Perché l'avanzamento di carriera l'azienda
Deve corrispondere a poste scena età che vengono gradualmente acquisite
Cioè tu non puoi fare diciamo delle cose blocco magari anche diciamo di due o tre livelli contemporaneamente perché la promozione ad avanzamenti ho lavorato dieci anni aziende o passo due livelli perché questo corrisponde ad una maturazione graduale poi ci potrà essere uno più capace non meno capace uno con fan italiani uno che lo fa in quattro anni ma
Come dire non è che tutte decreto possa acquistare possessione alita nulla qui si lavorando acquisti per decreto
L'acquisto e lavora
Poi le Ferrovie hanno avuto anche tanti soldi hanno comprato una valanga di società
Non tutte utili allo sviluppo dell'azienda tant'è che la prima cosa che che faremo direttore concentratevi sulla vostra attività fondamentale trasportare passeggeri e merci
Ecco questo è il quadro delle Ferrovie che abbiamo trovato
L'ho fatto anche una battuta fatta anch'io l'ho battuto suo apporto che c'è stato tra aziende sindacati e l'ho fatto nelle Marche un po'di tempo fa
Non voglio fare di questo diciamo una polemica pontino fatto una volta e poi basta credo che noi dobbiamo anche qui col sindacato come in altre realtà fare un salto di qualità introdurre elementi di discontinuità
Io ieri ho pronunciato questa parola Genova immagino senza che voi lo sapeste due tra di voi hanno pronunciato questa parola oggi discontinuità io capisco bene che voi avvertite il bisogno salto
Processo bisogna che avvertiamo dodici
Ora vi dico per alcuni minuti pochi cosa avevamo fatto dal primo anno
Cosa ha fatto il Governo cosa ha fatto l'azienda
Consentimi di dire cosa abbiamo fatto
Abbiamo approvato il nodo di Napoli
Il nodo di Firenze il nodo di Bologna questo è molto importante perché siano approvate tatto senza i nodi e voi capite che la cosa qualche elemento come dire di pericolosità e anche di curiosità
Abbiamo provato a Milano Bologna e quindi siamo adesso cerca di poter costruire tutto dorsale da Milano Napoli
E ora cominceremo a lavorare sulla trasversale
A questo proposito fatemi dire una cosa
Che da un po'di tempo voglio dire e che voglio dire pure qua noi il due il tre di ottobre andremo col presidente del Consiglio con un gruppo di ministri Jean Bay
A discutere con Jospin con Chirac col governo francese i rapporti bilaterali
In questi rapporti bilaterali discuteremo anche di collegamenti ferroviari di Torino Lione
E discuteremo con due ministri che si occupano di questa cosa che sono il ministro dei trasporti di esso
Che un esponente del Partito comunista francese col ministro dell'ambiente con l'esponente ambientalista
Ci hanno fatto sapere queste due ministri che allora intendo mettere al centro di questi colloqui il collegamento dottori del rione
Il collega Merlo dalle ferrovie francesi italiana cuccioli con un ministro comunista è un ministro verde ambientalista
Ecco allora io dico a tutti tutto questo vasto mondo da sinistra anche quell'ambientaliste
Discutiamo quanto volete su come Ytzhak nuovi binari in questo Paese la mia pazienza come si sa paziente abbastanza collaudati
Ma che si possa discutere sul se ai realizzare nuovi binari in questo Paese a me pare una questione francamente incredibile quando questo viene da un certo mondo
Come posso diciamo una certa frangia una certa parte ambientalismo italiano della sinistra italiana
Contrastare l'idea di costruire ferrovie nuove in questo Paese quando noi non facciamone cit e abbiamo i binari saturi è una cosa che francamente io non riesco a capire poi sul come io ho discusso già lungo
Non è affatto vero che il panettone è cambiato non è vero
Abbiamo aumentato le interconnessioni abbiamo aumentato le linee esistenti prese in considerazione
Abbiamo approvato lo scalo merci Nazzano consentirà di fare andare ceramiche su ferrovia finalmente porteremo le nostre ceramiche Germania cui tele non più quei TIR
Ma non perché ce l'abbiamo qui ti perché ITR
In house per qualche non li faranno più entrare io non so più come dire non li faranno più entrare
E allora se le nostre aziende volando esportare nei prossimi anni dovranno esportare coi treni oppure non ne sposteranno più
Ecco queste angolo che abbiamo fatto in questo anno
Dopo abbiamo messo mano alla alla tecnologia l'ATC
E abbiamo cominciato a investire pesantemente in anticipo tecnologia
Abbiamo detto che ci sto detto che ci sono tante opere che non sono finite ma perché la cultura negli anni ottantanove e alla cultura del servizio alla cultura degli appalti
Quelle che poi gettavano quelle robe lì che facevano con le quali non gliene importava niente del servizio che si dava la gente con quei soldi li importa fare appalti
Questo
Foto perché
La soglia ferrovie tra pochi giorni l'andata aprire il porto di Cagliari che è stato che a questo Atto mille miliardi una cifra consistente e che ecco si è cominciato venticinque anni fa
Ma per convincere l'impresa che ha analizzato quel porto a finirlo e ha dato notorietà portone insomma il suo danno
Perché dopo venticinque anni diciamo persino ragionevolmente
Persino ai sono egualmente
Come dire era passata l'idea che quel poveretto non servisse per far lavorare i portuali che doveva scaricare nata ma poi fa lavorare gli edili doveva costruire ma dopo venticinque anni che è più di una generazione questa cosa e persino un po'comprensibile
Ma le prestazioni integrate è la stessa cosa
Cioè l'idea che è passata applicata è che le prestazioni integrate non servissero per il miglior servizio ferroviario ma per garantire un'occupazione eterna
A diciamo gruppi di lavoratori e quali però come dire potrebbero utilmente lavorare non sempre sulla stessa opera ma potrebbero finire nell'urna
Poi farne un'altra poi fare non alta poi un'altra ancora cosicché i poveri clienti nel frattempo potrebbero cominciare ad usare le prime tre
Ecco questo diciamo è la rivoluzione che paradossalmente noi stiamo tentando faticosamente di fare in questo Paese qui ho visto qualche rappresentante la portualità che conosce bene la vicenda che ho raccontato
è stata un'operazione difficilissima
Difficilissima e così è per le ferrovie
Poi abbiamo cominciato a vendere società o meglio l'azienda ha cominciato a vendere società e ha incassato cinquecento miliardi da società o partecipazione
Che senso aveva che noi avessimo una quota la Banca delle Comunicazioni stampa
Che senso ha dico di più che senso ha che noi abbiamo una quota la Consip che fa il terminalista
Non ha senso
Se noi prendessimo Cola cuochi e investì i sì ma quella è solo la sua attività di intermodalità faremo il nostro lavoro
Ecco potremmo investire gli interporti fare della Società degli accordi ma aveva una quota in una società che fa il terminalista non ci senza cioè Vannuzzo
Poi abbiamo
Fatto l'accordo con la regione meridionale per l'addendum che andrà al CIPE nei prossimi giorni
Su questo voglio dedicare un minuto poi
Via via l'ultimo appalto a conclusione badate qui c'è un pericolo abbastanza forte
Sole ventiquattro ore viene è un esempio di questo pericolo
C'è il pericolo di chi dice di una posizione di chi dice siccome il grosso del del traffico le Ferrovie lo fanno in poche linee
Non vale la pena di investire in cui il traffico non c'è
Ora però se da Palermo Messina ci vogliono tre ore e mezza quattro non ci sarà mai traffico
Chissà mai
Cioè le Ferrovie del Mezzogiorno eccetto che da un punto di vista aziendali non sono molto redditizia
Ma se noi lasciamo come sono adesso ed è insomma vuol dire votare la chiusura e allora a me pare che questo ragionamento fatto cinquanta per cento per mantenere bene ciò che c'è tecnologia maternità della sicurezza
Venticinque per cento per sviluppare quadruplicamento venticinque per cento per intervenire sull'inesistente anche per eliminare anche ai della gatta nord-sud sia una questione giusto insomma
Da ultimo abbiamo cominciato ad approcciare la questione del personale
E qui mi fermo
Io voglio dire semplicemente una cosa nel piano di impresa che tra pochi giorni verrà presentato al Parlamento e
Ai sindacati non c'è scritto quanti sono i lavoratori del tubo non c'è scritto saluta questo florilegio di numeri ci sono sui giornali
Lo dico subito non è andato a cercare quando sfoglia dette perché non c'è scritto
Del piano di pena ci sarà scritto più o meno questo che noi vogliamo separare l'infrastruttura dalla gestione che sull'infrastruttura noi continueremo a spendere soldi pubblici ci sono alcuni commentatori di copertura anche attenti che dicono le aziende fessi aziende FS mal gestite maggio sa con i soldi pubblici
Questa cosa per certi aspetti è vero dopodiché metto nel calderone degli investimenti per le infrastrutture
Questa cosa qui non c'entra niente con la cattiva gestione aziendale questi qui sono gli investimenti che in tutti i Paesi europei lo Stato fa per costruire mantenere un'infrastruttura ferroviaria
Ma perché nessuno dice mai quante migliaia di miliardi spende ogni anno per mantenere strade è una cosa normale
Cioè io sono del tutto cosciente della stato cattivo in cui a questa azienda
Ma a partire da vicende come attuare la Casilina alcuna con il Pendolino per fare un processo sommario non all'azienda ma al trasporto ferroviario fino a chiederci come a sangue sì sul Sole ventiquattro Ore
Se vale la pena di investire nelle ferrovie o se non valga la pena di dire
Che si trasporta la mette solamente su gomma B qui c'è l'arco e
E son due cose un po'diverso
Secondo ne vogliamo separare per quanto riguarda la gestione trasporto pubblico locale merci e passeggeri allungarne le distanze sul trasporto pubblico locale noi continueremo a mettere dei soldi pubblici
Complici come si fa in tutta Europa come si fa per gli autobus per le metropolitane per i tram e così via
Qui non è che sia cattiva gestione aziendale è che stimolino paga le tasse e tu gli restituisce i servizi con la sanità con la scuola e come trasporti che ormai c'è
Voi ci sono due pezzi che sono le merci e i passeggeri a lunga e media percorrenza che invece devono stare sul mercato e su questi due settori
Lo Stato soldi non deve mettere
E allora noi e voi lavoratori sindacati dovremmo trovare un accordo per fare in modo che alla fine di questo piano d'impresa
Con una serie di interventi abbastanza complesse che riguarderanno anche il modo con cui si lavora in questa azienda che non è perfetto
E che consente margini notevoli di recupero si possa avere un'azienda che quando verranno a cui i tedeschi e gli olandesi pubblici o privati possa competere con loro da Pai appai
E io penso che voi troverete l'orgoglio di dire che si faranno quei cambiamenti cui sacrifici che consente ora non è che a voi di competere con quella realtà che non sono terzo mondo ma che sono retta da regole sindacali molto avanzata da parte appare primo questi a quello che noi tenteremo di fare avendo un risultato finale di quel piano di impresa
Che sarà il risultato di quel confronto e che non sarà presentata a voi comoda scelta pregiudiziale aprioristica
E quindi che stava somma di tante realtà e non la presentazione di un non basta l'atto a cui le realtà concrete devono adeguarsi questa quello che faremo
Lo cominceremo a fare nei prossimi giorni
Infine
Mi è stato chiesto
E qui voglio conclude
Chi te l'ha fatto fare di difendere così tanto amministratore delegato del gruppo dirigente nuovo di questa azienda
Perché ti sesso esposto
Perché non è lasciato un polo e fondò l'azienda disse beccato un sacco di critiche voti bassi delle indagini demoscopiche
Io l'ho fatto per due motivi primo perché sono sempre stato abituato alla mia vita ad assumere delle responsabilità non mi va di nascondermi anche se questo provoca impopolarità non vivo
Io penso che se uno io potevo fare l'ingegnere dalla essa o attività politica osservazioni all'ERSA insomma e non responsabilità avendo fatto attività politica ne ho di più
Ci ha fatto questa scelta me ne devo assumere poi ingegner Cimoli l'abbiamo scelto noi lasciato questo governo e questo con l'amico di sempre
Ma poi c'è un secondo motivo
Io l'ho fatto perché so che dentro l'azienda cioè un passo delicato e anche diciamo la verità anche una lotta abbastanza due
C'ho otto abbastanza due
E io ho voluto far capire con chiarezza da che parte sto
Io sto dalla parte di un gruppo dirigente che non vuole come dire costruire una realtà
Separati e distaccata esperto adesso dall'azienda e che per questo giustamente a mio avviso
Può muovere anche dirigenti che hanno un lungo corso interno poi si potrà discutere diciamo sua qualità e singole persone ma io non voglio un gruppo che viene da fuori che fa da solo
Senza integrarsi con professionalità che hanno come dire una lunga esperienza aziendale io non la voglio questo
Cioè io non penso che l'azienda FS sia un'azienda in cui tutta la professionalità son da buttar via
Non penso che non ci siano da valorizzare esperienze interni però penso che vada fatta questa integrazione o disteso questo gruppo dirigente quindi che non è un gruppo dirigente tutto nuovo è un gruppo dirigente ha fatto da persone che vengono fuori fatte da persone capaci che vengono da dentro
Perché secondo me ha due caratteristiche importanti la prima caratteristica che
è un gruppo dirigente di persone che sono competenti e sanno come civile un'azienda
La seconda caratteristiche che sono persone molto perbene
E queste due non so se bastano diciamo queste due caratteristiche poi vi assicuro che sono abbastanza importante risanamenti abbastanza
Sono due caratteristiche abbastanza importanti
Naturalmente poi ci vuole anche la comunicazione
Ma diciamo tra competenza e onestà riusciamo e saper affabulare io preferisco diciamo ha competenza onestà fa
Nato in una famiglia diciamo di origine abbastanza umile che mi ha educato a concretezza cinque
Ora noi cominciamo un lavoro con voi
Grazie diamo se volete si può dire simbolicamente abbiamo cominciato oggi un lavoro congruo abbiamo finito il lavoro dentro il governo
Dal Governo all'impresa vi assicuro che i numeri che Craxi si torrette del piano d'impresa che riguarda gli investimenti e trasferimenti sono numeri buoni
Non è vero che sono un valida cognac o numeri buoni
Sono numeri con cui l'azienda efficiente ce la fa
Noi recuperiamo il taglio lo scorso anno avvenuto diciamo in pieno marasma
Pieno marasma
E possiamo ripartire bene oggi il Governo ha finito al governo ha finito il suo lavoro con l'azienda
E comincia una discussione aperta che può darsi sia anche difficile col mondo lavoro col sindacato
Abbiamo voluto simbolicamente aprire se volete una per esclusione una festa
Come dire che guarda molto al mondo del lavoro
E nei prossimi giorni cominceremo la trattativa che molti po'nostri Gano debba essere il preludio di una stagione di conflitto tremendo io non non lo so non voglio fare previsioni e può darsi anche di no
Può darsi anche di no
Cioè ci sono molti commentatori anche molti giornali che sostanzialmente dicono questo se un governo diciamo Lidia col sindacato un governo buono
Se invece attaccato tono accordo col sindacato senza sangue sulla piazza adesso anche oggi uso a stampa un commento cioè alla l'accordo sulle pensioni se si ottiene senza che si spacchi il tutto Monica non ha buono
Alitalia Alitalia da dieci anni faceva conflitti e perdeva questa donna fatto conflitti e va in utile essere c'è proprio in questi commentatori dicono una cosa che non è sempre vero insomma
Dico una cosa che non è sempre vero ecco questo è il lavoro che abbiamo di fronte
è un lavoro abbastanza difficile
Ma io credo che aveva raggiunto un'intesa importante tra il Governo è l'azienda è anche avere una solidarietà personale
Dal governo al gruppo dirigente di questa azienda sia una cosa utile e possa consentire di tentare la terza decisiva scommessa abbia vinto quello sui ponti
Abbiamo vinto quello suo all'Italia e anche il proverbio ci aiuta a dire che bisogna cercare di vincere anche quella sulla ferrovia
Ringraziamo il ministro a tutti i convenuti vi prego di non andare via
Inizierà tra poco il dibattito con Philip Gould l'uomo che ha vinto la campagna elettorale il Tony Blair e di Clinton
Primo prego di restare abbiamo anche i nostri responsabili della propaganda Carlo leoni e gli altri partiti grazie