Incontro di una delegazione della Commissione Pari opportunità con rappresentanti delle istituzioni locali umbre colpite dal terremoto

E anche capire ivi ieri contorni delle questioni
Abbiamo mandato in casa una lettera alla presenza del della della Rai al direttore generale ai responsabili è stata un raccolta questo nostro invito anche da alcuni membri del Consiglio vigilanza RAI
E effettivamente qualcosa si è mosso nel senso che più che mentre la radio c'è una trasmissione che destina una quota della sua giornata quotidiane
A l'informazione sul terremoto e anche se forse proprio quel senso di trasmissione
Di puro servizio non è esattamente passata in quel in quei termini cioè credo che la quotidianità dell'informazione è l'unica che può consentire di capire anche esporsi e pur graduali ma costruttivi che si fanno
L'altro l'altra cosa abbiamo fatto è stata quella di decise insieme a tutta la Commissione
Di inviare una lettera non solo di solidarietà ma di disponibilità a interagire a rafforzare fare anche il nostro compito di segnalare anche alle istituzioni di chiedere anche al governo impegni precisi o fosse necessario
Rivolgendoci alle commissioni pari opportunità dell'Umbria e delle Marche e alle come Segni provinciali devo dire che la prima che ha risposto in modo molto positivo e di Ray cogliendo il senso della nostra disponibilità è stata appunto il la provincia di Perugia e impersonati da persone dedica che per il leader quindi la ringrazio di questo noi vogliamo viene riteniamo che ci sia da fare su tutto almeno tre punti per quanto riguarda la nostra presente qui oggi la prima è quella come dicevo di parlare direttamente con alle popolazioni colpite ne incontreremo sì ad Assisi che a Nocera Umbra andremo nelle tendopoli incontreremo gli uomini e le donne insomma ecco
Sappiamo che per le donne in particolare ci sono alcune difficoltà specifiche e anche alcuni ruoli specifici perché è vero tutte le tutte le volte che si ci sono questioni graditi coinvolga comunità sappiamo bene che le donne sono su tempo le prime vittime ma sono anche le spesso le più forti
Quelle che si assumono dei ruoli di responsabilità anche nel quotidiano dove il quotidiano diventa straordinario non è più il quotidiano diventa no no protagoniste
Ecco importiamo che rimangano protagoniste e non sole naturalmente anche nella ricostruzione
Cioè vorremmo aiutare il Processo no che in atto affiancando e sostenendo le donne nelle istituzioni e negli enti locali ma le donne anche delle del sesso delle associazioni
E anche che nelle nelle comunità nel momento della ricostruzione momento dei progetti che si faranno anche presente l'occupazione ecco le donne siano presenti possono proporre possono essere avere voce autorevole in questo campo
Qui tutto ciò che può da parte nostra essere richiesto perché questo sia fatto perché le sue sei anche femminili o di donne abbiano un ruolo questo noi cercheremo di supportano in tutti i modi
La seconda cosa vogliamo fare e anche parlare con le autorità naturalmente civili e religiose noi andremo in centosei c'erano degli incontri siano essi si chiama c'era con voi ovviamente e ad essi si anche direttamente abbiamo contattato la Giunta e il Consiglio di comunale e anche andremo a incontrare anche il custode della che San Francesco per sapere
Quali cose si possono fare di più una cosa che mi sembra più interessante
Quello che tu dicevi era quello anche di virgolette adottare in un certo senso da parte nostra alcuni progetti mirati avete acerbe molto che per esempio le Commissioni regionali
Tutte come fatto presso il Lazio si attivasse in questo senso perché non pensare che ogni commissioni che dentro a associazioni di donne imprenditrici sindacalista eccetera
E magari all'interno una di queste associazioni più di questi giorni si possono candidare fare questo
Adotti il modo anche concreto non soltanto simbolico non solo il patrocinio sono ma qualcosa di più significativo qualche Progetto anche Micheli micro progetti che possono segnare una solidarietà dirette
I faccio solo un piccolo esempio di qua me questo può essere un volano quando facemmo quella lettera che vi ho detto io l'ho mandata anche responsabile delle sedi regionali
Dell'Umbria della RAI tratto so che la presente anche deve intervenire anche sta di nuovo e in Val d'Aosta
Sembrava una cosa un po'lontana dal centro Italia dove c'è non a caso posso dirlo una donna anche vicedirettore del della dell'etere dall'aorta si è subito attivata ha chiamato indirettamente la sede regionale dell'Umbria
Della RAI e a i attraverso questo ponte che stanno tenendo aperto hanno incrociato una serie domande
E che c'erano esigenze e la Val d'Aosta grazie alla sede regionale della RAI ha mandato vigili del fuoco roulotte
Faccio un esempio per dire che anche le regioni è una grande potenzialità in questo campo no che possono intervenire sia pure all'interno di un quadro un po'ordinato certo degli aiuti non non così casualmente io non la penso che in questo senso anche le ne abbiamo come si pari opportunità in tutte le regioni ci sono associazioni di donne impegnate ne possiamo attivare in questo senso anche la responsabilità delle donne nelle varie regioni perché ciascuno assumere ecco qua sulla su indicazione però è qui che vorrei riconosce che si riconoscesse anche l'attore Coletta delle comunità locali
Su indicazione dei comuni colpiti e delle donne che sono a cui affideremo un po'un ruolo di garanzia anche delle priorità
Su un censimento che potreste fare segnalateci ne saremo ben contente di fare a nostra volta no un'opera di sensibilizzazione penso che in questo senso si rafforza il senso dell'appartenenza comune
Deve sentirsi tutti colpiti non soltanto con l'azionista S. ma anche quella di dimostrare anche con una con lo scambio diciamo di
Presenza di di comunicazione fra di noi
Di riportare anche la realtà
No quelle che sono i veri contorni del fenomeno per evitare anche che poi questo travolga complessivamente l'economia di una regione
Questo è giustissimo la preoccupazione giusta est e importante che nel quindi questa cosa prendiamo coscienza direttamente per poter a nostra volta riferire in modo corretto nelle sedi opportune
Il governo mi pare che stia facendo seriamente la sua parte il restante venti finanziaria ci sono
E ci si sta Aldo anche da parte diciamo del degli Stati Uniti finanziere si sta intervenendo per supportare anche i singoli cittadini che hanno perso la casa per poterla ricostruire giova questo sforzo è comune
Però certamente ne vogliamo aiutare soprattutto che è impegnato negli enti locali nelle comunità locali perché capiamo che il loro loro e la prima linea ecco e quindi in questo senso queste senso insomma della della nostra presenza con voi mi sembra anche importante che ci sia in questo da parte anche della popolazione delle gli home delle donne ma i toni perché lei sa che c'è un'emergenza anche delle donne anziane sole delle situazioni di isolamento di famiglie
Difficoltà visto che la scuola in qualche modo sto le tende ripreso questo segno anche delle vite che continua ecco se ci sono specifiche priorità diciamo profumano è ecco su quello sarebbe importante essere avere una costanza di informazione anche dopo questa nostra visita
Attivare un canale per cui ne possiamo segnalarli eccetera per il centro polivalente che ne andremo molto volentieri oggi a vedere più di di direttamente cosa si può fare penso che per esempio invece tutti uccideremo penso di poterlo dire a nome anche della commissione perché nella si sia un rifinanziamento della duecentosedici consistente e te ne in tenuto conto delle esemplarità insomma di una cosa del genere momento come questo qui
Quindi su questo attiveremo direttamente una interlocuzione con il ministro Turco Antoine su quello non ci sono non ci sono problemi faremo la nostra parte segnalateci anche altre cose che possono essere eventualmente nel tempo rivelarsi fondamentali non so se lei mi crea delegazione vale a dire altre cose ma
Questo è il senso della mia e della nostra venute qui
Se siete d'accordo io ora darei la parola al presidente regionale poi magari vediamo insieme come se vogliamo procedere tenendo conto che l'appuntamento buio aperto giorno e mezza
Quindi abbiamo diciamo mezz'ora di tempo se ancora
La Raffaella garante e al presidente
Regionale della cento per le pari opportunità
Ma era è molto bello ed era anche
Anzi dice è molto bello e ed era anche inevitabile si attivasse immediatamente una Rete di donne una rete nazionale di donne perché oltre al concetto di solidarietà che è stato detto è stato detto da Silvia da D'Agati appunto anche il senso di responsabilità che le donne avvertono perché si rendono conto appunto di come in un in una vicenda così drammatica oltre a all'emergenza abitativa all'emergenza legata appunto alla ricostruzione si tratta di ricostruire una rete di relazioni sociali di cui le donne sono il soggetto protagonista e e quindi era inevitabile per questo motivo sono qui oggi le amiche della commissione nazionali e per questo motivo anche il centro per le pari opportunità della Regione Umbria
Ritiene che sia doveroso mettersi in relazione con le altre Commissioni regionali
Per promuovere una serie di progetti che ci sono stati indicati anche dalle dalle stesse comunica comunità locali
E in particolare i nuovi abbiamo diciamo rivolto la nostra attenzione all'insieme dei servizi sanitari in particolare
Quelli di base che che interessano le donne e abbiamo fatto una ricognizione attraverso le dure aziende sanitarie locali che sta che sono
Interessate territorialmente diciamo rispetto alle zone colpite che sono la la uso del numero due e l'ausilio numero tre
Le due zone hanno problemi molto diversi e c'è qui oggi la dottoressa Pacini è l'Aran la rappresentante d'azienda
Sanitaria numero tre e che anche responsabile dei servizi sociali del pertanto si intreccia alla sua competenza
Se infatti ha ha ricomposto tutte le competenze ed è quindi non si intreccia anche rispetta la responsabilità del del centro di cui parlava Katia Bellillo che oggi sarà visitato da voi a Nocera
Dicevo che le due aziende hanno problemi molto diversi in particolare l'azienda numero tre quella che alle strutture più colpite
Cioè di fatto il territorio Folignano non c'è era sì
Mentre assi si sta rientra
Sì
Mentre se si rientra nel territorio della della due però diciamo la l'azienda numero due a le strutture quasi intatte diciamo a problemi di di altra natura di ricostruzione ma non su questo versante per quanto riguarda invece l'azienda numero tre ci sono territori anche montani effettivamente dove è necessario ricostruire nel tempo una presenza di servizi che siano di sostegno alle comunità locali e in particolari di sostegno a alle donne
E pertanto ecco su questa progettualità anche non abbiamo chiesto all'azienda di individuare anche una serie di micro Progetti proprio per per perché ben condivido l'impostazione di Silvia cioè molto bello se riusciamo anche a convogliare gli aiuti che sapremo attivare sulla finalità precise raggiungibile anche a breve termine diciamo quindi
Le iniziative che sono state individuate di cui ci parlerà la dottoressa sono diverse coinvolgono vari territori
Noi potremmo sia a a livello locale attivare la solidarietà delle donne nei luoghi di lavoro della Regione Umbria regioni appunto in senso lato evidentemente e sia appunto non partecipare a questa rete nazionale chiedendo il coinvolgimento delle altre commissioni con la presidente della Commissione Marche già avuto dei contatti quindi avremo la possibilità di lavorare insieme
Su questo progetto e rispetto appunto alle indicazioni che essa è che ci saranno date dall'azienda
Ho già ho avuto modo di vedere insomma ci si tratta sia di progetti di di piccole entità sia di Progetti
Che invece richiedono un intervento finanziario più sostanzioso ma appunto no con questa iniziativa diciamo di gemellaggio fra virgolette di vari no divari di varie commissioni io credo che saremo in grado di metterci a disposizione totalmente ecco quindi
Ringrazio la provincia di Perugia citato questa questa sede questa opportunità di lavorare insieme su progetti concreti e non appunto non di immagine ma che aiutino le Comini peer comunità locali a ricomporsi a ricostruire a ripartire
L'avvocato
Che i servizi del mi sembra che ormai ci siamo facciamo abbiamo focalizzato o la poca attenzione
Ha fatto piuttosto
Sì facciamo sì anche perché sì sì certi sì sì no ma non poi io infatti non penso di fare proprio dei flash no perché sul ci sono delle cose che sono state del già dette che mi sono piaciute molte ripper molto ripeto sono umbra anch'io e quindi ci tengo molto a questa dignità dignità di Milo SITA che hanno manifestato la no che ha manifestato la nostra popolazione e i nostri operatori
E debbo dire che lo vedrete io purtroppo questa sera non possa essere presente a Nocera però deludente
Quello che c'è in questa realtà dove c'era preesistente una rete di servizi funzionante quando dico Rete dico la vera Rete cioè i distretti di base per noi in questa piccola Utz perché siamo centosessanta mila abitanti non siamo enormi però i servizi di base distretti consultori sono una realtà e sono integrati cioè gli aspetti sanitarie sociali questo ancor prima per fortuna prima del processo Diaz di aziendalizzazione delle utenze teneva quindi il sociale era molto unito al sanitario era molti integrato e questa modalità però ecco ha continuato ad essere quindi anche dopo il il processo di aziendalizzazione che qualche momentino di crisi ce lo mette da questo punto di vista ecco allora
All'interno di questa situazione detriti a Nocera come e abbiamo potuto constatare la Rete esisteva e la Rete ha retto
Di fronte al dramma di fronte al problema lì son venute giù tutte le le situazioni strutturali però i servizi hanno continuato a funzionare gli operatori si sono immediatamente mobilitati presenti dodici ore su dodici non c'è stato bisogno di fare nulla ordini di servizio appelli di nessun tipo
Il privato sociale i volontari c'è stato diciamo in qualche momento il problema opposto di Loverre coordinare tutta quella questa miriade di volontariato che era presente che sfuggiva
Rimaneva che qualche volta appunto rischiava di poter fare di poter creare qualche piccolo problema ecco quindi detto questo
Ne il il Progetto quindi Cino momentino adesso il polo l'aspetto sociale date quello sanitario lo ne parlo subito dopo
Per quanto riguarda il Progetto di non c'era che voi vedete e e e credo che sia più più importante anche più utile che vedo illustreranno nel dettaglio lì sul campo gli operatori che nello lo stanno portando avanti
Sarà presente per l'azienda e in mia sostituzione alla dottoressa Toni che è una dottoressa che mi coordina tutto quanto questo Progetto
La cosa che volevo sottolineare di questo progetto che noi noi come ULSS l'abbiamo fatto presentato negli anno novantaquattro quindi è qualcosa che nasce un po'qualche anno fa
Che come sempre fu succede in questi progetti finanziamenti poi arrivano più tardi
E nel momento in cui sono arrivati i funerali i finanziamenti già era maturata una un rapporto queste l'elemento che mi piace sottolineare tra ULSS e comune e in cui veramente eravamo riusciti a far capire all'ente locale il la necessità che fosse il protagonista di queste di questi servizi
Perché parliamo di prevenzione delle forme di disagio parliamo delle prevenzione della devianza
Parliamo di prevenzione della devianza di della devianza di fattori di rischio nei soggetti in giovani nei soggetti minori nei soggetti in età evolutiva
E quindi sappiamo benissimo come non può esserci un unico interlocutore ma debbono essere del deve essere un insieme di di interlocutori che siamo riusciti a far capire questo al Comune tanto che il comune è diventato il soggetto che nell'anno novantasei novantasette gestisce in proprio questa questo servizi ecco perché mi piace che nel dettaglio poi saranno gli amministratori locali che dello presenteranno perché questo è un passaggio è stato un passaggio estremamente importante
E il fatto quindi di aver di essere riusciti e questo grazie anche all'iniziativa della Provincia no delle di aver fatto il coordinamento proprio intercomunale delle politiche integrate giovanili
Quindi e finché ha significato veramente un nuovo modo di lavorare
Su per le politiche giovanili all'interno di un percorso diaria integrata questa è la cosa che mi interessa sottolineare perché veramente queste è proprio un modello sperimentale che vuole raggiungere l'integrazione nella progettualità e quindi ha messo intorno ha messo insieme la collaborazione di venti
Dove
L'azienda tutto sommato avulse è il momentino non è proprio sul Ca'è arretrata su una funzione di coordinamento su una funzione appunto di metterà a disposizione le risorse questa dottoressa la sociologa quindi mette mettiamo a disposizione questo ma lasciamo gestire il
Il servizio il Progetto alle amministrazioni locali e questo mi sembrava la cosa principale da sottolineare
Con operatori cooperative con una cooperativa con cooperative teniamo presente che questa una caratteristica dell'Umbria
L'Umbria sul sociale deve recuperare tantissimi anni
I Comuni sono poverissimi di risorse non hanno risorse perché negli anni Ottanta negli anni settanta non hanno fatto quella operazione che ha fatto la Toscana e il Veneto eccetera
Che si sono arricchiti di professionalità sociali non hanno professoressa cioè sociali fino all'anno novantasei era le usanze che infatti a gestire servizi sociali a nome e per conto con le aziende c'è stata questa maturazione però noi forniamo ancora
Operatori sociali sono ancora i nostri i nostri operatori sociali che lavorano per il Comune e lavorano anche per la UIL se loro ci rimborsano dei soldi ma insomma questo sta funzionando questa questo questo lavoro ovviamente non con tutti i Comuni ma insomma queste è chiaro che la realtà è abbastanza variegata
Penso che sul Progetto proprio di Nocera lo vedrete insomma il momento il Progetto è finalizzato a un momento d'incontro aperti ai giovani Certamen de prima del sisma era avverto per pochi giorni perché le risorse sono quelle poi finanziamenti e poi ottenuti
No strutturalmente non ha retto nulla e allora forse lo vedrai quando e se se vai lì e allora ti rendi conto che tutti gli anziani con grossi problemi sono stati allocati nel palazzetto dello sport e che l'unica struttura in muratura una delle poche che rilascia operante e lì sono stati messi tutti quelli con Problemi gli gli anziani che erano presenti in una casa di riposo
Che sempre una casa nella casa di riposo la gestiamo noi una de ci hanno dato la delega il comune nella gestione di questa di questo servizio e Elli quindi sono concentrati diciamo gli anziani più problematici e lì tra l'altro abbiamo messo il distretto perché diciotto sanitario
In modo tale che sta proprio lì con con questi anziani e vedere c'è anche il servizio sociale collocata nella tenda perché nel palazzetto non non c'era posto
Aree do perché la la casa di riposo era una piccola casa di riposo con dieci anziani adesso ci sarà la la prossima casa di riposo ne dovrà né ospitare molti di più perché l'effetto l'Effetto sisma sì ha determinato anche però un altro problema cioè oltre alla perdita della casa
C'è anche una perdita di autonomia delle persone
Perché questo abbastanza evidente a non c'era molto evidente presente molto dividente presenti nella zona montagne una della città di Foligno dove l'anziano
Fino al giorno prima del terremoto e anche dopo il terremoto finché non è stato freddo ha continuato a vivere nella tenda voleva vivere nella tenda perché lì era la sua terra lì era il sede nel momento in cui ha cominciato a far freddo a
Né il sindaco personalmente ha cercato di convincere della portatili apportati negli alberghi noi abbiamo ancora degli anziani
Sto parlando adesso di Foligno negli alberghi bene noi abbiamo registrato con i nostri servizi che continuano a seguirli una perdita di autonomia perché
Quella l'anziana che era tranquilla era autonoma in un senso molto a molto particolare del termine nel suo ambiente
In albergo non è più diventata autonoma insomma quindi
Noi avremo dovremo far fronte dovremo far fronte proprio a questa modificazione dei bisogni che poi ci stanno si modificano
In in maniera velocissima
E e proprio per cercare di di vedere come riusciamo a far fronte con i servizi perché i servizi di base io dico sì abbiamo una buona realtà
Però sono sempre quelli più poveri rispetto ai servizi integrativi o di secondo livello servizi ospedalieri no hanno avuto sempre meno risorse
Quindi con quelle poche risorse che ci abbiamo dobbiamo proprio per riprogrammare riprogettare proprio le le le nostre le nostre attività insomma ecco
Delicato
Prego
Dunque dai il
Il di dunque all'interno dell'il distretto per noi è così e cioè ecco e c'è un'altra cosa caratteristica dell'Umbria
Cioè nel distretto di base noi deteniamo tutti quanti i servizi di base cioè il consultorio familiare che per altre realtà separato nella nostra realtà e funzione del distretto
Quindi sta lì e il distretto dico tutti i servizi di base capito quindi che vanno dai servizi amministrativi servizi sociali
E sono nati integrali sono rimasti debbo dire che affatica cerco di temere perché conoscendo anche realtà di altre regioni perché il consultorio in servizio capirai che sono un nata nel consultorio quindi al mio servizio
Di proprie dimenticanza
Ci tengo moltissimo a che rimanga un servizio di base e che non diventi un servizio specialistico o di chissà quale livello perché doveva essere lì Jan contatto con la realtà primaria
La la scuola hanno ripreso molto presto nelle tende
Nelle tante adesso stanno restano ancora nelle tende e stanno però programmando lì diciamo che l'amministrazione comunale è un'amministrazione nuova
Quindi ha forse anche un po'poca esperienza da un punto di vista proprio ah mi di amministrazione e quindi se è un po'ha perso un po'di tempo presente sulle urbanizzazioni
Io
Sono arrivata stamattina che telefonava all'assessore di mio c'è da dire cerca di capirmi se non fate i siti se non fa degli urbanizzazioni noi in modo di non ve li possiamo mandare e non possiamo ricostituire i servizi rimanere intenda per molto tempo cioè ecco questa è un po'le sezioni qualche difficoltà la
Figuro sicuro perché sono molto la zona più in diciamo più arretrata
Contengono prefabbricati o col perché noi per esempio rispetta i servizi sanitari del distretto
Avevamo anche lì presenti dei servizi ambulatoriali specialisti dall'otorino l'oculista eccetera allora anche lì è andato giù l'ospedale lì c'era una serie di riabilitazione cardiologica e quindi questa struttura ambulatoriale quello diversa demolito quindi non non è più utilizzabile
Allora però per ricostituire tutta quanta questa attività noi abbiamo ricevuto una donazione che ci permetterebbe un prefabbricato che ci permetterebbe di ricominciare dopodomani
Ma non non hanno ancora preparato il terreno su cui poggiare questa per Fabian fra sono problemi sembrano piccoli però in realtà sono quelli che ti bloccano e chi rallentano tutto quanto
I sindaci cioè alcuni aveva Davanzo l'abbiamo situazioni diverse chiaramente però
No per quanto è la competenza del loro adesso io mi auguro che conoscerà dopo averci
Tutti
Sì
Ora
No
Infatti
No
Antonia Martina massima
Allora ma
Allora io volevo fare questo tipo di proposta poi i tempi della duecentosedici sono quelli tradizionali per cui bisogna aspettare marzo per presentare il progetto eccetera
Ci è He-Man quasi in dirittura d'arrivo l'attuazione della legge due otto cinque il piano per l'infanzia del ministro turco e so che in questi giorni non so se abbiano già completato
Stia notte redigere il il Regolamento attuativo nell'ambito del quale si può chiedere al ministro trifidi prevedete una priorità
Da investire proprio nelle zone che hanno subito o questo dramma del terremoto ed esperto semplicemente che volevo dire è un utile suggerimento che noi di cui nascite che rientrati a Roma ci possiamo elettrico ho cenato su questo l'abbiamo parliamo sappiamo benissimo cominciamo la normativa che ho fatto un convegno regionale poco tempo fa è chiaro che lattine d'acciaio attiveremo tutte le risorse possibili e immaginabili però ora c'è un'emergenza appunto per esempio già il fatto di contro ai Comuni piccoli così comuni dico in alcuni casi ballerini mancandolo e vantano anche funzionari perché in alcuni casi di questi piccoli Comuni avevano il geometra come se i soldi la scavalcò fra le varie ecco perché nel decoro sono comuni che non non superano le le cinque mila anime quindi rendete conto tutte le difficoltà e Corinne italiane finanziare questi ultimi anni i nostri comuni
Allora avere già la ruspa che abita nel Comune di Nocera egli sistema il il lo spiazzo che permetterebbe poi alla USL inserire contende sarebbe già un'opera vedi debole perché non si può attaccare incubo è vero ha ragione lei ci sono buoni sindaci sindaci così come ognuno di noi voglio dire però alla verità e che noi ci ritroviamo Cognetti
Con i Comuni se non hanno fatto le piazzole non è una responsabilità ognuno ha il suo e di responsabilità mila non è non c'è non c'è dubbio non c'è dubbio però in alcuni casi combattono con le cinque lire allora credo che noi dovremmo renderci conto dobbiamo renderci conto che in alcuni casi appunto basterebbe
Quel piccolo intervento
Del del Comune di del Lazio di non so che cosa o dell'associazione Pinco Pallino che dice noi garantita non le piazze sono nel Comune di Nocera è una cosa minimo una grande idea l'assessore forniscono
Ma Ignone
Sì entrate sì mi debbo scusare perché in contemporanea c'è un incontro congiunto di due commissioni consiliari una per la Provincia e l'altra
Del Comune di Perugia che stanno affrontando problemi di edilizia scolastica in parte legati anche al gli effetti del sisma ma complessivamente per problemi che già preesisteva
Ma io intanto debbo manifestare ringraziamento per l'interesse rispetto a questo accadimento che indubbiamente creato o ha problemi seri io in qualche caso anche drammatici al nostro territorio fortunatamente uno delle vittime piuttosto è stato piuttosto contenuto ma i danni sono ingenti sono danni ingenti anche per le caratteristiche del patrimonio
Del lungo viale di quella parte del territorio lungo ed è stato colpito
Io questi giorni che tutti quanti abbiamo assistito anche alle
Pirelli contrapposizione sul piano tecnico scientifico sulle caratteristiche del sisma stessi sia trattato di un solo vento sismico o di più eventi appaia sia l'unica ossessione fai attivate
Io non intendo naturalmente entrare su questi aspetti però debbo dire sul piano degli affetti che il terremoto a determinato credo potremo addirittura considerare tre terremoti Trezzi
Perché allora il primo quello che la notte tra il venticinque ventisei e interessato una parte del territorio prevalentemente del comune di Foligno del Comune nell'Umbria e del Comune di sera ma allargato il territorio colpito includendo in maniera
Vieri pesante altri comuni la nostra Provincia penso a Nocera Umbra che con il primo la con la prima scossa da subito dei danni ma non nell'entità che con le quali la subiti con la scossa alle undici la mattina del ventisei
Assisi e ancora scossa del quattordici ottobre ha ulteriormente allargato il territorio colpendo la Valnerina una zona peraltro già duramente colpita
Nel settantanove e che si trova a rivivere il dramma del terremoto appena diciotto anni dopo
Dicevo effetti
Disastrosi ma io credo vada sottolineato anche una grande dignità delle popolazioni umbre
Nel reagire ai danni del sisma
Una grande forza d'animo una grande forza di ricominciare di ricostruire lo hanno fatto direi nell'immediato in alcuni casi credo che vada data questa testimonianza alcune aziende così dei Nocera Umbra che erano state colpite carrello strutture hanno continuato a produrre riunendosi in un unico capannone
E facendo turni nell'arco delle ventiquattro ore
Ho citato un esempio ma c'è questa frenesia nel ricominciare nel dire ripartiamo siamo stati colpiti ma ripartiamo ora naturalmente questo impone che tutti le istituzioni primo luogo dal governo centrale alla Regione commissario straordinario la Provincia
Ai comuni i sindaci sia in grado di dimostrare che c'è una capacità di reagire anche dal da parte delle istituzioni quindi favorendo una ricostruzione la più rapida possibile
Rispettando tutti i criteri di qualità però che è necessario
Rispettare tenendo conto delle caratteristiche sismologico del nostro territorio
Quali sono le situazioni più pressanti sono quelle legate a un patrimonio dicevo all'inizio particolarmente interessante
Patrimonio artistico architettonico culturale
Del resto anche gli organi d'informazione hanno evidenziato nel corso di queste settimane quali sono i beni colpiti quali è caratteristica dei beni culturali colpiti
L'altro aspetto è quello legato a strutture destinate ad attività sociali istituzionali
Strutture sanitarie
Spedali di Foligno di Assisi
Distretto sanitario di Nocera Umbra
Sì ospedali Nocera Umbra le strutture scolastiche
Molte hanno risentito
Il sisma riportando danni ingenti in
In qualche caso si è
Trovato una risposta una soluzione alternativa nell'immediato in qualche caso gli alunni stanno frequentando ancora a scuola
Sotto le tende
E quando questo accade in territori
Montani
E alla approssimarsi ormai della stagione invernale facile comprendere come ci sia grande difficoltà non solo sul piano dell'organizzazione didattica deve le attività ma anche sul piano della effettiva possibilità di frequentare la scuola
Si sta
Ponendo rimedio io debbo dire che Negrita dove la Provincia abbiamo fatto quello che ci è stato possibile in queste settimane
Da un lato raschiando il barile ho detto io in un'altra occasione cioè reperendo tra le nostre risorse te quelle disponibili per far fronte alle situazioni di emergenza dall'alto attraverso una grande disponibilità della nostra struttura del nostro personale
Che sia dedicato con direi
Passione a intervenire dove era necessario intervenire
Ma registrando anche una grande solidarietà da parte
Di alcuni enti
Noi abbiamo avuto siamo soli subito contattati da altre amministrazioni provinciale che ci hanno
Messo a disposizione mezzi personale risorse finanziarie
Questo ci ha consentito per esempio di concorrere alla predisposizione di alcune aree attrezzate per e il posizionamento di contenersi sia a scopo abitativo sia per le strutture scolastiche penso in questo caso Nocera Umbra
Naturalmente i tempi non sono così bravi come si vorrebbe molto che in molti casi questo richiede tempi piuttosto lunghi
Rispetto alle aspettative di tutti aspettative di chi deve ritrovare un alloggio diverso da una tenda o roulotte seppure si tratta di un contegno ex e da parte dei ragazzi docenti che vogliono riprende scuole le condizioni la scuola nelle condizioni di maggiore
Tranquillità serenità comma conforto da questo punto di vista alcune diverse cose direi sono state fatte
C'è molto da fare in questo senso ogni aiuto che può esserci dato estremamente importante io penso di potere indicare così alcune cose ma siamo in grado anche di articolarlo in una relazione nella più corposa
Ci sono ancora aspetti legati
Alla fase di emergenza glieli ma questo credo riusciremo a a gestirlo in qualche modo
Per quello che riguarda le nostre competenze dirette penso le scuole
Credo che in questi giorni in queste ore si stanno installando stanno Pestalozzi prefabbricati containers per la scuola per le scuole superiori di Nocera Umbra io dico nostre competenze perché la Provincia
Si fa carico istituzionalmente delle scuole superiori secondo istituì secondo grado e per quanto riguarda l'altra situazione d'emergenza che altro segue situazioni emergenza che abbiamo Foligno da un lato per il liceo classico distico magistrale
Domani dovrebbero iniziare i lavori che consentono al liceo classico di evitare i doppi turni che sta effettuando pomeriggio con una comprensibile pesantezza
A partire dalla ripresa delle lezioni però dopo l'interruzione per le vacanze natalizie all'istituto magistrale di entrare nella sua sede
Originaria
Dopo un periodo quello attuale nel quale svolge quale svolge relazioni presso la caserma dell'esercito del Centro nazionale di reclutamento dell'esercito di Foligno mi ha un po'il problema del
Distico consegna per il commercio di Gualdo Tadino
Anche lì la soluzione è quella di un prefabbricato perché le strutture esistenti non consentono di essere non ci consentono un recupero a tempi brevi dell'agibilità
Ha poi insisto tutto il Complesso delle istituzioni scolastiche non sono di competenza pollice sulle quali comunque ne stiamo lavorando ci siamo impegnati siamo
Commissario straordinario intanto a individuato dalla Provincia
L'organismo che dovrà a coordinare il piano di ricostruzione dell'edilizia scolastica nel suo complesso
Nel frattempo le siamo enti attuatori per recupero dell'agibilità per esempio di due scuole mentali del comune di Nocera Umbra
E naturalmente intervenire e nell'immediato perché gli interventi siano magari non limitati a quello che ci consentono risorse finanziarie assegnate
So penso Nocera Umbra noi dobbiamo recuperare agibilità di due scuole elementari
Con sessantasei milioni ciascuno ma si recupera proprio quel tanto che è necessario quelle strutture edilizie hanno ben altra necessità di intervento quindi se si potesse intervenire ulteriormente a fronte di quelli intervento già finanziato con altri interventi che potessero essere finanziati con fondi che non siano quelli già destinati per il terremoto significa fare qualche cosa di più di quello che il minimo indispensabile
Ancora
Proprio questa mattina nell'intervento del di recupero dell'agibilità istituto magistrale di Foligno noi sappiamo che abbiamo una disponibilità segnata CIR commissario straordinario centotrenta milioni ce ne servono credo circa centonovanta
Cercheremo di fare i lavori per quanto è necessario trecentonovanta
Questo perché dal mese di quello che è necessario fare nell'emergenza poi c'è la fase della ricostruzione ora la fase la ricostruzione io ho avuto modo nei mesi scorsi di affrontarla anche per un altro evento sismico che aveva col pubblico colpito un altro comune della nostra provincia quelli Massa Martana
Quando sir interviene
Con i fondi del terremoto si interviene per consolidare per le strutture di pagare i danni consolidare poi qui c'è anche qui c'è un aspetto tecnico sul quale ci si è dilungati cc lunga secondo me opportunamente se necessario pare il miglioramento l'adeguamento noi dobbiamo pensare che per le questa abbiamo sostenuto anche dal consiglio provinciale che soprattutto per le strutture pubbliche per quelle che ospitano scuole
Che sono servizi sanitari eccetera occorre arrivare all'adeguamento alle normative antisismiche cioè dobbiamo essere in grado di costruire dimmi di intervenire per il recupero di strutture che poi siano alterni intervento adeguare da un punto di vista sì ora questo non sempre sarà possibile farlo con i fondi previsti dal terremoto
E quindi se ci sono più risorse si sarà in grado di dare una risposta di qualità migliore a gli interventi che saremo chiamati a fare questo è un primo aspetto
L'altro aspetto è quando si interviene penso delle scuole per esempio
C'è la necessità di intervenire molti casi non solo per rispondere alle danni causati dal sisma e quindi per riparare i danni
Migliorare o adeguare l'edificio è norma anti sismiche ma molto spazio spesso cioè necessità di intervenire anche per aspetti funzionali o per rispondere ad altre normative penso non so quella dell'eliminazione delle barriere architettoniche
Ora fare questo sono tutti interventi che devono essere che le amministrazioni devono prevedere programmare realizzare farlo in tempi rapidi diventa molto più difficile con le risorse che ci sono ma è necessario farlo interpellati perché sarebbe assurdo secondo me intervenire nel ristrutturare consolidare un edificio scolastico lasciando trascurando interventi che poi dovrebbero comunque essere fatti successivamente magari a danno di quello che già si si è realizzato quindi bisognerà fare in modo che se intervento un intervento che sia un intervento complessivo e che se c'è un un miliardo
Disponibile con i fondi stanziati dal governo per gli effetti del terremoto l'altro miliardo bisognerà comunque prevenirlo con risorse diverse anche proprio naturalmente gli enti interessati ma con tutto quello che si può mettere in piedi perché l'intervento risponda
Anche agli aspetti funzionali ai quali bisogna rispondere
Ed anche alla rispetto di quelle normative che io credo una moderna civile Società debbono essere comunque rispettata che sono non solo per normative che ci impongono di vomito le norme di sicurezza ma anche gli aspetti Concilio stiamo cercando di attivare ci sono stati incontri intanto il commissario straordinario Presidente la Giunta regionale a livello europeo e con le altre regioni perché parte dei fondi c'è anche qui è stata una grande disponibilità da parte altre regioni
A rinunciare a parte dei fondi europei perché siano indirizzati
Alle ai territori terremotati
Anche noi ci siamo attivate abbiamo avuto un incontro con il rappresentanti del Parlamento europeo a Strasburgo e naturalmente si sta facendo il possibile
Poi tutte le strade che è possibile percorrere utile per correre perché
E non è semplice
Abbiamo e e di organizzare un piano di ristrutturazione una funzione si staccare generale allora
Sì infatti bisogna lire scontati nel nostro noi i adesso stiamo operando sulla base delle decisioni assunte dal commissario straordinario dal sottosegretario Barberi col
In un piano stralcio che doveva far fronte alle esigenze più urgenti che sono quelle del ricavo prima cioè pare rendere nuovamente agibili alcune strutture scolastiche quesito alcune strutture sanitarie perché possono tornare la loro normale funzione queste strutture però dovranno essere e successivamente oggetto di interventi più generali e per questo il commissario straordinario metterà in tutto il ventotto novembre credo perché sono i sessanta giorni
Previsti per l'emissione dell'ordinanza relativa alla predisposizione del piano di ricostruzione delle opere pubbliche da lì nei successivi
Sessanta o novanta giorni non ricordo bene dovranno essere presentati tutti i progetti
Per il piano della ricostruzione chiave quando si doveva definiva un Progetto vicenda
Sottolineare tutti quegli aspetti che prima ricordavo e quindi diversificare le fonti di finanziamento nello stesso tempo quello è il periodo entro il quale dovremmo reperire tutte quelle risorse finanziarie aggiuntive che ci consentono di fare interventi che siano interventi che risponda ha quelle caratteristiche non sono ma si parlava anche di solidarietà
Da parte nostra questo diciamo sensibilizzare gli altri consigli regionali cerca trenta sugli enti locali posso intervenire perché sostegno figure professionali che possono anche comuni sì non abbiamo certo anche questo non abbiamo avuto quando facevo riferimento alla solidarietà che abbiamo avuto altre province e questo è accaduto anche per i Comuni che hanno dice per si sono praticamente gemellati di fatto con altri comuni abbiamo avuto disponibilità dicevo di mezzi
Di personale tecnico di tecnici ingegneri geometri che ci hanno aiutato che continua aiutarci uno i processi in questi giorni stanno lavorando due tecnici della Provincia di Vercelli
Che e collabora con noi che ne so penso i comuni di Foligno di Assisi hanno avuto collaborazione dal Comune di Roma dal Comune di Torino dal Comune di Milano
E sia per tecnici per vigili urbani per esempio che hanno fatto anche nel
I vigili del fuoco sono dal piglio tutte le parti d Italia
Diciamo i vigili del fuoco sono però coordinati dal Dipartimento della Protezione civile dalla Prefettura mentre i tecnici comunali quelle province hanno intrecciato un rapporto con l'ente
Omologo
Direi anche con grande disponibilità e grandi risultati man
Mano
Simone insomma rivisitazione terrà anche scusi ormai ne possiamo fargli avere Aconcagua così
Le carte io ringrazio e mi scuso devono arrivano
Omaggio
Nata annua va
Adozione delle strade con ragazze di Perugia molto usata da giovane ordinanza
Antenato esponeva
Isola rossa centotrenta
Ammesso che noi dobbiamo a questo punto andare perché ci aspettano mesi ringraziamo molto consenzienti chiamiamo ma ci teniamo a far nascere dobbiamo muoverci
Grazie accordo allora sereno