"Per una scuola di qualità e libera" convegno organizzato dal Dipartimento Pubblica Istruzione di Forza Italia nei giorni 23 e 24 ottobre 1997 seconda e conclusiva giornata presso la Sala del Cenacolo

Vivo piacere che introduco i lavori della seconda sessione sono al tavolo della presidenza don Gianni Baget Bozzo che ringrazio particolarmente anche per l'aiuto che ha dato al nostro dipartimento e a me personalmente per arrivare a questa giornata di studio e soprattutto per tutto il lavoro preparatorio di contenuto oltre che evidentemente organizzativo ringrazio e saluto i relatori il professor Dario Antiseri prova il professor Lorenzo Infantino Roberto Lombardi dell'AGeSC
Per lo SNALS e la stanza e comunque rappresentato dalla professoressa Daniela Fini grazie Daniela Silvestri Mario Mauro della Compagnia delle Opere che non vedo che un e quindi comunque e qui pare Perrone della fine la professoressa Luisa rimbalzi Luigi se piaci della in sei Street diverso e allora diamo inizio lavori con la relazione introduttiva di don Gianni Baget Bozzo grazie un lavoro
Viene
Mi è stato chiesto particolare di parlare oggi della politica scolastica
Del Democrazia Cristiana come sapete
Per il Salvo
Caso due case la pubblica istruzione praticamente il cinquantennio
Tre novantadue
Però il Papa promiscue appunto le premesse Cremaster re il politico perché questo il primo convegno tematico che viene fatto dei dipartimenti
Beh non so chiesti io non poi
In cantieri degli altri
Però questo è molto importante perché noi scusate sì
Musica
Dobbiamo affrontare
Uno opposizione lunga
In questo posizione occorre soltanto dire di no
Ma occorre anche dire altrimenti
E nel noi docenti non senza qualche ragione perché i frati tutti
Hanno qualche ragione
Si dice sulla Stampa che il Polo non esiste
Ha ragione codice c'era un fondamento è nel fatto che il popolo colto Italian prefigurare non fanno proposte alternative
Cioè non viene usato
Tutta la possibilità che profonda così consistente minoranza parlamentare oppure
E quindi
L'impressione diciamogli subalternità
Nel Polo all'Ulivo
Non si fatica tanto Roberta respinte governi di larghe intese nemmeno queste può ridurre l'avventura della Bicamerale
Ma si lega soprattutto alla mancanza di una sistematica attività proporre
Ciò vuol dire dal punto di vista abbiamo urgente bisogno proprio studi mi deve dei contatti in quel modo diversità Avio che infine certamente per il conformismo dell'INPA degli intellettuali è più pronto all'Ulivo che non mi aspetto Annoni
Tuttavia non tutto è così
Quindi io credo e a questo punto il fatto che al Polo e ascolti taglia non rimanga altre vie che l'opposizione
Deve in sostanza cambierà anche il modo di opposizione
Anche per i che come tutti sapete è cambiata la composizione politica dell'Ulivo
Rivolgi ora è Governance sordo due sinistre pari grado
E conseguente si vedono già
Bisogna consistenti la crisi la concertazione l'umiliazione del sindacato spesso dalla CGIL sindacato Vasconi esca
Praticamente il fatto che ormai tutte le parti essenziali
Deve problematica sindacale leggo decise praticamente contigua rovesciamento vedevamo limitatamente a scusarsi Enzo Mattina spider parole diamo lamentati impatto che era anche giusto cioè che la politica economica
Del governo rubrica sociale del governo venisse deciso dei sindacati
Per le parti sociali
Dove non siamo riusciti a distruggere questo concetto rifondazione comunista sì
Contro Buckler Confindustria anche la CGIL
Ma ormai ampliamola lo Stato socialmente dirigista
Addirittura che espropria i sindacati
Devo dire che siccome il tempo sostegno e questo è un principio postcomunista devo dire che nonostante avessi questa inclinazione inventare a pensare delle ovazioni queste era quella che non mi aspettavo
Quindi vuol dire che è cambiata la maggioranza che sinistra sinistra
Perché oggi il cosiddetto centro moderato è semplicemente i fatti di persone non divenne anche tu di un venti politici che non posso dirle di no
E vai il terzo pilastro dell'Ulivo dopo le due sinistre Di Pietro cioè la destra quindi anche questo mostra carattere postcomunista insieme perché i precedenti di questo governo sinistra centro e destra sono solo democrazie popolari e i Paesi dell'Est quarantasette quarantotto in poi
Quindi esiste possibile che sui giornali ho mai la percezione fiera ma durante cambiata
Noi però non riusciamo a collegare circo comune opposizione culturale
Che oggi Monte nel Paese
Queste dovuto evidentemente alla discriminazione che ne subiamo monopolio che un L'Ulivo Rifondazione hanno dei mezzi di comunicazione sociale
Gran bel signore dov'era neutralizzati dati visioni vini di Berlusconi
Diciamo così come Repubblica Corriere Stampa che danno la timbro interamente non non abbiamo una simpatie né invidia anzi abbiamo un'ostilità dovute anche al fatto che la cultura di sinistra
Dominante in Italia degli anni Sessanta Empoli provento loro quella cattolica quelli Perale ci sono auto distrutte
E ebbene
Per queste ragione noi abbiamo delle difficoltà oggettive
E quelle non possiamo rimuovere ma io credo
Anche se iniziative come queste
E in modo non puntuale potete serio
Intervenire Vito di Forza Italia
Ed era il luogo anche in stile parlamentari proprie di lotta pagamento e non solo perché la ventinove al Parlamento porre armi di lotta
E ce n'è una
E potrebbe essere attuale che potrebbe essere appunto
La sfiducia bene Berlinguer prende la guida un lungo dibattito proprio del proprio per rimuovere cioè la politica non è strategia i sinceri e anche quello Vanguardia unicamente
E che l'altro viceministro insegna la miglior difesa è l'attacco la politica è una strategia ribes per quella economica
Che la politica
Era la forma più vicina alla guerra
Commercio invece no-global riordino poi non c'è il conflitto economico eseguire su quanto il piano ha quindi la politica porta in sé un patto s'
Che donne dell'economia per le medie industrie le norme dei rapinati
Potere
Questi poteri sono forti ma sono anche poteri freddi
La politica è un potere caldi una realtà calda in cui ci si ama e si odia
E quindi in qualche modo la cosa peggiore è diventare non siete in tante obiettivo seduto
Che è un po'quello che ci capita in queste condizioni
Quindi occorre capire che entriamo un perché ho il lungo posizione lo sapeva già
Quanto cedette organi ma Prodi doveva aveva cinque anni ma a Roma bisogna inventare un modo attivo di fare l'opposizione
E questo perché gli strumenti che non ancora non ne veniamo a comprare l'ufficio studi che sarebbe poi la base di convegni come questi però supportati
Già oggi in qualche modo la struttura che alle spalle faentino affatto miracoli vale questo
Convegno solo col dipartimento
Ma indelicato pensare invece ha qualcosa di pregare col partito verso fare i congressi questa anzi paletti ben precisi mante partite ma di a vere una linea strategica è una politica che era persegue questo quello che ci manca ore ancora questo non potremmo definire ancora appositi degli opposizioni pronte Italia un momento in cui sarebbe facilissimo fare opposizione
Non per il canto dell'Ulivo sedato interamente ragione
Se fossimo soggetto politico attivo
Noi potremo fare di più
Si partiva Franco pubblicare gli scoop con sul modo con la mozione discute le trentacinque ore
Che il Parlamento ha una offre molte armi per questa missione quindi questa promessa del piccolo mi sembra importante che insomma come dire Parma villa Campria ma secondo e come dice ivi da poeta che queste convegno indichi in qualche modo inizia il potere di formativi piattaforme politiche alternative
Da una struttura un po'incaricati questore del parere del Debbio queste infinite ma non abbiamo costituito altre questa la trasmessa politico ricordare la seconda cosa che quella scrisse che essa di dire perché occupati istoriata democrazia cristiana
E perché la democrazia cristiana e non ha mai fatto politica scuola
Cioè questo è è una le norme proprio
Presidio provare il distacco da Democrazia Cristiana del pensiero cattolico che può rompersi da cattolico liberale e patto che essa ventisei profani non pensasse più basta appunto queste politica scolastica
Tardivo di riforma
Però non conclusione fatto del ricorrendo al De Gasperis Gonella che fu ministro per i due Perini ministeri Degasperi
E c'è qui c'è anche un sondaggio sulla riforma
Ma poi lascia partire perché
Intanto perché avendo scelto l'alleanza per molte comprensibile HC ragioni Antelmi partiti laici si trovava di fronte alla all'affermazione dei lanci
Legata allo Stato italiano che era Pubblica istruzione era pubblica
Anche la scuola privata è una cosa privata cioè tutti i preti laici alleati promessi
Sosteneva
Che la scuola e alcune funzioni dello Stato
Sì venga ed è un liberale anche nostro ispiratore di Luigi Einaudi
Invece prevarrà un emendamento che divenne poi direttore eccepito e il testo dico dei costituenti dei mercati e costituzionale
Per cui l'istruzione privata fino può influire esisti ma senza oneri per lo Stato
Curiosamente essere resistenza
Maggiore venne appunto dai laici alleati liberale democratici repubblicani
In quel momento la democrazia cristiana
Tina intesa soprattutto a mantenere queste alleanze volevo come fondamentale John era dato anche ma un conflitto mentre Del Carpio
Pontecchio c'è un secondo ma quella rimase nel fondamentale democrazia cristiana
Quando si passò al centrosinistra
Non cambia musica perché anche spionistico e cioè visti come i laici era contrario a qualunque
Deroga al principio che dispone e che l'istruzione pubblica
Quindi né da parte cattolica
Si fece grande obiezioni avvenne qualche modo siccome in poco a gesti dominante nel mondo ecclesiastico
Soprattutto dopo che c'è un secondo che un parquet Nogara gira creo concetto fondamentale
Beh pubblicati Porro Sestri non creare droga democrazia cristiana
Possibile anche nel caso del divorzio dell'aborto
E quindi sulla base non creare nuove democrazie cristiane cattolici attorno a richiesta
Nessuno in nessuna iniziativa della scuola diverso da quella pubblica bene mai tentata
Repubblica italiana secondo sul Don ma distruzione pubblica
Naturalmente
Ne corre peggiorano ancora
Angelo ma ministro Berlinguer ma ora non ne appare decreto Cameli trattare
Accetto a questo punto istruzione pubblica che ha già largamente dominati da cultura di sinistra
Diventare debolmente la scuola ideologica
Uno dei punti in cui la parola regime si può usare con maggiore evidenza di proprietà e appunto il campo della scuola
Scuola che rinuncia altrimenti umanistica
Che punta solo sull'informazione pragmatica
E dimenticare il fatto che proprio le qualità della mente nobile qualità operative no quelle che oggi fanno i dirigenti un momento
In cui l'innovazione si fonda sulla capacità di creatività
Che le nozioni non sfondano
Prime dimissioni sapienziale implicita e civiltà tecnologica
Che non era in quella moderna e quindi dizione umanistica italiana avrebbe il pieno diritto ma qui abbiamo seguito altre forme
La crisi della cultura nazionale sia si manifesta qui cultura cultura azionista e comunista
Si è vergognato andassero d'Italia
Dal suo cattolici chiunque del suo umanesimo e quindi andiamo in direzione sbagliata saccente da tutto sepoltura ricerca
I mega progetti minimis se la pubblica istruzione
E quindi al piano delle cambiamento fattuale che Novecento italiano diventa veramente quello che era a scuola pacifiste del primo libro fascista
Quindi per questo importante del convegno
E anche la trovò che poco si costruisce sulla storia della democrazia cristiana
Culturale perché cultura non clinico
Attenzione scolastica
Da assenza politica scolastica
E niente gravante al punto che solo ora non venti cattolici
Fanno una voce alta sul tema della scuola Petruccio una voce marginale nel tempo democratico cristiana
Va bene con ciò ed amici mi auguro buon lavoro conclusivo intervento
Arrivederci
Ringraziamo
Walter pazza per gli elementi di riflessioni di analisi politica storica che ci ha offerto diamo la parola per fissare Antiseri grazie
Quanti minuti
Grazie Dario io direi per un primo giro stiamo Sony sette dieci minuti ecco poi potrebbe esserci un secondo giro sente pene l'amico Carosi essere insieme con gli altri
Comunque non molto tempo fa mille ottanta intellettuale di sinistra hanno fatto sentire colorito d'allarme esprimendo non c'è sì esprimendo lavoro viva preoccupazione cito per le condizione attuale della scuola italiana
Successivamente lancia l'allarme scuola sono stati gli amici delibera la il nostro sistema scrivono al sistema educativo
E oggi agonizzante è un sistema che ha visto declinare drammaticamente nel giro di pochi decenni la propria qualità
E sempre amici di Liberal sono sa farlo presente che la causa principale ancora la causa principale della dequalificazione in atto della scuola va cercata nei contenuti delle politiche sindacali finti proposta sostenute da una classe politica complice
The sulle perisce
La causa di pomodoro va cercata nel circolo vizioso che da decenni si alimenta attraverso le azioni sindacali la demagogia studentesca rivalità politiche questo circolo vizioso ha favorito un compia ambito di organici del corpo insegnante avviato in ragionevole limite
Oggi in presenza del calo demografico esso produce strategie di difesa ad oltranza delivery occupazionali
Che ulteriormente dequalificato il sistema educativo tutte le riforme fatte o proposte di rispondono all'esigenza della salvaguardia dei posti di lavoro degli insegnanti non di quella dei loro quali riqualificazione e dello sviluppo di un moderno sistema formativo
Ora se noi anzi abbiamo a guardare diciamo così il la causa vera del male la nostra scuola la diagnosi o la faccio io appunto la fanno sia a sinistra sia questa mi si delibera
Questo mare appunto non sta nel fatto che l'Italia esisti la scuola privata perché tutti parla con lo scoglio scuola privata
Ma se la scuola dei stavo sta male la causa non sta la scuola privata che quasi non esiste ed è quello che esiste fa risparmiare qualche migliaio di miliardi appunto alla allo scopo di Stato
Ora il vero male della scuola italiana sta in questo statalismo cioè né di quasi monopolio della statale appunto distruzione perché non so Hilal sarà forse più ma giusti lui storia tra amici ma insomma
Il sei per cento circa diciamo così della scuola media la scuola primaria certe bacio da scuola veramente da paesi meno ma per la cosa dà voce all'undici per Cernusco Libano scuole mentale ebbri di quattro perciò conoscono scuola media le abbiamo il sei e il sette allora
La questione di fondo è questa
Il monopolio statale dell'istruzione primo e indicazione di libertà secondo viola l'Agis sociale terso Gedeone efficienza e accarezza di responsabilità e fa lievitare i costi questo è il vero danno della scuola della scuola italiana
Guardate che chi come nove difende la scuola libera
Già così difende anche a scuola di Stato
Questa è la prova di fondo ambiva scodinzola o sta molto più a cuore
Che a tutti i terroristi avevano gli atti a destra a c'è da sinistra
Perché ha spodestato è un bene che noi abbiamo e quello che noi abbiamo ma questa scuola può essere salvata attraverso una medicina che noi proponiamo ma da parecchio tempo e a Medicina appunto e la competizione
Cioè la competizione fra pubblico e privato perché senza competizione questa scuola punto andrà a fondo quindi lo ripeto
Chi vi sta difendendo la scuola libera non difende la scuola libera difende un sistema di composizione che posso aiutare a migliorare la scuola di Stato e la scuola libera perché l'una e l'altra strappa sono abbastanza male
Ora don Gianni Baget Bozzo che c'era prima che ciò che ma anche l'Italia è mancato appunto una cultura una cultura liberale una cultura di mercato e debbo dire e questo mi dispiace perché io diciamo ferroviaria provenienza appunto
Di valori e di visione del mondo il mondo cattolico a me pare che si comportano in questo caso molto male
Non è cara Valentina che fossi terza comportava molto bene
Ma voi l'attenzione sempre giovane ma non è validi parte a parte il suo ma insomma voglio dire volevo dire insomma quando familiari si meno male don Gianni proprio dire
Io solo dal caso il caso del Friuli abbiamo ridato appunto di fatto nel programma l'abuso Moscova siamo l'unica via Moscova abbiamo messo a poco lo dica solo dicevo
La cosa interessante poter ridurre un po'che in poche informazioni perché tende piccola poco
Che chi ha riconquistato la libertà cioè i Paesi dell'Est
La il problema della competizione tra pubblico e privato l'hanno messo nelle costituzioni vi leggo brevemente questo la Costituzione ungherese
Nell'ottantanove stabilisce che i genitori devono avere il diritto di scegliere il tipo di educazione che si desiderano assicurare ai loro figli
La costruzione Crovato nel novanta dice che i genitori hanno il dovere di allevare sostenere istruirlo figli e da o diritto e la libertà di decidere autonomamente le due azioni dalla loro figlio la Costituzione bulgara recita chiede nel novantuno la crescita educazione dei figli sino a quando questi raggiungono la maggiore età e un diritto un obbligo del littori lo Stato offre le risorse la Costituzione estone potrebbero di Polonia quella russa e sull'eccetera cioè il fatto che questi Paesi lo ripeto che hanno riconquistato la libertà abbiano messo questo punto mi pare molto indicativo voglio dire solo una cosa
Io mi rendo conto che illusorio buono scuola significherebbe appunto una una cosa molto grossa che però è chiaro che se non si vuole introdurre subito buono scuola la cosa Cerami ridendo come difficile
E chiedo l'imposta potrebbe essere una soluzione Mota adeguata e cioè chi manda suo figlio a scuola libera diciamo così ecco accessi cioè a questo a questo beneficio perché glielo d'imposta
Bene voi sapete che
Milton Friedman Aia che da voi appunto
L'Italia Martino a o difesa appunto questo questa idea di buono scuola venite sia di bosco ora attualmente sta entrando piano piano diciamo così anche sulla stampa per quando Churchill algerino ha poco spazio e anche qui
E io volevo dirlo con Gianni perché dobbiamo essere chiari sono gli altri
Di questi due anni e mezzo come abbiamo fatto questa battaglia per la scuola libera non abbiamo avuto due righe sul giornale difeso non ha voluto righe tre minuti sulla scuola sull'edizione di Berlusconi intorno a noi ecco che sono dati di fatto e cioè io chiedo veramente io lo chiedo a viva voce con forza che appunto questi pugliesi che si dicono liberali ecco abbia un minimo di coerenza appunto su queste cose perché non si può parlare di cose la facciamo come D'Alema che dice che è liberale eppure appunto bloccano ogni iniziativa e quando riguarda appunto per quanto riguarda queste politica di perché lo sappiamo
Lo sappiamo
Chi è liberale e chi non la liberale sappiamo quanto la misura e liberale ed una liberale
Quando la misura politica amministrativa eccetera ecco aumento allo spazio di libertà dell'utente c'è questa Dino e liberale se questo spazio di libertà di scelta numero Mezzato la politica e la misura e illiberale bene vi dicevo
Riesce a prima vista di Bossi dice certo adesso questa politica di destra eccetera io credo che la questione boscosa chiodi imposto non è né di destra né di sinistra è una soluzione razionale per il solo un problema urgente
E perché l'assassino dico che lui sa
Che c'è una fogna da riparare è un geometra bravo riparo una fogna la soluzione che da e di destra o di sinistra
Se c'è una se c'è appunto se c'è no a avrà bravissimo bravissima Seul siamo uno uno che si alza da far appunto ce la farà appunto una una operazione un più rigori sopra questa che fa la popolazione la soluzione diverso di sinistra dice che dobbiamo essere veramente onesti e dire
La scuola sta male vediamo che la vera malattia lo statalismo diciamo così e ne abbiamo appunto una medicina da proporre la medicina punto consiste nella competizione
La competizione non è in guerra perché la competizione è veramente la più alta forma di collaborazione come nella scienza che avanza attraverso la convenzione tra teorie in democrazia la composizione prezzi politici e sul mercato grigio tra medici
Soltanto una cosa
Quando abbiamo voi lo sapete meglio di me l'altra parte abbiamo o proposto sia buono scuola libri discussioni sia appunto sia appunto l'idea di credito d'imposta sui saldi saluto questo l'obiezione da parte anche di visti badate bene solo a questa ma le famiglie non sanno scegliere
L'avete scritto là dove risiedono anche queste cose come si fa a devastato presso a è stato deriso Repubblica di Sella pubblici a era supera conterà da due da un ministro in carica ed un ministro doveva venire bene medico le famiglie se non sanno scegliere corti mondo cattolico che dice sempre che la famiglia deve essere avere un bene primario quando poi la prima deve scegliere lo blocca perché ci vuole la convenzione non le Boscolo che io l'imposta la convenzione cioè il cappio
Una detassazione promessa che non verrà Africa si fa quando anni e che poi dipende dalla Bicamerale di anno in anno non so il cappio omerica quote Lotito quando voglio
Perché lo sappiamo magnate che chi paga compra e sappiamo anche noialtri che benefici omaggi per libertate meste vendere
Bene vi dicevo le famiglie non sanno scegliere questa euro pista democrazia
Prezzi ragazzi esatto diciott'anni vanno a votare e scelgono il destino della pratica da ben sanno scegliere pose voto per l'Ulivo la Sheppard e fate popoli maturo guardi se voi
A quarant'anni poi a quarant'anni sposata quarant'anni a quarant'anni madri e padri genitori responsabili non sanno di essere da squadre profili Medusa sceglie il sindacato a pubblici vedova tre cose ecco queste pro secondo punto questa questa proprio questa posizione è attualmente falsa
Perché voi che siete nella scuola sapete molto bene lo sanno i direttori usano i maestri lo sanno appunto i presìdi che anche su paesi più sperduti l'Appennino il padre distratto la mafia quindi orante sanno qual è la maestra migliore il professor come sanno chi è più bravo Camazzola Mazza perché l'interesse che attore informazione e dunque queste fasi sono fatalmente passa no ma le famiglie non sanno scegliere invece fanno cedere loro l'ultimo punto
Ma questo è avvenuto capo all'anima già bocci il pubblico Ciocchi e pubblico e buono ciò che è pubblico e statale sulla statale lo comandano i partiti quindi a Bulciago madrepatria questa equazione appunto malvagia poi partito sono io perché sono il capo del partito qui di comando io
Se questa ma la seconda cosa e qui voglio dirvi è questa
Innanzitutto i soldi Codice Berlinguer no richiami da UDC AIOM Berlusconi ha dovuto vuole dice no io ho sia la squadra del mondo un soldo i soldi non sono del ministro sono dei cittadini che pagano le tasse questa è un'altra cosa che dobbiamo veramente decrescente
Non sono i soldi non so dei partiti in soli tre per e poi l'altra cosa ma lo stato di farle scuole uguali per tutti sì bene
Mezzi che posso aiutare tutti ma ogni scuola polo sapete ogni scuola e dipeso dall'altra basta un pre sia diverso un professore più bravo meno bravo una segretaria più efficiente ed efficiente
Ogni scuola e diverso guardato
E quindi lo non faremo mai Mascolo qua dall'altra Mannu attraverso la competizione potrò fare tutte le scuole migliori l'una e l'altra perché la condizione appunto è l'unico modo per poter migliorare Luna e Lata e sapete perché
Che c'era un grande liberale che si chiamava Robespierre e diceva che la virtù senza il terrore è inefficace sì io so che posso perdere il posto io mi miglioro altrimenti le prediche non serva a niente grazie
Graziano proliferanti incaricarla corretta ed eventualmente invitavo Mario Mauro della Compagnia delle opere era il Doge accettava la gara
Ringrazio innanzitutto
Per l'invito
E effettivamente il mio intervento si colloca ad un livello decisamente inferiore rispetto coloro che mi hanno preceduto un po'per minor dovizia di senno
Un po'anche perché rappresenta sicuramente un intervento diciamo che porta Maggiore parzialità perché esprime il punto di vista di un raggruppamento sociale quindi inevitabilmente le valutazioni che farò sono di natura talmente contingente che e per ciò stesso diciamo
Più difficilmente condivisibile
Purtuttavia io reputo di grande importanza questo momento in quanto mi sembra senza ombra di dubbio il primo in cui un un partito che a diciamo ruolo
Indispensabile dire in questo momento per la vita democratica del Paese
Si pone in modo così radicale approfondito il problema
Dell'educazione e tenta di mettere in campo delle risorse
Per affrontarlo
Innanzitutto vorrei dire che per noi è in gioco su questa questione l'educazione una concezione dello Stato e della persona
Che sono elementi
Ormai dirimenti la questione se in Italia ci sia si è in atto sia in corso si stia programmando l'avvento di un regime e cerco di fare degli esempi per farmi capire
Lo stato prussiano della fine diciannovesimo del diciannovesimo secolo del diciottesimo secolo era arrivato a normare un aspetto particolarmente intimo della vita dei suoi cittadini vale a dire ha fatto una legge con cui stabiliva quanti giorni dopo aver partorito la donna potesse ricongiungersi con il marito
Lo stato prussiano di Stato etico se ne intendeva
E noi poveri professori di storia
Di scuola media superiore
Ormai ci è vietato diciamo poter approdare queste risorse non novecentesca della memoria
Però devo dire che se lo Stato
Se lo Stato prussiano era arrivato a tanto non era arrivato a quello che ha fatto il ministero la pubblica istruzione
Che ad esempio nella sua carta dei servizi accettata dall'altro ministero dispone che l'insegnante debba stare in classe qualsiasi cosa succede sempre con tono pacato e teso convincimento
E e di sollecitazione encomiabile per da molti punti di vista io purtuttavia ho insegnato storia negli istituti professionali di una piccola provincia del Sud la provincia di Foggia Cerignola
Professionale dove si entra col metal detector
E i miei primi venticinque alunni
Anche loro di cui porto un ricordo indelebile però posso assicurare che se avessi insegnato sempre con tono pacato teso al convincimento
Primo non avrei ottenuto unica un'attenzione diciamo costante diciamo così in secondo luogo avrei dato elementi a questi miei alunni molto simpatici di dubitare della mia delimitare per un meridionale questo credetemi un problema insomma
Cosa voglio dire attraverso questo esempio una cosa semplicissima che lo Stato non può arrivare a normare tutto
E soprattutto non può arrivare a normare ciò che attiene le domande di senso dei suoi cittadini perché quando arriva a normare ciò che attiene le domande di senso dei suoi cittadini questo che il regime l'educazione attiene alle domande di senso cioè l'educazione attiene a una sfera che non è giusto definire privata non privata pubblica non pubblica l'educazione e qualcosa che avviene in un rapporto in cui diciamo il contributo che viene portato non può esser quello che viene definito adesso dallo Statuto delle studentesse e degli studenti cioè un contratto perché invece è l'esito di un rapporto cioè di qualcosa di gratuito che avviene a prescindere dai suoi attori
Quindi questo spiega tutto il perché del nostro l'impegno profondo non solo e non tanto in favore della scuola non statale della scuola libera mai in favore della scuola italiana
Anche perché io devo riconoscere siccome un tributo di simpatia nei confronti del nostro ministro
Che il nemico reale
Di tutto quanto sta avvenendo in Italia sulla questione scuola credetemi non è il ministro Berlinguer
Il nemico reale primo che non individuiamo e il nulla strisciante che avanza che sta divorando i nostri giovani dentro la scuola e che li divora
E che li divora perché li si lascia esposti anche comunque ad una concezione dello Stato siffatta perché una concezione dello Stato siffatta finisce col considerarli appunto risorse per lo sviluppo e sostanzialmente gli abbandoni
Ora il mio contributo questa mattina si sofferma su un unico aspetto perché per tutto il resto
Cioè come noi vedremmo con favore una diciamo un agglomerato assi di risorse e di contributi per portare un colpo decisivo a questo tema
Mi spiego quando Baget Bozzo all'inizio indicava diciamo nella mancanza di una politica e di una cultura che che contemporanea al compresenti alla gestione del potere a parte la Democrazia Cristiana
Indicava anche un altro momento che secondo me di valore indubitabile cioè quando io ho trovato il ministro Berlinguer
La prima volta ho ritrovato anche tutto lo staff che gestiva l'ufficio scuola del partito democratico che la sinistra che attualmente gestisce il ministero
In coda anche del PC e peraltro ecco mi ricorda giustamente la presenza segno che è arrivato a prendere il potere in continuità un gruppo di lavoro che ha gestito per anni un modo di far politica un modo di far cultura dentro la scuola
Estremamente organico quindi è finalizzato ad un'azione sociale
Ora io dico che questo manca manca da qualsiasi altra parte e direi quasi giustamente manca perché è difficile che elementi di cultura liberale si attrezzino in questo modo per la gestione del potere
Purtuttavia io vorrei indicare che in questo momento siamo in attorno a questo tavolo persone le cui risorse non in modo organico perché non mi permetterei di dirlo possono essere utilizzate perché venga fuori nel tempo realmente con forza il proporsi al dispiegarsi di una proposta alternativa spiego in che senso la parere assolutamente personale ovviamente non vuole essere vincolante per nessuno
Però è un nostro modo di vederlo in corsa
Vado a prendere in esame un primo luogo comune quello che i sindacati siano stati e siano elemento sostanzialmente
Termini politici quasi una iattura per la scuola italiana perché hanno applicato
Il sistema del due gli Ansar tutti i costi e quant'altro questo è sicuramente vero tuttavia in questo momento la dobbiamo guardare a quello che succede anche nelle centrali sindacali
E attorno a questo tavolo rappresentante dello SNALS noi abbiamo fatto quest'anno una dura battaglia sulla questione la libertà di educazione non riteniamo formale
Aver avuto la partecipazione dello SNALS un momento ad esempio come il Palavobis perché vuol dire che nelle componenti anche sindacali qualcosa viene cioè dobbiamo essere estremamente attenti e quelli che sono i cambi che non sono solo cambi di umore ma che indicano che per lo meno là dove si è intuito che è alla radice del problema educativo in Italia c'è anche la questione della professionalità docente della libertà di insegnamento della dignità professionale
Questa è una risorsa che si può mettere in campo e che si può mettere a disposizione di uno schieramento chiamiamolo così di impostazione liberale per contribuire ad attaccare l'attuale monopolio questo lo dico perché normalmente Kia certe intuizioni e chi soprattutto è critico verso il monopolio dello Stato
Quando si mette intorno allo stesso tavolo è bravissimo a marcare le differenze delle proprie intuizioni delle proprie lavorazioni teoriche
Molto meno a organizzarsi per un'azione comune
Faccio anche qui un altro esempio se devo essere sincero non della Compagnia delle Opere guardiamo per motivi diversi con ammirazione sconfinata ad esempio le riflessioni portate in tutti i livelli nel loro campo specifico
Dalle persone che sono intorno a questo tavolo sta abbiamo sempre guardato con molta convinzione le riflessioni del professor Antiseri quelle professori Infantino
E nello stesso tempo diciamo le riflessioni ancor più organizzate dal punto di vista di una Mira scientifica di quanto realmente si può fare
Da parte della professoressa rivolti ora guardiamo idealmente a queste puntualizzazioni ci chiediamo come possiamo far sì che tutte queste
Diciamo riflessioni di primissimo piano possano costituire la base organica che consenta alle realtà sociali che sono impegnate in questa battaglia per fare delle proposte concrete
Non sto parlando di aria fitta sto dicendo che nel momento in cui si va a discutere di convenzione di buono scuola e di quant'altro
Se non arriviamo a entrare nel dettaglio con proposte di carattere assolutamente organico ci troviamo in difficoltà e anche qui faccio un altro esempio e concludo
Io seguito l'osservazione che faceva Baget Bozzo di natura politica sulla proposta di una sfiducia personale al ministro Berlinguer
Mi permetto di dissentire e spiego perché
Mi son trovato ad assistere alla Camera la discussione sulla maturità
Sulla maturità la maggioranza andata in frantumi non quanto le forze dell'opposizione hanno preso accuratamente di mira il ministro l'hanno bersagliato
Ma quando le forze di opposizione hanno trovato un terreno di intesa su un punto questo ha fatto saltare la maggioranza e ha creato una presa di posizione da parte di Rifondazione che ha espresso comunque formalmente dopo l'Albania l'unico voto contrario a una legge proposta dalla maggioranza
Ora era su uno mondo mento assolutamente diciamo di portata comunque marginale rispetto all'impianto complessivo seppure importante ma quello che voglio dire che siccome questa maggioranza evidenti contraddizioni
Laddove ci si fa a Capaci socialmente e politicamente di una interlocuzione autorevole non prona ovviamente
Questo mette a repentaglio il destino di questa maggioranza molto più di azioni che politicamente offrono il destro una ricompatta azione della maggioranza stessa e quindi ad una mula GeoRef forza
Sulla questione della parità mi sembra evidente che la gestione di questo discorso possa portare nel tempo ed è questo interesse di molto delle parti sociali credo anche della scuola cattolica in quanto tale di maggioranze chiamiamo le variabili chiamandoli come si vuole che possono nel tempo favorire diciamo l'estrapolazione di quanto noi sta più a cuore grazie
Grazie amor Mario Mauro anche per i suggerimenti che ha voluto darci e diamo la parola la professoressa Luisa riporti gran
Per riportare giusto livellati serietà accademica alla comunicazione avrei cominciare da una citazione
Che consente la la citazione dell'essere lei
Alice
Pensavo di non aver mai visto un campo di croquet più curioso in vita sua
Era tutto solchi e increspature le palle erano dei porcospino ivi residente le mazze erano dei fenicotteri vivi
E infine le porte erano fatte dai soldati che dovevano occuparsi ad Arcore stando con i piedi e le mani per terra
La prima grande difficoltà che Liz incontrò fu nel maneggiare il suo fenicottero
Dieci abbastanza comodamente sosta assiste Marcel corpo sotto il braccio lasciando le zampe libera verso il basso
Ma ogni qual volta riusciva a farmi allungare perbene il collo per colpire il porcospino con la testa ecco che essa lo alzava di nuove la fissava accomunare così divertente che Alice non poteva trattenersi dallo scoppiare a ridere
E quando finalmente poteva fargli allungare di nuovo la testa e si trovava sul punto di colpi era veramente seccante scoprire che il porcospino si era rotolata se n'era andato
Oltre questo c'era sempre un sol con increspatura nel terreno dunque cercasse di tirare il suo porcospino
E poiché soldati curvati in due si alzavano di continuo spostandosi di qua e di là nel campo Alice dovette presto rendersi conto che quella era una partita davvero difficile da giocare
Ecco spero che il ministro Berlinguer non si offenda nell'essere paragonata ad Alice nel paese delle meraviglie però certamente noi ci troviamo oggi Luís si trova in quanto depositario del potere decisionale
In una situazione analoga a questa tutte le volte che mette in posizione assai Nicotra gli scappa il porcospino quando ha catturato il porcospino nel frattempo il soldato è andato a prendersi un caffè
Perché è la il quadro complessivo delle riforme
E così articolata e complessa scatenato contemporaneamente
Che è estremamente difficile tenerlo tutto sotto controllo del resto il testo stesso predisposto dall'onorevole Aprea mostra come gli a spetti da che si influenzano diciamo così null'altro sono estremamente numerosi
Oggi spero che oltre dopo essere stato paragonato ad Alice nel paese delle meraviglie ministro Berlinguer non si offenda nel sentirmi paragonare a lui io mi trova nella stessa situazione
Perché il tema dell'autonomia della scuola libera della Scelta nella qualità
è talmente vasto che io consigli per gli acquisti c'è scritto su uno e li prendi duecentocinquanta pagine Castaldo parecchi anni di lavoro
E quindi devo scegliere come sempre uno quando fa una scelta dopo averla fatta ritiene non è neanche tanto sicuro di aver scelto le cose giuste da dire comunque dato che la benignità dei nostri ospiti mi concede eventualmente un giro di rimedio puntualizzo solo brevissimamente due cose sulle due parole che discutiamo oggi qualità e libertà
Per dire che io le freddo
Inestricabilmente connesse non esiste una libertà a se il servizio prestato non è adeguato al bisogno che ne ha che lo ha generato
Come parrebbe oggi e nemmeno per garantire innanzitutto la riproduzione di una forma politica o sociale originariamente a scuola nazionale un'opzione storica originariamente la scuola nasce come luogo cui le famiglie dei leggano quella parte di educazione che era impossibile per la crescente complessità sociale sviluppare in casa
Il discorso della
Il legame della identificazione fra il servizio pubblico e la scuola gestita dallo scatto è unanime un'anomalia esclusivamente italiana legata se vogliamo anche una certa passività riconosciamo le nostre colpe la molta molta parte dei cittadini non chiede di meglio che delegare ad altri quello che potrebbe fare in prima persona principio di sussidiarietà
Che forse il sacerdote presenti meglio di me possono esprimere che dice che ciascuno debba essere messo in condizione di arrangiarsi da solo per dirlo con parole da massaia è molto più difficile
Da difendere ma mi parrebbe molto più soddisfacente e molto più contro il vuoto cui accennava Mauro prima che non il delle gare Attali
Ed è questa sottile differenza che consente ha una buona parte dei decisori politici di affermare senza essere martellato sul naso
Che chi può a diciott'anni e leggere come diceva Antiseri i suoi dirigenti non può quaranta scegliere la scuola per i suoi figli
Perché si ipotizza che avendo scelto dei dirigenti deleghi a loro l'ha deciso dall'Itas su ogni sfera della sua vita perché mi sembra quanto meno discutibile
Però io non sono nemmeno dell'idea che non debba esserci una parola dello Stato sull'educazione in quanto noi siamo anche cittadini di una comunità io vedo come modello ideale del servizio educativo
Una scuola
Che è libera chiunque la gestisca dallo Stato alle suore del paesino della Val Camonica
E che era responsabile che non rispetta un patto educativo stretto in due direzioni da un lato verso con loro che la mantengono i suoi utenti
Diretti e indiretti ragazzi le famiglie ma anche il sistema produttivo
Così cioè un ragazzo deve essere messo in grado di lavorare
E dall'altro accanto la comunità dei cittadini
Che niente di rispettare alcune regole del gioco le orrore
è che questo forma di Rispetto venga normata e identificata con uno certo tipo di gestione io mi ricorderò sempre la prima volta che ha sentito parlare diverse piatti che diceva la cosa assurda
E che noi per avere riconosciuta la nostra scuola abbiamo un livello di omogeneizzazione una serie di vincoli da rispettare
Per cui pratica la nostra scuola a parte la concezione di fondo della vita sono d'accordo che non è marginale ma deve adattarsi in modo quasi totale
Alla normativa che regola la scuola statale e nonostante ciò il nostro viene considerato un servizio privato libertà e quindi per tutti
Quello di esprimere all'interno di una serie di regole del gioco che sono condivise da tutti
Una serie di valori inscindibili diceva benissimo Mauro non è un rilevante la scuola la scuola tiene all'immagine che noi abbiamo della vita di oggi e di domani della Società com'è oggi e come vorremmo che fosse per i nostri figli e quello che mi colpisce non modo terribile
è che le politiche scolastiche vengono sempre considerate delle politiche di risulta
Il ministro della pubblica istruzione ha un po'meno ministro degli altri fosse con gli ultimi due abbiamo avuto un recuperata io ricordo un ministro uomo di grande valore intelligenza che fece una piazzata selvaggia
Perché riteneva di essere stato degradato dovendo occuparsi dell'educazione anziché come avrebbe desiderato Luís dell'avvocato
è pazzesco che la rilevanza sociale sia accompagnata da una caduta di prestigio a tutti i livelli l'insegnante è un professionista della mutua il ministro alla Pubblica istruzione un po'meno ministro dei ministri finanziari libertà è la garanzia che ciascuno possa giocare
Si rispetta le regole del gioco barare non è permesso
Ma che ciascuno posso giocare e lo spazio di ogni soggetto politico indipendentemente dalle sue idee credo che io e Lorenzo strilli perseguiamo più punti di disaccordo che d'accordo sulla nostra visione della vita dall'epoca del liceo che ci conosciamo
Di fatto possiamo con estrema tranquillità difendere un diritto del cittadino
La parola scuola privata deve scomparire in tutto il mondo scuola privata vuol dire un'altra cosa cioè vuol dire una scuola che offre un servizio che sostanzialmente diverso dal servizio pubblico i collegi le scuole una scuola che si chiama fuori
Allora la scuola pubblica gestita dagli una taglia
A volte mi accade dicendo questa cosa di sentirmi dire mi guardate una poveramente carta che ripete sempre le stesse cose a volte invece mi accade di vedere che la gente capisce l'effetto dirompente di questo discorso
Quando io leggo una ricerca fatta nelle Inner cities nelle periferie urbane
Delle città americane in cui ti dicono che finanziano le scuole cattoliche perché più di altre vengono incontro ai bisogni specifici delle fasce deboli dei ragazzi di colore dei ragazzi e rispettoso di picco dipendente eccetera io dico questo è uno Stato che nella sua mercantile Istica se vogliamo concezione della scuola dice
Io ti pago perché tu garantisce la risposta un viso
Il secondo punto è molto più breve ovviamente perché in questa capacità di rispondere a un bisogno c'è il discorso su al sulla qualità vedo tra i presenti la vostra stessa segretaria della scuola e persone che si sono sospese in quella cosa che il ministero ha chiamato il Progetto qualità che si basa talmente su questo la capacità di leggere la situazione
E di rispondere declinando un progetto educativo grazie al possesso di una solida professionalità in modo tale da venire incontro ai bisogni reali della gente i bisogni sottolineo reali perché è vero che che la famiglia è in grado di scegliere ma è anche vero che la famiglia spesso misti ficcata
Non possiamo negarci che ci sono scuole in cui il le famiglie mandano il loro ragazzini per un bisogno per una desidero che siano protetti che sia aiutati che percorrano strade più premi non è nascondendoci dietro un dito che riusciremmo a portare avanti un discorso no
Le famiglie possono avere dei bisogni scorretti possano non essere capaci di identificare quello che il loro bisogno ma mi sembra che la professionalità degli insegnanti sia finalizzata a questo scopo allora ruolo del Paul del cittadino di compiere delle scelte del politico di garantire degli spazi perché queste scelte siano fruibili
Del professionista ed ecco il terzo punto polo del triangolo posso fornire anche l'accettazione se del caso
Il ruolo del professionista come colui che traduce in situazione
Quello che finora sono state azioni su un livello di bere che realizza la qualità
Il pay può essere Progetto che tipo di istituto una cosa meravigliosa a realizzate in modo squallidi Simo può essere una cosa schematica e poveretta che però nella pratica
Crea un coinvolgimento crea una soddisfazione profonda
Questo dà un'indicazione precisa anche sul piano politico ed è che il contratto di lavoro degli insegnanti costituisce un punto determinante delle politiche educative e il fatto che sia svincolato per larga misura dalla capacità dalla decisionalità di chi propone le politiche educative mi sembra un fatto
Abbastanza
Preoccupante perché rischia di creare delle spaccature non sanabili poi se c'è qualche altro punto su cui potrà intervenire lo farò più tale
Grazie al riserbo anzi invito l'onorevole scritti riversa a
Parlarci di qualità e di droga purché in ogni
Ma io credo che su un punto Berlinguer abbia ragione stiamo che va euro quattordici ragione quando dice che la con la legge dell'autonomia
Si è fatto un passo di loro me e rivoluzionaria portata per la scuola italiana
è un quello dell'autonomia è vedremo poi come si svilupperà ma è una grande riforma che apre Grandi importanti spazi il problema che credo ci dobbiamo porre e proprio nello spirito dell'intervento più credo di condividere al cento per cento di Mario Mauro
E che cosa succede di questi spazi o come vengono come saranno utilizzati questi spazi di libertà di di movimento chiama e picchetti che si aprono in un clima che è quello che abbiamo detto un po'tutti gli artiglieri
Di crescente omologazione di logiche diciamo di regime culturale e non soltanto di un regime che viene imposto dall'auto con le guardie ma un regime che un'omologazione che parte da alcuni
Dall'automa insieme dal basso che coinvolge l'alto e il basso della della della società italiana
E
Ma emblematicamente per tappe
Pur non c'è stata molta riflessione su questo noi siamo in una stagione in cui le scuole vengono occupate
Da a per iniziativa di un movimento che organico che è espressione del principale partito di governo
Qui e di un partito che è quello che da trent'anni a una sul vivissima egemonia sulla cultura italiana queste ci deve far riflettere come tale no che cosa che cosa significa quando parliamo di libertà di spazi che si aprono come però come vengono come possono venire USA
In un clima di regime
Tipo io credo consentitemi di dirlo ma insomma
è un elemento il fatto che i leader del principale partito di opposizione abbiamo udito come interesse ieri ci ha spiazzato un ritratto con grande lealtà che unite all'inizio di legislatura fra persegue
Credo ha perseguito fino ad ora adesso promettere cose tanto non lo so ha perseguito l'obiettivo del governo dell'unità nazionale cioè quella formula che storicamente è sempre stata nel nostro Paese che di regimi a storie antiche
è sempre stato il momento l'espressione dei delle accelerazioni
Nelle logiche di Ricci
E Faraday lo dico Occhetto non provo per fotografare una una difficoltà di tutti e non con spirito polemico avrebbe senso proprio ad avere in questa sede anche perché io lo dico credo Valentina ci sentiamo quasi tutti i giorni con quello spirito di cioè di amicizia reale che nasce dal fatto che abbiamo fatto insieme poi in questi mesi in questi anni
Le battaglie sulla libertà nella scuole della scuola perché Cenci cioè in una sede come queste la cui sono nate anche dal lavoro che abbiamo fatto insieme le poche serie conquiste di libertà che in questi anche in questo anno che di di di di di governo Berlinguer si sono tenute perché è stata azione di Valentina Aprea innanzitutto poi compirà al Senato che ha conquistato alcune proteste poi son passate alcuni dati che son passati
Nel silenzio generale ma il fatto che nella legge sull'autonomia sia stato riconosciuto
Il principio che il
Nelle nelle scuole non autonome non sarà possibile a una ma non non dovrebbe essere possibile a una maggioranza di imporre il suo credo metodologico eventuali mine Ranze Ofanto che è stato dichiarato che nei regolamenti sull'autonomia dovrà essere abolita l'obbligatorietà del famigerato modulo scuole elementari
Sono cose non da poco e che punto poi nascono nascono da qui quindi
Ma ecco allora in questo contesto
Tanto diciamolo che fa qualche po'di prendendo le riflessioni di Baget Bozzo che è di grande rilievo il fatto che
Da
Movimento come Forza Italia stia nascendo
Una proposta che poi potremo discutere nei particolari ma sicuramente a al suo centro a una pronta una proposta complessiva organica che ha al suo centro la riflessione sui temi della qualità delle libertà nella scuola
Che francamente è la prima volta che un grande partito
Propone qualche eco di querele e intorno a cui punto estive comincia a realizzarsi
Una cosa come questa come questo convegno che espressione speriamo sia espressione di quello che già è successo col Palavobis che di cui parlava di cui parlava Mario Mauro perché finché ci limitiamo a chiacchierare e non ci organizziamo per agire
Non non si va non si va da nessuna parte
Mi sia consentita una battuta
Non è una battuta e l'altra
E una operazione politica di segno opposto
Un rovesciamento di una prassi che il governo del Polo aveva seguito per la politica della scuola perché governo del Polo col suo Ministro Pubblica istruzione ha consegnato si è consegnato allo sparo con Lou come un'unica misura fa quella demagogici stima della sua questione fatta in quel modo di esame di riparazione che lì e parchi da qualche cosa che esattamente il ribaltamento di quello che ho fatto profondamente positivo
Ora
Il tempo è poco ditemi quando
Ma è
Almeno un concetto vuole cerca di sviluppare intorno al tema della libertà
Poi vorrei dire persona sulla qualità se mai nella seconda nel secondo
E io devo dire forse su questo c'è qualche differenza di valutazione con alcuni gli interventi
Qui ci sono stati prima che la battaglia per la libertà nella scuole della scuola
Perdente è perduta
Se impostata interni poi chiamiamolo come vogliamo definiamo ma in termini di difesa della scuola privata contro la scuola pubblica in cui si intende la scuola privata come il regno della libertà
E la scuola pubblica come il nonno ma questo non è polemico rispetto antisemita loro ma dato che non ho questo questo non è polemico il record per niente perché posso perché ti ho sentito no perché ho sentito il venti non
No e ripeto però a a cose che tante volte ci senta indire nel nel territorio banca francamente io su questo punto non ho condiviso i toni dell'intervento di ieri Berlusconi
Perché mi sembrava perché parlava dell'Idra come se come se quello fosse Paul-Henri fende la scuola privata ma non è quello anche perché in realtà poi e uno perché è falso che sia così il problema anche poi lo so anche abbia sentito pochi giorni fa a Milano
Per esempio un'altra esponente dell'UDC per la Conferenza episcopale italiana che annunciava da parte della Chiesa rispetto alle scuole cattoliche misura che mi sembrano disegno non liberale contro e quindi anche questo è un elemento
La recita darla registrati ma soprattutto mi sembra sbagliato profondamente perché significa regalare
Al al regno della libertà Linke rinunciare
Quella che per la stragrande maggioranza italiani si vogliono se voglio bello giusto per è la scuola quella che è stata è quella che continuerà a lungo a destra la scuola e invece il problema è tutt'altro il problema è battersi e cercare di vincere per conquistare
Una centralità al tema della libertà nella scuola italiana in tutta la scuola italiana questo e in quest'ambito nel fondare sulla libertà
Il rapporto educativo in ogni vera sport tutta la vita scuole italiane in quest'ambito allora risolvere
In uno spirito davvero di libertà anche il problema della scuola chiamiamola privato chiamiamola gestita insomma ci siamo ci siamo ci siamo intesi
E allora
Credo che
Proprio in chiamando come dicevo prima
In presenza di questo di questa tendenza alla grande omologazione io nostalgici
Io credo si debbano
Si debba risvegliare l'attenzione e sia risvegliare anche le coscienze usiamo questi termini sulla
Soltanto che libertà e responsabilità
Lo ricordava ieri
La tratta Confindustria
Non sono mai un fatto collettivo su Pato personale
I leader la persona è libera e responsabile collettivo che libero responsabile no
E che
Allora e che la libertà anche
Altre abbiam parlato poco delle famiglie Fornero
Ma che la libertà di scelta delle famiglie
Appare e una libertà che appartiene a ciascuna singola famiglia non ha niente a che fare col potere che altra cosa col potere che le famiglie hanno attraverso una loro rappresentanza a maggioranza di contribuire alle scelte che nella scuola si fa è un'altra cosa
Beh non è certa e di
Allora da questo punto di vista però abbiamo delle scadenze
Politiche i media urgente perché poiché attraverso i particolari
Che passano non le le che passano le grandi scelte non solo sulle affermazioni principe ora
Cioè è imminente il varo dei regolamenti
Nell'autonomia e qui è decisivo evita ogni anno
Essere attivi per intervenire su questa fase sì pure di delega al governo
Ci sono spazi
Anche formale
La Camera e nel Paese perché siano davvero tradotti in norma regolamentare
In garanzie effettive e quelle libertà di cui parlavo prima che in teoria sono stata colpita per la legge che fissa i principi ma se poi non vengono garantite questa libertà di
Avere un un Progetto educativo la scuola che contenga sia le proposte di una maggioranza FIAT tanto adesso le eventuali proposte anti proposte scelte diverse di un'eventuale minoranza se non vengono garantite formalmente incontro con lentamente si vendicherà e così e così e così via
L'altro punto fondamentale è in discussione in questi giorni è cominciata la discussione alla Camera della legge sui sugli organi collegiali delle singole scuole
Ed è qui è assolutamente fondamentale ottenere in questa sede
Che
O nella non ci sia quello che c'è scritto nel Progetto di maggioranza che c'è il Consiglio d'istituto possiamo consiglio turni insomma
Per di più in cui gli insegnanti sono minoranza in quel progetto che prendere decisioni sulle linee generali a cui poi il collegio dei docenti quindi singoli docenti devono conformarsi voi capite che se passa questo
Il principio può essere soppressa la libertà di insegnamento dei singoli no
E questo è un punto è un è un punto fondamentale
E accanto a questo
Accanto a questo
Io credo si debba si debba dire ricordarsi
Che non basta detto tutto il gesto conquistati ma poniamo anche che riusciamo a vincere su questi punti
Non basta aver conquistato questi spazi di libertà perché poi
Questa libertà venga usata bisogna in una scuola che lo sappiamo per
Una secolare abitudine alla passività burocratica questa è la la il modo in cui la la scuola è stata educata ad essere
Non liberano l'autonoma
Beh il rischio è che anche un film mettendo a disposizione degli stati diversa questi non vengano Koutati perché c'è un'abitudine aspettare dall'alto a subire e quindi diventa invece questo un grande compito politico-culturale chiamatelo come volete liberamente cultura politica
Si incontrano
Perché questi spazi vengano usati per chi ci siano iniziative diciamo esemplari magari anche di uso per mostrare come attraverso gli spazi che si apriranno si potranno fare scelte diverse da quelle che farebbero la norma la la di quello che la normalità e il conformismo anche di certa cultura della riforma
Possono consentire per esempio siamo un esempio solo
Se sarà pulita davvero l'obbligatorietà del motore elementari
Non sarà difficile per come avviene adesso non ho tempo di entrarci ma sarà difficile poi in realtà in pratica fare altro dal modo perché c'è una una di è la la via facile e quelle gravanti sul modulo così come
Ed è invece organizzare in una in due in dieci in venti scuole delle iniziative di immagine di possibilità alternativa per esempio non so che con il la struttura stellare con l'insegnante centrale e e e altri che al per singoli ambiti Digiprescelto disciplinari o come questo è di fondamentale importanza su questo big ecco l'organizzarsi e anche è anche questo
Ora mi mi
In ridere mia madre rimarrebbe molto da dire per parlare sì anche ma magari secondo voglio dire al se ci sarà tempo un secondo spazio alcune cose che mi tengono importanti e urgenti sul tema della qualità ma su questo parlerò a farlo grazie
Carenza S. clivense che davvero ci sostiene ci aiuta continuamente
Con la sua passione politica che è nota e e tra l'altro avendo militato e continuare a militare nella partita Radicali Lista Pannella voi sapete che non non cedono mai sono veramente resistano ampio quindi io no stava imparando ad Hanoi questa questa moda di resistere allora adesso invece diamo la parola a padre Perrone della fine sentiamo il parere delle scuole cattoliche otto
Facciamo così
Anzitutto grazie no per l'invito che ho accolto di buon grado come sono solito fare quando sono invitato dall'estrema sinistra all'estrema destra
Non ciò problemi di interventi per carità a parte la cordialità dei rapporti che ciò con Valentina e col movimento ma qualunque posto dove si parla di scuola ed educazione seriamente mi vede presente
E vorrei esprimere in questo senso come con rappresentanti delle scuole cattoliche l'attuale momento di disagio che si vive nell'esistenziale
Non soltanto nelle discussioni Mandelli esistere stesso delle scuole cattoliche che voi sapete per motivi svariati Simi ma principalmente per il motivo che qui che si discute
Tendono a concludere la loro vicenda di presenza educativa della scuola nella società chiudendo semplicemente abbiamo registrato in questi ultimi anni un calo di oltre centocinquanta mila alunni in dieci anni rispetto a quei dieci anni fa
Bari quattrocentocinquanta circa di dieci anni fa adesso quelle scuole associate alla fidare primarie secondarie
Raccolgono circa trecento mila alunni
Le scuole
Dove chiudano o dove si riducono di alunni questo è il disagio
Di sofferenza che veniva già indicato dal cardinale Ruini quando il sei aprile novantuno nel Convegno Nazionale ecclesiale sulla scuola cattolica che continua a questo disagio ma vorrei esprimere anche le attese
Le attese della scuola cattolica per questo momento particolare significativo credo io molto positivo che si sta vivendo sia nel dibattito politico
Che ha raggiunto una dimensione mai raggiunta precedentemente negli anni passati ricordo a discutere su questo eravamo i soliti
Uniti intorno al democrazie cristianamente gli altri partiti si di Renzi di si interessavano la stampa non conosceva questo problema la parola parità era per gli addetti ai lavori ma non era di pubblica opinione come invece adesso è grazie a Dio nel quadro generale delle riforme che sono in corso di attuazione
E c'è anche il problema della parità scolastica e di questo noi esprimiamo la nostra soddisfazione e anche le nostre attese e invitiamo in questa ottica tutti i partiti
Di di di governo o di opposizione a trovare momenti di convergenza perché non è una una questione squisitamente politica nel senso di destra o sinistra o di centro mare in questione provocante sociale a cui tutte le forze politiche devono dare il loro contributo superando eventuali contrasti
Cedendo politicamente per risolvere il problema e giungere a conclusione ecco questo è diciamo il messaggio che io vorrei così in anteprima lanciare a voi
Sono usato la settimana scorsa tre giorni a Madrid
Per partecipare a un incontro che solitamente si fa in primavera e in autunno delle scuole cattoliche europee la Fida e appartiene alla comitati europeo delle scuole cattoliche che prima era limitato semplicemente ai Paesi della Comunità europea
Oggi aperto a tutta l'Europa
Eravamo una ventina di nazioni presenti e devo dire che il tema della parità scolastica o Dell'Utri diverta di educazione è stato appena appena sfiorato
Perché è un'acquisizione è già avvenuta come Stato ribadito e qui è soltanto e quando sono stato io a sia privatamente che così nel dibattito che abbiamo fatto allora che scrive passano italiche succede in Italia questa è stata la domanda che mi è stata fatta
E ho dovuto un po'inquadrare l'attuale momento
Perché loro hanno già raggiunto libertà di educazione con formule diverse ecco il problema di convenzione alla commissione è superato nel senso che quasi tutti hanno convenzione lituani Concierto semi Spagna
O le contratti in Francia o altre cose l intervento dello Stato e variegato nelle varie nazioni c'è dove lo Stato paga direttamente i docenti
Più da una quota per le spese generali al gestore della scuola
C'è lo Stato dove
Lo Stato la nazione dove lo Stato paga la scuola o secondo il numero degli alunni presente in Ungheria
In via via le scuole cattoliche hanno avuto anche qualche integrazione aggiuntiva rispetto alle altre scuole
Con accordi diretti tra il governo e la Santa Sede recentemente ma tutte le scuole dell'Europa orientale ex comunista
Hanno sì situazioni già risolte come accennava Antiseri e siccome io personalmente appartengono ha per tema i padri scolopi abbiamo scuole in Ungheria in Polonia inni
Slovacchia erano presenti anche dei miei confratelli di queste nazioni il problema per loro meno in Polonia per questioni finanziarie di povertà fare il governo
Ma decisamente totale in Ungheria in Slovacchia per esempio dove lo Stato interviene così anche in Boemia
Bene detto questo io ho dovuto esprimere lì la nostra attuale situazione sia di riforme generali e poi il particolare problema della parità scolastica
A cui e stiamo facendo riferimento in particolare in questo incontro
E naturalmente avevano avuto alcuni delle notizie allarmanti rispetto all'Italia perciò mi chiedevano informazioni perché le notizie a seconda da dove partono
Vengono lette in un certo modo o in un altro modo là sembrava che io fossi il comunista di turno
Sì perché siccome abbiamo espresso delle positivi apprezzamenti per il discorso che sta facendo quasi come se fosse il Berlinguer gli euro del turno
Perché qualche di una di estrema destra forse aveva riferito agli amici di là che l'affida est andando Comba lingua e e quindi questi dei comuni
Naturalmente
Non è assolutamente vero
Ore non è assolutamente vero naturalmente però noi cerchiamo di prendere il bene da dovunque viene laddove c'è può di trasformare il male anche in bene nel periodo che sia un'opera di ogni cristiano far derivare il bene da qualunque parte accettarlo utilizzarlo orientato al meglio
Ora accetto quello che si sta facendo per la prima volta tutti l'abbiamo detto e lo ridiciamo e un disegno di legge governativo in Parlamento
In cinquant'anni non abbiamo mai mai avuto questa possibilità
Un disegno di legge dove ci sono delle affermazioni che tutti quanti condividiamo credo io da parte dal punto di vista dei principi alcune altre non le condividiamo allora ecco l'impegno dei politici adesso è che questo disegno di legge diventi veramente è una buona legge sulla parità scolastica superando le limitazioni o le in cui delle come dire i contrasti delle perché sono presenti in quel disegno di legge noi non accettiamo i disegni di legge così come recentemente abbiamo avuto nel consiglio nazionale della scuola cattolica che voi sapete è stato attivato presso la CEI dal febbraio scorso
E abbiamo fatto una dichiarazione che esprime
Delle positive
Dichiara da affermazioni per quanto riguarda alcuni aspetti del disegno di legge mentre esprime anche perplessità non solo opposizione ad altre elementi che sono presenti nel disegno di legge però alla fine c'è una specie di proposta che è la seguente no abbiamo detto questo va benino
Abbiamo detto questo non va bene che cosa chiediamo ecco io vi leggo che cosa chiediamo in quattro righi come scuole cattoliche già sin d'ora il Consiglio nazionale della scuola cattolica dichiara la sua disponibilità a concorrere
Ad una migliore definizione di tutti gli aspetti sopra richiamati
Quelli di cui ho parlato prima al fine di realizzare come del resto dell'Unione Europea una de dell'unione europea cioè di tutta Europa d'altra parte una legge che garantisca ecco
La libertà civile di scelta della scuola da parte delle famiglie
E degli alunni senza condizionamenti economici
Ecco perché il patto di alleggerire le spese degli alunni dei beni delle famiglie non ci va ma di coprire le spese degli alunni cambiando quel verbo
Noi abbiamo una una un grande salto in avanti di qualità diciamo così di avere la vera parità se si coprono e non si alleggeriscono semplicemente Asso a naturalmente un'altra che garantisca il pluralismo delle istituzioni scolastiche turismo nel senso più vasto del termine perché la scuola cattolica non difende se stessa difende la libertà tout-court
Delle famiglie e delle istituzioni quindi qualunque sia la tendenza diciamo culturale della singola scuola
Se non offende la dignità umana se non offende la Costituzione ha diritto sacrosanto di esistere e noi crediamo che il pluralismo sia una ricchezza che è frutto della libertà insomma lo per l'uomo
è libero e quindi si manifesta in modo pluralistico nei rapporti dei rapporti proprio dei rapporti sociali il carattere di servizio pubblico delle iniziativa distruzione e pormi azione promosse da enti e privati con finalità di educazione come è stato qui affermato
Niente scuola privata anche se questo nome scuola privata sarà difficile eliminarlo io mi oppongo sempre quando sento la scuola privata cattolica ferma della scuola pubblica assi scusi questo mi sono sentito dire tanti anni fa
Però la parola privato purtroppo in Europa in Francia si chiama le colpe prime
L'assegno aprile
Più blitz lasciano soltanto la statale qui abbiamo chiarito chiaramente in Italia
Che è pubblico non è soltanto statale mare ogni attività che finalizzata diciamo così alla pubblica utilità dei cittadini quindi noi dobbiamo sostenere il carattere pubblico delle scuole
A meno che non si escludano diciamo così da questo tipo di servizio e vogliano effettivamente essere totalmente private ne hanno il diritto perché il pluralismo prevede anche questo
E infine la libertà di scelta
Da parte dei gestori del personale delle scuole paritarie
Cosa che è già prevista nel disegno di legge nel senso che non c'è nulla che se anche che ostacoli questa libertà di scelta del personale perché eccoci qua sottolineare su un altro aspetto avendo terminato
Di questi questo suppergiù
Cioè noi
Dobbiamo garantire l'identità dell'istituzione
Di ispirazione cristiana che la scuola cattolica
E questa garanzia era si può dare soltanto quando c'è una certa omogeneità non assoluta perché sempre c'è la libertà ma lei fondamentali elementi di identità della scuola cattolica
I docenti devono condividere
Il progetto educativo i punti di riferimento sostanziali e valoriali altrimenti a scuola cattolica non ha motivo di esistere
Se non scuote l'aggettivo cattolica significa che fa riferimento a dei valori che devono essere condivisi anzitutto dai docenti dagli educatori
è in parte anche diciamo in parte perché la libertà non viene tolta neppure ai musulmani le scuole cattoliche fuori d'Italia hanno la maggioranza non cattolica
In Giappone noi abbiamo delle scuole dove sono quattro cinque dieci cattolici almeno nelle che sono di altre religioni e quindi noi facciamo una proposta ma non esigiamo nessun documento
Diciamo di di di di battesimo a nessuno soltanto l'accoglimento diciamo della proposta educativa che che sita quanto alle modalità dell'intervento finanziario dello Stato questa è un punto su cui a volte noi discutiamo più forse di quello che è necessario necessario a garantire che giunga e che sia sufficiente
Che poi ci vede in un modo o nell'altro cento più un modo che non deve omologati né assoggettarsi e qui sono d'accordo però Antiseri però dalla ci sono forme che nessuno ritiene come schiavizzati eppure esistono e hanno risolto il problema in tutta Europa insomma in molte parti d'Europa
Se la convenzione è legata a una legge ben precisa teme salvaguardia la integrità e la garantisce l'indipendenza può essere anche non è che noi siamo per la convenzione intendiamoci non riesco non ci siamo sposati con nessun nessun sistema concreto nessuno strumento perché ha perciò questo documento dice semplicemente
Che le modalità dell'intervento finanziario dello Stato noi ribadiamo che le forme di finanziamento non debbono discriminare le fasce più deboli della popolazione
Che significa non devono discriminare le fasce più deboli della popolazione che non dovrebbero esigere uno esborso previo delle famiglie
E dopo avere la restituzione da parte dello Stato perché le famiglie che non pagano tasse le famiglie che sono incapace anche di discutere di ragionare su queste ce ne son tanti poveretti devono poter accedere alla scuola cattolica senza complicazioni
Allo stesso che voi sapete e credo che le scuole cattoliche tutte
Nel marzo scorso qui abbiamo celebrato quattrocento anni della prima scuola cattolica di Roma queste scuole cattoliche sono stimate destinazione poveri tutte nessuna esclusa
Ora questi pori significa anche quelli che io non sono non pagano tasse perché non non lavorano sono disoccupati madri che non sanno neppure l'istruzione per fare domande richiedere restituzioni eccetera eccetera quanto più semplice meglio
Allora il sistema troviamo lo trovate lo diciamo noi non ci vogliamo nessuno
Però ecco anche il credito di imposta che ha una logica però le famiglie che impostano le pagano eh che devono riempire carte Sico
Essa però dopo prima intatto pagare dopo arrivano i soldi è questo il problema però se invece lo Stato paga prima trovate nelle formule non siamo d'accordo intendiamoci diciamo semplicemente che non devono le forme che si la forma che sarà senta non deve in qualche modo discriminare la fascia più debole della Società perché vogliamo riprendere il nostro carattere di scuole popolari destinate soprattutto ai poveri
E Vangelo via evangelizzare i poveri la parola di Cristo che noi rinnoviamo ancora
Detto questo e io vorrei semplicemente dire che questa identità
Noi vogliamo esprime la nella libertà Tao identità nella libertà è uno slogan che abbiamo lanciato qualche anno fa e che
Manteniamo perché ci sembra una sintesi ottima della presenza della scuola cattolica identità nel senso che non deve essere una scuola di istruzione ma una scuola che educa
Ed educa alla libertà
Grazie a dio adesso si parla anche di educazione anche della scuola statale ma prima si diceva ricordo io qualche anno fa no educazione ci pensa la famiglia no e scuole pensiamo alla istruzione
Noi trasmettiamo dei saperi poi la formazione dipende dai genitori della Società dall'articolo sono certo ma corretto perché è una delle forme principali della formazione dei giovani è la scuola che quindi deve educare non imponendo perché questo è importante ma educando alla libertà quindi quando ero diciamo nella libertà perché vogliamo prima di tutto la libertà di esistere
Ma anche la libertà di esistere dignitosamente ovviamente senza discriminazioni anche la libertà di poter educare alla libertà per la libertà voi sapete e concludo con questo pensiero che è molto bello
Quella sintesi nelle
Come si chiama la dichiarazione del concilio Vaticano sulla scuola cattolica gravissimo educazioni cita della scuola cattolica è una comunità la parola comunità tra parentesi e di origine di scuole cattoliche ha passato adesso a tutte le scuole la comunità scolastica
è una parola che noi
Guardiamo con molta attenzione e non per la parola ma per quello che indicano comunità tutti quanti deve circolare
Una vivacità di rapporti di crescita reciproca eccetera eccetera quindi una comunità scolastica perché si fa scuola non è una comunità parrocchiale non è una comunità di affari è una comunità in cui
L'obiettivo l'attività principale e la scuola
Questa comunità scolastica permeata dello spirito evangelico non un qualunque spirito ma che si fanno agli ordini libertà e carità eccoci qua questi due termini libertà e carità
Sono essenziali per la scuola cattolica libertà nel senso che si riduca alla libertà che si educa liberamente che si educa
Alla libertà
Del di fare un servizio agli altri ecco la carità non la libertà egoistica venisse da me
Per i miei tornaconto ma una libertà al servizio degli altri ed è una espressione presa da dalla lettera I care di San Paolo che si riferisce a tutte le comunità cristiane
Essere l'incarico per servire gli altri questo vorremmo noi ci fosse consentito anche della scuola cattolica del presente e del futuro
Grazie a una replica di tanti anni fa già passato usate prima e rendano dovrei pagare proprio diciamo così come responsabile informazione di Forza Italia rapporti a Cattolica liberale nazionali
Quindi devo dire che
Dobbiamo guardare come Forza Italia progetto nel suo insieme e non solo in questo punto
Quand'ero posto la mozione contro Berlinguer come tecnica politica però volevo far capire che non è questo il punto centrale cui combattiamo
E curare cioè fine della cultura cattolica che è peraltro evocato tra poco la conferenza della Cei sul sul progetto culturale
Perché non esiste più una cultura cattolica Rita debba sentire prediche
E quindi mi domando appunto come si fa manteniamoci scuola cattolica quando culti di cultura cattolica problematico
Ma questo non l'atto vaginale come Forza Italia bisogna inventare però singolare che c'entriamo su questo solo questo punto tre tutto giusto viene per vocazione giustamente alla scuola delibera e anche pubblica tutto ciò è molto volevo dire che noi dobbiamo guardare da un'ora a questo punto soltanto il jet Berlinguer che per Forza Italia va benissimo ma tutto l'impianto della legge
A quale una legge profondamente aliena acquisizione Italia
Non fuori la storia
Poi la memoria questo il momento in cui già da errori e per tutta togliere alla scuola la memoria è un'operazione culturale disastrosa di un momento il cui nome esiste più o per i giovani una cultura alternativa se non di Mary evasioni di mera protesta
Di me io ero
Stordimento e la coscienza quindi non è questo punto che Berlinguer con Forza Italia sia chiaro con gli con Battiato e forza liberale cattolica e nazionale l'impianto culturali
E per questo
Devo dire anche perché pensavano ancora ma come la mozione perché voglio che sia chiaro in mezzo alla gente
Cioè deve essere quello che è ma anche Ponte Tagliamento spiace tante quindi se posso dire mi dispiace anche a me tanto però dico che ne prendiamo posizioni che la gente capisca forma alternativa globali
E se c'è qualcosa che va versata globalmente come la forma più alte del regime è proprio alla missioni scuole Pubblica istruzione
E tra l'altro in un'epoca in cui metteremo qualcosa di più di realismo
Questa strana riforma chissà se andrà della seconda banche oltre quarantotto è interamente centrate governa esattamente come ministro prussiano torna ad esempio ventisei la scuola italiana proprio anche la ricerca centrato in quattro grandi progetti tutti decisero ecco intellettuali suoi
Cosa voglio dire che vi è non è solo il problema della scuola liberale
La scuola italiana pubblica valido eccezioni
Perché anche la scuola cattoliche
A parte il fatto che ripeto di oggi trovo deficiente livello cattolico la cultura cattolica
Ma vuol dire che anche se in questo sistema
Anche la scuola privata diviene culturalmente annessa alla scuola punta alla scuola di Stato non autonomia culturale
E e rivendicata dal punto di vista soltanto il rapporto economico
Come spin sembra si faccia non si tiene in conto che il vero punto e l'impianto culturale cabaret nemmeno Miglio che lei poco usati di sinistra perché quando lei limita solo a questo punto la critica proprio
Questa riforma
Colte Italia partito liberale cattolico azionarie un partito clericale non è come le boccacce cristiana non proprio fondatore dei cattolici imposto dei vescovi che è quella che ha distrutto la DC togliendo il quale in tutto in qualità politica
Testo pare quel discorso che lei fa ora poteva farlo anche vent'anni fa
In questi termini sì però voglio dire Maeda chiede a parte la battaglia su questo punto mai verso la DC ma e poi dire queste cose in pienezza oggi perché la polizia liberale che e cattolica nazionale che le consegne lire
Ma prima non era possibile e oggi deve tenere conto e quel discorso coinvolgete andava bene che vent'anni fa
Dei medesimi temi che ha fatto oggi
Dalle appunto andava ma oggi non è più sufficiente perché non siamo più all'opposto democristiano ma il pieno postcomunista
E quindi
Occorre alzare il tiro
Forza Italia e per rimettere a scuola pubblica si su cui padre intendi sulla scuola non di Stato
Tutto quello che pare diceva bene più nessun problema ma il punto politico morale diamo morale persino nel giorno centrale gli anche religioso
E l'altro cioè distruzione a Maria storica italiana
La storia per tutte i novecento letto ipotetico logico
Mi ragazzi che non sono più niente Catilina e toglie tutto in quel giorno selettive ideale Stato-Regione o la droga horror possono acquietare o addormentare la coscienza ma è una generazione sta così allo sbando di prospettive umane come queste cinque tecnologia cambia così il mondo per i futuribili impensabile perfetto varie diverso Queen curiosamente il singolo sta che deve contare su se stesso
è drammatico di sei giovani
Quindi cari amici sia chiaro
Che bisogna innalzare il il livello della qualità dell'opposizione di recente ed a cose che dico in questa sede ma dico a Forza Italia non si può andare avanti con l'opposizione di rimessa dedica solo no
Primi attirare progetti alternativi invia e purtroppo d'aver capito Miccoli McDonald's questo devo dire cattolici troppo troppo troppo clericali facoltà sepoltura passata democrazie cristiane è rimasto il clericalismo ma non il cattolicesimo
Che in realtà è minorenne e qualche volta periferiche i post democristiani se molto spesso periferica di destra e sinistra che hanno scopo riguardanti la chiesa io paragonato Marina Cavazzoni cioè il deputato garantito appoggio
Perché dei deputati popolari al governo Mussolini giovane risultante quelli che studiano clerico fascisti chiameranno clerico progressisti ma la sua posizione ed egualmente garantire qualche voto la chiesa infrastrutture italiano capisco benissimo può esempio quindi nobile
Ma non è un fine diciamo così cattolico nel senso culturale civile popolare storico del termine in quello che non adottiamo amici adesso devono andare a compere interculturale sei sulla cultura la proposta culturale
Ebbene solo se affrontiamo temi a questo livello C la cultura cattolica
Di più credo che cattolico ortodosso perfino provvista
Ma è
E quindi io prego tutti di capire la grandezza e la sfida abbiamo tre anni di opposizione anti mine
Cambia posizione
In cui certamente cara ai tutto perché nel sta sentiamo ai massicci
Per carità in questo modo ci massacrano
C'entriamo pensieri meramente contabile in condizioni economiche quindi antiterrorista innanzi a noi
Quindi avere il cuore per resistere a questa prospettiva ideale politico e gravano dire altamente culturale
Solo qui c'è cultura
E quindi inviarvi ringraziarmi ascoltato quanti apre è stata meravigliosa tosta convegno e auditing di Forza Italia è il primo che viene fatto pesanti pertinenti
E queste mi dispiace che non ci sia bensì tre anni ci vuole Strong proposte poi fino a creare non solo nell'edizione di partito come quello poco consumare ed evitabile ma una livello culturale politico e di volontà politica
Lo sto convegno e va in questa direzione io sono molto lieto vere partecipata e vi ringrazio
Ringraziamo da Gianni Baget Bozzo che deve raggiungere appunto alla Conferenza Episcopale Italiana come avete sentito noi salutiamo l'onorevole Taradash ha raggiunto anche noi difensore di battaglie sulla libertà
Di insegnamento e di educazione diamo la parola al processo Lorenza Infantino GA
Bene credo che
Su questo argomento
Ha una forza
Articolo sinistra
E candeline
Pubblica regime di recupero
Vale così risponde
Ma cento
Padre Perrone vuole stare comodo vuole uscire o vuole stare con stavo dunque indicano bene credo che su questo argomento
Ci siamo detti molte cose e non è la prima volta che ce lo diciamo
Io in particolare devo ringraziare Valentina Aprea alla quale ci offre sempre delle opportunità per parlare di questo problema così centrale della scuola in Italia
E ce ne offerte Milano arrosto quindi Valentina sei in fondo stai facendo un'opera di apostolato su su Castro l'opera di apostolato su questo problema della libertà briscola così importante nel nostro Paese
Molte cose sono state dette e quindi non le voglio ripetere
Vorrei però soffermarmi su alcuni concetti che mi stanno particolarmente a cuore
Qui si parla di una scuola di qualità e di libertà
Ed è stato detto anche prima di me che c'è un nesso inscindibile tra qualità e libertà ma questo nesso inscindibile sta nel fatto che la competizione cioè a dire la libertà crea la qualità
Senza competizione non è possibile avere la qualità è inutile che noi giriamo e inutile
Lo dico chiaramente inutile che noi giriamo attorno a le parole qua attorno ai concetti qui abbiamo bisogno di competizione per Bari ordini di motivi ma uno solo deve essere chiaro a tutti noi
Che in tutto il mondo occidentale la scuola e non solo occidentale ormai la scuola erbetta invasi organizzata in base al principio competitivo
E noi non possiamo ergere barriere difensive di fronte alla competizione degli altri paesi
E pia illusione quella di chiuderci in difesa non si vince
Barricandosi dietro le vecchie strutture le vecchie parole la vecchia retorica
Populista che per tanti anni ha governato sia infestato la scuola italiana si vince sbarcando tutto questo armamentario di così inutili i apprendo la scuola le porte della scuola all'aria nuova della competizione
In occasione dell'apertura dell'anno scolastico sono stato invitato a una trasmissione radiofonica sulla terza rete della RAI
Come voi potete immaginare una trasmissione pilotata che doveva poi concludersi con uno Sanna a favore del ministro in carica
E io malcapitato mi sono trovato in mezzo a questi cantori
C'era c'era anche Mauro con me e allora mi hanno dopo un'ora di attesa io ho detto umida della Parolo ove il piglio a schiaffi indiretta e così mi è stata data la parola e allora ho pronunziato la prima il primo principio che a me sta a cuore e quello della competizione appena lo pronunziato la parola mi è stata tolta e mi è stato detto che all'assemblea non sarebbe stato d'accordo nel proseguire il dibattito su questo tema
E quindi dopo aver atteso oltre due ore invano io sono andata a casa molto contento per il contributo notevole che avevo dato alla chiarificazione del problema dalla scuola italiana quindi la situazione e molto grave e allora vorrei ora entrare nel vivo di questo di questo test
Perché competizione perché la competizione mette a confronto paradigmi alternativi inutile che ci illudiamo le scuole come ha denso folignate il professor Antiseri non sono che non saranno mai uguale
Tant'è vero che oggi anche illustri esponenti della sinistra mandano le loro scuole o esponenti che avversano la libertà di scuola nel nostro Paese non necessariamente di sinistra
Ma colori i quali avversano la libertà di scuola il più delle volte mandano i loro i figli a studiare in scuole privilegiati in Italia e all'estero
I avviene per la scuola ciò che in realtà avviene già da molto tempo nell'ambito della sanità dove tutti vogliono la sanità cosiddetta pubblica poiché entrano nel concetto di pubblico e privato
Vogliono la sanità pubblica perché poi loro personalmente sanno come curarsi ma intanto gli altri le masse di diseredati
Ora noi voglia la competizione è sempre competizione fra istituzioni differenti differenziate disuguali perché se tutte le istituzioni fossero uguali non ci sarebbe bisogno della competizione sarebbero tutte perfette
Questo e ciò che ci viene dall'insegnamento dei più grandi delle più grandi menti del pensiero liberale di questo secolo
E allora vorrei dire qui vorrei entrare un po'più nel vivo di questo di questo problema per dire innanzitutto che i mezzi della libertà di scuola e dell'autonomia non sono irrilevanti rispetto ai fini cioè a dire rispetto all'autonomia stress
Perché qui si è parlato e anche e positivamente di questa iniziativa di Berlinguer sulla sull'autonomia ma io che ho commentato questo provvedimento in anteprima proprio appena è uscito questo sono stato uno dei primi a commentarlo sottolineato una cosa
Che qui l'autonomia e si parla di autonomia ma non si dice con quali mezzi questa autonomia deve essere realizzato e soprattutto viene rinviato di volta in volta alla legge finanziaria il che significa che non c'è un'indicazione di mezzi che istituzionalmente dovranno risolvere questo problema
Ed è la prima critica che dobbiamo fare e il secondo punto su cui poi vado a scontrarmi ma non da adesso da molto tempo da lungo tempo con padre Perrone e con una gran parte del mondo cattolico di cui adesso declinerò le generalità
E quella di ritenere che i mezzi appunto siano irrilevante rispetto ai ai fini che noi vogliamo se noi vogliamo la statalizzazione delle scuole non statali
E allora qualunque mezzo ci può andare bene anche l'obolo anche la sovvenzione il pagamento degli stipendi tutto quello che vogliamo le convenzioni di cui è stato detto e su cui si pensava di di avere trovato
La soluzione queste vanno ben se vogliamo la statalizzazione dell'intero sistema educativi italiani
Se non vogliamo la statalizzazione dell'intero sistema educativo italiano lo dobbiamo ricorrere agli strumenti che noi da tempo abbiamo individuato come unici in grado di risolvere questo problema
E se la soluzione del buono scuola può apparire una soluzione rivoluzionaria per la situazione nella quale ci troviamo e che potrebbe incontrare delle opposizioni sociali molto forti noi abbiamo lo strumento del credito di imposta che ci consente di arrivare
Veramente a un pluralismo è una competizione dal sistema scolastico italiano
Perché noi noi aiutiamo direttamente le famiglie cioè a dire coloro i quali e con le famiglie i soggetti che devono scegliere che devono decidere
Ma l'aiuto non deve andare alla scuola con il mantenimento dei professori o facendo delle convenzioni sul tipo delle convenzioni con le cliniche private tutto questo e vecchia
Stavo per dire una cattivissima parola e vecchia materia sono vecchi argomenti e vecchia retorica detti strumenti che ci portano verso la ultimo verso l'ulteriore degrado della scuola italiana
E allora è inutile lagnarsi noi abbiamo bisogno abbiamo dobbiamo risolvere contemporaneamente due problemi uno è quello dalla libertà e della qualità
E l'altro poi e quello dello Stato su degli insegnanti
Ma noi veramente pensiamo che lo status degli insegnanti possa migliorare con la nell'attuale quadro normativo dentro l'attuale quadro normativo
Guadagnano gli insegnanti guadagnano poco sono maltrattati vivono in uno stato di perenne precarietà e allora ma si può uscire da tutto questo se un uomo non dice io sul mercato riesco a offrire questi servizi
Ma come si può pensare che lo status e la remunerazione dell'insegnante nel nostro Paese possa migliorare se noi non abbiamo un sistema competitivo dove le scuole devono essere in competizione fra di loro
Le scuole statali con quelle non statali ma anche le scuole statali al loro interno devo essere devono essere in competizione e noi dobbiamo avere la forza di tutto questo a chiare lettere anche nelle trasmissioni organizzate profanare il ministro in carica dobbiamo dirlo
Perché quando Friedrich von Hayek ha concesso la sua ultima intervista a un noto giornalista proprio dopo averla chiusa questa intervista Aia che aiutandosi con il bastone ha richiamato indietro questo giornalista e gli ha detto
Le raccomando una cosa venga le devo dire una cosa
Noi liberali vinceremo quando ciascuno di noi sarà un attivista delle idee liberali noi non dobbiamo avere paura delle nostre idee perché sono le idee dell'Occidente
E allora dobbiamo fare i conti soprattutto nella situazione italiana con la cultura cattolica perché la cultura cattolica io qui sono d'accordo con don Baget Bozzo mi dispiace che l'Ulivo sostenga solo da poco perché avrebbe fatto meglio a sostenerlo anche in tempi niente
Già sono contento che abbia fatto dei passi in avanti verso verso verso verso la sponda verso la sponda liberale
Vorrei dire io mi sono dato quale contributo ha usato la CEI alla risoluzione di questo problema io sono stato alla CEI e sono stato deriso
Poi però rapporti Italia Valentino ovviamente al Polo eccetera eccetera ma incominciamo dalla CEI sono stato alla Cei ho parlato del buono scuola dal periodo d'imposta e sono stato deriso
è stata organizzata tutta una kermesse nella fra alcuni seguaci intimi delle io sono dolori ingenuamente candidamente a parlare del buono scuola dopodiché venti interventi contro di me
E io ero solo lì a parlare contro Visigoti ma io solo perché devo gratuitamente procurarmi delle frustrazioni ammettere le Izzo io non sono un malato
Io non sono un malato sono un uomo sanno che quei tempi vuole la solita ricevere gratificazioni non frustrazioni sono andato lì sono dalla carico non vado più alla gente
Siamo andati a Napoli col professor Antiseri e il cardinal Giordano quando ne abbiamo parlato di fronte a due mila esponenti delle scuole cattoliche
Quindi non statali Val parla poco di buono scuola decreto di un posto di libertà
E abbiamo parlato ovviamente di competizione di mercato che interviene il cardinal Giordano professori brutta parola competizione il mercato no ma competizione no correggete queste vostre parole
Il cardinal Giordano lo dico perché è stata una manifestazione pubblica non è stata una cosa in privato di fronte a due mila a due mila testimoni
E che altro fatti il mondo cattolico che cosa che che va a rimorchio delle soluzioni delle soluzioni proposte dalla da questo governo che è un
Governo ovviamente che esprime la sua politica perché non dobbiamo noi non dobbiamo scandalizzarci che cosa ci aspettavamo che questo governo facesse una politica iper liberale
è esattamente il contrario
E veniamo e voglio dire alcune altre cose
Sì nel mondo cattolico ci sono ovviamente anche esponenti di primo piano insomma io mi faccio un nome per tutti da un bel milione non parlo di lei perché lei ovviamente ma il cardinale il l'arcivescovo di Udine
Monsignor Battisti il quale ha fatto una grande battaglia per la libertà di scuola non siamo stati Litta fatta a favore del referendum perché sapete che lì c'è una legge che consente il finanziamento delle famiglie cioè a dire le famiglie che scelgono di andare possono avere un piccolo buono e a Rifondazione Comunista aveva organizzato un referendum contro questa legge regionale non siamo stati lì Carminati Lella Cerescu del Friuli
Ha detto una cosa molto nobile e molto bella dice purtroppo piuttosto che vivere di elemosina e meglio morì
Perché vivere di elemosina significa perché vivere che cosa ha detto monsignor Battisti scorte la prego monsignor parole potrebbero nemmeno ci parla monsignor Battisti che cosa ha detto
Ci privano della nostra anima
Sì prima modella lo devo spiegare a voi che cosa significa non devo spiegarlo a voi quando va son Baget Bozzo DC privano dalla nostra memoria dalla nostra sta ci privano dalla nostra anima più esatta questo è il punto decisivo e se noi se tutti i mezzi sono buoni allora noi ci consegniamo diciamo abbiamo finito allora morì allora e meglio morire che vivere di elemosina
E vengo coi era a due questioni che
Che mi stanno particolarmente a cuore perché insomma è vero che nel Polo c'è l'onorevole Aprea che sempre pronta ad ascoltarci su questi argomenti della libertà di scuola che ci insegue che non ci dà tregua che ci dice venite e noi siamo contenti e orgogliosi di quello che lei che lei sta facendo e che ha fatto
Ma voglio dire il Polo ha espresso un ministro dalla Pubblica istruzione il ministro D'Onofrio che Ichino no no no no acqua passata acqua passata acqua passata acqua passata è la cultura e la cultura pesca Valentina noi siamo che stiamo qui discutendo vi prego stiamo per siamo venuti qui per discutere qual è la nostra linea politico culturale Donofrio non rappresenta la linea politico-culturale che noi vogliamo realizzare
E allora è venuto a recentemente venuto alla luce dove si presentava un libro di Antonio Martini abbiamo avuto un ulteriore sconto si è messo a gridare come un ossesso perché dice che noi speriamo che il buono scuola Ellul lombardi e non so chi altro continuamente vanno dicendo in giro che Antiseri Infantino sono due parti farneticanti perché il buono scuola non esiste in nessuna parte del mondo
Quando dati alla mano questo buono scuola è stato realizzato i dispetti Nuova Zelanda in America entranti in tante parti del mondo occidentale mondo civile dove non si mangiano i bambini
E allora noi dobbiamo avere la consapevolezza che è la nostra risposta o è il liberale o se no abbiamo chiuso abbiamo perso
Noi vogliamo fare la campagna a favore delle scuole cattoliche caro padre Perrone a favore di delle scuole laiche non statali noi vogliamo la un sistema di competizione nel nostro Paese
Perché il sistema e pubblico solo sei e competitivo se il sistema non è competitivo non può essere pubblico perché e privato in ogni in tutti i casi
Perché una scuola dominata dal sindacalismo ad oltranza io una scuola privata che appartiene a quei professore a quei docenti nullafacenti e qui il motivo
E allora
Io allora
Io voglio dire semplicemente una cosa proprio perché la nostra battaglia sarà vincente sarà se sarà fatta in nome della libertà e della competizione
Voglio chiudere non amo io nelle nostre riunioni fare dotte citazioni quelle le facciamo in aula ma voglio dirvi che cosa un grande cattolico è un grande liberale come Tocqueville scriveva tanti anni fa
Chine e la libertà cerca qualcosa che non sia la stessa libertà e nato per fare il serbo vi ringrazio
Ringrazio la violenza in cantina e anche per i suggerimenti di ad agire sempre meglio invita vedi è sempre meglio allora intanto io vorrei ringraziare non l'ho fatto stamattina le delegazioni delle organizzazioni sindacali presenti la stampa
E i servizi parlamentari che ci stanno seguendo e saluto veramente con piacere anche l'amico penne Lillo e ci sta seguendo è stato sottosegretario alla Pubblica istruzione e per il partito liberale e da stamattina lo ha riconosciuto la ringrazio per aver seguito a questi nostri lavori sono presenti anche dei testi e degli amici che sono qui al tavolo della presidenza abbiamo potete sfogliarlo perché ci sono molti docenti il corso di storia della filosofia dei professori Antiseri e l'ultima pubblicazione della Luisa rimbalzi che ha per titolo un il sistema ingessata ecco quindi solo soltanto il sistema ingessato se volete prendere poi visione non potevamo prevedere la vendita qui nella alla Sala del Cenacolo però ci tenevamo a parlarne e ora la parola alle famiglie alle famiglie in questo caso delle scuole cattoliche all'Agenzia Roberto Lombardi grazie
Grazie a Valentina Forza Italia averci dato la possibilità di dare il nostro modestissimo contributo visto il calibro nel parterre roba che mi circonda io sono veramente lusingato di essere in vostra compagnia
I disabili sì ma non sono parente io del ministro ognuno si faccia lombardi suoi pregiudizi
Sì l'estrema sinistra mia sinistra anziché la mia destra beh comunque io volevo solo dire questo quando la nostra associazione sorta ventidue anni fa nel mille novecentosettantacinque
Nel pieno di quel periodo per lo meno confuso che furono gli anni settanta
Come ricordava anche padre Perrone a parlare di parità eravamo veramente in pochi era un club privé quello della parità
Oggi il dato di fatto è che siamo qui in molti a confrontarci su queste problematiche quindi il progresso è stato evidente sul piano almeno della dialettica e del confronto
E anche qualcosa di più
E la misura mi pare ce lo può dare quello che succede domattina a Bologna
Domattina mezzogiorno a Bologna in piazza Maggiore se non avete niente di meglio da fare potete passare succede un fatto nuovo
Che spero avrà da mass media il giusto risalto lo spero ma non ci credo visto come vanno le cose in questo Paese vale a dire che le principali associazione cattolica
Dalle ACLI all'Aci Oscar dall'Azione cattolica a Comunione e Liberazione la Compagnia delle opere al movimento per la vita le miscele ed altre associazione circa una trentina si ritrovano tutte insieme
In piazza a Bologna a manifestare sul tema della famiglia e della scuola
Che conosce il mondo cattolico sa che questo è un fatto clamoroso e quasi la quadratura del cerchio
E questo è importante
Perché evidentemente nel momento difficile che il Paese sta attraversando di fronte anche rischi evidenti di omologazione o di regime come giustamente qualcuno paventa
C'è ancora come posso dire uno strato della popolazione della società italiana che ancora voglia di partecipare che ancora voglia di farsi sentire
Che ha ancora voglia di contare
E sono le famiglie le associazioni familiari si propongono domani a Bologna per rivendicare la soggettività politica della famiglia e ruolo dell'associazionismo come parte sociale
Domani si va a Bologna perché vogliamo dire al Parlamento al governo che quando si convoca le parti sociali spedisco Negri forma ci deve essere anche l'associazionismo familiare e nove i soliti
E c'è una riflessione che mi pare nuova intorno alla quale è nata questa manifestazione
Si osservava come la scuola abbia sempre
Pagato il prezzo di una certa separatezza
E domani andiamo a Bologna direi che la riforma della scuola è una riforma istituzionale è una riforma che va inserita in una visione più ampia dello stato sociale perché chi l'ha detto che lo stato sociale è solo quello che si occupa della previdenza della sanità
In una società cosiddetta complesse come si usa dire il diritto all'educazione vale tanto quanto il diritto alla salute alla previdenza
Di conseguenza visto che si parla di riforme e senz'altro come associazione familiari non siamo entusiasti di come sono andate le cose fino ad oggi
Senza voler entrare nel merito di polemiche partitiche ma è fuori di dubbio che il vizio di far calare le cose dall'alto senza un'adeguata concertazione per usare in termini moda in questo Paese ormai è una costante
E allora
Domani andiamo a Bologna perché le famiglie vogliono dire la loro perché è evidente che una riforma della scuola se vogliamo costruire veramente una scuola nuova una scuola diversa
E non una scuola ancora avulsa dal contesto sociale non può nascere senza il contributo peggio contro le famiglie
Nella nuova scuola ci deve essere lo spazio per le famiglie e ora in non entro nel merito e non vuole fare il farmacista quanti genitori ci debbono stare nei consigli d'istituto un più o meno lasciamo perdere questi dettagli
L'importante è che passi il concetto che soprattutto la scuola dell'autonomia
Che al di là di certe ipocrisie tutte cattoliche io sono cattolico né ma proprio mi guardo allo specchio e devo riconosce anche i miei difetti per cui non si può parlare di mercato non si può parlare di impresa
Il denaro lo lo gestiamo tranquillamente però ipocritamente diciamo che puzza di zolfo
Va beh vedo al di là arrivati presto
Al di là di questo checché ne dicano
La scuola dell'autonomia dovrà in qualche modo intraprendere dovrà in qualche modo collocarsi in un rapporto dialettico con la società con le forze vitali come imprenditoria avrà le famiglie garantiscono il collegamento alla scuola dell'autonomia
Autonomia e parità non sono due cose separate sono due aspetti dello stesso problema perché sono due interventi che entrambi sono finalizzati alla riorganizzazione dell'offerta di istruzione nel Paese
L'autonomia libera la scuola statale da dalle sue ingessatura e per difendere i termini professoressa di borsa
La la parità libera la scuola non statale
Da da questa situazione di asfissia in cui si trova in cui si trova però una volta che abbiamo ristrutturato l'offerta del servizio d'istruzione introducendo un'autonomia vera una parità vera resta il problema dello spot della domanda del servizio di istruzione
E allora in fondo se ci pensate un attimo la parità vera
La possibilità di costruire un sistema pubblico integrato di istruzione del nostro Paese nei confronti del quale tutte la famiglia della parità d'accesso queste è la parità vera che dobbiamo andare a costruire in questo Paese
L'altro termine de di questo del triangolo degli slogan autonomia parità e partecipazione
Sappiamo bene che queste parole vengono ognuno le declina come gli pare vengono corrotte in mille modi però è su questi tre aspetti che giochiamo la riforma la partecipazione io sono rappresentante di un'associazione di genitori ma non vorrei essere frainteso sono sempre convinto che la scuola la fanno i docenti per carità
Non voglio levare i docenti dalla cattedra sostituirli col genitore assolutamente ognuno deve intervenire nell'ambito della scuola e dare il suo contributo nei limiti del dei suoi rispettivi
Compiti e ruoli però alla partecipazione nella scuola secondo me ha un valore che è ben più ampio
Se vogliamo una scuola che non solo istruisce ma è educa aiuta la famiglia nel suo ruolo educativo noi dobbiamo porci anche il problema ad esempio in questo Paese dove la insegniamo la democrazia
E allora quando si paventa una riforma degli organi collegiali è questo il nostro timore
Che da un lato fa partire o la proposta attualmente in discussione alla Camera che limitatamente alla ristrutturazione del consiglio d'istituto
E poi offre un'ampia delega al Governo quale misteriosamente ancora non ci dice nulla riguardo a livello territoriale dell'organo collegiale noi abbiamo una gran paura che si voglia buttar via come si dice l'acqua sporca con il bambino
E che nel tentativo di archiviare un'esperienza fallimentare degli organi collegiali perché le premesse culturali ideologiche furono quelle che furono non si pensi a costruire un sistema che offra all'interno della scuola gli spazi legittimi dei confronti
Abbiamo assistito in questi giorni all'assurdo che un corteo piano di bandiere rosse sfilava contro ministro rosso e detto la situazione cromatica del Paese
E va be ad alito questo dà la misura di come la situazione si è anche in parte ingestibile in preda ormai all'anarchia
Allora vogliamo pensare alla costruzione di organi collegiali che offrono gli spazi legittima all'interno dei quali si possa legittimamente sviluppare anche un confronto sui temi della democrazia per educare i nostri ragazzi e al rispetto delle idee altrui al rispetto dell'altro e non offrirli come truppa ai demagoghi di turno bianchi rossi e neri
Quindi attenzione la riforma degli organi collegiali per me è determinante se vogliamo che la riforma della scuola che riforma istituzionale dia un contributo era la costruzione di una società più democratica più pluralista
Grazie e faremo sicuramente domani a Bologna io preannuncio la mia presenza mi auguro che intanto i nostri nostri
Ecco amici Dybala ogni anche esperti di Padania ci siano e poi gliele fa niente genitori vicini a noi
Grazie quindi per quei anche per questa opportunità un diamo la parola adesso alle scuole non statali le star mai agli squali l'alternano accetta lei mi insegna voleva dire alle scuole laiche non statali quindi a Luigi se piace grazie
Grazie e io devo stare parecchi ringraziamenti
Valentina Aprea anche a Forza Italia il primo ringraziamento e questo per aver portato la scuola a livello dei grossa attenzione del partito Forza Italia
E io ci sto anche lavori di ieri e o presto quindi con molto piacere questa costituzione del Dipartimento scuola che si presenta alcune obiettivi molto
Molto seri e molto condivisibili avviene per quello che ci riguarda
Infatti io leggo tra gli obiettivi informa probabile istruzione pubblica autonomia parità per la scuola pubblica libera
Questo inizialmente al programma che ci è stato presentato ieri da Renzi Aprea ci trova molto molto vicini
Anche se anni in sei che un'associazione che nasce nel quarantasei correva con la con l'affidabilità allora che si ma Federazione dell'Islam dipendente potete attrezzarsi contraccambiato nel tempo
E non è quindi ha seguito quella spesa Opel
Enti e gestori che non dipendente perché ho Petacchi sassi e quindi noi dipendenti dal attentati vescovi hanno molto fare scuola invitati
La scuola l'abbiamo sempre sostenuta non è può essere mai scuola neutra perché chi dice che la scuola è neutra mente sapendo di mentire nostre scuole sono veramente ispirate quindi abbiamo scuole che si rifanno Aletti ormonale
Cattolica cristiana abbia scuole invece che sono dirette e orientate diversamente e comunque noi avevo sempre
Richiesto ai nostri associati gestori event privatisti siano di esplicitare in maniera molto chiara quello che il tipo di insegnamento qual è il tipo di e riferimento che nel loro attività formativa educativa
Hanno affinché dall'offerta sia molto chiaro e quindi possesso di scelta
Darla
L'utenza Cosmin con chiarezza e quindi per la per poi sorprese
Noi riteniamo che il le nostro diritto da operare come imprenditori in questo in questo settore cioè quello la scuola per lui è un servizio che viene rivolto alla in primis Ariel cittadino all'uno studente alla e alla famiglia ma incideva diventa poi un servizio raccolta a tutta la società e che questo debba essere fatto con criteri di efficace efficienza ed economicità
Quindi riteniamo che quando noi offriamo un servizio ad un costo accettabile questo debba essere apprezzate non demonizzato come invece avviene continuamente
E perché viene demonizzato nel demonizzato perché chiaramente nella scuola gli interessi che si accumulano sono poi sono tante
E quindi è evidente che vige anche quella che è la la concorrenza ma non da competizione nel senso nobile che c'era illustrato
Dal ventisei Lorenzo Infantino ma quella della bassa concorrenza che parlar male del la bottega vicina in qualche misura si ritiene che far porti sempre e qualche di ente in più noi riteniamo che il servizio che vediamo nella maggior parte dei casi accettabile è comunque di costo assolutamente inferiore a quello che è il costo per lo Stato affronta per le sue scuole
E allora anche questo elemento che era mette crea qualche perplessità anche perché qualcuno riesce a capire perché c'è tutta una famiglia che a una scuola che sembra che sia gratuita perché di affetto al singolo cittadino a primo impatto costa molto poco
Mentre se noi andiamo a vedere poi scopriamo che ogni famiglia paga cinque milioni per l'istruzione di questo Stato
Che abbiano figli a scuola
Quindi zio lo si riesce a capire perché poi la scelta dovrebbe orientarsi verso nostra scuola e allora ecco la che nasce quel discorso che le nostre scuole se non sia droga saranno almeno diplomi che vengono spacciati
Caro nasce quel discorso del di come ufficio che ha sventolato il ministro
Io affermo senza dubbio che ci sono alcuni casi questi casi non sono ben individuati noi come associazione abbiam portati a conoscenza di lustro Falcucci e di tutti i ministri questo rito per memoria per forme ancor prima è stato fatto per la moda quando sorto nel diciamo diligenza della associazione che da quando poi e per quanto fatto poi io come presidente però risposte poi nonne
Abbiamo a volte io sostengo che dietro ogni scuola di questo cosiddetto diplomi fisso in senso reale c'è sempre un commissario governativo c'è un ispettore
C'è un funziona ministeriale cioè un provveditore cemento del generale c'è un ministro che probabilmente non hanno fatto bene il loro dovere
Questo problema Lezzi
Questa paternità cuore perché su questo discorso deboli i pontifici poi certa certi cattolici cattolici che Miggiano nel partito popolare
Che si dicono grandi portatori di interessi della scuola in generale di quella cattolica in particolare e grandi assertori la parità poi vanno vanno facendo e cioè il discorso di portare il concetto del rimborso in ufficio a un discorso del profit
E gestori imprenditori fanno scuola lo fanno per profitto
Il profitto demoniaco il lo studente validi solo perché vuole raggiungere diploma quindi questo si parla di inventa diplomi ufficio
Diventa il panificio perché non ci sarebbe una così voto raggiungimento di una formazione e di una educazione del dell'individua solo così il miraggio del diploma in questa maniera
Diventa tutto il discorso della bottega avversario e cioè il fatto che a questo punto tutta la scuola a gestione laica che comunque sia ha scelto forme di gestione quote societarie quindi duali che sono quelle che richiamo il discorso del profitto
Si dimetterebbe da cancellare ecco questi cattolici poltrona anche qualcun altro po'nel mondo strettamente cattolico e dei gestori degli operatori la scuola cattolica tant'è vero che mi risulta che qualcuno abbia che s'è fatto di inserire tra quelle che sono le testi della
Della CEI della coccole interrotto ritardo che opera deve essere
Il Consiglio nazionale scuola cattolica il fatto che la scuola non statali che te posso aspirare alla parità debba essere una scuola non profit ora
Dovrebbero debba di Rio ma l'operazione troppo non profit è un'operazione matematica l'operazione di bilancio credo che molti di nostri evasori fa hanno imprese non profit anzi erectus vanno in parchi in nel passivo cioè il problema del non profit non ha senso fra l'altro se vogliamo anche affrontarlo sì io sono sono cattolico
Non so di quelli cattolici battezzati ma con di quei cattolici che
Professa la sua
Cioè se al cattolico però e non voglio rimettere a fare grandi discorsi però io ricordo la parabola dei talenti io ritengo che chi non non produca profitto
Spetti e cioè il si può fare poi beneficenza si può fare poi i quando aiutare gli altri quando si ha prodotto più di quanto uno abbia bisogno ci abbia fatto profitto sono allora si porti talmente aiutare s'è troppo comodo fare la carità coi soldi degli altri bisogna che si produca si profitti e questo profitto debba essere poi giustamente e ben destinato quindi e trovo estremamente morale il discorso del profitto altra cosa è la speculazione speculazione saprà fatta a danno di qualcuno il profitto il giusto ritorno di un'attività economica sana ebbene condotta
E dico questo perché il non c'è voltati in qualche misura si parla di con qualcuno di questi popolari che non a scopo di questo questo discorso basta vedere che cosa ha detto la Soliani in quel intervista abbinata che ce sta fatta su famiglia Cristiana e così via altere amenità del genere che il nostro buon ex senatore Manzini va scrivendo su sul popolo e altre cose vanno dicendo da Volpini e tutti gli altri
E allora da grandi valutatori e e grandissimo scrittore la parità questi popolare mi pare che invece risposte sta andando in senso estremamente contrario
E il discorso della maturità ne è stato a vicenza della maturità ne è stato un direi proprio la cartina di tornasole di questo fatto perché
Perché qui poi qualche risposta lavora e anche da padre Perrone se me la vuole dare
Il di segno di del del della maturità del ministro Berlinguer più Progetto
Che Conte tutto voleva riformare l'esame di Stato ma di fatti emetteva delle grosse difficoltà alla scuola non statale
Sembra Eva meno per l'affermazione del precedente presidente gioia della Fida e che avesse avuto il fosse stancato
Visto e quindi tutto sommato ritenuto un valido dall'esponente del PD
Così a dichiarò parte gioia bene e quelle
Disegno di legge che tende a mettere in difficoltà la scuola non statale in particolare mette in difficoltà la scuola non statale Ivrea gestione laica ma anche parte trasvolata
E non statale gestita da enti religiosi
E vi spiego perché
Il in particolare la scuola laica è presente nel panorama della dell'istruzione secondaria di prima e seconda
Ne io nelle scuole medie per un quindici per cento
Nelle scuole superiori invece supera la scuola rispetta la scuola cattolica e sto facendo anch'e penso a scuola superiori invece oltre il cinquantuno per cento quindi il c'è la scuola cattolica che ha il l'ottantacinque per cento delle scuole medie poi vi unisce la sua presenza quando si parla di scuola superiore e a una maggiore presenza nell'istruzione classica
Scientifica quindi nei licei
E le scuole magistrali Moreno
Negli studi magistrali meno inciso negli istituti tecnici dove rapporto fra l'altro
Dieci a uno probabilmente rispetto alle scuole mai
Le scuole quindi sia il fatto di quella grossa presenza una scuola nella scuola media sia il fasto di di avere presenze nei licei fa sì che ci sia un altro grande scorrimento di allievi nella scuola
Cattolica io son potetti o per certe cose è bene che vengano capite perché altrimenti poi dopo non si riesce a capire le sottigliezze di alcune situazioni cala nella scuola tecnica è bene che gli allievi vengono in primo vengono il secondo intarsi in quarto la scuola tecnica parlato a quella scuola che molto ha operato e opera per la recupero della dispersione scolastica
Perché generalmente lo studente Gamba nato la scuola che si avvicina al mondo del lavoro e che però parte risposte non molto adeguata e quindi scusi rischio c'è da sentire la necessità di un approfondimento più culturale chiaramente si rivolge poi la scuola tecnica e quindi rientra nella scuola Traverso
Immissioni che avvengono a venti anni
Il sistema della deforma l'esame di maturità di fatto cosa fa fa blocca la possibilità di questi rientri sia per le normative che pone che poneva per questi rientri sia per il fatto della costituzione di classi collaterali che evidentemente un ingresso che avviene in in corso di circolo
Evidentemente comporta la posizione di classi aggiuntive ma mano che si si va avanti questo questi due fattori agili va scosso per di più impedendo di fatto la costituzioni quelle cosiddette classi sarà strettamente riservate ai lavoratori che sono quasi sempre classi terminali
Perché evidentemente che il recupero scolastico avviene in uso all'intermedia non viene all'inizio è difficile che la scuola si è abbandonata nel soccorso come sappiamo che in crescita tutt'
Perdite e entreranno cento studenti e diplomati non escono Marco cinquanta questo era piatte cinquanta vengono dispersi
E quindi in questo in questa situazione umiliante recuperata ecco
La battaglia che è stata condotta e che è stata demonizzata dove si è scritto che il Polo sosteneva di prolifici e tutta quella il discorso di i mercantilismo che dietro poteva essere era una battaglia non vede chiaro che era la forse se vogliamo essere cattivi una battaglia da Mors tua vita media laddove il plafond di studenti si parli di uscendo anche e capponi di Renzo si mettono abdicare
Ecco questo rosso io non non so se ho pagato tempo per corso non ce l'ho quindi mi fermo mi fermo qui anche se avrei voluto dire qualche altra cosa e però permettetemela una cosa so che sarà proprio la chiusura di questo è il tema scuola libera
Libertà per la scuola e nel qualità e interessantissimo
Libertà però quando si parla di scuola bisogna ricordarsi che c'è libertà di insegnamento ma c'è anche libertà di apprendimento
C'è libertà di scelta e c'è libertà d'istituzione così sono quattro libertà
Che vivono o cadono insieme non si può pensare solo a libertà d'insegnamento per tanto tempo a dominato la nostra scuola ma bisogna pensare anche alla libertà di di apprendimento
Libertà di scelta non è per la libertà di scegliere per le scuole statali che c'hanno ci hanno propinato con la carta di servizi che è stato uno degli episodi più squallidi
E di questi nostri governanti e ministri che porta una responsabilità c'è libertà di scelta ma là dove c'è libertà d'istituzione io scelgo laddove ciascuno è libero di istituire quindi io poi ho un'offerta reale se no è la scelta retto se mi sembra il discorso del Pantheon un po'della rotonda o del e pan cotto pan bagnato scelgo tra percosse su un poi la stessa cosa
Qualità non si può parlare di qualità se non si sa se se non c'è un sistema di valutazione
E il sistema di valutazione che però mi sembra prepara partendo corpo è quello un sistema interno al ministero interno al a chi governa e quindi di fatto non è una non valutazione è quello di mi parli in termini d'artisti piazzisti PCT gioca la sua squadra gioca la squadra avversaria fa l'arbitro e fa anche il giudice
Indicare grazie
Ringrazio tutti se piaci e concludiamo o con lo SNALS è stato ricordato tra i sindacati ci sono sindacati soprattutto autonomi che e sono in ad o di fare delle battaglie al di fuori del coro ringraziamo quindi lo SNALS per questa testimonianza tra l'altro se hanno seguito i nostri lavori anche altre altri sindacati autonomica e sono in linea con con dei nostri beni di ringraziamo tutti prego professore Stassi investe gran
Beh sono state dette molte cose rilevanti questa mattina
Da coloro che mi hanno preceduto cose interessanti cose importanti
Cose fondamentali
Per quanto mi riguarda vorrei riprendere alcuni temi sottolineando però innanzitutto
Che la nostra partecipazione ricordata
Da coloro che mi hanno preceduto è particolarmente anche da Valentina Aprea e da Mario Mauro al Palavobis di Milano non è stata una partecipazione di parata non è stata una partecipazione di facciata
è stata un'intensa partecipazione organizzata che a alla cuore una scelta di sempre nel primo articolo del nostro statuto immodificato c'è quello di porre al centro
I bisogni di libertà civile sociale e culturale perché l'educazione e l'istruzione siano veramente al centro delle priorità del Paese
Quindi non si tratta per quanto ci riguarda assolutamente lunedì una scelta di comodo né di un momento che ci può vedere vicini e in un altro lontani rispetto alla scelta dei principi il principio di una scuola di libertà
Di una libertà civile sociale e culturale vera profonda è un principio che ci appartiene come SARS noi riteniamo di essere un sindacato particolare
Non solo perché autonomo e stiamo facendo un grandissimo sforzo il nostro leader molto conosciuto Nino Gallotta
Anche presidente della confederazione dei sindacati autonomi con Sant'sta facendo un ulteriore sforzo per cercare di avvicinare le confederazioni sindacali autonome
All'interno delle quali poter svolgere un lavoro importante
Non solo quindi dicevo in quanto sindacato autonomo fuori dei grandi cori delle concertazioni di ieri e di oggi speriamo non di domani perché ammesso che la concertazione sia buona non si vede perché si debba esserne fuori se la concertazione invece fosse un male probabilmente andrebbe eliminata da un sistema democratico allora su certe cose dovremmo e dobbiamo capirci
Dobbiamo capirci perché qui è stato detto questo tavolo soprattutto da chi ha responsabilità politica ma anche dagli accademici presenti a questo tavolo ma anche dai responsabili di associazioni di organizzazioni presenti a questo tavolo
Che siamo in un momento
Che ci preoccupa ci sono alcune logiche che fanno pensare ad un regime ci sono alcuni momenti serali
In cui sembra quasi di assistere ad un cambiamento epocale della nostra democrazia ce ne sono alcuni io cito alcuni esempi che però hanno trovato l'assoluto silenzio del mondo dell'informazione della comunicazione in questo io voglio ribadire quanto Dario Antiseri
Aveva sottolineato anche con un accento direi vivacemente polemico ma molto simpatico cioè quello come mai
Anche il mondo dell'informazione e della comunicazione vicina
Ad una movimento politico libero e liberale come mai il mondo giornalistico e intellettuale vicino a questo mondo e la comunicazione non parla mai di cose eclatanti a livello politico
E a livello culturale faccio alcuni esempi che senz'altro non sono conosciuti o non sono stati mi anche considerate nel loro aspetto questi problemi chiaramente trovano lo staff particolarmente sensibile
Ma credo dovrebbero essere per chi crede nella libertà e nella democrazia dovrebbero essere un problema di tutti e allora come mai non si sa
Che in questo momento grande in cui la Presidenza del Consiglio ha chiamato tutti intorno per la decisione sullo Stato sociale una grandissima confederazione come lo sa come la contessa che vede che venete un suo dignitosissimo
Secondo posto all'interno delle confederazioni autonome non è stata chiamata a quel tavolo nonostante che nel passato ciò era già avvenuto con il presidente Berlusconi per esempio
E ha dovuto addirittura ricorre alla magistratura
Che per la verità questa volta dato torto a Protti ma nessuna testata nazionale e nessuna televisione
Ha ripreso questa cosa che approdi era stato accusato dal magistrato e condannato per comportamento antidemocratico ed antisindacale voi ne avevate sentito parlare
Bene allora queste sono quelle battaglie che non possono essere sulla via slegate da un contesto perché crede nelle libertà civili sociali e culturali cui poi certamente fa riferimento la cultura e la scuola
Credo che queste sono cose gravi aggiungo altre cose e mi chiedo se qualcuno ne conoscesse sapete forse che il direttore generale per le relazioni sociali a cui è stato affidato l'incarico di tenere le relazioni con i sindacati all'interno dello Stato sociale e che è stato da pochissimo nominato dalla presidenza del Consiglio è stato per vent'anni l'avvocato della CGIL
Per esempio ancora parliamo della nostra scuola parliamo della nostra scuola
Mi chiedo quanti sappiano che quando il ministro della Pubblica istruzione su cui peraltro più alcune cose che mi avvicinano quanto aveva detto Mario Mauro prima e ma questo non impedisce che ci siano dei sospetti forti di omologazione culturale di omologazione intellettuale fatto che dirò poi alcune cose cercando di essere nei limiti del possibile
Perché neanche io sono neutro ovviamente nei limiti del possibile obiettiva e tuttavia ogni volta che il ministero della pubblica istruzione designante tale designazione i sceglie intellettuali omologhi non solo al suo partito ma addirittura negli stessi spazi negli stessi luoghi e tra le sue amicizie esempio
Il ministro ha delle designazioni per il Centro europeo dell'educazione sceglie tre intellettuali del PDS tutti e tre della Terza Università di Roma Totti tre della stessa facoltà
Bene questa per esempio una cosa di cui antichi e fosse successa e d'altri tempi fosse successa per esempio sotto la presidenza Berlusconi
Sarebbe successa la fine del mondo perché si diceva neppure manuale Cencelli è stato adoperato quello di una sana lottizzazione centro sinistra destra eccetera ma addirittura concretezza
Omologhi aggiungo a un'altra cosa ancora c'è oggi come è noto nella scuola qualcuno lo ricordava prima una grosso conflitto di interessi fra il ministero del lavoro e il ministero della Pubblica istruzione
Quei dobbiamo cominciare ad essere un pochino obiettivi forse nel senso che il ministro Berlinguer in fondo appartiene all'istruzione scuole forse ha grossi problemi con i ministri finanziari e anche con lo stesso ministro del lavoro ma stranamente
Sia il ministero del lavoro e gli assessorati del lavoro che fanno capo alle regioni sia il ministro Berlinguer
Quando si tratta di pensare al sistema nazionale di valutazione affidano allo stesso esperto o agli stessi due-tre Esperti le valutazioni di sistema
Come mai allora capita questo
Allora l'Autore sense Renzi alita che come dire il peccato mortale
Per la scuola non è un peccato mortale per l'intellettuale unico o l'accademico unico i due accademici che sono considerati gli esperti nazionali per cui possono essere controllori e controllati per cui possono valutare
Il sistema della pubblica suzione quello del lavoro per cui possono avere lavoro dagli assessorati regionali per cui possono parlare di posto secondario di scuola e di formazione professionale di livello medio basso medio alto e via dicendo
Credo che questi problemi siano d'accordo
Allora quando Baget Bozzo aveva preannunciato un impegno culturale profondo che affondi veramente nel cuore dei processi intellettuali e culturali anche delle Accademie di questo Paese non sono della scuola
Che si preoccupi di dialogare con l'informazione con un sistema che renda visibili certe anomalie gravi di una democrazia avveniva ragione ma aveva ragione anche Mario Mauro quando diceva a mio parere una cosa fondamentale
Personalmente vi dico sono in consiglio nazionale della pubblica istruzione abbia fatto un momento grosso come Stars di collegamento con DS che fra l'altro il momento fondamentale scuole tra Compagnia delle Opere abbiamo presentato una lista insieme siamo insieme nella delegazione considerazione tra pubblicazione personalmente a debito
Non ho capito bene il ministro Berlinguer perché apparentemente l'ho ci chiede che contrastare in certi momenti ci dice
Ma riuscite a fare una proposta forte sulla quale io possa anche come dire rompere con i miei legami e le mie radici perché io sono anche disposto a rompere l'ha detto pubblicamente ricevendo i sindacati con una CGIL gelosa inferocita che poi ha fatto ovviamente sette interventi per dire che cosa voleva dire l'ha detto per esempio questo incontro che riguardava il profilo professionale degli insegnanti l'apertura del nostro del nuovo contratto del contratto scuola
Al momento in cui io a nome dello SNALS
Denunciato un contratto che non avevamo firmato ne denunciamo i limiti gravissimi di democrazia denunciamo che una parte di quel contratto era caduta
Perché il TAR aveva considerata illegittima denunciano che il Consiglio di Stato aveva dato ragione allo SNALS che addirittura interi articoli sono caduti che non ci dovrebbe essere più un pay che lega la libertà dei singoli che non ci dovrebbe essere più un Progetto che forse in una dimensione fuori dalle norme e dai principi ebbene in quell'occasione lui ha detto
Sì io sono disposto a riscrivere lo statuto delle professionalità e ad aprire prima del contratto un tavolo largo riprendendo quello che aveva detto prima guisa rimborsi perché è assurdo che un ministro della pubblica istruzione
Non partecipi non possa partecipare come controparte
Argomento contrattuale qui arriviamo al nocciolo della situazione certo
Che il contratto del lavoro della scuola e degli insegnanti particolare come ha chiamato Luisa rimborsi prima
è grave e preoccupante perché se viene affidato alla randa i governi su un punto virgola cinque
Che riguarda soltanto la perdita del valore reale del salario e non c'è nessun interlocutore istituzionale di tipo politico
E non c'è una controparte governativa e il ministro della Pubblica istruzione può deresponsabilizzarsi perché comunque affidata ai tecnici nominati come abbiamo detto prima
Ai tecnici nominati come abbiamo detto prima i quali possono parlare solo del punto virgola cinque di perdita del valore reale è chiaro che allora il dramma
Si sposta sulla normativa e la normativa diventa il Robespierre però io Robespierre ideologici diventa la punizione il carico del lavoro burocratico diventa l'aggiornamento gestito come punti star
Non sulla qualità ma legato la progressione di carriera per dire se tu ai cento punti io sei anni tu passi di gradoni poi vi rendete conto che queste sono anomalie gravissime gridano vendetta e non riguardano
Ecco guardate non riguardano veramente riguarda proprio la dignità la dignità professionale vanno veramente al di là di tutto e allora allora certo che questa battaglia di libertà e di qualità è una battaglia di civiltà è una battaglia di grandi principi è una battaglia che dobbiamo condividere fino in fondo qualcuno l'ha detto attenti però
Attenti a non essere omologati che non ci sia qualcuno che diventa il difensore della scuola non statale e qualcun altro che diventa l'accusatore della scuola statale e questo chiaramente
Impedirebbe questa libertà questo rilancio questa possibilità di ripensare fino in fondo le cose
Certe non ci sia qualcuno che in giornali ufficiali parla nel senso peggiore del mercato della scuola nel senso peggiore perché non si può parlare della scuola azienda dell'alunno cliente
No queste si parla di questo allora veramente non ci possiamo stare no perché perderemmo la nostra dignità professionale nello stesso modo in cui qualcun altro ce lo vuole far perdere in qualche altra maniere e allora attenzione all'immagine che possano Emile data di questa sacrosanta battaglia di civiltà e di libertà guardiamo fino in fondo i problemi non ci si lasci prendere dall'emozione demagogica del momento
Si vada a fare un discorso in cui si cerchi di non privare delle libertà professionali altri ma di dare di più a tutti soprattutto si punti
Soprattutto sul rapporto fra la libertà di insegnamento che centrale se non c'è non si può parlare di libertà di apprendimento non si può parlare di libertà di scelta non si può parlare de la libertà della scuola non si può parlare di cultura quindi si punti su un discorso che non significa quello che ha voluto significare per qualcuno che non aveva cultura che non aveva capito niente neanche a livello costituzionale
Che pensava che libertà d'insegnamento era libertinaggio che poteva pensare che libertà d'insegnamento era in classe e dire cose che violentavano la coscienza individuale che poteva pensare a cose del genere ma si dia Agli concetti i nomi giusti e si approfondiscano questi concetti che si ritrovi questa dignità professionali insieme alla famiglia
Perché la famiglia purtroppo non è stata sostenuta quindi sollevare la famiglia anche della libertà di scelta puntare sulla famiglia e cosa giusta e cosa sana ma perché la famiglia si riprenda un eccesso di tecnica
Perché purtroppo abbiamo assistito anche un momento in cui la famiglia non voleva o non poteva o non doveva scegliere e qualcuno non voleva che la famiglia scegliesse salvo poi come dice un'imprenditrice del North
Che ha fatto un bellissimo discorso all'interno di una convegno lunedì e martedì sulle pari opportunità dice sì salvo poi ad accompagnare il figlio di ventidue o ventitré anni la mammina al colloquio di lavoro con l'imprenditore che deve fare la selezione del personale sicché la domanda che il poi usciva fuori eh alla fine il sei rosso l'eccesso di materna esce il debito formativo per cui questi ragazzi devono comunque essere capiti portati avanti e solari non finisce
Col creare nuove forme di deresponsabilizzazione e questo senza però dimenticare che abbiamo anche i ragazzi desaparecidos che escono senza aver compiuto senza aver avuto un reale proscioglimento dall'obbligo di cui poi nessuno sa più niente perché le anagrafi dei Comuni non sanno più niente
Quelle delle regioni non sanno più niente le agenzie dell'impiego non sanno come ritrovarmi per riportarli a fare formazione professionale in qualche modo insomma siamo nella stessa va il problema scuola
è un problema che va approfondito fino in fondo è un problema culturale
è un problema come diceva Baget Bozzo che affonda le sue radici profonde in una tradizione che non può essere totalmente abbandonata che andrà equilibrata con istanze di modernizzazione di saper fare di nuove tecnologie ma che non vuole e non deve significare la perdita totale della tradizione di questo Paese io credo che qui mi posso fermare posso soltanto dirvi che lo SNALS riaperto a ulteriori forme di partecipazione approfondimento sia in sede sociale che in sede culturale
Perché la materia è una materia complicata da migliaia di norme da migliaia di circolare che rendono invivibile la vita nelle nostre scuole
Che rendono a volte difficile per l'insegnante libero per l'insegnate bravo per l'insegnante competente non essere magari perseguitato dallo stesso capo d'istituto
Dallo stesso capo di istituto magari proprio per quei motivi ideologici che poi si nega che esistano nella scuola dello Stato
E mi fermo qui però spezzando solo una lancia per padre Perrone perché alla conferenza guardate che è a un'onestà intellettuale
E che oltre alla simpatia che emana che lo rende non ha bisogno che io spezzino Ance per lui ma io voglio ricordare un fatto al quale ero presente
Alla grande convention della democrazia cristiana nel mille novecentottantasei a Bologna in cui per quattro giorni ci fu la presenza di Ciriaco De Mita allora segretario politico
Della Dc e la DC era la Grande Madre il grande partito di centro il grande punto in cui i dissensi scoppiarono venivano riassorbiti mi fece un attacco durissimo
Sulla questione della parità durissimo quindi quello che lui esprime e normalmente sempre frutto della sua onestà PdL grazie
Allora diamo svolgendo al termine anche perché ci sono giornalisti che vogliono saperne di più della nostra proposta di riordino dei gradi scolastici non abbiamo previsto il dibattito c'è stata una sola richiesta però di una domanda velocissima
Dial da parte di un nostro amico esperto preside e poi torni prego in via relatori di intervenire per qualche battuta finale chi lo vorrà fare
Perché appunto come dicevo siamo in chiusura anche perché abbiamo abusato della pazienza di chi sta seduto qui davanti a noi dalle ore dieci aprono tanto sono solamente tre minuti
Mi chiamo Mario Bagnoli sono preside del liceo scientifico Coluccio salutati di Montecatini Terme io ieri sera e stamattina non ho sentito abbastanza trattare un tema che mi sta particolarmente a cuore è quello dello Statuto degli studenti
Io vorrei sapere questo Statuto degli studenti che fine fa
Perché in provincia di Pistoia l'anno scorso la Provincia per diciassette istituti superiori ha speso quattrocentosettanta milioni per rimediare agli atti vandalici degli studenti
E sono questi studenti che a un certo momento dovrebbero collaborare nello sviluppo della scuola
Altra domanda i docenti dovrebbero prendere secondo questo famoso Statuto discutere con i giovani
Io e il lo svolgimento dei programmi
Allora a me ma arrivano prima liceo
Ragazzi che dopo cinque anni di scuola elementare tre anni di scuola media scrivano io non so essa apostrofo a cavo spesso convinti che zero per tre S uguale a tre allora domando questi ragazzi delle classi prime discuteranno con il docente lo svolgimento dei programmi
Altra domanda e poi dopo picchetto l'autonomia ma questa autonomia che cos'è perché a me mi sembra l'Idra dalle sette teste
Cosa vuol fare questa autonomia ci sarà un responsabile della scuola e questo responsabili della scuola chi sarà sarà il direttore didattico sarà il preside
Perché ancora non s'è capito per esempio il nuovo responsabile della scuola avrà il diritto quando un docente non fa il suo dovere o quando un docente ignorante di licenziarlo oppure se lo deve tenere perché
Io racconto solo fatta Ravello e poi Nichetto due anni fa Marri comandata dal provveditorato una professoressa
Di lettere insegnante di italiano e latino sottolineo il latino e col sorriso sulle labbra di chiese signor preside ma Coluccio salutati chi è un eroe della resistenza grazie
Sì Mario Mauro era questo spaccato di verità e di vissuto ci aiuta è a ridimensionare di tutto ma essere assicuri che stiamo percorrendo la statale
Ma un intervento conclusivo velocissimo semplicemente per mettere in evidenza ciò che secondo me ci unisce intorno a questo tavolo e che quindi può essere una base politicamente utile perché credo soprattutto che una
Una conseguenza utile di un convegno di Forza Italia sulla scuola debba tramutarsi in un'azione politica
Che cosa ci unisce allora secondo me ci unisce prima di tutto una concezione dello Stato e quindi della persona
Nel senso che lo Stato per noi deve essere sussidiario della persona e questo penso sia riconducibile agli interventi di tutti quelli che sono convenuti qui
Sussidiario cosa vuol dire non può voler dire la formulazione che passata ad esempio in Bicamerale
Perché nel momento in cui noi arriviamo a dire che sussidiarietà vuol dire che laddove lo Stato non ce la fa e cioè inefficiente qualcosina potete fare anche voi questo è il rovesciamento del principio di sussidiarietà
Credo mi sembra significativo che l'unico che si è opposto in questi termini
A questa formulazione sia appunto l'onorevole Berlusconi mi ha colpito che ad esempio che alle critiche che noi abbiamo mosso anche come associazione all'onorevole D'Onofrio lui si sia difeso dicendo ma queste la cultura democristiana
Se discutiamo appunto di cultura democristiana di cultura cattolica allora diamo per acquisito che la cultura cattolica diverso da quell'anno cristiano
Il secondo punto che credo che ci unisca e
Una concezione della cultura
Qui vorrei valorizzare al massimo
La sottolineatura che faceva prima Baget Bozzo
Giudice una concezione della cultura nel senso che una concezione critica e sistematica della realtà che abbia sul tema della scuola la finalità di volere con forza che la scuola si che sia quel che deve esserci un luogo di incontri dove sia possibile tentare insieme l'avventura della conoscenza è una concezione che ci vede insieme che non ci vede separati
Io ho apprezzato molto
Le battute di Lombardi sull'ipocrisia dei cattolici
Dico anche con estrema libertà che nel momento in cui possiamo veder esemplificate con chiarezza
I desiderata della cultura cattolica
Da sua Santità Giovanni Paolo secondo credo su questo non ci sia nulla da dire perché il Papa che dice l'ambasciatore d'italiano nel primo giorno che la sua convocazione in Vaticano con molta tranquillità vogliamo una libertà nella scuola una libertà piena nella scuola e vogliamo la libertà delle scuole credo che non sia riconducibile diciamo
A nessuna parzialità di interpretazione
Terzo punto che secondo me ci unisce e qui forse posso anche essere contestato lo accetto secondo me ci unisce una concezione del mercato
Ci unisce una concezione del mercato perché il mercato nasce comunque originariamente come un luogo una piazza dove si consente a tutti quelli che vengono dal contado di vendere agli stessi pesi e alle stesse misure
Oggi domando io ci sono stessi pesi e stesse misure in Italia sulla questione dell'educazione sulla scuola no su questo siamo d'accordo e allora abbiamo la stessa idea del Mercato
Queste idea la dobbiamo valorizzare
Mi permetto solo a puntare su questo un aspetto del problema che fa parte che può diventare aspetto specifico della nostra battaglia politica il problema cioè della misurazione della qualità all'interno di questo mercato di prodotti che vengono offerti su questo dico semplicemente che in conto e misurare la qualità in azienda
Un conto è misurare la qualità a scuola o comunque in un un ente che non solo ed esplicitamente per il fine del profitto può o deve definirsi non profit
Qui in un ente cioè che a certe peculiarità perché come andiamo a misurare la qualità dell'insegnamento i nostri figli
E misurabile ad esempio alla capacità che un insegnante a
Di rende ragione ai nostri figli di una ragione per vivere
Cioè per non lasciarsi sconfiggere da quel muro di cui parlavo prima
E se questo in qualche modo misurabile questo deve essere altrettanto valorizzato grazie
Che sarà anti
Io allora non ho capito l'avevo chiesto vari solo non so se dovesse la perizia lo segnalo molti pensieri diciamo così via via che degli amici parlavano Ezio Mauro ha fatto ha fatto aveva posto un problema braccio Maulo Mario Mauro ha posto un problema molto importante cioè diceva che cosa facciamo in concreto bene io credo che i concreto per esempio la prima cosa devo fare una diatriba è diffondere queste idee
Io desidero sono diffuse con Lorenzo Infantino salvate amici Remo girato l'Italia queste due due anni e mezzo e ogni volta tu dici mai catodici guerra profitto ruberia competizione che e giungla eccetera
Come chiaramente se è un mondo che a qui manca effettivamente a destra centro sinistra il mondo cattolico e altrove sia chiaro non è che in modo da Paul accusiamo gli ATER ma che ha veramente ride all'idea di mercato
El queste tag ancor più strano perché il mondo cattolico ha una grande tradizione diretta prima storia allora intanto intoccabile ma professate e Bastia Eros Miglio e replica dei Navajo Sturzo oggi Michael Novak Sirico c'è una grande tradizione sono di Brinzio liberale cattolico badate bene che è stato soffocato io chiedo quale giù e l'Italia conosce il nome non di cui teorie il nome di ridurre perché eppure repliche molto sessantasei i grandi liberale cattolico che riescono a morì dodici febbraio sono sei
E l'arte ora casi vedi Germania disse sull'obbligo suo furore tutto quello che io ho fatto la Germania l'ho fatto su consiglio di minore perché bene questo romano sta pur io va bene poi cinquantasette anni ma è di Fasano sedi summit e la sette anni
Oscar o se la faccia del mondo cattolico e ho scoperto Sturzo a quarantott'anni
Perché l'ho mai sentito del biossido altrove quando una conferenza su Sturzo sudista Sturzo e la scuola e cose del genere c'è veramente siamo stati siamo siamo vissuti in un mondo ignoranza evitare la cosa grave è che il mondo cattolico in linea generale va sempre ai sofà accantonando diciamo così idee ecco il testo falsamente socialista marxista cioè idee di di interventismo né di statalismo
Allora o una cosa dice al signor Ragusa di Bossi dice la passività queste vero io che sono cosa sul caso su Gramsci voi immaginate
Cosa sarebbe successo se un ministro democristiano che come unica diciamo chiaramente avesse o anche Spadolini quanti avessero sarebbe ai tutti avesse detto fatto quasi Guarin RAI ai provino reddito non so voglio studiare Sturzo De studiare che devo dire un laico lo so Salvemini
Tutta la Casilina sarebbe ribellata perché contro la libertà di scuolabus apre scuola tutte le piazze in subbuglio
Tutti zitti
Berlinguer ha varato questa lettera e provveditori il sei febbraio di quest'anno
Il sette marzo perché arso usignolo dello SNALS capita nel mio ufficio Daloui se e mi dice guarda sì il sette marzo badate bene dopo un mese un giorno Carlo se mi si guarda un po'questa scuola di Berlinguer cinque sono parsi nessuno parla
Io chiamo alcune della sera chiamare usciva un po'così vantiamo Rocco Buttiglione dicono ha compreso un fatto del genere Rocco telefonato avevo fame isomorfa nato Agenzia e Skopje problema scoppiato questo caso perché si sono sobri sotto quattro e cinque giugno dopo sì
Cioè voglio dire questa cosa è che lo vedo l'hanno tenuta nascosta abito color per un mese e un giorno la passività certo che c'è passività c'è anche una cosa volge c'è effettivamente una specie di di di
Binasco distrazione diciamo così
E allora discutendo con Visco poi chiudo perché non vuole un coro un vescovo
Sul problema della scuola dopo una lunghissima discussione aveva durata ore questo vescovo sto monsignore questo Vesco mi dice ottusa disperato
Io no dico una grande speranza di cosa speri io dico in Maometto
E perché Maometto
Perché quando l'Italia dovremo tre milioni di musulmani i quadri Canados coi libri giustamente però la barca perché se abbiamo giustissima mente parrebbe in discesa e vi dico a Roma d'dalle liceo musulmano dei dovremo della Costituzione e sarebbe un grande valore anche degli altri musulmani che sono fuori credo che lo facciamo scuole
Libere per loro
Quando faremo tenevo i musulmani che potranno quindi essere probabilmente volatili cattolici promuovere le scuole libere l'ultima cosa
Tutti
Allora noi speriamo nel lista ma Garofalo però aspetta io spero e Maometto a questo punto allorché non spero violacei allora altra cosa che voglio dire e volevo essi scusate peccato su queste cose si come e la cosa è molto scosso in prima non può l'ultima cosa si dice le scuole ecco sul mercato no no è impossibile perché la scuola è una mossa strategica e quindi cioè lo Stato
Come se lo Stato si interessa ce lo so che possono individuare si deve stasera ai sta a cuore e destino dell'eredità in più che i genitori loro figlio io dico sempre assi
Anche il pane estate Chico più di una scuola
Ma e mangiamo il pane buono perché noi fuori competizione perché se ci penso io Forlì è stato voi sapete cosa mangeremo ringrazio
Allora visto che il taglio operativo tra indicazioni io non non fatto faccio lo faccio intellettuale comitato locale la faccio fare a voi posso dirlo tranquillamente
La prima non è un richiamo molto forte ad un propositività razionale
Cioè non è sufficiente fare delle proposte necessario fare delle proposte
Che tengano conto dei vincoli esistenti cioè a fronte di un'affermazione io su questa cosa sono al di sopra di ogni sospetto delle cose che dico accetta l'ottantatré che le scrivo quando ero accusate di essere thatcheriana adesso buona parte delle cose che dico state proposte dai governi non ho cambiato idea
Il realismo e la razionalità sono la carta vincente su molti aspetti perché ci sono una serie di strategie in cui se si esce dall'emotività no
Momento politico deve essere capace di emotività e di coinvolgimento e di forza su un piano di razionalità a livello di tratteggi e tattiche
E quindi questo da questo consesso derive immediatamente la seconda considerazione
Il discorso sul finanziamento della scuola che tutti siamo d'accordo essere fondamentale perché non esiste libertà seri Bert appagamento oggi chiunque può mandare sostegni alla scuola che alle basta che paga il che non mi pare che sia una grossa difesa delle fasce deboli
Però io vorrei vedere qualcuno più capace di me che non sono un economista né uno studioso di politica fare quattro conti su quanto costa il buono scuola o qualunque altra forma
Di trasformazione con anch'io questi quattro conti non li ho visti mai sono dovuti inventare che son disponibilissima discutere perché ripeto non è il mio mestiere mi son fatta Arona con quindi è un discorso sui costi sui tempi sulle strategie qualcuno ha detto prima
Forse Infantino non mi ricordo che c'è un discorso per cui il rischio è che l'autonomia magari sarà la più perfetta delle Autonomie possibili però si arriverà a quello che disse molto ironicamente
Un pressi del in un accorso per prestiti in cui uno dice ma noi presi di cosa faremo quando ci sarà l'autonomia questo sghignazzano dodici aspetteremo la circolare che ci dica come attuarlo
Terzo e ultimo punto sono due punti tre punti di attenzione il primo è il sistema di valutazione che è debolissimo addirittura scomparsa la terminologia
E si chiama servizio per la valutazione della qualità
Che un'ottima cosa ma non è il sistema di valutazione
Secondo le norme di applicazione l'ha già detto costruiti riversa dell'autonomia anche secondo me è l'autonomia e il centro di fosse l'unica riforma è sufficiente terzo discorso sul contratto degli insegnanti tra l'altro mi sembra abbastanza
Preoccupante che nessuno di voi abbia fatto rilevare come una delle cose più interessanti che c'era in questa critica abilissima parte della Finanziaria sull'otto non sulla scuola che era il principio di rinvestire parte dei risparmi per lo sviluppo dell'autonomia rispondendo in parte alti cioè in pratica se una scuola risparmiava poteva poi reinvestire
La cosa più interessante che no può tuttora ma la cosa più interessante era che questo era possibile farlo anche in maggiorazioni di contratto e quattro scomparso e nessuno ha detto
Cioè io per puro caso letto due versioni successive dell'articolo venti e mi sono accorta che era scomparso sono avendo chiesto pare che il la risposta sia per non avere grane con i sindacati perché questa cosa sta surrettiziamente è stato tra sarà sostituito da in tutte le risorse necessarie per l'attuazione autonomia non si parla più di contratto maggiorato che invece dal punto di vista io non sono cioè sono anche un insegnante però se io fossi un sindacato degli insegnanti che mi batto per riconoscimento del merito
Questa cosa mi sembra abbastanza preoccupante poi il discorso sul fatto che quello che diciamo oggi
Non è una critica al funzionamento del sistema quarto è se vogliamo marginale noi i lombardo veneti
Rimpiange ama ancora la burocrazia asburgica centralizzata e monopolistica che funzionava benissimo ma questo è un modello concettualmente inadeguato perché non rispetta la libertà
Quindi può essere attaccato perché funziona male ciò per Moloch lo attaccano dice che rende molto meno probabile il buon funzionamento che non un sistema di autonomia
Ma il problema al fondo è che non risponde all'idea che noi abbiamo dallo Stato del cittadino anche funzionasse benissimo come la buona vecchia Maria Teresa
Ma non
Ma una battuta sulla questione la scuola privata
Io prima ho detto la battaglia per la libertà non è la battaglia della scuola privata come la scuola pubblica però attenzione detto questo
Io non vorrei che entrassimo
Anche voi in un clima di demonizzazione della scuola privata in quanto tale perché c'è questa questa preoccupazione che da tante parti si avverte lire ma la scuola privata non è privata e pubblica
Ma praticamente in un in una fase storiche in cui tutti si parla di privatizzazione per migliorare i servizi si deve privatizzare per migliorare la distribuzione dell'elettricità vigna privatizzate cioè perché dobbiamo dire dobbiamo dare per acquisito che se una cosa è pubblica e positiva se una cosa privata è negativa come se appunto il fornaio di cui parlava il Tirreno facendo servizio pubblico
Offre al pubblico una cosa benissimo mai privato e quindi io francamente in questa quest'idea del Celtic bisogna per forza basata sul servizio pubblico integrato per riconoscere i diritti di libertà perché se non è pubblica allora non può essere paritaria loro non può essere non gli può essere riconosciuta libertà querelle un poeta riconosciuto il diritto dei cittadini di scegliere quel servizio biposto con l'altro se se prima non lo definiamo pubblico lo trovo concettualmente sbagliato
E ricchezze le subalterno proprio la cultura per richiamare i discorsi Baget Bozzo che stiamo combattendo quindi sosterrei i diritti della scuola privata come tali in quanto privata e che privatamente ovviamente fornisce anche un servizio alcuni cioè di iniziativa è un servizio pubblico al punto al pubblico offerto dai privati come supermercato è un sereno
Un soggetto privato che offrono servizi al pubblico una qui non abbia parlato moltissimo giustamente delle libertà
Ci siamo permittività soffermati poco sull'altro versante che son d'accordo con gli rivolsi lo soci invisibili la qualità
Se mi è permesso uno una un concetto enunciare poi non non lo sviluppo perché per il la riforma di Berlinguer
Riforma dei ciclici perché ha reca in sé alcuni aspetti positiva pessimo tempo qualche aspetto positivo c'era ma a recarsi siccome i conseguì rischi gravissimi pesantissimi sul piano della qualità perché per una ragione di fondo che come i più di tante altre riforme proposte in questi ultimi vent'anni e per fortuna
Abortite per fortuna
è fondata su un vizio culturale concettuale
Che storico ormai nostra scuola di non mettere al centro delle preoccupazioni di riforma della scuola la i bisogni specifici delle diverse età
Come noi stiamo questa riforma reca in sé competente per quelle mette insieme l'elementare le mie il rischio di una ormai radicale definire definitiva e irreversibile seconda ritrattino ed elementare come è già stata avviata con la riforma del novanta che riforma assecondare il elementare chi significa far crescere un generazione dominate da ansietà insicurezza e dei sicurezza di sé come e di chi è cresciuto senza avere da bambino delle certezze dagli adulti dalle certezze
E invece una elementari trazione delle secondarie questo fatto di fare dalla secondaria praticamente abolite ridotta agli ultimi tre anni e tutto un va colare fra a scelte non definitive prove assaggino molti decenni materie che è il contrario di quello che il bisogno dai quattordici quindici anni di approfondire dei contenuti per poter impadronirsi di un metodo di studio
E quindi da questo che cosa comporta la seconda abitazione licealizzazione dell'università che tanti ormai allora ormai auspicano esplicitamente tutti questi sono seconde pericoli gravissimi
Non ho tempo di sviluppare ovviamente quel discorso ma credo che sia un tema deve essere un tema centrale la nostra riflessione e più ancora la nostra azione grazie
Ma dobbiamo chiudere dalle
Ah sì e siccome e siccome c'è una conferenza stampa la l'onorevole Aprea ci da trenta secondi a testa per concludere
Bene vorrei dire questo
Troppo trovo molto pertinente l'osservazione che fa Mauro sulla questione del mercato cioè a dire noi dobbiamo innanzitutto essere d'accordo sulla questione del mercato
Perché se non siamo d'accordo su questa questione tutti i discorsi sono chiacchiere inutili
Quindi seguire la linea di impostazione avversa a quella progressista quella della sinistra quella del governo in carica significa fare propria la logica del mercato chi non è d'accordo su questo sappia che stiamo perdendo tempo cioè dire che deve trovarsi un altro interlocutori il mercato non voglio attardarmi sul profitto se piace ha parlato di questa cosa del profitto il profitto non è altro che l'indice della capacità di servire gli altri
Noi realizziamo un profitto se sappiamo prestare prenda per i servigi agli altri a chi ne ha bisogno se non siamo capaci di fare ciò realizziamo un profitto che la testimonianza dalla nostra capacità se non realizziamo delle perdite vuol dire che c'è qualcuno che sa fare meglio di noi queste cose
Profitto quindi non è una cosa diabolica una cosa da analizzare razionalmente ed è un altissimo valore della società occidentale
Noi abbiamo cercato di di fare anche dei delle valutazioni sulla introduzione del buono scuola e delle cose care cosa del credito d'imposta
Dobbiamo partire da un punto di vista che attualmente le famiglie spendono circa cinque mila o sei mila miliardi per iscrivere le loro scuole i loro figli a scuole non statale quindi ci sarebbe già questo da questo dato dal di parte
Ma c'è da tenere presente una cosa che noi abbiamo analizzato i costi che lo Stato sostiene nelle varie regioni nelle varie province per addietro e ci sono Province in cui un allievo costa allo Stato otto milioni
Otto milioni di scuola elementare
Voi capite bene che otto milioni ad allievo e un costo elevatissimo come Linea S.p.A. ci che è un esperto padre Perrone ci possono dire nel senso che basterebbero quattro
Considerato lo stipendio che che percepisce un insegnante basterebbero quattro allievi a quel livello per pagarsi e quindi c'è della grossa inefficienza non c'è efficienza io sono dell'avviso che anche sul ci sarebbe da riscrivere da dire molte cose anche sul Lombardo-Veneto esso il nostro problema il nostro prodotto il nostro problema no non è che non è questo il problema è che dove c'è il monopolio c'è sempre inefficienza e corruzione e la Corte e la corruzione e il cortigiano non c'è l'uomo che si pone al servizio dell'altro questo è il punto di vista che noi dobbiamo sposare
E allora detto questo se noi entriamo nell'ordine di idee di condividere la logica del mercato tutto il resto viene da sé e non è come diceva D'Onofrio a suo tempo che il buono scuola imporrebbe dei costi elevatissimi perché tutti sanno che un sistema competitivo costa meno di un sistema monopolistico questo c'è scritto alla prima pagina dei manuale di economia
Del primo anno della facoltà di Economia e commercio
Una battuta soltanto
Un conto è essere contro il monopolio credo della scuola dello Stato è un conto non volere che la scuola dello Stato nelle zone di confine dove ci sono pochi allievi
Magari metta su un istituto in perdita
Ma dove magari la prima stazione di servizio per il turismo italiano perché viene dalle Alpi no quindi qualcuno forse potrebbe voler equivocare ma credo che sarà necessario ribadire che non ci devono essere equivoci su questo perché altrimenti si perduto occasione
Seconda cosa senso di fastidio di Telese festa della Vela del mille novecentonovantasei in cui eri presente Valentina quando la sindacalista dello SNALS ha detto al ministro
Comunque nelle finanziarie bisognava previsto Cara professoressa rimborsi che almeno i tagli almeno i tagli fossero investiti nella scuola e fossero adoperati per i contratti di qualità sudista tutti professionali di meritocrazia e fossero adoperati per investimenti sono è una mia delle scuole in realtà poi abbiamo avuto tagli per duecento mila posti di lavoro oltre che tagli di classi nessun risparmio è stato reinvestito tranne che per le tecnologie multimediali finanziate dal ministero pare ma non voglio entrare in questo che
Amo d'accordo a parlare di mercato ma non era questo che chiaramente si intendeva prima
E al
A degli emendamenti logicamente sindaca
In casa ma la richiesta di appoggio che sarà fatta
A coloro che politicamente sono sensibile a queste istanze sarà per
Io questa in quell'emendamento che lei citava e in altri che noi abbiamo predisposto che ci sia qualcuno che si faccia carico di accoglierli e di ribadire che l'autonomia della scuola non può venire a costi zero perché caro professor lei era lei che citava
Fatto misteriosamente scomparso lede l'autonomia dei decreti delegati dei regolamenti non si dice più nulla e forse è perché si vuole andare a costi zero per cui ci sarà il famoso preside che aspetta la direttivo la circolare
Chiaramente la circolare sovietico zampe
L'autonomia ma costo Savino
Io ho una sola parola per esprimere l'la difficoltà a di recepire non io personalmente ma il mondo cattolico diciamo con gli operatori della scuola
I termini di logica del mercato e di competizione laddove noi parliamo di missione di donazione di educazione e sentire la parola Merck
Atto non contraddice ovviamente però siamo in una realtà storica in cui la parola mercato è collegata con l'altra dinamica che non con quella della educazione della missione
è importante che questo venga tenuto presente sulla ricca e colta di recepire questo tipo di logica non dico che sia sbagliata perché nella sostanza dobbiamo arrivare la
Tre credo che dovremmo far sempre procedere il più le parole autonomia e qualità la qualità della scuola che poi è la competizione otto della competizione diciamo così ma va possiamo parlare più del frutto della
Tale per cui c'è bisogno di impegnarsi di lavorare di dedicarsi di tornare la scuola e donazioni
Nato nel senso che io ti do tu mi dai mamma infami noi siamo in quarto in qualche modo la scuole pronunciamento della famiglia ora divenne la famiglia i genitori fanno perché nell'educare i propri figli è un po'difficile comprenderlo in questo senso esprimo una non personale diciamo così perché ho capito poiché son d'accordo però la sensibilità che c'è in giro per quanto riguarda euro una cosa pratica Valentina
Remo a te come la daremo anche a quei partiti delle osservazioni ben precise sul disegno di legge diciamo così che poi sarà il punto di discussione per cui a questa amara
Invitiamo a sostituire quest'altra in modo che facciamo a parte tutte le discussioni che stiamo facendo qui ottime di di fondo
Però la concreta formulazione di quel disegno di legge che dovrebbe trasformato in legge per effettuare questi i sacrosanti principi e qui siamo stati grazie
E noi confermiamo che solleciteremo la discussione di questo disegno di legge perché il fatto di averlo presentato non vuol dire proprio niente cioè sicuramente è stato come dire così un un modo per porre la questione o per lo meno per dire che il governo ha affrontato anche la questione della parete però se la discussione parlamentare non verrà sostenuta adeguatamente da tutte le forze politiche in primis dal Governo passerà anche questa legislatura senza frutti cosa che appunto nessuno vuole io devo salutarvi si conclude qui questa con la sessione ringrazio davvero tutti di cuore per aver partecipato anche gli amici che sono andati via per ovviamente doveva le loro città abbiamo soltanto iniziato un vero dialogo dobbiamo naturalmente continuare a sentirci organizzarci meglio
Comunque voi ormai sapete dove siamo come lavoriamo con chi lavoro e io siamo poi in tanti come avete visto anche al di fuori del parlamento del partito a credere queste idee quindi davvero vi ringrazio per la vostra testimonianza vi auguro buon lavoro nelle vostre Provincia e appresto risentirci ma
Grazie col nostro aiuto
Grazie io bar
Irene
Avvisato