"Il mercato europeo degli appalti pubblici: problemi ed azioni" org. da: "Associazione Verso l'Europa" (c/o Villa Montesca, Città di Castello)

Nel pomeriggio
Ex
Teorizza i lavori del pomeriggio abbiamo fatto molto più tardi di quello che era il programma ma direi che il tempo che è stato impiegato è stato in conversazioni utili ed approfondimenti dirette e quindi sempre nell'ambito così di questi temi che hanno ci hanno accompagnato durante tutta la giornata
Dopo il benvenuto anche a coloro che sono venuti nel pomeriggio
E quindi proprio perché riapriamo i lavori con questa nuova parte dell'incontro ma che ha un tema ben specifico
Spetta a me ringraziare ancora una volta coloro che hanno supportato questa nostra iniziativa e quindi l'Assindustria di Perugia il Banco Ambrosiano Veneto la fra Cassola stette la Telecom
Che hanno dato modo di consentirci di poter ospitare tutti voi
è stata una giornata di studio la prima parte di questa mattina è stata dedicata al confronto a livello in tecnico-operativo adesso il confronto diventa più politico
Hanno mandato un telegramma scusandosi da mancata presenza sia il presidente dell'ANCI bianco sia il presidente dell'UPI panettoni ma abbiamo con noi il presidente della Regione Umbria Bruno Bracalente con la Regione umbra la soggezione verso l'Europa sempre ha avuto un grande era proficuo rapporto e uno di soci fondatori ed è stato anche un socio pioniere perché con la Regione Umbria noi abbiamo stipulato proprio con il Presidente una convenzione unica in Italia
Che consente ai comuni della Regione umbra di a vere un'assistenza in abbonamento per tutte quelle che possono essere problematiche legate all'appalto pubblico e quindi dalla formulazione del bando all'interpretazione all'assistenza
Abbiamo avuto anche la così la la sensazione che da constatazione meglio da accordare apporti da contatti avuti che grazie anche a questa azione
Che è stato non solo un proficuo rapporto ma anche una maggior consapevolezza da parte dei funzionari della pubblica amministrazione nell'esercizio delle loro funzioni una maggior speditezza una maggiore efficienza una maggiore efficacia quasi a dire
Che la collaborazione nel segno della trasparenza e della formazione della responsabilità tra pubblico e privato quando è giocata su un terreno appunto trasparente aperto e che ha motivazioni superiori serve e quindi questo potrebbe essere un esempio da seguire anche in altre regioni
E quindi è con molto piacere che do la parola al dottor Bruno Bracalente Presidente della Regione umbra per il suo intervento
Sì il convegno
Di oggi per gli argomenti che tratta che sono stati trattati stamattina che vanno trattati oggi pomeriggio e appunto una tangibile testimonianza dell'impegno della tempestività
E anche della competenza soprattutto dalla competenza che hanno sempre caratterizzato l'attività dell'associazione verso l'Europa cui la Regione dell'Umbria aderisce
E ha contribuito a costituire e che la regione dell'Umbria Spessa ospita in questa bellissima prestigiosa sede di villa Montesquieu
Il recepimento delle direttive comunitarie l'adeguamento della normativa nazionale la circolazione delle informazioni e la diffusione della conoscenza delle regole sono presupposti irrinunciabili
Per dell'apertura dei mercati per la concorrenza appunto e per la crescita del sistema produttivo
Le attività e le iniziative che si fondano su questi principi come queste anche di oggi
Non possono quindi a trovare piena adesione da parte delle istituzioni regionali e locali e delle pubbliche amministrazioni altrettanto importante l'attività di consulenza nei confronti delle stazioni appaltanti
Noi la regione dell'Umbria a apprezzato ad esempio il contributo di esperienza che l'associazione verso l'Europa of ha offerto a molti enti locali umbri una ventina
E questo perché sono note le difficoltà che incontrano le stazioni appaltanti nel districarsi
Tra le complesse norme legislative e regolamentari comunitarie nazionali che caratterizzano il settore degli appalti di lavori e di forniture
Con un livello d'informazione non ancora adeguata soprattutto circoscritto il più delle volte ad ambiti locali
Le strutture tecniche del pubblica amministrazione si scontrano spesso con un contesto giuridico complesso
E sono chiamate ad assumere responsabilità che inducono spesso Arryn Pink e quasi sempre a ritardi
Nelle decisioni gonne conseguenze negative sui tempi e sui costi di realizzazione dei dei progetti e delle opere
Ecco favorire in questi casi l'accesso privilegiato ad un consulente esperto questa è un po'la funzione di questa associazione consente di superare molte difficoltà e garantisce speditezza processo di formazione delle decisioni queste appunto ciò che si prefigge la convenzione che è stata richiamata anche nell'intervento introduttivo del presidente dell'associazione
Che si prefigge dicevo la convenzione tra la Regione dell'Umbria e l'Associazione verso l'Europa il cui bilancio a un anno dal avvio certamente da considerare molto positivo
Ecco detto questo sulla diffusione dalla conoscenza delle regole vigenti nel settore e quindi anche appunto della funzione dell'associazione verso l'Europa che ha organizzato questo convegno occorre sottolineare come un settore vitale come quello delle opere pubbliche
Per l'economia del Paese
Deve essere disciplinato però da norme certamente più chiare e anche più stabili nel tempo
Che favoriscano un rilancio del settore spesso rilancio che certamente molto urgente nel settore delle opere pubbliche c'è stata una stasi una un blocco pressoché completo di una di ogni politica per molti anni nel settore delle opere pubbliche in questo Paese che a aggravato ulteriormente il gatto infrastrutturale del Paese nei confronti del resto
D'Europa
Purtroppo l'attuale quadro normativo italiano con con cui vanno a impattare le direttive europee non gode di queste caratteristiche cioè di chiarezza
Delle norme e di stabilità nel tempo la riforma introdotta dalla legge Merloni è ancora incompiuta manca infatti il regolamento di attuazione e si susseguono modifiche che ne rendono incerto l'obiettivo finale
Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato la terza modifica della legge centonove
E c'è da augurarsi che sia l'ultima anche se il testo conosciuto non sembra essere in piena armonia con la legge sul decentramento delle competenze amministrative approvata proprio nei giorni scorsi
Dal Parlamento
Le regioni infatti chiedono che si tenga conto del pronunciamento della Corte costituzionale che una sentenza del mille novecento novantacinque che attribuisce alla centonove ruolo di legge quadro
Lasciando un'autonomia il più possibile ampia alle regioni sugli aspetti organizzativi regolamentare
Il rilancio delle opere pubbliche dicevo prima particolarmente urgente soprattutto nelle aree dove maggiore la carenza di infrastrutture sappiamo che questo è un problema di tutto il Paese sappiamo anche che il Paese ha fortemente diviso soprattutto le infrastrutture più ancora delle infrastrutture che nei livelli di sviluppo o in altra edicola aspetti della vita economica e sociale italiana
E tuttavia non si deve nemmeno pensare credere che sia un problema meridionale quello delle infrastrutture un problema di tutto il Paese è un problema anche nel centro nord è un problema
Al centro nord soprattutto di ammodernamento e di qualità al centro sud è un problema di dotazioni oltre che di ammodernamento e di qualità
Ed è evidente che una dotazione
Più elevata e di maggiore qualità l'infrastruttura è un fattore che produce un affetto positivo sull'economia attraverso una crescita della progetti e la produttività e alla lunga quindi anche di sviluppo di occupazione peraltro è un settore che anche alla breve diciamo nel breve periodo
è un settore che consente una ripresa economica e una ripresa occupazionale molto forte perché l'intensità occupazionale
Di di questo settore è certamente più alta di altri
Ho e quindi dicevo urgente una ripresa di una politica delle opere pubbliche in tutto il Paese e ciò può avvenire utilizzando al meglio sia i fondi statali e ancor più quelli comunitari ricorrendo tuttavia a forme di finanziamento anche da parte dei privati
Perché è evidente che le attuali condizioni della finanza pubblica non consentono di continuare con una diciamo impostazione fiscale delle opere pubbliche
Che ebbe peraltro non possiamo neppure sacrificare il futuro o la futura competitività del sistema in Europa del sistema italiano in Europa non la possiamo dicevo sacrificare alla contingenza finanziaria cioè al fatto che ci troviamo in una è un momento in e che non è nemmeno tanto contingente per la verità viene ormai da qualche hanno e dovrà durare ancora un po'
Certamente e quindi c'è bisogno proprio di un
Di un cambiamento anche culturale appunto il passaggio da una concezione essenzialmente fiscale una concezione anche di mercato e in tutti quei casi in cui queste possibile evidentemente cioè per soprattutto e anzi da essenzialmente per le infrastrutture cosiddette al reddito
O l'Umbria come altre regioni
Registra un ritardo in questo campo e tuttavia all'Umbria come altre Regioni non chiede provvedimenti straordinari ma il riconoscimento della capacità di programmazione di progettazione che è alla base della possibilità di impiegare bene e presto tutte le risorse a disposizione
Ne sono testimonianza i risultati conseguiti con i fondi strutturali comunitari
E con i fondi statali che vengono assegnati compresi quelli per il settore della casa e cioè i fondi Gescal di cui si è occupato recentemente il governo denunciando un grave ritardo nell'utilizzo da parte delle regioni
L'Umbria nel settore dell'edilizia residenziale pubblica come risulta dai dati elaborati dallo stesso ministero dei lavori pubblici è la Regione che ecco programma più rapidamente
Delle altre e spende tutto ciò che gli viene assegnato con i tempi necessari per passare dal programma al progetto e dall'appalto dei lavori
Ciò che invece va velocizzato è il trasferimento di fondi dallo Stato alle Regioni fondi che l'Umbria ha già speso
Molti miliardi destinati ad imprese cooperative per recuperare o costruire alloggi per evitare il blocco dei cantieri ma che ancora il Cerro e non ci ha erogato con evidentemente una sofferenza per la cassa regionale
Il giudizio negativo sulle capacità di spesa che spesso accomuna le regioni devo dire sta diventando un po'un problema politico
In quest'ultimo periodo c'è veramente una offensiva contro le regioni e che vengono descritte tutte in blocco come incapace di fare alcunché e soprattutto incapace di spendere i fondi comunitari e magari quando risplendono di spenderli male
E questo soprattutto in un periodo in cui si parla di riforma federalista dello Stato ha una valenza politica straordinaria tende a frenare una riforma di questo genere oppure indirizzarla in una direzione che noi consideriamo sbagliata
E cioè quella del puro e semplice decentramento che non è la stessa cosa del federalismo
Allora dicevo questo giudizio negativo sulle capacità di spesa che accomuna le Regioni non può essere accettato né può essere appunto una occasione per un recupero di competenza a livello centrale
Il governo deve certamente disporre di strumenti adeguati e di poteri sostitutivi per ovviare a carenze e ritardi
Ma nel contempo deve garantire ampia autonomia di scelte di programmazione alle regioni che hanno dimostrato di saper utilizzare al meglio le risorse disponibili
Senza recuperi centralistici giustificati dalla straordinarietà e dall'urgenza io qui devo dire anche al ministro Costa che il Giubileo è secondo me un ultimo esempio secondo me sarebbe poco ma secondo le regioni italiane
Un ultimo esempio di questo tipo cioè di recuperi centralistici spiegati con l'urgenza
Quel convegno tratta il tema della concorrenza e questo è un fattore da da indiscutibilmente positivo in generale in questo settore però
Bisogna stare attenti perché ci sono anche fenomeni di
Concorrenza distorta nel senso di concorrenza eccessiva che tende a diventare e concorrenza selvaggia
Non regolata
Con conseguenze pesanti anche Inter anti soprattutto in termini di qualità delle opere realizzate e peggio ancora in termini di sicurezza nel lavoro
Le imprese in questo settore le imprese umbre in particolare ma non soltanto in quelle o quelle umbre salvo casi eccezionali sono di dimensioni medio piccole con punte di professionalità molto elevata e antiche tradizioni specie in Umbria
Nel recupero del notevole patrimonio storico presente nella nostra regione
Il complesso delle imprese si trova però in uno stato di sofferenza appunto per quello che accenna un attimo fa cioè per l'esasperata concorrenzialità a causa degli affidamenti dei lavori con il sistema del massimo ribasso
Oggi nemmeno più stemperato questo sistema dall'esclusione automatica delle Offerte anomale
I ribassi eccessivi e nonne giustificati avvantaggiano le imprese con minore professionalità poco attente alla qualità finale del prodotto è scarsamente rispettosa delle norme di sicurezza previste dalle leggi vigenti
Su quest'ultimo tema la regione dell'Umbria che funestata da molti incidenti sui cantieri
Si è danni attivata con una serie di iniziative legislative regolamentari che sono state condivise anche delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali siamo in una in Umbria in una condizione non invidiabile abbia abbiamo un primato ne abbiamo altri positivi per la verità e per fortuna in questa regione però ne abbiamo anche uno molto negativo che è quello proprio degli incidenti degli incidenti sul lavoro e soprattutto nel settore edilizio
E delle opere pubbliche
E essere in una non invidiabile posizione in questa graduatoria delle morti sul lavoro c'è spinto da provare fin dal mille novecentonovantaquattro una specifica legge sulla prevenzione degli infortuni nei cantieri edili
Con cui tra l'altro si anticipava l'applicazione di alcuni principi della direttiva dell'Unione europea sui cantieri mobili e si estendeva all'obbligo anche ai cantieri privati
Si avviavano attività di formazione professionale in collaborazione con sindacati imprenditori e provveditorato agli studi nella consapevolezza che quello della sicurezza è un problema anche di cultura della sicurezza che non riguarda poi tra l'altro soltanto le imprese ma riguarda gli stessi lavoratori
Io le recepimento con decreto legislativo quattrocentonovantaquattro del novantasei della direttiva dell'Unione europea novantadue cinquantasette sui cantieri mobili da parte dello Stato italiano rappresenta un passo in avanti su in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro
La formulazione del decreto da dito però non poche perplessità su cui è atteso un urgente intervento di chiarimento il problema della sicurezza non può essere disgiunto da quello della trasparenza
In quanto la circolazione delle informazioni e alla base di ogni procedura per assicurare chiarezza sulle scelte delle amministrazioni in una materia delicata qual è quella degli appalti pubblici
L'osservatorio che previsto dalla legge Merloni vuole rispondere a questa primaria esigenza di trasparenza e di informazione è auspicabile che un tale progetto veda una forte integrazione
Tra l'amministrazione centrale quelle locali e gli stessi operatori privati
Ed anche in questo caso il ruolo delle regioni può essere determinante per promuovere e gestire una rete di interconnessioni
Che utilizzando le esperienze in atto opportunamente coordinate e omogeneizzate mette in rete le numerose stazioni appaltanti
Il mondo dell'impresa ed i soggetti preposti al controllo e dalla diffusione delle informazioni vi ringrazio
Grazie presidente anche perché
Mi sembra i temi dei trattati siano tutti coerenti con le attività finora svolta verso l'utopia e con la caratteristica della concorrenza nell'ambito dei processi di scelta da parte dell'autonomie locali
Ed ora la parola al dottor Luigi Siciliani che consigliere incaricato di Confindustria per i problemi di politica industriale si parlerà sul mercato europeo degli appalti pubblici e le aspettative che l'impresa italiana ridotto in Sicilia grazie grazie dell'invito
Tra l'altro questo convegno di oggi su un tema centrale poi queste questi giorni il ministro Costa
Diciamo
Su tutti i giornali siamo in attesa dei provvedimenti importanti in materia
Il processo di integrazione europea che porterà alla moneta unica apre grandi prospettive Alitalia se il Paese saprà attrezzarsi recuperando i ritardi accumulati nel campo delle infrastrutture per l'efficienza dei servizi pubblici ad esse collegati
Chiudiamo però in una civiltà in cui tutti a parole sono d'accordo sui grandi principi della libertà mentre nei fatti coltivano la pianta dell'egoismo
Dobbiamo quindi togliere ogni freno allo sviluppo dei singoli Paesi all'interno dalla comunità e fare di esso un obiettivo permanente e condiviso
Occorre una vera modernizzazione prima di tutto dell'assetto del territorio costruendo le infrastrutture necessarie indispensabili al processo di sviluppo
Solo una fase di sviluppo renderà infatti possibile all'industria italiana affrontare la sfida europea rafforza la sua struttura e produrre quella ricchezza che per essere distribuita avrebbe deve essere prima prodotta
L'Italia ha partecipato al processo di costruzione comunitaria sempre incerta fra l'aspirazione ad essere protagonista per la definizione delle regole comuni e la scelta talvolta solo tattica di subire quelle stesse regole pensate e definite prescindendo da matrici l'esperienza italiana
Il risultato è che meccanismi e procedure pensate a Brussel hanno spesso trovato in Italia un ambiente culturalmente preparato
A raccoglierle l'Europa rischia così profilarsi come un vincolo piuttosto che come una grande opportunità
Nel quadro di questo difficile rapporto che l'industria italiana si attende oggi dall'Europa quello che difficilmente riesce a ottenere dalle istituzioni nazionali certezza di comportamenti chiarezza delle norme trasparenza degli indirizzi di concorrenza continuità e programmazione degli investimenti in infrastrutture uguale possibilità per tutte le impresse di partecipare agli appalti pubblici in tutti i Paesi dell'Unione
I dati su cui riflettiamo in questi giorni sono noti negli ultimi dieci anni d'Italia ha investito in infrastrutture centosessantacinque mila miliardi in meno rispetto alla media europea
In Italia risiede in lizza diciassette virgola cinque della popolazione e Unione europea
Si concentra il ventitré per cento dell'impresa sono dati con comunque tutti conosciamo ogni tanto forse è utile ripetere si produce il diciannove per cento del PIL eppure soltanto solo il due per cento della spesa pubblica nazionale vale a dire soltanto venti mila miliardi su un milione di miliardi di spesa pubblica nazionale sono destinati agli investimenti fissi che corrisponde all'uno virgola otto per cento del PIL
Negli altri Paesi dell'Unione europea si spende per investimenti fissi in media il tre per cento del PIL
Questo disimpegno dello Stato alle infrastrutture realizzato anche con la formula contingente del blocco della spesa che spesso ha ridotto a pochi mesi
Nell'arco di un anno l'operatività dell'appaltatore pubblico e del tutto incoerente in chiave di sistema europeo con le indicazioni comunitarie
Libro bianco glielo nel novantatré sulle infrastrutture necessarie all'Europa per gli anni due mila e le successive elaborazioni di gruppo di quest'operazione rapportato individuare quattordici progetti prioritari di grandi opere destinate a modernizzare il territorio della Comunità
Sappiamo che mette l'Europa sviluppa questo disegno complessivo la media comunitaria di spesa per infrastrutture è stata i circa ottocento mila lire pro capite in Italia circa la metà i cittadini italiani sono stati così privati di coerenti programmi per la difesa del suolo combattono ogni giorno loro battaglia per superare difficoltà di trasferimento delle persone delle merci
Come sappiamo abbiamo aeroporti congestionati importanti porti che non hanno i fondali sufficienti per raccogliere grandi navi la rete idrica disperde sul sottosuolo buona parte l'acqua disponibile troppi centri storici attendono di essere recuperati
L'ha sviluppata manutenzione delle opere esistenti
Cioè esigenze fondamentali di un Paese moderno non più rinviabili e fanno parte del concetto che ho ribadito più volte dell'opportunità di costruire le infrastrutture necessarie cioè indispensabili allo sviluppo del Paese
Va dato atto al ministro Costa il suo personale impegno che ha portato finalmente la definizione del progetto governativo per la disciplina dei lavori pubblici il disegno di legge è stato approvato recentemente dal Consiglio dei ministri
Ci attendiamo ora che il Parlamento lo discute lo approvi in tempi più brevi per mettere a disposizione del Paese lo strumento indispensabile per il suo potenziamento infrastrutturale
Altrettanto positive apprezzabile indicazione espressa dal ministro di avviare contemporanea mente al dibattito parlamentare i lavori per la definizione del Regolamento di attuazione ciò eviterà la lunga pausa che si registrati in passato
Fra entrata in vigore del provvedimento basse il suo effettivo avvio ad operatività stiamo valutando i contenuti del disegno di legge governativo che sono stati definiti resi noti solo negli ultimi giorni anche in quest'occasione Confindustria non farà mancare al ministro sopporto propositivo in uno spirito di trasparenza e di fattiva collaborazione
Ma non è stato soltanto l'insufficienza del quadro normativo a rappresentare sin qui un freno all'infrastrutturazione del Paese un ruolo determinante sul mancato avvio al suo fermo dei cantieri hanno anche avuto le complessità procedurali
Le defatiganti lentezze della pubblica amministrazione centrali e locali innumerevoli passaggi autorizzativi previsti per questa ragione abbiamo accolto con grande favore le importanti semplificazioni innovazioni annunciate dal governo
Per promuovere la più sollecita realizzazione di infrastrutture essenziali all'equilibrio territoriale alla crescita del paese
E è inutile nascondere che un altro elemento che ha pesantemente condizionato di Fatuzzo nel Paese è stata la persistente sempre più grave carenza disponibilità nel bilancio pubblico
Occorre quindi fare anche ricorso così come tutti gli altri paesi avanzati app capitali privati attratti dalla prospettiva di un ritorno sotto forma di prezzo di servizi connessi alle infrastrutture realizzati la tecnica del project financing e non ha avuto in Italia applicazione diffusa anche perché ritardo per l'emanazione della legge che avrebbe dovuto disciplinare ha fatto perdere fiducia in questo strumento finanziario
Recuperarla vanno accorciati i tempi per l'approvazione della nuova disciplina
è opportuno altresì che la Commissione europea dedichi maggiore attenzione a project financing
Che posso utilizzare a normativa italiana in fase di elaborazione come modello per omogeneizzare a livello comunitario la disciplina comune dedicata a questa interessante formula di finanziamento delle infrastrutture
Le scientemente nei giorni scorsi abbiamo sentito il ministro Ciampi che ha detto a proposito delle opere
Che dovrebbero essere sbloccate di dare una priorità acque alle opere
Cofinanziate e fondi europei io penso che senz'altro Chamot le ragioni del ministro del bilancio Sonni sono ragioni fondamentali in questa fase in cui stiamo cercando di risanare il Paese proprio che ci sono altre opere infrastrutturali che non hanno il cofinanziamento ma che sono essenziali per la per la crescita del Paese io penso che c'erano alti diamo uno strumento come quello del progetto finanzi sicuramente lasceremo una parte del Paese indietro rispetto a questo grande strada verso lo sviluppo
Vorrei concludere osservando che il libro verde la nuova normativa europea in materia di appalti su cui questo convegno sono state dette
Cosa interessante Fazio mi scuso questo privato oggi pomeriggio ho perso tutto il dibattito di questa mattina sono considerati dai indossi italiano un segnale positivo è un'occasione importante per il futuro delle imprese
Prego Talia ribadire il passaggio centrale della posizione di Confindustria sul libro verde non sembra necessario in questo momento ulteriori norme comunitarie sugli appalti l'attenzione della Commissione europea deve essere concentrata sulla semplificazione e razionalizzazione del quadro normativo esistente neanche opportuno che la commissione assuma iniziative concrete di stimolo dei governi nazionali per assicurare una effettiva permeabilità dei mercati degli appalti pubblici così rilevante nella costruzione europea questa viabilità resta tuttora nei fatti un obiettivo la raggiungerà le imprese italiane così come quelle tutti gli altri Paesi devono essere poste ineguali condizioni di conoscenza e di praticabilità delle normative comunitarie sugli appalti
Devono essere informate con semplicità e chiarezza delle procedure delle condizioni le technicalities formali per per la partecipazione in qualunque Stato europeo del allegare che possono interessare una viviamo un momento politico in cui il Mediterraneo il sud d'Europa stanno riconquistando posizioni a nuova forza dei mercati asiatici conferma
Questa tendenza e pertanto fondamentale che la Commissione europea realizzando il processo di apertura verso i mercati terzi
Che accrescerà le prospettive di sviluppo dell'industria europea nel suo complesso assuma la dovuta fermezza per assicurare condizioni di effettiva reciprocità all'accesso dagli appalti delle imprese dei Paesi terzi
Questi Paesi alcuni dei quali hanno già chiesto di aderire all'Europa degli anni Duemila dovranno attuare al loro interno un processo di liberalizzazione per garantire alle imprese europee pari condizione di partecipazione al mercato degli appalti
Su base di trasparenza e di corretta concorrenza
Solo così l'ottimismo la speranza la fantasia e intelligenza del mondo l'economia del lavoro connaturati carattere lo sviluppo della crescita dell'Italia potranno avere un più ampio campo di sperimentazione costituito dall'Unione europea e dall'area mediterranea
Partecipando al processo di integrazione compari condizioni di operatività uguali possibilità di successo grazie
Grazie
Che lei dottor Siciliani per questa chiara postazione anche piena di spazi operativi e di proposte
E anche credere semplificazione che non è mai mare sottacere perché questo fa facilita l'accesso delle piccole e medie imprese
Ed ora il ministro Paolo Costa che commutato stamattina Louise benvenuto qui deve sentirsi a casa sua perché quanto ma la presidenza al mare della situazione verso l'Europa molto atteso il suo intervento grazie ministri
Grazie
Caro Presidente grazie a tutti per questa occasione
Vi assicuro cercato di difendere
In tutti i modi
E la mia gente che sotto fortunato perché
Resistito anche alcuni ultimi assalti
Della mattinata
No volevo essere qui perché te
Perché nel lavoro
Quale sono immerso che quello anche di rivedere le normative sugli appalti
Volevo mancare un'occasione come quella di oggi che ne sottolinea
Un aspetto che devo dire questo ricordato in qualche intervento questa mattina
Spesso viene dimenticato
E cioè il fatto che il lavoro sì stiamo facendo che abbiamo fatto insieme le norme stiamo discutendo
Sono nate
Nella loro ultima versione naturalmente norme sugli appalti storico dal nostro Paese
Come dire
Esistevano già non hanno avuto bisogno dell'Unione Europea che resiste ma hanno avuto un'accelerazione una sottolineatura
Che tenuta la spinta europea
Quella spinta che
Nasceva da un obiettivo finale che cura Polito questa mattina una questo raggiunto ma che rimane valido fino in fondo
Però norme nate
Per creare maggiori condizioni di concorrenza
Che errore dovuto che dovranno che devono consentire la maggiore efficienza l'impiego delle risorse
Dell'unione
E quindi destinate un maggior benessere per tutti
Nel nostro Paese
Questa è un po'quello che credo sia l'anomalia
Il tempo in cui questa revisione caduta
Bisogna nel novanta
Hanno coinciso purtroppo le strutture di patologia
Sul mercato
Degli appalti
E lo ha fatto sì che la legislazione che per somma di costruendo
Non dico che abbia perso di vista l'obiettivo primario
Quello di creare condizioni maggior competitività i di creare possibilmente il più rapidamente possibile far cadere quelle barriere a che sì costituisco mercato unico nel quale nostre imprese possono concorrere
Sui mercati e l'Inter un'OPA è viceversa gli altri presumo perso ancora l'Ortomercato contribuendo a sorpresa ma sono state maggiormente attratti dal problema
Sicché in qualche modo connesso anziché strumentale lo stesso
Quello di creare condizioni di trasparenza o condizioni diciamo di maggior correttezza nelle procedure
Insisto questo secondo obiettivo non è che sia perché io di poca importanza
Perché nasceva una condizione nella quale purtroppo devo dire questo modi motivi
Che fanno sì sui motivi che hanno concorso tu sommato continuano a concorrere con difficoltà di ripresa di risposta a quella domanda
Di completamente o di adeguamento infrastrutturale del Paese che sono stati il fatto che c'è la barca maggior bisogno di trasparenza di correttezza
Che ha a non dividere condizionato il processo finora
Per cui la domanda che mi sto ponendo da qualche mese
E se non sia giunto il momento
In cui noi dobbiamo
Apre un po'meno paura di noi stessi te nostra storia le nostre procedure ciò si momento in cui dobbiamo Ri vedere rileggere le nostre norme per riportarlo BT originario
Non perché dobbiamo abbandonare
L'Obiettivo trasparenza quando andare oltre fare in modo che la trasparenza che li usiamo sia finalizzata a realizzare maggior concorrenza
Bene quale
Altra strada cioè se non quella di confrontarsi
Con la fonte originaria di questa impostazione sì con quel europea
C'è quale altra strada
Di una rilettura
Della nostra struttura normativa a nostro sistema normativo non solo ma ti ho poi però subito
Alle conseguenze sistema applicativo comportamentale
Se non rivisto nella logica europea questo è il senso se vogliamo molto generale molto intuitivo non ancora organizzato articolato
Del motivo per cui ho voluto in come dire essere qua anche se anche simbolicamente cioè a dire
Che è importante che la revisione che stiamo facendo
Pochi trattamenti modesti
Che andremo a fare nei prossimi tempi o a livello di legge o forse di Val di Regolamento o altre norme secondarie che metteremo in piedi
Devono fare non so
Minimi delle la la l'immagine bagnina Arnone e quindi bisognose bagno del CIPE che passa a Bruxelles e non so se ne sia uno ma insomma
No cioè
E di rileggerlo in questo non per appunto in vorrei essere chiaro non per una
Come sia per quella strana
Schizofrenia che caratterizza il nostro Paese Nico fonte d'Europa per cui io e tutto o niente per cui io ho tutto oppure nulla ma per una bisogno di rivedere questo volevo dirlo
Quasi a priori come dire rendendo maniera forse molto una IVA Chiara la strategia di politica normativa organizzativa nel settore
Che sto che cerco di portare avanti quindi
Questo il momento in cui
Se dobbiamo e in tutto sommato via apportare alcune correzioni una manutenzione o stava normativo va bene non una revisione una reimpostazione
Dovevo farlo avendo presente l'esperienza che abbiamo fatto il clima diverso che spero si possa
Immaginare che prova che nel Paese e una ritorno alla fonte un ritorno a una a una maggior
Verifica di collimazione quali possono lesina gli ha pensata per arrivare all'obiettivo della concorrenza la maggiore efficienza dell'impiego di risorse piuttosto oltre che a quella maggior trasparenza
Questo non possono fare un discorso o diciamo che riguarda più il nostro Paese che non interrompa questo naturalmente contribuisce anche a far sì che il nostro sistema di riprese si ritrovi
A poter partecipare alla competizione europea per qui motivi sui quali mi dessero moto supermamma emesso apre con il tempo non mi soffermo
No commentare il tre sette per cento di questa mattina senso che non c'è dove siamo di fronte alla tipologia di lavoro che ha delle rigidità a spostarsi da un giorno a ciò che fa maggior difficoltà a intervenire rapidamente su mercati diversi tutto sommato purtroppo le cose non fatte al luogo in cui si devono essere fatte non è che si possono fare lo che poi trasportare domani quindi settantuno cosa che entrare in quel momento in quel luogo
Sì perso l'occasione per farlo ma comunque su una parte fatti strutturali credo caratterizzino il mercato
Diciamo delle costruzioni in generale e Chiarello più vischiosa la possibilità piazza del Mercato Unico restano comunque tutta la se di problemi ripeto sui quali non tocco
Consentitemi quasi per dovere d'ufficio di detto che tutto cioè quelle mo'fare vuole avere una maggior sottolineatura UPEA di rileggere una dimensione italiana che quell'anche ricordata da Bruno Bracalente prima da siciliani due minuti fa
E cioè in fondo che questa nel nostro Paese e una delle tappe attenzione solo una delle tappe
Necessari per rimettere in moto
Il processo di adeguamento infrastrutturale del Paese
Anche così banalmente sui giornali detto di apertura di cantieri ma che non è questa la declinazione un popolo più particolare e cioè che guarda al riflesso di lavoro che c'è lì dentro io preferisco non perché non sia Sensi dal secondo ma restare sul primo punto
Non c'è dubbio che il nostro Paese
Che questo Paese ha bisogno avrà sempre più bisogno per mantenere la nostro discorso per restare in Europa anche dietro gli atti uguale cento strutture non c'è dubbio potrà di Petre cento mila altre
Dati che misurano il ritardo o assoluto relativo in alcuni settori tra l'altro in un corso di infrastruttura che presto molto ampio che non è solo strade ferrovie o ponti ma che ormai deve riguardare l'insieme
Di quel
Come dire di qui di quei beni in senso lato che consentono al Paese di essere competitivo nel lato produttivo odio per la qualità della vita adeguata a livello di esserne euro
Questo lo dico perché Picconcelli Pastore che deve prevalere su Concetto che va al di là il puro cemento che deve arrivare fino al alla alle alle reti informatiche dei vari Varé alle al nostro problema enorme di protezione e di difesa del suolo che vive che devi vaccinare che sistemare un fiume una grande opera tanto quanto
Far altro peste autostrada sua in un concetto che qui dentro un po'di dover particolarmente articolare ma che deve ridiventare patrimoni tutti ora se poi estendiamo se concede lo allarghiamo il che è rimasto durare ancora più elevato
Poi il dico in questi mesi faccio tante scoperte ma costatare che ne so
Che Firenze in questo momento dal punto di vista idraulico esattamente le stesse condizioni in cui era quattro moderne centosessantasei cioè che a parità di condizione per gli stessi effetti non è una grande soddisfazione per il Paese
E questo è infrastrutturale del Paese cioè difendere il patrimonio facciamo solo così interni molto banali ma difendere il patrimonio culturale di Firenze non può non essere un grande obiettivo
Di questo Paese che ha come obiettivo da infrastrutturazione a livello civile
Delle nostre cose bene però se questo è l'obiettivo sto sommato
Io voglio rilegge devo rileggere anche la discussione di oggi anche il contributo che speriamo dialetticamente comune nei due direzioni di avere son sicuro che potremmo avere con la comunità per
Per rendere più efficiente posi vista normativo però
Questo non fa che rimuovere eventualmente se domani avessimo finalmente un sistema stabile chiaro trasparente che funziona accusa ora corre tutti ma dovremo ma insomma con tutti ma insomma il più possibile a cui saremo tutti d'accordo Olmo il morso solo uno gli ostacoli questo momento rende difficile la cosa
Io vorrei rapidissimamente passare in mente solo segnalarvi quali sono gli altri campi in cui abbiamo di vedere occorre lavorare perché se poi succede poi ritornare invece per non svicolare su alcune cose che riguardano il tema che stiamo che stiamo trattando
Un altro i motivi ho già accennato un i motivi per i quali noi abbiamo difficoltà a rimettere in moto un progetto organico
Di infrastruttura in paese è che non c'è progetto organico
E che non c'è
Non chiamo impostura però dire niente non non c'è una non c'è l'ok Kleines non c'è una un non c'è stato c'è da e tanto tempo che non c'è una riflessione sistematica
Oppure c'è perché magari c'è l'Iva loro Peo le europee esistono una serie di programmi di coordinamento di fratture ma partecipiamo imitare i ministeri stazioni scorre altro dall'altro la un'idea di quale sia il pranzo durare nostro paese in questo momento non c'è
è uno degli impegni che mi sono assunto io spero prossimo mese di convocare prima una riunione tecnica poi sarà non corresponsabili con con le parti interessate per capirci per tentare di non di costruire il piano ma di provare a fare un ma Nappi di avere una una specie di check list la lista delle cose che posso immaginare che doveva essere quella metri in piedi
No ai fini insisto non tanto perché sole cosa rimettere in moto domani ma perché sulle cose non sapere che quel ramo muoverci
Bene questo è uno dei motivi i secondo me
Che purtroppo quando passiamo dall'idea di dover infrastruttura del Paese a ogni singolo pezzo ogni singola fra struttura su questa per i motivi che sono qui tutti noti scatta un gravissimo sospetto su di una di queste di questi pezzi ogni info Stura per sé
Diventa o un oggetto del desiderio da qualche parte o un oggetto dell'odio da qualche altra parte lo deriva purtroppo
Per la storia recente nostro passato in cui e devo dire io mi mi permetto di dire grave svista polista categoriale non si salva nessuno
Nel senso che tutti gli attori interessati
In qualche misura mi potremmo avere esempi storici recenti di infrastruttura il nostro Paese o di occasioni mostrano il paese in cui i fattura era quasi un accessorio
Nel senso che la più che era un contratto era un flusso di finanziamento verrà gli accordi non delle cose mano poi se per caso neppure anche l'opera fatto
Quasi secondario bene questo clima di sospetto sulla singola opera sul singolo fatto fatto che ci siano tante incompiute al nostro Paese e si continua tradursi in due modi uno perché appunto non c'è un clima favorevole non c'è prima positivo via
Conquistassero il consenso su ogni singola opera ed è non è un chiunque Simone sotto le sa che non è per niente facile
Secondo chiaro provocato atteggiamenti tipicità pubblica amministrazione diretta responsabilizzazione o di allontanamento responsabilità cioè di grande preoccupazione o di paura in qualche misura anche ragionevole nel senso che
Il
Il famoso ritirarla penna del funzionario che non fa andare avanti cosa anche una giustificazione di questo ordine nel senso è questo gran psicologico tutt'altro che trascurabile che contino purtroppo davvero un effetto importante che potremmo abbiamo di vedere superare solo dichiarando concordando quali sono le cose da fare ma cominciano sospetti sulle stesse dandoci dei tempi di modi in cui si arriverà ma questi declinare da questo problema generale delle opere concrete per tu piani successivi che poi mantenendo consenso che trasparenza tonno di sedersi con l'operazione
L'altro tema che il nostro Paese non ha superato
Come purtroppo noto dico e quello della incorporazione
Del dell'i giusti obiettivi di tutela nella formazione dei progetti
Il i casi che ormai si sprecano di interventi ex post
Di doversi fermare con una procedura già abbastanza avanzata per che ci si chiede dopo
Che cosa debba fare col nei confronti La tutela ambientale e tutela i beni culturali e chiaramente o no una
Una
La conseguenza di una mancata razionalizzazione la procedura cioè la mancata collocazione del giusto Obiettivo della tutela nel momento opportuno nella posizione opportuna
Occorre evidentemente ristudiare queste procedure occorre riportare il momento gratuita perché altrimenti poi le soluzioni sono solo due c'è questo tentativo o di forzare per evitare il confronto con la tutela ho d'altra parte di forzare come dire guardando isolatamente specificamente il punto dalla tutela chi di trascurare ogni altro interesse che gli si contrappone che sa di fa da questo punto di vista c'è anche qualche responsabilità
Come dire europea
Nel senso che
O comunque nel modo in cui viene recepito nostro Paese una serie di TTT direttive quello seduto sull'impatto ambientale che nei io dico che il modo esibendo nostro paese ma che in generale forse come dire esaltano un momento non perché Stone debba essere qui bisogna essere molto chiare nel senso che
Non non può non essere incorporato in esso
Con questi nessuno
Che è possibile cenare di eludere questo solo che spero che questo non mi derivi solo dalla mia formazione originale economista che non ci può essere essere qualcuno che si esime dal freddo c'è sembrato Città di confronto di BT perché se c'è una possibilità invece che ognuno lavori indipendentemente dall'altro
Il discorso il discorso tra Sordi e quindi se non c'è possibilità di confronto e la possibilità non si muove questo è un problema che tipico che va rimosso in questo momento è uno non la sola causa guai sentissimo questo una delle cause che rende complicato ha rimesso in moto di alcune opere
Il terzo punto un quarto non lo so ma diciamo il clima le regole su cui tornerò la tutela il quarto e quello che il nostro Paese in questo momento sta anche
Per fortuna dico io ma comunque purtroppo i fini delle cose che diciamo riordinando i suoi poteri alcune delle cose che diceva Presidente Bracalente qualche minuto fa
E che
Il gioco dei livelli di governo in questo momento anche questo non ci aiuta
Per cui appunto poi quelli che appaiono rimpalli di responsabilità
Colpa dello Stato copre la Regione propone comune colpa divino della suscitato attiva del Comune queste quarantuno questo è un altro momento chi sta insistendo che storico nel nostro Paese
The che stiamo ridisegnando rapporti decentramento federalismo con le Autonomie Scola regioni con le non regione che rendono anche questo in questo momento non facile la soluzione qui anche qui
Il la mia personalissima opinione
E che il nostro Paese non stava burocratico
Che può essere riformato soltanto con
Rimette in discussione in terra forma organizzativa e quindi spingendo mia direzione federalista
Che è una sedazione perché è una direzione però tutta da inventare nulla a che vedere con esperienze finora fa del nostro Paese cioè le esperienze fatte le regioni questo momento sono dei testi sole negativo ce l'ha fatto qualcosa di diverso e dove ho fatto finora
Io ma azzardo solo una piccolissima
Opinione
Ottimi deriva da questa brevissima esperienza ed è che finora il rapporto facciamo solo quello tra centro tra stato tra governo e regioni e avvenuto nei termini
Ogni tanto per il governo scopre che le Regioni non ha fatto o la Regione scopre che il governo l'ha fatto
Per cui io dico che i soldi degli ACP sono fermi presso le tesorerie per conto dell'esonero assegnati e Bracalente dice che col potenziale che non ha trasferito risolte sotto son vere tutte due le cose
Ma E mai possibile
Che io governo lo scopra oggi e non due anni fa e che l'angelo scopra oggi e non sei mesi fa ora certamente abbiamo scoperto ognuno di noi ma forse non c'è nessun meccanismo e nessun comportamento
Che tenda non ad esercitare poteri sostitutivi nel senso gerarchico del termine
Ma ad a vere dei delle reciproche controlli e che consentano che costringano o quanto meno che consentano ad i comportamenti cooperativi in questa situazione e che facciano sì che ci sia che ci si muova anche nel rapporto leve di governo verso la cultura del risultato non acuto all'adempimento questo l'ho fatto io questo non l'ha fatto lui importante come ci si scotta importante come dire non sono stato io
Onestamente dire che non sono stato io mi interessa pochissimo mi tre S molto di più poter dire questa cosa è stata fatta anche se non l'ho fatta io
Bene questo è un altro salto culturale che non riguarda solo Napoli tre gradi
Di governo che però e un altro in di problemi classici dal nostro Paese
A questo punto e solo a questo punto
C'è anche un problema di finanziamento
Mi sono convinto che quindi nonostante i vincoli di bilancio strettissimi in cui si dibatte la stima in questo momento
Tutto sommato
I soldi sono uno dei vicoli minori
Poco sembra paradossale ma si oggi forse la la la borsa apertissima
Noi avremmo difficoltà a spendere questi soldi per mancanza di progetti ma casi approvazioni per procedura no insomma così in questa maniera allora qui c'è qualcosa che non funziona c'è bisogna rimettere in moto un meccanismo per cui deve diventare speriamo che non ci sia che lo dicono si allenti ma che il vincolo qualunque esso sia allentato rispetto ad oggi domani perché stiamo tutti che anche le consegnasse finanza pubblica si possono recuperare specie se di moto eccetera eccetera che ci si possa metrico azione diversa mi sa che ritorniamo store resto è su questo che tra un affare devo dire che il vincolo di bilancio insiste naturalmente ma non è la vera condizione nel senso che ci sono altre pugnalate che spiegano perché è morto presente ma non è solo questa quella che conta
E non è anche qua non è un problema dico che non è un problema come prevale è limitato perché per esempio anche il ricorso o la richiesta la domanda di project financing
è una domanda legittima ma anche qui non ha domande risolutivo
Perché se vale il discorso fatto prima non è un brano di risorse finanziaria è un problema di di di una seria tre cose su cui teniamo fra un attimo questo dico svolge fermarsi perché su questo si forse c'è bisogno di qualche collaborazione
Perché la mia opinione e che pose fine anzi dunque mi spiego Rosita rifinanziamento privato io per voi l'Italia si può fare che oggi lo corre sulla legge quindi non c'è nessuno che de nessuno che dica che non può farlo perché mancano le norme quindi tanto è vero che se ne fanno tantissime di questa operazione quello che manca è quello che tecnicamente project financing
Cioè una possibilità di intervento di istituti finanziari assicurativi in qualche modo che garantiscano delle operazioni in un modo che è diverso da quello di qualcuno che mette da parte i soldi vadano da parte degli altri
E da questo punto di vista abbiamo di vedere ma le difficoltà ci sono dal lato del sistema finanziario
Nel senso che la pittura Timeo il modo o il tipo di garanzie che vengono richieste siamo il nostro tema bancari laser non è molto abituato a giocare su garanzie diverse da quelle patrimoniali
Il project financing e essere garantiti dal flusso delle entrate che questa operazione realizzerà se io trovo una banca che diciamo andava anche italiana disponibilissima a muoversi su questo terreno in questo momento non certa mancanza abitudine e così via mala e qui che dobbiamo un attimo vedere lavorare quello che sto cercando di fare ritoccando un progetto di legge che esiste
In questo metodo è costato al Senato
Qui a ripeto una battuta come ho fatto non mi piace in cui c'è già il progetto manca il financing no nel senso che l'atto lavori pubblici e farsi organizzare e lato e lato finanziario che che occorre riorganizzare rifare
Ci sono dei delle buoni contributi c'è tutta una serie di motivazioni del tutto l'oggi che c'è un problema di ritorno a sbattere contro i sistemi giuridici
Come dire Project financing nasce si adatta una situazione evolutiva molto pragmatica la common law nel sito di civil law diventa complicatissimo tutte cose cui sapete molto meglio di me perché io
Queste cose l'intuito ma non sono mia stretta competenza ma intuisco che questo non c'è questa il fatto complessivo che c'è questo problema e che per carità
Va studiato ha portato avanti va studiato soprattutto abituando il sistema bancarie finanziamento veniva nel settore se la gara finanziario
Ha bisogno di altre sue citazioni questo settore
Perché chiunque lavori nel settore cerchi in un bar bancario finanziario si curativo
Tutto il sistema di protezione assicurative chi per esempio esitazione prevederebbe ha qualche difficoltà anche essa a Hi Spring è se il nostro Paese di assicurazione progettisti osservazioni sui progetti il non Paoli performance Bon perché altrimenti qui non non ne ha neanche
Neanche nominarlo alle nostre banche in questo momento però son tutte situazioni cliniche toccano dei mondi che dovrebbero essere messi in attività perché altrimenti noi possiamo cambiare nome Pio vogliamo quei comportamenti non ci sono torno rapidissimamente perché non voglio partire porta via molto più tempo sulla
Cucina non dico bassa ma insomma più
Più limitata le cose che stiamo facendo allora e noto
Credito abbiamo seguito stanno seguendo questa tesi a che io chiamo di manutenzione sistema delle norme
Quindi abbiamo diramato il suo disegno di legge che tutto sommato era come dire in corso era risultato il dibattito ormai che gira per il paese ha tanto tempo quindi sulla quale io ho comprato così come era tanto per capirci nel senso che siccome sei stato grande dibattito è opportuno portalo dibatto estremo cioè al momento della e vedere se bulino se se il budino lo si mangia davvero cioè se la gente poi in Parlamento questo ci sostiene
Tutto sommato tiene abbastanza anche se con le norme erano rifatte abbiamo detto fin dall'inizio
Che probabilmente erano certi immaginato anche di intervenire su qualche altro su qualche altro pezzo cioè ci riserviamo anche nel corpo anche rapidamente adesso quando già discussione
Vedere se riusciamo
E inventarsi qualcosa nell'ala di contenzioso l'arbitrato per esempio che un'area sicuramente delicata che non è
Forse a diciamo di qualche di qualche ritocco
Sull'esecuzione lavori sulle direzioni diciamo sul sul suo discorso da performance bond con o senza estera finanziarie qualcosa lì dentro e poche altre cose perché questo l'ho detto e lo ripeto te lo do dico con molta prudenza perché non vorrei essere capito male
Miro istituzionali dal Parlamento che immaginando che o il Parlamento trova il tempo per approvarlo rapidamente
Queste norme e il problema del Parlamento è che in questa mente incalzato da una tale quantità di riforme diciamo se pensate che esso pacchetto Flick alla Giustizia che giace da cinque mesi per muoversi ma potremmo in ogni settore trovare così importantissime che deve fare per cui anche possibile che nella valutazione complessiva della strategia parlamentare
Questo vale in coda non se questo dovesse essere
Io sono all'inizio dell'estate potremmo anche valutare l'idea di tirar decreto legge di emettere Regolamento e di stabilizzare comunque norme cioè l'obiettivo che cerco di proporre poi spero che di avere il consenso diciamo così gli interessi e le forze interessate del Parlamento del governo su questo
Io penso che sia più opportuno che stabilizziamo le nostre norme entro l'anno qualunque Sisti Colonnese si fa per dire messo a quelle che abbiamo piuttosto continuiamo a girare attorno alle soluzioni che non possiamo tenere quindi io mi auguro stiamo lavorando insisteremo perché il il senato dovremmo cominciare penso la la discussione possa prendere in considerazione rapidamente questa proposta di legge le pensioni mestamente i prossimi mesi volevo lavorare su queste norme il Senato e su quelle sulla casa verso lo sbocco in vista del trenta giugno del possibile sblocco anzi dell'auspicabile del doveroso o di vedere
Chiusura definitiva
Del blocco degli sfratti su quell'altra questo l'avesse la strategia che non si può fare però nel frattempo nel frattempo la manutenzione continuare ci sono una serie di cose che dobbiamo fare e chiama a che vedere con il mille adempimenti che sono già scritti nella nella legge di recepimento nella Merloni e che sono lì che piaccia allora va be'ce n'è uno che spero sia già stato annunciato ma che riannuncia perché so che che atteso a giorni quindi fatti oggi vocato costino decidesse veniva qua parlare o stava a casa a lavorare perché no che quello di mettere una pezza
Temporale discorso della dell'assunzione automatica l'offerta anomala ce l'ha declassato dal decreto e dell'altro giorno anche qui non perché quella c'è una soluzione ottimale ma perché non può decadere suo perché tasca perché sbaglio deve ricadere perché decidiamo con sgomento si sostituisce con un'altra cosa
Allora appare io mi affido alle alle illuminazioni giuridiche che si possa procedere per decreto ministeriale quindi ci sarà un decreto fra qualche giorno in cui si ricco organizza la cosa il la la sola guardi le feti del decreto decaduto e nella legge che già esiste al Senato troveremo uno strumento ma so che non so se una circolare per che cosa interpreta il buco che si è creato e questa stranezza italiana con la quale insomma ci facciamo le norme sono cadere un po'd'una voglia recuperare da ricucire
Interverremo anche abbastanza presto sul bando tipo che in altro modo per farsi metri contro l'impresa di muoversi in qualche maniera è buona se le altre cose ma poi fondamentalmente due sono anche al di là dei premi concreti due sono leale comincia a lavorare
Che è quello di aumentare la qualità dei progetti che in questo momento non ci sono
Io spero che già domani si possono usare che esistano di fondi progettazione più abbondanti di quelle di prima
Nella così detta Merloni ter disegno di legge c'è questa idea sulle società di progettazione cioè di mettere in moto energie diversa prestazione insomma non c'è dubbio che boh gran parte uno o tanti ho molte anomalie
Poi del l'andare a male di molti dei nostri appalti ama che vedere con la qualità del progetto questo sicuramente uno il secondo è la qualità dell'impresa anche qui non ci siamo
Nel senso che il modo in cui noi oggi accertiamo la quota di imprese attraverso l'elaborazione costruttori
Non è non garantisce perché se garantisce non avremo festoso cioè tautologico etologico cioè quello che constatiamo che la cosa non funzioni
Anche qui abbiamo immaginato queste ipotesi di qualificazione certificazione affidata a una entità pubblica che che autorizza delle entità private che certificano
Quindi l'idea di mettere in moto un meccanismo
Che il più rapidamente possibile adesso vediamo se ci inventiamo degli incentivi potrebbe essere che la imprese tifi carta
Ha un qualche vantaggio quando si presenta una gara che ne so alimentassimo che cosa vede so incentivare il discorso modello sia lasciato
A a una spontaneità che non esiste né a un imperio che poi tre menti siete come tutte le direttive di questo mondo tanto per capirci la direttiva cantieri non andrà bene
Non è nemmeno con mia competenza manomesso importanza ma l'idea che si fa la direttiva le Stipcevic la moratoria di sei mesi e l'ultimo giorno è sesto mese a cose che era sbagliata non va bene questo un Paese che non può andare avanti così per quanto mi riguarda se no sparano i cannoni Yo la tengo così come e non tocco sotto media niente perché altrimenti fra sei mesi si dirà che occorra altri sei mesi no se non si comincia è inutile che ricordi a voi che tutta la vicenda e laici appalti italiano invece di è una storia di rinvii di non di di vorrei ma non faccio di sì sì sarà molto interessante ma facciamola domani alla qui bisogna rompere questa cosa e fare questa maniera ultimo punto poi non riporto che più tempo
L'altro aspetto su oltre alla progettazione alla qualificazione riprese il terzo aspetto entrano capire quello che succede
Perché qui ognuno di noi parla Pier esempi parla nel nel caso italiano Cessna abbiamo una non abbiamo un monitoraggio che la situazione abbiamo diciamo delle cose di una suo contando qualcuno mi arriva dicendomi che ha l'elenco dei cantieri bloccati motivo cui sono curato lo saprà questo non è possibile
Allora
La
Lecce esistente prevede già tutto
Prete l'autorità prete osservatorio per l'ispettorato tecnico
Logicamente questo è l'ordine
Perché c'è un'autorità che se la di un osservatorio sono nati anche i dipendenti e poi subito teche vedere quello che succede
Ed è io sto vedendo se è possibile sto tesi esattamente opposta
Perché credo che prima di Ettore generale dato all'esercito perché si è domani nominarsi mo'un'autorità avrei premente qualcuno che si aggira per il corridoio qualche palazzo imprecando perché non riesce a fare niente
Allora l'idea è io spero che questa l'unica anticipazione sulle tre domani nasce che Michele autorizzi no
Minimo di
Come dire di recupero di competenze di acquisizioni competenza insieme ispettorato tecnico
In modo da mettere in moto una ad una
Attività di monitoraggio sistematico
Dei cantieri
A mano a mano dispose dapprima le ministero poi dell'arco di autonomo vediamo un attimo come può farlo per quello che riguarda diciamo mi Stazione Centrale posso metro ma l'accordo con le regioni vedremo se sarà il caso di estendere così via manda rispetto alle competenze di tutti ma so di avere questo
Osservo andando in giro osservando si acquisiamo le prime informazioni base che hospice come alla base dell'Osservatorio
Quindi va sperimentato o come osservatorio come catasto delle opere pubbliche sono mille progetti i cui progetti ce ne sono tantissimi baci a farli funzionare vediamo anche come fare
Come fare in modo che anche i soggetti interessati partecipino a questa attività che quindi quella controllino in attività non è quello che faccio io e che poi lancio di contesta perché sono ventisette ce lo dicono che ventotto la facciamo insieme così solamente sette e mezzo e non se ne parlerà più un suono sulle cose che ci sono questo è un suggerimento
Una volta che e pragmaticamente avremo un flusso sistematico di informazioni e delle ispezioni ragionare a quel punto avremo tutti elementi per staccare questa attività rendere indipendente
Dagli la sua testo autorità che vedremo spesso le quella disegnata quella volta nella legge o nelle cose comprate questa mattina qualcosa di un po'più come dire addirittura di un po'più interessante non lo so ma questo con molta
Pragmaticità col pragmatismo perché questo ci deve essere questa situazione perché non c'è una situazione in cui complicatissimo diamo uscire in conclusione la stazione di in cui non ci muoviamo la situazione complicata perché le cause che rendono difficile questo il mercato e le opere pubbliche le sue norme e un insieme di motivi come cercato brevemente di illustrare rispetto a questi posso avere durate sementi c'è qualcuno qui dato dice tagliamo il nodo il commissario ad acta che butta via tu la regola che fa tutto lui che non guarda in faccia nessuno può darsi qualche momenti qualche situazione occorra anche questo
Però arriveremo le situazioni in cui tutto si normalizza soltanto se con molta pazienza sceglieremo un nodo la volta a tutti questi noti
Se ci sarà il tempo per farli tutti da secondi fa il più rapidamente possibile sicuramente quello che stiamo facendo in questi mesi con molta fatica persino a qualche errore di tanto ritornando è in questa direzione
Se ci sarà la collaborazione soprattutto
Delle competenze interessi che sono qui dal dentro presentate son sicuro che ce la faremo alla fine
Avremmo fatto siccome tutti a secondo lavoro grazie
Grazie ministro per questo intervento molto sagomati cooperativo come ci attendevamo da un ministro dei lavori pubblici grazie
Ed ora la parola al commissario Mario Monti commissario di unione europea per i propri del mercato interno prego
Grazie io vorrei prima di tutto rallegrarmi con il presidente ferro e con l'associazione verso l'Europa per questa iniziativa ma più strutturalmente proprio per l'associazione di cui mi piace prima di tutto il nome naturalmente e anche la intensa attività svolta in questi anni mi sembra già con risultati molto apprezzabili
Il convegno di oggi mostra l'utilità di seminari di scambi di opinioni tra i soggetti più coinvolti nella politica e nelle procedure degli appalti per discutere i problemi pratici che si incontrano correntemente nell'amministrazione degli appalti
Voi avete posizioni diverse ruoli importanti nel funzionamento di questo settore del mercato unico europeo e vi ringrazio per l'invito a partecipare a questa conferenza
Questa mattina il professor Mattera a quale va il mio apprezzamento per il lavoro così competente e appassionato che svolge vi ha presentato il libro verde sugli appalti e sono stati poi dibattuti alcuni dei principali aspetti della futura politica europea degli appalti pubblici
Alla luce delle discussioni sul libro verde che avete avuto nel corso della giornata vorrei soffermarmi su alcuni elementi che a me sembrano di particolare rilievo il primo forse ovvio ma voglio ugualmente sottolinearlo è la grande importanza che la Commissione europea mette a questo dibattito sugli appalti pubblici
E a fare il punto in questi mesi in queste settimane su quanto è già stato realizzato e su quanto resta da fare
Questo è proprio lo scopo del libro verde e dell'abbastanza imponente esercizio di consultazione costruito intorno al libro verde per un settore che non lo ripeto è davvero portante per l'economia europea con l'undici per cento
Del prodotto interno lordo dell'unione
L'apertura dei
Mercati dei pubblici appalti alla concorrenza
Dovrebbe rendere più efficienti gli acquisti e consentire quindi risparmi ingenti alle autorità e ai servizi pubblici cioè in ultima analisi ai contribuenti
In questo senso c'è proprio un legame molto stretto tra questa materia strutturale che stiamo dibattendo e ciò che sembra più astrattamente macroeconomico come l'unione economica e monetaria l'anello di congiunzione
Passa chiaramente attraverso la disciplina di bilancio pubblico cui tanto può concorrere un più efficiente mercato degli appalti
Abbiamo ormai completato il quadro normativo degli appalti pubblici nella sua struttura fondamentale occorre quindi pensare a come valorizzarne fino in fondo le potenzialità
Tuttavia mettere in pratica gli elementi essenziali di una committenza efficiente resta un'operazione difficile
Ciò spiega perché la Commissione abbia dichiarato nella comunicazione al consiglio e al Parlamento europeo sull'impatto e l'efficacia del mercato unico dall'ottobre scorso
Che il regime degli appalti pubblici a per ora un'incidenza economica relativamente limitata
è questo il motivo che mi ha spinto a promuovere un ampio dibattito sulla politica degli appalti pubblici nell'Unione europea la Commissione come ritengo emerga chiaramente dal libro verde
Non intende affatto rimettere in discussione il regime vigente dei pubblici appalti lo scopo della riflessione è piuttosto quello di garantire che la normativa esistente con tre punte contribuisca efficacemente nei fatti all'apertura dei mercati europei per gli appalti affinché committenti e fornitori di beni e servizi possano trarre profitto da un mercato competitivo in termini di accresciuta redditività e di nuovi
Messaggio credo fondamentale quello dalla stabilità giuridica e mi pare che in contesti istituzionali diversi
Sia un concetto simile che ha espresso da poco nel corso dalla sua incisiva relazione il ministro Costa Messaggio della stabilità giuridica che vuole rassicurare gli acquirenti ai fornitori che devono applicare la normativa comunitaria sugli appalti avviando un ampio dibattito sul futuro della politica degli appalti noi ci proponiamo di chiedere ai principali attori della vicenda in che modo lo strumento legislativo posto in essere
Ossa dispiegare la pienezza dei suoi affetti e raggiungere gli obiettivi previsti
In questi giorni i miei servizi stanno ricevendo numerosi e approfonditi contributi in proposito
Sia su supporto cartaceo usa ancora questa forma tradizionale sia per posta elettronica sia la nostra tavola rotonda predisposta su interne
E
Voglio dire per inciso che questa attenzione alla
Applicazione effettiva e al trarre il massimo profitto dalle norme esistenti è una linea politica io spero di pragmatismo che contraddistingue in questa fase della vita dell'Unione Europea tutta la nostra politica sul mercato unico cerchiamo di minimizzare la produzione ulteriore di legislazione anche se in qualche caso può essere necessario e invece di assicurarci maggiormente dell'effettiva applicazione e laddove possibile della semplificazione saranno
E proprio al punto della semplificazione arrivo adesso
Nel questionario redatto in preparazione di questo convegno verso l'Europa parla di direttive di tipo dirigistico
A mio avviso direttive sono complesse perché la materia è complessa
E anche inutile negarlo perché le direttive sono il frutto di delicate trattative sul piano politico
Gli operatori si stanno ormai abituando alla normativa
Se si vuole che le amministrazioni aggiudicatrici e i fornitori traggano profitto dall'applicazione occorre identificare le disposizioni delle direttive identificare in modo preciso le disposizioni delle direttive che hanno bisogno di chiarificazione
Ma soprattutto voglio attirare la vostra attenzione sulla necessità i semplificare le normative nazionali
Che a volte inutilmente spesso discutibile mente appesantiscono la normativa comunitaria aggiungendovi procedure e requisiti che ne intralciano l'applicazione anche questa devo dire non è una caratteristica esclusiva del settore che ci riguarda oggi
Il fenomeno che gli inglesi tanto amanti della semplificazione legislativa chiamano della ora silos trans position delle direttive comunitarie è frequente in diversi settori l'eccesso di zelo caratterizza proprio la attività di recepimento ed è uno zelo che spesso complica la vita degli operatori
E ma questo passi accresce il biasimo su coloro che si ritiene siano i responsabili
Del del la pesantezza delle norme cioè il legislatore comunitario
Le consultazioni successive alla pubblicazione del libro verde
Ci consentiranno di stabilire se e in quale misura siano necessarie modifiche eventualmente eventualmente anche di tipo legislativo del quadro comunitario
In ogni caso faccio appello lo ripeto ad una necessaria semplificazione delle normative nazionale
Per chiarire le disposizioni oscure
Si potrebbero comunque emanare note interpretative del resto già annunciate dal libro verde in merito ad una serie di problema
Taluni ritengono ad esempio che sarebbe cosa utile avviare una codificazione delle tre direttive di base sugli appalti
Creando un documento comparativo che riprende alle disposizioni delle tre direttive oppure fondendo le in un testo unico sono tutte ipotesi aperte sarà interessante analizzare i commenti che ci per Vernate
Si potrebbero inoltre proporre limitate modifiche alle direttive qualora il dibattito né mostri la necessità e se ciò consentirà di raggiungere una più effettiva liberalizzazione del settore
E una sua piena integrazione nel gioco concorrenziale del mercato unico
Questi accenni evidenziano dunque che il principio della stabilità giuridica al quale teniamo molto non esclude eventuali iniziative da parte della commissione previo esame dei contributi presenta d'altra parte deve essere altrettanto chiaro che gli operatori non devono aspettarsi mutamenti radicali del quadro giuridico
Vorrei ora brevemente richiamare la vostra attenzione su due delle misure di accompagnamento contenute nel Libro verde che a mio parere rivestono particolare importanza sono entrambe nello spirito delineato intese a facilitare l'accesso al mercato degli appalti
Per migliorare primo punto l'applicazione della normativa e potenziarne l'impatto economico
è necessario cambiare la prassi tradizionale degli appalti
Perché questo sia possibile occorre un'evoluzione dell'etica amministrativa
Che consenta di passare da un rapporto chiuso con operatori nazionali ad un ambiente trasparente e autenticamente commerciale
Cioè aperto ad altri offerenti e in cui la principale motivazione sia l'utile economico il mezzo più indicato per addivenire a un simile cambiamento io credo credo che questo non dipende da una distorsione derivante dalla mia attività professionale passata credo che il mezzo più indicato sia alla formazione
Incentrata sulla normativa e sulle migliore pratiche in materia di appalti
E non posso che rallegrarmi per le iniziative in materia di formazione che l'associazione che oggi ci ospita in questo ambiente caldo di scambio intellettuale un po'meno caldo dal punto di vista della temperatura
Ci no
I funzionari i funzionari addetti agli appalti pubblici
Sì no non sempre mi presento col col cappotto ai convegni chiedo scusa ai partecipanti
I funzionari addetti agli appalti pubblici devono essere in grado di lavorare all'interno del quadro giuridico esistente con la flessibilità consentita dalla normativa una formazione seria e sistematica appare indispensabile per fornire a questi funzionari i mezzi appropriati a soddisfare le esigenze di un'amministrazione efficiente degli affari
Per quanto sia pressante la necessità non ci si può ovviamente aspettare che questi cambiamenti avvengono da un giorno all'altro
Del resto il ministro nel suo ambito di responsabilità appena fatto richiamo alla alla necessaria pazienza e al lavoro graduale
Cambiamenti non possono venire da un giorno all'altro soprattutto laddove imperano ancora metodi tradizionali una politica ottimale degli appalti presuppone una lucida consapevolezza di che cosa realmente implica una committenza di alto livello commerciale
Penso che si debba cominciare senza indugio a promuovere la formazione degli addetti agli appalti pubblici nelle nuove e mutevoli competenze di cui hanno bisogno
Per assimilare pienamente la nuova funzione che sono chiamati a svolgere
Se vogliamo introdurre mutamenti sostanziali però dobbiamo elaborare un programma di formazione esteso all'insieme della comunità
Un programma incentrato sulle migliori pratiche in materia di appalto e che non si riduca semplicemente a fenomeni isolato
Un simile programma dovrebbe comprendere l'applicazione delle tecnologie dell'informazione a questo settore e scambi di informazioni sulle migliori pratiche vincenti
Alla sua elaborazione dovrebbero partecipare diversi bar
Certamente la commissione Stati membri le associazioni settoriali nazionali le impresa le università altre interessanti
Formazione quindi come prima
Misura di accompagnamento
Che il fondo congiunge il capitale umano a quel capitale fisico
Che viene ha cresciuto arricchito attraverso gli appare la seconda importante misura di accompagnamento è costituita dalle possibilità offerte attualmente dalla tecnologia dell'informazione
Per rendere il mercato degli appalti più trasparente più elastico più accessibile soprattutto alle piccole e medie imprese
O in parte sentito io stesso in parte sono stato informato del fatto che trasparenza piccola e media impresa sono temi e sono molto ricorsi durante la mattina
Immagino che siate tutti al corrente del progetto sì ma della commissione il quale tratta appunto molti degli argomenti chiave menzionati da verso l'Europa
Nel suo questionario nei progetti pilota in corso
Alcune amministrazioni aggiudicatrici testano la possibilità di trasmettere i bandi di gara per via elettronica ad una base dati con sensibile miglioramento della qualità delle informazioni pubblica
Con questa procedura il termine di dodici giorni richiesto per la pubblicazione del bando risulterà abbreviato
Senza considerare il risparmio sui costi di traduzione degli elementi essenziali dei bandi la versione su carta del supplemento alla Gazzetta Ufficiale sta diventando sempre più vittima del suo stesso successo cioè del numero crescente di bandi pubblicati si tratta infatti di un volume di circa quattrocento pagine che esce ogni giorno feriale e che decisamente non rappresenta un mezzo aggiornato per favorire la trasparenza
Stiamo studiando la possibilità di introdurre una pubblicazione Elettronica in una base dati che verrebbe messa gratuitamente a disposizione su internet
Tutto ciò dimostra come sia opportuno proiettare nel futuro la nostra politica degli appalti
A lungo andare l'uso dell'elettronica e delle telecomunicazioni finirà per rivoluzionare i procedimenti di aggiudicazione degli appalti
Si può facilmente prospettare un mercato elettronico
Nel quale i potenziali fornitori presenterebbero i loro prodotti e i relativi prezzi su listini elettronici e le amministrazioni aggiudicatrici potrebbero confrontare direttamente
I prezzi e le condizioni di vendita
E ordinare per via elettronica i beni coi servizi più confacenti alle loro esigenza
I vantaggi di un simile sistema
Sono innegabili le commesse elettroniche sarebbero più trasparenti più rapide grazie al dialogo diretto con gli operatori e di gran lunga più efficienti dei procedimenti carta
Voglio ribadire l'interesse che questa tecnologia presenta in particolare per la piccola e media impresa
Alla quale si verrebbe ad aprire un più facile accesso ai mercati
A questo proposito qualsiasi timore da parte delle piccole e medie imprese nei confronti di una tale tecnica a mio parere sarebbe ingiustificato
La disponibilità di informazioni di buona qualità a prezzi moderati
Su supporto elettronico offrirebbe infatti alle piccole imprese le stesse possibilità di inserirsi sul mercato che hanno le grandi imprese con molti più dipendenti
Le piccole imprese potrebbero inoltre ricevere informazioni specifiche da mediatori come le camere di commercio
Verso l'Europa è naturalmente partigiana di questa tecnologia dal momento che disponete di una vostra pagina iniziale su internet con cui fornite informazioni sulle esposti tre
Attività
Vorrei sottolineare per concludere importanza che rivestono i contributi di esperti come a vario titolo tutti voi siete al dibattito sul libro che
Ripeto che ho infatti deciso di avviare questa consultazione proprio allo scopo di associare gli operatori alla riflessione comune è una cosa che cerchiamo e cerco di fare sempre di più nel nella produzione rara
Nell'aggiornamento più frequente nella semplificazione anche essa frequente dalla normativa comunitaria il dialogo con gli operatori è veramente essenziale e non so se sempre in tutti gli stati membri avvenga nella stessa misura in cui avviene a livello comunitario pur essendo spesso la sede comunitaria ritenuta dall'opinione pubblica
Rimossa
Torre d'avorio è lontana dalle quotidianità dei mercati e degli operatori
Vinti invito quindi a collaborare alla futura configurazione della politica degli appalti pubblici
Dell'Unione Europea abbiamo aperto diverse piste di partecipazione al dibattito
La nostra tavola rotonda internet per esempio consente una discussione informale che ci auguriamo indurrà più di un esperto ad esprimere la propria opinione
Coloro che sono ostili alla disciplina comunitaria in quanto essa mira ed è verissimo che ha questo minerale a smantellare posizioni di privilegio e a rompere legami tradizionali anticoncorrenziali non esiterà Anna manifestarsi chiedere modifiche sostanziali del regime vigente
E forse anche la sua soppressione essi hanno il diritto di manifestarsi e noi esamineremo con la dovuta approfondita analisi i loro commenta
Ma sarebbe altresì opportuno che anche la maggioranza silenziosa si manifestasse quella maggioranza cioè che ritiene la vigente disciplina sugli appalti un a chi da tutte le da tutelare
Una chi certamente non intangibile che va anzi semplificato laddove ciò sia necessario che va perfezionato che va completato con una serie di misure di accompagnamento il mio augurio ma anche il mio convincimento che voi tutti facciate parte di questa maggioranza
E di quella parte di essa che non resterà silenziosa concludo con una osservazione
Che
Mi viene stimolata dalle cose che ho ascoltato in questo momento in cui con un'Europa tutta proiettata verso la realizzazione dell'unione economica e monetaria sembra quasi che l'orizzonte si appiattisca
Contino solo risultati su cifre grosse nel brevissimo periodo effettivamente c'è il rischio che la attenzione per gli investimenti pubblici venga temporaneamente messa da parte e credo che questo sarebbe grave credo che anche l'impianto stesso di Maastricht
Vada visto come qualche cosa che a tutela delle generazioni future privilegia l'investimento rispetto al consumo più che la distinzione tra settore privato al settore pur in questo senso veri investimenti pubblici ricoveri perché tante volte
Nelle contabilità pubblica dei nostri Stati membri sono stati passati come investimenti pubblici conferimenti di fondi di dotazione imprese pubbliche a copertura di perdite
Ma veri Investimenti pubblici
Hanno evidentemente un senso cioè del resto un riferimento nello stesso pur rigorosissimo Trattato di Maastricht alla circostanza che nel valutare la situazione dei diversi Paesi si abbia riguardo tra le diverse circostanze a quella se il disavanzo pubblico sia composto in buona misura da un disavanzo dovuto a spesa pubblica per investimenti
Sembra però sempre più fondamentale e gli investimenti pubblici siano
Attuati in condizioni di minimizzazione dei costi credo che tutto ciò su cui siamo impegnati nella Costituzione di un vero mercato unico europeo degli appalti dalla piena realizzazione del quale siamo ancora così lontani vada in questa direzione e quindi qualche cosa e consentirebbe ai settori pubblici di avere anche maggiore legittimazione politica nazionale ed europea nel fare politica riguardino più lontano che non abbiano un orizzonte molto molto limitato
Posso x infine e desidero infine assicurare il ministro Costa che ha usato espressioni
Precise come verifica di collimazione con normativa europea di contributo dialettico con la Commissione europea che non non gli mancheranno certo gli interlocutori desiderosi di contribuire il più possibile nella piena osservanza della normativa europea ha agevolare l'opera importante che il ministro ha intrapreso grazie
Grazie commissario Monti
Per le parole di apprezzamento dette verso l'attività di verso l'Europa
Grazie soprattutto per quella chiave interpretativa di Maastricht che tutti noi pensiamo sia quella originaria vera dello spirito e cioè di fare una una operazione europea che serva per il futuro per le generazioni a conclusione di questa giornata come presenti diverso l'Europa non posso che essere soddisfatto e soprattutto esprimere un ringraziamento per aver dato a voi l'opportunità di dibattere questo tema di grande rilevanza
L'opportunità di di batterlo con la presenza di testimoni di primissimo piano
Che ci hanno onorato della loro presenza ma al di là del loro presenza che hanno dimostrato con la serietà
Di una presenza ricca di appunti di scambi ricca di in di di di interessata udienza le varie tesi prospettate di saper svolgere il loro ruolo con professionalità grazie visto apposta grazie Commissario Monti grazie
Al professor Mattera tutti coloro che hanno rappresentato nel modo dignitoso come si compete a chi sa fare il lavoro in un momento difficile come quello che attraversa l'Italia ma per uno scopo che val la pena di condividere di lavorare
E quindi tutti coloro che questa mattina nel pomeriggio hanno dato corpo ai nostri interventi dal presidente della Regione umbra al professor Mattera all'avvocato Corsini a Lucio Scialpi
A tutti Abbot dottor Buoncompagni e agli ai colleghi delle altre associazioni europee che hanno dimostrato qui noi abbiamo dato la motivazione di quello che stiamo lavorando loro ci hanno dato i loro supporti su quelli che sono i loro problemi è così che si costruisce anche l'Europa scambiandoci queste impressioni era uso dirigente fra ministri
Grazie dottor Siciliani per aver espresso così compiutamente una posizione in progresso della posizione industriale noi non abbiamo offerto solo una sede noi abbiamo offerto risorse come verso l'Europa risorse impegno attività studio indagini
La sede è merito delle generazioni precedenti ma lo studio l'attività l'impegno emerito di chi ci lavora verso l'euro
E Pirlo creduto di con l'occasione che attraverso l'opportunità offertaci dal professor Mattera e dal commissario Monti e con la collaborazione subito esternata dal ministro Costa appena eletto di dire facciamo l'ICI
Questo discorso di riflessione comune credo che abbiamo contribuito con questo metodo a creare valore aggiunto intorno a questo tema centrale
Valore aggiunto perché siamo sistemici
I verso l'Europa ci sono grandi e piccoli c'è pubblico e privato Che impresa e stazione appaltante cioè centro e periferie da Autonomie locali siamo sistemici abbracciamo tutti ma non per fare un vogliamoci tutti bene ma per lavorare verso una meta
Per una netta ben precise
Ce lo dice il nome
Verso l'Europa come ha ricordato Mario Monti prima
E quindi quando uno ha un obiettivo chiaro non vari precisare la missione di volta in volta sa che quella è la strada
Siamo portiamo valore aggiunto perché abbiamo un'organicità di lavoro e chiaro il nostro core business l'appalto pubblico il mercato europeo degli appalti pubblici e su questo core business impostiamo le linee per raggiungere il core business
L'aria dell'informazione la linea della formazione la linea dell'assistenza
Sono linee che coniugano siccome uno tra di loro per raggiungere efficacemente il core business
Portiamo valore aggiunto perché abbiamo assunto un metodo professionale lo siamo l'associazione così come tante volte si dice una soluzione voluta registica abbiamo assunto con professionalità questo impegno
E quando si dice professionalità si dice eccellenza di risultati eccellenza di relazioni serietà di impegno proposta servizio a domanda abbiamo cercato in questi quattro anni in questi cinque anni di metterli in pratica e allora a tutti gli amici che ci hanno sopportato in questi anni
Alle istituzioni regionali centrali periferiche ai comuni alle Province alla Commissione europea vogliamo dire che possono contare su verso l'euro
Possono contare perché ci sono uomini che ci lavorano
Con
Cuore e commenta
Uomini che ci lavorano con razionalità e con animo ne cito uno per tutti
A Maurizio Ascani voglio dire
La causa
Perché come in tutte le cose quando c'è un segretario capace le cose funzionano
E quindi potete contare
Di una struttura che ha la consapevolezza e la volontà di voler contribuire al benessere collettivo perché fare un mercato europeo degli appalti
Con la concorrenza e con la trasparenza significa fare benessere però oggi per il domani grazie
La seduta è chiusa